ThreeF
3 ottobre_novembre 2013
ThreeF
numero TRE ottobre - novembre 2013
Redazione Federica Di Marcello Fausta Lavagna Francesca Vaccari
www.notedicioccolato.blogspot.it www.caffecolcioccolato.blogspot.it www.glutenfreeexperience.blogspot.it
Fotografi Giovanni Ettore Borzone Milena Milani Eleonora Vasco Marco Vissani Gianluca Zaio
www.flickr.com/photos/geb66/ www.flickr.com/photos/milena_22/ www.eleonoravasco.com www.flickr.com/photos/ariablu/ www.flickr.com/photos/gianlucazeta/
Hanno collaborato Laura Adani Alessandra Biagini Marina Della Pasqua Barbara Gateau Sara Ghedina Patrizia Malomo Benedetta Marchi Milena Milani Marina Paris Valentina Petirro Roberta Pisani Kankana Saxena Fabiana Segundo Valentina Serenthà Vatinee Suvimol Ilaria Ventura Progetto grafico e comunicazione Valeria Fusco_archiviva.com www.ultimotocco.com Consulenza legale Avv. Vatinee Suvimol La fotografia in copertina è di Alessandra Biagini
La redazione
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Casualità. Casualità, coincidenze od un filo invisibile, una corrente sotterranea che ha collegato, senza che esse stesse ne fossero a conoscenza, le vere protagoniste di questo numero autunnale di Threef? Non sappiamo. Sappiamo invece che tutte le immagini regalateci dalle amiche bloggers erano così suggestive ed ispirate, così somiglianti a quadri del Seicento, che non abbiamo potuto far altro che provare a continuare il loro lavoro, raccogliendo una sfida immaginaria. Nasce così questo nuovo numero di Threef, sull’onda di un’emozione; un numero pensato e costruito come un insieme di tele e pervaso dai toni e dalle calde atmosfere autunnali. Un impegno, forse, o piuttosto un gioco, in ogni caso il nostro desiderio o la “necessità” di legare tra loro immagini così meravigliose e coinvolgenti per introdurvi nella nuova stagione in modo tutto nostro, a passi leggeri.
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Indice
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11 19
Torta di mele
25 31 37
Torta Sacher con frutti di bosco
45 49 56 63 68
Tofucake con malto e frutta secca
73
di Barbara Gateau
Coscio di tacchino arrosto con l’uva di Fabiana Segundo di Fabiana Segundo
Zeppole di baccalĂ e olive di Ilaria Ventura
Mini tarte meringate con marmellata di prugne e mirtilli di Patrizia Malomo
di Benedetta Marchi
Achari Gobi - Cavolfiore in salsa agra di Kankana Saxena
Tofu glassato con semi di sesamo di Benedetta Marchi
Mousse al tè matcha
di Vatinee Suvimol
Incontri Marina Della Pasqua
autrice del blog www.latartmaison.blogspot.it
Maltagliati e fagioli
di Marina Della Pasqua
75 81 87 93 99 105 110 117
Torta al cacao e pere
123 129 135
Zuppa di fagioli neri
di Marina Della Pasqua
Strudel di cipolle caramellate di Valentina Serenthà
Gamberoni in salsa piccante/speziata di Valentina Petirro
Insalata con pere e cranberries Peperoni e patate al forno di Alessandra Biagini
Crema di ceci con porcini, porro e speck di Laura Adani
Crostata al rabarbaro e susine di Alessandra Biagini
Murgh Korma Pollo in salsa di mandorle e anacardi
di Kankana Saxena di Sara Ghedina
Cake all’olio d’oliva e more di Roberta Pisani
Gnocchetti di grano saraceno con taleggio e uva di Marina Paris
E’ possibile effettuare il download delle ricette dal sito www.threef-magazine.com
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di Federica Di Marcello
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Torta di mele ricetta _ Barbara Gateau www.barbaragateau.com foto _ 1 Gianluca Zaio 2,3,4,5,6,7,8,9 Barbara Gateau
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(per uno stampo da 22cm di diametro)
Torta di mele di Barbara Gateau Preriscaldare il forno a 180°C. Sbucciare le mele, tagliarle a pezzetti e tenerle da parte. In una ciotola, mescolare le uova, lo zucchero, il latte ed il burro fuso. Setacciare la farina con il lievito ed aggiungerla al composto di uova, mescolando bene. Da ultimo unire le mele a pezzetti, amalgamare e trasferire il composto nello stampo imburrato e infarinato. Cuocere in forno caldo a 180°C per 30-35 minuti o fino a quando l’interno risulterà asciutto alla prova stecchino.
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230 gr di farina 130 gr di zucchero 125 gr di burro 120 ml di latte 3 uova 2 mele 1 cucchiaino di lievito in polvere 11
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Coscio di tacchino arrosto con l’uva ricetta _ Fabiana Segundo www.fabsfoodblogspot.com foto _ 10 Marco Vissani 11,13 Fabiana Segundo 12 Milena Milani
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(per 4 persone)
1 coscio intero di tacchino 1 grappolo grande di uva 5 bacche di pepe nero 5 bacche di pepe bianco 5 bacche di pepe verde 5 bacche di pepe rosa più alcune per la presentazione 3 rametti di rosmarino fresco 1 cucchiaio di foglie di timo fresco 1 cucchiaio di aghi di rosmarino fresco olio extra vergine d’oliva q.b.
Coscio di tacchino arrosto con l’uva di Fabiana Segundo Lavare il coscio di tacchino sotto l’acqua fredda ed asciugarlo con carta da cucina. Su un tagliere pestare le bacche di pepe, aggiungere il sale e le erbe aromatiche e tritare il tutto finemente col coltello o la mezzaluna. Distribuire il trito sul tagliere e rotolarci sopra il coscio di tacchino spennellato d’olio, ricoprendone la pelle in maniera uniforme.Disporre il tacchino in una teglia capiente con la griglia, sistemando intorno i rametti di rosmarino. Infornare a 200ºC per 3 ore circa, girando il coscio 2-3 volte e bagnandolo di tanto in tanto con il fondo di cottura. A cottura quasi ultimata, aggiungere gli acini d’uva e cuocere per altri 15 minuti. Togliere dal forno ed avvolgere il coscio in un foglio d’alluminio, lasciandolo riposare per 10 minuti. Servire in tavola ancora caldo, guarnendo con gli acini d’uva, i rametti di rosmarino e qualche bacca di pepe rosa.
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2 cucchiai di scaglie di sale
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Torta Sacher con frutti di bosco ricetta _ Fabiana Segundo www.fabsfoodblogspot.com
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foto _ 14,15,16,17 Fabiana Segundo
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(per una torta da 15 centimetri di diametro) per il pan di Spagna al cacao
180 gr di zucchero 110 gr di farina 70 gr di burro 50 gr di cacao amaro 6 uova 1 pizzico di sale per la farcitura e la copertura
Torta Sacher con frutti di bosco di Fabiana Segundo Preparare il pan di Spagna al cacao. Preriscaldare il forno a 180ºC. Imburrare tre stampi da 15 cm di diametro e coprirne il fondo con carta da forno. Sciogliere il burro e lasciarlo intiepidire. Setacciare la farina con il cacao ed un pizzico di sale. Separare le uova. Montare gli albumi a neve ferma con un pizzico di sale ed aggiungere i tuorli uno alla volta senza smettere di frullare. Mescolando in maniera delicata con una spatola, unire il mix di farina al composto di uova. Da ultimo, incorporare il burro fuso. Suddividere l’impasto nei tre stampi, livellando la superficie con la spatola. Cuocere per 20 minuti o finché l’interno risulterà asciutto alla prova stecchino. Lasciare raffreddare le torte almeno 6 ore prima dell’uso (meglio prepararle il giorno prima). Per lo sciroppo di frutti di bosco, lavare velocemente 200 gr di frutti di bosco, frullarli e setacciare la purea in modo da eliminare i semini. Versare la purea in un pentolino, aggiungere il liquore, 2 cucchiai di zucchero e portare a bollore. Abbassare la fiamma e lasciar ridurre per 10 minuti, fino ad ottenere uno sciroppo abbastanza denso. Lasciare raffreddare completamente e conservare in frigo fino al momento del consumo.
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500 gr di frutti di bosco 500 gr di panna fresca da montare 4 cucchiai di zucchero 2 cucchiai di Kirsch o Rhum
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Zeppole di baccalĂ e olive
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(per 4 persone)
400 gr baccalà già ammollato 250 gr di farina 200 ml di acqua frizzante 25 gr di lievito di birra fresco 20 olive taggiasche denocciolate 1 mazzetto di basilico fresco 1 lt di olio per friggere
Zeppole di baccalà e olive di Ilaria Ventura Preparare il baccalà, acquistato già ammollato, lasciandolo ulteriormente in ammollo in acqua corrente fredda a filo per un’ora. Mettere quindi il baccalà in pentola con acqua a freddo, portare a bollore, far cuocere per 3 minuti poi spegnere il fuoco e lasciarlo raffreddare nell’acqua di cottura. Questa breve cottura aiuterà la pulizia del pesce. Una volta freddo, privare il baccalà della pelle e delle lische e sminuzzarne la polpa (il peso netto finale sarà circa 250 gr). Preparare l’impasto per le zeppole salate. Sciogliere il lievito di birra nell’acqua ed aggiungere la farina formando una pastella. Unire alla pastella il pesce, le olive tagliate a tocchetti ed il basilico spezzettato a mano. Regolare di sale e pepe a piacere. Mettere la pastella a lievitare un’ora a temperatura ambiente, coperta da pellicola. In una pentola dai bordi alti portare l’olio a temperatura adeguata alla frittura. Versare a cucchiaiate l’impasto nella pentola, poco per volta, aiutandosi con un altro cucchiaio. Una volta fritta ogni zeppola, scolarla e trasferirla in una ciotola con carta assorbente, mantenendola in caldo. Procedere allo stesso modo fino ad esaurimento dell’impasto. Servire le zeppole calde con sale a piacere.
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sale e pepe q.b.
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ricetta _ Ilaria Ventura www.lattefiele.blogspot.it foto _ 18 Gian Ettore Borzone 19,21 Ilaria Ventura 20, 22 Fausta Lavagna
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Mini tarte meringate con marmellata di prugne e mirtilli
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(per la frolla)
200 125 80 50 1 1 1
gr di farina 00 gr di burro gr di zucchero gr di farina di mandorle tuorlo pizzico di sale cucchiaino di estratto naturale di vaniglia (per la meringa italiana)
200 gr di zucchero semolato tipo Zefiro 3 albumi (100 gr circa) 100 ml di acqua (per la finitura) gr di marmellata di prugne gr di mirtilli freschi
Mini tarte meringate con marmellata di prugne e mirtilli di Patrizia Malomo Preparare la frolla: miscelare nella ciotola della planetaria (o a fontana su una spianatoia) le due farine con lo zucchero ed un pizzico di sale. Aggiungere il burro freddo tagliato a dadini e “sabbiare” con la farina, usando la foglia oppure la punta delle dita. Quando il composto è “bricioloso”, aggiungere l’estratto di vaniglia ed il tuorlo e lavorare velocemente fino ad ottenere una palla. Avvolgere nella pellicola, toccando il meno possibile e riporre in frigo per almeno un’ora. Stendere la frolla ad uno spessore di 3 mm e tagliarla in cerchi della dimensione adatta a foderare stampi imburrati ed infarinati da mini tarte del diametro di 10-12 cm. Bucare il fondo delle tartes con una forchetta e cuocere in bianco, riempiendo gli stampini con legumi secchi, a 180°C per 15 minuti. Togliere i gusci dal forno e lasciarli raffreddare. Sciogliere la marmellata di prugne in un pentolino con 2 cucchiai di acqua e distribuirne un cucchiaio circa sul fondo di ogni tarte. Coprire con i mirtilli freschi e rimettere in forno per altri 15 minuti o fino a quando la frolla sarà ben dorata. Sfornare e lasciar raffreddare. Preparare la meringa italiana.Portare ad ebollizione lo zucchero con l’acqua e contemporaneamente nella planetaria montare gli albumi a neve per i 2/3. Quando lo sciroppo di zucchero arriva a 121 °C, versarne in un solo colpo la metà sugli albumi, aumentando al massimo la potenza delle fruste. Dopo qualche istante, abbassare la velocità ed aggiungere a filo il resto dello sciroppo, continuando a montare la massa finché sarà raffreddata. Il composto dovrà essere lucido, ben gonfio e compatto. Sformare le tartelettes e decorarle con piccoli ciuffi di meringa, usando un sac à poche con la bocchetta a stella. Dorare la meringa, solo sulle punte, con un cannello e servire subito.
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ricetta _ Patrizia Malomo www.andantecongusto.blogspot.it
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foto _ 23 Gianluca Zaio 24,25,27,28 Patrizia Malomo 26 Eleonora Vasco 29 Fausta Lavagna
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Tofucake con malto e frutta secca ricetta_ Benedetta Marchi www.fashionflavorscooking.blogspot.it
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foto _ 30,31 Benedetta Marchi
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(per uno stampo da 18-20cm)
270 180 90 80 70 70 50 1
gr di tofu al naturale gr di biscotti secchi home made gr di sciroppo di riso gr di mandorle tritate gr di succo di mela gr di yogurt di soia gr di bevanda al riso cucchiaino di agar agar
Tofucake con malto e frutta secca
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malto (o miele) e frutta secca mista per decorare
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di Benedetta Marchi
Tagliare grossolanamente il tofu a cubetti e metterlo a bollire per 10 minuti; scolarlo e lasciarlo raffreddare. Nel frattempo, con l’aiuto di un batticarne, ridurre i biscotti in briciole e versarli in una ciotola capiente. Aggiungere il succo di mela, le mandorle tritate, lo sciroppo di riso e mescolare fino ad ottenere un composto lavorabile. Rivestire di carta da forno il fondo della teglia a cerniera e con le mani pigiare il composto di biscotti e mandorle fino a formare uno strato uniforme. Mettere in freezer per 10 minuti poi passare in frigorifero. Quando il tofu sarà freddo, frullarlo insieme allo yogurt e alla bevanda al riso fino ad ottenere un composto omogeneo e spumoso. Aggiungere l’agar agar precedentemente sciolto in un po’ di acqua o bevanda al riso, mescolare il tutto e far sobbollire per 1-2 minuti. Togliere il composto di tofu dal fuoco e lasciarlo raffreddare, quindi versarlo sulla base di biscotti preparata in precedenza e far rassodare in frigo per un paio d’ore (o in freezer per 15-20 minuti).
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Achari Gobi Cavolfiore in salsa agra ricetta _ Kankana Saxena www.playfulcooking.com/ foto _ 32 Gianluca Zaio 33,34 Kankana Saxena 35,36 Fausta Lavagna
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(per 4 persone)
½ cavolfiore diviso a cimette 1 cipolla media tagliata a fette sottili ½ tazza di passata di pomodoro ½ tazza di foglie di coriandolo tritato 2 cucchiai di yogurt bianco intero 2 spicchi d’aglio grattugiato 2,5cm di stecca di cannella 1,5 cm di zenzero grattugiato 1 cucchiaio di zucchero 1 cucchiaio di peperoncino in polvere ½ cucchiaino di semi di senape ½ cucchiaino di semi di nigella olio
Achari Gobi - Cavolfiore in salsa agra di Kankana Saxena per la salsa
3 peperoncini rossi secchi 2 cucchiai di succo di limone 1 cucchiaino di semi di cumino ½ cucchiaino di fieno greco ½ cucchiaino di semi di nigella ½ cucchiaino di semi di senape
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sale
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Preparare la salsa agra. Tostare le spezie e macinarle fino a ridurle in polvere. Versarle in una ciotola ed aggiungere il succo di limone. Dare una leggera mescolata e tenere da parte fino al momento dell’uso. Preparare il piatto finito. In una padella, scaldare 2 cucchiai di olio e soffriggere le cimette di cavolfiore con un po’ di sale, fino a metà cottura. Ci vorranno circa 5-7 minuti. Togliere le cimette dalla padella e tenerle da parte. Nella stessa padella, aggiungere un altro cucchiaio di olio, farlo scaldare, quindi unire la stecca di cannella, i semi di nigella e quelli di senape. Lasciar sfrigolare per un paio di secondi in modo che rilascino l’aroma. Successivamente aggiungere l’aglio, lo zenzero e le cipolle affettate. Regolare di sale e mescolare. Proseguire la cottura finché le cipolle non saranno morbide. Unire le spezie della salsa, tenute da parte e mescolare. Lasciar cuocere a fuoco medio finché l’olio comincerà a separarsi ai lati della padella. Mescolare di tanto in tanto per evitare che attacchi sul fondo. Dovrebbero occorrere circa 10 minuti. Aggiungere la passata di pomodoro, lo zucchero e regolare di sale. Proseguire la cottura per altri 7 minuti o fino a che la passata di pomodoro sarà ristretta. Unire infine il cavolfiore parzialmente cotto, tenuto da parte. Mescolare. Aggiungere il peperoncino in polvere e lo yogurt. Mescolare, facendo attenzione che il fuoco sia medio-basso per evitare che la salsa coaguli. Far cuocere per altri 5 minuti, regolando di sale se necessario. Al termine, cospargere con le foglie di coriandolo tritate, mescolare leggermente e servire caldo con il vostro pane preferito.
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Tofu Tofu glassato glassato con con semi semi di di sesamo sesamo
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(per 4 persone)
350 gr di tofu morbido naturale 40 gr di malto d’orzo 30 gr di semi di sesamo 1 pezzetto di zenzero fresco salsa di soia olio di semi di sesamo o girasole
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verdure grigliate o al vapore
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Tofu glassato con semi di sesamo di Benedetta Marchi Tagliare il tofu in quattro rettangoli uguali, metterlo in una padella leggermente unta e farlo rosolare per 2-3 minuti su entrambi i lati. Sfumare con salsa di soia in quantità variabile secondo i gusti e proseguire la cottura per alcuni minuti. Nel frattempo, scaldare l’olio con lo zenzero grattugiato, poi filtrare e mettere da parte. Togliere il tofu dal fuoco, spennellarlo ancora bollente con malto d’orzo e cospargerlo con i semi di sesamo. Lasciarlo intiepidire, quindi tagliarlo a fette di 1 cm di spessore. Servire il tofu su un nido di verdure grigliate o al vapore, a seconda della stagione e dei propri gusti, irrorate con l’olio allo zenzero.
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ricetta _ Benedetta marchi www.fashionflavorscooking.blogspot.it foto _ 37,38,39,40,41 Benedetta Marchi
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Mousse al tè matcha
ricetta _ Vatinee Suvimol _”a Thai Pianist” blog www.vatineesuvimol.blogspot.it
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foto _ 42 Eleonora Vasco 43 Vatinee Suvimol 44 Federica Di Marcello 45 Milena Milani
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(per 4 mini porzioni)
Mousse al tè matcha di Vatinee Suvimol Lavorare con le fruste la ricotta setacciata ed aggiungere pian piano lo zucchero a velo ed il tè matcha setacciato fino ad ottenere una crema. Montare la panna ed incorporarla al composto. A piacere, adagiare 2 amaretti sul fondo di ogni coppetta, coprire con la crema e lasciar riposare in frigo per almeno 4 ore. Prima di servire, con l’aiuto di un colino, guarnire la mousse con del tè matcha.
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125 gr di ricotta fresca setacciata 60 ml di panna fresca 3 cucchiai rasi di zucchero a velo 1 cucchiaio raso di tè matcha 8 amaretti di Saronno (facoltativo)
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INCONTRI
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Marina Della Pasqua autrice del blog www.latartemaison.blogspot.it
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Food blogger per amore e per necessità. 36 anni, sposata, due lavori diversi ma che a modo loro si intrecciano e girano intorno alla storia, alle tradizioni e al cibo. 68
Insomma, non posso lamentarmi, di sicuro non mi annoio e sono continuamente in movimento. In tutto questo turbinio di attività, da due anni e mezzo è entrato anche il blog: La Tarte Maison, una casa virtuale dal nome francese e accogliente, che fa venir voglia di accomodarsi intorno ad un tavolo per fare due chiacchiere. Desideravo raccogliere le mie ricette e mettere in gioco la mia parte creativa e nel blog ho realizzato questo proposito. Incostante e volubile, sempre alla ricerca di nuovi stimoli ho trovato stabilità concentrando la mia passione per la cucina in questo spazio virtuale. La cucina per me è sempre stato il luogo della famiglia e, in effetti, la scelta di avere un blog è partita anche dal desiderio di raccogliere le ricette di casa appuntate qua e là, che con il tempo sono andate a mescolarsi con gli esperimenti. Piano piano tutto ha preso forma, le ricette sono state scritte definitivamente e fotografate con cura. La stessa cura che continuo a mettere nella ricerca del piatto, nel particolare che mi può intrigare, nell’ingrediente locale, nel virtuosismo della preparazione. La Francia è l’altra mia grande passione, da diversi anni ormai la giro in lungo e in largo, apprezzando non solo la cucina ma anche il modo di vivere, la cultura e la bellezza delle sue città. Ho scoperto territori come il Perigord, la Borgogna, la sempre sorprendente Provenza, il Roussillon e l’immancabile Loira. Il mio cuore è però legato alla capitale francese, dove cerco di tornare appena posso, non stancandomene mai e riuscendo a scoprire sempre nuovi posti da visitare, nuovi ristoranti e pasticcerie dove fermarmi ad assaggiare ciò che di buono la Ville Lumière può offrirmi. E naturalmente anche questa parte di me è presente nel blog. Lo confesso, La Tarte Maison mi somiglia molto: cucina, prodotti locali, amore per il mio territorio, viaggi, ristoranti il tutto raccontato in modo semplice, diretto come sono io.
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(per 4 persone)
200 gr di fagioli borlotti secchi 1 cipolla 1 carota 1 costa di sedano 1 rametto di maggiorana fresca 2 grani di pepe interi sale e pepe q.b. olio extra vergine d’oliva q.b. per la pasta
Maltagliati e fagioli
di Marina Della Pasqua
Mettere a bagno i borlotti per una notte. L’indomani coprire i fagioli con un litro d’acqua abbondante aggiungendo la carota, la cipolla ed il sedano puliti, i grani di pepe e la maggiorana cuocendo tutto per un’ora e mezza. A metà cottura salare ed aggiungere acqua calda nel caso non sia sufficiente. Su un tagliere da cucina fare una fontana con la farina, rompere al centro le uova e cominciare a mescolare aiutandosi con una forchetta. Quando la farina e le uova cominceranno a formare un composto legato, usare le mani ed impastare per una decina di minuti. Avvolgere l’impasto nella pellicola e lasciare riposare per mezz’ora. Riprendere l’impasto e tirare una sfoglia mediamente sottile. Lasciarla asciugare per mezz’ora sul tagliere quindi arrotolarla senza schiacciarla troppo e con un coltello tagliare in modo irregolare partendo dagli angoli e creando dei rombi. Quando i fagioli saranno cotti e cominceranno a disfarsi eliminare la carota, la cipolla ed il sedano. Per dare maggior cremosità alla minestra utilizzare un mixer ad immersione e frullare una parte dei fagioli per qualche secondo. Aggiungere la pasta fresca, cuocere per un paio di minuti e spegnere il fuoco. Lasciare riposare la minestra per dieci minuti prima di servirla aggiungendo abbondante olio extra vergine d’oliva ed una grattata di pepe.
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200 gr di farina 00 2 uova
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(per 6 persone)
4 pere piccole 300 gr di acqua 150 gr di zucchero 1 cucchiaio di succo di limone 1 cucchiaio di estratto di vaniglia per la torta
Torta al cacao e pere di Marina Della Pasqua Lavare le pere e sbucciarle lasciandole intere. Tagliare il fondo di ogni pera in modo da farla stare in piedi. In una piccola casseruola realizzare uno sciroppo con acqua e zucchero, unire il succo di limone e l’estratto di vaniglia ed immergervi delicatamente le pere. Cuocere per 10 minuti o anche meno se le pere sono mature. Scolarle e metterle da parte per farle raffreddare. Rivestire il fondo di una tortiera a cerniera da 20 cm con della carta da forno. Accendere il forno a 180°C. Separare i tuorli dagli albumi. Montare i primi con lo zucchero fino ad ottenere un composto spumoso. Aggiungere la farina, il cacao, il lievito precedentemente setacciati e, infine, l’olio ed il latte. Mescolare bene gli ingredienti e mettere da parte. Montare gli albumi a neve ferma ed unirli al composto, mescolando delicatamente dal basso verso l’alto. Versare l’impasto nella tortiera ed inserire le 4 pere all’interno. Coprire la tortiera con della carta stagnola e cuocere la torta, coperta, per i primi 20 minuti, eliminare il foglio d’alluminio e continuare la cottura per altri 15 minuti. Sfornare e lasciare raffreddare prima di servire. Nota: il foglio di carta da forno sul fondo dello stampo aiuta a sfornare la torta senza che le pere si muovano o cadano.
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140 gr di farina di farro 60 gr di cacao amaro 100 gr di zucchero 100 gr di olio extra vergine d’oliva 100 gr di latte di mandorle 2 uova medie 8 gr di lievito per dolci
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ricette _ Marina Della Pasqua www.latartemaison.blogspot.it
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foto _ 46,47,48,49,50,51,52,53 Marina Della Pasqua
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Strudel di cipolle caramellate
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(per due strudel da circa 20 cm ) per la pasta
250 gr di farina 00 60 gr di acqua circa 20 gr di olio extravergine d’oliva 1 uovo per il ripieno
1 kg di cipolle di Tropea 50 gr di zucchero di canna 1/2 bicchiere d’acqua 8 cucchiai di aceto balsamico 4 cucchiai d’olio 1 pizzico di sale per la salsa
Strudel di cipolle caramellate
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200 gr di taleggio 200 ml di latte 1 pizzico di zafferano 47 37 43 81 61 71
di Valentina Serenthà
Preparare la pasta mescolando la farina con l’uovo, l’olio, il sale ed un po’ d’acqua tiepida fino ad ottenere un composto lavorabile. Formare una palla e lasciarla riposare per mezz’ora avvolta nella pellicola. Pulire e tagliare le cipolle a fette di circa 1 cm di spessore. Adagiarle in una padella capiente con l’olio, l’acqua e il sale. Coprire e far cuocere per circa un’ora, fino a quando saranno diventate morbide e trasparenti. Scoperchiare, far asciugare l’eventuale acqua residua, quindi aggiungere lo zucchero e l’aceto balsamico e cuocere a fuoco alto fino a quando l’aceto sarà evaporato. Quando lo zucchero inizierà a caramellare ed il composto avrà raggiunto la consistenza di una marmellata, spegnere e far raffreddare. Stendere la pasta in un rettangolo sottilissimo di circa 1mm di spessore, spalmare la composta di cipolle, piegare i bordi dei lati corti verso l’interno quindi arrotolare dal lato lungo fino ad ottenere lo strudel. Cuocere in forno caldo (statico) a 180°C per 35-40 minuti fino a doratura. Per la salsa al formaggio scaldare, senza far bollire, il latte con lo zafferano, togliere dal fuoco ed aggiungere il taleggio tagliato a cubetti. Mescolare fino a completo scioglimento del formaggio. Far intiepidire la salsa e versarla sullo strudel.
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ricetta_ Valentina SerenthĂ
www.salequbi.blogspot.it foto _ 54 Marco Vissani 55,56,57,58 Valentina SerenthĂ
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Gamberoni in salsa piccante/speziata ricetta _ Valentina Petirro www.ritroviamociincucina.blogspot.it
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foto _ 59 Gianluca Zaio 60 Valentina Petirro 61,62 Eleonora Vasco
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(per 4 persone)
500 gr di gamberoni 3 cucchiai di polpa di pomodoro 1 grosso spicchio d’aglio ½ cucchiaino di paprika dolce prezzemolo
1 cucchiaio di burro olio d’oliva pepe
Gamberoni in salsa piccante/speziata
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peperoncino
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di Valentina Petirro
Pulire i gamberoni sotto l’acqua fredda, senza privarli del guscio che dà sapore all’intingolo finale. In padella scaldare un filo d’olio d’oliva ed un cucchiaio di burro e, a fuoco dolce, farvi rosolare lo spicchio d’aglio schiacciato, senza farlo scurire. Aggiungere la polpa di pomodoro, un ciuffo di prezzemolo tritato finemente, la paprika, il pepe ed il peperoncino e lasciar cuocere per 5 minuti. Alzare la fiamma e saltare i gamberoni in padella a fuoco vivo per pochi minuti, l’indispensabile perché cuociano senza che la polpa perda morbidezza. Servire ben caldo, accompagnando il piatto con del pane leggermente tostato.
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Insalata con pere e cranberries ricetta _ Federica Di Marcello www.notedicioccolato.blogspot.it
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foto _ 63 Eleonora Vasco 64,65,66 Federica Di Marcello
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(per 4 persone) radicchio insalata pan di zucchero (o cuori di lattuga) valeriana
2 pere, mature ma sode cranberries secchi q.b. noci pecan salate q.b.
2 cucchiai di miele di castagno aceto balsamico olio extravergine d’oliva sale grosso di Cervia
Insalata con pere e cranberries
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pepe di Sichuan
47 37 43 93 61 71 83
di Federica Di Marcello
Lavare e sgrondare bene le insalate, spezzettare radicchio e pan di zucchero lasciando interi i ciuffetti di valeriana. Lavare e asciugare la pera, tagliarla in quattro, privarla del torsolo e dividere ancora ciascun quarto in 3 fette. Mescolare il miele con 2-3 cucchiai di olio ed un cucchiaio di aceto balsamico, emulsionare con una forchetta, spennellare le fette di pera con l’emulsione ottenuta e farle cuocere su una griglia (o padella antiaderente) ben calda circa un minuto per parte, fino a che saranno caramellate. Preparare una vinaigrette con olio, poco aceto balsamico, un pizzico di sale pestato al mortaio ed uno di pepe macinato fresco. Distribuire le insalate nei singoli piatti, aggiungere le noci spezzettate, i cranberries, le fettine caramellate di pera e condire con la salsina preparata subito prima.
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Peperoni e patate al forno
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(per 4 persone)
1/2 Kg di patate piccoline 2 peperoni rossi prezzemolo maggiorana pepe nero olio extra vergine d’oliva
Peperoni e patate al forno
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sale grosso
99 47 37 43 89 61 71 83
di Alessandra Biagini
Lavare bene le patate, raschiando la buccia per eliminare la terra e tagliarle a spicchi. Pulire i peperoni, togliere la calotta e svuotarli dai semi, poi tagliarli a pezzi grandi più o meno come gli spicchi di patate. Versare il tutto in una ciotola, condire con olio, sale ed erbe aromatiche tritate, quindi trasferire in una teglia foderata di carta forno ed infornare per circa un’ora a 180-200°C o fino a quando le patate non saranno tenere e cotte.
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ricetta _ Alessandra Biagini
www.unazebrapois.blogspot.it foto _ 67,68,69,70,71 Alessandra Biagini
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Crema di ceci con porcini, porro e speck ricetta _ Laura Adani www.iocomesono-pippi.blogspot.it
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foto _ 72 Eleonora Vasco 73,74,75,76,77 Laura Adani
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(per 4 persone)
500 gr di ceci secchi 3 funghi porcini medi 2 porri giovani 2 fette di speck di 3 mm di spessore 100 ml di latte 50 gr di Parmigiano Reggiano grattugiato 30 gr di nocciole già sgusciate nepitella olio extravergine d’oliva
Crema di ceci con porcini, porro e speck di Laura Adani Mettete i ceci in ammollo in acqua fredda per 12 ore, scolarli e lessarli in una capace casseruola con abbondante acqua per circa 40 minuti o fino a quando risulteranno teneri. Nel frattempo, lavare i porri, eliminare le foglie più esterne ed affettarli finemente. Con una spazzolina ed un panno eliminare la terra dai funghi e tagliarli a fettine non troppo sottili. In una padella con un filo d’olio far appassire le rondelle di porro per 1-2 minuti, aggiungere i funghi affettati, qualche fogliolina di nepitella e cuocere a fuoco dolce per 3-4 minuti. Togliere dal fuoco e regolare di sale. Tagliare le fette di speck a dadini e tenere da parte. Dividere le nocciole a metà. Quando i ceci saranno cotti, scolarli conservando un po’ della loro acqua di cottura, metterli nel boccale del frullatore, versare il latte, aggiungere qualche fogliolina di nepitella, un filo d’olio e frullare per un paio di minuti, fino ad ottenere una crema fluida ma piuttosto densa. Se la crema risultasse troppo soda, aggiungere un po’ di latte o di acqua di cottura. Regolare di sale ed aggiungere il Parmigiano grattugiato, incorporandolo bene. Versare la vellutata nei piatti e decorare con i funghi, i porri, i dadini di speck, le nocciole, le foglioline di nepitella ed un filo generoso di olio.
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sale
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Crostata al rabarbaro e susine
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( per la frolla )
150 gr di burro 150 gr di farina 00 100 gr di farina nera ai 5 cereali 50 gr di zucchero semolato 50 gr di zucchero di canna 2 tuorli 1 pizzico di sale ( per il ripieno )
6-7 susine fresche, sode e ben dolci 3-4 coste di rabarbaro 4 cucchiai colmi di zucchero di canna 1 cucchiaio di amido di mais
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succo di mezzo limone
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Crostata al rabarbaro e susine di Alessandra Biagini Per la frolla, impastare il burro freddo di frigo con lo zucchero usando la punta delle dita, fino a quando i due ingredienti saranno perfettamente amalgamati. Riporre in frigo per far raffreddare il composto (basteranno 10-15 minuti), poi incorporare i tuorli e riporre nuovamente l’impasto in frigo per altri 10 minuti. Da ultimo aggiungere le farine ed il sale e impastare bene. Avvolgere l’impasto nella pellicola trasparente e far riposare in frigo per una mezz’ora. Nel frattempo preparare il ripieno. Pulire bene il rabarbaro lavandolo accuratamente ed eliminando i filamenti esterni più duri, poi tagliarlo a pezzetti di circa mezzo centimetro. Lavare le susine e tagliarle a spicchi. Irrorare il rabarbaro e le susine con il succo di limone, cospargere con lo zucchero di canna e l’amido di mais e lasciar riposare per almeno mezz’ora. Stendere la pasta frolla ad uno spessore di almeno mezzo centimetro, cospargere il fondo con una cucchiaiata di zucchero, quindi versare nel guscio il ripieno insieme ai succhi che si saranno formati nel fondo della ciotola. Infornare a 180°C in forno statico fino a doratura del bordo: ci vorranno circa 50 minuti.
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ricetta _ Alessandra Biagini
www.unazebrapois.blogspot.it foto _ 78,79,80,81,82 Alessandra Biagini
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Murgh Korma – Pollo in salsa di mandorle e anacardi ricetta _ Kankana Saxena www.playfulcooking.com
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foto _ 83 Milena Milani 84,85 Kankana Saxena
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(per 4 persone)
Murgh Korma – Pollo in salsa di mandorle e anacardi di Kankana Saxena ¼ di tazza di coriandolo tritato grossolanamente, più altre per guarnire 1 cucchiaio di semi di papavero bianco 1 cucchiaio di semi di finocchio ½ cucchiaio di semi di coriandolo ½ cucchiaio di semi di cumino 1 cucchiaino di peperoncino in polvere 1 cucchiaino di pepe nero 1 cucchiaino di curcuma in polvere 1 cucchiai di ghee (burro chiarificato) / olio da cucina 1 cucchiaio di panna (facoltativo) sale q.b.
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½ kg di pollo, senza pelle (disossato o con l’osso) ¾ di tazza di yogurt bianco intero 2 cipolle rosse medie dimensioni 1 tazza di passata di pomodoro 6-7 mandorle pelate 6-7 anacardi 3 spicchi d’aglio grattugiato 2-3 capsule di cardamomo verde 2 peperoncini verdi 1,5 cm di zenzero grattugiato
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Marinare il pollo con sale, curcuma, aglio e zenzero e lasciar riposare in frigorifero da un minimo di cinque ore a tutta la notte. Con un robot da cucina, frullare la cipolla, il coriandolo fresco ed i peperoncini verdi. Aggiungere 2 cucchiai di yogurt e frullare ancora. Tenere da parte fino al momento dell’uso. Tritare anacardi, mandorle e semi di papavero fino ad ottenere una pasta fine, aggiungere un cucchiaio di yogurt e tenere da parte. Tostare i semi di cumino e di coriandolo, poi macinarli finemente e tenere da parte. In una padella profonda, scaldare 2 cucchiai di burro chiarificato, aggiungere i semi di finocchio e di cardamomo verde e farli sfrigolare per circa 2 secondi, in modo che rilascino l’aroma; aggiungere la purea di cipolla, un pizzico di sale e cuocere a fuoco medio per circa 3-4 minuti. Unire il pollo marinato e continuare la cottura per circa 5 minuti, finché il pollo sarà parzialmente cotto. Aggiungere cumino e coriandolo in polvere tenuti da parte, il peperoncino in polvere ed il pepe appena pestato. Proseguire la cottura per un altro paio di minuti. Unire la pasta di noci e lo yogurt e mescolare. Continuare la cottura a fuoco medio fino a quando l’olio inizierà a separarsi. Se la preparazione diventa troppo densa diluire con un po’ di acqua. Far cuocere per circa 5-7 minuti. Unire la passata di pomodoro, poco alla volta ed il resto dello yogurt; se necessario diluire con un po’ d’acqua. Far cuocere per un paio di minuti e, nel caso, aggiungere la panna. Regolare di sale una volta cotto il pollo. Guarnire con un po’ di coriandolo fresco tritato e servire con riso, naan (pane piatto indiano) o pane a scelta.
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Zuppa di fagioli neri
ricetta _ Sara Ghedina www.onegirlinthekitchen.com
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foto _ 86,89 Milena Milani 87,88 Sara Ghedina
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(per 4 persone)
250 gr di fagioli neri secchi 1 grossa cipolla bianca 3 pomodori 1 peperone rosso 2-3 spicchi aglio 1 carota 1 lime 1 dado vegetale origano, pepe di Cayenna, semi di cumino, grani di coriandolo, pepe della Giamaica q.b. cilantro fresco pomodori e cetriolo per servire olio sale
Zuppa di fagioli neri di Sara Ghedina Mettere i fagioli a bagno per almeno 8 ore. Tritare la cipolla e gli spicchi d’aglio, appassirli per qualche minuto in un po’ d’olio, quindi unire la carota ed il peperone tagliati a cubetti. Mescolare e far cuocere per qualche minuto, unire i fagioli scolati e sciacquati, le spezie (se in semi, prima ridurle in polvere), il dado, sale e pepe. Coprire con acqua, portare a bollore e cuocere a fiamma media per circa due ore. Mezz’ora prima del termine della cottura unire il succo e la scorza del lime ed i pomodori sbucciati (per facilitare l’operazione, tuffarli 30 secondi in acqua bollente) e tagliati a pezzi. Regolare di sale e pepe. Frullare la zuppa solo per qualche secondo, in modo da renderla cremosa ma restino visibili i pezzi. Servire accompagnando con cubetti di pomodoro e cetriolo freschi e, a piacere, cilantro tritato.
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pepe
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Cake all’olio d’oliva e more ricetta_ Roberta Pisani www.ilovecooking.org
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foto _ 90 Eleonora Vasco 91 Roberta Pisani 92 Federica Di Marcello 93 Fausta Lavagna
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(per uno stampo 30x11cm)
330 gr di farina 00 140 gr di zucchero 130 gr di olio d’oliva 2 bustine di lievito per dolci 4 uova more q.b.
Cake all’olio d’oliva e more di Roberta Pisani Sbattere brevemente le uova con lo zucchero, aggiungere l’olio d’oliva ed incorporarlo. Setacciare la farina ed unirla al composto poco alla volta, mescolando bene dopo ogni aggiunta. Unire infine il lievito per dolci ed amalgamare. Versare metà del composto in una tortiera imburrata e ricoprire con una parte delle more. Versare la restante parte di impasto e guarnire con le more rimaste. Cuocere in forno preriscaldato a 180°C per circa 40 minuti o fino a quando uno stecchino infilato al centro della torta verrà fuori asciutto.
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burro per la tortiera
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Gnocchetti di grano saraceno con taleggio e uva ricetta _ Marina Paris www.qc-ne.blogspot.it
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foto _ 94 Eleonora Vasco 95,96,97 Marina Paris 98 Fausta Lavagna
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(per 2 persone) per gli gnocchetti
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gr di farina di grano saraceno ml di acqua cucchiaino di sale per la salsa
Gnocchetti di grano saraceno con taleggio e uva di Marina Paris Portare l’acqua a bollore con il sale, quindi spegnere il fuoco ed aggiungere la farina tutta insieme. Mescolare finché la farina avrà assorbito tutta l’acqua, quindi lasciar riposare qualche minuto. Riprendere l’impasto ed impastarlo qualche minuto sulla spianatoia, fino ad ottenere un composto elastico ed omogeneo. Procedere come per gli gnocchi di patate, prendendo un po’ d’impasto e formando dei rotolini. Ricavare piccoli gnocchi passandoli rapidamente sul dorso di una forchetta per conferire la classica forma rigata. Tuffare gli gnocchetti in acqua bollente salata e scolarli appena salgono a galla. Nel frattempo sciogliere a fuoco dolce il taleggio tagliato a pezzetti con poca acqua, mescolando. Condire gli gnocchetti con la salsa di taleggio, poco burro e gli acini d’uva, precedentemente lavati, tagliati a metà e/o interi.
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140 gr di taleggio 1-2 cucchiai di acqua 1 grappolo d’uva bianca 1 noce di burro
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