Altro #02 | Giornale di Carta dei giovani della Val Seriana

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ALTRO #03 - MAGGIO

GIORNALE DI CARTA

CRONACA, CULTURA, PUNTI DI VISTA

LUOGHI

LUOGHI LONTANI, VICINI, IMMAGINARI, SVELATI, VISITATI VISITABILI, TERRAFORMIZZATI, INIMMAGINABILI...

RIFLESSIONI:

INDIPENDENZE E DIPENDENZE

TUTTI GLI EVENTI DI MAGGIO PIÙ DI 80 APPUNTAMENTI IN VAL SERIANA!


Itaca Quando ti metterai in viaggio per Itaca devi augurarti che la strada sia lunga, fertile in avventure e in esperienze. I Lestrigoni e i Ciclopi o la furia di Nettuno non temere, non sarà questo il genere di incontri se il pensiero resta alto e un sentimento fermo guida il tuo spirito e il tuo corpo. In Ciclopi e Lestrigoni, no certo, nè nell’irato Nettuno incapperai se non li porti dentro se l’anima non te li mette contro. Devi augurarti che la strada sia lunga. Che i mattini d’estate siano tanti quando nei porti - finalmente e con che gioia toccherai terra tu per la prima volta: negli empori fenici indugia e acquista madreperle coralli ebano e ambre tutta merce fina, anche profumi penetranti d’ogni sorta; più profumi inebrianti che puoi, va in molte città egizie impara una quantità di cose dai dotti. Sempre devi avere in mente Itaca raggiungerla sia il pensiero costante. Soprattutto, non affrettare il viaggio; fa che duri a lungo, per anni, e che da vecchio metta piede sull’isola, tu, ricco dei tesori accumulati per strada senza aspettarti ricchezze da Itaca. Itaca ti ha dato il bel viaggio, senza di lei mai ti saresti messo sulla strada: che cos’altro ti aspetti? E se la trovi povera, non per questo Itaca ti avrà deluso. Fatto ormai savio, con tutta la tua esperienza addosso già tu avrai capito ciò che Itaca vuole significare. Costantino Kavafis

Da Settantacinque poesie, Einaudi.

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Altro, anno I, numero 2 Supplemento numero 3 a “Il Tambor per non perdere la trebisonda” Registrazione n. 25 del 12.12.2013, Tribunale di Bergamo. Direttore responsabile: Paolo Aresi.


EDITORIALE

Un altro numero di Altro

Ecco un altro numero di Altro. D’altronde non possiamo che fare altro. Siamo altruisti. Ci sembra nel frattempo che il giornale stia prendendo forma. Siamo partiti con delle idee e cammin facendo ne abbiano trovate altre. Alcune forse le abbiamo abbandonate ma non è detto che non si ripresentino sul sentiero all’improvviso risbucando da un cespuglio come un gatto selvatico. Oh santo cielo, da dove viene questa metafora del gatto? Qui finisce che finiamo nella letteratura invece di rimanere saldi nel giornalismo. Ordunque e perdinci torniamo a questo giornale che vuole essere un giornale, un altro giornale ma sempre giornale. Intanto che diventiamo grandi, le tremila copie del secondo numero se ne sono già andate, cominciamo a pensare a come sopravvivere. Ci sono mecenati in giro? Gente che vede con piacere la crescita di un’esperienza che offre il presente ai giovani invece di rimandarli al futuro? Gente che proprio per questo farebbe volentieri una donazione detraibile dalle tasse come fanno le fondazioni in tutto il mondo? O magari c’è anche qualche azienda che vedrebbe bene la pubblicazione dei suoi prodotti in un apposito spazio pubblicitario su un giornale che passa di mano in mano nella gioventù della Valseriana e dintorni? Mandateci una mail o una cartolina. Verremo a fare due chiacchiere.

GRAFICA

Un’altra copertina di Altro

Ecco un’altra copertina di Altro. D’altronde non possiamo che fare Altro. Altro di meglio in questo momento il mercato del lavoro non offre. Siamo partiti con delle idee e cammin facendo ne abbiano trovate altre. Alcune forse le abbiamo abbandonate ma non è detto che non si ripresentino sul sentiero all’improvviso risbucando da un cespuglio come un gatto selvatico. Oh santo cielo, da dove viene questa metafora del gatto? Qui finisce che finiamo che a qualcuno viene la balzana idea di infilare un gatto nel prossimo logo, che poi sarebbe il primo logo di Altro. Ordunque e perdinci torniamo a questo giornale che vuole essere un giornale, un altro giornale ma sempre giornale. E i giornali non cambiano la copertina tre volte nel giro dei primi tre numeri. Non la cambiano perchè prima di fare un giornale scomodano fior fiore di grafici, studi grafici, prove grafiche, grafici sui grafici e grafici sui sondaggi delle grafiche di tendenza. Noi siamo poveri. E questo è un bene. Perchè i poveri sono pazzi e ai pazzi tutto è concesso. Come tornare a casa dal lavoro la sera, magari dopo aver fatto gli straordinari, bussare alla porta e molto seriamente, dopo aver atteso che la propria moglie, venga ad aprirvi la porta, cercare se stessi fingendosi qualcun altro. E andarsene compiti non trovandosi. Io l’ho fatto e mia moglie si è messa a piangere quando mi sono voltato, sono sceso per le scale e sono uscito dal condominio. Sono risalito cinque minuti dopo come se nulla fosse successo. Mia moglie non ne ha mai parlato.

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7/7 LUOGHI

1/7 LUOGHI: testimonianza di Nicola Crippa DELL’ANDARE IN CAPO ALL’ALTRO MONDO E TROVARE COSE SORPRENDENTI COME SE DALL’ALTRO MONDO VENISSERO QUA DA NOI E DICESSERO OHIBÒ Qualche mese fa ho avuto la fortuna di partecipare a uno dei più eccitanti ritiri Sacred Adventure, ritiri organizzati da Apurva Mastinu, un ricercatore del vero. Destinazione: Belize e Guatemala, America Centrale, terra popolata – ieri e oggi – dai Maya. Scopo del ritiro era quello di conoscere e vivere la cultura Maya, a partire dalla pratica dei riti di guarigione che la contraddistinguevano. Non sono mai stato in grado di narrare nella sua magica totalità tale esperienza, così piena di colori, di sentimenti, di odori, di stati meditativi tanto nuovi per il mio quotidiano da occidentale europeo che mi servirebbe un altro vocabolario per descriverle. Però, se possedessi questo vocabolario, racconterei dell’avvolgente stupore nel vedere, appena arrivato in hotel a Belize City, un cameriere pregare e ringraziare un banano prima di staccargli religiosamente quelle stesse banane che ci avrebbe servito poco dopo per colazione, arrostite e buonissime. Racconterei anche della maestosità delle piramidi di Tikal, del silenzio che ti reca nell’animo la giungla, la farmacia degli dei, della tarantola che vedemmo appena giunti in un hotel guatemalteco, dei mille fiori tutti profumatissimi che ammirammo ovunque. Ti racconterei di Rosita Arvigo, una guaritrice Maya, il cui maestro sapeva in certe notti trasformarsi in altre forme animali, e i cui riti erano in grado di farti oltrepassare la normale concezione spazio-temporale. Racconterei anche della straordinaria capacità di Apurva di farti penetrare in quello spazio così distante dal nostro ma anche così intimo a tutti noi umani, ma poichè questo vocabolario ora non lo possiedo, preferisco lasciare a voi lettori, il piacere di fantasticare perchè possiate continuare da soli a immaginare questo viaggio.

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2/7 LUOGHI: testimonianza di Simone Piccinni DI UN INCONTRO NON PREDETERMINATO IN UNA PIAZZA DI SIVIGLIA TRA VIAGGIATORI NOSTRANI E UN VIAGGIATORE DI CHISSÀ QUALE PARTE Improvvisamente, si muove un uomo: coda di cavallo, basette appuntite, camicia sbottonata, jeans e stivali. Un incrocio tra un cowboy e un pirata sessantenne. E’ immobile sulla porta del bar da prima che arrivassimo, contempla con un’espressione bonaria il movimento della piazza. Totalmente a suo agio e fuso nell’ambiente circostante. «Scusate il disturbo, ragazzi. Volevo dirvi una cosa… Mi presento: sono Juan, poeta e viaggiatore», dice esibendosi in un coreografico inchino. «Vi guardavo e non ho potuto resistere all’impulso di congratularmi con voi per la luce che emanate: l’Amore, la naturalezza che vi circondano nella vostra tranquillità mi riempie il cuore». Sorridiamo imbarazzati, non sapendo come prendere quest’intromissione. «Beh, grazie...» , rispondo impacciato, pensando al solito potenziale scroccone. «È questo il senso della vita: positività e libertà. Liberarsi dai fardelli che c’ingabbiano e spengono la luce. Senza positività non c’è vita, nè amore. Mantenete viva la luce, condividetela col mondo: avrete in cambio la libertà». Il tutto con un sorriso così radioso e sincero da lasciarmi spiazzato. «Ora è meglio che vada, non voglio interferire oltre col vostro spettacolo. Ma non sarei stato bene se non vi avessi ringraziato per ciò che mi avevate involontariamente donato». Un altro inchino e va via, imboccando calle Alfalfa. Rimaniamo al tavolino, la birra si scalda, guardiamo quella strana figura camminare storta per la viuzza. Ha capito qualcosa che mi sfugge. Gli illuminati esistono, vanno solo cercati. O avere la fortuna che uno si accorga di te.

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3/7 LUOGHI: testimonianza di Andrea Federigi COME DA QUALCHE PARTE ANCHE UN CANTO RELIGIOSO POSSA DAR DA PENSARE A COSE CHE MAGARI ABITUALMENTE NON PENSI O FORSE SÌ MA NON CI FAI CASO A Meknèss il canto dei muezzin fa viaggiare i miei pensieri, lasciandoli volare liberi. I corvi vengono attratti dai canti; i merli e molti altri uccelli si inseguono a stormi, disegnando onde nei cieli. La cicogna fa il nido proprio sulla punta dei minareti. Vola maestosa e solitaria sulla città, fiera guardiana del tramonto splendido che ricordo di aver visto morire oggi, poco sopra le mura. Stava volando verso di me, e avevo sulla faccia la luce arancione che avanzava del sole; anche in quel momento i muezzin hanno cominciato a cantare le loro preghiere, salmodiando parole a me sconosciute, antiche e magiche. Improvvisamente tutto si è fermato, solo il loro canto spezzava l’aria. Si è creato un silenzio di sottofondo e si è fatto profondo. Se v’è capitato almeno una volta di sentirlo, capirete. Si alza un canto, poi gli fa eco un altro e poi ancora uno fino a diventare un coro, che, per una decina di minuti invade la città da ogni minareto. La musica della voce umana si espande a macchia d’olio tra i souk e le bab, i riad e le piazze. Tutte le voci cantano in preda a una profonda fede, il cui culmine giunge nell’esplosione di un coro che celebra la perfezione di Dio e del creato. Pare in quei momenti che tutto acquisti valore, che in tutto sia presente una traccia di divino, e che l’immensità e la complessità del cosmo siano facilmente percepibili. 4/7 LUOGHI: testimonianza di Martina Tiraboschi DI QUANDO SALENDO SU UN PULLMAN SI FINISCE INTENZIONALMENTE A SCOPRIRE GENTI E LUOGHI CHE A VEDERLI IN TELEVISIONE

NON SONO MAGARI PROPRIO COSÌ

Salgo sul pullman che mi porterà a Latina per la manifestazione di Libera. Mi guardo intorno e osservo i miei compagni di viaggio, adolescenti consapevoli della fatica delle nove ore di viaggio che ci attendono ma mossi da un desiderio di legalità e di giustizia. Gli stessi ideali delle centomila persone che mi circondano durante la manifestazione. I colori gioiosi di chi non ha perso la speranza e le grida di chi lotta per qualcosa in cui crede. Perchè, se ci si crede, nessuna utopia è irrealizzabile. Ci ritroviamo tutti in piazza per il pranzo. E in un momento così gioioso inizia la lettura ad alta voce dell’elenco delle vittime della mafia. Le voci

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si abbassano, ad ogni nome ti chiedi chi sia stato, che vita conduceva e ti rammarichi del fatto che non puoi memorizzarli tutti. E sale la rabbia, quella rabbia buona, positiva, che spinge alla lotta, quella per i propri ideali. Nel pomeriggio ci siamo avviati per i sette chilometri che ci dividevano dal mare ma abbiamo trovato persone gentili che ci hanno offerto un passaggio. Proprio da loro siamo venuti a conoscenza di un sistema ingiusto che ferisce Latina ed anche tutto il resto del nostro Paese, condizionato dall’illegalità diffusa e dalle mafie. Ci ha colpito il contrasto tra la bellezza del mare in cui ci siamo divertiti e l’atmosfera di tensione che ci hanno raccontato le persone che ci hanno accompagnato. Qui mi sono resa conto che abbattere le ingiustizie è difficile ma non impossibile. Mi attendono altre nove ore di pullman, però ne è valsa la pena. 5/7 LUOGHI: testimonianza di Gianluca Bindi ROBE CHE SUCCEDONO A FARE L’AUTOSTOP AD DI LÀ DI UN PAIO DI OCEANI MA CHE MAGARI POTREBBERO CAPITARE ANCHE QUI CHE NON È DETTO Parto da casa di Barbara un lunedì mattina presto e, come avevo sempre fatto da quando ero in Australia da solo, mi metto ad aspettare un passaggio al lato della strada col pollice alzato. Nonostante l’autostop sia illegale, la gente è disponibile e amichevole nel portarti con sé in macchina. La polizia mi ha fermato soltanto una volta due mesi fa quando, effettivamente, lo stavo facendo troppo vicino a un centro abitato; ero riuscito a cavarmela solamente con un ammonimento grazie alla solita scusa del “non lo sapevo” e del “non sono di qui” e il tutto era finito lì. Ma il giorno della partenza verso Cradle Mountain è diverso perché, con la mia scelta di intrufolarmi di nascosto nel parco, mi sento come se avessi lanciato una sfida alle forze dell’ordine. Sono teso, in guardia. Questa tensione si fa palpabile quando vedo avvicinarsi proprio un’auto della polizia. «Iniziamo bene», dico fra me e me. Quando accosta ero già pronto con le scuse e il ritornello dell’altra volta, ma subito dopo aver abbassato il finestrino il giovane agente pronuncia delle parole che mi spiazzano: «Salta su, dove sei diretto?». Le infradito ai piedi appoggiati sui pedali, l’heavy metal degli Steel Panther che risuona dalla stereo a tutto volume. Se queste sono le autorità in Tasmania posso stare tranquillo. Mi accompagna per alcuni dei 350 chilometri che mi separano dalla mia meta. Lo saluto e mi riposiziono sulla strada a pollice alzato.

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6/7 LUOGHI: riflessione di Gianluca Ravanelli

RIGUARDO UN LUOGO DI CUI TUTTI PARLANO, ALCUNI NEGANDONE L’ESISTENZA, ALTRI VOLENDO CREDERCI MA SENZA SUCCESSO. I MIGLIORI CI VANNO E BASTA. FORSE.

Vedi solo quello che il tuo campo visivo ti permette di vedere. E poi, però, c’è tutto il resto. Non è che se non lo vedi, quello che non vedi non c’è. Semplicemente, non lo vedi; eppure continua a costituire parte della realtà, in modi che non comprendi. Di tutte le cose che non vedi, ce n’è una molto importante. È il luogo che raccoglie le cose che ancora non esistono. Alcuni mistici, filosofi e poeti ne hanno parlato, in passato; e altri ancora continueranno certamente a farlo, perché quel luogo è la fonte originaria della vita. Tutto ciò che esiste nel tuo presente viene da lì. Devi esserne consapevole, altrimenti inganni te stesso. Ogni cosa che ora esiste prima non c’era, e poi, non si sa bene come, non si sa bene perché... ha iniziato a esistere. Eppure in molti, forse un po’ anche tu, credono che ciò che già esiste sia, purtroppo, l’unica possibile realtà; mentre non è che acqua che scorre. Alcuni questo modo di pensare lo chiamano “realismo”. Proiettano sulla struttura dell’universo l’umana paura che nulla abbia senso, in modo da oggettivizzarla e affrontare un nemico esterno, invece che loro stessi. Ma l’unica distanza reale tra noi e il mondo che vogliamo ce l’abbiamo dentro. Il luogo? Utopia. 7/7 LUOGHI: testimonianza di Giorgio Canini UNO VA PIÙ O MENO DI CONTROVOGLIA AD UN’INIZIATIVA DELLA SCUOLA E VEDE CHE DOPOTUTTO NON È COSÌ MALE COME PENSAVA MAGARI LE DICONO ANCORA PERCHÉ A PARLARE SONO TUTTI BUONI Recentemente sono stato in gita con la scuola. In quattro giorni abbiamo fatto tappa in diverse città del Nord Italia e abbiamo avuto l’occasione di poter ammirare e osservare altri luoghi, in cui la storia e la cultura si mischiano con la vita di tutti giorni. Verona è stata sicuramente la città che mi ha colpito di più. Dalla famosa arena alla chiesa romanica di San Zeno, si respirava un’aria diversa. La sensazione era stranissima. La mente iniziava a vagare e magicamente ti teletrasportavi indietro nel tempo. Ti ritrovavi così a vagare in una fiera medievale o ad assistere a un cruento e sanguinoso duello tra gladiatori. In ogni via, a ogni angolo, c’era qualcosa di particolare: un affresco, un bassorilievo, una qualsiasi sciocchezza, che rendevano speciale ogni tuo passo. Io ho fatto l’esempio di Verona, ma ci sono tantissimi altri luoghi dove poter viaggiare, dove poter curiosare e dar soddisfazione al proprio spirito di conoscenza. E quindi non dobbiamo fermarci mai, dobbiamo essere sempre in movimento, in località ogni volta diverse, dove possiamo sentirci, ad ogni occasione, più vivi che mai.

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9/9 DIPENDENZE

Dipendenza. Letteralmente, “poggiare su qualcosa”. Evitare la più immediata delle responsabilità: quella di essere sé stessi. Solitamente il termine è associato agli aspetti più materiali della tossicomania ma nella nostra società potrebbe assumere anche altre connotazioni più vaghe ma non meno pericolosePensiamo alla politica nei talk show, allo smoderato uso della retorica che si fa in quei luoghi. Chi ascolta viene esentato dal ragionare se non dall’ascolto consapevole e cosciente di opinioni diverse. Chi parla nemmeno si riallaccia alle argomentazioni di chi l’ha preceduto. Giornali e televisioni si distinguono il più delle volte per una precisa linea ideologica e i lettori prediligono ovviamente i media dei quali condividono le idee finendo con il rinchiudersi sempre di più in un unico punto di vista e limitare così le possibilità di comprensione del mondo. Si evita l’ascolto critico che è sempre un po’ faticoso e si corre il rischio di diventare semplici spettatori della vita, dipendenti appunto da idee altrui, e non interpreti vivaci della stessa. Per esempio: voi che state leggendo qui adesso, come state leggendo?

1/9 DIPENDENZE: riflessione di Kim Abbatiello

MAGARI AL MOMENTO CI SONO INDICAZIONI CHE NON VI SERVONO MA NON È MALE TENERLE A MENTE NEL CASO CHE IN FUTURO POSSANO SERVIRE

Per una donna il periodo della gravidanza può passare in varie maniere. Possono essere nove mesi favolosi, nei quali ci si sente meglio che in altri periodi, o può essere ua fase in cui la futura mamma passa intere giornate a sperimentare un metodo dopo l’altro per evitare i malesseri. È proprio in questi casi che nascono alcuni piccoli rituali che si trasformano facilmente in dipendenze. Un metodo per evitare le nausee mattutine da me sperimentato è quello di mangiare tanti piccoli pasti durante la giornata, mentre per quanto riguarda la debolezza ed i giramenti di testa sono facilmente evitabili tenendosi costantemente appresso una bevanda zuccherata. Saltare anche solo una di queste abitudini può portare al rovinarsi di una giornata altrimenti piacevole. Questi sono due esempi di come piccole abitudini in una specifica situazione possano determinare l’andamento del proprio stile di vita e dell’umore, sia della futura mamma che del futuro papà, in quanto la coppia vive in sintonia nel bene e nel male.

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2/9 DIPENDENZE: riflessione di Simone Manara LA DIPENDENZA NUMERO UNO NON È PROPRIO QUELLA CHE IMMAGINATE E PER DI PIÙ CI RIGUARDA TUTTI GUARDACASO È una bella giornata: c’è il sole, non ci sono nuvole e la luna opaca spicca sul cielo azzurro. Sono in montagna sdraiato in mezzo ad un prato verde sotto un albero e da quassù vedo tutta la valle. C’è quiete assoluta e i grilli cantano poco lontano. Faccio un respiro profondo e i miei polmoni si riempiono di aria fresca e pulita: mi sento vivo più che mai. All’improvviso mi accorgo di quanto sia importante l’aria da cui dipende ogni forma di vita e di quante volte, ogni giorno, noi respiriamo senza neppure renderci conto di cosa stiamo facendo. Non posso fare a meno di notare che l’aria in città è più pesante, più sporca. Probabilmente è colpa delle molteplici industrie che riesco a vedere da qua: spiccano con le loro ciminiere dalle periferie delle città come i lunghi arbusti secchi che spuntano in questo prato in fiore. Mi chiedo se l’aria quassù potrebbe essere ancora più pulita e profumata se non ci fossero quelle fabbriche: mi rispondo di sì. Mi immagino un futuro in cui l’aria inquinata delle città arriva fino a qui. Spero non accada mai, vorrei non vedere più altre fabbriche in questa valle. Mi accorgo che si è fatto tardi, faccio un ultimo respiro profondo e me ne torno in città.

3/9 DIPENDENZE: riflessione di Chiara De Angelis CHE SE MAI DOVESSERO FONDARLA QUASI MI CI ISCRIVEREI SUBITO ALLA ASSOCIAZIONE LETTORI ANONIMI MA NON CERTO PER PERDERE IL VIZIO Ciao a tutti, mi chiamo … anzi no non lo dico. Sono una ragazza che ha un problema, ho un attaccamento quasi morboso ai libri, ne ho bisogno. Senza i libri non avrei mai potuto vivere tante avventure senza mai lasciare la mia stanza, non avrei tanti amici che mi supportano e non mi giudicano, non saprei il significato di tante parole. Ho vissuto nella Contea, ho studiato ad Hogwarts, ho visto Zoey crescere, ho visitato la fabbrica di cioccolato, ho giurato ad un albero cuore la fedeltà ai guardiani della notte, ho risolto omicidi con Sherlock Holmes e molto altro. Il problema sorge quando non posso concentrarmi sul lavoro perché la mia mente va al capitolo che non ho finito, non dormo molto perche l’avventura non è finita, le uniche conversazioni che sente la mia famiglia a tavola sono quelle sul protagonista, dò buca ad amici e moroso per finire le ultime pagine; questa mia ossessione sta condizionando la mia vita, ma so che se


non leggessi per più di tre giorni poi mi deprimerei. La parola scritta è una cosa per me fondamentale, è quello che rimane quando noi passiamo, è la nostra eredità, è l’antidepressivo che preferisco, è il mio cioccolato. Avere un libro in mano per la prima volta è come la prima dose per un tossicodipendente. Devo soppesarlo, annusarlo guardarlo da tutte le angolature, sentire la copertina passare sotto le dita e capirne la consistenza. Io mi drogo di parole e ringrazio Gutenberg per questo. 4/9 DIPENDENZE: riflessione di Nicola Crippa

DI QUANDO SI HANNO CERTI AMICI CHE HANNO FATTO PESSIME ESPERIENZE MA IN QUALCHE MODO CE L’HANNO FATTA A TIRARSI FUORI ANCHE SE LA VITA È ANCORA DURA

Camillo è un ex galeotto, reo di aver fumato (non senza una certa dipendenza) e venduto per anni delle cime di una pianta altrove considerata sacra: quella della marijuana. Dopo tre anni di carcere, trascorsi nel degrado più totale (basti pensare che ha perso tre decimi di vista da entrambi gli occhi perché per mesi e mesi non ha potuto vedere oltre il muro della sua stanza, stanza per giunta decisamente sovrappopolata e sorvegliata da guardie a loro volta disumane), Camillo si è appena laureato con il massimo dei voti

in Matematica, seppure costretto a studiare sempre e solo in casa, per via dei domiciliari. Chi lo conosce non può che descriverlo come una persona altamente intelligente, piacevole e brillante. Lui, però, si vergogna di svelare il suo trascorso da carcerato. Si pente degli anni passati in gabbia, che sogna in forma di incubi. Si sente sbagliato. Io trovo questo assurdo: la marijuana è legale a sole poche miglia da qui, come è possibile che la vita di un ragazzo venga così maltrattata per una questione che potremmo definire geografica? Lo abbraccio mentre gli dico le mie considerazioni e lui piange. Mentre cammino verso casa, vengo distratto da una scritta sul muro: Tolleranza ZERO con i delinquenti. No allo svuota-carceri. Schifato da questa political shit, ascolto sul mio I-Pod Il Bombarolo e torno a casa.

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5/9 DIPENDENZE: riflessione di Giorgio Leali

DOVE SI PARLA DI INDIPENDENZA E DI DIPENDENZA E DI COME A VOLTE UNA PAROLA RINCORRA QUELL’ALTRA ANCHE SE SEMBRANO OPPOSTE

La parola “indipendenza” evoca ormai un concetto vago, essendo una di quelle espressioni che, volendo indicare troppe cose, finiscono per non indicarne nessuna. Fortunatamente la cronaca recente le ha restituito un po’ di senso raccontandoci una vicenda a metà tra il comico e il preoccupante: quella dell’indipendenza del Veneto. Si tratta di una storia doppiamente interessante perché permette di riflettere su un altro tipo di indipendenza: quella delle opinioni. Commentare le gesta, o meglio i progetti, degli indipendentisti veneti è un’operazione rischiosa e per questo merita di essere tentata. Il pericolo naturalmente è la banalità, il rischio di unirsi a uno dei due cori avversi e di trovarsi imprigionato nella curva di una delle due tifoserie nemiche quando semplicemente preferiremmo assistere alla partita in tribuna. La prima squadra è quella di chi, con un misto di compassione e disprezzo, deride gli indipendentisti e il loro trattore trasformato in carro armato, ma non esita a utilizzare espressioni come “terrorismo” o “eversione”. C’è un’evidente contraddizione nel considerare tutta la vicenda una carnevalata ma allo stesso tempo approvare la dura reazione della magistratura e i ventiquattro arresti. Nell’altra metà del campo stanno gli indipendentisti veneti, un gruppo di folli mossi da un’aspirazione assurda, criticabile, improbabile, ma legittima. Da che parte stare? Nessuna delle due. Una volta tanto la terza squadra esiste ed è composta da chi ama tutta la Costituzione italiana con la stessa intensità: che si tratti dell’articolo 5, che dichiara la Repubblica “una e indivisibile”, o dell’articolo 21, che garantisce a tutti la libertà di manifestare il proprio pensiero. 6/9 DIPENDENZE: riflessione di Nicola Crippa SULL’AMORE ASCOLTATO PER CASO MA ANCHE SULLA DIPENDENZA DALLO STESSO E SULLA MALINCONIA CHE PUO’ PRENDERTI SU UNA PANCHINA DI TORINO Leggevo, qualche sera fa, una raccolta di discorsi di Osho, alla luce di un lampione, su di una panchina in una zona di villeggiatura in Torino. D’improvviso vedo un ragazzo coi dread uscire di corsa in giardino: “Pronto. Ciao Marika! Come stai?” La mimica del rasta è così spontaneamente teatrale che mi incuriosisce. Il ventenne, intuisco, è da pochi giorni che si è trasferito nel capoluogo piemontese, e Marika è una sua cara amica che gli sta chiedendo come sono andati i suoi primi giorni nella sua nuova casa. La ragazza è ansiosa perché il rasta man continua a dirle di stare tranquilla, che presto sarebbe tornato a salutare tutti i suoi amici, che era partito in fretta e furia perché spinto dal momento, che non voleva trascurarla. Mi pare quasi di sentire la

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voce dell’amica: “E ma Niko, lo so che mi vuoi bene, e lo so che non mi vuoi abbandonare, ma cosa ci posso fare? Sono contenta per te, che stai seguendo la tua strada, ma mi manchi, non voglio che ci separiamo. Mi manca viverci. Leggo l’ultima frase della pagina del libro che ho tra le mani: “E’ grazie alla meditazione che puoi osservarti come da fuori di te, che puoi conoscerti, che puoi lasciarti andare all’amore.” Chiudo così il libro, saluto amorevolmente Marika, e torno in casa, nella mia nuova casa torinese, più innamorato della mia vita, dei miei amici, un po’ più malinconico, ma anche più consapevole dell’innocente eternità dell’amicizia. 7/9 DIPENDENZE: riflessione di Elisa Coria WHERE SOMETIMES, TO SURVIVE, WE NEED SOMETHING MORE

THAN A BEATING HEART

I met a woman in the park last week. She suffers from Alzheimer’s. She needs people to help her through the day. She depends on her family to get by. She thinks she’s fine. But she’s not. She believes she’s still independent. She thinks she has complete control over reality and that she still cooks and takes care of the house: she lives by a past that is no longer possible. She stubbornly dwells on something that is relentlessly slipping from her fingers: her weak grasp is unable to contain the constant flow of hours and days. To her, every day is just the same. Time is like a flood, an implacable tsunami: there’s nothing she can hold on to. So she clings to the only thing that, in her mind, will never fail her – her memories. But that life is now shapeless chaos. Because her own mind has become a battlefield: a waste land where dreams tangle up in a blurred past full of faces of people she doesn’t know anymore. She is broken. She is hopeless. She has no clue. Yet, her life depends on her memories: they are the proof that she’s alive. That her heart is beating, still. But her memories have been running dry. In the end, there’ll be nothing left. She will dwell on a void. She doesn’t know it – and she never will – but she can’t win. That’s why she needs her family to be there for her. And that is the only thing they have. Because she’s slipping from their fingers, too.

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8/9 DIPENDENZE: riflessione di Luciano Cristiano UNO DICE E DICE DELLE DIPENDENZE MA CE NE SONO ANCHE A LI-

VELLI CHE PARE NON CI RIGUARDINO ED INVECE PROPRIO CI RIGUARDANO

Ci sono sondaggi che annunciano la possibilità che nel nuovo Europarlamento, i cosiddetti antieuropeisti potrebbero oscillare tra un quarto e un terzo del totale. Quali scenari si apriranno a partire da questa condraddizione in termini? Nell’Unione di oggi: mercato unico, moneta unica, frontiere in crescita verso est. E la palese manifestazione di una forza egemone, quella tedesca. Conseguenza di ciò è la divisione tra i paesi del nord e quelli del sud. La tensione che si determina oscilla tra l’indirizzamento a un rigore monocratico e la diffusione di correnti euroscettiche. L’una e l’altra parte, accomunate da una gestione del potere che non lascia spazio alle argomentazioni e al dialogo da costruire: chi, da una parte, brandisce la forza dei numeri della finanza e chi, quando va bene, si fa forte di retoriche populistiche. Di volta in volta fa eco la voce del più forte o quella che reclama indipendenza, fino ai tentativi di accendere idee nazionalistiche. Tutte espressioni che si fanno spazio cercando di annullare possibili interlocutori. Mentre è evidente come la crisi ucraina ha mostrato il bisogno di un intervento organico da parte dell’Europa, su un atlante geopolitico dove si muovono forze continentali (Cina, Russia, Usa), come ci si può oggi, sensatamente, pensare europei? Si può fare della dipendenza tra stati un punto di forza? 9/9 DIPENDENZE: riflessione di Chiara De Angelis IO AMO SKYPE MA NON È UN AMORUCOLO COSÌ TANTO PER DIRE DI QUELLI CHE FINITA L’ESTATE SI DIMENTICANO IN DUE SETTIMANE, NO È PROPRIO UNA COSA SERIA Ho pochi amici, quattro in tutto, ma non ne ho mai voluti tanti, mi fido solo di loro ed è giusto così. Di questi pochi due stanno all’estero, Viola è una ragazza con i capelli rossi che sta a Parigi, mentre Emilio è un ragazzo con il Milan tatuato sul cuore e sta un po’ ovunque in Australia. Viola la conosco da poco anche se è come ci conoscessimo da sempre, mentre Emilio è la mia spalla da molto più tempo. Siamo nell’era della globalizzazione, siamo nell’era dei Pc, Smartphone e Tablet a prezzi scontati e qualche anima buona ha inventato Skype. Quello che fanno di solito i ragazzi dopo aver acceso il pc o chi per lui è aprire uno dei tanti social in voga, io no. Io mi fiondo su quell’iconetta azzurra tondeggiante per vedere se qualcuno è in linea. Solitamente se si vuole vedere un amico lo si invita al bar, lo si va a trovare o ci si trova a metà strada, certo è più comodo e nelle giornate no si può fruire del contatto fisico di un caldo e rassicurante abbraccio, ma la distanza a me non toglie il piacere di vederli piuttosto che intravederli nascosti dietro la fredda maschera delle emoticon. Mangiamo, anche se il termine adatto sarebbe ci abbuffiamo, ci facciamo birretta, caffè e sigaretta in videoconferenza, passiamo ore insieme anche se la distanza che ci separa è molta e poi aspettiamo il prossimo ricongiungimento.


CRONACA Seriate, Italia

di Kim Abbatiello

RISOLTO IL MISTERO DELLO STERMINIO DI GOMME IN QUEL DI SERIATE E CONSIDERAZIONI SULLE DICHIARAZIONI DELL’AUTORE CHE È ANCHE LUI DELLA STESSA CITTÀ Un operaio di 46 anni, residente a Seriate, ha confessato di essere l’autore dei recenti disagi causati agli abitanti del proprio paese, ai quali ha bucato con un cacciavite tutte le gomme delle ruote per un totale di quaranta veicoli ed almeno centoquaranta gomme. L’uomo ha confessato il misfatto, dichiarando di essere disponibile a risarcire i danni causati, asserendo inoltre che la motivazione di quel gesto era dettata dalla propria depressione. La domanda che potremmo porci è quella di valutare la reale veridicità della sua dichiarazione, o si potrebbe pensare che la sua sia una dipendenza da atti vandalici nei confronti di povere ed indifese automobili.

CRONACA Turchia

di Luciano Cristiano

MA GUARDA TE COME SI COMBINANO DIVERSE INTERPRETAZIONI SULL’USO DI UN AGGEGGIO CHE ALLA FIN FINE È SOLO UN TELEFONO CHE INVECE DI ESSERE A DUE È CONDIVISO DA TUTTI QUANTI HANNO VOGLIA DI CONDIVIDERLO Di questi tempi la politica ha un’attenzione speciale nei confronti del sociale. O meglio: del social network. In questione è Twitter, il medium rappresentato da un uccellino. I messaggi trasmessi: dei cinguettii. Circa un mese fa, il primo ministro turco Erdogan, a fronte della possibilità di diffusione incontrollata delle intercettazioni che hanno visto la politica Turca accusata di corruzione, ha bloccato gli accessi al sito, per la popolazione. In virtù degli antefatti che hanno visto le primavere arabe cavalcare sul fronte mediatico di Facebook, Erdogan ha ben pensato di risolvere il problema alla maniera della Cina, della Corea del Nord o dell’Iran, impedendo l’accesso ai mezzi di comunicazione non filtrati dalle istituzioni governative. Ricordiamo che fino a qualche tempo fa, la Turchia prometteva di adeguare i propri criteri politici ai livelli dei Paesi europei, nell’ipotesi di un ingresso nell’Unione. Se di fronte all’uccellino dei media, in Turchia, si imbraccia il fucile del cacciatore, in Italia si può assistere alla spensierata pratica ormai diffusa tra i politici, che consiste nel lanciare messaggi per l’affollata comunità del web. Che farsene di un politico che affida la sua voce ai 140 caratteri di un tweet? Le parole, anche se “scripta”, volant?

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CULTURA Libri

NON È POI COSÌ IMPROBABILE CHE I FANTASMI DI DUE CANTANTI SI RITROVINO A DISCORRERE DI CANZONI IN UN POSTO CHE DIRESTI INCONSUETO di Giorgio Leali Ieri pomeriggio, nel bar dove lavoro in un piccolo paesino dell’alta val Seriana, sono entrati due clienti che non dimenticherò mai. Siete liberi di non credermi, ma ieri ho servito una bottiglia di bourbon a Neil Young e Lou Reed. Mi hanno raccontato di essersi dati appuntamento nel mio bar perché nessuno li scoprisse: in effetti una bevuta pomeridiana tra loro due avrebbe attirato un’enorme quantità di giornalisti e fans. Si trovavano lì per concludere una discussione lasciata in sospeso tanti anni fa. Mi hanno concesso di starli ad ascoltare a condizione di non prendere appunti e di non registrarli. La questione da discutere era il confronto tra due delle loro canzoni, entrambe dedicate all’eroina:“The Needle and The Damage Done” e “Heroin”. Il pezzo di Neil Young racconta la dipendenza da eroina che uccise l’amico chitarrista Danny Whitten. “Heroin” invece descrive l’esperienza di un eroinomane con una sincerità tale da non poter tacere i benefici della droga. Reed sembrava non avere alcun dubbio mentre sussurrava le ragioni per le quali non si sentiva pentito: anche oggi, dopo quarantasette anni, avrebbe riscritto la stessa canzone con lo stesso testo. A suo dire, quel pezzo visionario era troppo bello per dire il falso. Tra un bicchiere e l’altro Young ha tolto dalla tasca della sua camicia da boscaiolo un paio d’occhiali e un foglietto. Chiede di leggere una frase, pronunciata in un concerto del ’71 prima di suonare proprio “The Needle and the Damage Done”: “ Ascoltai un sacco di musicisti che nessuno avrebbe mai più ascoltato, per un motivo o per l’altro. Ma la cosa più strana è che quelli veramente bravi non li ascolterete mai per colpa dell’eroina. E continua a succedere ancora e ancora. Così ho scritto una piccola canzone in proposito.” D’un tratto Lou Reed si ricorda di quando un suo fan gli confessò di aver iniziato a bucarsi grazie alla sua canzone e di come dopo quell’episodio decise che non avrebbe mai più suonato “Heroin” in concerto. Aveva realizzato di essere d’accordo con Young, ma la sua fama di cattivo ragazzo gli impediva di ammetterlo. Poi mi sono addormentato. Al risveglio erano spariti, rimaneva soltanto la bottiglia vuota.

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CULTURA Libri

UN REPORTAGE DALLA HIMMELSTRASSE CHE NON SAPETE CERTO DOV’È MA CHE QUI TROVATE LE INDICAZIONI PER TROVARLA di Chiara De Angelis Immaginatevi una ragazzina tedesca che fa un viaggio in treno per andare a vivere dai genitori adottivi nella Germania del Führer. La storia di questa vita viene raccontata in una mescolanza di prima persona e inserimenti di voce di una narratrice esterna. Ora vi chiedo: secondo voi, chi mai può raccontare meglio la vita di qualcuno in un periodo di paura, guerra, segreti? Chi è quel qualcuno che aleggia sempre sulle città durante un bombardamento, una malattia o semplicemente il sonno e che prima o poi ci abbraccia tutti? La storia di Liesel Meminger è quella di una fanciulla ostinata e dal cuore grande, che non capisce l’odio che attanaglia gli abitanti di Molching verso i concittadini di un’altra religione e che si ritrova a fare i conti con un ragazzino con i capelli color limone che non fa altro che correre e chiedere baci. Mark Zusak l’ha scritto, Brian Percival l’ha diretto, io l’ho letto e guardato e così dovreste fare anche voi, perché Liesel lo merita, merita che voi scopriate la sua storia, che corriate con lei dietro ad un pallone, che impariate con lei a leggere, che scopriate con lei chi è davvero la moglie del sindaco. Tutti noi dovremmo imparare a fare bollettini meteorologici con gli occhi sognanti della ladra di libri. Insomma qui si parla di un libro “La bambina che salvava i libri” di Mark Zusak e di un film “Storia di una ladra di libri” di B. Percival.

CULTURA Parole di M. Treccani

Precario: aggettivo e sostantivo maschile dal latino precarius che significa «ottenuto con preghiere, concesso per grazia», derivato di prex, precis che significa «preghiera». L’aggettivo precario conferisce al sostantivo cui si riferisce la qualifica di provvisorietà, di instabilità, di insicurezza propria di qualcosa o di una condizione che è concessa per favore, permessa temporaneamente dietro supplica, senza garanzia o diritto di permanenza. Esempi: “Non si può imprecare precariamente contro un precario!” (Cofferati). “La salute incerta non precarizza la malattia.“ (Medicina 33).


PROSPETTIVE

a cura di Chiara De Angelis

PER OGNI STORIA CI SONO AL MINIMO DUE VERSIONI O DUE LATI O DUE PUNTI DI VISTA O ALMENO DUE STORIE DIVERSE DI CUI QUESTA È LA PRIMA Il colloquio per un’azienda informatica è segnato con una penna rossa e cerchiato più volte sul calendario. Parto, vado a Bergamo col tram, arrivo, cerco il pullman giusto, lo prendo, scendo e mi perdo inesorabilmente ma ho previsto anche questo e ho un’ora per ritrovare la strada, arrivo mi siedo e aspetto. Il colloquio inizia, le due persone che ho davanti sono simpatiche e mi mettono a mio agio, parlo forse anche troppo e un po’ nel panico inevitabilmente ci vado, mi faranno sapere presto dicono. Ho ancora un po’ di tempo prima di dover ritornare a casa e faccio una capatina da mamma al lavoro per scaricare un po’ lo stress, poi di nuovo pullman e tram ed è lì che accade il fatto. L’agitazione e il non aver mangiato molto e quel poco anche di fretta sono il mix perfetto per far sì che io crolli in un sonno profondo interrotto quando arrivo al capolinea e so che devo scendere e correre per non perdere il pullman per arrivare a casa. Finalmente al caldo decido di meritarmi una doccia ed ecco che arriva la sorpresa. Quando sto per sciogliere la coda mi accorgo che buona parte di essa è scomparsa. Panico. Qualcuno mentre dormivo sul tram si è divertito a tagliare metà dei capelli raccolti lasciandomi con due lunghezze diverse, quella a destra arriva alle spalle mentre la sinistra intatta arriva alla vita. Il giorno dopo con quella santa della parrucchiera che negli ultimi dieci anni ha dovuto sopportare spropositati moniti su quanto tagliare, ci facciamo forza e con le lacrime agli occhi diamo un taglio a quello che resta della folta chioma, ma il mantra è “Tanto ricrescono”. Contavo sul Karma, ma non mi hanno assunto.

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PER OGNI STORIA CI SONO AL MINIMO DUE VERSIONI O DUE LATI O DUE PUNTI DI VISTA O ALMENO DUE STORIE DIVERSE DI CUI QUESTA È LA SECONDA Sono sul tram con degli amici e tra una chiacchiera, una battuta e tutto quello che c’è in mezzo e intorno, il leader del nostro gruppo che tanto gode a fare il maschio alfa, mi lancia una sfida che si trasforma in scommessa. A conti fatti sarebbero 100 euro facili se vincessi io visto che tutti hanno scommesso contro di me, anche loro sanno che sono assertivo, ma nelle loro bravate non entro mai. 100 euro contro una ciocca di capelli di una ragazza. Le forbici le ho nell’astuccio, vicino al finestrino la ragazza dorme, sarà più facile, mi guardo in giro, leggo sulle facce di tutti che sanno quello che ho intenzione di fare. L’adrenalina sale e la mano trema, mi volto verso i miei amici che mi fanno cenni di assenso, mi mescolo tra le tante persone che si sono ammassate in quella che sembra essere diventata una scatola di sardine. Mi faccio coraggio, afferro la coda di quell’ignara ragazza e taglio. È più difficile di quello che penso, ha tanti, troppi capelli, la gente adesso mi noterà ne sono certo, affondo sempre di più e ci metto tutta la forza che ho e continuo con la mia opera, ma non posso fare a meno di pensare alla sua reazione quando se ne accorgerà. Le sussurro un mi dispiace che non sentirà e torno da dove sono venuto con un ghigno di trionfo a favore degli altri, un’espressione che non mi appartiene, ma ho vinto quei soldi che spenderò per andare in gita con la scuola. Lei scende e la guardo correre verso un pullman che è restio a fermare la sua corsa, ma che all’ultimo la fa salire. L’ho rivista qualche giorno dopo, nascondeva la testa nel cappuccio della felpa. Non so chi tu sia ma sappi che mi sento terribilmente in colpa. Contavo sul Karma, ma non mi hanno assunto.

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APPUNTAMENTI dal 19 APRILE al 10 MAGGIO NEMBRO - MOSTRA FOTOGRAFICA

La Valle che lavora

Mostra fotografica a cura di Federico Buscarino. Il tema di questa mostra è il lavoro. La mostra è itinerante e sarà allestita a rotazione nelle biblioteche di Villa di Serio, Alzano Lombardo, Nembro, Albino, Ardesio (Museo Etnografico), Leffe e Ranica. Venerdì 09 maggio alle 21.00 conferenza di Stefano Tomelleri (Università di Bergamo) dal titolo “Dal lavoro flessibile e precario all’amore per le cose ben fatte” Evento organizzato all’interno del Progetto Valseriana: un sistema che fa differenza. Ingresso libero. Per info: 3461551746 | lafenicecoop@inwind.it | www.diafora.info www.cultura.albino.it

21 APRILE e 01 MAGGIO VAL BONDIONE - PASSEGGIATA Andar per stambecchi

“Andar per stambecchi”, passeggiata da Valbondione a Maslana. Ritrovo ore 09.00. Iscrizione obligatoria. Per info: www.osservatoriomaslana.com

22 APRILE e 02 MAGGIO FINO DEL MONTE - RASSEGNA MUSICALE Ad Memoriam

Prosegue la Rassegna Musicale “Ad Memoriam”, XI edizione delle Elevazioni Musicali Itineranti iniziata il 28 marzo. Il 22 aprile alle ore 21.00 l’iniziativa propone il concerto di Claudia Carletti (canto) e Massimo Agostinelli (chitarra). Appuntamento successivo il 2 maggio con Clara Bertella (canto) ed Ennio Cominetti (organo) a Villa di Serio. Inizio concerto ore 21.00 presso la chiesa parrocchiale. Evento organizzato dall’Associazione musicale le 7 note. Per info: www.le7note.com

dal 01 al 04 MAGGIO VAL GANDINO - SAGRA Sagra della cicoria & Sapori di montagna

Quattro serate all’insegna dell’enogastronomia tipica e della cicoria. Con le note della musica country. Info: www.lecinqueterredellavalgandino.it

GIOVEDÌ 01 MAGGIO ALBINO - MUSICA

Primo maggio al ‘TaSì Musica live e servizio cucina al ‘TaSì di Albino a partire dalle 16.00. Ingresso libero.

LEFFE - MUSICA

Concerto del Primo Maggio

Dalle 15.00 alle 22.00, 10 band live per una giornata all’insegna della musica presso la ternostruttura di via Locatelli a Leffe. Ingresso libero.

VERTOVA - SPORT 41° Maratona della Val Seriana

Al via la 41° Maratona della Val Seriana organizzata dal Gruppo Sportivo di Semonte. Partenza alle 7.30 da via Locatelli 90 a Fiorano al Serio. Per info e iscrizioni: 035720936 | mcoter@alice.it. L’evento sportivo prevede anche un percorso non competitivo a passo libero con partenza alle 7.30 dal centro parrocchiale di Semonte, Vertova. Info: 339658313.


APPUNTAMENTI GIOVEDÌ 01 MAGGIO CLUSONE - APERTURA PARCO Parco comunale San Vincenzo

Dalle 15.00, apertura del parco comunale San Vincenzo. Intrattenimento, giochi, animazione e merEnda con la Cooperativa Origami. Info: alessio@alessiofranchina.it.

GANDELLINO - PASSEGGIATA STORICA L’altare dei druidi e la Val Sedornia

Passeggiata storico-naturalistica alla ricerca del misterioso masso dei druidi. Partenza dal Municipio di Gandellino (via Vittorio Emanuele II) alle ore 14.30. Costo 7 euro (inclusa merenda). Prenotazione obligatoria. Info e prenotazioni: 342 3897672 | arteliercultura@gmail.com

BREMBATE DI SOPRA - MOSTRA FOTOGRAFICA Fiera di Primavera

A Bremabate di Sopra, dalle 9.00 alle 20.00, grande fiera di Primavera. Info: 035 620962 | prolocobremabatedisopra@gmail.com

dal 02 al 22 MAGGIO CASNIGO - CORSO DI ARTE Corso del segno inciso

Sotto la guida dell’artista Luana Raia, dalle ore 14.30 alle 16.30 corso del segno inciso a Casnigo, presso il teatro Fratellanza in via Trento 10.

VENERDÌ 02 MAGGIO AVIATICO - OSSERVAZIONI ASTRONOMICHE

Fin dall’antichità l’uomo ha osservato il cielo con curiosità, attratto dal fascino di quell’universo dal quale era circondato. Anche in Val Seriana è possibile fare questa esperienza, guidati da esperti astrofili che insegneranno a leggere il cielo. A partire dalle ore 21.00 in località Ganda. Ingresso libero. Per info: www.astrobg.it | gacb.astrofili.org/osservatorio.html

GROMO - MANIFESTAZIONE Gromo sempre in forma

Alle 20.30, presso la Sala Filisetti di Gromo, convegno di apertura alla manifestazione “Gromo Sempre in Forma“. A seguire proiezione di un film documentario.

ALBINO - MUSICA

Live@ ‘TaSì

Concerto dei Marnero da Bologna e Lili Refrain da Romahardcore/postcore underground. Inizio concerto ore 21.30. Ingresso libero.

dal 03 al 18 MAGGIO PONTE NOSSA - ARTE Cavellini Centenary

Arte Studio Morandi propone Cavellini Centenary, omaggio all’artista Cavellini di cui ricorre quest’anno il centenario dalla nascita. Diversi artisti anche internazionali esporranno le loro opere visibili dal 03 al 18 maggio. Info: morandiem@tin.it

SABATO 03 MAGGIO FIORANO AL SERIO - CORSO DI EDUCAZIONE CINOFILA Buon cittadino a sei zampe

Presso il Centro Sociale di Fiorano, a partire dalle 20.30, incontro dal titolo “Al campo con il nostro amico”. Partecipazione gratuita. Info: 035 711479


APPUNTAMENTI SABATO 03 MAGGIO ALBINO - MUSICA CLASSICA Albino Classica XIII

Proseguono i concerti itinerandi della tredicesima edizione di Albino Classica, rassegna dedicata alla musica classica. Questa sera alle ore 21.00 presso l’Auditorium Comunale di Albino, Luca Lucini alla chitarra e Matteo Falloni al pianoforte si esibiranno in FOLLIES D’ESPAÑA. Ingresso a pagamento: 8,00 euro (7,00 euro ridotto under 20) Per info: www.cultura.albino.it

CASNIGO - RASSEGNA MUSICALE

Note in circolo

Al via la rassegna musicale Note in circolo. Concerto musicale inaugurale con Stefania Rossi (violino) e Giulio Richini (violoncello). Con la partecipazione del pubblico, si smonterà una sonata di Vivaldi per cogliere alcuni aspetti del comporre in musica. Ingresso libero. Inizio concerto alle ore 21.00 presso il Teatro Fratellanza di Casnigo, via Trento 10. Organizzatori: Corpo Bandistico Musicale “A.Guerini” di Casnigo; Associazione Circolo Fratellanza di Soccorso, con il Patrocinio del Comune di Casnigo. Info: 347 4132786 | noteincircolo@rassegnamusicale.tk Programma su: www.lecinqueterredellavalgandino.it o la Casa Parrocchiale verrà inaugurata la mostra La donna e l’Africa. Info e iscrizioni: 347 4132786 | noteincircolo@rassegnamusicale.tk Programma su: www.lecinqueterredellavalgandino.it

GROMO - MANIFESTAZIONE Gromo sempre in forma

A Gromo, in piazza Damte a partire dalle 9.00, concorso caseario dei produttori della formagella della Valle Seriana. Durante la manifestazione degustazioni guidate, mercato di prodotti tipici locali, visite guidate e laboratori didattci per i bambini. Info: www.gromo.eu | 02 4641345

BONDO - ARTE E SCUOLA A scuola dal Moroni

Nella chiesa di San Bartolomeo (via Vittorio Veneto, Albino) saranno esposte le opere realizzate dai bambini della scuola primaria di Bondo per il progetto “A scuola dal Moroni”. Visite guidate per l’occasione. Ingresso libero dalle 15.00 alle 18.00.

ALBINO - MUSICA

Live@‘TaSì Tributo ai Black Sabbath. Inizio concerto ore 21.30. Ingresso libero.

03 e 10 MAGGIO COMENDUNO - CONCORSO CANORO Canta che ti passa

La 4° edizione del concorso canoro “Canta che ti passa” si terrà presso il teatro dell’oratorio di Comenduno dalle 13.00 alle 24.00. Info e iscrizioni: concorsicomend1@gmail.com | tel. 347.4254369

DOMENICA 04 MAGGIO GORNO - MUSEO DELLE MINIERE

Visita guidata al museo delle miniere di Gorno e al sito minerario di Costa Jels. Il ritrovo è alle 14.00 presso la sede dell’ Ecomuseo, in Piazzale 5° bersaglieri in località Villassio. Info: 320.1662040 | www.ecomuseominieredigorno.it

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APPUNTAMENTI dal 05 MAGGIO VERTOVA - STROLLER FIT

Stroller fit, ovvero ginnastica con il passeggino! Per le mamme in compagnia del proprio bimbo, ma non si disdegnano neppure i papà. L’iniziativa si terrà presso l’ex convento di Vertova. Info: 035 720546 | 347 2938300

MERCOLEDÌ 07 MAGGIO ALBINO - MUSICA CLASSICA Albino Classica XIII

Tredicesima edizione di Albino Classica, rassegna dedicata alla musica classica. Questa sera alle ore 21.00 presso l’Auditorium Comunale di Albino, il Prof. Giosuè Berbenni terrà una conferenza dal titolo I Perolini, dinastia di organari e organisti della Valle Seriana. Ingresso libero. Info: www.cultura.albino.it

GIOVEDÌ 08 MAGGIO VILLA DI SERIO - CORSO DI ASTRONOMIA

Al via i corsi di astronomia organizzati dalla biblioteca di Villa di Serio e condotti da Davide Dal Prato. Tutti gli appuntamenti si terranno dalle 20.45 alle 22.45. Quota di iscrivione 20 euro. Iscrizioni presso la biblioteca entro il 15 aprile. Info: http://bit.ly/1l5gQXZ

VENERDÌ 09 MAGGIO VERTOVA - MUSICA Radio Liga

Dalle 20.30 a Vertova, presso la Fondazione Gusmini, concerto dal titolo Radio Liga. Info: animazione@piacasa.it

ALBINO - MUSICA

Live@ ‘TaSì Concerto dei Ornaments, da Bologna e dei Rise Above Dead da Milano. Post metal, post rock strumentale. Inizio concerto ore 21.30. Ingresso libero.

NEMBRO - MOSTRA FOTOGRAFICA

La Valle che lavora

Ultimi giorni per la mostra fotografica a cura di Federico Buscarino a Nembro. Il tema di questa mostra è il lavoro. La mostra è itinerante e sarà allestita a rotazione nelle biblioteche di Villa di Serio, Alzano Lombardo, Nembro, Albino, Ardesio (Museo Etnografico), Leffe e Ranica. Venerdì 09 maggio alle 21.00 conferenza di Stefano Tomelleri (Università di Bergamo) dal titolo “Dal lavoro flessibile e precario all’amore per le cose ben fatte” Evento organizzato all’interno del Progetto Valseriana: un sistema che fa differenza. Ingresso libero. Per info: 3461551746 | lafenicecoop@inwind.it | www.diafora.info www.cultura.albino.it

10 e 24 MAGGIO VALL’ALTA - SERATE DANZANTI

A partire dalle 20.30 presso la palestra Vall’Alta (Albino) in compagnia di Ambra e Edy. Info: 3317403832 | 3401474319

SABATO 10 MAGGIO ALBINO - MUSICA

Emanuele Buono, vincitore del concorso internazionale di chitarrra “Michele Pittalunga” 2013 si esibirà nella chiesa di San Bartolomeo ad Albino a partire dalle 21.00. Costo del biglietto: 8 euro (intero), 1 euro ( ridotto giovani fino a 20 anni)


APPUNTAMENTI SABATO 10 MAGGIO CLUSONE - RESTAURO

La visitazione di Maria

Restauro a porte aperte della tela “La visitazione di Maria” proveniente da Gorno, di Enrico Albricci (1754). Tutti i venerdì dalle ore 15.30 alle ore 18.30 presenza della restauratrice presso il MAT (Museo Arte Tempo) di Clusone. Il 10 maggio alle ore 16.00 lettura critica dell’opera a cura della dott.ssa Fiorella Frisoni dell’Università degli Studi di Milano presso il Museo Arte Tempo di via Clara Maffei (Clusone) a partire dalle 16.00. Evento organizzato all’interno del Progetto Valseriana: un sistema che fa differenza. Per info: 3461551746 | lafenicecoop@inwind.it | www.diafora.info www.museoartetempo.it | arteliercultura@gmail.com

VALBONDIONE - PASSEGGIATA STORICO-NATURALISTICA La via del ferro:miniere, forni fusori e carbone

Passeggiata storico-naturalistica con visita ai forni fusori di Gavazzo. Partenza dalla pista di fondo di Valbondione alle ore 15.00. Costo 5 euro (merenda compresa). Prenotazione obbligatoria Info e preontazione: 342.3897672| arteliercultura@gmail.com

CASNIGO - RASSEGNA MUSICALE

Note in circolo

Secondo appuntamento della rassegna musicale Note in circolo. Mauro Locatelli (pianoforte), giovane promessa dell’Istituto “Donizetti” di Bergamo, alle prese con un recital di grande impegno e virtuosismo su musiche di Beethoven e Liszt. Ingresso libero. Inizio concerto alle ore 21.00 presso il Teatro Fratellanza di Casnigo, via Trento 10. Organizzatori: Corpo Bandistico Musicale “A.Guerini” di Casnigo; Associazione Circolo Fratellanza di Soccorso, con il Patrocinio del Comune di Casnigo. Info: 347 4132786 | noteincircolo@rassegnamusicale.tk Programma su: www.lecinqueterredellavalgandino.it

ALBINO - MUSICA

Live@‘TaSì Doppio concerto al ‘TaSì di Albino a partire dalle 16.00: Temple of pain ed Elastic Riot. Serata psicometal: doom/stoner/metal. Ingresso libero.

CASNIGO - CAMPO SCUOLA MTB

Corso di avvicinamento alla mountain bike rivolto ai ragazzi/e dalla 1° alla 3° media. Il corso si terrà a Casnigo presso il Campo Scuola MTB dalle 14.30 alle 16.00. Info www.lecinqueterredellavalgandino.it

DOMENICA 11 MAGGIO CLUSONE, ONORE, ROVETTA E SONGAVAZZO Torneo interregionale di minirugby cat. 6/8/10

Al via il Trofeo Lupo Alberto: torneo interregionale di minirugby cat. 6/8/10. Il terzo tempo si terrà al parco comunale di Rovetta con PREMIAZIONI E PRESENZA DI GIOCATORI DELLA NAZIONALE DI RUGBY. Info: turismo.unionepresolana.bg.it

VAL DEL RISO E VAL VERTOVA - SPORT Skyrace del Segredont

3° edizione per la gara di corsa in montagna lungo i sentieri che si snodano verso il Monte Alben e la Val Vertova. Percorso di circa 20 Km con un dislivello positivo di 1350 mt. Al termine pasta party presso l’oratorio di Vertova. Partenza da Vertova all’imboccatura del sentiero CAI 530. Info: www.gavvertova.it


APPUNTAMENTI DOMENICA 11 MAGGIO CLUSONE - MANIFESTAZIONE CICLISTICA Bimbimbici

Bimbimbici: manifestazione ciclistica non competitiva per famiglie. Massimo chilometraggio12 Km. Grado di difficoltà minimo. Info: http://www.bimbimbici.it/wp/ | info@ciclipellegrini.it

MARTEDÌ 13 MAGGIO BERGAMO - DANZA Festival Danza Estate

Dalle 19.30 alle 22.30 a Bergamo, in via Don Luigi Palazzolo, seminario di danza contemporanea, livello intermedio/avanzato con Massimo Volpini. Aperto a ragazzi/e a partire dai 16 anni. Info: 035 224700 | info@festivaldanzaestate.it

MERCOLEDÌ 14 MAGGIO ALBINO - MOSTRA FOTOGRAFICA

Biblioteca a teatro 2013-2014

8° appuntamento del ciclo “Biblioteca a teatro 2013-2014”. Questa sera alle 20.30 nella saletta della Biblioteca di Albino incontro dal titolo “Dalle Sacre Rappresentazioni medioevali ai “Teatri del Sacro”.

NEMBRO - ESERCIZI FILOSOFICI Scegliere la vita e la morte

Simposio filosofico sul tema della morte. L’iniziativa è inclusa all’interno di Seminari di pratiche filosofiche: “Il ben vivere e il ben morire”. L’iniziativa si terrà presso la Biblioteca di Nembro a partire dalle 20.45. Ingresso libero. Evento organizzato da Vita Filosofica Bergamo. Per info: 035 471367 | biblioteca@nembro.net

ALBINO - MUSICA: IL TERZO ORECCHIO Sussurri e grovigli sul far della musica

Ultimo incontro della rassegna Il terzo orecchio, dedicata e in compagnia della musica. Il chitarrista Maurizio Andrioletti proporrà un percorso sul silenzio dal titolo Diario con chitarra. L’incontro si terrà presso la Biblioteca Centro Cultura di Nembro a partire dalle 20.30. Evento organizzato da Amadesu Musica P.&C. in collaborazione con le Biblioteche di Nembro e Albino e con l’Assessorato alla Cultura dei Comuni di Nembro e Albino. Per info: biblioteca@nembro.net | biblioteca@albino.net | 035 471370 (Biblioteca di Nembro) | 035 759002 (Biblioteca di Albino)

dal 16 al 18 MAGGIO ROVETTA - PREMIO LETTERARIO INTERNAZIONALE Festival degli spaventapasseri

Giornate conclusive per la prima edizione del “Premio Letterario Internazionale Festival degli Spaventapasseri “, ideato e organizzato dalla Biblioteca di Rovetta. Questa tre giorni ricca di convegni, laboratori, bancarelle di prodotti tipici, letture di poesie e racconti, si concluderà con le premiazioni dei concorrenti che hanno partecipato con le loro opere inedite al concorso. Evento organizzato da Comune di Rovetta in collaborazione con la Biblioteche di Rovetta. Per info: 347 8930472 (prof. Margherita Bonfilio) margherita.bonfilio@gmail.com 0346 74682 (Biblioteca) | biblioteca@comune.rovetta.bg.it | www.prolocorovetta.it

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APPUNTAMENTI VENERDÌ 16 MAGGIO

CASNIGO - RASSEGNA CULTURALE

Primavera Cuturale Casnighese

16 maggio La Primavera Culturale Casnighese al via con “Don Pasquale”, opera in tre atti di Gaetano Donizetti con la regia di Sandro Corti. Gli interpreti saranno Giovanni Guerini (don Pasquale), Clara Bertella (Norina), Livio Scarpellini (Ernesto), Roberto Maietta (dottor Malatesta), Mauro Ghilardini (notaio). Maestro al pianoforte sarà Mauro Capoferri. Ingresso 10 euro. Inizio spettacolo ore 20.30 presso il Cineteatro Oratorio di via Garibaldi. Info e prenotazioni: Biblioteca Casnigo 035 741098 Biblioteca Gandino 035 746144

NEMBRO - MUSICA Coro Kika Mamoli

A partire dalle 21.00 presso l’Auditorium Modernissimo di Nembro concerto del Coro Kika Mamoli. Info: 035.471362

SABATO 17 MAGGIO

CASNIGO - RASSEGNA MUSICALE

Note in circolo

Alle ore 17.00 presso il Teatro Fratellanza di Casnigo di via Trento 10, terzo appuntamento con Note in circolo. Pomeriggio musicale con allieve ed allievi della Scuola Media ad Indirizzo Musicale di Villa di Serio. Con svariate formazioni di chitarre, tastiere, flauti, clarinetti e percussioni, si potrà ascoltare il lavoro didattico di una particolare Scuola Media della nostra provincia. Ingresso libero. Organizzatori: Corpo Bandistico Musicale “A.Guerini” di Casnigo; Associazione Circolo Fratellanza di Soccorso, con il Patrocinio del Comune di Casnigo. Info: 347 4132786 | noteincircolo@rassegnamusicale.tk Programma su: www.lecinqueterredellavalgandino.it

PARRE - ITINERARIO ARCHEOLOGICO La via del ferro: dal fabbro orobico al maglio idraulico

Parre, partenza all’Antiquarium in piazza S.Rocco 15.00 “la via del ferro.dal fabbro orobico al maglio idraulico” itinerario guidato da sito archeologico oppidum degli orobi al Maglio Museo di ponte Nossa. Costo 5 euro. Info e preontazione obbligatoria: 342.3897672 | arteliercultura@gmail.com

ALBINO - FESTIVAL DELLE PASSIONI

Mostra-mercato nel centro storico per mostrare le passionie le abilità manuali delle persone e coniugarle con il tema delle opportunità. Info: www.festivaldellepassioni.it

PONTE NOSSA - FESTA DI SAN BERNARDINO Info: www.comune.pontenossa.bg.it

ALBINO - CAMMINATA 3° Strafamiglia

Camminata con la scuola della Valle del Lujo. Ritrovo in Piazza S.Giuliano ad Albino alle ore 15.00. Info: 035 770637 | 347 9205167 | direzione@infanzialujo.it

CASTIONE DELLA PRESOLANA - FESTIVAL CORALE Canto di Primavera

Canto di Primavera: festival corale organizzato dal coro “La presolana” per il 15° anniversario di fondazione. A partire dalle 21.00 presso la chiesa parrocchiale di Castione della Presolana si esibiranno 4 gruppi corali. Info: www.presolana.it

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APPUNTAMENTI DOMENICA 18 MAGGIO LOVERE - FESTA PATRONALE Festa delle Sante Patrone Capitanio e Gerosa Dalle 14.00 alle 24.00. Info: 035 983710

ALBINO - MUSICA

Live@‘TaSì Concerto al ‘TaSì di Albino a partire dalle 21.30: Gea da Bergamo e Van Cleef COntinental da Brescia. Serata rock alternativo. Ingresso libero.

dal 19 al 24 MAGGIO VERTOVA Ariosamente

Ariosamente è un progetto in collaborazione con i plessi scolastici del territorio. Ritrovo a Vertova, presso la Fondazione Gusmini a partire dalle 20.30. Info: animazione@picasa.it

MERCOLEDÌ 21 MAGGIO VILLA DI SERIO - VERSO L’EXPO Cultura, cibo per l’anima

Incontro dal titolo “Cultura,cibo per l’anima” a Villa di Serio, presso la biblioteca a partire dalle 15.00. Info: 035 665454 | biblioteca@comune.villadiserio.bg.it

GIOVEDÌ 22 MAGGIO VILLA DI SERIO - CORSO DI ASTRONOMIA

Secondo appuntamento del corso di astronomia organizzati dalla biblioteca di Villa di Serio e condotti da Davide Dal Prato. Tutti gli appuntamenti si terranno dalle 20.45 alle 22.45. Quota di iscrivione 20 euro. Iscrizioni presso la biblioteca entro il 15 aprile. Info: http://bit.ly/1l5gQXZ

dal 23 al 25 MAGGIO CLUSONE - MOTORADUNO Green Hill

A Clusone, presso Collina Verde. Info: 345 5838542 | bonaiticesare@virgilio.it

VENERDÌ 23 MAGGIO ARDESIO - TEATRO

La Ciap sei tu!

La Cooperativa Sottosopra organizza la spettacolo teatrale: “La Ciap sei tu!, uno sguardo ironico sui tempi moderni che ci accompagna in un improbabile supermercato. L’esibizione è realizzata da persone con disabilità dei servizi Cse di Clusone e Cdd di Piario sotto la direzione artistica di Bortolo Palmini. Inizio dello spettacolo alle ore 10.00 presso la Sala Teatro Oratorio di Ardesio. Ingresso libero. Evento organizzato da Cooperativa Sottosopra. Per info: 0346 28088 | www.cooperativasottosopra.it

ARDESIO - POESIA Parole su crinali

Ad Ardesio, presso la Sala Consiliare del Comune alle 20.45, incontro con Tommaso di Dio per la rassegna poetico letteraria “Parole su crinali”. Ingresso libero. Info: www.ardesiounita.it

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APPUNTAMENTI 24 e 25 MAGGIO ARDESIO - FESTIVAL DEGLI ARTISTI DI STRADA Come d’incanto Festival

Sabato dalle 16.15 alle 24.00 e domenica dalle 16.00 alle 22.30 artisti di strada, musicisti, giocolieri, equilibristi, clown e mimi animeranno le strade e le piazze di Ardesio. Info: www.prolocoardesio.it

SABATO 24 MAGGIO LEFFE - MUSICA Concerto del Primo Maggio

Prosegue la Rassegna Musicale “Ad Memoriam”, XI edizione delle Elevazioni Musicali Itineranti iniziata il 28 marzo con la celebrazione per Santa Paola Elisabetta Cerioli. Per l’occasione concerto per tromba (Matteo Alcaini) ed organo (Donato Giupponi). Inizio concerto ore 21.00 presso il convento Parrochiale di San Michele a Leffe. Evento organizzato dall’Associazione musicale le 7 note. Info: www.le7note.com

PIARIO - MANIFESTAZIONE CULTURALE Hospital’arte

A Piario, presso parco dell’Ospedale Locatelli, 6° edizione della manifestazione artistica curata dal centro diurno disabili di Piario, che prevede la partecipazione di clown, giocolieri, hobbisti e artisti che proporranno giochi e attività sul tema “In volo” in tutte le sue forme.

NEMBRO - NEMBER BLOCK

Promo contest Street Boulder a Nembro, presso il centro storico.

ALBINO - RECITAL PIANISTICO Alberto Nosè

Costo del biglietto: 8 euro (intero) 1 euro ( fino ai 20 anni). A partire dalle 21.00 presso l’Auditorium Città di Albino.

ALBINO - MUSICA

Live@‘TaSì Concerto al ‘TaSì di Albino a partire dalle 21.30: Hibagon da Bergamo e Valerian Swing da Reggio Emilia. Serata stoner rock sperimentale. Ingresso libero.

DOMENICA 25 MAGGIO CASNIGO - GIORNATA DELLE ASSOCIAZIONI

Dalle 10.00 lungo le strade di Casnigo stand delle associazioni del territorio ed in concomitanza “Corsa con i tacchi”. Info: 035 740001.

CASNIGO - RASSEGNA MUSICALE

Note in circolo

A partire dalle 14.00 presso il Teatro Fratellanza di Casnigo di via Trento 10, Note in circolo propone una maratona al pianoforte. Palcoscenico a disposizione per i giovani allievi dei corsi di pianoforte delle Scuole e delle Associazioni della provincia di Bergamo. Ingresso libero. In Piazza Bonandrini, dalle 9,00 alle 17,00, saranno allestiti gli stand della “Giornata delle Associazioni” e presso la Casa Parrocchiale verrà inaugurata la mostra La donna e l’Africa. Info e iscrizioni: 347 4132786 | noteincircolo@rassegnamusicale.tk Programma su: www.lecinqueterredellavalgandino.it

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APPUNTAMENTI DOMENICA 25 MAGGIO LEFFE Campionato Italiano di corsa in montagna a staffetta

Parteza da Leffe e sviluppo lungo i sentieri della Val Gandino. Info: www.lecinqueterredellavalgandino.it

VALL’ALTA - CAMMINATA Camminata della Valle del Lujo

Partenza alle 7.30 dall’Oratorio di Vall’Alta. Info: 347 2781854 | nunziocarrara@gmail.com | www.valledellujo.it

VENERDÌ 30 MAGGIO NEMBRO - CINEMA Il grande sentiero estate

A Nembro dalle ore 21.00 serata cinematografica e musicale in occasione del cinquantenario della sottosezione del Cai. Serata in compagnia con gli alpinisti Nicolas Favresse e Sean Villanueva. Info: www.lab80.it

ALBINO - MUSICA

Live@‘TaSì Concerto al ‘TaSì di Albino a partire dalle 21.30: Television 60 da Bergamo e The Boken Dolls da Verona. Serata rock’n’roll. Ingresso libero.

dal 31 MAGGIO al 01 GIUGNO CASNIGO - CIBO Birra e gastronomia

A Casnigo,presso Piazzale del Mercato dalle 14.00 di sabato alle 1.00 di domenica percorso all’insegna del cibo locale: possibilità di degustare birre artigianali, locali e prodotti enogastronomici. Musica dal vivo. Info: www.lecinqueterrredellavalgandino.it

ARDESIO - FESTA DELLO SPORT Presso il centro storico

SABATO 31 MAGGIO

CASNIGO - RASSEGNA MUSICALE

Note in circolo

31 maggio Dalla Turchia una giovane promessa che sta perfezionando in Italia il repertorio operistico (giusto per ricordare uno dei nostri patrimoni culturali): Derya Belevi, soprano; Francesco Algeri, pianoforte. Musiche di Haendel, Mozart, Bellini, Donizetti, Gounod, Verdi.. Ingresso libero. Inizio concerto alle ore 21.00 presso il Teatro Fratellanza di Casnigo, via Trento 10. Organizzatori: Corpo Bandistico Musicale “A.Guerini” di Casnigo; Associazione Circolo Fratellanza di Soccorso, con il Patrocinio del Comune di Casnigo. Info: 347 4132786 | noteincircolo@rassegnamusicale.tk Programma su: www.lecinqueterredellavalgandino.it

SCHILPARIO - CINEMA Il grande sentiero estate

A Schilpario dalle ore 21.00 serata cinematografica e musicale in occasione del cinquantenario della sottosezione del Cai. Serata in compagnia con gli alpinisti Nicolas Favresse e Sean Villanueva. Info: www.lab80.it

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APPUNTAMENTI SABATO 31 MAGGIO NEMBRO - MUSICA CLASSICA Albino Classica XIII

Proseguono i concerti itinerandi della tredicesima edizione di Albino Classica, rassegna dedicata alla musica classica. Questa sera alle ore 21.00 presso l’Auditorium Modernissimo di Nembro, Ensemble Baroque in “Carlo Antonio Marino”Ingresso libero. Per info: www.cultura.albino.it

ARDESIO - INCONTRI L’economia di montagna

Incontro con Guido Fratta, presidente di PromoSerio presso il M.E.t.A, Museo Etnografico di Ardesio alle ore 16.00. Ingresso libero.

ONORE - MUSICA Sulle tracce dell’orso

Ad Onore, in Piazza Pozzo dalle 18.00 fino a notte, festa a tema degli studenti per gli studenti: degustazione di prodotti tipici, stands e mostra fotografica in collaborazione con l’Istituto Scolastico Fantoni. Ingresso libero. Info: ateliercultura@gmail.com

ALBINO - MUSICA

Live@‘TaSì Concerto al ‘TaSì di Albino a partire dalle 21.30: Bergamo Reggae. Serata reggae (ma va?). Ingresso libero.

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SAINER ETAM CRU _

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LE ILLUSTRAZIONI DEL MESE>

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<p>Tutte le immagini di questo numero sono di Sainer (Polonia) e della sua crew (la ETAM CRU) tranne l’immagine di copertina che è di Natalia Rak (Polonia), quella a pagina 3 e quella a cavallo tra le pagine 14 e 15 che non sappiamo di chi siano. Sembrano della ETAM CRU ma non sono taggate e non compaiono sul loro sito.</p> <a href=”website”>www.etamcru.com</a> 30


ALTRO: PESENTAZIONI

Albino, nasce Altro il giornale dei giovani della Valle Seriana. La Cooperativa Diagramma ha promosso la creazione di una redazione giornalistica di giovani provenienti da tutta la Media e Bassa Val Seriana che ha dato vita al giornale Altro. Un solo strumento, un duplice obiettivo: un progetto educativo che ha come target i giovani compresi tra i 16 e i 30 anni; un progetto di rete che intende raccogliere e diffondere i principali eventi della Valle. Il progetto, di respiro sovracomunale, vuole aggregare, canalizzare e valorizzare le energie, le abilità e il protagonismo dei giovani nella fascia d’età dai 16 ai 30. Cultura, cronaca, recensioni, testimonianze e interviste sono le principali rubriche con cui i ragazzi dovranno confrontarsi, sotto la guida di un esperto di scrittura e un educatore che guideranno la scrittura degli articoli. Inoltre Altro, grazie alla distribuzione capillare in tutti i comuni della Media e Bassa Val Seriana, rappresenta un filo conduttore tra le principali realtà sparse sul territorio: il giornale mette a disposizione alcune pagine per la pubblicazione di eventi, appuntamenti e opportunità rivolte ai giovani ma non solo, raccolte e selezionate tra tutte le proposte provenienti da istituzioni, Comuni, oratori, parrocchie, società sportive, biblioteche, teatri e musei con particolare attenzione alle iniziative dei gruppi giovanili presenti sul territorio. Altro è un mensile gratuito con tiratura di 5.000 copie distribuito in tutti i comuni della Val Gandino e della Bassa Val Seriana (19 comuni in totale) attraverso biblioteche, oratori, scuole, musei, negozi e locali di intrattenimento ed in tutte e 41 le biblioteche del Sistema Bibliotecario della Val Seriana. Altro affonda le sue origini nelle precedenti esperienze condotte nell’ambito delle politiche giovanili dalla Cooperativa La Fenice, che ha ideato e cofinanzia questa impresa. L’iniziativa è inserita all’interno del progetto L’esempio buono, sviluppato da Pandemonium Teatro, la coop Multimagine, la coop. La Fenice e Effetto Bibbia, che ha ricevuto un contributo dalla Fondazione Cariplo. La redazione si riunisce ogni giovedì alle 17.00 presso la sede della Cooperativa Diagramma in via Duca d’Aosta 17, per parteciparvi, per chiedere la pubblicazione delle proprie iniziative, se siete interessati ad un’inserzione e per qualsiasi altra domanda potete contattare la Cooperativa Diagramma all’indirizzo altro@coopdiagramma.org. Antonello Manenti presidente Cooperativa Diagramma

CONTATTI WEB & SOCIAL ACCOUNT web site: http://www.coopdiagramma.org/portfolio/altro facebook: www.facebook.com/redazione.altromensile COME CONTATTARCI email: altro@coopdiagramma.org (risponde Luciano Cristiano) QUANDO E DOVE TROVARCI via Duca d’Aosta 17, Albino; ogni giovedì alle 17.00 DOWNLOAD ALTRO NUMERO 02 http://ftp.coopdiagramma.org/altro/Altro02.pdf

ALTRO È FATTO DA

CON IL CONTRIBUTO DI

La Fenice

Società Cooperativa Sociale ONLUS

IN COLLABORAZIONE CON

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ALTRO GIORNALE DI CARTA


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