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2.6 SVILUPPO DELL’INFRASTRUTTURA (AGGIORNAMENTO DICEMBRE 2021

formalizzata all'atto della presentazione della richiesta di tracce e comunque almeno 30 giorni prima rispetto alla data di avvio del servizio per il quale è richiesta l'estensione del presenziamento. L’elenco completo delle linee classificate complementari e la loro natura con riferimento al periodo di apertura per l’orario 2020/2021 è deducibile dal portale ePIR. Le ore effettive di inizio e termine del periodo di abilitazione delle linee, sono deducibili dal portale ePIR. Quest’ultimo tiene conto della classificazione delle linee di cui al capoverso precedente e dell’organizzazione industriale di GI derivante dalle richieste di tracce delle IF per l’orario 2021/2022.

Il GI, pertanto, pervenute le richieste di tracce delle IF per l’orario 2021/2022, potrà modificare l’effettivo orario di apertura delle linee, salvaguardando i periodi di apertura di cui alla tabella sopra riportata, al fine di soddisfare le richieste stesse.

L’elenco delle linee con sospensione del servizio commerciale è desumibile dal portale ePIR. Il periodo di abilitazione degli impianti è deducibile dal portale ePIR. Per quanto riguarda le stazioni di testa di Torino P.N., Milano C.le, Venezia S.L., Trieste C.le, Firenze S.M.N., Roma T.ni, Napoli C.le, Palermo C.le, Cagliari, il servizio commerciale è sospeso nel periodo notturno per almeno 3 ore, al fine di garantire le attività di manutenzione e pulizia. Eventuali richieste e conseguenti assegnazioni di tracce al di fuori dei suindicati periodi comporta per l’IF l’onere economico corrispondente al costo dell’ampliamento del periodo. Per le stazioni in regime di Telecomando/D.U., le ore indicate si riferiscono all’orario di abilitazione del posto centrale con D.C.O./D.U.

Nelle stazioni rette da Dirigente Movimento (D.M.), sulle linee esercitate a Dirigenza Locale (D.L.), durante il periodo di disabilitazione non è possibile effettuare operazioni di manovra, incroci e precedenze.

2.6 SVILUPPO DELL’INFRASTRUTTURA (AGGIORNAMENTO DICEMBRE 2021)

Nel portale ePIR sono deducibili gli interventi che, nel corso degli orari 2021/2022 e 2022/2023, produrranno un aumento di capacità dell’infrastruttura (nuove opere disponibili) o una riduzione di capacità di infrastruttura (interventi sull’infrastruttura che GI si impegna a comunicare alle IF secondo quanto previsto al paragrafo 4.3.2). Nel caso in cui l’intervento comporti un aumento di capacità GI provvederà a richiedere preventivamente all’ANSFISA se detto intervento determini la necessità dell’acquisizione del relativo Certificato di Sicurezza e, conseguentemente, ad informare le IF interessate. Per gli interventi di cui sopra è indicata la data di attivazione dell’intervento per le opere di potenziamento dell’infrastruttura e la data/periodo di indisponibilità nel caso di riduzione di capacità. Il GI, ai sensi dell’art. 15 comma 5 del D.Lgs 112/15, adotta il piano commerciale, coerente con le strategie di sviluppo indicate dallo Stato e previa consultazione con i soggetti interessati, contenente i piani per lo sviluppo ottimale ed efficiente dell’infrastruttura e dei servizi offerti da RFI in qualità di operatore d’impianto. GI, con cadenza almeno annuale, convocherà, d’intesa con il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili – Dipartimento per le Infrastrutture, gli Affari Generali ed il Personale – Direzione Generale per le Infrastrutture Ferroviarie e l’Interoperabilità Ferroviaria e l’ART, un tavolo tecnico di ascolto e di raccolta delle richieste di miglioramenti, efficientamento e sviluppo dell’infrastruttura e dei servizi offerti da RFI in qualità di operatore d’impianto con i Richiedenti, al fine di verificarne, in maniera autonoma e d’intesa con la D.G. del MIMS, l’eventuale inserimento in CdP. Le eventuali proposte avanzate nell’ambito del suddetto tavolo tecnico dovranno essere supportate da una analisi documentale sugli effettivi vantaggi dell’intervento, sulla sua economicità (costi/benefici) e sul miglioramento qualitativo dell’infrastruttura interessata. Il GI garantisce l’avvio del tavolo tecnico entro il 30 aprile di ogni anno, comunicando agli stakeholder e rendendo disponibile sul sito web aziendale, in base all’offerta del GI: - l’elenco e una sintetica descrizione dei propri impianti di servizio o di loro porzioni non utilizzati da almeno due anni (con evidenza di quelli per i quali il GI preveda la dismissione/riconversione); - l’elenco e una sintetica descrizione dei propri impianti di servizio o di loro porzioni che, pur se utilizzati, il GI intenda dismettere o riconvertire.

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