Ravenna & Dintorni 428 - 17 02 2011

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17 febbraio 2011 n. 428

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The mark of responsible forestry DNV-CoC-000038 ©1996 Forest Stewardship Council

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Intervista a Serena Fagnocchi A PAGINA 3 LEGALITÀ

I beni confiscati alla mafia in provincia A PAGINA 6 REPORT ENERGIA

Dalla centrale di Russi a M’illumino di meno DA PAGINA 7 FORUM

A PAGINA 13 IN FAMIGLIA

Il tempo libero per genitori e figli DA PAGINA 20

ECONOMIA

Omsa, Opel, Pansac, Vinyls: ecco la crisi

CENTRO STORICO

La Coop rifarà il mercato coperto Lavoratori sui silos, trattative arenate e manovre immobiliari dietro alcune vicende “alla bolognese” Questo giornale sembra un bollettino di guerra. I quaranta lavoratori Vinyls in cima a un silo per timore di perdere il lavoro, esasperati da un anno e mezzo di trattative che non arrivano mai a buon fine. Gli ottanta della Pansac, che stanno aspettando la chiusura del sito nella speranza che, prima, arrivi un acquirente. Un sito che produce, ma che sorge su un terreno troppo appetibile per un’azienda che ha bisogno di risanare debiti ingenti. E poi le donne dell’Omsa che, a un anno dalla sofferta firma di un accordo che impegnava la Golden Lady a trovare un compratore per lo stabilimento di Faenza, scoprono ora di essere state sostanzialmente prese in giro. I macchinari sono ormai in Serbia, loro sono rimaste qua ad aspettare soluzioni che invece non arrivano nonostante la fabbrica fosse in attivo. E ancora, i 35 lavoratori di Romauto tra Lugo e Ravenna senza stipendio da mesi perché la storica concessionaria Opel per cui lavoravano sta chiudendo e al suo posto non è escluso che sorga un’area di bar e ristoranti. Mentre al porto si verifica l’ennesimo, grave, incidente. Un bollettino di guerra, appunto. Mentre dovrebbe essere lavoro. E in tutto questo, con un tempismo particolarmente apprezzabile, gli Industriali che invitano a scordare il posto fisso. Sì, come se fosse questo il problema. SERVIZI ALLE PAGINE 4 E 5

TEATRO

Ottavia Piccolo martire russa

Anna Politkovskaja era una giornalista scomoda per le alte sfere del governo russo a causa dei suoi reportage sulla Cecenia, per i continui articoli in difesa dei diritti umani – secondo lei costantemente violati dal suo Paese – apparsi sulla Novaja Gazeta di Mosca e per la dichiarata opposizione a Vladimir Putin. E così, il 7 ottobre del 2008, qualcuno la fredda a colpi di pistola sotto casa sua. Il fatto indigna il mondo e, in Italia, indigna soprattutto Ottavia Piccolo, che non appena si imbatte nel bel testo scritto da Stefano Massini sulla vicenda, decide di portarla in scena. Nasce così Donna non rieducabile, che il Nobodaddy ospita al teatro Rasi mercoledì 23.

FOGLI A PAGINA 10

Sarà come “previsto” la Coop Adriatica (insieme al Consorzio Ravennate) a occuparsi di quello che è forse l’intervento più importante che si realizzerà in centro nei prossimi anni, ossia la riqualificazione dello storico mercato coperto. La commissione di gara per l’affidamento della concessione dei lavori si è limitata a prendere atto dell’unica offerta presentata che verrà poi esaminata nel dettaglio nel corso della prossima seduta. Ma il progetto è la stessa Coop a volerlo presentare pubblicamente il più in fretta possibile, in modo da rispondere così anche alle polemiche sollevate in questi giorni da liste civiche e partiti di opposizione, tutti a rivendicare il fatto di averci da tempo messo tutti in guardia sulla possibilità che a vincere il bando potesse essere effettivamente un grande gruppo come Coop Adriatica, con conseguenti (presunti) danni per i piccoli commercianti. È la cooperativa ad assicurare però in una nota stampa di voler tutelare le attività al dettaglio esistenti e allo stesso tempo, scrive il presidente Gilberto Coffari, «valorizzare la storia e la funzione del mercato», dandogli una nuova «centralità». Come? Qui le cose si fanno interessanti, in quanto il termine di paragone utilizzato dalla stessa Coop è l’Ambasciatori di Bologna, ex mercato coperto che la cooperativa ha recuperato dopo anni di abbandono, e che dal 2008 ospita su tre piani una grande libreria, tre aree ristorazione a marchio Eataly e uno spazio per iniziative culturali. E chi ha avuto modo di entrarci non può che lasciar da parte le polemiche e augurarsi che anche a Ravenna possa venire realizzato un progetto se non uguale, anche solo vagamente simile.

GGIO COPIA OMA0,08 Editore Reclam Aut. Trib. di Ravenna n. 1172 del 17/12/2001. Direttore responsabile: Fausto Piazza. Stampa: Galeati Industrie Grafiche. AnnoXI nr. 427. Poste Italiane spa - Sped. in abb. post. D.L. 353/2003 (conv. di legge 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1 DCB C.R.P.- C.P.O. RAVENNA. Prezzo�



CRONACA& POLITICA

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PD PROVINCIA

Fagnocchi: «Sbagliato ignorare le primarie»

Taglio dei consiglieri: il risparmio si vedrà non prima di15 anni

Serena Fagnocchi è stata la sfidante del Pd di Casadio alle scorse primarie per scegliere il candidato a presidente della Provincia. Ha raccolto oltre il 22 percento dei consensi e, a Ravenna, ha conquistato un elettore su tre dei partecipanti alle primarie democratici. All’ultima direzione provinciale del partito Alberto Pagani, segretario provinciale, ha però specificato come le primarie si siano concluse il 19 dicembre, i comitati elettorali siano sciolti e ora, par di capire, nessuno possa avanzare pretese. Fagnocchi, sorpresa da questo approccio? Si aspettava un altro atteggiamento? «Sorpresa sì, perché in questo modo si rischia di rinunciare alla parte migliore delle primarie: le proposte, la partecipazione, il dialogo. Se si interrompe bruscamente questo processo, si rischia davvero di trasformarle in una mera occasione di scontro nel partito, invece che di un momento di crescita». Ma lei in che modo si aspetta di essere coinvolta? Chiede “posti” nelle candidature per i consigli, per esempio? «Più dei “posti”, mi interessano i contenuti e la possibilità concreta di realizzarli . La situazione è ancora in divenire, vedremo cosa accadrà. Sarei naturalmente assai soddisfatta se alcune delle nostre proposte – frutto di un grande lavoro collettivo – fossero accolte nei programmi dei candidati. Per quanto riguarda la formazione delle liste, trovo singolare che si decida di applicare unicamente le percentuali delle tre mozioni uscite dal congresso di oltre un anno fa, in cui si eleggevano il segretario nazionale e gli organi dirigenti, ignorando invece le primarie di dicembre che riguardano l’ente per cui si va alle urne. È peraltro un atteggiamento molto diverso da quello ripetutamente indicato, per esempio, dal segretario regionale Bonaccini rivolgendosi ai vari candidati alle primarie, anche all’incontro Prossima fermata: Bologna». Sta frequentando i ritrovi dei “rottamatori”? «Nessuno in realtà ama questo termine, tutti preferiscono definirsi “costruttori”. Sono stata a Bologna, ma non seguo tutti gli incontri. Secondo me sono persone che pongono un problema vero, di rinnovamento nella cultura, nei modi, nelle persone e nelle prospettive del partito. Ma non mi riconosco sotto un’etichetta: credo che ci serva spirito critico per evitare di fomentare personalismi e tifoserie e per far crescere il Pd. La diversità di opinioni in un grande partito è una ricchezza, il punto è trovare i modi e i luoghi per giungere a una sintesi coerente. E questo accade se la dialettica e gli organi collegiali funzionano al meglio. È una questione di democrazia interna». A Ravenna divisioni in questi anni non se ne sono viste, significa dunque che questi meccanismi funzionano bene? «Si, ma la vitalità va continuamente coltivata, e anche all'ultimo congresso provinciale abbiamo indicato vari accorgimenti per potenziare la circolazione delle idee e la partecipazione a beneficio di tutto il partito». Ma adesso Serena Fagnocchi cosa ha intenzione di fare con le persone che l’hanno appoggiata e seguita? «Sicuramente continuare il percorso intrapreso dentro e fuori il Pd e non disperdere l’impegno e la partecipazione messi in moto. Io intanto come responsabile provinciale del Pd per scuola, università e ricerca intendo continuare le iniziative intraprese in autunno contro la riforma Gelmini. Stiamo poi pensando di trasformare il sito a sostegno della mia candidatura in un blog aperto, dove ritrovarsi a discutere di politica, società e territorio. Partendo da questa piazza virtuale, vorremmo far nascere tutta una serie di iniziative nei territori, sui temi che hanno caratterizzato il nostro progetto: ambiente, donne, giovani, cultura, trasparenza. L’idea è quella di mettere in rete e collaborare attivamente con tutti coloro che lo vorranno, dai circoli Arci a quelli del Pd, dalle associazioni a singoli cittadini. Occorre aprirsi senza paura all’esterno, a tutta la comunità». Federica Angelini

La giunta comunale ha esaminato in questi giorni la questione scoprendo un paradosso assai curioso. Dalle sue casse, dovrà infatti tirar fuori almeno 50mila euro per spedire a casa a tutti gli elettori un’etichetta da apporre alla propria tessera elettorale in modo da aggiornarla secondo i nuovi collegi uninomali in cui sarà suddivisa la provincia. La legge infatti sulla cosiddetta “riduzione dei costi della politica” impone di ridurre il numero di consiglieri provinciali (e quindi i collegi che li eleggono) da 30 a 24. E se si considera che Ravenna rappresenta poco più di un terzo della provincia, il costo complessivo dell’o-

PD/1 PRIMO INCONTRO SUL LAVORO

Il Pd inaugura una stagione di formazione con un ciclo di eventi tematici sul lavoro. Il primo incontro si terrà giovedì 17 febbraio alle 20.30 al Mama’s Club di via San Mama 75. Oggetto e stimolo della discussione sarà il libro Per una sinistra pensante, di Salvatore Biasco.

PD/2 DIBATTITO CON MATTEUCCI, MANFREDI E CAVICCHIOLI

Giovedì 17 febbraio al circolo Pd L’approdo (via Romea Sud 95) si parlerà di infrastrutture, sociale, cultura e sviluppi futuri per quattro località in espansione del comune di Ravenna: Ponte Nuovo, Classe, Madonna dell’Albero e San Bartolo. A partire dalle 21 inizierà la discussione moderata da Andrea Tarroni, per un’analisi che vedrà intervenireil sindaco Fabrizio Matteucci, il segretario comunale del Pd di Ravenna Danilo Manfredi, del coordinatore della segreteria Matteo Cavicchioli.

perazione potrebbe dunque aggirarsi sui 150mila euro o poco di meno. Una spesa che vale la candela, diranno i difensori del provvedimento di questo governo. Ebbene, in realtà la spesa potrebbe essere ammortizzata non prima di tre legislature, ossia quindici anni, poiché il risparmio annuo medio per la Provincia non supererà i 9mila euro (Il gettone di presenza dei consiglieri è di 59 euro per 25 sedute cioé meno di 1.500 euro lordi l’anno, non proprio cifre faraoniche). Un altro argomento a favore di chi, come tutto il centrosinistra, ha criticato aspramente queste misure considerandole, di fatto, un semplice taglio alla democrazia. «Siamo al grottesco – chiosa il sindaco Fabrizio Matteucci – è sempre più chiaro che questo è il governo delle barzellette».

CENTRODESTRA

Giochi ancora aperti, incerte le coalizioni Continuano le grandi manovre nel centrodestra ravennate che non è ancora chiaro con quale compagine si presenterà alle amministrative di maggio. Negli ultimi giorni anche LpRa, con il suo capogruppo Alvaro Ancisi (nella foto) è scesa in campo dichiarandosi eventualmente disponibile a una coalizione con il Pdl, nel caso fallisse l’asse Pdl-Lega Nord (cosa sempre più probabile, peraltro, per volontà proprio del Carroccio mentre molti nel Pdl spingono per l’alleanza). Ancisi ha anche dichiarato di non aspirare affatto al ruolo del candidato sindaco, facendo quindi pensare che non potrebbe essere escluso un appoggio della lista civica, per esempio, al candidato cattolico Foschini, nel caso fosse candidato? Chissà. Certo è che si susseguono i comunicati stampa in cui si dice che non devono essere i nomi, ma i contenuti a contare. Fuori dal dibattito in corso è invece Fli, che è certo correrà con il proprio simbolo. E intanto LpRa ha presentato il suo progetto di città per i prossimi cinque anni, consultabile su: www. ancisi.org sul quale è possibile esprimere osservazioni e commenti.

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CRONACA& ECONOMIA

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LAVORO

INCIDENTE

Incontro con Viale e Cremaschi Un uomo schiacciato alla Sapir Si parlerà di diritti, globalizzazione e “pensiero unico” “La Cgil che vogliamo” che si è appena costituita in area programmatica anche sul territorio ravennate all’interno della Camera del lavoro, insieme a molte altre associazioni e circoli di sinistra, organizza un incontro dibattito con l’economista Guido Viale e Giorgio Cremaschi, dirigente nazionale della Fiom. In un momento di grande tensione al-

l’interno del più grande sindacato italiano (ricordiamo i recenti fischi alla Camusso a Bologna), i due discuteranno di lavoro, diritti e globalizzazione e di sicuro non mancheranno molti spunti di riflessione, in particolare sull’alternativa al pensiero unico capitalista. L’appuntamento è per venerdì 18 febbraio alle 21 alla sala Forum di via Berlinguer 11.

All’indomani del rinnovo del protocollo sulla sicurezza All’indomani del rinnovo della firma del protocollo sulla sicurezza del porto, da tutti considerato forse il migliore d’Italia, alla Sapir si è verificato un incidente sul lavoro che ha coinvolto un autista 60enne schiacciato da un tubo e ora in gravi condizioni. Ed è questa un’altra occasione per i sindacati di chiedere che le misure contenute nell’accordo «siano estese a tutte le attività, le imprese e

i lavoratori che operano nell’alveo portuale dove ogni giorno vengono svolte impegnative operazioni in attività produttive, di servizio e di movimentazione». Vicinanza al lavoratore e alla sua famiglia è stata epressa anche dal sindaco. Il gruppo consiliare Pd ha dichiarato: «È francamente intollerabile che si continui a scommettere sulla pelle dei lavoratori».

INDUSTRIA/1 «Perché il consigliere Fronzoni non viene a trovarci? Lo invitiamo volentieri per spiegargli come si vive con ottocento euro al mese, dopo un anno e mezzo di cassa integrazione e senza nessuna prospettiva concreta per il futuro». I lavoratori della Vinyls, dalla notte di mercoledì 6 febbraio impegnati in un presidio a oltranza sulla vetta dei silos del loro stabilimento, non hanno preso bene le critiche di Federico Fronzoni, che pure ha dichiarato loro tutta la sua solidarietà, ma non ne ha condiviso i metodi di protesta. Perché loro non hanno intenzione di desistere prima che l’accordo tra Eni e Gita che deciderà le sorti di tutta la Vinyls non si sarà sbloccato. Lo hanno detto a viva voce anche al ministro Paolo Romani che ha telefonato qui, come a Marghera e Porto Torres, per assicurare che si tratta di semplici “ritardi tecnici” e che la firma, alla fine, ci sarà. E gli hanno inviato anche una lettera dove lo invitano a visitare il sito e gli chie-

Vinyls: lavoratori sui silos La clamorosa protesta dopo la mancata firma dell’accordo Eni-Gita dono di attivarsi in fretta, prima della fine del mese, quando saranno a rischio perfino i loro stipendi perché i fondi Vinyls sono ormai finiti. A quel punto li aspetterebbe la cassa integrazione a zero ore fino a giugno e poi, addirittura, il fallimento della società. Lo Stato – dicono – ha il trenta percento di azioni di Eni e deve poter dire la propria sull’azienda che ha in mano gli assets fondamentali per rendere appetibile l’azienda per l’acquirente. Sono quaranta i dipendenti rimasti a Ravenna, con un’età media sui quarantanni e sono tutti unanimi in questa forma di protesta: «l’iniziativa è partita da tre di noi – dice Emilio Provolo – ma aderiamo tutti, facciamo i turni in

I lavoratori in cima ai silos, a 50 metri di altezza

gruppi di due o tre, negli orari in cui non saremmo comunque al lavoro. E andremo avanti finché non ci sarà qualcosa di concreto». Si dicono disposti a scendere solo per accogliere il ministro in persona. Qui non ci sono divisioni, nemmeno tra i sindacati, e l’obiettivo è uno soltanto: salvare il sito produttivo e l’occupazione che, se lo stabilimento ricominciasse a produrre, dovrebbe addirittura aumentare per tornare alle 54 unità di un tempo. Obiettivi condivisi dal consiglio comunale che ha votato unanime un odg in loro sostegno e del sindaco Fabrizio Matteucci che è salito in cima ai silos e ha “offerto” loro la disponibilità della piazza per avere anche mediaticamente il massimo della visibilità (opzione che i lavoratori starebbero vagliando per una seconda fase della protesta). Intanto, il senatore Vidmer Mercatali si è fatto promotore di un’interpellanza parlamentare proprio sul tema. Federica Angelini

FUNZIONE PUBBLICA

INDUSTRIA/2

Il paradosso Pansac: chiude il sito più produttivo

Cgil:«L’unitarietà con Cisl e Uil? L’appello dei lavoratori al Sindaco perché mantenga il vincolo urbanistico sull’area Non a tutti i costi» Paradossale, è questo l’aggettivo che meglio definisce la situazione dell’ottantina di lavoratori dell’ex Nuova Pansac di Ravenna. Il 7 febbraio scorso, infatti, è stata confermata l’intenzione di chiudere e vendere lo stabilimento nella città dei mosaici, nonostante questo sia il sito del gruppo che in questo momento sta sfornando i prodotti più richiesti dal mercato. Eppure, la data per la cessazione della produzione è già fissata: 31 maggio. E se è vero che potrebbe comunque slittare di qualche mese, la decisione è ormai irrevocabile. Perché, e questo è il timore più Lavoratori della Pansac International fuori dai cancelli che fondato, a Ravenna la Nuova Pansac è seduta su una miniera d’oro: un pezzo enorme di terreno proprio nel quirente non solo per i “muri” (oggi di proquartiere che è destinato a una riqualificazioprietà della nuova società che conta gli immone importante, la Darsena. Oltre allo stabilibili e i debiti dell’ex Nuova Pansac), ma anche mento, ci sono case dei lavoratori, un parchegper la parte di competenza della Pansac Intergio, altri palazzi. Il valore immobiliare, allora, national, la “good company” che ha assorbito potrebbe rivelarsi utilissimo per rifondare alinvece macchinari e lavoratori. E già il fatto di meno parte del debito contratto da banche e avere due società da coinvolgere al posto di una investitori al momento del salvataggio. Il punnon semplifica una trattativa resa complessa to è: chi comprerà? L’impegno verbale preso al anche dal fatto che Pansac, vendendo, dovrebtavolo del ministero è quello di trovare un acbe essere disposta a lasciare quote di mercato.

«Il punto è – racconta Katia Pezzi, chimica, da 25 anni dipendente dell’impresa – che non siamo vittima della crisi internazionale in atto, il nostro sito produce anche perché proprio lo stabilimento di Ravenna aveva spinto per poter diversificare la produzione di imballaggi, cosa che oggi si sta dimostrando una scelta vincente. Ma gli advisor che mesi fa hanno deciso di vendere il nostro sito, non potranno mai tornare sui loro passi». Per il momento, tutto sembra sospeso e i lavoratori nulla sanno di cosa li aspetta. Maggio si avvicina e, oltre alla data di chiusura, porta con sé la scadenza del primo anno di cassa integrazione. «Innanzitutto – dice Pezzi, circondata da alcuni colleghi – rinnoviamo l’appello al Sindaco perché confermi quanto già deciso sull’area, per impedire speculazioni immobiliari». E se non dovessero arrivare novità a breve, che confermino perlomeno il secondo anno di cassa integrazione e impegni seri per l’acquisizione, si può scommettere che quelle bandiere di Cgil, Cisl e Uil arrotolate sul cancello e ormai stinte torneranno a sventolare presto. L’incubo, chiaramente, è quello di finire come l’Omsa. E da Faenza non stanno certo arrivando notizie rassicuranti. (fe. an.)

L’ennesimo accordo separato sul piano nazionale tra Cgil, Cisl e Uil per il settore pubblico può riflettersi anche sui tavoli di concertazione locale? Lo abbiamo chiesto a Marinella Melandri, segretaria provinciale di categoria della Fp Cgil: «È chiaro che questo accordo nasce con l’intenzione di escluderci, visto che mette in premessa il riferimento a un precedente accordo che non avevamo firmato. E smentisce inoltre il lavoro fatto dalle categorie fino al 26 gennaio, quando si era cercato di approdare un documento comune. Noi, sul territorio, come sempre cercheremo di guardare al merito delle questioni, ma è altrettanto vero che non siamo disposti a cercare l’unitarietà con Cisl e Uil a tutti i costi. Continueremo a fare le nostre proposte, del resto qui siamo sempre stati la forza trainante perché quella con più iscritti. Con la speranza che si possa arrivare a breve a tempi certi per i rinnovi delle Rsu, tema di cui nell’accordo non c’è traccia. Per noi, infatti, è fondamentale far esprimere i lavoratori sulle decisioni che li riguardano e permettere loro di eleggere i propri rappresentanti».


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IL CASO

Bar e ristoranti al posto delle auto? Ha chiuso i battenti la storica concessionaria Opel di via Faentina chiesto la cassa integrazione straordinaria – spiega Ketty Samorì della Filcams Cgil – dallo scorso primo gennaio fino al termine di giugno (poi prorogabile fine al 31 dicembre 2011) ma stiamo ancora aspettando la firma in Regione, visto che gli ammortizzatori sono bloccati fino al 21 febbraio». I primi

di Luca Manservisi Venerdì 11 febbraio ha chiuso i battenti la storica concessionaria Opel di via Faentina, a Ravenna, dopo che a fine dicembre stessa sorte era toccata a quella di Lugo. La Opel Italia, infatti, ha ritirato la concessione alla Romauto srl (società titolare delle due sedi) che da trent’anni garantiva la presenza del marchio tedesco sul territorio. Ora la concessionaria più vicina per i clienti ravennati della Opel è quella di Faenza, mentre i lughesi saranno costretti a recarsi a Imola. Per lamentarsi di questo e per i disagi di chi, dalle nostre parti, una Opel ce l’ha già, Federconsumatori ha scritto una lettera alla casa automobilistica. Ma non è certo la loro la situazione più problematica, dato che sono 35 i dipendenti della Romauto, tra Lugo e Ravenna, ad essersi ritrovati senza lavoro (come ha sottolineato per primo in una nota stampa il consigliere comunale Gianfranco Spadoni) e tra l’altro senza stipendio già da dicembre a fronte, per molti, di una famiglia da mantenere e un mutuo da pagare. Per questo, i lavoratori della sede di Ravenna hanno di fatto anticipato la chiusura, prevista originariamente per il 31 marzo, senza metterne al corrente neppure Opel Italia, mentre i sindacati stanno intavolando una trattativa (il primo incontro è in programma giovedì 17) allo scopo di ottenere un concordato e dare garanzie ad ogni lavoratore, compresi quelli che già hanno abbandonato l’azienda senza incassare il Tfr. «Abbiamo inoltre

Il gruppo Nettuno, proprietario dello stabile, pensa alla riqualificazione l a l e t te r a IL SINDACO SCRIVE A GENERAL MOTORS Sulla vicenda della Romauto il sindaco Matteucci e l’assessore Casadio, d’accordo con i sindacati, hanno deciso di scrivere una lettera all’Ad di General Motors Italia, Roberto Matteucci, in cui chiedono di conoscere qual è l’impegno del colosso automobilistico sulla presenza di Opel a Ravenna. La storica concessionaria Romauto di via Faentina, chiusa da venerdì 11 febbraio.

I dipendenti della Romauto, ora dell’immobiliarista Giuseppe Musca, sono senza stipendio da dicembre

IL CASO OMSA

Nessun compratore in vista Si ricomincia daccapo «La realtà che supera la fantasia», così Renzo Fabbri della Filctem Cgil ha commentato l’incontro del 15 febbraio al ministero dello Sviluppo economico nel corso dell’ennesimo vertice sulla vertenza Omsa/Golden Lady. Il piano industriale e di riconversione ventilato nei mesi scorsi dalla proprietà di fatto pare che non sia mai esistito. All’incontro si è presentato solo il responsabile delle risorse umane dell’azienda senza alcun mandato, ma munito di una lettera in cui Golden Lady disconosce la persona che fino a oggi ha trattato per conto dell’azienda, quell’anziano dottor Storchi che era venuto anche in sede di Confindustria a Ravenna poco più di un anno fa. Cosa sia successo nel frattempo, non è dato sapere. Di certo c’è che interessamenti per lo stabilimento devono pur essercene stati se al Comune erano stati chiesti addirittura sconti sugli eventuali oneri di urbanizzazione nel corso dei mesi scorsi. Non a caso, a questo punto, non si escludono nemmeno le vie legali, nemmeno da parte delle istituzioni locali. Intanto, però, sindacati, ministero ed enti locali presenti al tavolo hanno sottoscritto una proposta di accordo che è ora al vaglio del consiglio di amministrazione di Golden Lady (da cui si attende una risposta venerdì 18 febbraio) che prevede tre punti chiave: l’impegno a una reindustrilazzazione del sito, congrui incentivi all’esodo e l’impegno a mantenere a Faenza quel minimo di produzione che ancora c’è fino a che non si sarà trovata una soluzione. Cosa si intende per congrui incentivi? Difficile dirlo, ma una cosa è certa, spiega Fabbri: «Non si può chiedere a nessuno di accettare una buonuscita come quella proposta attualmente (in un accordo non sottoscritto dalla Cgil, ndr) perché è di gran lunga inferiore a quello che prenderebbe il lavoratore con un altro anno di cassa di integrazione». Oggi infatti l’offerta era di appena cinque mensilità, il minimo, par di capire, che potrebbe suscitare interesse nella lavoratrici parte quindi da almeno quattordici. Un tema importante questo perché l’esodo volontario contribuirebbe a raggiungere l’obiettivo necessario per ottenere il secondo anno di cig dal ministero per il Lavoro: avere 104 persone in meno in cassa integrazione rispetto a un anno fa. Obiettivo oggi quanto mai remoto.

soldi, quindi, è lecito supporre che i lavoratori li riceveranno solo tra qualche mese, presumibilmente in maggio. La società Romauto è di fatto passata di mano nel 2009 con l’ingresso come socio di maggioranza della Sicro Amc e quindi dell’immobiliarista Giuseppe Musca, recentemente nominato amministratore unico e reduce da un altro flop nel mondo dell’automobile, essendo stato tra gli imprenditori ravennati (insieme al presidente del Ravenna Calcio, Gianni Fabbri, e al titolare dei negozi Nick&Sons, Valerio Brighi) ad aver rilevato nel 2008 la storica concessionaria Riviera Auto di Rimini, messa in liquidazione solo un anno e mezzo dopo. Prima, Musca aveva fatto in tempo a cedere le proprie quote ai fratelli Valente, i vecchi proprietari della Romauto. Stando a quanto trapela dall’azienda, sarebbero stati proprio i movimenti societari interni a far decidere a Opel Italia di ritirare il mandato della Romauto, in quanto il soggetto

Quando investire in energia può essere conveniente Recentemente deliberati, dalla Regione, i criteri di individuazione dei siti per l’installazione di impianti fotovoltaici a terra (Del. n.28 del 6 dicembre 2010). Le aree in cui non è possibile installare impianti, sono quelle di particolare pregio paesaggistico e ambientale: zone A e B dei Parchi, aree incluse nelle riserve naturali, aree umide incluse nella Rete Natura 2000 e zone di tutela della costa e dell’arenile. La seconda categoria riguarda aree in cui è possibile installare impianti, ma in determinate condizioni. In questo caso si dà la possibilità di intervenire solo a imprese agricole con limitazione di potenza nominale a 200 Kw, più 10 Kw di potenza per ogni ettaro di terreno posseduto, fino a un massimo di 1 Mw e con la previsione di occupare non più del 10% della superficie agricola disponibile. La terza categoria riguarda invece aree marginali in cui è consentito, a chiunque di localizzare gli impianti senza dovere rispettare alcun limite dimensionale o di potenza. Si tratta di aree già interessate da attività umane di trasformazione, come siti industriali e discariche o altre a diretto contatto con infrastrutture e impianti, purché non ne condizionino l’utilizzo. Sul sito della Regione è in visione anche una cartografia per una migliore comprensione della delibera e individuazione delle aree: (http://ermes.regione.emilia-romagna.it/notizie/copy_of_attualita/dicembre/Fotovoltaico-approvata-delibera-sulla-localizzazione-degli-impianti). Un impianto tradizionale è costituito da pannelli montati su strutture metalliche fissate a terra e sistemati in batteria; da 200 Kwp può occupare circa 7mila mq di terreno e costare dai 600mila ai 700mila euro. Esistono poi sistemi più efficienti come gli impianti a inseguimento, costituiti da pannelli montati su strutture che permettono di seguire i raggi solari che, per la stessa potenza nominale necessitano di uno spazio maggiore, circa 9mila mq. Hanno un costo di circa 100mila euro in più, ma garantiscono una maggiore produzione di energia. La spesa iniziale si ammortizza in circa 10 anni, ma è interamente finanziabile attraverso il Conto Energia. Arch. Silvia Savorelli savorelli@libero.it

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concessionario (pur mantenendo la stessa ragione sociale) è pur sempre cambiato e la casa madre non ne sarebbe stata messa al corrente. Il marchio tedesco a Ravenna pareva però poter avere ugualmente un futuro visto che a fine 2010 la concessione era stata affidata a una società di Porto Garibaldi che per circa un mese si è insediata in città, prima però di ripensarci e svanire nel nulla. Ora Opel Italia dovrà sondare altre proposte e affidare nel caso una nuova concessione, anche magari a titolari di altri marchi e in una struttura diversa, con il rischio di restare assente da Ravenna per almeno altri sette-otto mesi. Interessante, infine, è anche cercare di scoprire cosa accadrà nella sede della Romauto di via Faentina, che è di proprietà del gruppo Nettuno, lo stesso di cui in questi giorni si è letto sui giornali in merito alle vicende di Marinara e del nuovo centro commerciale Eurolandia. «Se non dovessero esserci le condizioni per aprire un’altra concessionaria – si limita a dire il presidente del gruppo, Paolo Conforti – presenteremo un progetto di riqualificazione». Già, perché nel Poc – il Piano Operativo Comunale che sarà approvato a breve in consiglio – è stata accolta un’osser-

Un’osservazione al Poc prevede esercizi pubblici per trasformare l’area vazione che prevede la possibilità di qualificare quell’area di via Faentina (non solo quello stabile, precisano dal Comune) realizzandovi pubblici esercizi. Bar e ristoranti, quindi, al posto delle auto. È questa una delle ipotesi. Mentre non è stata accolta l’osservazione che chiedeva di destinare l’area ad uso commerciale o residenziale.

LA CURIOSITÀ

Gli industriali “contro”il posto fisso Sarà l'eccellenza a cambiare il mondo. Lo dicono gli Industriali attraverso lo slogan che accompagna Excelsa 2011. Si tratta di una sorta di vetrina per le «buone» aziende associate (le iscrizioni chiuderanno il 7 marzo, solo per via telematica, sul sito di Confindustria) che si sono distinte in cinque ambiti ritenuti strategici: ambiente e sicurezza, comunicazione e marketing, innovazione, internazionalizzazione, lavoro e risorse umane. Ci sarà anche una categoria spePresentato ciale riservata agli imprendiUnder 40, mentre verranil progetto tori no elencate le iniziative degli Excelsa per imprenditori sul fronte sociole “buone” culturale. I riconoscimenti verranno consegnati il 15 aziende aprile nel corso di una cerimonia al teatro Rasi condotta dal noto giornalista economico Oscar Giannino. A margine della presentazione del progetto alla stampa, ha fatto “scalpore” una dichiarazione di Vittoria Graziani, del gruppo Giovani di Confindustria. «Purtroppo – ha detto – un sondaggio a livello nazionale ci dice che gli Under 40 sono ancora troppo impegnati a ricercare solo il posto fisso. Manca invece una cultura d'impresa diffusa». Questo, ha aggiunto, il presidente degli Industriali, Giovanni Tampieri, anche per colpa della scuola, «con cui è difficile fare orientamento e relazionarsi».


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CRIMINI& MISFATTI

17 febbraio 2011 | RAVENNA& DINTORNI

LA STORIA

ADDIO ISOLA FELICE

Sette covi della mafia confiscati in provincia

Marito e moglie rovinati da una lettera anonima

di Andrea Alberizia

di Ivan Adonis

Piccoli appartamenti lasciati disabitati, molto probabilmente per essere pronti qualora qualche affiliato alle cosche ne avesse bisogno come punto di appoggio o nascondiglio temporanei. Sono cinque gli immobili che negli ultimi quattro anni lo Stato ha confiscato in provincia di Ravenna perché ritenuti, al termine di processi giudiziari, di proprietà di persone legate a organizzazioni mafiose. Andando più indietro nel tempo e arrivando fino al 2002 gli appartamenti diventano sette. Le mafie hanno piantato radici anche nel territorio ravennate. I dati emergono dagli uffici della prefettura incaricata di eseguire i provvedimenti di confisca stabiliti dai tribunali italiani dove si sono svolti i processi. In particolare Milano ma in un caso anche Forlì. La stessa prefettura precisa che il confronto fra i numeri degli ultimi quattro anni con quelli degli anni precedenti non deve indurre a ritenere che ci sia stata un’escalation dell’infiltrazione mafiosa nel Ravennate: in realtà le confische arrivano a conclusione di lunghi processi e lunghe indagini che devono risalire a ritroso la trafila di prestanome per arrivare ai reali intestatari dei beni. A Lido Adriano si trovano due di queste case, tre invece sono a Marina Romea. Questo per quanto riguarda le ultime cinque confische. Le due confiscate in precedenza, nel 2002 e nel 2003, invece sono a Faenza e Cervia. La scelta ricade principalmente su località turistiche non casualmente: è lì che è più facile passare inosservati, confondendosi tra i turisti da

I loro guai cominciarono con una lettera anonima. Un foglio scritto in stampatello dall’italiano incerto e il contenuto eloquente: «Il signor X e la moglie Y sono due usurai». Seguivano dettagli sulle loro attività più o meno illecite e sui loro guadagni, ovviamente, secondo il manoscritto, tutti in nero. Basta un foglietto come quello per rischiare di rovinare una famiglia? La risposta, purtroppo, è sì. Perchè quel foglio – siamo nella primavera del 2004 – viene spedito niente meno che alla guardia di finanza di Cervia. Le Fiamme gialle leggono e fanno il loro dovere: cominciano a indagare. Scoprono così che la famiglia in questione, carrozziere lui e contadina lei, in quegli anni genera poche migliaia di reddito in due, il tutto frutto di rendite da immobili. Eppure, sempre in quegli anni, la famiglia ha appena acquistato un hotel, o meglio, ha fondato una società con capitale da 800mila euro che ha rilevato la gestione di un albergo sulla costa romagnola. E’ evidente che qualcosa non va. Le Fiamme gialle informano la procura che ordina un cosiddetto accesso a fini fiscali, detto in termini volgari: “una visita della Finanza”. Arriviamo così a inizio estate del 2006, quando i gestori dell’hotel si vedono arrivare le Fiamme gialle di buon ora tra i turisti interdetti. Ancora non lo sanno, ma i coniugi X e Y sono da mesi indagati per evasione fiscale sulla base di quella famosa lettera anonima. L’indagine va avanti per qualche tempo e – siamo ormai nel marzo del 2007 – la storia finisce anche sui quotidiani locali. Gli inquirenti, infatti, ipotizzano un coinvolgimento della coppia in quella che in gergo di chiama “compravendita sulla carta”. Funziona più o meno così: un finanziatore con tanta liquidità (tipo un usuraio ad esempio) presta soldi a un costruttore a secco che, a sua volta, gli intesta qualche appartamento di quelli costruiti ma ancora invenduti. Il contratto si fa, ma non si registra. Poi,

ogni parte d’Italia che in estate affollano le strade e gli appartamenti e nascondersi nel deserto degli inverni nebbiosi. Inoltre l’acquisto di un abitazione è un investimento sicuro anche per la malavita: beni in cui riciclare denaro sporco. È stato lo stesso procuratore capo Roberto Mescolini a lanciare l’allarme nel corso di una conferenza stampa svolta in procura i giorni scorsi: «La nostra provincia è una terra di riciclaggio del denaro di queste organizzazioni. Non siamo più la vecchia cara isola felice». Lo strumento della confisca prevede che i beni oggetto dei provvedimenti giudiziari debbano finire nella disponibilità della collettività da cui si presume siano stati sottratti. Per questo a Ravenna si è scelto di cederne la proprietà al Comune di Ravenna (per quanto riguarda i cinque nel territorio comunale) che ha inserito gli immobili nel circuito dell’edilizia popolare.

Don Luigi Ciotti, fondatore di Libera, sarà a Ravenna il 17 febbraio in un incontro con gli studenti delle scuole medie

quando si trova un acquirente, al finanziatore va la differenza tra il prezzo fissato nel contratto non registrato e quello di vendita che – visto che siamo in tempi di bolla immobiliare – è decisamente più alto. Il guadagno c'è ed è tutto in nero. Secondo gli investigatori è così che la coppia X e Y ha messo da parte gli 800mila euro necessari a creare quella società che gestisce l’hotel. Solo accuse certo, ma di fronte a certe accuse le banche nicchiano e il finanziamento fatica a diventare mutuo. I due imprenditori si ritrovano così in un mare di guai e di debiti. Nel frattempo, però, riescono almeno a spiegare che, in realtà, quegli 800mila euro sono soldi messi da parte ipotecando le case di famiglia e così l’inchiesta viene archiviata su richiesta dello stesso pubblico ministero. Eccoci nel gennaio del 2008, quando quella maledetta lettera anonima ha generato la bellezza di 4 anni di guai e di indagini fondate sul nulla. Proprio per questo moglie e marito chiedono di vederci chiaro e presentano una denuncia contro ignoti per calunnia. La procura apre un nuovo fascicolo, ma poi ne chiede l’archiviazione per mancanza di elementi. I difensori della coppia si oppongono e solo così accedono agli atti dell'inchiesta. Spulciando nel faldone ecco comparire per la prima volta quella famosa lettera scritta in stampatello. Una scrittura che agli avvocatri dice poco ma che ai coniugi X e Y ricorda qualcosa. Qualcosa di poco piacevole. Per confermare quel dubbio atroce decidono di eseguire una perizia calligrafica. Solo così scoprono che purtroppo non si sbagliavano: l’autore di quella missiva è un costruttore cervese con cui sono stati per anni in causa dopo una compravendita di appartamenti finita nel peggiore dei modi, tra carte bollate e avvocati civilisti. I legali della coppia si ripresentano in procura con una nuova querela e questa volta non è più contro ignoti, ma contro una persona di cui forniscono nome e cognome. Nei giorni scorsi ecco l’ultima puntata della vicenda. L’imprenditore compare per la prima volta di fronte al giudice del tribunale di Ravenna, questa volta però nella veste di imputato per calunnia e ammette di essere lui l’autore della missiva. «Perchè l’ho fatto? Non saprei – mormora quasi con distacco –. Allora si diceva così... e io...». Parole imbarazzate e imbarazzanti. Le uniche che riesce a dire in attesa della sentenza che, a fine marzo, chiuderà una storia tanto assurda quanto drammatica. Esattamente sette anni dopo quella lettera scritta in stampatello solo perché «allora si diceva così».

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ENERGIA& AMBIENTE

DISCARICA HERA

E l’impianto di biogas darà luce a duemila famiglie

REPORT

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 17 febbraio 2011

Nella discarica di Herambiente su via Romea a Ravenna è entrato in funzione da alcuni giorni il nuovo impianto di recupero energetico da 0,8 Megawatt alimentato a biogas, costituito per la maggior parte da metano e anidride carbonica, prodotti dalla fermentazione batterica dei residui organici provenienti dai rifiuti, in assenza di ossigeno. Il recupero del biogas, obbligatorio per la normativa vigente, permette di abbattere l’emissione di metano in atmosfera, riducendo l’effetto serra in ossequio ai principi del Protocollo di Kyoto. Inoltre il suo utilizzo per la produzione di energia elettrica consente di evitare l’emissione di anidride carbonica prodotta dalla combustione da fonti convenzionali fossili, quali petrolio e carbone. Il nuovo impianto avrà una durata di circa 15 anni con una produzione media annuale di circa 5.500.000 kWh, equivalenti al fabbisogno annuo di oltre 2mila famiglie, evitando di immettere in atmosfera circa 3mila tonnellate all’anno di anidride carbonica.

RONCALCECI

La gassificazione suscita timori L'installazione di un impianto di gassificazione per la produzione di energia elettrica a Roncalceci suscita molte preoccupazioni tra i consiglieri della circoscrizione locale, timori contenuti in un documento siglato all’unanimità dopo la seduta dell’8 febbraio: «Incertezze correlate alla mobilità, ai rumori, alle polveri-fumi, alla limitazione delle colture adiacenti all'eventuale impianto e, per contro, pare non emergere nessun beneficio per i cittadini che abitano nella nostra circoscrizione». Alla riunione del consiglio erano presenti l’assessore provinciale all'Ambiente Andrea Mengozzi, l'assessore comunale Gabrio Maraldi ed era invitata tutta la cittadinanza con possibilità d'intervento. Tenuto conto delle esposizioni degli assessori e degli interventi del pubblico e dei consiglieri, il consiglio formula le seguenti considerazioni: «Si chiede agli organi competenti alla trattazione dell'autorizzazione di creare tutte le condizioni affinchè durante l’iter procedurale sia costantemente informato il consiglio di circoscrizione che, a sua volta, cercherà di tenere sempre informati i cittadini residenti a tal riguardo». Il consiglio ha anche invitato i residenti interessati a presentare osservazioni e a rivolgersi alla circoscrizione (il termine ultimo è il 27 febbraio) in modo che tali osservazioni saranno poi recapitate ai soggetti competenti.

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ENERGIA RUSSI

Arriva l’ultimo appello contro la centrale a biomassse La lunga vicenda della centrale a biomasse di Powercrop che dovrebbe sorgere nell’ex impianto Eridania dovrebbe ormai essere agli sgoccioli. Il 28 febbraio, infatti, la conferenza dei servizi che include tutti i vari enti coinvolti, dall’Ausl alle amministrazioni locali, dovrà esprimere il proprio parere definitivo dopo che già sono stati richiesti tutti i rinvii impossibili. Dopodiché la giunta regionale dovrà dare o negare il permesso

La “Versailles” dei Rasponi a poca distanza dall’ex impianto Eridania e luogo del cuore del Fai. I “comitati del no” temono anche per la futura conservazione del sito.

per costruire uno dei più importanti impianti a biomasse del paese. La produzione a regime sarà infatti di trenta megawatt. I tempi di costruzione si dovrebbero aggirare sui due anni e mezzo e i costi sui 120milioni di euro. Ma se sembra a questo punto ormai scontato il sì della Regione, aumentano le voci di

Si attende il 28 febbraio la decisione finale, ma molti a Bagnacavallo chiedono di sospendere l’iter autorizzativo

chi si dice preoccupato e contrario. Svariate associazioni e cittadini del bagnacavallese – tra cui Legambiente Bassa Romagna, Coordinamento per la Pace Bagnacavallo, Tenda della Pace Villanova, l’associazione culturale “Il Pane e le Rose” e quella Amatori Calcio “FC Grillo”, il circolo Arci Casablanca e l’associazione Genitori di Babbo Natale di Villanova - hanno infatti firmato un documento in cui si ribadiscono alcuni elementi già emersi nell’interminabile dibattito. Due le preoccupazioni maggiori: che Powercrop non sarà effettivamente in grado di reperire il combustibile necessario nel raggio di 70km e, si chiedono le associazioni: «chi potrà impedire che venga autorizzato in questo impianto la combustione dei rifiuti? Chi avrà il coraggio di spegnere una fabbrica costata così tanto e licenziare almeno 30 (+ 60) persone?» In realtà, i difensori del progetto sostengono che Powercrop, pur non avendo ancora in mano i contratti, non avrà difficoltà a convincere gli agricoltori a coltivare pioppo da bruciare perché, grazie a incentivi europei, sarà in grado di pagare più di quanto non facciano adesso nettarine e altre produzioni frutticole. E se non avverrà questo, dicono, allora il legname dovrà essere importato da molto oltre i 70 km, con gravi conseguenze sul territorio circostante. Ecco perché chiedono che ogni decisione venga sospesa (cosa impossibile se la Regione non vuole incorrere in sanzioni per il ritardo) e che invece nell’area Eridania si realizzi «un impianto di biogas da barbabietole, che darebbe lavoro a molti agricoltori e potrebbe creare maggiori posti di lavoro senza inquinare». Ma ormai si aspetta solo il fischio del novantesimo minuto e sembra quanto mai difficile poter sperare sui tempi supplementari. Certo è che PowerCrop, se darà il via ai lavori, saprà di essere quotidianamente vigilata da comitati di cittadini preoccupati per la propria salute.

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Una fiaba ecologica adatta a tutti Il sacco dell’energia – Una semplice fiaba ecologica è lo spettacolo sull’ecologia sostenibile che andrà in scena domenica 20 febbraio (ore 16.30) al teatro Alighieri, in cui la proiezione di un film 3D è accompagnata da narrazioni e musicisti dal vivo. Un progetto nato vent’anni fa da un’idea del fumettista Daniele Panebarco, con la consulenza scientifica del professor Enzo Tiezzi, docente di chimica fisica all’università di Siena. Rivelatosi estremamente attuale per i temi trattati, il fumetto è stato realizzato e modernizzato attraverso la realizzazione di un cartone animato in 3D che è stato presentato fuori concorso al festival Cinemambiente di Torino. Oggi Il sacco dell’energia, realizzato da Panebarco&C, piccola bottega multimediale fondata dall’autore ravennate, è scaricabile dal sito www.saccoenergia.it, proiettato nei centri di educazione ambientale e, per la prima volta, a teatro sotto forma di concerto-spettacolo. All’Alighieri, domenica 20, si terrà la prima proiezione animata con il narratore Franco Costantini che dividerà il palco con sei musicisti polistrumentisti dell’orchestra “Città di Ravenna” che eseguiranno un mix di sinfonie classiche, popolari e jazz create appositamente per l’evento. Lo scopo è quello di responsabilizzare e divulgare il tema della sostenibilità, per questo Il sacco dell’energia si rivolge ad un pubblico, dicono gli organizzatori,

Nella foto uno dei protagonisti della fiaba in 3D.

dagli 0 ai 90 anni, o meglio ancora alle famiglie che possono cogliere il cartone animato come spunto di conversazione per discutere sui temi dell’ambiente, dell’ecologia e dell’energia. La trama della favola è semplice, adatta ai bambini più piccoli ma, allo stesso tempo, contiene rimandi filosofici e mitologici, citazioni letterarie e cinematografiche che solo gli adulti possono cogliere. Il progetto è aperto e “riutilizzabile” anche dalle scuole e dai docenti che potranno reinterpretare la fiaba per sensibilizzare i ragazzi sul tema, più attuale che mai, della sostenibilità. Lo spettacolo teatrale, a ingresso gratuito, patrocinato dal Comune e prodotto da Hera, è il fulcro attorno al quale si snoda il progetto e che introduce i più piccoli alla musica dal vivo e al mondo teatrale. Il finale è aperto, come il futuro del mondo che dipende solo da noi. Info: www.panebarco.it oppure 347 5839049 e 338 3693558.

Da un’idea di Panebarco uno spettacolo all’Alighieri

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A partire dai prossimi giorni, saranno oltre 5.100 i ragazzi e le ragazze che parteciperanno nel corso di quest’anno scolastico ai percorsi educativi che Hera promuove ormai da anni nelle scuole del Ravennate. “La grande macchina del mondo”, titolo che caratterizza il progetto educativo di questa edizione, ha segnato un boom di iscrizioni. Oltre 400 le richieste pervenute dal territorio servito dalla Sot Hera di Ravenna, per i laboratori dedicati all’acqua, all’energia e all’ambiente, che si svolgeranno direttamente all’interno delle classi, e il progetto “L’itinherario invisibile” che prevede una lezione preparatoria in aula seguita dalle visite guidate agli impianti di Hera. Quest’anno sono state assegnate al territorio di Ravenna 1.116 ore tra attività in aula e visite guidate: gli alunni e le alunne che parteciperanno ai percorsi saranno 5.102, distribuiti in 262 classi di tutto il territorio provinciale. A partire dunque dalla fine del mese di febbraio, e fino a maggio, gli educatori della Coop Atlantide di Cervia e dell’associazione Fatabutega di Ravenna saranno presenti all’interno delle scuole e il tutto si concluderà con una grande festa finale.

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RISPARMIO ENERGETICO

“M’illumino di meno”, anche solo per un giorno Anche il Comune di Ravenna aderisce all’iniziativa M'illumino di meno, l’ormai tradizionale giornata del risparmio energetico nata da un’idea del programma radiofonico Caterpillar attraverso una campagna sul risparmio energetico. Venerdì 18 febbraio, quindi, a Ravenna (come in tutti i principali comuni della provincia) verranno spente le luci in piazza del Popolo, in via Diaz e in piazza Garibaldi dalle 18 alle 19 come gesto simbolico di adesione. In occasione del 150° anniversario dell’unità d’Italia la manifestazione nazionale darà visibilità anche a forme di illuminazione ispirate al tema del tricolore. Grazie al web, tutti i cittadini aderendo all’iniziativa, potranno avere visibilità sul sito dedicato. Accedendo infatti a www.agenda21.ra.it e cliccando su la vetrina “Ravenna per M'illumino di meno 2011”, chiunque potrà pubblicare le proprie azioni di risparmio energetico ispirate o meno al tricolore, mediante foto, video e racconti. Caterpillar invita tutta l’Italia, contestualmente agli spegnimenti simbolici, a prevedere accensioni originali di luci pulite a tema tricolore: turbine, lanterne, led o biciclette, che alimentino tricolori luminosi su tutto il territorio nazionale. Info: caterpillar.blog.rai.it/milluminodimeno/. Tra le iniziative in città da segnalare l’aperitivo a lume di candela del Villaggio Globale, la “bottega del mondo” di Ra-

venna, in via Venezia 26, a partire dalle 18. Tutti i dispositivi di illuminazione artificiali verranno simbolicamente spenti e alla luce delle candele disseminate sui tavoli e nelle vetrine sarà possibile degustare vini, birre artigianali, cibi del mondo provenienti dal commercio equo e solidale, prodotti biologici e a filiera corta, il tutto accompagnato da musica dal vivo in versione acustica, rigorosamente a risparmio energetico. Nel corso della serata saranno presentati i progetti dei laboratori creativi di CittA@ttiva, che mostrano come da elementi di scarto si possano realizzare funzionali complementi di arredo. Saranno anche forniti alcuni consigli su come ridurre il consumo energetico domestico, per esempio tramite l’utilizzo di detersivi alla

Venerdì 18 febbraio si spengono le luci anche nei principali comuni ravennati

spina, riduttori di flusso, rompigetto d’acqua, o tramite la scelta di prodotti con imballaggi riciclabili. All’iniziativa aderisce anche il museo NatuRa di Sant’Alberto riducendo l'illuminazione del museo e regalando a tutti i visitatori il decalogo delle buone abitudini. Nelle giornate di giovedì 17 e venerdì 18 febbraio inoltre alle ore 16.30 si terranno laboratori per la costruzione di lanterne con i colori bianco, rosso e verde, in sintonia con la particolare edizione 2011 dedicata all’unità d’Italia, condotti da operatori di Atlantide (info: 0544 528710). Infine, da segnalare anche l’adesione da parte del centro commerciale Esp, dove venerdì 18 verranno abbassate le luci dalle 18 alle 19 e, spiegano dal centro, laddove sarà possibile si abbineranno eventi collaterali quali la distribuzione gratuita di lampade a basso consumo e l’accensione del tricolore in “modo ecologico”.

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L’INTERVISTA

Anna, donna non rieducabile Ottavia Piccolo è la Politkovskaja nello spettacolo del Rasi Il cartellone del Nobodaddy porta in scena mercoledì 23 febbraio al teatro Rasi (ore 21) Donna non rieducabile, testo di Stefano Massini interpretato da Ottavia Piccolo. Un’attrice da sempre impegnata nello scardinare le contraddizioni della Storia di oggi mette a fuoco, con le parole di un giovane drammaturgo, la figura di Anna Politkovskaja, giornalista dallo sguardo limpido e coraggioso che sfidò la morte per rendere vivo il significato della libertà. È la stessa Piccolo a illustrarci meglio lo spettacolo. Sia al cinema che in teatro lei ha sempre privilegiato titoli che contemplassero l’impegno sociale e su questa linea si inserisce Donna non rieducabile. Com’è nato lo spettacolo? «Quando Stefano Massini mi ha fatto leggere per la prima volta il testo – che ancora non sapevo avrei interpretato – ho pensato subito che portarlo in scena fosse una assolutamente necessario, soprattutto a soli sei mesi dalla morte della Politkovskaja. Ci siamo messi al lavoro col regista Silvano Piccardi e il risultato è questo Donna non rieducabile, che abbiamo fatto in varie occasioni per ricordare la giornalista russa. Lo spettacolo si è poi trasformato, adattandosi a una versione televisiva andata in onda su Rai Due, ed è diventato anche un libro con annesso dvd edito da Promo Music Books, che tra l’altro presenterò anche a sione di Anna Politkovskaja, unito allo stile di Ravenna (il 23 stesso, alle 18, alla Feltrinelli, Massini, aggiravano completamente il problendr). Ora continuo a fare questo spettacolo, mi ma fin dall’inizio. La Politkovaskaja scriveva sembra che ce ne sia ancora più bisogno, perin modo molto asciutto, sobrio, e Massini, pur ché parla proprio di ciò la Politkovskaja vedeoperando ovviamente una sua scrittura molto va, ossia la manipolazione dell’informaziopersonale, ha mantenuto questo distacco, che ne». era appunto fondamentale Lei ha partecipato doper non sconfinare nel commenica scorsa alla mani«Appena ho letto il testo passionevole. festazione “Se non ora E per l’aspetto drammaquando” in favore delle ho sentito la necessità turgico il regista Piccardi ha donne. voluto aiutarmi allestendo «Eh, quando occorre rapdi portarlo in scena» uno spettacolo molto sempresentare una presa di poplice, con solo un tavolino, sizione si cerca sempre di esscarne azioni sceniche, luci intese come sceserci. Però a volte è difficile, mi sono stancata nogarfie, il tutto scandito dall’intervento deldi manifestare senza ottenere mai nulla. Ma è l’arpa di Floraleda Sacchi, che diventa di volta sempre giusto farlo». in volta l’eco della guerra, il disgregarsi delL’insidia più grande nel portare questo l’inno sovietico, una momento di pace. Duntesto in scena era probabilmente la retoque non c’è nulla di crepuscolare o patetico rica. Come l’ha affrontata? nel raccontare la figura della Politkovskaja». «Il modo di scrivere e di intendere la profes-

CULTURA

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LA BUSTINA DI MELPOMENE a cura di M ARIA

GIOVANNA MAIOLI

Sono state due ore e mezza di vero godimento quelle trascorse domenica 13 febbraio al teatro Alighieri. Questo teatro che ci piace sempre immaginare come la nostra seconda casa (se aggiungiamo poi il rituale momento del caffè da Margherita...). Un pomeriggio quindi indimenticabile, perché abbiamo assistito a una raffinatissima ridefinizione della danza proposta dal Complexions Contemporary Ballet, privilegiata in Hisssy Fits, la seconda coreografia, dalla mitica presenza di Desmond Richardson, che insieme a Dwight Rhoden è fondatore e direttore artistico della compagnia. Un pubblico entusiasta, con tanti giovani, finalmente. Si percepiva un’attenzione quasi solenne. Ovazioni a non finire dopo ogni coreografia. Per Dwight, Desmond e l’intera compagnia, questa rosa in omaggio.

VUOI, ROSA... di Rainer Maria Rilke A sinistra Ottavia Piccolo nello spettacolo “Donna non rieducabile”, basato sulla vicenda della giornalista russa Anna Politkovskaja, che sarà in scena al teatro Rasi mercoledì 23 febbraio.

Vuoi, rosa, essere l’ardente compagna delle nostre passioni di ora? O è forse il ricordo che più ti conquista quando una gioia riaffiora? Spesso ti ho vista, gioiosa e secca, - ogni petalo un sudario – dentro scrigni odorosi, accanto ad una ciocca, o dentro un libro amato da rileggere soli.

(da Le rose, traduzione di Sabrina Mori Carmignani, Passigli, Firenze 2010) Rainer Maria Rilke, grande poeta austriaco, è nato a Praga nel 1875 ed è morto a Montreux nel 1926.

Com’è nata la collaborazione con Stecontinuiamo su questa strada. Lui studia ogni fano Massini, il cui Processo le abbiamo argomento in profondità, ne percepisce in anvisto interpretare anche a Ravenna? ticipo l’importanza e la necessità. E il teatro «Una decina d’anni fa Stefano mi propose deve fare proprio questo: occuparsi non delun video contro la pena di morte che trovai l’attualità, sulla quale sarebbe sempre in rimolto bello. In seguito mi fece sapere che scritardo, ma della contemporaneità». veva anche per il teatro e Lei potrebbe tranquillacosì lessi i suoi testi. Sia io mente andare in scena solo «La provincia è vivace che il mio produttore, Sernelle piazze maggiori, e ingio Fantoni, ci rendemmo vece spesso sceglie anche e il suo pubblico conto che dietro il lavoro piccoli teatri di provincia. di Massini c’erano un ha un interesse enorme» Perché? grande talento e ottime «Gli spettacoli che faccio idee. Allora gli chiedemspesso sono un po’ ostici dal mo se avesse qualcosa che prevedesse un’inpunto di vista del mercato, ma l’Italia per forterprete femminile ed è così che scoprimmo tuna ha nelle piccole città una vivacità increProcesso a Dio. A quello è seguita la Commedia dibile, che non viene percepita dai grandi cendi Candido e poi una bella lettura teatrale su tri. In provincia l’interesse del pubblico è Ilaria Alpi. Di solito non è normale che io mi enorme e di conseguenza consolante, di questi fermi più di tanto su di un autore, ma lavorare tempi. L’affluenza di persone al teatro fa becon Massini mi piace davvero tanto e dunque ne». Alessandro Fogli


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CULTURA& SPETTACOLI

MUSICA CLASSICA

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IL CONCERTO

Wayne Marshall guida la Toscanini

Dego, giovane violino a Mikrokosmi

Entra nel vivo la stagione concertistica di Ravenna Musica curata dall’associazione Angelo Mariani, con due appuntamenti a distanza ravvicinata di grande levatura artistica. Si inizia sabato 19 febbraio, quando alle 20.45 prenderanno posto sul palcoscenico del eatro Alighieri i 70 componenti l’Orchestra Filarmonica Arturo Toscanini. Punta di diamante dell’attività produttiva della Fondazione Arturo Toscanini, l’orchestra si è costituita nel 2002 e ha già all’attivo concerti in tutto il mondo, sotto la guida di direttori del calibro di Zubin Mehta, Yuri Temirkanov, Kurt Masur, Charles Dutoit, Lorin Maazel. A Ravenna però la bacchetta sarà nelle mani di Wayne Marhall, celebre direttore inglese di origine caraibica che ha guidato le più importanti orchestre del mondo, dalla Chicago Symphony ai Wiener Symphoniker. Una sicurezza il programma della serata: alla celebre suite per orchestra Lo Schiaccianoci di Cajkovskij saranno affiancati brani di autori americani del Novecento. Ascolteremo quindi Nutcracker Suite di Duke Ellington e il Concerto per clarinetto e orchestra d’archi di Aaron Copland, scritto per il clarinettista Benny Goodman, in cui la parte solista sarà affidata ad Alessandro Carbonare, primo clarinetto dell’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia di Roma. Martedì 22 febbraio, sempre all’Alighieri, sarà la volta della pianista coreana Ilia Kim, ex bambina prodigio insignita a 11 anni del premio riservato ai fanciulli eccezionalmente dotati. Dopo il diploma alla Hochschule der Kunste di Berlino e il debutto alla Carnegie Hall di New York, la Kim ha tenuto concerti in Messico, Brasile, Cina, Europa e Italia, dove ha suonato con l’Orchestra del Teatro Massimo Bellini di Catania e l’Orchestra Sinfonica di Roma. La pianista eseguirà un nutrito programma che comprende musiche di Fanck, Debussy, Liszt, Albeniz, Chopin. Info: 0544 39837.

«Uno dei talenti più straordinari mai incontrati. Possiede una tecnica infallibile e brillante, un suono bello, caldo e affascinante, la sua musicalità è al tempo stesso fantasiosa e molto rispettosa del testo». Così il grande musicista Salvatore Accardo definisce la giovanissima Francesca Dego, attesa domenica 20 febbraio (ore 11) sul palco di sala Corelli del teatro Alighieri domenica prossima per la stagione Mikrokosmi organizzara dalla scuola di musica Mikrokosmos. Considerata fra i migliori violinisti della nuova generazione, a soli 21 anni Francesca ha già suonato nelle sale più importanti del mondo, colla-

BRONSON

Il alto, il direttore d’orchestra Wayne Marshall. A destra la giovane violinista Francesca Dego e, a fianco, i comici Nuzzo e Di Biase

Ascoltiamo i “Corrieri cosmici” dei laVis Connubio di punk art, kraut tedesco e canzone d’autore italiana, i romagnoli laVis presentano sabato 19 febbraio (ore 22) al Bronson di Madonna dell’Albero il loro album Corrieri cosmici, che, a sei anni dalla nascita, ne innalza decisamente le aspettative. Info: 333 2097141.

COMICO

Nuzzo-Di Biase fingono amore Ultimo appuntamento con la stagione di teatro comico 2010/11 organizzata da Accademia Perduta al teatro Alighieri di Ravenna. A chiudere il cartellone sarà l’affiatata coppia artistica formata da Corrado Nuzzo e Maria Di Biase, autori ed interpreti di “Fingimi amore”, in scena lunedì 21 febbraio alle ore 21. Che cosa può accadere a un uomo comune, dall’aspetto normale, dall’intelligenza media, alla ricerca di una propria dimensione, anche modesta ma tranquilla? Incontrare delle donne che gli rendono la vita difficile, a volte impossibile, che, con l’intento di aiutarlo, lo cacciano in un mare di guai. Info: 0544 249244.

LIBRI

Balsamo racconta Hitchcock È un’icona del cinema del ‘900 il protagonista dell’incontro letterario di venerdì 18 febbraio a Sala D’Attorre di Casa Melandri, dove alle 18 la psicanalista e docente universitaria Beatrice Balsamo presenterà la sua ultima opera, “Hitchcock. Il Volto e la Cosa” (Ed. Mimesis 2010). Il volume tratta l’opera di Hitchcock, la cui bellezza formale funge da “contenitore”, che consente di riconoscere contenuti soggettivi apparentemente “non familiari” ma che sono, in realtà, il nucleo più prossimo, più “familiare”. Beatrice Balsamo insegna all’università di Bologna e alla Cattolica di Milano ed è un’esperta del cinema di Hitchcock.

borando con artisti di fama internazionale come Bruno Giuranna, Rocco Filippini, Franco Petracchi, Antonio Meneses e lo stesso Salvatore Accardo. Il programma è decisamente appassionante, con i virtuosistici capricci di Paganini, la celebre Sonata di Prokofiev e, in prima esecuzione assoluta, Bizzarra, un brano commissionato da Mikrokosmos e scritto appositamente per la Dego da Nicola Campogrande, uno dei compositori più interessanti della giovane generazione italiana. Ingresso 10 euro, info: 347 4310058. T E AT R O

VETRANO-RANDISI AL MASINI CON PIRANDELLO

La stagione di prosa del teatro Masini di Faenza presenta, dal 22 al 24 febbraio alle ore 21, “I giganti della montagna” di Luigi Pirandello, portato in scena da Enzo Vetrano e Stefano Randisi. Ad affiancare i due interpreti/registi sul palcoscenico, sarà un nutrito gruppo di giovani artisti, tra cui Ester Cucinotti, Giovanni Moschella e Antonio Lo Presti. L’ultimo testo incompiuto di Luigi Pirandello attendeva da anni, nella mente dei due attori-registi siciliani, un incontro con il palcoscenico. Info: 0546 21306.


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CULTURA& SPETTACOLI

INDIE

giovedì 17 febbraio 2011 | RAVENNA& DINTORNI

REVIVAL

IL CONCERTO

Il Mama’s ricorda Faber

Be Forest in vetrina da Glue Glothings

Tre giorni di testimonianze e musica Il Mama’s Club di via San Mama dedica tutto il weekend al ricordo del grande Fabrizio De Andrè, con due serate in cui Faber verrà omaggiato tramite poesie, letture e musica. Si inizia venerdì 18, quando dalle 21.30 gli spazi del club si trasformano in una sorta di spazio aperto gestito da Gianluigi Tartaull, Giorgio Minardi e Riccardo Zoffoli. Proprio il 18 febbraio 1940 nasce Fabrizio Cristiano De Andrè, figlio di Giuseppe e di Luisa Amerio. Il Mama’s vuole ricordare questa data e offre il suo spazio a quelli che dalle sue canzoni hanno ricevuto compagnia, conforto, o più semplicemente piacere nell’ascoltarle, per ritrovarsi e ripercorrere assieme un pezzo di strada, con canzoni, poesie e testimonianze. Ricordare De Andrè non è solo un piacere, ma in questi tempi decisamente bui vale la pena ritrasmettere a chi lo ha meno frequentato il patrimonio artistico e di grande umanità che ci ha lasciato. Sabato 19 (ore 22) e domenica 20 (ore 21) invece il ricordo prosegue con il doppio concerto dei Bandeandrè (è consigliata la prenotazione ai numeri 0544 405730 o 339 8389858), che presenteranno il nuovo progetto L’amore sacro e l’amor profano. Il gruppo è composto da Gianluigi Tartaull (voce e chitarra), Nazzarena Galassi (voce), Caterina

Sangiorgi (flauti e voce), Loretta Pompignoli (percussioni), Stefano Fabbri (percussioni), Raimondo Raimondi (chitarra, mandolino, mandola), Giacomo Sangiorgi (basso elettrico) e Luca Vassura (fisarmonica). Il passaggio “L’amore sacro e l’amor profano” fa parte dei versi che terminano la canzone Bocca di rosa e che contengono l’inconsueta immagine della prostituta che cammina accanto alla Madonna, con cui Faber ci voleva ricordare la natura terrena (profana) dell’uomo, ma contemporaneamente il suo bisogno di andare oltre (sacro), per spiegarsi quei tanti “perché” che sono nati con lui. Paolo Ghezzi definisce De Andrè «esploratore del significato della vita e del Dio nascosto, che non è il Dio canonico ed ecclesiastico, ma presenza misteriosa che soffia un’anima nel mondo e a cui ci si rivolge quando si ama intensamente la vita e si vuole penetrare nel senso delle cose e del tempo che passa». “Evangelista” anarchico e apocrifo, Fabrizio De Andrè semina la sua ricerca, i suoi dubbi e ci racconta i suoi “santi” senza aureola.

Nuovo appuntamento con i concerti in vetrina di Glue Clothings (via Paolo Costa 16), che sabato 19 febbraio alle 17 ospita i giovaA sinistra in basso Fabrizio nissimi pesaresi Be Forest, due ragazze e un ragazzo, chitarra in eco perenne, voce femDe Andrè, al quale il minile sussurrata al basso e batterista vertiMama’s dedica cale. Hanno all’attivo un solo demo, ma chi tutto un li ha visti dal vivo è già rimasto stregato. Coweekend. A me Alessandro Baronciani, che così li dedestra il gruppo scrive su Rockit: «Il mini lp con cui si presenpesarese Be tano è un profondo pozzo all'interno del maForest

Tributo ai Queen al Teatro Socjale Venerdì 18 febbraio (ore 22) tornano al Socjale di Piangipane i Killer Queen, dal 1995 tribute band ufficiale del gruppo rock britannico. Presenteranno il loro progetto teatrale A Night at the Opera, che sta riscuotendo successo dal 2006. Il titolo fa riferimento al quarto album dei Queen, pubblicato per la prima volta nel 1975. Info: www.teatrosocjale.it.

TORNA CROSSROADS

J A Z Z

Dal 25 febbraio al 29 maggio torna in regione la rassegna Crossroads. Tre mesi ad alta intensità jazzistica con un programma che ospita quest'anno una trentina di concerti in tutta l'Emilia-Romagna. In cartellone grandi nomi del jazz italiano e internazionale tra cui Arturo Sandoval, Dave Douglas, Keith Tippett e poi Rava, Fresu, Bearzatti, D'Andrea.

re di delay e ritorni di chitarre. Micro pensieri recitati sottovoce e batterie minimali a tappeto che registrano il tempo come un cuore. Possono venire in mente tanti gruppi: For Against, Cocteau Twins, Cranes, massì anche gli Xx, che assomigliano a loro ma nessuno è esattamente loro. Piacerebbe sentire un po' più di voce e sentirli cantare in italiano ma sono al primo disco e ci può stare anche bene». INFO PROM

Inglese, strumento imprescindibile per l’accoglienza turistica Con il corso di formazione “You’re welcome” British School vuole aiutare i ravennati a diventare più europei L’accoglienza turistica è un’arte che l’Italia e la nostra Riviera hanno inventato ma che stiamo perdendo anno dopo anno. L’attenzione sincera al turista, il capire le sue esigenze, il saper raccomandare un itinerario piuttosto che un negozio, il poter risolvergli un problema, sono comportamenti che creano prima o dopo un valore aggiunto per tutto il territorio. Antichi e vari sono i motivi di que-

sto declino, che spaziano tra scelte (o non scelte) politiche sbagliate, il degrado generale delle sensibilità culturali, la mancanza di innovazione in strutture e tecnologia, la concorrenza di realtà emergenti; ma non è questo il contesto per approfondire. Iniziative che pur piccole possano contribuire a contrastare questa tendenza nascono ogni giorno dalla buona volontà di singoli operatori economici della

“Noio, volevan sovuar”

città, tra cui segnaliamo oggi quella della British School, una delle storiche scuole di lingue di Ravenna. British School organizza corsi per tutte le principali lingue straniere e, in questo periodo, lancia una campagna promozionale per l’inglese, la lingua che più di tutte apre le porte della comunicazione ovunque nel mondo. Quali sono le nuove iniziative? “You’re welcome” o “Noio Volevan Sovuar” per citare la famosa frase di Totò. «La nostra idea è quella di consentire a Ravenna di fare un salto di qualità nell’accoglienza turistica, caratteristica indispensabile per una città che si candida a capitale europea della Cultura – illustra l’ingegnere Michele Merola, titolare di British School –. Per chi ha avuto l’opportunità di recarsi ad Amsterdam o in altre città Europee, avrà notato che chiunque è in grado di rispondere in un inglese corretto, o quanto meno comprensibile. Ecco, l’obiettivo dei nostri corsi di formazione per accoglienza turistica “You’re Welcome” è quello di aiutare i ravennati a di-

ventare un po’ più Europei, in grado di approcciare una seconda lingua in maniera minima ma efficace. I corsi, in piccoli gruppi e con brevi moduli ripetibili, sono destinati a tutti coloro che si occupano di ospitalità turistica: ristoratori, negozianti, ma anche medici, vigili del fuoco, forze dell’ordine, impiegati ed esercenti pubblici. Saranno simulate le conversazioni più frequenti e più utili

negli incontri per strada, in ambulatorio, nei locali pubblici. Alcune lezioni saranno dedicate alla “Intercultural Communication” ovvero a quanto occorre conoscere delle diverse culture per evitare di essere fraintesi o di fare brutte figure. È prevista infine una sezione dedicata al “Customer Service”, per migliorare l’attenzione per il cliente, e a chi usa l’inglese per business. British School via De Gasperi 5 (angolo Piazza dei Caduti) Tel 0544 38199 www. british.ra.com.


CULTURA& PROGETTI

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 17 febbraio 2011

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FORUM

Integrazione e nuove realtà i ponti per l’Europa «Ravenna deve sfruttare la sua solidarietà e la capacità di accogliere componenti esterne» Il forum “permanente” di Ravenna & Dintorni sulla candidatura di Ravenna a capitale europea della cultura prosegue con l’intervento di Fabrizio Varesco, fondatore ed editore della casa editrice Fernandel. Idee e commenti sul tema possono essere inviate in redazione per la pubblicazione. di Fabrizio Varesco

multi-etnicità, la capacità di integrare le nuove comunità straniere, potrebbe essere l’inizio di una nuova vita, di un nuovo modo di percepire e pensare la città, non più per quartieri o piccoli gruppi separati, ma come qualche cosa di molto “mescolato”. Partendo proprio da questo discorso qualche anno fa avevo avanzato la proposta di realizzare un centro dedicato alle memorie condivise, perché ritengo che ogni luogo sia la propria memoria, e vista la grande capacità di Ravenna di accogliere, assorbire e integrare, sarebbe in grado di ri-costruire la propria identità sulle nuove memorie, memorie inclusive, condivise con altri. Sono convinto che la storia di un ragazzo macedone, piuttosto che di una signora eritrea che ha costruito la sua famiglia qui, sia altrettanto importante per il nostro futuro quanto la nostra. Bisognerebbe capire che avere in città anche un luogo che possa raccogliere questo tipo di racconto della memoria sarebbe una caratteristica e una risorsa unica. Perché vedo che in tante città si tende a utilizzare la propria memoria come difesa, come barriera verso i nuovi che arrivano.

Premetto che dopo aver letto i tanti contributi apparsi in questo utile forum, non credo di aver molto da aggiungere a ciò che è stato fin qui scritto. Il dibattito scaturito ha il merito di raccontare una città e per questo mi aggiungo volentieri. Attraverso il progetto di candidatura a capitale europea della cultura 2019 Ravenna potrebbe cercare di aprirsi ed essere più disponibile a nuove situazioni e nuove realtà. Un aspetto che apprezzo molto di questa città è la forza che viene dal suo tessuto di solidarietà e integrazione, istanze che, gestite in modo così naturale, ho visto raramente in altre realtà. Una città cioè che riesce ad avere la capacità di integrare le componenti provenienti da fuori; lo vedo, ad esempio, nelle scuole e l’ho notato recentemente girando il documentario La vita, quella vera! per la Notte d’oro. Per realizzarlo ho intervistato parecchie persone nell’arco di alcuni mesi, e una delle cose che più mi ha colpito e di cui anche i nostri politici potrebbero tener conto, è proprio questa forte presenza integrata di persone non ravennati, a mio avviso una grande risorsa per la città. Parlando con dei “nuovi ravennati” tra i 16 e i 25 anni, raccontano di una grande voglia di partecipazione e che pur vivendo in zone e situazioni che per anni abbiamo percepito come degradate, tipo Lido Adriano o l’area di via Gulli, b i o g r a f i a per loro e per molti cittaFabrizio Varesco vive dini questa sta invece die lavora a Ravenna, ventando la nuova Radove dirige la Varevenna, non più una zosco Produzioni, spena “fuori” ma al contracializzata in docurio ben all’interno delle mentari a carattere dinamiche cittadine. È culturale, didattico e l’integrazione una delle artistico. Dal 1976 al caratteristiche su cui 1984 la sua attività puntare. Come docucreativa si espleta in mentarista organizzo da ambito prevalenteotto anni una rassegna mente teatrale, dove dal titolo Per non morire ottiene riconoscidi televisione – Il cinema menti e successi a lidella realtà per l’Ufficio vello nazionale e inCinema del Comune e ternazionale. Dal attraverso questa mi so1984 si dedica alla no reso conto che c’è regia e produzione una forte richiesta di di documentari, che realtà, di vita vera. Quesono stati presentati sto non solo a Ravenna con successo nelle ma a livello nazionale, perché credo che i tempi maggiori rassegne stiano cambiando. Ecco del settore. allora che a Ravenna la

Fabrizio Varesco organizza da otto anni a Ravenna la rassegna “per non morire di televisione - Il cinema della realtà”

«La diversità è linfa vitale, è da quella che occorre partire»

L’investimento culturale ci permette di costruire quei pilastri di una società inclusiva e multi-etnica che sarà motore di sviluppo del nostro territorio. Il nostro “piccolo mondo”

può essere fonte di sorprese e di suggerimenti per come affrontare la domanda di futuro di cui abbiamo bisogno. La memoria ci fa vedere quello che solitamente non riusciamo a ve-

dere: gli altri intorno a noi. Non abbiamo bisogno di rifugiarci nelle varie forme della fiction per affrontare la vita ci basta guardare la realtà insieme agli altri e tutto ci apparirà più interessante e piacevole. Saranno soprattutto le nuove generazioni le protagoniste principali, perché a loro spetta il compito forse più difficile: quello di dare un futuro alla nostra città. Tornando in specifico alla candidatura, più che pensare a grossi progetti mi terrei invece su una dimensione più ridotta, ma non meno ambiziosa, per creare una città di tessuti interconnessi. Tanti luoghi d’incontro, laboratori, centri sociali, in cui muoversi alla ricerca di nuovi stimoli, in cui da una zona all’altra della città si possano trovano situazioni diverse in movimento. Perché non pensare a una situazione così, che sfrutta molto le memorie e le presenze delle nuove realtà che vengono da fuori per poter creare una città nuova. La diversità è linfa vitale. Vorrei quindi concludere questo intervento con una riflessione che riguarda il mio settore, il cinema. In relazione all’annunciata apertura di una sala in centro città dedicata al cinema avanzo alcune ipotesi concrete per dare seguito alle considerazioni fin qui fatte. Il Centro Cinematografico dovrà avere una forte connotazione culturale, garantita dall’esperienza dell’Ufficio Cinema del Comune di Ravenna. Uno spazio con le seguenti caratteristiche e iniziative. Concentrazione di tutte le manifestazioni cinematografiche fin qui promosse dall’Ufficio Cinema. Una programmazione di rassegne, appuntamenti settimanali e appuntamenti con le scuole. Una serie di eventi speciali con attori, registi, critici, giornalisti, docenti e così via. I film imperdibili in seconda visione con una programmazione riconoscibile e continuativa per il pubblico. Uno spazio di incontro per la promozione della sala e della cultura cinematografica. Un sito di informazione e dialogo con il pubblico. Un punto di raccolta di materiali foto-cine-video per creare una memoria visiva del Territorio. Un gruppo di aderenti-appassionati di tutte le età per promuovere la programmazione e le proposte attraverso la rete. Rassegne e incontri dedicati alla multi etnicità. Un rapporto costante con i principali festival, manifestazioni cinematografiche e associazioni in Italia e all’estero. Creazione di un canale privilegiato con Teche Rai, Rai Cinema e i principali network satellitari. Un razionale coordinamento con scuole e associazioni per progetti mirati a promuovere eventi, incontri didattici e programmazione di corsi all’interno delle scuole. Una serie di incontri dal titolo “Re-gista per una notte” aperta a giovani appassionati di cinema. Una iniziativa dal titolo “Tutte le arti portano al cinema” che coinvolga le produzioni e i progetti di discipline artistiche non strettamente cinematografiche, in particolare grafica, animazione e fumetto. Queste ed altre iniziative saranno un importante contributo alla crescita culturale e daranno al Cinema una sua più giusta collocazione nel panorama e nell’offerta culturale di Ravenna.


INFO PROM

STORIA E CULTURA

Una capitale europea della cultura ...e della libertà L’entroterra ravennate custodisce luoghi molto evocativi, un percorso storico lungo un secolo racchiuso in pochi chilometri. Il capanno Garibaldi, il sacello di Anita, il sacrario della Brigata Cremona, il cimitero alleato di Piangipane. Storie diverse che ci insegnano quanto sia stato difficile il cammino verso la libertà di Ravenna e dell’Italia intera. La “trafila garibaldina” riporta la memoria alla breve ed eroica esperienza della Repubblica Romana, 9 febbraio 1849 - 4 luglio 1849, la cui costituzione ispirò i padri fondatori della nostra Repubblica. Obiettivo finale della Repubblica Romana era l’unificazione italiana, un’Italia che si voleva moderna, evoluta, riformista. Durante i cinque mesi della Repubblica non solo non furono compiute stragi o vendette ma fra i principi fondamentali della costituzione troviamo “la libertà di culto”, “l’uguaglianza, la libertà e la fraternità”, “il non riconoscimento di privilegi di nascita o casta”, il rispetto di ogni nazionalità”, “l’abolizione della pena di morte”, “il diritto di voto non limitato ad una ristretta oligarchia”. Una Repubblica democratica che guardava “a tutti i popoli come fratelli” e che garantiva “l’assoluta libertà di pensiero”. In quei pochi mesi Roma passò daIla condizione di stato fra i più arretrati d’Europa a banco di prova di nuove idee democratiche. Il Risorgimento tradito, i popoli “diversi” visti come nemici e non più come fratelli, le guerre coloniali, il nazionalismo feroce, il fascismo, le infami leggi razziali, la seconda guerra mondiale. Ed è proprio nel momento più buio e tragico dell’umanità che risorse miracolosamente, probabilmente in modo inconsapevole, lo spirito dei difensori della Repubblica Romana, uno spirito che ha animato tutti coloro che hanno lottato e che si sono sacrificati perchè i

A sinistra, uno scorcio del cimitero militare alleato di Piangipane A fianco, un soldato sikh dell’VIII Armata Britannica. Le truppe indiane contribuirono alla liberazione del nostro territorio alla fine della Seconda Guerra Mondiale. In alto il logo delle celebrazioni del 150º anniversario dell’Unità d’Italia.

principi fondamentali di quella costituzione trovassero reale applicazione. A Camerlona riposano i militari della Brigata Cremona che combatterono per riscattare l’onore del nostro paese e nel ricordo dei tanti soldati italiani trucidati dopo l’otto settembre a Cefalonia, nelle isole dell’Egeo, a Porta S.Paolo, nei lager nazisti. A Piangipane hanno trovato la loro ultima dimora terrena più di un migliaio di ragazzi che provenivano da tutto il mondo e che morirono con la divisa kaki dell’esercito inglese per ridarci la libertà. La Repubblica Romana considerava “tutti i popoli come fratelli” e, appunto

«La Ravenna di oggi, che è una città aperta e multiculturale, non può non riconoscere il valore di coloro che in epoche diverse – dal Risorgimento alla Seconda Guerra Mondiale – si sono battuti per una società più libera e giusta come fratelli, combatterono per il Bene contro il Male ragazzi canadesi, neozelandesi, indiani, pakistani, bengalesi, britannici, nepalesi, senegalesi, africani. Ragazzi cristiani ed ebrei dalla pelle bianca ma anche ragazzi dalla pelle più scura di religione musulmana ed indù, ragazzi senza religione ma con tanta voglia

di battersi per la giustizia e per la civilità. In quei momenti ai difensori della libertà non veniva chiesto nulla sul paese di origine, sulla religione professata, sul colore della pelle, sulle proprie condizioni economiche. La Ravenna di oggi che è una società aperta e multiculturale non può non dire grazie a coloro che in

tempi ed in epoche diverse hanno permesso che i principi di civilità sanciti dalla costituzione della Repubblica Romana del 1849 siano diventati, finalmente, realtà. Non sappiamo se Ravenna riuscirà a vincere l’impegnativa sfida della “Capitale della Cultura Europea” del 2019, ma siamo certi che nella nostra città nessuno potrà mai venire discriminato per via del colore della sua pelle o della sua religione, nessuno nella nostra città potrà mai essere considerato come straniero o come diverso. Per tutto questo, per tutta la gloriosa storia passata crediamo che Ravenna meriti il titolo di “Capitale della Cultura e della Libertà”.

Per Ravenna Capitale Europea della Cultura nel 2019

Via Antico Squero, 6 Tel 0544 458111 Fax 0544 459399

P.zza Medaglie D’Oro, 4 Cell 328 1455130 via Garigliano 46 Tel 0544 437790 Fax 0544 1930167

ASSOCIAZIONE ROMENA

MOLDAVA Via Cassino, 69/B Cell 393 9169427

Via Ravegnana, 359 Cell 320 8474740


DOVE& QUANDO

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 17 febbraio 2011

DIARIO

• GRANDE SCHERMO • Programmazione da venerdì 18 a giovedì 24 febbraio

Astoria - Ravenna

sab.: 17-20.30-22.40-00.50; dom.: 17.20-20.30-22.40

Ritorno al futuro

(Regia di Robert Zemeckis)

gio.: p.u. 20.30

ven., mar., mer. e gio.: p.u. 21; sab.: 20.40-22.40; dom.: 16-18-20.50

mer.: p.u. 21

(Regia di Takashi Shimizu)

Proiezione in 3D: fer. e fest.: p.u. 22.40; sab.: 22.40-00.40

(Regia di Gianni Di Gregorio)

(Regia di Oliver Stone)

ven., mar. e mer.: p.u. 20.30; sab.: 20.15-22.35; dom.: 16-18.20-20.40

Il padre e lo straniero

(Regia di Ricky Tognazzi)

ven., mar., mer. e gio.: p.u. 20.40; sab.: 20.20-22.35; dom.: 16-18.15-20.40

Rabbit Hole

(Regia di John Cameron Mitchell)

ven., mer. e gio.: p.u. 20.40; sab.: 20.30-22.30; dom.: 16-18-20.40

Burlesque

ven., sab., dom., lun., mar. e mer.: 16-18.10; gio.: p.u. 16

I fantastici viaggi di Gulliver

ven., mae., mer. e gio.: p.u. 20.50; sab.: 20.40-22.40; dom.: 16-18-20.50

CinemaCity - Ravenna

Come lo sai

Proiezione in 3D: ven., sab., dom., lun., mar. e gio.: p.u. 20.30; proiezione in 2D: dom.: 15.30-17.15; ven., sab., lun., mar. e gio.: 16-17.45; mer.: p.u. 16

(Regia di Edward Zwick)

fer.: 15.50-18.05-20.20-22.35; sab.: 15.50-18.05-20.20-22.35-00.50; dom.: 15.30-17.45-20.20-22.35

Sanctum

fer.: 16-17.15-18.1020.20-20.35-22.25-22.40; sab.: 16-17.15-18.1020.20-20.35-22.25-22.40-00.45; dom.: 15.30-16.20-17.35-18.3020.35-20.50-22.40

Il Grinta

(Regia di Ethan Coen, Joel Coen)

fer.: 16-18.05-20.30-22.35; sab.: 16-18.05-20.30-22.35-00.40; dom.: 15.30-17.35-20.30-22.35

Il cigno nero

(Regia di Darren Aronofsky)

fer.: 16-18.10-20.30-22.40; sab.: 16-18.10-20.30-22.40-00.50; dom.: 15.30-17.40-20.30-22.40

Sono il numero quattro

(Regia di Todd Phillips)

fer., sab. e fest.: p.u. 16

fer.: 20.30-22.45; sab.: 17.30-20.30-22.4500.50; fest.: 15.15-17.30-20.30-22.45

Sono il numero quattro

Immaturi

ven., sab., dom., lun., mar. e mer.: 20.25-22.45; gio.: p.u. 18.10

Animals United

(Regia di Reinhard Klooss, Holger Tappe)

Proiezione in 2D: dom.: p.u. 15.20

(Regia di Tom McGrath)

(Regia di Michele Placido)

Il discorso del re

(Regia di Tom Hooper)

San Rocco - Lugo

(Regia di Steve Antin)

ven., sab., dom., lun. e mer.: p.u. 20.20

I fantastici viaggi di Gulliver

(Regia di Mike Leigh)

Convento di S. Francesco Bagnacavallo

L’esplosivo piano di Bazil

(Regia di Jean-Pierre Jeunet)

Gulliver - Alfonsine

ven., dom., lun. e mer.: p.u. 22.45; sab.: 22.45-00.50 (Regia di Giulio Manfredonia)

sab.: p.u. 18.45; dom.: p.u. 18.30

Immaturi

(Regia di Gianni Di Gregorio)

Teatro Binario Cotignola

(Regia di Abdellatif Kechiche)

ven.: p.u. 21

fer. e sab.: 20.35-22.45; dom.: 18.20-20.35-22.45

(Regia di Emir Kusturica)

gio.: p.u. 21

Jolly - Ravenna

Animals United

Another Year

(Regia di Mike Leigh)

sab.: 17-18.40; dom.: 15-16.45

ven., mar. e gio.: p.u. 21; sab.: 18.30-21; dom.: 16-18.30-21

Incontrerai l’uomo dei tuoi sogni

Circolo Jolly - Russi

L’Orso Yoghi

Cinedream Multiplex Faenza, via Granarolo 155, tel. 0546 646033 Cinema Italia Faenza, via Cavina 9, tel. 0546 21204 Cinema Sarti Faenza, via Scaletta 10, tel. 0546 21358

Hereafter

L’ARMOR DE’ MOND/IL RUMORE DEL MONDO

INFOLINE 0545 38542 TEATRO ROSSINI, LUGO

NUDI

(Regia di Clint Eastwood)

dom.: p.u. 21

Cinema Europa Faenza, via S. Antonio 4, tel. 0546 32335 Cinema San Rocco Lugo, corso Garibaldi 118, tel. 0545 23220 Cinema Senio Casola Valsenio, via Roma 46, tel. 0546 73647

per la rassegna “Spiriti d’arte”, proiezione del film di Julian Schnabel. Ingresso libero. Inizio ore 20.30.

dom.: p.u. 15

INFOCINEMA Astoria Multisala Ravenna, via Trieste 233, tel. 0544 421026 Cinemacity Ravenna, via Secondo Bini 7, tel. 0544 500410 Jolly Ravenna, via Renato Serra 33, tel. 0544 478052

INFOLINE 0544 456190 ITALIAN ROADHOUSE CAFÈ, RAVENNA

con Giovanni Nadiani e Giuseppe Bellositesti di Raffello Baldini e Giovanni Nadiani. Inizio ore 20.30.

(Regia di Eric Brevig)

(Regia di Reinhard Klooss, Holger Tappe)

SUL GRUNGE

CASA RAVENNASTUDENTI.ORG, RAVENNA

Cous Cous

(Regia di Paolo Genovese)

Promettilo!

STORIE DI MUSICA - LA VERITÀ

BASQUIAT

Gianni e le donne

ven., sab., dom. e lun.: p.u. 21

Qualunquemente

l’argomento sarà trattato dal professore Gustavo Gozzi, docente di storia delle dottrine politiche all’Università di Bologna. Inizio ore 17.

non solo Nirvana e Pearl Jam, per parlare di un fenomeno più vecchio di quello che sembra... attraverso un punto di vista diverso dal solito. Inizio ore 20.

ven. e dom.: p.u. 21.15; sab.: 20.30-22.30

Parto col folle

COSTITUZIONALE E MULTICULTURALE: UNA POSSIBILE RISPOSTA ALLO SCONTRO DI CIVILTÀ

INFOLINE 0544 30171 SALA D’ATTORRE, RAVENNA

Another Year

ven. e mar.: p.u. 21; sab.: 20.30-22.40; dom.: 16-18.30-21

Femmine contro maschi

GIOVEDÌ 17 FEBBRAIO

LA DEMOCRAZIA

Vallanzasca - Gli angeli del male

fer. e sab.: p.u. 21.15; dom.: 15.30-18-21.15

Burlesque

(Regia di Todd Phillips)

(Regia di Paolo Genovese)

Megamind

Sarti - Faenza

fer.: 20.25-22.40; sab.: 17.35-20.2522.40; fest.: 15.20-17.35-20.25-22.40

fer., sab. e fest.: 18.10-20.30-22.30

fer.: 17-20.30-22.40;

ven. e sab.: 20.45-22.30; dom.: 17-18.45-21.15; mar., mer. e gio.: p.u. 21.15

lun.: p.u. 21.30

(Regia di Fausto Brizzi)

Qualunquemente

(Regia di D.J. Caruso)

(Regia di Gianni Di Gregorio)

sab.: p.u. 17; dom.: p.u. 15

(Regia di Darren Aronofsky)

sab.: p.u. 17; dom.: 15-16.40

(Regia di Giulio Manfredonia)

Proiezione in 3D: fer.: 17-20.30-22.35; sab.: 17-20.30-22.35-00.45; dom.: 15.30-17.40-20.30-22.35; proiezione in 2D: fer., sab. e fest.: p.u. 16

fer.: 20.25-22.40; sab.: 18-20.25-22.4000.55; fest.: 15.35-18-20.25-22.40

(Regia di Rob Letterman)

Parto col folle

(Regia di Alister Grierson)

Italia - Faenza

Gianni e le donne

(Regia di Ethan Coen, Joel Coen)

fer.: 20.20-22.35; sab.: 17.40-20.20-22.3500.50; fest.: 15.30-17.40-20.20-22.35

(Regia di Fausto Brizzi)

fer.: 17-20.20-22.45; sab.: 17-20.20-22.45-00.35; dom.: 15.20-17.45-20.20-22.45

Amore & altri rimedi

Proiezione in 3D: fer.: 20.30-22.40; sab.: 18-20.30-22.40-00.50; dom.: 15.50-18-20.30-22.40

(Regia di D.J. Caruso)

Femmine contro maschi

(Regia di James L. Brooks)

ven., sab., mer. e gio.: p.u. 21; dom.: 16.30-18.45-21

Il cigno nero

(Regia di Rob Letterman)

(Regia di Debra Granik)

(Regia di Ricky Tognazzi)

Il Grinta

(Regia di Pascal Chaumeil)

Un gelido inverno - Winter’s Bone

Il padre e lo straniero

Sanctum

fer., sab. e fest.: 18-20.25-22.45

Il truffacuori

(Regia di Billy Wilder)

Europa - Faenza

(Regia di Alister Grierson)

(Regia di Steve Antin)

A qualcuno piace caldo gio.: p.u. 21

Amore & altri rimedi

fer.: 20.20-22.35; sab.: 17.35-20.20-22.3500.55; dom.: 15.20-17.35-20.20-22.35

mer.: 17.45-20.20

(Regia di Tom Hooper)

Cinedream - Faenza

(Regia di Edward Zwick)

Wall Street

Il discorso del re

mar.: p.u. 21 (film in lingua originale)

(Regia di Olias Barco)

The Shock Labyrinth: Extreme

Gianni e le donne

(Regia di Woody Allen)

Kill me please

15

Cinema Gulliver Alfonsine, piazza della Resistenza 2, tel. 0544 83165 Sala Sarti Cervia, via XX Settembre 98/a, tel. 0544 71964 Convento di S. Francesco Bagnacavallo, via Cadorna 14, tel. 347 1819575

per la rassegna “Mimose a teatro”, dedicata all’universo femminile, partendo dai drammi delle cronache quotidiane Bernardino Bonzani, Monica Morini ed Elisabetta Musi ricreano le tragiche vicende di donne tra il dolore e

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16

DOVE& QUANDO

giovedì 17 febbraio 2011 | RAVENNA& DINTORNI

NON HO SONNO di

ELISA BATTISTINI

Rabbit hole, gli ingredienti non mancano ma un film non è una torta...

Ecco Rabbit hole. Film da ricettario. Ingredienti: una pièce teatrale che ha vinto il Pulitzer nel 2007; una diva come la Kidman e un ottimo attore come Aaron Eckhart; metteteci la storia impegnata e dolente di due genitori che hanno perso un figlio di 4 anni e non riescono a fare i conti con questo terribile lutto... e mischiate. Ma per non essere solo melodrammatici, date una spruzzatina citazionistica e qualche spunto suggestivo. Da qui il titolo evocativo che richiama Alice in Wonderland – “rabbit hole” è la “tana” del coniglio in cui entra Alice – e fa l’occhiolino a quel geniaccio di Lewis Carroll e parlate ogni tanto di “universi paralleli”. Metafora del dolore umano che contemporaneamente stuzzica qualche cognizione fisica. Ecco, avete tutto. Ma non avrete per forza un buon film. Potreste avere questo film, ad esempio. Rabbit hole. Un “prosone” pallosissimo (speriamo che a teatro fosse meno noioso), una messa in scena del testo che non coinvolge quasi per nulla le potenzialità del cinema. Né nella scrittura, né nella fotografia, né nel montaggio. Forse, a Broadway, il testo di David Lindsay-Abaire (anche sceneggiatore) poteva funzionare. Ma il film di John Cameron-Mitchell, regista assai più esuberante in Shortbus e Hedwig, non regala un

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le tinte noir del delitto. Ingresso 5 euro. Inizio ore 20.30.

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DONNE INFORMATE SUI FATTI

di Carlo Fruttero, con Romina Mondello, Daniela Poggi, Patrizia Zappa Mulas. Inizio ore 21. Replica ven.

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LA STRAGE DI BOLOGNA E COSSIGA

presentazione di due libri con gli autori: Antonella Beccaria presenta “Schegge contro la democrazia”, Riccardo Lenzi il suo “Piccone di Stato”. Inizio ore 21. CIRCOLO DEGLI ESCURSIONISTI, RAVENNA

RIDAR DA MURÌ

tre atti di Paolo Maltoni, con la Compagnia La Zercia di Forlì. Inizio ore 21.

INFOLINE 334 3238852

momento di reale intensità se si esclude la scena in cui la Kidman parla con la madre (Dianne Wiest) che ha, a sua volta, perso un figlio di 30 anni. E che le racconta come ci si sente dopo qualche anno. Ovvero che la perdita di un figlio non si può dimenticare mai. Ma il dolore si allevia e diventa come un piccolo peso sempre presente in una tasca. Ed è giusto che quel peso non sparisca perché è il modo in cui il figlio resterà sempre con il genitore. Quella scena è l’unica davvero forte di questo film parlato, di per sé non un male (parlato è anche lo splendido Another year di Leigh e tanto grande cinema). Semplicemente le frasi sono banali. E tutto è come deve essere. L’altro ricettario usato, infatti, sembra un piccolo manuale di psicologia. Ma di quelli elementari. Che prevedono, dopo il lutto, le tensioni e il progressivo allontanamento tra i coniugi, che la casetta linda dove un tempo riecheggiava la gioia diventi un luogo gelido dove ristagna il dolore. E che non può non tener conto delle varie vicissitudini “degli altri”, gli “estranei”. Che, quasi, con quel loro continuare a vivere, infastidiscono la tristezza inconsolabile dei genitori. Bene, lo sapevamo già. E non c’è nulla di straordinario o anche solo

SALA SARTI, CERVIA

interessante nella riproposizione del già noto. Il “buco nero” che porta in un universo parallelo, un luogo dello spirito che bisogna attraversare per riconquistare la vita, è infatti solo evocato dal titolo, ma non è espresso dal film se non con semplici e quasi ineluttabili scelte. Ok, la casa è silente. Ok, la fotografia è tetra. Ok, la Kidman ha il volto sofferente. Ok, i conflitti vengono spiegati con varie sottotrame. Ok. Ma quanto pare un teorema, questo Rabbit hole! Cosa spicca, in questo film? Nulla. Un film non è una torta. L’ingrediente magico sta nella capacità di amalgamare in maniera unica, di rendere toccante una storia attraverso scelte stilistiche. Una somma di elementi narrativamente lineari non è garanzia di forza emotiva anche se il tema è denso e terribile. Non funziona così. Annotazione per fanatici: bellezza un tempo leggendaria, Nicole Kidman è sfiorita. La divina, dopo le massicce dosi di botox (che andavano bene solo quando faceva l’ultracorpo in Invasion), ha deciso di smettere. Ma ormai le labbra sono compromesse per sempre e l’effetto canotto, terribile, toglie veridicità alla sofferenza. L’impressione – triste, visto che la nostra oltre a essere una bellezza abbacinante è anche un’ottima attrice – è che il grande momento della Kidman (in corsa per gli Oscar ma se la dovrà vedere con il “cigno” Natalie Portman) sia finito per sempre.

TEATRO

LAGHI

in concerto. Inizio ore 20.30.

LE FECCE TRICOLORI

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in concerto. Inizio ore 22.

INFOLINE 0544 530215 GHINEA PUB, MARINA DI RAVENNA

DIVORZIO CON SORPRESA

quinto appuntamento della stagione di prosa: sul palcoscenico di via Cavour Paola Gassman, insieme a Pietro Longhi ed Elisa Gallucci, con questa commedia di Donald Churchill. Inizio ore 20.45.

VENERDÌ 18 FEBBRAIO

APERITIVO A LUME DI CANDELA

anche quest’anno il Villaggio Globale aderisce a M’illumino di Meno 2011, con l’ormai tradizionale e attesissimo aperitivo a lume di candela. Sarà possibile degustare vini, birre artigianali, cibi del mondo provenienti dal commercio equo e solidale, prodotti biologici e a filiera corta, il tutto accompagnato da musica dal vivo in versione acustica, rigorosamente a risparmio energetico. Inizio ore 18.

INFOLINE 0544 219377 VILLAGGIO GLOBALE, RAVENNA

HITCHCOCK

a trent’anni dalla scomparsa del famoso regista inglese, maestro del thriller, presentazione del libro a lui dedicato dall’autrice, Beatrice Balsamo. Partecipa Raffaele Calabria, docente all’Istituto Freudiano. Inizio ore 18.

INFOLINE 0544 39972 SALA D’ATTORRE, RAVENNA

GLORIA TURRINI E FRANCESCO

INFOLINE 0544 587641 TEATRO COMUNALE, RUSSI

IDENTITÀ NAZIONALE

ATTRAVERSO IL CINEMA DAI PRIMI DEL ‘900

Divorzio con sorpresa a Russi Venerdì 18 febbraio, alle 20.45, il Teatro Comunale di Russi presenta il quinto appuntamento della stagione di prosa: sul palcoscenico di via Cavour Paola Gassman, insieme a Pietro Longhi ed Elisa Gallucci, con questa commedia di Donald Churchill. Divorzio con sorpresa è la storia di una coppia che si è lasciata da anni con molti nodi in sospeso, che si incontra nuovamente per mettere in vendita la casa di campagna ancora in comune. In questa occasione si intrecciano ricordi, tenerezze, tradimenti e dispetti... Una commedia piena di divertimento e di imprevisti. Info: tel. 0544 587641

conferenza con proiezioni. Intervengono Chiara Caranti della Cineteca di Bologna e Giovanni Lasi del Dams. Inizio ore 21. LICEO CLASSICO, LUGO

MUSICA NEL RISORGIMENTO

le musiche verranno eseguite dal gruppo strumentale Brandolini Ensemble, composto da Veronica Ungureanu (soprano), Agide Brunelli (clarinetto), Lino Brandolini (fagotto), Maria Teresa Falcone (pianoforte) ed Annalisa Santini (voce narrante). Inizio ore 21.

INFOLINE 338 3791838 CASA DELLE AIE, CERVIA

IN RICORDO DI FABRIZIO

VISIBILI & INVISIBILI di

FRANCESCO DELLA TORRE

generazione scrive su Jennifer che «Alberto Donati è un talento straordinario, che è quello di un grande regista. Girato con uno stile pulito, classico, senza nessun vezzo, con facce da cinema che bucano lo schermo, battute memorabili, intuizioni comiche folgoranti, un senso del montaggio e dell’inquadratura che è innato, un fare cinema totalmente istintivo, di una purezza sconvolgente. Questo è il cinema di Alberto Donati» (Gabriele Albanesi, 2001). Alberto con gli anni ha proseguito nella realizzazione di corti e film vincendo un buon numero di premi in tutta Italia e, anche se non è diventato un nome sulla bocca di tutti, si è certamente costruito una carriera. Se nel 2001 sbarca su Rai 3 con il documentario sugli spaghetti western Dov’è il West, nel 2003 realizza il suo primo lungometraggio, La comparsa, che oltre ai due cortometraggi citati, resta tuttora il suo capolavoro. Il film parla di Guido Martini, comparsa di professione con l’aspirazione di diventare qualcuno, con un unico grosso problema, quello

TUTTI I VENERDÍ dalle 22.00

MUSICA DAL VIVO VENERDÌ 18 FEBBRAIO

ALESSANDRO SCALA TRIO Trio di Alessandro Scala, in concerto dalle 22.00. Accompagnato da Sam Gamberini all'hammond e Alessandro Pivi alla batteria, il sassofonista ravennate Alessandro Scala, garantisce un repertorio vario e intenso sui tanti colori del jazz.

via Ghibuzza 12 -Ra Info-prenot. 3479156080

DE ANDRÈ

spazio aperto a canzoni, poesie, testimonianze. Conducono la serata Gianluigi Tartaull, Giorgio Minardi e Riccardo Zoffoli. Ingresso + soft drink 3 euro. Inizio ore 21.30.

INFOLINE 0544 405730 MAMA’S CLUB, RAVENNA

LA MUSICA CHE NON TI ASPETTI con Giò De Luigi: FunkRock selection from the Seventies to today. Inizio ore 21.30.

INFOLINE 0544 215258 IL MELARANCIO, RAVENNA

A NIGHT AT THE OPERA - KILLER QUEEN

la Official Italian Queen Tribute Band in concerto per un omaggio al gruppo più emozionante di tutti i tempi. La riscoperta della bellezza di brani noti e di un repertorio meno conosciuto, reinterpretati in chiave acustica. Inizio ore 22.

INFOLINE 0544 36477 TEATRO SOCJALE, PIANGIPANE

ALESSANDRO SCALA TRIO

in concerto - musica jazz groove. Inizio ore 22.

INFOLINE 347 9156080 OSTERIA AURORA, RAVENNA

CIOCCOLATA FONDENTE

in concerto la band ravennate per tre quarti al femminile: con lo spirito delle bambine cattive e impertinenti presenteranno il loro punk rock graffiante in un live carico di energia. Inizio ore 22.

INFOLINE 0544 456190 ITALIAN ROADHOUSE CAFÈ, RAVENNA

LUCKY THOMPSON

Anche Ravenna ha il suo regista di genere: Alberto Donati

Cinema “di genere”. Questa definizione comprende la filmografia italiana che va da fine anni ’60 a inizio anni ’80 realizzata a basso costo e in imitazione ai sontuosi film hollywoodiani. Fanno parte di questo filone gli spaghetti western, i poliziotteschi, i gialli e gli horror. Sergio Leone, Mario Bava, Sergio Corbucci e Dario Argento, tanto per fare i nomi di alcuni registi. Spostandoci dalla Roma cinematografica alla Ravenna dei giorni nostri, incontriamo Alberto Donati, che nella vita fa un mestiere che nulla ha a che fare con la settima arte, ma che nutre una grande passione per il cinema di genere. Da fine anni ’90 ha iniziato per passione a girare cortometraggi con gli amici, rivelando un talento smisurato, tanto è che ai primi festival è stato salutato dagli spettatori in modo entusiasta. I primi lavori sono stupefacenti: Ho messo gli occhi su di te e soprattutto Buon compleanno Jennifer sono deliziosi omaggi al cinema di genere e non solo, perché ne suggeriscono una possibile rinascita. Anche colleghi e addetti ai lavori si entusiasmano fino al punto che un regista della sua stessa

da Beo&Cri

di avere una moglie insopportabile. Protagonista dei suoi film è il suo “attore” feticcio, Alessandro Baldassarri, un amico che anche lui nella vita fa tutt’altro, ma col vizio di bucare lo schermo. 70 minuti che mescolano commedia e thriller che non hanno nulla da invidiare al cinema di genere di quegli anni. I lavori successivi confermano il talento di un regista che purtroppo, vivendo a Ravenna, non si è mai potuto imporre all’attenzione nazionale, non avendone i mezzi personali. Il lavoro più bello del secondo periodo è certamente Il mondo dei cattivi, un thrillerhorror che non ha paura di confrontarsi col grande Quentin Tarantino. Negli ultimi anni Donati ha realizzato alcuni documentari (un altro su Lo chiamavano Trinità) e un corto, Massacro sulla collina, in cui torna a temi squisitamente horror. Sul nuovo corto, Straight To Hell, poco si deve sapere perché raccontarne la trama significherebbe rovinarsi l’appetito... che è davvero tanto. Per vederlo: 17 febbraio al Cinemacity (abbinato a La comparsa) e 4 marzo al Bronson. Per informazioni: www.albertodonati.com, anche perché non è che i suoi film siano così visibili.

concerto del quartetto di Fabrizio Chiarini (sax). Inizio ore 22.

INFOLINE 0545 23757 SAX PUB, LUGO

NUTS HELL

in concerto per un tributo agli Alice in Chains. Inizio ore 22.

INFOLINE 0544 530215 GHINEA PUB, MARINA DI RAVENNA

RAY GELATO & THE SWING GIANTS

Ray Gelato continua a intrattenere il pubblico con una miscela esplosiva di melodia, movimento e swing. Gelato è considerato uno degli ultimi di una lunga serie di intrattenitori jazz. Inizio ore 22.

INFOLINE 335 314568 NAIMA CLUB, FORLÌ

SABATO 19 FEBBRAIO

BE FOREST

live. Il mini lp con cui si presentano è un profondo pozzo all’interno del mare di delay e ritorni di chitarre. Micro pensieri recitati sottovoce e batterie minimali a


DOVE& QUANDO

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 17 febbraio 2011

APERTO A TUTTE LE ORE

FESTA MESTA

Ravenna t. 0544 422315

di

w w w. r i s t o r a n t e n a i f . c o m tappeto che registrano il tempo come un cuore. Inizio ore 17.

INFOLINE 0544 201080 GLUE CLOTHINGS, RAVENNA

YELLOW RIVER READING

17

- YELLOW

serata conviviale con letture ad alta voce per la rassegna “Letture al buio”: i partecipanti saranno invitati a leggere, in coppia con un lettore sorteggiato fra i presenti, un brano tratto da un’opera più o meno famosa. Tema della serata: il thriller e il mistero. Inizio ore 20.30.

INFOLINE 0545 22388 HOTEL ALA D’ORO, LUGO

FILARMONICA ARTURO TOSCANINI E WAYNE MARSHALL

i 70 componenti l’Orchestra Filarmonica Arturo Toscanini saranno diretti da Wayne Marshall, celebre direttore inglese di origine caraibica che ha guidato le più importanti orchestre del mondo, dalla Chicago Symphony ai Wiener Symphoniker, oltre alle maggiori compagini britanniche. Inizio ore 20.45.

ALESSANDRO FOGLI

Festa mesta si trasforma questa settimana in una sorta di radio internazionale di dediche e richieste, e il primo “ascoltatore” che ospitiamo è il giovane Dennis, che ci scrive da un piccolo stato del centr’Africa a forma di pera. Dennis è molto preoccupato per le sorti del suo Paese – guidato da un anziano premier pigmeo che pare aver perso completamente il senno – dove ogni giorno è buono, così ci dice, per rendersi ridicoli agli occhi del mondo tramite lo smantellamento quasi scientifico di ogni buona regola della gestione della cosa pubblica e l’assurzione dello squallore più tetro a vero e proprio oggetto di culto. E, forse come forma di catarsi, il nostro Dennis dedica proprio al clownesco presidente del consiglio della sua nazione i quattro brani a sua disposizione nella puntata di oggi. Si inizia con i grandissimi brasiliani Sepultura e il devastante Straight Hate, tratto dall’album del 1996 Roots. Il ritornello del brano – «What goes around, comes around, you going down, down. Straight hate, straight hate. Straight hate, straight hate» – sembra in effetti adattissimo per rivolgersi a un mentitore egocentrico e senz’anima, ma è sicuramente l’aspetto prettamente musicale a colpire nel segno, una devastante fusione tra il thrash Nicola Campogrande, in prima esecuzione assoluta. Ingresso 10 euro. Inizio ore 11.

INFOLINE 0544 249244 TEATRO ALIGHIERI, RAVENNA

INFO WWW.MIKROKOSMOS.IT SALA CORELLI DEL TEATRO ALIGHIERI, RAVENNA

PAR UN COLP AD FURTONA

La Broza di Cesena. Inizio ore 21.

MAQEDA STREET

INFOLINE 0545 64330 TEATRO GOLDONI, BAGNACAVALLO

proseguono i “Concerti aperitivo” della domenica mattina: in programma “I colori del viaggio... in Brasile”, concerto del gruppo Maqeda street (Laura LoBuono, voce, violino, Stefano Lelli, batteria, percussioni, Marco Pregher, chitarra, Massimo Selvi, basso). Inizio ore 11.

BANDADEANDRÈ - L’AMORE SACRO E L’AMOR PROFANO

tributo musicale al Fabrizio De Andrè “evangelista” anarchico e apocrifo. De Andrè semina la sua ricerca, i suoi dubbi e ci racconta i suoi “santi” senza aureola. . Ingresso 10 euro. Inizio ore 22.

INFOLINE 0546 697311 MIC - MUSEO DELLE CERAMICHE, FAENZA

INFOLINE 0544 405730 MAMA’S CLUB, RAVENNA

AL BRAGHIRI

DISCORING

commedia dialettale con le Compagnie Caveja e Ravgnana di Ravenna. Inizio ore 15.

repertorio rigorosamente anni ‘80 con il dj set di Graziano Manoli e Marco Genesi. Inizio ore 22.

INFOLINE 0544 591715 TEATRO RASI, RAVENNA

INFOLINE 0544 438494 BBK LOOPS, PUNTA MARINA TERME

BABAR L’ELEFANTINO

LA VIS

con Drammatico Vegetale Mosaici Sonori. Musiche di Francois Poulenc su libretto di Jean De Brunhof. Ingresso 6 euro. Inizio ore 16.

la band romagnola esce con un nuovo album, Corrieri Cosmici, presentato in questa serata al Bronson. Inizio ore 22.

INFOLINE 333 2097141 BRONSON, MADONNA DELL’ALBERO

INFOLINE 0545 38542 TEATRO ROSSINI, LUGO

NOME PROPRIO VS IL A FAIT BOUM

BURATTINI ALL’IMPROVVISO

in gara per il concorso musicale dedicato alle band emergenti Black Ice Cup. Inizio ore 22.

INFOLINE 0544 456190 ITALIAN ROADHOUSE CAFÈ, RAVENNA

NOVA HUTA

casio keyboard, robot pop disco elektro dada, super elektro dance e influenza anche romantica. Gunther Reznieck proviene dalla scena della composizione elettronica e collabora con Felix Kubin. Inizio ore 22.

INFOLINE 0546 681327 IL CLANDESTINO, FAENZA

THUNDER PEACOCK

in concerto. Inizio ore 22.

INFOLINE 0544 530215 GHINEA PUB, MARINA DI RAVENNA

GLI ATROCI

in concerto il gruppo metal demenziale. Inizio ore 23.

INFOLINE 336 694414 ROCK PLANET, PINARELLA DI CERVIA

DOMENICA 20 FEBBRAIO

FRANCESCA DEGO

la violinista eseguirà una sonata da Prokofiev e Bizzarra, brano commissionato da Mikrokosmos a

Quattro richieste da un “ascoltatore” dedicate a un clownesco presidente del consiglio metal e la musica tipica degli indigeni brasiliani in grado – durante l’ascolto in cuffia a volume sonico – di condurre a uno sfogo psicofisico davvero efficace. Dennis poi richiede un pezzo dei primi anni Zero, ossia Idiots are taking over, dei mai-troppo-lodati NOFX, anche questo proveniente da un disco formidabile della band di Fat Mike, quale The war on errorism, del 2003. L’ambito è sempre “pesante”, un hardcore meticciato col reggae, e il testo di questa canzone è un attacco alla società americana e all’amministrazione Bush che annichilisce il pensiero critico tramite bugie reiterate, lobotomizzando il popolo. Evidentemente il nostro ascoltatore si sente davvero poco rappresentato dalla sua “democrazia”. E infatti anche il terzo brano che vuole ascoltare fa parte del cosiddetto genere di protesta sociale, ed è Fight the Power, che i Public Enemy inserirono come traccia finale del loro album del 1990 Fear of a Black Planet. Il titolo di questo ficcante pezzo hardcore rap parla da solo, ma il produttore dei PE, Brian Hardgroove, a proposito ebbe a dire: «Le forze dell’ordine sono necessarie. Come specie umana non ci siamo evoluti abbastanza da poterne fare a meno.

spettacolo di e con Teatro dell’Aglio. Inizio ore 16.

INFOLINE 0545 905502 SALA POLIVALENTE, BAGNARA DI ROMAGNA

LA VEDOVA ALLEGRA

operetta con la Compagnia Corrado Abbati. Inizio ore 16 e ore 21.

INFOLINE 0546 21306 TEATRO MASINI, FAENZA

DOLCI RACCONTI

le Compagnie Teatrali Unite di Trento presentano lo spettacolo che affronta il tema del cibo. Inizio ore 16.30.

INFOLINE 0544 483461 ALMAGIÀ, RAVENNA

TEATRO ALIGHIERI, RAVENNA LUNEDÌ 21 FEBBRAIO

L’ELMO DI SCIPIO

navigazione ilare e pericolosa tra le parole e la musica che hanno fatto, fanno e faranno l’unità d’Italia. Con l’Orchestra regionale dell’Emilia-Romagna, voce recitante: Roberto Recchia, direttore: Alessandro Nidi. Inizio ore 20.30.

INFOLINE 0545 38542 TEATRO ROSSINI, LUGO

FAENZA CABARET - PREMIO ALBERTO SORDI

serata finale del concorso per giovani cabarettisti. Ospite Giovanni Cacioppo. Presenta Antonio Borrelli. Inizio ore 21.

INFOLINE 0546 21306 TEATRO MASINI, FAENZA

IL SACCO DELL’ENERGIA - UNA SEMPLICE FIABA ECOLOGICA

spettacolo in cui la proiezione di un film 3d, realizzato dalla Panebarco & C., è accompagnata da narratore e musicisti dal vivo. Sul palco del teatro, insieme a Franco Costantini (voce narrante), si esibiscono 6 musicisti polistrumentisti dell’Orchestra di Ravenna. L’ingresso è gratuito, si consiglia di confermare scrivendo a info@panebarco.it oppure telefonando ai numeri 347 5839049 o 338 3693558. Inizio ore 16.30.

INFOLINE 0544 249244

Fight the Power non parla di combattere l’autorità, non è affatto così. Parla piuttosto di combattere l’abuso di potere da parte dell’autorità». Abuso di potere? Magari a fini personali? Per fortuna che noi, qui, nella ridente Italia, non abbiamo di questi problemi. E a proposito di Italia, il buon Dennis dimostra anche una discreta conoscenza del panorama musicale del nostro Paese, visto che la sua ultima richiesta è il brano che nel 1997 consacrò il rapper torinese Frankie Hi-Nrg, ossia Quelli che ben pensano e del quale facciamo ascoltare la prima, evocativa strofa. Alla prossima puntata, allora, e un grazie a Dennis, al quale auguriamo buona fortuna per la situazione del suo Paese. «Sono intorno a noi, in mezzo a noi, in molti casi siamo noi a far promesse senza mantenerle mai se non per calcolo, il fine è solo l’utile, il mezzo ogni possibile, la posta in gioco è massima, l’imperativo è vincere e non far partecipare nessun altro, nella logica del gioco la sola regola è esser scaltro: niente scrupoli o rispetto verso i propri simili perché gli ultimi saranno gli ultimi se i primi sono irraggiungibili. Sono tanti arroganti coi più deboli, zerbini coi potenti, sono replicanti, sono tutti identici guardali stanno dietro a maschere e non li puoi distinguere. Come lucertole si arrampicano, e se poi perdono la coda la ricomprano».

MARTEDÌ 22 FEBBRAIO

DAL GIUDIZIO FINALE ALLA DANZA MACABRA

conferenza di Cetty Muscolino. Inizio ore 15.

INFOLINE 0544 543711 MUSEO NAZIONALE, RAVENNA

TREBBO POETICO

a ripercorrere il Trebbo, nato una cinquantina di anni fa per dare spazio e tempo alla lettura interpretativa della poesia italiana, RavennaPoesia ha invitato Walter Della Monica e con lui Anna De

Lutiis, Valter Fabbri e Franco Gabici. Un pomeriggio all’insegna di letture e ricordi. Inizio ore 18.

INFOLINE 0544 39972 SALA D’ATTORRE, RAVENNA

ILIA KIM

la pianista coreana Ilia Kim, ex bambina prodigio insignita a 11 anni del premio riservato ai fanciulli eccezionalmente dotati, eseguirà un nutrito programma che comprende musiche di Franck, Debussy, Liszt, Albeniz, Chopin. Inizio ore 20.45.

INFOLINE 0544 249244 TEATRO ALIGHIERI, RAVENNA

I GIGANTI DELLA MONTAGNA

di Luigi Pirandello, con Stefano Randisi e Enzo Vetrano. Inizio ore 21. Replica mer.

INFOLINE 0546 21306 TEATRO MASINI, FAENZA

LA MISSIONE MESSENGER A MERCURIO

conferenza di Massimo Berretti. Inizio ore 21.

INFOLINE 0544 62534 PLANETARIO, RAVENNA

PERDONA E DIMENTICA

proiezione dell’ultimo film di Todd Solondz e intervallo con cappelletti. Inizio ore 21.30.

INFOLINE 0544 36477 TEATRO SOCJALE, PIANGIPANE

FUORI STAGIONE di

LORENZO DONATI

Il “fenomeno” teatrale Ricci/Forte rockstar per sonni tranquilli

Ci accolgono indicando uscite di salvataggio in ipotetici aereomobili in caduta. Sono tre ragazzi trentenni e una ragazza vestita da wonder woman. Corrono, prendono la parola al microfono, allineano muffin sul proscenio, montano tende con figure dei cartoon, si avvinghiano nudi in amplessi, si torturano, ballano sfrenati, descrivono fellatio, discutono di serial televisivi, s’imbrattano la pelle. Ci scuseranno i lettori se non parleremo di spettacoli visti in provincia né di prossimi eventi regionali, ma il fenomeno teatrale degli ultimi due anni merita qualche appunto. Si chiamano Ricci/Forte, sono programmati in quasi tutti i teatri di ricerca e sono stati fra l’altro sceneggiatori di serie tv come I Cesaroni. Ai loro spettacoli si rischia di star fuori, come per Macadamia Nut Brittle la scorsa settimana a Bologna, visto in un teatro che non eccelle per affollamento. Lo spettacolo è ispirato ai mondi letterari di Dennis Cooper ed è una sequela di frammenti scenici potenzialmente autonomi, in cui si fotografano adulti

che non crescono. C’è una ragazza impegnata in una dichiarazione d’amore elevata al parossismo Mariadefilippiano: intanto un uomo le avvolge sul viso nastro isolante, le applica mollette sulla carne, le sputa in faccia. Ci sono quattro ragazzi sul divano che ingollano un invisibile gelato (da cui il titolo) e raccontano i dettagli di una serata di sesso, prolungando a turno la stessa soggettiva, zoommando con smaccata assenza di pudore. I tre uomini ora indossano zeppe per danzare in mutande, mentre una donna vestita da disinfestatrice li asperge di liquame rosso. Si parla dell’oggi. Si tocca con mano il vacuo che ci sommerge tutti i giorni. Finalmente “la realtà” sul palco e artisti che parlano ai nostri anni. E il pubblico applaude come a un concerto rock. Ora facciamo un passo indietro. Sarà mica questo un mero “riconoscimento” che avvinghia platea e palco? Si parla di Lost, di proteste in Egitto, di Simpson e Ikea, di Facebook, di amori via sms. Riconosciamo

tutto perché tutto esce dal mondo mediale. Loro ogni tanto si fermano e con tono grave monologano di morte, di «rumore dell’amore», di volontà di annullamento. Chiedono serietà. Altro passo indietro. A teatro si stabiliscono patti fruitivi. Il teatro è una metafora della realtà, in cui un gesto allude a un’azione quotidiana. Ricci/Forte manipolano il patto ricattandoci quando gli attori si fanno esplicite violenze: pensiamo che qualcosa accada davvero, eppure si tratta semplicemente di un patto con limiti portati all’estremo, che allude meno e fa di più. Ultimo passo. Perché una donna parla d’amore mentre viene pestata? Nello spettacolo è da subito chiaro: cari spettatori, capite quanta ipocrisia è celata nelle azioni di tutti i giorni? Questo è il vero tono di una dichiarazione d’amore (e giù botte). Con tale schema antifrastico ripetuto veniamo illuminati e assolti. Là si parla di noi. Però noi possiamo vedere dietro alla superficie, riconoscere lo schifo e accogliere le sicure indicazioni del suo opposto. Siamo salvi, possiamo dormire tranquilli.


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DOVE& QUANDO

MERCOLEDÌ 23 FEBBRAIO

SAPORE D’AUTORE - IL GUSTO DELLE PAROLE SCRITTE: “LA REALTÀ DELL’IMPOSSIBILE”

incontro dedicato alle letture di genere, abbinato ad una fantasiosa cena con menù dedicato. Questa sera il gruppo degli Italian Roadhouse Readers legge brani di genere surreale onirico, da autori del calibro di Borges, Kafka, Calvino, Buzzati. Inizio ore 20.

INFOLINE 0544 456190 ITALIAN ROADHOUSE CAFÈ, RAVENNA

DONNA NON RIEDUCABILE

di Stefano Massini, con Ottavia Piccolo. Inizio ore 21.

INFOLINE 0544 36239 TEATRO RASI, RAVENNA

FINGIMI AMORE

di e con Corrado Nuzzo e Maria Di Biase. Inizio ore 21.

INFOLINE 0544 249244 TEATRO ALIGHIERI, RAVENNA

SUPERMARIO TRIO

la miglior musica rock dagli anni ‘80 ad oggi. Inizio ore 22.

INFOLINE 0544 422516 TRIBECA LOUNGE CAFÈ, RAVENNA

JAM SESSION

si esibisce la Scuola Giuseppe Sarti di Faenza. Ingresso libero. Inizio ore 22.

INFOLINE 0546 21560 ZINGARÒ JAZZ CLUB, FAENZA

T E AT R O

B A M B I N I

DOLCI RACCONTI ALL’ALMAGIÀ

Nuova domenica di spettacolo per “Le Arti della Marionetta”: il 20 febbraio, alle 16.30 all’Almagià, le Compagnie Teatrali Unite di Trento presentano Dolci Racconti, spettacolo per bambini a partire dai tre anni che affronta il tema del cibo: un elemento fondamentale nella vita di ogni adulto, ma anche l’elemento determinante nella vita del bambino, per le sue implicazioni energetiche e nutritive e per le sue valenze legate alla sfera emotiva. In scena Giovanna Palmieri e Camilla Da Vico, la regia è di Alessio Kogoj. Per “Il piccolo giornalista”, questa settimana pubblichiamo il disegno di Edoardo Brunelli (8 anni) che illustra lo spettacolo La casina degli gnomi, di domenica 13 febbraio. Info: tel. 0544 483461

giovedì 17 febbraio 2011 | RAVENNA& DINTORNI

MOSTRE D’ARTE CONIGLIO - PERSONALE DI MARCANTONIO RAIMONDI MALERBA

GALLERIA AMARTE - RAVENNA via Baccarini, 20 - cell. 328 4612194 CASA SCHIAVINA - RAVENNA via Mazzini, 35 - cell. 328 2860074

Sabato 19 febbraio doppia inaugurazione per la personale dello scultore Marcantonio Raimondi Malerba, che si terrà rispettivamente alla Galleria AMarte alle ore 17 e a Casa Schiavina, sede dell’Associazione culturale Strativari alle ore 18. Marcantonio Raimondi Malerba (Massa Lombarda, 1976) parte dall’osservazione del rapporto fra umanità e natura per individuarne complessità e contraddizioni: non possedendo l’anello magico che secondo la leggenda salomonica permetteva al re di parlare con le fiere, analizza quasi chirurgicamente la dicotomia insanabile della natura umana, di essere pensante e istintuale a un tempo, animale naturale e innaturale. Suo mantra è un aforisma di Wilde: «Nulla è più evidente del fatto che la Natura odii la Mente». La mostra è a cura di Luca Maggio e Alessandra Carini. Orari: Galleria AMarte tutti i giorni 15.30-1.30, sabato anche 10-12.30. Casa Schiavina da gio a dom 15.30-19.30, apertura anche su appuntamento Fino al 12 marzo - inaugurazione sabato 19 febbraio ore 17 e 18

ROTTE – ROBERTO PAGNANI E MATTIA BATTISTINI

AUTORITÀ PORTUALE - RAVENNA via Antico Squero, 31 – tel. 0544 608811

La mostra di pittura, dedicata alle imbarcazioni, presenta le opere di Roberto Pagnani e Mattia Battistini. Scrive Domenico Settevendemie nel testo critico: «Roberto Pagnani e Mattia Battistini sono gli armatori di questa flotta numerosa che vaga in silenzio. Sono maestri d’ascia che usano tele, tavolette di legno, spatole e colori per far affiorare una forma d’ospitalità marinaresca molto speciale. Appesa a un chiodo. Appoggiata alla parete. Che cambia di rotta con il tocco della mano. Sono costruttori di quel tipo di navi, forse preferibili tra tutte. Bastimenti della memoria e del sogno. Si fissano per sempre sulle retine dei nostri occhi pure quando l’orizzonte marino è una linea perfetta. Non c’è bisogno di toccare un punto lontano per sentirsi parte del tutto. Noi siamo quel segno minuscolo, luce intermittente, scorza di ponente, magia levantina. E se a ciascuno tocca in sorte la propria storia, una diversa educazione, identico per tutti rimane il motivo dei sospiri». Ingresso libero. Orari: da lun a gio 9-17, ven 9-14.30. Sabato e domenica chiuso Fino all’11 marzo

DAL FIORE AMATO IL FRUTTO

PALAZZO RASPONI - RAVENNA via D’Azeglio, 2

Curata da Silvia Casavecchia e Claudia Majoli e con un testo di Loretta Zaganelli, la mostra collettiva di arti visive “Dal fiore amato il frutto” presenta le opere degli artisti Mauro Bendandi, Rosetta Berardi, Antonio Caranti, Silvia Casavecchia,Tania Flamini, Alessia Lenzi, Claudia Majoli, Franca Minardi, Fiorenza Paganelli, Anna Tazzari, Margherita Tedaldi, Loretta Zaganelli e Raffaella Zavalloni. Spiega il testo di presentazione: «Nella ricerca e nella contemplazione dei fiori è compresa la

nascita dell’opera: l’attendere l’attimo ispirato per raccogliere i doni che arrivano: parte importante riveste l’attesa. Sentirsi leggeri di sorridere e guardare un fiore, chiedersi qual era e com’era. Ripercorrere i sentieri e ritrovare materiali e gesti. Sentirsi in pace e vivere in armonia con la natura che ci è data. Non sappiamo con certezza cosa raccogliere ma ognuno di noi vuole essere e vivere ogni giorno andando oltre l’ordinario e lo fa cercando e accogliendo la leggerezza della libera espressione, nonostante le avversità e lo sgomento. Non chiedeteci per cosa. Siamo in un giardino spesso ostico, con fiori di ogni tipo, forma e senso. Ci vuole molto intuito per crescere bene una pianta, ma le stagioni si ripresentano sempre nello stesso identico modo e questo è l’unico piccolo e assoluto dato di fatto». Ingresso libero. Orari: mar, mer, ven, dom: ore 16-19 Fino al 23 febbraio

CENTO DISEGNI PER CENTURIA

BIBLIOTECA CLASSENSE - RAVENNA via Baccarini, 3 - tel. 0544 482112

Inaugura sabato 19 febbraio, alle 17, la mostra “Cento disegni per Centuria. Opere dell’artista Paolo della Bella liberamente ispirate a Centuria (1979) di Giorgio Manganelli”, dono artistico che l’artista toscano Paolo della Bella ha voluto fare alla Biblioteca Classense in occasione dell’apertura al pubblico della sezione Lettura. Si tratta di piccoli romanzi, microstorie stimolanti, provocanti e seducenti, che diedero a Giorgio Manganelli, uno dei più grandi autori del Novecento letterario italiano, l’occasione per essere conosciuto dal grande pubblico, tanto da valergli nel 1980 il Premio Viareggio. Ingresso libero. Orari: da lun a sab 14-18. Fino al 2 aprile - inaugurazione sabato 19 febbraio ore 17

CERAMICHE GIAPPONESI

MUSEO INTERNAZIONALE DELLE CERAMICHE - FAENZA viale Baccarini, 19 - tel. 0546 697311

La mostra, che prevede l’esposizione di 69 opere, si prefigge l’obbiettivo di offrire uno sguardo d’insieme sul mondo della ceramica giapponese contemporanea e in particolare degli “utsuwa” (contenitori), realizzati nelle aree tipiche per la produzione della ceramica tradizionale, Arita, Karatsu, Hagi, Bizen, Kyoto, Kutani, Seto, Mino e Mashiko, che si distinguono tra l’altro per i caratteristici forni. Proprio in queste zone sono attivi giovani ceramisti contemporanei, i quali, se da una parte si fanno portavoce della tradizione utilizzando la tecnica di cottura della ceramica nei forni tradizionali, dall’altra cercano di dar nuova forma creativa e innovativa alle loro realizzazioni. Da sempre, uno degli obiettivi che caratterizzano l’attività del MIC, è quello di essere un punto di riferimento per l’arte ceramica contemporanea proveniente da tutto il mondo, e di permettere ai suoi visitatori di conoscere l’evoluzione e le novità della ceramica contemporanea proveniente dai vari territori. In quest’ambito il Giappone – terra ricca di tradizioni ceramiche vivissime, basti pensare all’antica tecnica del Raku, nata alla fine del XVI secolo – rappresenta certamente un riferimento costante per chi segue l’evolversi dell’arte contemporanea, come si è visto anche in molteplici edizioni del "Premio Faenza", Concorso Internazionale della Ceramica d'Arte Contemporanea. Orari: da mar a ven 9.3013.30. Sab, dom e fest: 9.30-17.30 Fino al 20 marzo

Maestri dell’usato

CERVIA Via G. di Vittorio, 5 - Tel 0544 977144 Orari: 9,30/12,30 e 15,30/19,00

Vendere o comprare usato?

CHIUSO IL LUNEDÌ

RAVENNA Via Medulino, 3 (angolo via Trieste) Tel 0544 455666 Orari: 10,00/12,30 e 15,00/19,00

RAVENNA - Zona Ponte Nuovo Via Dismano, 118/A - Tel 0544 470268 Dal martedì al sabato 10,00/12,30 e 15,00/19,00 Domenica pomeriggio: 15,00/19,00

DOMENICA POMERIGGIO APERTI

CHIUSO DOMENICA E LUNEDÌ TUTTO IL GIORNO

LUNEDI’ CHIUSO TUTTO IL GIORNO


MANGIARE& BERE

GUSTO

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 17 febbraio 2011

Altri dolci agli agrumi fra mandarini e arance a cura di ANGELA SCHIAVINA - WWW.ANGELASCHIAVINA.IT

Continuo con i dolci agli agrumi, e dal mio quadernetto, vi propongo la ricetta del dolce al mandarino e la torta paradiso all'arancia. Dolce al mandarino. Ingredienti: fecola di patate gr. 250; farina 00 gr. 150; zucchero gr. 300; burro gr. 300; 7 uova; il succo e la scorza grattugiata di tre mandarini; una bustina di lievito per dolci; un pizzico di sale; zucchero vanigliato 2 bustine. Preparazione: lavorare il burro morbido con 100 grammi di zucchero e lo zucchero vanigliato, incorporare 3 tuorli, il pizzico di sale, il succo e metà della scorza grattugiata dei mandarini. In un'altra ciotola sbattere le uova (4) con lo zucchero rimasto e la scorza dei mandarini, poi aggiungere la fecola, la farina e il lievito setacciandoli, unire i due composti. Imburrate e infarinate uno stampo da budino con il buco centrale, versarvi il composto e cuocere in forno caldo a 180° per circa 50 minuti. Lasciar raffreddare per 5 minuti poi capovolgere su una gratella per dolci (serve perchè il vapore non rimanga all'interno del dolce), quando è freddo sistemarlo su il piatto di portata e spolverarlo con zucchero vanigliato. Dato che è un dolce asciutto si può accompagnare con una crema inglese tiepida o con gelato alla vaniglia o salsa di cioccolato. È un dolce particolarmente adatto per una merenda di bambini. Torta paradiso all'arancia. Ingredienti per la pasta frolla: farina 00 gr. 200; burro gr. 100; zucchero gr. 60; 2 tuorli; un pizzico di sale; burro e farina per la tortiera. Per la pasta paradiso: farina 00 gr. 175; burro gr. 120; zucchero gr. 80; 1 tuorlo; scorza grattugiata di 1/2 limone biologico; una bustina di lievito per dolci e una bustina di vanillina. Per la farcitura: marmellata di arance gr. 130; 3 arance biologiche; liquore Cointreau; pistacchi freschi. Procedimento: preparare la pasta frolla e lasciarla riposare al fresco per qualche ora. Preparare la pasta paradiso in questo modo: lavorare a crema il burro, aggiungere lo zucchero, il tuorlo, la scorza del limone grattugiata, la farina e il lievito e la vanillina miscelati e setacciati. Imburrate e infarinate una tortiera rotonda sganciabile, ricoprire il fondo e i bordi con la pasta frolla, versarvi il composto della pasta paradiso e cuocere per circa 40/50 minuti in forno caldo a 180°. Togliere dal forno e lasciar raffreddare. Nel frattempo avrete affettato le arance, le avrete fatte macerare con il liquore. Sistemate la torta sul piatto di portata, ricoprite con le fette di arance e irrorare con il liquore, aggiungere la marmellata e i pistacchi tritati. Una piccola precisazione, quando dico mettere in forno caldo a 180° significa che il forno deve già essere a temperatura.

Cagnulari 2009 di Carpanti rosso sardo di FABIO

INFO PROM

COSE BUONE DI CASA

GLI STAPPATI

MAGNANI

GLISTAPPATI @ GMAIL . COM

Assaggio questo “Cagnulari” 2009 prodotto dall’azienda sarda “Carpante”. Vi segnalo questo vino perché mi ha colpito per bontà e l’originalità. Profumi di frutta fresca un po’ macerata. Un accento selvatico delicato molto piacevole e un naso fresco che mescola toni di erbe aromatiche di rosmarino, timo, salvia, mirto a sfumature minerali e floreali di rose rosse. Palato morbido e avvolgente. Tensione gustativa di ritmata freschezza. Il tannino gioca piacevoli contrasti con una vena morbida quasi dolce. Rustico ed elegante, gentile e nervoso. Ottimo il retrogusto di bacche selvatiche. Speciale per paste al forno o piatti di carne.

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N O T I Z I E

G O L O S E

NASCE “RAVENNA A TAVOLA”, GUIDA

ALLA RISTORAZIONE TIPICA DELLA CITTÀ

Formato tascabile, lettura facilitata, distribuita anche nelle sedi universitarie: sta circolando in città la nuova guida a ristoranti, pizzerie e locali tipici di Ravenna e dintorni, a cura del sindacato ristoratori di Confcommercio Ravenna. “Ravenna a tavola” è il nome scelto per la guida che, prima di tutto, si propone di essere «uno strumento di aiuto per gli albergatori, per chi vive Ravenna e per chi la visita», come assicura il presidente del sindacato ristoratori Confcommercio, Mauro Mambelli. La guida ha l’obiettivo di valorizzare l’offerta della ristorazione ravennate che spazia dalla cucina tradizionale, come le paste al mattarello e i dolci al cucchiaio, senza dimenticare i locali che offrono spuntini veloci pensati per i giovani. Enogastronomia a tutto tondo quindi, lo si nota dalla suddivisione tra centro città, mare ed entroterra e dai prodotti offerti, sempre legati al territorio nonostante le variazioni subìte nel tempo. “Ravenna a tavola” è una sfida raccolta dai ristoratori che hanno deciso di finanziarla, visto il momento di recessione economica, e un percorso condiviso per sostenere la ristorazione ravennate andando incontro al nuovo turismo mordi e fuggi. La novità di quest’anno è la corrispondenza del cartaceo sul web: il sito (realizzato da Tecnologie Informatiche) infatti, oltre ad essere strumento di consultazione, ha il compito di fidelizzare il cliente e la speranza futura è quella di ampliare l’offerta con l’inserimento di ristoranti multietnici, anche in vista della candidatura di Ravenna a capitale euroepa della cultura.

CENA E MUSICA

All’Alexander il bel canto è in armonia con la buona tavola Domenica 20 febbraio, nel noto ristorante ravennate, un recital di canzoni e arie d’opera accompagnato da piatti sopraffini Protagonisti, il tenore Francesco Malapena e altri valenti cantanti

Serata da non perdere per tutti gli appassionati del bel canto e, naturalmente, della buona tavola, quella proposta dal Ristorante Alexander di Ravenna domenica 20 febbraio.Una cena sopraffina – come tradizione del confortevole locale del centro storico che ha sempre puntato su qualità e originalità dei suoi piatti – ma anche di un momento conviviale e “spettacolare”, espressamente dedicato alla grande musica, che vedrà come protagonisti tre stimati artisti della lirica, della canzone classica e del repertorio internazionale. Primo fra tutti il tenore napoletano Francesco Malapena, che per il pubblico dell’Alexander è un “gradito ritorno”, reduce dai successi di diverse tournée a Dubai, Tunisia, Marocco e Polonia, promosse dagli Istituti Italiani di Cultura all’Estero. Nella nostra città, Malapena ha debuttato anche come protagonista, nei panni di Alfredo Germont, di una apprezzata “Traviata”, andata in scena nel 2008 al Ravenna Festival per la regia di Cristina Muti. Il cantante lirico partenopeo, molto legato alla tradizione della canzone napoletana, ha inciso recentemente pure un inno dedicato alla squadra di calcio del Napoli, e prossimamente, in occasione di una lunga tournée in Brasile, che toccherà il Teatro d’Opera di Rio de Janeiro, sarà chiamato anche come membro della giuria di un importante concorso lirico, a selezionare i migliori interpreti della canzone napoletana. Malapena, nel corso del recital all’Alexander, grazie proprio alla sua duttilità vocale e alle sue inclinazioni per la canzone melodi-

che, oltre a celeberrimi brani d’opera proporrà anche alcuni capolavori della canzone napoletana e classici hit internazionali. Ad affiancare Francesco Malapena in questo concerto ravennate, la soprano Emanuela Tesch, da oltre un decennio sulla scena operistica italiana ed internazionale, in questi ultimi mesi protagonista di un fortunato spettacolo – portato in scena in Brasile e visto recentemete anche nel nostro Teatro Alighieri – dedicato ad Anita Garibaldi e prodotto dalla Fondazione Museo del Risorgimento di Ravenna. Oltre alla Tesch il recital vedrà la partecipazione di un giovane baritono esordiente. L’accompagnamento musicale al pianoforte sarà affidato a Luca Mennella. La serata musicale avrà come contrappunto culinario un menù d’alta qualità con abbinamento di vini eccellenti, nello stile tipico dell’Alexander: materie prime sempre fresche e selezionate, prevalenza di prodotti stagionali, con piatti che intrecciano la tradizione della grande gastronomia italiana e l’innovazione, nell’accostamento dei sapori e nelle presentazioni. Il tutto proposto con cortesia e professionalità nel servizio ai tavoli. È vivamente consigliata la prenotazione.

Ristorante Alexander via Bassa del Pignataro 8 (angolo via Mazzini) - Ravenna tel. 0544 212967 info@ristorantealexander.it www.ristorantealexander.it


GENITORI& FIGLI

REPORT

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giovedì 17 febbraio 2011 | RAVENNA& DINTORNI

IN FAMIGLIA TEMPO LIBERO

Dal museo al centro giochi: idee per adulti accompagnati dai bimbi di Melissa Lama

Casa Vignuzzi Ma la biblioteca per eccellenza dedicata ai ragazzi resta Casa Vignuzzi, in via S. Mama, con la sua sala multimediale e gli appuntamenti fissi con le letture animate del sabato mattina. Le iniziative proseguono anche nei distaccamenti di San Alberto con i laboratori e le letture del lunedì pomeriggio, Marina di Ravenna, Castiglione, Piangipane e S. Stefano. Casa Vignuzzi apre le proprie sale di lettura, consultazione e il servizio prestito dal lunedì al venerdì dalle 16 alle 18, il sabato dalle 10 alle 12.

Escono i primi timidi raggi di sole ma la primavera è ancora lontana e il parco a “rischio raffreddore”, dove portare allora i bambini? Ravenna, città a misura d’uomo lo può essere anche di bambino, basta conoscere i posti giusti.

Animazioni alla lucertola

Fate & Folletti Per i genitori più comuni, quelli che corrono tra scuola, casa e ufficio e che non possono permettersi il nido anche di pomeriggio, il nuovo Fate&Folletti, per esempio, fa al caso loro. Un parco al coperto nato dalla mente di Lara Toglioli che, da genitore, si è guardata attorno e ha proposto un’alternativa all’asilo con diverse modalità di fruizione: babysitting a 6 euro l’ora, anche solo per il tempo di fare la spesa, oppure ingresso all’open space (sempre 6 euro) dove i bambini dai 3 mesi ai 10 anni possono giocare liberamente mentre i genitori scambiano due chiacchere al bar. Sono inoltre già attivi laboratori creativi per diverse fasce di età, alcuni dei quali rivolti anche ai

centri genitori bimbi CHIUSI I CENTRI GENITORI BIMBI Era una bella esperienza, un fiore all’occhiello dei servizi per l’infanzia, ma purtroppo dal 2010 non c’è più. Erano le aperture di spazi comunali per genitori e figli fino ai 3 anni, un’occasione per trascorrere con i propri pargoli un po’ di tempo insieme insieme a coetanei e anche per contribuire alla socializzazione e condivisione delle esperienze dei genitori. Il tutto sotto la supervisione di un’educatrice. «Da qualche parte bisogna tagliare – ha spiegato l’assessore Stamboulis – e piuttosto che rinunciare a posti negli asili nido, abbiamo preferito sacrificare questa esperienza molto bella, ma meno essenziale come servizio».

genitori, e la disponibilità di affittare la sala per compleanni e ricorrenze. Tra i servizi anche il supporto per fare i compiti. Piccolo spazio ricreativo E l’aiuto per i compiti, sempre per 6 euro l’ora (ma sono previsti pacchetti e “abbonamenti”) lo offre anche il Piccolo spazio ricreativo di Francesca Gianstefani un servizio di “doposcuola” aperto da pochi mesi dove si fanno i compiti, si fa merenda e si gioca tutti insieme in un ambiente caldo e domestico. Non più di sette o otto bambini per volta, compresi i figli della titolare, tra i cinque e i dieci anni circa. Aperto anche il sabato, la domenica su richiesta oppure in occasione di divertenti laboratori. Comodo anche per chi vuole farsi un giro di shopping in centro...

L’albero dei libri Altro luogo spesso sottovalutato per l’attività ludica dei bimbi, e allo stesso tempo educativa, è la biblioteca. In via Pavirani, a disposizione di tutti gli appasionati di racconti e avventure si trova “L’albero dei libri”. Oltre alla consultazione e il prestito, il centro di lettura offre diversi servizi di “intrattenimento” pensati per i bimbi tra cui laboratori creativi pomeridiani, letture ad alta voce e incontri sulla lettura nell’infanzia rivolti ai genitori. Le biblioteche per ragazzi vengono infatti sempre più ripensate per offrire ai genitori un modo originale per passare del tempo insieme ai propri figli, tempo prezioso che educa e diverte, un mix di fantasia, avventure e colori trovati su uno scaffale e portati a casa per il week end con mamma e papà.

Una lettrice di Casa Vignuzzi

La lucertola Altro storico centro per l’infanzia della città è “La Lucertola”, con le sue attività dedicate soprattutto all’educazione ambientale e che oggi si rinnova per andare incontro alle esigenze di bambini e genitori. L’inaugurazione della nuova gestione da parte delle associazioni La Lucertola e Fatabutega, sostenute dal Comune, è prevista per il 15 mar-

C a s a Vi g n u z z i i n n u m e r i

34.997 Tanti sono stati i prestiti nel corso di tutto il 2010 a Casa Vignuzzi che a oggi conta 11.054 iscritti, di cui 1320 “freschi” dello scorso anno. Sempre nel 2010 sono poi stati 530 i nuovi libri acquistati dalla biblioteca.

Abbigliamento stock per bambini 0/16 Cervia (RA) viale Roma 13/N tel.0544 977142


GENITORI& FIGLI

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 17 febbraio 2011

zo anche se sono diverse le iniziative già attive. I piccoli rimarranno affascinati visitando il museo delle idee e del gioco (aperto ogni martedì e giovedì oppure prenotando telefonicamente), che raccoglie giocattoli costruiti con materiali ecologici o considerati di scarto. Inoltre potranno improvvisarsi inventori creando loro stessi attraverso i laboratori polifunzionali o ancora osservare nell’aula di microscopia e divertirsi con il teatro delle ombre. Il centro può essere anche prenotato per feste di compleanno e a primavera partiranno le nuove iniziative tra cui “i pomeriggi del-

Fate e folletti

vità del “piccolo giornalista”. I laboratori si trasferiscono al museo delle marionette e si ampliano con l’arrivo del carnevale con il mini corso di trucco per mamme bambini di domenica 27 febbraio, il laboratorio delle maschere di carnevale di giovedì 3 marzo e “cappelli e orpelli” martedì 8 marzo (iscrizioni su prenotazione telefonica). La vera e propria festa di carnevale, sabato 5 marzo all’Almagià, affascinerà i più piccoli con uno spettacolo di burattini seguito dalla merenda e dalla sfilata e ballo in maschera.

Coccole sonore L’associazione musicale Enzo Pinza propone percorsi musicali dedicati ai più piccoli accompagnati dai genitori. Il corso si chiama “Coccole sonore” e coinvolge i bambini dai 18 ai 36 mesi che, una volta a settimana, trascorrono un’ora alla scoperta della musica attraverso canti, giochi e sperimentazione di diversi strumenti musicali. I primi due incontri sono gratuiti e ogni incontro ha un costo di 10euro. Per i bambini dai 3 ai 6 anni invece l’associazione propone due corsi diversi; Gioco suonando, il corso di movimento e introduzione al canto (costo mensile di 30 euro) e Tastierissima, introduzione allo strumento (40 euro al mese).

Libri e giochi per bambini e ragazzi

NUOVA GESTIONE

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Oltre al luogo dove giocare, per crescere, sono sicuramente importanti anche i giocattoli. Che nel caso di tantissimi bambini sono, spesso, semplicemente, troppi. E altrettanto spesso molto simili. Ma anche in questo campo, si sta diffondendo sempre più nei genitori un’attenzione e una sensibilità alla qualità del giocattolo, dell’oggetto da manipolare, all’estetica. Ne sanno qualcoa alla Libraffa, negozio di libri e giocattoli a Ravenna. Un piccolo mondo incantato, dove la plastica non ha praticamente spazio e su tutto prevale la carta, il legno, il metallo. «In realtà – spiega Laura – le nuove linee proposte all’ultima fiera di Norimberga prevedono anche l’uso della plastica, purché rigorosamente riciclata. Si tratta di “green toys” che ora stanno andando per la maggiore nei paesi del Nord Europa». E qui, infatti, in via d’Azeglio, la maggior parte delle proposte viene proprio da Germania, Francia, Olanda, Scandinavia. «Non so per quale ragione – dice Laura, titolare di Libraffa – ma in quei paesi c’è una maggiore tradizione di attenzione verso l’oggetto giocattolo, per la sua utilità ma anche per l’estetica». Non solo, a quelle latitudini sfumano anche le distinzioni di genere tra giocattoli per maschi e per femmine. «È vero, sono molto più marcate da noi. Per esempio, è raro trovare qualcuno che cerchi una cucina o i tegamini per un maschietto o un gioco “scientifico” per una bambina. Un peccato, perché invece il gioco del cucinare piace a tutti e ovviamente anche le bambine possono divertirsi eccome a fare piccoli esperimenti.» La soluzione, per tutti, può essere il gioco da tavolo, anche a partire dai tre anni. Un altro meraviglioso mondo che si schiude per annullare spesso le differenze di età e aiutare genitori e figli a divertirsi genuinamente insieme. Un balsamo per la famiglia.

L’albero dei libri via Pavirani, 15, tel. 0544 482571 Casa Vignuzzi, via S.Mama 175, tel. 0544 482819 La Lucertola via Romolo Conti, 1, tel. 0544 465078 La casa delle marionette, vicolo Padenna, tel. 392 6664211 Associazione musicale Enzo Pinza, via Sergio Cavina, 9, tel. 340 6607510

la Lucertola” incentrati sugli attuali problemi ambientali e naturalmente sulla merenda. Museo delle marionette Chi non ha partecipato ad uno spettacolo di burattini? A Ravenna, la domenica dalle 16.30 all’Almagià, c’è il teatro del Drago che propone la stagione “Le arti della marionetta”, uno spettacolo teatrale seguito dalle atti-

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GENITORI& FIGLI.

giovedì 17 febbraio 2011 | RAVENNA& DINTORNI

UOMINI&DONNE

La vera parità inizia dentro casa Campagna per incentivare il lavoro domestico maschile Parte domani la campagna informativa per le pari opportunità per promuovere ed incoraggiare la collaborazione maschile nel lavoro domestico. “Ci sono donne che non devono chiedere mai. Non in Italia …” questo lo slogan dei tre manifesti che tappezzeranno i muri della città e che saranno affissi anche nei luoghi pubblici e nelle scuole. La campagna sociale sarà accompagnata da sette laboratori a partecipazione gratuita organizzati dal centro per le famiglie di via Canale Molinetto e rivolti principalmente agli uomini: “Fare e pensare l’economia della casa – esperienze di economia domestica” ha lo scopo di insegnare i cosiddetti “mestieri” più semplici come stirare, fare la spesa e cucinare. Il primo appuntamento, lunedì 14 marzo, si intitola “Come sopravvivere al supermercato – saper acquistare in qualità e in quantità e giustizia”, a cura dei gruppi di acquisto solidale Gras e Ra Gas, della cooperativa sociale Villaggio globale e del Mercato contadino. L’assessore alle pari opportunità Giovanna Piaia commenta così la presentazione della campagna di comunicazione: «Nel nostro Paese il 78 per cento del lavoro di casa è svolto dalle donne a discapito del tempo libero e soprattutto della crescita professionale senza contare che sono prevalentemente le madri ad occuparsi dell’educazione dei figli, generando nei bambini e nelle bambine la convinzione che questa sia la normalità. L’Italia, secondo lo studio del World economic forum (Wef) sul divario tra uomo e donne, è l’ultima in Europa e 84° nel mondo. È ora di cambiare. Perché la parità moltiplica le opportunità. Per tutti». Le iniziative, che proseguiranno il 21, il 28 marzo, il 4, l’11, il 18 e il 20 aprile, sono state promosse dall’assessorato alle pari opportunità del Comune. Per info 0544 482550.

INFOPROM

A “contatto” con il bébé prima e dopo il parto Nata nel settembre 2009, l’associazione Contatto di Ravenna – con sede in via Brunelli 66, all’interno del centro commerciale La Fontana – propone diversi corsi per mamme e neonati. In particolare, il percorso “Rinascere” che offre alle donne in gravidanza la possibilità di rilassarsi e di prendere confidenza con la pancia e il proprio bambino, sia attraverso trattamenti di riequilibrio energetico che mediante la partecipazione a piccoli gruppi di Natural Fitness per far pratica di tecniche di respirazione, stretching e tutto ciò che può essere utile per affrontare il parto in modo consapevole e senza difficoltà. Un percorso dunque pratico, che può offrire benefici in ogni momento della gravidanza. Una volta nato il bimbo, l’associazione rivolge alle neomamme due iniziative: cinque lezioni per apprendere il Massaggio come strumento di comunicazione per avere confidenza con i bisogni del neonato e con il suo linguaggio che, in genere, si esprime attraverso il pianto; New baby gym, un corso di ginnastica post-parto, inteso come momento di comunione fra mamme e bimbi. Mentre le mamme effettuano esercizi per rimettersi in forma, i neonati possono infatti dormire oppure partecipare all’attività rimanendo a contatto con il corpo del genitore.


SPORT& TEMPO LIBERO

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 17 febbraio 2011

MOUNTAIN BIKE

Il fine settimana del 20 febbraio comincia a Milano Marittima la stagione delle gare di mountain bike organizzate dalla Uisp. È in programma infatti la prima prova del trofeo Mare e Collina organizzata del Surfing Shop Sport Promotion. Il ritrovo della manifestazione è in programma dalle ore 7.30 presso la palestra di via Jelena Gora a Milano Marittima, mentre la partenza è fissata per le ore 9.20. I calendari completi delle quattro prove del Trofeo Mare e Collina e le otto del Romagna Bike Cup sono reperibili sul sito www.romagnamtb.it oppure

L’EVENTO

SPORT

A Milano Marittima cominciano le gare del 2011

presso il nostro comitato. Per maggiori informazioni sull’evento di domenica 20: 327 3498838 (Alberto) oppure 334 3001014 (Giuliano).

A cura del Comitato UISP di Ravenna via G. Rasponi, 5 - RA tel. 0544.219724 - fax 0544.219725 E-mail: ravenna@uisp.it - www.uisp-ra.it

DODGEBALL, PAGANO SEMPRE IN TESTA

APPUNTI

Il settimo turno del campionato provinciale Uisp è stato caratterizzato dal doppio impegno per la squadra Pagano e il suo Maestro che ha dovuto affrontare due partite nella stessa giornata. Nonostante il duro impegno la capolista non ha dato segni di cedimento aggiudicandosi entrambe gli incontri. Questi i risultati: Pagano e il suo Maestro-No Claims 4-3; Esma’s Brothers-Pagano e il suo Maestro 0-4. Classifica: Pagano 12, Esma’s Brothers 9, I Cosi 6, Pinco Pallino 6, No Claims 3, Maneggiare con Cura 0.

UN DOMENICA A MARILLEVA E UN WEEK END A SAN MARTINO

Continuano gli appuntamenti “bianchi” proposti da Uisp. E ci sono ancora posti disponibili per la prossima uscita domenicale sulla neve organizzata in collaborazione con Fourteen Snow Club a Marilleva, dove domenica 20 febbraio è prevista la quarta gita per tutti gli amanti degli sport invernali. La partenza con pullman privato è prevista alle 5.15 presso il piazzale Sighinolfi di Ravenna (la piazza del mercato). Giunti a Marilleva gli appassionati di sci e snowboard potranno godersi chilometri di piste nel comprensorio della Val di Sole. Sono inoltre aperte le iscrizioni per il week-end di San Martino di Castrozza previsto per il 5 e il 6 marzo prossimi. Tutte le iniziative sono riservate ai soci Uisp. Per informazioni e prenotazioni: Comitato Uisp di Ravenna e negozio di abbigliamento Freestyle di via Le Corbusier 26, sempre a Ravenna.

AL VIA LA COPPA ROMAGNA DI CALCIO

È ai nastri di partenza la Coppa Romagna di calcio a 11 organizzata dalla Lega Regionale Calcio della Uisp, manifestazione alla quale partecipano società di Ravenna, Lugo, Faenza, Forlì, Cesena e Rimini. Le otto squadre che rappresenteranno il comitato di Ravenna sono: Us Villanova Amatori, S. Zaccaria Bar Romea, Pol. Camerlona, Asd Godese, Viola 98, Bruno Rossi, Cral Mattei, Casa Dell’amicizia. In questa fase le compagini dei vari comitati verranno divise in otto gironi da tre squadre e si qualificheranno agli ottavi di finale le prime due squadre di ogni girone. La Lega Calcio della Uisp Ravenna si augura che le squadre del nostro comitato possano disputare un buon torneo, divertirsi e ottenere buoni risultati. Nel frattempo sta continuando il nostro campionato che è ormai giunto alla terza giornata del girone di ritorno. Nel girone Seniores si contendono la vetta la Polisportiva Camerlona e il Gs Bruno Rossi, mentre nel girone Amatori sono tre le società in testa: Trattoria Ca’ Rossi Reds, San Zaccaria Bar Romea e Asd Godese. La strada verso le fasi finali è comunque ancora lunga, mancano 8 giornate al termine del girone regolare, ed esiste la possibilità per molte squadre di recuperare terreno.

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calcio uisp RISULTATI TERZA GIORNATA GIRONE DI RITORNO CAMPIONATO SENIORES Viola ‘98-Bar Pontino 2-0 Us Savarna Asd-Pol Camerlona “A” 0-3 Pol Rapid San Bartolo-Gs Bruno Rossi 1-1 Amatori Villanova-Cral E. Mattei 1-2 Riposa: Amatori Fosso Ghiaia. CLASSIFICA SENIORES Pol Camerlona “A” 29; Gs Bruno Rossi 27; Pol Rapid San Bartolo 19; Amatori Villanova 19; Cral E. Mattei 19; Amatori Fosso Ghiaia 16; Viola 1998 16; Casa Dell’Amicizia 13; Us Savarna Asd 11; Bar Pontino 10; Az Football 2003 8. CAMPIONATO AMATORI San Zaccaria Bar Romea-Asd Audace Balsera Costruzioni 5-0 Ac Lamone-Asd Bizantina 1-1 Pol Camerlona “B”-Asd Godese 0-1 Trattoria Ca’ Rossi Lions-San Zaccaria “A” 0-1 Riposa: Punta Marina Terme. CLASSIFICA AMATORI San Zaccaria Bar Romea 29; Trattoria Ca’ Rossi Reds 27; Asd Godese 27; Trattoria Ca’ Rossi Lions 20; Punta Marina Terme 18; San Zaccaria “A” 18; Asd Bizantina 15; Asd Audace Balsera Costruzioni 12; Rajax 11; Pol Camerlona “B” 7; A C Lamone 2.

A Marina i mondiali di beach soccer Il Brasile si presenterà a Marina da campione in carica: nella foto sotto la festa dei verdeoro dopo la vittoria del 2009 a Dubai.

L’edizione 2011 del campionato mondiale di beach soccer, versione sulla sabbia del calcio tradizionale, si disputerà sulla spiaggia di Marina di Ravenna tra l’1 e l’11 settembre. L’assegnazione all’Italia era avvenuta già lo scorso marzo ma solo recentemente la Fifa ha ufficialmente scelto la località ravennate come sede della manifestazione. Al momento ancora non stati resi noti i dettagli dell’evento. Qualcosa in più si saprà di certo a seguito dell’appuntamento in programma per i prossimi giorni: a Lugano si incontreranno i rappresentanti della Fifa e il comitato ravennate presieduto dall’assessore allo Sport Pericle Stoppa. Nel frattempo lo sport e la politica ravennati sorridono in vista di un evento che porterà i riflettori sulla città. Ma sorride anche il mondo dell’imprenditoria turistica pregustando un importante afflusso di appassionati e addetti ai lavori che gravitano attorno alle sedici squadre in gara. La prima edizione della competizione si è svolta nel 2005 a Rio de Janeiro: fino al 2009 la kermesse ha avuto cadenza annuale (quattro vittorie al Brasile dopo la prima della Francia). Dal 2009 si è passati a cadenza biennale. Partecipano sedici nazionali. Il miglior risultato degli azzurri è il secondo posto del 2008 (perdendo 53 in finale contro i brasiliani): il commissario tecnico della spedizione italiana a Marsiglia (l’unica edizione finora disputata in Europa) era Giancarlo Magrini, forlivese con una carriera di oltre trent’anni sulle panchine della Romagna e finito alla ribalta come direttore sportivo del Cervia in versione reality Campioni tra il 2004 e il 2006.


SALUTE& BENESSERE

giovedì 17 febbraio 2011 | RAVENNA& DINTORNI

LA PATOLOGIA

Epilessia: una tra le malattie sociali più diffuse trova nuove guarigioni L’epilessia è una patologia che in Europa colpisce 6 milioni di persone, di cui circa 500.000 cittadini italiani (25.000 i nuovi casi ogni anno), mentre in Emilia-Romagna sono circa 22.000 le persone affette. Tra le malattie neurologiche è una delle più diffuse, tanto che è riconosciuta come malattia sociale. La parola epilessia deriva dal greco e significa “essere sopraffatti, colti di sorpresa”. Si esprime in forme molto diverse tra di loro ed è più corretto parlare di epilessie al plurale. Questa diversità di forme si traduce anche in prognosi diverse: alcune forme di epilessia sono compatibili con una vita assolutamente normale; altre, più rare, sono invece di maggior gravità. Circa il 65% controlla le crisi con adeguate terapie, il 5% guarisce, mentre il 30% è in condizione di farmaco resistenza. San Valentino, martirizzato per decollazione, è per la fede cristiana protettore delle persone con epilessia e proprio lo scorso 14 febbraio è stata la prima “Giornata europea dell’epilessia”, che ricorre nel momento di uno storico traguardo: il riconoscimento di casi di guarigione da questa patologia come recepisce da una direttiva comunitaria il Decreto ministeriale del novembre 2010 e l’introduzione di nuove regole più favorevoli e adeguate agli standard europei per la patente. La Regione Emilia-Romagna recentemente ha approvato le linee guida rivolte alle Aziende sanitarie per l’organizzazione dell’assistenza alle persone con epilessia. Il provvedimento costituisce un’ulteriore tappa nello sviluppo dell’assistenza integrata in e del sostegno alla piena cittadinanza della persona con epilessia. Le linee guida impegnano le aziende sanitarie a sviluppare, in modo omogeneo su tutto il ter-

Il 14 febbraio scorso si è celebrata la prima “Giornata europea dell’epilessia”

ritorio regionale, una rete integrata dei servizi per l’assistenza. A partire dagli interventi di prevenzione per ridurre l’incidenza della patologia e per ridurne la prevalenza sulla base dell’appropriatezza e della precocità della presa in carico della persona. Per quanto riguarda l’aspetto diagnostico-terapeutico, il documento definisce il percorso che le Ausl devono individuare per la gestione nell’emergenza delle crisi epilettiche, a partire dai Pronto soccorso, e i requisiti delle strutture per l’assistenza ordinaria. Il Centro di riferimento regionale per la gestione della terapia chirurgica è individuato nel polo delle scienze neurologiche dell’Ospedale Bellaria di Bologna, recentemente riconosciuto come Irccs - Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico. Nel documento sono

SALUTE

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inoltre definiti i percorsi per la continuità dell’assistenza socio-sanitaria, sia tra le strutture del territorio e gli ospedali, sia nell’elaborazione del programma individuale di presa in carico della persona, in particolare, rispetto all’inserimento a scuola o nel mondo del lavoro e per le attività di riabilitazione. Le linee guida sottolineano la necessità da parte delle Ausl di sviluppare iniziative/interventi (a partire dalla formazione degli operatori) per supportare la vita individuale della persona con epilessia e la sua famiglia, sia dal punto di vista emotivo-relazionale, sia per una migliore conoscenza e gestione quotidiana della patologia e dei percorsi amministrativi (per esempio, riconoscimento della disabilità, esenzione ticket, patente automobilistica). La rete dei servizi sanitari e socio-sanitari può contare sulla collaborazione costante dell’Associazione italiana contro l’epilessia (Aice), che riunisce le persone malate e i loro famigliari, e della società scientifica Lega italiana contro l’epilessia (Lice), che riunisce a livello nazionale i medici esperti in questo campo. Claudia Graziani

L’ I N C O N T R O SI APRE A FAENZA IL CICLO DI CONFERENZE GENITORI/FIGLI

Giovedì 17 febbraio si apre a Faenza il ciclo di conferenze gratuite dal titolo “Ma tu come fai?”, organizzato dalle cooperative Kaleidos e RicercAzione e nato con l’obiettivo di aiutare i genitori a comprendere i difficili passaggi legati alle fasi della crescita dei propri figli. Il primo convegno, dal titolo “Dipendenze in adolescenza”, si tiene alle 21 nella Parrocchia Paradiso di viale Paradiso 11. I prossimi due incontri saranno “Davanti alla tv, davanti al computer. Tra piacere e limite” (23 marzo, ore 20.30, Sala E. Torricelli) e “Adolescenti, condizionamento sociale, qual è il ruolo del genitore?” il 13 aprile.

R E G I O N E

ECCO IL NUOVO PIANO PREVENZIONE

Promozione della salute, prevenzione e controllo delle malattie trasmissibili, screening oncologici, lavoro e salute, ambiente e salute: questi gli ambiti di intervento del Piano regionale della prevenzione 2010-2012, che rilancia l'azione con programmi rivolti alla popolazione generale e a gruppi di popolazione con specifici rischi. Tra i target, diffondere in tutto il territorio buone sperimentazioni locali riguardo all’ambiente, alla prevenzione negli adolescenti e nei giovani (con interventi su alimentazione, rischio per fumo, alcol, sedentarietà), e alla prevenzione della fragilità nelle persone anziane.

INFO PROM

ARTEBIO

Un sorriso mai così sano A Tar è la nuova pastiglia che elimina il tartaro Fra circa un mese, anche in Italia, sarà commercializzato un nuovo prodotto che arriva direttamente dagli Stati Uniti per favorire l’igiene dentale. Si tratta di A Tar, pastiglie che – come dice il nome stesso – avrà un importante effetto benefico: quello di contribuire a eliminare e contrastare il tartaro. Il prodotto sarà distribuito in farmacie, parafarmacie ed erboristerie. Per quanto riguarda Ravenna, anche Artebio si proporrà come punto di riferimento per la vendita di A Tar. Di cosa si tratta? «Di semplici ma efficaci pastiglie – illustra Luca Silvestrone, importatore del prodotto –. Per avere risultati efficaci sarà necessario prenderne quattro al giorno per otto giorni consecutivi. Il brevetto americano, che ora sarà conosciuto in Europa e quindi anche in

Italia, garantisce una preziosa azione antitartaro. Un effetto che fino ad ora era possibile ottenere solo dal dentista. A Tar si pone dunque come un prodotto in grado di agevolare il lavoro del dentista: nei casi più lievi le pastiglie possono eliminare il tartaro, in quelli più pesanti invece possono servire per facilitare poi la seduta dal dottore». Una vera e propria rivoluzione, insomma, per proteggere il proprio sorriso e migliorare la propria igiene orale. Presto, da Artebio a Ravenna sarà possibile provare gli effetti benefici di A Tar.

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SALUTE& BENESSERE

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 17 febbraio 2011

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INFO PROM

RENOVA PALACE

Sorriso e impianti: quali novità? Quali sono le novità nell’implantologia per regalare un bel sorriso a chi non ce l’ha? Sicuramente in questi ultimi anni l’implantologia ha fatto enormi progressi sia nella fase diagnostica con strumentazioni estremamente sofisticate sia nella fase chirurgica con tecniche meno invasive. Tutto ciò ha portato a quello che oggi chiamiamo implantologia a carico immediato in cui, in casi selezionati, è possibile estrarre gli elementi dentali compromessi, posizionare gli impianti e 4 ore dopo inserire una protesi fissa riducendo così sia i tempi di attesa che il disconfort da parte del paziente. L’implantologia è oggi diventata possibile in ogni paziente anche nei casi in cui si ha una riduzione dell’osso! Questo perché gli italiani sono all’avanguardia nel mondo per quello che riguarda la rigenerazione ossea e queste tecniche hanno una alta predicibilità nelle mani di operatori esperti. Oggi esiste, inoltre, la possibilità di utilizzare anche tecniche alternative come l’uso degli impianti corti o degli impianti inclinati evitando molto spesso interventi costosi e con notevole disconfort da parte del paziente. L’utilizzo oggi sempre più frequente, e a volte indiscriminato, degli impianti non ha però ridotto la possibilità di curare i denti affetti da gravi malattie come la malattia parodontale. E questo è l'aspetto più importante che un dentista deve affrontare! Oggi estrarre un dente e sostituirlo con un impianto è più facile che curarlo, ma questo non deve far dimenticare come anche in questo campo, l'odontoiatria italiana ha fatto passi da gigante. La malattia parodontale, è il nemico numero 1 del dente. Sconfiggere questa malattia permette infatti al paziente di conservare il proprio dente . Questa malattia che colpisce il 10-15% della popolazione adulta in Italia in forma grave ha delle

correlazioni ormai certe, come dimostrato dalla letteratura scientifica, con alcune malattie come quella cardiovascolare, ginecologica, respiratoria ed endocrina per cui il suo trattamento porta ad una riduzione dei fattori di rischio da 2,5 a 7,3 volte. La dieta, lo stress, il livello di igiene orale e alcune malattie come il diabete, l’artrite reumatoide, l’HIV e l’osteoporosi, possono peggiorarla notevolmente. A fronte di tutto ciò abbiamo anche la possibilità di diagnosticare con un semplice prelievo di saliva la predisposizione genetica a questa malattia e unendo questo dato agli altri fattori di rischio inserire i nostri pazienti in programmi di prevenzione. Oggi curare questa malattia è anche un prerequisito importante per poter inserire gli impianti in quanto la terapia implantologia associata al non trattamento della malattia parodontale può aumentare il rischio di fallimento implantare. Esiste oggi una grande richiesta da parte dei pazienti per migliorare l’estetica del sorriso! Certamente l’estetica del sorriso insieme all’estetica del corpo è una richiesta sempre più frequente, oggi è legata anche ai messaggi che ci vengono inviati dai media. Ottenerla, però, non è cosa facile perché concorrono molti fattori che il protesista deve prendere in considerazione come la forma del viso, il colore della pelle, la linea del sorriso, le labbra e il naso per poter arrivare alla fine ad un risultato eccellente non dimenticando, però, anche le diverse esigenze e le motivazioni del paziente.

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Mangostano, un ottimo ausilio per il delicato sistema endocrino L’endocrinologia studia il sistema endocrino, o meglio la comunicazione chimica dentro il corpo umano che controlla processi fisiologici quali il sonno, l’energia, lo stress, etc. Il sistema endocrino è fatto di ormoni che producono cellule o gruppi di cellule denominate ghiandole. Ormoni, ghiandole e cellule hanno bisogno di essere in piena salute e funzionanti per far sì che la comunicazione tra gli organi sia corretta e bilanciata. Il mangostano (nella foto a fianco alcuni frutti) aiuta il sistema endocrino a funzionare correttamente, mantenendo sane le cellule che producono o ricevono gli ormoni, e mantengono il sangue pulito, permettendo così agli ormoni di viaggiare nel sangue ininterrottamente verso la loro destinazione. In particolare, le cellule o ghiandole principali che producono ormoni sono l’ipotalamo, il pituitario, la tiroide, l’adrenale, il pancreas e gli organi sessuali. Qual è la causa che porta queste ghiandole a non funzionare? Lo stress sulle cellule, nella forma di un danno o di una infezione, causata dai radicali liberi, presenti nell’aria o nell’acqua inquinata, nel fumo e persino in medicinali sintetici. Il mangostano è efficace contro questi problemi seri. Secondo uno studio del dottor Sam Walters (Mangosteen and the Hormone Balancing Act), infatti, il succo di mangosta-

no contiene potenti antiossidanti: ben 17.000 ORACs, come risulta dal test Oxygen Radical Absorbance Capacity, rispetto ai 5.770 delle prugne o ai circa 3.300 della vitamina E.

Da Artebio a Ravenna è possibile provare gli effetti benefici del Mangostano. Erboristeria Artebio Via Berlinguer, 44 - Ravenna Tel. 0544 270741

Zero peso, leggeri e in forma. Per ritrovare un’ottimale forma fisica non serve saltare i pasti. E’ sufficiente utilizzare gli alimenti Zero, dei preparati ricchi di proteine, vitamine (A, C, E e del complesso B) sali minerali, che durante il processo di dimagrimento aiutano a salvaguardare muscoli e tessuti. Quante volte infatti è capitato di ritrovarsi alla fine della dieta con la pelle flaccida e i muscoli tutt’altro che tonici! Con Zero si riducono grassi, carboidrati e zuccheri; si integra il consumo di aminoacidi a supporto della massa magra, e si vanno a consumare i grassi depositati, riducendo così oltre che di chili anche di vari centimetri giro vita e fianchi. Gli alimenti Zero non sostituiscono i pasti, ma li integrano con in più la possibilità di scegliere tra diversi sapori a disposizione, dolci e salati, spesso proibiti quando ci si mette a dieta. Soddisfare il palato, infatti, significa rendere più piacevole il raggiungimento dell’obiettivo-peso prestabilito. Il programma alimentare Zero, disponibile all’Erboristeria Centro Macrobiotico di M.Luisa Monti - a Ravenna in via Guaccimanni 66 - si articola in tre fasi di uguale durata. Ogni giorno sono previsti alimenti Zero e alimenti comuni per la colazione, il pranzo, lo spuntino e la cena, ma anche degli utili snack spezza fame. Solo 9-21 giorni per raggiungere il tuo peso forma, senza sforzi e in modo sano ed equilibrato. Dimagrire 7 chili in 21 giorni non è più una cosa impossibile, ora si può con il programma zero= zero peso = zero fatica!

Mercoledì 23 febbraio sarà presente in erboristeria un medico sportivo, per consultazioni gratuite sul dimagrimento. Telefonare per appuntamento. Info: ERBORISTERIA CENTRO MACROBIOTICO via Guaccimanni, 66 • RAVENNA • tel.0544.39381 • info@fioridibach.com) (Giovedi orario continuato 9-19)


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COMMENTI& OPINIONI

giovedì 17 febbraio 2011 | RAVENNA& DINTORNI

detti e contraddetti a cura di FAUSTO

PIAZZA

Le lettere, le opinioni e i commenti a cui risponderà il direttore di Ravenna&Dintorni Fausto Piazza, vanno indirizzate alla mail faustopiazza@reclam.ra.it oppure al fax 0544 271651 o all’indirizzo viale della Lirica 43, 48100 Ravenna.

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presto tutte le sue energie (anche se ci pare che fortunatamente lo abbia già fatto) e allo stesso tempo invitarla a intraprendere battaglie del genere per qualcosa di più serio. Lo sciopero infatti, lo ricordiamo, era stato indetto contro alcuni giornali e siti internet, “rei” di non aver pubblicato i comunicati della lista civica...

DICO BASTA ALLO SCIOPERO... Dopo aver proclamato lo sciopero della fame; oggi (giovedì 10 febbraio, ndr) termino detto sciopero per problemi di salute avuti nella giornata di ieri. Credo che la breve durata sia dipesa dal fatto che avevo bloccato anche l’assunzione di farmaci e vitamine che devo prendere normalmente (sennò non sarebbe stato sciopero della fame), ma la salute non è controllabile dalla volontà. Mi sono chiesta come faceva l’onorevole Pannella a durare così a lungo, ma forse lui non aveva doppi turni di lavoro da rispettare. E conseguenze gravi le posso mettere in gioco solo per richieste ben più gravi. Nel prendere la decisione di fermarmi ho ascoltato le voci di attivisti, cittadini e giornalisti che me lo consigliavano, ma soprattutto è stato determinante il mio stato di salute. Samantha Comizzoli, Ravenna Punto a Capo

Non è che ci sia molto da commentare, se non augurare alla candidata a sindaco di Ravenna Punto a Capo di recuperare al più

Nella consapevolezza che ogni espressione di libertà del pensiero merita il massimo rispetto, sostenere che la manifestazione che si è svolta ieri in molte piazze italiane, tra cui piazza del Popolo a Ravenna, fosse a tutela delle donne, una volta conosciuteni gli esiti, appare evidentemente non corrispondere a verità. Si è trattato semplicemente, e più che legittimamente, di un espediente azzeccatissimo dal punto di vista mediatico per attaccare il governo e in particolare il Presidente del consiglio accusandolo di ogni nefandezza nei confronti di un genere femminile che peraltro, nel caso delle ragazze che avrebbero (perché non usare il condizionale su questo argomento è

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una mascalzonata) avuto a che fare con lui sarebbe tutto fuorchè “costretto”. La realtà è che la piazza era organizzata dalla Cgil, sindacato rosso che ha sostituito nei cuori dei duri e puri il vecchio partitone tradizionalmente abile in questo genere di manifestazioni. Ovvio che c’era anche qualche femminista d’antan, di quelle che a suo tempo gridavano “L’utero è mio e me lo gestisco io” salvo ora superare in dogmatismo certe catechiste e recitare come un mantra il sesto comandamento. C’era anche l’assessore comunale alle Pari opportunità, quella che aveva organizzato un incontro con i partiti sul tema delle donne in politica presso la residenza municipale e lo aveva fatto chiudere con ragionatissime domande di questa levatura: “Ma voi mandereste le vostre figlie sedicenni a fare le prostitute ad Arcore?”. Se poi si aggiunge che le uniche che avrebbero avuto un titolo per essere presenti, in quanto veramente sfruttate prima e buggerate poi, erano le “orfanelle” del Galletti Abbiosi, che in compenso nessuno si è sognato di invitare e al cui arrivo in piazza i notabili anno strabuzzato gli occhi, ecco che viene fuori tutta l’ipocrisia e il livore di chi manifestava. Non v’è altro da aggiungere. Alberto Ancarani, vicecoordinatore Pdl Ravenna

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Offrire Piazza del Popolo da parte del Sindaco ai dipendenti della Vinyls per continuare la loro protesta non mi pare né appropriato alla situazione, né equo nei confronti di tutte le altre vertenze di lavoro. Alcuni operai di quel gruppo industriale si sono autoesiliati all’Asinara per essere ascoltati e questa mia mail venne originariamente scritta a loro; basta sostituire al nome “Bersani” quello del “sindaco Matteucci”, per verificare i motivi che mi spingono a scrivere la presente. Sono gli stessi motivi che negli anni mi hanno visto impegnato in città, prima di essere costretto ad andarmene, contro le fabbriche inutili tipo il gliphosato, i “tronchi di guerra” al porto, i “gorilla nella nebbia” alla Standiana, l’incenerimento di rifiuti – di cui in questi giorni vediamo i colpi di coda a Parma sempre col favore immutabile del Pd – e in generale contro un modello di sviluppo suicida. Piazza del Popolo è di tutti i cittadini, anche quelli che si oppongono alla nocività evitabile come il sottoscritto. [...] Dopo 200 anni di “sviluppismo” siamo ai titoli di coda di un periodo storico che ha coinciso con l'abbondanza di petrolio a “basso costo” (“basso” per i Paesi occidentali si intende). I “posti di lavoro” si difendono con una valida idea di futuro, che tenga conto della crisi ambientale irreversibile che attraversa il pianeta: non con la difesa dello status quo cara al Pd, sia a Ravenna che nel Paese intero (in perfetta concordia con la maggioranza in Parlamento peraltro). Siamo nel 2011... farsene una ragione è necessario quanto improcrastinabile. [...] “Dovremmo, nel (2011), porci la domanda di cosa produrre, per quali motivi, per fare cosa e a quali costi produciamo un bene piuttosto che fare qualcos’altro” [...] Un grande in bocca al lupo agli operai della Vinyls, lo stesso identico che ho trasmesso ai loro colleghi sardi. P.s.: fra i costi vanno conteggiati anche quelli “esterni” come calcolati dalla comunità europea. Roberto Pirani, www.buonsenso.info

L’OSSERVATORIO

Mah, in realtà fare 2mila persone di funzionari della Cgil e vecchie femministe d’antan pare un’impresa complicata pure a Ravenna. In piazza c’era sì una grande varietà di persone che ce l’aveva con Berlusconi e che forse, questo al massimo si può dire, si sarebbe dovuta muovere prima. Perché il machismo del Presidente, ben prima del Rubygate, è davvero offensivo per tante donne e tante uomini. A prescindere da qualsiasi considerazione politica sul suo operato. Sulle orfanelle, poi, in piazza per la verità si sono viste, con Ravenna Punto a Capo. E comunque, non era una festa a inviti. Chiunque poteva partecipare liberamente.

L’esilarante confronto tra Fli e Pdl di

MOLDENKE

Mi scuserete se per ovviare alla mia mancanza di ispirazione sono costretto a ricorrere a Facebook, ma a volte, inutile nasconderlo, si rivela davvero uno strumento utile. Le differenze tra Fli e Pdl, per esempio, si evincono chiaramente da una discussione on line tra Alberto Ancarani e Gianluca Palazzetti; il primo “berlusconiano” di ferro, il secondo “finiano” altrettanto convinto. Nessuno dei due, voglio sgombrare subito il campo da dubbi, “amico” mio. Ci mancherebbe. Fortunatamente però, la pagina personale di Palazzetti è visibile a chiunque, scelta forse dettata dal fatto che contiene idee talmente illuminate e liberali da non potere non essere condivise con il mondo intero. Come quando, ed entriamo nel merito, si dice «soddisfatto della importante riuscita della manifestazione delle donne, a cui hanno partecipato anche gli uomini, quelli veri – scrive proprio così Palazzetti sulla sua bacheca di Facebook – che sanno l'importanza del ruolo della donna nella società». Mamma mia, che belle parole. Ma ecco che a rovinare tutto ci pensa quel perfido di Ancarani. «Gianluca su, non sparare puttanate dai...», commenta sobriamente sulla bacheca di Facebook dell’ex compagno di partito che, presumiamo in lacrime, tenta almeno di non abbassarsi al suo livello e di mantenere un tono il più “finiano” possibile. «Mi dispiace Alberto – scrive – che tu bolli le idee degli altri come puttanate e mi dispiace ancora di più per il fatto che io non l'ho mai fatto né con te né con altri... ti ricordi quel principio liberale che dice: non condivido le tue idee ma sono disposto a battermi perché tu le possa esprimere?». Che meraviglia, ragazzi. Ma Ancarani non molla e, rivolgendosi anche agli altri intervenuti nel dibattito, spiega con estrema cura che le ritiene “puttanate” solo perchè «non credo neanche per sogno che Gianluca le pensi veramente. Se le pensasse – specifica un lucidissimo Ancarani – diventerebbero automaticamente legittime considerazioni e anzi mi scuso sin d’ora per averle definite tali. Continuo tuttavia a pensare che Gianluca le propagandi solo perchè è la linea del suo nuovo partito, ma non perchè le pensa». Ma cosa dici, Alberto! In politica, ricorda a tutti allora Palazzetti, «non c’è solo la convenienza, ci sono anche le convinzioni, altrimenti avrei fatto altre scelte all’interno del Pdl». «Gianluca che ti devo dire – conclude un esausto Ancarani – fino a otto mesi fa cose del genere non le dicevi». Eh, certo, mica «si era ancora toccato il fondo – replica Palazzetti – o quanto meno l’opinione pubblica non lo sapeva». Sì, va bene, però vince Ancarani 10 a 0. Meglio un po’ di sana “ignoranza” (con le virgolette eh...) che tanto finto politically correct. E in fondo non è la differenza tra Pdl e Fli? Oddio, ma ho detto che preferisco Berlusconi a Fini? Aspettate un attimo, adesso vi spiego...


GIOCHI& PASSIONI

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 11 febbraio 2011

MERLINO E IL DESTINO ARIETE Una Luna combattiva in Leone giovedì e venerdì vi restituisce vivacità e grinta per sfruttare ogni possibilità di successo in un periodo che, diciamolo, vi ha adagiato gli zebedei per terra, come uno stuoino di bambù. Per fornicare, però, c’è tempo, entro la fine dell’anno o, forse, un po’ prima. TORO Giovedì e venerdì saranno le giornate più difficili: le stelle sono a little stort, e non si escludono sfigolagne querulo-zitellesche, soprattutto con i familiari. Be quiet please! E non vivisezionate con una motosega chiunque non vi darà le risposte che volete. Bene l’amore, ma il sudombelico vittimeggia. GEMELLI Venerdì o nel week end tutto quanto in famiglia vi sembrerà una forma di espiazione o una sfacchinata. Non rompete e producete. Il lavoro promette con un po’ di fortuna ottime affermazioni. Anche il sex a dire il vero promette un po’ di felicità nel fine settimana, per voi e per il partner ultimamente atapirato. CANCRO Molti di voi probabilmente si saranno impegnati fino allo stremo per guastarsi il San Valentino, quindi, concedetevi un fine settimana a ritmi più sostenibili, se non altro per evitare che il partner vi spezzi le rotule. Di fronte ad eventuali rogne di lavoro o a dissesti finanziari, ricordatevi che l’ansia non aiuta. LEONE Con la Luna nel segno giovedì, sostenuta da un sestile di Saturno, l’umore torna a volare sulle ali dell’ottimismo e del suino. Il partner vi ama e chi non ce l’ha potrebbe addirittura cuccare. Viaggi, occasioni mondane inconsuete e un po’ di sport saranno i vostri ambiti di e(r)ezione nel fine settimana.

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Il bianco muove e matta in due mosse! Sembra facile, ma l’autore di questo problema, J.Vladimirov, è riuscito a complicare le cose…. Se vi serve una scacchiera per provarci vi aspettiamo all’Osteria Aurora in via Ghibuzza Scrivici a: ravennascacchi@libero.it La soluzione sarà pubblicata sul prossimo numero di Ravenna & Dintorni.

VERGINE Da venerdì la Luna transiterà nel segno: sarà come avere candelotti di tritolo sotto i lombi. Partirete a razzo, facendo il botto, con conseguenti gratificazioni lavorative e finanziare. Ma fate attenzione a non urtare la sensibilità di chi è costretto a collaborare con voi. Bene l’amore, a patto di fornicare e basta!

IL BLOG DI MORGANA a cura dell’Associazione Ravenna Scacchi

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Salve amici scacchisti, ripassiamo una fase di gioco cruciale: l’apertura. L'apertura inizia a essere importante quando si è superata la fase del principiante e diventa importantissima per il giocatore avanzato. La creazione di un repertorio di aperture è sicuramente un passo fondamentale per una buona "coscienza scacchistica". Per arrivare a risultati interessanti è necessario rispondere ad alcune semplici domande. Oggi cominciamo con la prima: il repertorio serve? Molti scacchisti preferiscono evitare il problema, cercando di applicare, fin dalle prime mosse, le regole generali della strategia scacchistica, certi che comunque sceglieranno qualcosa di buono. Purtroppo pare non sia così; in apertura le mosse candidate sono veramente tante ed è troppo ottimistico sceglierle in base a considerazioni molto generali e in base al proprio gusto personale, né si può pretendere che con una riflessione a tavolino si possa decidere quale sia la linea più convincente rispetto al nostro stile di gioco. Realisticamente, giocare senza conoscere almeno le principali aperture, riduce di molto la nostra forza di gioco. Infatti una certa casualità del risultato scacchistico (nel senso che non vince sempre il più forte!) dipende anche dal fatto di essere usciti bene o male dall'apertura.

Soluzione del cruciverba localizzato pubblicato su Ravenna & Dintorni di giovedì 10 febbraio

BILANCIA Amici e sponsor vi aiutano, e voi siete più collaborativi, a patto di non esserlo troppo in fatto di soldi. Di questo potete ringraziare Marte e Mercurio in trigono che vi caricano come carillon. Anche la fornicazione potrebbero contribuire a rigenerarvi nel corpo e nella mente. Che aspettate? SCORPIONE I pianeti rapidi in Acquario vi rendono glam come cinghiali. A farne le spese saranno i rapporti, piacevoli come piranha in una vasca da idromassaggio. Non puntualizzate ogni cosa aggredendo a morsi chiunque vi contrasta. Valorizzate lo charme, specie nel fine settimana ricco di promesse suine. SAGITTARIO Marte e Mercurio ancora in buon sestile, agevolano p.r. e lavoro. La gente vi nota e vi chiede l’amicizia su Facebook. Anche la fornicazione si fa intensa, al punto che potreste avere due borse sotto gli occhi, che se il chirurgo estetico ve le togliesse potrebbe poi utilizzarle come borse per gli attrezzi cerusici. CAPRICORNO Nel complesso la settimana sarà bipolare. Specie nel lavoro e nei rapporti familiari, dove spesso dovrete contenere con una camicia di forza l’emotività vostra ed altrui. Approfittate del fine settimana per distrarvi, possibilmente con disimpegni amorosi, ma selezionando lo scambio degli ormoni. ACQUARIO Il lavoro anche se sfianca promette soddisfazioni, ma fate attenzione da giovedì ad eventuali scontri con gente che ha più terga che testa: potrebbe farvi perdere la pazienza, già scarsina con persone normali. Anche gli ormoni saranno transilvani, transitori, transumanti, o anche solo trans…magari! PESCI Da venerdì gli zebedei saranno in orbita opposta. Il rapporto col partner sarà una supposta, mentre i rapporti con i colleghi saranno come un cateterino infilato nella vena centrale. La Luna piena però vi protegge, aumentando il vostro personale prodotto interno lordo. Inteso come cuscinetto adiposo.

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PULIZIA

Sgrassature e pulizie di fondo

morgana@ravennaedintorni.it Si dice che in pochi leggano i giornali, ma anche chi lo fa comunque sceglie i maggiori quotidiani nazionali, piuttosto che le testate locali. L’ho constatato spesso nell’ultimo periodo. Sappiamo tutto della rivolta in Egitto, del bunga bunga, delle gemelline Livia e Alessia, ma molto poco di quanto accade nella nostra città. Ci sono genitori, ad esempio, che solo ora iniziano a realizzare che a settembre cambierà la tariffa del servizio mense scolastiche. Lo stanno apprendendo direttamente dalle scuole, che hanno iniziato a distribuire il materiale informativo per la compilazione del modello Isee. La polemica comparsa sui media locali tra l’assessore Elettra Stamboulis ed il consigliere Ancisi sul “ripasso” è ignota a molti. Per giorni si è scritto anche a Ravenna della manifestazione “Se non ora quando?”, eppure in molte ne sapevano poco o nulla della mobilitazione in piazza del Popolo. Persino tra chi ha promosso la manifestazione a Ravenna, sono giunte lamentele sulla scarsa visibilità dell’evento in alcuni media locali. Peccato però che quando sono comparsi i primi articoli quelle stesse persone non hanno preso visione, o acquistato, i quotidiani locali, il che lascia presumere che sia un’abitudine. Da dove nasca, è un’altra questione. In parte da una certa presunzione del lettore abituale, affascinato probabilmente più dalle dimensioni macro degli avvenimenti, che non dalla banalità del piccolo mondo quotidiano. Si guarda lontano per non guardare vicino, come chi ha bisogno di camminare tra i poveri dell’India per ritrovare il senso vero della vita, mentre non si accorge del clochard che da giorni staziona sotto Porta Adriana, in fondo alla nostra via Cavour. Per dovere di cronaca, ho visto pure che l’omino si è arredato con un poster ed un carrello il suo rifugio e una sera ha persino fatto gli onori di casa ad un’anziana amica, presumo, con la quale conversava amabilmente, tutti e due seduti sui gradini mentre si fumavano una sigaretta. Insomma, tutto questo per dire che alla fine non si tratta di un problema di comunicazione, della televisione che prevale sulla carta stampata, di internet e delle trasmissioni in streaming, ma semplicemente di pigrizia, un vizio contro il quale c’è ben poco da fare.

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INFORMAZIONI& SERVIZI

giovedì 17 febbraio 2011 | RAVENNA& DINTORNI

INFOCITTÀ

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GIOVANI

Spazi per trovarsi? Sorpresa, in testa c’è ancora l’oratorio La Regione ha censito i 1.478 spazi di aggregazione giovanile (SAG) presenti in Emilia-Romagna, che coinvolgono ogni giorno circa 38mila ragazzi. Una rete di polisportive e associazioni culturali, centri sociali, Informagiovani e oratori parrocchiali (i più diffusi a livello territoriale) che la Regione sosterrà anche nel 2011 con risorse per oltre 1,8 milioni di euro, destinate in parte (un milione di euro) agli enti locali per la manutenzione e per le attrezzature delle strutture di proprietà pubbica, in parte (820mila euro) per le attività di soggetti sia pubblici che privati che siano rivolte ai ragazzi. Su 1478 spazi di aggregazione giovanile censiti in Emilia-Romagna, 156 (il 10,6%) sono a Bologna e provincia, 220 (14,9%) nel modenese, 255 (17,3%) a Reggio Emilia - la provincia più ricca di spazi dedicati ai ragazzi -, 111 (7,5%) a Parma, 81 (5,5%) a Piacenza, 143 (9,7%) nel ferrarese, 198 (13,4%) nel forlivese e cesenate, 155 (10,5%) a Ravenna, 159 (10,8%) nel riminese. I 155 spazi di aggregazione giovanile del ravennate sono concentrati a Ravenna (45) e Faenza (38). Si tratta principalmente di parrocchie e oratori (circa 30%) e associazioni culturali e di promozione sociale (28,4%). Il 60% dei luoghi di ritrovo sono ormai “storici” ovvero operano da oltre 10 anni, ma nell’ultimo anno ne sono sorti 8 nuovi. La gestione compete prevalentemente al settore privato, di cui il 63% sono parrocchie o gruppi parrocchiali (+4% rispetto al dato regionale). L’85,8% degli spazi è dotato di una sede stabile e tutti hanno locali al coperto; nel 75,2% dei casi anche spazi all’aperto. Il 66,2% delle strutture è utilizzata da più gruppi o associazioni. L’utenza è prevalentemente maschile, le fasce d’età più rappresentate gli under 13 (nelle parrocchie) e gli over 30 (associazioni culturali). In 7 spazi su 10 si registra la presenza di giovani immigrati. Il 62,9% dei luoghi è frequentato da un massimo 30 ragazzi al giorno; il 28% arriva anche oltre le 50 presenze. Il report regionale completo è consultabile all’indirizzo: http://www.regione.emilia-romagna.it/

CONVEGNI

FARMACIE APERTURA DIURNA 8.30-19.30

Il Fli e le missioni dell’Italia Il Fli di Ravenna organizza alle 20.30 di venerdì 18 febbraio, presso la Sala D’Attorre di via Ponte Marino, un convegno dal titolo “L’impegno dell’Italia nelle missioni internazionali per la difesa della democrazia”. Interverranno Sergio Covato, capogruppo Fli in Consiglio comunale a Ravenna e gli onorevoli Enzo Raisi, coordinatore del Fli in EmiliaRomagna e Gianfranco Paglia, medaglia d’oro al valor militare. Introdurrà il convegno Gianfranco Palazzetti, coordinatore provinciale del Fli.

Dal 13 al 19 febbraio Comunale 1, via Berlinguer 34

tel. 0544 404210; Comunale 2, via Faentina 102 tel. 0544 460636; Di Classe (dal 13 febbraio), via Classense 72 - Classe tel. 0544 527410. Dal 20 al 26 febbraio Ghigi, via Cavour 78

tel. 0544 38575; Porta Nuova, via Cesarea 25 tel. 0544 63017.

APERTURA NOTTURNA 19.30-8.30 Comunale 8, via Fiume Abbandonato 124

tel. 0544 402514.

QUALITÀ DELL’ARIA

Il rinnovato centro giovani Quake è stato inaugurato nei giorni scorsi a Ravenna. A destra la centralina dell’Arpa di via Caorle.

Allarme Pm10 in città, già venti sforamenti

Autorizzazione Tribunale di Ravenna n. 1172 del 17 dicembre 2001

Sono allarmanti i dati rilevati dall’Arpa dall’inizio dell’anno sul territorio ravennate. Tre delle stazioni di rilevamento del capoluogo hanno registrato al 16 febbraio oltre 20 sforamenti del limite di legge di 50 microgrammi di Pm10 per metro cubo d’aria. Già ora, quindi, non è lontano il limite massimo di 35 sforamenti l’anno. «Il Pm10, per le sue caratteristiche, tende a diffondersi su larga scala – spiega Patrizia Lucialli dell’Arpa –, quindi non è detto che le concentrazioni più elevate siano rilevate vicino alle sorgenti di inquinanti. L’alta concentrazione di polveri è un fenomeno che riguarda tutta la pianura padana. Di conseguenza, anche gli interventi di mitigazione, per essere efficaci, devono essere fatti su un’area vasta».

Editore: Edizioni & Comunicazione srl Via della Lirica 43 - 48100 Ravenna Tel. 0544 408312 - info@reclam.ra.it Direttore responsabile: Fausto Piazza Collaborano alla redazione: Federica Angelini, Alice Baldassarri (grafica), Alessandro Fogli, Serena Garzanti (segreteria), Luca Manservisi, Guido Sani. Collaboratori: Ivan Adonis, Andrea Alberizia, Elisa Battistini, Roberta Bezzi, Chiara Bissi, Francesco Della Torre, Lorenzo Donati, Claudia Graziani, Linda Landi, Sabrina Lupinelli, Maria Giovanna Maioli, Fabio Magnani, Giulia Montanari, Marialivia Sciacca, Angela Schiavina, Serena Simoni Fotografie: Paolo Genovesi, Fabrizio Zani Illustrazioni: Gianluca Costantini, Geralama, Flavio Montelli Tel. 0544 271068 - Fax 0544 271651 redazione@ravennaedintorni.it Pubblicità: Reclam Edizioni & Comunicazione srl Direttore commerciale: Claudia Cuppi Tel. 0544 408312 - info@reclam.ra.it Grafica: Bit & Bite di M. C. Giovannini Stampa: Galeati Industrie Grafiche, www.galeati.it

MANIFESTAZIONI

INTITOLAZIONI

Un giardino per Emma Miserocchi Orselli Così Ravenna rende omaggio alla prima donna eletta in Consiglio comunale

In duemila a “Se non ora quando?” La maggior parte donne ma anche molti uomini, pochi sotto i vent’anni e molti oltre i cinquanta: in totale quasi duemila persone (secondo i dati della questura) hanno partecipato domenica 13 febbraio in piazza del Popolo alla frangia ravennate di “Se non ora quando?”. La manifestazione è stata messa in scena dai movimenti femministi nazionali in quasi trecento piazze italiane per alzare la voce e distinguersi dall’immagine di donna uscita dai recenti scandali che hanno coinvolto il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. A Ravenna le associazioni promotrici sono state: Unione donne italiane, Associazione femminile maschile plurale, Coordinamento Donne Spi Cgil, Rete delle donnne Cgil, Donne in nero, Fondazione Gentes de Yilania e Linea Rosa.

L’area verde di Borgo Montone in via Massaciuccoli si chiama ora Giardino Emma Miserocchi Orselli. Questa intitolazione «servirà a ricordare – ha sottolineato l’assessore alle Pari Opportunità Giovanna Piaia – la prima donna eletta in Consiglio comunale nell’Italia democratica del 1945». Oltre all’assessora Piaia, erano presenti alla cerimonia di intitolazione il sindaco Fabrizio Matteucci, le consigliere comunali Roberta Romboli, Valentina Morigi e Raffaella De Mucci, il presidente del comitato cittadino di Borgo Montone Ottaviano Rossi e alcuni cittadini. Emma Miserocchi Orselli, morta all’età di 90 anni nel 1998, fu nominata assessore all’assistenza e istruzione nella giunta guidata dal sindaco Compagnoni. Il fatto fu accolto con grande entusiasmo dalle cittadine di Ravenna che le dedicarono un manifesto affisso in città con la scritta “Buon lavoro Emma”. Emma Miserocchi era sposata con Teodoro Orselli, pittore e fondatore dell’Istituto d’arte di Ravenna, con il quale trascorse un periodo della sua vita a Parigi negli anni Trenta e Quaranta. Nella capitale francese la coppia conobbe Nullo Baldini: ne nacque un rap-

porto di amicizia che permise loro di mettere in salvo una coppia di ebrei vittima delle leggi antisemite. Tornata in Italia, a Ravenna, Emma Miserocchi accettò la candidatura nelle file del Psiup, come rappresentante dell’Udi per diventare appunto la prima donna con un incarico istituzionale nella

città. Dopo di lei il consiglio comunale di Ravenna dovette attendere 24 anni per vedere di nuovo presenze femminili nei banchi. Solo nel 1969, infatti, vennero elette Giovanna Bosi Maramotti e Franca Eredi, che ricoprirono l’incarico di assessore negli anni Settanta.


INFORMAZIONI& SERVIZI

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 17 febbraio 2011

COMMERCIO

Contributi dalla Provincia per la riqualificazione La Provincia ha assegnato risorse per 873.244 euro alle imprese e ai Comuni per i progetti che erano nelle graduatorie del programma annuale 2010 per interventi di riqualificazione e promozione commerciale. Sono stati assegnati contributi per interventi di investimento strutturale cofinanziando tutti i progetti presentati dai Comuni di Lugo per 200mila euro, Fusignano per 65mila euro, Ravenna per 200mila euro e per investimenti di promozione inoltrati dai Comuni di Lugo (30.221 euro), Fusignano (15.110), Solarolo (22.666) Bagnacavallo (30.221) e dall’Unione dei Comuni della Bassa Romagna (17.629). È stato possibile assegnare risorse anche agli ultimi progetti presentati nel 2009 e finanziati allora per carenza di risorse: Comuni di Solarolo (57.866 euro), Fusignano (33.000) e Lugo (47.302). Attraverso il nuovo programma di interventi della Legge Regionale 41/97 sono stati assegnati contributi a fondo perduto nella quota del 16% delle spese ammesse a 31 imprese su un totale di 34, per l’assistenza tecnica finalizzata a interventi specifici per la progettazione o l’introduzione dell’innovazione tecnologica e organizzativa o per lo sviluppo del commercio elettronico. «Va riconosciuto alla Regione di aver mantenuto i finanziamenti dei programmi di riqualificazione locali per la promozione e l’attivazione dei “centri commerciali naturali” promossi dai Comuni e dalle Unioni - dichiara il vicepresidente della Provincia, Claudio Casadio - e di avere sostenuto la qualificazione della rete delle piccole imprese del commercio e dei servizi. Questa scelta consente quest’anno risultati significativi perché permette di continuare una politica che, accanto alla valorizzazione delle piccole attività commerciali, qualifica i centri storici delle nostre città.» Informazioni: www.provincia.ra.it sotto la voce Commercio L.R. 41/1997.

CARICHE ASIOLI ANCORA PRESIDENTE DEL CONSORZIO DI BONIFICA DELLA ROMAGNA OCCIDENTALE

In seguito alle elezioni consorziali per il rinnovo degli organi amministrativi di dicembre, nei giorni scorsi si è insediato il nuovo Consiglio di Amministrazione del Consorzio di Bonifica della Romagna Occidentale. Il Cda – che resterà in carica per cinque anni – ha proceduto nella sua prima riunione a eleggere il presidente, Alberto Asioli (al suo secondo mandato), i vicepresidenti Raimondo Ricci Bitti e Luciano Pula e i restanti membri del Comitato Amministrativo, Marco Passardi e Massimiliano Pederzoli. Nato nel 1962 a Massa Lombarda, Alberto Asioli, imprenditore agricolo, è stato dal 1999 al 2005 presidente della federazione provinciale di Ravenna della Cia (Confederazione italiana agricoltori) e, prima dell’attuale rielezione, presidente del Consorzio dal 2006 al 2010.

POLIT RUSSI: LINO CALISTI NUOVO ASSESSORE AD AGRICOLTURA, COMMERCIO E SPORT

I C A

Il sindaco di Russi, Sergio Retini, ha nominato Lino Calisti nuovo assessore ad agricoltura, commercio, mobilità, trasporti, ambiente e sport del Comune di Russi. L’assessore Calisti ha quindi ereditato tutte le deleghe del dimissionario Mauro Ricci. Classe 1957, Lino Calisti è dipendente di un’azienda ortofrutticola di Russi ed è stato per quattro anni parte del Consiglio d’amministrazione dell’Opera Pia di Russi, prima che questa confluisse nell’Asp provinciale. Lunga la sua militanza nello Sdi (oggi Psi), del quale è stato segretario della sezione russiana dal 2002 fino a poco tempo fa, quando si è dimesso per ricoprire poi il ruolo di assessore.

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CONSUMATORI CONSAPEVOLI

Infiltrazioni mafiose in regione: le istituzioni devono intervenire a cura dell’Associazione

CODICI

La presenza delle infiltrazioni mafiose negli appalti pubblici è una realtà e, mentre in passato questo fenomeno interessava soprattutto le regioni del Sud Italia, oggi il fenomeno si è spostato soprattutto nel Centro e al Nord. Operazioni delle forze dell’ordine volte a verificare infiltrazioni mafiose nei grossi appalti, hanno portato in Emilia-Romagna al controllo, negli ultimi 6 mesi del 2010, di 60 imprese, segno evidente che le infiltrazioni mafiose hanno affinato le proprie tecniche investendo proprio nel settore degli appalti. Dall’analisi dell’Osservatorio CODICI emerge che il sistema mafioso investe nel settore terziario e si manifesta attraverso: la presunta corruzione di pubblici funzionari; procedure irregolari per l’assegnazione dei lavori; scarsa trasparenza delle procedure; alterazione delle condizioni concorrenziali che può contribuire ad annientare le imprese oneste; burocrazia farraginosa; il ricorso a provvedimenti di natura emergenziale; lo sviluppo incontrollato dei cantieri dettato dalla politica del “fare per fare”. Per evitare che il tessuto venga infettato ulteriormente dalle varie forme di corruzione, CODICI chiede alle istituzioni: maggiore trasparenza negli appalti; libertà di accesso alle informazioni come previsto per l’accesso alle informazioni di natura ambientale; valutazione dei lavori degli uffici pubblici, snellendo la burocrazia ancora troppo farraginosa; trasparenza sui provvedimenti di natura emergenziale per i quali vengono assegnati appalti senza gare; di porre in essere un affinato organismo di controllo, sofisticato quanto le nuove tecniche usate dalle infiltrazioni, con la partecipazione della società civile; di mettere in atto un’azione che vada a incidere contro il fenomeno di apparente clientelismo, legato a fazioni politiche, che potrebbe nascondere capitale criminale; di verificare la trasparenza nella pubblica amministrazione, inerente soprattutto la situazione patrimoniale di funzionari collocati in posti chiave. Sede di Ravenna: via Gradenigo 6 Tel. 0544 591715, Fax 0544 598350 E-mail: carlobenelli@alice.it Il consulente Carlo Benelli riceve su appuntamento tutti i giovedì dalle 10 alle 12


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BIBLIOTECHE E MUSEI BIBLIOTECA ORIANI tel. 0544 30386 Consultazione: da lun a ven 8.30-13 e 14.30-23, sab 8.30-13, 14.30-19. Prestito: fino a 20 minuti prima della chiusura.

BIBLIOTECA CLASSENSE E MULTIMEDIATECA tel. 0544 482112 Consultazione e Multimediateca: da lun a ven 9-19, sab 9-18. Prestito: fino a 15 minuti prima della chiusura. Fondi antichi e archivio storico: mar e giov 9-17, mer e ven 9-14, sab 9-13.

EMEROTECA tel. 0544 482055 Da lun a ven 8.30-22.30, sab 8.30-13 e 14.30-19; dom e festivi: 8.30-12.30.

BIBLIOTECA DEL MAR tel. 0544 482774 Consultazione in sede previa prenotazione telefonica dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13.

CASA VIGNUZZI BIBLIOTECA PER RAGAZZI tel. 0544 482819 Da lun a ven 14.30-18.30, sab 9-13.

PALAZZO CORRADINI tel. 0544 34345 Da lun a giov 9-22.30, ven 9-18, sab 9-12; sala studio e sala internet lun-ven 1722.30, sab 14.30-18.30

BIBLIOTECA SPORTIVA CONI tel. 0544 37432 Lun, mar, gio e ven 15-18, mer 9-12. Altri orari su appuntamento.

INCONTRI 1 LA DEMOCRAZIA MULTICULTURALE IN RISPOSTA ALLO SCONTRO

giovedì 17 febbraio 2011 | RAVENNA& DINTORNI

INCONTRI 2 “CONVERSAZIONE EDUCATIVA” SUL BULLISMO A RUSSI

ABITARE

L A V I S I TA

A SANT’APOLLINARE NUOVO CON STRADA FACENDO

L’Hundertwasser Day del Villaggio Globale è dedicato al cohousing

Per il ciclo “I giovedì del Gufo”, organizzato dall’Università Giovanna Bosi Maramotti, giovedì 17 febbraio alle 17 nella sala D’Attorre di Casa Melandri, a Ravenna, si svolgerà la conferenza pubblica sul tema “La democrazia costituzionale e multiculturale: una possibile risposta allo scontro di civiltà”. Sarà relatore Gustavo Gozzi, professore straordinario di Storia delle dottrine politiche presso la Facoltà di Conservazione dei Beni Culturali dell’Università degli Studi di Bologna - sede di Ravenna e presidente del Corso di laurea in “Civiltà dell’Europa Orientale e del Mediterraneo”.

Prende il via giovedì 17 febbraio l’ottava edizione delle “Conversazioni educative” di Russi, con un appuntamento sul tema “Il Bullismo: aspetti psicologici-educativi del fenomeno e implicazioni giudiziarie”. La serata, organizzata dal comando di Polizia Municipale, avrà per relatori Claudio Rimondi, ispettore della Polizia Provinciale di Bologna, e Samanta Cricca, psicologa e psicoterapeuta. L’incontro è in programma alle 20.30 presso la sala convegni del Centro Culturale Polivalente in via Cavour 21. Altri incontri sono in programma il 24 febbraio, il 3 e il 10 marzo.

Proseguono le “Visite guidaThe” del Cafè Strada Facendo, che sabato 19 febbraio alle 15, nell’appuntamento titolato, citando Eugenio Montale, “Dolce ansietà d’Oriente”, avrà per protagonista la Basilica di Sant'Apollinare Nuovo, chiesa eretta agli inizi del VI secolo come cappella palatina del re ostrogoto Teoderico. Si tratta di uno degli apparati musivi più consistenti della città, dove sacro e profano coesistono dal oltre 1500 anni. Costo della visita 5 euro con degustazione di un infuso, la visita con guida professionista, la bibliografia sull'argomento trattato.

c h e te m p o f a Giovedì 17 febbraio la giornata sarà caratterizzata da nuvolosità variabile in mattinata e da cielo molto nuvoloso o coperto nelle successive ore, con piogge deboli e irregolari. Le temperature minime sono previste stazionarie, attorno ai 7 gradi, le massime in aumento, sui 14. La visibilità sarà scarsa per foschie dense e nebbia, i venti deboli, il mare mosso. Nel periodo compreso tra venerdì 18 e lunedì 21 febbraio, correnti di origine atlantica determineranno condizioni di tempo relativamente stabile, con cielo irregolarmente nuvoloso per nubi stratificate, assenza di precipitazioni e temperature stabili, sia nei valori massimi che in quelli minimi. I venti saranno deboli di direzione variabile e il mare poco mosso.

FIDO IN AFFIDO/1

FIDO IN AFFIDO/2

Rex

Lupo

Rex è un cagnolino di taglia piccola, molto affettuoso, simpatico ed esuberante. Ha circa due anni. Vorrebbe una famiglia che si prenda cura di lui.

Lupo è un simpaticissimo cagnolino di taglia piccola, molto bello e vivace. Anche lui ha circa due anni. Aspetta una famiglia che lo prenda con sé.

Per le adozioni: Ufficio per i diritti degli animali, tel. 800 099577, oppure canile, tel. 0544 453095.

Per le adozioni: Ufficio per i diritti degli animali, tel. 800 099577, oppure canile, tel. 0544 453095.

Giovedì 17 febbraio alle 20.30 è in programma a CittA@ttiva, in via Carducci 14, a Ravenna, un appuntamento che sta diventando un “classico” del Villaggio Globale. Si festeggia infatti il 5° Hundertwasser Day per ricordare l’architetto e artista viennese, che ha ispirato tante iniziative e progetti nel campo della sostenibilità ambientale della cooperativa. Quest’anno la giornata sarà dedicata alla conoscenza del cohousing, un originale e sempre più diffuso metodo di coniugare architettura abitativa e stile di vita comunitario ed ecologico. Fare parte di un cohousing vuol dire coabitare con altre persone o famiglie, abbinando spazi privati ad ampi spazi comuni che si utilizzano insieme. Per esempio lavanderie, grandi sale, giardini, laboratori per il fai da te, stanze per gli ospiti. Ma si possono condivere anche mezzi di trasporto, orti, spazi di gioco per i bambini. Interverranno rappresentanti dei cohousing “Le Case Franche” che sta sorgendo nei pressi di Forlì e “Solidaria” di Ferrara che racconteranno l’esperienza dei loro gruppi.

ACCADEMIA DI BELLE ARTI tel. 0544 684409 Da lun a ven 8.30-13; mar e gio anche 14-17.

ISTITUTO MUSICALE “G. VERDI” tel. 0544 212373 Da lun a ven 8-19.

QUALITÀ DELL’ARIA IQA dal 7 al 13 febbraio 2011 Stazione

Lun

Mar

Mer

Gio

Ven

Sab

Dom

Rocca Brancaleone Via Caorle Zalamella

ITC “G. GINANNI” tel. 0544 36449 Da lun a ven 7.30-13.30; mar e ven anche 14-17.

IPSSCT “A. OLIVETTI” tel. 0544 30326 Da lun a sab 8-13 (gio presso istituto Callegari).

EMEROTECA MULTILINGUE CASA DELLE CULTURE tel. 0544 591876

Agglomerato di Ra. Legenda IQA Buona

Accettabile

Mediocre

Scadente

Pessima

L’IQA (Indicediqualitàdell’aria)rappresentasinteticamentelostatocomplessivodell’inquinamentoatmosferico.Vienecalcolatosullabasedeilivellidiconcentrazionedegliinquinanti più critici del nostro territorio: particolato fine (PM10), biossido di azoto ed ozono. In funzione del suo valore si individuano cinque classi di qualità dell’aria. I dati giornalieri di Qualità dell’Aria relativi alla Provincia di Ravenna sono consultabili al sito: http://www.arpa.emr.it/ravenna/. L’andamento giornaliero delle concentrazioni di polveri PM10 in Emilia-Romagna è consultabile al sito: http://www.liberiamolaria.it

Da lun a ven 9-13.

NUMERI UTILI

MUSEO ATTIVITÀ SUBACQUEE tel. 335 5432810

118 Pronto Soccorso 800 244244 Guardia Medica 0544 693099 Guardia Veterinaria 0544 36944 Enpa - Protezione animali 112 Carabinieri 113 Polizia 115 Vigili del Fuoco 0544 482999 Vigili Urbani 803 116 Soccorso Stradale 1530 - 0544 443011 Guardia Costiera 1515 Corpo Forestale Stato 800 939393 Hera Ravenna 19696 Telefono Azzurro 0544 216316 Linea Rosa 0544 485301 Sportello immigrati 0544 485302

Apertura su appuntamento.

MUSEO D’ARTE DELLA CITTÀ tel. 0544 482477 Mar, gio e ven 9-13.30 e 15-18; mer e sab 9-13.30; dom 15-18.

DOMUS DEI TAPPETI DI PIETRA tel. 0544 32512 Da lun a dom 10-18.30.

MUSEO NATURA tel. 0544 528710 Da giov a dom e festivi 9.30-13 e 14.30-18.30.


ANNUNCI& OFFERTE

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 17 febbraio 2011

offerte lavoro

RAVENNA: Cod. 233/2011 valida fino al 02/03/2011 Azienda richiedente: QUALITY TEST S.R.L. Mansione: 1 TECNICO PER CONTROLLI NON DISTRUTTIVI Contenuti e contesto del lavoro: Occuparsi di controlli radiografici su saldature e relativa certificazione Luogo di lavoro: Ravenna (RA) Caratteristiche candidati: Preferibilmente con esperienza, automunito, disponibile a turni serali Contratto: Tempo determinato con prospettiva di indeterminato Orario: Tempo pieno con turni serali Per candidarsi: Telefonare dalle 10 alle 12, il lunedì, mercoledì o venerdì al numero 0544/468472, oppure inviare il curriculum tramite mail a info@qualitytestsrl.com Cod. 212/2011 valida fino al 01/03/2011 Azienda richiedente: FORNO DRADI Mansione: 1 AIUTO FORNAIO/A PASTICCIERE Contenuti e contesto del lavoro: Presso un forno pasticceria, occuparsi di aiutare il fornaio

nella produzione dei prodotti da forno, della pulizia dei locali e dei macchinari Luogo di lavoro: Ravenna (RA) - località Casemurate Formazione: Istituto alberghiero settore pasticceria Caratteristiche candidati: Età massima 29 anni, necessaria residenza in zona Contratto: Apprendistato Orario: Tempo pieno con orario notturno su 6 giorni a settimana; giorno di chiusura domenica Per candidarsi: Contattare il sig. Dradi al numero 338/1058860 esclusivamente di mattina entro le ore 14.00

Conoscenze richieste: Buona conoscenza dell'inglese Per candidarsi: Inviare curriculum a fiorenzo@proteointernational.com

LAVORO DOMANDE

Cod. 171/2011 valida fino al 21/02/2011

Azienda richiedente: STUDIO DENTISTICO TURRONI Mansione: 1 IMPIEGATO/A Contenuti e contesto del lavoro: Presso uno studio dentistico occuparsi di ricevimento clienti, fatturazione, prima nota e compiti di segreteria Cod. 181/2011 valida fino al 28/02/2011 Luogo di lavoro: Cervia (RA) - località Milano Marittima Azienda richiedente: ERIKA S.R.L. - HOTEL ROMA Caratteristiche candidati: Con esperienza maturata presso studi Mansione: 1 SEGRETARIO/A D'ALBERGO Contenuti e contesto del lavoro: Presso un hotel con apertura an- dentistici o poliambulatori, buone capacità organizzative, solo resinuale, occuparsi di accoglienza clienti, check-in, check-out e fattu- denti a Cervia e dintorni razione Contratto: Tempo determinato con prospettiva di indeterminato Luogo di lavoro: Ravenna (RA) Caratteristiche candidati: Necessaria esperienza nella mansione Conoscenze richieste: Buon uso pc Orario: Tempo pieno dal lunedì al venerdì di almeno due anni o più stagioni Contratto: Tempo determinato con prospettiva di indeterminato Per candidarsi: Inviare curriculum a studioturroni@libero.it Conoscenze richieste: Buona conoscenza della lingua inglese, di internet, della posta elettronica e di un gestionale alberghiero Cod. 177/2011 valida fino al 21/02/2011 Orario: Tempo pieno continuato dal lunedì al venerdì su due turni; uno dalle 7:00 alle 15.00, l'altro dalle 15:00 alle 23:00 Azienda richiedente: ELEGANCE SRL Per candidarsi: Inviare curriculum via mail all'indirizzo Mansione: 1 ADDETTO/A ALLE VENDITE nicola174@libero.it oppure contattare il sig.Esposito Nicola al n. Contenuti e contesto del lavoro: All'interno di un negozio di calza3458688108 ture e pelletteria aperto tutto l'anno Cod. 198/2011 valida fino al 25/02/2011 Luogo di lavoro: Cervia (RA) Caratteristiche candidati: Preferibilmente con esperienza, resiAzienda richiedente: PROTEO INTERNATIONAL SRL Mansione: 1 TECNICO MECCANICO Contenuti e contesto del denti a Cervia, iscritto alla lista di mobilità lavoro: Per un'azienda che costruisce macchine per la lavorazione Contratto: Tempo determinato con prospettiva di conferma a tempo della gomma, occuparsi di disegno tecnico, compilazione delle distinte base per gli approvvigionamenti delle commesse, ordine dei indeterminato Orario: Part-time da concordare in base alla stagionalità, in inverno materiali, montaggio macchinari Luogo di lavoro: Ravenna (RA) apertura mattina e pomeriggio, in estate apertura anche serale Caratteristiche candidati: Disponibilità a trasferte all'estero anche Per candidarsi: Inviare curriculum all'indirizzo mail amministraziodi 20 giorni per circa 2 mesi all'anno ne@emporio-italia.eu Contratto: Tempo indeterminato

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