FARE UN DOLCE A SCUOLA

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RETE DELLE GEO STORIE A SCALA LOCALE

I. C. Elisabetta “Betty” Pierazzo di NOALE (VE) Scuola Primaria di Noale Anno Scolastico 2017 – 2018

FARE UN DOLCE A SCUOLA: IL SAN MARTINO A NOVEMBRE E L’ALBERO DI NATALE A DICEMBRE Come fare esperienze per avviare i bambini alla costruzione di conoscenze, abilità e competenze in storia attraverso la Didattica dei Copioni

Ins. Libralato Francesca Cl. 1 di Briana I.C. di Noale Progetto didattico coordinato da Marialina Bellato


Motivare Fare esperienza

I bambini hanno ascoltato, disegnato e drammatizzato la storia si San Martino.

COPIONE: FARE IL DOLCE DI SAN MARTINO A SCUOLA I bambini sono andati in mensa e sono stati divisi in gruppi da 4. Su ogni tavolo c’erano 2 vaschette con biscotti secchi ovali e quadrati e dei vassoi.

✓ Ins.: Provate a comporre come volete voi la sagoma del cavallo e di San Martino con i biscotti quadrati e ovali che vi consegno.

✓ Ins.: Siete stati bravi. Secondo voi il dolce di San Martino è completo così? B/i: Mancano le decorazioni (Vengono consegnate una vaschette di marmellata di fragole o di ciliegie e una con dolcetti e Smarties per ogni gruppo.)

✓ Ins.: Adesso cosa farete? B/i: Spalmeremo la marmellata sopra i biscotti e li rimetteremo al loro posto. ✓ Ins.: Secondo a voi il dolce è finito così? B/i: Ci vogliono i cioccolatini, gli Smarties, i dolciumi e le caramelle gommose ✓ Ins.: Utilizzate tutti i dolcetti e decorate a piacere il vostro San Martino. (I bambini durante la ricreazione hanno condiviso il dolce con le maestre e i bambini delle altre classi.)


Ricostruire l’esperienza attraverso la conversazione. Avvio al concetto di traccia, prova

RICOSTRUIRE L’ESPERIENZA L’insegnante aveva avvisato i bambini che martedì 12 dicembre sarebbe arrivata un’ospite in classe.

M:

Ciao bambini, mi chiamo Marialina e sono stata anch’io un’insegnante. La maestra Francesca mi ha detto che avete fatto il dolce di San Martino. L’avete fatto sul serio?

B/i.:

Siii (coro)

M:

Sono curiosa . Con cosa l’avete fatto?

B/i:

Con i biscotti secchi, con le caramelle gommose, la marmellata, con gli Smarties

M:

E quali oggetti, strumenti avete usato per fare il San Martino?

B/i:

I cucchiaini per prendere la marmellata ..le ciotole di plastica per mettere la marmellata ...i vassoi di carta .. la carta d’alluminio

M:

E voi cosa avete fatto con tutte quelle cose?

B/i:

- Prima con dei biscotti abbiamo fatto la forma del cavallo, di un umano e della spada - Abbiamo messo la marmellata sopra i biscotti... - No, abbiamo spalmato la marmellata di ciliegie e di fragola sui biscotti e messo sopra le caramelle e gli Smarties

M:

Perché avete messo le caramelle e gli Smarties?

B/i

-....per dare più gusto al dolce -.. per farlo più bello

M:

Poi cosa avete fatto?

Analisi delle domande/risposte

Invito a spiegare gli ingredienti

Invito a spiegare gli strumenti

Invito a spiegare le azioni

Un b/o precisa meglio termini e informazioni Invito a motivare l’uso di dolcetti Motivazioni pertinenti Invito a spiegare le azioni

- Ci siamo sporcati le mani con la marmellata -.....abbiamo mangiato il dolce M:

Dove avete preparato il dolce?

Invito a spiegare dove

B/i:

In mensa perché è là che si mangia

Risposta con motivazione basata sulla loro esperienza

M:

Quando avete fatto il San Martino?

Invito a spiegare quando

B/i:

Noi l’abbiamo fatto di venerdì, perché al sabato noi

I b/i ricordano il giorno della settimana


siamo a casa. M:

Che giorno era sabato ?

Invito a precisare

B/a:

Sabato era 11 novembre, giorno di San Martino

M:

Allora in quale giorno avete fatto il dolce?

Spiega il giorno del mese, della settimana e la festa Pone un Problem Solving

B/a:

il giorno prima, 10 novembre

Uso del concetto di precedente, precedente, successivo. Trova soluzione.

CONVERSAZIONE PER AVVIARE CONCETTO DI PROVE, TRACCIA M:

Mi potete dare delle prove che avete fatto il dolce di San Martino?

B/i

:... l’abbiamo mangiato...

M:

Cosa sono le prove secondo voi?

Invito a esplicitare un concetto

B/i

Quando c’è un mistero, non puoi accusare nessuno. Devi avere le prove, tipo le impronte

Si rifà a un’esperienza. Porta esempio di prova: impronte

Ins.: Se un bambino esce in cortile, come è successo quando c’era la neve, e poi entra a scuola cosa lascia per terra?

Ricorre a un’esperienza fatta dalla classe

B/i

Uso di sinonimi: impronta orma Ricava informazioni da una traccia

-

le impronte .. lascia un’orma ..si capisce che è stato fuori

Invito a produrre delle tracce, prove di quanto fatto

M:

Siete sicuri che non avete lasciato delle prove del dolce di San Martino?

Invita a riflettere

B/o

Quello che hai scritto è una prova

M:

Si questa è una prova, una traccia. E voi avete lasciato una traccia del vostro lavoro?

Il b/o ha generalizzato il concetto di prova/traccia Conferma Rilancia

B/a:

La maestra ha fatto le foto La maestra può usare la telecamera per avere delle tracce

Riconoscimento di prove fatte e che potrebbe fare la maestra

M:

Ecco bambini dentro questa busta ci sono le foto che sono la prova, le tracce che avete fatto veramente il dolce di San Martino.

Conferma che le foto sono prove


Ricostruire l’esperienza con le foto sistemandole in ordine cronologico. Avvio concetto di contemporaneità

Ins. : Adesso attacco alla lavagna le foto.

Ins.: Va bene come sono state messe? B/i : Noooo.. Ins: Perché? B/i: La prima foto mostra quando abbiamo finito

M.: Mostratemi voi come vanno messe I bambini vengono alla lavagna, provano dei cambiamenti e motivano gli spostamenti .

✓ Adesso le foto sono messe in ordine di tempo dall’inizio alla fine ✓ Abbiamo messo una foto sotto a un’altra perché tre bambini decoravano il dolce nello stesso tempo


Ricostruire l’esperienza nel cartellone. Trovare il titolo del cartellone

COSTRUIAMO INSIEME IL CARTELLONE L’INSEGNANTE FA LO SCRIBA

Ins.: Abbiamo terminato il cartellone? B/a : No, manca il titolo. Ins. : Brava. Allora pensate tutti quello che avete fatto e troverete anche il titolo. B/i.: Abbiamo fatto il dolce di San Martino. Ins .: Potete essere più precisi? Per es. a casa, dai nonni. E quando? B/i.: Abbiamo fatto il dolce di San Martino a scuola -... nel mese di Novembre. Ins.: Siete stati bravi perché vi siete accorti che mancava il titolo e perché l’avete trovato


Stimolare la motivazione per far scegliere la variante del copione

CONVERSAZIONE PER TROVARE LA VARIANTE DEL COPIONE 12-12- 2017 M.: Voi avete fatto il dolce di San Martino che viene ricordato a novembre. Ora a dicembre quale festa si ricorda? B/i: - il Natale - Nasce Gesù M.: Quale forma vorreste dareste a un dolce che ricorda questa festa? B/i. : - Babbo Natale -

Stella cometa

-

Gesù Bambino

-

Albero di Natale

-

Renna

-

Pacco dono

M.: Belle proposte. Ma fra quelle che avete detto, quali sono quelle che sono difficile da fare secondo voi? B/i: -...la renna, non è facile fare le corna con i biscotti -...anche Babbo Natale -...è difficile fare Gesù Bambino - .. anche la stella, con le punte M. : Allora cosa potreste fare di più semplice ? - l’albero - l’abbiamo già fatto con il lavoretto M.: Sono d’accordo con voi. Allora la prossima volta farete l’albero di Natale con i biscotti.


Fare ipotesi e previsioni

Ins.: Per fare il dolce dell’albero di Natale cosa vi dovrei procurare? Quali ingredienti ci servono? B/i. :-I biscotti secchi quadrati -....il cioccolato per coprire i biscotti -....gli Smarties per fare le palline colorate -.... la panna per fare la stella in alto -.... i biscotti rettangolare per fare le candele Ins.: Quali oggetti ci servono per fare il dolce secondo voi? B/i. :- I vassoi per appoggiare l’albero - ...e la carta d’alluminio -...le vaschette per mettere gli Smarties - --i cucchiaini Ins.: E poi come si procede per fare l’albero di Natale? B/i.:- Mettiamo i biscotti in fila in basso -.....ma prima devi fare il tronco con un biscotto ovale - ..poi sopra facciamo mettiamo un’altra fila di biscotti ma con meno biscotti - ...andiamo avanti finchè facciamo la punta Ins.: Dove lo faremo? B/i.:-In mensa, è là che si mangia. Ins.: Quanto tempo ci impiegheremo per fare il dolce secondo voi? B/i.:- ...10 minuti -...mezzora -....30 minuti -...tutta la mattina


Fare esperienza della variante e ricostruirla con un cartellone Trovare e motivare il titolo del cartellone

30 minuti Mezz’ora


Comunicare verbalmente. Recuperare informazioni da calendario e documenti.

Ins.: Guardando il cartellone come spieghereste alla maestra Alessandra quello che avete fatto? B/i. :Abbiamo messo i biscotti secchi e quadrati a forma di albero su un vassoio. Un biscotto ovale era il tronco dell’albero. Abbiamo schiacciato la bottiglietta del cioccolato sopra i biscotti e un compagno l’ha spalmata . Abbiamo messo gli Smarties colorati sparsi sull’albero per fare le palline e per decorare. Gli Smarties gialli sono stati messi in alto sulla cima per fare la stella. Poi ci siamo puliti le mani sporche di cioccolata con le salviette. La maestra ha pulito i vassoio sporchi. Per sapere quando l’abbiamo fatto, siamo andati a veder sul calendario

e anche nel registro della maestra

Cosa abbiamo fatto


Confrontare. Avviare ai concetti di somiglianza e differenza.

CONVERSAZIONE PER AVVIARE I BAMBINI AI CONCETTI DI SOMIGLIANZA E DIFFERENZA Ins.: Guardate le foto, le date, le didascalie che ci sono nei due cartelloni. Notate qualcosa? B/o: Ho trovato una cosa uguale Ins.: Cioè cosa vorresti dire? B/o.: - In tutti e due i cartelloni ci sono gli Smarties -

In mensa


Ins.: Nei due cartelloni ci sono gli Smarties e in mensa ? Hanno qualcosa di uguale B/i.: Si B/o.: Ci sono anche le caramelle Ins. Le caramelle ci sono in tutte e due i cartelloni? B/i.: Nooo.. Ins.. Se non ci sono scritte le caramelle possiamo dire che si assomigliano i due cartelloni ? B/i.: Nooo.. Ins. Allora come possiamo dire? B/i.: Sono diversi perché le caramelle non ci sono. Ins.: . Allora le caramelle secondo voi è una somiglianza o una differenza ? B/o.: Una differenza Ins.: Trovatemi adesso tutte le cose uguali che vedete nei due cartelloni. B/i.: -la scritta classe prima. - Vassoi, cucchiaini, carta d’alluminio - Biscotti secchi quadrati e ovali, Smarties - Mensa Ins.: Come potete chiamare tutte queste cose che mi avete detto? B/o.: Somiglianze Ins.: Trovatemi adesso tutte le cose diverse che vedete nei due cartelloni. B/i.: la data, il dolce il San Martino e l’albero, la cioccolata Ins.: Come potete chiamare tutte queste cose che mi avete detto? B/o.: Differenze. ..

B/o.: Però nel QUANDO ho visto che c’è una differenza perché abbiamo fatto il San Martino il 10 novembre e l’albero di Natale il 18 dicembre, però c’è anche una somiglianza perché sono stati fatti nello stesso anno 2017


Avvio a trovare strategie per visualizzare differenze e somiglianze.

CONVERSAZIONE PER AIUTARE A TROVARE STRATEGIE PER VISUALIZZARE DIFFERENZE E SOMIGLIANZE

Ins. Avete detto delle cose importanti. Ma se la maestra Alessandra entra in classe si può accorgere delle somiglianze e differenze che avete trovato nei cartelloni? B/i.: No Ins.: E allora cosa possiamo fare per farglielo capire? B/i.: Glielo diciamo Ins.: E se viene una supplente come fate a farle capire le cose importanti che avete scoperto? B/i.: Glielo diciamo Ins. Sapete che c’è un modo per far capire a tutti senza dirlo? B/i.:.......... Ins.: Voi sul quaderno, sul calendario cosa fate per mettere in evidenza una parola ? B/i.: La coloriamo. Ins.: Così si vede bene. E si potrebbe fare anche sul cartellone? L’insegnante fa vedere degli evidenziatori e delle copertine trasparenti colorate.

Ins.: Guardate cosa succede se metto la copertina verde sopra il foglio bianco. B/i: Diventa verde. Ins.: E se metto la copertina blu come diventa il foglio bianco? B/i: Blu. Ins. : Allora volete che usiamole copertine colorate per far vedere le differenze e le somiglianze? B/i.:Si


Trovare strategie per visualizzare le somiglianze e le differenze

LA FRECCIA VUOL DIRE CHE GLI STRUMENTI SONO STATI USATI ANCHE CON IL DOLCE DI SAN MARTINO


Trovare strategie per costruire una legenda Scoprire la funzione della legenda

CONVERSAZIONE PER LA COSTRUZIONE DI UNA LEGENDA Ins. : Abbiamo costruito un bel cartellone. Ma sono sicura che se entra qualche bambino nella vostra classe si chiederà perché alcune parole sono di colore verde e altre blu. B/o.: Il blu vuol dire che ci sono delle differenze e il verde che ci sono somiglianze. Ins.: Ma vale per tutti che il verde vuol dire somiglianza e il blu differenza? B/i.: No.

Ins.:Allora se vale solo per noi, gli altri non capiscono il nostro cartellone. Cosa dovremmo fare? B/a.: Scrivere su un foglietto che il blu vuol dire che ci sono le differenze e che il verde vuol dire che ci sono le somiglianze. B/o.: Chiunque viene nella nostra classe guarda quello che è scritto. Ins:. Vi ricordate cosa abbiamo messo sul calendario della settimana per rappresentare la maestra Francesca e la maestra Alessandra? (I bambini vanno davanti al calendario settimanale e lo osservano) B/o.: Abbiamo fatto un quadratino blu per la maestra Francesca perché abbiamo con lei il quaderno blu e un quadratino rosso per la maestra Alessandra perché con lei abbiamo il quaderno rosso. Ins.: Allora invece di scrivere un foglietto che ci vuole tempo, cosa si potrebbe fare per fare capire il significato dei colori blu e verde? B/o.: Mettiamo un quadratino verde e uno blu. (La maestra attacca i due quadratini) Ins. Così è chiaro? B/i.: Ci devi scrivere somiglianze vicino al verde e differenze vicino al blu altrimenti non si capisce. Ins.: E cosa abbiamo scritto adesso nel cartellone? Guardate il cartellone della settimana. B/i.: La legenda - Così adesso non serve più spiegare a tutti.


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