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Abbronzatura
ABBRONZATURA: IL SOLE DI PRIMAVERA
Desiderato anche se pallido. Spesso invisibile, dietro le nuvole, ma non per questo meno insidioso. Il sole di primavera non va sottovalutato, soprattutto se si ha a cuore la propria pelle. La redazione
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La tentazione è di esporsi senza troppe precauzioni, "tanto il sole di primavera non fa niente". E invece è meglio fare molta attenzione: innanzitutto perché la pelle non è ancora preparata, visto che non ha avuto il tempo di mettere in atto quei meccanismi protettivi che richiedono un certo tempo, come la progressiva abbronzatura graduale, che si sviluppa dopo ripetute esposizioni. In secondo luogo, perché non tutti sanno che il sole di maggio è, in quanto a intensità, equivalente a quello di agosto. Infatti il massimo dell'intensità si raggiunge il 21 giugno. Fino a quella data è in crescendo, poi inizia a calare.
TRE REGOLE SEMPLICI PER PREPARARE LA PELLE
• Esporsi gradualmente — Ovvero incrementare i tempi di esposizione di 15-30 minuti ogni volta, ma non di più.
• Usare all'inizio una crema solare con un fattore di protezione alto (più di 30) per i fototipi chiari che si scottano facilmente e media (15-20) per gli altri. • Evitare l'esposizione nelle ore centrali della giornata.
SOLARIUM SÌ O NO?
È pericoloso prepararsi con sedute intensive di lampade, oltre che inutile: infatti, l'abbronzatura che ne risulta è causata dai raggi UVA ad alta pressione quindi è poco duratura e poco protettiva.
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Protezione solare SENZA compromessi. Raccomadata dai dermatologi. E GLI INTEGRATORI?
Ormai lo sanno tutti (o quasi): prima di andare in spiaggia o di esporsi al sole è importante applicare, senza parsimonia, una crema solare su viso e corpo. Quello che invece non tutti sanno è che esistono integratori alimentari che contengono ingredienti specifici per aiutare la pelle a rafforzare le proprie difese ed avere un colorito più duraturo e luminoso. Quali? Sono molto utili ai fini della protezione cutanea dal sole, i carotenoidi e derivati, ricchi di pigmenti organici liposolubili, quali ad esempio il beta-carotene e l'astaxantina. Un'ottima fonte naturale di carotenoidi è l'alga Dunaliella salina, il cui estratto fornisce beta-carotene, un precursore della vitamina A, utile per la salute non solo della pelle, ma anche degli occhi e delle mucose della vista. Inoltre, depositandosi nella cute, le conferisce un aspetto dorato. Queste "pillole abbronzanti" a base di sostanze naturali, vanno prese almeno un mese prima del periodo di esposizione al sole.