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Redazione tel 0544 271068 redazione@ravennaedintorni.it • Pubblicità tel. 0544 408312 info@reclam.ra.it
VERSO IL VOTO
I “grillini” candidano l’outsider Vandini A PAGINA 3 URBANISTICA
Un seminario sulla partecipazione
ECONOMIA
Venti milioni per Marinara Una cordata locale in corsa per comprare il porto turistico e Porto Reno
A PAGINA 8 ASSOCIAZIONISMO
Si presenta il Gruppo dello zuccherificio A PAGINA 14 FORUM CAPITALE
A PAGINA 15 SPORT
Quando la Nazionale giocava a S. Maria in porto A PAGINA 22
Un gruppo di imprenditori locali e due o tre fondi di investimento: al momento sono questi i soggetti disposti a mettere sul piatto circa venti milioni di euro per rilevare Seaser – società intestataria della concessione demaniale del porto turistico Marinara e proprietaria di numerose unità immobiliari nello stesso complesso – e tutto il resto del ramo portuale riconducibile a Cmr, cooperativa edile ferrarese alle prese con una richiesta di concordato per evitare il fallimento. Nel pacchetto porti di Cmr, oltre al pezzo forte Marinara, rientrano i porticcioli di Casal Borsetti e Montenero di Bisaccia. Una rete di strutture che pare abbia già ingolosito qualche compratore. La cessione dell’asset portuale è la principale mossa per salvare il colosso rosso dell’edilizia, con un passivo che sfiora i 140 milioni di euro. Dall’11 dicembre scorso Francesco Picone è amministratore unico di Seaser – 90 per cento in mano al mondo cooperativo (70 Cmr; 17,5 Sorgeva; 2,5 Aristea) e 10 percento al Gruppo Vitali, unico privato – nominato dopo che l’assemblea dei soci ha rimosso il consiglio di amministrazione presieduto dall’ingegnere Pier Bruno Caravita. SEGUE A PAGINA 5
TEATRO
Padre e figlio, uno stesso corpo
TUNISIA
Toumi e Lamri sulla rivoluzione dei gelsomini Ciò che sta accandendo sulla sponda meridionale del Mediterraneo non può che interessarci anche a livello cittadino. Perché non solo la Tunisia è vicina, ma perché tanti nostri concittadini sono tunisini di nascita. Tra questi c’è Mustafa Toumi, che ha sofferto sulla propria pelle la dittatura di Ben Ali. Tahar Lamri, invece, è algerino e profondo conoscitore della realtà del Maghreb. A lui abbiamo chiesto di aiutarci a capire meglio cosa sta accadendo nel Nordafrica intero. SERVIZI A PAGINA 4
ASILI
Dopo Conselice, un altro caso di maltrattamenti
Trasformismo, ambiguità, poesia, rimandi a figure simboliche come il Giano bifronte. Sono tutti elementi dello spettacolo di David Batignani “Assolutamente solo” – che a dispetto del titolo con la solitudine c’entra pochissimo –, proposto dal cartellone del Nobodaddy venerdì 21 gennaio al teatro Rasi. In scena lo stesso Batignani e il suo somigliante padre Mario, in un gioco di specchi e illusioni ricco di rimandi.
La vicende dei presunti maltrattamenti nel nido di Conselice continua a suscitare sconcerto e preoccupazione in tante famiglie, che ora sono allarmate e temono che episodi simili possano accadere anche nei nidi o nelle materne dei loro figli. Allarmismi in gran parte dei casi infondati, ma che talvolta possono risultare giustificati. È questa la testimonianza resaci da un’educatrice che lavora in una struttura comunale ravennate e denuncia comportamenti inadeguati e veri e propri “maltrattamenti verbali” da parte di una collega.
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CRONACA& POLITICA
RAVENNA& DINTORNI | giovedì 20 gennaio 2011
VERSO IL VOTO
Un vero outsider alla guida dei “grillini” Si chiama Pietro Vandini, ha 32 anni appena compiuti, è in pratica uno sconosciuto nel mondo politico locale e sarà il candidato sindaco del Movimento 5 Stelle, la lista civica lanciata da Beppe Grillo che in città nei mesi scorsi ha stretto una collaborazione in vista delle prossime amministrative con l'associazione Ravenna Viva. Musicista, al momento socio di una pizzeria d'asporto e consulente per quel che riguarda la sicurezza sul lavoro, laureato in tecniche diagnostiche di laboratorio, Vandini non ha mai fatto parte di alcun movimento politico e sarà il vero outsider della competizione elettorale della prossima primavera. Vandini è stato scelto nelle votazioni interne al movimento, di cui è attivista solo dallo scorso mese di ottobre. «Alle ultime amministrative non avevo neppure votato – inizia a raccontare Vandini – perché non c’era nessun partito che mi rappresentasse fino in fondo. Poi ho iniziato a seguire il blog di Beppe Grillo, ritrovandomici molto, così quando al Woodstock di Cesena ho saputo che a Ravenna il
Nella foto Pietro Vandini.
Il candidato sindaco è il 32enne Vandini: «Rappresento un’altra politica» Movimento sarebbe “sceso in campo” ho iniziato a frequentarne le riunioni, accorgendomi da subito che vigeva una democrazia totale. Ho avuto la possibilità di esprimermi e mettermi in gioco e alle votazioni per il candidato sindaco sono stato scelto». Un outsider, quindi, perfettamente in linea con le scelte della lista. «Mi pare un messaggio di freschezza, di novità, di un altro modo di fare politica. Sarò inesperto, certo, ma non è sinonimo di incompetente o incapace. Nel nostro movimento, poi, non tutto è concentrato nelle mani del singolo candidato ma sul gruppo (al momento gli attivisti a Ravenna sono una trentina, ndr) che ho alle spalle, sulla cittadi-
nanza che vede in noi il cambiamento. Tanto che non mi sento il candidato sindaco, ma semplicemente il portavoce del Movimento». Il cambiamento auspicato è quello rispetto alla giunta Matteucci, che secondo Vandini non ha saputo ascoltare le richieste dei cittadini, prediligendo «interessi economici di pochi gruppi e di poche aziende; puntando sulla cementificazione con esempi disastrosi come Marinara e Porto Reno». Per non parlare, continua Vandini, «delle famose ordinanze di Marina, che hanno soddisfatto solo le richieste dei moralisti senza risolvere i problemi che in primo luogo sono di carattere urbanistico e di ospitalità». I “grillini” si scontreranno alle Amministrative anche con una lista civica come Ravenna Punto a Capo che pare battersi per questioni simili. Perché non allestire una lista unica? «Non escludo che ci sia il rischio di disorientare gli elettori, però credo che i cittadini si sappiano informare da soli, riuscendo a capire che ci sono liste che continuano ad attingere al programma del Movimento 5 Stelle senza però riconoscerne gli ideali. Non penso, per esempio – è la frecciata di Vandini – che se avessi fatto lo stesso percorso a Punto a Capo sarei riusciti a farmi nominare candidato sindaco... Il nostro obiettivo alle elezioni? Vogliamo entrare – conclude – in consiglio comunale: una volta che ne entra uno di noi è come se entrasse tutta la rete: le daremo voce e orecchie». Luca Manservisi
CENTRODESTRA
Costa in “pole” per il Pdl contro Matteucci
Eugenio Costa del Pdl.
AGENDA
Pino Masciari e la legalità
Dario Franceschini I segretari di partito alla sala Rinascita parlano di donne
Giovedì 20 gennaio alle 21 al circolo degli escursionisti di via IX Febbraio il testimone di giustizia Pino Masciari, che con le sue denunce ha fatto arrestare 80 persone fra mafiosi, politici e magistrati collusi, presenterà il suo libro. Organizza Ravenna Punto a Capo: nel corso della serata si parlerà di legalità, della vicenda dei Galletti Abbiosi e della petizione di Ravenna Pac per la trasparenza negli appalti pubblici.
Il capogruppo del Pd alla Camera, l’onorevole Dario Franceschini, parteciperà ad un incontro pubblico su federalismo, welfare, economia e giustizia alla sala “Piazza Rinascita” di via Maggiore 71, a Ravenna. L’appuntamento è per venerdì 21 gennaio alle 20.30. Saranno presenti anche il sindaco Fabrizio Matteucci, il presidente della Provincia Francesco Giangrandi e il candidato del Pd alla Provincia, Claudio Casadio.
Nell’ambito della rassegna “Donne nel buon governo della città” martedì 25 gennaio, alle 17, nella sala del consiglio comunale del Comune, in piazza del Popolo, si terrà un incontro su “Donne e politica: una democrazia incompiuta”. Parteciperanno tutti i segretari di partito. Conduce Federica Angelini, giornalista di Ravenna&Dintorni.
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Vere poesie in musica
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in vantaggio rispetto a Maurizio Bucci, nonostante tra i due come noto non scorra certo buon sangue. È uno scontro tra le due anime del partito, dicono dal Pdl, nonché un tentativo per tentare di unirle. Come possibile outsider, da segnalare anche il vicecoordinatore comunale Alberto Ancarani, il volto giovane che però pare avere ormai poche chance. Per quanto riguarda la Provincia, nel caso il Pdl vada da solo oppure l’accordo con la Lega lo preveda, il partito di Berlusconi sta già spendendo alcuni nomi come Giovanna Benelli e Oriano Casadio, senza escludere ipotesi più “stravaganti” come quelle di Nereo Foschini e dello sfidante di Gianguido Bazzoni alle Regionali, Massimo Mazzolani. Il quadro del centrodestra alle urne si completerà con la novità di Fli, che presenterà con tutta probabilità Gianluca Palazzetti nella corsa a Palazzo merlato, mentre pare altamente improbabile, viste le polemiche anche recenti, un accordo per un “terzo polo” alla Ravennate con l’Udc (che in comune equivale a Lista per Ravenna), che si prepara ad andare da sola.
Fino a qualche mese fa, magari c’era chi, tra gli elettori del centrodestra, sperava di poter opporre a Matteucci alle prossime amministrative un candidato unico in grado di avere se non qualche chance di vittoria, almeno in grado di creare una sorta di speranza tra le forze di opposizione locali. Invece, dopo continue discussioni interne, la nascita di Fli, e magari ora anche dopo il “caso Ruby”, le forze del centrodestra si presenteranno probabilmente divise, più o meno come cinque anni fa. La differenza sostanziale potrebbe essere l’alleanza tra Pdl e Lega che sta per essere definita in questi giorni nonostante il Carroccio continui ad avere al l a c u r i o s i t à suo interno ambizioni di E SE NASCESSE ANCHE LA LISTA andare da solo, magari ri“BAZZOCCHI PER I RAVENNATI”? presentando, come scriveGiulio Bazzocchi forse è un nome che a tanti va in questi giorni La Voce non dirà molto. Ma sono mesi che interviene di Romagna, anche la stesquasi quotidianamente sui temi più disparati sa candidata sindaco, Padella città, prima in qualità di membro della trizia Zaffagnini, che se la federazione giovanile del Pdl, poi come espopotrebbe giocare con nonente del Pdl e infine, ultimamente, firmanmi nuovi come quelli di dosi solo con nome e cognome, essendo staVincenzo Papi e Paolo to di fatto espulso da un partito nel quale ufGuerra. Per la Provincia, ficialmente pare non sia neanche mai entrainvece, il candidato desito. Non si è però demoralizzato, Bazzocchi, e gnato dalla Lega pare sia il anzi, ha continuato nelle proprie battaglie segretario provinciale (sostenenedo sempre il presidente BerluscoGianluigi Forte, che poni, assicura, ma sottolineando come i probletrebbe “resistere” anche mi dei cittadini «non abbiano colore») attiin caso di alleanza con il vando anche un sito internet “Bazzocchi per i Pdl, che in questo caso si Ravennati” che sembra tanto il primo passo terrebbe la candidatura verso la costituzione di una lista per le Ammiper Palazzo merlato. Già, nistrative. «Mi piacerebbe – ci rivela – ma ci chi sarà lo sfidante “forte” sono troppi ostacoli, soprattutto a livello ecodi Matteucci? A questo nomico-finanziario e di budget. Mai dire mai, punto il nome più probaperò. Mi piacerebbe, comunque, far parte bile pare essere quello del delle liste del Pdl in vista delle prossime elecapogruppo in consiglio zioni». comunale Eugenio Costa,
ANTIPASTO: Uno stuzzico di passioni per due PRIMI PIATTI: Tortelli al Radicchio in Crema di Parmigiano Stricchetti al ragù di prosciutto su letto capriccioso di rucoletta SECONDO PIATTO: Filettino di Vitello delicato con dadolata di mela e indivia alla pancetta DESSERT Dolcezze al Mascarpone e Cuori Rossi di San Valentino Caffé, bevande escluse
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CRONACA& ATTUALITÀ
LA STORIA
giovedì 20 gennaio 2011 | RAVENNA& DINTORNI
L’OPINIONE
«Non vedo l’ora di tornare in Tunisia» La testimonianza di Mustafa Toumi sulla sua madrepatria Ha lasciato la Tunisia nel 1989, con una laurea in so naturalmente che il vero cambiamento ci sia, che inveterinaria in tasca e una borsa di studio per medicina. teressi internazionali non facciano in modo che le cose Da allora, non è più potuto tornarci. Mustafa Toumi, restino così come sono». Certo il fatto che nel cosiddetravennate d’adozione, musulmano praticante, media- to governo di unità nazionale siano stati confermati cinque ministri del precedente tore culturale, volontario e attigoverno non può essere considevista nell’ambito dei diritti dei rato un gran segnale. E infatti le migranti (ha conseguito anche proteste non si sono fermate. un master a Ca’ Foscari su “im«Ciò di cui abbiamo bisogno migrazione e formazione sociaadesso – spiega Toumi – è una le”) ha provato sulla propria pelcostituente dove siano rapprele la brutalità della dittatura di sentate tutte le forze politiche Ben Ali. Non più tardi del 9 dipresenti nel paese, islamisti e cocembre scorso era stato chiamamunisti compresi, e che dia alla to dal Consolato del suo paese di Tunisia una costituzione non origine dove gli era stato chiesto, più presidenziale, ma parlamenracconta, di «pentirsi per ciò che tare, e che riconosca l’Islam coaveva fatto in passato» per poter me la religione nazionale. Il parottenere il proprio passaporto. tito islamico è assolutamente Ma cosa aveva Toumi da farsi moderato, è un po’ come l’Udc perdonare? «La prima volta mi in Italia o il partito popolare tehanno ritirato il passaporto nel desco, non deve spaventare nes1993 per ragioni politiche: due suno. Il popolo tunisino, anche anni prima avevo partecipato a Manifestanti per le strade di Tunisi con questa rivolta, ha dato diun seminario universitario dove avevo raccontato la realtà che vivevano gli studenti tu- mostrazione di essere assolutamente pacifico e non nisini. Evidentemente qualcuno aveva informato chi di violento, che è la cosa più importante. Non solo, abbiadovere. Sono riuscito a riaverlo per qualche anno, nel mo moltissime risorse al nostro interno, anche perché 2000, grazie a una serie di ricorsi, ma poi mi è stato ri- il tasso di istruzione è molto alto. Quello che ci manca, appunto, è la libertà. Libertà di titato di nuovo, nel 2004. Avrei espressione, di stampa, di imprepotuto chiedere l’asilo politico, sa. Fino a oggi la Tunisia è stata ma non l’ho mai fatto». Toumi uno Stato-Partito e un Partitoha sempre potuto contare sul Stato, è ora di smantellare querinnovo del permesso di soggiorsto meccanismo». no, anche in virtù del fatto che si Ma accanto alle ragioni politiè poi sposato con una cittadina che, ci sono quelle del cuore a comunitaria. Ma il vero problema, per lui, è sempre stato quello di non poter far ritor- rendere felice Toumi in questi giorni. Non vede la mano nel suo paese. Oggi, con la rivoluzione dei gelsomini, dre ormai ottantenne da anni e nel 2002 non poté parle cose sono cambiate ed è il primo a dire: «Come tanti tecipare ai funerali del padre. «Non vedo l’ora di rivedealtri sono pronto a tornare, anche perché noi, costretti re mia madre per chiederle perdono e andare a rendea vivere a lungo in Europa, possiamo forse portare un re omaggio alla tomba del mio babbo». Federica Angelini contributo importante in fatto di democrazia. Ammes-
«Da vent’anni non può tornare a casa per ragioni politiche»
Lamri: «Una vera rivoluzione “disprezzata” dall’Europa» Oltreché scrittore, corrispondente di Internazionale e direttore del Festival delle culture, Tahar Lamri, ravennate algerino, è un profondo conoscitore delle vicende del Maghreb. A lui chiediamo “lumi” per capire meglio la situazione tunisina, alla luce di quella ormai chiamata “la rivoluzione dei gelsomini” (fiore simbolo della Tunisia). «Tutta la stampa europea ha trattato con un certo disprezzo questa rivoluzione, che non è stata affatto una “rivolta del Pane”, definizione che peraltro è stata usata solo in Italia». Effettivamente, su questa sponda del Mediterraneo il resto del maghreb si ha avuto la sensazione che si sia trattato di una vicenda molto rapida e fondata soprattutto su ragioni economiL’ALGERIA È MOLTO DIVERSA, che. Ora c’è al massimo chi parla di una rivoluzione dei È L’EGITTO ORA A FAR PAURA giovani nata sul web. «L’accelerazione si è avuta dal 17 «La situazione dell’Algeria – ci dice ancodicembre, quando Bouazidi si è dato fuoco per protestare ra Lamri – è completamente diversa. La contro il sopruso di cui era stato vittima, ma era una siprotesta lì è endemica. Non c’è censura, tuazione che stava maturando da tempo. Quei pochi mezci sono le elezioni, non c’è, caso raro nel zi di informazione che hanno mandato gli inviati dall’Itamondo arabo, uno “zaim” – cioé leader, lia, lo hanno fatto solo negli ultimi giorni. È stata una ricondottiero – ma un mostro a cento tebellione dei giovani, è vero, ma non solo. A dare la vera ste. Il nemico è individuato genericasvolta è stata anche l’adesione del sindacato tunisino, fino mente nell’esercito, che è definito “cuad allora colluso con il potere. Un’adesione che, questo è stode della Costituzione”. Per quanto rivero, è nata anche dalle pesanti ripercussioni della crisi guarda le ultime rivolte sul prezzo dello economica in Tunisia, dove molte aziende europee hanno zucchero, sono convinto che fossero sodelocalizzato stabilimenti e fabbriche. E ha giocato un prattutto una guerra tra clan perché era ruolo anche Wikileaks con le rivelazioni sull’odiatissima a repentaglio il monopolio dell’unico immoglie di Ben Ali, la cui famiglia aveva preso tutto il poteportatore di zucchero del paese. No, re. Infine, caso unico nel mondo arabo, il popolo tunisino non è all’Algeria che bisogna guardare. ha potuto contare su un esercito davvero neutrale». Il poOra tutti sono preoccupati per l’Egitto polo tunisino si è ribellato a una dittatura che prevedeva la dove Mubarak, che è al potere da tanto censura, la cancellazione dell’opposizione politica e anche tempo, sembra voglia lasciare al figlio. E la repressione religiosa. Eppure, l’Europa sosteneva Ben l’Egitto è un paese enorme, non come la Ali, peraltro fino a poco fa membro dell’internazionale soTunisia». cialista. «Esatto, è per questo che la notizia ha avuto così poca eco, al contrario per esempio di quanto è accaduto in Iran». E adesso, cosa c’è da aspettarsi? «Non lo so, il governo di unità nazionale ha rimesso in piedi i vecchi ministri e ha escluso il partito comunista e gli islamisti, due forze importanti che hanno sofferto molto in questi anni di dittatura. Per questo ci sono ancora proteste in corso». E gli islamisti, conferma Lamri, non rappresentano alcun rischio: «I fratelli musulmani tunisini sono moderati, appartengono a quell’area che esprime, per esempio, il governo di Giordania». Molti musulmani sono fuggiti dalla Tunisia, per poter praticare liberamente il proprio credo. Oggi, è più probabile che vedremo arrivare nuovi immigrati dalla Tunisia o ne vedremo invece “partire” per tornare in patria? «Sta già accadendo, già molti stanno pensando di tornare a casa, questi timori di “invasioni” sono a dir poco infondati e insensati». (fe. an.)
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CRONACA& ATTUALITÀ
RAVENNA& DINTORNI | giovedì 20 gennaio 2011
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MARINA DI RAVENNA
«La crisi di Cmr non affonderà Marinara» Parla l’amministratore della concessionaria: «Lavoro per vendere il porto turistico» (segue dalla prima) Il commercialista bolognese, già tra i tre liquidatori che affiancano il commissario nelle procedure di liquidazione di Cmr, dovrà traghettare Seaser (controllata dalla coop) verso la cessione nel tentativo di capitalizzare al massimo la sua vendita per garantire la maggiore liquidità possibile per il colosso rosso dell’edilizia. Marinara sarà il salvagente della coop ferrarese? «Secondo le stime fatte finora – spiega Picone –, la parte attiva della cooperativa vale 61 milioni di euro e venti di questi sono rappresentati dall’asset portuale. Oltre ai porti le voci più importanti sono rappresentate da 15 milioni di immobili vari, 14 milioni di crediti e 7 milioni del ramo cimiteriale. È quindi evidente quanto sia importante la parte portuale che per fortuna in questo periodo raccoglie un certo interesse da parte dei fondi di investimento». Ci sono già soggetti interessati all’acquisto? «Tre o quattro, alcuni fondi di investimento e un gruppo di imprenditori locali già attivi nel
campo immobiliare. Spero ne arrivino altri. Dovremo scremare quelli attirati solo da intenti speculativi». Verrà venduto solo il pacchetto completo ? «Non necessariamente. Cercheremo di trovare la soluzione più proficua ma pare che l’interesse degli investitori sia per avere la rete completa». Come è stato il primo mese al timone di Seaser? «La situazione è complessa. Il mio unico obiettivo è la massima valorizzazione per arrivare a una vendita che garantisca più entrate possibili. Per questo il mio ruolo di liquidatore in Cmr è stato un motivo in più per la mia nomina come amministratore unico». A questo proposito qualcuno dice che essere passati da un Cda con cinque membri su sette del mondo cooperativo a un amministratore unico che è liquidatore della coop non sia stato un vero cambio… «Se vogliono dire che vengo dal mondo cooperativo possono farlo. Mi mettano pure la maglietta del cooperativo ma sappiano che non ne faccio più par-
«Già tre o quattro soggetti interessati Si può fare entro sei mesi»
CONTRATTO CONCORDATO: necessario che l’inquilino prenda la residenza Nella redazione dei contratti concordati, i (3+2) previsti dalla legge 431/98, sono definiti i parametri con i quali calcolare il canone che ha un’oscillazione entro la quale proprietario ed inquilino trattano per definire il canone di locazione. Il prezzo del canone concordato sarà quindi più basso di quello di mercato. Rispetto ai contratti liberi ci sono due differenze fondamentali: la prima è che durano meno (tre anni, più due di rinnovo automatico alla prima scadenza), la seconda, sono le agevolazioni fiscali per i proprietari. L'imponibile Irpef (la parte del canone che va dichiarata sul 730 o sull'unico) è del 59,5%, anziché l'85% ordinario; l'imposta di registrazione (che proprietario e inquilino devono di norma pagare metà per uno) è dell'1,4% annuo sul valore del canone, anziché del 2%; i comuni possono stabilire aliquote Ici più basse o maggiori detrazioni (per Ravenna e Faenza l’aliquota Ici per i concordati è del 2 per mille, 3 per Russi, 4 Alfonsine, 4,8 per Lugo e 5 Cervia). Ma vantaggi fiscali, oltre al canone più basso rispetto a quello di mercato, esistono anche per gli inquilini. Sono stabilite detrazioni fiscali sulla dichiarazione dei redditi rispettivamente di 495,80 euro (se il reddito complessivo non supera euro 15.493,71), e di euro 247,90 (se il reddito complessivo non arriva a 30.987,41 euro). Il contratto concordato quindi conviene e in regione sono oltre il 50 % dei totali, ma attenzione! Una delle clausole per ottenere l’applicazione dell’Ici agevolata è che l’alloggio preso in affitto diventi per l’inquilino “Abitazione principale”, e per molti Comuni significa prendere la Residenza. Quindi se avete un contratto (3+2) verificate che l’inquilino abbia preso la residenza o potreste avere spiacevoli sorprese di richieste di Ici pregressa da parte dell’Amministrazione comunale e iniziare un’antipatica azione di rivalsa sull’inquilino.
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La torre degli uffici a Marinara.
te dal 1976 – sorride Picone, seduto alla scrivania degli uffici Seaser nella torre affacciata sul mare –. In seguito ho avuto anche incarichi pubblici e ho uno studio di consulenza con svariati incarichi». La crisi di Cmr può danneggiare Marinara? «No, Seaser può stare tranquilla. La sua attività non è in alcun modo ostacolata dalla procedura di concordato che sta attraversando Cmr (il 25 gennaio la prima udienza in tribunale, ndr). Lavorerò nell’interesse di Marinara». Molti di coloro che hanno acquistato immobili hanno creato un consorzio e ora chiedono a Seaser di entrare per condividere la concessione demaniale. Si potrà fare?
«È presto per dirlo. Ho iniziato a incontrare i soggetti interessati, li incontrerò tutti e valuterò ogni proposta che possa fare l’interesse del complesso e di tutti quelli che hanno investito nel porto». Parlando di speculazioni, ha suscitato qualche perplessità il recente passaggio, per circa diemila euro, della maggioranza delle quote sociali di Serco, controllata di Seaser e proprietaria di diversi immobili a Marinara. «È un’operazione avvenuta prima della richiesta di concordato e della nomina dei commissari. Non riguarda il nostro intervento». In quanto tempo potrebbe chiudersi la cessione dei porti di Cmr? «Non abbiamo scadenze, il nostro scopo è solo quello di capitalizzare al massimo. Nella migliore delle ipotesi comunque non accadrà nulla prima di cinque o sei mesi». Andrea Alberizia
PORTO CORSINI
La Magnifica apre il 2011 delle crociere Attese le navi più grandi del mondo con 150mila passeggeri Pareva quasi di essere saliti a bordo della mitica Love Boat, la nave protagonista del telefilm degli anni Ottanta, in versione aggiornata agli anni Duemila, ma neanche tanto. Luci, arredamento un po’ kitsch, piscina, divanetti e musica d’atmosfera. E va beh, anche diciassette (17) bar a tema, un teatro, un cinema 4D, disco-bowling e centro benessere. Tutto a bordo di una nave, che sarà sì “Magnifica”, come il nome affibbiatole dalla Msc Crociere, ma che resta pur sempre una nave e che da visitare fa un po’ impressione, anche solo per il fatto di potersi fare 14 piani in ascensore. È anche questo, però, il “fantastico” mondo delle crociere che finalmente, a detta di tutti gli operatori, ha fatto ufficialmente tappa anche a Porto Corsini, il cui nuovo terminal ha inaugurato il 2011 ospitando per la prima volta, venerdì 14 gennaio, la celebre nave della Msc. Nave che ha aperto le proprie porte anche ai giornalisti in occasione della cerimonia del “maiden call” con il tradizionale scambio di omaggi tra il comandante della nave Giuseppe Maresca, il top management della compagnia e le autorità locali. Msc Magnifica è approdata a Ravenna con a bordo circa 2.800 crocieristi, dei quali pare che circa 1.500 abbiano scelto di visitare Ravenna, dopo essere partita da Venezia il 4 gennaio e aver toccato in seguito i porti di Bari, Rodi (Grecia), Alessandria d’Egitto, Limassol (Cipro), Haifa (Israele), Katakolon ancora in Grecia e Dubrovnik in Croazia, per un viaggio lungo 12 giorni e 11 notti. Varata ad Amburgo il 6 marzo del 2010, Msc Magnifica è lunga 293,8
La Magnifica al terminal di Porto Corsini e, a destra, una delle quattro piscine presenti a bordo.
metri, alta 55,65 metri, ha una stazza di 93.330 tonnellate e può ospitare fino a 3.010 ospiti. La nave nel corso del 2011 effettuerà altri sei scali nel porto di Ravenna, movimentando così in totale circa 21.000 passeggeri, durante i mesi di gennaio, febbraio e dicembre. Il 2011 sarà, come detto più volte, l’anno della svolta per il terminal crociere di Porto Corsini che ospiterà in tutto circa 80 toccate per un totale di 150mila passeggeri movimentati e 60mila persone dell’equipaggio. Altra novità di quest’anno è l’avvio in primavera della collabora-
zione con Pullmantur che trasporterà turisti spagnoli giunti da Madrid all’aeroporto di Bologna fino al terminal di Porto Corsini dove si imbarcheranno per una crociera nel Mediterraneo. In estate saranno poi presumibilmente terminati i lavori che permetteranno di ricevere contemporaneamente nelle banchine di Porto Corsini anche due navi da crociera di elevate dimensioni. Tra l’altro è attesa quella considerata la seconda più grande al mondo, la Voyager Of The Seas della Royal Caribbean. Luca Manservisi
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CRONACA& SOCIETÀ
IL NIDO DI CONSELICE
Le due maestre restano ai domiciliari Il giudice per le indagini preliminari ha respinto la domanda di revoca della misura cautelare (arresti domiciliari) presentata dagli avvocati che tutelano una delle tre maestre accusate di presunti maltrattamenti aggravati ai bambini dell’asilo comunale “Mazzanti” di Conselice. La 41enne educatrice, che aveva respinto ogni accusa durante l’interrogatorio di garanzia, quindi resterà ai domiciliari con il divieto di parlare a terzi. Ai domiciliari anche un’altra delle tre indagate, una 48enne che invece davanti al Gip si era avvalsa della facoltà di non rispondere. La terza maestra, un’ausiliaria, è indagata a piede libero. L’inchiesta è partita a settembre sulla base delle testimonianze rese da ex operatori della struttura di via Kennedy che ospita 52 bambini. Le due ai domiciliari erano dipendenti della cooperativa faentina Zerocento, fornitrice di servizi educativi in appalto al Comune di Conselice. Mentre i carabinieri portavano avanti le indagini nel massimo riserbo, una delle operatrici che si era rivolta ai militari si è rivolta anche alla pedagogista dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna facendo partire una verifica interna che ha portato la coop a sospendere le maestre dal 6 dicembre. Dal 14 gennaio invece tutto il personale in servizio è stato sostituito con l’intento di rasserenare il clima: alla riapertura del nido il 10 gennaio infatti molti genitori avevano scelto di non portare i figli a scuola. Nell’ordinanza del Gip si parla di insulti, spinte, strattoni, tirate di capelli, un bambino costretto a ingoiare il proprio rigurgito di cibo, un altro lasciato sporco come punizione per essersi fatto i propri bisogno addosso, uno con la testa infilata nel water. Secondo l’accusa i fatti sarebbero andati avanti da quattro anni. (and. a.)
giovedì 20 gennaio 2010 | RAVENNA& DINTORNI
LA PSICOLOGA A seguito delle indagini a Conselice sui presunti maltrattamenti perpetrati ai danni dei bambini da part di alcune maestre, proviamo a indagare più in profondità il tema, prescindendo dai fatti di cronaca, per capire meglio di quale fenomeno stiamo parlando. Abbiamo quindi rivolto alla psicologa e psicoterapeuta Alessandra Bravi, che collabora con la facoltà di Psicologia dell’Università di Bologna ed è consulente in vari istituti comprensivi del ravennate, alcune domande che molti genitori in questi giorni si stanno sicuramente facendo. Un comportamento violento verso i bambini, che tipo di trauma può provocare in loro? «Qualsiasi comportamento violento fisico o psicologico è vissuto dal bambino come destabilizzante, può avere un effetto devastante e pregiudicare gravemente il suo benessere. A livello psicologico si parla di Disturbo Post-Traumatico da Stress che può manifestarsi con gravità e forme differenti. Potrebbero essserci anche gravi conseguenze a livello di autostima e di relazioni sociali». E i cosiddetti “maltrattamenti psicologici” hanno ripercussioni su bambini che ancora non sanno nemmeno parlare? Usare “nomignoli offensivi” può nuocere loro, e come? «I bambini possono non avere (a seconda dell’età) ancora acquisito le capacità necessarie cognitive ed emotive per capire cosa sta succe-
«Le offese possono minare l’autostima» Bravi: le conseguenze nei bimbi maltrattati possono essere molto gravi dendo loro. Se un adulto di fronte a o meno a uno specialista che può un maltrattamento può sentirsi sostenere il bambino e la famiglia. confuso e vedere andare in frantuNei bambini che non hanno ancora mi le sue convinzioni e il suo senso capacità adeguate per esprimersi, di sicurezza, immaginiamo cosa diventa più complessa la valutaziopuò succedere a un bambino in età ne del danno e della sua gravità». prescolare che sta iniziando a coQuali segnali dovrebbero struire il proprio mondo interiore. mettere in allarme i genitori? Inoltre, i nomignoli offensivi in ta«I segni possono essere diversi. luni bambini possono minare la loro autostima creando la fantasia inconscia di essere realmente come la figura adulta di riferimento li definisce, in altri possono alimentare aggressività e ribellione. Entrambe le situazione possono portare allo sviluppo di comportamenti devianti e antisociali». Le conseguenze di un medesimo maltrattamento sono più gravi su un bimfoto di repertorio bo del nido o delle materne? «Un maltrattamento ha sempre Sicuramente un qualsiasi cambiaconseguenze gravi in tutte le fasi del mento espresso dal bambino nella ciclo di vita. Le conseguenze in età sua quotidianità può essere indicaprescolare possono dipendere da tivo. Tra le prime cose ci possono esmolti fattori, ad esempio dalle capasere i disturbi del sonno. Un bambicità e risorse dei genitori nell' afno abituato a dormire 8 ore senza frontare la questione, dal rivolgersi risvegli che d'improvvisso si sveglia
più volte con incubi è rivelatore di qualcosa. Poi c'è l'alimentazione: il rifiuto del cibo è sintomatico, così come lo sono gli scoppi d'ira improvvisi, i pianti ingiustificati che si protraggono nel tempo, disturbi gastrointestinali o più in generale psicosomatici. A volte anche il rifiuto di disegnare o l’utilizzo di colori scuri o del rosso o, ancora, il rifiuto nel disegnare figure umane in bambini che fino ad allora non avevano avuto difficoltà di questo genere, devono destare sospetti». Esistono test o valutazioni psicologiche che possono indicare la vocazione di una maestra a questo difficile mestiere? «Non credo esistano questionari specifici, se non una valutazione psicologica generale delle maestre che può essere fatta inizialmente prima dell'assunzione e periodicamente durante gli anni di lavoro. Poiché anche questo può essere considerato un lavoro stressante e a volte alienante, penso che la valutazione periodica dello stato psicologico sia doverosa, ma questa è la mia opinione personale». (fe. an.)
RAVENNA& DINTORNI | giovedì 20 gennaio 2011
CRONACA& SOCIETÀ
LA LETTERA
ASILI/LA TESTIMONIANZA
«Ho assistito a maltrattamenti verbali» Educatrice denuncia un caso in città e lancia l’appello alle colleghe: «Non tacete» di Luca Manservisi I presunti maltrattamenti al nido “Mazzanti” di Conselice potrebbero non essere un caso isolato. O, perlomeno, sarebbe corretto porre l’attenzione anche su quelli che spesso non sono considerati come tali ma che in realtà sono comunque maltrattamenti veri e propri, come quelli verbali o psicologici. Un’educatrice che presta servizio in una scuola materna comunale della città (e che preferisce restare anonima) ci rivela per esempio di aver denunciato alla pedagogista della scuola comportamenti di colleghe «che non considero consoni». Maltrattamenti verbali – vengono definiti – frasi sgarbate, piccole minacce, espressioni fuori luogo rivolte ai bambini da parte di chi dovrebbe invece educarli. La pedagogista, in questo caso, ha provveduto a monitorare la situazione, attraverso strumenti come il Gruppo di lavoro educativo, tentando così di migliorare la relazione tra colleghi e tra maestre e bambini. Ma in che modo si riconosce un maltrattamento? «Spesso – racconta l’educatrice – mi sono trovata a riflettere sul significato della parola maltrattamento e
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su cosa è considerato tale. Dalla mia esperienza mi sono resa conto che i modelli educativi che vengono talvolta utilizzati sono arcaici, danno per scontata la superiorità dell’adulto rispetto al bambino e possono trasformarsi in vere e proprie violenze, anche se “solo” di carattere verbale». Come denunciare situazioni delicate? «Innanzitutto si dovrebbe fare riferimento alle pedagogiste del Comune che sono preparate, gentili ed accoglienti, sempre pronte a intervenire in situazioni difficili per colloqui singoli, riunioni di gruppo e interventi che ritengono opportuni. Mi sento per questo di fare un appello alle colleghe di non tacere eventuali situazioni a rischio, per il bene di tutta la comunità e per la responsabilità che abbiamo nei confronti dei piccoli umani che rappresentano il nostro futuro». In che modo si dovrebbero formare, al giorno d’oggi, gli educatori? «Innanzitutto la formazione è importante e dovrebbe essere un momento di crescita personale, una possibilità per migliorare la conoscenza e la coscienza di sé e dei propri limiti per migliorare la comuni-
«Modelli educativi arcaici possono trasformarsi in vere violenze»
cazione e la relazione tra colleghi e con i bambini. Quindi, sì alla formazione continua ma che sia formazione attiva con role playing, giocando, e/o drammatizzando situazioni difficili che si possono vivere quotidianamente. Facendo l’esperienza, vivendola quindi in prima persona. Secondariamente potrebbero essere utili delle “prove sul campo” non solo al momento dell’assunzione ma
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anche a distanza di tempo perché non è detto che un educatore consono a inizio carriera lo sia fino al suo termine. Potrebbe essere un’idea anche un supporto psicologico per educatori. Ma alla base di tutto ciò ci deve essere consapevolezza e motivazione; ricordandosi il perché si è scelto questo mestiere e che cosa significa educare». Le telecamere, utilizzate anche a Conselice, possono essere una soluzione per evitare il ripetersi di casi del genere? E in che altro modo i genitori possono monitorare la situazione? «Sono favorevole alle telecamere, senza che diventi tutto una sorta di “grande fratello”, ma in situazioni di sospetti o denunce è inutile temporeggiare, meglio verificare e nel caso intervenire tempestivamente. Per quanto riguarda i genitori, penso sia utile informarsi di persona sulle scuole, partecipare agli open day e raccogliere informazioni da più fonti cercando però la propria strada senza falsi “terrorismi”. Per un genitore attento non credo sia difficile comprendere disagi del proprio figlio che sono dettati da difficoltà all'interno della scuola. Non essere precipitosi ma attenti, curiosi e sensibili».
«Non si diventa mostri da un giorno all’altro» Riceviamo e volentieri pubblichiamo la lettera di un’insegnante di un asilo nido del Comune di Ravenna che risponde agli interventi dell’assessore Stamboulis e del pedagogista Sarracino pubblicati sull’ultimo numero di Ravenna&Dintorni in merito ai presunti maltrattamenti all’asilo di Conselice. «Mi sorprendo della precaria soluzione trovata per il contenimento e la vigilanza delle possibili violenze degli insegnanti all’interno di una struttura comunale, e cioè le 20 ore di corso di aggiornamento annuale e la presenza saltuaria della pedagogista. Ritengo invece che una professione come questa debba essere animata da un profondo rigore interiore, da un contenimento o tensione emotiva, che provenga dall’interno, volta al rispetto vigile e continuo dell’altro, ma soprattutto che tenga vigili le frustrazioni e sofferenze personali, evitando di riversarle non a caso ai più deboli e indifesi. Fondamentale è la denuncia del male, e l’insegnante che ha chiesto il trasferimento penso non abbia accettato soprattutto nel suo cuore di assistere ad altre violenze. Il gruppo di lavoro sicuramente ha la possibilità e la responsabilità di intervenire, ma noto come ancora culturalmente il non commettere una violenza (anche se la si vede) si percepisca come assoluzione personale, mentre in realtà il non commettere una violenza, vederla, ma non fare nulla per fermarla, rende l’altro partecipe quanto chi la commette. [...] “Scantiamoci” anche dall’illusione che da splendide educatrici potremmo diventare un giorno dei mostri di violenza. Parliamo di persone di 40 anni che si presume abbiano già sperimentato casi di frustrazione ed emozioni altalenanti. Certamente sofferenze familiari ed economiche possono togliere la serenità, ma tutti noi siamo dotati di libero arbitrio, e cioè della decisione di scegliere sempre come indirizzare le energie. Nessuna causa esterna spinge involontariamente verso la violenza e di conseguenza nessun atteggiamento violento trova giustificazione. Una persona violenta con i bambini lo è dal passato, altrimenti fa di tutto per correggersi e per promuovere soprattutto dentro di sé atteggiamenti non violenti». Michela Vecchi, Cervia
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CRONACA& SOCIETÀ
IL MOVIMENTO
Appello bipartisan per salvare il “sigarone”
Dopo l’annuncio da parte di Iter dell’intenzione di demolire il cosiddetto “sigarone”, magazzino dell’ex Sir, per l’impossibilità di recuparlo a costi affrontabili, in città si sta organizzando un movimento trasversale che punta invece alla sua salvaguardia. L’appello lanciato dal dirigente del liceo artistico Marcello Landi è stato infatti raccolto sia dai giovani democratici che da forze del Pdl, cui si aggiunge l’Idv, mentre i “grillini” per primi hanno sollevato la questione. Ora anche la Sovrintendenza intende occuparsene, visto anche che l’edificio fu progettato da un importante architetto come Pier Luigi Nervi, cui, peraltro, è dedicato proprio il liceo artistico della città. Manca, al momento, una proposta concreta su come reperire i fondi necessari a una così complessa opera di recupero.
giovedì 20 gennaio 2011 | RAVENNA& DINTORNI
SEMINARIO Democrazia urbana e partecipazione saranno al centro del seminario dal titolo "Democrazia e partecipazione. Percorsi di progettazione per la città di domani” che si svolgerà sabato 22 gennaio alla sala D’Attorre di Casa Melandri. Si tratta di una prima forma di interlocuzione tra il mondo associazionistico e l’Amministrazione, come ha spiegato l’architetto Piera Nobili che si è occupata della progettazione e dell’organizzazione del seminario. La partecipazione non è una semplice parola, in balìa di mode passeggere, ma deve caricarsi – afferma Ivano Mazzani del comitato Dopolundiciottobre – di concreti significati, di criteri metodologici per programmare l’uso di un bene realmente comune, come il territorio, su cui spesso si ipoteca il futuro delle future generazioni. La partecipazione, per rispondere a tale ruolo, ed essere la principale forma di antidoto all’indifferenza, deve incentivare «il protagonismo dei cittadini» e coinvolgere oltre a questi ultimi, figure “operative” capaci di afferrare i contenuti delle proposte ed elaborarle, di guidare e gestire i “conflitti” che sorgono dal libero confronto tra le idee, di evidenziare le emergenze ed anticipare le problematiche di un territorio, di “facilitare” lo scambio e la concretizzazione di un’idea condivisa. Le metodologie di partecipazione sono diverse – precisa l’architetto Nobili – e ognuna distribuisce
«Per una città che non sia merce di scambio»
un peso diverso al cittadino che da semplice persona “consultata” su una decisione (modello up-down) potrebbe diventare il principale promotore di un progetto (modello bottom-up), con la fondamentale condizione di seguire regole condivise, fissate prima di iniziare il percorso e note a tutti i partecipanti al processo. Il percorso partecipativo, lungo e complesso, verrà illustrato in occasione del seminario attraverso casi studio esemplari (Bologna, Parma e Cesenatico) e con le anticipazioni sulla legge n.3/2010, uno strumento normativo che la Regione Emilia-Romagna (seconda in Italia dopo la Toscana) ha emanato sul tema della partecipazione e della quale si attende in decreto attuativo. A L’evento è promosso da Legambiente, Ravenna Viva, Associazione per la tale proposito il CoSinistra, Associazione Naturista Ravenna, Collettivo Byzantinum, Comitato mitato promotore Dopolundiciottobre e Comitato per la legalità e la democrazia. evidenzia come siano state raccolte, in uno spazio temporale ristretto, oltre 700 firme per chiedere l’applicazione della legge in vista della riqualificazione della Darsena di Città. Si discuterà anche di Urban Center e del loro ruolo di laboratorio in cui elaborare, in modo per-
L’appuntamento con “Democrazia e partecipazione” sabato 22 gennaio
SALDI
manente, l’idea di città, spesso limitato alla sola funzione comunicativa. La costruzione di una rete, l’apertura di un laboratorio di idee può sollecitare un confronto critico sulla città, che nella sua espressione costruita, rappresenta il principale risultato di un’intera comunità; in questo modo è possibile valutarne le politiche passate e prefigurare una nuova stagione di attiva corresponsabilità (non solo nel campo dei disegno urbano ma in tutti i risvolti della vita cittadina). La partecipazione – precisa ancora Nobili – non deve essere neutrale ma permettere il trasferimento reciproco di conoscenza delle esigenze, delle percezioni, delle difficoltà che l’essere cittadino comporta; deve riorientare le scelte pubbliche e legittimarle grazie ad un processo decisionale inclusivo, dietro al quale è possibile intravedere la speranza, la ricchezza di una città. La partecipazione deve rappresentare un nuovo strumento di scambio che ri-educhi i cittadini ad essere protagonisti della loro vita pubblica, partendo da una definizione “completa” di cittadinanza che includa uomini e donne, italiani e migranti, persone con disabilità, bambini e anziani, lavoratori e persone in cerca di occupazione. «È necessario, in definitiva, riscoprire il cittadino come portatore di interessi reali e la città non più come sola merce di scambio ma luogo da vivere». Domenico Mollura
CRIMINI& MISFATTI
RAVENNA& DINTORNI | giovedì 20 gennaio 2011
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LA STORIA
Droga scadente, mazzate al pusher Un uomo all’ospedale, un altro ai domiciliari: legittima difesa o aggressione? di Ivan Adonis «Presto venite, si stanno ammazzando». La chiamata ai carabinieri di Lido Adriano arriva nel cuore di una notte di gennaio, quando sembrava che il freddo bastasse a congelare anche i cattivi pensieri. La prima pattuglia fa le scale del condominio di corsa e apre la porta: dentro non si capisce più niente. Un uomo è per terra e si tocca la testa in una maschera di sangue, l'altro ha una mazza in mano e appare tutt'altro che quieto, attorno mobili in disordine e tracce di una lite furibonda. I carabinieri tentano di portarlo alla ragione e gli dicono di buttare quella mazza ancora insanguinata. Niente da fare. Allora prima ci provano di nuovo con le buone, poi con le cattive, alla fine l'uomo – un imprenditore edile di 51 anni residente a Lido Adriano – lascia cadere il bastone e si lascia arrestare. Decisione inevitabile. Perchè le apparenze dicono così: uno picchiato e insanguinato, l'altro sorpreso con una mazza in mano. E così mentre un'ambulanza carica il ferito verso l'ospe-
ANTIDROGA
La “Gazzella” incastra banda di spacciatori Sedici ordinanze di custodia cautelare in carcere: è l’esito di “Gazzella”, operazione antidroga condotta dai carabinieri. Dieci le persone cui è stato notificato il provvedimento: quattro italiani, quattro albanesi, un tunisino e un macedone. All'origine delle indagini un inseguimento, da cui il nome dell'intera operazione. Fu l’arresto di tre persone lungo la statale Adriatica da parte del Norm di Milano Marittima e il sequestro di 250 grammi di eroina acquistati a Ravenna che portarono all’individuazione di uno dei pusher. Da lì il via all’inchiesta conclusa nei giorni scorsi e che ha permesso di scoprire un traffico di stupefacenti dai Balcani.
PORTO CORSINI
Pescherecci in fiamme Si segue pista dolosa Non è esclusa la pista dolosa per spiegare le cause dell’incendio che nella notte tra il 17 e 18 gennaio ha coinvolto due pescherecci ormeggiati a Porto Corsini. Per due ore, per consentire le operazioni di spegnimento in sicurezza, il traffico marittimo è stato interrotto. Secondo quanto ricostruito finora, le due imbarcazioni – il Molfetta L e il Nicola II – erano ormeggiate una accanto all’altra quando è scoppiato l’incendio. Non è ancora stato accertato se le fiamme siano partite da un motopesca e poi si siano propagate all’altro oppure se si siano sviluppate contemporaneamente su entrambe.
dale, una pattuglia porta l'altro in carcere con l'accusa di lesioni personali aggravate, resistenza a pubblico ufficiale e possesso ingiustificato di oggetti atti a offendere. Ma cosa era successo poco prima in quell'appartamento di Lido Adriano? Il giorno dopo, con un avvocato a fianco e di fronte a un giudice, a raccontarlo è proprio lui, l'arrestato. Avevo comprato della droga per me, racconta, ma quando sono andato a casa ho capito che non era buona. Quel tipo insomma si era azzardato a rifilargli il pacco, l'avanzo. E visto che le due case distano circa cento metri lui, per questo, era tornato nell'appartamento del 38enne per chiedere spiegazioni o almeno i soldi indietro. In quella casa, però, dopo un'animata discussione era spuntata una mazza ed era scoppiato l'inferno: il primo a essere aggredito – racconta l'arrestato – sono stato io. L'imprenditore, per essere ancora più credibile, mostra anche i segni di una ferita alla testa e spiega di essere stato colpito da quella mazza che non era certo sua. Poi era riuscito a reagire a disarmare l'altro e aveva infierito, fino a lasciarlo a terra sanguinante. Legittima difesa o aggressione brutale? Per il gip la verità è nel mezzo e mentre uno resta in ospedale, l'altro resta in carcere in custodia cautelare.
CULTURA& SPETTACOLI
giovedì 20 gennaio 2011 | RAVENNA& DINTORNI
NOBODADDY/SEGUE DALLLA PRIMA
Assolutamente soloma in due David Batignani porta in scena un lavoro di grande poesia Con Assolutamente solo [uno spettacolo di trasformismo] di David Batignani, si apre venerdì 21 gennaio (ore 21) al teatro Rasi il secondo movimento della stagione del Nobodaddy, dedicato al rapporto tra arte e sacro. In Assolutamente solo, il giovane attore, autore e performer fiorentino Batignani (al secondo lavoro dopo Caravankermesse del 2005) e il suo somigliante padre Mario danno vita a un gioco velato di ironia. Su uno sfondo di lavagne e di camere oscure, nell’atmosfera di uno spettacolo di illusionismo e magia, le loro due figure e identità si trasformano l’una nell’altra. Sono due uomini diversi per età, esperienze, passioni, ma simili per tratti fisici e portamento. Si assomigliano come gocce d’acqua, ma sono uno la proiezione dell’altro nel tempo. Dal carteggio tra padre e figlio emergono le distanze, ma anche l’indissolubile legame che li unisce nonostante le occasioni perdute, gli incontri mancati e le lettere mai scritte. Batignani, nella genesi dello spettacolo è stata più rilevante la somiglianza con suo padre o l’intenzione di mettere in scena il rapporto tra padre e figlio? «Il punto di partenza è stato quello della somiglianza, dello scambio di identità. Mi interessava molto ottenere una sorta di effetto temporale accelerato, come succede al cinema tramite il montaggio. La prima idea di Assolutamente solo è stata proprio quella di far vedere una persona che invecchiava sotto gli occhi dello spettatore, sfruttando il meccanismo del trasformismo. Poi, naturalmente, lavorando, il rapporto padrefiglio, che è l’argomento di fondo, è emerso ed è divenuto la tematica principale». Questo percorso sul palcoscenico è stato vissuto anche come un percorso personale con suo
padre Mario? «Sì, anche se partivamo già da una bella relazione. Questo ha fatto sì che mio padre, che non aveva mai messo piede su un palcoscenico, accettasse subito di partecipare allo spettacolo, e soprattutto ha fatto sì che potessimo andare davvero a fondo nel suo sviluppo. Un aspetto che mi interessava particolarmente era quello fisico, ossia abitare lo stesso corpo, e lavorare su questo, sul contatto fisico, ci ha fatto conoscere ancora di più. Un gesto intenso come un forte abbraccio è diventato normale e ha finito per assumere un carattere diverso». Assolutamente solo è inserito nella sezione del Nobodaddy dedicata al rapporto tra arte e sacro, perché secondo lei? «Probabilmente perché nello spettacolo si intrecciano due tematiche che hanno le stesse caratteristiche, cioè il rapporto padre-figlio, o volendo anche tra generazioni in generale, e quello autore-creazione. In entrambi i casi si parte da un atto di creazione per poi giungere a un momento in cui l’opera diventa naturalmente indipendente. Questo è un argomento che
«Lo spettacolo non impone una sua visione»
pur essendo stato sempre presente nelle questioni umane è ancora molto attuale. Se nel passato, negli anni ‘70 ad esempio, la diversità tra le generazioni si manifestava tramite uno scontro, ora questa diversità non si risolve, c’è una sorta di stasi e questo cambiamento è interessante. E anche in merito alla creazione l’argomento lascia spazio a riflessioni». Il suo spettacolo precedente, Caravankermesse, era strutturato per una decina di spettatori, ora si trova di fronte a platee di centinaia di persone. Come vive questo cambiamento? «Il cambio è stato consapevole. In Caravankermesse c’era un’intimità fisica e mentale, gli spettatori erano a stretto contatto con l’attrice. Ora è vero che c’è più distanza fisica col pubblico, ma l’intimità si crea grazie al tema dello spettacolo, perchè bene o male ognuno di noi un padre ce l’ha o ce l’ha avuto. Assolutamente solo non impone una sua visione, lascia tante porte aperte, e questo crea l’initimità con noi». Lei ha una formazione da scenografo e tecnico teatrale, poi è diventato autore e attore. L’approccio al teatro da dietro le quinte è stato voluto o a un certo punto si è reso conto che le inte-
CULTURA
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A sinistra David Batignani in “Assolutamente solo”, spettacolo con il quale il Nobodaddy apre la sezione dedicata al rapporto tra arte e sacro.
LA BUSTINA DI MELPOMENE a cura di M ARIA
GIOVANNA MAIOLI
Martedì 25 gennaio alle ore 18, alla Sala D’Attorre di Casa Melandri, RavennaPoesia entrerà nel 2011 con Giuseppe Bellosi, poeta, apprezzatissimo lettore di poesia, uno dei maggiori studiosi della letteratura dialettale romagnola, che interpreterà La Fondazione, lo strepitoso monologo di Raffaello Baldini, da lui tradotto in italiano e del quale vi offriamo un assaggio.
È UN NOME... di Raffaello Baldini ...anche, quando è stato, ma niente, tre quattro giorni fa, chissà cos’ha letto, cosa sta leggendo, se ne è uscito che lui delle volte si ricorda delle cose che gli sono successe e che invece non gli sono successe, hai capito? che gli sono successe nella vita, nel passato, che però lui, insomma, nella sua vita, nel suo passato, non gli risulta, e allora come la mettiamo? gli sono successe sì o no? e se gli sono successe, quando gli sono successe? e lui ti risponde: in un’altra esistenza, che lui è esistito un’altra volta, e non solo lui, che tutti abbiamo più esistenze, uno rinasce molte volte, che anche questa poi è una cosa, dài, su, sono cose che le abbiamo sentite mille volte, che le sapiamo tutti, è quella cosa, come si chiama? adesso non mi viene il nome, è una teoria, che poi lì bisogna vedere, le teorie sono tante, orca del boia, come si chiama? è un nome, ma non mi viene, che uno nasce e rinasce e rinasce, e la cosa, in un certo senso, dipende da te, da come sei vissuto, se hai fatto del bene, se hai fatto del male, rinasci, sì, ma può essere una penitenza, se hai fatto del male, una punizione, puoi rinascere un cane, una cavalletta, uno scarafaggio...
(da La Fondazione, traduzione di Giuseppe Bellosi, Einaudi, Torino 2008) Raffaello Baldini, straordinaria voce della poesia in lingua di Romagna, autore di varie raccolte e di monologhi teatrali, è nato a Sant’Arcangelo nel 1924 ed è scomparso a Milano nel 2005.
ressava fare anche altro? «Un po’ entrambe le cose. Mi sono trovato a vivere il teatro relativamente tardi ma ho subito capito che per me era l’ambinete ideale, quello in cui volevo lavorare. Poi, poco per volta, ho scoperto tutta una serie di figure professionali che mi interessavano, tanto che la mia tesi era incentrata sul “Teatro totale”. Partendo dalla scenografia sono arrivato allora a tutto il resto, sebbene i miei avvicinamenti ai vari aspetti del teatro partano sempre non da un testo ma da un luogo, da un’ambientazione. Diciamo che il mio approccio segue il perocrso di formazione che ho avuto». Alessandro Fogli
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A L M A G I À
RIPRENDONO GLI INCONTRI DI SMS-SUFUR MAGNETIC SOUND Sabato 22 gennaio (ore 20) prende il via all’Almagià il nuovo ciclo di “S.M.S. Sulfur Magnetic Sound”, a cura di Altre Velocità e Fanny & Alexander: si tratta di una serie di incontri in forma radiofonica con ospiti e ascolti musicali dal vivo che il Nobodaddy ospita e promuove. Il primo S.M.S. del 2011 vedrà il critico teatrale Lorenzo Donati intervistare la studiosa di semiotica Caterina Marrone, il regista Pietro Babina e l’artista visivo Flavio de Marco.
CULTURA& SPETTACOLI
RAVENNA& DINTORNI | giovedì 20 gennaio 2011
DANZA
TEATRO SOCJALE
PROSA
Se Ligabue incontra l’Aterballetto
La Belle Epoque e la Principessa della Czarda
Bigonzetti e il cantante emiliano uniti in Certe notti Va in scena anche al teatro Alighieri – sabato 22 gennaio alle 20.30 (replica domenica 23 alle 15.30) – uno degli spettacoli di maggior successo degli ultimi anni, ossia Certe Notti, il balletto che Mauro Bigonzetti ha realizzato per Aterballetto sulle canzoni di Luciano Ligabue, con scene e video installazioni di Angelo Davoli. Coreografia dotata di evidente immediatezza, Certe Notti è uno di quegli spettacoli capaci di far dialogare tra loro diverse espressioni artistiche e offrire inattese occasioni di scoperta e di fascinazione. Il lavoro nasce dall'intesa profonda tra il coreografo Mauro Bigonzetti, il visual artist Angelo Davoli e il cantautore Luciano Ligabue, di cui oltre alla musiche si ascolteranno alcuni dialoghi tratti dal film Radiofreccia e poesie tratte dal libro Lettere d'amore nel frigo: tre artisti figli della stessa generazione, all'apice della creatività e con diversi linguaggi espressivi, che
Lombardi, Tiezzi e i Promessi sposi
puntano però tutti a raccontare il loro mondo attraverso la forza dell'emozione e la capacità di trattenere e sintetizzare – in un movimento, in un motivo musicale, in un frammento materico – le proprie sensazioni, le proprie visioni. «Abbiamo vissuto gli stessi anni e le energie di quel periodo ci hanno segnato profondamen-
Da giovedì 27 a domenica 30 gennaio (ore 21, tranne domenica, ore 15.30) andrà in scena al A sinistra, un teatro Alighieri I promessi sposi alla prova, nuovo momento di “Certe notti”, in titolo del cartellone di prosa. Lo spettacolo, di te – spiega Bigonzetti –. È la cu- scena Giovanni Testori, vedrà impegnata la compagnia riosità a dar forza ai nostri animi all’Alighieri. A di Sandro Lombardi e Federico Tiezzi (alla regia), destra, un e così ci siamo trovati a guardare momento con in scena Francesco Colella, Marion D’Amuno nell'opera dell'altro e a capi- dell’opretta “La burgo, Iaia Forte, Sandro Lombardi, Alessandro re che ne poteva nascere un'ope- Principessa della Schiavo, Caterina Simonelli, Massimo Verdastro e, in ra unica». I costumi sono di Kri- Czarda” e Debora Zuin. basso, Vasco stopher Millar e Lois Swandale Brondi. Con la riscrittura scenica di Testori, I promessi in collaborazione con Mariella sposi diventa uno specchio in cui riflettere i nostri Burani Fashion Group e le luci di anni tribolatissimi e una domanda su quante e Carlo Cerri. Info e prenotazioni: quali pesti oggi ci affliggano. 0544 249244. Info e prevendite: 0544 249244.
BRONSON
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Ma nel weekend anche il rock di Stoned Machine e Herba Mate Weekend completamente italiano al Bronson di Madonna dell’Albero, con l’arrivo sul palco di quattro band del Belpaese. Venerdì 21 gennaio (ore 22) si inizia con la tripletta dedicata alla musica pesante, incarnata nei live dei tre gruppi romagnoli Stoned Machine, Herba Mate e Void of Sleep. In merito agli Stoned Machine ci siamo già sperticati in grandi elogi in occasione dell’uscita, la scorsa estate, del loro primo album, Human Regression, ma anche dei loro concerti a base di stoner rock, sempre intensissimi. Non da meno gli Herba Mate, ottima rock-band di Castel Bolognese, mentre c’è grande curiosità di ascoltare dal vivo i giovanissimi Void of Sleep.
C O N C E RT O
HORRIBLE PRESENT LIVE IN VETRINA DA GLUE CLOTHINGS
Tornano Le luci della centrale elettrica Sabato 22 gennaio invece grandissima attesa per il ritorno al Bronson di Le luci della centrale elettrica, progetto del ferrarese Vasco Brondi ormai assurto a fama nazionale. Dopo l’enorme successo del primo album, Brondi è uscito da pochi mesi con un nuovo disco, Per ora noi la chiameremo felicità, il cui titolo si ispira a una frase di Leo Ferrè. Entrambe le serate offrono poi ulteriori motivi di interesse, con la nascita, venerdì, del “Vulgar display of party”, dj set improntato su sonorità decisamente rock, e della prima Festa Anni Zero, sabato, la prima in Italia a proporre un excursus dei brani indie-rock che hanno caratterizzato il primo decennio dei 2000. Info: 333 2097141.
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Tornano i live in vetrina della boutique Glue Clothings di via Paolo Costa, dove sabato 22 gennaio (ore 19) Nicola Donà del collettivo We Were Never Being Bored presenterà per la prima volta in Italia il suo nuovo progetto solista, ossia Horrible Present, indie-pop lo-fi guarnito di melodie accattivanti e tanto fuzz. Prima e dopo il live dj set di Arturo Compagnoni e Cake by Cake a base di lo-fi/noise/twee pop.
P O E S I A
BELLOSI DECLAMA LA FONDAZIONE DI BALDINI Ultimo monologo-capolavoro di Raffaello Baldini, La Fondazione parla degli oggetti e della loro personalità, della vita e della morte. Martedì 25 gennaio alle ore 18, alla Sala D'Attorre di Casa Melandri, la presenta e la interpreta per RavennaPoesia Giuseppe Bellosi, grande lettore baldiniano e, in questo caso, anche traduttore dal romagnolo all'italiano: Questa roba che è la mia vita.
Come tutti gli anni, arriva al Teatro Socjale di Piangipane l’appuntamento con l’operetta, incrnato venerdì 21 gennaio (ore 21.15) dalla compagnia La Belle Epoque e dal suo spettacolo La Principessa della Czarda. La Belle Epoque si è formata nel 1982 grazie alla volontà e alla tenacia del maestro Giorgio Tazzari, che crede nell'operetta non solo come "revival", ma come una peculiare dimensione di spettacolo da tenere viva. Si avvale di un cast di tutto rispetto con il grande talento e la bellissima voce del soprano (soubrette) Dianora Marangoni, la bravura del tenore Franco Fornarelli, i bril-
lanti Mimmo Ottonello e Vittorio Regina. Scritta da Emmerich Kalman, La Principessa della Czarda è Sylva Varescu, una celebre canzonettista di Budapest. Bellissima e ricca di fascino, fa innamorare di sé la più titolata e brillante gioventù della capitale magiara, ma il suo spasimante più acceso è un principe austriaco, il giovane Edvino di Weylersheim. Giunge a Budapest un inviato del padre di Edvino, che gli impone di rientrare a Vienna per contrarre matrimonio con la sua fidanzata ufficiale, principessa Stasi. Edvino parte giurando fedeltà a Sylvia, la quale, quando apprende del conte Boni, un amico di Edvino, che il giovane principe è fidanzato a Vienna, credendo di essere stata beffata, giura vendetta. Sylvia convince Boni a fingersi suo marito... La serata è realizzata con il contributo del circolo Pd di Piangipane. Info: www.teatrosocjale.it.
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CULTURA& SPETTACOLI
RAVENNA& DINTORNI | giovedì 20 gennaio 2011
MAMA’S CLUB
LIBRI/1
Tra melodramma e musica celtica
A sinistra, i Morrigan’s Wake. In basso, Claudio Casadio e Daniela Piccari in “Hansel & Gretel”. A destra positive che comunque rimangono ancorate agli un’immagine schemi della musica tradizionale dell'area celtica del dal film “Adam”.
nord-Europa. Morrigan’s Wake ha all’attivo quattro album e il filo conduttore della serata del Mama’s si snoderà attraverso le sonorità del loro percorso, un modo per riproporre brani vecchi e nuovi del vasto repertorio del gruppo. Info: 0544 405730.
FA E N Z A
CLAUDIO CASADIO E DANIELA PICCARI RIVIVONO LE AVVENTURE DI HANSEL E GRETEL Proseguono gli appuntamenti con le Favole al Teatro Masini di Faenza. Domenica 23 gennaio alle ore 16 Claudio Casadio e Daniela Piccari saranno infatti protagonisti di “Hansel & Gretel”, fortunatissima produzione di Accademia Perduta, da anni impegnata in lunghe e prestigiose tournée in tutta Europa e ospitata in alcuni dei più importanti Festival internazionali, come ad esempio quello dei 2Mondi di Spoleto. La pièce, scritta e diretta da Marcello Chiarenza, racconta una storia nota: in quella casetta all’inizio del bosco la fame si fa sentire. La tavola vuota, imbandita di polvere e malinconia, disegna gli stenti del povero taglialegna occupato a mantenere la sua magra famiglia. Così l’ossuta matrigna vince la debole resistenza affamata del marito fino a convincerlo a liberarsi dei figli, è più facile sfamarne due che non quattro... La vendita dei biglietti sarà effettuata il giorno di spettacolo a partire dalle ore 15 presso la biglietteria del Masini e on line. I prezzi vanno dai 4 ai 6 euro. Info: 0546 21306 e www.accademiaperduta.it.
CINEMA
Torna il Circolo Sogni con i film invisibili
Un weekend con Opera de Poche e Morrigan’s Wake Musica protagonista nel fine settimana del Mama’s Club, tra lirica e folk tradizionale. Venerdì 21 gennaio (ore 21.30) ecco infatti l’usuale appuntamento con il gruppo di mimi della lirica Opera de Poche, che presentano uno scoppiettante programma dal titolo Furori e passioni risorgimentali nel melodramma. Sabato 22 (ore 22) ecco poi un’altra vecchia conoscenza del club di via San Mama, i Morrigan’s Wake. Il 2011 scandisce il 30° anno di attività del gruppo ravennate che può a ben diritto considerarsi tra i gruppi pionieri e più longevi nell'ambito della musica celtica in Italia. Il repertorio si è via via spostato, nell'arco di questi anni, dalla musica bretone a quella irlandese, passando attraverso incursioni nella musica popolare padana, per poi approdare in modo più convinto alla musica scozzese. Oggi il concerto è un'alternanza di danze (jigs, reels, polkas), di ballate e di slow airs arrangiate ora in maniera tradizionale ora dando sfogo a licenze com-
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Le insidie del parlar scientifico Si parla di uso improprio del linguaggio scientifico venerdì 21 gennaio (ore 18), quando, presentato da Franco Gàbici, il professor Gianni Fochi della Normale di Pisa illustrerà il suo libro Fischi per fiaschi nell’italiano scientifico, edito da Longanesi nel 2010. Il volume, con sana vis polemica, si scaglia contro gli abusi delle frasi fatte, punzecchiando chi, per apparir colto o per pigrizia, usa a sproposito parole come “osmosi” o “filmare” senza magari conoscerne l’esatto significato. Ingresso libero, info: 0544 39972. L I B R I / 2 BARBARA VERNIA OSPITE DEL MUSEO NAZIONALE
Martedì 25 gennaio alle 16.30 la Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Ravenna ospita nella Sala del Refettorio del Museo Nazionale la presentazione del libro di Barbara Vernia “Leggere i muri. Analisi degli edifici di culto nella Ravenna del V secolo d.C.”. Oltre all’autrice saranno presenti la sovrintendente Antonella Ranaldi e Sauro Gelichi di Ca’ Foscari.
Riprende con il nuovo anno alla Sala 12 del Cinemacity la rassegna di film del circolo del cinema Sogni, incentrata anche nel 2011 principalmente su titoli che hanno avuto poca visibilità, o in certi casi nessuna, nelle sale, se non addirittura veri e propri inediti (in dvd, visto che non sono mai stati stampati in pellicola). Si inizia giovedì 20 gennaio (ore 21) con
Adam, commedia del 2009 di Max Mayer premiata al Sundance Festival, interpretata dai bravissimi Hugh Dancy e Rose Byrne. Si prosegue il 27 gennaio con Fa’ la cosa sbagliata, altra commedia premiata al Sundance, diretta nel 2009 da Jonathan Levine, mentre il 3 febbraio sarà la volta di Maradona by Kusturica, documentario sul campione argentino girato da Emir Kusturica nel 2008. Ingresso 3 euro e 50.
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CULTURA& PROGETTI
giovedì 20 gennaio 2011 | RAVENNA& DINTORNI
L’INTERVISTA
Il bisogno di verità del Gruppo dello Zuccherificio Un esempio di impegno politico e culturale nell’epoca della dis-informazione di Marina Mannucci Com’è nato il Gruppo dello Zuccherificio? «Il nostro gruppo si forma in modo spontaneo circa due anni fa e prende avvio da un nucleo originario di sette, otto amici che hanno l’abitudine di trovarsi a casa di uno di loro in via dello zuccherificio a Mezzano; da qui il nome Gruppo dello Zuccherificio. Abbiamo sentito la necessità di avviare questo “gruppo di ricerca” perché dei tanti argomenti e problematiche su cui ci capitava di parlare ci riusciva quasi sempre impossibile trovare sui giornali delle versioni definitive dei fatti accaduti. Decisiva in tal senso è stata la sentenza sul caso Mills, di cui tutti conoscevano la condanna, in cui l’avvocato veniva giudicato colpevole di corruzione ma ben poco si poteva leggere sul corruttore. Partendo da questo caso abbiamo cominciato a incontrarci per analizzare un argomento di attualità attraverso la lettura di più quotidiani di ispirazioni politiche diverse. Il confronto ci ha portato a verificare quanto i racconti delle testate giornalistiche riferiti a uno stesso argomento fossero quasi sempre dile iniziative GIÀ PRONTA UN’INCHIESTA SULLE BISCHE CLANDESTINE Non conosce sosta l’attività del Gruppo dello Zuccherificio. Oltre ai progetti illustrati nella lunga intervista sono infatti già pronte due iniziative. La prima è l’incontro di giovedì 20 gennaio a Sala D’Attorre (ore 21) dal titolo I padrini del ponte e focalizzata sulla gestione e il ruolo delle cooperative nei grandi appalti in Italia, al quale partecipano Antonio Mazzeo (autore del libro I padrini del ponte) e Gaetano Alessi (fondatore di “AdEst”). È poi pronta una lunga e dettagliata inchiesta sulle bische clandestine nella riviera romagnola dagli anni ‘80 ai giorni nostri.
scordanti tra loro, e abbiamo iniziato a scrivere i nostri primi articoli, nel modo più oggettivo possibile, senza commenti, per raccontare quella che avrebbe dovuto essere la “verità”. Poi, durante una serata a Fusignano, abbiamo conosciuto Peter Gomez, che ci ha raccontato dell’idea che aveva di fondare, con un gruppo di giornalisti, un quotidiano completamente libero. Oltre a chiederci la nostra opinione, dopo aver ascoltato il racconto del lavoro che avevamo avviato, ci ha spronato ad andare avanti. Di lì a poco è stato fondato Il Fatto Quotidiano e noi abbiamo cominciato a strutturare in modo più articolato la nostra attività di ricerca e approfondimento delle notizie. Nel 2009 abbiamo conosciuto anche Candido Parrucci e con la “Vos de Spepal” abbiamo organizzato “Il Grido della Farfalla: 1° meeting dell’informazione libera”, nato dall’idea di un evento simile realizzato a Marsala, in Sicilia. Ospiti delle due serate i giornalisti Gianni Dragoni, Gianluigi Nuzzi, Peter Gomez e Marco Travaglio e i Modena City Ramblers. Le serate hanno avuto una partecipazione di pubblico oltre ogni nostra aspettativa e ci siamo resi conto di quanto la gente manifestasse apertamente il bisogno di uscire di casa e di ascoltare e di essere informata. Per il nostro gruppo è stata un’importante occasione, che ci ha permesso d’imparare nel concreto a metterci in gioco, essendo, di fatto, la prima volta che ci trovavamo a realizzare sul territorio un evento organizzativo di quella portata; in più non abbiamo avuto e voluto l’appoggio di nessun partito per poter mantenere la nostra libertà. Nell’autunno del 2009 abbiamo avviato una collaborazione con Emergency e anche con l’Anpi (Associazione Italiana Partigiani d’Italia) di Ravenna e abbiamo organizzato altre serate, rendendoci conto che, in fondo, il meccanismo, una volta avviato, era semplice: si trattava di trovare un argomento da approfondire e da lì partire per trovare gli esperti da invitare, scegliere i libri da presentare; ed ancora adesso ci stupisce ogni volta proprio la
“semplicità” del riuscire a concretizzare questi progetti. Ci teniamo a sottolineare che nessuno di noi è giornalista di professione: attualmente fanno parte del “gruppo” una quindicina di ragazzi tra i diciotto e i trent’anni, di cui solo una minoranza ha una formazione umanistica». Quindi il gruppo è nato per un bisogno di trovarsi, parlare ed approfondire le notizie? «Non solo, anche per la necessità di provare a cambiare l’idea sempre più diffusa e dilagante che non si possa far nulla per modificare e migliorare situazioni che, di fatto, sono palesemente sbagliate. Ci siamo detti: ci dovrà essere un modo per uscire da queste dinamiche, e da lì è iniziata la necessità di lavorare in gruppo, di discutere insieme e confrontarsi». Ed il “Grido della Farfalla 2010: 2° meeting dell’informazione libera” ha reso evidente la capacità organizzativa del vostro gruppo e la serietà della vostra iniziativa... «Sì, sono state tre serate in cui abbiamo trattato temi quali Lo stato dell’editoria italiana e della “Legge Bavaglio”, “L’Aquila oltre il velo”: Uno sguardo ‘die-
tro le quinte’, dall’emergenza alla ricostruzione, dal G8 alla Protezione Civile ed infine Le verità celate dallo Stato in merito alla “stagione delle stragi”. Nella primavera del 2010 abbiamo realizzato, grazie anche all’aiuto di Maria Martinelli, un Cineforum al Mama’s Club di Ravenna dal titolo Viaggio in Italia, con lo scopo di approfondire alcune problematiche del nostro paese quali ad esempio le “morti bianche”». A Bagnacallo vi ho ascoltato leggere anche testi in una versione quasi “teatrale” «Voci nel deserto è il progetto più azzardato: nasce per caso dopo che siamo venuti a conoscenza del lavoro originale ideato da Marco Melloni, messo in scena al Brancaleone di Roma sotto forma di rave teatrale in cui un gruppo di attori, dopo aver recuperato testi di svariati autori del passato e contemporanei – tra i quali Pasolini, Flaiano, Steinbeck, Tucidide e molti altri –, li ha attualizzati e messi in relazione attraverso musica, suoni e immagini. Abbiamo aderito all’idea del progetto di fare tea-
tro civile, promuovendo l’iniziativa e replicandola, inizialmente con molte remore che però, col tempo, grazie anche ai consigli delle attrici che ci hanno fatto capire l’importanza di questo lavoro sul territorio, hanno lasciato il posto a un coinvolgimento sempre maggiore». Ora a cosa state lavorando? «A tre progetti. Il primo è su Lavorocrisi economica ravennate. Tutti parliamo di crisi ma senza avere dati statistiA sinistra, alcuni ragazzi ci precisi, senza sapere quali ammore ragazze del tizzatori sociali sono stato usati, sono Gruppo dello ancora in uso e quali sono stati gli efZuccherificio fetti sul mercato del lavoro. Dopo un in uno scatto primo studio statistico dei dati, contatrealizzato in teremo aziende del settore manifattupiazza del Popolo riero per poter avere un confronto diretto con lavoratori dipendenti. Il secondo è un docu-film in collaborazione con Anpi. Consiste nella realizzazione di un breve film, che evidenzi l’evoluzione e il progresso civile e civico – dall’Unità d’Italia fino alla Resistenza – della popolazione dei territori a nord della provincia di Ravenna. L’obiettivo è quello di mostrare come il lavoro dei braccianti nel bonificare la zona, a metà dell’800, abbia portato all’acquisizione di una crescente dignità personale, passando per un cambiamento sociale e sfociando nell’Unità d’Italia, fino a ritrovare questo stesso sentimento rivendicativo, nei partigiani, durante la Resistenza. Infine un “Progetto Mafia”. Il fenomeno della mafia e della criminalità organizzata nel nostro territorio è un fenomeno sottovalutato. Il gruppo, attraverso una capillare ricerca su quotidiani locali e la collaborazione con Rete NoName e Gaetano Alessi (giornalista e fondatore di AdEst), si propone di effettuare un’analisi del fenomeno nel nostro territorio. Si vuole capire se la mafia è presente e in che modo agisce. I risultati ottenuti saranno utilizzati per creare consapevolezza dei pericoli che la mafia può portare anche in Romagna e per creare una cultura dell’antimafia tra i giovani. In un periodo in cui sono molto importanti le risorse finanziarie, queste iniziative con le scuole noi le facciamo a costo zero».
INFO PROM
“Danzare la vita” per vivere meglio Biodanza: un’occasione di incontro per sorridere alla vita Dove c’è vita è c’è movimento e danzare la vita è coinvolgersi nel movimento esistenziale, aderire all’impeto che pulsa dentro ogni essere vivo. La genialità del Sistema Biodanza sta, tanto nella semplicità, piacevolezza e gradualità della modalità in cui viene proposta, quanto nella profondità della sua efficacia. Il lavoro si presenta in modo semplice e piacevole, è accessibile a tutti, non ci sono limiti di età e non è necessario saper danzare. Gli incontri, che durano due ore, hanno una cadenza settimanale e ogni serata è diversa a seconda dell’obiettivo specifico che si propone. Attraverso le “vivencias” (attimo vissuto) esercizi-danza con musiche selezionate rigenera, rilassa, scioglie le tensioni, armonizza le funzioni del sistema neurovegetativo, migliorando lo stato di benessere contribuendo a contrastare gravi disagi come ad esempio la depressione. Induce vissuti emozionali favorendo un incontro più autentico e profondo con se stessi e con gli altri. Si recuperano benessere, allegria, sensibilità, determinazione, gioia di vivere facilitando così la
propria realizzazione. Vengono anche proposti degli stage che permettono di sviluppare e approfondire temi specifici quali: l’identità, l’autostima, la creatività, l’incontro con la natura, i quattro elementi, gli archetipi, il lavoro con l’argilla, ecc. Il gruppo che si crea, diventa poco a poco un contenitore affettivo dove ognuno potrà sentire, man mano, una maggior fiducia nell’espressione di sé, nella comunicazione e relazione con gli altri. La biologia e l’antropologia sono la base di questo Sistema. L’intuizione di Rolando Toro, fondatore della Biodanza, è geniale. Crea questo Sistema con i tre elementi che accompagnano l’uomo da sempre: il movimento, la musica, il gruppo. Riscoprire il piacere di stare insieme è un sentiero che porta alla condivisione, all’amicizia e che riporta “più vita dentro la vita!”. Angela Ricci Per informazioni tel. 0544 533487 - 339 6488737 e-mail: aslunablu@libero.it Riprendono i corsi del mercoledì, ore 20.45-22.45, in
I D L SA Ravenna - via Mura di San Vitale 8 - vestireselz@hotmail.it Tel. 0544 217449
CULTURA& PROGETTI
RAVENNA& DINTORNI | giovedì 20 gennaio 2011
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FORUM
Da capitale dell’impero a capitale della cultura «Occorre certo coinvolgere tutti ma è giusto puntare sulle eccellenze note in tutto il mondo» Il forum “permanente” di Ravenna & Dintorni sulla candidatura di Ravenna a capitale europea della cultura prosegue con l’intervento di Giorgio Pozzi, fondatore ed editore della casa editrice Fernandel. Idee e commenti sul tema possono essere inviate in redazione per la pubblicazione. di Giorgio Pozzi
sono le sue caratteristiche fondamentali. Forse noi ravennati diamo per scontata la presenza della tomba di Dante e delle basiliche bizantine, però in Europa o nel mondo siamo conosciuti prima di tutto per questo, e la candidatura sarà l’occasione per aumentare la visibilità e la fama della città proprio a cominciare dagli aspetti che la caratterizzano. A questo proposito sarebbe utile approfittare di questa grande occasione per svecchiare l’immagine della città, proponendo il territorio e le sue risorse in un modo meno istituzionale e più accattivante. Insomma, questa candidatura potrebbe essere l’occasione per ridisegnare l’immagine della Ravenna del XXI secolo. In questo senso il gruppo di lavoro creato dall’Amministrazione potrebbe portare quella creatività, quell’energia e quella vitalità che di solito nelle cose istituzionali un po’ manca. Questa a mio parere potrebbe essere una sfida interessante. Se dunque, in un’occasione di livello internazionale, l’Amministrazione potrebbe comprensibilmente puntare sui punti di forza della nostra storia e della nostra cultura, è vero però che in un contesto di proposta si potrebbe lavo-
La prima sensazione che provo pensando alla candidatura di Ravenna a capitale europea della cultura è una sensazione positiva, comunque vadano le cose e senza ignorare i problemi che, qui come in tutte le città, ci sono. Mi sembra che il Comune si stia muovendo molto e bene, e il fatto stesso che questo giornale stia portando avanti un forum dimostra che l’impegno della città non è solo formale, e che questa candidatura non viene considerata ancora troppo lontana nel tempo, o qualcosa di astratto che non avrà ricadute sul territorio. Sembra insomma che i cosiddetti operatori culturali siano già tutti coinvolti: si crede nell’ipotesi della candidatura e su di essa si sta già lavorando. Mi sembra che l’Amministrazione si stia impegnando in molte direzioni, ma probabilmente finirà per investire prima di tutto su quelle caratteristiche per le quali Ravenna è già ampiamente conosciuta. Può darsi che ci siano gli spazi e le energie per riuscire a potenziare un insieme di attività culturali intese nel senso più ampio possibile, ma credo sia più ragionevole aspettarsi che l’Amministrazione fi- b i o g r a f i a nirà per concentrare le Giorgio Pozzi è nato a proprie risorse su queRavenna, dove ha quasi gli aspetti per cui la sempre vissuto. È il foncittà è conosciuta nel datore e l'editore della mondo. Dunque il mocasa editrice Fernandel saico, Ravenna Festi(www.fernandel.it), che val, il teatro. dal 1994 pubblica narAspetti di cui forse rativa italiana. La casa non tutti i ravennati editrice porta il nome sanno riconoscere il della rivista omonima, valore, e che a volte un nome volutamente vengono considerati spiazzante e poco ortocome dei dati di fatto dosso rispetto all'accache hanno una ricadudemismo letterario. In ta sulla città un po’ inquesti anni il lavoro delcidentale, ma che invela casa editrice ha sapuce fuori dalle mura asto valorizzare diversi sicurano un ritorno autori che poi hanno d’immagine importanconfermato il loro talente. Quindi credo che il to pubblicando con le Comune finirà per incase editrici più famose. vestire prima di tutto A Ravenna Fernandel è su questi aspetti, fonconosciuta per l'espedamentali per aumenrienza del premio lettetare l’attenzione su rario Città di Ravenna, Ravenna, città del mosviluppato in collaborasaico, dei monumenti, zione con l'amministracapitale dell’impero: zione comunale e sfocome si può non farne ciato nel laboratorio di un cavallo di battaglia? scrittura Raccontare RaLa candidatura sarà l’occasione per far covenna, dedicato alle noscere maggiormente giovani scritture. la città per quelle che
Giorgio Pozzi, dal 1994 è alla guida della casa editrice Fernandel di Ravenna, da lui fondata.
rare collateralmente al potenziamento di tanti altri aspetti culturali meno conosciuti, che mettano in luce l’eterogeneità delle proposte di questo territorio.
È vero che in giro per la città si parla ancora poco di questa candidatura, ma soltanto perché per le persone non direttamente coinvolte questa occasione viene percepi-
Per Ravenna Capitale della Cultura Europea 2019
ASSOCIAZIONE ROMENA MOLDAVA
ta ancora molto lontana nel tempo. Il mio augurio è che questa iniziativa sia in grado di cambiare la mentalità del ravennate medio, che è sempre un po’ diffidente verso ciò che non gli appartiene, verso l’estraneo. Il mio augurio è che l’esperienza di diventare capitale della cultura porti una ventata di internazionalità e faccia respirare a questa città un’aria non vive da tempo, che potrebbe far bene a tutti. E qui si inserirebbe una riflessione sulle infrastrutture cittadine, in particolare i trasporti: noi ravennati viviamo con un vago orgoglio il nostro isolamento geografico, è un fatto millenario, che risale all’epoca delle paludi che proteggevano la città. È da quand’ero bambino che si dice che è indispensabile rifare l’Adriatica, e in tutto questo tempo siamo riusciti a rifarne dieci chilometri; per andare a Bologna in treno ci si mette un’ora e mezza come settant’anni fa. Purtroppo credo che un radicale miglioramento dei collegamenti della città sia pura utopia. Non credo che in questo senso la candidatura potrà cambierà qualcosa. Per arrivare infine al mio campo, alle cose che più mi competono, sono convinto che in vista della candidatura l’editoria ravennate potrebbe dare il buon esempio: dimostrare che esiste una vitalità culturale, a conferma del fatto che non è solo l’Amministrazione a essersi mossa bene, ma che sono entrati in circuito anche gli operatori culturali in senso ampio, e che questi possono essere coinvolti nell’iniziativa rendendosi disponibili a lavorare sulla città, ognuno valorizzando le proprie caratteristiche. Fernandel non è una casa editrice specializzata negli autori locali, ma abbiamo comunque in atto iniziative in collaborazione col Comune, come quella che riguarda il laboratorio di scrittura “Raccontare Ravenna”, per la cui edizione di quest’anno stiamo già pensando a una proiezione sul 2019, cercando di legare la candidatura a capitale, comunque vada, al laboratorio. Il titolo potrebbe proprio essere “Ravenna 2019: la città che vorrei”. Raccogliere un elenco di desiderata su come i giovani autori coinvolti nel laboratorio vorrebbero che fosse la città in cui si ritroveranno a vivere il loro essere adulti. Un modo per raccogliere dei suggerimenti, delle opinioni, come tante tessere di un mosaico che ricostruiscono una percezione, il desiderio della città che vorremmo. Comunque, per concludere, credo e mi auguro che più la questione della candidatura si approfondirà e più aumenteranno per tutti le occasioni e le proposte, così come gli investimenti, perché è evidente che, almeno a Ravenna, al contrario di quello che dice il ministro Tremonti, la cultura è una grande risorsa economica. Credo insomma che la candidatura a capitale europea finirà per essere uno stimolo per tutti, non solo per gli operatori culturali.
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DOVE& QUANDO
giovedì 20 gennaio 2011 | RAVENNA& DINTORNI
DIARIO
• GRANDE SCHERMO • Programmazione da venerdì 21 a giovedì 27 gennaio
Astoria - Ravenna
La versione di Barney
(Regia di Richard J. Lewis)
ven., mar. e mer.: p.u. 20.40; sab.: 20-22.30; dom.: 16-18.30-21
gio.: p.u. 21
fest.: 16-18.30-21
fest.: 15.25-17.50-20.40-22.45
Hereafter
Seraphine
L’Orso Yoghi
(Regia di Clint Eastwood)
(Regia di Martin Provost)
(Regia di Eric Brevig)
fer. e fest.: 20.15-22.45; sab.: 20.15-22.45-00.30
sab.: 17-18.35; dom.: 15-16.35
Animals United
Qualunquemente (Regia di Giulio Manfredonia)
Immaturi
(Regia di Reinhard Klooss, Holger Tappe)
(Regia di Paolo Genovese)
fer.: 16-17-18.10-20.25-20.40-22.3522.50; sab.: 16-17-18.10-20.25-20.40-22.3522.50-00.45; dom.: 15.30-16.10-17.40-18.20-20.2520.40-22.35-22.50
sab.: 17-18.50; dom.: 15-18.50
Segui il tuo cuore (Regia di Burr Steers)
ven. e dom.: p.u. 19.50; sab.: p.u. 16.55
Europa - Faenza
Vallanzasca - Gli angeli del male
La versione di Barney
(Regia di Michele Placido)
(Regia di Richard J. Lewis)
fer.: 17-20.10-22.40; sab.: 17-20.10-22.40-00.45; fest.: 15.20-17.45-20.10-22.40
ven., sab., mer. e gio.: p.u. 21; dom.: 16-18.30-21
Cella 211
Che bella giornata
(Regia di Daniel Monzòn)
(Regia di Gennaro Nunziante)
mar.: p.u. 21
mer.: p.u. 21
ven., mar., mer. e gio.: p.u. 21; sab.: 20.25-22.25; dom.: 16.45-18.45-21
fer.: 16-17-18-20.20-20.35-20.50-22.3022.45; sab.: 16-17-18-20.20-20.35-20.5022.30-22.45-00.35; dom.:15.30-16.30-17.30-18.30-20.2020.35-20.50-22.30-22.45
Hereafter
Skyline
(Regia di Clint Eastwood)
(Regia di Coline Greg Strause)
ven., mer. e gio.: p.u. 20.45; sab.: p.u. 21; dom.: 17-20.45
ven., lun., mar. e mer.: 17.50-20.3522.45; sab.: 17.50-20.35-22.45-00.50; fest.: 17.30-20.35-22.45; gio.: p.u. 17.50
Hereafter
L’illusionista
(Regia di Clint Eastwood)
(Regia di Sylvain Chomet)
Vi presento i nostri
Immaturi
(Regia di Paul Weitz)
(Regia di Paolo Genovese)
Immaturi (Regia di Paolo Genovese)
ven., mar., mer. e gio.: p.u. 21; sab.: 20.30-22.30; dom.: 16-18-21
Vallanzasca - Gli angeli del male (Regia di Michele Placido)
ven., mar., mer. e gio.: p.u. 20.40; sab.: 20.10-22.35; dom.: 16-18.25-20.50
Vento di primavera
fer.: 16-17-18-20.30-20.45-22.30-22.45; sab.: 16-17-18-20.30-20.45-22.3022.45-00.30; dom.: 15.30-16.30-17.30-18.30-20.3020.45-22.30-22.45
L’Orso Yoghi
(Regia di Rose Bosch)
(Regia di Eric Brevig)
gio.: p.u. 20.40
CinemaCity - Ravenna
Proiezione in 3D: fer. e sab.: 16-17.40; dom.: 15.20-17-18.40
La versione di Barney
Animals United
(Regia di Richard J. Lewis)
(Regia di Reinhard Klooss, Holger Tappe)
fer., sab. e fest.: p.u. 22.20
Qualunquemente
Proiezione in 2D: fer. e sab.: 15.50-17.45; dom.: 15.30-17.30
(Regia di Giulio Manfredonia)
fer.: 16-17-18-20.30-20.45-22.30-22.45; sab.: 16-17-18-20.30-20.45-22.3022.45-00.45; dom.: 15.20-16.20-17.20-18.20-20.3020.45-22.30-22.45
Segui il tuo cuore (Regia di Burr Steers)
fer. e sab.: p.u. 15.50; dom.: p.u. 15.30
Jolly - Ravenna
La donna che canta Fa’ la cosa sbagliata - The Wackness
(Regia di Denis Villeneuve)
(Regia di Jonathan Levine)
ven., mar. e mer.: p.u. 21; sab.: 18.30-21;
Cinedream - Faenza
Qualunquemente
(Regia di Giulio Manfredonia)
fer. e sab.: 20.15-22.40; fest.: 18.15-21; mar.: p.u. 21 (film in lingua originale)
Qualunquemente (Regia di Giulio Manfredonia)
ven. e sab.: 20.40-22.30; dom.: 16.30-18.30-21.15; mar., mer. e gio.: p.u. 21.15
sab.: p.u. 17; dom.: p.u. 15
Benvenuti al Sud (Regia di Luca Miniero)
ven., lun., mer. e gio.: 20.20-20.50-22.40; sab.: 17.45-18.45-20.20-20.50-22.4022.55-00.55; fest.: 15.25-16.40-17.45-18.45-20.2020.50-22.40; mar.: 20.20-22.40
lun.: p.u. 21.30
Sarti - Faenza La donna che canta (Regia di Denis Villeneuve)
fer. e sab.: p.u. 21.15; dom.: 15.30-18-21.15
Vallanzasca - Gli angeli del male
San Rocco - Lugo
(Regia di Michele Placido)
Hereafter
fer.: 20.20-22.45; sab.: 17.50-20.20-22.45; fest.: 15.25-17.50-20.20-22.45
Che bella giornata (Regia di Gennaro Nunziante)
fer.: 20.30-21.40-22.40; sab.: 16.55-17.45-20.30-21.10-22.4022.55-00.50; fest.: 15-15.40-16.55-17.45-20.3021.40-22.40
(Regia di Clint Eastwood)
ven. e mar.: p.u. 21; sab.: 20.30-22.30; dom.: 16-18.30-21
Convento di S. Francesco Bagnacavallo American life (Regia di Sam Mendes)
ven. e dom.: p.u. 21.15; sab.: 20.30-22.30
Vi presento i nostri
Gulliver - Alfonsine
(Regia di Paul Weitz)
Tamara Drewe - Tradimenti all’inglese
fer.: 20.40-22.45; sab.: 18.40-20.40-22.45-00.55;
(Regia di Stephen Frears)
ven., sab., dom. e lun.: p.u. 21
INFOCINEMA Astoria Multisala Ravenna, via Trieste 233, tel. 0544 421026 Cinemacity Ravenna, via Secondo Bini 7, tel. 0544 500410 Jolly Ravenna, via Renato Serra 33, tel. 0544 478052
Cinedream Multiplex Faenza, via Granarolo 155, tel. 0546 646033 Cinema Italia Faenza, via Cavina 9, tel. 0546 21204 Cinema Sarti Faenza, via Scaletta 10, tel. 0546 21358
Cinema Europa Faenza, via S. Antonio 4, tel. 0546 32335 Cinema San Rocco Lugo, corso Garibaldi 118, tel. 0545 23220 Cinema Senio Casola Valsenio, via Roma 46, tel. 0546 73647
ADRIATICO E BIODIVERSITÀ. LO STATO DEL NOSTRO MARE
Italia - Faenza
fer.: 20.35-22.45; sab.: 18.10-20.35-22.45-00.55; dom.: 16-18.10-20.35-22.45
GIOVEDÌ 20 GENNAIO
Cinema Gulliver Alfonsine, piazza della Resistenza 2, tel. 0544 83165 Sala Sarti Cervia, via XX Settembre 98/a, tel. 0544 71964 Convento di S. Francesco Bagnacavallo, via Cadorna 14, tel. 347 1819575
conferenza pubblica a cura del professore Marco Abbiati docente di ecologia dell’università di Bologna alla Facoltà di Scienze Ambientali. Inizio ore 17.
INFOLINE 0544 30171 SALA D’ATTORRE, RAVENNA
TABERNACOLI A PARETE DI EPOCA RINASCIMENTALE NELLA DIOCESI DI FAENZA-MODIGLIANA
presentazione del libro di Patrizia Capitanio. Insieme all’autrice intervengono alla presentazione il direttore Claudio Casadio, la storica dell’arte Anna Tambini, mons. Romano Ricci, direttore del Museo diocesano di Arte sacra e mons. Mariano Faccani Pignatelli, direttore dell’Ufficio diocesano per l’Arte sacra e i Beni culturali. Inizio ore 18.
INFOLINE 0546 680251 PINACOTECA COMUNALE, FAENZA
LA MANDRAGOLA
con Arca Azzurra Teatro. Libero adattamento di Ugo Chiti dell’opera di Niccolò Machiavelli, con Giuliana Colzi, Andrea Costagli, Dimitri Frosali, Massimo Salvianti, Lucia Socci. Regia di Ugo Chiti. Inizio ore 20.30.
INFOLINE 0545 38542 TEATRO ROSSINI, LUGO
AL LAVORO!
proiezione del film documentario di Lisa Tormena. Serata organizzata dal Teatro Due Mondi e dalla Casa del Teatro assieme all’Amministrazione Comunale, i sindacati Cgil, Cisl e Uil, e il Cineclub Il Raggio Verde. Interventi musicali di Korakhanè. Ingresso libero. Inizio ore 21.
DOVE& QUANDO
RAVENNA& DINTORNI | giovedì 20 gennaio 2011
17
NON HO SONNO di
ELISA BATTISTINI
Kill me please: ecco la clinica del dottor Kruger, dove si muore senza soffrire
Eastwood parla di morte e con Hereafter ci fa commuovere. Il francese Olias Barco parla di suicidio e con Kill me please ci fa ridere. Il bianco e il nero. Ma non i due volti della stessa medaglia (o forse sì?). Premiato alla Festa del Cinema di Roma (il regista dichiarò: «Ho fatto un film punk»), Kill me pleaseci conduce nella clinica del dottor Kruger. Dove gli aspiranti suicidi vanno a morire senza soffrire. Morire può essere semplice come bere un bicchier d’acqua (o forse no?). Kruger prova, in effetti, a lenire i dolori di chi vuole farla finita, fornendo un veleno che in tre minuti porti all’aldilà. Ma i suoi “casi” umani sono così variegati che alla fine l’entropia della vita trionfa sulla procedura della (dolce) morte. Cantanti liriche che non hanno più la voce e per questo non hanno più ragione di stare al mondo, folli che già da piccoli desideravano scomparire, uomini che hanno perso la moglie (a poker), malate da tempo immemore e senza più speranza. La razionalità di Kruger vorrebbe condurre tutti quanti a capire se, davvero, è giunta l’ora della fine. A riflettere prima di agire. Ma i moti dell’animo che portano a voler morire sembrano molto più imprevedibili e “vivaci” della semplice ragione.
APERTO A TUTTE LE ORE
Kill me please è un lavoro bizzarro, una commedia nerissima con continui slittamenti dal comico al drammatico. L’inizio, in questo senso, è molto efficace. Nella prima sequenza vediamo un regista affermato ma tanto depresso. Il tono con cui viene raccontato il personaggio è, in fondo, scanzonato. Il freddo bianco e nero (scelto in realtà per ragioni di budget) ci “distanzia” da quel che stiamo vedendo. Non crediamo che il povero malcapitato voglia veramente suicidarsi. Eppure è così. E il sorriso si gela sul viso dello spettatore. Procedendo nel racconto, Barco ci regala ribaltamenti e fraintendimenti, ripensamenti e cambiamenti in tutte le direzioni. Perché, alla fine, la pulsione di morte e quella di vita sono confinanti, forse vicine di banco. Kill me please riesce nella misura in cui depista e non conferma le aspettative dello spettatore, abituato in fondo a ragionare per stereotipi anche di fronte alla dicotomia vita/morte. Il film riesce là dove è grottesco, quasi “ferreriano” (nel senso di Marco) e dove è scorretto. Ma Barco sembra divertirsi anche troppo con questo giochino che non è arguto
TÈ A TEATRO
FISCHI PER FIASCHI NELL’ITALIANO SCIENTIFICO presentazione del libro con l’autore, Gianni Fochi, della Scuola Normale Superiore di Pisa. La lingua è un’entità viva che si sviluppa accogliendo sempre nuovi fermenti linguistici. Non sempre però i termini che derivano dal gergo scientifico, e che fanno ormai parte del linguaggio comune, sono usati in modo corretto. Inizio ore 18.
w w w. r i s t o r a n t e n a i f . c o m INFOLINE 0546 622999 SARTI, FAENZA
I PADRINI DEL PONTE
INFOLINE 348 2969645 SALA D’ATTORRE, RAVENNA
ORGANIZZIAMO IL CORAGGIO
presentazione del libro di Pino Masciari, ex-imprenditore per eccellenza della Calabria nell’edile pubblico. Pino Masciari ha denunciato e fatto arrestare 80 persone fra mafiosi, politici e magistrati collusi con l’ndrangheta. Inizio ore 21.
INFO WWW.RAVENNAPUNTOACAPO.IT CIRCOLO DEGLI ESCURSIONISTI, RAVENNA
INFOLINE 0544 39972 SALA D’ATTORRE, RAVENNA
OMAGGIO A FRANCESCO BALILLA PRATELLA
E sulle case il cielo... al Rasi Sabato 22 gennaio doppio appuntamento per i più piccoli al Teatro Rasi di Ravenna: alle 18 Nicoletta Bacco conduce l’incontro/intervista alla scrittrice Giusi Quarenghi, una delle più note autrici di libri per ragazzi. Alle 20.30 invece andrà in scena E sulle case il cielo... spettacolo della Compagnia Ferruccio Filipazzi (nella foto), tratto da un racconto della Quarenghi. Si tratta di uno spettacolo di poesia, in voce e immagini. Prima e dopo, nel foyer del teatro, proiezione di divertenti filmatti (cortometraggi d’autore). Info: tel. 0544 36239
Annarita Tasselli introdurrà la serata con una breve descrizione dei costumi tradizionali romagnoli, ancora oggi indossati dai componenti del Gruppo dei Canterini lughesi, disegnati dalla celebre costumista ravennate Emma Calderini negli anni sessanta del Novecento. Seguiranno cante e danze del repertorio classico eseguite dal gruppo diretto dal maestro Carlo Argelli. Inizio ore 20.45.
INFOLINE 0545 25661 CENTRO SOCIALE IL TONDO, LUGO
ASSOLUTAMENTE SOLO
per Nobodaddy, spettacolo con David Batignani. Inizio ore 21.
INFOLINE 0544 36239
FRANCESCO DELLA TORRE
mai di essere una cornice ideale. Intendiamoci, non è Harry ti presento Sally, ma nemmeno Rain Man, come il buon Adam specifica in un momento del film. Premiato al Sundance nel 2009 (un premio collaterale dedicato a film “scientifici”) e uscito fugacemente nelle nostre sale, è visibile qua e là in rassegne, nell’attesa di una meritata edizione in Dvd. Fa’ la cosa sbagliata, di Jonathan Levine (2008) New York, 1994. Il sindaco è lo “sceriffo” Giuliani che combatte lo sballo e i loro furbetti con metodi un po’ troppo preventivi. Luke Shapiro è uno spacciatore neodiplomato che non sa assolutamente cosa fare nella vita. Il suo carattere chiuso lo allontana dal sesso femminile, la sua famiglia ha problemi finanziari, e l’unico amico che ha è il suo psicanalista tossicodipendente, il dottor Squires, che paga appunto in dosi. Un giorno entra in gioco la figliastra di Squires, Stephanie, carina e tossica al punto giusto, di cui Luke s’innamora. Luke si crede malato di
LA PRINCIPESSA DELLA CZARDA
operetta con la compagnia Belle Epoque. Inizio ore 21.15.
INFOLINE 0544 36477 TEATRO SOCJALE, PIANGIPANE
OPERA DE POCHES
le appassionanti serate sulla lirica presentate dall’ormai famoso, gruppo nato dai Mimi della Lirica, riprendono con l’Opera de Poches che presentano “Furori e passioni risorgimentali nel melodramma”. Inizio ore 21.30.
INFOLINE 0544 405730 MAMA’S CLUB, RAVENNA
TEO CIAVARELLA TRIO
in concerto - musica jazz. Inizio ore 21.30.
in concerto il quartetto composto da voce e armonica, chitarra, contrabbasso, batteria. Inizio ore 22.
INFOLINE 347 9156080 OSTERIA AURORA, RAVENNA
ristorante - osteria sala fumatori via Mentana 33 Ravenna tel. 0544 215258
www.ilmelarancio.it TEATRO RASI, RAVENNA
COMMEDIA DIALETTALE
con la Cumpagnì dla Zercia. Inizio ore 21.
INFOLINE 0544 975166 TEATRO COMUNALE, CERVIA
QUATERNA
tre atti a cura della Compagnia La Broza di Cesena. Inizio ore 21.
INFOLINE 338 3791838 CASA DELLE AIE, CERVIA
THE MEANING UNDERGROUND
presentazione del nuovo libro edito da Red, dedicato al copywriting di qualità, una ricerca approfondita dei migliori lavori del settore. A seguire, il concerto dei Loop Us In Fabula, con standard blues, jazz e non solo. Inizio ore 21.
VULGAR DISPLAY OF PARTY
serata ad alta gradazione rock: si inizia con Stoned Machine – Herba Mate – Void of Sleep. A seguire, Vale & Chris dj set. Ingresso 6 euro. Inizio ore 22.
INFOLINE 333 2097141 BRONSON, MADONNA DELL’ALBERO
SABATO 22 GENNAIO
GUARDARE LA TENEBRA, ASCOLTARE IL NERO
il convegno sarà scandito dagli interventi di Sabrina Foschini, Eleonora Frattarolo, Serena Simoni, Alessandro Giovanardi, Roberta Bertozzi, Maria Rita Bentini, Pier Marco Turchetti, Elettra Stamboulis. Una conversazione intorno al buio e sulle molte notti e cecità che ammantano e attraversano non solo la storia dell’arte, il disegno e la pittura, ma anche il fumetto, la filosofia, la poesia e il teatro. Inizio ore 15.
INFOLINE 0545 42110 TEATRO BINARIO, COTIGNOLA
HORRIBLE PRESENT SHOWCASE
in concerto. Prima e dopo il live, Arturo Compagnoni + Cake by Cake Dj Set - lo.fi/noise/twee pop. Inizio ore 17.
INFOLINE 0544 201080 GLUE CLOTHINGS, RAVENNA
Adam e Fa’ la cosa sbagliata: storie d’amore e di ragazzi, in una NY sempre magnifica
Adam, di Max Mayer (2009) Sindrome di Asperger: «gli individui portatori sono caratterizzati dall’avere una persistente compromissione delle interazioni sociali, schemi di comportamento ripetitivi e stereotipati, attività e interessi molto ristretti» (Wikipedia). Adam è un giovane ingegnere, progettista di giochi troppo ingegnosi, affetto dalla sindrome descritta. Beth è la sua nuova vicina di casa, che scrive libri per bambini e lavora in un asilo. Come potrete forse intuire, ben presto scoppierà del tenero tra i due. Adam è proprio quello che sembra: una commedia romantica tra un disadattato sociale e una giovane e carina insegnante d’asilo, solo che viene raccontata in perfetto equilibrio narrativo senza assolutamente scadere nel melodramma (nonostante i problemi in partenza del soggetto) e mai sfiorando la banalità, finale compreso. Una storia come tante altre, una regia non particolarmente innovativa per un film che riconcilia con il cinema: leggero e intelligente, dotato di sceneggiatura brillante e di una coppia di protagonisti (Hugh Dancy e Rose Byrne) assolutamente perfetti e una New York che non smette
INFOLINE 0544 456190 ITALIAN ROADHOUSE CAFÈ, RAVENNA
THE BLUES GRAVITY SWING
VISIBILI E INVISIBILI di
Il Caffè del Bronson tutti i giorni dalle 8,00 alle 2,00
INFOLINE 0545 23757 SAX PUB, LUGO
VENERDÌ 21 GENNAIO
Ravenna t. 0544 422315
dibattito sulla gestione e sul ruolo delle cooperative nei grandi appalti in Italia con Antonio Mazzeo, autore del libro “I padrini del ponte” e vincitore del Premio nazionale Giorgio Bassani 2010, e Gaetano Alessi, fondatore di “Ad Est”, editorialista di Articolo e vincitore del Premio nazionale Fava per il giornalismo 2010. Inizio ore 21.
e sferzante come, appunto, il vero Ferreri. Che era molto diretto anche quando era metaforico (cioè quasi sempre). Il film di Barco ricorda più il tetro divertissement del Dogma danese. A tratti la clinica di Kruger sembra la casa di Idioti di von Trier (ma Lars era molto più intenso e duro, e in fondo non faceva per niente ridere) e a tratti quella in cui si svolge la “festa di famiglia” di Festen di Thomas Vinterberg. Insomma, Kill me please è un film che ben si distingue dal politically correct e ha molta (troppa) voglia di farlo. Cosa che, al di là di alcune scene e battute davvero notevoli (il finale, gli “ultimi desideri” dei pazienti), lo chiude in una misura molto più ristretta di quanto non sembrerebbe. Forse la “colpa” è della sceneggiatura un po’ paratattica e al tempo stesso un po’ confusa. Solo alla fine Kruger fa un discorso che poteva o doveva arrivare prima, per sostanziare la vicenda stessa che vediamo. E renderla veramente feroce. Chi vuole morire è una spesa per lo stato. Ogni anno si uccidono, dice Kruger, un milione di esseri umani. Con un costo sociale e per gli stati enorme. Insomma: la clinica serve anche a limitare i danni monetari. Il calcolo è l’anima della clinica. Ma con la morte non si possono fare calcoli. È lei la più forte e li sovverte tutti.
depressione cronica, ma Squires, tramite questo racconto di formazione, cerca di fargli scoprire i piaceri della vita. Premio del pubblico al Sundance come miglior film drammatico (ma è una commedia), Fa la cosa sbagliata (in originale The Wackness, espressione in slang che sta a significare “ciò che fa male”) è una commedia che si fonda sul dialogo tra i due protagonisti, tra cui spicca un meraviglioso Ben Kingsley in parrucca, a metà tra Big Lebowski e Andrea Mingardi, ambientata in un’America post-grunge, con una gioventù ferita dalla sconfitta di Kurt Cobain nei confronti della vita. C’è molta ironia nel personaggio di Kingsley, soprattutto incentrata sull’incoerenza dei suoi comportamenti rispetto alle parole. A fare da sfondo dell’esistenza di Luke, la presenza costante della colonna sonora rap, fortunatamente sostituita dal rock nel bel finale del film. Un film imperfetto, gradevole, appassionante e verboso che certamente fa leva sulla magnifica Grande Mela e sulla rappresentazione degli anni ’90, ma che piacerà a tutti coloro che sono stati giovani negli ultimi vent’anni. Uscito quest’estate mentre erano tutti al mare, vale la pena recuperarlo in rassegne e nel dvd di prossima uscita.
UN APERITIVO PER LA RICERCA
l’Associazione Morgagni Malattie Polmonari organizza un aperitivo di beneficenza, con la straordinaria partecipazione dell’attore e comico Ivano Marescotti. Inizio ore 18.
INFOLINE 393 4414156 CAFFÈ GRAND’ITALIA, RAVENNA
SMS - SULFUR MAGNETIC SOUND
serata Radio Zolfo a cura di Altre Velocità. Il critico teatrale Lorenzo Donati intervista la studiosa di semiotica Caterina Marrone, il regista Pietro Babina e l’artista visivo Flavio de Marco. Inizio ore 20.
INFOLINE 0544 36239 ALMAGIÀ, RAVENNA
CERTE NOTTI
con Aterballetto. Coreografia di Mauro Bigonzetti su canzoni di Luciano Ligabue. Inizio ore 20.30. Replica dom. ore 15.30.
INFOLINE 0544 249244 TEATRO ALIGHIERI, RAVENNA
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DOVE& QUANDO
giovedì 20 gennaio 2011 | RAVENNA& DINTORNI
FESTA MESTA
Dal Festival Netmage al concerto dei Gy!BE, una settimana da non perdere a Bologna
di
da Beo&Cri
TUTTI I VENERDÍ dalle 22.00
MUSICA DAL VIVO VENERDÌ 14 GENNAIO
THE BLUES GRAVITY SWING In quartetto: voce e armonica, chitarra, contrabbasso, batteria VENERDÌ 21 GENNAIO
Renzo Rubino Feat Andrea&Andrea Renzo Rubino – voce e piano Andrea Beninati – violonc. e perc. Andrea Libero Cito - violino
via Ghibuzza 12 -Ra Info-prenot. 3479156080
E SULLE CASE IL CIELO...
spettacolo della Compagnia Ferruccio Filipazzi, tratto da un racconto di Giusi Quarenghi. Si tratta di uno spettacolo di poesia, in voce e immagini. Prima e dopo lo spettacolo, nel foyer del teatro, proiezione di divertenti filmatti (cortometraggi d’autore, di cui alcuni di Stefano Tedioli e Andrea Catalano). Inizio ore 20.30.
ALESSANDRO FOGLI
Due ottime ragioni per stazionare dalla parti di Bologna questa settimana, la prima per seguire l’XI edizione di Netmage, International Live Media Festival, da giovedì 20 a sabato 22 gennaio a palazzo Re Enzo (ergo in piazza Maggiore), la seconda per non perdere per nessuna ragione al mondo il concerto dei Godspeed You! Black Emperor all’Estragon il 26 gennaio, una data tra l’altro meravigliosa, corrispondente del tutto casualmente al genetliaco di un noto personaggio della controcultura nazionale. Tra le mille cose tutte interessanti del Netmage ne segnaliamo in questa sede solo alcune, tante e tali sarebbero invece quelle da seguire. Bypassando in toto la giornata di giovedì 20, concentriamoci un attimo su quella di venerdì 21, quando ecco comparire in programma i francesi Gaëtan Bulourde e Olivier Toulemonde in Not every object used to nail is a hammer. Cosa vuol dire essere abili? Cosa è fatto bene e cosa è fatto male? Nel 1989 l’artista Fluxus Robert Filliou ha dato una risposta semplice e complicata a queste due domande, una risposta che riduceva le possibilità di critica all’assurdo: fatto bene = fatto male = non fatto. Fillou aveva realiz-
CRISTINA D’AVENA E GEM BOY
in concerto la cantante bolognese insieme alla band demenziale, per una serata all’insegna dei Cartoon. Inizio ore 23.
INFOLINE 0544 36239 TEATRO RASI, RAVENNA
INFOLINE 0546 46877 TEK CLUB, FAENZA
BOLL D’SAVON
DOMENICA 23 GENNAIO
IL TROVATORE
commedia dialettale con il Gruppo Teatrale San Severo di Ponte Nuovo. Inizio ore 21.
di Giuseppe Verdi, con la Compagnia I Mimi della Lirica di Ravenna. Inizio ore 15.
INFOLINE 0544 591715 TEATRO MONTI, ALFONSINE
INFOLINE 0544 591715 TEATRO RASI, RAVENNA
DIRETTO 450 BELGRADOSARAJEVO
LA VITIVOLTURA DELLA BASSA ROMAGNA DAGLI ANNI ’60
spettacolo teatrale per la regia di Paolo Massari, con l’Associazione culturale - Gruppo teatrale “Angelo Solaroli” di Faenza. Inizio ore 21. Replica dom.
AD OGGI
Gualtiero Malpezzi parla della Strada dei vini e dei sapori in pianura a partire da un video d’epoca di Mario Martini. Intermezzo musicale con il duo Dodici Corde in Note di cantautore viaggio attraverso la canzone italiana d’autore. Ingresso gratuito. Inizio ore 15.
PALAZZO MAZZOLANI, FAENZA
DUE FARSE
Gruppo Dialettale De Bosch di Gambettola. Inizio ore 21.
INFOLINE 0545 64330 TEATRO GOLDONI, BAGNACAVALLO
CONVENTO DI S. FRANCESCO, BAGNACAVALLO
LUCIO BATTISTI: AUTORE E ARTISTA
HANSEL & GRETEL
concerto con la collaborazione di Gianni Dall’Aglio e Massimo Luca. Ingresso 10 euro. Inizio ore 21.
con Accademia Perduta, scritto e diretto da Marcello Chiarenza, con Claudio Casadio e Daniela Piccari. Inizio ore 16.
TEATRO FELLINI, FAENZA
INFOLINE 0546 21306 TEATRO MASINI, FAENZA
MORRIGAN’S WAKE
una serata di Folk celtico con Tiziana Ferretti: voce, Bodhran; Barbara Mortarini: flauto dolce, contralto, tin e low whistle; Davide Castiglia: violino, nikel arpa; François Gobbi: basso elettrico; Maurizio Lumini: fisarmonica e Massimo Pirini: chitarra acustica e voce. Inizio ore 21.30.
INFOLINE 0544 405730 MAMA’S CLUB, RAVENNA
LE LUCI DELLA CENTRALE ELETTRICA
Vasco Brondi dopo il successo del primo disco torna con il nuovo album “Per ora noi la chiameremo felicità”. A seguire il primo parti Anni Zero. Inizio ore 22.
INFOLINE 333 2097141 BRONSON, MADONNA DELL’ALBERO
NOME PROPRIO VS ALTEREGHO
sfida tra le band per la Black Ice Cup. Inizio ore 22.
INFOLINE 0544 456190 ITALIAN ROADHOUSE CAFÈ, RAVENNA
AWAKEN DEMONS - NOVEL OF SIN
in concerto le due band romagnole. Inizio ore 23.
INFOLINE 336 694414 ROCK PLANET, PINARELLA DI CERVIA
zato tre oggetti con un calzino rosso e una scatola gialla: uno ben fatto, uno mal fatto e uno che proprio non era stato fatto. L’insieme costituiva un nuovo oggetto, ben fatto. A sua volta questo nuovo oggetto veniva accostato a un altro oggetto mal fatto e a uno non fatto; dal suo punto di vista si trattava di un ulteriore oggetto ben fatto. E così via. Alla fine, per mancanza di spazio, ha smesso di produrre arte ben fatta. In Not every object used to nail is a hammer Bulourde e Toulemonde, performer, musicisti e artisti visivi, trasferiscono questo principio alla serie di: un martello, tre chiodi, un piano di lavoro; ma soprattutto mettono l’accento sulla creazione dell’opera che, in quanto attività, ovvero performance, diventa opera in sé. E il suono creato mentre si produce arte diventa musica concreta. Sempre venerdì (ma ci sono svariate repliche durante tutto il festival) potremo apprezzare anche l’installazione in prima assoluta del nostro Massimiliano Nazzi Life Kills Life Kills e non sarebbe male dare un’occhiata anche alla performance Russian mountains di Barokthegreat e Michiel Klein, ma il clou assoluto è con
IMPARIAMO LA MUSICA
è arrivato il nuovo
DAL FAVOLOSO MONDO DI WALT DISNEY
sul palcoscenico, assieme alle più belle videoproiezioni di casa Disney, suoneranno dal vivo i musicisti dell’Orchestra Città di Ravenna: Matteo Salerno, flauto; Denis Zardi, pianoforte; Fabio Gaddoni, violoncello; Paola Fabris, voce; Anna Palumbo, fisarmonica e percussioni. Inizio ore 16.
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INFOLINE 0545 955672 AUDITORIUM CORELLI, FUSIGNANO
IL GRANDE TRIONFO DI FAGIOLINO
da un antico canovaccio dell’Ottocento di Angelo Cuccoli, spettacolo con la compagnia Teatro del Drago. Inizio ore 16.30.
INFOLINE 0544 483461 ALMAGIÀ, RAVENNA
INCONTRO CON MALAININ MOHAMED MOH-FADEL
il segretario generale dell’Unione Giornalisti e Scrittori Sahrawi (Upes) intervistato da Alice Rosmini, già operatrice per il Comune di Ravenna in diversi campi profughi sahrawi. Ad introdurre l’incontro lo scrittore Tahar Lamri. Accompagnamento dal vivo: musiche e canti originali dal deserto algerino. L’ingresso è gratuito, seguirà rinfresco offerto
certezza Toilet Toad T.V. Overdrive di James Ferraro, senza dubbio una delle creature più strane, contraddittoriamente coerenti, adorate e detestate nel panorama musicale e visivo dell’underground statunitense. Ferraro lavora da più di un anno a un film: Toilet Toad T.V. Overdrive, e finalmente lo presenta a Netmage in anteprima. La fortunata definizione di hypnagogic pop lo incarna pienamente, se per pop ipnagogico pensiamo a un’ambient new age schizoide e malaticcia, ad atmosfere attraversate da urla di figuri sbalestrati e cantilene stonate di grulli del paese insieme a stramberie assortite. Sabato 22 poi non bisognerebbe perdersi proprio nulla – per dire, a un certo punto apparirà anche Keith Rowe… – ma almeno non Thomas Köner e Jürgen Reble. E veniamo alla data del 26 all’Estragon, dove si registra l’attesissimo ritorno, dopo un’assenza durata sette anni, dei Godspeed You! Black Emperor, una delle migliori indie-band del pianeta, capace di segnare indelebilmente tutto il mondo indipendente con capolavori come f?a?8, Lift Your Skinny Fists Like Antennas to Heaven, Yanqui U.X.O., l’ep Slow Riot for New Zerø Kanada e con set dalle dinamiche epiche e potenti di cui sono da sempre i maestri indiscussi.
EDIZIONI E COMUNICAZIONE S r l
dall’Associazione Terra Mia. Inizio ore 18.15.
INFOLINE 0544 36239 TEATRO RASI, RAVENNA
MARTEDÌ 25 GENNAIO
LEGGERE I MURI. ANALISI DEGLI EDIFICI DI CULTO NELLA RAVENNA DEL V SECOLO D.C. presentazione del libro con l’autrice, Barbara Vernia. Interverranno Clementina Rizzardi, Alma Mater Studiorum Università di Bologna; Sauro Gelichi, Università Ca' Foscari di Venezia; Andrea Alberti, Soprintendente per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le province di Brescia, Cremona e Mantova; Nicola Santopuoli, dell’Università di Roma La Sapienza, e Antonella Ranaldi, Soprintendente per i
Beni Architettonici e Paesaggistici per le province di Ravenna, Ferrara, Forlì-Cesena, Rimini. Inizio ore 16.30.
INFOLINE 0544 543711 SALA REFETTORIO DEL MUSEO NAZIONALE, RAVENNA
LA FONDAZIONE
Giuseppe Bellosi interpreta l’ultimo monologo-capolavoro di Raffaello Baldini, che parla degli oggetti e della loro personalità, della vita e della morte. Ingresso gratuito. Inizio ore 18.
INFOLINE 0544 39972 SALA D’ATTORRE, RAVENNA
SENSO
proiezione del capolavoro di Luchino Visconti del 1954, tratto da una novella di Arrigo Boito, che costituisce, nell’ambito del cinema italiano, uno degli affreschi più riusciti della temperie e dei sentimenti dell’Italia risorgimentale. Inizio ore 21. TEATRO FELLINI, FAENZA
MAMMUTH
proiezione del film con Gerard Depardieu e intervallo con cappelletti. Ingresso 10 euro. Inizio ore 21.30.
INFOLINE 0544 36477 TEATRO SOCJALE, PIANGIPANE
MERCOLEDÌ 26 GENNAIO
FUORI STAGIONE di
LORENZO DONATI
Lo spettatore addormentato, in cerca della magia del teatro con Ennio Flaiano
«Ma qui forse la questione da porsi è più vasta, se insomma sia possibile la satira in un paese dove l’uomo medio sente molto il ridicolo degli altri e pochissimo il ridicolo di se stesso; dove la tribù fa ancora legge; dove persino gli scandali assumono per gli stessi attributi che li distinguono uno dall’altro (si pensi, una volta per tutte, alle banane) un significato eccessivamente satirico nella realtà; dove la mediocrità di un personaggio, purché largamente diffusa, suscita ammirazione, anzi un sentimento di identificazione nella massa». Sembrerà strano, ma non si tratta di parole degli odierni commentatori né di pensieri riferiti ai fatti che stanno agitando l’attuale politica di questa pessima Italia. È il 1964 e a scrivere è Ennio Flaiano, noto a molti per la sua attività di sceneggiatore cinematografico, un po’ meno conosciuto come disincantato cronista drammatico. Adelphi ha ripubblicato di recente la sua fondamentale raccolta di recensioni teatrali, Lo spettatore addormentato: quale migliore
occasione per iniziare il nuovo anno “fuori dai teatri”, rientrandoci con le memorie di uno dei più importanti “critici d’occasione” che l’Italia abbia mai avuto? Il volumetto è suddiviso in tre sezioni, la prima parte comprende scritti prodotti dal ’39 al ’42, in pieno ventennio, con un Flaiano alle prese con un teatro spesso di evasione, in cui anche gli abbozzi di critica sociale riportavano tutto a una tediosa normalità di principi; la terza sezione è la più corposa e raccoglie molti degli interventi dello scrittore apparsi su L’Europeo dal ’63 al ’67, in cui si resta stupefatti per la rara capacità di parlare del mondo senza mai rinunciare a discutere di teatro. Flaiano indugia in preamboli che hanno il passo del racconto, discetta di vizi e virtù italiane, specula filosoficamente di amori di coppia e matrimoni, narra di episodi autobiografici. In seconda battuta prende in esame il testo teatrale, descrivendo di sfuggita la trama, analizzandolo nel corpus dell’autore
(Shakespeare, Pirandello, Cechov, Peter Weiss sono alcuni dei suoi prediletti, mentre Brecht lo lasciava interdetto per un eccessivo didascalismo che stava fra la «propaganda pensosa e la persuasione occulta»); solo verso il finale le sue recensioni parlano della messa in scena, con poche note riservate agli attori e alla reazione del pubblico (e qui scorrono i grandi allestimenti di Strehler, la vivida presenza dell’ensemble De Lullo-Falk-ValliAlbani ma soprattutto il favore accordato a Carmelo Bene fin dalle prime apparizioni, definito «un regista con i piedi fra le nuvole»). Lo spettatore addormentato, oltre che un formidabile breviaro di levità denso di fulminanti aforismi («Pirandello, quest’Omero delle pensioni e camere ammobiliate»), è anche un’indicazione di metodo che dovremmo tenerci stretta, nella ricerca di un teatro che ponga dubbi, lontano dalla consolante chiacchiera quotidiana e prossimo alla magia, un teatro in grado di accompagnare la vita delle persone al punto da farsi un suo doppio, una «riserva» per la vita stessa.
RAVENNA& DINTORNI | giovedì 20 gennaio 2011
LA PAURA SICURA
CittA@ttiva presenta il docufilm di Gabriele Vacis “La paura siCura”, prodotto dal centro internazionale Inteatro di Polverigi e dal Forum Italiano per la Sicurezza Urbana. Inizio ore 20.45.
INFOLINE 0544 36239 TEATRO RASI, RAVENNA
LUOGHI APPARENTI - PERSONALE DI CARLO RAVAIOLI
GALLERIA AMARTE - RAVENNA via Baccarini, 20 – tel. 0544 1881437
CIRCOSCRIZIONE, GODO DI RUSSI
LE ROTTE DELLA MUSICA
fatefolletti2010@gmail.com
viene presentato il libro di Fabio Ciminiera: “Le Rotte Della Musica - I Suoni Del Mediterraneo” (Ianieri Edizioni). Si esibirà inoltre l’Ensemble Pierluigi Balducci Rouge, composto da Gianni Iorio al bandoneon, Antonio Tosques alla chitarra e Pierluigi Balducci al basso. Ingresso libero. Inizio ore 22.
INFOLINE 0546 21560 ZINGARÒ JAZZ CLUB, FAENZA
MARIONETTE
Fagiolino Fanfan inaugura il 2011 dei burattini all’Almagià Domenica 23 gennaio, alle 16.30 all’Almagià di Ravenna, sarà Fagiolino Fanfan, l’eroe del teatrino di burattini, ad inaugurare l’anno nuovo della stagione “Le arti della marionetta”. Lo spettacolo Il Grande Trionfo di Fagiolino è tratto da un antico canovaccio dell’Ottocento di uno dei padri cella Commedia burattinesca emiliano-romagnola: Angelo Cuccoli. La versione messa in scena dal Teatro del Drago si avvale di un copione originale di proprietà della Famiglia Monticelli, uno dei copioni manoscritti conservati presso il Museo La casa delle Marionette di vicolo Padenna 4. La storia narra di Fagiolino, un umile pastore del Regno di Tracia, che sotto le mentite spoglie di un nobile cavaliere deve liberare una dolce principessa da un terribile maleficio. Di avventura in avventura si arriverà ad un allegro finale dove l’eroe potrà finalmente unirsi in sposo con Altea, “la principessa giovane e bella”. A dare vita a Fagiolino e a tutti i personaggi della vicenda, la sapiente arte di Mauro Monticelli e di Andrea Monticelli, che da oltre trent’anni danno vita alla maschera bolognese, portando avanti una tradizione di famiglia iniziata nel 1840. Info www.teatrodeldrago.it; tel. 0544 483461.
Sabato 15 gennaio, alle 17, inaugura la mostra “Luoghi Apparenti” dell’artista forlivese Carlo Ravaioli, presentata dalla critica Silvia Arfelli. Il lavoro di Carlo Ravaioli appare originale e sorprendente: costituisce un’inedita sintesi tra due universi opposti e quasi mai conciliabili: quello delle tecnologie d’avanguardia, della computer grafica, dell’immagine elettronica, e quello dei più antichi valori materici, coloristici, disegnativi della pittura. Come un moderno alchimista, Ravaioli riesce a strutturare il suo mondo espressivo secondo questa straordinaria coincidenza di opposti, in cui l’altissima definizione dell’immagine elaborata dal software sfocia nella forte presa sensuale, nella ricchezza ambigua e inquietante dei suoi dipinti. “Puoi dipingere un quadro ad olio in cui vedi chiaramente lo spessore della pennellata e la trama della tela. – dice lui stesso – Alla fine puoi appendere in casa la foto di un quadro che in realtà non esiste”. In questa simbiosi tra irreale e reale, tra materiale e immateriale, si deve cercare forse la principale chiave di lettura del suo lavoro. Orari: da mar. a dom. 10-12.30/16-19.30. Fino al 5 febbraio
AUTORITÀ PORTUALE RAVENNA La mostra è dedicata all’ultima produzione di uno dei più importanti mosaicisti ravennati. «Marco De Luca – scrive il critico Claudio Spadoni – costituisce davvero un caso esemplare, anche perché il suo lavoro tocca per via diretta tutti i termini delle questioni musive, a cominciare dalla continuità col passato alla sua giustificazione agli occhi della cultura visiva d’oggi. Se De Luca costituisce l’esempio più limpido della figura unica di ideatore ed esecutore auspicata da Severini, è perché sente il mosaico come suo mezzo d’elezione, e pensa, vede, progetta, in termini di mosaico. Ed è attraverso la pratica, la sua ‘poetica’ musiva, appunto, che egli intende l’opera in tutte le sue storiche prerogative pur nell’ottica di un’inequivocabile modernità». Orari: da lun a ven 9-16. Fino al 31 gennaio
ATSUO SUZUMURA - EMBLEMA
NIART GALLERY – RAVENNA via Anastagi 4a/6 - tel. 338 2791174
GENERAZIONI IN MOVIMENTO
AUDITORIUM CORELLI - FUSIGNANO corso Emaldi, 109 - tel. 0545 955653
Generazioni In Movimento è un interessante progetto per fotografie di Filippo Molinari con testi e interviste di Laura Gambi. Scrivono gli autori: «A Ravenna sono presenti circa cinquanta associazioni fondate da cittadini immigrati e solo a Lido Adriano più del trentasei per cento della popolazione proviene da altri paesi del mondo. Abbiamo fotografato alcuni ragazzi tra i sedici e i trent’anni: stranieri nati in Italia; arrivati dall’estero in cerca di una vita migliore o per ricongiungersi con i propri familiari; adottati da famiglie italiane. I protagonisti delle fotografie hanno scelto i luoghi in cui farsi riprendere. Abbiamo chiesto loro di rispondere anche ad alcune semplici ma dirette domande, che sondavano i gusti, gli interessi, le figure di riferimento, il rapporto con i coetanei, le idee sul proprio futuro, il sentirsi stranieri o italiani. Lo scopo non era quello di raccontarne le vicende umane, ma di capire come la città che li ha accolti si intersecasse con l’ esperienza di vita precedente, con le crisi e ambizioni giovanili, con la ricerca di identità». Ingresso libero. Orari: su appuntamento e nelle sere di spettacolo. Fino al 12 febbraio
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Viale L.B. Alberti, 25 - Ravenna
MARCO DE LUCA IL MATERIALISMO DELL’INCORPOREO
via Antico Squero, 31
proiezione di diapositive su Egitto e Giordania, con Renzo e Laura Favalli. Inizio ore 21.
Via faentina 121/G Ravenna
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MOSTRE D’ARTE
SULLE ORME DI MOSÈ
Si aprono le iscrizioni ai laboratori per bambini-genitori. Servizio di micro-nido per info chiamare: 333-7899932 331-1410072
DOVE& QUANDO
A cinque anni dalla collettiva dedicata ai giovani artisti giapponesi, torna alla niArt Gallery di Felice Nittolo Atsuo Suzumura, questa volta con una personale dal titolo “Emblema”. Classe 1981, Suzumura è autore di un mosaico poetico e musicale. Artista silenzioso e meditativo, le sue tessere sono tagliate sapientemente. Ravenna, meta di turismo culturale mondiale è particolarmente cara al popolo giapponese. Il colore, la luce sono le immediate attrazioni delle superfici musive delle Basiliche ravennati. Subito dopo diventa importante e interessante saper “leggere il mosaico” e quindi, oltre la luce e il colore approfondiscono gli elementi costitutivi come conoscere i materiali, la forma delle tessere, il loro posizionamento, inclinazione, distanza, taglio. Orari: mar., mer. e sab.: 11-12.30/15-18, gio., ven. e sab.: 17-19, dom. 15-18- lun. e fest: chiuso. Fino al 29 gennaio
MANGIARE& BERE
GUSTO
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N O T I Z I E
G O L O S E
CINEMA E CAPPELLETTI AL SOCJALE
giovedì 20 gennaio 2011 | RAVENNA& DINTORNI
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Per l’usuale appuntamento cine-enogastronomico del martedì sera, il Teatro Socjale di Piangipane propone il 25 gennaio (ore 21.30) Mammuth, pellicola di Delepine e de Kelvern del 2010, con Gerard Depardieu. È la storia di Mammuth, che lavora in un mattatoio. Un tipo grosso e poco loquace. Ha appena compiuto 60 anni e i suoi colleghi gli hanno organizzato una piccola festa di addio perché sta per andare in pensione. Mammuth lavora da quando ha 16 anni e da allora non ha mai saltato un solo giorno di lavoro. Quando va a ritirare la pensione, gli viene detto che sei dei suoi precedenti datori di lavoro non gli hanno mai versato i contributi e che spetta a lui provare che ha lavorato in tutti questi anni. Spinto dalla moglie, il nostro eroe inforca la sua vecchia moto, una Mammuth degli anni ‘70 a cui deve il suo soprannome, e decide di tornare sui luoghi della sua giovinezza. Durante il suo viaggio, incontra vecchi colleghi, amici e parenti persi di vista da anni. Poco a poco si rende conto che all'epoca tutti lo consideravano un imbecille... Nell’intervallo del film verranno serviti cappelletti al ragù e un bicchiere di vino, il tutto, visione compresa, a 10 euro. Info: www.teatrosocjale.it.
L’APPUNTAMENTO
N O T I Z I E
G O L O S E
I BLUES GRAVITY SWING ALL’AURORA
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Nuovo appuntamento con la musica live all’osteria Aurora di via Ghibuzza, dove venerdì 21 gennaio (ore 22) sono di scena i The Blues Gravity Swing. Il progetto Blues Gravity nasce da Marco Betti, armonicista e cantante riminese, da molti anni uno dei musicisti blues italiani dell'ultima generazione più in vista. Dopo numerose esperienze con band e formazioni di blues tradizionale, delta e Chicago, l'approccio all'armonica cromatica e l'interesse verso altri stili musicali lo stimolano a fondare una band con maggiori influenze di rhythm & blues, swing e jazz. I modelli di riferimento sono i mitici Louis Jordan, Nat King Cole, T-Bone Walker, Ray Charles, Clarence "Gatemouth" Brown e i più moderni Kim Wilson, Junior Watson, Gary Primich e tutti gli artisti che hanno miscelato il blues più tradizionale con i ritmi e le armonie derivate dal jazz vecchio stile e dallo swing. Completano il quartetto Marco Vienna (chitarra), Mauro Mussoni (contrabbasso) e Daniele Marzi (batteria), tutti musicisti molto conosciuti e attivi nel circuito jazz emiliano-romagnolo e nazionale.
GLI STAPPATI
Guerrieri Rizzardi, ovvero il piacere e la semplicità del Valpolicella Classico di FABIO
MAGNANI
GLISTAPPATI @ GMAIL . COM
Serata dedicata alla Somalia al Valtorto L'associazione di volontariato Città Meticcia e l'associazione Somali Uniti di Ravenna, in collaborazione con il Compost Creativo, organizzano per sabato 29 gennaio (ore 20.30) al centro sociale Valtorto di via Faentina 216 una serata dedicata alla Somalia e alla diaspora del Corno d’Africa. Ci saranno una presentazione della nuova associazione somala Sur, lettura di poesie, proiezione di filmati dalla Somalia, poi buffet con assaggi di cucina somala: sambusi (panzarotti ripieni di carne), angeer (pane tipico) con la salsa piccante di verdure, té rosso speziato. Infine musica e balli africani con Dj Meho. Info: 338 1554196.
Dal martedì al venerdì MENÙ CONVENZIONATO per ditte e operai!
Carne a 10 € e Pesce a 13 €
con un primo, un secondo, 1/4 di vino, acqua e servizio. Tutti i venerdì PIZZA PARTY: con solo 12 € mangi tutta e tutte le pizze che vuoi, accompagnate da una bibita media.
TA PRENO IL TUO ! PARTY
Tutti i giorni CARNE € 15 - PESCE € 18 menù turistico: Primo, secondo, 1/2 di vino, acqua, caffè Madonna dell’Albero (RA) - Via H. Matisse Tel. 0544 271381 - aperto a pranzo - Chiuso il lunedì
Questa settimana assaggiamo un “Valpolicella Classico 2009” ottenuto da uve corvina, rondinella, molinara e merlot. L’azienda che lo produce è “Guerrieri Rizzardi”. È l’esempio di come un valpolicella possa essere semplice e piacevole e non “forzatamente” impegnativo come sovente accade. Sensazioni d’immediata freschezza con ricordi di frutta rossa, toni floreali di rose, iris. Unisce sottigliezze speziate a leggerezze balsamiche di menta. Bocca fresca, dinamica. Tannino sottile non molto diffuso ma in bella relazione con la parte morbida del vino. Ritmato. Ottimo il retrogusto di bacche verdi e ribes, di fiori e frutta. Buon vino.
Tutti i mercoledì (previa prenotazione di minimo 10 persone) la sala superiore si trasforma in sala Karaoke con musica dal vivo: centinaia di basi con testo visivo, anche con gare e premi
COSE BUONE DI CASA
Due ricette per valorizzare il maiale di mora romagnola a cura di ANGELA SCHIAVINA - WWW.ANGELASCHIAVINA.IT
Domenica scorsa l'Accademia della Cucina Italiana e Confronti hanno festeggiato il maiale di mora romagnola. In effetti è stata una bella festa mangereccia, questo il menu: coppa di testa tradizionale e creativa, ciccioli e focaccia con ciccioli, tagliatelle al ragu bianco, grigliata di pancetta, fegato nella rete, salsiccia, costine, tutto cotto su braci scoppiettanti. Poi terrina di carni e salsiccia con verza, stracotto di lonza con prugne, cipolla e arance e vino bianco, sformati di cardi con polpettine di pasta di salame rosolate nel burro con vino bianco. Bruciatini di radicchio di campo. Ciambellone e zuccherini. Terrina di carni e salsiccia con verza (ricetta di Cristina Gregori). Ingredienti: 300 gr. di lonza tritata o capocollo, 200 gr. di filetto di maiale, 200 gr. di salsiccia spellata, 2 uova, una verza, 150 gr. di parmigiano grattugiato, sale, pepe, burro. Preparazione: lavare le foglie di verza e lessarle in acqua bollente per 5 minuti. Scolarle, stenderle su un canovaccio e lasciarle raffreddare. Sbattere le uova con metà del parmigiano grattugiato, sale, pepe e unirvi la lonza tritata o il capocollo. Tagliare la salsiccia spellata a tocchetti di circa 5 cm, passarli nel parmigiano e avvolgerli nella verza tagliata in strisce. Ungere uno stampo da plum cake da 1,5 l. e rivestirlo con le foglie di verza. Stendere sul fondo uno strato del composto tritato, coprire con la salsiccia avvolta nella verza, avendo cura di lasciare un po’ di spazio tra un pezzo e l'altro e disponendo i pezzetti nel senso della lunghezza dello stampo. Coprire la salsiccia con il filetto tagliato a strisce e terminare con il rimanente composto di carni. Disporre sopra la carne altre foglie di verza. Spolverare con il parmigiano restante e distribuire qualche fiocco di burro. Coprire la terrina con carta stagnola e cuocere a 220° per un'ora (anche di più se la terrina è grande). Togliere la stagnola e passare in forno per altri 10-15 minuti. Servire tiepida. Stracotto di maiale con prugne e arance (ricetta di Andrea Fasolo) Ingredienti e preparazione: kg. 1,500 di lonza di maiale, inserire nel centro della carne le prugne secche, ovviamente senza noccioli, avvolgere la carne nella rete, per evitare la fuori uscita delle prugne durante la cottura. 4 cipolle grosse bianche: tagliarle a rondelle sottili e appassirle in un tegame con burro e olio extra-vergine d'oliva, aggiungere l'arrosto e rosolarlo bene, sfumare con due bicchieri di vino bianco secco, salare e pepare e coprire il tutto con acqua bollente, abbassare il fuoco al minimo coprire il tegame con coperchio e lasciare cucinare per due ore e mezza, poi aggiungere il succo di due arance grosse, un barattolo da 250 gr. di prugne secche e un cucchiaio di zucchero e cuocere per 30 minuti. È meglio prepararlo il giorno precedente al consumo, e servirlo con polenta morbida, dato che lo stracotto ha una bella salsa. Io li ho gustati entrambi e vi assicuro che sono buonissimi.
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SALUTE& BENESSERE
RAVENNA& DINTORNI | giovedì 20 gennaio 20011
INFO PROM
CENTRO MEDICO OLYMPUS
Come sconfiggere il raffreddore Una nuova unità per le terapie inalatorie, ideale anche contro sinusiti e mal d’orecchi Raffreddori, sinusiti e mal d’orecchi ci accompagnano durante tutto l’anno. Per dare risposta a queste problematiche il Centro Medico Olympus di Ravenna ha ampliato la propria attività con l’apertura di un’unità per le terapie inalatorie. L’unità, affidata al dottor Giorgio Mezzoli, otorinolaringoiatra, si avvale delle più moderne tecniche diagnostiche e terapeutiche e della costante assistenza medica. Come noto, le cavità nasali costituiscono il filtro naturale dell’aria che respiriamo. Esse comunicano con i seni paranasali, con l’orecchio medio attraverso la tuba di Eustachio, con la faringe, la laringe, i bronchi ed i polmoni. Quando si sviluppa un’infiammazione acuta o cronica, la mucosa all’interno del naso si gonfia, ostruisce in parte o totalmente le cavità nasali provocando difficoltà alla respirazione e alla formazione di muco denso, spesso giallastro o verdastro per la presenza di batteri. Tale situazione può estendersi dal naso ai seni paranasali (sinusite), alla tuba di Eustachio, provocando una sensazione di orecchio chiuso (o, nei casi più gravi, all’orecchio medio determinando l’insorgenza di una otite media), alla faringe, alla laringe, alla trachea, ai bronchi ed ai polmoni. La terapia locale assume una notevole importanza ai fini della guarigione ed è per questo che presso il Centro Medico Olympus sono stati avviati protocolli terapeutici che prevedono: - l’irrigazione nasale, con soluzioni saline sterili riscaldate ad una temperatura tra il 35°C ed i 40°C, per la rimozio-
ne meccanica di secrezioni patologiche eventualmente presenti all’interno del naso e del rinofaringe. L’effettto è un immediato miglioramento della respirazione nasale; - la doccia nasale micronizzata, con la quale si applicano, all’interno delle cavità nasali, soluzioni saline sotto forma di particelle nebulizzate delle dimensioni di 20-30 micron, che hanno capacità di penetrazione all’interno dei seni paranasali. L’effetto terapeutico è legato alla rimozione delle secrezioni ed alla stimolazione neuro-vascolare con conseguente miglioramento della respirazione. Viene utilizzata prevalentemente nei bambini in quanto molto ben tollerata; - l’inalazione caldo-umida, applicando soluzioni saline, sotto forma di vapore, in modo da permettere una distribuzione uniforme all’interno del naso, nei seni paranasali e nella cavità orale; - l’aerosol, con la quale le soluzioni saline vengono nebu-
Una seduta di cateterismo tubarico e, sotto, la sala delle inalazioni del centro Olympus.
lizzate sottoforma di particelle molto piccole; - l’insufflazione endotimpanica o cateterismo tubarico, indicata nella prevenzione e nella cura della sordità rinogena conseguente a forme infiammatorie acute e croniche delle prime vie respiratorie; - il Politzer, che consiste nell’introduzione in una narice di un ugello, a forma di oliva, collegato attraverso un tubicino ad un apparecchio che eroga una nebulizzazione della soluzione salina ad una pressione di circa 0,5 atmosfere. È una cura che viene utilizzata prevalentemente nei bambini, in quanto meglio tollerata rispetto all’insufflazione tubarica; - l’irrigazione del condotto uditivo esterno attuata con un dispositivo medico monouso
fornito di un sistema di scaricoche avita il rischio di un aumento della pressione sulla membrana timpanica durante l’Irrigazione. Tale metodica previene la formazione e favorisce la rimozione del cerume, ed è utile nei portatori di apparecchi acustici.
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SPORT& TEMPO LIBERO
SPORT
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Il vecchio stadio di S. Maria in Porto, dove oggi sono i giardini pubblici
giovedì 20 gennaio 2011 | RAVENNA& DINTORNI
IL RICORDO
SCHERMA
Quando la nazionale giocava a S.Maria in Porto Al De Andrè torna La storia del Ravenna Calcio è ricca di aneddoti e soddisfazioni Avvenne nel lontano 1927, quando non esisteva la tessera del tifoso, quando gli stadi non erano blindati, quando il gioco del calcio era “fatto in casa”, quando ancora non esistevano le Tv. La nazionale italiana di calcio che si stava preparando per un amichevole con la Spagna del leggendario portiere Ricardo Zamora, giocò una partita di allenamento nell’allora stadio comunale di Ravenna, che era situato dove sono ora i giardini pubblici, dietro a S. Maria in Porto e alla Loggetta Lombardesca. Era una squadra forte quella azzurra, una squadra che avrebbe liquidato dopo qualche giorno le furie rosse iberiche di fronte a 50.000 spettatori stipati nel comunale di Bologna, con una grande prestazione di Baloncieri e che da lì ad un anno avrebbe vinto la medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Amsterdam 1928. Fu un onore per il Ravenna Calcio giocare contro Libonatti, Baloncieri, Caligaris, Combi, Bernardini, fu un onore per tutta la città di Ravenna tenere a battesimo quella che fu la capostipite della nazionale che vinse i mondiali del ‘34 e del ‘38. A quei tempi e fino agli anni ‘50, prima dell’inizio della sponsorizzazione Sarom, l’Unione Sportiva Ravenna era integralmente composta da ragazzi locali, sconosciuti gli ingaggi milionari, i mercati acquisti e i mercati di riparazione. Molti di quei ragazzi “appese le
scarpette al chiodo” diventarono poi cittadini illustri e benemeriti. Ben conosciuto colui che nei primissimi anni del secolo scorso portò da S. Gallo il primo pallone da calcio a Ravenna, Angelo Fabbri, storico commerciante di tessuti e di abbigliamento di via Diaz. Nei primi anni del secolo fu presidente del sodalizio giallorosso Fortunato Buzzi, che fu anche presidente della Cassa di Risparmio e che divenne uno dei più eminenti e stimati sindaci della nostra città. Negli anni ‘30 giocò nelle giovanili giallorosse Benigno Zaccagnini, che non ebbe però la stoffa per giocare assieme ai fratelli Cortesi, Ferdinando e Francesco. Francesco “Cecco” Cortesi fu il capocannoniere giallorosso degli anni ‘30 con 86 reti e, dopo il ritiro dall' attività agonistica, lavorò per ben 40 anni presso la sede provinciale della Figc. Dal campionato 1936-37 al campionato 1940-41 il Ravenna che giocava nel nuovo impianto della Darsena, sfiorò spesso la promozione in serie B. Tanti i giovani campioni di allora che diventarono poi campioni anche nella vita civile e sociale. Il grandissimo portiere Pierino Borghi, l’architetto e primo massaro della Casa Matha Paolo Zampighi, il grande e compianto giornalista Gino Strocchi, Giorgio Giorgioni, che prima di gestire per oltre 30 anni il famoso forno di via IV Novembre giocò anche per Milan, Modena, Pisa, Messina. Una grande squadra il Ravenna di quegli anni ormai così lontani, una grande squadra che perse la serie B nel campionato 1940-41 all' ultima giornata e solo per peggior quoziente reti nei confronti del Pescara. Il Ravenna di tanti anni fa era un emblema della nostra città, e indossarne la maglia era motivo di orgoglio. A quei tempi non esistevano i mega ingaggi o le costosissime comparsate televisive, c’era, però, tanto amore per la propria città ed il Ravenna Calcio rappresentava veramente tutta la città. Cesare Sama
il trofeo Candotti
Da venerdì 21 a domenica 23 gennaio si terranno al Pala De Andrè il XVIII Memorial Walter Candotti e il IV Trofeo Rosario Preziosi, manifestazione di scherma organizzata dal Circolo Ravennate della Spada, con il patrocinio del Comune di Ravenna. La tre giorni è così suddivisa: venerdì spada maschile e sciabola maschile, sabato spada femminile e sciabola femminile, domenica fioretto maschile e fioretto femminile. La gara di spada maschile è dedicata alla memoria di Walter Candotti, spadista ravennate che a cavallo degli anni ‘80 conseguì numerosi risultati di prestigio, nonostante la giovane età e purtroppo prematuramente scomparso, mentre Sopra, un momento della alla sciabola è dedicato il IV Trofeo M.o Rosario Preziosi, anconferenza stampa di ch’egli giovane atleta della sopresentazione cietà giallorossa, divenuto poi del Trofeo maestro e scomparso quattro Candotti anni fa a seguito di un incidente stradale. Info: 0544 401914.
RAVENNA RADICALE Per un’anagrafe pubblica degli eletti Per una società partecipata, aperta e multietnica
La tua OASI prima e dopo il lavoro
Per un 8x1000 che rimanga nella tasche dei cittadini Per una rivoluzione liberale
Viale Leonardo, 24 - Lido Adriano cell 327 7311681
Viale Galilei, 35 Responsabile Politico: Cesare Sama - cell 334 8492668
SPORT& TEMPO LIBERO
RAVENNA& DINTORNI | giovedì 20 gennaio 2011
DODGEBALL/1
Parte il primo corso di formazione per operatori sportivi
offerta valida fino al 31 gennaio 2011
UISP Ravenna e Lega Regionale Sport e Giochi Tradizionali organizzano il primo corso di formazione per operatori sportivi nella disciplina del dodgeball. Il corso si terrà nei giorni 28, 29 e 30 gennaio presso la sede del Comitato UISP di Ravenna in via Gioacchino Rasponi 5. L’obiettivo delle lezioni è formare figure professionali con competenze di operatore sportivo ludico-motorio in grado di promuovere, organizzare e gestire attività ed eventi nel settore dei giochi tradizionali. I destinatari dell’iniziativa sono tutte le persone oltre i
18 anni, giocatori di dodgeball del campionato UISP, animatori ed educatori delle attività ludico-motorie, associati UISP e tecnici sportivi affiliati UISP. Il corso è totalmente gratuito ed è costituito da 32 ore distinte in teoriche e pratiche comprese le ore di tirocinio da compiersi all’interno di un’associazione UISP. Le lezioni inizieranno venerdì 28 gennaio alle 19. Le iscrizioni devono essere inviate via e-mail entro il 24 gennaio a entrambi questi indirizzi di posta elettronica: giochitradizionali@uisp.it e formazione.ravenna@uisp.it.
In forma per l’estate con abbonamenti 6/12 mesi
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Una nuova e divertente iniziativa verrà proposta nella giornata di domenica 23 gennaio a Lugo e protagonista assoluto sarà il dodgeball. In questa occasione verrà presentato il «Beach Dodgeball Tour 2011» una serie di eventi che animeranno le spiagge del litorale nella prossima estate. La giornata del 23 gennaio sarà interamente dedicata a questa disciplina grazie all'ospitalità della Uisp Bassa Romagna e all’organizzazione garantita dalla Lega Nazionale Sport e Giochi Tradizionali Uisp, già promotrice della prima edizione di questa manifestazione nel 2010 con la collaborazione della Uisp Ravenna e la gestione di Marco Maccarelli e Paolo Patuelli. Il programma della giornata prevede alle 12 la presentazione del «Beach Dodgeball Tour 2011» che sarà ospitata presso il ristorante «da Zia Pop», a due passi dalla nota piscina comunale di Lugo. Seguirà un piccolo buffet offerto a tutti i presenti. Dalle 14 ci sarà poi spazio per il dodgeball giocato sul campo indoor in sabbia dello stadio comunale lughese con partite aperte a tutti gli interessati e iscrizione sul posto, naturalmente gratuita. Per informazioni è possibile contattare il 333 1120185.
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APPUNTAMENTI LE USCITE DOMENICALI SULLA NEVE CON UNA GIORNATA A ZOLDO , NEL BELLUNESE
CONTINUANO
Dopo il successo ottenuto dall’uscita domenicale sulla neve dello scorso 9 gennaio, UISP e Fourteen Snow Club propongono il secondo evento invernale dell’anno. Si tratta di una nuova gita domenicale in programma a Zoldo, in provincia di Belluno, il 23 gennaio. La partenza è prevista alle 5.30 con pullman privato presso il piazzale del mercato di via Sighinolfi, a Ravenna. La proposta è rivolta a tutti gli sciatori e snowboarder UISP e anche a chi ha intenzione di trascorrere una piacevole giornata a passeggio sulla neve. Le iscrizioni sono aperte fino a sabato 22 gennaio e c’è ancora qualche posto disponibile. Per informazioni ci si può rivolgere al Comitato UISP Ravenna e a Freestyle Abbigliamento (via Le Corbusier 26- Ravenna).
IL DIVERTENTE CAMPIONATO DI DODGEBALL RITORNA CON DUE INCONTRI IN PROGRAMMA IL
20 GENNAIO
Riprende il campionato più divertente della provincia, quello di dodgeball. Giovedì 20 gennaio presso la palestra “Garibaldi” di via Rubicone a Ravenna avrà luogo la quarta giornata del campionato provinciale. Alle 21.40 è in programma uno scontro al vertice tra Pagàno e il suo Maestro ed Esma’s Brothers; seguirà, alle 22.20, la partita tra I Cosi e Pinco Pallino. Classifica: Esma’s Brothers 6; Pagano 6; I Cosi 3; Pinco Pallino 3; Maneggiare con Cura 0; No Claims 0.
A cura del Comitato UISP di Ravenna via G. Rasponi, 5 - RA tel. 0544.219724 - fax 0544.219725 E-mail: ravenna@uisp.it - www.uisp-ra.it
SALUTE& BENESSERE
giovedì 20 gennaio 2011 | RAVENNA& DINTORNI
SICUREZZA
Bimbi in auto, un progetto per educare i genitori Non è infrequente notare bambini che viaggiano in auto non allacciati o sui sedili anteriori oppure in braccio ad un adulto. Tutti comportamenti pericolosi e sanzionati dal codice della strada. Nel 2010 la Polizia municipale di Ravenna ha elevato 168 multe proprio per non aver correttamente allacciato ai sedili i bambini trasportati in auto. Ricerche hanno dimostrato che i dispositivi di sicurezza sono efficaci e riducono del 70% il rischio di mortalità nei bimbi sotto l’anno di vita e del 50% fino ai quattro anni. Allora, per evitare rischi di mortalità e il numero dei feriti nei piccoli passeggeri è stato realizzato un progetto che coinvolge direttamente loro. Educare i bambini perché questi educhino i propri genitori a corretti comportamenti. In molte situazioni si fa ricorso a questo sistema e anche nel nuovo progetto per incentivare l’uso dei sistemi di ritenuta (seggiolini e cinture di sicurezza) per i bambini in auto si coinvolgeranno i più piccoli che frequentano le scuole dell’infanzia e primaria. Per ora, in via sperimentale partirà a Ravenna nelle scuole San Vincenzo de Paoli e Gaudenzi, a Faenza nella San Rocco e a Lugo agli istituti scolastici San Giuseppe. Il dipartimento di salute pubblica e la pediatria di comunità dell'Ausl di Ravenna insieme ai pediatri di libera scelta, alla Polizia municipale, all'Ufficio scolastico provinciale e ai Lions (Ravenna Host, Faenza Host e Lugo), che finanzieranno l’iniziativa, hanno progettato tre
gruppi di azioni: informare i genitori sulla sicurezza dei propri figli in auto in diverse occasioni come la preparazione al parto, al momento delle dimissioni o delle vaccinazioni; realizzare incontri con i genitori dei bambini che frequentano le scuole, come già sta accadendo grazie al contributo della Polizia municipale; realizzare il progetto “Come viaggio in auto” nell’anno scolastico in corso nelle scuole sopra elencate per testare validità e fattibilità di una estensione dell’esperienza a tutto il territorio provinciale. In pratica gli insegnanti verranno formati, in alcune scuole ci sono luoghi dove i bambini possono provare i seggiolini ed imparare come vanno allacciate le cinture e nelle classi ogni mattina i bambini, appena arrivati a scuola, dovranno colorare in un apposito tabellone un quadratino indicando se sono stati trasportati in sicurezza o meno nel percorso da casa a scuola e nei fine settimana. Un’attività che permetterà di valutare se le cose cambiano durante l’anno e se i genitori, grazie alle sollecitazioni dei figli, diventano più diligenti. Spesso considerano erroneamente che nei brevi tragitti non possa capitare nulla di grave, ma i dati statistici dicono che il 75% degli incidenti avviene in ambito urbano. Importante è informarsi sulle tipologie di seggiolini a seconda del peso del bambino e sapere che prima che abbia raggiunto l’altezza di un metro e mezzo non può viaggiare sul sedile anteriore. Claudia Graziani
168 multe nel 2010 per non aver allacciato i piccoli ai sedili
SALUTE
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L’APPELLO
Trecento donatori di sangue in più in un anno, ma non basta
INFLUENZA
Il picco tra fine mese e metà febbraio Circa 20.000 persone in tutta la regione nella settimana dal 10 al 16 gennaio erano a letto con l'influenza, intorno al 5 per mille degli assistiti, secondo le stime del Servizio di sanità pubblica della Regione. Ma il picco è atteso per la fine di gennaio-metà febbraio e per questo dalla Regione invitano a effettuare la vaccinazione antinfluenzale che – afferma il responsabile del Servizio, Pierluigi Macini – «come noto, protegge anche dal virus A H1N1, responsabile della pandemia che si è verificata lo scorso anno e ancora in circolazione».
Nel 2010 è cresciuto il numero dei donatori di sangue ma cresce anche il fabbisogno. Le donazioni di sangue intero registrate nell’anno appena trascorso sono state 27.651 (erano 27.125 nel 2009) con un incremento di circa il 2% rispetto all’anno precedente. Per quanto riguarda il plasma si è registrata invece una raccolta di 12.797 litri, minore rispetto ai 12.842 litri del 2009 a causa della conversione di donazioni di plasmaferesi in donazioni di sangue intero nei periodi di maggiore carenza di questo importante emocomponente. «Abbiamo avuto però 311 nuovi donatori in più, rispetto al 2009 – fanno sapere dallAusl –, per un totale di 1.640 nuove donazioni e questo fa ben sperare soprattutto se questi nuovi donatori torneranno per una seconda donazione. Ogni mese abbiamo avuto nuovi donatori in numero maggiore rispetto all’anno precedente, eccetto i mesi di novembre e dicembre». Il fabbisogno nella provincia di Ravenna cresce di anno in anno per la complessità delle terapie mediche e chirurgiche; «Stiamo cercando di migliorare tutte le procedure che riguardano le varie fasi della donazione, dall’accoglienza del donatore alla donazione – si legge ancora nella nota dell'Ausl –. Per esempio, è allo studio come organizzare le donazioni su prenotazione: l’Avis di Faenza insieme al servizio Trasfusionale hanno iniziato, per abbreviare i tempi di permanenza al minimo indispensabile; si auspica di poterlo presto estendere anche alle altre sedi, a Ravenna e Lugo». Attraverso il contatto diretto con le associazioni, i cittadini, se vogliono, possono prenotare giorno ed ora in cui effettuare la donazione a Faenza. Si tratta di un'opportunità e non di un obbligo. I cittadini potranno continuare a donare presentandosi direttamente al punto di raccolta. Possono donare sangue le persone in buone condizioni di salute, di età compresa fra i 18 e i 65 anni con un peso superiore ai 50 chili, con stile di vita sano. Chi vuol donare può recarsi presso il servizio trasfusionale negli ospedali di Faenza, Lugo e Ravenna ma anche presso l’Avis in via Tommaso Gulli a Ravenna e nei punti di raccolta presenti sul territorio della provincia.
INFO PROM
Corsi individualie e di gruppo di training autogeno Per ritrovare la tranquillità d’animo, il benessere, l’armonia interiore ed una visione ottimistica della vita, può essere d’aiuto il Training Autogeno, una ginnastica psichica adatta alla maggior parte delle persone, di tutte le età, dai 12 ai 70 anni. La tecnica è nata per imparare a rilassarsi, e non solo, attraverso “l’autodistensione concentratriva” e “l’allenamento che si fa da sé” da praticare in corsi individuali o di gruppo, come quello che verrà presentato gratuitamente, previa iscrizione, presso lo studio della dr.ssa Angela Proto, in Viale della Lirica 61 a Ravenna, giovedì 17 febbraio, alle ore 21. Lo scopo diretto ed immediato del T.A. non è il rilassamento, ma una sua naturale conseguenza. Non a caso questa tecnica è indicata anche in soggetti tesi, ansiosi, nevrotici, depressi; ed è efficace contro le malattie funzionali di origine nervosa (disturbi neurovegetativi), come ulcera, ipertensione, insonnia, stanchezza cronica. Il T.A. si rivela inoltre efficace per ridurre la tensione di giornate troppo frenetiche: per risparmiare e recuperare le energie, migliorando così l’efficienza fisica e mentale (nel lavoro, studio e sport), migliorare la capacità di attenzione, concentrazione e memoria, oltre che la qualità del ritmo veglia/sonno, con benefici anche sulla funzionalità dell’apparato respiratorio, gastroenterico e cardiocircolatorio (es. asma, gastrite, colite, tachicardia, ipertensione, problemi di circolazione), le tensioni mandibolari, e sulla percezione del dolore. Per il suo grande pregio di eliminare o ridurre l’ansia ripristinando l’equilibrio là dove si è spezzato, il T.A. si è mostrato particolarmente adatto anche in psicosomatica, cioè in quell’ambito della patologia dove la psiche scarica sul corpo pulsioni, emozioni e sentimenti che la persona non riesce ad esprimere diversamente; in particolar modo interviene efficacemente sugli stati d’ansia e gli attacchi di panico. Il corso che si terrà a Ravenna, si articola in 12 incontri a cadenza settimanale, della durata di circa un’ora ciascuno, per l’apprendimento degli esercizi del T.A. da applicare in qualsiasi momento della giornata ed in qualsiasi luogo. Gli esercizi che compongono la tecnica del T.A. - “pesantezza, calore, cuore, respiro, plesso solare, spalle-nuca e fronte fresca” – hanno lo scopo di farci raggiungere lo “stato autogeno”, una condizione di assoluto rilassamento che, inducendo spontanee autoregolazioni del tono muscolare, della funzionalità vascolare, dell’attività cardiaca e polmonare, dell’equilibrio neurovegetativo e dello stato di coscienza, consente la gestione degli stati d’ansia, di tensione e stress psicofisico. DOTT.SSA ANGELA PROTO - Psicologa specializzata in Psicoterapia Psicoanalitica con utilizzo dell’Analisi Immaginativa, collaborazione con Ambulatorio Disturbi del Comportamento Alimentare del CMP della AUSL di Ravenna, Operatrice di Training Autogeno, Ipnoterapeuta, Psicologia dello sport, Socia AIPS – Associazione Italiana Psicologia dello Sport, Consulente L.I.D.A.P. – Lega Italiana contro i Disturbi d’Ansia, di Agorafobia e di Attacchi di Panico. Studio: Viale della Lirica 61, RAVENNA – cell. 338-3885627, tel. 0544-278247 e-mail: angelicaproto@libero.it
INFO PROM
BE.TA. MEDICAL LAB
Un nuovo poliambulatorio a Savarna La struttura, dotata di palestra, offre servizi di terapia fisica riabilitazione e diverse opportunità di visite specialistiche Savarna ha un nuovo poliambulatorio Be.Ta. Medical Lab. Nelle giornate dell’inaugurazione ufficiale, sabato 15 e domenica 16 gennaio, si è assistito a una grande affluenza di pubblico, al taglio del nastro da parte del sindaco di Ravenna Fabrizio Matteucci, nonché alla benedizione del vescovo Monsignor Giuseppe Verucchi (nella foto). Titolari del centro sono Emily Tassinari e Paolo Benazzi che, forti della loro esperienza e del loro entusiasmo, sono pronti a iniziare questa nuova avventura al servizio dei propri compaesani e dei paesi circostanti. Nel dettaglio, questa nuova realtà nella piccola comunità ravennate fornisce agli utenti servizi di terapia fisica e riabilitazione, visite specialistiche e palestra. «Già da sette anni – illustra la dottoressa Tassinari – lavoriamo con un piccolo presidio di terapia fisica e riabilitazione e tutti ci conoscono. Il poliambulatorio è
molto più grande rispetto al precedente e offre un ben più ricco ventaglio di servizi». Il direttore sanitario di Be.Ta. Medical Lab è il fisiatra Filiberto Ponzetti. Nel centro lavorano le seguenti altre figure professionali: un dietologo, un ortopedico, un neurochirurgo, un geriatra, un medico dello sport e una psicologa. Apertura a orario continuato, tutti i giorni, compreso il sabato mattina. Info tel. 0544 533297.
SALUTE& BENESSERE
RAVENNA& DINTORNI | giovedì 20 gennaio 2011
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INFO PROM
RENOVA PALACE
Un sorriso per tutti! Splendenti come cristalli, bianche come perle e... veloci come la luce Sono le ceramiche per l’estetica del sorriso che un sistema computerizzato realizza in poche ore . Con lo scopo di ridare il sorriso e la voglia di sorridere a coloro che – a causa di traumi, vecchie otturazioni, carie, malformazioni dello smalto o mal posizioni dentarie – hanno una dentatura anteriore che preferiscono non mostrare, perché non più bella come un tempo. Il cambiamento della forma e del colore dei denti anteriori, dovuto all’usura e al passare del tempo, porta inoltre ad un evidente invecchiamento del sorriso; soprattutto nelle persone fra i 45 e i 55 anni, comportando insieme alla comparsa delle rughe e alla diminuzione della tonicità dei tessuti del viso, ad una mancata accettazione del proprio aspetto. Per questo, sempre più persone di entrambi i sessi ricorrono alle terapie di medicina estetica e di chirurgia plastica per annullare i segni del tempo che passa. Ma, soprattutto il dentista può fare moltissimo per ringiovanire il sorriso, componente molto importante per l’aspetto di una persona e del suo successo sociale. I dentisti sanno come possono ottenere dei risultati consoni alle aspettative. Per i pazienti adulti con elevate esigenze di risultato estetico, la scelta opportuna è quella di eseguire restauri indiretti parziali o totali mediante l’uso di “ceramiche cosmeti-
che”, in quanto questi restauri possono essere “incollati” in modo estremamente efficace ai tessuti dentali. La ceramica è il materiale da restauro che più di ogni altro si avvicina – dal punto di vista dell’estetica, del modulo elastico e della lucentezza superficiale, allo smalto dentale. In ogni progetto odontoiatrico è importante la programmazione del caso mediante l'utilizzo di un sistema computerizzato che riproduce il risultato che si desidera ottenere ed, eventualmente, quando possibile, la riproduzione stessa in resina della ceratura da provare in bocca senza minimamente toccare gli elementi dentali (mock up). Il computer in definitiva permette, la presa delle impronte, e la loro trasmissione mediante un protocollo specifico allo strumento che ne permetterà la realizzazione definitiva. Il paziente in questo modo può vedere in anticipo il risultato del trattamento. La genialità di questi sistemi sta nella capacità di rendere possibile la realizzazione di un intero sistema masticatorio, in sole poche ore e paradossalmente a costi inferiori rispetto ai parametri tradizionali. Cosa ritenuta impossibile fino a poco tempo fa .
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Mysa, il tappetino che dona relax Sfruttando l’agopressione cutanea e la riflessologia è un metodo naturale per alleviare stress, tensioni muscolari, problemi circolatori e del sonno Un successo strepitoso, un riscontro immediato, migliaia di utilizzatori entusiasti: è il fenomeno Mysa! Partito dalla Svezia, ora lo stanno scoprendo anche in Italia e nei maggiori mercati mondiali. Per manager che vogliono alleviare lo stress accumulato nella giornata, madri in carriera per concedersi momenti di assoluto relax tutto per loro, sportivi con acciacchi ed indolenzimenti muscolari, ma anche per terapeuti, e per chiunque si senta spesso spossato, o abbia problemi ad addormentarsi... Mysa regala a tutti i suoi benefici, in modo completamente naturale! Si tratta di un soffice tappetino di circa 75x45 centimetri, rivestito di speciali punte che, sfruttando le innumerevoli proprietà terapeutiche dell’agopressione cutanea (agopuntura non invasiva) e della reflessologia, aiuta ad alleviare disturbi tra i quali: stress, tensioni muscolari a collo e schiena, problemi del sonno, problemi circolatori, mal di testa, muscoli tesi o contratti, spossatezza, mancanza di energia, dolori nella zona cervicale e lombare. Mysa ha così la prerogativa di regalare tanto, tanto relax, in quanto stimola il rilascio di endorfine e di ossitocina, e favorisce la circolazione sanguigna. Molti si sdraiano sul tappetino Mysa semplicemente per ottenere piacevolissimi attimi di relax, per scio-
gliere tensioni mentali e fisiche, per meglio meditare, e dedicarsi per un po' solo a sé stessi... Le endorfine sono chiamate anche “l’ormone della felicità”, in quanto bloccano gli impulsi del dolore producendo un senso di benessere, con diminuzione di dolori muscolari, al collo, cervicale ed alle articolazioni. L’ossitocina è invece “l’ormone dell’amore e della serenità”, in quanto regala un diffuso senso di tranquillità, nonché leggera sonnolenza, per contrastare stress, spossatezza e problemi nell’ addormentarsi. Altri effetti da molti riscontrati sono lo stimolo della circolazione sanguigna e linfatica, con relativo maggiore flusso di ossigeno ai muscoli ed agli organi e miglioramento di problemi circolatori, cellulite, etc.).
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Dopo l’abbuffata delle feste occhio a colesterolo, trigliceridi, glicemia... Dopo gli abbondanti pasti delle recenti festività, il nostro organismo può aver accumulato qualche chilo di troppo ed aver subito alterazioni in alcuni parametri vitali quali colesterolo, trigliceridi, glicemia... Per ovviare a questi inconvenienti spesso si ricorre a diete drastiche, spesso consigliate da riviste o da amici che si rivelano più dannose che utili. In realtà un serio approccio al problema non può prescindere da un programma disintossicante studiato in base alle peculiari caratteristiche di ogni persona. Particolarmente utile a tal fine risulta essere l'assunzione di molta acqua nell'arco della giornata, bere tisane e infusi a base di boldo, tarassaco, cardo mariano che facilitano l'eliminazione di tossine con lo scopo di drenare e disintossicare i tessuti. Anche l'azione di alcuni integratori dietetici può coadiuvare il programma dietetico. Ad esempio il tè verde stimola il metabolismo naturale dei grassi facilitandone il loro smaltimento; il chitosano aumenta il senso di sazietà; la rodiola rosea riduce la fame nervosa. Questi sono solo alcuni dei prodotti che il vostro farmacista di fiducia può consigliarvi nel modo più appropriato. Naturalmente ogni programma disintossicante-dietetico sarebbe destinato all'insuccesso se non si tenesse sotto stretto controllo la dieta riducendo il consumo di alimenti ricchi di grassi, fritti, alcolici, dolci e se non si praticasse un'attività fisica costante di tipo aerobico per tonificare il corpo. Importantissimo in questa fase è tenere sotto controllo i valori del colesterolo, trigliceridi, glicemia tramite un check-up completo utilizzando tests autodiagnostici eseguibili anche in alcune Farmacie.
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COMMENTI& OPINIONI
giovedì 20 gennaio 2011 | RAVENNA& DINTORNI
detti e contraddetti a cura di FAUSTO
PIAZZA
SUL MARCHIONNISMO E LA SINISTRA Egregio direttore, vorrei intervenire, con questa lettera, sul tema della vertenza Fiat, del “Marchionnismo”, della democrazia, della sinistra, con alcune riflessioni e domande. Nei giorni precedenti il referendum la scena sembrava dominata da una rappresentazione a una voce sola. Si dava per certo che il “sì” avrebbe stravinto e si consegnava la minoranza soccombente alle anticaglie ideologiche. Il ragionamento che ci è stato proposto partiva dalla valutazione che il tentativo della Fiat di competere nel mercato globale dell’auto, di fronte a condizioni più favorevoli di altri produttori, spingeva per modificare radicalmente l’aspetto produttivo. La globalizzazione veniva indicata come la variabile indipendente della modernizzazione che reclamava una migliore utilizzazione degli impianti attraverso un aumento del carico di lavoro, compensato da modesti aggiustamenti salariali. L’aumento dei turni e delle ore di fronte alla catena di montaggio assieme alla riduzione delle pause, alla ridefinizione del tempomensa, alla stretta sulle malattie e alla espulsione del sindacato non firmatario venivano presentati come il traguardo dei nuovi tempi, in cui scompariva lo stesso contratto nazionale del lavoro. C’è stato, anche, chi ha negato che questa compressione delle possibilità di azioni dei lavoratori potesse essere definito come area dei diritti. Non tutti hanno ragionato così. Alcuni hanno chiesto agli operai di sottostare al ricatto non essendoci un’altra possibilità, altri hanno visto nel modello Marchionne un vero progetto di riforma dall’alto della società italiana. Insomma la fine della ricreazione. [...] La verità è che la sfida sui mercati propone una modernizzazione innanzitutto del sistema paese! Sia nelle nuove economie, sia in quelle più mature la globalizzazione rompe antiche regole di organizzazione sociale. [...] La società informazionale richiede cioè una nuova attrezzatura
L’OSSERVATORIO
Le lettere e le opinioni sono selezionate ed eventualmente commentate dal direttore di Ravenna&Dintorni Fausto Piazza e vanno indirizzate alla mail faustopiazza@reclam.ra.it oppure al fax 0544 271651 oppure all’indirizzo viale della Lirica 43, 48124 Ravenna.
TUTTO D’UN TRATTO di
GIANLUCA COSTANTINI
tarile delle decisioni aziendali, e che dar voce al conflitto è dall’inizio dell’età dell’industrialismo, la manifestazione più evidente di modernità! Infine, direttore mi permetta alcune domande per riflettere: la Fiat ha una gamma di modelli non sempre all’altezza del mercato: è colpa della Fiom, o un problema manageriale? Il nuovo contratto risolve questo problema? E Fiat diventerà concorrenziale con quei paesi dova si viene pagati di meno? Se le aziende spendono per non inquinare l’ambiente e per tutelare sicurezza e salute, mentre in altri Paesi questo non si fa, perchè non legalizziamo gli scarichi industriali nei fiumi e smettiamo di spendere per la sicurezza? Così diventiamo più concorrenziali? Flavio Cassani, Ravenna
TUTTI AL CIMITERO DI PIANGIPANE
politico-culturale che ha bisogno di un salto in avanti della cultura diffusa, dei servizi sociali, della democrazia. Il no degli operai della Fiat invece di essere un retaggio ideologico del passato è, anche, la moderna pretesa, un diritto, cioè, di participare al ridisegno del nuovo mondo del lavoro, per modernizzare una società occidentale. [...] Da una fabbrica senza diritti parte il modello di una società politica ridotta alle contese autoreferenziali di un ceto politico neo-feudale. Si comprende come questo modello possa piacere a Berlusconi! Non si capisce come possa affascinare Renzi e Veltroni. Non bisogna avere dimestichezza
con letture e testi sulla diseguaglianza, ovvero il valore di stimolo dello sviluppo della crescita della democrazia, per comprendere che se la sinistra non si riappropria del tema delle democrazie nelle società moderne, rischia di perdere ruolo e giustificazione storica. La battaglia della Fiat ha avuto, anche, questi significati. Non lo scontro fra nostalgici e modernisti, ma il confronto aspro fra due modelli di modernizzazione. La volontà di imporre un capitalismo compassionevole, in alternativa ad un welfare globale. La Fiom ha avuto il merito di aver compreso che il ruolo del sindacato non puo ridursi all’approvazione no-
Il 27 gennaio “Giorno della Memoria” rischia di degradare progressivamente a semplice ritualità. [...] Ravenna Radicale propone che il prossimo 27 gennaio le nostre locali istituzioni, Comune e Provincia, si rechino al cimitero alleato di Piangipane assieme ad una rappresentanza degli studenti, ai consiglieri aggiunti, a Ravenna Solidarietà, ai cittadini tutti. Un modo per ricordare quei coraggiosi ragazzi stranieri ed “extracomunitari”, musulmani, ebrei, cristiani, indù, buddisti, atei che vennero a morire per la libertà di Ravenna, per la libertà dell’Italia e per impedire che una razza eletta sterminasse le razze inferiori. Un gesto simbolico per far capire ai neofascisti e ai razzisti di casa nostra che, purtroppo, si annidano anche fra le nostre storiche e vetuste vie cittadine, che Ravenna e i suoi cittadini sono tutti fratelli fra loro sia quelli di origine italiana sia quelli di origine straniera. Cesare Sama, Ravenna Radicale
Firmano in 127, un risultato sopra ogni aspettativa di
MOLDENKE
Cinque consiglieri comunali, cinque consiglieri provinciali, tre consiglieri di circoscrizione Prima, tre di circoscrizione Seconda, tre di Terza, quattro consiglieri del Mare, due di Piangipane, tre di San Pietro in Vincoli, tre di Castiglione, due di Roncalceci, due di Sant’Alberto e due di Mezzano. In tutto fanno 37, ai quali si può tranquillamente aggiungere almeno un parente stretto a persona, diciamo il babbo, la mamma o un fratello e/o sorella. E già facciamo 74. A questi si devono sommare i vari coordinatori vicari comunali e provinciali che non abbiamo ancora capito chi siano e che ruolo abbiano, che però saranno almeno un paio. Poi ci sarà qualcuno che si è travestito da Bazzoni, consigliere regionale sicuramente al lavoro a Bologna e quindi impossibilitato a partecipare all’iniziativa, qualcun altro da Petri, che ha firmato anche per conto del ministro La Russa. Poi c’è Alberto Ancarani, naturalmente, che ha organizzato il tutto e che pare abbia apposto sui moduli circa una ventina di firme di persone diverse, realmente esistenti, e che lui assicura essere sane di mente. Arriviamo così a cento. Stando ai soliti bene informati, poi, pare che sia arrivato anche un pullman di crocieristi sbarcati a Porto Corsini e trasportati per errore in pullman al piazzale del mercato: in 25 ne hanno approfittato per firmare, credendo in questo modo di essersi prenotati per un’escursione a San Marino. E sono 125. Il 126° è un tale Silvio B., considerato valido in quanto il cognome è composto da almeno una lettera. Ora, dopo il comunicato del Pdl in cui si festeggia per essere riusciti a raccogliere 127 firme («un risultato al di sopra di ogni aspettativa», dicono) a sostegno del povero Berlusconi e contro la magistratura che starebbe tentando di farlo fuori con un’inchiesta basata su «fatti non provati», quello che tutti si chiedono è chi sia quella persona che manca all’appello. Il 127° di 127 temerari che, in un certo senso, possono essere considerati anche eroi dei nostri tempi.
GIOCHI& PASSIONI
RAVENNA& DINTORNI | giovedì 20 gennaio 2011
MERLINO E IL DESTINO ARIETE Dopo alcuni giorni in cui avete affrontato discussioni in famiglia o scelte difficili con il cipiglio del rottweiler senza museruola, da giovedì ritrovate la serenità per cogliere le giuste soddisfazioni economico-professionali. Nel fine settimana sarete pure una sorpresa super suina per ogni partner. TORO Giovedì e venerdì saranno le giornate più delicate, con la Luna che stuzzica un Marte dissonante. Occorrerà molta pazienza per arginare certe rogne familiari o l’ansia di un parente con tante ideone genialoidi ma incapace di tradurle in pratica. Sex astenico senza rimedio: meglio riposare nel week end. GEMELLI Solo nel week end proverete la forte tentazione di infilare nel colon delle persone che vi ostacolano una dozzina di panettoni in saldo. Se non altro per renderle un poco più dolci. Non potendolo fare cercate di essere un poco più comprensivi soprattutto di fronte alle critiche, che magari non sono così infondate. CANCRO Il lavoro vi rende ancora gli zebedei psichedelici: se Mercurio opposto non aiuta il dialogo con i collaboratori, almeno Venere vi spunta le chele d’acciaio. Giovedì e venerdì sistemate le questioni economiche e amministrative prima di pianificare il futuro. Amore e fornicazione da confetti, lassativi! LEONE Con la Luna nel segno giovedì e venerdì ritrovate il tocco magico per viaggi, colloqui e pubbliche relazioni. Fate però attenzione al vostro garbo alla Zidane se non volete incorrere in autogoal clamorosi. Intanto l’economia regge, ma per scrupolo tenete i glutei ben stretti, che non si sa mai. VERGINE Con Venere ancora dispettosa sforzatevi di non mettere nessuno nell’affettatrice, manco fosse un prosciutto di Parma. Tollerate colleghi più lenti di un bradipo con le stampelle e familiari very pallous. Nei rapporti cercate di non confondere l’affetto con l’emotività. Invece di predicare ascoltate.
SCACCO MATTO! a
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IL BLOG DI MORGANA a cura dell’Associazione Ravenna Scacchi
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Il bianco muove e matta in due mosse! Un problema del Maestro Weenink per niente facile. Se vi serve una scacchiera per provare a risolverlo vi aspettiamo all’Osteria Aurora in via Ghibuzza, con un premio a sorpresa! Scrivici a: ravennascacchi@libero.it La soluzione sarà pubblicata sul prossimo numero di Ravenna & Dintorni.
Salve amici, continuiamo a conoscere i maestri degli scacchi che hanno fatto la storia di questo gioco. Wilhelm Steinitz nasce a Praga il 18 maggio 1836,personalità di spicco nel panorama scacchistico dell'epoca,era famoso per la testardaggine e caparbietà nel difendere le sue idee e le sue posizioni a volte al limite della sconfitta posizionale. Da un'incontro con il più quotato Andersenn i più attenti si accorsero dei segnali dati da un diverso approccio agli scacchi, già si potevano vedere i germi di una nuova scuola rivoluzionaria. Steinitz stava scoprendo nuove leggi sulla dinamica della scacchiera. A New York, nel 1886, diventò il primo campione del mondo di scacchi della storia. In seguito difese il titolo vittoriosamente più volte e le due sfide più importanti furono quelle con il campione russo M. Cigorin nel 1889 e nel 1892. Nel 1894 piombò sulla scena scacchistica internazionale quello che a giudizio di molti è stato il pù grande scacchista di tutti i tempi :il dottor Emanuel Lasker filosofo e fine psicologo, il quale studiò e incarnò le scoperte di Steinitz di cui si considerava discepolo. A lui Steinitz si arrese consegnandogli il titolo di campione del mondo,e come lo stesso Lasker affermò:il pensatore era stato sconfitto dal giocatore....ma questa è un'altra storia.
Soluzione del giochi delle feste pubblicati su Ravenna & Dintorni di giovedì 23 dicembre 2010
BILANCIA Nonostante certe stitichezze, il lavoro dovrebbe premiarvi purché vi manteniate alla larga da chi sparge prozac come fosse concime. Le vostre idee dovrebbero essere approvate ed i colloqui potrebbero tradursi in opportunità serie. Ci penserà poi Marte amico a movimentarvi il sudombelico. SCORPIONE Non sfigo-lamentatevi se giovedì e venerdì potrebbero fiorire mangrovie e ortiche intorno alle vostre parti anatomiche più molli: Mercurio ancora amico sponsorizza i vostri successi nel lavoro, e sterilizza i pochi neuroni, per giunta mal funzionanti, di chi vi vuol male. Bene la fornicazione nel fine settimana. SAGITTARIO Marte vi motiva e Venere vi intriga: non sprecate energie per infilare capi e colleghi nella centrifuga per ricavarne solo succo di sciroccati, buono nemmeno ad innaffiare i ciclamini. Senza contare che avrete pure mani d’oro in tutto ciò che intraprenderete, anche se vi dedicherete a manipolazioni suine. CAPRICORNO Gli eventi stagnano, così come ogni vostra capacità neuronale. Occorre comunque tenacia e strategia in ogni giorno della settimana, anche se lo stress vi gonfia coma la zuppa con i fagioli e la fornicazione sa di minestra riscaldata con la copertina elettrica. Riprendetevi, anche con l’autopalpazione se serve. ACQUARIO Il rottweiler che c’è in voi ringhierà contro tutti e tutto specie nelle giornate di giovedì e venerdì, un po’ troppo nervosette. Andrà meglio nel fine settimana quando tornerete ad essere dei teneri cagnoloni, soprattutto col partner, per proseguire poi lunedì con una materia grigia finalmente in technicolor. PESCI Giove sta per lasciare il segno e Venere è stortina: riuscirete ad avere la meglio sui colleghi invidiosi, ma in certi momenti potreste avere bisogno di un Suv per trasportare agevolmente gli zebedei appesantiti. Nel week end lasciate parlare i sensi e non l’ugola se volete fornicare con chi vi piace.
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Anche i bambini ormai sono succubi del vil denaro morgana@ravennaedintorni.it La visita a Ravenna di Giorgio Napolitano, con il suo richiamo alle Istituzioni e ai giovani che non riescono a trovare lavoro, ha fatto il paio con le tantissime iniziative organizzate in diversi luoghi della città per i bambini nel giorno dell’Epifania. Un po’ troppe a mio avviso, come se i bambini avessero bisogno di tutte queste calze piene di dolciumi e giochi per crescere bene. Una calza, preparata dalla famiglia, dovrebbe essere più che sufficiente, tutto il resto è un di più che confonde e delega un modello educativo fondato solo sul possesso di cose. Mi chiedo se questo in qualche modo non incida sul problema dei giovani di cui si parla tanto. Qualche giorno fa un amico mi ha raccontato di avere fatto un regalo un po’ più costoso del solito ai due nipoti piccoli. Questi per tutta risposta si sono preoccupati che lo zio avesse anche per il futuro i soldi per continuare a far loro dei regali. Come a dire che già a 6-8 anni i bambini danno valore alle persone in base a ciò che possiedono, alla loro utilità. Per questo i giovani di oggi non mi fanno pena se non vedono prospettive per il futuro. Mi preoccupa di più quando preferiscono cazzeggiare nei bar del centro o davanti alla play station piuttosto che lavorare anche solo per mille euro al mese. Se dietro c’è una famiglia che continua a pagare tutto il superfluo perché affaticarsi? Non molto tempo fa la maggior parte delle famiglie facevano sacrifici per far studiare i figli, e se questi non volevano studiare andavano a lavorare, contribuendo all’economia domestica o rendendosi autonomi. Oggi si iscrivono ai Progetti Erasmus e Leonardo per andare all’Estero. Per che cosa? Quanti ritornano effettivamente con un bagaglio formativo tangibile e disposti a spenderlo? Un tempo si andava all’estero con la valigia di cartone a cercar lavoro. Oggi quanti dei nostri giovani sono disposti a lasciare il porto sicuro delle mura domestiche per spostarsi altrove accentando di fare lavori anche manuali se i genitori continuano a mantenerli? Quanti si rendono conto dell’importanza di imparare un mestiere? Mi chiedo cosa succederebbe se quegli stessi genitori, una volta fatti grandi i figli, decidessero di spendere per sé il denaro messo da parte. I figli continuerebbero ad essere così attaccati e dipendenti? Potrebbe essere un esperimento interessante...
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INFORMAZIONI& SERVIZI
giovedì 20 gennaio 2011 | RAVENNA& DINTORNI
CELEBRAZIONI
Letture, spettacoli, cerimonie per il “giorno della memoria” Proseguono le iniziative, rivolte in particolare agli studenti, organizzate per celebrare il Giorno della Memoria, che ricorre il 27 gennaio, anniversario dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, avvenuto appunto il 27 gennaio 1945. Le manifestazioni si susseguiranno fino al 28 febbraio. Il Giorno della Memoria è stato istituito nel 2000 «al fine di ricordare – come si legge nell’articolo 1 della legge che lo ha previsto - la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati». Gli alunni di terza media stanno assistendo in questi giorni alla lettura scenica “Anne Frank”, curata dall’associazione Asja Lacis, e alla proiezione del video “La breve vita di Anne Frank”, prodotto dal museo La Casa di Anne Frank di Amsterdam, con la storia di Anne Frank attraverso citazioni dal diario, fotografie della famiglia Frank e immagini tratte da filmati storici. Molti altri sono poi gli appuntamenti nelle circoscrizioni per gli studenti. Per la Consulta dei ragazzi e delle ragazze e per le scuole la Fondazione Ravenna Manifestazioni, in collaborazione con l’Istituzione Istruzione e Infanzia, ha organizzato per mercoledì 26 gennaio alle 10 e alle 11.30 al teatro Alighieri lo spettacolo “Brundibàr”, opera con musica di Hans Krasa, regia di Alessio Pizzech, allestita e realizzata da bambini e artisti internati nel campo di Terezin. Nel giorno della memoria, giovedì 27 gennaio, alle 11 nell’atrio
L’inaugurazion e della lapide, in stazione, che ricorda gli ebrei deportati da Ravenna.
INFOCITTÀ
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CITTATTIVA
FARMACIE
Docufilm di Vacis sulle nostre paure Mercoledì 26 gennaio alle 20.45 CittA@ttiva presenta al teatro Rasi il docufilm di Gabriele Vacis La paura siCura, prodotto dal centro internazionale Inteatro di Polverigi e dal Forum Italiano per la sicurezza urbana. Un giro d’Italia in 6 tappe diventato un film e che verrà presentato dal regista Gabriele Vacis e dagli operatori di CittA@ttiva. Il progetto ha costruito un viaggio in Italia attraverso sei laboratori teatrali a Catania, Genova, Montegranaro, Ravenna, Schio, Settimo Torinese. A Ravenna Gabriele Vacis ha realizzato interviste a 60 persone.
APERTURA DIURNA 8.30-19.30 Dal 16 al 22 gennaio Comunale 6, piazzale Farini 6
tel. 0544 212835; San Domenico, viale Alberti 61
tel. 0544 401550. Dal 23 al 29 gennaio Dell’Aquila, piazza XX Settembre 1
tel. 0544 30173; Candiano, via Trieste 1
tel. 0544 422590; Comunale 10 (dal 24 gennaio), via 56 Martiri 106/E Ponte Nuovo tel. 0544 61088.
APERTURA NOTTURNA 19.30-8.30 Comunale 8, via Fiume Abbandonato 124
tel. 0544 402514.
della stazione ferroviaria è in programma la cerimonia pubblica di omaggio alla lapide in memoria degli ebrei transitati per la stazione di Ravenna con destinazione Auschwitz. Saranno presenti il sindaco Fabrizio Matteucci e il presidente del consiglio comunale Valter Fabbri. Sempre il 27 gennaio, alle 18 nella sala multimediale della Banca Popolare di Ravenna, via Guerrini 14, la Fondazione RavennAntica e gli Amici di RavennAntica presenteranno Destinatario sconosciuto. Un viaggio alle radici dell'odio: Germania 1932, romanzo di Kressmann Taylor (letture di Paola Rossi Balella e Gianni Morelli). Il 3 febbraio alle 10 alla scuola elementare Filippo Mordani si svolgerà invece la cerimonia di premiazione delle classi che hanno partecipato al settimo concorso in memoria di Roberto Bachi “Un compagno di scuola, Roberto Bachi, Auschwitz, matricola n. 16797”, organizzato dal Secondo Circolo Filippo Mordani con la collaborazione del Comune, Istituzione Istruzione e Infanzia.
il giorno della memoria OMOCAUSTO, LO STERMINIO DEGLI OMOSESSUALI Omocausto: lo sterminio dimenticato degli omosessuali è il titolo della mostra che in occasione del Giorno della Memoria verrà inaugurata a Palazzo Rasponi, in via D’Azeglio 2 a Ravenna, mercoledì 26 gennaio alle 17.30. La mostra, a cura di Arcigay Frida Byron, propone un breve percorso nella tragedia dimenticata degli omosessuali e vuole rendere omaggio alla memoria di quelle persone, alle loro sofferenze, alle loro vite spezzate. La mostra sarà aperta dal lunedì alla domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18.30 fino a mercoledì 2 febbraio. Alle 20.30 di giovedì 27, poi, presso la Casa Ravenna Studenti di via Paolo Costa 38, l’Arcigay proporrà la proiezione di Paragraph 175, documentario di Rob Epstein, Jeffrey Friedman.
LIBERI DALLE MAFIE
Margherita Asta nelle scuole Prendono il via gli incontri con un testimone vittima di mafia nelle scuole di Ravenna che hanno aderito al progetto “Liberi dalle Mafie” promosso dall’Istituzione Istruzione Infanzia. Dal 19 al 25 gennaio sarà a Ravenna Margherita Asta, i cui parenti (madre e due fratellini di 6 anni), furono uccisi dalla mafia nel 1985 nella strage di Pizzolungo per una tragica fatalità. Il progetto, giunto alla sua terza edizione, si propone attraverso diverse fasi di informare e sensibilizzare gli studenti e gli insegnanti delle scuole superiori sulle tematiche relative alla lotta contro le mafie, attraverso la promozione della legalità e dell’impegno contro ogni forma di corruzione.
Autorizzazione Tribunale di Ravenna n. 1172 del 17 dicembre 2001 Editore: Edizioni & Comunicazione srl Via della Lirica 43 - 48100 Ravenna Tel. 0544 408312 - info@reclam.ra.it Direttore responsabile: Fausto Piazza Collaborano alla redazione: Federica Angelini, Alice Baldassarri (grafica), Alessandro Fogli, Serena Garzanti (segreteria), Luca Manservisi, Guido Sani. Collaboratori: Ivan Adonis, Andrea Alberizia, Elisa Battistini, Roberta Bezzi, Chiara Bissi, Francesco Della Torre, Lorenzo Donati, Claudia Graziani, Linda Landi, Sabrina Lupinelli, Maria Giovanna Maioli, Fabio Magnani, Giulia Montanari, Marialivia Sciacca, Angela Schiavina, Serena Simoni Fotografie: Paolo Genovesi, Fabrizio Zani Illustrazioni: Gianluca Costantini, Geralama, Flavio Montelli Tel. 0544 271068 - Fax 0544 271651 redazione@ravennaedintorni.it Pubblicità: Reclam Edizioni & Comunicazione srl Direttore commerciale: Claudia Cuppi Tel. 0544 408312 - info@reclam.ra.it Grafica: Bit & Bite di M. C. Giovannini Stampa: Galeati Industrie Grafiche, www.galeati.it
ORA DI RELIGIONE
Oltre la metà dei “ragionieri” sceglie l’ora alternativa La Uaar fornisce i dati su 21 scuole locali e presenta la sua campagna La Uaar, Unione degli atei e degli agnostici razionalisti, ha lanciato una campagna per difendere il diritto all’ora alternativa all’insegnamento della religione. «Non c’è più religione. Per chi non la vuole» è lo slogan utilizzato per la campagna pubblicitaria e anche in banner su internet e cartoline distribuite davanti alle scuole. Saranno inoltre disponibili a tutti i facsimile di diffida da inoltrare ai dirigenti scolastici che ostacolino il diritto all’alternativa alla religione cattolica. «L’ora alternativa è un diritto troppo spesso negato nell’ignoranza dei più: – spiega in una nota l’Uaar – Ministero e Istituzioni non informano adeguatamente e per questo ci muoviamo noi, perché non succeda ancora che le scuole del nostro paese non attivino i corsi alternativi, mettendo in atto, come riconosciuto dal tribunale di Padova il 30 luglio scorso, un comportamento discriminatorio illegittimo». Nella provincia di Ravenna sono
presenti 46 istituzioni scolastiche statali. Il circolo Uaar di Ravenna dispone – tramite la struttura territoriale dei Cobas Scuola – dei dati relativi alla frequenza dell’ora alternativa di 21 di questi. La percentuale di frequenza all’ora alternativa è del 18,2%, un dato che varia in modo importante in base alla tipologia dell’istituzione scolastica. Se negli istituti comprensivi – comprendenti materne, elementari e medie – la percentuale risulta notevolmente inferiore (13,1%), il dato raddoppia nei licei ed istituti tecnici e professionali (26,7%). Un dato da considerare è la percentuale di studenti stranieri presenti nel sistema scolastico della provincia che, per l’anno scolastico 2008-09, è dell'11,6% (si ferma però all’8,9% per le superiori). «Ai bambini più piccoli si cerca probabilmente di evitare ciò che può essere sentito come discriminazione dal non frequentare l'ora di religione cattolica. Le raccolte – sottolineano gli atei ravennati – indi-
cano i non frequentanti come in prevalenza figli di aderenti ad altre religioni. Il grado di secolarizzazione raggiunto nel nostro territorio rende difficile pensare che quasi il 90% dei genitori scelga convintamente una sorta di catechismo cattolico scolastico per i propri figli. In età adolescenziale, gli studenti tendono sempre più frequentemente a non avvalersi dell’insegnamento della religione cattolica. Ciò è chiaramente verificabile considerando i soli dati dei licei e istituti tecnici e professionali. Si va dalle percentuali storicamente più basse del faentino fino ad arrivare all’Itc “Ginanni” di Ravenna che con oltre il 55% di studenti che hanno scelto di non avvalentesi dell’ora di religione cattolica indica un rovesciamento simbolico. Questi dati confortanti non impediscono comunque che agli studenti di ora alternativa venga proposto lo spostamento in altre classi o soluzioni non consone violando palesemente il principio di non discriminazione. Per scegliere l’ora alternativa, entro il 12 febbraio, occorre compilare gli allegati E ed F della domanda di iscrizione».
INFORMAZIONI& SERVIZI
RAVENNA& DINTORNI | giovedì 20 gennaio 2010
PRONTUARIO ANTICRISI
LAVORO
CONSUMATORI CONSAPEVOLI
Sostegno al reddito prorogato a giugno di
Tessile: in arrivo una legge che tutela il Made in Italy
ROBIN HOOD
Il Tavolo di coordinamento provinciale per l’economia e l’occupazione ha di recente stabilito il rinnovo dell’accordo per gli interventi di sostegno ai redditi delle famiglie e le nuove modalità per la concessione di contributi pubblici ai consorzi fidi e alle cooperative di garanzia. L’accordo sottoscritto il 25 gennaio 2010 da istituzioni, organizzazioni economiche e sociali, banche, cooperative di garanzia e Confidi ha rappresentato, secondo il presidente della Provincia Francesco Giangrandi, un risultato importante di coesione territoriale producendo risultati concreti. Dal primo monitoraggio, effettuato il 30 giugno scorso, è emerso che a favore del credito alle imprese sono stati concessi 1.208 finanziamenti per un ammontare complessivo di 92 milioni 689mila euro. Inoltre, sono state effettuate 505 sospensioni temporanee di rate per mutui o leasing. Sul fronte del sostegno al reddito delle famiglie, i finanziamenti concessi sono stati 192, per un importo di 1 milione 228mila euro, mentre le sospensioni temporanee sulle rate dei mutui sono state 85. Tenendo conto di questi elementi, Giangrandi ha proposto di rinnovare la sottoscrizione della proroga dell'accordo fino al 30 giugno 2011. Il Tavolo ha approvato la proposta all’unanimità: i presenti hanno sottoscritto il nuovo accordo che quindi è diventato immediatamente operativo. Dal canto suo, il presidente della Camera di Commercio, dove si è riunito il Tavolo, Gianfranco Bessi, ha illustrato lo schema di regolamento per la concessione di contributi ai consorzi fidi e alle cooperative di garanzia finalizzati a favorire l’accesso al credito delle imprese.
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a cura dell’Associazione
Precari, attenti alla data del 23 gennaio La Cgil di Ravenna invita tutti i lavoratori che hanno avuto attività saltuarie e precarie precedenti il 24 novembre scorso a verificare la propria posizione ed eventualmente a impugnare il contratto. Il 23 gennaio scadono infatti i termini previsti dalla legge 183/2010, meglio conosciuta come “Collegato al lavoro”, per impugnare tutti i contratti a termine e atipici, che possono essere viziati da irregolarità legate alla specifica assunzione e che sono scaduti entro il 24 novembre 2010. A ottobre 2010 erano 17.644 gli atipici in provincia, 4.447 in più dell’anno precedente.
OMS UN CONVEGNO DI MD E AGER SULLA DELOCALIZZAZIONE
FIO ASSEMBLEA PUBBLICA DE “LA CGIL CHE VOGLIAMO”
Venerdì 21 gennaio, alle 17, nella sala consiliare del municipio di Faenza (piazza del Popolo) si tiene il convegno sul tema della delocalizzazione, legato in particolare alla vicenda Omsa, organizzato da Magistratura democratica e Ager (avvocati giuslavoristi dell’Emilia Romagna). Tra i tanti interventi, quello del presidente della sezione del tribunale di Bologna Pasquale Liccardo.
La mozione interna alla Camera del lavoro “La Cgil che vogliamo” organizza un’assemblea pubblica per venerdì 21 gennaio alle 20.30 alla sede del sindacato di Ravenna in via Matteucci 15. Interverrà Vittorio Bardi, del direttivo nazionale Fiom, in preparazione alla manifestazione regionale del 27 gennaio.
A
M
CODICI
La Guardia di Finanza di Ravenna ha sequestrato 3.500 articoli falsi tra bracciali, orologi, borse, anelli e collant, tutti recanti il logo contraffatto di griffe famose. Il commercio dei prodotti taroccati, nel territorio di Ravenna, non si ferma neanche nei mesi invernali: dalle spiagge estive si passa alle feste natalizie, ma la Finanza è sempre impegnata nella lotta al fenomeno. «Nel mese di ottobre è stato approvato il progetto di regolamento sul "Made In" – dichiara Alessandra Coppola, Coordinatrice Regionale CODICI Emilia-Romagna – che prevede la creazione di un sistema di etichettatura per l'indicazione dell'origine dei prodotti importati nell'Ue da Paesi terzi. Il progetto dovrà ora essere esaminato dal Consiglio Ue ma è già stato fatto un grande passo avanti e CODICI è molto soddisfatta, poiché si tratta di un’azione di peso sulla difesa dei consumatori. La nostra associazione sta lavorando sulla stessa linea e in Lombardia ha presentato in Regione il progetto “Fermiamo la contraffazione”, in partnership con Adoc, Codacons, Adusbef e Coniacut.» La Legge Reguzzoni-Versace è la legge n.55 dell’8 aprile 2010 che reca “Disposizioni concernenti la commercializzazione di prodotti tessili, della pelletteria e calzaturieri” ed è un provvedimento di tutela del “Made in Italy” che istituisce un sistema di etichettatura obbligatoria per i prodotti destinati alla vendita al pubblico, introducendo la clausola denominata “del prodotto prevalentemente realizzato in Italia” necessaria al riconoscimento del marchio del “Made in”. Tale qualifica sarà rilasciata quando almeno due fasi della lavorazione del prodotto relativo alle filiere ricomprese dalla legge sono state realizzate in Italia. «Una legge che regoli e tuteli il Made in Italy è fondamentale in un Paese come il nostro, i cui prodotti restano i più imitati – continua Coppola – e visto l’aumento dei manufatti commercializzati come italiani ma prodotti in quei Paesi, come la Cina, che non hanno l’obbligo di rispettare regole. Ora attendiamo il responso del Consiglio Ue e auspichiamo che una legge come questa possa in futuro essere estesa a tutti i settori e non solo a quello tessile.» Sede di Ravenna: via Gradenigo 6 Tel. 0544 591715, Fax 0544 598350 E-mail: carlobenelli@alice.it Il consulente Carlo Benelli riceve su appuntamento tutti i giovedì dalle 10 alle 12
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BIBLIOTECHE E MUSEI BIBLIOTECA ORIANI tel. 0544 30386 Consultazione: da lun a ven 8.30-13 e 14.30-23, sab 8.30-13, 14.30-19. Prestito: fino a 20 minuti prima della chiusura.
BIBLIOTECA CLASSENSE tel. 0544 482112 Consultazione: da lun a ven 9-19, sab 918. Prestito: fino a 15 minuti prima della chiusura. Fondi antichi e archivio storico: mar e giov 9-17, mer e ven 9-14, sab 9-13.
EMEROTECA tel. 0544 482055 Da lun a ven 8.30-22.30, sab 8.30-13 e 14.30-19; dom e festivi: 8.30-12.30.
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CASA VIGNUZZI BIBLIOTECA PER RAGAZZI tel. 0544 482819 Da lun a ven 14.30-18.30, sab 9-13.
PALAZZO CORRADINI tel. 0544 34345 Da lun a giov 9-22.30, ven 9-18, sab 9-12; sala studio e sala internet lun-ven 1722.30, sab 14.30-18.30
BIBLIOTECA SPORTIVA CONI tel. 0544 37432 Lun, mar, gio e ven 15-18, mer 9-12. Altri orari su appuntamento.
ACCADEMIA DI BELLE ARTI tel. 0544 684409 Da lun a ven 8.30-13; mar e gio anche 14-17.
ISTITUTO MUSICALE “G. VERDI” tel. 0544 212373 Da lun a ven 8-19.
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giovedì 20 gennaio 2011 | RAVENNA& DINTORNI
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SOLIDARIETÀ UN APERITIVO PER LA RICERCA CON L’AMMP E MARESCOTTI
RAGAZZI LABORATORIO DI FUMETTO CON IL FAENTINO ANDREA ZOLI
Venerdì 21 gennaio alle 21, al Road House Café (via G. Di Vittorio, zona Bassette, Ravenna) si tiene la presentazione del volume The Meaning Underground - A Visual trip into the Art of Copywriting , il volume curato dall’agenzia pubblicitaria matitegiovanotte di Ravenna, pubblicato dalla Red publishing. Il bel libro propone un viaggio attraverso una selezione delle più interessanti, divertenti o innovative campagne di comunicazione internazionali.
Sabato 22 gennaio, alle 18, presso il Caffè Grand’talia in piazza del Popolo a Ravenna, l’Associazione Morgagni Malattie Polmonari (Ammp) organizza un “Aperitivo per la ricerca” con la partecipazione dell’attore Ivano Marescotti. Principale obiettivo dell’Ammp è di creare un sistema di ricerca clinica applicata in grado di sostenersi anche finanziariamente, ma soprattutto capace di fornire ai pazienti risposte alle loro domande e supporto alle loro esigenze. L’Ammp vuole essere presente nel percorso di qualunque paziente pneumologico possa avere bisogno di aiuto.
Per quattro sabati consecutivi il fumettista faentino Andrea Zoli proporrà un laboratorio di fumetto per ragazzi dagli 8 ai 13 anni, aperto a tutti coloro che non vedono l’ora di imparare nuovi metodi per disegnare. Gli appuntamenti sono in programma a partire da sabato 22 gennaio, e poi il 29 gennaio, il 5 febbraio e il 12 febbraio dalle 14.30 alle 16, presso l’Associazione Culturale Mirada, in via Mazzini 83 a Ravenna. La partecipazione al corso prevede un contributo di 20 euro. I posti disponibili sono 15. Per iscrizioni: info@mirada.it oppure 0544 217359 (lunedì, giovedì e venerdì).
c h e te m p o f a Giovedì 20 gennaio il cielo sarà nuvoloso con deboli piogge nel corso della mattinata, poi nel prosieguo della giornata la nuvolosità si attenuerà fino a scomparire quasi del tutto. Le temperature sono previste stazionarie nei valori minimi, attorno a un grado, e in lieve aumento in quello massimi, sui 5 gradi. I venti spireranno deboli da nord-est, il mare sarà mosso, molto mosso al largo. Da venerdì 21 a lunedì 24, l’afflusso di aria più fredda e secca dai Balcani determinerà condizioni di nuvolosità residua, con possibili nevicate sui rilievi. Le temperature si manterranno stazionarie nei valori massimi, mentre subiranno una diminuzione nei minimi che si porteranno sotto zero. I venti si manterranno deboli con rinforzi da nord-est su costa e mare. Il mare sarà mosso.
ADOTTAMICI
FIDO IN AFFIDO
Dolly
Stella
Dolly è una bella gattona femmina, bianca a chiazze, davvero dolcissima. Ha 6 o 7 anni ed è arrivata al gattile a causa del decesso della sua padrona. Aspetta una nuova famiglia.
Stella è una simpatica cockerina dal pelo nero e bianco. È un po’ anzianotta, ma ha tanta voglia di essere ancora amata! Non lasciamole trascorrere i suoi ultimi anni in canile!
Per le adozioni (anche a distanza): Gattile di via Trieste, tel. 0544 436202; www.perglialtri.it/solia4zampe.
Per le adozioni: Ufficio per i diritti degli animali, tel. 800 099577, oppure canile, tel. 0544 453095.
INCONTRI
ParolErranti al Rasi per i Saharawi popolo dimenticato La rassegna letteraria ParoleErranti, poetiche dei mondi propone domenica 23 gennaio, alle 18.15, al Teatro Rasi di Ravenna, un incontro con Malainin Mohamed MohFadel. Il segretario generale dell’Unione Giornalisti e Scrittori Sahrawi (Upes) sarà intervistato per l’occasione da Alice Rosmini, già operatrice per il Comune di Ravenna in diversi campi profughi Sahrawi. Introdurrà l’incontro lo scrittore Tahar Lamri. Ci sarà un accompagnamento dal vivo con musiche e canti originali dal deserto algerino. Seguirà un rinfresco offerto dall’Associazione Terra Mia. I Saharawi sono la popolazione che abita il Sahara Occidentale, a sud del Marocco sull’Oceano Atlantico, ex colonia spagnola poi venduta a Marocco e Mauritania. Oggi i Saharawi vivono in gran parte in campi profughi. L’Unione dei Giornalisti e Scrittori Saharawi è una organizzazione non governativa che raccoglie numerosi intellettuali, giornalisti e attivisti dei diritti umani che vivono nei campi profughi Saharawi, nelle zone occupate del Sahara occidentale e all’estero. L’evento è organizzato tra gli altri dal Comune di Ravenna e dalla Regione. L’ingresso è gratuito. Info: 0544 36239; http://parolerranti.jimdo.com/.
QUALITÀ DELL’ARIA IQA dal 10 al 16 gennaio 2011 Stazione
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L’IQA (Indicediqualitàdell’aria)rappresentasinteticamentelostatocomplessivodell’inquinamentoatmosferico.Vienecalcolatosullabasedeilivellidiconcentrazionedegliinquinanti più critici del nostro territorio: particolato fine (PM10), biossido di azoto ed ozono. In funzione del suo valore si individuano cinque classi di qualità dell’aria. I dati giornalieri di Qualità dell’Aria relativi alla Provincia di Ravenna sono consultabili al sito: http://www.arpa.emr.it/ravenna/. L’andamento giornaliero delle concentrazioni di polveri PM10 in Emilia-Romagna è consultabile al sito: http://www.liberiamolaria.it
Da lun a sab 8-13 (gio presso istituto Callegari).
EMEROTECA MULTILINGUE CASA DELLE CULTURE tel. 0544 591876 Da lun a ven 9-13.
MUSEO ATTIVITÀ SUBACQUEE tel. 335 5432810 Apertura su appuntamento.
MUSEO D’ARTE DELLA CITTÀ tel. 0544 482477 Mar, gio e ven 9-13.30 e 15-18; mer e sab 9-13.30; dom 15-18.
DOMUS DEI TAPPETI DI PIETRA tel. 0544 32512 Da lun a dom 10-18.30.
MUSEO NATURA tel. 0544 528710 Da giov a dom e festivi 9.30-13 e 14.30-18.30.
Agglomerato di Ra. Buona
Accettabile
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Scadente
Pessima
NUMERI UTILI 118 Pronto Soccorso 800 244244 Guardia Medica 0544 693099 Guardia Veterinaria 0544 36944 Enpa - Protezione animali 112 Carabinieri 113 Polizia 115 Vigili del Fuoco 0544 482999 Vigili Urbani 803 116 Soccorso Stradale 1530 - 0544 443011 Guardia Costiera 1515 Corpo Forestale Stato 800 939393 Hera Ravenna 19696 Telefono Azzurro 0544 216316 Linea Rosa 0544 485301 Sportello immigrati 0544 485302
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RAVENNA& DINTORNI | giovedì 20 gennaio 2011
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Cod. 52/2011 valida fino al 01/02/2011 Azienda richiedente: MAZZETTI ANTONIO Mansione: 1 CHEF Contenuti e contesto del lavoro: All'interno di un ristorante di cucina creativa, aperto tutto l'anno, con circa 120 coperti, gestendo un gruppo di 4-5 persone Luogo di lavoro: Ravenna (RA) - vicinanze di Sant'Alberto Caratteristiche candidati: Con esperienza di cucina creativa e mediterranea, automunito, solo residenti in zona non c'è lapossibilità di alloggio Contratto: Tempo determinato con possibilità di trasformazione a tempo indeterminato Orario: Tempo pieno compreso i festivi, da concordare i turni di pranzo e cena e il giorno di riposo Per candidarsi: Inviare un curriculum solo via mail a patacchetti@alice.it Cod. 2188/2010 valida fino al 01/02/2011 Azienda richiedente: NUOVA SAIMAR SRL Mansione: 2 OPERAI/E Contenuti e contesto del lavoro: Presso cantieri all'interno di raffinerie e aziende a rischio di incidente rilevante occuparsi di manutenzione e bonifiche industriali Luogo di lavoro: Ravenna (RA) ed eventuali trasferte Caratteristiche candidati: Anche senza esperienza, preferibilmente iscritti in lista di mobilità. In possesso di patente B e automuniti Contratto: Tempo determinato Conoscenze richieste: Ottima conoscenza della lingua italiana Orario: Tempo pieno: 8/17 con pausa pranzo Per candidarsi: Inviare curriculum all'indirizzo mail cv@nuovasaimar.it Cod. 64/2011 valida fino al 01/02/2011
Azienda richiedente: GSA SOC. COOPERATIVA Mansione: 1 OPERAIO/A ALIMENTARE Contenuti e contesto del lavoro: Per il confezionamento di prodotti alimentari all'interno di uno stabilimento Luogo di lavoro: Ravenna (RA) Cod. 67/2011 valida fino al 02/02/2011 Caratteristiche candidati: Preferibilmente con esperienza nella mansione; preferibilmente in possesso di patente B e automuniti Azienda richiedente: FRIGOMECCANICA GROUP S.R.L. Contratto: Tempo determinato con prospettiva di conferma Mansione: 1 IDRAULICO IMPIANTISTA Contenuti e contesto del lavoro: Per una società che si occupa di Orario: Tempo pieno dal lunedì al venerdì con turni anche notturni Per candidarsi: Inviare un curriculum esclusivamente tramite fax al condizionamento, refrigerazione e riscaldamento Luogo di lavoro: Ravenna (RA) e trasferte sul territorio nazionale numero 0543/21910 oppure via e-mail all'indirizzo forli@gsagroup.it Caratteristiche candidati: Con esperienza come capocantiere maturata nei settori industriale, civile oppure ospedaliero. Richieste an- Cod. 49/2011 valida fino al 29/01/2011 che competenze di saldatura Contratto: Tempo determinato con possibilità di conferma a tempo Azienda richiedente: WALL&DECO' SRL Mansione: 1 ADDETTO/A AL TAGLIO CARTA indeterminato Per candidarsi: Inviare curriculum vitae via fax al numero Contenuti e contesto del lavoro: All'interno di un laboratorio artigianale che produce carta da parati di design e concezione innova0544/607636 tiva, occuparsi del taglio dei rivestimenti e coadiuvare nel controllo qualità Cod. 72/2011 valida fino al 02/02/2011 Luogo di lavoro: Cervia (RA) - località Savio Azienda richiedente: PROGETTOSMS SRL Formazione: Preferibilmente in possesso del diploma di scuola meMansione: 1 OPERATORE/TRICE TELEMARKETING dia superiore Contenuti e contesto del lavoro: Per una società specializzata in Caratteristiche candidati: Età massima 29 anni, richieste buone comunicazione direct marketing occuparsi dei servizi informativi al- capacità manuali e predisposizione al lavoro in team la clientela Contratto: Apprendistato Luogo di lavoro: Ravenna (RA) Orario: Tempo pieno, dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00 e Caratteristiche candidati: Con esperienza nel marketing di servizi dalle 14.00 alle 18.00 di almeno un anno Per candidarsi: Inviare un curriculum vitae tramite e-mail all'indirizContratto: Lavoro a progetto con fisso mensile ed incentivi zo produzione@wallanddeco.com Conoscenze richieste: Buona conoscenza di Windows e preferibilmente di una lingua straniera Cod. 42/2011 valida fino al 28/01/2011 Per candidarsi: Inviare curriculum via mail a info@progettosms.it Azienda richiedente: BAR PIZZERIA LEONE Cod. 68/2011 valida fino al 02/02/2011 Mansione: 1 BARISTA Contenuti e contesto del lavoro: In un bar pizzeria Azienda richiedente: BONAVENTURA ENRICA Luogo di lavoro: Cervia (RA) Mansione: 1 ADDETTO/A AL BANCO GELATERIA Contenuti e contesto del lavoro: Occuparsi della vendita di coni Caratteristiche candidati: Massimo 29 anni Contratto: Apprendistato gelato e della decorazione delle torte Conoscenze richieste: Buona conoscenza della lingua italiana Luogo di lavoro: Ravenna (RA)- località Classe Caratteristiche candidati: Iscritto in lista di mobilità, oppure età Orario: Orario serale, dalle 18:00 all'1:30 circa, chiusura martedi Per candidarsi: Telefonare al numero 347/4223035, Sig. Leone massima 29 anni, gradita una minima esperienza nella mansione Contratto: Tempo determinato indicativamente da marzo a settemCod. 2210/2010 valida fino al 28/01/2011 bre se iscritto in lista di mobilità, o apprendistato Orario: Turni pomeridiani o serali da concordare, anche festivi Azienda richiedente: BALDETTI AGENZIA DI SERVIZI Per candidarsi: Presentarsi personalmente presso La Scintilla in Mansione: 1 ADDETTO/A INSTALLAZIONE IMPIANTI DI SICUvia Classense, 96- Classe, oppure telefonare allo 0544/473706 REZZA Luogo di lavoro: Ravenna (RA) e trasferte anche fuori regione Formazione: Diploma o qualifica in ambito elettrico o elettronico Caratteristiche candidati: Con esperienza nella mansione, in posAzienda richiedente: GMT SRL sesso di patente B Mansione: 1 ADDETTO/A ALLE PULIZIE Contratto: Tempo determinato Contenuti e contesto del lavoro: Presso uffici Luogo di lavoro: Cervia (RA) Per candidarsi: Contattare sig.ra Baldetti al numero 0544/278491 Caratteristiche candidati: Residente nel territorio cervese, auto- oppure inviare cv via mail a rossella.baldetti@baldettiagenzia.it munito, preferibilmente con esperienza Contratto: Tempo determinato con possibilità di rinnovo a tempo in- Cod. 44/2011 valida fino al 28/01/2011 determinato Azienda richiedente: M.R. AUTOMATION SRL Orario: Part time di 25 ore settimanali, a partire dalle 6:00 Per candidarsi: Telefonare al 0544-980040, oppure inviare curricu- Mansione: 1 PERITO ELETTRONICO Contenuti e contesto del lavoro: Occuparsi di mansioni tecniche e lum via fax al 0544-440836 o via mail a fabio@pulizie.191.it operative in una società di progettazione e installazione di sistemi di Cod. 55/2011 valida fino al 01/02/2011 automazione per i settori nautico, navale e offshore Luogo di lavoro: Ravenna (RA) - con trasferte in Italia e all'estero Azienda richiedente: BOI SRL Formazione: Diploma di perito elettronico Mansione: 1 ADDETTO/A ALLE VENDITE Caratteristiche candidati: Forte motivazione all'apprendimento, disContenuti e contesto del lavoro: Presso un negozio di vendita e ponibilità alle trasferte in italia e all'estero, anche di lunga durata nel acquisto di oro usato caso del settore offshore (2/4 settimane), in possesso di patente B Luogo di lavoro: Cervia (RA) Contratto: Tempo determinato con prospettiva di conferma a tempo Caratteristiche candidati: Anche senza esperienza specifica indeterminato Contratto: Tempo determinato 3 mesi con prospettiva di conferma Conoscenze richieste: Conoscenza almeno scolastica della lingua a tempo indeterminato. La persona selezionata dovrà inizialmente inglese, necessaria esperienza nella programmazione dei PLC seguire un corso di formazione, il costo del corso sarà a carico delOrario: Tempo pieno, è richiesta flessibilità e disponibilità ad evenl'azienda tuali straordinari per interventi tecnici d'urgenza Orario: Tempo pieno con orario spezzato Per candidarsi: Inviareun curriculum vitae con foto via mail a Per candidarsi: Inviare un curriculum vitae tramite e-mail a boi.oro.srl@gmail.com, non verranno presi in considerazione cv info@mrautomation.it Cod. 80/2011 valida fino al 02/02/2011
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