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Milano in mostra

I N M O S T R A

MATTIOLI/CARAVAGGIO. THE LIGHTFUL FRUIT Pinacoteca Ambrosiana | 7 maggio - 3 luglio

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Un inedito confronto tra le opere di Carlo Mattioli (Modena, 1911-Parma, 1994), uno dei maestri italiani dell’ arte del ‘900 e La canestra di frutta di Caravaggio, conservata al museo milanese. La mostra presenta venti dipinti a olio che favoriscono la conoscenza dell’ opera e del processo creativo del pittore emiliano attraverso il profondo dialogo con il capolavoro caravaggesco e faranno sentire l’ eco contemporanea dell’ originale, a quattrocento anni dalla sua creazione. Il percorso espositivo, suddiviso in tre ambiti tematici spaziali e allestitivi, si propone come una narrazione che si sviluppa attraverso le suggestioni contemporanee di Mattioli. Il titolo, The lightful fruit, si propone di giocare sulla doppia visione e percezione della luce che illumina il cestino di frutta ma attraverso il filtro della delicatezza (delight), quasi fosse uno spazio intimo, chiuso e raccolto.

DAVID BOWIE THE PASSENGER. BY ANDREW KENT Teatro Arcimboldi | Fino al 22 Giugno

La mostra, attraverso le immagini e le memorie del fotografo americano Andrew Kent, un periodo ben preciso nella vita di David Bowie. Tra il 1975 e il 1976, infatti, Bowie decide di lasciarsi alle spalle l’ esperienza americana, culminata con il successo di un LP come Young Americans e le riprese del film “L’ uomo che cadde sulla terra ” , per tornare nella nativa Europa e rifondare la sua carriera. La mostra si compone di 50 scatti, diversi cimeli e documenti originali provenienti dall’ archivio di Kent. Accanto al percorso fotografico sono fedelmente ricostruiti gli ambienti protagonisti dell’ avventura europea di Bowie a metà degli anni ‘70: dal vagone del treno che lo portò fino a Mosca, alla sua stanza di albergo a Parigi. E ancora abiti, microfoni, macchine fotografiche, dischi, modellini, manifesti, memorabilia varia e proiezioni completano la mostra.

STEVE MCQUEEN. SUNSHINE STATE Pirelli Hangar Bicocca | Fino al 31 Luglio

Celebrato come uno dei più importanti artisti e filmmaker contemporanei, Steve McQueen (Londra, 1969; vive e lavora tra Londra e Amsterdam) ha influenzato in maniera decisiva il modo di utilizzare ed esporre il mezzo filmico, rivolgendo il suo sguardo radicale sulla condizione umana, i suoi drammi e la sua fragilità, e cogliendo in modo toccante e provocatorio questioni attuali come la costruzione dell’identità ̀ , il senso di appartenenza, il diritto alla libertà. “Sunshine State ” è un ’ esperienza immersiva nel linguaggio visivo dell’ artista che da sempre persegue l’ obiettivo di comprendere e penetrare il reale e il senso più profondo dell’ esistenza. Le opere esposte - sei film e una scultura - tra le più rilevanti del percorso di McQueen, rappresentano modelli narrativi liberi e punti di vista inaspettati sulle più ampie e trasversali sfumature dei contesti sociali storici e contemporanei.

DAVID LACHAPELLE. I BELIEVE IN MIRACLES Mudec | Fino all’11 Settembre

Prodotta da 24 Ore Cultura e curata da Denis Curti e Reiner Opoku in partnership con lo Studio LaChapelle, la mostra è il risultato di un percorso di ricerca artistica che dura da una vita e che racconta un David LaChapelle inedito e, per certi versi, inaspettato. Partendo dai primi lavori, si apre agli occhi del pubblico in anteprima assoluta per il Mudec una serie inedita di opere che fanno parte della nuova e visionaria fase di produzione - l’ ultima, datata 2022 - risultato finale della potente eredità della sua lunga esperienza artistica e umana. L’ uomo e il rapporto con se stesso, l’ uomo nell’ ambiente circostante e nella società umana, l’ uomo nella Natura. Una visione personalissima presentata attraverso l’ allestimento di questa retrospettiva dell’ artista, portando uno strumento ulteriore di riflessione antropologica sul presente.

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