Appendice 5.A (aggiornamento dicembre 2021) PEDAGGIO: 1) Tratte elementari Ciascuna tratta della rete è suddivisa in tratte elementari. 2) Associazione tratte elementari Ai fini della determinazione dei segmenti di mercato, ciascuna tratta elementare è univocamente associata alla Rete Livello di Servizio Elevato, alla Rete Metropolitana o alla restante rete. 3) Riferimenti orari sulle tratte elementari del percorso treno L’impegno di una tratta elementare inizia dall'orario di partenza o transito di una località e termina all'orario di partenza o transito della località successiva (o ora di arrivo se quest'ultima località è termine di corsa del convoglio). Questa norma di fatto comporta che: Ai fini della definizione dei segmenti di mercato Merci, vengono definite come fascia diurna l’intervallo temporale compreso tra le 06:00 e le 21:59 e come fascia notturna l’intervallo temporale compreso tra le 22:00 e le 05:59 Per l'attribuzione della fascia oraria viene utilizzata l'ora di entrata nella tratta elementare. Una stazione di confine di un nodo si considera appartenente allo stesso per i treni in uscita e non per quelli in entrata nella medesima stazione. 4) Velocità commerciale La velocità commerciale riferita ai treni è definita come rapporto Spazio/Tempo comprensivo delle soste comprese tra l’ora di partenza e l’ora di arrivo del treno. Essa è riferita all’intero percorso del treno. 5) Velocità di marcia La velocità di marcia riferita ai treni è definita come rapporto Spazio/Tempo al netto delle soste. Essa è riferita all’intero percorso del treno 6) Peso di un convoglio e tipo di trazione Quale peso del convoglio viene assunto il peso reale del treno dichiarato dalla IF titolare. Qualora non risulti nei sistemi di circolazione del GI viene assunto il peso programmato pari al peso caratteristico della traccia oraria (peso bloccato) aumentato del peso del locomotore. Nel caso in cui la composizione del treno vari nel corso della traccia, si fa riferimento al peso medio ponderato in funzione delle distanze percorse con ciascuna delle composizioni. Nel caso di sistemi di trazione non convenzionali nella tabella relativa al Tipo di Trazione per la determinazione della Tariffa Unitaria TA3 si fa riferimento alla voce “Trazione Diesel” 7) Approssimazioni Nelle tabelle 5.1 e 5.2 sono presenti degli intervalli numerici in ognuno dei quali è incluso l’estremo inferiore ed escluso quello superiore. 8) Arrotondamenti La modalità di arrotondamento degli importi al centesimo di euro viene effettuata per ogni treno. Nelle tabelle 5.1, 5.2, 5.3, 5.8, le tariffe sono arrotondate alla 3a cifra decimale, la rendicontazione sarà effettuata tenendo conto della 5° cifra decimale, scaturita nell’ambito della presentazione del Sistema Tariffario PMdA all’Autorità di Regolazione dei Trasporti. Ai fini della assegnazione di un servizio a una classe di percorrenza chilometrica (con riferimento ai servizi NA.DA. Top e NA.DA Base), le percorrenze chilometriche di ciascun treno si approssimano alla 3° cifra decimale 9) Segmenti di Mercato Laddove un servizio passeggeri internazionale interessi tratte a velocità max superiore a 250 km/h, di cui alla tabella 6.9 verrà applicata la tariffa Premium. Laddove un servizio commerciale regionale non sia Servizio Universale esso sarà classificato come Basic. Relativamente alla segmentazione del traffico merci per i treni interessanti la linea Brennero-Verona si rimanda al allegato “Modifica delle fasce orarie per i treni merci sulla linea Brennero-Verona ai fini della segmentazione di mercato dei treni merci per l’applicazione delle tariffe B (Documento consolidato)”.
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CAPITOLO 5 – SERVIZI E TARIFFE