Quotidiano del Molise del 30-07-2019

Page 1

21° anno del Molise

Fondato da Giulio Rocco Direttore editoriale Lino Santillo

Euro 1,40* | martedì 30 luglio 2019 | anno XXII | n.208 | www.quotidianomolise.com | Direzione - Redazione - Amministrazione via San Giovanni in Golfo, 205/B - Campobasso | tel. 0874.484623 - fax 0874.484625 * il Quotidiano del Molise + Il Messaggero euro 1,40 - Regione Molise - non acquistabili separatamente

Campobasso. Dup e Linee di mandato passano in assise, ma solo coi voti della maggioranza Assenti i commissari ad acta Angelo Giustini e Ida Grossi

Una cura per la sanità Seduta monotematica in consiglio regionale

DENTRO LA NOTIZIA

QM

CAMPOBASSO

Il Centro prelievi di via Toscana tornerà operativo

PAGINA 4

VENAFRO. IERI IL TAGLIO DEL NASTRO

Il Santissimo Rosario cambia volto e si trasforma in Rsa

PAGINA 4

Questa mattina dinanzi all’aula di Palazzo D’Aimmo saranno presenti anche comitati e associazioni Oggi torna a riunirsi il consiglio regionale. L’argomento all’ordine del giorno è delicato, uno dei tanti temi cocenti della regione: la sanità. Dopo un mese di luglio bollente, non solo climaticamente, con tante decisioni che hanno alimentato il malcontento tra i cittadini (ad esempio la chiusura, poi bloccata temporaneamente dal Tar, del punto nascita di Termoli) si è deciso di dedicare una seduta ad hoc all’argomento; questo perché sono tante le questioni sul tavolo.

ACQUAVIVA D’ISERNIA

Lupo azzanna cane e sparisce col “boccone” PAGINA 13

PAGINA 14

SINDACALE

PAGINE 3 - 16

TERMOLI

Zes Adriatica, via libera dal governo nazionale

Parcheggiatrici abusive beccate dai Carabinieri

Sarà un utile strumento per lo sviluppo del territorio

Mascherati in moto sfrecciano sulla Carrese

PAGINA 2

PAGINA 17

QM

Campobasso. Oggi amichevole Termoli Oggi il summit con la Juve Stabia. Partiti di mercato i lavori sul terreno di gioco con il patron Test amichevole di prestigio questo pomeriggio per i Di Girolamo Lupi a Rivisondoli contro la Juve Stabia (calcio d’inizio alle 17.30). Brenci suona la carica: «Puntiamo in alto, abbiamo un’ottima squadra in tutti i reparti». Intanto sono partiti nella giornata di ieri i lavori sul terreno di gioco di Selva Piana.

Questa sera incontro decisivo per stabilire programmi e acquisti del Termoli Calcio. Il presidente pescarese valuta anche l’ingresso di nuovi soci: «Aperti al dialogo con tutti».

PAGINA 19

PAGINA 21

PAGINA 2

ISERNIA

Via libera definitivo da parte del Governo nazionale e, in particolare, del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, alla istituzione della ZES Interregionale “Adriatica”». A comunicarlo una nota a firma del Capo del Settore Legislativo del Ministero per il Sud, dott. Gianfrancesco Romeo.

SPORT

Operai forestali della Regione Molise: futuro a tinte fosche e spettanze a rischio

PAGINA 16

SAN MARTINO IN P.

Ieri in Puglia è arrivata la comunicazione ufficiale

«L’ospedale di Venafro non sarà una struttura di serie B, ma da oggi sarà in grado di offrire un nuovo servizio all’intero territorio», sono stati questi i commenti di politici e vertici Asrem intervenuti ieri mattina presso il Santissimo Rosario per inaugurare la Rsa (Residenza Sanitaria Assistenziale) del presidio che potrà contare su venti posti letto.

Eccellenza Acli Cb e Campodipietra: colpo Touray dal Bojano Mercato Cifelli resta al Roccasicura PAGINA 20

Per evitare la scure dei tagli al Veneziale, il sindaco lancia un appello al ministro Grillo PAGINA 12


2

il Quotidiano del Molise martedì 30 luglio 2019

PRIMO PIANO

POLITICA E ATTUALITÀ

Può rappresentare uno strumento utile per lo sviluppo del territorio

Zes Adriatica, via libera dal governo nazionale L’iter si concluderà con la pubblicazione del decreto da parte del Premier «Via libera definitivo da parte del Governo nazionale e, in particolare, del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e del Ministero dell’Economia e delle Finanze, alla istituzione della ZES Interregionale “Adriatica”». A comunicarlo una nota a firma del Capo del Settore Legislativo del Ministero per il Sud, dott. Gianfrancesco Romeo. «Con la pubblicazione del

Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri di formale istituzione della ZES “Adriatica” (un passaggio formale atteso, a questo punto, a breve) si completerà il percorso burocratico. L’approvazione della ZES “Adriatica” giunge a compimento di un grande lavoro che ha visto per diversi mesi la Puglia impegnata in un intenso e approfondito confronto innanzitut-

to con l’Amministrazione regionale del Molise (altra regione interessata dalla ZES “Adriatica”) e con l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale (cui fanno riferimento i porti di Bari, Brindisi, Manfredonia, Barletta e Monopoli), senza dimenticare l’intensa attività di dialogo e concertazione con tutti i soggetti istituzionali e sociali coinvolti, a partire dagli

Enti locali e dalle Organizzazioni datoriali e sindacali del territorio». La ZES può effettivamente rappresentare, grazie alle agevolazioni fiscali e alle semplificazioni burocratiche che comporterà per le aziende che si inseriranno nell’area perimetrata, uno strumento molto utile per garantire lo sviluppo del territorio. Ora che il percorso burocra-

Giovedì e venerdì anche il Molise aderirà alla manifestazione nazionale

“Diritti e salario”, scatta lo sciopero della vigilanza privata «Le Segreterie Nazionali Filcams Cgil, Fisascat Cisl E Uiltucs Uil proclamano lo sciopero della Vigilanza Privata e comparto della sicurezza, per dire basta e per rivendicare il giusto diritto a regole e salario. Dopo lo sciopero e le grandi manifestazioni nazionale dello scorso 01 e 02 febbraio tenutesi Milano e Napoli, le Associazioni datoriali della Vigilanza avevano dichiarato l’intenzione di procedere velocemente al rinnovo del Contratto Collettivo della Vigilanza Armata e Servizi Fiduciari scaduto, ormai, da 42 mesi ma poi ancora una volta hanno fatto marcia indietro, rallentando la trattativa e proponendo richieste inaccettabili. Non è stato possibile trovare un accordo su alcuni temi fondamentali come cambio appalto, contrattazione di secondo livello, salario, classificazione del personale, mercato del lavoro, orario di lavoro. Tutto ciò rende impossibile realizzare la riforma contrattuale necessaria per un settore che svolge un lavoro importante per la sicurezza pubblica e che quotidianamente rischia la vita. Al contrario le associazioni datoriali propongono delle condizioni che determinano il peggioramento delle condizioni dei lavoratori. Queste Associazio-

L’ondata di caldo africano che, dopo le grandinate e le trombe d’aria di due settimane fa, ha colpito anche il Molise sta provocando notevoli difficoltà agli allevatori. Le difficoltà maggiori si registrano nelle stalle dove mucche, maiali e polli soffrono particolarmente il caldo, ma anche le api stanno risentendo del gran caldo degli ultimi giorni abbassando la produzione di miele in regione di circa il 40 %. «Questa situazione meteorologica – spiga Coldiretti costituisce la punta dell’iceberg delle anomalie di questa pazza estate con la prima metà di luglio che, a livello nazionale, è stata segnata dal maltempo, con 10 grandinate al giorno, dopo un giugno classificatosi al

ni Sindacali chiedono unitamente il rinnovo del contratto collettivo, con la previsione di regole certe che ogni azienda deve rispettare, con un quadro di tutele e un equo e giusto aumento salariale per rispondere all’impegno e al sacrificio dei lavoratori. Il rinnovo del contratto collettivo è l’unica strada per rispondere alle esigenze di un settore strategico e per superare le gravi problematiche emerse in questi anni. Lo sciopero è stata una scelta obbligata, per richiamare l’attenzione sul settore e per tali motivi, i dipendenti da Istituti ed Imprese di Vigilanza Privata e Servizi Fiduciari si asterranno, per l’intero turno, dal lavoro nelle giornate del 1 e 2 agosto con due manifestazioni. 01 agosto presso Prefettura di Campobasso dove si terrà conferenza stampa nella quale verranno illustrate tutte le problematiche presenti nel comparto della Vigilanza Armata e Servizi Fiduciari che affliggono i lavoratori molisani; 02 agosto presso Regione Molise dove la UILTuCS Regionale Molise e la Fisascat Cisl Abruzzo Molise chiederanno di incontrare le Istituzioni Regionali. Ancora una volta tutti compatti per rivendicare il proprio diritto al lavoro e ad un giusto contratto».

tico e amministrativo è definitivamente completato, si apre per la ZES “Adriatica” la fase più importante e più decisiva, quella cioè in cui le imprese del territorio dovranno saper cogliere la grande opportunità rappresentata dai notevoli

Operai forestali della Regione, futuro incerto e spettanze a rischio Un’altra estate difficile per i circa 150 operai forestali della Regione Molise. Tra un futuro sempre più incerto e spettanze a rischio i lavoratori si sono detti pronti a forme estreme di protesta, persino a incrociare le braccia che, nella stagione degli incendi, potrebbe rappresentare un serio problema. Gli operai, infatti, una volta ultimata la misura 8.3, stanno lavorando grazie all’attivazione della misura 8.5 del PSR, riguardante il “Sostegno agli investimenti destinati ad accrescere la resilienza e il pregio ambientale degli ecosistemi forestali”. Ma, da un punto di vista economico, quest’ultima misura ancora non è coperta economicamente. Secondo gli stessi lavoratori, infatti, «si naviga a vista, considerato che la Regione Molise ancora non ha versato l’acconto all’Arsap (Agenzia Regionale Per lo Sviluppo Rurale, Agricolo e della Pesca) per pagare gli stipendi del mese di giugno, mentre le spettanze di maggio sono arrivate in netto ritardo». Per di più, sempre riguardo alla misura 8.5 i forestali lamentano delle problematiche riguardo alla cantieristica. Sul fronte antincendio la situazione non è migliore: «Siamo partiti con evidente ritardo – dichiarano gli operai regionali – è quest’anno le giornate dedicate all’antincendio sono diminuite. In realtà, il decremento è maggiore se si considera che si è partiti da novanta giornate stagionali. In sostanza, ci troviamo dinanzi a un dimezzamento delle ore dedicate all’antincendio». Infine, c’è il discorso della stabilizzazione. Riguardo tale argomento ancora nulla di nuovo. «Sono anni che attendiamo risposte dalla politica. Il bicchiere è ormai colmo, se nelle prossime ore non dovessimo avere risposte concrete, sia riguardo alla misura 8.5 che all’antincendio, siamo pronti a incrociare le braccia». Un rischio che, durante l’estate, non ci si può permetdel Molise tere. Fondato nel 1998

Coldiretti: con il caldo animali sotto stress, aumentano i costi e produzioni in calo secondo posto dei più bollenti dal 1800, con temperature superiori di 3,3 gradi rispetto alla media, un maggio freddo e bagnato e i primi mesi dell’anno particolarmente siccitosi. Scendendo più nello specifico, va tenuto presente che per le mucche il clima ideale è fra i 22 e i 24 gradi, oltre questo limite mangiano poco, bevono molto e producono meno latte. Per questo, nelle stalle, sono già scattate le contromisure anti afa mediante l’utilizzo di ventilatori e doccette refrigeranti, mentre gli

abbeveratoi lavorano a pieno ritmo. Al calo delle produzioni di latte si aggiunge così anche un aumento dei costi per i maggiori consumi di acqua ed energia che gli allevatori devono sostenere per aiutare gli animali. In Molise la situazione è spesso anche più difficile in quanto non tutte le stalle sono dotate di moderni impianti di refrigerazione e dunque gli animali sono costretti a sopportare il caldo con tutto quanto ciò comporta in termini di stress e di mancata produzione. Una situazione analoga si

registra negli allevamenti di maiali dove gli animali perdono appetito e rallentano così la crescita, nei pollai, invece, si registra un calo della produzione di uova e negli allevamenti avicoli aumenta la mortalità di polli a causa del caldo all’interno dei capannoni che, seppur refrigerati, non riescono a tenere la temperatura interna a livelli sufficientemente freschi. Discorso simile per le api che, stressate dal caldo improvviso degli ultimi giorni, dopo un mese di maggio caratterizzato dal maltem-

benefici in termini fiscali e di semplificazione amministrativa che questo strumento comporterà. Sotto altro profilo la ZES rappresenta anche una grande occasione per attrarre investimenti dall’estero.

po, ora sono impegnate soprattutto a garantire la sopravvivenza dell’alveare attraverso un’azione di “ventilazione naturale” per evitare che la cera all’interno dei loro nidi si sciolga e dunque non si dedicano più alla raccolta del nettare ed alla conseguente impollinazione dei fiori. Con le alte temperature, inoltre, in pericolo ci sono anche le nuove covate, con le operaie al lavoro per salvarle dalla disidratazione ed evitare che le temperature interne alle arnie superino i 33-36 gradi».

Direttore Responsabile: Giulio Rocco Editore: ITALMEDIA s.r.l. Amministratore unico: Carmela Angiolini sede legale: via S. Giovanni in Golfo, 205/B 86100 Campobasso sede operativa via S. Giovanni in Golfo, 205/B 86100 Campobasso Sito internet: www.quotidianomolise.com quotidianodelmolise.web@gmail.com Pubblicità ITALMEDIA s.r.l. Tel. 0874.484623 Via S.Giovanni in Golfo 205/B Campobasso Email: commerciale@quotidianomolise.it Centro stampa Stampa Roma 2015 S.R.L. Registrazione Tribunale di Campobasso N. 157/87


PRIMO PIANO

il Quotidiano del Molise martedì 30 luglio 2019

3

POLITICA E ATTUALITÀ

«In aula riferirò anche di quanto accade in conferenza delle regioni sul Patto per la salute. Fibrillazioni politiche? Parlerò con i vari interlocutori»

Sanità, oggi seduta monotematica in consiglio Toma sul nuovo piano: «Mi riservo considerazioni quando vedrò quello definitivo» Oggi torna a riunirsi il consiglio regionale. L’argomento all’ordine del giorno è delicato, uno dei tanti temi cocenti della regione: la sanità. Dopo un mese di luglio bollente, non solo climaticamente, con tante decisioni che hanno alimentato il malcontento tra i cittadini (ad esempio la chiusura, poi bloccata temporaneamente dal Tar, del punto nascita di Termoli) si è deciso di dedicare una seduta ad hoc all’argomento; questo perché sono tante le questioni sul tavolo: su tutte la mancanza cronica di personale (anche se il commissario ad acta Giustini ha riferito all’Ansa che presto si parti-

rà con le assunzioni) e la continua chiusura di reparti. In consiglio ci saranno anche i rappresentanti di diverse associazioni e comitati, come ad esempio quello nato in difesa del Cardarelli. E sul consiglio odierno così si è espresso il governatore della Regione, Donato Toma, nella giornata di ieri, a margine dell’inaugurazione della Rsa a Venafro: «Il consiglio monotematico sulla sanità? Per quel che mi riguarda – ha detto Toma - metterò il consiglio regionale al corrente di ciò che si sta facendo a livello nazionale presso la conferenza delle Regioni sul Patto per la salute. Poi vedremo

Presidio dinanzi a Palazzo D’Aimmo di comitati e associazioni Nella giornata odierna il forum per la difesa della sanità pubblica di qualità, la rete dei comitati e delle associazioni, il coordinamento delle lotte, hanno organizzato un presidio davanti alla sede del Consiglio Regionale in via IV Novembre a Campobasso, a partire dalle ore 10. «Si invitano tutti i cittadini a partecipare a questo importante appuntamento – si legge nella nota - È fondamentale esserci ed intervenire numerosi perché non è più possibile delegare ad altri la protesta, alla vigilia di decisioni importanti per il futuro della Sanità Molisana. Si ricorda anche che domani, 31 luglio, presso il Comune di Termoli è stato indetto un analogo Consiglio Comunale monotematico, sulla Sanità, e si ribadisce l’importanza della partecipazione da parte dei cittadini. Sempre a Termoli, in data 6 agosto e in sede da definire, si terrà un’assemblea, aperta a tutti i cittadini, che farà seguito a quella tenuta a Larino in data 26 luglio dal Forum Sanità, dalla Rete dei Comitati e delle Associazioni, e dal Coordinamento delle Lotte».

chi vorrà intervenire e avanzare le proprie proposte. È sempre un bene discutere di sanità in questa regione. Ho dato un’occhiata alla bozza del nuovo piano sanitario però è ancora tutto in divenire. Io mi riservo di fare delle considerazioni allorquando vedrò il piano operativo definitivo. In Molise una sanità adeguata si può avere e si può avere anche strutturando i costi in maniera diversa e sostenibile. Accordo di confine? Siamo discutendo con la Campania e si tratta di un accordo molto più vasto che non riguarda solo l’ospedale di Venafro. Molto di-

La nota della consigliera regionale del Movimento Cinque Stelle, Patrizia Manzo

«Conferenza delle autonomie locali, ora si acceleri sulle proposte» «Ho appreso dalla stampa locale che il Presidente di Regione ha insediato, a distanza di 15 mesi dall’inizio della legislatura, la Conferenza delle autonomie locali». Così Patrizia Manzo, rappresentante all’interno del consiglio regionale del Movimento Cinque Stelle, che continua: «Voglio ben sperare che con questa iniziativa la Conferenza non perda ulteriore tempo e fornisca, il prima possibile, il parere alla proposta di legge di cui sono firmataria, che disciplina il

Consiglio delle autonomie locali. Per ben capire la differenza tra i due organismi - conti-

Patrizia Manzo

Legge della Montagna, Legautonomie apprezza la “revisione delle politiche di tutela” Ali, Legautonomie Locali del Molise, inviata dal Presidente, ha preso parte alla seduta della Prima Commissione consiliare permanente della Regione Molise per consultazioni sulla proposta di legge regionale n.36 d’iniziativa dei Consiglieri regionali A. Di Lucente, S. Micone e A. D’Egidio concernente “Legge della montagna”. Filippo Poleggi, Segretario di ALI Lega delle Autonomie Locali del Molise, ha espresso parere positivo sul provvedimento condividendo l’esigenza di rivedere e aggiornare le politiche di tutela e promozione della montagna molisana alla luce dei mutamenti intervenuti nella realtà regionale dal 2003, data della ultima legge in vigore. «Legautonomie – si legge nella nota a firma di Filippo Poleggi - apprezza che la revisione si muove sugli indirizzi della buona legge precedente, strada da seguire ad evitare il “vizio” politico di smantellare il già esistente per ricominciare sempre da capo. Legautonomie ritiene particolarmente importante l’intervento per la montagna vista come risorsa da valorizzare e non più come ostacolo per uno sviluppo sostenibile e attrattivo per tutta la regione. ALI apprezza che la normativa intende intervenire sulla vita dei territori montani in tutti i suoi aspetti, anche di relazioni sociali, come elemenFilippo Poleggi

pende anche da ciò che vorranno fare i commissari: solo loro che stipulano gli accordi. Debito sanitario? Ora aspettiamo il tavolo tecnico. Abbiamo dato prova di fare uno sforzo enorme, il Molise ha fatto uno sforzo enorme. Adesso tocca agli altri. Fibrillazioni sul piano politico? Parlerò con i vari interlocutori, vado avanti per le linee programmatiche presentate in consiglio e che il consiglio ha approvato, altra guida non ho – ha concluso - se non le linee programmatiche».

to che concorre allo sviluppo delle misure economiche e strutturali. A tale proposito il Poleggi ha raccontato che nelle misure previste per facilitare la vita in montagna venga data attuazione all’impegno rivolto al Presidente della Giunta regionale, approvato all’unanimità dal Consiglio nella seduta del 6 maggio 2019, per la riduzione del costo del gas metano per le famiglie che vivono in zone montane più fredde e quindi consumano di più per necessità. Particolare apprezzamento ha espresso Poleggi per l’indirizzo che valorizza la partecipazione, la concertazione riservando un ruolo fondamentale alle autonomie locali, i sindaci, le associazioni. Un rilievo critico non marginale ha mosso il Segretario di ALI sulle scelte dell’impianto istituzionale. Occorre sciogliere il nodo dell’esistenza delle Comunità montane, che i proponenti la proposta di legge giudicano strumento superato, con Le Unioni dei Comuni, e naturalmente in Comini stessi che rimangono il cardine del sistema. Al sistema si aggiungerebbe l’Agenzia per la montagna, che può essere l’istituto adatto per un intervento più mirato, senza soluzione di continuità, spesso più efficace di altri. Se le funzioni tra Regione e Agenzia sono ben definite nella proposta, è chiaro che tra Regione, Agenzia, Comunità montane, Unioni dei Comuni, Comuni occorre una decisa e chiara azione di riordino per realizzare, come la proposta di legge si prefigge, un’azione più efficace e un risparmio di spesa. Su questo punto, sulla compatibilità economica con il bilancio regionale e l’esistenza delle altre Agenzie regionali, precisa Legautonomie, occorrerà lavorare».

nua la portavoce M5S - faccio qualche specifica. In violazione dello Statuto regionale e dell’art. 123 della Costituzione italiana, la Regione Molise non ha ancora istituito con legge il vero organo di consultazione sulle politiche regionali concernenti il sistema delle autonomie locali, l’organizzazione delle funzioni amministrative a livello locale e lo sviluppo socio-economico regionale. Dopo oltre 18 anni dalla riforma del Titolo V della Costituzione, infatti, la Regione Molise si avvale ancora della conferenza istituita con legge nel 1999, ma superata dalla riforma costituzionale del 2001 che all’art. 123 ha introdotto il Consiglio delle autonomie locali. Così come prevede lo Statuto regionale - spiega la Consigliera pentastellata - il Cal dovrebbe essere composto da: quattro sindaci in rappresentanza dei Comuni con popolazione pari o superiore a 1000 abitanti; quat-

tro sindaci in rappresentanza dei Comuni con popolazione inferiore a 900 abitanti; tre presidenti in rappresentanza delle unioni dei Comuni; i presidenti delle Province e i sindaci di Campobasso, Isernia e Termoli. Solo in via transitoria - dice ancora Patrizia Manzo in attesa dell’entrata in vigore della legge regionale che disciplina il Cal, le funzioni consultive sono esercitate dalla Conferenza delle autonomie locali costituita ai sensi della legge del 1999. Al fine di dare voce ai nostri Comuni, senza alcuna ingerenza né da parte del Consiglio regionale, né da parte della Giunta o del suo Presidente - conclude la Manzo - auspico che la Conferenza chieda di esprimere il parere sulla proposta di legge, già licenziata dalla prima commissione consiliare, dando piena attuazione alle disposizioni statutarie della Regione e a quelle costituzionali con l’art.123».

REGIONE MOLISE SERVIZIO CENTRALE UNICA DI COMMITTENZA AVVISO DI GARA Amministrazione Appaltante: Regione Molise – Servizio Centrale Unica di Committenza - Via XXIV Maggio 130 - 86100 – Campobasso – Italia – Tel. 0039 0874.429810, fax 0039 0874.429845, pec: regionemolise@cert.regione.molise.it. indirizzo internet: www.regione.molise.it. Oggetto della gara: Procedura aperta per la realizzazione di un sistema regionale di gestione delle agende e delle prenotazioni sanitarie (CUP unico Regione Molise) con correlati servizi di call center, front office e back office - CIG: 7971707CB6. Importo complessivo posto a gara: € 7.508.062,50 oltre IVA, di cui € 0,00 per oneri relativi alla sicurezza non soggetti a ribasso. Durata del contratto: Il contratto avrà durata di (4) anni più opzioni. Termine e luogo presentazione offerte: le offerte devono essere presentate per via telematica entro le ore 12:00 del 30.09.2019. Bando integrale e documentazione di gara: Il bando, il disciplinare e la restante documentazione di gara sono pubblicati sulla piattaforma telematica MolisEprocurement presso il seguente indirizzo internet: https://eproc.regione.molise.it/portale/index.p hp. - Area “Bandi Di Gara”. Data invio alla GUCE: 16.07.2019. Data pubblicazione GUCE: 18.07.2019 Data pubblicazione GURI: 19.07.2019.

IL DIRETTORE DEL SERVIZIO (Dott. Alessandro Altopiedi)


4

il Quotidiano del Molise martedì 30 luglio 2019

QM

CAMPOBASSO

Redazione centrale: Campobasso redazionecb@quotidianomolise.it 0874.484623 0874.484625

Previsioni meteo di domani

31°

17°

Farmacia di turno a Campobasso

Molise via Calabria, 37 0874.483629

Il Consiglio comunale ha approvato le linee programmatiche di madato 2019-2024 e il Documento Unico di Programmazione

«Saper gestire fondi a più livelli sarà la nostra sfida» Favorevole la maggioranza M5S. Il centrodestra vota contro il Dup e il centrosinistra si astiene. Gravina: «La città parte attiva del futuro della regione» ANTONIO DI MONACO CAMPOBASSO È passata con i voti della maggioranza M5S (astenute le opposizioni di centrodestra e centrosinistra) la delibera consiliare sulle linee programmatiche 2019-2024 illustrate all’Aula dal sinda-

co di Campobasso, Roberto Gravina. Approvate anche le proposte di deliberazione relative alla ratifica della variazione al bilancio di previsione finanziario 2019/2021 e alla variazione di assestamento generale e controllo della salvaguardia degli equilibri di bilancio e il Dup

(Documento Unico di Programmazione). Anche questo documento è passato con i soli voti favorevoli della maggioranza pentastellata, l’astensione del centrosinistra con Battista (La Sinistra) e Salvatore (Pd) e il voto contrario del centrodestra. Nell’atto si legge anche

Alcuni momenti della seduta di ieri del Consiglio comunale

che nel 2018 la popolazione residente è cresciuta di 406 unità rispetto al 2017: 49.668 abitanti, di cui 25.823 donne e 23845 uomini in maggioranza 30-64enni con un saldo negativo tra nati (286) e morti (458). «La variazione si è resa necessaria sia per la parte corrente sia per la parte capitale – ha spiegato l’assessore al Bilancio, Pina Panichella – e gli equilibri di bilancio non sono stati modificati, e non è stato utilizzato nessun avanzo». Poi, l’illustrazione all’Aula, da parte del primo cittadino, delle linee programmatiche del suo mandato amministrativo per il prossimo quinquennio: «Oggi si inizia formalmente il percorso di questa giunta e di questo Con-

Il primo cittadino ha risposto all’interpellanza del Pd e di Battista (La Sinistra)

Punto prelievi di via Toscana Il sindaco: «Riapertura a settembre» CAMPOBASSO «L’Asrem nel rassicurare l’amministrazione comunale sul fatto che da settembre 2020 le attività del Centro prelievi di via Toscana riprenderanno, ha tenuto però a precisare che il Centro di via Toscana non è stato affatto chiuso, bensì è in atto una rimodulazione del servizio». Lo ha detto il sindaco di Campobasso ieri in Consiglio comunale risponden-

do all’interpellanza del Pd e del consigliere della Sinistra, Antonio Battista, sulla chiusura della struttura. «Dopo aver prontamente interpellato l’Asrem e contattato il suo direttore – ha spiegato ancora il sindaco – ho ottenuto informazioni dettagliate sulla situazione attuale del servizio in via Toscana. Le sole attività di prelievo, infatti, risultano spostate nei centri di via Petrella e di via Gramsci dal 1° aprile 2019

Tribunale Civile di Campobasso Pubblicazioni per dichiarazione morte presunta di Guerino Di Paolo Con ricorso datato 20.05.2019 gli Avv Maria Saracino e Angela Amoroso, difensori di Juan Carlos Di Paolo in proprio e quale procuratore generale del fratello Josè Antonio Di Paolo, chiedevano dichiararsi la morte presunta di Guerino Di Paolo, nato a Sant’Angelo Limosano (CB) il 16.06.1936, scomparso il 19.03.2005 in Sant’Angelo Limosano (CB), con ultima residenza in Roma via Fanny Tacchinardi n. 46.Il Tribunale di Campobasso, con decreto depositato il 24.06.19, ordinava al ricorrente di inserire l’estratto della domanda, entro il termine del 10.10.2019 e per due volte consecutive a distanza di 10 giorni, sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica e su 2 giornali, con invito a chiunque abbia notizie di Guerino Di Paolo di farle pervenire al Tribunale di Campobasso entro 6 mesi dall’ultima pubblicazione. Avv. Maria Saracino Avv. Angela Amoroso

perché è andata in pensione un’infermiera che lavorava nel centro di via Toscana. Al contempo, però, – ha continuato Gravina – a via Toscana è rimasto ed è tuttora attivo il centro per le vaccinazioni e proprio a via Toscana sono state fatte confluire anche le vaccinazioni che prima avvenivano nella sede di via Gramsci. Questo, a detta dell’Asrem – ha concluso il primo cittadino – ha riscontrato il gradimento delle famiglie dei bambini coinvolti nelle vaccinazioni che possono così accompagnare i loro figli in un unico luogo esclusivamente dedito alle vaccinazioni, senza la presenza di altri adulti». Intanto, il sindacato Pensionati della Cgil del Medio Molise, in una nota, aveva evidenziato che «l’assenza di questo riferimento costringerà un elevato numero di cittadini, in maggioranza anziani, ad affrontare gra-

vi disagi per recarsi presso altri centri prelievi della città. Riteniamo che i presidi sanitari vadano potenziati, non soppressi, per cui invita la Asrem a riattivare, quanto prima possibile, il servizio prelievi in via Toscana».

siglio che trova nel programma elettorale depositato e trasfuso nel Dup, la sua traccia distintiva e la visione che si ha di questa città. Ma è anche il momento di assumersi la responsabilità in un contesto politico-amministrativo nel quale il dibattito sull’organizzazione e sulle competenze degli Enti locali è più che mai vivo – ha aggiunto Gravina – a partire dalla programmazione delle politiche europee e di coesione. Ecco che la sussidiarietà, quale principio costituzionale, può trovare nuova e più forte linfa vitale. La sfida per i prossimi anni, sarà quella di aumentare la capacità di gestire fonti di finanziamento in un dialogo con l’Ente regione. Campobasso è il capoluogo del Molise: l’orgoglio di essere parte attiva delle scelte che nel prossimo futuro potranno condizionare e valorizzare questa città e la sua regione, dovrà essere il trait d’union di questo mandato». E sulle prossime elezioni provinciali con una sua eventuale candidatura alla presidenza, Gravina ha confermato che «non parteciperemo all’elezione del presidente della Provincia, il cui ruolo oggi è mortificante, solo per il fatto di ricoprire un ruolo con tutti problemi connessi con il ruolo di sindaco». Per il prossimo 3 settembre, data in cui si eleggerà il

successore di Battista, servirà un accordo trasversale tra M5S, centrodestra e centrosinistra perché nessuna coalizione è autosufficiente con i voti dei propri consiglieri per scegliere il sindaco-presidente. E sarà tutt’altro che agevole. NOTIZIE IN BREVE

QM

LA CURIOSITA’

Consigliere moroso rischia pignoramento Alla fine tutto è rientrato perché, come spesso accade, i padri vengono in aiuto dei figli. È quanto accaduto ad un consigliere comunale che, avendo un debito non saldato con l’avvocato Claudio Palladino, aveva rischiato di non percepire più i gettoni di presenza per Consiglio e commissioni a partire dallo scorso 24 luglio perché il legale aveva intimato al Comune di pignorarli fino al pronunciamento del giudice sulla vicenda. A risolvere la situazione è intervenuto il genitore del consigliere che ha saldato quanto dovuto all’avvocato, il quale ha prontamente avvisato il Comune facendo cadere l’ingiunzione.


CAMPOBASSO E PROVINCIA

il Quotidiano del Molise martedì 30 luglio 2019

5

ATTUALITÀ

Si parte con Chris Jarrett nell’incantevole scenario di Altilia

Loto Link Festival, arte e musica a teatro Domani il primo di due appuntamenti da non perdere

Il Teatro del Loto, in collaborazione con il Polo Museale e la Soprintendenza ai Beni Archeologici del Molise, presenta una straordinaria anteprima estiva del Loto Link Festival 2019, con due imperdibili appuntamenti musicali nell’incantevole

scenario offerto dal teatro romano di Saepinum-Altilia (Sepino). Chris Jarrett (31 luglio) è pianista e compositore, nato ad Allentown in Pennsylvania, negli Stati Uniti. Cresciuto in una famiglia di grandi musicisti (è fratello minore di Keith, figura

iconica del pianoforte e tra i suoi migliori interpreti di ogni tempo), inizia lo studio in famiglia per poi iscriversi al Conservatorio di Oberlin. Non conclude gli studi e inizia a girare il mondo fino a quando, nel 1985, approda ad Oldenburg, in Germania, dove oggi risiede. Dello stesso periodo il suo primo disco “Dance On The Volcano”, la musica per il balletto “For Anne Frank” ed il suo primo lavoro sinfonico “Loves Me Not”. Importanti impegni concertistici lo portano poi dal Messico alla Tunisia, dalla Scandinavia alla Francia, dai Paesi dell’Est Europa alla Grecia. La musica di Chris Jarrett è assolutamente unica. Ignora ogni dettame stilistico ma utilizza le

strutture della musica classica e la libertà dell’improvvisazione jazz. Le sue composizioni sono il frutto di una moltitudine d’influenze musicali dalla classica, al folk, al jazz. Tra i tanti musicisti di ogni tempo che lo hanno influenzato, Chris Jarrett cita Johannes Ockeghem, Sergej Prokofiev, Charles Mingus e Frank Zappa. Il suo modo di esprimersi musicalmente è molto ampio, selvaggio, ritmico, ironico, epico, melanconico, bizzarro, mistico, variopinto e, come sottolinea Chris Stewart, scrittore ed ex componente dello storico gruppo progressive rock dei Genesis: “La musica di Chris non si può semplicemente ascoltare ma andrebbe vissuta, per-

L’omaggio della comunità di Oratino all’ingegnere brasiliano

André Bartholomeu insignito della cittadinanza onoraria Nell’ultima seduta consiliare del 23 luglio scorso il Consiglio Comunale di Oratino ha deliberato il conferimento della “cittadinanza onoraria” di Oratino all’ingegnere e docente universitario André Bartholomeu, brasiliano di Itatiba originario di Campobasso, per essersi particolarmente distinto nel sostenere lo sviluppo dell’offerta culturale e turistica molisana e perché rappresenta un modello positivo per l’esemplare affezione ed interessamento verso Oratino, testimoniati da iniziative finalizzate a promuovere la conoscenza e la valorizzazione del paese e della sua comunità in tutti gli aspetti. All’ing. Barthlomeu infatti si

deve, in gran parte, il merito del gemellaggio di Oratino con Itatiba in Brasile. Nel 2018 gli è stato assegnato il Premio Ambassad’or (Passaporto d’Oro) 2018, premio nato nel 2004, come riconoscimento ai nostri corregionali per l’impegno profuso nella terra di adozione senza mai dimenticare quella di origine. André Barthlomeu ha conseguito la laurea in ingegneria civile presso l’Università di São Francisco, un master in ingegneria civile e un dottorato in ingegneria agraria presso l’Università statale di Campinas; attualmente è docente dell’Università di São Francisco, nel campus di Itatiba.

cepita, assorbita e assimilata. Composizioni di rara bellezza e potenza, temi toccanti, improvvisazioni strutturate e jazz, classica, composizioni orchestrali, balletti e colonne sonore capaci di alterare lo stesso contesto di un film. Incorpora una vasta gamma di influenze che incarnano il caos interno, strutture galleggianti derivanti da temi classici di stampo orchestrale, jazz, folk europeo e puro abbandono. La sua musica è una forza della natura e nello stesso tempo un atto di grazia”. Il 7 agosto torna a esi-

birsi ad Altilia dopo 15 anni l’Orchestra di Piazza Vittorio (Voce: Mama Marjas, Hersi Matmuja, Houcine Ataa, Carlos Paz Duque; Pianoforte, sintetizzatore: Leandro Piccioni; Oud, Voce: Ziad Trabelsi; Chitarre: Emanuele Bultrini; Tastiere: Duilio Galioto; Kora, Voce: Kaw Diali Madi Sissoko; Percussioni, Voce: Pap Yeri Samb, Raul Scebba; Basso, contrabbasso: Pino Pecorelli; Batteria, Voce: Davide Savarese), straordinario ensemble tra i più interessanti dell’intero panorama musicale europeo.

Smottamento in via Sicilia, i residenti segnalano ancora Pervengono ancora una volta segnalazioni in merito alla frana sviluppatasi in via Sicilia a Campobasso. Un problema annoso che interessa i residenti nel quartiere che posteggiano in loco le loro auto. «Nel parcheggio antistante il nostro condominio – spiega un nostro lettore – il terreno (di proprietà comunale) ha iniziato a cedere a seguito dell’abbondante nevicata del gennaio scorso. La terra, infatti, ha pian piano superato il muretto di contenimento fino ad invadere il parcheggio sottostante occupando così alcuni degli spazi destinati ai posteggi già pochi. Abbiamo provveduto a segnalare il problema al Comune ma nulla è stato fatto al riguardo. Sono passati sei mesi ormai e presto il parcheggio finirà mangiato dalla frana». Conclude adirato il nostro lettore che chiede al più presto un intervento da parte dell’Amministrazione affinché si faccia carico del problema.

NUOVO E USATO PLURIMARCHE

di Luca Porfirio

S.P. Fossaltina 86010 CASTROPIGNANO Tel. 0874.50.35.19 Cell. 328.71.98.897 lucauto.cb@gmail.com


6

il Quotidiano del Molise martedì 30 luglio 2019

CAMPOBASSO E PROVINCIA

ATTUALITÀ

La sicurezza cibernetica impone la massima attenzione

In aumento le frodi dovute a scambio o donazioni sim card Le regole per non farsi svuotare il conto corrente Si parte per le vacanze. Si chiude la porta a doppia mandata per evitare che i ladri entrino in casa. Eppure, molto spesso, la chiave che i delinquenti usano per arrivare ai nostri soldi è proprio nelle nostre tasche. Si tratta dello smartphone, strumento irrinunciabile anche quando siamo in vacanza. Può capitare mentre proviamo a caricare l’ultimo selfie fatto in spiaggia o a telefonare ai parenti rimasti in città. Il cellulare, improvvisamente, si scollega da internet e non ci consente di fare chiamate. Subito immaginiamo che il problema sia dovuto all’operatore telefonico, invece la situazione potrebbe essere molto più grave. Si chiamano “Sim Swap Fraud” e se il nome può sembrare ostico, la situazione è molto più chiara se pensiamo ad un imprenditore che, ad

Alassio, sul mar Ligure, lo scorso ottobre, si è visto sottrarre 20 mila euro dal conto corrente dalla sera alla mattina, proprio a causa di questo tipo di truffa. «Il fenomeno “sim swap fraud” è iniziato negli Stati Uniti e già dal 2015 si è avuta notizia dei primi casi in Italia - spiega Alessandro Rossetti, della Business Unit Digital Trust di Soft Strategy . Un tipo di reato che si sta verificando sempre più spesso anche nel nostro Paese. Ricordo in particolare una frode informatica ai danni di una banca on line ai cui clienti, residenti in varie parti d’Italia, erano stati sottratti 300 mila euro». Ma come funziona questa truffa? Una volta individuata la vittima l’hacker procede all’acquisizione dei suoi dati e delle credenziali di accesso al servizio di home banking tra-

mite la clonazione della scheda telefonica. In poco tempo l’utente riscontra il blackout della propria linea a seguito dell’annullamento della funzionalità. Dall’altra parte l’hacker, una volta sostituita la sim card della vittima, è in grado di avere accesso al conto e utilizzarlo per tutte le funzioni consentite. E questo anche perché «il numero di telefono è quasi sempre utilizzato

come secondo fattore nel processo di autenticazione in due fasi – aggiunge Francesco Faenzi, direttore della Business Unit della Digital Trust di Soft Strategy - specialmente ora che le banche stanno abbandonando il vecchio sistema delle chiavette dispositive». «La raccolta illecita di dati personali e password può essere fatta in molti modiprosegue Rossetti – a partire

dal cosiddetto “web scraping” dei social network. Si raccoglie una grandissima quantità di dati personali pubblici tramite la diffusione di software malevolo negli store dei vari produttori di telefoni o tramite reti WiFi libere preparate ad hoc». Rossetti raccomanda di prestare sempre particolare attenzione a ciò che decidiamo di diffondere online e di installare sui nostri smartphone, esaminandone attentamente le condizioni d’uso, i dati ai quali si presta il consenso ad accedere e le relative licenze d’uso. Se anche gli operatori telefonici cercano di tutelarsi nei confronti di queste truffe, a volte questi sforzi non bastano. «L’operatore telefonico deve certamente avere un protocollo rigoroso sulla consegna di copie delle schede già rilasciate ai propri clienti - avverte ancora Ros-

setti -. La richiesta di un documento d’identità, però, non basta. Soprattutto se si può disporre di un rivenditore telefonico che sia complice dei truffatori». Come è puntualmente accaduto nel caso dell’imprenditore di Alassio. Per intervenire concretamente sul rischio Francesco Faenzi ritiene che la conferma dell’identità dovrebbe passare attraverso sistemi più incisivi come l’utilizzo dei dati biometrici o di token fisici. Raccomanda inoltre di curare particolarmente la sicurezza delle proprie password conservandole mediante l’utilizzo di appositi password manager o dispositivi di sicurezza a due fattori come le chiavi di sicurezza hardware. E nel caso in cui il telefono non riesca a connettersi per più di pochi minuti... contattare subito la propria banca.

A cura dell’associazione “Il Nostro Quartierean Giovanni”

Al Festival Teatro popolare oggi con “Cornuti e contenti” Prosegue con successo al parco Eduardo De Filippo, nel quartiere San Giovanni di Campobasso, la 23esima edizione del Festival Nazionale del Teatro popolare e della tradizione, organizzato dall’associazione “Il Nostro Quartiere San Giovanni”. Quella che si apre è la settimana più ricca di appuntamenti: ben cinque le commedie in scena tra oggi e sabato con l’aggiunta di due grandi tradizioni molisane in

trasferta. Si comincia stasera con “Don Mimmo”, proposta dalla compagnia “La Formica” di Castelnuovo della Daunia. Oggi, 30 luglio, sarà la volta di “Cornuti e contenti” della compagnia “Quelli che…il teatro” di Nola. Giovedì primo agosto appuntamento con la compagnia “86Cento” di Campobasso che propone “Tre iuòrne e tièmpe”, venerdì 2 agosto protagonisti “I Filodrammatici” di Napoli con la

commedia “Un giorno perfetto” e sabato 3 “Una pazza gita a Napoli” della compagnia “La Rotaia” di Taranto. Agli spettacoli si aggiungeranno appunto due tradizioni molisane per l’occasione fuori dai loro scenari tradizionali. Da domani, 30 luglio, al parco sarà esposta una traglia realizzata per la festa di Sant’Anna che si è appena conclusa a Jelsi. Sabato sera invece lo spettacolo sarà preceduto, alle 20,

dalla rappresentazione del Diavolo di Tufara.



8

il Quotidiano del Molise martedì 30 luglio 2019

QM

BOJANO

Redazione centrale: Campobasso - via San Giovanni in Golfo, 205/B -

0874.484623

0874.484625

www.quotidianomolise.com

L’analisi di quanto accaduto negli ultimi anni e cosa potrebbe succedere, eventualmente, nei prossimi mesi

Comune, al momento nulla è cambiato Prosegue, intanto, il lavoro della Commissione straordinaria di liquidazione che ha chiesto una proroga BOJANO È trascorsa circa una settimana dalle dimissioni del sindaco Marco Di Biase e, al momento, la situazione son sembra essere mutata. In paese si inizia a parlare del futuro politico e qualcuno si sbilancia in vista delle eventuali prossime elezioni. Se il primo cittadino dimissionario, infatti, non dovesse tornare sui propri passi, ci sarebbe la nomina del commissario prefettizio, in carica fino alle prossime elezioni che dovrebbero tenersi nella primavera del prossimo anno. Ripercorriamo ora, brevemente, quanto accaduto politicamente negli ultimi anni nella cittadina matesina. Dal 2006 al 2016 l’amministrazione comunale è stata guidata dal sindaco Antonio Silvestri. La lista civica “Bojano Unita” è riuscita a vincere sia nel 2006 che nel 2011. Nell’ultimo mandato sono emersi alcuni problemi interni con i consiglieri del gruppo di maggioranza Carlo Perrella e Tonino Romano. La compagine guidata dall’ex sindaco Silvestri è comunque riuscita ad arrivare alla scadenza naturale della consiliatura. Nel 2016 cambia lo sce-

nario politico ai piedi del matese: in continuità con l’uscente Silvestri, alla carica di sindaco si candida il vicesindaco Gaetano Policella. Gli altri candidati sono Alfonso Mainelli con Area Matese, Dario Patullo con il Movimento 5 Stelle, Massimo Romano con la civica Bojano Domani e Marco Di Biase con la lista Bojano Futura. Quest’ultimo è stato eletto primo cittadino con 1993 voti (36,74%). Nominata la giunta comunale, già nei mesi successivi alle elezioni, sono sorti i primi problemi interni con i consiglieri di maggioranza Roberta Sinocca (che si è dimessa da assessore), Silvio Perrella e Carmen Zuccarino. La storia, fino ad arrivare a questi giorni, prosegue con la dichiarazione del dissesto nel 2018. In conseguenza di ciò, sono automaticamente decaduti gli incarichi a tempo determinato in itinere presso l’Ente (ai sensi dell’art.110 del D.Lgs. n.267/ 2000), e il Comune di Bojano è rimasto privo del Responsabile del Settore II (Finanze, Tributi e Personale) dott. Antonio Pietrarca, nonché del Responsabile del Settore Tecnico comunale, Ing. Giuseppe Cutone. L’in-

terim dei due settori, inizialmente, era stato ricoperto dai segretari comunali che si sono avvicendanti. Successivamente, per il settore Tecnico la soluzione è stata individuata nell’architetto Bernardino Primiani, dipendente in pensione, richiamato per un anno. Per il servizio finanziario, invece, la situazione è un po’ più complicata. La mancanza del responsabile del settore II Finanze e Patrimonio comporta la paralisi dell’azione amministrativa, stante la centralità e insostituibilità del servizio. Tornando all’attualità, va avanti il lavoro della commissione straordinaria di liquidazione nominata, ai sensi dell’art. 252 del decreto legislativo n. 267/2000, in seguito alla dichiarazione di dissesto finanziario, deliberata dal Consiglio comunale il 9 agosto 2018. La Commissione, lo ricordiamo, è composta dal dott. Antonello Carlone (Presidente), dal dott. Pasquale De Falco e dal dott. Fabrizio Cocola. Secondo l’Art. 244 del Testo unico degli enti locali, si ha stato di dissesto finanziario se l’ente non può garantire l’assolvimento delle funzioni e dei servizi indispensabili ov-

vero quando esistono crediti liquidi ed esigibili di terzi cui non si possa fare validamente fronte. L’organo straordinario di liquidazione, composto da una commissione di tre membri, ha competenza relativamente a fatti ed atti di gestione verificatisi entro il 31 dicembre dell’anno precedente a quello dell’ipotesi di bilancio riequilibrato e provvede alla rilevazione della massa passiva, all’acquisizione e gestione dei mezzi finanziari disponibili ai fini del risanamento anche mediante alienazione dei beni patrimoniali e alla liquidazione e pagamento della massa passiva. Nei mesi scorsi sono state presentate le istanze di ammissione alla massa passiva del Comune di Bojano. Entro i termini sono state presentate 126 istanze di ammissione alla massa passiva e successivamente ulteriori 17 istanze, per un totale complessivo di 143 domande. Da una prima, sommaria analisi delle istanze presentate, l’importo totale della massa passiva ammonta ad Euro 17.788. 250,75 oltre eventuali interessi passivi

ed accessori. «La stragrande maggioranza dei debiti inseriti nella rilevazione - si legge nella delibera della commissione - sono privi di precedente impegno di spesa e della conseguente liquidazione amministrativa, ex art. 184 del T.U.E.L. 267/ 2000, integrando, così, la fattispecie dei debiti fuori bilancio». Il Comune, dunque, dovrà provvedere al riconoscimento dei debiti fuori bilancio. La commissione, infine, ha richiesto all’Ufficio preposto del Ministero dell’Interno una proroga di 180 giorni per l’ultimazione dei lavori relativi alla rilevazione della massa passiva del Comune di Bojano. In merito alla deliberazione della Commissione straordinaria di liquidazione, su facebook, il vicesindaco Virgilio Spina ha così commentato: «Al di la di quello che succederà, del futuro politico della mia città, mi sento di dare un solo consiglio a chi si è proposto o si vorrà ancora proporre per amministrare Bojano, c’è un requisito necessario e indispensabile per assumere il ruolo di amministratore ovvero la lettura dei docu-

menti. Se qualche distratto o superficiale candidato al ruolo di amministratore comunale non lo ha fatto e si è permesso di parlare di “presunto” dissesto oggi ha la possibilità di chiedere scusa per la sua inadeguatezza». Insomma, il clima politico in paese è teso, si attendono gli accadimenti dei prossimi giorni e poi la situazione sarà più chiara. Se il sindaco Di Biase dovesse ritirare le dimissioni, il mandato potrebbe proseguire, altrimenti ci sarebbe lo scioglimento del Consiglio comunale con l’arrivo a Bojano di un commissario prefettizio che dovrebbe condurre l’ente di Palazzo San Francesco alle elezioni amministrative della primavera 2020. A stabilire la procedura è l’articolo 53 del Testo Unico degli Enti Locali (Tuel): «Le dimissioni presentate dal sindaco o dal presidente della provincia diventano efficaci ed irrevocabili trascorso il termine di 20 giorni dalla loro presentazione al consiglio. In tal caso si procede allo scioglimento del rispettivo consiglio, con contestuale nomina di un commissario».

Baranello, il Comune intende procedere alla “mitigazione del rischio idrogeologico” Interessate le contrade San Nicola e Fonte Garile BARANELLO Il comune di Baranello intende procedere alla mitigazione del rischio idrogeologico in località San Nicola e località Fonte Garile. A tal proposito, nei giorni scorsi la Giunta ha predisposto un’apposita delibera. «Si evidenziano importanti fenomeni di dissesto idrogeologico che pregiudicano la si-

curezza delle infrastrutture viarie di importanza strategica per la popolazione residente nonché del patrimonio edilizio esistente. Le stesse infrastrutture, attualmente rese percorribili soltanto grazie a interventi periodici da parte dell’amministrazione comunale, qualora venissero completamente distrutte comporterebbero l’impossibilità per i

residenti di raggiungere le proprie abitazioni, in quanto, le stesse strade costituiscono l’unico collegamento carrabile a servizio delle comunità servite. Inoltre sui versanti franosi e nelle immediate vicinanze insistono numerosi fabbricati privati di cui molti costituiscono abitazioni permanenti per i residenti, che quindi, con il peggioramento del fenome-

no franoso rischierebbero di rimanere sfollati con conseguenti ingenti costi per le istituzioni». La Giunta, dunque, ha demandato all’ufficio tecnico comunale l’attivazione di tutte le procedure riguardanti lo studio nonché l’acquisizione di una progettazione di fattibilità/definitiva per la valutazione del livello di rischio.


il Quotidiano del Molise martedì 30 luglio 2019

QM

RICCIA

Redazione centrale: Campobasso - via San Giovanni in Golfo, 205/B -

Il Comune di Gambatesa informa i cittadini che sono gli ultimi giorni per presentare la domanda di partecipazione alle Terme di Telese. Le domande dovranno pervenire all’Ufficio Anagrafe (aperto al pubblico dal lunedì al sabato dalle ore 9:00 alle ore 12:00) entro e non oltre le ore 12,00 di giovedì 1° agosto 2019. Le Terme di Telese sono convenzionate con il S.S.N. al primo livello super ed ha ottenuto la Certificazione di Qualità UNI EN ISO 9001/ 2008 per i servizi sanitari termali. Gli interessati potranno beneficiare di visita medica gratuita propedeutica all’effettuazione delle cure, controllo medico ed infermieristico gratuito a richiesta durante il ciclo di cura, cura idropinica gratuita. La scelta dell’amministrazione comunale è ricaduta sulle Terme di Telese, notoriamente conosciute per le preziose acque curative, sia per i benefici riscontrati nei pazienti, sia in quanto la struttura campana offre programmi di cura personalizzati sotto stretto controllo medico. Gli esperti assicurano, inoltre, che tali acque minerali sulfuree contengono zolfo bivalente in stato ditrasformazione permanente simile a quello contenuto in tutte le cellule del corpo umano. Interagendo con quello presente nell’ organismo, genera una miscela di benefici chimico-fisico- biologici e terapeutici che non si riscontra in altre acque prive di zolfo o che lo contengono con altre valenze. Inoltre, ric-

0874.484623

0874.484625

www.quotidianomolise.com

Gambatesa. Il servizio è in convenzione con il sistema sanitario nazionale

Soggiorno terme, il Comune dà l’ultimo avviso scadenza Le domande dovranno pervenire entro giovedì 1 agosto che di anidride carbonica, facilitano la circolazione sanguigna periferica poiché il loro effetto sulla cute provoca la dilatazione dei capillari, a vantaggio dell’attività cardiovascolare. Sono numerosi i cittadini che, anche autonomamente, vi si recano aven-

do verificato nel tempo che le proprietà uniche dell’acqua sulfurea si coniugano con la scienza applicata ai migliori strumenti della tecnologia e con la professionalità del suo personale. Le cure effettuate attraverso la somministrazione dell’acqua sulfurea contribui-

9

scono efficacemente al mantenimento ed al recupero di una buona condizione fisica; hanno un’importante attività di protezione della salute sia nella fase della prevenzione di numerose patologie, sia in quella della terapia e della riabilitazione; vengono effettuate per mez-

zo di metodiche inalatorie (inalazioni caldo-umide, aerosol, aerosol sonico, aerosol ionizzato, doccia nasale micronizzata, irrigazione nasale), irrigazioni vaginali, bagni e fanghi. L’attività termale si svolge in parte nello stabilimento delle Terme di Telese in

Piazza Minieri, dal nome della famiglia cui, dalla fine dell’800, si deve l’affermarsi nel territorio di questa attività, in parte presso il complesso turistico alberghiero del Grand Hotel Telese. I reparti di cura situati in Piazza Minieri sono immersi in un incantevole parco di alberi secolari tra i più estesi d’ltalia, dove si trovano, tra l’altro, due piscine di acqua termale sorgiva (denominate Goccioloni e Pera), padiglioni delle varie terapie termali, strutture ricreative ed un centro congressi di circa 500 posti. Le cure termali sono un valido supporto alle terapie classiche nella riabilitazione in generale ed in particolare in quella vascolare ed ortopedica. Le acque di Telese Terme hanno una tradizione antichissima. Le sorgenti sulfuree comparvero dopo il terremoto del 1349 che provocò la fuoriuscita di acque minerali. Ben presto la loro efficacia si diffuse, essendosi rivelate utilissime per la cura delle malattie della pelle, dell’apparato digerente, dell’apparato respiratorio e dei reumatismi. Risale al 1734 la prima pubblicazione sull’argomento dal titolo “De acidulis telesinis dissertatio”, di Tommaso Bruni a cui seguirono nel 1819 le “Memorie sull’indole e sull’uso delle acque minerali di Telese” di Pietro Paolo Perugini e nel 1857 la “Guida medica per l’uso delle acque minerali di Telese” di Liborio Marone. msr


10

il Quotidiano del Molise martedì 30 luglio 2019

QM

TRIVENTO

Redazione centrale: Campobasso - via San Giovanni in Golfo, 205/B -

0874.484623

0874.484625

www.quotidianomolise.com

San Biase. Il sindaco Isabella Di Florio chiede gli interventi necessari entro l’8 agosto

Prevenzione incendi e pulizia terreni incolti, pubblicata l’ordinanza Il sindaco di San Biase, Isabella Di Florio

SAN BIASE Prevenzione incendi e pulizia dei terreni incolti, il sindaco pubblica l’ordinanza. Nell’atto del primo cittadino, Isabella di Florio viene evidenziato che i

terreni incolti, recintati e non, siti sia all’interno sia all’esterno del centro urbano, con presenza di rovi, erbacce ed arbusti possono creare problemi di igiene, di rischio per la propagazione di incendi e di

animali nocivi con conseguente grave pregiudizio per l’incolumità delle persone e dei beni; l’abbandono e l’incuria da parte dei privati di taluni appezzamenti di terreni, posti sia all’interno che all’esterno del

centro urbano comporta un proliferare di vegetazione, rovi e sterpaglie che, per le elevate temperature estive, sono causa predominante di incendi. Di conseguenza il sindaco ordina ai proprietari e/o con-

duttori di aree agricole non coltivate, di aree verdi urbane incolte, i proprietari di villette e gli amministratori di stabili con annesse aree a verde, i responsabili di cantieri edili e stradali, i responsabili di strut-

Secondo appuntamento con Sonika Poietika Domani con inizio alle ore 21. Iacampo in concerto, al Santuario della Madonna di Canneto Domani, mercoledì 31 luglio 2019, presso il Santuario di Canneto, secondo appuntamento con Sonika Poietika, la sessione estiva di Poietika. Dopo il concerto inaugurale di Giardini Di Mirò e I Racconti delle Nebbie, arriva a Roccavivara Iacampo. Fondazione Molise Cultura e Regione Molise, con la direzione artistica di Valentino Campo, ideazione Teknè e la preziosa partnership di Camera di Commercio Molise, Fondazione Banco di Napoli, Spinosa Costruzioni e Discover Molise, realizzano un cartellone di respiro nazionale incentrato sui rapporti tra parola e musica, con un occhio di riguardo alla canzone d’autore, ai legami tra rock e poesia, a figure ed eventi storici per la musica italiana e internazionale. Iacam-

po è una delle più interessanti e apprezzate figure della nuova musica italiana. Marco Iacampo a tre anni di distanza da Flores (disco acclamato dalla critica tra i migliori del 2015), attinge ad una nuova tavolozza di colori esotici e tropicali e produce Fructus, l’ultimo capitolo di una trilogia dove i titoli compongono la frase tra il portoghese e il latino: “Valetudo, Flores et Fructus”. Vale tutto, vale sempre, vale metterci il cuore, proprio come fa l’autore in ogni sua operazione. Il tour di un album musicalmente eclettico come Fructus ha toccato Parigi, Zurigo, Bruxelles, Lussemburgo e poi Genova, Milano, Bologna, Venezia e in maggio il Brasile. In Fructus il suono si è arricchito di nuovi elementi tra i quali spiccano i campiona-

menti e i suoni di Gui Amabis, artista e produttore brasiliano che ha lavorato a braccetto con Iacampo durante tutta la produzione del disco. Suoni misteriosi, metropolitani e naturali si mischiano solcando il confine tra la civiltà e il selvaggio, quel punto in cui la città

si espande nel deserto e la foresta ruba metri quadrati al cemento. Tanto c’è la voce di Iacampo che ci riporta sempre ad una dimensione familiare, ad un rifugio per l’anima. Marco Iacampo è nato a Mestre ma le sue origini - da parte paterna - sono legate al

Molise che cita talvolta nelle sue canzoni. Ha avuto un’ampia esperienza nell’underground italiano e nella scena indie-rock (Elle, Goodmorning Boy), ha scelto di cantare in italiano con l’omonimo album d’esordio (2010), nel 2012 Valetudo, con centinaia di concerti in giro per l’Italia, fino al recente Fructus. Iacampo ha sempre affiancato alla sua carriera musicale una fervida produzione grafico/pittorica (tutti gli artwork dei dischi a nome Goodmorningboy e Iacampo sono realizzati direttamente da lui) e numerose sono le mostre in gallerie, affiancate alle sue performance musicali. Prossimo appuntamento Sonika Poietika: giovedì 1 agosto a Agnone: Poeti rock & Andrea Mirò in concerto con ingresso gratuito.

ture, artigianali e commerciali con annesse aree pertinenziali, dovranno provvedere ad effettuare i relativi interventi di pulizia a propria cura e spese dei terreni invasi da vegetazione, mediante rimozione di ogni elemento o condizione che possa rappresentare pericolo per l’incolumità e l’igiene pubblica, in particolar modo provvedendo all’estirpazione di sterpaglie e cespugli, nonché al taglio di siepi vive, di vegetazione e rami che si protendono sui cigli delle strade, mantenendo per tutto il periodo-estivo, le condizioni tali da non accrescere il pericolo per l’incolumità e l’igiene pubblica e il pericolo di incendi. I predetti interventi di pulizia dovranno comunque essere effettuati entro e non oltre il 08 Agosto 2019 provvedendo correttamente alla rimozione di rifiuti prodotti e quant’altro possa essere veicolo di incendio o pericolo per l’incolumità e l’igiene pubblica, con avvertenza che in caso di inosservanza sarà facoltà di questo Comune, trascorso inutilmente il termine suindicato, senza indugio ed ulteriori analoghi provvedimenti, provvedere d’ufficio ed in danno dei trasgressori, ricorrendo all’assistenza della Forza Pubblica.

L’estate dei ragazzi, conclusa la 4^ edizione presso la parrocchia di Santa Maria Assunta

Una veduta di Fossalto

Per il quarto anno, nella parrocchia “S. Maria Assunta” di Fossalto, si è proposta l’esperienza dell’estate ragazzi. Un’avventura vissuta da ragazzi e bambini, allo scopo di divertirsi e concedersi un momento di preghiera. Il campo, come al solito, viene basato su un tema preciso, in particolare quest’anno è toccato al libro di Ester e alla scoperta della sua Fede nel chiedere e ottenere l’aiuto del Signore. Questa esperienza di campo parrocchiale - scrive don Marco Di Iorio - viene svolto dividendo il lavoro tra la mattina e il pomeriggio. La mattinata viene dedicata agli animatori, durante le quali, i ragazzi meditavano attraverso la storia di Ester e confrontavano la loro vita a questa rispondendo a delle domande riguardante l’argomento. Dopo il primo momento di preghiera personale ci si dedicava alla preparazione dei giochi e delle attività del pomeriggio per poi concludere la mattinata con la santa messa. Dopo la pausa pranzo ci si ritrovava tutti nel pomeriggio, animatori e bambini, dove per prima cosa ci si dedicava a dei laboratori. I bambini erano divisi in diversi laboratori, dove sperimentarsi e sperimentare diverse attività: abbiamo avuto il

laboratorio del balletto, quello di pittura su maglie, quello di disegno a matita, il laboratorio che realizzava un video ed infine il laboratorio di “biodivertiamoci” dove piantando fiori e sistemando gli ambienti intorno alla chiesa i bambini hanno potuto sperimentare la bellezza della cura dell’ambiente. Dopo questi laboratori, i bambini assistevano a delle scenette che descrivevano la storia di Ester alle quali seguiva un momento di preghiera. Dopo questo momento i bambini venivano accompagnati sui campetti preparati dagli animatori, per finire il pomeriggio nel divertimento del gioco. L’esperienza veniva guidata dal grido “Solo tu, ma non da solo” che rendeva il campo scuola ancor più significativo per i partecipanti. I bambini erano divisi in quattro gruppi, come ogni anno, che attraverso i giochi e inni di squadra vincevano punti che li portavano alla vittoria. Il campo scuola però, non veniva visto come una competizione, ma bensì come un luogo di divertimento e conoscenza. L’estate ragazzi è quindi un insieme di piccole cose che formano un’unica grande esperienza.



12

il Quotidiano del Molise martedì 30 luglio 2019

ISERNIA

QM Redazione centrale: Campobasso redazioneisernia@quotidianomolise.it 0874.484623 0874.484625

Previsioni meteo di domani

32°

20°

Farmacia di turno a Isernia

Fortini via Giosuè Carducci, 15 0865.414123

Ha inoltrato una missiva anche a tutti i sindaci della provincia per difendere i tre ospedali del territorio pentro. Oggi attesa la sua presenza a Campobasso

Tagli al Veneziale, d’Apollonio scrive al ministro Grillo Il sindaco di Isernia ha invitato l’esponente del governo a prendere parte al futuro incontro in difesa della sanità pubblica REDAZIONE ISERNIA Il sindaco Giacomo d’Apollonio ha inviato una missiva al Ministro della Salute, Giulia Grillo, affinché partecipi all’incontro che si terrà nei prossimi giorni, presumibilmente a Isernia, in difesa della sanità pubblica. Ad annunciarlo nell’ultima seduta del Consiglio comunale lo stesso primo cittadi-

no del capoluogo pentro. A inizio seduta, infatti, ha chiesto di intervenire per informare l’assemblea sulle modalità con cui si stava muovendo in merito all’argomento sanità, a seguito del mandato ricevuto dalla stessa assise attraverso un deliberato firmato all’unanimità. Primo passo informare tutti i sindaci e gli attori della vicenda (governatore, vertici Asrem e commissari alla

sanità) dell’imminente tavola rotonda in cui si discuterà dei paventati tagli agli ospedali della provincia di Isernia. Ma la missiva è stata indirizzata anche al ministro Grillo. Sulla data dell’incontro se ne saprà di più domani. Il primo cittadino di Isernia, infatti, sta attendendo gli sviluppi della vicenda e, soprattutto, il consiglio regionale monotematico sulla

sanità che si terrà questa mattina a Campobasso. «In base al mandato ricevuto dal Consiglio, con un documento approvato all’unanimità, ho attivato tutti i sindaci della provincia di Isernia – ha spiegato d’Apollonio –, indicando le iniziative che abbiamo inserito nel deliberato in difesa della sanità pubblica. Ho chiesto a tutti i sindaci di adottare scelte analoghe alla nostra,

Il pregiudicato alle richieste dei carabinieri ha risposto con un nome di fantasia

Nasconde la sua identità, denunciato camionista campano Spetterà ai carabinieri scoprire il motivo per cui un 30enne campano, alla guida di un tir, ha dichiarato false generalità. L’uomo, a seguito di controlli, è risultato essere un

pregiudicato con reati contro il patrimonio. I Carabinieri della Compagnia di Isernia, a conclusione di accertamenti, hanno denunciato alla competente Magistratura di Isernia un conducente

LA SEGNALAZIONE DEI LETTORI

«Parchimetro davanti al supermercato Costretti allo slalom per fare la spesa» Le strisce blu, probabilmente, sono rimaste indigeste agli isernini. Dopo le polemiche sull’aumento del numero dei parcheggi a pagamento, arrivano in redazione anche delle segnalazioni riguardanti questioni di carattere tecnico o logistico. In particolare, molte persone lamentano il posizionamento di un parchimetro lungo via XIV Maggio, proprio dinanzi a un noto supermercato. «La macchinetta che stampa i ticket necessari per parcheggiare – fanno sapere i cittadini – è stata collocata proprio dinanzi alle porte d’ingresso del negozio, intralciando gli avventori dello stesso».

di autocarro di origini campane per false dichiarazioni sulla propria identità rese a pubblico ufficiale. L’uomo appunto, sottoposto a un controllo alla circolazione stradale da parte dei militari, ha fornito oralmente false generalità alla pattuglia asserendo di trovarsi momentaneamente sprovvisto del documento di identità. Successivi ed approfonditi accertamenti disposti per il caso da parte dei Carabinieri hanno fatto invece emergere tutt’altra verità. Difatti si è appurato che l’uomo, al fine di evitare appro-

fondimenti investigativi da parte dei Carabinieri, atteso che sono poi risultati iscritte a suo carico diverse segnalazioni per reati contro il patrimonio, ha deliberatamente e illecitamente fornito un nome di fantasia. L’uomo dovrà ore rispondere del reato di false dichiarazioni rese sulla identità o su qualità personali proprie. Contestualmente è stato avviato nei suoi confronti l’iter procedimentale per la richiesta dell’adozione della misura di prevenzione personale del foglio di via obbligatorio.

chiedendo loro di prendere una posizione in merito. Ho attivato anche il presidente della Provincia di Isernia. Nella lettera che ho inviato ho annunciato, anche in base al mandato ricevuto dal Consiglio, la promozione di un incontro a cui saranno invitati tutti i principali protagonisti della vicenda, ai quali chiederemo maggiore attenzione alle esigenze del territorio. Successivamente,

ho allegato una nota con la nostra delibera consiliare al Ministro della Salute, al presidente della Regione Molise, al commissario ad acta per la sanità, Giustini, ai vertici Asrem, invitandoli all’incontro che abbiamo deciso di organizzare. C’è un incontro in Regione il prossimo 30 luglio (oggi, ndr) e cercherò di essere presente anche io», ha concluso il primo cittadino di Isernia.

DALLA QUESTURA

Negata la protezione internazionale, espulso un bengalese Prosegue l’attività dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Isernia, disposta dal Questore di Isernia Roberto Pellicone, tesa a verificare la posizione giuridica degli stranieri soggiornanti nella provincia pentra. Nei giorni scorsi, è stato emesso un decreto di espulsione del Prefetto di Isernia nei confronti di un cittadino del Bangladesh di 42 anni e, in attesa di dare esecuzione allo stesso, il Questore di Isernia ha emesso immediatamente l’Ordine a lasciare il Territorio Nazionale entro 7 giorni. Il bengalese si era presentato in Questura per rinnovare il permesso di soggiorno per richiesta di asilo, ma i poliziotti hanno effettuato mirate verifiche dalle quali è emerso che la Commissione Territoriale di Campobasso non aveva ritenuto che ricorressero i presupposti per la concessione della protezione internazionale, emettendo un provvedimento di diniego, e che il Tribunale di Campobasso aveva rigettato il ricorso dell’uomo.

Salario accessorio e premi produttività non pagati, assembela in Municipio I dipendenti comunali chiederanno certezze sulle spettanze pregresse I Sindacati CISL FP e CGIL, unitamente alla RSU del Comune di Isernia, hanno indetto l’assemblea del personale per questa mattina. Invito esteso anche agli organi di stampa. «La situazione del personale – si legge nella nota congiunta delle sigle di categoria - che si è creata presso il Comune di Isernia è ormai

insostenibile. Gli Amministratori ed i Dirigenti del Comune predetto, da anni ormai, sistematicamente, pretendono ed ottengono dai dipendenti, prestazioni lavorative aggiuntive, che in base al Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro, devono essere remunerate con il salario accessorio previsto ed essi, sistematicamente

eludono ogni riconoscimento giuridico ed economico, rimbalzando le loro responsabilità tra Sindaco, Segretario Comunale e Dirigente Risorse Umane». Secondo la Cisl Fp Isernia «i dirigenti e i segretari comunali che si sono avvicendati negli anni hanno molto spesso omesso di redigere le schede di valutazione a

carico dei dipendenti, determinando così, la impossibilità di riconoscergli ogni spettanza, sia giuridica che economica» Ora i sindacati chiedono certezze sia al sindaco che all’assessore al personale e chiamano in causa il prefetto a cui è stata presentata una petizione a firma di 97 dipendenti comunali.


ISERNIA E PROVINCIA

il Quotidiano del Molise martedì 30 luglio 2019

13

ATTUALITÀ

L’episodio qualche notte fa ad Acquaviva d’Isernia. Residenti preoccupati

Lupo azzanna un cane davanti agli occhi del padrone Cittadini preoccupati per la presenza di un lupo che si aggira tra le abitazioni di Acquaviva d’Isernia, arrivando persino ad aggredire animali domestici. L’episodio è avvenuto qualche notte fa in

una zona periferica del paese. Un lupo di grossa taglia si è avventato contro un cane, dinanzi agli occhi attoniti del padrone di quest’ultimo, uscito dalla sua abitazione dopo aver udito

gli ululati. Un attacco repentino, quello del lupo: qualche secondo e ha azzannato al collo il cane, portandolo via con sé. Il padrone non ha avuto nemmeno il tempo di reagire e ha potuto solo as-

sistere inerme all’intera scena. Il caso è stato segnalato alle autorità competenti, ma il lupo è un animale protetto, motivo per cui l’unica soluzione è continuare a presidiare il territorio. Intanto, in

paese c’è preoccupazione per l’episodio, soprattutto riguardo all’incolumità dei cittadini e in particolare per i più piccoli. Dopo i cinghiali

e i lupi, ad Acquaviva sono arrivati anche i lupi. Ma gli esperti assicurano: in realtà i lupi temono ed evitano la presenza dell’uomo.

Sono stati stanziati fondi per oltre 350mila euro. La ristrutturazione conclusa entro la fine dell’anno

Campanile di San Silvestro a rischio crollo, al via i lavori Dopo tredici anni si sblocca l’iter per realizzare l’intervento

Il suggestivo campanile di San Silvestro tornerà a suonare, per la gioia degli abitanti di Bagnoli del Trigno. Uno dei simboli dell’Alto

Molise che ha rischiato persino di crollare sarà messo in sicurezza. Lo scorso 11 luglio, infatti, sono iniziati i lavori di ristrut-

CONSORZIO TUMP

l Molise che incanta, shoot fotografico per immortalare le eccellenze molisane Stamattina, a partire dalle ore 10, presso l’hotel Fonte del Benessere Resort, nei pressi del Santuario di Castelpetroso, i rappresentanti del Consorzio TumP! Turismo Università - Medicina – Paesaggio terranno una conferenza stampa di presentazione delle attività legate al progetto “Molise Wellness Destination” con un programma di attività dalle ricadute multidisciplinari che si protrarrà fino a novembre 2019. Tra le iniziative di immediata attuazione il Concorso fotografico “Il Molise che incanta”, aperto a tutti gli amatori dello scatto, per scoprire – dal punto di vista del cittadino – le bellezze del Molise al fine di cogliere l’anima di un paesaggio, di un popolo e di un territorio. Le foto scattate verranno pubblicate sul sito del Consorzio e utilizzate per una mostra a conclusione del concorso. Fanno parte del Consorzio alcune eccellenze della società e dell’imprenditoria molisana, espressione della formazione e della ricerca scientifica, della sanità, dell’agroalimentare d’eccellenza, del turismo e della cura del benessere delle persone: Azienda vinicola Di Majo Norante; Castelpetroso 90 – La Fonte del Benessere; Fondazione Giovanni Paolo II; Fondazione Neuromed; Università degli Studi del Molise. Prenderanno parte all’incontro: Luigi Di Majo Norante, Presidente Consorzio TumP, Sabrina Ricci, Consigliere Consorzio TumP, Emilia Belfiore, Coordinatrice Comitato Scientifico Consorzio TumP, Vincenzo Cotugno, Assessore Regionale Turismo e Cultura.

turazione del campanile. Dopo quasi tredici anni di silenzio si udirà nuovamente il rintocco delle campane. Con entusiasmo i cittadini hanno visto montare le impalcature sul costone roccioso su cui si erge la struttura. L’intervento, infatti, sia per la natura che per il luogo in cui è ubicato il campa-

nile è molto complesso. I lavori, dunque, si protrarranno per diversi mesi. Gli abitanti di Bagnoli e l’amministrazione comunale hanno fatto di tutto per realizzare questo progetto, ma qualche intoppo burocratico ha rallentato l’iter. Situazione sbloccatasi grazie all’intervento della curia di Tri-

vento, in particolare del vescovo, monsignor Claudio Palumbo, che ha preso a cuore il problema. Così come lo hanno fatto il parroco, don Mauro e l’intera amministrazione comunale guidata dal sindaco Angelo Camele. I lavori, che hanno ricevuto il via libera da parte della Soprintendenza e che

costeranno circa 350mila (fondi della Diocesi e della Regione) dovrebbero essere ultimati entro fine anno. Subito dopo le campane torneranno a suonare. Un momento atteso da tredici anni; periodo in cui la cittadinanza si è attivata in molti modi, promuovendo persino una raccolta firme.

Nel terzo appuntamento ospite l’antropologo Alessandro Testa

Fare cultura nelle aree interne, prosegue il ciclo di incontri La condizione preliminare per ogni processo di rinascita e sviluppo dei centri spopolati della nostra regione è la costruzione, insieme alle popolazioni locali, di un rinnovato patrimonio culturale, ridefinito alla luce delle necessità del presente e del futuro, utile alla costruzione di un nuovo modello di sviluppo per le aree interne diverso da quello che le ha finora condannate alla marginalità. Con questo obiettivo il 28 giugno ultimo scorso è partito da Bagnoli del Trigno, in Molise il ciclo annuale di incontri denominato Fare cultura nelle aree interne promosso dalla rivista “Glocale” e dal Centro di Ricerca per le Aree Interne e gli Appennini (ArIA) dell’Università del Molise. Il progetto prevede una serie di conferenze e dibattiti, aventi per tema gli aspetti salienti della storia e della cultura regionale. A tenere gli incontri si avvencenderanno riconosciuti esperti dei diversi settori di-

sciplinari che vanno dall’archeologia, all’urbanistica, al paesaggio urbano e rurale, all’antropologia, all’etnomusicologia, alla letteratura, passando per la storia e la storia dell’arte. Dopo la proiezione del documentario: Vado Verso Dove Vengo. Storie di partenze e ritorni nell’Italia dei margini, avvenuta il 28 giugno alla presenza di un numeroso e qualificato pubblico, con la presenza del regista Nicola Rago-

ne, di Gino Massullo, Direttore di Glocale e Rossano Pazzagli professore dell’Università del Molise, il 20 luglio si è parlato di Archeologia sannitica e romana con i proff. Gianfranco De Benedittis, docente di Topografia antina presso l’Università degli studi del Molise e Adriano La Regina, presidente dell’Istituto nazionale di Archeologia e Storia dell’Arte. Sabato 10 agosto, sempre nella stessa sede, il pro-

fessor, Alessandro Testa, docente di Antropologia culturale presso la Charles University di Praga terrà una conferenza sul tema: “Rurale e (g)locale: la festa tradizionale come fatto sociale “totale” in Molise, Italia, Europa”. L’intero progetto si avvale della collaborazione dei Comuni di Bagnoli del Trigno e di Pietracupa, delle associazioni: cammina, Molise!, Il Bene Comune, Gruppo di volontari bagnolesi, Macchiamara. Ha ottenuto il patrocinio da: Biocult. Centro di ricerca Risorse BioCulturali e Sviluppo Locale Università del Molise; Centro Studi sulle migrazioni - Campobasso; Idos - Centro di studi e ricerche sull’immigrazione (Dossier statistico Immigrazione); Faculty of Social Sciences Charles University - Praga; Istituto Nazionale di Archeologia e Storia dell’Arte; Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio del Molise. L’ingresso è gratuito.


14

il Quotidiano del Molise martedì 30 luglio 2019

QM

VENAFRO

Redazione centrale: Campobasso - via San Giovanni in Golfo, 205/B -

0874.484623

0874.484625

www.quotidianomolise.com

I vertici Asrem: «Abbiamo riconvertito l’ospedale in base alle esigenze del territorio» Ma sindaco e comitato continuano a chiedere un presidio di primo soccorso

Al Santissimo Rosario inaugurata la nuova Rsa Saranno venti i posti letto, ma entro la fine dell’anno arriveranno a quaranta Presenti molte autorità politiche, assente il commissario Giustini

IL COMMENTO

Antonio Tedeschi: «No a una struttura di serie b» «Un risultato importante, perché fornire nuovi servizi è sempre una cosa positiva - commenta così il consigliere regionale Antonio Tedeschi l’inaugurazione della Rsa del Santissimo Rosario di Venafro - anche se non posso nascondere un pizzico di rammarico pensando a ciò che il nosocomio venafrano rappresentava un tempo: un presidio in grado di salvare vite, un punto di riferimento per intere popolazioni, un centro sanitario attrattivo per la qualità delle sue cure. Lungi da me, ora, l’idea di criticare l’insediamento della RSA» continua Tedeschi «ma continuo a credere che la battaglia da portare avanti sia un’altra. Questo è anche il motivo per il quale ho scelto di non prendere parte alla inaugurazione, a mio avviso non corrispondente alle potenzialità della struttura e alle aspettative del territorio. I cittadini di Venafro, dei centri limitrofi, anche di fuori regione, infatti, si aspettano altro. Attendono di ritrovare, nel SS. Rosario, il loro punto di riferimento. Ben venga, dunque, la RSA, ma non perdiamo di vista il vero obiettivo. Ovvero quello di riportare presso la struttura ospedaliera venafrana servizi essenziali, quali Pronto Soccorso, Rianimazione e Chirurgia. Un traguardo dal mio punto di vista raggiungibile se si percorre la strada dell’Accordo di confine al quale» conclude il consigliere Tedeschi «sto continuando a lavorare intensamente attraverso una serie di incontri tecnici tra Campania e Molise».

Auguri Carmen e Gustavo sposi felicissimi E’ nata una nuova famiglia. A costituirla, circondati dall’affetto di familiari e parenti ma anche dalla simpatica gioia dei tanti amici, hanno provveduto Carmen Macari e Gustavo Armenti, che hanno coronato il loro sogno d’amore promettendosi affetto infinito ai piedi dell’altare di Santa Maria Assunta nella Chiesa Madre di Pettoranello del Molise. Quindi gran festa, musica, canti, balli ed ottima convivialità alla Fonte del Benessere di Castelpetroso sino a sera inoltrata tra brindisi e sorrisi. Ai genitori degli sposi Pasqualina, Lucia, Giuliano ed Enrico auguri per il lietissimo evento, a Carmen e Gustavo i rallegramenti più sinceri per una vita ricca di soddisfazioni.

«L’ospedale di Venafro non sarà una struttura di serie B, ma da oggi sarà in grado di offrire un nuovo servizio all’intero territorio», sono stati questi i commenti di politici e vertici Asrem intervenuti ieri mattina presso il Santissimo Rosario per inaugurare la Rsa (Residenza Sanitaria Assistenziale) del presidio, che potrà contare su venti posti letto. Oltre al governatore Toma, presenti anche, il Direttore sanitario dell’Asrem Antonio Lucchetti e il direttore generale dell’Asrem, Gennaro Sosto e quello amministrativo, Antonio Forciniti. Non potevano mancare il sindaco di Venafro, Alfredo Ricci, gli esponenti del Comitato

Per vedere il video scansiona il QR code

a salvaguardia dell’ospedale e altri esponenti politici regionali e locali. Mancava all’appello, invece, il commissario ad acta alla Sanità, Angelo Giustini. «Con questa inaugurazione – ha spiegato Lucchetti – andiamo a colmare un gap che storicamente c’è sempre stato in Molise riguardo alla residenzialità per anziani, con questo noi incrementiamo l’offerta pubblica. Più che depauperamento del presidio io parlerei di riconversione capa-

ce di rispondere meglio alle esigenze degli utenti». Riguardo alla possibilità di riavere nuovamente un punto di primo soccorso a Venafro: «Questo è fattibile solo negli ospedali dove ci sono dei servizi capaci di supportare le azioni del primo soccorso». «È un momento importante per un presidio ospedaliero riconvertito e che ora dovrà essere riempito di contenuti. Abbiamo già dei tasselli importanti, come la riabilitazione, ma quella della RSA era un

punto fondamentale», ha invece spiegato il direttore generale Asrem, Gennaro Sosto. Si parte con venti posti letto ma, al termine degli interventi, si arriverà a quaranta alla fine del secondo step, che dovrebbe concludersi a fine anno. Ma il sindaco di Venafro, Alfredo Ricci, continua a chiedere maggiori garanzie soprattutto riguardo alle emergenze sanitarie. “Andare a Isernia – le sue parole - non garantisce risposte adeguate, vanno trovate altre soluzioni».

Partiti dalla parrocchia di don Orione resteranno per diversi giorni a Lama dei Peligni

Gli scout venafrani dell’Agesci in Abruzzo per l’annuale campo estivo TONINO ATELLA Allegria, sorrisi e tanta piacevole ma consapevole spensieratezza ieri mattina sull’ampio piazzale della Parrocchia di Don Orione a Venafro per la festosa partenza degli scout venafrani dell’Agesci diretti in Abruzzo, esattamente a Lama dei Peligni

nel Chietino, per l’annuale loro campo estivo che si protrarrà per l’intera settimana di fine luglio ed inizio agosto. Un gruppo scout, quello spiritualmente diretto da circa quarant’anni da Don Salvatore Rinaldi, Parroco di Venafro e fondatore dello scoutismo dell’Agesci in città, che continua magnificamente ed in maniera positiva ad esistere e progredire nonostante il trascorrere del tempo, al contrario di altri gruppi scout sorti in passato a Venafro ma poi progressivamente scomparsi. E ieri mattina lo stesso sacerdote era in prima fila, assieme al clan ossia ai capi scout, ad impartire le ultime raccomandazioni, gli utili suggerimenti e gli opportuni consigli ai giovani ambosessi in procinto di partire alla volta dell’Abruzzo, prima di dare loro la benedizione augurando a tutti un campo scout all’insegna dell’allegria, della socializzazione e del rispetto di se stessi, dell’altro e della natura. Dopodiché tutti in carrozza pardon sui pulmini, - clan, reparto e branco - alla volta della terra abruzzese per l’ennesima avventura scout che certamente sarà piacevole, utile ed assai fruttuosa alla pari delle precedenti, vista l’allegria dei suoi partecipanti.


il Quotidiano del Molise martedì 30 luglio 2019

QM

AGNONE

Redazione centrale: Campobasso - via San Giovanni in Golfo, 205/B -

0874.484623

0874.484625

15

www.quotidianomolise.com

L’episodio avvenuto ad Agnone, in pieno centro. In azione i Carabinieri

Beccato con l’hashish, giovane finisce nei guai Beccato con la droga in tasca, ad Agnone segnalato un giovane. Nel corso dei servizi di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, i Carabinieri della Compagnia di Agnone hanno contestato a

un giovane la violazione amministrativa per detenzione e uso di sostanze stupefacenti. Il giovane, fermato per un controllo mentre passeggiava a piedi per le vie del pae-

se, a seguito di perquisizione, è stato trovato in possesso di due grammi di sostanza stupefacente del tipo “hashish” dichiarata per uso personale. La compagnia Carabinieri alto molisana ha

quindi posto in atto e avviato una serie di accertamenti info-investigativi per risalire alla provenienza della droga rinvenuta e comunemente definita “leggera” soprattutto tra i giovani. Lo stupefacen-

te scoperto è stato quindi sottoposto a sequestro amministrativo mentre il giovane è stato segnalato alla Pre-

fettura-Ufficio Territoriale del Governo per detenzione di sostanze stupefacenti ad uso personale.

«Una morte preannunciata. È dal 1995 che il Caracciolo è a rischio chiusura»

«Ospedale spacciato, in ballo troppi interessi privati» L’analisi di Armando Bartolomeo, già assessore provinciale, esponente socialista di Agnone FRANCESCO BOTTONE «Della vicenda “Caracciolo” non ho mai parlato perché, dopo il mio impegno politico amministrativo, ho pensato bene di far agire gli altri. Ma adesso è giunto il momento di dire la mia versione, da persona informata sui fatti». Inizia così la chiacchierata

con Armando Bartolomeo, ex sindacalista e noto e storico esponente socialista agnonese, spesso critico con il centrosinistra molisano. Parlando della situazione dell’ospedale cittadino Bartolomeo spiega che il ridimensionamento pesante che si registra oggi in realtà viene da lontano.

«La vicenda inizia quando io e Italo Marinelli (medico pediatra e giornalista, ndr) eravamo amministratori provinciali, eletti per la prima volta con il centrosinistra, correva l’anno 1995. - riprende Bartolomeo - Alla guida della Regione Molise c’era una maggioranza a noi omologa, assessore alla sanità il nostro

Pietrabbondante protagonista col suo Teatro Ellenistico-Sannitico Estate a Pietrabbondante sinonimo di teatro. Ed anche per il 2019 il cartellone degli eventi è stato reso pubblico da pochi giorni. «Grazie alla Proloco, supportata dall’Amministrazione Comunale –comunicano dal centro alto molisano- Pietrabbondante potrà godere del proprio Borgo, ricordando le serate teatrali nel magico Teatro EllenisticoSannitico, con poche serate ma davvero d’eccezione”. “Si parte il 6 agosto con la giornata dedicata ai più piccini con teatro delle marionette e giocoleria a cura di Lenny Show e con un’attenzione particolari ai giochi popolari. Il 7 agosto un evento importantissimo e di toccante emotività vedrà la popolazione incontrare la ballerina, pittrice, scrittrice, Simona Atzori; il 9 Marco Caldoro si esibirà in uno spettacolo d’avanguardia che darà un tocco di irriverenza ad un mondo che spesso e volentieri ci asporta anche l’anima per poi ricatapultarcela senza considerare la posizione più giusta. Il 10 agosto la XXX sagra della “Fonticella”. A seguire il 12 agosto la IV edizione della notte degli artisti con ospiti

davvero importanti. Per le strade ed i vicoli del Borgo ci faranno compagnia Lino Rufo ed il suo trio, Frida Neri con la sua voce magica e piena di correlativa simbiosi con uno dei posti magici del Nostro Molise; Il 14 agosto ancora una degustativa sagra “Pallotta Casc e Ova” con intrattenimento musicale per terminare il 24 e 25 agosto con Yoga itinerante dei Guerrieri con Swami Suryananda Sarasvati e l’Ass. Albero dello Yoga. Una estate all’insegna della cultura, della tradizione ma soprattutto della voglia di essere protagonisti del proprio Borgo che per l’occasione si apre al Mondo e che detta la via per non deteriorare il rapporto tra esso e la natura incontaminata sia intermini di biodiversità sia in termini di Aggregazione. Non ci resta che per qualche giorno, diventare tutti Amici di una Pietrabbondante Splendidamente “Pietrabbondante “. E, con questo auspicio –concludono- Simona Atzori, non poteva regalarci parole migliori con le quali vi si invita ad essere partecipi di serate magiche e senza tempo».

amico Peppe Astore. Ricordo con precisione quando Astore venne a parlarci per la prima volta in Agnone del pericolo che si adombrava di un forte ridimensionamento del nostro nosocomio. La nostra reazione fu veemente tanto da costringere l’assessore a retrocedere dal suo intendo che era quello di togliere la ASL al nostro paese, però salvando l’ospedale. Noi, molto ingenuamente, facemmo solo il gioco di quattro dirigenti super pagati. Ci accorgemmo dell’errore e chiedemmo pubblicamente scusa all’amico Astore cercando di rimediare alla “cappellata”. Infatti, dopo qualche anno, Presidente della Regione Michele Iorio e assessore alla sanità Gianfranco Vitagliano, il problema si ripropose con maggiore forza. Io ero rimasto da solo eletto alla provincia perché Marinelli aveva provato a essere eletto Sindaco di Agnone. Vitagliano venne in Provincia, conferen-

Armando Bartolomeo

za dei capigruppo, a illustrarci il loro piano sulla sanità che già prevedeva, senza mezzi termini, la chiusura del Caracciolo. Tornai in Agnone e informai Marinelli, il solo che mi prese sul serio, mentre la nuova aria che tirava dava ascolto alle interessante rassicurazioni che venivano dal centrodestra. Inutile dire - spiega Bartolomeo che molti difensori di oggi dell’ospedale stavano da quella parte, per dopo passare dall’atra con disinvoltura, continuando a credere a altre rassicurazioni di segno politico contrario. A nessuno è venuto in mente di porsi il problema di chi fosse veramente la responsabilità di tutto ciò. Eppure era e è evidente, solo i sordi, e non c’è più sordo di chi non vuole ascoltare, o i ciechi, e non c’è più cieco di chi non vuole vedere, hanno potuto non udire e non vedere. Il problema della sanità nel Molise è uno solo e risiede in chi, nella nostra Regione, possiede immensi interessi nel settore privato della salute. Tutti si adoperavano a andare a parlare e ricevere rassicurazioni ora dalla destra e ora dal centrosinistra, senza mai accorgersi che andavano a parlare con chi era l’alleato momentaneo di chi possedeva e possiede le vere redini della sanità essendo, alternati-

vamente, l’azionista di maggioranza di tutte le giunte regionali da venti anni a questa parte. Quindi ingenuo il centrosinistra agnonese quando dialogava con Frattura e altrettanto ingenuo il centrodestra quando dialogava con Iorio e adesso con Toma. Ma fortemente ingenui chi, non avendo nessuna responsabilità pubblica ha pensato di poter affrontare la questione solo armato di un’investitura “celeste”. Non mi preoccupo di essere tacciato come “gufo” o altro però basterebbe semplicemente leggere gli atti e capire che l’ospedale di Agnone e tutta la sanità pubblica nel Molise hanno preso la strada del non ritorno. La battaglia era solo e esclusivamente politica, c’era semplicemente da combattere chi si alleava con certi interessi. Sono patetici i vari comitati che in tutta la regione, con fortune alterne, riescono a strappare qualche sospensiva dal TAR, panacee che riescono solo a allungare l’agonia di qualche mese. Al privato vengono regalati posti letto - chiude polemicamente Armando Bartolomeo - e al pubblico vengono tolti con la relativa cancellazione di interi reparti: gli ospedali di Campobasso, Termoli e Isernia, che pensavano di essere immuni, stanno vivendo lo stesso calvario.


16

il Quotidiano del Molise martedì 30 luglio 2019

QM

TERMOLI

Redazione centrale: Campobasso redazionetermoli@quotidianomolise.it 0874.484623 0874.484625

Previsioni meteo di domani

30°

23°

Farmacia di turno a Termoli

Centrale corso Umberto I, 36 0875.702492

In qualità di ultimo commissario ad acta di nomina politica. Si scaldano i motori

Sanità, in consiglio comunale invitato anche Paolo Frattura Si scaldano i motori in vista del consiglio comunale sulla sanità che si terrà domani a Termoli. Un consiglio comunale aperto anche ai contributi esterni che tratterà del tema della salvaguardia del San Timoteo e, più in generale, di tutto quel-

lo che riguarda la sanità in Molise. Erano stati i consiglieri di minoranza di Pd, MoVimento 5Stelle e Rete della Sinistra a chiedere la convocazione di un’assise civica monotematica. Richiesta che è stata approvata dal presidente del consiglio comunale Michele

Marone che, come da regolamento, ha chiesto anche l’elenco delle persone invitate dai vari gruppi consiliari ad eventualmente parlare nel corso del consiglio. I consiglieri comunali del Partito Democratico hanno “invitato” l’attuale presidente della Regio-

ne Molise, Donato Toma, e l’ex presidente della Regione Molise, Paolo di Laura Frattura di fatto l’ultimo commissario ad acta della sanità ad avere anche una nomina politica, colui “accusato” nei giorni scorsi di non aver partecipato alla riunione della conferenza Sta-

to-Regioni nella quale è stato poi approvato il decreto Balduzzi. La Rete della Sinistra, invece, ha richiesto la partecipazione di Italo Testa che assieme al Comitato Cardarelli da anni si sta battendo per la salvaguardia della sanità molisana mentre il MoVimento

5Stelle del dottor Cardillo e di un altro medico del pronto soccorso. Il centrodestra da parte sua ha esteso l’invito alla partecipazione al consiglio comunale a Filippo Vitale, ex direttore sanitario del San Timoteo che ha anche accompagnato la delegazione del sindaci presso il Comitato Percorso Nascite per l’incontro propedeutico alla salvaguardia del punto nascita del San Timoteo. Sicuramente un consiglio comunale importante alla luce anche del pronunciamento del Tar Molise rispetto al mantenimento del punto nascita fino al prossimo aprile 2020.

Diverse le richieste tra le quali quella di approvare un atto di indirizzo e linee programmatiche per il servizio sanitario regionale

Il Comitato San Timoteo si appella alla Regione Inviata una nota in vista del consiglio regionale che si terrà oggi a Campobasso La nota è stata inviata al presidente della Regione Molise, al Presidente del Consiglio regionale del Molise, agli Assessori e Consiglieri della Regione Molise e per conoscenza al Commissario e subCommissario ad acta della sanità del Molise, al Direttore Generale ASREM, ai Parlamentari della Regione Molise, ai Sindaci dei Comuni della Regione Molise. Sotto la lente del Comitato San Timoteo di Termoli è andata a finire la richiesta di approvazione da parte del consiglio regionale del Molise di un atto di indirizzo di linee programmatiche per il servizio sanitario regionale. Sotto la lente la situazione del servizio sanitario regionale e le risultanze della riunione del tavolo tecnico nazionale. Di qui la richiesta «di individuare, definire e approvare in Consiglio regionale, un Ordine del Giorno o Mozione, atto non legislativo per evitare, come avvenuto già in passato, l’impugnazione del Go-

verno essendo Regione Commissariata, contenente linee, disposizioni e scelte programmatiche idonee e necessarie per un SSR. Ovvero, un sistema organizzato con strutture pubbliche, integrate in funzione e complementarietà con quelle private convenzionate, capaci di coniugare insieme i parametri di “efficacia”, “efficienza”, “economicità”, finalizzandoli al raggiungimento dell’obiettivo qualità, e garantire il diritto alla salute sancito, all’art. 32, dalla Carta Costituzionale. Le strutture ospedaliere, pubbliche e private, e i servizi territoriali, costituenti il sistema, vanno poste in rete, evitando duplicazioni, e rispettando o enfatizzando eventuali vocazioni già ben riconoscibili, ovvero potenziali, avuto riguardo anche ai bacini di utenza limitrofi, regionali ed extraregionali. La previa costituzione di un tavolo di confronto e ascolto a cui possono partecipare Enti e soggetti del settore: Sindacati, rappre-

AVVISO D’ASTA PUBBLICA per l’alienazione di unità immobiliari ad uso residenziale e non residenziale L’AGENZIA DEL DEMANIO RENDE NOTO che sono in vendita, attraverso la Rete Aste Notarili del Consiglio Nazionale del Notariato, unità immobiliari facenti parte del piano vendita immobiliare dello Stato. Per prendere visione e scaricare i bandi d’asta e i relativi allegati si invitano gli interessati ad accedere al sito dell’Agenzia del demanio www.agenziademanio.it e ai siti del Consiglio www.notariato.it e Nazionale del Notariato www.avvisinotarili.notariato.it

sentanti di categorie, Ordini professionali, Comitati, Associazioni». Per il Comitato San Timoteo in futuro è utile una «riprogettazione del servizio sanitario regionale con una rete di assistenza territoriale ben integrata con quella ospedaliera e rispondente alle esigenze di tutto il territorio, la stipula degli accordi di programma con le regioni confinanti, per garantire migliorare i servizi ai cittadini, ridurre la mobilità passiva e ottimizzare quella attiva. Per il caso specifico del Punto nascita di Termoli, al fine di scongiurare la chiusura definitiva,e in attesa della riorganizzazione dell’intero reparto di ginecologia e ostetricia, con l’immediata pubblicazione dei bandi di as-

sunzione del Primario e degli altri operatori sanitari necessari al reparto, si stipuli, in tempi strettissimi, un accordo (specifico) di confine con la Regione Abruzzo, tale da consentire, con la mobilità del personale specialistico sanitario impiegato nell’ospedale S. Pio di Vasto, di operare anche nell’ospedale di Termoli. Di facilitare il rientro dal disavanzo, e la fine del Commissariamento, quindi riportare al Consiglio regionale la definizione di un Piano Socio-Sanitario Regionale, formulato in maniera chiara e trasparente, accogliendo, in questa ottica, quanto richiesto con la presente, con l’auspicio che sia condivisa anche dai Sindaci, l’atto consigliare potrà esse-

re un mezzo utile di raccordo e collaborazione con la struttura Commissariale, con l’auspicio che gli indirizzi indicati siano accolti anche se in parte, nel nuovo P.O. 2019-2021 in corso di definizione da parte della struttura Commissariale supportata tecnicamente dall’Agenas, operante con il Ministero della Salute. Lo stesso atto di indirizzo – conclude il Comitato San Timoteo - riveste il ruolo ancora più importante nell’approvazione del Patto per la Salute per il triennio 2019-2021, attual-

mente in via di definizione con il confronto Stato-Regioni, occasione irripetibile per chiedere la deroga al famigerato decreto Balduzzi, avendo quindi la possibilità di riprogettare il SSR in funzione delle reale esigenze e criticità del Molise. Momento in cui dovrà vedere l’intera classe dirigente Molisana tutta unita, nella consapevolezza che mancando questo obiettivo, l’intero Molise sarà trascinato in un baratro incolmabile, preludio alla perdita dell’autonomia regionale».

In azione al porto i carabinieri della stazione di Termoli

Beccate a fare le parcheggiatrici abusive, fioccano multe salate Sono state multate per essere state sorprese mentre esercitavano l’attività di parcheggiatori abusivi al porto di Termoli. A entrare in azione sono stati i carabinieri della stazione bassomolisana che nel corso del fine settimana, durante le ore del giorno, hanno effettuato una serie di servizi proprio al porto per arginare il feno-

meno dei parcheggiatori abusivi che diversi residenti avevano lamentato. Nel corso dei controlli, tre donne del posto sono state sanzionate ex art. 7 comma 15 bis del C.d.S., per essere state sorprese mentre esercitavano l’attività e risultate poi sprovviste della prescritta autorizzazione. Le tre sono state multate per 771 euro l’una,

multa che potrebbe aumentare se venissero beccate a fare di nuovo la stessa attività. I controlli disposti dal Comandante della Compagnia Carabinieri proseguiranno con costanza e sono volti alla prevenzione dei reati predatori e contro il patrimonio, specie furti di autovetture lasciate in sosta per strada, fenomeno per il quale si richiede a tutti i

cittadini di segnalare tempestivamente le persone sospette notate e non a distanza di ore se non l’indomani e dall’altro alle vittime di recarsi immediatamente negli uffici competenti per sporgere la denuncia, al fine di agevolare il lavoro dei Carabinieri nell’ipotesi in cui vengano avanzate richieste di dazioni di danaro.


TERMOLI E BASSO MOLISE

il Quotidiano del Molise martedì 30 luglio 2019

17

ATTUALITÀ

Per evitare di essere identificati avevano indossato un passamontagna e coperto la targa dello scooter Avevano deciso di salire a bordo di uno scooter e di attraversare il percorso del tracciato proprio durante la corsa, in barba a tutte le regole di safety imposte dalle autorità preposte. Sono finiti nei guai e sono stati denunciati per i reati di occultamento di atti veri, inosservanza dei provvedimenti dell’autorità e norme a tutela dell’ordine pubblico che vieta l’uso di mezzi atti a rendere difficoltoso il riconoscimento della persona in luogo pubblico e/o nel corso delle manifestazioni due giovani di San Martino in Pensilis. Il fatto si riferisce alla corsa dei Carri del 30 aprile scorso. A quasi tre mesi di distanza dalla Carrese che si è svolta a San Martino in Pensilis la Polizia è riuscita a raccogliere degli elementi utili a ricostruire l’identità dei due ragazzi. L’attività rientra nell’ambitodei servizi di ordine pubblico e sicurezza

“A manetta” in motorino sfrecciano sulla Carrese Due giovani di San Martino sono stati denunciati dagli agenti di Polizia che sono stati disposti dal Questore di Campobasso proprio nell’ambito della manifestazione durante la qua-

le i due ragazzi, in barba a tutte le norme che vietano l’attraversamento del percorso a bordo di mezzi che

non sono autorizzati, hanno percorso chilometri e chilometri del tracciato proprio in sella a uno scooter.

Oltre ad andare contro al divieto assoluto di transitare sull’intero percorso della gara, imposto da specifiche

ordinanze sindacali del Comune di San Martino, i due avevano cercato con ogni mezzo di rendere il più possibile difficoltosa la loro identificazione e quella del proprio mezzo, indossando un passamontagna e oscurando la targa del motorino con del nastro adesivo, ponendo in essere un comportamento pericoloso sia per i partecipanti alla gara che per gli spettatori. Al termine di un’accurata attività di indagine della Digos, si è giunti all’identificazione dei due giovani che sono stati denunciati alla competente A.G. per i reati - in concorso - di cui agli artt. 490 c.p. (occultamento di atti veri), 650 c.p. (inosservanza dei provvedimenti dell’autorità) e art. 5, Legge 22.5.1975 n. 152 (norma a tutela dell’ordine pubblico che vieta l’uso di mezzi atti a rendere difficoltoso il riconoscimento della persona in luogo pubblico e/ o nel corso di manifestazioni).

“Quando il Molise fermò il nucleare”, si presenta il libro di Camporeale e Gallo

Dalla protesta degli anni settanta fino alle battaglie dei giorni nostri Si terrà giovedì, con inizio alle ore 18.30, presso la sala Consiliare del Comune di Termoli la presentazione del libro “Quando il Molise fermò il nucleare” scritto da Aldo Camporeale e Enzo Gallo, pubblicato dall’Editore Solfanelli. Saranno presenti, oltre agli autori, Francesco Roberti, Sindaco di Termoli; Rossano Pazzagli, docente di Storia del Territorio e dell’Ambiente all’Università degli Studi del Molise; Michele Marone, Presidente del Consiglio Comunale di Termoli; Antonella Salvatore, giornalista e collaboratrice Ansa. Dalla protesta contro le centrali nucleari che il Governo voleva costruire in Molise a cavallo fra gli anni settanta e gli anni ottanta, il libro arriva fino ai giorni nostri passando dall’insediamento delle industrie chimiche alla turbogas che, nonostante la forte opposizione popolare, inizieranno la propria attività nel Nucleo Industriale di Termoli. Avvenimenti “minori” che non trovano spazio nei libri di storia ma che tocca-

no da vicino e condizionano, spesso con pesanti conseguenze, la vita delle popolazioni coinvolte. «Per questo – si legge in una nota stampa - non vanno dimenticati e meritano di venire raccontati e conosciuti. Il loro valore va oltre i territori dove si realizzano, interessano tutti. Sono il segno concreto di un’umanità che non si rassegna a restare ostaggio e vittima degli interessi economici della grande finanza e dei grandi gruppi industriali che, spesso sostenuti da una politica “complice e distratta”, pretendono di condizionare e determinare il futuro della terra. Non è un caso che il 15 marzo 2019, milioni di studenti di tutto il mondo sono scesi in piazza per difendere il proprio futuro. Il Global Strike For Future, lo sciopero mondiale per la salvaguardia del pianeta, promosso dal movimento #FridaysForFuture lanciato da Greta Thunberg. Le ragazze e i ragazzi, spesso giovanissimi, che hanno dato vita alle manifesta-

zioni di protesta in 1700 città di oltre cento nazioni, affermano con forza che non c’è più tempo da perdere se si vuole, veramente, salvare il pianeta. Così, come oltre quarant’anni fa, ancora oggi sono i giovani ad animare la protesta. Questo libro è stato scritto, soprattutto, pensando a loro, perché sappiano che questa lotta ha radici forti e antiche. Perché non si sentano soli. Perché, oggi più di ieri, vincere queste sfide è l’unico risultato che l’umanità può permettersi! Il libro è stato dedicato alla memoria di Nadia Rucci che ci ha lasciato per un male incurabile nel 2017. Proprio con la lotta contro le centrali nucleari, Nadia iniziò il percorso che l’avrebbe portata, nel corso degli anni, a diventare uno dei personaggi più noti del panorama politico termolese. Dove la parola “politica” non significa “fare carriera” ma passione e impegno sociale “disinteressato,” al servizio del bene comune».

Da “La notte delle lanterne” a “Un mare di musica”, tutto pronto per l’iniziativa di oggi Si chiama “Un mare di musica” ed è l’evento in programma per questa sera organizzato dal Comune di Termoli in collaborazione con i balneatori. Non si tratta della preannunciata “Notte delle lanterne” perché il Comune con i tempi stretti con cui si è trovato a dover fare i conti non è stato in grado di reperire tutte le autorizzazioni previste dalla normativa vigente in merito all’accensione delle lanterne. Per questa ragione, di comune accordo con i rappresentanti dei balneatori, si è deciso di cambiare format e di garantire comunque l’evento, denominato “Un mare di musica”: ci saranno piccoli intrattenimenti musicali organizzati dal Comune, sia sul Lungomare Nord che sul Lungomare

Sud, oltre naturalmente ai vari eventi organizzati dai singoli stabilimenti balneari che hanno sposato questo progetto. Sarà presente anche la Pro Loco con i mercatini degli hobbisti. L’obiettivo dell’amministrazione comunale resta quello di mettere in campo delle iniziative per rivitalizzare il lungomare di Termoli. Si tratta, indubbiamente, di una estate difficile dato lo scarso tempo a disposizione per l’organizzazione delle manifestazioni e le scarse risorse economiche a disposizione. «Si è aperto un dialogo con i balneatori – ha affermato il sindaco Roberti – ci si è seduti attorno a un tavolo e ci siamo iniziati a confrontare. Sono convinto che questo sarà l’inizio di una proficua collaborazione».

Il comune di Termoli, sede della presentazione del volume

Guida in stato di ebbrezza e spaccio, carabinieri in azione Continuano i servizi di controllo del territorio che i carabinieri della compagnia di Termoli stanno mettendo in campo per la vigilanza delle maggiori strade di comunicazione e garantire la sicurezza agli eventi enogastronomici e folkloristici in svolgimento. L’attenzione è stata rivolta in maniera più significativa alla guida in stato di ebbrezza, con l’impiego di etilometro e precursore. Nel corso del fine settimana, le pattuglie della Sezione Radiomobile, nel corso dei consueti servizi d’istituto, nell’effettuare i vari posti di controllo, hanno sottoposto ad accertamento preliminare con precursore “Alcoblow” 15 giovani conducenti, che sono risultati tutti negativi e per i quali non si è reso necessario procedere a successivo accertamento etilometrico al fine di verificare la quantità di sostanza alcolica contenuta nel sangue. Ottimo lo scopo deterrente del servizio effettuato sul lungomare nord e sull’arteria principale del centro cittadino. Attività di prevenzione e repressione che è stata allargata anche al mondo delle sostanze stupefacenti con i carabinieri della stazione di Campomarino che hanno individuato un giovane termolese che nella zona del lido aveva indosso una piccola quantità di eroina. La perquisizione nell’abitazione del ragazzo ha consentito di trovare altra droga dello stesso tipo suddivisa in dosi e già pronta per essere smerciata al dettaglio. Per il giovane è scattato il sequestro della sostanza e il deferimento all’Autorità Giudiziaria di Larino. I veicoli controllati sono stati 85 e tutti i conducenti sono risultati in regola con le norme sancite dal Codice della Strada, anche in ragione delle ultime novelle normative. Nell’espletamento dei controlli sono state effettuate anche 5 perquisizioni personali e veicolari.


18

il Quotidiano del Molise martedì 30 luglio 2019

QM

LARINO

Redazione centrale: Campobasso - via San Giovanni in Golfo, 205/B -

0874.484623

0874.484625

www.quotidianomolise.com

Dopo la straordinaria ribalta internazionale nel corso della messa che è andata in mondovisione

Corteo, messa, scopertura della lastra e concerto Settimo centenario con cattedrale di Larino, oggi il culmine degli eventi le di arte e fede, punto di riferimento e risorsa storico-culturale per tutto il Molise. Il culmine degli eventi dalla Diocesi in collaborazione con il Comune di Larino sarà quello della giornata di oggi quando, il Vescovo, mons. Gianfranco De Luca, presiederà una solenne concelebrazione eucaristica con l’intero Presbiterio e sarà scoperta una lastra

marmorea a perenne ricordo dell’avvenimento e alla presenza delle massime autorità civili e militari e di tutti i sindaci del territorio dell’attuale Diocesi di Termoli-Larino e dell’antica diocesi di Larino di cui facevano parte anche alcuni centri pugliesi e le Isole Tremiti. Il programma in dettaglio del 30 luglio 2019: ore 18.30 corteo processionale

La città di Larino e l’intera Diocesi celebrano solennemente il settimo centenario del completamento (inaugu-

razione) della Pontificia Basilica Concattedrale della città frentana nella sua forma attuale, patrimonio inestimabi-

Mimmo Villani, laureato in Statistica è nato a Guardialfiera. Trapiantato già da fanciullo a Campobasso – dopo gli studi – si sposta a Roma per l’adempimento dell’impiego e oggi vi dimora da diversamente giovane. Per sfuggire oltre il quotidiano, smaltisce nella Capitale ancora la sua vivace esuberanza, attraverso l’analisi del cibo e nella letteratura del “buon” gusto. E siccome è guardiese come Francesco Jovine, possiede il dono del narrare ed esaltare “saperi e sapori”.ed il valore etico del nutrimento. Sommelier e membro dell’Organizzazione Nazionale assaggiatori di formaggi, affina i gusti, valorizza le risorse enogastronomiche, organizzando eventi turistici culturali con il concetto di rete fra i migliori prodotti locali. In un crepitìo di scintille evocative, ora ci fa dono della “Pagnotta”, in un dipanare d’oro di meraviglie divirtù domestiche e l’avidità conseguente di sgranocchiare la crosta croccante di quel pane buono di grano. «“Si guadagna la pagnotta. “Porta a casa la pagnotta”. “Si fa la pagnotta”. Sono espressioni in cui “la pagnotta” ha il significato di salario o, in termini più generali, o di compenso a fronte di una prestazione lavorativa. Ma non per me. Era mattino presto, molto presto; il sole, infatti, non era ancora apparso all’orizzonte, e per un bambino di 7/8 anni, qual’ero io, il profondo buio per la mancanza del sole significava solo una cosa: la notte. Non ricordo il motivo, ma succede che mi sveglio e la mia attenzione è attirata dalla luce proveniente dall’esterno che passa attraverso il sottoporta della mia camera e, nel chiedermi cosa fosse, riesco a sentire

Vincenzo Di Sabato racconta l’ultimo lavoro di Mimmo Villani

dalla Chiesa di San Francesco alla Cattedrale dove, alla presenza, tra gli altri, dei Sindaci dei Comuni della Diocesi, S. E. Mons. Gianfranco De Luca, Vescovo di Termoli-Larino, presiederà una solenne concelebrazione liturgica a cui prenderà parte l’intero presbiterio diocesano. Al termine, sarà scoperta una lastra marmorea, posta all’interno della

Da Guardialfiera a Roma per raccontare la “Pagnotta” anche un rumore: tic toc, tic toc, tic toc, molto lieve, tanto che probabilmente di giorno non si sarebbe sentito. La pigrizia a quella età non faceva ancora parte nemmeno del mio vocabolario, per cui mi alzo incuriosito per scoprire la provenienza della luce e del rumore. Dopo aver aperto la porta della camera in perfetto silenzio, scorgo che la luce viene dalla cucina, così come anche il rumore era più netto. Mi affaccio nella cucina e vedo mia nonna di spalle e mia madre di fronte, entrambe intente ad impastare o, come dirsi, al “ammassare” un impasto. La tentazione di fare uno scherzo a mia nonna è forte, ma non c’è bisogno, si spaventa prima che potessi muovere anche l’aria; mentre mia madre mi lancia uno sguardo tra il sorpreso e il contrariato e mi chiede cosa faccio alzato e scalzo a quell’ora. Non sapevo cosa rispondere, anche perché la mia mente era tutta rivolta all’impasto, non solo; ma il mio pensiero stava già oltre: alle fette di pane condite con olio, sale, origano e pomodoro fresco, il famoso pomodoro di Guardia d’una volta, che durante il periodo estivo ero solito mangiare quasi tutti i giorni ed in qualsiasi ora del giorno. L’unica cosa che riesco ad esprimere è la richiesta a mia madre di poter fare anch’io quello che stavano facendo loro. La risposta fu semplicemente un ordine: “torna a let-

to a dormire. Tra poco devi andare a scuola”. Il tono perentorio dell’ordine mi fa desistere da ogni tentativo di insistenza e, quindi, torno nella mia camera. A letto il mio unico pensiero è come fare a convincere mia madre a farmi fare il pane. La vista della lavorazione di quell’impasto non mi lascia. Credo di aver sognato diverse volte la situazione in cui io facevo il pane addirittura da solo. L’anno scolastico ormai si era concluso e poiché il rifiuto addotta da mia madre e, da me interpretato, era proprio l’obbligo di andare a scuola, mi chiedo se non fosse arrivato il momento di riprovarci. Si trattava di capire quando ci sarebbe stata la prossima “lavorazione” e quindi mi impegnai a scoprirlo. Il caso volle che ero presente all’arrivo del lievito madre che nel piccolo condominio ci si passava in modo di averlo sempre fresco. Quello era la prova che si stava per preparare l’impasto. Chiedo quindi a mia madre se potessi dare il mio contributo a fare il pane. Mia madre mi acconsente in modo molto fugace e poco convincente e mi dice che provvederà lei a svegliarmi. Il ricordo si fa nebuloso, non ricordo infatti se la prima volta che raggiungo il mio obiettivo fu tutto merito mio, nel senso che riuscii a svegliarmi da solo (per tutto il tempo ho avuto la capacità di avere la sveglia nella mia testa), oppure fu mia

madre effettivamente a svegliarmi. Sono propenso a credere più alla prima ipotesi. Al di là di questo dubbio, ricordo perfettamente quel parallelepipedo di legno, lungo circa 1,5 mt, largo 0,80 ed alto circa 30 cm. Insomma la madia, che in dialetto veniva chiamata “mesa”, con all’interno l’impasto. Nitido è il ricordo dell’odore di sana acidità del lievito madre, l’odore vegetale dato dalle patate lesse che mia madre aggiungeva all’impasto; si riusciva a percepire anche l’odore del grano e persino di quelle poche gocce d’olio che mia madre aggiungeva con naturalezza e con estrema perizia. Tutto avveniva nella piena consapevolezza di quanto quell’esperienza fosse formativa per la mia futura passione. Non ci volle molto ad imparare i movimenti che dovevano farsi con i pugni stretti, e per me era anche un divertimento pensando che qello, contro cui facevo forza, poteva essere fango. Si, fango commestibile però, il massimo per un ragazzino come me. E’ pur vero che dopo la lavorazione dell’impasto le mie nocche erano rosse, ma il pensiero che quelle meravigliose fette di pane che divoravo erano anche frutto del mio lavoro, non mi faceva avvertire alcun fastidio. Nella madia la lavorazione dell’impasto, già parzialmente lievitato, durava circa un’ora, poi quando l’occhio ed il tatto esperto di mia madre decide-

vano che fosse arrivato il momento di fermarsi, l’impasto veniva diviso in diverse parti e ciascuna parte collocata all’interno di un cesto di vimini, precedentemente avvolto all’interno con un canovaccio pulito e cosparso di farina. Ultima operazione era il segno distintivo che mia madre tracciava sulla superficie superiore di quella che sarebbe diventata una “pagnotta” di pane. Ci volle tempo per scoprire che non era un segno di scaramanzia tra il sacro e il profano, come per diverso tempo avevo immaginato, ma soprattutto era fatto per distinguerlo da altri impasti che venivano cotti nello stesso forno. Quando i cesti erano pronti, ecco arrivare

Cattedrale, a perenne ricordo dell’avvenimento. La liturgia sarà animata dal Coro Diocesano diretto dal maestro Paolo Tarantino. La giornata sarà accompagnata dal Complesso Bandistico di Larino “Don Luigi M.Aster Band”. Alle ore 21.30, Concattedrale: concerto d’organo del maestro, Giovanni Petrone. Carmela, una signora minuta, molto magra, con i capelli bianchi, che portava con sé una tavola di legno. Non mi sono mai chiesto di cosa fosse figlio quel perfetto sincronismo, visto che non c’erano ancora i cellulari. Tutti i cesti, di solito quattro, venivano poggiati sulla tavola di legno di Carmela, aiutata da mia madre, se la caricava in testa dopo che si era premunita di formare una corona con un canovaccio e metterselo tra la testa e la tavola. E giù per tre piani e poi poco meno di un km, di cui la metà in salita, per raggiungere il forno. Calcolando che le pagnotte di pane, una volta cotte, pesavano circa 3 kg ciascuna e aggiungendo anche il peso della tavola, Carmela portava sopra la sua testa oltre 20 kg. Gli impasti non erano subito infornati in quanto avevano bisogno di un’ulteriore lievitazione. Nel pomeriggio Carmela tornava con il pane, “il nostro pane”, ed era una grande festa!! Ecco quello che per me rappresenta la Pagnotta”».

Auguri Santa Croce di Magliano, Giovanni Sebastiano spegne 40 candeline Gli auguri sono un nuovo inizio, è il momento di dar vita a nuovi progetti con nuovi scopi. Guarda sempre avanti con coraggio. Sei una persona speciale e oggi che compi 40 anni ti auguro di aumentare le dosi di tutto ciò che ti rende felice perché te lo meriti davvero. Tantissimi auguri da tua moglie.


il Quotidiano del Molise martedì 30 luglio 2019

QM

SPORT

19

Responsabile della Redazione Sportiva Alfonso Sticca Redazione centrale: Campobasso - via San Giovanni in Golfo, 205/B -

0874.484623

0874.484625

www.quotidianomolise.com

Prima amichevole per il Campobasso: si valuterà se rinforzare qualche reparto

Perline

Alle 17.30 a Rivisondoli La bilocazione test tra Lupi e Juve Stabia di Mario Gesuè Brenci: «Puntiamo in alto» GENNARO VENTRESCA

Il centrocampista vanta oltre cento presenze nel campionato di serie D La rosa attuale del Campobasso

REDAZIONE CAMPOBASSO Campobasso-Juve Stabia, oggi pomeriggio, ore 17.30. Ecco la prima amichevole stabilita da calendario ufficiale: i Lupi incontreranno a Rivisondoli (AQ) la squadra campana che giocherà nel campionato di serie B dopo la cavalcata della scorsa stagione che è valsa la promozione. Le “vespe” sono in ritiro proprio in Abruzzo dove resteranno fino a domani. Dunque, il test andrà in scena prima della fine del raduno della formazione allenata da Fabio Caserta. Una sfida interessante, non c’è dubbio. Negli anni passati ci si è sfidati in tornei di serie

C. Sono passati addirittura diciotto anni dall’ultimo incrocio. Per Mirko Cudini l’opportunità di vedere all’opera i suoi in una prima gara probante: a seconda delle risposte, si deciderà dove puntellare e rinforzare la squadra. I NUOVI VOLTI: LEONARDO BRENCI. Tra i protagonisti del centrocampo rossoblù ci sarà anche Brenci, mezzala/ regista di 25 anni che l’anno scorso ha vestito la maglia del Gavorrano. Arriva da una stagione divisa tra Pianese e Gavorrano. Cresciuto nelle giovanili del Siena, nella sua carriera ha collezionato oltre 100 presenze in serie D. Olbia, Agropoli, L’Aquila e Budoni hanno puntato su di lui nelle diverse stagioni. Pic-

Portieri Piero TANO (2000, Isernia) Vittorio NATALE (2001, Teramo) Difesa Damiano MENNA (‘95, Taranto) Alessandro DALMAZZI (‘94, Notaresco) Claudio CAFIERO (‘89, Francavilla) Edoardo LA BARBA (‘99, confermato) Cristian FABRIANI (‘01, Notaresco) Alex AGOSTINELLI (‘01, juniores) Antonio MARTINO (‘01, juniores) Fabrizio PISTILLO (‘01, juniores) Centrocampo Federico PIZZUTELLI (‘95, Roccella) Kevin CANDELLORI (‘96, Notaresco) Leonardo BRENCI (‘94, Gavorrano) Antonio ENERGE (‘00, Napoli) Francesco BONTA’ (‘93, Notaresco) Fernando MORGESE (‘01, juniores) Giovanni LA VECCHIA (‘01, juniores) Attacco Danilo Alessandro (‘88, Cesena) Riccardo MUSETTI (‘83, confermato) Moussavo NJAMBE’ (‘98, Alba Adriatica) Daniel GIAMPAOLO (‘95, Vastese) Basilio ANTONELLI (00’ Lecce) Marco DELLA VENTURA (‘01, juniores) cola curiosità: è stato fidanzato con la Miss Italia 2015, Alice Sabatini. «Sono felice di poter dare il mio massimo contributo al Campobasso le sue parole - darò il 100% in tutti gli allenamenti e ogni volta che verrò chiamato in causa». Leonardo Brenci, come si presenta ai suoi nuovi tifosi? «Sono un giocatore che può ricoprire tutti i ruoli del centrocampo, posso giocare da la mezzala, destra o sinistra è uguale, ma anche davanti alla difesa. A detta di tanti ho qualità, e questo mi fa piacere. Voglio farmi conoscere bene dal pubblico». In queste prime sedute state utilizzando molto il pallone, a conferma che il mister è uno che tiene tanto alla parte tattica… «Non conoscevo il mister di persona ma ne ho sentito parlare sempre molto bene. Avevo sentito dire che era un allenatore che utilizzava subito molto il pallone, quindi le esercitazioni tecniche e

NOTIZIE IN BREVE

QM

SOCIETÀ OPERATIVA

Partiti i lavori sul terreno di gioco Il campionato 2019/2020 si avvicina e la società si è messa subito all’opera per preparare al meglio il terreno di gioco del Nuovo Romagnoli, apparso in condizioni alquanto precarie nelle ultime settimane. Il programma prevede lo sfeltrimento e la sabbiatura, per poi passare alla retatura e alla concimazione. tattiche vengono svolte sempre con la palla. Questo ci aiuta a prendere subito confidenza. La prima cosa che chiede è subito la verticalizzazione dove è possibile. Questo permette di andare a finalizzare il prima possibile». Si punta a vincere?

Ebbe a dire, dall’alto della sua saggezza Sandro Pertini: “Se vuoi demolire un politico, non dire che è ladro o disonesto, ma che è un sentimentale”. Spero che l’idioma dello stimato ex presidente della Repubblica non comprendesse anche i giornalisti. Altrimenti mi ritroverei in un vicolo cieco, da cui mi sarebbe difficile venir fuori, tanto mi considero e mi considerano un sentimentale. E, aggiungeva, rivolgendosi ai suoi sodali: “Qualunque cosa accada, non cedere in nulla”. Evidentemente non si adeguava alle esigenze delle piccole strategie. *** Forse sarò salito troppo in alto, per arrivare a Pertini. Per scrivere di calci d’angolo sarebbe bastato, come le altre volte, mantenermi terra terra. Qui non ho pretese di occuparmi di giustizia e di libertà, mi basta rimanere fedele alla “maglia” che, in questi giorni di afa, è diventata più pesante del solito. Giacchè mi trovo a citare personaggi immensi ci aggiungo anche Indro Montanelli. Il mai dimenticato giornalista di Fucecchio, riferendosi alla Patria, ebbe a scrivere: “E’ come una mantenuta costosa e scostumata, ma riesce a farci sentire uomini”. Ecco, facendo un paragone “indecente” ritengo la squadra del mio cuore, abbia il potere di farmi sentire “uomo”, tanto se vince che perda. *** Forse non abbiamo il senso della nazione, ma quello del campanile si: per questo mi piacerebbe ritrovare il Foggia sulla nostra strada. In modo da poter riaccendere una remota rivalità che mi riporta alla mente meravigliosi ricordi: vittoria in notturna con gol di Corona, ancora vittoriosi sui rossoneri di Puricelli in C1, ed ero appena bambino, un successo per 3-0 ai tempi in cui la tribuna del Romagnoli era unica, fatta di tavoloni e tettoia in lamiera. *** Senza spanciate di ossequio, sono qui a dire grazie a Mario Gesuè, neo patron del nostro club. Che s’è presentato a cronisti e ai tifosi a tempo pieno, in elegante completo sartoriale, con una parlata schietta e immediata, e un senso di comunicazione contagioso. Per quelli della mia generazione l’aspetto formale ha il suo valore. Forse anche per questo mi piace parlar bene del varesotto che si occupa di cose importanti e che trova il modo di essere un po’ di qua e un po’ di là. Pur senza avere il dono della bilocazione. Come accadde a Sant’Antonio che, nello stesso istante, fu contemplato a Padova e Lisbona. *** Gesuè è andato a braccio, proprio come piace a me. Ogni sua esternazione è stata affidata al cuore. Nella bella sala dell’elegante albergo ha detto e non ha detto. Ha strizzato gli occhi agli astanti, ma poi, sapientemente, ha ricordato l’infelicità senza conforto del popolo rossoblù. Che, a suo dire, va riconquistato. Attraverso i risultati del campo, non certo delle semplici lusinghe. Come è accaduto numerose volte, con fuga da Selva Piana. *** Non mi aspetto portenti, come quelli “Dell’età dell’oro”, quella in cui l’oro non c’era, ma noi pensammo di aver scovato una miniera. Mi piacerebbe trasportare Mario Giosè alla gloria che fu di Nucciarone, Falcione, Molinari e Berardo. “Dal frutto si riconosce l’albero” ammonisce il Vangelo secondo Matteo: e chissà cosa penderà a fine stagione dagli alberi di Selva Piana che rappresentano la testimonianza di affettuosi e tenaci pensieri. «Basta guardare la rosa. Siamo tutti giocatori importanti, sappiamo che gli obiettivi sono importanti. Tutti vogliamo dimostrare tanto, confermarsi, per stare nelle posizioni alte della classifica».

Ha già disputato il girone F a L’Aquila, giusto? «Sì, sono stato a L’Aquila per sei mesi con mister Battistini. È un girone competitivo, ci sono belle realtà, quindi sarà un campionato tosto sicuramente».


20

il Quotidiano del Molise martedì 30 luglio 2019

SPORT

SERIE D - ECCELLENZA REDAZIONE CAMPOBASSO Parola al presidente. Il numero uno del Vastogirardi, Andrea Di Lucente è pronto all’appuntamento con la storia, una storia che vedrà la prima apparizione della società alto molisana nel campionato di Serie D: «Sarà una stagione importante. Siamo orgogliosi di rappresentare il nostro centro, il nostro comune, orgogliosi di rappresentare l’alto Molise oltre che la provincia di Isernia. Era per noi un sogno e deve continuare a restare un sogno ma dobbiamo capire che è anche realtà. Abbiamo iniziato a lavorare, i ragazzi hanno iniziato a sudare. Insieme allo staff è stata allestita una squadra di tutto rispetto per la categoria anche se manca ancora qualcosa ma nei prossimi giorni sapremo farci trovare pronti per even-

«Su di noi si son dette tante cose. Il nostro è un progetto serio»

«Vastogirardi, piccola grande squadra» Il patron dei gialloblu è pronto per l’avventura in Serie D tuali colpi di mercato». Il vastogirardi, a dire il vero, sta scrivendo la storia del calcio molisano da qualche anno a questa parte. Una storia, anche questa, frutto del lavoro, della grande organizzazione e di una programmazione lungimirante: «Alla base di questo progetto c’è sempre stata la programmazione. Programmare il lavoro in qualunque categoria si giocava., parten-

do dalla Promozione, passando per l’Eccellenza e quest’anno in Serie D. Quindi programmare significa organizzarsi, per fare qualunque campionato. Se hai come obiettivo la salvezza devi organizzarti per salvarti. Se vuoi vincere come l’anno scorso, avendoci provato negli anni prima e avendo capito gli errori e gli sbagli della società in primis perché siamo sempre i primi che si

devono assumere le responsabilità, abbiamo fatto qualche accorgimento e abbiamo vinto, anzi stravinto, il campionato. Quello che dobbiamo dire della nostra società e lo dico con orgoglio e che siamo sempre noi, una squadra di paese ma una piccola, grande squadra organizzata». Il patron dei gialloblu, dato il suo attaccamento al Molise, si sofferma anche sulla situazio-

ne di una piazza calcisticamente blasonata come quella di Isernia: «Dispiace vedere realtà come Isernia che puntualmente vanno in sofferenza e devono ripartire quasi da zero perché si trovano un anno a prendere un titolo e adesso dopo due tre anni quel titolo la scompare di nuovo ed esce una nuova squadra che farà la prima categoria però si deve capire che anche chi tie-

ne a quei colori non deve essere trattato in quel modo quindi un minimo di organizzazione deve sempre esserci. Potrà capitare anche a noi sicuramente un periodo di difficoltà ma nel momento in cui non puoi fare una categoria fai un passo indietro e lo dici chiaramente che non puoi affrontare i costi di quella categoria. Potrà essere che tra qualche anno il Vastogirardi farà un passo indietro». Infine Di Lucente si toglie qualche sassolino dalle scarpe: «Quello che voglio dire è che su di noi se ne sono dette di tutti i colori: che non ci saremmo iscritti, che andavamo a giocare a Castel Di Sangro, che il mio progetto era spinto da altro. Il nostro progetto è quello di continuare a fare calcio bene e cercare di far sopravvivere il nostro territorio anche attraverso lo sporto, attraverso il calcio».

Colpo grosso del presidente Iacovelli che si assicura la firma del forte ex Bojano

Acli Campobasso e Campodipietra Preso Moustapha Touray Moustapha Touray è un giocatore delle Acli Campobasso e Campodipietra. Colpo grosso di mercato piazzato dal presidente rossoblù Nicola Iacovelli che, di concerto con il mister Cordone, ha fatto partire con il botto la campagna di rafforzamento del club che può già contare su gran parte degli elementi dello scorso anno. Touray, centrocampista offensivo dotato di ottima tecnica e grande velocità, si è messo in mostra nella passata stagione con la maglia del Bojano nel mas-

REDAZIONE CAMPOBASSO

del club – è per noi un acquisto importante che va ad aggiungere qualità ad una rosa con una base già solida, della quale fanno parte molti i giocatori della passata stagione. L’operazione Touray è stata portata avanti seguendo quelle che sono le indicazioni di mister Cordone in vista della prossima stagione – prosegue Iacovelli – non abbiamo intenzione di fare spese folli ma intendiamo puntellare l’organico dove necessario con elementi di qualità come Touray. Ringraziamo il Bojano per la disponibilità e perché ha lasciato partire uno dei suoi uomini più rappresentativi” Il numero uno rossoblù parla poi ancora di mercato. “Ci stiamo guardando intorno e interverremo al momento opportuno per inserire nel nostro organico qualche altro elemento che faccia al caso nostro – interviene – l’intenzione è quella di fare qualcosa di positivo giocando un buon calcio”.

Cifelli resta a Roccasicura. Testa, Cucciniello Sabatino e Cianitto ancora a Gambatesa e Bojano

Altra conferma importante in casa Roccasicura.E’ la stessa società ad annunciarlo con una nota apparsa sul profilo social ufficiale: «Luca Cifelli isernino doc classe 1998. Una delle più grandi sorprese dell’anno passato. Giocatore duttile può ricoprire tutti ruoli del centrocampo all’occorrenza anche esterno di fascia. Nella scorsa stagione con la sua grande professionalità, la sua disponibilità, il suo senso di appartenenza e con la sua grande educazione ha conquistato tutti nella famiglia di Roccasicura. Il direttore Giorgio Palmegiano è con grande felicità che annuncia che il grande Cifo giocherà con la Ssd Roccasicura anche nella prossima stagione». Continuano le rinconferme in casa Polisportiva Gambatesa: «Altro tassello importante. Ancora una conferma per il Gambatesa. Proseguirà il suo cammino in biancoverde anche Mattia Testa,difensore classe 1999 che può ricoprire tutti i ruoli del reparto di sua

Luca Cifelli

simo torneo regionale andando più volte a bersaglio senza disdegnare la fase di rifinitura, nella quale ha saputo farsi apprezzare molto alle pendici del Matese. E’ stato uno dei punti fermi della squadra guidata da Carmelo Gioffré che ha impressionato tutti con un cammino eccellente e oggi è pronto a mettersi a disposizione di staff tecnico, compagni e società per una nuova grande avventura nella massima serie regionale. Di sicuro a beneficiarne è tutta la squadra delle Acli Campobasso e Campodipietra che aggiunge alla propria faretra una freccia importante, capace di spaccare la partita in qualsiasi momento. Entusiasta dell’innesto il presidente rossoblù Iacovelli che commenta così il buon esito della trattativa. “Siamo contenti di aver portato alle Acli Campobasso e Campodipietra un giocatore del calibro di Touray che abbiamo avuto modo di apprezzare lo scorso anno a Bojano – spiega il numero uno

Mattia Testa

competenza. A Mattia il nostro più grande in bocca al lupo per la stagione che sta per iniziare. Altra conferma per la prossima stagione. Michele Cucciniello, classe 2002 non lascerà la maglia biancoverde e disputerà il suo terzo campionato di eccellenza con questi colori. Con la speranza di rivederlo protagonista anche in rappresentativa, auguriamo a Michele il meglio del meglio con questa maglia». Anche il Bojano continua con l’allestimento della roso per mister Giuffrè: «La marcia trionfale con la juniores, altre esperienze in prima squadra (con un gol) e una crescita continua. Una stagione intensa è alle spalle ma Antonio Cianitto, centrocampista classe 2002, non vede l’ora che ne cominci un’altra. «Sono molto contento di iniziare una nuova stagione con il Boja-

Michele Cucciniello

no, diventata per me una seconda famiglia - ha affermato -. L’anno scorso abbiamo passato una stagione fantastica, divertendoci e raggiungendo i nostri obiettivi. Spero che quest’anno possiamo ripeterci con l’entusiasmo che ci ha sempre contraddistinti. Forza Bojano, sempre. Il futuro è suo. Ma anche il presente. Gabriele Sabatino, classe 2002, indosserà la maglia del Bojano per la terza stagione di fila. Il laterale difensivo biancorosso è in cerca di ulteriori conferme dopo un’annata coincisa con il primo gol tra i grandi in Eccellenza e il trionfo con il titolo regionale juniores. «A livello di squadra - ha detto - cercheremo di fare meglio dell’anno scorso anche se sarà ovviamente difficile. A livello personale proverò a fare un campionato da protagonista, collezionando almeno altri 20 gettoni di presenza e cercando di dare una mano in entrambe le fasi. Mi auguro anche di potermi ritagliare spazio nelle rappresentative giovanili».

Gabriele Sabatino

Antonio Cianitto


SPORT

il Quotidiano del Molise martedì 30 luglio 2019

21

CALCIO - ALTRI SPORT

Il tecnico Rufini potrebbe portare in giallorosso alcuni calciatori già allenati in Puglia

Termoli, oggi il summit di mercato per fissare gli obiettivi stagionali Il presidente Di Girolamo: «Valuteremo anche ingressi in società» Danilo Rufini

REDAZIONE CAMPOBASSO Il progetto, originariamente triennale, potrebbe essere rivisto. Troppo ghiotta l’occasione per il rinnovato Termoli, pronto a disputare un campionato di Eccellenza molisana senza rivali blasonate come Isernia (non iscritta) e Olympia Agnonese (ripescata in Serie D). Con le avversarie almeno sulla carta “dimezzate” - gli adriatici potrebbero optare per un instant-team in grado di lottare subito per il primo posto che garantisce l’accesso alla quarta serie nazionale. Intorno a questa ambizione ruota l’estate termolese, giacchè gli stessi tifosi stanno abbandonando lo scetticismo per dare fiducia ad una truppa pronta ad esse-

re spinta da un allenatore vincente come Danilo Rufini. L’anno zero coinciderà con l’anno della svolta? OGGI SUMMIT SOCIETARIO: SUL TAVOLO ANCHE LE MOSSE DI MERCATO. Il presidente Di Girolamo è tornato dalle vacanze nella giornata di ieri ed ha programmato per questa sera un primo importante summit nel corso del quale saranno analizzate opportunità di mercato e programmi immediati. Si parlerà anche di possibili nuovi ingressi in società che, secondo indiscrezioni, riguarderebbero soci vicini al patron Di Girolamo. «Domani (oggi ndr) faremo il punto della situazione - spiega il presidente - ci siederemo intorno ad un tavolo e capiremo quali possibilità ci sono per la stagione. Il mister ha

dato delle indicazioni precise sul mercato, poi cercheremo di portare a termine queste operazioni anche in base a cosa offre il parco giocatori. Obiettivi? Siamo abbottonati e preferiamo non fare proclami. Tante volte si allestiscono formazioni in grado di vincere e non si sbandiera il tutto ai quattro venti. Le possibilità ci sono, ma aspetteremo comunque le logiche del mercato. Nuovi ingressi? Al momento - conclude - sono l’unico proprietario della società e l’unico socio di riferimento. Se qualcuno vuole entrare nel Termoli, sono apertissimo al dialogo. Nel corso della prossima riunione e nei giorni che seguiranno parleremo anche di questa ipotesi». L’ORGANICO CHE VERRA’: D’AUSILIO E GIANDOMENICO

VERSO LA RICONFERMA? Dei tesserati della passata stagione resterà poco o nulla. Galliano, in prima battuta pronto a restare, non farà parte del Termoli. Stessa sorte per Camponesco, che ha scelto altre strade. Più probabile la permanenza di due under interessanti come D’Ausilio e Di Giandomenico, che ascolterebbero volentieri una proposta giallorossa. La squadra verrà costruita sotto l’attenta visione del tecnico Rufini, che ha già individuato diversi profili già allenati in passato (tra il foggiano e San Severo) entusiasti di seguire l’allenatore nell’avventura termolese. Radio mercato parla infine di un possibile clamoroso ritorno di Mallardo. Dopo la burrascosa separazione invernale, dirigenti e calciatore si sono

chiariti e non è escluso un nuovo approdo dell’attaccante in riva all’Adriatico, magari

come jolly offensivo di esperienza. Se ne riparlerà nei prossimi giorni.

L’INGAGGIO DI PATRON ANTENUCCI

L’Aesernia piazza il primo tassello: ufficiale l’arrivo del tecnico Marcucci

Grande successo di pubblico nell’appuntamento termolese del 27 luglio

Il Beach Bocce Tour fa tappa in riva all’Adriatico Un grande successo di partecipazione e pubblico. A Termoli, la tappa del Beach Bocce Tour, ha visto la partecipazione di ventiquattro coppie. In quarantotto, infatti, si sono presentati al Lido “Il Pirata” durante la mattina di sabato 27 luglio 2019 per prender parte alla kermesse, per la prima volta disputata sulla costa molisana. Divertimento e tanta curiosità tra i passanti. La location dei campi, allestiti col kit fornito dalla Federazione Italiana Bocce, ha favorito il pubblico. Le corsie da gioco, infatti, sono state predisposte a ridosso del bagnasciuga, permettendo alle bocce da spiaggia di farsi ammirare dalle migliaia di turisti che, durante tutto il giorno, hanno passeggiato lungo la riva dell’Adriatico. Tra gli spettatori, anche l’atleta campano di categoria A1, Francesco Santoriello, in vacanza sul litorale molisano alla vigilia della gara nazionale “Trofeo Città di Termoli”. Particolarmente entusiasta anche l’assessore allo Sport del Comune di Termoli, Michele Barile, il quale ha plaudito all’iniziativa, auspicando, per il futuro, un tour lungo tutta la costa termolese. Una grande vetrina per la Federbocce. Particolarmente apprezzata è stata la vela, ben visibile a centinaia di metri. Quest’ultima, col logo federale ben impres-

so e col brand “Il Pallino che spiazza”, curato dall’Ufficio Marketing della FIB, ha riscosso un grande successo, soprattutto tra i più piccoli, che si sono soffermati sul simpatico pallino ‘sorridente’. Tra i quarantotto partecipanti, anche due bambini, i quali non hanno avuto per nulla timore di confrontarsi con gli adulti, e dieci donne. Ancora una volta lo sport delle bocce, in tutte le sue sfaccettature, ha messo in luce il suo carattere inclusivo ed eterogeneo, unico nel suo genere. Giornata promozionale per le bocce e all’insegna dello sport pienamente riuscita per gli organizzatori: i presidenti della FIB Molise, Angelo Spina; della Madonna delle Grazie Termoli, Gianfranco Di Fonso; della Bocciofila Avis Campobasso, Giuseppe Iacovino. Sul fronte sportivo, vittoria per il duo di San Salvo, composto da Gianni Bozzino e Salvatore D’Aulerio. Secondo posto e terzo posto per coppie di Campobasso: Andrea Sammartino e Franco Palladino (secondi), Carmelo e Andrea Arietano (terzi). Le prime due coppie parteciperanno alle finali nazionali del Beach Bocce Tour, in programma sabato 31 agosto 2019 al Beach Arena di San Benedetto del Tronto.

L’Aesernia ha calato il suo primo colpo più importante. Il presidente Michele Antenucci è lieto di ufficializzare il nuovo tecnico dell’Aesernia Fraterna, Pasquale Marcucci. Il tecnico pentro, esperto conoscitore della categoria, sarà il nostro Capitano e mentore per questa nuova e avvincente stagione. «Una grande opportunità per la mia carriera in una piazza prestigiosa e importante – ha commentato Marcucci al momento della firma – Non vedo l’ora di iniziare. Ringrazio la società per aver creduto in me e per la stima manifestatami sin dal primo momento. Sarà un anno importante per tutti noi in cui ci sarà tanto da lavorare». Crediamo che sia inoltre doveroso da parte nostra ringraziare, mister Scassera. per la professionalità e le doti umane che ha saputo trasmetterci a prescindere dall’ ottimo campionato della passata stagione. augurandogli tutto il meglio per le prossime esperienze. All’evento molisano hanno partecipato turisti provenienti da: Campobasso, Termoli, San Giacomo degli Schiavoni, Vinchiaturo, Mirabello Sannitico, Castelpetroso, Frosolone, Isernia e San Salvo. Durante la giornata, sei le nuove tessere di categoria D sottoscritte in vista della stagione 2019/2020.


22

il Quotidiano del Molise martedì 30 luglio 2019

SPORT

AUTOMOLISMO - CICLISMO - PODISMO

La competizione è in programma i prossimi 3 e 4 agosto

Slalom di San Nicola Si alza il sipario sulla quarta edizione Oggi la conferenza stampa di presentazione L’attesa sta per terminare. Lo Slalom di San Nicola, edizione numero quattro, sarà presentato domani pomeriggio (martedì 30 luglio 2019) alle ore 16,30 nei locali del pastificio La Molisana a Campobasso. Un primo passo utile ad appassionati e addetti ai lavori per conoscere i segreti e le peculiarità della gara organizzata con passione, impegno e professionalità dalla Tecno Motor Racing Team,

unitamente all’a.s.d Tecno Motor - Ufficiali di Gara La Casta, con la collaborazione del comune di San Giuliano (rappresentato nella circostanza dal vicesindaco Angelo Cefaratti), in programma i prossimi 3 e 4 agosto nel paese in provincia di Campobasso e valida come prova di coppa Aci Sport terza zona. Alla presenza delle autorità politiche e sportive della nostra regione, sempre vicine agli

eventi sportivi del territorio, lo slalom di San Nicola compirà il primo passo verso un’edizione che si preannuncia importante sia per la

validità assegnata dalla federazione, sia perché oltre all’aspetto prettamente sportivo, ci sarà quello legato al ricordo di Gianmarco

Di Vico, ragazzo che amava i motori e che proprio quest’anno avrebbe voluto fare il suo esordio nell’abitacolo con il team Catano. In occasione della conferenza stampa sarà possibile scoprire anche i segreti di un tracciato che è considerato dai piloti tra i più belli del centro-sud con un tratto, il primo, molto veloce e il secondo più tecnico e guidato, che metterà certamente a dura prova tutti i

partecipanti. Partecipanti che sono attesi da più parti d’Italia con la presenza dei migliori piloti della specialità pronti a darsi battaglia lungo i 2990 metri previsti dall’organizzazione con quattordici postazioni di rallentamento e ben tre aree riservate al pubblico. Proprio la sicurezza è aspetto fondamentale, al quale la macchina organizzativa tiene, giustamente, in maniera particolare.

Alla Gran Fondo Est Est ventesima posizione assoluta per Andrea Cardillo

Molise Tour Bike più forte del maltempo: conferme a Montefiascone

Più forti del maltempo e di una condizione meteo che ha reso impossibile la disputa di uno dei due appuntamenti previsti nel

weekend per la Molise Tour Bike, quello di Bojano. Alla Gran Fondo Est Est di Montefiascone, invece, pioggia e vento non hanno impedi-

to agli atleti nero-giallo-fluo di portare a casa punti importanti in una gara valida come prova del circuito dei Sentieri del Sole e dei Sapori. In provincia di Viterbo la società molisana ha schierato ben otto atleti; il migliore del gruppo è stato Andrea Cardillo che ha portato a casa la ventesima posizione assoluta e la quarta nella categoria M2, piazzamento questo che gli permette di guardare con gran-

de fiducia al finale di stagione e di pregustare una meritata vittoria. Bene è andato anche Paolo Bettini che, ritrovata la giusta gamba, ha messo in bacheca la trentesima posizione assoluta e la quinta tra gli M3. Antonino Pirosanto ed Emilio Bontempo hanno dato un buon contributo alla squadra riuscendo a chiudere la competizione tra i primi cento assoluti. Da

“Corsa dei Tre Comuni”: impegno in Abruzzo per tre atleti dell’AMA Impegno fuori regione, nel vicino Abruzzo, per tre atleti dell’AMA nell’ultima domenica di luglio. Gli iscritti della Società molisana hanno, infatti, partecipato alla corsa podistica dei “Tre Comuni: Pescocostanzo, Rivisondoli, Roccaraso”. La manifestazione sportiva, giunta alla 14^ Edizione, è stata organizzata dalla Società ASD Podstica 2000 Alto Sangro, con il Patrocinio del Comune di Pescocostanzo, essendo avvenuta, quest’anno, la partenza da tale località. Gli oltre 800 i runners, che si sono ritrovati a Pescoco-

stanzo intorno alle ore 9:00 per il ritiro dei pettorali, sono partiti puntuali alle ore 10:00 in direzione Rivisondoli per poi raggiungere Roccaraso e quindi tornare a Pescocostanzo per il traguardo finale, dopo un percorso di 15 km tipico delle località appenniniche, con discese e salite anche abbastanza impegnative e con ben 400 scalini da ...scalare. Si è aggiudicata questa 14^ Edizione Adim Ismal, della Caivano Runners, che ha completato il percorso in soli 53' 48". Prima fra le donne Chizlane Asmae, della medesima società Caiva-

no Runners, col tempo di 59' 42". Fra i molti molisani in gara, Pilla Marciano, dell’Atletica Venafro, ha ottenuto il miglior piazzamento, col tempo di 1 h 02' 02", giungendo 15° nella classifica generale e 2° nella Categoria SM50. Mentre Ferritti Iolanda, della Nuova Atletica Isernia, si è aggiudicata la 2^ posizione nella classifica assoluta fra le donne, 1 h 06' 56" il suo crono. Primo a tagliare il traguardo dei tre atleti dell’AMA, Carlozzi Cristiano, giunto dopo 1 h 15' 32", a seguire Iademarco Nicola e Sprecaceneree Adalgisa.

Il Presidente dell’AMA Franco Pietrunti si è complimentato con i suoi iscritti, che, nonostante anche le avverse condizioni climatiche, hanno rappresentato la Società in una manifestazione di ampio rilievo. Dà appuntamento alle prossime gare, fra cui la 4^ tappa del Gran Prix Corri Molise che si svolgerà il 9 agosto p.v. a Larino (CB) con la 12^ Edizione della “Larino tra i vicoli”, a cui invita tutti ad essere presenti e sempre più numerosi per mantenere il primato nella speciale classifica delle Società del Gran Prix Corri Molise.

segnalare anche le performance di Luigi Di Biase, Luca De Lucia, Stefano Marino e soprattutto di Lino Cardillo - primo tra gli M8 che hanno gettato il cuore oltre l’ostacolo nei momenti più concitati della gara, riuscendo a tagliare il traguardo e portare punti preziosi al team. «Nonostante la squadra era dimezzata per via dell’altro impegno in Molise poi saltato – spiega il pre-

sidente-atleta della Molise Tour Bike Gennarelli – siamo riusciti a limitare i danni in vista del gran finale previsto per il 7 e il 21 settembre con le ultime due tappe di un campionato che ci sta regalando grandi soddisfazioni e sta andando oltre le aspettative. Lavoreremo duramente per poter regalare alla nostra regione, alla nostra società e a noi stessi, ancora tante soddisfazioni».


il Quotidiano del Molise martedì 30 luglio 2019

QM

AGENDA

Redazione centrale: Campobasso - via San Giovanni in Golfo, 205/B -

0874.484623

0874.484625

23

www.quotidianomolise.com

RELAZIONI SOCIALI A CAMPOBASSO Sono Rachele, mai vista. Ninfomane, vogliosa e amante del sesso senza pietà. Baci con la lingua come fidanzati. Ti farò impazzire. Ti aspetto tutti i giorni. Tel. 351.0513069 A CAMPOBASSO Bellissima ragazza, maliziosa e molto passionale. Preliminari al naturale, prontissima per soddisfare i tuoi desideri. 8^ misura abbondante di seno. Vedrai il paradiso tra le mie braccia, saprò

metterti al centro delle mie attenzioni e farti passare momenti indimenticabili. Giochi sotto la doccia.Ti aspetto tutta pronta. Ambiente climatizzato. Tel. 351.1980569 A CAMPOBASSO Novità Soley, venezuelana. Bellissima bambola sexy. Appena arrivata per pochi giorni in città. Passionale, regina di lunghi preliminari. 8^ misura naturale abbondante di seno, massaggi rilassanti e senza limiti. Un bellissimo fondoschie-

na, completissima per farti trascorrere momenti piacevoli. Ti farò impazzire. Ti aspetto tutti i giorni, anche la domenica Tel. 348.6106782 A CAMPOBASSO Novità affascinante donna matura, molto disponibile. Dolcissima, calma 5^ abbondante di seno, anche giochi particolari. Riservatezza. ambiente climattizzato, tutti i giorni anche la domenica. Tel. 351.1651107

ANNUNCI ECONOMICI

VENDESI FITTASI

VENDESI

VENDESI

VENDESI

Causa trasferimento, appartamento in via Amendola a Campobasso. Molto luminoso con balconi, composto da 4 vani, tinello, angolo cottura, bagno, ripostiglio e cantina.

Appartamento in Campobasso, via Trotta (trav. via XXIV maggio), composto da tre camere da letto, soggiorno, servizi e cantina. Piano secondo senza ascensore, riscaldamento autonomo. Euro 90.000 trattabili.

In Roma, adiacente studi metro Cinecittà, appartamento mobiliato + garage + cantina a bancari, medici, studenti. A dieci minuti dall’Università Policlinico Tor Vergata.

Locale di circa 50 mq più giardino in via Marconi 113 a Campobasso. Euro 35.000 trattabili.

Per informazioni 347.7083694

Per informazioni 335.7077902

Per informazioni 338.6001434

Per informazioni 335.7077902

Gli annunci di lavoro, immobiliari e di vendite varie sono a pagamento. I costi, la durata e le condizioni sono variabili. Per info telefonare 0874.484623 oppure 392.7496908



Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.