n. 06 • LUGLIO/AGOSTO 2017
Ford Focus ST 2.0 TDCi 185 cavalli Una station sportiva e con carattere!
NUOVI Michelin Pilot Sport Porsche 911 GTS sul circuito di Misano
SPIRITO SPORTIVO
Giulietta 1.6 JTDm 120 CV Super
Emozioni dal sottosuolo. www.galleriaborbonica.com
06 LUGLIO / AGOSTO 2017
L’Editoriale
Finite le ferie estive, gas a manetta! Un numero speciale, al ritorno dalle vacanze estive, c’è grande fermento nel mondo automotive, per il Salone dell’Auto di Francoforte, palcoscenico internazionale importantissimo per le case automobilistiche. Siamo stati all’ IAA 2017, il Salone Internazionale dell’Auto di Francoforte e ne abbiamo viste delle belle, a cominciare dalla bellissima Ferrari Portofino, passando per la nuova Mercedes-Benz Classe S, Coupé e Cabriolet, senza trascurare la veloce e limitata Mercedes-AMG Project-One, un bolide da 1000 cavalli ! Fermento anche in casa BMW: la casa tedesca a Francoforte, espone la Z4 Concept e la X7 iPerformance. Tantissime le novità in casa Mazda, Renault, Lexus, Toyota, Nissan e Citroen. Il futuro è elettrico, del resto il clamore sollevato dalla smart e dalla Jaguar circa i loro futuri piani produttivi, destano non pochi dubbi sulla longevità degli attuali motori benzina e Diesel! Buona lettura… Marco Lasala
3
06 LUGLIO / AGOSTO 2017
LUGLIO / AGOSTO 2017 36
Opel Insignia GSi Sports Tourer
37
Audi AI traffic jam pilot
41
Lamborghini Aventador S Roadster
42
Alaskan, il pick-up firmato Renault
43
Test drive Mazda CX-5
44
MINI John Cooper Works GP Concept
45
Nuova Nissan Leaf
47
Maserati GranTurismo 2018
AUTO
48
Nuovo CR-V Hybrid
49
Nuova Kia Picanto X-Line
6
Ford Focus ST 2.0 TDCi
51
Nuova Ford EcoSport
8
Porsche 911 GTS
52
Mercedes-AMG Classe S Coupé e Cabrio
10
Nuova DS3 Cabrio
53
Kia Sorento 2017
12
Alfa Romeo Giulietta 1.6 JTDm 120 CV
54
Nuova Lexus NX
15
Mercedes-Benz E Coupé 220 CDi
55
Nuova Seat Leon Cupra R
19
Mazda #drivetogether Experience
56
RAM 1500 2018
20
Ferrari Portofino
57
Il restauro : Lamborghini Miura P400
22
McLaren 720S Fux
24
KTM X-Bow Race
25
Lotus GT430
26
TVR Griffith
27
Nuove elettriche Jaguar Land Rover
33
BMW Concept X7
58
Mazzanti Evantra Millecavalli
59
BMW M5 First Edition
60
Bentley Continental GT
61
Nuova Nissan 370Z
62
Nuova Porsche Cayenne
63
Nuova BMW i3s
64
Nuovo Duster
34
Nuova Mercedes-AMG GT
35
Jaguar E-Type Zero
36
Citroen C3 R5
4
06 LUGLIO / AGOSTO 2017
ACCESSORI 85 Moto 70 Ducati Desmosedici Stradale: V4 da oltre 210 cavalli Suzuki GSX-R125 ABS Moto Guzzi presenta V9 Bobber Open House 2017 Ducati Desmosedici Stradale: conto alla rovescia MV Agusta nuova gamma Euro 4 Piaggio MP3 300 Yourban LT Mugello: Ducati Superleggera Superbike Experience
Nuova linea di scarichi HP Corse ExoXtreme per BMW
Ducati Hypermotard 939 ed. 2018
Sound da SBK per Honda CBR1000RR con Akrapovic
Nuovo Suzuki Burgman 400
Scarico Akrapovic per Volkswagen Golf R
Honda CRF250R Model Year 2018
Assetto Ohlins Road&Track per Ford Escort
Il nuovo Ducati Traction Control EVO
Akrapovic Evolution per Yamaha YZR-R6
Tre anime diverse per la nuova Moto Guzzi V7 III
Termignoni UpMap per centraline
Nuova Kawasaki Ninja 650 e Z 650 Nuovo Yamaha X-MAX 400 BMW R 1200 GS Adventure 2018
90
Ducati 1299 Panigale R Final Edition
RACING
BMW Motorrad Spezial MV Agusta: dalla S America 750 alla Brutale America Husqvarna Supermoto FS 450 2018 Nuova Aprilia Shiver 900
A Misano vince un astuto e veloce Marc Marquez Gran Premio d’Italia di Formula 1 La frattura di Valentino Rossi Honda RA300 : il mito ritorna in pista a Monza TKB 8°GP Monsampolo TORM 8°GP: Fracci torna a vincere
5
06 LUGLIO / AGOSTO 2017
Ford Focus ST 2.0 TDCi 185 cavalli Una station sportiva e con carattere! ai 3.500 giri; ciò permette, complice un veloce quanto intelligente cambio automatico doppia frizione, di uscire da una curva e poter contare immediatamente sulla capacità del motore, nel salire di giri. Il volante diretto, è preciso e permette, complice un’ottima tenuta di strada, di impostare con precisione millimetrica, ogni curva. La vettura pur essendo una Station dalle dimensioni tutt’altro che compatte, ha un rollio minimo. L’assetto come si suole su di una vera ST è ribassato ed i pneumatici da 18 pollici con calzatura 235/40, contribuiscono in maniera determinante a rendere questa Ford Focus ST 2.0 TDCi, divertentissima su strada.
Ha un look grintoso ed una vernice, lo Stealth Grey, che ne esalta il suo DNA sportivo, di fatto la Ford Focus ST vuole conquistare chi ama andare forte ma ha bisogno di spazio ed autonomia.
Un caccia dagli interni raffinati
Ha un motore da 2 litri, un diesel che grazie alla presenza del turbocompressore e di un cambio automatico doppia frizione, regala alla Ford Focus ST 2.0 TDCi prestazioni interessanti, abbinati a consumi ridotti. Lunga 4,56 centimetri, con un passo di 2,65 metri ed un peso di 1488 chili, la Ford Focus ST TDCi Station Wagon, mostra un design equilibrato grazie alla presenza di una linea di cintura che progressivamente dall’anteriore si alza verso il posteriore, lasciando intravedere giochi di linee e curvature, interessanti. ST significa prestazioni, passione per la velocità, divertimento in curva: all’interno della divisione Ford Performance sanno bene di cosa stiamo parlando, perché le prestazioni, qui devono esser messe al primo piano, di pari passo con un comfort soddisfacente.
La vernice Stealth Grey rende la Focus ST , decisamente cattiva, ma anche gli interni non sono da meno, grazie ai nuovi sedili sportivi Recaro, rivestiti integralmente in morbida e pregiata pelle, e ad una serie di particolari, che rendono l’abitacolo di questa station, marcatamente sportivo. Se al centro della plancia si fa notare immediatamente il nuovo sistema Sync 2 con schermo da 8 pollici e comandi touchscreen, sulla sommità della plancia troviamo tre piccoli indicatori analogici, che indicano la temperatura dell’olio, la pressione di sovralimentazione e la pressione dell’olio.
Un due litri turbodiesel da 185 cavalli e 400 Nm di coppia massima Per andare forte serve potenza ma anche coppia e la Ford Focus ST 2.0 TDCi Station Wagon, sembra sposare alla perfezione questo binomio, perché di fatto, le sue performance risultano elevate, testimoniate non solo da una velocità massima che sfiora i 220 km/h, ma da una accelerazione 0-100 km/h in soli 8,3 secondi.
Bello il volante a tre razze, impreziosito da numerosi tasti che comandano l’impianto audio, il cruise control ed il telefono. Ottimo il climatizzatore automatico bizona, ricco di informazioni il quadro digitale del computer di bordo che separa i due classici strumenti circolari della strumentazione (contagiri e contachilometri).
Dotato di una voce assolutamente discreta, il vitaminizzato due litri TDCi spinge forte sin dai bassi regimi, del resto la coppia massima disponibile a partire dai 2.000 giri al minuto, raggiunge il suo picco intorno
6
06 LUGLIO / AGOSTO 2017
Prova su strada Siamo curiosi di capire il comportamento stradale della Ford Focus ST 2.0 TDCi da 185 cavalli, perché l’aspetto aggressivo della vettura si contrappone al suo esser pur sempre una station! Su strada si apprezza prima di tutto il comfort di bordo, il motore ha una voce pressoché ovattata, anche salendo di giri, difficile sentire rumori anche aerodinamici, complice una perfetta insonorizzazione dell’abitacolo e delle sospensioni che per quanto rigide, mostrano di filtrare al meglio le asperità del fondo stradale. Comoda la seduta, le regolazioni elettriche dei sedili anteriori presenti sull’esemplare in prova, sono perfette per raggiungere rapidamente la posizione di guida ottimale, così come basta poco per capire ed apprezzare il funzionamento del nuovo SYNC2 .
QUI LA TUA PUBBLICITA’
In curva si apprezza l’equilibrio dinamico della Focus ST : il rollio è moderato, i trasferimenti di carico sono avvertibili solo nei tornanti, quando si arriva forte, si frena e si inserisce la vettura in curva. Bisogna esser decisi nel mantenere l’anteriore sulla traiettoria desiderata, moderando il rilascio del gas, in modo da favorire il progressivo spostamento dei pesi. I freni sono potenti e modulabili, difficile metter in crisi l’impianto frenante sovradimensionato.
Semplice. Scrivici a redazione@reportmotori.it
Grintosa, veloce e parca nei consumi, se volete una sportiva per la famiglia, con tanto spazio ed a un prezzo non eccessivo la Ford Focus ST 2.0 TDCi probabilmente è la station giusta!
Guarda tutta la gallery su ReportMotori.it
7
06 LUGLIO / AGOSTO 2017
Porsche 911 GTS con pneumatici Michelin Pilot Sport 4S e Sport Cup2: il verdetto di Misano! Cup2 . Porsche 911 GTS: un turbo che si comporta come un aspirato! Ha un look vincente, del resto la base è quella della bellissima Porsche 911, resa ancora più cattiva però da diversi particolari sportivi: cerchi neri con dado centrale, passaruota posteriori maggiorati di 40 millimetri anche sulla Carrera 2 GTS, doppio scarico posteriore sportivo in nero satinato, spoiler posteriore con escursione maggiorata. Cuore della nuova Porsche 911 GTS è il conosciuto 6 cilindri biturbo da 450 cavalli, un motore capace di salire su di giri con una facilità impressionante, grazie alla coppia di 550 Nm disponibile tra i 2.150 ed i 5.000 giri al minuto. Potenza ma anche tecnica, la nuova 911 GTS è equipaggiata con cerchi da 20 con pneumatici anteriore Michelin Pilot Sport 4S da 245/35 ZR20 (9 pollici) all’anteriore ed al posteriori da 305/30 ZR20 (12 pollici). L’assetto ribassato con PASM (20 millimetri Coupé, 10 millimetri Targa e Cabrio), i dischi freni maggiorati da 350 millimetri all’anteriore e le pinze in alluminio a sei pistoncini, completano un equipaggiamento particolarmente ricco e sportivo.
Entusiasma gli animi dei piloti, una “scarpa” stradale ma con caratteristiche tali da esser pregevole anche in pista: siamo presenti sul circuito di Misano Adriatico per un test a dir poco interessante, proveremo in pista la nuova Porsche 911 GTS dapprima con le nuove Michelin Pilot Sport 4S e successivamente con le sportivissime Sport Cup2. La nuova Porsche 911GTS è il giusto anello di congiunzione tra la 911 S e la Turbo, una sportivissima capace di prestazioni incredibili, grazie ad un equilibrio perfetto tra telaio, sospensioni e motore. Era il 1963 quando Ferdinand Porsche, non trovando sul mercato la sua auto ideale, decise di costruirsela con le proprie forze! Sono trascorsi oltre cinquanta anni, ed il 70% delle vetture prodotte e marchiate Porsche è ancora in circolazione. Auto che hanno un’anima e che ancora una volta, grazie alla tecnologia ed allo stile del marchio tedesco, continuano a far sognare.
Le versioni da noi provate in pista erano dotate anche dell’asse posteriore sterzante e del PDCC, il controllo elettronico del rollio. Michelin Pilot Sport 4S
Nel 1963 la 904 GTS aveva una potenza massima di 198 cavalli, oggi la 911 GTS ha 450 cavalli ed una velocità massima che supera abbondantemente i 300 km/h! Misano World Circuit Marco Simoncelli Misano è un tracciato che fu disegnato dall’Ingegner Cavatuzzi sotto i consigli di Enzo Ferrari : nel 1972, questo circuito fu ufficialmente inaugurato e pronto ad ospitare Gran Premi Motociclistici Internazionali (MotoGP). I nuovi pneumatici Michelin Pilot Sport 4S rappresentano quanto di più sportivo e prestazionale si possa chiedere ad un pneumatico stradale, una copertura che nasce per un impiego all’80% stradale ed al 20 % in pista.
Lungo 4,060 chilometri, il Misano World Circuit Marco Simoncelli è una pista molto tecnica, una location perfetta per provare in sicurezza, la nuova Porsche 911 GTS ed i pneumatici Michelin Pilot Sport 4S e Pilot Sport
8
06 LUGLIO / AGOSTO 2017
Grazie all’unione di diversi elementi, il battistrada del nuovo Michelin Pilot Sport 4S ha ereditato tutti gli aspetti positivi del suo predecessore in quanto a durata e performance. L’utilizzo dell’Aramide, unitamente al Nylon, permette alla tela del Pilot Sport 4S di trasmettere con estrema immediatezza al pilota, le variazioni di deriva del pneumatico! L’Aramide è cinque volte più resistente e flessibile dell’acciaio! Nei test su asciutto, il PS4S non teme confronti, vincendo con un buon margine anche sul nuovo Pirelli PZero . Disponibile in ben 41 misure, dai 19 ai 22 pollici, il Michelin Pilot Sport 4S si è rivelato in pista, una scelta vincente!
La cintura della gomma è collocata nella parte alta del pneumatico, garantendo così, una dissipazione perfettamente controllata della forza centrifuga.
Maggiori info al riguardo le trovate qui, nel nostro articolo sulla prova della Michelin Pilot Sport 4S sul circuito Ricardo Tormo di Valencia: “Michelin Pilot Sport 4S: massime prestazioni su bagnato ed asciutto“
Michelin dichiara per questo tipo di pneumatico, un utilizzo del 20% stradale ed 80% pista! Innovativa è anche la parte bassa del pneumatico, del 10% più larga rispetto ad un analogo pneumatico sportivo.
Michelin Pilot Sport Cup2
La nostra prova in pista Conferenza stampa, brevi nozioni sulla corretta posizione di guida da tenere, sulle traiettorie e su come utilizzare correttamente freni e sterzo in caso di sovra e sottosterzo e si parte, gli istruttori del Porsche Driving Experience, hanno in “affidamento”, 3 giornalisti. Ognuno di noi effettuerà diversi giri in pista, alternando non solo istruttore ma anche auto: Carrera 2 e Carrera 4 entrambe GTS. La prima parte della giornata riguarderà l’abbinamento Porsche 911 GTS e pneumatici Michelin Pilot Sport 4S, mentre subito dopo pranzo, proveremo i Pilot Sport Cup2.
Ha una mescola che nasce dall’esperienza maturata nella massime competizioni sportive, il Michelin Pilot Sport Cup2 utilizza la tecnologia Bi-Mescola, ovvero l’impiego di due differenti tipologie di gomma per la parte interna ed esterna del battistrada, allo scopo di fornire maggior aderenza in curva ed una maggiore durata.
A bordo della Porsche 911 GTS, complice anche un team di istruttori, tanto professionali quanto appassionati ed intenti a migliorare le nostre performance in pista, si respira aria di performance pure, complice, un sound cupo, cattivo, coinvolgente.
Nella parte esterna, il Michelin Pilot Sport Cup2 utilizza un elastomero che presenta una elevata massa molecolare la cui rigidezza permette di ottenere sull’asciutto ed in curva, una aderenza elevatissima, mentre per la parte interna, l’elastomero rigido consente grip e conseguentemente guidabilità.
Entriamo in pista, compiendo un primo giro di “riscaldamento” per poi aumentare ritmo e velocità. La Porsche 911 GTS ha un motore che sembra lontano anni luce dai vecchi turbo: una schiena impressionante, hai potenza praticamente da subito senza alcun ritardo di risposta del turbo. Le Michelin Pilot Sport 4S, pur essendo dei pneumatici stradali, hanno un’aderenza incredibile, mostrano un mordente perfetto, dando sin
Sul Michelin Pilot Sport Cup2, l’impiego dell’Aramide, fibra presente anche sul Pilot Sport 4S, consente di ottenere un pneumatico leggero ma al tempo stesso rigido e resistente.
9
06 LUGLIO / AGOSTO 2017
Ora il binomio Porsche 911 GTS e Michelin Pilot Sport Cup2 è quanto di più appagante un pilota smaliziato possa ricercare e desiderare, sul circuito di Misano!
nell’immediato, feeling e sincerità al pilota. Il binomio vettura/pneumatici è sensazionale, giro dopo giro, i tempi si abbassano, ed il nostro divertimento aumenta proporzionalmente con l’incremento di velocità di inserimento curva e ritardo di frenata.
I Pilot Sport Cup2 , pur essendo delle calzature non proprio nuovissime (sono state introdotte sul mercato circa 4 anni fa), hanno un grip eccezionale. Rispetto al fratello stradale P4S, hanno un deriva ancora più ridotta, un mordente che li rende precisi soprattutto in uscita di curva, quando pensi che sei al limite, ed in pratica la 911 GTS ed i Pilot Sport Cup2 sono al 50% del loro lavoro!
Per esser un cocktail (vettura + pneumatici ) pensato per dare sicurezza e divertimento su strada, il risultato è impressionante. Tempi sul giro e velocità in rettilineo e nel curvone veloce, sono da cardiopalmo! Analizziamo la telemetria, una dash ca, presente all’interno della vettura ci permette di analizzare non solo il nostro tempo sul giro ma anche i punti di staccata e i margini di miglioramento.
Velocissimi nella risposta, il sottosterzo diminuisce nettamente con i Michelin Pilot Sport Cup2 e i tempi sul giro si abbassano di circa due secondi! Una giornata di quelle indimenticabili, una conferma che lo storico binomio Porsche / Michelin, continua ancora oggi a risultare vincente!
Breve briefing prima di entrare nuovamente in pista, questa volta con i Pilot Sport Cup2 … Gli istruttori del Porsche Driving Experience, ci danno le giuste diritte per continuare a divertirci e…andare più forti.
Guarda tutta la gallery su ReportMotori.it
Per ciò che ci riguarda, il loro suggerimento è di frenare ancora più decisi e sfruttare appieno la pista e la traiettoria.
10
06 LUGLIO / AGOSTO 2017
Comoda, veloce e ricca di personalità: è la nuova DS3 Cabrio! Location accogliente quella del DS Store di Roma: ad aspettarci 5 magnifiche DS3 Cabrio. Una breve introduzione alla storia della DS ed al percorso da fare ed il nostro test drive, inizia! Prima tappa Lago di Bracciano A bordo della nuova DS3 Cabrio , complice una giornata fantastica, spegniamo l’aria condizionata ed apriamo il tettuccio.. Il roadbook prevede un primo percorso cittadino per poi dirigerci verso i colli romani, durante questo mix di paesaggi e colori, apprezzeremo la colorazione particolarmente accattivante della vettura ed il suo allestimento curato nei minimi particolari.
Una linea di cintura progressiva che annega in un retro sobrio ma al tempo stesso elegante.
La nuova DS3 Cabrio sembra mordere l’asfalto con grande disinvoltura. Grazie anche al cambio automatico, nei pressi del Lago di Bracciano, apprezziamo il comfort e la tenuta di strada: il susseguirsi di curve e saliscendi ci permette di apprezzare ancora di più il carattere e la qualità costruttiva di questa appariscente cabrio.
I sedili sono comodi ed avvolgenti, la cura riservata nell’abitacolo è evidente alla vista ed al tatto, il display centrale da 7 pollici è provvisto di navigatore satellitare e predisposto per app. DS3 CabrioLa nuova DS3 Cabrio è una scoperta comoda e dinamica, bella per una gita fuori porta o per un viaggio, con pochi bagagli.
Lo sterzo preciso e provvisto di comodi e pratici comandi dell’impianto audio, permette un facile ed immediato controllo del sistema multimediale centrale.
Dopo la sosta per un breve spuntino ci ritroviamo per il cambio auto. Passiamo dalla DS3 Cabrio alla Citroen DS Decapotable degli anni 60 semiautomatica. Lo stile è completamente diverso. Un salto nel passato stile Gassman nel “Il Sorpasso”. Interni in pelle, capote aperta, vento nei capelli.
DS3 CabrioGrazie all’app MyDS è possibile ascoltare la playlist presente sul proprio smartphone: DS3 Cabrio vuole esser sicura ma anche coinvolgente e giovanile. Le frenata dolce e progressiva permette una guida rilassata, all’occorrenza, quando ci si vuole divertire pennellando curvoni veloci e tornanti, la prontezza del motore, complice una buona dose di potenza e coppia motrice, si fa sentire.
Prima e si parte… A bordo c’è il suo proprietario, che con molta cordialità mostra la tecnologia di quel periodo, raccontando la storia di questa sua inseparabile compagna di viaggio: oggi questa scoperta è visibile al museo DS. Tra leve e levette, la Decapotable degli anni 60 ci accompagna in un gradevolissimo ritorno a velocità ridotta tra le campagne romane.
In questo frangente, la nuova DS3 Cabrio , complice un cambio automatico veloce nelle cambiate, diverte con disinvoltura, grazie anche ad un rollio limitato ed a un appoggio sicuro sulle ruote esterne.
La guida è più dolce e le marce vanno accompagnate da una doppietta: viaggiare a bordo di questo gioiellino, sembra quasi fermare il tempo…
Durante la breve sosta in prossimità del Lago di Bracciano, ammiriamo il look della DS3 Cabrio : gruppi ottici a LED, griglia centrale con logo DS che rende la calandra più elegante e due “ali” cromate che danno slancio al frontale arrivando fino alle prese aria motore: modernità stilistica e progettuale.
a cura di Roberto Alonzi Gallery completa su ReportMotori.it
11
06 LUGLIO / AGOSTO 2017
Alfa Romeo Giulietta 1.6 JTDm 120 CV Super: Spirito sportivo! Un MultiJet II da 1,6 litri e 120 cavalli Silenzioso, ha i cavalli giusti per garantire sorpassi sicuri e medie autostradali elevate, di fatto il MultiJet II da 1,6 litri e 120 cavalli, dimostra di esser un perfetto macinatore di chilometri, vantando consumi contenuti.
Cresce affinandosi sopratutto nei contenuti ma conserva quella sua naturale vocazione al divertimento di guida: l’ Alfa Romeo Giulietta riceve un leggero lifting, estetico e tecnico, mantenendo inalterato il suo spirito sportivo. Cambia l’estetica, lo scudetto frontale prevede ora una griglia a nido d’ape, inedita è anche la presenza di un inserto nero sullo spoiler anteriore, un upgrade che rende l’ Alfa Romeo Giulietta Super ancora più personale e appagante, soprattutto al primo colpo d’occhio.
Si tratta di un quattro cilindri in linea con una cilindrata di 1,6 litri, un Diesel che grazie alla presenza della sovralimentazione, abbina una discreta potenza ad una sostanziosa coppia motrice ( 320 Nm disponibili a partire dai 1.750 giri al minuto).
Equilibrata nel suo insieme, vanta dimensioni contenute, perché pur essendo una vettura di segmento medio, sfiora i 4,35 metri di lunghezza, con una larghezza di 1,79 metri.
Un’unità che rende sempre piacevole la guida, grazie anche ad un assetto indovinato. Abbinato al MultiJet II, sull’ Alfa Romeo Giulietta Super dai noi provata, era presente un cambio automatico doppia frizione TCT, trasmissione che prevede anche la possibilità di selezionare manualmente i rapporti attraverso paddle al volante.
Un look sobrio ma al tempo stesso elegante, un design che non accusa il passare degli anni. Nei prossimi anni, vista la recente commercializzazione della nuova Giulia, arriverà, un modello totalmente inedito, ma con quest’ultimo upgrade, l’ Alfa Romeo Giulietta Super ha ancora fascino da vendere.
Fluido, potente, con una voce discreta, nel corso del nostro test (abbiamo percorso oltre 2.000 km), la
12
06 LUGLIO / AGOSTO 2017
Giulietta 1.6 JTDm 120 CV Super ha fatto registrare medie intorno ai 16 km/litro, consumi rispettabilissimi, considerato anche il nostro piede…abbastanza pesante! Manettino DNA Dynamic, Normal, All Weather, tre programmi di guida, tre diverse modalità in grado di cambiare totalmente il carattere dell’auto, andando ad incidere sulla risposta dell’acceleratore, sterzo, prontezza dei freni e differenziale autobloccante Q2. Si viaggia in Normal e l’ Alfa Romeo Giulietta 1.6 JTDm 120 CV Super mostra un carattere dolce, con una risposta del motore progressiva, con lo sterzo leggero, in manovra ed in movimento. Quando si richiede la massima potenza del motore ed una maggiore precisione di guida, basta spostare il manettino in Dynamic per avere una risposta del motore rapida ed un comando dello sterzo sensibilmente più preciso. In questa modalità di guida, il MultiJet II mostra tutta la sua validità progettuale!
Belli i sedili con logo Alfa Romeo impresso sui poggiatesta, buona è anche l’abitabilità con spazio sufficiente per cinque passeggeri. Prova su strada Piacere e divertimento di guida, controllo assoluto della vettura, alta tenuta di strada, frenata eccellente, queste in sintesi le nostre sensazioni dopo aver percorso in compagnia dell’ Alfa Romeo Giulietta 1.6 JTDm 120 CV Super oltre 2.000 chilometri.
Sembra di esser al guida di un’auto con una potenza ben superiore ai 120 cavalli, visto non solo la prontezza di risposta dell’acceleratore ma anche la sua rapidità nel salire di giri. Da segnalare la presenza del differenziale autobloccante anteriore Q2, un plus tecnico che lascia al guidatore un discreto margine di divertimento, soprattutto durante la percorrenza in curva. Al contrario del classico controllo di trazione, il differenziale autobloccante Alfa Romeo Q2 non taglia nettamente la potenza e coppia alla ruota che sta perdendo aderenza, ma la “dosa” in maniera intelligente, lasciandola scivolare in maniera tale da velocizzare l’ingresso, la percorrenza e l’uscita in curva. Con l’impostazione All Weather, la Giulietta ha un carattere molto mansueto, visto che questa modalità di solito è consigliata quando il fondo stradale è bagnato o particolarmente scivoloso.
Comoda, silenziosa, lascia al guidatore la piena padronanza della vettura, difficile metterla in crisi, anche in situazioni di emergenza, non si scompone, con il riallineamento del corpo macchina pressoché immediato. Il motore, soprattutto in modalità Dynamic, risponde subito e con vigore. Lo sterzo è perfetto quando si richiede una guida precisa, le sospensioni ottime, sufficientemente morbide da assorbire le asperità cittadine. Diverte la Giulietta Super, mostrandosi sincera e sicura: la sua elettronica vigila sempre, ma non è mai invasiva, anzi, al guidatore è lasciata sempre la piena padronanza della vettura. a cura di Marco Lasala
Interni da Alfa Romeo Tutto è incentrato sul piacere di guida, il cockpit è rivolto verso il guidatore, con la classica strumentazione centrale che prevede i quadranti circolari, contagiri, contachilometri, temperatura acqua e livello carburante, separati da un completo computer di bordo. Il volante, di generose dimensioni, è provvisto di comandi per la selezione dell’impianto audio. Al centro della plancia, figura il nuovo sistema di intrattenimento Uconnect da 6,5 pollici, dispositivo che oltre ad integrare il navigatore satellitare e Radio DAB, è provvisto anche di diverse app social, alcune delle quali sono in grado di offrire numerose informazioni “sportive”, quali accelerazione laterale, velocità, coppia etc..
13