Ripensandoci - novembre 08

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salotto di cultura e attualità

Ripensandoci...

Anno I, n. 6 novembre 2008

Anno I n. 6 novembre 2008 Registrazione presso il Tribunale di Lecce n. 991 del 28/05/2008

rivista on line

Per filo e per segno : un antologia di scritti sulla questione femminile Le donne hanno meditato sulla politica in ogni secolo di Rossella Bufano I più noti manuali di storia delle dottrine politiche illustrano i filosofi uomini , ma non l ho messa sumenzionano le filosofe. Sembrerebbe che le donne non abbiano mai pensato o non abbiano mai elaborato un pensiero originale in merito alle questioni politiche. (a pag. 27)

Indro Montanelli. Il giornalista di Fucecchio dalla penna libera e dallo stile nobile Ha scritto anni della storia italiana, raccontando con semplicità come andarono le cose senza sottomettersi alla censura di Laura Longo Indro Montanelli fu un grande cronista e scrittore italiano. Scomparso nel 2001 ha lasciato un impronta profonda nella storia del giornalismo... (a pag. 10)

Roberto Saviano. Il coraggio di chi ha saputo raccontare la camorra

Editoriale

Gomorra . Un libroverità sull impero economico e gli intrecci Shrek . Il film digitale di potere intorno che inverte i canoni alla malavita della fiaba tradizionale

di Sara Foti Sciavaliere (a pag. 54)

(a pag. 5 )

Il cartoon cinematografico insegna l assoluta Roberto Saviano è un giornalista irrilevanza dell aspetto e scrittore, noto a livello mondiale esteriore dinnanzi come autore del romanzo alle ragioni del cuore Gomorra . Nel suo romanzo-

Polifunzionalità dei megaliti Dislocati lungo le linee energetiche del campo magnetico del pianeta, danno stabilità alla Terra di Marisa Grande (a pag. 58 )

Città del Libro 2008 Ripensandoci nasce con lo spirito e l obiettivo di nutrirsi di storia, di fatti e personaggi appartenenti a tempi remoti o vicini a noi, per trarne insegnamenti. insegnamenti. La ricerca di maestri che possono indicarci una strada diventa necessaria...

di Massimo Fiorino

inchiesta, l autore denuncia da un lato il sistema ... (a pag. 25)

La Storia, le storie. Documento, favola, racconto .

Paul Newman. Lo spaccone di Hollywood dal cuore grande di Emanuela

Boccassini

(a pag. 47)

Direttore responsabile: G. Greco Direttore editoriale: R. Bufano Progetto grafico: R. Bufano, S. Foti Sciavaliere, L. Longo Caporedattori: S. Foti Sciavaliere, L. Longo In redazione: E. Boccassini, L. Buccarello, S. D Amico, M. Fiorino, D. Foti Sciavaliere, C. Greco, L. Leone, F. Pascali, M. B. Protino, S. Stefanelli Hanno collaborato: M. Grande

redazione: redazione@ripensandoci.com


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salotto diAnno cultura e attualità I, n. 6 novembre 2008 Editoriale

Lo sguardo di Dora di Dora Foti Sciavaliere La Storia, le storie. Documento, favola, racconto . Città del Libro 2008 di Rossella Bufano

Società politica economia

Viaggio nell universo imprenditoriale salentino (2° parte) di Stefania Stefanelli Karl Popper e la tv. Riflessioni sul ruolo pedagogico del piccolo schermo: gli intellettuali di Sara Foti Sciavaliere Indro Montanelli. Il giornalista di Fucecchio dalla penna libera e dallo stile nobile di Laura Longo Diamo credito al nostro futuro . Un progetto dalla parte dei giovani di Stefania Stefanelli Facebook e Myspace. Le nuove agorà virtuali di Frédéric Pascali Céline. Raffinato autore dall animo incandescente di Massimo Fiorino L ultima tendenza d autore: nascono opere letterarie redatte da identità sconosciute e multiple di Cinzia Greco

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Modelli di vita Salvo D Acquisto. Storia di un valoroso carabiniere di Lucia Buccarello Roberto Saviano. Il coraggio di chi ha saputo raccontare la camorra di Massimo Fiorino

Pensiero e azione politica delle donne Per filo e per segno : un antologia di scritti sulla questione femminile di Rossella Bufano Giuseppina Bonaparte. Quando le ragioni della vita di una donna si intrecciano con le ragioni della Storia di Laura Longo Freya Stark e il coraggio di viaggiare di Sara Foti Sciavaliere Il racconto emozionante della difficile esistenza di una donna boscimana di Cinzia Greco

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salotto diAnno cultura e attualità I, n. 6 novembre 2008 Arte

La stella cometa. Narrata per immagini dai più grandi artisti medievali di Sergio D'Amico Edvard Munch e l Urlo . Capolavoro di introspezione sulla esistenza umana di Maria Beatrice Protino

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Musica Fabrizio Moro canta contro la mafia e invita a pensare di Emanuela Boccassini

Cinema e teatro

Michele Placido di Rossella Bufano Paul Newman. Lo spaccone di Hollywood dal cuore grande di Emanuela Boccassini Risi e la commedia italiana. Il regista che ha raccontato in agrodolce l Italia degli anni 60, 70 e 80 di Massimo Fiorino

C 'era una volta

Editoria per ragazzi.Ripartire dall infanzia per un futuro migliore di Lucia Buccarello Shrek . Il film digitale che inverte i canoni della fiaba tradizionale di Sara Foti Sciavaliere Cenerentola . Una fiaba ancora attuale per le cenerentole del XXI secolo di Emanuela Boccassini

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Non tutti sanno che... Polifunzionalità dei megaliti di Marisa Grande Le comete. Asteroidi di ghiaccio di Sergio D'Amico Considerazioni psicoanalitiche sulle opere di Michelangelo Buonarroti di Maria Beatrice Protino

Leggi con noi

Achille piè veloce . Una ricetta poetica contro la mediocrità di Lucia Buccarello Punto linea superficie . Le riflessioni di Kandinskij di Maria Beatrice Protino

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Anno I, n. 6 novembre 2008

Lo sguardo di Dora

Dora Foti Sciavaliere

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salotto diAnno cultura e attualità I, n. 6 novembre 2008

La Storia, le storie. Documento, favola, racconto :tema della Città del Libro 2008 di Rossella Bufano Ripensandoci nasce con dal 25 al 30 novembre lo spirito e l obiettivo di 2008 presso la cittadina nutrirsi di storia, di fatti pugliese di Campi e personaggi appartenenti Salentina. a tempi remoti o vicini a L appuntamento si noi, per trarne rinnova dal 1995, quando insegnamenti. La ricerca viene istituito per volere di maestri che dell Amministrazione possono indicarci una comunale. Il proposito è strada diventa quello di far diventare la necessaria in una realtà cultura il veicolo di riscatto sociale in cui i modelli del territorio. sembrano Dal 2002 a essersi organizzare smarriti, la rassegna è dalla la Fondazione scuola, alla Città del Libro famiglia, onlus. alle Ogni anno si istituzioni. affronta un La storia tema affinché e le questo possa storie, essere quella compreso e degli assorbito stati, attraverso i come libri, la quella di presenza singoli Paolo Maci -Presidente della degli autori e personaggi Fondazione Città del Libro onlus una serie di restano iniziative: una piacevole scoperta, concorsi letterari e possono essere giornalistici, rasserenanti e istruttive rappresentazioni teatrali, al contempo, come lo mostre. Un evento che erano i racconti dei nonni. è occasione di crescita Abbiamo pertanto deciso per l editoria, ma è di scegliere per questo anche luogo di mese lo stesso tema della partecipazione, affinché Città del Libro: La Storia, la conoscenza non sia le storie. Documento, subita, assorbita favola, racconto . passivamente, bensì La rassegna nazionale di vissuta. autori ed editori si tiene Come dichiara il

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editoriale

presidente della Fondazione, Paolo Maci: «Il tema di quest anno permette alla Città del Libro di compiere anche in questa edizione riflessioni ricche di suggestioni e di significati: la grande Storia e la storia delle piccole patrie, il cammino meraviglioso dell umanità attraverso i secoli nel Mondo, in Italia e nel Salento letto attraverso tanti e diversi percorsi: l arte, la letteratura, la musica, l economia, la scienza. E poi momenti di approfondimento su alcune grandi ricorrenze: il trentennale della morte di Aldo Moro, i 40 anni del Sessantotto, i 60 anni della Costituzione Repubblicana».

Perché non dobbiamo mai dimenticare che quello noi siamo oggi, che tutto ciò che possiamo permetterci lo dobbiamo a qualcuno che ce lo ha regalato. Persone a volte senza nome che magari hanno dato la vita anche per noi. La storia non è un inutile elenco di date, è il racconto della nostra origine. Nel rileggerla possiamo ritrovare noi stessi.


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salotto di Anno cultura e attualità I, n. 6 novembre 2008 Viaggio nell universo imprenditoriale salentino (2°parte) Claudio Cataldi. Oggi i suoi autosaloni sono i più rinomati in tutto il Salento di Stefania Stefanelli

Società politica economia

Autosalone 4RUOTE4 a Tuglie

Questo volta mi sono imbattuta in un uomo di 52 anni, Claudio Cataldi, molto cordiale, dall aspetto rassicurante che si occupa di auto mezzo desiderato da chiunque abbia compiuto diciotto anni. Vissuto a Busto Arsizio i primi 17 anni della sua vita, ritorna nel Salento, a Tuglie, con la famiglia. Nel 1983 nasce professionalmente aprendo un officina di elettrauto. Da quel momento ha inizio la sua avventura imprenditoriale. Quali sono stati i momenti più difficili da superare? I primi anni sono stati duri. Ho aperto l officina in un locale dove, a stento, entrava una cinquecento. Giorno dopo giorno ho affrontato le difficoltà più impensabili senza chiedere aiuto a nessuno. Ricordo che, per risparmiare, acquistavo, una volta la settimana, il sabato, il taglio di carne meno pregiato e quindi anche meno costoso. Per sbarcare il lunario, mi proponevo ai cantieri

navali e mi adoperavo per riparare le barche in avaria. Col passare del tempo mi sono accorto che il mercato dell auto avrebbe potuto farmi guadagnare di più e allora sono entrato in questo mondo.

Ha mai avuto problemi con le macchine che le arrivano in sede?

Una volta, molti anni fa, acquistai un auto da una concessionaria di Bergamo. Nel momento E cosa ha fatto? del passaggio di proprietà al nuovo acquirente Ho iniziato a vendere venne constatato che i auto usate. Le numeri del telaio erano acquistavo, le sistemavo parzialmente cancellati. a puntino e le rivendevo. Iniziò un calvario. Fu Nel 2004 ho aperto un necessaria la denuncia autosalone a alle forze Tuglie, La sua attività dell ordine. Per 4RUOTE4 : 2000 si è avviata mia fortuna, mq sui quali sono riuscirono a con molti presenti decine di verificare sia la sacrifici. automobili per buona fede Il sostegno mia tutte le esigenze. che quella del della famiglia concessionario Ovviamente, gli ha annesso al salone bergamasco col permesso c è anche quale avevo di superare concluso la un officina di 500 qualsiasi mq dove transazione. transitano tutti i In realtà, si dificoltà veicoli prima della scoprì, in seguito vendita. che non si trattava di un veicolo Come funziona sospetto o di dubbia esattamente questo provenienza, ma di un mercato? paio di numeri del telaio che non si riuscivano a È molto semplice. Io leggere per via di non so acquisto le auto da più quale prodotto che alcune concessionarie di venne debitamente fiducia e poi le rivendo asportato dai periti del ai privati. tribunale.

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Ripensandoci... E la sua famiglia? Ho una splendida famiglia. Mia moglie Rosaria è una colonna portante della mia attività e della mia vita. Senza di lei, che mi ha sostenuto nelle mille difficoltà di tutti questi anni, probabilmente, ora sarei in Svizzera a lavorare come tanti altri emigranti italiani. Sono felice d averla incontrata e sposata. Mi ha regalato tante gioie e fra queste tre figli meravigliosi, Maurizio, Alessandro e Laura che presto mi farà diventare nonno.

salotto diAnno cultura e attualità I, n. 6 novembre 2008 Quante persone lavorano con lei? Attualmente, oltre ai miei figli, ci sono 13 dipendenti. So che oltre al lavoro, ha una grande passione. Di che si tratta? Amo volare. Da sempre. Ho un aereo ultraleggero

l attestato di pilota VDS (Volo Diporto e Sportivo), corsi di paracadutismo, voli turistici. Lo consiglio a tutti. Chi volesse visitarla dove dovrebbe venire? La mia attività si trova a Tuglie (Le) proprio sulla

Lavorano tutti nell azienda? Sì, per fortuna. Hanno deciso di percorrere questa strada insieme a me e quando deciderò di andare in pensione sono certo che l attività da me intrapresa non andrà perduta. Progetti per il futuro? È in costruzione un capannone che sarà realizzato su un area di 6000 mq. Sarà destinato alla vendita di veicoli industriali. È una bella sfida, ma con l aiuto dei ragazzi e dei miei dipendenti presto sarà una realtà.

Vista panoramica dell'autosalone di proprietà di Caudio Cataldi

che mi regala tante soddisfazioni. Faccio parte di un aeroclub che si trova a Supersano (Le). Lì ho tanti amici con lo stesso amore per il volo. Presto sarà inaugurata l Associazione Arma Aeronautica sempre a Supersano. Sarà possibile iscriversi alla scuola di volo e vivere emozioni incredibili. Corsi di pilotaggio basico e avanzato per conseguire

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circonvallazione. Su Internet mi trovate a questo indirizzo mail: quattroruote@libero.it

Approfondimenti Per saperne di più quattroruote@libero.it


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salotto diAnno cultura e attualità I, n. 6 novembre 2008 Karl Popper e la tv. Riflessioni sul ruolo pedagogico del piccolo schermo Biasima la comunicazione televisiva e propone una patente per diventare specialisti nel settore di Sara Foti Sciavaliere

Società politica economia

La tv e i bambini

Attorno alla Seconda suscitato, a partire dal XIX guerra mondiale, si è secolo, una questione preso coscienza che i etica tra gli intellettuali. fruitori della televisione Ci si chiede se i mass non sono solamente media rappresentino adulti, ma anche bambini, un progresso o al dai tre anni in su. Anzi i contrario il principio di una più giovani fase involutiva, di rappresentano una degenerazione della fetta consistente del civiltà. pubblico televisivo. Con Nella seconda metà del questa consapevolezza si XX secolo ha preso corpo inizia a un ulteriore preoccupare Sul ruolo educativo interrogativo, di se la tv aiuti della televisione carattere nell opera pedagogico: la si è espresso educativa o se il neopositivista televisione fa addirittura bene o male ai Popper. costituisca un In un suo scritto bambini? Ci si ostacolo. domanda se la il filosofo ha In particolare violenza suggerito in Italia, il trasmessa sui dibattito sulla il conseguimento canali televisivi di una patente non istighi questione per fare tv etica dei all aggressività e per coloro bambini e la alla delinquenza, televisione si che si occupano se passare ore è ravvivato a davanti allo o aspirano partire dalla schermo distolga a lavorare presa di nelle produzioni dalla posizione di partecipazione televisive Karl R. Popper. sociale, se la Il filosofo suggerisce di rappresentazione del istituire una patente per mondo che i bambini e i fare tv . Un riconoscimento ragazzi vedono in tv possa ufficiale che si possa influire negativamente ottenere solo dopo una sulla formazione del loro formazione adeguata ed è sé e della loro identità. possibile mantenere a patto Nel 1994, quando Karl di rispettare uno specifico Popper stava per morire, codice etico. dettò Una patente per L avvento dei mass fare tv . Un breve scritto media, di fatto, ha sui bambini e la

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televisione che venne pubblicato sulla rivista «Reset». Dal 1991, infatti, Giancarlo Bosetti, il direttore della rivista, era in contatto con il filosofo viennese e aveva avuto modo di progettare assieme a lui una pubblicazione su questo argomento, che stava a cuore a entrambi. Popper da tempo considerava la televisione un grave problema sociale, una specie di flagello paragonabile alla guerra, e, anche se non aveva scritto a riguardo, si era spesso impegnato in discussioni sull argomento. L articolo del filosofo neopositivista era decisamente improntato su un idea più che negativa della televisione. La dipinge come una bomba a orologeria pronta ad avvelenare sempre più le nuove generazioni col degenerare dei servizi. Convinto del fatto che, potenzialmente, la televisione è una macchina del male , ma che altrettanto potrebbe esserlo per il bene . Popper è comunque sicuro che ciò sia improbabile: rendere la


Ripensandoci... tv una macchina culturale autrice di buon materiale a tutte le ore è in realtà cosa ardua. Inoltre un secondo punto a sfavore è che la competizione fra le reti si impegna a proporre materiale sensazionale e non certo a fini educativi. L intellettuale fa poi riferimento a veri e propri casi criminali, dove la violenza dice essere proprio ispirata dalla televisione. Il problema centrale della comunicazione televisiva è, infatti, la distinzione fra realtà e finzione. Coloro che fanno televisione devono essere consapevoli dei livelli a cui questa differenziazione diventa troppo sottile per essere colta dagli spettatori più giovani. Bisogna agire formulando i messaggi televisivi in coerenza con le capacità critiche del pubblico. Da qui la proposta di Popper di una patente per fare tv. Gli addetti al settore dovrebbero conoscere a esempio come i bambini assorbono ciò che viene loro offerto, o ancora le conseguenze che si possono avere dalla mescolanza impropria di realtà e finzione. Così come i medici hanno un organo di controllo che

salotto diAnno cultura e attualità I, n. 6 novembre 2008 tuteli loro e i pazienti, anche la tv dovrebbe averne uno che, se ci si

protagonista della storia del pensiero contemporaneo della sua fama, prima di morire, quasi a lasciare un testamento intellettuale , gettasse l allarme tv per le nuove generazioni, ha senz altro indotto a riflettere più seriamente sulla questione.

Approfondimenti Karl Popper

Karl Popper

comporta diversamente ai dettati di certi principi e una certa etica, si riservi di ritirarla. La posizione di Popper nei confronti della tv ha avuto notevole risonanza, soprattutto in Italia. Popper era anche particolarmente conosciuto, e ha fatto molto discutere. Da una parte sono nate delle perplessità nei confronti dei pareri espressi dallo studioso austriaco per l apparente contraddizione della condanna della tv con la sua filosofia liberale e antioscurantista. D altra parte il fatto che un

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Filosofo austriaco, nato nel 1902. Entrò in contatto con alcuni membri del circolo di Vienna, verso il quale mantenne tuttavia una posizione critica. Trasferitosi a Londra nel Secondo dopoguerra, fu professore di logica e metodologia delle scienze presso la London School of Economics and Political Science. Il suo contributo più rilevante alla filosofia della scienza è la Logica della scoperta scientifica (1934), in cui delineò una teoria del metodo scientifico fortemente critica nei confronti di qualunque concezione induttiva della scienza. In campo politico, con La società aperta e i suoi nemici (1945), Popper si impegnò in un appassionata difesa del liberalismo e della democrazia. È morto a Londra nel 1994.


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salotto diAnno cultura e attualità I, n. 6 novembre 2008 Karl Popper

Una patente per la tv Nel rapporto tra bambini e televisione noi ci troviamo di fronte a un problema evolutivo: i bambini vengono a questo mondo strutturati per un compito, quello di adattarsi al loro ambiente. Per quanto ne so io, questa formulazione, molto semplice, non era stata finora portata dentro la discussione sul problema della tv. In altre parole, nel loro intero equipaggiamento per la vita, i bambini sono attrezzati in modo da potersi adattare ai diversi ambienti che troveranno intorno a loro. Essi sono perciò dipendenti, in misura considerevole, nella loro evoluzione mentale dal loro ambiente e ciò che chiamiamo educazione è qualcosa che influenza questo ambiente in un modo che giudichiamo buono per lo sviluppo di questi bambini. Noi mandiamo i bambini a scuola perché possano imparare qualcosa. Ma che cosa significa realmente imparare ? E che cosa significa insegnare ? Significa influenzare il loro ambiente in modo che possano prepararsi per i loro futuri compiti: il compito di diventare cittadini, il compito di guadagnare denaro, il compito di diventare padri e madri per una nuova generazione e così via. Perciò tutto dipende dall ambiente, vale a dire che, come generazione precedente, noi abbiamo la responsabilità di creare le migliori condizioni ambientali possibili. Ora, il punto è che la televisione è parte dell ambiente del bambino ed una parte per la quale noi siamo ovviamente responsabili, perché si tratta di una parte dell ambiente fatta dall uomo (man-made). Nel corso della mia vita mi sono a lungo occupato di educazione. In particolare ho imparato molto nel rapporto con i soggetti più difficili, che provenivano quasi sempre da case in cui c era violenza. [...] Adesso la violenza in casa è sostituita ed estesa dalla violenza che appare sullo schermo televisivo. È attraverso questo mezzo che essa viene messa davanti ai bambini per ore ogni giorno. La mia esperienza mi porta a considerare questo punto molto importante, direi decisivo. La televisione produce violenza e la porta in case dove altrimenti la violenza non ci sarebbe. [...] Chiunque sia collegato alla produzione televisiva deve avere una patente, una licenza, un brevetto, che gli possa essere ritirato a vita qualora agisca in contrasto con certi principi. [...] La patente, nella mia proposta, deve essere concessa solo dopo un corso di addestramento al termine del quale ci sarà un esame. Uno degli scopi principali del corso sarà quello di insegnare a colui che si candida a produrre televisione che di fatto, che gli piaccia o no, sarà coinvolto nell educazione di massa, di un tipo di educazione che è terribilmente potente e importante. Di questo si dovranno rendere conto, volenti o nolenti, tutti coloro che sono coinvolti dal fare televisione: agiscono come educatori perché la televisione porta le sue immagini sia davanti ai bambini e ai giovani che agli adulti. Chi fa educazione deve sapere di aver parte nell educazione degli uni e degli altri. [...] Ciò che devono imparare è che l educazione è necessaria in ogni società civile, che i cittadini di una società civilizzata, le persone cioè che si comportano civilmente, non sono il risultato del caso, ma sono il risultato di un processo educativo [...] [che] non consiste soltanto nell insegnare fatti, ma nell insegnare quanto sia importante l eliminazione della violenza. Nel corso si dovrà insegnare come i bambini ricevono le immagini, come assorbono quello che la televisione offre e come cercano di adattarsi all ambiente influenzato dalla televisione. [...] C è un certo livello di apprendimento e di intelligenza che è necessario alle vittime della televisione per distinguere tra quello che viene loro offerto come realtà e quello che viene loro offerto come finzione. Si tratta di un problema molto serio che dovrà essere approfondito nel corso perché gli addetti alla televisione si rendano ben conto di quello che stanno facendo. E la concessione della patente dovrà essere subordinata a un esame con il quale i candidati dimostrino non soltanto di avere appreso la materia, ma anche di essere consapevoli della loro responsabilità agendo di conseguenza. Chi fa televisione dovrà saper bene quali sono le cose da evitare in modo da impedire che la sua attività abbia conseguenze antieducative. (da K. Popper J. Condry, Cattiva maestra televisione , a cura di F. Erbani, Reset Editore, Milano, 1994, pp. 19-24).

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salotto diAnno cultura e attualità I, n. 6 novembre 2008 Indro Montanelli. Il giornalista di Fucecchio dalla penna libera e dallo stile nobile Ha scritto anni della storia italiana, raccontando con semplicità come andarono le cose senza sottomettersi alla censura di Laura Longo

Società politica economia

Indro Montanelli

Indro Montanelli fu un Immediatamente il giovane grande cronista e Montanelli destò negli scrittore italiano. ambienti di categoria un Scomparso nel 2001 ha enorme clamore. Non tanto lasciato un impronta per l espulsione quanto per profonda nella storia del il suo metodo. Nell era della giornalismo. Ha Montanelli, uno propaganda insegnato a chi dittatoriale, dei principali fa parte del Montanelli era maestri mestiere a uno dei pochi a del giornalismo dissentire tenere la italiano schiena dritta . apertamente. del Novecento Aveva Fu uno dei pochi a saper dire no e opinion leader raccontato la a quei politici ed tra i più stimati, realtà non editori che è stato un punto tacendo sulle imponevano il sconfitte e di riferimento loro modo di ridimensionando per il mondo fare le vittorie, che controverso informazione. qualche dell informazione spesso Detestava i suo collega conformismi di fazioso una certa borghesia. Si è paragonava a battaglie sempre opposto ai trend campali. Ma non si fermò della politica, del pensiero qui. Anche in Finlandia e in dominante. Sapeva che chi Ungheria, riportò le vicende sposava le mode sarebbe e le ribellioni antistaliniste. presto rimasto vedovo. Fu punto di riferimento Il suo essere non solo per le classi controcorrente è noto fin conservatrici ma anche per dai suoi primi reportage, la stessa sinistra. Pochi commissionati da Il anni più tardi, infatti, una Messaggero sulla guerra di parte dei militanti comunisti Spagna. Il regime di non condividendo le scelte Mussolini non gli perdonerà politiche della segreteria, mai la sua sfrontatezza abbandonò il partito. Ma per nel commentare i fatti. E le sue denunce sarà mal ne pagherà le spese: verrà tollerato anche dagli di fatti espulso protagonisti degli anni di dall ordine dei giornalisti. piombo. Una punizione esemplare, Un bel caratterino , il suo. però rara anche oggigiorno. Scriveva articoli al vetriolo,

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accusando indiscriminatamente sinistra e destra dei misfatti appena compiuti. Un vero liberale, padrone di sé e della sua penna . Spesso nelle sue interviste ironizzava sulla sua mancata indole da servo. Il suo stile era asciutto, pulito. Sferrava il suo attacco dove i censori abilmente avevano taciuto o reso quel particolare un inezia. Non si serviva di slogan ma della semplice e spietata osservazione dei fatti. Commentava un Italia che, in 60 battute, riusciva a rivoltare come un calzino. Disdegnava gli italiani con i loro vezzi e vizi. Li considerava dei sacrestani di categoria. Criticava la tv ma se ne serviva. Aveva un alto concetto della stampa. Sosteneva che i giornali dovessero mantenere le distanze dalla tv perché presto l avrebbe resa succube. Quasi da profeta in patria consigliava di non pubblicizzarla oltre misura. Ma allo stesso tempo attraverso il piccolo schermo piombava nelle case dei suoi lettori per informarli che da poco era uscita una sua pubblicazione. Purtroppo vi è l opinione diffusa che Montanelli fosse un voltagabbana. In realtà


Ripensandoci... non è mai stato sul carro del vincitore. È uno dei pochi giornalisti che ha esercitato un influenza culturale e politica di gran rilievo. Fece immediatamente tendenza quando uscì con la battuta «turatevi il naso e votate DC». Il suo intento era quello di arrestare la sinistra di Berlinguer a suo dire pericolosa a favore della DC di Zaccagnini. La frase riecheggiò nelle redazioni e nel clima politico-elettorale di quel tempo. Infatti inflisse una spallata elettorale ai danni del PCI. La sua idea era spostare l opinione moderata, lontana dagli estremisti di destra e dai comunisti. Premeva per le sorti del suo Paese. Credeva nella realizzazione di una

salotto diAnno cultura e attualità I, n. 6 novembre 2008 appena scende in campo l imprenditore Silvio

Enzo Biagi e Indro Montanelli

Berlusconi. Non condivide la scelta del suo editore di entrare in politica, per questa ragione decide di abbandonare la direzione del Il Giornale . Ritenta con la testata La Voce ma presto fallisce anche il quotidiano per la diminuzione dei capitali. Sconsolato, prima di lasciare la redazione, saluta i suoi

Indro Montanelli ripreso da Fedele Toscani nella sede del Corriere della Sera a Milano nel 1940

Italia nuova, libera e di una migliore classe dirigente. Verso gli anni Novanta inizia la rottura con la destra non

lettori con l editoriale Uno straniero in Italia . Dichiara apertamente la sua lontananza dalla destra e dal genere di Italia che ai

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quei tempi si stava formando. Malgrado le apparenze, Montanelli si sentiva un italiano. Solo la coerenza, la brevità e il coraggio non erano contemporanee. Insomma i padroni di Montanelli erano solo i suoi lettori. Era orgoglioso del suo mestiere. Non lo avrebbe barattato né con titoli, onorificenze o con la nomina di senatore. Un cavallo a briglie sciolte che lottò fino all ultimo per la propria indipendenza di giornalista. Di orientamento conservatore, fu un uomo di destra illuminato. Aveva intuito che in Italia il professionista della cultura parlava e scriveva per i professionisti della cultura. La cultura italiana è nata «nel palazzo», laico o ecclesiastico che fosse. E sapeva che per retaggio culturale, in un paese di analfabeti i conoscitori della cultura istintivamente erano soliti mettersi al servizio di un principe mecenate. Il suo lavoro differiva da un docente accademico. Sapeva benissimo di non scoprire né rivelare nulla di nuovo. Bensì la sua ricerca consisteva nel riprendere quelli stessi documenti e analizzare i differenti punti di vista. Il suo compito era di raccontare a chi non sapeva come andarono le cose in maniera molto semplice. Cosa che gli storici italiani salvo alcune eccezioni non erano mai stati capaci di fare. Era contrario a una cultura che non comunica perché «socialmente inutile». Questo era il modo montanelliano di


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volumi, 1950-1956), Lettere a Longanesi e ad altri amici (1955), Il generale della Rovere (1959). Scrisse, in collaborazione con Roberto Gervaso e Approfondimenti Mario Cervi, una fortunata serie di Indro Montanelli volumi dedicati alla Storia d Italia . Del Nato nel 1909 a 1988 è una serie di Fucecchio (Firenze), è mordaci Ritratti di stato giornalista e celebri personaggi scrittore. Ebbe fra i contemporanei. Tra le suoi maestri ultime opere professionali e come pubblicate sono punti di riferimento L Italia degli anni di culturale Ugo Ojetti, fango (1994), Giuseppe Prezzolini e L Italia di Berlusconi Leo Longanesi. (1995), L Italia Corrispondente di dell Ulivo (1997), La guerra, inviato stecca nel coro speciale e (1999). Montanelli è commentatore politico, lavorò per molti Montanelli nella redazione de Il Giornale morto a Milano nel 2001. anni al Corriere della Fu un prolifico autore di Sera . Nel 1974 fondò Il libri fra cronaca e storia, Giornale Nuovo , di cui come Vita sbagliata di un rimase direttore fino al fuoriuscito: A. Herzen 1992. Fondò poi e diresse (1947), Incontri (6 un nuovo quotidiano, La intendere la storia. Parole dure, spietate fino all oltraggio. Il prezzo che pagava per stare alla larga dalle corti.

Voce , che ebbe vita breve (1994-95), prima di approdare di nuovo come commentatore al Corriere della Sera .

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salotto diAnno cultura e attualità I, n. 6 novembre 2008 Diamo credito al nostro futuro . Un progetto dalla parte dei giovani Finanziamenti agevolati per la crescita professionale delle nuove generazioni di Stefania Stefanelli

Società politica economia

"Diamo credito al nostro futuro"- locandina

Un protocollo d intesa è stato già firmato tra il Governo e l ABI (Associazione Bancaria Italiana). L accordo prevede la stipula di convenzioni con singoli istituti bancari. I giovani che avranno i requisiti prestabiliti potranno presentare una domanda e ottenere un prestito fino a 6.000 senza bisogno di busta paga o garanzie personali. Il garante sarà il Governo, grazie al Fondo per il credito ai giovani costituito presso il Ministero per le Politiche giovanili e

le Attività sportive, il Ministero per le Riforme e le Innovazioni nella Pubblica Amministrazione e il Ministro dell Università e della Ricerca.

È un progetto rivolto ai Il meccanismo è giovani che, semplice e vede il inevitabilmente, coinvolgimento si trovano in Dal 10 marzo 2008, congiunto di difficoltà università, gli studenti economiche Dipartimento universitari durante e dopo per le Politiche e post, tra i 18 il corso di studi Giovanili e e i 35 anni universitari. banche e residenti Gli studenti convenzionate. in Italia, universitari e Il tutto è postsupportato da in seguito universitari di un colloquio a un accordo qualunque tra ABI e Governo, telematico onnazionalità, possono ottenere line tra i vari purché un prestito fino soggetti, che residenti in allo a 6.000 senza consente Italia, con età stesso tempo bisogno di busta di semplificare compresa tra i paga o garanzie l iter. 18 e i 35 anni personali sono i In pratica lo destinatari studente si di questo reca presso la interessante segreteria della sua progetto che facoltà e chiede che gli prevede la possibilità venga rilasciato un di: documento attestante 1. pagare tasse e il possesso dei requisiti contributi universitari; richiesti dal progetto. 2. partecipare a un La segreteria rilascia programma Erasmus; l attestato e un PIN. Con 3. iscriversi a un questo codice segreto, il master postgiovane si presenta presso universitario; uno degli istituti di credito 4. acquistare un convenzionati e richiede computer portatile il finanziamento. con connessione wi-fi; La filiale della banca 5. pagare le spese di raccoglie la locazione per i fuori sede. documentazione e col PIN L intero sistema è accede a un apposita area operativo dal 10 marzo riservata del portale 2008. www.diamoglicredito.it.

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Ripensandoci... A questo punto viene verificata la veridicità dei dati. Dopo una breve istruttoria, la banca delibera l erogazione delle somme e attiva un conto corrente previsto per i giovani caratterizzato da condizioni particolarmente vantaggiose. Il fondo per il credito ai giovani ha una dotazione di 10 milioni per ciascun anno del triennio 20072009. Altri 3 milioni di euro sono stati destinati all iniziativa dal Ministro per le Riforme e

salotto diAnno cultura e attualità I, n. 6 novembre 2008 l Innovazione della Pubblica Amministrazione. Queste risorse

le banche si assumeranno il rischio della restante metà. È bello poter pensare che il mondo reale va incontro ai giovani sostenendoli nelle più elementari esigenze che spesso creano ostacoli insormontabili. Aiutare i giovani significa credere nel futuro.

Approfondimenti Per saperne di più www. diamoglicredito.it

garantiranno il 50% delle somme finanziate, mentre

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salotto diAnno cultura e attualità I, n. 6 novembre 2008 Facebook e Myspace. Le nuove agorà virtuali Fenomeni di massa alla ribalta. Spazi virtuali per le relazioni interpersonali e vetrine d esposizione per talenti di Frédéric Pascali

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Mark Zuckerberg, creatore di Facebook

I siti di social network si nella difficoltà di un affermano negli Stati Uniti canone estetico che come tra i più cliccati sul pretende assoluta web. dedizione. È questo il dato fornito Il mito di Narciso ha da un inchiesta di Bill trovato piena consonanza Tancer, direttore generale nell innovazione di Hitwise, una delle tecnologica e nella principali agenzie di diffusione capillare di monitoraggio della rete. Internet. La Comunicare, comunicazione mediata condividere link, foto e dal computer ha video, sembrano essere tracciato i confini di una divenute le esigenze vera e propria principali degli rivoluzione, quella della internauti americani. realtà virtuale. Tendenza che sta Icona della modernità, rapidamente prendendo strumento indispensabile piede anche in Italia. di una stagione dedita al La massima marketing espressione del di se stesso. Myspace genere è e Facebook, i social Si è imposta rappresentata da come network Myspace e struttura che spopolano Facebook. I due contigua di social network che, in rete. In continuo una società aumento il numero che predilige nell ordine, degli iscritti. annoverano il l apparire, La realtà virtuale imponendo maggior numero di per chi cerca amici regole che iscritti. senza esporsi I principali non sempre fruitori sono le o vuole esporre la generazioni di quotidianità la propria arte giovani adulti di del divenire questo scorcio di secolo. consente di osservare. Assetati di relazioni, ma La funzione dei principali pronti a pretendere social network attiene a scorciatoie per esorcizzare queste esigenze, ma lo fa la paura di mostrarsi per attraverso meccanismi già davvero. Fanno fatica a codificati nel mondo reale. esprimere le proprie La loro tendenza attuale emozioni e annaspano è di evolversi partorendo

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community sempre più specifiche e omogenee, investendo categorie professionali, culturali e sociologiche. Una caratteristica comune a tutti è la gratuità dell iscrizione e la possibilità di accedere agli altri profili solo dopo aver ottenuto parere favorevole a una richiesta di amicizia . In alcuni siti viene fornito un servizio di messaggistica istantanea che consente di chattare in tempo reale con gli amici della propria lista. Le interfacce grafiche di questi siti rappresentano uno spaccato fedele della loro missione . Di come il mercato modelli e differenzi le loro attitudini. Facebook, nonostante la sua crescita esponenziale e ininterrotta, ha conservato l ispirazione del debutto. Essere un luogo più di incontro che di vetrina . Al contrario del suo rivale e precursore Myspace che si è orientato verso l equazione opposta. Myspace, oltre che mettere a disposizione uno spazio personale ove potersi raccontare, esibire


Ripensandoci... foto, video e file musicali, consente anche di richiamare elementi multimediali da altri profili Myspace. È questo il target trascinante di Myspace, si afferma il concetto di esposizione permanente della propria arte, del proprio talento. Si creano altresì network plurimi di persone legate da affinità e gusti comuni. Ciascuna community ha vita propria e condivide musica, video, messaggi. Per molti artisti Myspace rappresenta la possibilità di una promozione costante del proprio lavoro. Uno spazio dove testare il proprio gradimento a fronte di un bacino di utenti ampissimo e dalle connotazioni più disparate. Tuttavia, il moltiplicarsi di contatti, di profili e di informazioni d ogni genere pone in essere un inevitabile problema di sicurezza. Uno studio contenuto all interno del numero di settembre della rivista Scientific American analizza proprio questo tipo di rischi e le strategie per evitarli. Sotto il titolo la tecnologia ucciderà la privacy? si discute di come questi siti di social network cerchino di conciliare le necessità della loro raccolta pubblicitaria con i diritti dell utenza on line. Gli utenti della versione italiana di Facebook godono già di una precedente battaglia legale svolta dai loro omologhi statunitensi. Il sito, nell azione apparente di incentivazione delle relazioni tra soggetti, rincorreva strategie di diffusione di dati. Tutte le attività svolte sulla propria pagina personale erano immediatamente di

salotto diAnno cultura e attualità I, n. 6 novembre 2008 calcola inoltre che in Italia dominio pubblico per la il numero di gruppi propria lista di amici. musicali iscritti al sito sia Questo comando, creato superiore alle 70000 nel 2006, denominato unità. Per non parlare poi new feeds , con grande dei tanti musicisti, attori sorpresa degli e uomini di spettacolo, amministratori del famosi o aspiranti tali, che sistema, aveva destato sempre più affollano le vibranti proteste degli pagine del sito. In tutto utenti, interessati più alla sono circa 2.200.000 gli possibilità di tutelare la iscritti in Italia. loro privacy che ad amicali Facebook viene fondata istinti voyeuristici. Fu così invece, nel febbraio del che alla fine si decise di 2004, da un altro demandare alcune studente universitario di funzioni di controllo agli Harvard, utenti Mark stessi, Zuckerberg, e attraverso i due amici, cosiddetti Andrew comandi McCollum e turn off . Eduardo Resta il Saverin. fatto che L idea era di anche lo farne un strumento punto social d incontro per network tutti gli non si studenti del sottrae loro campus. allo Poco dopo il stereotipo sistema viene di una esteso al Mit società e al College di tecnologica Boston. sempre più L anno alla portata seguente il di tutti e numero delle sempre più Tom Anderson, fondatore di Myspace università che si Grande aggiungono è in crescita Fratello di tutti. esponenziale. A partire Sta alla sensibilità delle dal 2006 la rete di contatti coscienze degli individui è estesa alle scuole il gestire al meglio il superiori e alle grandi fenomeno. Ma non è aziende. Sempre nello affatto facile. stesso anno si approda all attuale formula che Approfondimenti prevede la possibilità di iscriversi per chiunque Per saperne di più abbia più di 13 anni. In Italia consta attualmente Myspace viene fondata di circa 1.400.000 utenti nel 2003 da uno studente unici registrati, con una universitario, Tom tendenza in crescita. Anderson, con l amico Sia Myspace che Chris DeWolfe. È Facebook sintetizzano attualmente il sesto sito bene uno degli elementi più popolare al mondo. La principali che differenzia versione italiana è stata i social network dalle loro lanciata nel maggio 2007 progenitrici chat web. e i dati di crescita parlano Mentre in quest ultime di circa 4500 nuovi profili l anonimato e l uso di registrati per giorno. Si

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Ripensandoci... alias erano un must indispensabile e convenzionale, nelle nuove piattaforme sociali questi elementi sono sinonimo di sfiducia e di incomunicabilità. Attualmente l atteggiamento strategico più efficace corrisponde nell immettere un certo quantitativo di notizie personali. Mostrarsi , ma non scoprirsi del tutto. È questo il paradosso che governa l agire dei social cyber people . La foto e alcuni dati personali supportano l identità di ciascun iscritto. Successivamente è l interazione con gli altri contatti che genera un ulteriore flusso di informazioni e scambi multimediali. A questo proposito va ricordato che Myspace è stato acquistato nel 2005 per 586 milioni di dollari dalla News Corporation di

salotto diAnno cultura e attualità I, n. 6 novembre 2008 Rupert Murdoch (oltre a un successivo accordo con Google che ora compare sulla homepage). Questo ha permesso la nascita del principale sito di musica a livello

contenere milioni di canzoni, con la possibilità per gli utenti di creare playlist di centinaia di brani. Mentre per gli artisti esiste la possibilità di caricare e far ascoltare il loro intero raccolta di canzoni. A pagare saranno gli sponsor. Tra i primi ad aderire si contano la Sony Pictures, McDonald s e la Toyota Motors. Bibliografia

Il logo di Facebook

internazionale: Myspace Music . Una joint-venture che oltre alla società di Murdoch vede insieme tre delle maggiori major musicali del mondo: la Warner, la SonyBmg e la Universal. L obiettivo dichiarato è quello di creare un jukebox nel quale entrare via internet per poter ascoltare musica a richiesta (in streaming ) senza dover pagare. Si preannuncia un catalogo in grado di

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- Carr Nicholas, Il lato oscuro della Rete , Edizione Rizzoli Etas, 2008. - Menduni Enrico, I Media Digitali , Editori Laterza, 2007. - Turkle Sherry, La vita sullo schermo , Apogeo, 1997. Fonti a stampa - Assante Ernesto, MySpace , La Repubblica , 17 Settembre 2008, p. 45 - Solove Daniel J., The end of Privacy? , Scientific American , volume 299, numero 3, pp. 79-83.


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salotto diAnno cultura e attualità I, n. 6 novembre 2008 Céline. Raffinato autore dall animo incandescente Anticonformista per eccellenza. Con i suoi romanzi ha saputo descrivere l esistenza umana nel Novecento di Massimo Fiorino

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Louis- Ferdinand Céline

Molto è stato scritto sulla primo romanzo Viaggio complessa figura di Louis al termine della notte , Ferdinand Destouches, in la critica nazionale e arte Céline , assurto internazionale si divise all onore delle letteralmente in due, cronache tanto per lo spiazzata dalla straordinario talento debordante e narrativo, che per i imprevedibile personalità burrascosi trascorsi dello scrittore. Provocò ideologici e politici su infinite e violente cui molto si è dibattuto e polemiche, ma anche si continua curiose tutt oggi a convergenze di Céline è autore dibattere. di due capolavori opinione. Autore di Nonostante della letteratura l indubbia capolavori del Novecento: assoluti quali carica Viaggio al termine innovativa Viaggio al della notte termine della dello stile, la notte e Morte e Morte a credito . critica sembra a credito , a essersi Celebrazion distanza di soffermata più e dolorosa quarant anni sulla figura di dell eccesso dalla morte, polemista umano, i due sembra essersi romanzi sono punti dalla vena affrancato provocatoria, di riferimento definitivamente che sulla dalla scomunica per ogni successiva qualità della forma decretatagli, a scrittura, di sperimentalismo malgrado negli cavallo tra gli narrativo anni Trenta e anni Trenta Quaranta, a non fossero in causa delle sue pochi a pensarla come assurde teorie Céline. Persino letterati antisemite. Posizioni che abbastanza noti come lo portarono ad Brasillach e Rebatet non abbracciare tanto la causa ebbero timore di della Francia di Vichy dichiararsi ostili al quanto quella della giudaismo e alle Germania nazista. cosiddette plutocrazie In seguito al occidentali. Mentre travolgente exploit del intellettuali del calibro di

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Jean Paul Sartre, François Mauriac e André Gide rifiutarono di prendere posizione contro il regime di Vichy. Lo spiccato antisemitismo dello scrittore francese provocò una divisione netta tra una considerevole compagine di sostenitori, che ne apprezzavano l anticonformismo. Diversamente gli altrettanto numerosi detrattori non ne tolleravano l indipendenza intellettuale, e l eccessivo essere fuori dagli schemi . Di lui ne facevano il bersaglio di facili etichettature quali quelle di antisemita viscerale, antidemocratico, filonazista e guerrafondaio. Probabilmente, le ragioni dei comportamenti e delle scelte dell uomo e dell artista Céline vanno ricercate e analizzate in un preciso contesto storico, quello della Francia del primo Novecento. Una nazione in cui l idea di patria e di identità di appartenenza etnico-culturale trovarono nel razzismo antisemita e nel totalitarismo


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nazionalsocialista sforzi fossero sempre stati propagandato dalla tesi per il bene della Germania di Hitler un utile patria. Sosteneva di aver alleato contro l ondata di contribuito a salvare dalla modernità e progresso. forca innumerevoli Tuttavia la critica oppositori del regime di decifrava nelle scelte Vichy. ideologiche e nei «Ci si accanisce a volermi comportamenti considerare un dell autore una vena di massacratore di ebrei pazzia alimentata da scrisse lo stesso Céline inconfessabili complessi sono, invece, un e da fobie preservatore accanito di antropologiche. Le francesi e ariani, e scelte politiche contemporaneamente apparentemente folli di degli ebrei. Ho peccato Céline non erano però isolate. Queste traevano origine da istanze molto diffuse tra gli strati sociali medio-bassi e proletari che manifestavano già da tempo una forte contrarietà nei confronti del capitalismo e del giudaismo. Oggi, sulla base di documenti accertati siamo in grado di Céline fotografato in un momento della sua vita privata dire che Céline collaborò, anche se credendo al pacifismo indirettamente, con il degli Hitleriani, ma lì governo di Vichy, finisce il mio crimine». auspicando un incontro Senza ombra di dubbio, all ultimo sangue contro ci troviamo al cospetto di le democrazie occidentali un romanziere atipico, e il bolscevismo. contraddittorio e animato Dopo la fine della guerra, da ideali politici discutibili. Céline ebbe sempre la Il peculiare forza di sostenere che i collaborazionismo con suoi furono soltanto reati il regime di Vichy gli d opinione, dai quali egli costò molto caro sotto non ricavò mai alcun il profilo professionale. beneficio economico o Come ha affermato sociale. Cercò anche di Solinas, «Céline fu prendere le distanze dai anarchico e razzista, collaborazionisti francesi reazionario nel suo essere riconosciuti come tali, rivoluzionario, ricordando come i suoi modernissimo eppure

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insofferente verso il progresso, cane sciolto senza padroni che a forza d abbaiare alla luna si trasformò in lupo, mostrò i denti azzannò, e alla fine da predatore si ritrovò preda, inseguito, braccato e punito». Céline è un uomo del suo tempo, ma al tempo stesso un precursore e un fine pensatore dal fascino discreto, diventato, a quarant anni dalla morte, un vero autore di culto.

Approfondimenti Bibliografia - Viaggio al termine della notte (1932). - Morte a credito (1936). Pamphlet: - Mea culpa (1937). - Bagatelles pour un massacre (1938). - École des cadavres (1939). - Les beaux draps (1941). - Trilogia del nord (1942). - Alméras P., Céline , Corbaccio, 1997. - Buckley W. K., Critical Essays on Louis-Ferdinand Céline , 1988. - Carson, J., Céline s Imaginative Space , 1989. - Hewitt N., The Golden Age of Louis-Ferdinand Céline , 1987. - Knapp B., Céline: Man of Hate , 1974. - Ostrovsky E., Céline and his Vision , 1967. - Thomas M., LouisFerdinand Céline , 1980. - Vitoux F., Céline: A Biography , 1992.


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salotto diAnno cultura e attualità I, n. 6 novembre 2008 L ultima tendenza d autore: nascono opere letterarie redatte da identità sconosciute e multiple In risposta al sistema mass mediatico si diffondono nuove esperienze di narrazione collettiva dentro e fuori la rete di Cinzia Greco

Viviamo in un epoca dove interessante è il sito mancano i concetti, oggi scrittura industriale fondamentali, poiché collettiva espressione (www.scritturacollettiva. dell individualità e della org). È «un metodo di proprietà intellettuale. scrittura collettiva e la Difficile è vivere di sola comunità aperta di scrittura: non esistono scrittori che lo utilizzano». ancora letterati di È stato messo a punto da professione che vivono due giovani scrittori, di fama e successo. Nella Gregorio Magini e Vanni rete è in voga un Santoni, i quali si legge proliferare di sul sito attraverso Internet opere questo si offre anonime. procedimento, come cenacolo intendono L autore, chiunque egli sia, di aspiranti raggiungere tre scrittori decide di non ambiziosi obiettivi: per dar vita far diventare la apparire, ossia, a opere di non venire alla scrittura collettiva luce, ritenendo dei piccoli gruppi letterarie più importante una prassi collettive che a parlare sia letteraria, scrivere l opera. Le storie narrate un grande romanzo sono quindi materiale aperto ovvero un libro duttile e mutevole, collettivo di centinaia di nonché plurale. Perché utenti, dare vita a una quindi non rendere tale rete di lettori e scrittori anche il momento della attenti all innovazione e narrazione? sensibili al tema della Internet sembra il mezzo condivisione del sapere. ideale per raggiungere Progetto simile, seppure questo scopo. Curiosando con modalità differenti, è in rete, si scoprono ancora quello del numerosi siti che romanzo totale mirano ad avvicinare (www.romanzototale.it). aspiranti scrittori, Il web, con la sua geograficamente lontani, estrema elasticità e ma uniti dal desiderio di capillarità, si presenta dar vita a un opera lo spazio ideale in cui mobile e aperta. Tra iniziative di questo tipo questi, particolarmente possono nascere e

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Società politica economia svilupparsi, sino a raggiungere dei risultati che possano incidere nel mondo reale. Proprio in epoche recenti, la scrittura è stata interpretata come un fatto collettivo, che può essere portato avanti da una pluralità di persone. Una splendida lezione viene da un classico contemporaneo Lettera a una professoressa , scritto nel 66 dai ragazzi della scuola di Barbiana, con la supervisione di Don Lorenzo Milani. Nel caso della scuola di Barbiana, alla base della scrittura collettiva c è una concezione educativa che vede nell esercizio linguistico un momento di confronto. Tutti esprimono la loro opinione, che, come la tessera di un mosaico, contribuisce al disegno dell opera. Nell opera Lettera a una professoressa , sul procedimento usato da Barbiana per la scrittura collettiva si legge: «Noi dunque si fa così. Per prima cosa ognuno tiene in tasca un notes. Ogni volta che gli viene un idea ne prende appunto. Ogni idea su un foglietto separato e scritto da una parte sola. Un


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Nel gennaio del 2000 alcuni degli artisti che avevano preso parte all esperienza Luther Blisset , danno vita al progetto di scrittura Wu Ming . Il nome cinese è traducibile o come nessun nome o come cinque nomi , a seconda di come viene accentata la prima sillaba. Anche nelle loro opere utilizzano un nom de Copertina del romanzo plume "collettivo" "Q" L opera composto dal collettiva nome dei partecipanti nasce quindi dal seguito da un numero, rimescolamento e dal secondo l ordine alfabetico confronto di una dei cognomi. Difficile molteplicità di spunti e immaginare qualcosa di d idee. Alla fine è più equo! impossibile stabilire Sul sito l esatta misura del www.wumingfoundation contributo di ognuno. .com, si legge che la Facendo un balzo di scelta del nome del trent anni, arriviamo nella gruppo costituisce un Bologna della metà degli «rifiuto della macchina anni 90, dove un numero celebrativa, sulla cui imprecisato di performer, catena di montaggio, artisti, riviste l autore diventa una star». underground e operatori Un deciso rigetto dunque virtuali si avvalgono di della logica dell apparire, nome collettivo , che sempre più spesso si Luther Blisset è la applica agli scrittori e alla realizzazione di una serie scrittura. di beffe ordite a danno Tuttavia i nomi dei cinque dei mass media. componenti non sono L obiettivo è quello di affatto segreti, tant è che esprimere una critica sono riportati sul sito. Non radicale e surreale ai c è, infatti, nessun concetti di diritto proposito di focalizzare d autore e della morbosamente l attenzione proprietà intellettuale. su un elemento, creandovi Alcuni membri di questo attorno un alone di progetto di sabotaggio mistero. Al contrario, si artistico e collettivo vuole semplicemente pubblicano nel 1999 Q , subordinare le personalità romanzo ambientato nel degli autori al lavoro XVI secolo nell Europa letterario. Dunque alla base centrale, durante le rivolte del progetto vi è una visione contadine esplose come aperta, mobile e plurale corollario della Riforma della cultura e dell universo protestante. narrativo.

giorno si mettono insieme tutti i foglietti su un grande tavolo. [ ] Poi si riuniscono i foglietti imparentati in grandi monti e son capitoli. Ogni capitolo si divide in monticini e son paragrafi. Ora si prova a dare un nome a ogni paragrafo [ ]. Ora si butta giù il testo come viene viene. Si ciclostila per averlo davanti tutto eguale. Poi forbici, colla e matite colorate. Si butta tutto all aria. Si Aggiungono foglietti nuovi. Si ciclostila un altra volta».

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Questo aspetto è approfondito in un intervista ad alcuni membri del Wu Ming condotta dal professor Henry Jenkins, del MIT di Boston (www.carmillaonline.co m/archives/2006/10/00 1964). Il secondo componente del WM afferma, infatti, che «diversi anni fa, il mondo della letteratura venne a sapere che Raymond Carver non era veramente Raymond Carver. Le stesure provvisorie dei testi di Carver erano molto più lunghe delle versioni andate in stampa. Tutte le parti eccedenti erano tagliate dal suo editor, Gordon Lish. I finali alla Carver erano in realtà i finali di Lish. Ho una domanda da fare: che sarebbe accaduto se il signor Lish, anziché il suo editor, fosse stato semplicemente un amico di Carver?». Si afferma che in quel caso noi lettori non avremmo mai saputo nulla del ruolo giocato dal Lish nella produzione di Carver, che conserverebbe ancora i suoi finali. L intervistato proseguendo sostiene «Quante volte un autore prende un idea da una persona con cui ha parlato? E potrebbe fare altrimenti? Può chiudersi nella torre d avorio al fine di salvare la propria voce ? In quel caso, fatta eccezione per un diario della sua prigionia, non avrebbe nulla di cui scrivere». La figura dell autore sembrerebbe essere un invenzione piuttosto recente. Per secoli l umanità ha scritto senza preoccuparsi di far conoscere la sua identità. E i dubbi sull esistenza di Omero (addirittura!) sono piuttosto eloquenti in tal


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senso. Del resto Omero proporzionali alla visibilità viene identificato da del suo autore. Gianbattista Vico a una Ci auguriamo che con voce collettiva: per il queste iniziative di filosofo, il poeta scritture collettive nate dell Odissea incarna lo spirito, la voce, della Grecia classica. Anche nel Medioevo i letterati evitano di menzionare il proprio nome per umiltà, o come dimostrazione di rispetto nei confronti del La fotografia di Luther Blissett proprio mecenate cui era dedicata l opera. L autore è, secondo la nella rete si riesca a definizione del critico entrare nelle librerie, nelle letterario Roland Barthes, biblioteche e rendere il un invenzione moderna, libro un oggetto che il un prodotto delle filosofie maggior numero di moderne, fortemente persone possibile può non individualiste. Ma da solo leggere, ma anche quando l autore è creare. comparso si è rifatto del tempo e dello spazio Approfondimenti perso. Ha fatto in modo che si parlasse sempre Per saperne di più più di chi scriveva, fin quasi a mettere in Leggende su Luther secondo piano cosa Blissett veniva scritto. La comparsa dell autore nella Secondo l artista grafico sua fisicità è stata talvolta ed editore Piermario Ciani così ingombrante da (1951-2006), tra i primi adombrare l essenza della a parlare di Blissett in scrittura. Basti pensare Italia, questo fantomatico che spesso le vendite di personaggio è stato un libro sono direttamente

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architettato tra Bologna e Rovigo, con la complicità di un vecchio artista postale in disuso Alberto Rizzi - che compare come personaggio in Q (Adalberto Rizzi detto Frate Pioppo , e in tutti i successivi romanzi di Wu Ming) ma partorito in Friuli nel dicembre del 1994. Alcuni intellettuali hanno ravvisato in Luther Blissett delle coincidenze con il pensiero di Umberto Eco, ma lo scrittore italiano smentì di essere tra coloro che hanno utilizzato il nome multiplo, circostanza smentita e ridicolizzata anche dagli autori del romanzo e dall intero Luther Blissett Project. A detta del collettivo di scrittori Wu Ming, nell ispirare la nascita del Luther Blissett Project avrebbero avuto un ruolo fondamentale la visione di Colpo secco e in particolare il personaggio di Reggie Dunlop interpretato da Paul Newman.


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Salvo D Acquisto. Storia di un valoroso carabiniere Eroe popolare che fa della vita quotidiana una missione. In nome dell impegno morale e civile che la divisa esprime di Lucia Buccarello

Mode di vitlli a Salvo D'Acquisto

Chi di noi non ha sorriso almeno una volta nella vita di una barzelletta con protagonista un carabiniere? Chi di noi anche se assolutamente in regola non ha tremato di fronte a una pattuglia di controllo con la paletta rossa in mano? Eppure ci sono storie che non tutti conoscono e che vengono poco pubblicizzate. Avvenimenti che hanno per protagonisti persone normali, quotidianamente impegnati a dedicare la loro vita alla protezione dei cittadini. «Esempio luminoso d altruismo, spinto fino alla suprema rinuncia della vita, sul luogo stesso del supplizio, dove, per barbara rappresaglia, era stato condotto insieme con 22 ostaggi civili della sua stazione pure essi innocenti, non esitava a dichiararsi unico responsabile di un presunto attentato contro le forze armate tedesche. Affrontava così- da solo impavido la morte, imponendosi al rispetto dei

l idea di arruolarsi nell Arma dei Carabinieri proseguendo una tradizione di famiglia che aveva visto il nonno, due zii materni e uno Questo l encomio che ha paterno. Realizza così il portato il 25 febbraio del suo desiderio il 15 gennaio 1945 il Luogotenente del 1940. Si concretizza Generale del Regno, con il suo ideale di operare Decreto Motu per la giustizia Proprio , a Il carabiniere sempre a difesa conferire la napoletano dei più deboli e Medaglia d Oro al Salvatore dei più umili. Valor Militare a D Acquisto, Nel mese di Salvo D Acquisto. insignito giugno dello Primo di cinque stesso anno, nel della Medaglia figli Salvo momento in cui d oro al valore d Acquisto l Italia decide di militare, si è nasce a Napoli il entrare in guerra, sacrificato 15 ottobre del Salvo viene per salvare 1920. Frequenta inviato come un gruppo parte delle volontario in scuole d innocenti Africa. elementari e dalla strage Ritornerà in ginnasiali presso nazista Italia a causa di i Salesiani una ferita alla gamba nel all Istituto Sacro Cuore, febbraio del 1941. dove evidenzia già Tornato in patria viene l altruismo, la sincerità e promosso brigadiere e l attenzione per i più assegnato alla stazione deboli. Qualità ammesse di Torrimpietra, un da tutti coloro che lo paesino a pochi kilometri hanno conosciuto. da Roma, dove rimarrà fino Nel 1939 riceve la alla morte. cartolina che lo chiama La sera del 22 settembre alla leva. Qui matura del 1943, un soldato

suoi stessi carnefici e scrivendo una nuova pagina indelebile di purissimo eroismo nella storia gloriosa dell Arma.»

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delle SS insediatosi in diventata un esempio per una caserma tutti coloro che indossano abbandonata della la nobile divisa dell Arma. Guardia di Finanza, rimane ucciso per lo scoppio accidentale di un ordigno. Il comando tedesco si reca presso la caserma di Torrimpietra intimando al brigadiere D Acquisto di individuare al più presto i responsabili dell accaduto. A nulla serve la mediazione del Carabiniere che L eroico gesto di Salvo D Acquisto più volte cerca di convincere le SS dell assoluta casualità Ai piedi della Torre di dell evento. Palidoro, il ventitreenne Il comandante tedesco vicebrigadiere si intima ai suoi soldati di affianca, idealmente, a circondare il paese e di tutti coloro che nella rastrellare 22 cittadini. Le Resistenza e nella guerra vittime, dopo essere stati di Liberazione hanno trasportati sulla Torre di fatto dono di se stessi Palidoro, vengono per un fine di giustizia costretti a scavare la fossa e di libertà. che accoglierà i loro corpi Questo giovane dopo la fucilazione. carabiniere con il suo «Se muoio comportamento è Le SS non per altri cento andato ben oltre al mostrano alcun tentennamento rinasco altre solo regolamento, finché il cento volte. ma anche a ciò che vicebrigadiere, Dio è con me umanamente può per salvare i suoi essere richiesto a un e non ho cittadini, si paura [ ]» rappresentante autoaccusa dell Arma. Il suo (Salvo dell incidente. gesto che va al di Verrà freddato da D Acquisto) là dell atto eroico. una scarica del Riassume l ideale plotone d esecuzione. cristiano: l uomo che In un periodo in cui si sacrifica la sua vita per ritorna a parlare con una salvare quella degli altri. certa leggerezza di Ecco perché il 4 novembre fascismo e antifascismo, 1943, nella sede in cui personaggi politici dell Ordinatario Militare, di primo piano dibattono si è insediato il Tribunale sull eredità più o meno ecclesiastico per la causa positive lasciate dal di beatificazione. regime, può essere utile Questa è solo una delle ricordare una figura tante storie che si importante della storia potrebbero raccontare sui

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rappresentanti delle Forze dell Ordine. Morti nell espletamento del loro lavoro. Uomini e donne pronti a dare la vita per difendere quella degli altri. È il suo sacrificio a rappresentare simbolicamente le tantissime e troppe vite spese dai militari dell Arma per la protezione, a qualunque costo, della popolazione civile. Cittadini impegnati non solo sulle strade delle nostre città, ma anche in territori inesplorati in apparenti missioni di pace, che quotidianamente rischiano la loro vita lontano dagli affetti. Ricordare la storia di Salvo D Acquisto, in un momento in cui siamo sommersi da notizie di attentati terroristici, di mattanze a opera della criminalità organizzata, di crack finanziari, può essere utile per mantenere sempre viva la speranza di una nuova legalità che contribuisca a ridare vitalità agli ideali di giustizia e libertà, oggi un po addormentati.

Approfondimenti Per saperne di più La fiction della RAI interpretata da uno straordinario Beppe Fiorello. www.salvodacquisto.it


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Roberto Saviano. Il coraggio di chi ha saputo raccontare la camorra Gomorra . Un libro-verità sull impero economico e gli intrecci di potere intorno alla malavita di Massimo Fiorino

Mode di vitlli a Roberto Saviano

Roberto Saviano è un decine e decine di morti vita. Le prime fresche , giornalista e scrittore, nelle faide di camorra appena nate, che nelle noto a livello mondiale potrebbero sembrare forme più svariate pezzi come autore del personaggi di pellicola. di plastica, abiti griffati, romanzo Gomorra . Gomorra è un libro videogiochi, orologi Nel suo romanzoanomalo e potente, arrivano al porto di Napoli inchiesta, l autore appassionato e brutale. e, per essere occultate, si denuncia da un lato il È al tempo stesso riversano fuori dai sistema , oggettivo e visionario, di giganteschi container. un organizzazione indagine e di letteratura, Invadono palazzi affaristica con pieno di orrori e di fascino appositamente svuotati, ramificazioni inquietante, in cui il come creature sventrate. impressionanti in tutto il giovanissimo autore, E le altre merci morte pianeta e una zona grigia nato e cresciuto nel che, da tutta Italia e da in cui diventa sempre più cuore del feudo della più mezza Europa, sotto arduo distinguere quanta efferata camorra, è forma di scorie chimiche, ricchezza è prodotta fanghi, addirittura dal sangue e quanta In tutti i suoi scritti Saviano usa scheletri umani, la letteratura e il reportage da semplici operazioni vengono finanziarie. Dall altra per raccontare la realtà economica, abusivamente accusa come il sversate nelle di territorio e d'impresa fenomeno criminale della camorra e della criminalità campagne. Lì dove gli sia influenzato dalla stessi boss su quei organizzata in genere. spettacolarizzazione Per le sue posizioni coraggiose é terreni edificano le mediatica. I boss si dimore considerato un eroe nazionale loro ispirano negli abiti e ostentatamente nelle movenze ai divi da importanti scrittori del calibro lussuose, che di Umberto Eco del cinema e a certificano il proprio creature status di potere, ma dell immaginario. sempre coinvolto in testimoniano anche utopie Esponenti di primo piano prima persona. Nelle farneticanti e pulsioni dei clan camorristici come pagine del testo si dipana messianiche. Gennarino Mckay, uno sconvolgente Saviano è forse Schiavone viaggio nel mondo l esempio più significativo soprannominato affaristico e criminale di come la letteratura Sandokan , Ciruzzo o dei clan, che si apre e si d impegno civile possa milionario se non si chiude nel segno delle smuovere il soporifero fossero macchiati di merci e del loro ciclo di stato di quiescenza che

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Ripensandoci... spesso caratterizza la quotidianità. È una coscienza critica che mediante la potenza evocativa delle parole denuncia uno status quo che sta ammalando la sua terra, riducendola a una sorta di terra di nessuno . Una zona franca in cui la camorra incrementa giorno dopo giorno il proprio giro d'affari. Non vi è dubbio che è un fine intellettuale, che ha raccontato sotto forma di reportage tutte le malversazioni di una terra in balia di se stessa, ha descritto, cercando di esorcizzarlo, un cancro che, spesso lontano dal clamore mediatico, continua a minare le fondamenta dello stato di

salotto diAnno cultura e attualità I, n. 6 novembre 2008 stile di vita. Abituarsi non arretrare di fronte alla all idea di trascorrere ogni minaccia sempre più attimo della propria violenta dei clan. giornata con gli agenti Particolarmente della scorta, cambiare significativa è la raccolta continuamente delle firme «Sempre sotto promossa da domicilio, ma, scorta soprattutto, alcuni premi dei carabinieri, Nobel e sentire uno cambio casa strisciante senso numerosi di precarietà e di continuamente, esponenti del insicurezza, che mondo non ho più restringe il campo intellettuale e un esistenza d azione fino a accademico. normale» togliere il respiro. (Roberto Saviano) Nonostante il In questa libro abbia asfissiante vita da smosso anche le sorvegliato speciale, che coscienze più intorbidite, va avanti ormai da 19 sul piano personale mesi, ha ripetuto più Saviano ha pagato un volte, «la mia condanna prezzo salatissimo. a morte è legata all inaspettata notorietà «Rivoglio la mia vita ha detto recentemente lo del libro, alla dimensione scrittore in un intervista sovranazionale della voglio recuperare la vicenda, che ha scatenato

dimensione umana della mia esistenza. Vorrei incontrare i miei amici senza dover parlare necessariamente di me, come fossi un appestato. Vorrei andare da mia madre senza spaventarla a morte ogni volta. Vorrei innamorarmi, andarmene in giro e poter entrare in una qualsiasi libreria, sfogliando un libro qualsiasi».

R. Saviano, autore di Gomorra

diritto. Dal 2006, la vita dello scrittore è cambiata radicalmente. Questo ragazzo di 28 anni che sta assistendo impotente allo stravolgimento della propria esistenza. Grazie alle rivelazioni di un pentito, è stato scoperto un piano per eliminarlo da parte del clan dei Casalesi, Saviano ha dovuto cambiare radicalmente il proprio

la reazione compatta dei clan, che stroncano sul nascere qualsiasi potenziale minaccia al consolidamento del proprio impero economico finanziario». In seguito all ennesima minaccia di morte, si sono moltiplicate le testimonianze di solidarietà e le iniziative a sostegno del suo lavoro di resistente , deciso a

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Intanto, il film di Matteo Garrone, tratto dal bestseller di Saviano, è il film italiano candidato all Oscar che ha ricevuto l apprezzamento anche di un maestro del cinema quale Martin Scorsese. Anche senza l ambita statuetta, il film, come il libro, farà il giro del mondo e ancora una volta la camorra con il suo strascico di nefandezze sarà sul banco degli imputati.

Approfondimenti

http://www.robertosavi ano.it/


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Per filo e per segno : un antologia di scritti sulla questione femminile Le donne hanno meditato sulla politica in ogni secolo di Rossella Bufano

Olympe de Gouges

I più noti manuali di storia delle dottrine politiche illustrano i filosofi uomini , ma non l ho messa sumenzionano le filosofe. Sembrerebbe che le donne non abbiano mai pensato o non abbiano mai elaborato un pensiero originale in merito alle questioni politiche. Per filo e per segno , smentisce questo luogo comune. L opera è, infatti, una raccolta antologica di testi sulla questione femminile scritti tra il XVII e il XIX secolo, in maggior parte redatti da donne italiane e straniere. Sono presenti anche significativi contribuiti maschili in merito al tema. Si tratta di saggi che sono da considerare sia manifesti dell emancipazione femminile sia veri e propri trattati di dottrine politiche. Queste donne furono spesso attive politicamente e operarono nella società come educatrici, nei circoli culturali delle loro epoche e costituendo associazioni. Molte di

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loro furono anche Sul tema giornaliste. Nei loro dell educazione articoli e nei loro libri femminile, per secoli hanno analizzato le finalizzata a formare cause dell inferiorità delle mogli piuttosto che sociale femminile, delle personalità libere hanno valutato le e pensanti, e sulla politiche dei governi e necessità di dei regimi allora in modificarla hanno carica ed elaborato scritto molte altre teorie relative ai diritti autrici. Tra queste: Mary e alla democrazia. Astell che riprende le L antologia tesi di Poullain de Per filo prende avvio con la Barre, tre veneziane del e per segno è sostenitore 600: Renata una raccolta dell uguaglianza Fonte, Lucrezia che comprende tra i due sessi, e Marinelli e le francesi del tutte Arcangela le riflessioni Terzo stato che, Tarabotti. Tutte durante la riflettono sulla sulla questione Rivoluzione, femminile condizione presentano una scritte femminile e sul petizione al re. da donne rapporto Molti i vissute uomo-donna personaggi tra il XVII fondato sul femminili dominio del e il XIX secolo presenti nel primo e favorito volume. dalla diversa educazione Eleonora Fonseca impartita alla seconda. Pimentel difende i diritti In particolare Marinelli del popolo e sostiene contesta il concetto di l abolizione dei privilegi famiglia (primo feudali nella repubblica organismo politico) partenopea costituita espresso da Aristotele, dopo la Rivoluzione secondo il quale la francese. Olympe de donna è sottomessa al Gouges, Mary marito poiché Wollstonecraft, Harriet scarseggia di facoltà Martineau (tra il 700 e intellettive e quindi la l 800) rivendicano i sua condizione è diritti delle donne in conforme a natura. quanto diritti

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naturali, attribuiscono la cattolici, altre ancora loro sottomissione e sposano le teorie radicali quella degli schiavi a pregiudizi culturali e denunciano la mancata applicazione dei principi democratici trascritti in carte costituzionali (quella americana) che attribuiscono uguali diritti a tutti gli individui. Tra gli uomini che sostengono i diritti delle donne vi è Giuseppe Mazzini, al cui Mary Wollstonecraft pensiero eticoo patriottico ed egualitario il socialismo, talune si rifanno molte donne che approdano a posizioni partecipano ai moti o interventiste nel corso pubblicano giornali (ad delle guerre mondiali. esempio La donna Indubbio è che dietro fondato e diretto da Alaide a ogni posizione Gualberta Beccari) e assunta vi è un costituiscono associazioni. profonda analisi Tra le patriote del politica e sociale e Risorgimento italiano uno sguardo di genere riproposte nell antologia ancora oggi attuale. vi sono: Giorgina Craufurd Da sempre ci si Saffi, Cristina Belgioioso, interroga se la politica Marianna Bacinetti attuata da donne sia Florenzi Waddington, portatrice di un punto di Jessie White Mario, Luisa vista che completa Tosca, Maria Alimonda quello maschile e nel Serafini. 600 come nel 2008 la Molti i testi di risposta risulta positiva. suffragiste italiane e La sensibilità femminile straniere, da Anna Maria e quel ruolo di garante Mozzoni a Thedore della conservazione della Stanton, che chiedono specie, che le deriva dalla il diritto di voto per le natura, sono stati donne. fondamentali nella storia Alcune affrontano le degli essere umani. questioni politiche con uno È grave che la storia spirito laico, altre dell umanità sia rivalutano i principi incompleta e che le

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azioni e le opere scritte da un numero insospettato di donne resti ancora avvolto nel più assoluto oblio storico. Il merito delle curatrici del libro è quello di rendere patrimonio di tutti un sapere e una conoscenza abbandonata nelle biblioteche. Sono stati tradotti, per questo volume, testi ancora introvabili in italiano. Le curatrici, Ginevra Conti Odorisio e Fiorenza Taricone, sono due docenti universitarie di storia delle dottrine politiche e da ormai parecchi anni si occupano di pensiero politico delle donne e di questione femminile. Per filo e per segno. Antologia di testi

Mary Astell

sulla questione femminile dal XVII al XIX secolo è stato pubblicato dall editore Giappichelli.


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Petizione delle donne del Terzo Stato al Re 1 gennaio 1789 «Sire, in un tempo in cui i differenti Ordini dello Stato si occupano dei loro interessi, in cui ognuno cerca di far valere i propri diritti e i propri titoli, in cui gli uni si agitano per evocare i secoli della schiavitù e dell anarchia, in cui gli altri cercano di scrollarsi di dosso le ultime catene che li legano ancora ad un imperioso resto di feudalesimo, le donne, oggetto costante dell ammirazione e del disprezzo degli uomini, le donne, in questa comune agitazione non potrebbero anch esse far sentire la propria voce? Escluse dall Assemblee Nazionali da leggi troppo ben cementate per sperare di poterle scalfire, esse non chiedono, Sire, il permesso di inviare i propri deputati agli Stati Generali; sanno fin troppo bene quanta parte avrebbe il favoritismo nell elezione, e quanto sarebbe facile agli eletti condizionare la libertà dei suffragi. Preferiamo, Sire, deporre la nostra causa ai vostri piedi; rivolgiamo le nostre lagnanze al vostro cuore e al vostro cuore affidiamo le nostre miserie, poiché è solo da esso che vogliamo soddisfazione. Le donne del Terzo Stato nascono quasi tutte senza fortuna; la loro educazione è scarsamente curata, quando non completamente sbagliata; si risolve nel mandarle a scuola, da un Maestro che per primo non sa una parola della lingua che insegna, che frequenteranno finché non sapranno leggere l'Officio della Messa in francese e i Vespri in latino. Soddisfatti i primi doveri della Religione, si insegna loro un mestiere; giunte ai 15 o 16 anni, arrivano a guadagnare al massimo 5 o 6 soldi al giorno. Se la natura ha rifiutato loro la bellezza si sposano senza dote, con poveri artigiani; vegetano stentatamente in province sperdute e danno la vita a bambini che esse stesse non sono in grado di allevare. Se invece nascono graziose, senza cultura, senza principi morali, cadono in balia del primo seduttore, commettono un primo errore e per nascondere la vergogna vengono a Parigi, dove finiscono per perdersi completamente e morire vittime del libertinaggio. Oggi che le difficoltà di sussistenza costringono migliaia di loro a mettersi all asta, che gli uomini trovano più comodo comprarle per un certo tempo piuttosto che conquistarle per sempre, quelle che si sentono portate alla virtù da una felice inclinazione, che sono divorate dal desiderio di istruirsi, che si sentono spinte da un gusto naturale, che hanno superato i difetti dell'educazione ricevuta e sanno un po di tutto, senza aver appreso nulla, quelle infine che un animo eletto, un cuore nobile, una fierezza di sentimento fanno chiamare bigotte, sono costrette a rinchiudersi nei monasteri, in cui si esige solo una modesta dote, o a mettersi a servizio, quando non hanno sufficiente coraggio, sufficiente eroismo per condividere la generosa dedizione delle figlie di Vincenzo di Paola. E molte, per il sol fatto di nascer donne, vengono disdegnate dai genitori che si rifiutano di dar loro una dote per conservare intatto il patrimonio ad un figlio destinato a perpetuare il nome nella capitale; è bene infatti che sua Maestà sappia che anche noi abbiamo dei nomi da conservare». (Tratto da Per filo e per segno. Antologia di testi sulla questione femminile dal XVII al XIX secolo , Giappichelli, 2008)

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salotto diAnno cultura e attualità I, n. 6 novembre 2008 Giuseppina Bonaparte. Quando le ragioni della vita di una donna si intrecciano con le ragioni della Storia Brillante e di larghe vedute. La prima moglie del compitore della Rivoluzione: Napoleone di Laura Longo

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Giuseppina imperatrice di Francia

«Vivere in Giuseppina è marito sia per vivere nell Eliso [...]». Così l incompatibilità di scrive il ventiseienne carattere tra i due. generale Bonaparte poche Una volta separata, settimane prima di Giuseppina si fa coraggio contrarre matrimonio con e incomincia a voltare Maria Rosa Tascher de la pagina: perde quel suo Pagerie, nota ai più con il tocco di provincialismo e nome Giuseppina di inizia ad assumere Beauharnais. atteggiamenti più raffinati La vedova Beauharnais e seducenti. Diventerà è la prima e vera una delle Forte passione amorosa del protagoniste giovane Napoleone. Pur e seducente, dei salotti Giuseppina mondani essendo di sei anni più è stata anziana di lui, nella della Francia postprotagonista capitale. Il rivoluzionaria, Giuseppina dei salotti suo stile, il rappresenta un buon di Parigi suo modo di partito. È una donna proporsi e guida emancipata, colta, parla per l'ascesa sarà preso in modo spigliato e modello di Napoleone a spiritoso. Apprezzata nei da tutte le salotti del Direttorio, è giovani un punto di riferimento di donne dell epoca. Non femminilità e di costume solo. Sviluppa anche un per le dame parigine. gran senso per gli affari Ma la vita della e una notevole arguzia viscontessa di nell intessere le relazioni Beauharnais è fatta di sociali con i alti e bassi. Creola e rappresentanti della originaria della Martinica, Consulta. Durante feroci Rosa Tascher è costretta giorni della rivoluzione a sposarsi a 16 anni con viene imprigionata nel il facoltoso parente carcere dei Carmelitani, Alessandro di Beauharnais ma si salva a differenze per salvare il patrimonio del suo ex marito per aver di famiglia. Dall unione intrattenuto una relazione nascono due figli: Eugenio con il generale Lazare e Ortensia, il futuro vicerè Louis Hoche. d Italia e la regina Padrona di se stessa e d Olanda. Ben presto il consigliera di diversi matrimonio naufraga sia leader politici, nel 1796 per la dissolutezza del decide di sposare l astro

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nascente del direttorio, Napoleone. Sebbene infiammò le passioni del generale, il matrimonio a lungo andare si rivela un flop. Il suo secondo marito era un uomo impaziente, impetuoso e dimostrava una fiducia molto limitata nelle donne e nel loro intervento nei pubblici affari. La sua visione della donna era tradizionalista, credeva che l influenza femminile riguardasse strettamente le occupazioni familiari. Eppure Giuseppina è il suo perfetto contrario del suo ideale di donna. È lei che si trova al centro di una rete di relazioni di potere. È dai suoi salotti che escono tendenze, cultura, idee, costumi e modi civili e raffinati, esportati al di fuori e accolti da un opinione pubblica che li aveva fatti propri. È lei che grazie alle sue fitte conoscenze, convince le ali più conservatrici a sostenere il colpo di stato del 18 brumaio permettendo a Napoleone di diventare primo console in pochissimi anni. Nonostante fu un patrigno eccellente per suoi bambini, non fu un buon marito. La distanza caratteriale è abissale: due mesi dopo il rito


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qui désormais est un nuziale Giuseppina lo Elba. obstacle au bien de la tradisce con una serie di Se è vero il detto che France, qui la prive du uomini. In particolare dietro un grande uomo, bonheur avvia una d être un jour relazione gouvernée amorosa con par les Hippolyte descendants Charles, un d un grand giovane ufficiale homme si audace, burlone, évidemment ritenuto da lei suscité par la suo unico vero Providence amore. Gli screzi pour effacer si acuiscono con les maux Bonaparte e le d'une terrible malelingue révolution et aumentano. rétablir Tuttavia il l autel, le generale trône, et continua a l ordre social. mantenere Mais la l unione per le dissolution sue ambizioni de mon politiche. Sa J. L. David - L'incoronazione di Napoleone (1805-1807) mariage ne che separarsi changera rien è una scelta aux sentiments de mon azzardata, e che un suo c è sempre una grande coeur: l empereur aura possibile allontanamento donna , Bonaparte lo toujours en moi sa da una donna ammirata capì troppo tardi. Infatti meilleure amie. Je sais porterebbe all eclissi della poco prima di morire, combien cet acte sua immagine. non a caso, le sue ultime commandé par la Profondamente ferito, parole furono: politique et par de si esigerà dai lei fedeltà «Francia, l esercito, grands intérêts a froissé assoluta mentre Giuseppina». son coeur ; mais l un et intreccerà multiple l'autre nous sommes relazioni con il gentil Approfondimenti glorieux du sacrifice que sesso. Quasi una sorta nous faisons au bien de di vendetta per sua Lettera di divorzio di la patrie». mancata lealtà nei suoi Giuseppina confronti all inizio della JOSEPHINE , le 15 vita coniugale. «Avec la permission de décembre 1809 Tuttavia Giuseppina notre auguste et cher resiste per il suo bisogno époux, je dois déclarer que Traduzione di sicurezza finanziaria. ne conservant aucun espoir Hanno priorità su di lei altre d avoir des enfants qui «Col permesso del preoccupazioni. Agli occhi puissent satisfaire les nostro augusto e caro dei sudditi, è la più besoins de sa politique et sposo, devo dichiarare fortunata donna di Francia: l intérêt de la France, je me che non conservando affascinante, ricca, amata plais à lui donner la plus nessuna speranza di da un marito straordinario, grande preuve avere dei bambini che il conquistatore d Europa . d attachement et de possano soddisfare i Dopo l ascesa al trono, dévouement qui ait jamais bisogni della sua politica l imperatore ha bisogno di été donnée sur la terre. Je e l interesse della Francia, un erede per assicurare la tiens tout de ses bontés; amo dargli la più grande successione alla corona. Ma c est sa main qui m a prova di attaccamento e Giuseppina non glielo può couronnée, et du haut de di devozione che sia stato più dare: si accordano ce trône, je n ai reçu que dato mai sulla terra. Dalla per il divorzio nel 1809. des témoignages d affection sua bontà ho ricevuto Ma non appena si et d amour du peuple tutto; è la sua mano che separano, la fortuna non français. mi ha incoronato, e sorride più a Napoleone. Je crois reconnaitre tous dell altezza di questo La prima disfatta a Lipsia, ces sentiments en trono, ho ricevuto poi a Waterloo, fino ad consentant à la solamente delle arrivare all esilio dell isola dissolution d un mariage

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testimonianze di affetto e di amore dal popolo francese. Credo riconoscere tutti questi sentimenti consentendo allo scioglimento di un matrimonio che è oramai un ostacolo al bene della Francia, che la priva della felicità di essere un giorno governato dai discendenti di un grande uomo così evidentemente suscitato dalla Provvidenza per cancellare i mali di una terribile rivoluzione e ristabilire l altare, il trono,

e l ordine sociale. Ma lo scioglimento del mio matrimonio non cambierà niente ai sentimenti il mio cuore: l imperatore avrà sempre in me la sua migliore amica. So quanto questo atto comandato dalla politica e per così grandi interessi hanno sgualcito il suo cuore; ma uno e l'altro siamo gloriosi del sacrificio che facciamo al bene della patria».

(trad.ital. a cura di Laura Longo) Bibliografia C. Erickson, L imperatrice creola. Amori e destino di Giuseppina di Beauharnais, la prima moglie di Napoleone , Mondadori, 2004

GIUSEPPINA, lì 15 dicembre 1809

Carolly Erickson

L imperatrice creola «A ventotto anni, Rosa poteva ancora sembrare giovane, ma le tensioni che ne avevano segnato la vita le avevano indurito i lineamenti e tracciato delle profonde occhiaie sotto i grandi occhi blu scuro. Il trucco contribuiva a ringiovanirne la carnagione, ma tutti gli unguenti di Parigi non potevano rimediare ai suoi denti neri (né dare sollievo al dolore che dovevano procurarle) o addolcire il suo alito, e doveva sempre stare attenta, quando sorrideva con il suo sorriso disarmante, a non mostrare l interno della bocca. La sua innata veemenza era temperata da una nuova nota di esitazione, il timore di fare un passo falso, che accresceva il suo fascino e le dava un carattere giovanile. Il suo splendido corpo attirava grande attenzione. Aveva una figura perfetta ricorderà molto più tardi la memorialista Madame de Rémusat, aveva le membra agili e delicate, tutti i suoi movimenti erano armoniosi ed eleganti. Anche i più ferventi ammiratori ammettevano che il fascino di Rosa risiedeva nell incantevole vivacità e nell indescrivibile dolcezza d espressione anziché nella perfezione dei lineamenti, eppure nelle riunioni mondane ella spesso eclissava le donne più belle, sebbene la fonte precisa del suo fascino rimanesse un mistero. La grazia, il calore, il lento ondeggiare dell andatura, la gentilezza e la mancanza di artificio contribuivano tutti all incanto che emanava dalla sua persona, reso ancora maggiore dal languore ammaliante dei tropici e dalla cadenza della sua parlata creola. Rosa era seducente e avrebbe attirato l attenzione anche se non fosse stata la moglie dell oratore più famoso dell Assemblea. Ma come moglie di Alessandro era considerata, giustamente, una persona influente, e pertanto veniva molto blandita. Quando, come spesso avveniva, se ne presentava l occasione, era in grado di essere d aiuto. Forniva lettere di presentazione, scriveva biglietti a funzionari di governo in favore di amici e conoscenti e amici di conoscenti, diceva una parola convincente nel momento giusto nell orecchio giusto. Era brava in queste manovre delicate, in cui non si trattava di manipolare le persone, ma di far sì che l obiettivo che le stava a cuore coincidesse con il loro interesse personale. Nel 1791 Parigi era piena di gente con difficoltà politiche, economiche, personali, difficoltà che erano tutte aggravate dalla situazione incerta del governo. Rosa si guadagnò la reputazione di persona in grado di aiutare ad alleviare le difficoltà e di fare preziosi favori. E se aveva cominciato a fare questi favori per bontà e sincero desiderio di essere d aiuto, ben presto si rese conto che le sue buone azioni le potevano portare dei vantaggi». (Tratto da C. Erickson, L'imperatrice creola Amori e destino di Giuseppina di Beauharnais. La prima moglie di Napoleone , a cura di J. Peregalli e C. Pierrottet, Oscar Mondadori, 2004, pp. 81-82)

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salotto diAnno cultura e attualità I, n. 6 novembre 2008 Freya Stark e il coraggio di viaggiare Esploratrice coraggiosa e anticonformista. Erede leggendaria dei diari di viaggio di Sara Foti Sciavaliere

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Freya Stark

Freya Stark, una delle più non convenzionali e coraggiose esploratrici del suo tempo, ha raccontato i suoi straordinari viaggi nel vicino Oriente, guadagnandosi la fama di eroina del Ventesimo secolo. Il viaggio femminile, inteso come viaggio avventuroso e non di turismo sul continente, non era già più un eccezione ma un fenomeno riconosciuto, consolidatosi all inizio del Novecento. Però era assai lontano dall essere ancora socialmente accettato. Si pensi all atteggiamento della comunità inglese di Baghdad, convinta che Freya fosse una spia o una donna in cerca di marito con poche opportunità nella propria terra. Ultima erede di una stirpe di grandi viaggiatori inglesi da Kipling a Lawrence, è stata una figura leggendaria del secolo scorso per i suoi viaggi avventurosi nel Medio Oriente di cui ha lasciato appassionanti descrizioni nei suoi numerosi libri. Un tempo il viaggio era una prerogativa tipicamente maschile e le rare grandi viaggiatrici, come l inglese Freya

Stark, suscitavano, al d argento, una speciale contempo, scalpore e vasca da bagno in tela per ammirazione. attimi di relax nel deserto Il desiderio di e una ventina di cammelli viaggiare spinse infatti per trasportare tutto questa donna verso l occorrente. l ignoto geografico e Freya dai suoi viaggi l altro culturale. riporta in patria utili e Mentre per molte donne preziose informazioni essere sole in patria topografiche. Il suo comportava uno coraggio, unito alla svantaggio, il viaggio si precisione dei suoi trasformava in una libera rilevamenti, le sono valsi e vantaggiosa scelta. diversi riconoscimenti Freya stessa è potuta da alcune delle più partire in quanto priva di prestigiose legami. Ha iniziato a associazioni studiare l arabo con la geografiche: la Royal speranza che questo la Geographical Society, la potesse portare lontana Royal Asiatic Society, la dalla vita che Freya Stark è Royal Scottish sembrava esserle riconosciuta Geographical destinata. e la Royal in Inghilterra Society Il merito di Central Asian come Freya, che l ha Society.Nei suoi caposcuola distinta da altre libri, come in Le del moderno Valli degli numerose travel viaggiatrici, è Assassini , vi sono writing . quello di aver numerosi tratti esplorato da sola caratteristici della Intraprese e in maniera i suoi primi scrittura femminile dimessa (due viaggi intorno e del diverso mulattieri e una sguardo delle al 1930 tenda), territori viaggiatrici. pericolosi e poco Un attenzione privilegiata conosciuti. Diverso è il per i dettagli e per le caso delle spedizioni in donne, una forte Arabia di Gertrude Bell. compartecipazione Si ha notizia che fosse emotiva agli eventi, la seguita da un folto seguito ricerca del consenso delle d inservienti persone che la opportunamente istruiti circondano. nel preparare la tavola Decontestualizzate e con tovaglioli e servizio affrancate dal loro

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ruolo di figlie-mogliEgitto dove creò una rete di madri, molte donne propaganda clandestina, hanno ritrovato Fratellanza . sovente nel viaggio la Il dopoguerra la vide propria identità. viaggiare in tutto il Freya Stark, esploratrice mondo. Prima di ritirarsi e scrittrice inglese, nacque definitivamente ad Asolo, a Parigi nel 1893. In fu capace di compiere tenera inizia a viaggiare un ultima spedizione in con i genitori e si Nepal all età di 88 anni. trasferisce ad Asolo, in La Città di Asolo le ha provincia di Treviso. A donato la cittadinanza cinque anni parlava già onoraria e le chiavi della tre lingue. città. Legata alle Muore nel personalità più maggio del in vista del suo 1993, pochi tempo, da giorni dopo Churcill alla aver compiuto Regina Madre, 100 anni. La dai marescialli salma riposa Montgomery, nel cimitero di Allemby, S.Anna, a Kitchener ed pochi passi altri, al mitico dalla tomba Lawrence della Duse, d Arabia, assieme a svolse Herbert Young importanti Hammerton, missioni per il fotografo e Foreign Office. pittore. Crocerossina Freya Stark sul Carso ha dovuto durante la lottare Freya Stark prima guerra duramente mondiale, si per ottenere recò in Oriente nel 1927. quello che ha da sempre Organizzò fino al 1937 con sacrificio inseguito: spedizioni in Libano, Siria, il riconoscimento pubblico Iraq, Persia e Arabia. e la rispettabilità che Allo scoppio del nuovo ne deriva. Non è più una conflitto mondiale fu donna sola ed eccentrica impegnata nello Yemen e in da guardarsi con

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commiserazione, ma un esponente di primo piano dell élite londinese.

Approfondimenti Per saperne di più Un inverno in Arabia È uno fra i tanti volumi che ripercorrono le sue esplorazioni. Racconta la spedizione della Stark dal 1937-1939 in quello che oggi è lo Yemen. Un viaggio che ha favorito ad assicurarle la reputazione di geografa di grande valore, nonché di scrittrice di viaggi, storica e archeologa. In quelle terre, dove «la nudità è vestita in brandelli dell antico splendore», passa un inverno a cercare una città del sud dell Arabia con due suoi compagni di viaggio. Il saggio offre rari riferimenti alla vita dietro il velo, le sottigliezze della condotta economica e sociale, gli elaborati rituali di bellezza delle donne, le aspre animosità tra le tribù rivali. Freya Stark riporta «il perpetuo fascino dell Arabia [ ] il viaggiatore trova lì la sua dimensione, semplicemente come essere umano».


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Memorie di una !Kung. Il racconto emozionante della difficile esistenza di una donna boscimana L opera etnografica della Shostak racconta la condizione femminile nella cultura africana Marjorie Shostak insieme a una donna della tribù !Kung

È il 1969. La società occidentale sta cambiando. Le certezze granitiche si sgretolano e i vecchi schemi che reggevano un immagine statica della vita crollano come castelli di sabbia. Si fanno strada nuove domande, le cui risposte talvolta giungono da lontano. Una delle figure che sbiadisce fino a scomparire è quella della donna-mogliemadre, il devoto angelo del focolare . Che cosa vuol dire essere donna? In ogni angolo del mondo le donne vivono sotto lo stesso peso, soggette allo stesso destino di rassegnazione e sacrificio? Marjorie Shostak si allontana dall Occidente, dall epicentro di questo terremoto culturale, e cerca di trovare delle risposte in Africa. Risultato di questo suo impegno è uno dei testi più noti dell antropologia, Nisa, the life and words of a !Kung woman . In Italia, il libro è stato recentemente pubblicato e tradotto da Meltemi con il titolo Nisa. La vita e le parole di una donna !Kung . Marjorie Shostak non è mai stata un antropologa,

di Cinzia Greco

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la sua formazione era di gruppo che legava la sua carattere letterario. sussistenza alla presenza Infatti, ha appena degli arbusti da cui traeva conseguito la laurea in nutrimento. Aveva letto letteratura inglese al quali fossero le loro Brooklyn College e decide abitudini di vita, il modo di partire per il Dobe, una di accudire i figli o le loro regione dell Africa sudpratiche religiose. Ma occidentale, al confine tra quello che nessuna ricerca il Botswana e il Sud Africa. era stata in grado di dirle Segue il marito Melvi era come la popolazione Konner, che proprio in vedesse se stessa. Come quella zona deve condurre i !Kung si rapportavano ai delle ricerche per la propri parenti o sua tesi di dottorato. «Comincio figli. In particolare, la storia la Shostak era Marjorie, mettendo a frutto il suo interessata alla e ti dico interesse per la di cosa si condizione delle fotografia e la tratta. Poi, donne. Si musica, inizia a come gli altri sposavano per documentare la racconti che amore? Erano produzione Avevano sono caduti gelose? artistica delle dei sogni? donne della tribù sulla sabbia, Riuscivano a lo esaurirò, realizzarli? Cosa si !Kung. Ma questa e il vento lo provava a essere non le sembra la porterà via» donne in una strada giusta per (Nisa) comprendere cultura così diversa appieno la da quella da cui lei popolazione con la quale proveniva? C era modo di si trova a convivere. scoprirlo? Nell introduzione L unica strada per trovare all opera l autrice afferma una risposta a queste di aver letto, prima della domande è immergersi sua partenza, tutto il nella civiltà !Kung. E il materiale che precedenti primo passo è spedizioni avevano apprendere la lingua. prodotto sulla popolazione La Shostak impara la dei !Kung, ossia sulle lingua del popolo degli popolazione dei cespugli . arbusti e inizia a vivere Aveva appreso molto sulle esattamente come i condizioni di vita di questo membri della tribù !Kung.

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Ripensandoci... Si nutre di bacche, si siede vicino al fuoco ad ascoltare le storie del gruppo e dorme all aperto. Li osserva mentre si dividono il cibo in modo che sia equamente ripartito tra tutti i membri, ascolta le storie degli uomini che ritornano dalla caccia. Analizza la maniera in cui i componenti del gruppo risolvono le controversie con lunghi dialoghi sino a che tutti i pareri non sono stati ascoltati. Ma alla studiosa tutto questo sembra ancora condurre a una conoscenza non profonda dei reali pensieri e sentimenti del popolo !Kung. Così inizia a parlare con le persone, in special modo con le donne. E ne incontra una particolarmente interessata a raccontarle i segreti delle donne !Kung: i suoi pensieri e gli avvenimenti della sua ricca e frastagliata vita. A questa indigena eloquente e arguta la Shostak darà il nome fittizio di Nisa. Nisa ha delle strabilianti doti narrative. Riesce a rendere con estrema vividezza gli avvenimenti, spesso tragici, della sua vita. E il libro di Marjorie Shostak è un splendido documento che alterna ai momenti narrativi, costituiti dalle interviste a Nisa, sezioni tecniche in cui analisi e dati scientifici fungono da supporto alla storia presentata in prima persona. Il racconto della protagonista non è stato alterato dalla scrittrice, se non nel necessario atto di traduzione. Tuttavia, la formazione letteraria della scrittrice fa sì che si soffermi sulle caratteristiche della nuova lingua, ne accarezzi i suoni e le modalità espressive con lo stesso interesse

salotto diAnno cultura e attualità I, n. 6 novembre 2008 che dimostra per il Marjorie Shostak deve contenuto. La Shostak accettare quello che il analizza la struttura destino ha in serbo per sintattica e lei. Nel 1993 l espressione l autrice ricca di metafore inizia una del racconto dura della sua battaglia intervistata. contro il Cerca di cancro. conferire al testo Nonostante inglese le la malattia, medesime ritorna in suggestioni. Africa per Quello che scrivere emerge è ancora delle un opera popolazioni stilisticamente !Kung. curata e di Racconta i notevole pregio, cambiamenti caratteristica che che le spinte forse sarebbe del mancata al progresso resoconto occidentale indubbiamente Copertina del libro Nisa. The Life hanno of a !K ung Woman più tecnico di introdotto. un antropologo L intento è di professione. A ognuna quello di affermare che delle quindici interviste questa gente non deve rivolte a Nisa è premessa essere racchiusa in un una sezione tecnica in cui bozzolo del passato , la studiosa espone i quanto deve essere risultati della letteratura protetta affinché i feroci scientifica e delle sue mutamenti non la osservazioni. Le annienti. L autrice morirà conversazioni con la nel 1996, dopo aver sua interlocutrice concluso il suo ultimo libro trattano diversi Return to Nisa , nel quale argomenti. Spaziano ricompare ancora una dalla sua infanzia, per volta la figura della giungere alle sue precedente protagonista. esperienze sessuali e La storia di Nisa può matrimoniali, fino a essere letta come concludersi con la un intensa esperienza narrazione della sua autobiografica e come vecchiaia. In questo denso un documento e dettagliato racconto etnografico di grande emerge la vita di Nisa, valore. Ma è anche la segnata da due testimonianza intensa e matrimoni, quattro preziosa di una donna che maternità e diversi ha accettato di raccontare incontri col dolore, la la sua vita, sfuggendo malattia e la morte. Ma all oblio attraverso la la sua storia trasmette parola. Affidando il suo anche un estrema ricordo a un altra donna, saggezza e una arguta proveniente da un mondo ironia verso lontanissimo e l imprevedibilità della vita, sconosciuto, ci ha regalato che non può essere così il suo ricordo e la sua cambiata, ma forza. semplicemente riportata. E come Nisa, anche

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salotto diAnno cultura e attualità I, n. 6 novembre 2008 Marjorie Shostak

Nisa. La vita e le parole di una donna !kung «Sono una donna anziana, e so le cose, perché ogni volta che sento delle persone che parlano mi metto ad ascoltare. Ora ti racconto una storia che mia nonna ha raccontato a mia madre; riguarda il nostro passato mistico, una storia riguarda l Inizio, quando la gente non sapeva ancora nulla sul sesso, quando non si sapeva come avere dei rapporti sessuali. Tanto tempo fa, c erano due donne che avevano costruito alcune capanne; nel villaggio c erano solo loro due. D altra parte, invece, c erano due uomini, e anche loro erano gli unici due abitanti del loro villaggio. Le donne vivevano in un posto e gli uomini in un altro. Un giorno gli uomini scoprirono il villaggio delle donne. Il giorno seguente, quando il sole era basso nel cielo mattutino, lasciarono il loro villaggio e partirono con l idea di rapire le due donne. Quando arrivarono, però, le donne non erano lì, perché uscite a raccogliere piante e noci. Più tardi, quando le donne tornarono al villaggio, poggiarono a terra il cibo che avevano raccolto nella giornata e si misero a sedere. Fu solo allora che si accorsero degli uomini. Una disse Cosa? Dove mi trovo, se ci sono degli uomini, lì? Da quello che so, viviamo in un posto dove non ci sono uomini. Ma sono proprio degli uomini quelli che vedo? . Quelle due donne, in realtà, avrebbero iniziato gli uomini ai segreti del sesso. Era ancora presto, e le due donne stavano mangiando. Arrivò però la notte, e un uomo andò da una donna e l altro dall altra. Le due coppie rimasero insieme a lungo . A un certo punto uno degli uomini volle fare sesso, e quindi si alzò e cerco di fare sesso con la bocca della donna. Lei disse: No, non così , allora l uomo provò con gli occhi della donna, e lei disse: no, non così . L uomo provò quindi con l orecchio, e lei disse. No, non così ; quindi le narici. No, non così , non è così che si fa sesso. Guarda, qui c è una vagina, in mezzo alle gambe. Bene, io con la bocca mangio, con gli occhi cerco le cose, con le orecchie ascolto, e con il naso respiro. E allora, come mai c è qui la mia vagina e tu non provi con quella? Finora non hai fatto altro che cercare di fare sesso con la mia faccia... . E fu a quel che l uomo tirò fuori il suo pene e lo spinse nella vagina della donna, e fu a quel punto che finalmente fecero sesso, allora e per tutto il resto della notte. All alba i due uomini partirono per andare a cercare altri uomini e raccontare loro: La scorsa notte abbiamo scoperto come si fa sesso. C è una cosa chiamata vagina ed è con quella che si fa . Quando altre persone ascoltarono il racconto dei due uomini, tutti cominciarono a fare sesso. Di notte, quando una bambina dorme accanto alla madre, davanti, e il padre dorme dietro, e il padre e la madre fanno l amore, la bambina sta a guardare. I genitori non se ne preoccupano, è solo una bambina, e il padre ha rapporti sessuali con la madre. Infatti, anche se la bambina vede, anche se sente che i loro genitori stanno facendo certe cose, la notte, non sa esattamente cosa stiano realmente facendo; è ancora piccola, non capisce. Si limita a guardare, ma non ci pensa. È forse questo il modo in cui le bambine imparano, perché, crescendo, cominciano a capire che la mamma e papà stanno facendo l amore [...]». (da Marjorie Shostak Nisa. La vita e le parole di una donna !Kung , Meltemi, 2002, pp. 139-140-141).

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salotto di Anno cultura e attualità I, n. 6 novembre 2008 La stella cometa. Narrata per immagini dai più grandi artisti medievali Giotto l ha rappresentata. Oggi è il più famoso e comune ornamento dei nostri presepi di Sergio D Amico

Arte Giotto di Bondone, Adorazione dei Magi (1303-1305)

Fra un mese, molti fra noi si accingeranno a realizzare il tradizionale presepe nelle proprie abitazioni. Oltre alle consuete statuine, che fanno rivivere la Natività del Signore, è sempre presente un elemento che caratterizza il paesaggio: la cosiddetta stella cometa . L astro miracoloso che avrebbe guidato i Re Magi verso il luogo di nascita del Redentore. Ma nei Vangeli si parla di stella , e non c è alcun elemento che possa far pensare che si tratti di una cometa. In effetti, la consuetudine di inserire questo astro nel presepe è molto più recente. È stato Giotto a raffigurarla, per primo. Vediamo quando, come, e perché.

Cappella degli Scrovegni, Nuova Cronica , una con un ciclo di affreschi cometa, molto grande a sfondo religioso. e luminosa, fu visibile in Fra questi, c è Italia, fra la La stella cometa tarda estate la scena dell Adorazione dei nostri presepi del 1301 e il dei Magi con la gennaio è stata Sacra Famiglia rappresentata dell anno rappresentata per la prima volta successivo. sotto una tettoia da Giotto. Pare In quell epoca, lignea. Nel cielo, Giotto si che il pittore campeggia una trovava grande cometa, fiorentino l abbia certamente nel potuta osservare nostro paese. dipinta in rosso nel 1301. Forse Quindi, è con striature la celebre Cometa molto dorate. di Halley, visibile probabile che notare come la cometa dipinta da l abbia ogni 76 anni Giotto sia molto osservata realistica. Il che può far attentamente. pensare che il pittore Questa ipotesi è fiorentino abbia avvalorata dall astronomia, oltre che dalla letteratura. Infatti, proprio in quel periodo, la celebre Cometa di Halley raggiunse la minima distanza dal Sole (perielio), rendendosi visibile a occhio nudo.

Particolare dell affresco di Giotto - Adorazione dei Magi

Un testimone oculare Fra il 1303 e il 1304, Giotto di Bondone (12671337) si trovava a Padova, impegnato nella decorazione della

raffigurato un astro chiomato da lui effettivamente osservato alcuni anni prima. In effetti, secondo quanto riportato da Giovanni Villani, nella sua

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Una cometa che ritorna

Nel 1705, l astronomo reale britannico Edmund Halley (1656-1742) si accorse che, applicando alle comete le Leggi della Gravitazione Universale di Isaac Newton, alcune


Ripensandoci... comete apparse nei secoli passati percorrevano delle orbite quasi identiche. Pensò che si trattasse dello stesso corpo celeste, che ritornava nelle vicinanze del Sole ogni 76 anni circa. Di conseguenza, Halley poté risalire alle precedenti apparizioni di questa cometa, e fu in grado di prevedere quelle successive. La Cometa di Halley raggiunse il perielio nell autunno del 1301. Precisamente nel periodo indicato dalle cronache dell epoca. Inoltre, si vede che la cometa fu visibile anche nella primavera del 1066. Questo consente di identificare anche l astro raffigurato nel celebre Arazzo di Bayeux. Tessuto ricamato che celebra la vittoria del re normanno Guglielmo Il Conquistatore nella battaglia di Hastings, avvenuta nello stesso anno.

salotto diAnno cultura e attualità I, n. 6 novembre 2008

Arazzo di Bayeux - (1066-1077)

In una sezione dell arazzo, si vedono alcuni dignitari della corte sassone che osservano impauriti una cometa rozzamente stilizzata. Mentre uno di loro informa del fatto il re Harold. Il sovrano vede in ciò l annunciarsi di una disgrazia. Difatti, il monarca fu sconfitto e ucciso proprio nella celebre battaglia.

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Approfondimenti Bibliografia - Maffei Paolo, La Cometa di Halley , Mondadori, 1986. - Olson Roberta J. M., La cometa di Halley dipinta da Giotto , Le Scienze , 121, luglio 1979. - Tempesti Piero, I segreti delle comete , Curcio, 1984.


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salotto diAnno cultura e attualità I, n. 6 novembre 2008 Edvard Munch e l Urlo . Capolavoro di introspezione sulla esistenza umana Il celebre dipinto esprime l angoscia e lo smarrimento che hanno segnato la vita del pittore di Maria Beatrice Protino

Arte

Edvard Munch, L Urlo (1893)

Con un racconto dall autentico tenore visionario, Edvard Munch considerato da molti il pittore che esercitò un influsso decisivo sulla corrente espressionista descrive la genesi del suo quadro più famoso, L urlo . «Una sera passeggiavo per un sentiero, da una parte stava la città e sotto di me il fiordo. Il sole era tramontato, le nuvole erano tinte di rosso sangue. Ho sentito un urlo attraversare la natura. Ho dipinto questo quadro, ho dipinto le nuvole come sangue vero. I colori stavano urlando». Munch aveva trent anni ed era il 1893. Quella tela divenne immediatamente l icona del terrore, l emblema dell angoscia dell uomo moderno di non poter comprendere l universo in cui è calato. Quella figura dai tratti embrionali, deformata fino al parossismo, ridotta all essenza quale ritratto di una pura emozione sarebbe poi apparsa ovunque, comprese le Tshirt, le tazzine da caffè, usata nei film horror

oggi purtroppo rubata dal la definizione che ne dette Munch museet di Oslo. August Strindberg nel La vicenda umana del 1896 quale «pittore pittore come sottolinea esoterico dell amore, della il dottor Trabucco gelosia, della morte e nell articolo Creatività, della tristezza», ma, se gioco e cambiamento , ricordiamo le parole dello apparso in Florilegio, stesso artista che dice se: edizioni Nicomp L.E. fu «I miei quadri sono i segnata da una miei diari», forse costante presenza riusciremo a cogliere quel della morte. Edvard, suo sentimento così infatti, secondo di cinque legato alla volontà di figli, perse madre, sorella dipingere «gente viva, che maggiore, poi un altra respira, sente, soffre e sorella, padre e ama, perché L urlo di Munch, la carne fratello nel dipinto nel 1893, è prenda forma corso di una un opera carica quindicina [...]». d anni, tra il L urlo è il di un tormento 1885 e il 1899. terrore senza intenso Quando lui e di una profonda nome , inteso aveva tra i 22 e in psicologia angoscia. È i 36 anni d età. uno dei capolavori come Ma dire che dell Espressionismo situazione queste vicende dello sviluppo abbiano ancora primario del di più alimentato bambino. La paura di un incredibile capacità morire non viene accolta d introspezione psicologica dalla mente della madre sembra riduttivo. Come che appunto dovrebbe anche affermare che nominarla e definirla, riuscisse a dare forma quindi delimitarla , ma pittorica alla sua angoscia ritorna come tale al privata, studiandone la bambino che la profonda causa ed sperimenta come elevandola a condizione dissoluzione di ogni cosa. umana, potrebbe «Sono vissuto con i sembrare scontato. È il morti [...]», con la caso di usare per Munch morte che urla, che

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Ripensandoci... sconquassa, che, con le sue onde sonore, deforma la natura. Mentre quel corpo disperato cerca di tapparsi le orecchie per non sentire più quel che già conosce. Ecco, allora, la sua ossessiva meditazione sul trapasso e sulla follia, la misoginia e l amore-odio per le donne. Fu ricoverato più di una volta in sanatorio e poi in una clinica per malattie nervose nel 1908 a causa di una grave malattia dalla quale non si riprese più completamente. «L elaborazione del lutto tuttavia non toglie la perdita, scrive Trabucco, se nella realtà la vita può riprendere il suo corso, nel profondo dell anima i vuoti restano, anche se la riparazione che ha luogo nel pensiero, nell arte può addirittura creare qualcosa in più rispetto al reale perché il soggetto crea un oggetto nuovo, anzi, addirittura crea la propria creatività [...]».

salotto diAnno cultura e attualità I, n. 6 novembre 2008 A volte proprio nella riparazione ci si perde. «Esiste una continuità tra

è solitudine e che è esperienza universale legata all atto della nascita, della cesura e che si riconnette alla morte». Questo stato della mente, che è precipuo dello stato psicotico, è comunque un esperienza che tutti gli uomini sono destinati a fare. E forse proprio questo lo porterà a dire nel 1920 di volersi ritirare dal mondo perché: «Un uccello da preda si è fissato dentro di me. I suoi arti sono penetrati

Edvard Munch

l esperienza della separazione e quella della separatezza. Le separazioni, traumatiche L Urlo particolare come quelle di Munch, vengono quasi a rievocare nel mio cuore, il suo becco un sottostante livello di ha trafitto il mio petto e separatezza dell individuo, il suo battito d ali ha che ritrova al fondo del offuscato il mio cervello». proprio essere una mancanza costitutiva, che

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Fabrizio Moro canta contro la mafia e invita a pensare Vince Sanremo Giovani con un brano che richiama al bisogno di legalità ma rifiuta l etichetta di artista impegnato di Emanuela Boccassini

Musica

Fabrizio Moro

Fabrizio Mobrici (in arte d accordo tutti, critica e Fabrizio Moro), nato a pubblico», quella dai Roma il 9 aprile 1975, è contenuti forti, dal salito alla ribalta del profondo significato. mondo musicale grazie Fabrizio Moro, con questo alla canzone Pensa . rap «ha portato sul palco Con questo rap contro la voglia di legalità e un la mafia ha vinto non ricordo» di quanti hanno solo la 57esima immolato la Uno edizione del Festival propria vita di Sanremo del 2007, dei fenomeni alla lotta ma anche il premio più eclatanti contro il della critica Mia di Sanremo peggiore Martini e il 2007 per il suo cancro riconoscimento brano Pensa . dell umanità: Radio e Stampa . la mafia. Il Con favore L album omonimo è testo di entrato, inoltre, nella plebiscitario Pensa è classifica dei dischi vince non solo chiaro, arriva nella sezione dritto al più acquistati, Giovani ma cuore e porta meritando proprio anche diversi a riflettere per il numero di premi vendite, il Disco veramente su d Oro. Ha vinto della critica tutti i anche il Festival carabinieri. Per Roma Videoclip 2007 esempio sul generale Dalla con il video di Pensa , Chiesa (deceduto nel girato da Marco Risi, al 1982), sui giudici, Falcone quale hanno partecipato e Borsellino è proprio un molti degli attori del film film dedicato al giudice Mary per sempre Paolo Borsellino che ha (1989). Ma soprattutto è ispirato Moro per la stesura intervenuta Rita del testo sanremese e Borsellino, la sorella del sugli eroi morti per la giudice che perse la vita, libertà. nel 1992, in un agguato «Ci sono stati uomini che mafioso. hanno scritto pagine Pensa è stata la Appunti di una vita dal canzone più impegnata e valore inestimabile difficile presentata alla Insostituibili perché hanno manifestazione canora, denunciato quella che «ha messo il più corrotto dei sistemi

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troppo spesso ignorato Uomini o angeli mandati sulla terra per combattere una guerra [...] che fra tante meraviglie fra limoni e fra conchiglie... massacra figli e figlie di una generazione costretta a non guardare [...] Ci sono stati uomini che passo dopo passo hanno lasciato un segno con coraggio e con impegno con dedizione contro un istituzione organizzata [...] Ci sono stati uomini che sono morti giovani ma consapevoli che le loro idee sarebbero rimaste nei secoli [...] Idee di uguaglianza idee di educazione contro ogni uomo che eserciti oppressione contro ogni suo simile contro chi è più debole contro chi sotterra la coscienza nel cemento Ci sono stati uomini che hanno continuato nonostante intorno fosse tutto bruciato perché in fondo questa vita non ha significato se hai paura di una bomba o di un fucile puntato. [...] la giustizia non è solo un illusione».

Nelle interviste rilasciate, subito dopo la sua vittoria a Sanremo, il romano dichiara di


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brani di alcune famose non sentirsi un band straniere (Guns cantautore n Roses, U2 e Doors). Nel impegnato , come è 1996 pubblica il primo stato da molti definito. singolo Per tutta un altra Sostiene che tale aggettivo non gli si addice e che si sente rappresentato più da altre canzoni (come Un giorno senza fine , con la quale è salito, per la prima volta nel 2000, sul palco dell Ariston, passando per altro inosservato). Non ha mai fatto mistero Fabrizio Moro solleva il Premio ricevuto al di avere come Festival di Sanremo 07 modello Vasco destinazione , nel 2000 Rossi (per il quale ha esce il suo primo album fatto da supporter nel tour Fabrizio Moro . Nelle estivo del 2007). sue canzoni riporta Il ritornello, che è aspetti, personaggi e probabilmente la parte la quotidianità della meno poetica, ma borgata dalla quale musicale, sembra un tormentone , un brano che rimane in mente, che si fa canticchiare ininterrottamente:

collaborazione (avvenute nel 2006) con Giancarlo Bigazzi e Marco Falagiani, lo portano alla creazione dell album Pensa . Nel 2008 partecipa al suo terzo Festival di Sanremo con Eppure mi hai cambiato la vita , canzone che lo ha portato al terzo posto tra i big. All interno dell ultima opera musicale Domani si possono trovare «ballate romantiche, accenti polemici e problematiche sociali» e riflessioni, come in Libero . Il singolo viene trasmesso in tutte le radio ed è diventato il nuovo successo del cantautore di Guidonia. Impegnato o meno, cosa importa? L aspetto fondamentale è che Fabrizio Moro ha scritto una canzone dagli intensi contenuti civili, che lo ha consacrato rivelazione e con la quale si è presentato «tra le

«Pensa prima di sparare pensa prima di dire e di giudicare prova a pensare pensa che puoi decidere tu resta un attimo soltanto un attimo di più con la testa fra le mani».

La gavetta di Fabrizio Moro è stata lunga. Giovane inizia a suonare la chitarra, da autodidatta, mostrando capacità nello scrivere canzoni e affinità con la musica. Durante l adolescenza il cantautore romano entra in un giro di droga da cui è uscito per l aiuto di parenti e amici. Si è esibito a lungo in locali e pub con diversi gruppi giovani usando un repertorio rock-pop e

Fabrizio Moro

proviene, riproducendo, a modo suo , la vita. Nel 2004 partecipa con altri cantanti italiani, quali Alex Britti, Neffa, Lucio Dalla e Claudio Baglioni, a una compilation interamente spagnola, per il Sud America, Italianos para siempre . L incontro e la

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proposte più interessanti e incredibili degli ultimi anni». Alla fine con Pensa ha ottenuto il grande successo, la fama e i riconoscimenti che qualsiasi autore desidera per iniziare una carriera tutta in crescita.


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salotto di Anno cultura e attualità I, n. 6 novembre 2008 Michele Placido Attore e regista impegnato sin dagli esordi nel cinema "civile" di Rossella Bufano

Cinema e Teatro Michele Placido

In oltre 35 anni l attore Damiano Damiani, storia ha ricoperto un centinaio di un gestore di bar che di ruoli, interpretando in finisce nel mirino della modo magistrale la realtà mafia palermitana, italiana, quella più spinosa, più difficile da «ho cominciato a trovare vie autonome rispetto alla raccontare. Altrettanto sceneggiatura. Mentre si fa come regista a partire girava avvenivano in me dagli anni Novanta. delle cose che Dall intervista rilasciata sorprendevano non tanto a Massimo Causo e me quanto Damiani, sentivo Fabrizio Corallo, che quel Michele personaggio L arte Placido. Un cinematografica poteva avere viaggio scatti di Placido è una degli chiamato diversi, una vita denuncia sociale diversa, una attore , a quei misfatti fantasia diversa pubblicata rispetto alla che vengono dall editore Besa, emergono sommessamente sceneggiatura, stando nella due aspetti taciuti o nascosti pur scrittura. [...]. affascinanti e dall opinione Probabilmente profondi: il suo pubblica era scattato in ruolo di artista me qualcosa impegnato , nello studio del capace di far parlare la personaggio che veniva dal vizio teatrale e che storia e l attualità, e il accennava pennellate di magnetismo di chi nella profondità diverse da vita ha avuto dei veri quanto previsto in maestri e oggi è egli sceneggiatura, dal cliché stesso maestro . del personaggio». Placido si forma a teatro (diretto da registi come Come ha osservato Ronconi e Strehler) per Placido, durante la poi affermarsi nel cinema presentazione del libro a come attore autonomo , Lecce, di solito di un film capace di animare i suoi si ricordano più le personaggi al di là della immagini che le battute. sceneggiatura, come egli Pertanto l apporto che stesso dichiara. In Un sa dare un attore al uomo in ginocchio , di

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proprio personaggio è fondamentale e, solitamente, la sceneggiatura per almeno un 30-40% viene rimodulata nel corso delle riprese. Lui stesso, nelle vesti di regista, lascia volentieri agli attori la possibilità di esprimersi. Dal teatro al cinema impegnato Il cinema e un po la tv (dalla seria La Piovra al recente Moro Il Presidente ) sono stati per lui e grazie a lui la voce dei dissidi degli anni Settanta ( Romanzo popolare , Marcia trionfale , Ernesto , Il prato ), delle contraddizioni degli anni Ottanta ( Tre fratelli , Sciopèn , Pizza Connection , Mery per sempre ), delle trasformazioni degli anni Novanta ( Giovanni Falcone , Lamerica ). Proprio negli anni Novanta inizia la sua attività di regista, ed esordisce denunciando l emergere di nuove questioni sociali come in Pummarò . Ha rappresentato e diretto temi scomodi: dalla


Ripensandoci... mafia ( La Piovra , Pizza connection ) alla discriminazione razziale ( Pummarò ), alla vita in un carcere ( Mery per semprev), a un femminismo meridionale colpevolizzato e incompreso ( Io sono mia ), alla violenza in famiglia ( Le amiche del cuore ), a esempi magistrali di dedizione al dovere e allo Stato ( Un eroe borghese , Giovanni Falcone ). Insomma non ha tralasciato nessun aspetto di rilievo il bravo e bel artista pugliese. «L esperienza teatrale mi ha portato a lavorare in una certa direzione piuttosto che in un altra, sono stato un po viziato da certi autori, dall aver avuto insegnanti come Ronconi, Orazio Costa, Strehler Il che, quando poi sono iniziate ad arrivare le offerte, mi ha indotto ad accettare certe cose piuttosto che altre, fino a trovarmi tra le braccia di un Rosi, di un Bellocchio, di Damiani, Comencini, Monicelli. Tutti registi importanti, che, quando sono passato a mia volta dietro la macchina da presa, mi hanno messo naturalmente nella condizione di fare un certo tipo di film, di affrontare determinati problemi, insomma di fare Pummarò piuttosto che una commediazza qualsiasi».

Le parole di Placido giungono come un balsamo a chi crede ancora che affrontare certi problemi sia necessario, a chi crede che i maestri che ti insegnano il mestiere siano fondamentali. In una società in cui gli insegnanti sono ormai delegittimati e sempre più facilmente ci si improvvisa (ci si considera arrivati ancor prima di partire !) è necessario rieducarsi al riconoscimento e al rispetto dell istruttore . Placido riconosce una

salotto diAnno cultura e attualità I, n. 6 novembre 2008 grande importanza alla professionalità, infatti come produttore promuove giovani registi ( L uomo giusto girato da Toni Trupia e SoloMetro di Marco Cucurnia). Dopo aver appreso da grandi maestri, è diventato lui stesso un grande maestro.

Scena tratta da Romanzo Criminale

In una società in cui si preferisce non parlare , non denunciare la verità, c è anche veramente bisogno di qualcuno che abbia ancora la voglia di farlo. E ancor più illuminante (tristemente) è stata questa sua affermazione: «I ragazzi che vedono Romanzo criminale mi chiedono: Ma gli arabi hanno messo la bomba a Bologna? ». Il film racconta le gesta della Banda della Magliana che terrorizzò Roma a cavallo degli anni 70 e 80 con la comprovata complicità di settori deviati dello Stato e della politica. La violenza che connotò quegli anni (strano, sembrano fatti di oggi!) è storia e la storia , si sa, non piace ai ragazzi. Anche perché ormai non la insegnano da nessuna parte... la tv vende sogni di successo e gloria. D altro canto il nemico dei nostri giorni è il diverso (straniero, musulmano) per cui l identificazione è automatica.

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Il cinema civile ha un futuro? Ma è ancora possibile fare cinema impegnato in Italia? Lo abbiamo chiesto proprio a Placido. Ci ha risposto che è alquanto difficile. La produzione pone spesso dei limiti e il regista si sente facilmente dire: ...ma la politica non interessa molto oggi, punta più sul sogno... Ma a chi vuoi che interessi più nulla di Che Guevara... . Attualmente il regista sta lavorando a un film sul 68, in parte autobiografico, Il grande sogno , per ricordare il Sessantotto di Valle Giulia dove all epoca Placido faceva il poliziotto. Un film corale con molti attori, che attraverso la storia dei singoli personaggi racconterà anche la Storia che si snoderà in quei giorni (tra cui appunto quella di Che Guevara). Il personaggio ispirato allo stesso Placido sarà interpretato da Riccardo Scamarcio. Jasmine Trinca vestirà i panni di una brava ragazza di estrazione cattolica che prende parte alla contestazione e alle marce per la pace, (anche in questo caso ci si è ispirati a una persona reale, la sorella del cosceneggiatore Angelo Pasquini). Altro personaggio di spicco sarà Libero, estremamente politicizzato e completamente inventato. Placido, in veste di attore, interpreterà il ruolo di Andrea che, divenuto scrittore, durante una ricerca scopre il suo volto e quello della sorella tra le foto in mostra alla facoltà di Architettura, teatro di scontri tra studenti e polizia nel 68.


Ripensandoci... Il film parlerà di studenti borghesi in lotta con i padri e di giovani lavoratori di estrazione proletaria, spesso dall altra parte (i poliziotti), tutti sullo stesso campo. Le vicende dei tre ragazzi saranno lo specchio dei mutamenti del tempo e delle idee. Un film che si propone di comunicare ai giovani, che racconta

salotto diAnno cultura e attualità I, n. 6 novembre 2008 senza sapere da cosa è derivato. Il passato serve a conoscere e riconoscere fatti, vicende, a scoprire esempi di vita da riproporre o da cui prendere le distanze. Ma senza storia e senza modelli , senza intellettuali impegnati non ci possono essere né futuro, né vera democrazia. Oggi e probabilmente nei prossimi anni sarà particolarmente difficile produrre cinema civile , ma almeno Placido non si ferma, continua il suo viaggio... e con l esempio dice e incide ancor più che con le parole. Il teatro di San Luca in Calabria

L attore e regista riconosce un ruolo cruciale alla cultura. E si attiva concretamente: da due anni è direttore artistico del Teatro Tor M. Placido nel ruolo del protagonista in Bella Monaca, nel cuore della periferia Moro - Il Presidente disagiata di Roma, ed di storia, di vite, di idee è ideatore di un progetto e soprattutto di persone teatrale in Calabria. reali che quella storia l hanno fatta. Non si può «Mi ritengo sempre in vivere appieno il presente

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costante formazione culturale: dobbiamo stare al passo coi tempi, la cultura non può vivere solo di passato e io ancora oggi cerco di capire i meccanismi che regolano la nostra società, voglio essere informato e far parte dall interno di certe battaglie sacrosante. All interno di un progetto voluto dalla prefettura di Reggio Calabria all indomani della strage di Duisburg, in cui sei persone furono uccise nell ambito della faida che si trascina da anni a San Luca, nella Locride, ho regalato a questo paese un piccolo teatro da 90 posti, facendo arrivare il palco, il sipario e tutta la strumentazione necessaria. A San Luca ho avviato anche quattro corsi, due di recitazione e due di illuminotecnica e scenografie, destinati ai ragazzi delle scuole elementari e medie, tenuti da due attori che lavorano con me al teatro di Tor Bella Monaca e da due importanti direttori di scena. Credo sia importante mandare un preciso messaggio per cui anche nelle zone martoriate del Sud si può e si deve cambiare non solo con l apporto di contributi esterni, ma anche con quello di chi vive sul posto».


Ripensandoci...

salotto diAnno cultura e attualità I, n. 6 novembre 2008 Paul Newman. Lo spaccone di Hollywood dal cuore grande Professionale sul lavoro, nel privato impegnato in iniziative umanitarie e imprenditoriali di Emanuela Boccassini

Cinema e Teatro

Paul Newman

Il 26 ottobre è ricorso L attore statunitense il trigesimo della desiderava, quindi, essere scomparsa del grande apprezzato per le sue doti, attore e regista Paul non solo ed Newman (Shaker Heigts esclusivamente per la in Ohio, 26 gennaio 1925 bellezza del suo viso. Wesport nel Desiderava che si Connecticut, 26 andasse al di là del settembre mero aspetto Leggenda 2008). fisico, che si dello schermo Singolare e esplorasse la e autentico interessante è sua filantropo ha la parte finale personalità e si fondato di un articolo cercasse di comparso su la Newman s Own, capire l uomo La Stampa che si celava un impresa nel definire alimentare. Parte dietro quegli Paul Newman: occhi tanto dei profitti «Scompare della società è stata famosi e così uno devoluta alla Wall desiderati. degli ultimi Dell interprete Gang Camps appartenenti statunitense si all Olimpo di che offre vacanze sono occupati i estive ai bambini media quando Hollywood: non solo attore affetti da tumore hanno dato ma anche l annuncio della regista, uomo impegnato sua dipartita, richiamando socialmente, nonché alla memoria gli sogno proibito di milioni indimenticabili successi di donne in tutto il mondo. degli occhi blu più belli In parte grazie ai suoi del cinema. indimenticabili occhi La maggior parte dei blu. Suo vero e proprio servizi dedicati alla stella marchio di fabbrica , hollywoodiana ha al quale probabilmente tracciato la sua lunga l attore avrebbe anche carriera, che ha rinunciato. Mi piacerebbe attraversato un che la gente pensasse che cinquantennio. Iniziando in me c è uno spirito che dal suo non compie azioni un cuore e entusiasmante esordio un talento che non arriva cinematografico con Il dai miei occhi blu ». calice d argento , del

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1954, sono state elencate le varie e innumerevoli sue interpretazioni. I giornalisti si sono soffermati sugli anni 60, considerati il periodo d oro dell attore ( Lo spaccone , Hud il selvaggio , Indianapolis pista infernale , Il mio amore con Samantha e tante altre pellicole). Passando poi attraverso i suoi ultimi personaggi (in Le parole che non ti ho detto con Kevin Kostner del 1998, Era mio padre con Tom Hanks del 2003), sono arrivati al doppiaggio del cartone animato Cars e all addio dell attore al grande schermo, perché si riteneva troppo vecchio per recitare. Sebbene sia difficile conoscere a fondo una persona a maggior ragione un personaggio che vive lontano dalla gente comune , tuttavia molto si può comprendere osservando e analizzando il suo comportamento e il suo operato. Paul Newman sembra aver fatto tutto alla luce del sole, senza vergognarsi o nascondere nulla di ciò che poteva apparire al pubblico poco conveniente. Caratteristico dell esistenza di


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Indianapolis , 2006 di Ned Lamont, che Missili in non fu eletto. Finanziò giardino , La nelle presidenziali Chris lunga estate Dodd, il quale però si calda , Mr and ritirò. Mrs Bridge . Si poteva vedere L ha diretta, tra Newman in prima fila nelle l altro in La manifestazioni sui diritti prima volta di umani e sui temi sociali Jennifer , Gli progressisti. Agli inizi degli effetti gamma anni 90 fondò la sui fiori di Newman s own , Matilde , Lo un azienda alimentare zoo di vetro , specializzata in produzioni Harry and son biologiche, i cui proventi del 1984. In sono destinati alla quest ultimo beneficenza per scopi lungometraggio umanitari ed educativi. Newman mise a Forse il più grande nudo e raccontò rammarico una parte dell interprete dolorosa della hollywoodiano fu sua vita: le quello di non vedere difficoltà di riconosciuto il suo comunicazione valore come attore. In P. Newman con sua moglie Jaonna Woodwar e il complicato 50 anni dedicati al cinema Newman è l intreccio rapporto con il suo unico e a personaggi tra vita personale e figlio maschio Scott, memorabili, ha vinto solo professionale. Nel film morto di overdose nel due premi. Vinse l Oscar Indianapolis , a esempio, 1978. alla carriera nel 1987 e ha mostrato sia la sua Personaggi vicini l anno precedente giunse passione per i motori sia all attore lo descrivono quello come migliore la bravura di pilota. come un uomo serio, attore protagonista per Il Durante le riprese non ha attento e attivo. Sempre colore dei soldi , con Tom usufruito della Cruise. Ma non controfigura, partecipò alla ma ha guidato premiazione per personalmente, la delusione di considerato che aver ricevuto nel 1979 tante nomination partecipò, con e non essere mai una sua riuscito a portare squadra, alla 24 a casa l agognata ore di Le Mans statuetta. (al volante di Nonostante ciò una Porche Paul Newman è 935) giungendo considerato una secondo. Nel leggenda del 95 inoltre vinse cinema, e, la 24 ore di probabilmente, Daytona per la dovrebbe essere classe GTS. considerato un Conobbe sul set modello da P. Newman con il suo team di motori Newman Racing la seconda seguire per il suo moglie Jaonna comportamento Woodwar (sposata nel fedele ai suoi ideali e ineccepibile e 1958), rimasta al suo alle idee politiche che irreprensibile, per la fianco sino alla morte, seguì intransigente anche sua umanità e senza che esclusive o non ottenendo dei risultati disponibilità nei confronti scandali minassero in positivi. Infatti fu del mondo. Ora è una alcun modo la loro unione. sostenitore e finanziatore stella che brilla Accanto a lei ha recitato del partito democratico. nell immenso cielo blu per in alcune importanti Intervenne nella ciò che desiderava di più: pellicole, come campagna elettorale del per il suo essere uomo.

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salotto diAnno cultura e attualità I, n. 6 novembre 2008 Risi e la commedia italiana. Il regista che ha raccontato in agrodolce l Italia degli anni 60, 70 e 80 I suoi film in apparenza divertenti, nascondono in realtà una critica sociale e di costume contro le false ideologie

di Massimo Fiorino

Cinema e Teatro

Dino Risi

«Cosa penso della vecchiaia? È una fase di decadenza intollerabile che ci rende invisibili al gentil sesso». In una delle ultime interviste rilasciate prima della morte, a 91 anni Dino Risi emanava ancora quel fascino che lo ha sempre contraddistinto. Serbava intatta quella verve, quell ironia e quella vitalità che in 60 anni hanno regalato pellicole memorabili. Dino Risi è stato uno dei grandi maestri della commedia all italiana. Un genere che ha raccontato i vizi e le virtù degli italiani senza intento moralistico, ma al solo scopo di intrattenere un pubblico che, dopo gli anni bui della Seconda guerra mondiale, che ne aveva minato il fisico e lo spirito. L artista è stato il portavoce di quella cinematografia che ha visto in Monicelli, Loy e Scola i massimi rappresentanti di una stagione irripetibile che ha fatto scuola. Vanta

numerosi, ma mai del Mario Soldati. Nel 1948 tutto riusciti, tentativi di avviene il debutto come imitazione. Una formula direttore artistico con il capace di piacere sia ai cortometraggio I critici che agli spettatori, barboni , ambientato tra con la sua abilità nel i poveri della sua città coniugare divertimento e d origine. affresco sociale. Dino Risi rappresenta Il regista, definito non a l esplosione del cinema torto il Billy Wilder italiano nel mondo: un italiano , si avvicinò al raffinato architetto che, cinema al pari di Monicelli Debutta relativamente a cui lo legò nel cinema tardi, intorno ai sempre un trent anni, dopo in pieno clima profondo aver conseguito neorealistico sentimento di una laurea in amicizia, si mise e diventa medicina e una uno dei massimi al servizio specializzazione dell immaginario interpreti in psichiatria. della commedia e della cultura Nonostante si popolare. all italiana profilasse Spaziando tra i all orizzonte una generi e gli brillante carriera da argomenti più disparati, il medico, Risi decise di cinema di Risi costituisce assecondare la sua un fondamentale percorso passione per il cinema. composto da tante piccole Iniziò a collaborare come trasposizioni su schermo, critico cinematografico per connotate da notevoli il quotidiano Milano apparati iconografici: il Sera , e facendo le prime volpone istrione Vittorio esperienze dietro la Gassman, la provocante macchina da presa, lavorò ninfetta Catherine Spaak, come aiuto regista in i bellimbusti Maurizio Giacomo l idealista di Arena e Renato Salvatori. Alberto Lattuada, e in Nei suoi film, autentici e Piccolo mondo antico di appassionati, si ispirava

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Ripensandoci... alla vita di tutti i giorni, evidenziando, con cinismo e malinconia, i malcostumi e i difetti che gli italiani avevano sviluppato nel corso degli anni. Il suo cinema è attuale, ma senza impegno e senza andare troppo in fondo alle situazioni: crea un calderone in cui si mescolano perfettamente la satira, il qualunquismo, il menefreghismo e l indifferenza. Accusato spesso di inconsistenza dai critici, Risi era un maestro nel saper coniugare episodi divertenti con prediche sui nodi nevralgici della vita di quotidiana, disegnando caratteri sfuggenti e ideando circostanze ambigue. I suoi lungometraggibarzelletta avevano il compito di rallegrare piacevolmente il pubblico, ma al tempo stesso invitavano a riflettere sulla linea di confine tra normalità e follia, sulla diatriba tra l autorità (spesso militare), e l anarchismo indignato, il confronto tra le generazioni, l assurdità della guerra, la solitudine e l assoluto bisogno d amore. La vena creativa, però, si esaurisce con l arrivo degli anni Ottanta, un periodo buio che costituisce l inizio della decadenza. A questo periodo risalgono film irrimediabilmente stupidi e volgari, nonostante la scelta di nomi importanti. Lo stesso Risi ne era consapevole, avvertiva

salotto diAnno cultura e attualità I, n. 6 novembre 2008 d essere senza energia, prolisso e quasi

Dino Risi

completamente avviluppato dal linguaggio televisivo. L acuta sensibilità dell autore di Poveri ma belli stava lentamente scomparendo. Probabilmente anche perché erano sul viale del tramonto le commedie di cui era stato un indiscusso caposcuola.

Approfondimenti Filmografia - Vacanze col gangster (1951) - Il viale della speranza (1953) - L amore in città episodio Paradiso per 4 ore (1953) - Il segno di Venere (1955) - Pane, amore e... (1955) - Poveri ma belli (1957) - La nonna Sabella (1957) - Belle ma povere (1957) - Il vedovo (1959) - Poveri milionari (1959) - Venezia, la luna e tu (1959) - Il mattatore (1960)

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- Un amore a Roma (1960) - A porte chiuse (1961) - Una vita difficile (1961) - Il sorpasso (1962) - Il successo (1963) - La marcia su Roma (1963) - Il giovedì (1963) - I mostri (1963) - Le bambole - episodio La telefonata (1965) - Il gaucho (1965) - I complessi - episodio Una giornata decisiva (1965) - L ombrellone (1966) - I nostri mariti episodio Il marito di Attilia (1966) - Operazione San Gennaro (1966) - Il tigre (1967) - Straziami, ma di baci saziami (1968) - Il profeta (1968) - Vedo nudo (1969) - Il giovane normale (1969) - La moglie del prete (1970) - Noi donne siamo fatte così (1971) - In nome del popolo italiano (1971) - Mordi e fuggi (1973) - Sessomatto (1973) - Profumo di donna (1974) - Telefoni bianchi (1976) - Anima persa (1977) - La stanza del vescovo (1977) - I nuovi mostri episodi Con i saluti degli amici , Tantum ergo , Pornodiva , Mammina mammona e Senza parole (1977) - Primo amore (1978) - Caro papà (1979) - Sono fotogenico (1980) - I seduttori della domenica - episodio Il carnet di Armando (1980) - Fantasma d amore (1981) - Sesso e volentieri (1982) - ...e la vita continua (1984)


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- Dagobert (1984) - Scemo di guerra (1985) - Il commissario Lo Gatto (1986) - Teresa (1987) - Carla. Quattre storie di donne (1987) - Il vizio di vivere (1988) - La ciociara (1988) - Vita coi figli (1990) - Tolgo il disturbo (1990) - Missione d amore (1992) - Giovani e belli (1996) stile - episodio Myriam (1996) lOcandina del film "Il sorpasso" - Le ragazze di Miss Italia (2002)

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Bibliografia - E. Vanzina, Commedia all italiana , Newton Compton, 2008. - I. Mazzetti, I film di Dino Risi , Gremese Editore, 2008. - M. P. Comand, Dino Risi, Il sorpasso , Lindau, 2007. - D. Risi, I miei mostri , Mondadori, 2004. - L. Miccichè, Una vita difficile, di Dino Risi , Marsilio, 2000.


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salotto di Anno cultura e attualità I, n. 6 novembre 2008 Editoria per ragazzi. Ripartire dall infanzia per un futuro migliore L importanza delle fiabe. I positivi risvolti psicologi e affettivi nel rapporto tra genitori e figli di Lucia Buccarello

C'era una volta Quando si parla di libri persone, è quella che non si fa altro che rivolge maggiore sciorinare una lunga attenzione verso la serie di cifre che lettura per l infanzia. sottolineano l assoluta Insegnare ai bambini difficoltà in cui riversa il l amore per la lettura mondo editoriale. Le è un compito che spetta giovani generazioni ai genitori. Un dovere non leggono più questo non secondario denunciano gli esperti rispetto a tanti altri. del settore. I libri Certo è importante costano troppo che anche l editoria rispondono i ragazzi alle per ragazzi fornisca prese con altre mille materiale adatto, ma spese sicuramente se si spulcia fra gli meno impegnative e più scaffali dedicati al divertenti. mondo dei nostri piccoli Capire qual è ci si accorgerà il problema di che non Non bisogna fondo non è mancano sottovalutare certo cosa prodotti di l importanza facile. ottima della lettura Nel corso qualità. del processo degli ultimi Non anni si sono di crescita cognitiva bisogna dei bambini. susseguiti dimenticare Un buon racconto in tutto ciò il molti studi di non solo sollecita ruolo svolto settore che la creatività, hanno cercato dalla scuola. di fornire delle ma può fornire Essa non risposte alle deve solo esempi positivi tante annose di comportamento imporre libri domande e di di testo che realizzare numerose seppur necessari per iniziative più o meno l insegnamento, non efficaci. forniscono al bambino Eppure nulla è quella dimensione cambiato. fantastica essenziale per Una delle possibili sognare, riflettere e, soluzioni, che però perché no, arricchirsi. richiede un interesse L importanza della complesso fondato sulla lettura nello sviluppo collaborazione di più psicologico e cognitivo

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del bambino è oramai un dato di fatto. Mentre meno diffusa è la consapevolezza che il percorso di avvicinamento a essa può, anzi deve cominciare, fin dalla più tenera età. Naturalmente finché il bambino non raggiunge la capacità di leggere autonomamente è molto importante che siano i genitori a farlo per lui. Nel bambino la lettura ad alta voce, nonostante le sue limitate capacità di comprensione semantica, procura un piacere intenso, legato alla percezione del ritmo e all effetto rassicurante e consolatorio della voce di chi legge. La vicinanza e la voce di mamma e papà rafforzano in lui la sensazione di essere amato. La voce del genitore è, infatti, un elemento fondamentale nel rapporto affettivo e il leggere ad alta voce realizza una dimensione di intimità tra chi legge e chi ascolta. Prioritaria è la condivisione di momenti indimenticabili e, in questo caso, sicuramente formativi. Le favole sono spesso considerate cose da


Ripensandoci... bambini e sono pochi i genitori che tra i mille impegni quotidiani riescono a trovare un po di tempo per condividere con i loro cuccioli momenti di complicità. Molto più facile è relegare il bambino davanti ai cartoni della tv o dei DVD, lasciarlo per ore davanti alla Playstation. Tutto ciò lo renderà meno creativo, ma in questo modo i genitori potranno portare a termine i loro impegni, scaricando almeno in parte la coscienza. Le favole sono importanti per i bambini, perché arrivano all essenza, saltano le difese razionali e costringono a vedere la realtà nella sua crudezza e semplicità. Gurdjieff definisce il racconto un mezzo attraverso il quale il bambino viene istruito in maniera efficace. Con la fiaba ha sempre una corretta chiave di lettura a sua disposizione per la vita. Grazie a Gurdjieff possiamo capire perché una favola rimane nella nostra mente più a lungo di un qualsiasi altro bel discorso: essa costringe il centro emotivo a risvegliarsi per mezzo dell identificazione con il protagonista. Le fiabe hanno la funzione di suggerire comportamenti ed esempi di vita. E, tramite l uso del tono della voce che sottolinei la gravità o l allegria del

salotto diAnno cultura e attualità I, n. 6 novembre 2008 momento, trasferiscono ai più piccoli sia una serie di comportamenti da tenere in varie occasioni, sia i concetti di bene e male in rapporto alle storie raccontate. Ecco perché i bambini richiedono sempre le stesse favole con le

medesime parole. Per loro si tratta di interiorizzare dei modelli di comportamento necessari per la loro crescita che gli permettano di conoscere se stessi e il complesso mondo con cui giornalmente si relazionano. Per gli adulti, invece, raccontare una fiaba significa

semplicemente cercare di farli addormentare. Recuperare le favole della tradizione diventa così un elemento essenziale per la crescita psicologica,

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cognitiva e culturale dei nostri piccoli. E perché no anche con l aiuto dell animazione. Anche se nessuna tecnologia può trasmettere con la stessa efficacia i valori morali trasmessi dal tono della voce dei genitori o dai nonni. Bruno Bettelheim nel 1975, nell introduzione al suo libro Il mondo incantato scriveva: «Perché una storia riesca realmente a catturare l attenzione del bambino deve divertirlo e suscitare la sua curiosità. Ma per poter arricchire la sua vita, deve stimolare la sua immaginazione, aiutare a stimolare il suo intelletto e chiarire le sue emozioni, armonizzarsi con le sue ansie ed aspirazioni, riconoscere appieno le sue difficoltà, e nel contempo suggerire soluzioni ai problemi che lo turbano. In breve, essa deve toccare contemporaneamente tutti gli aspetti della sua personalità, e questo senza mai sminuire, la gravità delle difficoltà che affliggono il bambino, anzi prendendone pienamente atto, e nel contempo deve promuovere la sua fiducia in sé stesso e nel futuro».

Parole, quelle di Bettelheim, assolutamente attuali. E che ci spingono a riflettere davanti alle tante proposte editoriali per bambini e ragazzi, cercando di selezionare al meglio i libri da leggere o da regalare ai nostri figlioli. Per aiutarli nel loro difficile percorso. La vita.


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salotto diAnno cultura e attualità I, n. 6 novembre 2008 Shrek . Il film digitale che inverte i canoni della fiaba tradizionale Il cartoon cinematografico insegna l assoluta irrilevanza dell aspetto esteriore dinnanzi alle ragioni del cuore di Sara Foti Sciavaliere

C'era una volta

Shrek

«E vissero per pubblico, tra grandi e sempre... orrendi e piccini. Prova della contenti». Non è un popolarità dell orco errore. È il finale di buono sono i sequel che Shrek . Un film ne hanno suggellato il d animazione che con gradimento. ironia ha ribaltato il «C erano una volta, in un canone della fiaba. Regno Molto Molto Basandosi sulla parodia Lontano, un re e di numerosi regina classici L orco Shrek, contro una benedetti dalla Disney, la tradizione nascita di una questa fiabesca, si bellissima bambina favola del trasforma in eroe e nel Paese tutti ne grande furono felici. Fino e salva Fiona, schermo ha una poco consueta al tramonto del creato un sole. Allora videro e agguerrita che la loro figlia paradosso nella logica principessa colpita era stata colpita da un terribile da un oscuro dei incantesimo che si sortilegio. personaggi di lei fiabeschi. I La fanciulla saprà impossessava ogni notte. ruoli si conoscere il cuore Disperati chiesero invertono. del mostro senza aiuto a una Fata I soliti Madrina, che li badare al suo buoni si convinse a aspetto mostrano rinchiudere la principessa in una torre, inaspettatamente in attesa del bacio perfidi. Chi dovrebbe dell affascinante Principe incarnare il male si Azzurro. Lui avrebbe dimostra un eroe. È la affrontato il periglioso parabola dell essere cammino attraverso il contro l apparire. gelido freddo e l infuocato Il film è uscito nelle sale deserto, viaggiando per cinematografiche nel molti giorni e molte notti, maggio 2001, prodotto mettendo a rischio la vita, e distribuito dalla per raggiungere la fortezza del dragone. Perché lui era DreamWorks. Ispirato il più coraggioso, il più all omonimo libro, affascinante di tutto il Shrek! , scritto da Paese. Ed era destino che William Steig e il suo bacio rompesse pubblicato nel 1990, ha l orrendo incantesimo. Lui conosciuto un grande solo sarebbe salito nella successo di critica e di stanza più remota della

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torre più alta, per entrare negli appartamenti della principessa e dirigersi verso la figura dormiente di lei e scostare le tende di tulle e scoprire [...]» (da Shrek 2 )

Sembrerebbe un racconto come tanti altri. Gli elementi ci sono tutti. In un tempo e in un luogo non definito, una bella principessa è colpita da un sortilegio e il principe coraggioso affronta l avventura per liberarla dall incantesimo. Qui però la storia è un altra. Il principe è un narcisista vanitoso che esegue gli ordini di una manipolatrice Fata Madrina sua madre che trama per ottenere il trono. L improbabile eroe è invece un irascibile orco, Shrek, che vive in un oscura palude con l unico desiderio di godersi la sua solitudine. La quiete della creatura viene tuttavia sconvolta dall invasione di un gruppo di personaggi delle fiabe. Si ritrova topolini ciechi nel suo cibo, il lupo di Cappuccetto Rosso nel letto, i tre porcellini senza casa, l omino di Marzapane e Pinocchio, tutti personaggi cacciati


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dal regno delle fiabe dal di più con una bellissima Approfondimenti perfido Lord Farquaad. principessa! Shrek, deciso a riavere Ma Fiona Per saperne di il silenzio della sua palude, capisce la più stringe un patto con natura di Farquaad: salvare per Shrek - La colonna lui la principessa Fiona, meglio di sonora del film sua promessa sposa, chiunque include pezzi degli prigioniera in un castello altro e sa Smash Mouth, Eels, inaccessibile e sorvegliato cosa c è al The Proclaimers, da un drago. di là di Jason Wade e Rufus Ad accompagnarlo nella quella Wainwright. missione c è Ciuchino, un spaventosa - Il volto del asino parlante, disposto apparenza. cattivo Lord a tutto per il suo amico Si svela di Farquaad orco tranne chiudere il fatto l oscuro assomiglia a quella becco! segreto della dell amministratore Riescono a salvare la fanciulla. delegato della Walt fanciulla ma una serie di Disney Company imprevisti sconvolge il loro L incantesimo che l ha Michael Eisner, che nel ritorno a casa. colpita, durante la notte, 1994 licenziò dall azienda Fiona non si dimostra la la trasforma in di Topolino Jeffrey tradizionale donzella da un orchessa. Katzenberg, uno dei tre proteggere. È una ragazza E con un po di suspence fondatori e decisa e forte, pronta alla ma neanche troppa! amministratore delegato lotta, abilissima nelle arti si raggiunge un insolito della DreamWorks. marziali. lieto fine. - Il grande successo Ciò che la costringeva a La principessa sceglie di ottenuto dal film ha rimanere lanciato la nella torre DreamWorks come era l oscuro la prima rivale della sortilegio Disney (in che solo il particolare della bacio del Pixar, a essa legata) vero amore nel campo il Principe dell animazione, Azzurro quella digitale. poteva Presentato in spezzare. concorso al 54° Gli schemi Festival di Cannes, però sono è stato il primo film stati a vincere l Oscar al sconvolti. Il miglior film suo d animazione, salvatore categoria introdotta non è un nel 2002. aitante e - Il nome Shrek nobile deriva dalle parole cavaliere in lingua tedesca e sul yiddish Schreck / Sherk e la principessa Fiona, con l asino parlante Ciuchino destriero Shreck , che bianco, ma significa paura, un grosso e scorbutico vivere la sua vita con le terrore . orco in compagnia di un sembianze imposte dal - Il sito ufficiale inglese: somarello chiacchierone. sortilegio ma accanto a http://www.shrek.com/ E se il vero amore fosse chi ama. Superando il quella verde creatura limite dell apparenza e del scontrosa? Si direbbe pregiudizio e guardando impossibile. all animo buono di In quale fiaba si è mai quell orco intrattabile. letto di un orco che vive una storia d amore, per

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salotto diAnno cultura e attualità I, n. 6 novembre 2008 Cenerentola . Una fiaba ancora attuale per le cenerentole del XXI secolo Il racconto dei fratelli Grimm in una lettura che decodifica l universo femminile di Emanuela Boccassini

C'era una volta

Ceneretola balla con il principe

Tutti sanno cosa sia una fiaba: il racconto breve, ideato per intrattenere i bambini. Basato su vicende e personaggi inventati, collocati in uno spazio e in un tempo non definiti (caratteristiche, queste, che rendono molto facile le diverse interpretazioni o immedesimazioni nei fantastici personaggi). La fiaba ha sempre un lieto fine forse per sdrammatizzare la vita difficile e spesso triste e soprattutto ha lo scopo di impartire degli insegnamenti. L intento morale qui, al contrario della favola, non è esplicito. Dall Ottocento in poi (da quando la fiaba è stata rivalutata come genere), molti studiosi si sono dedicati all analisi delle sue strutture e dei suoi schemi che non sono agevolmente individuabili. Freud, Jung, Steiner sono alcuni dei tanti che hanno esaminato questo tipo di invenzione letteraria e ne hanno dato una loro personale decodifica. Hanno scritto sull argomento, inoltre, M. Luise Von Franz ( Il femminile nella fiaba ) e Clarissa Pinkola Estés ( Donne che corrono con

i lupi il mito della donna adoperano per sminuire selvaggia ). La Estés è la figura dell intrusa , una psicologa che ha provocando screzi costruito all interno della nuova l interpretazione famiglia. analitica rilevando una Cenerentola, dopo aver serie di modelli di a lungo sopportato, tipologie femminili silenziosamente e validi per definire la psiche stoicamente, cambia delle donne. atteggiamento. Compare, Una fiaba in cui è a questo punto, la fata centrale l universo madrina, simbolo della femminile con tutte le forza e della sue sfaccettature è consapevolezza della Cenerentola . La fanciulla: è giunto il sventurata orfana la cui momento di ribellarsi . vita serena e Così si veste di quasi perfetta tutto punto corre Matrigne è stata minata dal principe e lo e sorellastre dall ingresso di sono suocere distoglie da false tre figure e cognate di oggi. credenze. Cerca di negative e Rendono la vita aprirgli gli occhi per cattive. È farlo riflettere... se impossibile vessata, vuole una famiglia sbeffeggiata e alle cenerentola degna di questo del duemila. sfruttata da nome . In E l uomo, matrigna e conclusione deve sorellastre che ruolo ha? lottare al fianco dispettose, che della sua cercano di compagna e renderle l esistenza un scrollarsi di dosso inferno. Anche se l incombente presenza logicamente e esterna. tempisticamente non è Un aspetto che possibile, viene spontaneo colpisce di Cenerentola , individuare, in questi tre così come di molte altre perfidi personaggi fiabe, come Biancaneve suocera e cognate di e La bella addormentata oggi . Molto spesso, nel bosco , è la totale cercano, per gelosia e assenza di una invidia, con ogni mezzo, consistente figura di intromettersi nella vita maschile. Il padre di di figlio e fratello, si Cenerentola muore

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Ripensandoci... all inizio e lascia la figlia nelle mani di una megera senza cercare di indagare e capire se è la persona giusta in grado di occuparsi in maniera amorevole della sua bambina. Quindi è il tipico uomo debole e senza giudizio che si è lasciato infinocchiare dalla prima donna capitata, che gli ha solo scialacquato le sue ricchezze e sfruttato sua figlia. Che dire del principe? Compare solo in due scene: durante il ballo e alla fine della fiaba. Ma come si chiama? Non solo non ha un nome, ma neppure una connotazione caratteriale. È un fantasma! Che ruolo riveste all interno della vicenda? Sembra essere la personificazione della libertà, che, in tempi antichi e neanche troppo lontani, era considerata il

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Cenerentola e la Fata Madrina

ruoli e con le loro svariate caratteristiche, filano le invisibili reti dell esistenza umana.

lLa matrigna e el sorellastre di Cenerentola

matrimonio. Oggi invece l indipendenza, anche economica. Dunque, in questa, come in molte altre fiabe, sono le donne le vere protagoniste, nel bene e nel male. Sono proprio loro che nei loro infiniti

Approfondimenti Per saperne di più La popolare fiaba di Cenerentola è probabilmente Originaria della Cina o, forse dell'antico Egitto. Narrata

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in centinaia di versioni in gran parte del mondo,è parte dell eredità culturale di numerosi popoli. In Occidente le versioni più note sono quelle di Charles Perrault - a sua volta basata su una precedente trascrizione di Giambattista Basile - e dei fratelli Grimm. La versione standard moderna, però, si deve probabilmente individuare in quella narrata dall'omonimo film di animazione di Walt Disney del 1950. In Cina il piede piccolo, detto loto d oro , era considerato simbolo di bellezza e di qualità femminili. La costrizione dei piedi in scarpette sempre più piccole tramite fasciatura si sviluppò nei secoli fino all eccesso.


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salotto di Anno cultura e attualità I, n. 6 novembre 2008 Polifunzionalità dei megaliti Dislocati lungo le linee energetiche del campo magnetico del pianeta, danno stabilità alla Terra di Marisa Grande

Non tutti san che... no

Allineamento di megaliti a Carnac , in Francia

I monumenti sparsi in molti luoghi del pianeta da un misterioso popolo definito costruttore di megaliti fanno parte di una serie di manufatti di grandi dimensioni i cui modelli corrispondono a forme semplici di base, come specchie , menhir e dolmen e a forme più complesse che si estendono su vaste aree territoriali, come le colline sacre , i cromlech , gli henges , le ziqqurat , le hawitte e le piramidi . Dai megalitici che è stato possibile datare si deduce che furono costruiti lungo un arco di tempo millenario esteso tra il VI e il I millennio a.C., ma essendo stato applicato l antichissimo linguaggio delle pietre già in relazione alla situazione astronomica dell inizio dell Olocene si può dedurre che l origine dell operazione megalitica risale a quel remoto passaggio climatico postglaciale. Per l abitante dell emisfero boreale della Terra i vasti territori da lui occupati erano visti come la proiezione della calotta celeste, concepita come

una tela cosmica che climatiche che sconvolsero si diramava a forma di la Terra. La figura astrale ragnatela dal suo centro della dea, una macropolare lasciando filtrare costellazione distesa lungo tra i nodi la luce degli la Via Lattea (interpretata astri. Costruire come il benefico fiume monumenti riferiti a quei latteo che fluiva dal suo corpi celesti divinizzati, seno) sembrò cedere alle riproducendo il modello lusinghe del Draco (una della tela cosmica, costellazione a forma di significava vincolare serpente ) e provocare il indissolubilmente la Terra caos, essendo stati visti con il cielo, gli esseri ruotare insieme umani con le entità divine. tumultuosamente intorno L idea di stringere tutto al Polo Nord Celeste. La il cosmo in un Indicatori delle vie causa delle unico rapporto sacre dell acqua, anomalie energetico era astrali e luoghi derivata delle d osservazione devastazioni dall aver astronomica, assistito agli planetarie misuratori immani era invece da del tempo, sconvolgimenti attribuire post-glaciali, che alla eccessiva simulacri avevano devastato inclinazione delle divinità il pianeta e turbato dell asse della fertilità: la relativa stabilità terrestre, uno studio climatica assicurata multidisciplinare che sottopose dalla millenaria Terra alle analizza le diverse la Glaciazione Würm. caotiche funzioni Secondo le oscillazioni di dei megaliti credenze un effetto tramandate nei trottola millenni successivi, al incontrollato in balia degli passaggio di era dal svariati campi Pleistocene all Olocene, la gravitazionali del sistema Grande Madre, dea della solare cui è immerso il fecondità, manifestò il suo pianeta, prima di terribile alter-ego di rispondere al richiamo Grande Ragno attraverso prevalente della le gravi turbolenze gravitazione luni-solare e

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Ripensandoci... attestarsi in una nuova posizione, provocando il salto delle polarità magnetiche e geografiche. Secondo un modello teorico che immagina una inclinazione costante dell asse terrestre, la sua proiezione verso l area dei poli celesti dovrebbe descrivere una circonferenza circumpolare, che impiega un ciclo precessionale di circa 26.000 anni per designare la stessa stella al ruolo di polare e ricostruire un medesimo scenario astrale. Nel passaggio dal Pleistocene all Olocene, la stella che aveva indicato il Polo Nord celeste, conseguentemente al salto delle polarità terrestri, sembrò slittare lungo la stessa costellazione Draco, mentre all orizzonte la costellazione Orione, emergendo dall emisfero australe, sembrò condurre il Sole alla levata di equinozio primaverile dal settore zodiacale della

salotto diAnno cultura e attualità I, n. 6 novembre 2008 devastazioni planetarie, che avevano anche modificato il loro scenario astrale, le

Il celebre complesso megalitico di Salisbury - Inghilterra

alture naturali e i cumuli artificiali di pietre informi da loro costruiti funsero da marcatori in Terra della nuova posizione degli astri nel cielo. Molti luoghi

Dolmen della Chianca - Bisceglie (Ba)

Vergine a quello del Leone. Per le genti scampate al caos provocato dalle

costellazione segnatempo all orizzonte, come la polare al Nord celeste. Orione, infatti, da quasi

emergenti sul territorio furono riferiti prevalentemente alle tre stelle della cintura di Orione, divenuta la

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13000 anni solari dell Olocene in corso slitta, insieme al Sole nascente in equinozio primaverile, lungo la fascia equatoriale zodiacale, occupando in moto retrogrado i settori astrali delle costellazioni comprese tra Leone e Pesci. Per questo, da quando nel millennio XI a.C. subentrò alla Grande Madre, protettrice dell emiciclo glaciale dell ultima fase del Pleistocene compreso tra Acquario e Vergine, Orione è considerato la divinità protettrice, con i vari nomi assunti nelle diverse religioni del mondo, dell emiciclo a clima temperato del Grande Anno precessionale. Nel Salento, definita terra di Aracne , i costruttori di megaliti eressero menhir intorno a ognuna delle tre specchie elevate sulle Serre (dall Alto, dei Mori e di Monte Vergine) riferite alle tre stelle della cintura di Orione,


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come nel più noto Marcatori geodetici, Ho potuto comprendere allineamento delle indicatori delle vie sacre la loro polifunzionalità piramidi di Giza. Con i attraverso una sistemi di menhir elevati sistematica e lunga a raggiera e a macchia ricerca combinando d olio , svilupparono però tra loro, in una sul territorio ragnatele rinnovata sinergia megalitiche , coniugando disciplinare, materie così in un insolito di studio in connubio sacro, che per i precedenza separate, greci si chiamerà ieros come la cosmologia, gamos, le due divinità la paleo-astronomica, solari, Orione e dea Madre l archeo-astronomica, (se pur declassata a l etno-astronomica, Grande Ragno), per la geologia, la fisica comprendere con un classica e quantistica, calcolo astronomico di 360 l astrofisica, ossia gradi tutto il ciclo solare, attraverso una annuale e precessionale. rinnovata L uomo che sparse metodologia megaliti nel mondo, pluridisciplinare che avvalendosi del millenario oggi conferisce nuovo linguaggio delle pietre , fervore agli studi e collocò i monumenti crea nuove figure astronomicamente professionali orientati su precisi complesse. luoghi delle Terra, in La conoscenza rapporto alla percezione tramandata dal Menhir in contrada Coppola , Galatone - (Le) di risonanze vibrazionali popolo provenienti dall attività del costruttore dei campo magnetico dell acqua, luoghi di megaliti può essere terrestre, combinato con osservazione ancora utile all uomo di il campo magnetico del astronomica, misuratori oggi, angosciato da Sole. I molti complessi del tempo e simulacri profezie apocalittiche megalitici sono costruiti, delle divinità preposte alla sostenute dalle dinamiche perciò, su una griglia geofertilità, ma anche celesti che prevedono la elettromagnetica conclusione di un in stretto emiciclo precessionale rapporto con con il completamento l andamento della permanenza di evolvente delle Orione e Sole in levata lay liners, le di equinozio primaverile linee nel settore della energetiche costellazione Pesci, per lungo le quali suggerire come, scorrono i impiegando le attuali flussi del conoscenze scientifiche campo e tecnologiche, sia magnetico del possibile attivare quei pianeta, per via meccanismi che sotterranea da possano mitigare nord a sud e per l andamento caotico cui via aerea da sud in tale fase è soggetta la Specchia dei Mori - Martano (Le) a nord, con la Terra per eccesso di funzione di mantenere catalizzatori e stabilizzatori fuoriuscita di campi separati i due canali di di flussi elettromagnetici elettrici, non solo flusso, che le oscillazioni in virtù delle proprietà di nell area equatoriale anomale di un affetto buoni conduttori dei compresa tra i due tropici, trottola parossistico della materiali con i quali furono ma anche nelle aree dei Terra potrebbero costruiti, i megaliti furono due emisferi boreale ed sconvolgere, fino a preposti, perciò ad australe. Impiegando provocare l inversione assolvere il loro compito materiali buoni conduttori, delle polarità magnetiche stabilizzante attraverso che possano modulare i e anche geografiche. molti millenni. campi elettromagnetici

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Ripensandoci... prodotti dal superlavoro cui è soggetto il nucleo terrestre per mantenere costante il moto di rotazione della Terra frenata dall eccessiva inclinazione dell asse, si possono rendere coerenti le loro onde e mitigare il parossistico e distruttivo, quando è anomalo, effetto trottola della Terra. In questa fase di passaggio, che profezie millenaristiche indicano come decisiva ed altre considerano come inizio di uno stato di benessere per l umanità rinnovata sul piano energetico e spirituale, tutto il sistema solare che occupa prevalentemente una posizione al di sotto o al di sopra del disco della Via Lattea, essendo la sua orbita galattica di 64 milioni di anni leggermente inclinata rispetto al piano galattico, tende a raggiungere la fase intermedia che lo vede allinearsi con il nucleo verso cui sono fortemente attratte tutte le stelle della Via Lattea per la presenza di una potente forza di gravitazione. In quella nuova posizione il sistema solare potrà essere più a riparo, rispetto ai corpi celesti gravitanti nelle aree periferiche dei bracci spiraliformi della galassia o in posizione orbitante non allineata con il suo potente nucleo, dal bombardamento dei raggi cosmici provenienti dall ammasso della Vergine e soprattutto dalla galassia M87, un ellittica gigante che contiene un enorme buco nero e che emette potentissime onde radio che raggiungono l area nord del piano galattico della Via Lattea. L attrazione della nostra galassia verso Vergine è la causa del surriscaldamento del gas interstellare,

salotto diAnno cultura e attualità I, n. 6 novembre 2008 un onda d urto che produce i raggi cosmici dannosi per le specie viventi. Solo il potente campo magnetico del nucleo della Via Lattea può mitigare quel vento intergalattico e, nel caso di un felice allineamento Vergine-nucleo della Via Lattea-Sole-Terra, può

territori di Francavilla Fontana, diverse specchie sono presenti anche nel territorio di Oria e sporadicamente nel Salento settentrionale. Le specchie sono realizzate con la sovrapposizione a secco di lastre calcaree provenienti dallo

La ziqqurat e menhir di Monte d'Accoddi (SS)

fare da scudo protettivo al sistema solare ed assicurare la vita alle specie viventi della Terra.

Approfondimenti Per saperne di più Cosa è la specchia? È il nome con cui vengono definiti alcuni tipici manufatti presenti soprattutto nell alto Salento e di lì, attraverso la Valle d Itria, fino all Alta Murgia. Nel territorio di Ceglie Messapica (BR), è presente un gruppo formato da diciotto specchie, alle quali se ne aggiungono altre dieci nel territorio di Villa Castelli. Una delle specchie più note, nel territorio di Martina Franca, ha dato il nome alla frazione di Specchia Tarantina. Altre specchie si trovano nei

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spietramento a mano dei soprasuoli murgiani e salentini. Non esiste una tecnica costruttiva precisa, e spesso sono semplici ammassi di pietre che vanno a formare piccoli dossi di pietrame calcareo sparsi per la campagna. Esse si innalzano, in forma approssimativamente conica, per un altezza che in alcuni casi può raggiungere anche i 1015 m. Nei decenni passati si tendeva a far risalire la loro prima comparsa al periodo dei Messapi, ma è più probabile che la datazione rimandi al Neolitico. Il nome è di origine medievale e forse deriva dal latino specula , in relazione a supposte utilizzazioni quali posti di vedetta.


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salotto diAnno cultura e attualità I, n. 6 novembre 2008 Le comete. Asteroidi di ghiaccio Gli antichi credevano che fossero portatrici di disgrazie. Oggi l astronomia ci svela l inoffensività di questi astri di Sergio D'Amico

Non tutti san che... no

La cometa di Halley

Il motivo per cui le comete hanno affascinato e impaurito generazioni di esseri umani è dovuto, principalmente, all aspetto con cui appaiono. Generalmente, questi corpi celesti sono dotati di una coda. Queste stelle sono costituite da un punto luminoso, detto nucleo, a sua volta circondato da una condensazione centrale (chioma), avente la stessa sembianza della coda, ma più luminosa. A quanto detto, si aggiunge il fatto che questi astri sembrano apparire all improvviso. Diventano via via più luminosi e seguono traiettorie diverse da quelle degli altri corpi celesti. Poi scompaiono in modo altrettanto imprevedibile, dopo che la loro luminosità si è andata affievolendo. Oggi, la scienza ci ha mostrato che anche questi fenomeni seguono le leggi della natura. In particolare, sappiamo che le comete orbitano attorno al Sole, come i pianeti. E che il loro aspetto insolito e spettacolare è dovuto al fatto che sono composte da ghiaccio e polvere.

Orbite allungate e inclinate

Palle di neve sporca

La forma dell orbita può Gli astronomi sono spiegare come mai le riusciti a calcolare le comete si muovano in traiettorie percorse dalle cielo ogni volta in modo comete, a partire dalle diverso. Ma non basta misure delle loro posizioni tenere conto delle nel cielo. Si è scoperto variazioni della luminosità che, al pari degli altri e dell aspetto che le pianeti del sistema olare, comete mostrano nel si muovono attorno al corso delle loro Sole, percorrendo delle apparizioni. Infatti, la orbite a forma di coda aumenta di ellisse. Con la estensione e differenza che di luminosità, Le comete, queste orbite man mano affascinanti sono più che questa si e temibili eccentriche (cioè avvicina al al tempo stesso, Sole. Poi, dopo più schiacciate per i popoli lungo il proprio essere antichi erano asse maggiore) di diventata quelle dei pianeti. presagi di eventi invisibile Inoltre sono molto catastrofici. Oggi (perché la più inclinate luminosità del gli scienziati rispetto al piano Sole ne rende spiegano che dell eclittica (cioè impossibile questi corpi il piano su cui si celeste, composte l osservazione), trovano le orbite la coda diviene da ghiaccio percorse sempre più e polvere, si annualmente dai flebile, via via muovono pianeti). Questi che si allontana secondo leggi dal Sole. astri seguono un naturali cammino diverso La ragione di dagli altri pianeti. tutto questo La loro distanza dal sta nella composizione Sole varia di gran lunga del nucleo della rispetto agli altri cometa. componenti del Secondo l astronomo Sistema Solare. Ciò americano Fred Whipple, chiarirebbe lo strano il nucleo di una cometa comportamento delle sarebbe un oggetto dalle comete. dimensioni di poche

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decine di chilometri, composto da polveri rocciose e da gas congelati. Quando la cometa si trova a grandi distanze dal Sole, la temperatura è bassissima, e il nucleo è invisibile agli osservatori terrestri. Quando la cometa si avvicina al Sole, la temperatura della sua superficie aumenta costantemente, e i gas ghiacciati si sciolgono, liberando i granelli di polvere a essi mescolati. Ma la forza di gravità sul

Rappresentazione tecnica di una cometa

13 marzo 1986, quando la sonda spaziale Giotto si immerse nella chioma della cometa di Halley, e ne fotografò il nucleo. Esso era di forma irregolare, e mostrava due pennacchi luminosi di gas, che fuoriuscivano dalla superficie scura di pulviscolo.

Approfondimenti Bibliografia

Composizione del nucleo di una cometa

nucleo è troppo bassa per trattenere le molecole di gas e i granelli di polvere. Quindi, si disperdono nello spazio. Di conseguenza, la chioma e la coda delle

comete sono causate dai gas e dalla polvere che la cometa perde per strada . La teoria di Whipple fu confermata la notte del

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- Fulchignoni Marcello, Il Sistema Solare , in Astronomia Alla scoperta del Cielo , Armando Curcio, 1982. - Maffei Paolo, La Cometa di Halley , Mondadori, 1986. - Tempesti Piero, I segreti delle comete , Armando Curcio, 1984.


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salotto diAnno cultura e attualità I, n. 6 novembre 2008 Considerazioni psicoanalitiche sulle opere di Michelangelo Buonarroti Il tema della maternità. Una costante dei suoi più importanti capolavori di Maria Beatrice Protino

Non tutti san che... no

Michelangelo Buonarroti

È del dottore Stefano bambino Calamandrei, specialista insufficientemente in psichiatria, l articolo stimolato, con un sé dedicato all opera di indebolito, vulnerabile. Michelangelo e «La creatività artistica ha pubblicato su Florilegio un carattere spesso coatto 2003, edizioni Nicomp e involontario scrive L.E., a seguito degli Calamandrei tanto che in incontri di arte e molti artisti la sua assenza psicologia che da qualche produce una depressione che anno la biblioteca degli affonda negli strati più Uffizi ospita. profondi della loro L associazione, creata da personalità. Frammenti storici d arte, psichiatri e infantili, lasciati indietro psicologi conduce durante una crescita non delle «incursioni Michelangelo borderline in Buonarroti tratta ottimale, ambienti scientifici spesso del tema possono rimanere esclusi autonomi e del maternage . dalla struttura diversi». Lo scopo attiva e è favorire quella Lo sguardo della produttiva della Madonna è interdisciplinarietà mente, più culturale atta forse rappresentato superficiale e a interpretare o a lontano, quasi cosciente, e assente da quello legati a qualcosa scoprire del proprio figlio. di più profondo addirittura i e non percorsi Come se ne integrato». psicologici dei conoscesse il singoli artisti. destino. Michelangelo Svelandone le Buonarroti ha interne pure elaborato il tema contraddizioni o i lampi di dominante della quella genialità che li ha maternità e della morte portati alla soglia per tutta la sua vita dell immortalità. artistica. Ma la sua Michelangelo ha creatività ha avuto una affrontato un tema nota di ripetitività, anche molto moderno, percepito se sofisticata ed oggi in tutta la sua elaborata. L abbraccio drammaticità e divenuto tra madre e figlio lo senz altro il contenuto raffigura come una centrale dell arte holding contemporanea. La insoddisfacente. Sia che rappresentazione del

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sse una maternità eseguisse si veda a esempio la Madonna della Scala , la Madonna di Bruges sia che scolpisse la Pietà , cioè una madre che culla il figlio morto. Come spiega lo specialista in psichiatria, ognuno di noi, per tutta la vita, cerca di integrare la propria personalità con ciò che possono essere considerate mancanze interiori . Nel farlo necessita anche degli altri esseri umani. Sente l esigenza di provare emozioni, ha bisogno di scambi affettivi. Eppure è vero che si impara a stare con gli altri solo dopo aver imparato a stare con se stessi. Quest ultima è un acquisizione complessa che si compie nel periodo dai sei mesi ai due anni. La nostra mente deve apprendere attraverso un contatto stretto di un altra persona che svolga il compito di mediatore di fronte alla disperazione che arriverebbe inevitabile dalla solitudine e dal nulla. L altro è appunto la madre, per cui l immaturità dell Io del bambino viene equilibrata dall Io della madre. Lo stare soli ma con un


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esigenze del e angoscia nel cercarla. bambino. E lo si La madre scopre un po il raffigura soprattutto seno per allattare il col tenere in braccio. figlioletto e sembra Ed è appunto accudirlo con gesti istintivi l essere tenuti in ma forzati. Nel frattempo braccio, o meglio, con un dito gioca con la il non esserlo, il veste, dando l impressione tema caro a di essere assorbita in una Michelangelo. fantasticheria che la Nella conduce altrove. rappresentazione Queste caratteristiche del rapporto torneranno sempre in madre-neonato si tutte le Madonne che vede spesso il l artista rappresenterà. bambino sofferente Nella Pietà , scolpita cullato da una nello stesso periodo della donna distratta ed Madonna di Bruges , ha assente. Certo, un iconografia nordica. Lo questo distacco può scultore aveva preso essere interpretato ispirazione da un testo di in maniera diversa. Simeone Metafraste del X Se analizziamo secolo che narrava di l opera in chiave come la Vergine avesse religiosa, potremmo tenuto il figlio morto sulle Michelangelo - Madonna della Scala ritenere che la (1490-1492) Madonna è altro individuo permette pensierosa perché al bambino di consapevole del introiettare dice destino del figlio. Calamandrei quella Ma dobbiamo fare capacità di sostegno, riferimento a tutta come se si creasse una la produzione del madre interiore da Buonarroti e, in funzione interna. Per tutto particolar modo, il resto della vita non alla sua infanzia. faremmo altro che Trascorsa presso continuare ad una famiglia di addomesticare quel scalpellini dove fu senso di solitudine grazie messo a balia, per a quella facoltà di autotornare poi nel supporto ormai strutturata nucleo familiare interiormente. originale solo verso Naturalmente, se i due anni. questo passaggio non Probabilmente avviene, non si riesce riusciremo a a entrare in relazione trovare anche altre con gli altri in maniera motivazioni, positiva e nemmeno a magari più stare bene da soli. Ma complesse. nasce invece un senso di Nella Madonna risentimento e dipendenza della Scala , Michelangelo - Madonna di Bruges comunque mai appagato. eseguita (1501-1504) Le angosce di separazione probabilmente non elaborate diventano dall artista all età di una ricerca estenuante quindici-diciassette anni, sue ginocchia ricordandosi della soddisfazione ritrae una donna con un di come lo aveva cullato mancata dell infanzia. bambino in braccio. La da piccolo. Il sostenere della figura femminile appare La Madonna è una donna madre il maternage molto distaccata, sembra giovanissima, tanto da si orienta pensare a qualcos altro. apparire quasi coetanea essenzialmente a creare Mentre il bimbo si volta al Cristo morto, critica alla un ambiente adatto a verso di lei ed esprime quale Michelangelo venire incontro alle fatica ad autosostenersi rispondeva considerando

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Ripensandoci... che le donne caste mantengono sempre un aspetto giovanile. Inizialmente, scolpì la Pietà per adornare la sua tomba e pose dietro la coppia madre-figlio le cui teste si fondevano là dove si toccavano un San Nicodemo, figura paterna che sostiene le altre due. Probabilmente è da interpretarsi come una raffigurazione di se stesso che sostiene la coppia. Un altra considerazione dello specialista Calamandrei condotta sul lavoro non-finito che l artista ha lasciato fin dalle sue prime opere: «Il non finito esprime quell abbraccio, quell integrazione cercata, il dualismo madre-figlio, anche se viene messo in evidenza soprattutto il rapporto con qualcosa che

salotto diAnno cultura e attualità I, n. 6 novembre 2008 spaventa, con la tentazione». Se si pensa alla Tauromachia , può

Costituito da un insieme di frammenti confusi, in lotta tra loro, con centauri uomini e centauri donne e figure non distinguibili, opera sulla quale lo stesso Buonarroti ritornò spesso come a parafrasare la sua crescita personale, l affinarsi della sua personalità. Michelangelo continuerà a dipingere o a scolpire la difficoltà dell Io a emergere. Senza una madre davvero presente e attanagliato da un senso di abbandono e solitudine sofferente. Come già aveva evidenziato Freud, Michelangelo - La Pietà (1497-1499) sarebbe stato poi il vero tema caro allo riscontrarsi quasi un Io scultore: la che si emancipa, emerge rappresentazione del dal caos e si volge alla controllo dell ira e della strutturazione. Ma è un frustrazione provati nel divenire che parte dal sentirsi rifiutato dalla non-finito, appunto. madre.

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salotto di Anno cultura e attualità I, n. 6 novembre 2008 Achille piè veloce . Una ricetta poetica contro la mediocrità della vita Benni ci racconta la forza di chi non si rassegna alle beffarde sventure del destino. Ma reagisce con il potere della scrittura di Lucia Buccarello

leggi con Copertina del libro Achille piè veloce

«Non ci accorgiamo mai che c è una pagina nel libro che non riusciamo a capire, la più bianca, la più inutile, e invece è quella per cui tutto è stato scritto»

Un giovane scrittore, Ulisse, con un discreto successo editoriale. Una ragazzo, Achille, malato e deforme che vive inchiodato davanti al computer. Rinchiuso in una stanza. Sono i due protagonisti di questo romanzo gotico di Stefano Benni. Ulisse lavora per una piccola casa editrice che deve fare i conti con la spietata concorrenza della Mondial, di proprietà di un fantomatico Duce. Personaggio che oltre a governare il Paese è anche padrone, indiscusso, di giornali, tv e squadre di calcio. Il giovane scrittore figlio di ex sessantottini con il cuore a sinistra cerca in tutti i modi di evitare che il suo capo ceda alle lusinghe del mercato arrendendosi allo strapotere della Mondial. La vita di Ulisse scorre lenta fra il lavoro e la sua storia d amore

infedele con Pilar, una viverlo appieno. Chiede giovane sud americana informazioni, si nei guai con il permesso aggiorna, si documenta, di soggiorno. Legge e ma dalle sue parole è valuta i racconti che chiaro che il mondo lo regolarmente gli conosce meglio di vengono inviati. Cerca chiunque altro. Lo di non farsi comprende nelle sue perseguitare da tutti gli sfumature perché è aspiranti scrittori privo di vincoli fisici e convinti di poter temporali. sfondare in un mondo, È un incontro, quello quello dell editoria, di fra i due protagonisti, cui tutti sembra vogliano che li spinge a far parte. conoscersi, capirsi, La lettera di Achille parlarsi e ascoltarsi. distoglie Ulisse dalla Non importa se Achille quotidianità. Lo non è destinato a questa costringe a vita. Il tempo Il libro di Benni è passato fare i conti una piccola epopea assieme con la omerica. Per diversità di lascerà in affrontare le questo Ulisse una ragazzo sventure, i due traccia disabile, indelebile. protagonisti deforme, faranno appello al La figura di colpito da proprio sistema di Achille, una una grave e valori che darà loro sorta di rara malattia mostro il sostegno e da un selvaggio e necessario nella sofisticato, intervento quotidiana sbagliato. crudele e battaglia del vivere gentile, Nasce così un amicizia cambierà per vera, leale senza sempre la storia compromessi di pietà. personale del giovane Per Achille non è facile scrittore. vivere a metà. Non Stefano Benni con vuole compassione. questo romanzo riesce Vuole ascoltare ed a regalarci una vicenda essere ascoltato. Vuole bellissima nella storia e capire questo mondo nei particolari. La realtà anche se non può descritta dall autore

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Tango». Del suo è una metafora della curriculum fanno parte nostra quotidianità, anche le numerose raccontata però collaborazioni con due fra sempre con quel i più importanti quotidiani pizzico di ironia e humor italiani: «La tutt altro che Repubblica» e scontato. E «Il Manifesto». che rende Benni è stato quest opera anche geniale. sceneggiatore del Achille film di Laudario, piè veloce Topo Galileo , è un interpretato dal romanzo suo amico Beppe da leggere Grillo. Nel 1989 tutto d un ha condotto, fiato. Ci dà insieme a in dono un Umberto personaggio Angelucci, il difficile da lungometraggio dimenticare, Musica per capace di Stefano Benni vecchi animali , tratto farci capire che dal suo romanzo Comici la forza non è in chi spaventati guerrieri , cammina e si muove, ma diretto da Dario Fo e Paolo in chi muove la mente. Rossi. Nelle sue opere Mezzo attraverso il quale narrative, attraverso la anche chi, come Achille, è costruzione di improbabili inchiodato a una sedia mondi, Benni realizza una può vivere sperimentando spietata satira della società e scoprendo se stesso e italiana degli ultimi decenni. gli altri. La sua propensione a utilizzare metafore e Approfondimenti neologismi identifica e rende riconoscibile ai suoi Stefano Benni appassionati lettori il suo tratto distintivo. Scrittore di numerosi romanzi e antologie di Bibliografia grande successo. Ha lavorato per diversi Bar sport (1976) periodici importanti come La tribù di Moro seduto «L Espresso», (1977) «Panorama», «Cuore e

Non siamo stati noi (1978) Il Benni furioso (1979) Spettacoloso (1981) Prima o poi l amore arriva (1981) Terra! (1983) I meravigliosi animali di Stranalandia (1984) Il ritorno di Benni furioso (1986) Comici spaventati guerrieri (1986) Il bar sotto il mare (1987) Baol (1990) Ballate (1991) La Compagnia dei Celestini (1992) L ultima lacrima (1994) Elianto (1996) Bar Sport Duemila (1997) Blues in sedici (1998) Teatro (1999) Spiriti (2000) Dottor Niù. Corsivi diabolici per tragedie evitabili (2001) Saltatempo (2001) Teatro2 (2003) Achille piè veloce (2003) Margherita Dolcevita (2005) Misterioso. Viaggio nel silenzio di Thelonius Monk (2005) Baldanders (2006) La grammatica di Dio. Storie di solitudine e allegria (2007)

Stefano Benni Achille piè veloce «[ ] Cosa succede alle persone cosiddette normali quando incontrano di colpo un matto che urla, o le investe di un delirio incomprensibile? Quando vedono qualcuno crollare a terra, o inchiodato da uno spasmo sui gradini di una chiesa? Dopo l incontro restano immobili, con un espressione di disagio, di paura o di stordimento. Ma il loro volto è cambiato, è come se fossero state fotografate da una luce accecante, scuotono la testa, parlano da sole, per un attimo anche la loro normalità sembra incrinata. Cos hanno visto nel lampo di quella luce, quale paesaggio, quale specchio, quale verità insostenibile che dimenticheranno subito dopo, ma la cui immagine resterà per sempre, in qualche recesso buio del loro cuore, nella biblioteca in fiamme della loro vita.[ ]». (tratto da Achille piè veloce di Stefano Benni, Feltrinelli, 2003).

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salotto diAnno cultura e attualità I, n. 6 novembre 2008 Punto linea superficie . Le riflessioni di Kandinsky sull arte astratta Il pittore individua il legame strettissimo tra opera d arte e dimensione spirituale di Maria Beatrice Protino

leggi con Copertina del libro Punto linea superficie

«È lo spirito che determina la materia [ ]. Così a poco a poco, il mondo dell arte si è distinto dentro di me dal mondo della natura, sinchè, alla fine, entrambi hanno acquistato una totale indipendenza l uno dall altro».

Queste le riflessioni che Wassily Kandinsky fa nella sua autobiografia del 1918. Pittore russo, principale esponente dell Astrattismo in genere e dell Astrattismo non-geometrico in specie, fu anche giurista e scrittore (il suo amico Hugo Ball sottolineò l opera di purificazione del linguaggio poetico di Kandinsky. e il parallelismo tra la ricerca poetica e pittorica condotta dall artista). Nel 1926 fu pubblicato a Monaco di Baviera Punto linea superficie , la prosecuzione organica del precedente saggio Dello spirituale nell arte del 1911. L artista era allora professore alla Bauhaus. Punto linea superficie nacque in quel periodo come compendio di una grande parte della dottrina che il pittore russo esponeva ai

suoi studenti. Il libro costituiva il risultato di una profonda ricerca di puri valori formali all interno dell opera d arte. Così, Kandinsky si proponeva di fondare una nuova scienza dell arte per due necessità ben definite:

superfici e tentò con successo di delineare i procedimenti pittorici attraverso cui l analisi degli elementi minimi e fondamentali della pittura. Come il punto e la linea, successione di punti, e il loro rapporto con la superficie che li accoglie conduce a una «La necessità della Nel volume sintesi di ordine scienza in genere, che Punto linea spirituale. deriva liberamente da A questo scopo superficie uno slancio noncondusse un Kandinsky si fa utilitario o extrarinnovatore attento esame utilitario verso il portò alle sapere la scienza della teoria che estreme pura e la necessità dell arte, conseguenze ciò dell equilibrio delle dando valore che lui stesso forze creative, che ai risultati definì essere «le debbono essere divise delle sue in due parti affinità schematiche: ricerche profonde fra intuizione e calcolo e allargando arti diverse (la la scienza pratica». il significato pittura con la a tutti i piani musica, la Il testo costringeva, danza...) e le dell esistenza allora per la prima connessioni volta, a un nuovo organiche tra l arte e le rapporto con l opera forme della civiltà o d arte, a un esplorazione dell inciviltà». che «permette di Il punto è messo in diventare attivi in essa relazione con la [ ] per prender grammatica, con la conoscenza della struttura musica e con la biologia. interna, dello spirito e dell idea» lì manifestati. «Il punto geometrico è il Il padre dell Astrattismo più alto e assolutamente spiegò in maniera l unico legame fra silenzio e parola. Esso appartiene al efficace le teorie sulle linguaggio e significa distribuzioni del peso silenzio. È un entità invisibile, all interno delle immateriale. Pensato

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Ripensandoci... materialmente, equivale a uno zero. [ ] La linea non è altro che la traccia del punto in movimento, dunque il suo prodotto: qui si compie il salto dallo statico al dinamico. Esso è dunque la massima antitesi dell elemento pittorico originario il punto. La superficie di fondo, delimitata da 2 linee orizzontali e 2 verticali, ha un suono chiaro: due elementi della quiete fredda e due della quiete calda sono due suoni doppi della quiete, che determinano il suono tranquillo, oggettivo della superficie».

salotto diAnno cultura e attualità I, n. 6 novembre 2008 Approfondimenti Wassily Kandinsky Nato a Mosca nel 1866, studiò pittura e disegno a Odessa, diritto ed economia all Università di Mosca e frequentò

da colori brillanti e composizioni complesse. Dopo la prima guerra mondiale, i soggetti astratti di Kandinsky assunsero forme sempre più geometriche. Poiché fu uno tra i primi artisti a esplorare i principi dell astrattismo puro , egli può essere considerato un precursore dell espressionismo astratto. Inizia a insegnare nella Bauhaus a Weimar fino alla chiusura voluta da Hitler nel 1933. Tiene un corso pratico e teorico di pittura, pubblica il suo saggio più importante sulla pittura astratta, in cui ha elaborato una sorta di teoria parallela a quella cui si attengono i musicisti nel comporre, Il punto e la linea in funzione della superficie . Il suo nome comincia a correre per l Europa e nel

Ogni forma, ogni colore è una traccia che deve concorrere a W. Kandisky, Composizione VII 1913 un risultato espressivo. l Accademia di Belle Arti La loro capacità evocativa di Monaco. Le sue opere, deve essere studiata, prima in stile naturalistico, classificata. Il giallo e il furono poi influenzati dai rosso, a esempio, tendono fauves e dai a espandersi, trasmettono postimpressionisti. Nel gioia, calore e vitalità. Mentre l azzurro, che tende a contrarsi, spinge alla meditazione e all approfondimento. Le forme in quanto costituite da tensioni di forze possono indebolire o potenziare i colori. I colori squillanti si intensificano se sono posti entro forme acute per esempio il giallo in un triangolo. Invece i colori che amano la profondità sono rafforzati da forme tonde l azzurro da un cerchio. Concetti che riporterà in W. Kandinsky, Composizione VIII 1923 una sua poesia: 1929 tiene la prima 1911, insieme ad alcuni «A sinistra, in alto personale a Parigi. pittori tedeschi tra i quali nell angolo, un puntolino/ A Muore a Neuilly-surFranz Marc e August destra, nell angolo in basso, Seine nel 1944. Macke, fondò il gruppo altro puntolino/ E al centro Der Blaue Reiter ( Il niente di niente/ E niente di niente è tanto, tantissimo/ cavaliere azzurro ). In In ogni caso assai più di quel periodo le sue opere qualcosa». erano sia astratte sia figurative, caratterizzate

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