RETE DELLE GEO STORIE A SCALA LOCALE
IL TEMPO IN TRE DOMANDE INTERVISTA A PIÙ VOCI (I.C. “C. Goldoni” Martellago – VE)
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A scuola sono state poste le seguenti domande a più persone… Ecco le domande e ciò che ci hanno raccontato.
1- Molte sono le parole del tempo, come ad esempio: prima, dopo, infine, durante, contemporaneamente, passato, presente, futuro. Tra queste, quali sono le tue preferite e perché? 2- Per l’orologio un’ora è sempre di sessanta minuti. Per ciascuno di noi ci sono ore che non passano mai e altre che volano via senza che ce ne accorgiamo. Sapresti fare qualche esempio? 3- Una richiesta (forse un po’ strana): rappresenta con un disegno il tempo. Se vuoi, puoi aggiungere una breve didascalia o un commento.
Un alunno di Scuola primaria, classe 5
1- Le mie parole preferite del tempo sono: futuro, infine e contemporaneamente. La parola futuro mi piace perché mi fa immaginare come sarò domani o tra tanti anni. Infine invece mi piace perché è una parola che mi fa immaginare la fine, la fine di una storia. Contemporaneamente è tra le mie preferite perché mi fa pensare a due oggetti che fanno la stessa cosa insieme come uno specchio.
2- Per me il tempo quando sembra non passare, è quando a scuola facciamo delle lezioni noiose. Invece quando passa in fretta è quando a scuola siamo in giardino e gioco con i miei compagni a un gioco molto divertente. 1
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Un’alunna di Scuola primaria, classe 5
1- La parola che mi piace di più è contemporaneamente e futuro; perché con contemporaneamente è bello sapere di fare due cose insieme nello stesso tempo e futuro, invece mi fa pensare quando crescerò e diventerò adulta. 2- Infatti io quando sono a musica credo che il tempo passa lentamente, invece quando sono a pallavolo il tempo passa velocemente e non riesco a incominciare, che mi sembra di aver già finito.
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Una docente di Scuola primaria
1- “Contemporaneamente”. Mi dà l’idea della condivisione, dell’esserci con…, far parte di un contesto. 2- Tempo che non passa mai: in fila per una commissione. Tempo che corre veloce: un caffè e una passeggiata con un’amica.
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Un docente di Scuola primaria
1- Contemporaneamente perché mentre si è messi in difficoltà da tante piccole e grandi avversità troviamo in noi energie nuove che ci fanno crescere. 2- Quando sono attivo e aiuto gli altri il tempo scorre veloce. Se mi ripiego in me stesso il tempo scorre lento.
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Un alunno di Scuola secondaria, classe 1
1- Tra queste le mie parole preferite sono: -contemporaneamente, perché a volte dico delle cose in contemporanea con qualcuno, poi ci guardiano e ci sorridiamo; -passato, perché in passato io mi ricordo che ho fatto molte cose belle e anche brutte. Mi piace ricordarle e immaginare come finiscono. 2- Se ad un tipo non piace qualcosa, il tempo passa molto lentamente, invece, se gli piace, il tempo passa molto più velocemente; per esempio, a me non piace francese e mi accorgo che il tempo è come se si fermasse, se è, invece, inglese, il tempo scorre.
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Un’alunna di Scuola secondaria, classe 1
1- Contemporaneamente, mi piace perché è una parola lunga come un parallelepipedo.
2- Quando il tempo non scorre mai è perché ti stai annoiando, forse aspettando; oppure quando non sai cosa fare. Il tempo scorre velocemente quando ti diverti, come giocando.
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Una docente di scuola Secondaria
1- Passato= la storia dalla quale bisognerebbe attingere per evitare di commettere gli stessi errori. Presente= pensieri e azioni che ogni giorno compiamo creano il nostro presente. 2- Le ore che “volano viaâ€? sono quelle dove i nostri interessi, passioni e curiositĂ vengono sollecitate e appagati.
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Un docente di Scuola secondaria
1- La parola/concetto temporale che più mi rappresenta e che sento di poter condividere è “qui e ora”, che rappresenta la consapevolezza dell’individuo presente, come crocevia dove s’incontrano le pulsioni del futuro e riflessioni sul presente, nella costruzione dell’esperienza umana. 2- Rispetto alla percezione del tempo è interessante ricordare un esperimento nel quale un gruppo di persone viene invitato ad ascoltare due brani musicali della medesima durata (pochi minuti), uno relativamente semplice tratto da una sinfonia di G. Mahler e l’altro molto complesso, tratto dalla sinfonia per otto voci e orchestra di Berio. La sensazione di maggiore durata è indicata sul brano più complesso che richiede perciò anche un maggiore sforzo attentivo.
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Una mamma
1- Passato = noi siamo il “frutto” del nostro passato. Infanzia, adolescenza… tutte le fasi della vita lasciano un segno indelebile su di noi. Futuro = non saprai mai quello che succederà, ogni giorno una “sorpresa”, ma noi ne siamo gli artefici! 2- Non passano quando ti annoi, fai una cosa che non ti piace o ascolti discorsi noiosi. Passano velocissime quando ti diverti, quando sei con gli amici e quando hai una vita frenetica.
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Un papà 1- Le parole del tempo che preferisco sono passato e presente; questi termini mi permettono di ripercorrere spesso le diverse fasi della mia vita. Le parole del tempo che non mi appartengono sono dopo e futuro perché incrinano il mio stato di serenità. 2- Ci sono delle situazioni in cui il tempo sembra falsato perché non rispetta le nostre percezioni. Vedere un bel film al cinema, partecipare a iniziative costruite sul volontariato, assaporare le emozioni al concerto del cantante preferito: queste sono le situazioni in cui i minuti volano troppo velocemente. Tutte le situazioni che non mi coinvolgono emotivamente riescono a crearmi un forte disinteresse che mi porta inevitabilmente a pensare che il tempo non trascorre mai. 3- Eseguire un disegno per me continua a essere un tabù... devo trovare il TEMPO di riflettere su questa mia mancanza di creatività artistica.
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Grazie agli alunni, ai docenti e ai genitori dell’ Istituto Comprensivo “C. Goldoni” di Martellago (Ve) per la loro disponibilità… di tempo.