IL '900 A PESEGGIA - Dal Fascismo ai giorni nostri...

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Il ‘900 a Peseggia Dal fascismo ai giorni nostri…



Roma 10 giugno 1940: il Duce annunciò l’inizio della Seconda Guerra Mondiale…


La Guerra e la popolazione Il cibo “ Il sale si trovava a mercato nero. Allora quando noi uccidevamo il maiale, avevamo bisogno del sale per fare i salami e per conservare la carne e allora ci volevano 10 kg di sale per conservare . Ha voluto 10 quintali di pannocchie. Poi questa persona ci ha accusato di essere noi a fare mercato nero perchè le pannocchie all’ epoca valevano 250 lire al quintale invece il sale valeva 300 lire al kg e per questo ci ha accusati.”

Da: intervista al Sig. Angelo Pizzato 14/1/2010


La paura “Poi c’era la compagnia anti aerea di Mogliano che sparava e noi e la casa nostra eravamo sotto a una pioggia di schegge. Noi avevamo il rifugio sotto il fienile e siamo andati a nasconderci sotto il rifugio.Quando sono arrivato a 20m dal rifugio è scoppiata una granata in aria e ha fatto una buca proprio davanti all’ entrata del rifugio; a quel punto noi siamo scappati tornando indietro.” Da: intervista al Sig. Angelo Pizzato 14/1/2010


I Bombardamenti “Riguardo alla paura ne abbiamo presa tanta. Mi ricordo 3 episodi che abbiamo vissuto. Il primo è stato il bombardamento a Treviso. La nostra famiglia ha vissuto un momento particolare perchè le squadriglie che andavano a bombardare passavano tutte sopra la nostra casa a Peseggia e quando arrivavano qua si sentiva come un terremoto.[‌]


Questo è successo il venerdì santo e mio papà si trovava a Treviso perchè, siccome lavorava per la parrocchia, era andato a prendere gli olii santi da benedire per la Pasqua. Ha detto che si sentiva come il terremoto.”

Da: intervista al Sig. Angelo Pizzato 14/1/2010



Cesare Cappelletto era un ragazzo di Rio San Martino tra i 19/20anni. Il 13 marzo 1945 stava andando a trovare la sua fidanzata in bicicletta, mentre un’auto di tedeschi passò di lĂŹ, lo riconobbero e lo catturarono. Fu arrestato perchè, come molti altri giovani, si nascondeva per non dover andare a fare il militare.


Lo portarono davanti alla chiesa di Rio San Martino, dove lo uccisero fucilandolo davanti alla porta della chiesa. Sua madre, appena venne a sapere che suo figlio era stato arrestato, corse con un conoscente fino alla sede del comando tedesco per cercare di salvarlo, ma ormai era troppo tardi. A Cesare Cappelletto è stata intitolata una piazza.


Il 7 aprile 1945, viene ucciso Orazio Ferrarese (22 anni) dalle Brigate Nere, per rappresaglia contro un’azione dei partigiani che pochi giorni prima avevano ucciso quattro capi delle camicie nere. Fonte: Alessio Cagnin (nato circa nel 1935) e articolo del Gazzettino del 22 marzo 2000.


L’articoLo deL Gazzettino deL 22 marzo 2000


E‌ L’11 aprile 1945, vengono uccise a Peseggia Amalia Volpato in Barzan (37 anni) e Maria Maguolo di Zelarino (14 anni) in circostanze non del tutto chiare.


Istituto Comprensivo Arturo Martini di Peseggia A.S. 2009-2010 Laboratorio di Storia Locale Alice P., Beatrice B.


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