VCS2030 Final Report 2020 IT

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RELAZIONE FINALE E CONSIDERAZIONI


IL CONTESTO Venice City Solutions 2030 è un evento annuale che mira a promuovere la localizzazione degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) identificando e condividendo strumenti e azioni promettenti dei governi locali e regionali. Venice sostiene il ruolo dei governi locali e regionali nell'attuazione degli SDGs, così come la promozione dell'Agenda 2030 come strumento locale, chiave per governare meglio le città e i territori fornendo una tabella di marcia verso un futuro più sostenibile. Venice City Solutions 2030 rientra nell'iniziativa "Localizing the SDGs", uno sforzo comune di UCLG, UNHabitat e UNDP per sostenere l'impegno locale nella localizzazione degli SDGs, basandosi sul ruolo guida dei governi locali e regionali. Dopo diversi anni di lavoro congiunto e di pensiero comune, Venice City Solutions 2030 è diventato un consolidato laboratorio vivente dedicato alle strategie di localizzazione, mostrando prassi innovative generando così nuove idee, partnership e strumenti per migliorare l'azione locale per raggiungere gli SDGs e gli obiettivi. Venice City Solutions 2030, più che un evento, è oggi un processo permanente per rafforzare la narrativa politica sull'Agenda 2030, esplorando il potenziale unico degli sforzi locali per portare il mondo verso un percorso più sostenibile. Questo documento riassume le idee chiave, i messaggi e i risultati dei dibattiti e delle sessioni dell'edizione 2020; due giorni di confronto e apprendimento collettivo che hanno avuto luogo online a causa della pandemia COVID19. Questo documento sarà presentato agli stati membri durante l'High-Level Political Forum (HLPF) nel 2021.

L’EDIZIONE 2020 Venezia 2020 si è concentrata sul tema "Visualizzare l’Agenda 2030 nella Città". Come le due edizioni precedenti, è stato coorganizzato da Associazione Italiana per il Consiglio deu Comuni e delle Regioni d’Europa (AICCRE), Città Unite e Governi Locali (UCLG), UNDP, UN-Habitat and the UN SDG Action Campaign. L'edizione di quest'anno, è stata organizzata con il sostegno finanziario di Platforma, UNDP e i contributi dell'Istituto Fraunhofer, Lavazza e altri partner locali. I partecipanti sono stati invitati ad analizzare la domanda specifica: "Come la visualizzazione degli SDGs può aiutare a vedere, immaginare e governare meglio la città?" Con un totale di 46 relatori, (21 donne e 25 uomini), l'evento ha visto la partecipazione di 226 partecipanti online e molti altri collegati in livestream. La lista include rappresentanti dei governi locali e regionali e delle loro associazioni, professionisti ed esperti urbani, agenzie di cooperazione, rappresentanti della società civile, settore privato, partner accademici e rappresentanti delle Nazioni Unite. A causa delle circostanze attuali, l'evento ha assunto una modalità online dove sono state sperimentate diverse metodologie per consentire un maggiore dinamismo, interazione e apprendimento comune, tra cui una serie di video per portare i partecipanti nelle strade e nei canali della città di Venezia. L'evento ha combinato tre diverse metodologie finalizzate ad incoraggiare i partecipanti a:


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DIBATTITO - mediante l'organizzazione di quattro Tavole Rotonde tematiche condotte dal vivo da Fraunhofer Institute, UNDP ART Initiative, UN-Habitat e UCLG, mirate alle diverse dimensioni del concetto di "Visualizzare l'Agenda 2030 nella Città”. PENSIERO - comprese le conversazioni "One on one" con le parti interessate che hanno portato "fuori dagli schemi" nuove prospettive sulla relazione tra città e sviluppo sostenibile. Le sessioni hanno visto la partecipazione di Tatiana Bilbao, architetto; Francesca Lavazza, membro del consiglio di amministrazione del Gruppo Lavazza; Priyanka Sinha, specialista del settore pubblico e fondatrice di Xitiway; e Marlène Simeon, direttore di Platforma. CONDIVISIONE & APPRENDIMENTO - per esplorare le esperienze innovative degli stakeholder locali e territoriali, mostrando ciò che viene fatto per visualizzare l'Agenda nei territori. Questo percorso ha incluso il primo incontro degli Local4Action HUBs, una nuova iniziativa dell'UCLG, fornendo esempi concreti di esperienze locali di localizzazione degli SDGs. Sono intervenuti inoltre l'Università Ca' Foscari, Concave, Gruppo Lavazza, Università di San Marino e Gruppo Studium. CONDIVISIONE & APPRENDIMENTO - per esplorare le esperienze innovative degli stakeholder locali e territoriali, mostrando ciò che viene fatto per visualizzare l'Agenda nei territori. Questo percorso ha incluso il primo incontro dei Local4Action HUBs, una nuova iniziativa dell'UCLG, fornendo esempi concreti di esperienze locali di localizzazione degli SDGs. Sono stati previti degli interventi speciali di AICCRE, Università Ca' Foscari, Concave, Gruppo Lavazza, Università di San Marino e Gruppo Studium.

Tutte le attività sono state trasmesse e le registrazioni sono disponibili sul sito Venice City Solutions 2030 YouTube Channel. Quale elemento distintivo dell'edizione di quest'anno, Venice City Solutions 2030 ha integrato il processo dei Local4Action HUBs per iniziativa dell'UCLG, diventando l'HUB degli HUBs particolarmente focalizzato sull'advocacy, la produzione di conoscenza e l'apprendimento per sintetizzare e capitalizzare altri Local4Action HUBs, e fornendo ogni anno un momento per celebrare e visualizzare il lavoro fatto a livello locale, collegando le azioni locali con il contesto globale. Come per le edizioni precedenti, le idee e le proposte emerse dall'evento sono raccolte in questo documento, e saranno presentate durante l'High-Level Political Forum 2021 sullo sviluppo sostenibile. L'HLPF è il meccanismo formale per seguire gli SDGs, dove gli stati membri delle Nazioni Unite e altri partner si riuniscono a New York nel luglio di ogni anno per monitorare i progressi nel raggiungimento degli SDGs. Le raccomandazioni di Venezia sono state precedentemente presentate all'HLPF grazie al supporto del governo italiano.


TEMI AFFRONTATI Con il concetto di "VISUALIZZARE" l'Agenda 2030 nelle città, l'edizione 2020 di Venice City Solutions 2030 ha offerto ai governi locali strumenti per applicare gli SDGs nei loro territori. Il nostro approccio considera quattro diverse possibili dimensioni della visualizzazione. La parola "VISUALIZZARE", può essere un quadro di riferimento per analizzare, esplorare e comunicare l'importanza delle azioni locali verso l'attuazione degli SDG e per l'accelerazione dell'Agenda 2030. La visualizzazione coinvolge una serie di elementi per la dimensione urbana degli SDGs: 1. come i diversi SDGs stanno prendendo vita nello spazio unico che sono le nostre città; 2. come interagiscono tra loro e con l'azione dei diversi stakeholder; 3. come possono gli SDGs aiutare a pianificare meglio, immaginare, co-creare e governare la città per affrontare le sfide attuali e future, e infine, 4. come gli SDGs possono diventare un meccanismo di trasformazione verso il 2030 (nel tempo). Questo approccio aiuta a risolvere diverse questioni riguardanti COSA stanno facendo le città e DOVE, (dimensione spaziale e territoriale), con CHI lo stanno facendo, (interazione e interconnessione), COME e PERCHE' lo stanno facendo, (visione del futuro e relazione locale/globale). Questa analisi offre una metodologia interessante per riflettere sulla necessità di sviluppare migliori strategie di comunicazione sugli SDGs per le città, al fine di risolvere una domanda finale riguardante per CHI stanno visualizzando.

Sulla base di questo concetto, i workshop dell'evento hanno generato un dialogo sull'impatto dell'azione locale sulle politiche e le dinamiche globali, così come il contributo rivoluzionario dei governi locali e regionali nell’implementazione delle agende globali.


Sessione GIALLA - Collegare gli SDGs al territorio: mappare le azioni locali nello spazio Nel contesto cittadino, la visualizzazione può essere utile per fotografare, mappare e tracciare le azioni e l'impatto degli SDGs sul territorio, anche in riferimento a particolari aree urbane e quartieri specifici. Questa sessione è stata condotta dal Fraunhofer Institute e moderata da Petr Suska, responsabile dell'innovazione dell'economia urbana. Ha contato sulla partecipazione di Erna Polimac, Global Goals Project Leader, Comune di Eindhoven, Paesi Bassi, Karim Tarraf, CEO e Managing Director, HawaDawa, Fabian Dembski, Visualization Department, HLRS, High Performance Computer Centre, Sttutgart, Cyril Klepek, CEO di Cyrkl e Hellen Muller, co-fondatore e responsabile di Åland Index Solutions, Doconomy. La sessione mirava a discutere e riflettere su diversi approcci e strumenti per la mappatura delle azioni nello spazio, per capire meglio come gli SDGs interagiscono tra loro nella dimensione spaziale unica della città, portando esperienze locali e professionisti urbani alla discussione sugli SDGs per costruire una narrazione comune. Messaggi chiave: -

Gli strumenti digitali e di visualizzazione dovrebbero mirare a sostenere i processi decisionali e migliorare la partecipazione e l'accesso alle informazioni.

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È fondamentale capire cosa misurare e come reagire a queste informazioni.

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Gli strumenti di visualizzazione possono aiutare i governi a tutti i livelli a intraprendere l'azione giusta e persino a simularne l'impatto in anticipo.

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La visualizzazione dimostra anche il valore di trasformare i dati in intuizioni analitiche e facilita la comprensione di particolari sfide urbane in un contesto più ampio.

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La condivisione della conoscenza e la disponibilità di buone pratiche e insegnamenti acquisiti dovrebbe essere enfatizzata possibilmente attraverso un catalogo trasparente di pratiche urbane in relazione agli SDGs.

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L'integrazione di vari livelli di dati rende gli SDGs più comprensibili, perché li mette in relazione tra loro e in un contesto più ampio. Pertanto, l'open source, i dati, la collaborazione e il contatto dovrebbero essere lo standard quando si lavora con strumenti visivi per migliorare i processi di localizzazione. Devono essere sviluppati casi di utilizzo concreti.

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Le persone possono essere scollegate dalle sfide globali, ma sono anche disposte e vogliono contribuire ed essere in grado di agire a livello individuale. Gli strumenti visivi e digitali possono facilitare l'azione individuale quando si tratta degli SDGs. Esempi come i visualizzatori di carbonio (profili e categorie personali, budget e obiettivi di carbonio, coach personale di carbonio) o la gamificazione dell'azione individuale sono anche un modo creativo per stimolare le persone e farle salire a bordo per ridurre la loro impronta di CO2.


Sessione VERDE - Interazioni e connessioni degli SDGs nel quadro della città La visualizzazione può aiutare a vedere meglio come gli SDGs sono interconnessi, che tipo di effetto moltiplicatore hanno e come interagiscono con il complesso quadro che alimenta le città. Può aiutare i responsabili politici locali a identificare gli attori coinvolti o esclusi in questi processi e a mobilitarli meglio per migliorare le politiche pubbliche e rafforzare le partnership nel perseguimento degli SDGs. Infine, visualizzare e comunicare l'Agenda 2030, i suoi valori e principi di fondo, così come le misure politiche concrete adottate dai governi nazionali e locali e regionali (LRGs), può essere un potente catalizzatore per ripristinare la speranza e la fede in un futuro sostenibile; la base per uno sforzo di tutta la società per non lasciare nessuno indietro in questi tempi di incertezza. Moderata da Johannes Krassnitzer, Coordinatore Internazionale dell'Iniziativa ART, Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo (UNDP), la sessione ha visto le presentazioni di Santiago Saura, Assessore agli Affari Internazionali e alla Cooperazione, Comune di Madrid; Geraldo Luiz Farias, Analista di Sviluppo Urbano e Consulente della Soprintendenza Esecutiva di PARANACIDADE, Stato di Paraná, Brasile; Adriana Acosta, Vicedirettore della Direzione dello Sviluppo Strategico del Ministero dell'Economia e della Pianificazione, Cuba; Joana Abreu, Rappresentante del Centro di Studi e Sondaggi di Opinione (CESOP), Università Cattolica di Lisbona, Portogallo e Luana Natali, Capo dell'Unità di Governance, UNDP GuineaBissau. Prendendo in considerazione il contesto del Covid-19, questa sessione ha esaminato come gli SDGs interagiscono tra loro nei quadri istituzionali e di governance della città, attraverso diversi organi di governo e con l'azione di vari stakeholder; evidenziando ciò che può essere fatto per costruire e promuovere partnership inclusive multi-stakeholder a tutti i livelli che hanno il potenziale di non lasciare nessuno indietro e rendere le azioni degli SDGs visibili agli altri. Messaggi chiave: - Lo sviluppo sostenibile non può esistere senza un contratto sociale che si basi sulla comunità locale e che riunisca tutti gli attori del territorio. Quindi, per rinnovare ed espandere il nostro contratto sociale, dobbiamo prima assicurarci che le priorità della popolazione siano al centro dello sviluppo sostenibile. - Supereremo una sfida come la pandemia di COVID-19 solo lavorando insieme e in stretta collaborazione con gli stati e i gruppi, così come con gli individui. La nostra interconnessione e interdipendenza a tutti i livelli - locale, nazionale e globale - non è mai stata così vitale, considerando le complesse sfide globali e le incertezze che stiamo affrontando come società. - I partenariati funzionali tra più attori sono fondamentali per la localizzazione degli SDGs. Tali partenariati attraverso i livelli e i territori in modo orizzontale e verticale comportano lo sviluppo della fiducia e di processi e sistemi congiunti per la responsabilità. È impegnativo perché richiede cambiamenti nella cultura organizzativa, nelle abitudini individuali, così come nei pregiudizi. - Abbiamo bisogno di progettare politiche pubbliche che si rivolgano specificamente ai segmenti emarginati della popolazione. Le sfide del contesto attuale richiedono partnership multi-stakeholder


che possano effettivamente fornire soluzioni innovative per raggiungere lo sviluppo sostenibile, così come istituzioni reattive e inclusive, e un processo decisionale rappresentativo. - Rafforzare la fiducia e la cooperazione, all'interno e tra le nazioni, e tra le persone e i loro governi è fondamentale per costruire meglio il futuro. In tempi così duri la speranza è un potente catalizzatore per superare le sfide peggiori e per creare un avvenire più luminoso per tutti. - Per assicurare che il decennio di azione verso il raggiungimento dell'Agenda 2030 non sia rallentato da questa crisi, dobbiamo espandere le partnership esistenti per sostenere i territori. Fare degli SDGs e dei valori e principi dell'Agenda 2030 il fulcro delle nostre politiche pubbliche permetterà alle società di superare le immense sfide e riemergere con un contratto sociale rafforzato e una base di fiducia e cooperazione, all'interno e tra le nazioni, e tra le persone e i loro governi. Solo se tutti i paesi e tutte le parti interessate agissero in partnership collaborative, saremo in grado di realizzare questo progetto. Sessione ROSSA - La visione del futuro: pianificazione strategica e immaginare una città sostenibile nel tempo Visualizzare si riferisce alla visione, all'immaginazione e alla pianificazione. Gli SDGs possono diventare un grande strumento per visualizzare e immaginare le città che vogliamo. In un contesto SDG, visualizzare le azioni e l'impatto è utile per una migliore politica per l'orizzonte 2030. La sessione è stata condotta da UN-Habitat e moderata da Shipra Narang Suri, direttore del settore pratiche urbane, UN-Habitat ha avuto due percorsi principali. Il primo riguardava "La città che vogliamo, esperienze nell'immaginare le città del futuro" e il secondo su "Come tradurre la visione in realtà?" Questi includevano la partecipazione di Álvaro Blondel, segretario esecutivo, Comune di La Paz, Bolivia, NuhaQtaish, direttore esecutivo della pianificazione strategica, Comune di Greater Amman, Giordania, Dyfed Audrey, UN-Habitat SDG Cities Flagship Programme, Bart Tommelein, sindaco di Ostenda, Belgio, e presidente dell'Associazione dei comuni fiamminghi, Gulnara Roll, segretario del Comitato per lo sviluppo urbano, l'alloggio e la gestione del territorio, Commissione economica per l'Europa delle Nazioni Unite, e Norliza Hashim, amministratore delegato di Urbanice Malesia. La sessione ha esplorato l'Agenda 2030 come una tabella di marcia per pianificare meglio, immaginare, co-creare e governare la città per affrontare le sfide attuali e future. Messaggi chiave: - Gli SDGs sono un linguaggio comune che facilita la sensibilizzazione e la comunicazione con i cittadini, il coordinamento tra le amministrazioni e un terreno comune per le partnership tra pari. - Gli SDGs possono facilitare questo dialogo creando un terreno comune e un linguaggio comune per rafforzare la governance multilivello - tra le istituzioni, le strategie e le politiche locali, nazionali ma anche internazionali.


- Il raggiungimento degli SDGs deve essere fatto in modo molto sistematico. Tutte le dimensioni dello sviluppo dovrebbero essere prese in considerazione attraverso strategie integrate che collegano tutte le fasi della catena del valore dell'attuazione degli SDGs - dai dati all'impatto. - Quando si creano prospettive per il futuro, è necessario partire dal punto di vista dei cittadini. Non tutto è incorporato e familiare con gli SDGs e il concetto di sostenibilità. Dobbiamo guardare con gli occhi delle comunità e dei cittadini per identificare il punto di partenza. Non si tratta di un processo di una notte, ma di un approccio a lungo termine volto a mettere il livello locale al centro dello sviluppo. - Importanza fondamentale dei dati e degli indicatori per sostenere la definizione di politiche e strategie basate sull'evidenza, misurate e rispondenti alle realtà locali. - Gli SDGs hanno il potenziale per superare i silos. A livello locale, la promozione della cooperazione intersettoriale migliora la coerenza all'interno dell'amministrazione. - Fare riferimento agli SDGs non è più una scelta. È impossibile permetterci di tornare al business di sempre, dobbiamo andare avanti verso orizzonti più sostenibili per le nostre città e i nostri territori. Gli SDGs sono l'unico modo per farlo. Sessione BLU - Celebrare la nuova iniziativa dell'UCLG, gli HUB Local4action La visualizzazione dell'Agenda 2030 rappresenta anche un'opportunità per dimostrare e mettere in mostra esperienze concrete; fornire prove è fondamentale per il processo collettivo di co-creazione e per generare una proprietà condivisa. Questa sessione ha presentato e promosso le iniziative incluse nel Local4Action HUBs by UCLG, una piattaforma che collega, sincronizza e accelera la localizzazione dell'Agenda 2030. L'iniziativa ancora la localizzazione degli SDGs sulle azioni e le iniziative innovative dei membri, celebra le buone pratiche e sostiene la loro diffusione, adattabilità e replicabilità, per accelerare la localizzazione degli SDGs nel Decennio d'Azione. Dall'edizione 2020, Venice City Solutions 2030 integra ufficialmente il processo di sviluppo degli HUB Local4Action di UCLG, diventando l'HUB degli HUB e ospitando l'incontro annuale dell'iniziativa. Questo spazio di interazione ha riunito le diverse soluzioni ed esperienze locali e regionali portate e sviluppate dagli HUB Local4Action in un unico luogo, dando la possibilità di ragionare su un pensiero comune, fare rete e creare relazioni. In questo modo, l'incontro ha confermato che gli HUB Local4Action sono una comunità che cresce insieme per promuovere il ruolo dei governi locali e regionali nell'attuazione e nella definizione delle Agende globali. La sessione ha visto la partecipazione dei rappresentanti degli HUB Local4Action di Xi'an, rappresentata dal Sig. Qiang Sheng, Direttore dell'Ufficio Affari Esteri; Comune di Roma, rappresentata dal Sig. Luca Bergamo, Vice Sindaco; Bilbao, rappresentata dalla Sig.ra OihaneAguirregoitia, Consigliere per la Partecipazione Cittadina e Internazionale e Presidente di BilbaoTIK; Provincia de Santa Fe, rappresentata dal Sig. Mariano Bar, Direttore giuridico e tecnico della Segreteria di Stato per l'uguaglianza di genere,


Buenos Aires rappresentata da Maricel Lonati, Responsabile dell'Articolazione Istituzionale presso la Segreteria Generale e Relazioni Internazionali; Leiden, rappresentata dal Sig. Jasper Visser, Presidente della Fondazione Leiden 2030; Madrid, rappresentata dal Sig. Javier Castaño, Senior Adviser, Dipartimento Affari Internazionali e Cooperazione; Diputación de Barcelona, rappresentata da Pilar Díaz Romero, Sindaco di Esplugues de Llobregat e Assessore alle Relazioni Internazionali; FAMSI, rappresentata da Emilio Rabasco, Direttore del Programma; e AICCRE rappresentata da Carla Rey, Segretario Generale Ha offerto la possibilità agli HUB di condividere i loro processi, innovazioni e conoscenze e di evidenziare la connessione locale-globale, e le possibilità di accelerazione e sincronizzazione delle azioni locali per assicurare un impatto più forte e sostenibile. Dai giovani e la trasformazione intergenerazionale come quarto pilastro per lo sviluppo sostenibile, l'uguaglianza di genere, i valori condivisi e la co-creazione di tabelle di marcia verso la sostenibilità, la governance aperta per l'azione climatica, la trasformazione ecologica e le soluzioni basate sulla natura, la difesa dei servizi pubblici, e l'obiettivo di costruire reti e partnership per la localizzazione dell'Agenda 2030, le esperienze condivise dagli HUB Local4Action hanno affrontato sfide e soluzioni urgenti per andare avanti verso le trasformazioni e gli impegni richiesti dalle agende globali.

Vanessa E’ corretto che in questa parte sia stata evidenziata in neretto la città rappresentata mentre nella altre Sessioni i nomi degli intervenuti? Messaggi chiave: - Le azioni locali ambiziose sono in grado di incoraggiare ulteriori sforzi per localizzare gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs), innescando un effetto moltiplicatore che può avere un impatto nelle politiche e nelle dinamiche globali, ponendo le città e i territori come attori chiave dello sviluppo sostenibile globale. - L'iniziativa Local4Action HUBs di UCLG ancora la localizzazione degli SDGs alle pratiche e alle iniziative innovative dei membri, fornendo la piattaforma per collegare, sincronizzare e accelerare la realizzazione degli obiettivi globali. Fornisce visibilità alle iniziative ambiziose e trasformative dei governi locali e regionali, portando gli approcci locali alla sostenibilità in prima linea nella conversazione globale. - L'iniziativa Local4Action HUBs di UCLG prevede diversi approcci al concetto di "Visualizing" utilizzato nel quadro dell'edizione di quest'anno di Venice City Solution 2030, scalando la conoscenza, la condivisione e la promozione del dialogo aperto, degli investimenti e della collaborazione tra gli attori territoriali per raggiungere obiettivi di trasformazione. Pertanto, può essere considerata come una piattaforma chiave per analizzare, esplorare e comunicare l'importanza delle azioni locali verso l'attuazione dell'Agenda 2030 e altre agende globali.


RACCOMANDAZZIONI PER L’HIGH-LEVEL POLITICAL FORUM 2021 SULLO SVILUPPO SOSTENIBILE Le proposte presentate in questo documento derivano dai dibattiti e dagli scambi avvenuti nel corso dell'edizione 2020 di Venice City Solutions 2030. Esse saranno ampiamente diffuse al Sistema delle Nazioni Unite, e faranno da guida a diversi rapporti dei partner che saranno inclusi nel processo che condurrà all'High-Level Political Forum del 2021 sullo sviluppo sostenibile. Il futuro della localizzazione dell'Agenda 2030 -

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La trasformazione globale portata dagli SDGs, in risposta ai bisogni e alle aspirazioni delle comunità, dovrebbe avvenire a livello locale e regionale e con la partecipazione locale. Le città e i territori devono possedere le agende globali, poiché gli sforzi di localizzazione possono guidare questa trasformazione. Localizzare l'Agenda 2030 non significa solo trasporre gli obiettivi globali in azioni locali, ma assicurare che le ambizioni, le aspettative e le voci locali diano forma alla trasformazione per cambiare il mondo. La sfida attuale è quella di accelerare e sincronizzare le azioni dei diversi stakeholder, interagire tra loro e influenzare le agende altrui imparando insieme, facendo in modo che le iniziative locali siano conosciute e possano essere visualizzate influenzando lo sviluppo delle politiche internazionali. In un mondo interconnesso, le questioni locali non devono più essere risolte solo a livello locale, e le questioni globali hanno bisogno di forti impegni e azioni collettive locali che, condivise e sviluppate da tutte le parti interessate, siano in grado di avanzare verso una base equa e sostenibile dove le sfide e le soluzioni globali e locali siano appannaggio di città, territori e comunità. L'Agenda 2030 rappresenta un'opportunità per tutte le parti interessate di lavorare insieme per rinnovare il contratto sociale e avanzare come stabilito dall'UCLG nel suo "Patto per il futuro" che permette di ripensare e ridefinire diverse relazioni e interazioni con le persone, con il pianeta e tra i governi.

Visualizzare l'Agenda 2030 per comprendere meglio la dimensione locale degli SDGs -

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Le città e i territori hanno una posizione unica per identificare i bisogni vitali e le lacune per migliorare la fornitura di servizi pubblici, per coinvolgere tutte le parti interessate nella progettazione di politiche e strategie di sviluppo, e per capire le sfide che le loro comunità e territori devono affrontare. Si occupano di argomenti che sono fondamentali per decidere il futuro, in particolare per quanto riguarda la fornitura di servizi pubblici locali e l'impegno della comunità, ad esempio per quanto riguarda gli alloggi, la mobilità, la cultura, gli spazi pubblici, la sicurezza, la parità di genere e molto altro. Considerando il difficile contesto globale e il Decennio di azione delle Nazioni Unite, l'esperienza e l'impegno locali devono essere valorizzati e riconosciuti per il loro potenziale chiave nel guidare la trasformazione a tutti i livelli. Visualizzare questo ruolo cruciale delle città e dei territori nell'accelerare l'implementazione degli SDGs è imperativo in quanto sono loro che vivono il picco dei problemi, ma anche quelli che offrono risposte rapide e soluzioni innovative per tutti i suoi cittadini. Le città e i territori costituiscono uno


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straordinario luogo di sperimentazione, lo scenario perfetto per osservare l'Agenda 2030 in azione e sono la chiave per tradurre l'agenda sul territorio, per esempio attraverso le politiche pubbliche locali. Come dimostrano le esperienze locali e regionali sulla localizzazione degli SDGs e le diverse piattaforme sviluppate da città, territori e reti, come i Local4Action HUBs di UCLG, c'è una pressante volontà di mostrare e dimostrare l'impegno e le azioni della circoscrizione dei governi locali e regionali per trasformare le politiche globali e ispirare uno sforzo collaborativo per capire il modo più efficiente ed efficace per accelerare l'attuazione degli SDGs.

Gli SDGs uno strumento per costruire un linguaggio comune tra LRGs e altri stakeholder urbani -

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Ci sono differenze nel linguaggio e nel modo in cui i professionisti urbani o il settore privato presentano la loro visione della città rispetto a quello che usano i governi locali. Le lingue possono essere molto distanti, il che rende difficile fare un ponte e trovare elementi comuni per parlare a livello globale. C'è bisogno di lavorare di più per riunire gli attori urbani per promuovere la comprensione e l'allineamento. Oltre alle città, è fondamentale parlare di comunità e territori, in un processo di continua evoluzione del concetto di città. Gli urbanisti sono diventati fondamentali per visualizzare le città, ma altri attori, come leader sociali, imprenditori, scienziati, esperti digitali, tra gli altri, non possono mancare nella discussione sulla complessità delle città come comunità. L'Agenda 2030 e gli SDGs possono fornire un linguaggio comune che collega i diversi attori territoriali che hanno un impatto sia nella vita dei cittadini che nel dibattito globale. Impostare gli SDGs come un linguaggio comune permetterà ai diversi attori di capirsi a vicenda per collegare i punti per andare oltre i silos e fare in modo che le politiche individuali abbiano un impatto sulle politiche collettive e che il locale raggiunga il globale.

Risolvere le sfide & i problemi globali e locali attraverso la lente delle partnership trasversali. -

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Per ottenere una buona governance locale e portare avanti i cambiamenti trasformativi delineati dall'Agenda 2030, le città e i territori devono coinvolgere i loro cittadini, i funzionari pubblici, la società civile organizzata, il settore privato e altri stakeholder locali nella definizione delle priorità, nei processi decisionali, nell'attuazione, nello sviluppo e nel monitoraggio della localizzazione degli SDGs. Pertanto, è necessario promuovere partenariati trasversali (a più livelli, a più territori, orizzontali e verticali) che ci aiutino a identificare nuove correlazioni e nuovi modi di lavorare con ottiche differenziate. La natura stessa di Venice City Solutions 2030 sta mostrando come la relazione tra i diversi stakeholder sia fondamentale per innescare la trasformazione che vogliamo. Molte città e territori in tutto il mondo si sono già rivolti agli SDGs per guidare la pianificazione delle loro città. Spesso basata su processi inclusivi e partecipativi che coinvolgono tutti i settori della società, la pianificazione locale ispirata agli SDGs si basa sull'identificazione delle priorità di sviluppo da parte della comunità locale e sull'identificazione dei divari di sviluppo che guidano l'elaborazione dei piani di sviluppo locale e delle relative politiche.


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Il lavoro inclusivo attraverso l'articolazione multi-stakeholder e la partecipazione dei cittadini è una prospettiva che deve essere rafforzata. Questi partenariati sono necessari per ispirare innovazioni e apprendimento reciproco rafforzando le idee dei cittadini al centro delle agende pubbliche, il cambiamento climatico come una sfida urgente da risolvere, informazioni locali più forti, dati e meccanismi di monitoraggio e città e territori come pietra miliare e leader della trasformazione sostenibile.

Responsabilità individuale e azioni con impatto collettivo e globale -

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Facendo riferimento agli SDGs, un'azione concreta è in grado di innescarne un'altra, causando un effetto moltiplicatore che può lasciare, in questo scenario, le città e i territori a livello globale. Tuttavia, questo non si applica solo all'azione pubblica, ma alle azioni individuali che giocano nella comunità locale, mostrando come l'azione locale contribuisce a raggiungere la sostenibilità globale. L'enfasi sulle azioni individuali con impatto collettivo è molto rilevante, dato che l'attuale crisi sanitaria ha ripetutamente dimostrato quanto potenti possano essere i comportamenti e le azioni individuali nell'affrontare le sfide globali con un profondo impatto, per esempio nell'appiattimento della curva della pandemia. Usando gli SDGs come quadro principale, i governi locali e regionali stanno facendo grandi sforzi per promuovere e collegare queste azioni individuali a livello territoriale catalizzando la volontà di fare in modo che il mondo che stiamo creando non sia un mondo di grandi interessi, ma un mondo dove contano le ambizioni delle persone. Le azioni individuali hanno un impatto sul governo e il governo ha un impatto sul cambiamento. La sfida ora è quella di avanzare nel rapporto con il pianeta. È stata identificata una falsa dicotomia tra la sostenibilità della natura e il benessere delle persone e sono necessarie azioni per rafforzare il cambiamento che ci permette un futuro più verde, resiliente e sostenibile. Piattaforme e spazi come i Local4Action HUBs di UCLG e Venice City Solutions 2030 possono essere catalizzatori unici per favorire questa trasformazione mentre i leader di tutti i settori lavorano in modo collaborativo per definire come far ripartire le economie, come riprogettare le società e ridefinire la democrazia o come interagire meglio con il pianeta.

La crisi come opportunità per trasformare il nostro mondo, per cooperare e rivalutare le relazioni con il pianeta, con la società e tra i governi -

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L'Agenda 2030 deve essere vista come uno strumento locale all'interno di uno scenario di crisi postCOVID 19, per mostrare come gli SDGs siano la chiave per ricostruire le città e ricostruirle al meglio. Mentre le città valutano la portata dell'impatto di COVID 19 nelle loro economie e società, hanno bisogno di tenere d'occhio l'opportunità unica che l'Agenda 2030 rappresenta, e come possono prendere questa crisi come punto di partenza per i cambiamenti necessari a garantire un futuro più sostenibile. In un contesto di rimodellamento urbano portato da COVID-19, gli SDGs offrono un quadro unico per guidare la definizione di visioni, strategie e politiche per lo sviluppo urbano e locale. Si basano sul principio di non lasciare nessuno indietro, fornendo quindi ispirazioni per combattere le disuguaglianze urbane strutturali che sono state più esposte che mai dalla pandemia.


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La pandemia ha dimostrato che c'è la capacità di reagire all'emergenza e di pensare insieme al modo migliore per ricostruire le nostre società, le nostre economie e i nostri sistemi di governance in modo resiliente, equo e corretto. Abbiamo l'opportunità di una generazione per ribaltare le cose e rimodellare le nostre società e sviluppare un nuovo contratto sociale che includa veramente tutti i livelli di governo, il settore pubblico e quello privato per costruire un mondo migliore con opportunità per tutti. La cooperazione, in particolare la cooperazione decentralizzata, è una grande modalità per condividere esperienze e proporre soluzioni agli stati nazionali, alle parti interessate e ai cittadini.

Il senso di comunità nei processi di localizzazione -

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Le città e i territori sono composti da varie dimensioni: lo spazio, le persone e la comunità, il legame chiave che collega lo spazio e le persone. Nelle prime due dimensioni gli impatti possono essere rilevati, visualizzati e valutati attraverso i dati. Per quanto riguarda la dimensione della comunità, che è l'elemento vincolante, immateriale, l'anima delle città e dei territori, occorre porre particolare attenzione al modo in cui la comunità viene raggiunta e a come viene rappresentata e promossa in relazione allo spazio, in relazione ad altre attività e ad altre comunità. Questa è un'opportunità per ripensare ciò che è essenziale e ciò che deve essere al centro della trasformazione. Facendo riferimento alla realtà urbana, c'è bisogno di capire ulteriormente che non solo lo spazio fisico e la natura fisica delle città e dei territori è importante, c'è un valore unico di patrimonio nelle nostre comunità. In quest'ottica, è urgente ridefinire i modelli di consumo e di produzione, prestare attenzione al modo in cui si definisce l'efficienza e la crescita, comprendere veramente il senso intangibile e immateriale della comunità e portarlo al centro della definizione, progettazione e realizzazione dell'azione pubblica nelle nostre città e territori. Il patto per il futuro deve passare attraverso un cambiamento dei nostri modelli di produzione e di consumo per la costruzione di società e territori creativi e solidali per non lasciare indietro nessuno.

Valori condivisi per co-creare un futuro sostenibile per città e territori -

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L'Agenda 2030 e gli SDGs hanno aiutato le città, i territori e le comunità a mettere (o rafforzare) nuove scale di valori sul tavolo che saranno molto rilevanti per sviluppare una visione futura del mondo. La solidarietà globale è un imperativo che sta guadagnando terreno e che è stato confermato, per esempio, dai risultati della conversazione UN-75. Questo ci chiama a svoltare in una nuova direzione dove vediamo come i governi locali e regionali stanno facendo leva su partenariati innovativi per pensare in modo diverso, ispirare e connettersi con nuovi interlocutori, riaffermando valori chiave come la giustizia sociale, la cooperazione, la decentralizzazione, l'uguaglianza di genere, l'autogoverno e la responsabilità che sono la spina dorsale del Decennio di azione e in effetti della stessa Agenda 2030. C'è un'opportunità storica di fornire un nuovo tipo di modello di governance ancorato ai territori che può collegare le azioni locali con le tendenze globali. Il municipalismo è la prova che esiste un altro modo di fare politica.


ALLEGATI ALLEGATO 1 – AGENDA ALLEGATO 2 – LISTA PARTICIPANTI


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