21° anno del Molise
Fondato da Giulio Rocco Direttore editoriale Lino Santillo
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Eccellenza. Acli Campodipietra, Campobasso. Alle 17, al campo “Toti-Rauso”, il test col Bacigalupo ecco Scimò. Fagnani al Bojano Il portiere Lavio al Guglionesi Vasto. In settimana i gironi
PAGINA 20
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Basket. La Magnolia ingaggia la giovanissima la regista Giorgia Amatori (2003)
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Le accuse ipotizzate sono abuso d’ufficio e maltrattamenti: la vicenda risale a quando era assessore a Bojano
Toma indagato: «Sono tranquillo» La Procura ha chiesto l’archiviazione «Sono tranquillo: la procura ha già chiesto l’archiviazione e io resto concentrato a lavorare per la mia gente. Il mio impegno è difendere i diritti dei molisani e la dignità della nostra terra. Sui maltrattamenti: nella mia vita non ho mai maltrattato neppure una formica. Andiamo avanti, perbene e con fiducia». Così il governatore Toma in merito alla iscrizione sul registro degli indagati per abuso e maltrattamenti. La denuncia quando era assessore a Bojano.
POLITICA
DENTRO LA NOTIZIA
QM
SCAPOLI
Ciclista investito da un’auto, grave un 60enne PAGINA 12
GIUDIZIARIA
Coldiretti chiede maggiore attenzione alla Regione: «Esiste anche l’agricoltura»
Strage di Corinaldo, sette arresti: nella tragedia rimase ferito un 18enne del capoluogo PAGINA 2
PAGINA 4
CAMPOBASSO
Devozione e forti emozioni per San Basso: il maltempo rovina solo in parte la festa
Termoli rende omaggio al Santo della gente di mare
In Chiesa per il funerale, ma la trovano chiusa PAGINA 4
PAGINA 3
BOJANO
VERTENZA GAM, NUOVA RIUNIONE DEI LAVORATORI
ISOLE TERMITI
Barca si schianta contro gli scogli e affonda, salvati in 4
Si è svolta a Bojano, nella sala di Palazzo Colagrosso, l’ennesima riunione legata alla vertenza Gam. Lavoratori e rappresentanti sindacali si sono incontrati per cercare di tracciare un percorso in vista del 7 agosto in consiglio regionale, quando si svolgerà una seduta monotematica sul lavoro. PAGINA 3
PAGINA 18
SONIKA POIETIKA
Solita grande festa per San Basso: il popolo termolese ha reso omaggio al protettore della gente di mare. Il maltempo ha rovinato in parte la giornata. (Foto Basso Di Campli)
Il nostro caro Lucio Stasera grande evento a Venafro PAGINE 16 - 17
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il Quotidiano del Molise domenica 4 agosto 2019
PRIMO PIANO
POLITICA
Il delegato confederale Giuseppe Spinelli: «Caro governatore del Molise, ricordi le promesse fatte in campagna elettorale?»
Coldiretti incalza Toma: «In regione esiste anche il settore dell’agricoltura» Il direttore Arcolesse: «Non comprendiamo il silenzio assoluto del presidente, cui ci siamo rivolti anche per sollecitare la convocazione del tavolo di filiera lattiero-casearia»
Arcolese e Spinelli
«Un anno di occasioni mancate»: con questa espressione il delegato Confederale di Coldiretti Molise, Giuseppe Spinelli, sintetizza la grave situazione di crisi in cui versa l’agricoltura molisana. «Non si può più sottacere l’assoluta mancanza di stra-
tegia regionale condivisa per il settore agricolo a cominciare dal PSR, passando per la semplificazione dalla gestione dell’acqua, fino all’aumento incontrollato della fauna selvatica. Gli agricoltori molisani – evidenzia Spinelli – aspettano provve-
«Non si può più sottacere l’assoluta mancanza di strategia regionale condivisa per il settore agricolo a cominciare dal PSR, passando per la semplificazione dalla gestione dell’acqua, fino all’aumento incontrollato della fauna selvatica»
dimenti e sostegni finanziari di cui non si ha certezza alcuna. Basti pensare – aggiunge - che moltissimi giovani aspettano da anni che siano effettuati i pagamenti relativi alle misure investimento dei bandi 2016 ed ultimate le istruttorie delle domande presentate ad agosto del 2018; la burocrazia – rimarca Spinelli - fa perdere fino a 100 giorni di lavoro all’anno alle imprese, giornate che vengono sottratte all’attività degli agricoltori in un difficile momento di crisi per l’agricoltura molisana, certificata anche dal recente rapporto Svimez che nel 2018 rileva per il settore una percentuale negativa di crescita pari a -2,3%. Gli agricoltori sono ormai in balia di cinghiali ed altri predatori, in un clima da far west per l’assenza di sicu-
rezza e presidio delle aree rurali. Il resoconto del mancato ascolto del territorio attiene anche ad altre spinose questioni aperte che sono emerse nel corso di una specifica riunione che la dirigenza di Coldiretti Molise ha tenuto con i responsabili delle strutture territoriali dell’Organizzazione per esaminare l’attuale stato del settore agricolo. «Non comprendiamo– incalza il direttore di Coldiretti Molise, Aniello Ascolese – il silenzio assoluto del Presidente Toma, cui Coldiretti si è rivolta anche di recente per sollecitare la convocazione del tavolo di filiera lattiero-casearia, all’indomani della pubblicazione del bando relativo alle aree di crisi complessa e rivolto alle imprese operanti nel setto-
Aumento della fauna selvatica, l’associazione lancia l’allarme: «Perdite per le aziende» Coldiretti Molise torna a denunciare con forza i danni e i pericoli per i cittadini derivanti dall’aumento incontrollato della fauna selvatica. Ultimo episodio, in ordine di tempo, è quello accaduto alcuni giorni fa ad Acquaviva d’Isernia, riportato dagli organi di stampa locali, dove un lupo ha aggredito e sgozzato un cane domestico alle porte del paese. Un accaduto che riporta drammaticamente in auge il problema della pubblica incolumità di cittadini come anche di imprenditori agricoli e zootecnici che hanno subito vere e proprie aggressioni durante lo svolgimento del proprio lavoro. È, infatti, di poche settimane fa anche il caso dell’agricoltore aggredito e fe-
rito da un cinghiale mente era intento ad arare il proprio campo. Ma andiamo per ordine: mentre i lupi attaccano sempre più di frequente gli animali al pascolo, i cinghiali scorrazzano indisturbati sui campi coltivati, lasciando dietro di loro interi raccolti distrutti. Parliamo di perdite economiche ingenti, di bestiame e/o colture, che spesso mettono in ginocchio intere aziende per le quali oltre al danno si aggiunge la beffa di non ottenere alcun risarcimento economico da parte della Regione che, sino ad oggi, non è stata in grado di emanare provvedimenti normativi efficaci per arginare il fenomeno. «Le misure messe in campo dalla Regione per risolvere il problema dei danni da fauna selvatica – afferma il
direttore regionale di Coldiretti Molise, Aniello Ascolese - sono dei meri palliativi che non risolvono assolutamente il problema. Persistendo questa situazione – prosegue il direttore di Coldiretti - continueremo ad assistere, gioco forza, alla sistematica chiusura di un numero sempre maggiore di aziende agricole e zootecniche, costrette ad accollarsi costi insostenibili per danni che non derivano da una cattiva gestione aziendale né da eventi atmosferici calamitosi bensì dall’immobilismo di una politica poco attenta verso le reali necessità delle aziende. Oltre a supportare la nascita di nuove realtà imprenditoriali, puntando sulle nostre tante eccellenze agroalimentari – sottolinea inoltre Ascolese – bisognerebbe
adoperarsi concretamente per difendere quelle già esistenti, evitando che chiudano per i problemi sopra descritti. Una delle nostre proposta è che si dia agli agricoltori, muniti di regolare licenza di caccia, la possibilità di sparare ai cinghiali, sul proprio fondo, durante tutto l’anno (oggi, invece, come stabilito dal Calendario Venatorio approvato dalla Giunta Regionale, la caccia al cinghiale è consentita solo dal 16 ottobre al 15 gennaio, ndr). Lo abbiamo più volte ribadito e lo faremo ancora – conclude Ascolese - le aziende non voglio sussidi o contributi in denaro, chiedono solo di poter lavorare serenamente per produrre reddito, creare nuova occupazione, e produrre cibo per l’intera collettività».
re della produzione dei latticini. Stante l’attuale situazione del mercato del latte in Molise, il comparto lattierocaseario necessita di una particolare attenzione, che imporrebbe scelte chiare sotto svariati aspetti. A nostro avviso – afferma Ascolese - il sostegno ai sistemi produttivi e della trasformazione, in particolare in termini di programmazione di fondi pubblici, deve concentrarsi su aziende e filiere che esaltino il valore del Made in Molise. Altrettanto critica appare anche la mancanza di comunicazioni circa la reale situazione dei Consorzi di Bonifica operanti sul territorio molisano; in particolare per quelli di Larino e Termoli dove, ad un anno dall’insediamento del Commissario, ing. Enzo Napoli, al di là dei rapporti di collaborazione instauratisi, si sarebbe auspicata la convocazione di uno specifico incontro ufficiale per valutare i risultati del lavoro svolto e confrontarsi su una strategia complessiva circa la gestione dell’acqua in Regione. Altro elemento attenzionato da Coldiretti è poi quello delle normative regionali in materia agricola. In molti casi, infatti, si assiste ad una produzione di proposte di legge o di modifica, che pur rilevanti per il settore, non riescono a dare un quadro di insieme delle problematiche e delle necessità dell’intero settore; al contrario, a volte rischiano di essere generiche, incomplete se non addirittura contraddittorie. A tal proposito Coldiretti Molise suggerisce la realizzazione di un unico corpo normativo di riordino che ponga tutte le esigenze del mondo agricolo in un unico compendio legislativo, compatto e coerente, in grado di fornire risposte certe per l’agricoltura e l’agroindustria regionale. D’altra parte l’azione fin ora svolta dall’Assessore all’Agricoltura, Nicola Cavaliere, in molti casi si è “infranta” sulla mancanza di risorse e, cosa molto più rilevante, è stata frenata dalla mancanza di una visione complessiva strategica all’interno della quale l’Agricoltura molisana deve poter svolge-
re un ruolo di primaria importanza, considerate le interconnessioni con tutti i principali settori produttivi. Al Presidente Toma desideriamo dunque evidenziare che, oltre alla puntuale presenza sui diversi tavoli di crisi, come pure sulle rilevanti questioni collegate alla Sanità, alle opportunità del “Contratto Istituzionale di Sviluppo” e, non ultima, quelle relative alla adesione del Molise alla Zona Economica Speciale, esiste un rilevante numero di imprenditori impegnati in agricoltura che necessitano dell’attenzione dell’intera Giunta Regionale ed in primis del suo Presidente. Infatti, le problematiche sul tavolo devono, ad avviso di Coldiretti, coinvolgere l’intero consesso di governo. Affinché ciò si realizzi Coldiretti è pronta ad utilizzare, in mancanza di concreti segnali propositivi, tutta la propria forza organizzativa, fino a giungere anche alla mobilitazione della base associativa, perché l’Organizzazione, non è disposta ad assistere passivamente al declino del settore causato in gran parte anche dalla disattenzione che la politica, nel suo complesso, sta mostrando di avere».
del Molise
Fondato nel 1998 Direttore Responsabile: Giulio Rocco Editore: ITALMEDIA s.r.l. Amministratore unico: Carmela Angiolini sede legale: via S. Giovanni in Golfo, 205/B 86100 Campobasso sede operativa via S. Giovanni in Golfo, 205/B 86100 Campobasso Sito internet: www.quotidianomolise.com quotidianodelmolise.web@gmail.com Pubblicità ITALMEDIA s.r.l. Tel. 0874.484623 Via S.Giovanni in Golfo 205/B Campobasso Email: commerciale@quotidianomolise.it Centro stampa Stampa Roma 2015 S.R.L. Registrazione Tribunale di Campobasso N. 157/87
PRIMO PIANO
il Quotidiano del Molise domenica 4 agosto 2019
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POLITICA E ATTUALITÀ
Riunione di lavoratori e sindacati a Palazzo Colagrosso in vista della seduta monotematica in consiglio regionale in programma mercoledì
Gam, «bisogna individuare un percorso certo» I lavoratori non escludono nuove forme di protesta BOJANO Si è svolta a Bojano, nella sala di Palazzo Colagrosso, l’ennesima riunione legata alla vertenza Gam. Lavoratori e rappresentanti delle associazioni sindacali si sono incontrati per cercare di tracciare un percorso da trasmettere mercoledì 7 agosto in consiglio regionale, quando si svolgerà una seduta monotematica per discutere delle “emergenze occupazionali, dell’utilizzo delle risorse destinate alle politiche attive e passive, la
programmazione e riprogrammazione di quelle volte al lavoro e allo sviluppo
della Regione Molise”. «È necessario – è stato detto durante l’assemblea –
individuare un percorso certo altrimenti non sono escluse delle nuove forme di protesta». I sindacati di categoria ormai da tempo, oltre a sollecitare incontri per affrontare la questione dei lavoratori dell’azienda avicola esprimono anche la loro forte preoccupazione per il trascorrere del tempo. L’obiettivo, come rimarcato da tempo, è quello della “messa in sicurezza” dei lavoratori per evitare quella che altrimenti sarebbe, come hanno precisato più
Abusi e maltrattamenti le accuse ipotizzate nei confronti del governatore della Regione
Il presidente Toma indagato: «Sono assolutamente tranquillo» «Sono assolutamente tranquillo: la procura ha già chiesto l’archiviazione e io resto concentrato a lavorare per la mia gente. Il mio impegno è difendere i diritti dei molisani e la dignità della nostra terra. Sui maltrattamenti dico una sola cosa: nella mia vita non ho mai maltrattato neppure una formica. Andiamo avanti, perbene e con fiducia». Così il governatore Donato Toma in merito alla sua iscrizione sul registro degli indagati per abuso e maltrattamenti per una denuncia che lo riguarda come ex assessore al Comune di
Bojano. «Ogni commento è superfluo – ha detto ancora il Governatore della Regione - facciamo parlare le carte. I molisani conoscono personaggi ed ambienti». Le accuse ipotizzate e per le quali la Procura, come ha anche anticipato Toma, ha già chiesto l’archiviazione, sono abuso d’ufficio e maltrattamenti, a seguito di una denuncia quando era assessore al bilancio del Comune di Bojano: si tratta di una vicenda che risale al 2017, cioè un anno prima della sua elezione a governatore avvenuta nella primavera del 2018. Il
sito riservato.net che ne dà notizia, spiega anche che il prossimo 2 ottobre si terrà sempre a Campobasso l’udienza davanti al Gip Veronica D’Agnone per decidere se archiviare o meno l’in-
dagine. La Procura di Campobasso, come detto, nei mesi scorsi aveva proposto l’archiviazione. Con Toma sono indagati altri 4 ex politici bojanesi della allora giunta in carica.
volte i rappresentanti di categoria, una “tragedia sociale”. Un tavolo, quello di martedì, che non riguarderà solo la Gam ma anche le tante altre vertenze aperte in tut-
CONFPROFESSIONI
Equo compenso e tutela del lavoro, per Ricciardi «Molise sulla buona strada» «In Giunta regionale del Molise - si legge in una nota di Confprofessioni - sono state approvate tre importanti Proposte di legge. Di particolare rilevanza quella riguardante le disposizioni in materia di equo compenso e tutela delle prestazioni professionali. La Regione Molise intende, infatti, promuovere, garantire e tutelare il lavoro e la dignità delle libere professioni. Nello specifico, la Proposta è finalizzata a garantire l’equo compenso per le opere professionali svolte in favore della Regione, degli enti strumentali e delle società controllate, assicurando al professionista di ricevere il pagamento delle proprie spettanze. L’affermazione del principio dell’equo compenso, ossia di un indennizzo che risulti proporzionato alla quantità, qualità e al contenuto delle prestazioni erogate, si pone, da una parte, come strumento di difesa dei liberi professionisti e, dall’altra, rappresenta anche una garanzia di qualità delle opere e dei servizi erogati ai cittadini». «L’impianto del provvedimento – ha spiegato il presidente di Confprofessioni Molise, Riccardo Ricciardi - è frutto di un percorso di confronto che ha visto la partecipazione dei vari soggetti interessati e ha consentito di recepire le istanze da loro rappresentate. In materia, l’Abruzzo ed il Lazio, hanno già da tempo approvato una legge ed il Molise sta percorrendo la stessa strada».
Impianto di compostaggi di Sassinoro, nuova interrogazione alla Camera Federico: «Ho interessato anche il Mit che ha annunciato una verifica di compatibilità»
«Nei giorni scorsi – ha comunicato l’onorevole del Movimento 5 Stelle Antonio Federico – ho presentato una nuo-
va interrogazione al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sull’impianto di compostaggio di Sassinoro, autorizzato dalla Regione Campania a trattare ogni anno 22.000 tonnellate di rifiuti organici a 200 metri dal sito di interesse comunitario ‘Alta Valle del Fiume Tammaro’ che ricade nel Parco Nazionale del Matese in fase di perimetrazione. I cit-
tadini, in presidio permanente da mesi, sono contrari al progetto perché rischia di fare danni in un’area a forte vocazione naturalistica e perché in zona c’è già un impianto simile. Proprio raccogliendo le loro segnalazioni, già nei mesi scorsi ho sottoposto il progetto all’attenzione del Ministero dell’Ambiente che ha aperto
una istruttoria sull’iter di approvazione istituzionale e sull’impatto ambientale. Ora, insieme al collega Pasquale Maglione, tramite una nuova interrogazione ho interessato della vicenda anche il Mit per valutare la compatibilità del sito di stoccaggio con il vicino lago di Campolattaro, strategico per l’approvvigionamento di migliaia di cittadini.
to il Molise (Ex Ittierre e Zuccherificio solo per fare qualche nome) che hanno gettato nella disperazione centinaia e centinaia di lavoratori.
In questo modo troveranno risposta i dubbi avanzati dai cittadini e dal Comitato civico ‘Rispetto e Tutela del Territorio’ che a fine 2018 ha prodotto un documento di perizia idrogeologica segnalando una falda acquifera attiva, parte integrante del sistema delle acque del lago di Campolattaro, che emerge a piano campagna passando in pratica sot-
to al sito individuato dal progetto. Il Mit, a seguito del nostro atto di sindacato ispettivo, ha già richiesto a Regione Campania e Provincia di Benevento una verifica di compatibilità dell’impianto con l’invaso di Campolattaro. Il tutto, mentre prosegue il lavoro dell’Autorità di Bacino sulla misurazione delle distanze tra la zona che dovrebbe accogliere l’impianto, le abitazioni e il fiume Tammaro. Il Movimento 5 Stelle – ha concluso Federico – è al lavoro con i ministeri per chiarire tutti i dubbi dei cittadini ed è accanto a loro non solo moralmente».
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il Quotidiano del Molise domenica 4 agosto 2019
QM
CAMPOBASSO
Redazione centrale: Campobasso redazionecb@quotidianomolise.it 0874.484623 0874.484625
Previsioni meteo di domani
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14°
Farmacia di turno a Campobasso
Di Toro piazza Gabriele Pepe, 22 0874.311018
«Oltre alla manutenzione ordinaria, chiederemo la collaborazione di comitati ed enti»
Parchi cittadini: «Tocca al Comune averne cura» «La città ha tantissime aree verdi. Alcune possono essere vagamente definite parchi o giardini, mentre altre zone incolte sono frutto di operazioni urbanistiche decisamente infelici essendo state cedute nel tempo all’am-
L’assessore all’Ambiente Cretella punta sulla valorizzazione del verde ministrazione e destinate a verde, ma in realtà non lo sono mai state». L’assessore all’Ambiente di Campobasso, Simone Cretella, definisce lo stato dell’arte dei
parchi cittadini definiti dal Regolamento comunale sul Verde pubblico e privato all’articolo 14 come «terreni di medie o grandi dimensioni, comprendenti boschi o pra-
ti, piante ad alto fusto e aiuole inframmezzate da vialetti e stradine, per lo svago e la ricreazione specialmente se recintati o delimitato da siepi, muri e simili, coltivati con
L’iniziativa promossa dall’Associazione Fare Verde di Campobasso
Fontana Vecchia, volontari all’opera per ripulirla
Bellissima mattinata di impegno e volontariato, ieri, presso Fontana Vecchia, uno dei più belli e caratteristici luoghi della nostra città. Tanti i volontari intervenuti che, armati di buona volontà, hanno rimesso a nuovo l’area, sfalciando l’erba, liberando le scalinate, ripulendo il selciato dalla vegetazione spontanea e raccogliendo i tanti rifiuti, pron-
tamente ritirati dalla Sea nell’arco della stessa mattinata. L’iniziativa è stata promossa dall’Associazione Fare Verde di Campobasso. «Il lavoro più impegnativo resta la pulizia dei basolati degli slarghi del lavatoio e delle bocchette dell’acqua corrente, dove evidenti fuoriuscite di acqua dal sottosuolo tendono ad allagare le aree facendo sviluppare in-
vadenti formazioni di alghe e vegetazione acquatica che necessitano di un intervento meccanico di pulizia e bonifica, oltre che la programmazione di importanti interventi idraulici per la rimozione a monte del problema» hanno detto dall’associazione ambientalista. «Da oggi il sito si presenta certamente più accogliente; nei prossimi giorni i volontari
La segnalazione: «In chiesa per il funerale ma la porta è chiusa» È successo ieri sabato 3 agosto a Campobasso. Erano le 15.47 quando un nostro lettore ci ha inviato una curiosa segnalazione, con tanto di foto allegate: «La chiesa di Sant’Antonio di Padova a Campobasso è ancora chiusa quando alle 15.30 era previsto lo svolgimento di un funerale». Ai diversi amici e parenti del caro estinto non è rimasto altro che attendere l’apertura del portone di ingresso da par-
te del sacrestano alle 15.57. «Ma il parroco, al momento, non è ancora arrivato» ha scritto ancora il nostro letto-
re nella segnalazione. Una lunga attesa, quindi, prima dello svolgimento del funerale.
piante ornamentali e fiori, sorgenti su area di proprietà o disponibilità comunale». I giardini, invece, sono considerati (nel comma precedente dello stesso articolo) «terreni di piccole dimensioni, specialmente se recinta-
ti o delimitato da siepi, muri e simili, coltivati con piante ornamentali e fiori, sorgenti su area di proprietà o disponibilità comunale». Ad ogni modo, «spetta al Comune averne cura – osserva Cretella – pur con un grosso dispendio per le casse pubbliche. Siamo tenuti a farlo e lo stiamo facendo. Per i parchi, oltre alla manutenzione ordinaria, pensiamo a una forme di cogestione con enti comitati e associazioni sulla scia degli esempi virtuosi del quartiere San Giovanni e di Colle dell’Orso, affinché – conclude – gli stessi non restino solo distese infruttuose di erba». Adimo
STRAGE DI CORINALDO: 7 ARRESTI
Nel crollo della discoteca rimase ferito il 18enne Angelo Bove
intervenuti provvederanno a terminare il lavoro svolto con ulteriori interventi di rifinitura affinché il sito torni ad essere pienamente fruibile e valorizzato, anche per gli eventi e le manifestazioni che vi si svolgeranno nei prossimi giorni e nelle prossime settimane. Grazie di cuore a tutti, con Fare Verde l’impegno non va in ferie!» hanno concluso.
L’indagine condotta dal Nucleo Investigativo del reparto operativo di Ancona, guidato dal tenente colonnello Americo Di Pirro, sotto la direzione del procuratore capo Monica Garulli che ha coordinato le indagini con i pm Paolo Gubinelli e Valentina Bavai, ha portato a sette arresti relativamente alla cosiddetta strage di Corinaldo dell’8 dicembre 2018 che causò 6 morti e 59 feriti tra adulti e ragazzi in attesa di assistere al concerto di Sfera Ebbasta presso la discoteca Lanterna Azzurra. A restare gravemente ferito anche un campobassano, il 18enne Angelo Bove, in coma farmacologico per alcuni giorni prima di riprendersi del tutto. Per sei degli arrestati l’accusa è di omicidio preterintenzionale mentre il settimo arresto è un ricettatore anche lui colpito da provvedimento in carcere. Tutti fanno parte di un gruppo criminale modenese dedito ai furti con strappo e rapine all’interno di numerose discoteche del centro e nord Italia. I carabinieri del comando provinciale di Ancona hanno dato esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip Carlo Cimini nei confronti di tutti e sette. Gli arrestati risiedono nella provincia di Modena. Contestata l’associazione a delinquere finalizzata alla commissione di furti con strappo e rapine. Per sei di loro è contestato l’omicidio preterintenzionale e le lesioni personali oltre a singoli episodi di rapine e furti con strappo.
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CAMPOBASSO E PROVINCIA
il Quotidiano del Molise domenica 4 agosto 2019
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ATTUALITÀ
Germano: «Manifestazione per scoprire da vicino la nostra regione»
Cammina Molise, partita da Campobasso l’edizione 2019 Il vice sindaco Paola Felice: «Evento da valorizzare» CAMPOBASSO Ieri mattina, ha preso il via la
XXV edizione di “Cammina Molise”. Luogo di partenza per tutti i camminatori che da
oggi e fino all’8 agosto percorreranno i sentieri della nostra regione, è stato il centro di
Campobasso e precisamente piazza Vittorio Emanuele II. A portare il saluto della città capoluogo di regione e dell’intera Amministrazione comunale, accanto agli organizzatori dell’ormai conosciutissi-
Torna Musica in Villa de Capoa, oggi concerto di arpe Doveva tenersi domenica scorsa ma a causa del maltempo è stato rinviato ad oggi il concerto di arpe previsto nel cartellone di Musica in Villa organizzato dall’Associazione Amici della musica – Walter De Angelis. Appuntamento alle 12 in Villa De Capoa, a Campobasso, ingresso gratuito, con la musica di Sara Aiello e Anna Paola Fabbrocino. Sara Aiello, nata ad Isernia nel 1996, studia al Conservatorio Perosi di Campobasso, dove frequenta l’ottavo anno del corso di arpa, sotto la guida della professoressa Adriana Avventini. Ha partecipato come allieva effettiva ad una masterclass tenuta da Ester Gattoni, concertista ed insegnante presso il Conservatorio di Como, nel 2010. Prima arpa dell’orchestra del Conservatorio di Campobasso, con la quale esegue importanti pagine del repertorio lirico e sinfonico. Fa parte del gruppo Molise Harp Ensemble fondato nel 2018 con il quale si esibisce in duo, quartetto e sestetto di arpe con le allieve dei corsi avanzati della classe. Nel 2018 si è esibita come solista per l’associazione “La Rete Onlus” a
favore dei malati oncologici degli ospedali Cardarelli e Cattolica di Campobasso. Anna Paola Fabbrocino, nata nel 2000, a Pompei, studia al Conservatorio Perosi di Campobasso, dove, anche lei, fre-
In quel tempo, uno della folla disse a Gesù: «Maestro, di’ a mio fratello che divida con me l’eredità». Ma egli rispose: «O uomo, chi mi ha costituito giudice o mediatore sopra di voi?». Quante volte ci chiediamo il motivo di tanta ingiustizia nel mondo? Magari ipotizzando anche una presunta latitanza di Dio o addirittura il suo completo disinteresse. Proprio il brano che ci viene proposto può aiutarci a rispondere a queste domande. Ci viene presentata la situazione di un uomo che, dichiarandosi vittima di un torto da parte di suo fratello, chiede a Gesù di intervenire per risolvere il problema. La risposta che il Maestro dà, rende subito chiaro che la richiesta avanzata è inappropriata rispetto al suo vero ruolo. Egli non può essere certamente il nostro giudice/poliziotto privato. La risposta di Gesù lascia intuire
quenta l’ottavo corso di arpa. Collabora come prima arpa con l’orchestra del maestro Sergio Monterisi, nell’ambito della classe di direzione d’orchestra, con cui esegue brani importanti del repertorio sin-
fonico. Fa parte, insieme all’Aiello, con le allieve dei corsi avanzati, del gruppo Molise Harpe Ensemble. Nel 2019 ha conseguito la maturità scientifica presso il Liceo Romita di Campobasso.
ma manifestazione, c’era il vice sindaco di Campobasso, Paola Felice. «Venticinque anni non sono pochi per una manifestazione come “Cammina Molise” che intende divulgare un messaggio importante, quello della valorizzazione del territorio partendo da forme di turismo sostenibile come i cammini» le parole di Paola Felice. «Il comune di Campobasso è particolarmente orgoglioso, per questo e per altri motivi, di ospitare l’inizio dell’edizione 2019 di questa manifestazione capace di coinvolgere un intero territorio regionale, rendendolo con le proprie idee progettuali coeso e immediato da divulgare all’esterno nelle sue peculiarità più significative. Il capoluogo di regione vuole
«Maestro parla a mio fratello!» anche una certa indisposizione da parte sua, come se fosse stanco dei continui fraintendimenti riguardo alla natura della sua missione. Tuttavia egli non si sottrarrà alla richiesta avanzata dall’uomo, ma ammonirà il fratello avido attraverso la parabola riportata in questo brano. Ritroviamo questo atteggiamento anche altrove. L’episodio della madre Sirio-Fenicia, riportato da Matteo (15,21-28) e Marco (7, 24-30) o quello delle nozze di Cana (Gv 2, 1-11) sembrano far trasparire, dal comportamento del Cristo un’iniziale indisposizione di fronte alle richieste che gli vengono poste, ma che muta poi in una piena disponibilità. Ritengo che questo dato arricchisca molto l’aspetto umano di Gesù lo faccia sentire più vi-
cino a tutti noi. E disse loro: «Fate attenzione e tenetevi lontani da ogni cupidigia perché, anche se uno è nell’abbondanza, la sua vita non dipende da ciò che egli possiede». L’intervento di Gesù dimostra la sua abilità nel saper cogliere al volo le occasioni, la sua risposta, infatti, diventa una ammaestramento dal valore universale. Molta gente si sente davvero al sicuro quando è economicamente “tranquilla”. Più disponibilità economica si ha, più ci sente al sicuro: niente di più falso! Non a caso quel “Fate attenzione!” Introduce l’ammonizione del Maestro, il suo scopo è quello di sottolineare la necessità di restare in guardia nei confronti di un pericolo concreto. “Poi disse loro una parabola: «La campagna di un uomo ricco aveva
dato un raccolto abbondante. Egli ragionava tra sé: “Che farò, poiché non ho dove mettere i miei raccolti? Farò così – disse –: demolirò i miei magazzini e ne costruirò altri più grandi e vi raccoglierò tutto il grano e i miei beni. Poi dirò a me stesso: Anima mia, hai a disposizione molti beni, per molti anni; riposati, mangia, bevi e divèrtiti!”. Ma Dio gli disse: “Stolto, questa notte stessa ti sarà richiesta la tua vita. E quello che hai preparato, di chi sarà?”. Così è di chi accumula tesori per sé e non si arricchisce presso Dio». Uno dei più grandi problemi dell’umanità? Senza dubbio l’avidità è un’ottima candidata. L’individuo descritto nella parabola, dalle caratteristiche terribilmente attuali, riesce ad immaginare di poter conseguire la sua fe-
essere un po’ il capofila di questo genere di eventi che, grazie al supporto di tutte le istituzioni amministrative territoriali e al lavoro infaticabile delle associazioni, danno al Molise una visibilità non solo momentanea» ha aggiunto la Felice. «Il camminare è il primo gesto che fanno i bambini come azione d’indipendenza, il camminare aiuta il corpo e la mente ed è una forma rispettosa per stabilire una simbiosi intima con i luoghi che si visitano. Campobasso augura buon cammino a tutti i camminatori di “Cammina Molise” e si prepara, già da ora, a riaccoglierli per la tappa finale dell’8 agosto che toccherà le contrade della nostra città» ha concluso il vice sindaco di Palazzo San Giorgio.
licità solo attraverso il raggiungimento di una vergognosa opulenza. È spaventoso il vuoto esistenziale ed umano che si nasconde dietro chi nutre e persegue una simile visione della vita. Infatti essa presuppone una sua sostanziale assenza di senso, se non quello di rispondere all’umano bisogno di infinito con ogni più vile e inutile surrogato di felicità. L’invito di Gesù è invece quello di “arricchirci davanti a Dio”, ovvero: realizzare il nostro più profondo è vero motivo d’essere: portare a compimento quella “somiglianza” con il Dio rivelatoci dal Figlio, che si esprime pienamente nell’amore incondizionato verso le sue creature. Accumuliamo un tesoro in cielo quando doniamo, un tesoro che non potrà essere tolto da ladri, ruggine e tignola, ne dalla stessa morte come ci ricorda questo brano. Fra Umberto Panipucci
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CAMPOBASSO E PROVINCIA
CULTURA E SPETTACOLO
Successo per lo spettacolo “Tre Iuôrne ‘é Tiémpe” Al Parco Eduardo De Filippo risate nel verde e pienone per la compagnia amatoriale 86Cento di Campobasso: «Il nostro un lavoro di squadra»
Il Festival Nazionale del Teatro Popolare e della Tradi-
zione è uno degli appuntamenti cult dell’estate campo-
bassana: ogni anno, infatti, richiama l’attenzione di tutta la città grazie alla grande qualità degi spettacoli presentati. In seguito al grandissimo successo registrato negli
scorsi mesi, anche la 86Cento, compagnia amatoriale di teatro, ha avuto l’occasione di partecipare alla kermesse accogliendo, anche quest’anno, l’invito dell’Associazione
Notte bianca del libro a Montagano Lettura, musica e spettacoli per un evento unico nel borgo del paese L’Amministrazione comunale di Montagano ieri, 3 agosto, nell’ambito del progetto “Turismo è cultura” della Regione Molise, ha organizzato l’evento “Notte bianca del Libro”, iniziativa promossa per tutta la rete nazionale dei Borghi della Lettura dal network di Roberto Colella e Davide Vitiello e giunta a Montagano alla sua terza edizione, dopo il successo di pubblico riscosso negli scorsi anni. Gli eventi si sono svolti per le piazzette del centro storico e sono stati dedicati a diversi generi di scrittura: alle 18:30 sul Belvedere le letture per l’infanzia con i Nati per Leggere, per bambini e famiglie; dalle 20, nell’aiuola di via Roma, il duetto letterario tra Ida Di Ianni e Matilde Iaccarino. Alle 21, sulla Rampa dei Leoni, Irene
Barone ha dialogato con Valeria Profeta autrice di “Ingegni di pensiero-i misteri di inverno”. Alle 22, a Vico Silvano, i racconti di Mela Leuce con l’intervento musicale di Luigi Leodi e , in chiusura, alle 23 sul Belvedere omaggio a Fabrizio De André a cura di Donato Zoppo e Angela Vitullo con l’intrattenimento musicale di Marco Winter Silvaroli. Durante la serata anche un tributato ad Andrea Camilleri e Luciano De Crescenzo a cura dei ragazzi e dei giovani montaganesi. «Ennesimo evento ben riuscito e che dimostra che la cultura è apprezzata da tutti» hanno detto gli responsabili che sperano, presto, di poter organizzare altre manifestazioni simili sia a Montagano che in altri paesi.
“Il nostro quartiere San Giovanni” che organizza da ventitre anni l’evento dedicato al teatro popolare. La compagnia 86Cento è nata nel 2018 all’interno dell’Associazione pro Crociati e Trinitari per le Rievocazioni Storiche Molisane, guidata dal presidente Giuseppe Santoro, storico sodalizio campobassano che opera per mantenere vive la storia e le tradizioni del territorio molisano in regione e sul territorio nazionale. Nella serata di giovedì 1 agosto, la compagnia teatrale di Patrizia Civerra si è esibita con il suo ultimo lavoro, “Tre iuôrne ‘é tiémpe”, libero adattamento di “Signori, biglietti!” di Giovanni Rescigno, già andato in scena al Teatro Savoia di Campobasso lo scorso 22 maggio e 3 giugno,
registrando ben due sold out. La rappresentazione in dialetto molisano, grazie alla sua unicità e vivacità, è riuscita a coinvolgere il numeroso pubblico accorso per l’occasione che, sfiorando le 1500 presenze, ha apprezzato la grande energia di tutti gli attori i quali, con la loro spigliatezza, sono riusciti a calarsi perfettamente nei panni dei protagonisti della commedia donandole la giusta verve. Patrizia Civerra e Giuseppe Santoro, al termine dello spettacolo, non hanno nascosto la loro soddisfazione, congratulandosi con tutte le persone che hanno permesso la riuscita dello spettacolo tra attori e staff tecnico che, con costanza e dedizione, hanno lavorato per l’ennesimo successo della pièce.
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BOJANO
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Convenzione tra Ampa e Ussm: un’altra chance è possibile L’Associazione bojanese coinvolgerà nel volontariato i giovanissimi incappati nella giustizia BOJANO Non solo gli adulti, ma anche i giovanissimi potrebbero finire loro malgrado nei guai, ma fortunatamente possono avere un’altra chance dimostrando di poter essere cittadini modello impegnati nel sociale e nel volontariato. Ecco lo spirito con cui è stato sottoscritto un Accordo Operativo tra l’A.M.P.A. Associazione Molise Pubblica Assistenza - con sede a
Bojano e l’U.S.S.M. – Ufficio di Servizio Sociale per i Minorenni di Campobasso. Quest’ultimo si occupa dei minorenni che hanno un’età compresa tra i 14 e i 18 anni (e prosegue fino al 25° di età) che hanno commesso un reato per il quale potrebbero incorrere nella detenzione. Tuttavia, la Legge, su discrezione del Giudice, consente che si possa sospendere il processo con la cosiddetta “messa in prova” durante il
quale si impegni il ragazzo o la ragazza in progetti educativi con la collaborazione di più organismi. Nel caso specifico, l’organismo coinvolto in prima persona è l’AMPA, Associazione di Volontariato ben radicata sul territorio, che ha varato e sta varando progetti ed attività di volontariato di rilievo sociale e di pubblica utilità. «I minorenni che ci vengono affidati dall’U.S.S.M. per la messa in prova - spiega Giuseppe Risi,
Presidente dell’AMPA - vengono inseriti in mirati progetti e sono affiancati da un tutor che li segue passo passo supportandoli e consigliandoli nel corso di un progetto personalizzato che li aiuta a tirare fuori il meglio di loro per dimostrare di essere cittadini coscienziosi e rispettosi delle Leggi e dei regolamenti». Il tutto nel pieno spirito proprio del Volontariato, quello con la “V” maiuscola, che mira a fare per gli altri
Intanto nei prossimi giorni verrà pubblicato anche il programma dell’agosto bojanese
“Mundial Inda Street”, il 19 agosto in Piazza Roma BOJANO L’associazione Bojano Mundial ha definito il programma per il “Mundial Inda Street”, l’evento che da qualche anno vede giungere a Bojano squadre provenienti da ogni paese molisano e da centri di fuori regione. «Il Mondiale del calcio da stra-
da, il più grande evento di calcio 3vs3 della storia molisana tutto in un giorno dalle 16.30 alle 00.30 – spiegano gli organizzatori. Paesi Molisani e non pronti a sfidare i campioni uscenti del 2017 e 2018, la città di Campobasso. Il campioni riporteranno e poseranno a centrocampo, come nel 2018, la magnifica
ColleInfo, attivato il servizio whatsapp a Colle d’Anchise COLLE D’ANCHISE È attivo il nuovo servizio di comunicazione per ricevere notizie, informazioni ed aggiornamenti dal Comune di Colle d’Anchise mediante l’applicazione WhatsApp. Per aderire al servizio è sufficiente scaricare ed installare l’App WhatsApp, salvare il numero di telefono 342 0521884, memorizzarlo in rubrica con il nome ColleInfo. Tramite l’App WhatsApp inviare un messaggio al numero sopra con scritto “attiva news”. «Il servizio è completamente gratuito, è possibile cancellarsi in qualsiasi momento inviando sempre via WhatsApp il messaggio “stop news”. Il numero di cellulare 342 0521884 è valido solo per il servizio sopra descritto, non risponde quindi a messaggi singoli, telefonate, ecc. Il titolare dell’utenza telefonica autorizza il Comune di Colle d’Anchise a trasmettere tramite l’App, le news di cui sopra: inviando la richiesta di attivazione al servizio si conferma il trattamento dei dai personali».
Coppa del Mundial personalizzata, per rimetterla in gioco. Grande novità il Mundial Femminile, torneo dei Paesi in versione Rosa per la prima volta». L’appuntamento è in programma il 19 agosto in Piazza Roma. Quest’anno, come annunciato nelle scorse settimane, è saltato il
Bojano Mundial a Parco Collodi, mentre gli organizzatori hanno deciso di mantenere il “Mundial Inda Street”. Nei prossimi giorni, intanto, dovrebbe essere pubblicato anche il programma degli eventi dell’associazione Vivi Bojano, per l’agosto bojanese.
piuttosto che per sé stessi. I minorenni, quindi, hanno la possibilità di potersi riabilitare diventando parte di attività di pubblica utilità, riparando indirettamente il danno causato dal mettere in atto il reato; il che consente loro di arricchire il loro patrimonio
personale e sociale e contribuire al loro processo di crescita e di sensibilizzazione. Una lodevole iniziativa che va ad aggiungersi alle numerose attività promosse dall’associazione bojanaese sempre più attiva sul territorio matesino e non solo.
Il vicesegretario Boncristiano sostituirà temporaneamente il Segretario Generale BOJANO Con un recente decreto, il sindaco dimissionario Marco Di Biase ha disposto la sostituzione del Segretario Generale, Giuseppe Principe, con il Vice-Segretario, Nazario Boncristiano, fino alla data di effettivo rientro in servizio del Segretario Generale e, comunque, per un periodo non superiore a sessanta giorni. Ai sensi del Regolamento comunale sull’Ordinamento degli Uffici e dei Servizi “l’atto con il quale è disposta la sostituzione del segretario con il vice segretario, comporta il conferimento, in modo immediato ed automatico, delle funzioni vicarie in capo allo stesso”. La nomina di Vice-Segretario, rientrando nelle funzioni proprie del Responsabile di Settore, non comporta il riconoscimento di ulteriori indennità e quindi di nuovi o maggiori oneri a carico dell’Ente.
Incontro con le auto di ieri L’iniziativa è promossa dall’associazione Gruppo Auto Classiche “Il Sorpasso” BOJANO Terminerà oggi la diciassettesima edizione della manifestazione di auto d’epoca, “Incontro con le auto di ieri” promossa dall’associazione Gruppo Auto Classiche “Il Sorpasso” che da diversi anni opera a Bojano e si prefigge la valorizzazione e la conservazione delle auto classiche del suo territorio. La manifestazione prevarica i confini regionali ed è conosciuta in tutta Italia come testimoniano le riviste specializza-
te che si interessano del settore, nonché l’affluenza dei partecipanti da tante regioni. L’Associazione è nata nel 2004 con l’intento di divulgare la passione, la storia, la cultura dell’Auto d’epoca. Preservare e tramandare nel tempo questi oggetti è importante perché ogni auto racchiude in sé un percorso umano fatto di conquiste sociali tecnologiche e scientifiche. Ogni auto è una rappresentazione materiale di pensieri e di capacità umane. Ieri le auto hanno fatto tappa a Campitello Matese, oggi si chiude, come ogni anno, in Piazza Roma a Bojano.
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RICCIA
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Cofinanziato nell’ambito del Programma di Cooperazione Italia-Croazia
Valorizzazione dei Musei, via al progetto Innocultour Le località individuate, oltre a Jelsi, sono Gambatesa, Campolieto e Riccia Interessante presentazione, nella giornata dello scorso 27 luglio, dell’iniziativa attinente il Mufeg, ricadente nell’ambito del progetto INNOCULTOUR, co-finanziato nell’ambito del Programma di Cooperazione Italia-Croazia, volto alla valorizzazione del patrimonio culturale dei Musei. Nel corso della breve cerimonia, il Mufeg, nella persona del direttore, Ines Mignogna, ha ricevuto i supporti tecnologici per consentire un’informatizzazione e rendere il museo più al passo con i tempi. Il progetto permetterà di avere materiale sempre disponibile con audioguide multilingue. Apprezzamento per l’impegno profuso e le attività finora svolte, è stato manifestato anche dalla consigliera regionale, Paola Matteo che, sottolineando il lavoro che l’assessorato, guidato da Vincenzo Cotugno, sta portando avanti, ha richiamato l’attenzione sul percorso posto in essere dai dirigenti ed in fase di realizzazione. Erano presenti all’incontro anche il sindaco di Jelsi, ing. Salvatore D’Amico e i componenti della giunta, Mario Ialenti, Sorrentino Fatica, Michele Cianciullo, Mariagrazia Iacovelli. Nella mattinata di mercoledì, nella sede della Fondazione
Molise Cultura, i partner del progetto INNOCULTOUR, hanno firmato l’accordo di programma che tende a valorizzare una rete culturale composta da realtà territoriali con l’obiettivo comune di mettere a sistema eccellenze locali. L’Ente capofila è il Polo Museale di Campobasso, rappresentato dal direttore Ventura. Le località individuate, oltre il Museo di Comunità della Festa del Grano di Jelsi, sono il Castello de Capua di Gambatesa, il Museo etno-antropologico di Campolieto, il Museo delle Tradizioni e Arti popolari di Riccia. In programma anche un’attività di promozione e una campagna di marketing rivolte ai giovani interessati a riscoprire e vivere testimonianze del patrimonio culturale dal potenziale nascosto.
L’intento è stabilire e rafforzare l’efficacia delle loro azioni, cooperando al fine di raggiungere un target di utenza giovanile interessato a conoscere siti culturali meno noti. L’obiettivo del progetto è di contribuire ad uno sviluppo territoriale più equilibrato, utilizzando quale leva i siti meno conosciuti del patrimonio culturale, con un uso intelligente ed innovativo degli strumenti digitali ITC/IT. Il Castello di Capua di Gambatesa, parte del progetto, ed i musei verranno aperti al pubblico in concomitanza con festività ed eventi locali di particolare rilievo per il territorio. Prevista l’apertura straordinaria del Castello Di Capua di Gambatesa il prossimo 9 agosto 2019 dalle ore 19:00 alle ore 24:00 in occasione della manifestazione il Borgo in Jazz Festival. Nelle aperture straordinarie, i visitatori potranno fruire dei contenuti e dell’offerta dei musei anche attraverso l’utilizzo innovativo delle attrezzature e delle strumentazioni digitali acquistate nell’ambito del progetto, grazie alle quali accederanno a contenuti di narrazione innovativa e di comunicazione digitale.
Giunto alla XII edizione, è uno degli appuntamenti più attesi dell’estate molisana
“Vicolo InVita”, a Pietracatella tutti i colori dell’estate Giunto alla XII edizione il Vicolo InVita è uno degli appuntamenti più attesi dell’estate molisana. Il Presidente, Gianluca Campolieti, annuncia «Quest’anno ci saranno una moltitudine di iniziative che si alterneranno durante la serata per rallegrare stradine
e scaloni! Il 12 agosto è una notte magica in cui i bambini aspettano con gioia i giocolieri e gli artisti e i grandi tornano a respirare, per una sera, il profumo dei vicoli e degli scorci dove sono nati e cresciuti, i giovani si inebriano con musica e spettacoli dal
vivo e si radunano, dopo la mezzanotte nella Piazzetta, luogo in cui le danze si aprono e continuano fino a notte fonda». L’evento soddisfa tutti i gusti: mangiafuoco, sbandieratori, trampolieri, giocolieri, gruppi musicali e ritrattisti,
mostre fotografiche e punti ristoro riempiranno i vicoli e le piazzette del magico centro storico pietracatellese. Il “vicolo”, infatti, “invita” alla riscoperta dei luoghi storici come la Chiesa di San Giacomo (conosciuta come “chiesa a’ mont”, la più antica del paese) costruita nel XII secolo su “La Morgia” e per cui saranno disponibili visite guidate durante tutta la serata. Sul punto più alto del paese, inoltre, è possibile ammirare il cielo stellato da uno dei punti più suggestivi della zona dove sarà predisposto il punto di osservazione astronomica. Dalla Morgia si diramano stradine e vicoli in un labirinto di strettoie, saliscendi e piazzette che sbucano quando meno te lo aspetti e caratterizzano il paesaggio urbano tipico dei borghi molisani di origine medievale. Il “vicolo”, ribadisce il Presidente Gianluca Campolieti, “invita” a scoprire con occhi nuovi i vicoli e la bellezza del paese. Il Busker
IL PROGRAMMA festival è ricco di musica e balli, accompagnati lungo i diversi scorci, da diverse sonorità e richiami alla musica popolare, di street food per ogni gusto e di diverse iniziative organizzate lungo il percorso. Una serata estiva all’ insegna della convivialità, della cultura e del divertimento.
0re 18:00 Aperitivo in Piazzetta Rossa con spettacoli di intrattenimento Ore 20:00 Parata, partenza Piazza Santa Maria. arrivo Via Vittorio Emanuele Ore 20:30 Spettacolo di apertura del vicolo* Ore 00:00 Apertura Piazzetta, centro storico
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TRIVENTO
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Torella del Sannio. si potranno effettuare direttamente sul sito
Il Comune adotta la piattaforma PagoPA Un sistema per rendere più semplici, sicuri e trasparenti tutti i pagamenti
Il municipio di Torella del Sannio
TORELLA DEL SANNIO L’amministrazione comunale informa la cittadinanza di
aver adottato la piattaforma PagoPA come ulteriore metodo di pagamento per i servizi forniti dall’Ente comunale.
PagoPA è un sistema per rendere più semplici, sicuri e trasparenti tutti i pagamenti verso la Pubblica Amministrazione. La piattaforma PagoPA è un sistema di pagamenti standard che deve essere adottato obbligatoriamente da tutte le Amministrazioni Pubbliche, come previsto dal Codice del-
l’Amministrazione Digitale. PagoPA permette l’esecuzione del pagamento scegliendo la modalità preferita, con la garanzia della rapidità e della piena trasparenza del pagamento stesso, conoscendo preventivamente i costi massimi dell’operazione da effettuare e avendo garanzia della
Castropignano. Monumento simbolo della cultura e della civiltà della transumanza
Castello D’Evoli, porte aperte tutte le domeniche fino al 30 settembre CASTROPIGNANO L’amministrazione comunale ufficializza l’apertura al pubblico del Castello D’Evoli fino al 30 settembre 2019. Tutte le domeniche fino al 30 settembre 2019, dalle ore 10,00 alle ore 13,00 e dalle ore 17,00 alle ore 19,00. Visita guidata con guida turistica regionale alle ore 11,00 e alle ore 18,00. Visite guidate su prenotazione con guida turistica regionale: scolaresche accompagnate da almeno 1 insegnante per classe; Gruppi di almeno 5 persone. Le visite su prenotazione dovranno essere comunicate almeno 48 ore prima ai seguenti numeri: 0874/503132 (Comune di Castropignano) 335/8072840 (Guida turistica). Sarà data successiva comunicazione circa l’orario di apertura degli eventuali eventi che si terranno presso il Castello D’Evoli. Monumento simbolo della cultura e della civiltà della transumanza, costruito in prossimità di una precedente fortificazione sannita, di grande rilievo storicoculturale che, durante il periodo normanno, divenne un importante presidio sul tratturo Lucera – Castel Di Sangro. Al fine di favorire la conoscenza e la valorizzazione del monumento e di potenziare la visibilità del territorio Comunale, anche in termini culturali e turistici, è stata data adesione all’Istituto nazionale dei castelli. L’Istituto Italiano dei Castelli è un’associazione culturale senza scopo di lucro nata
nel 1964, su iniziativa di Piero Gazzola. Associato a Europa Nostra, fa parte di un’organizzazione internazionale sotto gli auspici dell’Unesco e del Consiglio d’Europa. Si articola sul territorio in Sezioni regionali, le quali, autonome nell’attività del loro ambito, rispondono, nelle linee generali, ad un Consiglio Direttivo. L’attività di studio e di ricerca è coordinata da un Consiglio Scientifico che da anni si sta occupando del censimento e della catalogazione di tutte le architetture fortificate presenti sul territorio italiano. Il materiale, una volta elaborato, confluirà in una banca dati finalizzata alla realizzazione di un Sistema Informativo Territoriale (SIT) da cui sarà possibile trarre le più concrete indicazioni per la pianificazione
Castello d’Evoli
del territorio e per la salvaguardia e la valorizzazione degli edifici catalogati. L’Istituto Italiano dei Castelli si prefigge come scopi fondamentali: Lo studio storico, archeologico e artistico dei castelli e dei monumenti fortificati; la salvaguardia e la conservazione delle opere fortificate; l’inserimento delle stesse nel ciclo attivo della vita contemporanea; la sensibilizzazione scientifica e turistica dell’opinione pubblica; Le architetture di cui si occupa l’Istituto: torri, castelli, edifici fortificati, rocche, città e borghi murati, nati per esigenze di difesa, sono esposte ad un grave pericolo poiché hanno perso nel tempo la loro originaria funzione e possono essere pesantemente manomesse. Per garantirne la sopravvivenza e
per rivitalizzarle è necessario, quindi, ideare una loro nuova e diversa funzione, compatibile con il valore storico, archeologico o artistico che esse ancora conservano e che, comunque, bisogna rispettare. Per far conoscere e valorizzare l’architettura fortificata, l’Istituto Italiano dei Castelli promuove varie iniziative, tra cui Targhe di segnalazione, visite di studio, premi per tesi di laurea, Giornate Nazionali dei Castelli, Pubblicazioni. Inoltre, la Sezione Molise dell’Istituto, ogni anno, durante l’inaugurazione dell’anno sociale, assegna una targa d’argento “Premio cultura” ad un personaggio distintosi in Italia o all’estero nel campo della ricerca storica, dell’arte, del giornalismo o in altre attività culturali riguardanti il Molise.
correttezza dell’importo da pagare. Il Comune di Torella del Sannio in prima istanza ha adottato il sistema di pagamento solo su alcuni servizi per poi estenderlo in modo graduale ad altri pagamenti. Attualmente è possibile pagare i servizi relativi a: Pagamento spontaneo Luci votive; pagamento spontaneo acquedotto; pagamento spontaneo diritti vari. I pagamenti si possono effettuare direttamente
passando attraverso il sito del Comune (cliccando sull’icona PagoPa visualizzata in home page), che apre la videata di rinvio alla piattaforma digitale del Nodo dei Pagamenti. Per ogni informazione è possibile contattare gli Uffici Comunali che sono a disposizione, come sempre, per eventuali chiarimenti in merito all’utilizzo della piattaforma e delle altre forme di pagamento possibili.
Castropignano Pubblicato l’avviso per istituire l’elenco degli operatori economici
Il comune di Castropignano
Avviso pubblico per istituire un elenco operatori economici per la consultazione in caso di lavori da affidare con procedura negoziata sotto la soglia di rilevanza comunitaria. L’avviso nonché il modulo appositamente predisposto per l’iscrizione nell’elenco, sono disponibili presso l’Ufficio Tecnico Comunale e sul sito Internet: http://www.comune.castropignano.cb.it sezione Bandi di Gara e Contratti oppure all’Albo pretorio informatico http://www.comune.castropignano.cb.it Per presentare la domanda, il plico dovrà pervenire, a pena di esclusione dall’elenco, a mezzo raccomandata del servizio postale, ovvero mediante agenzia di recapito autorizzata, presso la sede municipale, sita in Via Marconi n. 1-86010 Castropignano entro e non oltre le ore 12 del giorno 9 agosto 2019. È altresì facoltà dei concorrenti la consegna a mano dei plichi entro lo stesso termine e allo stesso indirizzo all’Ufficio Protocollo del Comune di Castropignano o a mezzo PEC al seguente indirizzo: comune.castropignano@pec.it Il plico dovrà recare all’esterno oltre all’intestazione del mittente e all’indirizzo dello stesso, la seguente dicitura “Richiesta iscrizione elenco operatori economici”. Il recapito tempestivo del plico rimane ad esclusivo rischio del mittente ove, per qualsiasi motivo, non esclusa la forza maggiore o il fatto di terzi, esso non giunga a destinazione entro il termine previsto.
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ISERNIA
QM Redazione centrale: Campobasso redazioneisernia@quotidianomolise.it 0874.484623 0874.484625
Previsioni meteo di domani
31°
18°
Farmacia di turno a Isernia
11
San Lazzaro via Giulio Tedeschi, 39/43 0865.299310
Dal 2016 è obbligatorio poter pagare tramite circuito digitale: numerosi i casi in cui la giurisprudenza ha dato ragione agli utenti
«Parchimetri senza carta di credito, multe da annullare» Ancora non attivo il pagamento attraverso le carte, pronta una class action per impugnare le sanzioni I proventi dovrebbero finire nelle casse del Comune
ISERNIA
Non sono nate sotto una buona stella le “nuove” strisce blu della città di Isernia. Dopo mesi di stand-by, causati dalla discrepanza tra il numero degli stalli effettivi e quello previsto dal Consi-
glio comunale, pronti via non sono mancate ulteriori polemiche da parte degli utenti della strada. I cittadini continuano a lamentare più di una pecca nella gestione del servizio. Nell’attesa conferenza stampa congiunta tra sindaco e A.J. Mobilità, dit-
ta spoletina che ha vinto il bando di gara, in previsione nei prossimi giorni, saranno diverse le questioni poste e che richiedono una urgente risposta. App poco convenienti. Tra le tante novità inserite nella esternalizzazione del servizio vi è anche la possibilità di poter frazionare la durata della sosta attraverso delle
applicazioni scaricabili sul proprio smartphone, con cui il costo del parcheggio viene trasferito direttamente sul proprio conto. Il parchimetro, invece, eroga solamente biglietti da 80centesimi l’ora, senza possibilità di poter pagare soste inferiori ai 60 minuti. Ma le nuove tecnologie costano caro e, soprattutto, non sono esen-
L’allarme dei contadini di Fonte Citrone: «A rischio la nostra incolumità»
La “conca d’oro” è diventata una riserva per cinghiali REDAZIONE ISERNIA A lungo è stata definita la “conca d’oro” del Molise, per l’abbondanza dei raccolti. Oggi, invece, in stato di semiabbandono, è terreno fertile per mandrie di cinghiali che quotidianamente vengono avvistati dai pochi contadini che continuano a coltivare in contrada Fonte Citrone, uno dei territori più fertili della nostra regione che si trova nella zona sottostante via Orientale (dall’eremo dei Santi Cosma e Damiano fino al cimitero). Il grido d’allarme è di quelli forti, di chi teme non solo per il raccolto ma anche per la
propria incolumità. Recentemente un cittadino è stato persino costretto a salire su un albero per sfuggire a un cinghiale femmina con prole a seguito. Gli ungulati sono soliti frequentare la contrada isernina, situata proprio a ridosso delle abitazioni. Vicinanza con le abitazioni da cui scaturisce il divieto di organizzare battute di caccia selettive. Mentre si cercano soluzioni, i cinghiali stanno provocando ingenti danni. Coltivazioni, muretti, reti idriche, la loro furia è incontenibile. «Il tutto accade nel silenzio generale – hanno spiegato alcuni cittadini che frequentano l’area –. Le istituzioni
competenti sembrano non voler affrontare il problema e, ad oggi, nonostante le nostre lamentele, non hanno mosso un dito. Non siamo solo preoccupati per i nostri raccolti, ma anche per la nostra incolumità», hanno concluso. Fino a poco tempo fa era possibile convivere con la presenza di animali selvatici, ma
ultimamente il loro numero è cresciuto in maniera esponenziale, arrivando a ridosso dei centri abitati. Quello di contrada Fonte Citrone, infatti, non è l’unico caso della presenza costante di cinghiali. Tutte le zone periferiche del capoluogo di provincia devono convivere con questa problematica.
ti da tasse e spese di commissione. Così utilizzando le applicazione “Easy Park”, “Woosh” o “Telepass Pay”, una sosta di pochi minuti costa dagli 88 centesimi agli oltre un euro, a seconda dell’app che si decide di utilizzare. In più, in alcuni casi, è prevista anche una maggiorazione di diversi centesimi ogni quarto d’ora. La strada nuova rispetto alla vecchia, dunque, non è molto conveniente. Gli 80 centesimi di euro all’ora del parchimetro, tanto criticati, probabilmente rappresentano il male minore. Il resto dov’è? Altra problematica segnalata, soprattutto su facebook, dove il comitato “No strisce Blu” ha creato una seguitissima pagina che prende lo stesso nome del sodalizio, è legata alla mancata restituzione del resto. Meglio munirsi di “spiccioli”, altrimenti il parcheggio potrebbe costare anche di più del previsto. A ciò deve aggiungersi che momentaneamente il parchimetro non accetta pagamento attraverso carta di credito o bancomat. Nei prossimi giorni il servizio dovrebbe essere attivato. Niente carta di credito, multe impugnate. In merito a quest’ultimo aspetto alcu-
ni cittadini si sono detti persino pronti a impugnare le multe, rifacendosi alla giurisprudenza in materia, in cui sarebbero diversi i casi di annullamento di sanzioni per impossibilità di pagare lo stallo attraverso la carta di credito. Il caso più recente è quello di Lodi, dove il giudice di pace ha annullato la sanzione elevata a un avvocato per mancato pagamento del ticket di sosta. Questi aveva impugnato la multa, pari a 51 euro, sottolineando come il dispositivo accettasse solo monete e non carte e bancomat, così come previsto dalla Legge di Stabilità entrata in vigore a partire dal 1 luglio 2016. Numerosi, negli ultimi tre anni, i casi simili. L’argomento è stato affrontato anche in un recente articolo pubblicato su “Il Fatto Quotidiano”. Intanto in città si sta pensando di creare una vera e propria class action che mira ad annullare tutte le multe erogate fino a quando il servizio di pagamento attraverso carte (già predisposto) non sarà attivo. Un’altra grana per l’amministrazione, considerato che i proventi delle sanzioni dovrebbero (a questo punto il condizionale è d’obbligo) finire nelle casse del Comune.
I “tessuti” del Paleolitico per rilanciare il tessile isernino, presentato il progetto di Creazione Moda Il rilancio del settore tessile attraverso un’altra peculiarità dell’area pentra: l’homo aesernsiensis e gli scavi che hanno portato alla luce la civiltà preistorica che viveva in questi luoghi. Nel quarantennale dei primi scavi presso il sito archeologico de “La Pineta” di Isernia, Creazioni Moda ha lanciato un’iniziativa che mira a rilanciare il know how presente sul territorio attraverso le “capsule collection”. I dettagli dell’iniziativa sono stati resi noti in un incontro tenutosi ieri mattina presso la biblioteca comu-
nale “Romano”. A realizzare la capsule collection lo stilista Alfredo Fiorini il quale ha utilizzato tessuti naturali colorati attraverso pigmenti minerali estratti dalla terra, che riproducono le stesse tonalità rilevate nel sito Paleolitico dell’Homo Aserniensis. «L’incontro - ha spiegato il responsabile del progetto Creazioni Moda Giorgio Gagliardi – segna la fine di un primo percorso, vale a dire la fase di sperimentazione e industrializzazione per avviare un percorso di produzione e sviluppo, con un luo-
go (Pettoranello di Molise), con una storia e con un patrimonio di competenze. Un tema tornato centrale anche grazie alla relazione del Mibact pubblicata un paio di
settimane fa. Loro intendono creare un network dei luoghi della moda italiana. E credo che, all’interno di questo network, Pettoranello ci debba essere».
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ISERNIA E PROVINCIA
ATTUALITÀ
L’uomo è stato ricoverato in ospedale con un serio trauma cranico. Sull’accaduto indagano i carabinieri
Ciclista investito da un’auto, è in gravi condizioni Un 60enne di Colli è stato coinvolto in un incidente sulla Statale 158, all’altezza del bivio per Scapoli Se l’è vista brutta un 60enne originario di Colli a Volturno, investito nella mattinata di ieri da un’auto sulla Statale 158, all’altezza del bivio per Scapoli. L’uomo era sulla sua bicicletta quando, per cause al vaglio degli inquirenti, è finito sul parabrezza di una Golf in transito. È stato lo stesso conducente dell’auto a chiamare i primi soccorsi e ad allertare le forze dell’ordine. Sul posto sono giunti i sanitari del 118 che hanno provveduto a trasferire il ferito presso l’ospedale “F. Veneziale” di Isernia. Secondo le prime notizie che emergono dal nosocomio pentro l’uomo non sarebbe in imminente pericolo di vita, anche se le sue condizioni sono considerate serie. Nell’impatto, infatti, il ciclista ha riportato un forte trauma cranico e maxillofacciale. Sul posto sia gli agenti della Polizia Stradale di Isernia che i Carabinieri. Toccherà proprio ai militari dell’Arma ricostruire quanto accaduto ed accertare le eventuali responsabilità. Ogni qualvolta che si ripetono episodi che coinvolgono gli amanti delle due ruote torna alla ribalta il dibattito sulla sicurezza dei ciclisti. Troppi i morti e i feriti sulle strade italiane. Una problematica innanzitutto culturale, motivo per cui istituzioni e associazioni sono costantemente impegnate nell’or-
Era sulla sua bicicletta quando, per cause al vaglio degli inquirenti, è finito sul parabrezza di una Golf in transito ganizzare incontri e convegni al fine di promuovere alcune buone regole da seguire. Regole valide sia per i ciclisti che per gli automobilisti. In realtà la maggiore si-
curezza dei cicloamatori dipende molto anche dalle strade su cui questi ultimi viaggiavano. In tal senso si attende con ansia la realizzazione della ciclovia del
Il luogo in cui è avvenuto l’incidente
Sangro, un’opera che coinvolge Abruzzo e Molise, in particolare la provincia di Isernia, e che mira a creare un percorso ciclabile che si
Marc Ribot
scita turistica dei territori interessati da questa nuova infrastruttura presentata nei giorni scorsi a Castel di Sangro.
Presentato a Pescolanciano l’evento che si svolgerà martedì prossimo
Con il tratturo nel cuore, tante iniziative nel primo memorial Mimmo Pellegrino Si è svolta a Pescolanciano la conferenza stampa di presentazione del programma “Con il Tratturo nel Cuore”, giornata da dedicare a Mimmo Pellegrino, scomparso lo scorso febbraio, che si terrà martedì prossimo, 6 agosto. L’evento è stato ideato e diretto Pierluigi Giorgio. Alla presenza del sindaco di Pescolanciano, Manolo Sacco che ha immediatamente accattato la proposta del regista, constatandone
la valenza sia per riconoscenza nei riguardi dell’illustre cittadino, per ciò che fece in vita a favore dell’ambiente e della cultura, sia per
tenere alta l’attenzione sui tratturi fra cui il Castel Di Sangro-Lucera, ancora integro in questo territorio con i suoi 111 metri di larghezza.
Giornata conclusiva per l’Eddie Lang Jazz Festival
Giornata conclusiva per l’Eddie Lang Jazz Festival, manifestazione musicale in fase di svolgimento a Mon-
colleghi a quello in fase di realizzazione sulla costa adriatica. Centinaia di chilometri di percorsi sicuri che garantiranno anche una cre-
teroduni e che sta richiamando dal primo agosto numerosi turisti e appassionati del genere. Tanti gli ospiti che in queste serata hanno suonato nella suggestiva cornice del castello Pignatelli. Questa sera toccherà a ad Antonio D’Agata Quartet e a Marc Ribot Solo. Reduce da un paio di date che lo hanno visto protagonista insieme alla bravissima Diana Krall, l’eclettico chitarrista statunitense
Marc Ribot fa tappa all’Eddie Lang. Trasferitosi a New York City nel 1978, è stato un membro della band soul/ punk Realtones e dei Lounge Lizards di John Lurie. Vanta inoltre collaborazioni con Brother Jack McDuff, Wilson Pickett, Carla Thomas, Rufus Thomas, Chuck Berry e molti altri. Nel 2018 è uscito l’album Songs of Resistance 1942-2018 che raccoglie canzoni di protesta di vari paesi, in sonorità
che spaziano dal jazz al blues, al folk. Organizzato dal Comune di Monteroduni in collaborazione con l’Associazione Musicale “Maestri R.Bianco e R.Percopo”, il Festival è finanziato in gran parte con i fondi previsti dal Patto per lo sviluppo del Molise, per cui il progetto è risultato vincitore del bando ‘Turismo è cultura 2019’, volto alla valorizzazione e promozione culturale e turistica del territorio molisano.
Alla presentazione della manifestazione anche l’associazione “Il Girasole” che supporterà la riuscita dell’evento e visibilmente emozionate in sala, le figlie Antonella e Gabriella, i nipoti dell’ex presidente della Provincia e numerosi amici e parenti. Ha preso la parola anche Silvio Lombardi, architetto del Comune di Roccasicura da dove partirà il trekking e genero di Pellegrino che concreto sostegno sta dando a tutta l’operazione. Pierluigi Giorgio, nel suo intervento, ha tracciato un ricordo affettuoso del dottor Pellegrino: «Mimmo mi ha iniziato ai tratturi nel 1986 e da allora separatamente o insieme abbiamo sempre collaborato per la salvaguardia e la loro cura. Ciò che si va a fare, gli è dovuto! Ha sempre fatto per questa terra ciò che prometteva: con
entusiasmo, tenacia e concretezza». Poi con toni più accesi Giorgio ha proseguito sottolineando che in tutti questi anni, da quando ne fece circa 250 Km a piedi, nulla è stato fatto per queste singolari autostrade d’erba, salvo mille parole e promesse. «Confesso che per un attimo, accalorandomi, ho sentito quasi di essere posseduto dallo spirito custico che a volte si spigionava in Mimmo Pellegrino», ha aggiunto ridendo. «L’evento di martedì, che si dipanerà fra escursione, visita al murales in suo onore, passeggiata al Castello D’Alessandro, recital-spettacolo, canto e musica, rappresentazione della pantomima di Jelsi: “La Ballata dell’Uomo-Orso” e cena in piazza servita dovrà essere una giornata di gioia, ma anche, soprattutto se ripetuta nel prossimo futuro, momento di riflessione e di bilancio ove gli organi preposti dovranno venire a raccontarci ogni volta cosa hanno fatto e cosa faranno nell’immediato e con proposte concrete per rilanciare i tratturi, unicum ormai di questa regione». All’iniziativa oltre Pescolanciano e Roccasicura hanno aderito i Comuni di Carovilli e Civitanova del Sannio, oltre che Il Coni, il Cai e Cammina Molise.
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Le fragilità personali e comunitarie come risorse Si è tenuto a Pesche il XII Capitolo Generale Ordinario Elettivo delle Suore Apostole del Sacro Cuore guida del Prof. Sacerdote Francesco Asti, decano della facoltà di Teologia all’Università dell’Italia Meridionale sezione San Tommaso D’Aquino, sono iniziati quattro giorni di ritiro spirituale nel silenzio e nella riflessione. Le Capitolari si sono preparate ad un impegno serio e costruttivo, entrando nel vivo dei lavori. Diversi gli argomenti presentati nella relazione della Superiora Generale Madre Gloria Pasquariello, che ha sintetizzato tutte le attività e le iniziative legate all’Italia e all’Africa, soffermandosi soprattutto sull’aspetto della formazione iniziale e permanente e su quanto si è fatto a Napoli, per raggiungere il traguardo tanto atteso della Beatificazione della Fondatrice Maria Gargani, figlia spirituale di P. Pio. Il giorno 23 si è entrati nel vivo del Capitolo con l’elevazione delle nuove sorelle scelte alla guida dell’Istituto: suor Hortense Yaméogo Superiora Generale dell’Istituto, suor Ester De Falco Vicaria Generale, suor Marguérite Ouédraogo Consigliera della Formazione, suor Noélie Ouédraogo Consigliera delle Opere, suor Martine Sondo Segretaria Generale e suor Vittoria Mantino Economa Generale. Con una solenne celebrazione eucaristica nella Chiesa della casa di spiritualità “Sorelle Faiole, presieduta da sua Ecc.za Mons. Claudio Palumbo, Vescovo di Trivento e con accolito Don Berardino e Don Francesco Rinaldi, si sono conclusi ufficialmente i lavori del XII Capitolo
Generale delle Suore Apostole del Sacro Cuore. Augurando al nuovo governo un proficuo lavoro, aprendosi al dialogo fraterno e la gioia di vivere insieme come sorelle, non possiamo chiudere questo nostro articolo senza rivolgere un sentito ringraziamento per il lavoro svolto, in questi dodici anni, alla Madre Generale uscente che con impegno, tenacia, amore e sacrifici, ha condotto questo Istituto a raggiungere i più grandi traguardi. Grazie Madre Gloria di cuore, ti accompagneremo con la preghiera ad intraprendere un nuovo servizio laddove l’obbedienza ti invierà.
Si intitola “Questo è il mio corpo” il progetto di Mistero Grande che inizia domani a Larino
E’ tempo di Campi Scuola! Come tutti gli anni, anche l’Azione Cattolica della diocesi di Isernia-Venafro torna a proporre ai giovani dei momenti forti di crescita, formazione umana e spirituale. Il primo di questi sarà rivolto ai ragazzi tra i 18 e i 29 anni e si terrà Forlì del Sannio dal 22 al 25 agosto 2019. Il tema del Campo Estivo è sintetizzato dallo slogan: “Sens-Azione di Meraviglia”. Il campo parla di meraviglia e di stupore: la meraviglia nel presente, nelle relazioni, nella vita di fede, con uno sguardo rivolto al futuro, e le proprie prospettive e i sogni. Non si tratta di chiudere gli occhi e far finta di non vedere le difficoltà, i drammi e le crisi delle realtà che ci circondano, più o meno vicine a noi. Tutt’altro. Le attività proposte stimoleranno il giovanissimo a guardarsi attorno. La proposta formativa vuole fornire un’altra prospettiva, un nuovo modo di guardare ciò che accede a noi e agli altri. Si tratta di fare spazio alle cose belle della propria vita, riservando un posto libero da sensi di colpa, ricco di speranza, bellezza e gratitudine. Si vuole invitare i giovani a riappropriarsi dei propri “sensi”, a meravigliarsi e a stupirsi attraverso i cinque sensi umani (vista, olfatto, udito, tatto, gusto) per dire insieme a sant’Agostino: “O Dio, mi chiamasti, e il tuo grido lacerò la mia sordità; balenasti e il tuo splendore dissipò la mia cecità; diffondesti il tuo profumo e respirai e anelai verso di te; gustai fino ad avere fame e sete; mi toccasti e bruciai di desiderio della tua pace” (Confessioni X, 27, 38). Obiettivo del Campo è quello anzitutto che il gruppo dei partecipanti si conoscano tra loro e creino un clima di amicizia e di allegra convivenza. Questo li aiuterà a riflettere sul tema proposto. Attraverso i sensi, infatti, l’uomo percepisce, prende le distanze, concettualizza, fa discernimento: tutta la nostra conoscenza viene dai sensi, la più elementare come la più raffinata, quella empirica come quella spirituale. Per info: Andrea tel. 3453255668 fb
Mons. Palumbo con il capitolo generale
SUOR ANGELA SARNATARO Le Suore Apostole del Sacro Cuore si sono riunite dal 13 al 24 luglio 2019 per la celebrazione del XII Capitolo Generale ordinario elettivo presso la Casa di Spiritualità delle Sorelle Faioli in Pesche (IS). L’assemblea capitolare ha visto la presenza di 20 suore giunte da più parti d’Italia e del Burkina Faso (Africa), sotto la presidenza della Superiora Generale Madre Gloria Pasquariello accompagnata dal suo Consiglio uscente. I lavori capitolari sono iniziati sabato 13 luglio con il Prof. Mario Becciu sul tema “Le fragilità personali e comunitarie come risorse dell’Istituto”. Tre le domande centrali del dibattito sono state queste le principali: Cosa intendiamo per fragilità?, Perché le persone manifestano delle fragilità? Quali sono i benefici che si registrano dal perdono e dall’accoglienza delle umane fragilità? Il giorno 14 l’assemblea ha discusso sui grandi temi dell’economia, dopo la lettura della relazione della dottoressa commercialista Margherita Castegnaro, sono stati letti alcuni interventi sostenuti in questo sessennio. Nel pomeriggio, con la
Il mistero di Dio rivelato attraverso il corpo DON FRANCESCO BOVINO «Il corpo, e soltanto esso, è capace di rendere visibile ciò che è invisibile: lo spirituale e il divino». Sono parole del santo papa Giovanni Paolo II a cui è ispirato il corso teologico che si terrà a Larino dal 5 al 10 agosto 2019. Un viaggio di sei giorni alla scoperta della Teologia del corpo ispirato ai testi di Christopher West per approfondire i rivoluzionari insegnamenti di San Giovanni Paolo II sulla teologia del corpo in un clima di spiritualità. Anche Papa Francesco nell’ “Amoris Laetitia” ha citato le catechesi sulla teologia del corpo umano nelle quali papa Woitila ha insegnato che la corporeità sessuata possiede «la capacità di esprimere l’amore: quell’amore appunto nel quale l’uomo-persona diventa dono». Questa esperienza di sei giorni desidera offrire un approfondimento degli insegnamenti papali attraverso un linguaggio fresco ed accessibile, in un clima di spiritualità, affinché l’uomo d’oggi possa ancora stupirsi quando contempla il disegno eterno del Padre nei suoi riguardi. Chi sono io? Chi è Dio? Qual è il senso della differenza sessuale? Qual è il mio destino? La teologia del corpo indagando queste questioni centrali dell’esistenza, proiet-
ta la sessualità umana nel suo significato soprannaturale e si rivela come l’antidoto alla confusione sessuale che regna nella cultura odierna. Queste rivoluzionarie riflessioni sulla corporeità e sul mistero divino che essa rivela, nascono dalla passione pastorale di San Giovanni Paolo II, dal suo ardente desiderio di dire all’uomo tutta la verità sull’uomo. «Chi sei tu? - chiedeva il santo papa - Non rispondere con il tuo nome, o con cosa sai fare: Chi sei tu? Tu, sorprendente e complicato essere umano. Tu, capace di pensare, ridere, piangere, costruire, donare, amare… Tu… Hai mai pensato al perché sei qui? Tu, unico tra sette miliardi di persone? Tu, affannato cercatore di strade che
possano renderti felice? La verità è che tu, io e tutti noi siamo qui per una ragione. La tua bellezza intrinseca, la tua irripetibile unicità, non sono un caso. Ma un dono! Siamo tutti parte di un disegno eterno». «La teologia del corpo - sostiene George Weigel, uno dei maggiori biografi di Giovanni Paolo II - è una delle formulazioni più audaci che la teologia cattolica abbia mai avanzato nel corso dei secoli… Le sue centotrenta catechesi sono in un certo senso una bomba teologica a tempo… in essa il Papa sostiene che la nostra sessualità è più importante di quanto non immagini la rivoluzione sessuale». Il corso è aperto a tutti, dai 20 anni in su (single, fidanzati, sposi, sacerdoti, religiosi, consacrati...) e si terrà nel Centro pastorale Giovanni XXIII, Via Mons. Belisario Balduino, 1 a Larino (CB). Le 6 giornate prevedono varie attività: Talk e lezioni multimediali, momenti di dialogo e confronto per condividere con persone da tutta Italia, possibilità di Santa Messa quotidiana, spazi di adorazione e possibilità di ricevere il sacramento della riconciliazione, materiale didattico per approfondire gli insegnamenti papali, tempi di riposo con possibilità del servizio baby-sitting. Per info 335 772 3755 - tob@misterogrande.org www.misterogrande.org/tob
Sens-azione di meraviglia Aperte le iscrizioni al primo Campo Scuola Estivo dell’A.C. di Isernia-Venafro
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Scoperti dal titolare hanno tentato la fuga, individuati grazie alle telecamere a circuito chiuso
Furto in un negozio di abbigliamento, denunciati in tre I Carabinieri della Stazione di Venafro, attraverso una meticolosa indagine, hanno identificato gli autori di una tentato furto di capi di abbi-
gliamento in un negozio del centro. Nei fatti, tre soggetti tra cui una donna, dopo essere entrati nel locale avevano tentato di trafugare del
vestiario collocandolo all’interno di una borsa in loro possesso, dopo averne rimosso i relativi dispositivi antitaccheggio. Il titolare però, accortosi dell’accaduto, è riuscito a mettere in fuga i ladri e a recuperare la refurtiva. La chiamata di allarme diretta ai Carabinieri, giunta
dopo l’evento, ha però consentito comunque di attivare, da subito, tutte le indagini necessarie finalizzate all’individuazione dei responsabili. L’analisi investigativa, attuata attraverso l’esame delle immagini estrapolate dal sistema di videosorveglianza e le dichiarazioni rese dai
testimoni, ha quindi permesso ai Carabinieri di Venafro di dare un nome ai malfattori che dovranno ora rispondere direttamente alla Magistratura competente per tentato furto. L’ennesimo tentativo di furto, dunque, all’interno di un esercizio commerciale di Venafro. Nei mesi scorsi diverse volte i
militari dell’Arma sono dovuti intervenire a seguito di telefonate dei gestori con cui denunciavano l’avvenuto furto all’interno della loro attività. La maggior parte delle loro i carabinieri della stazione di Venafro hanno concluso le indagini con l’individuazione dei responsabili.
A Venafro la quarta tappa di Sonika Poietika con uno storytelling rivolto al grande artista scomparso nel 1998
Il nostro caro Lucio, stasera l’evento dedicato a Battisti “Gli Uomini Celesti”
Una serata dalle forti emozioni quella che si svolgerà stasera a Veanfro. Un evento che vedrà protagonista uno dei grandi della musica italiana: Lucio Battisti. A partire dalle ore 21 in piazza Castello quarto appuntamento con Sonika Poietika, la sessione estiva di Poietika.
Uno storytelling-concert dal titolo “Il nostro caro Lucio”, la rivisitazione in chiave rock dei classici di Lucio Battisti da parte della band “Gli Uomini Celesti” con la narrazione di Donato Zoppo. Fondazione Molise Cultura e Regione Molise - con la direzione artistica di Valentino Campo, ideazione Teknè e
la preziosa partnership di Camera di Commercio Molise, Discover Molise, sponsor Fondazione Banco di Napoli, main sponsor Spinosa Costruzioni - realizzano un cartellone di respiro nazionale incentrato sui rapporti tra parola e musica, con un occhio di riguardo alla canzone d’autore, ai le-
gami tra rock e poesia, a figure ed eventi storici per la musica italiana e internazionale. Il nostro caro Lucio è lo spettacolo tratto dall’omonimo libro di Donato Zoppo (un significativo successo editoriale pubblicato da Hoepli) e ha debuttato al Roccella Jazz Winter Edition
(prima assoluta e produzione originale del Festival, uno dei più importanti eventi jazz in Europa): è un appassionato show che unisce racconto, musica, riflessione e tanti classici battistiani reinventati in chiave rock. Donato Zoppo e gli Uomini Celesti raccontano l’avventura di Battisti e Mogol, la musica
Le reazioni a Conca Casale dopo che il primo cittadino ha rimesso il mandato
Dimissioni Bucci, l’opposizione avverte: «Speriamo non si tratti di una sceneggiata» TONINO ATELLA Sulle recenti dimissioni del Sindaco di Conca Casale Luciano Bucci, che da quanto fatto sapere dall’interessato avrebbe rassegnato il mandato per difficoltà a gestire l’ente sia per le ridotte entrate pubbliche e sia per la ferma opposizione delle minoranze, e quindi per il conseguente malcontento dell’opinione pubblica del posto per tasse e mancanza di servizi nonostante il lavoro della sua giovane amministrazione, su tali dimissioni perviene la dura ed esplicita presa di posizione della minoranza amministrativa dello stesso ente. «Prendiamo atto della responsabilità del Sin-
daco Bucci - attacca il testo - che finalmente ha dimostrato a tutti di essere una persona inadatta e inadeguata per poter continuare a governare il Comune di Conca Casale. Ma in tutto questo trambusto causato da vari eventi, la minoranza del Comune di Conca Casale accetta in totus la decisione presa». Quindi il prosieguo dello scritto: «Speriamo che non sia il solito palcoscenico, dove gli attori fanno la recita, per non dire la sceneggiata napoletana. E che la cosa sia veritiera sino in fondo perché Conca Casale ha bisogno di nuova linfa per essere di nuovo ossigenata a dovere e come merita, nella speranza di farcela per salvare il tutto».
Il municipio di Conca Casale
che girava tra anni ’60 e ’70, tra boom economico, anni di piombo, vinili, sogni, speranze, drammi pubblici e privati. Dalla fine degli anni ’60 fino alla sua scomparsa, Lucio Battisti ha rivoluzionato la canzone italiana: l’ha aperta alle più disparate influenze straniere, prima con l’alchimia irripetibile insieme a Mogol, poi nel percorso sperimentale con Pasquale Panella. Battisti si è rivelato un artista inquieto, riservato e sfuggente, che ha lasciato parlare la sua opera, tenendo pochissimi concerti, rifiutando interviste e apparizioni televisive, fino al lungo silenzio degli anni ’80 e ’90. Gli Uomini Celesti sono composti da Sacha Barbato (voce, chitarra acustica), Giampaolo Capone (chitarra elettrica, cori), Diego Ruggiero (basso elettrico, cori), Simone Paglia (batteria). L’ingresso sarà gratuito. Prossimo appuntamento di Sonika Poietika martedì prossimo, 6 agosto a Frosolone, con Scapestro & Matteo Passante in concerto (ingresso gratuito). Il festival è inserito all’interno del cartellone di “Turismo è Cultura” promosso dall’Assessorato Regionale al Turismo e alla Cultura.
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Circa 75mila euro relativi al triennio 2014-2017 destinati ai centri montani in cui stanno scomparendo le attività
Desertificazione commerciale, in Alto Molise arrivano i fondi Il finanziamento ha interessato i comuni di Castelverrino, Pescopennataro e San Pietro Avellana FRANCESCO BOTTONE Nei giorni scorsi si è conclusa la liquidazione 11milioni 197 mila euro relativo al Fondo integrativo per i Comuni integralmente montani, delle annualità 20142017, a favore dei 407 Comuni individuati con il decreto del’8 marzo 2019, a firma del Ministro per gli Affari regionali e le Autonomie Erika
Stefani, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze e il Ministro dell’Interno. Il Fondo, reintrodotto con un emendamento alle legge di bilancio 2013 presentato dall’on. Enrico Borghi, già Presidente Uncem e oggi Deputato, finanzia progetti di sviluppo socio-economico, anche pluriennali, con carattere straordinario e non ri-
feribile alle attività svolte in via ordinaria dagli enti interessati. Le quattro annualità 14-17 sono state destinate, per decisione dell’ex Ministro Enrico Costa, al contrasto alla desertificazione commerciale che oggi riguarda oltre mille Comuni italiani, dei quali 200 già rimasti senza un negozio e senza un bar e altri 500 con meno di
tre esercizi. Per il Molise sono stati finanziati i Comuni di Castelverrino, Pescopennataro e San Pietro Avellana con 25mila euro ciascuno. Per il vicino Abruzzo ci sono in graduatoria Castelguidone, Monteferrante, Rosello, San Giovanni Lipioni, Roio del Sangro, Guilmi, Celenza sul Trigno. Intanto, si è aperto a inizio
luglio il bando dell’annualità 2018, 2019 e dotato anche dei residui 2014-2017. I Comuni dovranno candidare le domande di finanziamento entro il 26 novembre. Tre gli ambiti di intervento sui quali richiedere le risorse: ripristino delle aree danneggiate dagli eventi atmosferici di fine ottobre 2018, prevenzione del dissesto idrogeologico, promozione
del turismo, delle attività artigianali, del commercio. 16milioni di euro lo stanziamento. Saranno le Regioni a ricevere le domande di Comuni, singoli o in forma associata, e a fare una prima graduatoria. Uncem ha diffuso il bando a tutti i Comuni montani italiani e sta offrendo supporto agli Enti per le candidature.
Numerose le presenze previste a Prato Gentile per la 54^ edizione
Natura e buon cibo, oggi in scena la Pezzata A Capracotta oggi è il giorno della “Pezzata”. Sul pianoro di Prato Gentile previsto l’arrivo di numerosi turisti per un evento giunto ormai alla 54esima edizione. Conosciuta anche come la sagra dell’agnello alla brace
e della pecora bollita con erbe aromatiche si svolge ogni anno la prima domenica di agosto. Nella giornata di festa è possibile rivivere la tradizione pastorale dell’Alto Molise che si esprime appieno in questa tipica pie-
Auguri Laurea in medicina da 110 e lode per Carmine Cutone ISERNIA - Nei giorni scorsi, presso l’Università del Molise, Carmine Cutone ha portato a termine brillantemente il suo corso di studi conseguendo la laurea magistrale in Medicina e Chirurgia con la votazione di 110 e lode. «La tua determinazione e il tuo impegno ti hanno portato a raggiungere questo meritato traguardo. Ti auguriamo di poter mettere a frutto il tuo talento e che ti dia ogni gratificazione e gioia futura». Il messaggio di auguri, pregno di orgoglio e commozione, arriva dai suoi genitori Arnaldo e Ivana e dal fratello Francesco. Al dottor Carmine Cutone le congratulazioni anche dalla redazione del Quotidiano del Molise.
tanza locale la cui origine ci riporta alla pratica della transumanza, quando durante l’attraversamento di un punto particolarmente pericoloso qualche animale poteva azzopparsi ponendo fine al proprio viaggio; i pastori allora lo facevano diventare il pasto principale e lo cucina-
vano non prima di averlo “depezzato” con i pochi arnesi a disposizione. A partire dagli anni ’60, però, a Capracotta si ebbe l’idea di organizzare una sagra per far conoscere questo piatto della tradizione che si distingue per la semplicità nella preparazione e la qualità degli ingredienti, primo fra tutti ov-
viamente la carne di pecora.. La carne viene quindi cotta in grandi paioli e poi si procede con la schiumatura che serve per eliminare il grasso in eccesso venuto a galla; poi si sala l’acqua, si aggiunge qualche patata anche senza sbucciarla – così da assorbire il grasso durante la cottura che dura altre
quattro ore – e qualche pomodoro. La Pezzata di Capracotta è una buona occasione per gustare questo piatto della tradizione e passare una giornata all’aperto. A ricordo della festa, ai visitatori vengono lasciati una forchetta di legno, una ciotola e un bicchiere di terracotta.
Inaugurato il circolo di conversazione “San Pio” nei locali del convento dei padri cappuccini Inaugurato nei giorni scorsi, alla presenza del sindaco Lorenzo Marcovecchio, della vicesindaco Linda Marcovecchio e di altri esponenti dell’amministrazione comunale, il circolo di conversazione “San Pio” nei locali sottostanti il convento dei padri Cappuccini di Agnone. Una cerimonia sobria ma molto sentita che ha visto la presenza di numerose persone che hanno voluto proferire parole di grande elogio per l’iniziativa. A fare gli onori di casa il presidente Enzo Carmine Delli Quadri che nel presentare i com-
ponenti del direttivo ha inteso rimarcare come la struttura sarà la «casa di tutti gli agnonesi, giovani, donne e
anziani, i quali desiderano discutere e cercare di proporre idee per tentare di risolvere le problematiche cit-
tadine». Angolo lettura, quattro computer con connessione Internet, tavoli da gioco, maxi schermo e un campo da bocce tra i servizi offerti. Per poter partecipare alle attività del circolo è necessario tesserarsi e quindi diventare socio, versando la modica cifra di 30 euro all’anno. Da sottolineare che sulle pareti del circolo è esposta permanentemente una mostra degli antichi mestieri. Nelle prossime settimane il direttivo renderà nota la programmazione delle nuove attività da mettere in campo. F.B.
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C’è chi l’ha definita una processione per “pochi intimi”. Il maltempo che già dalla serata di ieri aveva imperversato in basso Molise rovinando anche la festa di Difesa Grande, non ha risparmiato neanche San Basso. E’ stato solo il peschereccio “Luigi Padre”, quello “estratto a sorte” per portare in processione la statua di San Basso a staccarsi dalla banchina del porto di Termoli con a bordo l’equipaggio e i familiari oltre a un ristrettissimo numero di autorità, tra cui il sindaco di Termoli, Francesco Roberti, l’arcivescovo emerito di Lecce, Domenico D’Ambrosio che ha anche presieduto la solenne celebrazione eucaristica in Cattedrale e i rappresentanti delle forze dell’ordine. A terra, in attesa del rientro della barca del Santo, sono rimaste sia le altre due imbarcazioni estratte a sorte per portare le autorità e la banda, ma anche gli altri pescherecci della marineria termolese che avrebbero dovuto permettere ai tanti fedeli e termolesi di seguire San Basso fino a largo per rendere onore sia al Santo che ai caduti in mare. Una manifestazione che, però, è stata ricca di emozioni per l’equipaggio della Luigi Padre che dopo 9 anni è tornata a traghettare San Basso. «Ho rivissuto quello che vivevo nei nove anni che sono stato a Termoli – ha affermato l’arcivescovo emerito di Lecce, Domenico D’Ambrosio che è stato anche vescovo della Diocesi bassomolisana per diversi anni – con la stessa gioia, le emo-
Previsioni meteo di domani
29°
22°
Farmacia di turno a Termoli
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Il sindaco Roberti: «E’ una giornata bella ed emozionante, la festa dei nostri ricordi e della nostra infanzia» L’arcivescovo D’Ambrosio: «Ho rivissuto quelli che sono stati i 9 anni qui a Termoli San Basso è la garanzia di poter solcare i mari senza difficoltà, problemi e tragedie»
Sempre grande emozione anche per coloro che sono rimasti in porto L’arcivescovo D’Ambrosio: «E’ il santo che i marinai pregano quando sono per mare»
Termoli si ferma per l’omaggio al Santo della “gente di mare” Il maltempo rovina in parte la festa di San Basso. Solo la Luigi Padre a “sfidare le onde” nella tradizionale processione zioni e le difficoltà legate al mare che ci impedisce di fare la classica traversata verso nord e verso sud per guadagnare l’Adriatico. I ter-
molesi si ricordano di San Basso solo due giorni all’anno ma San Basso è una presenza significativa per i marinai che guardano a questo
Santo sempre durante le loro notti per mare. San Basso è la garanzia di poter solcare il mare senza difficoltà, problemi e trage-
die. E’ questo il legame che a livello emozionale la gente di mare ha con San Basso. Un legame di centinaia di anni con il mare che ci
accoglie. Tutti solchiamo il mare e se troviamo qualcuno per mare lo prendiamo e lo portiamo con noi. Questa è la logica dei credenti». Popolo dei fedeli che si è radunato per rendere omaggio a San Basso. Una festa in parte rovinata dal maltempo che non ha permesso ai pescherecci di accompagnare San Basso a largo. A “scortarlo” solo le imbarcazioni della Capitaneria di Porto e della Guardia di Finanza. Appena fuori dal porto il tradizionale momento della preghiera della gente di mare, del ricordo di chi ha perso la propria vita nelle acque dell’Adriatico. Sono stati il sindaco di Termoli, Francesco Roberti, e l’arcive-
TERMOLI E BASSO MOLISE
ATTUALITÀ
scovo D’Ambrosio a gettare in acqua la corona d’alloro in ricordo di chi non c’è più. «E’ una festa bella ed emozionante e ringrazio tutte le autorità che hanno contribuito alla riuscita. Grazie anche ai sindaci che sono stati presenti e al nostro arcivescovo D’Ambrosio. Per noi è sempre una bella festa, la festa della nostra infanzia e
dei nostri ricordi perché è San Basso. Speriamo che ci sia ancora un po’ di bel tempo e che i turisti possano godere delle bellezze di Termoli e di farsi delle belle giornate di mare. Per l’anno prossimo – ha affermato Roberti – programmeremo qualcosa di bello che possa rilanciare l’economia e il turismo. Ci siamo insediati da
meno di due mesi, chiediamo scusa se c’è ancora da fare qualcosa ma per l’anno prossimo saremo pronti».
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LARINO
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L’imbarcazione a vela è stata colta alla sprovvista dal maltempo che ha imperversato sulla zona
Barca si schianta contro gli scogli, salvati in quattro Tempestivo l’intervento dei militari della Capitaneria di Porto alle Isole Tremiti
Il maltempo li ha colti alla sprovvista mentre erano in navigazione. Quel cambio repentino delle condizioni meteo li ha travolti rendendo ingovernabile la barca, una unità a vela che si è andata a schiantare contro gli scogli nei pressi di Cala Sorrentino, presso l’isola di Capraia nell’arcipelago delle Isole Tremiti. Uno scontro fortissimo che ha aperto uno squarcio nel-
lo scafo con la barca che ha subito iniziato ad imbarcare acqua tanto da arrivare ad affondare. Immediato è scattato l’sos da parte dei quattro occupanti dell’imbarcazione che hanno avuto la prontezza di riflessi di chiedere aiuto e gettarsi in acqua restando aggrappati alle coste rocciose dell’arcipelago. Sul posto sono arrivati nel giro di pochissimi minuti i militari della Capita-
neria di Porto – Guardia Costiera di Termoli e Tremiti che sfidando le onde e le pessime condizioni del mare avvicinandosi con grande perizia marinaresca agli scogli e riuscendo a recuperare i quattro naufraghi che, fortunatamente, non hanno riportato delle conseguenze fisiche di rilievo a eccezione del grande spavento provato. Una disavventura andata a buon fine. La Capitaneria di Porto-Guardia Costiera di Termoli raccomanda la
massima prudenza nell’intraprendere la navigazione, ricordando sempre di verificare le previsioni meteo e che in caso di emergenza in mare è sempre attivo, sul territorio nazionale, il “Numero Blu 1530”, un servizio gratuito per il cittadino, grazie al quale è possibile comunicare con la Capitaneria più prossima alla località da cui viene effettuata la chiamata di emergenza, anche se questa avviene da telefonia mobile.
Perde il controllo della macchina, paura in via Duca degli Abruzzi
Rinviata al 17 agosto l’esibizione di Giò Di Tonno e l’estrazione dei biglietti della lotteria
Il maltempo e la pioggia rovinano la festa di Difesa Grande E’ stata rovinata dalla pioggia la festa del quartiere di Difesa Grande. In tanti nella serata di venerdì si erano recati a Difesa Grande per prendere parte alla manifestazione che tutti gli anni richiama sempre un grande pubblico. La serata prevedeva l’esibizione della cover band dei Pooh e di Giò Di Tonno e l’estrazione dei biglietti della lotteria il cui primo premio è uno scooter. Peccato, però, che l’ondata di maltempo che si è abbattuta sul basso Molise abbia rovinato anche la festa a tutti quelli che si erano radunati nel piazzale della chiesa di Santa Maria degli Angeli. La festa è stata, quindi spostata al 17 agosto quando si terrà l’esibizione di Giò Di Tonno e l’estrazione dei biglietti della lotteria.
Le cause dell’incidente sono ancora in corso di accertamento. Non dovrebbero essere gravi le condizioni del conducente e del passeggero di una Fiat Chroma che ieri matPer vedere tina è rimasta coinvolta in un incidente sul ponte che colle- il video ga l’Università del Molise con scansiona la zona di viale Trieste. Il conducente avrebbe perso il con- il QR code trollo dell’auto in curva andando a sbattere contro il marciapiede che costeggia la zona. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia Municipale che hanno avviato tutti gli accertamenti del caso.
Arricchire per Dio: l’avere di più o l’essere di più? La lettura del vangelo ci invita ad essere prudenti e accorti all’uso dei beni
DON MARIO COLAVITA Se Cristo è libertà, la sua promessa cammina per questa via. La libertà ci rende pienamente uomini, capaci di scelte di rinunce… Ciò che rovina la libertà è l’attaccarsi a cose e persone che non sanno amare. Gesù ci insegna a fidarci di lui ad essere attenti e
sospettosi ad attaccarci ai beni i quali più che dare sicurezza momentanea producono l’illusione di una sicurezza eterna. Il vangelo di Luca ci apre la mente a ciò che pensiamo circa i beni, se essi sono un assoluto o sono un mezzo per raggiungere la perfezione indicata da Gesù. Il vangelo condanna l’assolutizzazione dell’avere e dell’accumulare, una sorta di idolo vorace. La cupidigia, l’attaccamento sfrenato ai beni è la causa di tutti i mali, molti hanno perso la fede e si sono tormentati con molti dolori (Cf. 1Tm 6,10). Il desiderio dell’avere di più, sempre di più diventa il nostro tormento, la nostra frenesia, l’obiettivo di vita che si trasforma in dio da adorare. Chi adorare il denaro, dal denaro è comandato e il denaro diventa il suo padrone, così perde la sua libertà. Nel
vangelo di Luca Gesù ci invita ad essere molto attenti alla cupidigia, all’avere di più. Ad essere custodi dei nostri desideri e a discernere quelli che ci aiutano nel rapporto con Dio e i fratelli da quelli che li allontano o li escludono. L’accumulare beni e sicurezze personali non ci eviterà la morte e con la morte la perdita di ogni cosa. Nella parabola c’è il rimprovero dell’uomo cupido, pieno di bramosia per i beni: “stolto questa notte stessa ti sarà richiesta la tua vita. E quello che hai preparato di chi sarà?” (Lc 12,20). In greco, la lingua usata per scrivere il vangelo, troviamo la parola áphron, significa senza cervello, imprudente, non avveduto, poco furbo. In questione non sono i beni né il loro legittimo godimento, ma l’illusione di cercare nel loro accumulo la sostanza della vita,
il punto d’appoggio, la sicurezza di vita. Il vero dramma di oggi è che l’uomo ha perso il cervello non ricordando più il desiderio profondo del bene, il timore di Dio come accoglienza nella propria vita. Il filosofo canadese C. Taylor nella sua opera sulla secolarizzazione ad un certo analizza tre tipi di secolarizzazione, della terza, dice che è la più pericolosa perché la fede in Dio diventa un’opzione tra le altre. In parole povere Dio diventa come una scelta di una cosa tra le tante della vita. A cosa dobbiamo pensare veramente? A vivere bene con i beni, a saper utilizzare bene le ricorse che abbiamo e soprattutto a cercare il di più che non deve coincidere con l’avere di più, ma l’essere di più! Arricchire per Dio vale molto di più della frenesia e della bramosia per i beni.
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Responsabile della Redazione Sportiva Alfonso Sticca Redazione centrale: Campobasso - via San Giovanni in Golfo, 205/B -
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In settimana (mercoledì 7?) saranno pubblicati i gironi: resta concreta la possibilità che il Foggia venga dirottato in quello F A cavallo di Ferragosto arrivano i calendari. Giovanili: Bruno Mandragora direttore tecnico, Domenico Progna responsabile
Seconda amichevole: i Lupi Perline Gesuè ci porti sfidano il Bacigalupo Vasto Caro in serie C e la città sarà sua al campo “Toti-Rauso” Fischio d’inizio alle ore 17. Cudini vuole i gol: fase offensiva sotto i riflettori REDAZIONE CAMPOBASSO Ore 17, campo “Toti-RauNOTIZIE IN BREVE
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COPPA ITALIA SERIE A
Oggi in campo le nove squadre di serie D Oggi è previsto il debutto delle nove squadre di serie D nella Coppa Italia 2019/2020 organizzata dalla Lega Serie A. Adriese, Fasano, Fanfulla, Lanusei, Mantova, Matelica, Ponsacco, Sanremese e Turris scenderanno in campo nel primo turno eliminatorio, in caso di parità al termine dei 90’ si andrà ai supplementari e agli eventuali rigori. COPPA ITALIA SERIE A Primo Turno eliminatorio 4 agosto 2019 Adriese-Feralpisalò Sudtirol-Fasano Catania-Fanfulla Potenza-Lanusei Siena-Mantova Pro Patria-Matelica Monopoli-Ponsacco Ravenna-Sanremese Arezzo-Turris
so”. Il Campobasso gioca la sua seconda amichevole settimanale dopo quella contro la Juve Stabia di martedì scorso a Rivisondoli. Questa volta in casa, come detto nella tana delle Acli, dove si stanno svolgendo gli allenamenti quotidiani dei Lupi. Avversario di turno, la Bacigalupo Vasto Marina, seconda squadra del centro abruzzese che si appresta a partecipare al prossimo campionato di Eccellenza. Sfida, dunque, di portata diversa rispetto a quella di cinque giorni fa: se nel 3-1 subito dai campani si è puntato soprattutto sulla fase di non possesso e si è fatta una figura apprezzabile, oggi bisogna segnare, fare gioco, iniziare a far vedere trame apprezzabili. Chiaramente, tutto è proporzionato ai carichi di lavoro importanti che proseguono in questi giorni di inizio agosto. Scenderanno in campo praticamente tutti, salvo le eccezioni dovute a qualche acciacco dell’ultima ora. E così, per la prima volta i tifosi, che si annunciano numerosi considerando che già in terra abruzzese hanno seguito in massa i rossoblù, potranno vedere all’opera l’acquisto più atteso, quel Danilo Alessandro chiamato
a incantare e a trascinare il Campobasso nuovo di zecca. Prevista anche la presenza del regista Pizzutelli, erede in pratica di Ciro Danucci, uno che al pallone ha sempre dato del “tu”. L’ex Bari promette bene e non vorrà farlo rimpiangere. Probabili anche gli esordi di Candellori a centrocampo e di Cafiero in difesa. GIOVANILI. Abbiamo riportato ieri, in esclusiva, la notizia relativa al ritorno di Bruno Mandragora nelle vesti di dirigente del settore giovanile. Ricoprirà il ruolo di direttore tecnico, con Domenico Progna che rimane responsabile. Come detto, Massimo Barometro guiderà la formazione juniores.
GIRONI. Non c’è ancora una data certa sulla composizione dei nove raggruppamenti della serie D edizione 2019/2020 ma tutto lascia presagire che le novità arriveranno in settimana, si ipotizza il 7 agosto. Insomma, il conto alla rovescia è iniziato. Con un’incognita molto grande: quella legata alla presenza del Foggia che, come noto, riparte dalla quarta serie e ha chiesto di essere inserito nel gruppo abruzzese-molisano-marchigiano. Se fosse accontentato, si prospetterebbe un torneo davvero interessante. Per quanto riguarda i calendari, saranno stilati nei giorni a cavallo di Ferragosto.
Kevin Magri approda alla corte dell’Avezzano dopo aver chiuso l’esperienza in rossoblù L’Avezzano ha ingaggiato il difensore campobassano, ed ex Campobasso, Kavin Magri. Classe 1995, per lui una carriera tra serie C e D. Importante l'esperienza con il Chievo Verona, squadra con la quale ha conquistato uno storico scudetto nel campionato di primavera da capitano dei gialloblù, contro il Torino ai rigori. In seguito Magri milita in serie C, prima con il Lumezzane, poi con la Reggina. Sempre in C, trova il suo spazio con la Paganese nell'annata 2015/2016: viene poi acquistato dal Vicenza che lo da in prestito al Taranto, in terza serie. La sua ultima stagione è targata rossoblù con i Lupi dove ha segnato 4 reti. «La società dell’Avezzano dà il benvenuto in biancoverde al difensore centrale, augurandogli un'intensa stagione ricca di successi».
GENNARO VENTRESCA La dura legge dei numeri inchioda il Molise anche nel mondo dei calci d’angolo. Complicato il gioco inteso a far quadrare i conti. E via con i ripescaggi che una volta erano meno scontati. Oggi basta buttare l’amo, pagare l’iscrizione, la somma a fondo perduto e ualà si sale di classe. E, se per caso sei stato bocciato, ti unisci ai compagni più bravi. Proprio come avviene tra i banchi, in cui, per discutibili scelte si boccia sempre meno. E se per caso qualcuno cade nel fossato basta che faccia ricorso e troverà subito un giudice che lo rimetterà in carreggiata. *** Metter insieme le sedici squadre di Eccellenza è diventato un problema, difficile anche trovare le società pronte a partecipare alla Promozione. Da qui la necessità di intercettare anche club di regioni confinanti, tra i quali spicca il Castel di Sangro che con Gabriele Gravina conquistò la simpatia nazionale col suo exploit che gli assicurò ben cinque stagioni di B, mica roba da poco. Se si tiene conto del numero di abitanti e dell’altitudine. Poi il sogno è finito e ora gli abruzzesi sono con noi, in Promozione. *** In queste giornate stanche sarebbe più piacevole rileggere Corrado Alvaro, sentire declamare i magnifici versi di Gabriele D’Annunzio, tuffarsi negli aforismi di Luciano De Crescenzo invece di occuparsi di calci d’angolo. Adoro la scrittura asciutta e tosta di Corrado Alvaro, uno scrittore che i giovani non conoscono senza sapere cosa si sono persi, uno scrittore a lettere maiuscole che realizzò la sceneggiatura di Riso amaro, uno dei migliori filmi vestiti di bianco e nero. Per prendersi lo sfizio di vincere anche un Premio Strega. *** Stanotte, a proposito di premi, mi sono tornati in mente i giorni dello Sportivo dell’anno. Che segnarono uno dei momenti più alti delle nostre vicende sportive. Mi piacerebbe rimettere in uso quel magico premio. Che condivisi l’organizzazione con Antonio Campa e che si fregiò dell’artistico trofeo che nacque da un bozzetto del mio amico Domenico Fratianni che da un mesetto ci ha lasciato. Mi piacerebbe poterlo destinare a Mario Gesuè. Il che starebbe a significare la vittoria del campionato e lo sventolare di bandiere per tutta la città. *** Il nostro patron che mi legge in questa pagina, neppure sa di cosa sto parlando. Non solo perché, beato lui, è ancora così giovane, ma perché viene da lontano, dall’opulenta Lombardia e ha i suoi affari un po’ di Svizzera e un po’ a Londra. Sono sicuro, per l’idea che mi sono fatto, che Gesuè ambirebbe a poter salire sul palco per ricevere l’onorificenza. Che non sarebbe un premio personale, ma qualcosa destinata a rimanere nella memoria. *** So perfettamente che sto sognando. Non il premio, ma la promozione in Lega Pro. Una vera e propria impresa che farebbe bene al cuore e regalerebbe gioia al popolo rossoblù, alla ricerca della felicità perduta. Caro patron, senza impegno, faccia ciò che crede e le riuscirà di fare. Noi le saremo al fianco, per il bene della nostra squadra e per il buon nome della nostra città.
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ECCELLENZA
Il Bojano dopo le conferme inizia a puntellare la rosa di Gioffrè con Fagnani
Il Tre Pini punta su Ricci Lavio tra i pali del Guglionesi Ruggiero resta a Gambatesa Inizia a lavorare il Termoli. Il 5 agosto presentazione della “nuova” Capriatese Walter Ricci tra i riconfermati del Tre Pini Matese
REDAZIONE CAMPOBASSO Ieri il Termoli si è ritrovato presso il campo Airino, con una doppia seduta. Stamattina allenamento mentre nel pomeriggio, alle ore 16:00, partenza per Monte Sant’Angelo dove squadra e staff resteranno in ritiro fino al 14 agosto mattina, presso l’Hotel Bisceglie, con palestra, piscina, e campo di calcio sintetico a disposizione. Ventiquattro i giocatori in ritiro, tutti di categoria. Lunedì 5 agosto, alle ore 12:00, presso il Campo Sportivo di Capriati al Volturno, il Neo Presidente dell’Aurora Capriatese Flaviano Stefano Montaquila, con il Direttore
Angelo Lavio al Real Guglionesi
Sportivo Raffaele Ronghi e il Mister Angelo Marcaccio, illustreranno i risultati già maturati e gli obiettivi della stagione calcistica 2019/ 2020 alla presenza di numerose e importanti testate giornalistiche. Al termine della conferenza ci sarà un rinfresco per augurare all’Aurora Capriatese un magnifico campionato e un vigoroso nuovo percorso sportivo. Dopo aver perfezionato l’iscrizione entro il primo agosto il Tre Pini Matese inizia a programmare la stagione. Il presidente Marcellino Pepe tra lunedì e giovedì avrà degli incontri per allargare la base societaria e, nel mentre, partire ad allestire la rosa da mettere a
disposizione di Alfonso Camorani che ha dismesso i panni da calciatori per vestire quelli di tecnico dei biancoverdi. Il nuovo diretStore sportivo del Tre Pini, l’ex guida in panchina Silvano Romagnini sta cercando di riportare alla base il centrocampista Palumbo, classe 2000, due stagioni fa con i campani. Trattativa pronta per essere finalizzata con Gigi Caputo classe 1982. Si attende solo l’ufficialità per Tudovski. All’inizio della settimana prossima inizieranno anche le riconferme con Walter Ricci, Nicola Vecchio, Antonio Riccio e Langellotti. Sarà il classe 2001 Angelo Lavio a difendere la porta
Lorenzo Fagnani abbraccia il Bojano
del Real Guglionesi sostituendo tra i pali Piscitelli che, salvo sorprese, dovrebbe accettare la corte di una società abruzzese: «Il Real Guglionesi, rende noto di aver sottoscritto il contratto di prestazione sportiva, con il portiere classe 2001 Angelo Lavio. Lo scorso anno ha difeso i pali del Lucera Calcio. Benvenuto a Guglionesi Angelo». Lavio ha iniziato nel settore giovanile del Cosmano Sport per poi continuare a crescere negli Allievi Nazionali e nella Beretti del Foggia Calcio prima di disputare la Juniores Nazionale con l’Audace Cerignola e campionati di Promozione al Real Siti e allo Sport Lucera. Dopo le partenze di Sci-
Fabio Ruggiero resta a Gambatesa
mò, Touray e Diallo il Bojano mette a segno il primo colpo. Con i biancorossi firma Lorenzo Fagnani, classe 1999, cresciuto nel Mirabello e poi passato al Campobasso con cui ha giocato anche sei gare in serie D. Il talentuoso attaccante di Trivento ha scelto il progetto matesino per riconquistare un posto nel calcio nazionale: «Approdo in una piazza importante del Molise - ha detto dopo l’accordo - e con la voglia di rimettermi in discussione. Non vedo l’ora di cominciare e di mettermi a disposizione di mister Gioffre’ per questa avventura». Il primo agosto, pomeriggio di lavoro per la dirigenza del Gambatesa, impegnata con
Francesco Sanzari rinnova con il Gambatesa
Un altro punto fermo del Bojano della passata stagione alla corte di mister Cordone
Acli Cb e Campodipietra, altro botto di mercato: ecco Scimò
Fabrizio Scimò
Acli Campobasso e Campodipietra scatenata sul mercato. Il presidente Nicola Iacovelli ha piazzato un altro grande colpo regalando a mister Mario Cordone l’esterno offensivo Fabrizio Scimò che, dopo un grande campionato con il Bojano (undici reti e messe di assist per lui) è pronto a fare altrettanto bene con la nuova maglia, quella rossoblù. Giocatore dai piedi buoni, uomo gol ma anche uomo assist allo stesso tempo, capace di mettere sempre in difficoltà le difese avversarie, Scimò cercherà, insieme ai suoi nuovi compagni di squadra, di portare il più in
alto possibile le Acli Campobasso e Campodipietra. Queste le sue prime parole dopo l’accordo con il presidente Iacovelli. «Sono felice di poter vestire la maglia delle Acli Campobasso e Campodipietra – assicura – e ringrazio chi ha creduto in me. Mi hanno convinto la bontà del progetto che mi è stato proposto, la serietà della società e la presenza di mister Cordone in panchina. Ho visto che si sta lavorando per fare un bel campionato, sono stati confermati gran parte dei calciatori dello scorso anno, sono stati fatti acquisti mirati come quello di Touray con il quale
ho giocato a Bojano lo scorso anno e mi sono trovato benissimo. Insomma ci sono tutti i presupposti per fare qualcosa di bello nel corso della prossima stagione sportiva». Nell’ultimo campionato è stato grande protagonista con la maglia del Bojano. Cosa si aspetta dalla nuova avventura? «Prima di tutto ci tengo a ringraziare pubblicamente il Bojano per i due anni trascorsi insieme e per quello che siamo riusciti a fare. Dalla nuova avventura in maglia rossoblù mi aspetto un grande campionato pieno di soddisfazioni. Personalmente spero di
fare sempre meglio, migliorando sotto il profilo numerico sia i gol sia gli assist fatti lo scorso anno. Sarò a disposizione dei miei compagni e dell’allenatore, insieme proveremo a toglierci delle belle soddisfazioni». Viste le sue grandi qualità tecniche e realizzative, cosa promette alle Acli Campobasso e Campodipietra? «Prometto prima di tutto il massimo impegno, in allenamento e in partita. Poi, mi auguro di poter dare un buon contributo alla causa per portare la squadra nelle posizioni che merita attraverso gol e assist». Arriva in una squadra nuo-
lo stage rivolto agli under da aggregare alla prima squadra per il prossimo campionato di Eccellenza. Circa 40 ragazzi hanno preso parte al raduno sotto gli occhi vigili di patron Conte e di tutto lo staff societario. Diversi i nomi segnati sul taccuino della dirigenza. Sempre nel pomeriggio il gradito ritorno, con annessa firma per il classe 2000 Francesco Sanzari già biancoverde lo scorso anno. Francesco è stato seguito da diverse società, anche di eccellenza molisana, ma ha preferito tornare al Venditti. Sempre il primo agosto, altra riconferma illustre a centrocampo per la Polisportiva Gambatesa: «Fabio Ruggiero resta al Gambatesa anche per la prossima stagione. Il talentuoso centrocampista di San Bartolomeo in Galdo ha fatto visita alla dirigenza subito dopo lo stage degli under. Poche parole e subito la firma senza pretese economiche da parte del calciatore. Fabio è apparso in splendida forma e deciso a prendere nuovamente le chiavi del centrocampo biancoverde».
va della quale però conosce già diversi elementi. Sarà un vantaggio? «Sarà un grande vantaggio. Questo mi aiuterà ad ambientarmi meglio e il prima possibile in modo tale da poter dare il mio contributo fin da subito alla squadra». Conosce già mister Cordone. Ha avuto modo di parlare con lui? «Con il mister abbiamo parlato quando la società aveva intenzione di prendermi Per quanto riguarda l’aspetto tecnico e tattico parleremo sul campo. Io sono a sua disposizione e cercherò di mettere in pratica quello che mi chiederà». A suo avviso dove potrà arrivare questa squadra nel corso della prossima stagione sportiva? «Io credo che possa competere per fare un ottimo campionato e lottare con le migliori. Lavoreremo per toglierci più soddisfazioni possibili, poi alla fine tireremo le somme».
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CALCIO - MOTORI
L’obiettivo è raggiungere i playoff. Arrivano Zullo, Cornacchione, Ricciardi e Cirenei
Ripa, Gentile presidente Bentivoglio in panchina REDAZIONE CAMPOBASSO
Il primo passo per la nuova stagione agonistica,
Mister Bentivoglio
2019-2020, è stato quello di un cambio di denominazione della società, ex APD Ripalimosani ed ora ASD Ripalimosani 1963. Un cambio che rappresenta non una discontinuità con il passato ma solo un rinnovamento che riparte delle basi solide della vecchia dirigenza. Dopo il cambio di denominazione sociale, le nuove cariche sociali, il nuovo presidente è Antonio Gentile, professionista con diverse esperienze nel mondo del calcio, persona individuata e voluta all’unanimità dei soci ripesi. A seguire gli altri ruoli, vice presidenti Toni Cornacchione e Luca Lanese, cassiere Alessandro Marrone, segretario Angelo Piano, oltre un serie di dirigenti e soci. Sistemato l’aspetto burocratico, la dirigenza ha iniziato a programmare la stagione sportiva a livello tecnico. La certezza è rappresentata dal nome di Antonio Bentivoglio, tecnico dalla prima squadra. Il mister, terzo anno per lui sulla panchina gialloblu, ha rappresentato la svolta per il Ripalimosa-
ni, ricreando entusiasmo in un ambiente al tempo frammentato e coinvolgendo tanti giovani che a suon di prestazioni si sono fatti apprezzare nel calcio molisano. Per Bentivoglio parlano i risultati, vittoria della Molise Cup due stagioni fa, con l’accesso al campionato di promozione, e l’ultima stagione chiusa al sesto posto, senza mai mettere in discussione l’obiettivo salvezza, con una squadra in prevalenza composta da ripesi. Mister e società di concerto hanno deciso di alzare leggermente l’asticella, con l’obiettivo di provare a raggiungere i play off nel prossimo campionato, risultato sfumato nello scorso torneo solo per via della grandissima stagione vissuta dal Baranello. Dopo le conferme del gruppo storico dello scorso anno il gruppo dei ripesi guidati dal capitano Vincenzo Tavaniello oltre i vari Di Lallo, Conte, Lombardi e Gala, sono ufficiali diversi ingaggi: il portiere Diego di Stasi, che va a sostituire Simone Colardo che non potrà proseguire l’avventura con il
Il presidente Antonio Gentile
club gialloblu per motivi di natura familiare, il difensore Giorgio Barletta, i centrocampisti Libero Ricciardi dal Quartiere Cb Nord, gli attaccanti Francesco Cornacchione dallo Spinete, Eddy Cirenei sempre dal Quartiere Nord e acquisto dell’ultim’ora Michele Zullo, bomber di esperienza e qualità, arrivato dal Campobasso Calcio. Rosa dei senior praticamente chiusa, la società resta comunque alla finestra sul mercato per sondare un ulteriore rinforzo tra centrocampo e attacco. Sul fronte juniores il lavoro è ancora in fase di evoluzione, la rosa può contare su diversi ragazzi ripesi, come D’Alessandro, Tammaro e Di Cillo, oltre diversi elementi che saranno aggregati dalla squadra juniores di mister Daniele Vitanto-
nio. «Vogliamo disputare un campionato di vertice – queste le parole del nuovo presidente Gentile – sappiamo che non sarà facile ma possiamo contare su un gruppo collaudato con degli innesti di livello che fanno al caso nostro. Scelte oculate per offrire a mister Bentivoglio una rosa con diverse alternative e scelte di gioco. Nel prossimo campionato vedo ancora più equilibrio rispetto a quello passato dove Vairano, Capriatese e Baranello avevano dei valori nettamente superiori a tutti. La nuova Promozione sarà da scoprire con tantissime squadre provenienti dalla prima categoria, proprio per questo dovremo essere bravi ad iniziare nel migliore dei modi».
famiglia, alle famiglie Di Vico e Iannantuono, hanno pensato di dedicare questa edizione della gara di San Giuliano al ricordo di Gianmarco». Pronto alla sfida anche Gianluigi Petrone che sulla Peugeot 106 gruppo N vuole divertirsi e cercare di portare a casa un risultato positivo. «Sicuramente ci sarà da lottare per far bene nella classe e nel gruppo – dice in sede di verifica – ma la cosa più bella è trascorrere una domenica con gli amici all’insegna dello sport. Que-
ste sono manifestazioni che danno al Molise la possibilità di farsi conoscere e apprezzare ulteriormente in ambito nazionale e per questo motivo va fatto un plauso a chi decide di investire tempo e passione in simili eventi». Al fianco delle auto moderne ci sarà come di consueto la gara di regolarità che calamiterà l’attenzione di appassionati e curiosi. In questo ambito si cimenterà anche il presidente della commissione slalom Sergio Bosio.
Fabio Emanuele: «Sarà una domenica speciale nel ricordo di Gianmarco Di Vico
Slalom di San Nicola, alle 10.30 lo start della quarta edizione Da questa mattina alle ore 10.30 si farà sul serio. Scatterà infatti la manche di ricognizione del quarto slalom di San Nicola, gara organizzata dalla Tecno Motor Racing Team, unitamente all’A.S.D. Tecno Motor - Ufficiali di Gara La Casta, in collaborazione con l’amministrazione di San Giuliano del Sannio, sempre vicina a eventi di promozione sportiva e del territorio. Gara che per la prima volta quest’anno avrà la validità di coppa Aci Sport terza zona. Nel pomeriggio di oggi, intanto, all’ingresso del paese e nei locali dell’ex cinema San Lorenzo, i piloti iscritti hanno svolto le verifiche tecniche e sportive di rito, primo passo verso quella che sarà poi la gara vera e propria di domani. Un numero di piloti di rilievo (cinquanta gli iscritti) provenienti da diverse re-
gioni d’Italia. Tre le manche ufficiali, oltre la ricognizione, al termine delle quali si conoscerà il vincitore della corsa. Tanti sono anche i driver di casa nostra, pronti ad onorare la memoria di Gianmarco Di Vico che sarà ricor-
dato nella circostanza. Tra questi il pluri campione italiano di specialità Fabio Emanuele, vincitore della scorsa edizione su Osella Pa 9/90. «Sarà una domenica speciale nella quale tutti noi piloti saremo accomunati
nel ricordare un ragazzo e un amico che amava i motori, Gianmarco – spiega Emanuele – dal punto di vista tecnico si prospetta una bella gara con un percorso misto-veloce che richiede massima attenzione e concentrazione. Colgo l’occasione per salutare il presidente della commissione slalom Bosio e l’osservatore Santacroce, grandi persone alle quali mi lega una profonda stima e grande amicizia». «Sarà per me una gara dal sapore speciale – spiega Donato Catano che porterà in gara una A112 Elegant – è l’appuntamento di casa nel quale ci tengo ovviamente a fare bene. Sarà sicuramente una bella giornata di sport all’insegna dei motori. Ringrazio gli organizzatori della Tecno Motor Racing Team che insieme alla mia
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SPORT
BASKET - TENNIS
Appena sedicenne, è un talento che a Campobasso è destinata a imporsi
Magnolia, in cabina di regia c’è Giorgia Amatori REDAZIONE CAMPOBASSO Un altro prospetto di tutto rilievo – una classe 2003 – pronta a dare ulteriore entusiasmo e freschezza all’intero roster rossoblù. A lavorare con il gruppo della Magnolia Campobasso sin dal prossimo 19 agosto, giorno d’avvio della preparazione in vista del campionato dei #fioridacciaio, ci sarà il sedicenne talento pugliese Giorgia Amatori, giocatrice brindisina capace di mettersi in mostra con le casacche dei team cittadini del Volorosa sul fronte under e della Intrepida sul versante della C tra le senior.
REGIA E PUNTI Talentuosa playmaker con tanti punti per le mani, Amatori – in casa campobassana – avrà la possibilità di potersi confrontare con interpreti del suo ruolo del calibro di Rachele Porcu e Sofia Marangoni, motivo in più, da parte dell’ultimo innesto in casa campobassana, per accettare al volo la proposta arrivatale durante il mese di luglio. «Per me è la prima volta lontana da casa – spiega la diretta interessata – in una realtà di cui tutti mi hanno parlato sempre in maniera calorosa e molto positiva». COOPERATIVE WORKING Del resto per lei che per professione cestistica sarà
chiamata a far girare al meglio la squadra l’ambiente diventa un fattore fondamentale. Non a caso, al di là delle sue qualità di realizzatrice, la visione del proprio ruolo da parte di Amatori è ben chiara. «Che tipo di playmaker sono? Mi piace molto cercare di comprendere le peculiarità del gruppo e puntare ad esaltarle giocando molto di squadra». CARO DIARIO In tal senso, l’esperienza campobassana, per l’ultimo innesto in casa rossoblù, potrà rappresentare un importante momento di formazione in prospettiva. «Al PalaVazzieri – argomenta – conto di migliorar-
mi sia fisicamente che tecnicamente, di crescere, peraltro, anche da un punto di vista tattico, migliorando la capacità di lettura delle situazioni». NUOVI ORIZZONTI Quella stessa che sarà fondamentale, poco dopo Ferragosto, sin dai primi allenamenti. «Non conosco nessuna delle mie nuove compagne, eccezion fatta per Alessandra Falbo con cui ho condiviso qualche seduta di lavoro. Sarà un’occasione per apprezzarle ancora meglio, potendomi confrontare con loro in palestra sin dall’inizio del nostro comune percorso». ARIA DI CASA A non farla sentire lontano dal caldo
ambiente brindisino ci penserà il caloroso pubblico di fede rossoblù: «La loro vicinanza alla squadra sarà uno stimolo in più per dare
tutta me stessa e fare del mio meglio per la causa. Questa è la promessa che sento di fare a me stessa e a tutto l’ambiente».
Sul green di Ferrazzano quasi cinquanta gli iscritti
Successo senza tempo per il 1° trofeo la Baita
REDAZIONE CAMPOBASSO Per i bilanci c’è ancora un
po’ di tempo (le finali sono in programma in questo week-end) ma Paolo Dall’Acqua, rimasto adesso
unico Dirigente dell’Associazione Sportiva La Baita (dopo il “divorzio” consensuale con i Santilli) può gioi-
re anzitempo: nella sua prima kermesse nazionale estemporanea, riservata ai tennisti di terza e quarta categoria, si sono presentanti in quarantasei. Un numero importante, considerato il periodo, il concomitante torneo di Termoli e l’annoso problema rappresentato dalla penuria di tennisti rimasti in attività tra Campobasso e Isernia. Sulla collinetta di Ferrazzano non è mancata la voglia di tennis ed i massimi esponenti dei diritti e rovesci locali non si sono fatti pregare. A dirigere le operazioni
Stefano e Marco Fasciano: il primo in veste di Giudice Arbitro, il secondo impeccabile fautore del successo annunciato e promotore di questo nuovissimo progetto della “seconda era” della Baita. In gioco dallo scorso fine settimana, tutti i “quarta” di Campobasso e dintorni; fra tutti Marco Germanese (A.T. Campobasso) che dopo ottimi trascorsi sui campi da tennis degli anni ’80, è rientrato prepotentemente nel “giro”. L’evergreen ha liquidato avversari più freschi e quo-
tati ed ha vinto la sezione riservata ai tennisti di serie D. In azione anche i più forti “terza” della zona: Edoardo Mascilongo, tesserato per l’A.T. Termoli, pur iscritto all’Open della sua città, non ha rinunciato alle lusinghe di Marco Fasciano. Peppe Scarlatelli (portacolori locale), Jhon Catolino (tesserato per l’A.T. Campobasso) e Maris De Michele (giocatore del redivivo A.T. Agnone) hanno impreziosito il main draw che conoscerà la sua fine naturale domani. N.V.
il Quotidiano del Molise domenica 4 agosto 2019
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