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Mantova

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Numero 40 • VENERDÌ 2 Novembre 2012 • prossima uscita Venerdì 9 Novembre numero 36 • VENERDÌ 05 Ottobre 2012 • prossima uscita Venerdì 12 Ottobre

Mantova

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SETTIMANALE D'INFORMAZIONE ED EVENTI redazione@reportermantova.it INSERTO CENTRALE REPORTER ANNUNCI

Intervista doppia al duo comico siciliano che inaugura il 3 novembre la stagione di prosa al teatro di Ostiglia

"Un altro inverno di polveri

sottili"?

Ficarra e Picone

"Mantova, stiamo arrivando" ARIANNA BELLINI PAG. 3

Lo sforamento dei limiti è ormai una tradizione consolidata: ma cosa si fa davvero per invertire la rotta?

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ANDREA MURARI PAG. 4-5

Salumi d'autore in piazza Sordello Buscoldo, il tempio della lirica Goito e Ceresara superstar alla "Melaverde" La "Locale" di Quistello: "Si fa quel che si può..." Tra ieri, oggi e domani: la Galleria del Premio Suzzara Pmi, l'unione fa la forza Pinella, che passione Gli Sposi di Villa Di Bagno Musica, teatro, arte....

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Mantova

SU IL SIPARIO ALLE 21 “Apriti Cielo” di Ficarra e Picone inaugura sabato 3 novembre alle 21 la stagione di prosa del Monicelli di Ostiglia. Per info, biglietti e abbonamenti: simonetta.callegarini@comune.ostiglia.mn.it oppure 0386/302537

L'INTERVISTA Intervista doppia al duo comico

Ficarra&Picone alla vigilia dello spettacolo in scena a Ostiglia: “Da voi si mangia bene, vi aspettiamo numerosi”

DI ARIANNA BELLINI ------------------------------------------------

N

on poteva aprire i battenti in modo di migliore che con un duo d’eccezione: stiamo parlando del Teatro Nuovo Mario Monicelli di Ostiglia, che sabato 3 novembre alle 21 inaugurerà la Stagione Teatrale 2012-2013 con gli scoppiettanti Ficarra e Picone. Con lo spettacolo “Apriti Cielo” i due

“A Mantova ci sentiamo a casa nostra!”

comici siciliani si cimenteranno in una riflessione sulla nostra società prendendo spunto dalla vita di tutti i giorni, il tutto con la leggerezza e l’ironia che li contraddistingue. Le risate sono assicurate! Noi li abbiamo incontrati mettendoli uno di fronte all’altro per un’intervista doppia sul loro ritorno a Mantova e sui progetti in cantiere. Ficarra e Picone, qualche anticipazione su quello che vedremo in scena ad Ostiglia? - F. “Lo spettacolo si intitola Apriti Cielo e prende spunto dalla quotidianità: oggi i fatti di cronaca sono diventati dei veri e propri show televisivi. Abbiamo voluto trattare uno di questi fatti vivendolo dall’interno: nel primo atto due tecnici della TV vanno a casa di un signore per effettuare una riparazione ma trovano l’uomo morto. A questo punto succederà l’imponderabile, che metterà in difficoltà chi deve ricostruire gli avvenimenti”. - P. “In un’altra scena c’è un prete a cui spesso cade l’occhio quando vede una donna, dando vita a numerose situazioni comiche. Le altre sorprese sono riservate a chi verrà a vedere lo spettacolo”. E’ la vostra prima volta a Mantova? Che accoglienza vi aspettate? - F. “A Mantova siamo già stati altre volte. Spero di ritrovare quel calore che contraddistingue la vostra zona e quella semplicità nella quale, da siciliani, ci ritroviamo”. - P. “Spero che la gente venga numerosa e che si diverta. Quando si va in una città si ha sempre poco tempo per conoscerla, ma si apprezza sempre e volentieri la cucina. Da questo punto di vista

l’Italia non è affatto divisa perché si mangia bene ovunque!”. Siete attori e comici a 360 gradi: lavorate in teatro, in tv e al cinema. A quale di questi potenti mezzi vi sentite più legati? - F. “Sono tre forme di espressione con differenze enormi, a cui ci siamo sempre accostati con interesse. Quello che abbiamo frequentato per più tempo è il teatro e forse ci sentiamo più vicini a quello: le risate dal vivo sono difficili da ascoltare in tv. E al cinema, per quanto si possa accompagnare il film in giro per l’Italia è chiaro come non si riescano a conoscere le reazioni di tutti gli spettatori”. - P. “Quando si lavora in televisione c’è la bellezza di entrare nelle case delle persone. Al cinema si devono raccontare storie che non possono essere limitate allo sketch di Zelig. Nel teatro è meraviglioso l’incontro col pubblico: lo spettacolo dal vivo ha sempre il fascino dell’improvvisazione. Quando si lavora su tutti e tre non si ha il tempo di stancarsi di nessuno”. Quale esperienza ha segnato una svolta nella vostra carriera? - F. “Sicuramente Zelig, che ci ha portato alla notorietà dopo anni di cabaret, ma anche Striscia la Notizia, che ci ha permesso di ironizzare su cose che accadono giorno per giorno”. - P. “Io e Salvo non dimenticheremo mai anche il nostro primo film ‘Nati stanchi’, che ormai risale a 10 anni fa. E’ stato straordinario perché quando abbiamo iniziato questa carriera non avremmo mai immaginato di fare un film da protagonisti.

Valentino Picone Con Striscia la Notizia abbiamo superato dei provini incredibili: noi non lo sapevamo ma Antonio Ricci ci osservava da lontano. Entrare a far parte di un meccanismo così rodato e scoprire di esserne compatibili ci ha dato una grande soddisfazione”. Che progetti avete per il futuro? Svelateci qualcosa…. - F. “Stando ai progetti di Antonio Ricci ritorneremo a Striscia a marzo e stiamo pensando a un nuovo film” . - P. “Speriamo di poter girare questo film il prima possibile perché abbiamo trovato una storia che ci piace molto, ma non possiamo svelarne la trama perché è ancora tutto in fase di costruzione”.

Salvatore Ficarra

IL PRIMO INCONTRO IN UN VILLAGGIO TURISTICO I veri nomi del duo siciliano sono Salvatore Ficarra e Valentino Picone. Nati entrambi nel 1971, il duo si forma ad inizi anni Novanta in un villaggio turistico a Taormina, dove Picone trascorreva le vacanze mentre Ficarra lavorava come animatore. Nel 2000 ottengono una piccola parte nel film di Aldo, Giovanni e Giacomo e Massimo Venier, “Chiedimi se sono felice”. Partecipano alla sesta

edizione televisiva di Zelig (definita Zelig Circus) e da allora sono stati sempre presenti nel programma. Inoltre hanno partecipato a “Gnu” su Rai 3 e a “L'ottavo nano” con i fratelli Guzzanti e a trasmissioni su reti locali. I loro personaggi di maggior successo sono i "Nati stanchi", due giovani disoccupati che calcano lo stereotipo del siciliano svogliato. A questi hanno aggiunto

negli ultimi anni i "Fratelli corner", cioè la parodia di due calciatori dell'Inter o della Nazionale di calcio italiana. Il vero, grande successo, è però stato quello teatrale: il primo spettacolo si chiamava “In tre sull'arca di Noè”. Nel 2002 è uscito nelle sale cinematografiche il loro film “Nati stanchi”; nel 2003 hanno pubblicato due libri “Stanchi e Vuoti a perdere” per la Kowalsky editore; tra il 2006 e il

2012 hanno condotto il telegiornale satirico “Striscia la notizia”, in onda su Canale 5, nel periodo tra marzo/aprile e giugno. Hanno partecipato al Festival di Sanremo 2007 conquistando i favori del pubblico sia per lo sketch interpretato, sia per una poesia recitata in duo sui siciliani, sulla mafia e soprattutto sull'antimafia. Il secondo film di Ficarra e Picone, “Il 7 e l'8”, è uscito nelle sale

italiane il 16 marzo 2007, rivelandosi una sorpresa in termini di incassi. Il duo comico è tornato nei cinema italiani con il film “La Matassa” il 13 marzo 2009, girato a Catania e Paternò, bissando in termini di incassi il successo de Il 7 e l'8. Dal 14 gennaio 2011 ritornano a Zelig con uno sketch riguardante due avvocati "Angelino & Nicolò" e la loro ditta "Si fanno leggi su ordinazione s.r.l.".

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Mantova

PRIMO PIANO Valori fuori controllo,

interventi deboli: lo sforamento annuale dei parametri ormai è una certezza

DI ANDREA MURARI -----------------------------------------Sarà un altro inverno di allarme, di limiti superati, di ordinanze emesse e poi ritirate, nella speranza che sia un temporale, un colpo di vento, a spazzare dalla pianura ciò che rende irrespirabile la nostra aria? Se così non fosse saremmo davvero tutti sollevati, ma al contempo molto sorpresi, visto che il superamento dei limiti di tutela della salute è ormai diventato un’abitudine, un simbolo ricorrente dell’inverno, quando al traffico veicolare e all’inquinamento da attività industriali, si aggiungono i tanti camini fumanti per il riscaldamento delle nostre case. L’ultima campagna di Legambiente “Mal’aria di città” conferma la pessima qualità ambientale delle città italiane. 55 capoluoghi di Provincia su 82 monitorati, non hanno rispettato il limite di 35 superamenti l’anno del limite giornaliero di protezione per la salute umana del PM10. Il nord Italia, in particolare l'area della Pianura Padana, si conferma come la zona più critica: tutti i capoluoghi lombardi hanno superato il “bonus” dei 35 giorni. Quello che salta all'occhio non è solo il numero di città che non rispettano i limiti, quanto l'entità del problema in termini di

LA PIANURA DEI VELENI Un problema che riguarda tutto il nord Italia e in particolare la Pianura Padana. In Lombardia nessun capoluogo rispetta i limiti giornalieri di PM10. Mantova addirittura primeggia in Italia nell’inquinamento da ozono.

Aria pesante

giorni di sforamento. Non parliamo solo di pochi giorni oltre il limite, purtroppo. Sono ben 13 le città che hanno registrato oltre 100 superamenti del limite di protezione della salute umana, sono 29 le città che hanno doppiato il limite annuale dei 35 giorni fuorilegge. Tra le prime c’è anche Mantova, che nella centralina di Via Ariosto ha visto superati i limiti ben 108 volte, risultando dodicesima nella classifica delle peggiori città italiane. Ma è rispetto all’altro principale fattore inquinante dell’aria che Mantova vanta addirittura il primato, negativo, nazionale: l’ozono. Per 89 giorni i Mantovani hanno respirato un’aria carica di ozono oltre i limiti consentiti dalla legge, più di tre volte il limite consentito. Un dato davvero inquietante se si scorre il rapporto di Legambiente dai dati numerici agli effetti che le sostanze possono avere sulla salute. L’esposizione a Particolato può favorire lo sviluppo di malattie cardiovascolari e polmonari, attacchi cardiaci e aritmie. Può influenzare il sistema nervoso centrale, il sistema riproduttivo e causare il cancro. Le conseguenze dell’esposizione all’ozono vanno dall’irritazione per occhi, naso, gola e polmoni, alla distruzione di tessuti, portando a diminuzione della loro

Gestione professionale recupero danni

funzione. Provocando inoltre sintomi respiratori come tosse e respiro corto, asma e altre malattie polmonari. Nonostante i dati siano da anni più che allarmanti e sia dimostrata la loro incidenza sulla probabilità di contrarre disturbi e malattie, ancora la questione non viene trattata dagli amministratori come un’emergenza da affrontare ad ogni costo. Il rapporto di Legambiente, dopo aver riconosciuto i sintomi, indica la terapia per combattere la “mal’aria” urbana: potenziare il trasporto su rotaia e in generale il trasporto pubblico; estendere le aree ztl e pedonali all’interezza dei centri storici; istituire zone a ciclopedonalità diffusa e zone a limite 30 km/h. Ricette antiche, e tuttavia ancora in attesa di essere messe pienamente in campo, tanto da far dubitare del “coraggio” dei sindaci. Una considerazione che, a Padova, ha spinto l’Aduc (Associazione per i diritti per degli utenti e consumatori) a presentare un esposto in procura contro gli amministratori comunali e regionali, ritenuti responsabili della violazione del diritto costituzionale alla salute e ad un ambiente salubre, per non essere intervenuti con decisione per fermare l’inquinamento. Pare che si vada verso l’archiviazione definitiva. Colpevoli tutti, colpevole nessuno.

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L'INTERVISTA

I primi 100 giorni dell’assessore Maffini “Sull’inquinamento dell’aria siamo vincolati alla Regione” “Sto ancora studiando, ma le idee non mancano ed entro breve cominceremo a metterle in pratica”. Non ha perso tempo il neo assessore alle Politiche Ambientali del Comune di Mantova, Mariella Maffini. Parmense, 56 anni, la Maffini vanta un curriculum di tutto rispetto nel settore con incarichi e collaborazioni prestigiose, anche a livello ministeriale. E proprio alle porte del Ministero, il neo-assessore, ha bussato le sue prime richieste. “In questi primi 100 giorni le cose da fare sono davvero tante, ma credo sia giunto il tempo di sbloccare una volta per tutte la questione della bonifica del SIN. Ci sono progetti che giacciono al Ministero da tempo. I soldi ci sono, perché non si parte?”. In attesa di avere risposte da Roma, a Mantova intanto si agisce con l’avvio del “porta a porta” di cui abbiamo parlato nel n.39 di Reporter. “Credo sia l’unica via percorribile per raggiungere gli standard previsti dall’Europa – spiega Maffini - Non conosco altri metodi di raccolta rifiuti che consentano di arrivare al 65%, una soglia oltretutto destinata ad aumentare. Credo che la popolazione sia concorde con questo principio”. Veniamo ora al tema delle polveri sottili, al centro dell’attenzione del nostro giornale questa settimana. “Il problema c’è, inutile nasconderlo – attacca Maffini – Fin dai primi giorni in Comune ho incontrato funzionari e dipendenti per fare il punto sugli accordi con la Regione

che, sapete, sull’argomento ha un peso significativo. Non si può affrontare il problema dell’inquinamento dell’aria se non in un’ottica di area vasta”. L’ultimo rapporto di Legambiente però, sull’argomento, mette Mantova dietro la lavagna. “Il Comune non è che possa fare molto al di fuori degli accordi siglati con la Regione. D’altronde anche le azioni più forti, come il fermo dei veicoli inquinanti, non bastano. Per quanto ci riguarda abbiamo una buona rete di monitoraggio in collaborazione con Arpa”. E se questo non bastasse, c’è sempre la pioggia che in questi giorni ha concesso un po’ di tregua ai livelli di inquinamento atmosferico. (gc)


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Mantova

lA PArolA AI cIttAdINI

di

Leonarda di Meo

SoffocAre IN cIttà

Automibili, industrie e riscaldamento additati come principali responsabili Mariano, 49 anni, iMpiegato

Cosa pensa del problema delle polveri sottili in città? Credo che sia un problema molto serio anche perché il mantovano è un territorio ricco di industrie che potrebbero danneggiare l’ambiente con le loro emissioni nocive. Come si potrebbe affrontare il problema secondo lei? Si dovrebbe tenere costantemente aggiornata la situazione con strumenti adatti e che rendano pubblici i risultati delle emissioni in maniera tale che tutti noi cittadini siamo informati costantemente sul pericolo delle polveri sottili. Negli uffici la situazione qual è? penso di essere privilegiato rispetto ad altri settori ma anche negli uffici si respirano giornalmente grandi quantità di polveri sottili emesse dalle stampanti laser, dai fax e dalle fotocopiatrici.

LuiSa, 45 anni, MaeStra

Cosa sa delle polveri sottili? So che sono particelle talmente piccole da entrare in circolazione nel sangue e pertanto sono da considerarsi pericolose per la salute umana. Quali sono i rischi per i bambini? Le polveri sottili sono prodotte principalmente dal gas di scarico dei veicoli quindi proprio all’altezza dal suolo che corrisponde a quella dei bambini, più pericolose di così! Sarebbe disposto a rinunciare all'auto per rimanere al di sotto dei limiti di emissioni? assolutamente sì, infatti per andare a lavoro uso la bicicletta anche quando piove o fa particolarmente freddo, ma io sono fortunata perché lavoro vicino casa, tante altre mie colleghe devono fare parecchi chilometri prima di raggiungere le scuole che gli sono state assegnate!

roberto, 18 anni, Studente

Sa chi emette polveri sottili? Credo che le emissioni siano dovute principalmente alla combustione nel settore del trasporto come le automobili, del riscaldamento nelle abitazioni ed infine nel settore industriale. Ha l'impressione che l'amministrazione abbia un piano per limitare le emissioni di polveri sottili o le sembra che prevalga la rassegnazione? non mi sembra che si stia facendo molto, credo che per tutelare la salute bisognerebbe far circolare le auto a targhe alterne, si dovrebbero potenziare i mezzi ecologici del trasporto pubblico e limitare le emissioni di impianti domestici e industriali, ma tutto questo deve essere regolato dall’alto altrimenti continueremo a soffocare! Come pensa sarà quest’inverno? Spero che sia un inverno piovoso, perché so che così le polveri sottili avranno un impatto minore sull’ambiente e quindi su tutti noi!

erneSto, 64 anni, artigiano

da cosa pensa che siano formate le polveri sottili? Sono molto informato su questo problema e so che le polveri sottili sono composte da sostanze chimiche, idrocarburi e metalli pesanti. in base alla grandezza delle particelle, una volta inalate tramite la respirazione, queste sostanze si accumulano nei polmoni o nel sangue, provocando danni alla salute dell'organismo umano. Sarebbe disposto a rinunciare a qualche grado in casa o sul posto di lavoro? Cerco sempre di fare attenzione a queste piccole cose e se tutti lo facessero vivremmo sicuramente meglio, ma non credo che sia solo questo il problema… Quale pensa che sia? oggi le persone non fanno un passo senza la macchina ed è sbagliato perché ai miei tempi si usavano di più i piedi come mezzo di locomozione! ora invece vedo tante macchine in giro magari con una sola persona all’interno e questo mi fa imbestialire!

raffaeLa, 58 anni, penSionata

da cosa dipende, secondo lei, la nocività delle polveri sottili? Credo dipenda dalle loro dimensioni e dalla loro capacità di raggiungere le diverse parti dell'apparato respiratorio. Come si può affrontare il problema? Secondo me si dovrebbero far partire normative anti-inquinamento e blocchi del traffico messi in atto dalle amministrazioni comunali per ridurre la loro concentrazione nell'aria di polveri sottili. Crede che questa sia la linea seguita dall’amministrazione locale? Mi sembra che si stia tentando di chiudere il centro storico il più possibile alla circolazione delle auto ma questo secondo me non è abbastanza perché ci sono zone dove il problema è più rilevante ad esempio intorno alla ieS.

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Mantova

NON SI BUTTA VIA NIENTE… “Mantova Squisita” propone una rassegna del percorso di lavorazione e stagionatura del salume nelle sue tipicità regionali secondo le diverse tradizioni di preparazione

MANTOVA

Salumi d’autore

Nel primo

week-end di novembre appuntamento con le eccellenze enogastronomiche italiane

in piazza Sordello U

n nuovo appuntamento con le eccellenze eno-gastromiche italiane animerà Piazza Sordello, nelle giornate di venerdì 2, sabato 3 e domenica 4 novembre prossimi con “Mantova Squisita, Salumi d’Autore”, una manifestazione unica dedicata ai salumi provenienti da tutta Italia. Una rassegna del percorso di lavorazione e stagionatura del salume, nelle sue tipicità regionali, secondo le diverse tradizioni di preparazione. Mantova Salumi porterà nel cuore di Mantova la qualità e l’eccellenza del prodotto italiano certificato: lo Speck dell'Alto Adige che ricevuto il riconoscimento comunitario IGP, la tipica Carne Salada, lavorata secondo la più antica tradizione trentina, i saporiti salumi umbri tra cui il Prosciutto Crudo di Norcia DOP, Lardo Speziato di Norcia, la più delicata ma gustosa Bresaola di Cavallo, il particolare Salamino Ubriacato

VISITE GUIDATE

al Merlot, il Lombetto di Cinghiale. Anche la Valdichiana avrà la sua rappresentanza: attraverso il Prosciutto Toscano DOP, la Finocchiona, la gustosa porchetta e il Capocollo e poi la Mustela, tipico e magrissimo salame sardo, la Coppa di Testa e la Pancetta, ma anche il Salame di Giora e i Salami aromatizzati. Un appuntamento dedicato alla qualità delle ottime carni selezionate, all’affidabilità dei migliori allevamenti, alla genuinità dei prodotti, alle trasparenza dei passaggi della lavorazione dei salumi. Oltre ai salumi saranno proposte delle curiosità gastronomiche che ne permetteranno gustosi accostamenti: formaggi stagionati e a pasta fresca, frutta di stagione e tipici prodotti da forno pugliesi. Non solo visitatori, ma protagonisti. Sarà possibile partecipare a laboratori, e approfondimenti tematici proposti dall’Accade-

mia dei Sapori, Centro di Formazione e Cultura Enogastronomica, e condotti dall’esperto Massimo Castrini e docente dell’Accademia, che sveleranno antichi saperi e tradizioni legati al mondo del salume: l’Officina dei Sapori, proporrà un percorso di degustazione del salame in due lezioni. “Mantova Squisita, Salumi d’Autore” si svolge nell’ambito del Distretto Urbano del Commercio, ed è patrocinato dal Comune di Mantova, Camera di Commercio di Mantova e Ersaf Lombardia, organizzato da ConfCommercio Mantova in collaborazione con Associazione Nazionale La Compagnia dei Sapori, il cui lavoro di valorizzazione dell’enogastronomia regionale italiana e di promozione dei territori, svolto dal 2004 fino ad oggi, è stato convalidato dal patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali.

"FAMILYNET"

Alla scoperta di Sinagoga e Palazzo Ducale Settanta famiglie in rete per l’Affido Autunno caldo per la “Rete delle Vicine”, il progetto culturale, itinerante e artistico della Cooperativa “Oltre il Muro”. Giovedì 8 novembre alle 15.30 visita a Palazzo Ducale, con uno speciale itinerario inconsueto nel cuore del labirintico monumento storico, che ha sofferto per il terremoto ma mantiene inalterato il proprio fascino. La visita sarà come sempre accompagnata da una guida che racconterà storia, misteri e curiosità del palazzo virgiliano. Il solo costo da sostenere è quello previsto dall'ingresso al Ducale, di 6,50 euro. Secondo appuntamento nella seconda metà di novembre - data e ora in fase di definizione - con una visita alla Sinagoga Norsa, monumento nazionale di via Govi 11. Ben sei erano la sinagoghe nell'antico ghetto di Mantova. Quando alla fine dell'Ottocento fu decisa la demolizione del quartiere ebraico, tra il 1899 e il 1902 si pro-

cedette al trasferimento e fedele ricostruzione di una di esse nel cortile dell'edificio attuale, che dal 1825 era una casa di riposo. La sinagoga Novi Torrazzo, di rito italiano, è così l'unica di Mantova ad essere sopravvissuta con i suoi arredi originari settecenteschi. Le altre sinagoghe sono state demolite agli inizi del Novecento e i loro arredi sono andati dispersi o sono stati trasferiti in Israele. La sala di preghiera è rettagolare. Le pareti e la volta sono ricoperti di stucchi (calchi fedeli degli originari che non si poterono staccare), esaltanti la magnificenza della famiglia Norsa o riproducenti versetti biblici in ebraico. L'aron e la tevah si fronteggiano, l'uno a sinistra, l'altra a destra dell'ingresso, posti in due nicchie monumentali, rialzate su tre gradini e illuminate da finestre. Entrambi sono di legno finemente lavorato e sono impreziosito da tessuti ricamati. Il 2 dicembre, avvicinandoci al

Natale, un suggestivo concerto porterà atmosfere accoglienti e festose nella Chiesa di Santa Maria del Gradaro, grazie alle voci della Corale Femminile Isabella Gonzaga.

Sono settanta le famiglie mantovane che stanno già vivendo l’esperienza dell’affido familiare o sono disponibili ad iniziarla; cinque le reti familiari attive nei distretti di Mantova, Asola, Guidizzolo, Suzzara e Ostiglia; ventotto i bambini attualmente accolti presso famiglie affidatarie: questi alcuni dei risultati raggiunti dal progetto “Familynet Mantova - Una rete per l’affido”. “Familynet Mantova” nasce nel 2010 da un’idea dell’associazione “Solidarietà Educativa” di Pegognaga e delle cooperative sociali “Tante Tinte” di Gonzaga e “Archè” di Castel Goffredo, da anni impegnate in attività e servizi nell’ambito della famiglia e dell’infanzia. Il progetto, con il contributo di Fondazione Cariplo, Piani di Zona e Provincia di Mantova ed il sostegno dell’ASL di Mantova, aveva l’obiettivo di creare nuove reti di famiglie aperte all’accoglienza, sensibilizzando la comunità sui problemi dei minori in stato di bisogno e facendo conoscere l’opportunità dell’affido famigliare. Prima dell’avvio del progetto FamilyNet era attiva in provincia un’unica rete familiare, che coinvolgeva circa 20 famiglie affidatarie. “Altro obiettivo del progetto FamilyNet – spiegano i promotori - era quello di sviluppare la collaborazione fra le reti di famiglie e i servizi sociali: sono stati organizzati per questo, nel corso dell’ultimo anno, due percorsi

formativi che hanno coinvolto circa 50 tra operatori dei servizi sociali e referenti delle reti familiari. Scopo del percorso: creare una visione comune ed un linguaggio condiviso dell’affido familiare e mettere a fuoco gli strumenti in grado di favorire la collaborazione tra questi diversi operatori”. Il materiale raccolto durante i percorsi formativi è stato pubblicato nella collana “Quaderni” della Provincia di Mantova, con il titolo “Reti di famiglie affidatarie nel sistema di servizi per minori”. Il punto di vista delle famiglie affidatarie ha trovato spazio nella pubblicazione “Album di famiglie”, dove sono raccontate, con la voce dei diretti protagonisti, alcune storie di accoglienza e affido. “A due anni dal suo avvio – spiegano i promotori del progetto - FamilyNet proseguirà con nuovi obiettivi e strategie: vogliamo intensificare il rapporto con i Servizi Tutela arrivando a definire protocolli di collaborazione per realizzare una sinergia costruttiva tra i diversi attori dell’affido familiare. Vogliamo inoltre valorizzare le relazioni stabilite tra le reti di famiglie, arrivando a costituire una rete delle reti. È fondamentale per noi e per tutti gli attori coinvolti nel complesso percorso dell’affido, famiglie, operatori dei servizi, proseguire le esperienze di formazione congiunta”.

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Mantova

OMAGGIO AL “CIGNO” DI BUSSETO Per il bicentenario verdiano, nell’aprile 2013 si svolgeranno diverse iniziative tra cui conversazioni, concerti e visite sui luoghi di Giuseppe Verdi a cui il teatro di Buscolo è dedicato

GRANDE MANTOVA Al via la stagione artistica

2012/2013 del Teatro “Giuseppe Verdi” con opere, operette, prosa e dialettale

Buscoldo, il tempio della lirica PORTO MANTOVANO Continua anche in dicembre la differenziata del verde

Il sindaco di Curtatone Antonio Badolato e il direttore del teatro Verdi, Daneiele Anselmi

E

’ stata presentata nei giorni scorsi la XVII Stagione artistica 2012/2013 del Teatro comunale “Giuseppe Verdi” di Buscolo organizzata dall'Amministrazione Comunale e dall'Accademia internazionale di canto lirico Città di Curtatone. “Anche quest'anno - spiega il sindaco Antonio Badolato - nasce una collaborazione forte con il maestro Daniele Anselmi, vera anima del teatro Verdi, con cui abbiamo messo in piedi una stagione che é il risultato di un buon equilibrio”. Il primo cittadino si riferiva al fatto che il comunale di Buscoldo, con i suoi 250 posti a sedere, può accogliere un prodotto artistico unico nel suo genere in provincia, a partire dalle proposte di musica lirica per cui il teatro si é specializzato nel tempo. La componente classica, legata alla musica concertistica, rimane il punto di forza del

Verdi a cui si aggiungono nuove proposte che spaziano dalla prosa in italiano e in vernacolo fino alle operette, nelle diverse scuole viennese, parigina e italiana. “Riconfermiamo l'eccellenza del nostro teatro - continua il sindaco - votato per tradizione alla lirica e che riesce ad uscire dai nostri confini in quanto la sua orchestra, formata da 35 elementi, propone concerti anche in provincia, per lo più nel periodo estivo”. Quella che sta per iniziare sarà anche una stagione importante in quanto nel 2013 sarà celebrato il bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi cui il teatro di Buscoldo é dedicato. E al “Cigno” di Busseto saranno dedicate le opere principali in cartellone, con il primo titolo “Ernani” in programma nelle domeniche del 9 e 16 dicembre e ancora “Un ballo in maschera” per “Lirica d'estate” il prossimo 15 luglio in piazza Lombardelli.

Le operette saranno nuovamente riproposte con i titoli “Scugnizza” il 27 gennaio e 3 febbraio, “Ballo al Savoy” il 24 febbraio e 3 marzo e “La vie parisienne” il 17 marzo. La XVII stagione prosegue poi con la prosa in dialetto, assieme alle compagnie “I comediant di Levata” ad aprire sabato 3 novembre, “Al filos” di Porto Mantovano e la compagnia “Teatro aperto” di Moglia. “Questo é un altro filone che vogliamo recuperare - aggiunge Badolato - perché vogliamo riferirci anche a chi ama questo genere di teatro". Per il 2014 il sindaco ha anticipato un progetto che prevederà non solo un festival ma un concorso con testi inediti scritti in dialetto mantovano, per autori locali. Non solo vernacolo ma anche prosa in italiano con “La gatta sul tetto che scotta” di Tennessee Williams, un classico della commedia americana, proposta dalla “Compagnia delle Muse” di Cremona il 9 marzo. Spazio anche al concerto di fine anno per il 30 dicembre, al Concorso internazionale di concerto lirico “Ismaele Voltolini” nel mese di maggio e alla musica in Santuario, in occasione della prossima Fiera delle Grazie 2013, con “I luoghi dello spirito” in programma l'11 agosto nel santuario Mariano. Per quanto riguarda i prezzi dei biglietti il sindaco Badolato ha assicurato un importante contenimento dei costi, per andare incontro alle difficoltà del momento. Prezzi più popolari e un impegno economico importante da parte dell'Amministrazione Comunale che interverrà sull'organizzazione del cartellone con un investimento di circa 35.000 euro.

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Nuove integrazioni al sistema di raccolta domiciliare del verde. Il porta a porta di sfalci e ramaglie sarà esteso anche al mese di dicembre, con cadenza quindicinale. Per poter mantenere inalterati i costi del servizio, analoga periodicità sarà osservata anche nel mese di novembre. “A parità di costi, i cittadini potranno usufruire del servizio anche durante l’ultimo mese dell’anno - spiega l’assessore all’ambiente Pier Claudio Ghizzi - unica eccezione alla regola sarà costituita dal giorno di Natale, con conseguente recupero nella zona interessata previsto per giovedì 27 dicembre“. Nel corso del 2011 la raccolta della frazione verde era stata garantita da febbraio a novembre, con successiva sospensione nei mesi di dicembre e gennaio in considerazione dell’inattività della vegetazione durante le settimane più fredde dell’anno. Gli esiti della sperimentazione hanno però indotto l’Amministrazione comunale a prevedere l’ampliamento del servizio ai mesi

invernali, con passaggio dei mezzi e del personale addetto ogni due settimane. Per il conferimento del verde è inoltre possibile recarsi al Centro Raccolta Differenziata

Alberto Ghidini in via F.lli Gonzaga a Montata Carra, aperto da lunedì a venerdì dalle 8.30 alle 12, sabato dalle 8 alle 13, lunedì e mercoledì pomeriggio dalle 14 alle 17. Nel corso del 2012, nel Comune di Porto Mantovano, sono state raccolte 1350 tonnellate di frazione verde, con picchi significativi nei mesi di marzo e maggio.

VIRGILIO Partono i “Gruppi di Cammino” Martedì 6 novembre parte a Virgilio il progetto “Gruppi di cammino”. L’iniziativa, presentata dall’assessore allo sport Alberto Ghidini in sala consiliare nella serata di lunedì 22 ottobre, è promossa dal Comune di Virgilio, dall’Asl di Mantova e dalla Polisportiva Virgilio. Si tratta di gruppi di persone, seguiti da un istruttore qualificato, che si ritrovano regolarmente in un

luogo definito per camminare insieme, al fine di promuovere l’attività fisica e migliorare la salute. Il ritrovo per la partenza è davanti al palazzetto dello sport di Cerese e i corsi si terranno ogni martedì e venerdì dalle ore 15 alle ore 16. Per informazioni è possibile rivolgersi all'Ufficio sport del Comune di Virgilio al numero 0376/283059.

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produzione di vini che vengono quasi esclusivamente venduti all'ingrosso. Con l'inserimento in azienda, dopo gli studi, degli attuali titolari, GIORGIO e MAURO RIGHETTI, L'Azienda Vitivinicola Ridello inizia ad ottenre successi anche nella vendita diretta al consumatore, dapprima in damigiana e più recentemente in bottiglia. L'azienda negli anni ha consolidato il proprio prestigio e la qualità dei prodotti, creando un costante rapporto con i consumatori, attraverso una radicata rete commerciale e creando diversi punti di vendita

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Mantova

LA REPLICA NEL FINE SETTIMANA Per chi si fosse perso la puntata di “Melaverde” dedicata a Goito e Ceresara c’è la possibilità di rimediare con le repliche in programma sabato 3 novembre alle ore 9.50 su Canale 5 e alle ore 13 su Mediaset Extra

ALTO MANTOVANO Il "Grana dei Prati

Stabili" protagonista nella trasmissione condotta dalla bella Ellen Hidding

S

i accendono le luci della ribalta televisiva nazionale sull’Alto mantovano. Il Grana Padano, con la sua storia, la produzione e il suo impiego sulle tavole, è stato infatti protagonista domenica 28 ottobre al programma televisivo “Melaverde”. Le telecamere della trasmissione di Canale 5, condotta da Ellen Hidding, hanno fatto tappa a Goito, territorio vocato alla produzione del Grana Padano, con i suoi “secolari” prati stabili e a Ceresara, in agriturismo, per vedere quali e quanti sono gli

Goito e Ceresara superstar

alla “Melaverde”

abbinamenti di questo prezioso formaggio a livello culinario. Si è partiti dalla produzione del formaggio, con la visita alla Latteria Agricola San Pietro di Goito, per assistere alle varie fasi di lavorazione sino ad ottenere il Grana Padano: dall’arrivo del latte, fino alla stagionatura, passando per la lavorazione vera e propria nelle caldaie. A seguire le telecamere si sono spostati a pochi km, con tappa nell’Azienda Agricola di Azzoni Paolo. Qui la Hidding ha toccato con mano la realtà di un allevamento di vacche da latte, soffermandosi sul

ruolo importante che rivestono i prati stabili locali nella fornitura del foraggio per l’alimentazione del bestiame. Assieme a “Melaverde”, si è parlato anche di cucina e di enogastronomia. La trasmissione è infatti proseguita nell’Agriturismo Loghino Belsito di Ceresara, dove il giovane imprenditore agrituristico Gianpietro Treccani, ha predisposto i piatti del territorio e mostrato gli innumerevoli impieghi del Grana in cucina. A raccontare le peculiarità del nostro territorio e l’evoluzione del progetto Campagna amica nel mantovano

ha partecipato Giuseppe Groppelli, presidente di Terranostra Mantova e dell’associazione Agrimercato. “Un’opportunità importante per la promozione dell’agroalimentare mantovano – afferma Paolo Carra presidente di Coldiretti Mantova – che mette in luce quanto impegno e quanta professionalità occorrano per produrre un’eccellenza Dop come il Grana Padano. Questa uscita sul network nazionale di Canale5, è sata un’occasione anche per gratificare le aziende che hanno collaborato per la realizzazione della puntata”.

DISTRETTO

Un premio per la VETRINA PIÙ BELLA

CASTIGLIONE

CARLO POMA, polemiche sul riordino del DSM

Aut. San. n. 9333 del 08/08/20008 - Dir. San. Dr. Visentin VR914

“Rivedere l’organizzazione dipartimentale per sperimentare un nuovo assetto fondato su modalità operativa che sviluppi l’ attività territoriale”: L’Azienda Ospedaliera Carlo Poma di Mantova ha varato nei giorni scorsi il progetto per la riorganizzazione del Dipartimento di Salute Mentale, il settore interno che, articolandosi su molteplici livelli di assistenza, si rivolge ad un bacino di oltre 320mila utenti, di cui oltre 90 solo nella zona dell’alto mantovano. Una rete capillare di strutture su tutto il territorio provinciale, diversificata in centri residenziali terapeutici, comunità protette, centri psicosociali, ambulatori territoriali e strutture di degenza. Un progetto che ha però incontrato la ferma opposizione di SEL: il consigliere provinciale Franco Tiana

ha infatti presentato il 10 Ottobre scorso un’interrogazione fortemente critica ne confronti del piano: “dal mio punto di vista ma anche dalle associazioni dei familiari e del Forum di Salute Mentale – commenta Tiana - questo documento contiene delle modifiche negative a livello organizzativo e di giudizio inusuale sui pazienti che stravolgono lo spirito della legge 180. Nel documento si sceglie di “sperimentare un nuovo assetto”, ma non vi è una valutazione sui problemi e sullo stato attuale delle tre Unità operative che giustificherebbero l’urgenza e la radicalità della riorganizzazione proposta: la proposta di riorganizzazione del servizio territoriale stravolge gli assetti precedenti, ma nulla si dice a proposito dell’OPG di Castiglione delle Stiviere, che

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pure è parte del Dsm e che è candidato alla chiusura in forza di una legge dello Stato. Nel documento si tiene poco in considerazione la vita quotidiana di relazione delle persone in carico e il lavoro di sostegno alla stessa ed è centrata sugli aspetti della degenza di breve e medio lunga durata. A tal riguardo, non è chiaro quali rapporti, assolutamente vitali per la qualità dei trattamenti, possano risultare e siano possibili con i Distretti socio-sanitari, i Comuni e i servizi ad essi collegati. Ho quindi chiesto che la Giunta provinciale si faccia parte attiva per valutare se non sia opportuno chiedere alla Direzione Generale del Carlo Poma la sospensione di questo progetto, per confrontarsi su questo delicato servizio”. (d.f.)

L’Alto Mantovano sarà interessato, nelle prossime settimane, da un’iniziativa volta a incentivare la competitività delle aziende del commercio al dettaglio in vista delle imminenti festività. Il concorso, che premierà la migliore vetrina degli esercizi commerciali in ben sette comuni dell’alto mantovano, è stato promosso dal Distretto “Commerciando tra Castelli e Casali dell’Aquila e del Leone”, il sistema territoriale che riunisce oltre 50 imprese commerciali e associazioni nei territori di Castel Goffredo, Castiglione delle Stiviere, Casalmoro, Casaloldo, Gazzoldo degli Ippoliti e Ceresara. Il distretto promuove un riconoscimento, attraverso il concorso “Il Distretto in Vetrina”, all’esercizio commerciale che meglio vestirà a festa la propria vetrina durante il periodo natalizio. L’obiettivo è creare un’occasione affinché i cittadini ed i turisti visitino il nostro territorio durante l’atmosfera di festa e acquistino negli esercizi commerciali del Distretto. Originalità, peso artistico, eleganza e illuminazione sono i parametri in base ai quali verranno selezionate le creazioni vincitrici,

che riceveranno l’attestato di migliore vetrina comunale e verranno segnalate a organi di stampa e media locali. L’iniziativa, che coinvolge alcune tra le realtà economiche più importanti della Provincia di Mantova, ha l’obiettivo di contribuire allo sviluppo del turismo nell’Alto Mantovano, con particolare attenzione alla piccola distribuzione: si inserisce, infatti, nel quadro delle attività sostenute dal Distretto che mirano a creare itinerari di acquisto alternativi rispetto ai grandi centri commerciali, supportati da eventi culturali ed iniziative di promozione del territori. Le vetrine dovranno restare allestite almeno fino al 1 Gennaio 2013 e verranno visionate da incaricati del Comitato di Distretto. Il tema del concorso quest’anno sarà “Natale nel mondo”. (d.f.)

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Mantova

INTERVISTA AL COMANDANTE MARCO GHIRALDI “Un agente è a un corso, l'altro ha qualche giorno di riposo: l'esercito a mia disposizione si riduce a me stesso. Bisogna saper fare di tutto un po' in base alle necessità”

LTREPO MANTOVANO Occhio ai tachigrafi taroccati e ai documenti falsi

B

isogna arrabattarsi e fare di necessità virtù, adattandosi alle esigenze e allo svolgimento delle mansioni che richiede il momento. E' così un po' per tutti gli agenti di Polizia Locale. Lo conferma Marco Ghiraldi, comandante della “Locale” di Quistello, che abbiamo intervistato proseguendo il nostro “tour” per fare la conoscenza di agenti e comandanti delle varie Polizie Locali dei Comuni della Bassa. Comandante Ghiraldi, partiamo con una domanda semplice: sul territorio di quali Comuni svolge servizio la Polizia Locale di Quistello? Avete in essere convenzioni con altri Comuni? «Abbiamo sì una convenzione, ma è piuttosto intricata. La convenzione è tra Quistello, San Benedetto Po e Quingentole. Per varie ragioni però tale convenzione, tra Quistello e San Benedetto è attiva solamente sulla carta, e ci si dà una mano a vicenda solamente all'occorrenza. Invece con Quingentole condividiamo un agente, che però è assunto dal Comune di Schivenoglia e quindi presta servizio in parte appunto a Schivenoglia, in parte a Quingentole e in parte a San Giacomo delle Segnate. Noi, come Polizia Locale di Quistello, svolgiamo servizio di ufficio e di back office per conto della “Locale” di Quingentole. Una situazione decisamente particolare». Come mai una convenzione così strana? «Io sono dell'idea che nel nostro territorio le convenzioni di questo tipo facciano un po' fatica ad attecchire

La “Locale” di Quistello:

“Si fa quel che si può...”

e a essere messe in pratica. La nostra convenzione dovrebbe durare fino al 2015, ma ho la sensazione che potrebbe “morire di morte naturale” anche prima di tale scadenza». Quanti agenti ha sul territorio, comandante? «A Quistello ci sono due agenti più io. E a Schivenoglia c'è l'agente diviso sui tre Comuni di cui dicevo prima. A San Benedetto Po invece sono solamente due agenti», Non le pare che siano un po' pochi? Se ci fosse la possibilità, un agente in più le farebbe comodo? «Secondo le schede di organigramma, a Quistello dovremmo essere come minimo in quattro: tre agenti più il comandante, che sono io. A San Benedetto, comune che ha un numero di abitanti leggermente maggiore rispetto a Quistello e un territorio davvero molto vasto, dovrebbero essere almeno in cinque, invece sono solamente in due, anche se hanno bandito un concorso per la ricerca di un nuovo agente». Quindi? «Quindi succede che non siamo mai in troppi e bisogna arrabattarsi per riuscire a fare di tutto un po', perché i compiti svolti dalla Polizia Locale sono innumerevoli e ovviamente non abbiamo i settori specializzati come nelle città. Un esempio? Oggi (martedì 30 ottobre, ndr) uno dei due agenti è assente per un corso; l'altro invece si è preso qualche giorno di riposo perché ha la casa terremotata e gliela stanno

sistemando. Morale: tutto il mio “esercito” si riduce a me stesso. Le cose da fare sono tante e si fa parecchio fatica a seguire tutto. Ma è così per tutte le Polizie Locali, sia in provincia di Mantova che in altre province». A proposito di mansioni, quali svolgete maggiormente a Quistello? Vi sono passati per le mani casi particolari dall'inizio del 2012 ad oggi? «Svolgiamo le mansioni più comuni: vigilanza stradale, assistenza presso le scuole e durante i funerali, ordinanze, controllo dei rifiuti e dell'ambiente e via dicendo. Il caso più particolare quest'anno è ovviamente stato il terremoto, che speriamo non si ripeta e che a tutti ha procurato non pochi problemi: basti pensare che noi siamo arrivati a prestare servizio anche per 18 ore di fila da dentro l'ufficio mobile, cioè il furgone in dotazione. Ma oltre a tutto ciò, nel 2012 abbiamo svolto alcuni buoni servizi grazie all'apparecchiatura che ci ha fornito il Comune e che ci permette di rilevare i documenti falsi e i cronotachigrafi taroccati a bordo dei mezzi pesanti. Così abbiamo beccato tachigrafo manomesso e documenti falsi ad autotrasportatori irlandesi, tedeschi e sloveni. E in più abbiamo beccato un cittadino pachistano con documenti falsi: aveva sostanzialmente rubato l'identità a un suo connazionale. Si tratta di servizi importanti che dimostrano come il compito della Polizia Locale non si limiti a multare per divieto di sosta o con l'autovelox». (gb)

Comune di Poggio Rusco ASSESSORATO ALLA CULTURA

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Biblioteca Comunale A.Mondadori POGGIO RUSCO

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 ore 21.00 Biblioteca Comunale Villa Poma Un viaggio interiore, un romanzo dÕ amore e di consapevolezza. Presentazione del libro:    Ed. Davide Zedda, Cagliari, 2010 Presenta Marco Ziliani

 ore 21.00 Biblioteca Comunale Villa Poma Racconti di vita quotidiana avvolti nella fumana della Bassa. Presentazione del libro:    Ed. Apostrofo, Cremona, 2012

 ore 21.00 Teatro Auditorium Poggio Rusco

Il Po: unÕ occasione di rallentamento. Presentazione del libro di poesie:   

Accompagnata da Riccardo Cappelli Ed. Associazione Mantovani nel mondo, Mantova, 2009

 ore 21.00 Biblioteca Comunale Poggio Rusco La parola rivissuta e reinventata. Presentazione del libro:    Ed. Il Ponte del Sale, Rovigo, 2012 Dialoga con lÕ autrice Gianfranco Maretti Sarˆ presente lÕ editore Marco Munaro

 ore 21.00 Biblioteca Comunale Poggio Rusco Lazzi, malinconie e nostalgie nella poesia dialettale della Bassa. 

  Conduce Sandra Truzzi Con la presenza straordinaria de I Pirati dal Pos

 ore 21.00 Biblioteca Comunale Poggio Rusco Una riflessione sulla necessitˆ di rallentare. Presentazione del libro di poesie:    Ed. Interlinea, Roma, 2012 Presenta Nella Roveri

Biblioteca Comunale A.Mondadori - P.zza I Maggio, 9 POGGIO RUSCO Tel. 0386/51057 Biblioteca Comunale LibriAmo - Via R.Sud, 13 VILLA POMA Tel. 0386/565172

Tra Poggio Rusco e Villa Poma ecco due mesi di incontri con l'autore Due mesi di incontri tra autori e pubblico tra Poggio Rusco e Quistello: si tratta di “Autunno d'autore – Ciclo di incontri del venerdì tra scrittore e lettori”. L'iniziativa si svolge per cinque venerdì fino al prossimo 14 dicembre. Questo il programma. 26 ottobre, ore 21, biblioteca comunale di Villa Poma: presentazione di “Storie di nebbia”, di Floriano Rubiano Fila. 9 novembre, ore 21, Teatro Auditorium di Poggio Rusco: presentazione del libro di poesie di Ornella Fiorini intitolato “Fiüma”. 16 novembre, ore 21, biblioteca comunale di Poggio Rusco: presentazione di “Favole di Fedro – Giocosa versificazione”, di Annalisa Usuardi. 30 novembre, ore 21, biblioteca comunale di Poggio Rusco: “Poeti della Bassa, poesia e musica”, con la conduzione di Sandra Truzzi. 14 dicembre, ore 21, nella biblioteca comunale di Poggio Risco: presentazione di “Dorso d'asino, possibili rallentamenti”, scritto da Giovanni Perrino. “Autunno d'Autore” è organizzata dai Comuni di Poggio Rusco e di Villa Poma, dalla biblioteca “A. Mondadori” di Poggio Rusco e dalla biblioteca “LibriAmo” di Villa Poma con la collaborazione del Teatro Auditorium di Poggio Rusco e della Fondazione InnovArte. (gb)

un particolare ringraziamento alla Cantina Sociale di QUISTELLO per la collaborazione

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Mantova

LTREPO MANTOVANO La Galleria

possiede un archivio con oltre 850 opere

Uno sguardo tra passato, presente e futuro. Ecco cos'è la Galleria del Premio Suzzara: il museo dei suzzaresi, che nei propri ambienti contiene la storia passata, presente e di domani della cittadina della Bassa e

Polizia Locale a rapporto a Viadana per supporto e consulenza sulle funzioni operative Dopo Montichiari, altro appuntamento e altro riscontro positivo di partecipazione alla giornata di studio organizzata dalla neonata Associazione Interregionale Polizia Locale a Viadana, lo scorso 25 ottobre. Erano presenti un centinaio tra agenti e ufficiali di vari Comuni. Al tavolo i relatori dottor Maurizio Marchi, il dottor Francesco Genovesi, il presidente Sergio Olivieri, l'avvocato Gaetano Alaia, il dottor Stefano Faso.

NATO NEL 2002 E' UN MUSEO A TUTTI GLI EFFETTI Il curatore Marco Panizza: “E' il sinonimo e il simbolo dell'amore per l'arte e per il lavoro che da sempre caratterizza i suzzaresi”.

Tra ieri, oggi e domani: la Galleria del Premio Suzzara

dell'arte prodotta dalla metà del '900 in avanti. La Galleria è nata nel 2002 e nel 2004 è diventata a tutti gli effetti un museo riconosciuto come tale dalla Regione Lombardia. Oggi negli spazi espositivi della Galleria si trovano un centinaio delle 850 opere d'arte visiva che il museo possiede. Ma da dove provengono tali opere? Buona parte, appunto, dal Premio Suzzara. «Il Premio Suzzara fu istituito – spiega il curatore della Galleria, Marco Panizza – dall'allora sindaco di Suzzara, Tebe Mignoni, e da Dino Villani, celebre creatore di marchi e pubblicità come la “M” dell'azienda alimentare Motta. Egli, pur essendo nato a Nogara, nel Veronese, visse a Suzzara per trent'anni. Dal sindaco e da Villani, nel 1948, nacque l'idea del Premio Suzzara, un concorso che valorizzasse le connessioni tra l'arte visiva e il lavoro, un'iniziativa tesa a dare speranza alle persone nell'immediato dopoguerra». Così ora la Galleria del Premio

Suzzara espone in modo permanente parte delle opere del concorso, che tra gli anni '70 e '80 ha vissuto anche un periodo di crisi per poi riprendere e proseguire anche al giorno d'oggi, e pure un certo numero di opere che il Comune di Suzzara ha acquisito nel tempo. Proprio in queste settimane nella Galleria è stato allestita l'installazione “Sotto il terremoto”, che contiene parte delle opere di arte sacra provenienti dalle chiese terremotate del circondario. E, durante l'allestimento, Panizza e gli organizzatori hanno anche avuto modo di ricavare uno spazio espositivo che potrebbe contenere mostre alternative all'esposizione permanente della Galleria. «Vedremo cosa fare: – spiega il curatore – per il futuro non abbiamo programmato esposizioni da allestire in quello spazio. Di certo, però, abbiamo ricavato un'area: è una novità interessante e troveremo come occupare quegli spazi». (gb) Sono stati toccati vari temi legati al ruolo della Polizia Locale: dalle funzioni e compiti di Polizia Giudiziaria ad atti di natura amministrativa, passando per il verbale e il contenzioso. Durante il saluto di benvenuto, il presidente Olivieri ha ricordato la necessità di creare un organo in grado di supportare la professionalità delle Polizie Locali, in particolar modo in questi tempi in cui la legislazione vigente ha affidato agli operatori di Polizia Locale numerose incombenze. Da qui l'idea di costituirsi in

Associazione di Polizia Locale e Municipale di diverse aree territoriali, con l'obiettivo di chiarire attraverso seminari e incontri le modalità con cui affrontare le tematiche legate alla “Locale”. Dovere imprescindibile da parte di chi veste l'uniforme, infatti, è consolidare la propria professionalità, soprattutto quando è costretto a ricoprire più funzioni in contemporanea, cosa particolarmente diffusa nei piccoli enti. A breve sarà disponibile anche il sito internet: www.assinterpolizialocale.it. (gb)


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Mantova

PROVE TECNICHE DI FUSIONE? Con la nuova associazione, le quattro organizzazioni di categoria mantengono la propria identità e autonomia, ma non è escluso che in futuro si vada verso l’unione più organica tra due o più sigle

ECONOMIA Nasce “R.ETE Imprese

Italia Mantova”, storica alleanza tra le associazioni di settore Nasce “R.ETE Imprese Italia Mantova”, storica alleanza tra le associazioni di settore E’ stata presentata il 26 ottobre, nella Sala delle Lune e dei Nodi a Palazzo Andreani, la neonata “R.ETE. Imprese Italia Mantova” creata dalle quattro associazioni di categoria presenti sul territorio: Confartigianato, Confesercenti, Confcommercio, CNA. Una nuova rappresentanza che non annulla storia e identità delle singole organizzazioni, ma che rilancia il ruolo delle Pmi e dell’impresa diffusa, dell’artigianato, del commercio, dei servizi e del turismo come asse portante del sistema produttivo del Paese. “R.ETE. Imprese Mantova” fa parte di “R.ETE. Imprese Italia”, un soggetto in grado di incidere sulle scelte dei “policy makers” sulla base di una forte opzione di autonomia, di visibilità e riconoscibilità. Lo scopo dell'associazione è quello di promuovere la progressiva integrazione della rappresentanza degli interessi delle imprese e degli imprenditori aderenti alle organizzazioni fondatrici e più in generale, delle imprese del territorio. L'associa-

Pmi, l’unione fa la forza

zione favorirà altresì la promozione e il consolidamento del ruolo fondamentale dei soci e delle imprese rappresentate come componenti del sistema economico e della società civile, nonché il riconoscimento di tale ruolo a tutti i livelli di interlocuzione pubblica e privata. “Il futuro del Paese – dicono i promotori Ercole Montanari (Confcommercio), Massimo Rossato (Confesercenti), Ugo Ferrarini (Cna) e Lorenzo Capelli (Confartigianato) - è inscindibilmente legato alle piccole e medie imprese e all’impresa diffusa, chiave di volta della sua competitività, struttura portante dell’economia reale e dei processi di sviluppo territoriale, luogo di integrazione e costruzione delle appartenenze. Costruire le condizioni che consentano a queste imprese di esprimere compiutamente le loro potenzialità è una responsabilità condivisa: delle istituzioni e della politica, delle forze economiche e sociali. Una responsabilità che R.ETE. Imprese Italia Mantova avverte anzitutto come propria: di chi pone al centro della propria missione di rappresentanza la relazione

PILLOLE DI ECONOMIA MARTELLI SULLA BURGO

stretta tra imprese e territori”. “R.ETE. Imprese Italia Mantova” è la nuova rappresentanza sul territorio delle piccole e medie imprese, dell’impresa diffusa, del popolo del fare impresa. R.ETE. Imprese Italia Mantova nasce per dare voce comune e identità, visibilità, capacità di rappresentanza e rappresentazione a questo mondo. R.ETE. Imprese Italia Mantova nasce per superare le logiche di rito della concertazione e per riequilibrare e ricomporre la rappresentanza delle imprese

in un quadro che concretamente ne valorizzi l’apporto ai processi evolutivi del sistema-Paese. R.ETE. Imprese Italia Mantova è un nuovo soggetto per l’interlocuzione con le istituzioni, la politica, le forze sociali. “Per questo – concludono i promotori - R.ETE. Imprese Italia Mantova ha un’ambizione: modernizzare la rappresentanza delle imprese per modernizzare l’economia e la società italiana. E' una nostra responsabilità. E' un’opportunità per il Paese”.

COLDIRETTI

Marta Morselli nuova responsabile di “Donne Impresa” Il movimento “Donne Impresa” aderenti a Coldiretti Mantova ha recentemente rinnovato i propri organi direttivi. Riunite in assemblea le imprenditrici agricole aderenti al coordinamento provinciale, hanno provveduto all’elezione del nuovo consiglio che a sua volta ha eletto Marta Morselli, imprenditrice agricola di Bagnolo San Vito e coadiuvante con il marito nell’azienda zootecnica di famiglia, come nuova responsabile provinciale per il quadriennio 2012-2016. Marta Morselli sostituisce Vilma Cavallini, che ha guidato il movimento per due mandati consecutivi. Vilma Cavallini e Angela Scazza assumono la carica di vice responsabile del movimento provinciale. “Intraprendo con grande entusiasmo

questa nuova avventura – queste le prime parole da responsabile provinciale di Marta Morselli - e ringrazio Vilma Cavallini che in questi anni ha guidato il movimento con grande spirito di aggregazione, condividendo e sostenendo le idee e i suggerimenti proposti dal gruppo”. “Continuare il percorso intrapreso dal vecchio coordinamento - afferma Morselli - con un occhio di riguardo ai temi della formazione e della divulgazione in agricoltura. Importante, in questo periodo di difficoltà economiche per il nostro Paese e di riflesso anche del nostro territorio, fornire alle imprese, soprattutto a quelle più giovani, tutti gli strumenti necessari per non trovarsi impreparate verso le continue evoluzioni della

società e dell’economia”. Negli ultimi anni, anche grazie alla legge di orientamento DL.228 del 2001 che ha favorito la crescita di aziende multifunzionali, molti sono stati i casi di successo dell’imprenditoria femminile in settori quali l’agriturismo, la vendita diretta, gli agriasili e le fattorie sociali. Nel mantovano si contano oltre 9.000 attività imprenditoriali gestite da donne. Il maggior numero di imprese femminili opera nel settore del commercio (25,8%), seguito dall’agricoltura (18,6%), dalle attività manifatturiere (12%) e dai servizi di alloggio e ristorazione (8,9%). Solo tra i soci Coldiretti si contano 1.400 imprese singole il cui titolare è donna sulle oltre 1700 aziende

agricole gestite da donne registrate alla Camera di Commercio di Mantova.

Marta Morselli

Apertura quanto prima di un tavolo di confronto sulla crisi della cartiera Burgo di Mantova al Ministero dello Sviluppo Economico. E’ la richiesta che la vice Presidente della Provincia di Mantova Giovanna Martelli avanza in una lettera inviata al Ministro Corrado Passera. “Delle Cartiere Burgo – scrive la Martelli - fanno parte tredici cartiere sparse in tutta Italia. Una di queste ha sede a Mantova. L'acuirsi della crisi che ha colpito il sito produttivo di Mantova rischia dunque di segnare il destino dello stabilimento che, a differenza degli altri stabilimenti del gruppo, produce solo carta per quotidiani, condannandolo a una probabile chiusura nel breve/medio periodo, anche a causa della concorrenza straniera e della diffusione delle nuove tecnologie d’informazione. La preoccupazione è dunque quella della chiusura totale di uno stabilimento che occupa 190 dipendenti e che prevede, da parte della proprietà, una prima proposta di riduzione dei posti di lavoro di circa 30 unità, per sopperire alle perdite economiche della cartiera”.

CREDITO E FIDUCIA

Il Comune di Marcaria insieme ad altri 8 Comuni della provincia di Mantova e ad Artigianfidi Lombardia hanno dato vita al secondo fondo “COM.Fiducia” che rilascerà garanzie pari al 62,5% dell’importo erogato dalle banche convenzionate. Le imprese che hanno sede legale o operativa nei Comuni che hanno sottoscritto l’accordo, possono rivolgersi all’Artigianfidi Lombardia di Porto Mantovano. L’iniziativa è nata per attenuare i problemi legati alla difficoltà di accesso al credito che sta mettendo in forte crisi le aziende mantovane.

AMBULANTI VS MINISTRO

Dura presa di posizione della categoria dei commercianti ambulanti di Confesercenti (ANVA) sulla “Direttiva Decoro” firmata dal Ministro per i Beni culturali Lorenzo Ornaghi. “Il provvedimento del ministro – spiega l’associazione in una nota – dovrebbe avere l’obiettivo di proteggere le aree pubbliche di particolare valore culturale. Invece, la norma si estende a tutte “le piazze, vie, strade e altri spazi urbani”, considerando di interesse artistico o semplicemente storico tutto quello che appartiene a soggetti pubblici ed è stato realizzato da oltre 70 anni: un limite temporale che, nelle antiche città italiane, è semplicemente grottesco e che potrebbe portare in pratica alla scomparsa dei mercati da molte aree urbane del nostro Paese senza garantire davvero la tutela di quel patrimonio che si vorrebbe difendere”. Critico il presidente provinciale di Anva, Simone Nasi: “Se l’obiettivo è questo, Ornaghi è stato davvero poco lungimirante, sia sul fronte sociale sia sul fronte economico. La sua direttiva potrebbe mandare all’aria almeno il 50% delle imprese ambulanti, che in tutto sono 178mila e occupano 267mila lavoratori per un settore dal valore di circa 15 miliardi di euro: gli effetti del documento potrebbero quindi essere tragici, con più di 100mila persone tra dipendenti e imprenditori che, da un giorno all’altro, si ritroverebbero senza un posto di lavoro. In tutto questo siamo noi che non vediamo alcun decoro”.

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Mantova

AGONISMO E DIVERTIMENTO Il circolo cittadino più grande è l’”Andrea Mantegna”, che organizza oltre cento tornei all’anno, e vanta 4 giocatori fra i primi 15 in Italia

SPORT Alla scoperta del gioco

del Burraco, che a Mantova ha trovato tanti estimatori da farne il terzo movimento su scala nazionale Pozzetti, monte degli scarti, jolly e pinelle. Insomma, il burraco. Uno contro uno o coppia contro coppia, o ancora a squadre o nella variante a tre giocatori. Non è briscola e nemmeno spazzino, eppure a Mantova è riuscito a conquistarsi una bella fetta del mercato dei giochi di carte, come e più che nel resto d’Italia. Tant’è vero che, numeri alla mano, quello virgiliano è il terzo movimento, su scala nazionale, per numero di iscritti alle diverse federazioni. Una delle “fazioni” più accanite nel gioco che pare trovi origini in Uruguay nella metà degli anni quaranta, è il circolo “Andrea Mantegna”, nato nel 2007 dalla volontà di dieci soci fondatori, e che ha visto crescere velocemente il numero degli iscritti alle sue fila, fino ad arrivare a una media di 200 soci, raggiunti l’anno scorso, che si alternano sui tavoli da gioco. Dopo un girovagare durato 3 anni fra varie location, nel novembre del 2010 il circolo Mantegna ha trovato una propria sede di gioco in via Pilla 13, alle porte della città, nella barchessa del Ri-

PINELLA, CHE PASSIONE

storante “Ottoetti”. Lì sono stati allestiti 35 tavoli ( che possono diventare anche 50, nel caso dei tornei più frequentati) sempre pronti ad ospitare i soci. I più accaniti si danno appuntamento anche cinque giorni alla settimana per sfidarsi. Buoni parte degli

iscritti gioca a livello agonistico. Riconosciuto dal Coni, il burraco è diventato “pro” nella prima metà degli anni ’80, disciplina che è poi esplosa vent’anni più tardi, come si può facilmente intuire dai numeri e dalla vitalità del circolo stesso. Un Torneo

liani, con vittorie e piazzamenti a livelli nazionale e regionale che hanno portato il Circolo ad avere nel 2011 quattro giocatori nei primi 15 della classifica nazionale; mentre l'associazione, in una classifica virtuale che tiene conto dei punteggi dei primi 10 giocatori, al terzo posto assoluto. Intorno ai risultati delle “punte di diamante” del circolo poi, c’è tutto quanto sta alla base di ogni gruppo, sportivo e non, dilettantistico o meno: feste, cene in compagnia, convivialità,

e tornei di beneficenza. Ovviamente, poi, le porte dei circolo non sono chiuse per nessuno, e si organizzano corsi per i neofiti del burraco, che vogliano iniziare o carpire qualche prezioso segreto. Chi mastica burraco da anni ne parla come di un gioco che stimola la competizione, immediato, nel quale la simbiosi di coppia non è un requisito fondamentale. Queste le chiavi del suo successo. Al circolo “Andrea Mantegna” potrete scoprire tutto il resto.

a un quarto d’ora dalla fine, la zampata di Ferrari, al limite del fuorigioco, che ha chiuso i conti. Miglior difesa del campionato, dunque (solo tre le reti subite) e

quarta vittoria sulle cinque totali ottenuta con un implacabile uno a zero. Tutti numeri che dicono di come il Castiglione sia una squadra quadrata, che sa cosa fare e come stare in campo. Un ruolino di marcia costante ormai da un paio di mesi, troppi perché si possa ritenere un caso, o un fuoco di paglia. Nonostante ciò (e comprensibilmente) mister Ciulli predica prudenza, seguito in coro da dirigenza e giocatori. Nessuno vola troppo alto, e tutti sanno che i tempi duri arriveranno. Questo attuale secondo posto e tutti gli ottimi risultati sin qui ottenuti non rappresentano altro che il tesoretto su cui poggiare il resto della stagione. Il Castiglione ora si trova nella zona di classifica a cavallo tra la promozione e i playoff, roba da vertigini. Ma l’obiettivo nel mirino di capitan Sandrini e compagni è la zona chiamata salvezza. Magari da raggiungere con largo anticipo.

Regionale, più di cento tornei di circolo organizzati annualmente, un'attività senza sosta che dura tutto l'anno hanno fatto dell'ASD Mantegna, una realtà del burraco Nazionale. Senza contare i risultati agonistici conseguiti dai portacolori virgi-

IL CASTIGLIONE NON SI FERMA Vittoria esterna contro l’Alessandria che festeggiava il centenario, e secondo posto in classifica. Ma tutto l’ambiente predica prudenza Quinta vittoria su nove partite disputate, festa del centenario rovinata in casa di club dall’indiscusso blasone come l’Alessandria, miglior difesa del campionato, secondo posto in classifica insieme a Renate e Forlì, che scenderà nel prossimo turno proprio al Lusetti. Alzi la mano chi si aspettava un Castiglione del genere, al primo anno di Lega Pro. Una partenza esaltante, per i ragazzi di mister Ciulli, che ora

volano sulle ali dell’entusiasmo. Proprio il tecnico aloisiano sta gestendo al meglio la rosa a sua disposizione. Contro l’Alessandria ha rimescolato nuovamente le carte, presentando una formazione più coperta rispetto al solito. Un difensore in più, per far fronte alla foga dei padroni di casa, che volevano onorare al meglio il proprio pubblico e l’anniversario numero cento della nascita del club.

Invece non è andata così, ed è tutto merito del Castiglione, che ha saputo reggere senza scomporsi alla spinta (seppur piuttosto sterile) dei “grigi”, limitandosi a

contenere e a ripartire quando possibile. I primi venti minuti della ripresa sono stati i più duri, culminati con il palo colpito di testa dal centravanti di casa. Poi,

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Mantova

Speciale SpoSi

Gli Sposi di Villa Di Bagno Il 10 e 11 novembre la sesta edizione In mostra dettagli di stile per gli sposi e per la casa

“fiordifiori” Per un matrimonio con Stile

A Villa di Bagno, in occasione della Fiera degli Sposi 2012, ci sarà anche lo stand di “Fiordifiori”. Aperto dieci anni fa nel cuore di Castel d’Ario, “Fiordifiori” ha saputo negli anni rinnovare la propria filosofia partendo dal gusto e dalla conoscenza del mondo floreale per impreziosire con il giusto colore e il tipo più adatto di composizione fioristica l’evento più importante. Compreso, naturalmente, quello che rappresenta l’evento degli eventi, cioè il Matrimonio. Per chi ha la necessità di avere una consulenza per l’intera organizzazione del matrimonio, “Fiordifiori” mette a disposizione un servizio di Wedding planner per un vero e proprio “Progetto Sposa”. Uno staff di professionisti del settore saranno a disposizione per un’assistenza organizzativa dell’evento, liberando sposi e famigliari dall’ansia e dallo stress dei preparativi e assicurandoli che tutto proceda nel migliore dei modi, dalla messa in scena alla regia e alla realizzazione della scenografia concordata. L’allestimento viene effettuato in ogni località, sia essa lontana dalla sede di Castel d’Ario, sia all’estero. Il team, composto anche da qualificati architetti, garantisce ogni evento come unico ed originale, grazie allo stile inconfondibile di “Fiordifiori”. “Quando ci approcciamo a un matrimonio – spiega il titolare Nicola Zoccatelli – mi piace utilizzare il termine Stile più che quello tanto abusato di Moda. Perché non esistono fiori di moda. Ma esiste uno stile che parte dai colori e arriva fino

al tipo di composizione floreale. Sono gli sposi a darci l’input in basa al loro carattere, alla loro personalità, alle loro aspettative e alle loro esigenze. Noi poi ci mettiamo il resto”. E il resto sono un tripudio di colori e creatività. Il tutto con l’obiettivo comune di rendere unico questo momento. “Ogni allestimento floreale – continua Zoccatelli – è come il fiume di Eraclito nel quale diventa impossibile immergersi due volte perché anche le persone, così come l’acqua, non sono mai le stesse. Così ogni creazione floreale, seppur con elementi di continuità, ogni volta affronta situazioni diverse che rispecchiano la particolare originalità di persone, momenti e luoghi”. Per ricreare questa unicità “Fiordifiori” utilizza i fiori. E un’esperienza decennale che ha portato Zoccatelli e il suo staff a lavorare anche nel settore dell’alta moda e in quello di grandi marchi, come Audi o Chanel. In ogni occasione, “Fiordifiori” ricerca la massima espressività estetica ed emotiva, mantenendo il più possibile la forma naturale del fiore. “Sono i fiori stessi a rappresentare e a trasmettere al cliente le sensazioni uniche di ogni evento – aggiunge Zoccatelli. “Fiordifiori” è a Castel d’Ario, in corso Garibaldi, 89. Il negozio è aperto dal martedì al sabato dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.30. Aperto anche la domenica. Per informazioni: 0376/661589 oppure HYPERLINK "http://www.fiordifiori.com" www.fiordifiori.com. Anche su face book.

Corso Garibaldi,89 46033 Castel d’Ario - MN Tel. +39 0376 661589 fiordifiorimn@gmail.com www. f i o r d i f i o r i . c o m

Gli Sposi di Villa Bagno” è un evento concepito come una grande festa aperta a tutti, organizzato dall’Agenzia Garda Eventi di Desenzano d./G. Giunto alla sua 6° edizione, si conferma uno degli appuntamenti più importanti per chi si appresta a pronunciare il “Sì” della vita. Nella suggestiva cornice di una delle ville più belle del mantovano, Villa di Bagno, per due giorni prenderà vita un’importante vetrina di prodotti e servizi per gli sposi e per la casa. Sabato 10 e domenica 11 novembre i visitatori potranno intraprendere un raffinato percorso espositivo attraverso le sale della

Villa all’interno della quale si svilupperà un romantico percorso tra abiti di alta sartoria, originali creazioni floreali, proposte di ricevimento e musica per le nozze. Ma anche idee e suggerimenti per le bomboniere, i confetti e la lista nozze, limousine e carrozze per un matrimonio da fiaba. Wedding Planner per guidarvi nella realizzazione del Vostro “giorno perfetto”. Ci saranno interior designer per consigli per l’arredamento della casa e tour operator per consigliare mete insolite per il viaggio di nozze. Interessanti iniziative si svolgeranno al piano superiore della

Villa, permettendo la visita della Cappella interna; libero accesso al Parco della Villa, una romantica passeggiata per ammirare i laghetti, il ponticello la torretta medievale, il tempietto, la grotta e la montagnola, tutti gli elementi architettonici tipici del giardino ottocentesco di questa Villa. Orari: Sabato 10 novembre dalle 14.30 alle 22.00; Domenica 11 novembre dalle 10.00 alle 20.00; Villa di Bagno è sulla Statale Cisa, 176 a Bancole di Porto Mantovano (MN) a 5 km da Mantova in direzione Verona. Per informazioni: gardaeventi@live.it


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Mantova

“Arte e Dono”

Bomboniere e idee regalo, il buon gusto su misura

Cambia “casa”, ma non livello di qualità dell’offerta, “Arte e Dono” di Suzzara. Il negozio di bomboniere, articoli da regalo e complementi d’arredo si sposta infatti in una nuova e più funzionale sede. Da viale Zonta a via Papa Giovanni XXIII, proprio di fronte alla chiesa della Sacra Famiglia, la titolare Carla continuerà a proporre ai futuri sposi, ma anche a chi si appresta a festeggiare altre cerimonie (battesimi, compleanni, comunioni, cresime, laure, nozze d’oro e d’argento, etc) una serie di idee per regali e bomboniere davvero originali, di buon gusto e personalizzate. Le bomboniere insieme a 80 tipi di confetti, vendibili anche sfusi, sono uno dei punti di forza del bel negozio suzzarese. Rivenditore in esclusiva della prestigiosa marca “Via Veneto”, “Arte e Dono” propone ai futuri sposi bomboniere di diverse tipologie, dall’argento alla ceramica, dal vetro al silver. “Partiamo dal presupposto che la bomboniera sia fondamentalmente un oggetto di ricordo – spiega la titolare da 8 anni del negozio Carla – E

quindi, oltre alle caratteristiche di utilità e praticità, cerchiamo di accompagnare i futuri sposi nella scelta di un prodotto che abbia in sé quegli elementi di unicità e buon gusto tali da poter essere esposti in una vetrina o collocati sopra un mobile della casa”. Ad “Arte e Dono” ci sono bomboniere per tutte le occasioni. Quello che fa poi la differenza è la confezione. “Ci teniamo a realizzare confezioni su misura per i clienti – spiega Carla – Non solo tra regalo e regalo, ma anche tra cerimonia e cerimonia in modo che davvero ogni singolo regalo o bomboniera sia davvero unico e speciale per l’occasione da festeggiare”. Nel negozio di Suzzara si possono poi trovare tante idee regalo oltre a un ricco assortimento di complementi d’arredo, dai lampadari alle cornici, ai profumatori d’ambiente. “Arte e Dono” è aperto dal martedì al sabato dalle 9 alle 12 e dalle 15.30 alle 19.30. Nella nuova sede di via Papa Giovanni XXIII sarà aperto anche la domenica mattina. Per informazioni: pagina face book “Arte e Dono”.

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Agenda CAVRIANA: DOMENICHE AL MUSEO 11 NOVEMBRE 2012 Il sito di Bande di Cavriana – Dall’Antica alla Media Età del Bronzo. Giornata dedicata all’insediamento preistorico di Bande di Cavriana con visita al sito (patrimonio mondiale UNESCO) e alla corrispondente sezione del Museo. Laboratorio: riproduzione di fusarole in creta e relativo fuso di legno, di brassards (parapolsi) in creta, di un graticcio in legno-creta e sua decorazione. Ritrovo Museo Archeologico dell’Alto Mantovano, Piazza Castello 8, Cavriana (MN). Il contributo, comprensivo dell’ingresso al Museo, dei laboratori e dei relativi materiali, è di 10,00 € per ogni incontro a titolo di rimborso spese per i materiali impiegati. Bambini accompagnati: gratuito. Per informazioni rivolgersi a: Direttore A. Piccoli: tel. 030 392652, 347 1403247 Museo: tel. 0376 806330 G. Geronazzo: tel. 349 5528661 M. Casari: tel. 030 9140437

CASTIGLIONE DELLE STIVIERE FANTATEATRO - ARRIVA PETER PAN Teatro Sociale domenica 4 novembre 2012 ore 17.00 ARRIVA PETER PAN Fantateatro. Presso il Teatro Sociale di Castiglione delle Stiviere si terrà il terzo spettacolo della rassegna DOMENICA A TEATRO - Teatro per la famiglia - dal titolo "ARRIVA PETER PAN" della compagnia FANTATEATRO. Info: l’acquisto dei biglietti e le prenotazioni, anche telefoniche, possono essere effettuati nella settimana in cui si terrà lo spettacolo, presso la biglietteria del Teatro Sociale di Castiglione delle Stiviere, tel. 0376 671283 nei seguenti orari: dal martedì al venerdì dalle ore 16.30 alle ore 18.30 ed il sabato mattina dalle ore 10.00 alle ore 12.00.

MARMIROLO “UN TRENO CARICO DI FILASTROCCHE” “Un treno carico di Filastrocche” è il nuovo appuntamento della rassegna di “Teatro Famiglie”. Domenica 4 novembre alle ore 16.00 al Teatro Comunale di Marmirolo con Fondazione Aida saranno di scena le filastrocche di Rodari.

Mantova PER SEGNALARE CONCERTI E SPETTACOLI: eventi@reportermantova.it

Prosegue la rassegna domenicale di “Teatro famiglie” organizzata dal Comune di Marmirolo e Fondazione Aida. L'appuntamento è domenica 4 novembre (ore 16.00) al Teatro Comunale di Marmirolo con Un treno carico di filastrocche, spettacolo di Fondazione Aida tratto dal Treno delle filastrocche (1952) e da altre celebri raccolte di Gianni Rodari. Info: Biglietto: dai 4 ai 5 euro. Acquisto on-line sul sito www.teatromarmirolo.it Teatro Comunale di Marmirolo Piazza Roma, 16 - Marmirolo (MN) Tel 0376/466476 – info@teatromarmirolo.it.

MANTOVA: TEATRO ARISTON KRAMER CONTRO KRAMER Fondazione “Umberto Artioli” Mantova Capitale Europea dello Spettacolo presenta Mantova Teatro - Stagione teatrale 2012-2013 Teatro Ariston - martedì 13 novembre 2012 - ore 21, Pietro Mezzasoma per Teatro e Società srl presenta: Daniele Pecci e Federica Di Martino in KRAMER CONTRO KRAMER di Avery Corman, tratto dal suo romanzo Kramer vs. Kramer - traduzione Masolino D’ Amico - adattamento Daniele Pecci con: FULVIO FALZARANO, FRANCESCA ROMANA SUCCI, RAFFAELE LATAGLIATA, ADRIANO EVANGELISTI e FRANCESCO BORGESE nel ruolo di Billy Kramer. Regia Patrick Rossi Gastaldi, scene e costumi Marta Crisolini Malatesta. Prevendita: corso Vittorio Emanuele II, 13 Mantova. orari: lunedì martedì mercoledì ore 16-19, giovedì e venerdì ore 10-13 - tel 329 6421504 - biglietteriafondazioneartioli@ gmail.com - vendita online www.liveticket.it

MANTOVA: CINEMA DEL CARBONE Dall’11 ottobre prende il via una ricca e stimolante serie di appuntamenti dedicata esclusivamente agli over 65: cinema, visite a musei, ricerche d’archivio, laboratori artistici e molto altro ancora. Cultura alle quattro e un quarto è il progetto che il Cinema del Carbone e il Comune di Mantova, con il sostegno di Fondazione Cariplo e in collaborazione con l’Associazione Amici di Palazzo te e dei Musei Mantovani e di Apam Esercizio hanno pensato per favorire la partecipazione delle fasce più anziane della popolazione all’offerta culturale della città.

Da ottobre a maggio inoltrato il giovedì pomeriggio si trasformerà in una domenica a metà settimana: alle 16.15 – eccetto che nei periodi festivi – ci sarà sempre un appuntamento che permetterà di fare nuove scoperte, insieme ad altre persone con uguali interessi. Per informazioni e prenotazioni: il cinema del carbone c/o Cinema Oberdan via Oberdan, 5/11 - Mantova tel. 0376.369860 email info@ilcinemadelcarbone.it web www. ilcinemadelcarbone.it I luoghi di Cultura alle quattro e un quarto: Cinema Oberdan - via Oberdan, 5/11 - Mantova Archivio Storico Comunale - c/o Centro Baratta – Corso Garibaldi, 88 Palazzo di San Sebastiano – Largo XXIV Maggio, 12.

SAN BENEDETTO PO

Domenica 4 novembre 2012 dalle 16.00 alle 20.00 presso la Bottega dei vini e sapori mantovani in Piazza Matilde di Canossa 7 a San Benedetto Po Emanuele Papotti dell'Azienda Agricola Stoffi di San Giacomo delle Segnate presenta EVA BIRRA BLANCHE ALLA LAVANDA!! EVA non è solo la prima birra blanche artigianale alla lavanda, non è solo un ottimo prodotto, che ha avuto le più lusinghiere recensioni da diversi assaggiatori, ma è il frutto della collaborazione di Agricola Stoffi con il micro birrificio Vecchia Orsa, il braccio operativo di FattoriAbilità, cooperativa sociale in Crevalcore, che integra nel processo produttivo ragazzi disabili, anche grazie il loro importante apporto è stato possibile la realizzazione di EVA, buona, pulita, giusta ed etica.gliottinati.

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La società Fiera Millenaria di Gonzaga Srl con EspritEventi organizza "Il Mondo di Pippi", fiera del gioco e dell’infanzia in programma dall’1 al 4 novembre presso i padiglioni fieristici di Gonzaga (Mn): 8000mq di divertimento, creatività, fantasia, interazione, sport, spettacoli di animazione, tanto gioco, socializzazione, laboratori educativi e didattici, convegni per professionisti e dibattiti informativi rivolti ai genitori, saranno gli ingredienti di questa 3^ edizione. Per il 2012 il filo conduttore della manifestazione sarà dedicata ai temi dell’ecosostenibilità e dell’educazione ambientale, per insegnare ai bambini l’ecologia e il rispetto per l’ambiente in maniera semplice coinvolgente e divertente, aiutandoli a pensare al futuro del nostro pianeta. ORARI: Dalle 10 alle 21 INGRESSO: intero 10 euro (ingresso libero bambini fino a i 10 anni). Per maggiori informazioni: www.ilmondodipippi.com

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Numero 40 • VENERDÌ 2 nevembre 2012

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Domenica 11 con l’Avis in piazza San Francesco

La “Pinsinada” a Poggio Rusco "Cristina Oliani, presidentessa dell'Avis di Poggio Rusco" Tutto pronto a Poggio Rusco per la festa d’Autunno organizzata dalla locale Avis. Una vera e propria “Pinsinada” quella in programma domenica 11 novembre tutto il giorno (dalle 9 alle 19) in piazza San Francesco nel cuore della cittadina poggese. “Pinsinada” perché lo gnocco fritto cucinato a Poggio Rusco, si sa, è uno dei migliori della zona. E allora quale migliore occasione per andare a fare un giro nel paese che lentamente si sta rialzando dopo il trauma del terremoto? A cucinare e servire gnocco fritto (“pinsin”, in dialetto mantovano) ci saranno le cuoche e i volontari dell’Avis. La sezione di Poggio Rusco dell’Avis conta ben 270 donatori. A presiedere quella che è una delle sezioni più consolidate del territorio (quasi 60 anni di storia) c’è una donna, Cristina Oliani. “Domenica 11 novembre, sperando che non piova, ci attendiamo tanta gente alla nostra Festa d’Autunno – ci dice la Oliani – Per tutto il giorno ci sarà la possibilità di gustare gnocco fritto, ma anche piadine farcite, turtei sguasarot e vin brulè: insomma, il meglio della cucina tradizionale che a Poggio Rusco, grazie anche alla bravura della Proloco, si fa davvero a regola d’arte”. La collaborazione tra l’Avis e la Proloco non è inedita. “Con la Proloco collaboriamo praticamente tutto l’anno – continua la

Oliani – In tutte le manifestazioni organizzate a Poggio Rusco siamo presenti o con lo stand o anche semplicemente dando una mano ai volontari”. Il cuore di Poggio Rusco, ben visibile ed evidente in questi difficili mesi post-sisma, è il segreto anche di un’associazione come l’Avis che conta in paese ben 270 volontari. “Ma io credo che potrebbero essere anche di più – spiega la presidentessa – Di giovani per fortuna ne abbiamo, ma credo che Poggio Rusco potrebbe tranquillamente arrivare a 400 donatori. Iniziative come quella di domenica 11 novembre hanno anche lo scopo di farci conoscere e promuovere le nostre attività”. Dopo il terremoto l’Avis di Poggio Rusco ha dato vita a un coordinamento con altre 11 Avis della zona. Il centro delle donazioni è all’Ospedale di Pieve di Coriano dove tutti i martedì, venerdì e domenica è possibile recarsi per donare il sangue. “All’Ospedale c’è uno staff composto dai medici inviati a Pieve dall’Avis provinciale. Ci tengo a sottolineare che tutto il sangue donato e raccolto viene poi utilizzato nel mantovano sotto il controllo e la gestione dell’Avis”. Quindi domenica 11 novembre tutti a Poggio Rusco. Dove, oltretutto, ci sarà anche il Mercatino dell’Antiquariato. Per arricchire così una domenica da vivere tra gusto e solidarietà.

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Mantova Mantova

Il 10 e 11 novembre la kermesse dedicata alla tipicità e al benessere

A Volta si sta… bene! Sabato 10 e domenica 11 novembre, Volta Mantovana sarà protagonista della tipicità e del benessere con il tradizionale incontro: “A Volta per star bene”. La manifestazione aprirà sabato mattina alle 10 e fin da subito sarà possibile assaggiare e acquistare i prodotti provenienti dalle belle colline mantovane. Oltre agli immancabili spumanti, in degustazione ci saranno anche oli e tartufi, mentre nel mercato potrete trovare davvero di tutto: dolci, pane, conserve, mostarde, marmellate, aceti, frutta e verdura di stagione. Il primo evento della kermesse è previsto per le 11.30 quando, in modalità aperitivo, sarà possibile assaggiare gli spumanti sapientemente abbinati ai prodotti del mercato. Ad accompagnarvi in questa commistione di gusti, ci saranno come sempre esperti sommelier e analisti sensoriali, che quest’anno daranno prova di maestria sciabolando le bottiglie. L’aperitivo verrà ripetuto anche in serata alle 18.30 e la domenica con gli stessi orari e modalità. Gli eventi collaterali alla Mostra-mercato saranno ricchi e vari. UN TUFFO NELLA STORIA Immancabile l’appuntamento

con la storia: gli Alfieri di Volta accompagneranno i visitatori in un tour all’interno del palazzo, che ricordiamo essere dimora storica gonzaghesca, sulle torri e al mastio, che anche quest’anno riservano novità e sorprese, grazie ai continui lavori di ricerca e ristrutturazione. Le visite verranno svolte nel corso di tutta la giornata a titolo gratuito. A SCUOLA DI CAPUNSEL Per gli amanti del buon mangiare, nella Casa del giardiniere, adiacente al palazzo, si svolgeranno dei veri e propri mini corsi di Capunsel, il prodotto tipico voltese a denominazione De.Co.. Le signore di Volta Mantovana mostreranno, a chiunque volesse partecipare, quali sono gli ingredienti e come si preparano i mitici gnocchetti di pane. Al termine del corso, ognuno potrà portarsi a case e gustare con calma e sicura soddisfazione i frutti del proprio lavoro. FIABE A MERENDA Per i più piccini, durante i pomeriggi di sabato e domenica, ci saranno gli Ordallegri, che racconteranno e metteranno in scena storie della tradizione antica, leggende, fiabe e favole, il tutto accompagnato da un’ottima

merenda!Anche l’associazione culturale Kokeshi intratterrà i bambini insegnando loro giochi di carta e origami, mentre alle 17, per i più grandi, proporrà l’antica arte del sevizio del tè e la sua degustazione. CANI DA TARTUFO Domenica 11 tocca agli amici a quattro zampe, che con il loro incredibile fiuto andranno alla ricerca del prelibato frutto: il tartufo! “A Volta per star Bene” è una manifestazione che ha la precisa volontà di far conoscere ed esportare i prodotti tipici,enogastronomici e culturali delle colline moreniche del Garda, è un’ottima idea per passare un pomeriggio all’insegna del gusto e magari approfittarne per acquistare un regalo sicuramente gradito, anche in vista del S. Natale. La manifestazione, a ingresso libero, si svolgerà in luogo caldo e coperto. Per chi volesse c’è la possibilità di acquistare il bicchiere per le degustazioni di spumanti e vini al costo di 3 euro. Durante la due giorni, potrete assaggiare i prodotti tipici anche nei ristoranti del paese convenzionati con la manifestazione, che riservano agli avventori, un menù “all inclusive” a 25 euro.

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PROGRAMMA SABATO 10 NOVEMBRE • Ore 10,30 - Apertura Mostra-mercato • Ore 11 - Inaugurazione ufficiale • Ore 11,30 - Aperitivo con sciabolata • Dalle ore 15,30 - Laboratori per bambini. Percorso del drago: Ninja e Samurai • Ore 16 - Laboratorio di Capunsei presso la Casa del giardiniere • Ore 17 - Seminario e degustazione di The presso la galleria di Palazzo Gonzaga • Ore 18 - “Vi raccontiamo una storia”, storie racconti e prodotti della tradizione, per bambini e non solo, presso la Limonaia del Palazzo Gonzaga Laboratorio di Capunsei presso la Casa del giardiniere • Ore 18,30 - Aperitivo con sciabolata • Ore 21 - Chiusura mostra

delle Colline Moreniche del Garda

I ristoranti di Volta propongono men• convenzionato a 25,00 Û

Piazza Garibaldi, 1 - Volta Mantovana (mn) Tel. 0376 83496 • Chiuso il Mercoledì •

DOMENICA 11 NOVEMBRE • Ore 9,30 - Apertura Mostra • Ore 10 - Laboratorio di Capunsei presso la Casa del giardiniere • Ore 11,30 - Aperitivo con sciabolata • Ore 14.30 - Gara di ricerca del tartufo con il cane addestrato • Ore 15 - Laboratorio di Capunsei presso la Casa del giardiniere • Dalle ore 15 - Laboratori per bambini. Percorso del drago: Ninja e Samurai • Ore 15,30 - “Vi raccontiamo una

PAGINA 19 storia”, storie racconti e prodotti della tradizione, per bambini e non solo, presso la Limonaia del Palazzo • Ore 17 - Seminario e degustazione di The presso la galleria di Palazzo Gonzaga Laboratorio di Capunsei presso la Casa del giardiniere • Ore 17,30 - “Vi raccontiamo una storia”, storie racconti e prodotti della trasdizione, per bambini e non solo, presso la Limonaia del Palazzo • Ore 18,30 - Aperitivo con sciabolata • Ore 19,30 - Chiusura manifestazione DURANTE L’EVENTO Possibilità di visite guidate a Palazzo Gonzaga, alle torri e al mastio del Castello. I tartufi delle Colline del Garda (a cura dell’Ass. Tartufai Bresciani) I ristoranti di Volta propongono, durante la manifestazione, menu' convenzionati a € 25,00 vini e spumanti della collina compresi (èè gradita la prenotazione). Stand enogastronomici Mostra dei vini spumanti e dell’olio extravergine di oliva con banco d’assaggio dove gli appassionati potranno degustare i prodotti esposti Mercato: le aziende espositrici presentano e mettono in vendita i loro prodotti: vino, olio, tartufi, salumi, formaggi, confetture e prodotti da forno.


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A Povegliano 3 giorni di eventi. Barba: "Riscopriamo la tradizione"

Festa di San Martino

Dal 4 al 17 novembre si rinnova a Povegliano Veronese (VR) il tradizionale appuntamento con la Festa di San Martino in onore del santo patrono del paese. La manifestazione, organizzata dalla locale Proloco con il patrocinio del Comune, coinvolge tutta la comunità locale in una serie di iniziative. “In tempi di crisi come questi – ci dice il consigliere comunale con delega al commercio e alle associazioni Carlo Barba – è giusto ritornare un po’ alle vecchie tradizioni coinvolgendo il mondo dell’agricoltura, ma anche quello dell’artigianato e del commercio. In questo senso la risposta della popolazione e dell’associazionismo di volontariato è stata splendida e anche quest’anno offriremo un bel cartellone di eventi”.

Si parte domenica 4 novembre con l’inaugurazione delle Mostre a Villa Balladoro alle ore 9.30. Si tratta di una Personale di Fotografia di Ugo Soffiati dal titolo “Paesaggi e scorsi della pianura veronese” a cura del Circolo fotografico Povegliano Veronese e di una Personale di Scultura di Renzo Colognese dal titolo “Radici di terra e gente: duemila anni di storia” a cura dell’Associazione Postumia. Per tutto il giorno ci sarà il Mercatino dell’Antiquariato. Sempre domenica 4 novembre in piazza ci sarà la Commemorazione del IV Novembre con il Gruppo dei Fanti (ritrovo alle 10.30 presso la Baita degli Alpini). Il week end centrale della Fiera sarà quello tra il 9 e l’11 novembre. Si parte venerdì sera 9 novembre con un convegno sull'agricoltura organizzato dal

Comune insieme all’Associazione Rurale Italiana dal titolo “L’Agricoltura italiana oggi: quali strategie per rimanere sul mercato?” Saranno presenti l’onorevole Gianni Dal Moro e il presidente di Inea (Istituto Nazionale Economia Agraria) Tiziano Zigiotto. Sabato 10 novembre, nel pomeriggio, ci sarà la presentazione del libro di Pietro Spellini dal titolo “De le Fornase nobile poesia” contenente ricerche e ricordi sulla corte di campagna. Alle 18 è in programma la prima Festa della Protezione Civile a cura del Gruppo comunale di Protezione civile. In serata la tradizionale sfilata delle lanterne con San Martino a cavallo e l’esibizione della Banda comunale in piazza. A seguire Castagnata per tutti. Domenica 11 novembre è la giornata

principale della manifestazione aperta in mattinata con la tradizionale “Caminada de San Martin” (partenza dal Bar Neghelli) giunta alla sua 37esima edizione. Per tutto il giorno a Villa Balladoro si susseguiranno spettacoli, presentazione di libri, laboratori di ceramica, giochi di una volta sull’aia e in biblioteca, degustazioni di vini, di formaggi e di polenta, stand enogastronomici, rassegna campanaria (al campanile), balli e canti popolari. Ci sarà il Mercato del Baratto a cura dell’associazione “Povegliano a tutto GAS”. Previste anche le premiazioni della Gara campanaria e della Miglior torta “Fugassin”. Sotto i portici e nell'aia della Villa ci sarà il mercatino Bio-Agro-Artigianale, con i produttori locali e bio, gli artigiani, i

prodotti di qualità, le energie alternative, le associazioni di volontariato perché la Festa di San Martino vuole ricordare le tradizioni ma anche guardare al futuro: alla sostenibilità ambientale e alla solidarietà. La serata sarà conclusa con un Aperitivo di chiusura ed accompagnamento musicale. Sempre domenica 11, al Centro sociale, si terrà la Festa degli Anziani con pranzo sociale a cura del Gruppo Alpini e consegna delle targhe alle coppie che festeggiano il 50esimo di nozze. In mattinata incontro-dibattito con il dottor Osvaldo Zoccatelli sul tema “Le malattie metaboliche legate all’età”. Infine, sabato 17 novembre, nell’Aula Magna della scuola media del paese è in programma la “Rassegna Corale de San Martin” a cura del Gruppo Alpini.

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Mantova Mantova

Domenica 11 novembre “Festa di San Martino” in Cantina

Quistello riscopre gli Antichi sapori T

ra sapori e tradizione, domenica 11 novembre alla Cantina di Quistello c’è la festa di “San Martino in Cantina… Vecchi sapori d’Autunno”. La giornata si aprirà alle 10 del mattino con la Degustazione e la vendita di prodotti del territorio. Per tutto il giorno la Cantina sarà aperta al pubblico con caldarroste, vin brulè e sugolo. Alle 10.30 colazione di San Martino per tutti i presenti. Si riprende nel pomeriggio alle 14.30 con la pigiatura e la torchiatura di San Martino, gara di pigiatura per bambini e non solo. Alle 16 sono previste le premiazioni della Gara di Pigiatura e del Concorso “Dolci di Credenza”. I dolci vanno consegnati entro le ore 12 in Cantina. Poco dopo è in programma la Consegna dei fondi raccolti dalla Cantina di Quistello e dal Movimento turismo del Vino lombardo al Sindaco di Quistello per la ricostruzione della Scuola per l’infanzia del paese, gravemente

danneggiata dal sisma. In serata, alle 20, da non perdere la Cena di San Martino. “Siamo alla riscoperta delle tradizioni e di tutti quei sapori che ognuno di noi ricorda e vorrebbe riassaporare – spiega la presidente della Proloco di Quistello, Roberta Longhi - ed è per questo che alla sera nella cena di Vecchi sapori su prenotazione stiamo pensando di inserire alcune ricette antiche delle nostre campagne come i tortelli ‘sguazzarotti’, il cotechino con fagioli stufati e polenta, le ossa di maiale lessate con odori e sale, la salsa di verdure miste, il dolce autunnale di castagne, il Parampampoli (caffè con il fuoco) della Val Scurelle, il tutto innaffiato dal vino giovane della Cantina Sociale di Quistello”. Per informazioni e prenotazioni: Erboristeria Exedra (0376/618510) o Cantina Sociale di Quistello (0376/618118). Email: proloco.quistello@virgilio.it o info@cantinasocialequistello.it.

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Mantova Mantova

Prosegue a Carbonara Po la quindicesima edizione della kermesse

TARTUFESTA, i tartufi in tavola

Anche quest’anno il tartufo, intenso sapore della tradizione e prelibato ingrediente della cucina più raffinata, viene celebrato a Carbonara di Po con la “Tartufesta”, giunta alla sua XV edizione. Per tre fine settimana, i piatti tipici a base di tartufo torneranno a deliziare moltissimi buongustai sulle tavole imbandite sotto il Palatartufo riscaldato di piazza I Maggio a Carbonara. Merito della manifestazione organizzata come ogni anno dalla Pro Loco Carbonarese in collaborazione con il Comune di Carbonara di Po e il sostegno di Provincia di Mantova, Associazione Strada del Tartufo Mantovano e Associazione turistica Sagre e dintorni. Oltre a una vasta scelta di piatti tipici, ci saranno anche esposizioni di prodotti enogastronomici, creazioni artistiche ed artigianato locale. La festa si sviluppa attorno a due nuclei principali: il ristorante e l'area espositiva. Nel primo è possibile gustare il meglio della cucina mantovana, dal risotto col tartufo ai tortelli. Nell'altro settore, posto nei vicini locali della scuola media,

si trovano vari stand allestiti da aziende e privati della zona. Non mancheranno eventi collaterali come la “Grande Castagnata” con cioccolata, punch caldo e lo spettacolo teatrale e la “Corsa del Trifu-

alla 15esima edizione la fama della festa ha superato i confini provinciali e attira avventori dalle province e dalle regioni limitrofe. Ogni anno le presenze sono in costante aumento, e molti ci rinnovano la fiducia

lin”, manifestazione podistica non competitiva a passo libero valida per il Concorso nazionale Fiasp con doppio percorso di 6 e 12 chilometri. Ormai giunta

di anno in anno, segno che la qualità dei piatti proposti non delude le aspettative. Le pietanze sono preparate con pregiato tartufo bianco che i

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cuochi amalgamano sapientemente con il riso o i tortelli di zucca, con la scaloppina o con l’uovo: il risultato finale è l’intensa esaltazione dell’aroma del tartufo tanto amato dagli estimatori della buona cucina. Da alcuni anni è iniziata poi una collaborazione con i ristoranti locali i quali, a rotazione, propongono le loro specialità che potranno essere poi gustate oltre il periodo della manifestazione. Anche gli approvvigionamenti, per quanto è possibile, vengono fatti avvalendosi dei commercianti locali per sottolineare ancora di più la territorialità dell’evento. La TartuFesta si svolge nel PalaTartufo, tensostruttura riscaldata che propone una sala, elegantemente allestita, affiancata ad uno spazio espositivo nel quale si possono acquistare tartufo fresco, prodotti al tartufo e artigianato. Un centinaio di volontari rende possibile la realizzazione dell’evento e garantisce un servizio di qualità accompagnato da cordialità e cortesia. Si consiglia la prenotazione. Info e prenotazioni: 333 2377400 - 348 4520695.

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Dal 9 all’11 novembre Castelmassa in festa per “San Martino”

Venerdì, un giorno di fiera in più V

San Martino 1819 - Fiera Nazionale di Castelmassa PROGRAMMA VENERDÌ 9 NOVEMBRE ORE 10 “L’arte dei Social Network – Premio San Martino” Teatro Cotogni DA VENERDÌ 9 A DOMENICA 11 NOVEMBRE “30a MAAC Mostra Mercato Altopolesano Castelmassa” “Gustiamo l’Italia” Ristorante per la degustazione del risotto “Mostra fotografica FCS” “Unità – Progresso e povertà nel nuovo regno” Stand gastronomici in fiera Associazioni No-Profit Esposizione mezzi agricoli Espositori macchine agricole ed attrezzature per giardinaggio Esposizione novità autovetture e camper Bancarelle Grandioso Luna Park

Riflessioni a voce alta” Teatro Cotogni DOMENICA 11 NOVEMBRE ORE 10.45 E 16.15 Annullo filatelico 194a Fiera Nazionale di San Martino Piazza Vittorio Veneto 1 DOMENICA 11 NOVEMBRE ORE 18 Lotteria Fiera di San Martino, estrazione

enerdì! Questa è la parola-chiave che caratterizza la “Fiera di San Martino” di Castelmassa (RO) per il 2012. Dopo alcune edizioni durante le quali sono state sperimentate formule di ampliamento temporale della manifestazione, l’organizzazione ha deciso di optare per un solo fine settimana ma aggiungendo una giornata, il venerdì. “In realtà – spiega il sindaco Eugenio Boschini non ci siamo inventati nulla di nuovo; diversi documenti storici riportano edizioni che duravano 4 o 5 giorni. Venerdì 9 Novembre, il visitatore perciò potrà già percorrere le vie del nostro paese, con l’elemento primario che la caratterizzano, le 220 bancarelle di ambulanti provenienti da tutta Italia. Importante novità anche per Gustiamo l’Italia, l’esposizione gastronomica delle specialità del nostro Paese che si svolge al Mercato Coperto; quest’anno la manifestazione potrà fregiarsi della collaborazione con l’Ente

Fiera di Isola della Scala (VR), organizzatore della rinomata Fiera del Riso, grazie al quale sarà possibile degustare ottimi piatti a base di riso e non solo”. L’inaugurazione ufficiale della Fiera avverrà Venerdì mattina, con l’ormai tradizionale convegno organizzato in Teatro Cotogni, durante il quale verrà assegnato anche il “Premio San Martino”, e con la successiva apertura della trentesima edizione della MAAC. “Il Premio San Martino, istituito in collaborazione con la CNA, quest’anno – rivela il sindaco - prevede una menzione speciale e doverosa, dedicata al Comune di Mirandola, colpito in maniera più gravosa rispetto a noi dal sisma di Maggio, ma capace di una ripresa economica inimmaginabile. E come il Santo, ci siamo sentiti in dovere di tagliare il mantello e condividerlo con chi è stato più sfortunato di noi, dimostrando tutta la nostra ammirazione”.

SABATO 10 NOVEMBRE ORE 17 Miss Tagliatella, Concorso Interregionale Centro Sociale SABATO 10 NOVEMBRE ORE 21 “Memorie di un filosofo (da bar) –

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RISOTTO CON CASTAGNE Ingredienti (per 6 persone): 500 g riso Carnaroli o Arborio 1 cipolla finemente tritata 120 ml di vino bianco secco 1 litro e mezzo di brodo

bollente (va bene anche quello di dado) 400 g di castagne fresche sale q.b foglioline di maggiorana 25 g di burro

100 gr di burro Procedimento Per prima cosa fate bollire le castagne in abbondante acqua leggermente salata per circa 10 minuti. Scolatele e, una volta fredde, sbucciatele privandole anche della pellicina interna bianca. Infine spezzettatele grossolanamente. Procedete ora a fare il risotto facendo sciogliere, a fuoco basso, il burro e quando si sarà sciolto, aggiungendo la cipolla che farete imbiondire mescolando continuamente

con un cucchiaio di legno per non farla bruciare. Aggiungete il riso e girandolo sempre, fategli bene assorbire il burro. A questo punto alzate il fuoco e bagnate il riso prima con il vino, che lascerete evaporare, e poi con 2 mestoli di brodo bollente e le castagne; mescolate sempre e, quando questo sarà quasi assorbito, aggiungetene altri 2 mestoli. Questa operazione verrà ripetuta per 3 o 4 volte. Trascorsi 15 minuti, dovete assaggiare il riso molto

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www.pizzeriapantagruel.it di frequente per essere sicuri che non scuocia e, se necessario, salatelo a vostro piacimento. Se i chicchi risultano ancora duri, aggiungete mezzo mestolo di brodo alla volta e lasciate finire di cuocere. Ricordatevi

di girarlo sempre! Una volta cotto, toglietelo dal fuoco, mantecatelo con il burro e servitelo subito cospargendolo con le foglioline di maggiorana. E’ facoltativo aggiungere del parmigiano.

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Le manifestazioni potrebbero subire cambiamenti, pertanto si consiglia di verificare l'evento contattando direttamente gli enti organizzatori.

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