SILENZIO IN SALA A TEMPO DI MUSICA 12
In una mostra innovativa esposta in via Dante che unisce fotografia e musica, una testimonianza di resilienza del mondo della cultura e dello spettacolo e piazze vuote, le strade deserte, i monumenti esposti al primo sole della primavera ma privi intorno di quell’elemento umano che trasforma un semplice spazio urbano in Civiltà. Così è fissato nella nostra memoria il lockdown del marzo 2020, un’immagine che racchiude oltre un anno di “vita sospesa” per molte persone che hanno subito la chiusura forzata della propria attività professionale. Tra i tanti ai quali la pandemia ha improvvisamente mutato il corso dell’esistenza ci sono anche i professionisti della musica da camera che vivono dello scambio con il proprio pubblico. Hanno pagato la chiusura delle sale e dei teatri, ma come altre categorie non si sono dati per vinti, hanno messo in campo la loro strategia di resilienza per gridare, con le loro note, che l’arte non intende fermarsi. Appena possibile sono infatti tornati sui prestigiosi palchi d’Italia offrendo repertori innovativi, difficilmente reperibili on line e adatti anche a un pubblico più vasto di quello
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tradizionalmente abituato a seguirli dal vivo. Ne è nata una stagione di musica da camera a porte chiuse, un esperimento artistico unico nel suo genere che, dal 1° gennaio al 4 aprile 2021 ha visto realizzare 14 concerti in altrettante location del Belpaese, due delle quali milanesi: il Nuovo Teatro Ariberto e la Sala Verdi del Conservatorio. Il progetto dal titolo “Silenzio in sala a tempo di Musica” è stato realizzato dal Comitato AMUR, nato nel maggio 2020 dalla volontà di riunire alcune tra le più importanti istituzioni d’Italia della musica da camera in un unico organismo, con lo scopo di promuovere attività e obiettivi comuni. La rassegna di concerti, trasmessi gratuitamente sul portale www.comitatoamur.it e ancora disponibili online è stata ripresa anche dal canale tematico satellitare Sky Classica HD. Oggi quella fortunata esperienza irrompe nel centro di Milano grazie ad un progetto artistico unico e innovativo: una mostra che unisce in modo originale musica e fotografia attraverso l’installazione di 15 pannelli in Via Dante per tutto il mese di