Il Punto Stampa

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Il Segretario Generale di Confcommercio Lecco, Alberto Riva, e la nuova Amministrazione Comunale: prospettive e richieste

Disco verde al distretto del commercio Aria di crisi. Molti associati fanno ricorso allo strumento della “cassa in deroga”per contrastare il calo dei consumi. La “lista della spesa” al Comune di Lecco: i Commercianti puntano su parcheggi, porto turistico e Distretti del Commercio. Dal punto di vista della Comunicazione & Immagine il “clou” della stagione è la “Giornata Nazionale della Lettura” di Vic Moniaci Palazzo del Commercio. Alberto Riva (nella foto sotto), Segretario Generale di Confcommercio Lecco, Unione Commercianti Lecchesi, espone con chiarezza le linee gui-

da dell’Associazione e le richieste che verranno sottoposte all’attenzione della nuova Amministrazione comunale di Lecco. Perchè il Commercio non vuole sentirsi penalizzato ma anzi sostenuto e promosso dal contesto comunale, come peraltro da quello provinciale e regionale. Non è facile, ma il discorso va lanciato e approfondito nelle sedi appropriate, Del resto, parliamo praticamente di un atto dovuto, se si considera l’importanza strategica di un comparto imprenditoriale, quello del commercio, di assoluto rilievo per l’economia del territorio, come ci conferma lo stesso Riva: “Certo, si tratta di un settore fondamentale, e qualche volta è bene rammentarlo ai nostri amministratori, perchè il Commercio significa una quota importante della nostra economia complessiva, che deve essere stimolata per una ripartenza che tutti ci attendiamo”. Una ripartenza della quale le attività commerciali potrebbero rappre-

sentare uno dei punti cardinali. Ma cosa chiede in particolare Confcommercio Lecco agli Amministratori? “L’Associazione dei Commercianti si sforza di guardare alle prospettive del territorio, sotto tutti gli aspetti centrali del discorso. Per questo chiediamo nuove aree per i parcheggi, pensiamo anche al Porto Turistico e, soprattutto, al Distretto del Commercio. In pratica questa è la “lista della spesa” che presenteremo alla nuova amministrazione comunale, chiedendo al contempo che siano messe in atto tutte quelle misure mirate a sviluppare e incentivare il terziario cittadino”. La crisi economica sembra attenuarsi ma non possiamo certo considerarla risolta. Il contesto vi sta penalizzando in maniera particolare, o si può parlare per il commercio dei semplici riflessi di una situazione più generale? “Stiamo parlando di una crisi diffusa, ma con qualche peculiarità per il mondo del commercio, per questo siamo preparati a rivolgere le nostre istanze al nuovo Sindaco. Non chiediamo certo privilegi ma soltanto quelle misure adeguate a favorire i commercianti. Diverse imprese anche fra le aziende associate a Confcommercio fanno attualmente ricorso alla cassa in deroga per opporsi in qualche modo ad un calo dei consumi accentuato, che ovviamente trasmette i suoi effetti negativi sulle attività dei negozianti. Detto questo, non posso nascondere la nostra preoccupazione in vista dell’immediato futuro anche perchè, una vol-

Con il Contributo della Camera di Commercio di Lecco

ta terminati gli ammortizzatori sociali destinati al manifatturiero, saranno parecchi i lavoratori che si troveranno da un giorno all’altro privati del posto di lavoro, senza cioè poter disporre di un reddito fisso, e dunque costretti a misurarsi con l’esigenza di ridurre i propri consumi, qualche volta in misura decisamente notevole”. Lei pensa che il Comune di Lecco vorrà aderire alla linea di sostegno alle imprese del commercio da voi proposta? “Naturalmente siamo fiduciosi, ma dobbiamo concentrarci su obiettivi condivisi e mirati. Come dicevamo, per quanto riguarda la città di Lecco, noi chiederemo alla nuova amministrazione di sostenere con forza e in maniera strutturale il Distretto Urbano del Commercio, un progetto che era già stato avviato e validato per Lecco, ma praticamente è ancora da costruire e successivamente perfezionare nei suoi dettagli”. Dottor Riva, si può affermare che il Distretto del Commercio, iniziativa finanziata dalla Regione Lombardia, favorisce in qualche modo lo sviluppo di centri commerciali naturali? “Sicuramente, purchè sia chiaro e inamovibile il principio dell’autonomia organizzativa dei negozi, In altri termini, si tratta di incoraggiare le sinergie tra negozi diversi, promuovendo iniziative comuni per ottenere che i commercianti si muovano “in sintonia” fra di loro. Da questa “filosofia” di fondo, a me sembra, si possono e si devono trarre vantaggi evidenti per tutto il movimento commerciale”.

Quindi si tratta anche di imitare i percorsi virtuosi e positivi dei centri commerciali, evitandone possibilmente i passaggi critici? “Infatti. I centri commerciali hanno imparato a muoversi all’unisono. O meglio succede che i negozi inseriti nei Centri Commerciali hanno scelto di ricavare il massimo vantaggio dalle comuni iniziative promozionali, dagli eventi e dalle manifestazioni destinate ad attirare i cittadini al loro interno, e infine dal fenomeno di coinvolgimento generale che si ottiene grazie alle aperture straordinarie nei giorni festivi”L Dunque, quello che si profila appare come un disegno ambizioso, che richiederà anche un sistema di alleanze e sinergie capace di portarlo avanti “Su questo non ci piove. Vede, a Lecco noi puntiamo a creare una “cabina di regia” costituita da Confcommercio, Comune e Camera di Commercio, ovvero un centro operativo che promuova razionalmente la gestione di iniziative comuni e dello sviluppo di azioni sinergiche a beneficio del commercio. Un progetto magari ambizioso, ma che definirei irrinunciabile”.

Eugenio Milani, Presidente SNAG Edicole

Quali sono a tutt’oggi i Distretti del Commercio già realizzati? “Dunque, in provincia di Lecco hanno già visto la luce i Distretti di Merate, Varenna, Perledo, Bellano, Lierna, Colico e Introzzo, ma altri certamente saranno realizzati in tempi brevi, ovviamente una volta ottenuto il via libera della Regione Lombardia”. E per quanto riguarda il Distretto del Capoluogo? “Dobbiamo prendere atto che il Distretto del Commercio di Lecco risulta essere quello più complesso da realizzare, i motivi sono tanti e alcuni facilmente intuibili. Detto questo, ci piace anche pensare che, grazie alla stabilità della nuova Amministrazione comunale, Confcommercio Lecco conta di riuscire entro un tempo ragionevole a dare vita a questo organismo fondamentale per le imprese del centro cittadino”. Direttore, concludiamo con una digressione: quale sarà il “clou” della stagione di Confcommercio Lecco dal punto di vista della comunicazione e sul piano organizzativo? “Stiamo curando l’allestimento della “Giornata

Nazionale della Lettura”, un importante avvenimento su scala nazionale, promosso da un decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri. A Lecco, l’evento sarà organizzato da Confcommercio, grazie all’impegno del nostro Paolo Panzeri dell’Area Associati, in stretta collaborazione con la SNAG Edicole presieduta da Eugenio Milani. La “Giornata”, che in realtà ci vedrà impegnati dal 19 al 23 di maggio, rivolgerà una particolare attenzione ai ragazzi, con allestimenti scenici, spazi teatrali, pubblicazioni “ad hoc”. Nei nostri progetti, la Giornata si configura come una manifestazione di ampio respiro culturale e propositivo, per questo abbiamo chiesto e ottenuto il patrocinio della Provincia, del Comune e della Camera di Commercio di Lecco. Saranno coinvolte a vario titolo scuole, edicole e librerie fra le più significative della città. E’ chiaro che un avvenimento di questa portata è destinato a suscitare grande interesse e attenzione anche da parte dei media, pertanto i nostri servizi di Comunicazione & Immagine saranno certamente fra i protagonisti dell’happening culturale”.

Confcommercio Lecco organizza la

GIORNATA NAZIONALE DELLA LETTURA Con il Patrocinio di: Regione Lombardia, Amministrazione Provinciale, Comune e Ufficio Scolastico Provinciale di Lecco

“Leggere è il cibo della mente: passaparola” Lecco, 19/23 Maggio ‘10 Direzione artistica: Associazione “Albero Blu” di Lecco


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Osservatorio congiunturale rapido, dati di marzo e aprile.

In miglioramento ordini e produzione Ripresa intermittente e fragile Aumentano i prezzi delle materie prime, si registrano ancora insoluti e difficoltà nell’accesso al credito Secondo appuntamento 2010 con l’Osservatorio rapido a cura del Centro Studi di Confindustria Lecco, l’indagine rileva le tendenze dell’andamento economico produttivo e dell’andamento occupazionale. In questa edizione vengono inoltri monitorati la situazione finanziaria delle imprese e l’andamento delle materie prime. Prosegue il lento miglioramento della congiuntura: la dinamica degli ordini e della produzione fa rilevare pareri positivi rispetto a quanto registrato nel corso del primo bimestre, che già mostrava segnali di una timidissima ripresa. In dettaglio, per quanto riguarda la dinamica degli ordini, l’indagine rapida segnala che il 46% del campione attesta un aumento della domanda (era il 41% nella scorsa edizione), il 38% una situazione stabile (44% nella scorsa edizione) e il 16 % una diminuzione, percentuale confermata rispetto alla precedente indagine. Migliora in particolare la domanda interna: le imprese del campione segnalano nel 41% dei casi un aumento degli ordini in Italia, mentre il 38% indica un aumento degli ordini all’estero. Rispetto all’indagine precedente il numero delle imprese che segnala un incremento di ordini in Italia è salito del 4%, passando dal 37% al 41%. I livelli produttivi seguono una dinamica sostanzialmente sovrapponibile a quella della domanda: il 47% del campione descrive un incremento (era il 38% nella scorsa e-

dizione), il 39% segnala stabilità (46% in precedenza) il 14% una diminuzione ( il 16% in precedenza). Come si può notare il parametro della stabilità si è contratto in favore dell’aumento. Ma la ripresa manifesta la sua fragilità, soprattutto se osserviamo le previsioni e se teniamo conto della diminuzione dei volumi subita. Per i prossimi mesi il 34% delle imprese del campione si attende un’ulteriore crescita dei livelli produttivi e della domanda, contro il 20% che invece prospetta una diminuzione (era il 12% nell’edizione precedente). Anche la dinamica degli insoluti conferma l’intermittenza della ripresa: nonostante il generale miglioramento, per il 6% delle imprese gli isoluti infatti diminuiscono (era solo il 2% a febbraio), tuttavia rimane incisivo il 22% delle imprese campione che ne segnalano un aumento. Per quanto riguarda le materie prime il 72% delle imprese che partecipano all’indagine segnala un aumento dei costi associati all’approvvigionamento dei metalli nell’ultimo mese (da metà marzo a metà aprile), 59% invece indica prezzi in crescita per le altre commodities. In relazione all’andamento finanziario delle imprese campione l’osservatorio rileva che il 28% ha richiesto nuovi finanziamenti o incremento delle linee di credito; tra queste il 74% delle richieste ha avuto esito positivo, mentre il 16% è stato accolto parzialmente, il 10% è

ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO: LEZIONE DI SICUREZZA PER DUE CLASSI DEL “FIOCCHI”

stato negato. Il 17% del campione ha rilevato inoltre un aumento dei tassi di interesse praticati, mentre le spese e le commissioni bancarie sono aumentate per il 47% delle imprese che hanno partecipato all’indagine. Per quanto riguarda le tempistiche per la concessione dei fidi l’indagine segnala che vi sono stati allungamenti nel 23% dei casi. I ritardi si sono verificati in relazione all’accensione di mutui o all’erogazione dei finanziamenti (85%), alla negoziazione delle condizioni (39%) e ai rinnovi (31%). In aumento anche le richieste di garanzie, rilevate dal 23% del campione. L’andamento occupazionale evidenza giudizi in apparente contraddizione: se da un lato la rilevazione datata metà aprile indica una sostanziale stabilità (il 75% delle imprese sostiene che la forza lavoro è invariata, il 10% indica che è aumentata rispetto al dato di febbraio e il 15% diminuita), dall’altro lato le prospettive non consento illusioni sulla ripresa dell’occupazione, infatti le imprese prevedono di non assumere nei prossimi mesi nel 73% dei casi, solo il 3% prevede nuovi ingressi, mentre il 24% indica una riduzione strutturale dell’organico. L’andamento occupazionale, alla luce dell’utilizzo degli ammortizzatori sociali, rimane un fattore da monitorare con attenzione, anche in previsione dell’esaurirsi dei periodi di cassa attivati dalle aziende.

Il commento del presidente Keller: ripresa intermittente, volumi lontani dalla situazione pre crisi, visibilità difficile e previsioni molto caute La seconda indagine congiunturale rapida dell’osservatorio di Confindustria Lecco conferma i timidi segnali di ripresa: aumentano le imprese che segnalano un andamento positivo di ordini e produzioni, si risveglia, sembra, il mercato italiano. Tuttavia la situazione rimane difficile: la ripresa sembra avere il respiro corto e si prospetta fragile e intermittente. A preoccupare sono in particolare le previsioni, dove si riversano l’incertezza da un lato e l’orizzonte breve della visibilità dall’altro. Il dato sugli insoluti rimane preoccupante, si avverte una leggera flessione, ma il 22% delle imprese continua ad indicare un aumento. In questa edizione è stata monitorata con particolare attenzione la situazione finanziaria delle imprese: il campione rileva effettivamente una richiesta maggiore di garanzie e un allungamento dei tempi per i finanziamenti.

Anche la dinamica dei prezzi delle materie prime descrive una crescita, che riguarda in particolare i metalli. La situazione occupazionale risente dell’utilizzo degli ammortizzatori sociali, leggermente diminuito in febbraio. Le previsioni tuttavia indicano una flessione che rischia di divenire strutturale. Parlare di ripresa in questo contesto significa semplicemente registrare qualche segno più davanti a ordini e produzione, ma se la valutazione viene fatta sui livelli pre crisi è evidente che il gap non appare colmabile in breve tempo. Come già sostenevano in estate diversi economisti stiamo vedendo numerose “false aurore”. Qualche timido segnale si intravede, ma non è ancora giorno. Si aggiunge alla difficoltà di fare previsioni anche la fragilità dei mercati finanziari, che potrebbero avere riflessi negativi anche sull’economia reale.

“Alti potenziali”: al via il corso per “Il futuro responsabile tecnico produttivo”

Al via l’edizione 2010 di “Alti Potenziali” Quest’anno il corso è rivolto a futuri responsabili tecnici produttivi

Procede il progetto alternanza scuola - lavoro che ha come obiettivo mettere in contatto gli studenti con il mondo delle imprese e del lavoro. Il 21 aprile due classi seconde dell’istituto Fiocchi hanno assistito ad una lezione sulla sicurezza nei luoghi lavoro svolta nella sala conferenze di Confindustria Lecco dal funzionario Andrea Barison, che si occupa dell’area sicurezza e ambiente di via Caprera. Obiettivo della lezione sensibilizzare i ragazzi sul tema della sicurezza: sulla normativa e sui dispostivi, per prepararli gradualmente a confrontarsi con le responsabilità che il mondo del comporta. Le lezioni si inseriscono in un percorso di collaborazione tra l’associazione e il gruppo scuola che prevede tra le altre opportunità incontri tra imprenditori e genitori, incontri di orientamento, incontri in classe.

La finalità strategica del progetto è di creare, all’interno delle imprese, un livello intermedio di estrazione tecnica che abbia le competenze necessarie per supportare la Direzione aziendale e lo sviluppo dell’impresa. Il percorso ha una durata di 100 ore da aprile fino a dicembre 2010, con incontri mensili il venerdì e il sabato mattina. La formazione in aula comporterà la frequenza di percorsi monografici per ogni area tematica. Le aree contemplate sono sei: Organizzazione e Gestione delle risorse umane – Docenza Dott. Massimo Bertolucci; Organizzazione della produzione – Docenza Ing. Massimo Redolfi; Analisi economiche – Docenza Dott. Carlo Ma-

ria Beretta; Commerciale – Docenza Ing. Giorgio Sorrentino; Abilità sociali e interpersonali – Docenza Dott. Massimo Bertolucci. Accanto alla formazione d’aula è prevista una fase di autoapprendimento, con il supporto di materiale didattico fornito durante il corso. I partecipanti sono stati candidati dalle imprese ed hanno superato una selezione. Le caratteristiche per poter ambire alla partecipazione al corso erano anzianità professionale di almeno tre anni comprovata da “curriculum vitae”; formazione tecnica; ruolo tecnico produttivo in sviluppo negli anni; motivazione e la disponibilità del partecipante ad investire parte del proprio tempo li-

bero per la fase di autoapprendimento (self-study); supporto dell’organizzazione per la realizzazione delle attività previste dal percorso formativo. Parteciperanno al corso: Marco Addui (Omet Srl), Davide Birgels (Elbe Italia Srl), Achille Canali (Fubri Srl), Piero De Lazzari (Aida Srl), Carlo Dell’Oro (Omet Srl), Gianluca

Fumagalli (stud. Prof Fumagalli Gianluca), Simone Goretti (Cronos Srl), Alberto Magni (Remsa Italia Srl), Armando Megna (Italfinish Srl), Andrea Persegoni (Aida Srl), Elisa Pozzi (OPac Srl), Francesco Ratti (I.S.E.R. Srl); Andrea Riva (Cameron Italy Srl), Giovanni Riva (Fivep Spa), Marco Sangalli (Thule Spa).


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Api Lecco – Presentata l’indagine congiunturale del secondo semestre 2009 e le attese sulla prima metà dell’anno

Bonaiti: “Ripresa debole e senza occupazione” Gli imprenditori segnalano lievi segni di miglioramento per ordini, produzione e fatturato Api Lecco ha presentato l’indagine congiunturale semestrale condotta in collaborazione con Unicredit, da cui emergono la situazione economica del secondo semestre 2009 e le attese sulla prima metà dell’anno in corso. “Un andamento che vede lievi segni di miglioramento, seppur in terreno in negativo, per ordini, produzione e fatturato. Siamo ben lontani dalla ripresa – ha commentato il Presidente dell’Api di Lecco, Riccardo Bonaiti – Quello che però preoccupa maggiormente è il versante occupazionale, che potrebbe sfociare in una vera crisi sociale”. Il Campione L’indagine ha coinvolto un campione di 185 Aziende Associate all’Api, in prevalenza appartenenti al macro-comparto metalmeccanico (73%). Ordini, produzione e fatturato Il rimbalzo tecnicamente c’è stato, ma dopo aver toccato il fondo del barile, ancora non siamo riusciti a raggiungere il pelo dell’acqua per trovare nuovo ossigeno. Pur con intensità decisamente attenuata rispetto al semestre precedente, tutte le voci del ciclo economico si mantengono in territorio negativo, con il dato peggiore segnato proprio dal livello occupazionale. Rimarchiamo che tutte le note che seguono sono tutte ancora pesantemente negative ed indice di ulteriori peggioramenti.

Gli ordini nel secondo semestre 2009 sono continuati a scendere con un saldo -18%, un certo recupero rispetto al tracollo del -75%, che a sua volta seguiva 58% registrato l’anno scorso. L’ultimo dato positivo risale ormai al secondo semestre del 2007, 2 anni fa, e da allora la caduta degli ordinativi è stata vertiginosa Il livello della produzione subisce un simile andamento (-6%), che segna una convinta inversione rispetto al precedente -74% del saldo espresso dal campione sei mesi fa. Con la stessa intensità (-16%) il fatturato si è ulteriormente contratto nel secondo semestre del 2009, dopo un precedente saldo pari a -73%. Questi dati sembrano suggerire che il peggio sia effettivamente alle spalle, soprattutto se incrociati con quelli delle attese per il semestre corrente. Occupazione Il versante occupazionale è quello che crea maggiore allarme, in quanto potrebbe preludere ad un una difficile situazione di sostenibilità sociale. Praticamente azzerato il ricorso al lavoro straordinario nelle aziende intervistate: registriamo un nuovo saldo negativo pari a -28% che succede al precedente -78%, in linea con quanto accaduto a partire dalla fine del 2008. La dinamica occupazionale, dopo il record negativo con la contrazione più violenta che sia mai stata registrata nel-

Wire: soddisfatte le aziende accompagnate da Api Lecco Diciotto espositori e dieci imprenditori in visita collettiva

Con 18 aziende espositrici, 10 imprenditori in visita collettiva e una delegazione del proprio staff, Api Lecco ha fatto sentire la propria presenza alla Wire di Dusseldorf. Non poteva certo mancare l’Ufficio Estero di Api Lecco e Confartigianato ad una delle esposizioni più importanti per il territorio lecchese: la fiera tedesca del filo tenutasi dal 13 al 16 aprile scorso. “E’ stato importante per noi mostrare alle imprese associate la presenza in loco della struttura dell’Ufficio Estero. La nostra partecipazione è stata molto apprezzata, non solo per le competenze che abbiamo messo a

disposizione, ma anche perché siamo riusciti a dimostrare come l’Associazione sia vicina alle proprie imprese - ha spiegato Marco Piazza, responsabile dell’Area Internazionalizzazione – La Wire rappresenta una fiera di grande importanza non solo per fare conoscere i propri prodotti ma anche per sondare e capire le evoluzioni del mercato del ferro”. A fare sentire ancor di più la presenza del territorio lecchese alle 43 aziende presenti al salone di Dusseldorf, è stata la visita di Daniele Nava, Presidente della Provincia di Lecco e Fabio Dadati, Assessore alle Attività Produttive.

la storia di quest’indagine nello scorso semestre (-29%), ora ribadisce un nuovo saldo negativo pari a -16%; era -20% lo scorso semestre -3% un anno fa. Il dato peggiore, tuttavia, riguarda le aspettative per il semestre in corso: le aziende dichiarano di voler ridurre gli organici per un saldo del -17% (il dato era -13,4% lo scorso semestre; -30% un anno fa) Si tratta del segnale peggiore di questa indagine congiunturale. Redditività La redditività è l’ulteriore ed il più autentico aspetto da monitorare in questa difficile fase di congiuntura. Dall’andamento di costi e listini emerge come non è più possibile praticare sconti ai clienti o sostenere ulteriori riduzioni di prezzo. Sostanzialmente stabili anche i costi di produzione, con una live e consueta propensione all’aumento. ATTENZIONE: relativamente alle materie prime, il presente dato è relativo al 31/12/2009, mentre sappiamo che nelle ultime 4 settimane vi è stata un’autentica impennata dei prezzi praticati dai produttori di metalli. Grande attenzione è inoltre da dedicare all’andamento dell’utile lordo, dopo il saldo di -71% registrato lo scorso semestre, oggi osserviamo un nuovo 45%, per nulla rassicurante, sebbene prevedibile. Credito Sul fronte dell’accesso al credito è u-

nivoca la voce delle aziende: vi è un peggioramento netto, diffuso e grave delle condizioni e delle modalità di erogazione di risorse finanziarie, confermato dalle aziende anche in questa rilevazione. La richiesta generale di credito è stabilizzata su livelli bassi: a breve termine è 9%, mentre il saldo del semestre precedente era 20%, già in discesa rispetto al 25% di un anno fa; per il medio-lungo periodo siamo ad un saldo pari a 0%, dopo la discesa dal 18% al 7%, mentre è in lieve ripresa l’autofinanziamento (+2%). Confermiamo che questo aspetto meriterebbe un ulteriore approfondimento, per comprenderne al meglio i nessi causa-effetto: non è infatti chiaro se le aziende, pur a fronte di una domanda potenziale, abbiano rinunciato a chiedere soldi alle banche o se queste abbiano sostanzialmente bloccato gli affidamenti rendendo così inutile qualsiasi insistenza da parte delle imprese. Aspettative per il primo semestre 2010 Difficile definire aspettative, se non semplicemente confermare e ribadire quanto emerge dai dati fin qui esposti: parliamo di una ripresa senza occupazione. Sebbene il saldo delle aspettative (pur negative) si ridurrà di 5-8 volte, questo potrebbe non significare una ripresa del benessere, e comunque testimonia una dinamica di ripresa decisamente lenta.

Il convegno si è tenuto martedì, 13 aprile, presso la sede di Lecco

Sistri: le nuove modalità che sostituiranno formulari, registri e MUD Illustrati i cambiamenti nella gestione dei rifiuti dal sistema cartaceo a quello informatico Grande partecipazione all’incontro tenutosi martedì pomeriggio, 13 aprile, presso la sede dell’Api di Lecco sulle novità del Sistri, il Sistema di Tracciabilità dei rifiuti. Relatore del convegno il Dott. Enea Filippini, coordinatore del gruppo Ambiente e Sicurezza di Api Lombarda. “Il nuovo Sistema introduce dei cambiamenti notevoli – ha spiegato il relatore – i dati relativi alla gestione dei rifiuti passeranno infatti da una gestione cartacea a una infor-

matica. Formulari, registri, Modello Unico di Dichiarazione ambientale (MUD) sono infatti destinati ad essere progressivamente sostituiti dal nuovo sistema telematico”. Il primo passo da compiere da parte di un numero consistente di

imprese, enti che producono rifiuti e operatori del settore è dunque l’iscrizione al nuovo Sistema Sistri. “Dopo essersi iscritte le aziende ritireranno presso la Camera di Commercio e l’Api di Lecco una chiavetta USB che contiene un software necessario al funzionamento del Sistema ha illustrato Filippini - Ad oggi possiamo purtroppo dare risposte certe solo su questa prima fase di iscrizione in quanto mancano le conoscenze sullo strumento necessarie per capire quali saranno le tappe successive all’iscrizione stessa”.


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Confartigianato Imprese Lecco ha inaugurato i nuovi uffici a Primaluna

Una sede per gli artigiani della Valsassina Lo scorso 27 marzo, con una cerimonia semplice ma di grande significato, Confartigianato Imprese Lecco ha inaugurato la sede rinnovata della delegazione di Primaluna. Una delegazione periferica rispetto al capoluogo, ma importantissima per il suo ruolo strategico nei confronti di un territorio ricco di piccole imprese caratterizzate da una secolare tradizione storica di laboriosità, ma anche da profonde capacità innovative grazie alla creatività degli imprenditori che oggi le guidano. I nuovi spazi, con un ingresso fronte strada sulla Provinciale, al civico 85, si

L’ingresso della nuova sede con i due funzionari dell’ufficio Gianpero Selva e Agnese Bellati

configurano come un luogo aperto al mondo della piccola impresa e di quanti operano a diverso titolo nel comparto artigiano della Valsassina. La superficie è molto ben ottimizzata. Oltre ad una spaziosa reception e ad una razionale postazione di lavoro, abbiamo creato una saletta con porte scorrevoli, dove poter garantire la riservatezza dei colloqui sulle questioni più delicate. Sul fondo, una luminosissima porta-finestra si apre sulla valle offrendo uno splendido panorama. L’obiettivo è quello di consolidare una struttura già collaudata, rendendola ancora più dinamica, aperta ed “amichevole” nei confronti dell’associato, ai quali viene offerta un’ampia gamma di servizi all’impresa. Ma non solo. Qui, come nella sede di Lecco e nelle altre otto delegazioni distribuite capillarmente sul territorio provinciale, è possibile trovare un reale punto di riferimento per quei problemi che, specialmente in tempi di crisi, hanno bisogno di un interlocutore fidato, che sappia calarsi nei panni dell’imprenditore, conosca bene la sua realtà, e ragioni con la sua stessa mentalità. E sappia consigliare su questioni spesso decisive per la vita dell’azienda e dei suoi collaboratori con competenza tecnica, riservatezza, ma anche con partecipazione e condivisione. Investire sulla sede di Primaluna, che insieme a quella di Premana testimonia la radicata presenza di Confartigianato Imprese in Valsassina, vuol dire credere profondamente nella forza e

Il taglio del nastro con Arnaldo Redaelli e Paolo Galbiati, presidente e direttore di Confartigianato Imprese Lecco, il parroco don Mauro Malighetti e il sindaco Mauro Artusi

nelle opportunità di questo territorio. Il rinnovamento della delegazione suggella ulteriormente il rapporto già consolidato da trentadue anni con le imprese valsassinesi. E’ infatti dal 1978 che Confartigianato è presente stabilmente a Primaluna, prescelta per la sua posizione baricentrica nei confronti degli altri centri della valle. Oggi alla delegazione fanno riferimento circa duecento ditte associate, in prevalenza del settore metalmeccanico, edile e del comparto casa.

Alla cerimonia di inaugurazione sono intervenuti il parroco di Primaluna don Mauro Malighetti e il sindaco Mauro Artusi, che ha sottolineato come le piccole imprese costituiscano la vera ricchezza di questa valle. La sede continuerà a svolgere il suo servizio agli artigiani con il consueto orario, dal lunedì al venerdì, dalle 8,30 alle 12,30 e dalle 14 alle 18, con stesso numero di telefono (0341.980118) e fax (0341.983528). Buon lavoro dunque alle imprese della Valsassina!

SISTRI, TROPPO COMPLESSA E COSTOSA LA NUOVA GESTIONE DEI RIFIUTI Nella sede di Confartigianato Imprese Lecco si moltiplicano le telefonate e le segnalazioni degli artigiani allarmati per l’entrata in vigore delle nuove normative per la gestione di rifiuti, il cosiddetto SISTRI (sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti). Ultimamente arrivano in media oltre quaranta telefonate al giorno sui problemi provocati dal SISTRI, e fino ad oggi sono oltre seicento gli artigiani che si sono rivolti all’Associazione per lamentarsi di questa normativa poco attenta alle caratteristiche delle piccole imprese. Gli esempi sono tanti e toccano tutte le categorie dell’artigianato. E’ impensabile, e assolutamente sproporzionato, che

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un acconciatore, per pochi grammi di lamette da barba, debba pagare ogni anno 120 euro, a fronte dei 1.200 euro che deve versare un impianto di incenerimento. Ed è assurdo che un autoripararore in ritardo con l’iscrizione al Sistri rischi l’arresto fino a tre mesi. Così come rasenta l’incredibile che gli elettricisti, per smaltire un televisore o solamente una lampada al neon, debbano installare sul furgoncino un sistema elettronico in modo da poter essere controllati per via satellitare. “Pur condivisibile nell’obiettivo di garantire trasparenza sul flusso dei rifiuti e di combattere i reati ambientali – commenta Arnaldo Redaelli, presidente di Con-

fartigianato Imprese Lecco - il Sistri si sta rivelando troppo macchinoso e costoso, soprattutto per le piccole imprese. Confartigianato è fortemente impegnata nell’informazione alle imprese sulle novità previste dal Sistri, ma non possiamo fare a meno di rilevare come la complessità del nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti contraddica l’impegno del Governo ad alleggerire gli oneri e ridurre la mole di adempimenti a carico

degli imprenditori”. Paolo Galbiati, direttore dell’Associazione, prosegue: “Ci aspettavamo una reale semplificazione delle modalità per tracciare il percorso dei rifiuti, e invece, paradossalmente, le procedure si sono maggiormente burocratizzate, i costi per le imprese sono balzati alle stelle e arrivano ad essere addirittura superiori a quelli necessari per gestire i formulari cartacei del MUD, il Modello Unico di Dichiarazione Ambientale. Senza contare le esagerate sanzioni penali per inadempienze formali.

Quello del Sistri è un esempio della necessità di creare un’Agenzia delle piccole imprese con compiti di valutazione dell’impatto delle norme sui piccoli imprenditori, al fine di evitare ricadute tanto penalizzanti”. A livello nazionale, Confartigianato si è già rivolta al Ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo per chiedere una semplificazione del Sistri e renderlo realmente efficace, riducendone i costi a carico dei piccoli imprenditori e prevedendo sanzioni che colpiscano i veri reati gravi senza penalizzare chi, a causa delle novità del sistema, commette inadempienze di carattere meramente formale.

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A Lecco dal 19 al 23 Maggio 2010

La “Giornata nazionale per la promozione della lettura” Un grande happening culturale organizzato da Confcommercio LeccoUnione Commercianti Lecchesi, quello che si svolgerà a Lecco dal 19 al 23 maggio. Un evento molto atteso che coinvolgerà edicole, liberie, scuole del territorio. Vediamo come si è giunti a questo risultato, attraverso un po’ di cronistoria. Con il DPCM del 15 luglio 2009, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 183 dell’8 agosto 2009, è stata istituita la «Giornata nazionale per la promozione della lettura» che si terrà il 24 marzo di ogni anno, salvo quest’anno

in cui la data è stata posticipata per le elezioni regionali al 23 maggio, per proporre un momento unitario di attenzione sul tema della lettura in tutte le sue forme e nei suoi più ampi settori: quello dei libri, dei giornali e dei periodici. LARGA PARTECIPAZIONE Considerata l’enorme importanza che la lettura del libro e in generale della carta stampata può avere nella crescita e nello sviluppo della personalità dei bambini e dei ragazzi, l’Associazione dei commercianti, con il Contributo della Camera di Commer-

cio di Lecco, con il patrocinio della Regione Lombardia, quello della Provincia, del Comune e dell’Ufficio Scolastico Provinciale, ha presentato a tutte le Amministrazioni e a tutti i protagonisti del settore della carta stampata e di tutto il comparto scolastico, un progetto finalizzato ad ottenere quei risultati che il predetto DPCM intende raggiungere. BASE OPERATIVA A PALAZZO DEL COMMERCIO Per il periodo da mercoledì 19 maggio a domenica 23 maggio 2010, si organiz-

zeranno quindi a Lecco una serie di iniziative gratuite, coordinate ed interattive tra i vari comparti del mondo legati all’editoria, per avvicinare e incentivare i soggetti alla lettura quale strumento insostituibile di cultura, conoscenza e libertà. L’intenzione, come ci conferma il Presidente SNAG Edicole di Confcommercio Lecco, Eugenio Milani (nella foto) è quella di attivare, in coordinazione con le sedi centrali delle singole realtà di riferi-

mento (Ufficio Scolastico Provinciale, Sistema Bibliotecario, Nido, etc…), speciali proposte su tutto il territorio, concentrandone però la “base operativa” in Piazza Garibaldi a Lecco. Eugenio Milani, insieme all’inesauribile “motore” dell’organizzazione, Paolo Panzeri, seguirà in particolare il settore edicole, ma sovrintende all’intera operazione promozionale. LA RIVINCITA DELLA CARTA STAMPATA Consapevoli del fondamentale ruolo educativo di costruzione, pratica e diffusione del sapere svolto dalle scuole e della centralità della lettura da esse veicolata, è stato sottoposto, grazie anche il fattivo contributo dell’Ufficio Scolastico Provinciale, a tutti i Circoli Didattici della provincia, l’invito a partecipare all’evento. La natura delle giornate è variegata: momenti di confronto e di dibattito con autori e altre figure del settore, allestimento di una maxi-edicola e di una mostra di libri, nonché molteplici attività laboratoriali (di lettura, di giornalismo, utilizzo di un torchio per la creazione di segnalibri…) e teatrali per varie fasce d’età, dove l’incontro con il mondo del libro potrà avvenire nelle forme più creative possibili. La manifestazione offrirà dei momenti visitabili liberamente o con eventuale prenotazione al Point il giorno stesso (la lettura chiamata, le storie nel filo,

l’angolo della storia preferita…), insieme ad altre attività che richiedono, al contrario, la prenotazione obbligatoria (il laboratorio di lettura creativa e la scatola narrante). CLASSI INTERATTIVE In quest’ultimo caso, la partecipazione da parte del gruppo classe dovrà essere necessariamente confermata, compilando una scheda di adesione (chi non l’avesse ricevuta dai canali istituzionali la può scaricare dal sito www.leggermente.org) e inviarla all’Associazione Albero Blu (che ha la Direzione Artistica della Manifestazione). Sul sito si possono trovare tutte le attività dei vari laboratori. In particolare, vorremo segnalare che all’interno di questo percorso sarà la possibilità per i docenti delle scuole secondarie, di attivare alcune classi attraverso un lavoro di “recensione” di libri scritti da autori di interesse contemporaneo. I libri verranno forniti ai ragazzi gratuitamente. Gli autori sono: Silvia Avallone, Alfredo Chiappori, Marco Lodoli e Andrea Vitali. Le classi coinvolte avranno la possibilità di presentare le loro recensioni, che saranno pubblicate sul sito internet della Manifestazione, in un incontro con gli autori stessi. Naturalmente, Confcommercio Lecco-Unione Commercianti Lecchesi auspica il massimo coinvolgimento delle realtà scolastiche nell’iniziativa, affinché soprattutto, da parte di queste ultime passi il valore della lettura e l’irrinunciabile desiderio di conoscerne i fantastici volti. Buona Lettura!

Si comunica che dal giorno 19 aprile 2010 al giorno 10 giugno 2010 potranno essere presentate le domande per l’assegnazione di un alloggio di edilizia residenziale pubblica per il Comune di Lecco. La modulistica necessaria è disponibile presso la sede dell’Azienda Lombarda per l’Edilizia Residenziale di Lecco in Via Caduti Lecchesi a Fossoli n. 34 nei seguenti orari di ricevimento al pubblico: dal lunedì al venerdì dalle ore 9,00 alle ore 12,00 il martedì e il giovedì dalle ore 9,00 alle ore 12,00 dalle ore 14,30 alle ore 16,30. Per ulteriori informazioni e delucidazioni gli interessati potranno rivolgersi ai seguenti numeri telefonici: 0341 358 322 - 358 357. Lecco, 14.04.2010 f.to il Presidente Antonio Piazza


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Successo dell’Assemblea a Villa Monastero di Varenna

Banca Lecchese: il bilancio 2009 segna il ritorno all’utile Unanime l’approvazione da parte dell’Assemblea dei soci – Prosegue con successo il piano di sviluppo industriale: dopo Mandello a giugno si apre la nuova filiale di Merate

Sono stati oltre un centinaio i Soci di Banca Lecchese che hanno preso parte, nel pomeriggio dell’8 aprile scorso, all’Assemblea annuale per l’approvazione del Bilancio di esercizio 2009, chiuso con un utile al netto delle imposte di 0,2 milioni di Euro e con una crescita complessiva dell’Istituto in tutte le voci patrimoniali. Ad illustrare i dati qualificanti della gestione 2009, nella suggestiva cornice della “Sala Fermi” di Villa Monastero a Varenna, dopo il saluto della Presidente dell’Istituzione Rossella Sirtori, è stato il Presidente avv. Alberto Bonaiti, affiancato dal Vice-presidente Ing. Adriano Bandiera, dal Direttore generale Dott. Giuseppe Mazzucconi e dal Presidente del Collegio Sindacale Dott. Mario Badiali. Presente in sala anche il Presidente di Banca Etruria e già Vice-presidente di Banca Lecchese Ing. Giuseppe Fornasari, a sottolineare la grande importanza che Banca Etruria attribuisce allo sviluppo dell’istituto lecchese, di cui ha acquisito la maggioranza nel luglio 2008 sostenendone la patrimonializzazione e definendo un piano industriale finalizzato alla sua crescita e al suo radicamento in ambito territoriale. E proprio il valore della scelta strategica compiuta da Banca Lecchese due anni or sono è stato enfatizzato dal Presidente Bonaiti nel corso della sua relazione: “Nel corso del 2009 Banca Lecchese ha completato la riorganizzazione complessiva della propria struttura - ha affermato – Questo processo

di integrazione con il Gruppo Banca Etruria ha consentito di ottenere ulteriori sinergie in ambito organizzativo e amministrativo, liberando alcune risorse umane per destinarle alla rete commerciale. La ristrutturazione dei processi operativi interni è stata accompagnata da un riposizionamento dell’offerta commerciale della Banca, resa possibile dal ricco e vario portafoglio prodotti della Capogruppo, che ci ha permesso di rispondere a tutte le esigenze della clientela, e in modo particolare a quelle del comparto retail e delle piccole-medie imprese”. Sotto il profilo dei numeri il Direttore Generale dott. Mazzucconi ha commentato i risultati positivi concreti e tangibili: “Nonostante le condizioni di contesto partico-

larmente difficili verificatesi nel corso del 2009, a fine anno la raccolta diretta si è attestata a 83,4 milioni di euro (+8,4%), gli impieghi a 86,5 milioni di euro (+16,8%), con in evidenza la crescita dei rapporti di conto corrente e depositi liberi. Anche a livello di conto economico si è registrato un evidente miglioramento, significativo soprattutto considerando il livello eccezionalmente basso dei tassi di riferimento”. Nel 2009 Banca Lecchese ha proseguito anche il processo di ampliamento della rete sportelli, con l’apertura ad ottobre della filiale di Mandello del Lario, cui farà seguito nei prossimi mesi l’apertura di una nuova filiale a Merate, che consentirà di consolidare la propria presenza

operativa in Brianza, dove è già presente a Monza. Il Presidente Bonaiti ha infine rimarcato l’azione di servizio al territorio svolta da Banca Lecchese, attraverso il sostegno di numerose iniziative in ambito sportivo (Calcio Lecco 1912, ASD Baket Lecco, Pallavolo Alberto Picco, AS Lecco C/5, Tennis Club Lecco e Polisportiva Lierna) e culturale (concerto di San Nicolò a Lecco, rassegna teatrale amatoriale presso il Cenacolo Francescano e iniziative editoriali), e la collaborazione con le Associazioni imprenditoriali della provincia attraverso la stipula di convenzioni di particolare interesse per le imprese associate. Il Bilancio 2009 è stato così approvato dall’Assemblea dei Soci, che ha anche nominato Consigliere di Amministrazione di Banca Lecchese Giampietro Omati, figura di rilievo nel mondo artigiano quale coordinatore della Segreteria nazionale di Confartigianato e componente del Consiglio di Amministrazione di numerose realtà economiche di primo piano, quali Infrastrutture Lombarde Spa e Fiera Milano Spa. Dopo l’assemblea i soci si sono intrattenuti in un momento conviviale allietati dal concerto del quartetto di saxofoni “Rapsodie”, composto da Massimo Giacchetti (sax soprano), Lorenzo Martelli (sax contralto), Angelo Turchi (sax tenore) e Marco Di Meo (sax baritono), che hanno eseguito musiche di Joblin, Piazzolla e Romero.


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La banca tedesca rinnova la flotta aziendale della propria rete sportelli in Italia con Fiat Punto Evo a basso impatto ambientale

Siglato l’accordo da Deutsche Bank con Fiat Il 20% della nuova flotta eco-sostenibile è presente nell’Area Nord Lombardia di Deutsche Bank che comprende 79 sportelli situati nelle province di Lecco (40), Como (26), Varese (4), Milano (9) Grazie all’accordo siglato tra Deutsche Bank e Fiat, la banca tedesca ha dotato infatti la propria rete su tutto il territorio nazionale di Fiat Punto Evo Natural Power che, con la doppia alimentazione a metano-benzina, favorisce la riduzione e il contenimento di emissioni di anidride carbonica (CO2) e ossidi di azoto (NOx). Il 20% della nuova flotta eco-sostenibile è presente nell’Area Nord Lombardia di Deutsche Bank che comprende 79 sportelli situati nelle province di Lecco (40), Como (26), Varese (4), Milano (9). L’iniziativa di mobilità sostenibile di Deutsche Bank rientra in un progetto più ampio di Responsabilità Sociale in cui la sostenibilità è parte integrante del modo di agire e di fare business della banca in tutti gli ambiti

Confronto emissioni CNG vs. GPL (elaborazioni Fiat)

di attività. Il Gruppo Deutsche Bank ha introdotto a livello globale un programma di tutela del clima che ha portato alla realizzazione di importanti progetti, tra cui nel 2009 il lancio del Carbon Counter, primo misuratore in tempo rea-

le di emissione di CO2 situato nel cuore di Manhattan. Per stimolare la sensibilità nei confronti dell’ambiente e dare visibilità all’iniziativa, le auto utilizzate dalla rete sportelli Deutsche Bank, che da marzo circoleranno in tut-

ta Italia, saranno personalizzate riportando sulle fiancate il claim che identifica l’impegno della banca verso l’ambiente: “Banking on Green”. La rete di sportelli della Banca ha scelto Fiat come partner del progetto di rinnovo della propria flotta, sapendo di poter contare su un partner dalla comprovata esperienza e dal consolidato know how. Tra i dieci marchi automobilistici più venduti in Europa e per la terza volta consecutiva, Fiat Automobiles è il brand che ha registrato – come riconosciuto dalla società JATO – il valore medio più basso di emissioni di CO2 sulle proprie vetture vendute nel 2009: 127,8 g/km (nel 2008 era di 133,7 g/km). Il primato ecologico nasce da una strategia di lungo periodo ba-

Fiat Punto Evo Natural Power personalizzata Deutsche Bank

sata su due assi fondamentali: un insieme di soluzioni tecnologiche volte al contenimento di consumi ed emissioni; la sensibilizzazione degli utenti verso un utilizzo sempre più responsabile ed ecocompatibile della vettura. In quest’ottica, Punto

Evo offre un motore a doppia alimentazione metano/benzina della gamma superecologica Natural Power che emette circa il 50% di ossidi di azoto in meno di quelli a benzina e contribuisce a limitare effetto serra e cambiamenti climatici.


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Dal 2007 l’azienda lariana costituisce un importante sodalizio con la prestigiosa “Scuola Internazionale di Cucina Italiana”

Icam e Alma, eccellenze del “made in Italy” Linea Professionale, con la sua vasta gamma di prodotti di altissima qualità, è in grado di rappresentare e interpretare al meglio la pasticceria italiana e consente di operare con padronanza e abilità nell’affascinante mondo del cioccolato di Monica Valsecchi

La splendida cornice della Reggia di Colorno che ospita Alma, la prestigiosa “Scuola Internazionale di Cucina Italiana”

Dal 2007 Icam ha “firmato” un sodalizio con Alma, la prestigiosa “Scuola Internazionale di Cucina Italiana” con sede a Parma nella splendida cornice della Reggia di Colorno. Alma rappresenta l’eccellenza della cucina italiana ed è il più autorevole centro di formazione per cuochi, pasticcieri e sommelier provenienti da tutto il mondo, che hanno la possibilità di diventare professionisti di alto livello del settore enogastronomico. Grazie a programmi didattici approfonditi e a un corpo docenti di calibro internazionale diretto da Gualtiero Marchesi, un nome che ha portato la cucina italiana ai massimi livelli, Alma offre un’esperienza formativa di grande valore e ha scel-

Riccardo Magni, esperto e collaboratore di Linea Professionale, ha tenuto presso il Corso Superiore di Pasticceria Italiana di Alma una settimana di approfondimento esclusivamente dedicata all’utilizzo del cioccolato e alle migliori tecniche di lavorazione

to Icam Linea Professionale quale “Fornitore accreditato” per il settore cioccolato. Linea Professionale, con la sua vasta gamma di prodotti di altissima qualità, è in grado di rappresentare e interpretare al meglio la pasticceria italiana e consente di operare con padronanza e abilità nell’affascinante mondo del cioccolato. L’ingresso di Icam Linea Professionale nel panorama di Alma è coinciso con il primo “Corso Superiore di Pasticceria Italiana”, punto di riferimento per giovani diplomati degli Istituti alberghieri e per tutti coloro che già esercitano la professione ma desiderano approfondire l’arte e la cultura dolciaria del nostro Paese. Della durata di 7 mesi, di cui la metà di stages presso le migliori pasticcerie d’Italia, il corso prevede l’intervento di importanti Maestri pasticcieri, oltre che di esperti in tecnologie alimentari, igiene e nutrizione indispensabili per completare la formazione di professionisti moderni e all’avanguardia.

Gli approfondimenti sull’utilizzo del cioccolato in cucina e pasticceria, nonché sulle migliori tecniche di lavorazione sono affidati ad esperti e collaboratori di Linea Professionale, i più qualificati per trasferire tutte le informazioni pratiche e teoriche necessarie a un corretto utilizzo del cioccolato. Il “cibo degli Dei” è infatti un ingrediente sempre più apprezzato in cucina e in pasticceria, che necessita di un’adeguata preparazione, anche La vasta gam tecnica, per ottenema di prodot ti di Linea Profess ionale permet re i migliori risulte di operare con padronanza tati in fase di lavo- nell’ e abilità affascinante mondo del razione. cioccolato. G li stessi prod otti sono La collaborautilizzati in tutti i corsi di pasticceria e zione tra la Icam cucina di Alm a e Alma rappresenta un’ulteriore conferma per l’azienda dolciaria: con il suo bagaglio di colato. Scuola e azienda consessant’anni di esperienza, la profonda conoscen- dividono infatti la filosoza della materia e il suo fia e l’impegno nel proimpegno nel promuovere muovere ed esaltare la formazione a 360°, si pro- qualità del made in Italy clama ancora una volta co- nel mondo: la storicità delme una delle maggiori au- la nostra cultura culinatorità nel mondo del cioc- ria, le tecniche di prepa-

razione apprese attraverso insegnanti di fama, le moderne tecnologie e i prodotti di alta qualità impiegati, questi gli elementi essenziali per trasformare delle giovani leve in chef e pasticcieri professionisti.


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Presentato nella sede della controllata Acel Service il documento economico di sintesi

Lario reti holding: bilancio in crescita Utile netto a 2,59 milioni di euro, distribuito ai soci un dividendo di 750mila euro

Da destra, il presidente di Lario reti holding Vittorio Proserpio, il presidente di Acel Service Angelo Fortunati, l'Amministratore Unico di Ecosystem Gas Roberto Righettini e il presidente di Age Spa Eugenio Mascheroni

Lario reti holding spa, seppur in un contesto locale di difficoltà economica, ha registrato nel suo secondo anno di attività (è nata ufficialmente il 21 aprile del 2008) significativi risultati d’esercizio. L’utile netto ammonta a 2,59 milioni di euro (vedi tabella sotto) e l’Assemblea ha così deliberato (all’unanimità) un dividendo pari a 750mila euro (0,625 euro per azione). Inoltre i soci di Lario reti holding spa, ovvero 65 comuni della Provincia di Lecco e 17 della provincia di Como, hanno destinato 1,71 milioni di euro a riserva straordinaria mentre 129.545 euro sono stati accantonati come riserva legale.

Al risultato di gruppo (tabella sotto), hanno contribuito il buon andamento dei bilanci 2009 delle controllate Acel Service, Age spa ed Ecosystem Gas (fusasi il 28 febbraio del 2010 in Acel Service). Il bilancio 2009 di Lario reti holding spa, quello consolidato di gruppo e la distribuzione del dividendo sono stati approvati all’unanimità dai comuni soci dell’azienda partecipata pubblica al cento per cento.

In calce, ecco l’intervento del presidente di Lario reti holding spa, Vittorio Proserpio, ai Comuni azionisti: Cortesi Sindaci dei Comuni azionisti di Lario reti holding S.p.A., l’esercizio 2009 ha avuto inizio, dopo la concretizzazione formale intercorsa nel 2008 della fusione e scissione di Idrolario, all’insegna di obiettivi di “consolidamento” operativo di Lario reti holding. L’assestamento operativo della nuova organizzazione, l’ottimizzazione di apporti e costi delle terze parti (dall’energia ai lavori civili e stradali), con l’ineludibile adegua-

Da sinistra il presidente di Lrh Vittorio Proserpio, il direttore Claudio Citroni e il responsabile della direzione servizi amministrativi Vincenzo Lombardo

mento della logistica aziendale, costituivano coordinate prioritarie per il percorso di esercizio dell’anno trascorso. Mentre lo sforzo per ricondurre i costi operativi (terze parti) (circa il 50% del valore della produzione della società) ha consentito evidenti risultati (- 5% rispetto al 2008) l’assestamento logistico e operativo sono risultati meno agevoli di quanto atteso. In ogni caso l’esercizio si chiude con evidenti riscontri positivi, ante poste patrimoniali e finanziarie nonché consolidamento delle partecipazioni, anche grazie a “fattori esterni” favorevoli: - EBITDA (margine operativo lordo): 6,45 milioni di euro + 2% rispetto all’esercizio precedente dopo aver corrisposto oneri transitori non previsti nel 2008 pari a 1,4 milioni di euro a Idrolario srl. La divisione per l’impiantistica di distribuzione del gas e di produzione fotovoltaica di energia elettrica ha consentito l’avviamento di esercizio della rete di Premana e Casargo oltre che interventi di manutenzione straordinaria per 1,5 milioni di euro. La società ha sviluppato il progetto di conferimento della rete “residua” del Comune di Lecco, senza aver potuto completare l’iter, a causa della discontinuità amministrativa del Comune cedente: il procedimento resta disponibile per la ripresa con relativa revisione durante il 2010. Viceversa l’impiantistica fotovoltaica ha avuto uno sviluppo inferiore alle attese soprattutto per le incertezze e dilazioni di alcuni Comuni selezionati per il primo lotto di interventi: 4 nuovi impianti approntati invece dei 7 preventivati. L’esercizio trascorso risulta sensibilmente positivo per le attività di distribuzione del gas naturale. La divisione, oltre a sviluppare gli allacciamenti per l’estensione di rete della Valsassina ha potuto usufruire di una revisione in incremento dei compensi di esercizio da parte dell’Authority (circa 1 milione di euro). L’esercizio si chiude con un EBITDA specifico ante poste patrimoniali e finanziarie e dopo il ribaltamento costi (staff e divisione impianti) in incremento positivo del 10% rispetto al 2008. Viceversa più accidentato è risultato l’esercizio 2009 per la neodivisione idrica costituita assemblando conferimenti da fusione e scorporando la componente patrimoniale. Pur avendo potuto usufruire, dal secondo semestre, di incrementi di entrate dovute alla sentenza del TAR del Lazio che ha reso possibile un adeguamento regolato delle tariffe storicamente ferme dal 2002 e avendo interrotto, in modo contrastato da Idrolario, l’erogazione precaria di contributi di “usufrutto impianti”, a fronte del riconoscimento della “Patrimoniale” intercorso il 28.07, la resa complessiva di servizi idrici permane in perdita: EBIT (margine figurativo di divisione netto prima delle tasse e degli interessi) 1,82 milioni di euro. Per quanto attiene le partecipazioni la società Capogruppo ha sostenuto e finalizzato la fusione di Ecosystem Gas in Acel Service nella direzione di razionalizzazione delle partecipazioni e di ricerca di economie di scala, compatibili con le tendenze evolutive delle attività di “retail” per

l’energia. Sempre in questa lunghezza d’onda la capogruppo ha avviato ipotesi di aggregazione, in fase di sviluppo, per la Valtellina ed in fase di valutazione preliminare per la Brianza. Durante l’esercizio 2009 il quadro di riferimento di legge per i servizi pubblici locali sostenuti da Lario reti holding ha subito significative e problematiche riconfigurazioni. Per quanto attiene la distribuzione del gas naturale la legge n° 99 del 23.07.2009, recuperando le disposizioni del decreto n° 164 del 23.04.2000 ed il decreto n° 159 convertito in legge n° 222 del 29.11.2007, ha avviato, in capo al Ministero dello sviluppo economico, la riassegnazione del servizio di distribuzione per ambiti ottimali con procedura di evidenza pubblica. Pertanto, nelle more della concretizzazione formale di gara, assume dimensione prevalente per Lario reti holding la necessità di avviare ogni iniziativa utile a garantire la continuità del proprio servizio. A fine esercizio 2009 l’enfasi operativa della divisione di distribuzione del gas naturale si sposta sui requisiti di sicurezza del servizio reso e sul potenziamento dei mezzi tecnologici a supporto della gestione (telemisure, telecontrollo, contact center). In modo del tutto inatteso la sentenza della Corte Costituzionale n°307/2009 ha invalidato l’impianto di riferimento costituito dalle leggi n°26/2003 e 18/2006 della Regione Lombardia per l’organizzazione dei servizi idrici integrati nell’ATO della Provincia di Lecco. Pertanto l’impegnativo ed oneroso processo societario sostenuto nella direzione della separazione tra attività patrimoniale e erogazione idrica, giunto in prossimità della conclusione, risulta inficiato e soggetto a riconfigurazione sostenibile in chiave aggregata di “gestione”. Il quadro complessivo di riferimento di legge induce una condizione “transitoria” per la conduzione strategica e operativa della società capogruppo. L’assenza di visibilità certe e fruibili costituisce condizione precaria nell’assunzione di obiettivi gestionali di miglioramento e persino potenziale pregiudizio per la “conservazione di valore” del soggetto giuridico operativo Lario reti holding. In questa situazione è essenziale il ruolo di governance degli organismi societari e la coesione di indirizzo dei soci. Al Consiglio di Amministrazione ed al Collegio Sindacale, che hanno guidato durante l’esercizio 2009 con impegno e coesione la società, è dovuto un doveroso ringraziamento per l’attività sostenuta con la certezza di continuità per il prezioso sostegno intercorso nella precaria fase pendente. Alle maestranze, che hanno assicurato impegno e tenuta durante l’esercizio intercorso, un attestato di stima e ringraziamento. Per concludere ai Comuni Soci è rivolto un appello perché sappiano produrre indirizzi e determinazioni in modo univoco e fruibile a tutela del valore della loro partecipazione societaria. Il Presidente Vittorio Proserpio


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Maggio 2010 Grazie ad Anteas L’Anteas, Associazione nazionale terza età attiva per la solidarietà, promossa dalla Fnp di Lecco nel 1997, è oggi una realtà conosciuta per l’assistenza e il sostegno degli anziani e alle persone bisognose, che in questi anni ha saputo dare un aiuto nelle minime e quotidiane attività e necessità della vita, uno stile di solidarietà praticato da molti volontari che ha permesso di diventare un riferimento importante di solidarietà nel territorio. Un grazie sincero agli uomini e alle donne dell’associazione, a partire dai Segretari della FNP che hanno sostenuto Anteas in questi anni, ai presidenti e a tutti i collaboratori che hanno vissuto e vivono questa esperienza, e un augurio per un futuro sempre più incisivo con le vecchie, le nuove e le future attività che sapremo mettere in campo al servizio delle persone più fragili e bisognose di aiuto e nell’affermazione dei diritti dei più deboli. Marco Colombo

Il Segretariato Sociale Fnp Cisl Anteas Un bilancio dei primi mesi

Anteas. Tredici anni di volontariato a servizio del territorio

Un servizio che incontra i bisogni di tanta gente

Cresce il numero di interventi e di volontari

Il periodo iniziale di “costruzione” dello sportello di Segretariato Sociale, come ogni sperimentazione, ha richiesto numerose energie e ha posto diverse questioni legate agli attori, alla tipologia di utenti, agli strumenti da utilizzare, ai rapporti con la Cisl e i suoi servizi e associazioni, alla comunicazione con le istituzioni, alle tematiche e agli ambiti da approfondire, alla formazione, alla necessità di un back-office. A partire dal mese di ottobre sino alla fine di marzo 2010 possiamo rilevare una serie di 382 interventi, ai quali si aggiungono un numero non precisabile di persone che ci hanno contattati telefonicamente, di richieste dalle sedi di zona, di chiamate ricevute e trasferite ad Anteas, di persone con necessità di orientamento all’interno della struttura Cisl per mancanza di un’attività di reception sufficientemente approfondita. Tra i 382 interventi registrati, gli utenti che si sono rivolti allo sportello sono nella quasi totalità anziani, dai 65 anni in su; questo elemento può essere dovuto alla scelta iniziale di rivolgersi prioritariamente al mondo della terza età. C’è una lieve prevalenza di richieste avvenute da parte di donne piuttosto che da parte di uomini, forse riconducibile al fatto che sono queste ultime, in molti casi, a prendersi cura delle situazioni di disagio all’interno delle famiglie. Per la risposta alle richieste degli utenti ci siamo serviti della

collaborazione del Patronato Inas per più del 20% dei casi, in percentuale inferiore ci siamo avvalsi anche della collaborazione di Caaf, Sicet o Adiconsum. Una serie di bisogni rilevati (oltre il 60%) sono stati ritenuti propri della funzione di segretariato sociale. Emerge l’incidenza degli interventi rivolti alla gestione delle pratiche relative all’emersione di badanti e colf avvenuta nel settembre 2009. Unitamente a queste, si rileva che è in crescita il bisogno di informazioni sul rapporto di lavoro domestico da parte delle famiglie con un componente anziano, spesso iscritto alla Fnp, che si trovano ad affrontare in tempi brevi ed imprevisti la scelta di assumere un lavoratore per assistere il proprio parente. Seguono, a livello di consistenza numerica, le richieste di ambito sociale, che il più delle volte mettono in luce situazioni di vero e proprio disagio economico, psico-fisico, occupazionale, familiare, e che devono essere necessariamente rimandate alla tutela dei servizi sociali comunali. Questo dato pare particolarmente significativo in relazione alle modifiche del tessuto sociale che si stanno presentando in seguito alla crisi economica dell’ultimo anno. Particolarmente significative sono state anche le richieste relative alla sfera sanitaria (ricoveri ospedalieri, prenotazione visite, compilazione e informazioni su esenzione ticket farmaci e prestazioni ambulatoriali) e socio-sanitaria (assistenza domici-

liare integrata, integrazione rette Rsa, contributo regione Lombardia sullo stato vegetativo). Altri bisogni rilevati sono relativi a informazioni pensionistiche e previdenziali (pensione casalinghe, pensioni di reversibilità, detrazioni familiari a carico, quattordicesima) e alle varie agevolazioni tariffarie (bonus energia, bonus gas). Abbiamo inoltre risposto ad altre richieste di intervento riguardanti ad esempio la compilazione della domanda per la Carta regionale di trasporto, le agevolazioni fiscali per i disabili, la procedura per la richiesta dell’amministratore di sostegno. Rispetto a tutti gli interventi effettuati è sicuramente degna di nota la preminenza delle richieste legata alla compilazione delle domande di invalidità civile, alle provvidenze economiche ad essa correlate, ai diritti che ne conseguono sulla base della percentuale di invalidità riconosciuta, alla corretta interpretazione del verbale. Dei 382 interventi, infatti, il 22% hanno riguardato l’ambito delle pratiche di invalidità e previdenziali. Sembra dunque prioritario approfondire il tema dell’invalidità civile e dei diritti esigibili dalle persone in possesso di questo status, oltre che a tematiche di recente sviluppo, come ad esempio quella dell’amministratore di sostegno. Buona parte del tempo di lavoro è stato dedicato all’attività di sportello, anche perché non sono previsti spazi ed orari per il back-office. Anna Fumagalli

Anteas è l’associazione di volontariato che ha come obiettivo di offrire alle persone anziane e non solo un sostegno di natura socio assistenziale nelle quotidiane necessità e difficoltà della vita. A Lecco è nata nel 1997 e conta oggi un gruppo di volontari di 50 persone, che operano con sei mezzi. In questi tredici anni il lavoro di Anteas è andato modificandosi, per cui, se all’inizio era rivolto solo agli anziani, ora sono oggetto delle attenzioni dei volontari di Anteas anche alcuni giovani disabili. Alcune cifre parlano chiaro: nel 2009 i volontari di Anteas hanno operato per un totale di 14.000 ore ed hanno svolto 10.150 interventi che vanno dall’accompagnamento nelle strutture ospedaliere sino ai servizi più vari come la semplice spesa quotidiana. “Il nostro lavoro – sottolinea Vincenzo Galli, presidente di Anteas Lecco – si rivolge soprattutto nei confronti delle persone sole. Veniamo contattati per risolvere problemi che possono sembrare banali, ma che per una persona sola ed in difficoltà rappresentano ostacoli insormontabili. Al di là dei numeri, vorrei fosse recepito il grande lavoro sociale che Anteas svolge; un impegno di cui spesso non tutti colgono l’importanza”. In questo senso le cifre spesso non dicono tutto, ma quelle di

Anteas parlano chiaro. “Nel 1997, quando iniziato ad aiutare Silvano Comi nel suo impegno con la neonata Anteas, eravamo in tre e ci muovevamo con una vecchia Peugeot che consumava più acqua ed olio che benzina. Abbiamo iniziato scegliendo di occuparci delle persone anziane, fondamentalmente sole, che avevano problemi ad andare a fare visite mediche o esami, ma anche semplicemente a fare la spesa. Per quattro o cinque mesi abbiamo lavoricchiato poi è arrivato il grande tsunami e siamo stati sommersi dalle richieste. Adesso siamo in una quarantina ed abbiamo sette auto. Mi piace ricordare che gli ultimi arrivati sono quattro ex dipendenti della Riello. Dopo aver perso il lavoro erano in una specie di limbo, si sentivano quasi inutili. L’impegno con noi ha ridato loro energia e motivazioni”. Volendo essere ancora più precisi va ricordato che la tipologia degli interventi di Anteas è molto diversificata. Si accompagnano i malati di Parkinson, coloro che necessitano della dialisi o chi deve fare esami clinici di varia natura o visite mediche. Ultimamente i volontari di Anteas si recano anche a Milano al San Raffaele o in altre strutture. Dunque i servizi sono diversi e non si rivolgono solo agli anziani. Da due anni, per esempio, tre bambini vengono accompagnati all’Istituto Santa Maria di Tavernerio.


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L’esterno della Ca

Lecco

Albarello Franco Arbosti Pierangelo Bedeschi Nevio Brambilla Gianfranco Busoni Marco Bux Costantina Cagili Giovanni Camozzi Pietro Canali Cesare Cellanetti Sandro Erba Guido Ferrari Giuliana Ferroni Edgardo Figini Mariella Giudici Carlo Maria Gramignano Vincenzo Lazzarotto Eleonora Mainardi Elvio Marabese Angela Marchesini Roberto

40 pittori da tutta Italia in mostra nel segno dell’amicizia Inaugurazione sabato 15 maggio ore 17 interverranno

Silvano Valentini critico d’arte Claudio Redaelli direttore de “Il Punto Stampa” Claudio Bottagisi giornalista ORARI: feriali dalle ore 15 alle 19 sabato e festivi dalle ore 10 alle 12,30 e dalle ore 15 alle 19

Veduggio (Milano) Ghedi (Brescia) Faenza (Ravenna) Lecco Usmate (Milano) Valmadrera (Lecco) Modena Trento Oggiono (Lecco) Tivoli (Roma) Lecco Reggio Emilia Lierna (Lecco) Lecco Lecco Cassago Br. (Lecco) Airuno (Lecco) Bormio (Sondrio) Costamasnaga (Lecco) Cremella (Lecco)

Mariani Luigi Vedano al Lambro (Milano) Mariani Mario Sondrio Martinelli Andrea Lecco Martinelli Vittorio Lecco Massironi Ferdinando Brivio (Lecco) Milani Mariano Lecco Monaldi Marco Orsenigo (Como) Munaretto Gabriella Piegaro (Perugia) Pontin Willy Noale (Venezia) Presotto Alfio Tirano (Sondrio) Rota Oreste Lecco Russolinno Franco Como Scaccabarozzi Gerry Missaglia (Lecco) Scarlassarre Mario Missaglia (Lecco) Sesana Monica Vertemate (Como) Tagliabue Sergio Como Tonelli Natalino Modena Troiani Romano Lecco Visioli Walter Bormio (Sondrio) Zaccaria Umberto (Modena)

Sabato 15 maggio ore 17,30 presentazione dei tre volumi

Pietre di Fede Chiese e Campanili della città di Lecco *** Interverranno: Angelo Sala - giornalista, Autore della trilogia Claudio Redaelli - Presidente delle Edizioni Monte San Martino - Lecco Aloisio Bonfanti - giornalista Per informazioni telefonare alla redazione de “Il Punto Stampa” (0341-364685) oppure al numero 328-4633850 (fax 031-860311)


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AssistenzaDomiciliareIntegrata

ADI: al servizio della persona non autosufficiente Le prestazioni più semplici (prelievi sporadici o periodici, TAO, gestione catetere vescicale) sono erogate quotidianamente. I piani di cura più complessi (con figure professionali) vengono attivati dopo una valutazione complessiva effettuata il più rapidamente possibile.

In stretta collaborazione con il medico curante di medicina generale: cure mediche specialistiche, infermieristiche, riabilitative e assistenziali. Servizio ADI: 0341 1885270 LECCO • via Airoldi e Muzzi, 2 • tel. 0341 497172 • fax 0341 250354 • info@airoldiemuzzi.it Gli Istituti svolgono la propria attività anche grazie all’opera di volontariato e alle donazioni di chi con generosità ne sostiene il passo. Aiutare le persone anziane è un dovere civile che, fatto con amore e professionalità, diventa un bene sociale.


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Cremeno - Lions Club Valsassina

Una serata record per i formaggi della Valsassina Dieci club, quattro sindaci e un grappolo di autorità lionistiche per l’appuntamento culinario più gustoso dell’anno Cremeno – Come consuetudine, il meeting del Lions Club Valsassina dedicato ai formaggi della Valsassina ha riscosso un incredibile successo di partecipazione. Erano ben dieci i Lions rappresentati, un record per i meeting di un sodalizio lionistico, evento che per l’occasione è diventato un intermeeting con i Club Canonica Lambro e Saronno del Teatro. Per il territorio lecchese anche il LC Val San Martino, il Riviera del Lario e il LC Erba hanno contribuito con una presenza massiccia di soci alla buona riuscita della serata. Il contributo maggiore è venuto però dalla presenza delle specialità valsassinesi, i formaggi, dalle robiole agli zola, ovviamente con le varie pezzature di taleggi e quartiroli a diversi gradi di stagionatura… fino ai formaggi più consi-

stenti e ai dessert, messi a disposizione dai soci Lions Alfredo e Silvano Ciresa dell’omonimo caseificio di Introbio. Divisa in due momenti, la serata è iniziata con le degustazioni presso il pub Mariposa e si è conclusa con la cena al ristorante Al Clubino dove un menù particolare ha accompagnato la conoscenza del prodotto tipico valsassinese. Quattro i sindaci presenti, Fabrizio Valsecchi per Cremeno, Andrea Ferrari per Barzio, Fernando Rupani per Introbio con il presidente della Comunità montana Alberto Denti (anche sindaco di Parlasco). Fra gli ospiti anche il comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri Colonnello De Angelis e il maresciallo Di Vincenzo comandante della stazione di Introbio. Ma anche le “autorità” lionistiche erano presenti in modo consistente, dal

Sopra, un momento della serata dedicata dal Lion Club Valsassina al tema di Milano expò 2015 con il giornalista Marco Garzonio

prossimo Governatore Ercole Milani, al suo immediato successore Danilo Guerini Rocco e dal past governatore Roberto Monguzzi che ha scelto proprio una serata importante per consegnare una nuova onorificenza ad un socio Lions della Valsassina. Infatti, Carlo Sironi, presidente dello scorso anno lionistico ha ricevuto la massima onorificenza lionistica, la targa di Amico di Melvin Jones (il fondatore dei Lions). “Sono soddisfatto della serata – ha commentato Gianfranco Locatelli, presidente del sodalizio valsassinese – Per il gran numero di club presenti, per la “festa” e gli onori resi ai prodotti valsassinesi, i formaggi, un ringraziamento sia alla Ciresa, sia alle autorità presenti che hanno contribuito ad elevare il tono della serata”. Un piccolo service andrà sotto forma di contributo al Centro del Libro Parlato.

Con la targa ricevuta da Carlo Sironi, sono sei gli attuali lions de l club Valsassinese a po tersi fregiare del titolo, l’ inossidabile Mario Antonio Corti, Eusebio Marconi , Memi Mascheri, Alfredo Ciresa, Nicolino Codega. Ma anche soci fondatori come Millo Merlo e Cesa re Adamoli, ormai scompa rsi erano insigniti della M elvin Jones. Così come l’in dimenticato Riccardo Lolla Villa, uomo di “PR” che aveva dato un’impronta ed un tono importante all e varie iniziative negli an ni in cui si era dedicato al LC Valsassina.

Nella foto sopra il past governatore Roberto Monguzzi consegna la MJF a Carlo Sironi. Foto servizio di Gerry Calvanese

Alfredo Ciresa con il presidente Gianfranco Locatelli


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