Rd 11 06 15

Settimanale FREEPRESS

Giovedì 11 giugno 2015 n.633

RAVENNA&DINTORNI

www.ravennaedintorni.it

IL CINEMA D’ESTATE Un fotogramma del film Il racconto dei racconti di Matteo Garrone in programmazione nelle arene

LA PROGRAMMAZIONE NELLE ARENE DELLA PROVINCIA

pagine da conservare Spettacolo di chiusura anno accademico 2014-2015

LIBERTÀ

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di Laura

Ravenna, via M. Marani 1 Info e iscrizioni 331.7983986 accademiadelmusical@alice.it CON IL PATROCINIO DI:

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• Redazione tel 0544 271068 • redazione@ravennaedintorni.it • Pubblicità tel. 0544 408312 • info@reclam.ra.it

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RAVENNA &DINTORNI 11/6 2015

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dom. 28

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GIUGNO gio.

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SOLDATO SEMPLICE di Paolo Cevoli, ospite in sala MAGIC IN THE MOONLIGHT di Woody Allen SARÀ IL MIO TIPO? di Lucas Belvaux MIA MADRE di Nanni Moretti Premio della Giuria Ecumenica e Nomination Palma d’Oro Cannes 2015 LE VACANZE DEL PICCOLO NICOLAS di Laurent Tirard IL GIOVANE FAVOLOSO di Mario Martone Nomination Leone d’Oro Venezia 2014 I NOSTRI RAGAZZI di Ivano De Matteo, ospite in sala BIRDMAN di Alejandro Gonzålez Iùårritu 4 Oscar 2015 tra cui Miglior Film, Miglior Regia e Migliore Sceneggiatura originale SE DIO VUOLE di Edoardo Falcone LA FAMIGLIA BELIER di Eric Lartigau - Premio Migliore Attrice Emergente CÊsar 2015 THE IMITATION GAME di Morten Tyldum - Oscar 2015 Miglior Sceneggiatura non originale

HUNGRY HEARTS di Saverio Costanzo Coppa Volpi Miglior attore e Migliore attrice Venezia 2014 VIZIO DI FORMA di Paul Thomas Anderson - 2 Nomination Oscar 2015 NON SPOSATE LE MIE FIGLIE di Philippe de Chauveron JIMMY’S HALL di Ken Loach Nomination Palma d’Oro Cannes 2014 STORIE PAZZESCHE di Damiån Szifron 1 Nomination Oscar 2015 Nomination Palma d’Oro Cannes 2014 ADALINE L’ETERNA GIOVINEZZA di Lee Toland Krieger AMERICAN SNIPER di Clint Eastwood 5 Nomination Oscar 2015 e Oscar 2015 Miglior Montaggio sonoro MOMMY di Xavier Dolan Premio Giuria Cannes 2014

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FURY di David Ayer TURNER di Mike Leigh 4 Nomination Oscar 2015 Premio Miglior Attore Cannes 2014 IL RACCONTO DEI RACCONTI di Matteo Garrone Nomination Palma d’Oro 2015 YOUTH LA GIOVINEZZA di Paolo Sorrentino Nomination Palma d’Oro 2015 YOUTH LA GIOVINEZZA di Paolo Sorrentino Nomination Palma d’Oro 2015 NOI E LA GIULIA di Edoardo Leo L’AMORE BUGIARDO GONE GIRL di David Fincher 1 Nomination Oscar 2015 NESSUNO SI SALVA DA SOLO di Sergio Castellitto E’ ARRIVATA MIA FIGLIA di Anna Muylaert Premio C.I.C.A.E. e Premio Panorama Audience Berlino 2015 - Premio Speciale della Giuria Sundance 2015 FORZA MAGGIORE di Ruben Östlund Premio Un Certain Regard Cannes 2014 LATIN LOVER di Cristina Comencini MIA MADRE di Nanni Moretti

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Premio della Giuria Ecumenica Cannes 2015 - Nomination Palma d’Oro Cannes 2015 SE DIO VUOLE di Edoardo Falcone THE IMITATION GAME di Morten Tyldum Oscar 2015 Miglior Sceneggiatura non originale LA FAMIGLIA BELIER di Eric Lartigau - Premio Migliore Attrice Emergente CÊsar 2015 HO UCCISO NAPOLEONE di Giorgia Farina, ospite in sala LA TEORIA DEL TUTTO di James Marsh - Oscar 2015 Miglior Attore Protagonista IL NOME DEL FIGLIO di Francesca Archibugi IL SALE DELLA TERRA di Wim Wenders e Juliano Ribeiro Salgado YOUTH LA GIOVINEZZA di Paolo Sorrentino Nomination Palma d’Oro 2015 YOUTH LA GIOVINEZZA di Paolo Sorrentino Nomination Palma d’Oro 2015 BIRDMAN di Alejandro Gonzålez Iùårritu - 4 Oscar 2015 tra cui Miglior Film, Miglior Regia e Migliore Sceneggiatura originale NON SPOSATE LE MIE FIGLIE di Philippe de Chauveron AMERICAN SNIPER di Clint Eastwood 5 Nomination Oscar 2015 Oscar 2015 Miglior Montaggio sonoro SAMBA di Eric Toledano, Olivier Nakache PRIDE di Matthew Warchus Queer Palm Cannes 2014

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mar. 16 mer. 17 gio. 18 ven. 19 sab. 20 dom. 21 lun.

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mar. 23 mer. 24 gio. 25 ven. 26 sab. 27 dom. 28 lun.

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TUTTO PUĂ’ CAMBIARE di John Carney TUTTO PUĂ’ CAMBIARE di John Carney FOXCATCHER di Bennett Miller FOXCATCHER di Bennett Miller SHAUN, VITA DA PECORA di Mark Burton MAGIC IN THE MOONLIGHT di Woody Allen MAGIC IN THE MOONLIGHT di Woody Allen IL GIOVANE FAVOLOSO di Mario Martone IL GIOVANE FAVOLOSO di Mario Martone INTERSTELLAR di Christopher Nolan INTERSTELLAR di Christopher Nolan MOMMY di Xavier Dolan CENERENTOLA di Kenneth Branagh CENERENTOLA di Kenneth Branagh SCUSATE SE ESISTO! di Riccardo Milani SCUSATE SE ESISTO! di Riccardo Milani TURNER di Mike Leigh

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SOLDATO SEMPLICE di Paolo Cevoli, ospite in sala ANIME NERE di Francesco Munzi NOI E LA GIULIA di Edoardo Leo, ospite in sala VIVIANE di Ronit e Shlomi Elkabetz SAMBA di Eric Toledano SAMBA di Eric Toledano LA SPIA - A MOST WANTED MAN di Anton Corbijn

PLANET KART BAGNACAVALLO ARENA DELLE CAPPUCCINE via Berti 6, cell. 329 2054014. Proiezione unica ore 21.30 . Biglietti: intero 6 euro, ridotto 5 euro, abbonamento 10 ingressi 40 euro. www.arenabagnacavallo.it

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TAGLI PER (QUASI) TUTTI IL SOFFERTO BILANCIO COMUNALE TRA RAVENNA 2015 E LA BIBLIOTECA ORIANI A RISCHIO

POLITICA

FESTA

a pagina 6

Faenza al bivio finale Chi sarà il sindaco?

Tra satira e ateismo alla Rocca di Russi SOCIETÀ

a pagina 5

Sostenibile e legale: ecco l’altro commercio ECONOMIA

RAVENNA FESTIVAL

La colletta dei tifosi per salvare il basket

Intervista a Vecchioni Il prof live in città

da pagina 8

a pagina 4

Per la prima volta la città al ballottaggio Sfida tra Malpezzi (Pd) e Padovani (Lega) a pagina 14

Foto di Fabrizio Zani

Settimanale di informazione FREEPRESS

Giovedì 11 giugno 2015 n.633

RAVENNA&DINTORNI

È in distribuzione l’edizione 2015 di

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ALL’INTERNO GLI ANNUNCI IMMOBILIARI

Dead Kennedys, la leggenda al Rock Planet

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MUSICA

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GIO 0,08 PIA OM€AG COPrezzo

DA GIOVEDÌ 11 A SABATO 20 GIUGNO 2015

OPINIONI

RAVENNA &DINTORNI 11/6 2015

L’ EDITORIALE

TUTTO D’UN TRATTO

L’ OSSERVATORIO

Comune desportizzato

di Gianluca Costantini

Ecco perché spero vinca la Lega

di Andrea Alberizia

Prima di arrivare alla fine di questo editoriale non si potrà fare a meno di affrontare la reazione un po’ qualunquista un tanto al chilo e allora leviamoci subito il pensiero: se il Comune venisse a chiedere donazioni liberali ai cittadini per chiudere le buche delle strade sarebbe il festival dell’insulto verso il Palazzo ma se una società sportiva chiede aiuto ai tifosi per completare il budget con cui affrontare la prossima stagione si raccolgono più di 80mila euro in cinque giorni. C’è sicuramente più di qualcuno che sarà rimasto sconvolto dalla cosa. C’è sicuramente più di qualcuno che mentre legge queste righe sta urlando che la fede sportiva non va confusa con i balzelli dello Stato oppressore. Si potrà pensarla come vi pare a proposito del Comune o dello sport ma, al netto del periodaccio per la politica e del tifo viscerale, resta un dato di fatto: lo sport a Ravenna fa fatica. E questo, non ci stancheremo di dirlo, fa a cazzotti con la consapevolezza che il prossimo anno saremo città europea dello sport (titolo rilasciato da un’associazione privata che, in buona sostanza, lo concede senza andare troppo per il sottile). Il basket passa con il cappello tra i tifosi perché il presidente caccia 300mila euro (mica pochi) e altrettanti i sostenitori istituzionali ma non basta per stare in A2, che vorrebbe dire seconda categoria nazionale, perché lo sponsor principale si è tirato indietro. La pallavolo il prossimo anno forse la rivedremo qualche volta in città un po’ come omaggio alle radici perché l’esperimento di Forlì ha dato i suoi frutti: giocare sotto San Mercuriale costa meno e chissenefrega del campanile e là resterà. Il calcio si appresta a tornare in serie D, un gradino sotto il professionismo: il vero banco di prova arriverà adesso, la società avrà le spalle larghe a sufficienza per dare l’assalto alla Lega Pro? Insomma la domanda, già fatta ma meritevole di non essere dimenticata, è una sola: che città siamo sportivamente parlando? Di sicuro siamo una città senza impianti. E hai detto niente. Lo stadio cade a pezzi. Il Pala De Andrè non si sa bene che natura abbia e costa lacrime e sangue per riscaldarlo. Il Pala Costa è un gioiellino per categorie inferiori. La pista di atletica sembra più una pista da rally. Andiamo avanti? Possiamo aspettarci che siano i tifosi a fare i finanziatori dello sport? Anche se l’amorevole gesto dei tifosi di pallacanestro consentirà di sopravvivere un anno in più, fra dodici mesi che si fa? Avete presente quei cartelli stradali all’ingresso dei centri abitati con scritto “Comune denuclearizzato”? Facciamo così, a Ravenna scriviamoci “Comune desportizzato”.

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di Moldenke

A Faenza per la prima volta nella storia il centrosinistra non ha vinto le elezioni al primo turno e domenica 14 giugno si voterà per un ballottaggio, tra il sindaco uscente del Pd, Giovanni Malpezzi, e il candidato della Lega Nord, Gabriele Padovani. Ecco i motivi per cui mi auguro che vinca il candidato della Lega Nord.

Autorizzazione Tribunale di Ravenna n. 1172 del 17 dicembre 2001

Anno XIV nr. 633 Editore: Edizioni e Comunicazione srl Via della Lirica 43 - 48124 Ravenna - tel. 0544 408312 www.reclam.ra.it Direttore Generale: Claudia Cuppi Pubblicità: direzione@reclam.ra.it; tel. 0544 408312 - 392 9784242 Area clienti: Denise Cavina tel. 335 7259872 Amministrazione: Alice Baldassarri, amministrazione@reclam.ra.it Stampa: Galeati srl, Imola

Direttore responsabile: Fausto Piazza Collaborano alla redazione: Andrea Alberizia, Federica Angelini, Luca Manservisi, Serena Garzanti (segreteria), Maria Cristina Giovannini, Gianluca Achilli (grafica). Collaboratori: Roberta Bezzi, Matteo Cavezzali, Francesco Della Torre, Lorenzo Donati, Nevio Galeati, Claudia Graziani, Giorgia Lagosti, Linda Landi, Sabrina Lupinelli, Maria Giovanna Maioli, Fabio Magnani, Flavio Montelli, Guido Sani, Angela Schiavina, Serena Simoni.

Fotografie: Paolo Genovesi, Fabrizio Zani. Illustrazioni: Gianluca Costantini Redazione: tel. 0544 271068 - Fax 0544 271651 redazione@ravennaedintorni.it Poste Italiane spa - Sped. in abb. post. D.L. 353/2003 (conv. di legge 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1 DCB C.R.P.- C.P.O. RAVENNA

1) Perché mi fa vomitare pensare alle bolle sotto i piedi di Malpezzi che sono un po’ state il suo cavallo di battaglia, facendo leva sull’animo sportivo della gente, lui che nel giorno delle elezioni ha tagliato il traguardo della storica corsa della Cento chilometri del Passatore. Vedi dichiarazioni seguenti (che cito testualmente): «[...] Se ho fatto la "Cento", mi sono detto, farò e supererò anche il ballottaggio. [...] Domenica sono arrivato in piazza con i piedi gonfi di vesciche, ma il cuore pieno di gioia.

Ora - con quella gioia - ma con tanta umiltà e voglia di fare riprenderò il cammino quotidiano in mezzo a voi [...]». E ancora: «Per fare il Sindaco nel 2015 occorre tanta pazienza, volontà e passione. E il fisico per stare quotidianamente in mezzo alla gente. Quanto al fisico portate pazienza ancora per qualche giorno [...]

Cammino un po' "stecco" a causa delle bolle sotto i piedi per la Cento». E ancora, con grande enfasi: «Di strada in strada, di porta in porta: ormai sono allenato a camminare per chilometri». Ma basta, per favore, pietà!

2) Perché finalmente quei coglioni imbambolati da Salvini anche qui in Romagna potranno rendersi conto che i clandestini a Faenza non diminuiranno con un sindaco leghista e i criminali non si trasferiranno a Ravenna dove governa il Pd. E finalmente potremmo vedere anche noi, da vicino, l’inadeguatezza di un partito che parla solo alla pancia della gente e a livello nazionale sbraita contro leggi che esso stesso ha contribuito a creare nel corso degli anni al Governo. E poi Padovani, così, a occhio e croce, credo possa regalare soddisfazioni ai miei colleghi giornalisti.

3) Perché così eviteremo di vedere una coalizione di sinistra approvare (per poi rimangiarselo, ma va beh...) un odg a favore della famiglia tradizionale.

Ovviamente le mie speranze svaniranno nel nulla e Malpezzi vincerà a mani basse perché piuttosto che votare Lega qua si turano ancora il naso e ovviamente lo capisco. Ma chissà cosa sarebbe successo se al posto di un leghista al ballottaggio ci fosse stato un civico, o un 5 Stelle... Di certo l’esito sarebbe stato più incerto. Che serva da lezione all’opposizione per Ravenna 2016?

RAVENNA &DINTORNI 11/6 2015

SOCIETÀ

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FESTA

AGENDA LE TERRE FORTI DI PERIFERIA AL DOCK 61

Satira e libertà di espressione: la Uaar a Russi La Uaar (Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti) della Provincia di Ravenna organizza per venerdì 12 giugno una festa provinciale, nell’anno della strage di Charlie Hebdo, in favore della libertà di espressione denominata Satyra Lanx (tornando all’etilomogia del termine satira, che dervia dall'espressione "satura lanx", un piatto di primizie caratterizzato da vari tipi di frutta). La festa, nel Giardino della Rocca di Russi, prevede un ricco programma di reading, riflessioni, videoproiezioni alternate a band musicali, con la partecipazione di diversi artisti. Si comincia alle 18 con Elettra Stamboulis e Gianluca Costantini autori di numerosi graphic novel, l’ultima delle quali dedicata a Pertini, che parleranno del rapporto tra fumetto e libertà d'opinione. In particolare sarà allestita anche una piccola mostra di alcune delle vignette satiriche che Gianluca Costantini ha pubblicato proprio sulle pagine di R&D in questi anni. Alle 19.30, Roberto Magnani (attore del Teatro delle Albe, Ravenna) parlerà della “fede dell'attore”. A seguire Gaetano Alessi e Massimo Manzoli con la presentazione del libro sulla mafia “Periferie terre forti” (ore 20.30). La serata sarà invece più “spettacolare” con la band musicali di Luca Balbi, Huaraca Orkestra ed Eskimo Vacation (band musicale). DJ: Opus Day. Piadina romagnola e birra a prezzi modici. Ingresso offerta libera.

Sabato 13 giugno alle 19.30, dal Dock 61 di via Magazzini Posteriori a Ravenna si terrà la presentazione del libro Perfierie, Terre forti con gli autori Gaetano Alessi e Massimo Manzoli e con la partecipazione di Gaetano Saffioti, testimone di giustizia, e del Gruppo Dello Zuccherificio.

AL PLANETARIO, IN

MUSICA, ASPETTANDO LA

CRISTOFORETTI

Per il rientro sulla terra dell’astronauta Samantha Cristoforetti, il musicista Matteo Scaioli ha organizzato al Planetario di viale Farini un doppio appuntamento per giovedì 11 giugno. In mattinata, a partire dalle 12 fino alle 16.30 circa, si potrà seguire in diretta la procedura di atterraggio della Soyuz avvolti dalle musiche composte da Scaioli. In serata è prevista una nuova performace, sempre al Planetario e l’intervento degli esperti per spiegare il lavoro degli astronauti come Cristoforetti. A partire dalle 20.30.

TOMASO MONTANARI SULLO “SBLOCCA ITALIA” Dialogo fra Roberta De Monticelli e Tomaso Montanari giovedì 11 giugno alle 20.45 alla Sala D’Attorre di via Via Ponte Marino a Ravenna. Il dialogo tra la filosofia della persona Roberta De Monticelli e lo storico dell’arte Tomaso Montanari dal titolo “Sblocca Italia o Rottama Italia?”

DISTEFANO E CAVINA ALLA NOTTE DEI LIBRI DI BAGNACAVALLO

Sopra una delle vignette di Gianluca Costantini che saranno in mostra a Russi e che fece particolarmente arrabbiare il sindaco di Ravenna al momento della pubblicazione.

Il centro storico di Bagnacavallo ospita sabato 13 giugno “La Notte dei Libri”, una serie di iniziative che fino a notte coinvolgerà lettori e scrittori in sei luoghi della città: alle 19 al Chiostro delle Cappuccine ci sarà Antonio Dikele Distefano con il suo libro Fuori piove dentro pure passo a prenderti? mentre in Piazza Nuova alle 20.30 dialogheranno Eraldo Baldini e Graziano Pozzetto sulla tradizione culinaria romagnola. A chiudere sarà Cristiano Cavina che, di nuovo alle Cappuccine, alle 22 presenterà il suo ultimo libro, La pizza per autodidatti.

LIBRI

L’EDIZIONE

Un romanzo tra storia e politica memoria e fiction, reale e falsi d’autore Gli anni dal dopoguerra alle prime elezioni europee di un militante del Pci in “Nemmeno la tomba” di Guido Ceroni La copertina del volume Nemmeno la tomba, nel riquadro piccolo l’autore Guido Ceroni

Difficile definire in un genere questo libro del ravennate Guido Ceroni (62 anni, ex assessore comunale per il Pci, membro dell’Anpi, oggi dirigente dell’Autorità portuale) Nemmeno la tomba, edito da Il ponte vecchio che è insieme romanzo storico e politico, fiction e autobiografia, racconto di un territorio, di una o più generazione, di un’epoca in cui le trasformazioni sono state tante e tali da rendere settanta o anche cinquanta anni equivalenti a un lasso temporale che appare oggi molto più lungo. La “storia rossa” citata nel sottotitolo è quella di un uomo semplice, figlio di contadini, che combatte per la Resistenza e si trova ad affrontare il dopoguerra e che grazie al partito riesce ad avere un’istruzione e raggiungere una posizione, ma non nei termini dispregiativi che questa frase potrebbe assumere oggi. Il Pci di allora ne riconosce le effettive capacità, gli permette di avere una formazione e di emanciparsi rispetto alle proprie origini. Ma la sua adesione a quell’idea è autentica e sincera, così come lo sono i dubbi che lo attanaglieranno per esempio nel 56, con Budapest, quando il suo dirigente di riferimento pronuncia nel libro la fatidica frase: «Meglio sbagliare con il partito, che avere ragione da soli». Attraverso questo protagonista, raccontato dal figlio Ottavio, Ceroni ripercorre un’epoca e un territorio, il carattere romagnolo (in contrapposizione anche a quello dei liberatori), il radicamento dell’idea comunista, il partito come elemento centrale nella vita di chi prima combatté la guerra, quella guerra, e affrontò il dopo, aspettando la rivoluzione, scegliendo comunque la democrazia. «Tutti i documenti sono falsi d’autore – ci spiega Ceroni – ma con un occhio alla plausibilità, li ho scritti basandomi su un’esperienza di quarant’anni di Case del popolo. Due solo sono gli originali: un breve brano di alleggerimento, su come il partito si occupava anche delle vicende private degli iscritti, e il questionario per i militan-

UNA STORIA DI FAMIGLIA E LIBERTÀ, CON RISTAMPA ANASTATICA ANNESSA Edito da Danilo Montanari, Nonno Angelo che voleva la libertà per tutti è un bell’oggetto editoriale anche molto godibile da leggere. È composto da un testo originale in cui l’autrice, Aida Morelli, sotto forma di un diario a due voci, ripercorre le vicende della propria famiglia e del proprio nonno prima costretto a emigrare e poi ucciso dai fascisti nel 1944: una storia vera raccontata con semplicità e immediatezza, che fa rivivere atmosfere, sentimenti e passioni forti viste da una quotidianità domestica non facile. Insieme, è pubblicata la ristampa anastatica del diario autentico del nonno.

ti. E poi, di autentica c’è la lettera di Secondo Casadei al figlio per il suo primo giorno di scuola, che è la lettera che mio padre scrisse a me. E questo glielo dovevo». Dunque fatti veri, personaggi verosimili, documenti falsi ma plausibili e anche citazioni letterarie (è un chiaro omaggio a Hemingway il personaggio di Barnes, giornalista americano che in Italia torna dopo la guerra e che ci offre anzi la prima chiave di lettura di quel periodo convulso che precedette la prima elezione). Libro non sempre semplice, che mescola parti più didascaliche ad altre più liriche, che cambia voce narrante nello svolgimento. «L’ho scritto a mano in biblioteca, in Classense – ci racconta – un luogo per me particolarmente importante (e anche per il figlio del protagonista del libro, ndr) e poi mi sono preso il tempo, nel trascriverlo al computer di curarlo, cambiarlo, dargli una forma che con il passare del tempo è mutata rispetto a quella originaria da cui ero partito». Da un membro dell’Anpi quale è Ceroni, si poteva forse legittimamente temere un eccesso di retorica se non addirittura di patina rispetto all’argomento, e invece il libro non fa sconti e affronta anche il doloroso tema della deriva terrorista di alcuni compagni della prima ora. E anche il partito che viene raccontato non è privo di difetti che un lettore di generazioni diverse può trovare quasi claustrofobici o inaccettabili ma che, racconta Ceroni «era anche la forza dei più deboli: certo, il partito significava controllo, ma era anche formazione, educazione, emancipazione. Oggi che cos’hanno i più deboli?» E allora la domanda è: cos’è rimasto nel Pd di oggi di quella esperienza? «Il titolo non è casuale, temo non ci sia rimasto nulla e che insieme a molta acqua sporca, si sia buttato anche qualche bambino. Mi pare sia scomparsa l’idea della necessità di un partito politico come strumento. Non dico che dobbiamo rifare quella cosa là; il partito di Togliattti è stato una grande invenzione ma anche perché aveva a che fare con classi sociali che si sentivano tali, basti pensare ai 50mila braccianti nella provincia di Ravenna. Oggi tutto questo si è perso. Io non so che strumento serva, ma mi sembra che il Pd di oggi non si stia ponenedo il problema. Qualcosa occorre, ma mi pare che sia molto lontato, anche nella sinistra del Pd. Del resto, essendo un militante a bassa intensità e non un capo politico posso permettermi il pessimismo».

Tra le prossime occasioni per ascoltare Guido Ceroni dal vivo presentare il proprio libro, anche in questo caso accompagnato dallo scrittore Eraldo Baldini è alle librerie.coop venerdì 12 giugno alle 18. (fe. an.)

È in distribuzione l’edizione 2015 di

SOCIETÀ

Ravenna Festival Magazine

RAVENNA &DINTORNI 11/6 2015

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L’INIZIATIVA/1

L’INIZIATIVA/2

Cibo, diritti e legalità sotto i portici Via Ricci: Festa del commercio equo e solidale tra dibattiti e degustazioni

Metti uncinetto, laboratori, danze e canti un pomeriggio agli Speyer

Un’intera area del centro storico dedicata al cibo e alla sostenibilità, all'insegna della tutela del territorio, dei diritti e della legalità. Sabato 13 giugno la Bottega Altromercato, in via Corrado Ricci, sarà il cuore della Festa del commercio equo e dell'economia solidale, che interesserà i portici dalla biblioteca Oriani fino a via Gordini dalle 10 alle 20 (nella foto un l’edizione 2014). “Chi nutre il pianeta?” è la domanda che porta in dote la quarta edizione dell'evento, organizzato dalla coop sociale Villaggio Globale, con il sostegno della Regione Emilia Romagna e il patrocinio del Comune di Ravenna. La festa, realizzata in collaborazione con Gras e Ragas, i due gruppi di acquisto solidale di Ravenna, vuole far conoscere le realtà che promuovono e praticano un’economia solidale. Una serie di iniziative in programma: il mercato dell’Altra Economia, la proiezione di cortometraggi a tema, le testimonianze del progetto Art fair parade, il ciclo di incontri pubblici “Degustiamo storie” con i racconti dei produttori del Soli-

Incursioni creative aperte alla città in cui diverse associazioni e singoli cittadini animeranno gli spazi adiacenti l’abside della basilica San Giovanni Evangelista con il lavoro che sono soliti svolgere all’interno dei loro ambienti domestici: lane, uncinetti, ferri, telai coloreranno l’intero pomeriggio di festa ai giardini Speyer (zona stazione) sabato 13 giugno per la festa della partecipazione organizzata dall’associazione Cittattiva insieme alle realtà che collaborano col servizio comunale di mediazione sociale e promozione della cittadinanza attiva. Dal 2007 numerosi interventi partecipati sia all’interno dei locali di via Carducci 14 che negli attigui giardini Speyer. L'edizione di quest’anno è dedicata a due grandi maestri: Friedensreich Hundertwasser e Gianfranco Zavalloni, che hanno lavorato per tutta la vita sui temi della partecipazione e della cittadinanza attiva.

Saranno allestite alcune opere realizzate dai bambini e dalle bambine della scuola primaria Valgimigli (sede Piangipane e Savarna), opere degli artisti di Arsra, installazioni realizzate dall’associazione Aruna, opere di stoffe e di filo realizzate dalla Sartoria Creativa ed Emotiva di Villaggio Globale. Altri laboratori artistici si susseguiranno nel pomeriggio. Alle 16 i lettori volontari di “Nati per Leggere” accoglieranno i più piccoli in comode sedute realizzate con le balle dei paglia a cui seguiranno laboratori per la creazione di portafortuna peruviani. A seguire, merenda e danze/canti popolari con l’associazione Romania Mare. Info: Facebook Cittattiva Ravenna, 335.1802940, cittattiva@comune.ra.it.

dale Italiano, accompagnate da degustazioni gratuite e, per finire, il concerto di musica popolare con i Baccanu Orkestra. La manifestazione si svolgerà anche in caso di pioggia e la partecipazione a tutti gli incontri è gratuita. Info: www.villaggioglobale.ra.it.

TACCUINO LUCI ALLA ROCCA BRANCALEONE BANCARELLE, CAVALLI E PORCHETTA

A GIUGNO TORNANO LE FESTE DEI VICINI: IL 12 IN VIA RAMPINA

MARIE CLAIRE CERCA MODELLE PER UN GIORNO DA 16 A 35 ANNI

ANAGRAFE: CHIUSO LO SPORTELLO AL CIVICO 11 DI VIA BERLINGUER

Dalle 17 di sabato 13 giugno i giardini della Rocca saranno animati da bancarelle con oggetti creativi e con frutta e verdura di stagione, momenti di intrattenimento con artisti rupestri, cavalli, dimostrazioni di discipline sportive, teatro e molto altro; si potrà anche cenare con porchetta cotta al momento e piadina artigianale nello spazio predisposto dal bar della Rocca.

L’iniziativa “Luci nella Rocca” è organizzata dall'associazione Noi Per Ravenna con il supporto del Comune e delle associazioni di categori per ridare luce ad una location unica e storica.

Con il mese di giugno tornano anche le feste dei vicini nelle vie cittadine. Sono già tre gli appuntamenti. In città il 12 giugno i residenti di via Rampina si ritroveranno per cenare all'aperto e passare la serata insieme, così come quelli di via del Liscio il 7 giugno e di Porto Fuori 13 giugno. La festa dei vicini è una modalità di festa di origine francese che si sta diffondendo sempre più in altre città europee e in Italia per sviluppare la convivialità, rafforzare i legami di prossimità e di solidarietà per lottare contro l'individualismo e l'isolamento.

Il celebre mensile di moda e costume Marie Claire arriva a Ravenna con l’iniziativa “Modella per un giorno”: giovedì 11 giugno al Grand Hotel Mattei (via Mattei 25) dalle 17 alle 20 il casting in cerca di «ragazze carine dai 16 ai 35 anni che vivono in città o nelle zone limitrofe».

Quelle che verranno selezionate potranno accedere a uno shooting in programma nei due giorni successivi con il sostegno dell'intero team del giornale (stylist-fotografo-truccatore-parrucchiere) e protagonisti di uno shooting. Accanto alle foto saranno pubblicati gli indirizzi di locali e attività della movida ravennate.

Dall’1 giugno non è più operativo lo sportello anagrafico di via Berlinguer 11 a Ravenna nell’ambito di un procedimento per la riorganizzazione delle risorse nei servizi al cittadino operato dal Comune di Ravenna. Per le pratiche anagrafiche, (certificati, carte di identità, etc) i cittadini potranno rivolgersi quindi allo Sportello Unico Polifunzionale (Anagrafe) di via Berlinguer 68, oppure agli uffici decentrati di via Maggiore 120 e di via Aquileia 13, sempre a Ravenna. Per orari di apertura al pubblico e informazioni rivolgersi al 0544/482292 oppure www.comune.ra.it.

L’INIZIATIVA/3

Alberi e sentieri colorati nel restyling della Pasini promosso da La Pigna L’associazione presenta un progetto per la scuola di via Caorle e chiede «burocrazia zero» alle istituzioni per facilitare i lavori La cultura e l’insegnamento come volano di un nuovo rinascimento: con questo spirito l’associazione culturale La Pigna, attraverso l'impegno di un gruppo di professionisti volontari, promuove un progetto di manutenzione e restyling della scuola elementare Pasini in via Caorle a Ravenna. L’intervento riguarda il piazzale esterno, il corridoio d'entrata, il corridoio interno, le pareti delle aule, i bagni e le tapparelle.

Successivamente La Pigna consegnerà il progetto operativo, la copertura dei costi e le ditte che gratuitamente eseguiranno gli interventi e chiederà un percorso a burocrazia zero in modo che l’associazione possa consegnare il lavoro alla apertura dell'anno scolastico 2015/16.

La Pigna nasce dalla volontà di un gruppo di cittadini ravennati, capofila l’imprenditore e consigliere comunale di Forza Italia Maurizio Bucci, che scelgono la forma associativa per elaborare progetti ed idee per il rinnovamento della città. «Perché la scuola elementa-

La scuola elementare Pasini a Ravenna oggi (a sinistra) e domani nel rendering del progetto dell’associazione La Pigna

re Pasini? – si chiedono i promotori in una lettera aperta –. Perché è la scuola che da sempre ha avuto quote maggiori e crescenti di bambini stranieri, che insieme a quelli italiani, giorno per giorno, con profitto e serenità si è impegnata a costruirli come cittadini ravennati, come cittadini italiani. Sotto la guida attenta di docenti, bidelle e diri-

genti adeguati ed esperti sono state affrontate complesse problematiche didattiche e sociali; le stesse che nel futuro dovranno essere affrontate in tutte le scuole. Di questa realtà d'avanguardia nella costruzione della coesione sociale e dell'inclusione, la comunità ravennate non è per nulla consapevole e resta spesso prigioniera di pregiudizi

che comportano una ricaduta negativa».

Il progetto di restyling è elaborato dagli architetti Arturo Dapporto e Massimo Burroni con la partecipazione del professor Saturno Carnoli. «Dal punto di vista architettonico abbiamo lavorato su una idea generale di percorso che alunni e genitori compiono per

entrare ed uscire dalla scuola, cercando di eliminare la separazione netta che solitamente si verifica anche fisicamente tra uno spazio pubblico esterno (piazza) ed uno più privato (scuola). Il principio ispiratore è quello teorizzato dagli architetti olandesi Hertzberger e Van Eyck sul cosiddetto spazio della “soglia" o “in-between”: una zona intermedia che interagisce tra ambiti spaziali comunicanti.

Un “sentiero/albero” colorato che conduce dal piazzale esterno all'ingresso della scuola e viceversa. Sui rami disegnati a terra nel piazzale vengono organizzati gli spazi di sosta e di attesa con panchine e fioriere verdi che arricchiscono e ornano il piazzale attualmente disadorno e completamente privo di qualsiasi elemento di arredo urbano. Questo sentiero realizzato con delle vernici speciali per asfalti è decorato con parole e frasi in diverse lingue che accolgono e accompagnano i bambini dentro l’atrio coperto fino all’ingresso della scuola e agli spazi interni, come la mensa».

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POLITICA

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FAENZA

CRONACHE ROMANE

Ballottaggio Pd-Lega: l’incognita astensione Conto alla rovescia per lo storico ballottaggio di domenica 14 giugno a Faenza, dove si sfideranno il favorito Giovanni Malpezzi, sindaco uscente del Pd sostenuto da una coalizione di liste civiche che ha raccolto al primo turno il 45 percento dei voti, contro Gabriele Padovani della Lega Nord sostenuto da Carroccio e una lista civica con il suo nome che è arrivato al 20 percento. Se per il Pd in questi giorni è arrivata a dar man forza alla campagna elettorale la presidente della Regione FriuliVenezia Giulia, nonché vice di Matteo Renzi del Pd nazionale, Deborah Serracchiani ed è certo che non potrà contare sulla presenza di Matteo Renzi che non parteciperà a campagne elettorali per alcun ballottaggio.

A sostenere lo sfidante Padovani si muovono i due pezzi da novanta della Lega: il segretario Matteo Salvini, e il presidente del Veneto Luca Zaia appena uscito trionfatore (contro la piddina Alessandra Moretti) alle regionali. Entrambi saranno a Faenza giovedì 11 per tutta la mattinata in centro il segretario e a pranzo il governatore, sempre accompagnati dal parlamentare Gianluca Pini. Padovani ha anche ricevuto il sostegno esplicito di Roberto Maroni, ex segretario e ora governatore della Lombardia in questi giorni al centro delle cronache nazionali per aver invitato i Comuni del Nord a rifiutare l’arrivo di altri profughi, minacciando di penalizzare chi non rispetterà l’indicazione.

Tra coloro che hanno preso posizione anche L’Altra Faenza, la lista di sinistra che ha ribadito l’alterità a Malpezzi ma ha comunque messo come prioritaria la sconfitta di Padovani della Lega Nord.

I grillini hanno invece ribadito che non faranno apparentamento e danno libertà di scelta ai propri elettori. Ma a decidere saranno soprattutto, si sa, coloro che a votare proprio non andranno. Dopo il record di astensioni per un’elezione amministrativa di due domeniche fa, quando non si arrivò nemmeno al 60 percento, si teme che la percentuale possa, come fisiologico, abbassarsi ulteriormente in una domenica peraltro di metà giugno, a vacanze scolastiche avviate da tempo. Anche a questo forse si deve il comunicato stampa unitario di Cgil, Cisl e Uil che invitano i faentini ad andare alle urne, qualsiasi cosa intendano votare.

Nessun big del Pd a chiudere

la campagna di Malpezzi Per Padovani in città Zaia e Salvini

Migranti, se il governatore Maroni dice no al ministro Maroni di Andrea Casadio

Il governatore della Lombardia Roberto Maroni tuona contro i prefetti: «Sospendete le assegnazioni di migranti ai Comuni». Boh. Chissà se è quello stesso Roberto Maroni, Ministro dell’Interno del Governo Berlusconi, citato in un titolo del quotidiano Avvenire del 1 aprile 2011: «Maroni striglia i governatori: accogliere!» Quindi, adesso il governatore Maroni si oppone fermamente al ministro Maroni. E chissà se il Maroni di oggi è lo stesso Maroni che, sempre il 1 aprile 2011, dichiarava a La Nazione: «Nessuno può dire no agli immigrati».

Evidentemente, solo Maroni può dire no a Maroni. E chissà se il Maroni Roberto di oggi è lo stesso Maroni Roberto che il 12 aprile 2011 sentenziava: «Il Viminale presenta il conto alle Regioni. In Lombardia andrà il numero più alto di migranti». Invece adesso Maroni Roberto in Lombardia non ne vuole nessuno di migranti. Già, adesso gli immigrati sono carne da macello della contesa politica, da tirare di qua e di là a seconda delle convenienze. Come se gli immigrati fossero il problema principale, se non l’unico, dell’Italia. La Lega di Maroni e del Salvini sempre in felpa con sapidi motti, poi, sugli immigrati fura di bal ci ha costruito su la sua propaganda elettorale. E a giudicare dai risultati, hanno ragione loro, visto che la Lega ha stravinto alle elezioni recenti. Maroni ieri ha commentato: «Renzi dà incentivi ai Comuni che accolgono i migranti? E io premierò quelli che respingono i clandestini».

Ah. Quindi adesso Maroni gli immigrati proprio non li vuole. Peccato però che qualche anno addietro a Maroni gli immigrati, anche clandestini, facessero comodo. Vi racconto una storiella. L’Aler, l’Azienda Lombarda Edilizia Residenziale, in pratica l’azienda della Regione Lombardia che si occupa di case popolari, controllata da un ventennio da Forza Italia, Cl e Lega, sempre al potere in quella regione, nel 2005 decide di comprare una serie di 10 palazzoni fatiscenti costruiti a metà, praticamente degli scheletri, a Pieve Emanuele, un borgo sperduto in mezzo alle campagne alle porte di Milano. Li aveva costruiti Salvatore Ligresti, il palazzinaro socialista amico di Craxi e Berlusconi.

L’Aler per comprarli apre un mutuo di 32,5 milioni di euro, che finiscono nelle tasche dell’amico Ligresti, che allora rischiava la bancarotta. Sapete, un aiutino ad un amico non si nega mai. L’Aler voleva rivenderli, ma la speculazione edilizia si rivela un disastro: quattro di quei palazzoni li hanno dovuti radere al suolo con la dinamite tanto erano malmessi. Ma non basta. Nel 2011 con lo scoppio della guerra in Libia si scatena l’emergenza profughi. Frotte di migranti arrivano a Lampedusa.

E Maroni, allora Ministro dell’Interno, che fa? Maroni spedisce 400 migranti, o clandestini, come li chiama lui, in Lombardia, e proprio a Pieve Emanuele. Li fa ospitare al Residence Ripamonti, un mega-residence di centinaia di stanze che già ospita molti poliziotti della Polizia di Stato di stanza a Milano. Guarda caso, quel residence è di proprietà di Salvatore Ligresti. Visto che lo Stato pagava allora una diaria di 46 euro a migrante, nelle tasche di Ligresti finivano più di 450 mila euro al mese. Quindi, allora a Maroni quei clandestini piacevano, e bisognava accoglierli. Mica davano fastidio. Ne avrebbe voluti di più. Ah, già, i clandestini bisogna respingerli, oppure puoi accoglierli per ingrassare qualcuno dei tuoi amici. Le opinioni della Lega sono così, cangianti come il colore delle foglie. Fateci una felpa, va là.

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ECONOMIA

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SOLIDARIETÀ

BANDI PER 1,6 MLN DALLA CAMERA DI COMMERCIO La Camera di commercio di Ravenna lancia alcuni bandi a sostegno delle imprese e del territorio per 1,6 milioni di euro. I finanziamenti saranno destinati alla creazione di nuove imprese, al ripristino dei siti produttivi danneggiati dall'alluvione, alla partecipazione a fiere all'estero e progetti di internazionalizzazione, all'ottenimento di certificazioni ambientali e sociali.

«Questo risultato è il frutto di scelte strategiche», evidenzia con soddisfazione Natalino Gigante, presidente della Camera di commercio.

Per informazioni dettagliate è possibile consultare il sito internet www.ra.camcom.gov.it (nella sezione Att. Promozionali-contributicontributi della Camera) oppure rivolgersi allo sportello Genesi Nuove Imprese e Incentivi via email sportellogenesi@ra.camc om.it o via telefono al 0544-481487/479 oppure all’ufficio Promozione (per il bando calamità e sostegno al credito) via emailpromozione@ra.ca mcom.it o telefono 0544 481438/425.

RAVENNA &DINTORNI 11/6 2015

La Fondazione Carira approva il bilancio 2014 8,6 milioni di erogazioni È stato approvato (all’unanimità) il bilancio della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna relativo all’esercizio 2014. La Fondazione ha dato crescente impulso a iniziative di socialità diretta, per far fronte alle emergenze sociali ed ai bisogni delle categorie più in difficoltà: nel 2014 finanziati 842 progetti e, compresi gli accantonamenti di legge a favore del Fondo Regionale per il Volontariato, la fondazione ha raggiunto la cifra di 8,57 milioni di euro di erogazioni.

Negli ultimi sette anni, fa sapere l’organizzazione, sono 61 i milioni di euro per lo sviluppo del territorio ravennate.

Di particolare significato, nel settore della salute pubblica, la donazione all’Ausl Romagna di nuove apparecchiature e del sistema di monitoraggio dei pazienti nel nuovo reparto di rianimazione e terapia intensiva operante nel Dea di Ravenna.

Sono stati poi affidati ad imprese del nostro territorio i lavori per il restauro di Palazzo Guiccioli che, con la ricostruzione dell’ambiente di una dimora dell’Ottocento, ospiterà il Museo del poeta Lord George Byron e il Museo del Risorgimento.

Fra gli altri settori la fondazione ha incrementato le iniziative di promozione della buona pratica sportiva attraverso le attività proposte dalle molteplici realtà sportive dilettantistiche nel territorio.

SPORT

Sponsor in fuga, colletta tra tifo e imprese per salvare il basket: raccolti 80mila euro Preferisce chiamarla «condivisione di risorse» piuttosto che «colletta» ma la sostanza non cambia: il presidente della Piero Manetti Basket, Roberto Vianello, conferma il proprio impegno economico e chiede ai tifosi di partecipare alla composizione del budget per la prossima stagione di pallacanestro in A2 tamponando la fetta venuta a mancare con il passo indietro fatto dalla modenese Piacentini che doveva essere il nuovo main sponsor al posto di Acmar (dopo essere stata sponsor per la partecipazione alle final six di quest’anno, vedi foto). Secondo le stime de Il Corriere Romagna il budget necessario è poco meno di un milione di euro: un terzo lo metterebbe Vianello, un terzo da contributi istituzionali e fondazioni e un terzo sarebbe dovuto arrivare dallo sponsor. Insomma al popolo giallorosso si prova a chiedere di raccogliere 300mila euro in modo da avere risorse sufficienti per garantire il completamento della stagione evitando la pessima figura di restare a metà del guado con i conti in rosso. Due sono le modalità: donazione liberale spontanea da privati con versamento su tre conti correnti oppure accordi di sponsorizzazione commerciale con aziende. Alla sera del 9 giugno, nei primi cinque giorni dal lancio dell’iniziativa, sono arrivati 79.765 euro (le somme verranno restituite se alla fine non si dovesse concretizzare l’iscrizione al campionato). La dirigenza giallorossa si è data tempo fino al 12 giugno. In caso di mancata iscrizione lo scenario ipotetico sarebbe quello della cessione del titolo sportivo (Udine si è fatta avanti): «Sarebbe la sconfitta della città, non la mia o del Basket Ravenna», ha detto Vianello. Questi gli Iban dei tre conti correnti intestati a Basket Ravenna su cui è possibile fare i versamenti indicando come causale “Donazione liberale Giochiamo Insieme”: IT49G0854213104037000251017 (Bcc), IT91P0627013100CC0000034718 (Carira), IT81O0538713102000000102023 (Bper). Per accordi commerciali è sufficiente contattare la sede del club al numero 0544-1770677.

TURISMO BANDA LARGA, ACQUA POTABILE E NUOVI AUTOBUS PER IL TERMINAL CROCIERE. SPESA: 400MILA EURO Il terminal crociere di Porto Corsini è al centro di interventi di miglioramento. L'investimento totale a carico del progetto europeo Ea Sea-Way è di circa 300mila euro ai quali si aggiungono i cofinanziamenti (Comune, Ap, agenzia Lepida della Regione, Camera di Commercio) per un importo complessivo di circa 400mila euro. Gli interventi riguarderanno l'installazione di una nuova linea di acqua potabile, la connessione banda larga con wifi gratuito e un servizio bus di collegamento alla stazione ferroviaria. Nel 2014 è proseguito il calo nel settore delle crociere (rispetto al 2013 -54 percento di passeggeri e -47 percento nel numero di toccate di navi).

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RAVENNA &DINTORNI 11/6 2015

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PRIMO PIANO

Un bilancio di previsione precario, pur arrivando a oltre metà dell'anno, fatto di tagli sulla spesa corrente e di operazioni straordinarie per finanziare gli investimenti. È iniziata in commissione Bilancio a Palazzo Merlato la discussione di uno dei documenti finanziari del Comune più difficile di sempre, quello relativo al 2015. Le condizioni infatti in cui il consiglio si troverà a discutere e poi a votare (l’approvazione finale prevista per il 2 luglio) sono senza precedenti, come spiega l’assessore Valentina Morigi (Sel): «Per la prima volta a fronte di un taglio di risorse non c’è alcun meccanismo compensativo. Stiamo facendo i conti con un ammanco nei trasferimenti di 10milioni e 400mila euro in meno senza nemmeno sapere, peraltro, se questa sarà la cifra definitiva visto che il decreto del governo sugli enti locali ancora non è stato emanato». A sentire Morigi, peggio di Renzi, insomma, non ha mai fatto nessuno in termini di enti locali, «umiliati» dal governo centrale. Ecco allora che sulla voce della spesa corrente, sono necessarie riduzioni per oltre 7milioni di euro rispetto ai risparmi effettuati gli scorsi anni. «Non abbiamo voluto toccare la voce delle entrate, ossia le tasse – spiega ancora l'assessore – per non colpire le aziende del territorio tornando ad alzare l'Imu che l'anno scorso avevamo un po' ridotto, né volevamo alzare l’addizionale Irpef che, essendo già al massimo per i redditi più alti, avremmo potuto aumentare solo per quelli più bassi. E, nel tagliare abbiamo tenuto come cardini intoccabile ancora una volta le voci di welfare e scuola e istruzione».

Per la verità, entrambi i settori, welfare e scuola, calano e producono risparmi, ma per ragioni per così dire strutturali e non legate a scelte politiche.

L’area istruzione infanzia, per esempio, che vale circa 18 milioni, vedrà una riduzione di spesa di 660mila euro in gran parte dovuta alla riduzione di posti convenzionati nei nidi, per via del calo delle iscrizioni, e per la chiusura di alcu-

BILANCIO 2015

Dal verde ai teatri, dal turismo alla scuola: ecco i tagli e i risparmi del Comune TASSE NESSUN

AUMENTO

Nessuna voce di entrata è stata ritoccata. I ravennati continueranno a pagare Imu (43,5 milioni) e Tasi (16milioni) come nel 2014. Per l'addizionale Irpef (13,4 milioni) sono confermati gli scaglioni legati al reddito che lo scorso hanno ha portato l'aliquota di chi è sotto i 15mila euro dallo 0,6 allo 0,55, allo 0,57 quella di chi è tra i 15 e 28mila e allo 0,59 di chi è tra i 28 e i 55mila. Sopra questa cifra l'aliquota si alza fino al massimo dello 0,8, ma l'operazione di riduzione è costata comunque alle casse comunali 400mila euro.

ne sezioni di scuole materne in città e nei lidi a fronte di un calo demografico. L’eventuale revisione della convenzione con le scuole Fism, che si presume debbano aver avuto un analogo calo di iscritti, potrà essere eventualmente contabilizzata solo nel bilancio 2016. Qualcosa sarà infine limato anche alla qualità pedagogica e ai fondi alla Fondazione Flaminia, per l'Università.

Alla voce welfare, il Comune risparmia di fatto circa 600mila euro sui conti 2015, ma questa cifra non si tradurrà in una riduzione di risorse all’Asp, la quale può contare su accantonamenti pregressi di soldi ricevuti dal Comune in passa-

to e dall’aumento di alcuni finanziamenti da Stato e Regione. Il budget dell'Azienda per i servizi alla persona dunque non muterà rispetto al 2014.

Altri tagli, per un totale di circa un milione, sono distribuiti su vari altri settori. Il comparto immigrazione taglierà soprattutto la mediazione culturale poiché le attività più onerose gestite dal Comune in questo settore, come i progetti per i richiedenti asilo, godono di finanziamenti statali o regionali dedicati provenienti da Stato e Regione. Anche anagrafe e decentramento subiranno qualche riduzione: è stato per esem-

pio chiuso lo sportello dell’anagrafe all’ufficio decentrato in via Berlinguer, nella sede dell’ex circoscrizione che di fatto si trovava a pochi passi dalla nuova anagrafe.

Un milione e mezzo proverrano dagli oltre 38 dell’area “economia e territorio”: in particolare saranno spese 850mila euro in meno in manutenzione del verde e disinfestazione (con l’intenzione poi di ricorrere ai fondi Eni); 111mila euro in meno per le attività produttive (contributi ai consorzi fidi), 187mila euro al turismo (l’incasso per la tassa di soggiorno è invece stimato di 1milione 700mila euro).

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PRIMO PIANO

Ravenna Festival Magazine Dall’area delle infrastrutture civili arriverano risparmi per oltre un milione di euro da mobilità (213mila euro), manutenzione immobili (210mila euro), viabilità e illuminazione pubblica dove si taglieranno oltre 730mila euro ma in questo caso si tratta almeno in parte di una buona notizia: molti risparmi infatti sono dovuti alla sostituzione delle vecchie lampade con quelle led. L’assessore competente, Enrico Liverani, per darci l’idea ci spiega per esempio che i costi per i semafori sono scesi da 85mila a 10mila euro per i consumi.

Tornando ai tagli, non sarà risparmiata nemmeno la cultura: se le biblioteche sono salve e sia Oriani che Classense vedono confermati i fondi (vedi pagina 12), a subire una riduzione di poco meno di 400mila euro saranno le convenzioni per la gestione dei teatri, il che significa RavennaTeatro (per il Rasi) e, soprattutto, Ravenna Manifestazioni (per l’Alighieri). «Non abbiamo operato tagli lineari – specifica Morigi – per non penalizzare le realtà più giovani, le ultime con cui il Comune ha stretto convenzioni anche meno onerose. Abbiamo chiesto il sacrificio maggiore a chi riceve comunque gran parte delle risorse».

A questo si aggiunge un risparmio di 770mila euro in personale per effetto del mancato turn over e 780mila euro di risparmio per un’estinzione anticipata di un mutuo.

Infine le ultime due voci voci consistenti nel far tornare i conti: sono stati messi a bilancio 2,5 milioni in più di entrate imputabili al nuovo sistema contabile, entrato in vigore proprio quest’anno e che ha portato a una revisione profonda delle modalità di stesura del bilancio, ed è stato infine ridotto di 1,6 milioni il fondo crediti di dubbia esigibilità. Con la speranza, presunta, che saranno riscossi più crediti che in passato.

Il voto per il bilancio è previsto il 2 luglio, anche se il termine ultimo per legge è stato slittato al 30, mentre è ignota la data per l'emanazione del decreto enti locali da parte del governo, il documento che dirà se ci sarà da rimettere mano o meno alle centinaia di pagine di cui è composto un bilancio che prevede una spesa complessiva di circa 180milioni composto per venti milioni da risorse terze a specifica destinazione e per il restante da risorse proprie del Comune.

Federica Angelini

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IL PERSONALE

L’OPPOSIZIONE

1088 DIPENDENTI, UN CENTINAIO QUELLI A TERMINE La spesa per il personale supera di poco i 43 milioni di euro e cala nel 2015 di 739mila euro per effetto del mancato turn over e per la riduzione dei contratti a tempo determinato. Sono 1088 i dipendenti comunali di cui 55 a tempo determinato (trimestrali, insegnanti ed educatori) e 48 sono i docenti di ruolo e a tempo determinato di Accademia di belle arti e Istituto musicale Verdi.

850mila

euro il taglio su ambiente e disinfestazione

«Quanta ipocrisia nel Pd che non contesta Renzi»

INVESTIMENTI

Vendita di beni per strade, scuole il Museo di Classe e Palazzo Merlato

730mila

euro di risparmi tra illuminazione e viabilità, merito anche delle luci al led

187mila

euro di risorse in meno al capitolo turismo per l’anno in corso

RAVENNA &DINTORNI 11/6 2015

L’annunciata riduzione del capitale sociale di Ravenna Holding (tramite anche la vendita di azioni libere Hera) sarà presentata e votata a luglio e metterà a disposizione del Comune poco meno di una ventina di milioni di euro tra il 2015 e il 2016 che serviranno a finanziare la voce investimenti.

Per la verità soprattutto strade, tra le spese più ingenti quelle a San Zaccaria e la messa in sicurezza di via Poggi, e interventi di messa in sicurezza delle scuole e realizzazione del primo stralcio del nuovo polo di Lido Adriano, mentre per il 2016 è previsto quello di Ponte Nuovo. Ci saranno anche 750mila euro per gli arredi del Museo di Classe e quasi 2milioni, della Regione, per restaurare Palazzo Merlato. La spesa sarà coperta come si diceva da alienazioni di mobili e di immobili (l'elenco vede quel 70 percento di invenduto dal 2014 tra cui Palazzetto dell'Anagrafe ed ex Caserma a Punta Marina) ma anche dagli oneri di urbanizzazione che anche quest'anno non saranno usati per finanziarie la spesa corrente (come avveniva in passato).

«Se è possibile fare ancora tagli per 5 milioni di euro, mi chiedo perché non li si siano fatti già l’anno scorso per ridurre le tasse dei ravennati», è il commento di Alberto Ancarani, capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale e presidente della commissione bilancio in cui si sta appunto discutendo il documento di previsione del 2015. E il dito puntato è ancora sulla voce cultura, nonostante quest’anno i tagli siano arrivati anche su quel capitolo. «Mi chiedo perché non tagliare ancora sulle convenzioni fatte a quelli che presumo siano gli amici degli amici, e mi permetto di usare questa espressione visto che non c’è mai stato alcun bando per selezionarli». In generale, e sotto il profilo politico, infine, Ancarani ha gioco facile nel denunciare «la profonda ipocrisia del Pd ravennate che sta per votare la relazione dell’assessore Morigi che è un attacco frontale a Renzi e al suo governo. E se l’assessore può legittimamente farlo poiché a Roma il suo partito non governa con Renzi, non capisco davvero come possa invece tacere il Pd locale. Questo governo ha tagliato più di tutti i precedenti, ma perché non vedo nessuno protestare in piazza o a Roma? Imbarazzante. Basti dire che peraltro, appena approvato, potrebbe essere da rifare daccapo, tutto dipende da cosa metterà il governo nel decreto sugli enti locali. Questo però non significa che non andasse chiuso, su questo non ho nulla da dire, non si può andare avanti senza bilancio».

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RAVENNA &DINTORNI 11/6 2015

PRIMO PIANO

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L’INTERVISTA

«C’è bisogno di crescita e innovazione E la cultura può esserne il motore» Cassani, con la dote di un milione di euro ottenuta dal Ministero per Ravenna 2015, in una fase in cui le istituzioni sono costrette a tagliare risorse per la cultura, dispone di un fondo rilevante da investire. In quanti l’hanno tirata per la giacca sperando nella sua attenzione?

«Nessuno mi ha tirato per la giacca. Sono invece arrivate tante proposte interessanti e spesso legate alla progettualità 2019, che speriamo di poter sostenere nel corso dell'anno. Certo è che quel milione di euro – che peraltro è molto di più di quanto il Comune ha speso di risorse proprie nei quattro anni di lavoro operativo sulla candidatura – si sta rivelando particolarmente prezioso in questa difficile congiuntura».

Le scelte per il 2015 le ha fatte già e presentate alla città. Ci spiega quali sono i criteri che ha adottato e i vincoli che l’hanno orientata?

«I criteri fondamentali sono stati due, che abbiamo cercato di armonizzare nelle nostre scelte. Da un lato, quello di fare in modo che gli interventi finanziati con le risorse della Capitale Italiana potessero lasciare un segno anche materiale, visibile e duraturo: per questo abbiamo privilegiato quegli interventi sulle infrastrutture – dal valore di circa 600mila euro (gli altri 400mila finanzieranno eventi e promozione, ndr) – che potessero consentirci in tempi brevi di mettere a disposizione della città spazi nuovi o rinnovati da destinare alla cultura, dal Museo di Classe all'ex Tiro a Segno in Darsena e, in centro storico, da Palazzo Rasponi alla platea del Rasi e alla Sala Dantesca della Classense.

Dall'altro lato, il criterio è stato quello di valorizzare quei progetti, legati a edifici o ad eventi, che fossero coerenti o riprendessero in qualche modo la progettualità del Dossier 2019, per la quale ci è stato conferito il titolo di Capitale Italiana. Abbiamo poi voluto organizzare – il 18 luglio e il 12 dicembre – due grandi eventi speciali che riassumessero i caratteri fondamentali dei nostro percorso di candidatura e anche della nostra idea di cultura per il futuro, vale a dire:

libera partecipazione dei cittadini, densità e pluralità di occasioni culturali e di socialità, “presa di possesso” di luoghi strategici per il futuro di Ravenna quali la Darsena e Palazzo Rasponi».

Non esisterebbe la Capitale Italiana 2015 senza l’esperienza della sfida per il 2019. Che però è finita con una delusione. Come ha elaborato le ragioni della mancata vittoria. È convinto che Matera fosse comunque la favorita e la corsa di Ravenna alla fin fine fosse vana?

«Anche se Matera fosse stata “predestinata” e noi avessimo avuto anche solo l'1% di probabilità di vittoria, credo che ne sarebbe valsa la pena. L'importanza

Parla Alberto Cassani,

coordinatore delle risorse e delle iniziative di Ravenna Capitale Italiana della Cultura 2015. Il 18 luglio una grande festa in Darsena di un processo di ampio respiro come quello attivato dalla candidatura non può dipendere soltanto dalla conquista di un titolo, altrimenti se ogni azione dipendesse soltanto dal suo esito, dominerebbe sempre l'assoluto immobilismo. Sicuramente quello di Matera era un ottimo progetto; rispetto a noi loro hanno potuto contare, oltreché su una potente spinta politica, sulla suggestione del riscatto di una città del Sud definita nel secondo dopoguerra “vergogna nazionale”. Poi, sul piano tematico, hanno declinato molto bene il corto

circuito tra la sterminata antichità, addirittura preistorica, dei Sassi e la più avanzata innovazione tecnologica. Nella volata finale noi potevamo sperare solo in un loro passo falso che non c'è stato. E allora siamo arrivati secondi, insieme a Siena, dietro Matera, ma, lo ricordo, davanti a tutte le altre 18 candidate, tra cui Venezia, Urbino, Mantova, Palermo e ovviamente Cagliari, Perugia e Lecce. In tutta coscienza, anche a mesi di distanza, mi sento di dire che abbiamo fatto il massimo. Certo, negli ultimi mesi, avremmo potuto giocare d'astuzia precostituendo una Fondazione o incaricando in anticipo un unico Direttore Artistico, ma sono sicuro che l'esito finale non sarebbe stato diverso. Anzi, in quel momento, abbiamo pensato che potesse essere apprezzata la nostra volontà di privilegiare la coerenza della nostra proposta rispetto ad una scelta tattica chiaramente strumentale. Detto questo, non ho rimpianti. Quella della candidatura è stata davvero un'avventura straordinaria che ha offerto a tutti i ravennati l'opportunità di pensare al futuro della propria città. Ma in un modo globale e strutturato, non nel modo strozzato e sincopato del giorno per giorno. La candidatura è stata uno stimolo all'innovazione, al coinvolgimento dei cittadini, alla valorizzazione di giovani competenze, al rafforzamento dei legami col resto della Romagna, all'ampliamento della visibilità nazionale e internazionale della nostra città. E soprattutto ha dimostrato che davanti a un grande obiettivo Ravenna può unirsi e dare il meglio di se stessa. Credo che tutto ciò abbia lasciato una traccia importante che può avere i caratteri della lunga durata, al contrario dei rumori della polemica che sono destinati a durare lo spazio di un mattino. Per questo bisogna pensare al futuro e bisogna fare in modo che le suggestioni, le idee, i progetti, la spinta all'innovazione trovino conferma nelle scelte politiche oltre che nell'azione culturale. Da questo punto di vista, il titolo di Capitale Italiana della Cultura ci ha consentito di riprendere il filo di quel discorso culturale. In ogni caso, a mio avvi-

Alberto Cassani sullo sfondo della Darsena in una foto di Cesare Fabbri

so, dobbiamo pensare il 2015 come una tappa mediana tra il 2007, anno in cui abbiamo lanciato la candidatura, e il 2021, anno del Centenario dantesco: un quindicennio che disegna una traiettoria per lo sviluppo della città centrato sulla forza propulsiva dell'azione culturale».

Dopo il verdetto negativo, inevitabilmente le sono piovute addosso critiche, sul suo ruolo, sulle competenze dello staff, sulle strategie della candidatura… È stato rimproverato di avere trascurato storia e glorie della tradizione ravennate e puntato troppo sul contemporaneo, addirittura con iniziative “temerarie” come quella di Lido Adriano.

«Posto che chi fa sbaglia e chi chiacchiera al massimo dice delle sciocchezze, mi pare che molte delle critiche del giorno dopo fossero più strumentali che di merito. Niente di strano, è successa la stessa cosa nelle altre città che non hanno vinto e, paradossalmente, è successo anche a Matera, dove il Sindaco della vittoria è stato oggetto di polemiche e rischia di non essere rieletto. In verità il nostro staff era molto competitivo e si è fatto apprezzare da tutti, esperti osservatori e avver-

Ăˆ in distribuzione l’edizione 2015 di

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L’EVENTO PARATA, CONCERTI, PERFORMANCE, UNA TAVOLATA DI 300 METRI E UN ...MOSTRO, LUNGO LE BANCHINE IN DARSENA Si apre alle 18 di sabato 18 luglio, la grande festa di Ravenna 2015, organizzata attorno alle banchine della Darsena di cittĂ , lungo il miglio fra testata del Candiano e l’ex Tiro a segno. L’esordio è affidato ad una giocosa parata per grandi e piccoli ideata dal Teatro del Drago. PiĂš tardi, via alla musica con un set dedicato all’hip-hop e ai ritmi urbani, il concerto dei Playing for change, una big band internazionale soul & blues e l’esibizione del cantante e chitarrista Bombino con i suoi “suoni del desertoâ€?. Per quanto riguarda gli eventi spettacolari spazio, dalle 21 alle 23, alle performance inedite dei gruppi teatrali Tanti Cosi Progetti, Menoventi, nanou e Fanny&Alexander (all’AlmagiĂ ), e alle “incursioniâ€? di danza urbana di Cantieri. L’offerta enogastronomica sarĂ affidata a sette ristoranti e si snoderĂ su di una tavolata di ben 300 metri. All’arte sono dedicate un contest di live painting di giovani artisti (ex Tiro a segno) e uno stand, per la creazione in diretta di un mosaico a tema acquatico destinato all’Expo di Milano e un’installazione musiva degli allievi dell’Accademia di Belle Arti.

sari, per la sua freschezza e la qualità . Molti membri dello Staff hanno avuto in questi mesi incarichi importanti o stanno seguendo progetti di rilievo internazionale. Basti dire che la project manager, Nadia Carboni, è stata ingaggiata come consulente dalla città irlandese di Limerick nella corsa per la Capitale Europea della Cultura 2020. Stesso discorso vale per molti componenti dei Comitati Artistico Organizzativi, quello ravennate e quelli delle altre città alleate, che in tanti casi si trovano ora a svolgere ruoli di rilievo in campo culturale. Rispetto alle strategie, è noto che la partita non si giocava sul terreno della valorizzazione del patrimonio, ma su quello dell'idea contemporanea di città creativa declinata dal punto di vista della partecipazione dei cittadini e della dimensione europea. Per questo, ad esempio, città come Urbino e Mantova che hanno fondato la loro proposta sul richiamo alle corti rinascimentali, sono state eliminate al primo turno, mentre noi entriamo in finale, oltrechÊ per la partecipazione dei cittadini e per la qualità del progetto, anche perchÊ veniamo individuati come modello di città creativa. Comunque le polemiche appartengono al passato. Quello che ci tengo a sottolineare è che Ravenna 2019 è stata una cosa viva, ha coinvolto tanti giovani, ha generato speranze, tante persone ci

hanno messo la faccia in un'epoca in cui la faccia al massimo la si mette su facebook; ma soprattutto è stata un grande progetto collettivo quando tutti siamo ormai rinchiusi in noi stessi in difesa dei nostri piccoli interessi. Per questo sono convinto che chiunque pensa che Ravenna abbia bisogno di innovazione e non di novità effimere non possa prescindere dall'eredità della candidatura.

Quindi, dopo queste esperienze, i progetti, l’iniziativa di molteplici soggetti, come vede l’attuale sistema culturale ravennate e romagnolo.

Dove andrebbe potenziato o sviluppato per farne un valore sempre piĂš trainante del territorio. E come legarlo all’altro propulsore del turismo il cui intreccio non riesce ancora dare i frutti sperati? Crede sia da tale sinergia che possa arrivare quella decantata “innovazioneâ€? di cui c’è tanto bisogno per un rilancio economico e sociale? ÂŤIl ruolo della cultura nelle societĂ contemporanee è strategico e sarĂ sempre piĂš cosĂŹ. Naturalmente per divenirne pienamente consapevoli bisogna abbandonare definitivamente una vecchia concezione della cultura come esercizio di pochi per pochi da svolgersi in “templiâ€? dedicati – generalmente teatri, musei, biblioteche –, e abbracciare una visione che compren-

Fra le inziative collaterali anche “Garage saleâ€?, mercatino vintage nella corte di via Magazzini Posteriori. La chiusura della festa è prevista a mezzanotte con la monumentale videoproiezione di Andrea Bernabini sul rudere della torre-monolite della Darsena, dedicata all’Inferno di Dante. Non prima, però, di una terrificante sorpresa, l’apparizione di un Mostro legato all’acqua.

QUATTRO INSTALLAZIONI ARTISTICHE IN VIA D’ALAGGIO, STAZIONI AGGREGATIVE ILLUMINATE E PERMANENTI

In occasione della festa saranno inaugurate anche le quattro stazioni di aggregazione lungo il percorso in via D’Alaggio fra l’Almagià e l’ex Tiro a segno. Si tratta di installazioni illuminate, dotate di sedute, realizzate con materiali di recupero, e dedicate al rapporto fra terra e acqua. La prima, vicino alla testata della Darsena, sarà rivolta ai bambini, la seconda, nei pressi della torre di Cino Zucchi rappresenterà un campo coltivato, la terza, di fronte alla Pansac, richiamerà le dune e un bosco, la quarta infine all’altezza di via Pirano sarà una sorta di faro. La loro funzione resterà permanente.

da l'intero spazio occupato dalla creativitĂ e dalla conoscenza nel nostro ambito sociale ed economico.

In questo quadro, la cultura ha già oggi una dimensione rilevante in termini di pil e di occupazione. Ma ha anche ampi margini di crescita soprattutto se si comprende che cultura e turismo hanno destini incrociati e che dunque piÚ fruizione non significa meno qualità dell'offerta culturale, mentre meno cultura significa quasi sempre meno indotto turistico. Ravenna ha indubbiamente nella cultura una vocazione fondamentale, che tiene insieme patrimonio ereditato e produzione di nuova cultura: da lÏ può guardare il mondo ed essere vista. Credo che un futuro di crescita della nostra città sarà sempre piÚ legato alla nostra capacità di costruire un'alleanza tra istituzioni culturali, associazionismo e industrie culturali e creative, favorendo da un lato strutture di governance dinamiche e snelle, aperte al supporto di soggetti privati, e dall'altro forme di coordinamento tra diversi soggetti che vadano oltre i confini municipali. Ma, perchÊ anche questa alleanza, pure indispensabile, possa assumere un significato strategico per l'intera città è necessario che le politiche della cultura siano intese come terreno di sintesi per ambiti diversi e distanti, che vanno dal welfare al turismo, dall'economia della conoscenza alle infrastruttu-

re. In questo modo, la cultura può diventare compiutamente quel motore di sviluppo e di innovazione di cui Ravenna ha bisogno.

Torniamo a Ravenna 2015. Quali sono il senso e gli eventi della festa della cultura che state organizzando come da programma per la Capitale Italiana il prossimo 18 luglio? Sarà una grande festa, una nuova occasione per riappropriarsi degli spazi della nostra Darsena, all'insegna dello stare insieme, della convivialità , dell'arte e della cultura. Ciò che ci preme è soprattutto promuovere lo spirito di socialità e l'aggregazione dei cittadini; anche per questo abbiamo preferito non concentrarci su un tema e privilegiare invece la varietà del programma. Dal tardo pomeriggio a notte fonda si susseguiranno una ventina di eventi: concerti, spettacoli, animazioni, mostre, convegni, proiezioni. E non mancheranno le sorprese‌ Nell'occasione sarà inoltre inaugurato nella banchina sud un nuovo sistema di installazioni con relative illuminazioni che segnerà il percorso dalla testata all'ex Tiro a segno. E questo è uno dei modi attraverso cui, con le risorse di Ravenna Capitale 2015, si lascerà un segno permanente nell'organizzazione degli spazi nella nostra città .

Fausto Piazza

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LA

PATRIMONIO CULTURALE

«Così è a rischio la biblioteca Oriani» L’allarme del direttore Alessandro Luparini: «Con questi fondi non siamo in grado di garantire i servizi» «Se non ci sarà un’inversione di tendenza è a rischio il futuro della Fondazione Oriani e quindi della biblioteca Oriani stessa». Il grido di allarme di Alessandro Luparini, direttore della Fondazione e della biblioteca di storia contemporanea di via Corrado Ricci (vedi box), è senza precedenti e non lascia molto spazio a interpretazioni. Il tutto nasce da un bilancio di previsione per il 2015 in passivo rispetto a un conto economico di poco più di 480mila euro, in costante calo negli ultimi anni.

Direttore, la biblioteca è un patrimonio della città del cui valore nessuno può aver dubbi. Come si è arrivati a una situazione così preoccupante?

«Al venir meno, già da qualche anno, di ogni contribuzione da parte della Provincia, si sono aggiunti negli ultimi mesi l’azzeramento del contributo erogato dalla Camera di Commercio e il fortissimo ridimensionamento dei contributi da parte delle fondazioni bancarie come conseguenza obbligata della stretta fiscale decisa dal Governo sulle fondazioni stesse; un provvedimento che in generale ha avuto ricadute deleterie sull’intero comparto della cultura in Italia. Fortunatamente il Comune di Ravenna, nonostante le ben note difficoltà di cassa, ha mantenuto inalterato il proprio contributo, dando prova di grande attenzione e sensibilità nei confronti di chi quotidianamente opera nel settore dei servizi culturali. Ciò, tuttavia,

483mila

Questo l’attuale conto economico della fondazione, in costante calo.

Solo il Comune ha confermato l’importo dello scorso anno

non basta a garantire il futuro della nostra Fondazione, che, oltre alle spese di funzionamento della Biblioteca, deve fare fronte a quelle legate alla conservazione della Casa museo Il Cardello di Casola Valsenio, la cui gestione fa parte integrante della sua mission statutaria. Nessuna spending review potrà essere senza conseguenze rispetto ai servizi oggi erogati».

Quali risparmi avete in mente di effettuare?

«Abbiamo già dimezzato il budget per l’acquisto di libri che passerà da circa 40mila a 20mila euro l’anno. E saremo forse costretti, dall’autunno, a rinunciare almeno in parte all’apertura serale delle sale dell’emeroteca, del cui funzionamento ci facciamo carico al pomeriggio e alla sera (per un

27.380

Sono stati gli utenti del 2014. Il personale è composto da sei persone costo complessivo di circa 30mila euro l’anno mentre l’apertura mattutina è gestita dal personale della Classense, ndr).

Una decisione, quest’ultima, dovuta a un volume di costi non più sostenibile, non certo a una volontà di disimpegno da parte dell’Oriani, che del resto, a fine 2014, ha messo a disposizione del pubblico tre nuove sale dell’emeroteca. Ma il personale è già al minimo, è impossibile ridurlo di più».

Di quante persone parliamo?

«Sei in tutto, me compreso, che ho funzioni di direttore, ma sono un dipendente. Ci sono inoltre quattro bibliotecari e un amministrativo. Alla Fondazione fa capo inoltre il Centro

FONDAZIONE

DAL CARDELLO ALLA BIBLIOTECA L’attuale Fondazione Casa di Oriani, è nata nel 2003 come trasformazione giuridica e ideale continuazione dell’Ente Casa di Oriani.

Quest’ultimo era stato istituito con regio decreto legge nell’aprile 1927 per ricordare la figura e l’opera dello scrittore Alfredo Oriani (Faenza 22 agosto 1852-Casola Valsenio 18 ottobre1909), gestire la sua casa a Casola Valsenio (il cosiddetto “Cardello”), poi trasformata in Casa-Museo, e patrocinare la creazione di una biblioteca di storia contemporanea. Sono soci fondatori della Fondazione il Comune di Ravenna, la Provincia di Ravenna, la Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna e la Fondazione del Monte.

per il Dialetto Romagnolo, una realtà che, dalla sua inaugurazione nel 2008, grazie all’impegno di Cristina Ghirardini, ha portato avanti attività di grandissimo rilievo nel campo della ricerca etnografica, dialettologica, etnomusicologica in Romagna, collaborando con prestigiose istituzioni italiane ed europee e la cui stessa sopravvivenza è a rischio».

Quanti utenti conta l’Oriani all’anno?

«In un anno la Biblioteca effettua circa 20mila tra prestiti esterni, prestiti interbibliotecari e consultazioni interne. L'ultimo dato registrato è di 27.380 utenti annui».

Sono numeri molto alti per una biblioteca specialistica di una città di provincia...

«Sì, perché, come sanno bene i ravennati, la biblioteca Oriani non è solo un centro di studi altamente qualificato, ma uno spazio aperto: ogni giorno, da anni, sono tantissimi gli studenti che frequentano le sale studio. Inoltre, siamo attivi nel campo della promozione alla lettura, come nel caso degli openday legati alla campagna nazionale “Il Maggio dei Libri” e poi organizziamo svariate iniziative: presentazioni di volumi, seminari, convegni di studio, mostre, anche in collaborazione con altre istituzioni culturali e con la sede di Ravenna dell’Università di Bologna.

Credo di poter dire che siamo un punto di riferimento per molti, in città».

Federica Angelini

LA BIBLIOTECA 200MILA VOLUMI E MOLTI FONDI SPECIALI, TRA CUI QUELLO “MUSSOLINI” La Biblioteca di Storia Contemporanea “Alfredo Oriani”, emanazione diretta della Fondazione Casa di Oriani, costituisce una eccellenza del panorama culturale ravennate. Nata nel 1927 come Biblioteca “Mussolini”, è oggi nel proprio ambito un istituto fra i più rinomati in Europa, specializzato in storia contemporanea e studi politici e sociali. Ad essa fanno capo, tra l’altro, la rivista di storia contemporanea «Memoria e Ricerca», giunta al ventiduesimo anno di vita, una delle maggiori testate italiane del settore, e l’annale di studi romagnoli «I Quaderni del Cardello». L’attuale patrimonio librario della Biblioteca consta di circa 200mila volumi più 1.200 periodici liberamente consultabili presso la vicina Emeroteca di Casa Farini gestita d’intesa con l’Istituzione Biblioteca Classense. Tra i molti fondi speciali, merita una menzione particolare quello della ex Biblioteca “Mussolini”, un patrimonio unico nel suo genere al quale hanno attinto tutti i principali storici del fascismo, che recentemente, dopo anni in cui era rimasto escluso dalla consultazione, è stato riordinato e messo di nuovo a disposizione della comunità scientifica italiana e internazionale.

RAVENNA &DINTORNI 11/6 2015

LETTORI detti e contraddetti

CONSUMATORI CONSAPEVOLI a cura di Fausto Piazza

Riparazioni a domicilio gratis se in garanzia

detti e contraddetti

Le lettere, le opinioni e i commenti a cui si riserva di rispondere il direttore di Ravenna&Dintorni Fausto Piazza, vanno indirizzate alla email redazione@ravennaedintorni.it oppure al fax 0544 271651 o all’indirizzo viale della Lirica 43, 48124 Ravenna.

BAMBINI, IN SPIAGGIA NON GIOCATE CON I GRANCHI Anche quest'anno, con l'arrivo dell'estate, vogliamo rivolgere un appello a quanti si recano al mare.

In particolare esortiamo i genitori a sensibilizzare i bambini sul rispetto dei tanti animaletti che si possono ammirare nell'acqua antistante il bagnasciuga. Granchi, paguri, cavallucci marini, telline, gamberetti e così via, sono esseri viventi che vanno rispettati e non considerati alla stregua di oggetti con i quali giocare. Il mare ospita tante forme di vita di piccole dimensioni, dalle quali trae un indubbio arricchimento. Riteniamo che ai bambini sia più didatticamente utile insegnare l'osservazione di questo piccolo mondo affascinante.

Enpa Ravenna

#INSTARAVENNA

BRAVO MOLDENKE CHE FAI RIFLETTERE CON IL SARCASMO Ho apprezzato molto L'Osservatorio su R&D del 4 giugno.

Alla fine del trafiletto Moldenke conclude di essere uno che per fortuna non scrive sui giornali... vorrei dire che secondo me invece fortunatamente esiste ancora qualcuno come lui. Vorrei dire che per quanto provocatorio lui almeno ragiona sulle cose! In questa situazione sociale in cui siamo tutti occorre essere molto informati e molto curiosi. Vi è necessità di cultura, di verità o per lo meno di buonsenso umano mentre troviamo interesse, approssimazione, volontà di creare “audience”. Mi viene da pensare che ci mancavano “gli idioti dell'orrore”! Cito Battiato per non usare termini offensivi. Hai ragione Moldenke.

Certi giornalisti fanno più danno dei reati di cui parlano quando scelgono di non fare davvero il loro mestiere. Sei più giornalista tu col tuo trafiletto perlopiù velenoso che tanti altri. Per fortuna ci sono quel-

#unfiumedifoto: @laurinogram vince il contest di Trail Romagna e @ig_ravenna Con 134 like la foto scattata da Laura Gramantieri (@laurinogram) è la vincitrice del contest #unfiumedifoto lanciato dall’associazione Trail Romagna in collaborazione con la comunità ravennate di Instagram (@ig_ravenna) in occasione del fine settimana 30-31 maggio dedicato alla riscoperta dei Fiumi Uniti con varie iniziative tra cui una discesa in canoa dalla chiusa di San Marco alla foce.

Alla vincitrice va un weekend per due persone messo in palio da Atonga Viaggi. A partire da questo numero, per alcune settimane, in questo spazio nella pagina dei lettori che abitualmente ospita una foto pubblicata sul noto social network fotografico con l’hashtag #instaravenna, pubblicheremo alcune foto del contest fotografico già ricordato e premiate l’8 giugno in piazza dell’Unità d’Italia con la partecipazione di Guido Guerrieri (assessore Sport e Ambiente Comune di Ravenna), dei giurati dei rappresentanti dell'associazione Ig-ravenna, di Fausto Piazza (direttore R&D) e Ciro Costa (presidente Trail Romagna). La giuria composta da Alessandra Dragoni (fotografa), Franco Masotti (co-direttore artistico Ravenna Festival) e Veronica Verlicchi (social media manager) ha selezionato sei scatti tra i tanti pubblicati con gli hashtag dedicati entro la mezzanotte dell’1 giugno e sono stati gli utenti della pagina Facebook di Trail Romagna a decretare i vincitori.

llo! e b è o il ciel con noi! o scopril Martedì 16

Venerdì 26

Paolo Alfieri, Gianfranco Medri Nella vecchia fattoria...del cielo: animali e costellazioni

(ingresso libero, cielo permettendo)

Martedì 23 Mauro Graziani: Inizia l'estate!

Storie di stagioni

Osservazione della volta stellata

Martedì 30 Massimo Berretti La missione DAWN a Cerere

Info e prenotazioni: Planetario di Ravenna, Viale S. Baldini, 4/a - 48121 Ravenna - tel. 0544.62534 www.racine.ra.it/planet - email: info@arar.it - Ingresso intero € 5, ridotto € 2 - Si consiglia la prenotazione

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a cura di Carlo Benelli - Codici Ravenna

ERRATA CORRIGE LA GIUSTIZIA SPORTIVA HA PROSCIOLTO FABBRI

Le tecniche moderne offrono ormai la possibilità di avere proiezioni di qualità cinematografica nella propria abitazione. Così persone che vivono in quartieri o paesi lontani dalle multisale (che ormai hanno sostituito i cinematografi tradizionali) possono, attraverso videoregistratori, acquisire programmi o dalla stessa televisione oppure da contratti di diffusione a pagamento. Spesso però l’utente non è molto esperto di questi strumenti e soprattutto non è consapevole dei propri diritti di consumatore. Una nostra associata, non potendosi muovere spesso dalla propria abitazione situata nel forese, ha acquistato un videoregistratore che fin dal primo utilizzo non è risultato funzionante. Non ha voluto usufruire del diritto di recesso per cui è iniziata una serie di visite presso il tecnico convenzionato che si è impegnato a porre rimedio del guasto che ormai appariva evidente anche per l’impossibilità di una registrazione che superasse la durata di un programma.

Occorre a questo punto ricordare che in regime di garanzia di due anni dall’acquisto nulla è dovuto per gli interventi di riparazione anche a domicilio. Così sono passati alcuni mesi e la signora non può vedere alcun programma e si sottopone ad una serie ininterrotta di visite per una riparazione che non ha portato ad alcun risultato. L’associazione consumatori Codici dopo un intervento telefonico (che ha portato ad una ulteriore dilazione) ha constatato che l’inutilità di ogni tentativo di riparazione rientra nelle disposizione dell’articolo 130 del Codice di consumo per cui la ditta deve acquisire in restituzione l’apparecchio e rimborsare l’intera cifra versata in pagamento. L’associazione ritiene poi di dare un consiglio a coloro che non hanno dimestichezza con apparecchi elettronici: farsi assistere da un esperto e di provare immediatamente l’oggetto acquistato a scanso di ulteriori complicazioni.

Per una imprecisione di cui ci scusiamo con il diretto interessato e con i lettori, sul numero 631 di R&D (28 maggio) è stato scritto che l’ex presidente del Ravenna Calcio Gianni Fabbri ha una condanna a cinque anni di inibizione dalla giustizia sportiva per il fallimento del club giallorosso.

L’imprenditore è stato invece prosciolto dopo il ricorso all’arbitrato del Coni che ha cancellato anche la condanna ridotta a un anno dal primo ricorso alla Figc. Dai diversi deferimenti della procura federale quindi Fabbri è uscito senza condanne.

li come te! Magari tramite il sarcasmo (che letteralmente significa proprio scarnificare qualcuno) oppure l'ironia vedo l'intento di far pensare. Quindi grazie.

Sabina Morgagni, Ravenna

SKY AL CENTRO SOCIALE BOSCO BARONIO È UNA SPESA INUTILE In risposta alla lettera del “Bosco Baronio” pubblicata il 14 maggio, si precisa che di soci già nel 2014 aveva raccolto le firme per avere Sky, purtroppo l’assemblea e la direzione poi dissero di no. A marzo 2015 la stessa direzione ha acquistato Sky, sostenendo una spesa elevata che si è poi dimostrata inutile in quanto il comitato promotore non esiste più e Sky è stato installato al primo piano dove nessuno vuole andare. Basta informarsi presso i soci sottoscrittori per capire che Sky non interessava più e si sarebbe evitato un altro spreco di soldi.

Alcuni ex componenti del comitato pro-Sky

A Ravenna l’associazione Codici è in via Ignazio Sarti 5 (0544-35183) dove tutti i giovedì dalle 10 alle 12 il consulente Carlo Benelli riceve su appuntamento APERTURA DELLA FESTA ALLE ORE 18.30 Stand Gastronomico fornitissimo con specialità di pesce e carne fra le quali ANGUILLA AI FERRI, BRODETTO, RANE FRESCHE FRITTE, PAELLA DI CARNE E PESCE

DAL 13 AL 21 GIUGNO 2015 SAB. ore 20: raduno dei cani a cura di Outlet del Cane.

Piano Bar: Chitarre in scatola ore 21: Orchestra Gramellini

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DOM. dalle 16: 1° Gran Premio di Formula Trattorino Tosaerba. ore 21: Bucci Band

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LUN. al ristorante: Serata del Cappelletto Lovo.

Piano Bar: Renato Ricci ore 21: grande spettacolo de

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I Diavoli della Frusta MAR. Piano Bar: Renato Ricci ore 21: orchestra

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Grande Evento

Pizzeria • Bar • Pesca e Tombola (sottoscrizione a premi) Libreria Mostra Commerciale/Artigianale • Spazio bimbi INGRESSO OFFERTA LIBERA

MER. al ristorante: Serata Spaghetti allo Scoglio (su prenotaz. 349 7895277) ore 20: gara podistica Piano Bar: Renato Ricci ore 21: Mo’ te hai

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voglia di ridere

a cura del Duo Parmiani GIO.

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Piano Bar: Helenia ore 21:

La Storia di Romagna

VEN. dalle 18: Mototrippa grande raduno motociclistico.

Piano Bar: Helenia ore 21: Orchestra Jastin

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SAB. Piano Bar: Anna Romano ore 21: Orchestra

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Silvano Silvagni

DOM. ore 12: Pranzo alla Festa solo menù country di carne a 10 euro (su prenotazione 338 5218183) pomeriggio con i Wild Angels si balla country Piano Bar: gara di karaoke con premi (iscrizione gratuita) ore 21: esibizione del

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Gruppo Danze Spettacolo “Milleluci” ore 23,30:

SUPERTOMBOLISSIMA

TOMBOLA EURO 1500 DECINA EURO 350 - CINQUINA EURO

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SPETTACOLO

CULTURA RAVENNA FESTIVAL: L’AGENDA

RAVENNA FESTIVAL: L’INTERVISTA

GLI EVENTI FINO AL 18: ARRIVA LA GRANDE DANZA

I mille volti del prof Vecchioni Il cantautore tra musica e i “suoi” giovani: «Sono contrabbandieri di sogni...»

Domenica 14 giugno alle 21 al Pala De André nell’ambito del Ravenna Festival si terrà il concerto di Roberto Vecchioni. Ne approfittiamo per pubblicare qui un estratto dell’intervista di Matteo Fabbri al Professore della musica italiana, che trovate in versione integrale sul Ravenna Festival Magazine.

Dico la verità: trovarsi di fronte a lei mette un po’ di soggezione. È come relazionarsi contemporaneamente con tante persone diverse, ognuna portatrice della propria arte. Come si mescolano nella sua vita le varie forme d’arte? Come riesce a legarle fra di loro?

«Effettivamente scappo un po' di qua e un po' di là, non si riesce a prendermi (ride, ndr). Credo la spiegazione stia nella mia passione per la vita, per la novità, la curiosità, il piacere di cambiare e di scoprire. Anche nello stretto campo musicale: ho una vita jazzistica, una sinfonica, un'altra popolare, colta, passando per il rock leggero fino alla passione per la musica estera che va dal Sudamerica fino all'Est Europa o ancora al Canada. Ho provato di tutto, cerco sempre cose diverse».

Lei ha fatto molta gavetta, soprattutto come autore. Ha cominciato relativamente tardi (27-28 anni), perlomeno “tardi” se consideriamo i canoni odierni dove si viene catapultati al successo in età giovanissima. Crede che sia stato importante per lei?

«Fondamentale direi. Ho imparato tante cose, anche cose che non volevo fare. Ho acquisito l'arte dello scrivere e del tradurre. Stare vicino ai grandi artisti mi ha aiutato molto. Ho imparato a fare anche musica leggera e da festival, oltre alle cose che piacciono a me. Ho imparato ad adattarmi, sopportare e soffrire. Infatti ho fatto il mio primo disco solo otto anni dopo che avevo cominciato a scrivere canzoni per le case discografiche».

A proposito di giovani, la mente

non può che andare ai “talent show”. Personalmente ho apprezzato moltissimo il suo mettersi in gioco ad “Amici”. Il suo voler portare un contributo di carattere culturale ad un format considerato di basso livello dai più. Nonostante le critiche snob che ha ricevuto, è orgoglioso di quella scelta? Lo rifarebbe? E in generale cosa pensa dei talent?

«Innanzitutto non me ne frega niente delle critiche. Il mondo va verso quella parte lì e bisogna anche saper accettare i nuovi media. La cosa importante è spiegare ai ragazzi che per cantare ci vuole dignità. La dignità viene anche dalla cultura. È la cultura che ti fa andare avanti. Questo è ciò che ho insegnato ad “Amici”, ma i soloni non lo hanno capito o non lo hanno voluto capire.

Siamo nel 2015 e le forme di spettacolo si stanno evolvendo».

Sempre in riferimento ai giovani: lei che per tanti anni ha avuto a che fare coi giovani per via dell’attività di insegnamento, cosa pensa di aver dato a loro (al di là dell’istruzione) e cosa pensa che i giovani abbiano dato a lei?

«A me hanno dato una rinfrescatina ogni mattina, mi hanno fatto tornare alla loro età (ride, ndr). I giovani sono contrabbandieri di sogni, se li portano dentro, te li vendono sottobanco e tu ci caschi ogni volta, pensi di volertene andare e invece sei sempre con loro.

Non voglio sembrare superbo ma, per rispondere all’altra domanda, credo di aver dato loro tante cose. Molti studenti, anche di anni passati, mi continuano a chiamare e mandare messaggi. Si vede che hanno ricevuto almeno la gioia di vivere che gli ho comunicato».

Arrivado all’attualità, che concertò sarà quello di Ravenna?

«Faremo uno spettacolo notevole, impegnativo con molta musica ma allo stesso tempo molto parlato.

Discuteremo delle canzoni ma anche del mio ultimo romanzo, “Il Mercante di Luce”, una storia sulla vita di un professore di greco e latino. Il tutto in maniera allegra ovviamente.

Suoneremo una quindicina di brani con un'orchestra sinfonica (la giovanile Cherubini, ndr), l’abbiamo già provato a Milano ed è stato un successo meraviglioso».

Domanda banale: lei è un grande scrittore e cantautore, ma c’è una canzone o un disco che avrebbe voluto scrivere lei? Uno di quelli che l’ha fatta esclamare “per bacco, questo avrei potuto o voluto scriverlo io”?

«Anche solo rimanendo in Italia, tantissime. Da “Com’è Profondo Il Mare” di Dalla, a “Via Paolo Fabbri 43” di Guccini, “Alice” di De Gregori. Sono opere dei miei tempi per cui ho un rispetto enorme. Anche “Giubbe Rosse” di Battiato».

Matteo Fabbri

Giovedì 11 giugno, ore 21, Basilica di Sant'Apollinare Nuovo. “Lully, un fiorentino a Versailles”: “Te Deum” e “Dies Irae” di Giovanni Battista Lulli per soli, doppio coro e orchestra, con l’Orchestra Barocca “La Magnifica Comunità” Melodi Cantores, direttore Elena Sartori.

Venerdì 12 giugno, ore 18, sala D’Attorre di Casa Melandri. La giornalista e saggista Leonetta Bentivoglio e la musicologa e scrittrice Lidia Bramani presentano il loro libro “E Susanna non vien. Amore e sesso in Mozart” (Feltrinelli).

Sempre venerdì 12 appuntamento con “Divina.com” evento mixed media in 36 parti per vocalist, orchestra, live electronics e video di Daniele Lombardi. Ore 17.30 alla biblioteca Oriani esposizione della partitura a ingresso libero. Dalle 18.30 alle 19 nella zona dantesca in centro a Ravenna esecuzione itinerante di cinque brani solistici. Alle 21 lo spettacolo vero e proprio al teatro Alighieri con l’originale composizione di Lombardi affidata, oltre che ai giovani strumentisti dell’Orchestra Cherubini, alla vocalist estremo David Moss e ai live electronics del collettivo Tempo Reale.

Sabato 13 giugno, ore 21.30, pala De André. Grande danza contemporanea con la compagnia dell’inglese Michael Clark che porta in scena le coreografie animal / vegetable / mineral con musiche di Scritti Politti, Public Image Ltd, Sex Pistols, Pulp e Relaxed Muscle.

Sabato 13, ore 21.30, chiostri francescani. “Cantar di Dante in ottava rima”: terzine e quartine con accompagnamento di organetto o ciaramelle con poeti estemporanei di Toscana e Lazio.

Domenica 14 giugno, ore 11.15, basilica di San Francesco. In templo domini. La messa di Dante: brani liturgici citati nella Commedia con Ensemble San Felice.

Domenica 14, ore 21, basilica di San Francesco. “La muisca della Commedia”, laudi, inni e cantici spirituali per un progetto a cura di Suor Julia Bolton Holloway, Federico Bardazzi, Marco Di Manno.

Domenica 14, ore 21, pala De André. Concerto di Roberto Vecchioni (vedi intervista in questa pagina).

Lunedì 15 giugno, ore 21.30, chiostri biblioteca Classense. Ensemble giapponese di musica e danze tradizionali.

Martedì 16 giugno, ore 21, palazzo dei congressi. “Le visage de la Comedie” film-performance di Ghislaine Avan con la partecipazione di Hélène Breschand (arpa), Michel Godard (basso tuba e serpentone).

Mercoledì 17 giugno, ore 21.30, pala De André.

Ancora grande danza con l’orgoglio nero del Dance Theatre of Harlem, nato nel 1969.

Giovedì 18 giugno, ore 21, teatro Rasi. “Viaggiatori degli inferi”, esplorazione musicale nel mondo delle ombre guidata da Guido Barbieri

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MUSICA

CULTURA

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CONCERTI IN CENTRO Lo storico marchio sulla batteria dei Dead Kennedys

MUSICA DAL VIVO IN PIAZZA DEL POPOLO: SI PARTE SABATO 13 E POI LIVE FINO A SETTEMBRE Al via la rassegna di musica dal vivo in piazza del Popolo, a Ravenna, con oltre 70 appuntamenti durante l’estate. Sabato 13 giugno il primo concerto è con il con il gruppo Miki Foru con un repertorio di musica internazionale; domenica saliranno sul palco allestito fra le due colonne Marianna Merola e Carlo Borsari chitarre e voci, che intratterranno il pubblico della piazza ogni domenica. Da lunedì 15, e successivamente ogni settimana dal lunedì al giovedì, si esibiranno le Soul Sister con violino e piano fino al 10 settembre.

VENERDÌ LIVE ALL’ARENA ESTATE DI VIA CAVOUR: IL 12

SUONANO GLI

AVAST

Nuova rassegna tutti i venerdì in centro a Ravenna: si chiama Arena Estate e propone arte, design, musica e teatro dalle 19 alle 24 nella corte del negozio Bon Ton, in via Cavour 103. Si parte il 12 giugno con il concerto degli Avast, gruppo lucano che si muove tra teatro-canzone, rock e jazz. I concerti iniziano alle 21.

CONCERTI AL MARE

PUNK

ALL’HANA-BI COATHANGERS E PSICHEDELIA CILENA

I leggendari Dead Kennedys a Pinarella

Prosegue la stagione del bagno Hana-Bi di Marina di Ravenna: sabato 13 giugno garagepunk con le americane The Coathangers (nella foto); martedì 16 folk-rock psichedelica con i cileni Follakzoid, il cui ultimo disco è recensito entusiasticamente dalla stampa internazionale.

Sabato 13 giugno al Rock Planet di Pinarella di Cervia l’unica data italiana dei Dead Kennedys, leggendaria band californiana, tra le più amate della scena punk degli anni ‘80 che, nonostante l’ormai noto abbandono del loro leader storico Jello Biafra, continua a girare il mondo proponendo tutti i pezzi storici della loro discografia. Info: 335.7578010/006/007.

I RAVENNATI THE SPACEPONY AL BAGNO WAIMEA DI MARINA Prosegue la rassegna del bagno Waimea di Marina: tutti i mercoledì cena e concerto (dalle 21.30). Il 17 giugno suonano i ravennati The Spacepony, tra pop, rock ed elettronica.

IL PERSONAGGIO

DA ROVERETO, IL GARAGE DEI MAGIC CIGARETTES AL QUE VIDA Tra garage e psichedelia, arrivano da Rovereto i Magic Cigarettes: suoneranno dal vivo mercoledì 17 giugno dalle 21.30 al bagno Que Vida di Porto Corsini.

ROCK’N’ROLL ANNI CINQUANTA AL CAESAR DI LIDO ADRIANO Sabato 13 giugno per la stagione di concerti del bagno Caesar di Lido Adriano dalle 17 l’appuntamento è con gli emiliani Poison Ivies and the Steady e il loro rock anni ‘50 e ‘60.

AI GIOVEDÌ LIVE DELLA TAVERNA BUKOWSKI ANCHE GNAC E MALASCENA Concerti dalle 22 tutti i giovedì alla Taverna Bukowski di Marina di Ravenna. L’11 giugno sul palco i rocker bolognesi Malascena, il 18 i padovani Gnac (tra rock e canzone d’autore).

HERNANDEZ & SAMPEDRO A CASAL BORSETTI Mercoledì 17 giugno alle 21.30 al San Marino Cafè di Casal Borsetti concerto del duo ravennate Hernandez & Sampedro per appassionati di rock d’ispirazione americana.

CONCERTI IN PROVINCIA BAGNACAVALLO/1: DOPO L’APERITIVO VINSANTO E NICOLÒ SCALABRIN TRIO Prosegue Officine Musicali Estate, la nuova rassegna del centro culturale Acrylico Ariafresca di Bagnacavallo. Giovedì 11 giugno sarà la volta del blues e del folk di Vinsanto; il 18 appuntamento con il Nicolò Scalabrin Trio. Concerti alle 21 (aperitivo dalle 19).

Tra Cccp e Csi, Zamboni alla radio in spiaggia Secondo appuntamento con la rassegna della rinata Radio Melody sulla spiaggia del bagno Peter Pan di Marina di Ravenna. Mercoledì 17 giugno le trasmissioni partiranno dalle 20 con la musica selezionata dai dj storici dell’emittente cesenate, mentre dalle 22 Luigi Bertaccini dialogherà con l’ospite, che in questo caso sarà davvero d’eccezione. Protagonista sarà infatti Massimo Zamboni, cantautore, chitarrista e anche scrittore, noto soprattutto per essere stato lo storico fondatore (insieme a Giovanni Lindo Ferretti) di due band fondamentali della scena rock italiana, i Cccp prima e i Csi poi. Il pubblico potrà interagire direttamente al Peter Pan e già nei giorni precedenti tramite Facebook proponendo le proprie domande per Zamboni.

BAGNACAVALLO/2: IL CANTAUTORE GREGOR FERRETTI IN PIAZZA NUOVA La rassegna “Suoni Ultra Suoni” organizzata dalla Cantina di Piazza Nuova in collaborazione con il Caffè Centrale di Villanova di Bagnacavallo propone mercoledì 17 giugno alle 21.30 in piazza Nuova a Bagnacavallo il concerto (a ingresso gratuito) del poeta e cantautore ravennate, allievo di Mogol, Gregor Ferretti, che presenterà il suo secondo album, La Divisione Aritmetica.

Summer Acoustic Live 12.06

MUSICA IN GROTTA ALLA CAVA MARANA CON GLI OTTONI DEL ROMAGNA BRASS

25.06

Torna “Recondite Armonie, musica in grotta”, il venerdì sera alle 21 a Cava Marana (a pochi chilometri da Brisighella lungo la strada del Monticino), meglio con una felpa (in cava la temperatura è di circa 18 gradi). Il 12 giugno arriva il quintetto di ottoni Romagna Brass.

LA BAND DI GIÒ DE LUIGI AL ROCCÀ SUMMER LIVE DI LUGO A Lugo parte l’ormai tradizionale rassegna di musica dal vivo Roccà Summer Live nel locale di piazza Martiri per la libertà: martedì 16 giugno, dalle 22, appuntamento con la band del cantante Giò De Luigi. La rassegna proeguirà il 23 giugno con Stefania Martin e il 30 con Anna Camporeale e poi in luglio e agosto.

Acoustic Duo

Rock/Hard Rock

Fairy Tales

Female Rock Duo

Possibilità di pranzare e cenare nella NUOVA VERANDA ESTIVA

ALLA PIEVE DI CAMPIANO SERATA DEDICATA ALLA MUSICA BAROCCA La rassegna Pievi in musica prosegue venerdì 12 giugno alle 21 alla pieve romanica di San Cassiano in Decimo, a Campiano, con una serata dedicata al barocco con il trio Les Heures Harmonique, ensemble formato da Morena Mestieri, Luigi Lidonnici e Piergiorgio Anzelmo.

Remedy

Sabato e domenica chiusi a pranzo

Disponibili per CENE DI CLASSE E FINE CORSI

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CULTURA

LIBRI • SPETTACOLO • RUBRICHE CONTRO CINEMA

LA BUSTINA DI MELPOMENE

GRANDE SCHERMO

Il meraviglioso Lousiana, l’italiano ignorato a Cannes

a cura di Maria Giovanna Maioli È sabato 6 giugno: al Pala de André incontro il nostro contemporaneo Dante Alighieri con la sua Vita nuova: emozionante cantata composta e diretta da Nicola Piovani per voce recitante, soprano e piccola orchestra; commissione di Ravenna Festival in prima rappresentazione assoluta. Ottima la voce recitante di Elio Germano e straordinaria la soprano Rosa Feola.

di Albert Bucci *

Si è molto discusso del tridente Garrone-MorettiSorrentino partecipante all'ultimo festival di Cannes e tornato senza premi (con grave scorno delle magnifiche sorti e progressive del nostro cinema). E si è completamente ignorato il quarto autore italiano a Cannes: Roberto Minervini con il suo meraviglioso Louisiana (The Other Side), film documentario sull'America, sui reietti abitanti della Louisiana, persone ai margini della società che vivono in un territorio invisibile tra illegalità e anarchia. Il film, come nello stile di Sacro Gra, segue microstorie parallele: Mark e Lisa, una coppia di tossicodipendenti che sopravvive giorno dopo giorno alla povertà e alla disperazione tra piccolo spaccio e lavori in discarica; famiglie di alcolisti sbandati che vivono in roulotte fatiscenti ai margini delle autostrade; veterani congedati dall'esercito che odiano Obama e continuano ad addestrarsi in attesa di riconquistare il loro Sogno Americano trasformatosi nel peggiore degli Incubi.

«La mia vocazione è quella del foto reporter di guerra e la cosa mi condiziona a raccontare una storia con un’immagine forte, che deve scuotere», scrive Minervini. E Louisiana è un feroce viaggio di emozioni, un'esperienza filmica tra l'antropologia e il misticismo, l'immersione in un cupo e disperato terzo mondo americano i cui protagonisti sembrano usciti da un quadro di Goya.

In questa Louisiana apocalittica da post-uragano Katrina, l'invisibile riferimento è Apocalypse Now: come il capolavoro di Coppola attraversava la giungla del Vietnam per capire il dramma dell'America degli anni '70, Louisiana esplora le paludi e gli abissi dell’America della Bible Belt, uomini e donne che credono in un Dio bianco, armato e che vota Repubblicano, e che ora sono i più abbandonati da quel loro stesso Dio impietoso. Ci sono scene di straziante crudeltà, come la ragazza spogliarellista incinta di otto mesi che si fa in vena prima di esporsi nella lap-dance per pochi dollari; ma anche di speranza, come il “matrimonio” tra i due amanti tossicodipendenti che si amano nonostante tutto lo schifo di un mondo dal quale non potranno mai scappare. Un film così profondamente americano che vi farà amare questa America misera e straziante, fatta di corpi sfatti e deformi, ma anche così pieni di umanità e di pietas.. * direttore artistico Ravenna Nightmare Film Fest

POESIA E DINTORNI BELLOSI A RUSSI SULLA GUERRA. POI A SAN BERNARDINO Mercoledì 17 giugno al bar Centrale di piazza Dante, a Russi, appuntamento con il poeta Giuseppe Bellosi che presenta il libro curato insieme a Marcello Savini “Verificato per censura. Lettere e cartoline di soldati romagnoli nella prima guerra mondiale”, edizioni Il Ponte Vecchio. Con letture di Bellosi e i canti della trincea proposti dalla voce e dalla fisarmonica di Ivan Corbari.

Bellosi sarà protagonista anche sabato 13 al centro civico di San Bernardino con un recital in dialetto romagnolo, alle 21.30, dopo la cena.

Paolo Cevoli apre l’arena della Rocca Il comico Paolo Cevoli sarà l’ospite d’onore alla Rocca Brancaleone di Ravenna giovedì 11 giugno in occasione della proiezione del suo primo film come regista (oltre che sceneggiatore e attore), Soldato semplice. Sarà questa l’inaugurazione ufficiale della tradizionale arena estiva di Ravenna, la cui prima parte di programma potete trovare nella sovracopertina di questo numero del giornale insieme a quello delle altre arene della provincia.

LIBRI

A Marina il canadese Peacock, autore del giovane Sherlock L’anteprima estiva del festival “GialloLuna NeroNotte” porta il pubblico a incontrare il poliedrico Shane Peacock.

Ospite del festival “Mare di libri 2015” - e grazie alla preziosa collaborazione degli organizzatori di quell’evento di Rimini (12-13-14 giugno) - Peacock sarà a Marina di Ravenna, domenica 14 giugno. L’appuntamento è alle 18.30, per un aperitivo con lo scrittore, al Bar Timone, (via Molo Dalmazia 63).

Shane Peacock è nato nel 1957 a Thunder Bay in Canada. È scrittore per adulti e per ragazzi, sceneggiatore e giornalista. I personaggi dei suoi libri sono spesso persone straordinarie che fanno cose fuori dal comune, con grandi ambizioni e desideri; nei suoi libri si trovano lottatori di sumo o stelle del cinema, escursionisti o cowboy di rodeo.

Ha vinto numerosi premi tra cui diversi National Magazine Award e Arthur Ellis Award per la sua serie per ragazzi sulle imprese del giovane detective Sherlock Holmes di cui ha scritto sei romanzi: di questi, solo i primi tre sono pubblicati anche in Italia: Il giovane Sherlock Holmes di cui Feltrinelli “Kids” ha pubblicato L’occhio del corvo (2011; premio città di Suzzara 2012), L’ultimo volo (2012) e La ragazza scomparsa (2015).

VEDE PERFETTAMENTE...

DI

DANTE ALIGHIERI

Vede perfettamente onne salute chi la mia donna tra le donne vede; quelle che vanno con lei son tenute di bella grazia a Dio render merzede.

E sua bieltate è di tanta vertute, che nulla invidia a l’altre ne procede, anzi le face andar seco vestute di gentilezza, d’amore e di fede.

La vista sua fa onne cosa umile; e non fa sola sé parer piacente, ma ciascuna per lei riceve onore.

Ed è ne li atti suoi tanto gentile, che nessun la si può recare a mente, che non sospiri in dolcezza d’amore. (da Vita nuova, Feltrinelli, Milano 1993)

LA CURIOSITÀ BLOOMSDAY, UNA PASSEGGIATA DI LETTURE DELL’ULISSE DI JOYCE Torna anche a Ravenna, “Bloomsday”, un omaggio all’Ulisse di James Joyce, tra i più importanti romanzi della storia della letteratura. Si tratta, come scrivono gli organizzatori, di una “passeggiata di letture del romanzo” in programma martedì 16 giugno e che partirà alle 9 ai giardini pensili del palazzo della Provincia per proseguire alle 10 alla pasticceria Palumbo di piazza San Francesco, alle 11 alla Feltrinelli di via Diaz, alle 13 (con pranzo) al Caffè Letterario sempre in via Diaz e alle 15.30 alla sala multimediale dei chiostri Francescani. La giornata terminerà ai chiostri alle 17 con il poeta visivo Paolo Albani che parlerà della traduzione ultima dell’Ulisse, a cura di Aldo Merce.

Info: 0544 482116.

Aperto tutti i giorni pranzo e cena Porto Corsini, via Baiona 310 - tel. 0544 447543

Bastava anche meno, ma a noi piace lavorare così

CULTURA

RUBRICHE

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FULMINI E SAETTE

TUTTA UN’ALTRA MUSICA

di Adriano Zanni - Cronache e visioni dal Deserto rosso - tutti i giorni su www.ravennaedintorni.it

Dai Muse a Sun Kil Moon Ascolti in libertà di Luca Manservisi

Tempi persi - Marina Romea VISIBILI E INVISIBILI

Quel documentario su Messi: senza il declino è poco interessante... di Francesco Della Torre

Messi (di Alex De La Iglesia, 2014) L'ennesima annata d'oro del campionissimo Lionel “Leo” Messi ci dà spunto per parlare di un documentario che l'eclettico regista spagnolo Alex De La Iglesia ha realizzato sulla sua figura: un'accoppiata vincente? De La Iglesia, poco noto in Italia, ha realizzato alcune commedie nere in stile Almodovar, ma molto più spinte nel grottesco e nella violenza: le più note sono La comunidad e Crimen perfecto.

La soddisfazione è arrivata nel 2010 con Ballata dell'odio e dell'amore, Leone d'Argento a Venezia. Messi non è un personaggio nero, né tantomeno horror, ha avuto un'infanzia con difficoltà legate soprattutto alla crescita fisica, ma non ci sono qui crimini o intrighi. Come affrontare, dunque una simile operazione? Messi è un esempio di idea sbagliata di fare cinema fin dall'inizio. I documentari sulle grandi star, in questo caso del calcio ma anche di altri ambiti, vengono tracciati come delle parabole “discendenti” (un matematico impenitente potrebbe correggere in “concave verso il basso”) e basate sul classico schema ascesa-apice-declino. Non ce ne vogliano i protagonisti, ma è spesso quest'ultimo a regalare poesia e umanità a figure considerate “extraterrestri”; Leo Messi ha quasi 28 anni (a fine mese), ha appena vinto una Champions League, un campionato, quattro Palloni d'Oro ed è, quindi, all'apice della sua carriera. Addirittura, potrebbe essere ancora in ascesa, visto che disputerà ancora almeno un Mondiale. Il film non può che descrivere solo una prima parte della car-

riera, in cui le gesta degli ultimi anni sono sotto gli occhi di tutti e non colpiscono (cinematograficamente) lo spettatore. Il regista ambienta il documentario in un ristorante, affidando il racconto cronologico delle imprese del suo protagonista a tavoli differenti: si va dai compagni d'infanzia, agli insegnanti, passando per i suoi primi allenatori, i successivi, per arrivare ai compagni di squadra Pique, Mascherano e Iniesta. Ci sono anche, in tavoli a parte, icone del calcio passato come Menotti, Cruijff e Valdano. Tutti intenti a bere del buon vino rosso (e ci mancherebbe altro, al ristorante) e a raccontare episodi o dare giudizi tecnici.

L'atmosfera è indubbiamente simpatica, ma non riesce a sollevare un film interessante solo nella prima parte, quando viene narrata l'infanzia del campione, fortunatamente supportata da immagini amatoriali (siamo negli anni ‘90) che parlano da sole. Certamente i fans della Pulce (il suo soprannome) non resteranno delusi, ma tutti gli altri spettatori di calcio, uniti agli appassionati di documentari, non troveranno particolari motivi d'interesse, soprattutto per, come già detto, la scelta di un soggetto ancora incompleto e incompiuto.

Cinema estivo. La Rocca di Ravenna parte con Paolo Cevoli (vedi pagina a fianco); nei giorni successivi sarà la volta di Woody Allen e di Nanni Moretti, due mostri sacri che hanno convinto i critici, mentre sabato 13 verrà proposto Sarà il mio tipo, film recensito un mese fa senza troppo amore, ma che vale una visione.

Anche l'Arena di Bagnacavallo gioca i suoi jolly: 12 e 13 Ken Loach, 14 e 15 Tutto può cambiare (recensito positivamente qui), 16 e 17 il candidato Oscar senza premi Foxcatcher. Buon inizio estate a tutti!

A questo giro, alcune segnalazioni sparse, a partire dall’evento (secondo alcuni “unico al mondo”) che si è svolto a Marina di Ravenna dall’1 al 5 giugno. Si chiama Beaches Brew ed è probabilmente al momento l’unico festival italiano in grado di competere con quelli esteri. Dove per festival non si intende una rassegna di concerti spalmata su diverse settimane, come capita spesso di leggere dalle nostre parti, ma di musica dal vivo ed eventi collaterali concentrati in pochi giorni consecutivi. All’insaputa magari di buona parte della città di Ravenna, all’Hana-Bi in quei cinque giorni sono state registrate 10mila presenze, tra cui 2mila turisti, molti dall’estero, con Marina di Ravenna entrata nella mappa degli eventi da non perdere dell’estate nei magazine di tutto il mondo a fianco di Barcellona o Sydney, tanto per dire. Credo sia giusto esserne orgogliosi, o anche solo passare parola.

Passando invece alla mappa delle ultime uscite discografiche, prima della pausa estiva, oltre all’ottimo ritorno dei Blur di cui si è già parlato, è arrivato per esempio il triste momento di riascoltare i Muse. Io ci ho provato, perché in fondo la loro carriera era partita in maniera piuttosto promettente e magari potrebbe riprendersi, mi sono detto. Magari la prossima volta, però, perché Drones torna in territori più chitarristici rispetto alla recente sbornia elettronica ma continua a essere piuttosto imbarazzante, un mix tra riff Ac/Dc, rimandi agli U2 (il cui loro ultimo disco fa un figurone, al confronto) e l’ormai solito, in definitiva, rock-tamarro-alla-Muse pronto a sbarcare negli stadi di tutto il mondo. Restando in territori più o meno kitsch, poteva far paura la sigla FFS, sorta di supergruppo composto dai Franz Ferdinand e lo storico gruppo glam Sparks, che invece riescono a trattenersi a vicenda dando vita a un album molto pop e leggero, ma anche raffinato, sicuramente meglio degli ultimi Franz Ferdinand. A suo modo eccessivo come da pronostici anche il nuovo Faith No More, che io trovo piuttosto urticante, ma che è un lavoro onesto, che capisco possa piacere ai fan. Restando in certi ambiti popolari, anche se di generi diversi, è uscito il nuovo album delle star inglesi Florence & The Machine che, superate le prime diffidenze sul tono molto mainstream della musica, si rivela, nella sua eleganza, aver qualcosa da dire nel campo rock-soul al femminile. Eccoci poi a Torres, altra “nuova Pj Harvey”, il cui primo album era piuttosto acerbo e deludente ma che ora con questo Sprinter passa l’esame, tra ruvidità e aperture melodiche mai troppo scontate (finora però la cantautrice dell’anno resta Courtney Barnett con la sua irresistibile vena slacker). Disco chiacchieratissimo in questo periodo soprattutto tra gli addetti ai lavori è poi il vero e proprio debutto di Jamie XX, elettronica molto variegata che potrebbe alla fine essere tra le cose migliori dell’anno con il passare degli ascolti. Costretto a fare i conti (per la prima volta in vita sua) con un certo hype, anche Sun Kil Moon, ossia Mark Kozelek, raggiunto da un’improvvisa popolarità a quasi 50 anni grazie a un piccolo capolavoro di folk depresso com’era Benji. Il nuovo Universal Themes, un anno dopo, non ha quelle compattezza e intensità e a volte pare volersi quasi prendere gioco dell’ascoltatore (in stile Kozelek, insomma), restando però comunque un buon disco. Infine, applausi per il nuovo straordinario lavoro di Colin Stetson ma lo spazio stringe e ne riparleremo quando sarà tempo di scrivere dei migliori dischi del 2015...

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RAVENNA &DINTORNI 11/6 2015

18 CINEMACITY Ravenna

sab. e dom.: 18-20.20

Programmazione dei film in sala

Cinderella

Tomorrowland

di Kenneth Branagh lun.: p.u. 20.30 (versione in lingua originale con sottotitoli in italiano)

di Brad Bird

Jurassic World di Colin Trevorrow

DA GIOVEDÌ 11 A MERCOLEDÌ 17 GIUGNO

ore 21.30

roccacinema

Segnala questa settimana:

sabato 13 giugno SARÀ IL MIO TIPO martedì 16 giugno IL GIOVANE FAVOLOSO mercoledì 17 giugno I NOSTRI RAGAZZI < Ospite in sala il regista

Ivano De Matteo

Rocca Brancaleone Ravenna

www.roccabrancaleonecinema.com sab. e dom.: 17.30-20.10-22.50

fer. (escluso mar.): p.u. 20.15; sab. e dom.: 15.15-17.45-20.15; mar.: p.u. 21 (proiezione in lingua originale)

Insidious 3 - L’inizio di Leigh Whannell fer.: 20.30-22.45; sab. e dom.: 17.40-20.30-22.45 Proiezione in 3D fer.: p.u. 20.45; sab.: 18.05-20.45-23.15; dom.: 18.05-20.45 Proiezione in 2D fer.: 20.20-21.20-22.50; sab. e dom.: 17.30-18.45-20.20-21.20-22.50

CINEMA SARTI Faenza

San Andreas

È arrivata mia figlia

di Brad Peyton Proiezione in 2D fer.: 20.20-22.40; sab. e dom.: 17.30-20.20-22.40

di Anna Muylaert

Tomorrowland

Wolf Creek 2 La preda sei tu (v.m. 14)

di Brad Bird fer. (escluso lun.): 20.15-22.50; sab. e dom.: 17.35-20.15-22.50

di Greg McLean fer.: 20.25-22.45; sab. e dom.: 17.40-20.25-22.45

CINEMA JOLLY Ravenna

Le badanti di Marco Pollini fer. (escluso lun.): 20.25-22.45; sab. e dom.: 17.40-20.25-22.45; lun.: p.u. 21 (ospite in sala il regista Marco Pollini)

Youth - La giovinezza di Paolo Sorrentino gio., ven., lun. e mar.: p.u. 21; sab.: p.u. 21.15; dom. e mar.: 18.30-21

The Salvation di Kristian Levring fer.: 20.25-22.35; sab. e dom.: 17.30-20.25-22.35

CINEMA ASTORIA Ravenna

Affare fatto

di Jayro Bustamante

Vulcano - Ixcanul

di Ken Scott fer.: 20.30-22.40; sab. e dom.: 17.40-20.30-22.40

fer. (escluso lun.): p.u. 21.15; sab. e dom.: 18.20-21.15

La risposta è nelle stelle Fury di David Ayer sab. e dom.: 18.35-21.15

Lo straordinario viaggio di T.S. Spivet di Jean-Pierre Jeunet sab. e dom.: 18.40-21.15

di George Tillman jr fer.: p.u. 20.10; sab. e dom.: 17.30-20.10

Youth - La giovinezza di Paolo Sorrentino

Le regole del caos

fer. (escluso lun.): p.u. 21.30;

di Alan Rickman fer., sab. e dom.: p.u. 22.45

sab. e dom.: 18.35-21.30

Fury

Il racconto dei racconti

di David Ayer

di George Tillman jr fer.: p.u. 21.40; sab. e dom.: 15-17.45-21.40

fer. (escluso lun.): p.u. 21.15;

fer. (escluso lun.): p.u. 21.15;

La risposta è nelle stelle

fer.: 20.30-22.40; sab. e dom.: 15.50-17.50-20.30-22.40

Le regole del caos di Alan Rickman fer. (escluso mar.), sab. e dom.: p.u. 22.45

Fury di David Ayer fer.: 20.10-22.45; sab. e dom.: 15-17.35-20.10-22.45

gio.: p.u. 21.15; sab.: p.u. 20.30; dom.: p.u. 18.30

Fury

Insidious 3 - L’inizio

di David Ayer ven. e dom.: p.u. 21.15; sab.: p.u. 22.30

di Leigh Whannell fer.: 20-22.45; sab. e dom.: 16-20-22.45

CINEMA GULLIVER

San Andreas

Youth - La giovinezza

di Brad Peyton Proiezione in 2D fer. (escluso mar.): p.u. 20.20;

di Paolo Sorrentino ven., sab., dom. e lun.: p.u. 21

di Matteo Garrone fer. (escluso lun.): p.u. 21.15; sab. e dom.: 18.35-21.15

CINEDREAM Faenza fer. (escluso lun.): p.u. 21.10; sab. e dom.: 18.40-21.10

Io, Arlecchino di Matteo Bini, Giorgio Pasotti fer. (escluso lun.): p.u. 21.20; sab. e dom.: 18.30-21.20

ogni martedì sera dalle 20.30

Jurassic World di Colin Trevorrow Proiezione in 3D fer.: p.u. 20.50; sab. e dom.: 15.40-18.10-20.50 Proiezione in 2D fer.: 20.20-21.15-22.45;

È arrivata mia figlia

sab. e dom.: 15.20-16-17.50-18.25-

di Anna Muylaert fer. (escluso lun.): p.u. 21.20; sab. e dom.: 18.30-21.20

20.20-21.15-22.45

Eisenstein in Messico (v.m. 14)

Wolf Creek 2 La preda sei tu

di Peter Greenaway

di Greg McLean

fer.: 20.10-22.50;

IL SUBBUTEO AL LUCCIOLA DIVENTA

BEACHBUTEO

MARINA DI RAVENNA viale delle Nazioni, 40 INFO 0544530186 - 3475313967

INFOCINEMA Cinemacity Ravenna, via Secondo Bini 7, tel. 0544 500410 Cinema Mariani Ravenna, via Ponte Marino 19, tel. 0544 215206 Cinema Corso Ravenna, via di Roma 51, tel. 320 9022548 Cinema Jolly Ravenna, via Serra 33, tel. 0544 478052

Cinema Astoria Ravenna, via Trieste 233, tel. 0544.500410 Cinedream Multiplex Faenza, via Granarolo 155, tel. 0546 646033 Cinema Italia Faenza, via Cavina 9, tel. 0546 21204 Cinema Sarti Faenza, via Scaletta 10, tel. 0546 21358

Cinema Europa Faenza, via S. Antonio 4, tel. 0546 32335 Cinema San Rocco Lugo, corso Garibaldi 118, tel. 0545 23220 Cinema Teatro Moderno Fusignano, corso Emaldi 32, tel. 0545 954194 Cinema di Palazzo Vecchio Bagnacavallo, piazza della Libertà 5, tel. 320 8381863

Cinema Gulliver Alfonsine, piazza della Resistenza 2, tel. 377 7081999 Cinema Moderno Castel Bolognese, via Morini 24, tel. 0546 55075 Sala Sarti Cervia, via XX settembre 98/A, tel. 0544 71964 Cinema Jolly Russi, via Cavour 5, tel. 0544 587651

JUNIOR LA RASSEGNA/1

LA RASSEGNA/2

Teatro, giochi e picnic nel giardino del Rasi

Fagiolino dà il via agli spettacoli di Marina Romea

Teatro, giochi e picnic sul prato: “Dalle sette alle nove” è un affresco creato da Drammatico Vegetale/Ravenna Teatro in collaborazione con Ravenna Festival, per bambine e bambini, con attività collaterali a sorpresa, allestite in spazi insoliti del teatro Rasi, nella fascia oraria dalle 19 alle 21 fino al 2 luglio. L’iniziativa è partita mercoledì 10 e prosegue già giovedì 11 con la messa in scena di “Cappuccetto, il lupo e altre storie”, uno spettacolo (consigliato per bambini dai 3 agli 8 anni) che cerca di esorcizzare la paura, affrontando con umorismo le storie della tradizione, in cui è centrale la figura del lupo e che verrà rappresentato nella cornice naturale più suggestiva del teatro, all’aperto in giardino.

Il 15 e il 30 giugno sarà la musica dal vivo dell’ensemble Mosaici Sonori e due attori a raccontare la storia di “Babar l’elefantino” (4-10 anni), che dal cuore della foresta, luogo privilegiato in cui vive felice, è costretto a migrare in città e ad abituarsi ai nuovi stili di vita.

L’ultimo appuntamento è con “Brum”, il 29 giugno e il 2 luglio, spettacolo poetico in cui l'infanzia regna sovrana (consigliato a un pubblico dai 2 ai 6 anni) e si esprime con una sola parola, "brum" appunto.

Le serate si chiudono tutte con il picnic portato da casa dagli spettatori e gustato in giardino, tra installazioni e ambientazioni ludiche per dare modo ai più piccoli di giocare.

Gli spettacoli sono della compagnia Drammatico Vegetale e il laboratoriogioco fotografico a cura di Lilith Studio Gallery.

Biglietti (ingresso unico 3 euro) e abbonamenti (7 euro per tre spettacoli) sono in vendita alla biglietteria del teatro Rasi, aperta un’ora prima (quindi alle 18) dell’inizio della rappresentazione. I posti sono limitati e per questo è consigliata la prenotazione. Info: 0544 242365, dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 17.

Torna per la quarta estate consecutiva l'appuntamento con il teatro a Marina Romea, rivolto al pubblico delle famiglie e ai turisti.

Undici spettacoli proposti dalla compagnia Teatro del Drago/Famiglia d'arte Monticelli che anche per questa estate cura la direzione artistica di questa rassegna, grazie alla collaborazione con l’hotel Columbia, che quest'anno nella cornice del suo giardino estivo ospiterà alcune fra le compagnie più note del territorio ravennate e del panorama nazionale di teatro di figura e di strada. Si va dai burattini tradizionali dell'Emilia Romagna a quelli delle Marche, affiancati a spettacoli di teatro di figura e di narrazione, di teatro d'attore e di strada e giocoleria. Apre il calendario della rassegnas estiva martedì 16 giugno alle 21.30, uno dei più popolari spettacoli di burattini della tradizione emiliano- romagnola del Teatro del Drago/, “Le avventure di Fagiolino”.

Biglietteria all’Hotel Columbia (viale Italia 70) aperta un'ora circa prima dell'inizio degli spettacoli. Biglietto unico 5 euro (gratuito sotto i 3 anni). Ingresso a 1 euro invece per i clienti del ristorante Retró.

Programma completo sul sito www.teatrodeldrago.it. Info: 0544/509590; 392 6664211.

Una scena di “Babar, l’elefantino”

CENTRO ESTIVO COMPITI, SPORT, LEZIONI DI ITALIANO E TEATRO: ECCO LA “SCUOLA” DI CITTÀ METICCIA L’associazione Città Meticcia organizza anche per quest’anno il centro estivo “La scuola sotto gli alberi” rivolto a minori immigrati (e non) delle scuole elementari. Dal 23 giugno al 1 agosto dalle ore 9 alle 17, alla Rocca Brancaleone di Ravenna. Le attività organizzate comprendono: aiuto nello svolgimento dei compiti estivi e sostegno nell’apprendimento della lingua italiana, laboratori creativi, teatro, animazione e attività sportive. La partecipazione è gratuita e sarà predisposto un servizio di pulmino per l’accompagnamento dei bambini. In caso di maltempo le attività verranno svolte presso l’ex palestra in via Landoni 2. Gli organizzatori chiedono alle famiglie di provvedere al pranzo dei bambini. Per informazioni e iscrizioni rivolgersi ai numeri 338 1554196 e 328 7431443.

FESTA IN CAMPAGNA MERENDA,

STORIE E MUSICA TRA GLI ASINI.

E

POI APERITIVO E CENA

L’associazione Zebragialla organizza una festa di inizio estate del “Trebbo nell’aia” sabato 13 giugno alla casa del Passatore di via Faentina 298 (zona Fornace Zarattini-San Michele) dalle 16 alle 23. Sarà l’occasione per riscoprire giochi dimenticati e vedere alcuni asini. Ad arricchire il programma: musica popolare e balli di gruppo, storie in mezzo al prato e merende dolci e salate. Dalle 19 aperitivo e cena (a 10 euro). Info su Facebook e al 333-7751378.

Burattini alla Loggetta e iniziative nei musei In occasione del Festival dei Bambini e delle Famiglie che si terrà dal 13 al 20 giugno in tutto il litorale romagnolo, a Ravenna il Teatro del Drago propone una serie di eventi che vedono coinvolti alcuni luoghi simbolo della città. Si comincia sabato 13 giugno alle ore 18 quando la baracca dei burattini di Mauro e Andrea Monticelli, nella splendida cornice della Loggetta Lombardesca (giardini pubblici) ospiterà uno spettacolo di burattini della tradizione emiliano- romagnola, tratto da antichi canovacci della commedia dell'arte. Il 20 giugno invece i burattini arriveranno direttamente nel centro storico pedonale di Ravenna, in piazzetta Einaudi (ore 18.30).

Dal 13 al 20 giugno (dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18) sarà inoltre aperto in via straordinaria a ingresso gratuito il museo La Casa delle Marionette di vicolo Padenna, sempre a cura del Teatro del Drago. Tutti i giorni alle ore 17 sarà possibile partecipare a una visita guidata alla Collezione Monticelli (5 euro, gratuito sotto i 3 anni). Info: 392 6664211.

Tra gli altri appuntamenti del Festival da segnalare “Ci metto il becco” – un gioco a quiz per scoprire i segreti degli animali dal 13 al 20 giugno, tutti i giorni di apertura al Museo NatuRa di Sant’Alberto – e "Cerco e trovo al museo nazionale": sempre dal 13 al 20 giugno, dalle ore 8.30 alle 19.30 al Museo Nazionale di Ravenna verrà distribuita su richiesta unae guida-gioco che accompagnerà in maniera piacevole e ludica i giovani visitatori attraverso le collezioni d'arte.

ORGANIZZANO

SABATO 13 GIUGNO ALLE ORE 10,00 - Via Ammonite SANTERNO (RA)

UNA VISITA AZIENDALE DEDICATA ALLE API COME FUNZIONA UN ALVEARE? “Se le api si estinguessero, all’uomo resterebbero 4 anni di vita” (Albert Einstein) SARANNO CON NOI STEFANO E FABIO di Spirito Verde che ci mostreranno i segreti dell’alveare È necessario che le persone partecipanti portino un paio di guanti per proteggersi le mani e assolutamente un cappello/berretto e scarpe chiuse. Il restante abbigliamento idoneo alla visita (anche per bambini) sarà fornito da Spirito Verde.

La visita è GRATUITA, per informazioni telefonare al 338 3829583 (Eugenio)

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FESTIVAL DEI BAMBINI

Godo e Bassa Romagna

Presso l’azienda agricola RADISA

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MONDOVINO

di Fabio Magnani Giornalista, selezionatore vini con collaborazioni nazionali e internazionali.

Consulente di importatori, piattaforme commerciali, ristorazione e aziende vinicole

VITIGNO TIPICO

CATEGORIE

Verdicchio, carattere nobile e longevo Nonostante le alterne fortune il vino marchigiano è un’eccellenza del nostro patrimonio enologico Si dice che un grande vino per essere tale debba avere tre caratteristiche. Prima di tutto, deve essere riconoscibile, longevo e capace di migliorare nel tempo.

Molti credono che questa sia una regola solo per i vini rossi. Se poi volessimo fare una riflessione del genere sui bianchi – a parte strabuzzare gli occhi – i più comincerebbero a pensare a qualche etichetta francese. Se la memoria non mi inganna, anche tra le produzioni di casa nostra, c'era qualcosa di simile. Chi di voi si ricorda degli studi fatti tanto tempo fa su un vitigno che dava vita a un vino che aveva caratteristiche tali da poter essere considerato tra i grandi vini anche se bianco? Mi spiace notare oggi come non si faccia attenzione a vitigni come quello di cui intendo riflettere tra queste righe: il Verdicchio.

Eppure in passato molti esperti lo vantavano tra le proprie conoscenze enologiche, assaggiavano annate passate tra espressioni compiaciute e previsioni per gli anni futuri. Insomma questo vino/vitigno marchigiano era l'oro giallo nel bicchiere su cui molti produttori hanno puntato salvo poi rimanere traditi, si fa per dire, da nuove esigenze di mercato, da esperti innamorati di un nuovo e più sfavillante vino.

Quindici anni fa, ricordo, facevo verticali pazzesche di Verdicchio rimanendo sbalordito nel notare come annate vecchie di dieci anni ave-

vano un portamento nobile al palato e ancora affascinavano al naso.

Poi, non ancora soddisfatto, scalavo il tempo cercando produzioni ancora più vecchie, spingendomi quindici, vent’anni, più indietro grazie alle annate storiche di produttori appassionati che ben sapevano con quale vitigno avevano a che fare.

Rimasi colpito nel notare, al di lá delle problematiche derivanti dal

lungo tempo trascorso in bottiglia e da una lavorazione non accorta per l'epoca, dei ricordi che nascevano nell'assaggiare alcune, appunto, vetuste annate che mi riportavano alla memoria i riesling nelle versioni più "pietrose" e "oleose".

Sembrerà strano ma sono sicuro che, invece, ai degustatori, ahimè, più esperti o comunque non di “primo pelo” la memoria sta facendo

riaffiorare antichi ricordi legati a questo vino che ha avuto in Italia e all'estero un successo non indifferente.

La gente lo chiedeva nei locali e i grandi importatori esteri erano in difficoltà perché non erano in grado di soddisfare le richieste. Poi tutto finì in una “bolla etilica” e il mito del Verdicchio terminò cominciando di contro una discesa inesorabile verso il dimenticatoio. Qualcuno cercò di salvarlo facendo notare la longevità, la bontà, la struttura, la possibilità di vinificarlo in un modo piuttosto che un altro ma oramai era troppo tardi.

Esperti, appassionati ed enologi lo ripudiarono completamente. Non mi sono mai spiegato il perché di questo voltafaccia generale: io il Verdicchio l’ho sempre amato, apprezzato e per me resta uno dei bianchi di riferimento del nostro patrimonio enologico qualora si cerchi in un vino bianco struttura, longevità e grandi profumi.

Io il Verdicchio, sia chiaro, non l'ho mai tradito. Chiarito questo facciamo un po' di ordine. Fermo restando che io non credo alla teoria dei grandi vini e che non mi emoziono più come una volta – nel senso che non mi esalto quando trovo un vino davvero eccellente – penso che se un cosiddetto “grande vino” dovesse avere anche un passato importante, il Verdicchio avrebbe tutte le carte in regola.

DA JESI A MATELICA, C’È CLASSICO, SUPERIORE E RISERVA MA ANCHE QUELLO PASSITO E LO SPUMANTE

Qualcuno dice che le caratteristiche del Verdicchio sono legate al territorio ma in realtà si stanno facendo ancora studi in merito allo sviluppo di micro zone. In generale riconoscete il Verdicchio per via delle sfumature verdoline da cui il nome del vitigno tipico delle Marche. Il vino è fresco con profili olfattivi complessi con profumi che variano dal floreale al fruttato con un tocco tropicale, soprattutto nella zona di Jesi. Si nota una fine mineralità intrecciata a sentori di erbe aromatiche mentre, al palato, troverete il tipico ammandorlato e il finale sapido.

Il Verdicchio dei Castelli di Jesi lo trovate nelle versioni Classico, Classico Superiore, Classico Riserva e Riserva. Con il termine “Classico” s’indica quando prodotto all’interno dell’area più antica, quella di Jesi e comuni limitrofi in provincia di Ancona e in parte di Macerata.

Il Superiore deve avere gradazione minima di dodici gradi alcolici mentre, Riserva, è il Verdicchio con diciotto mesi di invecchiamento cui almeno sei in bottiglia. Lo stesso vino lo troviamo nella versione passito, spumante e spumante riserva con nove mesi di permanenza sulle fecce.

Troverete la dicitura docg, denominazione di origine controllata e garantita, nel Verdicchio di Jesi nella versione “Riserva Classico”.

La raccomandazione per chi ama o vuole approfondire questo vitigno è di non trascurare l’assaggio dell’originario di Matelica. Sempre vissuto all’ombra del più famoso di Jesi, qui il Verdicchio regala sensazioni diverse. Comincia a farsi notare grazie al lavoro di molti produttori ed enologi decisi senza meno a caratterizzare il vino col territorio. Se prima il vino imbottigliato a Matelica era un Verdicchio vittima di tagli “svuota cantine”, verso gli anni ’90 cominciano a trovarsi bottiglie che raccolgono l’interesse della critica.

Oggi nella produzione di Matelica potete trovare bottiglie che nulla hanno da invidiare né alle produzioni di Jesi né a tanti altri vini bianchi della nostra penisola. Da notare che anche in questo caso abbiamo una docg: “Verdicchio di Matelica Riserva”, che arriva indietro fin nel 2009.

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MONDOVINO

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DECANTAZIONI NEL DNA SI SCOPRE UNA MATRICE VENETA

Dalla leggenda dei Visigoti alle ricerche di Ubaldo Rosi La storia del Verdicchio affonda le radici in tempi molto antichi. Conosciuto già al tempo dei Romani, perfino i Barbari invasori della penisola erano a conoscenza della sua bontà. Leggenda vuole che Alarico, re dei Visigoti, ne facesse scorta durante le sue scorribande verso Roma. Documenti storici testimoniano come già prima dell’Ottocento la coltivazione di questo vitigno era organizzata nel territorio marchigiano in maniera sistematica ed è a partire dalla metà dello stesso secolo che si può cominciare parlare di qualità nella produzione. O meglio, che il vino dava soddisfazione a chiunque lo beveva era oramai leggenda, ma le vere ricerche sul vitigno, le prime attenzioni scientifiche cominciano seriamente ad essere sviluppate dalla metà del XIX secolo.

Grazie anche e soprattutto a Ubaldo Rosi famoso per le sue teorie riguardo la spumantizzazione dove il Verdicchio era principale protagonista. Il Verdicchio inizia da quel momento ad attirare l'attenzione non solo di Rosi ma anche di altri esperti dell'epoca che cominciano a sperimentare il vitigno in vari modi, a capire le influenze del territorio per sequenziarlo nelle varie sfumature.

Grazie a tutte queste attenzioni, negli anni a seguire si dà, forse anche involontariamente, una collocazione precisa di mercato cui tutto il processo scientifico di quasi un secolo ha solo portato benefici al vitigno e al vino stesso e nel dopoguerra il Verdicchio sempre più guadagnava spazio nelle tavole della gente. È una storia che si ripete. Dietro a un grande vino, c'è sempre opera di studio e sperimentazione da parte di esperti e appassionati. Difficile sparisca anche se passa periodi in cui viene svilito, come sappiamo nel caso del Verdicchio, perché dietro ci sono delle basi di ricerca fortissime. I vini che salgono la china nel giro di poco tempo sono vini a volte studiati a tavolino. Vini da mercato, meteore citate solo dai vanesi del vino che mettono in mostra le stellette. Potrei citarvi tanti grandi nomi di vini blasonati che in realtà non valgono quanto costano, né sono longevi, nè appassionanti e tanto meno riconoscibili.

Il Verdicchio è un vitigno di probabile origine veneta, portato da coloni della Serenissima che alla fine del 1400 si trasferirono nelle Marche per sfuggire ad una epidemia di peste. Analisi sul dna rivelano una parentela stretta con il trebbiano di Soave e il trebbiano di Lugana. Il disciplinare permette un 15% di uve diverse ma è sempre più comune la vinificazione al 100% da parte di quei produttori che cercano qualità e originalità cercando così di legare la propria produzione alla zona di origine.

NON “SPARATE” SUL PRODUTTORE DEGLI ESORDI Spesso, nel mondo Verdicchio, si punta il dito contro “Fazi Battaglia” azienda che nasceva negli anni ’50 a Cupramontana.

L’imprenditore Francesco Angelini, decise di puntare su questo vino all’epoca ancora sconosciuto. Ancora oggi riconoscete il suo vino dalla bottiglia verde a forma di anfora disegnata dall’architetto Antonio Maiocchi. A lui va il merito, checché si dica, di aver diffuso il nome di questo vino nel mondo dato lo spirito imprenditoriale che possedeva. Grazie ad Angelini, molti altri produttori di vino si sono arricchiti seguendo la scia a favore del Verdicchio. Che poi tutti quanti i produttori abbiano invaso il mercato, dagli anni ’60 per vent’anni, con Verdicchio annacquato dalle grandi produzioni è storia ma non puntate il dito su questa azienda perché alla fine, faccio notare, che Fazi Battaglia ancora esiste e detiene una importante fetta di mercato. Tutti gli altri, i compagnoni degli anni ’60 non esistono più. Chi ha orecchie per intendere…

COMPAGNI DI TERRITORIO E DI BEVUTA

LO STAPPATO

Verdicchio di Jesi superiore di Benforte: passione al femminile Ecco il Verdicchio di un’azienda emergente portata avanti da una donna intraprendente al solo scopo di soddisfare la propria passione per questo vino. Il “Verdicchio dei castelli di Jesi classico superiore Barbangelo” 2014 della cantina Benforte, ha un naso pulito, immediato nell'espressione. Frutta bianca e sfumature verdi di foglie di ortica e alloro e foglie di the. Pepe bianco e ricami floreali di gelsomino e magnolia. Una nota citrina. Bocca fresca, che sviluppa ricordi di erbe aromatiche e frutta bianca. Timo e rosmarino. Chiude con note di mandorle amare. Piacevole. Buon vino da abbinare a piatti di pescato e formaggi freschi.

Il Verdicchio trova, nelle Marche, un territorio perfettamente sinergico. La regione ha una prevalenza collinare a natura argillosa mentre la pianura è alluvionale. La zona ad alta vocazione vitivinicola si divide tra il mare Adriatico e gli Appennini in un armonioso degradare di vigne che proprio dai monti scivolano verso le zone più miti della costa. Oltre al Verdicchio vanni citati altri vini e vitigni come il Lacrima di Morro d’Alba, la Vernaccia di Serrapetrona (prima docg regionale), il Pecorino e la Passerina. Quest’ultimi spesso richiesti dal consumatore curioso. Non dimentichiamo il Rosso Conero e il Conero Riserva docg, importante vino rosso da uve Montepulciano vinificato in sette comuni anconetani. Quasi tutti i vini rossi delle Marche, di fatto, sono vinificati da uve Montepulciano e Sangiovese rappresentati, appunto, dai famosi Rosso Conero e Rosso Piceno. Quest’ultimo è prodotto in un’area che dalla provincia di Pesaro si spinge verso il sud della regione. È da notare che nonostante le medesime uve utilizzate per questi vini le differenze sono comunque evidenti senza calcolare la mano del produttore, vero interprete del territorio e del vino che ne viene.

Con il patrocinio ORDINE ARCHITETTI RAVENNA

Comune di Ravenna

Comune di Cervia

Comune di Lugo

Comune di Forlì

GIOVEDÌ 18 GIUGNO Poderi dal Nespoli NESPOLI (FC) Villa Rossi, 50 Andrea Oliva Reggio Emilia

Miro Architetti Bologna

Arrivo ore 19.30, visita azienda Poderi dal Nespoli

Otto incontri/confronti fra protagonisti esperti ed emergenti della progettazione contemporanea

ciclo di conferenze 2015 Info Reclam tel. 0544 408312 - redazione@trovacasa.ra.it - www.reclam.ra.it

ore 20.30 Registrazione crediti formativi ore 20.45 Miro Architetti ore 21.45 Andrea Oliva ore 22.45 Spazio interventi e chiusura

Comune di Cesena

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GUSTO NOTIZIE GOLOSE

COSE BUONE DI CASA

CONCORSO DEI “VINI DEL TRIBUNO” A CESENATICO CRESCE LA QUALITÀ DEI VINI PRODOTTI IN ROMAGNA

SUI NOSTRI SCAFFALI TROVI I PRODOTTI DELLE AZIENDE DI ROMAGNA ANDALINI (Ferrara) BOTTEGHE E MESTIERI (Castelbolognese) CENTRALE DEL LATTE DI CESENA CEVICO (Lugo) CLAI (faenza) DECO INDUSTRIE (Bagnacavallo) BORGO BUONO (Bagnacavallo) IL BUON PASTORE (S.Alberto) LA ROMAGNOLA BIO (Argenta) LA MATA (Solarolo) MADEL (Cotignola) NATURA NUOVA (Bagnacavallo) OROGEL (Cesena) PUCCI (Lugo) SICLA (Faenza) PANIFICIO TRE SPIGHE (Ravenna) ZENZERO CANDITO BISCOTTERIA NATURALE (Riolo Terme)

Lugo (RA) Corso Garibaldi 120 Tel. 0545 30793 - 389 6515160 centomaniemporio emporio.centomani@gmail.com ORARI: dal lunedì al sabato 7,30 - 19,30

Il 7 giugno a Cesenatico sono stati proclamati i vincitori dell’edizione 2015 del concorso “Vino del Tribuno”. La competizione organizzata e promossa dal Tribunato di Romagna, ha, tra le varie finalità, quelle di: evidenziare la migliore produzione enologica del territorio facendola conoscere ai consumatori e agli operatori; presentare al pubblico le tipologie dei vini più caratteristici; premiare e stimolare lo sforzo delle aziende vinicole al continuo miglioramento qualitativo dei loro prodotti. Al concorso hanno partecipato oltre 80 vini romagnoli tra docg, doc e igt. I vini sono stati assaggiati alla cieca a fine maggio a Bagnacavallo da quattro commissioni composte da enologi, sommelier, Tribuni particolarmente esperti di vino e giornalisti. Giudizio comune di tutti i commissari, molti dei quali “veterani” di questo concorso, è che il livello dei vini presentati – e quindi il livello del vino romagnolo in generale – è stato decisamente superiore rispetto a quelli delle passate edizioni, facendo segnare un continuo crescendo qualitativo dei prodotti.

FINE SETTIMANA (E OLTRE) CON “CERVIA IN BOLLA”, RASSEGNA DEI PRODUTTORI ITALIANI DI BOLLICINE

Sabato 13, domenica 14 (dalle ore 18 a mezzanotte) e lunedì 15 giungo (dalle 12 alle 20) ai Magazzini del Sale di Cervia è in programma “Cervia in bolla”, rassegna enologica dedicata ai produttori italiani di bollicine. In programma la degustazione di spumanti di una quarantina di cantine nazionali (anche emergenti), guidata da sommelier e produttori. In abbinamento assaggi di formaggi, salumi, pani, gastronomia tipica e show cooking. Info tel. 347 1355083.

DEGUSTAZIONI DA ALEX&PAUL VINI DALLE ALPI ALLA SICILIA CON BOLLICINE ROSÈ TRENTO DOC, YALAL CEFALICCHIO E ETNA BIANCO ENRICO IV Tradizionale occasione per degustare ottimi vini e piatti prelibati al bar à vin Alex&Paul di Ravenna (via De Gasperi), che propone venerdì 12 giugno (a partire dalle 19.30) tre diversi assaggi in abbinamento. Scampi in tre varianti abbinati a Doss 24 Brut Rosé, Trento doc, “Cembra - Cantina Montagna”; risotto con filetto di gallinella al timo, pomodorini caramellati e ricotta abbinato a Yalal 2014, az. agr. Cefalicchio; filetto speziato in crosta con sauté di verdure abbinato a Enrico IV Etna Bianco 2014 “Cantina Valenti”. La prima degustaziona a 11 euro, le altre due a 12 euro. Tutte e tre, in forma ridotta, a 29 euro.

Appetitosi involtini di sarde con scamorza cotti al forno di Angela Schiavina - www.angelaschiavina.it

Questa settimana vi suggerisco dei semplici ma appetitosi involtini di sarde con scamorza, da preparare al forno.

Ingredienti: 16 sarde, 80 gr. di scamorza, 6 fette di pan carré, 4 pomodori rossi e maturi a fette, prezzemolo, basilico e origano fresco, olio extra vergine di oliva, sale e pepe Preparazione: spinate le sarde, togliete la testa e dopo averle aperte a libro, lavatele rapidamente sotto l'acqua corrente e asciugatele tamponandole con un foglio di carta assorbente.

Passate al mixer le fette di pan carré senza crosta, insieme con la scamorza, un ciuffetto di prezzemolo, due foglie basilico e un ciuffetto di foglie di origano, un filo di olio evo, sale e pepe, ottenendo così un composto un poco impastato. Distribuitelo sulle sarde dalla parte della polpa e arrotolatele partendo dalla testa verso la coda. In una teglia che possa andare in tavola mettete un poco di olio evo, poi le fette dei pomodori rossi e maturi, un po' di sale e pepe e sopra gli involtini di sarde, ancora un filo d'olio evo e sale e pepe. Cuocete in forno caldo a 200 gradi per 10/15 minuti.

Colgo l’occasione per invitare tutte le lettrici e i lettori affezionati di questa rubrica, martedi 16 giugno alle ore 19.30, nel mio Podere di Filetto dove si terrà una dimostrazione gratuita e senza impegno di “Fresco”, un apparecchio con ben 7 funzioni, dall’abbattitore alle cotture a bassa temperatura. Un elettrodomestico prodotto dalla Irinox, molto utile per chi ama cucinare in casa. Realizzeremo diverse preparazioni proprio per mostare e poi assaggiare le pietanze prodotte con questa innovativa tecnologia. È gradita la prenotazione al cell. 337 606572. Il Podere Angela Schiavina è in via Roncalceci 203 a Filetto di Ravenna.

IN SPIAGGIA METTI UNA SERA A CENA FRA CALCIO E CINEMA CON MANCINI, MIHAJLOVIC E IL REGISTA GARRONE Due allenatori di serie A come Roberto Mancini (Inter) e Sinisa Mihajlovic (ex Sampdoria in procinto di passare al Milan) e alcuni azzurri campioni del mondo nel 2006 (Gianluca Zambrotta, Cristian Zaccardo, Simone Barone) sono tra i big del calcio ospiti a cena al bagno Vistamare di Lido di Savio, venerdì 12 giugno, in occasione di “Quando il calcio diventa famiglia”, evento giunto alla seconda edizione (organizzato da Nazionale Italiana, brand di abbigliamento, accessori e cosmesi maschile, in collaborazione con Enzo Mammato).

Gli altri uomini del pallone attesi allo stabilimento balneare sono Francesco Acerbi, Federico Peluso, Fabio Quagliarella e Simone Pepe. Tra gli sopiti, fuori dal mondo del calcio e protagonisti del cinema, anche Matteo Garrone, regista di Gomorra, reduce dalla recente esperienza al festival del cinema di Cannes.

Durante la serata, aperta a tutti prenotando un tavolo per cena a bordo piscina con menu alla carta, ci saranno i collegamenti televisivi in diretta con la trasmissione Sky Calciomercato. A intervistare gli ospiti del Vistamare sarà il giornalista Massimo Ugolini della tv satellitare. La serata inizierà alle ore 20: aperitivo e, dalle 21 a seguire, la cena.

SALUTE ASSISTENZA

L’hospice Villa Adalgisa compie due anni: accolti 431 pazienti Dal giorno dell’apertura ha accolto 431 pazienti (85 nel 2013, 256 nel 2014 e 90 fino ad oggi nel 2015): l’hospice Villa Adalgisa in via Fiume Montone Abbandonato a Ravenna, nato dalla collaborazione tra l’Istituto Oncologico Romagnolo e la cooperativa sociale Società Dolce di Bologna, ha celebrato il 5 giugno i due anni di attività. Nel solo 2014 la struttura socio sanitaria per la cura dei pazienti in fase critica di malattia ha potuto dimettere 60 pazienti, di cui 46 rientrati a domicilio, con dimissione protetta, con un’assistenza domiciliare integrata e la collaborazione dei medici di medicina generale, grazie a uno specifico finanziamento dello Ior per il progetto “Lami Andrea”, che garantisce la continuità di cura a casa. Dal 15 luglio 2014 ad oggi sono stati assistiti a domicilio 18 pazienti, con le loro famiglie e sono state effettuate 69 visite domiciliari. Ciò ha permesso di monitorare e ricoverare presso Villa Adalgisa quei pazienti ai quali è stato riscontrato un viraggio del quadro clinico, sintomi non controllati, o difficoltà di gestione da parte delle famiglie, per garantire loro un’adeguata assistenza nel fine vita.

Attualmente, sono 9 i pazienti seguiti a domicilio, grazie all’impegno dell’équipe di lavoro.

RISCHIO EMBOLIA GVM SCELTO DAL GIAPPONE PER UNA

SPERIMENTAZIONE

L’ospedale ravennate Maria Cecilia di Cotignola (Ra), polo cardiologico e cardiochirurgico del gruppo Gvm, è stato scelto dalla Terumo, azienda giapponese produttrice di device (protesi) medicali, per la sperimentazione clinica dell’innovativo stent carotideo realizzato in Estremo Oriente. Sarà l’unico centro cardiologico italiano partecipe dello studio Clear-road a cui contribuiranno dieci eccellenze sanitarie di tutt’Europa. L’équipe del Dipartimento Cardiovascolare affiancherà all’attività di ricerca clinica l’impegno in campo formativo rivolto al miglior utilizzo dello stent Terumo, paragonabile al filtro impiegato nella protezione cerebrale. Le peculiarità dello stent Terumo consentono una copertura della placca aterosclerotica di gran lunga più efficace, riducendo sensibilmente la probabilità che l’ammasso lipidico (colesterolo) attraversi lo stent e rioccluda il lume del vaso sanguigno o, ancora, che un frammento di esso si stacchi dalla parete e, liberato nel circolo cerebrale, causi embolia.

L’ESTETISTA RISPONDE

Rimedi naturali contro le zanzare

Ciglia lunghe e belle per l’estate

a cura di Fabio Francesconi

a cura di Valentina Nannini

L’estate ha tanti aspetti positivi, ma anche qualche neo. Uno di questi è certamente la fastidiosa proliferazione delle zanzare! Nulla da stupirsi che molti ricerchino il modo più efficace per fronteggiare l’incubo di quelle insopportabili punturine che si presentano in particolare nelle ore pomeridiane e serali, quando gli insetti “assetati di sangue” agiscono maggiormente. Un valido aiuto deriva da un rimedio omeopatico, il Ledum Palustre (Rhododendron tomentosum), che agisce direttamente sull’odore del sangue umano rendendolo sgradevole agli insetti.

Da FARMACHL è possibile trovarli in granuli di diverse concentrazioni ed essere consigliati sul rimedio più adatto alle proprie esigenze. Come per tutti gli altri rimedi omeopatici, anche questi granuli non vanno toccati con le mani ma sciolti lentamente sotto la lingua, meglio se lontano dai pasti e caffé. Per uso esterno ci sono anche oli essenziali con odore sgradito a questi insetti come il legno di cedro, la lavanda, il limone, il patchouli, l’olio di neem, la menta, il rosmarino, il basilico, il timo, la citronella, la mentuccia, eucalipto, geranio.

Esistono dunque numerose possibilità per proteggersi dalla zanzare in modo naturale utilizzando dei repellenti antizanzare che risultino completamente innocui per la nostra pelle e per le nostre vie respiratorie. Da sottolineare infine una buona pratica: mettere piante di geranio su banconi e davanzali, o nei luoghi in cui le finestre vengono lasciate aperte. Sono ottime per allontanare le zanzare in modo naturale.

Mai come in estate, il desiderio di gran parte delle donne è avere un bell’aspetto, con il minimo sforzo. A causa del caldo e del più frequente contatto con l’acqua, anche un’operazione molto semplice come il trucco, può diventare più fastidiosa. Al Centro estetico Solidea è arrivata una interessante novità che risponde a questa esigenza: il mascara semi-permanente. Si tratta di un mascara particolare in grado di durare circa venti giorni, la cui applicazione è molto facile. Si stende infatti con un pennellino dopo aver passato un primer per preparare le ciglia. Si può applicare su tutti i tipi di ciglia, purché non siano troppo corte.

I vantaggi sono notevoli: è un prodotto resistente all’acqua, che quindi non cola, e che consente inoltre di passar sopra un’altra mano del rimmel utilizzato abitualmente.

L’unica accortezza è di struccarsi la sera con un detergente non oleoso. Per rimuovere il rimmel semi-permanente ci si può rivolgere all’estetista, che provvederà – su richiesta – a riapplicarlo per un altro periodo, oppure semplicemente lasciare che l’effetto svanisca da solo dopo circa un mese. La seduta per il trattamento è alla portata di tutte, in quanto ha un costo di trenta euro, mentre la rimozione è fissata a cinque euro. Il mascara semi permanente permette di sfoggiare ciglia perfettamente in ordine e visivamente più intense 24 ore su 24.

Rita Fabbri e il suo staff vi aspettano al Centro estetico Solidea via Porto Coriandro 7c - Ravenna apertura dal martedì al giovedì dalle 10 alle 18 (orario continuato), il venerdì e sabato dalle 9 alle 18 (chiuso il lunedì) Info e prenotazioni: tel. 0544 456554 www.centroesteticosolidea.it

Il dott. Fabio Francesconi, farmacista, e il suo staff vi aspettano a FARMACHL via Rotta 65/A, Ravenna tel. 0544 452005, cell. 346 2347362 Facebook: Farmachl Ravenna Compra online www.farmachlravenna.com

ARIETE

BILANCIA Con Mercurio e Marte di rinforzo, riuscite a dissolvere l’acido zitelico che vi pervade. Il che non guasta per riconsiderare le frequentazioni e salvare glutei, collaborazioni e relazioni. Fino a sabato sarete presi da scadenze e da faccende concrete e neppure la fornicazione saprà appagarvi.

TORO

SCORPIONE

Venere dissonante e Giove incacchioso si fanno sentire. Ad eccezione del week end, in risalita, la settimana si presenta a little sfighed. Niente di grave per chi come voi è abituato a farsi il mazzo come le corone di fiori per i funerali, ma vedete di non sclerare e di non azzanare. Be quiet!

GEMELLI

Con una dolce Luna che vi sostiene non saranno certo dei contrattempi o le discussioni in famiglia ad arrestare la vostra carica. Il peggio è passato e voi avete perso l’espressione cupa della zia vecchia e zitella. Anche gli ormoni sono sulla cresta dell’onda per tuffarsi nella fornicazione.

FARMACHL

INFOPROM

Le offerte di giugno

CANCRO Settimana stortina. Il vostro modus facoceri rischia di rovinare rapporti, lavoro, intese. Giovedì e venerdì le giornate più complicate, durante le quali potreste contaminare come funghi della pelle familiari e colleghi. State calmi e assumete tanta camomilla. Ormone vago o vacante.

LEONE Settimana impegnativa ma proficua per occasioni e sponsor utili nel lavoro. Fascino e simpatia lievitano come e più degli zigomi siliconati.

Avrete la possibilità di farvi apprezzare anche per le vostre acrobazie in fatto di fornicazione, a patto di non mostrarvi troppo orgogliosi con chi vi piace.

VERGINE Con la Luna in opposizione assieme a Nettuno, la fatica c’è, ma anche gli amici in grado di tirarvi le volate giuste specie nel lavoro. Ormoni poco reattivi, a meno che non finiscano nelle mani giuste nel fine settimana quando tornerete un poco più socievoli rispetto alle giornate precedenti.

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IL FARMACISTA RISPONDE

Marte vi sostiene con la disinvoltura di un assolo di chitarra di David Gilmour. L’ottimismo cresce e tutto si consolida, anche anatomicamente parlando, ma sabato non abbaiate come rottweiler se sarete richiamati ai doveri domestici. Nel week end rilassatevi con le persone care ed il partner!

Con Mercurio in buon aspetto a Venere, che porta sollievi nel cuore, non stressatevi più di tanto se talvolta il lavoro sarà piacevole come una flebite. Siete in odore di riscossa, ma tenete a freno quella lingua a meno che non si tratti di cogliere l’occasione di fornicare, anche con new entry.

RAVENNA &DINTORNI 11/6 2015

SAGITTARIO Se terrete conto dell’orgoglio che talvolta vi monta a sproposito, come una iena sulla spalla, l’umore potrebbe addirittura migliorare, e l’istinto suino avere il sopravvento. Giornate no venerdì e sabato, quando dovrete stendere una rete protettiva fra i vostri zebedei ed i familiari.

CAPRICORNO

Finalmente è arrivata la bella stagione, con il caldo e le vacanze! Da FARMACHL sono in offerta tanti prodotti utili per questo periodo e per le esigenze di chi inizia a viaggiare, come ad esempio il kit della NUXE con gli essenziali prodotti per la cura della pelle in pratiche “taglie viaggio” da portare nel beautycase anche in aereo.

L’intestino può risentire degli spostamenti e allora è utile avere con sé prodotti per favorire le normali funzioni intestinali, come “Le 10 Erbe” della ESI o i fermenti lattici.

L’eccessiva sudorazione può far perdere sali minerali e causare stanchezza e irritabilità, in questo periodo può essere d’aiuto assumere integratori, sia per gli adulti che per i bimbi: da FARMACHL si possono trovare in offerta.

Queste e molte altre offerte sono state pensate per voi dagli esperti di FARMACHL, in via Rotta 65/a

Questo cielo vi impone di farvi due glutei a forma delle piattaforme per l’estrazione del gas metano al largo delle coste ravennati. Poche le soddisfazioni nel lavoro, ma anche in amore e rimediare non sarà semplice. Fornicazione come il varco attivo di Sirio sulla Classicana. Attenzione alle multe.

ACQUARIO Con Mercurio e Marte in trigono, anche se gli affari di cuore non saranno idilliaci, almeno non saranno acidi come feld-marescialle idrofobe.

Andrà meglio nel lavoro: si espande l’autostima e la voglia di farvi valere. Ma non esagerate, per non volete finire in cronaca nera!

PESCI Mettete in conto qualche rogna e contrattempo, ma non esagerate con i piagnistei fastidiosi come gas intestinali. Il rischio è quello di perdere complicità utilissime, anche in senso fornicatorio, dove potreste sentir suonare finalmente le campane, e non per la messa dei morti.

RAVENNA &DINTORNI 11/6 2015

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INFOCITTÀ

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QUALITÀ DELL’ARIA IQA dall’1 al 7 giugno 2015 Lun Mar Mer Gio Ven Sab Dom Area urbana di Ravenna

Legenda IQA Buona

Accettabile

Mediocre

Scadente

Pessima

L’IQA (Indice di qualità dell’aria) rappresenta sinteticamente lo stato complessivo dell’inquinamento atmosferico. Viene calcolato sulla base dei livelli di concentrazione degliinquinantipiùcriticidelnostroterritorio:particolatofine(PM10),biossidodiazoto ed ozono. Maggiori informazioni sull’indice e le previsioni regionali di qualità dell’aria sono consultabili al sito: http://www.arpa.emr.it/v2_aria.asp?idlivello=134&tema=previsioni.

Le stazioni utilizzate per il calcolo dell’indice di qualità dell’aria di Ravenna sono quelle dell’area urbana: Rocca Brancaleone, Caorle e Zalamella. Infunzionedelsuo valore si individuano cinque classi di qualità dell’aria. I dati giornalieri di Qualità dell’Aria relativi alla Provincia di Ravenna sono consultabili al sito: http://service.arpa.emr.it/qualita-aria/bollettino.aspx?prov=RA. L’andamento giornaliero delle concentrazioni di polveri PM10 in Emilia-Romagna è consultabile al sito: http://www.liberiamolaria.it

A cura del Comitato UISP di Ravenna via G. Rasponi, 5 - RA tel. 0544.219724 - fax 0544.219725 E-mail: ravenna@uisp.it - www.uisp.it/ravenna

BEACH TENNIS

Hair Alfredo Parrucchiere vince il 12° Campionato romagnolo È la squadra degli Hair Alfredo Parrucchiere la vincitrice della dodicesima edizione del Campionato Romagnolo di Beach Tennis promosso nell’ambito della giornata dedicata alle finali di Beach Tennis Uisp a squadre di domenica 7 giugno 2015 al Bagno Marisa di Marina Romea ed organizzato da Uisp Bassa Romagna, Uisp Ravenna e Uisp Imola Faenza. La formazione capitanata da Alfredo Ronconi si è imposta nella finalissima di Serie A battendo per 2-1 (7-5, 2-6, 6-4) il Caterina Residence al termine di un confronto bellissimo, equilibrato e tattico, degno di una finale di gran livello tra due formazioni che hanno meritato l’ultimo palcoscenico. La giornata delle finali di Beach Tennis al Bagno Marisa ha visto concludersi tutte le manifestazioni invernali organizzate dalla Uisp, così anche la Serie B del Campionato Romagnolo ha avuto la sua squadra vincitrice, ovvero i Cotti in Bianco che in finale hanno superato per 2-0 la Mixer Spa. Per quanto riguarda il Campionato Over 45, successo finale per la squadra degli Sport 7, giunti al terzo trionfo in questa manifestazione. Sempre nella stessa, lunga ed intensa, giornata di Beach Tennis, vittoria della Mc Tonni, nel Campionato Misto. Infine, come da tradizione, in occasione delle premiazioni avvenute al termine della Finale di Serie A del Campionato Romagnolo, è stata consegnata la targa del Memorial Mazzoni, riservata alla squadra che nel corso della stagione è stata giudicata come quella che meglio di tutte ha interpretato la stagione sportiva con lo spirito di divertimento, aggregazione ed amicizia.

Il trofeo è andato quest’anno alla AE Parrucchieri.

Spesso comprare un alloggio in un’asta giudiziaria significa fare un affare. In Emilia-Romagna sono circa quattromila l’anno le ordinanze emesse dai tribunali per le vendite di immobili all’asta (abitazioni e edifici di altra natura). Si dividono in due tipi con incanto e senza. Con l’attuale legislazione il giudice fissa l'asta senza incanto, cioè offerta in busta chiusa, fissando lui stesso il valore minimo di partenza sulla base di una perizia di stima. Se decorsi i tempi non sono pervenute offerte, il giudice fissa la data per l'incanto, cioè un’asta tradizionale con il rilancio delle offerte. In entrambe i casi per partecipare all’asta si deve depositare la propria offerta, del 10% del valore stabilito per l’immobile, presso la Cancelleria del Tribunale o presso l’istituto di credito indicato. Il giorno dell'incanto se non ci si presenta all'asta si perde il deposito. In ogni caso è sufficiente presentarsi, anche senza fare offerte, per recuperare la cifra lasciata in deposito. Se un'asta va Associazione sindacale deserta il prezzo base dell'asta piccoli proprietari successiva viene ridotto del immobiliari 20%. Secondo le statistiche il Ravenna V.le Galilei 81/83 0544 470102 risparmio per chi acquista ad tel. fax 0544 470075 un’asta giudiziaria è di circa il info@asppi.ra.it 40%. Basta sfogliare quotidia- www.asppi.ra.it Via Cavour, 25 ni e riviste come questa per Faenza tel. 0546 25807 trovare gli immobili sequestra- faenza@asppi.ra.it ti e messi all’asta. Negli avvisi Lugo Via Manfredi, 41 tel. 0545 33356 viene indicato il custode nomi- lugo@asppi.ra.it nato dal tribunale con il quale SERVIZI AI SOCI occorre accordarsi per visitare - Gestione contratti l’edificio e avere informazioni. di locazione L’aggiudicazione vale come - Assistenza legale condominiale rogito e non vi sono spese no- -- Consulenza Consulenza tecnica tarili. Nel caso se ne abbia di- - Consulenza fiscale ritto, si può usufruire delle - Affitti e vendite da a privato agevolazioni fiscali previste, - privato Successioni come quelle della prima casa. Dal 1980 a Ravenna

CALCIO

Il Bizzuno di Marco Sabbatani batte in finale il Bar Stuoie e si aggiudica la coppa. Nella serie B vittoria del S. Lucia Domenica 6 giugno si è concluso il Campionato di Calcio Romagnolo categoria amatori Uisp 2015. È stata l’Ac Bizzuno, per la serie A, ad alzare la coppa dei vincitori della 2° edizione organizzata a Comitati unificati grazie al contributo dei territori di Ravenna, Lugo, ImolaFaenza. Un Campionato lungo iniziato in ottobre scorso e pieno di contrattempi, dovuti al maltempo, ma con un gran finale degno del marchio Uisp. Trentasei le squadre partecipanti rappresentative del vasto territorio romagnolo. Dopo una fase iniziale a gironi si è passati ad una suddivisione in tre categorie: A, B e C. La finale di serie A, giocata sul campo dello stadio Ermes Muccinelli di Lugo alle ore 18, ha visto la formazione di mister Marco Sabbatani del Bizzuno imporsi su un coriaceo Bar Stuoie Amatori per 1-0 grazie alla rete di Simone Martini, giunta a due minuti dal termine dei tempi regolamentari.

Applausi al Bizzuno che scrive il suo nome nell’albo d’oro del Campionato di Calcio per la prima volta nella sua storia.

Complimenti anche al Bar Stuoie di mister Luca Baroni protagonistica di una fantastica annata coronata con la finalissima.

Nella stessa giornata, alle ore 16 sotto il solleone sempre allo stadio di Lugo, sono scesi in campo l’Asd Grillo Fc di Bagnacavallo ed i faentini della Pol. Arci Amorino S. Lucia per la Finale di Serie B del Campionato. Al termine del match vittoria del S. Lucia per 2-1.

La Serie C del Campionato Romagnolo di Calcio a 11 si è disputata lo scorso 28 maggio a S. Pietro in Trento ed ha visto i padroni di casa dell’Asd Audace imporsi per 2-0 sull’Amatori Traversara con reti di Zec Adis e Alan Assirelli.

Infine, lunedì 25 maggio sul campo della Graziola di Faenza la Fc Grillo Asd di Bagnacavallo si è aggiudicata la finale di Coppa Disciplina superando con un netto 5-1 l’Asd Bizantina.

CICLISMO APERTE LE ISCRIZIONI ALLA GRAN FONDO “CITTÀ DI RAVENNA” Aperte le iscrizioni alla Gran Fondo di ciclismo “Città di Ravenna” in programma il prossimo 21 giugno con partenza dal Pala de Andrè. Il Circuito Romagnolo organizzato dalle Uisp dei territori di Ravenna, Lugo, Imola e Faenza è giunto all’ultimo atto. La quarta tappa sarà organizzata dal Comitato di Ravenna e avrà come luogo di ritrovo e sosta il Palazzo delle Arti e dello Sport in viale Europa 1 a Ravenna. Iscrizioni aperte fino al 19 giugno presso l’ufficio Uisp di Ravenna in via G. Rasponi e i presso i negozi di articoli sportivi “Sambi Personal Bike” e “Specialissima”.

inserto di Ravenna&Dintorni giovedĂŹ 11 giugno 2015

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inserto di Ravenna&Dintorni giovedì 11 giugno 2015

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Rif. 101GSC € 220.000,00 MARINA DI RAVENNA Vendesi ampio appartamento composto da: soggiorno, cucina abitabile, 2 ampie camere da letto, disimpegno con armadio a muro , bagno, ampio balcone, cantina. Riscaldamento autonomo.

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L’arte di creare un sorriso DENTI NUOVI IN TRE ORE

(grazie al computer) L’edentulia (mancanza di denti) interessa oltre 200 milioni di persone in tutto il mondo. Secondo l’Organizzazione Mondiale della sanità, alle persone fra i 35 e i 44 anni mancano in media 12 denti, a quelle fra i 45 e i 65 anni ben 14 e agli over 65 addirittura 19, per un totale di 18% di persone senza uno o più denti. Entrare dal dentista senza denti e uscire, solo dopo un’ora, con una protesi fissa su impianti, oggi è possibile grazie alle nuove tecnologie e a una nuova procedura chiamata “Teethin-an-hour” (denti in un’ora). In pratica, si utilizza un programma informatico, che permette di progettare al computer tutto l’intervento chirurgico e conoscere, in maniera mirata e in anticipo, dove posizionare gli impianti. Si può così costruire una protesi perfetta prima dell’intervento, che viene applicata sugli impianti appena inseriti.

La visita con il dentista Se esistono le indicazioni per l’implantologia, lo specialista, effettua una TAC. I dati acquisiti con la TAC sono memorizzati in un CD e vengono visionati dal dentista, che si occupa di tutta la programmazione dell’intervento. Utilizzando un nuovo programma si riproduce fedelmente l'anatomia delle ossa mascellari e della protesi del paziente.

La costruzione della protesi Sulla base dei dati inviati dal medico, si costruisce la mascherina (che serve a guidare il dentista durante l’applicazione dell’impianto).

Il posizionamento dell’impianto A questo punto, il paziente può risolvere il suo problema in un’ora. In anestesia locale, il dentista applica prima la "mascherina guida", poi, sulla base di questa, esegue piccoli fori sulla gengiva per inserire gli impianti. Non essendoci tagli, non saranno necessari punti di sutura.

L’intervento è molto rapido: la protesi, infatti, è stata costruita in precedenza, quindi, a differenza di quanto avviene con i sistemi tradizionali, la si può applicare subito e con estrema precisione (Carico Immediato).

“In sole 2-3 sedute avrete una protesi ottimale”

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I primi a Ravenna con

mer. gio.

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ven. 10 sab. 11 dom. 12 lun. 13 mar. 14 mer. 15 gio.

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ven. 17 sab. 18 dom. 19 lun.

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ven. 24 sab. 25 dom. 26 lun.

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LA SPIA - A MOST WANTED MAN di Anton Corbijn THE REPAIRMAN di Paolo Mitton ospite in sala lâ&#x20AC;&#x2122;attore Daniele Savoca LEVIATHAN di Andrei Zvyagintsev FORZA MAGGIORE di Ruben Ostlund MIA MADRE di Nanni Moretti MIA MADRE di Nanni Moretti DUE GIORNI, UNA NOTTE di Luc e Jean-Pierre Dardenne DUE GIORNI, UNA NOTTE di Luc e Jean-Pierre Dardenne UN PICCIONE SEDUTO SU UN RAMO RIFLETTE SULL'ESISTENZA di Roy Andersson HO UCCISO NAPOLEONE di Giorgia Farina, ospite in sala L'ULTIMO LUPO di Jean-Jacques Annaud IL RACCONTO DEI RACCONTI di Matteo Garrone IL RACCONTO DEI RACCONTI di Matteo Garrone BIRDMAN di Alejandro GonzĂĄlez Iùårritu BIRDMAN di Alejandro GonzĂĄlez Iùårritu LOUISIANA (THE OTHER SIDE) di Roberto Minervini IL REGNO D'INVERNO - WINTER SLEEP di Nuri Bilge Ceylan FRANCES HA di Noah Baumbach SE DIO VUOLE di Edoardo Falcone SE DIO VUOLE di Edoardo Falcone LATIN LOVER

di Cristina Comencini LATIN LOVER di Cristina Comencini BIG HERO 6 di Don Hall e Chris Williams HUNGRY HEARTS di Saverio Costanzo

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In caso di maltempo, le proiezioni sono recuperate a settembre. www.cinemaincentro.com

ven. 10

GIUGNO gio.

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ven. 12 sab. 13 dom. 14 lun.

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mar. 16 mer. 17 gio. 18 ven. 19 sab. 20 dom. 21 lun.

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I DOLCI INGANNI di Alberto Lattuada (1960) ingresso gratuito IL SEGRETO DEL SUO VOLTO di Christian Petzold LA FAMIGLIA BELIER di Eric Lartigau SI ALZA IL VENTO di Hayao Miyazaki LA BATTAGLIA DI ALGERI di Gillo Pontecorvo (1966) ingresso gratuito ANIME NERE di Francesco Munzi BLACK SEA di Kevin MacDonald WHITE GOD SINFONIA PER HAGEN di Kornel Mundruczo PRIDE di Matthew Warchus VERGINE GIURATA di Laura Bispuri, ospite in sala TIMBUKTU di Abderrahmane Sissako ROMA, ORE 11 di Giuseppe De Santis (1952) ingresso gratuito PASOLINI di Abel Ferrara LOUISIANA (THE OTHER SIDE) di Roberto Minervini Lâ&#x20AC;&#x2122;AMORE NON PERDONA di Stefano Consiglio, ospite in sala FORZA MAGGIORE di Ruben Ă&#x2013;stlund THE LOOK OF SILENCE di Joshua Oppenheimer MAGIC IN THE MOONLIGHT di Woody Allen POVERI MA BELLI di Dino Risi (1956) ingresso gratuito

MOMMY di Xavier Dolan

sab. 11 dom. 12 lun. 13 mar. 14 mer. 15 gio. 16 ven. 17 sab. 18 dom. 19 lun.

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FURY di David Ayer I NOSTRI RAGAZZI di Ivano De Matteo THE IMITATION GAME di Morten Tyldum CHILD 44 di Daniel Espinosa IL GIOVANE FAVOLOSO di Mario Martone QUIEN SABE? di Damiano Damiani (1966) ingresso gratuito IL RACCONTO DEI RACCONTI di Matteo Garrone TURNER di Mike Leigh SHORT SKIN di Duccio Chiarini, ospite in sala BIRDMAN di Alejandro GonzĂĄlez Iùårritu MIA MADRE di Nanni Moretti NOI E LA GIULIA di Edoardo Leo LA RAGAZZA IN VETRINA di Luciano Emmer (1960) ingresso gratuito BIG EYES di Tim Burton BELLUSCONE - UNA STORIA SICILIANA di Franco Maresco THE REPAIRMAN di Paolo Mitton AMERICAN SNIPER di Clint Eastwood HUNGRY HEARTS di Saverio Costanzo SARĂ&#x20AC; IL MIO TIPO? di Lucas Belvaux ANNI FACILI di Luigi Zampa (1953) ingresso gratuito IL NOME DEL FIGLIO di Francesca Archibugi JIMMYâ&#x20AC;&#x2122;S HALL - UNA STORIA DI AMORE E LIBERTĂ&#x20AC; di Ken Loach

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ven. 10

I GRANDI FILM SI GUSTANO IN CANTINA Dalle 19.30 Degustazione vini, Cena in cantina/food truck. Ore 20 Visita in cantina. Ore 21.15 Proiezione Corto. Ore 21.30 Proiezione Film.

Il costo del biglietto di ingresso per ogni spettatore comprende: la visione del film, la visita guidata alla Cantina e lâ&#x20AC;&#x2122;assaggio di 3 calici di vino in degustazione. Biglietti: intero 12,00 euro, ridotto 10,00 euro (tessera web Cinemaincentro, passaporto IoBevoRomagnolo, over 65, soci Slow Food). Solo film: intero 9,00 euro, ridotto 7,50 euro (tessera web Cinemaincentro, passaporto IoBevoRomagnolo, over 65, soci Slow Food). Ridotto 12/18 anni: 6,00 euro, ridotto under 12: 5,00 euro. Eventuali variazioni al calendario su www.cinemadivino.net, su FB o al cell. 345 9520012.

mar. 14

mer. 15

gio.

16

ven. 17

GIUGNO gio.

18

Collina dei Poeti Santarcangelo di Romagna (RN) IL NOME DEL FIGLIO

di Francesca Archibugi Caâ&#x20AC;&#x2122; di Sopra c/o Pietramora Brisighella (RA) 1 MAPPA PER 2 di Roberto Montanari Noelia Ricci c/o Tenuta Pandolfa Fiumana di Predappio (FC) WHIPLASH di Damien Chazelle Cantina Sociale di Faenza Faenza (RA) CONFUSI E FELICI di Massimiliano Bruno

lun.

20

Vigne di San Lorenzo Fognano di Brisighella (RA) IL SALE DELLA TERRA di Juliano Ribeiro Salgado, Wim Wenders Cantina di ForlÏ Predappio ForlÏ (FC) FRATELLI UNICI di Alessio Maria Federici Campodelsole - Bertinoro (FC) PRIDE di Matthew Warchus Villa Venti - Roncofreddo (FC) LA NOSTRA TERRA con Stefano Accorsi, Sergio Rubini Tenuta Uccellina c/o Podere Masinet - Russi (RA) IO STO CON LA SPOSA di Antonio Augugliaro, Gabriele Del Grande, Khaled Soliman Al Nassiry CAB - Terre Di Brisighella Brisighella (RA) MAGIC IN THE MOONLIGHT di Woody Allen Poderi Dal Nespoli - loc. Nespoli, Civitella di Romagna (FC) BIRDMAN di Alejandro Gonzålez Iùårritu Podere Palazzo - Cesena (FC) STORIE PAZZESCHE di Damià n Szifron Torre di Oriolo loc. Oriolo dei Fichi, Faenza (RA)

Live 2015 18 25 2 9 16

giugno QUINTO ELEMENTO giugno GROOVIGLIO luglio MRZ BAND luglio PIPER BAND luglio FEDERICA PILEGGI e MIRKO GUERRA duo 23 luglio ROBERTO VALENTINI

tutti i giovedĂŹ alle 21,30

giugno - luglio - agosto 30 luglio CORRADO CACCIAGUERRA trio 6 agosto BUDDY LOVE 13 agosto 70 MI DA 80 20 agosto BANANA BOAT 27 agosto GIOâ&#x20AC;&#x2122; DE LUIGI

RISTORANTE - PIZZERIA PUNTA MARINA TERME (RA) V.LE DELLE AMERICHE 120 - â&#x20AC;&#x153;VILLAGGIO TEODORICOâ&#x20AC;? - TEL. 0544 437166

mar. 21

mer. 22 gio.

gio.

23

23

SOLDATO SEMPLICE di Paolo Cevoli Tenuta Condè Fiumana di Predappio (FC) CHEF - LA RICETTA PERFETTA di Jon Favreau Amarissimo Lido di Savio (RA) MORTDECAI di David Koepp Case Marcosanti Poggio Torriana (RN) SCUSATE SE ESISTO! di Riccardo Milani Noelia Ricci c/o Tenuta Pandolfa

mar. 28

mer. 29

gio.

30

Fiumana di Predappio (FC) LA GRANDE GUERRA di Mario Monicelli Sbarzaglia Az. Agricola Cantina Villanova di Ravenna (RA) LA TEORIA DEL TUTTO di James Marsh Podere La Berta Brisighella (RA) WHIPLASH di Damien Chazelle Stefano Ferrucci Castel Bolognese (RA) NOI E LA GIULIA di Edoardo Leo