21° anno del Molise
Fondato da Giulio Rocco Direttore editoriale Lino Santillo
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L’evento. Dopo il successo di Magnastoria la città vuole bissare con BrindISernia
Campobasso. Inclusione sociale, il Convitto Mario Pagano sale in cattedra
PAGINA 12
Notizia sulla home della Cnn: da giovedì in regione una troupe del Guardian
Reddito di residenza Molise alla ribalta internazionale
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QM
DENTRO LA NOTIZIA
VIABILITÀ
Statale 85, Aldo Patriciello scrive al ministro
SEPINO. RABBIA E SGOMENTO SUI SOCIAL
L’orrore e la crudeltà, 4 cagnolini chiusi in busta e gettati nel torrente
PAGINA 14
Sta riscuotendo grande interesse l’iniziativa del consigliere Tedeschi per combattere lo spopolamento Il Molise alla ribalta delle cronache internazionali. Ad occuparsi della nostra regione, e in particolare del progetto relativo al reddito di residenza, è stata nei giorni scorsi la Cnn, nella sua versione online. Il promotore dell’iniziativa, il consigliere regionale Antonio Tedeschi, è stato in contatto con una corrispondente italiana della tv americana, a cui ha concesso un’intervista e alla quale ha spiegato l’iniziativa. Da giovedì in regione una troupe del Guardian.
TRASPORTI
Dossier ferrovie, i sindacati in pressing su Niro PAGINA 2
La crudeltà umana davvero non ha limiti. La dimostrazione è tutta in questa foto. Uno scatto che ritrae la pochezza di chi ha compiuto un gesto ignobile come questo. La foto mostra dei cuccioli di cane di un mese messi all’interno di una busta e buttati come immondizia in acqua a Sepino. PAGINA 5
POLITICA
PAGINA 2
FROSOLONE
Molise al secondo posto in Italia: l’istat certifica export da record Mercato estero in crescita per le produzioni locali Dati incoraggianti anche per il secondo semestre
Anziani salvati da una trappola di fuoco
La Tunisia si prepara al voto A Termoli un seggio per scegliere il nuovo presidente PAGINA 17
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ISERNIA
La gratitudine del Questore ai poliziotti che hanno salvato la vita a una donna disperata
Export in crescita per il Centro-Sud, in calo per il Nord. È il dato che emerge dall’analisi Istat relativo al secondo trimestre 2019 che stima una crescita congiunturale delle esportazioni per il Centro e per il Sud e Isole rispettivamente del +5% e +4%. PAGINA 3
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QM
SPORT
Campobasso. Cambi in vista Serie D di Tolentino: dentro Tenkorang, Vastogirardi Dalmazzi e Fabriani al completo Mister Cudini studia le ad Avezzano mosse in vista della trasferta di Tolentino. In rampa di Farina: «Siamo lancio ci sono i due difensori (assenti con il San Ni- al 70%» colò) e il mediano che ha avuto un buon impatto domenica scorsa. In dubbio Pizzutelli. Oggi ultimo giorno utile per la sottoscrizione dell’abbonamento.
Gialloblù pronti alla terza gara stagionale, seconda in trasferta di campionato. A disposizione anche il rientrante De Vizia.
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Eccellenza Big-match in anticipo tra Venafro e Roccasicura Calcio a 5: Cln Cus, oggi il quadrangolare PAGINE 21 - 22
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il Quotidiano del Molise sabato 14 settembre 2019
PRIMO PIANO
POLITICA
Cgil, Cisl e Uil hanno inviato all’assessore ai Trasporti un dossier con tutte le problematiche aperte, auspicando un tavolo tecnico/politico
Dossier ferrovie, i sindacati scrivono a Niro elencando le criticità Con una nota formale indirizzata all’Assessore ai Trasporti Vincenzo Niro, le Segreterie regionali di Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti, hanno provveduto ad elencare una serie di criticità suddivise per macro tematiche che investono da tempo il settore ferroviario e per le quali i sindacati confederali dei trasporti hanno auNOTIZIE IN BREVE
QM
L’INDAGINE
Buona copertura vaccinale in regione In Molise la raccolta dati relativa alla copertura vaccinale degli studenti fino a 16 anni è iniziata a luglio. Attraverso una piattaforma, messa a disposizione dalla Regione, le scuole hanno inviato tutti i nominativi e le dichiarazioni dei genitori in modo da consentire all'Azienda sanitaria regionale di effettuare le opportune verifiche. Il secondo step, con ulteriori controlli da parte dei dirigenti scolastici, avverrà subito dopo l'inizio del nuovo anno scolastico (16 settembre). In Molise, si apprende da fonti qualificate, la copertura vaccinale nei precedenti anni è risultata molto buona.
spicato l’attivazione di un tavolo tecnico/politico al pari di quanto si sta delineando rispetto ai temi e alle altrettante criticità che caratterizzano il comparto su gomma del trasporto pubblico locale. INTERVENTI SULLE INFRASTRUTTURE FERROVIARIE Sicuramente in cima alle criticità vi è il corposo capitolo che attiene gli urgenti interventi sulle infrastrutture ferroviarie. E la lista è davvero lunga a cominciare dalla attesa riapertura della tratta ferroviaria Termoli – Campobasso il cui servizio è stato incredibilmente sospeso lo scorso 9 dicembre 2016, paradossalmente proprio al termine di una serie di investimenti e di lavori di potenziamento infrastrutturale effettuati sulla linea. Una riapertura annunciata con enfasi qualche mese fa dalla Regione con tanto di indicazione di obiettivo temporale fissato per giugno 2019 (evidentemente fallito) e sulla quale vi è davvero tanta aspettativa anche in relazione alle condizioni di estrema difficoltà in cui versa l’unica viabilità alternativa costituita come è noto dalla statale Bifernina. Unitamente alla TermoliCampobasso esistono ulteriori tratte ferroviarie che nel tempo hanno purtroppo subito la stessa sorte e ci riferiamo esplicitamente alla Benevento-Campobasso (sospesa nel 2013 e riattivata parzialmente nel 2017 solo per fina-
L’assessore Vincenzo Niro
lità turistiche) e alla IserniaSulmona più nota come “Transiberiana d’Italia” in virtù delle suggestive e abbondanti nevicate che caratterizzano questa ferrovia appenninica che collega le regioni Abruzzo e Molise. La linea in questione è pressoché inutilizzata se si esclude la tratta Sulmona-Carpinone il cui percorso è attualmente utilizzato unicamente dai treni storici della Fondazione FS in grado di attirare turisti da ogni parte d’Italia. SUPERAMENTO DEL BINARIO UNICO E PROGRESSIVA ELETTRIFICAZIONE - Rammentando che la rete ferroviaria del Molise, con una percentuale che si attesta sul 91%, è presente una delle più alte concentrazioni del cosiddetto “binario unico”, vi è altresì una estenuante attesa che coinvolge di fatto tutte le regioni che si affacciano sull’adriatico, rispetto al superamento della cosiddetta strozzatura che coinvolge la tratta Termoli-Lesina e che costituisce l’unico punto a binario unico
dell’intera linea ferroviaria adriatica. Sempre in tema di interventi infrastrutturali ferroviari ampiamente annunciati, si attendono risposte e tempi certi rispetto ai lavori di elettrificazione della tratta Roccaravindola-Campobasso, ai lavori concernenti la metropolitana leggera tra Matrice e Bojano e al piano regionale riguardante la progressiva eliminazione/sostituzione dei passaggi a livello. IL CONTRATTO DI SERVIZIO E GLI INVESTIMENTI - Unitamente ai corposi aspetti infrastrutturali, vi sono poi tutta una serie di elementi altrettanto significativi legati espressamente agli impegni assunti dal gestore Trenitalia con la Regione Molise nell’ambito del cosiddetto contratto di servizio sottoscritto nel 2017 per un valore economico complessivo pari a 223 milioni di euro (comprensivo di corrispettivi e di ricavi da mercato) e che, salvo sorprese, dovrebbe scadere nel 2023. Nell’ambito di questo contratto sono stati ovviamente previsti anche investimenti sul materiale rotabile atteso che il Molise anche su tale versante è collocato negli ultimi posti di una ipotetica classifica delle regioni italiane che tiene conto della vetustà del materiale rotabile (in Molise la vetustà media è pari a circa 17 anni) La Regione Molise in sinergia con altre regioni che si affacciano sull’adriatico e che
non dispongono della più attenzionata rete di alta velocità, dovrebbe pretendere dalle ferrovie dello stato un servizio più capillare di treni soprattutto in alcune fasce della giornata nelle quali il servizio è clamorosamente assente: ci riferiamo alla mancanza di treni a lunga percorrenza direzione nord – sud nella fascia antimeridiana. LA RIORGANIZZAZIONE DELLA RETE DI VENDITTA Un altro aspetto rilevante nell’ambito delle clausole contrattuali condivise tra Trenitalia e Regione Molise è sicuramente legato alla riorganizzazione della rete di vendita e, nello specifico, al destino delle biglietterie ubicate nelle stazioni ferroviarie. Riteniamo, a tal proposito che la chiusura della biglietteria di Isernia, avvenuta peraltro senza la consultazione delle Parti sociali e dei rappresentanti dell’utenza, sia un atto gravissimo di arroganza e di scarsa attenzione alle necessità della popolazione locale e di un capoluogo di Provincia. Un tema quello della riorganizzazione della rete di vendita che fa il paio con la necessità per questa Regione di accelerare su un progetto indispensabile di integrazione tariffaria e modale. LE NUOVE ASSUNZIONI IN FS E L’ATTENZIONE PER IL MOLISE - L’ultimo aspetto ma non per importanza che le
Il Molise alla ribalta internazionale grazie al reddito di residenza La nostra regione sulla Cnn con le immagini di tre fotoamatori molisani. Una troupe del Guardian da giovedì nei nostri paesi
Il Molise alla ribalta non sono delle cronache nazionali, ma questa volta addirittura internazionali. Ad occuparsi della nostra regione, e in particolare del progetto relativo al reddito di residenza, è stata nei
giorni scorsi la Cnn, nella sua versione online. Il promotore dell’iniziativa, il consigliere regionale Antonio Tedeschi, è stato in contatto con una corrispondente italiana della tv americana, a cui ha concesso
un’intervista e alla quale ha spiegato nel dettaglio l’iniziativa. Verrà pubblicato il 16 settembre nel Bollettino della Regione Molise il bando per accedere al cosidetto “Reddito di residenza attiva”, ovvero 700 euro mensili per chi prende la residenza in un comune del Molise e vi apre un’attività per almeno cinque anni. Si tratta, come noto, di nuova iniziativa contro lo spopolamento dei piccoli comuni, che coinvolge i paesi molisani che hanno una popolazione infe-
riore ai duemila abitanti. La ribalta internazionale del nostro Molise c’è stata anche grazie alle foto, che hanno fatto da corredo all’articolo pubblicato dalla Cnn e che per alcuni giorni è stato anche in home page del sito americano, concesse da tre fotoamatori molisani: Antonio Mignogna, Nico Barbiero e Angelo Tullio, dell’associazione culturale Camera Chiara. Le splendide immagini dei nostri corregionali hanno mostrato al mondo interno le bellezze della nostra terra.
La notizia è diventata virale. The Guardian, che già nei giorni scorsi era intervenuto sull’argomento con un articolo, ha inviato in Molise il corrispondente dall’Italia, Angela Giuffrida, e il fotografo Chris Warde-Jones. Dopo una breve sosta a Macchiagodena, giovedì sera la visita a Palazzo Vitale per un’intervista al presidente Donato Toma, e ieri mattina la partenza alla volta di Roccasicura, uno dei tanti paesi del territorio molisano con popolazione inferio-
Segreterie regionali di Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti chiederanno di affrontare con estremo interesse attiene le immissioni di nuovo personale nel gruppo FS. Un fenomeno in forte evoluzione atteso che l’Amministratore delegato di Fs, Gianfranco Battisti ha annunciato che sono in arrivo oltre 4000 nuove assunzioni presso il Gruppo Ferrovie dello Stato nei settori legati al trasporto ferroviario, della logistica, nel Polo Mercitalia per il trasporto commerciale su ferrovia e nel Tpl. Ebbene, riteniamo che anche il Molise debba aspirare a legittime aspettative in termini di risposte occupazionali e che si debba immediatamente arrestare ed invertire un trend negativo che oggi vede le nuove immissioni di personale che si registrano nella nostra regione, riconducibili a cittadini che risiedono quasi esclusivamente in altre realtà regionali limitrofe. In definitiva - hanno conclulso i sindacati - stiamo parlando di un quadro assai desolante con il quale gli utenti delle ferrovie molisane convivono sin dall’inaugurazione della galleria di Rocca d’Evandro. Da allora un continuo decadimento fatto solo di tagli, chiusure di linee e disservizi. E’ quanto mai doveroso pretendere una drastica inversione di tendenza che restituisca buone notizie e il sorriso a chi intende muoversi con il treno.
re a duemila abitanti, che è poi una delle condizioni necessarie per poter accedere ai benefici della misura. Ad accogliere gli inviati di The Guardian, il sindaco, Fabio Milano, ma soprattutto il calore dei residenti, che si sono dati appuntamento nella piazza centrale del paese avendo appreso del reportage che sarebbe stato fatto dal prestigioso giornale inglese. La passeggiata per i vicoli, la salita sulla rocca, la visita ad un bed and breakfast e alla macelleria, la sosta al bar hanno scandito il tour di conoscenza, breve ma intenso. Momenti vissuti all’insegna della cordialità e della simpatia, che si sono conclusi nella sede municipale, dove il sindaco ha salutato Giuffrida e Warde-Jones.
PRIMO PIANO
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POLITICA E ATTUALITÀ
Produzioni locali apprezzate anche all’estero
Export, il Molise tra le regioni più dinamiche in Italia L’analisi Istat: secondo posto su scala nazionale Export in crescita per il Centro-Sud, in calo per il Nord. È il dato che emerge
dall’analisi Istat relativo al secondo trimestre 2019 che stima una crescita congiun-
turale delle esportazioni per il Centro e per il Sud e Isole rispettivamente del +5% e
+4%, mentre sia il Nord-est sia il Nord-ovest registrano una lieve diminuzione delle vendite (-0,6% e -0,4% rispettivamente). Dunque nelle regioni del centro Italia va meglio l’export rispetto alle altre. La crescita delle vendite all’estero delle regioni centrali è ancor più evidente dai dati semestrali: nel periodo gennaio-giugno, l’Istat ha riscontrato un incremento del 17,4% delle
«Risultato importante perche si aprono nuovi spazi per i nostri territori»
Calenda sulla Zes: «Opportunità da sfruttare nel migliore dei modi» «L’Istituzione della Zes tra Molise e Puglia è un risultato molto importante per la nostra regione, perché si aprono nuovi spazi di movimento per i nostri territori e si gettano le basi per la creazione di opportunità di sviluppo imprenditoriale e occupazionale, con una inevitabile ricaduta positiva di investimenti». Dispiace profondamente la mancata presa d’atto, da parte dell’Assessore Cotugno , delle criticità del nostro territorio, soprattutto in considerazione del fatto che nessuno ha dato responsabilità in via esclusiva a lui del mancato decollo della stagione turistica in Molise, ma all’intera classe politica e non da ultimo, viste, come ricorderà bene l’Assessore, prima Presidente del Consiglio Regionale con la Giunta di centro sinistra, tutte le discussioni sull’inerzia totale e sulla passività del suo predecessore, che all’epoca gestiva il comparto del turismo». Inizia così la replica di Pasquale Guarracino, Segretario Generale della UILTuCS Molise, alle precisazioni dell’Assessore Cotugno, inviate a mezzo stampa. «Gli esempi portati dall’Assessore, ovvero la Transiberiana di Sulmona e la pizzeria “Pepe in Grani” di Caiazzo, purtroppo, fanno riferimento a realtà
Questo il commento della consigliera regionale Filomena Calenda al via libera da parte del presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte. «Le due Regioni – prosegue Calenda – hanno fatto un ottimo lavoro collaborando fattivamente al raggiungimento di un risultato che non era del tutto scontato.
Di questo va dato atto alla struttura tecnica regionale, che ha lavorato alacremente assieme a quella pugliese». La Zes, quindi, come occasione per generare investimenti sul territorio, che a loro volta creeranno, come si spera, posti di lavoro. «Lo strumento, quello della Zes, è senza dubbio interessante
– prosegue la consigliera regionale - e potrà invogliare le imprese di fuori regione ad investire sul territorio molisano, rimettendo così in moto tutto il sistema produttivo. Un plauso particolare al presidente della Regione – conclude Calenda – per aver creduto in questa opportunità per il Molise ed aver spinto perché si concretizzasse».
vendite sui mercati esteri per il Centro, molto più contenuto per il Sud (+2,5%) e il Nord-est. Nei primi sei mesi dell’anno, tra le regioni più dinamiche all’export su base annua, si segnalano Lazio (+26,9%), Molise (+24,6%), Toscana (+17,9%), Campania (+10,4%) e Puglia (+10,1%). Diversamente, si registrano ampi segnali negativi per Calabria (-22,0%), Basilicata (-19,5%) e Sicilia (17,3%). Nel primo semestre 2019 le vendite di articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici dal Lazio e di articoli in pelle, escluso abbigliamento dalla Toscana contribuiscono alla crescita tendenziale dell’export nazionale per 1,7 punti percentuali. «I dati diffusi dall’Istat – commenta il presidente della regione Lazio, Nicola Zingaretti - indicano che nei primi sei mesi del 2019 il Lazio è la prima regione in Italia per crescita dell’export: +26,9% a fronte di una media nazionale del +2,7%. Nel primo semestre dell’anno il Lazio ha esportato merci per 13,9 miliardi di euro, circa 3
miliardi di euro in più rispetto allo stesso periodo del 2018». «Si tratta per il Lazio di risultati straordinari – aggiunge Zingaretti - poiché sono la conferma di una politica degli investimenti lungimirante che la giunta regionale ha promosso con continuità e convinzione in questi sei anni di governo su tutto il territorio. Ci aspettano sfide difficili, ma il Lazio ha tutte le potenzialità per fare bene e continuare a crescere grazie anche al coraggio e alla determinazione dei nostri imprenditori e a una strategia condivisa con le amministrazioni locali. Dobbiamo consolidare questi risultati e lavorare affinché il nostro tessuto produttivo diventi sempre più dinamico, proiettato sui mercati internazionali e capace di creare nuova occupazione di qualità, soprattutto per i nostri giovani». Risultato altrettanto straordinario quello del Molise che riesce a produrre un ragguardevole +24,6%, a riprova del fatto che il “made in Molise” è sempre più apprezzato sia in Italia che all’estero.
Pasquale Guarracino: «Turismo in Molise, le eccezioni non sono la regola» isolate in regioni dotate di servizi, infrastrutture e strutture, che ben possono permettersi eccezioni di eccellenza alla regola. Per quanto riguarda l’esperienza sulla transiberiana di Sulmona, ha ragione Il nostro Assessore. Ho provato a prenotare un viaggio, ma ho trovato tutto occupato: è proprio dal sito di prenotazione che ho potuto rendermi conto dell’eccellente lavoro che è stato fatto dalla Regione Abruzzo per valorizzare il territorio. Non capisco, però, cosa c’entri il nostro Molise e vorrei interrogare l’Assessore proprio su questo: quali sono in Molise i posti in cui le strutture ricettive, seppur in luoghi difficili da raggiungere, sono sempre piene grazie all’impegno della
classe politica? Mi sarei aspettato, in realtà, vista la giusta replica alle mie parole da parte dell’Assessore – che incontrerò a breve, nell’intento di elaborare un percorso serio e condiviso sul settore turismo – che lo stesso mi definisse un pazzo per le mie affermazioni sul calo del settore, dato che lo stesso è in continua espansione, visto il forte afflusso di turisti anche nel mese di settembre, visti i centri ricettivi stracolmi, ma queste affermazioni l’assessore non ha potuto farle, perché sa bene, ahinoi, che non è così. Ed allora vorrei porre alcune domande chiarificatrici, consapevole che a breve mi darà personalmente una risposta. La prima. Nella precedente legislatura, ai
fini della promozione del nostro territorio erano fondamentali eventi, quali la BIT di Milano, ma adesso pare ci sia una inversione di rotta: qual è il progetto di promozione del territorio ai fini turistici della nostra regione? Ancora. Facendo riferimento agli eventi legati alle discussioni in materia di turismo - dei quali parla l’assessore - quanto sono costati alla nostra regione? E soprattutto: quanto hanno riportato in Molise in termini economici? Ed ancora. Quanti posti di lavoro si sono realmente creati col Piano strategico sul turismo, volendo tener conto del fatto, a mio avviso contestabile, che siamo l’unica regione a promuovere anche il lavoro a partita Iva? La verità è
che i dati sul turismo sono allarmanti, ne dobbiamo prendere atto soprattutto se vogliamo puntare su questo settore come volano dell’economia. Chiarisco qualche altro punto all’Assessore: è vero, l’Organizzazione che rappresento non ha preso parte agli Stati generali. Questo è avvenuto perché a mio parere gli Stati Generali dovevano essere l’aspetto finale di un percorso elaborato e condiviso, cosa che non è mai avvenuta. L’Organizzazione Sindacale che rappresento non prenderà mai parte ad eventi dove la discussione è preconfezionata, ma sarà sempre disponibile ad avere una interlocuzione con la politica, che sia seria e che parta delle fondamenta del problema. Per
Guarracino
essere eccezione, ci vuole la regola: è questa che, a parere mio, oggi manca nella nostra regione. Ringrazio gli imprenditori, gli amministratori, i ristoratori e gli addetti ai servizi turistici che mi hanno contattato, per condividere la mia visione del settore: uno in particolare mi ha detto: “Pasquale, chi non la vede così, vive sulla luna.”. Caro Vincenzo – conclude Pasquale Guarracino - ci vediamo lunedì».
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QM
CAMPOBASSO
Redazione centrale: Campobasso redazionecb@quotidianomolise.it 0874.484623 0874.484625
Previsioni meteo di domani
25°
13°
Farmacia di turno a Campobasso
Molise via Calabria, 37 0874.483629
Si è tenuta a Roma l’assemblea dei presidenti dei Consigli comunali
Tempi e gettoni dei consiglieri sul tavolo dell’Anci Guglielmi: «Armonizzare la disciplina delle assise civiche» CAMPOBASSO ANTONIO DI MONACO Maggiore dignità per lo status dei consiglieri comunali per assicurare un funzionamento migliore delle assemblee elettive e un tavolo di lavoro per elaborare lineeguida a supporto dei regolamenti comunali nel disciplinare le modalità di svolgimento dei Consigli e delle commissioni. Sono le proposte principali che sono state discusse alla Conferenza nazionale Anci dei Consigli
comunali che si è riunita lo scorso 11 settembre a Roma e alla quale ha partecipato anche il presidente dell’assise civica di Campobasso, Tonino Gugliemi. «Dal confronto con i colleghi intervenuti all’incontro – ha dichiarato il presidente Guglielmi – sono emerse, molto evidenti, situazioni diverse esistenti nei vari Comuni d’Italia, Solo per citare qualche esempio, il Comune di Alessandria, di circa 94mila abitanti, corrisponde un gettone di presenza di
Tonino Guglielmi
poco più di 36 euro. Il raggiungimento del tetto mas-
simo mensile (1/4 indennità del sindaco) viene quindi raggiunto solo se i consiglieri si riuniscono, tra Consigli e commissioni, almeno 36 volte. Di contro, i comuni siciliani, in virtù del regime a statuto speciale della Regione, pagano un gettone che è anche triplo rispetto ad altri comuni italiani di pari dimensioni (a Palermo, ed esempio, ammonta a 157 euro)». Altre differenze rilevanti sono emerse sui tempi a disposizione dei consiglieri
per esercitare il loro ruolo, sul numero delle commissioni consiliari permanenti previste dai vari Statuti nonché al limite di partecipazione alle stesse. «Partendo da queste evidenze - ha sottolineato Gugliemi – abbiamo concluso l’incontro con la proposta di elaborazione di uno schema di regolamento comunaletipo che possa armonizzare la disciplina delle attività consiliari nell’ambito delle norme del Tuel dandoci appuntamento ad Arezzo (il 19
e il 21 novembre prossimi, ndr) per il prossimo direttivo». A margine della riunione, presieduta dal coordinatore e presidente del Consiglio comunale di Napoli, Alessandro Fucito, è stato anche lanciato l’invito a partecipare all’importante evento che si svolgerà in due giorni, l’11 e 12 ottobre a Napoli, con l’assemblea dei Consigli comunali nella forma di seminario sul tema dei beni comuni e il ruolo delle Assemblee elettive.
Palazzo San Giorgio sta preparando l’avviso per l’anno scolastico che sta per iniziare
Libri di testo, pronto il bando per la fornitura gratuita o semigratuita L’Amministrazione comunale di Campobasso rende noto che, anche per l’anno scolastico 2019/20, verrà emanato l’avviso pubblico relativo alla fornitura gratuita o semigratuita dei libri di testo. Possono accedere al beneficio dei contributi per la fornitura totale o parziale dei libri di testo per l’anno
scolastico 2019/2020 i genitori o gli esercenti la patria potestà di alunni delle scuole secondarie di I e di II grado, sia statali sia paritarie, o gli stessi studenti, se maggiorenni, residenti in città e appartenenti a famiglie il cui indicatore della Situazione Economica Equivalente (Isee) non sia superiore a
10.632,94 euro. Le istanze di ammissione al beneficio dovranno essere presentate utilizzando gli appositi modelli di richiesta che sono pubblicati sul sito Internet del Comune di Campobasso (www.comune. campobasso.it nella sezione Casa, Scuola Famiglia) e possono essere ritirati nelle segreterie delle scuole di
Street Art e tradizione, Gravina: «Rivitalizza la nostra città» «I luoghi della nostra città rivitalizzati dal binomio tra StreetArt e tradizione, grazie al progetto portato avanti dal Comune di Campobasso insieme a Malatesta Associati. Continueremo a seguire questa linea progettuale anche in futuro per rendere sempre più identificabile Campobasso come ”La Città dei Misteri”». Lo ha detto il sindaco di Campobasso, Roberto Gravina, sulle opere eseguite sui muri di alcu-
ne abitazioni nella zona di Fontana Vecchia dagli artisti “Luogo Comune” e Simone Carraro che hanno vinto il bando comunale, attraver-
so laboratori e Street Art, indetto per i 300 anni dalla nascita di Paolo Saverio Di Zinno, l’ideatore degli Ingegni.
appartenenza nonché allo sportello Unico Servizi alla Persona in via Cavour, 5 (piano terra) e potranno essere presentate direttamente a mano, inviate tramite raccomandata A.R. all’Ufficio Protocollo del Comune di Campobasso o inviate a mezzo Pec all’indirizzo comune. campobasso.protocollo@pec.it, entro il 14 ottobre 2019, pena l’esclusione dal contributo. Farà fede la data di ricezione apposta dall’amministrazione comunale che procederà ad assegnare il contributo relativo alla fornitura a seguito della comunicazione, da parte della Regione Molise, dell’importo spettante al Comune in base al Piano di riparto approvato con apposita deliberazione di giunta regionale. Il pagamento del contributo avverrà con emissione del mandato a favore del genitore, o di chi esercita la patria potestà in caso di minori, o dello studente di maggiore età, a seguito di accreditamento dei fondi al Comune da parte del ministero dell’Interno tramite la Regione Molise.
L’ORDINANZA
Borgo Contadino Vietato il transito e la sosta in via Ziccardi Da questo pomeriggio alle 14 e fino alle 24, in occasione della manifestazione “Borgo Contadino” a Campobasso, sarà vietato il transito la sosta in via Ziccardi. Lo ha stabilito un’ordinanza della Polizia Locale che ha accolto la richiesta del presidente dell’associazione no profit “Michelangelo Ziccardi”, che ha organizzato l’evento, al quale il sindaco, Roberto Gravina, ha concesso il patrocinio del Comune dopo il parere favorevole della commissione Cultura presieduta da Nicola Giannantonio.
CAMPOBASSO E PROVINCIA
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ATTUALITÀ
Cultura, integrazione e progresso, allievi impegnati nel programma Erasmus+
Inclusione sociale, in campo lo Scientifico del M. Pagano Gli studenti dello storico Convitto si confrontano col territorio e ad ottobre a Campobasso arriva una delegazione straniera Hanno tra i 15 e i 17 anni gli studenti del Liceo Scientifico Europeo del Convitto Mario Pagano che, domenica 15 settembre, saranno in Piazza Vittorio Emanuele II a Campobasso per comprendere da vicino se il fenomeno dell’esclusione sociale riguardi il loro territorio. Gli allievi, nel corso della mattinata, saranno infatti a disposizione per la somministrazione di un questionario che, in forma del tutto anonima, potrà fornire agli studenti strumenti utili per capire e studiare in che modo nella realtà locale si possa davvero parlare di inclusione sociale. L’iniziativa del Convitto è stata abbinata alla ‘Marcia dei Misteri’, la stracittadina podistica che quest’anno compie
9 anni. Si tratta di un momento particolarmente formativo per gli allievi e che rientra nel più ampio partenariato strategico promosso all’interno del programma Erasmus Plus e denominato ‘European Heritage: opening minds for integration and progress’ 2018-2020 (Patrimonio europeo: menti aperte per l’integrazione e il progresso). L’evento, che vedrà i ragazzi impegnati in piazza, fa seguito ad alcuni periodi di mobilità in Spagna e Polonia in cui gli studenti del capoluogo sono stati protagonisti. Ma è anche un momento che anticipa l’arrivo della delegazione estera nel capoluogo molisano. Il rettore, i docenti e gli studenti del Convitto sono, infat-
ti, pronti ad ospitare, dal 13 al 19 ottobre prossimi, i colleghi delle altre scuole (IES Jiménez Montoya di Baza – Spagna, Sint Jozef Sint Pieter di Blankenberge, Belgio e I Liceum Ogolnoksztalcace di Grudziadz, Polonia) per lavorare e vivere insieme, ma soprattutto confrontarsi nuovamente sui temi del patrimonio culturale, della diversità e dell’inclusione sociale. Il tutto, questa volta, con un occhio particolare alle modalità attraverso le quali l’Unione Europea favorisce l’inclusione sociale. Sempre nel corso della visita, gli studenti italiani, insieme a quelli degli altri Paesi, si confronteranno anche sui risultati dell’indagine esplorativa che sarà compiuta dagli allievi del
Convitto la prossima domenica, per arrivare a ‘fotografare’ nel dettaglio il territorio locale. Il progetto, nel quale i ragazzi del Convitto sono impegnati, si pone una serie di importanti obiettivi, come ad esempio quello di superare i pregiudizi e promuovere il rispetto sia su piccola che su grande scala; nonché quello di offrire ai giovani la possibilità di conoscere il proprio patrimonio culturale tangibile e intangibile, così come quello dei Paesi partner, al fine di favorire l’integrazione e il dialogo interculturale. Domenica in Piazza, a sostenere ed affiancare gli allievi del Mario Pagano, oltre ai docenti ci sarà anche il nuovo rettore del Convitto, Rossella
Sconcerto e sgomento sui social per quanto accaduto vicino Sepino
Orrore e crudeltà, 4 cagnolini chiusi in busta e gettati in acqua La crudeltà umana davvero non ha limiti. La dimostrazione è tutta in questa foto. Uno scatto che ritrae la pochezza di chi
ha compiuto un gesto ignobile come questo. La foto arriva da Facebook e mostra dei cuccioli di cane di un mese messi all’interno di una busta e buttati come immondizia in acqua in contrada Tre Fontane a Sepino. “Una cattiveria schifosa”, si legge nel post, commessa da chi non dovrebbe neanche essere definito essere umano. Gli appellativi per descrivere il mostro o i mostri che sono arrivati a tanto potrebbero essere molti ma ci limitiamo nel definirli inumani. Se, come diceva Gandhi la “grandezza e il progresso morale di una nazione si possono giudicare dal modo in cui tratta gli animali”,
allora davvero siamo messi tanto ma tanto male. Nel pomeriggio di ieri sul posto si sono recati i volontari dell’Oipa insieme ad un veterinario. Oltre ai cuccioli nella busta, sono stati trovati altri due cagnolini, della stessa cucciolata, lungo gli argini del fiume. Possibile che siano stati lanciati dal ponte, insieme alla busta chiusa finita in acqua. Il dottore ha stabilito che i cuccioli nella busta sono morti certamente per annegamento/soffocamento, in quanto sulla stessa sono stati rilevati i graffi delle unghie, segno che i piccoli hanno provato ad uscire dalla busta.
Gianfagna. «Gli allievi del Liceo – le sue parole – sono pronti a mettere in pratica quello su cui, insieme alle altre delegazioni, si sono confrontati. Lo faranno in occasione di una gara podistica promossa in onore dei Misteri, quell’enorme patrimonio
culturale del nostro territorio che va conosciuto, amato e soprattutto divulgato. In Piazza, insieme, allo sport, ci sarà così anche la cultura e, in modo particolare, l’impegno delle nuove generazioni verso una società che sappia essere davvero inclusiva».
Dal Trentino alla Sicilia Tappa campobassana per Ulrike e Reinhard Dal punto più a Nord d’Italia a quello più a Sud. Rigorosamente a piedi. L’impresa la stanno tentando Ulrike e Reinhard, una coppia dell’Alto Adige. Sono partiti da Vetta d’Italia (il punto più a Nord dello Stivale, 2913 metri di altezza) e sono diretti al punto più a Sud, cioè Capo Passero in Sicilia. Ieri sono stati a Campobasso, ospiti del B&B Regina Elena. In serata hanno gustato le prelibatezze locali e questa mattina di nuovo in cammino. Una grande impresa che terminerà il 10 ottobre. SERVIZIO DI COMUNICAZIONE DI EVENTI LUTTUOSI
CAMPOBASSO - ONORANZE FUNEBRI LA MONFORTE
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CAMPOBASSO E PROVINCIA
ATTUALITÀ
Sacerdote colto, pacato e generoso. Il percorso di fede di un uomo votato a Dio
Un anno fa saliva al cielo don Mercurio Simonelli Il ricordo di un amico che ne ha apprezzato le tante virtù
GENNARO VENTRESCA Giusto un anno un sant’uomo ci ha lasciato. Dico Don Mercurio che come si intuisce dal nome era nato a Toro. Se n’è andato un prete perbene che ha rispettato i dogmi della sua missione religiosa, tenendo in debito conto i più bisognosi. Tre dei quali incontrati nell’ambito ecclesiastico, a cui
ha prestato tutte le attenzioni, aiutandoli anche finanziariamente, facendosi sostenere anche dalla sorella Michelina, per far si che potessero continuare i loro studi e quindi giungere al sacerdozio. Era colto, pacato e con la voce suadente, don Mercurio. La stessa voce che nel confessionale invogliava i fedeli ad aprirsi e spiegare
loro la strada per non reiterare nel peccato. Poco si sa in giro delle sue confessioni nei portoni, nei retrobottega, persino al chiuso di un’automobile. Dopo numerosi anni passati a Napoli il sacerdote con la barba curatissima è tornato nel Molise, prima in Cattedrale e poi da parroco a Gildone, lasciando profondi rimpianti. Nella nostra città è stato sempre affiancato dal devoto Tonino Di Nisa, anche nella cura di una mostra pittorica al Sannitico, nata con il solo scopo di reperire fondi per opere buone.
In occasione della Festa della Vergine Addolorata il prete con la faccia della dolcezza e con gli occhi splendenti come quelli di un felino è stato ricordato in modo appassionato da Don Peppino Cardegna che ha steso addirittura un decalogo sul sacerdote che ci ha lasciato l’anno scorso a 83 anni. Un decalogo che ha tenuto conto del cercatore della vita vissuta, a cominciare da quella volta in cui, il giovane Mercurio, incontrò Padre Pio che gli predisse la chiamata nella casa del Signore. Don Mercurio ha vissuto pienamente la gioia del ser-
Nacque a Monacilioni nel 1896, figlio di Francesco e Saveria Di Jelsi
Pastore metodista e letterato Le origini di Lauro Pizzuto Francesco Lauro Pizzuto nacque a Monacilioni il 7 ottobre del 1896, da Luigi (ventiseienne “falegname” figlio di Francesco e Saveria Di Jelsi) e Angelamaria Iosue (ventunenne “casalinga” figlia di Pietro e Filomena Di Cera). I suoi genitori si erano sposati a Monacilioni il 1 luglio del 1894 dinanzi all’allora Sindaco Antonio De Cicco. La voglia di raggiungere il “sogno americano” lo portò, nel 1913, ad emigrare verso gli Stati Uniti. Quasi da subito abbracciò la fede “metodista”. Per diventare successivamente uno dei più validi e rappresentativi Metodisti Episcopali. Il giorno la-
vorava e la notte studiava. Sino ad ottenere la laurea il lettere. Divenne professore ed insegnò presso: “Boston University”; “ Webster University”; “Harvard University” e “Milton University”. Come Pastore metodista servì la “St. Paul’s Methodist Chur-
ch” di East Boston dal 1928 al 1945; Chiesa metodista del “Nostro Salvatore” di South Boston dal 1948 al 1953 e la “Christ Methodist Church” di New Castle in Pennsylvania. Ma il suo compito principale fu il ministero di una congregazione di
Bostoniani di nascita o origine italiana. Favorì la nascita di asili e di mense. Scrisse “Appearing Before the Judgment Seat of Christ”. Nel 1938 tenne una conferenza su “Fascism, Nazism and the Church” e sul pericolo di politiche razziste. Studiò ed insegno “lingue romanze”. Fu presidente del “Committee on United Activities” collaborò con il giornale “Zion’s Herald” di Boston e fondò varie riviste del mondo protestante italo-americano pubblicate anche a Philadelphia. Nel 1926 sposò Santina Mazzarino che gli diede quattro figli: Louis, Lillian, Evelyn e Barbara.
vizio. Mi piace sottolineare una sua massima: “Tutto viene da Dio e a Lui ritorna”. Il prete amava l’arte e ogni cosa bella, anche se è rimasto umile e al servizio della gente, da cui è stato apprez-
zato. Merita di essere ricordato un passaggio di Don Peppino: “Quello che stringi tra le mani lo puoi anche perdere, ma quello che tieni stretto nel cuore non lo perderai mai.”
IL RICAVATO AL PROGETTO NOEMI
L’evento Rotaract Scatti: aperitivo fotografico al Pickford Pub Giovedì scorso si è tenuto l’evento del Rotatact Campobasso: “Scatti: aperitivo fotografico”. L’evento si è svolto presso il Pickford Pub di Campobasso, dove le persone sono state invitate a sorseggiare un drink e guardare foto di artisti della città. La serata ha riscosso molto successo tra i giovani e gli adulti, motivo di grande gioia per il ragazzi del Rotaract Club che devolveranno il ricavato al “Progetto Noemi”, una ONLUS che ha come obiettivo quello di sensibilizzare sulla conoscenza della SMA, sostenerne la ricerca scientifica, aiutare le famiglie che vivono questa o tante altre patologie, nella speranza di migliorarne la speranza di vita.
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Verrà presentato il libro scritto dalla professoressa Maria Pia Cappello che analizza le opere dell’artista
Kostabi World, oggi l’appuntamento a Baranello BARANELLO È in programma oggi, a Palazzo Zurlo, la vista del noto pittore statunitense Mark Kostabi che inaugurerà una mostra di sue opere e presenterà libro “Mark Kostabi - Tra Suono e Solitudine”, scritto dalla Prof.ssa Maria Pia Cappello. Mark Kostabi è nato a Los Angeles nel
1960 da genitori estoni, entrambi musicisti. Cresciuto a Whittier, in California, ha studiato disegno, pittura e musica alla California State University. Dal 1982 si è trasferito a New York, dove ha fondato il Kostabi World, uno studio che ricorda per molti versi le botteghe rinascimentali italiane. Dal 1996 Kostabi si divide tra New
York e Roma, dove ha stabilito la sua residenza nei pressi di Piazza Vittorio, una delle zone più cosmopolite della capitale, una sorta di melting pot culturale e sociale nel quale l’artista riceve continui stimoli per le sue opere. Oltre che celebre pittore, Mark Kostabi è anche musicista e compositore. La Prof.ssa Maria Pia Cappello,
nata nel 1958 in provincia di Frosinone, ha scritto diversi libri d’arte, uno dei quali è presente nel database del Moma di New York e nel Museo dell’Ontario (AGO) a Toronto. Il suo ultimo libro “Mark Kostabi - Tra Suono e Solitudine”, è già stato pubblicato anche in edizione inglese “Mark Kostabi - Between Sound and Solitude”, e sarà presente nel bookshop del Moma. I libri sono editi dalla SarpiArte Edizioni. La
In programma una tavola rotonda, si parlerà del piano sociale e di altre iniziative
Incontri di fine estate, l’iniziativa della Fondazione Anchise Onlus COLLE D’ANCHISE. Sabato prossimo i volontari della Fondazione Anchise Onlus parteciperemo all’incontro de i “Borghi della Lettura” organizzato dal Comune, e successivamente proporranno una tavola rotonda in “Incontri di fine estate”. «Parleremo del piano sociale 2020/2022 proposto dalla Regione Molise, racconteremo delle prospettive della Fondazione Anchise Onlus, di quanti buoni esempi vi sono nell’associazionismo.
Sveleremo il nostro metodo e progetto di accoglienza in sinergia con altre associazioni: Rifess, Liberi di Essere, Officina Creattiva, e poi momenti di sosta tra ricordi e riflessioni per ricostituire una comunità migliore. Il 22 settembre dalle ore 15 vi aspettiamo per giochi, scene comiche e folklore nel prato, sino a rievocare una vera e propria solidarietà di comunità, accoccolati come una volta con le mani “nell’oro”, il pensiero tra le “nu-
vole” e lo sguardo alla persona amata. Raccontarci e raccontarvi quel che accadeva in tempi non troppo lontani e che ancora oggi può aiutare a migliorare la vita di tutti noi. In particolare la vita degli anziani che vivono di nostalgia ma ancora fanno tanto per la nostra comunità». I volontari della Fondazione collaborano al sostegno e alle attività della Fondazione oltre che prestare il proprio operato a favore di chi versa nello stato di
bisogno. Tra le aspettative della Fondazione è preminente la partecipazione in ogni ambito sociale per favorire i rapporti di collaborazione con istituzioni e vari soggetti pubblici e privati, e l’aggregazione delle miriadi di associazioni che operano nei medesimi settori, organizzando servizi alla persona in modo completamente laico sia per religione che per credo politico, nel rispetto dei diritti umani e la dignità della persona.
Prof.ssa Cappello analizza le opere dell’artista con rimandi filosofici, poetici, letterari e sociologici. Oltre a studiare l’artista nel suo integrarsi all’interno del processo di globalizzazione, la scrittrice approfondisce il concetto della solitudine nel nuovo millennio, contrassegnato da materialismo e ricerca di una futile felicità, sempre sfuggente ed elusiva, in una società dove i rapporti umani sono stati sostituiti dalle interazioni con
“Anni in movimento”, il comune aderisce all’iniziativa del Coni BARANELLO. Il comune di Baranello ha deciso di aderire al progetto del Coni “Anni in movimento”, per le persone di età superiore ai sessanta anni. L’amministrazione metterà a disposizione, a titolo di comodato gratuito, un locale presso la sede municipale (ex asilo). L’iniziativa, finalizzata al benessere psico-fisico degli anziani, fa riferimento a quel complesso di attività motorie di tipo ludico-sportivo funzionali alla salute, intesa come qualità della vita, delle persone in età avanzata. Il progetto intende far sperimentare praticamente alle persone di età superiore ai sessanta anni un percorso motorio e sportivo, del Molise che permetta di constatare Fondato nel 1998 personalmente i benefici di Direttore Responsabile: un’attività svolta in maniera Giulio Rocco regolare e nel rispetto di esigenze specifiche. Editore:
Trekking Monte Saraceno, domenica l’appuntamento CERCEMAGGIORE. È in programma domani il trekking Monte Saraceno, giunto alla settima edizione, promosso dalla Pro Loco Giovani Cercesi. Un’occasione per chi vuole conoscere la storia di Cercemaggiore attraverso il racconto dell’archeologa Angela Di Niro, che guiderà i partecipanti fino in cima. Il ritrovo è previsto alle ore 9 nei pressi di Fonte Soruri e alle 9.30 ci sarà la partenza.
computer e cellulari. La progettazione dell’evento di oggi è a cura del Comune di Baranello e di Gino Natoni, amico e profondo conoscitore dell’uomo Kostabi e della sua opera. Nel corso della serata, il pubblico potrà assistere anche ad un concerto al pianoforte dell’artista, accompagnato dalla Macapea Acustic Band, e ad una sua performance di Live Painting, in cui l’artista realizzerà dal vivo una sua opera.
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Macchia Valfortore. Concluse le celebrazioni mariane dell’estate
L’Incoronata nel solco della tradizione GIUSEPPE CAROZZA Anche quest’anno una gradevole giornata di sole ha fatto da degna cornice, lo scorso 11 settembre, alla memoria liturgicopopolare della Vergine Maria venerata dalla comunità di Macchia con il titolo di Incoronata. Si tratta di un evento per la verità che accomuna diverse realtà della valle del Fortore, seppure secondo un calendario non sempre coincidente ma che, per il piccolo centro macchiarolo, segna in qualche modo l’epilogo delle festività che, nel corso della stagione estiva, vedono al centro la Madre di Gesù. In effetti, da luglio a settembre il popolo credente di Macchia, a cadenza quasi mensile, da lungo tempo ha inteso tributare la propria devozione a Maria attraverso una sorta di trittico di celebrazioni tese a contemplare in Lei la dispensatrice di Grazie (luglio), l’Assunta (agosto) e la Regina del Creato (settembre). La festività settembrina fa riferimento, com’è noto, a quanto accaduto nell’ultimo sabato di aprile dell’anno 1001 a sei miglia dall’attuale città di Foggia, non molto lontano dal fiume Cervaro. Qui, secondo un’antica e costante tradizione, si rinvenne la statua della Vergine in un bosco, sopra una quercia. Ecco come. Uno dei signori che governavano allora le Puglie ebbe un sogno: gli sembrò di vedere un daino di bellissime forme, che fuggiva tra i cespugli d’una selva, seguito da fasci di luce. Il
sogno si tradusse in realtà, poiché quel signore, spinto più da una voce interiore che da curiosità, si recò presto a caccia nel bosco presso il Cervaro e là scorse una luce abbagliante. Sbigottito dinanzi a tanto splendore, cadde genuflesso ai piedi di una quercia, da dove quello splendore proveniva, ed intese una voce che gli disse: «Io sono, o figliuolo, la Madre di Dio, e voglio che mi sia qui eretta una cappella per essere venerata dai fedeli, ai quali impetrerò da Dio molte grazie». Sparve la luce, e sulla quercia si vide la statua della Vergine Incoronata. Subito dopo giunse là un contadino che pascolava dei buoi i quali, avvicinandosi alla quercia, si piegarono in segno di venerazione. Il contadino, ribattezzato dalla dicerìa popolare “Strazzacappa”, prese una caldaietta, vi versò dell’olio e, sospesala ad un ramo a guisa di lampada, l’accese in onore della Gran Madre. Lì poi venne fatta erigere una sacra edicola che, nel corso dei secoli, avrebbe assunto dimensioni sempre più maestose fino a quando, dal 1954 al 1965, grazie all’architetto Luigi Vagnetti di Roma, il santuario avrebbe assunto le forme del nuovo complesso architettonico, mèta di pellegrini da ogni parte d’Italia e del mondo. D’altra parte, anche nel corso del Medioevo esso divenne luogo visitato – per la sua notorietà ed il fascino che se ne promanava – da figure di grande rilievo: una leggenda narra addirittura che lo stesso Francesco d’Assisi, in cammino verso il santuario micaelico del Gargano, vi avrebbe sostato per qualche tempo. È fuori dubbio tuttavia che, lungo i sentieri della transumanza, l’Incoronata di Foggia costituiva una tappa insostituibile nel rinfrancare i pastori sanniti nel loro faticoso tragitto. Ebbene, il susseguirsi di tali memorie ha sedimentato nella comunità del nostro centro fortorino una devozione verso la cosiddetta Madonna “bruna” (dal colore del suo volto) che, seppur fra alterne vicende, continua comunque a sopravvivere. Così, dopo la fiera mattutina, il momento centra-
le delle celebrazioni civili e religiose si è registrato a partire dal pomeriggio del giorno 11, allorché presso la chiesa madre ha avuto luogo la concelebrazione eucaristica da parte di don Stefano Fracassi, don Mauro Geremia e padre Giuseppe Buenza, frate francescano cappuccini e parroco di San Menaio in Vico del Gargano, che ha tenuto un fervoroso panegirico seguito con grande attenzione da parte dei fedeli presenti. Questi ultimi, dal religioso, sono stati invitati, tra l’altro, a sentirsi costantemente “figli” di Maria attraverso una condotta di vita esemplare, anche a costo di andare contro corrente nel modo di pensare moderno. In seguito ha avuto luogo la processione, che ha attraversato le principali vie del paese accompagnata dalle note del complesso bandistico di Pietrelcina (Benevento) intercalate da intensi momenti di preghiera. La conclusione di questo momento di culto si è avuta, secondo tradizione, con la reposizione della effige della Vergine nella cappella urbana a lei dedicata all’inizio di via Mazzini, non senza qualche istante di sincera emozione da parte dei presenti che legano a tale rito un accorato sentimento di commiato, nell’attesa di poterlo rinnovare da qui ad un anno. A questa parte religiosa dell’intera manifestazione ha fatto seguito, quale chiusura della festa, un divertente spettacolo curato dal gruppo folk A Ziarella di Reino (Benevento), che con un variegato repertorio di danze e di canti legati alla tradizione contadina del Sannio ha ricreato nel pubblico presente le antiche atmosfere del lavoro e delle pratiche di un tempo non solo nei campi, ma anche nella vita familiare all’approssimarsi, ad esempio, di un matrimonio o di un qualsiasi appuntamento che, in certo senso, contribuiva a rinnovare o a rinsaldare gli affetti. Una sorta di metafora, da un punto di vista musicale, circa la necessità – ormai – di ritornare al sudato lavoro dopo qualche mese o settimana di giusto riposo.
Previste diverse iniziative in programma sabato 21 e domenica 22 settembre
Giornate europee del patrimonio in programma a Gambatesa L’amministrazione comunale di Gambatesa impegnata in
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NOTIZIE IN BREVE
JELSI
Disinfestazione in programma il 18 settembre Il Comune di Jelsi ha pubblicato un avviso per informare la cittadinanza sulla disinfestazione adulticida. L’Ente ha invitato pertanto i cittadini ad adottare dalle mezzanotte di mercoledì 18 mercoledì fino alla prima mattinata dello stesso giorno alcune prescrizioni, come quello di non sostare nelle piazze e nei luoghi durante lo svolgimento del servizio e di tenere chiuse finestre e balconi.
una serie di interessanti iniziative che si terranno sabato 21 e domenica 22 settembre, a cura di Tommaso Corvino, consigliere delegato all’ Ambiente, Comunicazione e Promozione dell’ Ente e del Territorio. Le manifestazioni programmate ricadono nell’ambito delle GEP – Giornate Europee del Patrimonio, che si celebrano in tutta Italia e sono identificate con la denominazione “Un due tre… Arte! Cultura e intrattenimento”. Visite guidate, iniziative speciali e aperture straordinarie saranno organizzate nei musei e nei luoghi della cultura statali, cui si accederà con orari e costi straordinari. Attraverso il tema “Un due tre… Arte! Cultura e intrattenimento” si intende interpretare lo slogan “Arts and entertainment” individuato in sede europea per gli European Heritage Days come occasione
per riflettere sul benessere che deriva dall’esperienza culturale e sui benefici che la fruizione del patrimonio culturale può determinare in termini di divertimento, condivisione, sperimentazione ed evasione. Tutte le arti visive e performative e le rappresentazioni della cultura locale sono forme di intrattenimento culturale, dedicate all’evasione ma anche veicolo di interpretazione del passato, di riflessione sul presente, di visioni sul futuro. Dalla musica al design e alla moda, dalla danza alla letteratura, dalla fotografia al teatro, dalle feste e tradizioni popolari al cinema, tutte le forme artistiche concorrono a formare l’identità culturale e a creare relazioni. I musei, i parchi e le aree archeologiche, i monumenti, le gallerie, le biblioteche, gli archivi, le università, i conservatori, le accademie sono “chia-
mati in gioco” e invitati ad “aprire le danze” per condividere il divertimento delle Giornate Europee del Patrimonio. Gambatesa partecipa all’evento in questione dando la possibilità di visitare il Castello di Capua nella due giorni di Cultura organizzata dal Mibac. Per l’ occasione, sabato 21 settembre, ci sarà l’apertura straordinaria dalle 19:00 alle 22:00 e si potrà assistere al concerto (duo di chitarre) a cura dei musicisti, Andrea Campopiano e Giulio Tavaniello, del Conservatorio di Musica;Lorenzo Perosi di Campobasso. Domenica 22 settembre, apertura straordinaria sempre dalle 19,00 alle 22,00 al costo ridotto di 2€. In concomitanza delle Giornate Europee del Patrimonio 2019, domenica 22 settembre, a partire dalle 15:00, si
festeggerà la 4^ edizione della Giornata Nazionale dei Giochi della Gentilezza che si terrà in tutta Italia dal 20 fino al 23 settembre. Si tratta di un progetto ideato dall’Associazione Culturale “Cor et Amor”. L’aspetto comunicativo dell’evento è coordinata dal presidente Luca Nardi. L’iniziativa mira a favorire il benessere ed una crescita serena di bambini e ragazzi. Per questo promuove la conoscenza e la pratica della gentilezza nella quotidianità. Il gioco è il canale comunicativo privilegiato attraverso il quale diffondere la cultura della Gentilezza e della Buona Educazione. La tematica affrontata quest’anno sarà “BAMBINI FELICI.. CON LA BUONA EDUCAZIONE” ed interesserà 4 am-
biti: Buongiorno, grazie, prego, per favore (il comportamento); i rifiuti si buttano nel cestino (ambiente e decoro pubblico); sulla strada ci siamo io…e te (sicurezza stradale); disabilita l’ignoranza (attenzione per la disabilità). «A partire dalle 15,00 – ha annunciato Tommaso Corvino - divertimento per i più piccoli e non, a suon di gentilezza!! Tanti i giochi previsti; molti dei quali incentrati sulla musica. Quest’ultimo è un elemento importante nella vita di ognuno perché unisce e siccome Gambatesa si distingue per la numerosa presenza di suonatori e professionisti di musica, abbiamo deciso di inserire il tema della musica nei giochi che proporremo ai bimbi!».
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Gli Interventi sono attesi da anni per ripristinare un’arteria strategica
Iniziati i lavori di messa in sicurezza della Provinciale La strada collegherà il capoluogo alla fondovalle Trigno Iniziati i lavori di messa in sicurezza della Provinciale. L’importante arteria che collega il capoluogo di regione alla Fondovalle Trigno, oggetto di numerose polemiche nel corso di questi anni, per via delle condizioni davvero critiche in cui versa, da
qualche giorno è interessata da lavori di rifacimento del manto bituminoso ed interventi di messa in sicurezza delle paratie laterali. Lavori particolarmente attesi, come dicevamo, che ora vengono apprezzati dai cittadini utenti, «erano anni
che attendevamo questi lavori – riferiscono i cittadini in questo lungo periodo, siamo stati costretti a viaggiare in condizioni davvero pessime, con alto rischio per l’incolumità. Numerosi sono gli incidenti registrati, oltre ai danni alle
autovetture. Con il recente passaggio delle competenze all’Anas – continuano i cittadini - abbiamo ricevuto qualche rassicurazione sulla sistemazione dell’arteria, poi confermate. Un’arteria strategica se solo si pensa al collegamento che garan-
tisce, dal capoluogo di regione fino al litorale adriatico, allacciandosi con la Statale 650. Numerosi sono gli utenti, del vasto territorio, quali: lavoratori, studenti, persone bisognose di cure ospedaliere e così di seguito».
«Ora – conclude la nota – restiamo in attesa di vedere risolti anche i due punti critici nel territorio di Pietracupa e Fossalto, interessati da movimenti franosi e dove occorreranno interventi strutturali e, si spera, risolutivi».
Montefalcone nel Sannio. Due volontari da selezionare per l’assistenza agli anziani
Servizio civile universale, al via le domande da presentare on line MONTEFALCONE NEL SANNIO Servizio civile universale, al
via le domande. L’amministrazione comunale fa sapere che Il progetto denominato “Giasone 5” porrà in esse-
re interventi di assistenza in favore di anziani residenti nel Comune attraverso l’operato di n. 2 volontari. La modalità di invio delle domande ha subito un significativo cambiamento: come disciplinato dall’art. 5 del Bando la presentazione delle candidature dovrà avvenire
esclusivamente in modalità online, attraverso la piattaforma “DOL” (le istruzioni sono presenti nell’avviso allegato di seguito e nel bando stesso). Il suddetto Bando, corredato dalle schede progettuali, è pubblicato sul sito dell’A.N.P.E.A.S. Onlus e il termine per l’invio delle
domande online è fissato alle ore 14.00 del 10 Ottobre 2019. La domanda, così come disciplinato nel Bando all’art. 5 può essere presentata solo ed esclusivamente in modalità online. Le domande di partecipazione al Bando, dovranno essere indirizzate direttamente all’en-
Tutela e valorizzazione dei prodotti tipici locali Il sindaco di Castropignano, Nicola Scapillati, ha nominato la commissione per la Denominazione comunale CASTROPIGNANO Tutela e valorizzazione dei prodotti tipici locali e istituzione della denominazione comunale, il sindaco Nicola Scapillati nomina la commissione comunale. Da regolamento Deco, le richieste di iscrizione all’apposito registro sono affidate ad un’apposita commissione, nominata e presieduta dal primo cittadino, e ne fanno parte: un esperto del settore agroalimentare; un esperto nel settore artigianale; un esperto di cultura e tradizioni locali; il responsabile della struttura comunale di cui all’art. 11. L’acronimo De.Co significa Denominazione Comunale ed è un riconoscimento che il comune attribuisce ad alcune preparazioni alimentari, ma non solo. La denomi-
nazione comunale è un riconoscimento che gli enti locali, i comuni, attribuiscono a quei prodotti ritenuti in qualche modo “tipici” o legati storicamente al luogo, e che non hanno altri riconoscimenti, come Dop, Igp, Stg, Pat o altro. Non è un marchio europeo, ma è un riconoscimento comunale che viene attribuito, quindi, dall’amministrazione comunale. Di solito, quando un ente decide di attribuire un marchio De.Co, crea prima di tutto una commissione apposita, a cui perverranno le richieste dei produttori che vogliono proporre il loro prodotto per il riconoscimento. Dopo una valutazione a cura della commissione, il prodotto viene accettato o meno. Questi marchi di garanzia sono nati in seguito alla Legge n. 142 dell’8 giugno 1990,
che dà infatti ai Comuni la facoltà di disciplinare in materia di valorizzazione delle attività agroalimentari tradizionali. La De.Co., quin-
Una veduta di Castropignano
di, dimostra l’origine locale del prodotto, ne racconta e fissa la sua composizione e ne garantisce gli ingredienti ai produttori del territorio e
ai consumatori. E’ un modo anche di fare marketing territoriale e dare un’identità riconosciuta a un prodotto territoriale locale.
te che realizza il progetto prescelto esclusivamente attraverso la piattaforma DOL raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone all’indirizzo https:// domandaonline.serviziocivile.it. Per accedere ai servizi di compilazione e presentazione domanda sulla piattaforma DOL occorre che il candidato sia riconosciuto dal sistema. I cittadini italiani residenti in Italia o all’estero e i cittadini di Paesi extra Unione Europea regolarmente soggiornanti in Italia possono accedervi esclusivamente con SPID, il Sistema Pubblico di Identità Digitale. Sul sito dell’Agenzia per l’Italia Digitale www.agid.gov.it/it/ piattaforme/spid sono disponibili tutte le informazioni su cosa è SPID, quali servizi offre e come si richiede. Invece, i cittadini appartenenti ad un Paese dell’Unione Europea diverso dall’Italia o a Svizzera, Islanda, Norvegia e Liechtenstein, che ancora non possono disporre dello SPID, e i cittadini di Paesi extra Unione Europea in attesa di rilascio di permesso di soggiorno, possono accedere ai servizi della piattaforma DOL previa richiesta di apposite credenziali al Dipartimento, secondo una procedura disponibile sulla home page della piattaforma stessa.
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ISERNIA
QM Redazione centrale: Campobasso redazioneisernia@quotidianomolise.it 0874.484623 0874.484625
Previsioni meteo di domani
15°
29°
Farmacia di turno a Isernia
San Lazzaro via Giulio Tedeschi, 39/43 0865.299310
Secondo Pcl il Comune e la società che gestisce gli stalli non possono pretendere nessuna tariffa perché mancherebbe l’ordinanza del sindaco
«Strisce blu, non bisogna pagare» Intanto il Comitato organizza un sit-in sotto il Tribunale
REDAZIONE ISERNIA Dopo la Prefettura il Tribunale. Non si placa la protesta del Comitato No Strisce Blu che continua a chiedere
l’immediata sospensione del servizio che hanno organizzato per martedì prossimo, 17 settembre, un sit-in dinanzi al Palazzo di Giustizia di Isernia. Parallelamente i promotori dell’iniziativa
di protesta esigono risposte circa le presunte irregolarità che, a loro dire, sarebbero state riscontrate nel bando di gara. Sono tre, infatti, gli esposti presentati in Procura per far luce sull’accaduto. Uno presentato dallo stesso Comitato e gli altri due dal Partito Democratico e dallo stesso sindaco di Isernia, Giacomo d’Apollonio. Gli inquirenti dovranno decidere se archiviare o far luce sulle procedure che hanno
portato all’assegnazione del servizio. In particolare è stato riscontrato una discrasia tra di circa 150 stalli in più tra quanto deliberato dal Consiglio comunale e quanto previsto nel bando di gara. Situazione che ha portato il Comune a dover mediare nuovamente con la ditta aggiudicatrice. Il primo cittadino non aveva esitato a dichiarare che «non si trattava di un mero errore», facendo intendere che poteva es-
L’obiettivo sarà creare una catena umana di oltre due chilometri
Dopo Magnastoria l’ultimo dell’anno ci sarà Brindisernia Dopo Magnastoria ci sarà BrindISernia. Questa la più importante novità, ma non l’unica, annunciata nella conferenza stampa dell’associazione PreIstoris, che lo scorso 6 settembre ha dato vita alla meravigliosa tavolata da record nel centro storico di Isernia. Dopo il successo di questa prima edizione Magnastoria diventerà un appuntamento fisso:
ogni anno si svolgerà il primo venerdì di settembre. Ma prima ancora l’associazione si renderà protagonista di un’altra bellissima iniziativa: il prossimo 31 dicembre, notte di San Silvestro, un mega brindisi di oltre due chilometri che partirà dalla parte bassa della città e arriverà fino al passaggio a livello e anche oltre. Inoltre, sempre a dicembre prossi-
mo, presso l’auditorium di Isernia sarà organizzata una giornata dedicata a Magnastoria, un concerto, un dibattito con giornalisti nazionali, una mostra fotografica e persino un film, realizzato da Pino Manocchio, che nel corso della conferenza stampa svoltasi in vico Codacchio, ha ricevuto anche una targa per l’impegno profuso. Presenti all’incontro con la
stampa anche il sindaco di Isernia, l’assessore Chiacchiari e alcuni imprenditori isernini. «In totale – ha spiegato Emilio Izzo, portavoce dell’associazione – saranno quattro gli appuntamenti annuali legati a Magnastoria. Questa prima edizione non è stata una festa ma un delirio collettivo che ha dimostrato come Isernia sia ancora viva».
Ron in concerto a Isernia, un omaggio all’amico Lucio Dalla «Canterò per ricordare un grande artista e un grande amico». Ron riassume così il significato dello spettacolo che terrà domenica prossima, 15 settembre alle ore 21.30 a Isernia; un concerto quasi completamente dedicato a Lucio Dalla col quale Ron ha collaborato numerose volte prima della scomparsa del cantautore bolognese. Il programma prevede brani famosi: Com’è profondo il mare, Piazza grande, Attenti al lupo, Futura e altri ancora… fino ad Almeno pensami, l’ultima composizione di Dalla, canzone con cui Ron si è aggiudicato il
Premio della critica al Festival di Sanremo dello scorso anno. Quello di Ron sarà solo l’ultimo appuntamento di un fine settimana ricco di eventi inseriti nel cartellone del
Settembre Isernino, promosso dal Comune di Isernia e dall’assessore alla Cultura, Eugenio Kniahynicki. Tra le manifestazioni di spicco la rappresentazione storica “Aesernirorum”, prevista per
sabato 14. Dalle ore 8 di sabato e domeni in villa comunale, la parata di gladiatori e guerrieri romani in abiti d’epoca. Dalle ore 11.30 sempre di sabato e domenica in piazza A. d’Isernia, “Sapere e Sapori”, evento promosso dal Molisanissimo e che mira a far conoscere i prodotti enogastronomici del nostro territorio. Alle ore 17 di sabato l’arrivo in stazione della Transiberiana d’Italia, con la possibilità di salire sul convoglio storico. Domenica si bissa con gli stessi eventi riproposti e, a conclusione della giornata, il fantastico concerto di Ron.
serci dell’altro. Motivo per cui ha portato tutti i documenti in procura. Ma ad oggi nessuna novità. A chiedere notizia circa gli sviluppi della vicenda ci penserà il martedì prossimo il Comitato No Strisce Blu. «Chiederemo al presidente del tribunale di ascoltare le nostre istanze – fa sapere il portavoce Emilio Izzo. Nel frattempo ci auguriamo che il prefetto convochi le parti in causa così come abbiamo chiesto a lettere cubitali! Subito dopo il tribunale, infatti, ritorneremo sotto la prefettura perché non sopportiamo di essere presi in giro!» Intanto il Pcl, Partito Comunista dei Lavoratori fa sapere che società e Comune non dovrebbero pretendere il pagamento delle strisce blu da parte degli automobilisti. Secondo Tiziano Di Clemente, di concerto con Fia-
del e Associazione Caponnetto «il sindaco non ha emesso l’ordinanza che fissa la tariffa, per cui la concessionaria non ha alcun titolo per pretendere il pagamento da chi parcheggia negli “stalli blu” e, conseguentemente, nessuna “multa” può essere comminata. L’art.7 comma 1 lettera f) del Codice della strada, infatti, prevede che la tariffa può essere imposta solo se prescritta con Ordinanza del Sindaco. Il bello è che il Sindaco non può più emetterla neanche per il futuro, poiché manca a monte la delibera di indirizzo del consiglio: la delibera n.14/2018, infatti, limita l’efficacia temporale della tariffa al solo all’anno 2018». Motivo per cui lo stesso Pcl chiede l’annullamento delle multe fin qui erogate e la sospensione immediata del servizio.
L’EVENTO
Chef Awards 2019, la molisana Barbara Fino speaker della finale La Giornalista e Conduttrice molisana Barbara Fino sarà tra le protagoniste al “femminile” del Festival degli Chef. La sua professionalità è stata scelta per affiancare in qualità di speaker gli chef nella finale assoluta “Chef Awards League 2019”. Appuntamento per i prossimi 14,15 e 16 settembre, nella suggestiva location di Assisi presso Palazzo Frumentario. Lo Chef Awards è un network esclusivo che ogni anno premia i cuochi e i ristoranti migliori d’Italia. In questa così come nelle altre edizione a sfidarsi sono stati chef di fama internazionale, capaci di sorprendere con molti piatti ideati e realizzati proprio in occasione della sfida. Barbara Fino, grazie alla sua simpatia e alla sua bravura, renderà la finale ancora più frizzante. Un prestigioso traguardo per la giornalista e conduttrice molisana, sempre più proiettata verso un successo che travalica i confini regionali.
ISERNIA E PROVINCIA
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ATTUALITÀ
Per domare il rogo sul posto Vigili del Fuoco di Isernia e Campobasso. I carabinieri hanno soccorso gli inquilini
Fiamme in un’abitazione durante la notte, anziani messi in salvo Brutta disavventura a Frosolone per un nucleo familiare L’incendio ha reso inagibile anche l’ufficio postale Attimi di panico la notte scorsa a Frosolone, in località San Pietro in Valle. I Carabinieri della Stazione di Frosolone, coadiuvati dai Militari della Stazione di Forlì del Sannio, la scorsa notte, sono intervenuti a seguito di un incendio che ha interessato una palazzina abitata da una coppia di coniugi. I Militari, subito accorsi, hanno immediatamente messo in sicurezza gli anziani occupanti dell’appartamento, attivando immediatamente l’intervento dei Vigili del Fuoco che, giunti di lì a poco, sono riusciti a domare le fiamme e spegnere completamente l’in-
cendio, verosimilmente, scaturito per cause accidentali. Mentre le fiamme si propagavano all’interno dell’appartamento i due anziani stavano dormendo. I Carabinieri, successivamente, hanno posto in essere tutte le attività per garantire la messa in sicurezza dell’intero stabile e l’area circostante. L’immobile è stato dichiarato inagibile dai Vigili del Fuoco, ivi compreso l’attiguo Ufficio Postale, ancorché non direttamente interessato dalle fiamme. Sono in corso accertamenti da parte dell’Arma locale al fine di verificare eventuali responsabilità di terze persone, ma come detto dovrebbe trattarsi di cause accidentali. Con il passare delle ore sono emerse ulteriori novità rese note dai Vigili del Fuoco di Isernia. «Poco dopo la mezzanotte un violento incendio ha interessato un edificio di San Pietro in Valle, nel comune di Frosolone. Immediatamente sono confluite sul posto due squadre del Comando VF di Isernia, competente per territorio, e due squadre del Comando Vigili del Fuoco di Campobasso. Sul posto si accertava lo stato di pericolo conseguente da un incendio generalizzato al piano primo e principi di incendio ai piani superiori. L’incendio si è propagato in tempi brevi dal primo piano (depositi) ai piani superiori; un nucleo familiare, del secondo piano, costituito da tre persone è riuscito a raggiungere l’androne al piano di uscita prima che l’incendio si propagasse e sono stati allontanati
Il questore di Isernia Pellicone li ha ringraziati a nome dell’intera comunità
Poliziotti eroi per aver salvato la vita ad una donna disperata Il Questore di Isernia Roberto Pellicone ha voluto incontrare gli agenti che mercoledì scorso hanno impedito che
una giovane donna, in un momento di sconforto, si togliesse la vita lanciandosi nel vuoto.
Avviso di Esito di gara ACCORDO QUADRO EX ART. 54 COMMA 3 PER L’ESECUZIONE DI LAVORI E FORNITURE CONCERNENTI LA MANUTENZIONE STRAORDINARIA SULLE STRADE RICADENTI NEI QUATTRO NUCLEI STRADALI DEL TERRITORIO DELLA PROVINCIA DI ISERNIA Nome e indirizzo dell’amministrazione aggiudicatrice: Amministrazione Provinciale di Isernia, Via Berta, telefono 0865/4411, fax 0865/ 441497; sito internet: www.provincia.isernia.it; importo complessivo Accordo Quadro: € 2.230.000,00 (duemilioniduecentotrentamila/ 00); LOTTO 1- NUCLEO MACERONE € 505.000,00 CIG 7941861705; LOTTO 2- NUCLEO ALTO MOLISE € 610.000,00 CIG 7941870E70; LOTTO 3- NUCLEO VOLTURNO € 505.000,00 CIG 794187850D; LOTTO 4- TRIGNO BIFERNO € 610.000,00 CIG 79419765EC; DURATA: biennio 2019-2020 procedura di aggiudicazione prescelta: Procedura aperta, ex art. 60 del Codice, con criterio offerta economicamente più vantaggiosa, minor prezzo, art. 95, c. 4 - data di aggiudicazione 4/09/2019 nome e indirizzo dell’aggiudicatario: LOTTO 1 – NUCLEO MACERONE CIG 7941861705 ditta “Geom. Pescina Massimo”, Via E. Toti, 76 81030 Cancello ed Arnone (CE); prezzo di aggiudicazione: € 357.763,75 al netto del ribasso offerto del 29,625%, di cui € 8.000,00 per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso; LOTTO 2 - NUCLEO ALTO MOLISE CIG 7941870E70; Ditta “Totaro Biase”, Via Don Bosco, 20 – 86081 Agnone (IS); prezzo di aggiudicazione: € 430.594,00 al netto del ribasso offerto del 29,901%, di cui € 10.000,00 per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso; LOTTO 3 - NUCLEO VOLTURNO CIG 794187850D; Societa “Azzurra” Srl, Via Paul Harris, 63 – 81100 Caserta; prezzo di aggiudicazione: € 347.326,75 al netto del ribasso offerto del 31,725%, di cui € 8.000,00 per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso; LOTTO 4- TRIGNO BIFERNO CIG 79419765EC€; Società “Facciolini” Srl, Via Vestina, 191/H, Montesilvano (PE) prezzo di aggiudicazione: € 434.116,00 al netto del ribasso offerto del 29,314%, di cui €. 10.000,00 per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso; Il contratto può essere subappaltato al 30% dell’importo del contratto per la categoria principale lavori e al 100% per la fornitura. Il Responsabile dell’Ufficio Gare e Contratti (Dr.ssa Eugenia Ferrari)
Gli operatori hanno afferrato la ragazza, trattenendola attraverso la recinzione del Ponte Cardarelli, mentre un altro agente l’ha raggiunta camminando sul muretto, riuscendo a tranquillizzarla e a
portarla in salvo. Il Questore ha voluto esprimere personalmente agli agenti il proprio compiacimento per il lavoro di squadra svolto con considerevole professionalità e coraggio.
dall’edificio in fiamme dai Carabinieri della locale stazione. Dopo aver spento l’incendio si sono costatati ingenti danni alla struttura e l’edificio è stato dichiarato non più praticabile; la famiglia dopo aver ricevuto le prime cure da parte del 118 sono state trasferite in un alloggio provvisorio in un altro edificio. A cura dei VF nella notte sono stati rimosse alcune apparecchiature informatiche ubicate nell’ufficio postale al fine di preservarne la funzionalità e sono in corso le operazioni di rimozione di altri documenti e dei beni di valore».
Limen, le opere di Concetta Capotorti alla galleria Petrecca Inaugura oggi, sabato 14 settembre 2019, presso la Galleria d’Arte Petrecca di Isernia, Limen - Coscienza di Confine di Concetta Capotorti. La mostra, a cura di Francesco Mutti, con il Patrocinio del Comune di Isernia, è inserita nell’ambito delle manifestazioni del Settembre Isernino, il calendario di eventi culturali organizzato nella provincia molisana che ha avuto avvio il 1° settembre. Con Limen, Concetta Capotorti sceglie di porre l’attenzione sulla riflessione che il concetto di contemporaneo genera nella società e attraverso la società. La mostra presenterà al pubblico una selezione dell’intero percorso della poliedrica artista romana, evidenziando il rigore e la tenacia di quella classicità che pure Concetta Capotorti da sempre respira a pieni polmoni. Al centro dell’analisi risiede l’intenzione di indagare l’idea attuale di bellezza: dai busti spezzati o frammentati dal tempo emerge un senso di diffusa inconsistenza estetica, basata su una tradizione che vive la classicità solo in funzione dello scorrere del tempo, dunque mutilata e così tramandata. Si introduce inoltre una dialettica sul senso dell’arte e sulle sue forme espressive che dal passato al presente hanno subito grandi cambiamenti ma che rivelano, pur nella contraddizione, il significato e l’importanza dell’opera d’arte in quanto tale. «Tornare nella città d’origine della mia famiglia con Limen segna un momento importante per la mia carriera artistica», commenta Concetta. «Dopo le esperienze in varie città italiane e a New York, partecipare al Settembre Isernino è un’occasione unica di riscoperta della costante dialettica tra il mondo classico e quello contemporaneo che vede, proprio nell’arte, la sua miglior espressione. Con le mie opere cerco di dare voce al sentire di oggi senza dimenticare da dove proveniamo.» Un’opportunità per entrare in contatto con la sfera artistica di Concetta Capotorti. «Siamo soddisfatti di proporre, nell’ambito delle attività culturali che ogni settembre proponiamo, un focus sull’arte e sulle sue espressioni» ha dichiarato Giacomo D’Apollonio, Sindaco di Isernia. «Siamo rimasti colpiti dalla mostra di Concetta e siamo certi che anche il pubblico apprezzerà le sue opere, visitabili sino al 28 settembre presso la Galleria d’Arte Petrecca».
Dopo la pausa estiva riapre il Circolo Pentro Da oggi e ogni sabato mattina sarà luogo di incontro per discutere del futuro del Molise Il “Circolo Pentro” di Isernia, che fa riferimento al Consigliere regionale Massimiliano Scarabeo comunica che da stamane, sabato 28 settembre, riprende la sua attività politica sul territorio, per incontrare i cittadini e per ascoltare proposte e segnalazioni provenienti da
chiunque sia interessato al bene della nostra terra. Il Circolo riapre dopo la pausa estiva nella sede sita nel centro storico di Isernia in via Orazio Trivellini. «Un luogo di confronto, di dialogo con i cittadini, per una politica al servizio del cittadino che antepone il bene comune a quello
personale. Consapevoli – fanno sapere dal Circolo – che questa sia la strada da perseguire per tentare di risolvere i problemi del Molise e per eliminare la sfiducia della gente verso la classe politica. Il “Circolo Pentro” sarà aperto il sabato mattina dalle 09.30 alle 13.
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L’europarlamentare azzurro: «Aumenterebbe la sicurezza dell’arteria e sarebbe un volano per l’economia
Statale 85, Patriciello scrive al neo ministro dei Trasporti L’eurodeputato ha deciso di interpellare Paola De Micheli VENAFRO «L’allargamento della SS 85 Venafrana aumenterebbe la sicurezza dei tantissimi automobilisti che ogni giorno la percorrono, oltre a regolarizzare il traffico di un’arteria stradale strategica per i collegamenti tra Abruzzo, Molise e Campania». Lo ha detto Aldo Patriciello, eurodeputato e mem-
bro del Gruppo Ppe al Parlamento Europeo, intervenendo sulla necessità di ampliare la strada statale 85 Venafrana, ed in particolare il tratto che congiunge i Comuni di Vairano Patenora e Sesto Campano. «Stiamo parlando – spiega l’europarlamentare azzurro di un tratto stradale di grande importanza strategica: il principale punto di accesso
per tutti coloro che, venendo da sud, vogliono raggiun-
gere le stazioni sciistiche del Matese, dell’Abruzzo o le aree costiere adriatiche. Una strada che è interessata da anni da fenomeni di dissesto idrogeologico. Con la conseguenza che il tratto in questione è congestionato spesso dal traffico, diventando difficilmente percorribile e, soprattutto, meno sicuro. È una situazione – aggiun-
ge Patriciello - che va avanti da tanto, troppo tempo e che mortifica un’area geografica già ampiamente penalizzata dall’assenza di autostrade, aeroporti e linee ferroviarie ad alta velocità. Ho scritto al neo Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, On.le Paola De Micheli – conclude -, per informarla della situazione e sollecitare, così, un suo tempestivo interes-
samento sulla vicenda, nella speranza che si possa aprire al più presto un tavolo di confronto tra Ministero e Regioni interessate, nel pieno rispetto dei ruoli e delle competenze, beninteso. Quello che è importante, in ultima istanza, è che ci sia la volontà di migliorare la situazione e, in sostanza, la qualità della vita dei cittadini».
Nel centro non c’è un’area adibita alla fermata dei mezzi pubblici
A Venafro l’autobus si aspetta anche sotto la pioggia REDAZIONE VENAFRO Le fermate dei bus di linea a Venafro. Argomento più volte in cronaca, data la precarietà del servizio. In effetti i viaggiatori che nella quarta città del Molise attendono il transito dei bus di linea per il Molise interno o per raggiungere Roma, Napoli
ed altre località extraregionali affrontano nella circostanza tutta una serie di problemi e difficoltà, mancando in città una stazione per la fermata dei bus degna di tal nome. Venafro cioè, nonostante la sua centralità in chiave interregionale e quindi la continuativa presenza di viaggiatori in attesa del transito dei bus di linea, non
Lavori in corso, il centro storico brulica di cantieri e impalcature Verranno prima o poi rimosse, una volta conclusi gl’interventi di ristrutturazione e risanamento posterremoto in atto ormai da decenni? Domanda impegnativa, ma ancor più la risposta è praticamente impossibile a darsi ! Ci si riferisce alle impalcature edili che da anni continuano ad “ornare”, rovinandone di brutto l’aspetto, tanti immobili nel centro storico di Venafro, soprattutto quelli dietro lo storico Arco di Porta Nova nei pressi di Sant’Antuono. Parliamo di Via Leopoldo Pilla, Via San Nicandro ed altro ancora, cioè nella zona del rione Por-
ta Nova, dove appunto decenni orsono iniziarono gl’interventi di risanamento strutturale degli edifici toccati dal sisma, vennero montate le impalcature per procedere ai lavori, ma da allora niente più si é mosso ! Operai e mezzi meccanici spariti, e così dicasi per il denaro pubblico stanziato per l’occorrenza, a sua volta volatilizzatosi ! Ogni cosa “uccell di bosco”, non così le impalcature rimaste lì a fare pessima mostra di se, ad arrugginirsi sempre più, con tavole e tavolati a rovinarsi progressivamente, mentre residenti ed abitanti della
zona di Sant’Antuono continuano ad essere costretti a transitare ogni momento della giornata sotto impalcature cadenti e conseguente-
mente poco affidabili. “A quando la ripresa delle opere per il loro completamento “, si chiedono quanti vivono in zona senza trovare risposte soddisfacenti, “in modo da rimuovere finalmente tutte queste pericolose, antiestetiche e bruttissime impalcature ? Ne va della sicurezza e dell’incolumità di tanti, ma anche dell’arredo e dell’attrattiva della città, che indubbiamente ne soffre?”. Qualcuno dal Comune di Venafro intende spiegare e rispondere in maniera esauriente ? Siamo ben disponibili ad ospitare. T.A.
dispone di apposita area per la fermata dei bus di linea, per cui il tutto avviene ai lati della trafficatissima Via Colonia Giulia, mentre l’intenso traffico passa a poca distanza e soprattutto sotto il sole quando è bel tempo o sotto vento, freddo, gelo, grandine, pioggia ect. nelle stagioni poco propizie meteorologicamente parlando. Non un riparo, non una pensilina, non una copertura, niente di niente ! Massima, totale e continuativa esposizione sotto il cielo, sperando nella
bontà e nella clemenza di Giove Pluvio ! O al massimo sperando nella cortesia di commercianti, artigiani e baristi della predetta Colonia Giulia, perché facciano riparare sotto i loro tendaggi privati o all’interno degli stessi esercizi commerciali, sempre che non abbiano la giornata di chiusura. In buona sostanza problemi e difficoltà a josa per i viaggiatori in attesa, ma di soluzioni nemmeno l’ombra. Atteggiamento poco positivo, pensiamo. Tonino Atella
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Notevoli le difficoltà di spostamento per gli studenti che devono raggiungere quotidianamente gli istituti altomolisani
Scuola: anno nuovo, disagi vecchi Sulla Ex Istonia vige ancora il divieto di transito per i mezzi pesanti: i pullman di linea costretti ad un viaggio della speranza FRANCESCO BOTTONE A poche ore dal suono della prima campanella del nuovo anno scolastico non si sa ancora nulla in merito alla strada da fare per poter raggiungere le scuole di Agnone. Nei giorni scorsi il sindaco Lorenzo Marcovecchio, insieme al collega di Castiglione Messer Marino, Felice Magnacca, hanno sollecitato la Regione Molise e la Regione Abruzzo al fine di trovare una soluzione al problema rappresentato dal divieto di transito sulla ex statale Istonia per i mezzi pesanti. La questione è nota da
tempo: la ex mulattiera è stata abbandonata per un trentennio dall’ente che avrebbe dovuto mantenerla invece percorribile, cioè la Provincia di Isernia. In seguito alla inopi-
nata chiusura del ponte Sente, che collega, o meglio collegava Alto Molise e Alto Vastese, quella strada ridotta ad una mulattiera è tornata prepotentemente utile, anche
perché unico snodo di collegamento tra due realtà territoriali contigue. E così la Provincia di Isernia e quella di Chieti per il breve tratto abruzzese, hanno dovuto trovare le risorse per ridare alla mulattiera lo status di strada percorribile. Una tiritera andata avanti per mesi, addirittura con l’arrivo della troupe di Striscia la Notizia, che si è finalmente conclusa con la messa in sicurezza, parolone, del tratto viario che da Castiglione Messer Marino conduce, per località Secolare, verso Agnone. E fin qui tutto ok, più o meno. Nonostante gli interventi di mes-
I sindaci dei centri interessati si sono incontrati nella sede dell’ex Comunita montana
Crolla il numero degli utenti, tagliati i servizi di trasporto nell’entroterra Ancora tagli ai servizi, questa volta quelli che riguardano il trasporto pubblico. I problemi arrivano da oltre confine, dal vicino Abruzzo, ma intuibilmente avranno ripercussioni anche in Alto Molise per via della contiguità territoriale. Nei giorni scorsi, presso la sede dell’ex Comunità montana, si è tenuta una conferenza dei Sindaci dell’Alto Vastese dei Comuni di Torrebruna, Celenza sul Trigno, Carunchio, San Giovanni Lipioni, Castelguidone, Schiavi di Abruzzo, Castiglione Messer Marino, Fraine, Roccaspinalveti, ricompresi nella Strategia Aree Interne Basso Sangro Trigno, alla presenza del Consigliere della Regione Abruzzo Sabrina Bocchino, e dell’Ing. Giuseppe Silvestri direttore tecnico delle Autolinee Cerella. L’incontro, sollecitato dai sindaci, che già nella stesura della Strategia d’area avevano sottolineato «le forti difficoltà che attraversa il servizio del Trasporto Pubblico Locale all’interno dell’ area dell’Alto Vastese, legate soprattutto al numero sempre più esiguo dell’utenza che si riflette soprattutto nell’aspetto economico per il mantenimento dei servizi stessi, e sia dalle condizioni precarie delle strade percorse». Nella stessa riunione l’ingegner Giuseppe Silvestri ha comunicato un piano di riordino sollecitato dalla Regione
Abruzzo alle Autolinee Cerella per ottimizzare al meglio i servizi esistenti, prevedendo lo spostamento di alcuni capolinea salvaguardando una pluralità di servizi anche nelle ore pomeridiane, l’accorpamento di linee legate alla razionalizzazione dei numeri dell’utenza trasportata. I sindaci hanno chiesto «di essere messi a conoscenza nei dettagli delle variazioni previste, soprattutto non sono disponibili a chiedere ulteriori sacrifici alla cittadinanza che utilizza questi servizi, rilanciando la sottoscrizione di un documento condiviso che chiede alla Regione Abruzzo il reperimento di altre somme per la manutenzione della rete viaria dell’Alto Vastese». Pur considerando che «a giorni», secondo i sindaci, verranno realizzati gli asfalti previsti dal Masterplan, si richiede «urgentemente un piano per la sistemazione delle diverse frane che rendono le nostre strade poco sicure e a rischio chiusura». Si richiede inoltre, da parte degli amministratori locali, «l’innalzamento della percentuale di sconto sugli abbonamenti degli studenti dal 10% al 50% per dare subito un segnale di vicinanza alle nostre Comunità e alla sua popolazione studentesca, che insieme agli operai pendolari, pagano i maggiori disagi e costi aggiuntivi per dei diritti sanciti dalla nostra Costituzio-
ne e quindi da rendere disponibili a tutti a pari condizioni e dignità». «I sindaci ringraziano la presenza del consigliere regionale Sabrina Bocchino componente dell’ufficio di Presidenza della nostra Regione, - si legge in una nota - convinta sostenitrice dell’attivazione di politiche di fiscalità di vantaggio nelle aree Interne, che già
si è spesa nei giorni scorsi per prorogare nell’area del medio Vastese la riduzione sugli abbonamenti degli studenti. Ricordando che i nostri Comuni dell’Alto Vastese usufruiscono dello sconto del 10% come azione prevista dalle attività messa in campo dalla Strategia Aree Interne Basso Sangro Trigno per la durata di tre annualità». F.B.
sa in sicurezza, la posa dell’asfalto e la realizzazione della segnaletica orizzontale però la strada è ancora riservata al solo transito dei mezzi con peso inferiore alle 5,5 tonnellate. Questo limite troppo basso comporta che gli autobus di linea non posso transitare sulla ex statale Istonia. Ci vogliono i minibus, ma anche qui mezzi, alcuni di essi almeno, superano il peso e dunque non possono percorrere i pochi chilometri che separano Agnone e le sue scuole dall’Alto Vastese. E proprio dall’entroterra abruzzese arrivano molti studenti che frequentano le scuole dell’Atene del Sannio. A causa di quel divieto di transito gli alunni abruzzesi che vogliono frequentare le scuole agnonesi devono fare il giro del mondo, cioè percorrere la provinciale che da Schiavi scende verso la fondovalle Trigno, risalire per la Verrino e giungere, dopo un’ora abbondate, ad Agnone. Questa la tempistica con il bel tempo, ma quando comincerà a nevicare i tempi si raddoppieranno. Lo scorso anno, ad esempio, proprio un autobus di studenti diretto ad Agnone è rimasto bloccato tra Castiglione e Schiavi a causa di una valanga. Per poco non ci è scappato il fattaccio. Una turbina spazzaneve è dovuta intervenire per liberare l’autobus e permettere al mezzo di rag-
giungere Agnone. Questo accadeva lo scorso anno, ma per quello che sta per iniziare la “canzone” è la stessa, perché il divieto permane. In un anno di tempo gli amministratori locali, la Provincia di Isernia, quella di Chieti, le due Regioni di Abruzzo e Molise non sono riuscite a trovare una maledetta soluzione. Che poi è banale: basterebbe, infatti, elevare quel limite di peso da 5,5 tonnellate a 6,5. Questo lieve innalzamento consentirebbe anche ai minibus più grandi di poter transitare. Ed è questa la richiesta formulata dai due sindaci, Marcovecchio e Magnacca, all’indirizzo delle strutture tecniche delle due Regioni. A quarantotto ore dall’inizio delle lezioni non si ha ancora uno straccio di soluzione. «Le mie richieste, concordate con Agnone, sono o l’utilizzo di due minibus al posto di uno o la revoca del divieto per i pullman grandi sulla ss 86. La scelta delle due opzioni compete alla Regione Molise di concerto con la Provincia di Isernia» dichiara, lavandosene le mani, il sindaco di Castiglione Messer Marino. Quello di Agnone tace, ma guai a dirlo, si offende. Fatto sta che la soluzione ad oggi non c’è. Lunedì aprono le scuole e gli alunni faranno, esattamente lo scorso anno, il giro del mondo per arrivare ad Agnone.
Riattivate le fermate nella Val di Sangro Accordo tra i rappresentanti regionali e le aziende Si è riunito presso la sede della Regione Abruzzo, il tavolo tecnico-politico convocato congiuntamente dalla Regione Abruzzo e dalla Regione Molise per analizzare le problematiche degli operai pendolari molisani ed abruzzesi operanti nella Val di Sangro e trovare soluzioni efficaci e percorribili. Nello specifico si sono esaminate le criticità che le aziende di trasporto molisane incontrano durante lo svolgimento del servizio in determinate zone della Val di Sangro stessa, con particolare riguardo alle difficoltà a raggiungere le singole aziende. I rappresentanti regionali, il Sottosegretario D’Annuntiis per l’Abruzzo e l’Assessore Niro per il Molise, hanno elaborato una proposta per la risoluzione di tali problematiche che ha riscontrato la determinante collaborazione da parte di tutti i soggetti intervenuti, consentendo così di eliminare i disagi per i lavoratori – in gran parte molisani – che si recano nelle aziende nel nucleo industriale della Val di Sangro. Ed infatti, è stato deciso che una volta completati gli adempimenti amministrativi previsti «entro l’inizio della prossima settimana le aziende molisane
che effettuano il servizio di collegamento alla zona industriale della Val di Sangro consentiranno ai lavoratori di raggiungere le singole aziende senza costi aggiuntivi a carico della Regione». «La Zona della Val di Sangro rappresenta indubbiamente uno dei bacini industriali più importanti per il nostro Abruzzo e anche per il centro Italia, va quindi tutelato ed incentivato con la massima attenzione, al fine di potenziarlo in termini di servizi e di occupazione. Un ringraziamento va a tutti coloro che hanno collaborato fattivamente affinché ciò accadesse» ha dichiarato il sottosegretario D’Annuntiis. «Il risultato odierno dimostra l’importanza della sinergia fra le parti sociali e della collaborazione interregionale per creare condizioni favorevoli allo sviluppo dei nostri territori e alla tutela dei lavoratori, che sono parte attiva di ogni progresso della nostra realtà. Rivolgo un ringraziamento particolare alle aziende molisane ATM, SATI e F.lli Silvestri per la disponibilità e la collaborazione data alle Istituzioni per la soluzione di un disagio dei lavoratori» ha commentato l’assessore Niro.
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Il canale a scivolo che indirizza le acque verso la sottostante tangenziale andrebbe potenziato. Già presi contatti con l’Anas
Via Udine, il Comitato continua a “vigilare” sulla progressione dei lavori «Desideriamo l’attenzione degli addetti ai lavori sullo smaltimento delle acque meteoriche» Il Comitato di Via Udine e dintorni continua a “vigilare” sulla progressione dei lavori che si stanno compiendo lungo l’arteria viaria. «L’arco temporale che avevamo ottimisticamente presupposto fosse compreso in un paio di settimane si è protratto fino a lunedì 9 settembre, quando – fanno sapere – finalmente abbiamo visto riprendere i lavori di realizzazione della segnaletica in Via Udine. Il Comitato ha avuto la premura di seguire, come sempre, la realizzazione della segnaletica fornendo opportune indicazioni (data la conoscenza del territorio) alla ditta per l’ottimizzazione della stessa. Abbiamo nel frattempo ricevuto diverse interrogazioni sul perché i due tronchi di Via Udine non siano ancora “collegati”, data la presenza delle barriere di interdizione che costringono gli automobilisti a percorrere Via Trento, un tratto di Via Vene-
zia e poi Via Udine per aggirare le barriere stesse. La ragione è relativamente semplice: mancano i pali di illuminazione della zona di incrocio, per cui percorrere il tracciato in condizioni di scarsa visibilità, nelle ore serali, comporterebbe dei rischi di incidente per la mancanza delle condizioni di sicurezza richieste dalle norme stradali. E ovviamente nessuno vuole che qualcuno possa farsi male per non attendere ancora qualche giorno: ci hanno infatti fatto sapere che la fornitura dei nuovi pali dovrebbe avvenire per la metà del mese corrente, ormai prossima. Vogliamo nel merito esternare la contrarietà del Comitato alla rimozione delle barriere tra i due tronchi prima dell’installazione e la messa in funzione dell’illuminazione dell’area di incrocio, dato che si vociferava della eventuale possibilità di farlo. In questo caso sarebbe corretto rendere noti i nomi di
A puntare il dito sono gli esponenti del partito democratico e di “vota per te”
“Maggioranza dà buca”, rinviato il sopralluogo al cantiere Sempre in tema via Udine, non ha mancato di creare dissapori la modalità con cui è stato gestito, da parte del presidente della quarta commissione (lavori pubblici) il previsto sopralluogo nel quartiere per verificare lo stato dei lavori. A puntare il dito contro il consigliere Fraraccio gli esponenti del Partito Democratico e di “Vota X te”. «Oggi (ieri ndr), 13 settembre 2019, era fissata la riunione della quarta commissione alle ore 9:30 con all’ordine del giorno: sopralluogo cantiere via Udine per verificare lo stato dei lavori, così come convocato il 6 settembre 2019 per la data odierna. Di tale sopralluogo era stato dato avviso al presidente del comitato di via Udine che aveva convocato i residenti per far si che loro fossero presenti. La maggioranza nella persona del presidente della quarta commissione, solo all’apertura alle ore 9:30 dei lavori della stessa, ha comunicato che il sopralluogo era annullato, non avvisando la presidente del comitato e i relativi residenti che erano lì ad attendere. Molti di loro per essere pre-
Oggi, alle ore 18 presso i locali de La Città Invisibile a Termoli (piazza Olimpia, 1/ zona stadio comunale) verrà inaugurato il ciclo di incontri e letture “Tutta un’altra storia”. Ospite dell’evento lo scrittore e giornalista Leonardo Palmisano, che presenterà il suo libro-inchiesta “Ascia Nera. La brutale intelligenza della mafia nigeriana” della Fandango editore. L’incontro è promosso in collaborazione con la Libreria Fahrenheit di Termoli. «Leonardo Palmisano (Bari, 1974), etnografo e scrittore, insegna Sociologia Urbana al Politecnico di Bari.
senti avevano richiesto permessi di lavoro e cambi turno, inoltre era presente anche il rappresentante della ditta che ha svolto i lavori venuta appositamente da Campobasso . Noi del Partito Democratico e Vota X te ci dissociamo da questo comportamento denunciandone la scorrettezza e ravvisando in tale modus operandi una totale mancanza di rispetto nei confronti dei cittadini». Un modus operandi che non è stato criticato unicamente dal gruppo di opposizione. A intervenire anche il consigliere Annibale Ciarniello. «Era previsto, come da mia richiesta in tal senso, un sopralluogo da parte della commissione lavori pubblici, ma purtroppo all’apertura dei lavori della stessa il Presidente ha verbalizzato di rinviare, senza rispettare alcun termine da regolamento, quanto concordato... Prima di tutto l’educazione verso chi magari, per essere presente, ha dovuto chiedere permessi lavorativi o rinviare altri impegni. Da cittadino e non da consigliere, ho ritenuto doveroso abbandonare la commissione e raggiungere chi ci stava aspettando».
chi poi si assume la responsabilità delle conseguenze di eventuali sinistri che ci auguriamo non si verifichino mai. Quello su cui vorremmo però che si concentrasse l’attenzione degli addetti ai lavori è senz’altro lo smaltimento delle acque meteoriche nella parte di Via Udine lato Via Pertini, per il quale abbiamo nostro malgrado dovuto rilevare delle criticità ogni qualvolta ci siano state giornate di pioggia sostenuta, criticità che prima dei lavori non si verificavano. Vero è che l’intervento ha cercato di smaltire anche le acque dell’ultimo tratto di Via Venezia, che adesso convogliano verso Via Udine, ma col risultato che il recapito “finale” non riesce a smaltire il maggiore flusso idrico determinando l’allagamento del tratto stradale nell’intorno e dei giardini di lottizzazione che sono stati attraversati dalla condotta realizzata per l’evacuazione delle acque provenienti dalle caditoie di Via Venezia. Ci hanno spiegato che tale recapito “finale”, rappresentato poi da un canale a scivolo che indirizza le acque verso la sottostante tangenziale andrebbe potenziato, ma con preventivo accordo con l’Ente proprietario. Da qui la necessità di concordare con esso la tipologia dell’intervento da porre in essere per smaltire i flussi di acque meteoriche senza che questi possano poi rappresentare pericolo per la circolazione veicolare in tangenziale. Abbiamo appreso che i contatti con l’Ente proprietario (ANAS) sono stati resi rapidamente possibili per il tramite del solito “SuperMario” (il nostro Mario Orlando), che pare avere preso a cuore la pratica della messa in sicurezza delle strade di lottizzazione, e che senz’altro ci sta dando un validissimo aiuto. Dal colloquio intercorso tra lui, i responsabili dell’arteria stradale e il Direttore dei Lavori pare sia stata individuata una linea di intervento che dovrebbe portare alla risoluzione del problema, che noi ci auguriamo possa avvenire prima dell’arrivo della stagione autunnale. La situazione è stata ovviamente portata a conoscenza della nuova amministrazione che si è attivata per procedere a far effettuare ai componenti della Quarta Commissione Lavori Pubblici un sopralluogo nelle aree in intervento per le valutazioni del caso. Sopralluogo che si sarebbe dovuto svolgere ieri e che invece ha registrato la sola partecipazione del consigliere Annibale Ciarniello.
Ciclo di incontri e letture “Tutta un’altra storia” Dopo Ghetto Italia e Mafia Caporale Palmisano conclude la sua trilogia sullo sfruttamento con Ascia Nera, un’inchiesta sul campo fatta di incontri e interviste alle vittime e ai carnefici di un’organizzazione spietata che sta diventando una delle minacce più concrete alla sicurezza del nostro paese.Per questo nuovo libro ha deciso di affrontare la schiavitù sessuale e la tratta degli esseri umani incontrando una delle organiz-
zazioni più pericolose degli ultimi anni. La chiamano Black Axe, Ascia Nera, ed è nata negli anni Settanta all’università di Benin City, in Nigeria, come una confraternita di studenti... Oggi invece è una nuova mafia e i tentacoli di questa organizzazione sono arrivati anche in Italia, dove i boss nigeriani hanno iniziato a dettare legge nei sobborghi delle nostre città. 20 anni di norme che hanno reso sempre più difficile ave-
re un permesso di soggiorno hanno creato una nuova categoria di sfruttabili. Di questa manodopera ha approfittato uno strano connubio tra mafie italiane, albanesi e nigeriana che sono riuscite a trovare una unione per poter sfruttare gli scarti della nostra politica. Tale è il quadro che emerge dal libro di Leonardo Palmisano, che con questo lavoro continua a indagare la nuova criminalità con il suo stile lucido e implacabile. Anche il
nostro territorio bassomolisano, come abbiamo avuto modo di dire in diverse occasioni, non è esente dal fenomeno dello sfruttamento lavorativo e sessuale. Pertanto, con questo e con i prossimi incontri del nostro ciclo, ci proponiamo, a partire dallo stimolo dei testi che verranno presentati, di aprire un confronto nella cittadinanza su temi cruciali che hanno ripercussioni anche nei nostri territori locali. Il lavoro sociale
che svolgiamo ogni giorno, infatti, può diventare fattore di cambiamento e trasformazione se intrecciato con il lavoro culturale che ci proponiamo di svolgere nei prossimi mesi, e che sabato inaugureremo. Una contronarrazione che ci permetterà,nella riflessione, nel dialogo, nella discussione collettiva sui temi che verranno affrontati, di dare più forza ed energia alle pratiche sociali che quotidianamente attuiamo: con l’obiettivo di costruire una società più giusta, solidale ed inclusiva a partire proprio dalle comunità che abitiamo».
TERMOLI E BASSO MOLISE
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ATTUALITÀ
Diverse le adesioni. Previsto inoltre uno spazio di elaborazione, di proposte e soprattutto un luogo di ascolto
Presentata la conferenza delle donne democratiche «Uno strumento per dare battaglia su tematiche sociali» Presentata anche a Termoli, ieri mattina, la Conferenza delle Donne Democratiche, uno strumento di discussione femminile, aperto anche alle non iscritte al Partito e pensato come strumento per dare battaglia su tematiche sociali, culturali ed economiche non più prorogabili. Non un luogo di donne per le donne ma un luogo di donne per tutti, uno spazio di elaborazione, proposta, azione politica, e insieme un luogo di ascolto, incontro, confronto. Un’iniziativa ideata dal Pd a livello nazionale già nel 2015 ma che ha trovato nuova linfa grazie alla coordinatrice Paola De Micheli, e ben illustrata, a livello locale, dall’ex vice sindaco, Maria Chimisso, accompagnata per l’occasione da Nicoletta Bartollino, Filomena Limongi, Francesca D’Anversa, Rossella D’Anversa e Ginetta Glave. Presenti alla conferenza anche consiglieri Oscar Scurti ed Angelo Sbrocca. «Si tratta – ha esordito la Chimisso – di un gruppo di persone che fanno della democrazia il valore fondante della loro vita umana, professionale e anche politica». Lo stessa ha sottolineato che quella avviata è una progettualità che si sarebbe realizzata «a prescindere dal nuovo insediato governo giallo-rosso. Chiaramente la facciamo adesso con rinnovata energia perché sentiamo che l’Italia ha in questo momento ha dato un segnale importante di attenzione ad una idea di società più democratica, più equa e più aperta, che lotta contro le discriminazioni, le
intolleranze e le segregazioni, che sono talvolta segregazioni di natura etnica e tra l’altra segregazione legate al genere, come ancora purtroppo accade». «È una conferenza che nasce come nuovo incontro di ascolto e di confronto. È un movimento culturale di ogni sapere, ed è stato pensato per dare battaglia su tematiche sociali, culturali ed economiche» ha aggiunto Nicoletta Bartollino. Sul tema del lavoro ha posto l’accento Filomena Limongi. Tra i temi da affrontare c’è la disparità salariale, che soprattutto al sud ancora persiste, e in italiano il tasso di notevolmente più ampio più alto rispetto a quello del resto dell’Europa». È necessario – ha poi aggiunto Francesca D’Anversa far emergere il ruolo della donna in una società che è ancora fortemente patriarcale». Occorre – ha poi chiosato Rossella D’Anversa un cambiamento culturale, perché di questo si tratta. effettivamente il problema quando si parla di cultura è che spesso si associa a un mero sapere, invece quando noi parliamo di cultura parliamo di forma mentis in maniera predominante. Ci piacerebbe, tra qualche tempo, in questo luogo virtuale di donne per le donne essere qui a raccontarmi una nuova storia… mi piacerebbe raccontare a mia figlia, che oggi è molto piccola, un futuro diverso». La Conferenza sta già raccogliendo le prime adesioni e continuerà a farlo per tutto il mese di settembre, con un banchetto che sarà nel fine settimana in
Piazza Vittorio Veneto. Dopodiché si entrerà nel vivo con incontri, convegni e iniziative varie. L’azione delle donne è necessaria, oggi più di ieri, protagoniste delle comunità di cui si prendono cura nel quotidiano, per far fronte alle paure che stanno emergendo ín maniera incontrollata preoccupante nella società e che soffiano sul fuoco dei populismi, dei razzismi, dei fascismi e dei nuovi movimenti fondati su odio, xenofobia e sessismo. Per questo dobbiamo ricostruire, riannodare, ridare valore e forza alla nostra soggettività di donne. Fare rete, con la consapevolezza di non essere un blocco unico o una categoria sociale, ma di essere attraversate da differenze, risultato di intersezioni culturali, economiche, territoriali, di orientamento sessuale.
Tunisia al voto, seggio anche a Termoli
Rigettato il ricorso presentato dall’impresa
Lottizzazione Contrada Mucchietti Il Tar dà ragione al Comune di Termoli Si infrangono per il momento al Tar i sogni della società Mucchietti Immobiliare S.r.l. I giudici del Tribunale Amministrativo del Molise hanno infatti respinto il ricorso presentato dall’impresa che nel 2012 aveva sottoposto all’attenzione del Comune di Termoli la richiesta di localizzazione di un programma costruttivo, denominato “Complesso Residenziale Mucchietti”, un grande complesso turisticoresidenziale da erigere nella zona del nuovo ospedale San Timoteo. Il ricorso era scaturito dopo che il Tar ha riconosciuto la legittimità della revoca del provvedimento attraverso cui il commissario ad acta, dottoressa Rossana Caruso, aveva dato il via libera, nel giugno 2017,all’edificazione su un terreno vincolato dal Piano Regolatore Generale. Una revoca ratificata nel corso del consiglio Comunale del 9 luglio 2018, con isoli voti della maggioranza guidata dal sindaco Angelo Sbrocca. Una vicenda complessa e resa ancor più delicata da una missiva ubicata dentro le cassette delle lettere a disposizione in Municipio dei consiglieri comunali di Termoli, sia di maggioranza che di opposizione (“Vi avvertiamo che nel caso di approvazione di tale documento ci
vedremo costretti a sporgere denuncia querela nei confronti di tutti i soggetti, singolarmente in concorso che hanno contribuito a porre tutti gli atti delittuosi come descritti”). Nonostante la missiva, la maggioranza in quell’occasione si mosse compatta, anche perché alla base della revoca vi era un “clamoroso errore localizzativo nella deliberazione del commissario ad acta, che fondava l’approvazione in base all’inserimento dell’inter-
vento edilizio nella presunta perimetrazione di insediamento abusivo di Ponte Sei Voci laddove nella realtà il programma costruttivo è situato a sud ovest dell’’Ospedale San Timoteo”. A ciò si aggiunse che la Mucchietti Immobiliare, come si legge nella delibera di revoca del nulla osta del Commissario ad acta, “ha presentato una Scia carente di documentazione, a cominciare dalla tavola di inquadramento dell’intervento propo-
sto”. Una tesi accolta dia giudici che – seppur riconoscendo il legittimo operato del Commissario ad acta – attraverso la sentenza hanno reso note che “l’esercizio del potere di autotutela è stato puntualmente motivato dal Comune di Termoli con espresso e specifico riferimento al fatto che il commissario ad acta è incorso nel manifesto travisamento dei fatti, avendo erroneamente ritenuto che l’area interessata dall’intervento del-
Come già preannunciato al Ministero degli Affari Esteri per il tramite dell’ Ambasciata di Tunisia a Roma, a partire da oggi e fino a domenica i cittadini tunisini residenti sul territorio italiano sono chiamati alle urne per prendere parte alle elezioni presidenziali e legislative in Tunisia, anticipate dopo la morte di Essebsi a fine luglio. Le elezioni si stanno svolgendo anche a Termoli nel seggio allestito presso il Palazzo Comunale. la ricorrente fosse ricompresa tra quelle perimetrate dal tecnico incaricato, ing. Ciummo, ed assunte a fondamento della decisione commissariale, laddove invece, proprio sulla scorta delle dette risultanze istruttorie, è indubbio, in quanto comprovato per tabulas, che il suolo in questione è
esterno rispetto alla perimetrazione delle aree inficiate, e pertanto non è suscettibile di edificazione”. Per questo motivo il Tribunale Amministrativo Regionale per il Molise (Sezione Prima), pronunciandosi sul ricorso, in parte lo rigetta ed in parte lo dichiara inammissibile.
Aida Romagnuolo sull’obitorio di Termoli: «Inadeguato, inopportuno, inadatto»
Inadeguato, inopportuno, inadatto, superato e forse illecito. Così la consigliera regionale e presidente del movimento “Prima il Molise” definisce l’obitorio dell’Ospedale Civile San Timoteo di Termoli. «Considerato che un mio post su facebook ha sortito
notevole interesse da parte di chi fino ad oggi e’ stato abituato al ”tira a campare”, perché tutto gli é stato concesso, vorrei precisare quanto segue, anche se avrei preferito non esporre la mia vicissitudine pubblicamente. Per prima cosa, credo che all’interno dell’Asrem devono essere riviste e controllate molte cose, tra cui anche qualche medico fin troppo solerte che, sui social, nutre l’ambizione di mettere in brutta luce tutti gli altri splendidi medici preparati, poco interessati a fare politica e professionali che ope-
rano in quel nosocomio. Secondo, in quella camera mortuaria dell’ospedale San Timoteo, ho vissuto un’ esperienza personale dove un mio caro, per mancanza di posti, è stato messo in uno sgabuzzino sporco e pieno di pattumiera. E questo, con decine di testimonianze. Una scena indelebile, presente ogni giorno nella mia mente. Per trovare mio padre, prima di arrivare in quella discarica, ho percorso un corridoio dove a destra e sinistra c’erano decine di cadaveri sulle barelle. Naturalmente, ho dovuto alzare in
preda al dolore tutte le lenzuola e quindi, vedere tutti i cadaveri, (ricordo un defunto in particolare, ricoperto di sangue), e solo dopo lunga ricerca l’ho trovato al di fuori delle camere mortuarie, in un magazzino pieno di sporcizia. E questo è successo solo un anno e mezzo fa. Credo che tutto questo non sia consentito per legge. In un primo momento volevo chiamare le forze dell’ordine per individuare i responsabili di quello scempio, ma il dolore devastante era così forte che non mi ha consentito di farlo. Potevo esporre denun-
cia per quanto accaduto, non l’ho fatto ma mi impegnerò personalmente per ripristinare la legalità e un po’ di umanità in un luogo che merita innanzitutto rispetto per i defunti e i loro cari. Oggi, considerato che il mio messaggio sui social non é passato inosservato, prometto che presenterò un odg in Consiglio Regionale per vedere se in quell’ambiente ostile alla civiltà, sono garantite le più elementari forme sanitarie e se è lecito. Tutto questo, solo per rispetto di chi viene a mancare e dei loro parenti».
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Attesa in Molise per l’udienza del Papa con il personale dell’amministrazione penitenziaria
Speranza e misericordia: a Papa Francesco il dono dei detenuti di Larino Dalla casa circondariale del Molise una veste liturgica e una stola per il Santo Padre REDAZIONE LARINO Oggi, sabato 14 settembre, anche il Molise sarà presente all’udienza speciale di Papa Francesco con il personale dell’Amministrazione penitenziaria e della Giustizia minorile e di comunità. Per l’occasione, dalla Casa circondariale di Larino, ci sarà un dono speciale per il Pontefice. I detenuti impegnati in un percorso sartoriale e seguiti dall’area trattamentale dell’Istituto, così come dalle sarte volontarie, hanno infatti realizzato la casula e la stola che saranno donati al Santo Padre dalla delegazione molisana. In modo particolare, sulla casula, hanno voluto rappresenta-
re visivamente la sofferenza della condizione detentiva, accompagnando le immagini
delle mani protese con un messaggio di speranza e di fiducia per il futuro. Proprio
quella stessa speranza che nasce dal percorso di crescita e di modificazione del pro-
Servizio Civile: “DifendiAmo il territorio” Al via procedure per la selezione di 16 volontari Il Comune di Guglionesi, quale capofila di una coprogettazione con i comuni di Portocannone, San Martino in Pensilis e Ururi, ha avviato le procedure per la selezione di sedici volontari, che hanno compiuto 18 anni e non hanno superato i 28, da impiegare per 12 mesi nel seguente progetto di Servizio Civile Universale: “DifendiAmo il territorio”. Il progetto parte dalla considerazione che i boschi sono fondamentali per l’ambiente: essi creano ossigeno, offrono protezione a tante specie animali e impreziosiscono il paesaggio. La loro presenza è poi quanto mai importante sulle colline, dove l’acqua piovana, non frenata dalla vegetazione boschiva, può assumere proporzioni tali da dare il via a dilavamenti e frane, con danni anche per le valli sottostanti. Se il bosco ha bisogno del terreno per nascere e crescere, è anche vero che il terreno e l’intero ecosistema hanno bisogno del bosco per preservarsi. Con tali presupposti l’azione progettuale si pone i seguenti obiettivi: formare una maggiore consapevolezza civica nei confronti della tutela ambientale; miglioramento della qualità ambientale del territorio;
promuovere ed attuare una campagna di sensibilizzazione a difesa del patrimonio verde disponibile; la prevenzione del rischio incendi boschivi attraverso lo sviluppo di una cultura volta alla salvaguardia e alla tutela dei boschi e allo sviluppo di attività volte al contenimento dei rischi stessi, attraverso un’azione sinergica di collaborazione con gli enti preposti agli interventi di tutela e salvaguardia; favorire una maggiore conoscenza del territorio; contribuire a migliorare la sicurezza del territorio. In particolare gli obbiettivi specifici del progetto sono quelli di: potenziare le attività di coordinamento tra tutti gli enti preposti, svolgere adeguatamente da parte dei comuni interessati i compiti in materia di prevenzione agli incendi boschivi. svolgere adeguatamente i compiti in materia di lotta attiva agli incendi boschivi. I volontari, quattro per ognuna delle quattro sedi attuative, saranno impiegati per tutte le attività previste dal progetto che non riguardino attività dirigenziali, ma sempre attraverso percorsi strutturati in funzione di un’integrazione dei volontari che sia trasversale alle attività. Ciò permetterà di affianca-
re sempre il volontario a personale specifico attento e dedicato a seconda delle funzioni di volta in volta svolte. I volontari avranno nei primi mesi tutte le stesse mansioni in modo da poter scoprire, al termine dei percorsi formativi, le attitudini e le propensioni per dare mansioni più specifiche e coerenti con gli obiettivi da raggiungere. Le mansioni dei partecipanti saranno definite in base anche ai programmi delle diverse iniziative. L’affiancamento agli operatori permetterà una maggiore attenzione e cura nella relazione personale. In generale i volontari saranno impegnati nelle seguenti attività: incontri di coordinamento; incontri operativi con enti e società che gestiscono le infrastrutture; attività di coordinamento con le organizzazioni di volontariato, riconosciute secondo la vigente normativa; attività di controllo del territorio; aggiornamento del catasto dei soprassuoli percorsi dal fuoco; azioni preventive destinate al bosco, al soprassuolo, al sottobosco e allo strato erbaceo; azioni preventive di informazione e sensibilizzazione destinate all’uomo; svolgere esercitazioni costanti nella lotta attiva agli
incendi anche con squadre di volontari di protezione civile; la formazione continua degli operatori antincendio boschivo. La selezione dei candidati avverrà attraverso la valutazione dei titoli ed il colloquio individuale del/la candidato/ a. I candidati saranno selezionati facendo riferimento ad una scala espressa in 110 punti, derivante dalla sommatoria dei punteggi massimi ottenibili sulle seguenti scale parziali: valutazione dei titoli di studio, professionali, altra formazione extra-scolastica, altre conoscenze certificabili (max. 14 punti); valutazione delle esperienze pregresse (max. 21 punti); colloquio (max. 75 punti). Ai candidati viene richiesto: il possesso della patente di guida di tipo B auto per i servizi connessi alle attività progettuali e nello specifico all’attuazione degli interventi prevenzione e spegnimento incendi e nelle campagne promozionali per la prevenzione incendi; buone conoscenze informatiche (suite Microsoft Office o similari) e padronanza nell’uso di Internet per l’aggiornamento del catasto dei soprassuoli percorso dal fuoco e nella ideazione di materiale divulgativo.
prio essere. Percorso quest’ultimo, che viene sostenuto dagli operatori che nell’Istituto di pena investono le loro risorse umane e professionali. La Polizia penitenziaria, ma anche e soprattutto i funzionari trattamentali e i numerosi volontari che, concretamente, si rendono interpreti di una possibilità di riscatto e di recupero di valori sociali e di civile convivenza. L’udienza di domani, alla quale prenderanno parte circa 12 mila persone, “è un dono grande per tutti noi”, ha commentato don Raffaele Grimaldi, ispettore generale dei cappellani nelle carceri italiane, che ha ricordato anche come, più volte,Papa Francesco sia entrato nelle carceri e in luoghi di sofferenza, di emarginazione e di povertà, “per parlare della libertà dei figli di Dio.
Per incoraggiare al cambiamento e, soprattutto, per lanciare un grido di aiuto, con la speranza di porre l’attenzione nelle istituzioni, nella società civile e verso tutte le comunità cristiane, affinché questi luoghi di dolore siano per tutti una grande sfida di solidarietà e di civiltà”. A conclusione dell’udienza, Papa Francesco benedirà la Croce della Misericordia, realizzata dai detenuti di Paliano, che successivamente, per coloro che ne faranno richiesta, sarà inviata nelle carceri italiane. Una croce messaggio che apre anche una riflessione sulle madri detenute e sui loro bambinie che vuole rappresentare il desiderio di come esse, con i loro piccoli, possano scontare in luoghi alternativi al carcere la loro pena.
ENERGIA SOSTENIBILE E PLASTIC FREE
Bottiglie in alluminio gratuite per gli alunni di Bonefro Energia sostenibile e plastic free, un binomio vincente che trova giusto slancio in quel di Bonefro, dove sempre più l’amministrazione si sta adoperando per promuovere politiche virtuose. Tra queste la possibilità di diminuire i consumi energetici degli edifici comunali. La Giunta municipale, considerato che al Comune di Bonefro è stato assegnato un contributo di 50mila euro, ha stabilito di utilizzare tali risorse per la realizzazione di interventi di efficientamento energetico con l’obiettivo di conseguire un risparmio energetico sugli edifici pubblici comunali e, prioritariamente, sull’edificio sede Comunale sito in via XX Settembre n.98. Un’altra novità andrà in scena lunedì, con la ripresa delle attività scolastiche. Gli alunni della scuola materna, delle elementari e delle medie riceveranno in omaggio dal comune una borraccia di alluminio. In questo modo eviteranno di utilizzare le bottiglie di plastica monouso per l’acqua, riducendo la produzione di rifiuti di plastica, fonte di inquinamento sempre più preoccupante in tutto il mondo. L’acquisto delle borracce è finanziato attraverso i fondi dell’indennità di carica del sindaco.
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Responsabile della Redazione Sportiva Alfonso Sticca Redazione centrale: Campobasso - via San Giovanni in Golfo, 205/B -
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Tolentino osso duro: 4 punti e una partenza in campionato molto lanciata
Perline
In rampa di lancio Dalmazzi Ecco la storia dei numeri 10 Fabriani e Tenkorang Candellori esterno alto? GENNARO VENTRESCA
Cambiamenti in vista per la trasferta col Tolentino. In dubbio Pizzutelli REDAZIONE CAMPOBASSO Il campionato va veloce, il Campobasso deve cambiare marcia e seguire il ritmo incalzante. Terza giornata, trasferta a Tolentino. Dopo aver espugnato due settimane fa Avezzano, Musetti e soci vorrebbero concedere il bis in terra marchigiana per cancellare l’onta del tris interno incassato dal Notaresco. La sfida appare obiettivamente più tosta, se non altro perché i cremisi hanno 4 punti mentre i marsicani sono ancora fermi a zero. Ogni partita fa storia a sé, però, ed è proprio questa la filosofia fatta propria dallo spogliatoio voglioso di rialzarsi subito.
CAMBIAMENTI IN VISTA. La formazione iniziale risentirà sicuramente di alcuni rientri e avvicendamenti che si renderanno necessari alla
luce anche dell’ultima prestazione di domenica scorsa. In primis, sarà il giorno del debutto di Dalmazzi: il difensore ha scontato i due
turni residui di squalifica e sarà al centro della difesa al fianco di Menna. Pistillo dovrebbe così partire dalla panchina. Di conseguenza, a destra è vicino un altro esordio, quello dell’under Fabriani al posto di Candellori, adattato nelle prime gare nel ruolo di terzino destro. Proprio quest’ultimo potrebbe essere utilizzato come esterno d’attacco, posizione che ha già ricoperto in passato. In questo modo, a centrocampo ci sarebbe dal primo minuto il giovane Tenkorang, migliore in campo con Vanzan contro il Notaresco. In questo modo, si sistemerebbe anche la situazione dei fuoriquota (portiere, terzini e mezzala) e l’attacco potrebbe contare su elementi over. Ma bisogna verificare le condizioni di Pizzutelli che non è al meglio e potrebbe inizialmente sedere in panca. L’AVVERSARIA. Come detto, il Tolentino ha quattro punti in classifica, frutto di una vittoria e un pareggio che è giunto alla prima giornata in casa contro la Sangiustese (2-2). Sei giorni fa,
Ultimo giorno per la sottoscrizione della tessera abbonamento
Poche volte le opinioni degli intellettuali sul calcio sono state benevoli. Almeno sino a quando è arrivata la dittatura dei numeri 10. Prima che arrivasse Pelè il 10 era un numero come gli altri. Non a caso, al mondiale di Svezia, nel 1958, la maglietta con quel numero sulle spalle, nel Brasile, fu affidata a un ragazzino non ancora diciottennne. Dico Pelè, il più grande di tutti, mettendoci in conto gesta sportive e comportamento fuori dal rettangolo di gioco. *** Sulle scorta delle mirabilia mostrate dallo straordinario minorenne, da quel giorno quella maglia, nella quasi totalità dei casi, venne assegnata al giocatore di spicco, di ogni squadra. Con qualche stucchevole eccezione. Prendete lo scorso campionato dei lupi. Per scelta, la società, sulla scorta di un cambiamento del regolamento, decise di adottare la numerazione dei grandi club. In campo i giocatori non scendevano più con i numeri tradizionali, ma con quelli personalizzati. Validi per l’intera stagione. *** Accadde, di fronte a tanto scialo, di ritrovarci l’albanese Islamaj fasciato dalla blusa con il numero di Pelè e Maradona e che oggi distingue le movenze della pulce, ovvero Messi, forse il più grande di sempre. Arricciai il naso, senza avercela con il giovane arrivato nella seconda sessione di mercato, pensai che non avendo in organico un “vero” numero 10, il Campobasso avrebbe fatto bene a ritirarla, quella maglia. A futura memoria si sarebbe visto a chi darla. *** Vuoi o non vuoi, nel campionato in corso, si è tornati all’antica. Il 10, volendo, può girare di domenica in domenica. O, come nel caso di Danilo Alessandro, rimanere incollato al nostro giocatore più rappresentativo, almeno sino a quando le condizioni (infortuni o squalifiche) non obbligheranno il mister a passarlo a un compagno. In genere i numeri 10, stando a una felice definizione di Jorge Valdano, sono coloro dotati di un’intelligenza superiore alla media, capaci di trasformare una giocata elementare in un’opera d’arte. *** Suppongo che l’ex madridista facesse riferimento a colleghi di classe elevata. Dico quelli che fanno sognare milioni di tifosi e lasciano a bocca aperta gli avversari. Nel nostro caso, dato il modesto livello dei nostri calci d’angolo, pochi sono stati i portatori di quella maglia che mi tornano immediatamente alla mente. Il primo nome che sento il dovere di fare è Guido Biondi, un piedi piatti capace di addomesticare il pallone con dolcezza. L’altro è Enzo Scaini, un cavallo di razza che morì in una camera operatoria per un “banale” intervento a un ginocchio. *** La storia dei numeri 10 serve al tono di questa rubrica, e la scrivo ritenendola simpatica più che bella, senza altra pretesa che quella di stimolare la curiosità dei lettori e avvertire gli intellettuali sul rischio di prendere sul serio un gioco. Già, proprio un gioco, proprio come la pensa Walter Veltroni che, col contributo di personaggi della letteratura e dello spettacolo, ha confezionato un piacevole volume a cui ha imposto il nome: Tanto è un gioco... invece, ha violato di misura il campo del Fiuggi che alla vigilia del campionato era data tra le favorite. Insomma, un cliente ostico. CAMPAGNA ABBONAMENTI. Oggi è l’ultimo giorno per sottoscrivere la tessera. È stata raggiunta una quota che si aggira sui cinquecento abbonamenti. Un numero non alto ma nem-
meno così basso. I tifosi rossoblù, se le cose dovessero andare come tutti si augurano, risponderebbero presente acquistando i biglietti la domenica, quindi sotto questo profilo non c’è da preoccuparsi. Sarà possibile, sempre dalla giornata odierna, acquistare presso il negozio del Campobasso, per il Corso, le magliette ufficiali.
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SPORT
SERIE D - ECCELLENZA - PROMOZIONE
Gialloblù al completo e con il morale alto dopo i quattro punti conquistati in due gare
Il Vastogirardi di Farina scalda i motori: scatta la missione Avezzano Il tecnico: «Siamo al 70% della condizione ma dobbiamo dare tutto» Quattro punti in due giornate. E’ questo il bottino di punti conquistato dal Vastogirardi in questo avvio di campionato. Il pareggio conquistato in extremis domenica scorsa al Civitelle contro la Jesina ha lsciato l’amaro in bocca ai gialloblu per un risultato che poteva essere diverso vista la prestazione messa in campo dagli altomolisani. Mister Farina analizza così il prossimo impegno del Vastogirardi contro un Avezzano desideroso di
riscatto dopo le due sconfitte subite in altrettante gare: «Ci attenderà una gara molto complicata – spiega l’allenatore altomolisano – forse la più difficile di questo inizio di stagione sportiva. Affronteremo un Avezzano
ferito, che attende la gara contro di noi per rilanciarsi. Hanno una rosa importante soprattutto nel reparto avanzato e posseggono un portiere, Fanti, di categoria superiore. Siamo – conclude Francesco Farina – al 70%
Crudele guarda alla sfida in terra marsicana con fiducia: «I ragazzi hanno lavorato davvero concentrati, recupero di De Vizia è prezioso»
della condizione e dobbiamo crescere in fretta». Dello stesso avviso il Direttore Sportivo della formazione altomolisana Giorgio Marinucci Palermo. «Incontreremo una squadra blasonata che nonostante la partenza falsata possiede una rosa attrezzata per fare un campionato di vertice. Dovremo essere molto attenti – conclude Marinucci Palermo – perché di fronte a noi troveremo una squadra che ha voglia di far punti ma allo
Oggi anche Acli Cb-Aurora Casertano. Promozione: c’è Donkeys-Termoli 2016
Venafro-Roccasicura, in anticipo il primo big-match dell’anno TONINO ATELLA VENAFRO Nel pomeriggio (h 15.00) sul neutro di Capriati al Volturno, stante l’inagibilità del Del Prete di Venafro i cui lavori di ristrutturazione e rifacimento si protrarranno per alcuni mesi , già si parla di scontro d’alta classifica per l’eccellenza molisana. Certo siamo appena con oggi alla seconda della stagione, per cui è abbondantemente prematuro di favoriti, squadre di vertice, organici di rango e via di questo passo. Però è
fuori di dubbio che tanto il Venafro che il Roccasicura sono partiti nel match d’esordio col piede ed il piglio giusto (il Venafro passeggiando ad Alife per 9 a 0 ed il Roccasicura superando per 4 a 0 l’Acli CB), sicché vorranno entrambe confermare quanto di buono fatto vedere nella prima. Il Venafro, come scritto, ha spadroneggiato alla grande sul rettangolo del “povero” Alife, di cui comunque era notoria la pochezza tecnica, imponendo ai casertani un perentorio 9 a 0 sul loro rettangolo
di gioco e con Patriciello e Rega a farla da padroni in area avversaria, andando a segno a ripetizione. Di contro Roncone & C, portiere e difesa venafrani, non hanno dovuto sudare le proverbiali sette camicie per fronteggiare l’attacco locale, per cui alla fine il cappotto è stato tale. Ed il presidente Patriciello unitamente al tecnico Bernardi non hanno fatto mistero delle rispettive soddisfazioni soprattutto per la determinazione ed il gioco dell’intera squadra. Di contro il
Roccasicura, l’avversario odierno a Capriati. «E’ squadra tosta -affermava in settimana il patron venafrano- che saggerà la nostra forza. Sarà un match intenso e delicato, da affrontare con la dovuta attenzione». Sulla stessa lunghezza d’onda il neo mister venafrano, Bernardi, che intanto sta lavorando bene per amalgamare vecchi e nuovi, dando un volto preciso alla squadra. Nella prima stagionale ad Alife mister Bernardi aveva schierato il seguente undici : Roncone, Marinelli, Bruno, Cipriano, Adamo, Galardi, Rega, Vallone, Patriciello,, Fascia e Mizzoni, con Valente, Gazzerro, Di Pinto, Velardi, Grande, Ricamato, Bianchi e Riccitiello a disposizione. Bis di formazione col Roccasicura ? Al campo nel pomeriggio la risposta. SABATO RICCO CON ALTRI TRE ANTICIPI. In Eccellenza, oltre al big match al vertice, c’è anche Acli Cb e Campodipietra-Aurora Alto Casertano. In Promozione, spicca l’interessante confronto tra Donkeys Agnone e Termoli 2016, due formazioni annunciate tra le protagoniste del torneo. Alle ore 15 in campo anche Carovilli-Spinete, entrambe a caccia di punti salvezza.
stesso tempo consapevoli che possiamo giocacela per dare continuità a quello di buono fatto finora». Anche il Direttore Generale della Polisportiva Vastogirardi Antonio Crudele mantiene alta la tensione sul prossimo match. «La squadra ha lavorato davvero bene in questa settimana. Ad Avezzano – spiega Antonio Crudele – troveremo una formazione con voglia di rivalsa dopo la falsa partenze e le due scon-
fitte consecutive. Dal canto nostro avremo tutta la rosa a disposizione nella quale a breve dovrebbe rientrare anche l’infortunato De Vizia. Dobbiamo affrontare la gara di domenica con grande umiltà e concentrazione. Il rispetto per l’avversario è sempre il nostro marchio di fabbrica. Sarà importante essere costanti anche domenica e mantenere il buon andamento di inizio stagione avuto finora».
MOVIMENTI IN ENTRATA
Mercato sempre vivo Il Tre Pini Matese tessera Santangelo
REDAZIONE CAMPOBASSO Ultimi colpi di mercato in Eccellenza, con le squadre intente a rinforzare in extremis i rispettivi organici. Dopo il Bojano - che si è assicurato le prestazioni di Vesce, tocca al Tre Pini di Camorani battere un colpo in entrata. Rinforzo importante dunque in casa biancoverde che, con queste parole, annuncia il ritorno a casa di Santangelo: «Certi amori non finiscono fanno dei giri immensi e poi ritornano. Con grande piacere che siamo a comunicare il ritorno in maglia bianco/verde di Alessandro Santangelo. Un ringraziamento al Presidente della Virtus Gioiese per la disponibilità dimostrata a poche ore dalla chiusura del mercato. E un benvenuto ad Alessandro, da subito a disposizione». La notizia è stata accolta con entusiasmo dalla tifoseria, che attraverso i social ha da subito fatto sentire il proprio affetto al “nuovo” acquisto.
SPORT
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CALCIO A5 - RUGBY
Il Dg Griguoli: «Test odierno occasione di confronto, andiamo all’assalto dell’obiettivo stagionale della salvezza»
Cln Cus Molise, presentata la squadra che parteciperà all’A2 Sanginario: «E’ un onore rappresentare la città in questa serie»
In occasione della presentazione del quadrangolare, sono stati resi noti anche staff e squadra del Circolo La Nebbia Cus Molise che parteciperà al campionato di serie A2. Lo farà con un marchio importante sulla maglia, quello di Fisiomedica Loretana. «Sappiamo di dover affrontare una stagione
lunga e difficile ma ne siamo orgogliosi – ha sottolineato il direttore generale Gilberto Griguoli – il quadrangolare di sabato oltre ad essere una prestigiosa vetrina per tutti noi e per la città di Campobasso è un modo per testare la nostra condizione in vista degli impegni ufficiali. Sarà una giornata all’inse-
L’organico del Cln Cus Molise PORTIERI 18. Juan De Lucia (Argentina) 29. Alfredo Badodi 2. Luca Silvaroli CENTRALI 15. Jonathan Debetio (Brasile) 7. Antonio Di Stefano (capitano) LATERALI 10. Andrea Cioccia 23. Simone Petrella 17. Michele Marro 33. Gustavo Francisco Garcia (Brasile) 99. Simone Verlengia 5. Matteo Pietrangelo 24. Matheus Barichello (Brasile) 21. Mattia Triglia PIVOT 89. Leo Giasson (Brasile) 22. Ganluigi Ferrante
1993 1998 2000 1995 1986 1995 1997 1978 1999 1999 2000 1995 2000 1989 1994
STAFF TECNICO ALLENATORE: Marco Sanginario PREPARATORI FISICI: Maurizio Lofano, Abdessamad Soufi, Marco Pascale SOCIETÀ PRESIDENTE: Nicola Dell’Omo DIRETTORE GENERALE: Gilberto Griguoli TEAM MANAGER: Nicola De Lisio MEMBRO CONSIGLIO DIRETTIVO: Massimo De Gregorio ADDETTO STAMPA: Stefano Saliola
gna dello sport e del divertimento per tutti coloro che interverranno vista la grande qualità delle squadre partecipanti». Mister Marco Sanginario ha sottolineato l’importanza del compito che attende la sua squadra partendo però dalla presentazione del suo staff e dei singoli giocatori. «Senza il prezioso contributo di ognuno di loro non sarebbe stato
possibile arrivare in serie A2 – rimarca – chiaramente adesso abbiamo un compito non semplice. Per noi è un onore e un onere rappresentare questa città e questa Università. Chiaramente andremo ad affrontare squadre blasonate e con una storia importante alle spalle. Cercheremo con tutte le nostre forze, di mantenere la categoria». L’attenzione del mister si sposta poi al quadrangolare. «L’appuntamen-
to di sabato fa seguito ad una serie di eventi organizzati nel recente passato con il supporto dell’Università e delle istituzioni. Mi riferisco alla Final Eight di coppa Italia della passata stagione sportiva e ai Cnu del 2018. Sono del parere che un centro universitario sportivo deve sempre puntare ad eventi di carattere nazionale così come noi stiamo facendo con risultati importanti».
Il grande futsal sbarca nel capoluogo sul palcoscenico del Pala Unimol
E’ il giorno del quadrangolare “Città di Campobasso” Le grandi sfide sono quelle che piacciono al Cus Molise. E l’organizzazione di eventi nazionali lo è sicuramente. Mancano ventiquattro ore al primo quadrangolare Città di Campobasso di calcio a 5 organizzato dal centro universitario sportivo con il supporto dell’Unimol e il contributo dell’Assessorato allo Sport della Regione Molise. Al Palaunimol Scenderanno in campo Circolo La Nebbia Cus Molise, Lazio calcio a 5, Roma Calcio a 5 e Signor Prestito Cmb. Quest’ultima formazione si appresta ad affrontare il campionato di serie A mentre le altre tre compagini saranno ai nastri
di partenza della seconda serie nazionale. Il Palaunimol sarà vestito a festa come si conviene nei grandi appuntamenti, pronto ad accogliere protagonisti e appassionati che con grande entusiasmo sono pronti a vivere un pomeriggio all’insegna dello sport e del sano agonismo. Per tutte e quattro le formazioni il quadrangolare rappresenta un momento di confronto e di valutazione in attesa degli impegni ufficiali che scatteranno a breve. Il programma prevede alle 14,30 la prima sfida, quella che vedrà opposti i padroni di casa del Cln Cus Molise e la Roma Calcio a 5. A segui-
re si incontreranno il Signor Prestito Cmb di Scarpitti e Caruso e la Lazio calcio a 5. Le vincenti dei due confronti accederanno alla finalissima (prevista alle 1845), le altre due si giocheranno il terzo e quarto posto. Alle ore 20 sono in programma le premiazioni, atto conclusivo di una kermesse destinata a lasciare il segno negli appassionati di futsal e negli sportivi molisani. Sarà un pomeriggio di grande spettacolo e forti emozioni con in campo tanti giocatori di valore assoluto, pronti a deliziare il numeroso pubblico presente. «Sarà una giornata speciale per il Cus Molise, per Cam-
pobasso e per tutta la regione Molise che potrà vedere da vicino delle squadre di grande spessore tra cui il Cmb di Fausto Scarpitti e Umberto Caruso – spiega il tecnico del Cln Cus Molise e coordinatore delle attività al Centro Universitario Sportivo Sanginario – sarà per noi occasione di confronto con avversarie di rango in vista del campionato oltre che una festa per tutti coloro che interverranno. Ringraziamo le squadre che hanno accettato il nostro invito, l’Università che ci affianca sempre e la Regione Molise che ci sostiene nella promozione dello sport sul territorio molisano».
Rugby femminile, appuntamento nella provincia di Napoli In attesa di conoscere le date del campionato, le ladies impegnate in un ritiro REDAZIONE CAMPOBASSO Nuovo appuntamento per le atlete rossoblù degli Hammers rugby Campobasso: “le ladies” in attesa di conoscere le date del proprio Campionato di Coppa Italia, parteciperanno nelle giornate di oggi e domani, al ritiro organizzato dalle leonesse
Rugby Torre del greco, squadra iscritta al campionato di serie A femminile nazionale, presso il campo comunale di Boscotrecase (NA). Il ritiro vedrà la partecipazione, oltre che delle atlete coralline e delle campobassane, anche delle ragazze dell’Amatori Napoli Rugby, del Rugby Bisceglie e del Rugby Bitonto, società che
andranno ad incrementare La Rosa della società campana, unica squadra femminile iscritta al campionato nazionale a sud di Roma, quindi punto di riferimento per un intero movimento. Grande entusiasmo e partecipazione per Giovanna Cece e compagne, pronte a confrontarsi di nuovo in questa avventura. Intanto sul
fronte maschile, per prima squadra, giovanili e minirugby, è appena concluso il ritiro pre-season che ha visto tutta la Società nei pressi di Decorata. Per tutto il mese di settembre invece, porte aperte a chi vuole provare a cimentarsi con questo fantastico sport, tutti i martedì e i giovedì “open day” al Vecchio Romagnoli.
Le ragazze degli Hammers Rugby Campobasso
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SPORT
BOCCE - ATLETICA
Kermesse nella quale confluiranno aspetto promozionale, istituzionale, sportivo e agonistico
“Tradizione fuori dagli schemi”: evento targato FIB La Federbocce è pronta per un weekend tutto da vivere Sarà l’evento degli eventi targati Federazione Italiana Bocce. Un lungo fine settimana, dal 19 al 22 settembre 2019, durante il quale i riflettori del mondo dello sport saranno accesi su una delle discipline sportive più antiche del mondo. Roma diventerà Capitale delle bocce. ‘Tradizione fuori dagli schemi’ è il claim che per l’occasione connoterà questa kermesse nella quale confluiranno per la prima volta aspetto promozionale, istituzionale, sportivo e agonistico. Immenso l’impegno della Federbocce, che metterà in mostra le potenzialità di una disciplina sportiva dalla lunga tra-
SAN GIULIANO DEL SANNIO Un nuovo appuntamento va ad aggiungersi alla stagione degli eventi podistici sul territorio regionale e l’ultimo per quel che riguarda le manifestazioni estive Sangiulianesi. Sarà quello che verrà presentato ufficialmente in occasione di una Conferenza Stampa Domenica 15 Settembre 2019 alle ore 18.00 presso la Sala dell’Ex Cinema San Lorenzo di San Giuliano del Sannio. Si tratta del 4° Trofeo Podistico PerCorrendo San Giuliano kermesse podistica fortemente voluta da Giancarlo Benevento con l’ASD Atletico San Giuliano del Sannio e targata ACSI con il patrocinio della locale municipalità e partecipazione della pluridecorata campionessa mondiale di ultramaratoneta Monica Casiraghi nonché dello speaker d’eccezione Gennaro Varrella vincitore delle tre passate edizioni. L’evento è in programma domenica 22 Settembre su un percorso di 9Km con ritrovo partecipanti a partire dalle ore 15.00 in Piazza Libertà a San Giuliano del Sannio. La gara è aperta a TUTTI: atleti italiani e stranieri, tesserati e non tesserati, amatori e dilettanti che dovranno ricoprire il percorso in un tempo massimo di 1h 30min. La manifestazione prevede una sezione riservata ai Bambini e Ragazzi dai 5 ai
dizione, ma capace di rinnovarsi e proiettarsi nel futuro. Lo sforzo organizzativo sarà importante, in programma diverse iniziative, che coinvolgeranno gli studenti delle scuole capitoline e laziali, gli atleti dell’alto livello delle specialità Raffa, Volo, Petanque, Beach Bocce e Boccia Paralimpica. Protagonisti anche tutti coloro che si sono distinti nel corso dell’ultima stagione sportiva: la Federazione Italiana Bocce consegnerà, nell’ambito del ‘MB FIB Award’, premi e riconoscimenti ad atleti, dirigenti, società, sponsor, arbitri, giornalisti. Evento che sarà condotto dal volto di 90° Minuto, Simona Rolandi, e che vedrà la partecipazione straordinaria di altri personaggi noti. Tre eventi in un susseguirsi di emozioni: dalla manifestazione promozionale ‘Il Pallino che Spiazza’ dedicata ai più giovani, che avranno modo di provare a cimentarsi in tutte le specialità della disciplina, passando per la 39^ edizione degli Oscar delle Bocce, concludendo con la prima edizione dei Campionati Assoluti unificati di Raffa, Volo e Petanque, quest’ultimo tra gli eventi sportivi più importanti del calendario federale. La migliore conclusione del più grande evento mai organizzato dalla Federazione Italiana Bocce sarà la diretta di RaiSport in occasione degli Assoluti, grazie alla quale la disciplina boccistica ‘sbarcherà’ nelle case di tutti
gli italiani. Alla kermesse romana sarà presente anche il Molise con i suoi rappresentanti federali, capeggiati dal Presidente Angelo Spina, e con gli atleti Antonio Iacobucci dell’Avis Campobasso, Loreto Tizzano della Bocciofila Monforte Campobasso, Franco Colavecchia del Bocciodromo Comunale Campobasso e Silvio Calabrese del Bocciodromo Molisano Campobasso, che prenderanno parte ai Campionati Italiani Assoluti della Raffa. Prevista per domenica 22 anche una delegazione di appassionati molisani, che si recheranno al Centro Tecnico Federale di Roma per assistere alle finali dei tricolori di categoria A.
Si alza il sipario sulla kermesse podistica fortemente voluta da Giancarlo Benevento
Domani la presentazione della quarta PerCorrendo San Giuliano 17 anni. Per tutta la giornata a disposizione gratuita dei Bambini inoltre, Parco Giochi che verrà allestito in Piazza Li-
bertà con gonfiabili, giochi e animazione. Tutti coloro che parteciperanno alla gara avranno diritto al Pettorale gara, Pacco gara che sarà
consegnato previa riconsegna del pettorale al termine gara, Buono pasto, Cartellino di partecipazione giornaliera copertura medica per-
sonale, Assicurazione RCT, Assistenza tecnica medica con ambulanza, Ristori lungo il percorso e Ristoro finale all’arrivo, Servizio cronometraggio e classifiche a cura di quo timing (www.correreinpuglia.it), Servizi Igienico Sanitari situati in Piazza Libertà, Docce e Servizi Igienico Sanitari presso Palestra Comunale, Foto e Video manifestazione, Parcheggio auto ingressi del Paese e spazio antistante la Palestra. Al termine della gara ci sarà un Ricco Pasta Party con Birra e saranno premiati i cinque uomini e le prime cinque donne assoluti della classifica generale e a seguire i primi cinque atleti di ogni categoria. Saranno premiati anche le categorie giovanili e le prime Cinque Società con almeno 20 atleti classificati con la classifica del metodo a scalare con premi in denaro R/S. Si ringrazia: il Comune di San Giuliano del Sannio, i Carabinieri, l’ACSI, tutte le Associazioni di San Giuliano del Sannio, i volontari di San Giuliano del Sannio, la Croce Rossa Italiana, gli Amici volontari del 112, la CIVES, l’AITe, il Campo delle
Meraviglie parco giochi e animazione bambini. Gratitudine e stima a: Pastificio La Molisana, Il Tartufo del Molise Srl, Caseificio Valmolise, LemmoAuto, Moligel Srl, Exequo moda donna, Bar Sport, Elettricista Nicola Varriano, L’Orchidea, Macelleria Venditti, Acqua Molisia Hotel San Giorgio, Coriolis By Eden, Cefalo distribuzione bevande, Caffè Camardo, LA.PA Alimentari, “Le 4 Vianove” - Ristorante Pizzeria Birreria Braceria, D’Amore Carta e affini, Celiaco.m, Sorelle Di Vito, Di Ioia materiale edile, Sport Show, Piergomme Di Pietrunti Fabrizio & C. Sas, Angelo Giannaccaro Impresa Edile, Tamburro inerti, Stampamik, Pedicino & C snc, Paprika intimo uomo donna, Agriturismo La Castagna, Nardone Azienda Agricola, Centro Degradé Joelle Mario Equipe Parrucchieri, L’era Glaciale Ristorante Bar Pizzeria, Nat’Tur, Donato Mastropietro, Il risveglio dei sapori Spensieri, Tclsport Palloni Pressostatici-Tensostrutture -fornitura articoli sportivi.. Marmi Lella, Il SOGNO Fiorito, Petrella Laurino Forno di Matrice, Molise DiVino, MIC, M2 movement, Sergio Cefaratti Tabacchi e Alimentari, Coltellerie Paolucci, Bar Montalto, DR di Alfredo Del Rosso, L.P.Distribuzione, Odontoiatra Raffaele Belnudo, Palestra IRON LIFE Fitness, Colle Sereno Organic Wines, B&B da Mary.
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