POSTE ITALIANE - SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE -70% AUT. DCB/TORINO NR. 9 ANNO 2014
OTTOBRE 2014
MENSILE DI CARMAGNOLA, CARIGNANO, RACCONIGI, VILLASTELLONE E DINTORNI
ANNO XXIV - NUMERO 258
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OLTRE MILLE CARMAGNOLESI (E NON SOLO) AL CORTEO PER DIFENDERE L’OSPEDALE CITTADINO
«RILANCIAMO IL SAN LORENZO» Un migliaio di persone –tra future e neo-mamme, rappresentanti delle Associazioni, esponenti politici e religiosi del territorio, oltre a tanti semplici cittadini- hanno preso parte alla manifestazione di sabato 20 settembre a difesa dell’ospedale, organizzata dal Comitato cittadino per il San Lorenzo. La fiaccolata è stata accompagnata dallo slogan “Rilanciamo il San Lorenzo” e ha visto la partecipazione, con tanto di fascia tricolore, del sindaco Silvia Testa. Anche l’attore carmagnolese Fabio Troiano non ha mancato di lanciare il proprio video-appello contro il declassamento del nosocomio. Il corteo è partito da piazza sant’Agostino, dove ha fatto ritorno al termine del percorso tra le vie del centro cittadino per un momento musicale all’interno del “Giardino 500”. Significativo, in particolare, il passaggio intorno al quartiere del San Lorenzo, in una sorta di simbolico “abbraccio” della città al suo presidio ospedaliero. «Abbiamo scelto di coinvolgere la popolazione per inviare alla nuova Amministrazione regionale un segnale forte e chiaro sulla posizione dei carmagnolesi nei confronti del San Lorenzo, affinché Chiamparino non si renda complice dell’assurda gestione degli ultimi anni», spiegano dal Comitato. Tante le richieste, definite “fattibili” e “non eccessivamente costose”, «anche alla luce del fatto che i reparti chiusi non sono ancora stati riconvertiti ed è quindi possibile ripristinare la situazione precedente»: la riapertura del “punto nascita”, del reparto di Pediatria e di quello di Ginecologia; il potenziamento della Chirurgia; il rilancio del Pronto Soccorso e il potenziamento delle attività ambulatoriali, oltre al mantenimento di almeno 120 posti letto e il pieno utilizzo della struttura (12 mesi su 12) come negli anni passati. «L’ospedale di Carmagnola rappresenta un’eccellenza strutturale, rispondente ai requisiti previsti di sicurezza e umanizzazione; al suo interno contiene quattro sale operatorie fra le migliori di tutto il Piemonte –hanno sottolineato i partecipanti alla manifestazione- Con poche migliaia di euro (spendendo decine di volte meno rispetto a mettere a norma strutture inadeguate e fatiscenti in altri presidi) è possibile costruire un servizio di terapia sub intensiva, sfruttando appieno le potenzialità di queste sale e recuperando allo stesso tempo anche le potenzialità di degenza».
Alla sfilata hanno partecipato anche bambini nati “obbligatoriamente” fuori città!!