Ravenna&Dintorni_470_2012_01_12 by Reclam Edizioni e Comunicazione

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TRAFFICO

Blocco auto, ma senza autobus gratis A PAGINA 4 CENTRO STORICO

La Feltrinelli trasloca in via Diaz a luglio A PAGINA 5 PORTO TURISTICO

Marinara trova un nuovo gestore A PAGINA 7 TEATRO

L’Accademia degli artefatti al Nobodaddy DA PAGINA 13 ANTICIPAZIONI

The Vaselines e Mudhoney al Bronson DA PAGINA 15 L’INTERVISTA

Se David Riondino legge Gianni Rodari A PAGINA 17 OROSCOPO

Le stelle di Merlino per tutto il 2012 ALLE PAGINE 20-21

IL CASO

E la squadra la pagano i tifosi Raccolta fondi per il Ravenna Calcio mentre rispunta il nome di Gianni Fabbri TEATRO

LAVORO

L’Omsa licenzia le operaie e scatta il boicottaggio

Nelle partite di calcetto fra amici, quelle cose fantozziane tra scapoli e ammogliati, alla fine si raccolgono i soldi per pagare l’affitto del campo. Siamo arrivati a questo punto anche per il Ravenna Calcio, la squadra della città fatta di gente che prende a calci il pallone per mestiere, non per passatempo. Per giocare in casa con la Pistoiese, l’8 gennaio, l’allenatore ha pagato le spese per aprire i cancelli dello stadio “Benelli”. L’ultimo episodio di una stagione cominciata in estate con lo scandalo del calcio scommesse e che sta precipitando in un baratro di debiti lasciato dalla proprietà. A reclamare soldi sono ormai tanti: dagli alberghi dove ha alloggiato la squadra, ai ristoranti dove ha mangiato, agli allenatori delle giovanili, ai giocatori della prima squadra senza stipendio da ottobre, ai fornitori di materiale tecnico e medico, ai magazzinieri e custodi. E la dirigenza? Fuggita dalla città dopo le sparate estive – senza mezze misure: «Andremo in B in due anni» – che avevano fatto sognare i tifosi – messaggi di amore su internet all’indirizzo del neopresidente Sergio Aletti – la proprietà manca del tutto da Ravenna da metà dicembre. Aletti annunciò la volontà di vendere, la figlia Elisa le dimissioni da presidente (incarico che aveva rilevato dal padre).

Tornano al teatro Alighieri con un titolo pirandelliano, i siciliani Enzo Vetrano e Stefano Randisi, che da mercoledì 18 a sabato 21 gennaio (ore 20.30) portano in scena L’uomo, la bestia e la virtù, splendido esempio di “poetica degli scheletri nell’armadio” che il drammaturgo scrisse nel 1919. Vetrano e Randisi – la cui vocazione popolare si è raffinata attraverso il corrosivo e aristocratico magistero di Leo de Berardinis – lavorano insieme dal 1976. Con la loro Associazione Culturale Diablogues, fondata mel 1995, spaziano da un percorso di ricerca teatrale e musicale alla didattica, dalla progettazione di festival e rassegne alla realizzazione di eventi teatrali in luoghi di particolare interesse artistico e culturale.

Con il nuovo anno sono finalmente on line su www.ravennaedintorni.it sette blog nuovi nuovi. Per invitarvi a leggerli, commentarli e condividerli, abbiamo pensato di dedicare una pagina del settimanale a questi nuovi contenuti firmati in gran parte da persone che non sono giornalisti, ma esperti o appassionati che hanno accettato il nostro invito a collaborare con noi e per questo vogliamo, innanzitutto, ringraziarli.

SEGUE A PAGINA 6

SERVIZI A PAGINA 4 E145 SERVIZIO A PAGINA

SERVIZIO A PAGINA 12

Pirandello per Vetrano e Randisi

Tra Natale e Capodanno alle 250 lavoratrici rimaste all’Omsa e ormai in cassa integrazione da due anni e che da allora sperano in una riconversione dello storico stabilimento, è arrivata la doccia fredda: tutte in mobilità a partire da marzo. Ossia, licenziate. Mentre sindacati e istituzioni continuano a cercare vie di uscita per salvaguardare posti di lavoro, dal web ha preso corpo l’invito a boicottare i prodotti Omsa-Golden Lady. Siamo andati nel negozio ravennate per vedere se ne stanno sentendo gli effetti. SERVIZIO A PAGINA 3

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CRONACA& LAVORO

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 12 gennaio 2012

DELOCALIZZAZIONE

GOLDEN POINT

Omsa e quel fax alle lavoratrici: «A marzo siete tutte licenziate» Il buon anno del proprietario dell’Omsa Nerino Grassi alle dipendenti è arrivato via fax con una lettera di licenziamento alle 240 operaie in cassa integrazione della fabbrica di Faenza. Non aveva mai fatto pensare il contrario il comportamento dell’industriale da tempo intenzionato a trasferire tutta la produzione in Serbia, dove la mano d’opera costa molto meno. Poco importa se l’incontro tra il nuovo governo e la dirigenza dell’azienda era stato fissato per il 12 gennaio, tanto le possibilità di modificare la strada decisa due anni fa da Grassi paiono da tempo impercorribili. La lettera però non è caduta nel silenzio come la società auspicava, ma ha dato vita a un tam tam su Facebook per il boicottaggio dei prodotti Omsa e Golden Lady che ha

Sul web spopola la campagna per il boicottaggio

Ma in via Cavour lo shopping vince sulle coscienza civica

raccolto in una settimana 90 mila adesioni ratrici sono in cassa integrazione, e al mosotto il nome di “Mai più Omsa”. Dietro al mento – come spiega Samuela Meci, opemovimento virtuale (che nasconde però raia e sindacalista Filctem Cgil – lavorano a ex-consumatori reali) ci sono Massimo Ma- rotazione solo 30 persone in turni di 15 lerba, catanese organizzatore del Popolo giorni, la proprietà ha già portato via i Viola e il faentino Andrea Ancarani Zampi- macchinari, ma ne ha dovuto lasciare ga, marito di una delle donne licenziate. quattro o cinque per le forti pressioni conL’eco di questa protesta ha raggiunto tg e tro la chiusura». A marzo però si fermerà giornali nazionali. Numerosi i commenti di anche l’ultima parte della fabbrica. La risostegno giunti da tutta Italia come quello sposta ufficiale dell’Omsa non si è fatta atdi Giovanni che scrive «La Golden Lady a tendere e la società ha ribadito che «il boiRoma ha iniziato i saldi scontando tutto al cottaggio potrà solo mettere a rischio ulte50% ... non facciamoci incantare!! Io non riori posti di lavoro». Assieme a quello di comprerò più il marchio Hue della linea Faenza anche lo stabilimento di Gissi (Chieuomo» o altri apparsi sulle pagina ufficiale ti) con 400 operaie è stato chiuso. dell’Omsa come «Vergognatevi, e ricordate Matteo Cavezzali che i figli di quelle donne che devono andare a scuola, mangiare, crescere potevano esseLavoratrici Omsa durante una manifestazione re figli vostri e comunque sono in via Cavour dell’aprile 2011 figli di questa Italia... Purtroppo». «Da due anni le 240 lavo-

nel dettaglio LA REGIONE PENSA A LEGGI CHE PENALIZZINO CHI DELOCALIZZA, MENTRE COOP ADRIATICA SFOGLIA IL PROPRIO CODICE ETICO... Dentro i supermercati di Coop Adriatica i prodotti Golden Lady abbondano. Un boicottaggio che avesse l’appoggio di una simile rete di vendita avrebbe un peso economico e mediatico non indifferente. Una cosa impossibile? Non secondo il vicepresidente di coop Adriatica Giovanni Monti. Il codice etico della cooperativa infatti prevede la tutela dei prodotti provenienti dal territorio. «Il 53% dei prodotti venduti da coop Adriatica viene dalle regioni in cui la cooperativa si trova e l’85% dei prodotti sono italiani. C’è un controllo di qualità e di provenienza e criteri per la tutela dei clienti (che sono i soci della cooperativa), i dipendenti e anche dei fornitori. Ad esempio acquistiamo i prodotti di Libera Terra, che lavora i terreni confiscati alla mafia, e abbiamo i prodotti equo solidali che garantiscono una giusta retribuzione ai lavoratori del terzo mondo». Ma una grande catena come Coop Adriatica potrebbe addirittura decidere di non accettare più come fornitore chi decide di delocalizzare a discapito del territorio? «Sì – spiega il vicepresidente – a livello formale è possibile. Per i prodotti non alimentari gli accordi con i fornitori sono presi da coop Italia. Certo è una decisione politica che richiede di essere ponderata con cautela e mediata dalle Istituzioni locali, anche perché coinvolgerebbe non solo un supermercato, ma tutto il sistema coop». Per capire se un boicottaggio può essere sponsorizzato da un’istituzione abbiamo chiesto all’assessore Regionale alle attività produttive Gian Carlo Muzzarelli, che sta seguendo da vicino la vicenda delle operaie. Pur avendo in più occasioni cichiarato che «noi come Regione Emila-Romagna abbiamo bisogno di mandare un messaggio inequivocabile e cioè che stiamo con le lavoratrici», l’assessore sul boicottaggio preferisce andare cauto ritenendola un’opzione molto difficile da praticare per una regione. L’intenzione è quella di agire sul piano normativo: «abbiamo in progetto di formulare alcune leggi per ostacolare le aziende che abbandonano il territorio per esternalizzare, impoverendo il tessuto sociale locale. Limiti che agevoleranno le nostre aziende locali, ma le norme sono ancora in via di definizione». (ma. ca.)

Saldi. La scritta campeggia sulla vetrina del Golden Point di via Cavour, la rivendita di calze Omsa e Golden Lady, i marchi contro cui in rete si incita al boicottaggio dopo che la proprietà ha abbandonato l’Italia per produrre a costi più vantaggiosi. I clienti si avvicendano lentamente, ma a sentire il personale pare che gli affari vadano bene. «Noi siamo solidali con le donne dell’Omsa, ma questi atti di boicottaggio danneggiano noi, che siamo nella loro stessa situazione». Barbara lavora come commessa al Golden Point da un anno. «Le capisco perché prima lavoravo per un negozio dell’Esp che mi ha licenziato dalla sera alla mattina. Ero lì da dieci anni e credevo fosse il lavoro della mia vita e invece mi hanno lasciata a casa senza nemmeno un minimo di preavviso per cercare un nuovo impiego. Così ho trovato posto qui, proprio nell’aprile 2011 quando iniziavano le proteste delle lavoratrici». Anche Daniela, la collega di Barbara, ha una vicenda simile alle spalle. «Ho cambiato molti lavori nella mia vita. Il terzo giorno in negozio mi sono ritrovata con una protesta di un gruppo di lavoratrici che mi gridavano “buffona” e applaudivano sarcasticamente i clienti che uscivano. Se la devono prendere con i dirigenti dell’azienda, non con noi che siamo solo commesse, per altro con un contratto da “associate” quindi senza molti dei diritti delle dipendenti. Mi dispiace per loro, ma oggi il mondo va così». Le vendite però con i saldi non risentono della campagna di boicottaggio partita massicciamente su Facebook il 30 dicembre. «Boicottaggio? Cosa vuol dire?» si chiede perplessa una ragazza con sotto braccio tre buste di diversi negozi del centro. «Io ho preso solo delle calze, non ho mica fatto niente. So che ci sono delle fabbriche che chiudono, se vendono un po’, meglio, così magari riaprono, o no?». Lo shopping e la coscienza civica non vanno a braccetto per le vie dei saldi. «A me non interessano quelle vicende con di mezzo i sindacati» taglia corto una donna sui cinquanta «mi dispiace per chi perde il lavoro ovviamente, ma preferirei poter fare qualcosa per aiutare loro che non per danneggiare altre persone, non so se sono stata chiara». «Solo un paio di clienti hanno fatto riferimento alla vicenda dell’Omsa – aggiunge la commessa –. Una non ha voluto le calze dell’Omsa perché aveva un parente che lavorava lì. Ma sono casi molto rari, anche perché il marchio Golden Lady non è direttamente riconducibile a quello Omsa». (ma. ca.)

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CRONACA& ATTUALITÀ

PARCHEGGI

STAZIONE

«Rendiamo vivo il sottopasso»

In una lettera inviata agli assessori competenti, il consigliere comunale del Pdl Maurizio Bucci chiede nuovamente (in dicembre aveva presentato sul tema già una interrogazione) di rendere più fruibile l’accesso al sottopasso della stazione ferroviaria «per avvicinare il centro storico alla Darsena di città». «Il sottopasso – si legge nella nota di Bucci – potrebbe così divenire luogo per intrattenimenti musicali, esposizione di opere di artisti, spazio per mercatini per la vendita di prodotti artigianali, luogo per promozioni o pubblicità». Diventare, insomma, «un luogo vivo, pulito accessibile e fruibile sino a tarda ora». Oggi la piena fruibilità del sottopasso non è possibile, «a causa del cattivo stato di manutenzione e pulizia, oltre al fatto che il sottopasso viene chiuso dopo le ore 20 e riaperto solo in mattinata limitandone l’uso turistico». Affinché il progetto non comporti oneri a carico della amministrazione, Bucci propone di affidarne la gestione a un soggetto privato tramite bando.

giovedì 12 gennaio 2012 | RAVENNA& DINTORNI

TRAFFICO

Blocco del giovedì, quest’anno niente autobus gratuiti

Parte il 12 gennaio (fino al 29 marzo) l’ormai tradizionale blocco del traffico del giovedì ma quest'anno il Comune non fornirà l’alternativa del passato agli automobilisti ravennati: niente più autobus gratuiti. «Considerati gli elevati costi (54mila euro l’anno) – si legge in una nota di Palazzo merlato – sostenuti gli anni scorsi per rendere gratuite le linee di trasporto pubblico di competenza del Comune al giovedì e lo scarso numero di utenti che di tale gratuità hanno usufruito (nelle giornate del giovedì non si sono registrati significativi aumenti dell’utenza rispetto al resto della la segnalazione settimana), nell’attuale contesto di «VIA GARDINI, L’EX BANCA D’ITALIA E L’EX ANAGRAFE...» drastica riduzione Pubblichiamo questa segnalazione di un delle risorse a dilettore, Marco Beneventi, che ci pare sposizione degli enpossa essere utile ad alimentare il dibatti locali, la giunta tito sul rilancio del centro storico. «Purha deciso per quetroppo via Gardini – scrive il lettore – ha st’anno di non renperso l’importanza che aveva in passato dere gratuite tali ligrazie all’abbandono dei principali edifinee nei giovedì di ci. Il palazzo Vitelloni, ex sede della Banblocco e di valutare ca d’Italia, è ora abbandonato a causa altri sistemi di indella chiusura dell’istituzione bancaria centivazione dell’u(a favore di Forlì). Abbiamo quindi un tilizzo del trasporto vasto edificio del 1600 che conserva anche importanti opere moderne che popubblico locale». trebbe essere utilizzato come spazio espositivo. L’altro edificio importante è la Il blocco sarà in Casa Ghigi, meglio conosciuta come palazzina dell’anagrafe, del XV secolo abvigore dalle 8.30 bandonato dal Comune a favore degli uffici di via Berlinguer. Perchè non realle 18.30 di tutti i cuperarlo come museo riguardante la ricettività turistica, dal momento che in giovedì nell’area passato vi aveva sede la locanda della Spada d’oro? Queste sono solo idee ma urbana delimitata l’importante è recuperare questi storici palazzi perchè l’abbandono e il degradalla circonvallado del centro storico non fa bene né ai cittadini, né ai turisti». zione esterna.

In duemila firmano per l’ex vivaio Sono addirittura 1.800 le firme raccolte e depositate da comitato cittadino e associazioni ambientaliste contro la possibilità di realizzare un parcheggio nell’ex vivaio tra via Battisti e via Port’Aurea. Il Comune avrebbe infatti individuato quest’area come l’alternativa ideale a piazza Kennedy, che in futuro verrà chiusa alle auto e pedonalizzata. I cittadini chiedono invece all’Amministrazione di realizzare all’ex vivaio il “parco delle lucciole”, essendo l’unica area verde rimasta all’interno del centro storico, dove si potrebbero peraltro ancora vedere gli insetti luminosi. Secondo i promotori della petizione, inoltre, non ci sarebbe bisogno dei mille posti auto in più promessi dall’Amministrazione essendo oggi sottoutilizzati i parcheggi di via Port’Aurea, via Guidarello e piazza della Resistenza «dove la parte destinata alle corriere, quasi mai presenti, può essere utilizzata con un’ordinanza nei mesi invernali dalle macchine».

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 12 gennaio 2012

I PROGETTI

Fase di stallo per mercato coperto e Antiche Carceri È da anni che sono indicati come i due grandi progetti di riqualificazione del nostro centro storico ma anche in questi primi giorni del 2012 non pare siano in grado di decollare definitivamente. Per il nuovo mercato coperto continua il braccio di ferro tra Coop Adriatica (che vi realizzerà una libreria su due piani con tanto di su-

Via ai lavori al pala congressi Ma non chiamatelo cinema Inizialmente la città si era illusa di poter avere addirittura un nuovo cinema al palazzo dei congressi.

Poi con il passare dei mesi fu l’allora assessore alla Cultura Alberto Cassani ad aggiustare il tiro e a parlare di sala destinata alle seconde visioni. Ora, dopo rallentamenti vari e un asta pubblica andata deserta per l’intervento di riqualificazione, finalmente sono partiti i lavori al palazzo dei congressi di Largo Firenze, che però non si può certo dire che diventerà (almeno all’inizio della sua nuova vita) un cinema. Diventerà una sala attrezzata anche per le proiezioni cinematografiche e la nuova casa dell’Ufficio

IL TRASFERIMENTO

LARGO FIRENZE

cinema del Comune (per un investimento di Il sopralluogo al centro congressi prima dell’apertura del cantiere Fondazione Flaminia di 98mila euro e lavori infine affidati tramite trattativa privata all’Adriatica Costruzioni Cervese). Non è prevista infatti al momento alcuna programmazione cinematografica. La sala, semplicemente, ospiterà le rassegne del Comune, il Mosaico d’Europa Film Fest in primis (l’obiettivo è inaugurare il nuovo Palazzo dei congressi e del cinema in aprile in via mariani occasione del festival) poi almeno il Nightma600MILA EURO PER PALAZZO CORRADINI re e la rassegna di doE LA NUOVA CITTADELLA UNIVERSITARIA cumentari di Varesco, Più spazio per la biblioteca, nuove postazioni inaspettando di capire cosa farà il cirternet, nuovi servizi informatici, un bar ristorante colo Sogni, al momento accasatosi sul modello de La Scuderia in piazza Verdi a Boloall’Astoria. gna per servire studenti e spettatori del cinema al In futuro, garantiscono dal Cocentro congressi: ecco la cittadella universitaria mune, si potrà pensare anche ad che Ravenna punta a realizzare in via Mariani rialtre forme di gestione della sala qualificando la corte interna di palazzo Corradini. per renderla più vicina a un cineIl progetto è stato approvato ed è pronto un finanma vero e proprio, ma in un primo ziamento da 600mila euro. E il vicesindaco anmomento la sua funzione cinemanuncia: «Vogliamo sia pronta entro il 2012». tografica sarà limitata. (lu.ma.)

NOVITÀ (?) IN CENTRO permarket, bar e ristoranti) e gli operatori che attualmente vi lavorano che possono contare su un diritto di prelazione ma che non accettano le condizioni loro imposte. Intanto la Conferenza dei servizi sta lavorando sul progetto presentato da Coop, che sperava di partire con i lavori a primavera. Non c’è neanche una data invece per l’ultimo stralcio dei lavori della piazzetta delle Poste (o corte delle Antiche Carceri). L’assessore si limita a dire che «cercheremo di finanziarli entro il 2012». Il nodo resta anche la riqualificazione dell’ex sala Italia, ma il proprietario Giovanni Bazzoni al momento parla ancora di progetti «campati per aria».

CRONACA& ATTUALITÀ

Una Feltrinelli su due piani in luglio in via Diaz La libreria Feltrinelli si trasferirà dall’attuale, angusta, sede di via IV Novembre a una che sarà grande quasi il doppio. In via Diaz, nel locale su due piani dove fino a qualche settimana fa c’era il punto vendita di abbigliamento della catena Sisley, ora trasferitosi a poche decine di metri di distanza. Se la direttrice della libreria ravennate preferisce non commentare, la conferma ci arriva al telefono dal capo ufficio stampa della Feltrinelli di Milano. «Apriremo in via Diaz in estate, probabilmente a luglio inoltrato».

VIA CAVOUR

Due musei, negozi e caffetteria a palazzo Guiccioli Il consiglio comunale ha approvato la variante urbanistica che permetterà alla Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna (a cui il Comune ha ceduto l’immobile) di partire con il restauro dello storico palazzo Guiccioli che si affaccia sulla centralissima via Cavour. Un investimento da sei milioni di euro che porterà a collocare nel palazzo il Museo del Risorgimento (oggi in via Baccarini) e ad aprirne uno nuovo, dedicato a Lord Byron. Oltre ai due musei la Fondazione realizzerà nell’edificio negozi e una caffetteria.

CRONACA& SPORT

giovedì 12 gennaio 2012 | RAVENNA& DINTORNI

L’EX PRESIDENTE

Fabbri: «Quel milione attira...» L’ex proprietario del Ravenna Calcio e gli interessi di chi è ora al comando di Andrea Alberizia «L’idea di incassare due miliardi e quattrocento milioni di lire senza spendere nemmeno un soldo, penso farebbe gola a molti. Lei cosa dice?». Sintetizza così Gianni Fabbri, l’ex patron del Ravenna, quella che a suo parere potrebbe essere la radice dell’interesse per il club giallorosso nutrito da Sergio Aletti. Che a giugno ha rilevato le quote da Fabbri e finora - a giudicare da come si sono messe le cose con l’allenatore a pagare i costi per aprire lo stadio e giocare - molte spese pare non averle sostenute. Il milione e duecento mila, tradotto in euro, invece è ancora da incassare: soldi, derivanti dalla cessione di due giocatori, bloccati nei conti della Lega che prima di procedere al bonifico pare voglia vederci più chiaro. Fabbri non è pentito per aver consegnato il Ravenna a Sergio Aletti. Pentiti, secondo l’ex patron, dovrebbero essere altri: «Quelli che lo hanno accolto come un dio...». Sottinteso: non vedendo l’ora che lui, dopo sette anni di presidenza e un campionato di B, si levasse di torno. «Io ho solo venduto la società a uno che si presentava interessato. Certo, vedendo cosa sta succedendo, sono dispiaciuto come tifoso per la passione che ho verso questi colori». Per dimostrare questo attaccamento l’ex proprietario si è reso disponibile a quella che pare la mossa più facile per levare il giocattolo giallorosso dalle mani dell’immobiliarista lombardo: il gruppo Aletti, secondo quanto sostenuto da Fabbri, non avrebbe tenuto fede agli accordi presi a giugno per la cessione e questo basterebbe per chiedere l’annullamento del passaggio di quote e riavere tutto. «Sono disponibile a farlo solo se avrò la certezza che ci sia qualcuno disposto a prendere la squadra con serietà. Prenderò le quote da Aletti e le consegnerò alla nuova cordata gratuitamente. Ma voglio prima vedere le garanzie». Insomma la trattativa con Aletti una le-

I FATTI

Proprietà in fuga, restano le bigliettaie Intanto la procura indaga sul computer del patron (segue dalla prima) A rappresentare il gruppo sono rimaste solo due impiegate, arrivate in giallorosso con l’ingresso della famiglia Aletti per fare le bigliettaie. Quei tifosi che si innamorarono di Aletti (nella foto) ora lo ripudiano. Ma non restano a guardare: sotto la guida di due giornalisti sportivi è partita una colletta popolare che nelle prime ventiquattro ore ha raccolto quasi tremila euro. Soldi che andranno alla squadra per arrivare a giugno. Ma nel frattempo? Aleggia lo spettro del fallimento che potrebbe arrivare se qualche creditore presenterà istanza. Si muove la magistratura che indaga su Aletti dopo la denuncia dell’ex compagna (scandagliati due computer). Torna in campo l’ex proprietario Gianni Fabbri per tentare di riprendere le quote e donarle a qualcuno con un piano concreto. E sembra quasi di vedere il remake di un brutto film se si guarda a Trieste. La gloriosa Triestina è in mano ad Aletti da settembre e basta leggere le cronache ravennati per sapere cosa succede là. Con la differenza che la procura giuliana ha chiesto il fallimento della società: sei milioni di euro di buco, con un’indagine della guardia di finanza che vuole vederci chiaro sulla natura di certe fatture. A Ravenna intanto si spacca l’opinione pubblica, tra quelli che vorrebbero un intervento dell’amministrazione comunale per salvare la baracca e quelli che invece solo a immaginare intrecci tra politica e pallone sono pronti a indignarsi. (and.a.)

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buon

Dal 1980 a Ravenna

d a Tr i e s te ALETTI AGGREDITO L'ex presidente del Ravenna Sergio Aletti (la carica è passata alla figlia Elisa ora dimissionaria) è stato aggredito il 10 gennaio da tre persone all'uscita di una pizzeria a Trieste Aletti – attuale presidente della Triestina, società sull'orlo del fallimento – ha riportato lesioni giudicate guaribili in sette giorni. Gli aggressori sono fuggiti in auto. Indagano i carabinieri.

zione pare l’abbia lasciata a Fabbri che comunque è imprenditore di navigata esperienza: «Chi si propone per avere le quote verrà in banca con me, apriremo un conto per la società e quando ci saranno i soldi necessari per la gestione consegnerò le quote al nuovo proprietario». Pagare moneta, vedere cammello. Al momento pare che gli unici a metterci dei soldi siano i tifosi e alcuni giornalisti sportivi attraverso una colletta popolare per sostenere la squadra: «Encomiabile. Posso solo definire così il gesto. In due giorni hanno aderito settanta persone. Vorrei vedere mille adesioni. Vorrei vedere un gesto di tutti gli sportivi di questa città». Quando si parla di questa storia Fabbri non può fare a meno di sfogare la delusione per quello che ritiene un trattamento ingiusto: «Troppa gente ha sputato sentenze prima del tempo e condannato persone poi risultate innocenti». Il riferimento è allo scandalo calcioscommesse scoppiato in estate con il deferimento, oltre al direttore sportivo Giorgio Buffone, dello stesso Fabbri poi prosciolto. Per questo assicura che il Ravenna non lo vuole più: «Non ci penso proprio a tenermi le quote. Non dopo le vigliaccate che certa gente è stata capace di indirizzare a mia moglie e mio figlio». A tenere banco c’è poi la querelle sul bilancio dell’ultima stagione targata Fabbri. Il gruppo Aletti non lo ha approvato lamentando lacune addebitabili alla precedente gestione. Il patron della cavalcata dall’Eccellenza alla B non ci sta: «Due commercialisti incaricati da Aletti consultarono tutti i documenti della società prima di comprare. E ci sono professionisti competenti che dimostrano come il bilancio al 30 giugno 2011 sia impeccabile». Fabbri poi fa una botta di conti e sentenzia: «In sei mesi di gestione Aletti il Ravenna ci ha rimesso quasi quattro milioni di euro». E giù con la lista: «1,5 perché non hanno iscritto in tempo la squadra alla Prima Divisione, cosa che avrebbero potuto fare visto che io sono stato prosciolto e altre squadre nelle condizioni del Ravenna per il calcioscommesse hanno avuto solo penalizzazioni in classifica. 1,4 perché hanno rinunciato alla sponsorizzazione della Carburanti del Candiano. E un milione perché se avesse ricapitalizzato in tempo avrebbero potuto guadagnare molto di più dalla cessione di Piovaccari alla Sampdoria». Totale 3,9. Secondo le stime di Fabbri.

IL CAPITANO

Affatigato: «Siamo senza stipendio da ottobre» Il ravennate alla quinta stagione giallorossa non vuole mollare In estate si sono fatti vivi tanti suoi ex compagni interessati a venire a giocare per il Ravenna, perché i proclami del nuovo proprietario Sergio Aletti - «In due anni in B» - avevano ingolosito. «Ma adesso non mi chiama più nessuno». Angelo Affatigato è il capitano di questo Ravenna che sgomita per restare a galla nonostante una società che accumula debiti e nemmeno copre le spese vive per l’attività principale di una squadra di calcio: allenarsi e giocare. «È difficile andare avanti così, senza stipendio. Si pensa a queste cose e manca la concentrazione per lavorare sul campo». Tutti aspettano le mensilità di ottobre, novembre e dicembre. Qualcuno anche quella di settembre. Le ultime promesse della proprietà un mese fa. Ma sono rimaste promesse. E si vive alla giornata: «Il gesto dei i l s e n a t o r e MERCATALI: «NON ME NE OCCUPO» tifosi è stupendo. Racco«Se incontrassi qualcuno interessato a comprare gliere soldi per aiutarci è una squadra di calcio gli direi che il Ravenna è in qualcosa di straordinavendita». Per i giallorossi non farà più di questo rio. Sono cose che ti reVidmer Mercatali, senatore Pd, ex sindaco di Rastano dentro». Come il venna ed ex presidente onorario del club. «In gesto dell’allenatore Ropassato ho fatto tutto quello che potevo quando dolfo Giorgetti che insieero sindaco ma ora il calcio non è più qualcosa me al suo staff ha pagato di cui mi occupo». le spese per aprire lo stadio “Benelli” e disputare

la partita con la Pistoiese. Un po’ alla volta qualche giocatore ha abbandonato la barca per cercare altre squadre: «Non li biasimo. In serie D non girano i milioni. Per qualcuno diventava difficile mantenersi». A fuggire sono stati soprattutto i senatori del gruppo. Quelli con gli stipendi più alti. Tra i più esperti sono rimasti Affatigato e Davide Mandorlini. Oggi il monte ingaggi è quindi piuttosto ridotto. Il capitano resiste: «Non voglio mollare. È la mia città, con questa squadra ho vinto due campionati (C2 e C1, ndr). Ma se ci sarà da fare i conti con il bilancio familiare…». Eppure l’era Aletti pareva iniziata bene: «Il ritiro precampionato sembrava a un livello da serie B. Poi la squadra non è stata iscritta alla Prima divisione, siamo finiti in D e Aletti ha comprato anche la Triestina. Lì i primi dubbi che noi fossimo la ruota di scorta». Ma a Trieste la situazione è identica. Il Ravenna sogna di risorgere: «Spero di esserci». (and.a)

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 12 dicembre 2012

CASALBORSETTI

ECONOMIA& CRONACA

MARINA DI RAVENNA

Vip e un ex deputato per Marinara

Porto Reno cambia Chi ha i bungalow ora ha il comando Gestione del porto al ministero dell’Economia e un’agenzia di spettacolo Una ventina dei circa cinquanta proprietari dei bungalow a Porto Reno tenteranno di rilanciare l'attività del porticciolo turistico a Casalborsetti: dal primo gennaio 2012 la gestione della struttura inaugurata nel 2007 è in mano al Consorzio Porto Reno, una Srl nata a gennaio 2011 riunendo appunto circa venti soggetti intenzionati a salvare il proprio investimento. La gestione della marina è stata affidata al Consorzio dopo la firma di un accordo con la società Porto Reno, proprietaria di sei bungalow, di oltre duecento posti barca e finora gestore dell'intero complesso. La Porto Reno fa parte della galassia di società che compongono l'asset portuale di Cmr, cooperativa edile ferrarese oggi in fallimento e già costruttrice di Marinara a Marina di Ravenna e dello stesso Porto Reno nonché dell'albergo Holiday Inn a Ravenna. Tutto il percorso per arrivare alla firma è stato attentamente monitorato da Raffaella Margotti, commercialista ferrarese nominata curatrice fallimentare di Cmr.

Il ministero dell’Economia, una società di comunicazione e relazioni pubbliche, un’agenzia che lavora nel mondo dello spettacolo curando gli interessi di vip come Alessia Marcuzzi, Fabio Volo, Maurizio Crozza, Fabio Fazio, Ilaria D’Amico. Sono queste tre realtà, in associazione con altri soggetti del mondo portuale, a prendere il timone del porto turistico Marinara a Marina di Ravenna. Da qualche mese, come raccontato in anteprima a ottobre su queste colonne, il porticciolo era al centro delle trattative tra Seaser, società titolare della concessione demaniale della cittadella, e Italia Navigando, società del gruppo Invitalia - l’agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa (l’ex Sviluppo Italia) partecipata al cento per cento dal dicastero dell’Economia - costituita nel 2002 con l’obiettivo di promuovere lo sviluppo di una rete nazionale di porti turistici in collaborazione con enti territoriali e imprenditori privati. Capofila dell’associazione temporanea di imprese (Ati) sarà proprio Italia Navigando che, secondo quanto riportato nei

La cittadella della nautica da diporto a Marina di Ravenna ora sarà in mano a Italia Navigando, società controllata dal ministero dell’Econo mia

Italia Navigando sarà a capo dell’associazione di imprese per salvare l’opera sulla costa

giorni scorsi da Il Resto del Carlino, avrebbe strappato un accordo di affitto di azienda con un diritto di prelazione per subentrare a Seaser come concessionaria. Le attenzioni di Italia Navigando si sono rivolte finora sempre al sud Italia: Marinara sarebbe il terzo porto in rete a nord di Roma e il primo in Emilia Romagna. Presidente da febbraio 2008 è il pugliese Ernesto Abaterusso, ex deputato Pds-Ds molto vicino a importanti uomini politici come Massimo D’Alema e Pierluigi Bersani. La nuova Ati sostituirà Sogemar e Marinagest, società del gruppo Cmr (coop edile ferrarese in fallimento che costruì il porto e detiene il 72,5 percento di Seaser attraverso la curatela fallimentare). Tra Cmr e Italia Navigando c’è stato un punto di incontro in passato. È stato nel Lazio dove la società Iniziative Portuali, partecipata da entrambe almeno inizialmente, sta costruendo il porto turistico di Fiumicino, nato con l’ambizione di essere il più grande d’Italia. Conclusione lavori prevista nel 2014. Andrea Alberizia

CRONACA& SOCIETÀ

giovedì 12 gennaio 2012 | RAVENNA& DINTORNI

IL CASO DI FADI KARAJEH Prima gli hanno rifiutato la cittadinanza italiana per una vecchia contravvenzione che pure aveva sanato, ora, dopo qualche mese, arriva un secondo diniego perché non avrebbe i regolamentari 5 anni di residenza pur vivendo in Italia da ormai dodici anni. Sembra non esserci pace per Fadi Karajeh, di cui avevamo raccontato la storia nello scorso agosto, storia che aveva portato anche l’Amministrazione comunale a prendere carta e penna per scrivere al Ministero e certificare che quel trentenne ravennate di origini palestinesi è perfettamente integrato nel tessuto sociale, lavora stabilmente e dunque ha tutti i titoli per diventare cittadino italiano. Un passaggio quanto mai importante per chi, come lui, profugo palestinese nato in Kuwait e cresciuto in Giordania, è privo di una qualsiasi cittadinanza, ma titolare solo di una nazionalità. Ma la lettera non ha sortito l’effetto sperato. E ai primi di dicembre è anzi arrivato un secondo no. E così, questa volta a prendere carta e penna è stato l’avvocato che sta seguendo il caso, Andra Maestri, che in una lettera rileva innanzitutto un problema formale visto che, dice l’avvocato,«non è legittimo opporre una presunta ostatività dopo avere già notificato il preavviso di diniego, peraltro indicando un (inesistente) profilo di inammissibilità della stessa domanda

Gli negano ancora la cittadinanza L’interessamento di Fini e Riccardi

a distanza di oltre 2 anni». E ancora una volta, i difensori di Fadi parlano «di eccesso di potere». Soprattutto se si pensa che, in realtà, spiega ancora Maestri nella lettera al Ministero, «la norma richiede due requisiti (lo status di apolide o di rifugiato e la residenza legale in Italia da almeno 5 anni entrambi posseduti dal Sig. Fadi Karajeh al momento della presentazione della domanda di cittadinanza. Né la norma afferma

che i 5 anni debbano essere successivi al riconoscimento dello status: Fadi Karajeh risiede legalmente in Italia dal 2000, ha ottenuto il riconoscimento dello status di rifugiato nel 2007 e ha presentato la domanda di cittadinanza nel 2009!» Insomma, la vicenda di Fadi non termina qui. E, Maestri ci assicura: «Siamo pronti ad usare addirittura l’atomica giuridica per bombardare lo scempio dei diritti umani, fino ad

arrivare alla Corte Europea». Intanto, Fadi a dicembre ha inviato a vari Ministri e segretari di partito e perfino al presidente della Cei una lettera in cui spiegava ampiamente la sua personale vicenda, chiedendo aiuto. «Dei tanti destinatari – ci racconta – sono stato contattato telefonicamente, l a n o m i n a nei giorni INCARICO A MAESTRI scorsi dalla sePER L’ISTITUTO SANTI greteria del L’avvocato Andrea Maestri è il Ministro Ricnuovo presidente per la provincardi e, per cia di Ravenna dell’Istituto Itaiscritto, nello liano Fernando Santi, essendo scorso mese, stato designato dall’assemblea dalla segretedei soci svoltasi a dicembre. Si ria del Presitratta di un’associazione senza dente della Cascopo di lucro che svolge attimera Gianvità di assistenza e tutela a favofranco Fini. In re degli italiani all’estero e degli entrambi i caimmigrati in Italia. si, pur non potendo intervenire nel merito, si sono adoperati a chiedere delucidazioni sul mio caso al Ministero dell'Interno Dipartimento per le libertà civili, la cittadinanza e minoranze. Speriamo bene». Federica Angelini

QUERELA

I grillini pagano le spese a RaPac: «Battaglia giusta» Era ottobre quando l'associazione Ravenna Pac chiedeva: e ora chi paga il legale che ci ha difeso dal gruppo Villa Maria, il quale ci aveva querelato mentre noi avevamo fatto il nostro dovere di cittadini chiedendo quel certificato antimafia che la Regione aveva stranamente scordato? La risposta è arrivata a fine dicembre ed è piuttosto sorprendente: paga il Movimento 5 Stelle, gruppo con il quale RaPac in passato aveva polemizzato in modo molto esplicito. Le ragioni di questo gesto dei grillini, le spiega in una nota Pietro Vandini, capogruppo in consiglio comunale del M5Stelle, anticipando anche l'intenzione di indagare le ragioni per cui quel certificato antimafia non era mai stato chiesto prima probabilmente con un'interrogazione regionale. «A seguito delle richieste pervenuteci da Samantha Comizzoli – scrive Vandini, – ho studiato la questione e ne ho parlato con il consigliere regionale Giovanni Favia e gli attivisti di Ravenna fino a giungere alla conclusione che la vicenda presentava tutti i requisiti per poter utilizzare i soldi dello scudo legale. Questi soldi derivano dalla parte di stipendio che i consiglieri regionali hanno deciso di non percepire. Le battaglie giuste che i cittadini intraprendono, se in linea con i nostri principi, vengono supportate da noi sia politicamente che economicamente».

CRONACA& ATTUALITÀ

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 12 gennaio 2012

BILANCIO COMUNALE

NOMINE

L’IMPEGNO

Se i conti non tornano a rischio cento lavoratori

«Un capodanno pubblico e gratuito all’Almagià»

Forse è per questo che il Sindaco di recente lo si vede poco in giro: a Palazzo Merlato stanno studiando numeri e carte per stilare il bilancio di previsione 2012 con un’ossessione, non sforare il patto di stabilità. In ballo infatti ci sono servizi per quattrocento famiglie e un centinaio di lavoratori. Questo è il motivo per cui Ravenna non può permettersi, a differenze di città come Torino, ad esempio, di “sfidare” la legge e non rispettare il patto. E la ragione sta nella penalità prevista per chi non rispetta i conti detta-

Il direttore va in pensione ma diventa consulente del Mar Dall'inizio di gennaio il direttore del Museo d'Arte della città di Ravenna, Claudio Spadoni è ufficialmente in pensione, avendo compiuto i 67 anni e raggiunto quindi il massimo dei limiti di età. Spadoni, però, continuerà ad occuparsi del “suo” Mar essendo stato a lui assegnato dal Comune un incarico professionale di programmazione e direzione scientifico-artistico-culturale. Un consulente di peso, quindi, a cui è stato affiancato un nuovo direttore che è però un dirigente comunale “ad interim”, Anna Puritani del servizio Anagrafe. ti dal Governo: l’impossibilità di assumere personale a tempo determinato, come quelle novanta maestre di nido e materne comunali che oggi permettono di tenere aperte sezioni che ospitano ben 400 bambini. A queste lavoratrici si aggiunge un’altra decina di persone che potrebbe vedere il proprio contratto a rischio. Ecco perché l’assessore al bilancio Valentina Morigi, che non sta facendo trapelare alcuna cifra al momento, sostiene che per il nostro Comune non ci sia di fatto scelta: il patto va rispettato, visto quanto c’è in ballo. E conferma che al momento nessuna ipotesi su come quadrare i conti sia esclusa a priori.

SCUO “FACCIAMO IL PUNTO” ALLA SALA BUZZI

L A

Lunedì 16 gennaio alle 18 alla sala Buzzi di via Berlinguer si tiene l’incontro pubblico organizzato dall’Arci “Facciamo il punto sulla Scuola&Extrascuola?”. Alle 21, dopo il rinfresco, è previsto anche l’intervento dell’assessore all’istruzione Ouidad Bakkali e di alcuni dirigenti scolastici sulla situazione delle scuole primarie e secondarie.

L’assessore Valentina Morigi mentre brinda al 2012 in piazza del Popolo

«È mia intenzione garantire continuità all’esperienza artistica in corso e assicurare ai giovani ravennati un capodanno 2013 pubblico e gratuito all'Almagià». Il 31 dicembre 2011 all’ex magazzino dello zolfo nel cuore della Darsena di città non c’è stata la festa di fine anno – diventata ormai un punto di riferimento per i ravennati che salutano l’arrivo dell'anno nuovo in città – per la mancanza di permessi e autorizzazioni ma l’assessore comunale alle Politiche giovanili, Valentina Morigi, guarda oltre. Raccontando i motivi che hanno portato alla cancellazione della festa, sull’ultimo numero del 2011 di Ravenna&Dintorni avevamo descritto quella che è una delle strade allo studio per quando il party ritornerà: la compagnia teatrale Fanny e Alexander, che dal 2009 ha una convenzione con il Comune per la gestione, starebbe pensando di chiedere al Comune un contributo minimo per sostenere le spese altrimenti l’introduzione del biglietto di ingresso. Si tratta al momento, come è facile intuire, solamente di ipotesi visto che mancano dodici mesi all’appuntamento e soprattutto perché in aprile scadrà la convenzione con Fanny e Alexander. Proprio a questo aspetto si riferisce Morigi quando parla di «garantire continuità dell'esperienza artistica in corso».

COMMENTI& OPINIONI

giovedì 12 gennaio 2012 | RAVENNA& DINTORNI

detti e contraddetti a cura di FAUSTO

Le lettere, le opinioni e i commenti a cui si riserva di rispondere il direttore di Ravenna&Dintorni Fausto Piazza, vanno indirizzate alle mail carodirettore@ravennaedintorni.it, redazione@ravennaedintorni.it oppure al fax 0544 271651 o all’indirizzo viale della Lirica 43, 48124 Ravenna.

PIAZZA

GRAZIE A RAVENNA&DINTORNI PER QUEL PEZZETTO DI SERENITÀ...

TUTTO D’UN TRATTO

Egregio direttore, le scrivo a nome di tutti i detenuti reclusi presso la casa circondariale di Ravenna, il nostro è un pensiero comune, per ringraziarla per quello che il suo giornale offre a noi tutti: conoscere sotto diversi aspetti la nostra città, dalla cronaca alla cultura, ricordando le sue bellezze, e il tutto con la massima professionalità. La ringraziamo per darci modo di ricevere a titolo gratuito il vostro giornale, che ci consente comunque di trascorrere un pezzetto della nostra giornata in serenità e spensieratezza e a nome di tutti noi le auguriamo a lei e ai suoi collaboratori tantissimi auguri di buone festività. I detenuti del carcere di Ravenna

GIANLUCA COSTANTINI

Pubblico questa lettera, ricevuta purtroppo solo al nostro rientro in ufficio dopo le feste natalizie, anche perché è la conferma che questo mestiere a volte può anche essere gratificante. Grazie mille.

IL VINO SFUSO COSTA ANCHE MENO DI 2 EURO AL LITRO Da ex contadino in età giovanile sono andato in città. Fin da giovanissimo mi è stato insegnato come si beve il vino: solo a pasto e in quantità limitata fra 125 e 250 cc a seconda del peso corporeo. Il vino l’ho sempre comprato sfuso. Vorrei porre all'attenzione del vostro giornalista Fabio Magnani (il riferimento è all’articolo sul vino sfuso pubblicato sull’ultimo numero di Ravenna&Dintorni del 2011, ndd) che il vino in Romagna si trova anche per molto meno di 2 euro/lt. Da circa 20 anni vado a Castel Bolognese, a dicembre prendo trebbiano e uva d’oro fruttatì e profumati, leggermente amabili, a febbraio sangiovese, barbera, aleatico e altri, a prezzi che variano da meno di un euro a circa 1,5 euro. È una cantina regolare, con tutti i permessi, solo che l’agricoltore preferisce vendere tutto in breve tempo, piuttosto che tenere aperto sempre. Angelo Ciani, Ravenna

SUI FONDI “SPARITI” PER LE PRO LOCO DEL MARE

Ogni anno le pro loco e il comitato cittadino di Lido di Dante, organismi facenti parte della ex circoscrizione del mare, in quanto organizzatori di iniziative di pubblico interesse per lo sviluppo turistico del territorio, hanno ricevuto dall’assessorato al Turismo del Comune di Ravenna un contributo per le iniziative di ogni genere (culturali, sportive, animazioni) che hanno svolto nelle singole località. L’importo complessivo gestito dalla circoscrizione dal 2006 al 2010 è stato pari a 33.000 euro l’anno, ripartito in due tranche di 16.500 cadauna, e così doveva essere anche per il 2011. Fino al 2010 gli importi sono stati regolarmente corrisposti. Nel 2011 l’assessore al Turismo ha fatto orecchie da mercante, nel senso che, abolite le circoscrizioni, ha abolito anche il con-

PULIZIA

E GIARDINAGGIO

Condomini Uffici privati e pubblici Lucidatura pavimenti (CRISTALLIZZAZIONI)

Sgrassature e pulizie di fondo

tributo. Ordunque, giova premettere che la programmazione degli eventi per la stagione successiva bisogna iniziare a programmarla già subito dopo quella appena trascorsa, poiché è impensabile ridursi all’ultimo momento. Quindi, il budget di spesa tiene conto anche di quei quattro/cinquemila euro di contributi del Comune, euro più euro meno. E così tirate le somme, quest’anno i conti non tornano. Infatti, pare, che quando sono andati a bussar cassa, si sono sentiti rispondere che il Comune non avrebbe dato più il contributo. La domanda viene spontanea: perché l’assessore al Turismo non ha informato anzitempo i presidenti delle pro loco e del comitato cittadino? Forse avrebbe consentito agli stessi di eliminare qualche evento dal programma, per non avere un risultato negativo di cassa. È bene ricordare che riducendo eventi e manife-

Manutenzione giardini privati e pubblici Potature di alto fusto con macchinari specifici

334 3218031

stazioni sul territorio che queste associazioni assicurano agli ospiti, la tenuta del turismo subirebbe un forte calo nel corso degli anni. Pasquale Minichini, Lista per Ravenna

SULLA LIBERALIZZAZIONE DEGLI ORARI DEI NEGOZI Il cosddetto decreto “Salva Italia”, se da una parte ha il grande demerito di aver ulteriormente elevato la pressione fiscale, dall’altra contiene i primi semi di una politica economica votata allo sviluppo. In particolare, merita attenzione e apprezzamento la misura orientata a liberalizzare gli orari degli esercizi commerciali. Nel nostro programma elettorale dello scorso maggio era contenuto proprio un intervento di questo tipo, allo scopo di rilanciare il dinamismo del centro storico di Ravenna. I punti di forza di una piena e reale liberalizzazione del com-

mercio sono molteplici e riguardano davvero tutti. Per quanto concerne i cittadini residenti, i benefici consistono in un miglioramento della qualità della vita risultante da una più libera gestione della propria giornata: andare a far la spesa non sarà più una corsa contro il tempo, solo per citare un esempio. Si potrà poi comprare un libro o un paio di scarpe magari di sera, passeggiando fra le vie del centro e fermandosi in un bar o in un ristorante. Si alimenterebbe in questo modo un circolo virtuoso in grado di valorizzare autenticamene il centro della città.[...] Liberalizzare i giorni di attività e gli orari di apertura e di chiusura dei negozi implica per i turisti una migliore gestione del proprio soggiorno a Ravenna [...] Perchè d’estate i negozi sono aperti solo il venerdì sera? Un turista deve aver il diritto di godere della città in ogni momento. [...] Per i piccoli commercianti si tratterebbe di un input a organizzare il proprio lavoro con maggiore flessibilità, adattandolo alle diverse esigenze dei differenti consumatori, venendo così realmente incontro a essi. Nascerebbe l’opportunità, inoltre, di investire a costo zero sul proprio negozio, facendo leva sul coraggio e sullo spirito d'inventiva. Di fronte a questi ingenti benefici, spiace constatare l'opposizione di certe associazioni e dell'assessore regionale Melucci. Da ultimo, il tema dei dipendenti degli esercizi commerciali: i diritti di chi lavora in questo campo sono già ampiamente tutelati da una vasta gamma di sentenze, leggi statali e contratti collettivi, che impediscono ora e impediranno qualsiasi eventuale abuso da parte dei titolari dei negozi. Luca Argentin, Fli Ravenna Il problema, caro Argentin, è solo uno: in pratica per il centro storico la liberalizzazione (seppur non totale) di orari e giorni di chiusura a Ravenna era già in vigore, sono i commercianti a non averne mai approfittato. E non si capisce perché dovrebbero farlo ora...

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COMMENTI& OPINIONI

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 12 gennaio 2012

Commenti dal web

LA FOTO DELLA SETTIMANA

L’OSSERVATORIO

Tutto il meglio del 2011 (seconda parte)

Il dibattito tra i lettori di ravennaedintorni.it Pubblichiamo alcuni dei commenti più interessanti postati dai lettori sul nostro sito internet.

L’ho anche votato. Nel 2006. È chiaro che non usa più i social network: è la solita storia. In tempo di elezioni ha fatto credere di essere un patito della rete, alla Obama, forse pensando di colpire l’elettorato giovanile,poi lontano dalle elezioni è uscita la strumentalità, l’insincerità del suo partecipare alla socializzazione in internet. D’altronde se il controllo, la censura sono, come ben noto, l’ossessione dell’agire politico del nostro Sindaco non è certo la rete, luogo di libera espressione,un mezzo di comunicazione che gli si confà. [...] (solik e eleonora commentano la nostra intervista semiseria al sindaco del 31 dicembre) Ma è un Arcivescovo o un manager della diocesi, attento alle convenienze economiche, tanto da trasformare un ostello in un albergo più lussuoso perché “venuto troppo bene”? I poveri e i deboli non meritano la qualità? Per loro tende in zona bassette o edifici “venuti peggio”. Alla faccia dell’accoglienza! [...]. (Pompeo sul nostro riassunto dell’intervista rilasciata dal vescovo al Carlino in cui, nell’ordine, il prelato ha criticato l’operato del comune sulla vicenda delle tende per senzatetto, ha detto che con gli immigrati ci vogliono dialogo e solidarietà ma che non possiamo accettarli tutti, ha confermato che la Curia non intende aderire alla visit card unica come invece chiedono le istituzioni e che il restauro del Galletti Abbiosi per cui è indagato è semplicemente venuto “troppo bene”) I grillini talvolta hanno uscite

Gli scatti da sogno di Paolo Genovesi È uno dei magnifici scatti di Paolo Genovesi tratti dal volume Liberi di sognare (edizione Minerva), realizzato dal fotografo ravennate insieme al giornalista bolognese Marco Tarozzi. Si tratta di una testimonianza su diverse storie di atleti paraolimpici che hanno saputo abbattere le barriere e credere nei propri sogni. La gallery fotografica è pubblicata su www.ravennaedintorni.it

eccessivamente demagogiche, questa volta invece hanno stupito in positivo!! Stanno decisamente guadagnando punti, chapeau! (alessandro in calce al nostro “bombolone” - il commento quotidiano della redazione - in cui elogiavamo la scelta del M5stelle di pagare le spese legali a Ravenna Punto a capo, ex avversari politici con cui c’era stato più di un motivo di dissidio in passato) Un pensionato che all’età di 67 anni viene subito riassunto con un lauto contratto autonomo. Triennale. A quando un giovane direttore al Mar? Altro che innovazione. (mcasadio anticipa i contenuti di un nostro “bombolone” sulle “novità” al Mar, dove Claudio Spadoni viene confermato alla direzione, seppur con un contratto da esterno) Caro Sindaco, Questa volta non metterci la faccia. Negli ultimi 20 il Ravenna Calcio ci ha fatto vedere il peggio del calcio:

fallimenti, fideiussioni false, partite combinate dai dirigenti, preparatori atletici arrestati... Se il calcio è questo la nostra città non si merita una squadra e per questo motivo questa volta ti chiedo di non metterci la faccia nè di sprecare nemmeno un minuto del tuo tempo. (Giovanni Tambini sulle tristi e note ultime vicende del Ravenna Calcio) a parte che la squadra di calcio della propria città è un patrimonio della stessa quindi invece di chiedere al sindaco di non metterci la faccia bisognerebbe che il primo cittadino si attivasse per salvare un patrimonio come lo sono i circa 200 ragazzi del settore giovanile che da circa un mese non possono più svolgere attività sportiva. Quindi caro sign.Tambini prima di dire al suo caro sindaco di fregarsene ci pensi bene perchè in questa situazione ci potrebbe essere un suo figlio o un suo nipote, poi ci lamentiamo che i giovani prendono strade

sbagliate. Ricordiamoci che lo sport a tutti i livelli ha fatto crescere migliaia di giovani in maniera sana. Io un appello al sindaco lo voglio fare all’incontrario del sign. Tambini, sveglia istituzioni facciamo qualcosa per salvare un bene della propria città e non pensiamo sempre all'orticello di casa nostra. cordiali saluti . (menacap65 replica al commento precedente)

ROSSELLA LIBERA

MOLDENKE

Ecco finalmente la seconda parte del meglio dell’anno appena passato. La prima era sull’ultimo numero del 2011. Se ve lo siete persi non so cosa farci, davvero. LUGLIO: Qualcuno dopo lo scandalo calcioscommesse credeva che il Ravenna avesse toccato il suo punto più basso. E invece no: Sergio Aletti diventa presidente. La consolazione è che ha preso per i fondelli pure quelli della Triestina ma poi lì almeno lo hanno picchiato. AGOSTO: La novità dell’estate è il ballo in spiaggia con i carabinieri. Se ti stai facendo una canna tranquillo, loro vogliono solo contarti. Sì, contarti, per fare in modo che in spiaggia non ci sia troppa gente, chiaro. La Coop presenta il progetto del nuovo mercato coperto e, niente da fare, ci sarà ancora la Camst, altro che Eataly (come all’Ambasciatori di Bologna). SETTEMBRE: Nascono anche a Ravenna (come dice Tahar Lamri sul suo blog partito in questi giorni su www.ravennaedintorni.it) i “tunisini di Lampedusa” grazie a due mega risse. La reazione del Comune si farà attendere poco: ordinanza antialcol ai giardini Speyer. Di nuovo? Sì, beh, ecco, quelle vecchie in realtà non valevano. Cioè, nel senso che, insomma, non valevano. Adesso sì, però. Scoppia il casino delle tende per i senzatetto. I residenti non le vogliono al Torrione, che puzzano, così la Caritas insieme al Comune decide di piazzarle fuori città, sulla Romea. Non c’è niente da ridere. OTTOBRE: Ci sentiamo tutti un po’ in colpa perché aveva iniziato qui la sua avventura verso l’Algeria e il popolo Saharawi, dove l’hanno rapita. Rossella Urru libera! NOVEMBRE: Il vescovo indagato per malversazione di fondi ai danni dello Stato per la questione Galletti Abbiosi. Tutto «per un restauro troppo ben fatto» dell’ostello, dichiarerà poi al Carlino in una fantastica intervista di fine anno. Dove dirà anche no al biglietto unico per i monumenti ed esprimerà perplessità per la vicenda delle tende per i senzatetto. Ma neanche un briciolo di gratitudine per il sindaco, dopo la conversione e tutto quello che sta facendo per lei, arcivescovo? DICEMBRE: A tenere banco è la manovra del governo Monti, ma qui nessuno è preoccupato. Tutti sono ancora troppo presi dalle Cinquetracce.

WEB& OPINIONI

È con un po’ di emozione e di orgoglio che in questo avvio di 2012 mandiamo on line sul nostro sito, www.ravennaedintorni.it, finalmente i blog. Spazi che saranno dedicati a temi molto diversi tra loro e curati autonomamente dai rispettivi autori in totale libertà e in cui, ci auguriamo, i lettori troveraranno nuove occasioni per dialogare e confrontarsi su temi scentifici (grazie a Serena Fagnocchi), sui temi del genere (con Frida Byron dell’Arcigay), sui media (dialogando con il direttore Fausto Piazza o il giornalista Matteo Cavezzali), di immigrazione (sì, c’è anche Tahar Lamri tra i nostri blogger), di moda e stili con Psycho Killer (un anonimo non poteva mancare) o di immagini e immaginari ammirando le splendide foto di Adriano Zanni. Questi sono i blog già on line, speriamo presto di poterne aggiungere altri, intanto ve ne facciamo conoscere due anche sul giornale, gli altri li troverete a rotazione su questa pagina o, molto più spesso e più aggiornati, ovviamente su www.ravennaedintorni.it.

Eppur si muove di Serena Fagnocchi Scienza, l’altra faccia della cultura

Spiegalo a tua nonna «Non hai veramente capito qualcosa finché non sei in grado di spiegarlo a tua nonna». Questa una delle numerose frasi attribuite ad Einstein, forse l'unico scienziato che non necessiti di presentazioni. Fisico teorico per eccellenza, mente geniale, personalità complessa, incarna l'idea stessa di scienziato. La sua immagine, la sua forza comunicativa e la sua eccentricità hanno spazzato via i modelli ottocenteschi di alchimisti ed inventori sostituendoli nell'immaginario collettivo con un nuovo prototipo di scienziato: irriverente e spettinato. Primo e forse unico scienziato pop. Tutti i fisici prima o poi si devono confrontare con la sua immagine, e pochi sfuggono all'inevitabile commento deluso «Ah, sei un fisico? Non lo sembri affatto...», come se i capelli arruffati e lo sguardo beffardo siano caratteristiche distintive della categoria più di un dottorato di ricerca. In questo insolito blog si parlerà di Scienza e dintorni, si alterneranno scoperte rivoluzionarie e altre presunte

giovedì 12 gennaio 2012 | RAVENNA& DINTORNI

Blog + blog da www.ravennaedintorni.it tali, teorie che nascono, altre che traballano e crollano, scienziati e ricercatori, le loro scoperte e i loro tratti umani, premi Nobel e premi IG-Nobel, il metodo scientifico coi suoi dubbi (molti) e le sue certezze (poche). Insomma, tante tessere per parlare di un mondo davvero poco conosciuto, nonostante si ripeta a gran voce che apparteniamo alla società della conoscenza e siamo immersi nella tecnica e nella tecnologia. Per questo motivo ho pensato di iniziare con una frase pronunciata dal simbolo più rappresentativo della Scienza del XX secolo. L'ho scelta per rendere omaggio a chi l'ha pronunciata, ma anche perché essa riassume l'essenza della divulgazione, non solo scientifica: una cosa per quanto difficile può essere

sempre spiegata in termini semplici ed accessibili, a patto che chi ne parla conosca l'argomento con chiarezza e profondità sufficienti. Ecco, io di certo non conosco che una piccola parte dello sterminato universo scientifico, ma per quanto mi sarà possibile mi atterrò a questa direttrice. Quando mi nasconderò dietro frasi tipo «questa cosa è troppo complessa» sarete autorizzati ad insultarmi smascherando la mia ignoranza. E se qualche pezzo risulterà incomprensibile sarà perché io per prima non avevo le idee chiare. Questa è una buona pratica da applicare sempre: se leggendo un pezzo o ascoltando un'intervista, dalla scienza alla letteratura, dalla politica all'economia, se alla fine non ci avrete

Fulmini&Saette di Adriano Zanni - Cronache e visioni dal Deserto rosso

La casa dalle finestre che ridono, Sant’Antonio febbraio 2011 Ciao a tutti e benvenuti da queste parti, chiariamolo subito, questo sarà un blog di poche parole, anzi pochissime. Attraverso le mie fotografie cercherò di raccontarvi piccole storie, di portarvi a spasso per il nostro territorio, cercherò di mostrarvi quei luoghi che vi sono probabilmente abituali e che fanno parte della vostra vita, cercherò di mostrarveli attraverso il mio sguardo, le mie visioni e i miei sogni, insomma... dal mio punto di vista. Ravenna e suoi Dintorni... per come la vedo e per come la immagino io. Queste saranno Cronache e Visioni dal Deserto Rosso, spero di avervi a bordo. Adriano

Free Press

Aldo&Nilde

Boicottare o non boicottare? Ecco il dilemma Con questo nuovo anno sono “nati” anche Aldo e Nilde, due personaggi che amano discutere un po’ su tutto senza essere quasi mai d’accordo su niente. Nel Novecento sarebbero stati facilmente classificabili come: di sinistra Nilde, di destra o centrodestra Aldo. Oggi, chissà, potrebbero pure ritrovarsi a votare per lo stesso partito... Aldo: Buongiorno Nilde, scommetto che aderisci al boicottaggio dell’Omsa… Nilde: Certo, non ti sembra una buona idea? A: Non compro collant. Se lo facessi perché non dovrei comprarli dall'Omsa? N: Perché stanno lasciando a casa 350 donne solo per fare più soldi. A: In Serbia la lavoratrice costa meno e l'Omsa va da lei a fare la calza. Non fa una piega. N: Questo secondo leggi di mercato spietate e che stanno mostrando più di una smagliatura. Le operaie vengono scaricate come macchinari desueti, non ti sembra pazzesco? A: Ciò che tu Nilde chiami pazzesco credo si chiami Europa unita e libero mercato. Si sbaglia il bersaglio: non l'imprenditore che sfrutta il mercato ma uno Stato che rende il costo del lavoro troppo alto. N: Siamo sicuri che le responsabilità non siano degli imprenditori che non investono in innovazione? A: I sindacati che ora le difendono dovrebbero farsi qualche domanda: puntare troppo i piedi in passato ha anche aumentato il costo del lavoro. N: I sindacati, cosa vuoi, fanno quel che possono, ahimé non molto ormai. Purtroppo qui non si sono mai fatte vere politiche industriali. A: Nilde mi dai ragione: lo Stato ha delle responsabilità. N: Certo che ne ha: per esempio dovrebbe fare leggi per impedire queste delocalizzazioni. A: Lo Stato che mette becco nell'economia a me non piace. Boicotteresti un'azienda serba che scaricasse le sue lavoratrici serbe e venisse a Faenza a far lavorare delle faentine? N: Io per la verità boicotto già una lunga lista di multinazionali che a far la spesa mi ci vuole sempre un sacco di tempo. Permetti che io le loro calze proprio non me le metterò più? A: Io le calze non le porto. N: Non è un problema di calze, è un problema di classe, che non è acqua. E la lotta di classe non può essere all’acqua di rose, mi sa che Marx aveva proprio ragione.

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TEATRO

Accademia degli Artefatti tanti pezzi di un’unica realtà di Lorenzo Donati È uno degli spettacoli più attesi del Nobodaddy, Spara/Trova il tesoro/Ripeti - Nascita di una nazione, che la compagnia Accademia degli Artefatti porta in scena al teatro Rasi venerdì 13 gennaio (ore 21). Nel 2007 l'Edinburgh International Festival commissiona al drammaturgo inglese Mark Ravenhill la scrittura di diciassette pièce teatrali, una al giorno per tutta la durata del festival. Lo scrittore viene colto da attacco epilettico e quando si riprende non ricorda quali fossero i termini dell'impegno sottoscritto. In ascolto delle domande della più stretta attualità, il drammaturgo crea Spara/Trova il tesoro/Ripeti, nel quale riecheggiano gli echi delle guerre del presente, dall'Iraq al terrorismo. È del 2009, invece, l'imponente messa in scena dell'Accademia degli Artefatti di Fabrizio Arcuri: dodici spettacoli in cui le biografie dei personaggi sono la chiave d'accesso per illuminare i conflitti delle nostre società. A Ravenna vedremo il primo episodio del ciclo, Nascita di una nazione, in cui un gruppo di persone visita le macerie di una città, distrutta dai nativi per preservarne la cultura. Ne parliamo con Fabrizio Arcuri, regista e fondatore del gruppo romano nato all'inizio degli anni '90. Ci racconta il percorso che ha portato alla nascita di Spara/ Trova il tesoro/Ripeti? «Abbiamo incontrato il testo di Mark Ravenhil mentre stavamo lavorando a One Day, uno spettacolo che sarebbe dovuto durare 24 ore. Eravamo partiti dal presupposto che ogni ora potesse essere fruita come un'opera a sé stante, così che lo spettatore non fosse costretto a vedere tutte le 24 ore. Un po' alla maniera dei serial americani, come Lost, o delle grandi narrazioni epiche a cui i serial s'ispirano, come l'Odissea o l'Iliade. Ci siamo imbattuti quindi nel testo di Ravenhill, in cui ogni pièce è autonoma, ha la durata media di un'ora e ha un titolo ispirato a film e romanzi del Novecento». Tuttavia un filo sottile le unisce... «Considerate insieme le pièce del ciclo costituiscono un mosaico che fotografa il momento storico che stiamo vivendo su più livelli, da un punto di vista tematico e per quanto concerne un'idea di racconto. Si parla di madri con figli in guerra, di coppie

in crisi, di famiglie tormentate. Ogni pezzo mette in campo le medesime questioni ma ne ribalta il punto di vista, proponendo diverse sfaccettature della stessa realtà. La realtà è poliedrica, ha tante possibili letture, che sono tutte vere e false allo stesso tempo, o meglio, sono “parzialmente vere”: ogni verità perde di efficacia nel momento in cui non contempla l'esistenza delle altre». Dal punto di vista registico, ha lavorato avendo in mente l'intero ciclo o cercando un

CULTURA& SPETTACOLI

CULTURA

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 12 gennaio 2012

La compagnia romana presenta il primo episodio dell’epopea di Ravenhill

filo di frammento in frammento? «Inizialmente abbiamo lavorato sui singoli pezzi, ma gradualmente siamo dovuti tornare indietro, rivedendo il lavoro precedente. Ogni frammento contiene sfumature e deviazioni che illuminano tutto il ciclo: è stato un andare avanti e indietro continuo, man mano che il quadro complessivo emergeva». Nascita di una nazione presenta un’idea di cultura come consumo, speculazione. Qualcosa che assomiglia molto alle tante feste paratelevisive che ci circondano... «Mark Ravenhill interpreta la logica con la quale si sta creando una sorta di post-colonialismo. Ai tempi del colonialismo, fra Settecento e Ottocento, la battaglia rendeva feroce ma in un qualche modo reale la lotta per il dominio: c'era un territorio comune da conquistare, in una logica darwiniana. Dalla Seconda Guerra in avanti i termini delle dominazioni sono diventati subdoli, non c'è più nessuna battaglia da vincere perché la menzogna è al centro di ogni dinamica. La cultura può essere uno di questi canali subdoli, Ravenhill ce lo fa notare».

Sopra l’Accademia degli Artefatti, impegnata venerdì 13 gennaio al teatro Rasi.

LA BUSTINA DI MELPOMENE a cura di M ARIA

GIOVANNA MAIOLI

Sabato 14 e domenica 15 gennaio sarà di scena, inatteso ma sempre gradito, il Lago dei cigni, celeberrimo balletto di âajkovskij. L’occasione ci ha fatto ricordare per la nostra Bustina i cigni di Yeats, irlandese, premio Nobel 1923, poeta e prosatore fra i più importanti del primo Novecento.

I CIGNI SELVAGGI DI COOLE di William Butler Yeats Gli alberi nella gloria dell’autunno, sono aridi i sentieri delle selve, e l’acqua nel crepuscolo d’ottobre specchia un cielo tranquillo; sull’acqua che si gonfia tra le pietre stanno cinquantanove cigni. M’hanno sorpreso diciannove autunni da quando li contai la prima volta; li vidi, prima ancora di finire, alzarsi d’improvviso e roteando sperdersi in anelli sulle loro ali clamorose. Riguardai le splendenti creature e ora è triste il mio cuore. Tutto è mutato poi che nel crepuscolo la prima volta in questa riva inteso allo squillo di quelle ali sul capo avanzai con passo più leggero. Solcano a fianco a fianco innamorati gelide compagnevoli correnti infaticati o s’alzano nell’aria; sempre giovani in cuore; e conquista li attende o passione, in quali cieli migrino errando. Ma s’abbandonano ora alla deriva sull’acqua calma, strani, luminosi; tra quali giunchi mai s’annideranno su quale orlo di lago allieteranno sguardi umani il giorno che la riva troverò deserta? (da Poesie, traduzione di Leone Traverso, Vallecchi, Firenze 1973) William Butler Yeats, nato a Sandymouth, Dublino nel 1865, morì a Roquebrune-St Martin, Francia nel 1939.

L U G O

MARIA PERROTTA ESEGUE LA VARIAZIONI GOLDBERG È incentrato completamente sulle complessissime Variazioni Goldberg di Bach il programma che la pianista cosentina Maria Perrotta proporrà giovedì 12 gennaio (ore 20.30) al teatro Rossini di Lugo. Vincitrice del Concorso Internazionale "Shura Cherkassky", Maria Perrotta è proprio con la musica di Bach che si è conquistata una reputazione internazionale. Le celebri Variazioni Goldberg BWV 988 sono un'opera colossale, tutta costruita su una stupenda e malinconica Aria in sol minore seguita da 30 stupefacenti Variazioni che la leggenda vuole Bach abbia composto per l'allievo Johann Gottlieb Goldberg affinché le suonasse per combattere l'insonnia che tormentava il conte Keyserlingk, ambasciatore di Russia presso la corte di Sassonia. Info: 0545 38542.

CULTURA& SPETTACOLI

PROSA

DANZA

Il Pirandello grottesco di Vetrano e Randisi Dopo l’ottima accoglienza di Pensaci, Giacomino!, in cartellone due anni fa, i due attori, autori e registi siciliani Enzo Vetrano e Stefano Randisi tornano nella stagione di prosa di Ravenna per presentare al teatro Alighieri L’uomo, la bestia e la virtù di Luigi Pirandello, in scena da mercoledì 18 a sabato 21 gennaio alle 20.30. Vetrano e Randisi – vincitori del Premio “Le Maschere del teatro italiano 2011” per il miglior spettacolo di prosa dell'anno con I

giganti della montagna – si confrontano nuovamente con Pirandello, scegliendo questa volta una commedia, o, come dice lo stesso autore, un «apologo in tre atti», tratto dalla novella Richiamo all'obbligo. Il tema farsesco – ben illustrato nel titolo L'uomo, la bestia e la virtù – si muove attorno a tre personaggimaschera: il professor Paolino, la signora

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giovedì 12 gennaio 2012 | RAVENNA& DINTORNI

Perella e il di lei marito capitano di marina. Ambientato in una Sicilia di porte socchiuse e commenti malevoli, dove il decoro familiare la fa da padrone, l’intreccio sviluppa momenti esilaranti, in un gorgo di legami di coppia, abbandoni, perbenismi, pregiudizi e ribaltamenti. Lo spettacolo disegna un mondo evocativo in cui momenti di forte comicità si stemperano nella poesia, e dove il dramma si compie per poi sciogliersi in slittamenti surreali. I due registi immaginano l’intera pièce come scaturita da un grande armadio che campeggia sul fondo della scena e dal quale giungono voci e figure come da un arsenale delle apparizioni: la presenza dei personaggi si mescola a incarnazioni visionarie; le musiche, gli oggetti, lo stesso armadio prendono vita autonoma, partecipano al racconto della vicenda e assumono funzione di coro. «Mai come in questo testo la drammaturgia di Pirandello si esprime col linguaggio del grottesco e genera una favola allegorica – spiegano Vetrano e Randisi –. La situazione è di quelle, care al nostro autore, al limite del possibile eppure credibilissime, paradossale risvolto di quella società claustrofobica e piena di convenzioni che Pirandello ha saputo scardinare pezzo dopo pezzo coi suoi affondi letterari e teatrali». In scena, oltre ai due attori-registi, Ester Cucinotti, Giovanni Moschella, Antonio Lo Presti, Margherita Smedile, Giuliano Brunazzi e Luca Fiorino. Le luci sono firmate da Maurizio Viani, la scenografia è di Marc’Antonio Brandolini e i costumi di Ursula Patzak. Sabato 21 gennaio poi – ore 17 alla Sala Corelli dell’Alighieri – avrà luogo il consueto incontro con la compagnia condotto dal critico teatrale Lorenzo Donati, al quale parteciperà anche Mattia Visani, autore del volume Diablogues. Il teatro di Vetrano e Randisi edito da Ubulibri. Gli attori saranno inoltre protagonisti di un incontro di approfondimento sulla figura di Pirandello nell’Aula Magna dell’Istituto Comprensivo di San Pietro in Vincoli, all’interno di un progetto che vede coinvolti gli studenti della scuola media (mercoledì 18 gennaio alle ore 12). Info: 0544 249244.

Lago dei cigni, classico immortale di Ciaikovskij

A sinistra due momenti dello spettacolo di Vetrano e Randisi. A destra l’etoile del Balletto di Sofia

Il 2012 della stagione di danza del teatro Alighieri inizia all’insegna del classico, con l’arrivo, sabato 14 (alle 20.30) e domenica 15 gennaio (in pomeridiana alle 15.30), dell’amatissimo Il lago dei cigni. L’immortale balletto sulle musiche di Pëtr Ciaikovskij, è portato in scena dalla compagnia del Balletto di Sofia nella versione coreografica di Petipa e Ivanov ripresa da Kalina Bogoeva, e sostituisce La Bayadére del Balletto Nazionale di Bratislava, che ha cancellato la sua tournée italiana. Il Balletto di Sofia, diretto da Mariana Zaharieva e noto in tutto il mondo grazie alle numerose tournée internazionali, è costituito dalla selezione di ballerini provenienti dalle migliori compagnie di balletto bulgaro e di altri Paesi europei. Gli interpreti principali, solisti del National Sofia Opera and Ballett, sono Vesa Tonova (Odette/Odile), un’étoile esperta dalla carriera costellata di riconoscimenti internazionali, e Trifon Mitev (Principe Siegfried), giovane promessa del balletto bulgaro, insignito della medaglia d’onore dall’Academy “Future of Bulgaria”. Ed è

proprio l’alto livello dei solisti della compagnia che ha permesso all’ensemble di mettere in scena i principali titoli del repertorio classico mantenendosi fedele alla tradizione del balletto bulgaro, che sintetizza la scuola classica russa con la libertà espressiva della danza tedesca. L’allestimento si avvale poi delle scene di Boris Stoinov e dei costumi di Tsvetanka Stoinova. Classico tra i classici Il lago dei cigni è uno dei più noti, acclamati e anche parodiati balletti del XIX secolo. Un successo di fama planetaria che incarna tutti gli ideali del tardo Romanticismo: un principe combattuto tra l’ideale di un amore puro e la passione carnale, con due personaggi femminili agli antipodi: la pura Odette e la perfida Odille e, mentre la prima incarna una danza eterea e raffinata, la seconda stupisce con i virtuosismi più estremi. Considerato l’apoteosi del balletto classico per la presenza di autentici pezzi di bravura che richiedono abilità virtuosistica e purissima tecnica accademica, il “lago” è un banco di prova affascinante e temibile per qualsiasi corpo di ballo. Info: 0544 249244.

Il Balletto di Sofia sostituisce La Bayadére

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CULTURA& MUSICA

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 12 gennaio 2012

PIANGIPANE

L I D O

Il Socjale riparte da opera lirica e jazz Seconda tranche per la stagione del Teatro Socjale di Piangipane, che riparte nel 2012 all’insegna di musica,

Sopra, il sassofonista americano Sherman Irby, a fianco Matthew Lee

cinema e degli immancabili cappelletti. Il primo appuntamento è per venerdì 13 (ore 21.30) con una proposta inedita per il Socjale, la lirica, incarnata dalla Cavalleria Rusticana e dalla più belle arie d’opera e d’operetta portate in scena dal Teatro da camera e curate dal maestro Manuel Mensà. Si cambia genere il 20 gennaio con l’arrivo della cantante blues e soul veneziana Gianna Cerchier accompagnata dai The Power

Play, mentre l’usuale serata dedicata al grande jazz è quella del 27 gennaio: protagonisti il sax alto americano Sherman Irby insieme a Darrel Green (batteria), James Hunt (piano) e Marco Marzola (contrabbasso). Il 3 febbraio spazio alla cover band Le Poiane, poi, il 10, l’ospite fisso di Piangipane, il pianista rock italiano Matthew Lee con il suo Special Septet. I Nabla, 17 febbraio, sono un progetto tra etno music e sperimentazione con Danilo Rossi (primao viola della Scala), Pino Ettore al contrabbasso, Ciro Ettore alla chitarra e Vince Vallicelli alle percussioni; saranno seguiti il 24 febbraio dai Bandeandrè e quindi da un’altra cover band, i Killer Queen (il 2 marzo). La romagnola Eleonora Mazzotti canta il 9 marzo, per poi lasciare il palco a due giovani band locali, le Charleston e i La Tresca (16 marzo). I Bermuda Acoustic Trio (23 marzo) completano il cartellone prima della festa di chiusura.

BRONSON

A D R I A N O

NUOVE BAND ITALIANE AL CISIM

Tra i colpi del 2012 Transmissions di O’Malley e Mudhoney in maggio

Venerdì 13 gennaio il Cisim di Lido Adriano apre le porte all' underground italiano, con i concerti di Istituto Luce e Dadamatto, giovani band già forti di un buon riscontro a livello nazionale. I Dada-

matto di Senigallia vantano infatti ottime recensioni (per il loro album Anema e core, tra punk e canzone d’autore) sulle principali riviste e siti musicali italiani, tra cui RockIt e Mtv, mentre gli Istituto Luce, trio pesarese di giovanissima formazione, annovera tra i suoi componenti Dj Zagor dei Camillas, band che ha più volte suonato dalle nostre parti tra Hana Bi e Bronson. Per loro sonorità psichedeliche realizzate con batteria e due sintetizzatori. Sarà dunque una serata – inizio ore 22.30 – dedicata alle nuove sonorità musicali italiane, che si concluderà con un djset a cura di Dj Zagor. Info: 339 827274.

Sopra, lo storico gruppo americano dei Mudhoney; a fianco i Dadamatto

Sarà un 2012 molto intenso per il Bronson di Madonna dell'Albero, club ormai tra i più noti dell'intera penisola. L'anno è già partito col botto grazie al live di Nada e continuerà su livelli altissimi. Da segnalare per esempio a fine mese, il 28 gennaio, un gruppo di culto come The Vaselines (a Ravenna con due membri dei Belle&Sebastian), dalla Scozia e per la prima volta in Italia, ritornato sulle scene a distanza di anni dopo che fecero parlare di sé soprattutto per essere uno dei gruppi preferiti di Kurt Cobain dei Nirvana. Poi in febbraio da segnarsi almeno gli appuntamenti del 9 con i folkster americani Megafaun (insieme ai "nostri" Ronin che presenteranno il nuovo disco) e del 29 con la psichedelia dei Pontiak. In marzo arrivano Cass McCombs e Dum Dum Girls ma è il mese di aprile, quello da urlo, con il ritorno di Olafur Arnalds dopo lo splendido concerto di questa estate alla Rocca per il Ravenna Festival (2 aprile al Rasi) e tre pezzi da novanta come i maliani Tinariwen (16 aprile), i norvegesi Motorpsycho (23 aprile) e il grande Michael Gira, leader dei rinati Swans ma in veste solista. È poi proprio di questi giorni l’annuncio di una data unica e imperdibile, quella del 23 maggio, quando al Bronson suoneranno i leggendari Mudhoney di Mark Arm. Il tutto aspettando il programma della rassegna più sperimentale del Bronson, Transmissions, quest'anno curata da Stephen O'Malley dei Sunn O))). Nel frattempo, sabato 14 gennaio, ecco un’interessante serata all’insegna del rock italiano con Versailles, Lovespoon e Last Killers. Info: 333 2097141.

CULTURA& SPETTACOLI

giovedì 12 gennaio 2012 | RAVENNA& DINTORNI

ALMAGIÀ

MUSICA CLASSICA

Un Sms per spiegare le parole al potere con Cortellessa e Pedullà Serata decisamente composita all’Almagià, dove sabato 14 gennaio Fanny & Alexander e Altre Velocità

propongono il primo appuntamento 2012 con Sopra, l’allestimento Sms - Sulfur Magnetic Sound/Radio Zolfo. Si inidi “Fuoco Fatuo”; a zia alle 19.30 (replica aldestra le le 22) con Fuoco Fatuo In.Versione Suite B - Un Tema ComuClotinski ne, di e con Mirto Baliani e Marco Parollo. Si tratta di un concerto-spettacolo a partire da oggetti di uso comune, dove tutto viene generato dalla forza del calore, addomesticata in una partitura; un concerto per immagini e suoni intorno a quattro piastre di calore, per

vivere nella penombra dell'Almagià un'esperienza d'ascolto e di visioni. I posti sono limitati, per cui è consigliata la prenotazione. Alle 20 poi ecco Radio Zolfo - esercizi di ammirazione, talk radio condotto da Lorenzo Donati e Chiara Lagani che ospita Gabriele Pedullà e Andrea Cortellessa, con interventi musicali dal vivo di In.versione Clotinsky .Il tema centrale dell’incontro sono le “parole al potere”. La questione legata alla retorica del discorso politico che è anche oggetto di un nuovo progetto teatrale di Fanny & Alexander. Gabriele Pedullà è un italianista, ha curato l'antologia Parole al potere raccogliendo molti discorsi politici italiani, da Garibaldi al discorso della discesa in campo di Berlusconi. Pedullà è redattore de “Il Caffè illustrato”, scrive sulle pagine di Alias e insegna Letteratura italiana presso l'università di Teramo. Per Einaudi ha pubblicato il suo primo libro di narrativa, la raccolta di rac-

conti Lo spagnolo senza sforzo (2009) e sta curando (con Sergio Luzzatto) l'Atlante della letteratura italiana (di cui sono già usciti due volumi). Andrea Cortellessa è invece dottore di ricerca in Italianistica presso l'Università "La Sapienza". Ha pubblicato il volume Le notti chiare erano tutte un'alba. Antologia di poeti italiani nella prima guerra mondiale (Bruno Mondadori, 1998) e per “Einaudi Tascabile. Saggi" il saggio-biografia Ungaretti. Collabora con numerose riviste letterarie e con Alias (supplemento del "manifesto"), L'Indice, l'Unità, il mensile Poesia. Cortellessa è invitato a Radio Zolfo a presentare la rivista Alfabeta di cui è redattore. Alfabeta ha recentemente pubblicato un numero monografico dedicato proprio alle “parole al potere”, in cui si fa riferimento al saggio introduttivo dell'antologia di Pedullà. Gli interventi musicali dal vivo all’interno di Radio Zolfo sono infine curati da In.versione Clotinsky. Il progetto della polistrumentista Valeria Babini, accompagnata da Valeria Lazzarini, si muove tra folk-pop e cantautorato d’autore, con brani scritti di suo pugno, e cantati in italiano e inglese, che costruiscono una sorta di diario sonoro in continuo divenire. Ingresso gratuito, info: 393 9439076.

Il pianista Ferrati ospite di Mikrokosmi È un pianista di rilievo mondiale Massimiliano Ferrati, ospite della rassegna Mikrokosmi domenica 15 gennaio (alle 11) nella sala Corelli del Teatro Alighieri. In programma le due Sonate K.310 e K.331 di Mozart, l'Andante con Variazione in fa minore di Haydn e la Sonata op.111 di Beethoven. Info: 0544 502221.

I N C O N T R I

A CASA MELANDRI SI PRESENTA LA GUIDA DEL MAR La rassegna di incontri letterari del Centro Relazioni Culturali ospita venerdì 13 gennaio (ore 18) a Sala D’Attorre di Casa Melandri Alberta Fabbri (esperta di sistemi museali e curatrice di mostre), che insieme ai vertici del Mar – il presidnete Uber Dondini, la neo direttrice Anna Puritani e il direttore scientifico Claudio Spadoni – presenterà la nuova guida del Museo d’Arte della città di Ravenna (Longo Editore). Nel volume si illustrano origini, storia e vicende di un prezioso patrimonio artistico. Info: 0544 39972.

CULTURA& TEATRO

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 12 gennaio 2012

di Federica Angelini «A Ravenna? Sì ci sono venuto verso il 1300 e mi sono trovato bene, c’erano i poeti che passavano di lì... è una città intelligente, che cova sotto l’umidità» scherza il fiorentino David Riondino, quando lo contattiamo per fare due chiacchiere sullo spettacolo che, dopo la sua ultima performance in città proprio dedicata a Dante, questa volta lo vede calcare le scene dell’Almagià. La XXIIIesima edizione de “Le Arti della Marionetta” del Teatro del Drago ospita infatti il poliedrico artista domenica 15 gennaio alle 16.30, con una lettura di alcune storie tratte dalle celeberrime Favole al telefono di Gianni Rodari, accompagnate dalla musica dal vivo di Stefano Del Vecchio. Riondino, è il suo primo spettacolo per ragazzi? «In effetti sì, mi è stato chiesto qualche tempo fa, a Mantova, di mettere in lettura alcuni di questi testi e devo dire che ha funzionato». Com’è stato confrontarsi con un pubblico di famiglie? «Piacevole, ho scoperto che le famiglie sono ancora in grado di comunicare il silenzio, l’ascolto. Si capisce che i ragazzi conoscono le storie e questo significa che all’interno delle famiglie si riesce a creare l’attenzione verso qualcuno che racconta una storia. Evidentemente il raccontare storie è una categoria primaria dell’essere umano: quando ci troviamo di fronte a qualcuno che narra ma-

NARRAZIONE

«Le famiglie? Luoghi di ascolto e racconto» parola di Riondino

Il celebre artista domenica all’Almagià con la lettura delle Favole al telefono di Rodari

la novità CON MANARA, UN VOLUME PER IL “MUSICISTA IGNOTO” Un libro illustrato e surreal fantastico, sebbene non per ragazzi ma per adulti, è quello che David Riondino ha appena dato alle stampe per i magazzini Salani insieme a Milo Manara. Il trombiettiere è la storia (quasi) vera di Giovanni Martini, il racconto del suo viaggio rocambolesco che lo porta a unirsi a Garibaldi e ai Mille e che, nella sua storia di girovago, incrocia più volte proprio quell’Edmund Lear che Riondino dice di amare tanto per i limerick, anche se qui Lear è in veste di pittore. «Una sorta di omaggio al musicista ignoto» ci spiega Riondino che proprio in questi giorni è impegnato nella promozione del volume.

gari vicende inverosimili, con personaggi improbabili in luoghi inesistenti vogliamo comunque crederci». Peccato che, dicono le statistiche, arrivati all’adolescenza tanti ragazzi smettano di leggere... «È possibile, però credo che intanto sia positivo che i ragazzini imparino a stare a teatro, al momento in cui si spengono le luci si dà inizio al rituale dell’ascolto, anche se poi magari le storie le dimenticano...» Un parere su Rodari autore? «È un autore e un poeta molto interessante, mi piace soprattutto la sua capacità di giocare con le parole in composizioni simili a quelli che in Inghilterra si chiamano limerick e che scriveva, per esempio, un certo Edmund Lear, che era anche pittore. E poi, in Rodari, ci sono storie adatte anche agli adulti, in “Alice Cascherina”, per esempio, c’è qualcosa di kafkiano. Pensa, una bambina che cade in un cassetto o in un lavandino...» Il libro che ha letto da ragazzo e che più ha amato? «Da ragazzino amavo molto i libri illustrati e i racconti surreal fantastici. Ricordo in particolare un’edizione di Zanna Bianca, in pratica è un romanzo “on the road”, che aveva immagini enormi».

Dimagrire potendo mangiare ogni volta che si vuole senza limiti di quantità

Nel negozio Le Gamberi Foods si trovano prodotti sostitutivi di quelli farinacei preparati con miscele contenenti proteine vegetali e fibre vegetali. Quindi tutto, tipo croissant, biscotti, pasta, pane, pizza, snack, cioccolata e tanto altro. Un’alimentazione aglucidica consente un’alimentazione iperlipidica. Panino con la mortadella? Va bene. Pasta ben condita? Va bene. Cioccolata e dolci ogni volta che se ne ha voglia? Va bene. Non si tratta di miracoli, ma di un metodo semplice e sicuro: l’irrilevante contenuto di carboidrati fa in modo che il corpo, per avere l'energia che gli serve, utilizzi quale fonte alternativa il grasso di riserva. Perciò niente più fame, niente più diete, niente più arrabbiature, niente più sensi

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di deprivazione, ma dimagrire potendo mangiare ogni volta che si vuole senza limiti di quantità.

EVENTI& TEMPO LIBERO INFOLINE 0544 39972 SALA D'ATTORRE, RAVENNA

GIOVEDÌ 12 GENNAIO

MARIA PERROTTA

in concerto la pianista, che eseguirà le Variazioni Goldberg di J.S. Bach. Inizio ore 20.30.

DADAMATTO E ISTITUTO LUCE

INFOLINE 0545 38542 TEATRO ROSSINI, LUGO

L’ARMOR DE’ MOND/IL RUMORE

DEL MONDO

con Giovanni Nadiani e Giuseppe Bellosi. Testi di Raffello Baldini e Giovanni Nadiani. Inizio ore 20.45.

INFOLINE 0544 587641 TEATRO COMUNALE, RUSSI

AL BADANTI

il Cisim apre le porte all’underground italiano, con i due gruppi italiani. I Dadamatto vantano ottime recensioni sulle principali riviste e siti musicali italiani, tra cui RockIt e Mtv. Gli Istituto Luce, band di giovanissima formazione, vantano tra i loro componenti Dj Zagor della band Camillas. Ingresso 5 euro (+ tessera 2 euro). Inizio ore 21.

INFOLINE 339 827274 CISIM, LIDO ADRIANO

I CANTASTORIE DI ROMAGNA

con la Cumpagnì dla Zercia di Forlì. Inizio ore 21.

INFOLINE 0544 71964 SALA SARTI, CERVIA

E VAMPIRO

spettacolo in tre atti di Bruno Gondoni, con la Compagnia Piccolo Teatro Città di Ravenna. Inizio ore 21.

INFOLINE 0545 88508 TEATRO COMUNALE, CONSELICE

MIMMO E MATTEO LOCASCIULLI in concerto. Inizio ore 21.

INFOLINE 0547 665113 TEATRO PETRELLA, LONGIANO

VIAGGI E INTEMPERIE TOUR

Filippo e Tommaso Graziani in un omaggio al loro padre Ivan: una rivisitazione musicale e scenografica delle più belle canzoni del cantautore marchigiano. Inizio ore 21.30.

INFOLINE 0545 64330 TEATRO GOLDONI, BAGNACAVALLO

protagonisti, con Gabriele Zelli, della serata che prevede canti, storie ed aneddoti riguardanti la realtà romagnola degli ultimi decenni e del presente. Inizio ore 21.

INFOLINE 338 3791838 CASA DELLE AIE, CERVIA

L’APPARENZA INGANNA

di Francis Veber. Spettacolo per la regia di Tullio Solenghi, con Tullio Solenghi e Maurizio Micheli. Inizio ore 21. Repliche sab. e dom.

giovedì 12 gennaio 2012 | RAVENNA& DINTORNI

sto per intraprendere nuovi percorsi sonori e un’altra occasione per riscoprire la magia dei “Fab Four”. Inizio ore 21.

INFOLINE 0544 977078 OSTERIA IL CANTINONE, CERVIA

LE IMPROBABILI COPPIE

con Opera de Poche: escursioni nel mondo della lirica e le sue celebri coppie, da Adina e Nemorino a Tristano e Isotta, da Almaviva e Rosina a Faust e Margherita. Inizio ore 21.30.

INFOLINE 0544 405730 MAMA’S CLUB, RAVENNA

LATIN QUARTERS

22.

INFO WWW.TEATROSOCJALE.IT TEATRO SOCJALE, PIANGIPANE

PROGRESSIVAMENTE

il jazz-rock di Roberto Gatto, accompagnato dalla voce di John De Leo. Inizio ore 22.30.

INFOLINE 335 314568 NAIMA CLUB, FORLÌ

VENERDÌ 13

la data resa ormai cult per il film omonimo del 1980, il famoso campeggio maledetto, la vendetta di Jason... Baccara per me è sì Venerdì 13, una serata ad alta tensione!. Inizio ore 23.30.

INFOLINE 333 8115954 BACCARA, LUGO

in concerto - musica latin jazz. Inizio ore 22.

INFOLINE 347 9156080 CIRCOLO AURORA, RAVENNA

L’OPERA AL SOCJALE!

la Cavalleria Rusticana e le più belle arie d’opera e d’operetta con Teatro da camera, a cura del maestro Manuel Mensà. Inizio ore

SABATO 14 GENNAIO

AL TORO

lettura e laboratorio con Alice Iaquinta, che propone le sue “Storie a pennello” ispirate ai lavori di grandi pittori. Inizio ore 9.30.

INFOLINE 0545 280912

SPORT BIBLIOTECA TARONI, BAGNACAVALLO

INFOLINE 0546 21306 TEATRO MASINI, FAENZA

L’ARTE DEL RICICLO

incontro artistico dedicato ai bambini. In questo appuntamento l’associazione culturale Cervia incontra l’Arte seguirà i bambini nelle attività artistiche che utilizzano materiale di riciclo, dai bottoni alle perline, a ritagli di carta e di stoffa, ma anche conchiglie e altro materiale di recupero. Inizio ore 15.

MOLIÈRE A SUA INSAPUTA

con Paolo Hendel. Inizio ore 21.

INFOLINE 0532 805344

Via Renato Serra 17 Ravenna info: 339-4364828

ATTREZZI ALLA MANO

Nino Carnoli presenta il suo ultimo libro. Inizio ore 22.

INFOLINE 347 9156080 CIRCOLO AURORA, RAVENNA

VENERDÌ 13 GENNAIO

ARTEMISIA GENTILESCHI, STORIA DI UNA PASSIONE conferenza sulla grande pittrice italiana del primo Seicento, relatrice la professoressa di storia dell'arte Maria Grazia Morganti. Inizio ore 17.30.

INFOLINE 0546 680251 PINACOTECA COMUNALE, FAENZA

DON GIOVANNI MINZONI. MEMORIE 1909-1919

presentazione del volume a cura di Rocco Cerrato e Gian Luigi Melandri. Interverrà il senatore Pierluigi Castagnetti. Inizio ore 17.30.

INFOLINE 0544 482112 BIBLIOTECA CLASSENSE, RAVENNA

MEGLIO MAI CHE TARDI

decenni di storia italiana con i suoi difetti e le sue virtù nel libro di Luca Goldoni (Mursia, 2011). Inizio ore 18.

INFOLINE 0544 977592 MUSA - MUSEO DEL SALE (MAGAZZINI DEL SALE), CERVIA

TEATRO DEI FLUTTUANTI, ARGENTA

LA CRISI: SFIDA PER UN

NOSTALGIA DEL PRESENTE

CAMBIAMENTO

Silvio Zalambani e il Grupo Candombe presentano l’ultimo cd: parole e musica nel tango contemporaneo, insieme alla cantante argentina Sandra Rehder, interprete e voce tra le più originali. Inizio ore 21.

INFOLINE 0545 954194 TEATRO MODERNO, FUSIGNANO

SPARA/TROVA IL TESORO/RIPETI NASCITA DI UNA NAZIONE con Accademia degli Artefatti. Inizio ore 21.

INFOLINE 0544 36239 TEATRO RASI, RAVENNA

WITH THE BEATLES

Gionata Costa e Massimo Marches rendono nuovamente omaggio al genio compositivo di Lennon, McCartney, Harrison e Starr. E in questa “forma” così essenziale (violoncello, chitarra, voce... ed elettricità), le canzoni dei Beatles diventano un prete-

Dalla Vezzali a Montano: i big della scherma al Pala De Andrè Si svolgerà al Pala De André di Ravenna da venerdì 13 a domenica 15 gennaio la prima grande manifestazione schermistica a livello nazionale della stagione. Si tratta della prova nazionale di qualificazione al Campionato Italiano Assoluti, 19esimo Memorial Walter Candotti, quinto Trofeo Rosario Preziosi. La manifestazione è organizzata dal Circolo Ravennate della Spada con il patrocinio del Comune di Ravenna. La prima prova di qualificazione nazionale è la gara che dà l’avvio a tutta l’attività agonistica Assoluta, ed è pertanto l’appuntamento più atteso dagli atleti di tutt’Italia, che misureranno le proprie forze per la stagione agonistica appena iniziata. Grande sfilata di celebrità per la prima giornata: in pedana atleti in vetta alla classifica mondiale, a cominciare da Andrea Cassarà, campione del mondo e numero uno del ranking mondiale. Nelle donne invece troviamo Valentina Vezzali, campionessa del mondo in carica. Nella seconda giornata, gli spadisti Matteo Tagliariol, Paolo Pizzo, Alfredo Rota, Enrico Garozzo si contenderanno il trofeo Walter Candotti. Chiusura in bellezza, la domenica, con la celebrità della sciabola maschile, il campione del mondo in carica Aldo Montano (nella foto).

incontro organizzato da Comunione e Liberazione. Interverranno Emilia Guarnieri Smurro, presidente della Fondazione Meeting di Rimini, Giovanni Pieralisi, direttore della Scuola di Psicoterapia Psicoanalitica di Ravenna, e Federico Minoli, presidente di Unopiù Spa. Inizio ore 16.30.

INFOLINE 0544 421026 ASTORIA, RAVENNA

TERRAMARE

la poetessa cesenate Sabrina Foschini terrà una lettura pubblica di liriche dalla sua nuova raccolta di poesie edita da Raffaelli. Inizio ore 17.

INFOLINE 0545 51621 MUSEO CIVICO SAN ROCCO, FUSIGNANO

ISLAM

terzo incontro per il corso “Religione e religioni” tenuto da

Tutte le settimane sfoglia il nuovo + cinema + teatro + musica + arte + feste + ballo + divertimento

7 motivi in + per leggere

EVENTI& TEMPO LIBERO

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 12 gennaio 2012

FESTA MESTA

Past Life Martyred Saints, il debutto solista di una rocker di razza

A L E S S A N D R O F OGLI

«Ho solo 22 anni, non mi interessa di morire». Sono le affermazioni semplici che creano le basi di Past Life Martyred Saints. Un album di motti, di frasi che sarebbero fortissime anche tatuate. Idea, tra l’altro, che probabilmente non dispiacerebbe a Erika M. Anderson, cioè EMA, considerata la fisicità della maggior parte dell’immaginario presente nel suo album di debutto. Debutto solista, va detto, perché la ragazza si era (eccome) fatta le ossa negli Amps for Christ prima e negli eccezionali Gowns poi (ed è con quella formazione che l’abbiamo vista anche al teatro Rasi, via Bronson, nel 2007). Il suo suono, invece, è caratterizzato da una dicotomia fondamentale. Mentre EMA si ritrae come una persona complicata e quasi contorta, l’album sembra catturato tra genuina bellezza e distorsione. Entrambe necessarie. Il suono crudo aiuta le emozioni torbide mentre le melodie ficcanti tengono i testi piantati a terra. Past Life Martyred Saints si muove coerentemente tra chitarre statiche e caotiche, e netti, memorabili pezzi e sezioni a cappella di conturbante bellezza, spesso nella stessa canzone. Questa diversità,

unita alla scarsa durata, assicurano al suono essenzialmente aspro del disco di non rimanere mai nell’aria oltre il dovuto. I nove brani sembrano tutte confessioni, mentre la voce della Anderson mormora di tristi realtà e magnifiche verità al di sopra di un’orchestra di strumenti che assembla musiche che spesso guardano nostalgicamente a Patti Smith. Past Life Martyred Saints è la testimonianza del viaggio che EMA fece a 18 anni dal South Dakota (di cui è originaria) a Los Angeles e ci offre un passaggio che è molto difficile rifiutare. Le sue parole sono forti e sembrano anche sincere, non studiate per la creazione della “bella e dannata” di turno. Uno dei primi singoli, California, ne è un esempio. Il suo proclama d’odio verso lo stato americano farebbe felice anche Janis Joplin e chiama di nuovo in causa Patti Smith (oltre che, a tratti, Cat Power). EMA è un talento formidabile e versatile, sia come cantante e autrice che come chitarrista e non c’è una singola nota nel suo disco che non lo dimostri. Ma non si sta parlando di perfezione, solo di estrema effica-

cia. Il modo in cui la sua voce incrinata piagnucola «Se questa volta non funziona/Ti ritroverò in un’altra vita» per poi crescere verso armonie celestiali in Anteroom, è incredibile nella sua vulnerabilità, cosa che si ripete in Marked, quando il suo sussurrato desiderio «vorrei che ogni volta che mi hai toccato avessi lasciato un segno» conduce a un finale tanto catartico quanto dolce. Le emozioni di Past Life Martyred Saints sono in egual misura immediate e profonde, e questa apertura mantiene la sua forza sia nei momenti più focosi che in quelli più delicati. Breakfast offre una fusione magistrale di strumenti bassi in sottofondo e uno strato vocale multiplo mentre Milkman ribolle di distorsioni su una melodia che vira rapidamente verso il frenetico. Questi passaggi rendono le canzoni lente ancor più “lenitive”, come la psichedeliggiante Red Star, in cui la Anderson chiude l’album con la riflessione «so che nulla dura per sempre/se non mi amerai, lo farà qualcun’altro». E chi ha avuto la fortuna di vederla recentemente dal vivo a Roma mi dà conferma di una rocker di razza per la quale rievocare il nome di Kurt Cobain non suona come un sacrilegio.

P.zza Einaudi 1, Palazzo dell’Orologio Tel. 0544 33133 • chiuso la domenica

INFOLINE 0545 908871 PALAZZO SFORZA, COTIGNOLA

PATATINE VOLANTI E ALTRE PICCOLE STORIE

di e con Giacomo Verde. Inizio ore 15.30.

INFOLINE 0544 497501 VULKANO, SAN BARTOLO

LA BELLA E LA BESTIA

della compagnia Il Baule Volante, con Liliana Letterese e Andrea Lugli. Regia di Roberto Anglisani. Ingresso gratuito. Inizio ore 16.

INFOLINE 0545 64330 TEATRO GOLDONI, BAGNACAVALLO

CAPPUCCETTO ROSSO

con Carlotta Zini, Bruno Cappagli, Fabio Galanti. Regia di Fabio Galanti. Inizio ore 16.30.

INFOLINE 0544 587641 TEATRO COMUNALE, RUSSI

FAVOLE AL TELEFONO DAJUNTAJ

in concerto la band di cinque elementi. Inizio ore 21. TEATRO ZODIACO, RAVENNA

INFOLINE 328 8290269 RETRÒ PUB-RISTORANTE, RAVENNA

CLAUDIO DIRANI QUARTET in concerto. Inizio ore 22.

INFOLINE 338 2960997 CAFFÈ CENTRALE, VILLANOVA DI BAGNACAVALLO

LEGGERE AL FUTURO: E-BOOK, EREADER & CO. incontro culturale. Inizio ore 21.

Venerdì 13 gennaio

SCOPRI IL TUO FUTURO! Cena & Serata con Cartomante! Via Faentina 121 - Ravenna (sotto il cavalcavia di via Faentina) Tel. 0544 461533 - Aperto dal lunedì al sabato Dall’11 dicembre aperto anche la domanica

INFOLINE 328 9537021 SALA DON MINZONI, RAVENNA

SMS - SULFUR MAGNETIC SOUND

talk radio e concerto. Inizio ore 19.30.

INFOLINE 0544 36239 ALMAGIÀ, RAVENNA

IL LAGO DEI CIGNI

l’immortale balletto sulle musiche di Pëtr Ilic Cajkovskij, portato in scena dalla compagnia del Bal-

CANI PAZZI + THE CREEPS + LIMITE MINIMO 130

UNA STRANA... SOCIETÀ

INFOLINE 336 694414 ROCK PLANET, PINARELLA DI CERVIA

l’associazione Entelechia con la sua ultima produzione teatrale, ispirata alla fiaba I musicanti di Brema dei fratelli Grimm. Inizio ore 21.

è obbligatoria la prenotazione

padre Alberto Casalboni, cappuccino del convento di Ravenna. Si parlerà di Islam, un credo che pratica la sottomissione a Dio, Allah, unico sovrano in cielo e in terra. Inizio ore 18.

INFOLINE 0544 979384 BIBLIOTECA COMUNALE MARIA GOIA, CERVIA

letto di Sofia nella versione coreografica di Petipa ed Ivanov ripresa da Kalina Bogoeva. Inizio ore 20.30. Replica dom. ore 15.30. INFOLINE 0544 249244 TEATRO ALIGHIERI, RAVENNA

AL BADANTI

INFOLINE 0545 985831 SALA DEL CARMINE, MASSA LOMBARDA

ROCK’N’ROLL HIGH SCHOOL MARATHON

con Versailles – Lovespoon – Last Killers. Inizio ore 21.30.

INFOLINE 333 2097141 BRONSON, MADONNA DELL’ALBERO

INFOLINE 0544 591715 TEATRO MONTI, ALFONSINE

ANGELICA

con Andrea Cosentino. Inizio ore 21. INFOLINE 0547 665113 TEATRO PETRELLA, LONGIANO

INFOLINE 0544 483460 ALMAGIÀ, RAVENNA

ALESSANDRO SCALA INTERPLAY JAZZ DUO

in concerto il saxofonista jazz. Inizio ore 20.

INFOLINE 0545 60631 LA CANTINA DI PIAZZA NUOVA,

ACHTUNG BABIES

in concerto la cover band ufficiale degli U2. Inizio ore 23.30.

INFOLINE 0546 46877 TEK CLUB, FAENZA

DOMENICA 15 GENNAIO

MASSIMILIANO FERRATI

il pianista in concerto per Mikrokosmi. Inizio ore 11.

INFOLINE 0544 249244 SALA CORELLI DEL TEATRO ALIGHIERI, RAVENNA

REGINE DI CUORI & RE... DI

TEATRIO

proporrà musica italiana degli anni '30. Inizio ore 21.30.

INFOLINE 0544 405730 MAMA'S CLUB, RAVENNA

con la Cumpagnì dla Zercia di Forlì. Inizio ore 21.

in concerto. Inizio ore 23.

teatro d’attore e musica dal vivocon David Riondino, in uno spettacolo liberamente tratto da Gianni Rodari. Inizio ore 16.30.

TRIBUTO A FABRIZIO DE ANDRÈ

con la tribute band composta da Ivano Pasi (voce e chitarra), Massimiliano Vannini (chitarra), Luca Gallignani (batteria), Massimo Saltarelli (basso), Isabella Meca (flauto) e Paolo Bergonzoni (tastiere). Inizio ore 21.30.

PICCHE

spettacolo in due atti con la Compagnia Piccolo Teatro Città di Ravenna. Inizio ore 15.

INFOLINE 0544 30227 TEATRO RASI, RAVENNA

DEL DISEGNO MECCANICO-

INVENTORE OVVERO LA FABBRICA DEI ROBOT

laboratorio per i più piccoli, merenda e proiezione di “Laputa - Castello nel cielo” di Hayao Miyazaki. Inizio ore 15.30.

Maestri dell’usato

Via Paolo Costa, 1 Ravenna - tel 0544 201445

Vendere o comprare usato?

CERVIA Via G. di Vittorio, 5 Tel 0544 977144

RAVENNA Via Medulino, 3 (angolo via Trieste) Tel 0544 455666

RAVENNA - Zona Ponte Nuovo Via Dismano, 118/A Tel 0544 470268

Orari: 9,30/12,30 e 15,30/19,00 Domenica 15.30/19.00 CHIUSO LUNEDÌ

10.00/12.30-15.00/19.00 CHIUSO DOMENICA E LUNEDI' TUTTO IL GIORNO

Orari: 10,00/12,30 e 15,00/19,00 CHIUSO DOMENICA E LUNEDÌ TUTTO IL GIORNO

EVENTI& TEMPO LIBERO

Astoria - Ravenna

giovedì 12 gennaio 2012 | RAVENNA& DINTORNI

Il gatto con gli stivali

• CINEMA •

Le Idi di Marzo

(Regia di George Clooney)

ven., mar., mer. e gio.: p.u. 20.20; sab.: 20.20-22.30; dom.: 16-18.10-20.20

(Regia di Chris Miller)

sab.: p.u. 17.45; dom.: 15-16.40

Litfiba Day

Programmazione da venerdì 13 a giovedì 19 gennaio

L'industriale

(proiezione del rockumentari dedicato alla band toscana)

lun.: 20.15-21.30-22.45

(Regia di Giuliano Montaldo)

ven., mar., mer. e gio.: p.u. 20.40; sab.: 20.30-22.40; dom.: 16-18.05-20.40

Europa - Faenza

(Regia di Paolo Genovese)

ven., lun. e mar.: 15.50-17-18.10-20.2020.30-22.40-22.50; sab.: 15.50-17-18.10-20.20-20.30-22.4022.50-00.45; mer. e gio.: 15.50-18.1020.20-20.30-22.50; dom.: 15.20-15.50-17.40-18.10-20.2020.30-22.40-22.50

J. Edgar (Regia di Clint Eastwood)

dom.: 15.20-16.30-18.30-20.35; lun., mer. e gio.: 16-18

sab.: 17.10-20-22.45; dom.: 18.20-21

(Regia di Alix Delaporte)

La talpa Il figlio di Babbo Natale

Angèle e Tony sab.: p.u. 17

(Regia di Tomas Alfredson)

(Regia di Sarah Smith e Barry Cook)

Toy Story 3

ven., sab., lun. e mar.: p.u. 16; dom.: p.u. 15.30

(Regia di Lee Unkrich)

dom.: p.u. 14.45

Capodanno a New York

L'industriale

(Regia di Garry Marshall)

(Regia di Giuliano Montaldo)

Sherlock Holmes - Gioco di ombre

ven., sab., dom. e mar.: p.u. 22.45

ven., sab., mer. e gio.: p.u. 21; dom.: 17-19-21

(Regia di Guy Ritchie)

da ven. a mar.: 17.30-20.15-22.50; mer. e gio.: 20.15-22.50

Real Steel

Italia - Faenza

(Regia di Shawn Levy)

lun.: p.u. 20.30 (film in lingua originale)

J. Edgar

Shame (v.m. 14) fer.: 16-18-20.40-22.40; sab.: 16-18-20.40-22.40-00.40; dom.: 15.30-17.30-20.40-22.40

Proiezione in 3D: ven., sab., lun. e mar.: p.u. 15.50; dom.: p.u. 18.50; proiezione in 2D: ven., sab. e mar.: 16.30-18.30-20.30; dom.: 15.20-16.30-18.30-20.30; lun.: 16.30-18.30; mer. e gio.: 16-18.05

(Regia di Tomas Alfredson)

fer.: 17-20.20-22.50; sab.: 17-20.20-22.5000.40; dom.: 15.20-17.50-20.20-22.50

La talpa

fer. e sab.: p.u. 21.15; dom.: 17.15-21.15

(Regia di Chris Miller)

La talpa ven., sab., mar., mer. e gio.: p.u. 20.30; dom.: 17-20.30

(Regia di Clint Eastwood)

Il gatto con gli stivali

(Regia di Steve McQueen)

Finalmente la felicità (Regia di Leonardo Pieraccioni)

(Regia di Tomas Alfredson)

ven., mar., mer. e gio.: p.u. 20.30; sab.: 20-22.30; dom.: 17.15-20.30

Non avere paura del buio (Regia di Troy Nixey)

fer.: 16-18.10-20.40-22.45; sab.: 16-18.10-20.40-22.45-00.50; dom.: 15.30-17.40-20.40-22.45

Tosca (proiezione dell'opera di Giacomo Puccini, in differita dalla Royal Opera House di Londra)

mar.: p.u. 20

da ven a mar.: p.u. 22.40

(Regia di Craig Moss)

ven., lun. e mar.: 17.40-19.20-21-22.45; sab.: 17.40-19.20-21-22.45-00.45; dom.: 15.20-17.10-21-22.45; mer. e gio.: 16-17.40-20.30-22.45

(Regia di Edo Tagliavini)

gio.: p.u. 21

Emotivi anonimi

L'incredibile storia di Winter il delfino

(Regia di Jean-Pierre Améris)

(Regia di Charles Martin Smith)

ven., sab., lun. e mar.: 18-20.35-22.40; dom.: 17.30-20.35-22.40; mer. e gio.: 20.35-22.40

Almanya - La mia famiglia va in Germania

J. Edgar

(Regia di Yasemin Samdereli)

(Regia di Clint Eastwood)

Jolly - Ravenna

La chiave di Sara

(Regia di Gilles Paquet-Brenner)

ven., lun., mar. e gio.: p.u. 21; sab.: 20.30-22.30; dom.: 16-18.30-21

Cinedream - Faenza

fer.: 15.50-18.05-20.20-22.35; sab.: 15.50-18.05-20.20-22.35-00.50; dom.: 15.30-17.50-20.20-22.35

ven. e mer.: p.u. 20.40; sab.: 20.40-22.40; dom.: 16-18-20.40

Immaturi - Il viaggio

sab.: p.u. 17; dom.: p.u. 15

Sarti - Faenza Shame (v.m. 14) fer.: 20.10-22.45; sab.: 17.40-20.15-22.45; dom.: 15.10-17.40-20.15-22.45

ven.: 20.20-21.45-22.40; sab.: 17.35-20.20-21.45-22.40-00.55; dom.: 15.15-17-17.3520.20-21.45-22.40; lun., mar., mer. e gio.: 20.20-22.40

(Regia di Steve McQueen)

ven. e sab.: 20.35-22.30; dom.: 16-18-21.15; lun., mar. e mer.: p.u. 21.15

Midnight in Paris (Regia di Woody Allen)

mar.: p.u. 21 (film in lingua originale)

San Rocco - Lugo Immaturi - Il viaggio (Regia di Paolo Genovese)

Non avere paura del buio

ven. e mar.: p.u. 21; sab.: 20.30-22.30; dom.: 17-19-21

(Regia di Troy Nixey)

fer.: 20.35-22.45; sab.: 18.25-20.35-22.45-00.55; dom.: 15.10-18.25-20.35-22.45

Succhiami

Convento di S. Francesco Bagnacavallo La peggior settimana della mia vita

(Regia di Craig Moss)

fer.: 20.20-22.35; sab.: 17.45-20.40-22.45-00.45; dom.: 15-16.40-20.40-22.45

L'incredibile storia di Winter il delfino (Regia di Charles Martin Smith)

fer.: 20.20-22.40; sab.: 17.50-20.20-22.40-00.55; dom.: 15.30-17.50-20.20-22.40

(Regia di Alessandro Genovesi)

ven., sab. e dom.: p.u. 21.15

Gulliver - Alfonsine Le Idi di Marzo (Regia di George Clooney)

ven., sab., dom. e lun.: p.u. 21

Cinema Moderno Castel Bolognese

Benvenuti al nord

Sherlock Holmes - Gioco di ombre

Benvenuti al nord

Sherlock Holmes - Gioco di ombre

(Regia di Luca Miniero)

(Regia di Guy Ritchie)

(Regia di Luca Miniero)

(Regia di Guy Ritchie)

mer. e gio.: 15.50-16.20-17.10-18.0518.40-20.30-21-22.35-22.45

(Regia di Woody Allen)

ven., mar., mer. e gio.: p.u. 20.30; sab.: 20.30-22.30; dom.: 16-18.05-20.30

ven., sab., lun., mar. e gio.: 20.10-22.45; dom.: 15-17.35-20.10-22.45

Alvin Superstar 3 - Si salvi chi può

J. Edgar

(Regia di Mike Mitchell)

(Regia di Clint Eastwood)

Immaturi - Il viaggio

ven., sab. e mar.: 16-18-20.35;

Astoria Multisala Ravenna, via Trieste 233, tel. 0544 421026 Cinemacity Ravenna, via Secondo Bini 7, tel. 0544 500410 Jolly Ravenna, via Renato Serra 33, tel. 0544 478052

Cinema San Rocco Lugo, corso Garibaldi 118, tel. 0545 23220 Teatro Moderno Fusignano, corso Emaldi 32 Cinedream Multiplex Faenza, via Granarolo 155, tel. 0546 646033

con l’aperitivo “Fuori dal Comune” tutti i giorni dalle 18 alle 21.

Piazza del Popolo 9/10

sab.: p.u. 21; dom.: 17.30-21

mer. e gio.: 20.20-20.50-22.40

Alvin Superstar 3 - Si salvi chi può

Circolo Jolly - Russi

(Regia di Mike Mitchell)

Scialla! (Stai sereno)

ven.: p.u. 20; sab.: 18-20; dom.: 15-16.40-18.20-20

ven., lun., mar. e mer.: p.u. 21; INFOCINEMA Cinema Italia Faenza, via Cavina 9, tel. 0546 21204 Cinema Sarti Faenza, via Scaletta 10, tel. 0546 21358 Cinema Europa Faenza, via S. Antonio 4, tel. 0546 32335

(Regia di Francesco Bruni)

dom.: p.u. 21

Cinema Gulliver Alfonsine, piazza della Resistenza 2, tel. 0544 83165 S. Francesco Bagnacavallo, via Cadorna 14, tel. 348 9001663 Circolo Jolly Russi, via Cavour,

Prima Serata Mercoledì 18 gennaio

Dal COSTIPANZO a ZELIG e oltre... Start ore 21.30 In collaborazione con Associazione Culturale: Quelli della Recita: qdr1996@yahoo.it

Ravenna tel. 0544 217529 www.granditalia.ra.it

(Regia di George Miller (II))

(Regia di Paolo Genovese)

fer., sab. e fest.: 17.20-20.05-22.50

ven., mar., mer. e gio.: p.u. 20.30; sab.: 20.30-22.35; dom.: 16-18.05-20.30

CinemaCity - Ravenna

(Regia di Ben Palmer)

Succhiami

Bloodline

Midnight in Paris

Finalmente maggiorenni

Happy Feet 2

Tribeca Lounge Cafè Via Trieste 90 - Ra Phone: 0544 422516 FB: Sanzio Davidi www.tribeca-ra.it sanziotribecalounge.it

RISTORANTE - PISCINA

Nei mesi invernali aperto solo su prenotazione per cene aziendali o gruppi numerosi

MARINA DI RAVENNA VIALE DELLE NAZIONI 40 tel. 0544 530186 cell. 347 5313967

www.bagnolucciola.it

EVENTI& TEMPO LIBERO

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 12 gennaio 2012

Via del Pino 3 Ponte Nuovo Ravenna BAGNACAVALLO

DIMITRI SILLATO “LUMINAL”

in concerto. Ad accompagnare Sillato (pianoforte) ci saranno il trombettista americano Kyle Gregory, Achille Succi al clarinetto, il contrabbassista Stefano Senni e il batterista Federico Scettri. Inizio ore 21.

INFOLINE 0545 908871 TEATRO BINARIO, COTIGNOLA

MARCO ROSETTI E MIRKO GUERRA

in concerto il duo di chitarristi. Inizio ore 22.

INFOLINE 347 9156080 CIRCOLO AURORA, RAVENNA

LUNEDÌ 16 GENNAIO

AMLETO

da William Shakespeare, portato in scena dalla compagnia Il Teatro del Carretto. Con Alex Sassatelli ed Elsa Bossi. Scene e costumi di Graziano Gregori, adattamento e regia di Maria Grazia Cipriani. Inizio ore 20.30.

INFOLINE 0545 38542 TEATRO ROSSINI, LUGO

AL DUTAUR DI MAT

di Nanni Garella, da “Il medico dei pazzi” di Eduardo Scarpettacon Vito, Marina Pitta e gli attori dell'Associazione Arte e Saluteregia di Nanni Garella. Inizio ore 21.

INFOLINE 0546 21306 TEATRO MASINI, FAENZA

MARTEDÌ 17 GENNAIO

FIAT LUX! E FAT DLA CREAZION

presentazione del libro di Nevio Spadoni, partecipa Franco Gàbici. Inizio ore 18.

INFOLINE 0544 39972 SALA D’ATTORRE, RAVENNA

ALLA SCOPERTA DELL’ANTIMATERIA

conferenza di Marco Marchetti. Inizio ore 21.

INFOLINE 0544 62534 PLANETARIO, RAVENNA

GLORIA TURRINI

in concerto. Inizio ore 21.

INFOLINE 0545 60631 LA CANTINA DI PIAZZA NUOVA, BAGNACAVALLO

MAFIA E CANNOLI SULLO

STOMACO

spettacolo con Beppe Aurilia e Giovanni Mazzolani, testo e regia di Beppe Aurilia. Inizio ore 21.

INFOLINE 327 0171581 TEATRO RASI, RAVENNA

VISIBILI & INVISIBILI di

F R A N C E S C O D ELLA T ORRE

Finalmente maggiorenni, se una locandina vale molto più di mille parole...

Finalmente maggiorenni, di Ben Palmer (2011) Buon anno. Chi scrive di cinema, a volte vorrebbe stupire: troppo facile dire che Eastwood è bravo e Vanzina no, le grosse soddisfazioni derivano dallo scoprire talenti nascosti o trovare il film rivelazione quando tutti si aspettano una porcheria. Che ne dite se, verso Natale, il malcapitato critico (o presunto tale) legge di tale Inbetweeners (L’età di mezzo, attorno ai 18), commedia inglese ispirata a una serie televisiva di successo, che in molti siti autorevoli e non, trova riscontri quasi sempre favorevoli? Che ne dite se, sempre lo stesso tizio, scopre che il film esce a ridosso della riapertura del giornale dopo le vacanze, con un titolo terribile (ma non completamente sbagliato) e una locandina altrettanto inguardabile (cercatela) e dai colori da galera? E che dite dello slogan del film “Quattro ragazzi, un obiettivo: rimorchio selvaggio!”. Calcio di rigore! Un film che si presenta malissimo e invece è bello! I quattro giovani in questione vanno in viaggio post maturità a Creta ovviamente per rimorchiare, anche se si porteranno dietro gli strascichi della loro vita recente... una via di mezzo tra Una notte da leoni e Che ne sarà di noi, dichiaratamente comico nella prima

parte, più con pretese da romanzo di formazione nella seconda. Il verdetto, quindi, caro critico? Semplicemente, che il film fa ridere molto meno del primo (però si ride, eh) e la svolta sentimentale della seconda parte rappresenta quella banalità che non si vorrebbe mai vedere in un film. Fallito quindi il tentativo di stupirvi non resta che apprendere la prima lezione del 2012: una locandina vale molto più di mille parole. Trust, di David Schwimmer (2010) Iniziamo da una curiosità: il regista David Schwimmer è un volto molto noto della televisione, essendo stato il Ross Geller di Friends. Perdendo di vista il suo naturale senso per la commedia, il regista mette molto bene in scena il dramma di una famiglia, scatenata dalla violenza subita dalla figlia, mettendo noi spettatori in condizioni di partecipare emotivamente e in qualche modo analizzare e giudicare le mosse che i protagonisti decidono di fare nei momenti più delicati del film. La 14enne Annie (Liana Liberato, bravissima) entra in contatto via chat con un ragazzo dichiaratosi ventenne del quale s’innamora virtualmente e che decide di incontrare il

giorno in cui i genitori accompagnano il fratello maggiore al primo giorno di collage. Il problema è che il “ragazzo” di anni ne ha 35 e man mano che prende confidenza, la persuaderà a fare sesso con lui, dichiarandosi il suo grande amore. La migliore amica, con cui Annie si confida, li vede al momento del primo incontro, si insospettisce del comportamento dell’amica il giorno successivo, e va alla polizia. Al centro, anzi alla periferia della vicenda, i genitori di Annie (Clive Owen e Catherine Keener), poco interessati alle vicende della loro piccola, fino a quando il realizzarsi del dramma non li farà cadere in forte depressione. Un film bello, ben raccontato, con qualche difetto nei suoi personaggi (il papà di Owen sbaglia tutto con troppa puntualità), ma con una forza emotiva e morale che va oltre commozione e lacrime, che si concentra sulla psicologia della vicenda e di tutti i suoi attori. Difficile non sentirsi genitore in quei momenti, e provare a capire quali passi compiere per aiutare una figlia per lunghi tratti del film inconsapevole di ciò che le è successo, ma semplicemente convinta di aver trovato il suo amore. Questo è davvero inquietante e lascia molti interrogativi, che posti a chi non lo ha visto, rovinerebbero semplicemente la visione di un film che da noi non è uscito al cinema ma direttamente sulle pay tv. Inoltre, ci sono i sottotitoli disponibili in rete. Recuperatelo, se potete.

VIENI A BALLARE... MARTEDÌ?

la serata sarà animata dalla musica di Otto e Strambal. Ricchi premi a sorpresa. Inizio ore 21.

INFOLINE 0544 422228 CENTRO SOCIALE LA QUERCIA, RAVENNA

NIENTE DA DICHIARARE

U N ’ A N T I C A A RT E P E R U N M O D E R N O B E N E S S E R E

proiezione del film di Dany Boon e intervallo con cappelletti. Inizio ore 21.30.

INFO WWW.TEATROSOCJALE.IT TEATRO SOCJALE, PIANGIPANE

VERGAS

i Vergas suonano le canzoni dei Beatles e sono tra i gruppi riconosciuti dall’Associazione Beatlesiani d’Italia. Ingresso libero. Inizio ore 21.30.

INFOLINE 348 0107848 CIRCO SFORZA, IMOLA

MERCOLEDÌ 18 GENNAIO

L’UOMO, LA BESTIA E LA VIRTÙ

di Luigi Pirandello, con Enzo Vetrano e Stefano Randisi. Regia di Enzo Vetrano e Stefano Randisi. Inizio ore 20.30.

INFOLINE 0544 249244 TEATRO ALIGHIERI, RAVENNA

BIRRA & MUSICA

serata a base di birra locale e musica. Protagonista il Birrificio Valsenio: saranno in degustazione alcuni dei pregiati prodotti dell’azienda artigiana di Casola,

Aperto dalle 10 alle 20 - chiuso la domenica via Newton 8 (parallela viale Galilei) Ravenna Info: 335 341204 - 0544 1693865 È GRADITA LA PRENOTAZIONE

illustrati dal mastro birraio Davide, che allieterà anche la serata con la sua chitarra proponendo un repertorio live di musica blues, country e folk. Inizio ore 21. INFOLINE 0545 31590 ENÒ, LUGO

ALTA FEDELTÀ proiezione del film di Stephen Frears. Inizio ore 21.30. INFOLINE 347 9156080 CIRCOLO AURORA, RAVENNA

DUILIO PIZZOCCHI dal Costipanzo a Zelig e oltre...

fiera di forlì SAPEUR, NONA EDIZIONE PER LA FIERA DEL PRODOTTO TIPICO DI QUALITÀ Sapeur festeggia i suoi 9 anni di attività grazie alla fiducia che da anni ripongono in essa gli espositori provenienti da tutta Italia, e al suo nutrito pubblico di buongustai e appassionati del settore, che nelle giornate del 27-28-29-30 gennaio 2012, presso i padiglioni della Fiera di Forlì, avranno la possibilità di deliziare il proprio palato e i propri sensi in un “viaggio gustoso” tra i sapori, i profumi e le eccellenze di produzione delle varie regioni della nostra penisola. L’appuntamento inoltre è l’occasione per chef, ristoratori, baristi di aggiornarsi e conoscere le anticipazioni e le innovazioni del mondo culinario. Sapeur si caratterizza quindi sempre più come un momento di incontro diretto tra la produzione made in Italy, i consumatori e gli operatori del settore: un grande mercato dove è presente una ricca esposizione di bio-diversità agroalimentari, che il pubblico potrà acquistare, conoscere, degustare attraverso il contatto diretto ma anche laboratori del gusto, momenti di educazione alimentare per grandi e piccini, esibizioni di grandi chef, spazi dedicati alle cucine tradizionali e convegni. La fiera sarà aperta dalle 10 alle 22 il 27 e 28 gennaio, dalle 10 alle 20 il 29 e 30 gennaio. Info: www.sapeur.it

EVENTI& TEMPO LIBERO

giovedì 12 gennaio 2012 | RAVENNA& DINTORNI

FUORI STAGIONE Piazza Kennedy 15 - Ravenna Tel. 0544 215741

www.felliniscalino5.it Inizio ore 21.30. INFOLINE 0544 422516 TRIBECA LOUNGE CAFÈ, RAVENNA

BLACKBIRD SEXTET in concerto - musica jazz. Inizio ore 22. INFOLINE 0546 21560 ZINGARÒ JAZZ CLUB, FAENZA

Viale Baracca 74 - (retro) Via Cura 37 Ravenna - Tel.0544 212713 - Cell.331 5495051

Note dal 2011 dai margini dei teatri che resistono

LORENZO DONATI

Anche da queste colonne, accodandoci ai nostri colleghi rubrichisti, proponiamo una piccola mappa del meglio del 2011. Fotografare l’anno appena trascorso significa, come è sempre accaduto negli ultimi decenni, osservare un sistema medio, in cui chi gestisce risorse spesso ha smesso di rischiare. Restano una manciata di esperienze che dai margini resistono, facendo circolare un po’ di idee. I nomi che faremo, quindi, non appartengono a una classifica di qualità: trattasi di percorsi di cui il teatro italiano ha bisogno, perché propongono discorsi che ne rifondano il senso. L’uomo della sabbia di Menoventi è un meccanismo di inciampi e sequenze ripetute che ci interroga sull’idea di racconto in tempi di fiction, ripensando a termini quali personaggio, improvvisazione, drammaturgia. Cuore di Roberto Corradino sono balletti, canzoni, scherzi che ritornano ossessivi. Si parte da De Amicis e si arriva alla televisione, e la fatica nel prendere posizione di fronte alla melma di

oggi è la stessa nostra. Cinque nonne di Virgilio Sieni è l’incanto quotidiano dei corpi di anziane signore: nel silenzio assoluto di una abitazione privata, basta un gomito che si alza per farci sprofondare nelle altezze del mistero. E ancora, fra gli spettacoli del 2011 non possiamo non segnalare T.E.L. di Fanny & Alexander, lancinante riflessione sul potere che il gruppo porta avanti da anni: e se non ci fosse nessun nemico da contrastare, ma il male fosse parte delle nostre “rette” azioni? Dei Fanny da ascoltare Alla nazione, radiodramma in cui la voce tesse una trama di discorsi presidenziali, a un tempo iperrealistico e sfacciatamente finto, quindi credibile. Il quotidiano diventa materia di visioni appena sopra le righe ma mai pacificate nei dialoghi de L’origine del Mondo della romana Lucia Calamaro e nella relazione di coppia che si consuma in peregrinazioni di un eloquio acidulo di Sembra ma non soffro dei

riminesi Quotidiana.com. Tali opere sono spesso invisibili, perché in Italia vige pregiudizio che la “ricerca” faccia parte di percorsi iniziali: quando si diventa grandi ci si dà una regolata, e di spettacoli “regolati” è in cerca chi dirige i teatri. Restano i festival e poche stagioni di ricerca. Vale dunque la pena segnalare quelle strutture che non si limitano a proporre spettacoli ma alimentano i fermenti sotterranei: a Bologna il Dom di Laminarie, che si apre per residenze, incontri, spettacoli; il Sì di Teatrino Clandestino, atelier che nel 2011 ha prodotto i ritratti dei giovani attori di Civile, monologhi brevi sul senso del fare arte; un modello di luogo pluridisciplinare è il romano Angelo Mai: il meglio del teatro e della musica indipendenti convivono sotto lo stesso tetto, scommettendo su una vicinanza di intenti che chi gestisce spazi dovrebbe saper riconoscere. Chiudiamo con il percorso dell’attore Claudio Morganti, di cui segnaliamo il manualetto Serissimo metodo Morg’hantieff per attori, teatranti e spettatori (Edizioni dell’Asino): una serie di “esercizi” per chi voglia restare in ascolto del teatro, per vederci meglio, per spaesarsi.

• MOSTRE D’ARTE • CAMMINANDO 6 - PERSONALE DI DERNO VALERIANI

GALLERIA AMARTE - RAVENNA via Baccarini, 20 - tel. 0544 1881437

Derno Valeriani (Cesenatico 1945) è un pittore autodidatta dalle capacità interpretative non facilmente ritrovabili in altri artisti del suo tempo. Essenzialmente vedutista, affascinato dagli impressionisti, Derno Valeriani sembra essere quasi soggiogato da un certo “crepuscolismo sentimentale”, ma la sua non è certo una pittura di maniera. Con colpi di spatola e pennello la sua pittura diventa atmosfera in un panorama dilatato dalla nebbia. Ma dove Valeriani risulta essere particolarmente sognante è nelle nature morte, fatte di composizioni semplici, per alcuni al limite del banale, che invece mostrano veramente tutta la sua capacità. Valeriani espone per la prima volta a Ravenna, con questa mostra a cura di Fiorangela Arfelli. Orari: da lun a ven 16-19.30, sab 10-12.30 / 16-19.30, dom 16-19.30. Fino al 28 gennaio

video e oggetti di particolare rilievo storico, i diversi aspetti della sua vita, nella loro evoluzione lungo il tempo, documenti e illustrazioni raccolte in altrettante “isole” multimediali. La mostra offre anche un itinerario storicocronologico dei 150 anni di storia unitaria. Orari: tutti i giorni 10-17, sab, dom e fest 10-18 (ingresso gratuito). Fino al 18 febbraio

MAGICI MONDI

LE CANTINE DEL PALAZZO, PALAZZO LUIGI RAVA - RAVENNA via di Roma, 117 - www.cadeart.org/magicimondi

Ultima sede, nuovo allestimento e performance acustica di Elisa Floridia (viola) e Giacomo Gaudenzi (violoncello) per la mostra Magici Mondi che inaugura sabato 14 gennaio alle 18 presso Le Cantine del Palazzo, Palazzo Luigi Rava, a Ravenna. Dopo la sede della Manica Lunga della Biblioteca Classense, la sala espositiva dell’Autorità Portuale, Le Cantine del Palazzo vengono aperte per la prima volta al pubblico offrendo a CadeArt la possibilità di proporre una nuova occasione per conoscere il lavoro di Mattia Battistini, Simone Gardini, Pierpaolo Miccolis, Francesco Petrosillo e Ettore Tripodi. L’esposizione fa parte degli eventi proposti all’interno del progetto a scopo benefico “Bimba mia Bimbo mio” promosso dalla Fondazione Dopo di Noi in collaborazione con Cna Provinciale di Ravenna. Ogni artista ha ceduto gratuitamente un’opera tra quelle in catalogo il cui ricavato dall’asta benefica andrà a favore della Fondazione Dopo di Noi. Orari: da mar a ven 16-19, sab 10-19 (ingresso gratuito). Fino al 4 febbraio - inaugurazione sabato 14 gennaio, ore 18

RAPPRESENTARE L’ITALIA - 150 ANNI DI STORIA DELLA CAMERA DEI DEPUTATI

ALBERTO BARDI - DISCRETO CONTINUO

ANTICHI CHIOSTRI FRANCESCANI - RAVENNA

GALLERIA NINAPÌ - RAVENNA

via Dante Alighieri, 2a

via Giovanni Pascoli, 31 - tel. 0544 65421

A conclusione del centocinquantenario dell’Unità d’Italia, gli Antichi Chiostri Francescani della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna ospitano la mostra nazionale “Rappresentare l’Italia – 150 anni di storia della Camera dei deputati”, che approda a Ravenna dopo essere stata ospitata a Roma a Palazzo Montecitorio. L’esposizione racconta la storia della Camera e porta il visitatore a seguire, per mezzo di documenti e testi,

Nell’ambito delle celebrazioni per il 67° anniversario della Liberazione di Ravenna, in collaborazione con Mar, Capit e Archivio Bardi, la Galleria Ninapì presenta la mostra curata da Claudio Spadoni. Un omaggio al percorso artistico di Alberto Bardi, rivisitato attraverso opere che attraversano la sua intensa vita creativa e le sue vicende personali. Orari: sab, dom e fest 11-12.30 / 15.30-19; fer 15.30-19 (chiuso lun). Fino al 15 gennaio

L’AVVENTURA DI GIUSEPPE GEROLA DALL’EGEO A RAVENNA

MUSEO NAZIONALE - RAVENNA via San Vitale, 17 - tel. 0544 543711

Il Dipartimento di Archeologia dell’Università di Bologna, in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Ravenna e con la Fondazione RavennAntica, presenta la mostra dedicata a Giuseppe Gerola, ripercorrendo l'attività del grande studioso e archeologo, fondatore della rivista Felix Ravenna di cui ricorre il centenario. La mostra presenta materiali e preziose fotografie. Orari: da mar a dom 8.30-19.30. Fino al 30 gennaio

SE IPSUM - L’AUTORITRATTO NELL’INCISIONE DA REMBRANDT A DE CHIRICO, DA GOYA AGLI ARTISTI CONTEMPORANEI

MUSEO CIVICO DELLE CAPPUCCINE - BAGNACAVALLO via Vittorio Veneto, 1

La mostra, organizzata dal Gabinetto delle Stampe del Museo Civico delle Cappuccine di Bagnacavallo, in collaborazione con l’Ali (Associazione Liberi Incisori), documenta un ampio arco cronologico, a partire dalle immagini di alcuni grandi artisti del nostro Rinascimento fino agli esempi più recenti di questo genere artistico. In esposizione, “ritratti storici” con i volti dei grandi maestri del passato, di alcuni esponenti delle principali correnti artistiche del secolo scorso e di altri incisori tra i più importanti degli ultimi anni. Una seconda sezione propone una vasta rassegna di incisori contemporanei. Orari: tutti i giorni (tranne lun e post-festivi) 10-12 / 1518. Fino al 19 febbraio

DIVERTIMENTO& TEMPO LIBERO

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 12 gennaio 2012

TRIBECA

ROCK

A Faenza, il Liftiba Day

Cabaret al lounge café si inzia con Pizzocchi Il Tribeca Lounge Café di Ravenna (via Trieste) il 18 gennaio inizia una rassegna dedicata al cabaret in collaborazione con associazione culturale “Quelli della recita” che proporrà appuntamenti con cadenza quindicinale. Si comincia il 18 gennaio con Duilio Pizzocchi, volto televisivo arcinoto per aver calcato le scene del Costipanzo e Zelig. Abbinata allo spettacolo il Tribeca propone la cena con menù curati dallo chef del locale . Inizio cena ore 20.30, spettacolo alle 22. Info e prenotazioni: 0544 422516. AGRITURISMO LA CASINA

Lunedì 16 gennaio, al Cinedream di Faenza sarà il Liftiba Day, con tre proiezioni (a partire dalle 20.15) del video Cervelli in fuga con backstage e brani dall’ultimo tour europeo della più nota rock band italiana. L’evento, realizzato a Faenza in collaborazione con il Mei e L’Age d’Or, e che si svolge contemporaneamente in varie città italiane anticipa l’uscita il 17 gennaio del nuovo album di inediti Grande Nazione.

CIRCOLO AU LIBRI, FILM E LATIN JAZZ

R O R A

Un’altra settimana intensa al circolo Aurora di via Ghibuzza a Ravenna. Giovedì 12 gennaio, alle 22 si comincia con Nino Carnoli che presenta il libro Attrezzi alla mano, mentre venerdì 12, sempre alle 22, ci sono i Latin Quarters (Alessandro Scala, Gilberto Mazzotti, Filippo Lucchi Gianluca Berardi). Domenica 15 gennaio sarà invece la volta delle due chitarre di Marco Rosetti e Mirko Guerra. Infine, nuovo appuntamento con il cinema (alle 21.30) con Alta Fedeltà di Stephen Frears.

CAFFÉ CENTRA MUSICA ITALIANA, MA ROCK

L E

Week end dal sapore italiano a Villanova di Bagnacavallo. Sabato 14 gennaio, infatti, al Caffé centrale, nell’ambito della rassegna Live&More, si esibirà il Claudio Dirani Quartet con un repertorio di musica italiana dagli anni Sessanta a oggi, da Raf a Grignani, tutto riletto in chiave rock. Appuntamento con la musica live alle 22.30, preceduto alle 21 dal buffet e seguito dal dj set di Gio e Bava.

Prelibatezze condite di mistero Un mistero da risolvere mentre si gustano le prelibatezze “del condannato”. Per la prima volta, all’agriturismo La Casina di Lido di Classe (viale dei Lombardi) si terrà una Cena con delitto con l’apprezzata compagnia “Quelli del delitto” che presentano uno spettacolo interattivo talmente apprezzato da essere arrivato alla 250° replica. Il tutto “condito” da piatti “ricercati”, “secondi...ni” e “dolci al fresco” (costo della cena: 30 euro a persona). Info e prenotazioni: 0544 939213.

NOVITÀ

Factotum? È diventato settimanale L’agenda di appuntamenti più esaustiva per il tempo libero e utile a chi cerca dove trascorrere una serata fuori casa si trasforma e diventa settimanale. Il cuore di Factotum, il tascabile edito da Reclam in sei numeri all’anno, confluisce infatti in Ravenna&Dintorni, il settimanale free press più diffuso della provincia di Ravenna. E così, da questo primo numero del 2012, il nostro tradizionale “diario” si amplia, si arrichisce e diventa appunto “Factotum”. Dalla programmazione dei cinema alla cultura fino agli eventi organizzati dai locali, il tutto in uscita ogni giovedì mattina per essere l’agenda più completa agli eventi del week-end e non solo. Inviateci i vostri appuntamenti di musica, spettacolo e intrattenimento all’indirizzo redazione@ravennaedintorni.it opppure factotum@reclam.ra.it. Li pubblicheremo sulle nuove pagine Factotum di Ravenna&Dintorni e nell’agenda on line di www.ravennaedintorni.it il sito che da qualche mese ha cambiato look e si sta imponendo come il più “sfogliato” e commentato della città.

RAGAZZI& BAMBINI

LA COMMEMORAZIONE

Un mese di iniziative per non dimenticare l’orrore della Shoah Il 27 gennaio, anniversario dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, è il Giorno della Memoria, ma nelle scuole di Ravenna gli appuntamenti per non dimenticare sono tanti, a partire dal 12 gennaio fino al 15 febbraio. La ricorrenza è stata istituita nel 2000 «al fine di ricordare – come si legge nell’articolo 1 della legge che lo ha previsto – la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte». L’assessorato al Decentramento ha coinvolto le scuole medie del territorio comunale programmando un calendario di 14 incontri con Cesare Finzi, cittadino italiano di religione ebraica che, insieme alla propria famiglia proveniente da Ferrara, riuscì a sfuggire alle persecuzioni razziali e alla deportazione nei campi di concentramento trovando rifugio e ospitalità in Romagna grazie all'aiuto di alcune famiglie del luogo. La testimonianza di Cesare Finzi sarà ascoltata da circa mille, tra studenti e studentesse, di 38 classi terze delle scuole medie della città e del forese. I primi incontri si terranno giovedì 12 gennaio (ore 8) all’Ufficio decentrato comunale di Piangipane con le classi terze della scuola secondaria di primo grado “F. Casadio”, martedì 17 gennaio (ore 11) alla scuola secondaria di primo grado “Don Minzoni” di Ravenna e mercoledì 18 gennaio (ore 8) alla scuola secondaria di primo grado “M. Valgimigli” di Mezzano. Le tante altre inziative verranno rese note con l’approssimarsi del 27 gennaio.

giovedì 12 gennaio 2012 | RAVENNA& DINTORNI

JUNIOR

L A

C U R I O S I T À

CATERINE E GALLETTI IN MOSTRA Venerdì 13 gennaio (ore 11) si inaugura alla Galleria Permanente “Antonio Rocchi” – nella sede storica dell’Istituto d’Arte per il Mosaico “G. Severini” in via Pietro Alighieri 8 – la mostra “La bela bambuzèna”. Curata e realizzata dalla professoressa Silvia Colizzi e dagli studenti del Severini, in collaborazione con il Sindacato Panificatori Confcommercio Ravenna e l’Associazione Linea Rosa, intende documentare la tradizione tipica dei forni ravennati di realizzare, per la festività di S. Caterina ogni 25 novembre, “Caterine” e “Galletti” di biscotto ricoperti di cioccolato e ornati di zuccherini colorati.

DRAMMATICO VEGETALE

Vulkano prosegue con il Tè a teatro Secondo appuntamento della stagione “Tè a Teatro” di Vulkano 2012, che si terrà domenica 15 gennaio (ore 15.30) negli spazi di Vulkano, in via cella 261 a San Bartolo. La compagnia Giacomo Verde di Lucca porterà in scena lo spettacolo Patatine Volanti e altre piccole storie, raccontate con l’aiuto di piccoli

BAGNACAVALLO

Circo della Pace, bilancio da favola Domenica 8 gennaio si è conclusa a Bagnacavallo con un bilancio ottimo la V edizione del Circo della Pace, che ha visto venti repliche dello spettacolo Homeless. The wandering of the circus – Casa dolce casa ospitate sotto il tendone di piazza della Libertà a partire dal 22 dicembre. 3.820 persone di ogni età hanno visto esibirsi gli artisti circensi, la media di spettatori per ogni replica è stata di 191 contro i 174 dello scorso anno. L’edizione 2011-2012 ha inoltre registrato un incasso di 30.674 euro. Pronta ora la tournée.

oggetti, giochi e con l’ausilio di un videoproiettore che le ritrasmetterà in diretta, ingigantite per farle diventare uno spettacolo con scenografie e personaggi teatrali. Storie come quelle che i bambini inventano mentre giocano, da soli o in compagnia, con i loro pupazzetti o con i pezzi di giocattoli rotti e rimontati per farli diventare improbabili astronavi, animali fantastici o nuovi super eroi. Piccole storie dove quello che conta non è la morale ma l'invenzione, il colpo di scena arbitrario e fulminante, che risolve all'istante un intreccio che per un adulto sarebbe difficile da comprendere e accettare. Piccole storie quasi senza parole dove sono "i suoni della bocca" a fare da colonna sonora ad incredibili eventi facili da raccontare e tutti da vedere. Al termine della rappresentazione, Giacomo Verde terrà un laboratorio a tema con lo spettacolo, e a seguire tè con pasticcini per tutta la famiglia. Prenotazione obbligatoria, info: 339 5400579.

LA POLENTA La storia della polenta, protagonista della nostra tradizione culinaria, è in realtà molto più antica di quanto in genere si pensi e intimamente connessa con l’evoluzione del genere umano. Gli uomini delle caverne dovettero sicuramente alimentarsi con cereali che usavano macinare grossolanamente tra due pietre e cuocere in acqua bollente (non era forse questa una polenta?); così facevano anche i babilonesi, gli assiri e gli egiziani. In epoca romana la polenta era chiamata con un nome molto simile al nostro, “pultem”: essa era fatta con un cereale simile al grano, ma più “rustico” e selvaggio quale è il farro, che veniva accostata a formaggi e carni varie. Solo dopo la scoperta delle Americhe, però, dopo che Colombo ebbe trovato quei “grani color dell’oro” che chiama, come aveva udito dagli indigeni Tainos, mahiz (“una specie di fava” scriverà ai reali di Spagna), il binomio polenta-mais divenne indissolubile. In America, e precisamente nelle zone centrali del continente, i Maya coltivavano il mais già tremila anni fa; da allora, il ritmo della vita di quelle popolazioni si basò sul ciclo biologico di questo cereale. Al mais essi dedicarono il culto del dio Xilotl, una delle loro principali divinità. E in Italia? Abbiamo le prime notizie di farina gialla nel Friuli già verso il 1550-55: forse gli abitanti di queste terre, già abituati alle antiche pultes julianae, precedettero le altre popolazioni nell'uso del grano turco appena giunto dall’America. Ma se giungeva dalle Americhe, perché si chiamava “turco”? Una prima ipotesi sta nel considerare che nel primo '500, il linguaggio comune chiamava “turco” tutto ciò che era straniero: non c’è quindi da stupirsi se così veniva definito il mais che arrivava dalla parte del mondo. Un’altra ipotesi invece è propensa a ritenere che il mais fosse già arrivato in Europa da Oriente col nome di granoturco per la semplice ragione che i persiani, che lo coltivavano e lo consumavano, vivevano sotto il domi-

Dalle Americhe alle pentole delle azdore: storia del grano turco

Il celeberrimo quadro di Pieter Bruegel “Banchetto nuziale” in cui gli ospiti pasteggiano con piatti a base di polenta.

c a r a t te r i s t i c h e n u t r i z i o n a l i DIGERIBILE E ANTIOSSIDANTE Il mais è un cereale ben tollerato dal corpo umano: contiene carboidrati in misura leggermente inferiore rispetto alla farina di grano, ed è quindi facilmente digeribile. Con 100 grammi di polenta si assumono 9 grammi di proteine, 3.8 grammi di grassi (un apporto basso ma superiore a quello di pane o pasta), 76 grammi di carboidrati e 3.5 grammi di fibra alimentare. Notevole è anche l'apporto di ferro e fosforo (anche in questo caso superiore a quello degli altri cereali) e ottimi sono i contenuti vitaminici, soprattutto di vitamina A e di vitamina PP. Tra le loro funzioni principali, queste vitamina contano anche quella antiossidante, contro i radicali liberi responsabili dell’invecchiamento cellulare. Dunque, se non viene accompagnata da intingoli troppo ricchi di grassi, la polenta è un alimento di facile digeribilità, trovando indicazione sia nei soggetti anziani sia negli adolescenti.

nio dei turcomanni. Dunque, forse il mais o granoturco usato la prima volta per la polenta potrebbe addirittura essere persiano. Del resto a Venezia, ben prima della scoperta dell’America, venivano confezionati i famosi Zaèti, dolcetti molto rustici, popolari, di farina gialla, ed è anche noto che la cucina friulana era influenzata dai rapporti con Venezia. Sappiamo altresì di viaggiatori tedeschi che descrissero le pianure dell'Eufrate coltivate a mais. In epoche antichissime potrebbero quindi esserci stati contatti e scambi tra il continente asiatico e quello americano. Certo è che dal XVII secolo avvenne la grande diffusione del

mais in Europa. Fu Venezia a introdurre il “frumento a granelle grosse e gialle” (così lo chiamavano) nelle paludi del Polesine e nel Friuli. Nei secoli seguenti l’intera regione, sia nelle fasce pianeggianti e fertili che nelle zone collinari e montane, non mangiò altro che polenta di mais. Per noi oggi è affascinante l’idea di un piatto di polenta fumante in inverno, magari ad alta quota e accompagnata da un salmì di cacciagione o da formaggio di malga filante. Sono senza dubbio momenti piacevoli quelli trascorsi alle tante sagre nate per valorizzare e non dimenticare la farina gialla che in passato fu elemento sostanziale di sopravvivenza. Siamo tutti a cono-

GUSTO

MANGIARE& BERE

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 12 gennaio 2012

scenza del fatto che le vecchie pannocchie di granoturco sono state “migliorate”, selezionate e “modernizzate” con varietà nuove. Ma nonostante tutto ciò, dobbiamo ammettere che il bel colore giallo della farina di mais ha definitivamente concluso il suo ciclo e non serve più come un tempo, dove anche qui ha giocato un ruolo fondamentale. Almeno fino alla fine della Seconda Guerra Mondiale (e anche un po’ dopo), in Romagna, e soprattutto nelle sue zone collinari, ogni brava azdòra metteva spesso sul fuoco un grosso paiolo per preparare la polenta. La farina di mais risolse enormi problemi alimentari di molte popolazioni povere tanto che l’eccessivo (ed esclusivo) consumo di questo cibo tanto da attribuire proprio alla polenta la diffusione in Europa della pellagra. La colpevole, però, non era la pietanza, ma la miseria che obbligava a mangiare esclusivamente polenta senza integrarla con altri elementi. La più povera delle polente, invece, può diventare un cibo straordinario e completo quando vengono aggiunti semplici condimenti come salsicce, fagioli, formaggio grattugiato… proprio quei condimenti che la vecchia saggezza contadina usava ed usa ancora, realizzando piatti straordinari, capaci di raccontare la cultura contadina e il territorio che li ha generati. Giorgia Lagosti

Cucina tradizionale, Specialità romagnole e... molto altro ancora con il menù del giorno! Russi (RA) - via Don Minzoni 30 - tel. +39 0544 580172 - fax +39 0544 583201 www.hotelmorelli.com info@hotelmorelli.com

MANGIARE& BERE

giovedì 12 gennaio 2012 | RAVENNA& DINTORNI

COSE BUONE DI CASA

LA CURIOSITÀ

Ora c’è anche un menù per Ravenna 2019 Via Trieste 90 - Ravenna Phone: 0544 422516 - FB: Sanzio Davidi www.tribeca-ra.it sanziotribecalounge@libero.it

Cabaret Ravenna Tribeca

DUILIO PIZZOCCHI Mercoledì 18 gennaio dalle ore 21.00

Menù della serata Carpaccio di verdure con scamorza affumicata e arancio candito Strichetti crudo, pomini e zucchine dorate. Risottino con robiolino e speck croccante Baby tagliata al sale di Cervia con tortino di patate e fonduta

Nell'ambito del percorso di candidatura della città a capitale europea della cultura nel 2019, nasce il menù "Ravenna 2019”, presentato nei giorni scorsi dal Club Arti e Mestieri. Il menù, ideato da un comitato di esperti chef, pasticceri e panificatori dell'associazione ravennate, offre una proposta culinaria valorizzando i prodotti tradizionali del territorio con uno sguardo alla cucina contemporanea. «Abbiamo presentato un menù ispirato al mare – ha spiegato Fausto Rivola, presidente di Arti e Mestieri –, coinvolgendo le aziende di prodotti locali ma presto seguirà un menù di carne ispirato alla terra. Ci piacerebbe che il menù Ravenna 2019 potesse inserirsi tra le proposte dei ristoratori della città diventando il menù ufficiale di Ravenna 2019 magari reinterpretato dai propri chef». Nel dettaglio il menù è così composto: alici alla dolce marinatura con mil points e vellutata al basilico - il mare incontra la freschezza, i sapori di verdure e piante aromatiche. Involtino di triglia con porro caramellato e guanciale croccante - il mare incontra la terra e i sapori antichi. Raviolo di pasta fre-

sca aromatica con ripieno di branzino e coulis di fagioli l’antica ricetta della pasta fresca racchiude i sapori del pesce e dei formaggi tradizionali proponendosi accompagnato dal contrasto cromatico del legume. Filetto di cefalo in crosta croccante ai frutti secchi e tortino alle verdure croccanti - un guscio di frutti preziosi avvolge

il cefalo accompagnato da verdure fresche. Bicchierino con ciambella al marzapane, crema di ricotta e squacquerone semplicità e dolcezza per un dessert 100% romagnolo Serviti a parte i mini pani dell’Amicizia ai cereali e i vini locali: uno spumante Brut Extra Dry, Chardonnay, un Sangiovese di Romagna e Albana Dolce di Romagna.

Il 2012 si apre con le frittelle di riso in versione Artusi a cura di ANGELA SCHIAVINA - WWW.ANGELASCHIAVINA.IT

Un sereno 2012 , questo è l'augurio affettuoso che rivolgo alle mie lettrici e ai miei lettori che mi leggono sempre con interesse e mi stimolano con suggerimenti e consigli. Dopo un periodo di feste in cui, forse, si è mangiato in eccesso, dovrei consigliare cibi leggeri e disintossicanti, invece inizio la prima rubrica del’anno con le frittelle. Frittelle di riso (ricetta da Pellegrino Artusi) Ingredienti: latte intero 1/2 litro, 100 gr di riso, una noce di burro, un cucchiaino di zucchero semolato, la scorza grattugiata di mezzo limone (biologico), 50 gr di farina 00. Tre uova, un bicchierino di rhum, zucchero semolato per spolverare le frittelle. Olio extra vergine di oliva per friggere o strutto o olio di semi. Preparazione: versate il latte in un tegame e aggiungete il burro, lo zucchero e la scorza grattugiata del limone, quando bolle versate il riso e mescolate bene, fate cuocere fino ad assorbimento del latte. Rovesciate in una ciotola e lasciate raffreddare. Poi aggiungete la farina, i tuorli e il bicchierino di rhum. Tenete in frigorifero per alcune ore. Prima di friggere, mescolate delicatamente il composto con gli albumi montati a neve. Friggete in una padella di ferro, versando cucchiaiate del composto un poco alla volta. Friggete ad una temperatura non troppo elevata, altrimenti si colorano molto esternamente e l'interno rimane crudo. Man mano che le frittelle sono pronte scolarle sulla classica carta gialla o sulla carta scottex. Trasferirle in un piatto di portata, che avrete tenuto in caldo, spolverarle con lo zucchero semolato e gustarle subito. A me piacciono moltissimo e dopo aver provato molte ricette di frittelle di riso, le trovo le migliori. Se volete arricchirle potete aggiungere due cucchiai di uvetta sultanina fatta rinvenire in acqua tiepida poi strizzata e asciugata, la metterete nell'impasto prima degli albumi montati.

GLI STAPPATI

Sudtiroler MullerThurgau 2010 di Kellerei Kaltern, essenziale e mascolino

B A G N A C AVA L L O

Tortino al cioccolato fondente Euro 25,00 (bevande escluse) Info e prenotazioni: 0544 422516

SCALA E TURRINI ALLA CANTINA DI PIAZZA NUOVA

di FABIO

Proseguono le rassegne musicali a La Cantina di Piazza Nuova di Bagnacavallo, che il 15 e il 17 gennaio ospita per “Domenica Jazz” l’Alessandro Scala Interplay Duo (con Sam Gambarini all’organo Hammond) e per “Martedì Live” il Gloria Turrini Live. La Cantina offre nelle serate dedicate alla musica ai suoi ospiti un’accurata proposta eno-gastronomica, composta dalla gamma dei vini della cantina e dal mix di tradizione e innovazione dei suoi chef. Info: 0545 60631.

RISTORANTE

MAGNANI GLISTAPPATI@GMAIL.COM

Kellerei Kaltern è l’azienda altoatesina meglio conosciuta come viticoltori di Caldaro. Una delle cooperative più in vista della regione. Tra le tante etichette producono questo “Südtiroler Müller Thurgau” del 2010. Al naso c’è poco coinvolgimento aromatico. Un’espressione essenziale a tratti un po’ rigida. Comunque equilibrato nella sua semplicità dove alterna odori di erbe aromatiche e frutta fresca, noce moscata e tracce di agrumi. Il palato denota la semplicità percepita al naso. Pulito, di buona esecuzione e con piacevole equilibrio acido. Finale amarognolo di mandorle amare gradevole. Un müller thurgau essenziale e dal carattere mascolino.

PIZZERIA

Ristorante

LA GRAMADORA NUOVA GESTIONE! Cucina Tradizionale Carne - Pesce SAVIO di RAVENNA via Romea Sud 481 tel.

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Chiuso il Martedì Sala dedicata ai giochi per bambini!

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Sala Riunioni Ampie sale per cene di lavoro, matrimoni, cerimonie Parcheggio Giardino con parco giochi

Lido Adriano (RA) Viale Botticelli 4 - Info e prenotazioni tel. 0544 493934 - Chiuso lunedì tutto il giorno e martedì sera

MANGIARE& BERE

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 12 gennaio 2012

INFORMAZIONE PROMOZIONALE

FORNO A LEGNA! PRODOTTI TIPICI

Quando la tradizione non tradisce il palato: dalla freschezza del pescato al menu romagnolo Continuiamo la ricerca delle eccellenze eno-gastronomiche della nostra provincia. Questa volta incontriamo Tomaso Giambi, titolare assieme ai figli Raffaele ed Alessandro e alla moglie Ornella, dei tre punti vendita “Alex e Raf” di via Bastione e via Romea Sud a Ravenna e di viale Ariosto a Lido Adriano. Molti sono i ristoratori di qualità che si rivolgono a lui. «La mia famiglia commercia prodotti ittici da più di 60 anni – rivela con orgoglio Tomaso – Chiuso ormai da anni il mercato ittico della mia Marina di Ravenna, ho deciso di acquistare il pesce solo presso il grande mercato di Rimini. Un importante punto di riferimento per tutto l'alto Adriatico, luogo di scambio e di incontro con i tanti grossisti che vengono da Chioggia, da Goro, da Ancona. Una scelta dura, difficile, perchè non è facile essere puntuali, presenti e, soprattutto, molto svegli all'asta delle ore 4.30 del mattino. In questo mercato faccio acquisti per i miei clienti. Cosa posso dire? Ad esempio che molti ristoratori, sopratutto quelli che puntano molto sulla qualità e la genuinità , prestano più attenzione al pesce locale, al pescato del nostro Adriatico piuttosto che al pesce di importazione. Una scelta obbligata per tutti coloro che desiderano offrire una cucina tradizionale ed piatti tipici della nostra zona volendo utilizzare una materia prima fresca e prossima al km zero. Posso anche dire che nel riminese c'è sicuramente una maggiore cultura ittica. Piccoli squaletti, piccole seppioline, finferli,

Raffaele Giambi (pescherie Alex & Raf), mostra una delle sue meraviglie ittiche. Sotto, la sala da pranzo del ristorante Morelli di Russi affollata di famiglie

alcuni tipi di pesce azzurro, non sono ancora apprezzati a Ravenna. Devo anche dire che nella nostra città il cliente, uomo, donna, massaia, pensionato, ama il pesce già preparato, già spinato. E a differenza, insomma, di molti ristoratori, il cliente normale non disdegna (anzi!) il pesce di importazione e che proviene da altri mari. Onestamente mi sembra ancora lunga la strada che possa

portare ad apprezzare un autentico “piatto di pesce a km zero”». Salutiamo Tomaso impegnatissimo a sfilettare per un suo fedelissimo cliente un enorme rombo per recarci a Russi ad incontrare Maurizio Chiarucci, amministratore della Planet Fun srl, società che gestisce lo storico Albergo-Ristorante Morelli. «La mia società è subentrata nella gestione di questo storico tem-

pio della gastronomia tradizionale creato nel 1961 dalla famiglia Babini, nel maggio del 2011– spiega Maurizio –. L' Albergo è un tre stelle che offre 40 stanze comode e ben arredate, una location che nel periodo estivo viene scelta anche da quei turisti che amano conoscere in profondità il nostro bel territorio. Ovvio che il nostro ristorante rispetta la tradizione romagnola. Non abbiamo pesce nel nostro menù alla carta perchè la nostra scelta è quella di offrire pochi piatti ma di ottima qualità. Massima cura viene da noi dedicata alla scelta delle materie prime, in particolar modo all'acquisto della carne di manzo e di maiale. La nostra cucina è volutamente semplice, non elaborata. Solo nel menù fisso che offriamo a 12 euro è possibile trovare piatti della tradizione italiana come le melanzane alla parmigiana o gli spaghetti alla puttanesca. Offriamo un ottimo tagliere di affettati, la nostra pasta è assolutamente made in Romagna, passatelli, strozzapreti, cappelletti, i nostri contorni sono quelli classici della nostra bella terra. Sono convinto che parlare di “cibo a km zero” non sia un semplice slogan. Per offrire un piatto tradizionale e di qualità bisogna essere molto attenti ai fornitori (uno dei nostri fornitori è, ad esempio, anche allevatore) e alla stagionalità. In questo modo e possibile contenere i prezzi ed accontentare i palati più esigenti. Abbiamo la soddisfazione di vedere molte famiglie sedersi ai nostri tavoli, segno che la continuità con il passato viene rispettata. Tradizione, qualità e prezzi accessibili (20-25 euro un menù completo) questa è la nostra ricetta fondamentale. Un lavoro impegnativo? Dipende dai punti di vista. Per me è innanzitutto una grande passione». Una cosa non da poco per un ristoratore...

di Farinelli M. e Nanni L. aperto tutti i giorni dalle 17,30 alle 22 dal Lunedì al Venerdì aperto anche a mezzogiorno dalle 12 alle 14 CHIUSO IL MERCOLEDÌ

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ASTRI& FORTUNA

giovedì 12 gennaio 2012 | RAVENNA& DINTORNI

Pazzo Zodiaco alla fine del mondo ARIETE

TORO

GEMELLI

Tanto amore in arrivo

Un primo semestre d’oro

Liberi professionsiti al top

Se Saturno nell’ultimo anno e mezzo ve le ha fatte venire grandi come ottovolanti, state tranquilli che da ottobre lascerà l’opposizione e ogni vostro organo sferico tornerà a dimensioni accettabili. Intanto già da metà giugno Giove ispirerà amicizie e alleanze a forma di glutei; incoraggiandovi a migliorare il lavoro attuale o, se necessario, a cambiarlo. Preparate il curriculum per essere pronti a depositarlo nelle mani di chi conta. Solo i soldi potrebbero essere un problema specie se avete speso troppo per la casa, i figli o, peggio per le vacanze: fino a maggio evitate sclerate e colpi di testa, se non volete rischiare di essere richiamati dal vostro direttore di banca. Bene l’amore, soprattutto per chi fra voi appartiene alla terza decade: con Venere che da aprile a fine luglio porterà molta passionalità nei rapporti, chi si è sposato da poco non si pentirà dell’anello al dito tanto da rischiare un accerchiamento cicognesco; i singles invece potranno saltare di letto in letto per fornicazioni plurime degne dell’ultima edizione del kamasutra. Dall’estate rischio di incontro mozzafiato col partner del destino.

Chi ha ben seminato nel 2011 deve sfruttare i primi sei mesi del 2012 per raccogliere i frutti delle sue fatiche. Fino a giugno la triade MarteGiove-Plutone ce la metterà tutta per farvi i glutei d’oro, comprese le maniglie dell’amore, consolidare la professione, portare un lavoro a chi non ce l’ha, e accrescere lo charme. Soprattutto se siete artisti e liberi professionisti. Insomma, dovrete farvelo a forma di parallelepipedo, ma ne varrà la pena. Ma dal 5 ottobre Saturno, dal segno poco amico dello Scorpione, raddoppierà le fatiche. Intendiamoci: la fortuna non vi filerà neanche se siete belli come Brad Pitt, ma non gronderà neppure sfighe a catinelle. Certo, ve la dovrete guadagnare, ma la rivincita sarà super (bollente), specie sottocoperta! Ergo, amministrate bene le finanze e il sudombelico, che malgrado la crisi economica e lo sfigo-pessimismo dilagante sarà più industrioso di Briatore. Se ne avvantaggerà anche l’amore, che arriverà per chi non ce l’ha, mentre nelle coppie stabili maggio porta emozioni e grandi progetti. Possibile stormo di cicogne in orbita intorno alle corna.

Dalla primavera inizia una fase di grande rilancio un po’ su tutti fronti, fino a giugno quando molte situazioni si stapperanno come una bottiglia di spumante. Con Giove nel segno dall’11 giugno, dove incontra Venere, potrete realizzare qualsiasi progetto. Solo i lavoratori dipendenti dovranno un po’ accontentarsi: ma se anche i miracoli non si possono fare, di certo si potrà scegliere una posizione diversa o fare chiarezza con i capi o con i colleghi invidiosi. I liberi professionisti facciano invece attenzione a tutto ciò che viene da lontano: un’idea geniale o un nuovo lavoro potrebbero essere la vostra fortuna. Il sudombelico poi sarà peccaminoso più della nutella spalmata su una fetta di pane toscano caldo grazie al bel transito di Venere tra aprile e gli inizi di giugno. Ma dopo e fino all’inizio di luglio, con Marte in quadratura, non reagite come zitelle in pensione e non mordete i garetti del partner. E di fronte a qualche scocciatura in casa o in famiglia, evitate di spargere il virus dell’Ebola e controllatevi, almeno fino alla fine di ottobre, quando tutto girerà per il verso giusto.

CANCRO

LEONE

Sarà ottobre il mese eccellente Autunno caldo per le coppie Molti di voi saranno ancora un po’ sturbati per tutto quanto è capitato nel 2011. Ma se siete sopravvissuti, vuol dire che non vi ammazza nemmeno la profezia dei maya! Comunque anche questo inizio 2012 si trascina dietro un cincinìn di tensione derivante dall’aspetto dissonante di Saturno dalla Bilancia. Per fortuna Giove e Marte saranno lì a portata di mano per aiutarvi a mitigarne gli effetti. Portate pazienza, quindi, perché dall’autunno con Saturno che sloggia nello Scorpione, tutto diventa più facile. Ottobre sarà un mese eccellente, sempre che vi siate dati da fare prima. Specie sul lavoro, dove non serviranno più mitragliatrici e bombe a mano per far saltare capi e colleghi provvisti di un solo neurone, per giunta mal funzionante! Nell’attesa potrete dedicarvi alla vostra stagione dell’amore, che inizia il 7 agosto per terminare il 6 settembre: Venere vi donerà magnetismo e capacità iper-prensili, favorendo incontri destinati a durare per quei single che ormai avevano fatto le ragnatele, mentre per le coppie o la va o la spacca. Ma se siete di giugno, fate attenzione a non abboccare ad ormoni sospetti.

L’anno si apre all’insegna del gelo nel saldo bancario. Molti di voi arrancano per soldi che non arrivano, o per certe spese che proprio non si possono rinviare. Ma state tranquilli, che già dalla primavera la situazione evolverà al meglio, finché a giugno sia il saldo bancario che il lavoro si riveleranno molto rassicuranti. Chi cerca lavoro o chi desidera cambiare il lavoro vecchio, nei primi due mesi dell’estate potrebbe ricevere chiamate insperate e trovare sponsor interessatissimi. L’importante è non vedere tutto con gli occhiali dello sfigo-pessimismo leopardiano. Amore a due facce: i cuori solitari fanno prove tecniche d’amore, nel senso che non si lasciano andare a grandi storie, prediligendo storie intriganti e senza impegno, all’insegna del suins-fetish, soprattutto a luglio, mese ricco di opportunità. Per chi è sposato, invece, le difficoltà nate nel 2011 non sono ancora superate, e non è detto che l’amore sia sufficiente a ricucire gli strappi nel 2012. Insomma, le coppie traballanti potrebbero sciogliersi già in autunno, quando anche Saturno inizierà a rompere: se sarà necessario tagliare i rami secchi, vedete di organizzarvi per tempo.

VERGINE

Le stelle aiuteranno sul lavoro Marte, Giove e Plutone vi sosterranno nei progetti di lavoro, specie quando sarete scarsamente propensi a sfoggiare una faccia roseo-natica da gregari nei confronti di certi colleghi e superiori nazi-imbecilli. Fino a metà giugno avrete la possibilità di trovare lavoro ed espanderlo, anche se dovrete accettare un accordo che non vi convincerà pienamente. Ma da ottobre Saturno cambia le carte in tavola, consolidando le posizioni raggiunte nel lavoro, che si amplia anche in termini di pecunia, ma non solo. L’amore arriva se non c’è, anche da lontano o durante un viaggio; se siete in coppia e se ancora non avete gambizzato il partner, potreste ritrovare l’intesa degli inizi. Chi si è appena lasciato, invece, si lancerà in nuove conquiste più tonificanti delle alghe Guam. Per tutti si profila quindi una fase di prosperità suina, alla faccia della fine del mondo profetizzata dai maya e da chi è sfigato in amore. Ergo, evitate l’elenco puntiglioso e quotidiano delle vostre pseudo sfighe. Da giugno, approfittate della vostra propensione a programmare, per amministrare bene lo stipendio.

ASTRI& FORTUNA

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 12 gennaio 2012

L’oroscopo 2012 secondo Merlino BILANCIA

SCORPIONE

SAGITTARIO

Saturno sloggia la vita arride

Soldi pochi, ormoni a mille

Gioie dal secondo semestre

La buona notizia è che l’effetto scassa-zebedei di Saturno è sulla via dell’esaurimento. Un po’ perché a giugno Venere e Giove saranno in ottimo aspetto portando grandi occasioni di realizzazione, e un po’ perché a ottobre Saturno sloggia nello Scorpione. In base alla situazione che ognuno sta vivendo andrete incontro a grandi cambiamenti: ritrovate l’autostima ed il successo in ogni ambito, alla faccia di chi fra colleghi e superiori ha la residenza a Sodoma. Quattrini e lavoro in espansione, così come l’amore specie se con una forte componente ormonale. Se non c’è lo troverete, e se si è deteriorato per il troppo uso, sarete felicissimi di rottamarlo approfittando degli incentivi offerti da Giove già da metà giugno, quando tornerete a comportarvi come Bilancia doc, quindi, ad innamorarvi anche di due persone allo stesso tempo. Non si escludono momenti suini plurimi, soprattutto durante un viaggio. Per quanto riguarda l’amore vero, di certo lo proverete, ma in primo logo verso voi stessi, e in seconda, terza, quarta battuta anche per gli altri. Non sarà il massimo, ma vi consentirà di concentravi nel lavoro, in espansione.

Chiariamoci subito: se già nei mesi scorsi, da agosto 2011 per voi non è stato facile, anche il 2012 non sarà una passeggiata, soprattutto quando Saturno arriverà nel segno dal 5 ottobre: inizierà un lungo lavoro di limatura degli zebedei, con tagli netti a tutto ciò che non vi starà più bene. Fino ad allora approfittatene per condurre a vostro favore ogni trattativa, che vi garantirà successi nel lavoro nonché un leggero rigonfiamento di glutei, però non adeguatamente accompagnato da un rigonfiamento del conto corrente, ma solo fino a giugno, state tranquilli. In estate qualcuno potrebbe avviare addirittura attività remunerative ed intrecciare rapporti importanti che nel lungo periodo potrebbe portare i soldini agognati. Sul fronte della fornicazione, gli ormoni avranno i bicipiti di Hulk, utili a far durare l’amore il più a lungo possibile, specie se di tanto in tanto metterete la museruola al pit bull della Gestapo che c’è in voi per dialogare piuttosto che abbaiare. Volendo aiuterebbe anche imparare anche il verso del suino. Le donne del segno in particolare, facciano però attenzione alle storie parallele.

Sarà la seconda parte dell’anno a darvi più soddisfazioni: Marte entra nel segno il 7 ottobre, Saturno va in Scorpione e Giove, sempre opposto, vi sollecita solo a fare attenzione nella gestione del denaro, nelle questioni legali e patrimoniali. Fino ad allora, le sorti lavorative migliorano e si espandono, arrivano quattrini e nuovi sponsor, che non potranno negare nulla alla vostro faccia da natiche. In fatto di pubblic relation, i nuovi incontri promettono di depositare il vostro curriculm in mani interessate, anche suinamente parlando, per provare ed approdare in nuove posizioni. Però Marte fino al 3 luglio e Giove dal 15 giugno, potrebbero farvi venire gli zebedei come quelli degli elefanti adulti, se avete figli o se vivete un legame che ora mostra certi scheletri nascosti negli armadi. Niente di strano, quindi, se molti di voi preferiranno dedicarsi all’amore di sé, piuttosto che arrotare gli ormoni e lanciarsi nella mischia. Oltretutto casa e famiglia provocheranno il cupo-mannaro che c’è in voi. Non digrignate con la bava alla bocca e allontanatevi, che da ottobre si sistemerà tutto.

CAPRICORNO

ACQUARIO

PESCI

Occhio agli investimenti

Resistere per i primi sei mesi

Lavoro e denari a iosa

Da ottobre con Saturno che non vi cecenizza più gli zebedei, la fortuna vi gonfierà più dell’acido ialuronico utilizzato per l’ingrossamento di zigomi e labbra. Certo dovrete farvi un mazzo tanto, ma ne varrà la pena, anche perché non si escludono sin da inizio 2012 chiamate utili a migliorare o cambiare lavoro, alla faccia della crisi economica mondiale, che forse porta sfiga solo per il fatto che se ne parla tanto! Bene anche l’amore ed il sudombelico, che promettono un rialzo del desiderio, e non solo tra giugno-luglio, per incontri di tipo rosso-lussuria, purché muniti di guantoni o guantini… insomma della misura che serve! Chi è libero, anche da poco, potrebbe vivere una passione travolgente, chi vive in coppia potrebbe invece ricevere una raccomandata piacevole dall’Agenzia delle Cicogne. Solo negli ultimi due mesi potreste riprendere l’insana abitudine di piangere come tapini con l’herpes per via di certe piccoli investimenti andati male. Affidatevi al vostro nazi-professor interno per vigilare sulle uscite.

Il vostro cielo fino a giugno non sarà proprio tutta una festa. Colpa dei soldi presi e già spesi con conseguenti sberle laddove non batte mai il sole, perché non avete ancora imparato che occorre sapere distinguere le occasioni d’oro da quelle di piombo solamente placcate in oro. Oltre a questo promozioni, assunzioni e guadagni non arrivano e voi ringhierete come tigri con i denti a sciabola ma attenzione a non finire impallinati da capi e colleghi armati più dei cacciatori. Da giugno ci sarà però la svolta, con la possibilità di realizzare ciò che volete, anche per sciogliere il guinzaglio agli ormoni bulemici e riscoprire l’ebbrezza dell’amore ricambiato. Madama Fortuna vi vuole comunque belli e cuccaminosi, anche tra le lenzuola o dove più vi piace. Almeno fino ad ottobre, quando Saturno imporrà revisioni, bollini blu o, nel caso, rottamazioni. Insomma ricomincerete a farvi i glutei come damigiane, per non parlare delle maniglie dell’amore che lieviteranno come pane per il nervoso. Resistete che a voi non vi ammazza neppure la manovra del Governo Monti.

Lavoro e soldi arrivano a iosa, ma saranno altrettanto le uscite se non riuscirete a mettere la museruola a quel vostro chiodo fisso di ristrutturare e comprare casa impelagandovi in debiti impossibili. Agite con calma e ponderate ogni investimento anche se da ottobre Saturno vi sostiene. Anche chi vuole cambiare lavoro, soprattutto se ha un lavoro dipendente, ci deve pensare bene ed essere ben convinto della scelta che intende fare. Pazientate, recitate un mantra e visualizzate i vostri obiettivi. In amore attenzione ai rapporti col partner, appassionanti come montare i mobili dell’Ikea senza il libretto delle istruzioni. Va bene che di robe è sempre bene averne, ma se un rapporto è giunto al capolinea e gli ormoni tracimano altrove, tanto vale prendere la decisione di separarsi. Chi invece va in cerca di nuovi amori, l’autunno sarà la stagione ideale, tanto per programmare un matrimonio, una convivenza o un bambino, ci sarà tempo per tutto il 2013. Vedete di non avere fretta anche in questo campo. Capito?

MAGNETI PER PERDERE FINO A 10 KG.

Cos’è “ZERODIET“? E’ un’innovativa terapia brevettata che unisce i vantaggi di validi sistemi già utilizzati in auricoloterapia e agopuntura, aggiungendo una tecnologia che sta dando risultati eccellenti NEI TRATTAMENTI PER PERDERE PESO. E’ noto alla scienza medica che nella terapia con agopuntura e con auricoloterapia, la stimolazione di determinati punti dell’orecchio induce la liberazione di neurotrasmettitori capaci di determinare IMPORTANTI EFFETTI TERAPEUTICI. Il sistema ZeroDIET si avvale di due biomagneti in materiale naturale i quali – posizionati come descritto più avanti – con la loro pressione programmata determinano una efficace stimolazione dei punti auricolari riducendo sensibilmente la fame e

l’appetito. La stimolazione continua nel tempo della terapia ZeroDIET ha due importanti azioni sul comportamento alimentare: a) miglioramento dello stato psicoemotivo legato al cibo e riduzione della fame e dell’appetito. b) B) azione a livelli dell’apparato digerente sui meccanismi di controllo del comportamento alimentare favorendo in tal modo una più precoce insorgenza della sensazione di sazietà con riduzione dell’assunzione di cibo, molto più facilmente di quanto avrebbe fatto se privo di questi stimoli. Il risultato sarà quello di perdere peso già dai primi giorni. Testato e consigliato dall’Istituto Superiore di Igiene Alimentare. Le ricerche a livello mondiale sull’obesità non causata da disfunzioni patologiche imputano la causa del soprappeso ad un

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LA RISTRUTTURAZIONE

SALUTE& BENESSERE

LA MOSTRA

Gastroenterologia si rinnova per confermarsi al vertice

Le colline romagnole di Silvio Giuliani al materno infantile

Il 21 dicembre scorso è avvenuta all’ospedale S.Maria delle Croci di Ravenna l’inaugurazione del nuovo reparto di gastroenterologia, completamente ristrutturato. L’intervento, che ha comportato un importo complessivo di 1.100.000 euro (di cui 120mila donati dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna), si è sviluppato su due aree: circa 500 mq precedentemente occupati da oncologia per realizzarvi un reparto da 14 posti letto, e quella di circa 700 mq prima usata da dermatologia per trasferirvi gli ambulatori (sei), il DH e gli studi (cinque), la zona accettazione – che diventa il punto nevralgico dell’area, accogliendo sia chi va nella zona di endoscopia sia chi va all’area ambulatoriale – e l’ampliamento della sala osservazione dell’endoscopia. A completamento si è ricavata l’area direzionale medica e, vero e proprio fiore all’occhiello, la sala didattica, che permette, oltre alla normale attività di meeting e riunioni, la visione in diretta in tempo reale degli interventi endoscopici finalizzata all formazione di specializzandi o stagisti, che così non sostano fisicamente nelle sale operative. È inoltre possibile operare un vero e proprio teleconsulto, anche dalle sale endoscopiche di Faenza e Lugo, per un confronto in tempo reale su interpretazione di quadri o procedure operative da adottare. Coerentemente con la ristrutturazione edilizia e impiantistica di ba-

Fino al 20 gennaio al CMP (Centro di Medicina e Prevenzione) di Ravenna, al primo piano, nella sala d’attesa degli ambulatori del servizio materno infantile, è allestita la mostra fotografica “Colline Romagnole” di Silvio Giuliani, che interpreta il paesaggio della sua terra. L’esposizione è stata organizzata all’interno della struttura sanitaria con la convinzione che i temi rappresentati, natura e paesaggi, siano risorse importanti per migliorare il benessere psicofisico delle persone. Ricerche di letteratura hanno infatti dimostrato che la presenza di alberi, campi, corsi d’acqua non solo stimola la capacità di concentrazione e la produzione di pensieri positivi ma diminuisce le frustrazioni e lo stress. Per questo il paesaggio, anche quello rappresentato dall’arte, è una fattore determinante per la salute e la cura dell'anima. Silvio Giuliani è dipendente dell’Ausl di Ravenna e ha partecipato a numerose mostre e concorsi nazionali di fotografia con riconoscimenti di merito.

se e specifica si è anche provveduto a un rinnovo completo delle attrezzature tecnologiche. Il reparto di gastroenterologia dispone oggi di tutta la gamma di nuovi video endoscopi ad alta definizione di ultima generazione per lo stomaco, il piccolo intestino, il colon e per i dotti biliari e pancreatici, di eco endoscopi elettronici diagnostici e operativi, di disinfettori automatici per il re processing, di armadi ventilati per lo stoccaggio e il mantenimento degli apparecchi puliti, di ecografo in grado di gestire la moderna tecnica con mezzi di contrasto e con tutta la gamma di sonde necessarie a una diagnostica completa, di un rinnovato parco di elettrobisturi, di nuove stazioni di lavoro per le video capsule, di nuovi poligrafi per gli studi fisiopatologici ga-

stroduodenali e anorettali, di un deposito tecnico per gli accessori operativi, di un rinnovato sistema di archiviazione di immagini e filmati e di refertazione a colori. Il rinnovamento del reparto avviene in un momento in cui la gastroenterologia di Ravenna si è ritagliata un ruolo chiave nel panorama ospedaliero: è infatti una delle sedi scelte dalla rete formativa della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Ferrara, per la preparazione di tesi di laurea e per la formazione degli specializzandi; ha prodotto numerosi articoli scientifici accettati e pubblicati sulla letteratura medica nazionale e internazionale, e ha ricoperto, con i componenti l’equipe, importanti cariche direttive in seno a società scientifiche nazionali e internazionali.

SALUTE

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AUS DIVENTA PIÙ SEMPLICE E VELOCE ACCEDERE ALLE STRUTTURE PRIVATE

Da qualche giorno è diventato ancora più semplice per i cittadini accedere al percorso di garanzia nelle strutture private accreditate, in caso di superamento dei tempi d’attesa per visite ed esami diagnostici, all’interno delle strutture dell’Ausl di Ravenna. La prenotazione verrà infatti attivata direttamente dagli operatori dei Cup aziendali, dopo la verifica del superamento dei tempi nelle sedi aziendali. Fino ad oggi, per rendere operativo il percorso di garanzia al cittadino non veniva rilasciato un appuntamento, ma solo un foglio di autorizzazione, con le indicazioni della struttura privata accreditata prescelta a cui rivolgersi per ottenere l’appuntamento nei tempi stabiliti. Con l’attivazione di questa nuova modalità, il cittadino non dovrà più rivolgersi alla struttura privata accreditata, ma l’operazione sarà svolta direttamente dall’operatore Cup, evitandogli così un ulteriore passaggio. INFORMAZIONE PROMOZIONALE

Contatto-Nati per leggere: ti massaggio una filastrocca! L’associazione di via Brunelli collabora con il gruppo di lettori volontari per momenti dedicati ai neonati Leggere ad alta voce una favola ai bambini o fare loro un tenero massaggio può essere un rito prima di andare a letto, ma è soprattutto un gesto d’amore perché, oltre ad alimentare il legame affettivo tra piccoli e grandi, offre ai bimbi un’opportunità di accresce la sicurezza in sé, stimola la fantasia e approfondisce il piacere di

stare insieme. Il gruppo locale di Nati per Leggere di Ravenna organizza momenti di lettura ad alta voce dedicati ai bambini fin dal primo anno di vita con l'obiettivo di far incontrare ai genitori i libri da leggere con i propri bimbi in luoghi inaspettati. Così è nata la collaborazione con l’associazione Contatto che ospiterà nella propria sede di via Brunelli 66, nel Centro Commerciale La Fontana, tre appuntamenti con i lettori volontari di Nati per Leggere nei sabati 28 gennaio, 25 febbraio e 24 marzo, tutti alle ore 10. L'accesso è libero e gratutito. «L’uso della voce è uno strumento fondamentale durante il massag-

gio, così come lo è la gestualità delle mani per comprendere il linguaggio del corpo, noi lavoriamo proprio sul rafforzare la comunicazione tra papà, mamma e bambino – spiega Barbara Bianchi, presidente di Contatto –, e la nostra collaborazione in questa iniziativa può essere un valore aggiunto al linguaggio verbale che si utilizza nel leggere le favole ai propri figli». Il luogo è ideale: spazi accoglienti, luminosi, tranquilli dove l’associazione svolge la propria attività con programmi di rilassamento e fitness nati per ritrovare energia, benessere del corpo e della mente. In particolare Con-

dolce attesa” e “ New baby gym”, cioè attività motorie per mantenere in armonia il corpo della mamma e rendere più forte il contatto tra mamma e bambino. Inoltre, si praticano “Tecniche di riequilibrio energetico e rilassamento” per ridurre lo stress, ristabilire il naturale stato di salute.

tatto ha messo a punto programmi specifici per le famiglie, come “Rinascere per mamme, papà e bimbi”, nel quale attraverso il massaggio del neonato si favorisce la reciproca conoscenza imparando a capire i bisogni del proprio figlio, aiutandolo a superare anche coliche gassose e disturbi del ritmo veglia-sonno. Oppure “Rinascere per mamme in

Per informazioni: tel. 331 4000758 associazionecontatto66@gmail.com classense@natiperleggere.it www.natiperleggere.it

AZIENDE INFORMANO

SALUTE&BENESSERE

BE.TA. Medical Lab, un anno in gran forma «Un anno vissuto molto intensamente». È molto orgoglioso Paolo Benazzi della sua creatura, la BE.TA. Medical Lab, Poliambulatorio Privato con sede a Savarna in via Savarna 269/c, nata proprio un anno fa, il 17 gennaio del 2011. «Siamo un' azienda giovane che vuole crescere offrendo sempre il meglio ai nostri clienti. Il nostro presidio per la riabilitazione è sempre attivo, efficiente ed altamente qualificato. Investiamo molto nelle tecnologie più innovative che ci aiutano ad accompagnare il paziente durante tutto il percorso riabilitativo che abbiamo assieme programmato. La tecnologia è importante, fondamentale ma altrettanto importante e fondamentale è capire il cliente, comprendere le sue esigenze, le sue paure, le sue ansie, le sue speranze. Cerchiamo di ampliare i nostri orari di apertura, di ridurre i tempi di attesa, di essere sempre e comunque disponibili». Paolo ci racconta queste cose con grande trasporto emotivo. Non c'è nulla di cui stupirsi perchè se in appena un anno al BE.TA Medical Lab si sono rivolti tantissimi cittadini che abitano a Ravenna e nei paesi del nord della nostra provincia, Savarna, S.Alberto, Alfonsine, Mezzano, un motivo ci sarà. «Sono veramente tanti i servizi che possiamo offrire ai nostri clienti – continua Paolo Benazzi – ad iniziare dalle visite specialistiche. Da noi operano professionisti qualificati in grado di dare risposte precise e puntuali ad ogni problema. Il dottor Filiberto Ponzetti, il nostro direttore sanitario, è specializzato in mesoterapia ed infiltrazioni e presiede ed organizza visite e certificazioni. Il dottor Giovanni Tedde è un bravissimo dietologo ed educatore alimentare mentre il dottor Pasquale Acampora è specializzato in geriatria oltre che nelle perizie ad uso medico-legale. Il dottor Francesco Medri come responsabile della medicina dello sport presiede le visite medico sportive e di idoneità agonistica oltre ad essere un esperto di medicina naturale, di omeopatia, di mesoterapia omeopatica. Nel nostro poliambulatorio diamo risposte anche di medicina estetica. La responsabile di questo settore è la dottoressa Lilia Errani esper-

Il giovane staff di operatori sanitari del BE.TA. Medical Lab, un ambulatorie e la palestra ribilitativa della struttura di Savarna

Festeggia il suo primo compleanno il Poliambulatorio Privato di Savarna. Un giovane staff di professionisti e tecnologie avanzate per un’azienda che sta crescendo per offrire servizi sempre più innovativi e qualificati ta di filler riempitivi del viso con acido jaluronico, di peeling chimico, di lipodissoluzioni di accumuli adiposi». Un valido staff di professionisti fra i più stimati a Ravenna nei settori di specifica competenza che si affianca ad altri quattro operatori che, assieme a Paolo Benazzi, offrono tutti i servizi relativi alla terapia fisica e alla riabilitazione. «Proprio così – ci conferma Benazzi – i nostri bravissimi terapisti sono in grado di affrontare e risolvere le problematiche più disparate. Si ri-

volgono al nostro poliambulatorio atleti agonisti, amatoriali e non, società sportive, semplici cittadini di tutte le età che vogliono condividere assieme a noi un percorso riabilitativo. Abbiamo un'attrezzatissima palestra riabilitativa a cui è possibile accedere dietro prescrizione medica oppure previo certificato medico. La palestra è a disposizione anche per tutti coloro che vogliono seguire un programma fitness-terapeutico». Molto interessante ma quali sono le te-

rapie fisiche e riabilitative che vengono eseguite alla BE.TA Medical Lab? «Sono tante, tantissime – ci risponde prontamente il titolare del poliambulatorio di Savarna – come la riabilitazione post chirurgica e post traumatica, la fisiochinesiterapia riabilitativa (FKT) i massaggi terapeutici, il linfodrenaggio manuale (metodo Vodder) gli ultrasuoni, la magnetoterapia, la Tecarterapia, la rieducazione posturale, le correnti diadianamiche e tante altre cose ancora. Per il periodo autunno -

Il BE.TA. Medical Lab offre visite specialistiche nel campo della dietologia, della geriatria della medicina dello sport e della medicina estetica... Inoltre, diversi percorsi di terapia fisica, di riabilitazione e trattamenti estetici inverno promuoviamo la Cavitazione Medicale (onde sonore a bassissima frequenza per ridurre i pannicoli adiposi) e la Radiofrequenza di Viso e Corpo (procedura non chirurgica per il rassodamento delle lassità cutanee) ma non solo. Promuoviamo anche corsi di ginnastica posturale e di Mat Pilates per aumentare il tono della muscolatura di tutto il corpo oltre alla più recente e grande novità: i bendaggi “Arosha” che riducono gli accumuli adiposi e diminuiscono la ritenzione idrica». È proprio vero quello che ha detto all'inizio Paolo Benazzi. La BE.TA. Medical Lab ha vissuto molto intensamente il suo primo anno di vita. Buon compleanno BE.TA. Medical. Buon compleanno perchè è bello vedere una azienda giovane e seria che ha deciso mettere, senza se e senza ma, il cliente al centro di tutto.

POLIAMBULATORIO PRIVATO

BE.TA.Medical Lab • Visite specialistiche • Fisioterapia • Riabilitazione •

AUTUNNO...INVERNO...PER UNA COLLEZIONE DI BENESSERE! Via Savarna, 269/c - Savarna (RA) - tel. 0544 533297 - cell. 338 4116747 - 338 4907199

SPORT& TEMPO LIBERO

A cura del Comitato UISP di Ravenna via G. Rasponi, 5 - RA tel. 0544.219724 - fax 0544.219725 E-mail: ravenna@uisp.it - www.uisp-ra.it

KARATE

Pioggia di medaglie ai mondiali Quattro medaglie d’oro, una d’argento e tre di bronzo sono state vinte dallo Shotokan Karate Club Ravenna ai campionati mondiali per società svoltisi a Lignano Sabbie D’Oro il 3 e 4 dicembre scorsi. I titoli mondiali sono di Rios Deborah, Mancini Elena Beatrice, Sanna Francesca e Bogdan Timchenko, l’argento è stato conquistato da Matteo Vasi, i bronzi sono di Ivan Barone, Alessandro Billeci e Angelica Achilli. Salgono quindi a dieci i titoli mondiali conquistati nella storia del club ravennate diretto dal maestro Alessando Cilla e presieduto da Claudio Miccoli. Ancora una volta vengono messe in risalto le qualità del sodalizio cittadino che con una ventina di atleti ha conquistato ben otto medaglie di cui quattro del metallo più prezioso. Al di là degli indubbi meriti sportivi lo Shotokan Karate Club ci tiene a sottolineare i principi che la guidano da sempre, lo spirito è quello di educare l’individuo nel rispetto dei principi fondanti delle arti marziali, quali la lealtà, la disciplina e l’autocontrollo nel pieno rispetto della personalità di ognuno. Questo per la società ravennate è il maggior vanto, quello di cercare di insegnare i suoi valori ai giovani, perché il karate tradizionale ha

prioritariamente questo obiettivo. Altro grande motivo di gioia per il club cittadino è stato l’annuncio, av-

SPORT

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 12 gennaio 2012

AT L E T I C A

ULTIMA PROVA DELLA CROSS

venuto durante le gare della coppa Shotokan, del conseguimento del decimo Dan al maestro Hiroshi Shirai. Il maestro Shirai è la guida dello stile Shotokan in Italia e uno di più autorevoli al mondo, sotto la sua guida il movimento italiano è diventato uno dei più prestigiosi a livello mondiale. Durante la cerimonia il console giapponese ha decorato il maestro quale tesoro della cultura giapponese nel mondo. Onorificenza che inorgoglisce chi, come i ragazzi dello Shotokan, è stato suo allievo da sempre.

Sabato 7 gennaio ad Alfonsine si è disputata l’ultima prova del 19° Ravenna Cross Uisp, con questa gara si è chiusa la stagione 2011-12 dell’ atletica, a breve verranno comunicate le date della festa finale dove saranno svolte le premiazioni del Cross e del campionato di corsa su strada. Le classifiche finali di entrambi gli eventi sono pubblicate nella sezione dell’atletica leggera del sito della Uisp Ravenna: www .uisp.it/ravenna. A breve la lega atletica leggera preparerà anche i calendari per gli eventi della stagione 2012, dalle camminate estive ai nuovi calendari delle corse su strada.

ITINERARI

GLI E VIAGGI SULLA NEVE PER I SOCI

A P P U N TA M E N T I

Gennaio 2012, parte l’attività turistica invernale organizzata dai Comitati UISP di Ravenna e Lugo per soli soci. Prima gita della stagione domenica 15 gennaio a Sestola sul comprensorio del Monte Cimone. Partenza in pullman ore 6 da Lugo e arrivo agli impianti alle 9.30 circa. Giornata dedicata agli sport invernali, sci alpino o snowboard, e per chi non scia UISP organizza una ciaspolata nel Bosco della Ninfa. Per tutti i soci alle ore 13, compresa nel prezzo, spaghettata sulla neve presso lo stand allestito dai Comitati. Ore 17.30 partenza, rientro previsto per le 21 circa. Quota di adesione per soli soci 50 euro (viaggio + skipass + pranzo) oppure 25 euro (viaggio + pranzo). Prossimo appuntamento sulla neve il weekend del 28-29 gennaio con trekking sull’Appennino tosco-emiliano: ciaspolata notturna al Corno alle Scale. Programmi sul sito www.uisp.it/ravenna. Prenotazioni presso il Comitato di Ravenna. Info: 0544 219724

SOSTA INVERNALE PER IL CAMPIONATO DI CALCIO Il campionato di calcio organizzato dalla Uisp di Ravenna, sta effettuando la sosta invernale, le partite riprenderanno dal fine settimana del 28-29 gennaio con la prima partita del girone di ritorno. Il calendario completo del girone di ritorno è stato che è già stato pubblicato sull’ ultimo bollettino ufficiale presente anche nell’ apposita sezione del nostro sito. Entro la fine del mese verrà fissata la riunione delle società per discutere delle fasi finali e dei play off. Ricordiamo che il nostro campionato vede la partecipazione di 23 squadre suddivise in due gironi e vede coinvolti circa 600 atleti, ai quali auguriamo un buon proseguimento di stagione.

INFORMAZIONI& SERVIZI

BIBLIOTECHE E MUSEI BIBLIOTECA ORIANI tel. 0544 30386 Consultazione: da lun a ven 8.30-13 e 14.30-19, sab 8.30-13. Prestito: fino a 20 minuti prima della chiusura.

BIBLIOTECA CLASSENSE E MULTIMEDIATECA tel. 0544 482112 Consultazione e Multimediateca: da lun a ven 9-19, sab 9-18. Prestito: fino a 15 minuti prima della chiusura. Fondi antichi e archivio storico: mar e giov 9-17, mer e ven 9-14, sab 9-13.

INFOCITTÀ

EMEROTECA tel. 0544 482055 Da lun a ven 8.30-22.30, sab 8.30-13, 14.30-19; dom e festivi: 8.30-12.30.

BIBLIOTECA DEL MAR tel. 0544 482774

giovedì 12 gennaio 2012 | RAVENNA& DINTORNI

QUALITÀ DELL’ARIA IQA dal 1 al 8 gennaio 2012 Stazione Rocca Brancaleone Via Caorle Zalamella Agglomerato di Ra.

Lun

Mar

Mer

Gio

Ven

Sab

Dom

Direttore responsabile: Fausto Piazza Collaborano alla redazione: Federica Angelini, Alessandro Fogli, Luca Manservisi, Guido Sani, Serena Garzanti (segreteria), Maria Cristina Giovannini e Erika Marchi (grafica).

Legenda IQA Buona Accettabile

Mediocre

Scadente

Pessima

L’IQA (Indice di qualità dell’aria) rappresenta sinteticamente lo stato complessivo dell’inquinamento atmosferico. Viene calcolato sulla base dei livelli di concentrazione degli inquinanti più critici del nostro territorio: particolato fine (PM10), biossido di azoto ed ozono. In funzione del suo valore si individuano cinque classi di qualità dell’aria. I dati giornalieri di Qualità dell’Aria relativi alla Provincia di Ravenna sono consultabili al sito: http://www.arpa.emr.it/ravenna/. L’andamento giornaliero delle concentrazioni di polveri PM10 in Emilia-Romagna è consultabile al sito: http://www.liberiamolaria.it

FIDO IN AFFIDO

ADOTTAMICI

Sabato

Ofelia

Gio 9.30-13.30.

CASA VIGNUZZI BIBLIOTECA PER RAGAZZI tel. 0544 482819 Da lun a ven 14.30-18.30, sab 9-13.

PALAZZO CORRADINI tel. 0544 34345 Da lun a giov 9-22.30, ven 9-18, sab 9-12; sala studio e sala internet lun-ven 1722.30, sab 14.30-18.30.

BIBLIOTECA SPORTIVA CONI tel. 0544 37432 Lun, mar, gio e ven 15-18, mer 9-12. Altri orari su appuntamento.

Sabato è uno dei decani del canile, dove

è ormai da troppo tempo. Noi volontarie lo vediamo davvero bellissimo! Aspetta un nuovo padrone che sappia scoprirlo con gli occhi del cuore!

Per le adozioni: Ufficio per i diritti degli animali, tel. 800 099577; canile, tel. 0544 453095.

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Autorizzazione Tribunale di Ravenna n. 1172 del 17 dicembre 2001 Editore: Edizioni & Comunicazione srl Via della Lirica 43 - 48100 Ravenna - Tel. 0544 408312 - info@reclam.ra.it

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Collaboratori: Ivan Adonis, Andrea Alberizia, Roberta Bezzi, Matteo Cavezzali, Francesco Della Torre, Lorenzo Donati, Claudia Graziani, Linda Landi, Sabrina Lupinelli, Maria Giovanna Maioli, Fabio Magnani, Giulia Montanari, Angela Schiavina, Serena Simoni Fotografie: Paolo Genovesi, Fabrizio Zani Illustrazioni: Gianluca Costantini, Geralama Redazione: tel. 0544 271068 - Fax 0544 271651 - redazione@ravennaedintorni.it Direttore Generale: Claudia Cuppi Segreteria Commerciale: Veronica Rinasti, tel. 392 9784242 Pubblicità: Reclam Edizioni & Comunicazione srl Tel. 0544 408312 - info@reclam.ra.it

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Lun e mar 13-16; mer 12-15; gio 11-14.

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IPSSCT “A. OLIVETTI” tel. 0544 30326 Da lun a sab 8-13 (gio presso istituto Callegari).

EMEROTECA MULTILINGUE CASA DELLE CULTURE tel. 0544 591876 Da lun a ven 9-13.

MUSEO ATTIVITÀ SUBACQUEE tel. 335 5432810 Apertura su appuntamento.

MUSEO D’ARTE DELLA CITTÀ tel. 0544 482477 Mar, gio e ven 9-13.30 e 15-18; mer e sab 9-13.30; dom 15-18.

DOMUS DEI TAPPETI DI PIETRA tel. 0544 32512 Da mar a ven 10-17; sab e dom 10-18.

MUSEO NATURA tel. 0544 528710 Da gio a dom e festivi 9.30-13 e 14.30-8.30.

Ravenna, Via Destra Canale Molinetto 319 tel. 0544 422513

Pronto Soccorso 118 Guardia Medica 800 244244 Ospedale 0544 285111 Cmp 0544 286350 Pubblica Assistenza 0544 400888 Guardia Veterinaria 0544 693099 Enpa - Protezione animali 0544 36944 Carabinieri 112 Polizia 113 Vigili del Fuoco 115 Guardia di Finanza 117 Vigili Urbani 0544 482999 Soccorso Stradale 803 116 Guardia Costiera 1530 - 0544 443011 Corpo Forestale Stato 1515 Hera Ravenna 800 939393 Telefono Azzurro 19696 Linea Rosa 0544 216316 Anagrafe 0544 482264 - 482482 Iat 0544 35755 Informagiovani 0544 36494 Centro per l’impiego 0544 608001 Sportello immigrati 0544 485301 - 0544 485302 Taxi 0544 33888

inserto di Ravenna&Dintorni giovedì 12 gennaio 2012

SETTIMANALE

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tutte le informazioni di contesto utili a chi deve compiere scelte nel campo immobiliare diventando di fatto partner degli operatori professionali del settore. Perché lettori più preparati possono diventare clienti più consapevoli.

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giovedì 12 gennaio 2012 | RAVENNA& DINTORNI

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FORNACE ZARATTINI a Appartamento ben tenuto, composto da ingresso; cucina abit.; salotto; letto matr.; bagno; ripostiglio; 2 balconi a loggia di cui uno verandato; cantina; posto auto. Risc. Aut. Classe Energetica “E” EP 155,80. € 118.000 - Foto in agenzia

BORGO MONTONE Appartamento nuovo al 1° piano ed ultimo, composto da ampia sala con cucina a vista, frazionabile; 3 letto; 2 bagni finestrati; 2 balconi; garage e cantina. Classe energetica “C” EP 84,20. Riscaldamento a pavimento – Impianto fotovoltaico. PRONTA CONSEGNA!!! € 305.000 - Foto in agenzia

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