Mi piace stare qui, le stanze mi somigliano
anche se ho dimenticato l’indirizzo
i giorni non sono piĂš reali
li inseguo senza fretta
a volte indosso il mio vestito migliore, come sei bella
lavo i denti per essere sempre pronta
così sarà tutto perfetto quando uscirò
cambio l’acqua ai fiori secchi
non guardo piĂš i ritratti sulle pareti
perchĂŠ preferirei non ricordare
è un po’ di tempo che nulla sarà più come prima
ci consumiamo nell’attesa
tutto è apparecchiato per due
e non alzarti prima di aver finito
ho capito che mi osservi da tempo
allora prometti che non scomparirò
Scritto e illustrato da Ritardo Bologna, febbraio 2017