Quotidiano del Molise 27-06-19

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21° anno del Molise

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Campobasso. Circelli tira dritto: in arrivo l’ufficialità di Bovienzo Il 5 luglio l’assemblea soci

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Eccellenza. Agnonese, Colaizzo resta al timone? Aumentano le speranze di ripescaggio

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Karate. Erika Riformato splendido bronzo ai campionati del mondo disputati a Bratislava

Il ministro della Salute sui medici militari: «Quella del commissario è una proposta irrealizzabile»

Sanità allo sbando, Grillo boccia Giustini: soluzioni più reali e meno creative Toma: «Anche il governo ha certificato l’incompetenza del suo operato»

Inetrvento a gambatesa del ministro della Salute Giulia Grillo che ha bocciato senzsa mezzi termini l’operato del commissario alla sanità Angelo Giustini: «Adotti so-

luzioni concrete e meno creative». Intanto il generale ieri si è recato alla Corte dei Conti. Scontro tra Toma e Federico. PAGINA 3

Federico: «Il governatore si occupi dello scoperto milionario»

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DENTRO LA NOTIZIA

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CAMERA DI COMMERCIO

Cresce l’occupazione Mazzuto si difende 1900 nuovi Le chiacchiere non contratti mi interessano REGIONE

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TURISMO E CULTURA

Le comunità croate e arbëreshe nel film «Adriatico» PAGINA 2

CAMPOBASSO

Muffa e acqua in casa, degrado a Fontana Vecchia PAGINA 7

In un quadro economico caratterizzato da numerosi elementi di incertezza, le imprese molisane prevedono comunque l’attivazione di circa 1.900 contratti di lavoro, registrando un aumento rispetto al mese di maggio di circa 400 unità. Questo quanto evidenzia il bollettino mensile realizzato da Unioncamere, Camere di Commercio e Anpal. PAGINA 2

MOLISE TO EAT

Dodici imprese agroalimentari in rete, Colavita: crescere insieme Presentata, nella sede di Confindustria Molise a Campobasso, la rete “Molise to Eat” che raccoglie dodici aziende per puntare a conquistare fette di mercato internazionale sempre più ampie. Soddisfatto il vice presidente, Enrico Colavita: «Serve uno spirito di collaborazione importante». PAGINA 4

ISERNIA

Firmato l’atto. I sindaci del Basso Molise pensano alle dimissioni in massa

Arrestato al mare condannato per usura e estorsione

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Intanto il commissario chiude il punto nascita del S.Timoteo BARI

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L’Eden di Marcello Damiano premiata come migliore azienda del Molise Si è svolta ieri nel capoluogo di regione pugliese, presso Villa Romanazzi Carducci, la cerimonia di premiazione delle aziende primatiste di bilancio e più performanti a livello gestionale di Puglia, Basilicata e Molise. Al Gruppo Eden di Marcello Damiano il Premio Industria Felix 2019. PAGINA 4


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il Quotidiano del Molise giovedì 27 giugno 2019

PRIMO PIANO

POLITICA E ATTUALITÀ

«Sto cercando di svolgere al meglio, senza trascurare nessun aspetto, il compito che mi è stato affidato dal presidente della Regione»

Mazzuto: «Io impegnato a trovare soluzioni» La replica dell’assessore regionale dopo la mozione di sfiducia: «Le chiacchiere non mi interessano» «Le chiacchiere non mi interessano e le lascio agli altri. Io sono impegnato per cercare di trovare soluzioni che possano portare benefici alla regione Molise e continuerò a lavorare in tal senso». La replica dell’assessore regionale Luigi Mazzuto, all’indomani

Molise House e Hub: la Regione valorizza la sua presenza a Bruxelles «L’anno scorso, appena insediato, ho visitato la sede della Regione Molise a Bruxelles per capire se fosse il caso di dismetterla o creare le condizioni per mantenerla in vita. Oggi, a distanza di dodici mesi, presentiamo due progetti, Molise House e Molise Hub, che sono il coronamento di un percorso veloce e virtuoso di valorizzazione della nostra presenza nella città sede delle istituzioni europee. La nostra Amministrazione si era data tre obiettivi: internazionalizzazione, attrattività, riposizionamento istituzionale. A Bruxelles, dimostriamo plasticamente di aver raggiunto quanto ci eravamo prefissati: siamo riusciti a promuovere l’ennesimo incontro di produttori molisani con buyer europei, a presentare il logo della sede di rappresentanza, che da questo momento si chiamerà Molise House, e il progetto Molise Hub, attraverso il quale concediamo spazi a enti, università, associazioni, società. In questo modo, abbiamo aperto le porte del Molise in Europa e rafforzato la nostra presenza istituzionale, oltre ad avere abbattuto i costi di gestione. La partecipazione periodica a Bruxelles e Roma è finalizzata a far sentire la voce del nostro territorio, rivendicare quello che ci spetta, ottenere lo spazio e il riconoscimento che merita la nostra terra. Il Molise c’è, si fa largo, cresce e attira. Continuiamo così». Lo ha dichiarato il presidente della Giunta regionale del Molise, Donato Toma, che nella Molise House a Bruxelles, in Rue de Toulouse 47, ha aperto l’incontro tra imprenditori molisani e buyer internazionali, alla presenza del direttore dell’Ice di Bruxelles, Fabrizio Di Clemente.

della presentazione in aula della mozione di sfiducia non si è fatta attendere. «Sono uno abituato a lavorare – ha continuato Mazzuto – senza mettermi in mostra. Mi piace portare risultati. Martedì? Non ero in consiglio perché mi trovavo, per l’appunto, a Roma per discutere di temi importanti. Fna, Dopo di Noi, sono solo alcune – continua – delle tematiche che vengono affrontate dal sottoscritto sui tavoli romani. Non a caso proprio nella giornata di martedì ho chiesto di ripartire velocemente il fondo nazionale per la non autosufficienza del 2019, facendo ricorso ai criteri precedenti perché non si abbiano rallentamenti nell’erogazione dei servizi. Un percorso da portare avanti congiuntamente con l’elaborazione e il varo di un piano nazionale per la non autosufficienza, uno strumento programma-

Il ministro Lorenzo Fontana

tico essenziale per l’utilizzo delle risorse del fondo. Insomma – continua Mazzuto – sto cercando di svolgere al meglio il compito che mi è stato affidato dal presidente della Regione, Donato Toma. Naturalmente ci stiamo muovendo anche sul fronte “lavoro” dove la situazione è delicata. Intanto non sono state trascurate le politiche passive e poi ci Luigi Mazzuto si sta impegnando anche per quelle attive, che prevedano in futuro nuove opportunità sul nostro territorio. Un lavoro costante – ha terminato Mazzuto – che ci vede dunque impegnati costantemente in raccordo con la Capitale, affinché nessun «Il tavolo di martedì è stato aspetto venga trascurato. Anche il prossimo 2 luglio – ha termiconvocato dopo i numerosi solleciti nato l’assessore regionale – ad del ministro Lorenzo Fontana che esempio sarò a Roma per discutere di tematiche importanti per ringrazio per la sua costante attività» la nostra regione».

Il dato è stato reso noto dalla Camera di Commercio

Occupazione in crescita, quasi 1900 contratti di lavoro In un quadro economico caratterizzato da numerosi elementi di incertezza, le imprese molisane prevedono comunque l’attivazione di circa 1.900 contratti di lavoro, registrando un aumento rispetto al mese di maggio di circa 400 unità. Questo quanto evidenzia il bollettino mensile del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere, Camere di Commercio e Anpal. A trainare la domanda di assunzioni sono il turismo, grazie anche ai contratti stagionali da attivare per il periodo estivo, servizi alle persone e il commercio. Le entrate programmate da questi tre settori potrebbero superare le mille unità. Nel complesso, rispetto al mese di giugno dello scorso anno, la previsione

delle entrate resta stabile: a fronte dei probabili aumenti del settore del turismo e dei servizi alle persone dovrebbero corrispondere le diminuzioni di entrate nel settore dei servizi alle imprese e nei comparti industriali. Questi ultimi, in particolare, appaiono poco brillanti evidenziando flessioni negative delle entrate rispetto sia allo scorso maggio, sia a giugno del 2018 (-29,8% e -25,5% rispettivamente). L’analisi evidenzia anche un’ulteriore crescita del numero di imprese molisane che assumono, che si attesta nel mese di giugno a circa 1.150 unità, valore massimo dopo quello registrato a giugno 2018 (1.190 unità). Circa il 28% delle entrate previste in questo mese potrebbero riguardare giovani fino a 29 anni; per

loro, le professioni più richieste dovrebbero essere gli addetti alla ristorazione e altre professioni dei servizi turistici, personale qualificato in negozi ed esercizi all’ingrosso e operatori della cura estetica. In generale, tra le professioni più richieste nel mese di giugno, considerando l’importanza della domanda del comparto turistico nel periodo in esame, non stupisce trovare la rilevante presenza degli addetti alla ristorazione che superano le 400 attivazioni. Sul territorio si osserva, infine, come sia il Mezzogiorno l’area che prevede per giugno il maggior numero di contratti, con oltre 136mila attivazioni; a seguire si trova il Nord-Ovest con oltre 124mila entrate e poi il NordEst (117,1mila) ed il Centro (95,8mila).

Il Molise della contaminazione e delle minoranze linguistiche nel docufilm «Adriatico, il mare che unisce» La particolarità storica del Molise che accoglie fraternamente da secoli le comunità croate e arbershe è condensata nel docu-film presentato ieri mattina nel Palazzo Gil dal titolo «Adriatico. Il mare che unisce», un lavoro scritto e diretto dalla regista Cristiana Lucia Grilli e prodotto dalla casa di produzione video indipendente Creative Motion. Un film che si avvale del patrocinio dell’assessorato alla Cultura della Regione Molise e del patrocinio morale dei comuni di minoranza arbershe e croati in Molise ovvero: Campomarino, Montecilfone, Portocannone, Ururi, Acquaviva Collecroce (comune capofila), Montemitro, San Felice del Molise e Tavenna. Alla presentazione del trailer a cui non ha potuto partecipare la regista (in dolce attesa), ha portato i suoi saluti la sorella Sara Grilli, che ha lavorato all’edizione grafica del pro- Per vedere getto, accompagnata da Fran- il trailer cesco Toscani che ha curato il lavoro per la fotografia e il mon- scansiona taggio. A fare gli onori di casa il QR code l’assessore al turismo e alla cul-

tura Vincenzo Cotugno, oltre che i sindaci e gli amministratori dei comuni interessati e il direttore del perdiodico Kamastra, Fernanda Pugliese. «Un film candidato al Festival dei Diritti Umani di Napoli e che farà onore all’immagine della regione – ha detto Cotugno – portando avanti l’immagine di un Molise che vuole uscire dai confini regionali, raccontando le bellezze del nostro territorio, dei suoi paesaggi, della sua cultura, dei nostri borghi storici. Oggi, grazie alle conquiste della comunicazione digitale e del web, vogliamo rinsaldare questi antichi legami con progetti culturali e tristici innovativi, fondamentali per promuovere e incentivare gli scambi tra la nostra regione, la Croazia e l’Albania, perché il turismo è cultura». Il film oltre ad essere stato girato nei paesi molisani di minoranza arbershe e croati, è ambientato in Croazia, in Bosnia Erzegovina, ma anche in Albania. A Ginevra invece è stata raccolta la testimonianza di Goran Bregovic, che incarna il concetto di contaminazione etnico-culturale. Numerose le interviste che hanno arricchito il lavoro: allo storico e ricercatore dell’Università Federico II di Napoli, Francesco Storti; al linguista e docente universitario Giovanni Agresti; alla ricercatrice Maria Luisa Pignoli

dell’Universiteì Coteì d’Azur; al professore di Lettere e custode della memoria delle comunità croate del Molise Giovanni Piccoli e al linguista slavista Walter Breu docente all’University di Konstanz. Nel messaggio riportato da Sara Grilli i ringraziamenti della regista alle amministrazioni comunali che «ci hanno concesso il patrocinio morale» e alla Regione Molise, in particolare l’Assessorato, «per aver sostenuto il progetto cogliendone il valore. Grazie anche a Maurizio Del Bufalo, direttore del ‘Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli’ e ‘Cinema e Diritti’ di Salerno, per il prezioso supporto e a quanti hanno contribuito alla realizzazione del progetto».


PRIMO PIANO

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POLITICA

Il titolare del dicastero della Salute sui medeici militari: «Quella del commissario alla sanità molisana è una proposta irrealizzabile»

Il commissario Giustini

Una vera e propria umiliazione per il commissario ad acta alla sanità molisana Angelo Giustini. Il generale è stato “punzecchiato”, espressione eufemistica, dal ministro della Salute Giulia Grillo che ha suggerito a Giustini di trovare per la sanità molisana «soluzioni più reali e meno creative». Un vero e proprio affondo quello del titolare del dicastero della Salute nei confronti di chi sta gestendo da più di un anno la sanità nella nostra regione. «Fa titolo di giornale – l’accusa - ma è difficile da realizzare». Questi i termini utilizzati dal ministro della Salute Giulia Grillo, a

Il ministro Grillo umilia Giustini: «Soluzioni più reali e meno creative» Toma: «Ora anche il governo certifica l’incompetenza delle soluzioni prospettate: via subito la struttura commissariale» margine della presentazione del Rapporto sulla Salute Mentale, in merito alla proposta di utilizzare medici militari in Molise per far fronte alla carenza di personale.

«Lo dico per l’ennesima e ultima volta – ha precisato quella del Commissario alla Sanità Giustini è una proposta irrealizzabile, quasi più semplice sarebbe formare con la bacchetta magica i nuovi specialisti. Detto questo - ha concluso la Grillo - è chiaro che la ministra Trenta è disponibile e non si tira indietro». Un vero e proprio j’accuse all’indirizzo del generale, reo di non riuscire a trovare soluzioni per un’emergenza mai registrata prima in Molise. A brevissimo c’è il rischio concreto, evidenziato dallo stesso commissario, della chiusura di interi reparti. Ed evidentemente –

come testimoniano le bocciature del ministro Giulia Grillo – non risultato appropriate le soluzioni prospettate da Giustini dei medici in quiescenza e di quelli militari. E intanto, mentre la sanità molisana corre dritta verso il baratro, non si registrano interventi dei comitati a tutela del diritto alla salute dei molisani. Dopo la dichiarazione del ministro Giulia Grillo, si è registrata, a stretto giro, anche quella del presidente della Regione Molise Donato Toma. «La proposta del commissario alla sanità di ricorrere ai medici militari è irrealizzabile. Non lo dice più solo Donato

Sul destino di due decreti commissariali è stato ascoltato dal viceprocuratore

Il commissario chiama le televisioni e si reca alla Corte dei Conti REDAZIONE CAMPOBASSO La sanità in favore di telecamera ieri mattina in Via Garibaldi dove il commissario ad acta Angelo Giustini si è recato presso la procura della Corte dei Conti, per avere delucidazioni circa la trasmissione di due decreti commissariali firmati (il n.76 e il n.77) il 6 e il 12 giugno scorsi con i quali la struttura commissariale non solo non ha approvato il bilancio di esercizio della Gsa (gestione sanitaria accentrata), prendendo atto sia della perdita di oltre 15 milioni di euro ma anche della mancata rilevazione sul Conto economico delle risorse aggiuntive pari a

«La proposta dei medici militari in corsia - ha commentato Antonio Federico, parlamentare del Movimento 5 Stelle - è una delle strade tentate dal Commissario della Sanità per risolvere l’emergenza della carenza medici negli ospedali molisani, dovuta a 12 anni di scelte scellerate da parte della politica. Una strada, tuttavia, evidentemente non percorribile. Come sottolineato dal ministro Grillo, che ha ringraziato il ministro Trenta per la collaborazione, preferiamo soluzioni strutturali per risolvere defini-

4,25 milioni di euro a titolo di fiscalità. Non solo, con il secondo decreto i commissari Angelo Giustini e Ida Grossi hanno praticamente imposto al Consiglio regionale di modificare la legge regionale n.13/2007, stabilendo che la Regione Molise «debba destinare unicamente la somma di 2 milioni di euro alla copertura della rata del mutuo trentennale sottoscritto dalla Regione Molise nel 2008», così come sancito dal tavolo tecnico ministeriale. Il riferimento è al mutuo contratto dalla giunta Iorio per coprire il debito accumulato dal sistema sanitario regionale fino al 2005. «Vado a chiedere un’udienza dal procuratore –

ha riferito alle telecamere presenti – in merito ai decreti. Noi abbiamo fatto due decreti commissariali che sono stati inviati entrambi ma il 77 compare, del 76 non c’è traccia. E’ vero che all’inizio sono stati sbagliati nell’indirizzo, poi abbiamo corretto e inviato alla procura. Però uno c’è, l’altro no. Voglio chiedere delucidazioni e poi spiegare alcune cose. Ad oggi nessuno ci ha detto ancora come sono stati utilizzati i 4 milioni nel 2018». Rispetto a quanto evidenziato dal governatore Toma che ha affermato che quei fondi sono stati utilizzati per pagare il mutuo, Giustini ha affermato: «Io voglio chiarirlo con il procuratore, è un diritto del-

la struttura commissariale. Io non sto accusando nessuno, ma siccome vedo che i decreti sono stati inviati, seppur all’inizio con un errore, voglio capire se sono arrivati». A conclusione dell’incontro con il viceprocuratore, Giustini ha reso noto ai giornalisti presenti dell’avvenuta trasmissione agli uffici della procura di entrambi i decreti commissariali (pubblicati invece solo ieri sul sito web della struttura). Ora Giustini attende invece di comprendere quale destinazione hanno preso gli oltre 4 milioni che non figurano nel Conto economico. Invitando, la prossima volta (speriamo) anche le testate giornalistiche prive di telecamere.

Toma, - ha affermato il governatore - ma anche il ministro alla Salute, Giulia Grillo. Il ministro, quindi, certifica l’assoluta incompetenza e inadeguatezza degli interventi, delle azioni e delle proposte di un commissario che, in mesi di attività inutile, ha cronicizzato i mali della sanità regionale. Non c’è più tempo da perdere: occorre abolire i commissariamenti, come già allo

aggravata dal fatto che, come certificato dal Tavolo tecnico, i conti della sanità continuano a non essere in ordine a causa di uno scoperto milionario da addebitare all’amministrazione regionale perché proprio la Regione non ha girato 4,2 milioni di euro delle tasse dei molisani sul conto della sanità. La Procura della Corte dei Conti, a cui si è ri-

volto proprio ieri mattina il Generale Giustini, ci dirà se questi soldi sono stati utilizzati per spese sanitarie o meno. Nel frattempo però il Governatore Toma non perda altro tempo in polemiche e rimetta i soldi al loro posto. Ma i numeri della Sanità molisana sono negativi anche perché in tutto il 2018 si è riprodotto il solito schema per cui

Sarebbe più semplice formare con una bacchetta magica i nuovi specialisti» studio nel Patto sulla sanità. La mia priorità è tutelare il sacrosanto diritto alla salute dei miei concittadini».

Tedeschi rincara la dose: «Intanto al San Timoteo chiudono i reparti» «Il Tavolo Tecnico ministeriale impone al Commissario ad acta per la Sanità del Molise di adottare determinati provvedimenti e, come al solito, a pagarne le spese sono i molisani». Lo afferma il consigliere regionale, Antonio Tedeschi, in riferimento a quanto sta accadendo in queste ore presso l’ospedale San Timoteo di Termoli, dove rischia di chiudere il Punto nascita in conseguenza della riduzione dei pediatri. «L’ennesima beffa per il Molise da parte di un Governo che sta dimostrando totale disinteresse nei nostri confronti. Scopriamo che nella seduta del Tavolo Tecnico per la verifica degli adempimenti regionali dello scorso 11 aprile, è stata negata la possibilità di rinnovare l’incarico affidato a pediatri di libera scelta che, di fatto, negli ultimi mesi, hanno sopperito alle vistose carenze organiche del reparto di Pediatria e del Punto nascita del nosocomio termolese. Il tutto si traduce nella concreta possibilità di chiusura del Punto nascita del San Timoteo. Urgono provvedimenti importanti, lontani dalla mera burocrazia, tarati sulle necessità locali. Per arrivare a questo occorre una reale conoscenza del territorio, cosa che i portavoce governativi pentastellati ben dovrebbero avere per essere stati, sempre più spesso, ospiti delle nostre zone. Ma le passerelle non bastano - prosegue il consigliere Tedeschi - come non bastano i fumosi Ordini del Giorno presentati in Parlamento da onorevoli pentastellati molisani, che rischiano di creare solo false aspettative. Mi duole doverlo ripetere, per l’ennesima volta, ma alla nostra regione, più in particolare alla nostra sanità, servono atti concreti che solo il Governo nazionale potrebbe e dovrebbe emanare. Non rimane che sperare- conclude Tedeschi - nel fattivo intervento dei nostri parlamentari a cospetto dei loro amici di Governo».

Federico replica: «Toma strumentalizza, piuttosto giri i 4 milioni sul conto della sanità» tivamente una situazione gravissima. Allo stesso tempo appare chiaro come Toma cerchi di strumentalizzare la soluzione dei medici militari solo per tentare di dimostrare l’inefficienza del modello commissariale che tanto avversa. Eppure dovrebbe avere altre priorità in campo sanitario. La situazione molisana, infatti, è

Il ministro Grillo

i privati accreditati hanno prodotto extrabudget su prestazioni per cittadini di fuori regione, creando uno squilibrio di conti per 15 milioni di euro. E in questo caso il Tavolo tecnico ha chiesto espressamente ai Commissari di far produrre note di credito ai privati accreditati. Sono questi i motivi e i numeri che, qualche settimana

fa, hanno fatto scattare l’ennesimo blocco del turnover prima che intervenisse il Decreto Calabria con cui, con legge, abbiamo tolto il blocco nelle regioni in Piano di rientro dal debito sanitario. La futura organizzazione ospedaliera - ha concluso Federico - dovrà mettere al centro la sanità pubblica, come ribadito anche oggi (ieri ndr) dallo stesso ministro Grillo rispondendo ad un question time alla Camera, con un sistema che sia, insieme, sostenibile, accessibile e sicuro per tutti i cittadini.


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PRIMO PIANO

POLITICA

Prestigioso riconoscimento per il Coriolis e l’Hotel San Giorgio individuate tra le aziende più performanti della regione

All’Eden della Famiglia Damiano il Premio Industria Felix 2019 A Bari la cerimonia di premiazione in collaborazione con Confindustria e l’Università Luiss Guido Carli BARI Si è svolta ieri nel capoluogo di regione pugliese, presso Villa Romanazzi Carducci, la cerimonia di premiazione delle aziende primatiste di bilancio e più performanti a livello gestionale di Puglia, Basilicata e Molise. Al Gruppo Eden di Marcello Damiano il Premio Industria Felix 2019, assegnato dopo un’attenta analisi dei bilanci dell’impresa da parte del Comitato Scientifico del Premio nazionale, in collaborazione con Confindustria e l’Università Luiss Guido Carli di Roma. «Dedichiamo questo importante riconoscimento a tutti i nostri ospiti che da 43 anni scelgono i servizi Eden» ha affermato l’imprenditore

Marcello Damiano. «Siamo quotidianamente impegnati per offrire al grande pubblico servizi di ristorazione d’eccellenza e turistico-ricettivi di qualità sempre migliore. Felici di investire risorse nella nostra regione dal 1976, felici di contribuire allo sviluppo e alla ricchezza della nostra terra grazie a un attento lavoro di squadra», ha concluso l’amministrato-

re del Coriolis di Ripalimosani e dell’Hotel San Giorgio di Campobasso. A ritirare il premio Amalia Damiano, in rappresentanza della famiglia fondatrice del Gruppo Eden, e Manuele Martelli, responsabile marketing ed eventi dell’azienda. «Siamo emozionati ed entusiasti di prendere parte a questa prestigiosa manife-

stazione, che al di là del Premio di cui siamo chiaramente orgogliosi, rappresenta un momento di confronto, di studio e di approfondimento alla presenza di economisti, manager ed altri imprenditori espressione di consolidate realtà aziendali a livello nazionale», affermano Damiano e Martelli. «La promozione del territorio attraverso le sue molteplici sfaccettature fa parte del nostro Dna. Costruire turismo di spessore, attraverso i suoi servizi, offrire esperienze gastronomiche sempre innovative, investire nella ricerca e nella sperimentazione di nuove emozioni da offrire ai nostri ospiti è la inamovibile nobile mission ‘istituzionale’ che perseguiamo grazie a un con-

solidato lavoro di squadra da parte di tutte le professionalità impegnate nella no-

stra azienda», continuano Amalia Damiano e Manuele Martelli. «Numerose sono le iniziative in cantiere: ulteriore innovazione nel campo dei matrimoni e della grande banchettistica, dopo aver già inaugurato la cucina emozionale e ultimato una enciclopedia del gusto eden che racchiude ben 600 pietanze d’eccellenza; un consolidamento dei rapporti con il territorio attraverso la realizzazione di eventi a livello regionale che coinvolgano il mondo della cultura e dello sport in senso esteso; una diversificazione dei servizi turistici che già offriamo all’Hotel San Giorgio di Campobasso con il quale siamo riusciti ad arrivare a fette di mercato estero sempre più consistenti, soprattutto delle Americhe e del Nord Europa. Al Molise, ai nostri ospiti e a tutti i nostri collaboratori dedichiamo questo premio con la promessa di fare sempre meglio», hanno concluso la titolare e il responsabile marketing del Gruppo.

Dodici le imprese consorziate. Enrico Colavita: «Necessario il sostegno delle istituzioni»

“Molise to Eat”, l’agroalimentare in rete per mercati più grandi e lontani Un momento dell’incontro di ieri

ANTONIO DI MONACO CAMPOBASSO Una rete di imprese molisane operanti nel settore agroalimentare con l’eccellenza della qualità dei propri prodotti, riconosciuta anche fuori dai confini nazionali e che trainano anche la ripresa – seppur lieve – dell’economia regionale, come dimostra l’ultimo rapporto di

Bankitalia. Si chiama “Molise to Eat” e comprende dodici aziende quali il pastificio “Camp’Oro”, il biscottificio “Cianciullo”, l’azienda vinicola “Colle Sereno”, la dolciaria “Dolceamaro Cuorenero”, Espresso (caffè) 0039, tartufi “Le Ife”, la Sipa International di couscous, “Orto d’autore” frutta e verdura, olearia “Ortuso”, “Tesori del Ma-

tese” (tartufi), caseificio “Valle Verde” e laboratorio Niro ed è attiva da circa un anno ed è stata tenuta “a battesimo” nella sede di Confindustria Molise a Campobasso, presieduta da Riccardo Scinocca con, al suo fianco, la vice Michela Cianciullo e con il “beneplacito” di Enrico Colavita. «Partecipiamo con piacere a questa aggregazione di imprese che rappresentano l’enogastronomia regionale – ha detto il vice presidente Colavita – per approdare oltre il mercato locale ed avere maggiore visibilità anche

e soprattutto all’estero. C’è bisogno di uno spirito di collaborazione importante affinché le imprese più piccole possano approcciare i mercati sempre più grandi e lontani».

Enrico Colavita

L’occasione arriverà a novembre prossimo con «il Molise che sarà la Regione d’onore alla National Italian American Foundation (Niaf, la fondazione che rappresenta oltre 20 milioni di cittadini italo-americani, ndr) a Washington in cui ci sarà bisogno di soggetti che rappresentino al meglio l’agroalimentare unito all’ospitalità, alla cultura, alle risorse archeologiche proprio perché la singola azienda può fare poco e rappresenterebbe soltanto se stessa. È necessaria invece – ha concluso Colavita – la collabora-

Per vedere il video scansiona il QR code zione della Regione (che è l’Ente direttamente interessato, ndr) e anche delle altre istituzioni». Per offrire esclusività, ricerca e sapienza antica che discendono dalle tradizioni montanare, pastorali e contadine e che rivivono in queste aziende con le tecnologie più avanzate.



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QM

CAMPOBASSO

Redazione centrale: Campobasso redazionecb@quotidianomolise.it 0874.484623 0874.484625

Previsioni meteo di domani

30°

17°

Farmacia di turno a Campobasso

Castiglione via XXIV maggio, 14/16 0874.65105

Il sindaco Gravina ha definito il progetto per l’area da presentare il 2 luglio a Palazzo Chigi

Sant’Antonio Abate, scalinate e ascensori per il castello Prevista anche la costruzione di parcheggi multipiano e a raso nella zona «Il progetto per un sistema di mobilità e parcheggi, a prevalente uso del centro storico di Campobasso, interessa la parte più antica della città che si arrocca sul colle dominato dal castello Monforte ed ai cui piedi si sviluppa il centro storico». Il sindaco, Roberto Gravina, alza i veli su uno dei progetti che il prossimo 2 luglio presenterà al tavolo dei Con-

tratti Istituzionali di Sviluppo a Palazzo Chigi che prevedono 220 milioni di euro stanziati dal Cipe per il Molise (a fronte di circa 2 miliardi cui ammontano le proposte progettuali complessive). «L’area di intervento comprende la collina Monforte, identificata con l’area Sic “Rocca Monforte IT722 2125” ai sensi della direttiva comunitaria “Habitat” –

ha spiegato Gravina – e recepita in Italia dal 1997 e funzionale alla conservazione della biodiversità all’interno della rete “Natura 2000”. Tali habitat ospitano specie vegetali, formazioni erbose secche seminaturali e peculiarità floristiche e fitogeografiche di straordinario interesse che possono rappresentare un attrattore ulteriore in chiave turistica proprio

per la particolarità di trovarsi in pieno centro urbano». A livello tecnico, «l’eventuale realizzazione dell’opera comporterà uno sviluppo economico e patrimoniale di un’area particolarmente svantaggiata, con la creazione di parcheggi nella zona di Sant’Antonio Abate (sia multipiano sia a raso con quest’ultimo spostato in prossimità del palazzo dell’Agen-

L’altra idea che il primo cittadino proporrà al tavolo dei Contratti Istituzionali di Sviluppo

Una strada interpoderale tra Santo Stefano e il Rivolo CAMPOBASSO Un altro progetto che il sindaco di Campobasso, Roberto Gravina, porterà il prossimo 2 luglio al tavolo dei Contratti Istituzionali di Sviluppo a Palazzo Chigi, sarà la realizzazione della strada interpoderale di collegamento della frazione di Santo Stefano con la Fondo-

valle Rivolo. Il piccolo centro abitato dista da Campobasso poco più di 7 chilometri con la strada Provinciale 90, il cui tracciato non garantisce tempi di percorrenza brevi perché tortuosa e, in inverno, spesso interessata da abbondanti nevicate. «L’intervento che si propone – ha sottolineato Gravina – mira a rendere efficace il

collegamento tra l’abitato di Santo Stefano e la vicina Strada Fondovalle “Rivolo” che funge da raccordo tra la Statale 647 Bifernina e il capoluogo rendendolo più agevole per la velocità di percorrenza. Ciò avrebbe chiare ricadute sia sulla comunità residente sia sulla città di Campobasso: la prima beneficerebbe di un miglioramen-

Finti proprietari fittano casa vacanze: scoperti e denunciati dal titolare In due, hanno tentato di affittare una casa vacanze al

mare spacciandosi per i legittimi proprietari e richie-

Auguri Un grazie affettuoso alle maestre, guide preziose Alle migliori maestre del mondo, un grazie affettuoso per essere state una guida preziosa per i nostri... Pulcini: Clara, Andrea, Elena, Chiara, Marta, Nicola, Melissa, Ludovica, Federica e Gioia.

dendo un affitto a buon prezzo, ma sono stati scoperti dal vero titolare dell’immobile, ossia un cittadino di Campobasso che ha allertato la Polizia postale che ha scoperto la truffa e denunciato i responsabili. I malviventi, italiani e con precedenti specifici, dovranno rispondere di sostituzione di persona, aggravato dall’aver agito per commettere il reato di truffa. Per l’occasione, la Polizia Postale e delle Comunicazioni, proprio in questo periodo di vacanze estive, mette in guardia i cittadini su questo tipo di annunci per evitare spiacevoli incontri sul web, diffondendo importanti suggerimenti per chi è alla ricerca di case-vacanza sui siti di annunci.

to della qualità dei servizi, mentre la seconda vedrebbe ridurre i costi per l’offerta degli stessi, con beneficio sul bilancio comunale». Più in particolare, «si prevederebbe il ripristino e l’ampliamento della struttura stradale esistente di circa 1.500 metri affinché accolga il pur limitato traffico locale e dotandola delle opere accessorie quali cunette, muri controterra e fossi di guardia. L’allacciamento alla Fondovalle Rivolo avverrebbe, quindi – ha concluso il primo cittadino – in una zona pianeggiante (con il sottopasso necessario già presente per evitare l’attraversamento trasversale), già predisposta».

zia delle Entrate) e con una serie di impianti di risalita quali ascensori, scalinate, un impianto “Automatic People Mover” (Apm, ovvero un sistema di trasporto urbano di ridotta estensione, automatico e dotato di sede propria) e una funicolare che permetterebbero a residenti e visitatori un accesso più fluido alle bellezze del borgo antico. Questo sistema rappresen-

ta «un obiettivo strategico per la città – ha concluso Gravina – per arrestare l’emorragia demografica del centro storico e rilanciarne la fruizione in chiave turistica, con conseguente impulso positivo sul tessuto economico legato, in primis, alle attività ricettive ed al settore edile per quanto concerne il recupero e la riqualificazione del patrimonio edilizio esistente». Adimo

OPERAZIONE “VOLO DEGLI ANGELI”

Festività Corpus Domini Ambulanti e lavoro nero, sanzioni per 40mila euro Il personale dell’Ispettorato territoriale del Lavoro di Campobasso e Isernia e i carabinieri del capoluogo isernino, nell’ambito dell’operazione “Volo degli angeli” riguardante le festività del Corpus Domini appena trascorse, hanno scoperto diversi casi di lavoro sommerso e irregolare tra i venditori ambulanti di generi alimentari e bevande. In particolare, sono state sanzionate otto aziende con 2 lavoratori in nero e 20 irregolari e, in due casi, è stata disposta la sospensione dell’attività. Scoperti, inoltre 9 lavoratori, due collaboratori familiari e un minorenne sprovvisto di visita medica di idoneità al lavoro per un totale di 40mila euro di sanzioni amministrative comminate.


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ATTUALITÀ

A febbraio una famiglia lanciò il disperato appello: «Non possiamo più vivere in questo modo». Oggi tutto tace ancora

Muffa e acqua in casa, nessuna novità nei palazzi di Fontana Vecchia Da tempo, sono tante le famiglie che denunciano la difficile situazione che vivono nelle case popolari di Fontana Vecchia. Palazzine abbastanza recenti ma che hanno fatto registrare, fin da subito, condizioni di disagio dettate, con molta probabilità, dalla superficialità con la quale sono state costruite. Da quasi dieci anni tanti residenti hanno denunciato spesso la presenza di muffa e di acqua nelle proprie abitazioni. Appartamenti nei quali è diffici-

le vivere ma nei quali tante famiglie sono costrette a rimanere. E proprio in uno di questi, a febbraio, ci fu un corto circuito a causa della muffa e dell’acqua in prossimità del contatore della luce. La famiglia, che era stata invitata a lasciare l’appartamento in quanto dichiarato inagibile dai Vigili del fuoco, aveva denunciato la situazione. Nella casa vive l’affittuaria con i figli ed i nipotini di pochi anni. Da febbraio, dalle pagine del nostro gior-

nale, la famiglia aveva lanciato il disperata appello rivolto al Comune di Campobasso e allo Iacp (Istituto autonomo case popolari) per avere un altro appartamento ma senza alcun riscontro. Dalle foto, for-

niteci dai residenti dell’appartamento, è evidente lo stato in cui versa l’abitazione: muffa sulle parenti di tutte le stanze, acqua che esce tra le mattonelle, prese della corrente posizionate tra la muffa, il ba-

«Con la sua reflex, l’artista campobassano ha immortalato espressioni e sfumature»

Gli Angeli di Lello Muzio alla Gil in mostra fino al 5 luglio Sono privi del colore, ma non certo di colore, i 24 angeli appesi alle pareti di un angolo espositivo dell’ex Gil, che raffigurano altrettante espressioni artistiche di angioletti estrapolati dalla sfilata dei Misteri, nel corso di alcune edizioni. La reflex di Lello Muzio, artista del clic a tempo pieno, ha saputo cogliere espressioni e

sfumature che strappano il consenso dei visitatori e una recensione dotta, da parte degli esperti. Il ciclo fotografico rappresentato da Lello «ha strappato gli angeli dalla tela colorata della tradizione religiosa e dalla ritualità popolare collettiva, per ridistribuirli secondo una spaesata manovra di riappropriazione individuale

della materia più sublime di cui siamo fatti: l’amore» secondo le parole di Carmine Aceto che si ritrovano nella presentazione della pubblicazione che accompagna la mostra, che chiuderà il 5 luglio. E che affianca quelle sullo stesso tema, ma con altro respiro di Laura Venezia e del Di Zinno, collocate nei locali attigui.

Truffe agli anziani: le associazioni dei consumatori contestano la nuova legge Le associazioni dei consumatori Adusbef, Codacons, Codici e Asso-consum, riunite nella cordata “Intesa 4.0”,

hanno illustrato, in una conferenza a Roma, tutte le criticità della nuova legge contro le truffe agli anziani. «Una legge

ANNUNCIO CAMPOBASSO

Vendesi lotto di terreno di 3mila metri quadrati Nella bellissima Via Principe di Piemonte, adiacente al tracciato “Percorso-salute” che conduce a Ferrazzano, di fronte alla lottizzazione delle Piramidi, 700 metri dalla Chiesa di Sant’Antonio di Padova, si vende lotto di mq. 3.000 circa, per la realizzazione di 20 appartamenti residenziali da 100 mq. La zona è altamente residenziale e prestigiosa, con ampia visuale panoramica con vista del Castello Monforte e della vallata. Il lotto è già urbanizzato. Ottimo investimento! Prezzo di realizzo, SOTTOCOSTO! Trattativa riservata ai soli interessati.

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buona nelle intenzioni, ma che rischia di rimanere inattuata e di risultare quindi inutile per i cittadini a causa delle difficoltà riscontrate finora dalla magistratura nell’individuare prove di reato quando si verificano raggiri specie per via telefonica» hanno spiegato dalle associazioni di categoria. Di qui una istanza al CSM contro i giudici che non incriminano i titolari delle utenze utilizzate per le truffe telefoniche agli anziani, e un appello che le associazioni dei consumatori invieranno a tutti i parlamentari i quali, come noto, dovranno prossimamente pronunciarsi in modo definitivo sul disegno di legge in questione, affinché sia inserita nella norma, quale elemento volto a fondare la circostanza di reato, anche l’esistenza di semplici indizi come prova del reato stesso, con particolare riferimento all’intesta-

zione delle utenze telefoniche ovvero degli apparecchi telefonici utilizzati per mettere in atto le truffe.

gno (unico) quasi inutilizzabile a causa dell’acqua che esce dal water, alcune camere che non possono essere usate per la presenza eccessiva di muffa. «In questi mesi abbiamo continuato a chiedere un nuovo alloggio, abbiamo il bagno e i muri rotti. Dopo gli articoli sul giornale, circa 4 mesi fa, i tecnici dello Iacp sono passati per un sopralluogo e mi avevano detto che ci avrebbero fatto sapere qualcosa ma sono spariti» le parole dell’inquilina dell’alloggio popolare che, da febbraio, attraverso il nostro quotidiano, sta denunciando le difficoltà in cui vive con la propria famiglia. «Cir-

ca un mese fa ho provato a ricontattare lo Iacp per avere qualche notizia e mi hanno detto che non sapevano se ci daranno un nuovo appartamento o faranno i lavori in questa casa dove viviamo ormai in condizioni precarie» ha detto ancora la signora. «Ci hanno detto che ci avrebbero fatto sapere nel giro di poco tempo ma in realtà sono spariti di nuovo e noi continuiamo a vivere nell’acqua e nella muffa in una situazione veramente poco dignitosa» ha concluso l’affittuaria di Fontana Vecchia che spera presto di poter risolvere l’annosa questione.

Giornata dedicata al benessere del corpo in mezzo agli ulivi Sabato 29 giugno 2019 dalle ore 16.00 alle ore 20.00 vi aspettiamo per un giorno dedicato al benessere del corpo e della mente, immersi tra i secolari arbusti dell’oliveto Lembo. Il programma prevede una sessione di yoga alle ore 18.00, adatta a tutti, circondati dalla pace degli ulivi per scoprire l’importanza del silenzio, unito al movimento corporeo all’aria aperta, fondamentale per rigenerare corpo e mente. Durante la giornata sarà possibile concedersi, all’ombra degli ulivi, un massaggio bioenergetico all’olio d’oliva con cromoterapia: l’olio proviene dalle piante secolari Lembo, ricco di polifenoli, perfetto per ogni tipo di pelle, emolliente e lenitivo, rende la pelle morbida ed elastica. Sono disponibili anche massaggi antistress, per favorire un completo stato di relax, decontratturante e massoterapia lombare. A conclusione dell’evento, incluso nel prezzo, è prevista una degustazione di olio extravergine di oliva Lembo, secondo la dieta mediterranea, gluten free. Un importante momento per comprendere il valore del mangiare sano come stile di vita quotidiano. Per chi volesse soggiornare a Campobasso è possibile usufruire di convenzioni con i B&B del luogo. Si richiede gentilmente di prenotare entro il 28 giugno 2019. Per prenotazioni e info: info@oliolembo.com - 349/8870899.


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ATTUALITÀ

Questa sera nel cortile del prestigioso Convitto Mario Pagano, organizzata dal rettore Franco Fasciano

Cena di solidarietà per l’Unitalsi: «Insieme per aiutare il prossimo» GENNARO VENTRESCA Una cena di solidarietà. Per conto dell’Unitalsi. La orga-

nizza questa sera,il rettore Franco Fasciano, nel prestigioso cortile del Convitto Nazionale Pagano che ha vi-

sto passare migliaia di giovani impegnati nella pratica sportiva, compresa l’epoca fascista, in cui i raduni era-

no più ravvicinati e rigorosi. La cena di beneficenza è uno degli atti finali del lungo percorso dirigenziale del retto-

re, il quale dal primo settembre andrà in pensione. In punta di verità, Fasciano sin da quando subentrò ad Aldo

«Turismo volano di crescita per il Molise» Nel cartellone del Corpus Domini, la conferenza nazionale per la promozione del territorio DORETTA COLOCCIA All’interno della promozione turistica inserita nel cartellone delle manifestazioni del Corpus Domini, si è tenuta la conferenza nazionale sul turismo di ritorno, promossa dal CIM, Confederazione italiani nel mondo, il cui presidente nazionale, Angelo Sollazzo ha tenuto la relazione introduttiva e dall’Associazione pro Arturo Giovannitti il cui presidente Antonio D’Ambrosio, che è anche presidente del CIM Molise ha aperto i lavori. Lavori che hanno visto la partecipazione di sindaci, amministratori e rappresentanti istituzionali. «Il Molise, fuori dal Molise, ha detto Antonio D’Ambrosio, è una

grande risorsa soprattutto umana, ed è una opportunità per tutti. Anche le terze e quarte generazioni sognano “il ritorno”, bisogna aiutarli a realizzare il loro sogno. Con la possibilità che possano ritrovare anche il loro albero genealogicoÚ». L’on Angelo Sollazzo ha sintetizzato le attività che la CIM nazionale sta portando avanti per incentivare il turismo delle radici che si rivolge agli oriundi, in un Paese, come il nostro, che nel ’93 ha abolito il Ministero del Turismo che è stato aggregato al Ministero dell’Agricoltura evidenziando la necessità che si ponga termine a questo obbrobrio. Ha ricordato che il 70% dei turisti che viaggiano in Italia sono discendenti di italiani emigrati all’estero. Persone

che nei Paesi accoglienti hanno avuto successo, che fanno un turismo di successo e che chiedono business e cultura, sono promotori e ambasciatori dei prodotti italiani. La CIM si rivolge ai 70 milioni di Italiani che vivono nel mondo, che sono la ll-lll e lV generazione. Nel solo Brasile ci sono 25milioni di cittadini oriundi italiani, in Argentina 18, tantissimi negli USA, in Australia ecc. Il prof. Luigi Mastronardi dell’Università del Molise, Economia del turismo e dell’ambiente, ha rimarcato le potenzialità turistiche del Molise, partendo dalle risorse culturali, borghi, musei, bellezze archeologiche. L’ambiente è il punto di forza della Regione Molise, con i suoi paesaggi, i tratturi, presenti solo in

Molise e che sono una risorsa economica e culturale. La preside dell’Istituto Leopoldo Pilla, la prof. Rossella Gianfagna ha accentuato il discorso sulla parte formativa. Ha ricordato che ha da tempo stabilito un protocollo d’intesa con la CIM e con la scuole dell’Argentina, dove tornerà, per 20 giorni, nel mese di agosto, come dirigente del Pilla, a fare formazione ai dirigenti scolastici, per un progetto di scambi culturali, per un giusto utilizzo delle risorse umane. Un convegno che ha approfondito una serie di tematiche evidenziate anche dall’assessore al turismo della Regione Molise, l’ing. Vincenzo Cotugno. Il turismo di ritorno è il turismo dell’identità e del sentimento. «Sono oltre

un milione i nostri corregionali, interessati a far ritorno, seppure per brevi periodi, nel Paese delle origini, per riscoprire le proprie origini, le proprie radici, nella ricerca di itinerari antropologici, storici, ambientali. Un turismo del sentimento che interessa soprattutto la seconda e terza generazione. Un viaggiatore di “ritorno” indubbiamente più sensibile alle origini, al territorio dei suoi avi, interessato ai piccoli borghi e ai luoghi lontani dal turismo di massa». Dai vari interventi dei dirigenti del CIM e dei rappresentanti del settore turistico, associazioni, imprese, agenzie di viaggio, ristorazione è emerso che il turismo delle radici potrebbe avere un’enorme potenzialità, contribuendo alla valorizzazione e allo sviluppo territoriale. Sarebbe giusto incentivare e commercializzare pacchetti turistici ad hoc, che comprendano più prodotti: mare, montagna, natura, enogastronomia cultura, sfruttando il Know-how degli operatori coinvolti. Nei confronti degli emigrati italiani esiste un “debito” che l’Italia dovrebbe colmare, favorendo una stretta collaborazione col Ministero interessato agevolando l’accoglienza di questi nuovi flussi, anche in un’ottica di reciprocità e di scambio.

Barletta, pose l’attenzione al problema dei disabili. A cui, scolasticamente parlando, non era consentito, per via di un vecchio decreto, frequentare il convitto. E’ stato proprio il dirigente che è anche docente universitario per i disabili a far cambiare le vecchie regole e ad accogliere nello storico edificio anche i meno fortunati. La cena è solo un pretesto per stare insieme a circa 150 ospiti che fanno capo all’Unitalsi, il cui costo non peserà sul bilancio del convitto, vista la generosità di alcune aziende che hanno offerto i prodotti alimentari da servire in tavola. Si uniranno agli ospiti anche il presidente nazionale dell’Unitalsi Antonio Diella e il referente regionale Anna Di Mella e altre autorità. Disabili, dame e barellieri saranno lì anche per ricordare la nascita dell’associazione che risale al 1903. Da Campobasso, ogni anno, partivano treni anche con 800 passeggeri, in movimento per andare a pregare Maria Immacolata apparsa a Bernardette. Non si può fare a meno di ricordare Don Giovanni Battista che, a proposito dell’Unitalsi, precisava che non si tratta di un’agenzia turistica, ma di un’associazione ecclesiale che ha lo scopo di andare incontro al malato per aiutarlo a prendere coscienza di sé e diventare autonomo. Due eccellenti e raffinati artisti, Gianni Savarese e Matteo Coppola, hanno il compito di rendere più lieta e armoniosa la serata in chiave musicale.


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BOJANO

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«L’emulazione positiva può diventare un incitamento a fare sempre più e meglio»

Un riconoscimento per i custodi della cultura e della bellezza Attivismo civico e menzioni speciali: la proposta dell’assessore Anna Carmen Perrella Anna Carmen Perrella

REDAZIONE BOJANO Non si potrebbe immaginare un tessuto sociale, scevro dall’attività delle associazioni di volontariato, gruppi, comitati e movimenti capaci, nella maggior parte dei casi, di monitorare e migliorare lo stato di salute di un territorio. In merito è intervenuta Anna Carmen Perrella, as-

sessore al Turismo del Comune di Bojano: «Si da poca importanza a questo fenomeno che invece ritengo da sempre linfa vitale per il decoro e di conseguenza per l’attrazione di un luogo e non ultimo, anzi fondamentale quello dell’influenza positiva su chi invece il proprio territorio lo maltratta e lo denigra». L’emulazione può diventare dunque un incitamento a

fare sempre meglio e di più, rafforzare il senso civico e quello di appartenenza. Un gesto simbolico quello dell’assessore ai rapporti con le associazioni e al turismo, Anna Carmen Perrella, che ha inteso conferire menzioni speciali ai volontari boianesi che maggiormente si sono distinti in passato e si stanno distinguendo, in modo autonomo e volontario, nella cura di spazi comu-

nali verdi, tutela e salvaguardia di luoghi e rievocazioni della la nostra storia, consentendo così di approfondirla, tramandarla e ispirarsi alla stessa per aiutare a programmare il futuro. «Le prime dieci pergamene saranno consegnate a breve sotto l’egida del Comune di Bojano durante una cerimonia che dovrà elogiare e ringraziare singoli cittadini, associazioni e movimenti

«Domani tutti i delegati e iscritti sono chiamati a far sentire la propria voce»

per il notevole impegno profuso. In ambito più pragmatico l’assessore auspica in futuro concreti riconoscimenti nella speranza che

uniti si può sperare in un futuro più attento e realmente consapevole della validità di tale risorsa umana, economica e sociale della città».

PALAZZO COLAGROSSO

Incontro sulla cultura popolare in omaggio a Cosmo Silvaroli

Unione sindacale di base, mobilitazione per il salario minimo REDAZIONE BOJANO Anche la delegazione locale dell’Unione Sindacale di Base è in mobilitazione per il salario minimo. «Non c’è un solo interlocutore che abbia il coraggio di prendere posizione dalla parte dei lavoratori – hanno spiegato Calce e Griselli. La proposta di legge, che

ha appena iniziato il suo iter parlamentare, sembra pertanto destinata ad essere stravolta, soprattutto lì dove indica la soglia dei 9 euro orari come minimo sotto il quale i salari sarebbero fuorilegge. Il 28 giugno l’Unione Sindacale di Base chiama tutti i delegati ed iscritti a far sentire la propria voce per una legge sul salario minimo con striscioni, sit-in,

azioni di denuncia che segnalino la volontà diffusa di alzare i salari nel nostro paese». Un’iniziativa di volantinag-

gio è prevista anche al terminal degli autobus dove arrivano, ogni giorno, tanti lavoratori dai rispettivi paesi. BOJANO. È in programma sabato pomeriggio, a partire dalle ore 18, l’incontro sulla cultura popolare in omaggio a Cosmo Silvaroli. «L’arte e la cultura popolare della nostra gente, un patrimonio inestimabile che ci è stato tramandato da generazioni passate e che vogliamo mantenere nella nostra memoria ricordando un pioniere che ci ha insegnato ad amare le nostre radici». «Diciamoci la verità - ha scritto Alfono Mainelli - in un modo o in un altro a Bojano un pò tutti abbiamo incrociato i Canterini del Matese nella nostra vita. Sabato sarà un ritrovarsi. Nesdel Molise suno si senta escluso». ApFondato nel 1998 puntamento sabato 29 giuDirettore Responsabile: gno, alle ore 18, presso il PaGiulio Rocco lazzo Colagrosso.

IN PIAZZA GIOVANNI PAOLO II

Peter Pan al Cineforum “Place of Ideas” “Dovete fare pensieri dolci e meravigliosi. Saranno loro a sollevarvi in aria!”. Seconda stella a destra, e poi dritto fino al mattino… «Oggi i ragazzi del Progetto Turchese voleranno, insieme a Peter, fino all’Isola che non c’è, e porteranno con loro i piccoli ospiti del campus musicale Turchese Molise Noblesse». Un cineforum dedicato alla magia dei cartoni animati, quello di oggi, che vedrà protagonista il bambino che non voleva crescere mai. Appuntamento alle ore 10 in piazza Giovanni Paolo II, località Terre Longhe.

Mette in vendita l’auto, incassa i soldi e scompare: denunciato I carabinieri della Compagnia di Bojano hanno denunciato tre persone. In particolare, domenica scorsa i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno denunciato un 48enne residente a Bojano, che sottoposto alla misura dell’obbligo di dimora, è stato sorpreso a violare la prescrizione del divieto di allontanarsi dalla propria abitazione durante l’orario notturno. I carabinieri della Stazione di Trivento, invece, a conclu-

sione di attività di indagine intrapresa a seguito di querela presentata da un 64enne di Trivento, hanno deferito all’Autorità Giudiziaria per truffa un 54enne abruzzese che aveva posto in vendita online una Fiat Panda e dopo essersi fatto accreditare su carta postepay, l’importo di euro 1270,00 si era reso irreperibile. Infine, nel corso di specifici servizi finalizzati al contrasto della detenzione e spaccio di so-

stanze stupefacenti, hanno sottoposto a controllo un ventenne di Bojano, il quale a seguito di perquisizione personale, è stato trovato in possesso di circa quattro grammi di hascisc, di un bilancino di precisione e di euro 250,00 in contanti provento dell’attività delittuosa. La sostanza stupefacente è stata sottoposta a sequestro, mentre il giovane è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria in stato di libertà.

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«Sempre disponibile per la chiesa, gli amici, gli artigiani, per tutti»

L’amministrazione di Jelsi ricorda Tonino Valiante Cordoglio e sconcerto tra i cittadini di Jelsi per la scomparsa del consigliere comunale Tonino Valiante, che, come

ha confermato la sua comunità, si è speso fino all’ultimo nel suo impegno. Nell’azione amministrativa si

impegnava direttamente, con grande entusiasmo, determinazione e saggezza. Lui era l’amico della piazza, l’amico

del fare quotidiano, l’amico pronto a soccorrerti e a darti un consiglio. Di una bontà unica. Di una onestà intellettuale unica. Uno dei più vicini al sindaco Salvatore D’Amico. Si è

reso sempre disponibile per la Chiesa, per gli amici, per gli artigiani locali e non locali. Ha impiegato sempre al massimo le sue energie. L’abbiamo visto in consiglio comunale

La serata musicale in programma per il prossimo 11 agosto

Tributo a Tonino Broccato, fervono i preparativi Fervono i preparativi per l’organizzazione di una serata musicale in memoria di Tonino Broccato, il musicista che diverse generazioni hanno conosciuto, il Maestro che ha fatto della sua vita un continuo insegnamento della musica e di molti strumenti a tantissimi santeliani. Proprio i suoi allievi ed amici si ritroveranno il prossimo 11 agosto per suonare e cantare “con lui” i più famosi brani del suo repertorio. «Un percorso – precisano gli organizzatori - a ritroso nel tempo, mille emozioni fra ricordi e musica. Una storia che continua». Persona costantemente impegnata nelle iniziative religiose e sociali, Tonino, fratello di Padre Aldo Broccato, già Ministro Provinciale della Provincia Sant’Angelo-e Padre Pio per due mandati, ex parroco di Sant’Elia a Pianisi e vice po-

stulatore della causa di beatificazione di Padre Raffaele Petruccelli, amava insegnare musica ai ragazzi, riuscendo a trasferirgli con grande entusiasmo questa sua innata e sempre viva passione. Nell’animo dei santeliani, iI suo nome rimarrà legato alla esemplare disponibilità e alla sua inclinazione ad accogliere ed accompagnare come maestro le tante giovani generazioni in un percorso di formazione musicale, ma anche di natura spirituale. Tanti i momenti significativi e brillanti della sua esistenza, che lo hanno reso persona amica di tutti, facendosi apprezzare per il forte attaccamento al suo paese e l’orgoglio delle sue origini santeliane, che riusciva a tramandare anche attraverso le note e il canto. Tonino, oltre ad appartenere a suoi fratelli e sorelle di sangue

apparteneva anche a tanti amici che gli sono stati vicino soprattutto nel momento della dipartita, Franco, Ferdinando, Pietro, Concetta. La sua vita è stata stabilmente e profondamente radicata a Sant’Elia dove è vissuto vicino ai genitori. Santeliano non solo per appartenenza anagrafica, ma anche per professione e passione per tutto quello che ha vissuto in un susseguirsi di stagioni belle che hanno scandito tutta la sua esistenza. Adolescente e giovane nel salone del padre, per apprendere il mestiere, la musica e il canto. Sorridente e goliardico nelle feste degli “Spensierati” e in tutte le circostanze di feste e spettacoli. Animatore nella Gioventù Francescana degli anni 70 e 80, collaboratore con i ragazzi della “delegata”; animatore e collaboratore di prima linea

nel Coro del Convento con Padre Valeriano e i gruppi di preghiera di Pescara, dell’attuale Coro “Padre Raffaele” che oggi canta per lui l’incontro con Cristo Risorto. Il maestro per tanti, che ha iniziato alla pratica e alla passione per la musica e il canto. Il postino per tutti, che ha bussato discretamente alle porte di ogni famiglia. Il ministro straordinario dell’Eucaristia nel servizio agli ammalati e custode fedele e puntuale delle porte della Chiesa Madre che apriva e chiudeva con spirito di servizio umile e generoso offerto alla Comunità. L’amico disponibile e sempre pronto a dare il suo contributo e la sua mano in ogni circostanza. “Il Vangelo delle Beatitudini – ha affermato Padre Aldo ha tracciato il suo profilo cristiano perché era davvero una persona Buona, mite, sempli-

ce, umile, laboriosa. Di profonda fede e generosa carità. Il Cantante di “Mi dispiace devo andare” con cui animava le serate e le feste (e forse questo mi voleva dire negli ultimi istanti della sua vita quando con grande fatica mi chiedeva a più riprese di portarlo a casa). Il cantore di Dio quando in Chiesa esprimeva nel canto il “Lodate Dio di San Francesco” e il “Dove tu sei torna la vita” quella vita che ora canta e vive in Dio. L’autore dell’Inno (sui testi di Pina Mastrovita) a “Padre Raffaele” che fa onore a me e ai santeliani e che certamente gli assicura per sempre quella preghiera al Monaco Santo che lo ha accolto in paradiso”.

critico e attento alla politica locale e regionale, mostrando tutta la sua energia per la difesa della cosa pubblica e per il bene del Comune. Non era la prima volta che si impegnava per il bene del paese, l’abbiamo visto sempre protagonista sia nel campo della politica che nello sport, stimolando il dialogo e il confronto senza mai cadere nella mediocrità, ricercando sempre il meglio. «Lo ricordiamo semplicemente – hanno commentato in paese - come uno di noi, un uomo di una grande visione, attivo a migliorare la comunità locale sia nella trasmissione dei valori della tradizione sia nel miglioramento del tessuto sociale, un uomo coraggioso e pronto a fare scelte oculate. Un fratello di viaggio, un consigliere, un padre e un nonno aperto, attento ed attaccatissimo a trasmettere i valori della famiglia difendendola fino allo stremo. Era in grado di entrare nell’animo delle persone, i suoi clienti erano i suoi amici e con loro stabiliva legami forti di profonda fiducia. Un grande innovatore, un grande professionista imprenditore dalla cui azienda molti hanno tratto insegnamenti non solo per la professione ma anche per la VITA». L’amministrazione comunale e la comunità jelsese commossa saluta: «Ciao Tonino! Grazie!!».


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TRIVENTO

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Torella del Sannio. L’amministrazione comunale ha aderito all’iniziativa

Una scelta in Comune, la volontà del cittadino sulla donazione di organi e tessuti Il comune di Torella del Sannio

TORELLA DEL SANNIO Una scelta in Comune. L’Ufficio Anagrafe del Comune di Torella del Sannio, dal 18 giugno 2019, può raccoglie-

re e registrare la dichiarazione di volontà del cittadino sulla donazione di organi e tessuti al momento del rinnovo o rilascio della carta d’identità elettronica. A far-

Trasporto per gli alunni della scuola dell’Infanzia Domande di contributo entro domani Trasporto scolastico anno 2018/2019, in arrivo benefici per le famiglie. L’amministrazione comunale fa sapere che la Giunta regionale ha destinato le somme per finanziare la spesa per il trasporto scolastico urbano ed extraurbano dei bambini che frequentano la scuola dell’infanzia, A.S. 20182019, presso il comune di Trivento. Possono accedere al beneficio le famiglie residenti nel comune di Trivento, che provvedono con mezzo proprio al trasporto urbano ed extraurbano dei propri bambini per il raggiungimento della sede della Scuola dell’Infanzia. Le famiglie beneficiare devono avere un indicatore economico equivalente (Isee), in corso di validità, pari o inferiore a euro 15.000,00. Le istanze prodotte dai residenti del Comune di Trivento, devono essere compilate sull’apposito modello di richiesta, Allegato A, da ritirare presso l’ufficio di piazza Cattedrale o stampare dal sito Istituzionale del Comune di Trivento (www.comune.trivento.cb.it) e devono essere consegnate all’ufficio protocollo entro lunedì 28 giugno 2019. Per ogni eventuale chiarimento si potrà rivolgere direttamente al sig. Giovani De Pasquale presso l’ufficio di piazza Cattedrale oppure tramite telefono n. 0874.873437, dal lunedì al venerdì alle ore di apertura al pubblico, 8.30/12.00 (il lunedì ed il mercoledì anche il pomeriggio dalle ore 15.30 alle 17.00.

lo sapere è l’amministrazione comunale guidata da Antonio Lombardi, che spiega in che cosa consiste l’iniziativa. Gli uffici anagrafe dei Comuni sono stati individuati quali punti di raccolta e registrazione delle dichiarazioni di volontà in merito alla donazione di organi e tessuti. A tutti i cittadini maggiorenni, in occasione del ritiro o del rinnovo della carta d’identità, è offerta una modalità aggiuntiva con la quale esprimere il proprio consenso o diniego alla donazione. L’estensione agli uffici anagrafe tra i luoghi in cui poter dichiarare e registrare il proprio volere sulla donazione

di organi e tessuti è regolamentato dall’art. art. 3, comma 8-bis della Legge 26 febbraio 2010 n. 25 e dal successivo art. 43 del DecretoLegge 21 giugno 2013 n. 69, così come modificato dalla Legge di Conversione 9 ago-

Il sindaco Antonio Lombardi

sto 2013 n. 98. I cittadini maggiorenni che Intendono esprimere la propria volontà e registrarla nel sistema Informativo trapianti, possono farlo: Compilando e firmando un modulo che sarà consegnato in occasione del rilascio/rinnovo della carta d’identità all’ufficio anagrafe, nei comuni abilita-ti all’interscambio di dati con il SIT. Compilando e firmando un modulo che si può richiedere agli uffici URP delle Asl di appartenenza. Compilando e firmando l’atto olografo dell’Associazione Italiana per la Donazione degli Organi, tessuti e cellule (Aido); grazie all’accordo stipulato tra l’Aido e il Centro Nazio-

nale Trapianti, tutte le dichiarazioni raccolte dall’associazione e inserite nel Sistema Informatico Aido (SIA) confluiscono nel SIT. Sono altrettanto valide, ai sensi di legge, le seguenti modalità per dichiarare Il proprio consenso o diniego alla donazione: Compila e firma la Tessera Regionale del Donatore o le tessere delle Associazioni di Donatori e Malati. Si ricorda di portarla sempre con sé. Scrivi un foglio libero di tua volontà, ricordandoti di inserire i dati anagrafici, la data e la tua firma. Anche in questo caso, custodisci la tua dichiarazione nel portafoglio.

Montefalcone nel Sannio. Il sindaco avvisa i cittadini sul divieto di abbandono rifiuti

“Spettacolo dequalificante sotto l’aspetto del vivere civile comune” MONTEFALCONE NEL S. Il sindaco Riccardi Vincifori avvisa i cittadini sul divieto di abbandono rifiuti. Constatato che nell’ultimo periodo, una parte dei rifiuti urbani vengono abbandonati in modo indecoroso in corrispondenza del Centro di Raccolta Rifiuti in via Orto la Corte – si riporta nell’avviso - offrendo uno spettacolo dequalificante sotto l’aspetto del vivere civile comune e dell’immagine. Considerato che risulta inaccettabile che la serietà e l’impegno di gran parte della popolazione nel conservare il proprio ambiente di vita venga messo in cattiva luce da qualche isolato individuo, si invita a non abbandonare i propri rifiuti davanti al cancello del centro di raccolta pena l’applicazione delle sanzioni previste dagli art.255 e 256 del d.lgs 152/2006. Si porta a conoscenza che le telecamere installate ed operative verranno utilizzate ai fini di legge contro l’abbandono

Una veduta di Montefalcone nel Sannio

dei rifiuti. Non esiste una nozione giuridica univoca di ambiente. Per chiarezza e sintesi merita però di essere menzionata la definizione della sentenza n. 378/2007 Corte Costituzionale, secondo la quale l’ambiente è un bene giuridico che, in senso unitario, coesiste con beni

giuridici che hanno ad oggetto componenti del bene “ambiente”. L’ambiente, inoltre, è tutelato dall’art. 9 della Costituzione secondo il quale: “La Repubblica …tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione”, principalmente al fine di proteggere la salute

della persona (art. 32 Cost.). A garanzia della tutela del bene ambiente, sia il codice penale che leggi speciali prevedono precise fattispecie di reato e illeciti amministrativi, cui di recente si sono aggiunte altre specifiche previsioni ed aggravanti grazie alla riforma del 2015.


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Farmacia di turno a Isernia

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I dipendenti di Palazzo San Francesco continuano a chiedere il pagamento dei premi di produttività pregressi

Comune, spettanze non pagate al personale I sindacati chiamano in causa il prefetto Le Rsu, Cisl Fp e Cgil hanno chiesto a Cinzia Guercio di istituire un tavolo tecnico urgente ISERNIA È un’estate calda per l’amministrazione comunale di Isernia che, dopo la querelle sulle strisce blu e quella più recente riguardante le bollette del consumo idrico, continua a fare i conti anche con la questione del pagamento dei premi di produttività del personale. Spettanze riguardanti gli anni passati e che i lavoratori ancora non percepiscono. Ora le Rsu chiamano in causa il prefetto. L’ultima puntata di questa vicenda risale allo scorso 23 maggio, quando il sindaco, attraverso un proprio decreto aveva sospeso la determinazione dirigenziale con cui si autorizzava il pagamento solo per parte del personale. Ossia per quei lavoratori che, a detta del funzionario comunale, avrebbero avuto i criteri idonei per ricevere il premio di produttività. Secondo Di Schiavi (Cisl Fp) sarebbero stati «esclusi la maggior parte dei dipendenti perché chi ha firmato le schede valutative non era

dirigente, nonostante gli stessi siano stati autorizzati a comportarsi da tali. A farne le spese, così, del personale che nulla c’entra con questa vicenda». A onor del vero il sindaco d’Apollonio e il neo assessore Dall’Olio si erano immediatamente attivati chiedendo delle delucidazioni al firmatario della determinazione pocanzi citata e, come ribadito, arrivando persino alla sospensione di quest’ultimo. Ma da allora, a detta delle Rsu della Cisl Fp e della Cgil, nulla è stato fatto, con i lavoratori ancora in attesa di un provvedimento che sblocchi quanto gli spetta. Motivo per cui i sindacati hanno deciso di rivolgersi direttamente al prefetto di Isernia, Cinzia Guercio e, attraverso un’istanza, hanno chiesto un intervento immediato. «La RSU del Comune di Isernia ed i Sindacati Cisl e Cgil– si legge nella nota –, denunciano pubblicamente che, a fronte della professionalità, competenza e completa disponibilità dimostrata da sempre dai dipendenti comunali, corrisponde un evidente menefreghismo da parte dell’Amministrazione comunale. È assur-

Presentato il sodalizio che vuole fare da tramite tra istituzioni e società civile

“Il bello che avanza siamo noi”, progetto in cui la cultura sposa il sociale ISERNIA Si è tenuta nella mattinata di martedì, presso la Sala Raucci del Comune di Isernia, la conferenza stampa di presentazione dell’associazione politico culturale «Il bello che avanza siamo noi», con sede a Milano. All’incontro con i giornalisti sono intervenuti: la presidente dell’associazione Margareta Florea, la coordinatrice molisana Daniela Iannotta, l’assessore comunale al welfare Pietro Paolo Di Perna, la consigliera comunale e componente della IV commissione Irma Barbato, il vicepresidente del consiglio comunale Giovancarmine Mancini. Innovazione, slancio emotivo, voglia di partecipazione e soprattutto la consapevolezza del valore della bellezza e

della cultura, sono questi i temi statutari dell’associazione «Il bello che avanza siamo noi», posti al centro di un progetto sociale di crescita che intende creare un ponte tra la società civile e il mondo delle istituzioni e della politica. Molto vasta la gamma delle finalità dell’associazione: la diffusione della partecipazione alla vita politica, culturale e amministrativa del territorio; l’approfondimento dei temi delie libertà religiose, della giustizia sociale, della meritocrazia, della competenza, della libertà economica e imprenditoriale; la realizzazione di opere di volontariato; la promozione di percorsi di sussidiarietà e del valore del benessere e della salute dei cittadini in equilibrio con l’ambiente; il benessere e la cura degli

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animali; l’organizzazione di mostre, convegni ed eventi; il

monitoraggio dei livelli di giustizia sociale e privata.

do che ai predetti lavoratori non debbano essergli riconosciuti ed applicati i previsti e prescritti istituti contrattuali, giuridici ed economici, ad essi spettanti. Qualche mese fa ben 97 dipendenti, hanno fatto pervenire al Comune di Isernia un documento, che ad ogni buon fine si allega, nel quale riportano nel dettaglio le notevoli criticità lavorative, senza che il Comune stesso abbia mai fornito alcuna risposta in merito. Si sono rivelate tutto fumo le rassicurazioni e gli impegni assunti dal Sindaco e dall’Assessore al Personale, rese con la nota prot. n. 20145 del 14.05.2019 con la quale prendevano posizione contro il Dirigente comunale che a loro dire non avrebbe posto in essere gli adempimenti dovuti per soddisfare le spettanze dei dipendenti. Ad oggi, nessun provvedimento concreto è stato adottato ed i dipendenti si trovano allo stesso punto di partenza. In data 28 maggio c.a. i lavoratori, riuniti in assemblea, per discutere sulle azioni da intraprendere, hanno ritenuto di soprassedere in quanto a margine della discussione è intervenuta l’Assessore al Personale, che a nome dell’Amministrazione, riferiva che i problemi lamentati erano effettivamente sussistenti e che parte di essi erano in via di soluzione. Ad oggi, anche in questo caso, non si è vista alcuna soluzione. È il caso di ricordare che il Comune di Isernia deve innanzitutto corrispondere ai propri dipendenti l’indennità di produttività relativa agli anni 2012 – 2013 e 2014 in quanto regolarmente contrattata, pattuita e sottoscritta». Qualora i lavoratori non dovessero ottenere riscontri positivi si sono detti pronti a protestare in maniera più decisa, incrociando le braccia e provocando, così, conseguenze anche sul piano collettivo.

Tejiendo Camino, allo Spazio Petrecca esposizione d’arte di Morana La galleria isernina, Spazio Petrecca, organizza una prestigiosa e importante esposizione d’arte contemporanea Tejiendo Camino di Lucia Italia Morana. L’artista italo-colombiana sarà ospite dello Spazio Arte Petrecca dal 27 giugno al 14 luglio. L’inaugurazione della mostra è prevista oggi, giovedì 27 giugno, alle ore 19 e sarà accompagnata da una conversazione in cui interverranno i curatori Gennaro Petrecca e Carmen D’Antonino e l’artista, Lucia Italia Morana. Tejiendo Camino nasce dall’idea che la letteratura brasiliana, colombiana, cubana, cilena, messicana o argentina, sia diventata di dominio pubblico e costituisce, per certi suoi generi, come il romanzo, un prodotto di largo consumo internazionale, ampiamente apprezzato anche in paesi non ispanofoni. Curiosamente, l’arte latinoamericana, invece, non è altrettanto nota. Il moltiplicarsi di mostre di opere d’arte provenienti da paesi dell’America Latina, ha iniziato a porre una serie di interrogativi a cui la storia dell’arte è chiamata a dare una risposta in Europa e una presa di posizione diversa da quella

consueta nei paesi d’origine direttamente interessati. In altre parole, si rende necessario e urgente un cambio di prospettiva, che comporti una visione globale dell’arte latinoamericana. Ideare un’esposizione di pittura colombiana è un tentativo di far intendere come l’arte sia di per se un linguaggio universale e come essa assuma connotazioni diverse in base alla contaminazioni sociali e geografiche in cui l’artista si forma. L’arte colombiana espressa nei lavori della Morana rappresenta una riuscita sintesi tra il verismo della rappresentazione e le geometrie cromatiche connotanti architetture ed artigianato colombiano. I soggetti dei quadri di Lucia Morana sembrano già visti, incarnano l’umanità che in Sudamerica anima le strade, non nascondendosi, quasi indifferenti se non fieri di apparire per ciò che sono, disperati nell’avere ma pieni di umanità, di un senso di solidarietà e accoglienza innato. Incrociamo nei suoi dipinti sguardi di donne e bambini che ci riportando alla mente il realismo della pittura di Caravaggio e quella dei ragazzi di vita di Pasolini.


ISERNIA E PROVINCIA

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ATTUALITÀ

L’uomo aveva prestato alla vittima mille euro e ne voleva indietro 7mila con un tasso d’interesse del 600%

Arrestato mentre si rilassava sotto l’ombrellone La Squadra Mobile di Isernia ha rintracciato al mare un 42enne condannato per usura ed estorsione REDAZIONE ISERNIA Si stava godendo un po’ di relax sotto l’ombrellone con la sua famiglia quando si è visto piombare addosso i

poliziotti. Gli agenti della Squadra Mobile hanno arrestato un 42enne, condannato con sentenza passata in giudicato alla pena di 4 anni e 6 mesi di reclusione per i reati di usura e tentata estor-

sione continuata, commessi dal 2009 al 2016. L’uomo si era fatto consegnare dalla vittima quasi 7.000 euro a fronte di un prestito di mille euro, con un tasso d’interesse pari al 600

%. I poliziotti lo hanno rintracciato mentre si rilassava con la sua famiglia in un luogo di balneazione privato e, dopo le formalità di rito, lo hanno condotto presso l’Istituto Penitenziario di

La visita dei rappresentanti della National Italian American Foundation nei laboratori di ricerca

Il Neuromed ha accolto una delegazione del Niaf L’Istituto Neurologico Mediterraneo I.R.C.C.S. Neuromed ha accolto ieri la delegazione della National Italian American Foundation (NIAF) accompagnata dai rappresentanti istituzionali della Regione Molise. Nel Centro Ricerche di Pozzilli l’attenzione è stata rivolta all’impegno dei ricercatori nello studio delle maggiori patologie neurodegenerative e rare nonché allo studio delle patologie cardiovascolari. «Innanzitutto voglio ringraziare tutti per l’incredibile lavoro che si sta facendo al Neuromed. – ha detto a margine dell’incontro Patricia De Stacy Harrison, Presidente NIAF - Rappresenta il futuro e salverà tante vite.

L’attenzione si concentra sul cervello, sul cuore e su altre malattie che avranno impatto su persone e generazioni per un lungo periodo di tempo donando così una speranza alle persone. Siamo rimasti molto colpiti dall’impegno dei ricercatori che abbiamo incontrato». «Quando siamo arrivati in Molise non avevamo idea

che avremmo trovato qualcosa di così proiettato nel futuro, così impegnato nello sviluppo di nuove ricerche, così coinvolto in tante specialità diverse. – ha commentato poi Joseph D. Lonardo General Counsel NIAF - Ci piacerebbe riportare in America ciò che sta avvenendo nel Molise oggi» «Abbiamo accolto con mol-

Si spengono le polemiche e si riaccendono le giostre Nel capoluogo pentro non si fanno mancare proprio niente, nemmeno una polemiche sulle giostre. Da giorni, in effetti, i giovani isernini attendevano che le luci e i suoni delle giostre si riaccendessero dopo un anno di stop. Un appuntamento ormai consueto dell’appuntamento isernino. Invece, nonostante sembrasse tutto pronto e l’inaugurazione fosse stata annunciata già qualche tempo fa, fino a l’altro ieri gli impianti montanti nel piazzale retrostante l’ex piscina comunale erano spenti. Un particolare che non è

passato inosservato e sui social si è scatenata una vera e propria caccia alle streghe che ha visto protagonisti anche alcuni consiglieri comunali isernini. Di chi è la colpa di questo ritardo? Ad aprire le danze, sulla pagina “Obiettivo Isernia”, Raimondo Fabrizio, capogruppo di Forza Italia a Palazzo San Francesco: «Le autorizzazioni c’erano, mancava solo qualcuno dal Comune che firmasse». A stretto giro di boa è arrivata la replica di Nicola Moscato: «Da diversi giorni – ha spiegato Moscato – la commis-

sione di Pubblico Spettacolo rincorre chi avrebbe dovuto presentare tutte le autorizzazioni in tempo utile e si è riunita più di una volta. Fino a martedì mattina mancavano le prescrizioni previste dai Vigili del Fuoco e dall’Asrem per la sicurezza. Peccato che l’ultima prescrizione sia stata portata al Comune solo alle 18:30 di martedì pomeriggio, orario in cui il dirigente preposto non era più in sede, né avrebbe avuto il tempo di studiarsi la documentazione qualora fosse stato lì. Il giostraio avrebbe potuto pre-

to piacere la visita della delegazione NIAF – ha infine dichiarato Mario Pietracupa, Presidente della Fondazione Neuromed – C’è innanzitutto l’orgoglio di essere molisani soprattutto con chi dimostra di non disperdere mai il legame con la propria terra, pur vivendo da generazioni negli Stati Uniti. Iniziative come questa, poi, sono di estrema utilità per la promozione di ulteriori collaborazioni dei nostri ricercatori con Centri ricerche, Università e ospedali statunitensi, con la consapevolezza di potersi confrontare sullo stesso piano sia professionale che scientifico. Riteniamo di aver dato anche un utile contributo all’immagine della Regione». sentare prima la documentazione necessaria. Forse non è abbastanza chiaro che certe dinamiche non possono essere in alcun modo sottovalutate perché c’è in gioco la sicurezza di tutti, soprattutto dei bambini». A mettere tutti d’accordo l’assessore comunale allo Sport, Antonella Matticoli che ha confermato la mancanza di alcune autorizzazioni: «La dichiarazione di conformità degli impianti elettrici – ha spiegato la Matticoli – è arrivata alle ore 18:30 di martedì pomeriggio e ieri mattina il dirigente ha firmato la documentazione». Poi la buona notizia: «Tutto risolto», da ieri sera le giostre hanno aperto i battenti, per la gioia di grandi e piccini.

Isernia, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Isernia. Detratti i periodi di de-

tenzione cautelare in carcere e a domicilio, gli restano da scontare 4 anni e 2 giorni di reclusione.

CHIAMATA AL 112

Cade in piena notte in una casa di cura, salvata dai carabinieri La scorsa notte presso il numero di emergenza “112” della Centrale Operativa dei Carabinieri del Comando Provinciale di Isernia è pervenuta una richiesta di aiuto: un’anziana signora, ricoverata presso una casa di cura sita in altro comune della Provincia pentra, domandava soccorso in quanto, accidentalmente, era caduta dal letto di degenza rovinando al suolo. La vittima non riuscendo più a muoversi ed impossibilitata a contattare il personale di assistenza della casa di riposo, telefonava al numero di emergenza 112 dei Carabinieri. L’operatore della Centrale Operativa, nell’immediato, tranquillizzava l’anziana signora, attivandosi tempestivamente per contattare la casa di cura, ove veniva informata l’operatrice di turno al fine di portare aiuto alla signora che, di li a poco, riceveva assistenza venendo ripristinata nel letto di degenza. Successivamente il militare della Centrale Operativa contattava nuovamente la casa di riposo per assicurarsi che le condizioni di salute dell’anziana signora si fossero normalizzate, scongiurando eventuali altre criticità in corso. I Carabinieri del Comando Provinciale di Isernia, tramite il Numero di Emergenza 112 della Centrale Operativa sono attivi 24 ore su 24 su tutto il territorio della Provincia, per garantire aiuto e soccorso ai cittadini, in particolare ai soggetti più vulnerabili e bisognosi, facendo sentire loro il conforto e la vicinanza dell’Arma, a volte anche con un semplice contatto telefonico, per dispensare parole di sostegno ed incoraggiamento.

SERVIZIO DI COMUNICAZIONE DI EVENTI LUTTUOSI

ISERNIA - ONORANZE FUNEBRI LA FRATERNA


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Organizzata per ottenere il ripristino dell’ordinanza di divieto di transito sospesa lo scorso novembre

Anche i venafrani al corteo contro i ‘Tir’ Manifestazione a Vairano in programma domani, parteciperà pure una delegazione di giovani di Venafro Dopo un anno è cambiato poco! Questo è o slogan lanciato dal Comitato ‘NO TIR’ di Vairano Scalo che chiama i cittadini a manifestare per il prossimo 28 giugno 2019. Al corteo prevista anche la partecipazione di una delegazione in arrivo da Venafro. La manifestazione, che partirà appunto il 28 giugno, alle ore 17,30 da Piazza Unità d’Italia, si batterà per ottenere il ripristino dell’ordinanza sospesa lo scorso novembre; conoscere quale sarà il piano del traffico quando partiranno i lavori della variante; sicurezza per le famiglie, per i fabbricati, per gli avventori delle nostre attività, per gli studenti che frequentano le tante nostre scuole. Insomma – spiegano dal Comitato – siamo stanchi e non siamo disposti a sopportare tutto il traffico. Soprattutto pesante, che si riverserà nel centro di Vairano Scalo una volta che partiranno i lavori su via Patenara. A spiegare come sono andate le cose, il sindacalista Lino Martone, ci invia una nota che pubblichiamo per dovere di cronaca: «per il 28 giugno si è sentito l’obbligo ad indire una nuova manifestazione di protesta contro i ritardi ad assumere le dovute decisioni, da parte delle Autorità Amministrative, atte a ridurre fortemente il traffico dei mezzi pesanti nel centro abitato di Vairano Scalo. La cosa ancora più grave sta nella condotta e nel comportamento dell’Amministrazione Comunale. A metà della scorsa consiliatura, 2012-2017, su iniziativa del nostro gruppo consiliare, si tenne un Consiglio Comunale straordinario presso la scuola elementare di Vairano Scalo, sull’argomento in oggetto, con una grande partecipazione popolare. Unitariamente fu sottoscritto un documento unitario d’impegno, insieme ai cittadini e come sempre poi, il solito comportamento amministrativo. Ma all’inizio del 2018 si costituisce il Comitato Popolare NO-TIR e si incomincia a scendere in piazza. Finalmente l’Amministrazione con il Sindaco si sentono obbligati ad emettere una Ordinanza di divieto del traffico dei mezzi pesanti, obbligandoli a percorrere la variante di via Patenara, per i mezzi provenienti dalla statale SS 85 Venafrana, e la traversa di Marzano Appio che congiunge il casello autostradale di Caianello, per i mezzi provenienti dalla statale Casilina. Poi s’incomincia di nuovo a tergiversare e a perdere tempo, con la motivazione che via Patenara occorreva rafforzarla nei cedimenti provocati; vengono oscurati tutti i segnali obbligatori installati con la precedente Ordinanza. Riparte la tensione cittadina, si disputano incontri vari, si accelera la scelta per una variante statale gestita direttamente dall’ANAS, con fondi regionali. Con questa scelta, oltre alle presunte preoccupazioni della Prefettura di Caserta che non ritiene possibile un accordo di collaborazione con le rispettive Prefetture Molisane e del Frusinate, per variare all’origine il traffico pesante, il Sindaco emette una nuova Ordinanza. Un obbligo di traffico alternato, ossia la possibilità di percorrere il centro urbano di Scalo per i mezzi pro-

venienti dalla SS 85 Venafrana, diretti verso Sud e, al contrario, l’obbligo per i mezzi provenienti dalla Casilina e dall’uscita autostradale, diretti verso nord, a percorrere la precedente variante di via Patenara. In buona e semplice sostanza è che, alla data attuale, la situazione sanitaria, di rischio ambientale e di sicurezza, non si sono per niente attenuati; la Collettività Vairanese ha anche preso atto che in nessun modo la stessa urgente adozione del progetto di variante ANAS-Regione è in condizioni di risolvere con urgenza il problema. Per attuare detto progetto occorrono almeno due anni e oltretutto, proprio stamane, è giunta la notizia che la Regione difficilmente potrà immediatamente assegnare l’esecuzione dell’opera poiché i primi in graduatoria della gara d’appalto sono promotori di proposta anomala. Nella sostanza ci si domanda come sia stato possibile che

Incidenti a raffica nel venafrano Per fortuna si registra un solo ferito Frontale tra due Lancia Ypslon sulla SS.85 Venafrana nei pressi del Palace Hotel di Venafro. Ad avere la peggio uno donna che è stata soccorsa e medicata sul posto dai sanitari del 118. Sul posto la Polizia Stradale per i rilievi del rito. Le due auto sono state portate via dalla strada dal soccorso carro attrezzi autorizzato della ditta Vacca di Pozzilli. Il traffico non ha subito seri rallentamenti. Invece nella mattinata

Di nuovo abbattuta una fioriera davanti alla Basilica di San Nicandro TONINO ATELLA VENAFRO E’ stato un caso, ma intanto è brutta a vedersi una delle due fioriere abbattuta dinanzi alla

l’ANAS abbia provveduto a spendere milioni per rotonde inutili sulla Casilina, da Riardo a Capua, e non si è mai preoccupata di progettare una soluzione per la grave situazione del centro urbano di Vairano Scalo. Ci si domanda come sia stato possibile da parte dell’ANAS, adottare la proposta progettuale di 250 milioni di Euro, per collegare la variante di Venafro con l’autostrada all’altezza di Mignano, facendo gallerie, e non si preoccupa di rendere civile, transitabile e sicuro il tratto della SS 85 Venafrana che da Sesto Campano a Vairano Scalo. Un progetto di grande sospetto affaristico, speculativo e clientelare, adottato da ANAS e regioni Molise e Campania, indicato come 77 CB902, che stupidamente viene giustificato come scelta per abbreviare il percorso di collegamento Adriatico e Tirreno». Ricordiamo che sull’opera si ebbe un confronto nell’ottobre del 2016 con l’allora Presidente della Regione Molise, Paolo di Laura Frattura, e si trattava della Bretella di collegamento tra il raccordo autostradale A1-Ss. 85 e la Variante di Venafro. All’incontro parteciparono i rappresentanti delle istituzioni territoriali e delle società interessate: Regione Campania, Provincia di Caserta, comuni di Mignano Monte Lungo e Sesto Campano, Anas spa, Autostrade Italiane spa e Regione Molise. Infatti, l’opera, alla quale le Regioni Campania e Molise sono interessati per il potenziamento dei collegamenti dei rispettivi territori, risponde a diversi obiettivi: il principale, di natura ambientale e sociale, riguarda il traffico di Venafro e non solo. REX

Basilica del Patrono di Venafro, San Nicandro, per cui va quanto prima rimossa e sostituita con una nuova. Del casuale danno sarebbe stato autore involontario un automobilista, poco accorto nel fare marcia indietro tanto da ridurre in due pezzi uno dei due artistici vasi con all’interno del verde. Il protagonista di tutto quanto ha comunque assicurato che provvederà al più presto a riparare al mal fatto, fornendo un nuovo vaso con verde all’interno perché venga riposizionato dinanzi allo stesso luogo di culto, cosa chiaramente che i venafrani aspettano che avvenga quanto prima. Sempre una di tali fiorire, abbattuta in passato dal forte vento, venne sostituita grazie all’apporto economico di taluni volontari di Venafro, che in questo caso non dovrebbero adoperarsi data la notorietà dell’involontario autore del danno.

di martedì, due autovetture una Golf Volkswaghen e un’Audi si erano violentemente tamponate nei pressi della Variante di Roccaravindola. Fortunatamente senza gravi conseguenze. L’impatto è avvenuto verso le ore 05,30. Sul posto i carabinieri della Radiomobile per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti.


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Intanto dalla Regione Molise ancora si attende il ‘via libera’ al passaggio dei mezzi pesanti sulla “mulattiera”

Provinciale verso la riapertura Lavori al km 5: sbancato il costone a monte della frana, procedono spediti i lavori sulla provinciale tra Castiglione e Montazzoli FRANCESCO BOTTONE Proseguono spediti, incredibile ma vero, i lavori al km 5 della provinciale tra Castiglione Messer Marino e Montazzoli. Le immagini del cantiere mostrano che lo sbancamento a monte del tratto in frana è già stato realizzato. La sede stradale è stata dunque allargata, sbancando appunto il costone, e questo fa ben sperare che l’arteria che collega l’Alto Vastese al resto del mondo civilizzato, possa essere riaperta al traffico in pochi giorni. È stata la richiesta formulata sin dal primo momento, prima ancora che iniziassero i lavori, dai sindaci di zona, Felice Novello di Montazzoli, Felice Magnacca di Castiglione Messer Marino e Luciano Piluso di Schiavi di Abruzzo. I primi cittadini effettuarono un sopralluogo, nelle scorse settimane, insieme al direttore dei lavori e al vice presidente della Provincia di Chieti, Arturo Scopino. Proprio a Scopino rappresentarono il grave problema causato a tutto il territorio dalla chiusura, per tre lunghi mesi, della provinciale, tra l’altro proprio nel periodo estivo, quello durante il quale l’economia di zona riceve una boccata

E ad Agnone torna a riunirsi il consiglio per la messa in sicurezza della Trignina Il Consiglio comunale di Agnone torna a riunirsi in seduta ordinaria venerdì 28 giugno 2019, alle ore 16 per la trattazione dei seguenti argomenti all’ordine del giorno: ratifica delibera di Giunta Comunale nr.87 del 21.5.2019 relativa a “Variazione al Bilancio di Previsione 2019; lavori di somma urgenza per la messa in sicurezza della sede stradale carrabile e pedonale Salita Martisciano - Piazza Plebiscito - Via Verdi mediante il ripristino del sistema di smaltimento interrato delle acque reflue e bonifica pavimentazioni; determinazioni in merito allo svolgimento del servizio di trasporto scolastico; approvazione regolamento per l’applicazione della definizione agevolata alle ingiunzioni di pagamento notificate negli anni dal 2000 al 2017 relativamente ai tributi locali (art.15 del D.L. nr.34/2019); il Cammino di San Francesco Caracciolo; richiesta messa in sicurezza della S.S.650 “Fondo Valle Trigno” (Trignina). S. Maria di Loreto S.p.A. Capracotta (IS) Via Santa Maria delle Grazie 48/50, 3 C.F. 00831320940 E’ convocata, in prima convocazione per il giorno 9 luglio 2019, ore 16,00 presso la sede sociale (presso la Residenza Santa Maria di Loreto) ed in seconda convocazione per il giorno successivo, stessa ora e luogo, l’assemblea ordinaria dei soci per discutere e deliberare sul seguente ordine del giorno: - Approvazione del Bilancio di esercizio al 31/12/2018: Deliberazioni inerenti e conseguenti Capracotta, 25 giugno ’19 IL PRESIDENTE Ermanno D’ANDREA

d’ossigeno per la presenza di turisti. Scopino e il direttore dei lavori si impegnarono a rendere concreta una variante al progetto iniziale, che prevedesse appunto la revoca della chiusura al traffico per tre mesi e la realizzazione dello sbancamento a monte della frana in modo da consentire il passaggio delle autovetture a senso unico alternato con il cantiere attivo. Visto lo stato di avanzamento dei lavori, come mostrano le immagini, è realistico pensare che la riapertura a senso unico alternato possa essere prevista sin dai prossimi giorni. Intanto, dal fronte molisano, non si hanno notizie circa la proposta di riaprire al traffico pesante la ex statale Istonia, la “mulattiera” rimessa a nuovo dopo i primi interventi della Provincia di Isernia. Vista la permanenza del divieto di transito per i mezzi pesanti, la richiesta delle ditte di trasporto è stata quella di innal-

zare la soglia del divieto dalle 5,5 alle 6,5 tonnellate. In tal modo sarebbe possibili il transito con dei minibus che potrebbero percorrere quella strada e raggiungere, dal bivio di Secolare e Guado Liscia, la fondovalle Sangro tornando in Abruzzo. Nei giorni scorsi l’assessore regionale Vincenzo Niro ha chiesto un incontro a quattro, con le due Regioni Abruzzo e Molise e le due Province di Chieti e Isernia per valutare anche questa ipotesi che darebbe sicuramente una mano concreta ai pendolari dell’Alto Vastese che ogni giorno devono raggiungere la zona industriale della val di Sangro per lavorare. In attesa dell’ok a questa ipotesi, la più concreta e realizzabile al momento, gli autobus di linea continuano a fare il giro del mondo, scendendo verso San Salvo, prendendo l’autostrada e giungendo finalmente, dopo oltre due ore di viaggio, nella zona industriale.

E’ stata realizzata interamente da bambini ed anziani

Spettacolare infiorata del Corpus Domini a Poggio Sannita In occasione del Corpus Domini, domenica 23 giugno a Poggio Sannita, le signore: Fausta Mancini e Maria Porrone, in collaborazione con i bambini delle scuole Primaria e dell’infanzia “M.A. Bottaro”, con gli ospiti della locale casa di riposo “C. De Horatiis” e un’altra decina di volontari, hanno riproposto la suggestiva “infiorata”, destando l’ammirazione dei tanti visitatori. I soggetti sono scaturiti da un ideale connubio fra arte, fede e natura dando forma a composizioni di pregevolissima fattura, allestite lungo il corso principale del paese. Le figure sono state realizzate nei modi più diversi con materiali riciclati quali: sale, colori acrilici, erba, carta, pietre, segature, fondi di caffè, composizioni di carta crespa e altro ancora. Ad accrescere il merito di organizzatori e altri, a vario titolo, partecipanti all’evento, va sottolineato che i costi per realizzare l’infiorata sono stati coperti con loro sottoscrizioni volontarie. Fausta e Maria all’indomani dell’infiorata sono raggianti e soddisfatte per l’ottima riuscita e gli apprezzamenti rice-

Schiavi, via alla tre giorni della rassegna musicale indipendente Torna la rassegna musicale-culturale “Schiavi della Musica” (a cura dell’omonima associazione), ormai divenuta punto di riferimento della musica indipendente. Tre giornate interamente dedicate alla musica, che vedranno alternarsi diverse realtà della scena musicale italiana. Il piccolo comune dell’Alto Vastese, a 1168 metri sul livello del mare, nei giorni 28-29-30 giugno si animerà per questa imperdibile iniziativa che coinvolgerà non solo la comunità locale ma, come ormai da tradizione, molti

appassionati provenienti da tutta Italia. Le varie esibizioni delle band unite alla bellezza naturale del posto, al paesaggio infinito, all’ospitalità e alla simpatia degli abitanti saranno gli ingredienti del Festival. Non mancate quindi all’appuntamento dell’edizione 2019 di “Schiavi della Musica”, tre giorni per bere, mangiare, ballare, cantare, divertirsi ed essere ‘schiavi in libertà’. “Noi siamo Schiavi della Musica e chi non è schiavo della musica è SCHIAVO DI QUALCOSA DI PEGGIO!” Schiavi di Abruzzo vi aspetta.

vuti da tutti. Entrambe hanno inteso ringraziare con un manifestino, specificatamente, gli anziani della casa di riposo, i bambini delle scuole, così come tutti i collaboratori adoperatisi con lavoro, creatività, passione e amore per il proprio paese. Da ricordare che nel recente passato Fausta Mancini, sempre assistita da uno stuolo di validissimi collaboratori (fra cui va annoverato il marito Mario) è stata artefice di significative iniziative nel campo storico-artistico e del costume di Poggio, con riconoscimenti anche al di fuori del paese. Tonino Palomba

Agnone ringrazia le bimbe dell’Abruzzo Nonostante le difficoltà viarie e di comunicazioni stradali sono ancora molte le persone, in particolare i bambini, provenienti dall’Abruzzo, che frequentano le palestre agnonesi. «Constatare la presenza di tante piccole allieve nei vari corsi di danza – ha asserito il vicesindaco di Agnone Linda Mrcovecchio provenienti dll’alto vastese che non hanno rinunciato a frequentare le palestre agnonesi è motivo di soddisfazione e di riflessione. Il rapporto è bilaterale – sottolinea l’amministratrice ognuno ha bisogno dell’altro per ovvie e diverse ragioni. Agnone deve rivolgere un enorme grazie a tutti coloro che quotidianamente continuano a “resistere” alle difficoltà poste da una viabilità disagiata, anche se un poco migliorata, che non può essere motivo di interruzione nel fruire di vari servizi, quali quelli a vantaggio della crescita e della formazione delle giovanissime generazioni, ovvero del servizio sanitario, o altro. Tutti auspichiamo nella celere riapertura del Viadotto sul Sente, una celerità condizionata dall’evoluzione delle decisioni che scaturiranno la prossima settimana dalla commissione tecnica del Provveditorato alle OO. PP. a Napoli. La Provincia di Isernia sta combattendo una battaglia decisiva per le sorti del nostro futuro, difendendo la scelta progettuale che potrà realizzarsi con le risorse dei 2 milioni di euro, una scelta che potrà consentirci di recuperare lo status ex ante, facendoci credere di aver fatto solo un brutto sogno e ricostruire certezze per il futuro delle nostre aree che, seppur intrinsecamente complesse, rappresentano per i “resistenti” – conclude Marcovecchio - una ragione di vita per sé e per i propri figli».


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Dal 1° luglio non nasceranno più bambini in Basso Molise. Ieri la riunione tra i sindaci e la struttura commissariale e aziendale

San Timoteo, è ufficiale: chiude il punto nascita Il decreto firmato dal commissario Giustini e dal sub Grossi La notizia è arrivata a colpire come una mannaia l’ospedale San Timoteo e tutti gli utenti nel pomeriggio di ieri, a pochi minuti dall’inizio dell’incontro che il commissario ad acta per la sanità molisana, Angelo Giustini e il sub commissario Ida Grosso hanno tenuto con i sindaci del basso Molise riuniti all’interno della sala consiliare del Comune di Termoli. Anche se, di fatto, non si tratta di una novità considerando che le voci nefaste stavano andando avanti da

diverse settimane. Dal prossimo 1 luglio il Punto Nascita del San Timoteo non sarà più operativo, come è scritto nero su bianco nel documento che è stato firmato proprio da Giustini e Grosso nella notte tra martedì e mercoledì. «Il Comitato Percorso Nascite nazionale ha richiesto alla Regione Molise di procedere alla chiusura del punto nascita di Termoli e all’attivazione di accordi interregionali per l’accoglienza delle partorienti presso i punti nascita del-

l’Abruzzo. La richiesta – si legge ancora nel documento – è stata ribadita dai Ministeri della Salute, dell’Economia e delle Finanze nella sede della riunione del tavolo tecnico di verifica del 21 novembre 2018 durante la quale è stato chiesto testualmente di procedere alla chiusura del punto nascita di Termoli ed eventuale attivazione di accordi interregionali per l’accoglienza delle partorienti del Molise presso altri punti nascita collocati anche fuori regione, richie-

sta confermata anche in occasione della successiva riunione dell’11 aprile 2019. Attesa dunque anche la grave situazione di carenza di organico presso il presidio ospedaliero di Termoli, più volte segnalata da codesta Azienda – prosegue il decreto di chiusura – si rende necessario e non più procrastinabile procedere ad adempiere alle indicazioni ministeriali attraverso la chiusura del punto nascita presso il presidio ospedaliero del San Timoteo di Termoli». I ri-

Sindaci sul piede di guerra dopo la firma del decreto che chiude il reparto

«Firmare gli atti è semplice, pronti a riconsegnare le chiavi dei Comuni» Sono pronti, eventualmente anche a riconsegnare le fasce tricolori i sindaci dei Comuni del basso Molise che ieri si sono visti piombare addosso la notizia che nessuno voleva sentire: quella della chiusura del punto nascita del San Timoteo di Termoli. Rabbia, amarezza e frustrazione per i primi cittadini che attendevano da giorni la riunione con il commissario alla sanità Angelo Giustini per fare il punto della situazione ed evitare proprio questa chiusura che, in realtà, era nell’aria già da giorni.

REDAZIONE TERMOLI All’indomani dell’ufficializzazione delle nomine degli assessori da parte del Sindaco di Termoli, Francesco Roberti, «ho il piacere di congratularmi e fare il mio augurio di buon lavoro al neo assessore alle politiche Sociali di Fratelli d’Italia, Silvana Ciciola ed al neo consigliere di Fratelli d’italia, Alberto Montano. Le recenti

«Invece abbiamo appreso di questo documento dalla stampa – ha raccontato amareggiato il sindaco Roberti prima della riunione quando ancora si attendeva l’arrivo di Giustini – da un punto di vista formale non ci è pervenuta alcuna comunicazione e verificheremo le azioni che sono state intraprese dal commissario e discuteremo anche delle risposte e di quelle che saranno le conseguenze rispetto a quello che loro hanno deciso di fare senza nemmeno che venisse concertato con i sindaci. Decideremo le

azioni da intraprendere adesso da un punto di vista della correttezza dovevamo essere i primi a saperlo – ha continuato Roberti – invece abbiamo appreso tutto dalla stampa». Tra le azioni più eclatanti anche la possibilità di «portare le chiavi dei Comuni al Ministero e gestissero loro tutte le azioni perché io provocatoriamente chiederò le dimissioni di tutti i sindaci, poi vediamo quello che penserà il Presidente della Repubblica visto che la Costituzione sancisce il diritto alla salute». Sotto la lente

anche il futuro degli altri reparti. «Andiamo nell’aspetto tecnico, io non credo che un ospedale possa essere considerato alla stregua di un negozio dove si chiude la saracinesca all’improvviso. Ogni azione va concertata e organizzata e va garantita la salute di chi oggi è all’interno dell’ospedale ricoverato e che potrebbe con urgenza doversi recare in ospedale per essere ricoverato. Il Commissario può firmare tutti gli atti che vuole – ha concluso Roberti – ma poi ognuno si prenderà le responsabilità del caso».

I ricoveri saranno garantiti fino al 30 giugno. Destino segnato anche per il Nido coveri, quindi, saranno garantiti fino al 30 giugno, successivamente, almeno stando a quelle che sono state le dichiarazioni sussurrate a denti stretti dagli addetti ai lavori, si procederà con lo “smaltimento” delle pazienti che sono state ricoverate. Il tutto fino al 7 luglio quando a Termoli non nasceranno più bambini. Una chiusura che riguarderà solo il Punto Nascita e quindi il reparto di Ostetricia. Resterebbe (il condizionale è d’obbligo) al momento in piedi, invece, il reparto di Ginecologia, quello che nella sostanza si occupa degli interventi chirurgici e resterebbe aperto quello di Ostetricia ma a livello ambulatoriale per tutte quelle attività che, di fatto, non comportano ricoveri. Una chiusura che, gioco forza, si tirerebbe dietro anche il futuro della Pediatria per quello che riguarda il settore del Nido, che a sua volta chiuderebbe i battenti mentre resterebbe il resto del reparto dovrebbe restare operativo. Una notizia che è stata appresa con grande amarezza dai sindaci riuniti all’interno della sala consiliare del Comune di Termoli e dagli stessi medici, tra cui lo stesso primario di Ostetricia e Ginecologia del San Timoteo, Bernardino Molinari, che al momento non hanno vo-

Pierluigi Lepore: giunta, «confermata la vitalità del nostro partito» elezioni – ha affermato il vice coordinatore regionale di Fratelli d’Italia, Pierluigi Lepore - hanno confermato la grande vitalità del nostro partito che mese dopo mese rafforza la propria presenza sul territorio e aumenta il proprio consenso elettorale.

E le elezioni di Termoli hanno dimostrato l’importanza e la crescita di Fratelli d’Italia che ha superato il 7% ed elegge rappresentanti in Consiglio Comunale ed esprime un proprio assessore. Complimenti ed in bocca al lupo al Sindaco Roberti ed

a tutta la giunta comunale, ma in particolare a Silvana Ciciola che potrà portare tutta la sua esperienza e professionalità nel gestire le politiche sociali del Comune di Termoli. Un assessorato importante che affronta problematiche delicate, una sfi-

da impegnativa per una persona che dell’impegno sociale ha fatto una sua ragione di vita e per un partito, Fratelli d’Italia, che della vicinanza alle problematiche della gente fa il proprio cavallo di battaglia. Complimenti anche al neo consi-

luto commentare la notizia. Il commissario Giustini è arrivato a Termoli quando erano da poco trascorse le 19.30 e non ha voluto rilasciare dichiarazioni ufficiali alla stampa prima di parlare con i sindaci e i medici. Ha quindi presieduto alla riunione assieme al sub commissario Grossi, al direttore generale Gennaro Sosto e al direttore amministrativo Antonio Forciniti che si è protratta fino a tarda ora spiegando i perché di una decisione che, di fatto, priva il territorio di un servizio importante. Al momento non è dato di sapere se si tratterà di una chiusura temporanea, magari nel periodo estivo, per garantire ferie e turnazione del personale oppure se, come i più sospettano, la chiusura sarà definitiva. Certo è che il destino del punto nascita del San Timoteo di Termoli pare essere abbastanza segnato considerando che, con la firma del decreto, al momento una eventuale riapertura potrebbe essere stabilita solo dal Ministero alla Salute. E non è scontato che arrivi.

Per vedere il video scansiona il QR code gliere Alberto Montano che torna in consiglio comunale dove porterà la sua grande esperienza amministrativa, il suo carisma e la sua lungimiranza politica e in bocca al lupo ad Antonio Di Brino ed a tutti i nuovi consiglieri con l’augurio che possano lavorare alacremente per riportare Termoli al ruolo primario che le compete in campo turistico, ma anche economico, culturale e politico».


TERMOLI E BASSO MOLISE

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ATTUALITÀ

A sbloccare la situazione un parere ricevuto dalla Regione Molise

Pineta, si punta al rilancio Iniziati i lavori di manutenzione Sono iniziati nella giornata di ieri i lavori urgenti di manutenzione e pulizia della pineta di Campomarino Lido, il polmone verde del paese bassomolisano che da anni versa in uno stato di totale abbandono e che da tempo attende di tornare all’antico splendore. Un obiet-

tivo messo a segno dall’assessore all’Ambiente Antonio Saburro assieme al sindaco Piero Donato Silvestri e l’assessore ai Lavori pubblici Anna Pollace, supportati dal tecnico comunale Pasquale Candigliota. A sbloccare la situazione un parere ricevuto dalla Re-

gione Molise. Previa richiesta dell’Arsarp, è stata effettuata una valutazione di incidenza per gli interventi di manutenzione straordinaria della pineta litoranea. L’Arsarp nell’eseguire i lavori ha lasciato ai margini della pineta litoranea, lungo gli accessi a mare, alcuni cumuli

di ceppi e sterpaglie, che allo state attuale, si presentano secchi e facilmente infiammabili. Al fine di ridare agli accessi a mare il necessario decoro e di eliminare il pericolo di incendio che mette a rischio l’intera pineta litoranea. Il Comune di Campomarino, esclusivamente lun-

go i bordi degli accessi, ha chiesto di eliminare i cumuli lungo la recinzione. Da qui è ritenuto necessario prevenire o ridurre il rischio di incendio della pineta litoranea, considerate anche l’improvvisa ondata di calore che

rende urgente l’intervento, nulla osta alla eliminazione delle sterpaglie lungo la recinzione e dei cumuli di ceppi lungo i bordi degli accessi a mare, che mettono a rischio di incendio l’intera pineta litoranea.

«Il centro fa parte di una rete coordinata dalla Direzione Generale della Comunicazione della Commissione Europea»

Informazioni e consulenza per le opportunità dell’Unione Europea Apre l’Antenna Europe Direct presso la Sala Multimediale di Montenero di Bisaccia

Il Centro Europe Direct Molise si arricchisce di un nuovo sportello sul territorio. Da lunedì 24 giugno, infatti, è ufficialmente attiva presso la Sala Multimediale di Via del Mercato, l’Antenna Europe Direct. «Il Centro Europe Direct Molise attivo dal 2008 presso la Provincia di Campobasso - ha dichiarato Carmela Basile, Responsabile dell’Ufficio II presso la Provincia di Campobasso - fa parte di una

rete coordinata dalla Direzione Generale della Comunicazione della Commissione Europea, che si compone di circa 500 centri presenti negli attuali Stati membri dell’Ue, di cui 44 in Italia. L’obiettivo di un Centro Europe Direct è quello di avvicinare, attraverso la sua presenza sul territorio, le Istituzioni europee ai cittadini. La mission consiste nel fornire informazioni e consulenza sulle politiche dell’Unione Europea, promuovere attivamente il dibattito locale e regionale sull’Unione europea, consentire alle istituzioni europee di diffondere informazioni a livello locale e regionale e offrire ai cittadini la possibilità di fornire un feedback alle istituzioni europee. Presso il Centro, tra le altre cose, è possibile ave-

re indicazioni per contattare gli organismi a cui eventualmente rivolgersi in ambito europeo e per ricevere consigli e aiuti utili a risolvere problemi pratici nell’esercizio dei propri diritti in Europa». «La costituzione di un’Antenna Europe Direct sul nostro territorio - dichiara il presidente pro-tempore della Provincia di Campobasso Simona Contucci e assessore all’Ambiente del Comune di Montenero di Bisaccia - consente al Centro di essere presente sul territorio in maniera più capillare attraverso lo sportello fisico, delocalizzato rispetto alla sede centrale ed ospitato dal Comune che ne fa richiesta. Naturalmente, affinché ciò accada, è necessario che ci sia un’Amministrazione comunale propensa

ad investire nella conoscenza dell’Europa e delle sue opportunità come fattore imprescindibile per la promozione di una cittadinanza attiva e consapevole. Il Comune di Montenero di Bisaccia ha voluto dotare il proprio territorio di questa nuova risorsa, soprattutto per dare ulteriori chance ai tanti giovani che vogliono investire nel proprio futuro sullo

scenario europeo. E sempre per restare in tema, fa piacere che due dipendenti del nostro Comune abbiano scelto di formarsi nel settore della progettazione europea». «La nostra Amministrazione comunale - hanno dichiarato il sindaco Nicola Travaglini e l’assessore Massimo Di Stefano - ha voluto promuovere il senso di appartenenza dei cittadini

monteneresi all’Europa, dando loro un contributo consapevole, critico ed informato per migliorare la vita quotidiana anche in prospettiva futura. Attraverso questo nuovo sportello, i nostri giovani potranno richiedere informazioni di varia natura: ad esempio come far riconoscere le proprie qualifiche in Europa, come partecipare a stage, tirocini e borse di studio presso le Istituzioni europee, o semplicemente come fare un’esperienza di volontariato. Sarà possibile contattare l’Antenna del Comune di Montenero di Bisaccia telefonando ai seguenti numeri di telefono: 0875.96.63.66, o 0874.40.12.63, oppure scrivendo una mail al seguente indirizzo: europedirectmolise@gmail.com».

“Housing first e diritto all’abitare” Ci si interroga in un convegno a Termoli

Si chiama “Aiutiamoli a casa! Housing first e diritto all’abitare” ed è l’iniziativa che si terrà oggi pomeriggio, alle 18.30, presso la sala consiliare di Termoli. L’evento rientra nell’ambito delle iniziative organizzate in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato. «L’approccio Housing First – si legge in una nota stam-

pa - affonda già le sue radici negli anni ‘50 e ‘60 negli Stati Uniti ma diventa più noto negli anni ‘90 quando Sam Tsemberis, considerato suo fondatore, avvia a New York il programma Pathways to Housing che si basa sull’assunto principale che la casa è un diritto umano primario. I principi che guidano questo approccio – e che ribaltano

completamente il tradizionale percorso a scalini (staircase), evidentemente insufficiente a rispondere alla complessità dell’Homelessness, anche perché basato su regole standard troppo rigide (one size fit) – sono: la comprensione del bisogno dell’utente; un supporto che dura per tutto il tempo necessario; accesso ad appartamenti indipendenti situati in diverse zone della città (scattered site housing); separazione del trattamento dal diritto alla casa; auto-determinazione

del soggetto nelle scelte da fare; definizione di un programma di supporto condiviso tra servizio sociale e utente (recovery orientation); riduzione del danno. Nel corso del convegno si approfondirà quindi la situazione dei senza dimora e dell’emergenza casa sul nostro territorio e le politiche in atto per il riconoscimento del diritto all’abitare; inoltre verrà approfondito il filone, connaturato all’approccio Housing First, della casa come spazio terapeutico e di riconquista del sé».

Il programma prevede i saluti del vescovo della Diocesi di Termoli-Larino, Gianfranco De Luca e gli interventi di Giuseppe Dardes, formatore Fio. Psd - L’approccio Housing First: storia, strumenti, prospettive; Antonio Russo, Coordinatore dell’Ambito territoriale sociale; Francesco De Lellis - La Città Invisibile - “Senza tetto, emergenza abitativa e diritto all’abitare: l’esperienza de La Città Invisibile a Termoli”; Angelo Malinconico, direttore del Centro di Salute Mentale di Termoli “Coope-

rative sociali Progetto Popolare e diversaMente: progetti sperimentali di supporto all’abitare”. “Non si tratta solo di migranti” è il tema delle iniziative inserite nella Giornata mondiale del Rifugiato 2019 coordinate dall’Istituto “Gesù e Maria”, ente gestore insieme al Consorzio Aid del progetto Sprar-Siproimi “Rifugio Sicuro” attivato dal Comune di Termoli in partenariato con i Comuni di Ururi e Larino. Agli eventi collaborano numerose associazioni.


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LARINO

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Si attende l’allaccio al Molisano Centrale. L’impegno preso dal sindaco Puchetti è stato quello di tenere quanto più informata la cittadinanza

Servizio idrico: «Occorre sempre tenere alta l’asticella» Amministratori e comunità a confronto sul tema acqua nell’incontro promosso dall’associazione ViviLarino La gestione del servizio idrico e l’attivazione dell’acquedotto Molisano Centrale: sono stati questi i temi, strettamente correlati, che hanno caratterizzato il secondo incontro promosso dall’associazione “ViviLarino”, realtà locale di stampo civico che però vede tra i suoi rappresentanti alcuni esponenti dell’ex giunta Notarangelo, ovvero Michele Palmieri e Miriam Petriella. Come nel precedente appuntamento anche in questa occasione l’invito a partecipare era stato esteso alle più alte istituzioni molisane, e spiace constatare che, nonostante i ritardi accumulati per la messa in funziona di questa importante opera

che consentirebbe l’adduzione idropotabile dalle sorgenti del Biferno ai Comuni del Basso Molise, e relegando ai soli casi di extremis l’acqua depurata proveniente dal potabilizzatore di Ponte Liscione, nonostante la crisi idrica che sta caratterizzando quest’ultimo periodo, il parterre degli ospiti sia stato sotto le aspettative. Da segnalare la presenza del sindaco di Larino, Pino Puchetti, dei colleghi Vincenzo Tozzi e Raffaele Primiani, rispettivamente sindaci di Guardialfiera e di Ururi, oltre ai componenti della minoranza di Palazzo Ducale Graziella Vizzarri e Pardo Mezzapelle e di quella termolese, rappresentata dalla

“Tunisia…Napoli…Mediterraneamente”

La console della della Tunisia ha ricevuto la Camera Penale di Larino Una lista di 500 invitati di altissimo profilo per una serata con tanti ospiti dal mondo dello spettacolo, delle imprese e delle istituzioni. “Tunisia… Napoli… Mediterraneamente”, questo il titolo-senso dell’originalissima serata che ha avuto luogo nella favolosa residenza settecentesca di Villa Domi in via dello Scudillo a Napoli, venerdì 21 giugno 2019, a cura del Consolato della Repubblica della Tunisia nella persona della signora Beya Ben Abdelbaki Fraoua, Console per l’area dell’Italia meridionale. Nel corso dell’evento l’ambasciatore della Repubblica Tunisina in Italia,

Beya Ben Abdelbaki Fraoua, ha incontrato in un ricevimento ufficiale la Camera Penale Circondariale di Larino. Nell’ occasione il presidente della Camera Penale di Larino, avvocato Roberto D’Aloisio, ha intavolato intese con i rappresentati del corpo diplomatico presente all’ evento volte a concretizzare collaborazioni professionali in sede di procedure giudiziarie di tutela consolare previste dai vigenti trattati tra i due paesi amici. A margine dell’evento la Camera Penale Circondariale di Larino ha voluto rivolgere i propri ringraziamenti per essere stata onorata dell’invito e per

Auguri Antonio Manuel Di Rosa spegne la sua prima candelina BONEFRO La prima candelina si è accesa per illuminare il cammino della tua vita, soffiala forte per poter cominciare un nuovo anno pieno di felicità e amore. Buon compleanno Antonio Manuel da mamma, papà, i nonni, gli zii e gli amici tutti.

la calorosa accoglienza ricevuta dalla Console Sig.ra Beya Ben Abdelbaki Fraoua , e dagli altri rappresentanti del Corpo Diplomatico presenti all’evento, occasione foriera di futuri, positivi e costruttivi rapporti’, propiziati anche dalla Sig.ra Hanen Gzaiel Ben Mariem e dalla Associazione “SALAM” da costei presieduta. «Come anticipato alla Console di Napoli: la Camera Penale Circondariale di Larino au-

spica fattiva collaborazione con I’Autorità diplomatica della Repubblica della Tunisia, su tutto il suolo italiano, in sede di procedure giudiziarie di tutela consolare prevista dai vigenti trattati, dichiarando, all’ uopo, ogni disponibilità. La Camera Penale di Larino si avvale dell’occasione per rinnovare a S.E. Moez Sinaoui, Ambasciatore della Repubblica di Tunisia in Italia, i sensi della più alta considerazione».

Verso “La Mediterranea” Spazi verdi a disposizione di visitatori e turisti Il Comune di Larino rende noto che nella giornate di sabato 29 e domenica 30 Giugno, in contemporanea con lo svolgimento della prima edizione de “La Mediterranea” lungo Viale Giulio Cesare, si segnala, anche per far fronte alle ore più calde delle giornate, di sostare per momenti di relax all’interno del parco Archeologico di Villa Zappone, avendo massima cura ed accortezza di rispetto del sito ed evitando quindi di abbandonare in loco rifiuti di ogni genere. Il Parco è distante pochi metri dall’area della manifestazione e per l’occasione rimarrà aperto in via straordinaria dalle ore 9 fino alle ore 17 di sabato 29 e domenica 30 Giugno, unitamente all’Anfiteatro Romano. Fruibile, come sempre, la Pineta comunale di Contrada Cappuccini, polmone verde situato all’ingresso della città (direzione Termoli-Larino). Si confida inoltre nella massima collaborazione dei proprietari e gestori delle attività commerciali e di ristorazione, ad assicurare l’apertura con orario continuato e l’accesso ai servizi igienici. Il successo della Manifestazione dipende da tutta la Comunità.

professoressa Marcella Stumpo. A fare gli onori di casa Miriam Petriella, ex assessore della giunta Notarangelo che ha sottolineato come l’impegno di ViviLarino guarda al benessere del cittadino e del territorio e di come bisogna impegnarsi per continuare a difenderlo. La palla è poi passata agli amministratori. Il sindaco di Larino è intervenuto per relazionare sui lavori per l’allaccio alla nuova condotta che stanno per terminare, sottolineando il fatto che con il nuovo serbatoio che sarà in uso all’acqua del Matese, tutto il centro abitato, piano San Leonardo e centro storico, saranno serviti dalle acque del Matese, mentre le contrade, per il momento, utilizzeranno ancora l’acqua dell’invaso del Liscione. L’impegno preso dal sindaco di Larino nell’ambito dell’assemblea è stato quello di tenere quanto più informata la cittadinanza che verte un uno stato di confusione e di allerta, dovuti ai repentini cambiamenti di programma oltre ai dubbi sulla qualità dell’acqua che arriva nelle proprie case, ammesso che arrivi, visti i disagi degli ultimi tempi. Come già portata ufficialmente alla luce nei giorni scorsi, dura è stata la presa di posizione del primo cittadino di Ururi, Raffaele Primiani. Ancora una volta il sindaco ha puntato il dito contro i vertici di Molise Acque e ha definito «intollerabile» la situazione idrica in basso Molise. Ad intervenire sul tema anche Marcella Stumpo e il geologo Pasquale De Notaris, il quale che ha voluto richiamare l’attenzione sulla necessità di ricostruire una rete idrica degna di questo nome, tenendo presente che per anni all’interno delle tubature si è accumulato del materiale che sicuramente non fa bene alla salute umana. «L’assemblea – hanno fatto sapere i promotori – ha mostrato molto interesse e a dimostrazione di ciò diversi sono stati gli interventi che hanno reso possibile un bel dibattito e portato nuovamente alla luce diversi punti importanti e per i quali occorre sempre tenere alta l’asticella. L’impegno preso dal sindaco di Larino è stato quello di tenere quanto più informata la cittadinanza sugli sviluppi futuri , quello dell’associazione ViviLarino è quello di creare una rete di intenti e di azioni con tutti i comuni coinvolti dall’allaccio del Molisano Centrale e raccogliere quante più firme possibili. Dobbiamo solleticare lo spirito civico della nostra gente, è necessario che si recuperi la partecipazione e l’interesse di tutti i cittadini». Durante l’incontro sono state raccolte firme per sensibilizzare il senso civico del popolo e favorire una rete di intenti e di azioni con tutti i Comuni coinvolti.

Auguri Santa Croce, Mario Mascia diventa maggiorenne Diciotto anni rappresentano una tappa importante del percorso della vita: un punto di arrivo per custodire nel cuore i momenti dell’infanzia e dell’adolescenza; uno di inizio per guardare al futuro con entusiasmo e gioia di condividere tante esperienze. Mario Mascia compie diciotto anni. Gli auguri più affettuosi dal papà Flavio, dalla mamma Angela, dalla sorella Ilenia e da tutti gli amici.


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SPORT

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Responsabile della Redazione Sportiva Alfonso Sticca Redazione centrale: Campobasso - via San Giovanni in Golfo, 205/B -

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L’assemblea dei soci che dovrebbe porre fine al caos si terrà il 5 luglio

La piazza chiede chiarezza Circelli tira dritto: avanti con Minadeo e Bovienzo Il presidente prosegue sulla sua strada e a breve ufficializzerà il mister REDAZIONE CAMPOBASSO Chiarezza. E’ quella che invoca a gran voce il pubblico campobassano che all’improvviso si è ritrovato scaraventato in un vortice di botta e risposta, di beghe interne, di cui non era in nessun modo a conoscenza. Fino a lunedì pomeriggio sembrava regnare una serenità apparente, con la società del presidente Circelli super impegnata nell’attività di bilancio e nella costruzione della squadra. Pasquale Bovienzo doveva solo essere presentato a stampa e tifosi ma era già al lavoro. Poi il colpo di scena, con il comunicato a sorpresa da parte dell’altro socio Mario Gesuè che annunciava l’acquisizione del

Circelli e Minadeo

pacchetto di maggioranza decidendo al contempo di azzerare tutte le cariche dirigenziali e tecniche. Fonti vicine al fondo svizzero lasciavano filtrare che Cudini sarebbe il nuovo allenatore

con De Angelis direttore sportivo. La replica di Nicola Circelli però ha sparigliato ancor di più le carte: «Il presidente sono io, si tratta di un assestamento societario e nulla

di più. Resta tutto prima, dall’accordo col Benevento alla conduzione tecnica». Due atti di forza, non c’è che dire. In molti non si aspettavano magari una presa di posizione tanto forte da parte del presidente che evidentemente ha carte da giocarsi molto importanti. E sembra intenzionato a farle valere. Nei primi giorni di luglio si terrà un’assemblea dei soci a questo punto decisiva per capire pesi e contrappesi, ruoli e quadri societari. Ma nel frattempo Circelli, nel pieno delle sue funzioni, prosegue sulla strada intrapresa confermando di voler puntare sull’accordo con il Benevento, su Bovienzo in panchina e Antonio Minadeo come direttore sportivo.

Perline Il sipario strappato GENNARO VENTRESCA Mettiamo in chiaro subito una cosa: differenza tra Giosuè e Gesuè. Il primo è il condottiero biblico, venerato dalla religione ortodossa e cattolica; l’altro, dico Gesuè, invece, è il nuovo patron del Campobasso calcio, o meglio di Città di Campobasso. Di Giosuè ricordiamo gli insegnamenti durante il catechismo; del fresco Gesuè sappiamo quanto basta, per riferire che davanti a un notaio milanese ha rilevato il 70 per cento del nostro club. *** Seconda puntualizzazione: Harley Davidson e Halley Holding, pur avendo una certa assonanza, sono cose completamente diverse. La prima, come certamente saprete, è una prestigiosa marca di motociclette; la seconda, invece, è il fondo che fa capo a Mario Gesuè e che dopo aver già dato, si accinge a fare ricca la nostra società calcistica che, a questo punto, per bocca dello stesso nuovo proprietario, dovrebbe tornare a regalare gioia attraverso le vittorie al popolo rossoblù. Compreso quello, più numeroso di quanto si pensi, che vive fuori dai recinti regionali. *** Ecco, a questo punto sembra spiegata la melina dell’ultimo mese di Mister NC, alias Nicola Circelli, piccolo imprenditore di San Bartolomeo che non ha mai fatto il gradasso e in più occasioni ha sottolineato la valenza del socio occulto, di stampo anglosassone che ha assicurato il rispetto degli impegni del Campobasso dell’ultima stagione. Andati oltre le spese correnti, a cui si sono aggiunte quelle del passato. Leggi Danilo Leone e company. *** Cambia tutto. In poche mosse. Mister NC resta, come socio di minoranza (30%). L’unico molisano del team, dico il benvoluto Tonino Minadeo dopo essere cresciuto come un sufflè, non solo è stato declassato, ma addirittura messo fuori quadri. Almeno così sembra. Cresce, invece, la figura di Massimo Barometro, cambia qualifica Mandragora e sparisce dai radar Polcino. Sembrano finiti nel cestino gli accordi col Benevento e spazzati dal vento i progetti del Campobasso dei giovani, affidati nelle mani di Pasquale Boviento. Che già sognava di scalare, grazie alla nostra piazza, molti gradini, per insidiare a Pippo Inzaghi il ruolo di mister della formazione sannita maggiore. *** Per mia fortuna sono nella posizione di non fare più cronaca. Come pretende la mia carta d’identità e quel minimo di esperienza che ho accumulato nel corso di una vita al fianco dei lupi. Francamente farei non poca fatica a seguire la direzione dei venti. Fondo Inglese e Fondo Svizzero. Resto sconcertato, abituato a cavarmela solo col Fond...aco della Farina di Antonio Mandato. *** Riporto i nomi di Cudini e De Angelis, rispettivamente mister e diesse. E mi tengo lontano da nuovi scivoloni. Nonostante la bella stagione qui si continua a scivolare. Peggio che a Montagano. In attesa di conferme e di sogni da ricostruire. Non sono tra quelli che vanno a scovare su internet notizie su Mario Gesuè. Mi basta ciò che mi passa Franco De Santis che ama come pochi i nostri colori e che, beato lui, ha la pazienza di un francescano.


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SPORT

ECCELLENZA - PROMOZIONE - BEACH VOLLEY

Il presidente Sabetta fissa gli obiettivi: «Salvezza tranquilla»

Maronea, conferma per mister Dionisio sulla panchina Due under e un senior in arrivo dal mercato?

REDAZIONE CAMPOBASSO «Sarà una Maronea confermata in blocco con alcuni innesti mirati, alcuni dei qua-

li under». Il presidente Sabetta ha le idee chiare sulla stagione appena trascorsa e su quella, di Promozione, in rampa di lancio.

Il monito è presto detto. Nessuna rivoluzione e tante idee da mettere in campo per lanciare l’assalto ad un campionato più competitivo. Dall’entusiasmo all’affiatamento, passando per il tifo imponente, tutte caratteristiche che vedremo anche il prossimo anno. «Veniamo da una stagione altamente entusiasmante - spiega patron Sabetta - il tifo è stato unico, la squadra ha fatto vedere sul campo grandi cose, e in questo contesto è assolutamente sbagliato prendere in esame rivoluzioni. Perchè cambiare? Vedremo una Maronea pronta a dare battaglia, determinata, unita. Utilizzeremo le armi a nostra disposizione». Idee chiare anche sugli obiettivi. L’impressione è quella di una squadra per nulla intenzionata a trascinare il discorso salvezza

fino all’ultima giornata. «Chiaro che partiamo anzitutto per conservare la categoria, poi cercheremo di fare anche qualcosina di meglio. Magari una permamenza tranquilla...». CONFERMA PER MISTER ALBERTO DIONISIO. SI VALUTANO TRE ACQUISTI. I cambiamenti, pochi, non toccheranno la guida tecnica. Per volontà del presidente e della dirigenza, sarà ancora Alberto Dionisio a guidare la squadra il prossimo anno, un segno di continuità con il trainer che ha ufficializzato promozione e poule scudetto vincente. Dal mercato arriverà un colpo senior e due under, uno dei quali dovrebbe essere Basile, che bene ha fatto in terra abruzzese nell’ulti-

Ricco programma a partire dalle 19. Appuntamento ormai tradizionale

Beach Volley Cup, oggi le finali dell’edizione numero nove REDAZIONE CAMPOBASSO Entra nel vivo la nona edizione del "Beach Volley Cup CB" in collaborazione con la "Paduano Sport College”. Quarantasei le squadre iscritte nelle categorie 4×4 2x2 maschile - 2x2 misto 2x2 femminile per un totale di 115 partite da completare fino al termine della manifestazione. Nel 2x2 maschile presenti giocatori che disputano campionati nazionali di serie A - B - C (su tutti Andrea Santangelo fresco di convocazione in Nazionale). Ormai un appuntamento fisso per gli appassionati del volley e non, con la grande partecipazione di pubblico all'insegna della sana competizione, divertimento e allegria. Già proiettato alla decima edizione che promette grandissime novità, l’organizza-

zione auspica una massiccia presenza di pubblico per l'appuntamento odierno a partire dalle ore 19:00 per trascorrere un serata all'insegna dello Sport più sano e del divertimento. Ai presenti, come ribadito dall’organizzazione, verranno distribuiti gadget a tema, al fine di intrattenere il più possibile Questo il programma ufficiale delle finali che si disputeranno questa sera, con start dalle 19. Finale 2x2 femminile: Tartarino-Fanelli vs BontiempoSantucci. Finale 2x2 misto: PaduanoTartarino vs Cannazza-Montanaro. A seguire, finale 2x2 maschile (evento clou e tra i più attesi) Paduano-Romagnoli vs Cannazza-Di Tota. Intervallano la ricca serata di finali, i due epiloghi di 4x4 silver e gold (alle 20 e alle 21,30).

ma stagione. Il presidente Sabetta conferma l’intenzione di voler puntellare e non stravolgere l’organico. «Ci sono dei discorsi avviati ma la priorità assoluta era ed è quella di confermare in blocco la squadra che ha impressionato in positivo nell’ultimo campionato. Sappiamo di doverci confrontare con una realtà diversa, ma pensiamo di ave-

re l’ossatura di squadra adatta per fare un buon campionato anche in Promozione. Si partirà per la salvezza, per arricchire dove possibile l’organico, poi strada facendo lasceremo stabilire al campo i valori della nostra Maronea. Spinti dalla gente, da questo pubblico importante, siamo sicuri di poter far bene in casa e in trasferta».

LA SCHIARITA

Olympia Agnonese, Colaizzo non molla ma fissa i paletti PAOLO STANZIALE CAMPOBASSO Ancora ssegnali positivi in casa Olympia Agnonese. Una luce in fondo al tunnel che viai via diventa sempre più forte. Piano piano il pessimismo iniziale sta lasciando spazio ad un cauto entusiasmo. Dopo le voci su un ingresso in società da parte di due/ tre imprenditori del posto pronti a dare una mano al presidente Marco Colaizzo, la riunione di ieri sera che ha dato il via alle manovre che porteranno in primis alla presentazione della domanda di ripescaggio per poi pensare alla programmazione della prossima stagione che, con mota probabilità, vedrà l’Olympia Agnonese disputare ancora una volta il campionato di Serie D. Il numero uno del club granta si sta dimostrando ancora una volta il primo tifoso, tenendo in mano le redini della società ma al tempo stesso pretendendo un aiuto non solo economico ma anche a livello organizzativo. Alla riunione, tenutasi ieri sera, erano presenti all’incirca dieci persone, tra le quali anche il sindaco di Agnone e l’Assessore allo Sport del comune altomolisano pronti a dare una mano, come sempre anno fatto in questi anno, alla causa dell’Olympia. D’altronde il tempo stringe con la deadline del 5 luglio, termine ultimo per presentare la domanda di ripescaggio sempre più vicina. Il Grifo è pronto a chiedere una mano anche alla cittadinanza, ben consapevole dell’importanza rivestita dalla piazza in questi anni e ora chiamata a rispondere ancora una volta presente. Coloro che si stanno dando da fare in questo momento per organizzare la prossima stagione sono rimasti spiazzati dal mancato contributo di due annalità che la Regione Molise aveva in un certo senso promesso ma solo a quanto pare sulla carta. Una tegola alla quale si aggiungono dei piccoli buchi nel bilancio della società da parte delle precedenti gestioni e da coprire al più presto. Nei prossimi giorni l’Olympia Agnonese dovrebbe uscire allo scoperto e iniziare ufficialmente a programmare la prossima stagione con i paletti e l’impegno richiesti e, a quanto pare ottenuti dal presidente Marco Colaizzo.


SPORT

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NUOTO - ARTI MARZIALI

Manifestazione tra le più importanti. In vasca la Pellegrini, Detti, Paltrinieri e Quadarella

H2O, agli internazionali brilla la stella di Lonati La nuotatrice ha stabilito il suo personale negli 800 stile e brillato nei 400

Martina Lonati

Esserci è stato già un grande successo ma Martina Lonati ha fatto qualcosa di più perché lei quando scende in vasca non lo fa solo per partecipare. Gli internazionali di nuoto 56^ Sette Colli

parlano molisano grazie alla ragazza dell’H2O Sport che nello stadio del Nuoto al Foro Italico ha stabilito il suo personale negli 800 stile con 9’12”93, crono che le è valso il sedicesimo posto e nei

400 stile ha stampato un interessante 4’30”77 che le ha permesso di portare a casa il venticinquesimo posto finale. Al di là dei piazzamenti ottenuti e dei riscontri cronometrici fatti registrare, la cosa importante è aver preso parte, a testa altissima, ad una manifestazione di livello assoluto, la più importante tra quelle in vasca, non solo a livello italiano. Per avere conferma di questo basta citare Federica Pellegrini, Gregorio Paltrinieri, Gabriele Detti, e Simona Quadarella oltre agli ori olim-

pici Katinka Hosszu, Florent Manaudou, Adam Peaty, Chad Le Clos, Femke Heemskerk e Pernille Blume, e rendersi conto della portata del Sette Colli. Per Martina Lonati, per l’H2O Sport e più in generale per il Molise del Nuoto è stato un momento importante, di grande commozione oltre che di orgoglio. L’atleta del tecnico Giorgio Petrella ha mostrato cuore, muscoli e testa, consapevole delle difficoltà ma anche delle proprie enormi potenzialità, rese se possibile ancora più importanti

dal lavoro svolto sotto lo sguardo attento del tecnico Petrella e del presidente Tucci. «E’ stata una grande emozione – assicura la nuotatrice di ritorno da Roma – essere presente ad una manifestazione di questo livello non era certamente auspicabile qualche tempo fa. Lo è diventato grazie al lavoro svolto con il mio allenatore, con la società e grazie alla mia passione e al mio impegno per questo sport. Ringrazio – continua Lonati – chi mi ha sostenuto, chi mi

è stato sempre vicino e mi ha indicato la strada da percorrere per arrivare a gareggiare con i campioni del nuoto internazionale. Grazie ai miei compagni, al mio allenatore Giorgio Petrella e a tutta l’H2O Sport per quello che fanno per me». Il pensiero dell’atleta biancorossa va poi al futuro. «Questo deve essere per me un punto di partenza e non di arrivo, nella maniera più assoluta. Continuerò a lavorare così cercando di migliorarmi e di crescere sotto ogni aspetto. Ce la metterò tutta».

La kermesse si è svolta dal 18 al 23 giugno a Bratislava in Slovacchia

Bronzo Mondiale per Erika Riformato nel Kumite, 5° il maestro Di Giorgio Si sono svolti a Bratislava in Slovacchia dal 18 al 23 giugno 2019 i campionati del mondo di karate WUKF. Una kermesse impressionante per numeri, contenuti e una cerimonia d’apertura da brividi. 3000 atleti provenienti da ogni parte del mondo, selezionati dopo i vari campionati nazionali, hanno dato spettacolo sui tatami della Nepala Arena. Qui la molisana Erika Riformato di un piccolo paese quale S. Massimo, atleta della Black Mamba Karate di Bojano allenata dal maestro Francesco Di Giorgio e in aggregazione alla W.K.U. del maestro Tano Fattorello di Avellino, conquista meritatamente alla sua prima esperienza mondiale e dopo solo pochi anni di allenamento il bronzo mondiale nel kumite a squadre juniores all belts che la catapulta ai vertici mondiali, rappresentando, insieme le sue compagne di squadra, il team della nazionale italiana. La ragazza si mette da subito in mostra nel mondiale quando in prima apparizione nel kumite team rotation stende con un gyakuzuky l’atleta del team americano trovando però la squalifica per somma di ammonizioni nonostante fosse visibilmente superiore all’ avversaria. Nella gara individuale invece parte benissimo portandosi subito sul 4-1 (a 6 punti

«Ringraziamo tutte le persone che ci hanno permesso di raggiungere questi prestigiosi risultati» l’incontro viene vinto automaticamente), sempre contro un’atleta americana ma a causa di qualche errore tattico e presa dalla foga di chiudere l’incontro si fa rimontare di rimessa regalando la vittoria all’avversaria. E’ qui che il mondiale di Erika subisce una sterzata. Presa dallo sconforto e dal pianto per l’amarezza e la consapevolezza dei suoi errori ne nasce un forte diverbio con il suo maestro Di Giorgio che

non si risparmia nel dirle ciò che pensava. E’ qui però che i due trovano finalmente una forte intesa, capiscono che devono salire sul tatami soli ma come se fossero in due uniti da uno spirito comune di squadra e sempre a sostenersi l’un l’altra e viceversa. Il giorno seguente, infatti Erika approda sul tatami decisa, temprata psicologicamente, con il pensiero di combattere per se stessa, gli

Erika Riformato e il maestro Francesco Di Giorgio

amici del team black mamba e il suo maestro che ha sempre creduto in lei e che l’ha avviata al mondo dell’agonismo. Partenza aggressiva dominazione e gestione totale dell’incontro e risultato finale di 6-5 contro la fortissima atleta della Repubblica Ceca che permetteva alla squadra delle italiane di conquistare una fantastica medaglia di bronzo e l’ambito podio mondiale catapultando Erika ai vertici del karate planetario. Nella prima giornata di gare il maestro Di Giorgio si rendeva protagonista di una buona prova nel Kumite

Erika Riformato

aperto a tutti i pesi ed altezze. Dopo aver battuto Inghilterra e Pakistan usciva in semifinale di pool a causa di una tecnica incrociata che per quanto fosse da assegnare al maestro di Giorgio, come testimoniato dai vari clip, per aver portato per primo la tecnica, clamorosamente veniva invece assegnata al fortissimo atleta francese risultando come tecnica decisiva per il risultato finale. L’amarezza per il torto subito era però riscattato dalla sua allieva come precedentemente descritto che donava una gioia al maestro ancora più grande quale quella di poter vedere messo in pratica il frutto dei vari insegnamenti che vengono impartiti ad ogni lezione nella scuola Black Mamba Karate di Bojano. Adesso i due riprenderanno ad allenarsi ancor con maggior spirito e intensità in vista dei prossimi impegni ai quali si aggregheranno anche gli altri componenti della scuola a partire dai più piccini che proveranno come Erika a portare a Bojano altre importantissime medaglie «Si intende ringraziare il

maestro Tano Fattorello e all’atleta Carmine Donadio per averci aggregato alla W.K.U. e con i quali abbiamo condiviso uniti tutto il percorso dalle qualificazioni ai mondiali passando per la conquista del titolo italiano nel kumite. Il massaggiatore Carlo Perrella che ha rimesso in sesto in tempi brevissimi la caviglia di Erika per un colpo rimediato pochi giorni prima in allenamento. Doveroso fare un cenno anche a Larej Ylias altro atleta della Black mamba karate bojano che non è riuscito a centrare la qualificazione al mondiale solamente a causa della mancata assegnazione di punti sulle valide tecniche portate e che avrebbe potuto anch’egli riportare a Bojano un buon risultato. E’ stata un’esperienza unica bellissima nella quale si sono alternati una serie di emozioni, sentimenti, litigi amarezze, risate, gioie fino a trovare un’intesa comune quell’intesa che è bastata ad Erika per portare sul tatami una persona rinnovata una persona decisa che trova il proprio io, il suo modo, la sua strada, la sua medaglia, il suo mondiale».


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SPORT

ATLETICA

La competizione si è svolta nello spettacolare scenario del lago del Matese

2^ Half Marathon, buoni risultati per Cipolla e Selvaggio Piazzamenti di valore per i due podisti dell’Avis Campobasso

Cipolla

Si è disputata nel pomeriggio di sabato 22 giugno 2019 nello spettacolare scenario del lago del Matese, la 2^ Edizione della Matese Half Marathon organizzata dalla A.S.D. Matese Mountain Marathon con la collaborazione

tecnica dell’A.S.D. Napoli Nord Marathon ed il patrocinio della Regione Campania e la Provincia di Caserta. Tanti gli atleti della Campania ma anche un buon numero quelli provenienti dalle regioni limitrofe. Una Mezza Maratona abbastanza impegnativa comepercorso di gara con diversi tratti in sterrato. Vincitore in campo maschile Alberico Di Cecco della

ASD Vini Fantini con il tempo di 1 ora 16 minuti e 48 secondi. Alle sue spalle Mario Maresca della Tornado con il crono di 1:17’34", terzo Mario Capuani della Atletica Venafro in 1:20’29", quarto Piero Biagio Mignogna della Runners Termoli in 1:21’59", quinto Giuseppe Gentile della Tornado in 1:23’42". Nella gara femminile prima al traguardo è giunta Alessandra Ambrosio

della A.P.D. Amatori Atletica Napoli con il tempo di 1 ora 37 minuti e 16 secondi che ha preceduto Maria Carmela Landriscina della AS Trani Marathon che ha chiuso la gara in 1:39’50". Sul terzo gradino del podio è salita Lucia Avolio della ASD Napoli Nord Marathon con il crono di 1:41’45", quarta Alyssa Clark in 1:44’22", quinta Antonella Ciaramella della Atletica Molise Amatori in 1:

49’01". Due gli atleti della Podistica Avis Campobasso che hanno preso parte alla competizione sportiva e che hanno riportato ottimi piazzamenti. Nicola Selvaggio è arrivato 49° assoluto sui 383 atleti giunti al traguardo e ha impiegato 1 ora 37 minuti e 48 secondi per completare i 21 chilometri e 97 metri di gara mentre Agostino Cipolla si è classificato 137° as-

Selvaggio

soluto e 2° della categoria SM65 con il tempo di 1:49’54". Ai due atleti rappresentanti del Team del Presidente Antonio Gargano “Chapeau”.

A Termoli gli atleti si sono impegnati per conseguire il brevetto militare sportivo più ambito

Per la prima volta in Molise le prove per il “Deutsches Sportabzeichen” Sabato 22 giugno 2019, sotto un cielo coperto per la

forte umidità e un caldo torrido, si sono svolte a Termo-

I RISULTATI Ass.Ca.Polizia RONCHETTI GIANCARLO: ORO App.S.Carabinieri TARULLI SCELZO: ORO M.O.Carabinieri AMICONE SIMONE: ORO C.SQ.Vigili del Fuoco BENEVENTO CARMINE: ORO Lg.Te.Carabinieri CANTORE FILIPPO: ORO App.S.Carabinieri D’ARIENZO LUCIANO: ORO App.S.Carabinieri GARZIA VALTER: ORO G.M.Capitaneria GRECO GIOVANNI: ORO C.C.Capitaneria LUCIANI STEFANO: ORO B.C.Guardia di Finanza MANGIATORDI NICOLA: ORO B.C.Carabinieri NARDELLA LUCIANO: ARGENTO V.Q.Vigili del Fuoco PALLADINO MARCO: ARGENTO App.S.Guardia di Finanza RECCHI MIRCO: ARGENTO M.C.Guardia di Finanza SUGAMELE ALESSANDRO: ARGENTO 2°C.SC.Capitaneria TAFURO COSIMO ANTONIO: ARGENTO CR.S.Carabinieri TEDESCHI GIUSEPPE: ARGENTO M.M.Carabinieri DI FINO DANTE: ARGENTO 1°M.LLO.Capitaneria DI MONOPOLI COSIMO: ARGENTO SC.1°CL.Capitaneria MANCARELLA MARCO: ARGENTO M.M.Carabinieri MIALE MARIO: ARGENTO V.V.Carabinieri MICUCCI GIOVANNI: ARGENTO C.F.Capitaneria NAPOLITANO ANGELO: ARGENTO App.Carabinieri BOVE LUCA: ARGENTO V.Q.Vigili del Fuoco CARLONE ELIA: ARGENTO V.V.Guardia di Finanza D’AURIZIO IVO: ARGENTO CRE Carabinieri NARDELLA GIUSEPPE PIO: BRONZO S.C.1° CL Capitaneria FERRARESE PASQUALE: BRONZO M.O Carabinieri FOLLO VINCENZO PIO: BRONZO MAR.Carabinieri FRANCO SAVERIO: BRONZO Ten.Col.Guardia di Finanza FURNÓ ALESSANDRO: BRONZO Lg.Te.Carabinieri GRANDE ALFONSO: BRONZO

li e per la prima volta in Molise, le prove atletiche e acquatiche per il conseguimento di uno dei brevetti sportivi militari più ambiti, il Deutsches Sportabzeichen - Brevetto Sportivo Tedesco. 47 gli atleti sui nastri di partenza alla piscina comunale di Termoli tra Carabinieri, Finanzieri, Poliziotti, Vigili del Fuoco e appartenenti alla Guardia Costiera. Dopo le prove di nuoto a tempo, il trasferimento allo stadio Cannarsa per la parte atletica (3000 metri, salto in alto, salto in lungo da fermo e con rincorsa, salto in alto, getto del peso e utilizzo della corda). Al termine della manifestazione e alla presenza del Sindaco della cittadina adriatica Francesco Roberti e del Comandante la Compagnia Carabinieri di Termoli Te-

nente Edgard Pica, il Prufer designato Ten. Colonnello Pisani della Guardia di Finanza di Bolzano, ha consegnato i riconoscimenti.

Extreme Race, seconda edizione della corsa organizzata dall’M2 Saranno circa 80 gli atleti impegnati sabato 29 giugno 2019 nella seconda edizione dell’Extreme Race M2. La competizione si svolgerà lungo un circuito su di una estensione di 6,5 km, durante i quali gli atleti affronteranno 14 postazioni di ostacoli che renderanno molto duro l’arrivo alla finish line. Nell’area circostante il Centro Sportivo M2 gli atleti si cimenteranno in un mix di ostacoli mpegnativi,

emozionanti e sorprendenti lungo un percorso di 6 km preparato mixando ciò che offre la natura del luogo, a partire dalle diverse tipolo-

gie di terreno con oltre 14 postazioni di ostacoli. Previsti infatti l’attraversamento travi di equilibrio, lungo la scalinata 80 gradi-

ni, lo swing tarzan, monkey bar, il ribaltamento copertoni, l’ l’attraversamento del torrente, lo slip wall, il trasporto di un tronco di albero, e delle taniche, e ancora la suggestiva ed impegnativa corsa nel bosco, l’attraversamento di montagne di terra e fango, il passo del ghepardo sotto filo spinato, e il tire running. Il ritrovo e l’accreditamento presso il Centro Sportivo M2 alle ore 9,00. La partenza alle ore 10,30.


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AGENDA

Redazione centrale: Campobasso - via San Giovanni in Golfo, 205/B -

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