2 minute read

INTERNAZIONALI D’ITALIA DI TENNIS

Next Article
IL TROVATORE

IL TROVATORE

VINCE DANIIL MEDVEDEV, CHE ODIAVA LA TERRA ROSSA…

80a edizione degli Internazionali BNL d’Italia, la prima con l’upgrade a due settimane di gara e tabelloni da 96 giocatori si è chiusa con due campioni inediti a sollevare i trofei. Il nuovo Re di Roma è un uomo alto, elegante a volte un po’ buffo, sembra uscito dalle pagine di un romanzo russo. È Daniil Medvedev, che scavalca Novak Djokovic al secondo posto del ranking e, soprattutto, vince il primo titolo della carriera sulla terra: battuto in due set Holger Rune, la nuova rockstar del tennis, alla seconda sconfitta consecutiva in una finale di un Masters 1000 sulla terra battuta dopo quella di Montecarlo contro Andrey Rublev. Fino a qualche mese fa Medvedev odiava la terra, celebre la frase “non voglio giocare su questa superficie”. Ora vince gli Internazionali d’Italia e si candida a essere un protagonista al Roland Garros. Anche nel torneo femminile gli Internazionali incoronano una tennista russa, Elena Rybakina. L’ultima campionessa di Wimbledon vince per la prima volta Roma battendo in finale l’ucraina Anhelina Kalinina costretta al ritiro a causa di un problema alla gamba sinistra. Una finale resa già difficile dalle condizioni climatiche avverse che a causa delle tante interruzioni hanno costretto le due tenniste a scendere in campo alle 23. La pioggia, il buio e poi il trionfo di mezzanotte: Elena Rybakina è la nuova campionessa nel WTA 1000 di Roma. In una finale iniziata alle 23 e fortemente condizionata dal ritardo di quattro ore per le condizioni meteo avverse, la kazaka ha sconfitto la testa di serie numero 30, Anhelina Kalinina, costretta al ritiro nel secondo set per un infortunio alla gamba sinistra. Per Rybakina questo è il quinto titolo in carriera, il secondo di categoria WTA 1000 dopo quello vinto a marzo a Indian Wells contro Sabalenka. La kazaka festeggia così il debutto in top five e da lunedì sarà numero 4 nel ranking WTA. Sono state giornate complicate per giocatori, organizzatori, pubblico per le imprevedibili condizioni meteo che hanno obbligato a numerose interruzioni. Il maltempo ha influito quotidianamente sul Masters 1000 “allungato” da 12 a 14 giorni ininterrotti di tennis. Nonostante il meteo avverso, al Foro non sono mancati spettacolo e passione degli spettatori, che soprattutto nelle ultime giornate hanno riempito il centrale. Nota certamente poco felice nessuno dei nostri tennisti si è spinto oltre gli ottavi di finale, Roma continua ad essere tabù per il tennis italiano. Ad assistere agli scambi più accesi anche l’ex tennista Boris Becker e l’ex numero uno del mondo di tennis Martina Navratilova, premiata da Nicola Pietrangeli con la ‘racchetta d’oro’. L’evento ha mantenuto il suo glamour e l’alto richiamo mediatico grazie ai tanti vip presenti, tra cui il sindaco Gualtieri, l’assessore regionale Elena Palazzo e i ministri Lollobrigida, Zangrillo e Abodi. E poi José Mourinho, Jimmy Ghione, Giacomo Poretti e Laura Cremaschi, per citarne solo qualcuno.

Advertisement

This article is from: