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ALCIDE PRATI Una montagna di passione GABRIELE CANTARELLI A PAG. 3
Dopo mesi di parole e polemiche, il 4 dicembre si va finalmente al voto. Ecco tutto ciò che c’è da sapere sul Referendum costituzionale, tra favorevoli e contrari
A PAG. 4-5
ALL’INTERNO • Mantova - Elton John, un baronetto in piazza Sordello 7 • Grande Mantova - Borgo Virgilio ha un nuovo sito web 8 • Oltrepò - A Gonzaga sbarcano le...Piccole Gonne! 9 • Alto Mantovano - Una ciminiera all’ingresso del parco sul Mincio 10 • SPECIALE AUTO - Nico e Lewis, resa dei conti in Formula 1 13 • Eventi e Sagre - Casalmoro, Quistello, Roverbella, Villa Poma, Magnacavallo 16-18 • Agenda 19 • Annunci economici 21
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Reporter Mantova
Un alpinista di Suzzara scala da quarant’anni le montagne più belle del mondo
ALCIDE PRATI
Di GABRIELE CANTARELLI
A
Tabellano qualcuno in passato lo ha preso un po’ in giro definendolo “Al Mat ed Tabulan”. Ma nel resto d’Italia, soprattutto tra gli appassionati di arrampicata alpina Alcide Prati è un vero e proprio “mito”. Nato a Pegognaga 71 anni fa, Prati vive a Tabellano di Suzzara dove durante la settimana lavora come autotrasportatore. Ma nei week end lascia il camion per cimentarsi sulle vette dolomitiche che ormai frequenta da più di 40 anni. E non solo. Visto che alle imprese ad alta quota affianca anche l’attività di ultra-maratoneta con esperienza di corsa pure del deserto. Prati, come si diventa un “mito” della montagna nascendo nella bassa mantovana? Il mio primo incontro con le montagne risale agli inizi degli anni ’70. Con la parrocchia si andava in campeggio a Molveno. Lì conobbi alcuni ragazzi padovani che facevano ferrate sulle Dolomiti. Tornando a casa mi iscrissi ai corsi di roccia del Cai di Mantova. Pochi anni dopo ho capito che quella era la mia vita.
Difficile però praticarla stando a centinaia di km di distanza dalle vette. Ho vissuto per qualche anno a Bassano del Grappa. Da lì le vette delle Dolomiti
non sono così lontane. Ho tanti amici tra gli alpinisti bellunesi. Quali sono le montagne più belle? Tutto l’arco alpino, in particolare le Dolomiti. Potrei citare le Pale di San Martino o il gruppo del Civetta. Ma la realtà è che la vetta più bella è sempre quella che devo ancora scalare. Mi parli di quella salita sul Civetta del 1990 che ancora viene ricordata sui libri di alpinismo come una delle imprese più incredibili? Ho sempre visto le cose con animo sportivo e con l’idea di fare qualcosa che non ha mai fatto nessuno prima. Proposi all’amico Manrico Dell’Agnola, uno dei più grandi alpinisti italiani, di concatenare Philipp Flamm e Solleder sulla grande parete della Civetta. Ricordo la sosta al rifugio Torrani con spuntino a base di minestrone e birra. In meno di una giornata compimmo l’impresa. Cosa si prova una volta raggiunta la cima? Emozioni fortissime e difficile da spiegare. Guardi, nella mia vita ho fatto tantissimi sport, dalla maratona allo sci alla bicicletta. Ma nessuno di questi è paragonabile alle emozioni che ti sa regalare la montagna. Ancora oggi, a 71 anni, sento l’adrenalina quando scalo una nuova parete. Mai avuto paura? Certo, soprattutto al termine di un’escursione ripensando a quanto fatto. Durante la scalata è superiore il livello di adrenalina che ti fa mantenere la freddezza e i nervi saldi. Mi sono capitate situazioni di rischio, ma per fortuna me la sono sempre cavata, ma ho provato il dolore e le lacrime nel soccorrere compagni o escursionisti rimasti vittime di cadute. Purtroppo l’alpinismo è per definizione un’attività pericolosa. Per questo è fondamentale conoscere ciò che si fa per ridurre al minimo i rischi. In questo la tecnologia può essere d’aiuto? Mah, sono un po’ scettico. Quando sei lassù non ci sono telefonini o Gps che tengano. Non vorrei che, affidandosi troppo alla tecnologia, si andasse in montagna senza avere la giusta preparazione e conoscenza. Non hai mai pensato di emulare Messner e scalare l’Himalaya? Messner è un grande, anche per il solo fatto che ha fatto per primo cose che nessuno aveva mai osato fare. Per andare sullì’Himalaya però servono con-
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dizioni particolari come un lavoro che ti consenta di stare via per tre mesi. Io che sono un autotrasportatore questo non me lo posso permettere. E poi, la montagna non l’ho mai vista come una professione, ma come una grande passione, come uno stile di vita. Esperienza e maturità: com’è fare alpinismo superati i 70 anni?
L’età conta sia a livello fisico che mentale. Impari ad essere più prudente, a ponderare i rischi. Se qualcuno mi proponesse adesso di fare dei concatenamenti slegati risponderei picche. Ma da giovane l’incoscienza ti porta a rischiare di più, quel quid che poi ti permette di fare l’impresa.
Alcune belle immagini di Alcide Prati durante le sue arrampicate. Sotto il titolo, in basso, insieme all’amico scalatore Manrico Dall’Agnola nel 1990
PRIMO PIANO
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Reporter Mantova
Dopo mesi di polemiche, il 4 dicembre finalmente si vota In ballo la riforma dello Stato. E il futuro politico di Renzi
REFERENDUM, GLI ITALIANI CHIAMATI A “SVOLTARE” C
i siamo quasi. Dopo mesi e mesi di polemiche, spesso strumentali, domenica 4 dicembre gli italiani sceglieranno se approvare oppure no la riforma costituzionale Boschi-Renzi. In un paese che, complice anche la
SENZA QUORUM La riforma costituzionale approvata lo scorso 12 aprile in quarta lettura alla Camera, oggetto del referendum del 4 dicembre, non necessità di alcun tipo di quorum per essere valida. Se quindi il Sì supererà il 50% dei voti la riforma della Costituzione verrà approvata ufficialmente, in caso contrario tutto resterà com’è oggi anche se probabilmente ci troveremo con un nuovo Presidente del Consiglio dato che Matteo Renzi ha dichiarato che potrebbe dimettersi in caso di
vittoria del No. COSA SI VOTA? La riforma costituzionale, in caso di vittoria del Sì, apporterà un riassetto dei poteri delle due Camere del Parlamento, con il Senato che avrà un ruolo alquanto marginale nel processo legislativo che non riguarda le materie di sua competenza. Quindi, grazie alla riforma costituzionale il Governo avrà più poteri, perché sarà solamente una Camera ad approvare la maggior parte delle leggi e a concedergli la fiducia. Senza dimenticare che con la nuova legge elettorale dell’Italicum la lista che raggiungerà il maggior numero di voti alle elezioni politiche otterrà un premio di maggioranza molto alto e di conseguenza avrà il maggior numero di seggi alla Camera dei Deputati.
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TUTTI I NUMERI DEL REFERENDUM 4/12 Il giorno del voto 7-23 L’orario per recarsi alle urne 139 Gli articoli della Costituzione
36 Gli articoli della Costituzione interessati dal voto 320 Gli attuali componenti del Senato 100 I componenti del Senato in caso di vittoria del Sì
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prolificità in materia dei Radicali, non si è fatto mancare nulla in materia referendaria, quello in arrivo si presenta davvero con i crismi del “padre di tutti i referendum”. Nulla a che vedere, per intenderci, con l’assurdo quesito di qualche mese relativo alle trivellazioni in mare aperto. Nelle matite degli italiani il prossimo 4 dicembre è in gioco il futuro, quanto meno quello prossimo, del sistema istituzionale.
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C’e’ chi dice SI’ IACOPO REBECCHI (Assessore comunale – PD)
C’e’ chi dice NO LUCA DE MARCHI (Consigliere comunale – Lega dei popoli e delle identità)
Rebecchi, perché voterà Sì? Perché è un passo importante nell’ottima di riformare in meglio il Paese. Con il Sì superiamo finalmente il Bicameralismo paritario che è un freno alla legislazione e rende instabile il Governo e fragile il rapporto col Parlamento. Solo noi e la Romania abbiamo il Bicameralismo perfetto, è ora di metterci al passo con gli altri paesi europei. Inoltre, votero Sì perché si farà finalmente chiarezza nei rapporti tra Stato e Regioni riducendo i contenziosi.
De Marchi, perché voterà No? Tra le tante bugie che si sentono sul Referendum c’è quella che il Senato sparirà. Non è vero, si trasformerà in un’entità non eletta democraticamente, ma continuerà ad esistere. Così come sta avvenendo con la Provincia, che di fatto esiste e ha dei costi, l’unica differenza è che non la eleggeranno più i cittadini Piuttosto, sarebbe importante chiarire cosa desidera il popolo lombardo, una vera e propria Nazione, anche per come è considerata con ammirazione all’estero. E d’altronde, se la Lombardia fosse autonoma, sarebbe per popolazione il settimo stato dell’Unione europea. Per questo sarebbe importante che il prossimo 4 dicembre, accanto al referendum per cui è auspicabile che vinca il “no” per difendere le casse già ampiamente saccheggiate della Lombardia (55 miliardi è il residuo fiscale che ogni anno Milano versa al governo centrale, di soldi dei cittadini lombardi!), si istituisca il referendum per l’autonomia della prima regione d’Italia.
Come spiega la contrarietà dell’Anpi e di altre forze del centro sinistra? Posso capire chi voterà No per convenienza politica colpendo il Governo, in tanti hanno cambiato idea in questi mesi proprio per andare contro Renzi. Ma faccio fatica davvero a capire certe posizioni, come quelle dell’Anpi, che sembrano sposare una visione caricaturale della riforma senza entrare nel merito. E del No di costituzionalisti di rango come Zagrebelsky e Onida, che ne pensa? Faccio fatica a capire anche loro. Forse non essendo stati coinvolti se la sono un po’ presa mettendola sul personale. Ma credo che le loro siano considerazioni accademiche, distanti dalla sostanza concreta della riforma. Credo anche che il No faccia più rumore sui media, ma la maggioranza silenziosa dei Sì saprà farsi valere alle urne. Cosa succederà all’indomani del voto?
Molto importanti, dopo anni di annunci, le abolizioni dell’inutile Cnel e la riduzione del numero dei parlamentari (da quasi mille a poco più di 700). LE POSIZIONI IN CAMPO A difendere la riforma promuovendo il Sì al voto referendario c’è la maggior parte del Partito Democratico. A Mantova il Pd sembra essere compatto nel dire Sì, cosa non scontata in altre zone d’Italia soprattutto dove è forte la rappresentanza bersaniana e lettiana. Dall’altra parte dello schieramento un melting pot politico-antropologico che mette insieme, per una volta, leghisti e grillini, rifondaroli e missini, partigiani e berlusconiani. Un quadro mai visto prima in Italia che rende ancora più incerto l’esito del voto.
Se vincesse il No sarebbe una grande occasione buttata al vento dagli italiani e per almeno una decina di anni nessuno si azzarderebbe più a proporre nessun tipo di riforma. Se vincesse il Sì come auspico e credo, sarà un successo clamoroso che ci condurrà alle elezioni del 2018 possibilmente con il doppio turno.
Cosa succederà all’indomani del voto? Non succederà niente! Solo il Pd afferma che se vince il No, il mondo muore! Non vi imbarazza essere dalla stessa parte della barricata insieme a grillini, estrema sinistra, partigiani, De Mita e Cirino Pomicino? C’è una bella differenza con tutti questi personaggio. Io non sono innamorato di questa Costi-
tuzione, mentre loro la venerano. Io da laico la voglio cambiare in meglio Qualcuno sostiene che il vostro sia un No contro Renzi e non nel merito del quesito referendario: cosa rispondete? Che ci sia Renzi o altri non è quello il problema. Come dico spesso la Lombardia è una nazione e deve mutarsi in autonomia.
UNA GRANDE OCCASIONE MA SI POTEVA FARE DI PIU’ Quella al voto il prossimo 4 dicembre non è la miglior riforma costituzionale. Ma è, al momento, l’unica possibile. Ragion valida per esprimere il proprio voto favorevole. Anche se, lo diciamo a scanso di equivoci, noi avremmo osato di più andando a intaccare alcuni totem da prima Repubblica come i poteri delle regioni a statuto speciale (ormai anacronistici), solo per fare un esempio. Saremmo andati oltre anche per quanto riguarda l’intoccabile “prima parte” della Costituzione che nessuno osa mettere in discussione ma che, pur sublime che sia, resta scritta nel 1948 da democristiani, comunisti e liberali. Se dei primi due gruppi non resta che il ricordo e l’ideologia, il terzo (il pensiero liberale) non dovrebbe esitare neppure un istante nel voler riformare questo Paese. Al netto di tutto ciò, se dovessero prevalere i No sarebbe una sconfitta per tutti. Soprattutto per coloro che non perdono occasione di lamentarsi del Paese, e poi al momento di agire scelgono la via della convenienza, e strumentalizzazione politica. Tra
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questi ci sono partigiani e fascisti, grillini e leghisti, estrema sinistra e berlusconiani. Davvero un “circo” di opposti e contrari che trovano nell’odio verso Renzi l’unica ragione di coesistere. Con buona pace del merito della questione. (g.c.)
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ELTON JOHN, SHOW IN PIAZZA SORDELLO
Il baronetto del pop britannico in concerto nella nostra città l’estate prossima
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l “baronetto” della musica pop inglese, sir Elton John, sarà a Mantova il prossimo 14 luglio 2017 per un concerto in piazza Sordello che si preannuncia già memorabile. La notizia è stata resa pubblica, direttamente dal sindaco Mattia Palazzi. “Mantova resta Capitale anche oltre il 2016 – ha detto il sindaco di Mantova Mattia
Palazzi - Stiamo già pianificando tutto il 2017 e sarà un anno bellissimo! Su Elton John abbiamo vinto la competizione con le più grandi piazze italiane. Elton John ha scelto la più bella”. “Ospitare a Mantova il concerto di un artista immenso come Elton John è un onore per la Lombardia e per il Governo regionale, che sostiene con
LA RASSEGNA
MANTOVA JAZZ, SPETTACOLI IN CONSERVATORIO Continua la rassegna “Mantova Jazz 2016” con tre cponcerti in programma al Conservatorio. Si comincia venerdì 18 novembre con Ambrose Akinmusire Quartet. Musicista di culto, a cavallo tra New York e la California, Akinmusire ha sviluppato una poetica di enorme raffinatezza e scrive musica bella e necessaria, come i grandi della tradizione hard-bop. Venerdì 25 concerto del chitarrista Kurt Rosenwinkel, artista che sbalordisce per la fluidità creativa del suo linguaggio e per l’ampiezza della sua sapienza armonica. Nel suolo ultimo lavoro convivono elementi di musica brasiliana, rock e jazz. Sabato 3 dicembre le colonne sonore Disney diventano
Reporter Mantova
convinzione questa eccezionale iniziativa – ha dichiarato Roberto Maroni, Presidente della Regione Lombardia – Un evento non solo di musica, ma anche di poesia, di bellezza e di grande emozione, che consentirà di tenere accesa e viva, anche per il prossimo anno, sia la luce su Mantova, in questo 2016 Capitale Italiana della Cultura, ma anche la luce di Mantova, vero gioiello del nostro Rinascimento, tra le perle indiscusse del patrimonio culturale e artistico lombardo e nazionale. Mantova e le sue bellezze vibreranno sulle note di Sir Elton John, per ricordare a tutti, che, concluso il 2016, questo nostro patrimonio merita di continuare a essere conosciuto, apprezzato, vissuto. Da parte della Regione Lombardia resta la costante e concreta azione di promozione, di cui questo straordinario appuntamento è prova evidente, pur non unica”. Il centro storico di Mantova si trasformerà per una notte in un “open stage” per dare l’opportunità al pubblico, mantovano e non, di essere protagonisti del concerto di Elton John, uno dei più acclamati e famosi artisti di tutti i tempi. La straordinarietà dell’evento e la bellezza artistica della location mantovana in cui si svolgerà il concerto, accenderà nuovamente i riflettori sulla città dei Gonzaga, proiettandola al centro della scena musicale internazionale, facendo convivere il concetto di città a misura d’uomo, che la Capitale Italiana della Cultura 2016 ha così ben rappresentato, con una rinnovata vitalità artistica di ampio respiro. Il concerto del 14 luglio sarà l’evento più importante della seconda edizione della rassegna Mantova Arte & Musica che nel 2017 si svolgerà nella prima metà di luglio portando concerti e spettacoli nelle due piazze più belle del centro storico mantovano: Piazza Sordello e Piazza Castello.
> SANITA’ <
UNA “TRE GIORNI” SUI BAMBINI NATI PREMATURI
Lo staff del reparto di Neonatologia dell’ospedale Poma
Anche quest’anno Mantova aderisce alla “Giornata mondiale della prematurità” in programma nel prossimo week end. Nel mondo, un bambino su due nasce prematuro. Le iniziative mantovane sono organizzate dall’associazione “Il Coraggio di Vivere”. Il ricavato delle iniziative sarà devoluto all’acquisto di una cappa a flusso laminare, uno strumento per la preparazione dei farmaci in Terapia Intensiva Neonatale. Sabato 19 novembre nella sala d’attesa struttura Ostetricia, dalle ore 9 è in programma un corso di “Disostruzione pediatrica e manovre salvavita” a cura della Croce Rossa Italiana di Mantova, dedicato alle famiglie dei bimbi ricoverati in terapia Intensiva Neonatale e Pediatria e alle famiglie e alle gestanti-puerpere e loro familiari. Domenica 20, dalle 10, in piazza Sordello un banchetto promozionale e, al tramonto, illuminazione di un monumento cittadino di viola. Nel 2015 il numero dei bambini nati pretermine ricoverati in Neonatologia sono stati 367, di cui 10 con un peso inferiore ai 1000 grammi e 24 di peso inferiore ai 1.500 grammi. Il trend è in crescita, perché nei primi sei mesi del 2016, i pazienti sono stati 200, 12 dei quali con un peso inferiore ai 1000 grammi e 21 di peso inferiore ai 1.500 grammi.
Le Boo Boo Dolls si esibiscono il 3 dicembre
swing con “Boo Boo Dolls”, un trio vocale femminile di tutto rilievo (Lara Ferrari, Dora Spanó, Giordana Giordy Giacometti) accompagnato dalla band The Jazz Tunes (Lorenzo Nomenclatore Tomelleri,
Fabio Rossi, Mattia Miglioli, Loris Leo Lari, Riccardo Becero Cocetti). La musica, in costante movimento tra gioco e fantasia, promette divertimento e sarà un’ottima occasione per avvicinare al jazz i più piccini.
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On line da pochi giorni, propone nuova nuova veste grafica e nuovi servizi ai cittadini
Borgo Virgilio, nuovo look per il SITO del Comune
accedendo all’apposita app si potrà anche fare il pagamento. “Partirà presto anche questa funzionalità, che permetterà di sbrigare la filiera sanzionatoria dal portale web, senza dover venire in Comune e fare lunghe code, venendo quindi incontro alle esigenze degli utenti”.
Il sindaco invita infine gli esercenti a farsi avanti per promuovere le proprie attività. “La nostra è una bacheca virtuale interessante perché gratuita e molto frequentata, e vogliamo orientare turisti e possibili acquirenti a preferire il commercio e i servizi locali”.
> BUSCOLDO <
LA VIOLENZA SULLE DONNE IN SCENA AL TEATRO VERDI
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l sito web del Comune di Borgo Virgilio si rinnova e cambia look per essere ancora più a misura di cittadino, moderno, interattivo, facilmente consultabile sia da pc che da smartphone e tablet e con servizi aggiuntivi, tra cui un sistema che a breve verrà permetterà agli utenti di pagare le multe e consultare le immagini delle infrazioni direttamente dal proprio computer. Il nuovo portale è già attivo ed è sufficiente accedere alla home-page per accorgersi del cambiamento. “Abbiamo fatto
L’home page del nuovo sito. In alto a sinistra il sindaco Beduschi
un restyling del sito per renderlo più moderno e all’avanguardia – dichiara il sindaco Alessandro Beduschi – il cittadino ora può accedere più facilmente a informazioni e notizie, interagire con il Comune anche da casa, cercare agevolmente documentazioni e modulistica. Il tutto con pochi
click. Il cambiamento è stato voluto con l’intenzione di ridurre i disagi e semplificare alcuni servizi, come quello di prenotazione della raccolta del verde a domicilio”. Rinnovata anche la sezione delle segnalazioni, che all’anno conta una media di un migliaio di
messaggi tra suggerimenti, richieste, lamentele da parte degli abitanti. Tra le novità c’è il servizio online di pagamento delle multe derivanti da infrazioni per rosso stop o autovelox: tramite il sito sarà possibile consultare le foto nell’area riservata, mentre
NOTIZIE IN PILLOLE BAGNOLO SAN VITO LETTURE PER BAMBINI IN SALA CIVICA
BORGOFORTE TORNA LA CASTAGNATA D’AUTUNNO
Sabato 19 novembre, alla sala civica di Bagnolo San Vito, è in programma “Voci d’Autunno”. Si tratta di letture per bambini da 0 ai 6 anni organizzate dai volontari di Nati per Leggere” di Bagnolo San Vito. L’iniziativa è promossa nell’ambito della Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Inizio: ore 10
L’Avis di Borgoforte, con il patrocinio del Comune di Borgo Virgilio, organizza per domenica 20 novembre una castagnata in piazza del Borgo, a Borgoforte. Dalle 14.30 l’Avis invita tutti a passare un pomeriggio in compagnia tra caldarroste, vin brulé e dolci. Le famiglie che vorranno, potranno offrire un dolce.
SAN GIORGIO DE ANDRE’ IN CHIAVE JAZZ Appuntamento musicale da non perdere sabato 19 novembre a San Giorgio con un omaggio a uno dei più grandi cantautori italiani: alle 21, presso la palestra della scuola media in piazza 8 marzo, il pianista e compositore Fabrizio Palermo con Paolo De Giuli, Aroldo Balleri e Pietro Benucci propongono il concerto “Fabrizio De André in jazz”. Incasso in beneficienza.
CURTATONE AL VIA UN CORSO DI NORCINERIA L’Associazione Lombarda Norcini, con la Confraternita del Salame Mantovano, in collaborazione con il Comune di Curtatone, organizzano un corso base per imparare o perfezionare l’antica arte del norcino. Le 13 lezioni del corso, teorico - pratico, si terranno in orario serale, a Curtatone. Gli orari verranno concordati con i partecipanti. Le iscrizioni verranno raccolte fino al 20 novembre. Info e iscrizioni: 338/7353739.
Un momento dello spettacolo “Tutta colpa di Eva”
Sabato 19 novembre presso il Teatro “Verdi” di Buscoldo, il Comune di Curtatone per celebrare il 25 novembre, Giornata internazionale contro la violenza sulle Donne, con lo spettacolo teatrale “Tutta colpa di Eva” che affronta senza perbenismi lo stalking e il mobbing. Tanti e troppo ripugnanti sono gli eventi di cronaca nera che trattano ogni giorno di femminicidio, di stalking, di violenza sulle donne: tanti da non poter rimanere impassibili, tanti da non potersi esimere da una riflessione. Purtroppo, spesso ed al contrario, l’assuefazione da cronaca nera produce l’effetto contrario. Per questo e da questa constatazione, Ippogrifo porta in scena un testo provocatorio e tagliente che vuole far scuotere per far pensare, riflet-
tere, parlare. Autore del testo è Alberto Rizzi che si dedica alle menzogne indagando in questa opera, con occhio lucido e fermo, le ossessioni di cui è gravato l’amore nelle sue degenerazioni. “Tutta colpa di Eva” è una commedia dalle tinte forti, decisa e efficace, che parla di menzogne e di amore, totalmente scevra di banalità e di scontati pre-giudizi. Vittime e carnefici si incontrano e sottilmente si scontrano e confondono in una trama avvincente raccontata con il consueto ritmo serratissimo degli irresistibili dialoghi di Rizzi, parole taglienti e pensieri ironici ma spietati che tengono lo spettatore coinvolto fino all’ultima battuta senza lasciarlo tornare a casa con risposte scontate quanto piuttosto con domande e dubbi scottanti.
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OLTREPÒ
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Al Teatro Comunale il nuovo spettacolo del comico di Zelig Alessandro Fullin
A Gonzaga arrivano le PICCOLE GONNE
L
a nuova stagione del Teatro Comunale di Gonzaga entra nel vivo sabato 19 novembre con Alessandro Fullin, protagonista di “Piccole Gonne”, commedia liberamente tratta da Little Women di Louisa M. Alcott. La Professoressa Tuscolana di Zelig qui interpreta l’infeltrimento teatrale del grande classico della letteratura americana, in una rilettura tagliente e ironica di un libro che fu best-seller fino agli anni ‘60. Nel cast figurano anche Tiziana Catalano, Sergio Cavallaro, Simone Faraon e Ivan Fornaro. Essere attuale e non banale, pungente ma non urtante, comico ma non volgare: un’im-
presa quasi impossibile quella tentata da Alessandro Fullin col suo spettacolo Piccole Gonne. A testimoniarne la riuscita l’eccezionale riscontro di pubblico: al terzo anno di repliche ininterrotte, “Piccole Gonne” continua a riempire e a divertire le platee dei maggiori teatri italiani. Il grande classico della letteratura americana rivive nella parodia che fa uso, nella più schietta tradizione elisabettiana, di soli attori uomini. Solamente un intruso, l’ambigua zia interpretata da Tiziana Catalano delle “Sorelle Suburbe”, anima la ben nota storia della madre e delle sue quattro figlie. In un’America a metà tra quella puritana del XIX secolo e quella pop dei nostri giorni si consuma la vicenda di una madre abbandonata (Alessandro Fullin) e delle sue quattro figlie alla disperata ricerca di un marito. Ricerca tutt’altro che facile, considerata la magra dote e visto che le
Una scena dello spettacolo. In alto, a sinistra Alessandro Fullin
sorelle (Iva Fornaro, Mario Contenti, Simone Faraon e Sergio Cavallaro) difettano in grazia e femminilità. Finché un pretendente (Paolo Mazzini) non busserà alla loro porta. Uno spettacolo esilarante, dove l’in-
confondibile ironia di Fullin si fonde sorprendentemente con le danze, la musica e le atmosfere patinate che sono cifra stilistica fondamentale della compagnia “NuoveForme”. Biglietti da 11 a 20 euro.
> CORREGGIOLI <
> POGGIO RUSCO <
IN ARRIVO UN NUOVO SEMAFORO
CONTINUANO LE LEZIONI ALL’UNIVERSITÀ POPOLARE
E’ partito nei giorni scorsi il cantiere per l’installazione di un nuovo semaforo all’altezza dell’incrocio tra via Canali e la Strada Provinciale Polesana 482, nella frazione di Correggioli ad Ostiglia. Una risposta ai residenti della frazione che da anni chiedono maggiore sicurezza in quel tratto di strada attraversato anche da mezzi pesanti. Il semaforo sarà dotato anche di pulsante a chiamata per l’attraversamento pedonale. Il semaforo è finanziato con parte dell’avanzo di amministrazione. L’opera era stata approvata dal Consiglio Comunale dell’ottobre 2015, al punto relativo alle variazioni di bilancio delle opere pubbliche. “Un intervento che garantisce sicurezza ai residenti - commentano il sindaco Valerio Primavori e il vice sindaco e assessore ai lavori pubblici, Omero Vinciguerra - che avevamo indicato anche nei punti della nostra campagna elettorale, che risponde ad una richiesta annosa per quel tratto di strada che si restringe attraversando la frazione, dove fino a poco tempo fa c’era un attraversamento costante anche di mezzi pesanti, ora spostati sulla Mantova-Mare, ma comunque attraversata da auto che non sempre rispettano il limite di velocità”.
Continuano a Poggio Rusco le lezioni dell’Università popolare. Lunedi 21 novembre alle 21 si va alla scoperta del Nordic Walking, la camminata con i bastoncini, facile, poco costosa, salutare e divertente insieme alle istruttrici Barbara Bonfatti e Antonia Saraceno. Mercoledì 23 novembre alle 17 lezione di storia con il direttore del Museo della Seconda guerra mondiale del Fiume Po Simone Guidorzi. Venerdì 25 novembre alle 17 incontro speciale in occasione della Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne. Lunedì 28 novembre alle 17 lezione di arte con il professor Claudio Rambaldi sul Novecento italiano tra Futurismo e recupero del Quattrocento. “Tra le novità di quest’anno – dicono le assessore poggesi Angela Prevedi e Mariarosaria Mirto - c’è la possibilità, per chi non è iscritto, di seguire anche singole lezioni durante l’anno accademico che è diviso in tre bimestri. Inoltre abbiamo aggiunto il venerdì che ReporterMN
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Reporter Mantova
> QUISTELLO <
A “LUX ON THE ROCK” TRIBUTO AI BEE GEES Prosegue al Lux di Quistello la bella rassegna di cover band “Lux on the Rock”. Prossimo appuntamento in programma è quello di venerdì 25 novembre con i Tree Gees, cover band dei mitici Bee Gees. Una band singolare quella dei Tree Gees. Partono come una delle più accreditate tribute band dei Bee Gees nel mondo, con più di 800 concerti e molte partecipazioni televisive (l’ultima delle quali la notte di Capodanno 2016 con L’anno che verrà di Carlo Conti, su Raiuno) e arrivano come ideali continuatori della celeberrima band inglese scrivendo nuove canzoni nel loro stile e, di fatto, confrontandosi in modo spavaldo con uno dei più grandi repertori pop di sempre. Dopo la collaborazione con Radio Capital che ha usato una loro canzone, Sweet Embrace, per un finto lancio di un inedito dei Bee Gees, i quattro musicisti romani pubblicano il loro nuovo singolo “How much I love you” che anticipa un intero album di inediti che vedrà la luce dopo l ‘estate. La rassegna riprenderà nel 2017 con le serate dedicate a Queen e Simple Minds.
NOTIZIE IN PILLOLE SUZZARA I GIORNI DELLA POLENTA Fino al 20 novembre Suzzara si trasforma in una piccola capitale della polenta con l’edizione 2016 di “PolentinFesta”. Nel centro del paese in programma mercatini, spettacoli, stand gastronomici e artisti di strada.
PEGOGNAGA IL CANE E L’UOMO Fino a sabato 19 novembre presso il centro culturale “L.B. Milani” di Pegognaga è possibile visitare la bella mostra “6.000 anni fa, insieme per l’ultimo viaggio: storie di uomini e cani”.
BONDANELLO UNA BADANTE TUTTA DA RIDERE Al Teatro Italia di Bondanello, frazione di Moglia, prosegue la stagione di prosa dialettale 2016-2017. Domenica 20 novembre alle 21 è in programma lo spettacolo “La Badante” di S.Palmucci per la regia di Chiara Busoli. Sul palco la compagnia “I Bagai” di Bagnolo San Vito.
SAN BENEDETTO PO LA MUSICA DEL GRANDE CINEMA L’assessore Mariarosaria Mirto
sarà principalmente dedicato ad incontri gratuiti aperti a tutta la cittadinanza, per la presentazione di libri, gite culturali e lezioni di salute e benessere. In collaborazione con l’Assessorato alle Politiche Sociali, parleremo della nostra salute, per conoscere maggiormente le nostre potenzialità, per sfruttarle al meglio e per vivere una lunga vita in piena forma fisica”.
“La Musica del grande Cinema” è il titolo dello spettacolo in programma sabato 19 novembre alle 18 nei saloni dell’ex Biblioteca monastica di San Benedetto Po. In programma le melodie dei grandi compositori da Morricone a Rota e le canzoni napoletane da De Curtis a Bixio. Il ricavato dell’evento sarà devoluto a favore delle popolazioni del Centro Italia colpite dal terremoto.
REVERE CHRISTIAN ROCK A PALAZZO DUCALE Sabato 26 Novembre al Palazzo Ducale di piazza Castello a Revere si terrà l’esibizione del Gruppo di canto liturgico “Incanto” che proporrà lo spettacolo “L’Atteso”, opera rock di Daniele Ricci.
ALTO MANTOVANO
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Reporter Mantova
Via la libera dal Governo per la riconversione ambientale della torre di Ponti sul Mincio
DA CIMINIERA A “PORTA” DEL PARCO
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l Ministero dell’Ambiente ha autorizzato con proprio decreto la trasformazione della ciminiera della centrale termoelettrica di Ponti sul Mincio in torre panoramica. Entro cinque anni, dunque, la ciminiera potrà assumere la funzione di porta settentrionale del Parco del Mincio e di fulcro visivo del basso Garda per la valorizzazione turistica di un territorio che ricade quasi interamente nella provincia di Mantova: posto a 150 metri di altezza, dal belvedere si potrà dominare con lo sguardo la corsa del Mincio dal lago di Garda fino alle colline moreniche mantovane, un insieme di paesaggi di intenso fascino caratterizzati da un variegato alternarsi di colline verdi e piane coltivate, solcate dalle acque del fiume. Il progetto prevede che la ciminiera assuma un’identità visiva diversa da quella di oggi. Un risultato da raggiungere anche attraverso l’indizione di un concorso di idee per raccogliere le migliori soluzioni tecniche e figurative sul tema della ciminiera come contrassegno territoriale e paesaggistico, per armonizzarne la presenza nell’ambiente circostante. Il tema della mitigazione dell’impatto è già stato studiato e declinato dal Parco del Mincio con una serie di prescrizioni progettuali relative alle scelte cromatiche e ai dispositivi luminosi da adottare per il traffico aereo, e perché siano compatibili con la tutela della biodiversità che caratterizza la fauna locale. In particolare, dovranno essere adottate specifiche misure per salvaguardare una coppia di falchi pellegrini che da anni nidifica sulla sommità. In chiave di mobilità e turismo sostenibili, il progetto inoltre prevede che la struttura sia accessibile attraverso un tratto ciclabile direttamente collegato alla vicina ciclabile Mantova-Peschiera. L’operazione è stata presentata nei giorni scorsi dal presidente
del Parco del Mincio, Maurizio Pellizzer, dal sindaco di Ponti sul Mincio Giorgio Rebuschi, da Francesca Zaltieri, consigliere provinciale con delega all’istruzione, formazione e lavoro, e dall’on. Marco Carra. “Non credo esistano in Italia torri panoramiche alte 150 metri, questa operazione ci pone in un ambito di unicità nel panorama nazionale – commenta il sindaco di Ponti sul Mincio Giorgio Rebuschi - grazie al lavoro di squadra tra proprietà, amministrazione comunale, Parco del Mincio, Provincia di Mantova e l’on. Marco Carra che ha garantito il successo della progettazione”.
> CASTIGLIONE D/S <
LA NOSTRA STORIA È IL FUTURO Due giorni di festa per il 40esimo compleanno dell’asilo nido di Castiglione
L’Amministrazione Comunale di Castiglione delle Stiviere, in occasione del 40° Anniversario di apertura dell’asilo nido comunale “Il Cucciolo”, ha organizzato una serie di importanti eventi celebrativi per festeggiare l’avvenimento. Nella mattinata del 19 novembre presso il Teatro Sociale della città aloisiana si terrà la prima parte dell’evento, di carattere culturale seminariale, al quale parteciperanno oltre a pedagostisti, psicologi e psicoterapeuti, anche l’esperta economista Silvia Barbara Pasqua, docente presso l’Università di Torino e ricercatrice per la Fondazione Giovanni Agnelli Programma Education, oltre al dottor Francesco Caggio pedagogista e direttore della rivista online “Interventi Educativi, conversazioni sulla cura, Milano”. Nella seconda parte della giornata, alle ore 17, presso il Palazzo Menghini, la giornata si chiuderà con l’inaugurazione della mostra fotografica sui 40 anni di funzionamento dell’asilo nido comunale, che rimarrà aperta, con ingresso gratuito, fino all’8 gennaio 2017 con i seguenti orari: lunedì, mercoledì e venerdì dalle 14.30 alle 18.30; martedì e giovedì dalle 9 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.30.
In alto una vista panoramica della torre di Ponti sul Mincio. Sotto la presentazione del progetto
Altre iniziative collaterali a questo importante anniversario sono in programma a Castiglione dal 18 al 24 novembre: il 18 alle ore 17 c’è l’inaugurazione degli spazi rinnovati all’asilo nido comunale con la collaborazione dell’associazione “Zerolimiti”, il 20 alle ore 17 spettacolo teatrale presso il Teatro Sociale, “Il Piccolo Principe” ad opera della Compagnia “Chronos3” e il 24 alle ore 18 la conferenza presso la Biblioteca Educativa di Palazzo Menghini dal titolo “L’Esperienza educativa dell’arte” a cura di Marco Dallari. Tutti i dettagli sono consultabili nella brochure dell’evento, disponibile in formato cartaceo o scaricabile dal sito www.comune.castiglione.mn.it.
> GUIDIZZOLO <
SABATO 26 UN’OPERA DI DARIO FO AL TEATRO COMUNALE Sabato 26 novembre la stagione di prosa del Teatro Comunale di Guidizzolo propone lo spettacolo “Coppia aperta quasi spalancata”, scritto nel 1982 da Dario Fo e Franca Rame, ed ora portato sulle scene dei principali teatri italiani dall’attrice Alessandra Faiella. Sul palco con lei c’è un attore d’esperienza come Valerio Bongiorno, capace di superare la caratterizzazione brillante, ed esteriore, e di dare al ruolo del marito il giusto spessore. A dirigerli Renato Sarti, interessato a sottolineare la forza comunicativa e l’attualità di questo testo che, anche se procede con il passo grottesco della
commedia, in un susseguirsi continuo di dialoghi serrati, situazioni ai limiti del paradosso e colpi di scena tragicamente comici, parla delle dinamiche sentimentali che legano una coppia oggi come ieri. Un testo che denuncia l’arretratezza emotiva, culturale e affettiva di certi uomini “sempre arrazzati” e soprattutto pronti a menar le mani, quando non a far di peggio, e valorizza la sensibilità e l’ironia di donne come Antonia, eroina di tutte le mogli tradite e trascurate, capace di dire: “Tutte ’ste storie di letto, letto, sempre letto! Con tutti i mobili che ci sono per casa…”. Inizio: ore 21.
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SPORT
Reporter Mantova
SPORTING CLUB: il “magic moment” continua C
ontinua il “magic moment” dello Sporting Club, sempre più capolista del Girone H di Prima Categoria con nove vittorie, un pareggio e una sconfitta nelle undici giornate finora disputate. Per avere un’idea della crescita della formazione allenata da Alessandro Novellini, basti pensare che nella passata stagione lo Sporting aveva totalizzato 26 punti in tutto il girone d’andata. A quattro giornate dal giro di boa, gli azzurro-argento-granata comandano la classifica con 28 punti e cinque lunghezze di vantaggio sul temibile Calcinato. Un avversario da molti considerato come la vera favorita per il successo finale che, però, nello scontro diretto dello scorso 2 ottobre al «Massimo Chiaventi» di Goito, è stato sconfitto nettamente per 3-1. L’aspetto più confortante è proprio questo: i goitesi, ad eccezione dello 0-0 casalingo con il Casalbuttano, hanno battuto tutte le squadre più attrezzate dal Suzzara al Pralboino, dal Curtatone alla Poggese. All’appello, manca solo il Castelvetro terza forza del campionato e prossimo ostacolo nel big match di domenica. I ragazzi di Mister Novellini saranno chiamati all’ennesima prova di maturità e, alla luce di quanto dimostrato sino a questo momento, hanno tutte le carte in regola per superare l’esame. Buone notizie per il club del presidente Devis Cavagna, fresco di 40esimo compleanno, giungono anche dal settore giovanile. Gli Allievi regionali Fascia A
di Luca Brunoni, infatti, occupano brillantemente la parte medio-alta della graduatoria e non stanno minimamente sfigurando al cospetto di formazioni più quotate ed esperte. Ottimo anche
il rendimento degli Allievi provinciali Fascia B di Damiano Costa che a cinque gare dalla conclusione della prima fase, sono in lizza per le prime due posizioni che valgono l’accesso alla fase suc-
cessiva. Prosegue tra alti e bassi il cammino della Juniores allenata da Fulvio Ligabò che nell’ultimo turno ha superato il Castiglione per 2-0. Stefano Aloe
DAMIANO COSTA Dopo il tennistico 6-0 rifilato a domicilio al Cavrianponti sabato scorso, è tempo di fare un primo bilancio per Mister Damiano Costa, allenatore degli Allievi provinciali Fascia B. «Sono soddisfatto –sottolinea- di come si sta comportando la squadra, siamo al terzo posto in classifica e, senza l’immeritata sconfitta contro la Poggese, saremmo ancora più in alto. A cinque gare dal termine, il nostro obiettivo è quello di lottare fino all’ultimo minuto dell’ultima giornata per i primi due posti che vorrebbero dire qualificarsi alla seconda fase». «Il nostro gruppo –spiega Mister Costa- non dispone di stelle ma è sicuramente molto coeso e omogeneo, dotato di una buona qualità tecnica complessiva. I nuovi arrivati si stanno inserendo bene e vedo grande disponibilità e applicazione da parte di tutti. La squadra sta crescendo di partita in partita e si comincia a vedere il calcio che piace a me, come dimostrano gli ultimi brillanti risultati». «Possiamo –conclude il tecnico- e dobbiamo migliorare sotto il profilo caratteriale: al mio arrivo ho trovato dei ragazzi fragili e demoralizzati dopo la passata stagione. Piano piano, stiamo acquisendo maggiore fiducia e consapevolezza nei nostri mezzi, ma soprattutto dobbiamo trovare la forza di reagire quando andiamo in difficoltà».
Luca Beretta esterno difensivo
Andrea Campagnari attaccante
ALESSANDRO NOVELLINI Un pizzico di buona sorte e tanta, tantissima voglia di vincere fino al 95’ minuto: con questi ingredienti, la Prima squadra ha avuto ragione del Marmirolo nel derby disputato domenica scorsa. «Abbiamo avuto in mano la gara –sottolinea Mister Alessandro Novellini- per quasi tutti i novanta minuti e la stavamo perdendo dopo aver concesso solo due occasioni al Marmirolo. Dopo il pareggio al 94’, molte squadre si sarebbero accontentate e invece i ragazzi sono stati
bravissimi a cercare a tutti i costi il 2-1 perché in cuor loro sapevano di meritare la vittoria». «Questo successo in extremis –aggiunge il tecnico dello Sporting- può essere un segnale molto importante anche se solo strada facendo potremo capirne il vero valore. Personalmente, non lo ritengo solamente un colpo di fortuna perché noi ci abbiamo messo del nostro per vincere e siamo stati meritatamente premiati». «Abbiamo fatto più punti –conclude Novelli-
ni- rispetto all’intero girone d’andata dell’anno scorso ma sappiamo che la strada è ancora molto lunga. Dobbiamo continuare con la stessa umiltà e concentrazione, consapevoli che la lotta per il primo posto è apertissima e anche il Curtatone potrebbe rientrare prepotentemente in corsa. La nostra arma migliore dovrà essere la maggior fame di vincere e di raggiungere un traguardo storico per la società».
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NICO o LEWIS? Il 27 novembre la resa dei conti
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quarta posizione nel Mondiale, a vantaggio di Max Verstappen. Il giovane pilota della Red Bull sulla pista di Interlagos, sotto la pioggia, si è reso protagonista di un vero e proprio show, agguantando la terza posizione
Pneumatici invernali o catene: fino al 15 aprile vietato “sgarrare”
dopo una serie di sorpassi a ripetizione che hanno mandato in estasi le migliaia di spettatori presenti sugli spalti dell’autodromo brasiliano. Sono cinque i punti di vantaggio che Vettel ha su Verstappen. Considerata la
ro delle Infrastrutture e dei trasporti del 16 gennaio 2013 non è una norma in vigore ovunque ma solo su determinate arterie. Anche le date sono indicative, in quanto gli enti responsabili della strada possono prevedere nelle proprie ordinanze periodi differenti. E’ il caso di ricordare che ove previsto l’obbligo permane anche se c’è il sole e con temperature primaverili o addirittura estive.
E’ scattato nei giorni scorsi l’obbligo per tutti gli autoveicoli a motore di circolare con pneumatici invernali o di avere a bordo le catene in tutte quelle strade in cui tale previsione è segnalata con cartelli o è prevista da ordinanze degli enti responsabili. Si tratta di circa il 30% della rete viaria italiana. Tale indicazione rimarrà in vigore sino al 15 aprile. LE MULTE In caso di inosservanza gli organi di polizia stradale possono applicare una sanzione pecuniaria da 80 a 318 euro, nell’importo minimo ridotta a 58 euro se viene pagata entro cinque giorni dalla contestazione. Può inoltre essere intimato all’automobilista di arrestare il veicolo sino all’adozione di uno dei due dispositivi prescritti. Quella prevista dalla Direttiva del ministe-
ReporterMN
Casa delle
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due anonimi 5 e 6 posto nella classifica iridata. Anche nella classifica costruttori la Ferrari ha gettato la spugna da tempo. La Red Bull, seconda, con i suoi 446 punti è irraggiungibile. La Rossa, fin qui, ha collezionato 375 punti. Neanche nella più ottimistica delle previsioni, vale a dire una doppietta della monoposto di Maranello ed un ritiro di Ricciardo e Verstappen, la classifica cambierebbe.
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Reporter Mantova
Sarà il Gp di Abu Dhabi ad assegnare il titolo 2016 in Formula 1
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ran finale per il mondiale 2016 di Formula 1. Il Gran Premio di Abu Dhabi che si disputerà il 27 novembre, vedrà la lotta tra i due piloti della Mercedes, Lewis Hamilton e Nico Rosberg. Il primo corre per la rimonta e la riconferma del titolo di campione del mondo ottenuto lo scorso anno, il tedesco invece per mantenere la leadership del campionato e laurearsi per la prima volta campione. Dopo la vittoria al Gp del Brasile, Lewis ha ridotto il suo distacco a 12 punti dal compagno di scuderia. Troppi per superare Nico con una semplice vittoria nell’ultima prova della stagione. Ecco a che ora su Rai e Sky fanno vedere la diretta tv della gara. Il Gran Premio di Abu Dhabi di Formula 1 del 27 novembre sarà trasmesso in diretta sia sulla Rai Uno che su Sky alle ore 14. Il weekend inizierà venerdì con le prime due sessioni di prove libere, la prima alle 10, la seconda alle 14. Le P3 s svolgeranno sabato alle 11, mentre le qualifiche avranno inizio alle ore 14, lo stesso orario della partenza di domenica. Sarà un appuntamento importante anche per Sebastian Vettel. Il tedesco infatti rischia seriamente di perdere anche la
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PER ESSERE IN REGOLA Sono considerate invernali o “winter” o termiche le coperture marchiate M+S, oppure MS, M-S, M&S e gli pneumatici idonei per l’impiego su strada e fuori strada contraddistinti dalla marcatura MST. L’eventuale disegno sul fianco del fiocco di neve o della
seconda parte di stagione della Red Bull, è facile immaginare che l’olandese possa, al termine del prossimo e ultimo Gran Premio, stare davanti al ferrarista, con la casa di Maranello che si dovrebbe così accontentare di
montagna rappresentano indicazioni supplementari che devono essere accompagnate dalla suddetta indicazione. Per quello che riguarda le misure delle gomme da montare queste devono corrispondere a quanto indicato nella carta di circolazione. Unica eccezione ammessa riguarda il Codice della Velocità. Nel solo periodo invernale è, infatti, permesso l’utilizzo di coperture con codice inferiore a quello prescritto a libretto. Al riguardo la circolare 103/95 del 27 maggio 2016 prevede che ‘’devono essere marcati con un simbolo della categoria di velocità non inferiore a M (corrispondente a 130 Km/h). In tal caso il conducente, come norma di comportamento, deve rispettare i limiti più restrittivi eventualmente imposti dalla velocità massima ammessa’’ per lo pneumatico. Bisogna sottolineare che è comunque possibile continuare a circolare praticamente ovunque con gomme estive ma per poterlo fare anche dove vi sono restrizioni stagionali è necessario avere le catene a bordo o mezzi antisdrucciolevoli parificati (le cosiddette ‘’calze’’ non vanno bene, a meno che siano omologate UNI 11313 oppure On V5117) e che queste devono essere in condizioni utilizzabili e, soprattutto, della misura corretta perché vi sono situazioni in cui all’automobilista può essere imposto il montaggio.
ANCHE TRUMP PREFERISCE LE “EUROPEE” Dichiarato difensore del “Made in Usa”, il neo eletto presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha nei propri garage un parco auto che non è esattamente la dimostrazione di questa attenzione per i prodotti locali. Lo sottolinea l’autorevole magazine tedesco “Auto Motor und Sport”, che pubblica un elenco delle auto private di Trump, attualmente i suo possesso o che hanno fatto parte della sua flotta. Oltre ad una quantità di Mercedes e Maybach, tra cui alcune blindate, il 45mo presidente degli Stati Uniti ha dimostrato in passato una grande passione per i bolidi italiani, e in particolare per Lamborghini. Una delle sue sportive preferite è stata una Diablo SV del 1997, recentemente reperibile nel ‘giro’ delle auto da collezione, mentre una Ferrari è transitata nel suo garage a disposizione della moglie Melania. Trump ha anche acquistato per l’attuale consorte una sportivissima Mercedes SLR, ben più veloce e scattante rispetto all’auto che il neo presidente ama guidare (ora è d’obbligo usare il passato: amava guidare) è una lenta e silenziosa Rolls-Royce Silver Cloud del 1956, alternata anche ad una più dinamica Rolls-Royce Phantom del 2015. Unici due modelli Made in Usa nel suo parco macchine sono una Cadillac Escalade e una Tesla, un’auto che sembrerebbe contrastare con la sua dichiarata opposizione ai programmi globali di riduzione delle emissioni.
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Casalmoro
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Reporter Mantova
> PROGRAMMA < VENERDì 18 E SABATO 19 NOVEMBRE • Ore 20.45 Palazzetto dello sport CANTALMORO 2016 DAL 19 AL 21 NOVEMBRE • Dalle 10 alle 12 e dalle 15.30 alle 19 Ex chiesetta di via Disciplina ANTICHI MESTIERI MOSTRA PITTORICA MOSTRA FOTOGRAFICA DOMENICA 20 NOVEMBRE • Ore 15 Scuola primaria LABORATORIO DI ARTE MADONNARA • Dalle 15 alle 18 Piazzetta via IV Novembre JOKER MUSIC LIVE Musica all’aperto • Ore 16.30 Sagrato del Santuario della Madonna del Dosso CASTAGNATA DELL’AVIS
CASALMORO FESTEGGIA LA MADONNA DEL DOSSO con forza i momenti salienti della liturgia, con una manifestazione al limite tra sacro e profano. È il Gruppo Mortaristi che si occupa della preparazione, seguendo un processo duro e laborioso: la polvere viene pressata con grosse e pesanti mazze, anche nelle ore notturne, secondo un antico rito ormai radicato nella gente del paese. Sono molte, infatti, le famiglie di Casalmoro che hanno offerto, in epoche diverse, un mortaretto che reca incisi le data e il nome dei donatori. Tale pratica ha consentito di accumulare una sorta di archivio che documenta l’immutato affetto per la Madonna del Dosso. La presentazione della statua della Vergine al fedele è improntata ad una grande spettacolarità, secondo il criterio che muoveva l’antica produzione degli apparati barocchi.
Da molti decenni anche le strade del paese vengono illuminate per accogliere festosamente la ricorrenza della Madonna del Dosso. All’imbocco di via Valle Maria, una luminaria recante il testo Ave Maria apre lo scenario di luci colorate che si susseguono fino al grandioso impatto del Santuario neoclassico che si staglia nel cielo. La sagra di Casalmoro viene ancora definita la “Pollastrella”, denominazione antica caduta in progressivo disuso, che probabilmente trova spiegazione, oltre che nella leggenda legata alla festa del paese, nel menù tipico del tempo (minestra con i fegatini, pollo o cappone – i migliori, allevati e risparmiati per l’occasione più importante dell’anno - in genere ripieni e abbinati al cotechino con le verze, bussolano o torta sbrisolona).
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DAL 20 AL 22 NOVEMBRE • Dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18 Centro sociale “Magri” MOSTRA COLLETTIVA DI PITTURA LUNEDì 21 NOVEMBRE • Ore 16.30 Santuario della Madonna del Dosso CECI E VIN BRULE’ • Ore 20 Santuario della Madonna del Dosso SPETTACOLO PIROTECNICO • Ore 21 Centro sociale “Magri” GRANDE TOMBOLATA DOMENICA 27 NOVEMBRE • Ore 16 Ex chiesetta di via Disciplina CONCERTO PRO TERREMOTATI Docenti dell’Accademia musicale ReporterMN
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a Madonna del Dosso è la festa più importante per i cittadini di Casalmoro e viene festeggiata, da almeno due secoli, ogni 21 novembre, secondo riti e regole non scritte che si tramandano ininterrottamente di generazione in generazione. La sagra coincide, nel calendario liturgico, con la presentazione di Maria al Tempio, ma segna anche un momento di incontro con parenti e amici che, pur non abitando più in paese, fanno ritorno a Casalmoro per non mancare all’emozionante evento. Il tratto caratteristico della festa è la pratica dell’esplosione dei mortaretti: grossi tronchi conici in metallo pesante riempiti di polvere da sparo. I primi botti vengono esplosi il pomeriggio della vigilia (alle 16.30); ulteriori deflagrazioni precedono le celebrazioni della giornata ed evidenziano
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Quistello
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Reporter Mantova
Dopo Piemonte e Valle d’Aosta, gran finale a Villa Rainera di Quistello con Veneto e Lombardia
GIRO D’ITALIA VINI E FORMAGGI
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ncora due week end con il gusto a Villa Rainera di Quistello dove il 19-20 e 26-27 novembre sono in programma le ultime due “tappe” di un vero e proprio Giro d’Italia dei Vini e dei Formaggi, quello organizzato dal Centro Sociale Quistellese con il patrocinio, tra gli altri, dell’Amministrazione comunale. Ogni week end di novembre, una regione da scoprire a tavola. Dopo il Piemonte e la Valle d’Aosta, ci si avvicina a casa con i prossimi due appuntamenti. Si comincia sabato 19 e domenica 20 novembre con la “tappa” dedicata al Veneto. In menù alcuni piatti tipici della regione come i bigoli con le sarde, le lasagne al
RISTORANTE PIZZERIA
SCUOLA
L’ORA DELLA SCELTA
Scade il 22 gennaio il termine per le iscrizioni alle scuole superiori
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Guida 2016
mantovano
... e non solo
Questa settimana diamo voce ai cittadini, alle Istituzioni, alle associazioni e ai commercianti di Pegognaga
QUESTA SETTIMANA DIAMO VOCE AI CITTADINI, ALLE ISTITUZIONI, ALLE ASSOCIAZIONI E AI COMMERCIANTI DI
egognaga è un importantissimo Comune della Bassa Padana ed ha circa 7.200 abitanti. E’ un paese estremamente vivo, dove le iniziative culturali e non solo, si uniscono ad un’intensa ed attiva partecipazione alla vita comune e dove si possono trovare professionisti di altissimo livello. Il terremoto del 2012 che ha duramente colpito Pegognaga, non è tuttavia riuscito a metterla in ginocchio. Tra poco conosceremo il primo cittadino di Pegognaga, Dimitri Melli, che con grande umiltà ed amore dal 2009 serve il suo paese natale. Melli, che cosa significa governare dopo il terremoto del 2012? E’ certamente una enorme responsabilità. Tutta la situazione è ricaduta inevitabilmente sulle spalle dei sindaci. E’ stato dolorosamente necessario prendere coscienza della propria realtà. Come ha risposto l’Amministrazione comunale all’emergenza terremoto? Il Comune è stato da subito il punto di riferimento dei cittadini. Per un periodo è stato aperto anche 24 ore su 24 per
Mantova - PAGINA
AmministrAre con umiltà ed Amore é lA ricettA sette giorni a settimana. La mia giunta ed io volevamo assolutamente che in noi gli abitanti di Pegognaga trovassero un punto
Tel.
Quest’Anno un 25 APrile molto sPeciAle In questa intervista Guenda Remi, consigliere comunale dell’attuale Amministrazione, ci racconterà come sia organizzato il Comune e quale sia l’importanza dell’organizzazione di eventi culturali per la comunità di Pegognaga. Remi, come si è organizzato il Comune di Pegognaga per quello che riguarda i Consiglieri? A Pegognaga non solo gli assessori ma anche i consiglieri hanno una delega, che hanno la funzione di coadiuvare gli assessori. Io ho la delega per manifestazioni, celebrazioni, memoria e pace.
Per quello che riguarda le manifestazioni, come vengono gestite? Le sagre vengono gestite in maniera egregia dalla Pro Loco, che ha la completa e totale fiducia del Comune avendo sempre gestito con il massimo rigore e la massima attenzione tutte le attività. Altre manifestazioni vengono gestite dalle associazioni con il patrocinio, il benestare e l’aiuto dell’Assessorato alla Cultura e dal Comune. Quali sono gli eventi previsti per il 25 aprile? Quest’anno la festa della Liberazione sarà più speciale del
Io sono in carica dal 2009, quindi ho vissuto in pieno il dramma del terremoto. Quello che cerco di fare io come primo cittadino è di mettermi al servizio della comunità, di lavorare con umiltà ed amore affinché tutti stiano meglio. Lavorare per il proprio paese, per il paese in cui sei cresciuto, è un’esperienza che augurerei a tutti di fare, perchè significa lavorare per i propri affetti e mettersi al servizio della propria comunità. Quali sono i progetti per il futuro? Già da dopo il terremoto, svincolati dal patto di stabilità, abbiamo iniziato a ricostruire. Abbiamo investito un milione
di appoggio per ogni problema e spero che così sia stato. Che cosa significa essere sindaco per Dimitri Melli?
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Numero 07 07 VENERDÌ 2715 febbraio 2015 •• 2016 prossima uscita venerdì venerdì MARZO 2015 - COPIA ED OMAGGIO Numero 27 febbraio 2015 prossima uscita 66 MARZO 2015 D'INFORMAZIONE EVENTI Numero 01•••VENERDÌ VENERDÌ gennaio • prossima uscita venerdì 29 gennaioSETTIMANALE 2016
radicchio rosso, il baccalà con polenta e il brasato all’Amarone. Non mancheranno antipasti e dolci veneti. E, naturalmente, i vini e formaggi. L’ultimo fine settimana del mese sarà invece dedicato alla nostra regione con un vero e proprio assaggio del gusto lombardo a suon di risotto al pesto, tortelli di zucca, arrosti di ginepro e porchetta con patatine. Nel carrello dei dolci finiranno specialità senza tempo come la meringata e i biscotti col passito. Saranno disponibili menù per bambini e per celiaci. Il costo è di 20 euro comprensivo di un antipasto, un primo, un secondo e un dolce tipico. Per info e prenotazioni: 0376-619906.
solito, perchè si è deciso di fare un lavoro in rete con gli altri Comuni del territorio. Davanti al Municipio ci sarà sempre la manifestazione con la banda che suona, ma ci saranno delle sorprese in più. L’anno scorso abbiamo celebrato la Notte della Liberazione, una festa semplice e rurale per ricordare il periodo della Resistenza e i principi antifascisti di cui Pegognaga va molto fiera. Quest’anno invece sarà ristrutturata e valorizzata la cisterna dell’acqua che le staffette utilizzavano durante la Resistenza per scambiarsi messaggi. Questo sarà il monumento di Pe-
di euro per effettuare interventi nelle scuole. Attualmente c’è ancora l’emergenza abitativa e gli effetti catastrofici del terremoto non sono ancora finiti. Il 2016 sarà un anno di progettazione, mentre il 2017 sarà l’anno del rifacimento delle opere murarie. Siamo riusciti a salvare il nostro teatro, il Teatro Anselmi, che era stato tramutato in una tenda, ma che ora necessita di ritornare agli antichi splendori. Nel 2016 abbiamo anche intenzione di riqualificare le strade del centro, e soprattutto di portare avanti tre progetti importantissimi. Ci parla un po’ di questi progetti?
gognaga alla Liberazione. Che cosa ci dice invece del patrimonio storico di Pegognaga? Ci occupiamo della tutela e della divulgazione di archivi storici importantissimi, concessi in utilizzo dai privati, primo fra tutti il fondo Sissa. Fondamentale è anche l’archivio Unione Donne Italiane, perchè le donne di Pegognaga sono sempre state molto attive. Pegognaga in generale dimostra da senso grande senso civico. E’ un’isola felice. Qual è l’importanza di tutti questi eventi in un periodo come questo? Stiamo vivendo un periodo molto duro. Nonostante la crisi, però, il Comune non ha mai diminuito i contributi alla Pro Loco e alle associazioni, perchè danno la possibilità alle persone di dimenticare i loro problemi per un giorno e per questo hanno un ruolo sociale importantissimo. (alb)
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I tre progetti fondamentali sono: la posa definitiva dell’acquedotto; la posa della fibra ottica che avrà anche la funzione di cambiare in toto il lavoro in Comune in senso smart; l’ultimo grande impegno è il progetto sulle piste ciclabili che farà sì che PegoPego gnaga abbia la rete ciclabile più grande d’Italia. Un’altra chicca? L’ultima chicca è questa. Abbiamo intenzione di rendere fruibile a tutti il nostro parco archeologico.
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A Villa Poma si cena sabato 26, a Magnacavallo di pranza domenica 27: in tavola il “diamante” della cucina mantovana
FESTE DEL TARTUFO, continuano gli appuntamenti con il gusto S
aranno Villa Poma e Magnacavallo ad ospitare gli ultimi due appuntamenti di novembre con la “Feste del Tartufo 2016”. Sabato 26 si cena infatti nella sala civica di Villa Poma in via Arvati con una serata di gastronomia locale impreziosita dall’aroma inconfondibile del tartufo. Il giorno, domenica 27, si pranza invece al centro polivalente “Sandro Pertini” di Magnacavallo con un evento gastronomico a base di
della cucina. Uno dei cibi più pregiati e raffinati. Come ogni alimento stagionale, il tartufo andrebbe consumato appena raccolto. Ovviamente le diverse necessità alimentari e di filiera produttiva, rendono necessaria la sua conservazione. Questa può avvenire tanto su scala industriale, quanto a livello familiare. Il sistema di maggior utilizzo per la conservazione industriale del tartufo è quello della sterilizzazione con
tartufo organizzato in collaborazione con il circolo ricreativo Bonizzese. Le Feste del Tartufo sono organizzata dall’Associazione Strada del Tartufo mantovano che, in collaborazione con le amministrazioni comunali locali, forte anche del successo della prima rassegna estiva che si è tenuta nel giugno scorso, propone ora anche in autunno questi deliziosi appuntamenti con il gusto.
il calore. Questo comporta una decisa riduzione dell’aroma, ma il mantenimento nel tempo è garantito anche per lunghi periodi. A livello familiare, invece, il tartufo può essere conservato, pulito, nel frigorifero, per brevi periodi, avvolto in fogli di carta assorbente e messo in contenitori ermetici. Secondo i più bravi chef, l’abbinamento che meglio esalta l’aroma e il profumo del tartufo è quello con l’uovo all’occhio di bue. Ma non solo. E’ molto utilizzato con risotti e tagliatel-
UN DIAMANTE IN CUCINA E’ considerato il “diamante”
le. Conferisce ai tipici tortelli di zucca mantovani un retrogusto sfizioso. Insaporisce e profuma la fonduta di formaggio. È possibile utilizzare il tartufo anche in piatti da protagonista: al gratin con le patate oppure all’imperiale con il vino rosso o alla contadina marinato in acquavite e infine sobbollito allo sherry. UN FUNGO DALLA STORIA MILLENARIA Raccontare la storia del tartufo significa risalire alla notte dei
tempi. Secondo alcuni studiosi, le sue origini risalgono ai Sumeri e ai Babilonesi. Il tartufo è stato protagonista della tavola del faraone Cheope e in Europa è noto da almeno 2000 anni come testimoniano scritti, opere e citazioni quali ad esempio il “Naturalis Historia” di Plinio il Vecchio che ha dedicato un intero capitolo al fungo. Nel Medioevo se ne perdono le tracce. Lo si ritrova, in epoca rinascimentale, alla tavola di Caterina de’ Medici e Lucrezia Borgia e in
tutti i banchetti più fastosi. Nel 1500 il medico umbro Alfonso Ciccarelli scrive il primo trattato sul tartufo e sempre nello stesso secolo, per la prima volta, Andrea Cesalpino annovera inequivocabilmente i tartufi tra i funghi. Nel Settecento il Conte de Borch pubblica una monografia dedicata al tartufo “Lettres surles truffes du Piemont”, nel 1788 Vittorio Pico nella sua “Melethemata Inauguralia” descrive per la prima volta il Tartufo bianco con il nome di Tuber magnatum, ma è
solo nel 1831 con la “Monographia Tuberacearum” dell’italiano Carlo Vittadini che si ottiene la prima descrizione scientifica delle specie di tartufo presenti in Lombardia. Con questa pubblicazione nasce ufficialmente l’idnologia, la scienza che studia i tartufi e i funghi ipogei in genere. Ancora oggi il tartufo è oggetto di dibattiti e studi scientifici legati, in modo particolare, alla possibilità di poterlo coltivare, soprattutto il pregiato Tartufo bianco “Tuber magnatum Pico”.
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agenda
teatro - cultura - musica - cinema - sagre - mercatini - manifestazioni conferenze - didattica - sport - tempo libero - ristoranti - gastronomia
••• MANTOVA •••
Con l’occasione di visitare questo museo (per chi non lo conosce ancora) proponiamo anche una passeggiata introduttiva a Salò. Organizzatore: ENRICO SARTORELLI - 338.2087523 ------------------------------
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4 REGOLE FACILI SE VUOI VENIRE CON NOI Le iscrizioni al circolo sono obbligatorie e possono essere fatte in corso di escursione - costo tessera : €.10,00 annue (SCADENZA SETTEMBRE 2017) comprensiva di assicurazione per le attività in ambiente (oppure tessera ARCI in corso di validità sino al 31 dicembre 2016). I gruppi partono con un minimo di 8 persone iscritte.E’ facoltà dell’accompagnatore decidere lo svolgimento della escursione in base al numero dei partecipanti e delle condizioni meteo del momento. I partecipanti devono essere attrezzati per le varie tipologie di escursioni - si considera abbigliamento di sicurezza: scarponi o scarpe da trekking (in buono stato)- zaino da giornata - bastoncini telescopici snodabili. L’accompagnatore ha il diritto di verifica per l’abbigliamento e gli accessori sopra indicati.*
L’escursione del 6 novembre a causa maltempo e’ rimandata a: DOMENICA 27 NOVEMBRE 2016 MALGA SETTE SELLE E FORCELLA DEL SASSO ROTTO Escursione nel gruppo montuoso del Lagorai, il piu’ selvaggio del Trentino, che è stato anche luogo di battaglie e trincee della Prima Guerra Mondiale, che potremo visitare.Iscrizioni entro il 24 novembre. Per il programma clicca qui Guida: LUCA GAVIOLI 348.3170117 -----------------------------DOMENICA 27 NOVEMBRE 2016 PASSEGGIATA ARTISTICA A SALÒ E VISITA AL MU.SA Il MuSa, inaugurato nel giugno 2015, attraverso le raccolte, l’allestimento e ancor più attraverso le iniziative che ne faranno un luogo vivo della cultura, vuole essere un luogo in cui raccogliere, interpretare, comunicare alla comunità e a quanti visitano Salò e il Garda, l’identità della città, i suoi tesori, il suo contributo alla storia nazionale. Il percorso museale è costituito da alcuni nuclei eterogenei fra loro che si innestano in una filigrana a comporre la storia di Salò e vivono in continuo dialogo con la città, come gli spazi del museo dialogano con il paesaggio urbano e con il lago.
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SAN PIETRO E LE BASILICHE PAPALI DI ROMA - regia di L. Viotto - doc Merc 23 novembre ore 16:00 Gio 24 novembre ore 21.15 Dopo il successo di Musei Vaticani e Firenze e gli Uffizi, arriva al cinema la nuova produzione SKY che propone un viaggio attraverso le quattro Basiliche Papali di Roma e i loro tesori. Lunedì ingresso 5 euro per over 65!! Prezzi ingresso: sab/dom/lun € 6,50 - ridotto € 5 - giovedì € 5,50 Tessera fedeltà per tutti: ogni 12 ingressi uno è omaggio!! E tutta la famiglia può utilizzare la stessa tessera!! info ed aggiornamenti: www.cinemateatrolux.com ••• OSTIGLIA CINEMA TEATRO NUOVO MARIO MONICELLI ANIMALI NOTTURNI Drammatico, Thriller Regia: Tom Ford Venerdì 18 nov ore 21.15 Sabato 19 nov ore 21.15 Domenica 20 nov ore 16:00 - 18:30 - 21.15 Lunedì 21 nov ore 21.15 Martedì 22 nov ore 21.15
setta delle lettere. È un romanzo intitolato Nocturnal Animals, scritto dal suo ex marito, Edward Sheffield, con cui Susan non ha contatti da anni. Insieme al manoscritto c’è un biglietto di Edward che incoraggia Susan a leggere il libro e a chiamarlo durante la sua visita in città. Sola nel suo letto, di notte, Susan si immerge nella lettura. Il romanzo è dedicato a lei ma il contenuto è violento e devastante. Susan è molto colpita dalla scrittura di Edward e non può fare a meno di ricordare i momenti più intimi della loro storia d’amore. Cercando di guardare dentro se stessa oltre la superficie patinata della sua esistenza, Susan vede sempre più chiaramente come quel libro sia il racconto di una vendetta, che la costringe a rivalutare le scelte fatte e risveglia in lei una capacità di amare che temeva di aver perso, mentre la storia procede verso una resa dei conti che riguarderà sia l’eroe del romanzo che lei. Ingresso Interi € 7,00 ridotti € 5,00- Martedì € 5,00
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CICOGNE IN MISSIONE Sabato 19 nov ore 16.00 Domenica 20 nov ore 16.00 IO. DANIEL BLAKE Sabato 19 nov ore 19.30 - 22.00 Domenica 20 nov ore 19.00 - 21.30 Lunedì 21 nov ore 21.30 THE ACCOUNTANT Sabato 26 nov ore 19.00 Domenica 27 nov ore 16.00 Martedì 29 nov ore 21.30 IN GUERRA PER AMORE Sabato 26 nov ore 22.00 Domenica 27 nov ore 1930 - 21.30 Lunedì 28 nov ore 21.30
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ANIMALI FANTASTICI E DOVE TROVARLI regia di D. Yates - fantasy Sab 19 e 26 novembre ore 21.15 Dom 20 e 27 novembre ore 16 e 21.15 Lun 21 e 28 novembre ore 21.15 Basato sul libro della scrittrice Rowling (Harry Potter), primo film della serie.
Susan Morrow, una mercante d’arte di Los Angeles, conduce una vita agiata ma vuota insieme al marito Hutton Morrow. Durante un weekend, mentre Hutton è via per un viaggio di lavoro, Susan trova un pacco inaspettato nella cas-
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E’ possibile la convivenza sotto lo stesso tetto di cani, gatti e bambini? Certo che sì. Ma non tutti sanno che oltre che possibile, è anche salutare. Gli animali domestici infatti possono essere un elemento importante per lo sviluppo del bambino in tutti i suoi aspetti: fisici ed emotivi. I bambini che si prendono cura di un animale domestico, imparano qualcosa di fondamentale: l’importanza dell’amore e il rispetto verso i nostri amici a quattro zampe, ed è un modo per assumersi la responsabilità. Questa forte attrazione verso gli animali può essere sfruttata dai genitori per incoraggiare i loro figli ad uno sviluppo naturale con il mondo animale, sempre con le necessarie misure di sicurezza e di età. Un bambino che impara a prendersi cura di un animale, a trattarlo con amore e pazienza, saprà poi relazionarsi con le persone. Scegliere l’animale giusto a seconda del tipo di famiglia, di casa e stile di vita è fondamentale, come anche insegnare ai bambini alcune regole e li-
miti da seguire per una tranquilla convivenza. Una buona convivenza tra animali domestici e bambini porta molti benefici per lo sviluppo dei più piccoli: crescono più tranquilli e sicuri di se stessi, soffrono meno stress, si favorisce lo sviluppo cognitivo, socio-emotivo e fisico, imparano ad offrire aiuto e protezione al proprio animale, imparano le regole della comunicazione non verbale e a sviluppare più facilmente relazioni sociali. Inoltre, questa convivenza può fornire stabilità emotiva, cioè può aiutarli a superare i momenti problematici quando appare la gelosia, come la nascita di un fratello ad esempio. E’ molto importante sapere anche che, secondo recenti ricerche, i bambini che vivono da piccoli a contatto con cani o gatti hanno molte meno probabilità di sviluppare allergie rispetto a quelli che non hanno animali domestici in casa. Questo perché i bambini sviluppano un sistema immunitario più forte, crescendo quindi fisicamente più sani.