Nuove lettere d'amore a Flaiano

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Note Biografiche sugli autori

Italo Moscati, nato a Milano, studi a Bologna, vive e lavora a Roma dal 1967. Regista, scrittore,sceneggiatore, insegna Storia dei Media e Arti Visive all'Universita di Teramo. Autore e sceneggiatore alla radio e alle tv della Rai responsabile dei programmi sperimentali, ha lanciato registi italiani come Gianni Amelio, Giuseppe Bertolucci, Peter Del Monte e prodotto film d'autore tra cui quelli di Jean Luc Godard, Marco Ferreri, Glauber Rocha. Come vicedirettore di Raieducational ha realizzato lunghe serie sul Novecento nei programmi "Tempo", "Epoca‐ anni che camminano", "Tema", recuperando in gran parte preziosi documenti nelle teche della Rai e presso l'Istituto Luce. Per il cinema, ha scritto "Il portiere di notte" e altri cinque film con Liliana Cavani, e sceneggiature con Luigi Comencini, Silvano Agosti,Giuliano Montaldo e altri. Vincitore di prestigiosi premi fra cui il "St. Vincent" come autore televisivo, il "Tuscania" per il libro "Gioco perverso", il "Leone di pietra" per il libro "Sergio Leone‐ quando il cinema era grande", il "Cinemadamare" per i programmi di cinema alla radio.

Giacomo D’Angelo (Bolognano, 1939), pubblicista, vive e lavora a Pescara. Ha collaborato a quotidiani, riviste, RAI regionale, emittenti radiotelevisive private, con articoli letterari, scritti polemici e di costume, rubriche di libri. Redattore per venti anni del periodico “Il dibattito”, attualmente scrive sulla “Rivista Abruzzese”, “Oggi e domani”, “Vario”, “Il Sale”. Ha pubblicato in volume: Mi dichiaro estraneo (Samizdat, Pescara 1998), Un passeggero in transito (Samizdat, Pescara 2000), “Introduzione” a Luciano Bianciardi, Un volo e una canzone (ExCogita, Milano 2002), “Introduzione” a Orio Vergani, Quando Gabriele s’innamorò di quella comica (Textus, L’Aquila 2005), Raffaele Mattioli in L’Abruzzo nel Novecento (Ediars, Pescara 2004), L’infinito di un estroso fanciullo, in Arte e Dinastia 1895-2006 (La Cassandra, Pineto 2007), L’editoria in La cultura in Abruzzo dal secondo dopoguerra ad oggi (Ediars, Pescara 2006), Editoria assistita in Tipografia e editoria in Abruzzo e Molise (Rubbettino, Soveria Mannelli 2007) e Cantastorie della Rivoluzione. Nâzim Hikmet - Joyce Lussu - Velso Mucci (Solfanelli, Chieti 2008), Flaiano e D'Annunzio, l'Antitaliano e l'Arcitaliano (Solfanelli, Chieti, 2010) e Gli scrittori non esistono (Noubs, Chieti, 2012).

Licio Di Biase,

laureato in Storia, nato in Belgio il 6 giugno del 1957 da genitori pescaresi, emigrati per motivi di lavoro. Licio Di Biase compie i primi passi della sua formazione culturale all’interno dei circoli parrocchiali di Pescara Colli, secondo quei valori cristiani che accompagneranno sempre il suo percorso politico. Esordisce nella politica attiva nel 1974 costituendo il movimento “Sakharov”, che diventa in breve tempo uno dei perni del gruppo giovanile della Democrazia Cristiana pescarese. Nel ’75 viene nominato consigliere di Quartiere dal Sindaco di Pescara Alberto Casalini, il più giovane insignito di questo titolo. La passione per la politica va di pari passo con l’attenzione costante verso il mondo dell’associazionismo: nel ’76 nasce “Presenza Popolare”, giornale a diffusione locale che insieme all’omonimo circolo culturale diventa, a livello provinciale, l’arena del dibattito che anima la Dc. L’impegno nelle fila del movimento giovanile lo porta ad essere nominato nel ’76 segretario comunale del gruppo giovanile Dc.


Consigliere comunale nell’85, caratterizza il suo impegno politico nel forte attaccamento al territorio, nell’attenzione verso le problematiche dei giovani e nell’impegno per i quartieri più emarginati. Nel ’90 diventa segretario comunale della Dc di Pescara. Sempre nel ’90 è rieletto consigliere comunale di Pescara. L’attività politica non lo distoglie dalle sue passioni: il giornalismo, dimostrato dalla nascita in questi anni del periodico” Terzo Millennio”, e il progetto di formare una nuova leva politica, che trova un punto di riferimento prima nel circolo di cultura politica “Tocqueville”, di cui è Presidente, poi nella Scuola di formazione politica “Giuseppe Spataro” , di cui è direttore, nati per sua iniziativa. Nel ’94, rieletto consigliere comunale, nel CCD, viene nominato assessore allo sport e alla cultura nella prima Giunta del Sindaco Carlo Pace. Il successo elettorale è riconfermato nel novembre 1998 quando con la lista civica “Cattolici e Democratici per Pescara” è nuovamente eletto a Palazzo di Città, ricoprendo la carica di assessore con deleghe, tra l’altro, all’Urbanistica, caratterizzandosi per l’approvazione , dopo 25 anni, del PRG da parte del consiglio comunale, e alla Cultura, per aver dato vita all’evento cult dell’estate pescarese “il fiume e la memoria” , che ha determinato la rinascita del Centro Storico di Pescara. Dal 1999, dopo il suo rientro nelle fila del CCD, e fino al 2003 è Consigliere Provinciale di Pescara; nel 2003 è nuovamente eletto Consigliere Comunale di Pescara ed inoltre, fino al 2005, è componente del Consiglio di Amministrazione dell’A.C.A. Nel 2006 è stato nominato dal Segretario Nazionale dell'Udeur Clemente Mastella, responsabile nazionale del Dipartimento Cultura dell'Udeur. Nel gennaio del 2007 è stato eletto segretario provinciale dell'Udeur di Pescara. Nel novembre 2008 è nominato, dal segretario dell’Udc On. Lorenzo Cesa, incaricato per la “Costituente di Centro”, per la Provincia di Pescara. Nel luglio 2009 è stato eletto Presidente del Consiglio del Comune di Pescara. In tale funzione ha istituito la “Sala Aternum”, ufficio della Presidenza del Consiglio dalla caratteristica storico-identitaria della città di Pescara. Dal Novembre 2011 dimessosi da Presidente del Consiglio Comunale è stato nominato Consigliere Delegato al recupero e alla valorizzazione del Patrimonio storico della città di Pescara.

Diego De Carolis. In occasione del centenario dalla nascita, la vita e le opere scelte di Flaiano sono state oggetto di un corposo volume, curato da Anna Longoni, per conto della Fondazione Luisa Flaiano, letterariamente animata da Diana Ruesh, responsabile del Fondo Flaiano presso la Biblioteca Cantonale di Lugano, dove sono conservati tutti gli scritti realizzati dall’Autore, sceneggiatore, critico e scrittore abruzzese. Il contributo dell'avv. Diego De Carolis, docente di diritto Amministrativo presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Teramo, in esso contenuto, è un omaggio al geniale abruzzese e un piccolo germoglio di un seme sempre vivo. La sua riflessione è stata inserita con un adattamento in quest'opera perchè rappresenta un contributo sulla profonda attualità del pensiero di Flaiano.


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