21° anno del Molise
Fondato da Giulio Rocco Direttore editoriale Lino Santillo
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Serie D. Il Vastogirardi si prepara Campobasso. Riservati circa 80 biglietti ai vastesi. Caccia alla vittoria alla dura sfida al Pineto. Di Lucente: «Servirà una gara perfetta» interna che manca da marzo PAGINA 19
PAGINA 20
Rischio condanne e multe salatissime per gli utenti
Blitz contro le pay tv pirata, la “mente” è un venafrano
DENTRO LA NOTIZIA
QM
CAMPOBASSO
Sanità, chiesto un consiglio monotematico
Eccellenza. Mister Rufini crede nel suo Termoli: «Vogliamo un campionato di vertice»
PAGINA 20
A CAMPOBASSO IN VIA QUIRCIO
Continua a spacciare mentre è ai domiciliari Blitz della Squadra Mobile
PAGINA 5
Franco Maccarelli, in arte Eros, l’ideatore del pezzotto per vedere programmi a pagamento a prezzi stracciati Si chiama Franco Maccarelli, in arte Eros, ed è di Venafro il re cosiddetto del “pezzotto”. Sarebbe lui il capo dell’organizzazione che aveva messo in piedi un sistema illegale che permetteva, attraverso internet, a milioni di utenti, di guardare a prezzi stracciati le paytv. Un vero e proprio network internazionale di diffusione illegale di piattaforme televisive a pagamento. Sky, Dazn, Netflix e tante altre ancora.
AGNONE
Silvio Paolucci: «Il viadotto Sente sarà dell’Anas» PAGINA 15
Il blitz è scattato ieri all’ora di pranzo e l’effetto sorpresa ha sortito l’effetto voluto. Nell’abitazione di una donna che si trova ai domiciliari, pare vi fosse una fiorente attività di spaccio di droga. Sequestri e denunce. PAGINA 6
ISERNIA
PAGINA 14
Operai forestali, l’annuncio di Cavaliere: «Arrivano le risorse» L’assessore regionale ha incontrato i sindacati
TURISMO È CULTURA
Al via un fine settimana di realtà virtuali
CAMPOMARINO
Operai forestali, l’Assessore Cavaliere al termine di un incontro con i sindacati, ha riferito che nel corso della prossima settimana le risorse della sottomisura 8.5 saranno finalmente disponibili ed Arsarp potrà procedere a liquidare le spettanze ai lavoratori. PAGINA 3
QM
CAMPOBASSO
PAGINA 12
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GUARDIALFIERA
La Usb Molise: «Necessaria la programmazione dei fondi comunitari»
Strisce blu, la Procura del capoluogo pentro non ha archiviato il fascicolo
Terremoto, registrata una lieve scossa PAGINA 16
QM
CAMPOBASSO
Piloti morti in un incidente aereo Il Tenente Colonnello Mennilli Assolti in Appello i soci nuovo comandante del Reparto dell’associazione Volo Molise Operativo dei Carabinieri Omicidio colposo, questa l’accusa di cui dovevano rispondere in Corte d’Appello i cinque soci dell’associazione Volo Molise in seguito ad un incidente aereo nei pressi del campo di volo di Campochiaro in cui persero la vita due uomini l’8 giugno 2013. In primo grado il verdetto fu di condanna.
Sposato e padre di due figli, originario di Chieti, nell’Arma dei Carabinieri dal 1993. Dopo aver frequentato la Scuola di Fanteria e la Scuola Ufficiali Carabinieri di Roma, l’Ufficiale ha iniziato la sua carriera militare come insegnante e comandante di plotone presso la Scuola Sottufficiali di Velletri.
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Parco della Solidarietà, i 5 Stelle denunciano: «Area cani trasformata in latrina» PAGINA 17
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PRIMO PIANO
il Quotidiano del Molise venerdì 20 settembre 2019
POLITICA E ATTUALITÀ
Per la segretaria confederale Veronese «serve aumentare la partecipazione». Boccardo: «Guardare con più attenzione ad attività come questa»
«Comuni, promuovere il contrasto all’evasione» Secondo uno studio della Uil le somme spettanti per l’anno 2018 ammontano a oltre 11 milioni di euro «Secondo uno studio della UIL, rispetto alle iniziative di collaborazione nella lotta all’evasione messe in campo dai Comuni che hanno attivamente collaborato a questa attività, le somme spettanti per l’anno 2018 ammontano a 11,4 milioni di euro in diminuzione del 14,1% rispetto all’anno precedente». Così Ivana Veronese, Segretaria Confederale UIL, sui dati del Ministero dell’Interno, elaborati dal Servizio Politiche Territoriali. Dal 2010, anno in cui fu introdotta la norma della compartecipazione dei Comuni al contrasto all’evasione fiscale, i Comuni hanno recuperato 109 milioni di euro, frutto di oltre 110 mila segnalazioni all’Agenzia delle Entrate. Se si analizza l’andamento delle somme recuperate si è passati dai 1,1 milioni di euro del primo anno (2010), ai 2,9 milioni di euro del 2011, transitando per i 10,9 milioni di euro del 2012 e ai 17,7 milioni di euro del 2013. L’apice si è toc-
Tecla Boccardo
cato nel 2014 con un incasso di 21,2 milioni di euro, per poi rallentare e diminuire costantemente a partire dal 2015. «I dati che emergono dall’analisi - commenta la Segretaria UIL - sono alquanto deludenti, se si paragonano agli alti tassi di evasione fiscale e di irregolarità lavorativa nel nostro Paese, che secondo gli ultimi dati ammontano ad oltre 108 miliardi di euro. I Comuni devono e possono, invece, fare molto in chiave antievasione non solo perché così si potrebbero recuperare risorse per ampliare i servizi ai cittadini o per abbassare le tasse a livello locale, ma anche perché una lotta serrata all’evasione fiscale e contributiva permetterebbe di ristabilire equità e giustizia sociale. Per questo chiediamo - continua Ivana Veronese - al Governo e al Parlamento di rendere strutturale, o almeno di prorogare, nella prossima legge di Bilancio il provvedimento che attribuisce il 100% del recuperato agli stessi Comuni che compartecipano al contrasto all’evasione». «Nonostante questa opportunità - aggiunge Tecla Boccardo, Segretaria generale della UIL Molise - nella nostra Regione riscontriamo dati davvero preoccupanti rispetto all’adesione dei comuni. Infatti, dopo un avvio che lasciava ben sperare nel 2016, a distanza di soli 2 anni abbiamo visto scendere del 74% le quote di risorse assegnate e con i 2 capoluoghi che non hanno mai avviato l’attività di collaborazione in maniera diretta. Dal 2017 al 2018, vedia-
mo che i Comuni aderenti sono diventati da 4 a 6 e nella sola provincia di Campobasso, con somme ricevute pari a poche centinaia di euro. Ci piacerebbe - prosegue la segretaria - che i nostri amministratori cogliessero questa opportunità, sia per contribuire alla lotta all’evasione, parecchio presente anche dalle nostre parti, sia per poter contare su qualche risorsa aggiuntiva da reinvestire sul territorio. Certamente, andrebbe potenziata l’informazione a favore dei comuni riguardo a questa e altre iniziative analoghe e magari l’amministrazione regionale, per quanto di competenza, potrebbe sostenere una campagna informativa a favore dei comuni al fine di aumentarne la partecipazione, magari sperando in una qualche forma di incentivazio-
COMPARTECIPAZIONE DEI COMUNI AL CONTRASTO ALL’EVASIONE FISCALE E CONTRIBUTIVA: DATO REGIONALE ANNI 2016-2018
ne ulteriore. Sono proprio attività come questa - conclude Boccardo - alle quali bisogna
re qualche economia ma soprattutto di migliorare la nostra società».
Indetta dal Presidente del Consiglio dei Ministri su proposta del Ministro alla Salute
Celebrata la giornata nazionale per la sicurezza delle cure Si è celebrata in Italia la prima “Giornata nazionale per la sicurezza delle cure e della persona assistita”. Nata per sottolineare che, come previsto nell’art.1 della Legge 24 del 2017, la sicurezza delle cure è parte costitutiva del diritto alla salute, la Giornata è stata ufficialmente indetta con direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del
4 aprile 2019, su proposta del Ministro della Salute e in accordo con la Commissione Salute della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, aderendo alle indicazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). La data coincide con la Giornata Mondiale della Sicurezza dei Pazienti (World Patient Safety Day), promossa dall’OMS, che
Turismo è Cultura, un fine settimana di cammini e di realtà virtuali Prosegue il fantastico viaggio di Turismo è Cultura, il cartellone regionale di eventi e manifestazioni promosso dall’Assessorato al Turismo e alla Cultura della Regione Molise. In attesa della messa in scena delle Nozze di Figaro, prevista per i prossimi 12 e 13 ottobre, questo fine settimana a Oratino avrà inizio la terza edizione dell’Opera Studio con il galà lirico degli studenti della Masterclass. Aspettando Figaro, questo il nome dell’iniziativa prevista domenica 22 settembre, ore 21, presso la parrocchia Santa Maria Assunta. Al pianoforte Giusi Fatica e Stefano Teani, con la partecipazione straordinaria del Coro dell’Università degli Studi del Molise, diretto dal Maestro Gennaro Continillo. L’obiettivo della kermesse è quello di proporre e far conoscere la grande lirica anche in periferia. Il prossimo 20 settembre prenderà il via la seconda edizione della Rassegna Organistica degli Amici della Musica di
guardare con maggiore attenzione in quanto si pongono il duplice obiettivo di intercetta-
Campobasso, con la direzione artistica di Antonio Colasurdo e Andreina Di Girolamo. Nell’Abbazia di Santa Maria di Casalpiano, in Morrone del Sannio, alle ore 19, si esibiranno Luca Scandali (20 settembre), Marco Ruggeri (24 settembre) e Francesco Di Lernia (27 settembre). Per il trasferimento da Campobasso al luogo del concerto, è prevista una navetta – su che partirà alle 17:30 dal piazzale antistante l’ex Roxy. Sempre il 20 settembre avrà inizio il Cammino dei Sanniti, una splendida tre giorni sul regio tratturo Castel di Sangro-Lucera, attraversando il Molise e la Puglia Dauna fino al Gargano. Paesaggi mozzafiato, arte e cultura in una traversata indimenticabile alla scoperta delle bellezze della nostra regione e delle nostre tradizioni. Il 21 e 22 settembre previste le ultime due tappe del tour itinerante di MoVi Molise Virtuale dell’associazione culturale Multiverso. Il 21, dalle 17:30 alle 20:45,
a Palazzo Iapoce a Campobasso; il 22, dalle 10 alle 13:30 presso l’area archeologica di Altilia – Saepinum. Un evento possibile grazie al supporto al Polo Museale del Molise e alla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio del Molise. Postazioni con visori VR, stampe 3D, laboratori archeologici con riproduzioni di reperti tramite la stampa 3D: gli appuntamenti di MoviMolise mirano a promuovere il territorio esplorando virtualmente il Museo Sannitico, il Museo Archeologico di Venafro, il borgo di Termoli e alcune delle più suggestive feste popolari della regione. Nuove tecnologie e storia si incontreranno, dando vita a un evento unico in regione. Per rimanere costantemente aggiornati su date e programmi delle manifestazioni di “Turismo è cultura” si può visitare il sito internet www.visitmolise.eu/it o interagire attraverso le pagine social di “Visit Molise”.
prevede iniziative di sensibilizzazione promosse in tutto il Mondo tramite ’hashtag #WorldPatientSafetyDay e l’ illuminazione in colore arancione di monumenti nazionali dei singoli Paesi aderenti. La ASReM ha da sempre considerato la sicurezza delle cure un tema prioritario. In ottemperanza a quanto previsto dagli adempimenti della Legge 24/17, ha istituito la UOSVD Risk Management e, nell’ambito del Governo Clinico e in un’ottica di miglioramento continuo, promosso numerose strategie di gestione sistemica ed organica di tutte le attività aziendali correlate. Anche la ASReM ha voluto testimoniare la sua attenzione ed il suo impegno sul tema della sicurezza delle cure attraverso una iniziativa di comunicazione e sensibilizzazione: COMUNIC-ASReM, realizzata dalla UO Risk Management aziendale. La campagna informativa intende promuovere il coinvolgimento attivo del cittadino utente nella costruzione, insieme agli operatori sanitari ed alle Istituzioni, di percorsi di cura di qualità e con standard sempre maggiori di sicurezza. Poche, semplici raccomandazioni comportamentali contenute in una brochure disponibile sul Sito Aziendale, ma di grande impatto sulla sicurezza delle cure. Per tre giorni, dal 17 al
19 settembre, la facciata dello storico edificio dell’ex Convento di Santa Maria delle Grazie, “ex Cardarelli”, attuale sede centrale dell’Azienda e simbolo della sua storia e della sua identità, resterà illuminata in colore arancione, scelto come rappresentativo della “Giornata nazionale per la sicurezza delle cure e della persona assistita”.
del Molise
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POLITICA E ATTUALITÀ
La Usb Molise: «Fondamentale sarà la programmazione dei nuovi fondi comunitari»
Forestali, risorse disponibili già la prossima settimana Lo ha annunciato l’assessore Cavaliere al termine di un incontro con i sindacati
Nel corso di un incontro informale con l’Assessore regionale alle politiche agricole, Nicola Cavaliere, la USB Forestali Molise, ha ribadito che purtroppo aveva ampiamente previsto da tempo il disagio che si sta vivendo al momento, ma più in generale dall’inizio del 2019, considerato che alla data odierna i lavoratori hanno svolto un numero irrisorio di giornate lavorative, intervallate da lunghe pause, percependo un reddito esile, considerato, che ancora devono percepire le spettanze del mese di luglio 2019. «Noi come USB Forestali – si legge in una nota - già da
to la dotazione finanziaria, come la sottomisura 8.3. Siamo fermamente convinti che la capacità di attrarre fondi europei rappresenti per la nostra Regione un potenziale enorme per la crescita e lo sviluppo, nel caso specifico, avrebbe senza ombra di dubbio garantito agli operatori forestali la continuità lavorativa e la certezza di un reddito per un periodo medio lungo. L’Assessore Cavaliere al termine dell’incontro stesso, ha riferito che nel corso della prossima settimana le risorse della sottomisura 8.5 saranno finalmente disponibili ed Arsarp potrà procedere a liquidare le spettanze ai lavoratori. Ci auguriamo sia re-
impegno a riguardo, non il consueto opportunismo e inopportune strumentalizzazioni che hanno caratterizzato il percorso storico dei lavoratori precari ultratrentennali. Questi lavoratori rappresentano per la nostra Regione una risorsa indispensabile, considerato lo stato di grave dissesto idrogeologico in cui versiamo, conoscitori e sentinelle del nostro territorio, svolgono da anni azione di prevenzione al dissesto, agli incendi boschivi, e potrebbero ampliare la gamma dell’offerta lavorativa, integrandola con una serie di altre attività compatibili con le loro conoscenze e professionalità. In prospettiva 2020 esaurite le
risorse, circa 2,5 milioni di euro, della sottomisura 8.5, presumibilmente assicureranno la copertura fino al maggio prossimo, ovvero, garantirebbero circa trenta giornate lavorative per 150 lavoratori, quale sarà la sorte dei lavoratori? Fondamentale sarà la programmazione dei nuovi fondi Comunitari, noi come sempre saremo pronti a dare il nostro contributo, già nei prossimi giorni torneremo ad incontrare Assessorato ed Arsarp in modo da definire un percorso per gli anni futuri che veda la figura dell’operatore idraulico forestale all’interno di un contesto - conclude la nota - differente da quello attuale».
Il responsabile organizzazione non condivide la “scissione” e la nascita di un nuovo soggetto
democrazia, parlo delle migliori esperienze del cattolicesimo democratico del socialismo democriteo e di quella del partito comunista italiano. Non è più il tempo di chi ha utilizzato il PD come taxi, è il tempo delle passioni, delle relazioni, della responsabilità e della voglia di riscatto della Politica a danno delle autoreferenzialità. Sbaglia chi dice che il PD ha perso perché non ha guardato abbastanza al centro, il PD ha sbagliato a non mantenere una organizzazione capace di selezionare classi dirigenti e non di nominarle. Il segretario nazionale Nicola Zingaretti ha detto “ora cambio il PD”, ho letto l’idea e mi piace molto, spero potrà essere enfatizzata, rafforzata e condivisa con un grande evento nazionale dove chiamare tutti i democratici italiani».
ottobre 2018, senza presunzione, avevamo rappresentato la nostra preoccupazione e fornito all’Assessorato oltre che un quadro reale della situazione, fondato sui numeri e le risorse realmente disponibili, un percorso articolato in tre momenti che prevedeva una rimodulazione della sottomisura 8.3 del PSR nonché l’immediata attivazione delle sottomisure 8.4 e 8.5. Indispensabile era, come altre Regioni ci insegnano, un’azione di scrematura su misure e sotto misure del PSR 20142020, al fine di individuare risorse da rimodulare verso misure che hanno termina-
almente così. Ci fa enorme piacere apprendere oggi che finalmente la questione operai forestali venga presa a cuore da membri del Consiglio Regionale, auspichiamo un reale
Messere: «Non è più tempo di chi ha utilizzato il Pd come un taxi» «Sono stato da sempre convinto che il Partito Democratico dovesse rappresentare la svolta maggioritaria per il nostro Paese a sostegno di una nuova stagione di Riforme e una collocazione più forte in Europa». Inizia così una nota a firma di Nicola Messere, responsabile organizzazione del PD Molise che aggiunge: «Quando è nato ho avuto forti per-
plessità, tanto da essere uno dei promotori della “terza mozione”, quella di Gavino Angius che metteva in evidenza il rischio di una fusione a freddo di due storie politiche se pur importanti del nostro Paese. Ho sostenuto battaglie del mio PD, non ultima quella del referendum costituzionale che, ove fosse passato, per quanto mi riguarda avrebbe consentito di guardare un altro film. Espressi molte perplessità nei confronti del gruppo dirigente a guida Renzi quando non si fece abbastanza per
evitare la prima scissione del PD e ritengo che nemmeno adesso il gruppo dirigente attuale ha fatto abbastanza per tenere dentro Matteo Renzi. Detto ciò non condivido assolutamente questa “scissione” con la nascita di un nuovo soggetto politico e con la costituzione di nuovi gruppi alla Camera e al Senato da parte proprio di Matteo Renzi, oltre alla sua legittima ambizione di essere un leader non trovo altre nobili motivazioni. Le divisioni hanno sempre penalizzato il campo del centro sinistra, e
anche chi lontanamente immagina (come me) che alla fin fine potrebbe essere una cosa positiva sbaglia. Quello che ci vuole è un grande scatto di orgoglio da parte del PD, più inclusivo, che parli a tutti ed in modo particolare alle nuove categorie sociali, produttive con una grande voglia di palare di lavoro si ma anche di come lo stesso si rilocalizza, insomma o si cambia o si muore e se questo avverrà il problema non sarà per i dirigenti ed eletti del nostro partito (probabilmente non
avranno più un ruolo) ma del nostro Paese che rischierà seriamente una deriva molto pericoloso. Quindi ci vuole coraggio e cambiare passo, non basta occupare ruoli istituzionali e governare, ci vuole anche la presenza radicata tra la gente per raccogliere, bisogni, angosce, aspettative dei cittadini e tramutarle in azioni politiche. Il PD non è solo la mia casa, il PD non è solo la speranza per l’Italia ma la forza che incarna quelle tradizioni politiche che ci consentono ancora oggi di godere della
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CAMPOBASSO
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I consiglieri del centrosinistra chiederanno ufficialmente oggi in conferenza stampa la convocazione dell’assise
Sanità, Pd e Sinistra: «Subito un Consiglio monotematico»
L’8 aprile 2015 l’ultima seduta sul tema con l’intervento del governatore Frattura ANTONIO DI MONACO CAMPOBASSO Il Consiglio Comunale di Campobasso potrebbe tornare a riunirsi in un futuro non troppo lontano sul tema della sanità in Molise. I gruppi consiliari del Pd con Giose Trivisonno (capogruppo), Alessandra Salvatore e Bibiana Chierchia insieme con La Sinistra rappresentata dall’ex sindaco, Antonio Battista, lo richiederanno oggi in via ufficiale in conferenza stampa. Con l’insediamento del nuovo governo è nuovo anche il ministro della Salute, ovvero Roberto Speranza di Liberi e Uguali, che ha preso il posto di Giulia Grillo del M5S che non è stata confermata seppur il premier, Giuseppe Conte, non sia cambiato. Va da sé che con la nomina di Speranza, le distanze politiche dei due gruppi consiliari in questione dal dicastero sono pressoché annullate ed è auspicabile scrivere una
Il sindaco Roberto Gravina
nuova agenda con la deputata molisana di LeU, Giuseppina Occhionero, che dopo l’incontro con il nuovo ministro e collega di partito ha usato parole che suonano alquanto rassicuranti: «Abbiamo avviato una nuova interlocuzione sulla sanità regionale. La disponibilità a risolvere i problemi, garantita dal ministro che peraltro conosce bene la questione, lascia ben sperare». E la deputata di Campomarino, come confermato dalla diretta interessata, sarà il riferimento del ministro Speranza per il Molise e la sua sanità. A Palazzo San Giorgio, invece, l’ultima volta che si è discusso del tema è stato l’8 aprile del 2015 in una seduta monotematica del Consiglio (chiesta dal M5S che era collocato all’opposizione) riguardante nello specifico la “Questione Sanità per l’elaborazione di un ordine del giorno frutto della discussione in Aula per la salvaguardia del livello essenziale di assistenza sul territorio cittadino” convocata dal presidente dell’assise, Sabino Iafigliola e cui era stato invitato anche l’allora governatore e commissario ad acta, Paolo Di Laura Frattura (che era intervenuto ai lavori anche due anni prima) e il direttore generale dell’Asrem, Mauro Pirazzoli. In quella circostanza si era parlato dell’ospeda-
le Cardarelli di Campobasso con un unico punto comune di accordo: garantire una sanità di qualità che sia rispondente alle esigenze dei molisani. Alla fine, è stato votato un ordine del giorno (primo firmatario Trivisonno della maggioranza Pd) con cui «si invita il presidente e la giunta regionale ad attuare azioni volte a riqualificare la struttura pubblica (ospedale Cardarelli) potenziandola ed investendo in tecnologia e formazione; a mettere in atto le procedure
È tutto pronto a Campobasso in Molise per il tanto atteso evento dedicato al cibo di strada con lo “Streetfood Village”. Da oggi, a partire dalle 17 alle 24, a domenica 22 settembre, nel centralissimo corso Vittorio Emanuele II, i profumi dei cibi attireranno gli appassionati con negozi aperti per l’evento promosso dall’associazione nazionale Streetfood in collaborazione con il Comune di Campobasso che patrocina l’iniziativa. «E’ un ritorno piacevole in questa città dopo una prima edizione nel 2016 al tempo in piazza Pepe – spiega il presidente dell’associazione, Massimiliano Ricciarini – il nostro impegno e la nostra serietà nel promuovere il vero cibo di strada ancora una volta a braccetto con il programma culturale della città per animare un corso intero in un fine settimana di settembre».
L’intervento del governatore Frattura nella seduta dell’8 aprile 2015
ministeri della Salute e dell’Economia, non è presente il Dea (Dipartimento di Emergenza e Accettazione) di II livello, identificato con l’ospedale Cardarelli di Campobasso». Il Dea di II livello, infatti, assicurerebbe le funzioni di più alta qualificazione legate all’emergenza, tra cui la Cardiochirurgia, la Neurochirurgia, la Terapia Intensiva Neonatale, la chirurgia Vascolare, la chirurgia Toracica, secondo
le indicazioni stabilite dalla programmazione regionale, in cui potrebbero rientrare anche le unità per Grandi Ustionati e le unità Spinali. Ma questa, purtroppo, come ha insegnato la sospensione dell’attività di neurochirurgia d’urgenza al Cardarelli nello scorso luglio che ha costretto gli utenti a ricorrere all’ospedale di Teramo, continua ad essere un’altra storia che non si vuol saperne di scrivere.
Saranno visitabili in via straordinaria la Galleria civica, la Bibliomediateca e il Museo dei Misteri
Giornate europee del Patrimonio Aperti i siti culturali cittadini CAMPOBASSO Domani e domenica 22 settembre tornano, nei musei e nei luoghi della cultura di tutta Italia, le Giornate Europee del Patrimonio dal tema ”Un due tre... Arte! – Cultura e intrattenimento”. Il Comune di Campobasso ha deciso di aderire attraverso i luoghi della cultura di propria pertinenza: il Museo dei Misteri, la Galleria Civica d’arte
Street Food, da oggi le tipicità regionali lungo il corso principale CAMPOBASSO
previste e consentite dalla normativa nazionale e regionale vigente affinché l’ospedale Cardarelli di Campobasso sia riconosciuto come dea di II livello». Ad oggi, come denunciato in una nota di poco più di un mese fa a firma del sindacato Anaao Assomed Molise, l’associazione medici e dirigenti del Servizio Sanitario Nazionale, «nella bozza del Piano Operativo Sanitario 2019-2021 per il Molise, redatta dai commissari Angelo Giustini e Ida Grossi e al vaglio dei
Si presenta particolarmente ricco, e con tante novità, il menù che gli “streetfoodies” potranno degustare suddiviso per regioni: Sicilia (Pane e panelle, Pane ca Meusa, arancine, stigghiole, cannoli, cassatine); Marche (Olive e fritture Ascolane e dolci marchiguenibe internaziobali (crêpes, Waffle, mini pancakes, pasta fini fini con spaghetti fini tradizionali marchigiani, piadina marchigiana, frittura di pesce nel cono con calamari, gamberi, baccalà, chele di granchio, alici); Abruzzo (Arrosticini di pecora, formaggio fritto, polpettine di melanzane e cace e ove); Toscana (Hamburger di Chianina Igp e cinta senese Dop); Puglia (Bombette di Alberobello, puccia salentina con polpo, polpo alla griglia, focaccia barese, panzerotti, pasticciotti leccesi); Campania (Pasticceria partenopea con babà e sfogliatelle, patata tornado, Waffle con fontane di cioccolata, caciocavallo impiccato).
moderna e contemporanea e la Bibliomediateca; il tutto rientra nel calendario ”Eventi in città. ContaminAzioni Culturali tra luoghi e generi”, stilato per i mesi di agosto e settembre dall’assessorato alla Cultura del Comune di Campobasso. La Galleria Civica e la Bibliomediateca per l’occasione saranno aperte anche domenica 22 settembre dalle 17 alle 20. La Galleria offrirà ai cittadini campobassani attività per tutte le età. Domani appuntamento alle 16,30 con Ti racconto una storia: laboratorio di storie per grandi e bambini
che potranno ascoltare le Storie raccontate da Dante e illustrate da Pettinicchi e poi inventarne nuove da rappresentare e narrare. Domenica 22 settembre, dalle 17 alle 20 nelle sale della galleria si snoderà il percorso “Gli infiniti volti dell’umana Commedia”: un viaggio tra le opere di Pettinicchi e i gironi danteschi per raccontare, attraverso suoni, parole e colori, come le varie espressioni d’arte abbiano rappresentato gli infiniti volti dell’uomo e del suo agire. Per informazioni e prenotazioni si può inviare una mail a: info@justmo.org.
Come detto, anche il Museo dei Misteri di Campobasso, nelle giornate di domani e domenica 22 settembre, osserverà delle aperture straordinarie, dalle 16 alle 20. Domani, a 20 anni dalla storica giornata in piazza S. Pietro davanti a Papa Giovanni Paolo II, nella sala del Museo verrà proiettato il video della sfilata dei Misteri a Roma del 27 giugno 1999, mentre domenica 22 settembre, si terrà la proiezione di vari filmati d’epoca dei Misteri fino alle ultime edizioni. Per informazioni e prenotazioni il numero da contattare è il seguente: 328 5556549.
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CAMPOBASSO E PROVINCIA
ATTUALITÀ
Recentemente era finita in un’altra operazione antidroga
Spaccia nonostante i domiciliari, blitz della Squadra Mobile In via Quircio perquisizioni e sequestri Un blitz che possa definirsi tale non può prescindere dall’effetto sorpresa. Ed è quello che ha ottenuto l’attività di prevenzione e repressioni crimini contro lo spaccio di droga condotta oggi pomeriggio dagli uomini della sezione Narcotici presso la Squadra Mobile di Campobasso che hanno “visitato” un’abitazione di via Quircio all’interno della quale si trovava una donna agli arresti domiciliari. In sua compagnia i poliziotti hanno trovato anche due soggetti con precedenti di polizia. Uno di loro, alla vi-
sta degli agenti ha lanciato fuori dalla finestra un involucro, poi recuperato, che conteneva 4 grammi di eroina. Successivamente è stato trovato un altro grammo di sugar brown e denaro contan-
te per 1000 euro (presumibilmente provento di spaccio), oltre a un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento delle dosi. A carico delle tre persone sono scattate denunce penali, fra
le quali quella a carico della donna che, essendo ai domiciliari non poteva assolutamente ricevere visite da estranei. E, a quanto pare, continuava a spacciare pur essendo destinataria della misura coercitiva. Gli investigatori agli ordini del dottor Raffaele Iasi, capo della Mobile, sono costantemente impegnati in questa complessa opera di prevenzione di reati connessi all’uso e allo spaccio di stupefacenti a Campobasso e nei territori limitrofi e i risultati ottenuti mitigano in parte l’allarme
«Fiero di aver assunto il comando di un’unità competente e motivata»
Il Tenente Colonnello Mennilli a capo del Reparto Operativo Il Tenente Colonnello Alessandro Mennilli sostituisce Nicola Petrocco al comando del Reparto Operativo di Campobasso. Alessandro Mennilli, sposato e padre di due figli, originario di Chieti, è in servizio nell’Arma dei Carabinieri dal 1993. Dopo aver frequentato la Scuola di Fanteria e la Scuola Ufficiali Carabinieri di Roma, l’Ufficiale ha iniziato la sua carriera militare come insegnante e comandante di plotone presso la Scuola Sottufficiali Carabinieri di Velletri. Tra gli incarichi rico-
perti successivamente, ha retto il comando del Nucleo Operativo e Radiomobile e della Compagnia di Cosenza, nonché delle Compagnie di Comacchio e Comando del 4° Battaglione Carabinieri “Veneto”. Negli ultimi anni ha svolto funzioni di staff nell’ambito dello Stato Maggiore del Comando Legione “Abruzzo e Molise” di Chieti, ove ha maturato esperienze in campo logistico. Laureato in Scienze Politiche e in Giurisprudenza, specializzato in Diritto Amministrativo e Scienze dell’Am-
ministrazione, è abilitato all’esercizio della professione di avvocato. Autore di saggi di carattere storico relativi all’età contemporanea, nel 2014 ha pubblicato il volume “L’inse-
diamento dei Reali Carabinieri nei Tre Abruzzi”, edito da Menabò. «Sono molto contento di essere stato destinato in questa città dalle antiche tradizioni patriottiche” ha dichiarato il Comandante Mennilli “e di aver assunto il comando di unità competenti e motivate». L’Ufficiale è stato accolto dal Colonello Emanuele Gaeta che, per conto di tutti i carabinieri del Comando Provinciale di Campobasso, gli ha espresso i più fervidi auguri di buon lavoro.
Unione pizzaioli molisani, concluso il 22esimo corso del maestro Tony Di Lieto CAMPOBASSO Si è concluso ieri sera, alla pizzeria “Da Tony” nella zona industriale a Campobasso, il 22esimo corso di pizzaiolo tenuto dal maestro e presidente dell’Unione pizzaioli Molisani, Antonio Di Lieto. Molto entusiasti i ragazzi che hanno seguito le lezioni con grande impegno per acquisire le competenze per confrontarsi con il mon-
do del lavoro. La pizza, cibo tra i più amati e consumati del mondo, occupa stabilmente l’Olimpo della cucina nazionale e internazionale e l’arte del pizzaiolo, quale manifestazione di una cultura che si manifesta in modo unico con la manualità del pizzaiolo, non ha eguali e fa sì che questa produzione alimentare possa essere percepita come marchio di italianità nel mondo. Adimo
lanciato recentemente dal procuratore capo Nicola D’Angelo il quale ha avuto modo di ribadire, durante un incontro pubblico, che in provincia giungono mensilmente dai 4 ai 6 chili di cocaina.
Dato che si tramuta in un volume d’affari pari a oltre 600mila euro mensili che vanno a rimpinguare le casse della malavita organizzata, in particolar modo quella pugliese e campana.
Incidente aereo con due morti, cinque assoluzioni in Corte d’Appello L'avvocato Nicola Ceruli ha ottenuto ieri una importante assoluzione per un caso che, all'epoca del suo accadimento, fece molto scalpore in Molise. Era l'8 giugno del 2013 un piccolo aereoscuola si schiantò al suolo nei pressi del campo volo di Campochiaro. I due piloti, Pasquale Falcione e Alberto De Vivo, purtroppo perirono nella collisione al suolo. Fu aperta un'inchiesta da L’Avvocato Nicola Cerulli parte dei Carabinieri di Bojano e la magistratura aprì un fascicolo per omicidio colposo a carico dei 5 soci dell'Associazione Volo Molise. In primo grado il giudice Scarlato condannò tutti a sei mesi di reclusione, sentenza che è stata ribaltata oggi in Corte d'Appello grazie alle motivazioni contenute in 22 pagine ed addotte dall'avvocato Cerulli che hanno convinto i giudici ad emettere il verdetto di assoluzione perché il fatto non sussiste a carico di Teodoro Minichetti e Tonino Di Cairano (i suoi due assistiti) e degli altri tre imputati.
SERVIZIO DI COMUNICAZIONE DI EVENTI LUTTUOSI
CAMPOBASSO - ONORANZE FUNEBRI LA MONFORTE
CAMPOBASSO E PROVINCIA
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ATTUALITÀ
Il nuovo romanzo di Giuseppe Zio chiude la trilogia sul santo patrono
All’ombra di Leo fra miracoli e ricordi
Il medico scrittore delizia con la sua scrittura passionale ma rigorosa Giuseppe Zio
ANTONIO CAMPA San Leo, come Padre Pio, fa parte della schiera di santi amatissimi dal popolo, che li sente parte di sé: i mistici. Essi uniscono la spiritualità alla disponibilità verso i fedeli, senza mai transigere dalla loro etica cristiana. In un contesto come quello dell’anno mille, il monaco benedettino Leone, nato a Royale, piccolo nucleo abitato tra San Martino e Cliternia, si erge a riferimento spirituale e umano per le genti dell’attuale basso Molise, che gli chiedono aiuto, grazie e consigli, correndo da lui con i loro carretti per ascoltarlo e venerarlo. Un pellegrinaggio sentito e continuo, che secondo Giuseppe Zio, scrittore appassionato della storia e dei personaggi del suo paese, San Martino in Pensilis, costituisce la base per l’unità di sentimenti e auspici che trasforma gruppi
sparsi di uomini in un popolo. Il primo grande miracolo di San Leo è stato proprio questo, ce ne sono stati molti altri. Zio, un medico che si dedica alle arti anche per tradizione familiare, febbrile nel suo impegno letterario per divulgare la vera storia del Santo e del suo popolo, chiude la trilogia da lui dedicata al patrono con un libro, “All’ombra di Leo” che sorprende non solo per le storie di spiritualità e miracoli narrate ma anche per il modo in cui rende piacevole e interessante la lettura. Se i primi due libri “Leo” e “Tre giorni” descrivono la vita del Santo e il cammino che da abate di San Paolo fuori le mura lo porta a San Martino, nell’ultima parte del progetto, “All’ombra di Leo” prevale la documentazione dei miracoli del Santo, accompagnata da racconti che appartengono alla tradizione orale e ricostruiscono in modo
affascinante la storia di un rapporto tra popolo e santo patrono che dura da nove secoli e si reitera nel ricordo attraverso la Carrese, la corsa dei buoi oggi tormentata da veti e decreti, che non è una semplice tradizione popolare ma la testimonianza della spiritualità di San Martino sviluppatasi intorno alla figura di San Leo. Passaggi importanti, che si giovano di una scrittura gradevole e nobilitata dalla tecnica letteraria. L’autore infatti, con sagacia riesce a mescolare la terza persona con cui illustra i miracoli con la prima persona che contraddistingue il racconto frutto di ricordi propri e di altri. Bisogna essere grati a Zio per il suo impegno nel mantenere viva la memoria storica e religiosa di San Martino e del suo patrono, senza indulgenze verso derive consumistiche che rischiano di minare il sentimento del popolo e in qualche modo di “Venderne l’anima”. All’ombra di Leo è un romanzo ben scritto, che invita a non perdere le ragioni originali di fede, antropologiche, religiose, che sono alla base della tradizionale Carrese e dello stare insieme di una comunità millenaria.
Ripalimosani. Anche la nostra regione entra nel circuito
La prima Autumn in Molise Cup di Tiro Dinamico Idpa Si terrà a Ripalimosani, nel rinnovato campo di tiro in Contrada San Cataldo 1, la 1° AUTUMN IN MOLISE CUP di tiro dinamico con arma corta IDPA, che vedrà nei giorni di sabato 21 e domenica 22 settembre 2019, oltre 130 tiratori provenienti da ogni angolo d’Italia, sfidarsi nella competizione sportiva organizzata dal neonato SHOOTER TEAM MOLISE. Finalmente anche il Molise è rientrato nel circuito IDPA (International Defensive Pistol Association), con un proprio Team, che si è reso promotore dell’importante manifestazione che di fatto anticipa il Campionato del Mondo nel prossimo mese di Agosto a Tallageda (AL) U.S.A. Parteciperanno alla gara molisana, quasi tutti gli atleti, già freschi vincitori del titolo italiano e in partenza per gli Stati Uniti d’America e che rappresenteranno l’Italia nella più importante competizione IDPA del mondo il prossimo mese. Per due giorni quindi, il Molise ed il Comune di Ripalimosani, saranno centrali per il mondo sportivo del tiro dinamico con arma corta (IDPA). I 130 atleti si sfideranno su un percorso di gara di ben otto stage, suddivisi in 16 squadre (otto al sabato e otto alla domenica). Al termine della gara verrà assegnato il trofeo e le vittorie individuali nelle singole categorie. Lo Shooter Team Molise, parteciperà alla gara con una propria rappresentativa
di sette atleti, consapevole di avere difronte quasi tutti i più forti tiratori italiani. Tuttavia lo scopo principale dell’iniziativa è quello di far conoscere gli aspetti sportivi e agonistici di questa affascinante disciplina del tiro che si svolge con arma corta (pistola), a tutti gli appassionati di sport ed in particolare a chi si cimenta o ha intenzione di avvicinarsi al mondo del tiro ed in particolare del tiro dinamico. Il rinnovato campo di Ripalimosani è stato pensato per permettere la pratica del tiro dinamico sportivo, in particolare con arma corta e si colloca come standards di sicurezza e livello sportivo, tra i primi campi all’aperto di tutto il centro sud Italia sia per ampiezza delle linee di tiro, che per quanto riguarda gli aspetti organizzativi e gestionali dell’impianto. Per quanto concerne gli aspetti tecnici della gara, importante lo staff degli ufficiali di sicurezza (ben 25 unità), che seguiranno gli atleti in ogni fase della competizione e particolarmente insidiosi gli esercizi, disegnati dal Match Director Agostino Presutti (dello Shooter Team Molise), che testeranno l’abilità dei tiratori su tiri in movimento lungo i vari C.O.F. ( Disegni dei singoli stage). La competizione è dunque un’importante occasione per gli atleti in partenza per il Mondiale, per testare il proprio stato di forma e preparare con meticolisità il proprio equipaggiamento tecni-
co nonché l’occasione di rivincita per quegli atleti che non sono riusciti a strappare il pass mondiale e che hanno ben figurato nel campionato italiano che si è tenuto ad Arcisate (VA) lo scorso 7-8 settembre. L’impegno dell’organizzazione è quello di portare il campo di Ripalimosani, ai massimi livelli organizzativi nazionali, per poter candidare la struttura per le prossime gare Nazionali e chissà…magari strizzare un occhio al prossimo campionato Europeo che si terrà in Italia. L’ingresso del Molise nelle competizioni di tiro dinamico IDPA, costituisce altresì un ritorno d’immagine molto forte per l’intera Regione e per lo stesso Paese di Ripalimosani. Molti dei tiratori provenienti dal nord Italia e dalle Regioni del centro e del sud, non hanno mai avuto occasione di visitare la regione ed ormai da giorni, molte strutture recettive registrano il sould out delle prenotazioni, giacchè l’occasione è stata colta anche per dare uno sguardo alla famosa “Regione che non esiste”. Non c’è che da augurarsi la riuscita tecnica della manifestazione, atteso che sul piano mediatico lo Shooter Team Molise è già riuscito a suscitare l’interesse del mondo sportivo del Tiro Dinamico. Appuntamento quindi sabato 21 (a partire dalle ore 12.00) e domenica 22 (a partire dalle ore 9.30), con cerimonia di premiazione prevista per le ore 15.00 del giorno 22 settembre.
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BOJANO
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Il referente di Orgoglio Molise: «Soddisfazione per il risultato raggiunto»
Sottopasso ferroviario, approvato odg di Cefaratti in consiglio regionale BOJANO Martedì è arrivata in Consiglio regionale la discussione della mozione, presentata dal consigliere regionale Gianluca Cefaratti a dicembre 2018, avente ad oggetto “Completamento sottopasso di Bojano”. Nei mesi scorsi, la Regione
Molise aveva revocato il finanziamento per il sottopasso ferroviario. Da circa due anni, infatti, la situazione era bloccata a causa di alcune problematiche burocratiche. «Dopo la revoca della concessione dei finanziamenti per la realizzazione dell’opera dello scorso maggio, a
causa di una serie infinita di inadempimenti da parte del Comune di Bojano - ha spiegato Cefaratti - in Consiglio regionale, all’unanimità, è stata approvata la mozione che impegna la Regione Molise a: riassegnare € 900.000 già precedentemente stanziati; chiedere a RFI (Rete Ferroviaria Italia-
na) la conferma dello stanziamento dei fondi pari a € 400.000; assicurare la disponibilità a finanziare con eventuali ulteriori somme, qualora necessarie per la parziale modifica progettuale, la realizzazione dell’opera. Nel ricordare l’opera meritoria degli amministratori e
cittadini bojanesi che negli scorsi anni hanno profuso un impegno straordinario per ottenere i finanziamenti necessari, esprimo soddisfazione per il risultato raggiunto e ringrazio la Giunta e l’intero Consiglio Regionale per la condivisione di questo importante atto a favore della comunità Matesina».
Gianluca Cefaratti
La bellezza come armonia tra le parti che compongono il tutto «Per i greci il bello non si riduceva, come avviene oggi, a un’accezione meramente estetica»
«Nella società dell’immagine dove ogni individuo vuole e deve apparire a tutti i costi per sentirsi riconosciuto e, quindi, parte della comunità e del mondo, la bellezza assume un’importanza preponderante. Soprattutto i giovani sono condizionati dal mito dell’apparire e dai canoni propugnati dai mass media che, quotidianamente e ossessivamente, indicano i modelli a cui attenersi per risultare esteticamente perfetti, invidiabili. La stessa industria della bellezza non fa altro che bombardare le menti delle persone con prodotti che propongono un rimedio ad ogni sorta di inestetismo, finendo per produrre, alla stregua di una catena di montaggio, individui omologati e interscambiabili, privi di una qualsivoglia peculiarità. La stragrande maggioranza degli adolescenti aspira a diventare un calciatore o una velina, prototipi, nell’immaginario collettivo, di assoluta bellezza estetica; inoltre sono grandi cultori e conoscitori di programmi televisivi dove loro coetanei, o pressappoco aventi la loro stessa età, vendono la propria bellezza, noncuranti del ludibrio a cui vanno di tanto in tanto incontro, oggigiorno, per loro, unica “merce” vendibile che possiedono. E cosa fare se non si hanno le labbra carnose o si ha il seno piccolo o sono caduti i capelli, cioè non si rientra nella bellezza standardizzata? Si ricorre al chirurgo, ossia si comprala bellezza (basta leggere i dati della Glo-
bal Aesthetic Survey del 2016, realizzata dalla Isaps, associazione professionale internazionale per la medicina estetica dove si dichiara che siamo il quarto paese al mondo tra quelli che più spendono in ritocchi e refiller, preceduti da Stati Uniti, Brasile e Giappone). Ma è questa la vera bellezza? La prima definizione di bello la troviamo nel modo greco arcaico e poi classico. I greci per indicare il bello utilizzano il termine to kalón. Per loro il bello non si riduceva, come avviene oggi, a un’ accezione meramente estetica, bensì coniugava in sé l’accezione etica e morale e estetica: faceva parte di un trinomio, insieme al giusto e al vero, inscindibile. I greci coniarono l’espressione kalokagathía per indicare l’ideale di perfezione fisica e morale, inscindibili appunto, dell’ uomo: colui che è bello è anche giusto e vero. La bellezza, dunque, come armonia tra le parti che compongono il tutto, come simmetria, compiutezza, misura, anche del bene. Per inverso, laddove prevaleva la smisuratezza, la dismisura, l’incompiutezza, prevaleva anche la bruttezza e la bruttura. La bellezza si specchiava nel limite, coesisteva con il finito. La società greca viveva seguendo l’ assioma del “katàmétron”, “secondo misura”: bisognava avere cura di sé, essere in grado di governare se stessi, avendo consapevolezza di sé, delle proprie possibilità, dei propri limiti (gnôthiseautón),del fatto che c’era
una misura in tutte le cose e che non biso- lezza, per i greci, non è vendibile né acquignava mai peccare di tracotanza, mai supe- stabile, perché non è una merce. Anche noi, rare il limite, mai “nulla di troppo” (medèná- oggi, dobbiamo giudicarla con categorie che gan). In questa nostra società, invece, che non appartengono all’utile. Il sottrarsi all’utifa dell’ illimitatezza e della ricerca dell’utile le non significa che non abbia senso, bensì, la sua stessa ragion d’esistere (si pensi per semplicemente, che è altro, altro che ci inesempio al libertinaggio nei costucuriosisce, ci stimola, ci attrae, ci mi, al liberismo e libertarismo in paralizza, ci trafigge, ci invita ad economia, al liberalismo in politiuna libera e disinteressata riflesca), non c’è posto per la bellezza, sione. Ed è esattamente per queche si sottrae alla logica dell’utile sto che ci piace». e dimora nella metriótes, “misura”. Dott. Andrea Migliore In quanto non consumabile, la bel*Giovane bojanese lezza non crea guadagno e quindi laureato in filologia è inutile; il guadagno, che, invece, e critica delle letterature non è bello né brutto, è utile. La bel- Andrea Migliore antiche e moderne
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RICCIA
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In programma visite guidate e l’incontro con lo scrittore Adrian Bravi
Giornate Europee del Patrimonio, domani si parte Sabato e domenica la due giorni dedicata alla cultura nel comune fortorino Le Giornate Europee del Patrimonio rappresentano l’evento culturale partecipativo di maggiore portata in Europa. L’iniziativa è stata lanciata nel 1985 dal Consiglio d’Europa e nel 1999 è diventata un’azione comune in collaborazione con l’Unione europea. Esse si svolgono nei 50 paesi aderenti alla Convenzione culturale europea ogni anno nel mese di settembre. Quest’anno sono state fissate per Sabato 20 e Domenica 21 e il tema scelto è “Un due tre… Arte! Cultura e Intrattenimento”, che punta a scardinare la convinzione che tiene ancora molti di noi lontani dai luoghi d’arte e dai musei, considerandoli noiosi. Alle Giornate hanno aderito il Comune e la Pro Loco di Riccia, presentando un programma, nei due giorni che coinvolgono i luoghi dell’arte e della cultura del paese, molto ricco ed articolato. Un modo, ha dichiarato il sindaco Pietro Testa, per dimostrare ancora una volta che Riccia è un paese “accogliente, ospitale e sensibile riguardo alla tutela e alla libera frui-
zione del proprio patrimonio culturale”. Si inizia Sabato 20 con l’apertura straordinaria e le visite guidate dalle ore 16.00 alle 19.00 al Museo delle Arti e Tradizioni Popolari, al Castello De Capua, alle chiese di Santa Maria
delle Grazie e della Santissima Annunziata, in quest’ultima bella chiesa alle 20.30 si terrà un concerto del gruppo Moonlight formato dai giovanissimi musicisti Carla Bellotti (violino), Sara Di Stefano (pianoforte) e Federico Palumbo (flauto). Si continua Domenica 21 con le visite durante l’intera giornata (10.0012.30 / 15-30-19.00) mentre nel pomeriggio è previsto all’interno del Museo delle Arti e Tradizioni popolari l’incontro con lo scrittore Adrian Bravi. Bravi, argentino di nascita, ha la madre riccese e alla fine degli anni ’80 si è trasferito in Italia per proseguire i suoi studi. E da allora vive e lavora a Recanati. Nel 1999 è uscito il suo primo romanzo in lingua spagnola e dal 2000 ha cominciato a scrivere in italiano. Ha pubblicato articoli e racconti su varie riviste e antologie e romanzi per prestigiose case editrici italiane. La sua ultima fatica è “L’idioma di Casilda Moreira”, un percorso di scoperta verso luoghi e lingue che rischiano di scomparire. Un modo per far emergere ed unire, attraverso l’invenzione letteraria, il viaggio e l’estremo suo interesse verso il linguag-
gio, inteso come simbolo e componente fondamentale della società e della sua particolare condizione di pensare e parlare in due lingue, lo spagnolo e l’italiano. Dialogheranno con lo scrittore per farne emergere il percorso professionale ed umano, Norberto Lombardi, noto studioso dell’emigrazione molisana, e Antonio Santoriello, consigliere comunale con delega alla cultura, che ha affermato: «Le Giornate Europee del Patrimonio, che per noi cadono in concomitanza con la antica ed importante Fiera di San Matteo, ci danno l’occasione di fare conoscere le bellezze artistiche ed architettoniche del nostro paese, che è inserito nella rete associativa Borghi autentici d’Italia, ma ci danno anche l’occasione di poter presentare ai nostri cittadini e ai visitatori l’opera di Adrian Bravi e la sua personale e singolare vicenda di argentino figlio di emigrati che a sua volta riemigra in Italia».
Rievocazione storica dell’episodio del brigante salvato dal sacerdore
Cerimonia solenne per Padre Raffaele Petruccelli, proclamato venerabile
MARIA SAVERIA REALE Area di festa a Sant’Elia a Pianisi per lo straordinario evento che si terrà nelle giornate del 28 e 29 settembre per la conclusione del processo di canonizzazione di Padre Raffaele, proclamato venerabile. Grande letizia per la notizia che si è diffusa, nello scorso aprile, in un soffio di vento in tutta la Provincia Monastica. Come riportato sul bollettino della Congregazione dei Santi, si è finalmente concluso l’iter del processo di canonizzazione dell’amato Padre Raffaele Petruccelli, conosciuto come il Monaco Santo, a cui è stato attribuito il riconoscimento di aver vissuto le virtù teologali e canoniche in maniera eroica. Si attenderà l’approvazione di un miracolo per poterlo dichiarare beato. Un momento di forte commozione
per i frati Cappuccini dell’intera Provincia Monastica, per il vice- postulatore, Padre Aldo Broccato, che ha seguito in prima linea le fasi determinanti del processo, per quanti si sono impegnati negli anni e per la comunità intera che attendeva da anni questo straordinario momento. Lo scorso 6 aprile, il Santo Padre Francesco ha ricevuto in udienza S.E. il Cardinale Angelo Becciu, Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, che, dopo aver avuto assenso dalla Congregazione dei Teologi e dei Vescovi, ha presentato al Papa la richiesta per la promulgazione del decreto di venerabilità di Padre Raffaele. Durante l’udienza, Papa Francesco ha così autorizzato la Congregazione a promulgare il decreto riguardante le virtù eroiche del Servo di Dio Raffaele da Sant’Elia a Pianisi, al secolo Domenico Petruccelli, sacerdote professo dell’Ordine dei Frati Minori Cappuccini, nato il 14 dicembre 1861 e morto il 6 gennaio 1901. Sabato 28 settembre la Chiesa del Convento ospiterà la solenne cerimonia eucaristica presieduta da Monsignor Marcello Bartolucci, Segretario della Congregazione per la Cause dei Santi. Durante la celebrazione sarà proclamato il decreto promulgato dalla Congregazione. L’evento sarà preceduto dal 25 al 27 settembre da un triduo di preparazione, le cui funzioni saranno celebrate da Fra Carlo Calloni, Postulatore Generale dell’Ordine dei Frati Minori Cappuccini. Alle 19,30 è
stata organizzata una veglia di preghiera animata dal Servizio Vocazionale e pastorale giovanile dei Frati Minori della Provincia Monastica Sant’Angelo e Padre Pio. Coinvolgente la rappresentazione storico-religiosa riproposta dalla Pro Loco, in collaborazione con le Associazioni Genius e Crucis, domenica 29 settembre alle ore 17,30 nel centro storico del paese. Attraverso la rievocazione si vuole ricordare l’episodio di un brigante innocente salvato dalla pena capitale, grazie all’intervento di Padre Raffaele. Prevista la straordinaria partecipazione della Ndocciata di Agnone e del Gruppo Folklorico Agnonese. A seguire cena nelle locande e nelle taverne allestite nel borgo antico. Felice e gratificato il vice-postulatore Padre Aldo Broccato, che si è attivato in questi mesi per l’importante evento della proclamazione del decreto approvato dal Santo Padre. “Finalmente – ha detto – è stato raggiunto ciò che da 50 anni il popolo santeliano e tutti i devoti di Padre Raffaele attendevano con trepidazione. Le due Commissioni si sono espresse favorevolmente sulla positio, segno della sussistenza di un’elevata spiritualità”. Come vice-postulatore ringrazio il Signore per questa immensa gioia che ci ha regalato, ritenendoci degni di questo prezioso dono. Un grazie anche a tutti coloro che, a vario titolo, hanno contribuito al raggiungimento di questo
risultato. Dobbiamo continuare a pregare affinché, per intercessione di Padre Raffaele, Dio manifesti ancora la sua misericordia”. Significative le tappe e i fatti straordinari che hanno caratterizzato la vita del Monaco Santo, venerato ancora oggi con grande fede. Sempre attuale la sua figura che ha lasciato un segno indelebile nell’animo dei devoti santeliani e dei fedeli di altri località che ne hanno conosciuto le virtù spirituali. A lui sono state dedicate a Sant’Elia a Pianisi una strada, la scuola secondaria di primo grado e diverse associazioni operanti sul territorio. Al fine di rimarcare l’infinito affetto che il popolo di Sant’Elia a Pianisi nutre nei confronti di questa figura e dei frati cappuccini in generale, la cui presenza in paese è datata sin dal 1604, anno di fondazione del locale convento fortorino, ogni anno, nella notte dell’Epifania, ricorrenza della sua morte, i cittadini accendono i lumicini dietro la finestra. La comunità santeliana da sempre devota di Padre Raffaele, considerata icona di spiritualità da imitare, continua a manifestare il profondo attaccamento a questa figura tanto cara a tutti. Non si può dimenticare l’attenzione e l’ammirazione di Padre Pio verso il Servo di Dio. Numerose sono ancora oggi le deposizioni di devoti che raccontano fatti legati all’intercessione di Padre Raffaele, a cui si attribuiscono molte guarigioni anche del passato.
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Montefalcone nel Sannio. Il provvedimento del sindaco dopo il sopralluogo dell’Asrem
Divieto di utilizzo dell’acqua sorgiva della fontana pubblica “Montagna” MONTEFALCONE NEL SANNIO Divieto di utilizzo dell’acqua
sorgiva della fontana pubblica “Montagna”. Il sindaco Riccardo Vincifori, dopo il sopralluogo effettuato dal
Trasporto gratuito Studenti Unimol Ultimo giorno per le domande Trasporto gratuito Studenti Unimol ultimo giorno per le domande. L’Università degli Studi del Molise, tra gli interventi per il diritto allo studio finalizzati al miglioramento dei servizi agli studenti, propone anche per l’a.a. 2019/20 il Progetto Trasporto gratuito per gli studenti Unimol. Il progetto si pone come obiettivo quello di facilitare il raggiungimento della sede del proprio corsi di studi, dal lunedì al venerdì, attraverso mezzi di trasporto offerti in maniera gratuita. Il progetto si articola in due iniziative: a) Abbonamento gratuito per trasporto extraurbano su gomma a favore degli studenti residenti in Molise: Potranno accedere al servizio gli studenti che rispettano i seguenti requisiti: Sono residenti nella regione Molise; hanno perfezionato dal 1° agosto al 20 settembre 2019 l’immatricolazione o iscrizione ad anni successivi ai corsi di laurea triennali e magistrali, anche a ciclo unico, dell’Università degli Studi del Molise; sono iscritto, nell’a.a. 2019/ 20 al massimo al 2° anno fuori corso; hanno un’età inferiore a 26 anni. b) Navette gratuite trasporto per tutti gli studenti Unimol: Potranno accedere al servizio gli studenti che rispettano i seguenti requisiti: hanno perfezionato dal 1° agosto al 20 settembre 2019 l’immatricolazione o iscrizione ad anni successivi ai corsi di laurea triennali e magistrali, anche a ciclo unico, dell’Università degli Studi del Molise; sono iscritto, nell’a.a. 2019/20 al massimo al 2° anno fuori corso; hanno un’età inferiore a 26 anni con eccezione per gli studenti diversamente abili con invalidità pari o superiore al 66%, per i quali sarà possibile concordare fermate aggiuntive intermedie ai prescritti percorsi.
dipartimento di prevenzione dell’Asrem, ha preso il provvedimento di non utilizzo della fontana. Vista la nota dell’Asrem, dipartimento di prevenzione, unità operativa complessa, con la quale – si riporta nel documento - comunica che i risultati delle
Il sindaco, Riccardo Vincifori
analisi di laboratorio eseguite sui campioni di acqua prelevati in data 16 settembre 2019 dalla fontana Pubblica “Montagna” in Via II° Sanniti, hanno evidenziato la presenza di valori fuori limite per i seguenti parametri “Batteri coliformi a 37° C”; atteso che le concentrazioni batteriche rilevate risultano essere fuori dai limiti fissati e quindi dichiarata la loro non conformità; Ravvisata la necessità di garantire e tutelare la salute della cittadinanza; Ritenuto, per quanto sopra di dover vietare, in via cautelativa, l’utilizzo dell’acqua sorgiva della predetta fontana pub-
blica a scopo potabile e per la preparazione di cibi, restando idonea al solo utilizzo per l’igiene personale e dei locali, nelle more degli ulteriori controlli ed accertamenti analitici in itinere e comunque fino all’avvenuto certificato e costante riporto di tutti i valori chimici e microbiologici entro i limiti di legge; Visti gli articoli 50 e 54 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 che attribuiscono al Sindaco,
nella qualità di Autorità Locale ed Ufficiale di Governo il potere di provvedimenti contingibili ed urgenti per prevenire ed eliminare gravi pericoli che minacciano l’igiene e l’incolumità pubblica; ordina il divieto di utilizzo dell’acqua sorgiva della fontana pubblica “Montagna” posta in Via II° Sanniti fino a nuova disposizione; ne resta consentito l’uso per l’igiene personale e dei locali.
San Biase. Aperti i termini per la presentazione delle domande
Fornitura gratuita o semigratuita dei libri di testo SAN BIASE L’amministrazione comunale fa sapere che sono aperti i termini per la presentazione delle domande di fornitura gratuita o semigratuita dei libri di testo per gli alunni che frequentano le scuole secondarie di I e II grado, relativamente all’anno scolastico 2019/2020. Sono ammessi
al beneficio i genitori o gli altri soggetti che rappresentano il minore, residenti nel Comune di San Biase, appartenenti a famiglie il cui indicatore della situazione economica equivalente (Isee) (calcolato ai sensi del D.P.C.M. 5 dicembre 2013, n. 159 e ss.mm.) sia inferiore o uguale ad euro 10.632,94. Le domande di ammissione
al contributo di cui all’oggetto, redatte sugli appositi moduli approvati con deliberazione della Giunta della Regione Molise n. 460/2016 dovranno essere corredate dall’attestazione Isee e dal documento di vendita debitamente timbrato e sottoscritto dalla libreria con allegate le ricevute, fatture o scontrini e potranno essere presen-
tate, a mano o a mezzo raccomandata A.R., entro e non oltre il 12 ottobre 2019 presso l’ufficio di protocollo del Comune di San Biase, pena l’esclusione dal beneficio. I moduli di domanda sono reperibili presso l’ufficio protocollo del Comune di San Biase o sul sito istituzionale del Comune www.comune.sanbiase.cb.it
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ISERNIA
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Previsioni meteo di domani
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10°
Farmacia di turno a Isernia
San Lazzaro via Giulio Tedeschi, 39/43 0865.299310
Dopo i tre esposti presentati il caso è stato affidato al dottor Iannitti che vuole vederci chiaro
«Strisce blu, la Procura non ha archiviato il fascicolo» Il Comitato ha incontrato il procuratore Fucci : «Ci ha assicurato che per il momento proseguono le indagini per individuare eventuali irregolarità»
Nessuna archiviazione. Almeno per il momento. La notizia del giorno è che la Procura sta indagando sulle procedure di affidamento dei parcheggi a pagamento. Del caso se ne sta occupato il sostituto procuratore Iannitti. Lo sostengono i portavoce del Comitato “No Strisce Blu”, ricevuti dal procuratore capo di Isernia, Carlo Fucci. I rap-
presentanti del sodalizio continuano a chiedere l’annullamento del bando per le presunte irregolarità che presenterebbe la procedura di affidamento del servizio, a partire dal bando di gara. Sono tre gli esposti che, nel corso di questi mesi, sono stati presentati in procura. Il primo, in ordine di tempo, è stato quello del sindaco di Isernia, Gia-
como d’Apollonio che, dopo le discrasie (oltre 150 stalli a pagamento in più rispetto a quanto deliberato dal Consiglio), ha voluto vederci chiaro specificando che «non si è trattato di un mero errore». A fare seguito alla richiesta di chiarimenti da parte del primo cittadino, a stretto giro di boa, anche gli esposti presentati dall’avvocato Scurti (lega-
le del Comitato) e dal Partito Democratico. Le indagini, dunque, proseguono spedite e da una prima lettura delle carte da parte della Procura non ci sarebbe l’intenzione di archiviare il caso ma di andare fino in fondo. Solo dopo le indagini del caso il sostituto procuratore deciderà se ci sono gli estremi per chiudere il fascicolo o se continua-
Dopo il via libera al restauro chieste garanzie sulla destinazione d’uso
Palazzo Jadopi, ora i commercianti chiedono un consiglio monotematico L’associazione commercianti ed artigiani centro storico isernia esprime soddisfazione delle dichiarazioni del presidente della regione Toma in merito ai lavori di ristrutturazione e adeguamento di Palazzo Jadopi. «Finalmente dopo anni di nostre pressioni e manifestazioni si inizia un percorso virtuoso che ci auguriamo si concluda nel più breve tempo possibile. La nomina del r.u.p. Da parte della regione (proprietaria dell’immobile dal 2000) è un passo importante per poter utilizzare i 2 milioni e 400 mila euro di spesa previsti. Avendo dato tempo fa la regione disponibilità per una
destinazione d’uso in accordo con il Comune di Isernia (stando a pubbliche dichiarazioni anche ad un eventuale cessione) consigliamo che venga aperto un dibattito nella nostra città in merito all’indirizzo e all’obiettivo che si intende perseguire. Noi riteniamo e notiamo con piacere che il presidente della Regione abbia espresso uguale orientamento, che un palazzo storico come quello in oggetto debba essere utilizzato come centro propulsivo della cultura, dell’arte, dell’istruzione e del sapere. A tal fine non dovrebbe essere ristrutturato per poi farne un luogo prettamente istituzionale di
Beccato con 11 grammi di hashish, minore nei guai I Carabinieri del NOR della Compagnia di Isernia, nella scorsa serata, nell’ambito di uno specifico servizio finalizzato al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, hanno segnalato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni di Campobasso un giovane studente, minore, resosi responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nello specifico, il minore, alla vista dei Militari dell’Arma, ha assunto un comportamento sospetto cercando di allontanarsi repentinamente dal luogo di permanenza, tentando, altresì, di disfarsi di un involucro in cellophane risultato contenere grammi 11 circa di sostanza stupefacente tipo “hashish”. Sostanza tossica sottoposta a sequestro, mentre il minore è in attesa dei provvedimenti che saranno emessi a suo carico dal Magistrato competente.
rappresentanza, ma farlo diventare un luogo di crescita sociale e culturale non solo. Di Isernia ma dell’intera regione Molise. Potrebbe diventare sede di Accademia delle belle arti in sinergia con il liceo artistico da sempre presente in città, sede di liceo
musicale o meglio ancora sede di facoltà universitaria con indirizzo di studi votata alla paleontologia in raccordo con il Museo paleolitico e gli scavi connessi. Ciascuna di queste scelte o altre che possano scaturire da un auspicabile pubblico dibattito sono egualmente valide e condivisibili. Ma dobbiamo fare in fretta. Chiediamo quindi che venga finalmente convocato un consiglio comunale monotematico sulle problematiche del centro storico, per il quale da mesi Sono state raccolte le necessarie firme dei consiglieri ma senza che a tale richiesta sia stato dato seguito».
re a scavare per individuare comportamenti non in regola e, eventualmente, i responsabili di questi ultimi. «Abbiamo incontrato il procuratore capo Fucci, dalla sua persona, dopo aver esposto le ragioni della nostra richiesta di essere ricevuti hanno spiegato Emilio Izzo ed Enzo Bongiovanni –, abbiamo avuto la certezza che la Procura della Repubblica presso il tribunale di Isernia, attraverso il titolare dell’inchiesta, Iannitti, sta portando avanti le indagini del caso e che i tempi di chiusura delle
stesse non possono essere quantificati al momento. Per adesso a noi tanto basta, sapremo aspettare con pazienza ma non ci caricheremo di responsabilità nel caso in cui ci siano altri atti vandalici o ribellioni cittadine fuori dagli schemi della legalità. Ad ognuno il suo! A giorni convocheremo un’altra assemblea cittadina per illustrare lo stato dell’arte e per rendere edotti i partecipanti sulle future forme di lotta che porremo in essere a partire da una nuova protesta ai piedi della prefettura isernina».
POLIZIA DI STATO
Recuperati attrezzi e macchine da lavoro provento di furti Importante operazione, la notte scorsa, da parte degli agenti della Polizia. Ieri sera, il personale della Questura – Squadra Volanti ha rinvenuto e recuperato numerose macchine utensili e attrezzi da lavoro, probabilmente provento di furti avvenuti in città e in provincia nei giorni scorsi o questa notte stessa. Ai fini delle indagini, la Procura della Repubblica e la Questura di Isernia invitano i cittadini che hanno subìto furti di tale materiale a denunciare l’accaduto. Gli investigatori ora stanno cercando di individuare gli indizi utili al fine di individuare i responsabili dei furti dell’attrezzatura da lavoro. Solo la scorsa settimana a Castelpetroso e a Frosolone erano state portate via macchinari, mezzi agricoli e automobili per il valore complessivo di circa 200mila euro.
Camorra, O’ Maresciallo finisce nel carcere di Isernia O’ Maresciallo finisce nel carcere di Isernia. Dagli arresti domiciliari al carcere di Isernia. E’ stata inasprita la misura cautelare a carico di Raffaele Veccia, alias ‘o Maresciallo, ritenuto dalla Direzione distrettuale antimafia affiliato di primo piano al clan Orlando di Marano. L’uomo era da mesi in regime di arresti domiciliari a Venafro. Ora, a seguito dell’inasprimento della pena, è finito presso la casa
circondariale di Ponte San Leonardo. Veccia, rinviato a giudizio in relazione a un filone investigativo su alcune estor-
sioni compiute nel comune di Calvizzano, in provincia di Napoli, e in attesa del pronunciamento del collegio, avreb-
be violato le disposizioni in materia di permessi concessi dal tribunale per effettuare alcune visite mediche. Il 42 enne, su richiesta del pubblico ministero Maria Di Mauro, in forza alla Dda di Napoli, è da ieri pomeriggio rinchiuso presso il carcere di Isernia.
ISERNIA E PROVINCIA
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ATTUALITÀ
La concessionaria ha portato a conoscenza del Comune quanto recuperato dalle tasse evase dagli isernini. E i controlli continuano
Imu: recuperati 2 milioni e mezzo di euro
Sono state circa mille in tre anni le notifiche per mancato pagamento dell’imposta comunale Già iniziato il Charity Program per sostenere cinque associazioni di volontariato
CorrIsernia 2019, già vinta la gara della solidarietà La Corrisernia 2019, gara podistica organizzata dalla Nuova Atletica Isernia in collaborazione con gli assessorati allo Sport del Comune di Isernia e della Regione Molise, si svolgerà domenica 30 settembre, tuttavia c’è una corsa, quella della solidarietà, che è già iniziata da qualche settimana. Infatti, con convinzione, è stato riproposto anche in questa edizione il Charity Program: una gara di solidarietà a sostegno di progetti di utilità sociale. Ben cinque le associazioni no profit che hanno aderito al programma: l’Atletica Vaticana, società sportiva della Santa Sede, che intende raccogliere fondi per l’avviamento allo sport e al gioco dei bambini dei paesi del Sud del mondo; la Cooperativa Lai con il progetto Adotta un lavoratore che ha come obiettivo quello dell’integrazione lavorativa delle persone diversamente abili; l’Associazione Una luce sul buio dell’Autismo che intende migliorare la qualità della vita delle persone affette da autismo e delle loro famiglie; il Lions Club di Isernia con il progetto Il Villaggio della Solidarietà di Wolisso per il finanziamento di un cen-
tro culturale e di assistenza in Etiopia e l’Associazione Oltre La Vita che opera in Africa centrale con progetti, tra l’altro per il microcredito alle donne. «La NAI ha voluto fortemente riproporre questa iniziativa avviata nella passata edizione poiché attraverso essa si riesce a massimizzare la partecipazione alla corsa non competitiva e, al tempo stesso, a promuovere e favorire progetti di utilità sociali, quelli proposti appunto dalle Charity che sono le vere protagoniste del programma» – afferma con orgoglio Marco Maddonni del direttivo NAI. «Al di là della raccolta fondi che avverrà con tre diverse modalità – continua Maddonni – le associazioni no profit avranno la possibilità di presentare non solo i progetti, ma tutta la loro attività direttamente al numeroso pubblico che interverrà alla manifestazione in quanto sarà messo a disposizione di ciascuna associazione un gazebo nell’area commerciale adiacente alla partenza». Tre i modi per contribuire a questa iniziativa solidale: all’atto dell’iscrizione alla gara non competitiva ogni partecipante potrà indicare la chari-
ty prescelta a cui sarà devoluto l’importo dell’iscrizione; la seconda modalità prevede che le stesse associazioni no profit vadano a coinvolgere i loro associati alla partecipazione alla gara e anche in questo caso il ricavato andrà al progetto e, infine, il contributo delle aziende che acquistano un pacchetto di iscrizioni da devolvere alla Charity prescelta. «Questa terza modalità è quella che maggiormente ci entusiasma – dicono dalla NAI – poiché sono le aziende a rendersi partecipi della gara di solidarietà acquistando iscrizioni che poi saranno regalate a clienti, fornitori e dipendenti in una sponsorizzazione quanto mai attiva. Quest’anno oltre al Conad che aveva già partecipato con grande entusiasmo nella passata edizione, c’è la new entry di Izzi, fai da te. Aziende la cui visibilità è massimizzata non solo durante la CorrIsernia, ma anche successivamente, poiché come lo scorso anno ci sarà una conferenza stampa di presentazione della raccolta fondi». Come sempre sono tanti i motivi per partecipare alla CorrIsernia, sempre più una festa della città.
Limen, una mostra dedicata al confine Oggi il vernissage con Concetta Capotorti Ha inaugurato lo scorso sabato 14 settembre 2019, presso la Galleria d’Arte Petrecca di Isernia, Limen - Coscienza di Confine di Concetta Capotorti. La mostra, a cura di Francesco Mutti, con il Patrocinio del Comune di Isernia, è inserita nell’ambito delle manifestazioni del Settembre Isernino, il calendario di eventi culturali organizzato dal Municipio pentro. Per oggi, 20 settembre, a partire dalle ore 18, ci sarà un vernissage in cui si potrà incontrare l’artista. Con Limen, Concetta
Capotorti sceglie di porre l’attenzione sulla riflessione che il concetto di contemporaneo genera nella società e attraverso la società. La mostra presenterà al pubblico una selezione dell’intero percorso della poliedrica artista romana, evidenziando il rigore e la tenacia di quella classicità che pure Concetta Capotorti da sempre respira a pieni polmoni. Al centro dell’analisi risiede l’intenzione di indagare l’idea attuale di bellezza: dai busti spezzati o frammentati dal tempo emerge un senso di diffusa inconsistenza estetica, basata su una tradizione che vive la classicità solo in funzione dello scorrere del tempo, dunque mutilata e così tramandata. Si introduce inoltre una dialettica sul senso dell’arte e sulle sue forme espressive che dal passato al presente hanno subito grandi cambiamenti ma che rivelano, pur nella contraddizione, il significato e l’importanza dell’opera d’arte in quanto tale. «Tornare nella città d’origine della mia famiglia con Limen segna un momento importante per la mia carriera artistica», commenta Concetta. «Dopo le esperienze in varie città italiane e a New York, partecipare al Settembre Isernino è un’occasione unica di riscoperta della co-
stante dialettica tra il mondo classico e quello contemporaneo che vede, proprio nell’arte, la sua miglior espressione. Con le mie opere cerco di dare voce al sentire di oggi senza dimenticare da dove proveniamo». Un’opportunità per entrare in contatto con la sfera artistica di Concetta Capotorti. «Siamo soddisfatti di proporre, nell’ambito delle attività culturali che ogni settembre proponiamo, un focus sull’arte e sulle sue espressioni» ha dichiarato Giacomo D’Apollonio, Sindaco di Isernia. «Siamo rimasti colpiti dalla mostra di Concetta e siamo certi che anche il pubblico apprezzerà le sue opere, visitabili sino al 28 settembre presso la Galleria d’Arte Petrecca». «Ho intravisto nelle opere di Concetta Capotorti una buona dose di impavida follia», ha dichiarato Francesco Mutti, curatore della mostra. «Limen asseconda la sua profonda passione per l’arte, rivelandone un’acutezza artistica matura dal punto di vista intellettuale e culturale ma per fortuna abbastanza acerba da quello delle esperienze sul campo da poter essere definita, a ragione, una “giovane” scoperta». Orari di apertura: dal martedì al sabato ore 1720, domenica su prenotazione, lunedì chiuso.
Circa mille notifiche e un recupero di tasse non pagate pari a 2 milioni e 500mila euro. Impressionanti i numeri riguardanti il recupero crediti riguardante l’IMU evasa dagli isernini. Comincia a dare i frutti l’opera di rastrellamento, voluta dal Comune e affidata a una società esterna, per individuare gli isernini che negli anni passati non hanno pagato l’imposta municipale unica. L’accertamento di entrata da parte della concessionaria è stato notificato attraverso una determinazione, la n. 97 dello scorso 16 settembre, a seguito della richiesta dell’amministrazione comunale di conoscere e rendicontare quanto recuperato sino ad ora. La società ha reso noto che in tre anni (dal 2014 al 2016) sono stati postalizzati 1678 avvisi di accertamento per un importo complessivo di oltre 3 milioni e mezzo di euro. Dai controlli è emerso che circa la metà delle cartelle risultavano non pagate. Sono stati 823 gli atti notificati per un importo complessivo di 1.879.717 euro. Con una successiva nota, la concessionaria ha comunicato che a queste appena elencate si devono aggiungere ulteriori 221 notifiche per un importo di 549.940 euro. Nello specifico, nell’arco del 2014 sono stati individuati 447 evasori per un totale di 888.666 euro recuperati. Per il 2015, invece, sono stati 419 i cittadini non in regola, pari a 993.365 di tasse evase. Infine, nel 2016 le notifiche sono state 383, pari a 837.415 di imposte non pagate. Anche se a questi numeri vanno detratti 171mila euro, pari a 123 avvisi annullati a seguito di autotutela. Volendo tirare le somme, dunque, al netto delle autotutele ad oggi presentate e lavorate e delle regolarizzazioni contabili, l’importo accertato per il triennio di riferimento è pari a 2.503.118 euro. Tributi che, una volta riscossi, entreranno nelle casse comunali.
Settembre isernino, un altro week end denso di appuntamenti Continuano le manifestazioni del Settembre Isernino. Nel fine settimana si susseguiranno interessanti eventi che vanno ad aggiungersi a quelli che si sono già tenuti e che precedono altre iniziative che avranno luogo la prossima settimana. Ieri pomeriggio, alle ore 17, nel chiostro di Palazzo san Francesco, presentato il volume “Cronache d’Isernia di fine secolo XIX”, curato da Davide Monaco. Oltre all’autore sono intervenuti il sindaco Giacomo d’Apollonio, l’assessore comunale alla cultura Eugenio Kniahynicki, il giornalista Enzo Cimino, l’architetto Massimo Sterpetti, l’esperto di storia delle ferrovie Fabrizio Minichetti e il direttore della biblioteca comunale Gabriele Venditti. Moderatrice sarà Ida Di Ianni. Oggi, 20 settembre, in piazza Andrea d’Isernia, inizierà la tre giorni dedicata alla Festa della Protezione Civile. Inoltre, nel pomeriggio, alle ore 18, presso la Galleria d’Arte Petrecca, in corso Marcelli 180, ci sarà il vernissage della mostra personale di Concetta Capotorti. A seguire, alle ore 19, nella sala consiliare del Comune, il direttore della biblioteca comunale, Gabriele Venditti, terrà una conferenza dal titolo “Storia controversa dello stemma della Città di Isernia”. Infine, alle 21, in piazza Celestino V, serata musicale con Peppe Zona e scuole di ballo. Sabato 21, continuerà la Festa della Protezione Civile in piazza Andrea d’Isernia. Viepiù, presso l’auditorium Unità d’Italia, alle ore 21, si terrà lo spettacolo i «Mitici 90», i più grandi successi di Ligabue, Baccini, Vasco Rossi, Battiato, Zucchero e altri ancora; verranno proposte anche le coreografie della Time To Dance Academy. Domenica 22 settembre, in piazza Andrea d’Isernia, terza giornata dedicata alla Protezione Civile con dimostrazioni operative dalle ore 10 alle ore 12:30. Nel pomeriggio, alle ore 17, in piazza Celestino V, l’assessorato comunale all’istruzione e il consiglio comunale dei ragazzi proporranno «Scacco all’estate», ossia il gioco degli scacchi viventi e i giochi con le carte viventi. In tarda serata, in piazza Andrea d’Isernia, l’atteso concerto dei Malembe Evolution (LatinFolkRockBand).
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Rischiano grosso anche coloro che hanno usufruito del servizio: la reclusione da sei mesi a 3 anni e la multa fino a 25.822 euro
Tv pirata, ideatore un venafrano Franco Maccarelli, in arte Eros, creatore del sistema del cosiddetto ‘pezzotto’ per vedere gratis le pay tv
VENAFRO Si chiama Franco Maccarelli, in arte Eros, ed è di Venafro il re cosiddetto del “pezzotto”. Sarebbe lui il capo dell’organizzazione che aveva messo in piedi un sistema illegale che permetteva, attraverso internet, a milioni di utenti, di guardare a prezzi stracciati le paytv. Un vero e proprio network
internazionale di diffusione illegale di piattaforme televisive a pagamento. Sky, Dazn, Netflix e tante altre ancora. L’ideatore sarebbe “Eros”, nato in Molise ma residente a Napoli. A stroncare la maxi truffa, che andava avanti dal 2015, un’operazione interforze denominata “Eclissi” a significare l’oscuramento del segnale pirata delle varie Iptv – il si-
stema di trasmissione di segnali televisivi su reti informatiche, in particolare sulla rete Internet, coordinata a livello nazionale dalle due procure di Roma e Napoli. In totale sono otto gli ordini europei di indagine emessi dalla procura di Napoli, secondo la quale alle spalle delle tv pirata ci sarebbe una vera e propria associazione a delinquere a ca-
rattere transnazionale. Le operazioni sono state eseguite simultaneamente in Italia, Olanda, Francia, Grecia, Germania e Bulgaria, con numerose perquisizioni sul territorio nazionale per smantellare le centrali ed aggredire i rilevanti proventi illeciti. Impiegati nei sequestri agenti della polizia postale e i militari della Guardia di Finanza. Un giro d’affari incredibile. Il solo Maccarelli, infatti, secondo gli inquirenti movi-
Tra Pozzilli e Caserta porte aperte per scoprire l’importanza della ricerca scientifica
Neuromed, torna la “Notte dei ricercatori”, numerosi appuntamenti Pozzilli torna la macchina del tempo del film “Ritorno al futuro”. La Fondazione Neuromed e i partner del progetto “B-Future” la rimetteranno in moto nell’ambito della Notte dei Ricercatori, organizzata con l’obiettivo di far comprendere ai cittadini l’importanza che la ricerca scientifica riveste nelle nostre vite. Il progetto ideato a Pozzilli è stato presentato a Roma nella sede del Ministero della Ricerca, assieme a tutti i progetti italiani che hanno ricevuto il supporto della Commissione Europea. Si comincia con un prologo a Caserta, con un pub scientifico, dove saranno serviti fantasiosi cocktail molecolari. Poi da lunedì si entrerà nel vivo con i ricercatori del Neuromed che in pochi giorni incontreranno ottomila studenti di 42 scuole in Molise e Campania. Venerdì 27 settembre, il culmine degli eventi a Pozzilli, con l’apertura al pubblico dei laboratori Neuromed, mentre sabato, la Reggia di Caserta ospiterà “Dance Well”, uno spettacolo che avrà per protagonisti i malati di Parkinson. Un modo originale, diverso dal solito, per aprirsi al territorio,
per coinvolgere direttamente studenti e cittadini facendo comprendere loro come le idee scientifiche di oggi, anche quelle più audaci, potranno disegnare nei prossimi anni un mondo nuovo, sempre più capace di affrontare, prevenire e curare malattie temibili.
mentava qualcosa come 6 milioni e mezzo di euro l’anno. Il suo compito nell’organizzazione sarebbe stato mantenere tutti i contatti con i soggetti che operavano illegalmente dall’estero. Gli indagati sono in totale 25 e dovranno rispondere di associazione a delinquere finalizzata alla riproduzione e commercializzazione illecita di abbonamenti tarocca-
ti, con la circostanza aggravata del reato transnazionale. Ma rischiano grosso anche i clienti delle tv pirata, coloro che hanno usufruito del servizio, per i quali è prevista la reclusione da sei mesi a 3 anni e la multa fino a 25.822 euro. Impressionanti i numeri: oltre 5 milioni di utenti solo in Italia, per un giro d’affari stimato in circa 60 milioni di euro annui.
MONTERODUNI
Titolare di struttura ricettiva denunciata per omessa comunicazione I Carabinieri della Stazione di Monteroduni, a conclusione di specifiche indagini, hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria la titolare di una struttura ricettiva del Venafrano perché responsabile di non aver comunicato all’Autorità Competente le generalità complete di nove persone, alloggiate nella predetta struttura, per un soggiorno di una settimana. Si resta in attesa dei provvedimenti che saranno emessi del Magistrato competente per il reato commesso.
Museo Winterline, sabato e domenica all’insegna di storia e cultura
Luciano Bucci presidente winterline
Presso il Museo Winterline Venafro, il 21 e 22 settem-
bre, si terranno due giornate dedicate alla storia, in col-
laborazione con il Ministero dei Beni Culturali, con due convegni di particolare interesse: Sabato 21 settembre 2019 dalle 11 alle 13, convegno: l’arte della traccia di sè. Dalla preistoria alla seconda guerra mondiale. L’evento si propone di mostrare come, nel corso degli anni e dell’evoluzione umana, sia rimasto , come denominatore comune, il deside-
rio di lasciare una traccia del proprio passaggio su questa terra e negli eventi, anche tramite graffiti e forme d’arte. Interventi: Dott. Davide Delfino - Mibac Polo Museale del Molise/Centro de Geociencias da Universidade de Coimbra - Instituto Terra e Memoria: Tracce prima della storia; Arch. Cinthia Benvenuto Soprintendenza Archologia,
Belle Arti e Paesaggio per il Molise: Tracce di vita in guerra; Dott. Luciano Bucci - Presidente Ass. Winterline Venafro: Le tracce lasciate dai soldati lungo la Winterline; Domenica 22 settembre 2019 dalle 17:00 alle 18:30: Convegno: Le violenze delle truppe coloniali francesi, storia di una tragedia nella tragedia. Proiezione del documentario “Solo silenzio”.
Interventi: Avv. Roberto Molle - Presidente Ass. Battaglia di Cassino centro studi e ricerche: Il corpo di spedizione francese nella campagna d’italia 1943-44; Emiliano Ciotti - Presidente dell’Associazione Nazionale Vittime Marocchinate: Le marocchinate, cronaca di uno stupro di massa al termine di ogni convegno sarà possibile visitare il museo Winterline Venafro.
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Il ponte non può essere gestito dalla Provincia di Isernia, né da quella di Chieti, enti che hanno subito pesanti tagli di trasferimenti
Silvio Paolucci giura: «Il Sente sarà dell’Anas» L’ex assessore abruzzese svela anche i retroscena del famoso accordo di confine per il “Caracciolo” miseramente naufragato
Silvio Paolucci
FRANCESCO BOTTONE I sindaci di zona, di Agnone e Castiglione Messer Marino in particolare, non hanno partecipato alla manifestazione al capezzale del ponte Sente, mentre il consigliere regionale abruzzese Silvio Paolucci ha avvertito l’obbligo morale di essere presente. Impegnato in altre questioni in ragione del suo ruolo istituzionale, l’esponente del Pd, già as-
sessore regionale alla Sanità, ha raggiunto il lato molisano del ponte Sente proprio quando la manifestazione era terminata, tuttavia ha rilasciato alcune dichiarazioni alla stampa. «Ho voluto essere presente, vengo adesso da Pescara e subito dopo dovrò andare a Sulmona, - ha spiegato Silvio Paolucci - per dimostrare vicinanza istituzionale, del Pd e mia personale alle popolazioni dell’Alto Molise e Alto Vastese alle prese con l’isolamento territoriale, anche sociale e culturale,
causato dalla prolungata chiusura del ponte Sente. Non mi sono occupato da vicino della questione, perché nella precedente consigliatura ho ricoperto il ruolo di assessore alla Sanità, tuttavia mi sono reso conto, anche leggendo la stampa locale, di quanto questa opera così imponente sia importante per le due realtà territoriale contigue. Posso dire che appare evidente subito, ad occhio, che questo ponte, per le sue dimensioni, non può e non deve essere gestito dalla Pro-
vincia di Isernia, né da quella di Chieti, ente che hanno subito pesanti tagli in termini di trasferimenti di fondi. Credo, come anche le comunità locali vanno chiedendo da tempo, che l’unica possibilità concreta e realizzabile, sia il passaggio alla gestione Anas. L’Anas ha mezzi, professionalità e strutture tecniche che consentiranno di gestire al meglio questa immensa opera dell’ingegneria. Posso dire sin d’ora, e qui oggi prendo un impegno con le popolazioni dell’Alto Vastese e dell’Alto
Molise, che attiverò tutti i canali possibili in seno all’Anas, coinvolgendo magari anche il senatore Luciano D’Alfonso che è stato un quadro dirigente dell’Anas proprio in Molise, ma anche in Regione Abruzzo, in Regione Molise e fino al Governo centrale per rendere reale questo passaggio alla gestione Anas nel minor tempo possibile. Chi mi conosce sa che sono un uomo di parola, come ho fatto, ad esempio, medicalizzando gli equipaggi del 118 del distretto sanitario di Castiglione
Viadotto chiuso da un anno, Di Lucente: «Rimpallo di responsabilità» «Bella l’iniziativa a favore del viadotto Sente, arteria chiusa da tempo e che sta avendo ripercussioni fortissime sulla qualità della vita dei cittadini molisani e abruzzesi che la utilizzavano per gli spostamenti. Non esserci, per impegni di lavoro non rinviabili, mi dispiace moltissimo, ma sono stato lì col cuore, accanto ai cittadini». Così Andrea Di Lucente, consigliere regionale del Molise, a commento della partecipata iniziativa di mercoledì mattina, organizzata dalla testata giornalistica on line di Agnone, per riaccendere i ri-
flettori sul ponte Sente ad un anno esatto dalla sua inopinata chiusura al traffico veicolare. «Comprendo la loro rabbia e la frustrazione nel vedersi negato un diritto fondamentale come quello alla sicurezza e alla possibilità di circolare liberamente sul territorio italiano. - riprende Di Lucente - Si tratta di una necessità che deve essere considerata esattamente alla stregua di ogni altro diritto. Per questo motivo mi fa piacere che l’opinione pubblica si mobiliti e tenga alta l’attenzione nei confronti di un tema cruciale
per la sopravvivenza dei territori di montagna. Manifestazioni come quella di oggi, potente anche nelle immagini, con l’apposizione di un cero per quel viadotto che è come un caro venuto a mancare, tanto è necessaria la presenza del Sente per le popolazioni dell’alto Molise e dell’alto Vastese, sono fondamentali. Servono per comprendere lo stato dell’arte di un procedimento intricatissimo. I soldi ci sono? Non ci sono? Perché sono bloccati? Gli esponenti politici implicati in questa vicenda devono iniziare a fornire risposte. La Provincia, in-
nanzitutto, visto che ha la competenza su quel tratto di strada. E il consigliere del Movimento 5 Stelle, Andrea Greco, che continua a sostenere che i soldi sono a disposizione. Eppure lo sta dicendo da oltre un anno. Dove sono questi fondi per il Sente? Quale problema c’è? Sono convinto che una collaborazione di tutti i soggetti istituzionali e dell’opinione pubblica sia necessaria. Siamo tutti dalla stessa parte. Ma per ottenere qualche risultato è fondamentale che ci sia chiarezza sullo stato d’arte, su dove si trovino i fondi, se ci
Andrea Di Lucente
sono, e sulle tempistiche di spesa. Questo squallido rimpallo di responsabilità non fa bene a nessuno. Anzi, danneggia i cittadini in maniera pesantissima».
Messer Marino quando ero assessore regionale alla Sanità». Subito dopo il consigliere Palucci si è fermato, per un caffé, presso l’ospedale di Agnone. «La sensazione che ho avuto entrando in questa struttura è stata di svuotamento. - ha ammesso l’esponente politico del Pd che si è speso, da assessore alla Sanità, per trovare e scrivere un accordo di confine con l’allora governatore Frattura proprio per salvare il “Caracciolo” di Agnone - Solitamente entrando in un ospedale si incontrano medici, pazienti, infermieri, gente che va e che viene. Qui non abbiamo visto nessuno, se non il ragazzo del bar. Non capisco perché questa struttura sanitaria così importante per il territorio sia stata abbandonata dalla classe politica. Io, da assessore, avevo anche deliberato l’accordo di confine, che prevedeva l’impiego di personale medico dall’Abruzzo in questa struttura sanitaria di confine. La bozza dell’accordo era pronta, nero su bianco, già deliberata in Abruzzo. Qualcosa è andato storto qui in Molise. Non so perché l’allora presidente Frattura non abbia più spinto in quella direzione, anche se poi, c’è da dire, che subito dopo è cambiato il governo regionale. Oggi non so se le attuali maggioranze in Regione, sia in Abruzzo che in Molise, vogliano riprendere quella bozza di accordo di confine, o magari scriverne un altro di accordo. Non so proprio se c’è la volontà politica di fare questo accordo che potrebbe ridare dignità ad una struttura sanitaria di montagna a di area disagiata così importante. Certo è che la nuova assessore alla Sanità, Nicoletta Verì, non ha mai parlato di Alto Molise in Consiglio regionale. Qui in Molise poi siete commissariati e questo certamente non aiuta prendere decisioni politiche».
«Il contrasto allo spreco alimentare» con lo chef stellato Tinari e la chef Di Pasquo chiocciola 2020 I due giovani e apprezzati chef presenteranno un pranzo dei “Tempi di Recupero” nell’ambito del convegno a tema di Capracotta. “Il contrasto allo spreco alimentare - Dalla lotta allo spreco al diritto al cibo” è il titolo del convegno che avrà luogo il 28 settembre prossimo. Dopo il notevole successo dell’evento “montagnAperta”, il progetto dedicato al rilancio della montagna e delle sue culture attraverso un approccio multidisciplinare, torna sul “tetto” dell’Alto Molise un altro focus decisamente attuale: il contrasto allo spreco alimentare. Diversi esperti del settore dialogheranno in merito alle azioni contro lo spreco ali-
mentare. A concludere la mattinata, un evento davvero di livello: un pranzo dei “Tempi di Recupero”costruito a quattro mani con la chef agnonese Stefania di Pasquo di “Locanda Mammì” e lo chef abruzzese Arcangelo Tinari, di “Villa Maiella” premiato dalla stella Michelin. Programma della giornata - ore 9.30, saluti e introduzione: Candido Paglione, sindaco di Capracotta: “Le tante facce dello spreco alimentare”. Modera il prof. Giampaolo Colavita. Intervengono: Antonio Sorice – Presidente Società Italiana di Medicina Veterinaria Preventiva; Giampaolo Colavita – Docente Università del
Molise; Roberto Tuorto – Direttore Banco Alimentare della Campania; Carlo Catani – associazione Chef to Chef – progetto “Tempi di Recupero”; Marco Lei – Ceo Impresa Re-Food – Torino; Aniello Ascolese – direttore Coldiretti Molise; Dino Campolieti - direttore Cia Molise. A sdeguire presso il ristorante Il Ginepro, “Il pranzo di Tempi di Recupero” a cura di Carlo Catani – ex direttore dell’Università delle Scienze Gastronomiche di Pollenzo. Il menù è stato ideato e realizzato dagli chef Stefania
di Pasquo, recentemente premiata con la chiocciola 2020 del Gambero Rosso, e Arcangelo Tinari, chef del ristorante “Villa Maiella” già premiato con la stella Michelin nel 2010.
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La giovane rimasta coinvolta in un incidente ad agosto scorso sulla strada tra Campomarino e Portocannone
Ferita in un incidente, dopo la paura torna a casa la 19enne La paura. L’angoscia. I giorni di apprensione e poi la bella notizia. E’ tornata a casa la 19enne che lo scorso agosto era rimasta coinvolta in un incidente sulla strada tra Campomarino e Portocannone. Una luce di
speranza che non si è mai spenta dalla notte del 6 agosto scorso e ora l’abbraccio di un’intera comunità per una giovane di San Martino in Pensilis di 19 anni coinvolta in un incidente avvenuto lungo la strada tra Campo-
marino e Portocannone. Dopo le delicate cure ricevute con amore e professionalità in queste settimane, prima alla Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo e poi al San Camillo di Roma, la ragazza è po-
tuta tornare nel suo paese dove trascorrerà il periodo di riabilitazione. Le sue condizioni sono molto migliorate e per la sua famiglia e per tutta la popolazione è stata una grande emozione rivederla a San Martino. Anche
l’altra ragazza rimasta coinvolta nell’incidente sta bene ed era già rientrata in precedenza dopo il ricovero in ospedale ad Ancona. Un’ac-
coglienza fatta da striscioni, abbracci, applausi, tanti pensieri di affetto e un augurio speciale per il suo futuro: “Ti vogliamo bene”.
«L’unico deputato a contattare la ditta che sta effettuando i lavori ero io e non l’ho fatto»
Via Udine e la commissione saltata: «Tanto rumore per nulla» Parla il presidente Bruno Fraraccio: «Ripristiniamo la verità dei fatti» Dopo la polemica innescata sui social e la grande eco mediatica delle accuse che sono state lanciate dalla minoranza è il presidente dellla Commissione Lavori pubblici di Termoli, Bruno Fraraccio, a dire la sua su quello che è accaduto nel corso dell’ultima commissione durante la quale si sarebbe dovuto tenere un sopralluogo presso via Udine per discutere dei rallentamenti ai lavori di messa in sicurezza della strada.
Obiettivo di Fraraccio, quindi, è quello di «ripristinare la verità dei fatti e respingere al mittente ogni espressione denigratoria usata nei miei confronti. Innanzitutto deve evidenziarsi che, come risulta dalla formale convocazione della Commissione, la seduta del 13.09.2019 è stata convocata “presso la sala consiliare” con il seguente ordine del giorno: “sopralluogo cantiere via Udine”, “varie ed eventuali”. Il che significa che la seduta si svolge
(come si è regolarmente svolta) presso la Sala Consiliare del Comune di Termoli e che l’argomento da discutere è (come è stato) il sopralluogo del cantiere di via Udine, evidentemente da decidere. A riprova di tale realtà, sta il fatto che il sottoscritto Presidente della IV Commissione, unico organo amministrativo competente per regolamento a contattare o meno la ditta esecutrice dei lavori e/o i rappresentanti del comitato di Via Udi-
ne per l’eventuale sopralluogo della Commissione sul posto, non ha contattato nessuno dei suindicati soggetti proprio perché se ne doveva prima discutere in Comune con il tecnico incaricato, cosa che è regolarmente avvenuta. Ciò posto, la circostanza che altri soggetti, diversi dal Presidente della IV Commissione e/o dai componenti la stessa, abbiano di loro iniziativa contattato il Comitato di Via Udine e/o l’impresa per lo
Ricerca sulla “nacchera di mare”, l’impegno della Guardia Costiera Ha ricevuto anche l’impegno della Guardia Costiera di Pescara competente sul basso Molise e le Isole Tremiti la ricerca che è stata avviata dal Consiglio nazionale di Taranto in collaborazione con l’Università degli Studi di Teramo. L’attività è stata svolta nelle acque dell’arcipelago delle isole Tremiti a tutela della “Pinna nobilis”, comunemente conosciuta come “nacchera di mare”, il più grande mollusco bivalve del Mediterraneo che contribuisce a ripulire l’acqua filtrando le particelle organiche ed è tra le specie protette dalle direttive dell’Unione europea. La specie è interessata negli ultimi tempi da gravi fenomeni di morie anomale. «Attraverso il personale del 1° Nucleo Subacquei Guardia Costiera di San Benedetto del Tronto, che si è immerso, unitamente ai sommozzatori della Scuola Loto di Pescara – affermano dalla Guardia Costiera - sono state raccolte preziose informazioni scientifiche finalizzate a comprendere i motivi della moria anomala. Gli studi, portati avanti da diverso tempo dagli esperti dell’Istituto, hanno purtroppo confermato che il responsabile della moria che sta decimando la specie “pinna nobilis” è una infezione causata da “haplosporidium”, un nuovo protozoo parassita, par-
ticolarmente aggressivo, che distrugge la ghiandola digestiva delle nacchere. Il panorama sulla nacchera di mare appare quindi molto compromesso ma il grande sforzo profuso da tutti gli enti interessati lascia ben sperare nell’individuazione, a breve termine, di una soluzione utile a garantire la conservazione della specie. L’intera attività è stata sostenuta dal personale della Guardia Costiera della Delegazione di Spiaggia delle Isole Tremiti che, a mezzo dei battelli GC B34 e GC A77, ha effettuato diverse uscite lungo tutti i luoghi delle immersioni accompagnando sub ed esperti. Alle operazioni ha partecipato anche la motovedetta CP 292 della Direzione Marittima di Pescara che, grazie alle sue capacità operative, ha consentito il trasporto di personale ed attrezzature ed ha fornito una base logistica fondamentale per la riuscita dell’evento. L’intera attività ha avuto il necessario sostegno dell’Ente Parco del Gargano, che ha avuto modo di apprezzare il lavoro di professionisti e ricercatori intervenuti. Certamente non mancheranno ulteriori attività presso l’arcipelago delle isole Tremiti a salvaguardia della fauna e della flora nonché dell’ambiente marino tutto».
svolgimento di un sopralluogo per il giorno 13 settembre creando così una erronea aspettativa, certamente non può essere addebitata né alla Commissione e tanto meno al Presidente della stessa. Per cui, lungi dal voler fare qualsivoglia polemica con chicchessia, il sottoscritto Bruno Fraraccio, sia come cittadino che nella qualità di Presidente della IV Commissione, respinge ai diversi mittenti ogni offesa di scorrettezza e maleduca-
zione ricevuta da più parti in maniera del tutto gratuita ed infondata, riservandosi in merito ogni azione a tutela della onorabilità propria e dell’istituzione che ricopre. Ripristinata la realtà dei fatti, quindi, è evidente che si è trattato di un equivoco generato da un semplice difetto di comunicazione ad iniziativa di soggetti diversi dai componenti la IV Commissione Consiliare. Quindi è stato fatto tanto rumore per nulla».
LA SEGNALAZIONE
Terremoto, nuova lieve scossa in basso Molise nella zona di Guardialfiera La terra trema ancora in basso Molise. Un terremoto di magnitudo 2.7 è stato registrato dai sismografi dell’Istituto Nazionale di Geosifica e Vulcanologia in territorio di Guardialfiera. Una scossa di terremoto fortunatamente lieve che non ha comportato danni alle cose e alle persone. Non è la prima volta che la terra in basso Molise negli ultimi giorni trema con magnitudo fortunatamente basse a dimostrazione di una faglia che è sempre in continuo movimento.
TERMOLI E BASSO MOLISE
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ATTUALITÀ
«In questo stato è inutilizzabile. L’appello ai proprietari: chi raccoglie semina civiltà»
Parco della Solidarietà, area cani trasformata «in una latrina»
La denuncia degli esponenti del MoVimento 5Stelle: «L’interno minato di escrementi»
«Chi raccoglie semina civiltà». E’ così che i rappresentanti del MoVimento 5Stelle di Campomarino hanno definito la situazione dell’area cani all’interno del Parco della Solidarietà. «A Campomarino – affermano i pentastellati - se ci si accingesse a voler usufruire dell’area cani, all’interno del Parco della solidarietà, ci si chiederebbe dove sia finita la civiltà delle persone. Qualcuno
deve aver sicuramente scambiato quella zona in una latrina per animali, visto che il terreno è letteralmente minato di escrementi e si è costretti realmente a fare uno slalom per attraversare l’area, se non addirittura a rinunciare ad utilizzarla, non fosse altro per l’odore nauseante e la conseguente invasione di mosche che ne deriva, creando una situazione di criticità igienico-sanita-
ria sia per l’uomo che per gli stessi animali. Senza parlare poi della perenne pozza di fango all’ingresso dell’area, causata dell’impianto di irrigazione del prato, all’esterno dell’area cani....della serie: “Lasciate ogni speranza (di non imbrattarsi), o voi che entrate!”. Ed è qui che deve intervenire l’amministrazione comunale, che deve garantire comunque la pulizia e la disinfezione, anche se c’è un appaltatore del verde pubblico che evidentemente non lo fa o che se anche lo facesse non rende il servizio soddisfacente. Il Comune ha l’obbligo di intervenire, perché è proprietario e custode del verde pubblico, area cani compresa! E se si vuole un minimo migliorare il servizio, ricordiamo che
basterebbe posizionare un faretto di illuminazione per rendere fruibile l’area anche nella fascia serale, oltre che vigilare ed eventualmente
sanzionare gli incivili, al fine di rendere un servizio dignitoso per chi civile lo è sempre stato. La situazione è decisamente indecente, sia
Grande apprezzamento del Miur per la gestione della scuola termolese
“Tornare a scuola con il piede giusto…” All’Alfano inizia un anno carico di novità Il primo giorno di scuola all’Istituto Alfano: cominciamo bene. Nei giorni immediatamente precedenti era stato diffuso sul sito internet dell’Istituto, a beneficio di giovani studenti e famiglie, un breve e simpatico vademecum per “Tornare a scuola con il piede giusto ….”, semplici consigli per tuffarsi nel nuovo anno scolastico a cura degli esperti dello Sportello di ascolto psicologico dell’Alfano. Finalmente lunedì 16 il primo giorno di scuola per tutti gli studenti termolesi, ma soprattutto per loro: i ragazzi delle classi prime del liceo cittadino, emozionati e curiosi di lanciarsi in una nuova avventura. Cominciamo, allora, ma cominciamo bene. All’Istituto Alfano il primo giorno di scuola è stato speciale: alle 09.10 i nuovi studenti del liceo sono stati accolti dai loro insegnanti nel cortile del Liceo Classico e subito dopo hanno ricevuto il benvenuto dal Dirigente Scolastico Concetta Rita Niro in Aula Magna.
La giornata è proseguita con la proiezione del video sulle Regole della Scuola con gli alunni della IV D, con un piccolo saggio teatrale a cura della prof.ssa Maura Crema e degli studenti del laboratorio Alphateatrum per concludersi con una dimostrazione di debate sul tema: “Al cuor non si comanda”. Soltanto alle 12.00 l’ingresso nelle rispettive classi per l’appello, per iniziare un percorso scolastico alla fine del quale, come confermano le statistiche del MIUR, aprirsi con successo al mondo dello studio universitario, della ricerca e delle professioni, forti di una preparazione solida e con risultati brillanti: quest’anno all’esame di Stato gli alunni diplomati con 100 e lode sono stati 7, 19 quelli che hanno conseguito il 100, un’altissima percentuale di diplomati dell’Istituto che si iscrivono all’università supera i test di ammissione e consegue nei primi due anni di corso più della metà dei crediti.
Con l’inizio dell’anno, oltre alle tante novità, anche una bellissima sorpresa: martedì 17 la visita conclusiva del Nucleo Esterno di Valutazione del MIUR, che ha formalmente restituito i risultati dell’ispezione svolta nel
maggio scorso, esprimendo un giudizio di grande apprezzamento sulla gestione dell’organizzazione scolastica, con risultati di eccellenza su scala nazionale per quanto riguarda le iniziative di ricerca e di innovazione
sul piano della responsabilità/civiltà e sia sul piano igienico. Il luogo pubblico va rispettato e il rispetto è un valore che sempre più si sta perdendo, cerchiamo tutti insieme di invertire la rotta. Rendiamo il nostro paese più fruibile per tutti».
didattica. Ad ottobre riparte, per gli alunni delle classi terze, il percorso nazionale di “Biologia Con Curvatura Biomedica”, sperimentato con grande successo l’anno scorso e unico nella nostra regione.
Prendersi cura dell’Italia come bene comune, alla scoperta della Termoli sotterranea Insieme per “Un giorno per bene”. E’ questo il titolo dell’iniziativa che si terrà il 21 e 22 settembre quando tutti saranno invitati a prendersi cura dell’Italia come bene comune. A Termoli la manifestazione vedrà protagonisti il Touring Club e la Diocesi di TermoliLarino con protagonisti la Termoli sotterranea, la Cattedrale, la Cripta e il Castello Svevo. “Un giorno per bene” è un’iniziativa che nasce dall’impegno di “prendersi cura del Paese” che da sempre contraddistingue le attività del Touring Club Italiano. Restituire alla comunità beni comuni bisognosi di cure e attenzioni, grazie al supporto concreto di soci del Touring Club Italiano e cittadi-
ni, è l’intento da cui prende forma questo nuovo progetto, in programma sabato 21 e domenica 22 settembre. Luoghi d’arte, parchi, spiagge, piste ciclabili, monumenti, sentieri e percorsi pedonali - patrimonio culturale, artistico e naturalistico del nostro Paese - hanno, infatti, bisogno dell’aiuto di tutta la comunità per essere valorizzati e resi accessibili. I riflettori sono puntati sui “beni comuni” di 26 città su tutto il territorio nazionale, ma i veri protagonisti dell’iniziativa sono i cittadini che, in veste di volontari, faranno vivere luoghi e beni che appartengono alla comunità, prendendosi cura della propria città per renderla più accogliente, fianco a fianco
con i volontari del Touring Club Italiano e delle numerose organizzazioni locali partner del progetto. A Termoli il 21 e 22 settembre i volontari accoglieranno i visitatori alla scoperta della Termoli Sotterranea, un importante sito storico e archeologico dove è possibile ammirare reperti della BasilicaCattedrale un’area cimiteriale e una cisterna romana, della Cattedrale, della Cripta e del Castello Svevo. “Un giorno per bene” a Termoli è realizzato dal Touring Club Italiano insieme all’Associazione PietrAngolare, con il patrocinio gratuito del Comune di Termoli, in collaborazione con Unitre - Termoli, Associazione Educult, APS Molise Explace e Associazione Turismol.
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LARINO
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SAN GIULIANO DI PUGLIA “Un territorio tutto da scoprire”. E’ questo il titolo di una interessante ricerca storica, ricca di notizie e di avvenimenti, che, in sintesi, danno un quadro completo sul piccolo centro molisano. Il lavoro, frutto di una attenta osservazione del luogo si deve al professore Giancarlo Moscufo. Tra le tante curiosità brilla senza dubbio la figura del Marchese Bartolomeo Rota, che nel 1718 acquistò San Giuliano per 24.934 ducati. Da questo momento la storia del piccolo borgo s’intreccia con magnificenza con quella di Colletorto. Inaugurando, così, nel Settecento, uno dei Marchesati indubbiamente più longevi e sviluppati della Capitanata. Nel borgo medioevale dalle radici normanne, il marchese Rota promuove lo sviluppo delle architetture più significative, che, attualmente, rappresentano l’identità più interessante del vecchio agglomerato urbano. Il marchese Rota, nella sua gestione, ha manifestato un amore, stracolmo di note affettive, per San Giuliano. Brilla lo stemma della “ruota”, simbolo nobiliare della famiglia, sul cortile del palazzo, dove ha sede il Comune del paese. Un piccolo gioiello aperto a non poche novità. Sugli edi-
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Il testo realizzato dal professor Giancarlo Moscufo frutto di una attenta osservazione del luogo
San Giuliano “acquistata” per 24mila ducati… nel 1718
“Un territorio tutto da scoprire” nell’interessante ricerca storica sul piccolo centro molisano
fici sacri avviene la stessa cosa. Infatti all’interno della chiesa principale, ai lati dell’altare marmoreo, s’impone nuovamente il simbolo della “ruota”, osannato da un bambino che lo porta in alto. C’è senz’altro una visione lungimirante, volta ad abbracciare i bisogni delle fasce più deboli. In questa articolazione di nuovi valori inusitati, decisamente nuova, in un’epoca ancora troppo radicata al servaggio feudale, il Marchesato di don Bartolomeo Rota trova le sue energie, la sua forza e la sua lunga e tranquilla durata. In questa visione aperta, dalle ampie vedute, trae origine il lascito in soldi del marchese, destinato alle ragazze del luogo in procinto di maritarsi. Si sviluppa così la tradizione centenaria che prende il nome di “maritaggio”, ancora viva oggi in
paese. Il 21 maggio, ogni anno, in occasione della festa del patrono, San Giuliano Martire, il sindaco, sul balcone del Palazzo Marchesale, fa estrarre da un bambino il nome della diciot-
tenne alla quale verrà assegnato il premio di mille euro. Come appunto stabilito dal marchese. La ragazza avrà diritto, però, alla somma, solo se si sposerà entro i ventisei anni di età. Un altro
atto popolare del marchese è il lascito alla comunità dei terreni denominati “La Fantina”, destinati alle esigenze di ogni persona. Uno studio, in definitiva, per far conoscere esperienze inedite. E che
Il Comune di Bonefro: «I genitori interessati si rechino nei nostri uffici»
Progetti educativi finalizzati al finanziamento dei servizi per la prima infanzia La Regione Molise ha predisposto un Avviso che ha come oggetto la presentazione, da parte dei Comuni molisani (anche in forma
associata), di progetti educativi finalizzati al finanziamento di servizi per la prima infanzia (“Sezioni Primavera” o “Sezione Ponte”).
A renderlo noto è stata l’amministrazione comunale di Bonefro. «In particolare – affermano dall’amministrazione comu-
«L’apprendimento ha una natura sociale» Pronta la XII Festa dell’Accoglienza Si terrà domani mattina, dalle 10.30, presso la sede di via Morrone 1 a Larino, la XII Festa dell’Accoglienza. «L’apprendimento ha una natura sociale. L’aula – afferma il dirigente scolastico dell’Istituto Omnicomprensivo Statale di Larino, Antonio Vesce - non è un mero contenitore di singoli alunni, ma, almeno potenzialmente, un
luogo di ricche interazioni sociali. L’apprendimento stesso ha una natura sociale e bisogna utilizzare tale caratteristica. Da qui l’importanza delle varie forme di apprendimento collaborativo e dello sviluppo di reti nelle quali siano possibili scambi e interazioni». Apre così l’evento, giunto al
consente di fare un piacevole viaggio, tra tradizioni e modernità, in una realtà locale dove ci sono tantissime esperienze validi. Tutte da scoprire. Luigi Pizzuto
dodicesimo anno consecutivo, il Dirigente dell’Omnicomprensivo, prof. Antonio Vesce chiamato ad assumere questo grande, nuovo impegno. Una festa di inaugurazione del nuovo anno scolastico che prevede il seguente programma: cerimonia dell’alzabandiera, esecuzione dell’Inno nazionale italiano e
l’Inno europeo con la partecipazione del Coro di Voci Bianche “Maria Libera Di Lena” dell’Istituto Comprensivo di Larino. Saluto del Dirigente Scolastico e interventi di tutte le autorità civili e religiose. Durante la manifestazione avrà luogo la consegna degli encomi agli alunni che hanno conseguito risultati eccel-
Antonio Vesce
lenti al termine del ciclo scolastico, alunni che si sono distinti per merito e che hanno evidenziato particolare sensibilità e disponibilità verso gli altri.
nale del paese bassomolisano - i destinatari finali del progetto sono i bambini in età compresa tra 24 e i 36 mesi (per la Sezione Primavera: 24 mesi al 30.04.2020 – 36 mesi al 31.12.2019) e le loro famiglie, con espresso riferimento alle donne che hanno difficoltà a conciliare il tempo lavorativo e/o di ricerca del lavoro con il tempo da dedicare alla cura del proprio bambino. Pertanto, al fine di poter considerare la possibilità di partecipare a tale Avviso, l’Amministrazione comunale invita eventuali genitori interessati al servizio a formulare manifestazione di interesse presso l’Ufficio Servizi Sociali del Comune di Bonefro».
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Responsabile della Redazione Sportiva Alfonso Sticca Redazione centrale: Campobasso - via San Giovanni in Golfo, 205/B -
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L’ufficialità sulla trasferta nelle prossime ore ma non si va verso restrizioni pesanti
Ai vastesi un’ottantina di biglietti. Cudini studia la “gabbia” tattica
Il tecnico dovrebbe confermare il 4-3-1-2 e riportare Candellori in difesa REDAZIONE CAMPOBASSO Squadra che… pareggia non si cambia. O quasi. Ok, non sarà questa la massima che gira da anni nel gergo calcistico, ma l’intenzione di Mirko Cudini per il suo Campobasso sembra proprio quella descritta. E cioè, non dovrebbe stravolgere l’assetto trovato nella trasferta di Tolentino. Come noto, il modulo preferito del tecnico è il 4-3-3, proposto in tutta la fase di preparazione, amichevoli estive comprese. Ma la sconfitta interna col Notaresco ha mostrato lacune e difetti suggerendogli di apportare correttivi non solo a livello tecnico ma anche sotto il profilo tattico. È venuto fuori, così, un più equilibrato 4-4-2, o 4-3-1-2 se volete, in cui le due mezze punte (almeno in terra abruzzese, ndr) hanno giocato più vicine tra loro e tra le linee un uomo a disturbare l’avvio dell’azione avversaria e a rifinire la manovra offensiva rossoblù. Si resta abbastanza abbottonati nelle scelte per evitare di dare troppi indizi alla
Vastese ma tutto lascia supporre che si proseguirà sulla strada intrapresa. Con qualche inevitabile correttivo. Inevitabile perché il terzino destro Fabriani sarà assente per squalifica avendo beccato una giornata di stop a seguito del rosso subito e quindi potrebbe essere riadattato in quella posizione Candellori. Essendo Fabriani under, bisognerà recuperarne uno in avanti, e l’indiziato numero uno è
Zammarchi. L’obiettivo è chiaramente quello di tornare alla vittoria. Pensate che a Selvapiana manca da circa sei mesi, e cioè dal 3-0 rifilato proprio alla Vastese lo scorso 17 marzo. E’ ora di rimettersi in carreggiata, insomma. TRASFERTA “LIMITATA MA NON TROPPO”. La Questura di Campobasso sta ragionando sui biglietti da assegnare ai tifosi della Pro Vasto: la trasferta, innanzi-
tutto, non sarà vietata. E questo è un passo in avanti rispetto al passato, considerando i precedenti di quasi due anni fa all’Aragona. Non c’è ancora l’ufficialità ma si va verso un numero che si aggira sugli 80 tagliandi, massimo 100, una quota che soddisfa in linea di massima le richieste provenienti dall’Abruzzo. In queste ore arriveranno le notizie ufficiali ma la tendenza è quella descritta.
La SS Città di Campobasso ufficializza il nuovissimo main sponsor Levigas «La SS Città di Campobasso è lieta di annunciare l’accordo con Levigas, azienda leader nel settore energetico, che offre molteplici soluzioni di fornitura di ener-
gia elettrica e gas naturale sia per privati che per aziende». Nell’anno del Centenario Levigas sarà il Main Sponsor dei rossoblù e accompagnerà la squadra in
campo anche attraverso il proprio logo applicato sulla maglia ufficiale della stagione 2019/2020. Per il Club tale collaborazione rappresenta un salto di qualità nella formazione della partnership aziendale, affiancando il nome del Campobasso Calcio ad un’azienda vincente, sinonimo di qualità e professionalità. Levigas che fa parte del Gruppo Augusta Ratio Spa, solida realtà di approvvigionamento all’ingrosso sui mercati internazionali, ritiene che, in un mercato che offre un bene primario, sia
fondamentale garantire una visione chiara delle caratteristiche della fornitura e presentare ai clienti un’offerta personalizzata e trasparente. In quest’ottica l’azienda ha di recente aperto un nuovo punto vendita a Campobasso per essere presente sul territorio, garantire ai clienti un servizio eccellente e proporre offerte di luce e gas competitive. «A Levigas va il nostro più sentito ringraziamento, con l’augurio di vivere insieme una stagione importante che possa portare soddisfazioni ai nostri tifosi e all’intera città di Campobasso».
Perline Quelle valigie di vera imitazione di Vuitton GENNARO VENTRESCA Una cabala bizantina e truffaldina sempre più vicina a un inverecondo complotto, vuole in sofferenza la nostra squadra alla partenza di ogni campionato. Fatta qualche rara eccezione, i nostri ragazzi, togliendo le esperienze vissute nei tornei regionali, sono partiti sempre ad handicap. Quasi fossero abituati ai coiti interrupti. Per rifarsi in corsa e giungere addirittura a centrare il bersaglio grosso, in tre occasioni. *** Non sto qui a ricordare quante volte, per rimettere in piedi la baracca, i maggiorenti societari hanno fatto fare le valigie (Vuitton, di vera imitazione) ai ragazzi che, chi per una ragione, chi per un’altra, non si sono ambientati, e in verità taluni hanno mostrato clamorose deficienze tecniche e agonistiche. Capita di sbagliare gli acquisti, anche quando a eseguire le scelte sono qualificati dirigenti. Per cui la si smetta di prendersela con questo o quel diesse, il più bravo, vuoi o non vuoi, resta sempre chi sbaglia di meno. *** Come al luna park: tre palle un euro (bucato). Qui, invece, c’è da fare i conti con tre partite toste che il calendario assegna ai nostri ragazzi. Dicasi: Vastese e Matelica in casa, con l’intermezzo di Pineto. Di tre in tre. In questo spazio avevo previsto nove punti nelle prime tre uscite. Come sempre, mi sono sbagliato. Perchè, che volete? Quando c’è di mezzo la squadra del mio cuore finisco sempre col sopravalutarla. Così si spiegano i quattro miseri punti, al posto dei più saporiti nove che ci ritroviamo. *** L’esperienza avrebbe dovuto insegnarmi ad occuparmi di una sfida per volta. Niente da fare, alla fine ci ricasco. Così mi vado a intrecciare nel dedalo di tre partite. Insisto: per tirarci fuori dagli impicci servono subito nove punti. E basta. Altrimenti saremo costretti a cambiare i piani e a ridimensionare i sogni. Come mi accade ogni anno. Senza contare i dispiaceri che mi arrivano da Milanello. Una volta, nel covo rossonero si apparecchiavano successi in tutto il mondo. Oggi, di quei dolci ricordi restano giusto i rimpianti. *** C’è un principio di fondo, a Selva Piana. Di crederci ancora qualcuno, pur sapendo benissimo che non lo siamo. Di questo chiedo venia. Da tifoso incancrenito dimostro di essere rimasto “bambino”, e ai bambini, si sa, guai a togliere il giocattolo preferito. A differenza di tanti altri pseudo tifosi non mi sono messo dalla parte dell’opposizione. Per questo ho sempre rimproverato i dirigenti che, negli anni, per tenersi buoni i dissidenti hanno cercato di farseli amici. Evidentemente non hanno tenuto a mente ciò che diceva Churchill : “Mai far contenta l’opposizione, perchè l’opposizione non è mai contenta”. *** Un noto filosofo napoletano è passato alla storia a proposito della media delle medie aritmetiche. Egli sosteneva che “Le gioie della vita arrivano quasi sempre quando siamo giovani. I dolori, invece, quando siamo vecchi. Se vuoi migliorare la qualità media della vita spera di morire subito”. Anche se statisticamente i conti del filosofo non sono sbagliati, credo che convenga allungarla la vita, non solo allargarla. Anche da vecchi, infatti, si può godere un bel successo della nostra squadra. Affidando i ricordi le godurie amorose.
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RUGBY - TENNIS
Gli Hammers con squadre campane e calabresi
Rugby, ufficializzati i due gironi della nuova serie C Subito una novità per la stagione di Rugby 2019/2020. I tornei di Serie C, in passato suddivisi in due livelli di Serie C Girone 1 e Serie C Girone 2, da quest’anno vengono uniti in un campionato unico che prenderà il via domenica 20 ottobre comprendendo anche le Società del Molise e della Calabria. Al via sono in totale cinque le formazioni dalla provincia di Salerno, tre da quella di Napoli e due sia da quella di Caserta che di Benevento, una invece da Avellino; dalla Calabria altre due Società, mentre gli Hammers saranno gli unici a rappresentare il Molise nella corsa per un posto La Federazione Italiana Rugby, con il lavoro del Comitato Regionale Campano ha composto quindi Serie C a sedici squadre, formando con criterio meritocratico due poule da otto
squadre. La formula dei raggruppamenti è quella classica: due gironi all’italiana con gare di andata e ritorno per un totale di quattordici giornate. Conclusa la prima fase il 22 marzo, prenderanno il via i playoff per la promozione in Serie B. A questi parteciperanno la prima e la seconda classificata del Girone A e soltanto la prima del Girone B, in un triangolare con gare di sola andata che si disputerà ad aprile. Da qui si otterrà il nome della squadra che avrà accesso alle semifinali interregionali per la promozione in B con i Team della Puglia e della Sicilia durante il mese di maggio. Discorso diverso per le tredici Società che non saranno più in corsa per la promozione, queste saranno invece impegnate in una seconda fase che assegnerà il trofeo della Coppa Campania. Questa prevede gare di andata e ritorno ad eliminazione diretta con inizio fissato il 5 aprile, e con finale di andata il 31 maggio e di ritorno il 7 giugno.
Campionato Nazionale Serie C GIRONE H Pool A IV Circolo Benevento Amatori Torre Del Greco Arechi C.U.S. Cosenza Clan Santa Maria Capua Vetere Dragoni Sanniti Hammers Campobasso Napoli Afragola Cadetta Pool B Amatori Angri Avellino Bulls Hydra Partenope Cadetta Rende Spartacus Social Club Zona Orientale Salerno
Altro colpo dell’ultim’ora. De Lucrezia ha convinto il campione d’Italia di serie B
Open “Città di Campobasso”, l’ex 667 del mondo Fago in tabellone REDAZIONE CAMPOBASSO Colpo grosso dell’entourage rossoblù dell’A.T. Campobasso diretto dal Presidente Morrone. A poche ore dalla chiusura delle iscrizioni del main-draw, lo staff del circolo di Villa De Capoa si è garantito l’acquisto di Matteo Fago ex 667 della classifica mondiale e talento assoluto del tennis azzurro (è campione italiano in carica di serie B). L’ultimo tassello mancante, dunque, il pezzo da novanta che era diventa-
to il sogno (quasi) proibito del direttore del torneo Gianluca De Lucrezia, è ora assemblato in un quadro già ricchissimo grazie alla presenza di Enrico Fioravante (classificato 2-2 ed ex 689 ATP) e di altri semi-professionisti di tutto rispetto. Non è finita qui perché proprio in concomitanza con la trattativa per Fago, proseguono incessantemente i contatti fra la Direzione del torneo ed alcuni procuratori di giocatori stranieri. Ci sono insomma ottime possibilità di allungare clamorosamente la
lista dei giocatori di serie B iscritti all’Open di Campobasso. Lo scenario che si presenta agli occhi del Giudice Arbitro nazionale Stefano Lombardi, è adesso quasi da torneo di livello superiore: a metà circa della prossima settimana, quindici atleti di serie B entreranno in azione sui campi del capoluogo molisano e stasera sarà ufficializzata anche la presenza, per l’appunto, di Matteo Fago. Trentuno anni, romano, tesserato con il Tennis Club Parioli, Fago ha classifica
italiana 2-1 ed è ancora in graduatoria mondiale (1390 ATP). In carriera ha stravinto un numero enorme di Open; il suo primo punto ATP lo conquistò in un diecimila dollari di Avezzano prima di venire ingaggiato da un College degli States. Salvo sorprese il numero uno d’Italia della seconda categoria (serie B) darà l’ok questa sera al Dottor Lombardi e già martedì potrebbe raggiungere Campobasso per una prima rifinitura sulla terra rossa della Villa Comunale.
Figc/Lnd, questa sera la presentazione dei calendari di 1^, 2^, giovanili e calcio a 5 Questa sera, con inizio alle ore 18.00 presso la Sala Ricevimenti del Ristorante “Villa d’Evoli” a Castropignano, avrà luogo la Riunione Ufficiale di inizio attività, riservata alle società partecipanti ai Campionati di Prima Categoria, Seconda Categoria, Allievi e Giovanissimi Regionali e Calcio a 5 Maschile e Femminile nel corso della quale si terrà la presentazione dei calendari dei sopraindicati Campionati per la stagione
sportiva 2019/2020. La riunione, oltre alla presentazione dei calendari sarà occasione di confronto sulle varie tematiche per
quanto concerne l’attività sportiva nelle varie categorie. Alla manifestazione interverrà il Presidente e il Consiglio Direttivo del Comitato
Regionale Molise, il Presidente e i componenti del Comitato Regionale Arbitri del Molise e le componenti tecniche.
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PALLAVOLO - BOCCE
Si parteciperà ai campionati di serie D, di Prima divisione e a tutti i tornei giovanili
Nuova Pallavolo, si riparte per il 36esimo anno di fila REDAZIONE CAMPOBASSO La Nuova Pallavolo Campobasso è pronta per dare il via alla sua 36esima stagione agonistica. Dal 1984 ad oggi non ci sono mai state interruzioni, e questo per il territorio molisano è un mezzo record oltre che motivo d’orgoglio per la società stessa. Quest’anno si prenderà parte ai campionati interregionali di Abruzzo-Molise di serie D sia maschile che femminile, ai campionati regionali di Prima divisione e a tutti i tornei giovanili, sempre ma-
schili e femminili (dall’under 12 all’under 18). E sono ripartiti i corsi di pallavolo per i più piccoli, a partire dai quattro anni di età. La scuola di pallavolo della società è riconosciuta a livello federale, con un marchio ufficiale che garantisce dei requisiti di affidabilità e competenza, sia a livello organizzativo che tec nico. Gli allenamenti si svolgeranno come al solito nell’impianto di villa de Capoa in via Gorizia, super accogliente e riservata esclusivamente alla pallavolo. Da anni, del resto, la società gestisce al meglio la strut-
tura comunale. Lo staff tecnico è stato confermato in toto, sempre capitanato dalla coppia Lucia de Soccio-Raffaele Di Cesare, fondatori e portabandiera della pallavolo campobassana. La femminile di serie D è quasi interamente confermata e questa è un’ottima notizia, visto che lo scorso anno con un organico quasi tutto nuovo sono stati sfiorati i playoff, pagando un po’ l’amalgama da trovare. Si parte già con un passo fatto e c’è ottimismo sui risultati in campionato. Il gruppo maschile è intera-
mente rinnovato, visto che si partecipa col solo settore giovanile per permettere ai ragazzi di fare esperienza sul campo e vivere un agonismo di discreto livello. Ci sarà il supporto di un paio di elementi più esperti presenti in organico. L’ORGANIGRAMMA Presidente: Fabio Boscarino Direttore sportivo: Raffaele De Cesare Responsabile settore giovanile: Lucia de Soccio Tecnici: Lucia Dispensa, Federica Palombo, Domenico Ciuffreda, Salvatore Calcut-
ta Preparazione fisica e con-
sulenza fisioterapica: Studio FisioPro.
Colle della Macchia. Spina ha fatto visita a un gruppo di appassionati, già tesserati per l’Associazione Bocciofila Riccese, in procinto di affiliarsi alla Federazione Italiana Bocce e al Comitato Regionale Molise. A Riccia sono già tantissimi gli appassionati, che fremono per l’inaugurazione del bocciodromo. Da Riccia a Castelpetroso, dove un gruppo di appassionati di Macchiagodena, dopo il torneo estivo, organizzato da Felice Ruscitto, coadiuvato dal delegato provinciale FIB Isernia, Paolo Vacca, è pronto per tesserarsi per l’ABC Castelpetroso, impian-
to che a breve sarà ristrutturato e nel quale saranno abbattute le barriere architettoniche. «È un periodo particolarmente intenso – ha affermato il presidente della FIB Molise, Angelo Spina – Stiamo girando quei paesi dove si gioca a bocce sui campi all’aperto, soprattutto nel periodo primaverile ed estivo, facendo avvicinare gli appassionati nei bocciodromi affiliati alla FIB. Già da due anni, oltre a un incremento di atleti, abbiamo visto, nel mondo boccistico molisano, un radicale ricambio generazionale con tante donne e bambini che frequentano i bocciodro-
mi, soprattutto a Campobasso e Termoli. Vogliamo portare questo cambiamento sull’intero territorio regionale. Il lavoro da fare è tanto, ma non ci spaventa». «L’inaugurazione del bocciodromo di Riccia – ha concluso Spina – sarà un evento importante per tutto il mondo dello sport molisano. Si porterà una struttura sportiva e sociale in un’area vasta, quella del Fortore e ai confini con la provincia di Benevento, sprovvista di un impianto al coperto e riscaldato. La FIB Molise sarà vicina agli appassionati di Riccia per avviarli alla pratica sportiva delle bocce».
Giovani di Macchiagodena pronti a tesserarsi per Castelpetroso
Attesa a Riccia per l’inaugurazione del nuovo bocciodromo È iniziata la campagna tesseramenti 2019/2020 per la Federbocce Molise. La stagione agonistica è alle porte con l’inizio fissato il 1° ottobre. La FIB Molise del presidente Angelo Spina, dopo l’incremento registrato negli ultimi
La FIB Molise sarà presente a Roma in questo fine settimana in cui i riflettori del mondo dello sport saranno focalizzati sulle bocce. Il presidente regionale Angelo Spina prenderà parte al ‘MB FIB Awards’, gli oscar delle bocce, manifestazione che lo vide protagonista un anno fa, quando la Federazione Italiana Bocce lo insignì del premio quale miglior dirigente sportivo d’Italia. L’evento, che sarà condot-
due anni, con un +55% dei tesserati agonisti nell’ultima annata (quasi 500 sul territorio regionale), sta continuando a lavorare per incrementare il numero di atleti e appassionati. Spina, insieme al suo staff, in settimana ha fatto visita a
Riccia e Castelpetroso. In particolare, a Riccia, entro l’anno dovrebbe essere inaugurato il primo bocciodromo al coperto della città fortorina. Una struttura che sorge in un’area sportiva, denominata ‘Collina del Benessere’, nata grazie alla riqualificazione di
A Roma impegni federali per il presidente della Fib Molise, Angelo Spina to dal volto di 90° Minuto, Simona Rolandi, e che vedrà la partecipazione anche di Massimo Giletti, si terrà alle 18,30 di oggi, venerdì 20 settembre, al Sina Bernini Bristol Hotel in Piazza Barberini. Domani il presidente Spina sarà impegnato nei lavori della Consulta Nazio-
nale, insieme con gli altri presidenti regionali e ai dirigenti del Consiglio Federale. Un appuntamento importante durante il quale il numero uno delle bocce italiane, Marco Giunio De Sanctis, parlerà ai presenti del futuro della disciplina sportiva con le tante novità in
agenda. Contestualmente, sempre a Roma, sabato 21, inizieranno i Campionati Italiani Assoluti. Per la prima volta si disputeranno insieme i tricolori delle tre specialità: Raffa, Volo e Petanque. Per il Molise, negli Assoluti della Raffa, saranno impe-
gnati Antonio Iacobucci dell’Avis Campobasso e Loreto Tizzano della Monforte Campobasso nella competizione inviduale, mentre Franco Colavecchia (Bocciodromo Comunale Campobasso) e Silvio Calabrese (Bocciodromo Molisano Campobasso) disputeran-
no i campionati italiani di coppia. Domenica 22 le finali tricolori al Centro Tecnico Federale, al Torrino a Roma, con la diretta di RaiSport in programma dalle 10. Un lungo fine settimana boccistico per l’evento degli eventi targati Federazione Italiana Bocce dal tema ‘Tradizione fuori dagli schemi’, iniziati nella giornata di giovedì con la manifestazione ‘Il Pallino che Spiazza’ dedicato alle scuole.
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il Quotidiano del Molise venerdì 20 settembre 2019
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