Rd 28 09 17

Page 1

Giovedì 28 settembre 2017 n.739 RAVENNA&DINTORNI

Settimanale di informazione FREEPRESS

Un motivo per tornare a sorridere?

OPEN DAY Sabato 30 settembre

Santerno (RA)

prenota allo 0544 417731

IN CANTINA TEMPO DI VENDEMMIA: I DATI DELLA RACCOLTA, LE STORIE DEGLI AGRICOLTORI, IL CASO TEBANO IL PROGETTO

a pagina 13

Verso il nuovo palasport da 15 milioni di euro Avrà sei mila posti e potrà ospitare anche concerti e fiere. Obiettivo: pronto nel 2021

INSERTO DA CONSERVARE NELLE PAGINE CENTRALI

POLITICA

a pagina 12

Grandi manovre a sinistra per nuove alleanze

SAGRE

da pagina 6

a pagina 4

A Bagnacavallo la festa di San Michele MUSICA CLASSICA

a pagina 16

Il festival del barocco a Lugo ROCK

a pagina 17

La scena indipendente con il Mei a Faenza SALUTE

a pagina 22

Piante erbacee: ecco i segreti della borragine

• Redazione tel 0544 271068 • redazione@ravennaedintorni.it • Pubblicità tel. 0544 408312 • info@reclam.ra.it

GGIO €A 0,08 PIA OM COPrezzo

ISSN 2498-9495


via Liguria 1 - BAGNACAVALLO (RA) - Tel. 0545.62637 VISITA IL NOSTRO SITO WWW.EDILBLOCK.IT E AMMIRA LA NOSTRA ESPOSIZIONE!

? IRLA E U T U OST UTAZIONIA S I O VU ERVAL VECCH A SUP LA TUA A LEGN DEL FA SIA LET! STU SIA PEL

Noi di Edilblock siamo i Professionisti del settore!!! Sappiamo consigliarti bene, ti garantiamo il tiraggio su quello che acquisti!!! In futuro da noi i ricambi li trovi velocemente! Una volta installata, per qualsiasi chiarimento da noi tutto il sabato c’è un tecnico a disposizione!

ESPOSIZIONE - VENDITA - INSTALLAZIONE MINI STUFA A PELLET

RISCALDA FINO A 50 m € 850 iva compresa

NOVITÀ 2017

2

IN BILE A G A P AT E 1 0 RINTERESSI SENZA

L. 45 P. 50 H. 94

LI INTAET U Q 5 PELL !!! DI GIO!! G OMA

RISCALDA FINO A 60 m2 € 780 iva compresa

L. 43 P. 43 H. 76,5

RISCALDA FINO A 100 m2 CANALIZZABILI FINO A 14 ml

RISCALDA FINO A 75 m2 € 1.250 iva compresa

IN BILE A G A P AT E 1 0 RINTERESSI SENZA

DISPONIBILE NEI COLORI BIANCO ROSSO NERO

L. 47,6 P. 54,3 H. 106

RISCALDA FINO A 65 m2 € 2.250 iva compresa A! , ZIOS GNA LEN LLA LE I S A ! FA STU SIMILE TURALE A A N M O FIAM CALD

LE IN GABI

AT EI R 0 1 TERESS

PA

SENZA

E TE IBIL VIS IONAN Z N U F E

IN

STUFA A PELLET CON RIVESTIMENTO IN CERAMICA RAFFINATA DI VARI COLORI

IN BILE PAGA AT E 1 0 RINTERESSI SENZA

STUFE DA CORRIDOIO

RISCALDA FINO A 65 m2

RISCALDA FINO A 45 m2

RISCALDA FINO A 80 m2

€ 950,00 iva compresa

€ 1.400 iva compresa

L. 71 P. 28 H. 99

VIS

IB

ILE

IN BILE PAGA AT E 1 0 RINTERESSI SENZA

L’ASSISTENZA LA FACCIAMO NOI DIRETTAMENTE E LA GARANTIAMO NELLE 36 ORE


OPINIONI

RAVENNA &DINTORNI 28/9 2017

3

L’ EDITORIALE

TUTTO D’UN TRATTO

L’ OSSERVATORIO

Il palazzetto, occasione da non sprecare

di Gianluca Costantini

E voi cosa ci fareste con i milioni di euro?

di Federica Angelini

di Moldenke

Una pioggia di soldi così a Ravenna non si vedeva da un pezzo e c’è da non crederci. Dopo dieci anni in cui, per salvare servizi e welfare, si sono lasciate le buche nelle strade, ora sembrano esserci soldi per tutto o quasi, se il Comune si dice pronto, in caso non si trovino sponsor, a spendere la stratosferica cifra di 15milioni di euro per costruire un nuovo palazzetto dello sport (certo, polivalente, ospiterà anche i concerti, ma è stato pensato in primis per basket e volley). Non c’è da stupirsi che l’annuncio susciti reazioni. Naturalmente la prima questione è: si tratta di una priorità? Si tratta di una scelta politica, come tale condivisibile o meno, e peraltro per una volta davvero a prescindere da appartenenze partitiche. A difesa dell’Amministrazione c’è da dire che per ora tagli su altri settori non ne sono annunciati, che anzi si sono messi in cantiere lavori di manutenzione e investimenti attesi da anni (dalle scuole alla Rocca fino agli stradelli retrodunali). Dunque, i soldi ci sono e saranno spesi per una struttura da 6mila posti che servirà peraltro ad animare una parte della città che ospita l’ormai finalmente nota scultura di Burri. E ammettiamo pure che sia ciò di cui la città ha davvero bisogno. Perché non cercare di farne un’opera architettonica che diventi un segno distintivo della città? Le perplessità avanzate da alcuni alleati della compagine di giunta, tra cui l’ex assessore nonché architetto Guido Guerrieri, in questo caso non paiono meramente strumentali. Nessun rimpianto, sia chiaro, per i tempi in cui Matteucci andava a farsi fotografare con Calatrava per vagheggiare un ponte che non sarebbe mai arrivato a riqualificare una darsena dove intanto si metteva la caserma dei vigili urbani (a proposito, ci sarebbe anche quella nella lista delle necessità da tempo stilata). Però l’idea del segno architettonico ad arricchire una città millenaria ferita nelle sue periferie da scelte urbanistiche perlomeno discutibili dei decenni passati aveva fascino e senso. Un investimento in quell’area potrebbe dunque essere un’occasione da non sprecare affidando la progettazione agli uffici comunali in nome (presumiamo) di un risparmio che forse appare un po’ un ripiego, un po’ provinciale per una città che, come ci ricorda di continuo il sindaco, aspira sempre più a una dimensione internazionale. E in quel 2021 in cui celebreremo il settecentenario di Dante sarebbe magnifico tagliare anche il nastro a un’opera pubblica che ridisegni lo skyline verso il mare. Potrebbe servire anche a far digerire meglio quei 15 milioni a chi non ci andrà mai, ma ci passerà davanti migliaia di volte.

In questo periodo pare siano arrivati o siano comunque in arrivo soldi freschi per qualsiasi cosa a Ravenna: per rifare gli stradelli retrodunali, un nuovo palazzetto, per riqualificare l’ex villa Callegari, la Rocca Brancaleone, la Darsena, per organizzare le celebrazioni dantesche nel 2021. Insomma, una vera pacchia. Finalmente vedremo questa città rinascere dalle fondamenta, si direbbe. E pare oltretutto che non sia finita qui. Così dal Comune hanno deciso di coinvolgere i cittadini lanciando un sondaggio e invitandoli a rispondere a questa domanda: “Cosa faresti tu, per la tua città, se ti piovessero dal cielo alcuni milioni di euro?”. Ecco le risposte arrivate finora in municipio, che stanno dando utili indicazioni alla nostra Amministrazione sulle priorità dei ravennati. - Li raccoglierei e farei girare l’economia, che per andare a mangiar fuori a Ravenna tutte le sere altro che milioni di euro; - Li donerei per dare un tetto a tutti quelli che non hanno una casa, escluso i profughi che hanno già l’hotel a 4 stelle; - Rifarei il parcheggio in piazza Kennedy o in alternativa farei comunque più parcheggi per il centro e intanto che ci sono anche posti auto all’interno dell’atrio delle scuole e sulla spiaggia, buttando giù un po’ di quei pini che poi fanno anche tanti danni alle strade e la gente si fa male; - Li darei al Ravenna Festival per fare in modo che possa continuare a organizzare eventi a cui non sono mai andato ma che danno lustro alla nostra città; - Sposterei la stazione per risolvere il problema dei magrebini ai giardini Speyer; - Farei una discoteca in centro che a Ravenna non c’è mai niente da fare e mi sono stancato di andare a tirare cocaina nei bagni del Pineta; - Li darei a Ravennantica per continuare a valorizzare il patrimonio archeologico della nostra città e per fare in modo che possa sostenere il nuovo museo di Classe nel migliore dei modi, che i ravennati non vedono l’ora, sul serio, di vederlo aperto. Giuro che non lavoro a Ravennantica, non sono il direttore, non sono il presidente, giuro dai, lo giuro, è davvero quello che pensano i ravennati, continuate così in Comune, brava Elsa. Ciao.

Autorizzazione Tribunale di Ravenna n. 1172 del 17 dicembre 2001

Anno XVI nr. 739 Editore: Edizioni e Comunicazione srl Via della Lirica 43 - 48124 Ravenna - tel. 0544 408312 www.reclam.ra.it Direttore Generale: Claudia Cuppi Pubblicità: direzione@reclam.ra.it; tel. 0544 408312 - 392 9784242 Area clienti: Denise Cavina tel. 335 7259872 Amministrazione: Alice Baldassarri, amministrazione@reclam.ra.it Stampa: Centro Servizi Editoriali srl - Stabilimento di Imola

Direttore responsabile: Fausto Piazza Collaborano alla redazione: Andrea Alberizia, Federica Angelini, Luca Manservisi, Serena Garzanti (segreteria), Gianluca Achilli, Maria Cristina Giovannini (grafica). Collaboratori: Roberta Bezzi, Andrea Casadio, Matteo Cavezzali, Francesco Della Torre, Nevio Galeati, Simona Guandalini, Giorgia Lagosti, Sabrina Lupinelli, Maria Giovanna Maioli, Fabio Magnani, Alessandro Montanari, Enrico Ravaglia, Guido Sani, Angela Schiavina, Serena Simoni. Fotografie: Paolo Genovesi, Fabrizio Zani. Illustrazioni: Gianluca Costantini, Flavio Montelli. Redazione: tel. 0544 271068 - Fax 0544 271651 redazione@ravennaedintorni.it Poste Italiane spa - Sped. in abb. post. D.L. 353/2003 (conv. di legge 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1 DCB C.R.P.- C.P.O. RAVENNA

VENERDÌ 6 OTTOBRE

ALESSANDRO SCALA QUARTET Arriva all'Osteria Passatelli il quartetto capitanato dal ravennate Alessandro Scala, che accompagnerà la vostra cena con sonorità jazz anni '50 e '60.

Non aspettare e prenota subito il tuo tavolo! Evento organizzato in collaborazione con La Jazzlife. #passatellievents

Via Ponte Marino 19 • Ravenna Centro - Tel. 0544 215206 www.mariani-ravenna.it • info@mariani-ravenna.it

CENA CON MENÙ ALLA CARTA - INIZIO SPETTACOLO ORE 21.30 PRENOTAZIONI: +39 0544 215206 - info@mariani-ravenna.it


RAVENNA &DINTORNI 28/9 2017

4

SOCIETÀ BAGNACAVALLO/IL RITRATTO Ambiguo, moderno, affascinante: chi era Leo Longanesi

Due immagini da passate edizioni della festa di San Michele

BAGNACAVALLO/LA FESTA

IL RICORDO

Musica, mostre e osterie per il centro

L’ILLUSTRE GIORNALISTA TRA RECITAL E CONVEGNI

Tra gli eventi clou il concerto di Omar Pedrini in piazza della Libertà Osterie temporanee, dolce ad hoc, mostre diffuse saranno come sempre il tratto saliente della Festa di San Michele a Bagnacavallo che quest’anno sarà in particolare dedicata a uno dei bagnacavellesi più illustri, Leo Longanesi, nel sessantesimo della morte (vedi box e articolo accanto). Tra gli eventi clou, da giovedì 28 settembre a domenica 1 ottobre, oltre all’apertura straordinaria della mostra dedicata a Goya al Museo delle Cappuccine, fra gli spettacoli sul palco centrale di piazza della Libertà, cuore della festa, sabato 30 settembre Bagnacavallo ospiterà Omar Pedrini in una tappa del suo tour per la presentazione del nuovo album Come se non ci fosse un domani. Momento speciale dell'edizione 2017 sarà poi “La dome-

nica del pallone”, un'intera giornata (domenica 1 ottobre) dedicata all'antico gioco del pallone a bracciale, che nel corso dell'Ottocento rappresentò uno degli spettacoli di punta dela Festa di San Michele. L'antica tradizione, scomparsa sul finire degli anni '40 del Novecento, sarà fatta rivivere attraverso un libro, pubblicato grazie all'Art Bonus, la partita e un film. Dal punto di vista musicale, La prima serata, giovedì 28 settembre, sarà coordinata dall'associazione Suburbia e vedrà una rassegna di musica diffusa in vari luoghi della città e spaziando nei più diversi generi, dal rap alla classica, passando per il jazz e il rock. Tra poi gli appuntamenti sul palco centrale di piazza della Libertà, per

la direzione artistica di Live&More e Relive Eventi, oltre al già citato Omar Pedrini, si esibiranno il giovane cantautore romagnolo Federico Braschi (venerdì 29), e la voce femminile di Annastella Camporeale (domenica 1 ottobre). Torneranno poi gli appuntamenti con la musica nelle chiese e quelli con la banda di Neresheim e il corpo di ballo della regione francese di Champagne-Ardenne. Spettacoli e momenti di intrattenimento riguarderanno poi l’intero centro storico della cittadina dove ogni anno si mescolano contenuti culturali e sociali e dove davvero tutti sembrano partecipare a un evento che richiama visitatori dalle città limitrofe. Per il programma completo: www.festasanmichele.it.

L’INIZIATIVA

Settimana di eventi al quartiere Farini Si comincia con il mercato domenica 1 ottobre: 55 bancarelle Da domenica 1 a sabato 7 ottobre si terrà la prima edizione della festa del quartiere Farini a Ravenna, manifestazione che, grazie al coordinamento di CittAttiva ha visto riuniti aziende, associazioni, commercianti e residenti del quartiere per dare vita ad un programma partecipato di animazioni e attività. Dal mercato che per la prima volta si sposta in città e che si svolgerà lungo viale Farini con 55 ambulanti (domenica 1 ottobre in viale Farini dalle 9 alle 19) fino alla partecipazione del quartiere alla Notte d’Oro e all’iniziativa conclusiva del pranzo di avvicinato dove chiunque potrà portare una pietanza per condividerla col suo vicino di tavolo, tante sono le iniziative improntate alla condivisione e alla socialità in un quartiere che più di altri soffre problemi di ordine pubblico e sicurezza. Tra i primi eventi in programma, oltre al già citato mercato domenica 1 ottobre dalle 14.30 tra i giardini Speyer e piazzetta Anita Garibaldi sono previste animazioni per bambini, dimostrazioni sportive e il concerto della banda. Lunedì 2 l'appuntamento è alle 17 in piazzetta Anita Garibaldi con il laboratorio di percussioni per bambini e adulti a cura di

Konahouro Dioma. Martedì 3, alle 17 gli operatori del mercato contadino di viale Farini invitano tutti per un Aperitiv'orto, mentre alla libreria Dante in via Diaz parte la pedalata per bambini e famiglie con lettura di libri in collaborazione con Nati per leggere e Fiab. Alle 17,30 ad Acer si discute di condomini collaborativi e di abitare spazi comuni. Mercoledì 4 dalle 14,30 alle 17,30 a CittAttiva incontro con Romania Mare a cui seguono alle 18,30 le letture multilingue ad alta voce a cura di Vivavoce e Associazione Terra Mia. Giovedì 5 alle 18,30 al Grinder coffee lab di via di Roma per la rassegna Globe Trotter l'incontro è con Roberta Barlati. Venerdì 6 alle 17 si parte da CittAttiva per una visita al quartiere Farini prima della Notte d’or off che da qui coinvolgerà poi la Darsena, mentre sabato 7 si festeggia tutti insieme l'ultimo giorno della festa del quartiere Farini con il pranzo autogestito di avvicinato Dalle 19 Farini social week diventa Notte d'oro con street food, musica e balli persiani ai Giardini Speyer, la festa Rockabilly da Grinder e il PlayDrinkBar all'osteria Il Paiolo di piazzale Farini.

Per il 60° anniversario della morte di Leo Longanesi, l'inaugurazione della Festa di San Michele, il 28 settembre alle 20.30 al Giardino dei Semplici, l'attore Giampiero Pizzol interpreterà Il ritorno del borghese. Sempre durante la serata di apertura ci si sposterà alla Biblioteca comunale Taroni, dove sarà inaugurata la mostra “Leo Longanesi: professione comunicatore”. La Biblioteca ospiterà inoltre sabato 29 settembre un annullo filatelico dalle 14 alle 20. Gli appuntamenti culmineranno il 21 ottobre con un convegno che porta il nome dell'intero programma, “Leo Longanesi, impronte digitali”. Alle 17 presso il Teatro Goldoni Walter Veltroni, lo storico Ivano Granata dell'Università di Milano e la semiologa Giovanna Cosenza dell'Università di Bologna si confronteranno sulla figura di Longanesi, autore di innovazioni che hanno molto da raccontare ai comunicatori di oggi.

«Un vero giornalista spiega benissimo quello che non sa» diceva Leo Longanesi in uno dei suoi celebri aforismi pungenti che oggi, nell’epoca della scrittura breve ed efficace, dovrebbero tornare a fare scuola. Longanesi che oltre ad essere giornalista fu scrittore, illustratore ed editore. Longanesi, che nacque nel 1905 a Bagnacavallo, fu a detta di molti il primo giornalista italiano moderno. Con il suo giornale Omnibus anticipò il giornalismo di costume e di opinione che formò la nuova generazione di cronisti come Benedetti che poi creò L'Europeo e L'Espresso, Pannunzio de il Mondo e Indro Montanelli, che gli dedicò anche una affettuosa biografia. Longanesi però è anche una figura ambigua. Giovanissimo aderì convintamene al fascismo e poco più che ventenne si macchiò di crimini come il pestaggio di Arturo Toscanini, colpevole di essersi rifiutato di suonare gli inni del regime prima di un concerto. Non tutti gli storici concordano nella presenza di Longanesi all’aggressione avvenuta a Bologna, sicuramente la difese apertamente sui giornali. Quegli attacchi convinsero il Maestro a fuggire in esilio negli Stati Uniti. Dopo la caduta del regime Longanesi ha un repentino mutamento, si trasferisce a Milano e inizia a scrivere per Il Messaggero. Il tono dei suoi articoli passa dall’arrogante al sarcastico. Dopo la sconfitta politica il giovane tracotante diventa un uomo più saggio e aperto. Il suo modo di scrivere e pensare è talmente diverso che a stenti si riesce a riconoscere nei due stili la stessa persona. Fonda la casa editrice che ancora oggi porta il suo nome ed è il primo a portare in Italia autori come Hemingway e la letteratura sovietica, è lui a scoprire e pubblicare alcuni degli scrittori che diventeranno storia della nostra letteratura come Alberto Moravia, Elsa Morante, Dino Buzzati e Ennio Flaiano. Fonda Il borghese, rivista che segna un nuovo passo tra i periodici degli anni ’50. Finché un giorno, mentre è ancora in redazione, il suo cuore smette di battere, quando ha solamente 52 anni. Finisce così la breve vita di un grande giornalista, un polemico con una biografia ambigua, la cui penna ebbe un grande rilievo nella vita culturale italiana del ‘900. Se è vero che ogni uomo è fatto di contraddizioni, per il caso di Longanesi queste sono talmente marcate da renderlo difficile da comprendere, e danno alla sua figura una luce misteriosa, oscura e allo stesso tempo affascinante. Era un uomo arguto e difficile che di sé stesso diceva: «Sono un misantropo che cerca compagnia per sentirsi solo». A Longanesi sono dedicate varie iniziative (vedi box) durante la festa di San Michele a Bagnacavallo per i sessant’anni dalla morte che ricorre il 27 settembre. Matteo Cavezzali


" # " #

% ! $

SOCIETÀ

#

RAVENNA &DINTORNI 28/9 2017

5

$

BENI CULTURALI Rocca Brancaleone: 5 mln dal ministero per il recupero

APPUNTAMENTO L’1

OTTOBRE PEDALATA TRA I MURALES DELLA CITTÀ

L’edizione 2017 del festival di street art Subsidenze prevede l’ormai tradizionale pedalata per la città in un percorso tra i murales realizzati questanno e nelle tre passate edizioni: partenza alle 15.30 dell’1 ottobre da Darsena Pop Up. Il percorso richiederà circa 90 minuti. In collaborazione con il Comune di Ravenna.

INTERVISTA

Tra cani brutti e tartufi Street art: il festival Subsidenze ospita un’opera di Cerberoleso Il suo sito è un trionfo di colori e movimenti in tutte le forme possibili: fumetti, grafiche, video, effetti speciali, koala in skate, bradipi che sorridono e cani parlanti. Ammiccano proclami sulla pizza al tartufo, noti volti della musica e arcinoti brand internazionali: è difficile capire dove finisce l’illustratore e comincia il regista, o dove finisce il lavoro artistico e comincia quello commerciale. Tutto è intriso di un’anima incredibilmente vivida di idee, come se una specie di alieno creativo uscisse dalla pancia di ogni progetto, sventrando apparenze, previsioni e materie date per scontate. Solo un muro in via Perilli a Ravenna non può rappresentare del tutto Lorenzo Fonda, in arte Cerberoleso. Classe ‘79, modenese di stanza a New York, dopo aver fatto base a Milano e a Los Angeles, è a Ravenna per il festival di street art Subsidenze. Per capirlo un po’, almeno bisogna navigare cerberoleso.it. Almeno bisogna provare a parlarci. Lorenzo, è impossibile stabilire “se sia nato prima il regista o l’illustratore”. Nei tuoi progetti le illustrazioni hanno effetti speciali e viceversa i video devono tantissimo all’illustrazione… Da dove sei partito? «In effetti ho cominciato prestissimo a disegnare, ero un bambino introverso, passavo molto tempo solo e ho sviluppato questa attitudine. Disegnavo tantissimo, ma molto presto ho cominciato anche a usare il computer. Mio padre insegnava all’Università e ho avuto la fortuna di avere, oltre all’appoggio della famiglia, anche la possibilità di conoscere fin da piccolo le telecamere e prendere confidenza con questi strumenti. Poi ho frequentato il liceo classico, ma non ho mai smesso di portare avanti i miei progetti, di sperimentare cose per me». E la parte più commerciale del tuo lavoro quando è arrivata e che peso ha? Vedo che hai collaborazioni con colossi della comunicazione come la Saatchi & Saatchi e tra i tuoi clienti ci sono Nike, National Geographic, Alfa Romeo... «Anche questa parte si è sviluppata in modo organico. Il mio primo lavoro pagato fu il calendario della scuola in seconda liceo: fu un grande successo, appeso in ben tre classi… Scherzi a parte, un lavoro su commissione a cui sono molto legato è il video per una band inglese, The Look dei Metronomy, che ho realizzato per un cliente che sento molto vicino e ha ottenuto 20 milioni di visualizzazioni. Per il resto è un’attività con risvolti anche stressanti, perché a New York si compete per budget consistenti, parliamo di milioni di

dollari, e preparare una gara significa investire tempo e risorse che non verranno retribuite. Se si perde è molto frustrante. Ma se si vince è il lavoro più bello del mondo». In tutto quello che fai, quali altre esperienze ti hanno arricchito? Cosa ti piace di più, oltre ai “cani brutti” e al tartufo? «Le donne, il corpo, stare in mezzo alla natura... Troppo scontato? Ho amato lavorare con Blu, un’esperienza che racconto nel documentario Megunica. Viaggiare con lui in Sudamerica è stato illuminante sia dal punto di vista umano che creativo: è un artista

davvero incredibile! Un’altra esperienza appassionante è stata la traversata dell’Oceano Pacifico su una nave da carico». La street art è di casa a Ravenna da qualche anno... Ma lo sai, vero, che qua ci chiederemo tutti “cosa significa” il tuo murale? «Posso dirti che questi sono fiammiferi (vedi, si stanno rompendo…) e l’uomo e la donna sono ripresi dalle immagini mandate in orbita sui Pioneer 10 e 11 negli Anni ‘70. Poi in un punto ci sarà qualcosa che scompare...». Linda Landi

di Alessandro Casadei

Viale della Lirica Ravenna Tel. 328.0272552

CI SIAMO RIFATTI IL LOOK! Vi aspettiamo nel nostro locale completamente rinnovato per gustare le nostre specialità: Piadine, Crescioni, Rotolini a pranzo e a cena, Piadina di kamut e farro biologica e vegana, Piadipizza! Dal lunedì al venerdì 11 - 20.30 sabato, domenica e festivi CHIUSO

lapiada.diale

La Rocca Brancaleone di Ravenna è stata inserita nel piano strategico “Grandi progetti beni culturali” finanziato dal ministero con 65 milioni di euro per 17 interventi nel Paese nel 2019: per la cittadella costruita dai veneziani nel XV secolo è in arrivo un contributo di cinque milioni di euro che verranno utilizzati per il consolidamento delle mura, il recupero degli spazi interni e l’ottimizzazione dei servizi all’interno. All’unanimità la Conferenza delle Regioni ha espresso oggi a Roma parere positivo sul piano ministeriale. Tra i 17 inteventi finanziati un altro in EmiliaRomagna oltre alla Rocca: il Campo di Fossoli a Carpi cui vanno 3,5 milioni. Il Comune di Ravenna, insieme con la Soprintendenza, aveva sensibilizzato il ministero nei mesi scorsi per una valorizzazione della Rocca, che non si limiti a preservare l’esistente ma porti a una piena rivitalizzazione della struttura e della zona circostante, nel rispetto del valore storico-architettonico del bene, e per rendere maggiormente attrattiva e frequentata l’area da cittadini e turisti. Palazzo Merlato si era già messo al lavoro per il recupero del sito prevedendo già nel bilancio di quest’anno e a seguire per il 2018 e 2019, 500mila euro all’anno per gli interventi di massima urgenza legati alle parti murarie che rischiano di crollare, per un totale di un milione e mezzo di euro in tre anni. Soddisfatto il sindaco Michele de Pascale: «Riteniamo che la Rocca possa essere veramente un elemento di fruizione importante per la città, anche collegato alle suggestioni che il Ravenna Festival e Cristina Mzzavillani Muti ci hanno rappresentato rispetto alle potenzialità di sviluppo di questo spazio. Questo finanziamento, aggiunto a quello già previsto dal Comune di Ravenna, permetterà non solo di mettere in sicurezza tutta la cinta muraria e la completa riqualificazione del parco, ma anche un miglioramento significativo dei servizi di accoglienza e di ristoro presenti all’interno della Rocca e la realizzazione nella cittadella di una grande arena concerti. Abbiamo già il progetto di recupero, ma ci metteremo immediatamente al lavoro insieme alla Sovrintendenza al fine di studiare tutte le soluzioni tecniche per far sì che questo investimento dia luce ad un luogo magico per la nostra città».


RAVENNA &DINTORNI 28/9 2017

6

PRIMO PIANO

Se tutto andrà come previsto, la vendemmia del 2017 porterà ad avere meno vino ma di qualità migliore. «Se le leggi del mercato sono valide, dovrebbe essere una buona notizia», è l'auspicio di Massimiliano Pederzoli, presidente della Coldiretti di Ravenna. Tradotto in due frasi: la qualità si paga, soprattutto se la materia prima scarseggia. La fotografia della provincia Con 16mila ettari utilizzati, Ravenna è la prima in regione per superficie vitata: il 25 percento è destinato alla produzione di vini di origine controllata. Non è tutto: la provincia ravennate è anche una delle più produttive in Italia, con la resa per ettaro che nel 2015 ha toccato i 270 quintali. Forse per questo il calo del 30 percento – «Ma in collina si arriva anche al 35», dice Pederzoli – stimato per quest'anno potrebbe fare meno male nella nostra provincia. Lo scorso anno sono stati raccolti oltre 3,9 milioni di quintali di uva da vino. Un terzo dell'intera regione. Il 70 percento delle aziende agricole produce uva. Si tratta quindi di una coltivazione fondamentale. L'estensione media dei vigneti ravennati è superiore ai tremila ettari. Si coltiva, al 77 percento, bacca bianca: è il dato più alto in tutta la Regione. La maggior parte dei vigneti produce Trebbiano (10.700 ettari), seguito dal Sangiovese (1.800), Merlot (470), Longanesi (440) e Albana (412). I problemi dei viticoltori Le dolenti note riguardano una certa riduzione della superficie coltivata negli ultimi dieci anni: duemila ettari sono stati persi. Non solo, c'è una problematica che riguarda la vetustà degli impianti: l'età media è di circa trent'anni. A non aiutare i coltivatori ad investire c'è anche il discorso della burocrazia. Secondo un'indagine Coldiretti per arrivare a produrre una bottiglia di vino ci vogliono 70 pratiche burocratiche, «una situazione «insostenibile». Così a volte di fronte alla prospettiva di un

AGRICOLTURA: I DATI

Vendemmia 2017, produzione in calo Coldiretti: «In collina il 35 percento in meno» Prezzi in aumento nel listino della Camera di Commercio. In provincia sette aziende agricole su dieci coltivano uva. La burocrazia schiaccia gli investimenti: 70 pratiche per una bottiglia

116mila

Gli ettari a vite in provincia Primo posto in regione

3,9 milioni

I quintali prodotti nel 2016 Un terzo dell’Emilia-Romagna

investimento, la paura di dover perdere tempo tra bolli e scartoffie frena i coltivatori. Coldiretti ha proposto lo scorso anno una serie di norme che sono confluite nel testo unico approvato all'inizio dell'anno. Le pratiche burocratiche si sono snellite e la situazione è migliorata leggermente ma Pederzoli parla solo

Canto, Ballo, Recito, CRESCO

Corsi per ragazzi dai 7 ai 20 anni Direzione artistica

Laura Ruocco

Paola Baldini Canto Valentina Cortesi Danza Classica Serena Mazzotti - Chiara Rambaldi Musical Modern Sara Buratti Musical Contact Elena Casadei Coordinamento Didattico Giorgia Massaro Recitazione

LEZIONI GRATUITE DI PROVA INIZIO CORSI: 2 OTTOBRE Studio in lingua inglese a cura di

NUOVA SEDE

via Girolamo Rossi n.53 - Ravenna INFO E PRENOTAZIONI tel. 331 7983986

info@laccademiadelmusical.it CON IL PATROCINIO DI:

COMUNE DI RAVENNA

www.laccademiadelmusical.it

IN COLLABORAZIONE CON:

CON IL CONTRIBUTO DI:

A.S.D. Scuola di formazione professionale di avviamento alla Danza


PRIMO PIANO

RAVENNA &DINTORNI 28/9 2017

7 L’ESPERTO «UVE

AGRICOLTURA: LE IMPRESE

Vino faentino nei calici di Giappone e Usa

SANE GRAZIE AL CALDO»

«Tutti i valori delle acidità sono sballati, ci sono problemi con la parte aromatica del frutto. Per via della poca escursione termica i profumi non si sono fissati nelle bucce abbastanza bene per avere vini profumati come di solito abbiamo. Bucce spesse e con meno polpa. Non è una annata ottima come molti vogliono far credere ma un’annata strana». A parlare è Fabio Magnani, selezionatore di vini con collaborazioni nazionali e internazionali e consulente di importatori e aziende che cura la rubrica “Lo Stappato” sulle pagine del Gusto di R&D, sul settimanale e sul web. Secondo Magnani la vendemmia 2017 sarà ricordata tra le più calde e siccitose degli ultimi anni. Un fortissimo stress idrico che unito al calore ha messo a dura prova i vigneti di tutta Italia, da nord a sud nessun vigneto escluso: «Meno uve fino a un 70 percento per alcuni». Qualche nota positiva non manca: «I nostri produttori quest’anno hanno uve particolarmente sane. Unica eccezione dove purtroppo sono arrivate le grandinate. Comunque sia, il caldo ha impedito attacchi di fitopatie che di solito sono temute soprattutto in certi periodi dell’anno». Sul vino che verrà incide anche la temperatura del periodo di vendemmia: «Dando per scontato uve sane in entrambi i casi, una vendemmia calda si riconosce anche nel calice perché si avranno sensazioni fruttate particolarmente mature». Magnani si aspetta un’annata «a cui guarderò con sospetto e attenzione. Saranno gli assaggi dei prossimi mesi a dare conferma in un senso o nell’altro».

La Sabbiona produce 50mila bottiglie all’anno a Oriolo: il 30 percento va all’estero

di «qualche timido passo avanti», che pare una frase volta a vedere il bicchiere mezzo pieno. La vendemmia intanto è stata anticipata di qualche settimana e quasi tutti i viticoltori sono ormai alla fine della raccolta. «La siccità e alcune gelate hanno influenzato molto la stagione», spiega Pederzoli. Le gelate, nello specifico, sono state quelle primaverili, arrivate nelle notti di una primavera più calda della media che aveva fatto germogliare i vigneti per poi metterli in ginocchio con le brinate notturne. La dinamica dei prezzi Resta da capire come influirà una produzione di questo tipo sui costi delle bottiglie. Per farsi un'idea della dinamica dei prezzi si può dare un'occhiata al listino della Camera di Commercio: una borsa che divide in tre piazze (Faenza, Ravenna e Lugo) la provincia. A Ravenna, cento chili di Trebbiano di Romagna vanno da 46 a 55 euro. Lo scorso anno - nello stesso periodo - la forbice era più stretta, da 45 a 50. A Faenza e Lugo le quotazioni sono espresse con una diversa unità di misura. La quotazione, di un bianco comune su Faenza va da 0,45 a 0,72 euro al litro. Lo scorso anno era molto più bassa: da 0,29 a 0,38. Stesso discorso per il Sangiovese: si va da 0,78 a 0,86 euro al litro. Nel 2016 i prezzi oscillavano tra i 0,46 e 0,52 euro. Sulla piazza di Lugo i rossi e i rosati si scambiano ad almeno 0,62 euro al litro contro lo 0,33 dello scorso anno. A ben vedere, le previsioni di Pederzoli potrebbero essere rispettate e se il trend sarà confermato avremo una di quelle annate dal vino pregiato, e si potrà fare un figurone quando ci si presenterà a casa di amici con un “Sangiovese 2017”. Alessandro Montanari

A Ragone i vigneti coltivati

da Alessandra Ravagli: «La sfida di quest’anno è preservare la qualità nonostante l’acidità del prodotto»

Ci sono molti modi di produrre vino. Alessandra Ravagli ha scelto quello che passa dalla tradizione e dalla vendita a chilometro zero. La sua azienda agricola vende soprattutto al mercato contadino di Campagna Amica di Coldiretti e i suoi campi consistono in quattro ettari di vitigni che Ravagli coltiva dal 2010, un lavoro tramandato dal padre al quale paga un contratto di affitto per i terreni. «Prima ero impiegata nella ristorazione, poi ho scelto questa attività che dà soddisfazione ma costa anche molti sacrifici». I suoi terreni si trovano a Ragone e producono una decina di tipi di vino, puntando sui vitigni autoctoni e sui bianchi aromatici che «per fortuna vanno molto di moda ultimamente». Quella di Alessandra Ravagli è un'azienda «a conduzione familiare, molto piccola» ma non per questo è meno dispendiosa. I costi burocratici sono «gli stessi, a prescindere dagli ettari di cui si dispone». Raccoglie cento quintali ad ettaro: una parte la conferisce alla cantina sociale, l'altra la vinifica. «In questo modo riesco a tenere alta la qualità del vino, che vendo direttamente, e a selezionare le uve». Un lavoro fatto a mano che conta molto sul passaparola: «Ciò che è importante, con questa filosofia, è trovare il ristoratore che abbia voglia di spendere parole sul tuo vino, magari con la stessa passione che ci metti tu quando glielo vendi». La vendemmia 2017 non è andata male: «Ho già pigiato tutto, ho quasi finito, e devo dire che a differenza di altri che si lamentano per la quantità io non ho riscontrato grosse differenze. Le gelate invernali hanno toccato qualche varietà, non ho avuto grandine e sono riuscita ad irrigare durante il periodo più siccitoso». Il problema quest'anno forse sarà tenere sotto controllo la qualità del vino – «L'uva ha molta acidità» – sperando di arrivare ai picchi degli ultimi due anni quando Ravagli ritiene di aver fatto un ottimo lavoro: «Tutto quello che so l'ho imparato da mio padre, poi negli ultimi anni ho acquisito una certa esperienza. Ogni anno provo a migliorarmi e devo dire che le annate 2015 e 2016 sono state quelle che mi hanno soddisfatto di più». Una storia molto diversa è quella dell'azienda agricola La Sabbiona, a Oriolo dei Fichi, nel Faentino. Dal 1970 la famiglia Altini è attiva nella produzione di vino e oggi ha 28 ettari di terreno, di cui 17 a vigneto. La Sabbiona è anche agriturismo e nella parte restante dei campi crescono cereali, frutta e ulivi. «Mio padre inizialmente vendeva vino sfuso - spiega Mauro Altini - poi dal 1998 abbiamo aumentato la quantità. Oggi abbiamo una produzione artigianale che ci permette di produrre circa 50mila bottiglie all'anno». Di queste, il 30 percento finisce all'estero, con il mercato giapponese e quello statunitense su tutti. «Sono mercati che danno molta soddisfazione, loro sono interessati ai nostri vini più tipici e valorizzano l'impegno dei viticoltori». In totale sono 14 le tipologie di vino che La Sabbiona manda nelle cantine. Viene vinificata il 70 percento circa dell'uva e il resto viene venduto. Come nel caso di Ravagli, il fatto di non mettere in bottiglia tutto il prodotto raccolto permette di selezionarlo e creare vini di maggiore qualità. Quest'anno anche La Sabbiona ha anticipato rispetto agli scorsi anni la raccolta dell'uva e conferma una diminuzione della resa: «Circa il trenta percento in meno, dovuto in parte alle gelate e in parte al clima dell'estate. Abbiamo però giocato d'anticipo e la qualità si è salvata. I risultati ci sembrano ottimi». (al.mo.)

LAVORO VIA

LIBERA AI NUOVI VOUCHER IN AGRICOLTURA .

COLDIRETTI

SODDISFATTA:

«AVVICINANO

I GIOVANI AL SETTORE »

Sono state superate le difficoltà tecniche che avevano di fatto impedito fino ad ora la possibilità di utilizzare i nuovi voucher in agricoltura dove sono nati dieci anni fa per la vendemmia. Lo comunica Coldiretti Emilia-Romagna nel sottolineare che dopo mesi di attesa l'aggiornamento della piattaforma Inps consente a pensionati, studenti e disoccupati di poter lavorare in campagna utilizzando la semplificazione prevista dal legislatore per le sole imprese agricole ovvero quella di effettuare un’unica comunicazione per una prestazione non superiore a tre giorni. Una opportunità di lavoro che - sottolinea Coldiretti potrà essere offerta nelle vigne per le uve ancora rimaste e per la campagne di raccolta dei prodotti autunnali dalle olive alle castagne, dalle pere alle mele fino alle zucche. L’impiego dei voucher in agricoltura – ricorda Coldiretti – era rimasto stabile da cinque anni perché è l’unico settore rimasto praticamente incatenato all’originaria disciplina sperimentale con tutte le iniziali limitazioni, solo lavoro stagionale e solo pensionati, studenti e percettori di integrazioni al reddito. Nell’agricoltura dell’Emilia Romagna – conclude Coldiretti regionale – tra il 2013 e il 2015 (ultimo anno per cui l’Osservatorio statistico sul lavoro accessorio dell’Inps fornisce dati completi) il settore agricolo ha visto una contrazione dei voucher venduti, passati dai 400mila del 2013 (8,2 percento del totale) ai 368mila del 2015 (solo il 2,6 percento del totale). Si tratta di uno strumento – commenta Coldiretti Emilia Romagna – che ha aiutato ad avvicinare al mondo dell’agricoltura giovani studenti e a mantenere attivi molti anziani pensionati nelle campagne senza gli abusi che si sono verificati in altri settori.


Volete togliere senso ai numeri che parlano di un dramma. Non sapete quanto pesa denunciare e quale scelta sia. Ogni denuncia porta con sè la nuova violenza di cronache morbose, pornografiche, che trasformano le vittime in colpevoli. Non sapete dare un senso al silenzio che le donne scelgono, o a cui sono costrette e lo occultate nelle statistiche che segnano una lieve diminuzione delle denunce, seppellendo nei numeri il peso permanente della violenza, degli stupri, dei femminicidi. Avete tolto senso alle parole quando trasformate la violenza contro le donne in un conflitto etnico, razziale, religioso. Avete tolto senso alle parole quando difendete il vostro essere uomini, senza pensare all’ulteriore violenza che infliggete: donne nuovamente vittime, oggetto dei vostri conflitti di supremazia. Quando riecheggia il fatidico “dove eravate?”, vorremmo noi chiedervi “dove siete?” Siamo uscite dal silenzio, abbiamo detto se non ora quando ed ancora nonunadimeno. Abbiamo colorato piazze, città, la rete, le nostre vite perché vogliamo vivere ed essere libere. Reagiamo con la forza della nostra libertà all’insopportabile oppressione del giudizio su come ci vestiamo o ci divertiamo. Ci vogliamo riprendere il giorno e la notte, perché non c’è un “mostro” o “un malato” in agguato, ma solo chi vuole il possesso del nostro corpo, della nostra mente, della nostra libertà. Non ci sono mostri o malati, ma solo il rifiuto di interrogarsi, il chiamarsi fuori che alla fine motiva e perpetua la violenza. Le parole sono armi, sono pesanti lasciano tracce profonde ed indelebili, determinano l’humus in cui si coltiva la “legittimità” della violenza, la giustificazione dell’inversione da vittima a colpevole. Ci siamo e continueremo ad esserci per riaffermare che la violenza contro le donne è una sconfitta per tutti e ci saremo ancora perché vogliamo atti e risposte: - La convenzione di Istanbul è citata, ma non applicata, farlo! - La depenalizzazione dello stalking, va cancellata - ora!- La cultura del rispetto si costruisce a partire dalla scuola, dal senso delle parole, si chiama educazione! - Agli operatori della comunicazione tutti, chiediamo che ci si interroghi e si decida sul senso dell’informazione, sul peso delle parole ed esigiamo la censura di chi si bea della cronaca morbosa. - Ancora una volta risorse e mezzi per i centri antiviolenza, case sicure, e norme certe per l’inserimento al lavoro. - Vogliamo che venga diffuso e potenziato il servizio di pubblica utilità telefonico contro la violenza sessuale e di genere, adesso! - Alla magistratura e alle forze dell’ordine, che venga prima la parola della donna in pericolo, della donna abusata, che non si sottovaluti, che non si rinvii, che si dia certezza e rapidità nelle risposte e nella protezione.


Da oltre sessant’anni viviamo con te

PRIMO PIANO

RAVENNA &DINTORNI 28/9 2017

9

DECO INDUSTRIE s.c.p.a. - Via Caduti del Lavoro 2 - 48012 Bagnacavallo (RA) Tel. 0545 935511 - clienti@decoindustrie.it - www.decoindustrie.it

FAENZA

A Tebano il Comune fa il cantiniere per aiutare i piccoli agricoltori

La società Terre Naldi controllata dal pubblico

ha preso la gestione della cantina anche per conservare la presenza universitaria La gestione della piccola cantina vinicola di Tebano, località sui colli faentini che ospita anche il terzo anno del corso di laurea in viticoltura ed enologia dell'Università di Bologna, da alcune settimane è in mano al Comune di Faenza attraverso la società Terre Naldi controllata al cento percento. Il Comune è proprietario della struttura e di circa 80 ettari di terreno circostanti, lascito testamentario della famiglia Naldi, ma da anni aveva affidato la conduzione alla ditta Astra. Quando quest'ultima a luglio ha comunicato l'intenzione di rinunciare, l’amministrazione manfreda ha deciso di intervenire in prima persona. L'assessore comunale Antonio Bandini con delega all'Agricoltura spiega le ragioni della scelta: «Per prima cosa ci interessa mantenere un legame forte con l'Università perché riteniamo che sia una presenza qualificante per il nostro territorio grazie alla formazione di enologi che rappresentano figure importanti per il settore del vino così vivo sia dal punto di vista del turismo enogastronomico e sia dal punto di vista imprenditoriale. In secondo luogo non va dimenticato che la cantina è qualcosa di unico in tutta la regione: i piccoli agricoltori entro un certo raggio di distanza possono conferire le loro uve e seguire tutto il percorso fino alla bottiglia. Le alternative sarebbero costruirsi la

UNIVERSITÀ DA

DICIASSETTE ANNI IL

AL

29

OTTOBRE TORNA

SFORNA ENOLOGI:

75

ISCRITTI NELL’ANNO

2016-17

Dal 2000 gli spazi di Tebano ospitano le lezioni del terzo anno del corso di laurea in Viticoltura ed enologia dell’Università di Bologna (il primo biennio si svolge invece a Cesena). Nell’anno accademico 2016-17 gli iscritti erano 75: gli studenti residenti nel comune di Faenza erano passati da 12 a 18 e il numero degli stranieri era cresciuto da 30 a 49. Dall’anno scorso il coordinatore è il professor Andrea Versari (che ha rimpiazzato il professor Claudio Riponi), per un mandato triennale che potrà essere rinnovato solo una seconda volta: «Il mio primo compito, con l’aiuto essenziale di tutto il corpo docente, è quello di formare i moderni enologi con una visione internazionale, anche in previsione di opportunità di lavoro e ricerca di

propria cantina ma è un costo per molti insostenibile o rivolgersi a una cantina sociale ma in quel caso andrebbe dispersa l'unicità della produzione e la sperimentazione che questi appassionati portano avanti. Fungiamo da agente lievitante di una filiera che è identitaria per il nostro territorio». Ma l’obiettivo del Comune non sarà quello di fare impresa: «Il nostro scopo non è diventare ricchi attraverso Terre Naldi. Con un po’ di presunzione si può dire che qualcuno deve fare ricerca e se è il pubblico a sostenerla allora credo che stia assolvendo a pieno alla sua mission». Il rischio di diventare ricchi in passato è stato scongiurato in maniera piuttosto eloquente: il biennio 2008-2009 chiuse con una perdita di Terre Naldi di oltre 700mila euro. Una vicenda che portò a un’indagine interna dell'amministrazione: «Oggi i bilanci sono tornati in attivo e crediamo che ci siamo l'organizzazione tale per non avere perdite». Eppure Astra si è defilata. «Non spetta a noi commentare le scelte di altri ma evidentemente per un'azienda che applica una legittima logica di profitto quello non era più un sito interessante. Un Comune invece, come ho detto, può anche ragionare secondo altre logiche.

Ovviamente la verifica della stabilità economica è stata il primo passaggio necessario. E le nostre analisi dicono che Tebano da sola ha la possibilità di reggersi. A noi interessa la sostenibilità per mantenere i corsi universitari e dare un appoggio ai produttori e agli hobbisti per rinnovarsi, sperimentare e migliorare». Attualmente la cantina di Tebano si pone al servizio di oltre trenta piccoli produttori vitivinicoli locali: «Forniamo loro un aiuto fondamentale – dice Gianni Carapia, amministratore di Terre Naldi –. Gli agricoltori locali possono avere una cantina di riferimento dove fare delle piccole produzioni, dai 20 ai 150 ettolitri. Ogni produttore porta la sua uva per la vinificazione personalizzata, oppure può semplicemente fare delle prove, anche solo per 50 bottiglie. Sul nostro territorio non esiste un altro servizio di questo tipo e se Terre Naldi non avesse deciso di gestirlo direttamente, sareb-

RAVENNA DAL 27

POLO

GIOVINBACCO

IN CINQUE PIAZZE DEL CENTRO STORICO

be stato destinato a perdersi». C'è poi il ruolo della cantina al servizio del corso di laurea, come ricordato dall'assessore: gli studenti del terzo anno possono fare prove pratiche sia nei laboratori che nei campi. Guardando al futuro non manca la volontà di rinnovamento. «L’ipotesi di una cantina nuova – dice Carapia – non è andata persa. Una ristrutturazione sull’esistente può essere più abbordabile rispetto ad una costruzione ex novo. Anche perché non abbiamo bisogno di espanderci: dobbiamo mantenere le caratteristiche attuali per restare al servizio dei piccoli imprenditori. Magari vorremmo allargare il numero dei nostri clienti, che adesso sono già più di trenta. Ma nel periodo della vendemmia siamo purtroppo costretti a dire anche dei “no”, perché non abbiamo posto a sufficienza». Andrea Alberizia

COTIGNOLA

Sono cinque le piazze del centro storico di Ravenna dove dal 27 al 29 ottobre si celebrerà il Sangiovese di Romagna. Torna l’appuntamento con Giovinbacco, per la terza volta in centro dopo le dodici edizioni in scena al Pala De Andrè. Sarà un lungo weekend all’insegna del vino, dei sapori e dei profumi del territorio, ma anche della gastronomia e della cultura.

RUSSI

Agrintesa alza i calici: è pronto l’ampliamento della cantina. I lavori sono costati 12 milioni La cooperativa faentina Agrintesa festeggia i suoi dieci anni con la conclusione dei lavori di ampliamento e riqualificazione della cantina vitivinicola di Russi: i lavori costati 12 milioni di euro e svolti in dieci mesi di tempo hanno aumentato la capacità di lavorazione, pari adesso a 25mila quintali giornalieri e la capacità di stoccaggio che passa da circa 200mila ad oltre 340mila ettolitri grazie ai nuovi serbatoi in acciaio inox e ad un impianto frigorifero di ultima generazione in grado di garantire la fermentazione a freddo di tutte le uve ritirate e la conservazione dei vini a temperatura controllata. Agrintesa – si legge in una nota diffusa dallo stesso gruppo – oggi guida la classifica italiana delle cantine cooperative di primo grado con 1.725 soci e una produzione di uva conferita superiore alle 160mila tonnellate da cui si ottengono circa 1,4 milioni di ettolitri di vino, per il 26 percento indirizzati all’esportazione. L’intervento ha trasformato profondamente la storica

Cantina di Russi, dove i conferimenti di uva sono iniziati a metà degli anni 50. «Davvero numerose e rilevanti infatti – dichiara il direttore della cooperativa, Cristian Moretti – le modifiche ottenute con la ristrutturazione di questo stabilimento attraverso l’utilizzo di tecnologie assolutamente all’avanguardia. La riqualificazione ha permesso anche di incrementare il livello qualitativo dei vini prodotti per offrire risposte sempre più puntuali e diversificate alla nostra clientela. Tra le novità principali in questo ambito, la sala di pressatura delle uve, dotata di ‘presse soffici’, che vanta una potenzialità pari a circa 2.700 quintali all’ora e consente di pensionare i vecchi torchi e ottenere un importante innalzamento della qualità». La sala di pressatura è stata costruita in bioedilizia; è stato inoltre costruito un impianto di depurazione di ultima generazione, con una capacità di depurazione di 100 metri cubi al giorno e una capacità di stoccaggio in serbatoi inox di 800 metri cubi.

Alla sagra del vino si pigia l’uva in piazza Giunge quest'anno alla 55esima edizione la Sagra del vino tipico romagnolo, la festa di Cotignola che celebra la vendemmia, terminando ogni anno con il rito della pigiatura del vino in piazza. Dal 28 settembre al 2 ottobre ogni sera dalle 21 in piazza uno spettacolo di musica, danza o teatro. Sabato e domenica gli eventi cominceranno già dal pomeriggio. A fare da corollario, numerose proposte ludiche, artistiche e culturali nelle vie principali del centro. Ogni sera in funzione lo stand gastronomico. Il programma completo è disponibile su www.comune.cotignola.ra.it.




RAVENNA &DINTORNI 28/9 2017

12

POLITICA

L’EVENTO/1 Il 30 settembre alla sala D’Attorre di Ravenna alle 15.30 è convocata la prima riunione dell’Alleanza popolare per la democrazia e l’uguaglianza, ossia, si legge nel volantino, «un percorso partecipato fra cittadini, forze civiche e soggetti politici in adesione all’appello lanciato il 18 giugno al teatro Brancaccio da Anna Falcone e Tomaso Montanari per costruire sui territori una politica dal basso». Punti di riferimento, la Costituzione, temi sul tavolo: ambiente, lavoro e povertà. Nessun nome, nessun ordine dei lavori. Ma ad aprire il pomeriggio ravennate sarà Massimo Manzoli, ingegnere, attivo nell’associazionismo per la lotta alla mafia, consigliere comunale con RiC, lista nata dall’unione di numerose forze a sinistra del Pd che candidò Raffaella Sutter a sindaco (Manzoli le è subentrato lo scorso giugno a palazzo Merlato). Da lui quindi cerchiamo di capire di più di questa nuova realtà di sinistra che sta cercando di nascere. Che cosa è alleanza popolare? Un nuovo soggetto nato per unire la sinistra che finirà per dividerla ulteriormente? «Alleanza Popolare per la democrazia e l’uguaglianza è l'idea di una grande coalizione civica che possa unire (e non dividere) le varie anime della sinistra a tutte quelle realtà civiche che vivono nel nostro Paese. Il punto di partenza, se vogliamo, è il più semplice: attuare quanto scritto nella Costituzione e da lì ripartire per affrontare varie tematiche, anche quelle che difficilmente entrano nella discussione politica attuale». Chi aderisce a questa Alleanza Popolare allo stato attuale? «L'idea di Falcone, Montanari, nasce come un tentativo nuovo di intendere la politica. Entrambi hanno più volte chiarito che l'obiettivo non è creare una lista

Prove generali per l’alleanza popolare Manzoli, consigliere comunale di RiC, sulla prima chiamata per un’alternativa di sinistra al Pd

Massimo Manzoli (al centro) al presidio dei lavoratori Ferrari davanti allo stabilimento Marcegaglia a fine agosto

elettorale, ma tentare di riunire tutte quelle voci che non trovano più rappresentanza nei vari partiti o movimenti a sinistra. E da questa base nasce anche a Ravenna la giornata del 30. Sarà la prima chiamata pubblica per ragionare di questa idea di politica. A livello nazionale è stata data ampia importanza alla rete delle città in Comune, cioè la rete di liste civiche di sinistra sorte in tutta Italia nell'ultimo anno. È una rete di cui RiC fa parte fin dall'inizio. Ma come noi ci sono altre realtà civiche, come quella faentina, che sono attive nell'organizzazione dell'incontro, che avrà un respiro provinciale». Ma c’è l'idea di costruire qualcosa in vista delle elezioni del 2018?

O quando tutte queste realtà andranno al voto politico saranno in ordine sparso? «È una domanda che andrebbe fatta a ogni referente provinciale di ogni partito. Io seguo quello che accade a livello nazionale, e mi occupo della mia realtà comunale. Non ho mai avuto tessere di partito quindi difficilmente posso dare un parere sulle logiche che si creano all’interno in vista delle elezioni. Ovviamente non mi dispiacerebbe che questo progetto potesse avere una rappresentanza parlamentare nell'immediato futuro. Da “civico” trovo sia un bel tentativo e che sia giusto provarci. Tra qualche mese si tireranno le somme». Cosa ci dovrebbe essere questa

volta di diverso rispetto agli altri tentativi (fallimentari) di unire la sinistra? «A mio avviso, la vera differenza, è la non esasperata necessita di costruire nell'immediato una lista elettorale. Se il primo obiettivo fosse stato quello non sarei qui, quando il primo obiettivo diventerà quello probabilmente farò un passo indietro dedicandomi “solo” al mio Comune. Ma sono convinto che per creare qualcosa di nuovo, che sia diverso dal passato, perché sappiamo tutti che quelle esperienze non hanno funzionato, potrebbe servire tempo. Poi se ci sarà l'occasione di presentarsi alle elezioni con un movimento orizzontale, il più ampio possibile, ben venga». Si tratta di un movimento che si presenta come alternativo al Pd. Ma c'è uno spazio concreto per una sinistra senza i dem? O si rischia di restare mera testimonianza? «Se non fossimo convinti che c'è lo spazio, anzi, che è necessario uno spazio alternativo e a sinistra del Pd, non staremmo mettendo in campo questa iniziativa. La dimostrazione è evidente anche nei pochissimi mesi in cui sono in consiglio a ravenna. Ci sono temi, legati al lavoro, che solo una lista a sinistra e alternativa al Pd, ha sollevato e sostenuto. Parlo, ma sono solo due esempi, della situazione dei dipendenti Euro&Promos e della vertenza Ferrari». Ma perché secondo lei in Italia non si è riusciti a fare un'operazione alla Corbyn? In Gran Bretagna

molti giovani si sono iscritti allo storico partito dei Labour per poi eleggere un leader di sinistra... «È un'ottima domanda, molto complessa. Siamo in un periodo in cui la politica non è attrattiva, da anni c'è una totale disaffezione alla politica e ai partiti. Non serve ricordare le percentuali andate al voto alle ultime regionali. In questo contesto è molto più probabile che le persone fuggano e si allontino invece che avvicinarsi per cambiare le cose. E la fuga dal Pd degli ultimi 4-5 anni ne è un esempio». Andrà a sentire Pisapia, Bersani ed Errani a Ravenna? Le interessa il progetto? «Se l'idea è quella di costruire un centro-sinistra, stringendo alleanze col Pd, come sembra dalle dichiarazioni nazionali recenti, direi proprio di no. Mi stupisce anche la domanda, visto che viene fatta a un consigliere di lista di sinistra alternativa al Pd. È semplice coerenza». Dentro RiC perà c'è chi sta lavorando a questo progetto... «Ravenna In Comune per la pluralità di partiti e movimenti che tiene dentro è una realtà rara in Italia. Ci sono partiti con sensibilità molto vicini al Pd a livello nazionale che, però, hanno iniziato questo progetto con tutti noi. Non è né un segreto né una provocazione. E credo di avere e aver avuto con loro un rapporto sempre molto schietto trasparente. In entrambe le direzioni intendo». Federica Angelini

L’EVENTO/2

Errani, Bersani, Pisapia in città Incontro tra Mdp e Cp alla ricerca di una difficile intesa Il futuro di almeno un pezzo della sinistra potrebbe passare effettivamente per Ravenna. Qui infatti, tre big stanno per incontrarsi in un momento non facile di trattativa. Si tratta del ravennate Vasco Errani insieme al compagno di partito nonché ex segretario Pd, un tempo molto amato da queste parti, Pierluigi Bersani, ora tra i fondatori di Articolo 1 - Mdp, e Giuliano Pisapia, ex sindaco di Milano, ora fondatore di Campo Progressista. Insieme saranno intervistati dall’acuto e “spietato” Alessandro de Angelis dell’Huffington Post il 5 ottobre all’Almagià in Darsena (via dell’Almagià) alle 20.30. L’incontro per chi segue le sorti della sinistra si prospetta quanto mai interessante vista la situazione in continuo movimento tra giochi di alleanze e veti incrociati non sempre facili da ricostruire (per usare un eufemismo). A Ravenna, fanno riferimento all’avvocato ex primo cittadino del capoluogo lombardo gli aderenti a Sinistra per Ravenna, lista civica che raccoglie parte di ex Sel (gli altri sono in Sinistra Italiana e parteciperanno presumibilmente all’assemblea di Alleanza popolare, vedi sopra) e parte degli ex Pd (che però stanno si stanno avvicinando a Mdp) e che è alleata del Pd in giunta (come del resto lo stesso Mdp). Sul territorio Sinistra per Ravenna da mesi lavora a braccetto con Mdp su diversi fronti. Abbiamo allora chiesto a Ilaria Morigi, coordinatrice provinciale dell’associazione politica, Cosa sperano che accada a Ravenna il 5 ottobre e si ci si può aspettare che sia sancita un'alleanza che ancora a oggi non si è capito se esiste o meno. «Noi non speriamo, noi assieme ad Mdp a livello locale Pierluigi Bersani e Giuliano Pisapia, stiamo lavorando per rimettere in circolo energie e penentrambi a Ravenna con Vasco Errani il 5 siero. Tutto il centrosinistra deve ricominciare a farlo. Il ottobre 5 abbiamo una serata di discussione che fa parte di questo percorso che non sarà facile né breve». (fe. an.)


Da oltre sessant’anni viviamo con te

DECO INDUSTRIE s.c.p.a. - Via Caduti del Lavoro 2 - 48012 Bagnacavallo (RA) Tel. 0545 935511 - clienti@decoindustrie.it - www.decoindustrie.it

ECONOMIA

INFRASTRUTTURE

RAVENNA &DINTORNI 28/9 2017

13

SAPERE

Ecco la nuova casa dello sport

Tra scienza e curiosità Il 29 settembre torna Palazzetto polivalente da seimila posti accanto al Pala De Andrè. Costerà 15,5 milioni la Notte dei Ricercatori Sorgerà nell’area del Pala De André, occuperà una superficie coperta di circa 6.500 metri quadrati, avrà una capienza massima di seimila posti a sedere e il costo sarà di 15,5 milioni di euro. Si tratta del nuovo palazzetto dello sport di Ravenna – meglio denominato come “spazio polivalente” per sottolineare la molteplicità delle sue funzioni – e il suo studio di fattibilità è stato presentato il 22 settembre in municipio. A cosa serve? L’intenzione degli amministratori è quella di dare vita a una vera e propria “Città delle Arti e dello Sport”, dove sia possibile l’organizzazione di eventi di grande rilevanza – dalle manifestazioni culturali di forte richiamo, come concerti di artisti di fama, a importanti fiere – ma soprattutto che sia la casa delle squadre sportive ravennati e che possa ospitare competizioni di livello E REAZIONI internazionale. «L’idea di realizzarla lì è molto legata alla polifunzionalità – spiega il sindaco Michele de IXC CON L’EX ASSESSORE GUERRIERI: «MANCA UN ARCHITETTO NEL TEAM...» Pascale –: la presenza di due impianti di questo tipo in un’unica area non ha eguali sullo scenario nazionale La città ha bisogno di nuovi spazi per lo sport in grado di garantire un utilizzo polivalente, l’ae pochissimi casi simili a livello internazionale». rea del Pala De Andrè è quella giusta per realizzare un nuovo palazzetto ma oltre ai costi per Chi paga? la realizzazione serve un piano dei costi di gestione e ci vorrebbe un architetto nel team di Come sottolinea il sindaco, «l’amministrazione, progettazione per rapportare la nuova struttura ai caratteri architettonici dell’area. In sintesi è grazie all’Imu delle piattaforme, sarebbe in grado di questa la posizione espressa da Insieme per Cambiare (Ixc) – lista civica che appoggiava la garantire il finanziamento dell’opera in maniera autocandidatura di Michele de Pascale alle amministrative del 2016 e aveva tra i suoi candidati noma, ma il nostro obiettivo è scendere sotto il cinanche l’architetto ed ex assessore allo Sport Guido Guerrieri – all’indomani della presentazioquanta per cento dell’importo attraendo l’interesse di ne dello studio di fattibilità. altri soggetti. In questo senso abbiamo avanzato una richiesta di collaborazione alla Camera di commercio Quali sono i tempi della realizzazione? di Ravenna (che ha confermato l’appoggio, ndr). Contiamo inoltre di partecipare al Il prossimo obiettivo è approvare il progetto preliminare entro la fine del 2017, per bando annunciato dal ministro Lotti per l’impiantistica sportiva e di identificare, grazie all’attrattività commerciale di un intervento di questo tipo, un possibile main poi far partire l’iter burocratico a inizio 2018 e presentare la gara d’appalto al termine del prossimo anno. «Vogliamo far partire il cantiere il giorno dopo la fine dell’Omc sponsor attraverso un bando pubblico». (30 marzo 2019, ndr) e terminare l’opera prima dell’inizio della successiva edizione Chi realizza il progetto? Sarà direttamente la squadra dell’amministrazione comunale, con a capo gli dell’importante evento, prevista nella primavera del 2021 – dice De Pascale –. Non ingegneri Massimo Camprini e Luca Leonelli, con il supporto di consulenze sui sin- vogliamo perdere neanche un appuntamento di Omc, che anzi con questo intervengoli aspetti tecnici. È anche previsto un ampliamento dei posti per la sosta aggiun- to contiamo di blindare su Ravenna almeno per le prossime cinque edizioni». Vincenzo Benini gendo nelle zone limitrofe 400 parcheggi ai 1.740 già esistenti.

L

Torna anche a Ravenna la Notte dei Ricercatori, la più importante manifestazione europea di comunicazione scientifica che coinvolge oltre 300 città in Europa. Appuntamento il 29 settembre. Si parte alle 18 a Palazzo dei Congressi con l’inaugurazione della mostra fotografica dedicata al parco archeologico di Pompei dal titolo Pompei Intra-Extra. Dalla stessa ora nella piazzetta universitaria di palazzo Corradini restauratori, biologi, chimici e ingegneri saranno a disposizione del pubblico per condividere le piccole e grandi scoperte scientifiche e mostrare l’applicazione pratica del loro lavoro di ricerca. Alle 19 al punto ristoro di Palazzo dei Congressi la ricerca applicata ai social network, da una parte il tema del cyberbullismo e come affrontarlo e dall’altro una riflessione sociologica sull’importanza che riveste oggi l’immagine nei social network e i risvolti che questo comporta. Alle 20.30 a Palazzo dei Congressi va in scena Ossa senza pace: i resti scheletrici di un uomo del Paleolitico e le reliquie di un beato esposte in sala, saranno il terreno di confronto e dibattito. Alle 21 nel punto ristoro di palazzo dei Congressi un Viaggio in Corea del Nord: il prof. Rocco Mazzeo si interroga sull’importanza del recupero e restauro dell’arte antica per riportare questo paese in una dimensione temporale contemporanea.

UNIVERSITÀ

Beni culturali e diritti umani per una laurea internazionale (in inglese)

Al via quest’anno nel campus di Ravenna nella sede di palazzo Verdi. Iscrizioni anche da Asia, Africa, Usa e Sudamerica Funzionari della Banca Mondiale, esperti nell’elaborazione e gestione di progetti per la valorizzazione del patrimonio culturale, specialisti in diritti umani impegnati nelle missioni internazionali, esperti di progettazione all’interno dell’Unione Europea o di altri organismi internazionali. Sono i futuri laureati in International Cooperation on Human Rights and intercultural Heritage, nuova laurea magistrale internazionale interamente in lingua inglese che parte quest’anno nella sede di palazzo Verdi a Ravenna su iniziativa del Dipartimento di Beni Culturali dell’Università di Bologna, Campus di Ravenna. «A renderlo un unicum – sottolinea il prof. Mario Neve, direttore del master – il connubio tra diritti umani e patrimonio culturale che non si trova altrove si formino esperti di cooperazione allo sviluppo internazionale. Da una parte la figura dello specialista nello human rights based approach, volto alla difesa dei soggetti esclusi e marginalizzati; dall’altra l’esperto in valorizzazione del patrimonio culturale, dove “patrimonio culturale” non si intende nell’accezione classica, ma come risorsa occupazionale, di crescita economica e sociale e non solo turistica. I nostri studenti scelgono uno dei due filoni, che però sono strettamente intrecciati, e imparano a occuparsi di progettazione, dalla stesura alla implementazione e messa in opera dei progetti».

La propensione fortemente professionalizzante, spiega il docente, è un altro aspetto caratterizzante il master, che si avvale fra l’altro della collaborazione della Banca Mondiale, della Commissione per la cooperazione allo sviluppo del Parlamento europeo, dell’Ufficio dell’Alto commissariato delle nazioni Unite per i Diritti Umani, dell’Istituto Internazionale per le Conoscenze tradizionali dell’Unesco.

Un momento della giornata di benvenuto agli studenti alla presenza dei docenti e delle autorità cittadine

«Abbiamo rinforzato la rete di contatti con gli ex alunni, oggi impiegati all’interno di organizzazioni internazionali governative, dall’Onu, con i suoi istituti specializzati, all’Unione europea; ma anche nell’ambito di enti non governativi, dipartimenti e uffici della pubblica amministrazione addetti all’area relazioni internazionali, diritti umani, cooperazione allo sviluppo, o anche nelle imprese: per noi sono un patrimonio

da cui attingere, un canale da sfruttare a favore degli studenti di oggi». Gli studenti del master possono inoltre comprendere concretamente cosa significhi operare nell’ambito della cooperazione internazionale attraverso i workshop obbligatori previsti tra il primo e il secondo anno: diciotto ore professionalizzanti, in cui a portare in aula il loro bagaglio di conoscenze e la loro esperienza pratica, sono direttamente funzionari ed esperti che operano nel concreto. Nello specifico, è stata definita la presenza di un funzionario dell’Istituto internazionale per lo studio delle conoscenze tradizionali di Firenze (Unesco) che approfondirà il tema del recupero e valorizzazione delle conoscenze tradizionali come le tecniche di gestione idrica, di un membro del Direttorato generale per la cooperazione allo sviluppo della Commissione europea che parlerà delle politiche di cooperazione allo sviluppo dell’UE, di due economiste senior dalla Banca Mondiale venute direttamente da Washington per spiegare come si fa monitoraggio e valutazione di progetti nel concreto. Il nuovo corso di studi sta avendo un ottimo riscontro di iscritti. Forte la presenza di studenti internazionali provenienti da Tunisia, India, Pakistan, Azerbaijan, Stati Uniti, Russia, Ghana, Ecuador, oltre che da paesi dell’UE, che lo connoterà in senso ancora più internazionale.


RAVENNA &DINTORNI 28/9 2017

14

LETTORI detti e contraddetti

a cura di Fausto Piazza

detti e contraddetti

Le lettere, le opinioni e i commenti a cui si riserva di rispondere il direttore di Ravenna&Dintorni Fausto Piazza, vanno indirizzate alla email redazione@ravennaedintorni.it oppure al fax 0544 271651 o all’indirizzo viale della Lirica 43, 48124 Ravenna.

PANEM ET CIRCENSES ALLA FESTA DI BAGNACAVALLO

Tra pochi giorni prenderà il via, a Bagnacavallo, la famosa festa di San Michele. Apprendiamo senza grande stupore che lo sponsor dell'evento clou della festa, ovvero il concertone di sabato 30 settembre, sarà la Padana Energia (gruppo Gas Plus). Per chi non ne fosse a conoscenza, è la società che da qui a breve, inizierà a trivellare il nostro territorio per estrarre metano. Pare davvero di fare un salto all'indietro nel tempo, quando nell' antica Roma, con un tozzo di pane ed uno spettacolo di gladiatori al Colosseo, si teneva sottomessa l'intera plebe. Noi crediamo che nel 2017 le persone, con un minimo di senso civico, non siano più disposte a barattare la propria incolumità e i propri beni comuni in cambio di briciole come spettacoli musicali o casse di laminazione, crediamo che queste “operazioni simpatia” non funzioneranno, sulla questione delle trivellazioni non calerà il silenzio. Sinistra Italiana da tempo denuncia la pericolosità e l'inutilità delle trivellazioni, i benefici pari a zero come per il territorio e ha smontato più volte le menzogne sui milioni di euro in royalties che dovrebbero arrivare. Noi giudichiamo questa sponsorizzazione scandalosa e vergognosa. Sinistra Italiana Federazione di Ravenna Circolo Bassa Romagna

CARTOLINE DA RAVENNA mittente Giovanni Gardini

[6] Cercasi affittacamere per archeologi Dal 25 al 29 settembre 1932 si svolse a Ravenna il III Congresso Internazionale di Archeologia Cristiana. Già nel 1894 a Spalato, dove si era svolto il I Congresso, la nostra città era stata designata come sede della seconda edizione, ma poi si scelse di posticipare l’evento al 1900 e di avere come sede Roma, in occasione del giubileo. All’adunanza romana fecero seguito trent’anni di silenzio e la tradizione pareva ormai interrotta fino a quando a Berlino, in occasione del Centenario dell’Istituto Archeologico Germanico, si valutò la possibilità di indire il III Congresso Internazionale di Archeologia Cristiana e fu proposta Ravenna. Nella lettera a cura del Comitato promotore, tra le motivazioni addotte, si legge: «Ravenna con le sue basiliche, i suoi battisteri, i suoi musaici, i suoi sarcofagi, le sue varie collezioni artistiche, costituisce un centro ideale per prendere in esame, in cordiale collaborazione, i problemi più importanti che si agitano nel campo delle Antichità cristiane». Al convegno parteciparono rappresentanti di numerose nazioni e il numero dei congressisti fu elevatissimo - le cronache locali parlano di più di seicento adesioni - tanto che, in fase di iscrizioni, si pose seriamente il problema dell’ospitalità per una città che, allora, non era pronta ad accogliere grandi folle. A un mese dal Congresso gli alberghi cittadini erano tutti pieni e il Comitato fece nuovamente appello alla cittadinanza perché fossero messi a disposizione degli alloggi.

NON È ORA DI LEVARE LA LADY AZIZA DALLA DARSENA?

A distanza di quasi tre anni dal tragico scontro tra due navi all'imboccatura del porto di Ravenna, il mercantile Lady Aziza - sottoposto al vincolo del sequestro conservativo in attesa della definizione dei procedimenti giudiziari tesi all'accertamento delle responsabilità - è ormeggiato in stato di evidente abbandono alla banchina sinistra della Darsena di città in attesa della sua vendita. L'omonimo specchio d'acqua a ridosso della stazione ferroviaria, teatro dell'auspicata rinascita del quartiere che gli fa da contorno, risulta conseguentemente deturpato dalla sagoma della nave. Penso sia giunto il momento in cui gli Enti e le Autorità competenti dispongano lo spostamento del mercantile in un'area (e nel porto di Ravenna non ne mancano) più consona all'ormeggio del relitto, a salvaguardia del decoro del tratto cittadino del canale Candiano. Giuseppe Fantini

UN POLIZIOTTO GENTILUOMO SULLE STRADE DELL’IRONMAN In qualità di volontario mi trovavo nei pressi dello svincolo CasemurateE45 in occasione dell’Ironman del 23 settembre. Una ragazza in bici di ritorno da Bertinoro, accosta a lato strada lamentando forti dolori, urlava e piangeva per fortissimi ed ininterrotti crampi alle gambe. L'intervento di un sovrintendente della polizia stradale si è rilevato di grande utilità perché parlando l’inglese era l'unico che riusciva ad interagire con l'infortunata. Si è prodigato in un massaggio alle gambe. Prima di salire in ambulanza l’atleta ha chiesto al poliziotto il suo nome e lui le ha risposto “Mi chiamo Marco ma l'importante è che tornando in Gran Bretagna terrai alto il ricordo delle forze di polizia italiane”. Grazie Marco e onore a questi uomini. Gianluca Benzoni


Una produzione editoriale

Edizioni

in collaborazione con

TUTTA UNA CITTÀ IN CAMMINO TENDENZE Intraprendere sentieri per perdersi e ritrovarsi di Sabina Ghinassi

Perché ci siamo rimessi in cammino? Abbiamo una rete che ci rende connessi con tutto il mondo, case domotiche e confortevoli dove un termostato digitale sintonizza la temperatura della casa in rapporto alla nostra quando entriamo, dispositivi intelligenti che possono facilitarci la vita: potremmo anche non muoverci più. Eppure ci siamo rimessi per strada tutti, più o meno consapevolmente, più o meno razionalmente. Anche se prendiamo bla bla car e i treni ad alta velocità e non rinunciamo ai viaggi in aereo. Le motivazioni possono essere varie: da quelle salutiste, a quelle ecologiche, a quelle nostalgiche o anche meramente economiche. Possiamo sentirci San Francesco, Thoureau o Chatwin. C’è chi cammina in preda alla deriva situazionista, chi si sente un flanêur, chi adora perdersi perché solo così riesce a stupirsi, chi si pone obiettivi precisi, chi vuole si sente un pellegrino medievale. Fatto sta che tutti abbiamo ripreso a camminare perché evidentemente ne abbiamo bisogno. Cammina il diciassettenne da Casalborsetti sino a Marina per l’happy hour perché il suo mezzo preferito sono i piedi (dichiarazione di un amico di mio figlio, bassista di gruppo metal), cammina la mia amica quarantenne con le racchette da Nordic walking e la tuta up to date, camminano i settantenni di notte, in gruppo, con i giubbotti fluorescenti per i viottoli di campagna o per le strade della città. Il sociologo francese Michel Maffesoli ha parlato di questo ritorno del cammino come antitecnocratico e come segno della riemersione del sacro e del suo slancio vitale, che salda i legami tra gli uomini, esaltando l’importanza del territorio, del genius loci, di quei valori necessari per il radicamento della tradizione e per capire, quello sì, dove e chi siamo. A partire dai paesaggi che attraversiamo, da quelli che abbiamo attraversato nella vita e nella Storia, il cammino è diventato il linguaggio attraverso il quale pratichiamo l’incontro e la relazione, nel suo aspetto più vero e profondo: con noi stessi e con chi incontriamo. È un atto che presuppone un’etica che parte da noi stessi per aprirci a ciò che è esterno a noi, non ammette confini ma ristabilisce le relazioni con i luoghi umani e naturali. È una rivoluzione silenziosa. Noi non camminiamo mai isolati, anche se siamo soli e il cammino ci riporta sempre alla nostra Casa, al luogo da dove siamo partiti, alla nostra Itaca. In giapponese il termine henro indica al tempo stesso un cammino e un lavoro su se stessi che viene imposto dal viaggio e dalla strada, un’azione insieme spirituale e materiale. Quest’atto elementare con il nostro corpo ci riporta all’essenziale delle cose, all’ascolto e alla comprensione di noi stessi, del nostro respiro e del nostro movimento attraverso il mondo: basta mettere i piedi davanti a sé, l’uno dietro l’altro, come quando eravamo bambini. Una pratica che alla fine è sovversiva nei confronti delle leggi del mercato e porta inevitabilmente all’economia circolare e alla condivisione poiché non c’è bisogno di nessuna applicazione, di nessun manufatto, ma di essere qui e ora, semplicemente consapevoli. Ecco perché ItineRa, la Festa del Cammino Consapevole, è un’occasione per mettersi per strada, partecipando a un racconto in cui tutti, in qualche modo, siamo protagonisti.

LA RASSEGNA

Percorso in venti tappe per corpo e anima Dal 30 settembre al 15 ottobre, con un’appendice il 31 ottobre, Trail Romagna e il Comune di Ravenna organizzano “ItineRa, Festa del cammino consapevole”, un punto di incontro tra benessere fisico e mentale, tra il cammino e la cultura, tra la storia e l’ambiente. Una festa di tutti vista l’ampia partecipazione della città che dimostra attenzione ai temi toccati dalla rassegna: dall’Assessorato alla Cultura all’Assessorato all’Ambiente dal Polo Museale di Ravenna all’Università di Bologna (con la Scuola Superiore di Studi sulla Città e il Territorio e la Fondazione Flaminia). A cui si uniscono con fattive collaborazioni diversi altri enti, istituzioni e associazioni locali legati a cultura, turismo, ambiente e tempo libero. Questa rassegna che Trail Romagna presenta per festeggiare il decimo anno di attività, vuole anche sottolineare la centralità che l’associazione riserva alla millenaria città di Ravenna, e alla disamina, di anno in anno più attenta e capillare, della multiforme realtà del cammino, pratica privilegiata che permette eclettiche esplorazioni in ambito sportivo, culturale, spirituale. “ItineRa” sarà così un importante luogo d’incontro per tutti gli appassionati, cui saranno dedicati eventi, conversazioni e passeggiate. Il cammino come atto fisico e cognitivo che penetra con la necessaria attenzione e lentezza un ambiente, una storia, una cultura. Trail Romagna intende risalirne all’origine e porre così l’attenzione sul gesto semplice del passo, per una rifondazione della con-

Due settimane

di passeggiate, escursioni, incontri, musica e convivialità all’insegna di viaggi meditati fra natura, cultura, storia e spiritualità

sapevolezza di sé e del mondo, aprendo le giornate della festa con gli insegnamenti e i consigli di qualifi cati istruttori di Fitwalking, Nordic Walking o semplicemente passeggiando nel verde cittadino o nella suggestiva cornice delle pinete ravennati. «È sicuramente una felice intuizione – commenta l’assessora alla Cultura Elsa Signorino – quella che ha portato all’ideazione di questa rassegna, perché si tratta di un progetto che valorizza doppiamente il concetto di benessere, riferendolo sia all’anima e alla mente che al corpo. E se ci pensiamo bene, non ci può essere vero benessere se non riferito ad entrambe le sfere contemporaneamente. Ecco quindi che si potranno riscoprire e vivere i luoghi e i monumenti più preziosi del nostro territorio in una dimensione che valorizza la promozione della salute e la giusta “lentezza”, necessaria per apprezzarli appieno». «Come assessorato all’Ambiente – aggiunge l’assessore Gianandrea Baroncini – ci ha fatto molto piacere promuovere all’interno di questa rassegna le due giornate dedicate a natura, letteratura e musica nella pineta di Classe. È un modo molto bello di valorizzare in maniera originale una preziosissima parte del nostro importante patrimonio ambientale. Siamo certi che sapranno apprezzarlo gli amanti della natura e del movimento all’aria aperta, così come gli appassionati di cultura». Il programma di “ItineRa” prevede una ventina di appuntamenti fra eventi, incontri e note musicali – sempre “in cammino” – solitamente conclusi con una sosta conviviale legata alla gastronomia del territorio Nelle pagine centrali il calendario degli appuntamenti


FACTOTUM R&D 28/9 2017

II PELLEGRINAGGI DAL PEREO AI PIRENEI, IN ISTRIA E OLTRE

CALENDARIO

Eventi in programma 30 SETTEMBRE, ORE 17.30 BIBLIOTECA CLASSENSE

“Ravenna, crocevia dei popoli”, con Giorgio Simonelli, Valerio Massimo Manfredi, Monica Valeri; introduce e modera Giuseppe Sassatelli, presidente della Fondazione RavennAntica Trail Romagna incontra Mens-A, il primo evento in Italia sull’Ospitalità e l’accoglienza, con una particolare rilevanza alla capacità, al dialogo etico e al servizio. Mens-A è un evento tra filosofia, storia e pensiero antropologico che vanta prestigiose collaborazioni come quella dell’Università di Bologna, dell’Assessorato alla Cultura Regione Emilia-Romagna, del Ministero dei Beni Culturali e del Turismo. Nel 2012 il progetto di candidatura per “Ravenna capitale 2019” presentato da Trail Romagna suggeriva la necessità di investire sui cammini, sottolineando l’importanza storica di Ravenna durante il XXI secolo, come luogo crocevia di popoli, e ponendo la città come confluenza delle vie di comunicazione. A cinque anni di distanza, la“Via Romea Stadt”e il “Cammino di Dante” sono realtà consolidate, mentre “Passi del Silenzio, il Cammino di San Romualdo”, inaugurato da Trail Romagna e Cai Ravenna, nel millenario di fondazione dell’Eremo di Camaldoli (2012), si sta concretizzando per aggiungersi ai 14 cammini e vie di pellegrinaggio in Emilia Romagna. L’happening focalizzerà l’attenzione sulla Via Romea Germanica e Teoderico con la proiezione di un documentario di Geo&Geo.

1 OTTOBRE, ORE 9.30 - 13 MAUSOLEO DI TEODERICO

“A spasso con Teoderico”, visite guidate a cura di Maria Cristina Carile, Michael Benfatti, Giulia Ottaviani, Paola Novara, Elisa Emaldi, Cetty Muscolino. L’itinerario condurrà il visitatore alla scoperta dei luoghi della città di Ravenna che, tra il V e il VI secolo d.C., furono emblema del potere teodericiano e dei reperti che ne sono ancora testimonianza, oggi conservati al Museo Nazionale di Ravenna. Teoderico, rampollo della nobile stirpe degli Amali, cresciuto alla corte di Costantinopoli, riconquistò l’Italia all’Impero Romano e, divenuto re degli Ostrogoti, nel 493 scelse Ravenna come capitale. In quel momento la città visse una nuova stagione edilizia e una straordinaria fioritura culturale ancora oggi testimoniata da numerosi monumenti e manufatti, come il Codex Argenteus, una versione della Bibbia probabilmente redatta nella Ravenna teodericiana. Partendo dal Mausoleo di Teoderico, con la narrazione del mito che avvolge l’immagine del sovrano, si osserveranno gli edifici della Ravenna teodericiana, riproponendo il lungo percorso che aveva portato i Goti da foederati, stanziati sulle rive del Danubio nel IV secolo, a divenire parte della comunità cittadina costituendo un quartiere di cui rimane memoria nelle fonti. Sarà fatta luce sul credo goto: l’arianesimo. Si procederà quindi verso i luoghi del sacro, in particolare il complesso ve-

scovile ariano con il Battistero e la Basilica oggi dello Spirito Santo. Si visiteranno le sedi del potere regale, dove sorgeva il cosiddetto “palazzo di Teoderico” e la chiesa palatina, oggi basilica di Sant’Apollinare Nuovo.

1 OTTOBRE, ORE 15 - 18 CHIUSA DI SAN MARCO

“Attraversamenti/2 La Lama”. Il canale che taglia Ravenna: dalla Chiusa San Marco alla Darsena di Città. Guide acquifere: Laura Prometti, Pietro Barberini; con concerto finale di The Soul Machine alla Darsena Pop Up Il percorso dello storico Canale Lama, dopo le diversioni alberoniane, lambisce la città e ne raccoglie una parte delle acque. Il corso d’acqua attraversa parti della periferia cittadina recente e fluisce nel Candiano presso la Darsena: la morfologia di alcuni tratti del Canale lo assimila ad un “naviglio di città” con spazi utilizzabili come avviene lungo la via Galilei e nei pressi del Pala De Andrè. Il percorso parte dalla Chiusa San Marco per attraversare il cuore di Ravenna e terminare alla Darsena di Città con un momento di spettacolo. Una modalità particolare che mira a riconoscere la storia della Ravenna “Città d’Acque”, permettendo di realizzare percorsi ecourbani protetti e in grado di offrire nuove modalità di conoscenza ai cittadini, facendone risaltare le particolarità territoriali.

3 OTTOBRE, ORE 18 CA’ DELLA AQUARA, PINETA DI CLASSE

4 ottobre, ore 18 - 22 San Francesco, Piazza del Popolo CamminiAMO Una passeggiata condivisa tra amici, genitori, fi gli, fi danzati, illustri sconosciuti o ancor meglio con chiunque abbia bisogno di sostegno, attraverso la quale si vogliono superare i muri della diffidenza. Un gioco di indizi e domande porterà le persone alla scoperta di angoli animati e nascosti della città, un viaggio interattivo tra i vicoli del centro dove curiosità ed empatia divengono emblemi di condivisione. La passeggiata terminerà con aperitivi diffusi in alcuni ristoranti del centro storico creando momenti conviviali e di semplicità. L’iniziativa aderisce a “Trenta ore per la vita” contro l’epilessia.

5 ottobre, ore 18 - 22 GIARDINO DI CASA MUTI

“Paolo Rumiz, scrivere coi piedi. Andature, metrica, musica e narrazione”. Paolo Rumiz è un giornalista e scrittore italiano, nato a Trieste, la città di Umberto Saba, Italo Svevo, Claudio Magris, ma anche di James Joyce che scelse di trasferirsi li e di molti altri ancora che ci sono nati o anche solo passati. Una terra dove la letteratura è di casa, ma anche una terra di confine che ti spinge al confronto con chi sta dall’altra parte, a varcare una soglia e a intraprendere un cammino attraverso una città, un paesaggio, una cultura. Paolo Rumiz, forse per questo, è anche grande un viaggiatore, che parte per il gusto di scoprire l’ignoto con la consapevolezza che il muoversi lentamente rende ricche e significative le esperienze di viaggio. Questa sua anima di giornalista nomade l’ha portato ha raccontare il massacro dei Balcani, la guerra in Afghanistan, ma anche a descrivere itinerari epici muovendosi sulle acque del Po o sulle orme degli antichi romani, lungo la via Appia, da Roma a Brindisi.

6 OTTOBRE, ORE 18 - 20 GIARDINO CASA MARINI

“Franco Masotti racconta Thoreau”. Il precursore del “ritorno alla natura” con musiche Fabio Mina (flauti) e letture di Alice Borghetti.

“Itinerari segreti a Ravenna”, presentazione di Pier Luigi Bazzocchi e Riccardo Saragoni con musiche di Elena Majoni (violino).

La voce di Thoreau è oggi sicuramente riconosciuta tra le più autentiche, vigorose ed essenziali della letteratura americana. È sorprendentemente moderna e presenta tematiche più decisive e urgenti nel momento attuale di quanto lo fossero un secolo fa. Nacque 200 anni fa a Concord, nel Massachusetts, e influenzò moltissime persone: da Gandhi a Martin Luther King, dagli scrittori della Beat Generation a John Cage. Henry David Thoreau non è molto noto in Italia: è conosciuto soprattutto tra gli ecologisti (che non sono poi tanti), tra chi ha guardato troppe volte Into the Wild, il film sulla storia di Chris McCandless, e da Paolo Cognetti, che ha definito il più famoso libro di Thoreau – Walden. Vita nel bosco – una delle sue bibbie «della vita all’aria aperta e della religione della natura». Negli Stati Uniti invece Thoreau è considerato un autore e un filosofo molto importante e celebrato, soprattutto ora per questo bicentenario. Thoreau è famoso soprattutto per due libri. Il primo è appunto Walden, che fu pubblicato nel 1854 e racconta dei due anni che Thoreau trascorse in solitudine e in autonomia vivendo in una capanna in un bosco vicino al laghetto Walden; oggi è uno dei libri che si studia a scuola negli Stati Uniti e uno di quelli che Chris McCandless portò con sé in Alaska.

Ravenna è protagonista in cinque dei ventuno percorsi del volume Itinerari segreti in Emilia Romagna scritto da Pier Luigi Bazzocchi, console regionale dell’Emilia Romagna del Touring Club Italiano e Riccardo Saragoni che dello stesso sodalizio è console di Ravenna. Il segreto del successo di questo libro, sta, per usare un gioco di parole, proprio in quella parola “segreti” che bene illustra la filosofia che ha messo insieme questi itinerari e cioè aiutare il lettore nella scoperta di luoghi poco conosciuti ma di grande valore culturale, ambientale, storico, architettonico e artistico. Con queste premesse Ravenna non poteva che avere un ruolo da protagonista. Non solo la città ma tutto il territorio provinciale, dai centri più importanti a piccole frazioni con storie straordinarie seppure quasi sconosciute ma anche ville e pievi isolate o vie d’acqua che hanno disegnato il territorio o ne hanno condizionato la storia e oggi si perdono in un colpevole oblio. Non mancano boschi, pinete, spiagge e aree fluviali; siamo a Ravenna come si potrebbe dimenticarli? Percorsi da affrontare a piedi, in bici, a cavallo, in canoa o, per chi non può, in auto o moto.Un altro ‘segreto’ è quello di aver contestualizzato ogni percorso, di averne raccontato la storia così da far diventare ogni itinerario anche un viaggio nel tempo.

Cosa spinse Romualdo ad abbandonare la città di Ravenna per immergersi nei remoti silenzi delle pialasse vicino a S. Alberto? Cosa lo mosse a fondare un eremitaggio probabilmente fatto di povere capanne nell’isola del Pereo? Fu una fuga mundi? Oppure la paura del terribile “secolo di ferro”? Fu una chiamata soprannaturale percepita nel silenzio della meditazione? Perchè si calò in quel luogo probabilmente malarico non lontano dalla valle della canna che poi fu – secoli dopo – teatro delle vicente epiche dell’Agnese va a morire? Lui, di nobile famiglia, ricco, si calò fra i pescatori, i fuggiaschi, i briganti, i fuoriusciti, i raminghi... Fino ad ammalarsi fino a ridursi “verde come un ramarro”. Oggi che fra occidente ed oriente si è verificato un travaso culturale notevole, vien da pensare che Romualdo stesse emulando – magari inconsapevolmente – i sannyasin indù, i santoni in cerca di macerazione, sperimentatori di tecniche per staccarsi il più possibile dalla carne, dal corpo, dal mondo per farsi sempre più esseri Spirituali, per attingere l’Assoluto. Tolto ogni inciampo, eliminato ogni affannno per le cure del mondo con lo stuolo delle conseguenti distrazioni, chi e cosa sussurra nell’intimo umano? Non pago dell’esperienza pur estrema del Pereo, Romualdo sentì l’urgenza poi di darsi una formazione culturale all’altezza delle sfide che voleva lanciare: la riforma della chiesa fattasi troppo impastata di mondano potere. Andò a Cuxa sui Pirenei dove per 10 anni fece silenzio, studiò, meditò , pregò. Ma sarà soltanto in Istria nelle grotte del fiordo di Leme che riceverà il cosiddetto “dono delle lacrime”... la capacità di sviluppare talmente la compassione che al pensiero del male che aleggia nel mondo, sgorgano le lacrime. Così come sgorgano pensando alla sola vera e definitiva consolazione: potere, domani, abitare nella casa di Yahvè e riposare nella sua dolce compagnia. Il 7 ottobre prossimo guidati da Dom Roberto Fornaciari e da Luigi Berardi “sensibile e sensitivo” andremo in cerca delle tracce e vibrazioni alla sequela di Romualdo. Alle 9 del mattino ci si ritroverà davanti alla chiesa di S. Alberto per poi passeggiare anzi pellegrinare lungo l’argine del Reno fino al cippo che ricorda la presenza, in quelle “larghe”, dell’eremo del Pereo. Sarà anche un tuffo nella natura – che è la prima a parlarci di Dio creatore – poichè visiteremo la penisola di Boscoforte – aperta per l’occasione – attraversando l’ultimo traghetto sul Reno. Una natura incontaminata a due passi dalla città di Ravenna, ora come allora, distratta. Abbiamo allontanato la natura ma si siamo accorti della nostra solitudine e delle nostre nevrosi. Possiamo porre rimedio. La passeggiata è accessibile a tutti.

8 OTTOBRE, ORE 14.30 - 18 PARCO 1 MAGGIO, PINETA DI CLASSE

“VianDante. Il durante eterno delle cose”. Concerto finale con il Quartetto Fauves in “Suonare gli alberi”, progetto musicale, biologico, tecnologico e poetico attorno agli alberi monumentali europei. Cammino geopoetico guidato da Dante Alighieri, con letture di poesie tratte da Il durante eterno delle cose (Feltrinelli Zoom) e altri suoi libri, ispirato alla pineta di Classe, citata nel Paradiso di Dante e luogo dove Giovanni Boccaccio ambientò la novella di Nastagio degli Onesti, ritratta poi da Sandro Botticelli nei pannelli esposti al


FACTOTUM R&D 28/9 2017

III

PASSEGGIATE

Prado di Madrid e a Palazzo Pucci a Firenze. Davide Sapienza, lombardo di nascita, emigrato in montagna dal 1990 tra le province di Bergamo e Brescia, è scrittore, giornalista, studioso e traduttore di Jack London e ama esplorare la geografia come chiave di lettura del cosmo: un artista “totale”, geopoeta che individua nel cammino una forma di conoscenza capace di connettere gli elementi del territorio, invece che di dividerli.

Camminando nella storia

9 OTTOBRE, ORE 18 - 20 GIARDINI PENSILI DELLA PROVINCIA

Fabio Marri: “Passi nella storia. Cammini e camminatori nella letteratura”, introduce Daniele Menarini; musiche di Alessandro Scala (sax). Strade mitiche e famosi camminatori, una combinazione di due tracce narrative. La prima è la “Strada degli dei”: l’antica via di collegamento tra Bologna e Fiesole, resa nota al grande pubblico da La gita scolastica di Pupi Avati, e che qui verrà raccontata da chi l’ha vissuta come esperienza di trekking o, più di recente, gara di trail running. La seconda riguarda i grandi camminatori nella letteratura. Un esempio: ne I promessi sposi di Alessandro Manzoni, Renzo, quando passa l’Adda, giunge poi a Milano, la mattina dopo, il che significa aver percorso circa 80 km in 24 ore. Fabio Marri, professore ordinario presso il Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica dell’Università di Bologna, podista “di lunga corsa”, con esperienze da maratoneta e ultramaratoneta, direttore di podisti.net, prepara pillole di considerazioni storico-filologiche sui cammini e i camminatori descritti nelle opere letterarie.

10 OTTOBRE, ORE 19 - 22 FRATERNITÀ SAN DOMENICO

“Cena dei Pellegrini”, simposio guidato da Padre Claudio Ciccillo e Beatrice Balsamo. In cammino un passo dopo l’altro su sentieri carichi di vita e di tempo, per percepirsi ed avere coscienza di esserci. Un respiro che rallenta il tempo e lo schiude allo stupore del pensiero. Pellegrini, camminatori interrogati ed interroganti con una meta nel cuore, un di più che prende l’anima e si fa bisogno. Il Monastero è un luogo di pietre, di spirito, che nel suo maestoso silenzio dà visibilità all’animo umano e ai sui anfratti di luci e di ombre. Il refettorio è costruito come i cori perché lo spirito parla allo spirito ed i sapori delle vivande, gustati nel silenzio, parlano di vita che si fa dono, di un nutrirsi di materia e di spirito, per mantenere vivo l’uomo nella sua interezza, impasto di terra e di cielo Ma il cibo è anche relazione. Identità, affetto, forma, gusto, cultura, convivio. Così Beatrice Balsamo in una grande e semplice tavolata, interagirà con padre Ciccillo e gli ospiti durante un momento conviviale dove protagonista sarà il cibo dei pellegrini. Stimata professionista nell’ambito della psicanalisi e della psicologia delle narrazioni, la Balsamo indaga la prima fondamentale relazione umana di prossimità, ovvero il rapporto tra uomo e cibo. Nel mondo attuale dove il conflitto è la prassi, diventa fondamentale gestire in maniera congrua i consumi e le risorse, imparando a riconoscere i propri limiti in modo da porre un freno agli squilibri, culturali e nutrizionali, prodotti da eccessivo accumulo e spreco.

12 OTTOBRE, ORE 15.30 - 18.30 MAR - MUSEO D’ARTE DI RAVENNA

“Finger Mosaico Food”, passeggiando alla scoperta del mosaico contemporaneo, dove l’arte si fonde con il gusto. Un viaggio a ritroso negli anni permetterà, avanzando tra le vie della città, di riscoprire ed assaporare l’arte e

la storia del mosaico. La camminata prevederà 3 tappe principali. Il Mar, dove si proporrà un percorso espositivo sviluppato intorno a due mostre principali: Montezuma, Fontana, Mirko “la scultura in mosaico dalle origini a oggi” e l’evento Sicis Destinazione Mosaico, a Palazzo Rasponi dalle Teste. I Chiostri Francescani ospiteranno “Opere dal Mondo”, una selezione di lavori di artisti internazionali in collaborazione con l’Associazione Internazionale Mosaicisti Contemporanei. Alla Biblioteca Classense si terrà la quarta edizione di Gaem - Giovani Artisti e Mosaico, dove giovani artisti si avvalgono della tecnica musiva in modo tradizionale o sperimentale. Il percorso proposto permetterà di capire e conoscere la filosofia che gira attorno alla preziosa arte del mosaico, offrendo un’ulteriore opportunità, quella di visitare botteghe di veri e propri artisti come Notturni, De Luca e Koko Mosaico. Ma ci sarà la possibilità di rivivere il mosaico anche attraverso il palato. Girovagando tra le varie mostre, si potranno degustare assaggi finger food, realizzati come fossero piccoli mosaici di gusto.

14 OTTOBRE, ORE 15.30 - 17 COMITATO CITTADINO LIDO DI DANTE

“Camminata Meditativa”, percorso guidato da Erika Leonelli e Luigi Berardi. Un cammino meditativo da Lido di Dante o dal Cubo Magico alla Foce del Bevano, oggi riserva naturale integrale. Un’esperienza di meditazione passo dopo passo, uno strumento che potremo poi utilizzare in ogni momento della giornata per portare sempre più consapevolezza al momento presente. Camminare consapevolmente non è così facile per l’uomo moderno che preso dalla frenesia del quotidiano, anche mentre cammina, ha una mente molto attiva e pensieri che impediscono spesso di beneficiare del momento presente per quello che è. Verranno sperimentate due tecniche diverse di meditazione camminata che ci daranno la possibilità di utilizzare la mente in modo molto più attento e consapevole.

15 OTTOBRE, ORE 15 - 22 TERME DI PUNTA MARINA

Happening del cammino con la partecipazione di Elia Tazzari e Enrico Roberto Carrara; modera Iacopo Gardelli

Un grande evento collettivo, un’occasione d’incontro conviviale, condivisione, narrazione e confronto: questo è l’happening del cammino, un avvincente esperimento sul piacere del racconto di viaggio pensato come incontro “open”, dove ogni partecipante possa prendere liberamente la parola davanti al pubblico e parlare delle proprie esperienze di cammino, il tutto accompagnato da buon cibo e buon vino. Da segnalare la presenza di due escursionisti che accompagneranno lo svolgersi dell’happening: Elia Tazzari, camminatore ravennate e fondatore del Progetto Escursionistico “Sentiero degli Dei”, che racconterà della sua avventura pedestre da Londra a Gerusalemme compiuta nell’estate 2017, e Enrico Roberto Carrara, alpinista, velista, ciclista e instancabile pellegrino bresciano, che dedicherà il suo intervento ai viaggi compiuti sul Cammino di Santiago, la Via Francigena, l’Argentina, il Cile e molto altro ancora.

31 OTTOBRE, ORE 16 - 18 CHIOSTRI FRANCESCANI, TOMBA DI DANTE

“A spasso con Dante”, percorso guidato nella Ravenna dei Tempi di Dante, animato dalle letture dei passi ravennati della Divina Commedia. Una passeggiata nella Ravenna dei tempi di Dante impreziosita dai ragazzi di “Dante in Rete” che reciteranno i canti che il Sommo Poeta ha dedicato al suo ultimo rifugio, dalla Pineta di Classe (Purgatorio, Canto XXVIII) a Paolo e Francesca (Inferno, Canto V), da S. Pier Damiani (Paradiso, Canto XXI) ai Da Polenta (Inferno, Canto XXXIV). L’itinerario parte dai Chiostri francescani e dopo avere attraversato la zona del silenzio, dalla Tomba al Quadrarco di Braccioforte e alla Chiesa di San Francesco, si percorre la “via dei poeti” per raggiugere Palazzo Brandolini una casa polentana dove potrebbe esser vissuta Francesca da Rimini. Da qui a Santa Maria in Porto per declamare innanzi alla “Nostra Donna in sul lito Adriano” e dopo Santa Chiara e il Palazzo da Polenta, ci accoglierà un’altra casa polentana per l’ultimo canto che terminerà con un ristoro tipico delle nostre terre, alla Cà de vén. Ma ai tempi di Dante le testimonianze bizantine continuavano a risplendere, per questo il percorso toccherà alcuni siti Unesco come la Basilica di San Vitale e il Mausoleo di Galla Placidia per scoprire il rapporto tra Dante e il mosaico ravennate-bizantino.

Camminare con la consapevolezza del viaggiatore significa incontrare il passato ma anche il cambiamento avendo la possibilità di scoprire i segni di culture diverse sedimentati nella storia, testimonianze delle istanze collettive di una comunità che proietta la presenza dell’antico nelle contraddizioni del mondo contemporaneo. Muoversi a piedi tra strade e piazze ci mette nelle condizioni di scoprire la città, notando con meraviglia i fatti che che sono perlopiù celati alla superficiale attenzione quotidiana. Solo il cammino ti concede le soste necessarie ad osservare e comprendere il significato dell’architettura, di entrare in sintonia con il ritmo della città, fatto di accelerazioni verticali e di pause orizzontali, di svelare ciò che non si sapeva neppure essere nascosto. Futuro e passato, innovazione e conservazione, scoperte e misteri, un’atmosfera, un’energia che libera opinioni e voglia di condividerle con chi ci precede o ci segue. Camminare significa incontrare la storia e il cambiamento avendo la possibilità di osservare come tutto sia frutto di uno sforzo collettivo, teso a celebrare una cultura e far fronte alle avversità dalle quali ripartire con nuove funzioni e nuove opportunità, percependo una visione di futuro fondata sul proprio passato. Le chiese, i palazzi e le case di un’epoca lontana ci parlano di chi ci ha preceduto: luoghi da visitare con calma, cogliendo gli scorci, fermandosi sulla soglia di un edificio, all’interno del giardino, nel centro di una piazza. Perdersi tra i vicoli trovando il piacere di camminare nella storia, respirando un’aria che parla di passato e di arte. Passo dopo passo lungo le strade dove si gettano i balconi con i nipoti che hanno preso il posto dei loro avi nei fabbricati di famiglia, per trovarsi all’interno della cattedrale ad assistere ai riti dei santi, o davanti alla rocca, con i fanti schierati nella piazza d’armi, oppure ai giardini pubblici con i viali popolati da gentiluomini con tuba o bombetta e fanciulle che si nascondono dietro gli alberi monumentali: un viaggio immaginario all’indietro nel tempo. Semplicemente camminando, camminando sulle pietre, sull’asfalto, accarezzando i muri con lo sguardo rivolto verso l’alto scoprendo, con curiosità, una città che non si era mai vista. Ravenna è una città con una storia lunga più di duemila anni, protetti da mura che ancora resistono alla rovina. E stata capitale di un impero, di un regno e di un esarcato. Ha vissuto momenti di grande splendore ma anche lunghi periodi d’ombra, accumulando tesori e memorie di straordinario fascino e importanza. È una città nata nell’acqua e dall’acqua ha tratto le sue fortune ma anche le sue peggiori minacce. È stata teatro di battaglie che hanno cambiato la guerra. Circondata da valli che sono state la vita per molti e per molti la morte e da pinete che hanno visto le navi romane crescere, i monaci espanderne la superficie, i poeti e i pittori trarne ispirazione. Ravenna è una città ricca di fascino e di misteri, dove la morte, celebrata ed esibita delle grandi arche in pietra, si confronta con la vita di tutti quelli che l’hanno percorsa. Il nostro cammino, a ritroso nella storia, si muove sui passi di chi ci ha preceduto, alla ricerca di quei i segni, a volte latenti, lasciati affinché noi potessimo ritrovarli. Massimiliano Casavecchia

INFO E PRENOTAZIONI EVENTI

ED INCONTRI APERTI A TUTTI E PRENOTABILI SU WWW.TRAILROMAGNA.EU

La partecipazione a tutti gli eventi, anche quelli ad ingresso libero (ad esclusione dell’inaugurazione), è subordinata alla prenotazione on line su www.trailromagna.eu. Sul sito, evento per evento, è attivo un bottone di prenotazione che collega ad un semplice form di iscrizione. Questo serve a monitorare l’incremento delle adesioni che si fermerà al raggiungimento del numero chiuso (variabile a seconda dei luoghi). Le prenotazioni vanno effettuate entro le 21 del giorno precedente nel caso di un evento mattutino o entro le 15 del giorno stesso per un evento pomeridiano o serale. Nel caso in cui le prenotazioni non esaurissero i posti disponibili sarà possibile accedere anche last minute fuori lista accrediti. E continuano a tavola.Ogni evento comprende un epilogo food al quale si può scegliere se partecipare o meno. La partecipazione ha un costo (tranne nell’evento inaugurale) e la prenotazione è da effettuare nello stesso form di iscrizione. La sezione food intende realizzare un momento di incontro più informale con i protagonisti, un momento sociale dove confrontare liberamente i propri pensieri.


FACTOTUM R&D 28/9 2017

IV

BENESSERE

MUSICA IN NATURA

Il buongiorno inizia col cammino

Passi come note

Sei di ItineRa se ...dedichi un’ora a mente, corpo e socialità Camminare è il modo più semplice per trovare il benessere e per migliorare la qualità della vita per una serie di motivi che esulano dalla semplice attività fisica. Al di là delle motivazioni che spingono gli appassionati ad intraprendere percorsi più o meno ardui, gioiose uscite di gruppo o lunghi cammini spirituali, Trail Romagna intende aprire le giornate della festa del cammino partendo dalle basi, in modo da offrire gli strumenti tecnici affinché il gesto sia sempre più corretto e di conseguenza benefico. Tra gli istruttori, Loredana Cardamone, madre di due figlie ormai grandi, a 40 anni decide di trasformarsi in appassionata camminatrice e trainer di Fitwalking. «Non so esattamente come sia potuto accadere – racconta ancora meravigliata la moglie del presidente di Trail Romagna, Ciro Costa – so solo che vedere le persone stare meglio mi rende felice. Lavorando nella sanità – continua Loredana– ho seguito diversi progetti sui benefici dell’attività fisica, in particolare del camminare: un’attività naturale, alla portata di tutti, economica e capace di portare effetti positivi al corpo che alla mente». Oramai è appurato il valore salutare del cammino: regolarizza la pressione arteriosa, è un buona arma per la prevenzione del diabete e di altre malattie. Ma il giovamento di un’attività fisica regolare va ben oltre, investendo positivamente l’aspetto psicologico e sociale, dal rilascio

di endorfine così strettamente legato alla sensazione di gioia al contatto con l’altro, che migliora la socialità. Per questi motivi, durante tutto il periodo della rassegna, sono previste sedute che offrano la possibilità agli amanti del cammino di imparare una tecnica e scoprire un nuovo mondo. Sedute di Nordic Walking e Fitwalking aperte ed adatte a tutti si svolgeranno nei parchi e nelle pinete di Ravenna, attività senza controindicazioni, che propongono un modo nuovo di camminare, in cui c’è spazio per il respiro, la cura del movimento e della postura. Camminare in Fitwalking o Nordic walking è una filosofia che accompagna la vita quotidiana, per renderla più viva, equilibrata e ritmata.

FESTA FINALE HAPPENING

E RACCONTI

“A

PIEDI” CON

ELIA TAZZARI

E

C.

Un lungo viaggio a piedi da Londra a Gerusalemme, un poema pedestre, un romanzo corale durato 4 mesi fra Inghilterra, Francia, Svizzera, Italia e Israele: questo il progetto che il camminatore ravennate Elia Tazzari ha portato a termine durante la primavera/estate appena trascorsa, sotto la duplice insegna di Trail Romagna – e, dunque, della neonata rassegna ItineRA – e del suo Progetto Escursionistico “Sentiero degli Dei”, con il quale porta avanti dal 2011 un cammino inteso come arte, narrazione, disciplina umanistica, mitologia. Lungo 2.600 km di strade, sentieri e sterrate, la Londra-Gerusalemme di Tazzari è stata un’impresa minuziosamente raccontata su Facebook, commentata, discussa, un viaggio in tempo reale che, oltre al protagonista, ha portato in scena 31 compagni di cammino, donando così alla narrazione una varietà e una tridimensionalità ulteriori. Elia Tazzari e il suo viaggio saranno protagonisti, assieme al bresciano Roberto Carrara – camminatore, velista, alpinista e ciclista – della festa finale di ItineRA che si terrà domenica 15 ottobre, dal pomeriggio, alle Terme di Punta Marina.

N. 2/2017 - Autorizzazione al Tribunale di Ravenna n. 1321 del 05/09/2008 - Direttore responsabile Fausto Piazza Supplemento a Ravenna&Dintorni n. 738 del 28/9/2017 - Stampa Centro Servizi Editoriali srl – Stabilimento di Imola

«La via assordante strepitava intorno a me» così si apre il cammino fugace e amoroso di Baudelaire nella Parigi di metà Ottocento e ancora oggi l’uomo moderno, pratico e immerso nella folla, perde il piacere della lentezza, non coglie il valore del passo, la complessità del cammino. Allora sì, passi come note, nella definizione di un percorso culturale che con ItineRa rievoca l’insolubile legame tra Musica e Natura, binomio antico e effimero, soffice e onnipresente, opponendolo al caotico del quotidiano, a confermare la continuità tra fenomeni naturali e pensiero musicale, l’importanza del gesto, della condivisione, della riflessione. Nella definizione del programma di ItineRa il cammino è atto fisico e cognitivo in cui l’esperire della performance musicale ne diviene parte integrante. Due le manifestazioni di questa riflessione: il valore del solismo e l’atto condiviso, temi cari all’ambito musicale quanto a quello sportivo. Alla prima si ispirano gli appuntamenti con Fabio Mina (3 Ottobre), Elena Majoni (6 Ottobre), Alessandro Scala (9 Ottobre). L’esposizione musicale dei tre musicisti e autori ravennati delinea nell’atto solistico un percorso sonoro di elaborazione di figure fondamentali, consecutive, progressive, lente o veloci: come passi, appunto. Un sottile filo rosso il cui compimento sonoro tanto ricorda la teorizzazione organica che Webern fece degli spunti di Goethe: «le radici altro non sono che il gambo, il gambo altro non è che la foglia, la foglia altro non è che il fiore: variazioni dello stesso pensiero». Alla seconda natura appartiene l’appuntamento di domenica 8 ottobre in cui il Quartetto Fauves chiuderà l’intervento dello scrittore Davide Sapienza presso il Parco Primo Maggio. Il cammino geo-poetico condotto dall’associazione Trail Romagna dipanerà il suo risvolto sonoro nel progetto “Suonare gli Alberi”: la musica del Quartetto si concilierà con la voce di ogni albero, resa udibile attraverso una specifica tecnologia in grado di trasformare in suoni i più piccoli segnali fisici provenienti dall’albero. Infine due gli appuntamenti dal carattere spensierato e conviviale: domenica 1 ottobre al termine del percorso che unisce la Chiusa di San Marco alla Darsena di Città saranno i ravennati Soul Machine a conciliare il ritrovo dei viandanti presso Darsena Pop Up alle ore 19. L’Happening del cammino previsto per domenica 15 ottobre presso le Terme di Punta Marina sarà l’ultima occasione per condividere passi, storie, racconti e musica: la festa di chiusura della rassegna sarà animata da Dj Set a partire dalle 19. Edoardo Raffellini

Edizioni e comunicazione srl - Viale della Lirica 43 48124 Ravenna - tel. 0544 408312 - www.reclam.ra.it


CULTURA

RAVENNA &DINTORNI 28/9 2017

ARTE • LIBRI

L’INCONTRO

PROSA

I fantasmi della Romagna con Baldini

ALL’ALIGHIERI

Il nuovo volume dello studioso alla libreria Liberamente con Gialloluna Venerdì 29 settembre, alle 18.30 alla Libreria Liberamente di Ravenna (via Alberti 38) Eraldo Baldini presenta il suo ultimo volume Fantasmi e luoghi stregati di Romagna (Il Ponte Vecchio). L’incontro fa parte della rassegna “Aspettando GialloLuna”, il festival letterario in programma a Ravenna dal 28 ottobre al 5 novembre dedicato alla letteratura di genere. Il volume, fresco di stampa, va ad arricchire l’imponente opera di saggistica di Baldini, che come noto è anche un narratore di fama internazionale, in veste di antropologo e studioso delle tradizioni e del folklore locale. Lo scrittore in questo

libro, frutto come sempre di una paziente e puntuale ricerca, raccoglie e analizza testimonianze, leggende, dicerie, i frutti – vecchi o recenti – dell’immaginario o di livelli inusuali di esperienza svelando come anche la Romagna abbia le sue storie di fantasmi e apparizioni, la sua geografia di luoghi «stregati» e «infestati», la sua galleria di personaggi noti o sconosciuti che dall’aldilà tornerebbero a manifestarsi e a inquietare i vivi. Una lunga e sorprendente carrellata sul lato oscuro di una terra che non è, dunque, sempre e solo «solatìa» come viene spesso rappresentata in un cliché poco realistico.

RAVENNA PER DANTE

Al via le conversazioni sulla simbologia dell’abito

FRA LE CARTE DI OLINDO GUERRINI

La foresta di Selvatico a Cotignola

ANTONELLA LATTANZI OSPITE A IL TEMPO RITROVATO Dopo l’anteprima a settembre, entra nel vivo la rassegna di incontri letterari “Il tempo ritrovato” il mercoledì alle 18 da quest’anno alla Biblioteca Classense. Il 4 ottobre ospite sarà la scrittrice e sceneggiatrice pugliese Antonella Lattanzi autrice de Una storia nera (Mondadori) per cui ha «studiato tantissimi casi di violenza domestica per arrivare alla una storia che, in potenza, le contenesse tutte». LO PSICANALISTA

ZOJA

PARLA DI TERRORISMO

La rassegna “Il caffé letterario” a Lugo inaugura al salone Estense della Rocca, in piazza Martiri, giovedì 28 settembre alle 21 con lo psicoanalista Luigi Zoja che presenta Nella mente di un terrorista (Einaudi).

LA FILOSOFIA

PRECARIA DI

STAMBOULIS

ALLA

FELTRINELLI

Giovedì 28 settembre alla Feltrinelli di Ravenna il ravennate Giorgio Stamboulis presenta il suo saggio Filosofia precaria con Pier Luigi Errani, alle 18 (approfondimento sul libro su R&D Cult di ottobre).

AL GULLIVER

Sabato 30 settembre, alle 11.30, alla Sala Corelli del Teatro Alighieri di Ravenna si terrà l’attesa presentazione alla stampa e alla cittadinanza de “La stagione dei teatri 2017/18 - il percorso di Ravenna Teatro tra Alighieri e Rasi”. Intervengono: Michele de Pascale, Sindaco di Ravenna, Elsa Signorino, Assessora alla Cultura del Comune di Ravenna, Marcella Nonni, Direttrice Ravenna Teatro, Ermanna Montanari, attrice, autrice, fondatrice e direttrice artistica Teatro delle Albe, Marco Martinelli regista, drammaturgo, fondatore e direttore artistico Teatro delle Albe, Gianni Parmiani, attore.

LA MOSTRA

AGENDA

A LUGO

LA PRESENTAZIONE DELLA NUOVA STAGIONE

SANT’ALBERTO Sabato 30 settembre, alle 17.30 a Casa Guerrini a Sant’Alberto, è in programma l’iniziativa “Fra le carte di Olindo Guerrini: carteggi, erudizione, autografi di rime, gastronomia rinascimentale”, presentazione del volume curato da Elisa Curti, Editore Odoya, I Libri di Emil, Bologna 2017, dedicato all’opera di catalogazione sui documenti e manoscritti inediti di proprietà degli eredi della Famiglia Guerrini. L’evento è inserito nel cartellone del Settembre Santalbertese 2017. Parteciperanno Luisa Avellini, docente dell’Università di Bologna Claudia Giuliani, già Direttrice della Classense.

L’omaggio di Ravenna a Dante in questo 2017 presegue con il ciclo di “Conversazioni dantesche” che suggellano la collaborazione tra la ricerca propria dell’Università di Bologna e la divulgazione culturale sostenuta dal Comune di Ravenna attraverso il Centro Relazioni Culturali. Per il 2017 Sebastiana Nobili e Luigi Canetti, docenti dell'Università di Bologna propongono, in considerazione della sua centralità nell’opera dantesca, la tematica del vestire. L’abito, habitus, è abitudine e uso, modo di essere e di abitare il mondo, che si esprime e si rende visibile nel modo di vestire. Il percorso in questa ricchissima selva di simboli ed esperienze si articola in quattro conversazioni, il 3, 10, 17 e 24 ottobre alle 17.30 nella sala Dantesca della Biblioteca Classense. Si comincia con Gian Luca Tusini, profondo conoscitore dei linguaggi artistici contemporanei, che dialogherà con Sara Piccolo Paci che ha molto studiato il rapporto tra corpo, moda e società, con approccio multidisciplinare.

15

PROIEZIONI E DANZE PER LA MULTICULTURALITÀ

Il 5 ottobre sarà inaugurata la nuova stagione dei “Giovedì Club”, gli appuntamenti tematici e cinefili del Gulliver ad Alfonsine, con un evento tra cinema, musica e danza: sarà proiettato alle 21 il film indipendente italiano Babylon Sisters e, a seguire, l'esibizione di danze persiane a cura di Safa Solati.

Inaugurazione al museo Luigi Varoli sabato 30 settembre Continuano le inaugurazioni della quarta edizione di Selvatico intitolata “Foresta. Pittura Natura Animale”, la rassegna di pittura, disegno e collage diffusa sul territorio. Una mappa che congiunge una pluralità di spazi e artisti in una costellazione di mostre che coinvolge alcuni dei luoghi del contemporaneo in Romagna. Dopo Fusignano e Forlì, Selvatico arriva a Cotignola, paese natale del progetto. Sabato 30 settembre alle 17 ci sarà l’inaugurazione delle esposizioni al museo civico “Luigi Varoli” in corso Sforza. I luoghi in cui saranno dislocate le opere sono Palazzo Pezzi, Palazzo Sforza e Casa Varoli e saranno visitabili fino al 26 novembre. Espongono gli artisti Marco Samorè, Silvia Chiarini, Giovanni Lanzoni, Giulio Zanet, Marco Salvetti, Jacopo Casadei, Antonio Bardino, Matteo Nuti, Vera Portatadino, Giovanni Blanco, Domenico Grenci, Debora Romei, Marco Andrighetto, Denis Riva, Rudy Cremonini, Alberto Zamboni (nella foto), Alessandro Saturno, Massimo Pulini e Vittorio D'Augusta. Tutte le mostre sono a ingresso libero. Per ulteriori informazioni, consultare il sito www.museovaroli.it.


RAVENNA &DINTORNI 28/9 2017

16

CULTURA

MUSICA

CLASSICA/1

CLASSICA/2

Purtimiro riparte da Bach

DA HANDEL

Le Variazioni Goldberg di Alessandrini danno il via al festival barocco che poi prosegue all’insegna della renaissance musicale napoletana Parte con Joahnn Sebastian Bach e le sue celebri Variazioni Goldberg trascritte per archi la nuova edizione del festival barocco Purtimiro, in programma al Teatro Rossini di Lugo dal 29 settembre al 15 ottobre, con la direzione musicale di Rinaldo Alessandrini. Dieci appuntamenti nei tre fine settimana con i grandi capolavori di Bach, Vivaldi, Stradella, Pergolesi, Caldara e Monteverdi, opere rare e prime esecuzioni di epoca moderna, con grandi interpreti del barocco. Si comincia venerdì 29 settembre alle 20.30 al Rossini con lo stesso Alessandrini che dirige il Concerto Italiano in “Variations on Variations”, un programma di trascrizioni per organico strumentale di celebri opere bachiane a partire dalle Variazioni Goldberg BWV 988 che da 276 anni allietano il mondo intero sia nella versione originale per clavicembalo che nelle trascrizioni per uno (ad esempio il pianoforte) o più strumenti. Come questa nuovissima di Rinaldo Alessandrini, realizzata per sei strumenti (due violini, viola, violoncello, contrabbasso e clavicembalo) che si potrà ascoltare assieme a quelle della Passacaglia BWV 582, dell'Aria variata alla maniera italiana BWV 989 e della Canzona in re minore BWV 588. Sabato 30 settembre sempre alle 20.30 – preceduta alle 18 da una conversazione del musicologo Enrico Gramigna alla Sala Baracca della Rocca Estense per la serie “Incontri con il Barocco” – sarà poi la volta di un'assoluta rarità operistica di un compositore di origine pugliese, tanto grande quanto poco conosciuto: Giovanni Cesare Netti, nato a Putignano di Bari nel 1649 e morto a Napoli nel 1686 a 36 anni. Di Netti, che fu prolifico autore di cantate e musiche liturgiche, si ascolterà in forma di concerto l'opera “La Filli”, raro esempio di commedia pastorale di scuola napoletana in cui protagonisti sono due coppie di giovani amanti le cui storie d'amore di intrecciano con inevitabili travestimenti, equivoci e colpi di scena. A riportare in vita questo autentico gioiello operistico di Netti, che dal 1680 ricoprì l'ambìto ruolo di Maestro di Cappella al Tesoro di San Gennaro al Duomo di Napoli, sarà il massimo esponente della renaissance musicale del barocco napoletano, il direttore e musicologo Antonio Florio alla testa della Cappella Neapolitana. Complesso quest'ultimo con cui prosegue il suo cammino di ricerca e di approfondimento intrapreso oltre trent'anni or sono con la Cappella della Pietà de' Turchini. Gli interpreti vocali saranno i soprani Federica Pagliuca (Filli) e Leslie Visco (Rosetta), il mezzosoprano Daniela Salvo (Berillo) e il tenore Rosario Totaro (Tirsi). Ancora a Florio e al suo gruppo Cappella Neapolitana è affidato il terzo evento in cartellone a Purtimiro 2017, domenica 1 ottobre alle ore 16, col concerto dal titolo “Buffo sotto il Vesuvio” (L'età d'oro della commedia per musica napoletana, musiche di Provenzale, Marchitelli, De Majo, Faggioli, Sarro, Vinci, Mancini, Avitrano, Paisiello, Grillo, Barbella) con la partecipazione straordinaria di Pino De Vittorio (nella foto), il grande attore-cantante che meglio di chiunque altro ha saputo interpretare e riproporre ai nostri giorni la felice stagione del barocco napoletano. Da Napoli a Venezia il passo è breve per Purtimiro 2017: sempre domenica 1 ottobre al Teatro Rossini, stavolta alle 20.30 è in programma il concerto “Il prete rosso all'opera” con Rinaldo Alessandrini alla testa del Concerto Italiano: il prete rosso è ovviamente il veneziano Antonio Vivaldi, del quale si ascolteranno arie e cantate dalla voce straordinaria di Sara Mingardo, considerata fra i più grandi contralti al mondo, che illuminerà arie dalle opere vivaldiane L'incoronazione di Dario, Armida al campo d'Egitto, L'Olimpiade e la Cantata “Cessate, omai cessate”. Il festival proseguirà nel fine settimana successivo 6 ,7, 8 ottobre con opere di Stradella, Ristori, Orlandini e Pergolesi. Per dettagli sul programma www.purtimiro.it. I biglietti per i concerti vanno da 7 a 32 euro e sono in prevendita sul sito www.vivaticket.it o presso il botteghino del teatro, tel 0545 38542, info@teatrorossini.it / info@purtimiro.it.

A

TAMO

ROCK’N’ROLL Torna a Ravenna la festa a tutto swing di Moondogs tra centro e Darsena

Torna a Ravenna dal 29 al 30 settembre il Moondogs Festival. Due giorni a base di rock and roll, blues e swing, con appassionati provenienti da ogni parte d'Italia ed Europa, in un’atmosfera di festa in stile anni cinquanta. La serata del venerdì sarà una sorta di anteprima per il centro città con dj e scuola di ballo in piazza Kennedy dalle 17 alle 18.30, a cui seguirà il doppio dj-set di Mauro Ciancone e Mr. Lucky al Fargo di via Girolamo Rossi. Alle 20.30 il primo live dell’edizione 2017 si terrà all’Alighieri Cafè di via Gordini, con i ravennati Knolls97. Dalle 22.30 si passa all’osteria del Mariani di via Ponte Marino per concludere la serata con l’orchestra swing dei milanesi The Blind Rats. Sabato 30 settembre il festival entra nel viso nella sede storica della darsena di città, tra l’Almagià e l’adiacente Darsena Pop Up. Qui (in due diversi set alle 16.45 e 18.15) salirà sul palco il lombardo Cris Mantello con il suo Trio, che fonda le sue radici nella musica tradizionale americana e lo swing italiano degli anni ’50. All’Almagià sarà aperto per pranzo lo stand gastronomico e dalle 16 inizieranno le lezioni di ballo, prima dei concerti della sera con due band inglesi. Dalle 22 (dopo il dj-set) The Hot House Four, alfieri della vera roots music americana, e a seguire The Stargazersn (nella foto), storica band nata sulla scia dello swing revival degli anni ’80 e divenuta nel tempo una delle formazioni britanniche più influenti. Il progetto Moondogs esiste grazie all'Associazione Norma e Yeob Records con il sostegno di Comune di Ravenna e del main sponsor America Graffiti.

PROMOZIONE CALENDARI 2018 49 EURO SERVIZIO FOTOGRAFICO TUTTO COMPRESO PER GRANDI E PICCINI Studio Piazza Farini, 10 - Russi (RA) Cell. 347 6484936

AL MUSEO

Il mese di ottobre della rassegna di musica antica con strumenti originali “Tamo Barocca”, organizzata da Accademia Bizantina, si apre domenica 1 con il duo Stravaganze Musicali e musiche di Mealli, Rossi, Albertini, Corelli, Handel e Bach. L’appuntamento è al museo Tamo di via Rondinelli, a Ravenna, alle 11.

Ermes Tazzari Fotografo

Punto Vendita Corso Farini, 6 - Russi (RA) Tel. e fax 0544 581936

CORELLI

photo_center@libero.it www.photocenterussi.it FB Ermes Tazzari


CULTURA

MUSICA

RAVENNA &DINTORNI 28/9 2017

17

ROCK/2 In piazza Kennedy Giacomo Toni e Sunset Radio

Brunori Sas (foto di Benedetta Balloni) sarà premiato al Masini di Faenza sabato 30 settembre nell’ambito del Mei come miglior artista indipendente dell’anno

ROCK/1

Concerti, premiazioni, incontri e mostre al Mei

Ultimi due appuntamenti di Jfk Square Festival, rassegna rock in piazza Kennedy, a Ravenna. Sabato 30 settembre si parte con le ravennati The Winonas (folk-rock) che aprono la serata (a ingresso libero) per le milanesi I’m not a blonde, duo che si muove tra synth ed electropop, e il cantautore forlivese Giacomo Toni, sul palco con la sua 900 Band. Giovedì 5 ottobre si recupererà poi la data di inizio settembre rinviata per maltempo con i giovani ravennati Kuf e, a seguire, un’altra band della città bizantina, i Sunset Radio (punk-rock melodico).

JAZZ

Il Meeting degli Indipendenti a Faenza, con anche uno spettacolo per Papa Francesco Concerti, il Forum del giornalismo musicale, workshop, mostre, riconoscimenti e iniziative formative, l’incontro tra musica e poesia emergente. Torna a Faenza il Mei - Meeting delle Etichette indipendenti, alla ventitreesima edizione, sempre organizzata e diretta da Giordano Sangiorgi: una tre giorni per capire gli orientamenti della nuova scena indipendente italiana. Oltre 200 artisti saranno presenti nel ricco programma in scena dal 28 settembre al 1 ottobre. L’inaugurazione del Mei quest’anno, dopo l’anteprima di Ermal Meta con gli studenti faentini di giovedì 28, sarà venerdì 29 settembre alle 14 alla Sala Bigari del Palazzo del Comune di Faenza con il primo incontro nazionale della Festa della Musica, promossa in Italia da due anni direttamente dal Ministro per i Beni Culturali Dario Franceschin. Contestualmente verrà inaugurata ufficialmente alla Galleria della Molinella di Faenza la mostra fotografica di Raffaele Tassinari sui big passati nella storia al Mei mentre la musica parte ufficialmente con il workshop sulle Cante Romagnole con Ambrogio Sparagna e le Corali Romagnole in piazza del Popolo alle 18 e poi alla sera a Casa Spadoni. Alle 21 in piazzale Pancrazi street food e l’omaggio a Lucio Battisti coi Lato B, Riki Anelli, Renato Marengo e altri ospiti. Sarà presentato inoltre dai

Kachupa il nuovo “Romagna Mia” in spagnolo per il giovane mercato internazionale insieme alla presentazione del videoclip classico di “Romagna Mia” realizzato da Casadei Sonora. Al Bar Simbol invece l’esibizione dell’artista di strada “più indipendente di tutti”, il motomusicista Beppe Maniglia. Si entra nel clou della programmazione sabato 30 settembre. La mattina sarà dedicata alla formazione per i giovani musicisti con seminari mentre alla Galleria della Molinella sono previsti Incontri e conferenze nazionali e internazionali, con l’associazione mondiale dei discografici indipendenti. In tale occasione sarà premiato Garbo per i 40 anni di carriera musicale insieme alle etichette discografiche indipendenti Irma Records, Goodfellas e Materiali Sonori. Musica & Dischi terrà un incontro sul tema delle classifiche, con Mario De Luigi e il cantautore Zibba. Andrà in scena poi il Pivi, premio dedicato alle produzioni video coordinato da Fabrizio Galassi. La sera si svolgerà la consueta festa della musica con i grandi ospiti: Brunori sas, premiato come artista indipendente dell’anno, al Teatro Masini; i 40 anni degli Skiantos con Espana Circo Este, i Modena City Ramblers, Zibba, la Banda Rulli Frulli coi Perturbazione, Canova, Gio Evan e altri invece in Piazza del Popolo, mentre in Piazzale Pancrazi

spazio al folk per i 35 anni di carriera di Enrico Capuano. Senza contare le decine di artisti e di band che si esibiranno nei palchi allestiti per tutta la città e concludere la programmazione nella Notte Bianca del Mei con le feste al Rione Rosso, Mordillo, Mens Sana, Spider e altre location. Grande chiusura sempre al Masini con il reading letterario di Gio Evan. Domenica 1 ottobre, dalle 15 in Piazza del Popolo grande concerto di chiusura del Mei 2017 “per la Pace, l’Uguaglianza, i Diritti e la Solidarietà”, realizzato per la concomitante visita di Papa Francesco in Romagna e che vedrà come ospite Diodato, l’Alexian Santino Spinelli Group e l’Orchestra Europea per la Pace, con artisti rom e sinti, il Coro del Niger e il Coro dei Rifugiati del Territorio Romagnolo. Insieme a loro si esibiranno artisti emergenti vincitori dei contest di Voci per la Libertà, realizzati insieme al Mei, con brani sul tema dei diritti umani. Presenta il concerto live Michele Dotti. Ospiti della giornata gli Opus Avantra con il rapper Claver Gold premiati da Classic Rock per la presentazione di un brano inedito. Sul palco rock del Corona si terrà invece la sfida finale del Mei Superstage mentre al palco folk si esibiranno Roberto Durkovich e i Fantasisti del Metrò. Il programma completo su www.meiweb.it.

Bosso e Mazzariello all’ex convento Martedì 3 ottobre alle 21 il Chiostro dell’ex convento dei Cappuccini di Ravenna (in via Guglielmo Oberdan 6) ospiterà il primo concerto della nuova rassegna Jazz & Poetry, organizzata da Jazz Network con la collaborazione della Fraternità San Damiano. Protagonisti dei quattro appuntamenti, a cadenza settimanale, saranno alcuni dei duetti jazz più significativi del panorama italiano, ai quali si affiancherà sempre Franco Costantini, come voce recitante di programmi poetici dai temi ogni volta diversi. Si parte con due celebri solisti come il trombettista Fabrizio Bosso e il pianista Julian Oliver Mazzariello, mentre il tema portante, poetico e musicale, della serata sarà “Amor sacro e amor profano”. Offerta consigliata di euro 4.


RAVENNA &DINTORNI 28/9 2017

18

CULTURA

RUBRICHE FULMINI E SAETTE

TUTTA UN’ALTRA MUSICA

di Adriano Zanni - Cronache e visioni dal Deserto rosso - tutti i giorni su www.ravennaedintorni.it

Quanto ci manca Lucio Battisti di Luca Manservisi

Il 29 settembre esce Masters, un cofanetto targato Sony Music contenente 60 brani di Lucio Battisti estratti direttamente dai nastri analogici originali restaurati e rimasterizzati, disponibile in tre versioni – si legge nel comunicato stampa –: “cofanetto da 4 cd e booklet da 24 pagine; cofanetto deluxe da 8 lp in pasta colorata e booklet da 12 pagine; cofanetto versione triplo lp”. Cofanetto con cd e lp in pasta colorata, quindi, giusto per far tornare un’altra volta d’attualità il caso della clamorosa assenza dal web di quello che è considerato da molti il più grande cantautore della storia della musica italiana. Un caso che va avanti da anni, essendo la vedova (l’ormai quasi mitologica Velezia) contraria a qualsiasi (o quasi) utilizzo delle canzoni del marito che si trova così anche fuori da Spotify, neppure in vendita su Itunes e in definitiva inesistente su qualsiasi piattaforma streaming con cui oggi la maggior parte dei ragazzi (e non solo) ascolta o perlomeno si approccia alla musica. Un patrimonio inestimabile semi-disperso, ma pur sempre una scelta coerente con il personaggio che, come noto, non ha paragoni, non solo in Italia. Lui che – tanto per ripassare – negli ultimi vent’anni prima di morire sparì dalla vita pubblica, voltò le spalle alla televisione, diede l’addio ai concerti, non fece più un’intervista. Per non parlare della scelta di mollare il suo paroliere Mogol all’apice del successo commerciale per questioni prettamente artistiche. Lui che voleva finirla di cantare canzoni leggere e d’amore, ma continuare piuttosto a innovare la musica italiana come peraltro aveva già fatto in passato. E lo fece, fischiato da pubblico e critica, con alcuni dischi – i cosiddetti “bianchi” – che suonano coraggiosi ancora oggi (seppure alcuni invecchiati un po’ male, checché ne dicano i revisionisti duri e puri). La speranza è che la raccolta e il rinnovato interesse di stampa e tv (in attesa dell’inevitabile approdo anche sul web) possano servire a rivivere l’epopea di Battisti. Lasciando perdere per un attimo i successi più conosciuti e partendo piuttosto da un disco folle come “Amore e non amore” – del 1971, rifiutato inizialmente dall’etichetta discografica – per poi passare alla sbornia di “Anima Latina” e al synth-pop anni ottanta di “Don Giovanni” fino ad arrivare all’incredibile epitaffio di “Hegel”. Ricordandovi, qui, sottovoce, che non è così vero che in internet non ci sia nulla: su Youtube si trovano quasi tutti gli album completi, anche se in versioni ovviamente non riconosciute. Approfitattene.

La distanza - Marina Romea VISIBILI E INVISIBILI

La (pericolosa) sfida di Sofia Coppola al capolavoro di Don Siegel di Francesco Della Torre

L’inganno (di Sofia Coppola, 2017) Guerra di Secessione, 1863, Virginia, Stati non ancora Uniti del Sud. Una ragazzina, nel bosco adiacente al collegio femminile dove risiede, trova un soldato nordista gravemente ferito, e decide di portarlo dentro la struttura in modo che possa essere curato e ristabilito. I problemi iniziano man mano che le collegiali (adulte e non) manifestano la propria attrazione per quest'uomo che cadrà in un tranello di gelosie e tensioni senza via d'uscita. Seguo con amore la Coppola fin dal suo folgorante esordio de Il giardino delle vergini suicide, passando per meraviglie come Lost in Translation e arrivando al controverso ma per me ottimo Somewhere, e decido senza esitazioni di andare a vedere questo suo ultimo film nonostante si tratti di un'operazione pericolosissima, per lei e per me. Pericolosa per lei, perché si cimenta con il remake di una pietra miliare del cinema (non così noto da noi) come La notte brava del soldato Jonathan, e pericolosa per me perché adoro l'originale del 1971 di Don Siegel come pochi altri film. Innanzitutto una gradita nota di colore sul titolo, che in originale per entrambi è The Beguiled, “l'ingannato”, quindi almeno nella traduzione italiana il nuovo film rappresenta un grande passo in avanti rispetto al predecessore. E la bilancia a favore del film della Coppola si ferma qui, perché il film originale riesce pienamente nell'intento di trasformare in puro orrore una storia che si presenta in maniera misurata e dolce. L'inganno del 2017 è un film molto più femminile, intimista e curatissimo nelle scenografie e nei costumi, non-

ché nella regia (premiata a Cannes), e svuota la storia dall'inquietudine e della claustrofobia dell'originale. L'intento della regista è palese ed è riuscito, perché L'inganno è un film dannatamente bello da vedere e trasmette in ogni caso questa sorta di conflitto tra uomini e donne, tra realtà diverse, tra modi e maniere di ognuno dei protagonisti. E chi non conosce l'originale probabilmente lo apprezzerà perché il film merita. Solo che c'è un'ombra, uno spettro che si aggira per tutti i 97 minuti del film, e che assume troppo spesso le sembianze di Clint Eastwood, Geraldine Page ed Elizabeth Hartman, strepitosi protagonisti del 1971. Colin Farrell e Nicole Kidman perdono nettamente la battaglia (e Clint si sa che non è un mago della recitazione), mentre reggono molto bene il gioco la fedelissima Kirsten Dunst e la magnetica ex bimba di Somewhere Elle Fanning, nel ruolo della ragazzina fatale che fu di Jo Ann Harris (sconosciuta, ma un concentrato di meravigliosa sensualità nel film). Oltre agli attori, vincono anche l'inquietudine e l'orrore originali tanto da ricordare Misery non deve morire (che è decisamente successivo al primo film), che qui si mescolano con lo zucchero e si sciolgono nell'aria. Capisco che il continuo paragone tra i due film possa non giovare, ma non siamo davanti all'inutile e dannoso dualismo sulla trasposizione film/libro, qui la Coppola ha giocato col fuoco perché ha rifatto un capolavoro per nulla invecchiato e per giunta ambientato nell'ottocento quindi senza nuovi aggiornamenti temporali. Vorrei vedere se rifacessero Barry Lyndon o Il Gattopardo! In conclusione, per chi non ha visto l'originale, L'inganno è un buon film, impeccabile nella messa in scena e solido nella costruzione. Ai fan di “Jonathan”, invece, sembrerà una piacevole sfilata di moda a tema. Tagliamo la testa al toro, e guardateli entrambi, uno al cinema e l'altro in dvd.

o! l l e b è o l e i c il noi! n o c o l i r p o c s

Via Filippo Re, 33 - Fornace Zarattini (RA) Tel. 0544.460616 - Fax 0544.501575 www.bicomsystem.it bicom@bicomsystem.it www.saloneufficioravenna.com

Consultateci per un preventivo!

• • • •

Automazione ufficio Arredamento ufficio Assistenza Noleggio

Martedì 3 ottobre, ore 21

Paolo Morini: Buon compleanno Sputnik! Sessant'anni fa il primo satellite artificiale

Sabato 7 ottobre, ore 16:30 “Ravenna per Dante”

Amalia Persico: A caccia di Dante tra le stelle (adatta a bambini a partire da 8 anni - ingresso libero)

Martedì 10 ottobre, ore 21

Massimo Berretti: Le stelle più piccole della Via Lattea

ettembre venerdì 29 s21 ore A NE PUBBLICA IO Z A V R E S S T A O RA STELL DELLA VOLT , gresso libero Planetario, inrmettendo cielo pe

Il Planetario di Ravenna dispone anche di un’ampia

BIBLIOTECA TEMATICA!

Info e prenotazioni: Planetario di Ravenna, Viale Santi Baldini, 4/a - 48121 Ravenna tel. 0544.62534 Lunedì-Venerdì 8.30-12.30, Martedì e Venerdì 21-23 www.planetarioravenna.it - email: info@arar.it - Ingresso intero € 5, ridotto € 2 - Prenotazione consigliata


RAVENNA &DINTORNI 28/9 2017

19 Programmazione dei film in sala

CINEMACITY Ravenna

CINEMA ITALIA Faenza

Ferrante Fever

L’inganno

di Giacomo Durzi lun., mar. e mer.: 17.45-20.20-22.45 (proiezione in lingua originale con sottotitoli in italiano)

di Sofia Coppola fer. e sab.: p.u. 21.15; dom.: 16.45-18.30-21.15

Human Flow

DA GIOVEDÌ 28 SETTEMBRE A MERCOLEDÌ 4 OTTOBRE

di Ai Weiwei

regia di Sebastiano Riso in esclusiva per Ravenna gio. 28 - ven. 29 : 21.00 sab. 30: 18.30 - 21.00 dom. 1: 16.30 - 18.45 - 21.00 lun. 2 - mar. 3 - mer. 4: 21.00

IL FILM NEL PIATTO a cura del Ristorante Passatelli • Cappelletti al ragù • Zuppa inglese • Calice di vino in abbinamento o bibita • Acqua e la visione del FILM € 12,00 (sabato escluso)

Via Ponte Marino, 19 • Ravenna Centro • Tel. 0544 216077 Una storia americana

sab. 30: 17.00 • dom. 1: 15.00 Cinema Mariani - Ravenna

www.cinemamarianiravenna.com Ferrante Fever

di Sofia Coppola gio. e ven.: 17.50-20.20-22.40; sab. e dom.: 14.50-17.25-20.20-22.40; da lun. a mer.: p.u. 20.20

di Doug Liman da gio. a dom.: 20.20-22.50; da lun. a mer.: p.u. 22.50

Noi siamo tutto

Dunkirk

di Ai Weiwei lun. e mar.: p.u. 21.45

Cattivissimo Me 3

di Philippe Lacheau fer.: 20-22.45; sab. e dom.: 15-18.45-20-22.45

di Stella Meghie fer. (escluso mar.): 17.45-20.40-22.50; sab. e dom.: 15-17.30-20.40-22.50; mar.: 20.40-22.50

lun., mar. e mer.: p.u. 20.30 (proiezione in lingua originale con sottotitoli in italiano)

Valerian e la Città dei Mille Pianeti

La Boheme

di Luc Besson fer.: 20.05-22.50; sab. e dom.: 17.45-20.05-22.50

in diretta dalla Royal Opera House di Londra mar.: p.u. 20.15

Kingsman The Golden Circle

Alibi.com

di Philippe Lacheau fer.: 17.45-20.25-22.40; sab. e dom.: 14.45-17.10-20.25-22.40

di Matthew Vaughn

di Christopher Nolan da gio. a dom.: p.u. 22.55

di Pierre Coffin, Kyle Balda, Eric Guillon fer.: p.u. 17.45; sab. e dom.: 14.45-18.10

di Giacomo Durzi lun. e mar.: p.u. 21

Human Flow

Alibi.com

Chi m’ha visto

Una famiglia

Emoji - Accendi le emozioni

di Cristi Puiu gio.: p.u. 21.15

L’incredibile vita di Norman

di Sebastiano Riso ven., lun., mar. e mer.: p.u. 21.15; sab.: 18.30-21.15; dom.: 16-18.15-21.15

Madre!

CINEMA SAN ROCCO Lugo

di Sebastiano Riso

di Tony Leondis fer.: p.u. 20; sab. e dom.: 15.45-17.45-20

Emoji - Accendi le emozioni di Tony Leondis fer.: 17.45-18.05-20.40; sab. e dom.: 15-16-17.45-20.40

di Darren Aronofsky fer.: 20.15-22.45; sab. e dom.: 15.15-17.45-20.15-22.45

Il contagio

Valerian e la Città dei Mille Pianeti

di Matteo Botrugno, Daniele Coluccini fer., sab. e dom.: p.u. 22.55

di Luc Besson Proiezione in 3D sab. e dom.: p.u. 15.10 Proiezione in 2D fer.: p.u. 21.45; sab. e dom.: 17.20-21.45

Jukai La foresta dei suicidi

di Jason Zada fer., sab. e dom.: 20.35-22.45

di Joseph Cedar

Cars 3

di Brian Fee

fer.: p.u. 21; sab.: 18.30-21; dom.: 16.30-18.45-21

Diario di una schiappa Portatemi a casa di David Bowers sab.: p.u. 17; dom.: p.u. 15

CINEMA JOLLY Ravenna L’intrusa

di Leonardo Di Costanzo gio., ven. e mar.: p.u. 21; sab.: 18.30-21.15; dom.: 16-18.30-21

CINEDREAM Faenza fer.: 17.45-20.20-22.55; sab. e dom.: 14.45-17.30-20.20-22.55

Star Wars il risveglio della forza

gio. e da lun. a mer.: 17.45-18.10; ven.: 17.45-18.10-20.20; sab. e dom.: 14.45-15.20-17.15-17.45-20.20; gio.: p.u. 20.30 (proiezione in lingua originale con sottotitoli in italiano)

L’inganno

Barry Seal

di J.J. Abrams gio.: p.u. 21 (versione Dolby Atmos)

Black Sabbath The End of the End di Dick Carruthers mer.: p.u. 21.45

Sieranevada

Una famiglia

di Joseph Cedar fer.: p.u. 20.15; sab. e dom.: 17.30-20.15

fer.: 17.45-20-22.55; sab. e dom.: 14.45-17-20-22.55

CINEMA SARTI Faenza

CINEMA MARIANI Ravenna

Chi m’ha visto

L’incredibile vita di Norman

sab.: p.u. 17; dom.: p.u. 15 (per la rassegna “La casa di Pinocchio”

di Alessandro Pondi fer.: 20.20-22.40; sab. e dom.: 15.30-17.45-20.20-22.40

di Alessandro Pondi fer.: 17.45-20.20-22.45; sab. e dom.: 15-17.45-20.20-22.45

Madre!

di David Bowers

Cartoon kids regia di David Bowers

TELEFONA E PRENOTA IL TUO POSTO IN SALA!!!

di Darren Aronofsky fer. (escluso mar.): 17.45-20.20-22.55; sab. e dom.: 14.45-17.30-20.20-22.55; mar.: p.u. 17.45

Diario di una schiappa Portatemi a casa

Easy Un viaggio facile facile di Andrea Magnani ven. e mar.: p.u. 21; sab.: 20.30-22.30; dom.: 17-19-21

CINEMA TEATRO MODERNO Fusignano Cattivissimo Me 3

L’inganno

di Sofia Coppola fer. (escluso lun. e mar.): 20.40-22.45; sab. e dom.: 15.20-20.40-22.45; mar.: p.u. 21 (proiezione in lingua originale)

di Pierre Coffin, Kyle Balda, Eric Guillon

Noi siamo tutto

di Stella Meghie fer. (escluso gio.): 20.30-22.45; sab. e dom.: 17.50-20.30-22.45

Kingsman The Golden Circle

di Matthew Vaughn fer. (escluso mar. e mer.), sab. e dom.: p.u. 21.45

Cars 3

di Brian Fee fer. (escluso lun. e mar.): p.u. 20.40; sab. e dom.: 15.35-17.50-20.40

Cattivissimo Me 3

sab.: 17.15-21; dom.: p.u. 16

Barry Seal Una storia americana

CINEMA GULLIVER Alfonsine

di Pierre Coffin, Kyle Balda, Eric Guillon sab. e dom.: 15.30-16.55

di Doug Liman fer. (escluso lun. e mar.), sab. e dom.: p.u. 22.45

Dunkirk

di Christopher Nolan ven., sab., dom. e lun.: p.u. 21

INFOCINEMA Cinemacity Ravenna, via Secondo Bini 7, tel. 0544 500410 Cinema Mariani Ravenna, via Ponte Marino 19, tel. 0544 215206 Cinema Jolly Ravenna, via Serra 33, tel. 0544 478052 Cinema Astoria Ravenna, via Trieste 233, tel. 0544.500410

Cinedream Multiplex Faenza, via Granarolo 155, tel. 0546 646033 Cinema Italia Faenza, via Cavina 9, tel. 0546 21204 Cinema Sarti Faenza, via Scaletta 10, tel. 0546 21358 Cinema Europa Faenza, via S. Antonio 4, tel. 0546 32335

Cinema San Rocco Lugo, corso Garibaldi 118, tel. 0545 23220 Sala del Carmine Massa Lombarda, via Rustici 2, tel. 0545 985890 Cinema Teatro Moderno Fusignano, corso Emaldi 32, tel. 0545 954194 Cinema Gulliver Alfonsine, piazza della Resistenza 2, tel. 377 7081999

Cinema Moderno Castelbolognese, via Morini 24, tel. 0546 55075 Sala Sarti Cervia, via XX settembre 98/A, tel. 0544 71964 Cinema Palazzo Vecchio Bagnacavallo, piazza della Libertà 5, tel. 320 8381863 Cinema Jolly Russi, via Cavour 5


RAVENNA &DINTORNI 28/9 2017

20

JUNIOR

BASSA ROMAGNA

PRIMA NAZIONALE A BAGNACAVALLO

Tornano i corsi di teatro per ragazzi e bambini

Il gatto con gli stivali sul palco del Goldoni

Tornano i corsi di teatro per bambini e ragazzi con la scuola di teatro stabile “La Bassa” a Bagnara di Romagna, Cotignola, Fusignano e Alfonsine (il primo incontro gratuito aperto a tutti). Quest’anno, inoltre, all’offerta si aggiungono i laboratori per le medie e per la scuola elementare a Bagnara e a Fusignano. Si comincia lunedì 2 e martedì 3 ottobre a Cotignola al Teatro Binario, in via Vassura 22. Le lezioni si svolgeranno il lunedì per i più piccoli (6-10 anni) dalle 17 alle 18.30; per i ragazzi dagli 11 ai 14 anni dalle 15.30 alle 17 e per gli appassionati dai 15 ai 25 anni dalle 14 alle 15.30. Infine, il martedì ci saranno i corsi per gli adolescenti dai 15 ai 19 anni dalle 18.30 alle 20.30. Venerdì 6 ottobre, è il turno di Fusignano, che ospiterà le lezioni nella Sala Ricreatorio, in corso Emaldi 32. I corsi a disposizione sono due, tutti di venerdì: dalle 15 alle 16.30 per i ragazzi dagli 11 ai 14 anni e dalle 16.45 alle 18.15 per i bambini dai 6 ai 10 anni. Martedì 10 ottobre prendono il via i corsi di teatro a Bagnara di Romagna, che li ospiterà ogni martedì nella sala polivalente “Giorgio Vassura”, in largo della Libertà 37. Dalle 15 alle 16.30 ci saranno le lezioni per i ragazzi dagli 11 ai 14 anni, mentre dalle 16.45 alle 18.15 spazio ai bambini dai 6 ai 10 anni. Infine mercoledì 18 ottobre prendono il via i corsi ad Alfonsine, nella sala parrocchiale del Sacro cuore, in piazza Monti 40. I corsi si terranno fino a maggio il mercoledì alle 16.15 per i ragazzi delle scuole medie e alle 17.45 per i bambini delle scuole elementari. Per informazioni e iscrizioni contattare il numero 349 4300859 o visitare il sito www.scuolateatrolabassa.it.

DARSENA/1 SETTIMANA EUROPEA DELLO SPORT: PROVE APERTE A TUTTI, DAL PARKOUR AL FRISBEE Sarà Ravenna a ospitare sabato 30 settembre la giornata conclusiva delle iniziative svoltesi in Emilia-Romagna nell’ambito della Settimana europea dello Sport dalle 9 alle 14 all’interno di Darsena Pop Up dove sono già allestiti i campi e gli spazi per le esibizioni e dove bambini e adolescenti potranno scoprire le mille facce dello sport, con l’opportunità di un primo approccio pratico e la possibilità di provare gli sport preferiti tra cui atletica leggera, pallacanestro, pallavolo, beach volley, arrampicata sportiva, pesca sportiva e attività subacquee, tennis e beach tennis, scherma, vela, ginnastica artistica e altre discipline tra cui il dodgeball, il parkour e perfino il frisbee, grazie all’adesione delle federazioni sportive di riferimento.

Un momento delle prove de Il gatto con gli stivali. Tutti gli appuntamenti per i bambini a Bagnacavallo sul sito www.festasanmichele.it

DARSENA/2

Libri a merenda al Dock61

Evento speciale al Teatro Goldoni di Bagnacavallo, in occasione delle celebrazioni di San Michele: Accademia Perduta/Romagna Teatri presenterà in prima nazionale il nuovo spettacolo “Il gatto con gli stivali”. La pièce di Marcello Chiarenza, interpretata da Maurizio Casali e Mariolina Coppola e diretta da Claudio Casadio, andrà in scena venerdì 29 settembre alle 20.15 e sabato 30 settembre in doppia replica alle 17 e alle 20.15. Fiaba classica, nata nel 1500 e riproposta in diverse versioni anche di Perrault e dei Fratelli Grimm. La storia è nota: un mugnaio, ormai vecchio, decide di lasciare mulino e asino ai due figli maggiori, e al più piccolo, non avendo altro, lascia il gatto che si rivelerà subito un gatto molto speciale perché capisce, parla e ragiona. Su una pedana inclinata che all’inizio è un mulino con pale a vento e successivamente castello, campi coltivati, giardini fioriti, si aprono piccole botole che svelano paesaggi inattesi. I due artisti in scena, alternando i ruoli di attori, narratori e animatori, con situazioni comiche punteggiate di piccole gag e momenti di stupore. La scena si trasforma continuamente. La biglietteria del Teatro Goldoni aprirà un’ora prima dell’inizio di ogni rappresentazione: acquisti online su www.vivaticket.it, 4 euro (posto unico per adulti e bambini). Informazioni: 0545-6433 o www.accademiaperduta.it.

Il consueto “Buffet di libri” del Dock61, circolo Arci in via Magazzini Posteriori, l’1 ottobre andrà in scena in una versione speciale dedicata ai più piccoli: dalle 17 ci sarà una merenda accompagnata dalle letture per bambine e bambini a cura de "Le Contafavole" e a tutte le bambine e i bambini che parteciperanno verrà regalato un libro impacchettato. E se il libro non è di gradimento si può anche scambiarlo con i presenti: un modo per conoscersi e giocare insieme, nello spirito dell’iniziativa.

INIZIATIVA CHIUDE L’ASILO NIDO NINNANANNA CON 5 EURO RIEMPI UNA SPORTA DI GIOCHI Chiude l’asilo nido privato Ninnananna di Ravenna. Il 30 settembre dalle 10 l’iniziativa Giochi nella sporta: con 5 euro si può riempire una sportina di giochi 0-3 anni, a scelta libera. Il ricavato verrà utilizzato per comprare un nuovo gioco montessoriano per il nido Domus Bimbi in via Pavirani 44 che ospiterà l’appuntamento.

Incontri del Martedì in darsena POPUP presso Scuola di Cucina Saperi e Sapori

3 e 17 ottobre dalle ore 19.30

sabato 7 ottobre La Luna d’Oro Degustazione di salumi e formaggi accompagnati da vini e birre dalle 18 a mezzanotte di Cristina Faccini e Stefania M. G. Petrarolo

Via Mazzini 47/A - RAVENNA Tel. 0544 32655 La Luna di Pane - Food & Wine


GUSTO MERCATINO REGIONALE

RAVENNA &DINTORNI 28/9 2017

21

COSE BUONE DI CASA

I sapori della Francia in centro a Lugo Tre giorni con baguette, biscotti Bretoni, Brie, Champagne e altro

Schiacciata con uva alla fiorentina di Angela Schiavina

Da venerdì 29 settembre a domenica 1 ottobre un angolo di Francia entra a Lugo: largo della Repubblica ospiterà infatti l’ormai tradizionale mercatino regionale francese, con tante specialità enogastronomiche e artigianali. Il mercatino si terrà il venerdì dalle 12 alle 20 e sabato e domenica dalle 9 alle 20: gli avventori potranno per un giorno immergersi nelle tipicità dei cugini d’Oltralpe senza uscire da Lugo. Il mercatino regionale francese è un evento proposto da un gruppo di operatori commerciali francesi che hanno maturato un’esperienza internazionale in questo settore: nel 2016 ha toccato oltre venti città dell'Italia centro-settentrionale. I prodotti legati all’enogastronomia francese rappresentano il cuore del mercatino. Oltre 80 i tipi di formaggio presenti, dal Mont d’Or, con la tipica confezione di legno, al Rocamadour del Midi Pyrénéés, dal Camembert della Normandia, al Brie della Ile de France. Anche i vini sono presentati in oltre 30 varianti, dallo Champagne al Bordeaux fino al Sidro. I salumi hanno particolari tipi di produzione che abbinano spezie ed erbe aromatiche. L’offerta dei biscotti Bretoni può contare su oltre 20 varietà diverse di ripieno: dal cocco al sesamo, dal cioccolato al limone. Una grande tavolozza di colori è rappresentata dallo stand delle spezie, le quali provengono, nella maggior parte dei casi, dalle ex colonie francesi. Da non perdere è lo spazio dedicato alle crepes e alle gastronomia, tutte specialità da degustare calde. A conclusione dello spazio enogastronomico non poteva mancare la baguette, calda, appena sfornata. I forni della Boulangerie preparano anche croissant e pasticceria da forno che fa bella mostra su uno stand di oltre 12 metri. I prodotti artigianali arrivano dalla Provenza e dalla Costa Azzurra: tovaglie, saponi, lavanda, essenze e borse in paglia. Da Parigi arrivano profumi, cosmetici e un’ampia gamma di accessori moda. Il mercatino è organizzato da Paq Organisation sotto il coordinamento di Promec Eventi con il patrocinio del Comune di Lugo. Per ulteriori informazioni, consultare la pagina Facebook “Mercatino Regionale Francese”.

SAGRE/1 MANDRIOLE

Fino a domenica 1 ottobre Mandriole in Festa: in piazza 2 agosto ogni sera alle 21 i concerti di Helenia (28), Malardot (29), Cayman (30). Domenica 1 ottobre, nel pomeriggio raduno d'auto d'epoca, esposizioni dei mercanti Ravignani e spettacolo di burattini. In serata commedia dialettale. Per tutte le serate funzionerà uno stand gastronomico con menu tipico romagnolo. A cura del Comitato Cittadino di Mandriole. La sagra rientra nel calendario degli appuntamenti che compongono il settembre santalbertese.

TORNA

LA POLENTA A

LO STAPPATO

Un rosso che ben promette

SAGRE/2 IN FESTA : MUSICA E CIBO

Questa settimana una ricetta ripescata dai ricordi dei miei anni a Firenze per studiare: schiacciata con uva alla fiorentina. Ingredienti e preparazione. Staccate gli acini dai grappoli d’uva Moscato Nero (circa 1.5 kg) e puliteli con un panno umido. Preparate 250 g di farina a fontana sul piano di lavoro e ponete al centro 5 g di lievito di birra sciolto in poca acqua tiepida, 5 g di sale, 50 g di zucchero, 25 g di olio evo al rosmarino. Lavorate versando poco alla volta circa 115 g di acqua. Con l’impasto ottenuto formate una palla, mettetela in una ciotola e copritela con un foglio di pellicola alimentare: lasciatela lievitare almeno un’ora, poi dividetela a metà e stendetela sottile con il mattarello. Coprite il fondo di un teglia, circa 30×40 cm ben unta di olio, con una parte dell’impasto steso; spennellatelo di olio, copritelo con i chicchi d’uva, schiacciandoli appena per farli penetrare nella pasta. Spolverizzate con 5 generosi cucchiai di zucchero semolato e irrorate con altro olio. Coprite il tutto con la pasta rimasta e abbiate cura di far aderire bene i bordi; una volta fatto, spennellate ancora con l’olio. Distribuite sopra alla schiacciata i chicchi d’uva avanzati e spolverizzate con un cucchiaio di zucchero; coprite con la pellicola alimentare e lasciate lievitare per mezzora. Cuocete in forno preriscaldato a 200 gradi per circa 50 minuti. Durante la cottura, di tanto in tanto, spennellate la superficie con il liquido che si forma ai bordi della teglia. Se avete poco tempo potete acquistare la pasta di pane comune al forno.

BRISIGHELLA

A San Cassiano di Brisighella per le prime tre domeniche di ottobre va in scena la sagra della polenta giunta alla 46esima edizione. Negli stand si possono acquistare i prodotti locali come la farina per polenta, oppure biscotti e castagne. Inoltre uno spazio dedicato alla storia della polenta con l’esposizione di attrezzi agricoli del passato. Stand gastronomico aperto a mezzogiorno e sera.

di Fabio Magnani - glistappati@gmail.com

Stappiamo il “Colli Berici Tai Rosso Col Pizzarda” 2105 dell’azienda vicentina “Dal Maso”. Il naso pulito con ricordi di frutta nera matura, rovere e spezie. Mi piace molto il naso. Mi piace come le spezie si insinuano in un frutto che dà l’idea di essere ricco di polpa. Mi piace la mescola tra la maturità della frutta nera e i guizzi della frutta rossa. Mirtilli con riflessi di confettura e more con ricordi di fragole e marasche. Note di caffè e pepe nero. Una delicata sanzione di foglie di alloro e mirto e una leggera scorza di arancio che emerge. Il palato di buon corpo con un tannino che necessita di tempo per la sua evoluzione ma che ben promette. Da abbinare a carni pregiate.


RAVENNA &DINTORNI 28/9 2017

22

SALUTE LA RICETTA

IN TAVOLA

FRITTATA ALLA BORRAGINE

Se la borragine fa bene al cuore Proprietà e curiosità su una pianta nota e utilizzata fin dall’antichità di Giorgia Lagosti*

protettiva, antisclerotica, vasodilatatrice e utile per il controllo del colesterolo e dell’ipertensione. Ancora, grazie alla presenza di fitoestrogeni, questo olio è anche in grado di riequilibrare il sistema ormonale femminile ed è quindi largamente utilizzato per irregolarità del ciclo, dolori mestruali, amenorrea, cisti ovariche, per ridurre i sintomi della sindrome premestruale e della menopausa. L’olio di borragine, inoltre, utilizzato localmente, contrasta le patologie della pelle come eczemi, dermatosi e psoriasi. Non da ultimo ha un’azione antiossidante benefica sui processi di invecchiamento dei tessuti cutanei.

Concluso il percorso sulle proprietà delle vitamine (tutto consultabile su www.ravennaedintorni.it nella sezione Salute in Tavole di Gusto), iniziamo oggi un altro appuntamento mensile (ogni quarto giovedì del mese) con le proprietà delle piante spontanee, tra indicazioni sui benefici che possono apportare e gli impieghi culinarie. E cominciamo dalla borraggine. La borragine è una pianta annuale molto diffusa, soprattutto in campagna, ai margini delle strade e nei campi incolti. È facilmente riconoscibile dalle foglie di colore verde scuro ricoperte da una leggera peluria e dai fiori violetti, di breve durata, raccolti in gruppi e penduli in piena fioritura. I suoi semi sono ricchi di acidi grassi polinsaturi (alfa-acido linoleico 32-38%; acido linoleico 1825%; acido oleico 15-19%) e dalla loro spremitura a freddo si ottiene un olio vegetale in grado di prevenire problemi di natura cardiovascolare e di svolgere un’azione antinfiammatoria. Svariati studi clinici hanno evidenziato che l’efficacia dell'assunzione interna dell’olio di borragine nella prevenzione delle patologie cardiovascolari per la capacità di favorire la produzione di prostaglandine dotate di attività antiaggregante piastrinica, cardio-

CENNI STORICI ANCHE PLINIO LA CONSIGLIAVA PER RIPORTARE ALLEGRIA Il nome scientifico “borago” sembra derivare dal latino tardo “borus”, usato per identificare il lungo mantello di lana di pecora ruvida indossato dai pastori. Altra ipotesi invece è quella di chi lo fa risalire all'arabo abu araq (padre del sudore), forse per le proprietà sudorifere della pianta. Su questa pianta c’è anche una leggenda che vede protagonista la Madonna: si dice che anticamente i fiori della borragine fossero bianchi e che divennero dell’attuale colore perché vi si specchiò Maria. Nella medicina popolare antica venivano utilizzate le foglie e le sommità fiorite, per abbassare febbre e calmare la tosse secca. Era nota anche come diuretico ed emolliente per i tessuti molli, in virtù delle mucillagini. Presso Greci e Latini questa pianta si guadagnò fama di tonico nervino consigliato nella cura degli stati depressivi: Secondo Plinio «Un decotto di borragine allontana la tristezza e dà gioia di vivere». E tradizionalmente era aggiunta al vino come antidoto contro la tristezza. Marziale la considerava l’unica erba capace di rallegrare il cuore dell’uomo, e al tempo stesso, qualora la si mangiasse con regolarità, di dargli forza e audacia. In epoca medioevale si iniziò a pensare che la borragine aumentasse anche la portata lattea delle puerpere, per cui in certe zone veniva chiamata “erba delle balie”.

In cucina La borragine in cucina trova impiego a crudo nelle insalate, nelle zuppe (aggiunta alla fine leggermente tritata) o nel tè freddo per conferire un sapore caratteristico. Nelle cotture invece possiamo impiegare le foglie più tenere passandole al vapore o lessandole per poi condirlecon olio di oliva. Le foglie più grandi invece sono ottime impanate e poi fritte o utilizzate in frittate, risotti o ripieni per tortelli o ravioli. Infine i fiori si usano spesso per dare colore a insalate o torte o ancora dolci al cucchiaio. *dottoressa in Chimica, maestra di cucina Aici ed esperta di cucina del benessere

Ingredienti per 4 persone: 300 grammi di borragine, 6 uova di media dimensione, 1 cipolla dorata olio evo, 100 grammi di fagioli lessati (possibilmente cannellini o dall’occhio … sono delicati!), sale marino integrale, pepe macinato al momento. Preparazione: Separare i fiori dalle foglie. Far appassire la cipolla affettata nell'olio evo e unire le foglioline di borragine precedentemente tritate e i fagioli lessati. Ora sbattere le uova e amalgamarle a tutti gli altri ingredienti. Completare con sale e pepe e versare in una padella antiaderente leggermente unta e ben calda. Appena la frittata comincia a rapprendersi, rigirarla e farla cuocere dall'altra parte. Prima di servire, decorare il piatto con fiori di borragine.

CONVEGNO DISTURBO PSICHIATRICO E PSICOFARMACI “Disturbo psichiatrico e psicofarmaci - I guasti della malattia mentale e quelli provocati dall'uso non appropriato degli psicofarmaci” è il titolo del convegno organizzato da "Porte Aperte" il 29 settembre alle ore 8.30 nella sala L. Bedeschi (Cna provinciale). Conduce Roberto Zanfini, Direttore Servizio Psichiatrico di Ravenna (Ausl Romagna). Intervengono Giovanni Piraccini, direttore Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura di Cesena Giuseppe Tibaldi dell’Asl To2.

ASSISTENZA SANITARIA INTEGRATA

BADANTI AD ORE E 24H

RAVENNA - Via Ravegnana 79 - Tel. 327.5308774 - Tel. 327.5308775

FISIOTERAPIA E VISITE SPECIALISTICHE A DOMICILIO - CENTRO ASSISTENZA FISCALE


SALUTE • BENESSERE

RAVENNA &DINTORNI 28/9 2017

23

I

L’ESPERTO RISPONDE

CONSIGLI DEL FARMACISTA

Rigenerare la pelle dopo l’estate Scrub, gommage, sieri: i segreti per per combattere stress e fotoinvecchiamento Il sole è un grande “alleato” perché dona buonumore, salute ossea e un bel colorito. Ma può essere anche un “nemico” in quanto può disidratare la pelle e aumentare lo stress ossidativo, causando foto-invecchiamento e anche patologie più gravi. Per questo si può chiedere consiglio ai farmacisti delle farmacie Alice Bertuzzi comunali, che in base alle caratLavagetto della teristiche della pelle e delle proFarmacia comunale 5 blematiche, anche mediche, saranno in grado di consigliare il prodotto più sicuro e adatto. Noi lo abbiamo fatto con la dottoressa Alice Bertuzzi Lavagetto della Farmacia comunale 5 di Marina di Ravenna. Dopo le vacanze è opportutratta di formulazioni, solitamente in gel, no rigenerare la cute? «Sì, per eliminare prima di tutto le cellule contenenti microparticelle da applicare sul morte degli strati superficiali e portare alla viso umido e massaggiare delicatamente luce gli strati inferiori più ricettivi ai tratta- prima di sciacquarle, sempre abbondantemente, che rimuovono meccanicamente le menti con un peeling o un gommage». cellule morte dello strato corneo». Come si effettua un peeling? Dopo aver ripulito la pelle, come si «È un trattamento che sfrutta le proprietà chimiche degli alfaidrossiacidi provenienti può continuare a curarla? «È bene individuare i segni principali dalla frutta. Si procede stendendo uno strato di prodotto sulla pelle del viso pulita e asciut- lasciati dalle vacanze e scegliere il siero più ta che si va poi a risciacquare con abbondan- adatto in funzione dell'effetto di fondo che si te acqua dopo qualche minuto o dopo tutta desidera ottenere. Se si teme il colorito spenla notte a seconda del grado di effetto che si to della pelle, si può prediligere un siero vitadesidera ottenere e anche della sensibilità minico, mentre in caso di macchie scure serve un siero specifico. Se il problema è specifica della pelle». Quali sono invece le caratteristiche generalizzato sarà necessario stendere qualche goccia di siero per tutto il viso, se invece è del gommage? «È un metodo più adatto a ogni tipo di localizzato, basterà una goccia specificatapelle agendo tramite meccanismo fisico: si mente sulla macchia. Se si nota che la pelle

subisce particolarmente le aggressioni dell'ambiente circostante, mostrando segni di irritazione quali rossori localizzati, ci sono ottimi sieri di recente formulazione che forniscono un filtro protettivo contro gli agenti chimici e atmosferici esterni. Il tutto potrebbe essere completato con l’utilizzo di una buona crema giorno, possibilmente con un minimo fattore di protezione solare». Cosa si può fare, invece, per il corpo? «Via libera a uno scrub levigante sotto la doccia, seguito dalla stesura di un latte idratante se si preferisce una texture leggera e si ha una pelle non troppo secca o di una crema o un balsamo corpo più ricco e nutriente qualora si notino zone in cui la pelle risulti desquamata o si avvertano la sensazione di “pelle che tira”, indici di pelle secca». Può essere utile assumere qualche integratore agendo in sinergia dall’interno? «Sì. In caso di pelle più giovane e mista, è da prediligere una formulazione a base di acidi poliinsaturi dei gruppi omega in grado di contrastare lo stress ossidativo indotto da vari fattori tra cui i sopracitati raggi solari e migliorare la qualità della secrezione sebacea ottimizzando le difese della pelle stessa. Se invece la pelle è più matura, meglio usare formulazioni contenenti precursori e stimolanti della sintesi di acido ialuronico e collagene di cui l'esposizione ai danni solari contribuisce ad aumentare la degradazione». Roberta Bezzi

PROFUMERIE SABBIONI - ETHOS PROFUMERIE

Tiroide e iodio a cura del Dott. Federico Selmi specialista in endocrinologia

I disturbi che interessano la tiroide possono essere suddivisi in due grosse categorie, ovvero patologie che ne alterano la funzionalità, come l’ipotiroidismo o l’ipertiroidismo (dovuti più frequentemente a processi autoimmuni), e patologie che ne alterano la morfologia, come la formazione di noduli. Quali sono i controlli specialistici per una diagnosi precisa? Gli esami di laboratorio e strumentali sono molteplici e ci permettono di fare diagnosi. Il dosaggio degli ormoni tiroidei (nella loro forma libera, fT3 e fT4) e dell’ormone tireostimolante (TSH) consente di stabilire lo stato funzionale della ghiandola e di accertare o escludere l’ipertiroidismo e l’ipotiroidismo. Il dosaggio degli anticorpi anti-tiroide (antitireoglobulina, anti-tireoperossidasi ed anti-recettore del TSH) è quello che ci permette di evidenziare la presenza di malattie autoimmuni. L’ecografia tiroidea è l’esame strumentale di primo livello ed è sicuramente il più sensibile e più specifico per diagnosticare le patologie tiroidee. Essa consente di avere un’immagine della struttura e delle dimensioni della tiroide e in particolare permette di riconoscere e valutare le formazioni nodulari. La scintigrafia tiroidea ci permette di localizzare le zone a più alta e più bassa “attività” della ghiandola, questo in base al grado di captazione del tracciante utilizzato. L’agoaspirato tiroideo è l’unico esame utile per verificare la natura (benigna o maligna) dei noduli tiroidei, attraverso l’esame citologico del materiale aspirato. Occorre però sottolineare che, ai fini della diagnosi e della terapia, è di fondamentale importanza la visita specialistica, cioè la raccolta personalizzata della storia medica del malato (anamnesi) e l’esame fisico del paziente (esame obiettivo). (fine seconda parte – segue) Il Dott. Federico Selmi, specialista in endocrinologia riceve al Poliambulatorio Medicina Ravenna via Porto Coriandro 7 Ravenna - Zona Rocca Brancaleone Info: tel. 0544 456845 info@medicinaravenna.it www.medicinaravenna.it

INFORMAZIONE PROMOZIONALE

Clarins Double Serum, trattamento globale antietà intensivo Il celebre siero, uno dei prodotti cult di Clarins, nel 2017 aumenta l’efficacia antietà con una doppia innovazione Double serum non ci finisce mai di sorprendere sin dalla sua creazione nel 1985. Nel corso degli anni è divenuto il trattamento intensivo antietà globale indispensabile per tutte le donne. La sfida è stata quella di (ri)creare il miglior prodotto del mondo, voluto dal fondatore di Clarins, Jacques Courtin-Clarins. Il 2017 Clarins va ancora più lontano nella stimolazione delle 5 funzioni vitali della pelle e decodifica il linguaggio della giovinezza. La novità risiede nella duplice innovazione, scientifica e tecnologica: per un’efficacia straordinaria su tutti i segni dell'età. Azione Rinforzata sulle 5 funzioni vitali della pelle Perché appaiono i segni dell’età? Perché le cellule “sentono” meno bene, cioè il numero dei microdomini lipidi diminuisce. Le cause della diminuzione sono: età, raggi UV, stress ossidativo. La scoperta del legame fra microdomini lipidici e invecchiamento cutaneo è fondamentale ed è stata realizzata dall’équipe del Professor Yves Poumay, in collaborazione con i Laboratori Clarins. Double Serum racchiude tutte le ultime scoperte vegetali per un’efficacia ottimale sull'espressione delle 5 funzioni vitali della pelle. I Laboratori Clarins hanno selezionato l’attivo più performante per proteggere il sistema di ascolto delle cellule, i microdomini lipidici, e preservare la ricettività cellulare: un estratto di curcuma altamente concentrato in turmerone. Una scoperta vegetale bio-ispirata. Il colorito è immediatamente luminoso. Dopo 7 giorni, pori rughette sono attenuati. In un mese la pelle è ringiovanita, visibilmente più levigata, più compatta e più bella. Clarins ha creato la formula più naturale possibile, racchiudendovi oli vegetali e privilegiando, a parità di efficacia e sensorialità, ingredienti bio e provenienti da commercio equo. Il nuovo Double Serum custodisce: - 9 attivi bio - pianta di Goethe, quinoa, salicornia, kiwi, cardo mariano, bacca di goji, stella alpina, zenzero giglio, banana verde; - 3 certificati commercio equo - pianta di Goethe, zenzero giglio, banana

verde. Il nuovo Double Serum associa la ricchezza di un olio senza alcun effetto grasso al tocco fondente di un gel incredibilmente confortevole, per levigare immediatamente la pelle e assicurarle un benessere senza eguali. Le due fasi si mixano all’ultimo momento, per una sensazione unica in applicazione, come una “seconda pelle”. Bello, sofisticato e migliore per il pianeta Per limitare l’impatto sull’ambiente, Double Serum si è prefissato 4 obiettivi: 1. Privilegiare materiali “responsabili” sopprimendo il metallo e sostituendolo con un materiale riciclato che rappresenta il 10% del pack. 2. Ridurre l’imballaggio, eliminando supporto interno e foglietto illustrativo e riducendo il peso dell’astuccio del 50% (astuccio in in cartone proveniente da foreste gestite in modo sostenibile) 3. Ridurre gli “sprechi” grazie al flacon-pompe che libera la giusta quantità di prodotto evitando di “consumarne” più del necessario 4. Ottimizzare la supply chain per ridurre l’impatto ambientale Lo trovi nelle Profumerie Sabbioni – ti aspettiamo!


RAVENNA &DINTORNI 28/9 2017

ASTRI

24

ARIETE

BILANCIA

Plutone ravviva i ritmi quotidiani, ma Giove sponsorizza un certo atteggiamento cupo e sospettoso da trafugatori di tombe etrusche. Così facendo, proprio sabato, rischiate di incagliarvi in faccende che in altri momenti avreste risolto brillantemente. Anche suinamente parlando. Attenzione.

Qualche rogna domestica o di lavoro potrebbe esserci. Ma non è un buon motivo per bandire la parola pazienza dal vostro vocabolario. Andrà meglio nelle giornate del fine settimana, con Mercurio nel segno che vi aiuterà a trovare gli strumenti per agire con scaltrezza e grinta.

TORO

SCORPIONE

La morsa planetaria che ha caratterizzato l’estate sembra allentarsi. Con il favore di Plutone ritrovate concentrazione e stimoli per migliorare il vostro presente. Uniche giornate storte, proprio nel week end, quando un certo caos interiore costringerà chi vi incontra a toccare ferro.

Giovedì e venerdì sarete in vena di mantecare le parti molli di chi vi circonda. Colpa di Giove che semina zizzania ingigantendo ogni problema. Il lavoro scassa, l’economia langue e l’amore pure. Andrà meglio nel fine settimana, soprattutto se trascorso fuori casa per disintossicarvi.

GEMELLI

Le cose da fare sono sempre troppe. In famiglia, nel lavoro, e in giardino. Non incaponitevi a piangervi addosso perché nessuno vi aiuta e organizzatevi. Andrà meglio a partire dal fine settimana quando un Mercurio di nuovo amico vi renderà belli, diplomatici e persino corteggiati.

SAGITTARIO

Qualcuno potrebbe rendervi stizzosi, con ripercussioni pessime su morale, fascino e glutei. Controllatevi e pianificate il lavoro un po’ nel caos. Intanto il sudombelico lancia segnali tribali. Fate però attenzione perché un eventuale ritorno allo stato di natura non significa anche fornicare.

info@acitravenna.it - www.acitravenna.it

CANCRO

Con l’aiuto di Plutone che inizia un transito positivo, vi aggiudicate il favore di chi deve giudicare il vostro operato, di chi collabora con voi o di chi vi serve di ingraziarvi. Certo la stanchezza si fa sentire, ma a voi non vi ammazza neppure la zanzara tigre. Strafighezza in aumento nel week end.

LEONE

Approfittate dell’energia di Mercurio per mettere in pratica i principi base della diplomazia, perché certi vostri atteggiamenti da serial killer, soprattutto nel lavoro, potrebbero mettere a rischio di contundente i vostri glutei. Con Venere distratta poi la fornicazione sarà un miraggio del deserto.

CAPRICORNO

Grazie a Plutone, pianeta della trasformazione, avrete molte possibilità di successo in ciò che fate, a patto di portare pazienza con chi vi appesantisce gli zebedei come i fanghi dopo un’alluvione. Intanto l’ormone deflagra e fa capitolare chiunque si appropinqua con intento suino.

• Corsi per i livelli da A1 a B2 • Corso di conversazione • Lezioni individuali

ACQUARIO

• Esami

Nel clima autunnale si alza il vento di Giove, utile a lavoro e contatti che, se non avete troppa fretta, possono trasformarsi in realtà concrete nel lungo periodo. Purtroppo avete il senso dell’umorismo di una iena. State buoni ed accettate le critiche costruttive. Cuore piatto, ormoni curiosi.

VERGINE

Grazie al sostegno di Plutone, vi sentite più fiduciosi e pronti a scalare nuove posizioni nel lavoro. L’economia e l’amore sospirano di sollievo, anche se a sud dell’ombelico crescono le ortiche. Per fortuna ci sono sempre gli amici, che vi aiutano a ricalibrare le vostre priorità nella vita.

PESCI

Informazioni ed iscrizioni:

cell. 333 5753302

o presso l’ACIT RAVENNA via Ghiselli 49 - lunedì, 17-19

Seguici su Facebook

Cercate di trasformare le vostre potenzialità in doti telecinetiche. Insomma, muovete i glutei e non scoraggiatevi per imprevisti e contrattempi. Soprattutto in fatto di amore e fornicazione, settori nei quali rischiate di trasformarvi in Koala che soffrono di insonnia e che hanno pure finito il caffè.


INFOCITTÀ FIDO IN AFFIDO

FARMACIE

25

CONSUMATORI CONSAPEVOLI

+ APERTURA DIURNA 8.30 – 19.30

CHARLIE

Charlie è un delizioso cagnolino di taglia contenuta, di dodici anni ma ancora con tanto affetto da donare! Per regalare qualche anno di felicità a Charlie, chiamate: Clama cell. 349 6123736, che vi spiegherà anche le agevolazioni del progetto “Adotta un nonno”.

ADOTTAMICI MIO E MAO

RAVENNA &DINTORNI 28/9 2017

Coppia di gattini maschi di tre mesi, salvati dai pericoli della strada quando erano praticamente appena nati, cercano casa insieme perché vivono praticamente in simbiosi. Saranno di certo felici di ricambiare l’affetto di una famiglia tutta per loro. Per conoscerli e adottarli chiamate: cell. 333 2070079.

Abbonamenti mensili tv, meglio contratti scritti e controfirmati

DAL 28 AL 30 SETTEMBRE San Biagio Comunale 10 Di Campagna Acaba

via Romea 121 - tel. 0544 61068; via 56 Martiri 106/E (Ponte Nuovo) - tel. 0544 61088; via Savarna 243 (Savarna) - tel. 0544 533631; via dei Poggi 78 - tel. 0544 61383.

DALL’1 AL 7 OTTOBRE Dradi Porta Nuova Comunale 9

a cura di Carlo Benelli - Codici Ravenna

via Anastagi 5 - tel. 0544 35449; via Cesarea 25 - tel. 0544 63017; viale Petrarca 381 (Lido Adriano) - tel. 0544 495434.

+ APERTURA TUTTI I GIORNI DELL’ANNO, FESTIVI COMPRESI 24 ORE AL GIORNO SERVIZIO DIURNO DALLE 8 ALLE 22.30 SERVIZIO NOTTURNO A CHIAMATA DALLE 22.30 ALLE 8 Comunale 8

via Fiume Abbandonato 124 - tel. 0544 402514.

+ PER INFORMAZIONI SULLE FARMACIE APERTE E DI TURNO www.farmacieravenna.com

QUALITÀ DELL’ARIA IQA dal 18 al 24 settembre 2017 Lun Mar Mer Gio Ven Sab Dom Area urbana di Ravenna

Legenda IQA Buona

Accettabile

Mediocre

Scadente

Pessima

L’IQA (Indice di qualità dell’aria) rappresenta sinteticamente lo stato complessivo dell’inquinamento atmosferico. Viene calcolato sulla base dei livelli di concentrazione degliinquinantipiùcriticidelnostroterritorio:particolatofine(PM10),biossidodiazoto ed ozono. Maggiori informazioni sull’indice e le previsioni regionali di qualità dell’aria sono consultabili al sito: http://www.arpa.emr.it/v2_aria.asp?idlivello=134&tema=previsioni. Le stazioni utilizzate per il calcolo dell’indice di qualità dell’aria di Ravenna sono quelle dell’area urbana: Rocca Brancaleone, Caorle e Zalamella. Infunzionedelsuo valore si individuano cinque classi di qualità dell’aria. I dati giornalieri di Qualità dell’Aria relativi alla Provincia di Ravenna sono consultabili al sito: http://service.arpa.emr.it/qualita-aria/bollettino.aspx?prov=RA. L’andamento giornaliero delle concentrazioni di polveri PM10 in Emilia-Romagna è consultabile al sito: http://www.liberiamolaria.it

A cura del Comitato UISP RAVENNA - LUGO Sede di Ravenna: via G. Rasponi, 5 - tel. 0544 219724 E-mail: ravenna@uisp.it - www.uisp.it/ravenna Sede di Lugo: piazzale Veterani dello Sport, 4 - tel. 0545 26924 E-mail: lugo@uisp.it - www.uisp.it/lugo

MARATONA APERTE LE ISCRIZIONI NELLA SEDE UISP DI RAVENNA

CORSI FORMAZIONE PER NUOVI ARBITRI UISP DI CALCIO A 11 E CALCIO A 5 Da fine ottobre partirà il nuovo corso di formazione per arbitri di calcio a 11 e calcio a 5 della Uisp. CORSO GRATUITO, con il solo obbligo di sottoscrivere la Tessera Uisp 2018 prima dell’inizio delle lezioni e iscrizione entro il 23 ottobre. Il corso prevede 16 ore di lezioni teoriche in orario serale. Al termine del percorso si dovrà affrontare l’esame finale con test scritto e colloquio orale sui contenuti affrontati durante il corso. Superato l’esame è previsto un tirocinio formativo di 20 ore nelle attività del settore Calcio Uisp Territoriale con affiancamento di un tutor.

PISCINA NUOTO E ACQUAFITNESS, PARTITI I CORSI A RAVENNA E LUGO Ha preso il via ufficialmente la nuova stagione sportiva 2017-2018 nelle piscine di Ravenna e Lugo! Per Lugo l’impianto natatorio fra via Toscana e p.le Veterani dello Sport ha aperto i battenti sabato 23 settembre dando modo alla Uisp di avviare i corsi di Nuoto per Bambini, quelli per adulti e l’intero settore dell’Acquafitness. A Ravenna la Piscina Comunale Gambi ha avviato interamente la propria attività da lunedì 25 settembre e anche in questo caso hanno preso subito il via i Corsi Uisp. È già aperto invece da diversi giorni l’impianto del Centro Oasi Uisp Ravenna dove Uisp propone corsi per neonati, gestanti e tante occasioni di Fitness e Acquafitness. Per informazioni e prenotazioni: sede di Ravenna tel. 0544 219724; sede di Lugo tel. 0545 26924; Centro Oasi Uisp tel. 0544 451852.

Mancano ormai pochi giorni alla “Global Ports Maratona di Ravenna Città d'Arte” e le operazioni per il grande evento podistico entrano nel vivo. E per agevolare l’organizzazione di questa manifestazione, che richiamerà nella città di Ravenna e nel territorio limitrofo migliaia di appassionati accompagnati spesso anche dalle loro famiglie, la Uisp Ravenna-Lugo, su richiesta dell’Asd Ravenna Runners Club, metterà a disposizione le proprie strutture. In sei giornate sarà infatti possibile effettuare l’iscrizione alla Maratona di Ravenna, prevista per domenica 12 novembre, anche direttamente nella sede di Ravenna della Uisp in via Gioacchino Rasponi 5. Queste le giornate nelle quali tutti gli appassionati interessati potranno iscriversi all’evento direttamente agli uffici Uisp: venerdì 29 settembre dalle 15 alle 18; sabato 7, 14, 21 e 28 ottobre dalle 9 alle 12; sabato 4 novembre dalle 9 alle 12.

La possibilità di una serie di intrattenimenti televisivi ricreativi, che permettano di assistere a competizioni sportive o a spettacoli di ogni genere è data da Società che inducono ad abbonamenti mensili a un prezzo che può apparire esiguo. Il contratto che viene effettuato non ha in genere termini temporali né la sicurezza che un aumento non possa essere imposto nel futuro. Occorre poi tener conto anche di situazioni che possano incidere sul reddito. Un nostro associato ha stipulato con una di queste Società un abbonamento per assistere a una serie di eventi, che ha pagato mensilmente per circa due anni. Ad un certo punto per ragioni economiche ha interrotto il pagamento e ha effettuato una disdetta mediante lettera raccomandata garantendo di chiudere il debito che gli veniva richiesto di circa duecento euro, che ha onorato entro poco tempo. La Società poco dopo ha proposto per via telefonica un abbonamento mensile a pochi euro per assistere ai medesimi eventi. Il servizio invece è stato interrotto dopo una settimana e alle rimostranze del nostro associato è stato risposto che come cliente moroso non aveva diritto ad un nuovo contratto, ma doveva addirittura pagare per tutti i mesi intercorsi tra la cessazione del vecchio contratto e l’accensione del nuovo con la medesima tariffa. Sono seguite anche richieste insistenti per via telefonica sul cellulare personale; l’associazione consumatori Codici, sportello di Ravenna dapprima ha inoltrato una contestazione alla richiesta della Società, in quanto l’associato aveva onorato ogni debito esistente e inviato regolare disdetta del contratto. La responsabilità di offrire un nuovo contratto ad un prezzo dimezzato risaliva unicamente alla stessa Società. Dopo le sollecitazioni telefoniche di pagamento di un debito inesistente Codici ha suggerito all’associato di effettuare una denuncia/querela per tentata appropriazione indebita, per violazione della privacy e per stalking. La stessa associazione raccomanda di evitare impegni eccessivamente prolungati nel tempo e non corredati da contratti scritti e controfirmati. A Ravenna l’associazione consumatori Codici è in via Ignazio Sarti 5 tel. 0544 35183 Tutti i giovedì dalle 10 alle 12 il consulente Carlo Benelli riceve su appuntamento (carlobenelli@alice.it)

CICLISMO

Domenica 1 ottobre la Medio Fondo della Cmc Ravenna Quarto e ultimo appuntamento per il “Quadrifoglio Ravennate”, il ciclo appuntamenti di ciclismo amatoriale promosso dalla Uisp Ravenna-Lugo in collaborazione con Asd Osteria, CSC Ravenna, Asd Sambi Team e Asd Pedale Bizantino. Domenica 1 ottobre appuntamento con l’ormai storico Raduno Ciclistico del Gruppo CMC e con la Medio Fondo intitolata da ben 44 anni “B. Selleghini”. Per quanto riguarda le iscrizioni alla manifestazione, sarà possibile effettuarle il giorno stesso dell’evento dalle ore 7.30 del mattino alla sede della CMC in via Trieste 76 a Ravenna e anche al Piazzale Porta d’Oro di Bertinoro (Fc). Le iscrizioni avverranno con procedura computerizzata attraverso la lettura del codice della tessera Uisp. In caso di maltempo le iscrizioni si effettueranno solamente nella sede CMC di Ravenna fino alle ore 11. Prevista la partenza alla “francese” tipica degli appuntamenti cicloturistici Uisp dalle ore 7.30 alle ore 10. Tre sono invece i percorsi in programma sia per chi partirà da Ravenna che per chi sceglierà di iniziare le proprie fatiche dalla Porta d’Oro di Bertinoro. Il percorso corto sarà comunque di 60 km, quello medio da 90 km e quello lungo da 105 km. Dalle ore 10.30 alle 12.30 Pasta Party per tutti i partecipanti e premiazioni dalle ore 13 nella sede della CMC di via Trieste con un ricchissimo ventaglio di trofei e riconoscimenti di ogni genere per le prime 25 società classificate che avranno preso parte alla Medio Fondo con almeno cinque partecipanti. Il Trofeo Selleghini verrà invece assegnato alla società con il maggior numero di iscritti. Per info: Baldini tel. 347 7432861


26

inserto di Ravenna&Dintorni giovedì 28 settembre 2017

settimanale

Dal 1980 a Ravenna www.asppi.ra.it • Contratti Locazione • Consulenze immobiliari per compravendite e affitti • Denunce dei redditi Mod. 730 Unico-Imu • Successioni • Modelli 770 CU-Isee-Red • Consulenze per cedolare secca • Consulenze agevolazioni fiscali • Consulenza legale e notarile • Sfratti • Amministrazioni Condominiali • Polizza Affitto Sicuro

ORDINE ARCHITETTI RAVENNA

Con il patrocinio di

Comune di Ravenna

Comune di Faenza

Comune di Cervia

Comune di Forlì

Comune di Cesena

Con la collaborazione di

Proposte assicurative riservate agli associati Asppi di Ravenna L’Associazione dei piccoli proprietari ha stretto un accordo con Assigroup per polizze relative a inconvenienti cui potrebbero incorrere gli edifici: Eventi atmosferici, incendio, furto, alluvioni, incidenti elettrici, eccetera. Un esempio è riportato qui sotto, ma in Asppi è possibile, su appuntamento, consultare un consulente assicurativo e valutare l’assicurazione più appropriata ai propri bisogni.

CONVENZIONE A.S.P.P.I. ASSIGROUP DI RAVENNA - Abitazione e Capofamiglia - Responsabilità civile + Ricorso Terzi da incendio del Fabbricato di proprietà + Danni a Terzi in caso di spargimento d’acqua . massimale € 500.000,00 - Incendio del Contenuto + Eventi atmosferici e atti vandalici . . . . . . . . . . . . . massimale €40.000,00 . . . . . . . . . . . . . . . . . (a primo rischio assoluto) - Tutela legale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . massimale € 5.000,00 COSTO €150,00 ALL’ANNO. La RESPONSABILITÀ CIVILE permette di affrontare ogni imprevisto. È la garanzia che risarcisce i danni provocati a terzi nell’ambito della vita privata. È compresa la responsabilità derivante dalla proprietà dell’abitazione, anche a seguito di danni provocati a terzi per un incendio della stessa o del suo contenuto. Sono compresi i danni cagionati ai vicini in caso di spargimento d’acqua. INCENDIO DEL CONTENUTO: assicura un capitale in seguito a incendio del contenuto. Interviene anche in caso di danni provocati da eventi atmosferici e atti vandalici. TUTELA LEGALE: mette a disposizione un legale in caso di controversia e rimborsa le spese sostenute per ottenere un giusto indennizzo. ASSISTENZA: assicura un’assistenza completa e molteplici servizi di pronto intervento. ASSISTENZA TRAMITE NUMERO VERDE

INCONTRI A PIÙ VOCI SUL PROGETTO STORIA, ESTETICA, ESPERIENZE

GIOVEDÌ 28 SETTEMBRE c/o Magazzini del Sale ore 20:00

Apertura e registrazione crediti formativi

ore 20:20

Presentazione dell’azienda

ore 20:30

INTERVENTI e TAVOLA ROTONDA

“Il senso dell'ospitalità. Progettazione architettonica, turismo e tempo libero” Partecipano:

Ravenna Viale Galilei 81/83 - tel. 0544 470102 - fax 0544 470075

STUDIO SIMONETTI (architetti e designer, Rimini) FABRIZIO FONTANA (architetto, Archlabo, Ravenna-Cervia) DANIELA POGGIALI (architetto, Dirigente Comune di Cervia) ROBERTO FAGNANI (Assessore Lavori Pubblici Comune di Ravenna)

info@asppi.ra.it - www.asppi.ra.it Faenza Via Cavour, 25 - tel. 0546 25807 - faenza@asppi.ra.it Lugo Via Manfredi, 41 - tel. 0545 33356 - lugo@asppi.ra.it

via Nazario Sauro CERVIA (RA)

ore 22:45

Brindisi e saluto conviviale alle

RAVENNA - via IV Novembre 4B tel. 0544 36337/36372 www.ideacasaravenna.com • casa_idea@libero.it

IMMOBILE COMMERCIALE AFFITTASI NEGOZIO CENTRO STORICO Via Ponte Marino, 30 mq circa 700 euro/mese

RAVENNA, CENTRO STORICO

RAVENNA, ALLE PORTE DEL CENTRO STORICO, VIA MAGGIORE Si vende casa da ristrutturare con locale commerciale al piano terra, indipendente terra/ cielo su tre livelli. Ampio cortile sul retro con servizi e dependance. Realizzabili circa 600 mq di superficie abitabile. Rich 460.000,00 euro

Si vende bilocale con ingresso indip. al piano terra di un piccolo contesto, ristrutturato a nuovo nel 2012. Risc. autonomo a pavimento, no spese condominiali,affaccio su piccola corte comune. Ottimo investimento. Classe energ. E ep 153,16. 125.000,00 euro

RAVENNA, ZONA CASA DI CURA SAN FRANCESCO Vendesi appartamento al quarto ed ultimo piano con ascensore, composto da ingresso, ampia zona giorno con cucina in open space, disimpegno notte, 3 camere da letto e 2 bagni. Cantina e piccolo garage. Riscaldamento autonomo. Rich 178.000,00 euro

RAVENNA: via Bovini 54 - tel. 0544 50.20.72 ALFONSINE: via Mazzini 15 - tel. 0544 50.20.72 w w w. a g e n z i a s t u d i o e f f e . i t

PONTENUOVO, CASA INDIPENDENTE su un lotto di ca. 469 mq., costruzione anni '60 su 2 piani, con piano terra altezza m. 2,43; 1° altezza m. 3,00; piano sottotetto altezza max. ca. m. 2,80. La casa ha possibilità di eventuale ampliamento nella zona retrostante, necessita di lavori di ammodernamento e rifacimento impianti. Bella zona verde retrostante appartata. La strada è molto silenziosa. Possibilità di sistemare la famigliare principale al 1° piano ed i genitori al piano terra. Cl. energ. "G" Ep tot. kwh/mq./anno Rif. 0433 Richiesta € 250.000,00

PIANGIPANE, A 10 MINUTI DA RAVENNA Comodo appartamento tutto al piano terra in elegante palazzina di recente costruzione, ingresso indipendente e grande giardino d'angolo con bellissimo verde privato con portico, composto da ampio soggiorno-pranzo con cucina a vista (34 mq.), disimpegno, bagno con doccia, 2 letto, garage a piano terra, 2 posti auto interni privati. Risc. autonomo, Climatizzato zona giorno e letto matrimoniale, allarme, infissi e scuroni come nuovi. Ottima soluzione per chi ricerca appartamento con giardino. Rif. 0455 Richiesta € 168.000,00

A 5 MINUTI DA RAVENNA, A CAMERLONA Appartamento al 1° e ultimo piano, recente costruzione, composto da soggiorno, pranzo con zona cucina, terrazzo grande vivibile per pranzarci e relax ecc.., bagno, 2 letto, sovrastante mansarda/sottotetto uso gioco ragazzi/ripostiglio, cantina ampia e posto auto in garage. Il riscaldamento e le utenze sono autonome, ottima soluzione piacevole per coppia di giovani per rimanere in una spesa contenuta. - Classe energ. "D" Ep tot. 125 KWh/mq/anno Rif. 0398 Libero, € 120.000,00 tratt.

RUSSI, piacevole contesto di campagna a 3 minuti dal centro Villetta abbinata recente costruzione, ottimamente tenuta, con ingresso indipendente, soggiorno pranzo, cucina abitabile, giardino appartato con barbeque, bagno, garage; 3 letto, bagno nuovo, 2 balconi; MANSARDA con finestre, tot. 38 mq. divisibile e con predisposizione bagno. Riscaldamento autonomo, clima, ideale per chi ricerca ampi spazi, tot. 150 mq. comm. - Cl. energ. "D" Ep tot. 93 kwh/mq./anno Rif. 0325 Richiesta € 215.000 tratt.

RICERCHIAMO IMMOBILI IN AFFITTO PER NOSTRA CLIENTELA SELEZIONATA


inserto di Ravenna&Dintorni giovedĂŹ 28 settembre 2017

settimanale

AGENZIA IMMOBILIARE

HABITAT $ $

ASSOCIATO

AGENZIA IMMOBILIARE DAL 1986

BORGO SAN ROCCO (Via Scuole Pubbliche)

CENTRO STORICO (via Cerchio)

BORGO SAN BIAGIO (Via Frignani)

CASA ABBINATA a un lato: ingresso, soggiorno, studio, cucina abitabile, 2 camere da letto matrimoniali, 2 bagni, ripostiglio, tavernetta, spazioso garage e grazioso giardinetto. Da rimodernare. Classe energetica “Gâ€? ep 457,79. Rif. 520/d â‚Ź 180.000,00 tratt.li

Luminoso APPARTAMENTO INDIPENDENTE ristrutturato di recente: ampio soggiorno con cucina a vista, camera da letto matrimoniale, bagno, tavernetta indipendente con caminetto e bagno, garage. Riscaldamento autonomo e aria condizionata. Impianti a norma di legge. Classe energetica “Fâ€? ep 203,78. Rif. 612/a â‚Ź 185.000,00 tratt.li

Caratteristica CASA ABBINATA tutta a piano terra, in posizione tranquilla su spazioso lotto di terreno (mq. 300): ingresso, soggiorno, cucina abitabile, 2 camere da letto matrimoniali, bagno, cantina, garage e vari proservizi. Notevole possibilitĂ di ampliamento. Classe energetica “Gâ€? ep 478,69. Rif. 516/d Informazioni in ufficio

CENTRO STORICO (Via Venezia) Confortevole APPARTAMENTO in buono stato d’uso al 2° piano con ascensore: ingresso, soggiorno, cucina abitabile, 3 camere da letto, bagno, balcone, ripostiglio, cantina e garage. Riscaldamento a gestione indipendente (contacalorie). Classe energetica “Fâ€? ep 190,87. Rif. 574/a â‚Ź 180.000,00 tratt.li

Adiac. GALLERY (Via Doberdò) Luminoso ATTICO su due livelli di piano, in ottimo stato d’uso con finiture di pregio: soggiorno, angolo cucina, 2 camere da letto, bagno, balcone e terrazza panoramica; confortevole Mansarda rifinita e abit. con 2 vani e bagno. Ampio garage. Riscald. autonomo e aria condizionata. Classe energetica “Dâ€? ep 105, 92. Rif. 640/a â‚Ź 238.000,00 tratt.li

BORGO SAN BIAGIO (Via Rotta) Luminoso APPARTAMENTO all’ultimo piano (3°) con ascensore, libero da tre lati in buono stato d’uso e immerso nel verde: ingresso, soggiorno con caminetto, cucina abitabile con caminetto, 3 camere da letto, 2 bagni con finestra, 2 balconi, garage. Riscaldamento autonomo e aria condizionata. Classe energetica “Gâ€? ep 271,55. Rif. 626/a â‚Ź 210.000,00 tratt.li

Via Nullo Baldini 6 (proseguimento via de Gasperi) RA - tel. e fax email: eurocase@eurocase.info

0544 33158

LUGO Tel. 0545.32515 - Cell. 329 2634265 ! " !& " # % % "

www.agenziaimmobiliarehabitat.com

VENDITA - LUGO-VILLA SAN MARTINO

Casa completamente indipendente, in buono stato d'uso, cosĂŹ composta: ingresso, soggiorno, pranzo, cucina abitabile, 3 camere da letto ampie, 3 bagni, ripostiglio, cantina-laâ‚Ź 190.000,00 vanderia, ampio giardino, posti auto coperti. Classe "E" - Rif. 569

Agenzia Immobiliare

ROMAGNA RAVENNA Via A. Bozzi 69 emanuela.famoso@scor.it

tel. 0544.217369 tel. 0544.400004 cell. 334.7556891

ZONA ALBERTI Appartamento in condominio in ottimo stato d’uso composto da: ingresso su ampio soggiorno con terrazzo abitabile, cucina, 2 camere, bagno. Al s.int. garage. Risc. autonomo. Ape E, ep. 100,52 – Rif. CHH34 ₏ 155.000,00

ZONA GALILEO GALILEI Appartamento in ottimo stato, piano ultimo, composto da: ingresso in soggiorno con parete attrezzata a cucina, ampio balcone, camera matrimoniale, camera doppia, grande bagno, cantina, grande garage. Ape in fase di attuazione - Rif. MHH39 â‚Ź 163.000,00

ZONA VICOLI Casa semindipindente, con possibilitĂ di creare 2 unitĂ divise ed indipendenti, composta da: p.terra con portico, garage, ripostiglio interno, cucina abitabile, soggiorno, bagno, ampio ripostiglio esterno, giardino su tre lati; al 1°P. soggiorno, balcone, cucina abitabile, ripostiglio, bagno, 3 camere da letto; il tutto tenuto bene ma allo stato originale. Ape G, ep.214,15 – Rif. MHH24 â‚Ź 275.000,00

ZONA DARSENA Bell’appartamento completamente arredato, al 1° p. in contesto condominiale di recente costruzione: ampio soggiorno con angolo cottura e terrazzino abitabile, disimpegno notte, 2 camere da letto, 2 bagni; al piano terra garage e cantina. Aria condizionata, inferriate e zanzariere. Ape E, ep. 221,46 - Rif. CHH12 â‚Ź 180.000,00

ZONA POGGI Appartamento al secondo piano, ottimo contesto di sole 6 unitĂ composto da: ingresso, soggiorno, cucina abitabile, balcone ad angolo, 2 camere da letto, 2 bagni; garage e posto auto condominiale al piano terra - Ape E, ep. 152,92 - Rif. CHH25 â‚Ź 189.000,00 tratt. ZONA RUBICONE Appartamento al 2° p. con ascensore in piccolo contesto condominiale immerso nel verde, composto da: ingresso, soggiorno con balcone, cucina abitabile con balcone, disimpegno, 3 camere da letto, bagno. Garage al p.t.; risc. aut.; libero subito. Ape F, ep. 177,24 - Rif. HH54 â‚Ź 170.000,00 tratt.

27

ZONA CLASSE In contesto di recente costruzione appartamento al 1°P. in villetta con ampia balconata angolare, ingr., cucina abitabile con parete attrezzata e balcone, locale adibito a soggiorno, ripost. e bagno; p.mansardato con 2 ampi locali e bagno, posto auto di proprietĂ . PossibilitĂ di rilevare l’arredo. Ape E, ep. 141,80 - Rif. MHH42 â‚Ź 125.000,00 SAN BIAGIO/ SAN VITTORE Appartamento da rimodernare, in buono stato d'uso, 2° ed ultimo piano in piccolo contesto condominiale: ingresso, soggiorno, cucinotto con balcone, 2 camere da letto, balcone, bagno. Al p.t. cantina e garage. Risc. aut. Ape G, ep. 243,12 - Rif. HH151 â‚Ź 89.000,00

AFFITTI COMMERCIALI CENTRO STORICO, ZONA VIA CAIROLI: Negozio di circa 120 mq. con 6 vetrine. In zona di forte passaggio pedonale, bel negozio (EX OTTICA), in posizione con molta visibilitĂ , con ingresso sotto ai portici. Ideale per qualsiasi attivitĂ commerciale. Climatizzato. “Eâ€?. â‚Ź 1.900/mese. CENTRO STORICO, ZONA PIAZZA KENNEDY: Ufficio luminoso al 3° ed ultimo piano con ascensore. Ingresso, sala attesa, 2 uffici, balcone e bagno. Climatizzato. “Gâ€?. â‚Ź 420/mese CENTRO STORICO, P.ZA CADUTI PER LA LIBERTĂ€

Ufficio rimodernato posto al 1° piano con ascensore. Sala d’attesa, ampio ufficio con possibilitĂ di retro, bagno. Risc. aut., imp. a norma. Subito disponibile. â‚Ź 350/mese.

AFFITTI ABITATIVI S. BIAGIO: appartamento arredato, 4° piano con ascensore. Ingresso, soggiorno con balcone, cucina abit., ripostiglio, disimpegno, 2 letto e bagno. Risc. aut., Impianti a norma. “Fâ€?. â‚Ź 520,00/mese

Via degli Spreti 71 - Ravenna Tel. 0544.501515 info@agenziaimmobiliareromagna.it

VENDITE RAVENNA, VIA S. GIOVANNI BOSCO,

RAVENNA, CENTRO STORICO

Ampio e luminoso appartamento al primo piano, in palazzina signorile di sole sei unità , attorniato dal verde; necessita di ammodernamento; ideale per chi vuole personalizzare. Ingresso, salone con affaccio verso i campanili del centro, ampio studio con balcone, cucina abitabile con balcone, disimpegno, 3 camere da letto, bagno con vasca (possibilità per secondo bagno). Al piano terra garage, posto auto e grande cantina. Riscaldamento autonomo. �G� ₏ 168.000 tratt

Zona piazza Kennedy, 4° ed ultimo piano con ascens., ufficio con facile possibilitĂ di cambio d’uso ad appartamento. Attualmente composto da ingresso, sala d’attesa, ufficio, balcone a logga e bagno. Possib. di ottenere monolocale con zona giorno anche divisibile. Risc. parcellizzato. “Gâ€?. â‚Ź 60.000

RAVENNA, ZONA PISCINA: Villa bifamiliare abbinata ad un lato, perfettamente conservata, molto ampia. La casa si sviluppa su due piani con un ampia mansarda al secondo piano. Ingresso da portico nell’ampia sala con camino, cucina/pranzo open space, bagno, dispensa, uscita su giardino con forno a legna e garage doppio. Primo piano con 3 letto, 2 bagni e ripostiglio, studio con terrazzo e balcone. Mansarda molto ampia con finestre e bagno. Pavimenti in cotto e parquet. “Fâ€? â‚Ź 425.000 tratt.

SAN ROCCO/STADIO

Casa bifamiliare, in zona tranquilla e senza traffico, abbinata ad un lato, con area esterna su 3 lati e bel giardino sul retro con molta privacy. Piano rialzato con ingresso, soggiorno, sala da pranzo e cucina. Al piano superiore 3 camere da letto, bagno e balcone. Al P.T. taverna con camino, bagno e ampia zona di servizio. Imp. a norma, infissi nuovi. Indipendenza e ampi spazi. “Eâ€?. â‚Ź 265.000.tratt



Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.