2 minute read
Le mille virtù dell’ortica
Dott. Andrea Pitrelli Farmacista antroposofo
Farmacia Duomo www.cofa.it • duomo@cofa.it
Advertisement
Il suo nome deriva dal latino “urere” che significa “bruciare”, in riferimento ai suoi peli urticanti. In realtà l’ortica (Urtica dioica) è una potentissima erba medicinale, regina delle cure popolari, le cui proprietà sono note dall’antichità. Il medico, botanico e poeta Castore Durante, ad esempio, nel suo “Herbario Nuovo” (1585), dopo aver detto: «È così notissima pianta l’ortica, che si conosce da ciascuno fino nella notte oscura», elencò una vastissima quantità di “virtù di dentro” e di “virtù di fuori”. In passato dai fusti delle piante di ortica si ricavavano fibre tessili praticamente indistruttibili, simili alla canapa. In molte tradizioni popolari appartenenti a tutta l’Europa centrale, si crede che una pianta di ortica allontani i fulmini se gettate nel focolare. In passato si usava flagellare con l’ortica le parti doloranti del corpo affette da dolori reumatici, perché stimolava benefiche reazioni: questo non deve stupire se si pensa che i reumatismi vengono curati anche con la puntura delle api.
Proprietà Dell’ortica si utilizzano le radici e le foglie, utilizzate per l’azione rimineralizzante, ricostituente, antianemica, diuretica, antinfiammatoria e per riequilibrare la flora batterica intestinale. Le foglie di ortica contengono composti minerali - calcio, potassio ferro, magnesio, zinco e rame (utili per rinforzare unghie e capelli) - e un concentrato di vitamine A, C ed E, vitamine del gruppo B (B2, B5 e acido folico). Completano il fitocomplesso dell’ortica sostanze azotate, acido silicico e acido formico e tanta clorofilla, dall’azione rigenerante. Le vitamine contenute nell’ortica sono alleate del buon funzionamento del metabolismo, dello sviluppo e della salute del sistema nervoso e della coagulazione del sangue; i minerali, infine, favoriscono la salute di cuore, arterie, ossa, denti e globuli rossi. L’assunzione dell’ortica è da tempo considerata utile per contrastare alcuni disturbi legati al ciclo femminile. Il ferro contenuto nella pianta serve a ripristinare le scorte del minerale che vanno perse durante il ciclo. Inoltre, l’ortica svolge anche un’azione antiemorragica mediata dall’azione della vitamina K. È utile per le donne che hanno un flusso abbondante assumere le ortiche nella forma preferita, come infuso, gellule, ma anche come integratore dei cibi. In cucina Le foglie di ortica, leggermente scottate, diventano un ottimo ingrediente per la preparazione di risotti, minestroni, zuppe, vellutate e torte salate. Insieme a patate lessate ed erbe aromatiche, possono costituire il ripieno per degli ottimi ravioli caserecci. Oltre a essere gustose, hanno anche un blando effetto lassativo, “spazzolano” le pareti intestinali e depurano tutto l’apparato gastroenterico. Prima del consumo o applicazione per scopi curativi chiedete informazioni al vostro medico o farmacista di fiducia.