quotidiano del 30-05-19

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21° anno del Molise

Fondato da Giulio Rocco Direttore editoriale Lino Santillo

Euro 1,40* | giovedì 30 maggio 2019 | anno XXII | n.147 | www.quotidianomolise.com | Direzione - Redazione - Amministrazione via San Giovanni in Golfo, 205/B - Campobasso | tel. 0874.484623 - fax 0874.484625

SPORT

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Eccellenza. Venafro, il presidente Nuoto. Buoni riscontri per la H2O Campobasso. Ore febbrili per la chiusura del bilancio. Manca Patriciello alza l’asticella: «Al lavoro Sport al Gran Prix di Napoli per una squadra di livello» Lonati centra i Nazionali solo l’ufficialità per Bovienzo PAGINA 20

PAGINA 19

Si sono calati all’esterno con le lenzuola dopo aver segato le sbarre

Caccia aperta a due pericolosi criminali evasi dal carcere

DENTRO LA NOTIZIA

QM

CAMPOBASSO

Sabato torna Salvini per tirare la volata alla Lega

PAGINA 21

IERI LA VISITA DI GABRIELLI A CAMPOBASSO

Il capo della Polizia ha inaugurato la prima sala d’ascolto protetta

PAGINA 6

Si cercano anche a Venafro gli albanesi fuggiti nei giorni scorsi dal penitenziario di Carinola Con una corda fatta con le lenzuola e le sbarre segate, due pericolosi albanesi, intorno alle tre di notte tra sabato e domenica scorsa, sono evasi dal carcere di Carinola, in provincia di Caserta. Adesso i due, Ervis Markja, di 26 anni, e Adriatik Gega, di 29, sono ricercati in tutta Italia. Le loro foto segnaletiche sono state diramate su tutto il territorio nazionale dalla Polizia penitenziaria. I due pericolosi criminali potrebbero essersi rifugiati a Venafro.

COMUNALI

I 5 Stelle votano su Di Maio in attesa di un big PAGINA 6

Franco Gabrielli, Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, ha partecipato, ieri mattina in Questura, all’inaugurazione della prima sala d’ascolto protetta di Campobasso, destinata alle vittime di violenza. PAGINA 7

RICERCA MEDICA

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TERMOLI

Bimbo morto all’asilo, si indaga per omicidio colposo Fascicolo aperto per capire se è stato fatto il possibile per salvarlo

Clima rovente, anche Roberti vuole il riconteggio

PAGINA 3

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STUDIO TRIBUTARIO USURA BANCARIA

Nelle prossime ore l’autopsia per stabilire le cause del decesso

Scompenso cardiaco, sabato alla Fondazione Giovanni Paolo II il gotha del settore

La tragica fatalità resta ancora l’ipotesi più probabile, ma la procura vuole vederci chiaro ed ha aperto un fascicolo, contro ignoti, per omicidio colposo. Una tragedia inspiegabile la morte del bimbo di soli dieci mesi avvenuta martedì presso l’asilo nido “Pastrocchi e Scarabocchi” di Roma.

Richiesta di processo per Mussari e Profumo

PAGINA 12

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Pace fiscale, il lavoro degli avvocati Mancini PAGINA 8


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PRIMO PIANO

ATTUALITÀ

Caradonna: «Un appuntamento importante per tutta la comunità scientifica internazionale»

Scompenso cardiaco, il gotha del settore a Campobasso Sabato esperti mondiali al meeting promosso dalla Fondazione Giovanni Paolo II Nella regione con il maggior numero di malati di cuore sabato prossimo arriveranno specialisti provenienti da ogni parte del Pianeta, che presenteranno le ricerche che potrebbero cambiare le terapie per lo scompenso cardiaco nel prossimo futuro. Il meeting sul tema «Update on heart failure: from mechanisms to treatment» si terrà a Campobasso dalle ore 9 alla Fondazione Giovanni Paolo II. Parteciperanno i maggiori esperti

LA PATOLOGIA Lo scompenso cardiaco si manifesta con una serie di sintomi, quali la comparsa di edema ai piedi e alle gambe, profondo senso di stanchezza e mancanza di energia, dispnea prima da sforzi importanti e perdita di appetito. Nelle forme più gravi può comparire anche l’edema polmonare, che si manifesta con una grave fame d’aria e comparsa di espettorato schiumoso. Le cause più comuni sono la malattia delle arterie coronarie (cardiopatia ischemica) e l’ipertensione arteriosa, ma anche le alterazioni delle valvole cardiache, la cardiomiopatia dilatativa e le miocarditi. In Italia causa circa 190 mila ricoveri all’anno, principalmente a carico degli ultrasessantacinquenni. Molto elevato è anche il tasso di reospedalizzazioni: a distanza di un anno, oltre la metà dei pazienti richiede un secondo ricovero.

Farmaci di fascia C assicurati per tutto il 2019, stanziati 100 mila euro Si ripropone il tema nazionale riguardante l’accesso ai farmaci di fascia C per i pazienti affetti da malattie rare, considerato che i costi incidono in maniera spesso significativa sui pazienti interessati e sulle rispettive famiglie. I farmaci che non sono previsti nei LEA e quindi non sono erogabili in regime di Servizio sanitario nazionale, vengono assicurati dalla Regione Molise che già nel 2018 ha assicurato un contributo ai cittadini interessati, trasferendo ai Comuni interessati le risorse necessarie a coprire i costi sostenuti dalle famiglie e affidando agli stessi Comuni il compito di acquisire e verificare le istanza di rimborso da parte dei cittadini residenti sul proprio territorio. In questa direzione l’esecutivo regionale, nell’ultima seduta, ha provveduto a finanziare per tutto il 2019, con 100 mila euro il capitolo di spesa riguardante ‘prestazioni di carattere sociale in favore di cittadini affetti da malattie rare e per la fornitura di alimenti aproteici’.

Vulnerabile in Europa e a rischio estinzione in Italia, la trota mediterranea, è minacciata da diversi fattori di origine umana e rischia di sparire, a danno del nostro patrimonio di biodiversità e dell’equilibrio degli ecosistemi naturali tipici. Per scongiurare questo rischio è nato Life Nat.Sal.Mo, un progetto finanziato dalla Comunità europea con l’obiettivo specifico di recuperare e conservare la trota mediterranea e il suo habitat in due bacini fluviali del Molise, il Biferno e il Volturno. Grazie alla collaborazione tra l’Università del Molise, Comuni di Oratino e Rocchetta a Volturno, Legambiente, l’associazione Mediterranean Trout Research Group (MTRG), la Regione

del settore, solo per citare qualche nome, tornerà in Molise il professor Ottavio Alfieri, il cardiochirurgo di fiducia dell’ex Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, che da tempo collabora con la Fondazione “Giovanni Paolo II”, la professoressa Cecilia Linde che è una delle massime esperte per la terapia elettrica dello scompenso cardiaco, il professor Gino Gerosa, cardiochirurgo italiano di fama internazionale. Il comitato scientifico dell’evento è formato dal Dr. Cosimo Sacra, Direttore dell’UOC di Cardiologia della Fondazione, dal Dr. Carlo Maria De Filippo Direttore del Dipartimento e dal Prof. Emilio Vanoli dell’Università di Pavia. I Presidenti del corso sono due illustri esponenti della cardiologia mondiale: il professor Filippo Crea, Direttore del Dipartimento di “Scienze cardiovascolari e toraciche” del Policlinico Gemelli di Roma, e il professor Massimo Massetti, Direttore dell’area Cardiovascolare del Gemelli. Introdurranno i lavori il Presidente della Fondazione “Giovanni Paolo II”, Maurizio Guizzardi, e il Direttore Generale, Mario Zappia. «Il meeting annuale che organizziamo a Campobasso è diventato ormai un appuntamento importante per tutta la comunità scientifica internazionale - commenta Eugenio Caradonna Responsabile dell’Unità di ricerca e promotore dell’evento il Molise, ormai da diversi anni, ha l’onore di ospitare uno degli eventi formativi più attesi dell’anno. Ringrazio gli illustri colleghi che hanno accettato il nostro invito e che, da tempo, ci onorano della loro amicizia e collaborazione».

IL RAPPORTO OSSERVASALUTE

In Molise è la regione con il maggior numero di malati di cuore, ne soffre il 5,6% della popolazione Le malattie cardiovascolari continuano ad essere in assoluto la prima causa di morte nel nostro come in moltissimi Paesi del mondo. Ogni anno, sono responsabili di ben 17,5 milioni di morti premature e si prevede che nel 2030 aumenteranno a 23 milioni. In Italia ben 127mila donne e 98 mila uomini muoiono ogni anno per le malattie cardio-cerebrovascolari. In Molise, si registra un triste primato: è la regione con il maggior numero di malati di cuore, il 5,6% della popolazione. Il dato emerge dal rapporto Osservasalute 2019 promosso dall’ Istituto di Sanità Pubblica e dall’Università Cattolica di Roma.

Cgil, Cisl e Uil mettono sotto accusa il governo: manifestazione nazionale il 1° giugno a Roma

Pensionati in Piazza San Giovanni, ecco la piattaforma sindacale Dopo numerose assemblee su tutto il territorio regionale e tre grandi assemblee territoriali a Campobasso, Isernia e Termoli, le organizzazioni sindacali dei pensionati nel Molise hanno presentato ieri mattina nel capoluogo, nella sala Vitale della Cisl Abruzzo Molise in Via Ziccardi, i temi della manifestazione nazionale che si terrà il 1° giugno in piazza San Giovanni a Roma

per protestare contro la «totale mancanza di attenzione nei loro confronti da parte del governo». Maria Lucia Pasquale (Spi Cgil) Gino Venanzi (Fnp

Csil) e Giuseppe Aurisano (Uil Pensionati) nel corso della conferenza hanno ribadito le ragioni della manifestazione nazionale che vedrà la parte-

Università, Regione, Comuni e associazioni: un progetto per salvare la trota nei nostri fiumi Molise, lo Studiogiuliano Srl, l’Università Ion Ionescu de la Brad di Iasi e l’Università Lucian Blaga di Sibiu in Romania, le due popolazioni native presenti nei due fiumi saranno oggetto di diverse attività per la tutela e l’implementazione delle popolazioni selvatiche locali. Alla presentazione del progetto, che si è tenuta martedì presso l’Assessorato regionale alle Politiche Agricole, hanno partecipato l’assessore Nicola Cavaliere, il professore Raffaele Coppola (Unimol), Nicolaia Iaffaldano (Università del Molise,

Project manager Nat.Sal.Mo), Stefano Esposito (Ittiologo MTRG), Antonio Nicoletti (Legambiente), Roberto De Socio (Sindaco di Oratino) e Giuseppe Giuliano (StudioGiuliano). «Si tratta di un progetto ambizioso e virtuoso, che unisce presente e futuro perché l’innovazione viene messa al servizio della difesa della natura e della biodiversità – ha sottolineato l’assessore Cavaliere - Ciò è perfettamente in linea con la missione del mio assessorato, ovvero tutelare e valorizzare le ricchezze del nostro territorio guardando

però all’utilizzo di strumenti e metodologie all’avanguardia. Il Molise riparte da qui, anche dalla capacità di difendere il suo patrimonio attraverso la giusta sinergia tra vari enti, istituzioni, risorse e discipline». Nel corso del progetto, che durerà fino a marzo 2023, verranno messe in campo attività mirate a limitare il fenomeno di ibridazione introgressiva delle popolazioni native, favorendo l’accesso ai siti riproduttivi solo ai riproduttori selvatici nativi e bloccando presso stazioni fisse gli esemplari ibridi e i non nativi Anche

il settore della pesca ricreativa – alcune associazioni di pesca locali hanno contribuito a creare le condizioni affinché si potesse ideare il progetto - sarà coinvolto nelle azioni di progetto con la partecipazione al monitoraggio degli spostamenti degli esemplari marcati e il supporto nelle attività svolte sul fiume. La valorizzazione della biodiversità passerà anche per la sensibilizzazione del pubblico generalista, degli abitanti della regione e degli studenti cui verranno dedicati apposti workshop e seminari.

cipazione di una nutrita delegazione dal Molise. «L’unica misura messa in campo - denunciano i sindacati - è stata quella del taglio della rivalutazione, che partirà dal 1° aprile e a cui si aggiungerà un corposo conguaglio che i pensionati dovranno restituire nei prossimi mesi. La tanto sbandierata pensione di cittadinanza invece finirà per riguardare un numero molto limitato di persone e non basterà ad affrontare il tema della povertà. Nulla è stato previsto inoltre sul fronte delle tasse, che i pensionati pagano in misura maggiore rispetto ai lavoratori dipendenti, e tanto meno sulla sanità, sull’assistenza e sulla non autosufficienza, che sono temi di straordinaria rilevanza per la vita delle persone anziane e delle loro famiglie e che necessiterebbero quindi di interventi e di risorse.» «Il governo - concludono Spi, Fnp e Uilp - si è mostrato del tutto sordo alle rivendicazioni e alle necessità dei pensionati italiani, accusati addirittura di essere degli avari per aver osato protestare a fine dicembre contro il taglio della rivalutazione. La nostra mobilitazione è quindi necessaria e non più rinviabile».


PRIMO PIANO

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POLITICA E ATTUALITÀ

Due giorni nella Capitale per un’agenda fitta di impegni, oggi la seduta della Conferenza Stato Regioni al Cinsedo

Legiferare meglio, Toma in audizione alla Camera Il governatore nella delegazione del Comitato delle Regioni sulla comunicazione della Commissione Europea Per il presidente della Regione Molise Donato Toma ieri una fitta agenda tutta romana nella giornata di ieri, riservata al lavoro istituzionale, prima della riunione odierna della Conferenza Stato Regioni. Nel primo pomeriggio, l’audizione in XIV Commissione della Camera dei deputati dei rappresentanti della delegazione italiana in seno al Comitato europeo delle Regioni sulla Comunicazione della Commissione europea “Legiferare meglio: bilancio e perseveranza nell’impegno”. A seguire, l’incontro con il sottosegretario di Stato del Ministero degli Interni, Stefano Candiani, con riferimento

Per i sindacati del settore il trasporto pubblico locale in Molise è pervaso «da una profonda crisi che investe l’intero settore senza che nessuna delle amministrazioni che si sono susseguite negli anni alla guida della Regione, sia riuscita a venirne a capo nel tentativo di favorire quell’agognato processo di riforma oggetto purtroppo esclusivamente di timidi e sistematici

alle valutazioni regionali sulle Bozze di linea guida in materia di riforma dell’ordinamento delle Province e delle Città metropolitane e di superamento dell’obbligo di gestione associata delle funzioni da parte dei comuni. Il governatore ha partecipato, infine, alla riunione della I Commissione Affari istituzionali e generali della Conferenza delle Regioni, chiamata a valutare, tra gli altri argomenti, l’intesa sul Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica. Nel corso del suo intervento in XIV Commissione, in relazione alla Comunicazione della Commissione europea Better regulation (Legiferare me-

glio), il governatore del Molise ha evidenziato come gli esiti del bilancio fatto dalla Commissione europea mettano in evidenza aspetti positivi e spazi di miglioramento nell’utilizzo delle procedure e degli strumenti predisposti dall’Agenda 2015. Questi interessano anche le Regioni e gli Enti locali. «Emerge infatti – ha chiarito il governatore - la necessità di un maggiore coinvolgimento degli stessi nelle consultazioni lungo tutto il ciclo delle politiche, nelle valutazioni d’impatto (ex ante) e nelle valutazioni (ex post) della legislazione vigente, per poter conseguire gli obiettivi di Better regulation».

Donato Toma

«La Better regulation – ha detto ancora - presenta una

sua dimensione multilivello che richiede consapevolezza, in tutte le Istituzioni e negli Stati membri, della necessità del contributo di tutti i livelli istituzionali per produrre politiche e leggi più efficienti ed efficaci». Il governatore ha fatto, infine, una considerazione conclusiva sugli obiettivi di Sviluppo sostenibile posti dall’Agenda 2030 dell’ONU. «Better regulation – ha concluso significa efficienza ed efficacia delle politiche, ossia sostenibilità delle decisioni, in termini economici, sociali e ambientali. È questa la responsabilità comune che unisce ora Enti locali, Regioni, Stati membri e Unione europea».

Manifestate le procedure di raffreddamento, coinvolte aziende e Anav

Contratti e criticità dei trasporti, i sindacati chiedono tavolo prefettizio annunci propagandisti.» Una critica che non riguarda solo le croniche condizioni di criti-

Commissione criminalità, le reazioni di Matteo e Nola A margine della designazione dei componenti della commissione speciale, a carattere temporaneo, di studio sul fenomeno della criminalità organizzata in Molise, giungono i primi commenti da parte dei consiglieri membri. La Commissione ha compiti di promozione della cultura della legalità ed ha l’obiettivo di effettuare uno studio conoscitivo del fenomeno della criminalità organizzata sul territorio regionale. Una raccolta di dati precisa volta ad un’analisi non solo dal punto di vista politico ma anche da una prospettiva sociologica per monitorare le possibili infiltrazioni criminali anche negli enti locali. Un’analisi delle azioni della criminalità organizzata, specie quelle connesse, in tema ambientale, alla gestione dei rifiuti, alle attività di usura, riciclaggio e corruzione in appalti pubblici e privati e di «voto di scambio». «Sono molto soddisfatta per l’incarico – così la consigliera Paola Matteo (Orgoglio Molise) - dopo gli appelli dei procuratori sul nostro territorio in merito ad una crescita netta della criminalità, in particolare legata alle sostanze stupefacenti, è importante rispondere presente e dare così un segnale da parte del Consiglio regionale. Nell’ultimo periodo ci siamo attivati anche con il tavolo tecnico per il contrasto alla droga, già operativo con diverse iniziative, ed ora con la commissione studio sulla criminalità organizzata confermiamo il nostro impegno a 360 gradi». Soddisfatto anche Vittorio Nola (M5s): «La Commissione rappresenta uno strumento di monitoraggio, contrasto e prevenzione di fenomeni e infiltrazioni criminali. Uno strumento di supporto a magistrati e di aiuto alle famiglie, utile a rendere più vivibile la nostra terra. Ora, insieme ai colleghi componenti di Commissione, Armandino D’Egidio, Aida Romagnuolo, Paola Matteo e Micaela Fanelli, non resta che mettersi al lavoro».

cità del settore già denunciate nel corso degli anni, ma della condizione lavorativa e contrattuale dei lavoratori delle 29 aziende coinvolte. Dopo gli incontri infruttuosi iniziati lo scorso anno all’Anav, rispetto alla corretta applicazione da parte delle aziende di trasporto molisane dei Contratti Collettivi e degli accordi nazionali in materia di emissione, verifica e controllo dei titoli di viaggio, le Segreterie Regionali Filt Cgil – Fit Cisl – Uiltrasporti – Faisa Cisal e Ugl autoferrotranvieri, hanno sollecitato ieri l’attivazione di un tavolo prefettizio urgente alla presenza delle istituzioni regionali e dell’associazione datoriale, manifestando ufficialmente le procedure di raffreddamento ai sensi della Legge 146/90 e della disciplina di settore. Si apre dunque un nuovo fronte per il settore del traporto pubblico locale dopo le manifestazioni e le procedure giudiziarie dei mesi scorsi, dopo l’ultima riunione del 23 maggio scorso presso la sede nazionale Anav e alla presenza del presidente della sezione territoriale Anav Molise, dalla quale non sono emerse novità sostanziali sia rispetto alla corretta applicazione delle norme di cui all’art. 36 dell’Accordo Nazionale 28 novembre 2015 che al coinvolgimento della Regione Molise. «Premesso che l’ultimo accordo regionale sottoscritto con un’associazione datoriale risale al 22 marzo 1989 – si legge nella nota a firma dei segretari sindacali - e sep-

pur dai contenuti ovviamente risibili in relazione alla collocazione temporale di sottoscrizione, abbiamo il fondato timore che non tutte le imprese lo stiano applicando e in alcuni casi non viene riconosciuto a tutti i lavoratori della stessa impresa». «Riteniamo – proseguono i leader sindacali, sollecitando il tavolo prefettizio - che la mobilità sostenibile da svol-

gersi peraltro in condizione di sicurezza, costituisca ancora oggi un diritto costituzionalmente garantito anche per quei cittadini che hanno avuto ‘la malasorte’ di essere nati o di essere residenti in Molise e nel ritenere altresì che le norme contrattuali debbano essere esigibili a prescindere se i lavoratori autoferrotranvieri operino in Molise o in una diversa Regione italiana».

NOTIZIE IN BREVE

QM

USURA BANCARIA

Il procuratore D’Angelo chiede il processo per Mussari e Profumo Dal Molise parte la richiesta della Procura di Campobasso del processo per usura bancaria nei confronti di Giuseppe Mussari, già presidente dell’Abi e del Monte dei Paschi di Siena, Alessandro Profumo in qualità di rappresentante legale di Mps, e Antonio Vigni, già direttore generale dell’istituto di credito. Con loro – come afferma l’Ansa - anche altre 7 persone, tra cui manager e responsabili, nel corso degli anni, della filiale di Campobasso del Monte dei Paschi di Siena. Il reato contestato dal Procuratore di Campobasso Nicola D’Angelo, è quello di usura bancaria, perpetrato dal quarto trimestre 2008 al secondo trimestre 2012 dalla Banca Mps a danno di una società di capitali che operava nel campo dell’energia eolica, la ‘Engineering srl’, difesa dall’avvocato Luigi Iosa, responsabile dell’Area penale della ‘Sos Utenti’. La data dell’udienza fissata dal Gup del Tribunale di Campobasso a carico di 9 imputati è per il 16 luglio.

Tutori volontari di minori stranieri, consegnati gli attestati Il Molise potrà contare su 28 potenziali nuovi tutori volontari di minori stranieri non accompagnati. Si è concluso ieri, con la consegna dei Certificati di frequenza, il secondo corso di formazione organizzato dal Garante della Regione Molise dei Diritti della Persona, che ha tra i suoi compiti anche quello della tutela dei diritti dei minori. «È stata un’esperienza proficua e gratificante per tutti - commenta il Garante Leontina Lanciano – Abbiamo fornito agli aspiranti tutori volontari una serie di conoscenze che saranno utili per chi da oggi vorrà intraprendere un’avventura che ha una fortissima connotazione sociale, un percorso di accompagnamento di ragazzi e ragazze arrivati in Italia senza nessuno». Nell’ultima sessione di lavori, primo intervenuto affidato a Noemi Ciccorelli, Sovraintendente Capo della Polizia di Stato, responsabile Msna Ufficio immigrazione della Questura di Campobasso. Relazione: «Le procedure per la richiesta e il rinnovo del permesso di soggiorno per minori di età». Poi, microfono ad Adelaide Villa, dirigente scolastico Cpia Campobasso, che ha parlato di «Misure di integrazione, diritto all’istruzione e accesso

al lavoro». Grande interesse per le belle testimonianze di un tutore volontario, Alberto Aufiero, e di un minore arrivato dal Senegal. A conclusione della giornata, prima della consegna degli attestati, spazio al focus group di Giuseppe Marino, responsabile del Progetto Fami. Infine è intervenuto il Presidente della Regione Molise Donato Toma che ha salutato i presenti, complimentandosi con i tutori per l’importante ruolo sociale che andranno a svolgere. I potenziali tutori potranno iscriversi all’apposito elenco, tenuto presso il Tribunale per i Minorenni di Campobasso. Da quel momento potranno vedersi assegnare la tutela di minori stranieri non accompagnati e svolgere un compito per il quale sono stati definiti a più riprese come cittadini benemeriti.


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PRIMO PIANO

SPECIALE ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2019

Preferenze espresse al comune di Campobasso

BATTISTA ANTONIO VOTI 7.443-25,83% PARTITO DEMOCRATICO BASILICO LUCA BUCCI RAFFAELE CHIERCHIA BIBIANA CIERO ANTONIO DATO CARMINE D’ELIA GIUSEPPE DURANTE MICHELE FERRARA LEA LATESSA MARIA MACCHIAROLO FILOMENA MAIO PIETRO MANCINELLI STEFANIA MASSARELLA FERDINANDO MELONE BIASE MINADEO FRILINDA NELLA LUIGIA PICCIANO ROSSELLA RAMACCIATO FRANCESCA RAMUNDO STEFANO RICCIARDI GIUSEPPE SALVATORE ALESSANDRA SONESI FRANCESCO STANZIALE GIUSEPPINA TESTA ASSUNTA TRIVISONNO GIUSEPPE (DETTO GIOSE) TRONCA SALVATORE VIOLA GIOVANNA

38 313 485 175 99 224 374 37 70 12 362 92 211 101 10 16 169 9 392 67 615 62 39 74 485 167 276

LA SINISTRA PER CAMPOBASSO ADDONA ALESSANDRO ALI VALERIA COBUCCI COSTANTINO DE BENEDITTIS LIDIA DI LEMBO MICHELE EVANGELISTA ANTONELLO FELICITA DOMENICO GIULIANO INCORONATA IANNACCONE CLAUDIO LIMONCELLI GIUSEPPE LUZZI MAURIZIO MESSINA MARCO PINTO MARIA POLEGGI FILIPPO RANIERI PULCHERIA RUBINO MARIA SCHERINO ALESSANDRO TERZANO BARTOLOMEO (DETTO LEO) TROMBA CATERINA CARAMANNA IOLANDA ZICCARDI PAOLA IANNIRUBERTO FRANCESCO ANTONIO

6 42 17 257 95 3 34 21 100 11 137 0 7 59 12 225 46 331 1 5 22 7

CENTRO DEMOCRATICO DE CASTRO MARINA GAETA PIETRO LANZA LUIGI LIBERTUCCI GIUSEPPE (DETTO PINO) LATTANZIO ROSSELLA CARRINO ANTONIO CARUSO ANTONELLO VIGLIONE MARA ELIA LORENZO AMOROSA MICHELE CARBONE GIUSEPPE LEMBO CONCETTA RICCELLI ROSSANA ROMOLO FEDERICA TIZZANI INCORONATA ZAMPINI DOMENICO MARCHITTO FRANCESCO RICCIUTO ANGELO FIERRO MARIO PETRUCCELLI MARIA VALENTINA PAGLIANI FRANCO ESPOSITO SIMONA

176 36 29 204 18 62 35 21 24 2 0 9 2 52 0 24 21 42 3 2 85 64

GRAVINA ROBERTO VOTI 8.473-29,40% MOVIMENTO 5 STELLE ADAMO PAOLO AMOROSA GIUSEPPE

100 123

ANDREOLA VALTER 105 BARTOLOMEO PIO 176 COCCAGNO ROSANNA 111 CORDISCO CARMELA 30 CRETELLA SIMONE 556 D’ALESSANDRO EVELINA 124 DI IORIO GIUSEPPINA 170 FALASCA GIOVANNA 127 FELICE PAOLA 314 FRATE GIUSEPPE 73 GIANFELICE SONIA 141 GIANGIACOMO GIOVANNINO 52 GIANNANTONIO NICOLINO (DETTO NICOLA) 84 GRAVINA MARGHERITA 369 GUACCI CORRADINO (DETTO CORRADO) 77 GUGLIELMI ANTONIO 192 INTREVADO GIULIA 47 MUROLO SALVATORE 80 MUSTO ANTONIO 324 PASSARELLI GIUSEPPINA 127 PETRECCA ANNA 100 PICONE ANTONELLA 140 PORCHETTI ELENA 271 PRAITANO LUCA 334 SALLUSTIO LORENZO 166 SCOGLIETTI MONICA 88 SIMONETTI NICOLA 160 SORRENTINO MONICA 15 VENDITTI ANTONIO 52 VINCIGUERRA ANTONIO 360

D’ALESSANDRO MARIA DOMENICA VOTI 11.449-39,73% POPOLARI PER L’ITALIA ABIUSO CATERINA AMORE CHRISTIAN CALCUTTO MIRIANA CAPPARELLI EMILIA CENTRACCHIO EDOARDO COLADANGELO ANTONIO COLAGIOVANNI SALVATORE COLANGELO GIUSEPPE COLUCCI UMBERTO COLUMBRO ANTONIO D’AMBROSIO ANGELA DE BERNARDO FRANCESCO DI NIRO CORRADO DI RENZO ANTONIO FASOLINO CARLA GIARRUSSO ACHELA IACCARINO PATRIZIA KHALAF SARAH LEMBO GIUDITTA LUCIANO MARIAGRAZIA MOLINARI ANTONIO MONTANARO PIETRO GIUSEPPE NIRO GENNARO PALLADINO GIANNICOLA PALLADINO LUCA PESCE FIORIGI DETTO GIGI PIETRANGELO MAURIZIO RAMACCIATO ANNAROSA SANGINARIO FRANCESCO SPICCIATI SARA TAMBURELLO MARCELLA ZICCARDI LORENA

53 44 272 167 20 11 796 11 82 266 95 223 308 299 513 41 6 123 178 111 195 363 397 9 121 53 70 250 366 28 114 27

LEGA TRAMONTANO ALBERTO ALBERTI GIUSEPPE AURISANO GIOVANNA CAVONE ALESSANDRO CICCOTELLI CINTHIA DE ANGELIS ROBERTO DE SOCIO LUIGI DE VIVO ALESSANDRA DI CLAUDIO STEFANIA DI MARIO IVAN DISCENZA GIANNA FABIO FLAVIA GIANFAGNA GIUSEPPE IAFELICE FRANCESCA LASTORIA MARCO LECCESE CARLO LOPEZ GIUSEPPE

392 60 51 102 10 71 24 76 154 17 28 38 227 103 162 66 34

MADONNA ANTONIO MARANO NICOLA FRANCESCO GIORGIO MARTINELLI TIZIANA MASTRANGELO GIOVANNI MAURO TERESA MEFFE NICOLA MESSINA MICHAEL MINELLI BARBARA MISTICHELLI CLAUDIA MOSCHETTI MARIA ELENA PASCALE ALESSANDRO POTENA ALESSANDRA RAVELLI CARLA SALVIONE RAFFAELE VERRUSIO ENRICA

223 30 45 94 45 24 130 65 122 50 287 18 32 17 179

È ORA BARANELLO ASSUNTA BRANCA GIULIANO CIPRIANI RAFFAELE COCOZZELLA EMILIO COLABELLA MATTEO D’ALESSANDRO CHIARA D’AMICO MARIATERESA D’ANCHERA ILENIA IN TRONCA D’APICE MARIO ROSARIO DE COSMO TERESA DI TORO LUCA FATICA ANGELA GARGARO GIANLUCA GIAGNORIO GIUSEPPE GIANBATTISTA BRUNO GRANA ALESSANDRO LECCESE DOMENICO ANTONIO MANDATO MARIA GRAZIA MANOCCHIO CARMELINA MARONCELLI GIANLUCA MAZZARELLI BARBARA MESSINA DOROTHEA NERI CLAUDIA PALLADINO MICHELA PASSARELLA ANNAMARIA PARCESEPE FULVIO PERNA ROBERTO PIZZARELLI ANNA LORELLA RENGA FEDERICO SABUSCO GUIDO MASSIMO TRABOSCIA GIOVANNI ZAPPONE GIANNI

14 154 157 3 42 9 239 32 5 9 53 69 250 63 41 257 10 80 35 410 24 0 138 236 240 100 4 64 27 513 45 183

FORZA ITALIA AUFIERO ROSSELLA 71 CANCELLARIO MARIALAURA 204 CHIARULLO ROSSELLA 83 CIARLANTE MICHELINA 0 CIMINO GIUSEPPE 224 CORALBO MICHELE 252 CRISTOFARO ANGELO 194 DEL GROSSO ANTONIO 2 DI BIASE LUCIANO 210 DI STEFANO ANGELO 89 ESPOSITO DOMENICO (DETTO MIMMO) 305 LUCIANO MARCELLO 6 MANZO ANNA 14 MARCHESE MARCO 61 MARCHITTO DEBORA 2 MARIANO MICHELE 78 MASSARELLA FERDINANDO 49 MIGNOGNA VALENTINA 106 MOFFA CARMEN 33 MORETTINI ANDREA 56 MUCCI GIUSEPPINA (DETTA LIVIA) 168 MUCCINO SIMONA 10 PASQUALE ANTONELLA 3 PRATA MARIO 4 PRESUTTI SABRINA 16 RUTIGLIANO GIUSEPPINA 13 SALVATORE PAOLO 11 SANTORO VALENTINA 2 ROMANA MANFREDI SELVAGGI FRANCESCA 39 STEFANELLI REMO 27 TOMARO MARIA 131 VASCITELLI MARIA AURORA MARA 21 FRATELLI D’ITALIA ANNUARIO MARIO AUGELLI ANTONELLA

378 3

BOCCARDO ANTONIO BUONGUSTO MICHELE CIARAMELLA LUIGI D’ANGELO LUANA D’ELIA GIUSEPPE DE MARCO ALDO DI CARLO ELISA FRATANGELO NICOLA FELICE DANIELE GRAZIANO GIOVANNI LANCIA MARISA LA SELVA MARIA GRAZIA LECCESE PIERO MADONNA ELIO MARONCELLI ANNALISA MASTRANGELO ANTONELLA MASUCCI DONATO PACE GIOVANNI LUCA PETICCA JURI RICAMATO MARIA RINALDI CRISTINA ROCCO FRANCO SARLI FEDERICO SCAPILLATI SILVIA TERZANO PASQUALE VITALE MARIACRISTINA ZITA FRANCESCA CELARDO MICHELE

0 8 137 8 0 16 11 1 0 64 127 67 13 150 84 22 38 2 0 0 9 62 171 68 93 22 24 28

PAOLA LIBERANOME VOTI 1.343-4,66% IO AMO CAMPOBASSO BATTISTA ADELCHI CECERE MARIO CHIOCCHIO GIACOMO CICCOTELLI CARMEN COLELLA GIUSEPPE DI LALLO MAURIZIO DI VICO VALENTINA FASANO VALENTINA GENNARELLI EUSTACHIO GUERRIZIO ADELE IACOVINO GIOVANNA LICAMELI ANGELO MASTROPIETRO ERICA MEGA FRANCESCA PAPA CHARLES PEDATA ANTONIO PETRUCCELLI DANILA PIZZUTO ORIANA PRAITANO FRANCESCA SIMONELLI COSTANTINO SPIDALIERI BARBARA SQUILLETTI MICHELE TANELLI LIONELLO

44 114 13 45 23 66 3 87 51 129 19 149 48 36 29 54 52 55 90 197 48 35 155

IANNOTTI ORLANDO VOTI 110-0,38% FORCONI DEL GIUDICE GIUSEPPE TERZANI MARIA PALANGE MICHELE RINALDI BARBARA BARONE FRANCESCO TAVARONE CHIARA DI RIENZO MARIA TROMBA TIZIANA NORELLI ANGELO PIACENTE MARIA CARMELA DOLCIMASCOLO GIUSEPPE IANNOTTI ESTER D’AMICO FULVIO MARIA DE ANGELIS TERESAMARIA VIRGILIO FERDINANDO DE PAULIS GIANLUCA DELLA TORRE PASQUALE DEL GAUDIO MARIA CONCETTA STOCCO NATALINO DE SCISCIOLO GIANFELICE RE NELLO CASIERO PASQUALE VERGALITO ANDREA NIGRO ANGELO

3 4 2 2 3 5 0 0 2 6 0 9 5 1 0 0 0 0 2 1 0 0 1 0


PRIMO PIANO

il Quotidiano del Molise giovedì 30 maggio 2019

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SPECIALE ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2019

Preferenze espresse al comune di Termoli

ANGELO SBROCCA VOTI 4.440-23,43% PARTITO DEMOCRATICO SCURTI OSCAR DANIELE VIGILANTE MANUELA GALLO GIUSEPPE VENTRESCA MICHELE FIARDI FRANCESCO FIARDI MONICA FORTUNATO DESIRÈE BURI FEDERICA D’ANVERSA ROSSELLA GIATTINI GILENO SILVANA CINELLI MARIA SCIANDRA ANTONIO MASCILONGO MARCO CIARROCCHI GABRIELLA SALDARELLI MARIA LIMONGI FILOMENA PENNETTA MARCELLO MAURO TERESA BAGNOLI EMILIA SODANO GIUSEPPE GIOVANNELLI DOMENICO D’ERRICO MATTEO CUPELLO CASTAGNO PATRIK DE SANTIS CRISTINA

292 243 156 201 112 87 49 47 74 16 2 189 15 0 29 32 25 8 143 0 3 31 0 5

UNIONE MOLISE PER TERMOLI CHIMISSO MARIA (DETTA “MARICETTA”) MARINO GIUSEPPE DETTO PINO ORLANDO SILVIO MARIO SANTILLI MAURIZIO DI FLORIO GABRIELLA GLAVE GINETTA BARTOLLINO NICOLETTA EMOLA DI GIANDOMENICO NELLO SABBATINELLI MILENA SALERNO LUCA ROBERTO MUCCIACCIO MARCO PALMIERI MATTEO BIANCO ROSANNA BRUNELLI LILIA ESPOSITO MARIA ALESSANDRA DI LORENZO GABRIELE ESPOSITO NICOLA D’ERRICO MICHELE FABRIZIO LOMBARDI ANNA LUCIA MANGIARAPE PASQUALE RANAUDO ROBERTO

275 213 192 100 55 53 53 30 15 15 12 8 6 5 3 3 2 1 0 0 0

VOTA PER TE – SBROCCA SINDACO CASOLINO ANDREA DI TELLA GIOVANNI DI FRANCIA SALVATORE ASTORE MARIA TERESA

161 136 129 129

LE PREFERENZE DI TUTTI I CANDIDATI SEZIONE PER SEZIONE

Campobasso Per visualizzare tutte le preferenze dei candidati nelle sezioni scansiona il QR Code Termoli Per visualizzare tutte le preferenze dei candidati nelle sezioni scansiona il QR Code

DE LENA GIUSEPPE GRECO RINO SFISCHIO ERMANNO DI NUCCI MARIA LUISA CIOTOLI FRANCESCA CARAFA MICHELE CICCHETTI MAURIZIO VIOLA GIOVANNA RUCCI DANIELA COLECCHIA ANTONIO CASOLINO GIOVANNI CANNARSA EDUARDO CRITANI NICOLA GUIDI GIULIANO COLAVITA FRANCESCA DEL VASTO MARIA VITONE ANTONELLA LANNI MARIA TERESA CRISTINO FRANCESCO PIO PASSARELLI ALESSANDRO ITALIA IN COMUNE ZARRILLI ANTONELLA D’ACHILLE LUCA DE LUCA GIORGIO TRAINO NINO COLOMBO LUANA ACCIARO SILVANA MELITO MICHELA DI LISA PASQUALE BALMITA IVAN CARINGELLA ASSUNTA MAROTTA VITO PADULO NOBILE GIOVANNINA ORIENTE MARIA ANTONIETTA DI PILLA ARTURO GERARDO DE LETTERIIS GIOVANNI DE SIMONE STEFANO GIANCRISTOFARO MICHELINA PLESCIA GIACINTO ANTONIO

128 122 92 85 74 46 42 38 38 37 34 31 25 24 24 17 13 5 4 0

75 60 35 31 28 26 19 18 18 6 5 3 1 0 0 0 0 0

FRANCESCO ROBERTI VOTI 9.070-47,87% DIRITTI E LIBERTÀ MOLISE BARILE MICHELE SABELLA VINCENZO MALORNI NICOLA FLOCCO MASSIMO STOICO CIRO PANO PATRIZIA BILOTTA ANNAMARIA SCUTTI ELIO GIOVANNELLI ERICA LANZONE VALERIA BERARDI ALESSIA LUBERTO LAURA DI PARDO ANTONIETTA D’EGIDIO CHIARA TERSIGNI LUIGIA SCARDERA MARIANNA AMORUSO GIUSEPPINA EVANGELISTA MARIO CENTORAME NICOLA COLONNA GIOVANNI FIORE EMIDDIO FRANCIOSA ANTONIO RIZZO GIUSEPPE

320 197 162 132 96 91 76 70 44 34 32 31 30 18 17 11 5 4 1 0 0 0 0

POPOLARI PER L’ITALIA FERRAZZANO VINCENZO AUFIERO VINCENZO PINTI COSTANZO ANTIGNANI GIULIA MICHELA FABRIZIO GENNARO (DETTO TIMOTEO) PANICO FRANCESCO VERINI BRUNO VAINO MARIELLA SPARVIERI VALENTINA DI CESARE SAMANTHA MARINUCCI LOREDANA NANCIE MARIA GENTILUCCI PATRIZIA STANISCIA DEBORA MARRANO MASSIMILIANO PADUANO GABRIELLA VIGLIONE LETIZIA MARIA

555 330 287 224 201 193 189 140 131 122 81 63 47 43 42 17

MIGLIETTI VINCENZO PRACELLA ANNA MARIA MININNO MARIANGELA ANNA ARNALDINO FRANCESCO PAOLO CIARABELLINI GIANLUCA PALAZZO VINCENZO CICCHILLITTI GIOVANNI SALE GIUSEPPE

15 14 12 10 6 5 4 0

SIAMO TERMOLI NEL FUTURO – ROBERTI SINDACO BALICE NICOLA ANTONIO (DETTO NICO) 367 SPEZZANO GIUSEPPE ANTONIO (TONI) 189 MASTRANTONIO MONICA 110 MONTI ANACLETO 67 DESIDERIO LORENZA 65 VALENTE ILENIA 50 ONZA AMELIA 27 SPADACCINI ANTONELLA 23 PETRELLA GENNARO 14 PERROTTA PAOLO 9 PLESCIA ARMANDO GIUSEPPE 9 RUSSI RENATO 7 VALERIANI LORENZO CRISTIAN 7 CANNELLA GIOVANNI 6 BARBIERO SABRINA 5 IZZO MARIA 5 MAGNOCAVALLO FORTUNATO 4 MORELLI MONICA 2 CENTORAME GIADA 0 DI CRISTOFARO FILIPPO 0 FUSCO GIUSEPPINA 0 PIETRANTONIO EMILIO 0 PUSCASU ALEXANDRA IONELA 0 SCHIONATO DINO ROBERTO 0 FRATELLI D’ITALIA CICIOLA SILVANA DI BRINO BASSO (DETTO ANTONIO) MONTANO ALBERTO PADUANO LUCIANO FIORAVANTE DI ROCCO PETRONILLA (DETTA PIERA) MICCOLI ANTONIO MARINUCCI ANGIOLA ROMANAZZI RUGGIERO DE CAMILLIS DOMENICO MEO ANTONELLA VASSALLI VITTORIA EREMITA PIETRO BALDASSARRE GIOVANNI FALCONE ANGELA MANES SABRINA PUIA FABIANA PREDA ANA MARIA FINI MATTEO POLZELLA ELENA CASOLINO QUIRINO IERBS ELIO LEOPARDI LOREDANA CAPETOLA ANGELO FORNI FERNANDO

331 270 183 104 97 87 83 82 67 64 50 45 38 35 34 27 22 11 5 4 3 2 0 0

FORZA ITALIA MOTTOLA GIUSEPPE MIELE ENRICO GRAZIANO RINALDI FRANCESCO DE GUGLIELMO FERNANDA CECCHI PAOLA ZAAMI CHRISTIAN GIOVANNI DE SANTIS GIULIO CESARE DI PINTO ROSSELLA ANTONETTI VALENTINA PARENTE PATRIZIA D’ASTUTO MARZIA FEDELE FRANCESCO SIMEONE JESSICA MORELLI DONATELLA RUSSO VINCENZO CIMINI DANIELA ZITTI CLAUDIA CICCHETTI LILIANA LUCIA CALANDRELLA VITTORIO DI TOMMASO MASSIMILIANO D’AMBROSIO ANNA GIUSEPPINA PARANZINO ALESSANDRO MASTRANGELO VITTORINO POSO ADRIANO

290 206 204 170 148 120 90 78 72 60 52 51 47 39 37 28 24 23 16 8 7 6 3 3

LEGA SALVINI MOLISE MARONE MICHELE CIARNIELLO ANNIBALE COLACI RITA LISIA FRARACCIO BRUNO NUOZZI PINO LUCA SELVAGGIO ANTONIO TEDESCO NICOLA DE SIMONE ANDREA MONACO ANTONELLA DALL’AVA DIEGO STRADA GIUSEPPE DI MAURO ROSANNA TRIPOLI FRANCESCA PRACELLA ANDREA GIGLIO MICHELE MASCITTO BARBARA ROMAGNUOLO ANNA SUARIA MARIA MORENA SALE ELISA ANTONECCHIA ANGELA TRAVAGLINI ISABELLA RICCIUTI ANTONIETTA TUOMI HASSEN IANNACCI ORESTE

440 431 335 183 112 83 81 69 62 54 49 43 31 29 27 25 25 22 20 18 15 13 10 6

NICOLINO (DETTO NICK) DI MICHELE VOTI 4.054-21,40% MOVIMENTO 5 STELLE DECARO DANIELA STAMERRA IPPAZIO BOVIO ANTONIO CAPECCE ANDREA PIERO ORLANDO GIANFRANCO ROBERTI SILVIA MAROLLA BASSO MAROLLA MICHELA CARUSO BASSO SILVERIO NUONNO LUIGINA CASOLINO DOMENICO ANTONIO CELESTE FRANCESCO GIUSEPPE SCIARRETTA ALVIO PATUTO MARILENA ESPOSITO SILVANA GRASSO ALESSANDRO TRABBIA SONIA NADIA DE FILIPPIS MARIA ZARA EZIO CAMBRE’ SIMONA COLANGELO ANDREA CREMA CLAUDIO TRIZIO ANGELO ZIZZARI VITTORIA

235 195 179 178 168 162 160 160 147 118 103 102 99 86 66 62 61 60 50 49 49 37 30 20

MARCELLA STUMPO VOTI 1.383-7,30% TERMOLI BENE COMUNE - RETE DELLA SINISTRA POLIMENE GIUSEPPE (DETTO PINO) DI SANTO LEDA MANOCCHIO ANTONIO (ANTONELLO) MARTINELLI CIRO DE SILVIO DANIELA TAGARELLI SABRINA AMORUSO ELISA TRIVELLI WILLIAM CANNARSA GUIDO FANTAUZZI STEFANIA CAMPANELLI GABRIELLA VIRGINIA CASOLINO GIOVANNI LOPEZ PATRICIA IN FLORIO PELLILLI NICOLA DETTO IKO FIERRO MASSIMILIANO PALUMBO ROSALBA TERESA MELOM ANTONIO DETTO BLACK LONGARI LUCIA LIDIA BENEVENTO PASQUALE DI LUCIA FRANCESCO CANNARSA BASSO DI PARDO ADELE CERASOLI ANNA PISCITELLI GELSOMINA

127 114 96 84 83 61 58 36 35 31 26 25 25 23 17 16 16 14 14 7 7 4 4 2


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QM

CAMPOBASSO

Redazione centrale: Campobasso redazionecb@quotidianomolise.it 0874.484623 0874.484625

Previsioni meteo di domani

14°

10°

Farmacia di turno a Campobasso

San Giorgio via Vincenzo Tiberio, 124 0874.482521

L’aspirante sindaco del centrodestra cerca lo scatto decisivo per confermarsi al secondo turno dopo il 39,71% di domenica scorsa

Ballottaggio, Salvini torna in città Il leader della Lega interverrà sabato prossimo ad un comizio in piazza Pepe a sostegno della D’Alessandro Il primo botto in vista del ballottaggio lo piazza Maria Domenica D’Alessandro con l’arrivo o, meglio, il ritorno a Campobasso di Matteo Salvini. Il leader della Lega – partito di cui è espressione la candidata sindaco – sarà in città sabato prossimo, 1° giugno, per un comizio a piazza Pepe a partire dalle 13:30. La seconda volta nello spazio di due settimane dopo che lo scorso 15 maggio, a causa delle condizioni meteo avverse, il vice premier e ministro dell’Interno partecipò alla convention del centrodestra all’hotel Centrum Palace mentre all’esterno, di balcone in balcone, si moltiplicavano gli striscioni di protesta – primo caso organizzato in Italia – e in piazza Municipio centinaia di persone, tra associazioni (Unione de-

gli Studenti, Libera contro le mafie, Primo marzo, Casa del popolo) ed esponenti di partito (Pd e La Sinistra), manifestavano il loro dissenso contro le sue politiche. Quali saranno gli umori in vista del 1° giugno, che arriva dopo il voto europeo con la Lega primo partito con il 34,3% doppiando l’alleato di governo, il Movimento Cinque Stelle, superato anche dal Pd al 22,7% e con Campobasso che al primo turno delle Comunali ha invece premiato la lista dei pentastellati con quasi il 22,39% distanziando nettamente il Carroccio fermo al 10,51% (quattro consiglieri eletti se vince la D’Alessandro grazie al premio di maggioranza e due se si impone Gravina, ndr), non è dato sapere. Tuttavia, il clima potrebbe rive-

larsi più “ovattato” anche perché al ballottaggio, per definizione, i riflettori sono puntati soltanto sui due competitor e il voto potrebbe essere un po’ meno politico e un po’ più di opinione visto anche il peso che ha avuto il cosiddetto voto disgiunto o incrociato al primo turno che ha premiato soprattutto Gravina (29,41%, sette punti percentuali più della lista del Movimento) e punito la D’Alessandro (quasi il 10% in meno rispetto alla sua coalizione che, peraltro, si è fermata al 49,11% al di sotto del 50% più uno che avrebbe dato diritto al premio di maggioranza del 60% dei seggi in Consiglio comunale). Se l’endorsement-bis di Salvini – stavolta in piazza – basterà alla D’Alessandro per ricon-

Maria Domenica D’Alessandro con Matteo Salvini

fermarsi al secondo turno, si saprà la sera del prossimo 9 giugno.

Incontri e riunioni per il candidato primo cittadino mentre Di Maio chiede un voto su Rousseau

M5S, Roberto Gravina traccia la road map per il 9 giugno Roberto Gravina

ANTONIO DI MONACO Un fiume di dubbi dalla portata di sei milioni di voti in meno alle ultime elezioni Eu-

ropee, rispetto alle Politiche del 2018, percorre il Movimento Cinque Stelle e impone dei cambiamenti e che, inevitabilmente, irrompe sulla campagna elettorale di Campobasso in vista del ballottaggio, l’unico in Italia in cui il M5S è presente in questa tornata di amministrative, con Roberto Gravina che il prossimo 9 giugno sfiderà Maria Domenica

D’Alessandro del centrodestra. Ed è proprio su questo che l’esponente pentastellato si concentra, tanto più che sabato sarà (di nuovo) in città il leader della Lega, Matteo Salvini. Ma non è escluso che dal Movimento stiano già lavorando ad un evento “alternativo” proprio per quella giornata. Da Roma però uno degli “ortodossi”, non un dissi-

Marco Giampaolo eletto alla guida di Ripalimosani Con 1.111 preferenze e 307 punti di scarto sulla candidata opposta, Marco Giampaolo, neo sindaco di Ripalimosani (ex vice) da oggi guida il paese insieme ad una squadra premiata dalla cittadinanza. E’ stata infatti molto ridotta la percentuale di schede che portavano solo il simbolo della lista, a testimoniare una campagna elettorale fondata non sulla persona ma sulla totalità delle competenze. Competenze che probabilmente hanno giocato la loro parte nella corsa al ruolo di primo cittadino, che Giampaolo ha subito dichiarato appartenente a tutti, soprattutto in termini di responsabilità ed impegno. Funzionario dell’Agenzia delle Entrate, conosce a menadito tutti gli spigoli del bilancio comunale e su questo tipo di competenza ha puntato in ogni suo discorso nell’illustrare tutti i progetti incorso e quelli in cantiere. «I miei argomenti, lo so – ha dichiarato – sono un po’ noiosi da ascoltare perché sono fatti di numeri, di leggi e di date. Ma purtroppo

senza quelli non andiamo da nessuna parte: senza le risorse, che vanno tenute sempre sott’occhio e che vanno cercate nelle sedi giuste con modalità corrette, tutto quello che possiamo dire resta nel mondo dei sogni». A colorare gli interventi ci hanno pensato però i consiglieri nel toccare argomenti volti a consolidare iniziative già messe in campo o a crearne delle altre nei vari settori. E sulla scia della continuità ha espresso enorme soddisfazione il sindaco uscente Michele Di Bartolomeo che appoggia il gruppo, come hanno fatto i consiglieri uscenti che per motivi vari non si sono ricandidati: «Sono felice perché tutti i nastri delle tante opere che abbiamo avviato – ha dichiarato Di Bartolomeo – li taglieremo noi!».

dente, il senatore Gianluigi Paragone chiede una leadership politica a tempo pieno per ripartire rivedendo la generosità di Luigi Di Maio di mettere insieme tre-quattro incarichi. Parole pesate, ma affilate. Altri senatori chiedono che la scelta sia fatta con le stesse modalità con cui arrivò l’investitura di Di Maio, ossia con la piattaforma Rousseau. Lungi dallo stereotipo della resa dei conti, l’assemblea di oggi sarà un luogo in cui discutere e decidere cosa cambiare e con quali modalità. «Chiedo di mettere al voto degli iscritti su Rousseau il mio ruolo di capo politico, perché è giusto che siate voi ad esprimervi. Gli unici a cui devo rendere conto del mio operato», scrive lo stesso Di Maio sul blog delle

Stelle e a stretto giro Grillo e Casaleggio lo blindano: «Deve restare». «Confermi Luigi Di Maio come capo politico del M5S?». Sarà questa la domanda cui gli iscritti saranno chiamati a rispondere. Si vota oggi dalle 10 alle 20. Il Consiglio dei ministri ed un eventuale vertice a tre, Conte-Di MaioSalvini, non saranno convocati prima che si sia conclusa la votazione on line sulla piattaforma Rousseau. Sullo sfondo c’è sempre Alessandro Di Battista che, dopo aver girato il mondo, scalpita adesso per tornare anche se fuori dal Parlamento anche perché mentre il Movimento sbanda, la Lega accelera: sblocca-cantieri, Tav, decreto Sicurezza, flat tax. Salvini ora le pretende e subito. C’è poi la questione

giudiziaria con il caso del vice ministro Rixi, imputato per peculato e falso sulle cosiddette spese pazze in Regione Liguria con la sentenza che è attesa in giornata. Stavolta la Lega gioca d’anticipo: «Anche se condannato, rimarrà al suo posto», dice il Carroccio. Dai pentastellati, la replica è al vetriolo: «Se non vogliono rispettare il contratto e farlo saltare, lo dicano». Chi parlava di distensione dopo le Europee ha sbagliato di grosso.

Lutto L’editore Carmen Angiolini, il direttore Giulio Rocco e Raimondo Gala si stringono intorno alla famiglia Giancola per la perdita del caro NICOLINO I funerali si terranno questa mattina alle ore 11 nella Chiesa di Sant’Antonio di Padova. Le condoglianze da parte di Carmen, Giulio, Raimondo e da parte di tutta la redazione de Il Quotidiano del Molise.


CAMPOBASSO E PROVINCIA

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ATTUALITÀ

«È necessario fare rete con le istituzioni, la magistratura, le forze dell’ordine e tutti i cittadini»

Franco Gabrielli a Campobasso per inaugurare la prima sala d’ascolto protetta Il Capo della Polizia, Franco Gabrielli, a Campobasso

«I reati di violenza sulle donne e sui minori devono essere trattati con maggior sensibilità»

Franco Gabrielli, Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, ha partecipato, ieri mattina in Questura, all’inaugurazione della prima sala d’ascolto protetta di Campobasso, destinata alle vittime di violenza. La sala ascolto/incidenti probatori per minori e donne vittime di reato è collocata all’interno della Squadra Mobile. «La sala costituisce un esempio unico in Molise: viene, infatti, utilizzata anche per le esigenze dell’Autorità Giudiziaria e delle altre forze di polizia. La recente ristrutturazione della sala è stata realizzata grazie al supporto dei competenti Uffici del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, che hanno consentito di dotare l’ambiente di sofisticate apparecchiature tecnologiche ed è stata sostenuta, inoltre, dal Lions Club di Campobasso che ha finanziato i lavori di ammodernamento e la fornitura dei nuovi arredi» ha spiegato il Questore di Campobasso, Mario Caggegi. «Quando le porte delle istituzioni sono aperte ai cittadini, ne viene fuori connubio importante per il territorio. Per questo abbiamo deciso di supportare la creazione di questa sala» hanno chiarito i responsabili del Lions Club. «Bisogna fare squadra, le istituzioni e i cittadini, tutti insieme, devono collaborare affinché i reati come le violenze su donne

1234567890123456789012345678901 1234567890123456789012345678901 1234567890123456789012345678901 1234567890123456789012345678901 Auguri 1234567890123456789012345678901

e minori vengano soppressi» ha detto Franco Gabrielli. «Noi ci siamo e non abbandoneremo mai chi ha bisogno, anzi cercheremo sempre di più di essere vicini alle vittime di violenza con tutti i nostri mezzi» ha aggiunto il Prefetto Gabrielli intervenuto nella Questura di Campobasso. «Il momento repressivo aiuta a sistemare e sostenere il territorio ma anche a crescere con legalità. L’inaugurazione di questa sala d’ascolto – ha spiegato – rappresenta un momento particolarmente felici perché sottolinea il profilo della nostra istituzione, vicina alla gente. Le violenze avvengono troppo spesso tra le pareti di casa, nell’ambiente familiare, dove si dovrebbe vivere sicuri. Questi reati presuppongono un determinato atteggiamento, le donne e in modo particolare i minori, devono essere trattati con sensibilità in quanto ogni vittima vive momenti difficili, soprattutto quando decide di aprirsi e denunciare il proprio partner, spesso non

Party della droga nel centro storico, un cittadino esasperato: «Aiutateci»

Buon compleanno a Giuseppe e Paolo “Amo essere la vostra mamma … Amo la vostra allegria … Amo sapere che con questo corpo ho dato la vita alla parte più bella di me … Amo vedervi felici … Amo sapere che io sono la vostra mamma e voi l’amore della mia vita…” Mamma. Buon compleanno a Giuseppe e Paolo anche dalla redazione de Il Quotidiano del Molise.

è facile denunciare il marito o il padre dei proprio figli» ha detto ancora Gabrielli. «Quando si è dentro a certe situazioni, le cose non sono facili, da fuori è facile giudicare, e questo non va mai fatto. Per questo esorto tutti ad aiutare e a farsi aiutare. Le istituzioni hanno le proprie responsabilità ma quando si tratta di reati di genere, quando sono coinvolti donne e bambini, nessuno può rimanere in silenzio e bisogna fare rete con la magistratura, le forze dell’ordine, i centri antiviolenza ed ovviamente tutti i cittadini. Ognuno è fondamentale per sconfiggere questi reati e cambiare la società» ha concluso Franco Gabrielli.

È un grido d’allarme e nello stesso tempo una richiesta d’aiuto quella che ci giunge da un cittadino di Campobasso. Esasperato ed intimorito per

la presenza di tossicodipendenti nel centro storico. Come testimonianza ci ha inviati foto della “casa del buco”, un ricettacolo di immondizia e siringhe. «Ci sono tossicodipendenti che si bucano in mezzo alla strada – ci ha confessato il cittadino del capoluogo – e viviamo continuamente in uno stato d’apprensione. Ho dei figli piccoli e sono terrorizzato dal fatto

che possano toccare le siringhe e temo ogni giorno che la mia compagna venga scippata. Siamo abbandonati dalle istituzioni – prosegue – e spero che la nuova amministrazione possa occuparsi anche di queste situazioni di degrado che viviamo quotidianamente nel centro storico». La zona interessata dalle foto e dalla segnalazione di questo cittadino disperato è quella di

Sant’Antonio Abate. Dove, secondo la segnalazione, si organizzano veri e propri party, con presenza di cocaina ed eroina, a cui partecipano anche ragazze. Noi raccogliamo il grido d’allarme di questo cittadino e lo giriamo agli organi preposti. Forze dell’ordine, che in questo periodo stanno intensificando la lotta alla droga, e amministrazione comunale.


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CAMPOBASSO E PROVINCIA

ATTUALITÀ

Gli avvocati campobassani Antonio e Francesco Mancini hanno pubblicato, su CF NEWS, quotidiano telematico della Cassa Nazionale Forense (ente di previdenza del quale Francesco Mancini è componente del Collegio Sindacale), un interessante studio su alcuni problemi interpretativi della c.d. pace fiscale, il cui esame sarà utile anche per i contribuenti molisani. «La Circolare del Direttore dell’Agenzia delle Entrate, n. 10 del 15 maggio 2019, diretta a chiarire alcuni profili applicativi della c.d. pace fiscale, con riguardo agli articoli 6 e 7 del D.L. 23 ottobre 2018, n. 11, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2018, n. 136, reca un passaggio che, si spera, sia una sorta di lapsus calami. Come è noto, ai sensi del comma 2ter dell’articolo 6 della suddetta legge, le controversie pendenti in Cassazione alla data di entrata in vigore della legge di conversione possono essere definite con il pagamento di un importo pari al 5% del valore della causa, qualora l’Agenzia delle Entrate sia risultata totalmente soccombente in tutti i precedenti gradi del giudizio. La norma non opera alcun riferimento espresso ai casi in cui l’Agenzia delle Entrate sia stata soccombente nel giudizio di revocazione, ed allora la Circolare in epigrafe si occupa dell’ipotesi, affermando che “la controversia pendente in Cassazione, instaurata dall’Agenzia delle Entrate avverso la sentenza della Commissione tributaria regionale emessa in

Lo studio dal titolo: “Quella tributaria non è una rievocazione di serie B”

Pace fiscale, il lavoro degli avvocati Antonio e Francesco Mancini Gli avvocati Antonio e Francesco Mancini

sede di revocazione, è definibile tramite il pagamento di un importo corrispondente al 15 per cento del relativo valore, ai sensi della lettera b) del comma 2 dell’articolo 6. Invero, nel caso di specie, l’Agenzia delle entrate è risultata vittoriosa in appello e la successiva sentenza di accoglimento del ricorso per revocazione determina l’applicazione della percentuale del 15 per cento ma non può valere ad escludere, ritenendolo tamquam non esset, il giudizio di appello al fine di consentire la definizione con il pagamento del 5 per cento”. L’indirizzo interpretativo non può che destare sorpresa (e dissenso), dal momento che sembra trascurare gli effetti dell’istituto della revocazione, così come statuiti dagli artt. 395 e ss. del codice di procedura civile, cui fa esplicito richiamo, per il processo tributario, l’art. 64 del D.lgs. n. 546/92, come modificato dall’art. 9, comma 1, lett. cc) del D.lgs. n. 156/ 2015 (con istruzioni dell’AE nella Circolare n. 38/E del

2015). La sentenza pronunciata a seguito del giudizio di revocazione sostituisce la sentenza revocata, tanto è vero che contro la prima sono ammissibili i mezzi di impugnazione (salvo la revocazione) ai quali era originariamente soggetta la sentenza impugnata per revocazione. In caso di fondatezza dei motivi di revocazione si produce l’effetto rescindente ma, esaurita tale fase, il successivo giudizio rescissorio, attinente alla modificazione nel merito della sentenza impugnata, può riformare o confermare la sentenza di appello oggetto del giudizio di revocazione. Nel caso di riforma si perviene ad una nuova decisione di merito sulla domanda originaria, che sostituisce quella impugnata. Ed allora, nel caso in cui, per effetto del giudizio rescissorio di revocazione, la sentenza di revocazione annulli integralmente l’accertamento tanto quanto quella di primo grado, non sembra sussistere alcuna valida ragione per negare al contribuente

Incidente in via Lazio, scontro tra auto e moto. Traffico in tilt

SERVIZIO DI COMUNICAZIONE DI EVENTI LUTTUOSI

CAMPOBASSO-ONORANZE FUNEBRI LA MONFORTE

È successo ieri sera verso le 20 quando in via Lazio, qualche metro più in là della rotonda della chiesa di San Giovanni, un’auto e una moto si sono scontrate. Probabilmente una precedenza non rispettata e la moto ha preso in pieno la fiat Punto sfondando lo sportello del passaggero. Sul posto sono intervenuti Polizia e 118. Fortunatamente niente di grave per i due che erano alla guida dell’auto e della moto. Il traffico, sia a salire in città che verso Mascione, ha subito qualche rallentamento.

l’accesso alle previsioni di cui al comma 2-ter dell’art. 6 della legge n. 136/2018, ovvero alla possibilità di definire la lite con il pagamento del 5 per cento del valore della controversia, vertendosi al cospetto, in senso strettamente giuridico, della c.d. doppia conforme, id est della soccombenza dell’Agenzia delle Entrate in entrambi i gradi del giudizio di merito. La Circolare qui in commento sembra introdurre una “terza via”, nient’affatto prevista dal legislatore della “pace fiscale”, in forza della quale la vittoria del contribuente a seguito di revocazione sarebbe un minus rispetto alla vittoria conseguita direttamente in grado di appello

senza il rimedio revocatorio. Questa “terza via” non trova alcuna giustificazione logica e giuridica, in quanto il giudizio reso in revocazione sul merito della controversia (Cass. n. 2105/1987) sostituisce la precedente decisione di appello che, proprio in quanto affetta da un errore revocatorio, è sottoposta al rimedio della revocazione per eliminarne l’ingiustizia. Ne consegue che la precedente pronuncia di appello, nell’ipotesi in esame oggetto di giudizio rescissorio anche nel merito (con conferma della decisione di primo grado recante annullamento integrale dell’accertamento dell’Ufficio), è come espunta dall’ordina-

mento giuridico, e non può conservare efficacia nemmeno ai fini della individuazione della misura della definizione agevolata (15% anziché il 5%). In caso contrario si creerebbe un’immotivata sperequazione tra il contribuente che abbia vinto in ambedue i gradi del giudizio e quello che sia pervenuto al medesimo risultato, attraverso, anzi, il rimedio, più costoso e faticoso, della rimozione di una sentenza viziata da errore revocatorio. Sentenza che, utilizzando a contrario i termini adoperati dalla Circolare n. 10 del 15 maggio, è da intendersi proprio ‘tamquam non esset’». Avv. Antonio e Francesco Mancini - Foro di Campobasso.


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Campochiaro. Il comune aderisce al progetto che prevede attività per scuole, famiglie e cittadini

Progetto per un Centro di educazione ambientale all’Oasi Wwf scoperta proprio territorio osservando e interpretandone le caratteristiche aiuta, poi, bambini e ragazzi ad attivarsi nel proprio ambiente di vita. Conoscere il proprio territorio, cogliere la bellezza del paesaggio e la ricchezza della biodiversità che gli ambienti custodiscono, permette di recuperare il legame con il proprio ambiente di vita, significa divenire consapevole del suo valore ed essere motivato a prendersene cura. La natura è il contesto più adatto in cui si deve calare chi desideri co-

Anche il comune di Campochiaro, come quello di Guardiaregia, ha deciso di aderire al progetto per la realizzazione di un Centro di educazione ambientale da localizzare presso le strutture esistenti dell’Oasi WWF Guardiaregia-Campochiaro. La proposta consiste nella costituzione e gestione per un triennio di un Centro di Educazione Ambientale all’interno dell’Oasi WWF Guardiaregia-Campochiaro. I centri di educazione ambientale del WWF sono luo-

ghi d’elezione in cui si promuove una nuova sensibilità nei confronti dell’ambiente. «Si tratta di strutture che consentono di svolgere un’esperienza educativa di campo, molto pratica e diretta, immersi in un ambiente naturale ed umano ricco e coinvolgente. Oggi la scuola si confronta con molte difficoltà, da quelle economiche a quelle organizzative, che rendono difficoltoso sostenere uscite didattiche delle classi. Eppure, “uscire dalla scuola con la scuola” è importante e rappresenta per i ragazzi

BOJANO

A Bojano un ciclo di incontri su intelligenza emotiva e coscienza per Molise Noblesse

CAMPOCHIARO

Rabbia, paura, risentimenti, sensi di colpa. Chi non li ha mai provati? Sappiamo bene quanto pesino, questi sentimenti, sulle nostre vite e sulla nostra serenità. Le emozioni hanno un ruolo importantissimo nel quotidiano, ma spesso le ignoriamo, avvertiamo malessere generalizzato e non capiamo cosa ci succede. Riconoscere le emozioni per governarle e per non ammalarci è il focus del ciclo di lezioni su “Intelligenza Emotiva e coscienza di sé” tenute da Manuela Forte, Counselor psicosomatico divenuta ormai un’autorità in materia con i suoi appuntamenti che hanno travalicato da tempo i confini regionali. Il corso, gratuito e aperto a tutti, diretto da Mina Cappussi, (counselor e mediatore familiare, nonché fondatrice dell’e-Movo), è orientato a riconoscere e a creare Bellezza, partendo dalla bellezza

un’occasione unica, arricchente e coinvolgente per scoprire la natura, conoscere il territorio, sperimentare nuovi stili di vita in sintonia con l’ambiente. Il WWF da sempre sostiene la necessità del “fare” per apprendere conoscenze, acquisire competenze e sperimentare in prima persona comportamenti nuovi, più attenti e ai quali conferire significato. Uscire dalla scuola, come da qualsiasi altro ambiente chiuso, e entrare in contatto diretto con ambienti e fenomeni, occuparsi di problemi reali e “vicini”, andando alla

noscerla: nelle Oasi e nei Centri di educazione ambientale che queste ospitano al loro interno, si realizzano percorsi caratterizzati da una forte componente di concretezza che permettono di apprendere dall’esperienza, di conoscere sperimentando. Le Oasi del WWF non sono solo natura protetta ma soprattutto natura che si fa conoscere: sono i luoghi della natura che si osserva, si tocca, con la quale si interagisce. È quella della fantasia dei racconti che

Imparare a governare le emozioni, a riconoscere i limiti, ad amarsi dell’individuo, nell’ambito del progetto Molise Noblesse, Movimento per la Grande Bellezza. Un corso introduttivo alla coscienza di sé dell’individuo nel corpo sociale, consapevole delle proprie forze, dei propri valori, dei propri limiti, che consta di tre incontri. Dopo quello di martedì 28 maggio, seguiranno, a martedì alterni, l’11 e il 25 giugno, dalle 14.00 alle 16.00, presso la sede Umdi, in piazza Giovanni Paolo II. «Abbraccia le tue vulnerabilità così come una mamma abbraccia il figlio più delicato. Diresti che una rosa è morta o malata quando sfiorisce uno dei suoi fiori? Lo pensi solo se credi di

essere quel fiore» l’incipit dell’invito, che prosegue: «Se puoi immaginare la guerra, puoi immaginare la pace. Se puoi immaginare la tristezza, puoi immaginare la gioia. Se puoi immaginare la solitudine, puoi immaginare la Condivisione. Se puoi immaginare la competizione, puoi immaginare la cooperazione. Se puoi immaginare la malattia, puoi immaginare la salute e la forza. Se puoi immaginare povertà e mancanza, puoi immaginare abbondanza e prosperità per tutti. Quali immagini nutri, nella tua testa?». Insomma, una nota negativa (le emozioni possono farci ammala-

re), ma anche una bellissima notizia, e cioè che possiamo scegliere di mantenerci in buona salute, possiamo e dobbiamo trovare dentro di noi il timone che ci consente di dirigerci dove desideriamo, basta impostare la rotta e si parte! Le lezioni si inseriscono nel Movimento eA *E-Movo emotionalMirr or Art il cui Manifesto sta facendo il giro del mondo. «Noi chiamiamo a testimoni i custodi del tempo per

cantare la bellezza infinita, dagli abissi del se all’immensità dell’universo, nelle sconfinate sfaccettature del sentire». Attraverso il linguaggio simbolico, infatti, l’arte riesce ad arrivare direttamente all’inconscio bypassando la razionalità. L’esposizione al mito, all’archetipo, al simbolo, evoca ricordi ancestrali, scava nel profondo, solleva macigni ingigantiti dal tempo e trova la “verità” dell’essere, la vibrazione più

accompagnano le visite guidate, dei prodotti sorprendenti degli orti e dei frutteti antichi, dell’imparare divertendosi nei laboratori, con i giochi. Le Oasi, insieme ai centri di educazione ambientale che ospitano al loro interno sono laboratori, aule, palestre, insomma, sedi ideali per realizzare percorsi diversi, in cui tornare più volte nel corso dell’anno per scoprire i cambiamenti della natura e provare percorsi di apprendimento sempre nuovi».

profonda, l’origine, il senso… Un movimento artistico che risponde al bisogno di riconquistare contenuti, di riempire quel vuoto che, sotto una superficie apparentemente piena, sostanzia un senso di mancanza, di absentia. Le persone vogliono conoscere cosa c’è dietro il velo di Maya, chiedono di leggersi dentro, di guardare a quelle parti nascoste di noi che spesso ignoriamo o fingiamo di non vedere. Al corso prenderanno parte i ragazzi del progetto Turchese del Servizio Civile Universale e i giovani degli Sprar Karibu e Integramondo di Campobasso, che disporranno di questa ulteriore opportunità di crescita personale nell’ambito di Molise Noblesse.

Rischio di incendi e terremoti, a Campochiaro l’evento con il progetto Readiness CAMPOCHIARO Si è tenuto martedì, presso il Centro funzionale della Protezione civile regionale di Campochiaro, la presentazione della campagna di sensibilizzazione cross-border, rivolta a cittadini e studenti sul rischio di incendi e

terremoti. L’iniziativa rientra nell’ambito del progetto Readiness, acronimo di Resilience Enhancement of ADriatic basiN from firE and SeiSmic hazards. Fa parte del Programma Interreg Italia-Croazia e ha l’obiettivo di aumentare la sicurezza riguardo ai rischi

naturali. Nel corso dell’evento sono state presentate le attività svolte nel Progetto Readiness e illustrati i risultati ottenuti. Inoltre, sono state promosse anche esercitazioni e simulazioni di pronto intervento nei casi di terremoti e incendi boschivi.


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Iniziativa del Centro Didattico Internazionale di Studi Archeologici di Jelsi per la promozione del territorio

Le scuole di Riccia in “trasferta” a Jelsi per il “Mini Trekking” Lodevole iniziativa del Centro Didattico Internazionale di Studi Archeologici di Jelsi per promuovere il territorio. Gli archeologi hanno accolto ieri con grande calore i ragazzi della scuola primaria di Riccia che si sono divertiti in un breve percorso di trekking, attraversando il mini ponte tibetano e vivendo un’esperienza entusiasmante. Un’opportunità per comprendere come far hanno potuto ascoltare Soddisfatti i ragazzi che hanno compreso l’importanza di mettere al centro delle loro attività il territorio e la cultura. Il Centro Didattico Internazionale di Studi Archeologici di Jelsi ha ospitato ne-

Il Comune di Campodipietra è inserito tra le 510 municipalità italiane vincitrici del bando europeo WiFi4EU che promuove il libero accesso alla connettività WiFi per i cittadini negli spazi pubblici. Le risorse, corrispondenti a 15.000 €, saranno utilizzate dall’amministrazione comunale per installare sul territorio comunale hotspot per l’accesso al Wi-Fi gratuito. L’iniziativa dell’Unione europea WiFi 4EU promuove il libero accesso alla connettività Wi-Fi per i cittadini e finanzia l’installazione di reti wifi gratuite negli spazi pubblici fra cui parchi, piazze, edifici pubblici, biblioteche, centri sanitari, ospedali e musei, nei comuni di tutta l’Europa. L’iniziativa WiFi4EU offre ai comuni la possibilità di richiedere un buono per un valore di 15mila euro. I buoni saranno utilizzati per

gli anni scorsi un interessante progetto di ricerca archeologica. Studiosi olandesi hanno affiancato un gruppo di lavoro che da alcuni anni sta portando avanti il progetto, quale importante tassello per la costruzione del futuro jelsese. Un’iniziativa che ha coinvolto il prof. Jeremia Pelgrom, il prof. Tesse D. Stek e il sindaco Salvatore D’Amico. Nel 2014 è stato firmato il Protocollo di Intesa tra il Reale Istituto Olandese di Roma, l’Università di Leiden, e il Comune di Jelsi, con l’intento di favorire una crescita “globale” del patrimonio locale, senza campanilismi e nostalgie, ma nell’ottica di

una apertura intellettiva, culturale ed economica. Si mira a creare sinergicamente un punto di ricerca archeologica di studi avanzati, dove i giovani archeologi di tutto il mondo possano fare ricerca attraverso un sistema di rilevamento innovativo e per certi sensi rivoluzionario. In cui l’archeologo possa avvalersi non solo di strumenti tecnologici innovativi, come droni e telerilevamento satellitare, ma di uno nuovo metodo di interpretare il materiale archeologico raccolto in superficie. Il Centro è stato allestito nei locali dell’ex Convento Santa Maria delle Grazie, che dispone di spazi adeguati per ospita-

re studenti e ricercatori. L’Università di Leiden e l’Istituto Olandese hanno utilizzato a lungo i locali come polo di riferimento per le attività di studio e di ricerca, cercando di servirsi degli spazi con una frequenza costante, servendosene come centro per la mobilità didattica internazionale. Già luogo di aggregazione culturale e scambio all’interno della antica Provincia monastica francescana di Foggia, il sito, che ospita anche il Museo del grano e i carri di Sant’Anna, si candida a diventare un rinnovato centro culturale dalle caratteristiche uniche nel Centro-Sud Italia.

Buona navigazione a tutti a Campodipietra con il nuovo accesso al Wi-Fi gratuito Comune inserito tra le 510 municipalità italiane vincitrici del bando europeo WiFi4EU che promuove il libero accesso alla connettività negli spazi pubblici installare apparecchiature Wi-Fi negli spazi pubblici all’interno dei comuni che non sono già dotati di uno hotspot Wi-Fi gratuito. I Comuni italiani vincitori del bando avranno a disposizione un voucher di 15mila euro per creare gli hotspot necessari all’entrata in funzione delle reti internet. Hanno inviato la richiesta di partecipazione oltre 10mila comuni. Sono stati l’Italia, la Spagna e la Germania a beneficiare del numero massimo di voucher messi a disposizione dall’iniziativa europea per ogni Stato membro. Il 98% dei quali è stato assegnato

nei primi 60 secondi di apertura del bando sulla base del criterio; primo arrivato, primo servito (first-come, firstserved). Quindici comuni italiani sono stati inseriti in una lista di riserva, nel caso in cui qualcuno dei vincitori si ritiri. In tutta Europa sono risultati vincitori del bando 3.400 comuni. Ad essi sono stati assegnati voucher per

un totale di 51 milioni di euro. La prima call di Wifi4Eu aveva attirato oltre 13mila candidature e distribuito 2.800 voucher. I vincitori italiani erano stati 224 su 3.202 partecipanti, un record fra i Paesi Ue. L’elenco specifico dei soggetti ammessi a presentare domanda è stato concordato con ciascuno Stato membro ed

è consultabile all’indirizzo: https://ec. europa.eu/digital-singlemarket/en/ wifi4eu-wi-fi-gratuito-glieuropei?lang=it. Ogni comune può ricevere un solo buono nell’arco dell’intera durata dell’iniziativa WiFi4EU. I comuni che hanno già beneficiato di un buono nel quadro di un invito non possono pertanto presentare domanda in occasione degli inviti successivi, mentre i comuni la cui domanda non è andata a buon fine possono presentare nuovamente domanda in occasione di inviti successivi.

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Il candidato sindaco della lista “Futuro Trivento” ringrazia gli elettori

Luigi Pavone: «Faremo un’opposizione seria, attenta e collaborativa» Il candidato sindaco della lista “Futuro Trivento”, Luigi Pavone, ringrazia gli elettori. «Mi corre l’obbligo – scrive Luigi Pavone - di ringraziare, in qualità di capolista della lista Futuro Trivento, tutti i 910 elettori che hanno deciso di esprimere la preferenza per la nostra lista e per i nostri candidati. Sicuramente un grandissimo risultato, ottenuto con una squadra di soli 9 candidati, con una età media di 35 anni, tutti con grandissime qualità umane e professio-

nali, e soprattutto contro tre liste, di cui due capeggiate da due ex sindaci. Un risultato ottenuto con la sola forza delle nostre idee, presentando un programma serio, privo di promesse, un programma di sviluppo e parlando solo delle nostre proposte, senza mai denigrare gli avversari, che per noi rimangono tali limitatamente al periodo di competizione elettorale, augurandoci che possano diventare nostri collaboratori nel prossimo quinquennio amministrati-

vo, per costruire insieme il futuro del nostro amato paese. Voglio fare le mie congratulazioni anche in questa sede al nostro nuovo Sindaco e a tutta la sua squadra per la vittoria e un grosso in bocca al lupo per i prossimi cinque anni, augurandomi, da triventino orgogliosamente fiero della sua terra, che siano cinque anni di sviluppo e di benessere per i nostri concittadini, in cui Trivento torni ad essere la Trivento che abbiamo conosciuto in passato. Allo stes-

so modo, voglio ringraziare ed esprimere tutta la mia stima e il mio rispetto per gli altri due candidati sindaco e alle loro rispettive squadre per l’impegno profuso in questa campagna elettorale, augurandomi che entrambi continuino a considerarsi delle risorse per questo paese, con la certezza di trovare in loro un atteggiamento propositivo e collaborativo. Mi preme, altresì, ringraziare le tante persone che hanno lavorato dietro le quinte, i tanti giovani e meno

Civitacampomarano. Dal 13 al 16 giugno, con la direzione artistica di Alice Pasquini

CVTÀ street fest, tutto pronto per la quarta edizione CIVITACAMPOMARANO CVTÀ street fest, tutto è pronto per la IV Edizione, dal 13 al 16 giugno,con la direzione artistica di Alice Pasquini. Dal tour dei muri allo street food per celebrare la rivitalizzazione di uno dei borghi molisani più suggestivi d’Italia. Ci saranno dei mapping interattivi – fanno sapere gli organizzatori dell’evento - e percorsi di audiovideo installazioni a sorpresa insieme alla street art in evoluzione sui muri e le stra-

de di Civitacampomarano in occasione della quarta edizione del CVTA’ street fest, rassegna creativa nata per rivitalizzare attraverso l’arte un borgo storico abbandonato, per migrazioni e cause naturali, in provincia di Campobasso. Dal 13 al 16 giugno la pro loco del Paese, in collaborazione con l’Associazione Culturale CivitArt e la direzione artistica di Alice Pasquini, organizza infatti un folto programma partecipativo che vedrà animare gli spazi pubblici e pri-

vati del Paese in un perfetto incontro tra tradizioni artigianali e linguaggi artistici innovativi. Oltre agli artisti internazionali che imprimeranno sui muri di alcuni edifici le proprie creatività (l’argentina Milu Correch; il norvegese Martin Whatson, il portoghese Add Fuel, alias Diogo Machado, il tedesco Jan Vormann e gli artisti italiani dello Studio Aira), nei vicoli si svilupperanno cammini sonori legati a storie particolari e, a rotazione, avrà luogo un tour dei muri

che hanno segnato il restyling di scorci del paese nelle scorse edizioni, spiegando l’arte di ogni street artist intervenuto e attualmente in azione. Spazio anche ai giochi da osteria in piazza e alle tradizioni culinarie del borgo col grande evento di street food che vedrà i cittadini aprire le porte delle loro case per raccontare i piatti, cucinarli e offrirli ai visitatori, insieme a specifici corsi sulla preparazione di pietanze locali, quali i cavatelli e i cielli. Cinema e musica, con proiezioni in partnership con Molise cinema ed eventi di dj live set accompagneranno i 4 giorni in un’autentica festa di condivisione culturale e turistica partecipata e condivisa da più generazioni. In qualità di main sponsor dell’edizione 2018 del CVTà Street Fest torna “Peroni Cruda” che, da sempre simbolo del Made in Italy, conferma il suo sostegno ad un evento che nasce con l’obiettivo di contrastare – attraverso l’arte e la creatività – lo spopolamento di un borgo che conserva, tra i suoi vicoli e nelle storie dei suoi abitanti, l’identità più vera dell’Italia nascosta.

giovani che hanno voluto spontaneamente dedicare il loro tempo per assisterci in questa magnifica avventura. Voglio ringraziare le famiglie dei candidati e la mia splendida famiglia, mia mamma e i miei fratelli, per averci supportato in questi giorni intensi. Infine, un grosso ringraziamento alla mia dolce metà, che mi ha dimostrato, semmai ce ne fosse stato bisogno, un amore ed un sostegno incondizionato, e alla sua famiglia, anch’essa molto vicina». «E’ stata un’esperienza bellissima - prosegue -, porteremo sempre con noi l’affetto e la stima, sinceri, che abbiamo riscontrato nei tanti incontri avuti in questo periodo, è la cosa più bella che i nostri concittadini potesse-

Luigi Pavone

ro darci. Il nostro compito adesso è quello di onorare il ruolo che gli elettori triventini ci hanno affidato, portando avanti un’opposizione seria, responsabile, attenta e collaborativa, per il bene della nostra comunità. Grazie a tutti!».

“Nazario e Celso, martirio e agiografia”, “Analecta Ecclesiae Triventinae”, Il nuovo volume di don Ermino Gallo

Il Centro Pastorale

Presentazione del primo volume degli “Analecta Ecclesiae Triventinae”, a cura di don Erminio Gallo, “Nazario e Celso, martirio e agiografia”, Libreria editrice Vaticana. Evento previsto per il prossimo 1° giugno, ore 18 e 30, presso il Centro Pastorale “don Antonino Scarano”, interverranno: il professor P. Bernard Ardura, O. Praem, in qualità di Presidente pontificio comitato di scienze storiche, Città del Vaticano; professor P. Marek Inglot, S.I., decano della Facoltà di storia e beni culturali della chiesa della pontificia Università gregoriana di Roma.


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ISERNIA

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Previsioni meteo di domani

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12°

Farmacia di turno a Isernia

Dei Pentri viale dei Pentri, 163/165 0865.59963

Nelle prossime ore l’autopsia per scoprire le cause del decesso. I genitori non sporgono denuncia

Bimbo morto all’asilo, si indaga per omicidio colposo La procura ha aperto un fascicolo per capire se sia stato fatto il possibile per salvare il neonato, figlio del 39enne isernino La tragica fatalità resta ancora l’ipotesi più probabile, ma la procura vuole vederci chiaro ed ha aperto un fascicolo, contro ignoti, per omicidio colposo. Una tragedia inspiegabile la morte del bimbo di soli dieci mesi avvenuta martedì presso l’asilo nido “Pastrocchi e Scarabocchi” di Roma. Una notizia che ha creato sconcerto a Isernia, città del padre del neonato, un ingegnere 39enne molto conosciuto e benvoluto in città, dove ancora risiedono tutti i suoi parenti. Nulla faceva presagire quanto accaduto. Secondo quanto affermato dalla maestra, ascoltata dagli inquirenti, avvicinatasi alla culla dove il bambi-

no stava dormendo ha notato che il piccolo era cianotico. Dal Corriere.it si evincono nuovi particolari sull’accaduta. A notare le condizioni del piccolo e a chiamare i soccorsi una maestra 25enne. I sanitari, giunti sul posto, non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. In un primo momento si è pensato che il neonato fosse morto per soffocamento, ma all’intervento della cavità orale non sarebbe stato trovato nessun corpo estraneo. Secondo quanto riportato dal Corriere.it, il bambino aveva mangiato un’ora prima un omogeneizzato e poi aveva giocato con le educatrice prima di riposare. Si potrebbe tratta-

Scrutinio a Monteroduni Russo: «Risolto il giallo»

Prima visita ufficiale del neo Rettore nel capoluogo pentro dove ha incontrato gli studenti del liceo Scientifico: «Informatica è un fiore all’occhiello»

Il sindaco rieletto spiega i motivi per cui risultava una scheda in più Sembrerebbe risolto il giallo dello scrutinio di Monteroduni. Durante le operazioni di conteggio delle schede, infatti, secondo la lista sconfitta, sarebbe risultata una scheda in più rispetto al numero dei votanti complessivi. Una situazione resa ancora più difficile se si considera che Custode Russo, rieletto per la terza volta consecutiva, ha vinto con uno scarto di un solo voto. Lo scrutinio, lunedì sera, era finito in un mare di polemiche, con la proclamazione avvenuta solo a tarda notte e con segnalazioni da parte degli sconfitti alla locale stazione dei carabinieri. Ma è stato lo stesso primo cittadino a cercare di svelare l’arcano sostenendo che in realtà il numero di votanti complessivi è maggiore rispetto alle schede scrutinate semplicemente perché sarebbe staCustode Russo to incluso nel calcolo anche un elettore che aveva diritto al voto per le Europee ma non per le Amministrative. «Custode Russo 696, Altobelli 695, bianche 25, nulle 9, totale 1425, votanti totali 1426», questi i numeri forniti dal primo cittadino che ha inteso fugare qualsiasi dubbio circa la legittimità della sua elezione. A tranne in inganno una discrasia tra coloro che hanno votato esclusivamente per il rinnovo del Consiglio comunale di Monteroduni.

re della rara “morte in culla”, patologia che colpisce improvvisamente i neonati. La madre avrebbe dichiarato che il piccolo non aveva mai manifestato “segnali” che lasciassero supporre quanto avvenuto martedì mattina. I dubbi saranno sciolti dall’autopsia, già disposta e che dovrebbe essere effettuata nelle prossime ore. I genitori, intanto, non hanno presentato nessuna denuncia. Ma la Procura deve accertare che sia stato fatto tutto il possibile per evitare la morte del piccolo e che siano state rispettate tutte le norme in materia di sicurezza, compresa l’attivazione degli allarmi anti-respiro.

«L’Unimol sarà più isernina» Brunese: potenziamento del polo di Pesche e nuovi corsi di laurea in città Prima visita ufficiale del neorettore dell’Università del Molise, Luca Brunese a Isernia. Martedì mattina ha fatto tappa al liceo scientifico “E. Majorana” di Isernia, incontrando gli studenti dell’ultimo anno ai quali ha illustrato le potenzialità del polo universitario regionale. Un’attrazione legata soprattutto al rapporto con i docenti. I numeri, infatti,

permettono un approccio diretto e personale con i professori. Uno sponsorizzazione non solo a parole ma fatta attraverso la sua esperienza diretta. I figli del neo rettore, infatti, pur essendo di Napoli, hanno deciso di venire a studiare in Molise. Nella sua prima visita al capoluogo pentro Brunese ha dato anche la notizia della partenza, di un nuo-

vo corso di laurea in Ingegneria Medica, con cento posti già tutti coperti. Un corso di studi innovativo e dalle enormi potenzialità. Poi l’attenzione si è soffermata sul polo universitario di Pesche. All’incontro di ieri mattina, insieme al rettore, ha preso parte anche il professor Capobianco, entrambi hanno sottolineato che, con l’apertura della specialistica in informatica, il campus in questo settore sia diventato un punto di riferimento a livello nazionale. Tanti i neolaureati che si inseriscono in tempi rapidi nel mondo del lavoro. «Pesche ha delle eccellenze – ha dichiarato il neo rettore –. Ci sono dei corsi che funzionano molto bene. Il corso di

laurea di Informatica funziona molto bene, anche sul piano della ricerca, credo che la sede di Pesche vada ulteriormente potenziata con una serie di iniziative». Brunese, inoltre, ha parlato anche di alcuni corsi di laurea che da Isernia sono stati trasferiti altrove, in particolare Lettere, Beni Culturali e Scienze Politiche che sembravano rappresentare al meglio le risorse del territorio isernino, nell’ambito della storia, della cultura e dell’archeologia. «Innanzitutto va precisato che sono stati spostati perché non c’era una sede. Io non penso che sia impossibile fare dei ragionamenti in questo senso. Va capito con quali modalità».

Di Pasquale, buona la prima come reggente Il vicepresidente ha abbassato il numero minimo dei sindaci per la validità dell’assemblea Buona la prima per Roberto Di Pasquale. Nel pomeriggio di martedì ha presieduto l’assemblea dei sindaci e il consiglio provinciale e dell’assemblea dei sindaci, dopo la decadenza di Lorenzo Coia, non riconfermato a sindaco di Filignano e che, dunque, ha dovuto lasciare anche l’ente di via Berta. Al suo posto il vicepresidente reggente Roberto Di Pasquale che traghetterà la Provincia verso l’elezione del nuovo vertice. Di Pasquale ha iniziato bene questa esperienza, riuscendo a far approvare un importante modifica allo Statuto che porta a diciotto e non più a 28 il numero minimo dei sindaci necessari per rendere valida l’assemblea. Approvato dal consiglio anche il rendiconto finanziario. «Una modifica importante – ha spiegato Di Pasquale –

perché trovare 28 sindaci per rendere valida l’assemblea non era facile. Abbiamo deciso di snellire le procedure. Di Pasquale dovrà gestire una fase molto delicata per l’ente e a breve A fine agosto dovrà indire le elezioni: «Nello l’elezione scorso consiglio provinciale abbiamo già discusso di quedel nuovo sto. Il segretario generale già vertice ci ha illustrato le procedure e la tempistica. A breve dovrò dell’ente fissare una data perché le scadi via Berta denze sono perentorie. Torna-

ta elettorale che probabilmente si svolgerà intorno al 24 o 24 agosto. Una data un po’ strana perché saremo in pieno periodo estivo». Di Pasquale poi toglie qualsiasi dubbio circa la sua candidatura: la Delrio prevede che il presidente della potrà essere eletto tra i sindaci della provincia.


ISERNIA E PROVINCIA

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ATTUALITÀ

In questa edizione spazio anche alle api e al miele. Tra passeggiate nel verde in compagnia di esperti e buona cucina ricco il programma

Plantatour, alla scoperta del benessere naturale Domenica a Bagnoli si rinnova l’appuntamento con la giornata dedicata alle piante officinali BAGNOLI DEL TRIGNO Vivere la natura, conoscere i luoghi e le piante, approfondire la saggezza storica e tradizionale, rileggere in una chiave moderna le consuetudini del passato. Ma soprattutto conoscere da vicino uno spaccato di biodiversità unico a livello nazionale. Da tredici anni, anticipando una tendenza che coinvolge sempre più persone, Plantatour è una giornata-evento completa come la filiera tutta molisana ed a km zero, che parte dalla pianta nel suo habitat e termina sia tavola che nelle scelte di benessere. In questa edizione, le piante preferite dalle api, l’habitat ideale per questi piccoli insetti alleati del nostro benessere, i processi di produzione del miele, il rispetto della natura, saranno i temi principali. L’evento, organizzato dal Centro Studi “Cosmo de Horatiis”, parte alle 7.30 di domenica 2 giugno con il ritrovo presso la “Domus Area”, prima di partire per una passeggiata in uno dei contesti più belli della terra molisana, toccando boschi, cime, coste e fonti d’acqua dell’area che circonda Bagnoli, da Colle Formoso a Col-

le Rosso, toccando antiche masserie, soffermandosi su piante mellifere e campi di lavanda. . Tra storia tradizione e scienza, un ruolo importante avranno le emozioni: come “Plantatour in Musica”, note e strumenti immersi direttamente nella natura, esperienza assolutamente inedita rispetto ai normali percorsi escursionistici. Sotto il profilo del gusto, saranno diversi i momenti di “colazione” e ristoro (come quello previsto alla Masseria Trementino, dopo aver parlato di come si giunge dal fiore al miele) durante la passeggiata, mentre per il pranzo sarà proposto un menù caratterizzato alle piante officinali ed ai piatti della tradizione. A completare la giornata, la possibilità di conoscere direttamente come dalla pianta si ot-

Assemblea sindacale dei dipendenti comunali a cui ha preso

tiene il fitopreparato, presso le “Officine Naturali”, con visite guidate nel pomeriggio. Da sottolineare il ricco elenco di relatori qualificati che direttamente in campo illustreranno le piante, le loro proprietà, gli usi e le tradizioni ad esse legate. Medici, biologi, docenti universitari, ricercatori, agronomi, chimici farmaceutici, esperti cultori delle tradizioni locali. Autorevoli voci non solo nelle relazioni itineranti ma anche nel rispondere alle domande proposte dai partecipanti. La giornata si concluderà con tre momenti “all’interno”: il pranzo caratterizzato alle piante officinali, seguito da una degustazione di tisane. A richiesta, sarà possibile visitare gli stabilimenti di “Officine Naturali”, dove direttamente dalle piante vengono ricavati i fitopreparati. I relatori dell’evento saranno Serena Colasessano, chimico e tecnologo farmaceutico, nonché farmaciparte anche l’assessore Dall’Olio sta esperta in piante officinali; Sebastiano Delfine, docente di Coltivazioni Erbacee dell’Università degli Studi del Molise; Rocco Figliola Biologo, esperto in fitoterapia, nutraceutica e cosmetologia; Franco Mastrodonato Medico chirurgo, Docente a. c. l’ottimo lavoro che svolgono l’Assessore al Personale, Università Tor Vergata e C.P. i dipendenti, ha dato atto che Linda Dall’Olio la quale, sen- in Medicina Biointegrata, essi effettivamente vivono za tirarsi indietro dagli impe- Università di Chieti; Giovanuna situazione di malessere gni già assunti con il Sinda- ni Occhionero Chimico e teclavorativo, causato, in gran co, ha ascoltato i lavoratori, nologo farmaceutico, docenparte dal pessimo modo in condividendo le loro legitti- te a. c. C.P. in Medicina cui hanno amministrato e me rimostranze ed ha riba- Biointegrata, Università di condotto le trattative le pas- dito il suo impegno a porta- Chieti; Franco Rossi Dottore sate amministrazioni. Nel re a soluzione, in brevissimo in Agraria esperto in piante contempo insieme all’Asses- tempo, tutte le questioni pen- officinali; Michele Tanno sore al Personale impartiva- denti. Rispetto alla correttez- Agronomo, esperto e cultono precise direttive agli orga- za ed all’impegno dell’Asses- re in storia delle piante offini burocratici tese a sanare sore i lavoratori, la RSU ed i cinali; Marcella Vergalito definitivamente le questioni Sindacato hanno deciso di Dottore in Scienze Ambienpendenti. All’assemblea sud- attendere e verificare», ha tali, esperta in piante officinali. detta ha partecipato anche concluso Di Schiavi.

Premi di produttività non pagati, i dipendenti incalzano sindaco e assessore ISERNIA Si è riunita è tenuta l’assemblea del personale del Comune di Isernia, organizzata dalla RSU e dai Sindacati CISL e CGIL per discutere dell’annosa vicenda riguardante il pagamento dei premi di produttività pregressi ai dipendenti. «È stata affrontata la grave situazione di stallo che vede fortemente penalizzati i dipendenti. Ad oggi, non è stato ancora stipulato il Contrat-

to Decentrato Integrativo, nell’anno 2018 non si è mai tenuta alcuna contrattazione perché mai convocato il tavolo, negli anni 2015 – 2016 e 2017 la Parte Pubblica si stipulò n contratto decentrato per conto suo, dopo aver illegittimamente decurtato le risorse dei lavoratori di 287mila euro e per gli anni 2012 – 2013 e 2014, sempre la Parte Pubblica si impegnò a pagare i dipendenti e poi non ha più pagato», ha dichiarato in merito Felicianto-

Feliciantonio Di Schiavi

nio Di Schiavi, Responsabile Provinciale Cisl Fp. «Lo stesso Sindaco, nei giorni scorsi, dopo avere riconosciuto ed apprezzato

Tutto pronto a Roccamandolfi per la festa di San Liberato Ricorrenza molto sentita in paese. Ecco la storia che lega il santo alla comunità

Si terrà i prossimi 31 Maggio, 1 e 2 giugno la festa di San Liberato festa più sentita e importante a Roccamandolfi. Durante la settimana moltissimi pellegrini verran-

no da tutto il Molise ma anche dal vicino casertano a visitare le spoglie del Martire giunto da Roma e custodito nel Santuario da oltre 200 anni. La venuta di San

Liberato segnò un po’ la storia religiosa di Roccamandolfi nel 1780. Fu la contessa Anna Pignatelli che chiese al Papa Pio Vl le reliquie di un Santo da collocare nel Santuario di San Giacomo Maggiore perché venisse venerato come protettore, e la sua venuta fu accolta con trion-

fo in Paese. In questi tre giorni è suggestivo l’arrivo a piedi delle compagnie di Prata Sannita e Pietravairano, che spinti da una fortissima fede attraversano il Matese facendo molte ore di cammino di notte, fino a ritrovarsi in localita’ “Tre Croci”, dove c’è ad accoglierli il gruppo

“Gli Amici di San Liberato” ed il parroco che dà la benedizione. Scesi in paese i pellegrini entrano in ginocchio in Chiesa offrendo al Martire molte preghiere e canti come “Salve Salve o Pio Guerriero” e portando anche qualche dono come ringraziamento per le grazie che ancora oggi

concede per la sua intercessione. Non mancherà la banda locale che suonerà da inizio Paese fino a giungere in Piazza Marconi e la processione che porteranno a benedire il Santo ad ogni angolo del Paese. La festa si concluderà con i fuochi pirotecnici.


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Dopo aver segato le sbarre, sono scappati calandosi all’esterno con una corda fatta con le lenzuola dei loro letti

Venafro, caccia aperta agli evasi Due albanesi fuggiti dal carcere di Carinola: anche nel venafrano scattano le ricerche dei due pericolosi criminali Con una corda fatta con le lenzuola e le sbarre segate, due pericolosi albanesi, intorno alle tre di notte tra sabato e domenica scorsa, sono evasi dal carcere di Carinola, in provincia di Caserta. Adesso i due, Ervis Markja, di 26 anni, e Adriatik Gega, di 29, sono ricercati in tutta Italia. Le loro foto segnaletiche sono state diramate su tutto il territorio nazionale dalla Polizia penitenziaria. Markja era stato arrestato nel gennaio del 2016 con le accuse di concorso in ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale. Era insieme ad altri due complici e la loro auto era zeppa di armi rubate. Gega era invece stato arrestato nel 2012 in provincia di Benevento, con l’accusa di appartene-

re a una banda di rapinatori di case. Con lui erano stati fermati altri tre complici di cui alcuni complici, resosi responsabili di alcuni furti nel venafrano, dove uno dei ladri fu scoperto all’interno dell’abitazione dalla proprietaria, che in una colluttazione la colpì al volto. I due fuggiaschi sarebbero scappati a piedi ma non si esclude che qualcuno possa averli aspettati poco lontano per aiutarli. La procura di Santa Maria Capua Vetere ha aperto un’indagine, anche per accertare eventuali complicità dentro e fuori il carcere. I sindacati della polizia penitenziaria hanno ricordato come proprio la casa circondariale di Carinola sia da tempo sotto organico e carente dal punto di vista dei sistemi elettronici di sorveglianza. Il primo intervento sul posto è stato dei carabinieri, ma ora

“In acqua per stare insieme” Terminata la terza edizione del progetto del “Don Giulio Testa” Giunto alla terza edizione, il progetto ha mirato all’inclusione di dodici alunni diversamente abili della scuola che, accompagnati dai loro compagni di classe, si sono immersi nella piscina provinciale di Venafro affiancati dagli esperti della Venafro Nuoto Swim Academy, in un percorso formativo composto da otto incontri a cadenza settimanale coordinato dall’ins. Silvana Glorioso. Per tutti i bambini e ragazzi partecipanti, le attività hanno promosso il benessere psicofisico, psicologico e sociale non solo sul piano ricreativo, che pure ha avuto la sua enorme importanza, ma anche come parte integrante di un progetto complessivo rivolto alla persona svantaggiata. Partendo dalle capacità e dalle potenzialità di ogni bambino, spesso non individuabili nel tipico contesto scolastico, offrendo stimoli adeguati, si è raggiunto il più alto livello di autonomia possibile per ciascuno, rendendo gli alunni capaci di muoversi in un ambiente nuovo e stimolante, sviluppando diverse abilità motorie e favorendo contemporaneamente il processo d’integrazione nel contesto sociale. «Questa valida esperienza scolastica – ha dichiarato Angelamaria Tommasone, assessore al Comune di Venafro, che ha so-

È nata al Veneziale Rossella, figlia di ospiti dello Sprar Venuta alla luce in Italia, è di nazionalità congolese come i genitori È nata l’altra notte all’ospedale Veneziale di Isernia la piccola Rossella, figlia di una coppia di migranti ospitata presso il centro Sprar di Venafro, gestito dagli operatori del Consorzio Libere Imprese di Isernia. La bambina, pur essendo nata in Italia, grazie alla mancata approvazione dello ius soli, è cittadina congolese, in quanto entrambi i suoi genitori provengono da quel Paese. È stata chiamata Rossella come l’assistente, Rossella D’Orsi, che li segue presso lo Sprar.

stenuto finanziariamente l’iniziativa - ha offerto ai bambini l’opportunità di socializzare tra loro in un ambiente, quale quello della piscina, che ha favorito lo sviluppo delle competenze motorie, l’autonomia e la fiducia in sé stessi. Un plauso al Don Giulio Testa di Venafro che ha saputo coinvolgere interi gruppi-classe che hanno condiviso con i loro compagni diversamente abili piacevoli momenti in acqua di svago e di attività fisica».

anche la polizia è coinvolta nelle ricerche. La stessa Polizia ha diramato le foto dei due fuggitivi ed è quindi caccia ai due anche nel venafrano. Rex

Giuditta Di Cristinzi finalista a Viareggio con la poesia “Scrivere” al Premio Bukowski La scrittrice Giuditta Di Cristinzi è finalista con la poesia “Scrivere”, della VI edizione del Premio Letterario Nazionale Bukowki. Infatti sono stati proclamati, come da bando di concorso, i finalisti della VI edizione del “Premio Letterario Nazionale Bukowski” organizzato da Associazione Culturale I soliti ignoti in collaborazione con Giovane Holden Edizioni, il sito A qualcuno piace leggere e Irbil. Sezioni a concorso: poesia inedita, racconto inedito, romanzo inedito; 718 i partecipanti. La Giuria è presieduta da Simona Viciani, traduttrice ufficiale di Bukowski per l’Italia e composta da Rosa Galli Pellegrini, docente, saggista, poetessa e romanziera e da Michele Nardini, giornalista e saggista. Il primo classificato di ogni sezione riceverà in premio una targa personalizzata e la pubblicazione del proprio elaborato nelle collane di narrativa e poesia di Giovane Holden Edizioni. Inoltre, le opere dei finalisti delle sezioni “A” poesia (opera integrale presentata e selezionata) e “B” racconto (opera integrale presentata) saranno incluse in un’antologia dedicata al Premio dal titolo “Bukowski. Inediti di ordinaria follia - Vol. 6”; il secondo classificato riceverà in premio una coppa personalizzata e un’opera artistica, avente per soggetto Charles Bukowski; al terzo coppa e pergamena personalizzata. I finalisti riceveranno attestati di merito durante la cerimonia di premiazione. La Giuria, come da bando di concorso, si riserva il diritto di assegnare alcuni premi speciali ai finalisti. I nomi dei vincitori verranno comunicati esclusivamente nel corso della cerimonia di premiazione, la mancata partecipazione alla stessa farà decadere dal diritto di accedere al premio vinto. La cerimonia di premiazio- Giuditta Di Cristinzi ne avverrà sabato 22 giugno a Viareggio presso Hotel Residence Esplanade dalle ore 16.

Primo “colpo” per la Festa di San Nicandro Concerto de ‘’I Nomadi’’, storica band italiana Primo “colpo”, potremmo dire, per la Festa di San Nicandro 2019, che secondo consolidata tradizione si celebrerà dal 16 al 18 giugno prossimi con un trittico di celebrazioni ed appuntamenti civili per onorare la memoria dei Santi Martiri di Venafro Nicandro, Marciano e Daria. Tale “colpo” è rappresentato dall’ingaggio per la sera del 17 giugno, giorno del Patrono San Nicandro, de “I Nomadi”, storica band musicale italiana nata tra gli anni 60/’70 e che attualmente sta portando in giro per la Penisola il proprio 55° anno di concerti ed attività. Il gruppo, che nel corso del tempo ha cambiato tante volte alternando ben 23 componenti, si esibirà a Venafro in piazza Salvo D’Acquisto (di fronte all’ufficio postale) a partire dalle h 21,30 e per l’occasione si prevede un gran pienone di pubblico di ogni età. Attualmente questi i componenti de I Nomadi: Beppe Carletti, l’unico ri-

masto del gruppo storico iniziale, Ciro Falzone alla chitarra, Daniele Campani alla batteria, Massimo Vecchi al basso, Sergio Reggioli al violino e dal 2017 Yuri Cilloni come cantante. Tra le particolarità pregresse della band, da ricordare che nel 1966 I Nomadi contavano anche sull’ apporto di Francesco Guccini, successivamente staccatosi. Il successo più travolgente del gruppo si ebbe tra gli anni ‘70/’80, con la loro notorietà che arrivò anche all’estero. Il gruppo venne fondato nel ’63 da due ragazzi emiliani e da allora è stato un susseguirsi di successi, con decine di album e la partecipazione a due Festival di Sanremo. Tantissima la produzione musicale della band e tra le canzoni di successo si segnalano “Io vagabondo”, “Dio è morto”, “Crescerai” e tant’altre ancora. T.A.


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Christian Pannunzio è e sarà, almeno per i prossimi cinque anni, il sindaco del paese con l’81,2 per cento dei consensi

Castelverrino, tutto in famiglia Il padre è il più votato, il figlio è eletto sindaco: succede nel comune più piccolo dove si è votato domenica FRANCESCO BOTTONE Ci sono paesi in Molise dove bastano appena 52 voti per essere eletti sindaco e diventare autorità di pubblica sicurezza. E proprio 52 voti sono quelli presi da Christian Pan-

Christian Pannunzio

nunzio eletto, appunto, sindaco di Castelverrino. Figlio d’arte, perché suo padre Antonio è stato sindaco per più mandati ed era il sindaco uscente, il nuovo amministratore del piccolo centro è sicuramente il più giovane sindaco dell’Alto Molise e, con i sui 22 anni, tra i più giovani d’Italia. I votanti, lì nel piccolo borgo montano, sono stati 77, per la precisione 44 maschi e 33 femmine. Le schede bianche 4 e le nulle 9. “Castelverrino unito”, la lista guidata dal giovanissimo Pannunzio, ha preso 52 voti, pari all’81,25 per cento. Gli sfidanti, inesistenti, hanno preso 10 voti Maurizio Misischia con la lista “Democrazia libertà one-

stà per Castelverrino” e Mino Pannunzio appena due voti con la lista “Insieme per il futuro”. Inutile dire che si trattava di due liste civetta, composte con il solo scopo di aggirare il quorum di validità delle elezioni o messe su dagli appartenenti alle forze dell’ordine per approfittare dei permessi elettorali che spettano ai candidati. Al netto di queste considerazioni però, in politica, soprattutto nella fase elettorale, conta la matematica e i numeri “sovrani” dicono che Christian Pannunzio è e sarà, almeno per i prossimi cinque anni, il sindaco di Castelverrino con l’81,2 per cento dei consensi. Alla sua lista, per effetto della

legge elettorale che premia la maggioranza vincente, spettano sette dei dieci seggi in Consiglio comunale. E così la composizione dell’assise civica sarà questa, relativamente alla maggioranza: Antonio Pannunzio, primo degli eletti, con 15 preferenze, sindaco uscente e papà del sindaco appena eletto, seguito da Lucrezia Pannunzio con 8 voti personali e da Adelmo Zarlenga con 7 preferenze; Gino Meccia, 6 voti; Giuseppe Marsella, Vitale Meccia e Pasqualina Ricci a pari merito con 4 preferenze. I tre seggi spettanti alla minoranza sono stati assegnati, secondo le informazioni reperite in Municipio, alla lista guidata da Maurizio

Misischia. Quindi entrano in consiglio, oltre al candidato

Sindaci eletti con 35 voti, ecco perché il quorum è una sciocchezza e va abolito Con 52 voti, in Alto Molise, si diventa sindaco, cioè autorità di pubblica sicurezza. È successo a Castelverrino, come è ormai noto, dove tra l’altro in Consiglio comunale siede il padre del sindaco appena eletto. Ma situazioni limite come quella dell’Alto Molise si registrano anche altrove, come ad esempio nel confinante Abruzzo. Montebello sul Sangro, solo per citare l’esempio più eclatante, ha eletto sindaco Nicola Di Fabrizio, con appena 35 voti.

Il suo sfidante, si per dire, Ferdinando D’Angelo ne ha presi solo 13 di voti. In totale gli aventi diritto erano 107, ma hanno votato solo 50 persone, pari al 46,73 per cento. Quorum non raggiunto dunque, ma l’elezione è valida perché le liste in campo erano due. A Castelverrino è successo addirittura di peggio, perché gli aventi diritto erano 189, mentre i votanti, cioè coloro che si sono materialmente recati alle urne per votare, sono stati appena 77 pari al 40,74 per

cento. L’elezione sarebbe stata nulla e il Comune commissariato. Ma non è che a Montebello o a Castelverrino i cittadini non vogliano andare a votare perché sono tutti anarchici; il fatto è che tra gli aventi diritto vengono conteggiati anche i residenti all’estero, i famosi iscritti all’Aire. Nel nostro ordinamento i cittadini residenti all’estero sono elettori al pari dei cittadini residenti nei piccoli centri montani. Cioè che tu viva 365 giorni all’anno a Castelverrino o in

Corso di tiro tattico difensivo al campo di tiro “Auro d’Alba” Tornano gli eventi formativi organizzati dal direttivo del campo di tiro “Auro d’Alba” di Schiavi di Abruzzo. L’appuntamento è per il prossimo 8 giugno, sabato, dal mattino al tramonto, con un corso di tiro tattico difensivo tenuto da un istruttore titolato presso strutture accreditate, con decenni di esperienze militari e civili. Il corso si comporrà di una breve parte teorica e di quella pratica sulle linee di tiro. Diversi i temi trattati, tra i quali la sicurezza, il maneggio delle armi da fuoco, le tecniche di risoluzione rapida di malfunzionamenti e inceppamenti, i fondamentali del tiro, cambi caricatore e per finire delle sequenze tattiche e il tiro operativo difensivo anche sotto stress. Per intuibili motivi organizzativi e di sicurezza il corso sarà a numero chiuso, per un numero massimo di venti partecipanti. Posso partecipare al corso i soci del campo di tiro e

chiunque, in possesso di regolare porto d’armi e con arma propria, voglia approcciarsi al tiro tattico difensivo. Il corso prevede l’impiego di arma corta. La dotazione necessaria per ciascun corsista è di duecento munizioni, cuffie, occhiali protettivi e cappellini, fondina di qualsiasi tipo che copra interamente il grilletto, no tiro dinamico. Preferibile pistola con abbatticane, safe action (semidoppia azione) light double action. Tuttavia è possibile partecipare anche con pistole senza abbatticane o singola azione o revolver di qualsiasi tipo. La direzione del campo di tiro “Auro d’Alba” metterà a disposizione dei corsisti acqua e generi di conforto. Si raccomanda abbigliamento comodo, ma non tuta né scarpe aperte. Costi: 50 euro per i soci, 70 non soci. Per informazioni e prenotazioni: 3282757011 - 3409684917 3313631341.

Francia piuttosto che in Belgio o in Argentina, per il legislatore che ha scritto quella norma, un vero fenomeno doveva essere, non c’è alcuna differenza e i molisani emigrati all’estero hanno il diritto di scegliere chi dovrà essere il sindaco a Castelverrino, anche se vivono comodamente a Parigi o a Londra. Una sciocchezza bella e buona, lo capirebbe anche un idiota. Ma è così, la legge questo prevede e come se non bastasse fissa un illogico quorum di validità per le elezioni amministrative nei comuni con popolazione inferiore ai 15mila abitanti. Tutto l’Alto Molise non raggiunge i 15mila abitanti, tanto per dire. Comunque, l’articolo 71, comma 10 del d.lgs. n. 267 del 2000, prescrive che nei comuni con popolazione inferiore a quindicimila abitanti “ove sia stata ammessa e votata una sola lista, sono eletti tutti i candidati compresi nella lista ed il candidato sindaco collegato, purché abbia riportato un numero di voti validi non inferiore al 50 per cento dei votanti ed il numero dei votanti non sia stato inferiore al 50 per cento degli elettori iscritti nelle liste elettorali del comune. Qualora non si siano raggiunte tali percentuali la elezione è nulla”. Una sorta di clausola di salvaguardia della democrazia nello spirito della legge, ma che in realtà

si traduce in una norma capestro per chi effettivamente è residenti e dimorante nei piccoli centri montani da Ferragosto a Capodanno e viceversa. E visto lo spopolamento galoppante, presto in ogni Comune montano i residenti all’estero saranno la maggioranza, perché in numero maggiore rispetto a chi effettivamente vive sul posto. E’ questo il famoso, anzi famigerato quorum, per aggirare il quale in ogni Comune con un pugno di residenti si presentano le altrettanto famose liste civetta. Troppo spesso sono prosaici espedienti utilizzati dalla Polizia penitenziaria e da altre Forze dell’ordine per godere, da candidati, dei permessi elettorali, ma a volte la lista civetta è una necessità perché la sua presenza permette di aggirare il pericolo quorum. Se l’elezione viene dichiarata nulla in Municipio arriva il commissario prefettizio. Non è detto che questo sia necessariamente un male vista la “qualità” dei sindaci di zona, anzi, ma è quello che i cittadini residenti vogliono giustamente evitare. E così le liste civetta diventano una assoluta necessità. Sarebbe molto più semplice e logico abolire il quorum, ma della questione che interessa migliaia di piccolissimi Comuni in tutta Italia, i partiti e l’Anci se ne strafregano. F.B.

sindaco sconfitto Misischia, Feliciantonio Bagnoli con 9 preferenze e presumibilmente Mastromonaco Antonio che di preferenze ne ha riportate zero, al pari degli altri candidati, ma è il primo in ordine di iscrizione sulla lista. La terza lista collegata al candidato sindaco Mino Pannunzio non ottiene invece nessun seggio, perché i due voti ottenuti sono insufficienti a far scattare il posto in Consiglio. NOTIZIE IN BREVE

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CASTIGLIONE MESSER M.

Screening gratuito della tiroide, iniziativa Acli Nell’ambito degli incontri di azione sociale il circolo Acli di Castiglione Messer Marino lancia, per sabato primo giugno, uno screening gratuito della tiroide. L’appuntamento è dunque per sabato, dalle ore 9,30 del mattino, con il professor Pierluigi De Remigis, già primario della clinica di endocrinologia del policlinico “Santissima Annunziata” di Chieti e del centro regionale della tiroide. Alle ore 11,30 è prevista l’inaugurazione della mostra “Io non spreco” e nel pomeriggio la proiezione dell’omonimo film. Seguirà un dibattito pubblico con il presidente provinciale delle Acli, Mimmo D’Alessio e con i dirigenti delle Acli, del patronato Acli e del Caf Acli. Per l’esame gratuito della tiroide è necessario prenotarsi presso la presidenza del circolo telefonando al numero 3357221305 oppure 368543763.


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Roberti su Facebook: «Per soli 139 voti non abbiamo vinto e ci sono 441 schede nulle sulle quali decideremo il da farsi»

Ballottaggio: clima rovente tra riconteggi, dubbi e accuse Dopo il Movimento 5 Stelle anche il centrodestra potrebbe puntare su una revisione delle schede elettorali Dopo il MoVimento 5Stelle anche il centrodestra potrebbe puntare sul riconteggio delle schede elettorali. Lo fa capire tra le righe del post di Facebook apparso sulla sua pagina ieri mattina il candidato del centrodestra, Francesco Roberti che tra una manciata di giorni si giocherà il tutto per tutto nel ballottaggio del 9 giugno con l’aspirante primo cittadino del centrosinistra Angelo Sbrocca. Clima infuocato a Termoli dopo che il MoVimento 5Stelle ha ufficializzato l’invio di una pec alla Prefettura di Campobasso, alla Sottosezione elettorale di Termoli e al Comune di Termoli per chiedere il riconteggio delle schede. La notizia era già trapelata nella serata di martedì, lanciata sempre su Facebook da Nick Di Michele. Adesso, però, c’è l’ufficialità attraverso una nota stampa nella quale i pentastellati termolesi mettono in evidenza dei presunti, a loro dire, dubbi rispetto alle operazioni di scrutinio che si sono svolte nei 29 seggi elettorali. Di qui la richiesta di riconteggio delle schede che per poco più di 300 voti non hanno portato al ballottaggio Di Michele al posto di Sbrocca. «Tale

istanza – si legge in una nota - scaturisce dalla necessità politica ma soprattutto etica di fugare ogni dubbio sulla regolarità delle operazioni di voto. Noi come M5S, presenti nelle 29 sezioni elettorali con 58 rappresentanti di lista, abbiamo purtroppo constatato disorganizzazione e approssimazione che spesso ha creato tensioni e poca chiarezza nello scrutinio delle schede elettorali. Inoltre ha ingenerato dubbi e spesso recriminazioni. Poiché crediamo nel lavoro e nell’impegno con spirito di abnegazione, di chi per pochi euro, affronta il servizio nei seggi elettorali, vorremmo che tali cittadini non fossero additati quali responsabili dei fatti accaduti, e per questo, solo un risultato negativo del probabile riconteggio, potrà restituire dignità al lavoro svolto. Questa campagna elettorale andata avanti nel rispetto totale dell’avversario, negli ultimi giorni ha purtroppo subito ingerenze poco chiare che necessitano di un chiarimento. Intanto procediamo con quanto richiesto, successivamente affronteremo anche le questioni poc’anzi trattate». E sulla manciata di voti di scarto

ha puntato l’attenzione anche Roberti che in un post Facebook vuole fare «un po’ di chiarezza rispetto» rispetto al sistema elettorale: «il calcolo dei seggi si applica sui voti validi 18418 le nostre liste hanno totalizzato 9669 pertanto la percentuale è di 52,40% (e non la somma percentuale delle liste) per cui Game Over. Inoltre la metà dei voti validi sono 9209 ed io ho totalizzato 9070 (98,49 %) per soli 139 voti non abbiamo vinto, peraltro vi sono 441 schede nulle e su questo decideremo il da farsi». Più di 400 schede nulle sulle quali il centrodestra (forse) deciderà di fare chiarezza. E anche i rumors parlano della possibilità della richiesta di riconteggio anche da parte di Sbrocca pure se, ufficialmente, non è stato affermato nulla. Insomma un clima rovente che rischia di creare scontro nei giorni di campagna elettorale che resteranno. La palla, adesso, passa alla sottosezione del Comune di Termoli: sarà lei a stabilire se concedere o meno il riconteggio secondo quanto richiesto da Nick Di Michele.

Marcella Stumpo analizza il voto: «Il disgiunto ci ha penalizzato. La nostra sarà una opposizione ferma e senza sconti» Per vedere il video scansiona il QR code Se c’è una certezza è che in consiglio comunale «non faremo sconti a nessuno visto che la nostra sarà una opposizione molto rigida» e che, parallelamente, «non ci potrà mai essere alcun apparentamento né con il centrodestra, troppo lontano dalla nostra ideologia, né con questo centrosinistra che è troppo lontano dalla sinistra». Parola di Marcella Stumpo che a due giorni dalle elezioni che hanno sentenziato il ballottaggio tra Francesco Roberti e Angelo Sbrocca ha voluto fare una analisi del voto. Un voto per certi versi storico per quella che si può considerare la sinistra più “radicale” di Termoli che per la prima volta nella storia politica della città bassomolisana entrerà in consiglio. Nei banchi della minoranza, qualunque sarà il candidato che diventerà sindaco, entrerà proprio Marcella Stumpo che con il suo 7% si è assicurata un posto come consigliere di minoranza. «E’ per questo che voglio ringraziare i 1400 cittadini che ci hanno dato

Apparentamenti? «No, grazie Siamo troppo distanti da loro»

fiducia soprattutto se si considera la tendenza che si sta vivendo sia a Termoli che nel Molise che nell’intera Italia che vede la Lega come primo partito, lo stesso che sta consegnando l’Italia alla pagina più buia della sua storia». Con l’ingresso in consiglio comunale Stumpo e compagni, invece, vogliono iniziare «un percorso che tra cinque anni ci potrà portare su un gradino più alto perché siamo sicuri che in città ci sono delle persone che non si sentono a casa in questa attuale politica e vogliono trovare una proposta diversa». Di qui l’apertura «a tutti coloro che vogliono a continuare a frequentare la nostra sede di via XXIV Maggio per la quale comunicheremo i giorni e gli orari di apertura» e la rassicurazio-

ne «che saremo sempre vicini ai cittadini e continueremo quell’ascolto diretto dei problemi delle persone andando di quartiere in quartiere come abbiamo fatto finora. Voglio anche ringraziare i miei compagni di viaggio perché è grazie a loro se ho raggiunto questo risultato». Una lista che, per la Stumpo, è stata di fatto penalizzata dal voto disgiunto «che io continuo a considerare una grande porcata e che di fatto ha tolto dei voti alla lista». Di qui anche il no secco a qualsiasi possibilità di apparentamento. «Siamo diversi ed è una diversità strutturale e ideologica che non può essere colmata dalla speranza di una carica perché è un discorso immorale e non c’è niente che ci unisce ad una destra inguardabile e ad

una sinistra che non è sinistra e neanche ai 5Stelle, benché non siano andati al ballottaggio, perché a Roma stanno con il partito che ha consegnato l’Italia al periodo più brutto della sua storia. Lasciamo le persone libere di decidere – ha affermato la Stumpo – ma la nostra posizione è che inizieremo a lavorare da dentro facendo una opposizione durissima a tutto quello che non corrisponderà alla nostra idea di trasparenza e di democrazia partecipata. Tutto quello che succederà in questi cinque anni sarà riportato all’esterno e in questi cinque anni costruiremo un consenso più largo per non essere più minoranza. Certo ci sarà dialogo con tutti – ha proseguito la Stumpo – perché non ci andiamo a menare o a sfondare le porte. Noi le porte le vogliamo aprire con la forza del dialogo e della coerenza ma cercheremo di incidere per quelli che saranno i numeri della minoranza». La Stumpo ha voluto anche sgomberare il campo dalla possibili-

tà che un eventuale passo indietro di Sbrocca rispetto alla questione tunnel possa determinare una ipotesi di apparentamento. «Il tunnel è stata solo la punta dell’iceberg rispetto a tutto quello che abbiamo contestato che è il concetto proprio di esproprio di quello che è dei cittadini per darlo ai privati, non è stata solo una questione di tunnel noi siamo

troppo diversi anche come persone e la nostra idea di città è proprio antitetica alla loro». La candidata sindaco della Rete della Sinistra, però, ha voluto anche stemperare il clima infuocato di riconteggi che si sta delineando in città. «C’è un brutto clima dal quale ci tiriamo fuori. Secondo noi non c’è stato nulla di dubbio nelle operazioni di scrutinio se non un ricorso al disgiunto che ha penalizzato anche la nostra lista». E sul ballottaggio? «Mi aspetto parecchio astensionismo. D’altronde è accaduto anche cinque anni fa».

Tamponamento tra auto in via Pertini, 81enne trasportato in ospedale E’ stato trasportato per precauzione in pronto soccorso ma le sue condizioni non sono gravi. Un tamponamento si è verificato nel primo pomeriggio di ieri in via Sandro Pertini. A scontrarsi sono state due Fiat Punto. Il conducente della Fiat Punto blu (V. C., di 81 anni, residente a Campomarino) è stato trasportato precauzionalmente al pronto soccorso dell’ospedale San Timoteo di Termoli dal 118 giunto sul posto coi volontari della Misericordia di Termoli in ambulanza. Sul posto anche le forze dell’ordine, per rilevare il sinistro e disciplinare la circolazione. Per fortuna l’incidente non ha avuto delle conseguenze ben più gravi.


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ATTUALITÀ

Il nuovo presidente Cianci: «Progetto che portiamo avanti con le scuole da anni»

Cambiamenti climatici, la “ricetta”dei bimbi per fermare l’apocalisse Ieri la premiazione del concorso indetto dalla Fondazione Lorenzo Milani Si chiama “Clima Bene Comune: Fermiamo l’Apocalisse” ed è il tema del concorso che quest’anno ha organizzato la Fondazione Milani Onlus. Come tutti gli anni l’attenzione si è soffermata tutta sulle scuole che sono state invitate a partecipare. I ragazzi hanno dovuto effettuare dei lavori che hanno avuto come tema principale quello dei cambiamenti climatici. Si tratta di un tema di strettissima attualità alla luce anche delle tante battaglie che si stanno portando avanti per il clima e per dare alla Terra qualche anno in più di “sopravvivenza”. Dal plastic free alla gestione corretta del ciclo della raccolta differenziata, passando per un minore utilizzo di combustibili fossili e delle risorse primarie del Pianeta, i giovani studenti han-

Per vedere il video scansiona il QR code

no dovuto mettere nero su bianco e all’interno di un breve filmato il loro punto di vista su quello che dovrà essere il futuro della Terra. Otto gli elaborati che sono stati presentati e tre i premi consegnati mentre a tutte le classi sono stati dati degli attestati di partecipazione. Una manifesta-

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Calciatore da una vita, auguri a Donato Schiazza

Era l’anno 1970 quando iniziasti a giocare con la squadra del Termoli. La tua maglia giallo rossa portata da te con grande professionalità ha fatto di te un giocatore umile e devoto alla tua squadra. Auguri papà! Tanti auguri anche dalla redazione de Il Quotidiano del Molise.

zione importante e molto sentita dalla Fondazione Milani che da anni è in prima fila nelle battaglie che riguardano l’ambiente e il territorio anche a Termoli dove si sono portati avanti i temi dell’acqua pubblica e, all’epoca, della lotta al nucleare. «Sono diversi anni che realizziamo con le scuole

questo concorso per coinvolgere su temi ambientali e di bene comune – ha affermato Massimo Cianci, nuovo presidente della Fondazione Milani dopo le dimissioni di Marcella Stumpo – il tema di quest’anno è stato fermiamo l’apocalisse per quello che riguarda il discorso legato ai cambiamenti climatici per ogni scuola abbiamo indirizzato verso un tema specifico calibrato su età e grado della scuola con tre premi diversi. Abbiamo ricevuto pochi lavori perché a differenza degli al-

tri anni le scuole sono legate a progetti come i Pon e quindi ricevendo imput nazionale ed europeo sono indirizzati verso questi progetti ma abbiamo

deciso di premiare non solo i vincitori ma anche tutti coloro che hanno preso parte all’iniziativa con un attestato di partecipazione».

La Campolieti ha chiuso l’anno scolastico con uno spettacolo d’eccezione Chiusura anno scolastico con il botto per la scuola primaria della Campolieti. Il 26 maggio nell’auditorium di Santa Maria degli Angeli è andata in scena, con tanto di emozione, Cenerentola accompagnata dai ‘cuochi’ della sezione primavera. Il sipario si è aperto proprio su questi piccoli artisti che, ballando sulle note delle loro canzoni preferite hanno intrattenuto genitori e parenti con esibizioni uniche, come solo i bambini felici sanno fare. Poi è stata la volte delle Cenerentole più grandi, con abiti e canzoni hanno incantato la platea. È suggestivo vedere come bambine di solo 4 e 5 anni riescano a creare immagini così precise. Poi è stata la volta dei ‘topini’ di 3 anni accompagnati da balli simpatici

delle fatine coetanee. Indubbia la bravura dei maestri Angela, Maria Clelia e Christian della scuola di ballo ‘Emozioni Latine’ che li hanno seguiti tutto l’anno portando in scena un capolavoro. Poi principi e principesse si sono incontrati coronando il lieto fine di in anno magico. Immenso il lavoro delle insegnanti Loana, Loredana e Giuseppina che in-

sieme all’insegnante di inglese e di musica hanno portato ad un risultato senza uguali: quello che da sempre caratterizza la scuola primaria della Campolieti. Eccellenza, premura, educazione e soprattutto attenzione al bambino: questo il risultato di un anno di successi su tutti i fronti per questa scuola che da anni si pone al servizio dei più picco-

li. Ma se tutto funziona così bene il merito è delle suore che donano tutte se stesse per rendere questa scuola un fiore all’occhiello della città di Termoli ed in particolare, suor Celina, suor Chiara e Suor Concetta che insieme alle consorelle seguono questo bimbi... E danno appuntamento a tutti i ‘loro’ bimbi all’anno prossimo.


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Alla presentazione erano presenti il presidente della Regione Molise Donato Toma, l’assessore regionale all’Agricoltura, Nicola Cavaliere, e il sindaco di Larino Pino Puchetti

Fruttagel chiude il 2018 con un + 2,5% di fatturato Inaugurata anche la nuova linea produttiva: «Un investimento di 3,6 milioni di euro che vuole essere un contributo concreto al tessuto economico del Molise» Stanislao Fabbrino

REDAZIONE TERMOLI Sono stati presentati martedì nello stabilimento di Larino i dati di bilancio di Fruttagel, azienda cooperativa di trasformazione agroindustriale, che ha chiuso il 2018 con 134,2 milioni di euro di fatturato e un risultato di esercizio pari a 234mila euro. La quota di export dell’azienda è stata pari a 6,2mln di euro, il 4,6% del fatturato complessivo. «Il 2018 è stato un anno positivo, di sostanziale tenuta - ha evidenziato il Presidente e

Amministratore Delegato di Fruttagel Stanislao Giuseppe Fabbrino -. I nuovi trend di consumo hanno contributo a modificare leggermente gli equilibri tra i diversi comparti dell’azienda – succhi e bevande, surgelati, pomodoro -, favorendo i prodotti più in linea con un orientamento salutistico, pensati per stili di vita e di fruizione dinamici, spesso fuori casa. Nuovi trend ai quali l’offerta di succhi e bevande vegetali Fruttagel è stata in grado di rispondere in maniera puntuale, con una gamma ampia di referenze innovative, sane e di qualità». Durante la presentazione, alla quale han-

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Letizia Macro compie 100 anni Gli auguri della famiglia Il 30 maggio si celebra una data speciale per Letizia Macro. Nata in quello stesso giorno del lontano 1919, la signora festeggerà l’importante traguardo dei 100 anni circondata e coccolata dall’affetto dei suoi cari, figli e nipoti, e degli adorati pronipoti Stefano e Clarissa. Una meta prestigiosa che assume il valore di un premio dedicato a quelle persone che si sono distinte in questo mondo per avere messo in atto tutte quelle alte e nobili virtù morali che ognuno di noi dovrebbe esercitare. Per nonna Letizia il sacrificio e l’onestà sono stati i suoi ideali di vita, con grande dedizione e coraggio ha sostenuto la famiglia. Ha vissuto gli anni bui della seconda guerra mondiale e del regime, nell’arco della sua lunga vita è stata testimone oculare dei cambiamenti, dello sviluppo e del progresso del Paese e per questo merita rispetto, considerazione ed ammirazione in quanto rappresenta un pezzo della memoria storica vivente del comune frentano. La sua integrità, il suo ruolo di madre affettuosa, le sue buone maniere derivanti da una educazione fondata su valori d’altri tempi, le hanno consentito di mantenere unita la famiglia che oggi compatta e felice festeggia il suo centenario. Inimitabili i suoi fusilli e cavatelli fatti in casa che ancora oggi continua ad impastare ed offrire alle tante persone che le vogliono bene. A nonna Letizia vanno gli auguri più sentiti per il grande traguardo raggiunto, con l’auspicio di un buon proseguimento di vita terrena e tanta buona salute sempre accompagnata dal suo solito sorriso e la grande simpatia che la contraddistingue.

no partecipato il Presidente della Regione Molise Donato Toma, l’Assessore regionale all’Agricoltura Nicola Cavaliere e il Sindaco di Larino Pino Puchetti, oltre alla presentazione del bilancio di esercizio e del bilancio di sostenibilità Fruttagel, è stata inaugurata anche la nuova linea produttiva dedicata alle verdure. «Un investimento di 3,6 milioni di euro - spiega Fabbrino - che vuole essere un contributo concreto al tessuto economico del Molise e di tutto il Sud, un veicolo di innovazione nell’ottica della qualità. Con questo intervento, già nel corso del 2019, internalizzeremo alcune produzioni finora previste in parte in acquisto (patate, carote). Ma soprattuttosottolinea Fabbrino - internalizzeremo e svilupperemo la produzione di cavolfiori e broccoli a rosette, realizzando e controllando l’intera filiera anche grazie al coinvolgimen-

to dei nostri soci agricoli che avranno nuove opportunità di produrre materie prime in una zona particolarmente vocata come quella dell’areale che circonda lo stabilimento». I nuovi impianti dello stabilimento di Larino si inseriscono in un piano pluriennale di investimenti che Fruttagel sosterrà con particolare attenzione all’ambito ambientale con interventi per l’efficientamento energetico, la riduzione delle risorse primarie (acqua), il miglioramento della tecnologia dei processi, packaging sostenibili, riutilizzo degli scarti produttivi, gestione dei rifiuti. “Una sensibilità che da sempre è tratto distintivo di Fruttagel - ricorda Fabbrino - e che siamo onorati di condividere con i “consum-attori”, consumatori sempre più connessi, esigenti e consapevoli del grande valore delle scelte che ogni giorno compiono acquistando

ciò che portano in tavola». Nel corso dei lavori, il Direttore Operativo di Fruttagel Paolo Cristofori ha illustrato le ottime performance del comparto bevande (nettari, succhi e bevande di frutta, bevande vegetali, tè), il cui fatturato 2018 ha superato i 52milioni di euro, registrando un incremento del+6,1%rispetto all’anno precedente. Il comparto

dei vegetali surgelati Fruttagel è, invece, rimasto stabile rispetto al 2017 con62 milioni di euro di fatturato. Nel comparto derivati del pomodoro è stato registrato un sostanziale equilibrio sull’anno di riferimento. Per quanto concerne le performance patrimoniali ed economiche dell’azienda, Il Direttore Amministrativo di Fruttagel Davide Vecchi ha sottolineato il mantenimento dell’equilibrio finanziario dell’azienda: «la posizione finanziaria netta, pari a 62milioni di euro, ha subito una riduzione di oltre 4milioni di euro rispetto al 2015. Il risultato netto di gestione conseguito al 31.12.2018 è pari a 234mila euro». Durante la presentazione del Bilancio di Sostenibilità 2018sono stati annunciati l’inizio dell’attività di aggiornamento del Codice etico Fruttagele una nuova fase di consultazione degli stakeholder.

Viabilità, messa in sicurezza Sp 40 e Sp 166, la Provincia pronta ad appaltare gli interventi Giungono buone nuove per quanto concerne la viabilità interna, in particolar modo quella che attraversa l’area del cratere. La Provincia di Campobasso infatti, in esecuzione alla determina dirigenziale n. 719 del 2019, intende appaltare a mezzo di procedura aperta i lavori di messa in sicurezza della S.p. 40 “Adriatica”, nel tratto compreso tra Colletorto e San Giuliano di Puglia, e la S.p. 166 dei Tre Titoli, tra Santa Croce di Magliano e Bonefro.

“Larino - Carri & Carrieri di San Pardo” ha compiuto 27 anni Le celebrazioni in onore di San Pardo appena trascorse offrono il giusto spunto per ripercorrere il recente anniversario di un prezioso contributo editoriale ed esse legato: il libro “Larino - Carri & Carrieri di San Pardo 1990/91” di Napoleone Stelluti. «Era il 23 maggio 1992 – scrive Stelluti – quando ci fu la presentazione di questo libro “Larino-Carri & Carrieri di San Pardo 1990/91”, il secondo della mia produzione, con il patrocinio del Comune di Larino a cura delle Edizioni Enne di Enzo Nocera di Campobasso e stampato a Cusano Milanino con il coordinamento di Augusrto de Ponti di Merate. La cerimonia evvenne nel cortile interno del Palazzo Ducale di Larino relatori: il Prof.Renato Cavallaro dell’Università la Sapienza di Roma,originario di Montorio nei Frentani, il Parroco della Cattedrale di San Pardo

Don Luigi Marcangione, scomparso l’11 agosto 2007, il Sindaco del Comune di Larino Dr.Guglielmo Giardino, anche lui scomparso il 10 febbraio di quest’anno, il Vescovo della Diocesi S.E. Mons.Domenico D’Ambrosio ed io. Premesso che la creazione del volume prende le mosse da una mostra fotografica curata dallo scrivente, nell’atrio a piano terra del Palazzo Ducale, promossa dall’allora Assessore alla Cultura Prof.Francesco del Zoppo, anche lui scomparso il 20 febbraio del 2006, inaugurata sempre dal Vescovo Mons. D’Ambrosio in occasione della XII Edizione del Premio di Cultura”B.Preziosi” con l’intervento anche del nostro Aldo Biscardi aperta il 24 maggio 1991, che riscosse un notevole successo durante la festa. In pratica nella mostra erano

presenti le mie fotografie scattate tra gli anni 1990 e 1991 in vari punti della sfilata e della città nei tre giorni di festa, animato dalla mia buona volontà, come si suol dire “tacca tacca” con la borsa a tracolla la mia Yaschica montata sul cavalletto. Fu una sfacchinata, ma resta comunque la soddisfazione. Mi ricordo che in occhiello al volume a p.5 lo dedicai volutamente il libro “Alla memoria di Mons. Aristide Vitiello”, scomparso il 9 ottobre 1990, anche per tutto l’insegnamento e l’incoraggiamento che ci ha lasciato. Infine, devo molto alla memo-

ria mio padre Donato, scomparso nel 2000, che mi ha sostenuto sempre economicamente per la realizzazione di questo libro e di tutte le iniziative . L’altro giorno a Palazzo Ducale di Larino ho partecipato ad una conferenza dal titolo “La Carrese di San Pardo: Fiori Canto Memorie e Prospettive della Festa a Larino”, con la partecipazione di illustri relatori fra cui la Prof.ssa Letizia Bindi dell’Università del Molise, che ha svolto una interessante relazione riservandomi anche una gradita citazione per la quale Le dico grazie! Evviva sempre Larino!».


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Responsabile della Redazione Sportiva Alfonso Sticca Redazione centrale: Campobasso - via San Giovanni in Golfo, 205/B -

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Per Bovienzo sulla panca manca solo l’ufficialità. E se i club a fare domanda per il salto di categoria fossero pochi...

Allenatore, bilancio e sogno ripescaggio: ore frenetiche per la società Si corre per far quadrare i conti entro fine mese. Non si lascia niente di intentato

Perline Quando il sasso soffiava all’orecchio GENNARO VENTRESCA

REDAZIONE CAMPOBASSO Si sta profilando qualche giorno in più di attesa rispetto a quanto previsto dalla società subito dopo la fine del campionato. Dopotutto dal 5 maggio non è passato neanche un mese e per preparare la prossima stagione di tempo ce n’è tanto. Certo, non è infinito, ma l’impressione è che le scelte siano state ormai fatte e che manchi soltanto il marchio dell’ufficialità. Lo stesso presidente Circelli, nelle parole che ha dichiarato ieri, ha lasciato intendere che la pista che porta all’accordo con il Benevento e dunque all’arrivo in panchina di Pasquale Bovienzo sia ormai privilegiata e che ogni giorno possa essere quello buono per il nero su bianco. C’è però un’altra partita importantissima che, sotto traccia ma non troppo, si sta giocando il club di corso Vittorio Emanuele: il tentativo, remoto ma non impossibile, di scalare subito una categoria tramite quella domanda di ripescaggio che resta fissa nei pensieri della dirigenza. Il discorso è questo: nel caso in cui ci fossero ab-

Ore decisive per la dirigenza del Campobasso

bastanza posti per sperare e che non ci fossero tutte queste candidate concrete alla promozione a tavolino, tornerebbe in corsa anche il Campobasso, nonostante i problemi legati a vecchie penalizzazioni e allo stadio da mettere a norma. Tentativo velleitario? Neanche tanto, perché i club che possono permettersi di sborsare 300mila euro a fondo perduto più altrettanti di fideiussione oltre alle spese per l’iscrizione sono davve-

Graduatoria Ripescaggi in Serie C squadre vincenti playoff 1) Matelica 2.60 (2.10+0.50) 2) Audace Cerignola 2.20 3) Lanusei 2.18 4) Modena 2.14 5) Pro Sesto 2.02 6) Turris 1.97 7) Ponsacco 1.92 8) Campodarsego 1.76 9) Inveruno 1.58 Graduatoria Ripescaggi in Serie C squadre perdenti playoff 1) Mantova 2.44 2) Taranto 2.08 3) Adriese 2 4) Reggiana 1.94 5) Latte Dolce 1.86 6) Gavorrano 1.68 7) Recanatese 1.65 8) Ligorna 1.58 9) Marsala 1.55

ro pochissimi. Ecco perché in queste ore si stanno moltiplicando gli sforzi per chiudere il cerchio con il bilancio entro il 31 maggio. Non si lascia niente di intentato, insomma. Sono state pubblicate le graduatorie finali delle squadre partecipanti ai playoff di serie D, dopo le ultime tre finali giocate domenica scorsa. Sono due gli elenchi redatti dalla Lega Nazionale Dilettanti: uno con le nove squadre che hanno vinto le finali playoff del proprio girone e l’altro con le nove società perdenti le finali playoff del proprio girone. Priorità naturalmente alle vincenti, poi eventualmente

Pasquale Bovienzo

si ricorrerà alle perdenti. Il Matelica è in testa grazie al bonus pari a 0.50 di coefficiente ottenuto dopo la conquista della Coppa Italia. A seguire, Cerignola e Modena e via via tutte le altre. Eventualmente, i Lupi entrerebbero in scena in un secondo momento cioè, come detto in precedenza, se le richieste latitassero. E si andrebbe a stilare un’altra graduatoria concernente le squadre che non hanno preso parte ai playoff ma che magari guadagnano punti per media spettatori e campionati professionistici giocati negli anni passati. Al momento resta una suggestione, ma non si sa mai...

Una generazione va e una viene, ma la terra rimane sempre lì. Credo non sia difficile morire, anzi addirittura facile. A differenza dei nostri sogni che, grazie a Dio, non muoiono mai. Porto addosso il peso della tristezza di una primavera scritta solo sul calendario. Mai visto un maggio tanto balordo, fatto di spine, senza la gioia di una rosa. Pensate: qualche giorno fa, in tavernetta, ho acceso il grosso camino, seduto di fronte al fuoco mi sono messo a meditare. *** Grazie Ringhio, immenso cuore rossonero. Allenare è più duro che inseguire il “10” avversario. Sei uscito con eleganza dal club che fu il più organizzato al mondo e che ora mostra crepe e bilanci che fanno tremare. Signori cinesi e americani si sono sostituti allo sfiancato Berlusca e anche un quinto posto diventa una ragione per festeggiare. Ciao Rino, ti auguro di far meglio altrove. Senza l’ombra di Leo ti sarà più facile trovare il coraggio che t’è mancato, fasciato dalla polo pesante che hai indossato per tutto l’arco del campionato. *** Io devo scrivere, sia che mi paghino o no. Ma è una malattia questa che mi è scoppiata addosso. Da ragazzo, invece no, amavo correre dietro un pallone e mi piacevano da impazzire le ragazze in fiore che avevano curve che neanche la Costiera Amalfitana. Ora sono malato di scrittura (e di lettura). Mi piace farlo. Il che è anche peggio. Il che trasforma la malattia in un vizio. Uno scriba è come uno zingaro. Non deve fedeltà a nessuno, tranne che ai suoi lettori. *** Il caro Raffa Di Risio, indimenticabile colonna rossoblù, ha appena preso parte alla festa per i Cento anni della Cavese. A Cava dei Tirreni, città della ceramica e dei sassi che soffiano all’orecchio, il mio amico ha giocato una felice stagione e ha trovato in Francesca la donna della sua vita. Nella sua rimpatriata si è fatto un selfie con Tivelli, vecchio compagno di avventura e impareggiabile goleador, e con Antonio Giordano giornalista in carriera, ora sta al Corriere dello Sport e segue il Napoli, con pezzi coloriti che si leggono d’un fiato. *** Non so se la tifoseria cavese si sia data una calmata. Certo è che ci ha dato sempre filo da torcere. Non sto qui a ricordare ciò che accadde al vecchio Romagnoli al suo passaggio. Ma non posso fare a meno di rimarcare che per ben due volte dovetti lasciare il Simonetta Lamberti scortato dalla polizia e che l’ultima, in C2 (vittoria rossoblù con gol allo scadere), io e pochi altri sfortunati campobassani fummo fatti prigionieri da un gruppo di facinorosi che scambiarono Lello Bucci per l’Adelmo e gli rifilarono, a partita finita, anche un paio di ceffoni. *** Dopo tanti pellegrinaggi sono rimasti segnati nella mia mente anche altri agguati di tifosi locali. Persino a Ischia, l’isola a me tanto cara, la nostra auto fu fatta segno di una sassaiola che sfondò tutti i finestrini; a Salerno, in coppitalia, nuovi sassi a gogò, nel parcheggio che affiancava i distinti. Al Lancellotta di Isernia dovetti indossare l’elmetto. Per fortuna arrivò in tempo il senatore D’Ambrosio che, come Mosè, divise le due tifoserie. Riportando la calma.


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CALCIO

Il numero uno dei bianconeri suona la carica in vista del prossimo anno

Patriciello: «Al lavoro per un Venafro pronto a salire in D» Presto il tecnico, squadra rinnovata e nuovi dirigenti TONINO ATELLA VENAFRO Finalmente appare e si dice

Nicandro Patriciello

determinato a cambiare registro, invertendo la marcia. E’ del Presidente del Venafro Calcio che stiamo scrivendo, alias Nicandro Patriciello, dettosi apertamente stufo di vedere un “Del Prete”, l’impianto calcistico cittadino, praticamente deserto e senza pubblico in occasione delle gare casalinghe d’eccellenza della squadra venafrana, e perciò intenzionato a rilanciare il calcio locale allestendo una squadra finalmente competitiva per tornare in D, serie senz’altro tra le aspettative maggiori degli appassionati di calcio della città. «Si, non è bello né incoraggiante né tanto meno utile attacca Patriciello - giocare

dinanzi a pochi intimi, in un “Del Prete” praticamente deserto e tra l’indifferenza generale. No! E’ ora di cambiare e da subito mi adopererò per riuscirvi». Così un deciso patron venafrano, al quale però facciamo presente che per centrare gli obiettivi che ha in mente deve innanzitutto dare tutt’altro assetto alla squadra di cui è Presidente. «Perfettamente d’accordo! Mi guarderò in giro per trovare un tecnico che lavori sui giovani e li valorizzi. Nell’area venafrana ci sono tante belle realtà calcistiche giovanili che prenderemo in considerazione, così come si punterà su giocatori di esperienza per mettere su

Una formazione dell’US Venafro

«E’ ora di cambiare e mi adopererò da subito per riuscirvi. Il nuovo mister lavorerà sui giovani per farli crescere e valorizzarli» un complesso in grado di ben figurare. Il prossimo campionato di eccellenza sarà duro ed impegnativo, ma il Venafro deve puntare al vertice e quindi alla D per i propri tifosi, riportandoli al “Del Prete” e ritrovando gli entusiasmi perduti”. Metterà mano anche all’assetto societario, di

Più di 100 le società partecipanti al 3° Torneo Internazionale “Soccer Evolution”

I Giovanissimi dell’Olympia Agnonese in campo a Montesilvano REDAZIONE CAMPOBASSO Anche quest’anno, dopo Barcellona, Parigi, Amsterdam, Valencia, Praga, Croazia, Roseto, Viareggio, Pisa) la Polisportiva Olympia Agnonese, con la squadra degli giovanissimi regionali composta da ragazzi nati

negli anni 2005 –2006 e guidati dal responsabile del settore giovanile granata Fernando sica e dal mister Antonio De Rosa parteciperà al 3° Torneo Internazionale “Soccer Evolution” di svolgimento a Montesilvano da domani al 2 giugno. Alla competizione parteciperanno circa 100 squadre

I Giovanissimi dell’Olympia Agnonese

proveniente da tutta Italia e divise per le varie categorie: allievi, giovanissimi, esordienti e pulcini. «Lo scopo della società e soprattutto quello del settore giovanile - afferma Sica è che la partecipazione a questi tornei dei nostri giovani calciatori non sia quello di metterli a confronto

solo con differenti realtà calcistiche sotto un punto di vista meramente competitivo ma bensì quello di promuovere valori ed e ideali quali la comprensione, il rispetto e l’amicizia tra i giovani, a dispetto della loro differenza culturale e geopolitica. L’elemento chiave in cui crede la società è il campo

cui al momento lei è l’unico responsabile? «Il primo passo da farsi -aggiunge Patriciello- è proprio ridisegnare l’Us Venafro, aprendo a nuovi soci e quindi a nuovi dirigenti. Ci sono già contatti in tal senso e spero di poter dare nel merito novità sostanziali quanto prima possibile. Garantisco comunque

che il Venafro 2019/2020 sarà competitivo al massimo e che punterà alla promozione in D senza nascondersi e senza indugi di sorta». Quindi il pensiero finale del Presidente del Venafro è per i tifosi : «Invito i nostri tifosi, storicamente numerosi e per tradizione assai vicini ai colori calcistici della città, a tornare al “Del Prete” per incoraggiare un Venafro rinnovatissimo ed aiutarlo a salire in D. Occorre cioè il “dodicesimo uomo”, per l’appunto i nostri tifosi, sui quali conto tantissimo!».

I GIOCATORI CHE PRENDERANNO PARTE AL TORNEO PORTIERI: FALCIONE ANGELO, PANNUNZIO ALEX DIFENSORI: BUCCI DENNY, BARTOLOMEO JACOPO, FALCIONE LORENZO, ORLANDO FRANCESCO PAOLO, RUSSO, LEMME. CENTROCAMPISTI: PORFILIO PIERPAOLO, VESSELLA NICOLA, IONNA ANGELO, MATTICOLI IVAN, SANTILLI DAVIDE, ROSSI, DOTTORI SAMUELE. ATTACCANTI: FOSSACECA MICHELE, PALLOTTO DARIO, CHECCHIA GIUSEPPE, MASTRONARDI VINCENZO, COLATO RICCARDO. RESPONSABILE: SICA FERNANDO sportivo e utilizzare questo meraviglioso gioco del calcio come funzione di socializzazione risultando allo stesso tempo un divertimento sano e utile. Un futuro migliore passa anche per l’educazione che riusciremo a dare ai nostri figli, quindi ci impegneremo affinché i ragazzi comprendano i principi di base di queste manifestazioni». Durante lo svolgimento del torneo i ragazzi faranno anche delle escursioni per ammirale le bellezze paesaggistiche e artistiche del territorio. Nell’occasione, l’Olympia Agnonese usufruirà di due prestiti dalla società “Fraterna” di isernia da sempre molto disponibile a queste iniziative consapevole dell’occasione importante per mettere in vetrine i loro piccoli gioielli: Nicola Vessella e Ivan Matticoli. Una comitiva di genitori raggiungerà il gruppo nel weekend per

seguire la squadra e trascorrere delle belle giornate con i loro figli per incitarli più da vicino. Tre i gironi (A-BC) formati da quattro squadre, con i granata inseriti in quello C e composto dalle seguenti squadre: Olympia Agnonese, Agon Club di Altamura, Valle di Suessola (BN) e Bombonera di Napoli. La prima partita con l’Agon Club è in programma domani alle ore 17.00 presso lo stadio di Silvi dove si terrà anche il secondo incontro questa volta con inizio alle ore 15.00 contro la Valle Di Suessola per chiudere il girone con il terzo match delle ore 10.00 in programma il 2 giugno con avversario il Bombonera. Nel pomeriggio dello stesso giorno ci saranno le semifinali con in campo le vincenti dei tre gironi più la migliore seconda classificata. Infine la finale che sarà sempre il giorno 2 con inizio alle ore 18,00.


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NUOTO - FITNESS - UICI

Lonati piazza il tempo per partecipare ai campionati nazionali

Grand Prix Napoli, quarto posto per la H2O Sport A confronto con i big (Federica Pellegrini su tutti) l’H2O Sport strappa applausi, consensi e buoni risultati. Nella IV edizione del Grand Prix Città di Napoli, gara nazionale di nuoto che si è svolta a Caserta con la partecipazione di 900 atleti, la società biancorossa del presidente Massimo Tucci ha messo in evidenza le sue stelle e ha conquistato tanti risultati di spessore raggiungendo un prestigioso quarto posto di squadra su 75 società partecipanti nella categoria ragazzi. Tra le assolute spiccano le prove di Martina Lonati che ha stampato il tempo limite per i tricolori

nei 100 farfalla con il crono di 1’03"99, che le è valso anche la settima posizione finale assoluta dietro le atlete della Nazionale: la campionessa mondiale in vasca corta Ilaria Bianchi e la medaglia di bronzo Elena Di Liddo. Molto bene la prova nei 200 farfalla gara nella quale strappa la terza posizione finale con 2’19"99, centrando il tempo di qualificazione per i campionati italiani oltre che il record regionale assoluto. Per lei arriva anche un ottavo posto nei 200 stile (2’08"84) e la finale nei 100 stile libero con 59"88. Lorenza Piano ha fatto registrare il settimo tempo nei 50 dor-

so (32") e l’ottavo nei 100 dorso (1’07"94). Hanno conquistato l’accesso alle finali: Claudia Rossano nei 100 dorso con il tempo di 1’08"83, Micol Montefalcone, Giada Di Pietro, Arianna Capria e Alice Ferro nei 100 farfalla e Giulia Ruggiero con 27"95 nei 50 stile libero. Nella categoria ragazze grandi miglioramenti ci sono stati per Marta De Paola che ha fatto un notevole salto di qualità sfiorando per pochi centesimi la qualificazione ai campionati nazionali. La portacolori dell’H2O Sport ha centrato la finale nei 100 farfalla chiudendo al secondo posto

con 1’07"72 e ha conquistato il secondo posto nei 50 farfalla (31"02) davanti alla compagna di squadra Camilla Stinziani terza con 32"10 che mette in bacheca anche la sesta posizione nei 200 misti con 2’40"15. Per la De Paola è arrivato anche un secondo posto con 2’29"08 nei 200 farfalla con il limite per gli italiani sfiorato anche in questa specialità. Sofia Mancini riesce a conquistare la finale nei 100 rana (1’19"14) ed è quarta nei 200 rana (2’49"96). Tra gli uomini medaglia di bronzo per Giuseppe Massignan, terzo nei 50 dorso (29"31). Per lui anche un sesto posto nei

200 misti (2’19"45) e un accesso in finale nella gara dei 100 stile libero. Stampa un buon sesto posto con 31"03 nei 50 dorso Federico Petraroia, mentre Jacopo Raspa è settimo nei 50 rana (33"57) e Simone De Gregorio è ottavo con 31"27 nei 50 dorso. Ai piedi del podio nei 400 misti, con uno strepitoso 4’58"48, Lorenzo Vaccarella. Tra i 14enni Jacopo Basile vince i 50 dorso con 32"60 e centra un buon quinto posto con il personale di 2’25"36 sui 200 dorso, mentre Daniel Di Giacomo ha conquistato l’ottavo posto nei 50 farfalla con 29"49. La gara in terra campana ha conferma-

to il valore degli atleti biancorossi e ribadito, semmai ce ne fosse bisogno che il lavoro e i sacrifici pagano sempre. Il presidente Massimo Tucci «Essere competitivi in una manifestazione di così alto livello conferma l’ottimo livello raggiunto dalla nostra società e questo ci riempie di soddisfazione. I ragazzi sono stati bravissimi fornendo prestazioni tecniche di valore nonostante l’emozione, per molti di loro, nel gareggiare al cospetto di campioni del calibro della Federica Pellegrini, Luca Dotto, Santo Condorelli, Ilaria bianchi, Elena Di Liddo, Silvia Di Pietro».

Domenica a Baranello arriva la “corsa di fango” Per tutti gli appassionati di fitness e per tutti coloro ai quali interessa confrontarsi coi propri limiti meravigliosamente ricoperti di fango: anche il Molise avrà la sua corsa ad ostacoli spartana, si chiamerà “Samnium Race”! Sembra incredibile eppure la nostra regione, sempre così faticosamente traditional, si fa battistrada per gli appassionati di fitness, gli amanti della corsa, del training estremo. La Mud Race o “Corsa di fango” nasce dallo sviluppo di protocolli di allenamento funzionali che derivano dall’espe-

rienza militare americana rivisitata in chiave fitness. L’idea di realizzare una mud race qui in Molise nasce spontanea se si riflette sull’evidenza che l’unica cosa che non ci manca sono estese porzioni di territorio verde e ospitale che non aspetta altro che di essere vissuto in qualunque modo sposi la green policy territoriale andando incontro ai gusti degli sportivi dei nostri tempi. Il progetto incrocia l’esperienza professionale di personal trainer specializzati in allenamenti funzionali, la conoscenza del territorio di

guide ambientali molisane e la consulenza di tecnici progettisti per proporre un prodotto d’eccellenza intrigante e divertente per tutte le categorie di amanti dell’outdoor. La località che ospiterà la prima edizione della Samnium Race 2019 è Baranello: 18 ostacoli distribuiti lungo un percorso di 8,5 km che metterà alla prova la forza fisica, psichica e mnemonica dei partecipanti. E allora tutti gli atleti, i curiosi, gli amanti dell’estremo che vogliono sperimentare un nuovo modo di fare fitness in

natura, oppure una giornata in allegria, oppure l’ebbrezza di godersi una lunga doccia scrosta-fango senza sensi di colpa possono assaggiare un’anteprima della Samnium Race che si terrà il 2 giugno, in Località Coscia del Ponte a Baranello. Sarà una giornata ricca di eventi con un trekking iniziale, outdoors training, giochi di movimento e per concludere una ricca grigliata. Per info e prenotazione ai numeri 339.1962870 o 320.4813625 o scrivere una mail a samniumrace@gmail.com.

Primo open day dello Showdown promosso dall’Uici TONINO ATELLA VENAFRO Nell’ambito delle attività a supporto della promozione e dell’inclusione sociale dei ciechi e degli ipovedenti italiani, lo sport ricopre sicuramente un ruolo preponderante sia quale veicolo di integrazione con il mondo delle persone normodotate, sia quale imprescindibile volano per la formazione caratteriale, emotiva ed educativa dell’individuo cieco od ipovedente. In quest’ottica si è celebrata di recente a Campobasso la prima giornata regionale dedicata alla disciplina sportiva dello show down, disciplina che nel territorio molisano sta cominciando a muovere i primi passi a cura dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Consiglio regionale del Molise. Al riguardo, il comunicato stampa dell’Uici Molise: «Nella prima parte dell’Open Day di Showdown si è svolta la dimostrazione di

Showdown con gli atleti non vedenti molisani e di fuori regione insieme agli alunni presso il liceo classico Mario Pagano di Campobasso, con il patrocinio dell’Assessorato allo sport della Regione Molise, del Coni Molise, del Comitato Italiano Paralimpico Molise e della FISPIC Molise. Nel pomeriggio, presso il Centro Regionale I.Ri.Fo.R per la formazione e l’autonomia “Enzo Tioli” si è tenuto un incontro conoscitivo sulle varie discipline sportive praticate dai non vedenti in Molise con gl’interventi di Stefano Tortini, Marco Condidorio, Marilena Chiacchiari, Ciro Taranto, Donatella Perrella, Giovanni Palumbieri, Guido Cavaliere, Matteo Calabrese, Gaetano Accardo e Mariella Procaccini. L’incontro si è svolto in un clima di analisi e progettualità per programmare le future attività sportive. Nel po-

meriggio invece c’é stato il “I Torneo di Showdown Molise” che ha visto la partecipazione dell’atleta che negli ultimi anni ha rappresentato la punta di diamante in questo sport per il nostro paese, Marco Ferrigno; questi ha ricoperto anche il ruolo di vice campione mondiale nei campionati mondiali di specialità tenutisi in Corea nel 2015. Hanno giocato anche Sabato De Rosa, Stefano Tortini, Krenare Zylfalari, Andrea Stoppa e Marco Condidorio. La classifica finale del “I Torneo di Showdown Molise”: I° classificato, Marco Ferrigno; II° classificato Sabato De Rosa; III° classificato Stefano Tortini».


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SPORT

ATLETICA - VELA - ARTI MARZIALI

Tre giovani promesse hanno preso parte alla fase regionale del trofeo Coni

Ama, buoni piazzamenti alla “100 km del Passatore” e alla “Bucciano corre” La 47^ Edizione della 100 km del Passatore 2019, l’ultra-maratona, rappresenta sempre uno dei maggiori appuntamenti nel mondo del running. Anche quest’anno è stata denominata “Le vie del Sangiovese”, in omaggio alle strade percorse dai partecipanti durante il tracciato che lega la Toscana alla Romagna, terre dove viene coltivato il vitigno “Sangiovese” e dal quale vengono ricavati vini d’alta qualità come il Chianti (in Toscana) e il Sangiovese (in Romagna). La “Cento” è stata promos-

sa ed organizzata dall’associazione faentina 100 km del Passatore insieme all’omonima Società del Passatore ed è stata valida quale campionato italiano Fidal 100 km su strada, assoluto e master. Oltre tremila iscritti alla partenza da Firenze alle 15:00 di sabato 25 maggio scorso, con i migliori che sono giunti a Faenza (RA) dopo poco più di 7 ore di grande fatica. Sul gradino più alto del podio Marco Menegardi, della Bergamo Stars Atletica, che ha tagliato il traguardo dopo 7h 12' 48".

Grandi giornate di sport e di vela quelle che si sono svolte a Termoli sabato e domenica scorsi 25 e 26 Maggio 2019, dove Il Circolo della Vela Termoli ha organizzato la 3° ed ultima Tappa del Trofeo Optisud. Nonostante il fine settimana sia stato caratterizzato da condizioni meteomarine di grande variabilità, le regate si sono svolte regolarmente, permettendo lo svolgimento di 5 prove nelle due giornate. Il vento è stato propizio e costante, soffiando attorno ai 10 nodi dal primo quadrante fra Levante e Grecale. Lo svolgimento delle 5 prove è stato possibile, nonostante la pioggia battente di domenica anche grazie all’ottimo lavoro svolto

Manifestazione organizzata dal Circolo della Vela della cittadina adriatica

Tre gli atleti dell’Ama al nastro di partenza da Firenze, già presenti in altre precedenti edizioni. Miglior tempo per Michele Libertone, giunto dopo 12h 51' 07", 798° nella classifica generale. Ottime prestazioni anche per Paolo Barone e Lino Pietrarca. Sempre sabato scorso, si è disputata la 1^ Edizione della “Bucciano corre”, in provincia di Benevento, gara podistica su strada di 10 km, organizzata dall’Associazione Polis, in collaborazione con l’ASD Podistica Valle Caudina e col patrocinio del Comune di Buccia-

no. Per L’Ama è stato presente Domenico Vinciguerra, giunto 110° sui 249 arrivati e 4° nella sua Categoria SM 60, col tempo di 46' 07", alla media di 4' 36"/km. Questo fine settimana ha visto impegnati anche tre giovani promesse fra gli atleti junior dell’Ama, che, sotto l’attenta guida dell’istruttore Lorenzo Costa, hanno preso parte alla fase regionale del trofeo Coni, che si è svolto a Campobasso sempre sabato scorso, riservato alla categoria ragazzi/e nati negli anni 2006/2007. Fra questi, il giovane Luca

Palladino, che sarà uno dei tre ragazzi che rappresenteranno il Molise nella finale nazionale del Trofeo Coni a settembre in Calabria (Isola Capo Rizzuto - KR). Il presidente dell’Ama Franco Pietrunti ringrazia tutti gli atleti che hanno par-

Regate e classifiche della terza tappa del trofeo Optisud Termoli dal Comitato di Regata e da tutto lo staff organizzativo di terra e in mare. Nella giornata di sabato 25 si sono svolte 3 prove, mentre domenica 26, giornata decisamente più complessa dal punto di vista meteorologico, si sono comunque portate a termine altre 2 prove. La terza tappa del Campionato Optisud è stata vinta per la categoria Juniores da Bisogni Luca – LNI Napoli, al secondo posto Sparagna

Federico – LNI Scauri ed al terzo posto Porcelli Gabriele del Circolo Vela Bari. Prima classificata femminile di questa categoria Nordera Laura – Circolo Del Remo. Per i Cadetti, il primo posto va a Carrieri Francesco – LNI Bari, seguito rispettivamente al secondo ed al terzo posto da Ricci Alessandro – Associazione Velica Civitavecchia e da Napolitano Emanuele – LNI Castellamare di Stabbia.

Prima classificata femminile in questa categoria: Volpicella Martina – Circolo Vela Bari. La conclusione dell’ultima e terza tappa, ha anche decretato i vincitori assoluti del Trofeo Optisud 2019: Vitolo Antonio, del Circolo Canottieri Irno, si è classificato primo assoluto della categoria Juniores; aggiudicandosi così il Trofeo Optisud 2019. Al secondo ed al terzo posto in classifica generale Niciforo Gianmarco

– Club Nautico Augusta e Troiano Stefano – Circolo Nautico Vasto. Prima fra le giovani ragazze di questa categoria: Raganati Carolina – CRV Italia. Per i Cadetti, primo assoluto e vincitore del Trofeo Optisud 2019 Carrieri Francesco – LNI BARI. Secondo classificato Napolitano Emanuele - LNI Castellamare di Stabbia e terzo Di Lello Davide – Circolo Nautico Vasto. Prima fra le giovani ragazze di questa categoria

tecipato alle varie manifestazioni sportive ed invita sempre ad essere presenti numerosi alle prossime gare, fra cui Il XIX Trofeo San Nicandro a Venafro (IS) il prossimo 9 giugno, prima delle otto gare del Gran Prix Corri Molise. Volpicella Martina – Circolo della Vela Bari. Il Circolo della Vela Termoli e tutto il Consiglio Direttivo si complimenta con i vincitori e con tutti i giovani atleti che con la loro calorosa tenacia e determinazione hanno caratterizzato questo bellissimo fine settimana di sport, vela e sana amicizia sportiva. Un ringraziamento ed un incoraggiamento particolare va anche a Iria Lomma, Fulgida Frattolillo e Oscar Pizzuto, giovani velisti molisani che si sono confrontati con grande energia in questa importante kermesse velica di livello nazionale. Per informazioni: Marurizio Dicenso Tel. 347 726 9446 Marco Andreasi Tel. 3488409904

Shobu Kai Karate Campobasso, in tre sul podio al campionato italiano Fesik REDAZIONE CAMPOBASSO Ancora ottimi risultati per lo sport molisano. Lo Shobu Kai Karate Club Campobasso continua a dare lustro allo sport della città mettendo in bacheca altri tre successi, confermando l’ottimo lavoro svolto. Nei giorni 25 e 26 maggio a Rimini la scuola di Karate del Maestro Adelindo Di Donato ha partecipato al Campionato Italiano FESIK (Federazione Educativa e Spor-

tiva Karate) con 4 atleti delle categorie senior e cadetti. A salire sul podio, 3 atleti su 4 della delegazione: il senior Luca Mancini si è distinto per il 3 posto nella categoria Kumite conquistando anche la Coppa Italia, mentre le due giovani atlete Manuela Di Tullio e Alessandra Cipullo sono salite rispettivamente sul secondo gradino del podio per la categoria Kata e sul terzo per quanto riguarda la categoria Kumite.

La scuola, di esperienza trentennale, si appresta a chiudere un anno sportivo impegnativo ma denso di trionfi: dall’oro nella Coppa del Mondo Wuko agli innumerevoli piazzamenti dello scorso Campionato Ragazzi ad aprile. Lo Shobu Kai Karate Club da anni è impegnato sul territorio molisano a trasmettere l’arte marziale del Karate della tradizione unito a una moderna interpretazione sportiva. Venendo dal passato ma

guardando al futuro, senza mai rinunciare ai valori che l’hanno animata sin dagli esordi: Marzialità, Tradizione e Spiritualità. Il Maestro Di Donato, 8° Dan, è allievo diretto dei più grandi insegnanti giapponesi, con cui non smette di formarsi. Ha creato un metodo innovativo di insegnamento del Karate in ottica della difesa personale per le donne, rendendo la Shobu Kai Karate Club una scuola inclusiva e a trazione femminile.


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AGENDA

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Maggio si chiude bagnato e con temperature sotto la media stagionale A cura di www.meteoinmolise.com SITUAZIONE - Dal Nord Europa si prepara ad entrare in azione un'irruzione di aria fredda ed instabile che nel corso di martedì andrà ad agganciare e rinvigorire una zona di bassa pressione già presente sul Mediterraneo centrale, facendo peggiorare di nuovo il tempo sulle nostre regioni anche nei giorni successivi, almeno fino a venerdì. Temperature in diminuzione. METEO MERCOLEDÌ - Il fronte provenuto dal Nord Europa si estenderà verso sud determinando un calo delle temperature a partire dal Nord, ma anche un miglioramento al Nordovest. Tempo instabile invece al Nordest ed Emilia con piogge, rovesci e nevicate sulle Alpi in calo fino a 1600m. Coinvolte inoltre le regioni centrali con rovesci e temporali soprattutto sulla fascia tirrenica interna, tra Toscana ed Umbria, in sconfinamento fino alle coste adriatiche, specie delle Marche. Fiocchi di neve in arrivo sull'Appennino fin verso i 1600/1700m. METEO GIOVEDÌ - Una certa instabilità si attarderà sulle regioni centro-meridionali con fenomeni che culmineranno nelle ore diurne sulle zone interne, anche temporaleschi tra Lazio, Abruzzo, Campania, Lucania, Molise e Daunia, ma in attenuazione in serata. Al Nord invece il tempo andrà verso un più apprezzabile miglioramento grazie al rinforzo di un campo di alta pressione in espansione dall'Europa occidentale, pur con una lieve variabilità diurna sulle Prealpi lombardo-venete e friulane. Previsioni per il Molise in dettaglio: Mercoledì: mattinata che inizia con il bel tempo su quasi tutta la regione, più nubi sulla provincia di Isernia e sul Matese. Al pomeriggio, peggioramento sull'Isernino con temporali che in alcune zone potrebbero essere anche intensi e sul Matese. Miglioramento serale. Temperature sotto la media del periodo con valori non oltre i 17 gradi sul Capoluogo. Venti deboli. Giovedì: condizioni a tratti instabili sulla regione, specie nelle ore centrali del giorno. Al mattino rovesci non esclusi sulla

costa. Nel pomeriggio nuovi rovesci, localmente temporaleschi, in sviluppo nell' entroterra molisano. Temperature in diminuzione, ovunque sotto i 20 gradi. Venti deboli o moderati in rotazione da nord nord-ovest. Mare mosso, Venerdì: momenti più soleggiati si alterneranno ad annuvolamenti più frequenti e consistenti nelle ore centrali della giornata nell'entroterra e sull' Alto Molise dove non sono esclusi rovesci o isolati temporali. Meglio altrove con maggiori schiarite. Temperature senza particolari variazioni sia nei valori massimi che nei minimi. Ventilazione moderata dai quadranti nord-occidentali con mare Adriatico mosso.

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