21° anno del Molise
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SPORT
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Vastogirardi. Il primo test estivo Mercato.Totaro sceglie il Trivento Lupi. Cudini promuove i suoi: «C’è da lavorare ma gran carattere» contro il Castel Di Sangro finisce Il Comprensorio Vairano prende 6-1. A breve l’attaccante il difensore Terribile Domenica c’è il San Salvo PAGINA 20
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I pentastellati: «Vogliono restare in piano di rientro»
Sanità, l’affondo dei 5 Stelle e Termoli si appella ai Ministri
DENTRO LA NOTIZIA
QM
CAMPOBASSO
Incidente alla rotonda, è grave una 18enne
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PIETRACUPA. UNA FERITA ANCORA APERTA
Chiesa rupestre contesa La disputa fra Comune e Curia finisce in Tribunale
PAGINA 4
Intanto Micone ha inviato una lettera ai commissari Giustini e Grossi per concordare un incontro Il presidente Salvatore Micone, come da impegno ricevuto con la mozione votata all’unanimità del Consiglio regionale nella seduta di martedì, ha inviato una lettera ad Angelo Giustini e Ida Grossi, rispettivamente commissario e sub commissario ad acta per l’attuazione del Piano di rientro dai disavanzi del Servizio Sanitario della Regione Molise, con la quale ha chiesto di concordare un incontro con tutta l’Assemblea. Termoli invece si appella ai ministri Grillo e Salvini.
COMUNICAZIONI
Sperimentazione rete 5G, si parte a S. Pietro Avellana PAGINA 15
Una disputa il cui esito troverà l’epilogo davanti ai giudici del tribunale civile di Campobasso. L’uso e il possesso del sito è rivendicato sia dal Comune che dalle Curia Arcivescovile di Trivento. PAGINA 6
CAMPOBASSO. PRESO DALLA POLIZIA POSTALE
PAGINE 2-17
POLITICA
Presidenza Provincia Campobasso Nel centrodestra sarà corsa a tre Amoroso (Petrella), Roberti (Termoli) e Di Pardo (Petacciato)
Il 9 agosto Salvini torna in Molise Tappe da definire
MONTENERO VALCOCCHIARA
PALAZZO CHIGI
In vista delle elezioni del prossimo 3 settembre, inizia a definirsi lo scacchiere delle candidature. Nel centrodestra circolano i nomi di Amoroso, Roberti e Di Pardo, sindaci di Petrella, Termoli e Petacciato; mentre nel centrosinistra spunta Cerio, primo cittadino di Ferrazzano.
Camionista “bara” sui dischi guida e si mette nei guai
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QM
Orso s’intrufola nel giardino del sindaco per fare una scorpacciata di frutta Un orso bruno marsicano alla ricerca di cibo, dopo essersi accorto sella presenza degli esseri umani ha preferito allontanarsi. Un ennesimo avvistamento, dunque, nella valle de Volturno, dove la presenza degli orsi nei centri abitati sembra essere diventata una costante e anche inquietante. PAGINA 13
PAGINA 5
PAGINA 3
CAMPOBASSO
Antonio Cerio è il nome che circola per il centrosinistra
Migrante riesce a spacciarsi per creditore di un imprenditore e gli sfila 30mila euro
Parco nazionale Abruzzo, Lazio e Molise (Pnalm): l’ex Rettore Cannata verso la presidenza PAGINA 13
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il Quotidiano del Molise giovedì 1 agosto 2019
PRIMO PIANO
POLITICA E ATTUALITÀ
Anche nel mese appena iniziato saranno tante le manifestazioni in programma
Luglio sotto le stelle del jazz e della tradizione Continuano gli appuntamenti del cartellone estivo di “Turismo è Cultura” Un luglio che ha lasciato il segno, con manifestazioni ed eventi che hanno coinvolto l’intero territorio regionale. Tra conferme e nuovi appuntamenti, il cartellone estivo di “Turismo è Cultura”, promosso dall’Assessorato Regionale al Turismo e alla Cultura, si è contraddistinto per un’offerta capace di spaziare dalla musica, al cinema, passando per le antiche tradizioni, fino ad arrivare ai dibattiti sullo sviluppo ecosostenibile. Riguardo a quest’ultimo aspetto è ancora fresco il successo del Festival dello Sviluppo Sostenibile, tenutosi gli scorsi 1516-17 luglio presso il parco “De Filippo” di Campobasso e
che ha visto la partecipazione di relatori in grado di far appassionare a tali tematiche anche il pubblico meno esperto. Tra questi il noto giornalista e conduttore tv, Domenico Iannacone, Valerio Rossi Albertini, fisico nucleare di fama internazionale, e il viceministro all’Istruzione, Lorenzo Fioramonti. Stesso parco, altre emozioni, altrettanto forti. È ancora in corso il Festival Nazionale del Teatro Popolare e della Tradizione, con compagnie provenienti non solo dal Molise, ma da diverse parti d’Italia. Nel capoluogo di regione, inoltre, le mattine domenicali sono state allietate dalle eccezionali performance
degli artisti protagonisti di Musica in Villa. In questo mese di luglio le note non sono mancate con un altro successo straordinario per Jazz in Campo – Jazz in Galdo. Dieci concerti, sette serate e tre diverse location, con il debutto organizzato sullo splendido scenario del tratturo molisano. Gli altri appuntamenti, invece, nei borghi di Campodipietra e San Giovanni in Galdo. Jazz protagonista anche a Isernia con il Tetracordo. Quattro serata, dal 18 al 21 luglio, in cui è stato possibile vivere esperienze sensoriali uniche. Da un festival a un altro. La seconda edizione del Roccia-
morgia, ha confermato le aspettative iniziali: un evento totale, capace di racchiudere in soli cinque giorni diverse espressioni artistiche, con il fine ultimo di far scoprire le peculiarità, le bellezze paesaggistiche e la cultura del Molise di Mezzo (Salcito, Pietracupa e Trivento). Ma il Molise è soprattutto terra di tradizioni. A Termoli, musica e colori nel Festival Internazionale del Folklore. Durante il mese di luglio, inoltre, il rito della mietitura si sposa con i festeggiamenti in onore di Sant’Anna, che il credo religioso vuole protettrice di numerosi comuni durante il catastrofico terremoto del
Presentata dal gruppo del partito democratico
Una proposta di legge per la tutela e valorizzazione dei laghi In occasione del passaggio in Molise, a Guardiaregia, di Goletta dei Laghi di Legambiente, il Gruppo del Partito Democratico Consiglio Regionale ha presentato una proposta di legge per la valorizzazione e tutela ambientale dei Laghi del Molise, prevedendo l’introduzione dello strumento di programmazione partecipata del cosiddetto Contratto di lago. «Quest’anno Goletta dei Laghi – si legge nella nota - toccherà 17 laghi italiani, in 11 Regioni con circa 300 comuni coinvolti. Più di 100 campionamenti sono previsti per analizzare lo stato delle acque dei bacini lacustri. Il Molise è caratterizzato da un territorio ricco di acque superficiali e sotterranee di qualità. I bacini lacuali di diverso volume sono presenti su tutto il territorio regionale, tra cui i grandi laghi di Guardialfiera, d’Occhito e poi gli invasi minori di Castel San Vincenzo, Arcichiaro, Chiauci e altri minori come quello di Civitanova e altri minori. L’entità ed il pregio di tali bacini rivestono notevole importanza nel bacino idrico dell’Appennino meridionale. Alcuni di questi laghi hanno una rilevante importanza oltre che strategica, per l’approvvigionamento idrico del sud Italia, ma anche turistico-culturale. Eppure, nonostante sia una terra ricca di acqua, il Molise pre-
senta ancora problemi di disponibilità delle risorse idriche, associati talora, al deterioramento della sua qualità. Alcuni squilibri sono legati a deficit infrastrutturali dovuti anche ai mutamenti delle esigenze territoriali, oltre che all’obsolescenza di molte opere che necessitano di urgenti interventi di ammodernamento. La proposta di Legge del PD ha come scopo di promuovere un utilizzo sostenibile delle risorse idriche, rispettando il volume dei bacini e tutelando il paesaggio circostante; cercando inoltre di favorire lo sviluppo di una rete turistico-ricettiva, il tutto anche attraverso la creazione del sistema dei “Contratti di Lago” (CdL) quali strumenti volontari di programmazione strategica e negoziata che perseguono la tutela, la corretta gestione delle risorse idriche e la valorizzazione dei territori lacuali unitamente alla salvaguardia dal rischio idraulico, contribuendo allo sviluppo locale. Un utile strumento per la prevenzione e riduzione dell’inquinamento, l’utilizzo sostenibile dell’acqua, la protezione dell’ambiente e degli ecosistemi acquatici; la mitigazione degli effetti delle inondazioni e della siccità nonché per il coordinamento e la coerenza delle azioni e degli interventi previsti per l’attuazione delle suddette direttive».
1805. A Jelsi, lo scorso 26 luglio, si è rinnovata la classica e imperdibile Festa del Grano, con vere e proprie opere d’arte realizzate con le spighe. Molto suggestiva anche la Sfilata dei Covoni di Pescolanciano, dove donne, uomini e bambini, vestiti con gli abiti della tradizione hanno portato in processione i covoni di spighe di grano decorati. A far scoprire le peculiarità del nostro Molise ci ha pensato anche Molise Noblesse – Movimento per la Grande Bellezza, con una serie di appuntamenti tra cui una giornata fantastica al castello di Macchia d’Isernia e una conferenza itinerante sulle vie degli eremi del Matese. Come ogni anno, per la 43esima volta, il mese di luglio ha visto protagonista a Scapoli la Mostra Mercato e Festi-
val Internazionale della Zampogna. Una due giorni (27 e 28 luglio) ricca di novità dove, però, c’è sempre una certezza: il fantastico suono della zampogna e degli altri strumenti della tradizione popolare. Il mese di luglio di “Turismo è Cultura” si chiude con un evento imperdibile. Nella splendida cornice del teatro di Saepinum-Altilia il concerto di Chris Jarret che apre la manifestazione Note d’Estate – Anteprima Loto Link Fest. Il mese di agosto non sarà da meno: tanti gli appuntamenti e le manifestazioni in programma. Per rimanere costantemente aggiornati su date e programmi delle manifestazioni di “Turismo è cultura” si può visitare il sito internet www.visitmolise.eu/it o interagire attraverso le pagine social di “Visit Molise”.
REGIONE MOLISE
Informazione regionale, ieri audizione in IV commissione Si è tenuta nella mattinata di ieri, nell’ambito dell’esame della proposta di legge n. 74, di iniziativa della Giunta regionale riguardante le “modifiche alla legge regionale n. 11 del 20 maggio 2015 (Disciplina del sostegno all’editoria locale)”, l’audizione dei rappresentanti degli Organi di Informazione regionali da parte della IV Commissione consiliare. I vari rappresentanti del mondo dell’informazione hanno rappresentato al Presidente della Commissione Filomena Calenda e agli altri Commissari suggerimenti e perplessità sulla pdl in discussione, rilevando le problematiche del settore in questo particolare momento storico. L’esame della proposta di legge continuerà nelle prossime sedute della Commissione.
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PRIMO PIANO
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POLITICA E ATTUALITÀ
Inviata dal presidente del consiglio Micone in seguito alla mozione votata martedì
Sanità, lettera a Giustini e Grossi per concordare un incontro Il Presidente Salvatore Micone, come da impegno ricevuto con la mozione votata all’unanimità del Consiglio regionale nella seduta di martedì, ha inviato una lettera ad Angelo Giustini e Ida Grossi, rispettivamente commissario e sub commissario ad acta
per l’attuazione del Piano di rientro dai disavanzi del Servizio Sanitario della Regione Molise, con la quale ha chiesto di concordare un incontro con tutta l’Assemblea per un confronto sulle problematiche della sanità in Molise, fermo restando i reciproci ruoli e re-
sponsabilità. «Ciò – ha spiegato il Presidente Micone - in una logica di collaborazione istituzionale tra i rappresentanti del Governo per l’attuazione del Piano di rientro dai disavanzi del Servizio Sanitario del Molise e la massima Assise consiliare di rappre-
sentanza politica e democratica del Molise. Come noto il Consiglio regionale del Molise ha approvato all’unanimità, nel corso della seduta monotematica sul nuovo piano operativo sanitario 2019-2021, una mozione che prevede l’istituzione di un Commissio-
ne consiliare speciale al fine di aprire un tavolo di confronto ed ascolto con tutti gli enti e i soggetti del settore sanità. La seduta era prevista da uno specifico atto di indirizzo sul tema votato dal Consiglio regionale lo scorso 16 luglio, nel
quale veniva anche chiesto, appunto, di ascoltare il Commissario ad acta per il rientro dal deficit sanitario Giustini e il sub Commissario Grossi, in vista della redazione del nuovo Piano Operativo Sanitario 2019-2020.
L’affondo: «Preferiscono restare in piano di rientro»
«Maggioranza? Finto impegno, vogliono tutelare il privato» Sanità: nota dei consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle «Martedì abbiamo presentato una proposta per permettere alla Regione di uscire dal Piano di rientro sanitario entro un anno. Vorrebbe dire garantire ai molisani finalmente una sanità pubblica e di qualità. Invece il centrodestra, ancora una volta, si è voltato dall’altra parte. La verità - affermano i pentastellati - è che il commissariamento ha fatto comodo fino a quando a fare il Commissario era lo stesso Presidente della Regione. Ora che non è più così, Toma e i suoi dimostrano di non volere la tutela della sanità pubblica, bocciando la nostra proposta. Il disegno è chiaro: smantellare i servizi pubblici per fare gli interessi dei soliti noti. Dal
2007 la situazione di profonda crisi che vive il sistema sanitario in Molise e la morsa del Piano di rientro attanagliano la nostra regione generando almeno due gravi conseguenze: blocco del turnover e innalzamento delle aliquote regionali. Sul primo problema è intervenuto il Decreto Calabria voluto dal MoVimento 5 Stelle, grazie al quale in Molise è ora possibile ricominciare ad assumere. Un nostro atto – continuano - bocciato, impegnava il governatore Donato Toma a farsi promotore, ad ogni livello istituzionale, di interventi precisi soprattutto sui budget e gli extrabudget ai privati accreditati. In Molise, da anni, opera in regime di
ISTITUTO ZOOPROFILATTICO
accreditamento istituzionale l’I.R.C.C.S. ‘Neuromed’. L’ultima revisione contrattuale con questa struttura - dicono i portavoce pentastellati - è stata siglata il 29.06.2017, e riguarda gli anni 2016, 2017 e 2018. Questa convenzione riconosce all’istituto un budget annuale di 44.255.881 milioni di euro così suddivisi: Prestazioni di assistenza ospedaliera per totali 24.836.665 euro (di cui 4.447.659 per pazienti molisani e 20.388.996 per quelli di fuori regione); Prestazioni integrative di assistenza ospedaliera per 2.058.304 euro; Prestazioni di assistenza ambulatoriale per totali 17.360.922 euro (di cui 5.676.302 per i molisani e 11.684.620 per pazienti di fuori). Nella convenzione - fanno notare i Consiglieri del MoVimento 5 Stelle - balza
all’occhio l’incredibile quota riconosciuta come budget ordinario per i pazienti extraregionali. In pratica, il totale annuo delle prestazioni ospedaliere e ambulatoriali, acquistate da Neuromed per pazienti di fuori regione, è infatti pari a 32.073.616 milioni di euro a fronte di una spesa per i pazienti regionali di 10.123.961 milioni di euro. Ecco perché il nostro atto prevedeva il riequilibro del budget sanitario destinato alle strutture private accreditate (in particolare Neuromed e Fondazione Cattolica,) avendo cura che le risorse destinate ai pazienti non residenti in Molise non siano superiori a 1/3 di quelle previste per i pazienti residenti e utilizzando, poi, le economie derivanti per potenziare le strutture sanitarie pubbliche e limitare la mobilità passiva
che ammonta oggi a circa 80 milioni di euro. Tradotto in soldi, significava assegnare a Neuromed 13.498.614 milioni di euro e non più 44.255.881, con un notevolissimo risparmio e senza toccare i servizi erogati ai molisani. Il nostro programma di interventi prevede altre azioni: destinare risorse sufficienti a finanziare un numero adeguato di contratti aggiuntivi di formazione medica specialistica per combattere la carenza di personale; migliorare la pubblicità di tutte le procedure concorsuali bandite dall’Asrem per reclutare personale medico; prevedere ulteriori incentivi per i medici attraverso l’appostamento diretto di risorse regionali; costituire un Tavolo permanente di confronto e ascolto aperto a sindacati, rappresentanti di cate-
Al “Caporale” avviso per la designazione di un membro del Cda
Voto ai 18enni per il Senato, favorevole l’onorevole Occhionero
L’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale ha approvato all’unanimità l’avviso pubblico per la presentazione della manifestazione di disponibilità alla designazione di un membro del Consiglio di Amministrazione dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise “G. Caporale”, con sede a Teramo. L’avviso prevede che gli interessati a proporre la propria disponibilità all’incarico, devono essere muniti di diploma di laurea magistrale o equivalente ed avere comprovata professionalità ed esperienza in materia di sanità pubblica, veterinaria e sicurezza degli alimenti. Il testo dell’avviso è disponibile per la consultazione sul sito internet del Consiglio regionale, consiglio.regione.molise.it, nella sezione Avvisi, nella sottosezione Bandi di concorso.
ieri in aula, alla Camera dei Deputati, la parlamentare di Liberi e Uguali, Giuseppina Occhionero, a nome del gruppo ha espresso comunque un voto favorevole all’allargamento dell’età elettorale a 18 anni anche per il Senato. «Abbiamo contribuito anche noi - ha commentato nella sua dichiarazione a Montecitorio - all’elaborazione di questo disegno di legge che riteniamo giusto nel principio, perché ormai la “compressione” del voto ai 18enni per il Senato appariva anacronistica. Tuttavia questo metodo intrapreso dalla maggioranza, di andare avanti a piccole riforme, intacca l’assetto Costituzionale in assenza di una visione complessiva, unitaria e con-
divisa. È già accaduto con l’introduzione del referendum propositivo e con la riduzione del numero dei parlamentari». L’onorevole Occhionero ha poi esposto le ragioni per le quali il gruppo di Leu ha votato a favore dell’allineamento dell’età minima per il voto del Senato alla Camera: «La prima - ha ribadito - è quella di una irragionevole compressione dell’età a svantaggio delle fasce dai 18 ai 25 anni, La seconda - ha proseguito - va nella direzione di una razionalità del sistema elettorale, considerato che entrambe le camere accordano la fiducia al governo. Il provvedimento può ridurre il rischio di andare incontro a maggioranze incoerenti».
goria, Ordini professionali, comitati e associazioni, quindi ai cittadini. La nostra proposta è stata bocciata, ma noi non ci fermiamo. Non resteremo in silenzio e andremo di fronte alla Commissione speciale, approvata ieri in aula anche con il nostro voto, per chiedere conto di questa situazione».
QM
NOTIZIE IN BREVE
GOVERNO
Il 9 agosto il vicepremier Salvini in Molise Il vicepremier leghista Matteo Salvini ha annunciato in una delle sue tante dirette Facebook l’inizio del suo tour in giro per l’Italia. Una settimana in cui toccherà le regioni del centro-sud, tra cui anche il Molise dove farà ritorno venerdì 9 agosto. «Ho messo giù tutta una serie di appuntamenti d’incontro e ascolto – ha detto il leader del Carroccio – e per quello che mi riguarda si lavora anche a Ferragosto».
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QM
CAMPOBASSO
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Molise via Calabria, 37 0874.483629
Le elezioni, indette dalla vice Contucci, si terranno il prossimo 3 settembre
Presidenza Provincia, ecco i nomi del centrodestra Roberti, Di Pardo e Amoroso (sindaci di Termoli, Petacciato e Petrella) tra i papabili
ANTONIO DI MONACO CAMPOBASSO Mancano 34 giorni al 3 settembre, data in cui si terranno le elezioni per la presidenza della Provincia di Campobasso, indette dalla vice presidente Simona Contucci dopo la decadenza di Antonio Battista, non più sindaco del capoluogo dopo l’insediamento di
Roberto Gravina avvenuto lo scorso 11 giugno. Potrà essere eletto presidente uno degli 84 sindaci della provincia con il voto dei consiglieri comunali (la cosiddetta elezione di secondo grado) il cui peso “ponderato” varia a seconda della popolazione del Comune che rappresentano. In base a questo parametro, nessun sindaco sarebbe autosufficiente
con i soli voti di uno dei tre schieramenti, ovvero Movimento Cinque Stelle, centrodestra e centrosinistra. Servirebbe, quindi, un accordo “trasversale” per uscire dall’impasse. Chi si è subito tirato fuori, salvo una candidatura diretta per la presidenza, è il Movimento Cinque Stelle che, ancora per bocca del sindaco Gravina nell’ultimo Consiglio comunale, ha ribadito che allo stato attuale non parteciperà alla competizione considerando che a livello nazionale è in
discussione una riforma sulla natura e le funzioni di questi Enti. Nel centrodestra, invece, il dibattito è ben più ampio e articolato e sono iniziati a circolare i primi nomi: Francesco Roberti (sindaco di Termoli di Forza Italia), Roberto di Pardo (sindaco di Petacciato, vicino ai Popolari per l’Italia di Vincenzo Niro) e Alessandro Amoroso (sindaco di Petrella Tifernina di area centrodestra) il quale, pur rappresentando un piccolo Comune, siede già in Consiglio provinciale con le deleghe alla Pro-
Dura nota dei sindacati dei Trasporti contro la Seac per il licenziamento di tre dipendenti
«Escluso volutamente il criterio dell’anzianità lavorativa» CAMPOBASSO
«Registriamo l’arrogante soddisfazione della Seac, cioè di un’azienda che gestisce da un quarantennio, con lauti guadagni, il trasporto urbano per conto del Comune di Campobasso, per aver licenziato tre dipendenti nel 2016 (non 2018), escludendo volutamente le organizzazioni sindacali dal processo decisionale in merito ai tre licenziamenti operati ed eludendo l’applicazione del criterio dell’anzianità lavorativa». Lo scrivono in una nota congiunta Cgil, Cisl, Uil, Ugl e Faisa-Cisal Trasporti dopo la decisione della Cor-
te di Appello di Campobasso che ha rigettato le richieste di uno dei tre lavoratori. «Ciò che ci lascia perplessi ed indignati è l’affermazione di aver agito “correttamente”, nonché l’assenza dell’amministrazione comunale (la precedente) nel controllo della correttezza contrattuale e dei conti della società. Appare inconciliabile – si legge ancora – la remunerazione da parte dell’amministrazione pubblica, fatta in base ad alcuni parametri, che comportano una correlazione ineludibile fra oneri, chilometri assegnati, velocità commerciale e necessità di autisti, e gli autisti esistenti».
In particolare, «applicando le regole, scaturisce un divario fra numero di autisti necessario e quello effettivo e, non a caso, l’azienda spesso non è in grado di concedere, o ne restringe la libertà, i permessi previsti da norme di legge e di contratto, oltre a ricorrere all’assunzione di lavoratori interinali». Inoltre, «è errata l’affermazione che l’azienda doveva “mantenere immutato l’organico aziendale”, in occasione di riduzione del numero di chilometri assegnati (nessuno potrebbe pretenderlo), sia perché i licenziamenti sono avvenuti molto prima della riduzione dei chilometri operata dal-
Disinfestazione adulticida, domani e sabato gli interventi in città L’amministrazione comunale di Campobasso avvisa la cittadinanza che domani e sabato 3 agosto, dalle 23:30 alle 6, si effettueranno interventi per la disinfestazione adulticida. «La popolazione è invitata a collaborare – si legge nell’avviso – evitando l’esposizione all’aperto di alimenti ed indumenti e chiudendo le finestre durante gli interventi di sanificazione ambientale ed è
invitata a frequentare le strade solo se necessario, in modo da agevolare il servizio di disinfestazione, evitando di avvicinarsi ai mezzi necessari a garantire il servizio. Gli utenti, residenti in strade strette e vicoli angusti, potranno avvertire maggiormente il disagio olfattivo, nonché l’eventuale rumore dei mezzi necessari ad assicurare il servizio stesso. Le aree di intervento
previste per domani sono le seguenti: centro storico e centro murattiano (compreso tra S. Antonio Abate, via Monforte, via Genova, via Roma, Corso V. Emanuele, via Elena, Corso Bucci, via Cavour, via Garibaldi e via Cardarelli). Sabato 3 agosto gli interventi riguarderanno, invece, tutto il resto del territorio comunale, comprese le contrade e Santo Stefano.
la Regione Molise sia perché vi è stata da parte dell’azienda una costante richiesta di lavoro straordinario nei confronti dei lavoratori rimasti in servizio, oltre alla soppressione dei permessi e assunzione di lavoratori interinali». Per questi motivi, «i sindacati – si conclude nella nota – annunciano di voler continuare a sostenere, insieme ai propri legali, il dipendente licenziato rimasto privo di reddito nella sua battaglia per ottenere giustizia e al quale tutti i colleghi esprimono piena solidarietà e vicinanza».
grammazione, al Piano triennale delle Opere Pubbliche e all’Edilizia Scolastica. Infine, dagli ambienti del centrosinistra, che aveva la presidenza con Battista del Pd, l’unico nome che finora è venuto fuori è quello di Antonio Cerio, sindaco di Ferrazzano, presente anche venerdì scorso in Prefettura a Campobasso per l’incontro con il manager di Invitalia, Domenico Arcuri, e con il consigliere di Palazzo Chigi,
Gerardo Capozzi, sui progetti esclusi dai Contratti Istituzionali di Sviluppo. Le grandi manovre, mutuando il gergo militare, in vista del voto che si terrà dalle 8 alle 20 nel seggio della Sala della Costituzione della Provincia con le liste che dovranno essere presentate all’Ufficio Elettorale dello stesso Ente dalle 8 alle 20 di martedì 13 agosto o dalle 8 alle 12 del giorno successivo, sono già iniziate.
DALLA CITTA’
Disarcionata dallo scooter alla rotonda, 18enne in prognosi riservata E’ ricoverata in prognosi riservata nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Cardarelli di Campobasso una ragazza di 18 anni che, verso la mezzanotte di mercoledì, è rimasta gravemente ferita assieme ad un’amica (che per fortuna ha riportato lesioni non gravi) in un incidente stradale avvenuto in corrispondenza della rotonda del centro commerciale Monforte. Entrambe sono state disarcionate dallo scooter durante una manovra nell’affrontare la rotatoria, nessun altro mezzo pare sia stato coinvolto anche se la dinamica esatta sarà ricostruita dai Carabinieri intervenuti assieme agli operatori del 118. La caduta ha provocato lesioni addominali ritenute serie, tali da rendere necessario il ricovero in un reparto delicato come la Rianimazione.
CAMPOBASSO E PROVINCIA
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ATTUALITÀ
Ha carpito la fiducia di un imprenditore che si è accorto del raggiro solo dopo aver fatto il versamento
Si spaccia per creditore e incassa 30mila euro Cittadino nigeriano scoperto dalla Polizia Postale e delle Comunicazioni ACCADE NEL TREVIGIANO
Camionista campobassano “bara” col cronotachigrafo e si mette nei guai
Nell’ambito dell’attività di monitoraggio del Web ad opera della Polizia di Stato, un imprenditore del capoluogo si è rivolto alla Polizia Postale per una truffa telematica (cosiddetto phishing) realizzata attraverso una sofisticata procedura informatica. Il truffatore, spacciandosi per una ditta con cui l’imprenditore aveva abituali rapporti commerciali, chiedeva di riscuotere un credito rimasto insoluto per circa 30.000 euro. Visto che l’indirizzo della mail, inviata
dal delinquente, era quasi del tutto rassomigliante a quello della ditta, il cittadino molisano ha inviato quanto richiesto per poi avvedersi di essere stato indotto in errore, pertanto si è rivolto alla Polizia di Stato. A questo punto, la Squadra Investigativa del Compartimento Polizia delle Comunicazioni, diretta dal Commissario Dott. Gabriele Di Giuseppe, attiva le dovute indagini, scopre che i fondi illeciti sono stati versati in un conto corrente e poi ulterior-
mente spostati su altri conti, tutti gestiti da un Nigeriano con precedenti specifici e risiedente nel Centro-Italia. A questo punto, dopo una
Un caso di “phishing” che induce tutti ad usare la massima attenzione, per fortuna la Polpost non si fa cogliere impreparata Il dott. Gabriele Di Giuseppe
serie di accertamenti tecnici, i poliziotti hanno ricostruito una rete di riciclaggio internazionale, facente capo al cittadino nigeriano, quindi hanno provveduto a denunciarlo per il reato di riciclaggio all’Autorità Giudiziaria competente, contestualmente segnalandolo alla Divisione Anticrimine della Questura, per le eventuali previste misure di prevenzione. La Polizia Postale e delle Comunicazioni, continuerà a tenere monitorate tutte le attività sospette, perseverando nelle attività repressive, anche in base alle direttive impartite dal Questore della Provincia di Campobasso in materia di Sicurezza ed Ordine Pubblico.
Le foto fornite dalla Polizia Locale
Cronotachigrafo taroccato, dischi guida diversi per la stessa persona per permettere di guidare mentre era segnalato il riposo: autotrasportatore molisano finisce nei guai. Oltre 2500 euro di multa, e ritiro patente, con segnalazione all’Ispettorato del lavoro dell’azienda di cui è dipendente. Così come riferisce Fulvio Fioretti sul giornale on line “qdpnews.it” si è trattato di una brillante operazione della Polizia locale, impegnata in diversi controlli serrati, come disposto dalla Questura per la stagione estiva, soprattutto per i mezzi pesanti. Sulla Pontebbana a Ponte della Priula (in provincia di Treviso) gli agenti di una pattuglia hanno fermato un autoarticolato Volvo, alla cui guida c’era l’autista C.N., 55 anni, di Campobasso, dipendente di una ditta della stessa zona. Al controllo effettuato, con uno strumento particolare hanno riscontrato che il veicolo avrebbe dovuto essere fermo per riposo, ma in effetti così non era visto che stava correndo. Non solo, il disco guida inserito nel cronotachigrafo risultava intestato ad un nominativo che non era sul camion in quel momento.«E’ sceso dieci minuti fa alla rotonda, ma non ho il suo numero di telefono» si sarebbe giustificato C.N. Quindi gli agenti hanno capito che qualcosa decisamente non andava, e hanno deciso di portare il camion in una officina: qui il cruscotto e la cabina (nella foto) sono stati praticamente smontati portando alla luce un congegno elettronico ad alta tecnologia del valore di parecchie migliaia di euro, che in pratica alterava i parametri del cronotachigrafo. Tutta la strumentazione è stata posta sotto sequestro: all’uomo è stato elevato un verbale da 1.736 euro per il cronotachigrafo alterato, più altri 868 euro per la doppia scheda di guida, mentre contestualmente gli è stata ritirata la patente, e delle due carte di guida. Inoltre la segnalazione dell’autista e della ditta all’Ispettorato del lavoro per il mancato rispetto degli orari di lavoro alla guida.
foto da www.qdpnews.it
Le forze dell’Ordine si alleano a difesa dei cittadini
Action Day contro contraffazione e abusivismo commerciale Il 18 Luglio, in tutto il territorio nazionale, si è tenuto un “Action Day” dedicato alla lotta alla contraffazione e all ‘abusivismo commerciale. L’attività ha coinvolto Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Corpo della Guardia di Finanza, Polizie Municipali e Capitanerie di Porto, che hanno messo in campo circa 11.200 operatori. A livello locale, col coordinamento dalle Autorità Provinciali di Pubblica Sicurezza, sono stati controllati litorali, centri storici, arterie nazionali e locali, laboratori abusivi, mercati ed aree commerciali. In ambito web sono stati oggetto di monitoraggio i “negozi virtuali” ed i profili social dedicati alla vendita di prodotti falsificati. I fenomeni della contraffazione, della pirateria multimediale e dell’abusivismo commerciale sono forme di criminalità economica che attirano sempre di più gli interessi della criminalità organizzata, sottraggono risorse al mercato legale ed hanno ripercussioni sulla sicurezza e, in alcuni casi, anche sulla salute dei cittadini. L’ “Action Day” dedicato alla lotta alla contraffazione ed all’abusivismo commerciale, che si affianca alle attività di prevenzione e contrasto che giornalmente vengono effettuate dalle Forze di Polizia, si è svolto nel contesto delle direttive del Ministro dell’Interno e del Piano Strategico Nazionale 2018-2020 del Consiglio Nazionale Anticontraffazione ed è stato promosso dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza, per il tramite della Direzione Centrale della
Polizia Criminale, che ha curato l’attività di “analisi e monitoraggio interforze”, anche mediante l’uso di programmi informatici che alimentano le banche dati dedicate alla geolocalizzazione dei fenomeni criminali di maggiore diffusione. Nel corso degli interventi sono state controllate 25.556 persone, tra queste 15 sono state arrestate, 886 denunciate e 1.436 sanzionate amministrativamente. Complessivamente sono stati effettuati 622 sequestri penali e 1.317 sequestri amministrativi, che hanno consentito di sottrarre dal mercato illecito un ingente quantitativo di prodotti appartenenti ad una vasta gamma di categorie merceologiche, da quelle più tradizionali, rappresentate da abbigliamento, calzature ed accessori per la moda alle più moderne, come elettronica ed informatica. Particolarmente significativi, perché rivelatori dei rischi per la salute ai quali la contraffazione espone i consumatori, sono stati i sequestri di medicinali e prodotti agroalimentari, nonché quelli di giocattoli, potenzialmente dannosi per la sicurezza dei bambini. Le operazioni hanno condotto, in totale, al sequestro di un numero di articoli pari a 2.569.896 unità e di altri prodotti per un peso complessivo di 3.903 chilogrammi ed un ammontare di 594 litri.
Il resoconto delle attività nella nostra provincia
La particolare attenzione rivolta anche al commercio “on line”, che rappresenta un canale di immissione dei prodotti falsificati sempre più rilevante, ha consentito l’oscuramento di 51 siti internet e la rimozione di 57 contenuti web. Anche in provincia di Campobasso, in particolare nei centri a maggiore vocazione turistica, lo scorso 18 luglio, si è svolto l’ “Action day” fortemente sostenuto dal Dipartimento di Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno. Nel corso dell’attività di contrasto che ha visto operare sinergicamente tutte le forze di Polizia della provincia, tra cui gli uomini del commissariato di P.S. di Termoli e della Questura, personale della Polizia Stradale, della Polizia Ferroviaria, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, con il contributo della Polizia Municipale e della Capitaneria di Porto, sono state identificate numerose persone tra cui molti stranieri, e sequestrato ai sensi degli artt. 28 e 29 del d. lgs. 114/98 (commercio abusivo in aree pubbliche senza licenza o autorizzazione) diverso materiale da spiaggia, tra cui gonfiabili e giochi vari, nonché circa 1.400 prodotti tra capi d’abbigliamento ed accessori di moda ed elevate sanzioni amministrative per un ammontare di circa 5.000 euro. Diversi ambulanti per lo più stranieri, sono stati poi sanzionati per l’attività di vendita svolta su area demaniale, vietata dalla legge anche se si è in possesso di regolare licenza.
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CAMPOBASSO E PROVINCIA
ATTUALITÀ
Pietracupa. Il sindaco Santilli: «Vani i tentativi di risolvere la questione bonariamente»
Chiesa rupestre, la querelle finisce davanti ai giudici Il Comune ne rivendica il “compossesso” ma la Curia non è d’accordo
La questione della Chiesa Rupestre tiene sempre banco, nonostante siano trascorsi mesi di apparente silenzio dall’inizio della diatriba che vede contrapposti la curia vescovile e l’amministrazione comunale di Pietracupa. Di seguito pubblichiamo una nota stampa del sindaco Camillo Santillo nella quale si evincono notizie di sicuro interesse. «L’Amministrazione comunale di Pietracupa, dopo vari tentativi fatti per risolvere con la locale Parrocchia, in maniera bonaria, la problematica dell’utilizzo condiviso della grotta/ chiesa rupestre, è stata costretta a dare mandato ad uno studio legale di Campobasso di proporre, presso il Tribunale civile, un ricorso giudiziario per far valere il diritto della Comunita al compossesso del sito. La prima udienza giudiziaria si terrà i primi di agosto, a un anno esatto dalla sostituzione arbitraria e improvvisa della serratura da parte della Curia di Trivento, della porta di accesso alla grotta dopo circa 40 anni di condivisione delle chiavi tra la Parrocchia di S. Gregorio Magno, il Comune e alcuni cittadini che volontariamente accompagnavano i visitatori che ne facevano richiesta. La grot-
ta, considerata da sempre luogo identitario della Comunità pietracupese, non è mai stata consacrata; ha ospitato nel tempo eventi artistici, sociali, culturali, umanitari e scientifici e talvolta per la sua conformazione ha dato spazio a funzioni religiose. L’Amministrazione comunale, in seguito a tali circostanze, ha raccolto l’indignazione del popolo pietracupese e ha cercato più volte un incontro con il vescovo di Trivento, mons. Palumbo, ma ha trovato come principale interlocutore mons. Domenicantonio Fazioli, legale rappresentante dolla Parocchia di S. Gregorio Magno (accompagnato talvolta da don Antonio Guglielmi, economo della curia vescovile), sempre indisponibile alla sottoscrizione di una eventuale seria convenzione. Quali sarabnno i motivi? E pensare che il precedente vescovo di Trivento, Mons, Domenico Scotti, all’inizio del mio mandato amministrativo da sindaco di Pietracupa definì con la commovente lettera allegata (vedi foto) quella di Pietracupa una delle “più belle comunità civili e religiose della Diocesi”, esortandomi a lavorare insieme per “una vicinarza insopprimibile di intenti e di collaborazione tra Chiesa e autorità civile”. Quella che era una comunità modello per il vescovo Mons. Scotti è diventata per la nuova amministrazioae della Curia e per l’attuale amministratore ecclesiastico una popolazione “indisciplinata”! E ancora nell’ottobre 2017, Mons. Claudio Palumbo, appena nominato vescovo della Diocesi di Trivento, e l’attuale amminishatore ecclesiastico Don Simone locca, fu-
rono festeggiati con una calorosa manifestazione di affetto da parte dell’amministrazione comunale e di tutta la popolazione. Come è cambiato il clima con il nuovo vescovo e come sono cambiati i rapporti tra la popolazione di Pietracupa e i rappresentanti ecclesiastici!».
Auguri Polizia locale di Castellino Il meritato congedo di Diodato Stanziano Da oggi, primo agosto, dopo 37 anni a servizio della comunità di Castellino del Biferno, il Luogotenente della Polizia Locale Diodato Stanziano va in pensione. Auguri da tutti i familiari. Congratulazioni e auguri sinceri anche dal Quotidiano del Molise.
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BOJANO
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Guardiaregia. Salute dei bacini lacustri italiani e i loro preziosi ecosistemi
Diga di Arcichiaro, il dossier di Legambiente GUARDIAREGIA Lo scorso 29 giugno è partita l’iniziativa “Goletta dei laghi” di Legmabiente che da oltre dieci anni si occupa di individuare le principali criticità che minacciano la salute dei bacini lacustri italiani e i loro preziosi ecosistemi: scarichi inquinanti, cementificazione delle coste delle coste, capta-
zione delle acque. Legambiente Molise, da anni impegnata nel percorso di istituzione del Parco Nazionale del Matese, ha realizzato un dossier relativo alla Diga di Arcichiaro, un’opera incompiuta presente nel territorio matesino, che sarà presentato stamattina alle ore 11 presso la sala consiliare del Comune di Guardiaregia.
La diga di Arcichiaro
San Giuliano del Sannio. Si va verso l’approvazione del progetto definitivo
Nuova caserma Carabinieri Forestali, sì alla perizia di variante SAN GIULIANO DEL SANNIO Con una recente deliberazione di Consiglio comunale, l’Amministrazione di San Giuliano mette a segno un nuovo successo circa gli interventi infrastrutturali a valere sul proprio territorio. Dopo i lavori di ammodernamento della piazza comunale e la bitumazione della viabilità interna, di cui si attende a giorni la pubblicazione del bando e capitolato di appalto, viene approvato dall’organo assembleare il progetto definitivo della perizia di variante tecnica dei lavori di realizzazione della Caserma del Corpo Forestale dello Stato. Il lavori di questo importante plesso direzionale, iniziati nel lontano 2012 a seguito della deliberazione di consiglio comunale n. 22 del 12.08.2004, con
cui si approvava il progetto definitivo della variante urbanistica e si apponeva sulle aree interessate dall’intervento il vincolo preordinato all’esproprio, si erano interrotti bruscamente nel 2014. Dopo un lungo fermo causato da problematiche geologiche scaturenti dall’originaria progettazione su più livelli e al succedersi di incarichi di direzione e collaudo dei lavori, che avevano indotto l’Amministrazione Comunale a denunciare attraverso gli organi di stampa lo stato di abbandono e degrado dell’area, preludio all’ennesima opera incompiuta dello Stato, nel marzo del 2019 il Ministero delle Infrastrutture affidava alla KR e Associati S.r.l. di Napoli una nuova progettazione definitiva. Dopo l’approvazione del D. Lgs. n. 177 del 19/08/2016
che nel razionalizzare le funzioni di polizia ha assorbito il Corpo Forestale dello Stato nel Corpo dei Carabinieri, è stata manifestata dal Comando Legione Carabinieri “Abruzzo e Molise” e dal Comando Regione CC Forestale “Abruzzo e Molise” l’unanime volontà di collocare nell’ambito della medesima struttura i Comandi Stazione Carabinieri e Carabinieri Forestale di San Giuliano del Sannio con la conseguente necessità di rivedere il layout distributivo degli spazi logistici interni e delle aree esterne. Il nuovo progetto definitivo, condiviso in un tavolo tecnico convocato il 16 aprile 2019 presso la sede regionale di Viale Elena, alla presenza dei Comandanti dell’Arma, dell’Amministrazione comunale, della società di progettazione
campana e del nuovo direttore dei lavori, dr. ing. Santucci, riduce, in linea con le risultanza della relazione geotecnica del 2014, la consistenza volumetrica dell’edificio eliminando il piano sottotetto e prevedendo nuovi ingressi e autorimesse funzionali alle esigenze operative dei due comandi. Il Consiglio, nell’approvare la perizia di variante tecnica e la sua conformità urbanistica ex art. 3 del D.P.R. n. 383/ 1994, riconosce la validità dell’opera progettata e ne approva le ricaduta positive sul territorio e sulla comunità intera. E’ questo l’ennesimo successo della tenacia e determinazione dell’azione amministrativa del Sindaco Codagnone, che con un’iniziativa provocatoria ma efficace, supportata dalle indubbie competenze dei
Sepino. Sulle note della storia, percorsi guidati alla scoperta del territorio SEPINO In occasione dell’iniziativa Note d’Estate, anteprima del Loto Link Festival 2019, ieri sera c’è stata l’anteprima del Loto Link Festival 2019 nella splendida location offerta dal Teatro Romano di Saepinum - Altilia, con Chris Jarrett. Il secondo itinerario è previsto il 6 agosto, dal ti-
tolo Saipins terravecchia tempio italico San Pietro in cantoni “Spiriti guerrieri e antiche divinità sannite nella natura matesina”. L’associazione culturale Officina Creativa organizzerà, con le sue guide professionali, percorsi alla scoperta delle ricchezze archeologiche, storiche e naturalistiche del territorio.
funzionari della sede di Campobasso del Provveditorato delle Opere Pubbliche, ha evitato che un’opera progettata per assicurare la presenza sul territorio delle forze dell’ordine, sia in termi-
ni di tutela e salvaguardia dell’ambiente che di presidio per la sicurezza dei cittadini, potesse eclissarsi nell’indifferenza e nell’incuria dell’elefantiaca burocrazia italiana.
Dieta Mediterranea, effetti benefici sulla prevenzione Il bojanese Regolo Ricci ha riportato alcune considerazioni in merito agli effetti benefici della Dieta Mediterranea sulla prevenzione delle malattie cardiovascolari. «Recentemente, sulla rivista International Journal of Cancer, è stato pubblicato uno studio che suggerisce un potenziale ruolo preventivo della dieta mediterranea nell’insorgenza del linfoma. “I risultati si riferiscono a una popolazione ampia ed eterogenea e sono i primi a suggerire un potenziale ruolo della dieta mediterranea Regolo Ricci nell’insorgenza del linfoma” concludono gli autori guidati da Marta Solans del Ciberesp di Madrid e dell’Università di Girona, in Spagna, auspicando ulteriori studi per confermare i dati appena ottenuti. Lo studio, al quale hanno partecipato anche esperti italiani, fa parte del più ampio European Prospective Investigation into Nutrition and Cancer (EPIC) study, che da oltre 25 anni si occupa di valutare la relazione tra alimentazione e cancro. Sempre a proposito della Dieta Mediterranea il 19 maggio di quest’anno il prof. Tabaton (che insegna Neurologia all’Università di Genova, ha lavorato negli Stati Uniti dal 1987 al 1993, presso la Case Western Reserve University, Cleveland, con il ruolo di Assistant Professor, e dal 1980 studia le malattie neurodegenerative, e in particolare la malattia di Alzheimer) ha tenuto una relazione in cui afferma che la Dieta Mediterranea può prevenire l’Alzhaimer.
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RICCIA
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E’ fra i 510 comuni italiani vincitori del secondo bando che promuove il libero accesso alla rete Internet
Wi-fi libero, anche Gambatesa beneficia dei contributi europei E’ inserito anche Gambatesa nell’elenco dei 510 comuni italiani vincitori del secondo bando Wifi4Eu, l’iniziativa dell’Unione europea. WiFi4EU promuove il libero accesso alla connettività wifi per i cittadini e finanzia l’in-
stallazione di reti wifi gratuite negli spazi pubblici fra cui parchi, piazze, edifici pubblici, biblioteche, centri sanitari, ospedali e musei, nei comuni di tutta l’Europa. L’iniziativa WiFi4EU offre ai comuni la possibilità di ri-
chiedere un buono per un valore di 15mila euro. I buoni saranno utilizzati per installare apparecchiature WiFi negli spazi pubblici all’interno dei comuni che non sono già dotati di uno hotspot Wi-Fi gratuito. I Comuni italiani vincitori del bando avranno a disposizione un voucher di 15mila euro per creare gli hotspot necessari all’entrata in funzione delle reti internet. Hanno inviato la richiesta di partecipazione oltre 10mila comuni. Sono stati l’Italia, la Spagna e la Germania a beneficiare del numero massi-
Una veduta panoramica di Gambatesa
mo di voucher messi a disposizione dall’iniziativa europea per ogni Stato membro. Il 98% dei quali è stato assegnato nei primi 60 secondi di apertura del bando sulla base del criterio ‘primo arrivato, primo servito’ (firstcome, first-served). Quindici comuni italiani sono stati inseriti in una lista di riserva, nel caso in cui qualcuno dei vincitori si ritiri. In tutta Europa sono risul-
tati vincitori del bando 3.400 comuni. Ad essi sono stati assegnati voucher per un totale di 51 milioni di euro. La prima call di Wifi4Eu aveva attirato oltre 13mila candidature e distribuito 2.800 voucher. I vincitori italiani erano stati 224 su 3.202 partecipanti, un record fra i Paesi Ue. Ogni comune può ricevere un solo buono nell’arco del-
l’intera durata dell’iniziativa WiFi4EU. I comuni che hanno già beneficiato di un buono nel quadro di un invito non possono pertanto presentare domanda in occasione degli inviti successivi, mentre i comuni la cui domanda non è andata a buon fine possono presentare nuovamente domanda in occasione di inviti successivi. msr
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TRIVENTO
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Si parlerà di arterioscelosi: le varie facce della stessa medaglia
Giornata dell’Anziano con Comune, Cattolica e centro sociale Appuntamento domani a Roccavivara Una veduta di Roccavivara
ROCCAVIVARA Giornata dell’anziano, venerdì 2 agosto. Il Centro sociale anziani, il Comune e la Fondazione Giovanni Paolo II, organizzano la giornata intitolata “La malattia arteriosclerotica: le varie facce
della stessa medaglia”. Con inizio alle ore 18, presso piazza Portella, il programma prevede: il saluto delle autorità; introduzione e coordinamento della professoressa Giuseppina Sallustio, direttore dipartimento servizi Fondazione Giovanni Pa-
olo II; intervento del dottor Carlo Maria De Filippi, direttore dipartimento malattie cardiovascolari Fondazione Giovanni Paolo II; dottor Pietro Modugno responsabile UOSD Chirurgia vascolare Fondazione “Giovanni Paolo II”; segue il dibattito.
L’aterosclerosi o aterosi è una malattia vascolare cronica e progressiva che si manifesta tipicamente nell’età adulta o avanzata, causando clinicamente patologie cardiovascolari: coronaropatie (infarto cardiaco), aneurisma, accidenti cere-
brovascolari (ischemia cerebrale), disturbi vascolari periferici. L’aterosclerosi è una forma di arteriosclerosi caratterizzata da infiammazione cronica dell’intima (lo strato più interno delle arterie, in diretto contatto con il sangue)
Le riflessioni del Centro di servizio per il Volontariato regionale
Monumento “Crisalide”: «Libertà di ogni tipo di espressione»
Sul monumento “Crisalide” dell’associazione “Cielo e Terra, inaugurato nel fine settimana, interviene il Centro di servizio per il Volontariato regionale. «La libertà di ogni tipo di espressione e la capacità di esprimere – si riporta nella nota - con impegno e determinazione, le proprie attitudini. Questo e tanto altro simboleggia ‘Crisalide’ il monumento inaugurato a Trivento sabato scorso, 27 luglio 2019, su iniziativa dell’associazione ‘Cielo e terra’. Sono stati proprio i ragazzi che ogni giorno vengono seguiti nel centro diurno della cittadina a realizzare questa opera imponente e iconica, grazie al grande lavoro svolto nell’ambito del laboratorio di ceramica, servizio che rappresenta il fiore all’occhiello dell’associazione. Una struttura in ferro che rappresenta una figura di donna, adornata da tante farfalle colorate in ceramica, dipinte a mano dai ragazzi si erge nella piazza antistante la scuola elementare. Ai piedi del monumento una piccola riproduzione dell’opera, con
una dedica a tutta la popolazione, un messaggio di speranza dettato dalle parole dello scrittore francese Paul Claudel: “Anche per il semplice volo della farfalla è necessario tutto il cielo”. Al taglio del nastro, nel piazzale Ciafardini, erano presenti il sindaco di Trivento Pasquale Corallo, la consigliera regionale Filomena Calenda, la presidentessa dell’associazione ‘Cielo e terra’ Maria Mastroiacovo, la psicologa Fabiola Petrarca, lo staff e tutti i ragazzi. Dopo l’inaugurazione e un breve saluto delle autorità, la psicologa e coordinatrice del centro diurno socioeducativo ‘Raggio di luce’ di Trivento, Fabiola Petrarca ha spiegato com’è nata l’iniziativa. «In quest’opera è racchiuso metaforicamente il senso del lavoro che facciamo ogni giorno – ha affermato - vale a dire accompagnare le tante forme di diversità che si presentano, per far sì che avvenga l’evoluzione e la piena realizzazione di ciascuno dei nostri ragazzi. Ci occupiamo di guidarli nella scoperta, nella conoscenza, nella costruzione quotidiana di sé stessi, concedere loro l’opportunità di farsi conoscere e offrire il proprio contributo al contesto che, come mostra Crisalide, può essere magnifico». La presidente di ‘Cielo e terra’ con
parole toccanti ha espresso il proprio plauso verso l’operato dei ragazzi che frequentano il centro, auspicando che quest’opera possa esse-
re l’elogio della positività, della diversità come risorsa e un passo importante verso l’inclusione sociale. «Ringrazio quanti ne hanno reso
possibile la realizzazione – ha concluso Maria Mastroiacovo - e quanti si impegnano nel lavoro quotidiano nella nostra struttura».
delle arterie di grande e medio calibro; infiammazione che è dovuta fondamentalmente, ma non solo, all’accumulo e alla ossidazione delle lipoproteine nella parete arteriosa (chronic lipiddriven inflammatory disease) e che produce un insieme dinamico di lesioni multifocali, la più tipica delle quali è la placca aterosclerotica. L’aterosclerosi è causata dal concorso di fattori molteplici (eziologia multifattoriale), i fattori di rischio cardiovascolare: fattori genetici (familiarità), fumo, ipercolesterolemia, sindrome metabolica, diabete mellito, ipertensione, obesità, iperomocisteinemia, sedentarietà. A questi si aggiungono altri fattori per i quali le evidenze sono spesso meno stringenti: alcool, agenti infettivi (prima fra tutti la Chlamydophila pneumoniae), parodontite, alcune malattie infiammatorie croniche quali la broncopneumopatia cronica ostruttiva, l’artrite reumatoide, le malattie renali croniche. La molteplicità dei possibili agenti eziologici e la pluridecennale evoluzione delle lesioni si riflettono nella estrema complessità del processo di formazione della patologia.
Torella del Sannio, il Comune festeggia due pensionamenti Gli auguri dall’Amministrazione a Nicola Pietro Fusaro e Lucio Angelo D’Alessandro TORELLA DEL SANNIO Il Comune festeggia due pensionamenti. Nicola Pietro Fusaro, ragioniere per 40 anni, e Lucio Angelo D’Alessandro, vigile e poi referente dei Tributi, sempre per 40 anni, vanno in pensione. «Dopo lunghi anni di onorata carriera – riferisce il sindaco Antonio Lombardi – a loro vanno i migliori auguri
per il pensionamento da parte mia, della Giunta, del Consiglio, dei sindaci che mi hanno preceduto e dell’intera cittadinanza. Premetto che non sarà facile sostituirli per il loro attaccamento al lavoro, senso di responsabilità, esperienza maturata. A loro, dunque, va un grazie di cuore ed auguriamo il meritato riposo ed ulteriori soddisfazioni».
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ISERNIA
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Farmacia di turno a Isernia
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Sulla difesa degli ospedali, consiglio monotematico il prossimo 8 agosto. Elezioni del neo presidente: «Spero in un candidato unico»
Viadotto Sente e sanità pubblica, la Provincia fa la voce grossa Il presidente facente funzioni, Di Pasquale, annuncia: «Fiduciosi che il progetto possa ricevere l’ok del Provveditorato» Viadotto Sente e Sanità, la Provincia di Isernia sugli scudi. Sono stati questi i temi affrontati dal presidente facente funzioni, Roberto Di Pasquale, nel corso di una conferenza stampa a cui hanno preso parte anche il consiglie-
re provinciale, Vittoria Succi e i rappresentati della struttura dell’ente di via Berta. Ma l’incontro con i giornalisti è stata anche l’occasione di discutere sulla ristampa dopo dieci anni di “Lucifero” il vademecum sulle manifestazio-
ni estive che si svolgono in provincia e sulle imminenti elezioni per individuare il nuovo Presidente della Provincia. Viadotto Sente. Riguardo al Sente continua il pressing dell’ente di via Berta sul Provveditorato alle Opere Pubbliche,
che dovrebbe autorizzare i lavori. Grazie alla mediazione dello stesso presidente f.f. Di Pasquale, che in prima persona si è recato a Napoli per discutere dell’argomento, c’è qualche spiraglio in più sull’approvazione del progetto. In
Presentato in Comune il bando per formare nuovi esperti nel settore dell’agroalimentare
Corsi superiori per molitori per rilanciare l’occupazione isernina TONINO ATELLA In occasione della pubblicazione del bando di iscrizione all’ITS VI Ciclo “Tech & Food” corso superiore dei processi innovativi e tecnico ecosostenibili nel settore molitorio della pastificazione, del confezionamento e della logistica, i referenti della Demos ITS Academy (Decollo Economy Molise Sviluppo), in collaborazione con la Regione Molise, assessorato all’istruzione e formazione professionale, hanno incontrato gli amministratori delle due province molisane in una serie di riunioni, la prima tenutosi nell’aula consiliare del Comune di Isernia. A fare gli onori di casa, l’assessore comunale all’istruzione Sonia De Toma che ha aperto i lavori. L’assessore regionale Roberto Di Baggio, promotore dell’iniziativa con le rappresentanti dell’ITS, Marialaura Cosimi (coordinamento didat-
tico) e Gabriella Marinelli (direzione amministrativa), hanno poi illustrato l’ ITS Demos. L’Istituto offre un percorso formativo ministeriale destinato ai diplomati e finalizzato al rilascio, dopo un biennio di studi, di un diploma di taglio specialistico. Erano inoltre presenti in aula l’assessore Linda Dall’Olio con i consiglieri comunali Vittoria Succi e Rita Papili. È stata l’occasione per approfondire l’attività dei corsi ITS con gli amministratori della Provincia di Isernia presenti alla riunione, per sensibilizzare i giovani molisani desiderosi di intraprendere percorsi di studi nel settore tecnico produttivo. Interessanti sono stati gli interventi del presidente della Provincia f.f. Roberto Di Pasquale, dei sindaci di Castel San Vincenzo e di Roccamandolfi, e di amministratori del Comune di Vastogirardi. Nell’evidenziare la scadenza del
bando, fissata per il 30 settembre prossimo, si è posta l’attenzione sul carattere altamente professionalizzante dei corsi, aventi per obiettivo la formazione di tecnici superiori in grado di seguire l’intera filiera dei cereali, con riferimento alla gestione generale di impianto, produzione e controllo nel settore molitorio e pastario. In particolare, il corso consente di acquisire specifiche competenze nello sviluppo e nell’applicazione di tecnologie Blockchain-Dlt legate al paradigma dell’industria 4.0. Il percorso mira a
formare esperti capaci di sostenere la trasformazione digitale dell’industria agroalimentare, allo scopo di migliorare il controllo di prodotto e di processo di filiera. La Regione Molise è intervenuta fattivamente a sostegno dell’unico ITS esistente in Molise, con l’obiettivo di potenziare questi percorsi di studio, che garantiscono l’80% dell’occupabilità grazie a una forte simbiosi con il tessuto produttivo, fondata su accordi di partenariato e tirocini formativi che caratterizzano l’intero percorso di studio.
via Berta, dunque, c’è un cauto ottimismo. «Ci siamo presi qualche giorno in più per analizzare la risposta – hanno spiegato i tecnici della struttura – Il Provveditorato, infatti, continua a chiedere un monitoraggio non solo della terza pila, quella interessata dallo spostamento e che ne ha decretato la chiusura, ma di tutto il ponte. È allo studio l’affidamento a ditte specializzate del monitoraggio da remoto della struttura con sensori di testa/pila e punti strategici di rilievo e controllo». Dal parere positivo che arriverà da Napoli dipenderà l’arrivo del finanziamento (2 milioni di euro inseriti nel Decreto Genova) per mettere in sicurezza la terza pila. Dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti hanno fatto sapere all’ente di via Berta che a settembre – a distanza di un anno dalla chiusura – dovrebbe essere sbloccati i primi 400mila euro. Intanto si attende ancora una risposta da parte di Anas per quel che concerne il passaggio di consegne del ponte, che si trova a confine tra l’Alto Molise e l’Abruzzo, ad oggi ancora chiuso per carenze strutturali. L’intento della
Provincia, su idea anche del consigliere regionale Andrea Greco, è quello di far gestire la fase di ristrutturazione proprio ad Anas. «Non mi sento di comunicare delle date certe – ha spiegato Di Pasquale – sulla riapertura. È certo, comunque, che il Sente è uno dei viadotti più grandi d’Europa e la Provincia, con le risorse esigue che ha a disposizione, non può gestire questo intervento». Sanità. In merito alla battaglia contro il ridimensionamento della sanità pubblica, è stato comunicato che il prossimo 8 agosto ci sarà un consiglio provinciale monotematico sull’argomento, a cui sono stati invitati i parlamentari molisani, i vertici Asrem, i commissari alla Sanità, i rappresentanti della Regione Molise e sindaci, amministratori e associazioni operanti su tutto il territorio provinciale. Elezioni. In ultimo, un cenno anche alle imminenti elezioni di secolo livello per la nomina del nuovo Presidente della Provincia: «Mi auguro - ha concluso Di Pasquale – che la politica sia in grado di fare sintesi e individuare un unico nome per la tornata elettorale del 25 agosto».
Beach volley in piazza Andrea d’Isernia, trasloca il mercato Nuove disposizioni al traffico anche per i festeggiamenti della Madonna della Neve Il mercato settimanale trasloca perché il centro storico è interessato dal torneo di beach volley. Considerato che piazza Andrea d’Isernia, interessata per il corrente mese da un torneo di beach volley, sarà liberata solo durante la giornata del 1° agosto, con un’apposita ordinanza sono stati disposti, per tale data, i divieti di transito e di sosta con rimozione forzata, dalle ore 5 alle ore 15, in largo Maddalena ed in piazza Tedeschi, allo scopo di consentire il posizionamento dei banchi di vendita del mercato settimanale del giovedì, abitualmente previsti in piazza Andrea d’Isernia. Inoltre, per consentire il regolare svolgimento dei festeggiamenti civili e religiosi in onore della Madonna della Neve, è stata emessa una ordinanza comunale con cui si dispone quanto segue: il giorno 3 agosto, dalle ore 14 alle ore 18, il divieto di sosta con rimozione forzata su piazza Andrea d’Isernia (solo lato belvedere), per consentire il montaggio del palco; nelle date del 4 e 5 agosto, dalle ore 14.30 e fino al termine degli intrattenimenti musicali, il divieto di transito e di sosta con rimozione
forzata sull’intera predetta piazza; il giorno 4 agosto, dalle ore 20 e per il tempo strettamente necessario al passaggio della processione, il divieto di transito in: contrada Paradiso, ponte Cardarelli, via Occidentale nel tratto compreso tra ponte Cardarelli e rampa Mercato, rampa Mercato, piazza Andrea d’Isernia, corso Marcelli e rampa Mazzini. Inoltre, il divieto di sosta con rimozione forzata su via Mazzini e sul tratto di via Occidentale compreso tra rampa Mercato e ponte Cardarelli. Il giorno 6 agosto, dalle ore 19 e fino al termine della processione, il divieto di transito in: largo davanti alla Cattedrale, corso Marcelli, piazza Celestino V, piazza Carducci, via d’Apollonio, via Kennedy, via Sturzo, corso Risorgimento, via Ponzio, piazza Tedeschi, via Ponzio, via Lorusso, piazza Carducci, piazza Celestino V, vico Pentri, vico Sanfelice, corso Marcelli, piazza Trento e Trieste, vico Ciro Marilli, largo Sant’Angelo, vico Benedetto d’Isernia, corso Marcelli, largo Cappuccini, via Sant’Ippolito, via Occidentale, ponte Cardarelli, contrada Paradiso.
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ISERNIA E PROVINCIA
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ATTUALITÀ
Spetterà al ministro firmare il decreto di nomina. Intanto Tedeschi incalza l’ente parco: «I 5 comuni del versante molisano meritano più attenzioni»
Pnalm, Cannata verso la presidenza REDAZIONE ISERNIA È l’ex rettore dell’Università del Molise, il professor Giovanni Cannata, la persona designata dal governatore abruzzese, Marco Marsilio, a ricoprire l’incarico di Presidente del Pnalm, Parco Nazionale Abruzzo, Lazio e Molise. La nomina è avvenuta in contemporanea con quella per la guida del Parco della Majella, per cui è stato designato il professor Lucio Zazzara. «Mi auguro che ora il ministro Costa concluda nel più breve tempo possibile la procedura per il decreto di nomina, e che la nomina dei due presidenti nella pienezza dei loro poteri dopo tanto
L’Abruzzo ha designato l’ex rettore dell’Unimol per guidare l’area protetta Ancora nessun nome da Molise e Lazio tempo, possa costituire, per i parchi abruzzesi, un nuovo inizio, realizzando l’obiettivo di farne un volano decisivo per lo sviluppo del territorio», ha dichiarato il presidente Marsilio. Ora si attendono anche le designazioni da parte di Lazio e Molise. Successivamente, dopo le audizioni in Commissione Ambiente di Camera e Senato, sarà, il ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, a nominare il sostituito di Antonio Carrara, attuale numero uno del Pnalm, il cui mandato è già scaduto da diversi mesi. Il ministro potrà
confermare le designazioni provenienti dalle Regioni, ma potrà anche prendere decisioni autonome. Cosa farà il Molise dinanzi alla scelta della Regione Abruzzo? A Palazzo Vitale nessuno sarebbe stato a conoscenza di tale designazione e, ad oggi, il versante molisano ancora ha le idee poco chiare sul nominativo da indicare. Cannata, molisano d’adozione, potrebbe essere personaggio gradito anche dai vertici di via Genova. Non è escluso, dunque, che possa esserci una convergenza su questo nome. Del resto Cannata ha già un
esperienza nel Parco: dal 2007 al 2012 è stato un componente del Consiglio direttivo. Di esperienza ne ha da vendere. Il suo curriculum vitae vanta tantissimi incarichi e posti di rilievo. Oltre a essere stato Rettore dell’Università degli Studi del Molise, nel corso degli ultimi venti anni è stato anche vice presidente della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane, componente del Consiglio Universitario Nazionale; socio dell’Accademia Italiana di Scienze Forestali, presidente del Comitato Tecnico Interministeriale per la
Montenero Valcocchiara, orso avvistato in pieno giorno. Cercava ciliegie sull’albero del sindaco
Accade nella frazione di Cerro a Volturno
Il cimitero abbandonato al degrato a Valloni REDAZIONE ISERNIA Un cimitero abbandonato a se stesso. Così oggi si presenta il sito nella frazione Valloni di Cerro a Volturno. Alla segnalazione, arrivata in redazione da alcuni lettori, sono state allegate delle foto emblematiche che dimostrano qual è la situazione attuale. «Sono decenni ormai che il camposanto è in questo stato – ha dichiarato un gruppo di cittadini –. I politici che si sono susseguiti in questi anni non hanno mosso un dito». Ma la situazione, ora-
mai, è diventata insostenibile e chi frequenta il cimitero
OGGI IN PREFETTURA
Estrazione dei revisori dei conti dei Comuni di Forlì del Sannio e Pietrabbondante Oggi, giovedì primo agosto, alle ore 9 presso la Prefettura di Isernia, in applicazione della procedura di scelta dei revisori dei conti degli enti locali, prevista dal decreto del Ministro dell’Interno 15.02.2012, numero 23, si procederà all’estrazione a sorte dei nominativi dell’organo di revisione economico-finanziaria dei Comuni di Forlì del Sannio e Pietrabbondante. Le operazioni si svolgeranno in seduta pubblica nella stanza n. 10 sita al piano terra della Prefettura.
chiede un intervento immediato. Dalle fotografie sono ben evidenti delle crepe che
Montagna, istituito presso il CIPE, componente del Consiglio Direttivo del Comitato Italiano dell’Unicef e dal 2012 è presidente del conservatorio “Perosi” di Campobasso. «Non entro nel merito delle designazioni – ha dichiarato il consigliere regionale Antonio Tedeschi, da sempre vicino ai cinque comuni molisani che fanno parte del Pnalm –; quel che mi preme rimarcare è la necessità di nominare in tempi celeri il nuovo presidente con cui confrontarsi per dare dignità anche al versante molisano
dell’area protetta. Tedeschi, infatti, nei mesi scorsi aveva promosso una serie di incontri per rilanciare l’area del Pnalm, comprendente i comuni di Scapoli, Pizzone, Rocchetta al Volturno, Castel San Vincenzo e Filignano. «Serve – ha spiegato il consigliere regionale – una maggiore attenzione nei confronti dei territori molisani; è necessario inserire nel bilancio dell’Ente interventi a favore delle nostre aree, inoltre, bisogna destinare ai comuni del versante molisano parte del personale già in organico». Il presidente Carrara aveva rassicurato Tedeschi circa la volontà di muoversi in questa direzione ma, di fatto, con la scadenza del mandato alle porte (ormai diventata effettiva) non se n’è fatto più nulla. «Appena sarà nominato il nuovo Presidente del Pnalm – ha spiegato Tedeschi – lo incalzeremo per far valere i diritti dei cinque comuni molisani». Presidente che potrebbe essere proprio Giovanni Cannata, vecchia conoscenza del Molise.
insistono sulle mura della struttura e lungo l’asfalto. «C’è il serio rischio – fanno sapere – che soprattutto le signore più anziane che, quasi ogni giorno, si recano a salutare i loro cari defunti possano incappare in qualche rovinosa caduta». Sul fronte dell’incuria la situazione non è di certo migliore. Rovi e vegetazione spontanea ormai sono arrivati sin dinanzi ai loculi. «Una vera e propria indecenza; che si intervenga in tempi molto celeri per dare maggiore decoro a un luogo sacro», hanno concluso i cittadini del centro dell’Alta Valle del Volturno.
Alcune coincidenze risultato davvero strane da spiegare. Oggi a Castel San San Vincenzo c’è stato un incontro per spiegare come vivere a contatto con l’orso. A tale dibattito avrebbe dovuto prendere parte anche alcuni tecnici del Pnalm ma, intorno alle 17 di ieri pomeriggio, hanno ricevuto la telefonata de sindaco di Montenero Valcocchiara, Filippo Zuchegna. Il primo cittadino, infatti, si è trovato davanti un grosso esemplare di orso bruno marsicano. Il plantigrado era intento a cercare ciliegie su un albero che si trova proprio nel centro del paese. Il sindaco, subito dopo l’avvistamento, ha chiamato i carabinieri forestali e i tecnici del comune. L’orso, alla ricerca di cibo, dopo essersi accorto seldel Molise la presenza degli esseri umani Fondato nel 1998 ha preferito allontanarsi. EnneDirettore Responsabile: simo avvistamento, dunque, Giulio Rocco nella valle de Volturno, dove la presenza degli orsi nei centri Editore: abitati sembra essere diventaITALMEDIA s.r.l. Amministratore unico: ta una costante.
Con il tratturo nel cuore, il primo memorial Mimmo Pellegrino Si terrà questo pomeriggio, giovedì 1 agosto a Pescolanciano, a partire dalle ore 18, nei locali del Municipio, la conferenza stampa di presentazione dell’evento “Con il tratturo nel cuore” Memorial Mimmo Pellegrino, che si svolgerà il prossimo 6 agosto. Un evento che mira a ricordare l’importanza della valorizzazione dei tratturi nel ricordo di un uomo che ha lasciato un segno nella cultura
e nella politica della nostra Regione, l’ex presidente della Provincia, Domenico Pellegrino, morto lo scorso febbraio. Alla manifestazione ideata e diretta dal regista Pierluigi Giorgio, che di recente ha anche organizzato il Premio “La traglia” a Jelsi, e supportata dall’Amministrazione Comunale, hanno aderito e saranno presenti autorità regionali, i Comuni di Roccasicura, Carovilli, Civitanova del Sannio, il Cai e il Coni del Molise, Cammina Molise.
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«In via Flacco c’è uno splendido condominio con oltre dieci appartamenti inabitati»
«In città alloggi popolari vuoti mentre la mia famiglia è senza casa» L’appello di un venafrano che chiede allo Iacp di assegnare le residenze popolari ultimate e ancora inutilizzate TONINO ATELLA VENAFRO La casa, obiettivo naturale di tutti. Chi può, se la costruisce secondo proprie vedute ed inclinazioni. Chi non può, la fitta in base alla propria tasca. Ma c’è anche chi, alla luce di personali difficoltà economiche e in ragione delle particolarità del proprio nucleo familiare, “bussa” alle istituzioni pubbliche, alias Iacp e Comune, chiedendo l’assegnazione di un alloggio di edilizia popolare per accedervi con la famiglia. A quest’ultima categoria appartiene un capofamiglia residente a Venafro, il quale espone il proprio caso chiedendo l’anonimato, che ovviamente viene rispettato. «Ho una famiglia numerosa e con particolarità al suo interno -attacca l’uomo- e da tempo ho presentato domanda per l’assegnazione di un alloggio di edilizia popolare, cui ritengo di avere diritto assieme ai miei. L’assegnazione della casa popolare però continua a slittare, con tutti i problemi e le conseguenze del caso per la mia famiglia. Ho sollecitato la cosa più volte al Comune di Venafro, ma mi si dice che occorre espletare preliminarmente determinati adempimenti per procedere a nuove
assegnazioni. Nel frattempo le difficoltà del mio nucleo familiare persistono, mentre col passare dei giorni il diritto alla casa diventa per noi autentica chimera. Nonostante che a Venafro, da quanto si dice in giro, col dovuto senso del dovere e quindi attivandosi si potrebbero risolvere tante situazioni simili alla mia». Cioè? Vuole spiegarsi? «Senza inutili giri di parole -prosegue l’interlocutore- ci sono a Venafro alloggi popolari assegnati anni addietro, ma oggi non utilizzati né abitati. Diversi i casi ed ognuno differente dall’altro. In qualche circostanza sono venuti meno nel corso del tempo gli originari diritti all’assegnazione, essendo cambiate le situazioni familiari. In altri casi, si continua ad avere il possesso dell’alloggio pur non abitandovi per propria scelta. Così come c’è uno splendido immobile condominiale in Via Flacco ricco di oltre dieci alloggi popolari, ultimato da anni ed ancora chiuso e non assegnato, e quindi in via di deterioramento per mancato utilizzo, alla luce della più classica e dannosa delle burocrazie, secondo quanto trapela. L’elenco delle situazioni sarebbe lungo ma è certo che, procedendo al monitoraggio della situazione, emer-
gerebbe che tante abitazioni di edilizia popolare a Venafro andrebbero tolte a chi non se ne serve e non le utilizza e, giusto come la legge impone, messe a disposizione di quanti, me compreso, ne hanno pieno diritto ed attendono la cosa da anni per dare finalmente una migliore e decorosa sistemazione abitativa alla propria famiglia». La conclusione del nostro sconsolato interlocutore, che è poi un accorato e giustissimo appello ad autorità ed isti-
tuzioni pubbliche preposte: «Non chiedo per me e per i miei privilegi o attenzioni particolari - puntualizza il soggetto da anni in attesa di un alloggio popolare - bensì un diritto naturale, sacrosanto e basilare: la casa. Se è vero, com’è vero, che a Venafro ci sono alloggi popolari assegnati anni addietro ed oggi non utilizzati per motivi vari, è doveroso rimettere in circuito tali abitazioni e tornare ad assegnarle a chi ne ha pieno diritto e da anni aspetta che tan-
to avvenga per una vita diversa e migliore della propria famiglia, figli in primis”. L’istanza sacrosanta del tizio e di tant’altri che da anni attendono di entrare finalmente in un alloggio popolare di Venafro, la giriamo all’Iacp d’Isernia ed al Comune di Venafro perché in punto di dirit-
to ci si attivi al riguardo, rispondendo concretamente alla domanda. Del resto al vertice dell’ente locale venafrano c’è un avvocato, Alfredo Ricci, per il quale il rispetto e l’interpretazione della legge è “pane quotidiano”, per cui si è certi che si darà seguito alla richiesta del cittadino.
In tanti stanno pensando di organizzare una protesta contro la decisione che penalizza il centro
Distaccamento Vigili del Fuoco chiuso, pronti alla mobilitazione Era stato un servizio ben accetto dalla collettività venafrana, vista la sua utilità. Il riferimento è per il distaccamento a Venafro dei volontari del Vigili del Fuoco di Isernia, che aveva aperto i battenti in locali dell’ex Pretura cittadina in Viale San Nicandro, che ospita altresì l’Ufficio del Giudice di Pace ed il Comando dei Vigili Urbani. Era stato anche ampliato il cancello d’ingresso di tale distaccamento onde consentire l’agevole accesso ed uscita dei mezzi del Corpo e Venafro guardava ed annotava positivamente presenze, interventi ed operatività di tali volontari, per lo più giovani impegnati in altri lavori i quali si mettevano volontariamente a disposizione della collettività dietro compensi (ridotti, si vuole …) a prestazioni. Tante le loro utilissime presenze, assai utili i tempestivi interventi di tali vo-
lontari e venafrani soddisfatti di tutto quanto. Un brutto giorno però ogni cosa è svanita, scomparsa, volatilizzata! Oggi l’accesso al distaccamento dei Vigili del Fuoco lungo viale San Nicandro è sbarrato da lucchetto e robusta catena, mentre i giovani volontari sono spariti. Perché mai? Circolano tesi al riguardo, che parlano di compensi ridotti e conseguenti difficoltà finanziarie di tali volontari, ma sarà bene attendere di ospitare le motivazioni/spiegazioni ufficiali che il Corpo vorrà fornire per fare piena chiarezza sulla delicata questione. Ma prima ancora per aiutare eventualmente a risolvere i veri problemi che hanno portato alla chiusura del distaccamento, esito -è bene ribadirlo a chiare lettere- nient’affatto gradito ai venafrani. T.A.
Piccoli, grandi uomini crescono con lo scoutismo Tanti bambini venafrani hanno preso parte ai campi estivi organizzati in Abruzzo e Molise Piccoli grandi uomini crescono con lo scoutismo Tanti bambini venafrani hanno preso parte ai campi estivi organizzati in Abruzzo e Molise. Che gran bella cosa lo scoutismo! Avvicina soggetti ambosessi di ogni estrazione ed età, li coinvolge, salda amicizie infinite nel tempo, educa al rispetto di se stessi, del prossimo e della natura, e dà
l’opportunità di coltivare valori, insegnamenti e messaggi bellissimi. Positività cioè a 360°, coi campi estivi scout -che appunto si tengono nel periodo nei centri abitati di pianura ma anche in collina, montagna o altrove- che sono il massimo del divertimento, della partecipazione, del sorriso, del coinvolgimento e di molto altro per gli scout di
ogni età. Mentre scriviamo, e leggete, gli scout dell’Agesci di Venafro - formazione in piedi da quarant’anni e che il tempo non ha affatto scalfito, anzi …- sono disseminati un po’ in Abruzzo, a Lama dei Peligni nel chietino, ed altri in Molise, esattamente ai mille e passa metri di quota di Valle Fiorita nel Comune di Pizzone. Dormono chi sotto le tende
e chi tra quattro mura, cucinano e fanno ogni cosa da sé, ma tutti sono all’apice della soddisfazione e del divertimento. Beati loro, fanciulli, giovani e adulti ambosessi che possono fruire a piene mani di tali utilissimi ed assai significativi momenti di socializzazione e crescita, alias dei bellissimi ed assai educativi campi scout! T.A.
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Beccato dai Carabinieri di Agnone. L’arma è lunga ben 22 centimetri
In auto con un coltello a serramanico, denunciato AGNONE I Carabinieri della Compagnia di Agnone hanno denunciato alla competente Autori-
tà Giudiziaria un 40enne, per il reato di porto abusivo di armi. L’uomo, sottoposto ad un controllo di routine alla guida
della sua autovettura, è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico della lunghezza complessiva di circa centimetri 22 occultato tra i
sedili anteriori del veicolo. L’arma rinvenuta, debitamente repertata dai Carabinieri intervenuti, è stata sottoposta a sequestro mentre l’uomo è
stato denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Isernia. Dovrà
ora rispondere del reato di porto d’armi od oggetti atti ad offendere.
Il mondo scientifico è diviso sulle conseguenze della nuova rete che garantirà internet più veloce sugli smartphone
5G, San Pietro Avellana scelto per la sperimentazione La nuova tecnologia in arrivo anche in Alto Molise tra le polemiche dei residenti: «Poche informazioni sui rischi» FRANCESCO BOTTONE Il 5G si avvicina sempre di più e il settore della telefonia mobile si prepara a questo nuovo salto di generazione. La prima fase di sperimentazione nel nostro Paese, su sollecitazione dell’Unione Europea, ha preso il via lo scorso marzo con i test della nuova rete mobile che si svolgeranno in alcuni grossi centri e anche in 120 Comuni, tra i quali, appunto San Pietro Avellana. Una notizia accolta con non troppo entusiasmo in paese. «La popolazione non è stata informata su questa nuova tecnologia, né è stato chiesto un parere sulla opportunità di far partire a San Pietro Avellana questa sperimentazione. Ci sono pericolo per la salute? Non ne sappiamo nulla» commentano infatti, alla nostra redazione, alcuni residenti. Il 5G sarà pronto per il debutto su larga scala in Italia a partire dalla fine del 2020. Intanto bisogna sperimentare. «E proprio qui nell’Alto Molise?» chiedono polemicamente i residenti, affetti dalla ben nota sindrome Nimby. Con l’acronimo NIMBY, che significa “Not In My Back Yard”, tradotto “Non nel mio cortile”, si indica la protesta da parte di membri di una comunità locale contro opere di interesse pubblico sul proprio territorio, ad esempio grandi vie di comunicazione, cave, sviluppi insediativi o industriali, termovalorizzatori, discariche, depositi di sostanze pericolose, centrali elettriche e simili, ma che non si opporrebbero alla sua
costruzione in un altro luogo. I test che si stanno svolgendo sono fondamentali per garantire la realizzazione della rete 5G del futuro e le sue caratteristiche principali. Progressivamente, nel corso dei prossimi mesi, un numero sempre maggiore di aree verrà utilizzato per mettere a punto le nuove connessioni 5G. Le nuove celle di rete 5G garantiranno velocità teoriche di picco pari a 20 Gbps in download e 10 Gbps in upload. Tale banda andrà poi suddivisa tra i vari utenti che si collegheranno alla cella stessa. Per ogni singolo utente, la velocità di navigazione dovrà aggirarsi, invece, intorno ai 100 Mbps in download e 50 Mbps, valore che garantirebbero un sostanziale upgrade rispetto alle velocità effettive delle attuali reti 4G. L’aspetto della velocità di connessione è chiaramente centrale. Ma la domanda che tutti, o quasi, si pongono è: «Il gioco vale la candela?». «Saremo tutti irradiati da una sommatoria multipla e cumulativa di nuove frequenze oggi all’asta, spingendo il campo elettrico nell’aria da 6 V/m a 61 V/m. - spiega il giornalista Maurizio Martucci su “Il Fatto Quotidiano” - Ovunque, uno tsunami di microonde millimetriche ci sommergerà: con quali conseguenze?» Eccole: «Aumento del rischio di tumori del cervello, del nervo vestibolare e della ghiandola salivare sono associati all’uso del telefono cellulare. Nove studi (2011-2017) segnalano un aumento del rischio di cancro
al cervello dovuto all’uso del telefono cellulare. Quattro studi caso-controllo (2013-2014) riportano un aumento del rischio di tumori del nervo vestibolare. Preoccupazione per altri tumori: mammella (ma-
schio e femmina), testicolo, leucemia e tiroide. Sulla base delle prove esaminate, è nostra opinione che l’attuale classificazione delle radio frequenze come cancerogeno per l’uomo (Classe 2B) do-
vrebbe essere aggiornata a cancerogenico per gli esseri umani (Classe1)». Questo uno studio pubblicato sulla rivista “Science Direct”. «Il pericolo esiste ed è fondato. E non è uno scherzo, - chiude il giorna-
lista de “Il Fatto” - se si pensa all’uso compulsivo degli smartphone». Già, l’uso compulsivo degli smartphone anche da parte dei bambini. Forse il problema, più che tecnologico, è di educazione e di cultura.
Grande apprezzamento per le tradizioni musicali agnonesi anche fuori regione
Il gruppo folkloristico di Agnone protagonista a Tagliacozzo Le tradizioni musicali agnonesi, il folclore molisano, di scena a Tagliacozzo, nel vicino Abruzzo. Riprendono le attività culturali del gruppo “Folclorico Agnone” che nei prossimi giorni sarà protagonista a Tagliacozzo, in provincia de L’Aquila. L’appuntamento è per la quarantesima rassegna internazionale dedicata a “Luigi Venturini” che si terrà nel fine settimana in Abruzzo e vedrà la partecipazione di vari sodalizi provenienti da tutto il mondo. In particolare, l’edizione di quest’anno, ospiterà i suoni, i balli, i colori e le tradizioni dell’Isola di Pasqua, Bielorussia, Botswana, Honduras, Malesia e per l’Italia, appunto, la formazione capitanata dal duo Verdile-De Martino
che ormai da anni esporta il nome del Molise in lungo e largo nella Penisola e all’estero. Una terra, quella molisana, ricca di usanze, che il gruppo “Folclorico Agnone”, nato dalla fusione tra i “Dragoni del Molise” e “Rintocco Molisano”, riesce a rappresentare sapientemente grazie a studio, passione e tanto entusiasmo capace di coinvolgere chi assiste ai loro spettacoli. La trasferta di Tagliacozzo è una gustosa anticipazione di quanto è in programma per il 17 agosto prossimo, quando in alto Molise è previsto il “Festival delle Regioni”, divenuto un appuntamento fisso del cartellone di Comune e Pro loco.
Calendario scolastico, ad Agnone già si contano i giorni di vacanze Agosto clou delle vacanze estive per gli studenti frequentanti le scuole. Ma mentre i più giovani pensano alle giornate intense di divertimenti, alle serate zeppe di “movida”, alle vacanze al mare o in montagna lasciando le problemati-
che della scuola nel più profondo e lontano dei pensieri, ecco invece la comunicazione concernente il calendario dell’inizio e fine dell’anno scolastico 2019/2020 con i break delle vacanze annuali con le date più rilevanti tra ponti,
festività, vacanze di Natale e Pasqua. Si partirà dunque lunedì 16 settembre con il primo giorno di scuola. L’ultimo giorno sarà invece mercoledì 6 giugno 2020 ed il 30 giugno quello previsto per le scuole dell’infanzia. Le vacanze di
Natale andranno dal 23 dicembre 2019 al 4 gennaio 2020 mentre la sospensione delle lezioni per il periodo pasquale e previsto da giovedì 9 aprile a martedì 14 aprile 2020. Gli altri ponti previsti saranno quelli di sabato 2 novembre 2019, sabato 2 maggio e mercoledì 2 giugno 2020. Per quanto concerne la Festa del Santo Patrono ad Agnone, mercoledì 13 maggio, San Cristanziano, diventerà “rosso” sul calendario.
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Il ragazzo beccato nel corso di un controllo in via Mercato, pieno centro cittadino
Nel marsupio 25 dosi di droga pronta per essere smerciata Gli agenti del Commissariato di Termoli arrestano un 20enne di San Severo Lo hanno avvicinato in via Mercato e lo hanno avvicinato sottoponendolo a una perquisizione. E’ stato in quel momento che hanno scoperto che all’interno del marsupio di quel ragazzo di 20 anni proveniente da San Severo c’erano circa 25 dosi di sostanza stupefacente già confezionata e destinata allo spaccio tra cocaina, eroina, hashish e marijuana per un peso complessivo di circa 15 grammi nonché circa 500 euro in banconote di piccolo taglio, probabile provento dell’attività di spaccio. E’ stato arrestato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e condotto presso il carcere di Larino un 20enne pugliese. A beccarlo sono stati gli agenti del Commissariato di Termoli impegnati, nella serata di martedì, in un servizio mirato antidroga nel centro storico della città adriatica. I controlli sono scattati in via Mercato quando hanno beccato e sottoposto il giovane a un controllo e ad una perquisizione durante la quale sono state rivenute e sequestrate all’interno del marsupio del giovane circa
25 dosi di sostanza stupefacente, già confezionata in piccole bustine destinate allo spaccio (tra cocaina, eroina, hashish e marjuana, per un peso complessivo di circa 15 grammi), nonché circa 500 € in banconote di piccolo taglio, probabile provento dell’attività di spaccio. Il giovane pugliese è stato arrestato per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti ed condotto presso il Carcere di Larino. Dal controllo degli archivi di polizia si è, inoltre, accertato che il ragazzo risultava già sottoposto alla misura cautelare dell’Obbligo di Dimora nel comune di San Severo, misura chiaramente violata per recarsi a Termoli al fine di smerciare droga. Gli agenti, però, hanno continuato i controlli anche in Corso Fratelli Brigida dove hanno sottoposto a perquisizione un giovane residente a Termoli, trovato in possesso di piccoli quantitativi di cocaina e hashish. La sostanza è stata sequestrata ed il giovane è stato sanzionato amministrativamente ai sensi dell’art. 75 D.P.R. 309/1990. Nella cittadina adriatica e nelle zone limitro-
fe sono stati, inoltre, svolti, a partire dal mese di luglio, servizi straordinari di controllo del territorio con l’ausilio, peraltro, del Reparto
Prevenzione Crimine di Pescara. Nel corso dei predetti controlli sono state identificate circa 500 persone, controllati circa 1500 veico-
per il periodo estivo nelle zone a maggior richiamo turistico che proseguiranno anche nelle prossime settimane.
L’incidente ieri pomeriggio tra i caselli di Vasto Sud e Vasto Nord
Investiti mentre lavorano in A14 Gravissimo operaio di 57 anni Le cause dell’incidente sono ancora in corso di accertamento. A essere stati investiti, stando alle prime informazioni, sembrerebbero essere stati due operai. Tutto è avvenuto in una manciata di minuti nel primo pomeriggio di ieri lungo l’autostrada A14. I due pare stessero lavorando sulla corsia nord dell’autostrada A14 all’altezza del km 438 in direzione nord, tra i caselli di Vasto Sud e Vasto Nord, vicino al confine con il Molise, quando, per cause ancora in corso di accertamento, sarebbero stati investiti da una autocisterna che si trovava a transitare. Un impatto fortissimo che ha
provocato delle ferite gravissime a uno dei due operai, un 57enne di Vasto. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia Autostradale di Vasto Sud e i medici del 118. L’uomo sarebbe stato prima soccorso sul posto e intubato in attesa dell’elisoccorso che l’ha trasferito all’ospedale di Teramo in gravi condizioni. L’altro operaio, invece, è rimasto ferito per fortuna in maniera meno grave. Saranno le indagini avviate dalla Polizia Autostradale a fare luce sulla dinamica di quanto accaduto. Il traffico, particolarmente intenso a ridosso del primo vero ponte dell’estate, ha subito alcuni ral-
Colori e luci in aria e in acqua, Pirogiochi si aggiudica i “fuochi” di Termoli
Si sono aggiudicati i fuochi pirotecnici sia per la festa di San Basso, sia per l’incendio del Castello che per la Sagra del Pesce. Sarà la ditta Pirogiochi di Michele Rosa con sede a Campobasso a curare i fuochi pirotecnici delle tre serate più importanti dell’estate termolese. La ditta è risultata vincente nella gara che è stata indetta presentando una offerta tecnica nettamente superiore alle altre in gara. «Tante
li ed elevate numerose contravvenzioni. L’attività svolta si inserisce nell’ambito di più articolati servizi della Polizia di Stato predisposti
saranno le innovazioni e le sorprese anche quest’anno – affermano da Pirogiochi – con molteplici disegni in aria e in acqua». I fuochi pirotecnici sono sempre molto attesi nella città bassomolisana e richiamano sempre tantissime persone non solo da Termoli ma anche dalle altre località dell’hinterland e perfino dal capoluogo rappresentando serate importanti dal punto di vista turistico e del divertimento.
lentamenti. Circa due i chilometri di coda in direzione nord che si sono formati per
consentire le operazioni di rilievo e di rimozione del mezzo pesante.
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Il Consiglio comunale monotematico ha ospitato gli interventi di alcuni esperti in materia invitati dai gruppi consiliari
«Un’organizzazione sanitaria che serva al meglio il territorio» L’assise approva all’unanimità l’indizione di un tavolo di confronto con il governatore Toma e i ministri Grillo e Salvini Aprire «un tavolo di confronto con il Presidente della Regione Molise, Donato Toma, l’assessore regionale alla Sanità, con il Ministro alla Salute, Giulia Grillo e con il Ministro dell’Interno, Matteo Salvini, per arrivare a un intervento che ristabilisca in Molise una organizzazione sanitaria adeguata alle esigenze della popolazione, attraverso la stesura di un Piano Sanitario Regionale equilibrato e l’immediata indizione dei concorsi». E’ quanto approvato nella mattinata di ieri dal consiglio comunale di Termoli in seduta monotematica e aperta. Sotto la lente è andata a finire la questione della sanità e della salvaguardia dell’ospedale San Timoteo alla luce anche della battaglia che sindaci e mamme stanno portando avanti per evitare la chiusura del punto nascita bassomolisano. Un ordine del giorno che è stato approvato all’unanimità: centrodestra, centrosinistra, 5Stelle e Rete della Sinistra, hanno superato le divisioni per far sì che la battaglia per la sanità sia a tutti gli effetti «senza colore politico», come è stato ribadito più volte nel corso dell’assise civica non solo dal primo firmatario della mozione che chiedeva la convocazione del consiglio comunale, l’ex sindaco Angelo Sbrocca, ma anche dall’attuale primo cittadino, Francesco Roberti, e da tutti i consiglieri comunali che sono intervenuti. Un’assise civica che ha visto anche la partecipazione di alcuni tecnici della materia chiamati dai vari gruppi consiliari per discutere del tema. Ad aprire le danze è stato l’ex direttore sanitario del San Timoteo, Filippo Vitale, che ha puntato l’attenzione sul Pos 2015-2018 ancora in vigore ma mai effettivamente approvato che prevede un Hub (il Cardarelli) e due Spo-
ke (San Timoteo e Veneziale). Sotto la lente di Vitale, però, è andata a finire anche la continua incertezza che si vive nel mondo della sanità e che spinge i medici a non venire a lavorare a Termoli. La mancanza di personale, quindi, risulta essere il vero tallone d’Achille della sanità molisana. «Se si mettono sempre in discussione delle unità operative come ostetricia, chirurgia, ortopedia, emodinamica si crea nella popolazione e negli addetti ai lavori una incertezza. Quale medico di 30 anni investirebbe nella sua carriera in Molise sapendo che dopo 2 anni la situazione potrebbe cambiare di nuovo? Ci deve essere un punto fermo e il nuovo piano operativo deve partire da quei dati e da quelle unità operative e verificare perché non si è potuto attivare quanto era previsto. Gestiamo al 100%, h24, la rete dell’emergenza dell’infarto mentre ci appoggiamo a Vasto per la rete delle emergenze dell’ictus dando a loro possibilità di appoggiarsi a noi per quella dell’infarto. Non c’è la stessa gestione, invece, sulla rete dell’emergenza delle nascite e sul politrauma». Se la richiesta, quindi, resta quella di un Dea di II livello su Campobasso, resta il dato di fatto di uno smantellamento in atto del San Timoteo «che sta andando avanti da diversi anni», ha affermato il dottor Giovanni Cardillo, mentre il giornalista Paolo Di Lella ha chiesto di promuovere «un audit pubblico e popolare sul debito pubblico e sul piano operativo». I consiglieri, invece, sono stati tutti concordi sul fatto che «difendere l’ospedale di Termoli significa difendere il diritto alla salute». «La salute non è un costo per la collettività – ha affermato Marcella Stumpo – bisogna riconoscere che i problemi dell’ospedale sono iniziati da quando è
stata inserita la parola azienda». «La politica si sarebbe dovuta attivare ai tempi del piano Basso – le ha fatto eco Ciarniello – ma è encomiabile l’impegno di tutti i sindaci del basso Molise». «I problemi sono iniziati da Iorio e sono proseguiti con Frattura – ha tuonato Stamerra del M5S – che tra le tante mancanze non ha preso parte alla riunione della Conferenza StatoRegioni quando avrebbe potuto scongiurare gli effetti devastanti del decreto Balduzzi». «Cosa possiamo fare oggi? Se il nuovo Pos dovesse prevedere un solo Dea di I livello non avremmo più nessuna possibilità», ha affermato De Caro (M5S). Angelo Sbrocca, invece, ha puntato l’attenzione sulla sicurezza del punto nascita. «Sappiamo che la sospensione dell’attività del punto nascita si fondava non solo sul non raggiungimento del limite del decreto Balduzzi ma anche sulla questione della sicurezza e voglio interrogare tutti i responsabili dell’Asrem». «Se i sono i medici ci saranno anche i parti – ha concluso il sindaco Roberti – in basso Molise ci sono 650 parti all’anno. Sono convinto che il sistema della sanità molisana è il primo sistema che vogliono scardinare per portare la prova a livello nazionale che gli ospedali si possono chiudere. E’ un giochetto a scaricabarile ma non è Per vedere nato oggi in Italia. Gli ospedali pubblici in tutte le regioni stan- il video no morendo. Possiamo dare un scansiona esempio a livello nazionale, una piccola regione metterà in diffi- il QR code coltà queste decisioni».
«Avevo già concordato in Commissione Salute l’ottenimento dei benefici per il Molise. Fino al 2018 abbiamo messo in campo azioni per arginare le difficoltà. Cosa è stato fatto dopo?»
Frattura: «Ecco perché non ho partecipato alla Conferenza Stato-Regioni» Per l’ex sindaco di Termoli, Angelo Sbrocca, si è trattato di un «deficit di democrazia». Quell’invito a Paolo di Laura Frattura, ex presidente della Regione Molise e, di fatto, ultimo commissario ad acta di nomina politica, era stato fatto «perché avrebbe potuto dirci quello che era realmente successo negli anni della sua legislatura». Complice, però, un “cavillo” nel regolamento comunale (e il fatto che, tecnicamente, ad oggi Frattura non ha ruoli istituzionali, né politici, né tantomeno all’interno del settore della sanità) l’ex Governatore del Molise non ha potuto parlare e dire la sua nel corso del consiglio comunale monotematico indetto proprio per tracciare la linea da seguire
nella salvaguardia del San Timoteo. Di qui la decisione del Partito Democratico e della civica VotaXTe di convocare una conferenza stampa che si è tenuta prima del consiglio comunale durante la quale Frattura ha detto la sua. Sotto la lente l’operato come commissario ad acta, di fatto difeso non solo dallo stesso Frattura ma anche dal sindaco Angelo Sbrocca, dai consiglieri comunali Manuela Vigilante, Oscar Scurti e Andrea Casolino e dalla commissaria del circolo dem di Termoli, Maricetta Chimisso intervenuti durante la conferenza stampa. Sotto la lente, però, ci è andata a finire anche l’accusa maggiore che nelle ultime settimane i comitati sorti a difesa del San Timoteo stanno
muovendo a Frattura: quella di non aver partecipato alla riunione della Conferenza StatoRegioni nella quale, di fatto, è stato approvato il decreto Balduzzi dando il via libera a quello che molti considerano come l’oblio del San Timoteo. «Si è parlato di una negatività sulla riorganizzazione sanitaria molisana legata a una mia assenza alla Conferenza Stato-Regioni del 5 agosto 2015 – ha affermato Frattura - la Conferenza delle Regioni ratifica i lavori in Commissione Salute». Commissione nella quale, a detta di Frattura, «io avevo parlato in rappresentanza di una regione “fallita”, con il rischio del commissariamento del commissario come era già accaduto per Iorio e il rischio di perdere il ruolo stra-
tegico di commissario di Governo». Di qui l’azione intrapresa da Frattura che aveva, di fatto, puntato tutto su una sorta di “sensibilità” politico territoriale unita «ai tecnicismi voluti dal tavolo tecnico che una regione merita» arrivando a concordare, con le altre regioni, i benefici ottenuti anche dagli altri. «Per evitare una condivisione in Conferenza non partecipai ma le Regioni hanno mantenuto tutti gli impegni assunti in quella Commissione». Per Frattura, però, il problema più grave della sanità molisana è un altro: «è la carenza di personale sanitario legato al blocco del turn over per il disastro finanziario che ha portato a una emorragia di personale elevata. Nel 2017 – ha affermato l’ex Governatore della Regione – dopo aver rimesso in ordine la
qualità dei servizi eravamo riusciti a far passare il livello dei Lea da 137 a 167, sbloccando il turn over con i concorsi e un piano occupazionale da mille figure sanitarie tra medici e infermieri». Poi il via ai ricorsi amministrativi che hanno portato a un ulteriore blocco di più di un anno delle procedure concorsuali «che hanno successivamente visto la luce con la pubblicazione delle prime graduatorie. Il problema del punto nascita – ha proseguito Frattura – non è solo di personale ma è legato al fatto, come rilevato nel 2015, del numero di parti minori. Nel 2015 a Termoli c’erano circa 450 parti e non i 250 come previsti per il 2019. Ci eravamo impegnati a mettere in campo tutte le misure per
bloccare la mobilità passiva. Adesso io vorrei sapere quali sono le misure messe in campo attualmente. Io posso dire quali abbiamo messo in campo fino al 7 maggio 2018, vorrei sapere quello che è stato messo in campo per arginare emorragia di partorienti tenendo presente che nel decreto del 21 luglio 2015, prima dell’approvazione del Pos, chiarivamo la posizione riferita nel Pos approvato con legge dello Stato e che l’obiettivo era quello di arginare la mobilità passiva. Per Isernia ci siamo riusciti».
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Settimo centenario della Concattedrale di Larino, solenne celebrazione a memoria dell’evento
Un mandato agli amministratori e un patto per la crescita del territorio Il vescovo della Diocesi di Termoli-Larino, Gianfranco De Luca, parla ai sindaci del basso Molise Un mandato agli amministratori per aprire un dialogo che faccia rinascere il territorio. E’ quanto affermato dal vescovo della Diocesi di Termoli-Larino, Gianfranco De Luca, nel corso dell’evento che ha rappresentato il culmine delle iniziative dedicate al settimo centenario della Concattedrale di Larino nella sua forma attuale. Il vescovo ha presieduto una solenne celebrazione eucaristica alla presenza di S.E. mons. Gaetano Di Pierro, (vescovo residenziale di Moramanga – Madacascar), del Presbiterio e delle autorità civili e militari del territorio: i sindaci dei Comuni di Larino e Termoli e di tutti i centri della Diocesi e dell’antica Diocesi di Larino di cui facevano parte anche alcuni Comuni della provincia di Foggia, i rappresentanti delle forze dell’ordine e numerosi cittadini. La messa, animata dal coro diocesano diretto dal maestro, Paolo Tarantino, è stata preceduta da un corteo con i gonfaloni dei Comuni che, dalla chiesa di San Francesco, ha raggiunto la Concattedrale dedicata a San Pardo e all’Assunta. Al termine della celebrazione è stata scoperta una lastra marmorea a perenne ricordo dell’avvenimento. In questa speciale occasione, il Vescovo De Luca, ha consegnato un “mandato” agli amministratori, un «invito a pensare, attraverso il dialogo e il confronto, un Patto per la crescita del territorio oltre i campanilismi e gli interessi di parte e le appartenenze politiche. Un “laboratorio” in cui Chiesa diocesana si fa luogo di questo confronto e di questa elaborazione, loro – gli amministratori – i protagonisti». Si riporta di seguito: «Le Solenni celebrazioni di questi giorni per il Settimo Centenario dell’inaugurazione della Concattedrale Basilica Pontificia della città di Larino, non sono solo un ricordo nostalgico di un evento glorioso lontano da noi;
come accade ogni volta che celebriamo un anniversario, specie se molto lontano nel tempo, noi vogliamo onorare la nostra storia, le nostre radici, le nostre origini, quel passato che ci costituisce e che ci arricchisce ancora. Possiamo solo immaginare con la fantasia affettuosa quale sia stata l’esperienza dei nostri progenitori nel vedere completato questo Sacro Edificio, non solo cittadini di questa città ma certamente quelli giunti anche dai paesi limitrofi, dell’antica Diocesi di Larino e di altre zone. Oggi la presenza di tanti rappresentanti dei comuni del Basso Molise ci fa rivivere in
«Giornate importanti per Larino Grazie a tutti i sindaci intervenuti» Il pensiero del primo cittadino, Pino Puchetti E’ un vero e proprio ringraziamento per un evento che ha toccato il cuore dei larinesi quello che arriva dal primo cittadino del paese bassomolisano, Pino Puchetti. «La giornata di martedì 30 luglio 2019, ha rappresentato il culmine degli eventi dedicati al settimo centenario della Concattedrale di Larino. Il Vescovo, S.E.mons . Gianfranco De Luca, ha presieduto una solenne celebrazione eucaristica. Oltre al
sottoscritto, erano presenti i rappresentanti di 35 comuni dell’antica Diocesi di Larino. La messa è stata preceduta da un corteo con i gonfaloni dei Comuni che, dalla chiesa di S. Francesco, ha raggiunto la Cattedrale di S. Pardo. Al termine della celebrazione ho avuto l’onore di scoprire una lastra marmorea, per ricordare le autorità dell’epoca che permisero la costruzione della Cattedrale, papa Giovanni XXII, il Vescovo Raone de’Comestabulo e il re Roberto D’angiò. Dedico un grazie sincero a tutti i Sindaci intervenuti, in particolare ai comuni dell’alta Daunia, Chieuti, Isole Tremiti e Serracapriola. Un ringraziamento va, inoltre, a Don Costantino di Pietrantonio e al Cav Giuseppe Mammarella, responsabile dell’Archivio storico diocesano e della biblioteca. A lui va la mia stima e riconoscenza, per l’impegno profuso in queste giornate così importanti di festeggiamenti della Cattedrale, elemento identitario della nostra città».
qualche modo quell’evento di popolo che accorre numeroso per ammirare il magnifico edificio simbolo della Comunità Cristiana del nostro territorio e della fede dei suoi abitanti. Per questo il mio saluto è sincero, affettuoso, carico di speranza, di fiducia ed è portatore di uno sguardo verso il nostro futuro o se volete anche di un sogno, perché dobbiamo sapere anche sognare/immaginare per edificare. Come allora, anche oggi, vogliamo sentirci uniti, come una sola famiglia, con gli stessi desideri, lo stesso slancio verso il futuro per le generazioni che verranno. Sappiamo tutti che il nostro territorio è attraversato da numerose criticità che spesso sono motivo di dibattiti accesi non sempre sereni; in questi ultime settimane per esempio abbiamo testimoniato tutti il desiderio del diritto alla salute, con accorati appelli, manifestazioni appassionate per ottenere risposte più adeguate e dignitose specie per le categorie di persone più fragili. Tante volte in questi anni la stessa Diocesi, con il suo impegno e le iniziative sociali messe in campo, ha richiamato l’attenzione sulle problematiche che da anni angustiano le nostre comunità specie le più piccole: urgenze legate alle infrastrutture, al lavoro, all’agricoltura, alle piccole aziende, al mondo giovanile, allo spopolamento, al calo demografico, al lento ma inesorabile abbandono di tanti nostri centri. E abbiamo sempre proposto l’ascolto reciproco, il dialogo, la collaborazione, il coraggio, la cooperazione, come la via da percorrere; continuiamo a indicare questa strada anche per il futuro, senza scoraggiarci. Questo appello parte da qui, da Larino, come per secoli è accaduto. Larino è stata centro di riferimento per una vasta area della nostra Regione; i piccoli
comuni del circondario hanno sempre guardato a Larino come punto di riferimento per tanti servizi, per lo sviluppo sociale ed economico, oltre che centro della vita dell’antica Diocesi. Oggi è ancora possibile tutto questo? Siamo convinti che è ancora possibile, se insieme ci impegniamo a costruire la nostra Casa, come hanno fatto gli artisti, e tutte le maestranze che per anni hanno lavorato a questo Edificio per consegnarlo a noi, che per loro eravamo le ‘future generazioni’. Tanti di loro probabilmente non ne hanno goduto, ma hanno lavorato per noi. Così noi oggi, dobbiamo edificare il futuro della Casa del nostro Territorio per quelli che verranno dopo di noi. Ogni scelta, ogni decisione deve avere come criterio e prospettiva il futuro del nostro territorio; non accontentiamoci di vivere nel e del presente, né tanto meno possiamo continuare a stigmatizzare colpe e responsabilità passate. Un nuovo giorno ci attende, fatto certamente di luce, vita e calore per tutti. Consegno idealmente questo mandato a tutti voi, rappresentanti delle istituzioni locali, perché si rinnovi quella stessa coscienza dei vostri antenati. È come un nuovo patto che viene sancito tra noi in questo Sacro Luogo, un patto di cui si fa garante il Testimone della nostra Fede, il Signore Gesù che celebriamo Presente tra noi, insieme con i nostri Santi Patroni che qui veneriamo da secoli. Rinnovo infine il mio grazie sincero a tutti voi che accogliendo il nostro invito hanno desiderato essere qui presenti, per onorare il nostro Sacro Edificio». Gli eventi dedicati al Settimo centenario della Concattedrale, coordinati dal Cav. Giuseppe Mammarella, responsabile dell’Archivio storico diocesano e della biblioteca, e organizzati in collaborazione con il Comune di Larino, si concluderanno nella giornata di oggi – 31 luglio 2019; dalle 17, nell’atrio dell’episcopio in Piazza Duomo, Poste Italiane effettuerà un servizio di annullo filatelico speciale; alle 19 Santa messa celebrata da mons. Domenico Umberto D’Ambrosio, Arcivescovo Emerito di Lecce, già Vescovo di Termoli-Larino, animato dal Coro “Don Luigi Marcangione”; alle 21.30, Chiesa di San Francesco, Orchestra Mandolinistica “Pietro Mascagni” Onlus, diretta dal Maestro Antonio Di Lauro, con la voce soprano di Laura Di Rito. Sarà possibile visitare anche la mostra documentaria allestita dall’Archivio storico in un’ala dell’episcopio. Si ringrazia per il servizio fotografico il dott. Guerino Trivisonno.
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Responsabile della Redazione Sportiva Alfonso Sticca Redazione centrale: Campobasso - via San Giovanni in Golfo, 205/B -
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Domenica, alle 17:30, secondo test al campo Acli: il Campobasso se la vedrà con il San Salvo
Lupi, Cudini loda lo spirito «I ragazzi hanno lottato su ogni pallone» Il tecnico dopo l’amichevole con la Juve Stabia: «Lavoriamo duramente»
Perline
REDAZIONE CAMPOBASSO Una sconfitta onorevole contro la Juve Stabia neopromossa in Serie B ha aperto la stagione del Campobasso targato Cudini. Orfano di alcuni elementi di spicco, quali Alessandro, Cafiero e Pizzutelli, il Lupo ha tenuto testa alle “Vespe” allenate da Caserta per 35’, lottando su ogni pallone e dimostrando un buon affiatamento di squadra. Tante note positive, da Energe a Brenci, passando per Tenkorang (all’esordio) e Njambe, che ha trovato il primo gol in rossoblù. A fare da contorno, un pubblico numeroso proveniente dal capoluogo, che ha fatto sentire la propria vicinanza fin dal primo impegno non ufficiale. Mister Cudini, prima uscita del Campobasso contro la quotata Juve Stabia: ci è sembrato di vedere una squadra propositiva... «Positiva e propositiva perchè non abbiamo riscontrato problemi fisici contro una squadra di categoria superiore. Questo è il primo fattore positivo. Siamo contenti, al di là del risultato che in questo momento conta zero, dello spirito messo in campo dai ragazzi, la voglia di lottare su ogni pallone che rappresenta un punto di partenza importante. Sono arrivati giocatori per fare un certo tipo di calcio, tutti hanno fatto bene nonostante il minutaggio eccessivo rispetto alla mole di lavoro fin qui prodotta. Qualche acciacco è inve-
Il gioco delle parti GENNARO VENTRESCA
ce da valutare nei prossimi giorni». Tanto pubblico da Campobasso, una dimostrazione d’affetto in una gara amichevole... «Inaspettata ma ci fa molto piacere. Questo è un motivo d’orgoglio per fare sempre meglio, i nostri tifosi sono importanti». C’è qualche acciacco fisico, alcuni giocatori, potenzialmente titolari, sono rimasti ai box... «Alcuni sono arrivati strada facendo, altri stanno recuperando, però sono giocatori fondamentali. Noi ci auguriamo di recuperarli velocemente per
metterli subito a disposizione del gruppo». La preparazione prosegue tra doppie sedute e partite amichevoli. Domenica un nuovo test al campo Acli contro il San Salvo.. «Faremo un’altra amichevole il quattro agosto, giocare ci fa bene ma prima di tutto conta mettere in condizione questi ragazzi di disputare un campionato che si prospetta durissimo sotto ogni punto di vista. Proseguiremo l’intenso lavoro, manca ancora un pò di tempo prima di affrontare gli impegni ufficiali».
Calcio a 5, in casa Sporting Venafro arriva Afian Jean Marie Adou Afian Jean Marie Adou: una giovane scommessa per la Sporting! «Amo il calcio – dice Adou –. Nel mio paese giocavo in un campionato semiprofessionistico e il fatto di poter continuare a farlo qui in Italia, a questi livelli, mi rende felicissimo. La Sporting Venafro è una realtà nel panorama nazionale del futsal e per me rappresenta un punto di arrivo e contemporaneamente un punto di partenza. Voglio giocare, voglio imparare e crescere, sono sicuro che sarà un’esperienza positiva. Sono deciso a
ricambiare la fiducia che hanno riposto in me mettendo in campo tutto l’impegno possibile». Adou, 20 anni, ivoriano, è un laterale molto rapido, che ha mosso i suoi primi passo nel calcio a 11. È dotato di ottima capacità di saltare l’avversario, un buon tiro e basi tecniche molto interessanti, con ampi margini di crescita. Il ringraziamento della società Sporting Venafro per la chiusura della trattativa per Adou va al presidente dell’Aesernia, Michele Antenucci, e al dirigente della società, Antonio Martella.
In silenzio, c’è stata una lunga trattativa, parlo di somme importanti, almeno per i miei parametri, nell’ordine di oltre un milione di euro, un milione e quattrocentomila, per la precisione. A fronte di costi di gestione e di debiti pregressi di chi c’era prima, che ha “dimenticato” di pagare tesserati e fornitori, compresi gli albergatori che hanno portato a galla il caso, facendo fare al nostro club e alla nostra città una pessima figura. *** Comunque sia, si tratta di un bel gruzzolo, per un campionato di D, senza infamia e senza lode. Come dire che i calci d’angolo costano caro, come certificano i puntuali tracolli che si verificano anche tra gli insospettabili. Si arriva a tanto perché ci si lascia prendere dai morsi dei tifosi, dal chiasso dei media, dalla voglia di uscire dagli stadi tra gli applausi, non certo scortati dalla polizia. *** Non so con precisione come sono andati i fatti, ma mi è parso di capire che i soldi sono usciti in buona misura dalla stanza del tesoro di Mario Gesuè, l’elegante signore che arriva dal varesotto e che punta, in tempi lunghi, a fare delle plusvalenze anche da una incerta società come la nostra, costretta a girare col cappello in mano, a chiedere sostegno. *** Merita un grazie anche a Nicola Circelli che in questa complicata operazione ha avuto un ruolo primario. Più di impegno personale che finanziario. Un thank you vada anche a Marco De Lucia e persino a Danilo Leone. Quest’ultimo, in punta di verità, con una serie di colpi di scena è stato capace di tenere desto l’interesse della piazza. Compreso il secondo esonero stagionale a quattro partite dal termine, di Foglia Manzillo e affidare la conduzione tecnica a Tonino Minadeo che ha fatturato nove punti, indispensabili per la salvezza diretta. *** Siamo andati piano, ma siamo andati. Anche con personaggi che, a prima vista, non avremmo voluto incontrare. Ma, sul lungo, ci siamo accorti che se siamo qui, a ricominciare, un po’ di merito è anche loro. Compreso il chiacchierato Giulio Perrucci, sul quale sono state indirizzate ingiuste critiche. Senza tener conto, nessuno lo dimentichi, che da presidente senza portafogli è riuscito ad arginare la frana. *** Qualche accaldato tifoso mi chiede un giudizio sulla nuova squadra. Aspetto sparring di pari livello per giudicarla. La Juve Stabia, due categorie più sopra, ha messo a nudo prevedibili incertezze, tipiche di chi è in laboratorio ed è logicamente nettamente più debole. Sul piano individuale sono emersi segnali confortanti, per il gioco bisognerà aspettare, anche se alla prima uscita di Rivisodoli s’è già notata la mano di Cudini. Invito tutti ad avere pazienza. E sperare, con la compiacenza di un calendario favorevole, una volta tanto, di partire bene. Per un campionato d’altura, punto sul carisma di Gesuè.Che privilegia un calcio gradevole ed elegante, a sua immagine e somiglianza.
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SERIE D - ECCELLENZA - PROMOZIONE - SCACCHI
La società gialloblu pronta ad annunciare l’ingaggio di un forte centravanti
Vastogirardi, buona la prima Ad ore l’annuncio del colpo La formazione di Farina supera il Castel Di Sangro 6-1 nel primo test estivo
PAOLO STANZIALE CAMPOBASSO Ancora un tassello, quello più importante, l’innesto per il quale si è stanziata la fetta più importante del budget previsto per allestire la rosa di un Vastogirardi che parteciperà per la prima, storica volta dalla sua nascita, al campionato di Serie D. Serve un centravanti che possa garantire quelle reti per centrare una salvezza tranquilla e in grado di non far rimpiangere l’addio di Franco Calcagni. Non c’è fretta. Il tandem duo dirigenziale dei gialloblu sta aspettando il momento giusto per piazzare il colpo. La sensazione è che da un
momento all’altro la società del presidente Di Lucente possa annunciare l’ufficialità di una trattativa fino ad ora rimasta top-secret, il cui nome non è minimamente trapelato per permettere a mister Farina di poterlo uti-
lizzare nelle amichevoli che ci saranno da qui sino all’inizio del campionato. E’ notizia di martedì, la programmazione di un mini calendario dei primi test estivi. Gli impegni sono stati pensati con un livello di difficoltà gradualmente sempre maggiore: ieri al “Comunale” di
Ateleta, contro il Cep Castel Di Sangro, domenica 4 agosto sempre presso l’impianto sportivo del comune abruzzese sede del ritiro alle ore 17.00 ci sarà il confronto con il Casalbordino formazione che partecipa al campionato di Promozione Abruzzese, infine il test di
Il Comprensorio conferma anche D’Ovidio. Di Lena nuovo tecnico del Termoli 2016
Vairano, arriva il centrale Terribile Colpo Trivento: ecco Totaro REDAZIONE CAMPOBASSO Antonio Terribile è un calciatore del Comprensorio Vairano. Il ragazzo classe 2001 ed alto quasi 2 metri è un difensore centrale che ha già maturato una certa esperienza in campionati di eccellenza e promozione in Campania. Un altro colpo per la compagine del presidente Rega. «Arriva da noi precisa la società campana - a titolo definitivo dalla Fc
Casertana squadra che ne deteneva la proprietà del cartellino e alla quale giunga il nostro più sentito ringraziamento per la disponibilità mostrataci. La società infine vuole augurare ad Antonio tutto il meglio per questo percorso che faremo insieme». Notizie anche sul fronte riconferme: è di ieri la prosecuzione del rapporto con Domenico D’Ovidio, uno dei titolari dello scorso anno. In promozione continuano
i movimenti in entrata e in uscita in casa Trivento. Nelle settimane scorse si sono registrati gli addii di Vitone, Donatone e Stinziani. «La società gialloblù - si legge nella nota - augura ai ragazzi le migliori fortune calcistiche». Nella giornata di ieri invece ha deciso di sposare la causa il centrocampista Leonardo Totaro. Il classe 91 proviene dalla Santeliana ed è un colpo importante nel reparto avanzato. Battuta la concorrenza del Ripalimosa-
martedì 6 agosto con inizio ancora alle ore 17 contro la pari categoria Ladispoli ( Serie D). Facendo un passo indietro, buona la prima di ieri pomeriggio contro il Castel Di Sangro terminata per dovere di cronaca 6-1 in favore dell’undici di Mister Farina. Nel primo tempo con-
clusosi con il parziale di 4-0 sono andati a segno Pettrone, Corbo, Mikhaylovskiy e Fazio. Nella ripresa, in apertura c’è la rete del Castel Di Sangro con Perrino e l’acquisto di mercato dell’ultimo minuto Varsi che bagna il suo debutto con il gol a fissare il punteggio.
L’INIZIATIVA
Gare simultanee di scacchi a Petacciato con il campione Petruccioli
ni. IL TERMOLI CAMBIA DENOMINAZIONE, AL 2016 ECCO DI LENA. In attesa dei primi colpi di mercato prodotti sull’asse ds Di Pasquale- allenatore Rufini, il Termoli cambia denominazione. La nuova società si chiamerà “Termoli Calcio 1920”, che sostituisce il precedente “Città di Termoli”. I “cugini” del 2016 Ppromozione) annunciano intanto l’arrivo di Paolo Di Lena in panchina.
REDAZIONE CAMPOBASSO Si è tenuta nella giornata di martedì a Petacciato in piazza Municipio una gara simultanea di scacchi con il campione regionale Antonio Petruccioli che si è cimentato, vincendo, su ben 20 scacchiere. «Mi auguro - ha spiegato al termine della kermesse - che questa lodevole iniziativa dia maggiore visibilità a questa disciplina, affinchè gli stessi sponsor possano avvicinarsi. Ringrazio Petacciato per l’opportunità concessa. Auspico, poi, una giusta rappresentanza al fianco del sottoscritto ai prossimi campionati nazionali, dato che quest’anno non ho potuto partecipare proprio per carenza di sponsor ed è stata un’assenza che mi ha prodotto tanto rammarico». Presenti, nel corso della manifestazione, tanti curiosi ed appassionati - giovanissimi - provenienti principalmente dal Molise e dall’Abruzzo.
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AUTOMOBILISMO - NUOTO
La corsa, da quest’anno, è valida come prova della Coppa Aci Sport terza zona, a dimostrazione dell’ottimo lavoro svolto dagli organizzatori
Il Presidente della Commissione Slalom Bosio a San Giuliano Sarà un quarto slalom di San Nicola grandi firme. Non soltanto nell’abitacolo. A San Giuliano del Sannio sarà impegnato nella regolarità turistica Sergio Bosio, presidente della commissione slalom che per una domenica tornerà al suo ‘vecchio amore’.
Ma al di là della partecipazione, il presidente Bosio darà, dall’alto della sua esperienza, anche un occhio alla manifestazione motoristica più in generale. Da quest’anno, infatti, lo slalom di San Nicola è valido come prova della coppa Aci Sport terza zona, segno
dell’ottimo lavoro svolto dagli organizzatori nel corso del tempo. Abbiamo approfittato della disponibilità del presidente Bosio per fare con lui una chiacchierata sul mondo degli slalom con un occhio al San Nicola. «Sono stato invitato dagli
organizzatori che ringrazio – spiega – e sapendo cha al fianco della gara di auto moderne c’era quella di regolarità ho pensato di passare una domenica diversa e rivivere un po’ il passato visto che ho già partecipato a gare di regolarità turistica con mio figlio quando ave-
L’evento, organizzato dall’Automobile Club Molise, è in programma il 5 e 6 ottobre
Rally Del Molise, fermento per l’organizzazione della 24^ edizione Fermento negli uffici dell’Aci del Molise per l’organizzazione della ventiquattresima edizione del Rally del Molise in programma i prossimi 5 e 6 ottobre 2019. Con gli incontri istituzionali dell’Automobile Club con gli enti territoriali interessati al Rally, il Presidente dell’Automobile Club Molise Luigi Di Marzo - ha ufficialmente avviato l’organizzazione del 24° Rally del Molise, con il supporto del Fiduciario Sportivo regionale ACI Mario Testa. Un impegno
notevole che porterà n Molise da tutta Italia tanti piloti e appassionati del mondo rallystico e tanti Ufficiali di Gara della Federazione Sportiva ACI. La manifestazione, che quest’anno ha ot-
tenuto il riconoscimento di Coppa Rally Aci Sport, è organizzata dall’Automobile Club Molise con la partnership della Regione Molise ed il sostegno del Patto per lo Sviluppo della Regione Mo-
lise con le risorse FSC 20142020. Favorevole accoglimento dell’iniziativa dell’Aci anche da parte del nuovo Sindaco del Comune di Campobasso, Roberto Gravina. Un evento che coinvolgerà entrambe le province molisane e numerosi Comuni del Molise. Sono già tanti i piloti che hanno preannunciato la loro partecipazione alla storica gara molisana per uno spettacolo di alta qualità. Non mancheranno le novità e le sorprese per i numerosi appassionati.
“Musica e Sport, uniti per donare un sorriso” Mirabello solidale per il “Bambino Gesù” PAOLO STANZIALE CAMPOBASSO Mirabello Sannitico si dimostra ancora una volta comune virtuoso sostenendo e collaborando all’organizzazione della giornata di solidarietà a favore del reparto di oncoematologia del “Bambino Gesù” di Roma. L’iniziativa, la cui denominazione “Sport e Musica, uniti per donare un sorriso” ne sintetizza lo scopo e ne indica i protagonisti principali. Musica e sport, da sempre principali strumenti per sensibilizzare e avvicinare le persone ad argomenti difficili da affrontare e dei quali non si parla nella maniera dovuta. Angelo Miniello, sindaco di Mirabello, non ha esitato ad offrire il sostegno dell’amministrazione agli organizzatori: « come amministrazione comunale siamo contenti di ospitare la manifestazione mettendo subito a disposizione gratuita gli impianti sportivi che ospiteranno l’evento. Siamo sempre sensibili e vicini a queste attività, riconoscendo l’importanza dello sport e della musica per la comunità. Da tanti anni puntiamo sul potenziamento dello attività sportiva e sulla manutenzione e miglioramento dell’impiantistica sportiva. Siamo orgogliosi che il nostro “Comunale” sia un fiore all’occhiello tra le strutture
sportive presenti in Molise». A seguire da vicino l’organizzazione, Claudio Lamelza, Assessore alle Politiche Sociale e Giovanili: «L’iniziativa nasce da una telefonata di Antonio Presutti sempre attento alle tematiche sociali specialmente quando riguardano i bambini. Abbiamo raccolto e fatta nostra, come amministrazione comunale di Mirabello, questa iniziativa di solidarietà con la partecipazione dei ragazzi del Calciocavallo e di Joe Bavota molisani di un Molise che esiste, anche loro sempre attenti e disponibili alle iniziative benefiche. L’amministrazione comunale ha messo a disposizione i suoi campi di calcio e la piazza del paese per accogliere più gente possibile affinché questa giornata dia ai bambini quel sorriso che non deve mai mancare. Si ringrazia A. S. D. Mirabello Calcio sempre disponibili in queste occasioni, la S. S. Terzo Tempo Campobasso nonché la Fiamma Jelsi con i già citati Antonio Presutti, i ragazzi del Calciocavallo e Joe Bavota. L’estate è più bella quando la solidarietà diventa protagonista». L’ingresso è gratuito e durante la giornata verranno distribuiti gadget omaggio per i più piccoli con la possibilità di degustare prodotti tipici.
va 17 anni. Allora era un modo per stare insieme condividere una passione e divertirci. Per quanto riguarda domenica non ho assolutamente velleità, andrò in macchina semplicemente per puro divertimento». Presidente, lo slalom di San Nicola ha avuto da quest’anno la validità di coppa Aci Sport terza zona. Segno che si è lavorato bene nel tempo, è d’accordo? «Assolutamente sì. La validità di coppa Aci Sport terza zona che la commissione ha voluto assegnare alla gara di San Giuliano è stato il giusto premio all’impegno e alla passione profusa dagli organizzatori nel corso degli anni. L’auspicio è che questa possa essere confermata e la gara andare sempre più lontano». Il percorso dello slalom di San Nicola piace molto ai piloti. La base è solida, dove
si potrà arrivare a suo avviso? «Il percorso è una componente importante ma non è l’unica. C’è l’organizzazione, la media oraria e tante altre cose che saranno valutate dall’osservatore. A fine gara verrà stilata una relazione e vedremo dove si potrà arrivare». Il Molise, piccola regione, in ambito motoristico sa farsi rispettare grazie anche alla presenza di un pilota come Fabio Emanuele pluri campione italiano di specialità. «Il Molise deve andare orgoglioso di Fabio Emanuele. E’ un ottimo pilota e questo lo dicono i risultati, ma soprattutto una bella persona con la quale ho il piacere di parlare e confrontarmi sempre. E’ educato sa chiedere e ascoltare ed è davvero piacevole intavolare dei discorsi con lui».
NUOTO
Traversata di San Basso 14esima edizione il 4 agosto a Rio Vivo
TERMOLI Meno tre alla ‘XIV^ Traversata di San Basso, l’annuncia il responsabile dell’Asd Nuoto Mediterraneo Fortunato Casciotto insieme al suo staff. «Va un plauso a tanti amici che con il loro contributo fanno sì che questi avvenimenti storici vanno avanti grazie agli organi di stampa che ci danno gli spazi necessari e soprattutto a tutti coloro che partecipano e fanno sì che il ricordo di una tradizione dei nostri avi continui… Appuntamento alle 10 sul litorale Sud Rio Vivo Presso il Lido Oasi Village (Giorgione) del 4 agosto».
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il Quotidiano del Molise giovedì 1 agosto 2019
SPORT
NUOTO
La prima a scendere in asqua sarà Federica Caruso (100 e 200 rana)
Nuoto, campionati estivi La Hidro Sport vola con numeri da record Presente al Foro Italico di Roma con ben dieci atleti Sta per alzarsi il sipario su questa edizione dei campionati italiani 2019, nella suggestiva cornice dello stadio del nuoto del foro italico a Roma. La Hidro Sport sarà presente con un numero di atleti davvero consistente, ben 10, che daranno certamente vita ad una competizione che firma il suo capitolo finale su una stagione di grandissimi successi e soddisfazioni raccolte in lungo e in largo, bracciata dopo bracciata, in giro per tutto lo stivale.
La prima atleta a scendere in acqua sarà Federica Caruso che ha ottenuto il limite di qualificazione nei 100 e 200 rana, è stato un crescendo costante per lei in questa stagione, coronata da ripetuti record regionali infranti ed un progresso cro-
nometrico che l’ha portata a competere con le migliori sia in ambito giovanile che assoluto. La categoria Cadette, di cui l’atleta fa parte, vedrà i migliori atleti d’italia in gara da Giovedì 1 a Domenica 4 Agosto e sarà l’apripista agli al-
La categoria Cadette sarà arricchita dalla presenza delle migliori stelle italiane: si parte oggi fino al prossimo 4 agosto
tri 9 compagni di squadra che saranno impegnati nella sezione dedicata alla categoria Ragazzi in scena dal 5 al 7 Agosto. Proprio questa categoria rappresenta l’asse portante del nuoto giovanile ed è qui che la Hidro Sport sta esprimendo le sue migliori performances in termini di sviluppo e crescita di talenti locali pronti a mettersi in luce in questo importantissimo evento. Nella prima giornata di questa sezione, nelle eliminatorie mattutine, scenderanno
in acqua Benedetta Sangregorio nei 200 dorso, Marco Gallesi nei 100 farfalla, Emanuele Perlino e Patrick Comodo nei 200 SL maschili ed Alisia D’agnone nei 200 SL femminili. Nel pomeriggio si disputeranno le finali individuali ed a margine di giornata ci sarà il quartetto maschile della 4x100 SL che proverà a dare seguito agli straordinari risultati ottenuti nel campionato italiano giovanile invernale, in cui i ragazzi hanno lottato ad armi pari con le società più
Cinque rappresentanti per la società del presidente Massimo Tucci
H2O pronta per i tricolori in programma nella Capitale
Sofia Mancini
I campionati italiani estivi (riservati alle categorie ragazzi, juniores, cadetti e senior), in programma allo stadio del Nuoto del Foro Italico a Roma, vedranno protagonista l’H2O Sport del presidente Massimo Tucci con
Gianluca Esposito
ben cinque atleti. Nelle ultime ore, però, proprio alla vigilia della partenza per la Capitale, a tenere in ansia la comitiva biancorossa, sono le non perfette condizioni fisiche di Martina Lonati che è attualmente in dubbio per i tricolori in terra laziale. L’auspicio è che l’atleta di maggior talento del team molisano possa riuscire a prendere parte alla competizione più importante della stagione, quella che di fatto chiude l’annata agonistica. Se dovesse farcela ad essere della partita, la brava Martina, dovrebbe prendere parte a ben cinque gare differenti: i 200 farfalla dove è accreditata della quindicesima posizione con il crono di
Giulia Ruggiero
2’19"99; gli 800 stile con il tempo di conversione dalla vasca corta alla vasca lunga di 9’02"92 che la piazza in ottava posizione con buone possibilità di chiudere con un crono di buon livello per la competizione. La giovane stella dell’H2O Sport dovrebbe scendere in vasca anche nei 400 stile (4’26"99), nei 100 delfino (1’03"99 il tempo di accredito) e nei 200 stile (2’07"74) . Giulia Ruggiero prenderà parte ai 50 stile libero, gara alla quale si presenta con la quarantatreesima posizione di accredito (27"28). Nella categoria ragazzi fari puntati su Sofia Mancini in vasca nei 100 rana con la 48esima posizione di accredito
Martina Lonati
Giulia Ruggiero prenderà parte ai 50 stile libero, in dubbio la partecipazione di Martina Lonati per problemi fisici (1’17"26) e nei 200 rana (58esima con 2’48"23). Possibilità di fare bene ci sono anche in campo maschile con Gianluca Esposito nei 50 rana (30"20 che equivale alla 33esima posizione assoluta) e con lo junior Giuseppe Petriella nei 100 stile libero (52"17 il tempo di accredito con la ventiduesima posizione assoluta). Per Giuseppe un grande ritorno ai vertici del nuoto italiano dove vanta un pal-
mares di ben 2 titoli italiani di categoria proprio nei 100 stile libero oltre che 2 medaglie d’oro e 1 di bronzo con la nazionale di nuoto giovanile al 4 nazioni. Per il team biancorosso il rammarico di una qualificazione sfiorata di appena 13 centesimi con la staffetta 4x100 stile libero Juniores (Lonati, Rossano, Ruggiero e Montefalcone) prima esclusa tra le 24 staffette ammesse.
Giuseppe Petriella
blasonate della nazione, la staffetta vedrà impegnati Marco Gallesi, Andrea Staniscia, Patrick Comodo ed Emanuele Perlino. Nella seconda giornata sarà Patrick Comodo il primo giallo-blu a dare battaglia nelle eliminatorie dei 400 SL, seguito subito dopo da Antonio Iacovelli nei 200 farfalla in cui ha mostrato una crescita molto marcata nelle ultime uscite ufficiali e nella quale vuole ribadire il suo stato di forma; sarà poi il turno della gara sprint dei 50 SL in cui la Hidro Sport sarà rappresentata dall’ottimo Marco Gallesi, già protagonista indiscusso ai campionati invernali con 3 piazzamenti a ridosso del podio, insieme ad Emanuele Perlino in grande spolvero anche lui nell’ultimo periodo di competizioni. Nel pomeriggiosarà di scena l’altra competitiva staffetta, la 4x200 SL che porterà in acqua ancora Comodo,Gallesi e Perlino insieme ad Antonio Mascilongo al suo esordio assoluto in un campionato italiano. Nutrita la presenza di atleti giallo-blu anche nell’ultima giornata di gare con Benedetta Sangregorio che tornerà in acqua per disputare i 100 dorso, a seguire i 400 SL con Alisia D’agnone ed infine la gara regina dei 100 SL maschili che vedranno in acqua ancora una volta Perlino e Gallesi a cui si aggiunge anche Ermanno Tedeschi, prima volta anche per lui ad un campionato italiano ma tenacia, tecnica e forza da vendere, lo accompagneranno brillantemente in questo esordio. Soddisfazione ed orgoglio si evidenziano nelle parole del presidente e tecnico Tony Oriente: «questa stagione ci ha visti protagonisti sin dai primi impegni agonistici, i ragazzi hanno sviluppato una crescita tecnica e prestativa di livelli eccellenti, presentarsi qui con ben 10 atleti in gara è motivo di grande soddisfazione e conferma una volta di più quanto l’impegno e la passione che profondiamo ogni giorno, è in grado di trasformarsi poi in riscontri di questa portata».
il Quotidiano del Molise giovedì 1 agosto 2019
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