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MINISTERO DELLA GUERRAK UFFICIO STORICO
COMANDO DEL CORPO DI S. M.
ANNUARIO UFFICIALE DELLE FORZE ARMATE DEL REGNO D'ITALIA ANNO 1938 - XVI
1| - REGIO ESERCITO HA
VOLUME I
PARTE 3a
SUNTI STORICI ED ORGANICI DELLE ARMI , DEI CORPI E DEI SERVIZI ALLEGATO PERMANENTE
Il presente volume è aggiornato a tutto il 30 Settembre 1937-XV
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N. 3312
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ROMA 1938 - XVI
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-307T 1938
Tipografia Regionale
Roma, maggio 1938 -XVI.
MINISTERO DELLA GUERRA COMANDO DEL CORPO DI S. M.
UFFICIO STORICO
ANNUARIO UFFICIALE DELLE FORZE ARMATE DEL REGNO D'ITALIA ANNO 1938 - XVI
I. REGIO ESERCITO VOLUME 1 - PARTE 3a
SUNTI STORICI ED ORGANICI DELLE ARMI , DEI CORPI E DEI SERVIZI
ALLEGATO PERMANENTE
Il presente volume è aggiornato a tutto il 30 Settembre 1937-XV
N. 3312
ROMA 1938 - XVI
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S. E. BENITO
MUSSOLINI
CAPO DEL GOVERNO
PRIMO MINISTRO SEGRETARIO DI STATO E MINISTRO SEGRETARIO DI STATO PER LA GUERRA
REGISTRAZIONE DELLE AGGIUNTE E DELLE VARIANTI.
1
2
3
4
5
VI
Segue : REGISTRAZIONE DELLE AGGIUNTE E DELLE VARIANTI.
6
7
8
9
10
ELENCO DELLE ABBREVIAZIONI.
Armata .
A .. a.
Contraerei autocampale.
c.
Alpini .
alp . Α.
Ο.
Ι.
Africa
Orientale Italiana .
A. R. Q.
Aspettativa per riduzione di quadri .
art .
b.
Artiglieria Africa Settentrionale Italiana. Allievi ufficiali di complemento . Bersaglieri .
brg. btg .
Battaglione .
A. S. I. . U.
A.
C.
Brigata .
btr .
Batteria .
c.
Celere,
C. A.
Corpo d'Armata.
c.
Carri
a.
d'assalto .
cacc ,
Cacciatori .
cann .
Cannoni .
CC . NN ..
Camicie nere .
CC . RR .
Carabinieri Reali .
circ.
Circolare.
cumb . Corpo di S. M. cp .
Combattimento ,
Corpo di Stato Maggiore. Compagnia .
Cos .
Costa .
cr .
Carri armati
.
C. S.
Comando Supremo .
C.
Carri veloci.
V.
dep .
Deposito .
d. c.
Divisione Celere , Divisione di fanteria.
d . f.: D. L. D.
M.
Decreto Luogotenenziale . Determinazione Ministeriale.
f.
Esercito permanente . Fanteria divisionale .
FF. AA..
Forze
Gab .
Gabinetto .
E. P.
G.
M.
Armate .
Giornale Militare .
VIII
ELENCO
DELLE ABBREVIAZIONI
G. U ..
Grande unità.
gr . .
. a.
Gruppo. Granatieri. Indice di mobilitazione. Mortai d'assalto .
M. G ..
Ministero della Guerra .
M.
Milizia
gra . 1. M .. m
M.
mobile.
mont.
Montagna.
M. R.
Madama Reale .
M. T. .
Milizia territoriale .
mtr .
Mitraglieri. Milizia Volontaria Sicurezza Nazionale .
M. V. S. N. N. F..
Nucva formazione.
ob ..
Obici.
ordin..
Ordinamento .
P. C.
Pesante campale.
pl. .
Plotone .
P. M ..
Pubblico Ministero .
P. N. F ..
.
Partito Nazionale Fascista .
provv . P. S..
Provvisorio .
R.
Regio. Regio Corpo di Truppe Coloniali . Regio Decreto Legge.
Pubblica
R. C. T. C.
R. D. L. .
Reggimento.
rgt . R.
N.
.
R. S.. A.
S. A. P.
Regia nave.
Radiotelegrafisti. Riservato speciale.
R. T.
S.
sicurezza .
R.
Sua Altezza Reale .
Servizio attivo permanente .
S. M ..
Sua Maestà .
S. P. E.
sq .
Servizio permanente effettivo. Squadra.
sqd .
Squadrone.
teleg.
Telegramma.
uff ..
Ufficiale.
V ..
Viglietto . Zappatori artieri .
Z.
A ..
z. d. g. Z.
M ...
Zona di guerra .
Zappatori minatori.
INDICE .
Pag . XIII
Premessa
Premessa all'edizione del 1928
XV
>>
PARTE I.
Armi, Corpi e Servizi del Regio Esercito. Campagne e fatti d'armi a cui i corpi dell'Esercito hanno preso parte
Corpo di stato maggiore . Arma dei carabinieri reali Legioni territoriali
Pag . ))
12
>>
16
>>
35
Arma di fanteria Granatieri
3
45 Fanteria divisionale
Bersaglieri
>)
45
1)
227
►)
Alpini Fanteria carrista
300
Arma di cavalleria
))
Arma d'artiglieria
>)
Artiglieria di divisione di fanteria Artiglieria di corpo d'armata Artiglieria di divisione celere Artiglieria alpina Artiglieria di armata Artiglieria contraerei
268
303 337
355 »
413
>)
433
>
437
>>
446 462
Arma del Genio
»
469
Automobilismo militare
>>
524
Corpo della guardia alla frontiera
>>
531
Servizio chimico militare Distretti militari
532 >)
534
X
INDICE
Corpo sanitario militare
Pag.
Corpo di commissariato militare
535 538
Corpo di amministrazione militare
>>
541
Corpo veterinario militare
))
542
Istituto geografico militare
>
543
Istituto chimico farmaceutico militare
>>
544
Tribunale supremo militare e Tribunali militari ..
545
Stabilimenti militari di pena, Comfagnie di correzione e Reparti speciali .
551
Scuole
Istituto superiore di guerra
>>
553
>>
553
R. accademia di fanteria e cavalleria
556 560
Scuola di applicazione di fanteria
1
564
Scuola di applicazione di cavalleria R. accademia di artiglieria e genio e Scuola di applicazione di artiglieria e genio
567 >>
Scuola di applicazione di sanità militare
572
1 Comando delle scuole centrali Scuola centrale di
574
fanteria
)))
576
))
580
1
Scuola centrale di artiglieria Scuola centrale del
582
genio
584
Scuola centrale delle truppe celeri Scuola
centrale Carabinieri
586
Reali
Scuola di tiro di artiglieria
587
Scuola centrale militare di alpinismo
590
Scuole militari
591
Scuola militare di Napoli Scuola militare di Roma
>>
594
>>
596
595
.
Scuola militare di Milano
597
Scuole allievi ufficiali di complemento e Scuole allievi sottufficiali >>
Biblioteche militari
601
Truppe coloniali Truppe coloniali dell'Africa Orientale
599
Italiana
R. Corpo di truppe coloniali della Libia .
601 618
1
XI
INDICE
PARTE II .
Corpi e Reparti disciolti o trasformati . Corpo Invalidi e veterani
Pag. 637
638
Arma di fanteria Fanteria di linea
638 »
Bersaglieri Alpini
672 677
Unità di assalto
680
Riparti mitraglieri
691
Arma di cavalleria
>>
Arma d'artiglieria Artiglieria Artiglieria Artiglieria Artiglieria Artiglieria
da campagna o di divisione di fanteria . pesante campale o di Corpo d'armata da montagna pesante e d'assedio da costa
Artiglieria contraerei Riparti bombardieri
704 >>
704
))
717 731
742 >>
Scuola centrale militare di educazione fisica
751
>>
756
))
760
))
Soi
))
801
762
Arma del genio Istituti militari
694
PREMESSA .
La parte za del II Volume dell'Annuario Militare: « Sunti storici ed organici delle Armi, dei Corpi e dei Servizi del Regio Esercito » ,
edizione 1928, ormai esaurita, fu aggiornata con tre serie di aggiunte e varianti pubblicate rispettivamente il 26 gennaio 1929, il 15 gen naio 1930 ed il 21 gennaio 1931 . Si è ritenuto ora necessario provvedere ad un nuovo aggiorna mento che tenesse conto delle modifiche avvenute negli ordinamenti,
e della gloriosa guerra Italo - Etiopica. Una quarta serie di aggiunte e varianti non era praticamente consigliabile. E' stato pertanto provveduto alla ristampa del volume includendovi quanto di più saliente interessa quest'ultimo periodo. La struttura espositiva è rimasta pressochè identica a quella della precedente edizione. Sicchè il testo consta pure di due parti : la prima tratta dei Corpi, Reparti e Servizi esistenti; la seconda dei Corpi e Reparti disciolti. Di ogni Arma o Corpo o Servizio sono sin
teticamente esposti la storia e gli ordinamenti in rispettivi capitoli introduttivi ai quali seguono brevissimi riassunti storici ed organici di ciascuna delle corrispondenti unità . Roma, Maggio 1938-XVI .
PREMESSA ALL'EDIZIONE DEL 1928.
L'Annuario militare cessava col 1915 di essere pubblicato nella sua tradizionale forma, sopprimendo cioè la seconda parte di esso
contenente i cenni storici e la ripartizione degli ufficiali fra i diversi comandi e corpi del R. Esercito ; cosicchè dal 1916 al 1927 veniva
ridotto ad un semplice ruolo d'anzianità dei quadri, coll'indicazione della loro assegnazione.
Riprendendo ora la sua normale pubblicazione e considerando
i radicali mutamenti organici e gli importanti avvenimenti militari di questo periodo della nostra storia nazionale, si è giudicato oppor tuno di raccogliere in questo volume separato i cenni storici anzi detti, prospettandoli in due parti distinte. La prima parte ricorda le vicende degli enti preesistenti alla grande guerra dalla loro origine fino all'attuale situazione derivante dal vigente ordinamento dell'Esercito, la seconda contiene le origini e la storia di tutti i corpi e riparti costituiti per la guerra e poi di
sciolti, affinchè rimanga traccia imperitura della loro esistenza e delle loro glorie. A tale suddivisione fa eccezione l'arma del Genio, per la quale la complessa trasformazione organica subita dalle varie unità durante la guerra ,, ha consigliato, per ragioni di chiarezza, di non scindere dalla storia dei reggimenti quella degli elementi costituiti durante la guerra stessa, e di riunire perciò nella prima parte la storia dei
reggimenti attualmente esistenti e nella seconda quella dei reggi menti disciolti in base al recente ordinamento .
In tal modo la storia del nostro Esercito, senza essere periodi camente ripetuta nei successivi annuari, nei quali figurerà soltanto
l'attuale costituzione dell'Esercito coi ruoli di anzianità e la riparti zione degli ufficiali, potrà venire aggiornata ogni qual volta vi sa sanno aggiunte o varianti da apportare. Roma, 1928 -VI.
PARTE
I.
ARMI , CORPI E SERVIZI DEL R. ESERCITO .
2
CAMPAGNE E FATTI D'ARMI A CUI I CORPI DELL'ESERCITO HANNO PRESO PARTE .
Contro la Spagna , 1625 - 26 . Contro la Francia (succ. di Mantova ), 1628 - 31. Contro la Spagna , 1635-59 . Contro Genova , 1672 : Ponte di Mozzo 18-7 ; Zuccarello
23-7 ; Monte Chiappa 24-7 ; Garlenda 27-7 ; Stellanello 27-7 ; Castelvecchio 6-8 ; Ovada 10-10 .
Contro l'Olanda ( con l'armata di Francia ), 1674-78 : assedio di Oudernarde Contro la Francia , 1690-95 : Staffarda 18-8-90 ; Avigliana
settembre ottobre 1674 .
29-5-91 ; difesa di Cuneo giugno 91 ; Embrun 19-8-92 ; assedio di Pinerolo e S. Brigida 31 luglio - 14 agosto 93 ; Marsaglia 4-10-93. di Valenza settembre ottobre.
Luzzara 15-8-02.
Contro l'Austria e la Spagna , 1696 : assedio
Contro l'Austria (succ . di Spagna), 1701-02 : Chiari 1-9-01 ;
Contro la Francia e la Spagna, ( succ . di Spagna ), 1703-12 : difesa
di Vercelli giugno- luglio 04 ; difesa d’Ivrea agosto settembre 04 ; difesa di Verrua ottobre 04 -aprile 05 ; difesa di Chivasso giugno-luglio 05 ; difesa di Torino maggio -7-settembre 06 ; assedio di Tolone luglio-agosto 07 ; Cesana 2-8-08 ; assedio di Fenestrelle agosto 08. Contro la Spagna in Sicilia , 1718-19 : difesa della Cittadella di Messina luglio -agosto 18 ; difesa di Trapani 1718 ; difesa di Milazzo, Augusta e Taormina.
(succ . di Polonia), 1733-35 : Parma 29-6-34 ; Guastalla 19-9-34.
Contro l'Austria Contro la Francia e
la Spagna (succ . d'Austria), 1742-48 : Camposanto 8-2-43 ; Casteldelfino 8-10-43 ; Montal bano e Villafranca 20-4-44; Pietralunga 19-7-44 ; Madonna dell'Olmo 30-9-44; difesa di
Cuneo agosto-ottobre 1844 ; difesa di Valenza ottobre 1845 ; assedio di Valenza aprile 46 ; Tidone 10-8-46; La Turbia 17-10-46 ; assedio di Genova maggio 47 ; Madonna della Mise ricordia 21-5-47 ; Montalbano 6-6-47; Assietti 19-7-47 ; assedio di Bastia (Corsica) mag gio 1748 . Contro la Francia, 1792-96 : difesa di Cagliari 29-12-92; Authion 8-6-93 ; Authion 12-6-93 ; Cirisiera 8-9-93 ; difesi di Tolone ottobre- dicembre 93 ; Gilletta 18-10-93;
Col della Valletta 25-11-93 ; Bric d'Utello 25-11-93 ; La Thuille 23-3-94 ; Saccarello 27-4-94; Briga 28-4-94 ; Clavières 30-8-95 ; Loano 23-11-95 ; Montenegino 11-4-96 ; Montenotte 12-4-96; Contro l'Austria e la Russia , 1799 : S. Michele 19-4-96 ; Mondovì ( Bricchetto) 21-4-96 . Contro la Francia , 1800 : Chiusella 26-5 ; Col di Tenda maggio . Magnano 5 aprile . Contro l'Austria , Contro la Francia , 1815 : l'Hôpital 25-28 giugno ; Grenoble 6-7 .
1848 : allarme di Marcaria sull'Oglio 6-4 ; comb. di Goito 8-4 ; occupazione di Monzam bano 9-4 ; occupazione di Borghetto 9-4 ; dimostrazione contro Peschiera 10-4 ; tentativo d'attacco contro Peschiera 13-4 ; assedio di Peschiera 14-4 - 30-5 ; dimostrazione su Mantova -
19-4 ; occupazione di Villafranca (comb. tra Ganfardine e Caselle) 26-4 ; comb. di Coià e occupazione di Pacengo 28-4 ; comb. di Sandrà (S. Giustina) 29-4 ; battaglia di Pa stiengo 30-4 ; ricognizione su Affi -Cavaion - Piovezzan ( Ponton ) 5-5 ; battaglia di Santa Lucia 6-5 ; difesa di Palmanova 5-26 - 6 ; comb. di Calmasino - Cisano 29-5 ; comb . di Lodrone -
22-5 ; battaglia di Goito 30-5 ; occupazione di Rivoli 10-6 ; ricognizione su la Corona 11-6 ; scaramuccia di Calzoni 14-6 ; comb . della Corona 18-6 ; investimento di Mantova 13-26 - 7 ;
combattimento di Governolo 18-7 ; comb. di Rivoli 22-7 ; comb . di Sona (Sommacampagna Sona- S. Giustina) 23-7 ; comb. di Sommacampagna ( Sommacampagna -Staffalo -M . Torre Custoza) 24-7 ; comb. di Monzambano di Ponte 24-7 ; comb . di Custoza (Sommacampagna Berettara- Custoza -Valeggio ) 25-7 ; comb . di Volta 26 e 27-7 ; comb. di Castellucchio 27-7 ;
comb. di Gadesco 30-7 ; comb, di Cingia dei Botti 30-7 ; comb. di Gazzo 30-7 ; difesa di val Sabbia luglio ; comb, di M. Suello 31-7 ; comb . sul canale della Muzza (Basiasco) 2-8 ;
4.
CAMPAGNE E FATTI D'ARMI A CUI I CORPI DELL'ESERCITO HANNO PRESO PARTE
battaglia di Milano 4-8 ; comb. di Gavardo 6-8 ; difesa dello Stelvio giugno -agosto.
Contro l'Austria, 1849 : comb. di La Cava 20-3 ; comb . della Sforzesca (S. Siro -Sforzesca Gambolò) 21-3 ; comb. di Mortara 21-3 ; tattaglia di Novara 23-3 .
Contro la Russia , Contro
1855-56 : battaglia della Cernaia 16-8-55 ; attacco e presa di Sebastopoli 8-9-55.
l'Austria , 1859: scontro di Zinasco 29-4 ; scontro di Torre Beretti 1-5 ; ricognizione di Frassineto 3-5 ; difesa del ponte di Valenza 4-5 ; ricognizione di Castelnuovo Scrivia 5-5 ; ricognizione sul Po 7-5 ; ricognizione del nemico contro la testa di ponte di Casale 8-5 ; ricognizione su Vercelli 10-5 ; ricognizione verso cascine di Strà 12-5 ; comb. di Montebello
20-5 ; dimostrazioni sulla Sesia e ricognizioni 21-25 maggio ; Sesto Calende 25-5 ; coin ). di Varese 26-5 ; comb . di S. Fermo 27-5 ; comb. di Laveno 30-5 ; comt. di Palestro e di Vinzaglio 30-31 - 5 ; comb . di Palestro e di Confienza 31-5 ; dimostrazioni del nemico sulla
Sesia di fronte a Gazzo 1-6 ; battaglia di Magenta 4-6 ; comb. di Seriate 8-6 ; comb, di Tre Ponti 15-6 ; comb. di Rocca d’Anfo 22-6 ; ricognizione su Tozzolengo 22-6 ; comb .
di Bagolino e di M. Suello 23-6 ; battaglia di S. Martino e di Madonna della Scoperta 24-6 ; comb. di Bormio 8-7 .
Contro l'esercito pontificio e l'esercito borbonico , 1860
61 : presa di Città di Castello 11-9-60 ; presa di Pesaro 11-9-60 ; presa di Fano 12-9-60 ; comb. di Senigallia 13-9-60 ; presa di Perugia 14-9-60; presa di Spoleto 17-9-60 ; battaglia di Castel fidardo 18-9-60 ; assedio di Ancona 24-29 settembre 60 ; comb. di S. Angelo e Caserta vec chia 2-10-60 ; comb . del Macerone 20-10-60 ; comb , di S. Giuliano 26-10-60 ; ricognizione
del Garigliano 29-10-60 ; assedio di Capua 26 ott. - 2 1.0v . '60 ; assedio di Gaeta 12 novembre 13 febbraio 61 ; comb. di Mola di Gaeta 4-11-60; fatto d'arme sotto Gaeta 12-11-60 ; assedio di Messina 1-12 marzo 61 ; blocco e assedio di Civitella del Tronto 16 gennaio-20 marzo ; comb. di Tagliacozzo 13-1-61; comb. della Sgurgoia 22-1-61 ; comb . di Bauco 28-1-61 . Contro l'Austria , 1866 : battaglia di Custoza 24-6 ; espugnazione di Borgoforte 6-18 luglio ; comb. di Darzo 10-7 ; espugnazione di Gligenti 15-19 luglio ; Condino 4-7 ; comb.
di Bezecca 21-7 ; comb . di Cimego 21-7 ; comb. di Primolano 22-7 ; comb. di Borgo 23-7 ; comt. di Borgo e Levico 23-7 ; comb, di Vigolo 25-7 ; comb . di Versa 26-7 . Contro l'esercito pontificio , 1870 : Roma 20-9 . Contro l'Abissinia , 1887-91 : Saati 25-1-87 ;
Dogali 26-1-87 ; Saganeiti 8-8-88 ; 1º Agordat 27-6-90; Halat 22-2-91 ; Serobeiti 16-6-92. 1893 : 2 " Agordat 22-12-93 . 1894 : Cassala 17-7-94 ; Halàt 18-12-94 . 1895-96 : Coalit e Senafé 13-16 gennaio 95 ; Debra Ailà 9-10-95 ; Amba Alagi 7-12-95 ; Macallé 7-20 gennaio 1897 : Scontri ; Adua 1-3-96 ; Monte Mocram - Tucruf 2-3 aprile 96 ; Adigrat 4-5-96 Estremo Oriente ( Cina ) , 1900-01 : Occupazione dei di Sciaglet 21-1 e Tessenei 1-2 . Operazioni in forti di Sha -hai- cuan 2-10-1900 ; comb . di Cu -nan - sien 2-11-1900 . Somalia , 1896 : Lafolé, 25 novembre ; Nimu e Gezira , dicembre ; 1897 : Gellai -Res Lafolé, marzo ; 1904 : Banzale - Adaddei sblocco di Merca , marzo ; 1905 : Egalle , gennaio ;
Bula Zach , giugno ; Gilib , 26-27 agosto ; Mellét , 14 ottobre ; 1907 : Denane, 10 febbraio ; Bahallé, 12 dicembre ; 1908 : Dongàb , 2 marzo ; Mellét , 7 marzo ; Denane , 17 marzo ; Mel
lét, 11-12 luglio ; Barire , 24 agosto ; Merere , 30 agosto ; Afgoi , 2 settembre ; Araré , 24 set tembre ; Bullalò, 22 novembre ; Darertà -Ghet Fegnì , 26 novembre ; 1909 : occupazione di Balad . Contro la Turchia ,
1911 : Sbarco alla Giuliana, 19 ottobre; comb . di Sidi el-Hàni
Sciàraa esc-Sciat, 23 ottobre, ric . su el -Mèrgheb, 23 ottobre; comb . di Sidi el-Hàni-Bu Meliana, 26 ottobre; comb . di Homs ( 1 °), 28 ottobre ; comt. di Hamedia ( Tripoli), 6
novembre; ric, su Sciàraa esc -Sciat (Tripoli), 9 novembre; att. alla ridotta S. O. (Derna), 14 novembre ; ric. dell'Uadi Derna , 24 noveinbre : coinb . di Sidi Al-Hàni- Sidi el Màsri
(Tripoli), 26 novembre; ric . e comb. di el -Coèfia (Bengasi), 28 novembre; ric. su Lèbda ,
10 dicembre ; scontro di Sidi Hassàn (Tripoli), 1 ° dicembre; att. nemico al rid . Artesiano ( Bengasi), 3 dicembre; comb. e occ . di Ajo Zàra, 4 dicembre; oper. per la occup. del l'oasi del Sahèl e di Tagiura , 10-13 dicembre ; att. contro la rid . Grande (n . 4)-(Bengàsi) ,
CAMPAGNE E FATTI D'ARMI A CUI I CORPI DELL'ESERCITO HANNO PRES ) PARTE
5
11 dicembre ; att, nemico al settore ovest (Derna) , 11 dicembre; ric . del Pozzo delle due
Coloane (Lèbda), 15 dicembre ; att. nemico contro la rid . Roma (Bengàsi), 15 dicembre; comb, dell'Uàdi Umboth (Derna), 16 dicembre : ric. su Zanzùr ( Tripoli), 17 dicembre; ric . e comb. di Bir Tobráz, 19 dicembre; att. nerico contro il rid . Artesiano ( n . 3)-(Ben gasi), 22 dicembre ; comb, dell’Hagiàgg en -Nadura ( rid . A )-( Tobruch ), 22 dicembre; attacco nem . di Bengàsi (Mohammed Scetùan ), 25 dicembre ; ric . su Gasr el-Gherba (Derna ), 27 dicembre.
1912 : comb. di Homs (2º), 6 gennaio ; comb . dell'Uàdi Bu Ruès (Derna ), 17 gennaio ; comb. di Gargàresc , 18 gennaio ; comt. di Suàni Osman 1 ° ( Bengàsi), 21 gennaio ; comb. di Suàni Osmàn 20 ( Bengàsi) 22 gennaio; att . nemico di Ain-Zàra , 28 gennaio ; comb . di el -Fuehát (Bengasi) 30-31 gennaio ; att . nem . contro le rid . Lom
bardia e Calabria ( Derna ), 11 12 febbraio ; bombud. di Sùani Califa Osman (Bengàsi), 22 el-Haudri 1 ° (Bengàsi), 26 febbraio; comb . di el -Hauari 2° (Bengàsi), 27 jebbra:»; comb, e presa di el -Mèrgheb (Homs), 27 febbraio; comb. di Sidi Abdalla 1° (Derna) , 3 marzo ; ric. su Bir et- Turchi ( Tripoli), 4 marzo ; comb , notturno di el -Merghèb (Homs) , 5-6 marzo ; comb. di Bir Mòfsel (Tobruch) , u marzo ; comb. di Sidi Bu Mèdfa febbraio ; comb.
( Bengàsi ) , 31 marzo ; comb. di Suàni Osmàn 30 (Bengasi), 3 aprile; att . nem . del forte
Solaro 1 " (Tòbruch ), 7 aprile ; sbarco e occup . di el- Fàrua (Ras el-Machbez) 10 aprile; scontro di Bu Chemmàx (el -Fàrua) 13 aprile ; att . nem . contro la rid . I.ombardia (Derna ),
16 aprile ; scontro di Tagiùra, 17 aprile ; attacco nemico contro il forte Castellaccio (Ben gàsi), 19-20 aprile; att . nem . contro il forte Solaro 20 ( Tòbruch ), 22 aprile ; - comb. di
Bu Chemmàsc, 23 aprile; comb . c occup. di Lèbda, 2-3 maggio ; ric . di Bu Chemmasc (Sud), 3 maggio; comb. di Asgurù (Rodi), 4 maggio ; comb. dell'Uàdi el Ajda 1 ° (To bruch ), 12 maggio ; comb. dell'Uàdi el- Auda 2 " ( Tòbruch ), 13 maggio; comb . di el-Guàr
scia (Bengasi), 13 maggio ; comt. di Psitos (Rodi), 16 maggio; ric . di Bu Chemmasc ( Sud-Ovest), 20 maggio; ric . su Sidi Sàid ( el-Fàrua), 24 maggio; comb. dell'Uàdi el Aùda 2º ( Tòbruch ), 27 maggio; ric . di Bu Chemmàsc (Sud ), 31 maggio; battaglia di Zunzùr, 8 giugno ; comb . dei « Monticelli di Lebda » , 12 giugno ; sbarco a Ras Zar
rùgh (Misurata), 16 giugno ; comb . di Suàni Osmàn 4 ° (Bengàsi ), 19 giugno; oper. per l'occ!ip . di Sidi Sàid 26-27-28 giugno ; comb . di Misurata, 8 luglio ; comb. di Sidi Ali (Zuara ), 14 luglio; comb . di el-Ghiràn (Misurata), 20 luglio ; cannonegg . nem . della rid . Lombardia (Derna), 21 luglio; occup. di Zuàra , 5 agosto; comb. di Sidi Abd el Gelì ( Tripoli), 6 agosto ; comb. di Regdalin (Zuara) , 15 agosto ; comb. di Bu Sceita
(Bengàsi), 23 agosto ; comb . di Misurata (Ras Zarrùgh ), 30 agosto ; comb. di Sidi Abdalla 2 ° e occup . di Gasr el -Lèben e casa Aronne (Derna ), 14 settembre; comb. di Gasr el-Leben e
casa Aronne (Derna ), 17 settembre ; battaglia di Sidi Bilàl ( Tripoli); 20 settembre ; comb. di Misurata (Ras Bu Omàr ), 22-23 settembre; comb. di Misurata (Tiich ) , 27 settembre; comb . di Sidi Abdalla 3 ° ( Derna) , 8 ottobre; comb. di Brac Saada ( Dern.1 ), IC ottobre
Operazioni in Tripolitania e Cirenaica , 19 : 2 : comb . (Msellata ), 14 dicembre; sbarco e occup . di Sirte , 30 dicembre.
e
occup .
di
el-Cusbåt
1913 : comb . di Suàni Osmàn, 50 (Bengàsi), 1 ° gennaio; comb . e occup. di Beni Ulid ( Orfella) , 6 febbraio ; scontro di el - Agelàt (Zuara ), 1 ° marzo ; comb . di Mohammed Scetuàn ( Bengasi) , 17 marzo ; scontro di el-Aghib (difesa rid . Tolmezzo) , 20 marzo : scontro di Gaf Mantrùs , 21 marzo ; tatt . di el- Asàbaa (Gariàn ), 23 marzo ; comb . di Gaf Mantrùs, 23 marzo ; comb. di Gariùnes (Bengàsi ), 26 marzo ; comh . di Sidi Bu
Gfèifa ( Tòbruch ), 26 marzo ; sbarco e occup. di Tolmetta , 11 aprile; comb . dell'Uàdi
Biàd ( Tòbruch ), 12 aprile ; comb. e presa di Benina (Bengàsi), 13 aprile ; comb. di esc-Saa Sciaàb (el-Merg), 19 aprile; comb. e oçcup . di el -Merg , 20 aprile; comb. e occup . di er-Regima ( Bengàsi) , 22 aprile ; comb. c occup . di Sira (Maràua), 16 maggio: comh.
6
CAMPAGNE E FATI D'ARNI A CUI I
CORPI
DELL'ESERCITO HANNO PRESO
PARTE
di Sidi el -Garbàa ( Derna), 16 maggio ; comb. e occup . di Slonta (Cirene ), 18 maggio ;
e occup . di el-Ghègab (Cirene ), 19 maggio; occup. di Cirene, 20 maggio ; cccup . di Marsa Susa ( Apollonia ), 21 maggio; ric . della Sghìfet el-Chàrgia ( Tòbruch ), 29 maggio; comb. e presa di el- Bueràt (Cirene), 18 giugno ; comb . di Gasr el -Gherba (Derna ), 18 giugno; comb. e presa di Ettangi (Derna), 19 giugno; comb. di el -Merg, 19 giugno ; occup. di Ain Mara (Dern ), 19 giugno ; occup. di Zàuiet Martùba (Derna), comb .
23 giugno ; comb . di Safsaf (Cirene) , 1 ° luglio ; occup . e presa di Zàuia el- Faidia jº ( Cirene), 5 luglio; comb. di Esc - Sceneiscen (N. di el-Abiàr ), 11 luglio ; comb . di
Zàuiet Asgafa 1 " (el -Merg), 13 luglio ; comb, di Sidi Ahmèdia (N. di el-Abiàr), 15 luglio ; comb , e presa di el-Mdàuar ( Tòkruch ), 18 luglio ; comb. di Zàuia el -Faidia 20 (Cirene),
18 luglio; ric . su Gasr el -Clècha ( Tòbruch ), 24 luglio; comk . di Zàuiet Asgafa 2° (el Merg ) , 29 luglio ; comb , di el-Merg 2° , 18 agosto ; comb. di Gabr Abdàlla (Bengàsi), 20 agosto ; comb. di Giardina ( Bengàsi ) , 21 agosto ; comb. di Sidi Omàr (el - Merg), s settembre; occup. di Zàuiet el-Osur (el -Merg), 13 settembre ; comb. e oçcup. di Tècnis ( el -Merg) , 16 settembre ; comb. di Tàlgazza (Cirene), 26 settembre ; comb. di Sidi Ràfaa (Cirene ), 27 settembre; comb. di Bu Scimàl ( Derna ), 6 ottobre; comb . dell’Uàdi Ger gerùm ( Cirene ), 8 novembre; comb. di Serir esc -Scebb ( Fezzàn) , 10 dicembre ; comb.
di Eschida ( Fezzàn), 11 dicembre ; comb. c occup. di Brach (Fezzàn), 13 dicembre ; comb, di Zàuiet cl-Gsur (el-Merg), 23 dicembre; comb. di Maharùga (Fezzan), 24 dicembre. 1914 : Scontro di Heduar ez - Zeitun (el - Merg) , 1 ° febbraio ; comb. e occup . di Zàuiet cl-Argùb 10 (Cirene), 15 febbraio ; comt . di Sidi Mahiùs (Bengàsi), 22 feb braio ; comb. di Zàuiet el - Argùb 2° (Cirene) , 22 febbraio ; comb . di Umm esc-Scechàneb ( Bengàsi), 26 febbraio; comb . e occupaz . di esc-Scleleidima ( Bengàsi), 28 febbraio; scontro i Bu -Gassàl ; 1 ° (el -Merg) , 28 febbraio ; comb . notturno di ez-Zuetina 1 ° ( Agr dabia ), 12-13 marzo ; scontro di Bu -Gassàl 20 (el - Merg ) , 14 marzo ; scontro di Mèduar
cl-Mèsied (Maraua ), 14 marzo ; comb . di Bu -Gassàl 3º (el -Merg), 16 marzo ; comb. c distruzione di Agedabia , 16 marzo ; comb . e occupaz . di Bir en -Nofilia ( Sirte ), 22-23 marzo ; comb . e occupaz . di Maràua, 24 marzo ; comb. di Bu -Gassàl 4 ° ( el - Merg) , 7
aprile; comb. e occupaz. di Agedàbia, 15 aprile ; comb. di Bir Gandùla (Cirene), 21 aprile; comb. di Gasr Tecasis (Cirene ), 26 aprile ; comb . e occupaz. di Marsa el -Auègia (Sirte), 27 aprile ; comb. di Zàuiet an-Naiàn (Cirene), 27 aprile ; occupaz . di Umm er -Rzem (Derna ), 28 aprile; comb. di el - Lèsga ( Bu Gassàl), 30 aprile ; scontro di Got
cl-Maslegùn (Derna ), 9 maggio; scontro di Got el-Maslegùn (Derna ), II maggio ; scontro di el Ghelta (Cirene), 16 maggio; scontro di Bir el-Cuèisa , 25 maggio; scontro di er Raheibat (Cirene), 2 giugno ; scontro di Sidi Dachil (el-Merg). 11 giugno; scontro di Bir el -Mis (Cirene), 3 giugno; scontro di Gasr el-Heleighìma (Cirene), 14 giugno ; comb. di Gas Tecasìs 20 (Maràua), 21 giugno ; scontro di Gsur el-Mgiahì (Maràua ), 25 giugno; scontro di Beda Fomm (Agedàbia) , 27 giugno ; agguato dell'Uàdi el-Ahm:10 (Sirtica), 5 luglio ; scontro di Zauia el -Gtafia (Agedàbia ), 7 luglio ; ric. su Sidi Daud ( Tobruch ), u luglio; comb . di el-Chalita (Uadi el Aggàra), 13 luglio ; comb. di el Lesga 20 (Gerdes), 14 luglio ; comb. di Saùnnu (Agedàbia ), 17 luglio; scontro dello Sciàabet et-Trigh (Orfella), 26 luglio; comb . di Chaulàn (Derna), 27 luglio ; comb. di Bir el -Greiàt , 6 agosto ; comb. di Siret el -Maezil , 9 agosto ; scontro di el-Chlèta (Ben gàsi), 10 agosto ; scontro dell'Uàdi Belgarràf (Martùba), 15 agosto ; scontro di el - Haghifàt, 27 agosto ; comb. dell'Uàdi el-Agla, 29 agosto ; scontro di Ain Bu Creimisa , 30 ago sto ; comb. di Gasr el - Benia , 30 agosto ; comb. e presa di Chaulàn 2° (Derna), 10 settem bre ; comb. di el -Gerràri (Gerdes cl Brdasa) , 22 settembre; scontro di es-Sulbia , 25 set
tembre; scontro di Nalùt, 28 ottobre ; scontro di esc-Sciuèref, 28 ottobre; attacco nemico di Slonta , 6 novembre ; sorpresa di el -Gara (Scbha) , 28 novembre.
CAMPAGNE E FATTI D'ARMI A CUI I CORPI DELL'ESERCITO HANNO PRESO PARTE
7
1915 : Comb. dell'Uàdi Tlal (Sirte), 20 gennaio ; comb. di Tauòrga , 25 gennaio ; comb. di en -Nemua (Tauòrga), 25 gennaio ; comb. di Bu Ngem , 8 febbraio ; comb. di Bir el-Gderìa (Tauòrga), 11 febbraio ; occup. di Umm esc -Scechàneb (Bengàsi), 8 marzo ; comb. di el-Hagheifàt (S. di el -Abiaàr) , 9 marzo ; attacco e distruzione del campo ribelle dell'Uàdi el -Gàmra (Bengasi), I marzo ; comb. di Agedàbia, 13 marzo ; comb. dell'Uàdi Sciareb , 17 marzo ; comb. del Bu Hadi Marsit, (Mizda), 6 aprile ; comb. di Bir Gëbira , 7 aprile ; comb. di Chòrmet Bu Gàrra (Mizda), 28 aprile; comb. di Gasr Bu Adi (Sirte), 29 aprile ; comt . di el-Mudèina (S. E. di esc-Sceleidima ), 30 aprile ; comb. dell'Uàdi Milga ( Tarhùna), 12 maggio. Contro l'Austria , 1915 : Primo sbalzo offensivo e passaggio dell'Isonzo (24 mag gio- 13 giugno) ; conquista del Monte Nero ( 16 giugno) ; prima battaglia dell'Isonzo (23 giugno- 7 luglio) ; seconda battaglia dell'Isonzo ( 18 luglio -3 agosto) ; operazioni fra Plezzo, M. Nero e Tolmino ( 12 agosto-30 settembre ); terza battagli dell'Isonzo (21 ottobre-5 novembre) ; quarta battaglia dell'Isonzo ( 10 novembre -5 dicembre) ; opera zioni della ja Armata sugli Altipiani e in Val Sugana (8-25 agosto) ; operazioni della
ja Armata in Val Lagarina e nelle Giudicarie (3-24 ottobre ); 1 ° attacco della 4a Armata agli sbarramenti dell'alto Cadore (5-21 luglio) ; 20 attacco della 4a Armata agli sbarra. menti dell'alto Cadore (30 luglio- 19 agosto) ; 3º attacco della 4a Armata agli sbarra menti dell'alto Cadore ( 18 ottobre- 7 novembre) .
1916 : Quinta battaglia dell'Isonzo (11-29 marzo ); operazioni in Val di Ledro ( 3-15 aprile) ; operazioni in Val Sugana ( 11-16 aprile) ; conquista del Col di Luna ( 18-21
aprile) ; operazioni sull'Adamello (12-30 aprile); offensiva austriaca in Trentino ( 15 mag gio- 18 giugno); controffensiva italiana in Trentino ( 16 giugno -28 luglio) ; sesta batta glia dell'Isonzo e conquista di Gorizia (6-17 agosto) ; operazioni sulle Alpi di Fassa (1 ° periodo) (19-27 luglio) ; operazioni sulle Alpi di Fassa (2º periodo) ( 15 settembre-5 ottobre) ; operazioni nella zona del Pasubio - Vallarsa (9-29 ottobre ); settima battaglia dell'Isonzo ( 14-17 settembre); Ottava battaglia dell'Isonzo (9-12 ottobre) ; nona battaglia dell'Isonzo (31 ottobre -4 novembre) .
1917 : Decima battaglia dell'Isonzo ( 12 maggio-8 giugno) ; battaglia dell'Ortigara
( 10-26 giugno) ; undicesima battaglia dell'Isonzo (Bainsizza) ( 17 agosto- 12 settembre ); dodicesima battaglia dell'Isonzo ; ritirata al Piave. (24 ottobre 9 novembre) ; battaglia sugli Altipiani e sul Grappa ( 1° periodo) (10-26 novembre); battaglia sugli Altipiani e sul Grappa (2º periodo) (4-26 dicembre). 1918 : Battaglia del monte Valbella (27-28 gennaio); operazioni nella zona Tonale Monticelli (24-28 maggio) ; battaglia del Piave (15-23. giugno ); battaglia tra Piave e Sile (2-6 luglio) ; battaglia di Vittorio Veneto (24 ottobre-3 novembre). Operazioni fuori del territorio nazionale durante la
guerra italo -austriaca .
sbarco a Valona del primo contingente italiano, dicembre 1914 ; sbarco dei rinforzi , dicembre 1915 ; occupazione di Durazzo (dicembre 1915) ; sgombro di Du razzo e ripiegamento a sud della Vojusa , febbraio 1916 ; occupazione della Albania me ridionale (Dukai , Santi Quaranta , Argiròcastro, ecc .) fine agosto-ottobre 1916 ; opera zioni sulla Malakastra, luglio 1918 ; avanzata finale e rioccupazione dell'Albania setten In Albania :
trionale, fine settembre ottobre 1918 .
In Macedonia : sbarco a Salonicco del contingente italiano , agosto 1916 ; offensi "a tra lo Struma ed il Vardar, settembre 1916 ; operazioni per la presa di Monastir, novem bre 1916; operazioni nell'ansa della Cerna (quota 1050), gennaio-maggio 1917 ; offen siva , fine settembre ottobre 1918 .
In Francia : arrivo del contingerte italiano in Francia , aprile 1918; battaglia del l'Ardre, luglio 1918 ; avanzanta finale , agosto -novembre 1918 .
8
CAMPAGNE E FATTI D'ARMI A CUI I CORPI DELL'ESERCITO HANNO PRESO PARTE
sbarco del contingente italiano in Murmania , settembre 1918 ; ope In Russia : razioni verso il lago Onega, maggio giugno 1919.
Nell'Estremo Oriente : sbarco del contingente italiano in Manciuria , ottobre 1918 ; operazioni contro le truppe bolsceviche, maggio-giugno 1919. In Palestina :
arrivo del contingente italiano, agosto 1918 ; operazioni per la
presa di Gerusalemme , ottobre -dicembre 1918 .
Operazioni in Libia durante la guerra italo-austriaca , 1915: comb. di Sidi Ahmed 1 ° (Gariàn), 5 giugno ; comb. di Bir Cur (Gariàn), 6 giugno; comb . dell'Uadi
Geu Tmed el Massàn (Gariàn), 7 giugno ; comb . di Sidi Ahmed 2° (Gariàn), 10 giugno ; comb . di Ras Cohla (Gariàn) , 10 giugno ; comb . di Sinàuen e rip . del presidio, 10-11 giugno ; comt . di Sidi Ahmed 3°, II giugno; scontro di Suàni el - Amara , 14
giugno ; comb. di Sidi Bu Argùb, 17 giugno ; comb. di el Gusbåt-Ras el-Msid , 17 giugno; sortita del presidio di Tarhùna , 18 giugno ; comb. di Ras el Hammam, 24 giu gno; comb. di Sugh el-Chmis e dell'Uaàdi Caàm , 25 giugno; comb. di Cabào , 26
giugno; comb. di Zliten , 26 giugno ; comb. di el Magàsba (Misurata), 27 giugno; comb. di el-Mager ( Zliten) , 28 giugno; attacco e blocco di ez-Zintàn , 3 luglio ; comb. di Gasr el-Gualisc (Chicla) , 4 luglio ; comb. di Fòndugh Ben Gascìr , 4-5 luglio ; comb. di Gasr Tecùt, 8-9 luglio ; resa di Beni-Ulid , 8 luglio ; sortita e resa del pres. di ez-Zin. tan , 11 luglio. 1917 : comb. di el Gedida, 16 gennaio ; comb. di el-Agelàt 1 ° , 17 gen naio ; comb. di el -Agelàt 2° , 6 aprile ; comb. di el-Agelàt 3° , 4 settembre ; comb. di et-Tuèbia-Gargùza , 7 settembre ; comt, di el-Masciàsta , 9 settembre; comb. di Suàni Ben >
Adem , 20 settembre. 1918 : comb . di Gàss Tellil, 23 settembre ; comb. di el Gemil (Zuàra), 5 ottobre. Operazioni in Tripolitania e Cirenaica , 1918 : occupaz. di Marsa Zuaga , 27
1
dicembre ; occupaz . di Zavia , 30 dicembre. 1919 : comb. nei pressi dell'Oasi di Zanzur, 2 gennaio ; comb. di Gargusa, 8 feb . 1.raio ; comb , di Zavia , 10 febbraio .
1022 : Sbarco a Misurata Marina, 26 gennaio; comb, di Sidi Bu Scèifa (Misurata), + febbraio ; comb. di Gasr Ahmed (Misurata), 11 febbraio; sblocco del presidio di Zàuia , 6-23 aprile ; sblocco del presidio di Azizia, 29-30 aprile; comb, e occupaz, di el-Giosc, 12 giugno; comb, di es -Slamàt, 18 giugno ; comb. di Urm el-Gersàn, ottobre; comb. di Soffit, ottobre ; rioccupaz. di Jéfrèn, 21 ottobre; rioccupaz. di Gariàn , 17 novembre ; comb . di Bir Abàza , 19 dicembre.
1923 : comb. dell'Uàdi er-Raml , 29 gennaio; comb. di Gars el Garabúlli , 29 gennaio ; comb . di Fòndugh el Allùs , 30 gennaio ; comb . di Sidi Bu Argùb , 30 gennaio ; comb .
di Fòndugh en-Naggaza , 1 ° febbraio ; comb. di Sidi el-Chèmri, 2 febbraio ; comb . del l'Uàdi Milga (Sidi el-Gilàni), 2 febbraio ; comb . di Màgleb el -Me , 2 febbraio ; comb. di Màgleb el-Me, 3 febbraio; comb. di Gasr el-Hàgera, 4 febbraio; occup. di el -Gustàt, 4 febbraio ; occup. di Tarhùna , 6 febbraio ; comb. di Ras el - Hammam , 21 febbraio ;
comb. del Gebèl el-Gattàr, 21 febbraio; occup. di Sugh el Clunis, 21 febbraio; comb.
di Sidi Sàleh , 22 febbraio; comb. di Bir Summt, 22 febbraio ; Occup. di Zliten, 23 feb braio; occup. di Misurata , 26 febbraio ; comb. di Abiàr el-Chàraz, u aprile ; comb. e rioccup. di Agedatia, 21 aprile ; comb. di Tauòrga, 1 ° maggio ; comb. di Bir Tagemut,
!
4 maggio; comb. di Umm el -Gersàn ( Jèfren ), 5 giugno ; comb . di Bir Gzir (Misurata ), 8
giugno ; comb. di Bir Bilàl , 10 giugno; comb . di Bu Grada (Marsa el-Brega ), il giu gno ; comb. di Ras Haddad (Misurata ), 7 settembre ; comb . dell'Uàdi Uif (Gariàn ), 10
settembre; comb. di Bir el-Fargiàn , 13 settembre; comt. del Gebèl Msìd , 14 settembre; comb. dell'Uàdi el -Gmára , 14 settembre ; comb . del Gebel el-Gattàr (Orfella ), 15 set tembre; comb . di el-Magásba (Misurata), 17 settembre ; comb. di Sidi Zli 1 ° (Orfella) ,
18 settembre ; comb. di Bir Fallàgia (Misurata), 21 settembre ; comb. di Gebèl Msid , 6
: .
CAMPAGNE E FATTI D'ARMI
CUL I CORPI DELL'ESERCITO HANNO PRESO PARTE
9
ottobre ; occup. di Gasr el-Agubìa , 7 ottobre; comb. di Sidi Zli 20 (Orfella ), 9 ottobre ; comb. di Sidi Surùr , 14 ottobre ; comb. dell'Uàdi Gazal , 21 ottobre; comb. di ez -Zìntàn , 27 ottobre; comb . di Ulàd Mahmud (Nalut), 17 novembre; comb, di Nalùt , 3 dicembre ;
comb. di Sedàda , 22 dicembre ; comb. di Sinauen , 23 dicembre; comb . di Bir Seggànna, 26 dicembre. comb. di Gasr Mimùn , 26 dicembre ; comb. dell’Uàdi Gobbin, 27 di cembre occup .
Beni Ulid , 27 dicembre.
1924 : comb. di Umm el Giuàbi, 21 marzo ; comb. di Sidi Selim , 2 aprile ; scontro
di Gast Musdàci, 16 aprile ; scontro di Halùg el-Gir, 30 aprile; scontro dell'Uàdi el-Greiàt, 4 maggio ; scontro di Bir Glulùd , 8 maggio ; scontro di Zàuiet en-Naiàn , u maggio; scontro di Zàuiet el Faidìa , 16 maggio ; comb. dell'Uàdi esc -Sceria , 26 giugno ; scontro di Um el-Giuàbi, 31 luglio; comb. di Bir el-Hasciadia, 19 novembre ; comb. di Sirte, 23 novembre ; comb. di Gasr Bu Adi, 23 novembre .
1925 : scontro di el-Carruba, 2 febbraio ; scontro di Bir Abbas, :3 febbraio ; scon tro di Atiàr Bu Sfèia , 3 febbraio ; scontro di Gasr Murdàci, 4 febbraio ; scontro di el-Ghelta , 10 aprile ; scontro di Bir Belàmed , 13 aprile; scontro di Gsur el -Mgiahir , Musdasci , 15 14 aprile ; scontro di Bàltet ez-Zalàgh , 14 aprile ; scontro di Gasr aprile, scontro dell'Uàdi Sammalùs, 18 aprile ; comb. di Bir Tarsin , 26 maggio ; scontro di Abiàr Tennin , 22 settembre ; scontro dell'Uàdi el-Mahàggia, 25 settembre .
1926 : scontro di Gasr Tecasis, 29 gennaio ; occupazione di Giarabùb , 11 febbraio ; scêntro di Gasr Tecasìs , 6 maggio ; scontro dell'Uàdi Tanamlu , 9 maggio ; scontro dell'Uadi Sammalùs , 28 maggio ; scontro di Sidi el- Cheilàni, 12 luglio.
1927 : comb. di er-Rahèibàt , 28 marzo ; comb. di Halùg el -Gir . , 27 aprile ; comb. di Gerdes el-Gerràri , 2 maggio ; combattimento di Bir Zeitun , 10 luglio; combattimento di
Ras Giuliaz, 13 luglio ; combattimento di Abiar Bu Sfeia , 19 luglio, combattimento nella zona dell'Uadi Cuf, 28 luglio ; combattimento di el-Hèira el -Agaba , ii agosto ; combat timento di Gasr Remteiàt, 28 agosto ; combattimento di Gasr Heleighima, 4 settembre ; occupazione di Zauia el Gtatia, 24 settembre ; occupazione di cl Agheila , 29 settembre ; attacco nemico di autocolonna a Got- es Sas, 13 dicembre.
1928 : occupazione di Bir-el-Graim , 7 gennaio ; occupazione di Bu Ngeim -el Fa timia, 7 gennaio; occupazione di Nufilia, 9 gennaio ; occupazione di Merduma, IO gennaio ; azione contro i Magarba verso Zella e Gifa , 11-12 gennaio; azione di Haga
Ager Ramla , 4 febbraio; azione di el Machina , 8 febbraio; occupazione di Chormet el Mhalla , 9 febbraio ; occupazione di Bu-Atla ,
10 febbraio ; occupazione di Bir Taar ,
12 febbraio ; occupazione di Socna, 13 febbraio ; occupazione di Hon , 13-14 febbraio; occupazione di Uadan, 14 febbraio ; occupazione di Umm el Leben , 21 febbraio; occu
pazione di Zella , 22 febbraio; occupazione di Ain Meduin e Grara Rten , 23 febbraio ; occupazione di Maten es Selib, 23 febbraio ; occupazione di Hatiet el Meahza, 24 feb . braio ; occupazione di Augila , 24 febbraio ; occupazione di Gialo, 25 febbraio; occupazione di el -Ergh e di el Lebba , 25 febbraio ; combattimento di Tagrift, 25 febbraio ; scontro di Gifa , 25 febbraio; occupazione di el Gicherra, 26 febbraio ; occupazione di el Aseila , 26 febbraio ; occupazione di Marada, 18 marzo ; operazioni di polizia nella zona delle Balte , 25 marzo- 1 ° aprile ; operazioni combinate di polizia Nufilia-Agheila -Marada-Zel
la , 5-16 maggio ; operazione di polizia ad Amseat, 28 maggio ; operazioni di polizia :: Sceneisce -Uadi Mehaggia, 30 giugno ; scontro al Vadi Lella , 30 giugno; scontro di Gifa, 4
luglio ; combattimento di Chormet-bu -Garra , 12 luglio ; incursione a Gheriat , 15
luglio ; scontro di Bir-Grasa , di polizia a sud di Gronta , Gebel cirenaico, 24-25 agosto ; Sciarghia, 2 ottobre ; scontro novembre ,
16 luglio ; scontro di Gabr Dahar, I agosto; operazioni 13 agosto ; operazioni di polizia nel sud Bengasino e sul scontro di Tutufahem , 21 settembre; scontro di Agheila di Hon , 29-30 ottobre ; scontro di Hamra Fomm , II
CAMPAGNE E FATTI D'ARMI A CUI I CORPI DELL'ESERCITO HAVVO PRESO PARTE
IO
1929 :
combattimenti di Gara el -Mesciarreca e
di Garet Taslemet, 20 gennaio ;
combattimento di Bir bu Gedaria , 7 marzo ; scontro di el Negher , 13 marzo ; scontro di Nufilia, 14 marzo ; scontro di Bir Allagh , 9 aprile; combattimento di Caf el
Metkia , 17 aprile; combattimento di Umm Melà , 23 aprile; scontro di Bir Rtem , combattimento di Um Errisc , 29 aprile ; combattimento di Mellaha-Beharia, 9 maggio; scontro di Bir Sciuref e di Um el Kel , 26 maggio ; azione di Bir el Alga , 28 maggio ;
azione di Bir Anseba , 28 maggio; scontro dell'Uàdi Matalaai, 24 giugno ; rioccupa zione di Brach (Fezzan ), 5 dic.; rioccupazione di Sebha (Fezzan ), 22 dicembre. 1930 : occupazione di Um el- Aramb (Fezzan), 9 gennaio, occupazione di Vau el Kebir (Fezzan), 13 gennaio ; occupazione di Graret Mehemmed e di Graret Manassir (Fezzan) , 16 gennaio ; rioccupazione di Murzuch (Fezzan) , gennaio ; rioccupazione di Utari (Fezzan), 28
l'ennaio , occupazione di el Auinat ( Fezzan), 13 febbraio ; occupazione di Tachiomet ( Fezzan), 14 febbraio ; rioccupazione di Ghat (Fezzan ), 24 febbraio, azione di Scenescen , 6 aprile ; scontro di Belghes, 16 aprile; operazioni di polizia sugli « uidian » Mahaggia e Scenescen , 15-25 giugno ; scontro di Gerdes el Abid, giugno; scontri della zauia Gsur, di Tècnis, dell' « uadi » , el Cuf, della zauia Beda e di Batia , luglio ; scontro di Agedàbia , agosto ; scontro dell ' « uadi » Asra , 7 agosto; combattimento nel Braasa Dorsa , 21 agosto ; bombardamento aereo di Cufra, 26 agosto ; azione di Chersa , 19 set tembre; combattimento dell' « uadi » el Atrum , 20 settembre ; combattimento dell ' « uadi » ((
ci Garib , 8 ottobre ; azioni di polizia verso Gife, 22-24 novembre .
1931 : Occupazione di Cufra , 20 gennaio; combattimenti di: Abiar Bu Sfeia , 23 gen raio ; Rughet el Ageremia (Sciafa), 27 marzo; combattimento di Vadi Ramla (Gebel), 30 marzo ; scontro presso Antelat ( Agedabia), 24 aprile; combattimento di Vadi er Raheiba, 4 maggio ; scontro tra Ras el - Elena e Martuba, 26 luglio ; combattimento di el -Menair ,
3 agosto ; scontro nella zona di Es Sirual- Rach el Beter, 22 agosto ; combattimenti di: Zaniet Ezzeiat , 27 agosto ; combattimento di Vadi Bu Taga -Got Gilmana e cattura dell'Achuan Omar el Muchtar capo della ribellione, I settembre ; combattimento di Sidi Saad e di Beddabach , 16 settembre ; combattimento di Garet Chot e Bir Tarfani, 16 ottobre. 1932 :
Il
24 gennaio la ribellione in Cirenaica fu completamente e definitivamente
stroncata .
Operazioni in Somalia , 1916 : Bulo Burti , 27 marzo . 1925 : Bargal , 28-29 ottobre; el- Bur, 9 novembre ; Faro Francesco Crispi, 25 novembre; Hordio , 2-3 dicembre; Deba dere, 31 dicembre. 1926 : Scillaue, 26 gennaio ; Faro Francesco Crispi , 26 gennaio ; Torrente Gullulè , 18 aprile ; Eil , 15 maggio ; Carcar , 19 agosto . 1927 : Operazioni
per l'occupazione dell'alto Darror ; Hidda-Uaia, 20-27 gennaio ; el Guled , el Dere , 4 aprile ; Gurur el Mascat, 7 aprile; occupazione altipiano di Sol, prima quindicina aprile ; Lad Meleden , 14 aprile ; Dudo, 6-11 maggio ; Aragoi , 12 maggio ; Bender -Beila , 31 maggio ; 1934 : combattimento di e Mandrel, uluglio ; Gonago-Abdo-Sigadere, ' 3 agosto .
Ual-Ual, 5 dicembre.
Operazioni in Eritrea, 1930 : Azioni di polizia in Dankalia, dicembre. Guerra Italo - Etiopica : 1935 -X11I (3 ottobre )-1936 -XIV (5 maggio ). Scacchiere eritreo : 1935 cttobre-dicembre XIII-XIV : scontro di Daro Taclè, 3
ottobre ; combattimento di Amba Augher, 5 ottobre; occupazione di Adigrat, 5 ottobre ; fatto d'arme di Amba Sethat e Debra Sina, 6 ottobre; occupazione di Adua, 6 ottobre; fatto d'arme di Om Ager, 7 ottobre; occupazione di Axum, 15 ottobre ; fatto d'arme di Mai Gundi (Hausien ), 5 novembre; occupazione di Macalle, 8 novembre ; combatti menti di : Mai Ende, 12 novembre ; Demteguinà Selaclacà , 15 dicembre ; Amba Tzellere (Abbi Addi), 22 dicembre; Af Gagà, 25 dicembre. 1935 : gennaio -maggio XIV : combattimenti di: Calaminò Chevà, 21 gennaio; Passo Varieu , 20-23 gennaio; Zeban Herkatà, 20-22 gennaio ; M. Lata , 21 gennaio ; Debrà
CAMPAGNE E FATTI D'ARMI A CUI I CORPI DELL'ESERCITO HANNO PRESO
Amba, 21 gennaio ; Bet Quinat, 12 febbraio ; Taga Taga ,
PARTF
II
12 febbraio ; Costone Dansà ,
12 febbraio ; Adi Acheiti , 13 febbraio ; Adi Bachel, 15 febbraio; Amba Aradam , 15 febbraio ; Belesat, 15 febbraio ; Adi Colò e M. Boerà Ogazen, 15 febbraio ; Antalò , 15-16 febbraio ;
Uork Amba, 27 febbraio ; Dembelà , 27 febbraio ; occupazione dei passi di Alagi , 27-28 jebbraio ; combattimenti di: Bararus, 28 febbraio ; Amba Tzellerè, 28 febbraio; Debuk, 29 febbraio ; Adi Haimanal, 29 febbraio ; Acab Saat, 29 febbraio ; Adi Haimanal , 2 marzo ; piana di Mai Lahum , 2 marzo ; piana Selaclacà , 2 marzo ; Zuan Debrè, 2 marzo ; Enda Mariam Mannè, 2 marzo ; rastrellamento della regione di M. Andino , 2 marzo ; combat
timento di Debuk , 3 marzo ; marcia dell'Aussa, 8-12 marzo ; marcia su Socotà , 6-27 marzo ; combattiment) di Passo Mecan , 31 marzo ; marcia su Gondar e Debra Tabor (dal
Semien) 3 marzo- 24 aprile; marcia su Gondar e Lago Tana , 20 mai 20-12 aprile ; combat timenti di: Amba Piatta (Ezbà ), 3 aprile; Mekarè, 4 aprile; marcia su Dessiè, 9-15 aprile ; marcia su Addis Abeba, 24 aprile -5 maggio .
Scacchiere somalo : 1935 : ottobre-dicembre XIII - XIV : combattimenti di: Dolo -Oddo .
Caladdaia, 4 ottobre ; Gherlogubi, 5 ottobre; occupazione di Sciliave , 16 ottobre; combat timenti di : Dagnerei-Gheledi-Gallafo, 18-24 ottobre; conquista di Gorrahei , 5-6 novembre ; combattimenti di : Hamanlei, 11 novembre; Lama Scillindi, 22 novembre; Gabba , 25 dicembre .
1936 : gennaio-maggio XIV : combattimenti di: Areri , 1-2 gennaio ; Gogoru , 13 gen naio ; Bogol Magno, 13-14 gennaio , Galgallò Elo Sadei , 14-15 gennaio ; Ddei Ddei , 15 gen
naio ; Malca Ghersi , 18-20 gennaio ; occupazione di Neghelli , 20 gennaio ; occupazione di Malca Murri , 25 gennaio; combattimenti di : Uadarà, 25 gennaio ; Malca Guba, 2 feb braio ; Curati , 10 febbraio ; Gianagobo , 15-17 febbraio ; Nadarà, 19 febbraio ; Darar, 9-10
aprile ; Bircut , 19 aprile ; occupazione di Segag, 19 aprile ; occupazione di Dagamedò, 23 aprile ; combattimenti di : Birgot, 24-25 aprile; Gunu Gadu, 24-25 aprile ; occupazione di Bullaleh e Sassabaneh , 29 aprile; occupazione di Dagahbur , 30 aprile ; occupazione di Farso , 3 maggio ; occupazione di Giggiga , 6 maggio; occupazione di Harrar , 8 maggio ; occupazione di Dire Daua, 9 maggio .
CORPO DI STATO MAGGIORE .
Il Corpo di stato maggiore trae le sue origini più remote dall'antico Corpo reale di stato maggiore piemontese che esisteva fino dal 1655 : ma la sua prima costituzione or ganica , quale ente di suprema direzione dell'esercito, risale al 1796 quando con R. Vi glietto del 19 novembre , fu istituito in Piemonte il Corpo di stato maggiore dell'armata
comprendendo in esso i due « stati maggiori generali di cavalleria e di fanteria » ed il « corpo della topografia reale » che erano stati fino allora separati ed autonomi. Soppresso nel 1798, con l'avvento del governo francese in Piemonte , fu ripristinato con decreto del 12 novembre 1814 e assunse il nome di Reale corpo dello stato maggiore gene rale : ma la sua composizione e le sue particolari attrituzioni vennero fissate , quasi due anni
più tardi, e precisamente col regolamento del 26 giugno 1816. In virtù di esso, capo di stato maggiore generale fu un colonnello al quale venne dato il titolo di Quartier mastro generale; poi con decreto del 10 luglio 1819 la stessa carica venne deferita , col medesimo titolo, ad un maggior generale, e in fine con decreto del 22 novembre 1830 ad un luogotenente generale. Alla dipendenza di quest'ultimo .vennero posti alcuni capitani e luogotenenti provenienti dalla Reale Accademia e scelti mediante apposito esame . Le attribuzioni di questo corpo in tempo di pace riguardavano essenzialmente lavori di topografia e compilazione di memorie statistico -militari; in tempo di guerra esso doveva provvedere alle ricognizioni , alla scelta degli accampamenti, alla compilazione degli ordini , ed in genere alla corrispondenza coi superiori comandi dell'esercito mobilitato . Con brevetto del 6 ottobre 1831 il corpo dello stato maggiore generale venne riordinat") e costituito su tre uffici, il 1 ° fu l'ufficio particolare del quartier mastro generale, il 2° com prese l'ufficio topografico dello stato maggiore generale Sardo , le biblioteche e l'archivio del corpo, il 3° venne denominato ufficio generale del corpo, dello stato maggiore. Quest'ul umo, in caso di guerra , doveva essere soppresso .
Tale ordinamento durò sino al marzo 1850 e fu in questo periodo che per cura del
suddetto ufficio topografico vennero edite le due edizioni , al 250.000 ed al 500.000 , della carta degli Stati di S. M. Sarda in terraferma e la carta dell'Isola e Regno di Sardegna
rilevata dal generale conte Alberto Ferrero della Marmora , primi e mirabili esempi di car tografia militare.
Con decreto Je! 1850 la carica di quartier mastro generale fu soppressa ed il Reale corpo dello stato maggiore generale fu altrimenti riordinato , con funzioni più vaste, istituendo il corpo reale dello stato maggiore. Ne fu comandante un luogotenente generale e fu costi tuito in due uffici; quello topografico e quello militare; a questo vennero affidati gli studi riflettenti l'istruzione delle truppe, la difesa dello Stato e la mobilitazione, ed ebbe alla sua dipendenza le biblioteche e gli archivi.
Dopo le guerre del 1859 e del 1860-61, e per l'accresciuta mole dell'esercito , dovuta all'annessione della maggior parte degli Stati italiani già soggetti a dominazione stra
njera, si manifestò la necessità di riordinare nuovamente il corpo di stato maggiore su più larga base. Ciò avvenne per effetto del decreto del 24 gennaio 1861 in dipendenza del quale il corpo stesso fu costituito da un ufficio superiore dal quale dipesero la segreteria, l'ufficio tecnico nuova denominazione data all'ufficio topografico quello militare e la direzione delle scuole ; il comitato consultivo di stato maggiore; e la scuola di Applica zione dello stato maggiore, istituita allo scopo di abilitare ufficiali delle varie armi
CORPO
che vi erano ammessi per concorso
DI
STATO
MAGGIORE
13
servizio di stato maggiore, e che durò fino
al 1867 .
Dei sopradetti uffici, quello tecnico assunse speciale importanza poichè all'ufficio topo grafico dello stato maggiore furono riuniti l'ufficio topografico toscano ed il Reale Officio
Topografico del Reame di Napoli; quest'ultimo però in virtù del decreto del 4 agosto 1861, funzionò come sezione staccata dell'ufficio tecnico e tale rimase sino al 1880 . Nel 1864 furono assegnati al corpo di stato maggiore alcuni ufficiali tratti dalle varie armi i quali costitui: ono la speciale categoria degli Ufficiali aggregati, ed alcuni ingegneri
civili, l'opera dei quali si era manifestata necessaria in dipendenza dei numerosi lavori topografici iniziati e da iniziarsi, fra i quali, degno di particolare menzione, la triangola zione geodedica della penisola. Avvenuta la campagna del 1866 e riconosciuta l'opportunità di meglio assicurare il funzionamento dei comandi di guerra , e in pari tempo di mantenere in limiti ristretti
l'organico di pace degli ufficiali di stato maggiore, con decreto dell'11 marzo 1867 venne istituita la scuola superiore di guerra ed il corpo stesso venne ordinato nel modo seguente : Un comando generale del corpo Un ufficio militare per gli studi scientifico -militari Un ufficio tecnico , con la sezione staccata di Napoli Un ufficio di contabilità La scuola superiore di guerra.
Il comando generale del corpo il 22 settembre 1867 fu trasferito da Torino a Firenze ;
la scuola superiore di guerra passava il 24 dicembre 1870 alla dipendenza del Ministero della Guerra ; il 1 ° maggio del 1872 il comando suddetto lasciava Firenze per stabilirsi
definitivamente a Roma , e infine, con decreto 27 ottobre 1872 , l'ufficio tecnico veniva sop presso , e si istituiva , sotto l'alta direzione del comando generale del corpo di stato
maggiore, l'Istituto topografico militare con sede a Firenze, ed avente a Napolį una sezione staccata ; quattro anni dopo, l'Istituto iniziava la costruzione della carta d'Italia al 100.000 già decretata nel febbraio del 1875 · la quale va annoverata fra le maggiori e migliori opere della cartografia militare . Intanto, con decreto del 30 settembre 1873 era stato istituito un Comitato di stato mag
giore generale, quale corpo consultivo del Governo nelle gravi questioni militari, composto degli ufficiali generali di terra e di mare che coprivano i più alti impieghi militari, ma tale comitato costituì un ente a sè, completamente separato dal comando del corpo di stato
maggiore, il quale per effetto dello stesso decreto , fu costituito da un Comando del Corpo del quale fecero parte , oltre il comandante del corpo, anche quello in za e l'ufficiale generale addetto dall'ufficio del capo di stato maggiore e da due riparti, il primo dei quali fu incaricato degli studi relativi agli scacchieri orientale , occidentale e meridio
ed il secondo comprese l'intendenza, l'ufficio storico e gli archivi . In seguito alla legge per il riordinamento dell'esercito , in data 29 giugno 1882 , ven ne abolito il Comitato del corpo di stato maggiore ed in pari tempo l'ufficiale generale già comandante del corpo di stato maggiore assunse il titolo di Capo di stato maggiore
nale
dell'esercito ; furono conservati il comandante in za e l'ufficiale generale addetto . Il successivo R. decreto del 29 luglio stabili le attribuzioni di questi ufficiali generali ;
e , in dipendenza delle norme di servizio, emanate il 25 ottobre dello stesso anno,
il per
sonale addetto al comando del corpo fu ripartito fra l'ufficio del capo, la segreteria , il reparto operazioni e quello intendenza . Le attribuzioni del capo di stato maggiore, del comandante in za e dell'ufficiale ge nerale addetto al comando del corpo, furono poi modificate dai successivi decreti del 4 marzo 190
del 5 marzo 1908, ed infine, con decreto del 10 settembre 1914 , vennero
soppresse le denominazioni e le speciali attribuzioni già precedentemente stabilite nel 1908 per il comandante in za e per l'ufficiale generale addetto , i quali assunsero la dire.
zione del 1 ° riparto (operazioni) e del 2° riparto ( intendenza ).
CORPO
14
DI
STATO
MAGGIORE
Per effetto del R. decreto 20 aprile 1920, n. 451 , sull'ordinamento provvisorio del
R. Esercito, il Corpo di stato maggiore fu soppresso e sostituito dal cosidetto « Servizio di stato maggiore » .
Lo stesso decreto stabilì che il capo di stato maggiore del R. Esercito avesse in tempo
di pace, sotto la dipendenza del Ministro della guerra, l'alta direzione degli studi
per la
preparazione della guerra e fosse coadiuvato dal sottocapo di stato maggiore del R. Esercito . La carica di sottocapo fu poi abolita dal R. decreto-legge 30 dicembre 1920 , n . 1907 . Con questo e col successivo R. decreto 16 gennaio 1921 , n . 3 , fu anche stabilito che il capo di S. M. del R. Esercito facesse parte , quale membro , del consiglio dell'Esercito .
Gli uffici dipendenti dal capo di stato maggiore costituirono lo stato maggiore del R. Esercito e passarono a far parte del Ministero della guerra col R. decreto 21 aprile 1921 , n . 655 , che ne fissò anche le attribuzioni.
La denominazione di « capo di stato maggiore del R. Esercito » fu cambiata in quella
di « capo di stato maggiore centrale » dal R. decreto 7 gennaio 1923 , n . 12 , sull'ordina mento dell'Esercito ,
Successivamente , anche lo stato maggiore de! R. Esercito cambiò la denominazione in « stato maggiore centrale » per effetto del R. decreto ii gennaio 1923, n . 20 , e l'ordina mento e le attribuzioni di esso vennero nuovamente stabiliti con Decreto Ministeriale 17 gennaio 1924 , n . 58 .
Il suddetto decreto dell'ui gennaio 1923 istituì l'Ispettore generale del R. Esercito, che non fu però mai nominato, col còmpito di presiedere , alla dipendenza del Ministro della guerra , all'organizzazione difensiva dello Stato e alla preparazione dell'Esercito alla guerra, e di esercitare l'alta azione ispettiva sulle truppe, sui servizi e sulle scuole . A lui era riser
vata inoltre la presidenza del consiglio dell'Esercito . Col R. decreto -legge 4 maggio 1925, n . 552 , furono aboliti l'Ispettore generale del R. Esercito e il Capo dello stato maggiore centrale, ed istituiti il Capo di stato maggiore generale
il Sottocapo di stato maggiore generale , le cui attribuzioni furono fissate dalla
legge sull'ordinamento dell'alto comar:do dell'Esercito, 8 giugno 1925, n . 1866. Per eſietto di tale legge lo stato maggiore centrale assunse nuovamente la denomina
zione di « Stato Maggiore del R. Esercito » , che il R. decreto 26 luglio 1925 , n . 1394 , pose alla dipendenza del capo di S. M. generale stabilendonc la ripartizione in tre reparti ( 1º, 2º
e 3º) e fissandone le attribuzioni particolari . La legge d'ordinamento dell'Esercito I marzo 1926 , n . 396, istituì nuovamente il
corpo di stato maggiore e dispose che il comando di detto corpo fosse retto dal capo ali stato maggiore generale e che il sottocapo di S. M. generale ne fosse il comandante in 2a. Infine coi decreti legge nn . 68 e 69 e col R. decreto n . 70 , tutti del 6 febbraio 1927 , furono apportate le seguenti varianti al corpo di stato maggiore. Col primo fu istituita la carica di Capo di stato maggiore generale (da scegliersi fra i Marescialli d'Italia ed i Grandi Ammiragli o fra i generali di armata o comandanti desi
gnati d'armata e gli ammiragli di armata) alla diretta dipendenza del Capo del governo e collo scopo di assicurare il coordinamento nell'organizzazione militare dello Stato . Il se condo decreto -legge ripristinò la carica di capo di stato maggiore dell'esercito comandante del corpo di stato maggiore (scelto tra i generali di armata o comandanti designati di
armata o fra i generali di corpo d'armata o di divisione) e la carica di comandante in za del corpo di stato maggiore .
Il R. decreto n . 70 determinò l'ordinamento e la ripartizione in uffici del comando del corpo di stato maggiore nel seguente modo : il capo di stato maggiore dell'esercito , coadiuvato anche da un generale addetto, ebbe alla sua diretta dipendenza gli uffici: se
greteria e personale di stato maggiore; operazioni (compreso le colonie) ; addestramento ; servizio informazioni militare ; ufficio storico. Furono alla dipendenza del comandante
CORPO
DI
STATO
MAGGIORE
15
in 2a del corpo di stato maggiore gli uffiçi : mobilitazione ( compreso il bollettino di mobilitazione); servizi; trasporti; una sezione amministrazione e contabilità distaccata dal l'ufficio di amministrazione dei personali militari vari . Col R. decreto-legge n . 1404 in data 19 ottobre 1933, la denominazione di « Coman dante in 2a del corpo di stato maggiore » fu cambiata con quella di
Sottocapo di
stato maggiore del Regio Esercito » . Dal 1934 le disposizioni relative all'ordinamento del corpo di stato maggiore furono ulteriormente modificate come appresso :
R. decreto -legge n . 1723 in data 11 ottobre 1934 : Il corpo di stato maggiore è formato da ufficiali di stato maggiore ;
il comando del corpo di stato maggiore è retto dal capo di stato maggiore dell'Esercito, coadiuvato dal sottocapo di stato maggiore e da due generali addetti.
R. decreto-legge n . 1419 in data 11 luglio 1935 : Lo stato maggiore del Regio Esercito è formato da : un corpo di stato maggiore comprendente colonnelli e tenenti colonnelli di stato maggiore ;
un servizio di stato maggiore comprendente maggiori, capitani e tenenti in ser vizio di stato maggiore.
R. decreto-legge n . 2233 in data 31 ottobre 1935 : Il comando del corpo di stato maggiore è retto dal capo di stato maggiore del R. Esercito, che è coadiuvato dal sottocapo di stato maggiore dell'Esercito dal quale di .
pendono tre generali addetti, e dal sottocapo di stato maggiore per la difesa territoriale dal quale dipende un generale addetto .
R. decreto-legge n . 2372 in data 21 dicembre 1936 : Il comando del corpo di stato maggiore è retto dal capo di stato maggiore del . R. Esercito il quale è coadiuvato : da un sottocapo di stato maggiore intendente del R. Esercito , e da tre gene räli capi reparto ; da un sottocapo di stato maggiore per la difesa territoriale dal quale dipende un generale addetto.
R. decreto legge n . 1883 in data 21 ottobre 1937 :
Il comando del corpo di stato maggiore è retto dal capo di stato maggiore dei R. Esercito il quale è coadiuvato : da un sottocapo di stato maggiore intendente , da un sottocapo di stato mag
giore per le operazioni, da due generali capi reparto ; da un sottocapo di stato maggiore per la difesa territoriale dal quale dipende un generale addetto .
ARMA DEI
CARABINIERI REALI . « Nei secoli fedele »
Con R. Viglietto 2 agosto 1791 , Vittorio Amedeo III , per tutelare la pubblica sicu rezza delle provincie di Novara, Vigevano e Lomellina, istituì uno speciale corpo mili tare di polizia che cessò di sussistere dopo la convenzione di Alessandria (15 giugno 1800), la quale dava ai francesi il dominio degli Stati sabaudi. Con legge 23 luglio 1800 , della Consulta di governo , si istituiva in Piemonte un
corpo di gendarmeria piemontese facente parte integrante dell'esercito (sei compagnie di gendarmi a cavallo , riunite in uno squadrone, e sei compagnie di gendarmi a piedi for mate in un battaglione). Il corpo ebbe il mandato di invigilare sulla pubblica tranquillità,
sulla sicurezza delle strade e sull'ottemperanza alle leggi ed agli ordini del governo. Uffi ciali e truppa furono piemontesi. Con decreto del governo 29 agosto 1800, il corpo fu costituito in una brigata (fanteria
e cavalleria), ma il 26 agosto 1801 venne soppresso, essendo subentrata in servizio la gendarmeria nazionale francese, nella quale furono ammessi a servire gli elementi del corpo disciolto.
Restaurato , il 25 aprile 1814 , il regno di Vittorio Emanuele I negli Stati sabaudi , venne istituito, con Regie patenti 13 luglio 1814, il corpo dei carabinieri reali per tutelare il buon ordine ed assicurare l'esecuzione delle leggi nelle provincie di terraferma. Fu qua lificato primo dell'armata . In origine, venne ripartito in sei divisioni : Torino, Cuneo, Alessandria , Nizza , No. vara e Savoia . Nel 1815 si formò una divisione in Genova per sostituire gradatamente la Reale gendarmeria genovese. Quest'ultima era sorta in Genova (per tutto il Ducato) il
3 giugno 1814 per opera della Repubblica genovese , e dal 7 gennaio 1815 (data di annessione del Ducato di Genova agli Stati sabaudi) divenne Reale gendarmeria genovese. Fu consi derato corpo militare seguente in anzianità i carabinieri reali ed ascritto all'esercito regio come
fanteria d'ordinanza. Parte dei suoi componenti (ufficiali e truppa) venne inquadrata nel corpo dei carabinieri reali e parte nel corpo dei moschettieri di Sardegna. Una frazione minore rimase a prestare servizio in Genova, sotto l'antica denominazione, sino al 16 ot tobre 1822. A questa data, la reale gendarmeria, esonerata da qualsiasi funzione di truppe
di pubblica sicurezza, venne conservata , fino a graduale estinzione, per la custodia della catena militare, sorta di carcere militare istituito nel 1821 presso l'arsenale marittimo di Genova .
Con l'ordinamento 9 novembre 1816, al comando dei carabinieri reali non fu più pre posto un ufficiale generale , ma soltanto un colonnello . Il 1 .: ottobre 1822, pur essendosi mantenuto il comando del corpo , fu costituita una
Ispezione generale dell'arma » , affidata ad un ufficiale generale, ed il 16 ottobre 1822 venne promulgato il regolamento generale dei carabinieri reali , durato sino al 1 ° maggio 1892. La ispezione generale fu soppressa il 3 novembre 1831 ed in sua vece fu istituito un comando generale del corpo dei carabinieri reali, denominazione che durò fino al 18 ottobre 1848 , per dar luogo a quella di comando de corpo .
Il 27 novembre 1841 si istituì la categoria dei carabinieri veterani , che, limitata in ori. gine a prestare servizio in Sardegna e composta di pochi uomini , fu costituita il 7
ARMA
DEI
CARABINIERI
REALI
17
novembre 1848 sulla forza di tre compagnie, il cui comando venne posto in Torino . Cessò di esistere per legge il 18 febbraio 1852 .
Il 24 marzo 1848 [urono provvisoriamente formati, con carabinieri a cavallo, tre squadroni di guerra . Nello stesso anno 1848 i carabinieri reali incorporarono i dragoni piacentini e parmensi ed anche i gendarni lombardi e modenesi, ma , dopo gli eventi del 1849, questo personale fu licenziato, per ritornare definitivamente nelle file del corpo nell'anno 1859.
Il 16 gennaio 1860, perdute le divisioni di Nizza e Savoia , furono costituite quelle di Brescia, Como, Cremona, Milano, Novara , Pavia , Bologna , Forlì, Modena, Parma, Fi
renze, Livorno e Siena , e con R. decreto 14 gennaio 1861 furono raccolti in un solo tutti i corpi militari cui era affidata la sicurezza pubblica nelle diverse provincie d'Italia e costituita l'arma dei carabinieri reali . Lo stesso decreto stabilì le norme di reclutamen :o, le attribuzioni del personale, l'avanzamento, le relazioni colle autorità civili e militari e determinò la composizione del corpo in un comitato , tredici legioni territoriali ed una legione allievi . Le tredici legioni territoriali vennero istituite per numero d'ordine , come segue : ja Torino, 2a Genova, za Cagliari , 4a Milano , 5a Bologna, 62 Firenze , za Napoli, 8a Chieti , ga Bari, 10a Salerno , 11a Catanzaro , 128 Palermo, 13a Ancona . Il R. decreto 15 novembre 1865 soppresse le legioni 2a (Genova) e 13a ( Ancona ), e
il 27 luglio 1866 si istituì una legione per il Veneto e per la provincia di Mantova con sede in Padova e poscia, dal 30 ottobre dello stesso anno , in Verona. Tale legione assunse il numero 13 che già aveva quella di Ancona .
Le legioni territoriali divennero perciò 12 e il 28 luglio 1867 perdettero il numero d'ordine per assumere il nome della città in cui sedeva il rispettivo comando. Per R. de creto 19 novembre 1868 furono soppresse quelle di Salerno e di Chieti : onde le legioni territoriali discesero a
IO .
Con legge 30 settembre 1873 riordinatasi l'arma dei carabinieri reali , venne creata una nuova legione territoriale (Roma ) : di guisa che le legioni ammontarono a 12 ( 11 terri
coriali ed i allievi). Il comitato ne ebbe il comando diretto . Delle u legioni territoriali con R. decreto 20 maggio 1877, si soppresse quella di Catanzaro per costituirne una in Piacenza ; tale ordinamento non mutò sostanzialmente per effetto della legge 19 luglio 1880 , che modificò , invece , le norme pel reclutamento , la ferma e l'avanzamento . La legione di Piacenza fu soppressa il 1 ° gennaio 1885 , alla quale data si ricostituì la legione di Ancona .
La legge sull'ordinamento dell'esercito 29 giugno 1882 aboli il comitato e mantenne le u legioni territoriali e la legione allievi. Per effetto di detta legge e del R. decreto 16 novembre 1882 fu istituito il comando dell'arma dei carabinieri reali , il quale , per legge
5 luglio 1883 e susseguente R. decreto 26 luglio, divenne comando generale dell'arma. Le successive leggi modificanti quella d'ordinamento del 1882 non mutarono la compo sizione dell’arma. La circoscrizione militare territoriale per il servizio dei carabinieri reali fu fissata dal R. decreto 21 dicembre 1884. Con R. decreto 1 ° maggio 1892 ne fu
approvato il regolamento organico e quello d'istruzione e di servizio che abrogarono ii regolamento generale 16 ottobre 1822. A loro volta i duc regolamenti vennero sostituiri
con altri approvati dal R. decreto 14 dicembre 1911 , dei quali l'uno mantenne la deno
minazione di regolamento organico e l'altro riprese l'antica denominazione di regola mento generale per l'arma dei carabinieri reali.
La legge 30 dicembre 1906 , lasciando inalterato l'ordinamento dell'arma
e la U1
composizione, fondò la scuola allievi ufficiali per il reclutamento dei sottotenenti
с
avvantaggiò notevolmente gli assegni della truppa. La legge 6 luglio 1911 ridusse da cinque a tre anni la prima ferma per i nuovi arruolandi nell'arma . 3
ARMA
18
DEI
ERI
CARABINI
REALI
Con R. decreto 22 gennaio 1914 fu istituita in Tripoli la legione dei carabinieri
reali della Tripolitania che già preesisteva , dal 27 marzo 1913 , sotto il nome di legione carabinieri reali della Libia . Lo stesso decreto 22 gennaio 1914 rese autonoma la divi sione dell'Arma in Bengasi (Cirenaica ). Con R. decreto 4 marzo 1915 n . 329 fu soppresso , dal 1 ° marzo 1915 , il comando della legione dei carabinieri reali di Tripoli e fu autorizzato il Ministero delle colonie a ridurre secondo l'opportunità, con suo decreto , il numero delle divisioni carabinieri reali esistenti in Tripolitania.
Con decreto Luogotenenziale 9 luglio 1916, n . 831 fu istituita in via provvisoria, per la durata della guerra , la carica di comandante in 24 dell'arma dei carabinieri reali , da conferirsi ad un tenente generale o maggiore generale.
Con decreto Luogotenenziale 5 ottobre 1916, n . 1314 , fu modificato l'ordinamento dell'arma, stabilendo che essa dovesse comprendere : il comando generale dell'arına, 14 legioni territoriali, una legione allievi , una scuola allievi ufficiali ed una scuola allievi sottufficiali.
In esecuzione dei provvedimenti in parola furono ricostituite le legioni di Genovac di Catanzaro e fu istituita la legione di Messina . Alla legione di Genova furono assegnate le divisioni di Genova interna, Genova esterna, Piacenza, Parma, Cremona, Reggio Emilia e Porto Maurizio ; alla legione di Catanzaro le divisioni di Catanzaro, Reggio Calabria , Cosenza e Potenza ; alla legione di Messina le divisioni di Messina interna , Messina esterna , Catania e Siracusa .
Con decreto Luogotenenziale 25 febbraio 1917 , n . 357 , fu stabilita l'assunzione in servizio di 12.000 carabinieri ausiliari in più della forza organica dell’arma, con vincolo di ferma fino a sei mesi dopo la conclusione della pace .
Con decreto Luogotenenziale 26 aprile 1917 , 11. 747 , furono costituiti, per la durata
prevista di non oltre sei mesi dal termine della guerra , 5 comandi di gruppo di legioni CC . RR . retti da maggiori generali . La legione allievi , la scuola allievi sottufficiali e la scuola allievi ufficiali furono
poste alla dipendenza del maggior generale addetto al comando generale dell'arma . Con decreto Luogotenenziale 26 luglio 1917 , fu approvata l'istituzione provvisoria per il funzionamento, sino a sei mesi dalla fine della guerra , del comando generale del l'arma e dei comandi di gruppo di legioni. Il decreto Luogotenenziale 7 ottobre 1917, determinò la seguente ripartizione delle legioni territoriali riunite per gruppi : 1º . (Milano)
Legioni: Torino, Milano, Verona .
3º (Roma)
id . id .
+" ( Napoli) 5° (Palermo)
id . id .
20 (Bologna)
Genova ,
Bologna,
Ancona .
Firenze, Roma, Cagliari. Bari, Napoli , Catanzaro . Palermo, Messina, divisioni della Libia.
Con decreto Luogotenenziale 2 dicembre 1917, n . 1984, fu stabilita l'assunzione in servizio di altri 6000 carabinieri ausiliari con vincolo di ferma sino a sei mesi dopo la conclusione della pace .
Con decreto Luogotenenziale 6 aprile 1919, n . 494 , furono adottati numerosi provve dimenti per l'arma : fra i quali l'aumento dell'organico dei sottufficiali e militari di truppa portato a 45.000 uomini .
Con R. decreto- legge 2 ottobre 1919, n. 1802, fu provveduto al riordinamento del l'arma stabilendo fra l'altro che ; i carabinieri reali fanno parte dell'Esercito, di cui sono
la prima arma, con le speciali loro prerogative ed in caso di guerra concorrono con le altre
ARMA
DEI
CARABINIERI
REALI
19
truppe alle operazioni militari, attendendo inoltre, presso il R. Esercito, al disimpegno di quei servizi, di cui sono più particolarmente incaricati. L'arma dei CC. RR . dipende dal Ministero della guerra per tutto ciò che riguarda il suo reclutamento, l'ordinamento , la disciplina, l'amministrazione , il governo dei quadri, l'equipaggiamento, l'armamento , la rimonta e per quanto ha tratto al servizio militare. Dipende invece dal Ministero del l'interno per quanto ha tratto al servizio d'istituto, d'ordine e di sicurezza pubblica, all'accasermamento ed al casermaggio.
I carabinieri reali sono istituiti per invigilare all'osservanza delle leggi e dei regola
menti e per provvedere alla sicurezza ed all'ordine pubblico. Provvedono al servizio reale, alle scorte di onore , ai servizi di informazione e di polizia militare, ai servizi presso le preture, i tribunali e le corti giudiziarie, ed alle traduzioni. Provvedono inoltre alla vigilanza degli scali ferroviari, marittimi e delle linee ferroviarie.
Fu stabilite che i'arma comprendesse : il comando generale dell'arma, 7 coniandi di gruppo di legioni , 19 legioni territoriali, una !egione allievi, una scuola allievi ufficiali ed una scuola allievi sottufficiali. La forza dei sottufficia i e militari di truppa fu portata a 60.000 uomini.
Fu prevista la costituzione di « battaglioni mobili di CC . RR . » per concorrere alla
tutela dell'ordine pubblico .
Il R. decreto 23 ottobre 1919, n. 2018, modificò la ripartizione territoriale come segue : 1 ° Gruppo ( Torino) id . (Milano)
20
3º
4° 50 60
70
id . id . id . id . id .
(Trieste ) (Firenze) (Roma)
( Napoli ) (Palermo)
- Legioni: Torino , Alessandria e Genova . id . Milano, Verona e Trento . id . id , id . id . id .
Trieste e Treviso .
Firenze , Bologna , Livorno ed Ancona. Roma , Chieti e Cagliari . Napoli , Salerno , Bari e Catanzaro . Palermo, Messina e divisioni della Libia .
Il R. decreto 21 novembre 1919 , n . 2143 , relativo all'ordinamento provvisorio de! R. Esercito, fissò la composizione dell'arma in un comando generale dell’arma, 7 comandi di gruppo di legioni, 22 legioni, una scuola allievi ufficiali, una scuola allievi sottufficiali. Il R. decreto 20 novembre 1919, n . 2276 fissò le norme per il reclutamento degli ufficiali subalterni effettivi dell'arma dei CC . RR . stabilendo che essi dovessero essere
uatti per un terzo dai sottufficiali dell'arma nominati sottotenenti e , per due terzi , dai
tenenti effettivi o di complemento di ſanteria, cavalleria , artiglieria e genio. Con decreto del Ministero delle Colonie in data 30 giugno 1919 il numero delle divi . sioni CC. RR . della Tripolitania fu ridotto, dal 1 ° aprile 1915 , da due a una . Il R. decreto 20 aprile 1920, n . 451 , relativo all'ordinamento provvisorio del R. Esercito, stabilì la seguente composizione dell'arma : il comando generale dell’arma, 7 coman di di gruppo di legioni, una legione allievi carabinieri , 21 legioni territoriali, una scuola allievi ufficiali, una scuola allievi sottufficiali. Con decreto del Ministero della Guerra in data 2 maggio 1920 fu determinata la
costituzione di 18 battaglioni mobili autonomi di CC . RR . per concorrere con le legioni territoriali dell'arma nei servizi di ordine e sicurezza pubblica , con la seguente disloca zione : 2 a Torino, I ad Alessandria , 1 a Genova , 2 a Milano , 1 a Verona , I a Firenze , i
a Bologna, i ad Ancona , 3 a Roma , 2 a Napoli , 1 a Bari , i a Palermo ed i a Catania . 1. battaglioni assunsero la denominazione della città di residenza , seguita , per quelli dislo cati in città nelle quali erano più battaglioni , da un numero progressivo : furono formati
su 3 compagnie a piedi ed una ciclisti ed ebbero in dotazione una o due sezioni mitraglia
trici, con la forza di 743 0 764 militari , a seconda che avessero una o due sezioni mitra gliatrici . I battaglioni mobili, furono posti alla dipendenza di colonnelli.
ARMA
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DEI CARABINIERI REALI
Il R. decreto 26 giugno 1921 , n . 912, rese definitive le legioni provvisorie CC. RR. di Trento e Trieste . Alla prima furono assegnate le divisioni di Trento interna , Trento esterna , Bolzano interna e Bolzano esterna ; alla seconda le divisioni di Trieste interna , Trieste esterna, Gorizia , Pola e Postumia .
Il R. decreto 31 dicembre 1922 , n . 1680, concernente la riforma e l'unificazione dei corpi armati di polizia , stabilì che l'arma dei CC. RR . costituisse l'unica forza armata in servizio permanente di pubblica sicurczza ed esercitasse in tutto il territorio del Regno, alla dipendenza
nei riguardi del servizio
del Ministero dell'Interno , le attribuzioni di
polizia giudiziaria e di pubblica sicurezza ad essa devolute, nonchè quelle già demandate ai soppressi corpi della R. Guardia per la P. S. e degli agenti d'investigazione. Pertanto
la forza organica dei sottufficiali e militari di truppa fu portata a 75.000 uomini e con 12.000 di essi fu costituito un ruolo a parte specializzato per i servizi tecnici, di vigilanza e di indagine in abito civile , alla diretta dipendenza delle autorità e degli ufficiali di P. S. Per l'abilitazione a tali servizi fu disposta l'istituzione di una scuola tecnica di poli zia in Roma. Conseguentemente, venne stabilito che l'arma comprendesse: il comando generale dell'arma , 7 comandi di gruppo di legioni, un comando di gruppo scuole e le gioni allievi carabinieri , una legione allievi carabinieri, 21 legioni territoriali, una scuola allievi ufficiali, una scuola allievi sottufficiali, 12 battaglioni mobili, 2 squadroni, oltre il ruolo specializzato e la scuola tecnica di polizia.
Il R. decreto 7 gennaio 1923 , n . 12 , relativo all'ordinamento del R. Esercito, lasciò invariata la composizione dell'arma; ma poco dopo, con R. decreto 25 febbraio 1923 , n . 448 , furono apportate modificazioni al R. decreto 7 gennaio 1923 , n . 12 , stabilendo
che l'arma dei CC. RR . dovesse comprendere: il comando generale dell'arma, 7 comandi di gruppo di legioni , un comando di gruppo scuole e legioni allievi , 2 legioni allievi carabinieri, 21 legioni territoriali, una scuola allievi ufficiali , una scuola allievi sottuffi
ciali , una scuola tecnica di polizia per l'abilitazione ai servizi specializzati in abito civile, 12 battaglioni mobili, 2 squadroni ed un ruolo specializzato per i sei vizi di investig.t zione e di indagine in abito civile. In applicazione delle disposizioni contenute nel R. decreto 25 febbraio 1923 , n . 448 , ſu istituita una seconda legione allievi carabinieri con sede in Torino . Con R. decreto 25 marzo 1923 , n . 753 , furono apportate aggiunte e varianti alla
legge 28 maggio 1922, n . 1616 contenente norme per il reclutamento degli ufficiali subal terni in servizio attivo permanente dell'arma dei CC . RR .
Il R. decreto 30 dicembre 1923, n . 2980, stabilì una nuova sistemazione organica del l'arma , in conseguenza della determinata riduzione della forza e della soppressione dei
battaglioni mobili CC. RR. In virtù di tale decreto l'arma comprese : il comando generale dell'arma, 7 comandi di gruppo di legioni , un comando di gruppo scuole e legioni allievi , 2 legioni allievi, 21 legioni territoriali, una scuola allievi ufficiali, una scuola allievi sot tufficiali , una scuola tecnica di polizia per l'abilitazione ai servizi del ruolo specializzato, 2
squadroni, un ruolo specializzato per i servizi di investigazione e di indagine, tecnici e di vigilanza, prevalentemente in abito civile . La forza organica dei sottufficiali e militari di truppa dell'arma fu ridotta a 65.00)
uomini, dei quali 10.000 costituenti il ruolo specializzato. Il R. decreto 23 marzo 1924 , n . 478 , determinò la ripartizione territoriale militare :
1 ° Gruppo (Torino) 20
3° 40 50
id . id . id . d.
(Milano)
( Bologna) ( Firenze) ( Roma)
Legioni: Torino, Alessandria e Genova . id . id . id id .
Milano , Verona e Trento ,
Bologna, Trieste e Treviso . Firenze , Livorno ed
Ancona .
Roma, Chieti e Cagliari.
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6 ° Gruppo 70
id .
DEI
CARABINIERI
REALI
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(Napoli) - Legioni : Napoli, Salerno, Bari e Catanzaro . Palermo e Messina , divisioni della Libia . id . (Palermo)
Gruppo Scuole e legioni allievi Roma legione allievi di Roma, legione allievi di Torino, scuola allievi ufficiali, scuola allievi sottufficiali e scuola tecnica di polizia. Il ruolo specializzato dell'arma dei CC. RR . per i servizi d'investigazione e di inda gine , tecnici e di vigilanza e la scuola tecnica di polizia per l'abilitazione ai servizi del ruolo stesso, furono distaccati , a decorrere dal 1 ° luglio 1925 , dall'arma dei CC. RR . C
posti alla diretta dipendenza del Ministero dell'Interno per la costituzione del corpo degli agenti di pubblica sicurezza . Il 1 ° luglio 1925 fu istituito il servizio dei CC . RR . a disposizione della R. Aeronautica . Il personale fu posto, per la disciplina e per il particolare servizio , alle dipendenze di un comando CC. RR. della R. Aeronautica, retto da un ufficiale superiore, pressɔ il Ministero della Aeronautica , e fu raggruppato in tre comandi CC . RR. di zona aerea territoriale ed in 23 stazioni .
Per la parte amministrativa il personale stesso fu alle dipendenze delle legioni nei cui territorio era dislocato .
Con R. D. 8 maggio 1927 , n . 946 , furono precisate le seguenti norme per il funzic .
namento del servizio dei CC. RR . presso la R. Aeronautica : a) provvedere alla sicurezza dei campi, depositi, magazzini ed uffici dei comandi della R. Aeronautica ;
b) vigilare sulla osservanza delle leggi e dei regolamenti che interessavano diretta mente ed indirettamente la R. Aeronautica;
c) assumere le informazioni, ed eseguire le indagini di polizia militare interessanti la R. Aeronautica ;
d) concorrere con le altre autorità militari e di pubblica sicurezza alla prevenzione e repressione dello spionaggio militare .
Infine il servizio, di cui trattasi , fu soppresso col R. Decreto 18 gennaio 1934 , n. 277 . un corpo spe il R. decreto-legge 18 ottobre 1925, n . 1846, relativo all'istituzione ciale di polizia per la Capitale, affidò all'arma dei CC . RR . nella Capitale i servizi Reali , i servizi e le scorte d'onore, i servizi d'informazione, quelli di polizia militare, i servizi presso le preture, i tribunali e le corti giudiziarie, quelli per l'esecuzione di mandati di
cattura, quelli di traduzione, quelli di polizia ferroviaria e quelli di ordine pubblico. Per l'esecuzione di questi ultimi servizi fu costituito nella Capitale stessa un comando di rag gruppamento battaglioni e gruppo squadroni CC . RR . alla cui dipendenza furono posti i
due nuclei dei carabinieri a piedi già esistenti in Roma ed il gruppo di squadroni che già vi prestava servizio. Fu inoltre stabilito che l'Arma dei CC. RR. prestasse servizio di P. S. nel territorio assegnato alle stazioni che il Ministero dell'Interno, anche su pro posta del comando generale dell’arma, ritenesse opportuno di istituire nella zona periferica della Capitale. I ! R. decreto 3 dicembre 1925, n . 2495 , istituì in Roma ed eresse in ente morale il « Museo storico dell'arma dei CC . RR . » .
La legge 11 marzo 1926, n . 396 , relativa all'ordinamento del R. Esercito , stabilì che
la composizione e l'organico dell'arma dei CC. RR. sarebbero stati determinati con appo sita legge. A ciò provvide infatti il R. decreto-legge 16 maggio 1926 , n . 855 , stabilendo che l'Arma dei CC . RR . comprendesse : a) il comando generale dell'arma ; b) 5 ispettorati di zona ; () 21 legioni territoriali ;
87FCA NAZ 313 ViT0.1 CH RO MA ! EMA NUELL
ARMA
22
DET
CARABINIERI
REALI
d) i raggruppamento battaglioni e squadroni; e) 2 legioni allievi ; f) i scuola allievi sottufficiali.
Il detto R. decreto- legge stabili inoltre che la carica di comandante generale dell'arma dei CC . RR . potesse essere devoluta ad un generale di corpo d'armata o ad un generale di divisione.
Il R. decreto 14 ottobre 1926 , n . 1818 , stabilì la dipendenza, le attribuzioni e le
sedi dei generali di brigata ispettori di zona dei CC . RR . Le sedi e le giurisdizioni degli ispettori di zona furono così determinate : ja Zona (Milano) Legioni: Torino, Milano, Trento, Verona, Treviso e Trieste . ( Firenze) (Roma)
3å
id . id .
4
id . (Roma)
28
id . id .
Alessandria , Genova, Bologna, Firenze e Livorno . Raggruppamento Ancona, Roma, Chieti e Cagliari
id .
Palermo e Messina, Legioni allievi di Roma e To
id .
Napoli, Salerno , Bari e Catanzaro , comandi e ri parti dei CC . RR . nel Dodecanneso e relle colonie .
tattaglioni e squadroni della Capitale. rino , scuola allievi sottufficiali di Firenze .
5å id . (Napoli)
Il 31 dicembre 1926 furono soppressi i comandi di gruppo di legioni CC. RR . ed il 1 ° gennaio 1927 furono istituiti e cominciarono a funzionare gli ispettorati di zona dei CC . RR .
Nei febbraio 1927 , in seguito a determinazione adottata dal Ministero dell'Interno per effetto del riordinamento delle circoscrizioni amministrative , fu soppressa la legione di
Salerno e fu istituita la legione di Perugia. Il territorio già assegnato alla legione di Salerno fu così ripartito : la provincia di Salerno alla legione di Napoli, quella di Avellino alla legione di Chieti , quella di Potenza alla legione di Catanzaro e quella di Matera all z legione di Bari . Alla nuova legione di Perugia furono assegnate le provincie di Perugia, Terni, Arezzo, Viterbo e Rieti . La legione di Perugia fu posta alla dipendenza dell'ispet torato della za Zona e quella di Chieti passò dall'ispettorato della za Zona a quello della 5a Zona .
Con R. decreto-legge 8 maggio 1927 , n . 679, il numero degli ispettori di zona dei CC . RR . fu stabilito in sei .
Il R. decreto 12 maggio 1927, n . 811 , determinò la circoscrizione militare territoriale per il servizio dell'arma dei carabinieri reali come segue : ISPETTORATO DELLA
ja ZONA ( Torino ).
Legione Torino : divisione id . id . id . id .
Torino int. Torino est . Aosta
Vercelli Novara
provincia Torino id . id . id . id .
Torino Aosta Vercelli Novara
Legione Alessandria : divisione Alessandria int . Alessandria est .
id . id .
Cuneo
id .
Pavia
provincia Alessandria id . id . id .
Alessandria Cuneo
Pavia
ARMA
DET
CARABINIERI
REALE
Legione Genova : divisione Genova int . id . id . id . id . id . id .
Genova est .
Spezia
Imperia Piacenza Parma
Reggio Emilia
provincia Genova id . id . id . id . id . id
Genova - Savona
Spezia -Genova Imperia Piacenza Parma
Reggio Emilia
Legione Livorno : divisione id . id . id .
provincia Livorno
Livorno Pisa Lucca Massa Carrara
id . id . id .
Pisa
Lucca Massa Carrara
ISPETTORATO DELLA 28 ZONA (MILANO). Legione Milano : divisione Milano int. id . id . id . id . id .
Milano Varese
est.
Bergamo Brescia Como
provincia Milano id . id . id . id . id .
Milano Varese
Bergamo Brescia Como - Sondrio
Legione Trento : divisione Trento int. Trento est . id . id . Bolzano
provincia Trento id .
id .
Trento Bolzano
Legione Verona : divisione id . id . id .
Verona Mantova Vicenza
Cremona
provincia Verona id . id . id .
Mantova Vicenza Cremona
Legione Treviso : divisione Treviso id .
id . id . id .
Belluno Padova
Rovigo Venezia
provincia Treviso id . id . id . id .
Belluno Padova
Rovigo Venezia
Legione Trieste : divisione Trieste id .
id . id . id . id .
Pola int. Pola est . Fiume Udine Gorizia
provincia Trieste id . id . id . id . id .
Pola Pola Fiume Udine Gorizia
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DEI
CARABINIERI
REALI
ISPETTORATO DELLA 3a zonA (FIRENZE) .
Legione Firenze : provincia Firenze
divisione Firenze int, id . id .
Firenze est .
id .
Firenze -Pistoia
Siena
id .
Siena
id .
Grosseto
id .'
Grosseto
Legione Bologna : divisione Bologna int . id .
Bologna est
id .
Ferrara Modena
id . id .
provincia Bologna id . Bologna id . id . id .
Ravenna
Ferrara Modena Ravenna
Legione Ancona : divisione Ancona id . Pesaro id . Macerata id . Ascoli Piceno id .
provincia Ancona id . id . id . id . id .
Forlì
Pesaro Macerata Ascoli Piceno Forlì Zara
Legione Perugia : divisione Perugia id . id . id . id .
provincia Perugia id . id . id . id .
Terni
Aquila Rieti Arezzo
Terni
Aquila Rieti Arezzo
ISPETTORATO DELLA 48 ZONA (Roma). Legione Roma (Raggruppamento ): :
divisione Roma
provincia Roma
2 battaglioni CC . RR . i gruppo squadroni CC . RR .
Roma Roma
Legione Lazio : divisione id . id . id .
Laziale ja Laziale 2a Frosinone Viterbo
provincia Roma
Chicti
provincia Chieti
id . id . id .
Roma Frosinone Viterbo
Legione Chieti : divisione id . id. id . id . id .
Teramo
id . id .
Teramo
Campobasso
id .
Campobasso
Benevento
id . id .
Avellino
Pescara
Avellino
Pescara
Benevento
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CARABINIERI
REALI
25
Legione Cagliari : divisione Cagliari id . id .
provincia Cagliari id . .id .
Nuoro Sassari
Nuoro Sassari
La legione di Roma (Raggruppamento) e la legione del Lazio avevano un N. B. unico ufficio d'amministrazione costituito presso quest'ultima legione. ISPETTORATO DELLA 58 ZONA (NAPOLI). Legione Napoli: divisione Napoli int . id . Napoli est . id . id . id .
provincia Napoli id . Napoli id . Napoli
Caserta
Salerno int. Salerno ( st.
id . id .
Salerno Salerno
Legione Bari:
provincia Bari
divisione Bari Taranto id .
id . id .
Foggia
id . id .
Taranto , Brindisi, Matera Foggia
Lecce
id .
Lecce
Legione Catanzaro : divisione Catanzaro int . id .
id . id . id .
N. B.
Catanzaro Cosenza
est .
provincia Catanzaro id .
id . id .
Potenza
Catanzaro Cosenza Potenza
id . Reggio Calabria Reggio Calabria Dall'ispettorato della 5a Zona dipendevano anche i comandi ed i riparti
carabinieri reali del Dodecanneso . ISPETTORATO DELLA 68 208A (PALERMO).
Legione Palermo: divisione Palermo int . id . id .
Palermo est . Enna
id . id . id .
Trapani Agrigento Caltanissetta
provincia Palermo id . id . id . id . id .
Palermo Enna
Trapani Agrigento Caltanissetta
Legione Messina : divisione Messina int. Messina est . id . id , Catania Siracusa id . Ragusa id .
Dall'ispettorato N. B. carabinieri reali delle colonie .
provincia Messina id . id .
id .
Messina Catania Siracusa
id .
Ragusa
della 6a Zona dipendevano anche i comandi ed i riparti
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DEI
CARABINIERI
REALI
Le legioni allievi di Roma e di Torino e la scuola allievi sottufficiali CC . RR . Ji Firenze dipendevano direttamente dal generale di divisione addetto al comando generale dell'arma dei CC . RR .
Con R. decreto 22 maggio 1927 furono stabilite le norme per lo svolgimento dei corsi di abilitazione per il passaggio nell'arma dei CC. RR . dei tenenti di fanteria, cavalleria , artiglieria e genio ; detti corsi hanno normalmente la durata di sei mesi e sono effettuati presso la scuola allievi sottufficiali CC. RR . di Firenze, sotto l'alta vigilanza del generale di divisione addetto al comando generale dell'arma. Con R. decreto -legge n . 742 del 18 marzo 1928, alla scuola allievi sottutt.ciali carabinieri reali fu
sostituita una scuola centrale carabinieri reali .
Con R. decreto -legge, n . 1430 del 26 luglio 1929, l'ordinamento dell'Arma dei cc. RR . fu così stabilito :
a) il comando generale dell'arma dei carabinieri reali; b ) 6 ispettorati di zona dei carabinieri reali; c) 1 scuola centrale carabinieri reali;
d) 20 legioni territoriali carabinieri reali ; e) i legione allievi carabinieri reali ; Di tanda dell'arma dei carabinieri reali .
Inoltre alla dipendenza della legione territoriale di Roma : a) 2 battaglioni carabinieri reali;
b) i gruppo squadroni carabinieri reali ; c) i squadrone carabinieri reali guardie del Re. Alla dipendenza della legione territoriale di Palermo : I battaglione carabinieri reali . In conseguenza di tale ordinamento , la circoscrizione militare territoriale dell'Arma dei carabinieri reali fu stabilita come appresso : ISPETTORATO DELLA
ia
ZONA .
Legione di Torino : Divisioni: Torino interna, Torino esterna, Aosta, Novara , Vercelli. Legione di Alessandria : Divisioni : Alessandria interna , Alessandria esterna , Cuneo , Pavia .
Legione di Genová :
Divisioni : Genova interna , Genova esterna , Savona, Spezia, Imperia, Piacenza, Parma.
ISPETTORATO DELLA 28 ZONA .
Legione di Milano : Divisioni : Milano interna , Milano esterna , Bergamo, Brescia , Como, Sondrio , Varese . Legione di Verona : Divisioni: Verona , Mantova , Vicenza , Cremona.
Legione di Padova : Divisioni : Padova, Rovigo, Venezia, Treviso , Cdine.
ARMA
Legione di Divisioni : Legione di Divisioni :
DET
CARABINIERI
REALI
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Boizano : Bolzano, Trento, Belluno. Trieste : Trieste , Pola, Fiume , Gorizia . ISPETTORATO DELLA 38 ZONA .
Legione di Bologna : Divisioni : Bologna interna , Bologna esterna , Ferrara , Modena, Ravenna , Reggio Emilia , Forlì .
Legione di Livorno : Divisioni : Livorno, Pisa , Lucca , Massa , Grosseto . Legione di Firenze : Divisioni : Firenze interna , Firenze esterna , Siena , Arezzo , Perugia , Pistoia . Legione di Ancona :
Divisioni : Ancona, Pesaro, Macerata , Ascoli Piceno, Chieti, Pescara, Teramo, ISPETTORATO DELLA 48 ZONA .
Legione di Roma : Divisioni : Roma ,
Legione del Lazio (Roma) : Divisioni : Laziale 1a , Laziale za , Frosinone, Viterbo , Terni , Aquila, Rieti Legione di Cagliari: Divisioni : Cagliari , Nuoro , Sassari . ISPETTORATO DELLA 58 ZONA .
Legione di Napoli: Divisioni : Napoli interna, Napoli esterna, Caserta, Salerno, Benevento, Avellino. Legione di Bari: Divisioni : Bari , Lecce, Brindisi , Taranto, Matera , Foggia, Campobasso . Legione di Catanzaro :
Divisioni : Catanzaro , Reggio Calabria , Cosenza , Potenza . ISPETTORATO DELLA 68 ZONA .
Legione di Palermo :
Divisioni : Palermo interna, Palermo esterna , Trapani , Agrigento , Caltanissetta . Legione di Messina : Divisioni : Messina , Catania , Siracusa , Enna , Ragusa.
28
ARMA
DET
CARABINIERI
REALI
Col R. decreto -legge n. 1723 , in data 11 ottobre 1934 , fu stabilito il seguente ordinamento : a) il comando generale dell'arma; b) 6 ispettorati di zona ; c ) una scuola centrale carabinieri reali ; d) 20 legioni territoriali carabinieri reali ; e) una legiono allievi carabinieri reali ; 1) 3 battaglioni carabinieri reali ; g) un gruppo squadroni carabinieri reali ;
h ) uno squadrune carabinieri reali guardie del Re ; i) una banda dell'arma dei carabinieri reali .
In seguito a tale ordinamento la circoscrizione territoriale dell'arma risultò la seguente (Circolare n . 959 G. M. 1934) : ISPETTORATO
DELLA
ia
ZONA . (Torino).
Legione di Torino : Divisioni: Torino interna , Torino esterna , Aosta , Novara, Vercelli . Legione di Alessandria :
Divisioni : Alessandria interna , Alessandria esterna, Cuneo , Pavia .
Legione di Genova : Divisioni: Genova interna, Genova esterna, Savona , La Spezia, Imperia, Piacenza , Parma,
ISPETTORATO
DELLA
28
ZONA (Milano) .
Legione di Milano :
Divisioni: Milano interna, Milano esterna , Bergamo, Brescia , Como, Sondrio, Varese. Legione di Verona : Divisioni : Verona, Mantova, Vicenza , Cremona .
Legione di Bolzano : Divisioni: Bolzano , Trento interna, Tren :o esterna, Belluno Legione di Padova :
Divisioni : Padova , Rovigo, Venezia , Treviso , Udine . Legione di Trieste : Divisioni : Trieste , Pola, Fiume, Gorizia . ISPETTORATO
DELLA 38 ZONA (FIRENZE) .
Legione di Firenze :
Divisioni: Firenze interna , Firenze esterna , Siena , Arezzo , Perugia, Pistoia . Legione di Livorno : Divisioni : Livorno, Pisa, Lucca , Massa , Grosseto .
ARMA
DEI
CARABINIERI
REALI
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Legione di Bologna :
Divisioni : Bologna interna, Bologna esterna, Ferrara , Modena, Ravenna, Reggio Emilia , Forlì .
Legione di Ancona : Divisioni: Ancona, Pesaro, Macerata , Iscoli Piceno , Chieti, Pescara, Teramo , Zara. ISPETTORATO DELLA 4a zona (Roma). Legione di Roma : Divisioni : Roma 1a , Roma 2a . Legione del Lazio (Roma):
Divisioni : Littoria, Laziale ja, Laziale 2a , Frosinone , Viterbo, Terni, Aquila , Rieti . Legione di Cagliari : Divisioni: Cagliari interna , Cagliari esterna , Nuoro , Sassari. ISPETTORATO
DELLA 58 ZONA (NAPOLI) .
Legione di Napoli: Divisioni : Napoli interna , Napoli esterna , Caserta , Salerno , Benevento, Avellino . Legione di Bari :
Divisioni : Bari, Lecce, Brindisi , Taranto , Matera, Foggia , Campobasso, Rodi. 1
Legione di Catanzaro : Divisioni: Catanzaro interna , Catanzaro esterna, Reggio Calabria, Cosenza , Potenza . ISPETTORATO DELLA 68 ZONA (PALERMO).
Legione di Palermo :
Divisioni: Palermo interna , Palermo esterna , Trapani , Agrigento, Caltanissetti . Legione di Messina :
Divisioni : Messina interna , Messina esterna , Catania , Siracusa , Ragusa, Enna . Con R. decreto-legge 4 giugno 1936 , n . 1251 , vennero istituiti 2 comandi di divisione retti dai generali di divisione addetti, mentre gli ispettorati di zona assunsero la denomina zione di « brigate » e quelli di divisione furono denominati « gruppi » . L'ordinamento dell'Arma fu stabilito come segue : a) il comando generale dell'Arma dei carabinieri reali ; b) 2 divisioni carabinieri reali ;
c) 6 brigate carabinieri reali; d) i scuola centrale carabinieri reali ;
c ) 20 legioni territoriali carabinieri reali ; f) i legione allievi carabinieri reali ; 8 ) 3 battaglioni carabinieri reali ;
h) i gruppo squadroni carabinieri reali ; i) i squadrone carabinieri reali guardie del Re ; 1) i banda dell'Arma dei carabinieri reali . In conseguenza di ciò la circoscrizione militare territoriale dell'Arma fu la seguente :
30
ARMA
DEI
CARABINIERI
REALI
COMANDI DI DIVISIONE . ja DIVISIONE
« PASTRENGO » (Milano ).
Istituita per effetto delle disposizioni contenute nel R. decreto - legge 4 giugno 1936, n . 1251. Ha giurisdizione sulle brigate 1a , 2a e 3a, e sulla scuola centrale carabinieri reali di Firenze ( R. D. 16 luglio 1936 , n . 1594 ) . 2a DIVISIONE
« PODGORA »
(Roma) .
Istituita per effetto delle disposizioni contenute nel R. decreto- legge 4 giugno 1936, n . 1251. Ha giurisdizione sulle brigate 4", 50 ee 64, e sulla legione allievi carabinieri reali . Esercita inoltre sui comandi e reparti carabinieri reali delle colonie le funzioni rela tive alle ispezioni di istituto previste dal regolamento organico per l'Arma (R. D. 16 lu glio 1936, n . 1594) .
COMANDI DI BRIGATA .
COMANDO DELLA
ja
BRIGATA ( TORINO ).
Istituito per effetto del R. decreto- legge 4 giugno 1936, n . 1251. Ha giurisdizione sulle legioni di Torino, Alessandria e Genova . Legione Torino : Gruppi : Torino interno , Torino esterno, Aosta , Novara, Vercelli . Legione Alessandria : Gruppi : Alessandria, Asti , Cuneo , Pavia . Legione Genova : Gruppi : Genova interno, Genova esterno, La Spezia, Savona , Imperia , Piacenza , Parma .
COMANDO DELLA 28 BRIGATA (Milano ).
Istituito per effetto del R. decreto-legge 4 giugno 1936 , n . 1251. Ha giurisdizione sulle legioni di Milano, Verona, Bolzano, Padova, Trieste. Legione Milano : Gruppi: Milano interno , Milano esterno , Varese, Como, Sondrio , Bergamo , Brescia . Legione Verona : Gruppi : Verona, Mantova , Cremona , Vicenza . Legione Bolzano : Gruppi : Bolzano interno, Bolzano esterno , Trento , Belluno. Legione Padova : Gruppi : Padova , Rovigo , Venezia , Treviso , Udine. Legione Trieste :
Gruppi : Trieste, Pola , Fiume, Gorizia .
ARVA
DEI
CARABINIERI
REALI
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COMANDO DELLA 38 BRIGATA (FIRENZE ).
Istituito per effetto del R. decreto -legge 4 giugno 1936 , n . 1251. Ha giurisdizione sulle legioni di Firenze, Livorno, Bologna , Ancona . Legione Firenze : 1
Gruppi : Firenze interno, Firenze esterno, Pistoia, Siena , Arezzo, Perugia. Legione Livorno : Gruppi: Livorno , Pisa , Lucca, Massa, Grosseto . Legione Bologna :
Gruppi : Bologna interno, Bologna esterno , Modena, Reggio Emilia, Ferrara , Ra venna , Forlì .
Legione Ancona :
Gruppi: Ancona , Pesaro, Macerata, Ascoli Piceno, Pescara , Chieti , Teramo, Zara. COMANDO DELLA 48 BRIGATA ( Roma).
Istituito per effetto del R. decreto -legge 4 giugno 1936, n . 1251. Ha giurisdizione sulle legioni di Roma , Lazio e Cagliari . Legione Roma :
Gruppi : Roma interno, Roma esterno . Legione Lazio :
Gruppi: Littoria, Laziale 1°, Laziale 2°, Frosinone, Viterbo, Terni, Rieti , Aquila. Legione Cagliari:
Gruppi : Cagliari interno, Cagliari esterno, Nuoro, Sassari . COMANDO DELLA 58 BRIGATA (NAPOLI).
Istituito per effetto del R. decreto-legge 4 giugno 1936, n . 1251. Ha giurisdizione sulle legioni di Napoli, Bari e Catanzaro . Legione Napoli: Gruppi : Napoli interno , Napoli esterno , Caserta , Salerno, Benevento , Avellino .
Legione Bari:
Gruppi: Bari, Brindisi, Lecce, Taranto, Matera, Foggia, Campobasso, Rodi ( 1 ) . Legione Catanzaro :
Gruppi : Catanzaro interno, Catanzaro esterno, Reggio Calabria , Cosenza , Potenza . COMANDO DELLA 68 BRIGATA (PALERMO ).
Istituito per effetto del R. decreto -legge 4 giugno 1936, n . 1251. Ha giurisdizione sulle legioni di Palermo e Messina . ( 1 ) Il gruppo di Rodi nel 1937 divenne autonomo ed assunse la denominazione di Gruppo Autonomo CC . RR . delle Isole Italiane dell'Egeo .
ARMA
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DEI
CARABINIERI
REALI
Legione Palermo:
Gruppi : Palermo interno, Palermo esterno, Trapani, Agrigento, Caltanissetta . Legione Messina :
Gruppi: Messina interno , Messina esterno, Catania , Siracusa , Ragusa, Enna .
CAMPAGNE DI GUERRA .
1815 (Grenoble ) 1848 (Pastrengo, S. Lucia , Custoza , Valeggio, Milano, Peschiera ) 1870 1849 (La Cava , Novara, Casale) 1866 1860-61 1859 1855-56 1887-1897 (Coatit e Senafè , Makalle, Adua, Adigrat) 1911-12 : Campagna Italo - Turca 1915-16-17-18 (Podgora, 7 luglio- 7 agosto 1915) 1935-36 : Campagna Italo - Etiopica.
RICOMPENSE .
(Con Atto 107 del 1895 la bandiera della legione allievi fu autorizzata a fregiarsi dell:
due seguenti medaglie di bronzo al valor militare in sostituzione delle menzioni onorevoli precedentemente concesse ).
R. decreto 10 maggio 1848 ed Atto 107 del 1895 : med . di bronzo Ai tre sqd . di guerra di servizio presso S. M. per essersi distinti nel fatto d’armi presso Verona il 6 maggio 1848 .
R. decreto 23 agosto 1848 ed Atto 107 del 1895 : med , di bronzo - Ai tre sqd . di guerra
per i fatti d'armi del 24 , 25 e 27 luglio 1848 sulle alture di Custoza e Valeggio ; e del dì 4 agosto , stesso anno, fuori le porte di Milano e nell'incominciato assedio di Peschiera. R. decreto 17 giugno 1909 : med . argento Alla bandiera del corpo per la gloriosa carica che il 30 aprile 1848 , su Pastrengo , con impeto irrefrenabile e rara intrepidezza
eseguirono i tre squadroni dei carabinieri reali , decidendo le sorti della battaglia in favo re dell'Esercito cardo .
All'Arma : Si segnalò per R. decreto 5 giugno 1910 : med . oro di benemerenza operosità, coraggio, filantropia, abnegazione nel portare soccorso alle popolazioni fune state dal terremoto del 28 dicembre 1908 . R. decreto 19 gennaio 1913 : med. argento al valor militare
Per i segnalati servizi
resi dall'arma nella campagna di guerra di Libia 1911-12. R. decreto 5 giugno 1920 : medaglia d'oro al valor militare : « Rinnovellò le sue più fiere tradizioni, con innumerevoli prove di tenace
attacca
mento al dovere e di fulgido eroismo, dando validissimo contributo alla radiosa vittoria
delle armi d'Italia ( 1915-1918) » .. R. decreto 18 dicembre 1927 : medaglia di bronzo al valor militare
Alla bandiera
dell'Arma dei carabinieri reali per la sua divisione CC. RR. e zaptiè della Cirenaica : « Frazionata nelle sue stazioni sin dalle più lontane e disagiate località della colonia , esemplare per vigile e costante attaccamento al dovere, perfetta nella coesione e nell'orga nizzazione, assolse sempre egregiamente i complessi compiti del suo servizio d'istituto , c , per meglio concorrere alla sicurezza della colonia , prese brillantemente parte coi suoi
riparti mobilimti a tutte le azioni belliche della campagna, segnando col valore, l'abne gazione e il tributo di sangue dei suoi componenti, una nuova fulgida pagina di storia per la propria arma » . (Cirenaica , 1923-24) .
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DET
CARABINIERI
REAL.1
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RR . DD. II aprile 1932-X e 27 ottobre 1932-X : Croce di guerra al valor militare Alla Bandiera dell'Arma (per la sua Divisione della Tripolitania ): « Fedele alle gloriose tradizioni militari dell'Arma, affermava le sue qualità di tenace ardimento e di capacità bellica, concorrendo anche con i suoi reparti a tutte le operazioni frazionala che condussero alla intera occupazione della colonia e conseguendo altresì
nelle sue stazioni fin nelle remote regioni, col valore e con le opere dei suoi componenti preziosi risultati ai fini della sicurezza generale della colonia stessa. Tripolitania, 24 maggio 1923-I - 25 marzo 1930-VIII » . RR. DD . 18 maggio 1933-XI e 26 ottobre 1933-XI : Croce di guerra al valor militare « sul campo » Alla bandiera dell'Arma (per la sua Divisione della Tripolitania): « Strumento armonicamente perfetto di abilità professionale e di efficienza bellica, partecipando con alto sentimento del dovere, fulgido spirito di sacrificio , esemplare ardi mento a tutte le fasi della campagna, contribuiva brillantemente al successo finale, diret tamente o indirettamente riaffermando in ogni incontro con i ribelli le glorie più pure dell'Arma . Tripolitania - campagna contro i ribelli 1922-1923 » .
R. decreto 27 gennaio 1937-XV : Ordine Militare di Savoia , Croce di Cavaliere - Alla handiera dell'Arma :
« Durante tutta la campagna , diede innumerevoli prove di fedeltà , abnegazione, eroismo ; offrì olocausto di sangue generoso ; riaffermò anche in terra d'Africa le sue glo
riose tradizioni ; diede valido contributo alla vittoria . Guerra Italo-Etiopica , 3 ottobre 1935-XIII - 5 maggio 1936-XIV » . Festa dell'arma: 5 giugno - Anniversario del R. decreto di concessione della meda glia d'oro al valor militare (5 giugno 1920).
CITAZIONI DELL'ARMA DEI CARABINIERI REALI NEI BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO .
BOLLETTINO DI GUERRA n . 1128 del 25 giugno 1918 .
Nella giornata di ieri le valorose truppe della za armata, vinte ed obbligate alla resa le estreme retroguardie nemiche, hanno rioccupato completamente la riva destra del Piave, catturando 18 ufficiali e 1607 uomini di truppa . scito colpo di mano catturarono al Nella zona del Tonale nostri arditi alpini con completo il presidio di un posto avanzato nemico a sud est della punta di Ercavallo ,
Sull'altipiano di Asiago con irruzioni sulle pendici del M. di Valbella catturammo 102 prigionieri .
Su tutta la fronte nord -occidentale del Grappa le nostre truppe 'con azioni combinate di forti concentramenti d'artiglieria e puntate di fanteria eseguite con grande slancio
inflissero all'avversario forti perdite, conseguirono notevoli vantaggi di terreno e cattura rono 7 ufficiali, 326 uomini di truppa e 16 mitragliatrici. Fra Sile e Piave , continuando l'azione brillantemente iniziata dagli arditi marinai del battaglione Caorle, abbiamo allargata la nostra occupazione. Durante la giornata di ieri e nella notte scorsa gli aeroplani hanno eseguito efficaci
bombardamenti. Nei giorni 23 e 24 vennero abbattuti 9 velivoli nemici . Per l'ardita condotta tenuta nella lotta sul Piave meritano particolare citazione i reggi
menti di fanteria 2220 (brigata lonio) e 225° (brigata Arezzo) e il XXIII riparto d'assalto . 4
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CARABINIERI
REALT
« Saldi al loro posto di dovere nell'infuriare della battaglia i Carabinieri Reali die dero prove di grande valore » .
Gli automobilisti mercè un lavoro che non ebbe mai tregua assicurarono il tempe stivo spostamento delle riserve ed il rifornimento ai combattenti fino sulle linee del fuoco .
CITAZIONI DELL'ARMA DEI CARABINIERI REALI
NEI COMUNICATI DEL MINISTERO PER LA STAMPA E LA PROPAGANDA . COMUNICATO n . 196 del 27 aprile 1936-XIV . Le truppe del Generale Graziani, dopo la vittoria di Gianagolo, hanno ripreso l'at zione offensiva contro la linea fortificata avversaria del settore di Sassabanech .
Alla sinistra del nostro schieramcnto la colonna autocarrata Vernè ha occupato di sorpresa Dagà Medò nel pomeriggio del giorno 23. All'alba del 24 le nostre posizioni di Dagà Medò erano attaccate da ingenti forze nemiche autocarrate, provenienti da Dagahbur. Il combattimento accanitissimo è terminato col nostro pieno successo . Si è distinto
in modo particolare il Quinto Gruppo Dubat . Alla destra la colonna Agostini, di cui fanno parte unità dei Reali Carabinieri, della Milizia Forestale e di Dubat, è mossa il 24 mattina all'attacco dei trinceramenti di Gunu Gadu , che ha occupato alle ore 10,30 . Le forze nemiche, annidate nelle anfrattuosità del
terreno organizzate a difesa , hanno opposto tenace resistenza fino al loro annientamento .
COMUNICATO n . 199 del 30 aprile 1936- XIV .
La potente linea fortificata di Sassabanech e Bullaleh , progettata e costruita da ufficiali belgi e difesa con strenuo accanimento dagli abissini del Degiacc Nasibù , è stata presa
d'assalto dalle truppe del Generale Graziani .
Sassatanech e Bullaleh sono state occupate nel pomeriggio di ieri. « Tevere » e della Milizia Forestale, i battaglioni somali del Regio Corpo truppe colo niali , gli indomiti Dubat hanno gareggiato in valore e tenacia durante la difficile battaglia Le truppe metropolitane e somale , i Reali Carabinieri , le Camicie Nere della Divisione
contro
un avversario deciso all'estrema difesa , in terreno munitissimo e provvisto di larghi mezzi e rifornimenti di ogni genere .
Il nemico in rotta è inseguito dalle nostre truppe autocarrate.
ARMA
DE1
CARABINIERI
REALI
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LEGIONI TERRITORIALI .
LEGIONE DI TORINO . Questa legione non fu che la continuazione della antica sede del Corpo di Torino , ma organicamente venne costituita il 1 ° novembre 1861 .
Il 15 novembre 1865 incorporò parte del territorio e del personale della soppressa legione di Genova .
Ha giurisdizione sulle provincie di Torino, Aosta, Novara e Vercelli. Con decreto del Ministero della guerra in data 20 maggio 1920 furono istituiti il battaglione mobile CC . RR. di Torino 1 ° » ed il « battaglione mobile CC . RR . di Torino 20 » .
Per effetto delle disposizioni contenute nel R. decreto 31 dicembre 1922 , n . 1680, il battaglione mobile di Torino 2º » fu sciolto ed il personale fu incorporato nel batta glione mobile di Torino 1 ° , che assunse la denominazione di 1 ° battaglione mobile CC . RR . In data 20 maggio 1923, anche questo battaglione fu soppresso .
LEGIONE DI ALESSANDRIA . Costituita con R. decreto 23 ottobre 1919, n . 2018 , ha giurisdizione sulle provincie di Alessandria, Cuneo , Pavia ed Asti .
Con decreto del Ministero della guerra in data 2 maggio 1920 fu istituito il « batta
glione mobile CC. RR. di Alessandria » che assunse per effetto delle disposizioni conte nute nel R. decreto 31 dicembre 1922, n . 1680, la denominazione di 30 battaglione mo bile CC. RR . e fu soppresso il 20 maggio 1923 .
LEGIONE DI GENOVA . Con Regia Patente 13 luglio 1814 fu istituito negli Stati Sabaudi il
+
Corpo dei Cara
binieri Reali » per tutelare il buon ordine ed assicurare l'esecuzione delle leggi nelle pro vincie di terra ferma.
Oltre le sei divisioni di prima istituzione, ne fu formata nel 1815 una settima in
Genova per sostituire gradatamente la « Reale gendarmeria genovese » : quest'ultima cia sorta, in Genova (per tutto il Ducato), il 3 giugno 1814 , per opera della Repubblica Ge novese e dal 7 gennaio 1815 (data di annessione del Ducato di Genova agli Stati Sabaudi)
divenne « Reale gendarmeria genovese » . La divisione dei CC . RR . di Genova fu trasformata con R. decreto 14 gennaio 1861
nella 2a legione (Genova). La legione fu soppressa con R. decreto 15 novembre 1865 od il personale fu incorporato nelle legioni di Torino , Firenze e Milano. Fu ricostituita in virtù del decreto Luogotenenziale 5 ottobre 1916, n . 1314 .
Ha giurisdizione sulle provincie di Genova , La Spezia, Savona, Imperia, Parma e Piacenza .
Con decreto del Ministero della guerra in data 20 maggio 1920 fu istituito il « batta glione mobile CC. RR. di Genova » , che fu soppresso il 25 gennaio 1923 : parte del personale fu trasferito al battaglione mobile
Alessandria .
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A
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DEI
INIER
CARAB
REALT
LEGIONE DI MILANO . Sulle basi dei comandi di divisione di carabinieri reali, creati il 16 gennaio 1860 dal Governo Sardo in Milano, Brescia, Como e Cremona , sorse il 18 agosto 1861 la predetta legione, che il 15 novembre 1865 incorporò parte personale e del territorio della 2a (Genova) .
Ha giurisdizione sulle provincie di Milano, Varese, Como, Sondrio , Bergamo e Brescia . Con decreto del Ministero della guerra in data 20 maggio 1920 furono istituiti il battaglione mobile CC . RR . di Milano 1 ° » : ed il « battaglione mobile CC . RR . di
Milano 2º » : il 23 febbraio 1923 il battaglione mobile CC. RR. di Milano 2º fu sciolto ed
il personale incorporato nel battaglione mobile Milano iº, che per effetto delle dispo sizioni contenute nel R. decreto 31 dicembre 1922 , n . 1680 , assunse la denominazione di « 2º battaglione mobile CC , RR . » . Anche questo , in data 20 maggio 1923 , fu soppresso .
Con determinazione del Ministero dell'Interno in data 3 aprile 1926 fu concesso alla legione di Milano l'attestato di pubblica benemerenza con la seguente motivazione :
Svol
geva infaticabile, tenace ed encomiabile attività nei numerosi disagiati e faticosi servizi d'isti tuto, allo scopo di soccorrere le popolazioni colpite dal disastro del Gleno ; scopo nobil mente ed efficacemente raggiunto.
Darfo ( Brescia ) e Valle del Dezzo ( Bergamo) - di
cembre 1923 ». LEGIONE DI VERONA .
Il 27 luglio 1866, per decreto del Luogotenente generale di S. M. veniva costituita in Padova una legione provvisoria di carabinieri reali per le provincie del Veneto già soggette all'Austria ed in quei giorni occupate dall'Esercito Italiano. Era considerata pro vincia veneta anche quella di Mantova . La predetta legione sorse il 7 agosto 1866 , ed il 30 ottobre dello stesso anno divenne definitiva, prendendo però sede in Verona .
Nel 1915 furono istituiti nei territori occupati dalle truppe italiane i seguenti coman:li provvisori di ufficiale: divisione esterna di Vicenza , compagnie di Ala, Cormons c Cervi gnano , tenenze di Ala , Strigno, Fiera di Primiero, Cortina d'Ampezzo, Cormons, Gradi sca , Cervignano e Monfalcone .
Il 1 ° ottolere 1916 fu istituita in Udine la 1a divisione provvisoria autonoma, alla cui dipendenza furono poste le compagnie di Cormons e Cervignano e tutti i comandi impiantati nel territorio redento, oltre il confine della provincia di Udine . Il 1 ° novembre 1916 fu istituita in Vicenza la 2a divisione provvisoria autonoma,
alla cui dipendenza furono posti tutti gli altri comandi impiantati nel territorio redento oltre l'antico confine.
Ha giurisdizione sulle provincie di Verona , Vicenza , Mantova Con decreto del Ministero della guerra in data 20 maggio 1920 glione mobile CC. RR . di Verona » che assunse per effetto delle nel R. decreto 31 dicembre 1922 , n. 1680, la denominazione di «
e Cremona. fu istituito il « batta disposizioni contenute 4° battaglione mobile
CC . RR . » e fu soppresso il 20 maggio 1923 .
LEGIONE DI BOLZANO .
Costituita con il R. decreto n . 2042 del 14 novembre 1929. Ha giurisdizione sulle provincie di Bolzano, Trento e Belluno .
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REALI
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LEGIONE DI PADOVA .
Costituita il 28 ottobre 1927 in seguito al trasferimento di sede del comando della legione da Treviso a Padova. Ha giurisdizione sulle provincie di Padova, Rovigo , Venezia , Treviso e Udine .
LEGIONE DI TRIESTE . La
a
legione provvisoria autonoma della Venezia Giulia » costituita con personale
mobilitato il 1° gennaio 1919, fu resa definitiva con R. decreto 26 giugno 1921 , n . 912, ed assunse la denominazione di Legione di Trieste . Ha giurisdizione sulle provincie di Trieste , Gorizia , Pola e Fiume .
LEGIONE DI FIRENZE . Il 16 gennaio 1860 il Governo Sardo , dopo l'annessione della Toscana, aveva istituito comandi di divisione di carabinieri reali in Firenze , Livorno e Siena, i quali formarono
così il nucleo della legione di Firenze, costituitasi il 1 ° aprile 1861. Soppresse il 15 novembre 1865 le legioni 2a (Genova) e 13a (Ancona), la legione di Firenze ne incor porò parte del personale e del territorio. Ha giurisdizione sulle provincie di Firenze, Pistoia , Siena, Arezzo e Perugia. Con decreto del Ministero della guerra in data 20 maggio 1920 fu istituito il « bat taglione mobile CC. RR . di Firenze » che assunse, per effetto delle disposizioni nel R. decreto 31 dicembre 1922 , n . 1680 , la denominazione di « 60 battaglione mobile CC . RR . » e fu soppresso il 20 maggio 1923 .
LEGIONE DI LIVORNO . Costituita con R. decreto 23 ottobre 1919 , n . 2018 , ha giurisdizione sulle provincie di Livorno, Pisa , Lucca, Massa Carrara e Grosseto .
LEGIONE DI BOLOGNA . Costituita il 1° giugno 1861 colla forza già preesistente, dal 16 gennaio 1860, dei carabinieri reali inviati dal Governo Sardo nelle provincie di Bologna , Forlì , Modena e Parma. Il 15 novembre 1865 assorbì parte della soppressa 13a legione (Ancona) che poi restituì quando questa fu ripristinata il 1 ° gennaio 1885 . Ha giurisdizione sulle provincie di Bologna, Modena, Ferrara, Ravenna, Reggio Emilia e Forlì.
Con decreto del Ministero della guerra in data 2 maggio 1920 fu istituito il « batta
glione mobile CC. RR . di Bologna » che assunse , per effetto delle disposizioni conte nute nel R. decreto 31 dicembre 1922, n . 1680, la denominazione di « 5° battaglione
mobile CC . RR . » e fu soppresso il 20 maggio 1923 .
RI
NIE
A
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LI
REA
LEGIONE DI ANCONA . Costituita per R. decreto 14 gennaio 1861. Soppressa il 15 novembre 1865, venne rico stituita il 1 ° gennaio 1885 . Ha giurisdizione sulle provincie di Ancona, Pesaro , Macerata, Chieti, Ascoli Piceno , Pescara , Teramo e Zara .
Con decreto del Ministero della guerra in data 2 maggio 1920 fu istituito il « batta
glione mobile CC. RR . di Ancona » , che assunse per effetto delle disposizioni contenuie nel R. decreto 31 dicembre 1922, n. 1680 , la denominazione di « gº battaglione mobile CC . RR . » e fu soppresso il 20 maggio 1923 .
LEGIONE DI ROMA . Costituita il 1 ° luglio 1874 , con il personale già preesistente nella capitale sin dal
dicembre 1870 , come distaccamento della legione di Firenze . Il 1 ° luglio 1877 , parte del territorio passò alle legioni di Bologna e Firenze e la legionc di Roma incorporò
personale e territorio di quelle di Bari e Napoli, finchè ebbe regolare assetto con ordua mento 21 dicembre 1884 , al ricostituirsi della legione di Ancona .
Con decreto del Ministero della guerra, in data 2 maggio 1920 (circolare n . 273 del G. M. 1920 ) furono istituiti nella capitale tre battaglioni mobili autonomi CC . RR . ( 1º, 2º e 3º), dipendenti per la sola gestione amministrativa dalla legione di Roma. Per effetto delle disposizioni contenute nel R. decreto 31 dicembre 1922 , n . 1680 , il
battaglione mobile CC . RR . Roma 1º fu soppresso; gli altri due assunsero rispettivamente la denominazione di zº ed 80 battaglione mobile CC . RR . Con R. decreto 25 febbraio 1923 , n . 448 , vennero istituiti , presso la legione mede costituenti un gruppo per essere sima, due squadroni di Carabinieri a cavallo
impiegati nei servizi di ordine pubblico e di onore della capitale . Per effetto del R. Decreto n . 2980 , del 30 dicembre 1923 i due precitati battaglioni
motili furono soppressi e parte del loro personale passò a costituire un nucleo carabinieri reali per i servizi di ordine pubblico nella capitale. Successivamente, in conseguenza del R. Decreto legge 2 aprile 1925 , n . 382 , fu istituito un secondo nucleo con le medesime finalità di quello precedente e sempre alle
dipendenze della legione di Roma. In applicazione del R. decreto legge 18 ottobre 1925, 1.. 1846, utilizzando il
perso
nale di tali nuclei, furono ricostituiti due battaglioni; con essi e col gruppo squadroni venne formato un nuovo comando autonomo retto da un colonnello , denominato « Rag
gruppamento battaglioni e squadroni » , per i servizi d'ordine pubblico nella capitale. Infine, in dipendenza del R. Decreto 12 maggio 1927 , n . 81 , la giurisdizione della legione di Roma venne limitata al solo territorio del governatorato ; passarono alle sue
dirette dipendenze i due battaglioni ed il gruppo squadroni del preesistente comando di raggruppamento , che fu conseguentemente soppresso . Il restante territorio della legione
del Lazio venne assegnato ad una nuova legione, che fu appunto chiamata « Jel Lazio » . Uno speciale squadrone Carabinieri Reali a cavallo della Legione di Roma è esclu sivamente impiegato per guardia di onore nell'interno dei Reali Palazzi e per le scorte ai Sovrani . La sua istituzione risale al 2 marzo 1868 , sotto la denominazione di Squadrone Carabinieri Guardie del Re che ha la seguente origine :
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CARABINIERI
RELLI
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SQUADRONE CARABINIERI GUARDIE DEL RE . Nel mese di novembre 1560 il Duca Emanuele Filiberto aveva per sua guardia per
sonale una compagnia archibugieri a cavallo ed una compagnia di arcieri a cavallo, la quale ultima , il 15 luglio 1607, venne composta esclusivamente con savoiardi e prese il nome di compagnia gentiluomini arcieri. Nel 1634 si organizzò una nuova compagnia detta di corazze per guardia del principe Carlo Emanuele , alla quale nel 1636 fu dato il nome di compagnia di S. A. R.
Nel 1677 venne organizzata una seconda compagnia di corazze per guardia di M1 dama Reale Giovanna Battista , ed i reparti della guardia, cioè la compagnia arcieri , la
compagnia archibugieri a cavallo, la compagnia corazze di S. A. R. e quella di M. R. vennero complessivamente denominati guardia del corpo. Nel 1690 la guardia del corpo
fu ordinata in quattro compagnie; la cp . gentiluomini arcieri formò la ja
cp .; la cp.
archibugieri a cavallo di S. A. R. la za ; la cp . corazze di S. A. R. la 3a ; la cp . corazze di M. R. la 4a . Nel 1710 la 3a e la 4a cp . vennero sciolte. Nel 1714 venne di nuovo
organizzata una 3a compagnia composta in origine da siciliani , e dopo il 1719 da sardi e piemontesi .
Il 9 dicembre 1798 le guardie del corpo furono sciolte dal giuramento di fedeltà al Re di Sardegna. Una parte del loro personale fu destinata ai reggimenti dragoni piemon .
tesi , altra parte formò uno squadrone di 160 uomini detti carabinieri piemontesi ; i sardi seguirono il Re e costituirono , in Sardegna, una nuova compagnia di guardie del corpo.
Lo squadrone carabinieri piemontesi si sciolse nell'aprile 1799 .
Ricostituitosi lo Stato piemontese nel 1814, vennero riorganizzate le guardie del corpo , che nel 1815 , dopo l'annessione del Ducato di Genova, si composero di quattro compa gnie: la ja di gentiluomini arcieri savoiardi, la 2a piemontese, la 3a la sarda, la 4? genovese .
Con R. decreto 5 novembre 1831 le quattro compagnie furono soppresse e si costituì in loro vece una cp . guardie del corpo di S. M. formata di sottufficiali anziani scelti in
tutti i corpi dell'armata , ed ai quali si dava grado di sottotenente. L'organico di questa compagnia fu sistemato il 22 febbraio 1852 : venne poi soppressa con R. decreto 9 mag gio 1867 . Il 2 marzo 1868 il già comitato dell'arma dei carabinieri rcali ordinò un concentra mento a Firenze di circa 80 carabinieri a cavallo, per servizio di scorta al corteo di gala
in occasione dell'ingresso solenne nella città di S. A. R. la Principessa Margherita di Savoia, come erasi fatto in Torino, nell'aprile 1842 , per le nozze del Duca di Savoia .
Si formò così lo squadrone carabinieri guardie del Re , il cui personale fu provveduto ' di elmo e corazza , come precisamente era avvenuto nel predetto anno 1842 .
Nel 1909 lo squadrone fu reso depositario delle tradizioni delle antiche guardie del corpo .
LEGIONE DEL LAZIO .
Fu costituita con R. D. 12 maggio 1927 , n . 811 con giurisdizione sulle provincie di Roma (meno il governatorato ), Frosinone e Viterbo . A queste provincie nel 1929 furono aggiunte quelle di Terni , Rieti ed Aquila (R. D. 14 novembre 1929, n , 2042), e dal dicembre 1934 la nuova provincia di Littoria.
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CARABINIERI
REALI
LEGIONE DI CAGLIARI , Il 3 gennaio 1726 vennero formate in Pinerolo tre compagnie di dragoni con uomini tratti dai reggimenti di cavalleria, dei dragoni, e delle due compagnie degli invalidi di cavalleria : compagnie che furono destinate dal mese di giugno a far servizio in Sardegna e che ebbero il nome di dragoni di Sardegna. Il 21 settembre 1764 il corpo fu ridotto it due sole compagnie, ma nell'aprile 1776 divenne truppa di cavalleria leggera , onde il corpo
prese nome di dragoni leggeri di Sardegna . Nel 1777 fu organizzato su quattro compa gnie. Nel 1792 parte del personale fu inviato in Piemonte per formare due squadroni di cavalleria della legione leggera ; ma questi non vennero poi costituiti e gli uomini
servirono a piedi ; in Sardegna rimasero due compagnie che funzionarono da riserva . Il 3 febbraio 1795 , col personale recatosi in Piemonte, si formarono quattro com
pagnic, ripartite in due squadroni, le quali conservarono nome, anzianità ed uniforme dei dragoni leggeri di Sardegna . Il 26 ottobre 1796 furono soppresse ed i loro comp) nenti, meno una parte riversatasi nei dragoni del Re, della Regina e di Piemonte e nei cavalleggeri di S. M. , vennero rinviati in Sardegna a ricostituire le due compagnie partice nel 1792 .
Il 21 gennaio 1800 i dragoni leggeri vennero formati su sei compagnic (tre squ.1 droni) e il 13 settembre 1808 si denominarono corpo dei cavalleggeri di Sardegna , for mato su di un reggimento di sei squadroni, ripartiti, poi, nel novembre 1814 , in tre unità dette divisioni. Una di queste , il 13 giugno 1815 , passò in Piemonte per servire come truppa di cavalleria.
Nell'anno 1818, per utilizzare gli uomini della soppressa Reale gendarmeria genovese (gente a piedi), il Governo determinò di formare nell'isola di Sardegna un nuovo corpo detto dei moschettieri di Sardegna, che ebbe vita il 4 luglio di quell'anno, formato çu tre compagnie, c sostituente i cavalleggeri di
una richiamati in Piemonte .
Il 2 giugno 1819 , essendosi determinato di ricostituire in Sardegna il servizio cavallo e mantenere anche quello a piedi, si decretò di formare, coi residui dei cavallez geri di Sardegna rimasti in Piemonte e coi moschettieri, un nuovo corpo detto dei caccia d
tori reali di Sardegna, conservante l'anzianità del reggimento cavalleggeri. A tale
corpo ,
costituito di 4 compagnie a piedi e di 4 a cavallo , continuarono ad essere affidate le incombenze di pubblica : icurezza nell'isola . Con Regic patenti 16 ottobre 1822 , essendosi determinato di estendere anche alla
Sardegna il servizio dei carabinieri reali, il corpo dei cacciatori reali fu trasformato in due divisioni di carabinieri reali, costituitesi in Cagliari e Sassari il 1 ° aprile 1823. Quesic furono soppresse il 3 marzo 1832 e sostituite nel servizio di pubblica sicurezza da un nuovo reggimento di cavalleria che prese l'antica denominazione di cavalleggeri di Sar degna su sei squadroni (quattro aventi stanza fissa nell'isola e due in Piemonte ).
Il reggimento entrò in funzione nel dicembre 1832, raggruppato in due divisioni. Ebbe lo stendardo simile a quello dei reggimenti di cavalleria .
Ma il 21 aprile 1853 , essendosi decretato di ripristinare in Sardegna il servizio dei ca rabinieri reali, venne creato il corpo dei carabinieri reali di Sardegna e
fu
soppresso il
reggimento cavalleggeri di Sardegna.
Il nuovo corpo fu speciale per l'Isola , ebbe la stessa uniforme dei cavalleggeri di Sardegna e seguì , come anzianità nell'esercito , il corpo dei carabinieri reali di terraferma ,
godendone però tutte le prerogative e tutte le preminenze . Per effetto , poi, del R. decreto 24 gennaio 1861 che costituì in rutto il Regno d'Italia l’arma dei carabinicri reali, il corpo dei carabinieri reali di Sardegna cessò di esistere , ed i suoi componenti passarono a far parte della nuova arma, costituendo la za legione che ebbe formazione e sede in Cagliari
1
ARMA
DEI
CARABINIERI
REALI
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il 16 agosto 1861. Il 28 luglio 1867 prese il nome di legione di Cagliari . Il 24 dicembre 1862 le fu dato un deposito per il seclutamento degli allievi carabinieri. Questo deposito
fu soppresso il 30 giugno 1864 , ricostituito il 28 ottobre 1878 , e poi defiritivamente sop presso per effetto del R. D. L. 26 luglio 1929 , n . 1430 .
Nel 1909 la legione di Cagliari, fu resa depositaria delle tradizioni dell'antico reg gimento cavalleggeri di Sardegna .
Ha giurisdizione sulle provincie di Cagliari , Sassari e Nuoro. LEGIONE DI NAPOLI. Ordinatasi con R. decreto 25 novembre 1860 l'organizzazione in Napoli di un reg
gimento di carabinieri reali , sorse invece, per effetto del R. decreto 24 gennaio 1861 , la legione predetta col concorso della disciolta gendarmeria napolitana. La definitiva sua
costituzione risale al 1 ° luglio 1861.
Ha giurisdizione sulle provincie di Napoli , Salerno, Benevento e Avellino . Con decreto del Ministero della Guerra in data 20 maggio 1920 furono istituiti il battaglione mobile CC . RR . di Napoli 1° » ed il « battaglione mobile CC . RR . di Napoli 20 » : per effetto delle disposizioni contenute nel R. decreto 31 dicembre 1922 n . 1680, il battaglione mobile CC. RR . di Napoli 20 fu sciolto ed il personale fu incor porato nel battaglione mobile di Napoli 1 °, che assunse la denominazione di « 10° bai. taglione mobile CC. RR . » . In data 20 maggio 1923 , anche questo battaglione fu sop «
presso .
LEGIONE DI BARI . Costituita il 1 ° luglio 1861. Il 19 novembre 1868 assorbì la forza ed il territorio
della soppressa 8a legione (Chieti).
Ha giurisdizione sulle provincie di Bari , Foggia, Brindisi , Lecce, Campobasso, Ta ranto e Matera .
Con decreto del Ministero della guerra in data 2 maggio 1920 fu istituito il « batta
glione mobile CC. RR. di Bari » che assunse per effetto delle disposizioni contenute nel R. decreto 31 dicembre 1922 , n . 1680, la denominazione di 11 ° battaglione mobile CC. RR . c fu soppresso il 20 maggio 1923 .
LEGIONE DI CATANZARO . Costituita con R. decreto 14 gennaio 1861 , fu soppressa con R. decreto 20 maggio 1877 e ricostituita in virtù del decreto Luogotenenziale 5 ottobre 1916, n . 1316. Ha giurisdizione sulle provincie di Catanzaro, Reggio Calabria , Cosenza e Potenza. LEGIONE DI PALERMO .
La costituzione di questa legione risale al 6 marzo 1861. Il 14 ottobre dello stesso
anno vi si aggiunse un deposito di 600 allievi carabinieri per fronteggiare il recluta mento. Nei primi del 1862 questo deposito fu disciolto ; ripristinato il 26 dicembre 1862 ,
ARMA
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DEI
CARABINIERI
RE ILI
fu nuovamente soppresso il 30 giugno 1864. Con R. decreto 26 novembre 1893 lo si ricostituì, ma poi fu soppresso definitivamente per effetto del R. D. L. 26 luglio 1929 , n . 1430 .
Ha giurisdizione sulle provincie di Palermo, Trapani, Agrigento, Caltanissetta. Con decreto del Ministero della guerra in data 20 maggio 1920 fu istituito il « batta glione mobile CC. RR . di Palermo » che assunse, per effetto delle disposizioni contenute nel R. decreto 31 dicembre 1922, n . 1680 , la denominazione di « 12º battaglione mobile CC . RR . » e fu soppresso il 20 maggio 1923 .
Con R. decreto-legge 1430 del 26 luglio 1929 fu assegnato alla legione un tatti glione CC . RR .
LEGIONE DI MESSINA .
Costituita con decreto Luogotenenziale 5 ottobre 1916, n. 1314 , ha giurisdizione sulle provincie di Messina , Catania , Siracusa , Ragusa ed Enna.
Con decreto del Ministero della guerra in data 20 maggio 1920 fu istituito il « ba: taglione mobile CC . RR . di Catania » , che fu soppresso il 20 maggio 1923.
LEGIONE ALLIEVI ( ROMA ) . In Torino , anteriormente all'anno 1861 , ove era la sede del corpo dei carabinicri
reali, sussisteva un deposito di reclutamento, il quale aveva per iscopo di istruire e di educare i giovani che imprendevano l'arruolamento nel corpo, col grado di allievi ca rabinieri,
Il R. decreto 24 gennaio 1861 creò invece una speciale legione denominata 14 " , la
quale incorporò senz'altro il predetto deposito continuandone le tradizioni . Fu ordinata a forma reggimentale con forza a piedi ed a cavallo. Il 28 luglio 1867 assunse la denomi nazione di legione allievi carabinieri reali , e dal novembre 1885 cbbc sede fissa in Roma. Con R. decreto 25 febbraio 1894 le fu data la Bandiera Nazionale . Per la guerra 1915-1918 la legione allievi mobilitò un « reggimento CC . RR . » che combattè valorosamente sul Podgora dal 7 luglio al 7 agosto 1915 ed un gruppo di squadroni.
In seguito all'istituzione della legione allievi di Torino, avvenuta il 25 febbraio 1923 , la legione allievi assunse la denominazione di « legionc allievi di Roma » . E ' attualmente costituita su tre battaglioni ed un gruppo di squadroni.
Il 5 giugno 1925 , nella ricorrenza della festa s'ell'arma , S. M. il Re si compiacque concedere all'arma dei CC. RR. le drappelle aventi i colori e le insegne di Casa Savoia . Tali drappelle furono consegnate in detto giorno alla fanfara della legione allievi di Roma in virtù del scguente rescritto Reale : « Autorizzo l'Arma dei Carabinieri Reali a fregiare
le sue trombe di drappelle con l'Aquila della mia Casa. Mi è gradito concedere tale di stinzione nella ricorrenza del V anniversario del conferimento della medaglia d'oro al valor
militare all'Arma benemerita e sono certo che queste insegne saranno portate con onore. Roma, 5 giugno 1925 .
Vittorio Emanuele » .
ARMA
DEI
CARABINIERI
REALI
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CARABINIERI REALI A DISPOSIZIONE DELLA R. MARINA . Il servizio dei Carabinieri Reali a disposizione della R. Marina fu istituito per prov vedere alla vigilanza sugli arsenali , stabilimenti militari marittimi , polveriere ed alla polizia militare .
Il personale è posto alla dipendenza di un ufficio CC . RR . , retto da un ufficiale superiore, presso il Ministero della Marina ed è raggruppato in 3 compagnie, 3 tenenze, 20 stazioni ed un nuclco .
Il personale stesso dipende, per la disciplina e per il servizio , dall'ufficio CC . RR . del Ministero della Marina ed è amministrato dalla legione nel cui territorio è dislocato.
GRUPPO CC . RR . DELLA LIBIA OCCIDENTALE . Il primo nucleo di CC . RR . in Libia fu costituito il 22 ottobre 1917 mercè comandı
autonomi che, posti dapprima alla dipendenza dei comandi delle truppe, si costituirono in seguito come distaccamenti della legione di Napoli . Il 27 marzo 1913 fu creato un comando di legione in Libia con sede a Tripo.ie con giurisdizione sulla Tripolitania e sulla Cirenaica, ma per successivo R. decreto 22 gennaio 1914 , n . 147, tale legione fu limitata al servizio della Tripolitania e prese il nome di « legione CC . RR . della Tripolitania » . Lo stesso R. decreto creò una divisione autonoma in Cirenaica . Con R. decreto 4 marzo 1915 , n . 329 , ſu soppresso , dal 1 ° marzo 1915 , il comando
della legione CC . RR di Tripoli, e fu autorizzato il Ministero delle Colonie a ridurre, secondo l'opportunità , il numero delle divisioni CC . RR . esistenti in Tripolitania. Con decreto del Ministero delle Colonie in data 30 giugno 1919 il numero delle divisioni CC . RR . della Tripolitania fu ridotto , a decorrere dal 1 ° aprile 1915 , da due ad una .
Il personale della divisione della Tripolitania partecipò a quasi tutti i fatti d'arme dell'occupazione della Tripolitania e della campagna 1922-1930 contro i ribelli . Alla divisione furono conferite due Croçi di guerra al valor militare , di cui una sul campo. ( Vedere motivazioni nel capitolo Ricompense » ).
In conseguenza del R. D. L. 4 giugno 1936, n . 1251 , alla denominazione di « Divi sione Autonoma » fu sostituita quella di
(
Gruppo » .
GRUPPO CC . RR . DELLA LIBIA ORIENTALE . La divisione CC. RR . della Cirenaica , già dipendente dalla legione della Libia, fu resa autonoma con R. decreto 22 gennaio 1914 , n . 147. Il personale della divisione della Cirenaica partecipò a quasi tutti i fatti d'arme dell'occupazione della Cirenaica ed alle operazioni contro i ribelli.
Lo squadrone Zaptiè di manovra fu encomiato solennemente da S. E. il Gover natore per aver preso parte alle operazioni di grande polizia sul Gebel Anaghir con la seguente motivazione : « In un breve ma faticoso ciclo di operazioni contro i ribelli della
zona del Gebel Anaghir, dava prova di magnifico valore infliggendo una grave sanguinosa sconfitta ai ribelli ed ottenendo, insieme con altri riparti, un successo quanto mai brillante e fecondo di risultati » . (Gebel Anaghir, 26 giugno 1924).
e
ARMA
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DEI
CARABINIERI
REALI
Con il R. decreto 18 dicembre 1927 la divisione fu decorata con medaglia di tronzo al valor militare . (Vedere motivazione nel capitolo Ricompense » ) . (
In conseguenza del R. D. L. 4 giugno 1936, n . 1251 , alla denominazione di « Divi. sione Autonoma » fu sostituita quella di
Gruppo » .
COMPAGNIA CC . RR . DELL'ERITREA . Un drappello di CC. RR . sbarcò il 5 febbraio 1885 a Massaua con il corpo di truppe colà inviato. Successivamente fu istituita nella colonia Eritrea una compagnia CC. RR che fu poi trasformata in « Corpo di Polizia dell'Eritrea » .
Il corpo, costituito da elementi indigeni, fu inquadrato da sottufficiali e militari di truppa dei CC. RR . al comando di un ufficiale dell'arma. Detto corpo di polizia con R. Decreto 6 novembre 1930 , n . 1778 , venne nuovamente trasformato in compagnia carabinieri reali ( 1 ) .
GRUPPO CC . RR . DELLA SOMALIA ITALIANA . Nel settembre 1893-gennaio 1894 , la società commerciale Filonardi occupò i centri abitati della costa somala e mantenne al suo servizio le guardie del sultano di Zanzibar,
al comando di una aghida (ufficiale indigeno). Da questo organismo trasse origine il corpo Zaptiè della Somalia Italiana . Nel 1905 fu costituito con le « guardie
un corpo di polizia inquadrato da uffi ciali e graduati dei CC . RR . , trasformato nel 1923 in « Corpo Zaptiè della Somalia >>
Italiana » .
Nel 1925 fu cos ituito, per l'occupazione dei territori dell'oltre Giuka, il « Corpo Zaptiè dell'Oltre Giuba » , che fu sciolto nel luglio 1926 e fuso con il corpo Zaptic della Somalia Italiana .
Il corpo Zaptiè col R. D. 11 agosto 1933 , n . 1297, fu trasformato in Compagnia CC . RR . della Somalia Italiana. Successivamente, col R. D. 18 aprile 1935 , n . 789 ,
detta compagnia fu elevata a Gruppo CC. RR . ( 1 ). GRUPPO AUTONOMO CC . RR . DELLE ISOLE ITALIANE DELL'EGEO . Ha origine dalla compagnia, trasformata poi in gruppo, CC. RR . dislocato nelle Isole Italiane dell’Egco , e già dipendente dalla Legione di Bari .
Assunse la denominazione di Gruppo autonomo sotto la data del 1 ° aprile 1937-XV . Ha giurisdizione sul territorio delle Isole Italiane dell'Egeo .
( 1 ) Sono in corso provvedimenti per l'ordinamento definitivo dell'Arma in A. 0. I.
ARMA DI FANTERIA ( 1).
GRANATIERI
FANTERIA DIVISIONALE.
Nell'anno 1618 il duca Carlo Emanuele I istituì i primi reggimenti di fanteria nazionale d'ordinanza . Questi furono dapprima tre piemontesi e due savoiardi , e si dissero reggimenti di S. A. Ebbero vita intermittente e variarono di numero durante il regno di Vittorio Amedeo I e della duchessa Maria Cristina , sinchè nel 1664 il duca Carlo Emanue le II diede un ordinamento stabile alla fanteria nazionale, fissando il numero dei reggi
menti d'ordinanza a sei , dando loro vita continuativa, nome di una delle provincie ciello Stato ed anzianità nell'ordine seguente : reggimento delle Guardie, di Savoia, di Aosta, di Monferrato, di Piemonte , di Nizza . Dipesero dallo stato maggiore generale della fante ria. Negli anni seguenti si aggiunsero , ai primi, altri reggimenti nazionali d'ordinanza; che furono : nel 1667 il reggimento di Crocebianca , soppresso nel 1710 ; nel 1672 il reg. gimento di Salu :zo; nel 1683 quello della Marina ; nel 1687 quello di Chablais, sciolto nel 1704. L'anno 1690 tre dei suddetti reggimenti, quelli di Aosta , di Nizza e della Marina , vennero sciolti mentre erano al servizio del Re di Francia . Lo stesso anno si costituì un
nuovo reggimento , detto dei fucilieri ; nel 1691 un altro reggimento d'Aosta , sciolto nel
1704 ; e nel 1701 un reggimento di Nizza , detto poi La Marina, e che fu sempre adibito a servizi attinenti alla marineria . Durante la guerra di successione di Spagna si crearono
parecchi reggimenti , che però ebbero vita poco lunga. Si formarono poi nel 1734 un reggimento detto della Regina, nel 1744 il reggimento di Sardegna, nel 1786 il reggimento di Lombardia; nel 1794 fu anche considerato reggimento nazionale il reggimento di Chablais, chiamato poi di Alessandria; sicchè a quell'epoca yi erano dieci reggimenti nazionali d'ordinanza .
Sino a circa il 1690 i reggimenti furono di un numero indefinito di compagnie, general mente da 20 a 25 ; verso quell'epoca costituirono gruppi di 10 compagnie (una delle quali di granatieri, istituiti nel 1685) che ebbero nome di battaglioni. Il numero dei battaglioni in ogni reggimento variò da uno a tre , sinchè , intorno al 1712 , venne uniformemente stabilito in due di otto compagnie ognuno, una delle quali di granatieri . Nel 1774 i reggi menti vennero ordinati in tre battaglioni e fu stabilito che in guerra fossero aumentati di un quarto battaglione, fornito da un reggimento provinciale, e prendessero, in questa eventualità , la denominazione di brigata . Il Regio Viglietto 22 giugno 1786 li ridusse a due battaglioni, ognuno di una compagnia granatieri e di quattro fucilieri ; in guerra ogni reggimento doveva inoltre formare una compagnia di cacciatori , e le compagnie
di granatieri e quelle di cacciatori di vari reggimenti riuniti in battaglioni. Così infatti avvenne nella guerra del 1792-96 contro la Francia, durante la quale furono formati undici battaglioni di granatieri e due di cacciatori , sciolti nel 1796. Inoltre nelle guerre avvenute dal 1700 in poi , l'esercito Sabaudo impiegò truppe speciali per i servizi di ricognizione e di sicurezza, servizi detti leggieri e dapprima affidati più specialmente alle (1) Le origini , la storia e gli ordinamenti dell'Arma di fanteria nelle sue specialità : Granatieri, Fanteria divisionale, Bersaglieri, Alpini, Fanteria carrista , sono esposti nei rispettivi capitoli riguardanti dette specialità .
16
ALE
FANTERIA DIVISION
milizie. Vittorio Amedeo III volle adibirvi reparti d'ordinanza, ed ordinò perciò , nel 1774 , la formazione di una legione delle truppe leggiere. Il 7 aprile 1795 questa legione si suddivise in 1 ° e 2° reggimento delle truppe leggiere, licenziati poi il 29 ottobre 1796. Nel corso della guerra 1792-96 contro la Francia si formarono ancora, per iniziativa di vari ufficiali (Malabaila di Canale , Piano , Martini, Pandini, ecc . ) riparti di truppe leggiere composti di volontari e di disertori graziati , che vennero licenziati nel 1796. Un
nuovo reggimento di truppe leggiere fu organizzato il 12 aprile 1797. Il 9 dicembre 1798 le truppe vennero sciolte dal giuramento di fedeltà al Re di Sardegna,
meno il reggimento di Sardegna che seguì il Re ; e quindi i reggimenti di fanteria d'ordinanza nazionali formarono quattro mezze brigate, tre di linea ( 1a , 2a , 3a) ed una
mczza brigata leggiera (12) costituite dal reggimento organizzato nel 1797 e dal reggimento Guardie. Queste truppe si sciolsero nel maggio 1799 .
Durante l'occupazione austro - russa il Consiglio supremo per S. M. il Re di Sardegna organizzò alcuni riparti di fanteria, che riunì in quattro battaglioni (Guardie- Savoia-Moir
ferrato -Piemonte ): furono licenziati dopo la battaglia di Marengo nel giugno 1800. Il nuovo governo piemontese , alla sua volta , formò quattro battaglioni di linea (Monferrat.) Piemonte- Saluzzo - Aosta) che furono poi riuniti in due mezze-brigate di linea ed un'altra mezza brigata leggiera . Con decreto consolare 26 agosto 1801 queste truppe passarono il
far parte dell'esercito francese, formandovi le mezze brigate una e 112a di lirea e la 311 mezza -brigata leggiera. La uma fu poi incorporata nella mna e queste truppe presero
parte a tutte le campagne napoleoniche. Nel maggio 1814 incominciarono a ricostituirsi i corpi di fanteria, completati poi nel successivo 1815. Furono i reggimenti delle Guardie, di Savoia , di Monferrato, di Piemonte , di Saluzzo, di Aosta , della Marina (detto poi Cuneo ), di Alessandria , della Regina, oltre
a quello di Sardegna, rimasto sempre in armi , ed al reggimento di Genova formato il 1 ° aprile 1815 con truppe genovesi . Si formarono inoltre alcuni corpi di truppe leggiere, e cioè : due btg. di cacciatori piemontesi , detti poi cacciatori di Nizza , il cui primo nucleo fu costituito dai soldati del 31 ° rgt. leggiero, reduce dal servizio francese; due btg. della legione reale piemontese, formata in Inghilterra con prigionieri piemontesi; un btg. di cacciatori della Regina ; un btg. di cacciatori di Savoia; due btg . di carciatori italiani. Il 3 ottobre 1815 fu dato un nuovo ordinamento al reggimento di Savoia , che prese qualifica di brigata ; il 1 ° novembre 1815 lo stesso ordinamento e la stessa qualifica ven
nero estesi a tutti gli altri reggimenti . Si sciolsero contemporaneamente i reggimenti pro . vinciali, assegnandone le zone di reclutamento alle brigate, che rimasero composte di due battaglioni in pace e di quattro in guerra , ognuno di sei compagnie fucilieri e di una granatieri . Si completavano in guerra coi contingenti provinciali, che nel periodo normale di pace servivano due alla volta ed alternatamente per quattro mesi, e dal 1819 servirono uno alla volta . Nel 1817 la legione reale piemontese ed i secondi btg. dei cacc. di Nizza e di quelli piemontesi formarono la legione reale leggiera, che ebbe quattro battaglioni . Il 31 maggio 1821 , in seguito agli avvenimenti politici di quell'anno, furono soppresse le brigate di Monferrato , di Saluzzo, di Alessandria , di Genova; i loro uomini riuniti
formarono dapprima un deposito e quindi quelli di Monferrato il 1 ° battaglione provviso . rio di linea , quelli di Saluzzo il 2° , quelli di Alessandria il 3° , quelli di Genova il 4º. trasformati per decreto 13 novembre 1821 , il 1 ° nella brigata Casale, il 2° nella brigata Pinerolo, il 3º nella brigata Savona, il 4º nella brigata Acqui. Nelle brigate stesse furono
incorporati il battaglione dei cacciatori italiani , parte dei tre battaglioni della legione reale leggiera e parte dell'11 ° battaglione cacciatori formato di recente . L'anzianità di queste nuove brigate fu determinata dalla sorte . ll 26 ottobre 1830 venne dato altro ordinamento alla brigata Savoia, esteso il 18 dicembre a tutte le altre . Ogni brigata ſu
composta di 5 battaglioni formati sin dal tempo di pace e che si completavano coi pro
FANTERIA DIVISIONALE
vinciali per
la
47
guerra : due erano di fucilieri di 6 compagnie, uno di granatieri di 4 com
pagnie, uno di cacciatori di 4 compagnie e uno di deposito con 4 compagnie fucilieri .
Questo ordinamento fu modificato con decreto 25 ottobre 1831 ; le t'rigate vennero divise in due reggimenti 1º e 2º (la brigata Guardie in un reggimento granatieri ed in uno cacciatori), ogni reggimento fu composto di due battaglioni in pace e di tre in guerra , ogni battaglione ebbe 4 compagnie fucilieri , i granatieri, i cacciatori. Nelle brigate furono incorporati i militari dei battaglioni cacciatori : Reali , Piemontesi, Savoia , Nizza , La Regina , Aosta che furono soppressi e lo speciale servizio di questi ultimi venne
affidato ai battaglioni da formarsi in guerra con le compagnie cacciatori e granatieri dei reggimenti di fanteria .
Il servizio dei contingenti provinciali , invece che alternato, fu da allora compiuto classe per classe in modo continuativo . Con decreto poi del 9 giugno 1832 i terzi tatta glioni divennero di deposito e furono stanziati nella zona di reclutamento del rispettivo reggimento .
Con decreto 4 maggio 1839 i reggimenti presero numero progressivo da lº a
18 )
(esclusi quelli della brigata Guardie ) e si ordinarono in tre battaglioni attivi ed in un
deposito ; il I e il II battaglione composti di una compagnia granatieri e di 3 fucilieri , i III di 4 compagnie cacciatori , ed il IV di un deposito di 4 compagnie fucilieri . Que
st'ultimo doveva formare in guerra altri battaglioni con classi di riserva . Il 29 maggio 1848 coi quarti battaglioni dei reggimenti si formarono 4 reggimenti provvisori, numerati 1º, 2º, 3º e 4º , sciolti dopo la campagna.
Il 23 marzo, appena usciti gli Austriaci da Milano, quel governo provvisorio emanò un proclama ai cittadini per eccitarli ad accorrere alle armi . Si formarono così diversi corpi che presero il nome si colonne, legioni, o reggimenti. Parte di questi reggimenti vennero poi in Piemonte dopo la campagna, e formarono una divisione di quattro reggi menti che, con R. D. 8 settembre, ebbero numerazione a seguito dei piemontesi ( 19°, 20°, 21 °, 22°) ; nel novembre si formò inoltre un 23° reggimento con Parmensi e Modenesi . Una modificazione venne arrecata il 14 ottobre 1848 alla brigata Guardie , che fu
ordinata in due reggimenti granatieri ed in uno cacciatori. Nel febbraio 1849, con batta glioni di riserva si formarono 8 reggimenti provvisori di linea , ed uno di granatieri guar die, che nel marzo ebbero, quelli di linea , la numerazione da 24° a 31º , e quello di granatieri il nome di 3º reggimento granatieri guardie. Vennero inoltre di nuovo riuniti i quarti btg . che formarono igt. numerati dal 32° al 37º. I reggimenti dal 199 al 37 ° furono poi licenziati nel corso dell'anno . Il 12 ottobre 1849 tutti i reggimenti vennero ordinati in
uno stato maggiore , ed in tre big. ognuno di 5 cp. , una delle quali scelta ; furono così sop presse le cp . granatieri e le cacciatori . Il 20 aprile 1850 il rgt . cacciatori venne staccato dalla
brigata guardie, divenuta brigata di granatieri, e nella quale fu poi definitivamente incor porato nel 1852. Il 15 aprile dello stesso anno i rgt. furono ordinati in + btg. di 4 cp. ognuno e furono soppresse le cp. scelte. Per la guerra 1855-56 in Crimea si formarono 5 rgt. provv . di 4 btg. , uno per ogni rgt .; vennero sciolti alla fine del 1856 . Avvenuta l'annessione della Lombardia fu , il 29 agosto 1859 , decretata la formd
zione di sei nuove brigate (Brescia , Cremona, Como, Bergamo, Pavia, Granatieri di Lom bardia ); in seguito , il 10 ottobre 1859, i cacciatori delle Alpi formarono un'altra nuova brigata. Il 25 marzo 1860, annesse anche la Toscana e l’Emilia , passarono a far parte del l'esercito sardo quattro brigate toscane (Pisa, Siena , Livorno , Pistoia) e sette emiliane (Ra venna , Bologna , Modena, Forlì, Reggio, Ferrara, Parma ), che erano state formate dai rispet tivi governi provvisori nel precedente anno 1859. Con l'annessione dell'Italia meridio
nale furono poi formate, il 24 gennaio 1861 , altre sei brigate (Umbria, Marche, Abruzzi, Calabria , Sicilia , Granatieri di Napoli); ed infine , con l'ordinamento 29 giugno 1862, fu
ERLA
FAXT
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ALE
SION
DIVI
stabilito che la fanteria dell'esercito italiano constasse di 40 brigate; se ne formarono perciò altre sei (Cagliari, Valtellina , Palermo, Ancona , Puglie, Granatieri di Toscana ); il 24
gennaio 1861 i rgt. furono ordinati in un deposito ed in tre btg . , ognuno di sei cp.; ma il 23 marzo 1868 si ritornò all'ordinamento in quattro btg. di quattro compagnie eci un deposito. Alla fine del 1864 fu decretata la soppressione, in pace, dei depositi, ricostituiti poi nel 1866 e di nuovo sciolti nel 1867. Per la guerra del 1866 si ordinò la formazione di un quinto btg. il 14 maggio nei rgt . di numero dispari , ed il 31 maggio in quelli
di numero pari. Con questi quinti btg. si composero , per ordine 10 giugno, diciassette btg. temporanei (9° granatieri e rgt . di linea dal 73° compreso all'88°) ed il 23 luglio altri tre ( 10º granatieri e rgt. di linea 89° e 90 °). Questi rgt. temporanei ed i quinti btg. si sciolsero il 18 settembre. Il 6 gennaio 1867 furono inoltre soppressi anche i quarti btg. dei rgt . e ricostituiti il 4 luglio 1869 .
Col riordinamento 5 marzo 1871 , i rgt . furono stabiliti in tre btg. di quattro cp. ognuno, ed in un deposito esistente anche in pace ; inoltre i 6 rgt. granatieri, formati nel 1859 e nel 1862, diventarono rgt. di linea (brigate : Lombardia, Toscana, Napoli). Con
ordine 25 ottobre 1871 le brigate permanenti furono sciolte, alla indicazione numerica dei rgt. venne aggiunto il nome della brigata alla quale avevano appartenuto ; e si riuni rono in brigate di composizione eventuale e senza vincoli organici. Le brigate permanenti fu rono poi ricostituite il 2 gennaio 1881 .
L'ordinamento del 29 giugno 1882 , portò a 48 il numero delle brigate di fanteria con l'aumento di otto nuove (Roma,
Torino, Venezia ,
Verona , Friuli , Salerno, Basilicata ,
Messina ).
Il R. decreto del 22 luglio 1897 , confermò i 48 comandi di brigata ; per ogni brigata 2 reggimenti composti di uno stato maggiore, tre battaglioni di quattro compagnie cia scuno e un deposito . La legge del 17 luglio 1910 , che modificò l'ordinamento del R. Esercito, non mutò
quello della fanteria di linea , ma ad ogni reggimento furono aggiunti una sezione mitra gliatrici ed un nucleo di milizia mobile . Il R. D. 29 dicembre 1910 stabilì che col 1 marzo 1911 fossero istituiti per intanto nuclei di milizia mobile presso 32 reggimenti di fanteria . 11 R. decreto 7 dicembre 1911 aumentò la fanteria di linea di 24 battaglioni . Con la medesima legge e con R. decreto del 9 agosto successivo venne assegnata, al reggimento di fanteria di stanza a Cagliari , una compagnia di ciclisti . Con R. decres
4 febbraio 1912 furono istituiti i nuclei di M. M. presso altri 30 reggimenti di fanteria . Con R. decreto 9 febbraio 1913 furono istituiti tali nuclei presso altri 14 reggimenti. Il R. decreto 25 giugno 1914 provvide alla istituzione di nuclei di M. M. presso altri
9 reggimenti di fanteria e presso 3 battaglioni alpini . Alla fine del 1913 le brigate di fanteria erano le seguenti: Brigata Granatieri di Sardegna ( 1° e 2° reggimento granatieri) Re
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Casale Pinerolo Savona
180
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Brescia
200
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Cremona
( 21 ° e 220
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>>
Como
( 23° C 24°
Piemonte Aosta Cuneo
Regina
Acqui
e e e e e e e e e e
2º reggimento fanteria)
( 10 ( 3º ( 50 ( 7º ( 90 ( 11 ° ( 13° ( 150 ( 17º ( 19º
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4º
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FANTERIA DIVISIONALE
Brigata Bergamo >>
Pavia
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Pisa
(25° e 26° reggimento fanteria) 28° 30° 329 34 ° 360 380 40° 42°
>)
Modena
(27° (29° (31º (33 ° (35° (37 ° (39° (41 °
>
Siena
>>
Livorno Pistoia Ravenna
>>
Bologna
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Forlì
(43º e 44 °
>>
Reggio
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Ferrara
(45° e 46° (47° e 480
Parma
(49° e 50°
»)
Alpi
(51 ° (53° (55° (57° (59° (61 ° (63° (65° (67°
>>
>>
>>
>>
Umbria
Marche Abruzzi Calabria Sicilia
>>
Cagliari
>)
Valtellina Palermo Ancona
>>
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Puglie
e e e e e e e e e
52° 54° 560 580 60 ° 620 640 662 680
»
Toscana
>>
Roma
Torino Venezia Verona
(81" e 820 (83° e 840 (85° e 360
Lombardia
Napoli
Friuli
Salerno Basilicata Messina
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(870 (890 (91 ° (93 '
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880 90 ° 929 949
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Durante l'inverno del 1915 , per effetto delle sempre crescenti necessità conseguen guerra in corso, in base a disposizioni ministeriali contenute nella circolare n. 2100 del 14 dicembre 1914 del Comando del Corpo di stato maggiore, furono create venticinque brigate di fanteria di M. M. e precisamente quelle rispondenti ai nomi di : Piacenza (1110-112 °), Mantova ( 1130-114°), Treviso (1150-1160), Padova ( 117º. 1189), Emilia ( 1190-120°), Macerata ( 121 °-122°), Chieti ( 1230-124°) , Spezia (1250-126 °), Fi renze ( 1270-128°), Perugia ( 1290-130°), Lazio ( 1310-1329), Benevento ( 1330-134º), Campania (1350-136°), Barletta (1370-138°), Bari ( 139°-1409), Catanzaro (1410-142°), Trapani (144" ti alla
1499), Catania ( 1450-1460), Caltanissetta ( 1470-148°), Sassari ( 1519-152°), Novara (153º 154°), Alessandria (1550-1560), Liguria (1570-1589), Milano . ( 1590-160 °), Ivrea (1610-162°). La brigata Trapani si costituì inizialmente su tre reggimenti ( 1430-144º e 149°) , poi ,
essendo stato inviato in Libia il 143°, entrò in guerra nel 1915 con due soli reggimenti 1440-149º. 5
FANTERIA DIVISIONALE
50
Nell'inverno 1915-1916, per effetto della circolare ministeriale n . 7340 G. del 29 no
vembre 1915, furono create, su due reggimenti ciascuna, dodici brigate e precisamente : Sesia (2010-202°), Tanaro (2030-204°), Lambro ( 2050-2069), Taro (2070-2089), Bisagno (2090 210º), Pescara (2110-212º), Arno (2130-2149), Tevere (2150-216°) , Volturno (2170-2180), Sele (219 °-220 °), lonio (2210-222°), Etna (2230-224°) . Nel 1916, il Ministero della Guerra con sue circolari
n.
2220 G. del 3 marzo e
n . 2490 G. del 9 marzo costituiva, con reparti richiamati dalla Libia, la brigata Udine : reggimenti 95 ° C 96º.
Nel maggio 1916, pel disposto delle circolari ministeriali n . 3710 G. del 12 aprile e n . 4500 G. del 6 maggio, furono costituite altre quattro brigate : Arezzo (2250-226 °), Rovigo (2270-228°), Campobasso (2290-2309) e Avellino (2310-232º) . Nel 1916 , la circolare ministeriale n . 5700 del 5 giugno, stabiliva che con nuovi ri parti rimpatriati dalla Libia si costituisse la brigata Genova (970-980) . Fu anche formata
la brigata Taranto coi reggimenti 143° e 150° dei quali , come innanzi è stato detto, il 143° era stato inviato in Libia, ed il 150 ° non era stato ancora costituito . Nel gennaio 1917 , in seguito a circolare ministeriale n . 10.000 G. del 16 ottobre 1916 , modificata con successiva n . 700 G. del 17 gennaio, furono riuniti in reggimenti
ed in brigate · battaglioni autonomi precedentemente creati e già inviati ir zona di guerra , onde si formarono otto nuove frigate e precisamente : Lario (2330-234º), Piceno (235º 2369), Grosseto (237°-238°), Pesaro (2390-240 °), Teramo (2410-242°) , Cosenza (2430-244" ), Siracusa (2450-246 ), Girgent: (2470-2489).
Nel novembre del 1917 , a seguito della citata circolare 700 G. del 17 gennaio, mo dificata dalla seguente 1300 G. del 2 febbraio 1917, furon) riuniti in reggimenti e brigate altri battaglioni autonomi , costituendo così le brigate : Pallanza (2490-250°), Massa Car rara (2510-252°), Porto Maurizio (2530-254 °), Veneto ( 255 °-256 °). Nello stesso periodo di tempo e sempre in virtù delle citate circolari 700 G. e 1300 G.
venne formata la brigata Tortona (2570-2580) costituita con sei battaglioni di marcia già creati per effetto della circolare ministeriale 500 G. del 13 gennaio 1917 .
Nel febbraio 1917 , ebbero originele brigate Murge (2590-260º), Elba (2610-262°), Gaeta (2630-2649) formate con riparti tratti a sorte da diciotto brigate preesistenti , in misura di due compagnie per reggimento (Circolare ministeriale n. 2500 del 27 febbraio 1917). Nell'aprile 1917 , a seguito della circolare ministeriale n . 4800 G. del 27 di quel mese, con battaglioni tolti da sei reggimenti preesistenti, presso i quali furono sostituiti con nuove unità a cura dei rispettivi depositi , si formò la brigata Lecce (2650-2669). Nel maggio 1917 , la circolare n . 5950 G. del 21 di quel mese , costituiva il 163º reggi
mento con tre battaglioni tratti da preesistenti reggimenti . Il 163º restò assegnato in primo tempo alla preesistente brigata Pistoia , ma, allorchè fu costituito il 164º (4 giugno 1917) , assieme a questo formò (il 27 luglio 1917) la brigata Lucca , denominata originaria mente
« G ».
Nel giugno 1917 , a seguito della circolare ministeriale n . 700 G. dell'ii di quel mese,
colle quarte compagnie tolte da battaglioni di preesistenti reggimenti, si costituirono le brigate di fanteria prima denominate « A » e « B » e poi , con circolare 9550 G. del 9 agosto, assunsero rispettivamente il nome di Caserta (2670-268°) ed Aquila (2690-270º). Nello stesso giugno , con elementi tratti da riparti di marcia , furono costituiti i reg gimenti di fanteria dal 271 ° al 274° riuniti in una brigata che fu denominata « C » .
Furono quasi contemporaneamente creati altri otto reggimenti di fanteria dal 275° al 282º formati : quattro con le quarte compagnie di preesistenti reggimenti e quattro con sattaglioni di marcia .
Detti reggimenti furono riuniti in tre brigate che assunsero, in primo tempo, il nome provvisorio di « D » « F » « F , C, successivimento', {uion , assieme ai reggimenti 271 " ,
FANTERIA DIVISIONALE
51
272°, 273° e 274° riuniti in quattro brigate su tre reggimenti rispondenti ai nomi di
Potenza (2710-2720-2730), Belluno (2740-2750-276°), Vicenza (2770-2789-279 %), Foggia (280º 2810-282º) .
Il 20 ottobre 1917 con tre pattaglioni (quarto di ogni reggimento) di preesistenti ri parti fu creato il 165º che fece prima parte , come terzo reggimento , della brigata Liguria
c successivamente, a seguito della circolare del Comando Supremo n . 148343 , del 17 feb braio 1918, cessò di far parte della brigata Liguria e, associato col 207° , costituì la brigata Taro . precedentemente disciolta . Il 10 agosto 1918 il 165° assunse la denominazione di 2080
Nello stesso ottobre 1917 coi quarti battaglioni tolti da tre reggimenti preesistenti, ri costituì il 99º reggimento fanteria che fece parte, in primo tempo , come terzo reggimento della brigata Valtellina .
Ed infine, nel marzo 1918 coi quarti battaglioni di tre reggimenti preesistenti si co stituì il 100° reggimento fanteria che, assieme al 99º , formò la trigata Treviso creata originariamente coi reggimenti 1150 e 116º , e disciolta nel novembre 1917 . Il 21
prile 1920 fu costituito il 313º reggimento fanteria (su due battaglioni) che fece
parte del R. Corpo di spedizione italiano nel Mediterraneo Orientale e fu disciolto nel mag gio 1922 .
L'ordinamento dei reggimenti di fanteria stabilito dai RR . decreti del 22 luglio 1897
e del 17 luglio 1910, come innanzi è detto, su di un comando, tre battaglioni di quattro compagnie (di 250 uomini ciascuna) ed una sezione mitragliatrici ciascuno, un nucleo di milizia mobile ed un deposito, non era in realtà al completo, all'inizio della guerra
Italo-Austriaca, poichè qualche reggimento, che aveva distaccato un battaglione in Libia, era formato su due battaglioni ; inoltre molti battaglioni erano su tre anzichè su quattro compagnie. Le sezioni mitragliatrici non esistevano in eguale misura in tutti i reggi menti , diversi avevano una sola sezione invece di tre , e parecchi ne mancavano affatto .
Infine solo pochissimi reggimenti avevano le salmerie al completo, altri avevano soltanto il carreggio ordinario. Un primo riordinamento, compiuto nel 1915-1916 consistette nel costituire le quarte compagnie per i battaglioni che ne mancavano, seguì quello di aumentare a quattro per reggimento le sezioni mitragliatrici che rappresentarono unità a sè senza essere organic. mente riunite in unità superiori .
In seguito, per aumentare le sezioni mitragliatrici nei riparti di fanteria , si crearono delle unità di forze superiori alla sezione , denominate prima reparti e poi « compa gnie » su tre sezioni ciascuna e si assegnarono alle brigate , alle divisioni di fanteria ed anche ai corpi d'armata . (C
>
Contemporaneamente alle modificazioni organiche riguardanti le mitragliatrici, si Crearono i «
reparti zappatori » per ogni battaglione della forza di 88 uomini ciascuno ,
ottenuti aumentando il numero di 14 zappatori già esistenti per ogni compagnia . Modificazioni di minore importanza furono, nella compagnia , l'abolizione dei due tamburini e l'aumento dei porta -feriti da quattro a otto . Successivamente, verso la metà del 1916, a causa della scarsezza dei complementi e della creazione di nuove unità , si ridusse l'organico della compagnia da 250 a 225 uomini
e di poco anche l'organico delle salmerie reggimentali a causa della incipiente deficienza dei quadrupedi.
In compenso si crearono contemporaneamente le sezioni pistola mitragliatrici (24 uo mini) in misura prima di una e poi di due sezioni per battaglione; si aumentarono da una a due le compagnie mitragliatrici assegnate alle divisioni di fanteria e furono anche aumentate di numero le compagnie mitragliatrici messe a disposizione diretta delle armate .
FANTERIA DIVISIONALL
52
Con circolare ministeriale n . 6990 G. del 12 luglio 1916 furono costituiti dei comandi di centri di mobilitazione che sostituirono gli organi ispettivi creati colla circolare n . 6127 G. del 18 giugno 1916 .
La denominazione di detti comandi fu modificata in quella di « Comandi di gruppo con circolare n . 11774 G. del 14 dicembre 1916. Nel 1917 fu sostituita in ciascun battaglione alla 4a compagnia di fucili una com
di centri di mobilitazione di fanteria »
pagnia di mitragliatrici su sei armi (tre sezioni) e vennero abolite le preesistenti sezioni mitragliatrici reggimentali , incorporandole nelle compagnie di nuova formazione. Anche le compagnie mitragliatrici di brigata furono portate a due, ed ebbero origins altre compagnie mitragliatrici da posizione con organico ridotto ed assegnate alle armate. Nello stesso anno 1917 , per provvedere nel modo più efficace ed opportuno a ri pianare le perdite nei reparti combattenti , si sostituì ai depositi rifornimento uomini di armate ( enti costituiti fin dal 1915 e che non diedero soddisfacenti risultati) , un nuovo
battaglione per ogni brigata , che fu chiamato prima impropriamente «
« di marcia »
e poi
complementare » , formato su sei compagnie.
Contemporaneamente vennero formati battaglioni, reggimenti c brigate di marcia, che costituirono riserva di complementi di armata destinati a rifornire i battaglioni com plementari delle brigate ed a rifornirsi , alla loro volta , dai depositi territoriali . Talune
brigate di marcia furono a diretta disposizione del Comando Supremo.
Frattanto l'organico della compagnia fu ulteriormente ridotta a
200
uomini .
La crescente necessità di nuovi e più potenti mezzi sussidiari di azione consigliò sia la creazione di sezioni lanciatorpedini su sei armi ciascuna e l'assegnazione di una sezione per battaglione , sia l'aumento delle sezioni pistole -mitragliatrici.
Nel novembre e dicembre 1917 e nei primi mesi del 1918 la fanteria subì alıre varia zioni organiche dovute in parte al riordinamento dei reparti dopo l'offensiva austro
tedesca dell'ottobre -novembre 1917. Si abolirono i quarti battaglioni ancora esistenti presso qualche reggimento, sparirono anche i terzi reggimenti di alcune brigate ; la compagnia diminuì
ancora
fino a
150 uomini , ripartiti in tre plotoni ordinari com prendenti gli elementi combattenti ed un quarto plotone detto « misto » , nel quale erano
riuniti i militari aventi cariche speciali. Nel maggio 1918 fu assegnata in organico, prima ad ogni brigata e poi ad ogni reggimento di fanteria , una sezione di lanciafiamme portatile ( 28 uomini), e fu effet
tuata la graduale sostituzione delle sezioni lanciatorpedini con sezioni (26 uomini) lancia bombe (Stokes). Più tardi furono aumentate da sei ad otto le armi delle compagnie mitragliatrici reggimentali; fu assegnato ad alcuni reggimenti un riparto cannoncini, comprendente quattro armi da 37 mm . , servito da quaranta uomini. Nel giugno 1918 venne formata , nell'ambito di ciascun reggimento e con propri
elementi scelti , un plotone di assalto della forza di 45 uomini più una sezione pistola mitragliatrici ,
Ogni brigata poteva riunire in una piccola compagnia i plotoni dei suoi due reggi menti . La creazione di plotoni d'assalto cagionò la riduzione della forza di ciascuna com pagnia a 145 uomini. I riparti d'assalto , creati già nel 1917 con personale volontario per armata in misura
di una compagnia (su quattro plotoni , una sezionc mitragliatrici , due sezioni pistola-mi tragliatrici , una sezione lanciafiamme) aumentabile fino al battaglione (su tre compa gnie ed una sezione lanciatorpedini), crebbero col volgere del tempo, sicchè ogni corpo d'armata ebbe un riparto d'assalto che dal corpo d’armata stesso prese il numero . Furono altresì creati nuovi riparti d'assalto riuniti in una divisione costituita da un raggruppamento d'assalto su « tre gruppi » di tre riparti » ciascuno e più tardifu formata una seconda divisione d'assalto identica alla prima, colla sola differenza che uno <<
FANTERIA DIVISIONALE
53
dei riparti era un battaglione di bersaglieri . In seguito anche la precedente divisione ebbe, in ciascun gruppo , due riparti d'assalto e un battaglione di bersaglieri . Le due divisioni furono poi riunite in un corpo d'Armata di assalto detto in primo tempo « A » .
Fu modificato l'organico dei battaglioni complementari di brigata costituendoli su quattro compagnie , corrispondenti, due a due, ai reggimenti della brigata . Furono modifi cati i battaglioni di marcia in misura di uno per ogni brigata , della quale assunsero il nome ; erano formati di un nucleo « ricuperi » e di quattro compagnie di personale nuovo . Il nucleo «
ricuperi » composto di militari già della brigata reduci da luoghi di cura o
da licenza di convalescenza , era destinato esclusivamente a rinforzare il battaglione com
plementare della brigata , mentre le quattro compagnie di personale nuovo potevano, eventualmente, rinforzare altre brigate dell'armata . Anche il rifornimento dei mitraglieri di fanteria e quello dei riparti d'assalto venne fatto a parte con speciali riparti mitraglieri e di assalto di marcia . Finita la guerra 1915-1918 tutte le unità create per essa furono gradualmente disciolte , eccetto poche, e il 21 novembre 1919 , con R. decreto n . 2143, si ebbe un primo ordinamento
provvisorio in virtù del quale (articolo 7) la fanteria di linea venne così costituita : i comando di brigata granatieri ; 53 comandi di brigata fanteria di linea ;
2 reggimenti granatieri ; 106 reggimenti fanteria di linea .
Ciascun reggimento di granatieri e di fanteria di linea comprese : un comando, tre battaglioni ed un deposito.
Fra le brigate rimaste ve ne furono quattro che ebbero entrambi i reggimenti deco rati di medaglia d'oro al valor militare e cioè le brigate : Sassari ( 1519-1529) ; Liguria ( 1570-1589) . Arezzo (225 -226°) ; Avellino (2310-232º). Con R. decreto 26 luglio 1919 , n . 1418 (circolare 469 G. M. 1915. ), venne istituito un Ispettorato Generale dell'Arma di Fanteria , che , sulla base delle direttive del Capo di Stato Maggiore, fu preposto al mantenimento delle tradizioni dell'Arma e delle sue
specialità, alla conservazione dei fattori della loro più salda coesione morale , all'incre mento del più intimo cameratismo con le altre armi del R. Esercito, ed all'unità di indirizzo all'addestramento tattico armonizzandolo coi progressi tecnici delle altre armi .
Il primo Ispettore fu S. A. R. il Maresciallo d'Italia Emanuele Filiberto Duca d'Aosta . Nell'aprile 1920 un successivo ordinamento provvisorio del R. Esercito (R. decreto 45 :)
così stabilì l'organico della fanteria di linea (articolo 11 ) : I 51 2 102
comando di brigata granatieri ; comandi di brigata di fanteria di linca ; reggimenti granatieri ; reggimenti fanteria di linea.
Ciascun reggimento di granatieri e di fanteria di linea costituito da un comando, da tre battaglioni e da un deposito. Dei tre battaglioni normalmente due dovevano essere effettivi ed uno quadro.
In tal modo il numero delle brigate fu riportato a quello che era prima della guerra 1915-1918 col solo aumento delle sopracitate quattro brigate decorate di medaglia d'oro al valore .
Un terzo ordinamento sancito col R. decreto n . 12 del 7 gennaio 1923 confermò per la fanteria di linea la costituzione prevista dal precedente ordinamento provvisorio del
FAXTERIA DIVISIONALE
54
1920 colla sola variante nell'organico del reggimento che risultò composto di un comando, un deposito ed un numero vario di battaglioni (articolo 10) . Nello stesso 1923, con circolare n . 1000 in data 15 marzo , il Ministero della Guerra
ordinò la costituzione di un battaglione nuovo tipo, presso trenta reggimenti di fanteria ed alpini , ottenuto mediante la trasformazione di altrettanti battaglioni fucilieri .
Il battaglione nuovo tipo fu così costituito : un comando, tre compagnie armi ley. gere , una compagnia armi pesanti, una compagnia stato maggiore. Una successiva disposizione ministeriale, contenuta nella circolare 4000 del 25 luglio 1925 , estese la costituzione del battaglione nuovo tipo a tutte le brigate di fanteria in misura di uno per ciascuna. Detti battaglioni e quelli precedentemente costituiti in base alla citata circolare n . 1000 del 15 marzo 1923, risultarono così formati : un comando, te compagnie armi leggere, una compagnia mitragliatrici pesanti. Nel 1926, con la legge 2 marzo , n . 396 , l'ordinamento della fanteria fu stabilito come segue :
I comando di brigata granatieri; 29 comandi di brigata di fanteria di linea ; 3 reggimenti granatieri ; 87 reggimento fanteria di linea .
Ciascun reggimento costituito da un comando , da un numero vario di battaglioni , e da un deposito territoriale.
In relazione al suddetto ordinamento le sottoindicate trenta brigate, in luogo delle antiche denominazioni assunsero , dalla data per ciascuna indicata, un numero progressivo; ciascuna di esse fu costituita su tre reggimenti i quali conservarono il nome della primi tiva brigata . 31 23 19 19
ottobre ottobre novembre novembre
1 ° novembre
30 settembre 30 settembre 6 novembre
1926 - Brigata Granatieri di Sardegna )
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XIII XXIX
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Livorno Pistoia
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Bologna
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XXI
V UI
XX
Reggio Alpi
XXII
Umbria Sicilia
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Toscana Roma
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FANTERIA DIVISIONALE
10 novembre 1926 - Brigata Venezia 1 ° ottobre
30 settembre
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Basilicata Messina
28 ottobre
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Sassari
15 ottobre
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Avellino
55
XIX I XVIII XII
XI
Inoltre i comandi delle seguenti brigate furono sciolti sotto la data per ciascuno segnata ; i rispettivi reggimenti o furono assegnati alle brigate ternarie, di nuova costi tuzione , o furono disciolti .
Casale : 28 ottobre 1926 ; Savona : 4 novembre 1926 ; Acqui : 15 ottobre 1926 ; Ber gamo : 20 ottobre 1926 ; Siena : 9 dicembre 1926 ; Ravenna : 30 novembre 1926 ; Ferrara : 30 settembre 1926 ; Parma : 31 dicembre 1926 ; Marche : 31 dicembre 1926 ; Abruzzi : 31
dicembre 1926 ; Calabria : 31 ottobre 1926 ; Cagliari : 5 novembre 1926 ; Valtellina : 15 dicembre 1926 ; Palermo : 1 ° novembre 1926 ; Ancona : 10 novembre 1926 ; Napoli: 18 no vembre 1926 ; Torino : 25 novembre 1926 ; Verona : 18 novembre 1926 ; Friuli : 28 dicem bre 1926 ; Salerno : 1 ° novembre 1926 ; Liguria : 30 settembre 1926 ; Arezzo : 30 settem bre 1926.
Nella citata legge 11 marzo 1926 , n . 396, la carica dell'Ispettore Generale dell'Arma di Fanteria non venne più contemplata. In virtù della circolare n . 2170 del 30 aprile 1928 , il battaglione granatieri e di fanteria di linea comprese : un comando di battaglione, tre compagnie fucilieri , una com pagnia mitragliatrici pesanti . Con legge 24 marzo 1932 -X , n . 293 , a ciascun reggimento fu concesso l'uso di un 9
motto araldico .
Con R. decreto 21 settembre 1933-XI , n . 1273 ( circolare 571 del G. M. 1933), l'Ispet tcrato dell'arma di fanteria fu ricostituito come organo di consulenza e di studio a dispo sizione del Ministro e del Capo di Stato Maggiore dell'Esercito . Con Regio decreto legge n . 1723 in data di ottobre 1934 fu stabilito il seguente ordi namento :
a) un comando di brigata granatieri ; b) 3 reggimenti granatieri ; c ) 30 comandi di brigata di fanteria di linca;
d) 89 reggimenti di fanteria di linea ; e ) un reggimento carri armati. Ciascun reggimento costituito da un comando, da un numero vario di battaglioni, e da un deposito territoriale.
Per effetto della disposizione n . 482 , contenuta nel foglio d'ordini 31 dicembre 1934 , dispensa 36a, del Ministero della Guerra , le brigate di fanteria, dal 1° gennaio 1935 , pur conservando il proprio numero , assunsero il nominativo della rispettiva divisione di fanteria .
Dal febbraio all'aprile 1935 furono ricostituiti 14 dei reggimenti di fanteria che erano stati creati per la guerra 1915-1918 e che poi erano stati disciolti (RR . DD . 18 marzo 1935-XIII , n . 347 ; 8 aprile 1935-XIII , n . 572 ; 3 giugno 1935-XIII , n . 1055; 19 settem bre 1935 -XII, n . 1853) .
Questi reggimenti poi furono nuovamente disciolti dal settembre 1936 al febbraio 1937 .
Col Regio decreto legge n . 2233, in data 31 ottobre 1935 , alle denominazioni di brigate di fanteria di linea e di reggimenti di fanteria di linea furono sostituite rispetti vamente quelle di brigate di fanteria divisionale e di reggi?nenti di fanteria divisionale.
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I comandi di brigata di fanteria divisionale furono fissati a 28 , ed i reggimenti di fanteria divisionale a 91 .
Dal 1935 , poi , l'ordinamento dell'arma di fanteria subì qualche variante che sarà sanzionata con disposizione di legge.
RICOMPENSE .
R. decreto 5 giugno 1920 : Croce di Cavaliere dell'Ordine Militare di Savoia
All'Arma
di fanteria :
« Nei duri cimenti della guerra , nella tormentata trincea o nell’aspra battaglia , conobbe ogni limite di sacrificio e di ardimento ; audace e tenace , domò infaticabilmente
i luoghi e le fortune, consacrando con sangue fecondo la romana virtù dei figli d'Ita lia ( 1915-1918) » . R. decreto 27 gennaio 1937 -XV : Croce di Cavaliere dell'Ordine Militare di Savoia All'Arma di fanteria :
« Pari alla sua fama millenaria, espressione purissima delle alte virtù guerriere della
Stirpe, si prodigava eroica , generosa , tenace in tutte le battaglie, dando prezioso contributo di valore e di sangue alla vittoria (Guerra Italo -Etiopica, 3 ottobre 1935-XIII - 5 mag gio 1936-XIV )» .
Testa dell'Arma di Fanteria : 24 maggio . Austriaca (24 maggio 1915).
Anniversario dell'inizio della guerra Italo
FANTERIA DIVISIONALE
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REGGIMENTI DI GRANATIERI E DI FANTERIA DIVISIONALE .
1 ° REGGIMENTO GRANATIERI DI SARDEGNA . « A me le guardie per l'onore di Casa Savoia » 2 ° REGGIMENTO
GRANATIERI DI SARDEGNA .
« A me le guardie per l'onore di Casa Savoia » 3 ° REGGIMENTO GRANATIERI DI SARDEGNA .
« A me le guardie per l'onore di Casa Savoia » Con V. 18 aprile 1659, il duca Carlo Emanuele II ordinò la formazione di un reggimento che fu detto delle guardie , ed anche di guardia, e composto con quattro com pagnie del rgt. francese di S. A. R. , con una compagnia bavarese Blanc Rocher, con una compagnia Fleury formata l'anno antecedente, e con altre sei di nuova levata . A questo reggimento fu data , il 19 ottobre 1664, precedenza sugli altri, ed anzianità qual primo della fanteria d'ordinanza .
Il 9 dicembre 1798 il reggimento fu sciolto dal giuramento di fedeltà al Re di Sar. degna, e nel febbraio 1799 il governo provvisorio piemontese ordinò che esso , unito al
rgt. delle truppe leggiere, al btg. pionieri ed a compagnie del corpo franco , formasse la ja mezza brigata leggiera nell'esercito della nazione piemontese. Sciolto questo esercito
nel maggio 1799, il Consiglio supremo per S. M. il Re di Sardegna riunì, nel giugno di quell'anno, alcune compagnie , di cui due composte da militari delle guardie ; in seguito, nel febbraio 1800, formò un battaglione delle guardie, che si denominò talvolta reggi mento e che fu licenziato nel giugno, dopo la battaglia di Marengo. Ritornato il Re di Sardegna nei suoi stati di terraferma , si ricompose nel luglio 1814 i reggimento delle guardie. Questo aumentato a quattro battaglioni, ebbe, il 20 gennaio 1816 , nome di brigata granatieri guardie; il 25 ottobre 1831 quello di brigata guardie , che fu ordinata in due reggimenti , il 1 ° di granatieri ed il 2° di cacciatori. Questo era stato
formato col nome di reggimento di Sardegna il 13 luglio 1744, rimasto dal 1798 al 181.4 col Re in Sardegna, e costituito , il 1 ° aprile 1816 , in reggimento dei cacciatori- guardie. Era composto esclusivamente di Sardi.
Per la campagna dell'anno 1848 , il rgt . granatieri si sdoppiò, formando a titolo
provvisorio due reggimenti, ad ognuno dei quali fu annesso uno dei btg . del rgt. caccia təri; poi il 14 ottobre dello stesso anno, la brigata venne ordinata in tre rgt . 1 ° e 2 ° rgt. gra, e rgt. cacc.; un 30 rgr. gra . guardie si formò inoltre provvisoriamente al prin
cipio del 1849, e fu sciolto nel maggio. Il 25 aprile 1850 cessò di sussistere la denomina zione di brigata guardie, ed i due rgt. gra . formarono la brigata di granatieri (1 ° e 20 rgt. gra .). Il rgt cacc. divenuto autonomo fu detto di cacciatori di Sardegna : sciolto
il 19 marzo 1852 venne ripartito fra i due rgt. della brigata di gra . , che prese allora il nome di brigata di granatieri di Sardegna ( 1 ° e 2° rgt. gra . di Sardegna ). Il 15 ottobre
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1871 , soppresso l'ordinamento in brigate permanenti, i due reggimenti si denominarono 1º e 2º reggimento granatieri (Sardegna) ; furono poi di nuovo riuniti , il 2 gennaio 1881 , nella brigata granatieri di Sardegna ( 1 ° e 2° rgt. gra .). Con legge II marzo 1926 , n . 396, la brigata fu costituita su tre reggimenti , ed assunse il numero di XXI .
Il 3º reggimento fu formato il 10 novembre 1926 nel seguente modo: il 1° batta glione ed il deposito dal 1 ° reggimento ; il comando ed il II battaglione dal 2º reggimento.
CAMPAGNE DI GUERRA . 1672 : Ponte di Mozzo , Stellanello, Ovada
1690-95 : Staffarda, Embrun , assedio di
Pinerolo, S. Brigida , Marsaglia - 1696 1701-02 : Chiari , Luzzara 1703-12 : Difesa di Vercelli , difesa di Verrua , difesa di Chivasso , difesa di Torino , Cesana , assedio di Fene strelle
1718-19
1733-35 : Parma, Guastalla
l'Olmo , assedio di Valenza , Assietta
1742-43 : Casteldelfino, Madonna del
1792-96 : Cerisiera , Col della Valletta , Saccarello ,
Briga , S. Michele, Mondovì (Nel corso di quest'::ltima guerra le due op. gra. del reggi 1799 : Ma mento fecero parte del 1 htg . gra, e la op . cacciatori del 1 btg. cacciatori). gnano
1800 : Chiusella
1815 : Grenoble
1848 : Pastrengo, S. Lucia , Goito ( 3.)
maggio), Sommacampagna, Custoza, 2° Gazzo, Milano
1849 :
Mortara ,
Novara
1855-56 : Presero parte alla campagna le cp . 1a , 5a, ga , 13a di ciascun reggimento della
brigata , formando due baitaglioni incorporati nel 1° rgt. provvisorio
1859 : Madonna
della Scoperta, Investimento di Peschiera 1860-61 : Perugia , Ancona, Mola di Gaeta , assedio di Gacta 1866 : Custoza 1895-96 : La brigata Granatieri di Sardegna con
corse alla formazione dei btg. V , XVII , XXIV , XXXII , con 18 uff . e 332 gregari del 10 rgt. e 18 uff. e 446 gregari del 2º rgt. Alla tattaglia di Adua (1896) si trovò il V btg. 1913-14 : II btg . 1 ° 1911-12 : III btg. 1 ° rgt. , III btg. 2° rgt. , campagna Italo - Turca -
rgt . , operazioni in Libia 1915-18 - 1915 : Monfalcone ( giugno-agosto ), M. Sabotino Oslavia (novembre ) 1916 : Oslavia, ( « Lenzuolo bianco » (marzo) , M. Cengio (giugno) , 1917 : Regione M. S. Michele - Nad Logen (agosto), S. Grado di Merna (settembre)
Fornaza (Selo) (maggio giugno), Stari Lokwa - Selo (agosto ), Bertiolo - Flambro (ottobre) 1918 : Capo Sile (gennaio ), Delta del Piave (luglio ), Battaglia di Vittorio Veneto 1935-36 : Alla campagna Italo - Etiopica il 1° reggimento granatieri di Sardegna concorse
fornendo a corpi e reparti vari mobilitati, complessivamente 21 ufficiali e 265 gregari; il 2º reggimento concorse inviando a corpi e reparti mobilitati, complessivamente 14 uffi ciali e 346 gregari . Il 3º reggimento granatieri partecipò alla campagna Italo-Etiopica con l'intero suo I battaglione ; fornì inoltre ad altri corpi e reparti motilitati i ufficiali e 130 gregari.
RICOMPENSE .
1 ° Reggimento Granatieri.
R. decreto 3 ottobre 1860 : Medaglia d'argento al valore militare - Alla bandiera del reggimento :
« Per essersi distinto alla presa di Perugia (14 settembre 1860 ) » . R. decreto 3 ottobre 1860 : Medaglia di bronzo al valor militare Al corpo sani. tario del reggimento : « Per essersi tenevolmente diportato alla presa di Perugia ( 14 settembre 1860) » .
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R. decieto 1 ° giugno 1861 : Medaglia d'oro al valor militare
-
Alla bandiera del
reggimento :
« Per la bella condotta tenuta alla presa di Mola di Gaeta (4 novembre 1860) » . R. decreto 5 giugno 1910 : Medaglia d'argento di benemerenza Al reggimento : « Si segnalò per operosità , coraggio , filantropia e abnegazione nel portar soccorso
alle popolazioni funestatc da! terremoto del 28 dicembre 1908 » . R. decreto 28 dicembre 1916 : Medaglia d'argento del reggimento : « Durante più di un anno di guerra (giugno Monfalcone, sul Sabotino , ad Oslavia, sull'Altipiano di essere degni delle secolari tradizioni » . R. decreto 5 giugno 1920 : Croce di Cavaliere
al valor militare
Alla bandiera
1915 -agosto 1916), segnalandosi a Carsico , hanno ognora
mostrato
dell'Ordine Militare di Savoia
All'arma di fanteria :
Nel duri cimenti della guerra, nella tormentata trincea o nell'aspra battaglia, conobbe ogni limite di sacrificio e di ardimento ; audace e tenace , domò infaticabilmente
i luoghi e le fortune, consacrando con sangue fecondo la romana virtù dei figli d'Italia ( 1915-1918) » .
R. decreto 6 maggio 1928-VI (1) : Medaglia d'oro al valor militare - Alla bandiera del reggimento : « Con grandi sacrifici di sangue e con insigni atti di valore , scrisse nel Trentino
fulgide pagine di storia , contrastando per più giorni, sulla fronte M. Cengio -Cesuna, il passo al nemico che tentava di sboccare nella pianura Vicentina ( 22 maggio - 3 giugno 1916) » . mente conquistò formidabili posizioni nemiche , difendendone con ten Sanguinosame (
cia sovrumana il possesso , pur con forze assottigliate dalla lotta. Ritirato dalla prima linea da meno di un giorno ( 19 ore), nuovamente vi accorreva per respingere un riuscito minaccioso contrattacco nemico , e, gittandosi ancora nella lotta con abnegazione sublime, riconquistavi definitivamente, in mischie convuls?, le tormentate posizioni » . « Nell'intera campagna rinverdì di novella gloria le fiere tradizioni dei Granatieri di
Sardegna. (Carso : Regione Fornaza , Q. 235-219 : 23 maggio-7 giugno 1917) » . Festa del reggimento : 30 maggio Nel maggio, con ricorso storico , la brigata Grana tieri di Sardegna trova le più belle giornate del suo tradizionale eroismo : Battaglia di
Goito (30 maggio 1848) ; combattimenti del Cengio (30 maggio -3 giugno 1916) , e di Regione Fornaza sul Carso (24 maggio 1917) . 20 Reggimento Granatieri .
R. decreto 3 ottobre 1860 : Medaglia d'argento al valor militare - Alla bandiera del reggimento :
« Per essersi distinto alla presa di Perugia ( 14 settembre 1860 ) )» . R. decreto i giugno 1861 : Medaglia d'argento al valor militare - Alla bandiera cel reggimento :
« Per la bella condotta tenuta alla presa di Mola di Gaeta (4 novembre 1860) » . ( 1 ) A modificazione della concessione fatta coi RR , decreti 5 giugno 1920 e 29 otto bre 1922 .
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R. decreto 28 dicembre 1916 : Medaglia d'argento al valor militare - Alla bandiera del reggimento :
« Durante più di un anno di guerra (giugno 1915 -agosto 1916), segnalandosi a Mon falcone, sul Sabotino, ad Oslavia, sull’Altipiano Carsico , hanno ognora mostrato di essere degni delle secolari tradizioni » .
R. decreto 5 giugno 1920 : Croce di Cavaliere dell'Ordine Militare di Savoia All'arma di fanteria :
« Nei duri cimenti della guerra , nella tormentata trincea o nell'aspra battaglia , conob
be ogni limite di sacrificio e di ardimento; audace e tenace, domò infaticabilmente i luoghi e le fortune , consacrando con sangue fecondo la romana virtù dei figli d'Italia ( 1915-1918) » .
R. decreto 5 giugno 1920 e R. decreto 29 ottobre 1922 : Medaglia d'oro al valor militare
Alla bandiera del reggimento :
« Con grandi sacrifici di sangue e con insigni atti di valore, scrisse nel Trentino fulgide pagine di storia, contrastando per più giorni sulla fronte M. Cengio-Cesuna , : ! passo al nemico che tentava di sboccare nella pianura Vicentina (22 maggio -3 giugno 1910 ).). « Sanguinosamente conquistò formidabili posizioni nemiche, difendendone con tena cia sovrumana il possesso, pur con forze assottigliate dalla lotta , dando mirabile esempio di abnegazione e di sublime spirito di sacrificio » . « Nell'intera campagna rinverdì di novella gloria le fiere tradizioni dei Granatieri di
Sardegna (Carso : regione Fornaza Q. 241 ; 23 maggio - 7 giugno 1917) » . Festa del reggimento : 30 maggio . (Vedi festa del 1 ° rgt . granatieri).
3° Reggimento Granatieri .
R. decreto 27 gennaio 1937 -XV : Croce di Cavaliere dell'Ordine Militare di Sa voia
.
All'Arma di Fanteria :
« Pari alla sua fama millenaria, espressione purissima delle alte virtù guerriere della stirpe, si prodigava eroica, generosa, tenace in tutte le battaglie, dando prezioso contri buto di valore e di sangue alla vittoria (Guerra Italo-Etiopica , 3 ottobre 1935-XIII - 5 mag gio 1936-XIV) » .
.
Festa del reggimento : 30 maggio. (Vedi festa del 1° rgt. granaticri).
CITAZIONI DEL 1° E DEL 20 REGGIMENTO GRANATIERI NEI BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO .
BOLLETTINO DI GUERRA N. 181 del 30 novembre 1915 .
Ulteriori notizie intorno ai combattimenti dei giorni 20 e 21 , per la conquista delle alture a nord -est di Oslavia , ne mettono in rilievo l'importanza ed il fierissimo accanimento, Con le truppe della 4a divisione gareggiò la Brigata Granatieri di Sardegna in slancio e valore nell'assalire, in tenacia e resistenza nel contrattaccare i violenti, incessanti ritorni · offensivi dell'avversario
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BOLLETTINO DI GUERRA N. 374 del 3 giugno 1916 .
Sull’Altipiano di Asiago , la Brigata Granatieri di Sardegna mantiene stre
nuamente il possesso del pianoro di Monte Cengio contro insistenti attacchi dell'avversario. A nord -est del Cengio, la posizione di Belmonte , più volte presa e perduta, fu ieri con brillante attacco definitivamente riconquistata . Nel tratto di fronte lung.) la valle Cam pomulo continuò la nostra pressione contro le linee nemiche BOLLETTINO DI GUERRA N. 819 del 21 giugno 1917 . Mentre all'ala nord della vasta fronte la lotta si svolge regolarmente ,
sull'altipiano Carsico e nella zona litoranea sotto la poderosa pressione delle truppe della 3a Armata, la linea nemica ha cominciato ad inflettersi ed a cedere in diversi punti . Le valorose fanterie del XXIII Corpo ancora una volta si sono coperte di gloria : le Brigate Granatieri (1º e 2º), Bari ( 139°-140°), Lario ( 2330-234º), Piceno (2350-2369) e Cosenza (2430-244º) hanno gareggiato in bravura riuscendo ad oltrepassare le poderose difese ne miche tra Korite e Selo verso la forte posizione di Stari Lokva BOLLETTINO DI GUERRA N. 896 del 6 novembre 1917 .
Il nemico pur continuando ad insistere nella maggior pressione dall'alto Taglia mento verso la nostra ala sinistra, ha fatto anche avanzare forze in direzione del medio e basso corso del fiume.
Reparti d'avanguardia avversari venuti a contatto con reparti della Brigata Grana tieri aa sud -est di San Vito al Tagliamento furono respinti . BOLLETTINO DI GUERRA N. 909 del 19 novembre 1917 .
Nella pianura la vigilanza delle nostre truppe, tra le quali per il valore dimostrato negli scorsi giorni meritano ancora speciale menzione i battaglioni tersaglieri LXIV, LXVIII, LXIX , nella zona di Fagarè ed il XXI battaglione d'assalto e reparti della Brigata Granatieri (10-2°), e Catania (1450-146°) nell’ansa di Zenson , ha impedito al nemico di rinnovare qualsiasi tentativo di passaggio del Piave . .
BOLLETTINO DI GUERRA N. 968 del 17 gennaio 1918. Ad est di Capo Sile il nemico alle 7 di ieri , dopo prolungato tiro di distruzione, ha tentato uno sforzo poderoso per ricacciarci dalle posizioni conquistate il giorno 14. La
lotta , estremamente violenta ed accanita , venne sostenuta con grande fermezza e valore dal 2º reggimento granatieri e da reparti del I e VII battaglione bersaglieri ciclisti appog
giati da tutte le artiglierie del settore. Alle i l'avversario, stremato dalle perdite e so spinto dal contrattacco dei nostri, dove rinunciare all'azione e ripiegare sulle posizioni di partenza
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1 ° REGGIMENTO FANTERIA « RE » . « Nomen omen >>
Nell'anno 1625 era in armi, al servizio del duca Carlo Emanuele I , un reggimento
Fleury, di Francesi , che il 4 febbraio 1631 prese nome di reggimento Marolles. Il 24 di cembre 1640 esso venne denominato reggimento francese di S. A. R .; nel 1659 diede quattro cp. per formare il nuovo rgt. delle guardie. Reclutato, poi in Savoia, il reggimento fu , il 22 giugno 1664 , denominato reggimento di Savoia di S. A. R. ovvero reggimento
di Savoia Cravatte Rosse, gli fu assegnato ordine di anzianità quale secondo della fan teria d'ordinanca e fu distinto dagli altri reggimenti per la cravatta iossa .
Il reggimento venne sciolto dal giuramento di fedeltà al Re di Sardegna il 9 ci cembre 1798, e per disposizione del governo provvisorio piemontese formò, nell'Esercito della Nazione piemontese, con i igt. di Aosta e di Lombardia, la ja inezza brigata di linea
che fu sciolta nel maggio consecutivo. A cura del Consiglio Supremo per S. M. il Re ili Sardegna furono ricostituite lo stesso anno due compagnie del reggimento, e nel febbraio 1800 fu formato un battaglione di Savoia chiamato anche reggimento. Questo fu licenziato nel giugno , dopo la battaglia di Marengo. Nell'agosto 1814 , al ritorno del Re di Sardegna nei suoi stati di terraferma , il reg
gimento di Savoiu fu riorganizzato, ed il 3 ottobre 1815, incorporati i reggimenti provinciali del Genevese e di Moriana , e rimanendo formato in un reggimento, prese nome di brigata di Savoia . Il 25 ottobre 1831 la brigata si scisse in due reggimenti , 1 ° e 2° reggimento
fanteria (brigata Savoia), che il 4 maggio vennero chiamati 1º e 2º reggimento fanteria (brigata di Savoia). In seguito poi all'avvenuta cessione della Savoia alla Francia, i due reggimenti rimasero considerevolmente scemati di personale e però si formarono nuov.l
a Torino. I reggimenti di fanteria di numero dispari , dell'esercito, ad eccezione del 49º, ed i reggimenti di numero pari, ad eccezione del 50°, fornirono rispettivamente al 1 ° ed al 2º reggimento circa 120 uomini di truppa ciascuno, e la brigata, il 14 giugno 1860, prese il nome di brigata del Re (1º e 2º reggimento fanteria ). mente
Soppresso, il 15 ottobre 1871 , il raggruppamento in brigate permanenti, i reggimenti vennero designatı 1 ° p 2º reggimento fanteria (Re) ; essi furono poi , il 2 agosto 1881 , di nuovo riuniti, nella brigata Re (1º e 2º reggimento fanteria ). Per la guerra 1915-1918 il 1 ° reggimento costituì il 1160 fanteria . In virtù della legge li marzo 1926 , n . 396, le brigate di fanteria assunsero numer. -
zione progressiva . Il 1 ° rgt . fanteria fu assegnato alla XIII brigata ed ebbe un battaglione del 2260 reggimento .
RICOMPENSE .
R. decreto 24 agosto 1848 : Medaglia d'argento al valor militare
Alla bandiera del
reggimento :
« Per essersi distinto in tutti i fatti d'arme della campagna della Lombardia (1848) " . R. decreto 12 luglio 1859 : Medaglia di l'ronzo al valor militare Al I battaglione : « Per l'ardore e la risolutezza con cui esegui l'attacco alla baionetta , che determino la rivirata del nemico (Madonna della Scoperta, 24 giugno 1859) » .
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R. decreto 5 giugno 1920 : Croce di Cavaliere dell'Ordine Miltare di Savoia
Al
l'Arma di fanteria :
« Nei duri cimenti della guerra , nella tormentata trincea o nell'aspra battaglia, co nobbe ogni limite di sacrificio e di ardimento ; audace e tenace , domò infaticabilmente i
luoghi e le fortune, consacrando con sangue fecondo la romana virtù dei figli d'Italia ( 1915-1918) » .
R. decreto 5 giugno 1920 : Medaglia d'argento al valor militare
Alla
bandiera
del reggimento :
« In sette giorni d'ininterrotta battaglia, con generoso tributo di sangue , strappò, in lotta violenta, formidabili posizioni al nemico (Alano, Colmirano, Tordere, Basso Fornisel, Monte Madal , Conca di Alano , 24-30 ottobre 1918) . Confermò ognora, nei più aspri ci
menti della guerra , le sue antiche fiere tradizioni di ardimento e di incrollabile disciplina. (S. Marco, 17-26 maggio 1917 ; 1915-1918) » .
Festa del reggimento : 30 ottobre . Alano (30 ottobre 1918).
Anniversario del combattimento della Conca di
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FANTER
IA
DIVISI
ONALE
। 2º REGGIMENTO FANTERIA « RE » .
« Nulli virtute ac fidelitate secundus »)) Le origini e la storia del 20 reggimento fanteria sono comuni con quella del 1° . Per la guerra 1915-1918 il 2° rgt . fanteria costituì i comandi di brigata : Veneto ed Aquila ed i reggimenti : 255° e 269º.
Per effetto della Legge i marzo 1926, n. 396, il 2° reggimento fanteria fu assegnato alla XIII brigata di fanteria , ed ebbe un battaglione dal 2260 ftr .
RICOMPENSE .
R. decreto 24 agosto 1848 : Medaglia d'argento al valore militare - Alla bandiera del reggimento :
« Per essersi distinto in tutti i fatti d'arme della campagna della Lombardia (1848) » . R. decreto 12 luglio 1859 : Medaglia di bronzo al valor militare - Al II battaglione :
« Per l'ardore e la risolutezza con cui eseguirono l'attacco alla baionetta , che de
terminò la ritirata del nemico . Madonna della Scoperta, 24 giugno 185.) js. R. decreto 12 luglio 1859 : Medaglia di bronzo al valor militare AL III battaglione: « Per l'ardore e la risolutezza con cui eseguirono l'attacco alla baionetta , che deter
minò la ritirata del nemico. Madonna della Scoperta, 24 giugno 1859 » . R. decreto 16 gennaio 1860 : Medaglia di bronz ) al valor militare glionc:
Al 1 batta
« Per aver partecipato alla carica alla baionetta coi battaglioni II e III del reggimento (Madonna della Scoperta, 24 giugno 1859) » . R. decreto 5 giugno 1920 : Croce di Cavaliere dell'Ordine Militare di Savoia
-
All'Arma di fanteria :
« Nei duri cimenti della guerra , nella tormentata trincea o nell’aspra battaglia , co
nobbe ogni limite di sacrificio e di ardimento; audace e tenace, domò infaticabilmente i luoghi e le fortune , consacrando con sangue fecondo la romana virtù dei figli d'Italia ( 1915-1918) » . R. decrcto 5 giugno 1920 : Medaglia d'argento al valor militare Alla bandiera del reggimento :
« In sette giorni d’ininterrotta battaglia, con generoso tributo di sangue, strappò, in lotta violenta, formidabili posizioni al nemico. (Monte Madal, Conca di Alano, 24-30
ottobre 1918) . Confermò ognora, nei più aspri cimenti della guerra , le sue antiche e fiere tradizioni di ardimento e di incrollabile disciplina (S. Marco, 17-26 maggio 1917 ; 1915 1918) » . Festa del reggimento : 30 ottobre Alano (30 ottobre 1918) .
Anniversario del combattimento della Conca di
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FANTERIA DIVISIONALE
CAMPAGNE DI GUERRA DEL 1 ° E DEL 20 REGGIMENTO FANTERIA . 1690-95 : Staffarda 1625-26 - 1628-31 - 1635-59 - 1672. Monte Chiappa-Ovada. 1718-19 : 1704-12 : Difesa di Vercelli , difesa di Torino , Cesana 1742-48 : Campo 1733-35 : Parma, Guastalla Difesa della cittadella di Messina santo , Casteldelfino, Pietralunga , Madonna dell'Olmo, assedio di Valena, La Turbia, 1792-96 : A queste campagne presero parte soltanto le cp. gra. e cacc . Montalbano del reggimento . (Le due cp . gra . appartenevan al 20 btg . gra . , la cp . cacc . al 2º bat 1848 : 1° rgt. e III/2° Monzambano (9 aprile) ; 1799-1800 : Chiusella taglione cacc .) I , II / 2º Borghetto ; 1/ 1° Villafranca ; I1l/ 1º e 11/20 Sandrà , Pastrengo , Santa Lucia , Sona , 1855-56 : 1849 : Sforzesca, Novara Monzambano di Ponti , Volta , Gadesco, Milano Presero parte alla campagna le cp. 1a, 59 , gå e 13a di ciascun reggimento della brigata 1701-02 : Luzzara
formando due battaglioni incorporati nel 1 ° rgt. provvisorio
1859 :
Madonna della
1860-61 : ja e 4a cp . del 1 ° rgt. , Caserta Vec Scoperta, investimento di Peschiera 1887-88 : 1/10 1866 : Custoza chia , S. Angelo (Capua ), assedio e presa di Capua °, 25° e 34° 1895-96 : La Brigata Re concorse alla formazione dei btg . 4° , Dogali
con 9 uff. e 310 gregari del 1 ° rgt. e 9 uff. e 261 gregari del 2° rgt. Alla battaglia di 1911-12 : Durante la guerra Italo-Turca la brigata Re concorse alla mobilitazione dei reggimenti 22°, 57°, 79°, 84º e 93° fornendo
Adua (1896 ) si trovarono i btg . 4° e 11 °
complessivamente 28 ufficiali e 1930 gregari . – 1915-1918 - 1915 : Podgora (giugno -lu 1916 : Grafemberg , Oslavia (gennaio ), S. Maria di glio) , Oslavia , Peuma (novembre) 1917 : Hudi Log, Korite, S. Marco di Gorizia (maggio) , Tolmino (marzo- novembre) 1918 : M. Tomba, M. Kobilek (ottobre), M. Tomba (novembre), Monfenera (dicembre)
Monfenera (giugno), Vittorio Veneto , Conca di Alano (ottobre novembre)
1935-36 : Alla
guerra Italo -Etiopica il 1° reggimento fanteria concorse fornendo a reggimenti e reparti vari i seguenti complementi : 12 uff ., 13 sottufficiali, 306 gregari - Il 2º reggimento fanteria concorse fornendo a reggimenti vari come complementi complessivamente 19 uffi ciali , 10 sottufficiali e 260 gregari . CITAZIONI DEL 1 ° E DEL 20 REGGIMENTO FANTERIA NEI BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO .
BOLLETTINO DI GUERRA N. 1272 ( 7 novembre 1918 ) . Sulla fronte sono entrate in Merano e in Al glorioso elenco delle mento e il valore dimostrato
italiana le nostre truppe, accolte col massimo entusiasmo , Bolzano . unità che hanno meritato l'onore della citazione per ardi nella battaglia da tutte le truppe e dai comandi nel vincere
tenaci resistenze nemiche e gravi difficoltà di terreno , debbono aggiungersi : il X Corpo d'armata della ja Armata; la 54a divisione della 3a Armata ; il XXV Corpo d'armata della za Armata ; il XIV Corpo d'armata britannico (78 e 23a divisione), il XVIII Corpo d'armata italiano (338 e 36a divisione), l'XI Corpo d'armata italiano con la sua 374 di visione e con la 23a divisione della 10a Armata ; la 23a divisione di fanteria francese , ie
brigate Re ( 1º e 2º) e Trapani ( 149º e 150°) e il raggruppamento alpini (battaglioni Bas sano, Verona , Stelvio, Tirano, Morbegno , M. Baldo) e la 742a compagnia mitragliatrici della 128 Armata .
6
66
FANTERIA DIVISIONALE
3° REGGIMENTO FANTERIA c« PIEMONTE » .
« Fidem cruore signavi » Nel 1636 fu formato un reggimento di Piemontesi detto Catalano Alfieri, che ebbe qualifica, nel 1641 , di reggimento piemontese di S. A. R. Il 22 giugno 1664 questo reggi mento fu denominato reggimento di Piemonte di S. A. R. con ordine di anzianità quale quinto della fanteria d'ordinanza . Il 23 dicembre 1710 esso incorporò il rgt. della Cro cebianca formato nel 1667 con Piemontesi, i cui capitani erano cavalieri dell'Ordine di Malta , e che il 27 febbraio 1680 aveva avuto nome di Crocebianca di S. A. R.
Sciolto dal giuramento di fedeltà al Re di Sardegna il 9 dicembre 1798 , il rgt. di Piemonte iimase a far parte dell'esercito della Nazione piemontese, formandovi in feb braio 1799, coi rgt. la Regina e la Marina , la 3a mezza brigata linea , che si sciolse nel seguente maggio.
Durante la reggenza del Consiglio supremo per S. M. il Re di Sardegna fu riorga nizzata una compagnia , e poscia, nel febbraio 1800 , un battaglione di Piemonte, detto
anche reggimento. Questo poi fu definitivamente licenziato dopo la battaglia di Marengo, nel giugno .
Nell'agosto 1814 il reggimento di Piemonte fu ricostituito, ed il 1° novembre 1815, rimanendo sempre ordinato in reggimento, prese nome di brigata di Piemonte , incorpo rando il reggimento provinciale di Torino e parte di quello di Susa . Il 25 ottobre 1831 la brigata fu formata su due reggimenti , 1 ° e 2° reggimento (brigata Piemonte), ed incor
porò 409 uomini, del soppresso btg . cacc. reali piemontesi. Il 4 maggio 1839 i due reggi menti presero no me di 3º e 4º reggimento fanteria (brigata Piemonte ). Il 15 ottobre 1871 , soppresso l'ordinamento in frigate permanenti, i reggimenti furono designati 3º e 4º reg
gimento fanteria (Piemonte); furono poi riuniti di nuovo nella brigata Piemonte (3º e 4º reggimento fanteria) il 2 gennaio 1881 . Per la guerra 1915-18 il 3° reggimento costituì il 145º ed il 222º. In virtù della legge il marzo 1926 , n . 396 , le brigate di fanteria assunsero
nume
razione progressiva . Il 3º ftr. fu assegnato alla XXIX brigata . Il 10 marzo 1935 il deposito del 3° ftr. ricostituì il 2220 fanteria « Ionio » .
RICOMPENSE .
R. decreto 23 agosto 1848 : Medaglia di bronzo al valor militare - Alle compagnie fucilieri ja e 48 :
« Per i fatti d'armi del 24 , 25 e 27 luglio 1848 , alle gole di Staffalo, sulle alture
di Sommacampagna, e del 4 agosto, stesso anno, fuori le porte di Milano e nell'inco minciato assedio di Peschiera » .
R. decreto 13 luglio 1849 : Medaglia d'argento al valor militare
Alla bandiera
del reggimento : « Per l'ottima condotta tenuta in tutti i fatti d'arme della campagna ( 1848) » .
R. decreto 13 luglio 1849 : Medaglia d'argento al valore militare
Alla bandiera
del reggimento : « Per l'ottima condotta tenuta alla battaglia di Novara (23 marzo 1849) »
67
FANTERIA DIVISIONALE
R. decreto 5 giugno 1920 : Croce di Cavaliere dell'Ordine Militare di Savoia
Al
l'Arma di fanteria :
« Nei duri cimenti della guerra , nella tormentata trincea o nell'aspra battaglia, co nobbe ogni limite di sacrificio e di ardimento ; audace e tenace , domò infaticabilmente i luoghi e le fortune , consacrando con sangue fecondo la romana virtù dei figli d'Italia ( 1915-1918) » . Alla bandiera R. decreto 5 giugno 1920 : Medaglia di bronzo al valor militare del reggimento :
« Incaricati della conquista di forti posizioni sul S. Marco, con sanguinosi ed osti aati attacchi riuscirono a conseguire importanti risultati, nonostante l'asprezza del terreno , gli apprestamenti dell'arte e la tenace resistenza del nemico ( S. Março, agosto 1917). Eguale
slancio e ardimento dimostrarono nella battaglia per la conquista di Nervesa ( 13-23 giugno 1918) e in quella di Vittorio Veneto ( 27 ottobre- I novembre 1918 ) » .
R. decreto 27 gennaio 1937-XV : Ordine Militare di Savoia
Croce di Cavaliere -
All'Arma di fanteria :
« Pari alla sua fama millenaria , espressione purissima delle alte virtù guerriere della stirpe, si prodigava eroica, generosa , tenace in tutte le battaglie dando prezioso contri buto di valore e di sangue alla vittoria . Guerra Italo-Etiopica: 3 ottobre 1935- XIII 5 maggio 1936-XIV » .
Festa del reggimento : 23 marzo. 1849).
Anniversario della battaglia di Novara ( 23 marzo
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FAXTERIA DIVISIONALE
4° REGGIMENTO FANTERIA « PIEMONTE » . « Omnia ferventer pro Patria » Le origini e la storia del 4° reggimento fanteria sono comuni con quelle del 3º .
In esecuzione della legge 27 giugno 1912, n . 698 , presso il 4º reggimento fu costi tuito un
nuovo battaglione colla denominazione di IV .
Per la guerra 1915-1918 il 4° rgt . fanteria costituì il Comando della brigata Catania ed il 1460 fanteria . In virtù della legge 1 marzo 1926 , n . 396, il 4º fanteria fu assegnato alla XXIX
brigata di fanteria. Nel 1935 il 4° rgt. fanteria ricostituì il 146° rgt. RICOMPENSE .
R. decreto 5 giligno 1848 : Medaglia di bronzo al valor militare - Al II battaglione :
« Pel modo brillante con cui si condusse e combatte la fazione del 29 maggio 1848 a Calmasino, Cisano ed alle alture di Cavajon » .
R. decreto 13 luglio 1894 : Medaglia d'argento al valor militare - Alla bandiera del reggimento :
« Per l'ottima condotta tenuta alla battaglia di Novara (23 marzo 1849) » .. R. decreto 30 settembre 1862 : Medaglia di bronzo al valor militare - Alla bandiera del reggimento :
« Perchè diede speciali prove di valore e di sagacia militare (fatti d'Aspromonte, set tembre 1862) » .
R. decreto 30 settembre 1862 : Medaglia di bronzo al valor militare - Al IV Fatta glione :
« Perchè diede speciali prove di valore e di sagacia militare (fatti d'Aspromonte, settembre 1862) ».
R. decreto 19 gennaio 1913 : Medaglia d'argento al valor militare Alla bandiera del reggimento : « Per la valorosa condotta tenuta dal reggimento nello sbarco alla Giuliana ( 19 Ot
tobre 1911 ) e nel combattimento delle Due Palme ( 12 marzo 1912) » . R. decreto 5 giugno 1920 : Croce di Cavaliere dell'Ordine Militare di Savoia
Al
l'Arma di fanteria :
« Nei duri cimenti della guerra , nella tormentata trincea o nell'aspra battaglia , co.
nobbe ogni limite di sacrificio e di ardimento ; audace e tenace domò infaticabilmente i luoghi e le fortune, consacrando con sangue fecondo la romana virtù dei figli d'Italia ( 1915-1918) » . R. decreto 5 giugno 1920 : Medaglia di bronzo al valor militare del reggimento :
Alla bandiera
« Incaricati della conquista di forti posizioni sul S. Marco, con sanguinosi ed osti nati attacchi riuscirono a conseguire importanti risultati , nonostante l'asprezza del ter
FANTERIA DIVISIONALE
reno, gli apprestamenti dell'arte e la tenace resistenza del nemico (S. Marco, agosto 1917). Eguale slancio ed ardimento dimostrarono nella battagiia per la conquista Ji Nervesa ( 13-23 giugno 1918) < iri quella di Vittorio Veneto (27 ottobre · 1 novembre 1918 ) » . .
R. decreto 27 gennaio 1937-XV : Ordine Militare di Savoia, Croce di Cavaliere All'Arma di fanteria :
« Pari alla sua fama millenaria , espressione purissima delle alte virtù guerriere della
Stirpe, si prodigava eroica, generosa, tenace in tutte le battaglie, dando prezioso con tributo di valore e di sargne alla vittoria . 5 maggio 1936-XIV » .
Festa del reggimento : 23 marzo. 1849).
Guerra Italo-Etiopica, 3 ottobre 1935-XIII -
Anniversario della battaglia di Novara (23 marzo
CAMPAGNE DI GUERRA DEL 30 E DEL 40 REGGIMENTO FANTERIA . 1635-59 di Oudenarde
-
1672 : Zuccarello , Carlenda, Castelvecchio , Ovada
1674-78 :
Assedio
1690-95 : Staffarda, Embrun 1696 : Assedio di Valenza 1704-12 : Difesa di Ivrea , difesa di Torino , assedio di Tolone 1718-19 : Difesa di Messina 1733-35 : Guastalla - 1742-43 : Camposanto , Madonna dell'Olmo, assedio di Valenza, assedio di Genova , Madonna della Misericordia 1792-96 : Difesa di Cagliari : Cerisiera ,
Giletta , difesa di Tolone, Saccarello, Loano (nel corso di quest'ultima guerra le due cp. gra . del reggimento fecero parte del III big. gra , e la cp. cacc . del li ttg. cacc. ) 1815 : L'Hôpital 1800 : Col di Tenda 1848 : 4° assedio di 1799 : Magnano Peschiera, Colà , Pastrengo, Affi - Cavajon , Calmasino, Rivoli ( 10 giugno ), 3º Corona ( 11
giugno), Sommacampagna , Custoza , Milano
1849 : Novara
1855-56 : Presero parte
alla campagna le compagnie 1a , 54, 92 e 13a di ciascun reggimento della brigata Piemonte
formando due btg. incorporati nel 20 rgt. provvisorio
1859 :
Dimostrazione sull .
Sesia , Confienza, Madonna della Scoperta, investimento di Peschiera 1866 : Custoza . 1887-88 - 1895-96 : La brigata Piemonte concorse alla formazione dei btg. VI e XVIII .
ufficiali e 112 gregari del 3° rgt. e 9 uff. e 95 gregari del 4° igt . Alla battaglia di Adua 1911-12 : Alla campagna Italo-Turca il 30 rgt . fanteria concorse for , complessivamente 26 ufficiali e 2162 gregari. 1911-12 : 4º reg mobilitati vari corpi nendo a 1915-18 - 1915 : M. Freikofel , Pal Piccolo , Pal Grande gimento : Campagna Italo - Turca 1916 : M. Lemerle, Kaberlaba, Camporovere (giugno), Val d'Assa (luglio) (giugno) con 4
si trovò il Vi btg .
1918 : Nervesa (giugno) , Vittorio 1917 : M. Ortigara (giugno) , S. Marco di Gorizia (agosto ) Veneto, Falzè di Piave (ottobre novembre) - 1935-36 : Campagna Italo - Etiopica.
FANTERIA DIVISIONALE
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5° REGGIMENTO FANTERIA « AOSTA » . )
« Sotto l'impeto d'Aosta sparve il nemico » Il 20 febbraio 1690 , per provvedere alla scorta ed alla protezione tattica dell'arti glieria, fu formato il Reggimento di fucilieri di S. A. R. Il 22 dicembre 1710 esso incor porò il reggimento S. Giulia formato nel 1706 con volontari del Mondovì , cd il 16 set tembre 1774 ebbe nome di reggimento di Aosta . Sciolto dal giuramento di fedeltà al Re di Sardegna il 9 dicembre 1798 , formò nel
l'esercito della Nazione piemontese, unitamente al rgt . di Savoia e di Lombardia, la 18 mezza brigata di linea , che fu disciolta nel maggio.
Il rgt. di Aosta fu ricostituito nel luglio 1814 , e, rimanendo sempre organizzato in reggimento, prese , il 1 ° novembre 1815 , nome di brigata di Aosta , ed incorporò il rgt. provinciale di Ivrea e parte di quello di Vercelli. Il 25 ottobre 1831 la brigata si divise in jº e 2º reggimento (brigata Aosta), ed incorporò 408 uomini del soppresso btg. cacc . d'Aosta . Il 4 maggio 1839 i due reggimenti ebbero nome di 50 e 6º reggimento fanteria (brigata di Aosta). Soppresso, il 15 ottobre 1871 , l'ordinamento in brigate permanenti , i due reggi. menti vennero designati 5º e 6º reggimento fanteria (Aosta) ; essi furono riuniti poi nuova mente il 2 gennaio 1881 , nella brigata Aosta (5º e 6º reggimento fanteria ). Per la guerra 1915-1918 il 5° reggimento costituì il comando della brigata Girgenti ed il 2470 In virtù della legge ni marzo 1926 , n . 396 , le brigate di fanteria assunsero numera
zione progressiva. Il 5 ° fanteria fu assegnato alla XXVIII brigata . RICOMPENSE .
R. decreto 29 gennaio 1850 : Medaglia d'argento al valor militare
Alla bandiera
del reggimento : « Per la bella condotta tenuta nei fatti d'armi di Mortara e di Novara (21-23 marzo 1849) » ..
R. decreto 21 luglio 1859 : Medaglia d'oro al valor militare - Alla bandiera del reggimento : « Per la gloriosa condotta tenuta all'attacco e presa delle posizioni di S. Martino (24 giugno 1859) » . R. decreto 30 settembre 1862 : Medaglia di bronzo al valor militare Al IV bat taglione :
« Perchè diede speciali prove di valore e sagacia militare (fatti di Aspromonte, set tembre 1862) » .
R. decreto 5 giugno 1920 : Ordine Militare di Savoia, Croce di Cavaliere
All’Arma
di fanteria :
« Nei duri cimenti della guerra, nella tormentata trincea o nell’aspra battaglia , co nobbe ogni limite di sacrificio e di ardimento : audace e tenace, domò infaticabilmente i
luoghi e le fortune, consacrando con sangue fecondo la romana virtù dei figli d'Italia ( 1915-1918) » .
FANTERIA DIVISIONALE
R. decreto 29 ottobre 1922 : Medaglia d'oro al valor militare
71
Alla bandiera del
reggimento (in commutazione della medaglia d'argento concessa con R. decreto 5 giugno 1920) :
« Sostenne intrepido un formidabile attacco nemico, riuscendo, in cruentissima lotta , dapprima a trattenere l'invasore e poi a respingerlo. Poco dopo, chiamato improvvisa mente in linea , in nse nuovi poderosi attacchi dell'avversario, contribuendo ad arre stare definitivamente l'offensiva (Col della Berretta , 22-26 novembre 1917 ; Cà d'Anna, 17 dicembre 1917) » .
« Nella battaglia della riscossa , con irresistitile impeto e mirabile audacia , conqui stava l'ardua vetta di M. Valderoa , riscuotendo l'ammirazione dello stesso nemico . Attac cato sul fronte ed al tergo si difendeva con ferrea tenacia ricacciando l'avversario (M. Val deroa, 24-28 ottobre 1918) » . « Nel culto sempre vivo delle antiche fiere tradizioni, i suoi giovani fanti dimo
strarono ognora , con grande sacrificio di sangue, incrollabile tenacia , sublime ardimen ! ed eroica devozione al dovere » .
Festa del reggimento : 26 novembre Berretta (26 novembre 1917) .
Anniversario del combattimento a Col della
72
FANTERIA DIVISIONALE
».
6 ° REGGIMENTO FANTERIA ( AOSTA ) .
« Sotto l'impeto d'Aosta sparve il nemico » Le origir., e la storia del 50 Reggimento Fanteria sono comuni con quelle del 5º. In esecuzione della Legge 27 giugno 1912 , n . 698, presso il 6° rgt , fanteria si costituì un nuovo battaglione con la denominazione di IV .
Per la guerra 1915-1918 il 6 ° fanteria costituì il comando della brigata Etna ed il 223" reggimento. In virtù della legge il marzo 1926 , n . 396 , il 60 fanteria fu assegnato alla XXVIII brigata .
Il 31 agosto 1934 il reggimento assorbì la Scuola Allievi Ufficiali di complemento di Palermo ed assunse la formazione di Reggimento Scuola su due battaglioni : uno allievi ufficiali di co mento , uno truppa.
RICOMPENSE .
R. decreto 23 agosto 1848 : Medaglia di bionzo al valor militare - Al II battaglione: « Pei fatti d'armi del 24 , 25 e 27 luglio 1848 alle Gole di Staffalo, sulle alture di Sommacampagna e del 4 agosto stesso anno fuori le porte di Milano e nell'incominciato assedio di Peschiera » .
R. decreto 13 luglio 849 : Medaglia di bronzo al valor militare Al II battaglione: « Per essersi distinto nella presa del Torrione sotto Novara ( 23 marzo 1849) » .
R. decreto 29 gennaio 1850 : Medaglia d'argento al valor militare
Alla bandiera
del reggimento : « Per la bella condotta tenuta nei fatti d'armi di Mortara e di Novara (21-23 marzo 1849) » .
R. decreto 12 luglio 1859 : Medaglia d'oro al valor militare reggimento :
« Per la gloriosa condotta tenuta all'attacco
Alla bandiera del
picsa delle posizioni di S. Martino
(24 giugno 1859) » .
R. decreto i giugno 1861 : Medaglia di bronzo al valor militare Al IV battaglione : « Pei fatti d'armi di Casamari e di Bauco ( brigantaggio, 28 gennaio 1861) » . -
R. decreto 19 gennaio 1913 : Medaglia d'argento al valor militare del reggimento :
Alla bandiera
« Per la splendida condotta tenuta dal reggimento nella battaglia di Zanzur (8 giu gno 1912) »» ) . R. decreto 5 giugno 1920 : Ordinc Militare di Savoia , Croce di Cavaliere
All'Arma
di fanteria :
« Nei duri cimenti della guerra , nella tormentata trincea o nell'aspra battaglia, co nobbe ogni limite di sacrificio e di ardimento ; audace e tenace, domò infaticabilmente
FANTERIA DIVISIONALE
73
i luoghi e le fortune, consacrando con sangue fecondo la romana virtù dei figli d'Italia ( 1915-1918) » . R. decreto 29 ottobre 1922 : Medaglia d'oro al valor militare - Alla bandiera del reggimento (in commutazione della medaglia d'argento concessa con R. decreto 5 giu gno 1920) :
« Sostenne intrepido un formidabile attacco nemico, riuscendo, in cruentissima lotta ,
dapprima a trattenere l'avversario e poi a respingerlo (Tezze, Col della Berretta , 22-26 novembre 1917) » . « Nella battaglia della riscossa, con irresistibile impeto e mirabile audacia , conqui
stava i Roccioni di M. Valderoa , e con ardito movimento aggirante contribuiva effica cemente alla conquista della vetta . Il saldo contegno e lo spirito aggressivo delle sue truppe validamente concorrevano alla vittoria delle armi d'Italia (M. Valderoa , 24-28 ot cobre 1918) » . « Nel culto sempre vivo delle antiche e fiere tradizioni, i suoi giovani fanti dimo strarono ognora , con grande sacrificio di sangue, incrollabile tenacia , sublime ardimento ed eroica devozione al dovere » .
Festa del reggimento : 26 novembre
Anniversario del combattimento a Col della
Berretta ( 26 novembre 1917) .
CAMPAGNE DI GUERRA DEL 50 E DEL 60 REGGIMENTO FANTERIA .
1690-95 : Staffarda , Embrun , assedio di Pinerolo, S. Brigida , Marsaglia
1696 :
Assedio di Valenza 1701-02 : Difesa d'Ivrea , difesa di Torino 1718-19 : Difesa di Messina 1733-35 : Parma , Guastalla 1742-48 : Casteldelfino, Montalbano, difesa di Cuneo, Madonna dell'Olmo, assedio di Valenza 1792-96 : Giletta , Bricco d'Utelle , Clavières (nel corso di questa guerra le due cp . gra . del reggimento fecero parte del .
V btg. gra , e la cp. cacc . del 1 btg . cacc . ) -
1799
1815
1848 :. 1/50 Marcaria , Goito ,
(8 aprile), Mantova , 6° Pastrengo , S. Lucia , Goito ( 30 maggio), Sommacampagna, Cu stoza 1855-56 : Presero parte alla campagna le cp. 1 ^ , 59, 1849 : Mortara , Novara ga e iza di ciascun rgt. della brigata Aosta formando due btg . incorporati nel 2 ° rgt. provvisorio 1859 : 6º, dimostrazioni sulla Sesia ; Confienza S. Martino, investimento di 1861 : 1/50 Bauco, 119/69 Sgurgola 1887-88 : 98159 Peschiera 1866 : Custoza Saati 1895-96 : La brigata Aosta concorse alla formazione dei btg . II , IV, XIV , XXI ,
XXXIII con 6 uff. e 288 gregari del 5° rgt. e ii uff. e 212 gregari del 6° igt. Alla bat taglia di Adua (1° marzo 1896) si trovarono i btg . II, IV , XIV
1911-12 : Durante la
guerra Italo-Turca il 5° reggimento concorse alla mobilitazione dei reggimenti 6° , 30° , 1911-12 : 6° reggi 50 ° e 79º fornendo complessivamente 17 ufficiali e 633 gregari mento : Campagna Italo-Turca 1915-18 - 1915 : Conca di Plezzo 1916 : Plezzo , Carnia (marzo-aprile), Zagora (agosto) , Doberdò , Cima Debeli (agosto ), Pecinka (no vembre) 1917 : Tezze, Col della Berretta (novembre) , Col Moschin , Cà d'Anna (di cembre) 1918 : Montello ( giugno ), Vittorio Veneto, M. Valderoa (ottobre novembre) .
1935-36 : Alla campagna Italo -Etiopica il 5° reggimento fanteria
concorse
fornendo
a corpi e reparti mobilitati complessivamente 4 ufficiali e 454 gregari. Il 60 fanteria con corse con 257 gregari inviati quali complementi a reparti mobilitati .
74
FIXTERIA DIVISION LE
CITAZIONI DEL 50 E DEL 6° REGGIMENTO FANTERIA NEI BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO .
BOLLETTINO DI GUERRA N. 917 del 27 novembre 1917 .
Nel pomeriggio di ieri il nemico dopo aver tattuto con furioso bom rdamento le nostre posizioni di Col della Berretta , ad est della Val Brenta , vi lanciò contro, con attacco in massa , le fanterie di una intera divisione. La lotta si svolse accanitissima ed i difensori , isolati da violentissimo fuoco d'inter
dizione, avrebbero forse dovuto finire col soccombere al numero ed alla violenza degli
attacchi se i loro rincalzi fieri siciliani della vecchia e gloriosa brigata Aosta (5º e 6º reg gimento fanteria ), reparti del 94º (brigata Messina) e del Battaglione Alpini Val Brenta, non fossero accorsi tempestivamente. Attraversata di slancio la zona mortale , le nostre brave truppe piombarono con impeto irresistibile sull'avversario e travoltolo , l'obbli
garono a ritirarsi con gravissime perdite e lasciando numerosi prigionieri. BOLLETTINO DI GUERRA N. 1123 del 21 giugno 1918 . Nella lotta che da più giorni si combatte sull'aspro terreno del Montello
si sono particolarmente distinte, oltre la brigata Pisa , le brigate di fanteria Aosta (5º e 69) e Mantova ( 113° e 1149) ; i reggimenti di fanteria 68° (brigata Palermo), 215° (brigata Te vere) , 270º (brigata Aquila ); il XXVI e XXVII riparto d'assalto e il LXXIX battaglione zappatori che combattendo a fianco della fanteria confermò ancora una volta lo spirito di sacrificio ed il valore dell'Arma
BOLLETTINO DI GUERRA N. 1252 del 26 ottobre 1918.
Nella regione nord occidentale del massiccio del Grappa , i combattimenti ripresi al. l'alba , sono continuati l'intera giornata di ieri . Sul terreno conquistato da noi il giorno precedente , la lotta ha fluttuato accanita,
ma alla fine la tenacia delle brave truppe della 4a Armata ha avuto ragione dei disperati contrattacchi nemici ed il possesso delle contese posizioni è stato mantenuto ed in più
tratti ampliato . Nelle ultime 24 ore vennero catturati 47 ufficiali e 2102 uomini di truppa . Il gº reparto d'assalto si è particolarmente distinto. Alla brigata Pesaro, al 18° e 230 reparto d'assalto spetta il merito di aver compiuto la difficile conquista di M. Pertica formidabilmente apprestato a difesa dall'avversario ; alla brigata Aosta quello di
occupato di slancio il M. Valderoa a nord -ovest dello Spinoncia .
aver
FANTERIA
DIVISIONALE
75
7° REGGIMENTO FANTERIA « CUNEO » . (
« Legio Cuneensis constantissima coeteris fidei signum » »
Il 16 aprile 1701 , con volontari del Nizzardo e del principato d'Oneglia fu formato il reggimento di Nizza .
Questo reggimento nel 1714 fu denominato reggimento La Marina e destinato quale
riserva di uomini del battaglione delle galere . Fu incorporato il 16 febbraio 1717 , for nendo poi direttamente i reparti d'imbarco. Da quell'epoca fino a! 1786 il reggimento ebbe frequenti variazioni nell'organico, che fu alternatamente di un battaglione o di un reggimento. Cessò di somministrare le fanterie d'imbarco nel 1740, essendosi costituite, per proyvedervi, quattro compagnie le quali ebbero poi nome di battaglione delle fre gate. Questo nel 1783 fu ridotto ad una compagnia leggiera di marina che , nel 1786 , fu incorporata nel La Marina , sistemato definitivamente in reggimento, e continuò ad essere adibito
a servizi attinenti alla marineria .
Il 9 dicembre 1798 il reggimento La Marina fu sciolto dal giuramento di fedeltà al
Re di Sardegna, e formò in febbraio 1799 , nell'esercito della Nazione piemontese, coi reggimenti di Piemonte e La Regina , la za mezza brigata di linea , che fu sciolta nel maggio .
Il reggimento La Marina fu ricostituito poi nel giugno 1814 e S. M. determinò, l'11 Juglio 1814 , che prendesse nome di reggimento di Cuneo . Il 1 ° novembre 1815 incorporò
il reggimento provinciale di Nizza e parte di quello di Mondovì e, rimanendo formato in reggimento , ebbe nome brigata di Cuneo. Il 25 ottobre 1831 la brigata fu divisa in 1° e 2° reggimento ( brigata Cunco) ed incorporò 407 uomini del soppresso btg . cacc . di Nizza .
4 maggio 1839 i due reggimenti divennero rispettivamente 7° ed 80 reggimento (brigata di Cuneo ). Soppresso l'ordinamento in brigate permanenti il 15 ottobre 1871 , i due Il
reggimenti assunsero la denominazione di 7° ed 89 reggimento fanteria (Cuneo); furono
riuniti poi di nuovo nella brigata Cuneo (7° ed 80 reggimento fanteria) il 2 gennaio 1881 . In esecuzione della legge 27 giugno 1912 , n . 698 , presso il 7° reggimento fu costituito un
nuovo battaglione colla denominazione di IV . Per la guerra 1915-18 il 7° reggimento costituì i comandi delle brigate Lambro e Potenza ed i reggimenti 205° e 271º. In virtù della legge II marzo 1926 , n . 396 , le brigate di fanteria assunsero
nume .
razione progressiva . Il 7° reggimento fu assegnato alla Vi brigata. RICOMPENSE .
R. decreto 20 ottobre 1821 : med . oro spec .
S. M. il Re Carlo Felice decorò
il
reggimento Cuneo di una medaglia speciale d'oro pel lodevole contegno serbato nelle contingenze politiche del 1821 .
R. decreto 12 luglio 1859 : Medaglia d'argento al valor militare
Alla
bandiera
del reggimento :
« Per la bella condotta tenuta nella giornata di S. Martino (24 giugno 1859) » . R. decreto 5 giugno 1920 : Ordine Militare di Savoia, Croce di Cavaliere All'Arma di fanteria :
« Nei duri cimenti della guerra, nella tormentata trincea o nell'aspra battaglia , co nobbe ogni limite di sacrificio e di ardimento ; audace e tenace , domò infaticabilmente i
E
FANTERIA DIVISIONAL
76
luoghi e le fortune, corisacrando con sangue fecondo la romana virtù dei figli d'Italia ( 1915-1918) » . R. decreto 5 giugno 1920 : Medaglia d'argento al valor niilitare Alla bandiera del reggimento : C
Dopo aver validamente combattuto , specie col suo IV battaglione , nella battaglia di Gorizia con valore degno delle sue fiere tradizioni, si affermò, in lotta lunga e tenace sullo sperone del Sober : indomito, vi resistette due giorni contro poderosi attacchi nemici (Gorizia , Grafenberg , 6-8 agosto 1916 ; Sober, 10-12 ottobre 1916).
« Saldo nella resistenza , superbo nello slancio, sprezzante di ogni sacrificio di san gue, efficacemente concorse ad altre vittoriose operazioni (Panovizza, 15 maggio - 2 giu gno 1917). Nella battaglia della riscossa , benchè in difficile situazione, col suo valore con
tribuiva al crollo d'importanti linee nemiche ed alla completa rotta dell'avversario (Piave, Mosnigo, Vidor , 27-29 ottobre 1918) » .
R. decreto 26 febbraio 1925 : Medaglia d'argento al valor militare - Alla bandiera del reggimento per il suo II battaglione: « Nell'avanzata su Ettangi , dopo aver ricasciato con molto ardimento alla baioneita gli avamposti nemici ed averli respinti fino al pianoro di Sidi Garbaa , mosse all'attacco della principale posizione nemica validamente trincerata ed occupata, conquistandola bril lantemente pure alla baionetta . Rimase sul posto solo, dopo che gli altri battaglioni ave
vano ripiegato, permettendo agli stessi di riordinarsi in posizione arretrata , finchè dopo circa tre quarti d'ora , quasi completamente aggirato dal nemico, fu costretto a sua volta di ripiegare .
Esempio fulgido di tenacia ed abnegazione collettiva . ( Sidi Garbaa , Derna, 16 mag. gio 1913) » . Festa del reggimento : 27 ottobre . (27 ottobre 1918).
Anniversario della battaglia di Vittorio Veneto
FANTERIA
DIVISIONALE
77
8° REGGIMENTO FANTERIA « CUNEO ») .
« Legio Cuneensis constantissima coeteris fidei signum >> Le origini e la storia dell'8° Reggimento fanteria sono comuni con quelle del 7°.
Per la guerra 1915-1918, l'8° fanteria costituì il comando della brigata Belluno ed i reggimenti : 2580 , 272° , 274º. In virtù della legge 11 marzo 1926, n . 396 , l'8° rgt . fanteria fu assegnato alla Vi bri gata di fanteria .
Il 13 maggio 1935, il reggimento costituì il III battaglione il quale fu poi disciolto il 10 marzo 1936 .
Il 30 ottobre 1935 il deposito dell'8 ° fanteria costituì il X battaglione speciale Intendenza A. 0. con militari forniti dai reggimenti : 7°, 8°, 50° , 61°, 65°, 779 fanteria . RICOMPENSE .
R. decreto 10 ottobre 1821 : med . spec . oro
S. M. il Re Carlo Felice decorò il
reggimento Cuneo di una medaglia speciale d'oro pel lodevole contegno serbato nelle contingenze politiche del 1821 .
R. decreto 23 agosto 1848 : Medaglia di bronzo al valor militare
Alla 28 compa
gnia cacciatori : « Pei fatti d'armi del 24 , 25 e 27 luglio alle gole di Staffalo sulle alture di Somma
campagna, e del 4 agosto stesso anno fuori le porte di Milano e nell'incominciato assedio di
Peschiera » .
R. decreto 23 agosto 1848 : Medaglia di bronzo al valor militare - Alla 1a e alla 3a com pagnia fucilieri : « Pei fatti d'armi del 24 , 25 e 27 luglio alle gole di Staffalo sulle alture di Som
macampagna, e del 4 agosto stesso anno fuori le porte di Milano e nell'incominciato assedio di Peschiera » .
R. decreto 12 luglio 1859 : Medaglia d'argento al valor militare
Alla bandiera
del reggimento :
« Per la bella condotta tenuta nella giornata di S. Martino (24 giugno 1859) » . R. decreto 28 dicembre 1916 : Medaglia d'argento al valor militare Alla bandiera del reggimento : « Con impeto travolgente , trionfando di accanita resistenza , superava vittoriosa mente le alture al nord del Podgora (Grafenberg) e scacciava il nemico oltre Isonzo , di cui , prime , le sue pattuglie toccavano la sponda sinistra (6 , 7 , 8 agosto 1916) » . -
R. decreto 5 giugno 1920 : Ordine Militare di Savoia , Croce di Cavaliere
All'Arma
di fanteria :
« Nei duri cimenti della guerra , nella tormentata trincea o nell'aspra battaglia , co nobbe ogni limite di sacrificio e di ardimento ; audace e tenace , domò infaticabilmente i luogh le fortune, consacrando con sangue fecondo la romana virtù dei figli d'Italia ( 1915-1918) » . R. decreto 5 giugno 1920 : Medaglia di bronzo al valor militare del reggimento :
Alla bandiera
ALE
FANTERIA DIVISION
78
« Nella battaglia della riscossa , benchè in difficile situazione, col suo valore contri
buiva al crollo di importanti linec nemiche ed alla completa rotta dell'avversario (Piave, Mosnigo , Vidor , 27-29 ottobre 1918) » .
Festa del reggimento : 8 agosto .
Anniversario della battaglia di Gorizia (8 agosto 1916) .
CAMPAGNE DI GUERRA DEL 70 E DELL'8° REGGIMENTO FANTERIA . 1704-12 :
Difesa
d'Ivrea
1718 - 1734-35 :
Guastalla
1742-48 :
Casteldelfino ,
Montalbano e Villafranca , Madonna dell'Olmo, assedio di Bastia (Corsica ) 1792-96 : La Thuille, Montenegino , Montenotte (nel corso di queste ultime guerre le due cp . gran . del reggimento fecero parte del II big. gra . e la cp. cacc , del II btg . cacc . ) 1799 : Ma gnano
1815-48 : Mantova ( 19 aprile), Sandrà , Pastrengo, Santa Lucia , Goito (30
maggio ), Sommacampagna, Custoza , Milano sero parte alla campagna
le
1849 : Mortara , Novara
1855-56 : (Pre
cp. 1a, 58, ga e 13a di ciascun reggimento della brigata,
formando due battaglioni incorporati nel 3º reggimento provvisorio ), Sebastopoli Vinzaglio , S. Martino, investimento di Peschiera 1887-88 : 101 /7 ° Saati
1866 : 80 Custoza
1859 : 1870 : Roma
1895-96 : La brigata Cuneo concorse alla formazione dei btg .
IX , X e XXVII con 8 uff. e 281 gregari del 7° rgt, e 7 uff. e 288 gregari dell'8° rgt. Alla battaglia di Adua ( 1 ° marzo 1896 ) si trovarono i htg . IX e X 1901-04 : Cina ( 10a /8 ) 1911-12 : 79 rgt , campagna Italo- Turca. Durante la guerra Italo-Turca l'89
rgt. concorse alla mobilitazione dei reggimenti 7°, 68° e 93º fornendo complessivamente 5 ufficiali e 596 gregari
1915-18 - 1915 : Tonale 1916 : Podgora (marzo ), Monfalcone (giugno), Grafenberg (agosto), Sorer (ottobre) 1917 : Panovizza (maggio - giugno ), M. S. Gabriele (ottobre) Col della Berretta (novembre ), M. Pertica (dicembre ) 1918 : Moriago, Mosnigo , Vidor (ottobre novembre) 1935 : Dal maggio al novembre il 7° fanteria forni
a reparti in partenza per l'A . 0. 11 ufficiali, 45 sottufficiali, 1411 gregari . L'80 fanteria inviò in A. 0. il x battaglione speciale ed i seguenti complementi: 23 ufficiali, 50 sot jufficiali , 892 gregari . CITAZIONI DEL 70 E DELL'8° REGGIMENTO FANTERIA NEI BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO .
BOLLETTINO DI GUERRA N. 1258 del 30 ottobre 1918. .
Sul Grappa ieri le truppe della 4a Armata conseguirono vantaggi nella
regione del Pertica e del Col dell'Orso .
La 12a Armata operando a cavallo del Piave ha raggiunto il margine sud dell'abitato
di Quero, ha strappato al nemico Segusino ed ha conquistato il M. Cesen . L'8a Armata ha occupato la stretta di Follina, ha raggiunto Vittorio e combatte a nord di Conegliano.
La 10a Armata stabilite solide teste di ponte sul Monticano, ha oltrepassato la rota Eile Conegliano-Oderzo.
La za Armata , neutralizzato il vivacissimo fuoco delle artiglierie nemiche, ha pas sato il fiume a S. Donà di Piave e ad oriente di Zenson .
Velivoli nostri ed alleati , idrovolanti , dirigibili del R. Esercito e della R. Marina ,
gareggiando in valore ed in audacia, seminano il panico e la distruzione fra le truppe eu
i carreggi nemici . Quattro velivoli avversari ed un pallone frenato sono stati abbattuti . La ja divisione d'assalto e la brigata Cuneo , (70 e 80) « La Costantissima » per
valore e la fermezza dimostrati nei giorni 27 e 28 , meritano speciale menzione .
il
FANTERIA DIVISIONALE
79
9° REGGIMENTO FANTERIA « REGINA » . « Sicut fe candidi candidissima Regina Nell'aprile 1734 con uomini reclutati nelle valli Valdesi fu formato un battaglione, che ebbe nome di battaglione la Reine o La Regina e che il 13 aprile 1741 divenne reggimento la Regina. Sciolto il 9 dicembre 1798 dal giuramento di fedeltà al Re di Sardegna, il reggimento
La Regina formò in febbraio 1799 con i reggimenti di Piemonte e La Marina la za mezzi brigata di linea nell'esercito della Nazione piemontese, che fu sciolta nel maggio. Nell’agosto 1814 il reggimento della Regina fu riorganizzato, ed il 1° novembre 1815, dopo aver incorporato il reggimento provinciale d'Asti e parte di quello di Mondovì, prese nome di brigata della Regina, formata però di un solo reggimento. Il 25 ottobie
1831 la brigata fu divisa in 1° e 2° reggimento ( brigata La Regina) ed incorporó 407 uomini del soppresso btg. cacc. La Regina. Il 4 marzo 1839 i duc reggimenti divennero 99 e 10° reggimento fanteria (brigata della Regina). Soppresso, il 15 ottobre 1871 , l'ordi. namento in frigate permanenti, i due reggimenti ebbero denominazione di 99 e 10 ° reggi mento fanteria (Regina ); furono poi di nuovo riuniti il 2 gennaio 1881 , nella brigata Re gina (9º e 10° reggimento fanteria ).
Per la guerra 1915-18 il gº reggimento costituì il comando della brigata Lecce ed il 2650
Il 5 settembre 1923, il II btg. fu destinato in Fgco.
Il 1 ° giugno 1924 tutto il rgt . fu destinato a presidio delle Isole Italiane dell'Egeo . In virtù della legge ni marzo 1926 , n . 396 , le brigate di fanteria assunsero
nume
razione progressiva . Il 9 rgt. fu assegnato alla XXIII brigata continuando a rimanere a presidio delle Isole Italiane dell'Egeo .
Il 2 ottobre 1934 il reggimento cessò di far parte della XXIII trigata e fu com preso nella forza contingente del Comando Militare dell'Egeo. Il 31 agosto 1936 il I btg. del 34° rgt . fu , fu trasferito al gº ove costituì il III btg.; questo poi venne sciolto nel luglio 1937 .
RICOMPENSE . Alla bandiera al valor militare R. decreto 13 luglio 1848 : Medaglia d'a det reggimento : « Per essersi distinto in guisa segnalata nel fatto d'armi di Governolo ( 18 luglio 1848)». R. decreto 19 giugno 1859 : Medaglia d'oro al valor militare - Alla bandiera del reggimento :
« Per la gloriosa condotta del reggimento alla presa di Palestro ed alla battaglia del 31 maggio 1859 » .
R. decreto 5 giugno 1910 : Medaglia d'argento di benemerenza
Al reggimento :
« Si segnalò per operosità, coraggio, filantropia e abnegazione nel portare soccorso alle popolazioni funestate dal terremoto del 28 dicembre 1908 » . R. decreto 3 agosto 1916 : Medaglia d'oro al valor militare reggimento :
Alla
bandiera
del
80
FANTERIA DIVISIONALE
« Con mirabile energia e tenacia , ora muovendo all'attacco, ora resistendo ai violenti e insidiosi assalti nemici rese col suo sangue sacro alla Patria il M. S. Michele e le sue balze (luglio e ottobre 1915 , marzo e giugno 1916) » . All'Arma R. decreto 5 giugno 1920 : Ordine Militare di Savoia, Croce di Cavaliere di fanteria :
« Nei duri cimenti della guerra, nella tormentata trincea o nell'aspra battaglia , co nobbe ogni limite di sacrificio e di ardimento , audace e tenace, domò infaticabilmente i luoghi e le fortune, consacrando con sangue fecondo la romana virtù dei figli d'Italia ( 1915-1918) » .
R. decreto 5 giugno 1920 : Medaglia di bronzo al valor militare del reggimento :
Alla bandiera
« Per l'irresistibile slancio e il grande valore dimostrati dal III battaglione nel l'espugnazione del Monte Valbella e per l'incrollabile resistenza opposta , con successo, ai reiterati ritorni offensivi del nemico (Monte Valbella , 29 giugno 1918). Il II battaglione si era distinto a M. Melago (24-25 dicembre 1917) » . Festa del reggimento : 24 ottobre . del Carso (24 ottobre 1915) .
Anniversario del combattimento di S. Michele
81
FANTERIA DIVISIONALE
10 ° REGGIMENTO FANTERIA « REGINA ») .
« Sicut te candidi candidissima Regina >> Le origini e la storia del 10° Reggimento Fanteria sono comuni con quelle del 9º . Per la guerra 1915-1918 il 10° fanteria costituì il comando della brigata Bari ed i
reggimenti 139°, 164°, 220° e 266º. In virtù della legge 11 marzo 1926, n . 396, il 10° fanteria fu assegnato alla XXIII brigata .
Nel 1935 presso il 10° fanteria fu costituito il X battaglione complementi mitraglieri autocarri, e nel 1936 tre battaglioni di marcia complementi per l'A . 0. I. Per effetto della Circolare del Ministero della Guerra
n . 21600 ,
Gabinetto
in data 7 aprile 1937 , il 10° fanteria cessò di far parte della XXIII brigata e fu destinatı nelle Isole Italiane dell'Egeo, dove si trasferì il 5 luglio 1937 - XV .
RICOMPENSE .
R. decreto 27 maggio 1859 : Medaglia di bronzo al valor militare - Al I battaglione :
« Per essersi distinto al passaggio della Sesia (21 maggio 1859) e nelle operazioni suc cessive su Palestro e Borgo Vercelli (22-25 maggio 1859) » . R. decreto 19 giugno 1859 : Medaglia d'argento al valor militare reggimento :
Alla bandiera del
<< Per la bella condotta tenuta alla presa di Palestro ed alla battaglia dello stesso nome (30-31 maggio 1859) » .
R. decreto 27 ottobre 1860 : Medaglia d'oro al valor militare
Alla
bandiera
del reggimento : « Per la valorosa ed intrepida condotta tenuta a Castelfidardo ( 18 settembre 1860 ) .
R. decreto 5 giugno 1910 : Medaglia d'argento di benemerenza Al reggimento : « Si segnalò per operosità, coraggio, filantropia e abnegazione nel portare soccorso alle popolazioni funestate dal terremoto del 28 dicembre 1908 » . R. decreto 3 agosto 1916 : Medaglia d'oro al valor militare Alla bandiera del reggimento : «« Con mirabile energia e tenacia , ora muovendo all'attacco, ora resistendo ai vio
lenti e insidiosi assalti nemici , rese col suo sangue sacro alla Patria il M. S. Michele e le sue balze ( luglio-ottobre 1915 , marzo e giugno 1916) » .
R. decreto 5 giugno 1920 : Ordine Militare di Savoia, Croce di Cavaliere - All'Arma di fanteria :
« Nei duri cimenti della guerra, nella tormentata trincea o nell'aspra battaglia , co pobbe ogni limite di sacrificio e di ardimento ; audace e tenace , domò infaticabilmente i
luoghi e le fortune, consacrando con sangue fecondo la romana virtù dei figli d'Italia ( 1915-1918) » .
R. decreto 3 novembre 1921 : Medaglia di bronzo al valor militare del reggimento : 7
Alla bandiera
82
FANTERIA DIVISIONALE
« Per l'irresistibile slancio e il grande valore dimostrati nell'espugnazione di Monte Valbella e per l'incrollabile resistenza opposta , con successo, ai reiterati ritorni offensivi del nemico (M. Valbella , 24-29 giugno 1918 , 2 luglio 1918) » .
Festa del reggimento : 29 giugno.
Anniversario del combattimento a Bosco Cap
puccio (29 giugno 1916). CAMPAGNE DI GUERRA DEL 90 E DEL 100 REGGIMENTO FANTERIA . 1734-35 - 1742-48 : Casteldelfino
1744 : Montalbano , Villafranca , Madonna dell'Olmo
1792-95 : Authion (nel corso di quest'ultima guerra le due cp . gra . del reggimento 1799 : Magnano fecero parte dell'VIII btg. gra . e la cp. cacc. del I fig . cacc.) 1849 : Mortara , 1848 : Goito ( 8 aprile), Pastrengo, Santa Lucia , Governolo , Volta 1815
1855-56 : Presero parte alla campagna le cp. 1a, 5a , ga e 13a di ciascun
Novara
reggimento della trigata Regina, formando due btg. incorporati nel 4° regg. provviso 1859 : 10° dimostrazioni sulla Sesia : Palestro , 10° Bagolino ; Monte Suello
rio , Cernaia
1860-61 : Pesaro, Castelfidardo, Ancona , Macerone, assedio di Gaeta , 9° assedio cii 1866 : Attacco di Borgoforte
Messina
1895-96 : La brigata Regina concorse alla
formazione dei btg. VI , XV , XX , XXIX con 8 uff. c 264 gregari del gº rgt. e 8 uff. € 287 gregari del 10ºrgt . Alla battaglia di Adua ( 1 ° marzo 1896) si trovarono i btg . VI e XV 1911-12 : Durante la guerra Italo - Turca la brigata Regina concorse alla
mobilitazione dei reggimenti 20 °, 350, 37° e 63º fornendo complessivamente 17 ufficiali e 1503 gregari
1915-18 - 1915 : Sdraussina, M. S. Michele ( giugno -luglio -agosto ), S.
Martino del Carso , M. S. Michele (ottobre novembre), Bosco Lancia (novembre dicembre )
1916 : Bosco Lancia (gennaio -agosto) , Oppachiasella (agosto) , Loquizza (settembre-oili) 1917 : Dosso Faiti , Vippacco (maggio), M. Ortigara (giugno), Meletta di Gallio, M. Longara (novembre), M. Melago (dicembre) 1918 : bre ); Carnia (ottobre novembre)
M. Valbella , Sasso Stefani (giugno-agosto )
1935-36 : Durante la campagna Italo -Etin
pica il gº fanteria fu mobilitato per esigenze A. O. Il 10° fanteria concorse alla campagna Italo-Etiopica inviando in A. O. complessivamente 7 uff. , 15 sottuff. e 500 gregari .
CITAZIONI DEL 90 E DEL 100 REGGIMENTO FANTERIA
NEI BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO . 14 marzo 1916 . Lungo la fronte dell'Isonzo, pioggia dirotta e nebbia ostacolarono anche ieri
BOLLETTINO DI GUERRA N. 293 del
l'azione delle artiglierie, accrescendo la impraticabilità del terreno . Tuttavia con alto erie rinnovarono felici attacchi alle posizioni nemiche , specialmente spirito offensivo le fant cone o e no
alle falde del Saboti
tra S. Michel
e S. Martin
del Carso ad est di Monfal
.
I maggiori risultati si ebbero nella zona di S. Martino, ove le valorose fanterie della Regina » , dopo violenta e rapida preparazione delle artiglierie, espugnarono brigata alla baionetta una forte ridotta, facendone prigionieri i difensori . Alla loro sinistra altri «
riparti irruppero sulle linee nemiche nei pressi della chiesa di S. Martino del Carso , deva standole. A sud -est di S. Martino fu conquistato un caposaldo della difesa nemica detto « Dente del Groviglio » .
FANTERIA DIVISIONALE
83
BOLLETTINO DI GUERRA n . 903 del 13 novembre 1917 .
Sull'Altopiano di Asiago, la notte del 12, il nemico con rinnovate e maggiori forze ritentò l'attacco sulla fronte Gallio - M. Longara - Meletta di Gallio. Dopo asprissima lotta l'avversario , in un definitivo contrattacco venne respinto con gravissime perdite . Si distinsero per grandi bravure validamente sostenute dalle artiglierie di tutti i calibri il 9º reggimento fanteria (brigata Regina) e il battaglione alpini « Verona » . Nel pomeriggio di ieri intensi movimenti nemici a preparazione di nuovo attacco vennero efficacemente battuti dalle nostre artiglierie ed arrestate BOLLETTINO DI GUERRA n . 906 del 16 novembre 1917 . Alla Meletta Davanti ed a M. Fior ha combattuto con l'usato valore ia
brigata « Regina » ( º e 10 °); a M. Tondareçar , dove tre successivi attacchi vennero respinti,
il battaglione alpini M. Marmolada ha mostrato la propria saldezza ; agli sbarramenti di S. Martino in Val Brenta reparti avversari vennero ricacciati con molte perdite ; a M. Pras solan , il riparto ripiegato da M. Roncone, ricevuti rinforzi , contrattaccò e respinse l'avver
sario che l'aveva premuto nel ripiegamento. Al M. Cornella la brigata Como (23° e 24'') con bella tenacia e con mirabile slancio resistè vittoriosamente al formidabile sforzo nemico
durato dal pomeriggio alla
mezzanotte
BOLLETTINO DI GUERRA n . 1136 del 3 luglio 1918 .
Nei combattimenti dei giorni scorsi sul M. di Val Bella , la brigata Regina (99 e 109) ha avuto modo di mostrare ancora una volta la sua incrollabile resistenza ed il .
suo grande valore
84
FANTERIA DIVISIONALE
11 ° REGGIMENTO FANTERIA « CASALE » . « Per Calvarium ad laurum »
Nell'anno 1619 era in armi un reggimento detto du Cheynex, savoiardo, che nel 1630 passò di proprietà del principe di Boydanid, e nel 1645 del marchese di Pianezza . Il 15
febbraio 1649 incorporò il reggimento Pigieron, formato il 12 dello stesso mese con com pagnie franche savoiarde e francesi di nuova levata. Il 17 aprile dello stesso anno parte del reggimento così costituito passò al colonnello La Loubère ( o La Lobella ), il quale con essa costituì un reggimento tutto savoiardo. Il 15 giugno 1649 il reggimento Pianezza
divenne proprietà del marchese di Livorno. Negli anni successivi furono gradualmente sostituite compagnie piemontesi alle savoiarde, finchè ne ! 1660 il reggimento fu costi tuito con compagnie tutte piemontesi .
Il 15 settembre 1661 , in seguito alla morte del La Loubère, il suo reggimento prese nome di Coudray dal nuovo colonnello.
Nel 1664 il reggimento di Livorno venne denominato reggimento di Monferrato di S. A. R. ed il 14 luglio 1664 incorporò il reggimento Du Coudray. Il 19 ottobre 1664 gli venne assegnato ordine di anzianità quale quarto reggimento della fanteria d'ordinanza.
Il 9 dicembre 1798 il reggimento, sciolto da giuramento di fedeltà al Re di Sardegna, formò coi reggimenti Saluzzo ed Alessandria la 2a mezza brigata di linea, nell'esercito
della Nazione piemontese. Allontanatisi i francesi dal Piemonte nell'aprile 1799. la mezza brigata fu sciolta . Nel giugno 1799 furono ricomposte in Piemonte con soldati del regg:mento alcune compagnie, e quindi un battaglione; per completarlo, nel marzo 1803 furono ad esso aggregati tutti gli uomini disponibili del reggimento la Marina, e reclute dei
reggimenti provinciali di Torino e Mondovì. Questo battaglione fu, nel maggio, inviato
nelle alte valli della Vraita e del Po. Fu poi sciolto nel giugno, dopo la battaglia di Marengo .
Ritornato il Re Vittorio Emanuele in possesso dei suoi stati di terraferma, il reggi mento Monferrato fu ricostituito in due battaglioni, nel luglio 1814. Per R. decreto 1 °
novembre 1815 ebbe il nome di brigata di Monferrato . Avendo poi preso parte a moti politici , la brigata venne sciolta il 31 maggio 1821 ; il suo contingente d'ordinanza for mò il 1 ° battaglione provvisorio di linea, ed in parte passò all'11 ° battaglione cacciatori. Con R. decreto 13 novembre 1821 il 1 ° battaglione provvisorio, rinforzato dalle classi
provinciali richiamate alle armi , e poco dopo dagli uomini del soppresso battaglione cacciatori italiani, formò la brigata di Casale che, per estrazione a sorte, ebbe precedenza sulle altre nello stesso modo create .
In virtù del R. V. del 25 ottobre 1831 la brigata fu divisa in 1 ° e 2° reggimento (brigata Casale) ed incorporó 406 uomini del soppresso battaglione dei cacciatori di Savoia . Per decreto del 4 maggio 1839 i due reggimenti presero la denominazione rispettiva di 11º e 12º reggimento fanteria, brigata di Casale. Sciolte le brigate permanenti nel 1871 , i due reggimenti vennero chiamati 1 ° c 12°
reggimento ſonteria (Casale). Il 2 gennaio 1881
esst
furono
nuovamente
riuniti
nella
brigata Casale ( 11° e 129 reggimento fanteria ).
La brigata Casale etbe l'anzianità del 13 novembre 1821 , e nel 1909 fu resa depositaria delle tradizioni dell'antica brigata Monferrato .
Per la guerra 1915-1918 1'11 ° reggimento costituì il 256º. In virtù della legge II marzo 1926 , n . 396 , il comando della brigata Casale fu
sciolto il 28 ottobre 1926 ; l'11 ° reggimento fu assegnato alla XVII brigata di fanteria .
85
FANTERIA DIVISIONALE
RICOMPENSE . R. decreto
12 luglio 1859 : Medaglia d'argento al valor militare
Alla
bandiera
del reggimento :
« Per la bella condotta tenuta nella giornata di S. Martino (24 giugno 1859) » . R. decreto 29 maggio 1913 : Medaglia d'argento al valor militare Alla bandiera del reggimento :
a Per la splendida prova di valore data dal i battaglione resistendo con esemplare fermezza ad un violento attacco di sorpresa , passando poi con ammirevole slancio al con
tattacco a fondo, che portò la completa distruzione dell'avversario (Derna, 17 settem bre 1912) » .
R. decreto 3 agosto 1915 e R. decreto 3 giugno 1920 : Medaglia d'oro al valor militare - Alla bandiera del reggimento : « Con mirabile valore e saldezza esemplare irruppe in ben sette linee di trincee
nemiche sul Podgora (Gorizia), vi resistette, con indomita energia , a violenti e rinnovati contrattacchi e ne conquistava saldamente le pendici occidentali, raggiungendo la dorsale
del Calvario (ottobre- dicembre 1915 ). Nelle operazioni che condussero alla presa di Gorizia (6-12 agosto 1916) , confermò le prove di valore precedentemente date » .
R. decreto 5 giugno 1920 : Ordine Militare di Savoia , Croce di Cavaliere - All'Arma di fanteria :
« Nei duri cimenti della guerra , nella tormentata trincea o nell'aspra battaglia, conob've ogni limite di sacrificio e di ardimento ; audace e tenace , domò infaticabilmente i luoghi e le fortune, consacrando con sangue fecondo la romana virtù dei figli d'Italia ( 1915-18) » . Festu del reggimento : 8 agosto .
Anniversario della battaglia di Gorizia (8 agosto 1916).
86
FANTERIA DIVISIONALE
12° REGGIMENTO FANTERIA « CASALE » . « Per Calvarium ad laurum »
Le origini e la storia del 12° reggimento fanteria sono comuni con quelle dell'11 °.
Per la guerra 1915-1918, il 12° fanteria costituì il comando della trigata Macerata ed il 1220
In virtù della legge i marzo 1926, n . 396 , il 120 fanteria cui fu aggiunto un batta glione proveniente dal 39° reggimento , fu assegnato alla XII brigata di fanteria . RICOMPENSE .
R. decreto 23 agosto 1848 : Medaglia di bronzo al valor militare - Alla ja
com
pagnia fucilieri :
« Per i fatti d'armi dei 24, 25 e 27 luglio 1848 alle gole di Staffalo sulle alture di Sommacampagna, e del dì 4 agosto , stesso anno, fuori le porte di Milano e nell'inco minciato assedio di Peschiera » .
R. decreto 12 luglio 1859 : Medaglia d'argento al valor militare reggimento :
Alla bandiera del
« Per la bella condotta tenuta nella giornata di S. Martino (24 giugno 1859) » .
R. decreto 3 agosto 1916 e 5 giugno 1920 : Medaglia d'oro al valor militare
Alla
bandiera del reggimento :
« Con mirabile valore e saldezza esemplare irruppe in ben sette linee di trincee nemiche sul Podgora (Gorizia), vi resistette, con indomita energia , a violenti e rinnovati
contrattacchi e ne conquistava saldamente le pendici occidentali , raggiungendo la dorsale del Calvario ( ottobre-dicembre 1915). Nelle operazioni che condussero alla presa di
Gorizia (6-12 agosto 1916), confermò le prove di valore precedentemente date » . R. decreto 5 giugno 1920 : Ordine Militare di Savoia , Croce di Cavaliere - All’arma di fanteria :
« Nei duri cimenti della guerra , nella tormentata trincea o nell'aspra battaglia , conobbe ogni limite di sacrificio e di ardimento ; audace e tenace , domò infaticabilmente
i luoghi e le fortune, consacrando con sangue fecondo la romana virtù dei figli d'Ita. lia ( 1915-1918) » .
Festa del reggimento : 8 agosto .
Anniversario della battaglia di Gorizia (8 agosto 1916) .
CAMPAGNE DI GUERRA DELL'11 ° E DEL 12° REGGIMENTO FANTERIA . 1625-26 - 1628-31 - 1635-59 - 1672 : di Valenza
1701-02 : Luzzara
1718-19 : Difesa di Trapani
Garlenda, Ovada, Staffarda, Marsaglia , assedio 1703-12 . Difesa di Verrua , difesa di Torino
1733-35 :
Parma
1742-48 : Casteldelfino, Madonna
1792-96 : Montenegino, Montenotte (nel corso della guerra 1792-96, contro ia Francia le duc çp gra . del igt. fecero parte del III big. gra , e la cp. cacc. del II btg. cacc.) 1799 - 1800 - 1815 - 1848 : Mantova (19 aprile), Santa Lucia, 11° Goito dell'Olmo
87.
FANTERIA DIVISIONALE
( 30 maggio ), Canale della Muzza , Milano
1849 : Sforzesca , Novara
1855-56 : (Pre
sero parte alla campagna le cp. 1a , 54, ga e 13a di ciascun rgt. della brigata formando due btg. incorporati nel 5º igt . provvisorio ), Cernaia
1859 : 12º Valenza, S. Martino,
1895-96 : La brigata Casale concorse 1866 - 1887-88 : 1a/ 11 ° alla formazione dei btg . IX , XII , XXVIII e XXXVI con i uff. e 281 gregari dell'11 °
investimento di Peschiera
rgt. , e 10 ufficiali e 256 gregari del 12º. IX btg . : Adua
1911-12 : 11 ° reggimento : cam
pagna Italo-Turca . Durante la guerra Italo-Turca il 12° reggimento concorse alla mobili
tazione dei reggimenti 1 °, 180, 22°, 26 ° e 37 ° fornendo complessivamente in ufficiali e 1096 gregari
1916 : Podgora , Gorizia 1915 : Pubrida , Podgora, Calvario 1917 : Altipiano di Asiago 1918 : Piave , Vittorio 1935-36 : Alla campagna Italo - Etiopica l'11 ° reggimento fanteria concorse con 1915-18
(agosto) , S. Pietro Vertoiba, Merna Veneto
i seguenti complementi : 12 ufficiali c 817 gregari . Il 12° fanteria concorse inviando a corpi e reparti mobilitati complessivamente 9 ufficiali e 291 gregari. CITAZIONI DELL'11 ° E DEL 120 REGGIMENTO FANTERIA NEI BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO .
BOLLETTINO DI GUERRA N. 442 del 9 agosto 1916 .
Oggi le nostre truppe sono entrate in Gorizia . Già nella mattinata di ieri , dopo intenso concentramento di fuoco delle artiglierie, le nostre fanterie avevano completata la conquista delle alture di Oslavia e di Podgora,
spazzandone gli ultimi reparti avversari che vi erano annidati . Trincee e caverne furono trovate colme di cadaveri nemici : ovunque armi, munizioni e materiali di ogni specie abbandonati dall'avversario in rotta completa. Sull'imbrunire riparti delle brigate Casale e Pavia passavano a guado l'Isonzo di
cui il nemico aveva in parte fatto saltare i ponti , e si rafforzavano sulla riva sinistra . Una colonna di cavalleria e di tersaglieri ciclisti era tosto lanciata oltre il fiume all'inse
guimento. Con alacre opera , le instancabili truppe del genio sotto il tiro delle artiglierie avversarie gittavano i ponti e riattavano quelli danneggiati dal nemico ..
88
FANTERIA DIVISIONALE
13° REGGIMENTO FANTERIA
(
PINEROLO >>» ..
« Sempre più avanti, sempre più in alto » Il 27 agosto 1672 fu formato un reggimento saioiardo , comandato dal marchese Lullia de Genève . Questo reggimento intorno al 1676, fu denominato Bagnasco, nel 1678 di Masino ed il 27 febbraio 1680 di Saluzzo , di S. A. R. Il
9 dicembre 1798 il reggimento, sciolto dal giuramento di fedeltà al Re di Sardegna,
formò, con i reggimenti Monferrato ed Alessandria , la 2a mezza brigata di linea, nel
l'esercito della Nazione piemontese. Allontanatisi i francesi dal Piemonte , nell'aprile 1799, la mezza brigata fu sciolta. Nel giugno 1799 durante l'occupazione austro - russa furono ricostituite alcune compagnie del reggimento le quali nel marzo 1800 vennero unite al batta . glione delle guardie, e con queste furono nuovamente sciolte nel giugno.
Nel 1814 , ricostituitosi lo Stato piemontese, il reggimento di Saluzzo fu riorganiz zato in due battaglioni. Il 1 ° novembre 1815 ebbe nome di brigata di Saluzzo . Questa poi,
avendo preso parte ai moti politici, venne soppressa il 31 maggio 1821, ed il suo contin
gente d'ordinanza costituì il 11 battaglione provvisorio di linea , e in parte fu incorporato nell'XI battaglione cacciatori. Il II battaglione provvisorio, rinforzato dalle classi richiamate alle armi e dal i
battaglione della legione leggiera , formò il 13 novembre 1821 la brigata di Pinerolo . In virtù del R. V. del 25 ottobre 1831 la trigata fu divisa in 1º e 2º reggimento (brigata Pinerolo ) ed incorporò 304 uomini del soppresso battaglione dei cacciatori reali piemontesi e 95 del soppresso battaglione dei cacciatori di Savoia. Per decreto del 4 maggio 1839 i due reggimenti presero la denominazione rispettiva di 130 e 14° reggi
mento fanteria (brigata Pinerolo). Sciolte le brigate permanenti nel 1871 i due reggi menti vennero chiamati 13° e 14° reggimento fanteria (Pinerolo) . Il 2 gennaio 1881 furono nuovamente riuniti nella brigata Pinerolo ( 13° e 14° reggimento fanteria). La brigata Pinerolo ebbe l'anzianità del 13 novembre 1821 , e nel 1909 fu resa deposi taria delle tradizioni dell'antica brigata Saluzzo . Per la guerra 1915-1918 il 13° reggimento costituì i reggimenti 124° e 236º . In virtù della legge u marzo 1926 , n . 396, le brigate di fanteria assunsero numera
zione progressiva. Il 13° icggimento fanteria fu assegnato alla XXIV brigata . Dal 1 ° settembre 1934 il 13° reggimento assunse la denominazione di 13º Reggi mento fanteria « Scuola » assorbendo la Scuola Allievi Sottufficiali di Rieti , che divenne
i! II btg. allievi del reggimento.
Dall'aprile 1935 al settembre 1936 il 13" fanteria , essendo mobilitato e partito per l'A . O. , fu sostituito dal 95° reggimento scuola . Il 15 settembre 1936 , rientrato in sede , rias sunse la sua costituzione e la sua denominazione di reggimento Scuola . +
RICOMPENSE .
R. decreto 5 giugno 1848 : Medaglia di bronzo al valor militare - Alla bandiera del reggimento :
« Per essersi lodevolmente diportato all'assedio e presa di Peschiera ( 1848) » . R. decreto 23 agosto 1848 : Medaglia di bronzo al valor militare - Al I battaglione:
« Per i fatti d'arme dei 24, 25, 27 luglio 1848 alle gole di Staffalo sulle alture di
Sommacampagna, e del dì 4 agosto stesso anno, fuori le porte di Milano e nell'incomin ciato assedio di Peschiera ( 1848) » .
)
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FANTERIA DIVISIONALE
R. decreto 13 luglio 1849 : Medaglia d'argento al valor militare Alla bandiera del reggimento : « Per l'ottima condotta tenuta alla battaglia di Novara (23 marzo 1849) » . R. decreto 12 luglio 1859 : Medaglia d'argento al valor militare Alla bandiera del reggimento : « Per la bella condotta tenuta nella giornata di S. Martino ( 24 giugno 1859) » . R. decreto 28 dicembre 1916 , R. decreto 31 ottobre 1920 e R. decreto 5 giugno 1920 : Alla bandiera del reggimento : Medaglia d'oro al valor militare
« Per il valoroso contegno, e per le ripetute prove di saldezza e di slancio
per
ܘܐ
lunga tradizione di eroismo nobilmente mantenuta durante tutta la guerra . Sui campi di battaglia del Carso, dall'Isonzo al Piave, segnò la sua vita luminosa con l'impeto, la tunacia e il puro sangue dei suoi eroi , generosamente versato, attingendo per trenta mesi
di lotta continua la sua indomabile energia alla più serena e più alta coscienza del dovere e dell'onore (Carso, Isonzo , Piave , 1915-1917). Si distinse anche per strenuo valore e frrrea tenacia nella battaglia del giugno 1918 sull'Altipiano di Asiago » .
R. decreto 5 giugno 1920 : Ordine Militare di Savoia, Croce di Cavaliere - All'Arma di fanteria :
« Nei duri cimenti della guerra , nella tormentata trincea o nell'aspra battaglia, conobbe ogni limite di sacrificio e di ardimento ; audace e tenace , domò infaticabilmente i luoghi e le fortune, consacrando con sangue fecondo la romana virtù dei figli d'Ita lia ( 1915-1918) » .
R. decreto 27 gennaio 1937-XV : Ordine Militare di Savoia, Croce di Cavaliere All'Arma di fanteria :
« Pari alla sua fama millenaria , espressione purissima delle alte virtù guerriere della Stirpe, si prodigava eroica , generosa , tenace in tutte le battaglie, dando prezioso contri buto di valore e di sangue alla vittoria . (Guerra Italo -Etiopica : 3 ottobre 1935-XIII - 5 maggio 1936 -XIV) » . Festa del reggimento : 15 giugno . Costalunga -Valbella ( 15 giugno 1918).
Anniversario del combattimento di Cima Echar
90
FANTERIA DIVISIONALE
14° REGGIMENTO FANTERIA «( PINEROLO »..
Sempre più avanti, sempre più in alto » Le origini e la storia del 14° reggimento fanteria sono comuni con quelle del 13º.. Per la guerra 1915-1918 il 14° fanteria costituì il 137º. In virtù della legge u marzo 1926 il 14° fanteria fu assegnato alla XXIV brigata . Nel maggio 1935 presso il deposito del 14° fanteria fu ricostituito il g60 reggimento il quale poi fu disciolto nel settembre 1936 . RICOMPENSE .
R. decreto 5 giugno 1848 : Medaglia di bronzo al valor militare
Alla bandiera
del reggimento :
« Per essersi lodevolmente diportato all'assedio e presa di Peschiera ( 1848) » .
R. decreto 13 luglio 1849 : Medaglia d'argento al valor militare - Alla bandiera del reggimento :
« Per l'ottima condotta tenuta alla battaglia di Novara (23 marzo 1849) » . R. decreto 12 luglio 1859 : Medaglia d'argento al valor militare Alla
bandiera
del reggimento : « Per la bella condotta tenuta nella giornata di S. Martino (24 giugno 1859) » . R. decreto 28 dicembre 1918 , R. decreto 5 giugno 1920 e R. decreto 31 ottobre 1920 :
Medaglia d'oro al valor militare - Alla bandiera del reggimento : « Con lotta lunga e tenace , continuamente rinnovatasi, diede mirabile esempio di
valore e generoso tributo di sangue per la conquista di M. Sei Busi e delle alture di Selz. Sempre dove più ardua e difficile era l'impresa , consacrò, col suo sangue migliore, le vittorie più belle del Carso e la meravigliosa resistenza sul Piave , traendo dalla propria fede , dal proprio sacrificio , serenamente rinnovato, le virtù per cui è fulgido di eroismo
il suo glorioso passato (Carso - Isonzo - Piave, 1915-1917). Si distinse anche per estremo valore e ferrea tenacia nella battaglia del giugno 1918 sull'Altipiano di Asiago » .
R. decreto 5 giugno 1920 : Ordine Militare di Savoia, Croce di Cavaliere
All'Arma
di fanteria :
« Nei duri cimenti della guerra , nella tormentata trincea o nell'aspra battaglia, co nobbe ogni limite di sacrificio e di ardimento ; audace e tenace, domò infaticabilmente i luoghi e le fortune, consacrando con sangue fecondo la romana virtù dei figli d'Italia . ( 1915-1918) » .. R. decreto 27 gennaio 1937 -XV : Ordine Militare di Savoia , Croce di Cavaliere All'Arma di fanteria :
« Pari alla sua fama millenaria, espressione purissima delle alte virtù guerriere della Stirpe, si prodigava eroica , generosa , tenace in tutte le battaglie, dando prezioso contributo di valore e di sangue alla vittoria . gio 1936 -XIV » .
Festa del reggimento : 15 giugno Costalunga - Valbella ( 15 giugno 1918).
Guerra Italo -Etiopica : 3 ottobre 1935 - XIII - 5 mag Anniversario del combattimento di Cima Echar
FANTERIA DIVISIONALE
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CAMPAGNE DI GUERRA DEL 13º E DEL 14° REGGIMENTO FANTERIA .
1690-95 : Staffarda, difesa di Cuneo , assedio di Pirerolo , assedio di S. Brigida, Mar 1701-02 : Luzzara saglia 1696 : Assedio di Valenza 1703-12 : Difesa di Torino . 1718-19 : Difesa di Trapani 1733-35 : Parma , Guastalla 1742-48 : Casteldelfino ,
Villafranca, Montalbano, Pietralunga, Madonna dell'Olmo
1792-96 : Authion (8 e 12
giugno) ; nel corso della guerra 1792-96 contro la Francia le due cp . gra . del rgt . fecero parte del IV btg. gra . c la cp . cacc . del 1 big . cacc . 1799-1800 - 1815 - 1848 : Assedio
di Peschiera , Rivoli ( 18 giugno), III / 14° Corona, 14° Rivoli (22 luglio), 1/ 13° Sona , I , II/ 13º Sommacampagna , 1/13", 14° Monzambano di Ponti, Milano 1849 : Novara 1855-56 : (Presero parte alla campagna le cp. 1a , 58, ga, 13a di ciascun reggimento della 1859 : 13° brigata, formando due btg. incorporati nel 39 rgt . provvisorio), Sebastopoli dimostrazioni sulla Sesia , Vinzaglio , S. Martino, investimento di Peschiera. 1866 1887-88 : 2a / 13° 1895-96 : La brigata Pinerolo concorse alla formazione dei btg . V ! I e X con
uff, e 190 gregari del 13° rgt. , e 8 uff. e 193 gregari del 14° igt . Alla battaglia
di Adua ( 1 ° marzo 1896 ) si trovarono i btg . VII ee X
.1911-12 : Durante la guerra
Italo- Turca la brigata Pinerolo concorse alla mobilitazione dei reggimenti 18°, 30°, 359, 50 °, e 82º fornendo complessivamente 27 ufficiali e 1466 gregari 1915-18 - 1915 : Monfal cone , M. Sei Busi (luglio ), Selz (agosto-settembre) 1916 : Selz (maggio ), Pecinka (ago sto) , Veliki Hribak ( settembre), Nad Logem , Volkovnjak , S. Grado di Merna (ottobre novembre) . 1917 : Nad Bregom (maggio-giugno ), Castagnevizza ( giugno -settembre), Zenson (novembre dicembre ). 1918 : Cima Echar , Costalunga, Valbella (aprile-ottobre), Gallio, Zingarella , M. Zebio, Cima Larici , Cima Vezzena (novembre) 1935-36 : Campagna Italo-Etiopica . CITAZIONI DEL 130 REGGIMENTO FANTERIA NEI BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO .
BOLLETTINO DI GUERRA N. 908 del 18 novembre 1917 .
leri lungo il Piave con una travolgente avanzata riparti del 2680 fan teria (brigata Caserta) in unione ad altri elementi hanno completamente sgombrata dal .
nemico la zona di Fagarè . Il 13° fanteria (brigata Pinerolo ), respinto sanguinosamente un
attacco tentato dai nemici rinserrati a Zenson , li ha ricacciati sempre più addentro nell'ansa del fiume. .
BOLLETTINO DI GUERRA N. 1120 del 18 giugno 1918 .
Per le grandi giornate del 15 e del 16 giugno e per l'attacco al Tonale del giorno 13 , fallito tentativo d'inizio dell'offensiva nemica , meritano speciale menzione
ad esponente del valore di tutti gli altri riparti: la 458 divisione di fanteria, le brigate di fanteria Ravenna (37° e 389) , Ferrara (47° e 48 °), Emilia ( 119° c 120°) , Sesia ( 201º e 202°), Bari (139° e 140°), Cosenza (243° e 244°), Veneto (255° e 256°), Potenza (271º e 2720) ; la VI Frigata bersaglieri (8° e 13°) ; il 789 reggimento di fanteria francese e parti colarmente il I battaglione, i reggimenti britannici Northumberland Fusiliers, Sherwood Foresters , Royal Warwick , Oxford and Buck ; Light Infantry , il 13° reggimento fanteria
italiano (brigata Pinerolo), il 117° (brigata Padova), il 260 ° (brigata Lecce) , il II battaglione del 1080 reggimento fanteria francese , il IX riparto d'assalto , i battaglioni alpini M. Cla pier, Tolmezzo e M. Rosa e la 178a compagnia mitragliatrici .
FANTERIA DIVISIONALE
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15° REGGIMENTO FANTERIA ( SAVONA » . « Ex adversis rebus fortior resurgo »
Nel 1815, dopo l'annessione del Genovesato al glioni I e II di linea della Repubblica genovese, un gimento Sarzana. Questo nome fu poi cambiato in forzato poi dal reggimento provinciale di Tortona,
Piemonte fu organizzato con i batta reggimento di linea con nunie di reg quello di reggimento di Genova . Rin il reggimento di Genova il 4 novem
bre 1815 , assunse il nome di brigata di Genova.
Il sciolta ed in Il
31 maggio 1821 la brigata, avendo preso parte ai moti politici di quell'anno, fu ed il suo contingente d'ordinanza formò il IV battaglione provvisorio di linea, parte venne incorporato nell'XI battaglione cacciatori . 13 novembre 1821 il IV battaglione completato dai contingenti provinciali richia
mati alle armi , si trasformò in brigata di Savona.
In virtù del R. V. del 25 ottobre 1831 la brigata fu divisa in 1 ° e 2° reggimento (brigata Savona) ed incorporò 291 uomini del soppresso battaglione dei cacciatori di Nizza e 110 uomini del soppresso battaglione dei cacciatori La Regina.
Per decreto del 4 maggio 1839 i due reggimenti presero la denominazione rispettiva di 15° C 16° reggimento fanteria (brigata Savona). Sciolte le brigate permanenti nel 1871 , i due reggimenti vennero chiamati 150 e 16° reggimento fanteria (Savona). Il 2 gennaio 1881 furono nuovamente riuniti nella brigata Savona ( 15º e 169 reggi mento fanteria ).
La brigata Savona ebbe l'anzianità del 13 novembre 1821 , e nel 1909 fu resa depu. sitaria delle tradizioni dell'antica trigata Genova.
Per la guerra 1915-1918 il 15º reggimento costituì i reggimenti 2180 e 264º. In virtù della legge 1 marzo 1926 , n . 396, il comando della brigata Savona t'u sciolto il 4 novembre 1926. Il 15º reggimento fu assegnato alla XXV brigata di fanteria. Il 1 ° settembre 1934 il 15° fanteria incorporò gli elementi della disciolta Scuola Allievi Sottufficiali di Casagiove ed assunse la denominazione di « 15° Reggimento Scuoia di Fanteria » .
RICOMPENSE .
R. decreto 19 giugno 1859: Medaglia d'argento al valor militare - Alla bandiera del reggimento :
« Per la bella condotta tenuta alla presa di Palestro ed alla battaglia dello stesso nome (30-31 maggio 1859) » .
R. decreto 13 luglio 1859 : Medaglia di bronzo al valor militare
Alla bandiera
del ieggimento :
« Per essersi distinto alla battaglia di Novara (23 marzo 1849) » .
R. decreto 5 giugno 1920 : Ordine Militare di Savoia , Croce di Cavaliere - All'Arma di fanteria :
« Nei duri cimenti della guerra, nella tormentata trincea o nell'aspra battaglia , co nobbe ogni limite di sacrificio e di ardimento ; audace e tenace , domò infaticabilmente i luoghi e le fortune, consacrando con sangue fecondo la romana virtù dei figli d'Italia . ( 1915-1918) » .
FANTERIA DIVISIOVALE
R. decreto 5 giugno 1920 : Medaglia di bronzo al valor militare del reggimento :
93
Alla bandiera
« Per le belle prove di energia, di tenacia e di salda disciplina , date nel preparare, nell'eseguire e nel conservare, contro i violenti ritorni offensivi del nemico, la conquista di una importante posizione (M. Sei Busi , 21-28 ottobre 1915). Già distintosi , per valore e spirito di sacrificio , nella conquista di Polazzo (24 giugno-2 luglio 1915) » .
Festa del reggimento : 30 maggio gio 1859).
Anniversario della battaglia di Palestro (30 mag
94
FANTERIA DIVISIONALE
16° REGGIMENTO FANTERIA « SAVONA » .
« Pronti ad ogni battaglia » Le origini e la storia del 16° fanteria sono comuni con quelle del 15º.
Per la guerra 1915-1918 il 16 " fanteria costituì il comando della brigata Gaeta ed ; reggimenti 132° e 263º.
In virtù della legge 1 marzo 1926 , n . 396, il 16 reggimento fu assegnato alla XXVII brigata di fanteria . RICOMPENSE .
R. decreto 13 luglio 1849: Medaglia di bronzo al valor militare
Alla bandiera
del reggimento : « Per essersi distinto alla battaglia di Novara ( 24 marzo 1849) » ..
Il reggimento ottenne inoltre la medaglia di bionzo per essersi reso benemerito della salute pubblica durante l'epidemia di colera del 1855 . R. decreto 19 giugno 1859 : Medaglia d'argento al valor militare Alla bandiera del reggimento :
« Per la bella condotta tenuta alla presa di Palestro ed alla battaglia dello stesso nome (30-31 maggio 1859) » . Il reggimento ebbe l'encomio solenne « Per l'efficace soccorso prestato agli abitanti di Ischia colpiti dal terremoto del 1883 » .
R. decreto 5 giugno 1920 : Medaglia d'argento al valor militare
Alla bandiera del
reggimento : Sugli albori della guerra si distinse per singolare valore e per tenacia nella con quista di Redipuglia e delle alture ad cst di Polazzo ( 24 giugno - 3 luglio 1915) . Con forze (C
gravemente assottigliate , ma vibranti di valore e di fede, fronteggiò e disperse il sover chiante nemico ( Durazzo, febbraio 1916). Il suo terzo battaglione , travolti con impeto
fulmineo tre ordini di reticolati, conquistava una formidabile posizione, decidendo del l'esito vittorioso della giornata). (Levani Satan , Albania , 7 luglio 1918) » . R. decreto 5 giugno 1920 : Ordine Militare di Savoia , Croce di Cavaliere - All'Arma di fanteria :
« Nei duri cimenti della guerra , nella tormentata trincea o nell'aspra battaglia , fo nobbe ogni limite di sacrificio e di ardimento ; audace e tenace , domò infaticabilmente i
luoghi e le fortune, consacrando con sangue fecondo la romana virtù dei figli d'Italia. ( 1915-1918) » .
R. decreto 27 gennaio 1937 -XV: Ordine Militare di Savoia , Croce di Cavaliere All'Arma di fanteria :
« Pari alla sua fama millenaria , espressione purissima delle alte virtù guerriere deila Stirpe, si prodigava eroica , generosa , tenace in tutte le battaglie, dando prezioso contributo di valore e di sangue alla vittoria . gio 1936 -XIV » .
Guerra Italo - Etiopica : 3 ottobre 1935 - XIII - 5 mag
RR . decreti 12 aprile e 3 maggio 1937 -XV : Medaglia d'argento al valor militare Alla bandiera del reggimento :
i
FANTERIA
DIVISIONALE
95
« Nella battaglia dell'Endertà , avanzando con irresistibile slancio e stroncando con
indomita gagliardia i ritorni offensivi dell'avversario , come ala della divisione
a Sila »
non solo adempiva in pieno al compito di attrarre la massa maggiore del nemico , ma,
conquistando il Boerà Agazen , scardinava ad occidente la sistemazione difensiva dell'Ara dam , determinando la fuga delle masse nemiche che vi si erano organizzate. Amba Ara dam , 12-15 febbraio 1936- XIV » .
Festa del reggimento: 30 maggio
Anniversario della battaglia di Palestro (30 mag
gio 1859) .
CAMPAGNE DI GUERRA DEL 150 E DEL 160 REGGIMENTO FANTERIA .
1848 : Monzambano (9 aprile), 16° Pastrengo, 16° Ponton, 16° S. Lucia , 16° Rivoli (22 luglio), 16° Monzambano di Ponti , 16° Volta, 16° Milano (il 15º rimase di presidio nella Savoia)
1849 : Novara
1855-56 : (Presero parte alla campagna le čp . 1a, 58 ,
ga e 134 di ciascun reggimento della brigata Savona formando due battaglioni incorporati nel 4° rgt provvisorio ), Cernaia 1859 : 15º dimostrazioni sulla Sesia , Palestro ; 15° Rocca d'Anfo, 15° Ragolino, Monte Suello ; 16° Palestro 1860-61 : Pesaro , Castelfidardo, Ancona , assedio di Gaeta , 1866-1870 : Roma 1887 : 11 /15º Dogali . 1895-96 : La brigata Savona concorse alla formazione dei btg . V , XXIII , XXXI con 10 ufficiali e 272 gregari del 15º e con un uff. e 268 gregari del 16º. Alla battaglia di Adua ( 1 ° marzo 1896) si trovò il V big 1911-12 : Durante la guerra Italo-Turca la brigata Savona concorse alla
mobilitazione dei reggimenti 30 °, 35°, 37° e 40° fornendo complessivamente 29 ufficiali e 1860 gregari 1915-18 - 1915 : Polazzo, Redipuglia (luglio), M. Sei Busi (ottobre) 1916-1917-1918 : Albania (Durazzo), Levazoi , Saban , Vojussa , Malakastra , Semeni, Kuci , 1935-36 : ( 160 fanteria) Campagna Italo -Etiopica . Biesciova
ALE
FANTERIA DIVISION
96
17° REGGIMENTO FANTERIA « ACQUI » , « Avanti Savoia ! »
)
Il 27 ottobre 1703, per convenzione col colonnello Desportes, fu formato un reggi mento di stranieri (alemanni, svizzeri, francesi rifugiati, olandesi, inglesi). Il 10 marzo 1739 questo reggimento prese nome di reggimento Audibert , il 6 aprile 1746 quello di reggimento Monfort. Il 16 settembre 1752 il reggimento fu autorizzato a reclutare soldati
italiani , non sudditi di S. M. ( 1 ). Il 16 novembre 1769 il reggimento prese nome di De Sury ed il 18 ottobre 1774 incorporò 5 compagnie del disciolto reggimento Fatio , e prese nome di Ciublese .
Il 30 gennaio 1794 si decise che esso venisse considerato come reggimento di fanteria nazionale e potesse reclutare nei Regi Stati . Il 26 ottobre 1796 fu denominato Alessandria . Il 9 dicembre 1798 il reggimento venne sciolto dal giuramento di fedeltà al Re li Sardegna e formò, coi reggimenti Monferrato e Saluzzo , la 2a mezza brigata di linea , nell'esercito della Nazione piemontese. Allontanatisi i francesi dal Piemonte, nell'aprile del
1799, la mezza brigata fu sciolta. Durante l'occupazione austro -russa il contingente del reggimento fu unito, qual rinforzo, ai battaglioni di Piemonte e di Savoia, e con questi
poi fu sciolto nel giugno 1800. Ricostituito lo stato piemontese nel 1814 , il reggimento di Alessandria fu riorganizzato in due battaglioni. Il 1 ° novembre 1815 ebbe nome di brigata di Alessandria . Avendo poi preso parte ai moti politici, la brigata venne sciolta il 31 maggio 1821 , il suo contingente d'ordinanza formò il III battaglionc provvisorio ai linea , ed in parte fu incorporato nell'XI battaglione cacciatori.
Il 13 novembre 1821 il III battaglione provvisorio , rinforzato dalle classi provinciali richiamate alle armi e dal III battaglione della legione leggera , formò la brigata di Acqui. In virtù del R. V. del 25 ottobre 1831 la brigata fu divisa in 1 ° e 2° reggimentɔ
(brigata Acqui) ed incorporò 36 uomini del battaglione dei cacciatori di Savoia, 221 del battaglione dei cacciatori La Regina e 141 del battaglione dei cacciatori ji Aosta. Per de creto del 4 maggio 1839 i due reggimenti presero la denominazione rispettiva di 17º e 180 reggimento fanteria (brigata di Acqui). Sciolte le brigate permanenti nel 1871 i due reggi menti vennero chiamati 17º e 189 reggimento fanteria ( Acqui) . Il 2 gennaio 1881 furono
nuovamente riuniti nella brigata Acqui ( 17º e 18º reggimento fanteria). La brigata Acqui ebbe l'anzianità del 13 novembre 1821 , e nel 1909 fu resa deposi taria delle tradizioni dell'antica brigata Alessandria .
Per la guerra 1915-1918 il 17° reggimento costituì il comando de!la brigata Piceno ed il 235 °
In virtù della legge u marzo 1926, n . 396 , il comando della brigata Acqui fu sciolto
il 15 ottobre 1926. Il 17° reggimento fu assegnato alla XIV brigata di fanteria. Il 1 ° marzo 1932 venne costituito il III btg . del reggimento. Questo battaglione il 15 maggio 1937 andò a costituire il I dell'860 fanteria .
( 1 ) Si dicevano italiani tutti gli abitariti della regione italica non appartenenti allɔ Stato del Re di Sardegna .
FANTERIA DIVISIONALE
97
RICOMPENSE .
R. decreto 13 luglio 1849 : Medaglia d'argento al valor militare Alla bandiera del reggimento : « Per l'ottiina condotta tenuta nei fatti d'armi della Sforzesca e di Novara (21-23 marzo 1849) » .
R. decreto 12 luglio 1859 : Medaglia d'argento al valor militare - Alla bandiera del reggimento : « Per la bella condotta tenuta nella giornata di S. Martino ( 24 giugno 1859) » . R. decreto 5 giugno 1920 : Ordine Militare di Savoia , Croce di Cavaliere All'Arma di fanteria :
« Nei duri cimenti della guerra , nella tormentata trincea o nell'aspra battaglia, ço nobbe ogni limite di sacrificio e di ardimento ; audace e tenace , domò infaticabilmente i
luoghi e le fortune, consacrando con sangue fecondo la romana virtù dei figli d'Italia . ( 1915-1918) » .
R. decreto 5 giugno 1920 : Medaglia di bronzo al valor militare
Alla bandiera
del reggimento :
« Per lo slancio, la tenacia e il valore spiegati dal primo battaglione del reggimento -
in aspre e sanguinose giornate di battaglia . (M. Sei Busi , 29 agosto - 30 ottobre 1915 ; Valloncello di Selz , 22-23 aprile 1916 ; Gallio , 25 luglio 1916) » .
Festa del reggimento : 24 giugno giugno 1859 ).
8
Anniversario della battaglia di S. Martino (24
RIA
FANTE
98
E
IONAL
DIVIS
18° REGGIMENTO FANTERIA (« ACQUI » . « Aquensem legionem time >> Le origini e la storia del 18° Reggimento fanteria sono comuni con quelle del 17º . In esecuzione alla legge 27 giugno 1912 , n . 698 , presso il 189 reggimento fu costituito un nuovo battaglione colla denominazione di IV.
Per la guerra 1915-1918 il 18° fanteria costituì il comando della brigata Chieti ed i reggi menti 123° e 212º.
In virtù della legge u marzo 1926 , n . 396, il comando della brigata Acqui fu sciolto
il 15 ottobre 1926. Il 18° fanteria cui fu aggiunto un battaglione del 69º reggimento, fu assegnato alla XI brigata di fanteria . RICOMPENSE .
R. decreto 12 luglio 1859 : Medaglia d'argento al valor militare - Alla bandiera del reggimento :
« Per la bella condotta tenuta nella giornata di S. Martino (24 giugno 1859) » . R. decreto 3 agosto 1916 : Medaglia d'argento al valor militare Alla bandiera del reggimento : « Dando mirabile esempio di ardimento e di salda disciplina, si mantenne fiera mente, e per alcun tempo da solo , sulle alture di Vermegliano, faticosamente conquistate ( 19-23 luglio 1915) : con successivi sbalzi , arditi e fulminei , occupò le trincee nemiche ad
est di Selz e con fermezza meravigliosa ne mantenne il possesso (27-28 e 29 marzo 1916) » . R. decreto 5 giugno 1920 : Oidine Militaro di Savoia, Croce di Cavaliere - All'Arma di fanteria :
« Nei duri cimenti della guerra , nella tormentata trincea o nell'aspra battaglia, cu nobbe ogni limite di sacrificio e di ardimento ; audace e tenace , domò infaticabilmente i
luoghi e le fortune, consacrando con sangue fecondo la romana virtù dei figli d'Italia. (1915-1918) » . R. decreto 5 giugno 1920 : Medaglia di bronzo al valor militare - Alla bandiera del reggimento :
« Per l'alto spirito offensivo e la saldezza esemplare di cui diede prova il II batta glione del reggimento in aspre e gloriose giornate di battaglia (Vermegliano, 18 luglio 1915 e 21 ottobre 1915 ; Selz 21 luglio 1915 ; 27-28 marzo 1916 e 6-22-23 aprile 1916 ; Monte Catz , 26-27 giugno 1916) » .
Festa del reggimento : 23 luglio (23 luglio 1915) .
Anniversario del combattimento di Vermegliano
CAMPAGNE DI GUERRA DEL 170 E DEL 180 REGGIMENTO FANTERIA . 1704-12 : Difesa di Chivasso Assietta
1706 : Difesa di Torino , assedio di Fenestrelle
1742-48 : Casteldelfino, Pietralunga , Madonna dell'Olmo, 1792-96 : (Nel corso della guerra 1792-96 contro la Francia le due fp. gra .
1733-35 : Parma , Guastalla
FANTERIA DIVISIONALE
99
del rgt . fecero parte del Vi btg . gra . , e la cp . cacc . del II btg . cacc . )
1818 : S. Lu
cia, 17° Goito (30 maggio ), 170 Volta , 18 ° Castellucchio , 17° Gadesco, Canale della Muzza , Milano
1849 : 17° Sforzesca , 17 ° Novara
1855-56 : (Presero parte alla cami
pagna le compagnie : 1a, 5a, ga e 13a di ciascun reggimento della brigata, formando due 1859 : 17° Frassineto , 17° di battaglioni incorporati nel 5° rgt . provvisorio ), Cernaia 1866 - 1887-88 : 1a/ 180 mostrazioni sulla Sesia , S. Martino, investimento di Peschiera. 1895-96 : La brigata Acqui concorse alla formazione dei btg . IV , XI , XXV , XXXIV con
ī uff. e 234 gregari del 17° rgt. , e 9 uff. e 305 gregari del 18° rgt . Alla battaglia di 1911-12 : Durante la guerra Adua ( 1 ° marzo 1896) si trovarono i battaglioni IV e XI Italo-Turca il 17° reggimento concorse alla mobilitazione dei reggimenti 18° , 350 e 820 1911-12 : 18° reggimento cam fornendo complessivamente 20 ufficiali e 1203 gregari pagna Italo-Turca 1915-18 - 1915 : S. Elia , Vermegliano, Selz , M. Sei Busi 1916 : Selz (aprile-luglio), Gallio, M. Catz (giugno). 1917 : Hudi Log (maggio) , Poul Koriti (agosto), Castagnevizza (ottobre) 1918 : Trento (ottobre novembre ) 1935 1936 : Durante la campagna Italo-Etiopica il 17° fanteria concorse alla costituzione di reparti mobilitati, col seguente personale : 8 ufficiali, ni sottufficiali, 179 gregari . Il 18 fanteria inviò come complementi a reparti mobilitati complessivamente 9 ufficiali e 160
gregari.
CITAZIONI DEL 170 E DEL 18° REGGIMENTO PANTERIA NEI BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO .
BOLLETTINO DI GUERRA N. 310 del 31 marzo 1916 .
Maggiori particolari intorno al successo delle nostre armi ad est di Selz met tono in luce la bella condotta della brigata Acqui . Il giorno 27 con vigoroso sbalzo offensivo essa espugnava un tratto di circa 150 metri di un esteso e fortemente munito tincera
mento nemico. Rigettati i violenti contrattacchi dell'avversario, le valorose truppe, risolute
ad espugnare ad ogni costo l'intero trinceramento, vi riuscirono nel pomeriggio del 29 , dopo tre giorni di lotta aspra e continua, facendo numerosi prigionieri e ricco bottino di armi .
FANTERIA DIVISIONALE
100
19° REGGIMENTO FANTERIA < BRESCIA )» . ((
Superarsi e vincere » )
Per effetto del R. decreto 8 settembre 1848 due reggimenti della divisione lombarda
assunsero rispettivamente la numerazione di 19º e 20º. Essi poi furono definitivamente formati in Vercelli il 16 dello stesso mese di settembre .
1199 fanteria fu formato coi battaglioni provvisori lombardi I, III , V, IX, X, XI ; il 209 col 1 ° reggimento cacciatori bresciani, coi battaglioni provvisori lombardi II , IV, VI, con
la za legione lombarda, e col battaglione volontari cremonesi. I due reggimenti furono poi sciolti in seguito al R. decreto 21 maggio 1849. Per effetto del R. decreto 29 agosto 1859 , il 1 ° novembre dello stesso anno, i reggi menti 19º e 20º, furono costituiti nuovamente e formarono la nuova brigata Brescia .
Concorsero a formare il 19 ", il III battaglione e 3 compagnie deposito di ciascuno dei reggimenti 70 e 80 (brigata Cuneo ); il 20 ° fu formato dal III btg. e da 3 compagnie deposito di ciascuno dei due reggimenti 3º e 4º ( brigata Piemonte ). Sciolte nel 1871 le brigate permanenti, i due reggimenti presero il nome di 19º e 200 reggimento fanteria (Brescia ). Il 2 gennaio 1881 essi furono nuovamente riuniti nella brigata Brescia ( 19º e 200 fanteria ). Questi due' reggimenti, con decreto Ministeriale del 18 giugno 1910 , furono resi dep.)
sitari delle tradizioni dei corpi che, con egual numerazione , erano stati formati nel 1848-49. Per la guerra 1915-1918 il 19º reggimento costituì il comando della brigata Cosenza cd i reggimenti 142° e 243º . In virtù della legge 1
marzo 1926, n . 396, le brigate di fanteria assunsero deno minazione progressiva . Il 19° reggimento fanteria fu assegnato alla XXVII brigata . Nel 1935 in sostituzione del 19° fanteria partito per l’A . 0. venne ricostituito il
243° fanteria .
Questo poi , al ritorno del 19° in sede (novembre 1936) fu sciolto, RICOMPENSE .
R. decreto 5 giugno 1910 : Medaglia d'argento di benemerenza Al reggimento : « Si segnalò per operosità , coraggio, filantropia e abnegazione nel portare soccorso alle popolazioni funestate dal terremoto del 28 dicembre 1908 » .
R. decreto 3 agosto 1916 : Medaglia d'argento al valor militare
Alla
bandiera
del reggimento :
Sanguinosamente ascese le contrastate pendici del Bosco Cappuccio, sul Carso , affer mandone in cima , sicuramente il possesso ( 18-25 luglio 1915). Sul Monte S. Michele ,
impavido dinanzi alla improvvisa violenza di venefiche insidie, con irresistibile slancio piombava sul nemico strappandogli tutti i momentanei successi e respingendone i ripetuti contrassalti ( 29 giugno 1916 ) » .
R. decreto 5 giugno 1920 : Ordine Militare di Savoia, Croce di Cavaliere - All'Arma di fanteria :
« Nei duri cimenti della guerra , nella tormentata trincea o nell'aspra battaglia,
conobbe ogni limite di sacrificio e di ardimento ; audace e tenace , domò infaticabilmente
FANTERIA DIVISIONALE
IOI
i luoghi e le fortune, consacrando con sangue fecondo la romana virtù dei figli d'Ita lia ( 1915-1918) » .
R. decreto 5 giugno 1920 : Medaglia d'argento al valor militare
Alla bandiera
del reggimento :
Tenne alto, sul fronte francese , l'onore delle armi d'Italia . In lotte aspre e vio lente , con largo tributo di sangue , oppose incrollabile resistenza ai furiosi attacchi avversari,
accompagnati da venefiche insidie. In successive giornate gloriose, dando prova d'irresisti
bile slancio, d'invitto coraggio e di mirabile spirito di sacrificio, assalì e travolse formi. dabili posizioni nemiche, catturando prigionieri e copioso materiale bellico. Bois de Courton , Aisne , Chemin des Dames, Sissonne, Meuse ( luglio -novembre 1918) » . R. decreto 27 gennaio 1937 -XV : Ordine Militare di Savoia, Croce di Cavaliere All'Arma di fanteria .
« Pari alla sua fama millenaria , espressione purissima delle alte virtù guerriere della Stirpe, si prodigava eroica, generosa , tenace tutte le battaglie, dando prezioso contributo Guerra Italo -Etiopica : 3 ottobre 1935 - XIII - 5 mag di valore e di sangue alla vittoria . gio 1936-XIV » . R. decreto 12 aprile 1937 -XV : Medaglia di bronzo al valor militare - Alla bandiera del reggimento :
« Nella battaglia dell'Endertà ed in quella del Tembien diede mirabili prove cii valore bellico, di slancio manovriero e di infaticabile attività fornendo prezioso contributo alla riuscita delle vittoriose operazioni. (Endertà- Tembien , febbraio marzo 1936 ) » .
Festa del reggimento : 15 luglio ( 15 luglio 1918) .
Anniversario del combattimento svolto in Francia
FANTERIA DIVISIONALE
I02
20° REGGIMENTO FANTERIA ( BRESCIA » . « Ut Brixia leones >>
Le origini e la storia del 20 ° reggimento fanteria sono comuni con quelle del 19º .
In esecuzione della legge 27 giugno 1912, n . 698 , presso il 20° rgt. fanteria fu costituito un nuovo battaglione con la denominazione di IV. Per la guerra 1915-1918 il 20° fanteria costituì il comando della brigata Siracusa ed il 2460 fanteria . In virtù della legge 11 marzo 1926 , n . 396 , il 20° rgt. ftr . fu assegnato alla XXVII brigata.
RICOMPENSE .
R. decreto 3 agosto 1916 : Medaglia d'argento al valor militare Alla bandiera del reggimento : « Sanguinosamente ascese le contrastate pendici del Bosco Cappuccio, sul Carso ,
affermandone in cima , sicuramente , il possesso ( 18-25 luglio 1915). Sul Monte S. Michele impavido dinanzi alla improvvisa violenza di venefiche insidie , con irresistibile slancio piom
bava sul nemico strappandogli tutti i momentanei successi c respingendone i ripetuti contrassalti (29 giugno 1916) » . R. decreto 5 giugno 1920 : Ordine Militare di Savoia , Croce di Cavaliere - All'Armu di fanteria :
« Nei duri cimenti della guerra , nella tormentata trincea o nell’aspra battaglia, ço nobbe ogni limite di sacrificio e di ardimento ; audace e tenace , domò infaticabilmente i luoghi e le fortune , consacrando con sangue fecondo la romana virtù dei figli d'Italia . ( 1915-1918) » .
R. decreto 5 giugno 1920 : Medaglia d'argento al valor militare
Alla
bandiera
del reggimento : « Tenne alto , sul fronte francese , l'onore delle armi d'Italia , in lotte aspre e vio lente , con largo tributo di sangue, oppose incrollabile resistenza ai furiosi attacchi avver
sari, accompagnati da venefiche insidie . In successive giornate gloriose, dando prove d'irresistibile slancio , d'invitto coraggio e mirabile spirito di sacrificio, assali e travolse
formidabili posizioni nemiche , catturando prigionieri e copioso materiale bellico (Monta gna di Bligny-Valle dell'Ardre Aisne , Chemin des Dames , Sissonne, Meuse , luglio -no vembre 1918 ) » .
R. decreto 27 gennaio 1937-XV : Ordine Militare di Savoia , Croce di Cavaliere All'Arma di fanteria :
« Pari alla sua fama millenaria , espressione purissima delle alte virtù guerriere della
Stirpe, si prodigava eroica , generosa, tenace in tutte le battaglie , dando prezioso contributo di valore e di sangue alla vittoria . ' gio 1936 -XIV » .
Guerra Italo- Etiopica : 3 ottobre 1935 -XIII
R. decreto 12 aprile 1937-XV : Medaglia di bronzo al valor militare del reggimento :
5 mag
Alla bandiera
FANTERIA DIVISIONALE
103
Reggimento di alto spirito e di solida compagine, ovunque venne impiegato nella campagna d'Etiopia, fece rifulgere il valore dei suoi fanti e concorse validamente al trionfo delle nostre armi sul nemico . Atronà , 21 gennaio 1936 -XIV - Endertà , 12-15 febbraio 1936-XIV - Socotà , 28 marzo 1936-XIV » .
Festa del reggimento : 15 luglio ( 15 luglio 1918).
- Anniversario del combattimento svolto in Francia
CAMPAGNE DI GUERRA DEL 190 E DEL 200 REGGIMENTO FANTERIA .
1848 : 19° Ponte Chiese, passo del Tònolo, Lodrone , M. Suello , difesa dello Stelvio. 20° difesa di Val Sabbia , investimento di Peschiera, combattimento nel Tremosine, Gavardo 1849 - 1866 : Custoza 1870 : Roma 1887 : 2a/20° Dogali 1895-96 : La brigata Brescia concorse alla formazione dei btg . IX , XII , XXVIII e XXXVI con 8 uff. e 282 gre gari del 199 rgt. e 12 utf. e 250 gregari del 20° igt. IX btg . : Adua 1911-12 : Durante -
la guerra Italo-Turca il 19º reggimento concorse alla mobilitazione dei reggimenti 4°, 20° c 50° , fornendo complessivamente 6 ufficiali e 978 gregari 1911-12 : 200 reggimento : Campagna Italo-Turca 1915-18 - 1915 : Bosco Cappuccio , Castelnuovo (luglio) , M. S. Michele , M. S. Martino (novembre) 1916 : M. S. Michele, M. S. Martino, Opacchiasella
(maggio-agosto), Loquizza, Pecinka, Castagnevizza (settembre novembre ) 1917 : Faiti , Flondar (maggio-giugno), Okroglo, Vrkovec , M. Fortin (agosto-ottobre) 1918 : La bri. gata Brescia fu inviata in Francia , ove partecipò alle azioni di: Bois de Courton , Bligny , Champat (luglio), Aisne, Pont Arcy, Aisne Soupir, Chemin des Dames ( ottobre), Ailette, Aoust , Sissonne, Rocroi, Mosa (novembre) 1935-1936 : Campagna Italo-Etiopica .
FANTERIA DIVISIONALE
104
21 ° REGGIMENTO FANTERIA c« CREMONA » . « .Ad aurum per ignem » In seguito al R. decreto 8 settembre 1848 , due reggimenti della divisione lombarda assunsero la numerazione di 21 ° e 22º . Entrambi vennero formati definitivamente il po
ottobre 1848 : il 21 ° fanteria con personale del 19° fanteria e col XIII battaglione provvi. sorio (già reggimento della morte, Anfossi); il 22° con personale del 20% . I due reggimenii furono poi sciolti in seguito al R. decreto 21 maggio 1849. Per effetto del decreto 29 agosto 1859 , il 1 ° novembre dello stesso anno il 21 ° ed il
22° reggimento fanteria furono nuovamente formati. Concorsero alla formazione del 21 ° il 5° ed il 60 fanteria (brigata Aosta), con i loro terzi battaglioni e con tre compagnie deposito ciascuno; il 22° reggimento fu formato dal gº e dal 10° fanteria (trigata Regina ),
pure coi rispettivi terzi battaglioni e con tre compagnie deposito ciascuno. Fino al 1871 il 21 ° ed il 22 ° fanteria costituirono la brigata Cremona. Scioltesi le brigate permanenti nel 1871 , questi reggimenti presero la denomina zione di 21 ° e 22º reggimento fanteria (Cremona ). Il 2 gennaio 1881 essi furono nuovamente riuniti nella brigata Cremona (21° e 22º reggimento fanteria). I due reggimenti, con decreto Ministeriale del 18 giugno 1910, furono resi depositari delle tradizioni dei corpi che , con ugual numerazione, erano stati formati nel 1848-49 . Per la guerra 1915-1918 il 21 ° reggimento costituì il comando della brigata Spezia ed i reggimenti 125° e 233º.
Il 10 novembre 1917 la brigata Cremona fu disciolta, i suoi riparti furono incorpo rati nella brigata Tortona (2579-2589) di recente formazione. Ma il 22 dello stesso novem bre ' la brigata Tortona assunse la denominazione della vecchia brigata Cremona, ed i reggimenti 257° e 258º presero rispettivamente la numerazione di 21 ° e 22º. In virtù della legge u marzo 1926, n . 396 , le brigate di fanteria assunsero numera zione progressiva. Il 21 ° fanteria fu assegnato alla XX brigata. RICOMPENSE .
R. decreto 5 giugno 1910 : Medaglia d'argento di benemerenza Al reggimento : « Si segnalò per operosità, coraggio, filantropia e abnegazione nel portare soccorso alle popolazioni funestate dal terremoto del 28 dicembre 1908 » .
R. decreto 28 dicembre 1916 - 5 giugno 1920 : Medaglia d'argento al valor militare Alla bandiera del reggimento :
« Con brillanti vittorie c tenaci resistenze assicurava la conquista del Carso meridio nale sopra a Monfalcone , e, movendo compatto, espugnava fortissime posizioni nemiche ud est di Doberdò, mantenendovisi fermamente sotto la furia di quotidiani Lombardamenti (agosto -settembre-novembre 1916). Il suo II battaglione dava prova di grande valore, con tribuendo alla conquista delle formidabili posizioni di Monte Pertica ed alla tenace resi stenza del caposaldo di quota 1451 (25-27 ottobre 1918) » . R. decreto 5 giugno 1920 : Ordine Militare di Savoia , Croce di Cavaliere di fanteria :
All'Arma
FANTERIA DIVISIONALE
(
105
Nei duri cimenti della guerra , nella tormentata trincea o nell'aspra battaglia, co
nobbe ogni limite di sacrificio e di ardimento ; audace e tenace , domò infaticabilmente i
luoghi e le fortune, consacrando con sangue fecondo la romana virtù dei figli d'Italia . ( 1915-1918) » . Festa del reggimento : 10 novembre ( 1 ° novembre 1916) .
Anniversario del combattimento di Jamiano
106
FANTERIA DIVISIONALE
22° REGGIMENTO FANTERIA « CREMONA » .
« Signis fata subdemus nostris » Le origini e la storia del 22º reggimento fanteria sono comuni con quelle del 21°. In esecuzione della legge 27 giugno 1912 , n . 698 , presso il 22° rgt . fanteria fu costituito un nuovo battaglione con la denominazione di IV .
Per la guerra 1915-1918 il 22° fanteria costituì il comando della brigata Grosseto ed i reggimenti 98°, 1269 , 237° fanteria . In virtù della legge u marzo 1926 il 22° rgt . fanteria fu assegnato alla XX brigata .
RICOMPENSE .
R. decreto 5 giugno 1910 : Medaglia d'oro di benemerenza Al reggimento : « Si segnalò per operosità, coraggio , filantropia e abnegazione nel portare soccorso alle popolazioni funestate dal terremoto del 28 dicembre 1908 » .
R. decreto i dicembre 1913 : Medaglia d'argento al valor militare - Alla bandiera del reggimento :
« Per la bella e gloriosa condotta tenuta dal II battaglione nella giornata del 17 settembre 1912 a Kasr Ras el Leben (Derna) » . R. decreto 28 dicembre 1916 e 5 giugno 1920 : Medaglia d'argento al valor militare Alla bandiera del reggimento : « Con brillanti vittorie e tenaci resistenze assicurava la conquista del Carso meri
dionale sopra a Monfalcone, e, movendo compatto, espugnava fortissime posizioni ne miche ad est di Doberdò, mantenendovisi fermamente sotto la furia di quotidiani bom
bardamenti (agosto-settembre-novembre 1916). Il 14 gennaio 1918 , travolte con mirabile slancio le difese nemiche, vincendone l'accanita resistenza , oltrepassava la vetta del l'Asolone, catturando prigionieri e mitragliatrici » . R. decreto 5 giugno 1920 : Ordine Militare di Savoia, Croce di Cavaliere
All'Arma
di fanteria :
« Nei duri cimenti della guerra , nella tormentata trincea o nell'aspra battaglia, co jobbe ogni limite di sacrificio e di ardimento ; audace e tenace, domò infaticabilmente i
luoghi e le fortune , consacrando con sangue fecondo la romana virtù dei figli d'Italia. ( 1915-1918) » . Festa del reggimento : 1 ° novembre ( 10 novembre 1916) .
Anniversario del combattimento di Jamiano
CAMPAGNE DI GUERRA DEL 21 ° E DEL 220 REGGIMENTO FANTERIA . 1848 :
1887-88 : 1866 1849 : La Cava, 10a/22° difesa di Roma 21 ° 1895-96 : La brigata Cremona concorse alla formazione dei btg . VI e XVIII con 4 uff. e 146 gregari del 21 ° rgt . , i uff. e 116 gregari del 22° rgt. Vi battaglione : Adua 1911-12 : Durante la guerra Italo - Turca il 21 ° rgt . concorse alla mobilitazione dei reggi
1a/21 °
FANTERIA DIVISIONALE
menti 22°, 57°, 60° e 89º fornendo complessivamente 32 ufficiali e 1151 gregari .
107
1911-12 :
22° : Campagna Italo-Turca
1912-13 : Operazioni in Libia 1915-18 - 1915 : Mon falcone , Castelnuovo del Carso 1916 : Monfalcone , Doberdò (agosto), Jamiano (novem bre) 1918 : M. Asolone (gennaio ), 1917 : Camporovere ( giugno ), Podlaka (agosto )
M. Pertica, Val Casilla (giugno), M. Prassolan , Osteria del Forcelletto (ottobre novem 1935-36 : Alla campagna Italo -Etiopica il 21 ° fanteria concorse fornendo a riparti
tre)
vari mobilitati, complessivamente 2 ufficiali e 22 gregari; il 22° fanteria concorse fornendo a reparti vari mobilitati complessivamente 7 ufficiali e 75 gregari .
FANTERII DIVISIONALE
108
23° REGGIMENTO FANTERIA « COMO ) . « In prospera fortuna fortis, in adversa mirabilis » Nell'aprile del 1848 fu formato in Parma, con truppe regolari del ducato , un I batt.i
glione di linea parmense che, inviato in Lombardia , formò una brigata col 16° fanteria piemontese. A questo battaglione, ai primi di giugno, fu unito un i battaglione mode nese di linea, che era stato formato il 1 ° aprile a Modena con truppe regolari . Questi battaglioni presero parte a tutta la campagna, e quindi, considerevolmente diminuiti di
forza , vennero in Piemonte a campagna ultimata . Ivi furono raggiunti da residui di altri corpi parmensi e modenesi. Tutto questo personale riunito costituì il 31 ottobre 1848 due battaglioni che vennero completati con leve piacentine e con numerosi soldati piemontesi. I due battaglioni così costituiti presero nome di 23º reggimento fanteria . Il 21 dicembre poi furono formati il III battaglione ed il battaglione di deposito con militari dell'esercito
piemontese. Dopo la campagna del 1849, tutto il personale emiliano venne congedato, e
il reggimento fu ordinato , come gli altri di linea , in 4 battaglioni. Per R. decreto 12 ot tobre 1849 esso fu ridotto a tre battaglioni; per R. decreto 14 dicembre 1849 fu poi sciolto : il I btg . divenne III del 17 ° fanteria , il II divenne III del 180 , il III formò l'VIII batta glionc bersaglieri.
Il 29 novembre 1859, per R. decreto 29 agosto dello stesso anno , il 23º reggimento fanteria fu nuovamente costituito e fu formato il 24º. Concorsero alla formazione del 23"
il III battaglione e 3 compagnie deposito forniti da ciascuno dei reggimenti 11° e 120 (brigata Casale), alla formazione del 24º concorsero il III battaglione e 3 compagnie depo sito di ciascuno dei reggimenti 130 e 14° (brigata Pinerolo ). I due reggimenti uniti costi
tuirono la brigata Como. Il decreto 15 novembre 1871 che sciolse le brigate permanenti diede ai reggimenti la denominazione di 23° e 24º reggimento fanteria (Como). Il 2 gennaio 1881 essi furono nuovamente riuniti nella brigata Como ( 23° e 24º reg gimento fanteria ). Nel 1899 il 23 ° fanteria fu reso depositario delle tradizioni del reggimento di pari numero disciolto rel 1849.
In esecuzione della legge 27 giugno 1912, n . 698 , presso il 23º reggimento fu co stituito un nuovo battaglione colla denominazione di IV .
Per la guerra 1915-1918 il 23° reggimento costituì i comandi delle brigate Novara e Lucca ed i reggimenti 1530 , 1630 e 2020 . In virtù della legge
marzo 1926 , n . 396 , le brigate di fanteria assunsero
nume
razione progressiva. Il 23° fanteria fu assegnato alla XIV brigata. RICOMPENSE .
R. decreto 13 luglio 1849 : Medaglia d'argento al valor militare - Alla bandiera del reggimento : « Per l'ottima condotta tenuta nci fatti d'armi della Sforzesca e di Novara (21-23 marzo 1849) » . R. decreto 19 gennaio 1913 : Medaglia di bronzo al valor militare: « Per la bella condotta tenuta dal II battaglione nell'attacco del Forte Messri ( 26 no vembre 1911 ) » .
FANTERIA DIVISIONALE
109
Il 30 ottobre 1919, durante la battaglia della riscossa , al comando della Brigata Como pervenne l’Augusto compiacimento di S. M. il Re , a mezzo del seguente telegramma :
« Con soddisfazione d'antico Comandante esprimo alle valorose truppe della Brigata
Como il mio grande compiacimento per la loro brillante condotta
tenuta
battaglia » . R. decreto 5 giugno 1920 : Ordine Militare di Savoia , Croce di Cavaliere
nell'attuale
All'Arma
di fanteria :
« Nei duri cimenti della guerra , nella tormentata trincea o nell'aspra battaglia, co nobbe ogni limite di sacrificio e di ardimento ; audace e tenace, domò infaticabilmente i luoghi e le fortune, consacrando con sangue fecondo la romana virtù dei figli d'Italia. ( 1915-1918 ) » . R. decreto 5 giugno 1920 : Medaglia d'argento al valor militare Alla bandiera del reggimento : In lotte aspre e cruente , sostenute con impareggiabile ardore e con eroica fermezza, contrastava ben due volte, al nemico baldanzoso, la marcia verso le pianure d'Italia
(M. Cornella, Stretta di Quero, M. Valderoa, M. Solarolo. Quota 1672 (M. Giappa) 15 giugno 13 luglio 1918 ). Nell'ora della riscossa , si slanciava , primo tra i primi all'ardua azione di offesa sul Piave, determinando, coll'impeto gagliardo del suo attacco e con l'ardore insuperabile dei suoi fanti , il ripiegamento e la rotta disastrosa del secolare nemico , che incalzava poi implacabilmente fin oltre il Tagliamento (Piave- Tagliamento, 28 ottobre 4 novembre 1918) » .
Festa del reggimento: 28 ottobre Piave (28 ottobre 1918) .
Anniversario del combattimento di S. Lucia di
IIO
FANTERIA DIVISIONALE
24° REGGIMENTO FANTERIA («( COMO » . « Virtute duce, comite gloria » Le origini e la storia del 24° reggimento fanteria sono comuni con quelle del 23º . Per la guerra 1915-18 il 24° rgt. fanteria costituì il comando della brigata Pallanza ed il 249° fanteria. In virtù della legge 11 marzo 1926, n . 396, il 24° reggimento fu assegnato alla XIV bri gata di fanteria .
Il 20 marzo 1931 presso il 24° rgt. fanteria fu costituito il ili battaglione che il 25 giugno 1937 passò a far parte del 10° fanteria .
RICOMPENSE .
R. decreto 1 ° giugno 1861 : Medaglia d'argento al valor militare del reggimento : « Per essersi distinto all'assedio di Gaeta ( 12 novembre 1860) » .
Alla bandiera
ll 30 ottobre 1918 , durante la battaglia della riscossa, al comando della Brigata Como
pervenne l'Augusto compiacimento di S. M. il Re, a mezzo del seguente telegramma:
« Con soddisfazione d'antico Comandante esprimo alle valorose truppe della Brigata Como il mio grande compiacimento per la loro brillante condotta tenuta nell'attuale battaglia » . R. decreto 5 giugno 1920 : Ordine Militare di Savoia, Croce di Cavaliere
All'Arma
di fanteria :
« Nei duri cimenti della guerra , nella tormentata trincea o nell'aspra battaglia, co nobbe ogni limite di sacrificio e di ardimento ; audace e tenace, domò infaticabilmente i luoghi e le fortune, consacrando con sangue fecondo la romana virtù dei figli d'Italia . ( 1915-1918) » . R. decreto 5 giugno 1920 : Medaglia d'argento al valor militare del reggimento :
Alla bandiera
« In lotte aspre e cruente, sostenute con impareggiabile valore e con croica fermezza , contrastava per due volte, al nemico baldanzoso , la marcia verso le pianure d'Italia (Monte
Cornella , Stretta di Quero, novembre 1917 , Col dell'Orso, Val Calcino, Quota 1671 di M. Solarolo, giugno 1918). Nell'ora della riscossa , sul Piave , irrompeva con magnifico
slancio nelle formidabili difese avversarie, le travolgeva col suo irresistibile impeto e co . stringeva il nemico a disordinata fuga , proseguendo poi la marcia, noncurante di diffi coltà e di nuovi sanguinosi cimenti, fino alle linee prestabilite (Tagliamento 28 ottobre
4 novembre 1918) » . Festa del reggimento : 28 ottobre
Anniversario del combattimento di S. Lucia di
Piave ( 28 ottobre 1918) .
CAMPAGNE DI GUERRA DEL 23º E DEL 240 REGGIMENTO FANTERIA . 1848 : Pastrengo , S. Lucia, Sona , Volta , Milano
1849 : 23º Sforzesca, 23° Novara
1860-61 : Fano, Castelfidardo, Ancona , S. Giuliano, 24° Gacta (12 e 29 novembre), assedio
FANTERIA DIVISIONALE
III
1895-96 : La brigata Como concorse alla formazione dei btg. IV , XIV, XXI e XXXIII , con 13 uff, e 276 gregari del 23° rgt. e 9 uff. e 266 gregari del 24° rgt . IV e XIV btg .: Adua 1911-12 . 23° reggimento : campagna Italo - Turca 1911-12 : Durante la guerra Italo -Turca il 24° reggimento concorse alla mobilitazione dei di Gaeta
1866
.
reggimenti 7°, 23º e 40° fornendo complessivamente 19 ufficiali e 1009 gregari 1915 1917 : Valle di Sexten , Stretta di Quern, 1916 : Alpi di Fassa 18 - 1915 : Cadore
1918 : M. Solarolo (giugno), Grave di Papadopoli, S. Lucia di Piave,
M. Cornella
S. Daniele del Friuli (ottobre -novembre)
1935-36 :
Durante la
campagna Italo - Etio .
pica il 23 ° fanteria concorse alla costituzione di reparti mobilitati , con 5 ufficiali, 315 gregari ; il 24° concorse pure alla costituzione di reparti mobilitati , con 9 ufficiali e 276 gregari .
CITAZIONI DEL 230 E DEL 24° REGGIMENTO FANTERIA NEI BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO .
BOLLETTINO DI GUERRA N. 906 del 15 novembre 1917 ,
al M. Cornella la brigata Como (23° e 24º) con bella tenacia e mirabile
slancio resistè vittoriosamente al formidabile sforzo nemico durato dal pomeriggio alla mezzanotte .
BOLLETTINO DI GUERRA N. 908 del 18 novembre 1917 .
Tra Brenta e Piave, dalla sera del 16 la pressione nemica è in aumento. Masse avver sarie hanno obbligato in qualche punto le nostre truppe a non prolungare la difesa di talune posizioni avanzate che sono state abbandonate con ordinato ripiegamento dopo
accanita resistenza e brillanti contrattacchi . A nord di Quero la brigata Como (23° e 24º) ha mostrato ancora una volta il proprio valore. BOLLETTINO DI GUERRA N. 1121 del 19 giugno 1918.
La battaglia continua accanita ed il nemico, pur di conservare qualcuno dei vantaggi iniziali conseguiti, non guarda alle perdite ingentissime che da cinque giorni la no stra fucileria , i nostri cannoni e i nostri aviatori gli infliggono. I prigionieri fatti dal l'inizio della battaglia ammontano a 9011; parecchi cannoni e numerose centinaia di mitra gliatrici austriache sono restati nelle nostre mani . Il numero dei velivoli abbattuti è salito a 50. Solo due velivoli nostri o alleati non hanno fatto ritorno al campo. All'elenco glorioso dei riparti citati ieri ad esponente del valore di tutto l'esercito meritano di essere aggiunte fra le truppe della ferrea Armata del Grappa le trigate: Como (23° e 24º), Basilicata (91° e 92 °), la za batteria del 50º artiglieria da campagna e la 618 e 1528 batteria da montagna, la quale ultima prese saldo posto nell'eroica schiera che tenne il giorno 15 la difesa del Col Moschin . BOLLETTINO DI GUERRA N. 1256 del 29 ottobre 1918. .
La 108 Armata proseguendo nella sua irresistibile avanzata , ha spinto le
avanguardie sulla sinistra del Monticano. La valorosa brigata Como ( 23° e 24º) si è distinta ancora una volta per il suo impareggiabile slancio
II2
FANTERIA DIVISIONALE
26° REGGIMENTO FANTERIA « BERGAMO
.
« Accumulammo i morti per salire » )
Il 1 ° novembre 1859 , per effetto del R. decreto 29 agosto dello stesso anno fu costituita una nuova brigata : la Bergamo » con i reggimenti di nuova formazione 25 ° e 26° fan
teria . Concorsero a formare il 25° i reggimenti della brigata Savona : 150 e 16º, ciascuno col rispettivo III battaglione e con 3 compagnie deposito. Il 26° venne formato dai reggi
menti della brigata Acqui : 17º e 18°, ciascuno dei quali fornì il III battaglione e 3 com pagnie deposito . Fino al 1871 i due reggimenti formarono la brigata Bergamo. Allo scioglimento delle
brigate permanenti essi presero il nome di 25° e 26 ° reggimento fanteria (Bergamo). Il 2 gennaio 1881 furono nuovamente riuniti nella brigata Bergamo ( 25° e 26 ° reggi mento fanteria) .
In esecuzione della legge 27 giugno 1912, n . 698, presso il 26° reggimento fu costi tuito un nuovo battaglione colla denominazione di IV . Nell'ottobre 1937 questo battaglione assunse la numerazione di I.
Per la guerra 1915-1918 il 26° reggimento costituì il comando della brigata Foggia ed i reggimenu 111 ° e 2800 In virtù della legge 11 marzo 1926, n . 396 , il comando della brigata Bergamo ſu
sciolto il 20 ottobre 1926. ! 1 26 ° fanteria, cui fu aggiunto un battaglione del 25º , fu asse gnato alla XV brigata di fanteria.
RICOMPENSE .
R. decreto 1 ° giugno 1861 : Medaglia d'argento al valor militare del reggimento :
Alla bandiera
« Per la bella condotta tenuta dal reggimento nell'assedio di Gaeta ( 12 novembre 1860) » . R. decreto 19 gennaio 1913 : Medaglia di bronzo al valor militare Alla bandiera del reggimento : « Per la ferma condotta tenuta dal reggimento nel combattimento di Sid Abdallah ( Derna ), 3 marzo 1912 » .
R. decreto 5 giugno 1920 : Ordine Militare di Savoia , Croce di Cavaliere
-
All'Arma
di fanteria :
« Nei duri cimenti della guerra, nella tormentata trincea o nell'aspra battaglia , conob be ogni limite di sacrificio e di ardimento ; judace ( tenace , domò infaticabilmente i
luoghi e le fortune, consacrando con sangue fecondo la romana virtù dei figli d'Ita lia (1915 1918 ) » . R. decreto 3 novembre 1921 : Medaglia d'argento al valor militare del reggimento :
Alla bandiera
« Si dimostrò incrollabile per lunghi mesi nelle contrastate trincee di S. Lucia di Tolmino , donde lo slancio dell'attacco gli dava sovente l'ampio respiro della vittoria ;
fu magnifico d'ardimento, di vigoria
e
d'impeto nella conquista di Raccogliano ; fu ammi
revole per tenacia nel resistere a Pozzuolo del Friuli al soverchiante urto avversario : fu magnifico assertore di fede ee di sacrificio nel ricacciare il nemico oltre il Piave (S. Lucia di
FANTERIA DIVISIONALE
113
Tolmino, 1915-1916 ; Raccogliano, 19-21 agosto 1917 ; Pozzuolo del Friuli, 30 ottobre 1917 ; Piave, giugno 1918) » .
Festa del reggimento : 26 maggio (26 maggio 1917) .
Anniversario del
combattimento di
Flondar
CAMPAGNE DI GUERRA .
1860-61 : Fano, Castelfidardo, Ancona, S. Giuliano, Gaeta (12 nov .), assedio di 1866 - 1895-96 : Il 260 ftr . concorse alla formazione dei btg . V , XVI , XIX e 1911-12 : Campagna Ita lo-Turca 1915-18 1915 : S. Lucia di Tolmino (agosto ), S. Maria di Tolmino 1916 : S. Maria di Tolmino , Ciginj . (novembre). 1917 : Flondar (maggio) , Raccoglia no, S. Marco di Gorizia (agosto) , Pozzuolo del Friuli (ottobre) 1918 : Meolo , S. Pietro Gaeta
XXX con jo ufficiali e 270 gregari . V e XVI battaglione: Adua -
Novello, Fossalta di Piave (giugno), Sasso Rosso di Val Sugana, M. Lisser, Panarotta (ottobre novembre)
1919 :
Libia
1935-36 : Alla campagna Italo- Etiopica i! 269
rgt. fanteria concorse inviando a corpi e reparti mobilitati complessivamente 20 ufficiali e 205 gregari .
9
114
HANTERIA DIVISIONALE
27° REGGIMENTO FANTERIA « PAVIA » . (( Ardeam dum luceam »
Col R. decreto del 29 agosto 1859 fu determinata la costituzione di due nuovi
reggimenti di fanteria : 27° e 280. Essi però furono formati il 1° marzo 1860. Il 27° reg gimento fanteria fu formato col concorso del 30 , 50 , 7°, 9°, 11 °, 150, 17° e 23° reg gimento , con una compagnia ciascuno , e del 13° , 19° , 21 °, 25º , ciascuno con due com pagnie . Alla formazione del 28° concorsero il 4°; 60 , 80, 100 , 120 , 16° , 180, 23° con una compagnia ciascuno , il 14" , 20° , 22° e 26 ° ciascuno con due compagnic. I reggi menti 27° e 28° così formati costituirono fino al 1871 la brigata Pavia . Scioltesi le brigate permanenti, essi presero nome di 27° e 28º reggimento fanteria (Pavia ). Il 2 gennaio 1881 furono nuovamente riuniti nella brigata Pavia (27° e 28º reggimento fanteria) .
Per la guerra 1915-1918 il 27° reggimento fanteria costituì il comando della brigata Elba ed i reggimenti 261º e 270º.
In virtù della legge 11 marzo 1926 , n . 396 , le brigate di fanteria assunsero numer 1 zione progressiva. Il 27º fu assegnato alla XVII brigata .
RICOMPENSE .
R. decreto 28 dicembre 1916 : Medaglia d'argento al valor militare Alla bandiera del reggimento : « Confermato l'antico valore e le vecchie gloriose tradizioni nelle lunghe ed osti nate lotte sull'aspro terreno del Sabotino e del Podgora, presero poi parte gloriosa alla
battaglia di Gorizia, e, varcato l'Isonzo, portarono primi la bandiera d'Italia nella con quistata città ( luglio 1915 - agosto 1916) » . R. decreto 5 giugno 1920 : Ordine Militare di Savoia , Croce di Cavaliere - All'Arma di fanteria : « Nei duri cimenti della guerra, nella tormentata trincea o nell'aspra battaglia ,
conobbe ogni limite di sacrificio e di ardimento ; audace e tenace, domò infaticab: lmente i luoghi e le fortunc, consacrando con sangue fecondo la romana virtù dei figli d'Ita lia ( 1915-1918) » .
Festa del reggimento : 8 agosto
Anniversario della battaglia di Gorizia (8 agosto 1916) .
FANTERIA DIVISIONALE
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28° REGGIMENTO FANTERIA « PAVIA » . << Ardeam dum luceam. >> Le origini e la storia del 28° reggimento fanteria sono comuni con quelle del 27º. Per la guerra 1915-1918 il 280 rgt . fanteria costituì il 1200 ed il 262° reggimento . In virtù della legge u marzo 1926 , n . 396, il 280 fanteria fu assegnato alla XVII brigata . RICOMPENSE .
R. decreto 6 dicembre 1866 : Medaglia d'oro al valor militare Alla bandiera del reggimento : « Nel fatto d'armi di Borgo decise la vittoria , dando arditamente l'attacco al paese , impadronendosene, combattendo poi successivamente il nemico , finchè fu posto in com
pleta rotta . La notte a Levico, caricando con bravura , sangue freddo e disciplina ammi rabili caricava alla baionetta gli Austriaci senza mai rispondere al loro fuoco, come gli era stato ordinato, conquistando così palmo a palmo il paese (Borgo e Levico , 23 luglio ) » .
R. decreto 28 dicembre 1916 : Medaglia d'argento al valor militare
Alla bandiera
del reggimento : « Confermato l'antico valore e le vecchie gloriose tradizioni nelle lunghe ed osti
nate lotte sull'aspro terreno del Sabotino e del Podgora, presero poi parte gloriosa alla battaglia di Gorizia , e, varcato l'Isonzo, portarono primi la bandiera d'Italia nella conquistata città (luglio 1915 - agosto 1916) » . R. decreto 5 giugno 1920 : Ordine Militare di Savoia , Croce di Cavaliere - All’Arma di fanteria :
« Nei duri cimenti della guerra , nella tormentata trincea o nell'aspra battaglia , conobbe ogni limite di sacrificio e di ardimento ; audace e tenace , domò infaticabilmente i luoghi
e le fortune, consacrando con sangue fecondo la romana virtù dei figli d'Italia ( 1915-1918) » .
Festa del reggimento : 23 luglio
Anniversario della battaglia di Borgo e Levico (23
luglio 1866 ). CAMPAGNE DI GUERRA DEL 270 E DEL 28 ° REGGIMENTO FANTERIA .
1860-61 : 27° Civitella del Tronto . 1866 : Primolano, Borgo, 28° Borgo-Levico. 1887-88 : 1/27 ° 1895-96 : La brigata Pavia concorse alla formazione dei btg . III , V , XXIII , XXXI , con 9 uff. e 256 gregari del 27° rgt . e ni uff. e 250 gre gari de! 28° rgt . JII e V btg .: Adua 1911-12 : Durante la guerra Italo-Turca la bri gata Pavia concorse alla mobilitazione dei reggimenti 11 ° , 180, 22° , 26 °, 35° e 37° , for 1915 : Podgora (luglio ), nendo complessivamente 27 ufficiali e 2076 gregari 1915-18 M. Sabotino (ottobre) Oslavia (novembre) 1916 : Gorizia (agosto ), Vertoiba (ottobrej 1870 ; Roma .
1917 : Altopiano Sette Comuni . Cima d'Oro (ottobre-novembre) mento fanteria concorse
1918 : S. Biagio di Callalta (giugno ), Bezzecca , 1935-36 : Alla campagna Italo -Etiopica il 27° reggi
con i seguenti complementi : 9 ufficiali, 1008 gregari. Il 280
reggimento fanteria concorse con i seguenti complementi : 30 ufficiali, 860 gregari .
116
FANTERIA DIVISIONALE
CITAZIONI DEL 270 E DEL 280 REGGIMENTO FANTERIA NEI BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO .
BOLLETTINO DI GUERRA N. 442 del 9 agosto 1916 . Oggi le nostre truppe sono entrate in Gorizia .
Già nella mattinata di ieri, dopo intenso concentramento di fuoco delle artiglierie, le nostre fanterie avevano completata la conquista delle alture di Oslavia e di Podgora,
spazzandone gli ultimi riparti avversari che vi erano annidati. Trincee e caverne furono trovate colme di cadaveri nemici: ovunque, armi, munizioni e materiale di ogni specie, abbandonati dall'avversario in rotta completa .
Sull'imbrunire riparti delle brigate Casale e Pavia passavano a guado l'Isonzo, di cui il nemico aveva fatto in parte saltare i ponti, e si rafforzavano sulla riva sinistra.
FANTERIA DIVISIONALE
117
29° REGGIMENTO FANTERIA « PISA » .
« Pristina gloria lumen » Il 5 maggio 1859, per decreto del governo provvisorio della Toscana, vennero for mati il 1° reggimento di linea , colla riunione dei battaglioni VII e IX di linea granducali, e il 2° reggimento di linea colla riunione dei battaglioni V e X di linea granducali . Accop . piati più tardi detti reggimenti costitn rono una brigaia che per decreto 4 novembre dello stesso anno prese il nome di brigata Pisa . Con ordinanza ministeriale del 30 successivo
dicembre i due reggimenti di fanteria toscani presero i numeri 29° e 30° per continuare la numerazione della fanteria dell'Esercito sardo, nel quale furono incorporati il 25 marzo successivo. Il 15 ottobre 1871 , essendosi sciolte le brigate permanenti, essi vennero a chia marsi 29° e 30° reggimento fanteria ( Pisa ). Il 2 gennaio 1881 furono nuovamente riuniti nella brigata Pisa (29° e 30° reggimento fanteria) .
Per la guerra 1915-18 il 29° reggimento costituì il comando della brigata Barletta ci i reggimenti 1380 e 245°.
In virtù della legge 11 marzo 1926, n. 396, le brigate di fanteria assunsero numera zione progressiva . Il 29° rgt. fanteria fu assegnato alla XXVI brigata . Nell'ottobre 1931 il 29º reggimento fanteria costituì il III battaglione che nel luglio 1935 assunse la numerazione di 1 .
RICOMPENSE .
R. decreto 30 settembre 1862 : Medaglia di bronzo al valor militare - Al IV battaglione : « Perchè diede speciali prove di valore e di sagacia militare (fatti di Aspromonte set -
tembre 1862) » .
R. decreto 5 giugno 1910 : Medaglia d'argento di benemerenza
Al I battaglione :
« Si segnalò per operosità, coraggio, filantropia e abnegazione nel portar soccorso alle popolazioni funestate dal terremoto del 28 dicembre 1908 » . R. decreto 3 agosto 1916 : Medaglia d'argento al valor militare reggimento :
Alla bandiera del
« Iniziava vittoriosamente, con pagine di sangue , la nuova epopea nazionale passando l'Isonzo presso Sagrado (giugno 1915) dinanzi a S. Martino del Carso , sempre pronto
all'attacco ed alla riscossa, confermava le sue virtù guerriere (novembre 1915, marzo giugno 1916) » . R. decreto 5 giugno 1920 : Ordine Militare di Savoia , Croce di Cavaliere
e
All'Arma
di fanteria :
« Nei duri cimenti della guerra , nella tormentata trincea o nell'aspra battaglia , co nobbe ogni limite di sacrificio e di ardimento ; audace e tenace , domò infaticabilmente i
luoghi e le fortune, consacrando con sangue fecondo la romana virtù dei figli d'Italia ( 1915-1918 ) » . R. decreto 5 giugno 1920 : Medaglia d'argento al valor militare reggimento :
Alla bandiera del
118
FANTERIA DIVISIONALE
« Con altissima fede e valore, in lunghi giorni di violentissima battaglia , travolgendo reticolati intatti, conquistò formidabili posizioni a prezzo di grave sacrificio di sangue (San Martino del Carso , Vallone, 6-14 agosto 1916 ; Loquizza, Quota 263 , 10-12 ottobre 1916, 14-17 novembre 1916 ; Quota 309, 8 novembre e 24 dicembre 1916) Festa del reggimento : 10 ottobre ( 10 ottobre 1916) .
Anniversario del combattimento di Loquizza
FANTERIA DIVISIONALE
30° REGGIMENTO FANTERIA
119
(
PISA ) .
« Non proelia sed victorias numero » Le origini e la storia del 30 ° reggimento fanteria sono comuni con quelle del 29º.
In esecuzione della legge 27 giugno 1912, n . 698, presso il 30° reggimento fu costi tuito un nuovo battaglione colla denominazione di IV .
Per la guerra 1915-1918 il 30° reggimento fanteria costituì il 244° fanteria . In virtù della legge ni marzo 1926 , n . 396 , il 30° fanteria fu assegnato alla XXVI brigata .
Nel 1934 il 30° fanteria cessò di far parte della XXVI brigata e passò alla III . RICOMPENSE .
R. decreto 3 agosto 1916 : Medaglia d'argento al valor militare
Alla bandiera del
reggimento :
« Iniziava vittoriosamente , con pagine di sangue la nuova epopea nazionale passando l'Isonzo presso Sagrado (giugno 1915) dinanzi a S. Martino del Carso , sempre pronto all'attacco ed alla riscossa , confermava le sue virtù guerriere (novembre 1915 , marzo giugno 1916) » .
с
R. decreto 5 giugno 1920 : Ordine Militare di Savoia , Croce di Cavaliere - All’Arma di fanteria :
« Nei duri cimenti della guerra , nella tormentata trincea o nell'aspra battaglia , co nobbe ogni limite di sacrificio e di ardimento ; audace e tenace , domò infaticabilmente i
luoghi e le fortune, consacrando con sangue fecondo la romana virtù dei figli d'Italia ( 1915-1918) » .
R. decreto 5 giugno 1920 : Medaglia d'oro al valor militare - Alla bandiera del reg gimento :
« Dall'immane sacrificio di sangue, in lunghi giorni di violentissima battaglia, trasse l'impeto irrefrenabile onde furono travolte e sorpassate formidabili, importanti posizioni nemiche (S. Martino del Carso , Vallone, 6-14 agosto 1917 ; Loquizza, Quota 263 , 14-17 settembre 1916 , 10-12 ottobre 1916 ; Quota 309 , 8 novembre e 24 dicembre 1916) .
Guadagnata la riva sinistra del Piave, al nemico che con ingentissime forze lo attana gliava disperatamente per rigettarlo nel fiume, opponeva una titanica resistenza , sbaraglian dolo, in un secondo momento , con un impetuoso contrattacco degno delle più superbe tradizioni della fanteria italiana (Sernaglia, 27-28 ottobre 1918) » . Festa del reggimento : 28 ottobre
Anniversario della battaglia della Sernaglia
(28 ottobre 1918).
CAMPAGNE DI GUERRA DEL 290 E DEL 30- REGGIMENTO FANTERIA .
1859
1866 : Custoza
1895-96 : La brigata Pisa concorse alla formazione dei
battaglioni III , VI e XVIII con 8 ufficiali e 166 gregari del 29° ftr . , e con 4 ufficiali e 115 gregari del 30° rgt. - III e VI btg .: Adua 1911-12 : Durante la guerra Italo-Turca
FANTERIA DIVISIONALE
120
il 29° rgt . concorse alla mobilitazione dei rgt.: 20° , 30° 37° e 63° fornendo complessi vamente 13 ufficiali e 1404 gregari 1911-12 : 30° reggimento : Campagna Italo-Turca
1915-18 - 1915 : Sagrado (giugno), S. Martino, S. Michele, Bosco Cappuccio (luglio -no .
vembre)
1916 : Bosco Cappuccio, S. Martino del Carso (gennaio-agosto), Vallone Op
pacchiasella (agosto), Loquizza (settembre dicembre) 1917 : Dosso Faiti (maggio), M. Sisemol (novembre) 1918 : M. Valbella (gennaio), Montello (giugno ), Piana di 1935-36 : Alla campagna Italo -Etiopica il 29° Sernaglia , Follina (ottobre novembre ) reggimento fanteria concorse fornendo a corpi e reparti mobilitati complessivamente 17 ufficiali e 587 gregari . Il 30° fanteria concorse fornendo a corpi e reparti vari mobilitati complessivamente 17 ufficiali e 240 gregari .
CITAZIONI DEL 290 E DEL 30- REGGIMENTO FANTERIA NEI BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO . BOLLETTINO DI GUERRA N. 901 dell'i1 novembre 1917 .
All'alta di ieri, dopo preparazione di artiglieria cominciata la sera precedente, il nemico, oltrepassando la nostra linea di osservazione nei pressi di Asiago, attaccò i re
trostanti posti avanzati di Gallio e di M. Ferragh (quota 1116) riuscendo dopo viva lotta ad impadronirsene. Il 16° riparto d'assalto e riparti della brigata Pisa (29° e 30º), To scana (77° e 789) e del 5° reggimento bersaglieri con successivo contrattacco risoluto ricon quistarono le posizioni ricacciando l'avversario e facendo un centinaio di prigionieri.
BOLLETTINO DI GUERRA N. 1123 del 21 giugno 1918 .
Sul Montello nella giornata di ieri , la pressione avversaria è continuata forte, ma venne ovunque contenuta dalle nostre truppe che , contrattaccando, riguadagnarono ter
reno. Tentativi nemici d'avanzata verso occidente e verso sud animarono particolarmente le lotte ad oriente della linea Casa-Gheller-Bavaria e nei pressi della stazione di Nervesa. La brigata Pisa (290-30º) avanzando con ammirevole slancio catturò 400 prigionieri , molte mitragliatrici e ritolse intatte al nemico due batterie di medio calibro prontamente rimesse in azione contro l'avversario .
FANTERIA DIVISIONALE
I21
31 ° REGGIMENTO FANTERIA « SIENA » . « Osare sempre » Il 5 maggio 1859 coi battaglioni VI ed VIII di linea granducali venne costituito il 3º reggimento di linea ( Toscano ). Contemporaneamente il I e III battaglione di linea granducali costituirono il 4º reggimento di linea ( Toscano) . Accoppiati il 2 luglio dello stesso anno questi reggimenti formarono una brigata che poi ebbe il nome di brigata
Siena . Pel decreto 30 dicembre 1859, i reggimenti stessi vennero a chiamarsi 31 ° e 32° reggimento fanteria, proseguendo nell'ordine numerico dell'Esercito sardo nel quale ven nero incorporati il 25 marzo 1860. Nel 1871 , sciolte le trigate permanenti essi ebbero la denominazione di 31 ° e 32º reggimento fanteria (Siena). Il 2 gennaio 1881 furono nuova
mente riuniti nella brigata Siena (31 ° e 32º reggimento fanteria). Per la guerr rra
1915-1918 il 31º reggimento costituì il 133º ed il 150° (poi 144°) . In virtù della legge i marzo 1926, n . 396 , il comando della brigata Siena fu sciolto
il 9 dicembre 1926. Il 31º reggimento fu assegnato alla XXV brigata di fanteria. RICOMPENSE .
R. decreto 5 giugno 1920 : Ordine Militare di Savoia , Croce di Cavaliere - All’Arma di fanteria :
« Nei duri cimenti della guerra , nella tormentata trincea o nell'aspra battaglia , co nobbe ogni limite di sacrificio e di ardimento ; audace e tenace , domò infaticabilmente i
luoghi e le fortune, consacrando con sangue fecondo la romana virtù dei figli d'Itali:2 ( 1915-1918) » . Festa del reggimento : 4 novembre (4 novembre 1917).
Anniversario della difesa di Col del Bosco
CAMPAGNE DI GUERRA . 1859
1866 :
Custoza
1887-88 :
1a /31 °
1895-96 : Il 31º fanteria concorse
alla formazione dei btg . IV, XIV , XXI e XXXIII con 8 uff. e 283 gregari - IV e XIV btg .: Adua 1911-12 : Durante la guerra Italo - Turca la brigata Siena cor.corse alla mobilita zione dei reggimenti 37° , 40° , 52° e 63º fornendo complessivamente 31 ufficiali e 1741 gregari 1915-18 - 1915 : Fogliano (giugno), Castelnuovo (ottobre) - 1916 : Valsugana , M. Civaron , Castelloni di S. Marco , Cima Caldiera , Passo dell'Agnella 1917 : Selo (maggio) , Meduna , Col del Bosco (ottobre -novembre) 1918 : M. Asolone , Col della Berretta , Borgo 1935-36 : Alla campagna Italo-Etiopica il 31º fanteria concorse con suc cessivi invii di complementi per un totale di 24 ufficiali e 683 gregari .
I 22
FANTERIA DIVISIONALE
33
REGGIMENTO
FANTERIA
( LIVORNO ») .
« Col sacrificio la gloria » Per effetto del decreto del Governo provvisorio di Toscana 5 maggio 1859 , con i battaglioni II e IV di linea granducali venne creato il 5° reggimento di linea ( Toscano ).
Il 23 ottobre dello stesso anno, il 1° reggimento cacciatori, che nel giugno era stato creato con i tre battaglioni di volontari raccoltisi per la guerra d'indipendenza , costituì il 6° reggimento di linea ( Toscano ). Detti due reggimenti di linea ( 5º e 6º) accoppiati costituirono negli ultimi mesi del 1859 la brigata Livorno . Il 30 dicembre 1859 i rumerico dei reggimenti di e 34° reggimento fanteria, Scioltesi nel 1871 le brigate
reggimenti 5º e 6º prendendo posto nell'ordine progressivo fanteria dell'Esercito sardo ebbero la denominazione di 33" e il 25 marzo 1860 vennero incorporati nell'esercito stesso. permanenti, presero il nome di 33° e 34° reggimento fanteria
(Livorno ).
Il 2 gennaio 1881 furono nuovamente riuniti nella brigata Livorno (33° e 34° reggi mento fanteria) .
Per la guerra 1915-1918 il 33º reggimento costituì i reggimenti 157° e 204º. In virtù della legge i marzo 1926 , n . 396 , le brigate assunsero numerazione pro
gressiva . Il 33° fu assegnato alla IV brigata di fanteria ed ebbe un battaglione proveniente dal 720 fanteria.
Il 16 luglio 1935 il reggimento cedette il III btg . per la costituzione del 116° fanteria. RICOMPENSE .
R. decreto 5 giugno 1910 : Medaglia d'argento di benemerenza Al reggimento : « Si segnalò per operosità, coraggio, filantropia e abnegazione nel portar soccorso alle popolazioni funestate dal terremoto del 28 dicembre 1908 »)» ..
R. decreto 5 giugno 1920 : Ordine Militare di Savoia , Croce di Cavaliere
All'Arma
di fanteria :
’aspra battaglia , co Nei duri cimenti della guerra , nella tormentata trincea o nell'a nobbe ogni limite di sacrificio e di ardimento ; audace e tenace , domò infaticabilmente i
luoghi e le fortune, consacrando con sangue fecondo la romana virtù dei figli d'Italia ( 1915-1918 ) » . R. decreto 5 giugno 1920 e 3 novembre 1921 : Medaglia d'argento al valor militare Alla bandiera del reggimento :
« Per lo slancio e la resistenza spiegati con incrollabile fede fin dai primi mesi della guerra , in asprissime lotte, vincendo ogni difficoltà di terreno e di mezzi , pur nelle più avverse condizioni sanitarie. (Coglio - Falde del M. Sabotino, S. Floriano, Oslavia ; mag gio-novembre 1915). « In un difficile periodo di operazioni diede valido contributo alla vittoria delle
nostre armi , logorando in accaniti combattimenti il nemico , con tenace valore . (Roht, Descla , Bainsizza, agosto 1917). Si distinse brillantemente durante tutta la guerra (1915 1918) » . Festa del reggimento : 23 agosto agosto 1917) .
Anniversario della battaglia della Bainsizza (23
FANTERIA DIVISIONALE
34
123
REGGIMENTO FANTERIA «( LIVORNO » . « Tenacia e valore »
Le origini e la storia del 34° reggimento fanteria sono comuni con quelle del 33º. In esecuzione della legge 27 giugno 1912, n . 698, presso il 34° rgt. fanteria fu costi tuito un
nuovo battaglione colla denominazione di IV .
Per la guerra 1915-1918 il 34º reggimento fanteria costituì il 34° rgt. bis , che fu sciolto il 1° ottobre 1919.
In virtù della legge 11 marzo 1926 , n . 396 , il 34° rgt . fanteria fu assegnato alla IV brigata di fanteria ed ebbe un battaglione p.oveniente dal 720 fanteria . Il 31 agosto 1936 il rgt . cedette un battaglione al gº fanteria.
RICOMPENSE .
R. decreto 5 giugno 1910 : Medaglia d'argento di tenemerenza Al reggimento : « Si segnalò per operosità, coraggio , filantropia e abnegazione nel portar soccorso alle popolazioni funestate dal terremoto del 28 dicembre 1908 » . R. decreto 5 giugno 1920 : Ordine Militare di Savoia, Croce di Cavaliere - All'Arma di fanteria :
« Nei duri cimenti della guerra, nella tormentata trincea o nell’aspra battaglia , co nobbe
limite di sacrificio e di ardimento; audace e tenace , domò infaticabilmente i
luoghi e le fortune, consacrando con sangue fecondo la romana virtù dei figli d'Italia ( 1915-1918) » .
R. decreto 5 giugno 1920 e 3 novembre 1921 : Medaglia d'argento al valor militare Alla bandiera del reggimento :
« Per lo slancio e la resistenza spiegati con incrollabile fede fin dai primi mesi della guerra , in asprissime lotte, vincendo ogni difficoltà di terreno e di mezzi , pur nelle più avverse condizioni sanitarie . (Coglio - Falde del M. Sabotino, S. Floriano, Oslavia ; mag gio- novembre 1915) .
« In un difficile periodo di operazioni diede valido contributo alla vittoria delle nostre armi , logorando in accaniti combattimenti il nemico, con tenace valore. ( Roht, Descla , Bainsizza , agosto 1917) . Si distinse brillantemente durante tutta la guerra (1915 1918) » .
Festa del reggimento : 23 agosto agosto 1917).
Anniversario della battaglia della Bainsizza (23
CAMPAGNE DI GUERRA DEL 330 E DEL 34° REGGIMENTO FANTERIA .
1859 : 33° rgt .
1887-88 : 28 /33°
1866
1895-96 : La brigata Livorno concorse
alla formazione dei btg. II , IV, XIII , XXII , XXXV, e le cp. 9a e 102 del 34° nella loro formazione organica costituirono la ja e za del XLII btg . Complessivamente il 33° forni >
9 uff. e 269 gregari, il 34° fornì 10 uff. e 205 gregari - II , IV , XIII btg .: Adua
FANTERIA
I 24
DIVISIONALE
1911-12 : Durante la guerra Italo- Turca il 33º reggimento 1903-04 : (Cina) 4a/33° concorse alla mobilitazione dei reggimenti 23°, 34°, 37° e 63º fornendo complessivamente 28 ufficiali e 1421 gregari
1911-12 : 34° reggimento : campagna Italo-Turca
1915-18 -
1916 : Oslavia (gennaio) val Daone (aprile-novembre) 1917 : Faiti, Pecinka ( gennaio ), M. Santo (maggio), Desclà , Bate , M. Kobilek , Ravne , 1918 : Grottelle (giu M. Korada (agosto -ottobre), Portecche, M. Valbella (dicembre) 1919-20: Fece parte del corpo di spedizione italiano nel Mediterraneo gno- settembre) 1935 : Nel 1935 il 33º reggimento fanteria concorse alla formazione di re orientale parti mobilitati per la Libia e per l'Eritrea. Il 3 settembre 1935 il 34° rgt. ftr. fu inviato 1915 : Oslavia , Sabotino
nell'Egeo. Rientrò in sede il 14 settembre 1936 . tuì un battaglione del 41 ° rgt . fanteria .
13 settembre 1935 il 34° fanteria costi
CITAZIONI DEL 330 E DEL 340 REGGIMENTO FANTERIA NEI BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO .
BOLLETTINO DI GUERRA N. 824 del 26 agosto 1917. Le truppe dell'armata continuano ora ad avanzare verso il margine orientale dell'alti
piano di Bainsizza incalzando il nemico che oppone vivacissima resistenza con forti nuclei
di mitragliatrici e di artiglierie leggere. Nei combattimenti dal 19 al 23 si sono fra tutti distinti per valore ed ardire le brigate : Livorno (33° e 34') , Udine (95° e 96'), Firenze
( 127º e 128"), Tortona (257° e 2580), Elba (261º e 262°), il 279º reggimento fanteria (brigata Vicenza); la I e la III brigata bersaglieri (reggimenti : 60, 120, 4°, 21°); il 99 e 13º raggrup pamento bombardieri; il II e il IV battaglione pontieri genio.
FANTERIA DIVISIONALE
123
35° REGGIMENTO FANTERIA « PISTOIA ») . « Usque ad mortem audebo » Per effetto del decreto del governo toscano 5 maggio 1859 , il battaglione dei veliti delle truppe granducali fu costituito in reggimento granatieri composto di due battaglioni . Il decreto del 4 novembre successivo stabilì la costituzione di 2 nuovi reggimenti di linea (7° ed 80 toscani) colla denominazione di brigata Pistoia. L'ordinanza ministeriale 30 di cembre stesso anno assegnò a questi ultimi due reggimenti i numeri 35 e 36 .
Tale organizzazione ebbe solo effetto il 17 gennaio 1860 quando il 35º reggimento fanteria venne costituito dal i battaglione del reggimento granatieri toscano e dal I del 320
fanteria . Il 360 reggimento fanteria non fu costituito che il 27 gennaio 1860; concorsero a formarlo il II battaglione del reggimento granatieri toscano ed il III battaglione del 31° reggimento fanteria.
Il 25 marzo successivo i detti reggimenti vennero incorporati nell'Esercito sardo costi tuendo fino al 1871 la brigata Pistoia. Scioltesi le brigate permanenti, essi presero il nome di 35° e 36° reggimento fanteria (Pistoia ). Il 2 gennaio 1881 furono nuovamente riuniti nella brigata Pistoia ( 35 ° e 36° reggimento fanteria).
In esecuzione della legge 27 giugno 1912, n . 698 , presso il 35º reggimento fu costi 2
tuito un nuovo battaglione colla denominazione di IV .
Per la guerra 1915-1918 il 35° reggimento costituì i comandi delle brigate Emilia e Campobasso ed i reggimenti 119º e 229º . In virtù della legge i marzo 1926 , n . 396 , le brigate di , fanteria assunsero nume
razione progressiva . Il 35° fanteria fu assegnato alla XVI brigata .
RICOMPENSE .
R. decreto 1 ° giugno 1861 : Medaglia di bronzo al valor militare - Alla bandiera del reggimento : « Per essersi distinto all'assedio di Messina ( 12 marzo 1861 ) » .
R. decreto 19 gennaio 1913 : Medaglia di bronzo al valor militare
Alla bandiera
del reggimento :
« Per la ferma condotta tenuta dal reggimento nel combattimento di Sidi Abdallah (Derna, 3 marzo 1912) » . R. decreto 3 agosto 1916 : Medaglia d'argento al valor militare . Alla bandiera del reggimento :
« Attaccando i fortissimi trinceramenti nemici del Podgora (Gorizia), fu eroico nello slancio, tenace nel respingere i contrattacchi , impavido nel sopportare gravissime perdite (10 giugno 1915) » , R. decreto 5 giugno 1920 : Ordine militare di Savoia , Croce di cavaliere - All'Arma di fanteria :
126
FANTERIA DIVISIONALE
« Nei duri cimenti della guerra , nella tormentata trincea o nell'aspra battaglia , co nobbe ogni limite di sacrificio e di ardimento ; audace e tenace, domò infaticabilmente i luoghi e le fortune, consacrando con sangue fecondo la romana virtù dei figli d'Italia ( 1915-1918) » .
Festa del reggimento : 10 giugno ( 10 giugno 1915).
Anniversario del combattimento sul M. Podgora
FANTERIA DIVISIONALE
127
36 ° REGGIMENTO FANTERIA PISTOIA » . ( Adsum vinco »
Le origini e la storia del 360 reggimento fanteria sono comuni con quelle del 35º. Per la guerra 1915-1913 il 360 rgt . fanteria costituì il 230° fanteria. In virtù della legge 11 marzo 1926 , n . 396 , il 360 fanteria fu assegnato alla XVI brigata .
RICOMPENSE .
R. decreto 1 ° giugno 1861 : Medaglia di bronzo al valor militare - Alla bandiera del reggimento :
« Per essersi distinto all'assedio di Messina ( 12 marzo 1861 ) » . R. decreto 5 giugno 1920 : Ordine militare di Savoia , Croce di cavaliere - All'Arma di fanteria :
« Nei duri cimenti della guerra, nella tormentata trincea o nell’aspra battaglia , co nobbe ogni limite di sacrificio e di ardimento ; audace e tenace, domò infaticabilmente i luoghi e le fortune, consacrando con sangue fecondo la romana virtù dei figli d'Italia ( 1915-1918) » .
Festa del reggimento: 29 giugno
Anniversario del combattimento sul M. Cen
gio (29 giugno 1916) . CAMPAGNE DI GUERRA DEL 350 E DEL 360 REGGIMENTO FANTERIA . 1866 : Custoza 1859 : rgt. granatieri 1860-61 : Ancona, Assedio di Messina 1887-88 : 24/35° 1895-96 : La brigata Pistoia concorse alla forma 1870 : 35° Roma
zione dei btg . IX, X e XXVII con 4 uff. e 123 gregari del 359 rgt . e 5 uff. e 263 gregari IX e X btg .: Adua 1911-12 : 35° rgt .: campagna Italo-Turca 1911-12 : Durante la guerra Italo-Turca il 360 rgt. concorse alla mobilitazione
del 369 rgt .
dei
reggimenti 180, 26°, 35°, 820, 84º e 89º fornendo complessivamente 27 ufficiali e 1207 gregari 1915-18 - 1915 : Podgora (giugno ), Oslavia (novembre) 1916 : Oslavia (gen naio) , M. Cengio , Val d'Astico (giugno) 1917 : Ilermada (maggio) Selo -Korite (agosto settembre) , Val Resia , M. Festa , Pradis (ottobre novembre ) 1918 : Mori , Trento (ot tobre -novembre) 1935-36 : Durante la campagna Italo -Etiopica il 35 ° rgt . fanteria con
corse alla mobilitazione di alcuni reggimenti fornendo complessivamente 9 ufficiali e 1049
gregari ; il 360 reggimento fanteria concorse pure alla mobilitazione di alcuni reggimenti . fornendo complessivamente 13 ufficiali e 878 gregari.
128
FANTERIA DIVISIONALE
37° REGGIMENTO FANTERIA RAVENNA .
« Celerrimo ictu , impavida fide » Il 31 maggio 1859 vennero organizzati in Toscana, mediante il concorso dei volon tari delle provincie emiliane, due reggimenti colla denominazione di 1° e 2° reggimento del Il corpo di armata dell'Italia centrale. Il 18 giugno questi reggimenti presero il nome di 19º e 20° reggimento fanteria, ed il 24 stesso mese furono accoppiati costituendo l'XI brigata . Passata nell'Emilia , questa il 16 settembre successivo et be il nome di brigata Ravenna ,
Il 1 ° gennaio 1860 i reggimenti 19º e 20º cambiarono la numerazione in 37° e 380
prendendo posto nell'ordine numerico progressivo dei reggimenti di fanteria dell'Esercito sardo , nel quale vennero incorporati il 25 marzo successivo.
Scioltesi nel 1871 le brigate permanenti, i reggimenti presero la denominazione di 37° e 389 reggimento fanteria (Ravenna). Il 2 gennaio 1881 furono nuovamente riuniti nella brigata Ravenna ( 37 ° e 38° reggimento fanteria). In esecuzione della legge 27 giugno 1912 , n . 698, presso il 37° reggimento fu costituito un nuovo battaglione colla denominazione di IV . L'8 giugno 1915 fu costituito ii V btg.
Per la guerra 1915-1918 il 37° reggimento costituì il comando della brigata Alessandria ed il 155° fanteria . In virtù della legge ni marzo 1926 , n . 396 , il comando della brigata Ravenna fu
sciolto il 30 novembre 1926. Il 37° reggimento fu assegnato alla III brigata di fanteria .
RICOMPENSE .
R. decreto 5 giugno 1920 : Ordine militare di Savoia, Croce di cavaliere - All’Arma di fanteria :
« Nei duri cimenti della guerra, nella tormentata trincea' o nell’aspra battaglia , co nobbe ogni limite di sacrificio e di ardimento; audace e tenace, domò infaticabilmente i luoghi e le fortune , consacrando con sangue fecondo la romana virtù dei figli d'Italia ( 1915-1918) » .
R. decreto 5 giugno 1920. Medaglia d'argento al valor militare - Alla bandiera del reggimento :
« Con tenacia , abnegazione e valore , in lunga e violenta battaglia , strappò al nemico
formidabili ed importanti posizioni (Altipiano della Bainsizza, 23-31 agosto 1917). Offri alla vittoria un largo e generoso tributo di sangue, facendo col petto dei suoi fanti ba luardo infrangibile al soverchiante avversario. (M. Grappa, giugno-luglio 1918) » . Festa del reggimento : 15 giugno giugno 1918) .
Anniversario della battaglia al M. Grappa ( 15
FANTERIA DIVISIONALE
129
38° REGGIMENTO FANTERIA « RAVENNA »). « Fortes creantur fortibus »
Le origini e la storia del 38° fanteria sono comuni con quelle del 37º. Per la guerra 1915-18 il 38° costituì il comando della brigata Tanaro ed il 203 ° reg. gimento fanteria .
In virtù della legge 11 marzo 1926, n . 396 , il reggimento fu assegnato alla IV bri gata di fanteria .
Il 38° fanteria nel 1930 passò poi dalla IV alla III brigata , e nel 1934 dalla III bri gata passò alla XXVI .
RICOMPENSE .
R. decreto 28 dicembre 1916 : Medaglia d'argento al valor militare Alla ban diera del reggimento : « Passato l'Isonzo a Plava , sotto vivissimo fuoco nemico, lottò accanitamente per
il possesso delle alture di riva sinistra (9-12 giugno 1915). A M. Seluggio in Val di Posina
il I battaglione inerpicandosi di roccia in roccia, riuscì ad affermarsi sul ciglio della posizione contrastata (q . 1100), dando mirabile esempio di slancio e di tenacia in una
gara memorabile di ardimenti individuali (M. Giove, Sogli Bianchi , Seluggio, 10 agosto 1916 ) ».
R. decreto 5 giugno 1920 : Ordine militare di Savoia , Croce di Cavaliere
All'Arma
di fanteria :
« Nei duri cimenti della guerra , nella tormentata trincea o nell'aspra battaglia , co
nobbe ogni limite di sacrificio e di ardimento ; audace e tenace, domò infaticabilmente i luoghi e le fortune, consacrando con sangue fecondo la romana virtù dei figli d'Italia (1915-1918) ». R. decreto 27 gennaio 1937 - XV : Croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia All'Arma di fanteria :
« Pari alla sua fama millenaria , espressione purissima delle alte virtù guerriere della stirpe, si prodigava, eroica, generosa, tenace in tutte le battaglie, dando prezioso con tributo di valore e di sangue alla vittoria . (Guerra Italo-Etiopica , 3 ottobre 1935-1 -XIII 5 maggio 1936-XIV ) ». Festa del reggimento : 11 giugno giugno 1915) .
Anniversario del combattimento di Plava ( 11
CAMPAGNE DI GUERRA DEL 370 E DEL 389 REGGIMENTO FANTERIA . -
1859
1866 : Borgoforte
1887-88 :: 3°/37° Dogali
1895-96 : La brigata Ravenna
concorse alla formazione dei btg. V , XVII , XXIV e XXXII , con 12 ufficiali e 255 gregari del 37° fanteria e 14 ufficiali e 268 gregari del 38° reggimento - V btg .: Adua 1911-12 : 1911-12 : Durante la guerra Italo-Turca il 37° reggimento : campagna Italo-Turca 389 reggimento concorse alla mobilitazione dei reggimenti 23°, 34°, 370, 52° e 63º, fornendo ΙΟ
130
FANTERIA DIVISIONALE
complessivamente 6 ufficiali e 1046 gregari 1915-18 - 1915 : Plava (giugno ), M. Sabo. tino ( luglio -agosto ), Zagora (novembre) 1916 : M. Giove, Sogli Bianchi, M. Seluggio 1917 : Vertoiba, S. Marco, Dosso del Palo ( febbraio -maggio ), Bainsizza (agosto ), M. So .
larolo, M. Valderoa , M. Spinoncia (dicembre)
1918 : Col dell'Orso, M. Casonet (giu
gno ), M. Solarolo (luglio ), Grave di Papadopoli, Tagliamento (ottobre novembre) 1935-36 : Alla campagna Italo -Etiopica il 37° reggimento fanteria concorse inviando a corpi e reparti mobilitati , complessivamente , 10 ufficiali e 125 gregari fanteria : Campagna Italo -Etiopica.
1935-36 : 380
CITAZIONI DEL 370 E DEL 380 REGGIMENTO FANTERIA NEI BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO .
BOLLETTINO DI GUERRA N. 935 del 15 dicembre 1917 . Alla testata del saliente di M. Solarolo, l'avversario attaccò in forze alle 12,30 appog giato da azione secondaria diretta su Col dell'Orso e sostenuto da grande spiegamento di fuoco d'artiglieria avviluppante la nostra linca. Venne respinto con contrattacco che gli
inflisse gravi perdite. Riattaccò alle ore 16 con truppe fresche, ma un
nostro contrattacco
lo obbligò ad indietreggiare ed a sospendere per la giornata le azioni di fanteria. Il contegno delle nostre truppe della IV Armata nella lotta chc da quattro giorni si svolge asprissima e cruenta fra Brenta e Piave è pari alla grandezza dell'ora .
Nella resistenza opposta al nemico al saliente del M, Solarolo si distinsero i reparti della brigata Ravenna (37° e 38°), Umbria (53° e 54°), Campania (135º e 1369), e del 3º raggruppamento alpini (battaglioni Val .Maira , M. Pavione, M. Arvenis, Val Cismon , Val Camonica, Val Cenischia , Felure, Cividale ). Fra essi meritano l'onore di speciale
menzione il II battaglione del 380 fanteria , il III battaglione del 53° fanteria, :) battaglione alpini M. Pavione, ed il battaglionc alpini Val Maira che sul fondo di Val Calcino sbar rando la via al nemico col glorioso sacrificio , ha affermato ancora una volta l'eroico motto « Di qui non si passa » , insegna e vanto degli alpini nostri . BOLLETTINO DI GUERRA N. 1120 del 18 giugno 1918 .
. . Per le grandi giornate del 15 e del 16 giugno ee per l'attacco al Tonale del gior no 13, fallito tentativo d'inizio dell'offensiva nemica, meritano speciale menzione ad esponente del valore di tutti gli altri riparti: la 45a divisione di fanteria , le brigate di fanteria Ravenna (37° e 38º), Ferrara (47° e 48°), Emilia ( 119º e 120 °) Sesia (201º e 202°) ; la 6a brigata bersaglieri (8° e 13"), il 780 reggimento di fanteria francese e particolarmente il I battaglione, i reggimenti britannici Northumberland Fusiliers Sherwood Foresters, Royal Warwick , Oxford and Bucks Light Infantry; il 13° reggimento fanteria italiana (brigata Pinerolo ), il 117° (trigata Padova ), il 2680 ( brigata Lecce) , il II battaglione del 1080 fanteria francese ; il gº reparto d'assalto , i battaglioni alpini M. Clapier, Tolmezzo e
M. Rosa e la 178a compagnia mitragliatrici
FANTERIA DIVISIONALE
131
39° REGGIMENTO FANTERIA « BOLOGNA » . ( Audace e tenace ))
Col Regio decreto 12 giugno 1859 il colonnello Massimo d'Azeglio fu incaricato di formare con volontari veneti e romagnoli accorsi in Piemonte , una brigata composta delle tre armi , col nome di brigata Vittorio Emanuele.
Il primo nucleo di un reggimento di fanteria fu formato in Torino. Esso poi, com pletatosi in Bologna , prese il nome di 21° reggimento fanteria, facente parte della brigata Vittorio Emanuele e che doveva costituire la XII brigata di fanteria. Formatosi in Bologna il secondo reggimento della brigata stessa , col III battaglione del 21° reggimento Vittorio Emanuele e con successivi arruolamenti volontari, questo prese il numero 22º.
Il 1° ottobre 1859 la XII brigata di fanteria ebbe la denominazione di brigata Bologna. Il 1 ° gennaio 1860 il 21 ° ed il 22º reggimento di fanteria mutarono il loro numero d'ordine
in quello rispettivamente di 39° e 40º, prendendo posto nell'ordine numerico progressivo dei reggimenti di fanteria dell'Esercito sardo nel quale furono incorporati il 25 marzo 1860 .
Scioltesi nel 1871 le brigate permanenti, i reggimenti vennero a chiamarsi 39° e 40 ° reggimento fanteria (Bologna). Il 2 gennaio 1881 furono nuovamente riuniti nella brigata Bologna (39° e 40° reggi mento fanteria) .
Per la guerra 1915-1918 il 39° reggimento costituì i comandi delle brigate Taranto e Volturno ed i reggimenti 143° (nella sua seconda formazione) e 217º. In virtù della legge 11 marzo 1926, n. 396, le brigate di fanteria assunsero numera zione progressiva .
Il 39° reggimento fu sciolto il 7 novembre 1926 e cedette un battaglione al 12° e l'altro al 73° fanteria . Il 39° fanteria fu poi ricostituito il 1 ° novembre 1934 come reggimento Scuola e fu assegnato alla XXIII brigata di fanteria.
RICOMPENSE . R. decreto 3 ottobre 1860 : Medaglia d'argento al valor militare - Alla bandiera del reggimento :
« Per essersi valorosamente distinto a: M. Pelago e M. Polito (26 settembre 1860) » . R. decreto 3 ottobre 1860 : Medaglia di bronzo al valor militare
Alla 7a compagnia :
« Per essersi lodevolmente diportata nella presa di M. Pelago (Ancona 26 settem bre 1860 ) » .
R. decreto 3 agosto 1916 : Medaglia d'argento al valor militare
Alla
bandiera
del reggimento :
« Con superbo impeto di valore , primi occuparono l'orlo dell'Altipiano Carsico a
Castelnuovo, ed in successivi e ripetuti aspri combattimenti, spezzarono più volte l'osti nata resistenza nemica, conquistando fortissimi trinceramenti ed agevolando, con la pro pria , l'avanzata di altri reparti (23 giugno-31 luglio e 21-23 ottobre 1916) » .
FANTERIA DIVISIONALE
132
R .. decreto 5 giugno 1920 : Ordine Militare di Savoia , Croce di cavaliere . All'Arma di fanteria :
« Nei duri cimenti della guerra, nella tormentata trincea o nell'aspra battaglia, conobbe ogni limite di sacrificio e di ardimento ; audace e tenace , domò infaticabilmente
i luoghi e le fortune, consacrando con sangue fecondo la romana virtù dei figli d'Ita lia ( 1915-1918) » .
R. decreto 3 novembre 1921 : Medaglia di bronzo al valor militare - Alla bandiera del reggimento : Dopo aver superato con slancio travolgente più ordini di trinceramenti nemici con
tribuiva validamente alla conquista di un'importante posizione avversaria formidabilmente apprestata a difesa , facilitando così , a prezzo di gravi sacrifici di sangue, il conseguimento della vittoria (Carso - Saliente di Hudi Log , maggio 1917) » . -
Festa del reggimento : 25 giugno (25 giugno 1915).
Anniversario del combattimento di Castelnuovo
FANTERIA DIVISIONALE
40° REGGIMENTO FANTERIA << Cave
133
(
BOLOGNA » .
adsum »
Le origini e la storia del 40° fanteria sono comuni con quelle del 39° fanteria . In esecuzione della legge 27 giugno 1912, n . 698, presso il 40 ° reggimento fu costi tuito un nuovo battaglione con la denominazione di IV . Per la guerra 1915-1918, il 40° fanteria costituì il comando della brigata Benevento ed i reggimenti 134° e 242°.
In virtù della legge 11 marzo 1926, n . 396, il 40° fanteria fu assegnato alla XXV brigata .
RICOMPENSE .
R. decreto 3 ottobre 1860 :: Medaglia d'argento al valor militare - Alla bandiera del reggimento :
« Per la bella condotta tenuta nell'attacco di M. Pelago e M. Polito (26 settembre 1860 ) » . R. decreto 1 ° giugno 1861 : Medaglia di bronzo al valor militare
Alla 7a compagnia :
« Per essersi lodevolmente diportata nella presa di M. Pelago e M. Polito (Ancona 26. settembre 1860) » .
R. decreto 19 gennaio 1913 : Medaglia d'argento al valor militare
Alla bandiera
del reggimento :
« Per la splendida condotta tenuta dal reggimento alla battaglia di Zanzur (8 giu gno 1912) » .
R. decreto 3 agosto 1916 : Medaglia d'argento al valor militare - Alla bandiera del reggimento : « Con superbo impeto di valore , primi occuparono l'orlo dell'Altipiano Carsico a
Castelnuovo, e in successivi aspri e ripetuti combattimenti, spezzarono più volte l'ostinata resistenza nemica , conquistando fortissimi trinceramenti e agevolando , con la propria ,
l'avanzata di altri reparti (23 giugno-31 luglio e 21-23 ottobre 1915) » . R. decreto 5 giugno 1920 : Ordine militare di Savoia , Croce di cavaliere
All'Arma
di fanteria :
« Nei duri cimenti della guerra , nella tormentata trincea o nell'aspra battaglia , co nobbe ogni limite di sacrificio e di ardimento ; audace e tenace , domò infaticabilmente i
luoghi e le fortune, consacrando con sangue fecondo la romana virtù dei figli d'Italia ( 1915-1918) »» . R , decreto 3 novembre 1921 : Medaglia di bronzo al valor militare del reggimento :
Alla bandiera
Dopo aver superato con slancio travolgente più ordini di trinceramenti nemici, contribuiva validamente alla conquista di un'importante posizione avversaria formidabil. ((
mente apprestata a difesa, facilitando così, a prezzo di gravi sacrifici di sangue, il conse guimento della vittoria (Carso -Saliente di Hudi Log, maggio 1917) » .
134
FANTERIA DIVISIONALE
Festa del reggimento : 25 giugno
Anniversario del combattimento di Castelnuovo
(25 giugno 1915).
CAMPAGNE DI GUERRA DEL 390 E DEL 40 ' REGGIMENTO FANTERIA .
1860-61 : Perugia, Ancona, 39° Civitella di Tronto , 11 /40° Tagliacozzo, 11 /40° Sgur gola 1866-70 : Civita Castellana, Roma 1895-96 : La brigata Bologna concorse alla formazione dei battaglioni VI , XV , XX , XXIX con 12 ufficiali e 265 gregari del 39° rgt. e 1911-12 : Lurante la guerra 10 ufficiali e 271 gregari del 40° rgt. VI e XV btg . : Adua Italo - Turca il 39° reggimento concorse alla mobilitazione dei reggimenti 30 °, 37°, 40º e 1911-12 : 40° fanteria campagna 52º fornendo complessivamente 41 ufficiali e 1179 gregari Italo - Turca
1915-18 - 1915 : Castelnuovo ( giugno), Bosco Cappuccio (luglio), trincea
delle Celle (ottobre) 1916 : Tonale 1917 : Hudi Log , Selo , Korite, Versic (maggio 1918 : Montello ( giugno ), M. Grappa , agosto ), S. Pietro di Ragogna (ottobre novembre )
Forcelletta, Feltre (ottobre novembre) — 1935-36 : Per la spedizione in A. 0. il 39 ° fan teria costituì un battaglione mitraglieri ed un battaglione complementi. Alla campagna Italo-Etiopiça il 40° fanteria concorse con la formazione di unità complementari fornendo complessivamente 36 ufficiali e 435 gregari. CITAZIONI DEL 390 E DEL 40% REGGIMENTO FANTERIA NEI BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO . BOLLETTINO DI GUERRA N. 1262 del 1 ° novembre 1918 .
La 4a Armata è padrona della depressione di Fonzaso. La brigata Bologna ( 398 e 402) alle ore 18,30 di ieri sera è entrata in Feltre.
FANTERIA DIVISIONALE
135
41 ° REGGIMENTO FANTERIA («C MODENA » . ))
« Per guida l'onore, per mèta la gloria
Il 7 maggio 1859 venne organizzato nell'Italia Centrale il corpo dei cacciatori dell.2 Magra con volontari accorsi per la guerra dell'indipendenza italiana. Il 16 giugno succes sivo questo corpo venne ordinato in due reggimenti cacciatori della Magra , ai quali il 10 agosto fu dato il nome di brigata Modena.
I reggimenti di questa brigata assunsero rispettivamente il nome di 41° e 42° reggi mento fanteria il 1° gennaio 1860, quando i ; eggimenti dell'Italia centrale ebbero ordine nu
merico progressivo dopo i reggimenti di fanteria dell'Esercito sardo, nel quale furono incor porati il 25 marzo stesso anno .
Scioltesi nel 1871 le brigate permanenti, i due reggimenti vennero
a chiamarsi 41°
€ 42° reggimento fanteria (Modena). Il 2 gennaio 1881 furono nuovamente riuniti nella brigata Modena (41° e 42° reggimento fanteria) . Per la guerra 1915-1918 il 41 ° reggimento costituì il comando della brigata Lario ed il
234°
In virtù della legge ni marzo 1926 , n . 396 , le brigate di fanteria assunsero nume razione progressiva . Il 41 ° fanteria fu assegnato alla V brigata ed ebbe un battaglione
proveniente dal 60° fanteria . RICOMPENSE .
R. decreto 20 maggio 1900 : Medaglia d'argento al valor civile - Alla ja compagnia: « Per l'atto coraggioso compiuto il 16 gennaio in Avigliana (Torino), avendo dato mirabile prova di prontezza, saggezza e ardimento in occasione degli scoppî avvenuti nel dinamitificio di Avigliana » . R. decreto 5 giugno 1920 : Ordine militare di Savoia , Croce di Cavaliere - All'Arma di fanteria :
« Nei duri cimenti della guerra , nella tormentata trincea o nell’aspra battaglia, conobbe ogni limite di sacrificio e di ardimento ; audace e tenace, domò infaticabilmente i luoghi e le fortune, consacrando con sangue fecondo la romana virtù dei figli d'Italia (1915-1918) » . R. decreto 5 giugno 1920 : Medaglia d'argento al valor militare - Alla bandiera del reggimento : « Per l'incrollabile tenacia onde resistette all'imbaldanzito nemico ; per l'impeto eroico
dei suoi contrattacchi ; per il largo tributo di sangue serenamente dato alla radiosa finale vittoria (Val Magnaboschi , 18 giugno 1918 ; M. Grappa, giugno 1918 ; M. Pertica , otto bre 1918) » .
R. decreto 26 gennaio 1937-XV : Ordine militare di Savoia
-
Croce di cavaliere
All'Arma di fanteria :
« Pari alla sua fama millenaria, espressione purissima delle alte virtù guerriere della stirpe, si prodigava eroica, generosa, tenace in tutte le battaglie, dando prezioso contributo di valore e di sangue alla vittoria (Guerra Italo- Etiopica , 3 ottobre 1935 -XIII - 5 mag gio 1936 -XIV ) . Festa del reggimento : 27 ottobre (27 ottobre 1918).
Anniversario del combattimento a M , Pertica
FANTERIA DIVISIONALE
136
42° REGGIMENTO FANTERIA ( MODENA » .
« Detrudere finibus hostem >> Le origini e la storia del 42º reggimento fanteria sono comuni con quelle del 41º .
Per la guerra 1915-1918 il 42° reggimento fanteria costituì il 252º. In virtù della legge 11 marzo 1926, n . 396, il 42° fanteria fu assegnato alla V brigata ed ebbe un battaglione proveniente dal 60 ° fanteria . RICOMPENSE .
R. decreto 5 giugno 1920 : Ordine militare di Savoia , Croce di cavaliere - All'Arma di fanteria :
« Nei duri cimenti della guerra , nella tormentata trincea o nell'aspra battaglia, conobbe ogni limite di sacrificio e di ardimento; audace e tenace, domò infaticabilmente i luoghi e le fortune, consacrando con sangue fecondo la romana virtù dei figli d'Italia ( 1915-1918) » . R. deereto 26 gennaio 1937 - XV : Ordine militare di Savoia, Croce di Cavaliere All'Arma di fanteria :
« Pari alla sua fama millenaria, espressione purissima delle alte virtù guerriere
della stirpe, si prodigava eroica, gencrosa , tenace in tutte le battaglie, dando prezioso contributo di valore e di sangue alla vittoria (Guerra Italo-Etiopica , 3 ottobre 1935-XIII 5 maggio 1936 -XIV ) » . Festa del reggimento : 4 novembre Primicro (4 novembre 1918).
Anniversario del combattimento a Fiera di
CAMPAGNE DI GUERRA DEL 410 E DEL 420 REGGIMENTO FANTERIA . 1859 : Come corpo cacciatori della Magra
1866-70 : Roma
1887 : 9°/41º, Do
1895-96 : La brigata Modena concorse alla formazione dei battaglioni V , XXIII , XXXI con 6 ufficiali e 240 gregari del 41° rgt. e 8 ufficiali e 261 gregari del 42° rgt . V 1911-12 : Durante la guerra Italo - Turca la bri btg . : Adua — 1900-901 : (Cina) 10 °/41° gata Modena concorse alla mobilitazione dei reggimenti 22°, 26°, 34°, 43°, 52° e 89° 1915-18 - 1915 : M. Mrzli , M. fornendo complessivamente 30 ufficiali e 2648 gregari
gali
1916 : M. Cengio, Val d'Assa , Magnaboschi (giugno ), q. 208 nord del Carso (ottobre) 1917 : Gorizia , Sober, Col Caprile, Col Berretta, M. Asolone 1918 : M. Grappa , M. Pertica , Fonzaso, Fiera di Primiero (ottobre -no (dicembre) 1935-36 : Campagna Italo -Etiopica. vembre) 1935 : Cirenaica ( settembre -dicembre )
Rosso, M. Sleme
CITAZIONI DEL 410 REGGIMENTO FANTERIA NEI
BOLLETTINI
DI GUERRA DEL
COMANDO
SUPREMO .
BOLLETTINO DI GUERRA N. 1125 del 23 giugno 1918 . Lungo la fronte di battaglia le nostre artiglierie continuano a battere intensamente
l'avversario, sul Montello e sul Piave le fanterie, mantenendo ovunque ſorte pressione
--
FANTERIA DIVISIONALE
137
sul nemico, hanno eseguito nella giornata di ieri , con successo, piccoli colpi di mano ed azioni di pattuglie. Ad occidente di Fagarè l'avversario tentò ritorni offensivi imme diatamente repressi .
Pel valoroso contegno tenuto nella battaglia meritano l'onore di speciale citazione il 111 ° fanteria (trigata Piacenza) che ha sostenuto con grande bravura sei giorni interi di asprissima 'otta , le brigate Perugia ( 129° ¢ 130°), cd Avellino (231º e 232°) , i reggi menti di fanteria 41 ° (brigata Modena), 580 (brigata Abruzzi), 60 ° (brigata Calabria),
239° (brigata Pesaro), il primo gruppo bersaglieri ciclisti (IV, V, XII battaglione) 1'80, il 41 ° ed il 51° reggimento artiglieria da campagna, le batterie da campagna 3a del 34°
reggimento e 5a del 37°, la 14a batteria obici pesanti campali , la 462a batteria d'assedio, il XC battaglione zappatori del genio ; la ja squadriglia autoblindo-mitragliatrici. Le sezioni fotoelettriche hanno reso utili servizi compiendo con abnegazione il loro dovere.
FANTERIA DIVISIONALE
138
43° REGGIMENTO FANTERIA « FORLI' » .
« Ubicumque fidelis et firmus » Il 13 maggio 1859 venne organizzato in Toscana col concorso di volontari di altre provincie, il 3° reggimento del Il corpo d'armata dell'Italia Centrale.
Questo reggimento per disposizione ministeriale del 18 giugno successivo ebbe il nome di 23° reggimento fanteria.
Il 14 giugno 1859 venne costituito, come il precedente, il 4º reggimento del II corpo d'armata dell'Italia centrale, che mutò tosto questo nome in quello di 24° reg gimento fanteria. Sotto la data del 24 giugno il 23° ed il 24° fanteria costituirono la XIII brigata , alla quale il 16 settembre stesso anno venne dato il nome di brigata Forlì. Jl jº gennaio 1850 il 23° ed il 24° cambiarono numerazione ed assunscro rispetti
vamente quella di 43º e 44º, prendendo posto nell'ordine numerico progressivo dei reg. gimenti di fanteria dell'Esercito sardo nel quale furono incorporati il 25 marzo suc cessivo .
Scioltesi nel 1871 le brigate permanenti, assunsero la denominazione di 43º e 44° reggimento fanteria (Forlì).
il 2 gennaio 1881 furono nuovamente riuniti nella brigata Forlì (43º e 44° reggi mento fanteria ). Per la guerra 1915-1918 il 43° reggimento costituì il comando della brigata Murge ed il 259º In virtù della legge ni marzo 1926, n . 396 , le brigate di fanteria assunsero nume
razione progressiva . Il 43° fanteria fu assegnato alla III brigata.
RICOMPENSE .
R. decreto 3 agosto 1916 : Medaglia d'argento al valor militare - Alla bandiera del reggimento :
« Nel settore Plava- Zagora (Medio Isonzo) in dodici mesi di continuate lotte diede continue prove di pertinacia. Sul Monte Lemerle (Altipiano di Asiago) seppe, con l'usato valore, arrestare e ricacciare il nemico, di forze superiori , riconquistando definitiva mente posizioni già perdute (maggio 1915-1916; 10-20 giugno 1916) » . R. decreto 5 giugno 1920 : Ordine militare di Savoia , Croce di cavaliere Al l'Arma di fanteria :
« Nei duri cimenti della guerra, nella tormentata trincea o nell'aspra battaglia , co nobbe ogni limite di sacrificio e di ardimento ; audace e tenace, domò infaticabilmente
i luoghi e le fortune , consacrando con sangue fecondo la romana virtù dei figli d'Italia ( 1915-1918) » . R. decreto 5 giugno 1920 : Medaglia di bronzo al valor militare del reggimento :
Alla bandiera
« Per l'indomita tenacia , l'abnegazione e il valore onde sanguinosamente pugna rono sulle asprissime rupi del Monte Santo (agosto 1917) » ..
Festa del reggimento : 10 giugno merle (10 giugno 1916) .
Anniversario del combattimento al M.
Le
FANTERIA
139
DIVISIONALE
44° REGGIMENTO FANTERIA « FORLI' » .
« Salvo il vessillo, fulgida la vittoria » Le origini e la storia del 44° reggimento fanteria sono comuni con quelle del 43º .
Per la guerra 1915-1918 il 44° fanteria costituì il 260 ° fanteria . In virtù della legge ni marzo 1926 , n . 396 , il 44° reggimento fu assegnato alla
III brigata di fanteria . Nel 1930 dalla III passò alla IV brigata.
RICOMPENSE .
R. decreto 5 giugno 1920 : Ordine militare di Savoia, Croce di cavaliere - All'Arma di fanteria :
« Nei duri cimenti della guerra , nella tormentata trincea o nell'aspra battaglia , co nobbe ogni limite di sacrificio e di ardimento ; audace e tenace, domò infaticabilmente
i luoghi e le fortune, consacrando con sangue fecondo la romana virtù dei figli d'Italia ( 1915-1918) » .
R. decreto 5 giugno 1920 : Medaglia di bronzo al valor militare - Alla bandiera reggimento : del
« Per l'indomita tenacia , l'abnegazione e il valore onde sanguinosamente pugna rono sulle asprissime rupi del Monte Santo (agosto 1917) » .
Festa del reggimento : 24 agosto
Anniversario del combattimento al M.
Santo
(24 agosto 1917) .
CAMPAGNE DI GUERRA DEL 439 E DEL 440 REGGIMENTO FANTERIA . 1859-66 :
Custoza
1887-88 :
30 / 43°
1895-96 : La brigata Forlì conccse alla
formazione dei battaglioni XIII, XXII, XXXV ; e le compagnie 5º e 6a del 43° e 68 e 72 del 44º, nella loro formazione organica, costituirono il XLI btg. Complessivamente il 43° fanteria fornì 7 ufficiali e 341 gregari, il 44º fornì 7 ufficiali e 237 gregari XIII 1900-901 : Cina , 6°/43° btg.: Adua 1911-12 : 43° fanteria : Campagna Italo-Turca 1911-12 : Durante la guerra Italo - Turca il 44° concorse alla mobilitazione dei reggimenti 34°, 37°, 43°, 52° e 63º fornendo complessivamente 17 ufficiali e 967 gregari 1915-18 1915 : Plava
1916 : M. Lemerle
1917 : M. Santo
1918 : M. Asolone, Col Bonato
1935-36 : Alla campagna Italo -Etiopica il 43° 1eggimento fanteria concorse fornendo a corpi e reparti vari mobilitati complessivamente 29 ufficiali e 1036 gregari . Nel 1935 il 44° fan
teria concorse alla formazione di reparti mobilitati per la Libia . Alla campagna Italo-Etiopica lo stesso 44º fanteria concorse fornendo a diversi corpi mobilitati complessivamente 18 ufficiali e 207 gregari .
140
FANTERIA DIVISIONALE
CITAZIONI DEL 430 E DEL 44° REGGIMENTO FANTERIA NEI BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO .
BOLLETTINO DI GUERRA N. 383 del 12 giugno 1916 . . Ulteriori particolari mettono in rilievo il brillante successo delle nostre armi nel combattimento del giorno 10 sul M. Lemerle. Le valorose fanterie della bri
gata Forlì (43º e 44° reggimento ) sostennero fieramente l'urto delle ingenti masse ne miche, giunte sino al ciglio delle nostre posizioni, indi le contrattaccarono e le dispersero, inseguendole per lungo tratto con le baionette alle reni.
FANTERIA DIVISIONALE
141
45° REGGIMENTO FANTERIA « REGGIO » . « Con fede ed in silenzio »
Il 1° luglio 1859 fu costituito in Modena un battaglione volontari modenesi, che il
29 di quel mese stesso divenne 3º reggimento fanteria, restando unito alla trigata Mo dena . In virtù del decreto 8 agosto ' 1859 e col concorso di volontari, pure in Modena fu formato il 4º reggimento fanteria . Con detti due reggimenti fu costituita la brigata Reggio. Il 1° gennaio 1860 il 3° e il 4º reggimento fanteria mutarono il loro nome rispettivamente in quello di 45° e 46° reggimento fanteria, prendendo posto nell'ordine numerico progressivo dei reggimenti di fanteria dell'Esercito sardo, nel quale furono incorporati il 25 marzo stesso anno . Scioltesi nel 1871 le brigate permanenti, essi pre sero la denominazione di 45° e 46° reggimento fanteria (Reggio). Il 2 gennaio 1881 furono nuovamente riuniti nella brigata Reggio (45° e 46° reg gimento fanteria) .
Per la guerra 1915-1918 il 45° reggimento costituì il comando della brigata Sas sari ed il 152º. In virtù della legge
marzo 1926, n . 396 , le brigate di fanteria assunsero nume
razione progressiva. Il 45° fanteria fu assegnato alla XXX brigata . Nel 1934 il 45° fanteria passò alla diretta dipendenza del Comando divisione Caprera .
Nel settembre 1935 il 45° costituì il III btg. il quale fu poi disciolto nel feb braio 1936 .
Durante la campagna Italo-Etiopica (1935-1936) il 45° fanteria concorse alla ricostituzione del 240° reggimento .
Nel 1937 (febbraio) il 45° fu assegnato alla XXXI brigata di fanteria.
RICOMPENSE .
R. decreto 5 giugno 1920 : Ordine militare di Savoia, Croce di cavaliere - All'Arma di fanteria :
« Nei duri cimenti della guerra , nella tormentata trincea o nell'aspra battaglia , co nobbe ogni limite di sacrificio e di ardimento ; audace e tenace, domò infaticabilmente
i luoghi e le fortune, consacrando con sangue fecondo la romana virtù dei figli d'Italia ( 1915-1918) » . R. decreto 5 giugno 1920 : Medaglia di bronzo al valor militare - Alla bandiera del reggimento : « Sulle vette impervie delle Dolomiti, sul Col di Lana, sul Piave e sul Grappa nella prospera come nella avversa fortuna, diede continue brillanti prove di tenacia , di
saldezza e di elevato spirito di abnegazione (giugno 1915-dicembre 1917) » . Festa del reggimento : 17 dicembre deroa ( 17 dicembre 1917).
Anniversario del combattimento al M. Val
PANTERIA DIVISIONALE
142
46° REGGIMENTO FANTERIA « REGGIO ») . « Compi il dovere e taci » 1
Le origini e la storia del 46 ° reggimento fanteria sono comuni con quelle del 45°. Per la guerra 1915-1918 il 46° fanteria costituì il 151º. In virtù della legge II marzo 1926 , n . 396, il 46° fanteria fu assegnato alla XXX brigata . Nel 1934 il 46° fanteria passò alla diretta dipendenza del Comando Militare di Cagliari .
Nel 1935 il reggimento tornò a costituire la XXX brigata di fanteria . RICOMPENSE .
R. decreto 5 giugno 1920 : Ordine mil
are
Savoia , Croce
cavaliere . All'Arma
di fanteria :
« Nei duri cimenti della guerra , nella tormentata trincea o nell'aspra battaglia , co nobbe ogni limite di sacrificio e di ardimento; audace e tenace , domò infaticabilmente
i luoghi e le fortune, consacrando con sangue fecondo la romana virtù dei figli d'Italia ( 1915-1918) » . R. decreto 29 ottobre 1922 : Medaglia di bronzo al valor militare
Alla bandiera
del reggimento :
« Sulle vette impervie delle Dolomiti , sul Col di Lana , sul Piave e sul Grappa, nella prospera come nell'avversa fortuna, diede continue brillanti prove di tenacia , di saldezza e di elevato spirito di abnegazione e di sacrificio ( giugno 1915-dicembre 1917) » . R. decreto 21 gennaio 1937 -XV : Medaglia di bronzo al valor militare - Alla ban diera del reggimento :
« Durante le operazioni per la conquista del Tigrai, ispirandosi alle gloriose gestir
compiute nella grande guerra , dava continua prova di abnegazione e di alto sentimento del dovere . Sulle alture di Adi Acheiti sosteneva e respingeva con ammirevole fermezza con indomito valore l'irruente attacco di rilevanti ed agguerrite ' forze avversarie ,
е
infliggendo al nemico gravissime perdite (Adi Acheiti, 13 febbraio 1936 -XIV ) » . R. decreto 27 gennaio 1937 -XV : Croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia all'Arma di fanteria :
« Pari alla sua fama millenaria, espressione purissima delle alte virtù guerriere della
stirpe, si prodigava eroica , generosa , tenace in tutte le battaglie, dando prezioso con tributo di valore e di sangue alla vittoria . (Guerra Italo -Etiopica, 3 ottobre 1935-XIII · 5 maggio 1936- XIV) » . Festa del reggimento : 17 dicembre deroa ( 17 dicembre 1917) .
Anniversario del combattimento al M. Val
CAMPAGNE DI GUERRA DEL 450 E DEL 460 REGGIMENTO FANTERIA .
1895-96 : La brigata Reggio concorse alla formazione dei btg . 7 ufficiali e 289 gregari del 45° rgt . e con 9 uff. c 270 gre con , XXX V , XVI , XIX 1866-70 : Roma
FANI ERIA DIVISIONALE
gari del 460 - V e XVI btg .: Adua
143
1911-12 : Durante la guerra Italo - Turça la bri
gata Reggio concorse alla mobilitazione dei reggimenti 69, 7°, 30°, 35°, 52°, 57°, >
680
fornendo complessivamente 24 ufficiali e 1310 gregari 1915-18 - 1915 : Cima Fal zarego, Lagazuoi, Sasso di Stria 1916 : Dente del Sief 1917 : M. Sief, M. Val deroa 1918 : Montello (giugno) , Vidor , Follina , Belluno (ottobre novembre) 1935-36 :
Alla campagna Italo -Etiopica il 45° fanteria concorse fornendo a reparti vari mobilitati com plessivamente 9 ufficiali e 171 gregari 1935-36 : 46° fanteria : Campagna Italo - Etiopica.
CITAZIONI DEL 45° E DEL 16° REGGIMENTO FANTERIA NEI BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO .
BOLLETTINO DI GUERRA N. 850 del 21 settembre 1917 . Nell'alto Cordevole, ieri un nostro reparto della brigata Reggio in
un
magnifico sbalzo superò ed oltrepassò le difese avversarie di Cima Sief (quota 2426), successivamente però l'assoluta impossibilità di creare ripari sul terreno roccioso e SCO perto sotto il violentissimo bombardamento nemico, consigliava ai nostri il ritorno sulle po sizioni di partenza .
BOLLETTINO DI GUERRA N. 1136 del 3 luglio 1918 .
La condotta tenuta dal 45° fanteria (brigata Reggio) nelle giornate del 15 e 16 giugno sul Montello è stata riconosciuta così brillante da rendere il valoroso reggimento meritevole di speciale citazione.
---
FANTERIA DIVISIONALF
144
47° REGGIMENTO FANTERIA « FERRARA » . « Fede e valore »
Il 2 luglio 1859 , per decreto del governo provvisorio fu formata in Bologna una colonna mobile delle Romagne con elementi volontari . Questa si divise poscia in due colonne
quali il 1 ° ottobre successivo vennero organizzate in reggimenti .
La 1a colonna mobile prese ul nome di 25° reggimento fanteria, ed accoppiata alla 24 , che divenne 26° reggimento, costituì la nuova brigata Ferrara . Il 1 ° gennaio 1860, il 25º e il 26° reggimento mutarono il loro numero rispettivamente in quello di 47°
e 48°, prendendo posto nell'ordine numerico progressivo dei reggimenti di fanteria del l'Esercito sardo, in cui furono incorporati il
25 marzo stesso anno .
A causa del
fer
mento prodotto dall'annunzio della spedizione dei Mille, la brigata, composta allora di tutti elementi volontari, con R. decreto del 20 maggio 1860 , fu sciolta e ricostituitii
immediatamente con elementi tratti dagli altri corpi dell'esercito . I reggimenti di numero di spari, dal 30 al 27º, cedettero la loro 42 cp. per la formazione del 47°, e i rgt. Ji numero pari, dal 4º al 280, la 4a cp. medesima, per la formazione del 48º. Con le 13 cp . assegnate così a ciascuno dei due corpi se ne formarono 12 attive , ripartite in
tre btg. , ed una di deposito. Le antiche cp. della brigata Ferrara passarono ai rgt.
sopramenzionati ; ma vennero sciolte immediatamente dopo il lorɔ arrivo e la forza fu ripartita nei rgt. stessi che ricostituirono, sul totale , la loro 4a cp. In seguito al de. creto 15 novembre 1871 , che sciolse le brigate permanenti, i due reggimenti assunsero la denominazione di 47° e 48° reggimento fanteria (Ferrara ). Il 2 gennaio 1881 essi furono nuovamente riuniti nella brigata Ferrara (47° e 48° reggimento fanteria). Per la guerra 1915-1918 il 47° reggimento costituì il comando della brigata Udine ed i reggimenti 95° e 140°. In virtù della legge i marzo 1926 , n . 396, il comando della brigata Ferrara fu
sciolto il 30 settembre 1926. Il 47° reggimento fu assegnato alla XXIII brigata di fanteria. RICOMPENSE .
Al reggimento : R. decreto 5 giugno 1910 : Medaglia d'argento di benemerenza « Si segnalò per operosità, coraggio, filantropia e abnegazione nel portare soc corso alle popolazioni funestate dal terremoto del 28 dicembre 1908 » . R. decreto 3 agosto 1916 e 5 giugno 1920 : Medaglia d'oro al valor militare - Alla bandiera del reggimento :
« In epiche lotte a S. Martino del Carso e sul M. S. Michele (novembre 1915-giu. gno 1916) diede sublimi prove di ardimento , di tenacia e di spirito di sacrificio ricon fermando le stesse sue belle qualità guerriere nelle aspre mischie sull'Altipiano della Bainsizza (agosto 1917). Nell'offensiva austriaca del giugno 1918, sul Piave, compreso
del suo dovere alcissimo verso la Patria in quell'ora suprema, scrisse col sangue dei suoi migliori fanti pagine di gloria imperitura, sostenendo con impeto ed ardore so vrumani, in cinque giorni di lotta furitonda , il formidabile urto delle masse avver
sarie a Villa Premuda, travolgendole con magnifico slancio a C. Fuma e contenendole eroicamente a C. Ninni ; impareggiabile esempio del più fulgido valore e del più alto patriottismo » .
FANTERIA DIVISIONALF
145
R. decreto 5 giugno 1920 : Ordine Militare di Savoia, Croce di Cavaliere - Al l'Arma di fanteria :
« Nei duri cimenti della guerra , nella tormentata trincea o nell'aspra battaglia, co nobbe ogni limite di sacrificio e di ardimento ; audace e tenace , domò infaticabilmente
i luoghi e le fortune, consacrando con sangue fecondo la romana virtù dei figli d'Italia ( 1915-1918) » .
Festa del reggimento : 15 giugno gno 1918) .
II
Anniversario della battaglia del Piave ( 15 giu
FANTERIA DIVISIONALE
146
48° REGGIMENTO FANTERIA « FERRARA » . Le origini e la storia del 480 reggimento fanteria sono comuni con quelle del 47º .
Per la guerra 1915-1918 il 48° fanteria costituì i comandi delle brigate Catanzaro e lonio , ed i reggimenti 960 , 141º e 221º.
In virtù della legge ni marzo 1926, n . 396, il 48° fanteria il 30 settembre 1926 fu sciolto .
Il reggimento fu ricostituito il 1 ° luglio 1937 e fu assegnato alla XXIII brigata di fanteria .
RICOMPENSE .
R. decreto 5 giugno 1910 : Medaglia d'argento di benemerenza
Al reggimento :
« Si segnalò per operosità, coraggio, filantropia e abnegazione nel portare soccorso alle popolazioni funestate dal terremoto del 28 dicembre 1908 » . RR. decreti 3 agosto 1916 e 5 giugno 1920 : Medaglia d'oro al valor militare Alla bandiera del reggimento :
« In epiche lotte a S. Martino del Carso e sul M. S. Michele (novembre 1915-giu gno 1916 ) diede sublimi prove di ardimento, di tenacia e di spirito fermando le stesse sue belle qualità guerriere nelle aspre mischie Bainsizza (agosto 1917). Nell'offensiva austriaca del giugno 1918 , inarrivabile di valore e di spirito di sacrificio, dopo aver infranto nemico a C. Cappellini ed a C. Gasparinetti, riconquistando l'argine neva eroicamente, pur con forze assottigliate dalla lotta lunga e
di sacrificio, ricon sull'altipiano della sul Piave, esempio il formidabile urto di S. Marco , oppo sanguinosa, la sua
ultima e decisiva resistenza a S. Pietro Novello , sicuro che la vittoria e la salvezza del
l'onore d'Italia riposavano nel suo sacrificio . Il 1 battaglione, circondato nell'ansa di Lampol, dopo aver seminato con poche eroiche mitragliatrici superstiti , per tre giorni , la strage nelle schiere nemiche , si apriva leoninamente un varco (Piave, 15-17 giu gno 1918) » .
R. decreto 5 giugno 1920 : Ordine Militare di Savoia , Croce di Cavaliere
Al
l'Arma di fanteria :
« Nei duri cimenti della gueria , nella tormentata trincea o nell’aspra battaglia, co nobbe ogni limite di sacrificio e di ardimento ; audace e tenace, domò infaticabilmente
i luoghi e le fortune, consacrando con sangue fecondo la romana virtù dei figli d'Italia ( 1915-1918) » .
Festa del reggimento : 15 giugno gno 1918).
Anniversario della battaglia del Piave ( 15 giu
CAMPAGNE DI GUERRA DEL 470 E DEL 480 REGGIMENTO FANTERIA . 1866 : Custoza
1887-88 : 49 / 47°
1895-96 : La brigata Ferrara concorse alla
formazione dei big. VI , XV , XX , XXIX con 8 uff. e 266 gregari del 47° fanteria e con 7 ufficiali e 284 gregari del 480
VI e XV btg. : Adua
1911-12 : Durante la guerra
FANTERIA DIVISIONALE
147
Italo -Turca la brigata Ferrara concorse alla mobilitazione dei reggimenti 4 ", 7 °, 20 " , 1915-18 .. 30°, 34º, 50° e 63º, fornendo complessivamente 25 ufficiali e 2955 gregari 1915 : Bosco Cappuccio, Castelnuovo (luglio ), M. S. Martino, M. S. Michele (novembre dicembre) 1916 : M. S. Michele , S. Martino ( febbraio -agosto ), Oppacchiasella ( settembre), 1917 : Faiti (maggio ), Bainsizza (agosto), M. S. Gabriele (set. Castagnevizza (novembre) tembre)
1918 : Zenson ( giugno), Ansa di Lampol, Livenza , Ponte di Madrisio (ot
tobre -novembre)
1935-36 : Alla campagna Italo -Etiopica il 47° fanteria
concorso
con la spedizione in A. O. di 11 ufficiali, 17 sottufficiali e 564 gregari. CITAZIONI DEL 470 E DEL 480 REGGIMENTO FANTERIA NEI BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO .
BOLLETTINO DI GUERRA N. 1120 del 18 giugno 1918.
Per le grandi giornate del 15 e del 16 giugno e per l'attacco al Tonale il giorno 13 , fallito tentativo d'inizio dell'offensiva nemica , meritano speciale men.
zione ad esponente del valore di tutti gli altri riparti : la 458 divisione di fanteria, ie brigate di fanteria Ravenna ( 37 ° e 38°), Ferrara (47° e 489), Emilia ( 119º e 120°), Se sia (201º e 2029) Bari ( 139° e 140°) , Cosenza (243° e 244°) , Veneto (255° e 2569) , Po tenza (271º e 272°) ; la Vi brigata bersaglieri ( 80 e 139) .
E
FANTERIA DIVISIONAL
148
49° REGGIMENTO FANTERIA « PARMA » . « Fu scudo il petto alle nemiche lance >> Per decreto dittatoriale 23 agosto 1859 venne creato nelle provincie emiliane, con elementi volontari , un 5° reggimento fanteria ; il 17 ottobre 1859 fu formato in Parma, pure con elementi volontari , un 6° reggimento fanteria che unito col precedente co stituì la brigata Parma . Il 1 ° gennaio 1860 questi reggimenti ebbero rispettivamente nome di 49° e 50° reggimento fanteria, prendendo posto nell'ordine numerico progressivo dei reggimenti di fanteria dell'Esercito sardo, nel quale furono incorporati il 25 marzo stesso anno. Allo scioglimento delle brigate permanenti, avvenuto nel 1871 , essi presero la denominazione di 49° e 50° reggimento fanteria (Parma). Il 2 gennaio 1881 furono nuo . vamente riuniti nella brigata Parma (49° e 50° reggimento fanteria ). Per la guerra 1915-1918 il 49° reggimento costituì il comando della brigata Sesia ed i reggimenti 149º e 201º . In virtù della legge II marzo 1926, n . 396 , il comando della brigata Parma tu sciolto il 31 dicembre 1926. Il 49º fu assegnato alla IX brigata di fanteria . RICOMPENSE .
Al IV battaglione : « Formato in quadrato nel cui centro trovavasi S. A. R. il Principe Umberto ed il suo stato maggiore, sostenne col massimo ordine, coraggio e sangue freddo i ripe tuti attacchi della cavalleria nemica (Villafranca, 24 giugno 1866) » . A ricordo di questo segnalato atto di valore militare, il 10 agosto 1900 , S. M. il R. decreto 6 dicembre 1866 : Medaglia di bronzo al valor militare
Re Vittorio Emanuele III donò al reggimento la sciarpa che appartenne al Suo Augusto
Genitore, ordinando che fosse appesa all'asta della bandiera, in luogo del nastro di seta azzurra .
R. decreto 5 giugno 1920 : Ordine Militare di Savoia , Croce di Cavaliere
Al
l'Arma di fanteria :
« Nei duri cimenti dolla guerra , nella tormentata trincea o nell'aspra battaglia , co nobbe ogni limite di sacrificio e di ardimento ; audace e tenace, domò infaticabilmente i luoghi e le fortune, consacrando con sangue fecondo la romana virtù dei figli d'Italia ( 1915-1918) » .
Festa del reggimento : 24 giugno di Custoza : 24 giugno 1866) .
Anniversario del Quadrato di Villafranca (battaglia
FANTERIA DIVISIONALE
149
50° REGGIMENTO FANTERIA « PARMA » . « Per aspera ad astra » Le origini e la storia del 50º reggimento fanteria sono comuni con quelle del 49º . In esecuzione della legge 27 giugno 1912 , n . 698, presso il 50° reggimento fu co stituito un nuovo battaglione colla denominazione di IV .
Per la guerra 1915-1918 il 50º costituì il 281 ° fanteria . In virtù della legge u marzo 1926 , n . 396, il 50° reggimento fu assegnato alla VII brigata di fanteria .
RICOMPENSE .
R. decreto 19 gennaio 1913 : Medaglia di bronzo al valor militare - Alla bandiera del reggimento : « Per la bella condotta tenuta dal reggimento nei combattimenti di Henni - Messri (25 novembre 1911 ), di Zanzur (8 giugno 1912) e di Misurata (8 luglio 1912 ) » .. R. decreto 5 giugno 1920 : Ordine Militare di Savoia , Croce di Cavaliere Al l'Arma di fanteria :
« Nei duri cimenti della guerra , nella tormentata trincea o nell'aspra battaglia ,
conobbe ogni limite di sacrificio e di ardimento , audace e tenace , domò infaticabilmente i luoghi e le fortune , consacrando con sangue fecondo la romana virtù dei figli d'Italia ( 1915-1918) » .
R. decreto 5 giugno 1920 : Medaglia d'argento al valor militare
Alla
bandiera
del reggimento : « Nel ripiegamento dal Tagliamento al Piave fu esempio preclaro d'incrollabile
disciplina e di ardente valore, dando un efficace contributo alle azioni di copertura ( 1-9 novembre 1917 ) - Nelle azioni del maggio-giugno 1917 a Castagnevizza si di
stinse per audacia e tenacia , prodigando generoso tributo di sangue » . Anniversario del combattimento al Taglia Festa del reggimento: 4 novembre mento ( 4 novembre 1917).
CAMPAGNE DI GUERRA DEL 49 ° E DEL 500 REGGIMENTO FANTERIA .
1887-88 : 2a/ 49° 1895-96 : La brigata Parma 1866 : Custoza 1860 : Ancona concorse alla formazione del XXVI battaglione, e la 3a compagnia del 50 ° reggimento ,
nella sua formazione organica costituì la ja del XL btg. Complessivamente il 49° fanteria 1911-12 : Durante fornì 5 ufficiali e 96 gregari, il 50° fornì 5 ufficiali e 100 gregari la guerra Italo-Turca il 499 rgt . concorse alla mobilitazione dei reggimenti 4° , 230 , 34 ° , 1911-12 : 50ºrgt . 43°, 50° fornendo complessivamente 31 ufficiali e 1267 gregari 1916 : 1915 : Valle S. Pellegrino, Col di Lana 1915-18 Croda dell'Ancona , Rio Felizon, M. Cavallazza (luglio), M. Forame (agosto), Forcella
Campagna Italo-Turca
di Valmaggiore , M. Cauriol (dicembre)
1917 : Castagnevizza (maggio-luglio ),
Vip
150
FANTERIA DIVISIONALE
pacco (agosto ), Gemona, Ponte di Braulis , Pradis ( ottobre -novembre), Valeriano, Gaio (novembre) 1918 : Val di Ledro (giugno) , Asiago , Canove , Val d'Assa , i'ersinè, Caldonazzo (ottobre novembre ) 1935-36 : Durante la campagna Italo-Eti pica il 49° fan teria costituì i seguenti reparti: XIX compagnia L. con 3 ufficiali, 8 sottufficiali e 237
militari di truppa e XXX compagnia L. con 4 ufficiali , 8 sottufficiali e 242 militari di truppa , XI battaglione speciale complementi A. 0. I. con 28 ufficiali, 25 sottufficiali e 994 militari di truppa . Il 50° fanteria formò il X btg . complementi speciale con 5 sottuf ficiali e 300 militari di truppa, concorse altresì alla mobilitazione del 62° rgt. fur . , con 5 sottufficiali € 167 militari di truppa .
151
FANTERIA DIVISIONALE
51 ° REGGIMENTO FANTERIA « ALPI » . « Obbedisco >>
Nel febbraio del 1859 , ai primi sintomi di guerra, fu costituito provvisoriamente
in Cuneo un deposito di volontari, i quali , regolarmente ordinati con R. decreto del 17 di marzo, presero il nome di Cacciatori delle Alpi. Nei primi d'aprile altro deposito fu stabilito in Savigliano . A quest'ultimo, nel maggio , fu riunito il deposito di Cuneo , costituendo un deposito unico . Furono formati allora 3 reggimenti ( 1º, 2º, 3º) di due e
poi di quattro battaglioni ciascuno. Di tali reggimenti ebbe il comando il generale Ga ribaldi .
Con R. decreto del 24 aprile essi entrarono a far parte dell'esercito . A questi re parti si aggiunsero : nell'aprile, una compagnia guide a cavallo, ed un drappello di
carabinieri genovesi , i quali costituirono il nucleo di una la compagnia bersaglieri ; nel maggio, una batteria d'artiglieria , un reparto treno , un'ambulanza ed una compagnia
infermieri; nel giugno, una compagnia zappatori del genio, un battaglione bersaglieri
valtellinesi, un battaglione adolescenti ; nel luglio, le compagnie bersaglieri 2a, 34, 44 . Nel giugno anche il reggimento Cacciatori degli Appennini formato ad Acqui per Regio decreto del 16 aprile, passò a far parte del corpo, assumendo denominazione di 4° reg gimento ; nello stesso mese il deposito di Savigliano venne trasferito a Como, ove fu costituito un 5° reggimento. Sopraggiunte le trattative di pace coll'Austria, il 15 luglio furono sospesi gli ar
ruolamenti . Il 20 luglio parte dei volontari fu licenziata. Il 7 di agosto il generale Garibaldi lasciò il comando .
Il 7 di settembre il Ministero ordinò che il corpo fosse organizzato in una sola brigata di due reggimenti di quattro battaglioni ciascuno, e che prendesse il nome di brigata Cacciatori delle Alpi .
Furono così formati: il 1 ° reggimento coi soppressi reggimenti 2° e 5º e con le quattro compagnie bersaglieri ; il 2 ° reggimento coi soppressi reggimenti 1 °, 3º, 4º , e con parte del battaglione adolescenti.
Rimasero invece costituiti : il battaglione valtellinesi , la batteria d'artiglieria , il treno , la compagnia del genio, l'ambulanza e gli infermieri, i carabinieri genovesi , le guide a cavallo e la rimanente parte del battaglione adolescenti. Artiglieria , genio, treno , ambulanza, infermieri , vennero sciolti il 30 novembre 1859 e ripartiti fra i due reggi
menti della brigata e fra le armi corrispondenti; nel settembre vennero congedati i cara binieri genovesi , e nel novembre le guide a cavallo , andate con Garibaldi a Bologna.
La prescrizione del 31 ottobre, con la quale il Ministero ordinava che la divisa dei cacciatori delle Alpi fosse eguale a quella degli altri corpi di fanteria , e l'altra
del 26 dicembre, che assegnava ai due reggimenti 1500 militari lombardi già nella fan teria austriaca, valsero a dare al corpo natura di milizia regolare. Con R. decreto del 14 maggio 1860 fu stabilito che la brigata prendesse la denomni nazione di brigata delle Alpi e che i due reggimenti assumessero la numerazione di 51 ° e 52º .
Il 20 maggio fu sciolto il battaglione valtellinesi e incorporato nei due reggi . menti. Il battaglione adolescenti andò a Biella ; nel febbraio 1860 esso venne conside
rato quale succursale del battaglione figli dei militari , e fu sciolto il 1 ° gennaio 1861 .
FANTERIA DIVISIONALE
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Scioltesi nel 1871 le brigate permanenti, i due reggimenti vennero a chiamarsi ri
spettivamente 51 ° e 52º reggimento fanteria (Alpi). Nel 1881 essi furono nuovamente riuniti nella brigata Alpi (51° e 52º reggimento fanteria). Per la guerra 1915-1918 il 51° reggimento costituì il comando della brigata Pe rugia ed i reggimenti 129º e 216º. In virtù della legge u marzo 1926 , n . 396 , le brigate di fanteria assunsero
nu
merazione progressiva . Il 51 ° fanteria fu assegnato alla XXII brigata . RICOMPENSE .
Brigata Cacciatori delle Alpi .
R. decreto 11 giugno 1859 : Medaglia di bronzo al valor militare - Allo squadrone guide dei cacciatori delle Alpi :
« Pel coraggio ed ordine spiegato nell'inseguire il nemico, raccogliere informazioni, prigionieri di guerra , e spingere pattuglie contro il nemico » . R. decreto ni giugno 1859 : Medaglia di bronzo al valor militare - Al corpo sanitario dei cacciatori delle Alpi : « Perchè si mostrò degno della riconoscenza di tutti i feriti , sì nostri che nemici » . 51 ° Reggimento Fanteria.
R. decreto 16 maggio 1909: Medaglia d'argento al valor militare
-
Alla bandiera
del reggimento : « A perpetuo ricordo degli ardimenti e degli eroismi onde rifulse nella
campagui
del 1859 il corpo volontari dei Cacciatori delle Alpi » . R. decreto 5 giugno 1920 : Ordine Militare di Savoia, Croce di Cavaliere
Al
l'Arma di fanteria : « Nei duri cimenti della guerra , nella tormentata trincea o nell'aspra battaglia , conobbe ogni limite di sacrificio e di ardimento ; audace e tenace , domò infaticabilmente
i luoghi e le fortune, consacrando con sangue fecondo la romana virtù dei figli d'Italia ( 1915-1918) » .
R. decreto 5 giugno 1920 : Medaglia d'argento al valor militare - Alla bandiera del reggimento :
« In violenti ed aspri combattimenti sul suolo francese, facendo generoso sacrifizio del sangue dei suoi migliori soldati, contenne il poderoso urto di forti masse nemiche, e, nella successiva avanzata, con slancio , fede e valore, superò brillantemente l'ostinata resistenza avversaria tenendo sempre alto il nome d'Italia e la fama dei cacciatori delle
Alpi (Bligny, Bois de Courton , Côte du Madagascar , Aisne, Chemin des Dames, Sis sonne, 21 aprile 11 novembre 1918) » . Festa del reggimento : 15 luglio Courton e Bligny ( 15 luglio 1918).
Anniversario del combattimento
a
Bois
de
FANTERIA DIVISIONALE
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52° REGGIMENTO FANTERIA « ALPI )» . « Obbedisco »
Le origini e la storia del 52º reggimento fanteria sono comuni con quelle del 51 °. In esecuzione della legge 27 giugno 1912 , n . 698 , presso il 52º reggimento fan teria fu costituito un nuovo battaglione con la denominazione di IV .
In virtù della legge u marzo 1926, n. 396 , il 52º fanteria fu assegnato alla XXII brigata. Il 1 ° ottobre 1934 , il 529 fanteria assunse la denominazione di 52° reggimento fan teria « Scuola » , assorbendo la scuola allievi ufficiali di complemento di Spoleto , e fu formato su due battaglioni allievi ed uno truppa.
RICOMPENSE .
Brigata Cacciatori delle Alpi .
R. decreto 11 giugno 1859 : Medaglia di bronzo al valor militare - Allo squadrone guide dei cacciatori delle Alpi :
« Pel coraggio ed ordine spiegato nell'inseguire il nemico , raccogliere informazioni,
prigionieri di guerra , e spingere pattuglie contro il nemico » . R , decreto i giugno 1859 : Medaglia di bronzo al valor militare Al corpo sanitario dei cacciatori delle Alpi : « Perchè si mostrò degno della riconoscenzı di tutti i feriti , sì nostri che nemici »
520 Reggimento Fanteria .
R. decreto 16 maggio 1909 : Medaglia d'argento al valor militare - Alla bandiera del reggimento : « A perpetuo ricordo degli ardimenti e degli eroismi onde rifulse nella campagna
del 1859 il corpo volontari dei Cacciatori delle Alpi » . R. decreto 19 gennaio 1913 : Medaglia d'oro al valor militare - Alla bandiera del reggimento : « Per la splendida condotta tenuta dal reggimento durante tutta la campagna di Libia 1911-12 , e particolarmente per l'e ico valore spiegato nella battaglia di Sidi Bilal ( 20 settembre 1912) » .
R. decreto 5 giugno 1920 : Ordine Militare di Savoia, Croce di Cavaliere
Al
l'Arma di fanteria :
« Nei duri cimenti della guerra , nella tormentata trincea o nell'aspra battaglia, conobbe ogni limite di sacrificio e di ardimento ; audaçe e tenace, domò infaticabilmente i luoghi e le fortune, consacrando con sangue fecondo la romana virtù dei figli d'Italia ( 1915-1918) » . R. decreto 5 giugno 1920 : Medaglia d'argento al valor militare Alla bandiera
del reggimento : « Per le prove di valore e di ardimento date dal IV battaglione, nonostante la te
nace resistenza avversaria , l'inclemenza della stagione e le difficoltà del terreno (1915 1916). Col di Lana , luglio 1915 » . .
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6
R. decreto 5 giugno 1920 : Medaglia d'argento al valor militare
Alla bandiera del
reggimento :
« Fedele alle sue gloriose tradizioni, in violenti ed aspri combattimenti sui campi
di Francia, contro un nemico formidabile, diede eccezionali prove di bravura e di salda tenacia , portando sempre alto il nome d'Italia e la fama dei cacciatori delle Alpi (Bligny, Bois de Courton, Aisne, Sissonne, Rozoy sur Serre , 21 aprile- 11 novembre 1918) » . Festa del reggimento : 20 settembre (20 settembre 1912).
Anniversario della battaglia di Sidi Bilal
CAMPAGNE DI GUERRA DEL 51º E DEL 529 REGGIMENTO FANTERIA .
1859 : Come Cacciatori delle Alpi: Ponte di Casale, Sesto Calende, Varese , S. Fermo ) , 52° Laveno , 52° Tre Ponti , 51 ° Bormio
1866 : Custoza
1895-96 : La brigata Alpi
concorse alla formazione dei battaglioni V, XVI , XIX e XXX con 8 ufficiali e 235 gre gari del 51° reggimento e 9 ufficiali e 281 gregari del 52º reggimento V e XVI btg .: Adua
1911-12 : Durante la guerra Italo -Turca il 51° reggimento concorse alla mo
bilitazione dei reggimenti 34º, 52°, 60°, 82° e 89º fornendo complessivamente 24 uf ficiali e 1270 gregari 1915-18 1911-12 : 52° reggimento : campagna Italo-Turca 1915-16 : M. Marmolada, Passo Fedaia, Sasso di Mezzodì , Col di Lana , Forcella Se 1917 : M. Marmolada, Vidor (novembre) 1918 : M. Grappa (gennaio -fet
ranta
braio ). Sulla fronte francese : Bois de Courton , Bligny, Reims, Sissonne, Vauxerre, Chemin des Dames, Rozoy sur Serre (marzo- novembre)
1935-36 : Durante la campagna
Italo -Etiopica il 51 ° fanteria concorse alla mobilitazione dell'810 fanteria con 2 ufficiali e 300 gregari , e fornì ad enti e reparti vari mobilitati complessivamente : ii ufficiali e 72
gregari; il 52° fanteria fornì aa corpi e reparti vari mobilitati complessivamente 15 uffi ciali e 123 gregari .
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53° REGGIMENTO FANTERIA ( UMBRIA )» . « Sento in cor l'antica Patria » Il 16 aprile 1861 , per effetto dell'ordinamento 24 gennaio 1861 furono costituiti il
53° ed il 54° reggimento fanteria che formarono la nuova brigata Umbria . Concorsero a gli fornirono un Concorsero a glione ciascuno . Disciolte nel
formare il 53º reggimento il 1 °, il 2° ed il 5° reggimento fanteria , che battaglione ciascuno. formare il 54° il 60, il 25 ° ed il 260 reggimento fanteria con un battil 1871 le brigate permanenti, i due predetti reggimenti assunsero rispet
tivamente la denominazione di 53° e 54° reggimento fanteria (Umbria). Il 2 gennaio 1881 essi furono nuovamente riuniti nella brigata Umbria (53° e 54° reggimento fanteria) . Per la guerra 1915-1918 il 53º reggimento costituì il 282º . In virtù della legge II marzo 1926 , n . 396 , le brigate di fanteria assunsero numera
zione progressiva. Il 53° fanteria fu assegnato alla Il brigata . RICOMPENSE .
R. decreto 31 gennaio 1867 : Medaglia d'argento al valor militare diera del reggimento :
-
Alla
tan
« Pel valoroso contegno tenuto dal reggimento nella repressione dei disordini nella provincia di Palermo (21-22 settembre 1866) » . R. decreto 5 giugno 1920 : Ordine Militare di Savoia, Croce di Cavaliere - Al l'Arma di fanteria :
« Nei duri cimenti della guerra , nella tormentata trincea 0 nell'aspra battaglia , conobbe ogni limite di sacrificio e di ardimento ; audace e tenace, domò infaticabilmente
i luoghi e le fortune, consacrando con sangue fecondo la romana virtù dei figli d'Italia ( 1915-1918) » . Anniversario del combattimento in Val Cal Festa del reggimento : 14 dicembre cino ( 14 dicembre 1917).
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54° REGGIMENTO FANTERIA « UMBRIA » .
« In impetu victoria » Le origini e la storia del 54º reggimento fanteria' sono comuni con quelle del 53º. Per la guerra 1915-1918 il 54° fanteria costituì il comando della brigata Ivrea ed il 1620 fanteria . In virtù della legge II
marzo 1926, n . 396, il 54° fanteria fu assegnato alla II
brigata .
RICOMPENSE .
R. decreto 5 giugno 1920 : Ordine Militare di Savoia , Croce di Cavaliere
-
Al
l'Arma di fanteria :
« Nei duri cimenti della guerra , nella tormentata trincea o nell'aspra battaglia , conobbe ogni limite di sacrificio e di ardimento ; audace e tenace , domò infaticabilmente i luoghi e
le fortune consacrando con sangue fecondo la romana virtù dei figli d'Italia ( 1915-1918) » . R. decreto 5 giugno 1920 : Medaglia d'argento al valor militare Alla bandiera del reggimento :
« Il terzo battaglione, per oltre due anni, nell'alto Cadore , diede brillanti prove di saldezza e di ardimento . Nelle giornate del 22-23 ottobre 1917 , con tenacia pari all'eroismo tenne testa all'urto di soverchianti forze nemiche che tentavano di aprirsi la via attraverso
le sue linee, riuscendo a fermare dapprima l'avversario ed a ricacciarlo, poi , con accaniti contrattacchi, nella sua prima posizione di partenza (M. Piana , 22-23 ottobre 1917) » . Festa del reggimento : 23 ottobre (23 ottobre 1917).
Anniversario del combattimento di M. Piana
CAMPAGNE DI GUERRA DEL 53º E DEL 54 ° REGGIMENTO FANTERIA . 1866
1887-88 : 108/ 54°
1895-96 : La brigata Umbria concorse alla formazione dei
battaglioni IX , XII, XXVIII e XXXVI con 6 ufficiali e 241 gregari del 53º reggimento e 1911-12 : Du 6 ufficiali e 250 gregari del 54° reggimento . IX battaglione : Adua rante la guerra Italo - Turca la brigata Umbria concorse alla mobilitazione dei reggi menti 7°, 23° , 40 °, 50°, 60 ° e 63° fornendo complessivamente 26 ufficiali e 1932 1916 : Alto Cadore , M. Piana gregari 1915-18 - 1915 : M. Son Pauses
1917 : M. Piana (ottobre), M. Solarolo, V. Calcino (dicembre) pa, M. Pallone (giugno ), M. Solarolo , Col dell'Orso (settembre ottobre)
1918 :
M. Grap
1935-36 : Du
rante la campagna Italo -Etiopica il 53° fanteria fornì il 1 battaglione per la mobilitazione del 38° reggimento fanteria; il 54° fanteria concorse alla campagna Italo -Etiopica fornendo a corpi e reparti varî mobilitati complessivamente 6 ufficiali e 202 gregari .
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CITAZIONI DEL 530 E DEL 54° REGGIMENTO FANTERIA NEI BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO .
BOLLETTINO DI GUERRA N. 935 del 15 dicembre 1917 . . . Il contegno delle nostre truppe della 4^ Armata nella lotta che da quattro giorni
si svolge asprissima e cruenta fra Brenta e Piave, è pari alla grandezza dell'ora . Nella resistenza opposta al nemico al saliente di M. Solarolo si distinsero i reparti delle brigate Ravenna ( 37 ° e 38°), brigata Umbria (53° e 54°), Campania ( 135º e 1369) e del 3º raggruppamento alpini (battaglioni Val Maira , M. Pavione, M. Arvenis, Val Cismon , Val Camonica , Val Cenischia , Feltre , Cividale ).
Fra essi meritano speciale menzione il II battaglione del 38° fanteria , il III battaglione
del 53° fanteria , il battaglione Alpini Val Maira che sul fondo di Val Calcino sbarrando la via al nemico , col glorioso sacrificio, ha affermato ancora una volta l'eroico motto « Di qui non si passa » insegna e vanto degli Alpini nostri .
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55 ° REGGIMENTO FANTERIA « MARCHE ) . « Virtus ac fides » Per effetto del Regio decreto 24 gennaio 1861 , furono formati il 55° e il 56° reggi mento fanteria , che insieme costituirono la brigata Marche.
Concorsero a formare il primo reggimento il 9º, il 10° ed il 15º reggimento fanteria , i quali gli fornirono ciascuno un battaglione completo; alla formazione del secondo con corsero il 16º, il 23° ed il 24° reggimento fanteria , fornendogli un battaglione per ciascuno . Sciolte nel 1871 le brigate permanenti, i due reggimenti presero la denominazione di 55° e 560 reggimento fanteria (Marche). Il 2 gennaio 1881 essi furono nuovamente riu niti nella brigata Marche ( 55° e 56 ° reggimento fanteria ). Per la guerra 1915-1918 il 55° reggimento costituì il comando della brigata Treviso nella sua prima formazione (115º e 116°). In virtù della legge ui marzo 1926, n . 396 , il comando della brigata Marche fu sciolto il 31 dicembre 1926. Il 55° reggimento , cui fu aggiunto un battaglione del 64', fu asse gnato alla XIII brigata di fanteria . Con circolare 813 del Giornale militare del 22 dicembre 1927 , sotto !a data del 1 ° gennaio 1928 , il 55º passò a far parte della X brigata di fanteria .
Con notificazione contenuta nella dispensa 17a del Giornale militare 1928 , un batta glione del 55° passò a far parte organica del 560 fanteria .
Il 10 maggio 1935 il 55° fanteria costituì il III battaglione . Questo fu poi sciolto il 5 marzo 1936 .
RICOMPENSE .
R. decreto 5 giugno 1920 : Ordine Militare di Savoia , Croce di Cavaliere - Al l'Arma di fanteria :
« Nei duri cimenti della guerra, nella tormentata trincea o nell'aspra battaglia , co nobbe ogni limite di sacrificio e di ardimento ; audace e tenace ,> domò infaticabilmente i luoghi e le fortune, consacrando con sangue fecondo la romana virtù dei figli d'Italia ( 1915-1918) » , Festa del reggimento : 1 ° novembre tino ( 1 ° novembre 1915).
Anniversario del combattimento al M. Sabo.
FANTERIA DIVISIONALE
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56° REGGIMENTO FANTERIA « MARCHE » . « Memento audere semper » )
Le origini e la storia del 56° fanteria sono comuni con quelle del 55º. Per la guerra 1915-1918 il 56º reggimento costituì il 115“ fanteria .
In virtù della legge 11 marzo 1926, n . 396, il 56° fanteria fu assegnato alla X brigata di fanteria .
Con circolare 813 del Giornale militare del 22 dicembre 1927 , sotto la data del 1° gennaio 1928 il 56° fanteria passò a far parte della XIII brigata .
Con notificazione contenuta nella dispensa 17a del Giornale militare 1928 , un batta glione del 55° passò a far parte organica del 560 fanteria .
RICOMPENSE .
R. decreto 5 giugno 1920 : Ordine Militare di Savoia, Croce di Cavaliere - Al l'Arma di fanteria :
« Nei duri cimenti della guerra , nella tormentata trincea o nell'a l'aspra battaglia , conobbe ogni limite di sacrificio e di ardimento ; audace e tenace , domò infaticabilmente
i luoghi e le fortune, consacrando con sangue fecondo la romana virtù dei figli d'Italia ( 1915-1918) » . Festa del reggimento : 1 ° novembre tino ( 1 ° novembre 1915).
Anniversario del combattimento al M. Sabo
CAMPAGNE DI GUERRA DEL 550 E DEL 56° REGGIMENTO FANTERIA . 1866 1895-96 : La brigata Marche concorse alla formazione dei battaglioni X e XXVII con 5 ufficiali e 103 gregari del 55° fanteria , e 7 ufficiali e 143 gregari del 56° ; X btg : Adua 1911-12 : Durante la guerra Italo - Turca la brigata Marche concorse alla mobili
tazione dei reggimenti 7°, 40°, 50°, 57°, 60 °, 84º e 89º fornendo complessivamente 23 ufficiali e 2666 gregari 1915-18 - 1915 : M. Piana ( luglio ), Cima di Lavaredo , Laghi Boden (agosto ), M. Sabotino , Oslavia (novembre) 1916 : Albania ( febbraio - giugno ), Selz . Monfalcone (agosto), Oppacchiasella (settembre), Hudi Log (novembre) 1917 : Tonale , -
Valtellina , Val Chiese
1918 : Val Lagarina , Malga Zugna
1935-36 : Alla campagna
Italo-Etiopica il 55° fanteria concorse costituendo ed inviando in A. 0. due battaglioni speciali della forza complessiva di 52 ufficiali e 1791 gregari ; il 56° concorse fornendo a reggimenti e reparti vari mobilitati complessivamente 12 ufficiali e 279 gregari .
160
FANTERIA DIVISIONALE
57 ° REGGIMENTO FANTERIA ( ABRUZZI ») .
« Vexillum res gestas testatur » In conseguenza del Regio decreto 24 gennaio 1861 relativo al riordinamento della fanteria , il 16 aprile 1861 furono creati i reggimenti di fanteria 57° e 580, che formarono la brigata Abruzzi .
Costituirono il 57° reggimento tre battaglioni completi rispettivamente fornitigli dal 7º, dall'80 e dal 51 ° reggimento fanteria. Formarono il 589 tre battaglioni completi fornitigli rispettivamente dal 13°, dal 14 ° e dal 19° fanteria .
Il decreto 15 ottobre 1871 , che sciolse le brigate permanenti , dette loro la denomina zione di 57° e 58? reggimento fanteria (Abruzzi). Il 2 gennaio 1881 essi furono nuova mente riuniti nella brigata Abruzzi (57° e 580 reggimento fanteria). In esecuzione della legge 27 giugno 1912 , n . 698 , presso il 57° reggimento fu costi tuito un nuovo battaglione colla denominazione di IV. Per la guerra 1915-1918 il 57° reggimento costituì il comando della brigata Padova ed il 2280 fanteria .
In virtù della legge ni marzo 1926 , n . 396 , il comando della brigata Abruzzi fu sciolto il 31 dicembre 1926. Il 57° reggimento fu assegnato alla IX brigata di fanteria .
RICOMPENSE .
R. decreto 19 gennaio 1913 : Medaglia d'argento al valor militare - Alla bandiera del reggimento : « Per la splendida condotta tenuta dal reggimento nel combattimento delle Due Palme ( 12 marzo 1912) » .
R. decreto 4 giugno 1914 : Medaglia d'argento al valor militare
Alla ban
diera del reggimento : « Per l'energica c valorosa condotta tenuta dai battaglioni I e III nell'attacco e nella
conquista dei trinceramenti di Camporosso -Recinto - Ettangi ( 18 giugno 1913) » , RR . decreti 28 dicembre 1916 e 5 giugno militare
1920 : Medaglia d'argento al valor
Alla bandiera del reggimento :
« Per l'indomito coraggio con cui spezzò l'accanita resistenza avversaria , per il largo tributo di sangue versato e per la tenacia con cui trionfò dei reiterati violenti ritorni
offensivi del nemico , al quale catturò numerosi prigionieri e materiali (Oslavia , 6, 7 , 3 agosto 1916) » . Croce di guerra francese con palma
Alla bandiera del reggimento . Questa venne
appesa alla bandiera personalmente dal Presidente della Repubblica francese, in occasione della rivista da lui passata nell'agosto 1917 . R. decreto 5 giugno 1920 : Ordine Militare di Savoia , Croce di Cavaliere - Al l'Arma di fanteria :
FANTERIA DIVISIONALE
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« Nei duri cimenti della guerra , nella tormentata trincea o nell'aspra battaglia ,
conobbe ogni limite di sacrificio e di ardimento ; audace e tenace, domò infaticabilmente i luoghi e le fortune, consacrando con .sangue fecondo la romana virtù dei figli d'Italia ( 1915-1918) » .
Festa del reggimento : 8 agosto sto 1916).
Anniversario della battaglia di Gorizia (8 ago
12
162
FANTERIA DIVISIONALE
58° REGGIMENTO FANTERIA « ABRUZZI»>. . « Ex impetu gloria
>
Le origini e la storia del 580 fanteria sono comuni con quelle del 57°. Per la guerra 1915-1918 il 580 reggimento costituì il 117º. In virtù della legge di
marzo 1926, n . 396, il 58º reggimento fu assegnato alla X
brigata di fanteria .
RICOMPENSE .
RR . decreti 28 dicembre 1916 e 5 giugno 1920 : Medaglia d'argento al valor mili Alla bandiera del reggimento :
tare
« Per l'indomito coraggio con cui spezzò l'accanita resistenza avversaria, per il largo tributo di sangue versato e per la tenacia con cui trionfò dei reiterati violenti ritorni offen
sivi del nemico, al quale catturò numerosi prigionieri e materiali (Oslavia, 6, 7, 8 agosto 1916 )
« 11 III battaglione si segnalò, per contegno aggressivo e singolare valore, nella con quista di ben munite posizioni avversarie, nella zona di Gorizia (febbraio e maggio 1916) e nell'altipiano della Bainsizza (agosto 1917) » .
Croce di guerra francese con palma - Alla bandiera del reggimento. Questa venne
appesa alla bandiera personalmente dal Presidente della Repubblica francese in occasione della rivista da lui passata nell'agosto 1917 . R. decreto 5 giugno 1920 : Ordine Militare di Savoia , Croce di Cavaliere
Al
l'Arma di fanteria :
« Nei duri cimenti della guerra, nella tormentata trincea o nell'aspra battaglia, conobbe ogni limite di sacrificio e di ardimento ; audace e tenace , domò infaticabilmente
i luoghi e le fortune, consacrando con sangue fecondo la romana virtù dei figli d'Italia ( 1915-1918) » .
Festa del reggimento : 8 agosto sto 1916) .
Anniversario della battaglia di Gorizia (8 ago
CAMPAGNE DI GUERRA DEL 570 E DEL 580 REGGIMENTO FANTERIA . 1866 1870 : Roma 1895-96 : La brigata Abruzzi concorse alla formazione dei XXVI battaglione, e la 2a compagnia del 58° nella sua formazione organica costituì la za del XL battaglione . Complessivamente il 57° fornì 2 ufficiali e 94 gregari , il 580 fornì 2
ufficiali
87 gregari
1911-12 : 57° reggimento : campagna Italo - Turca
1911-12 : Du
rante la guerra Italo -Turca il 580 reggimento concorse alla mobilitazione dei reggimenti 23°, 260, 57°, 680 , 79º, fornendo complessivamente 18 ufficiali e 531 gregari 1915-18 1915 : Cima della Caldiera , Cima Laste , M. Mezza , la Rocchetta , V. Vanoi 1916 : Podgora, Oslavia , Gorizia 1917 : S. Caterina, Grazigna (maggio), Bainsizza (agosto ), Col della Berretta (dicembre) 1918 : Col Fagheron, Col Moschin (giugno), Col Caprile, Val Cismon (ottobre-novembre)
1935-1936 : Alla campagna Italo-Etiopica il 57° fan
FANTERIA DIVISIONALE
teria concorse con
163
un battaglione complementare per l'84º reggimento fanteria. Durante
la campagna concorse altresì alla formazione dell'XI btg. speciale presso il 499 fanteria . Inoltre inviò isolatamente ufficiali, sottufficiali e truppa in A. 0. fornendo complessi . vamente 9 ufficiali e 181 fra sottufficiali e truppa . Il 580 fanteria concorse alla campagna Italo - Etiopica inviando, come complementi a reparti mobilitati , 5 ufficiali e 124 gregari in A. O. , e 7 ufficiali e 3 militari di truppa in Libia .
CITAZIONI DEL 580 REGGIMENTO FANTERIA NEI BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO .
BOLLETTINO DI GUERRA N. 1125 del 23 giugno 1918 .
Lungo la fronte di battaglia le nostre artiglierie continuano a battere intensamente l'avversario. Sul Montello e sul Piave le fanterie , mantenendo ovunque forte pressione sul nemico, hanno eseguito nella giornata di ieri , con successo , piccoli colpi di mano ed azioni di pattuglie ; ad occidente di Fagarè l'avversario tentò ritoroi offensivi immediata mente repressi . .
Per il valoroso contegno tenuto nella battaglia meritano l'onore di speciale citazione il 111 ° fanteria (brigata Piacenza) che ha sostenuto con grande bravura sei gioi ni interi di asprissima lotta ; le brigate Perugia (1290 e 130º) ed Avellino (231º e 232°), i reggimenti
di fanteria 41° (brigata Modena ), 580 (brigata Abruzzi), 60° (brigata Calabria) , 239° (bri gata Pesaro ), il 1 ° gruppo bersaglieri ciclisti (IV, V, XII battaglione), 1'80, il 41° ed il 51° reggimento artiglieria da campagna, le batterie da campagna : za del 34° reggimento e 58 del 37º, la 14a batteria obici pesanti campali , la 462a batteria d'assedio, il XC batta glione zappatori del genio, la ja squadriglia autoblindo -mitragliatrici. Le sezioni fotoelet. triche hanno reso utili servizi compiendo con abnegazione il loro dovere .
164
FANTERIA DIVISIONALE
59° REGGIMENTO FANTERIA « CALABRIA ») . (( Acriter in hostes )»)
Il 16 aprile 1861 , in conseguenza del Regio decreto 24 gennaio dello stesso anno , furono creati il 590 e il 60 ° reggimento fanteria i quali costituirono la brigata Calabria . Il 59 ° fanteria fu costituito con tre battaglioni fornitigli rispettivamene dai reggi menti 209 , 21 ° e 220 fanteria .
Il 60° venne formato con tre battaglioni fornitigli rispettivamente dai reggir enti 11° , 12° e 179 fanteria .
Allo scioglimento delle brigate permanenti il 59º e il 60 ° vennero a chiamarsi 59° e 60 ° reggimento fanteria ( Calabria ). Il 2 gennaio 1881 essi furono nuovamente riuniti nella brigata Calabria (59° e 60 ° reggimento fanteria) .
Per la guerra 1915-1918 il 59º reggimento costituì il comando delle brigate Lazio e Pesaro ed i reggimenti 131º e 239º .
In virtù della legge 11 marzo 1926, n . 396 , il comando della brigata Calabria fu sciolto il 31 ottobre 1926. Il 59° fanteria fu assegnato alla XXX brigata. Nel settembre 1935 il 59° costituì il III battaglione il quale poi fu disciolto nel feb. braio 1936.
Durante la campagna Italo-Etiopica (1935-1936) il 59° fanteria concorse alla ricostitu zione del 239º reggimento . Nel 1937 il 59° fanteria passò a far parte della XXXI brigata .
RICOMPENSE :
R. decreto 5 giugno 1920 : Ordine Militare di Savoia, Croce di Cavaliere
Al
l'Arma di fanteria :
« Nei duri cimenti della guerra , nella tormentata trincea o nell'aspra battaglia , conophe ogni limite di sacrificio e di ardimento ; audace e tenace, domò infaticabilmente i luoghi c le fortune, consacrando con sangue fecondo la romana virtù dei figli d'Italia ( 1915-1918 ) » . R. decreto 5 giugno 1920 : Medaglia d'argento al valor militare - Alla bandiera del reggimento : « Con tenacia ed elevato spirito di sacrificio , non scossi dalle ingenti perdite e dalle più ardue difficoltà , conquistò in lotte memorabili, la vetta del Col di Lana e poi le contrastate pendici del Colbricon e della Cima dello Stradon , fieramente resistendo ai
violenti e ripetuti attacchi nemici (Col di Lana, Piccolo Colbricon , q. 2157 , Cima dello Stradon (luglio 1915 -ottobre 1917). Sul Piave da M. Tomba al Monfenera , si copri di nuova gloria opponendosi con croica fermezza al furioso impeto delle masse avversarie che tentavano di aprirsi la via al piano (novembre 1917) » . Festa del reggimento : 18 aprile aprile 1916).
Anniversario del combattimento a Cima Lana ( 1 )
FANTERIA DIVISIONALE
165
60° REGGIMENTO FANTERIA « CALABRIA » .
Le origini e la storia del 60 ° reggimento fanteria sono comuni con quelle del 59º .
In esecuzione della legge 27 giugno 1912 , n . 698, presso il 60 ° reggimento fu costi. tuito un
nuovo battaglione colla denominazione di IV .
Per la guerra 1915-1918 il 60° reggimento costituì il 240° fanteria. In virtù della legge 11 marzo 1926 , n . 396, il 60 ° fu sciolto il 30 novembre 1926 e cedette un battaglione al 41 ° e l'altro al 420 fanteria .
Nei primi del 1935 il 60 ° fanteria fu ricostituito con elementi tratti dai reggimenti 45°, 460, 59° fanteria , e rimase alla diretta dipendenza del Comando Militare di Cagliari. Successivamente passò a far parte della XXX brigata di fanteria . RICOMPENSE .
R. decreto 19 gennaio 1913 : Medaglia di bronzo al valor militare - Alla ban diera del reggimento : « Per la bella condotta tenuta dal reggimento nei combattimenti del 27 e 28 giugno 1912 a Sidi Said » .
R. decreto 5 giugno 1920 : Ordine Militare di Savoia, Croce di Cavaliere
Al
l'Arma di fanteria :
Nei duri cimenti della guerra , nella tormentata trincea o nell'aspra battaglia, co nobbe ogni limite di sacrificio e di ardimento ; audace e tenace , domò infaticabilmente i luoghi e le fortune , consacrando con sangue fecondo la romana virtù dei figli d'Ita lia ( 1915-1918) » . (
R. decreto 5 giugno 1920 : Medaglia d'argento al valor militare
Alla bandiera
del reggimento :
« Con tenacia ed elevato spirito di sacrificio, non scossi dalle ingenti perdite e dalle più ardue difficoltà, conquistò in lotte memorabili, la vetta del Col di Lana e poi le con trastate pendici del Colbricon e della Cima dello Stradon , fieramente resistendo ai violenti
e ripetuti attacchi nemici . (Col di Lana , Piccolo, Colbricon, q . 2157 , Cima dello Stradon ) (luglio 1915 ottobre 1917). Sul Piave, da M. Tomba al Monfenera, si coprì di nuova gloria,
opponendosi con eroica fermezza al furioso impeto delle masse avversarie che tentavano aprirsi la via al piano (novembre 1917) » . R. decreto 21 gennaio 1937 -XV : Medaglia di bronzo al valor militare Alla bandiera del reggimento per il suo IIl battaglione : « Partito da un caposaldo contro rilevanti forze avversarie che si erano fortificate ,
dopo 12 km. di rapida marcia attaccava risolutamente l'avversario alternando fuoco e movimento con disciplina ed ordine ammirevoli, e serrando sotto la posizione da con quistare, malgrado l'intenso fuoco dei ribelli " bene postati. Con un brillante assalto alla bajonetta conquistava la prima posizione nemica e di poi , malgrado le sensibili perdite, con un secondo assalto lo aggrediva nella successiva posizione, inseguendolo e disper dendolo . Dava superba prova di sprezzo del pericolo e di virtù guerriere . (Olettà-Uolmarà, 24 luglio 1936-XIV) » .
166
FANTERIA DIVISIONALE
R. decreto 27 gennaio 1937 -XV : Ordine Militare di Savoia , Croce di Cavaliere • All'Arma di fanteria :
« .Pari alla sua fama millenaria , espressione purissima delle alte virtù guerriere della
stirpe, si prodigava eroica , generosa, tenace in tutte le battaglie, dando prezioso contri buto di valore e di sangue alla vittoria (Guerra Italo-Etiopica : 3 ottobre 1935-XIII 5 maggio 1936-XIV) » .
Festa del reggimento : 22 novembre
Anniversario del combattimento a M. Tomba
(22 novembre 1917) .
CAMPAGNE DI GUERRA DEL 590 E DEL 600 REGGIMENTO FANTERIA .
1866 - 1895-96 : La brigata Calabria concorse alla formazione dei battaglioni XIII , XXII , XXXV, con 13 ufficiali e 233 gregari del 59º reggimento e con 7 ufficiali e 229 gregari del 60 °. XIII btg .: Adua 1911-12 : Durante la guerra Italo -Turca il 59° fanteria concorse alla mobilitazione dei reggimenti 60, 35°, 60°, 82º fornendo complessivamente 16 ufficiali e 1007 gregari
1911-12 : 60 ° reggimento : campagna Italo-Turca
1915-18 - 1915 : Col di Lana 1916 : Cima Lana , Val Travignolo , M. Sjef , Cima Piccolo Coltricon 1917 : M. Tomba 1918 : Col del Miglio, Cà d'Anna , Val
Stradon , Manara
(giugno) , M. Asolone (ottobre novembre) 1935-36 : Alla campagna Italo-Etiopica il 59 % reggimento fanteria concorse fornendo a corpi e reparti vari complessivamente 7 ufficiali € 225 gregari
1935-36 : 60 ° fanteria : campagna Italo-Etiopica .
CITAZIONI DEL 600 REGGIMENTO FANTERIA NEI BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO .
BOLLETTINO DI GUERRA N. 1125 del 23 giugno 1918 .
Lungo la fronte di battaglia le nostre artiglierie continuano a battere intensamente
l'avversario. Sul Montello e sul Piave, le fanterie, mantenendo ovunque forte pressione sul nemico, hanno eseguito nella giornata di ieri , con successo, piccoli colpi di mano ed azioni di pattuglie. Ad occidente di Fagarè l'avversario tentò ritorni offensivi imme diatamente repressi .
Per il valoroso contegno tenuto nella battaglia meritano l'onore di speciale citazione il 111 ° fanteria (brigata Piacenza) che ha sostenuto con grande travura sei giorni interi
di asprissima lotta, le brigate Perugia (1290-130º), ed Avellino (231 °-232°), i reggimenti di fanteria 41 ° (brigata Modena ), 580 (brigata Abruzzi), 600 (brigata Calabria), 239° (bri.
gata Pesaro), il 1 ° gruppo bersaglieri ciclisti ( IV, V e XII battaglione), l'80, il 41° ed il 51 ° reggimento artiglieria da campagna, le batterie da campagna 3a del 34º reggimento e 5a del 37° , la 14a batteria obici pesanti campali, la 462a batteria d'assedio, il XC bat
taglione zappatori del genio, la 1a squadriglia autoblindo -mitragliatrici. Le sezioni fotoelet triche hanno reso utili servizi compiendo con abnegazione il loro dovere.
FANTERIA DIVISIONALE
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61 ° REGGIMENTO FANTERIA C( SICILIA
« Finchè rimanga un sol uomo » Il 16 aprile 1861 , in dipendenza del Regio decreto 24 gennaio dello stesso anno furono creati due reggimenti di fanteria: 61 ° e 620 i quali costituirono la brigata Sicilia . Concorsero a formare il 61° fanteria i reggimenti 18°, 27° e 280 con un battaglione ciascuno .
Formarono il 62° i reggimenti 3º, 4º e 52º fornendogli un battaglione ciascuno .
Scioltesi nel 1871 le brigate permanenti , i reggimenti della brigata Sicilia ebbero la denominazione di 61° e 62° reggimento fanteria (Sicilia ). Il 2 gennaio 1881 essi furono nuovamente riuniti nella brigata Sicilia (61 ° e 62° reggimento fanteria ). Per la guerra 1915-1918 il 61º reggimento costituì il 112º .
In virtù della legge 11 marzo 1926, n . 396, le brigate di fanteria assunsero numera zione progressiva . Il 61 ° fanteria fu assegnato all'VIII brigata il cui comando fu disciolto nel 1936.
Il 10 maggio 1935 presso il 61º reggimento fu costituito il III battaglione . Il 30 novembre 1936 il 61º fanteria si contrasse su due battaglioni . RICOMPENSE .
Croce di guerra francese con palma
Alla bandiera del reggimento : Concessa in seguito a citazione all'ordine del giorno delle armate alleate d'oriente (febbraio 1919 ). R. decreto 5 giugno 1920 : Ordine Militare di Savoia , Croce di Cavaliere Al . l'Arma di fanteria :
« Nei duri cimenti della guerra , nella tormentata trincea o nell'aspra battaglia, conobbe ogni limite di sacrificio e di ardimento ; audace e tenace , domò infaticabilmente i luoghi c
le fortune, consacrando con sangue fecondo la romana virtù dei figli d'Italia ( 1915-1918) » . R. decreto 31 ottobre 1920 : Medaglia d'argento al valor militare diera del reggimento :
Alla
ban
« Per la tenacia a tutta prova e l'eroico ardimento dimostrati a Primolano il 21 e 22 luglio 1866, ed a Vigolo il 23 luglio 1866 » . Festa del reggimento : 19 ottobre Anniversario del combattimento di Cima Palone ( 19 ottobre 1915).
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62° REGGIMENTO FANTERIA « SICILIA » . « Virtute supero » Le origini e la storia del 62° reggimento fanteria sono comuni con quelle del 61º .
Per la guerra 1915-1918 il 62° fanteria costitui il 208° nella sua prima formazione, In virtù della legge u marzo 1926, n . 396, il reggimento fu assegnato alla VIII bri gata il cui comando fu disciolto nel 1936. Il 1 ° dicembre del 1936 il 62° fanteria si contrasse su due battaglioni. RICOMPENSE .
R. decreto 25 luglio 1861 : Medaglia di bronzo al valor militare - Alla za e za cp.: « Pel valore e per l'abnegazione di cui fecero prova nelle operazioni intese a repri mere il trigantaggio (giugno 1861 , Castel Durazzono) » . R. decreto 5 giugno 1920 : Ordine Militare di Savoia, Croce di Cavaliere All'Arma di fanteria :
« Nei duri cimenti della guerra , nella tormentata trincea o nell'aspra battaglia , co nobbe ogni limite di sacrificio e di ardimento ; audace e tenace , domò infaticabilmente i luoghi e le fortune, consacrando con sangue fecondo la romana virtù dei figli d'Italia ( 1915-1918) » . R. decreto 31 ottobre 1920 : Medaglia d'argento al valor militare Alla bandiera del reggimento :
« Per la tenacia a tutta prova e l'eroico ardimento dimostrati a Primolano il 21 e 22 luglio 1866 , ed a Vigolo, il 23 luglio 1866 » .
R. decreto 29 ottobre 1922 : Medaglia di bronzo al valor militare
Alla ban
diera del reggimento : « In accanite giornate di battaglia, resistendo dapprima impavido a furiosi attacchi
e scattando poi animosamente ad un fulmineo contrattacco alla baionetta, manteneva in concorso con altri reparti , una posizione di decisiva importanza, a prezzo di purissimo sangue (Passo Buolc, 25-30 maggio 1916 ) » .
Festa del reggimento: 30 maggio
Anniversario della difesa di Passo Buole (30
maggio 1916).
CAMPAGNE DI GUERRA DEL 610 E DEL 620 REGGIMENTO FANTERIA .
1866 : Primolano, Vigolo 1870 : Roma 1895-96 : La brigata Sicilia concorse alla formazione del XXVI btg . e la 3a compagnia del 61 ° fanteria , nella sua forma
zione organica, costituì la 3a del XL btg.; complessivamente il 6jº forni 6 ufficiali e 1911-12 : Durante la guerra Italo-Turca 196 gregari ; il 62° fornì 3 ufficiali e 97 gregari la brigata Sicilia concorse alla mobilitazione dei reggimenti 60 , 200 , 230, 260 e 93º , for
nendo complessivamente 17 ufficiali e 1775 gregari M. Mascia , M. Vies
1915-18
1915 : Cima Palone ,
1916 : Passo Buole , M. Sperone , Malga Zugna, Vallarsa (mag
169
FANTERIA DIVISIONALE
gio-giugno) La brigata fu inviata in Macedonia 1917 : Macedonia : ansa della Cerna , Vlaklor (maggio) 1918 : Macedonia : ansa della Cerna , Monti Baba , M. Cesna (set tembre-ottobre), Kruscevo, M. Baba (novembre) 1919 : Macedonia : fino al luglio
1935-36 : Alla campagna Italo - Etiopica il 61 ° reggimento concorse fornendo a corpi e reparti
vari mobilitati complessivamente 8 ufficiali e 738 gregari
1936 : 62° fanteria (gen
naio- agosto) : Libia .
CITAZIONI DEL 620 REGGIMENTO FANTERIA NEI BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO .
BOLLETTINO DI GUERRA N. 371 del 21 maggio 1916 . In valle Lagarina, ieri , nuovi violenti attacchi, preparati e sostenuti con intenso bombardamento dei grossi calibri e condotti con travura dall'avversario, furono rigettati con lo sterminio delle colonne assalitrici .
La lotta ebbe maggior durata ed accanimento verso il Passo Buole, dove le ani mose fanterie del 62° ( brigata Sicilia) e del 2070 ( brigata Taro) irruppero più volte dalle trincee ricacciando l'avversario alla baionetta ,
FANTERIA DIVISIONALE
170
63° REGGIMENTO FANTERIA « CAGLIARI » . « Procedere, non recedere » .
Sulle Lande di S. Maurizio il 1° agosto 1872, per effetto del R. decreto 29 giugno dello stesso anno furono costituiti il 63º ed il 64° reggimento fanteria.
Concorsero a formare il 63º reggimento 4 compagnie del 1° deposito provvisorio di
Sicilia , due compagnie di ciascuno dei reggimenti 1º, 2º, 3º, 4º, 5º e 6º di fanteria e due compagnie deposito fornite una dal 32° l'altra dal 41 ° fanteria. Alla formazione del 64° reggimento concorsero il 1 ° c 20 deposito provvisorio di
Sicilia, il 99, 100, 150, 160, 23° e 24º reggimento fanteria , ciascuno dei quali gli for nirono due compagnie, ed i reggimenti 33º e 42º ciascuno dei quali gli fornì una com pagnia deposito.
Il 63º ed il 64º fanteria accoppiati costituirono fino al 1871 la brigata Cagliari. Scioltesi in quell'anno le brigate permanenti essi presero il nome di 63° e 64° reg gimento fanteria (Cagliari). Il 2 gennaio 1881 furono nuovamente riuniti nella brigata Cagliari (63° e 64° reggimento fanteria) .
In esecuzione della legge 27 giugno 1912, n . 698, presso il 63º reggimento fu costi tuito un nuovo battaglione colla denominazione di IV . In virtù della legge ni marzo 1926, n . 396 , il comando della brigata Cagliari fu
sciolto il 5 novembre 1926. Il 63º reggimento fu assegnato alla XXVI brigata di fan teria .
RICOMPENSE .
R. decreto 19 gennaio 1913 : Medaglia d'argento al valor militare - Alla bandiera del reggimento : « Per la valorosa condotta tenuta dal II battaglione nel combattimento delle Due Palme ( 12 marzo 1912) » . Croce di guerra francese con palma Alla bandiera del reggimento. Concessa in se guito a citazione all'ordine del giorno delle armate , su decisione del comandante in capo delle armate alleate d'oriente ( febbraio 1919) . -
R. decreto 5 giugno 1920 : Ordine Militare di Savoia, Croce di Cavaliere
All'Arma
di fanteria :
« Nei duri cimenti della guerra , nella tormentata trincea o nell'aspra battaglia , co nobbe ogni limite di sacrificio e di ardimento ; audace e tenace , domò infaticabilmenie i
luoghi e le fortune, consacrando con sangue fecondo la romana virtù dei figli d'Italia ( 1915-1918) » . R. decreto 31 ottobre 1920 : Medaglia d'argento al valor militare - Alla bandiera del reggimento : « Con impeto generoso ed alto spirito di sacrificio i suoi intrepidi fanti si slanciavano ripetutamente all'attacco di munitissime posizioni nemiche pur con scarsissimi mezzi, dando largo tributo di sangue alla causa della Patria ed alla gloria del loro nome (Al
ture di Polazzo e di Redipuglia , 30 giugno-6 luglio 1915 ; 18-20 luglio 1915) » .
FANTERIA DIVISIONALE
171
« Successivamente si distinguevano per continue prove di tenacia e di valore nella
cruenta difesa della Regione di Campomolon , Coston d'Arsiero e M. Novegno (maggiɔ giugno 1916) e nell'offensiva alleata per la conquista di Monastir (ottobre novembre 1916) » .
R. decreto 27 gennaio 1937-XV : Ordine Militare di Savoia , Croce di Cavaliere All'Arma di fanteria :
« Pari alla sua fama millenaria , espressione purissima delle alte virtù guerriere della stirpe, si prodigava eroica , generosa , tenace in tutte le battaglie, dando prezioso contri buto di valore e di sangue alla vittoria . (Guerra Italo-Etiopica, 3 ottobre 1935-XIII - 5 mag gio 1936- XIV) » .
Festa del reggimento : 2 luglio glio 1915 ).
Anniversario del combattimento di Polazzo ( 2 lu
CAMPAGNE DI GUERRA .
1866 : Custoza
1887-88 : 32/63°
1895-96 : Il 63° fanteria concorse alla for
mazione dei battaglioni VIII e XVIII con 9 ufficiali e 235 gregari. VIII btg.: Adua 1911-12 : Campagna Italo-Turca
1915-18
-
1915 : Polazzo , M. Sei Busi
1916 :
Campomolon , Soglio d'Aspio , Coston d'Arsiero (maggio), M. Giove, M. Novegno (giu gno). Macedonia : Monastir (novembre) 1917 : Macedonia : Ansa della Cerna 1918 : Macedonia : Monti Baba , Bucin , Sop , Cer
Campagna Italo-Etiopica .
1919 : Macedonia : fino al luglio
1935-36 :
FANTERIA DIVISIONALE
172
65° REGGIMENTO FANTERIA
((
VALTELLINA ») .
« Aspera quaero » Per effetto del R. decreto 29 giugno 1862, il 1 ° agosto dello stesso anno furono co stituiti sulle Lande di S. Maurizio il 650 e il 660 reggimento fanteria .
Concorsero a formare il 65º reggimento : il 2° deposito provvisorio di Sicilia con 4 compagnic, ed i reggimenti 25 ° , 260 , 410, 42°, 55° , 56º, ciascuno con due compagnie, oltre a due compagnie deposito fornite rispettivamente dal 52° e dal 61 ° fanteria. Concorsero a formare il 66° reggimento fanteria 4 compagnie del 3º Jeposito prov visorio di Sicilia , 12 compagnie fornite in ragione di due per ciascuno dai reggimenti
45°, 469, 47°, 48°, 49° e 50 ° oltre a due compagnie deposito, delle quali una fornita dal 53º, l'altra dal 54° fanteria .
Il reggimento 65º e il 66° accoppiati costituirono fino al 1871 la briguta Valtellina . Allo scioglimento delle brigate permanenti essi vennero a chiamarsi 65° e 66° reggimento fan teria (Valtellina ). Il 2 gennaio 1881 furono nuovamente riuniti nella brigata Val
tellina (65° e 669 reggimento fanteria). Per la guerra 1915-1918 il 65º reggimento costituì i reggimenti 99º e 279º . In virtù della legge 11 marzo 1926 , n . 396 , il comando della brigata Valtellina fu
sciolto il 15 dicembre 1926. Il 65º fanteria fu assegnato alla VIII brigata di fanteria il cui comando fu disciolto nel 1936 .
Il 10 maggio 1935 presso il 65º fanteria fu costituito il III battagliɔne . Il 30 novembre 1936 il 65° fanteria si contrasse su due battaglioni.
RICOMPENSE .
R. decreto 5 giugno 1920 : Ordine Militare di Savoia , Croce di Cavaliere - All'Arma di fanteria :
« Nei duri cimenti della guerra , nella formentata trincea o nell'aspra battaglia, cu nobbe ogni limite di sacrificio e di ardimento ; audace e tenace, domò infaticabilmente i
luoghi e le fortune, consacrando con sangue fecondo la romana virtù dei figli d'Italia ( 1915-1918) » .
Festa del reggimento : 21 agosto sto 1917).
Anniversario del combattimento di Selo (21 ago
FANTERIA
DIVISIONALE
173
66° REGGIMENTO FANTERIA « VALTELLINA ») . « Age tutus eris » . Le origini e la storia del 66° reggimento fanteria sono comuni con quelle de! 65º .
Per la guerra 1915-1918 il 66 ° reggimento costituì i comandi delle frigate Treviso (nella sua seconda formazione) e Massa Carrara ed i reggimenti 100 ° e 251º . In virtù della legge II marzo 1926 , n. 396 , il 66 ° fanteria fu assegnato alla XVI brigata di fanteria . Il 9 maggio 1937 , per effetto della circolare del Ministero della Guerra n . 28550 in
data 2 maggio, il 669 fanteria cessò di far parte della XVI brigata e passò alla divisione di fanteria motorizzata « Po » .
RICOMPENSE .
R. decreto 5 giugno 1920 : Ordine Militare di Savoia , Croce di Cavaliere - All'Arma di fanteria :
« Nei duri cimenti della guerra , nella tormentata trincea o nell'aspra battaglia , co nobbe ogni limite di sacrificio e di ardimento ; audace e tenace , domò infaticabilmente i luoghi e le fortune, consacrando con sangue {econdo la romana virtù dei figli d'Italia ( 1915-1918) » .
Festa del reggimento : 21 agosto sto 1917).
Anniversario del combattimento di Selo ( 21 ago
CAMPAGNE DI GUERRA DEL 650 E DEL 66° REGGIMENTO FANTERIA .
1887-88 : 3a 650 1895-96 : La brigata Valtellina concorse alla 1866 : Custoza formazione dei battaglioni V , XVII , XXIV, XXXII , con 13 ufficiali e 261 gregari del 1911-12 : Durante la 65 ° fanteria , e 7 ufficiali e 230 gregari del 660 V btg .: Adua guerra Italo-Turca la brigata Valtellina concorse alla mobilitazione dei reggimenti 60 ,
7°, 11 °, 180, 26°, 30°, 50°, 820, 89º e 93° fornendo complessivamente 26 ufficiali e 2189 gregari
1915-18 - 1915 : S. Maria di Tolmino
1916 : Jamiano
1918 : Cima Tre Pezzi (ottobre), Val d'Assa , Trento (novembre)
1917 : Selo
1935-36 : Alla cam
pagna Italo-Etiopica il 65º reggimento fanterii concorse inviando a reparti mobilitati com plessivamente io ufficiali e 953 gregari . Il 66° reggimento fanteria concorse fornendo, per la mobilitazione di vari reggimenti, complessivamenic 4 ufficiali e 1079 gregari.
FANTERIA DIVISIONALE
174
67° REGGIMENTO FANTERIA : « PALERMO » . « Ubi gloria, ibi sum »
Il 1 ° agosto 1862 per effetto del R. decreto 29 giugno dello stesso anno furono foi mati in Torino il 67° e il 68° reggimentu fanteria.
Il 67° reggimento fu costituito con quattro compagnie formate dal 5° deposito prov visorio, di dodici compagnie cedute, due per ciascuno, dai reggimenti 310, 320, 390, 40º, 43°, 44° fanteria , e due compagnie deposito fornite : una dal 59º, l'altra dal 600 fanteria. Alla formazione del 689 reggimento concorsero il 4º ed il 60 deposito provvisorio di Sicilia ed i reggimenti 27° , 28° , 59°, 60 °, 61 ° e 62° con due compagnie ciascuno,
nonchè il 14º ed il 43° ciascuno con una compagnia deposito.
Il 67° ed il 689 rgt. accoppiati costituirono fino al 1871 la brigata Palermo. Scioltesi in quell'anno le brigate permanenti , i predetti due reggimenti assunsero ri spettivamente il nome di 67° e 680 reggimento fanteria (Palermo ). Il 2 gennaio 1881
essi furono nuovamente riuniti nella brigata Palermo (67° e 68° reggimento fanteria). Per la guerra 1915-1918 il 67º reggimento costituì i reggimenti 154° e 206º. In virtù della legge di marzo 1926 , n . 396, il comando della brigata Palermo fu
sciolto il 1 ° novembre 1926. Il 67° reggimento fu assegnato alla Vi brigata di fanteria .
Nel maggio 1935 il 67° fanteria costituì il III battaglione che fu poi disciolto nel marzo 1936 .
RICOMPENSE .
R. decreto 5 giugno 1920 : Ordine Militare di Savoia , Croce di Cavaliere
All'Arma
di fanteria :
« Nei duri cimenti della guerra, nella tormentata trincea o nell'aspra battaglia , co nobbe ogni limite di sacrificio e di ardimento ; audace e tenace , domò infaticabilmente i
luoghi e le fortune, consacrando con sangue fecondo la romana virtù dei figli d'Italia ( 1915-1918) » .
R. decreto 5 giugno 1920 : Medaglia di bronzo al valor militare - Alla bandiera del reggimento :
« Per un intero anno, instancabilmente contese al nemico posizioni precarie , rese forti soltanto dal suo ardimento e dalla sua tenacia. Sulle pendici del Monte Santo, in attac chi memorabili, diede prove del più alto valore (Dolje, Monte Santo, maggio 1916. mag gio 1917) » .
Festa del reggimento : 20 maggio ( 20 maggio 1917).
Anniversario del combattimento al Monte Santo
FANTERIA DIVISIONALE
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68 ° REGGIMENTO FANTERIA « PALERMO » . « Omnium virtutibus aemulare »
Le origini e la storia del 68° reggimento fanteria sono comuni con quelle del 67º. In esecuzione della legge 27 giugno 1912, n. 698, presso il 68° reggimento fu co stituito un nuovo battaglione colla denominazione di IV . Per la guerra 1915-1918 il 68° reggimento costituì i comandi delle brigate Milano ed Arezzo ed i reggimenti 159º , 225° e 273º .
In virtù della legge 11 marzo 1926, n . 396, il 680 fanteria fu assegnato alla Il bri gata di fanteria.
RICOMPENSE .
R. decreto 5 giugno 1920 : Ordine Militare di Savoia , Croce di Cavaliere - All'Arma di fanteria :
« Nei duri cimenti della guerra, nella tormentata trincea o nell'aspra battaglia , co nobbe ogni limite di sacrificio e di ardimento ; audace e tenace , domò infaticabilmente i
luoghi e le fortune, consacrando con sangue fecondo la romana virtù dei figli ci'Italia (1915-1918) » .
R. decreto 5 giugno 1920 : Medaglia di bronzo al valor militare
Alla bandiera
del reggimento :
« Per un intero anno, instancabilmente contese al nemico posizioni precarie, rese forti soltanto dal suo ardimento e dalla sua tenacia . Con mirabile valore , per ben due
volte raggiunse la vetta del Monte Santo, fin sul convento (Monte Santo, maggio 1916 e maggio 1917) » .
Festa del reggimento : 20 maggio Santo ( 20 maggio 1917) .
Anniversario del conibattimento al Monte
CAMPAGNE DI GUERRA DEL 670 E DEL 68 ° REGGIMENTO FANTERIA . 1866
1887-88 : 3a/67°
1895-96 : La brigata Palermo concorse alla formazione
dei battaglioni IV, XIV , XXI, XXXIII con 8 ufficiali e 245 gregari del 67° fanteria e con 9 ufficiali e 249 gregari del 68° - IV e XIV btg. : Adua 1911-12 : Durante la guerra Italo Turca il 679 reggimento concorse alla mobilitazione dei reggimenti 70, 43° e 680 for nendo complessivamente 32 ufficiali e 1088 gregari 1911-12 : 680 reggimento fanteria : Campagna Italo-Turca 1915-18 - 1915 : Sella del Tonale (agosto-ottobre), M. S. Mi chele del Carso, M. S. Martino del Carso (novembre)
1916 : S. Maria di Tolmino
(marzo ), M. Mrzli , M. Vodil (aprile-ottobre) 1917 : Monte Santo (maggio) , M. S. Ga briele, Veliki Hrib, Val Sorgenti (agosto- settembre) 1918 : Montello, Nervesa (giugno). La brigata Palermo fu inviata in Albania : Durazzo-Scutari (ottobre) . Il IV btg . del 670
fece parte del corpo italiano di spedizione in Murmania 1919-20 : Albania 1935-36 : Alla campagna Italo- Etiopica il 67° fanteria concorse inviando, in vari scaglioni , parte
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destinati direttamente in A. 0. e parte destinati di rinforzo a reparti mobilitati , 16 uff ciali, 62 sottufficiali, 1416 gregari . Il 680 fanteria concorse fornendo a corpi e reparti vari mobilitati complessivamente 5 ufficiali e 95 gregari . CITAZIONI DEL 680 REGGIMENTO FANTERIA NEI BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO .
BOLLETTINO DI GUERRA N. 123 del 21 giugno 1918 .
Nella lotta che da più giorni si combatte sull'aspro terreno del Montello si sono particolarmente distinte, oltre la brigata Pisa , le brigate di fanteria Aosta ( 50-6 ?)
e Mantova ( 1130-114°) ; i reggimenti di fanteria 3º (brigata Piemonte), 68 " (brigata Pa. lermo), 215° (brigata Tevere), 270º (brigata Aquila), il XXVI e XXVII riparto d'assalto ed il LXXIX battaglione zappatori che combattendo a fianco della fanteria confermò an. cora una volta lo spirito di sacrificio ed il valore dell'arma del genio.
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69° REGGIMENTO FANTERIA ( ANCONA » .
Il 1° agosto 1862 per effetto del R. decreto 29 giugno 1862, venne costituito in Ales sandria il 69º reggimento fanteria.
Alla sua formazione concorsero 4 compagnie del 60 deposito provvisorio di Sicilia € 12 compagnie fornite, in ragione di due per ciascuno, dai reggimenti 7°, 89, 110, 12°, 17º, 189, nonchè una compagnia deposito fornita dall'11° fanteria. Sotto la stessa data del 1 ° agosto 1862 e per effetto del medesimo R. decreto 29 giugno 1862 venne pure formato in Alessandria il 70° reggimento fanteria con due com pagnie di ciascuno dei reggimenti 350, 360, 37° , 380, 51 ° , 520 , 53° , 54º e con una com pagnia deposito del 12° fanteria .
I due reggimenti , 69° e 70°, costituirono, fino al 1876, la brigata Ancona. Allo scioglimento di questa , avvenuto pel decreto 15 ottobre 1871 , i due suddetti reggimenti presero rispettivamente il nome di 69° e 70° reggimento fanteria (Ancona). Il 2 gennaio 1881 essi furono nuovamente riuniti nella brigata Ancona (69º e 70° reggimento fanteria). Per la guerra 1915-1918 il 699 fanteria costituì il comando della brigata Firenze ed i reggimenti 127° e 238º . In virtù della legge 1 marzo 1926 , n . 396, il comando della brigata Ancona fu sciolto il 10 novembre 1926. Il 69º reggimento fu sciolto anch'esso il 10 novembre 1926 e cedette un battaglione al 180 e l'altro al 380 fanteria .
Il 699 fanteria venne poi ricostituito nel febbraio 1935, e nel marzo assunse il numero di 128º. Questo poi fu disciolto il 1 ° ottobre 1935 . Il 69° fanteria fu nuovamente ricostituito il 9 maggio 1937 per effetto della cir Gabinetto colare del Ministero della Guerra n . 26620 del 25 aprile 1937 e fu desti nato in Africa settentrionale.
Alla sua ricostituzione concorsero : il I btg . del 151 ° fanteria , il II del 1520 fanteria ed elementi del 12° fanteria .
RICOMPENSE .
R. decreto 5 giugno 1920 : Ordine Militare di Savoia , Croce di Cavaliere - All'Arma di fanteria :
« Nei duri cimenti della guerra , nella tormentata trincea o nell'aspra battaglia , co nobbe ogni limite di sacrificio e di ardimento ; audace e tenace , domò infaticabilmente i luoghi e le fortune, consacrando con sangue fecondo la romana virtù dei figli d'Italia ( 1915-1918) » . Alla bandiera del R. decreto 5 giugno 1920 : Medaglia d'argento al valor militare reggimento : « Resistendo con invitto animo e col sacrificio di un terzo dei suoi uomini a furioso
bombardamento, e contrattaccando poi con irresistibile slancio , infrangeva il disperato
proposito del nemico, anelante ad aprirsi la strada verso la pianura vicentina (Monte Giove del Novegno , 12-13 giugno 1916). Riaffermò le sue belle virtù guerriere e il suo alto spirito di sacrificio a Monte Corno (Vallarsa), lottando strenuamente per adempiere 13
FANTERIA DIVISIONALE
178
un mandato tattico da cui dipendeva l'azione risolutiva di altri reparti (settembre-otto tre 1916 ). Preposto alla difesa del Faiti , in fiere giornate di cruenta battaglia con ardore
• tenacia mirabili e con generoso tributo di sangue oppose eroica resistenza al formidabile urto nemico (Faiti , 24-27 ottobre 1917) » .
Festa del reggimento : 27 ottobre
Anniversario del combattimento al Monte Faiti
( 27 ottobre 1917) .
1
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70° REGGIMENTO FANTERIA « ANCONA »). « In arduis rebus virtus >>
Le origini e la storia del 70° reggimento fanteria sono comuni con quelle del 19". Per la guerra 1915-1918 il 700 fanteria costituì il 1280.
In virtù della legge 11 marzo 1926, n . 396, il 70º fu assegnato alla XIX brigata. Per effetto della circolare del Ministero della Guerra
Gabinetto
n . 26620 in data
25 aprile 1937 il 70° fanteria cessò di far parte della XIX brigata e fu destinato in Africa settentrionale.
RICOMPENSE .
R. decreto 5 giugno 1920 : Ordine Militare di Savoia, Croce di Cavaliere
All'Arma
di fanteria :
« Nei duri cimenti della guerra , nella tormentata trincea o nell'aspra battaglia , co nobbe ogni limite di sacrificio e di ardimento ; audace e tenace , domò infaticabilmente i
luoghi e le fortune, consacrando con sangue fecondo la romana virtù dei figli d'Italia ( 1915-1918) » .
R. decreto 5 giugno 1920 : Medaglia di bronzo al valor militare - Alla bandiera del reggimento : « Con valore ed elevato spirito di sacrificio non diminuiti dalle notevoli perdite,
tenne, per più giorni , fieramente impegnato l'avversario in una lotta aspra e tenace, as solvendo brillantemente il suo compito di cooperare all'azione risolutiva di altri reparti
(M. Spil , Quota 1775 , Vallarsa, 9-13 ottobre
20 ottobre 1916) » .
R. decreto 27 gennaio 1937 -XV : Ordine Militare di Savoia, Croce di Cavaliere All'Arma di fanteria :
« Pari alla sua fama, millenaria, espressione purissima delle alte virtù guerriere della stirpe, si prodigava eroica , generosa , tenace in tutte le battaglie, dando prezioso con
tributo di valore e di sangue alla vittoria (Guerra Italo-Etiopica, 3 ottobre 1935-XIII 5 maggio 1936 -XIV ) » . R. decreto 31 gennaio 1937 -XV : Croce di guerra al valor militare - Alla bandiera del reggimento :
« Nelle operazioni per la conquista di Adua , sull'Uerì , nella battaglia dello Scirè e
nell'avanzata su Dabat dimostrò insigni virtù militari , sia nell'attaccare il nemico sia nel di
superare ardue difficoltà di impervio terreno (Darò Taclè , 4 ottobre 1935- XIII
Ueri ,
cembre 1935-XIV - Scirè, 2-3 marzo 1936-XIV - Semien , 21 marzo-5 maggio 1936-XIV ) » . -
Festa del reggimento : 1° luglio
Anniversario del combattimento a M. Spil ( 1 ° lu
glio 1916). CAMPAGNE DI GUERRA DEL 690 E DEL 700 REGGIMENTO FANTERIA .
1895-96 : La brigata Ancona concorse alla formazione dei battaglioni IX , 1866 XII , XXVIII , XXXVI con 7 ufficiali e 242 gregari del 69º reggimento, e con 8 uffi
180
FANTERIA DIVISIONALE
ciali e 253 gregari del 70 ° - IX btg .: Adua
1901-904 : (Cina) 128/690
1911-12 : Durante
la guerra Italo-Turca la brigata Ancona concorse alla mobilitazione dei reggimenti 18°, 1915-18 - 1915 : Ca 84° ¢ 89º , fornendo complessivamente 19 ufficiali e 1208 gregari dore (maggio- settembre) , M. Peuma, Oslavia (novembre) 1916 : M. Maggio , M. Giove 1917 : di Novegno (maggio-giugno), Vallarsa, M. Corno, M. Spil (settembre ottobre) Vallarsa, Flondar, Faiti --1918 : Fossalta di Piave (giugno) , Val Brenta (ottobre novem 1935-36 : 70 ° fanteria : Campagna Italc-Etiopica , bre)
CITAZIONI DEL 690 E DEL 701 REGGIMENTO FANTERIA
NEI BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO . BOLLETTINO DI GUERRA N. 1262 del 1 ° novembre 1918 .
. La 6a Armata , entrata ieri in azione con la brillantissima avanzata della
brigata Ancona (69° e 709) in fondo Val Brenta , ha fortemente attaccato l'avversario su
1
tutta la fronte
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181
71 ° REGGIMENTO FANTERIA « PUGLIE » . al Ad summum »
Il 1 ° agosto 1862 , per effetto del R. decreto 29 giugno stesso anno, furono costituiti in Milano il 71 ° ed il 72º reggimento fanteria .
Alla formazione del 71° concorsero il 30 e il 5° deposito provvisorio di Sicilia ed i reggimenti 13", 14° , 199, 209 , 210 e 22° di fanteria con due compagnie per ciascuno, nonchè il 17° reggimento fanteria con una compagnia deposito .
Concorsero a formare il 72º fanteria 4 compagnie del 4º deposito provvisorio della Sicilia e due compagnie di ciascuno dei reggimenti 29°, 30°, 33°, 34º, 57°, 58º , nonchè una compagnia deposito del 62º. Il 71° e il 72º fanteria formarono fino al 1871 la brigata Puglie. Nel 1871 , soppresse le brigate permanenti, essi presero rispettivamente il nome di 71 ° e 720 reggimento fan.
teria (Puglie). Il 2 gennaio 1881 furono nuovamente riuniti nella brigata Puglie (71 ° e 720 reggimento fanteria).
Per la guerra 1915-1918 il 71 ° reggimento costituì il 1180. In virtù della legge 11 marzo 1926 , n . 396, le brigate di fanteria assunsero numera
zione progressiva. Il 71° fanteria fu assegnato alla X brigata . Il 10 maggio 1935 il 71 ' fanteria costituì i! III battaglione. Questo poi fu sciolto il 5 marzo 1936.
RICOMPENSE .
R. decreto 5 giugno 1920 : Ordine Militare di Savoia , Croce di Cavaliere - All'Arma di fanteria :
« Nei duri cimenti della guerra , nella tormentata trincea o nell'aspra battaglia , co
nobbe ogni limite di sacrificio e di ardimento ; audace e tenace, domò infaticabilmente i luoghi e le fortune, consacrando con sangue fecondo la romana virtù dei figli d'Italia
( 1915-1918) » . Festa del reggimento : 30 novembre (30 novembre 1915) .
Anniversario del combattimento di Oslavia
CAMPAGNE DI GUERRA . 1866 : Custoza 1895-96 : Il 71° fanteria concorse alla formazione dei battaglioni 1911-12 : Durante la guerra VII e X con 5 ufficiali e 192 gregari - VII e X btg. : Adua Italo-Turca la brigata Puglie, della quale il 71° fanteria faceva parte , concorse alla mo bilitazione dei reggimenti 11°, 35°, 37°, 40° , 43°, 57°, 60 °, 63°, 79°, 84°, 890 e 93° , for
nendo complessivamente 25 ufficiali e 2949 gregari
1915-18 - 1915 : Oslavia , Podgora
1916 : M. Pasubio, Vallarsa (maggio-giugno). In febbraio la brigata Puglie fu inviata in Albania (Berat). Nel maggio rimpatriò e fu inviata sul M. Pasubio 1917 : Hermada (maggio), Bainsizza (agosto), M Globokak (ottobre) 1918 : Argine Regio del Piave 1919-20 : Albania (giugno) 1935-36 : 11 71° fanteria per la campagna Italo-Etiopica
fornì oltre 700 complementi.
182
FANTERIA DIVISIONALE
73 ° REGGIMENTO FANTERIA «( LOMBARDIA ))» . « Acerrimus hostibus » Col R. decreto 29 agosto 1859 fu stabilita la creazione di due nuovi reggimenti di
granatieri col nome di brigata granatieri di Lombardia. Il 1 ° novembre successivo furono perciò costituiti il jo ed il 4º reggimento gra natieri, mediante due battaglioni e due compagnie deposito per ciascuno forniti rispetti vamente dal 1 ° e dal 2º reggimento granatieri di Sardegna.
Il 1 ° agosto 1862 il 3º reggimento concorse, con due compagnie attive e due compa gnie deposito, alla formazione del 7° reggimento granatieri di Toscana. Per decreto 5 marzo 1871 la brigata granatieri di Lombardia assunse il nome di denominazione rispet brigata Lombardia ed i reggimenti granatieri 3º e 4º mutarono tivamente in quella di 73° e 74° reggimento fanteria.
Il 15 ottobre dello stesso anno, sciolte le brigate permanenti, essi vennero a chia marsi 73 ° e 74° reggimento fanteria (Lombardia) . Il 2 gennaio 1881 furono nuovamente
riuniti nella brigata Lombardia ( 73° e 74° reggimento fanteria ). Per la guerra 1915-1918 il 73° reggimento costituì il 276º . In virtù della legge 11 marzo 1926 , n . 396 , le brigate di fanteria assunsero nume
razione progressiva . 11 73° fanteria fu assegnato alla XV brigata ed ebbe un battaglione del 39 ° fanteria . RICOMPENSE .
R. decreto 3 ottobre 1860 : Medaglia d'argento al valor militare - Alla bandiera del reggimento : « Per la bella condotta tenuta nell'assalto della Rocca di Spoleto ( 17 settembre 1860) » .
R. decreto 1 ° giugno 1861 : Medaglia di bronzo al valor militare - Al 2° pelottone della 10a compagnia :
« Per essersi distinto nell'operazione contro il brigantaggio ( Durazzano , giugno 1861 ) » . R. decreto 28 dicembre 1916 : Medaglia d'oro al valor militare Alla bandiera del -
reggimento : « Con irresistibile slancio e con indomita tenacia attaccarono e tolsero successivamente
al nemico numerose trincee nella regione di Boschini e di Rubbia ed inseguendolo senza
tregua concorse efficacemente con la conquista del Nad Logen ad aprire la via del Carso al tricolore italiano (9-15 agosto 1916). Nuovo e superbo esempio di valore diede nella conquista del Pecinka e de! Veliki Hriback ( 1-2 novembre 1916) con urto impetuoso scac ciando il nemico da solidissime posizioni e catturandogli numerosi prigionieri e materiali » . R. decreto 5 giugno 1920 : Ordine Militare di Savoia , Croce di Cavaliere - All'Arma di fanteria :
« Nei duri cimenti della guerra , nella tormentata trincea o nell'aspra battaglia, co nobbe ogni limite di sacrificio e di ardimento ; audace e tenace , domò infaticabilmente i luoghi e le fortune , consacrando con sangue fecondo la romana virtù dei figli d'Italia (1915-1918 ) » . Festa del reggimento : 12 agosto bia , Nad Logen ( 12 agosto 1916) .
Anniversario del combattimento a Boschini, Rub .
183
FANTERIA DIVISIONALE
74° REGGIMENTO FANTERIA « LOMBARDIA »»)) .
« Sempre avanti ad ogni costo >> Le origini e la storia del 74° reggimento fanteria sono comuni con quelle del 73º. Per la guerra 1915-1918 il 74° reggimento fanteria costituì il 278° . In virtù della legge 11 marzo 1926 , n. 396 , il 74° fanteria fu assegnato alla XV bri gata ed ebbe un battaglione del 32 ° fanteria . RICOMPENSE .
R. decreto 28 dicembre 1916 : Medaglia d'oro al valor militare del reggimento : « Con irresistibile slancio e con indomita tenacia attaccarono e
Alla
bandiera
tolsero successiva .
mente al nemico numerose trincee nella regione di Boschini e di Rubbia ed inseguendolo senza tregua concorse efficacemente con la conquista del Nad Logen ad aprire la via del
Carso al tricolore italiano (9-15 agosto 1916). Nuovo e superbo esempio di valore diede nella conquista del Pecinka e del Veliki Hriback ( 1-2 novembre 1916) con urto impe tuoso scacciando il nemico da solidissime posizioni e catturandogli numerosi prigionieri e materiali » .
R. decreto 5 giugno 1920 : Ordine Militare di Savoia , Croce di Cavaliere
All'Arma
di fanteria :
« Nei duri cimenti della guerra , nella tormentata trincea o nell’aspra battaglia, co nobbe ogni limite di sacrificio e di ardimento ; audace e tenace, domò infaticabilmente i luoghi e le fortune , consacrando con sangue fecondo la romana virtù dei figli d'Italia ( 1915-1918) »» .. Festa del reggimento : 1 ° novembre
Anniversario del combattimento di Pecinka,
Veliki Hriback ( 1 ° novembre 1916) . CAMPAGNE DI GUERRA DEL 730 E DEL 740 REGGIMENTO FANTERIA .
1860-61 : 3° granatieri di Lombardia : Spoleto, 4° granatieri di Lombardia : Ancona , 4° granatieri di Lombardia : Capua , 3° granatieri di Lombardia : Mola di Gaeta , 3° gra 1895-96 : La brigata 1866 : Custoza natieri di Lombardia : Bauco 1870 : Roma
Lombardia concorse alla formazione dei battaglioni VIII e X con 4 ufficiali e 203 gregari del 73º reggimento e 9 ufficiali e 210 gregari del 74° reggimento VIII e X btg : Adua 1911-12 : Durante la guerra Italo-Turca la brigata Lombardia concorse alla mobilitazione
dei reggimenti 4°, 23°, 34°, 35°, 37° , 43° , 500, 520 e 60 ° fornendo complessivamente 1915-18 - 1915 : M. Peuma (giugno), Oslavia (novembre) 27 ufficiali e 2543 gregari 1916 : Altipiano di Asiago (maggio-giugno), Boschini, Rubbia , Nad Logen (agosto ), Pe cinka , Veliki Hriback , Faiti (novembre ) 1917 : Hudi Log , Castagnevizza (maggio
giugno), Faiti (agosto)
1918 : Montello (giugno), M. Grappa, M. Solarolo, Arten,
Col dell'Orso, Conca di Feltre (ottobre novembre )
1935-36 : Alla campagna Italo-Etio.
pica il 73° fanteria concorse fornendo a reparti vari mobilitati complessivamente 20 uffi ciali e 224 gregari. Il 74° fanteria concorse inviando a reparti vari mobilitati complessi vamente 18 ufficiali e 112 gregari .
FANTERIA DIVISIONALE
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75° REGGIMENTO FANTERIA « NAPOLI » . « Ignis in corde >>
Coll'ordinamento 14 gennaio 1861 furono creati due nuovi reggimenti granatieri che costituirono la brigata granatieri di Napoli.
Il primo di detti reggimenti prese il nome di 5° reggimento granatieri e fu formato il 16 aprile di quell'anno con due battaglioni rispettivamente forniti dai due reggimenti della brigata granatieri di Sardegna .
Il secondo venne formato contemporaneamente con due tattaglioni rispettivamente
forniti dai due reggimenti della brigata granatieri di Lombardia e prese il nome di 6° reggimento granatieri. L'ordinamento del 5 marzo 1871 mutò loro il nome in quello di 75º e 76° reggimento fanteria della brigata Napoli. Nell'ottobre dello stesso anno in seguito allo scioglimento
delle brigate permanenti i due reggimenti presero rispettivamente il nome di 75º e 76° reg gimento fanteria (Napoli). Il 2 gennaio 1881 essi furono nuovamente riuniti nella brigata Napoli (75º e 769 reggimento fanteria).
Per la guerra 1915-1918 il 75º fanteria costituì i reggimenti 148° e 224º. In virtù della legge 11 marzo 1926, n . 396 , il comando della brigata Napoli fu
sciolto il 18 novembre 1926. Il 75º reggimento fu assegnato alla XXIX brigata di ſanteria . RICOMPENSE . R. decreto 5 giugno 1910 : Medaglia d'argente di benemerenza
-
Al reggimento :
« Si segnalò per operosità, coraggio, filantropia e abnegazione nel portar soccorso alle popolazioni funestate dal terremoto del 28 dicembre 1908 » . R. decreto 3 agosto 1916 : Medaglia d'argento al valor militare Alla bandiera del reggimento :
« Con mirabile slancio e con impeto travolgente, conquistò lunghissimi e importanti tratti di trinceramenti, presso Monfalcone, conservandoli ad onta dei furiosi e rinnovati contrattacchi del nemico ( 14-30 giugno 1916) » . R. decreto 5 giugno 1920 : Ordine Militare di Savoia, Croce di Cavaliere - All’Arma di fanteria :
« Nei duri cimenti della guerra , nella tormentata trincea o nell'aspra battaglia, co
nobbe ogni limite di sacrificio e di ardimento ; audace e tenace, domò infaticabilmente i luoghi e
fortune , consacrando con sangue fecondo la romana virtù dei figli d'Italia
(1915-1918) » . R. decreto 5 giugno 1920 : Medaglia d'argento al valor militare - Alla bandiera del reggimento :
« Tenne alto l'onore delle armi italiane sui campi di Francia, dando brillanti prrive di saldezza, di slancio e di ardimento, resistendo tenacemente a poderosi contrattacchi e conquistando formidabili ed importanti posizioni nemiche (Champagne , Chemin des Dames, Aisne , luglio-ottobre 1918) » ..
FANTERIA DIVISIONALE
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R. decreto 27 gennaio 1937-XV : Ordine Militare di Savoia, Croce di Cavaliere
.
All'Arma di fanteria :
« Pari alla sua fama millenaria , espressione purissima delle alte virtù guerriere della
stirpe si prodigava eroica , generosa , tenace in tutte le battaglie dando prezioso contributo di valore e di sangue alla vittoria (Guerra Italo - Etiopica, 3 ottobre 1935-XIII - 5 mag gio . 1936 -XIV ) » .
Festa del reggimento : 30 giugno (30 giugno 1916) .
Anniversario del combattimento a Monfalcone
186
FANTERIA DIVISIONALE
76° REGGIMENTO FANTERIA «( NAPOLI » .
Le origini e la storia del 760 fanteria sono comuni con quelle del 75º.
Per la guerra 1915-1918 il 760 reggimento costituì il comando della brigata Caltanis setta cd il 147° reggimento fanteria .
Il 18 novembre 1926, in virtù della legge ui marzo 1926, n. 396, il 760 fanteria fu sciolto . ra
Fu poi ricostituito il 20 maggio 1937 per effetto della circolare del Ministero della Guer Cabinetto - n . 28550 in data 2 maggio 1937 e fu assegnato alla XXVIII brigata di
fanteria .
RICOMPENSE .
R. decreto 5 giugno 1910 : Medaglia d'argento di benemerenza
Al reggimento :
« Si segnalò per operosità, coraggio, filantropia e abnegazione nel portar soccorso alle popolazioni funestate dal terremoto del 28 dicembre 1908 » . R. decreto 28 dicembre 1916 : Medaglia di bronzo al valor militare del reggimento :
Alla bandiera
« Combattendo con grande valore, conquistò trincee e tolse al nemico prigionieri , armi e munizioni, malgrado incessanti e violenti contrattacchi (Monfalcone, 14-30 giugno 1916).
Il I battaglione, con vigoroso slancio, conquistando un forte trinceramento, preparò la vit toriosa avanzata della brigata sulla fronte di San Grado ( 19 novembre 1916) » . R. decreto 5 giugno 1920 : Ordine Militare di Savoia , Croce di Cavaliere
All'Arma
di fanteria :
« Nei duri cimenti della guerra, nella tormentata trincea o nell'aspra battaglia, co nobbe ogni limite di sacrificio e di ardimento ; audace e tenace , domò infaticabilmente i luoghi e le fortune, consacrando con sangue fecondo la romana virtù dei figli d'Italia ( 1915-1918) » . R. decreto 5 giugno 1920 : Medaglia d'argento al valor militare - Alla bandiera del reggimento :
« Tenne alto l'onore delle armi italiane sui campi di Francia , dando brillanti prove di saldezza , di slancio e di ardimento, resistendo tenacemente a poderosi contrattacchi e conquistando formidabili ed importanti posizioni nemiche (Champagne, Chemin des Dames, Aisne , luglio-ottobre 1918) » .
Festa del reggimento : 23 luglio
Anniversario del combattimento di Prenecy -Reims
(23 luglio 1918).
CAMPAGNE DI GUERRA DEL 750 E DEL 760 REGGIMENTO FANTERIA .
1887-88 : 4a 1760 1866 1895-96 : La brigata Napoli concorse alla formazione dei battaglioni III , XI , XXV, XXXIV ed il 75º fanteria alla costituzione del IV battaglione.
1
FANTERIA DIVISIONALE
187
Complessivamente il 75° fanteria fornì 7 ufficiali e 258 gregari, il 76° reggimento 9 uf ficiali e 27 gregari - III e XI btg . : Adua
1911-12 : Durante la guerra Italo-Turca la brigata
Napoli concorse alla mobilitazione dei reggimenti 4° , 6º, 7º , 20 °, 30 °, 50 °, 60° e 89°, for 1915-18 - 1915 : Sabotino (giugno), nendo complessivamente 33 ufficiali e 2469 gregari M. Sei Busi , Cave di Selz (ottobre) 1916 : Selz , Monfalcone (maggio -luglio ), San Grado di Merna , Nad Logen (agosto ), Quota Pelata (novembre) 1917 : Mesnyak (settembre) , Bucova Jeza, Passo Zagradan (ottobre) 1918 : In aprile la brigata Napoli fu inviata -
in Francia : Argonne (maggio ), Vrigny (giugno) Bligny, Mery, Prenecy (luglio), Aisne (settembre ) , Chemin des Dames (ottobre )
1935-36 :
75° fanteria : campagna Italo
Etiopica. Durante la campagna il deposito del 75º fanteria costituì inoltre per altre unità mobilitate i seguenti reparti: XXX e CCXXX btg . complementi, XIV btg . speciale, 18 cp .
contraerei da posizione, za e 4a cp . speciale , e fornì a corpi e reparti vari mobilitati 2 ufficiali e 550 gregari .
CITAZIONI DEL 750 E DEL 76- REGGIMENTO FANTERIA
NEI BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO . BOLLETTINO DI GUERRA N. 386 del 15 giugno 1916 . Nel settore Monfalcone, ieri sera dopo breve ma intensa ed efficace preparazione delle artiglierie , le valorose fanterie della brigata Napoli (75º e 760 reggimento), col con corso di reparti di cavalleria appiedata, irruppero di sorpresa nelle linee nemiche ad est di Monfalcone e a sud di S. Antonio , espugnandole completamente dopo lotta accanita . Cad dero nelle nostre mani 488 prigionieri , dei quali 10 ufficiali, 7 mitragliatrici e ricco
bottino di armi , di munizioni e di materiale da guerra .
FANTERIA DIVISIONALE
188
77° REGGIMENTO FANTERIA
(
TOSCANA ») .
« Tusci ab hostium grege legio vocati luporum » In relazione all'ordinamento del 29 giugno 1862 e in seguito alla circolare ministe riale del 1 ° luglio detto anno fu costituita una nuova brigata granatieri col nome di gra natieri di Toscana . Il primo reggimento di detta brigata che prese il nome di 7° reggi mento granatieri fu formato il 1 ° agosto successivo , con 12 ' compagnie dei reggimenti
granatieri 1 °, 3 ° e 5º, nonchè con 4 compagnie tolte dai reggimenti di fanteria 19" , 20°, 22° e 34º, oltre ad una compagnia deposito fornita dal 27° fanteria. Il secondo reggimento della brigata granatieri di Toscana ebbe il nome di 80 reggi mento granatieri e fu formato dai reggimenti granatieri 2°, 4°, 60 con 4 compagnie per ciascuno, e dai reggimenti di fanteria 55°, 560 e 58º, con una compagnia per ciascuno, e dal 49° fanteria che fornì una compagnia deposito. Il decreto 5 marzo 1871 cambiò la denominazione del 7° e dell'8 ° reggimento gra Datieri rispettivamente in quella di 770 e 780 reggimento fanteria della brigata Toscana . Scioltesi il 15 ottobre successivo le brigate permanenti, i due reggimenti vennero a
chiamarsi 77° e 780 reggimento fanteria (Toscana). Il 2 gennaio 1881 essi furono nuovamente riuniti nella brigata Toscana ( 77° e 780 reggimento fanteria ) . Per
guerra 1915-1918 il 77º reggimento costituì il comando della brigata Tortona
ed il reggimento 257 ° . In virtù della legge di marzo 1926 , n . 396, le trigate di fanteria assursero
nume
razione progressiva .
Il 77° fanteria fu assegnato alla VII trigata. RICOMPENSE .
R. decreto 28 dicembre 1916 : Medaglia d'argento al valor militare - Alla bandiera del reggimento :
« Con azione rapida , decisa , brillante, superavano le difese nemiche del Sabotino e
poi, con salda tenacia resistendo a violenti contrattacchi, mantenevano la preziosa conquista infliggendo al nemico gravi perdite e catturandogli numerosi prigionieri (Sabotino, 6-7 agosto 1916) » .
R. decreto 5 giugno 1920 : Ordine Militare di Savoia , Croce di Cavaliere
All'Arma
di fanteria :
« Nei duri cimenti della guerra, nella tormentata trincea o nell'aspra battaglia , co nobbe ogni limite di sacrificio e di ardimento ; audace e tenace, domò infaticabilmente i luoghi e le fortune , consacrando con sangue fecondo la romana virtù dei figli d'Italia ( 1915-1918) » .
R. decreto 5 giugno 1920 : Medaglia d'oro al valor militare
Alla bandiera del
reggimento :
« Con impeto irrefrenabile assaltarono e travolsero le più formidabili posizioni , con
orgogliosa audacia cercarono e sostennero la lotta viçina , fieramente sprezzando i più gravi
FANTERIA DIVISIONALE
189
sacrifici di sangue ed acquistando la fama leggendaria, sì che il nemico sbigottito ne chiamò « lupi » gli implacabili fanti (Veliki-Faiti, 1-3 novembre 1916 ; Flondar, S. Gio vanni di Duino, Foci del Timavo, 23-30 maggio 1917 ; Tagliamento , 2-3 novembre 1918) » . Festa del reggimento : 3 novembre Faiti (3 novembre 1916) .
Anniversario del combattimento al Dosso
FANTERIA DIVISIONALE
190
78 ° REGGIMENTO FANTERIA (« TOSCANA » .
« Tusci ab hostium grege legio vocati luporum
»
Le origini e la storia del 78º reggimento fanteria sono comuni con quelle del 77º . Per la guerra 1915-1918 il 78º reggimento fanteria costituì il 160 ° reggimento . In virtù della legge i marzo 1926 , n . 396 , il 780 fanteria fu assegnato alla VII brigata . RICOMPENSE .
R. decreto 28 dicembre 1916 : Medaglia d'argento al valor militare del reggimento :
Alla bandiera
« Con azione rapida , decisa , brillante , superavano le difese nemiche del Sabotino e poi, con salda tenacia resistendo a violenti contrattacchi, mantenevano la preziosa conquista infliggendo al nemico gravi perdite e catturandogli numerosi prigionieri (Sabotino , 6-7 agosto 1916) » .
R. decreto 5 giugno 1920 : Ordine Militare di Savoia , Croce di Cavaliere - All'Arma di fanteria :
« Nei duri cimenti della guerra, nella tormentata trincea o nell'aspra battaglia, co . nobbe ogni limite di sacrificio e di ardimento ; audace e tenace , domò infaticabilmente i luoghi e le fortune , consacrando con sangue fecondo la romana virtù del figli d'Italia ( 1915-1918) » .
R. decreto 5 agosto 1920 : Medaglia d'argento al valor militare
Alla bandiera del
reggimento :
« In tre giorni di aspra lotta, con estrema tenacia e sommo valore, sbarrava il passo al soverchiante nemico che aveva sfondata la prima linea : i petti degli eroici fanti furono
muraglia contro cui si infranse l'impeto avversario. Per la difesa del suolo della Patria non conobbe limiti di sacrificio e ardimento (Col del Rosso, Col d'Echele, 23 , 24 e 25 dicembre 1917) » .
RR . decreti 5 giugno e 31 ottobre 1920 : Medaglia d'oro al valor militare - Alla bandiera del reggimento : « Con impeto irrefrenabile assaltarono e travolsero le più formidabili posizioni, coa
orgogliosa audacia cercarono e sostennero la lotta viçina , feramente sprezzando i più gravi sacrifici di sangue ed acquistando fama leggendaria , sì che il nemico stigottito ne chiamò «
lupi » gli implacabili fanti ( Veliki- Faiti, 1-3 novembre 1916 ; Flondar, S. Gio ))
vanni di Duino, Foci del Timavo, 23-30 maggio 1917; 23 agosto · 3 settembre 1917 ; Tagliamento, 2-3 novembre 1918) » . Festa del reggimento : 3 novembre Faiti (3 novembre 1916) .
Anniversario
del
combattimento
al
Dosso
CAMPAGNE DI GUERRA DEL 770 E DEL 780 REGGIMENTO FANTERIA .
1887-88 : 491789 1866 1895-96 : La brigata Toscana concorse alla formazione dei battaglioni V , XXIII e XXXI con ii ufficiali e 296 gregari del 77º reggimento e 9 uffi
FANTERIA DIVISIONALE
191
ciali e 280 gregari del 78º reggimento V btg . : Adua 1911-12 : Durante la guerra Italo Turca la brigata Toscana concorse alla mobilitazione dei reggimenti 70 , 37° , 430 , 50°, 60 ° , 1915-18 - 1915 : Val Daone, 689, 890 e 93° fornendo 43 ufficiali e 2806 gregari lino 1916 : M. Sabotino (agosto ), Veliki Hriback (ottobre), Faiti (novembre)
M. Me 1917 :
Flondar, Foci del Timavo, S. Giovanni di Duino (maggio -agosto ), Gallio, M. Longara , M. Zomo (novembre), Sasso Rosso, Col d'Echele, Col del Rosso, M. Spil, Cima Echar (dicembre) 1918 : M. Cornone ( giugno), Grave di Papadopoli, Tagliamento (ottobre novembie) 1935-36 : Durante la campagna Italo - Etiopica il 77° fanteria concorse alla
formazione del LXX btg . complementi, con 5 sottufficiali e 275 militari di truppa , nonchè alla mobilitazione del 62° reggimento fanteria , con 2 ufficiali e 115 gregari . Il 780 fan teria concorse alla formazione del LXX btg. complementi con 5 sottufficiali e 203 mili tari di truppa ; alla formazione del X btg . complementi speciali con 4 sottufficiali e
100 militari di truppa ; alla mobilitazione del 62 ° reggimento fanteria con 3 ufficiali c 210 gregari.
CITAZIONI DEL 770 E DEL 780 REGGIMENTO FANTERIA NEI BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO .
BOLLETTINO DI GUERRA N. 731 del 25 maggio 1917 .
Nel tratto compreso fra il mare e la strada Jamiano - Brestovizza, le ardite brigate Toscana (77º é 78º reggimento) Arezzo (225° e 226° reggimento ) e II di bersaglieri (7° e 11 ° reggimento) sostenute da talune batterie da campagna che si spinsero intrepide tra le fanterie , ricacciarono il nemico sino sulla linea Foce Timavo -Flondar q . 31 a sud - est di Jamiano .
BOLLETTINO DI GUERRA N. 901 dell’u novembre 1917 .
All'alba di ieri , dopo preparazione di artiglieria cominciata la sera precedente, il ne mico, oltrepassata la nostra linea d'osservazione nei pressi di Asiago, attaccò i retro stanti posti avanzati di Gallio e di M. Ferragh (quota 1116) riuscendo dopo viva lotta
ad impadronirsene. Il 16° riparto d'assalto e riparti delle brigate Pisa (290-30”) , To scana (770.789) e del 5° reggimento bersaglieri con successivo risoluto contrattacco ricon quistarono le posizioni ricacciando l'avversario e facendo un centinaio di prigionieri. BOLLETTINO DI GUERRA N. 946 del 26 dicembre ! 917 .
Nostre truppe da Costalunga e M. Melago hanno rinnovato più volte gli attacchi su Col del Rosso e su M. di Val Bella che hanno ripreso senza però poterne mantenere l'occupazione.
Nel pomeriggio il combattimento diminuì d'intensità . Nelle azioni di questi giorni si sono particolarmente distinti il 780 reggimento fan teria (brigata Toscana) e il 5° reggimento bersaglieri.
FANTERIA DIVISIONALE
192
79° REGGIMENTO FANTERIA ( ROMA )» .
« Non fortuna sed virtute » In relazione all'ordinamento del 29 giugno 1882 ed in seguito al R. decreto
4
set
tembre 1884 , il 1 ° novembre dello stesso anno furono costituiti in Roma il 79º e l'800 reggimento fanteria . Concorsero a formare il primo di essi , con due o tre compagnie ciascuno, i reggi
menti di fanteria 5º, 7º, 37°, 43° e 73° e l'altro, colla stessa proporzione, i reggimenti di fanteria 6°, 80 , 380 , 44° e 74º.
Il R. decreto 7 giugno 1883 aveva già dato ai suddetti reggimenti la rispettiva de nominazione di 79° ed 80° reggimento fanteria, ordinando che costituissero la nuova brigata Roma.
In esecuzione della legge 27 giugno 1912 , n . 698 , presso il 79º reggimento fu costi tuito un nuovo battaglione colla denominazione di IV . Per la guerra 1915-1918 il 79º reggimento costituì i reggimenti 113° e 254º. In virtù della legge u marzo 1926 , n . 396, le brigate di fanteria assunsero nume
razione progressiva . Il 79° fanteria fu assegnato alla IX brigata. RICOMPENSE .
R. decreto 19 gennaio 1913 : Medaglia d'argento al valor militare - Alla bandiera del reggimento : « Per la splendida condotta tenuta dal reggimento nel combattimento delle Due Palme ( 12 marzo 1912) » . R. decreto 5 giugno 1920 : Ordine Militare di Savoia, Croce di Cavaliere All'Arma di fanteria :
« Nei duri cimenti della guerra, nella tormentata trincea o nell'aspra battaglia , co nobbe ogni limite di sacrificio e di ardimento ; audace e tenace, domò infaticabilmente i luoghi e le fortune, consacrando con sangue fecondo la romana virtù dei figli d'Italia ( 1915-1918) » . R. decreto 5 giugno 1920 : Medaglia di bronzo al valor militare - Alla bandiera del reggimento :
« In sette giorni di aspri combattimenti, con eroico impetuoso valore , conquistava aspre posizioni sul Monte Grappa ed inseguiva poscia brillantemente il nemico (Montc Grappa , 27-31 ottobre 1918) » . Festa del reggimento : 12 marzo ( 12 marzo 1912).
Anniversario del combattimento delle Due Palme
FANTERIA DIVISIONALE
193
80° REGGIMENTO FANTERIA ( ROMA »).
Le origini dell'80° fanteria sono comuni con quelle del 79º .
Per la guerra 1915-1918 l'80° reggimento costituì il comando della brigata Rovigo ed il 227° reggimento fanteria. Il 31 ottobre 1926, in virtù della legge II marzo 1926 , n . 396 , l'80° fanteria fu
sciolto ; un battaglione passò al 231 ° fanteria , un altro al 232º. Per effetto della circolare del Ministero della Guerra
Gabinetto
-
n . 28550 , in data
2 maggio 1937-XV, 1'80° fanteria fu ricostituito e destinato alla XVI brigata di fanteria . RICOMPENSE .
R. decreto 5 giugno 1920 : Ordine Militare di Savoia , Croce di Cavaliere - All’Arma di fanteria :
« Nei duri cimenti della guerra, nella tormentata trincea o nell'aspra battaglia, co nobbe ogni limite di sacrificio e di ardimento ; audace e tenace , domò infaticabilmente i
luoghi e le fortune, consacrando con sangue fecondo la romana virtù dei figli d'Italia ( 1915-1918) » .
R. decreto 5 giugno 1920 : Medaglia di bronzo al valor militare - Alla bandiera del reggimento :
« Dava prove luminose di pertinacia c Ji virtù militari, opponendosi, sul Piave, al
l'urto violento di forti masse nemiche ( 19-24 giugno 1918) . In sette giorni di aspri com battimenti , con eroico, impetuoso valore conquistava aspre posizioni sul Monte Grappa ed inseguiva poscia brillantemente il nemico (Monte Grappa, 27-31 ottobre 1918) » . Festa del reggimento : 19 giugno
Anniversario della battaglia del Piave ( 19 giu
gno 1918) .
CAMPAGNE DI GUERRA DEL 790 E DELL'800 REGGIMENTO FANTERIA .
1887-88 : 120/79° Saati , Dogali 1895-96 : La brigata Roma concorse alla forma zione dei battaglioni II , X , XXVII , con 7 ufficiali e 134 gregari del 79º reggimento e 1911-12 : 79° fan con 3 ufficiali e 118 gregari dell'80 ° reggimento II e X btg. : Adua teria : campagna Italo-Turca 1911-12 : Durante la guerra Italo - Turca l'80° fanteria concorse alla mobilitazione dei reggimenti 7°, 23° , 52° , 57° , 680 e 79° fanteria fornendo com plessivamente 17 ufficiali e 1452 gregari 1915-18 - 1915 : Altipiano Trambilleno, Val 1916 : Altipiano Trambilleno, Vallarsa (maggio), Terragnolo , Vallarsa , Corna Calda Vanza Parmesan (giugno), Val Posina , M. Majo (luglio) 1917 : M. Majo , M. Pruche (maggio) , Bainsizza (agosto ), Loga , Torre , ' Tagliamento , Piave (ottobre) 1918 : Val 1935-36 : Giudicarie, Monastir , Fosso Palumbo (giugno), M. Grappa (ottobre novembre) Durante la campagna Italo-Etiopica il 79° fanteria concorse con 21 ufficiali e 400 uomini di truppa , alla costituzione del XIII battaglione speciale complementi del 13° fanteria ; e con 135 militari alla costituzione presso il 49° fanteria dell'XI btg . complementi per l’A.
0 .; fornì inoltre 50 gregari , quali complementi a riparti vari mobilitati. 14
FANTERIA DIVISIONALE
194
81 ° REGGIMENTO FANTERIA « TORINO » . 1
« Fide ac virtute >>
In relazione alla legge 29 giugno 1882 ed in seguito al R. decreto 4 settembre 1884 ,
il 1 ° novembre 1884 furono costituiti in Torino due nuovi reggimenti di fanteria : l'81 ° e l'82º . Alla formazione dell'810 fanteria concorsero tre compagnie ciascuno i reggi con
menti di fanteria 25°, 55° , 57° e 89º.
A formare l'82° fanteria concorsero, con tre compagnie ciascuno, i reggimenti 26°, 560 , 58°, 60 °
Il Regio decreto 7 giugno 1883 aveva già dato a detti due reggimenti la rispettiva de nominazione di 810 e 82º reggimento fanteria ordinando che essi costituissero la nuova brigata Torino.
Per la guerra 1915-1918 1'81° reggimento costituì il comando della brigata Tevere ed i reggimenti 130° ¢ 215º. In virtù della legge 11 marzo 1926, n. 396, il comando della brigata Torino fu sciolto il 25 novembre 1926 ; 1'81 ° reggimento fu assegnato alla XXII brigata di fanteria . Nel marzo 1936, il reggimento costituì il III battaglione. Questo fu poi sciolto nel . l'agosto 1936 . RICOMPENSE .
R. decreto 5 giugno 1910 : Medaglia d'argento di tenemerenza
Al reggimento :
« Si segnalò per operosità , coraggio, filantropia e abnegazione nel portar soccorso alle popolazioni funestate dal terremoto del 28 dicembre 1908 » . R. decreto 5 giugno 1920 : Ordine Militare di Savoia , Croce di Cavaliere All'Arma di fanteria :
« Nei duri cimenti della guerra , nella tormentata trincea o nell'aspra battaglia co nobbe ogni limite di sacrificio c di ardimento ; audace e tenace , domò infaticabilmente i
luoghi e le fortune , consacrando con sangue fecondo la romana virtù dei figli d'Italia ( 1915-1918) » . R. decreto 5 giugno 1920 : Medaglia d'argento al valor militare - Alla bandiera del reggimento :
« Per la tenacia nella resistenza e l'audacia nei contrattacchi spiegate in aspre gior nate di sanguinosa battaglia , riuscendo, in un supremo irresistibile sforzo, a sbaragliare l'accanito avversario (Basso Piave, 15-26 giugno 1918) » .
Festa del reggimento : 25 giugno gno 1918).
Anniversario della battaglia del Piave (25 giu
CAMPAGNE DI GUERRA .
1895-96 : L'81 ° fanteria concorse alla formazione dei battaglioni IV, XI, XXV, XXXIV ; c le cp. 118 e 12a dello stesso reggimento , nella loro formazione organica costituirono la 38 e 48 del XLII battaglione. Complessivamente l'819 fornì 8 ufficiali e 154 gregari - IV e XI big . : Adua 1911-12 : Durante la guerra Italo - Turca l'81º reggimento concorse alla mo
1 .
FANTERIA DIVISIONALE
195
bilitazione dei reggimenti 35°, 60 ° e 82º fornendo ii ufficiali e 782 gregari , e distaccò una 1915-18 - 1915-16 : Col di compagnia autonoma a Tripoli , per i servizi di presidio 1917 : Volkovnjak (ottobre), Medio Piave (novembre dicembre) 1918 : Capo Sile, Musile , Piave Vecchio (giugno), Piave Nuovo ( luglio ), Val Giudicarie , Stenico , Mezzo
Lana
Lombardo (ottobre - novembre)
1936 : Cirenaica .
196
FANTERIA
DIVISIONALE
83° REGGIMENTO FANTERIA «( VENEZIA ») .
« Vi atque virtute » La legge del 29 giugno 1882 sull'ordinamento dell'esercito stabiliva implicitamente la creazione dei reggimenti 830 e 84º fanteria . L'83º reggimento , in seguito a Regio decreto 4 settembre 1884 , fu costituito il 1° no vembre 1884 in Alessandria ; a formarlo concorsero , con due o tre compagnie ciascuno, i reggimenti di fanteria 1 ° , 21 ° , 29° , 61 ° e 77º .
Contemporaneamente venne pure costituito in Alessandria l'84º reggimento con due o tre compagnie di ciascuno dei reggimenti di fanteria 2º , 22°, 30° , 62° e 780 .
Il Regio decreto 7 giugno 1883 aveva già dato a detti due reggimenti la rispettiva denominazione di 83° ed 84º reggimento fanteria, ordinando che essi costituissero la nuova brigata Venezia .
Per la guerra 1915-1918 1'83º reggimento costituì il comando della brigata Caserta ed il 267º.
In virtù della legge 11 marzo 1926, n. 396, le brigate di fanteria assunsero razione progressiva . L'83° fanteria fu assegnato alla XIX brigata.
nume
RICOMPENSE .
R. decreto 5 giugno 1910 : Medaglia d'oro di benemerenza
Al reggimento :
« Si segnalò per operosità , coraggio, filantropia e abnegazione nel portar soccorso alle popolazioni funestate dal terremoto del 28 dicembre 1908 » . R. decreto 5 giugno 1920 : Ordine Militare di Savoia , Croce di Cavaliere - All'Arma di fanteria :
« Nei duri cimenti della guerra , nella tormentata trincea o nell'aspra battaglia co nobbe ogni limite di sacrificio e di ardimento ; audace e tenace, domò infaticabilmente i luoghi e le fortune , consacrando con sangue fecondo la romana virtù dei figli d'Italia ( 1915-1918) » . R. decreto 5 giugno 1920 : Medaglia d'argento al valor militare - Alla bandiera del -
reggimento :
« Il suo terzo battaglione , in perfetta concorde azione con altro battaglione della bri gata , travolte formidabili ed importanti difese avversarie , con impeto non rallentato dal l'aspra lotta , piombava fulmineamente sulle retrovie nemiche , catturando numerosi pri
gionieri ed ingente bottino. Resisteva successivamente, per due giorni di lotta violenta e sanguinosa, ai contrattacchi del soverchiante avversario (Altipiano della Bainsizza , set tembre 1917 ) » .
R. decreto 21 gennaio 1937-XV : Medaglia di bronzo al valor militare - Alla bandiera del reggimento : Avanguardia della divisione Gavinana all'inizio della battaglia dello Scirè , resi C
steva
con ferrea tenacia a reiterati attacchi abissini , opponendo all'impeto avversario lo
slancio dei suoi fanti che , col fuoco e con la baionettii , in fraterna e nobile gara con gli
artiglieri , decimarono le file del nemico, fiaccandone la pervicace baldanza. (Selaclacà, 29 febbraio-3 marzo 1936- XIV) » .
FANTERIA DIVISIONALE
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R. decreto 27 gennaio 1937- XV : Ordine Militare di Savoia , Croce di Cavaliere All'Arma di fanteria :
« Pari alla sua fama millenaria , espressione purissima delle alte virtù guerriere della stirpe, si prodigava eroica, generosa , tenace in tutte le battaglie, dando prezioso contri buto di valore di sangue alla vittoria . (Guerra Italo-Etiopica , 3 ottobre 1935-XIII - 5 maggio 1936 -XIV ) » . Festa del reggimento : 4 settembre
(4 settembre 1917).
Anniversario della battaglia della Bainsizza
FANTERIA DIVISIONALE
198
84° REGGIMENTO FANTERIA « VENEZIA » . << Semper immota fides >> Le origini e la storia dell'84º reggimento fanteria sono comuni con quelle dell'83º. In csecuzione della legge 27 giugno 1912, n. 698, presso l'84° reggimento fanteria fu costituito un nuovo battaglione colla denominazione di IV. Per la guerra 1915-1918 1'84° fanteria costituì il comando della brigata Arno ed i reggimenti 213°, 2260 , 268º.
In virtù della legge 11 marzo 1926, n . 396, l'84° fanteria fu assegnato alla XIX brigata.
RICOMPENSE .
R. decreto 5 giugno 1910 : Medaglia d'oro di benemerenza Al reggimento : « Si segnalò per operosità, coraggio , filantropia e aknegazione nel portar soccorso alle popolazioni funestate dal terremoto del 28 dicembre 1908 » . R. decreto 12 novembre 1911 : Medaglia d'oro al valor militare
Alla bandiera del
reggimento :
« Per essersi particolarmente distinto per prove di mirabile valore e di esemplare fermezza nel fatto d'arme del 26 ottobre 190 davanti a Tripoli » . R. decreto 5 giugno 1920 : Ordine Militare di Savoia , Croce di Cavaliere - All’Arma di fanteria :
« Nei duri cimenti della guerra , nella tormentata trincea o nell'aspra battaglia co nobbe ogni limite di sacrificio e di ardimento ; audace e tenace, domò infaticabilmente i luoghi e le fortune, consacrando con sangue fecondo la romana virtù dei figli d'Italia ( 1915-1918) » . R. decreto 5 giugno 1920 : Medaglia d'argento al valor militare - Alla bandiera del reggimento :
« Il suo primo battaglione, in perfetta concorde azione con un altro battaglione della bri gata, travolte formidabili ed importanti difese avversarie, con impeto non rallentato dal
l'aspra lotta , piombava fulmineamente sulle retrovie nemiche, catturando numerosi pri gionieri ed ingente bottino. Resisteva successivamente, per due giorni di lotta violenta e sanguinosa , ai contrattacchi del soverchiante avversario (Altipiano della Bainsizza, set tembre 1917) » . R , decreto 21 gennaio 1937 -XV : Medaglia di bronzo al valor militare diera del reggimento :
Alla ban
« Nelle operazioni per la conquista di Adua, nella battaglia dello Scirè e nell'avanzata su Debarech Dacua, i suoi fanti dettero prova di intrepido coraggio e di ardore inesausto , battendo il nemico e superando, con indomabile volontà di vittoria, ogni sua insidia ed
ogni ostacolo dell'impervio terreno . (Adua 3-6 ottobre 1935 -XIII - Scirè , 29 febbraio - 5 marzo 1936-XIV - Semien , 21 marzo-5 maggio 1936-XIV) » .
FANTERIA DIVISIONALE
1999
R. decreto 27 gennaio 1937-XV : Ordine Militare di Savoia , Croce di Cavaliere - Al l'Arma di fanteria :
« Pari alla sua fama millenaria , espressione purissima delle alte virtù guerriere della stirpe, si prodigava eroica, generosa , tenace in tutte le battaglie, dando prezioso contri.
buto di valore e di sangue alla vittoria . (Guerra Italo -Etiopica, 3 ottobre 1935-XIII - 5 maggio 1936 -XIV ) ». Festa del reggimento: 26 ottobre
Anniversario del fatto d'arme davanti a Tripoli
(26 ottobre 1911 ).
CAMPAGNE DI GUERRA DELL'830 E DELL'840 REGGIMENTO FANTERIA .
1887-88 : 3a / 83° 1895-96 : La brigata Venezia concorse alla formazione dei batta glioni XIII , XXII, XXXV con 6 ufficiali e 228 gregari dell'83º reggimento e il ufficiali 1911-12 : Durante la guerra Italo - Turca 239 gregari dell'84 ° reggimento - XIII btg .: Adua
l’83º reggimento concorse alla mobilitazione dei reggimenti 60 °, 84º e 89º fornendo com 1911-12: 84º reggimento : campagna Italo plessivamente 19 ufficiali e 945 gregari Turca
1915-18 - 1915 : M. Carbonile, M. Salubio
1916 : M. Civaron , S. Osvaldo di 1917 : Madoni (set
Roncegno (maggio) ; M. Cimon , Rava, Torrente Maso (luglio) tembre ) , Plava , Pozzecco , Galleriano (ottobre) 1935-36 : Campagna Italo -Etiopica.
1918 : Coni Zugna , Malga Zugna
CITAZIONI DELL'830 E DELL'840 REGGIMENTO FANTERIA NEI BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO .
BOLLETTINO DI GUERRA N. 859 del 30 settembre 1917.
Ieri con improvvisa ed ardita azione , svolta da una compagnia d'assalto della 2a Ar mata e dalle brigate Venezia (830 - 840) e Tortona (257° - 2589), migliorammo la nostra occupazione verso l'orlo sud -orientale dell'Altipiano di Bainsizza, strappando all'avversario alcune quote a sud di Podlaka ed a sud -est di Madoni. Catturammo 49 ufficiali e 1360 uomini di truppa. Successivi violenti contrattacchi nemici , accompagnati da furioso bom
tardamento, furono respinti e le posizioni mantenute .
FANTERIA DIVISIONALE
200
85° REGGIMENTO FANTERIA « VERONÀ » . « Fortiter pugnare » La legge del 29 giugno 1882 sull'ordinamento dell'esercito stabiliva implicitamente la creazione dei reggimenti 85° e 860 fanteria . L'85º fu costituito il 19 novembre 1884 ir Tortona, in seguito a R. decreto 4 set tembre stesso anno ; a formarlo concorséro con due o tre compagnie ciascuno i reg gimenti di fanteria 13° , 270 , 310 , 32° e 47º . Contemporaneamente fu costituito in Novi 1'869 reggimento con due o tre compagnie di ciascuno dei reggimenti di fanteria 14° , 280, 480 , 69° , 70º .
Il R. decreto 7 giugno 1883 aveva già dato a detti due reggimenti la rispettiva de nominazione di 85° ed 860 reggimento fanteria ordinando che essi costituissero la nuova brigata Verona .
Per la guerra 1915-1918 1'85° reggimento costituì il comando della brigata Trapani ed i reggimenti 144° (poi 150°) e 248º . In virtù della legge 1 marzo 1926 , n . 396 , il comando della brigata Verona tu sciolto il 18 novembre 1926 .
L'85° reggimento fu assegnato alla XXVIII brigata di fanteria. Per effetto della circolare del Ministero della Guerra - Gabinetto
n . 26620 in data
25 aprile 1937 -XV, 18 % fanteria cessò di far parte della XXVIII brigata e fu destinato nell’Africa Settentrionale Italiana, dove si trasferì il 21 settembre 1937 .
RICOMPENSE .
R. decreto 5 giugno 1910 : Medaglia d'argento di tenemerenza Al reggimento : « Si segnalò per operosità, coraggio, filantropia e abnegazione nel portar soccorso alle
popolazioni funestate dal terreinoto del 28 dicembre 1908 » . R. decreto 28 dicembre 1916 e 5 giugno 1920 : Medaglia d'argento al valor militare Alla bandiera del reggimento :
« Con esemplare spirito guerresco e di abnegazione, e con generosi sacrifici di sangue, conquistò ben munite trincee al S. Michele sul Carso (21 ottobre e 4 novembre 1915) ; respinse violenti ripetuti attacchi nemici in Vallarsa e sul Monte Pasubio (maggio -lu glio 1916). Il 1 battaglione confermò queste alte virtù militari il 7 luglio 1918 nell'at tacco delle forti posizioni nemiche di Stulas (Albania) » . R. decreto 5 giugno 1920 : Ordine Militare di Savoia , Croce di Cavaliere - All'Arma di fanteria :
« Nei duri cimenti della guerra, nella tormentata trincea o nell’aspra battaglia co nobbe ogni limite di sacrificio e di ardimento ; audace e tenace, domò infaticabilmente i luoghi e le fortune, consacrando con sangue fecondo la romana virtù dei figli d'Italia ( 1915-1918) » .
Festa del reggimento : 2 luglio (2 luglio 1916).
Anniversario del combattimento al
M.
Pasubio
201
FANTERIA DIVISIONALE
86° REGGIMENTO FANTERIA « VERONA » .
Le origini dell'86° reggimento fanteria sono comuni con quelle dell'850. Per la guerra 1915-1918 l’860 reggimento costituì il 143° (nella sua prima forma zione) ed il 232º reggimento fanteria . Il 18 novembre 1926 , in virtù della legge 11 marzo 1926 , n . 396 , 1'860 fanteria fu sciolto . Per effetto della circolare del Ministero della Guerra Gabinetto n , 28550 , in data 2 maggio 1937-XV , 1.86° reggimento fanteria fu ricostituito e destinato in Africa Set
tentrionale .
RICOMPENSE .
R. decreto 5 giugno 1910 : Medaglia d'argento di benemerenza Al reggimento : « Si segnalò per operosità, coraggio, filantropia e abnegazione nel portar soccorso alle popolazioni funestate dal terremoto del 28 dicembre 1908 » .
R. decreto 28 dicembre 1916 e 5 giugno 1920 : Medaglia d'argento al valor militare Alla bandiera del reggimento :
« Con esemplare spirito guerresco e di abnegazione , e con generosi sacrifici di sangue, conquistò ben munite trincee al S. Michele sul Carso (21 Ottobre e 4 novembre 1915) ; respinse violenti ripetuti attacchi nemici in Vallarsa e sul Monte Pasubio (maggio-lu glio 1916) » .
R. decreto 5 giugno 1920 : Ordine Militare di Savoia , Croce di Cavaliere
All'Arma
di fanteria :
« Nei duri cimenti della guerra , nella tormentata trincea
o nell’aspra battaglia co
nobbe ogni limite di sacrificio e di ardimento ; audace e tenace, domò infaticabilmente i luoghi e le fortune, consacrando con sangue fecondo la romana virtù dei figli d'Italia ( 1915-1918) » .
Festa del reggimento : 2 luglio
Anniversario del combattimento al M. Pasubio
(2 luglio 1916) .
CAMPAGNE DI GUERRA DELL'850 E DELL'86° REGGIMENTO FANTERIA .
1887 : 4°/85°
1895-96 : La brigata Verona concorse alla formazione dei batta
glioni XVII e XXIV con 7 ufficiali e 136 gregari dell'85° fanteria e 6 ufficiali e 114 gre gari dell'860
1911-12 : Durante la guerra Italo - Turca la brigata Verona concorse alla
mobilitazione dei reggimenti 69, 20°, 26°, 30° e 50° fornendo complessivamente 33 uffi ciali e 2833 gregari mada Albania
1915-18 - 1915 : M. S. Michele
1916 : M. Pasubio
1917 : Her
1918 : La brigata fu inviata in Albania : Malakastra (luglio -agosto ). 1919-20 : 1935-36 : Durante la campagna Italo-Etiopica l'85° fanteria concorse alla for
mazione di unità mobilitate , con 9 sottufficiali e 500 gregari .
FANTERIA DIVISIONALF
202
87° REGGIMENTO FANTERIA
(
FRIULI )») .
La legge del 29 giugno 1882 sull'ordinamento dell'esercito stabiliva implicitamente la costituzione dei reggimenti 87° e 88º . L'87° fanteria fu formato il 1 ° novembre 1884 in Milano, in seguito al Regio decreto 4 settembre 1884 , con due o tre compagnie di ciascuno dei reggimenti di fanteria 23 °, 24°, 45°, 51 ° e 670 Contemporaneamente pure in Milano fu formato l'880 reggimento fanteria con due
o tre compagnie di ciascuno dei reggimenti di fanteria 460, 520 , 63°, 64°, 68º. Il Regio decreto 7 giugno 1883 aveva già dato a detti due reggimenti le rispettive denominazioni di 87° ed 889 reggimento fanteria ordinando che essi costituissero la nuova brigata Friuli.
Per la guerra 1915-1918 1'87° reggimento costituì il 214° fanteria. Il 15 novembre 1926 , in virtù della legge il marzo 1926 , n . 396 , l'87° fanteria fu
sciolto : un battaglione passò al 90 ° ed uno al 91° fanteria . Per effetto della circolare del Ministero della Guerra
Gabinetto
n . 28550 , in data 2
maggio 1937-XV, 1'87° fanteria fu ricostituito e destinato alla XIX brigata di fanteria. RICOMPENSE .
R. decreto 5 giugno 1920 : Ordine Militare di Savoia , Croce di Cavaliere · All'Arma di fanteria :
« Nei duri cimenti della guerra, nella tormentata trincea o nell'aspra battaglia , co nobbe ogni limite di sacrificio e di ardimento ; audace e tenace , domò infaticabilmente i
luoghi e le fortune, consacrando con sangue fecondo la romana virtù dei figli d'Italia ( 1915-1918) ») . Festa del reggimento : 29 giugno (29 giugno 1916) .
Anniversario del combattimento a M. Mosciagh
FANTERIA DIVISIONALE
88°
203
« FRIULI » . « Legio forum juliensis Patriae ultrix >>
REGGIMENTO
FANTERIA
Le origini e la storia dell'88º reggimento fanteria sono comuni con quelle dell'87º .
Per la guerra 1915-1918 , l'889 reggimento costituì il comando della brigata Genova ed i reggimenti 97° e 210° . In virtù della legge i marzo 1926 , n . 396, il comando della brigata Friuli fu sciolto
il 28 dicembe 1926. L'88º reggimento fu assegnato alla XX brigata di fanteria . RICOMPENSE .
R. decreto 5 giugno 1920 : Ordine Militare di Savoia , Croce di Cavaliere - All'Arma di fanteria :
« Nei duri cimenti della guerra, nella tormentata trincea o nell'aspra battaglia , co nobbe ogni limite di sacrificio e di ardimento ; audace e tenace , domò infaticabilmente i
luoghi e le fortune, consacrando con sangue fecondo la romana virtù dei figli d'Italia (1915-1918) » .
Festa del reggimento : 30 giugno
Anniversario del combattimento a M. Mosciagh
(30 giugno 1916).
CAMPAGNE DI GUERRA DELL'870 E DELL'880 REGGIMENTO FANTERIA .
1895-96 · La brigata Friuli concorse alla formazione dei battaglioni VI , XVI , XIX , XXX ,
con 13 ufficiali e 242 gregari dell'87° reggimento e 8 ufficiali e 278 gregari dell'88". VI e XVI btg. : Adua
1911-12 : Durante la guerra Italo-Turca la brigata Friuli concorse alla
mobilitazione dei reggimenti 22°, 52°, 60 °, 84º e 89º, fornendo 7 ufficiali e 2067 gregari 1913-14 : 870 Libia
1915-18
1915 : Monfalcone , M. Cosich 1916 : 1917 : Conca di Plezzo , M. Stol
(aprile), M. Mosciagh (giugno -luglio) Lagarina
Cave di Sel2 1918 : Val
1935-36 : Alla campagna Italo-Etiopica l'880 fanteria concorse fornendo a corpi
e reparti mobilitati 6 ufficiali e 18 gregari .
204
FANTERIA
DIVISIONALE
89° REGGIMENTO FANTERIA (( SALERNO » . « Non chiedo dove >>
La legge del 29 giugno 1882 sull'ordinamento dell'esercito stabiliva implicitamente la creazione dei reggimenti 890 e 90 °. L'Agº reggimento fu costituito il 1 ° novembre 1884 in Bologna, in seguito al Regio decreto 4 settembre stesso anno ; a formarlo concorsero, con due o tre compagnie ciascuno,
i reggimenti di fanteria 9°, 11 °, 39°, 49º e 71 °. Contemporaneamente venne pure formato in Bologna il 90 ° reggimento con due o tre compagnie di ciascuno dei reggimenti di fan teria 10" , 12°, 40 °, 500, 729 .
Il R, decreto 7 giugno 1883 aveva già dato a detii due reggimenti la rispettiva deno minazione di 890 e 90 ° reggimento fanteria, ordinando che essi costituissero la nuova
brigata Salerno. In esecuzione della legge 27 giugno 1912, n . 698, presso l'89º reggimento fu costituito un nuovo battaglione con la denominazione di IV . Per la guerra 1915-18 l'89º reggimento costituì il 156° fanteria .
In virtù della legge 11 marzo 1926, n. 396, il comando della brigata Salerno fu sciolto il 1 ° novembre 1926. L'89º reggimento fu assegnato alla V brigata di fanteria e ricevette un battaglione dal 158º reggimento.
RICOMPENSE . R. decreto 5 giugno 1910 : Medaglia d'oro di benemerenza
1
Al reggimento :
« Si segnalò per operosità , coraggio , filantiopia e abnegazione nel , portar soccors ? alle popolazioni funestate dal terremoto del 28 dicembre 1908 » . R. decreto 19 gennaio 1913 : Medaglia d'argento al valor militare
Al i battaglione :
« Per la splendida condotta tenuta nel combattimento del Mergheb (27 febbraio 1912) » . Croce di guerra francese con palma - Alla bandiera del reggimento . Questa fu con . ferita in seguito a citazione all'ordine del giorno della 58 Armata francese , su decisione
del comandante in capo delle Armate alleate del nord nord-est (agosto 1918) . R. decreto 5 giugno 1920 : Ordine Militare di Savoia , Croce di Cavaliere - All'Arma di fanteria :
« Nei duri cimenti della guerra , nella tormentata trincea o nell'aspra battaglia, conobbe ogni limite di sacrificio e di ardimento ; audace e tenace , domò infaticabilmente i luoghi
e le fortune, consacrando con sangue fecondo la romana virtù dei figli d'Italia ( 1915-1918) » . R. decreto 5 giugno 1920 : Medaglia d'argento al valor militare Alla bandiera del reggimento : « Con irresistibile slancio ed indomita energia , travolte le accanite resistenze nemiche,
lottò eroicamente per quattro giorni, conquistando e mantenendo formidabili posizioni, a prezzo di largo e generoso olocausto di sangue (Hermada, agosto 1917) . Già distintosi
a Nova Vas (10-12 ottobre 1916). La 18 e 12a compagnia tennero contegno croico in Val d'Assa ( Trentino, 19 maggio 1916) » .
FANTERIA DIVISIONALE
205
R. decreto 5 giugno 1920 : Medaglia d'argento al valor militare - Alla bandiera dei reggimento :
« Sui campi di Francia , diedero brillanti prove di valore e di salda disciplina, resi stendo tenacemente sulle posizioni loro affidate ed infrangendo possenti attacchi avver sari. Iniziata, poi, la controffensiva alleata , superando ostinate resistenze e conquistando,
con bell'impeto e gravi sacrifici di sangue, importanti e ben difese posizioni , conferma rono le alte virtù guerriere dei loro inarrivabili fanti (Courmas, S. Euphrasie, Bois de Vri. gny, Chemin des Dames , Sissonne , 15 luglio- 11 novembre 1918) » .
Festa del reggimento: 16 luglio Dames , Reims (Francia) ( 16 luglio 1918) .
Anniversario del combattimento allo Chemin des
206
FANTERIA DIVISIONALE
90° REGGIMENTO
FANTERIA « SALERNO » .
<< Vincere assueti >>
Le origini e la storia del 90 ° reggimento fanteria sono comuni con quelle dell'89º. Per la guerra 1915-1918 il 90 ° reggimento costituì i comandi delle brigate Liguria e Bisagno ed i reggimenti 158°, 165° (poi nuovo 2080) ed il 209º. In virtù della legge u marzo 1926 , n . 396, il 90 ° fanteria fu assegnato alla I bri
gata di fanteria ed ebbe un battaglione dall'87° reggimento.
RICOMPENSE . R. decreto di fanteria :
giugno 1920 : Ordine Militare di Savoia , Croce di Cavaliere - All'Arma
« Nei duri cimenti della guerra , nella tormentata trincea o nell'aspra battaglia , conobbe ogni limite di sacrificio e di ardimento ; audace e tenace , domò infaticabilmente i luoghi
e le fortune, consacrando con sangue fecondo la romana virtù dei figli d'Italia (1915-1918) » . R. decreto 5 giugno 1920 : Medaglia d'argento al valor militare - Alla bandiera del reggimento : « Con irresistibile slancio ed indomita energia, travolte le accanite resistenze nemiche,
lottò. eroicamente per quattro giorni conquistando e mantenendo formidabili posizioni a prezzo di largo e generoso olocausto di sangue (Hermada , agosto 1917) . Già distintosi a Nova Vas ( 10-12 ottobre 1916) » .
R. decreto 5 giugno 1920 : Medaglia d'argento al valor militare
Alla bandiera
del reggimento :
« Sui campi di Francia, diedero brillanti prove di valore e di salda disciplina, resi stendo tenacemente sulle posizioni loro affidate ed infrangendo possenti attacchi avversari. Iniziata , poi, la controffensiva alleata , superando ostinate resistenze e conquistando , con
bell'impeto e gravi sacrifici di sangue, importanti e ben difese posizioni, confermarono le alte virtù guerriere dei loro inarrivabili fanti (Courmas , S. Euphrasie, Bois de Vrigny , Chemin des Dames, Sissonne, 15 luglio- 11 novembre 1918) » . Festa del reggimento : 16 luglio Anniversario Dames , Reims (Francia) ( 16 luglio 1918) .
del combattimento allo Chemin dles
CAMPAGNE DI GUERRA DELL'89º E DEL 90 ° REGGIMENTO FANTERIA .
1887-88 : 4a /890
1895-96 : La brigata Salerno concorse alla formazione dei batta
glioni III , VI , XV, XX , XXIX , con 8 ufficiali e 275 gregari dell'89º fanteria e con ufficiali e 265 gregari del 90 °. III , VI , XV btg. : Adua
10
1911-12 : 89° fanteria : camp.2
1911-12 : Durante la guerra Italo-Turca il 90 ° reggimento concorse alla mobilitazione dei reggimenti 22°, 520 e 89º fornendo complessivamente 24 ufficiali e 1349 gregari 1915-18 - 1915 : M. Mrzli 1916 : Val Marcai (maggio ), M. Interrotto, Nova Vas ( giugno) 1917 : Hudi Log , Nad Bregon (maggio) , Hermada (agosto)
gna Italo - Turca
11
1
FANTERIA DIVISIONALE
207
1918 : Dall'aprile sulla fronte francese : Courmas, S. Euphrasie, Bois de Vrigny , Chemin 1935-36 : Alla campagna Italo-Etiopica l'89º fanteria concorse fornendo a reparti vari mobilitati , complessivamente 38 ufficiali e 185 gregari . Durante la campagna il 90 ° fanteria costituì il Di battaglione mitraglieri divi .
des Dames , Sissonne (luglio-novembre)
sionale inviato in Egeo col 34° fanteria , fornendo complessivamente 19 ufficiali e 594 gregari .
CITAZIONI DELL'890 E DEL 901 REGGIMENTO FANTERIA NEI BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO .
BOLLETTINO DI GUERRA N. 823 del 25 agosto 1917 .
... Sul Carso la lotta perdura intorno alle posizioni da noi conquistate, che il nemico tenta invano di ritoglierci . Negli incessanti combattimenti si distinsero
per
arditezza c
tenacia le brigate Salerno (89°-90 °) Catanzaro (1410-1429) e Murge (2590-2609). ...
208
FANTERIA
DIVISIONALE
91 ° REGGIMENTO FANTERIA
((
BASILICATA
.
« Ubicumque victores >> La legge del 29 giugno 1882 sull'ordinamento dell'esercito stabiliva implicitamente la creazione dei reggimenti 91 ° e 929 fanteria .
Il giº reggimento fu costituito il 1° novembre 1884 in Napoli, in seguito a Regio decreto 4 settembre stesso anno ; a formarlo concorsero, con due o tre compagnie ciascuno, i reggimenti di fanteria 15°, 19°, 33°, 35° e 41º. Contemporaneamente venne pure for mato in Napoli il 92º reggimento , con due o tre compagnie di ciascuno dei reggimenti di fanteria 16" , 20° , 34° , 360 e 42º .
Il Regio decreto 7 giugno 1883 aveva già dato a detti due reggimenti la rispettiva denominazione di 91 ° e 92° reggimento fanteria , ordinando che essi costituissero la nuova brigata Basilicata . In virtù della legge i marzo 1926 , n . 396, le brigate di fanteria assunsero numera
zione progressiva . Il 91 ° reggimento fanteria fu assegnato alla I brigata ed ebbe un batta glione dall'870 .
RICOMPENSE .
R. decreto 5 giugno 1920 : Ordine Militare di Savoia , Croce di Cavaliere - All'Arma di fanteria : « Nei duri cimenti della guerra , nella tormentata trincea o nell'aspra battaglia,
conobbe ogni limite di sacrificio e di ardimento ; audace e tenace, domò infaticabilmente i luoghi e le fortune, consacrando con sangue fecondo la romana virtù dei figli d'Italia ( 1915-1918) » . R. decreto 3 novembre 1921 : Medaglia d'argento al valor militare Alla bandiera del reggimento : « Già provato a sanguinosi cimenti, con rinnovellato e generoso sacrificio , con tenace va
lore e ferma disciplina, strenuamente difese una posizione di estrema importanza, respingendu malgrado gravissime perdite, ripetuti attacchi nemici effettuati in forze superiori (Monfe nera , Pederobba, 9-20 novembre 1917). Si distinse per slancio ed ardimento nella ricon quista di importanti posizioni (Col Fenilon , 15 giugno 1918 , Col del Miglio , 2 luglio 1918) » . Festa del reggimento : 18 novembre ( 18 novembre 1917) .
Anniversario del combattimento al Monfenera
FANTERIA DIVISIONALE
209
92° REGGIMENTO FANTERIA « BASILICATA » . « Veni nec recedam »
Le origini e la storia del 929 reggimento fanteria sono comuni con quelle del 91 °.
Per la guerra 1915-1918 il 920 fanteria costituì i reggimenti 161° 'é 250°. In virtù della legge i marzo 1926, n . 396, il 929 reggimento fanteria fu assegnato alla i brigata ed ebbe un battaglione dal 64º .
Il 15 luglio 1935 il II battaglione del 920 fanteria fu trasferito al 115º reggimento. RICOMPENSE .
R. decreto 3 agosto 1916 : Medaglia d'argento al valor militare
bandiera
Alla
del reggimento :
« Il primo battaglione, dopo faticosa marcia notturna e sotto intenso fuoco avver sario, conquistò le posizioni alpestri del Monte Rotheck ( alta valle di Sexten) e le man tenne per otto ore resistendo , da solo, a forze soverchianti del nemico (4 agosto ! 015) » . R. decieto 5 giugno 1920 : Ordine Militare di Savoia , Croce di Cavaliere - All'Arma di fanteria :
« Nei duri cimenti della guerra , nella tormentata trincea o nell'aspra battaglia, conobbe ogni limite di sacrificio e di ardimento ; audace e tenace, domò infaticabilmente
i luoghi e le fortune, consacrando con sangue fecondo la romana virtù dei figli d'Italia (1915-1918) » .
R. decreto 3 novembre 1921 : Medaglia d'argento al valor militare Alla bandiera del reggimento : « Con tenace valore e ferma disciplina strenuamente difese una posizione di estrema importanza, respingendo malgrado gravissime perdite, ripetuti attacchi nemici effettuati in forze superiori (Monte Tomba , Monfenera, 18-22 novembre 1917). Si distinse per slan
cio ed ardimento nella riconquista di importanti posizioni (Col Fenilon, 15 giugno 1918 , Col del Miglio, 2 luglio 1918 ) » . Festa del reggimento : 20 novembre Tomba e al Monfenera (20 novembre 1917 ) .
Anniversario del
combattimento
al
Monte
CAMPAGNE DI GUERRA DEL 91 ° E DEL 920 REGGIMENTO FANTERIA .
1887-88 : 7a/910 1895-96 : La brigata Basilicata concorse alla formazione dei bat taglioni II e X con 5 ufficiali e 41 gregari del 91° reggimento e 6 ufficiali e 41 gregari del 92º reggimento . II e X btg .: Adua
1911-12 : Durante la guerra Italo-Turca la bri
gata Basilicata concorse alla mobilitazione dei reggimenti 4° , 180 , 22°, 23°, 34° , 43°, 50 °, 1915-18 52°, 60°, 680 e 93º, fornendo complessivamente 52 ufficiali e 2234 gregari 1915 : M. Cavallino ( luglio ), M. Rothek (agosio), M. Sief, Col di Lana (ottobre novembre ) 1917 : Pederobba, M. Tomba, Monfenera (novembre) , 1916 : Croda dell'Ancona 1918 : Col Moschin (giugno) , Col del Miglio (luglio), Col Ca M. Asolone (dicembre) 1935-36 : Durante la campagna Italo -Etiopica il 91 ° fan. prile , Cismon (ottobre novembre ) 15
FANTERIA DIVISIONALE
210
teria concorse alla mobilitazione del 63° fanteria col i battaglione composto di 30 ufficiali 1002 gregari . Il 92º reggimento fanteria costituì ed inviò in Cirenaica il 46° plotone chimico ( 14 settembre 1935). Questo il 22 gennaio 1936 passò in A. O. Inolte il 92? fanteria concorse alla campagna costituendo ed inviando in A. 0. 1'85& compagnia chi e
mica ( 10 gennaio 1936).
CITAZIONI DEL 910 E DEL 920 REGGIMENTO FANTERIA
NEI BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO .
BOLLETTINO DI GUERRA N. 1121 del 19 giugno 1918 .
... All'elenco glorioso dei riparti citati ieri , ad esponente del valore di tutto l'Esercito, meritano di essere aggiunte, fra le truppe della ferrea armata del Grappa , le brigate Como (230-24%), Basilicata (910-92°), la za batteria del 50º artiglieria da campagna e la 612 e 1529
batteria da montagna , la quale ultima prese saldo posto nell'eroica schiera che tenne il giorno 15 la difesa del Col Moschin .
FANTERIA DIVISIONALE
93° REGGIMENTO FANTERIA
211
(
MESSINA » .
Impetuosa Messanensis legio »
)
La legge del 29 giugno 1882 sull'ordinamento dell'esercito stabiliva implicitamente la creazione dei reggimenti di fanteria 93° e 94º .
Il 93º reggimento fu costituito il 1° novembre 1884 in Gaeta , in seguito al Regio decreto 4 settembre stesso anno ; a formarlo concorsero con due o tre compagnie ciascuno, i reggimenti di fanteria 4 ", 18°, 54°, 75º e 760. Contemporaneamente venne pure formato in Lecce il 94º reggimento con due o tre compagnie di ciascuno dei reggimenti di fanteria 3°, 17°, 53°, 65° e 66º. Il Regio decreto 7 giugno 1883 aveva già dato a detti due reggimenti la rispettiva denominazione di 93° e 94º reggimento fanteria, ordinando che essi costituissero la nuova brigata Messina.
In esecuzione della legge 27 giugno 1912 , n . 698 , presso il 93° reggimento fu costi tuito un nuovo battaglione colla denominazione di IV .
Per la guerra 1915-1918 il 93° reggimento costituì il comando della brigata Pescara ed i reggimenti 121 ° e 211º. In virtù della legge 11 marzo 1926, n . 396, le brigate di fanteria assunsero numera zione progressiva . Il 93° fanteria fu assegnato alla XVIII brigata.
RICOMPENSE .
R. decreto 5 giugno 1920 : Ordine Militare di Savoia , Croce di Cavaliere - All'Arma di fanteria :
« Nei duri cimenti della guerra, nella tormentata trincea o nell'aspra batcaglia, conobbe ogni limite di sacrificio e di ardimento ; audace e tenace , domò infaticabilmente
i luoghi e le fortune, consacrando con sangue fecondo la romana virtù dei figli d'Italia (1915-1918) » .
R. decreto 5 giugno 1920 : Medaglia di bronzo al valor militare - Alla bandiera del reggimento :
« In numerosi combattimenti , in lunghe e tormentate soste in trincea, nell'assalto di ben munite posizioni nemiche, come nell'incrollabile resistenza a furiosi attacchi avversari, dimostrò indomita energia, tenace costanza , salda disciplina (Monfalcone, S. Lucia di Tolmino, Vertoitizza, Panovizza, 24 maggio 1915-21 maggio 1917 ; Bainsizza, agosto settembre 1917 ; M. Grappa , novembre dicembre 1917) » .
Festa del reggimento: 14 maggio (14 maggio 1917) .
Anniversario del combattimento a Panovizza
212
FANTERIA DIVISIONALE
94° REGGIMENTO FANTERIA ( MESSINA »).
« Impetuosa Messanensis legio >>
))
Le origini e la storia del 94º reggimento fanteria sono comuni con quelle del 93º. Per la guerra 1915-1918 il 94º fanteria costituì il 275º reggimento. In virtù della legge i marzo 1926, n. 396, il 94° fanteria fu assegnato alla XVIII brigata . Il 1 ° ottobre 1934 il 94º fanteria assunse la formazione di reggimento scuola .
RICOMPENSE .
R. decreto 5 giugno 1920 : Ordine Militare di Savoia, Croce di Cavaliere - All'Arma di fanteria :
« Nei duri cimenti della guerra , nella tormentata trincea o nell'aspra battaglia, conobbe ogni limite di sacrificio e di ardimento ; audace e tenace, domò infaticabilmente
i luoghi e le fortune, consacrando con sangue fecondo la romana virtù dei figli d'Italia ( 1915-1918) » . R. decreto 5 giugno 1920 : Medaglia di bronzo al valor militare - Alla bandiera del reggimento :
In numerosi combattimenti , in lunghe c tormentate soste in trincea , nell'assalto di ben munite posizioni nemiche, come nell'incrollabile resistenza a furiosi attacchi avversari , ((
dimostrò indomita energia , tenace costanza , salda disciplina (Monfalcone, S. Lucia di Tol
mino, Vertoibizza, Panovizza, 24 maggio 1915-21 maggio 1917 ; Bainsizza, agosto settem bre 1917 ; Monte Grappa , novembre -dicembre 1917). Il I battaglione si distinse anche nel combattimento del 24-29 ottobre 1918 sul Piave » .
Festa del reggimento : 14 maggio
Anniversario del combattimento a Panovizza
9. 174 ( 14 maggio 1917) .
CAMPAGNE DI GUERRA DEL 93° E DEL 940 REGGIMENTO FANTERIA .
1887-88 : 42/93°
1895-96 : La brigata Messina concorse ulla formazione del XXVI
battaglione , e la ja cp. del 94º, nella sua formazione organica, costituì la 4a del XL bat taglione. Complessivamente il 93° fornì 2 ufficiali e 99 gregari e il 94 ° 6 ufficiali e 93 1911-12 : Durante la guerra 1911-12 : 93º reggimento : campagna Italo - Turca Italo-Turca il 94º reggimento concorse alla mobilitazione dei reggimenti 22°, 35°, 43°, 66 ° 1915-18 - 1915 : Monfalcone e 93º , fornendo complessivamente 15 ufficiali e 853 gregari gregari
(giugno), Selz ( luglio) , S. Lucia di Tolmino (novembre dicembre)
1916 : Zagora
1917 : Vertoibizza , Panovizza (maggio), M. S. Gabriele (agosto), Torre Livenza (ottobre), M. 1913 : Piave , Grave di Ciano, Mosnigo , Pollina, Campea (ottobre Grappa (novembre) novembre )
1935 : ( settembre -novembre) 93º: Libia . Il 93° fanteria costituì ed inviò in
A. 0. il XIII battaglione complementi speciale
1935-36 : Alla campagna Italo-Etiopica
il 94º reggimento fanteria concorse fornendo a corpi e reparti vari mobilitati complessiva mente 8
ufficiali e 1124 gregari ,
FANTERIA DIVISIONALE
213
CITAZIONI DEL 930 E DEL 940 REGGIMENTO FANTERIA NEI BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO .
BOLLETTINO DI GUERRA N. 649 del 4 marzo 1917 .
... Sulla fronte Giulia, l'artiglieria avversaria fu assai attiva contro le nostre linee ad oriente di Vertoiba. Nel pomeriggio , dopo intenso tiro di artiglierie di ogni calibro e di bombarde, forti reparti nemici attaccarono quelle posizioni . Furono nettamente ribut tati con gravi perdite . Nuclei del 94° fanteria irruppero al contrattacco e presero 32 pri gionieri , dei quali un ufficiale. BOLLETTINO DI GUERRA N. 722 del 16 maggio 1917 . Nella zona ad oriente di Gorizia , la brigata Messina (93 ° e 94 reggimento ), conquistava l'altura di quota 174 a nord di Tivoli, poderosamente rafforzata e accani
tamente difesa dal nemico, ributtandone poi gli insistenti contrattacchi : BOLLETTINO DI GUERRA N. 917 del 27 novembre 1917 .
Nel pomeriggio di ieri il nemico , dopo aver battuto con furioso bombardamento la nostra posizione di Col della Berretta , ad est della Val Brenta , vi lanciò contro, con attacco in massa le fanterie di una intera divisione.
La lotta si svolse accanitissima ed i difensori, isolati da violentissimo fuoco di
interdizione, avrebbero forse dovuto finire col soccombere al numero ed alla violenza degli attaccanti se i loro rincalzi , fieri siciliani della vecchia e gloriosa brigata Aosta (5º e 6º
reggimento fanteria) reparti del 94° fanteria (brigata Messina) e del battaglione alpini Val Brenta, non fossero accorsi tempestivamente. Attraversata di slancio la zona mortale, le nostre brave truppe piombarono con impeto irresistibile sull'avversario e travoltolo l'ob bligarono a ritirarsi con gravissime perdite e lasciando prigionieri.
FANTERIA DIVISIONALE
214
115° REGGIMENTO FANTERIA « TREVISO » .
« Veloci per osar ogni ardimento » Nel marzo 1915 fu costituita una nuova brigata di fanteria : la « Treviso » reggimenti 115º e 116º.
con
i
Il comando della brigata fu costituito dal deposito del 55° ftr. , il 115º reggimento dal deposito del 56º, il 116º dal deposito del 1° . Nel novembre 1917 la brigata Treviso fu disciolta . Fu poi ricostituita il 28 febbraio 1918
con i reggimenti 999 e 100 ° . Il comando di brigata ed il 1000 reggimento furono for mati dal deposito del 66 ° fanteria e con i quarti tattaglioni dei reggimenti 141º, 2170, 18º . Il 999 fanteria era stato già formato fin dal 25 ottobre 1917 dal deposito del 65º. Il 29 aprile 1920 la brigata fu nuovamente sciolta .
Jl 115º fu ricostituito su tre btg . il 15 luglio 1935. Alla sua formazione concorsero con un battaglione ciascuno i reggimenti : 29°, 90° e 929 fanteria . Il 1 ° dicembre 1936 il reggimento disciolse il III battaglione e rimase costituito su due battaglioni .
Per effetto della circolare ministeriale n. 26620 del 25 aprile 1937 , il 115º fanteria fu destinato nell’Africa Settentrionale Italiana dove sbarcò il
24
settembre
1937 .
RICOMPENSE .
R. decreto 5 giugno 1920 : Ordine Militare di Savoia, Croce di Cavaliere - All'Arma di fanteria :
1
« Nei duri cimenti della guerra , nella tormentata trincea o nell'aspra battaglia , conobbe ogni limite di sacrificio e di ardimento ; audace e tenace , domò infaticabilmente
i luoghi e le fortune, consacrando con sangue fecondo la romana virtù dei figli d'Italia ( 1915-1918) » . R. decreto 5 giugno 1920 : Medaglia d'argento al valor militare - Alla bandiera del reggimento :
« Con grande ardimento e superbo slancio conquistò forti posizioni resistendo poi saldamente a formidabili contrattacchi avversari (Vertoitizza 10-13 ottobre 1916). Il suo III battaglione si distinse in modo speciale alla conquista del M. Sabotino (6 agosto 1916) » .
R. decreto 5 giugno 1920 : Medaglia di bronzo al valor militare - Alla bandiera del reggimento :
« Per l'ardimento e la sprezzante fierezza dimostrati in un'aspra giornata di batta glia dai suoi mirabili fanti , che pugnavano e stoicamente cadevano attorno alla tandiera sventolante nel più folto della mischia (Basson , 25 agosto 1915) ” .
3
PANTERIA DIVISIONALE
215
116° REGGIMENTO FANTERIA « TREVISO »).
Le origini e la storia del 116° reggimento fanteria sono comuni con quelle del 1150. Il 116 ° rgt. fanteria fu ricostituito il 15 luglio 1935. Alla sua formazione concorsero, con
un battaglione ciascuno, i reggimenti 33° , 41 ° , 44º .
Fu sciolto nuovamente il 31 ottobre 1936 per effetto del dispaccio ministeriale n. 71530 in data 28 settembre dello stesso anno . Fu infine ricostituito il 9 maggio 1937 per effetto della circolare del Ministero della Guerra n . 26620 in data 25 aprile 1937 dai depositi
del 35°, del 360 e del 620 fanteria su un comando e due battaglioni , e destinato in Africa Settentrionale .
RICOMPENSE .
R. decreto 5 giugno 1920 : Ordine Militare di Savoia , Croce di Cavaliere · All'Arma di fanteria :
« Nei duri cimenti della guerra, nella tormentata trincea o nell'aspra battaglia , conobbe ogni limite di sacrificio e di ardimento ; audace e tenace , domò infaticabilmente i luoghi e le fortune, consacrando con sangue fecondo la romana virtù dei figli d'Italia ( 1915-1918) » .
R. decreto 5 giugno 1920 : Medaglia d'argento al valor militare - Alla bandiera del reggimento . « Con grande ardimento e superbo slancio conquistò le alture di Sober, resistendo poi saldamente a formidabili contrattacchi avversari ( 10-11 ottobre 1916) . Riaffermò poi il
suo valore conquistando lo Sperone dei Ricoveri e tenendolo per parecchi giorni nono. stante il fuoco violento ed i ritorni offensivi de nemico . (Sober, 12-20 maggio 1917) » .
CAMPAGNE DI GUERRA DEL 1150 E DEL 116° REGGIMENTO FANTERIA . 1915-16-17 ( 115º e 116° reggimento) 1915 : Cima Vezzena 1916 : M. Peuma, M. 1917 : Vertoibica , Raccogliano, M. S. Gabriele 1918 : (99 ° e 100 ° reggimento ): Matassone, M. Cornone 1935 (dicembre) 1936 (luglio) ( 115º e nho
Sabotino, Sober
reggimento) : Libia .
FANTERIA DIVISIONALE
216
151 ° REGGIMENTO FANTERIA « SASSARI» . « Deus et su re »
Nell'indice di mobilitazione del Regio esercito dell'anno 1914 era prevista la forma zione di una nuova brigata : la « Sassari » , composta con i reggimenti di nuova costitu zione : 151 ° e 152° fanteria .
La brigata fu formata il 1 ° marzo 1915 , nel seguente modo : il comando di brigata ed il 152º reggimento dal deposito del 45° reggimento fanteria; il 151 ° dal deposito del 46° reggimento fanteria .
Terminata la guerra Italo -Austriaca , il Regio decreto 2143 del 21 novembre 1919, che fissava un primo ordinamento provvisorio del Regio esercito, mantenne fra le brigate permanenti la « Sassari » , perchè essa ebbe in guerra , entrambi i reggimenti decorati con medaglia d'oro al valor militare .
In virtù della legge 11 marzo 1926, n . 396, le brigate di fanteria assunsero numera zione progressiva. Il 151 ° fi assegnato alla XII brigala ed ebbe un battaglione del 320 reggimento .
RICOMPENSE .
R. decreto 3 agosto 1916 : Medaglia d'oro al valor militare - Alla bandiera del reggimento :
Conquistando, sul Carso , salde posizioni nemiche e fortissimi trinceramenti, detti delle Frasche e dei Razzi , che sotto nutrito fuoco rafforzava a difesa ; riconquistando, sull'Altipiano dei Sette Comuni posizioni dalle nostre armi perdute, a Monte Castelgom
berto, a Monte Fior e Casera Zebio, sempre non curante delle ingenti perdite, dierle ripetute prove di sublime audacia e di eroica fermezza ( 25 luglio- 15 novembre 1915 , giugno 1916) » .
R. decreto 5 giugno 1920 : Ordine Militare di Savoia, Croce di Cavaliere - All'Arma di fanteria :
« Nei duri cimenti della guerra , nella tormentata trincea o nell’aspra battaglia ,
conobbe ogni limite di sacrificio e di ardimento ; audace e tenace, domò infaticabilmente i luoghi e le fortune, consacrando con sangue fecondo la romana virtù dei figli d'Italia ( 1915-1918) » ..
R. decreto 5 giugno 1920 : Medaglia d'oro al valor militare - Alla bandiera del reggimento :
Espressione purissima delle forti virtù dell'intrepida gente di Sardegna , diede il
più largo tributo di eroismo alla gloria dell'Esercito e alla causa della Patria, dovunque vi furono sacrifizi da compiere e sangue da versare. Nei giorni della sventura, infiammato
di fede e di amore, riconquistava con meraviglioso slancio le munitissime posizioni nemi che di Col del Rosso e di Col d'Echele (28-31 gennaio 1918). All'imbaldanzito invasore oppose sul Piave l'audacia della sua indomabile volontà di vittoria , la fierezza sublime ee
FANTERIA DIVISIONALE
217
la granitica tenacia della sua antica stirpe (16-24 giugno 1918). Nella battaglia della riscossa non conobbe limiti di ardimento nell'inseguire il nemico (26 ottobre -4 novem bre 1918) » .
Festa del reggimento : 28 gennaio Rosso, Col d'Echele (28 gennaio 1918) .
Anniversario del
combattimento al Col
del
218
FANTERIA DIVISIONALE
152 ° REGGIMENTO FANTERIA
( SASSARI» .
« Deus et su re » . Le origini e la storia del 1520 reggimento fanteria sono comuni con quelle del 151º. In virtù della legge ni marzo 1926 , n . 396 , il 152° fanteria fu assegnato alla XII
brigata ed ebbe un battaglione del 25° reggimento. RICOMPENSE .
R. decreto 3 agosto 1916 : Medaglia d'oro al valor militare reggimento : onquistando sul Carso
Alla bandiera del
salde posizioni nemiche e fortissimi trinceramenti, detti
delle Frasche e dei Razzi , che sotto nutrito fuoco rafforzava a difesa ; riconquistando,
sull'Altipiano dei Sette Comuni posizioni dalle nostre armi perdute, a Monte Castelgom berto, a Monte Fior e Casera Zebio, sempre non curante delle ingenti perdite, diede ripetute prove di sublime audacia e di eroica fermezza (25 luglio- 15 novembre 1915 , giu gno 1916) » . R. decreto 5 giugno 1920 : Ordine Militare di Savoia , Croce di Cavaliere
All'Arma
di fanteria :
« Nei duri cimenti della guerra, nella tormentata trincea o nell'aspra battaglia , conobbe ogni limite di sacrificio e di ardimento ; audace e tenace , domò infaticabilmente i luoghi e le fortune, consacrando con sangue fecondo la romana virtù dei figli d'Italia ( 1915-1918 ) » .
R. decreto 5 giugno 1920 : Medaglia d'oro al valor militare
-
Alla bandiera del
reggimento :
Espressione purissima delle forti virtù della intrepida gente di Sardegna, ciede ii più largo tributo di eroismo alla gloria dell'Esercito e alla causa della Patria, dovunque vi furono sacrifizi da compiere e sangue da versare. Nei giorni della sventura, infiammato
di fede e di amore riconquistava con meraviglioso slancio le munitissime posizioni nemiche di Col del Rosso e di Col d'Echele (28-31 gennaio 1918). All'imbaldanzito invasore oppose sul Piave l'audacia della sua indomabile volontà di vittoria, la fierezza sublime e la gra
nitica tenacia della sua antica stirpe ( 16-24 giugno 1918). Nella battaglia della riscossa non conobbe limiti di ardimento nell'inseguire il nemico (26 ottobre- 4 novembre 1918) » . Festa del reggimento : 28 gennaio Rosso , Col d'Echele (28 gennaio 1918).
Anniversario del combattimento al Col del
CAMPAGNE DI GUERRA DEL 151 ° E DEL 1520 REGGIMENTO FANTERIA .
1915-18 - 1915 : Bosco Cappuccio (luglio ), Monte S. Michele, Trincea delle Frasche e dei Razzi (novembre) 1916 : M. Castelgomberto , Casera Zebio 1917 : Monte Zebio , Monte Mosciagh (giugno ), Bainsizza (settembre), Buttrio, Monticano (ottobre ), M. Melago (dicembre) - 1918 : Col del Rosso, Col d'Echele (gennaio), Croce Musile, Losson ( giugno),
FANTERIA DIVISIONALE
219
S. Lucia di Piave, Sacile (ottobre novembre ) 1935 : Il 151 ° fanteria nell'ottobre 1935 mobilitò ed inviò in Libia il DXVIII battaglione mitraglieri divisionale che rientrò al
reggimento nel novembre dello stesso anno . Il 152° fanteria concorse alla campagna Italo Etiopica fornendo a corpi e reparti mobilitati complessivamente 3 ufficiali e 239 gregari . CITAZIONI DEL 1510 E DEL 1520 REGGIMENTO FANTERIA NEI BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO . BOLLETTINO DI GUERRA N. 173 del 15 novembre 1915 .
Sul Carso è continuata ieri l'azione . Per tutto il giorno l'artiglieria nemica concen
trò violento ed ininterrotto fuoco di pezzi di ogni calibro sul trinceramento delle Frasche, al fine di snidarne le nostre fanterie . Gli intrepidi Sardi della brigata Sassari resistettero però saldamente sulle conquistate posizioni e con ammirevole slancio espugnarono altro vicino importante trinceramento detto dei Razzi . Fecero al nemico 278 prigionieri dei quali ni ufficiali.
BOLLETTINO DI GUERRA N. 843 del 16 settembre 1917 .
Ieri, sull'Altipiano di Bainsizza, la valorosa brigata Sassari ( 1510-1529) con magni fico slancio guadagnò terreno verso l'orlo sud-orientale e catturò 17 ufficiali, oltre 400 uomini di truppa ed alcune mitragliatrici BOLLETTINO DI GUERRA N. 981 del 30 gennaio 1918 . . . Durante le azioni del 28 e 29 l'eroica brigata Sassari ( 1510-1529) ed in particolar modo il 151 ° reggimento fanteria , riconfermò il valore della sua gente e la gloria delle sue bandiere.
BOLLETTINO DI GUERRA N. 1123 del 21 giugno 1918 . ... Nella zona ad occidente di S. Donà l'avversario tentò una forte azione contro Losson .
Arrestato una prima volta dal nostro fuoco rinnovò invano per ben quattro volte l'attacco, finchè esausto dalle perdite eccezionalmente gravi subite dovè cedere di fronte all'incrolla bile valore dei Sardi della brigata Sassari (1510-152°), validamente coadiuvati dal II batta glione del 2099 fanteria (brigata Bisagno) e dal IX battaglione bersaglieri ciclisti .
FANTERIA DIVISIONALE
220
157° REGGIMENTO FANTERIA «( LIGURIA )» . « In ogni rischio e con ogni arme bravi » La costituzione del 157° fanteria, che insieme al 1580 avrebbe fatto parte della brigata
Liguria ( 157º e 1589 rgt. fanteria ), era prevista dall'indice di mobilitazione del Regio eser cito dell'anno 1914. Detta brigata infatti fu formata il 1 ° marzo 1915 . Il comando di brigata fu costituito dal deposito del 90° fanteria ; il comando del 157° e il 1 battaglionc del 157º, dal deposito del 33º reggimento fanteria, il II battaglione del 157º dal deposito del 34° fanteria , il III battaglione del 157° dal deposito del 74° fanteria. Nell'ottobre 1917 a cura del deposito del 90° fanteria e con i quarti battaglioni tolti
da tre preesistenti reggimenti fu costituito il 165° fanteria assegnandolo, quale terzo reg gimento , alla brigata Liguria . Detta assegnazione durò fino al 17 febbraio 1918 , allorchè il 165º andò a far parte della brigata Taro . Terminata la guerra Italo -Austriaca , il Regio decreto n . 2143 del 21 novembre 1919,
che fissava un primo ordinamento provvisorio del Regio esercito, mantenne fra le brigate permanenti la Liguria » perchè essa ebbe, in guerra , entrambi i reggimenti decorati con medaglia d'oro al valor militare . In virtù della legge 1 marzo 1926 , n . 396 , il comando della brigata Liguria fu sciolto il 30 settembre 1926 .
Il 157° fuse i suoi battaglioni in uno solo , ebbe un battaglione dal 158° fanteria e fu assegnato alla XVIII brigata di fanteria .
RICOMPENSE .
R. decreto 28 dicembre 1916 : Medaglia d'oro al valor militare - Alla bandiera del Teggimento :
« Rafforzatesi sulla fronte Val Lastaro-Zovetto ( Altipiano di Asiago), con invitta co
stanza ed indomita energia le truppe della brigata resistettero tre giorni ad un furioso tombardamento ed a reiterati poderosi attacchi del nemico, intrepide , salde nel propo sito incrollabile di vincere o di morire (Monte Zovetto , giugno 1916 ). Con valore e auda
cia parteciparono poi alla difesa del Coston di Lora ed alla conquista di forti linee nemiche sul M. Pasubio (luglio- novembre 1916) » . R. decreto 5 giugno 1920 : Ordine Militare di Savoia, Croce di Cavaliere - All'Arma di fanteria :
« Nei duri cimenti della guerra , nella tormentata trincea o nell'aspra battaglia , conobbe ogni limite di sacrificio e di ardimento ; audace e tenace , domò infaticabilmente i luoghi e le fortune, consacrando con sangue fecondo la romana virtù dei figli d'Italia ( 1915-1918) » . R. decreto 5 giugno 1920 e 3 novembre 1921 : Medaglia d'argento al valor militare Alla bandiera del reggimento :
« Conteneva lo sforzo nemico sulle posizioni affidare al suo valore, contrattaccando risolutamente l'avversario con slancio intrepido e
con
eroici
sacrifizi.
Minacciato sul
FANTERIA DIVISIONALE
221
fianco ed alle spalle, continuava tenacemente nella difesa e nel ripiegamento ordinatoglı, mostrava incrollabile fermezza (Monte Zomo, Melette, Campanelle, 13 novembre-5 dicem bre 1917) » .
Festa del reggimento : 16 giugno ( 16 giugno 1916) .
Anniversario del combattimento a M.
Zovetto
CAMPAGNE DI GUERRA .
1916 : M. Zovetto (giugno) , Co 1915-18 - 1915 : M. Nero , S. Lucia di Tolmino 1917 : Melette di Gallio 1918 : Col del
ston di Lora (luglio ), M. Pasubio (ottobre)
Rosso, Col d'Echele (gennaio), M. Melago (giugno) , Foppiano, M. Corno, M. Spil , Ro vereto (ottobre novembre)
1935 (settembre - novembre) : Libia .
CITAZIONI NEI BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO .
BOLLETTINO DI GUERRA N. 908 del 18 novembre 1917 .
Sull'Altipiano di Asiago, nella notte sul 17 l'avversario, insistendo nel tentativo di forzare la nostra linea (M. Sisemol-M . Castelgomberto), ha attaccato in direzione di M. Zomo (oriente di Gallio). L'attacco ripetuto quattro volte e con estrema violenza fu netta mente infranto dal provato valore della brigata Liguria ( 157º e 158º reggimento ).
222
FANTERIA DIVISIONALE
225 ° REGGIMENTO FANTERIA ( AREZZO » . « Ubi nos ibi victoria >>
1l 18 maggio 1916, in seguito a disposizioni del Ministero della Guerra, contenute nelle circolari n . 3710 G. del 12 aprile 1916 , e n . 4500 G. del 6 maggio 1916 , fu creata
una nuova brigata (Arezzo) su due reggimenti : 225° e 226° fanteria . Il comando della brigata fu formato dal deposito del , 680 fanteria .
Alla formazione del 225° fanteria concorsero il deposito del 680 fanteria che co
stituì il comando del reggimento e le compagnie za e 4*, il deposito del 7° fanteria che costituì il comando del I battaglione e le compagnie jà e 2a, il deposito del 42° fanteria che costituì il II battaglione, il deposito del 77° fanteria che costituì il III battaglione . Terminata la guerra Italo-Turca , il Regio decreto n . 2143 del 21 novembre 1919, che fissava un primo ordinamento provvisorio del Regio csercito, ma tenne fra le bri
permanenti la « Arezzo » , perchè essa , in guerra, ebbe entrambi i reggimenti decorati con medaglia d'oro al valor militare. In virtù della leggeli marzo 1926, n . 396 , il comando della brigata Arczzo fu sciolto il 30 settembre 1926 .
Il 225º fu assegnato alla XXIV brigata di fanteria . RICOMPENSE .
R. decreto 5 giugno 1920 : Ordine Militare di Savoia , Croce di Cavaliere - All'Arma di fanteria :
« Nei duri cimenti della guerra , nella tormentata trincea o nell'aspra battaglia ,
conobbe ogni limite di sacrificio e di ardimento; audace e tenace , domò infaticabilmente i luoghi e le fortune, consacrando con sangue fecondo la romana virtù dei figli d'Italia ( 1915-1918) » .
R. decreto 5 giugno 1920 : Medaglia d'oro al valor militare - Alla bandiera del reggimento :
« Attraverso una via di sangue , splendida di fede e di eroismo , sempre raggiunse e mantenne la mèta assegnata al suo valore , negli aspri cimenti di radiose giornate di
battaglia (Carso , Quote 77 , 57 e 58 , Linee di Flondar, Viadotto , 23-26 maggio - 4-5 giu gno 1917 ; Piave, 16-24 giugno 1918 ) » .
R. decreto 21 gennaio 1937 -XV : Medaglia di bronzo al valor militare . Alla bandiera del reggimento :
« In giornata di aspro combattiinento impegnato in terreno difficile ed insidioso, dopo aver attaccato col tradizionale valore ingenti forze nemiche che gli contendevano ii passo, resisteva poi tenacemente e respingeva ripetuti violenti contrattacchi rinnovatisi
per circa venti ore consecutive, finchè il nemico, all'alba , abbandonava , vinto, il campo della lotta. (Battaglia dello Scirè , 2-3 marzo 1936 -XIV ) » R. decreto 27 gennaio 1937 -XV : Ordine militare di Savoia , Croce di Cavaliere All'Arma di fanteria :
« Pari alla sua fama millenaria , espressione purissima delle alte virtù guerriere della stirpe , si prodigava eroica , generosa , tenace in tutte le battaglie , dando prezioso contri
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buto di valore e di sangue alla vittoria . (Guerra Italo - Etiopica, 3 ottobre 1935-XIII - 5 maggio 1936 -XIV ) .
Festa del reggimento : 25 maggio maggio 1917) .
-
Anniversario della battaglia dell'Hermada (25
CAMPAGNE DI GUERRA .
1916-18 - 1916 : M. Zebio (luglio), Monfalcone (ottobre) dotto di Duino, Flondar , Medeazza, Hermada 1935-36 : Campagna Italo- Etiopica .
1917 : Monfalcone, Via
1918 : Basso Piave, Capo Sile
CITAZIONI NEI BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO .
BOLLETTINO DI GUERRA N. 731 del 25 maggio 1917 .
Nel tratto compreso fra il mare e la strada Jamiano-Brestovizza, le ardite brigate Toscana (770-78° reggimento ), Arezzo (2250-226° reggimento ) e II bersaglieri (70 e 11°
reggimento), sostenute da talune batterie da campagna , che si spinsero intrepide fra le fanterie, ricacciarono il nemico sulla linea Timavo -Flondar, q . 31 a sud-est di Jamiano . BOLLETTINO DI GUERRA N. 128 del 25 giugno 1918 .
Per l'ardita condotta tenuta nella lotta sul Piave meritano particolare menzione i reggimenti di fanteria 222° (brigata Jonio) e 225° (brigata Arezzo) e il XIII reparto d'as salto.
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231 ° REGGIMENTO FANTERIA « AVELLINO » . « Non vi è sosta se non sulla cima »
Il 24 maggio 1916 in seguito a disposizioni del Ministero della Guerra (Circolari n . 3710 G. del 12 aprile 1916 e 4500 G. del 6 maggio 1916 fu costituita la brigata Avel lino , su due reggimenti : 231º e 232° fanteria . Essa fu così formata : il comando di brigata dal deposito dell'8 ° fanteria ; il 231 °
reggimento dai depositi dei reggimenti 82°, 60 ° e 63º, ciascuno dei quali fornì un bat taglione; il 232° dai depositi dei reggimenti 10°, 75° ed 86º, che fornirono anch'essi un battaglione per ciascuno. Terminata la guerra Italo -Austriaca , il R. decreto n . 2143 del 21 novembre 1919 , che
fissava un primo ordinamento provvisorio del Regio esercito, mantenne fra le brigate permanenti la « Avellino » , perchè essa ebbe in guerra , entrambi i reggimenti decorati di medaglia d'oro al valor militare . In virtù della legge il marzo 1926, n . 396, le brigate di fanteria assunsero numera
zione progressiva . Il 231° fanteria fu assegnato alla XI brigata ed ebbe un battaglione dall'80 ° reggimento .
Il 16 luglio 1937 il reggimento costituì il I btg. del 700 fanteria . RICOMPENSE .
R. decreto 5 giugno 1920 : Ordine Militare di Savoia , Croce di Cavaliere - All'Arma di fanteria :
« Nei duri cimenti della guerra, nella tormentata trincea o nell'aspra battaglia, conobbe ogni limite di sacrificio e di ardimento ; audace e tenace , domò infaticabilmente
i luoghi e le fortune , consacrando con sangue fecondo la romana virtù dei figli d'Italia ( 1915-1918) ». R. decreto 5 giugno 1920 : Medaglia d'oro al valor militare - Alla bandiera del reggimento :
« Di là dalle acque impetuose dell'Isonzo, oltre impervie munitissime rupi, l'impeto sanguinoso del suo assalto conquistò una vittoria che sbigottì il nemico e meravigliò i va lor
(Gorizia , agosto 1916, S. Marco , 14-17 nove
ore 1916 ; Zagomila-Vodice, 14-20
maggio 1917). Contro poderose e imbaldanzite masse nemiche faceva pronto baluardo col petto dei suoi mirabili fanti , dando validissimo contributo al felice esito della battaglia
(Piave, 15-18 giugno 1918). Nella battaglia della riscossa dava novelle prove di forti virtù guerriere (Piave , 30-31 ottobre 1918 ) » .
Festa del reggimento: 15 maggio gomila, Vodice ( 15 maggio 1917) .
Anniversario del combattimento a Zagora , Za
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FANTERIA DIVISIONALE
232° REGGIMENTO FANTERIA « AVELLINO » . «Non vi è sosta se non sulla cima »
Le origini e la storia del 232º reggimento fanteria sono comuni con quelle del 231º. In virtù della legge 11 marzo 1926 , n . 396, il 232º reggimento fanteria fu assegnato alla XI brigata ed ebbe un battaglione dall'80 ° reggimento . RICOMPENSE .
R. decreto 5 giugno 1920 : Ordine Militare di Savoia , Croce di Cavaliere · All'Arma di fanteria :
« Nei duri cimenti della guerra , nella tormentata trincea o nell'aspra battaglia, conobbe ogni limite di sacrificio e di ardimento ; audace e tenace , domò infaticabilmente
i luoghi e le fortune, consacrando con sangue fecondo la romana virtù dei figli d'Italia ( 1915-1918) » .
R. decreto 5 giugno 1920 : Medaglia d'oro al valor militare
Alla bandiera del
reggimento : (
Di là dalle acque impetuose dell'Isonzo, oltre impervie munitissime rupi , l'impeto
sanguinoso del suo assalto conquistò una vittoria che sbigottì il nemico e meravigliò i va
lorosi (Gorizia, agosto 1916, S. Marco, 14-17 novembre 1916 ; Zagomila -Vodice, 14-20 maggio 1917). Contro poderose e imbaldanzite masse nemiche faceva pronto baluardo col petto dei suoi mirabili fanti , dando validissimo contributo al felice esito della battaglia
(Piave, 15-18 giugno 1918). Nella battaglia della riscossa dava novelle prove di forti virtù guerriere (Piave , 30-31 ottobre 1918) » .
Festa del reggimento : 15 maggio Vodice ( 15 maggio 1917).
Anniversario del combattimento a Zagomila ,
CAMPAGNE DI GUERRA DEL 231 ° E DEL 2320 REGGIMENTO FANTERIA . 1916-18
1916 : Gorizia (agosto ), S. Marco (novembre)
1917 : Zagomila , Vo .
dice (maggio), M. Santo, Ravnica, Britof , Zagorie (agosto) 1918 : Fossalta di Piave (giugno) ; Romanziol , Motta di Livenza , Ponte di Madrisio (ottobre novembre) — 1935-36 : Durante la campagna Italo -Etiopica il 231 ° fornà a reparti vari mobilitati complessivamente 9 ufficiali e 517 gregari . Il 2320 inviò in A. 0. l . e in Libia 13 ufficiali per l'inquadra mento di reparti vari.
CITAZIONI DEL 231 ° E DEL 2320 REGGIMENTO FANTERIA NEI BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO .
BOLLETTINO DI GUERRA N. 722 del 16 maggio 1917 .
All’ala sinistra, una nostra colonna, forzato il passaggio del fiume fra Loga e Bodres, si impadroniva di quest'ultimo villaggio e vi si fortificava. 16
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Al centro , fu conquistata l'altura di quota 383 a nord -est di Plava , mentre le valo
rose fanterie delle brigate Firenze (127º e 128° reggimento) ed Avellino (231º e 232º reggi mento), espugnati i villaggi di Zagora e Zagomila, nidi di mitragliatrici , raggiungevano di slancio la cresta di M. Cucco (q. 611 ) e del Vodice (9. 524) . All'ala destra , altre nostre
colonne compivano sensibili progressi sulle sipide pendici di Monte Santo. Violenti con trattacchi nemici, preparati e sostenuti da bombardamenti di eccezionale intensità si in frangevano tutti contro la salda resistenza delle nostre truppe . BOLLETTINO DI GUERRA N. 1125 del 23 giugno 1918 . Lungo la fronte di battaglia le nostre artiglierie continuano a battere intensamente
l'avversario. Sul Montello e sul Piave le fanterie, mantenendo ovunque forte pressione sul nemico, hanno eseguito nella giornata di ieri , con successo, piccoli colpi di mano ed azioni di pattuglie. Ad occidente di Fagarè l'avversario tentò ritorni offensivi immediata mente repressi.
Per il valoroso contegno tenuto nella battaglia meritano l'onore di speciale citazione il 11° fanteria (brigata Piacenza) che ha sostenuto con grande bravura sei giorni di aspris sima lotta, le brigate Perugia (1290-130º) ed Avellino (2319-2329), i reggimenti di fanteria 41° (brigata Modena ), 58° (brigata Abruzzi), 60 ° (brigata Calabria ), 2399 (brigata Pesaro ), il 1 ° gruppo bersaglieri ciclisti (IV, V , XII battaglione), l'80, il 41 ° ed il 51 ° reggimento arti glieria da campagna , le batterie da campagna 3a del 34º reggimento e 5a del 37º , la 148
batteria obici pesanti campali, la 462a batteria d'assedio , il XC battaglione zappatori del genio, la ja squadriglia autoblindomitragliatrici . Le sezioni fotoelettriche hanno reso utili servizi compiendo con abnegazione il loro covere.
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Soppressi nel 1831 i battaglioni di cacciatori , fu deciso di dare alle compagnie cac
ciatori e granatieri dei reggimenti di fanteria il preciso compito di coprire e proteggere le colonne nei combattimenti, affidando ad altri riparti , formati d’uomini agili e buoni tira tori , il servizio di esplorazione e le missioni di carattere ardito e prettamente offensivo . A questo scopo venne istituito , il 18 giugno 1836, su proposta e per opera di Alessandro La Marmora , capitano dei granatieri guardie, un corpo di bersaglieri: la la compagnia si formò il 1° luglio 1836 ; la 2a, il 1° gennaio 1837 ; la 3a, il 1 ° gennaio 1840 ; la 4a, il 1° febbraio 1843 ; in tal modo il corpo rimase costituito di un battaglione di bersaglieri , in cui la compagnia fu unità tattica di combattimento . Il R. decreto del 24 marzo 1848 ordinò la formazione del corpo in tre battaglioni
(più una compagnia , la 34, di presidio in Sardegna), prescrivendo che le tre compagnie 1a, 2a e 4a , diventassero le prime di ognuno dei battaglioni da formare; perciò , negli ultimi giorni di marzo, la 1a compagnia si trasferì a Casale per formarvi il i tattaglione, la 2a a Novi per formarvi il II, la 4a a Chivasso per formarvi il III . I battaglioni dovevano essere completati con volontari , ma questi scarseggiarono; a Chivasso solamente se ne riunirono trecento, con i quali vennero formate le tre nuove compagnie del III battaglione, cioè la 2a (volontari studenti Cassinis), la za e la 4a. Ma il comando del corpo, rinun
ciando per la scarsità del reclutamento alla formazione dei tre fattaglioni , dispose perchè se ne organizzassero pel momento due soli, i quali si costituirono il 1 ° aprile , mesco lando le antiche compagnie con quelle formate di recente. Il I battaglione venne così formato :
ja compagnia antica del corpo, che divenne ja compagnia del I battaglione ; za compagnia del corpo, che divenne za compagnia del i battaglione ;
2a compagnia del III battaglione (compagnia studenti), che divenne la za del I battaglione;
4a compagnia del III battaglione, che divenne la 4a del i battaglione . Il II battaglione, a sua volta , venne così formato : 2a
compagnia antica , che divenne ja del II battaglione;
4a compagnia antica , che divenne 2a del II battaglione ; za compagnia del III battaglione, che divenne za del II battaglione . Pochi giorni dopo i volontari incominciarono nuovamente ad affluire, e però ne fu ordinato il concentramento a Casale per formarvi un altro battaglione , il quale , costi
tuito l'il aprile di quattro compagnie, prese il nome di battaglione composto , e si trasferì quindi al nuovo deposito stabilito a Piacenza. Il decreto del 28 aprile ordinò che fossero
mantenuti i due battaglioni formati il 10 aprile, che il II fosse completato colla ja compa gnia del battaglione composto, numerandola 4a, e che fossero sciolte le altre tre compa gnie del battaglione composto per completare col loro personale gli altri due : lo sciogli mento di questo battaglione fu attuato il 1 ° giugno. Il decreto 12 ottobre 1848 prescrisse
poi che il corpo si ordinasse in un reggimento di tre battaglioni ; ma prima che questa
disposizione avesse effetto , un ordine ministeriale in data 11 novembre stabilì che fosse composto di cinque battaglioni. Venne infatti formato in Torino un nuovo battaglione, coi
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volontari parmensi e modenesi, che fu denominato V al quale, dopo la campagna del
1849, venne incorporato il soppresso battaglione valtellinesi (D. M. 24 giugno) che formò le compagnie 198 e 20 %. Quando poi la legge del 26 dicembre 1848 e il decreto del 30 successivo sancirono questo nuovo ordinamento del corpo , vennero formati in Torino, il 1 ° gennaio 1849, il III ed il IV battaglione, in parte con uomini alle armi , scelti nei corpi di linea , ed in parte con iscritti di leva, ed il personale del V battaglione venne formato interamente di soldati piemontesi . Il decreto confermò inoltre che, sebbene il corpo fosse diviso in battaglioni, l'unità di guerra restava la compagnia, « dovendo nei casi ordi nari agire isolatamente » . Le compagnie ebbero numerazione progressiva nel complesso del corpo .
Il 10 marzo 1849, il battaglione bersaglieri Manara , formato dal Governo provvisorio lombardo fin dal maggio 1848 e costituito definitivamente il 1 ° ottobre col nome Ji corpo dei bersaglieri lombardi, andò in Piemonte e fu numerato VI ; nell'aprile 1849 ,
licenziato dal Governo piemontese, prese parte alla difesa di Roma, sciogliendosi dopo la resa di questa. La legione trentina, costituita in Brescia sin dal maggio 1848 , e che nel settembre dell'anno medesimo era passata in Piemonte assumendo la denominazione di battaglione bersaglieri tridentini, formò nel marzo 1849 il nòcciolo del VII battaglione . Nel
maggio una metà circa di esso , licenziata dal servizio piemontese, andò a Roma, ove
prese parte alla difesa della città , sciogliendosi poi; la metà rimasta in Piemonte fu con gedata. Il 12 ottobre fu di nuovo stabilito che il corpo si riorganizzasse in un reggimento
di tre battaglioni, ma la disposizione non ebbe effetto . Invece il decreto del 10 novembre lo riportò a 5 battaglioni; quello del 14 dicembre determinò che il numero dei battaglioni fosse aumentato di altri tre, ed altro decreto del 22 febbraio 1850 lo portò definitivamente
a 9 battaglioni. Il 1 ° marzo furono a questo scopo eseguiti nuovi arruolamenti ed incor porati i terzi battaglioni dei reggimenti 179 , 180, 23° di linea . In seguito, il decreto 19 marzo 1852 dispose affinchè il corpo si ordinasse in dicci battaglioni, oltre ad uno stato maggiore ed un deposito ( 1 ) .
Per la campagna del 1855-56 in Crimea furono organizzati cinque battaglioni provvi
sorî, e le compagnie rimaste in Piemonte formarono altri cinque battaglioni. L'ordina mento regolare fu ripreso alla fine del 1856. Con decreto 9 giugno 1856 fu istituita la carica di Ispettore generale del corpo, affidata ad un maggior generale. Scoppiata poi la guerra del 1859, si organizzarono cinque e poi dieci compagnie di deposito, quattro delle quali costituirono, nel giugno, l'XI battaglione; in seguito , il 9 settembre , si formarono i
battaglioni XII , XIII , XIV, XV , XVI, e le compagnie deposito furono ridotte ad otto . Com piuta l'annessione della Toscana e dell'Emilia , passarono a far parte dell'Esercito sardo, per R. decreto 15 aprile 1860 , tre battaglioni toscani ( XVII , XVIII , XIX ) e sette battaglioni
emiliani (dal XXI al XXVII). Il XX battaglione si formò poi nel luglio, a Cuneo , e così il corpo restò costituito di 27 battaglioni ed inoltre di 14 compagnie deposito. Per il riordi namento dell'esercito decretato il 24 gennaio 1861 , il corpo prese la denominazione di bersa glieri, e fu costituito di 36 battaglioni attivi e 6 di deposito, riuniti in sei comandi che costituivano unità amministrativa. Il battaglione divenne unità tattica e le compagnie per dettero la numerazione progressiva . Si formarono così nove battaglioni nuovi (da XXVIII e
a XXXVI) e le 14 compagnie di deposito costituirono sei battaglioni di deposito. Queste unità amministrative presero poi, con R. decreto 31 dicembre 1861, nome di reggimento
bersaglieri con numero progressivo da i a 6 ; ogni battaglionc conservò il proprio numero . ( 1 ) Con D. M. 18 giugno 1910 i battaglioni VI c VII , formati il 1 ° marzo 1850, ven
nero resi depositari delle tradizioni di quelli che, con ugual numerazione, li avevano pre ceduti nel 1848-49 .
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Con decreto del 18 dicembre 1864 i reggimenti bersaglieri furono ridotu a cinque, ognuno
di otto battaglioni attivi e di una compagnia deposito; quattro degli aboliti battaglioni deposito formarono il 1 ° aprile 1865 i battaglioni XXXVII , XXXVIII , XXXIX , XL . Il R. decreto 30 dicembre 1865 soppresse le compagnie di deposito e sciolse il 4º reggimento , i cui battaglioni furono suddivisi fra gli altri reggimenti. Il 6° reggimento prese numerazione
di 4°. Il 1 ° maggio 1866 ogni reggimento formò un battaglione provvisorio, e con decreto 1 ° giugno questi battaglioni ebbero numero da XLI a XLV. Il 26 luglio 1866 in ciascun reggimento si costituirono due compagnie che formarono, il 7 agosto, battaglioni numerati da XLVI a L. Questi ultimi cinque battaglioni furono soppressi con R. decreto 18 settem bre, e l'organico dei reggimenti fu fissato il 30 dicembre in nove battaglioni . Dal 19 feb braio al 1 ° novembre 1867 furono soppresse le quarte compagnie dei battaglioni . Il R. decreto 13 novembre 1870, che riorganizzò i bersaglieri , ordinò fossero formati in 10 reggimenti con numero progressivo da 1 a 10 , composti ciascuno di uno stato mag giore , di quattro battaglioni e di una compagnia deposito; i battaglioni ebbero numera zione da I a IV nei rispettivi reggimenti . Si sciolsero i battaglioni XLI, XLII , XLIII, XLIV , XLV.
La ognuno cuzione sciolsero
legge 29 giugno 1882 ordinò che i reggimenti bersaglieri fossero 12, composto di uno stato maggiore , di tre battaglioni e di un deposito; legge che ebbe ese con R. decreto 18 giugno 1883. Si formarono così i reggimenti 11º e 12º e si i battaglioni XXXVII, XXXVIII , XXXIX , XL. Con R. decreto 18 giugno 1886
venne poi restituita ai battaglioni la numerazione che avevano anteriormente al decreto
13 novembre 1870. Con la legge 23 gennaio 1887 e per R. decreto 7 novembre 1887 fu istituita la carica di Ispettore dei tersaglieri, soppressa poi al 1 ° gennaio 1895 per il R. de creto 23 dicembre 1894 . Il R. decreto 22 luglio 1897 conservò l'ordinamento preesistente.
11 1° aprile 1908 venne costituito in Bologna , in via di esperimento, un gruppo di compagnie bersaglieri ciclisti , formato con le compagnie ciclisti dei reggimenti bersaglieri 30 , 5º , 6º e gº.
Con R. decreto 16 maggio 1909 venne riconosciuto formalmente il « Museo storico dei bersaglieri » costituito presso il reggimento di sede a Roma fin dal 1904 . >
Con legge del 17 luglio 1910 e con successivo R. decreto del 9 di agosto , a datare
dal 30 settembre, i reggimenti vennero formati su 4 battaglioni di 3 compagnie ciascuno . L'ultimo di essi (costituito in ciascun reggimento dalle compagnie 4a, 8a e 128) venne
trasformato in battaglione ciclisti assumendo il numero del proprio reggimento , e le com pagnie mutarono pure numerazione secondo il nuovo ordine dei battaglioni. Il gruppo di compagnie ciclisti costituito a Bologna fu sciolto e le compagnie rientrarono ai corpi
rispettivi . Il R. decreto del 7 dicembre 1911 aumentò il corpo dei bersaglieri di tre battaglioni, In conseguenza della campagna Italo - Turca furono costituiti tre nuovi battaglioni .
All'inizio della guerra Italo -Austriaca (1915-1918) i 12 reggimenti bersaglieri erano tutti su tre battaglioni a piedi, un battaglione ciclisti ed una sezione mitragliatrici . Ciascun Lattaglione a piedi aveva tre compagnie di 250 uomini l'una; ciascun battaglione ciclisti
aveva tre compagnie di 150 uomini l'una, ed una sezione mitragliatrici. In un primo tempo vi fu un impiego di reggimenti bersaglieri riuniti in brigate e
si ebbero quattro reggimenti riuniti in due brigate, le quali furono inquadrate in divisione detta « divisione speciale bersaglieri » . Le brigate divennero poi sette . I battaglioni ciclisti furono, in massima , distaccati dal proprio reggimento ed agirono isolatamente o in più , colla cavalleria, o a piedi colla fanteria . una
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Con provvedimento emanato nell'inverno 1915 , i battaglioni bersaglieri a piedi vennero aumentati di una compagnia ciascuno e furono così equiparati ai battaglioni di fanteria di linea .
Tra l'inverno del 1915 e la primavera del 1916 si costituirono quattro nuovi reggi menti bersaglieri (13”, 14”, 15° e 169) riunendo alcuni battaglioni bersaglieri autonomi con altri battaglioni di nuova formazione. Contemporaneamente si portarono le sezioni mitra gliatrici ad una per ogni battaglione a piedi; si aumentarono gli zappetori di ciascuna compagnia riunendoli, per ogni battaglione , in un nucleo di 88 uomini detto « reparto zap patori » ; si portarono da quattro ad otto i portaferiti di ciascuna compagnia. Verso il giugno 1916 la forza di ogni compagnia bersaglieri fu ridotta a 225 uomini e si distribuì una sezione pistola-mitragliatrice per ciascun battaglione. Nel dicembre 1916 fu costituita una Direzione dei bersaglieri ciclisti che ebbe vita fino all'ottobre dell'anno successivo .
Dal gennaio all'aprile del 1917 furono costituiti altri cinque nuovi reggimenti bersa glieri ( 17º, 189 , 190 , 20 " , 21 °) .
Nella primavera del 1917 fu assegnata ai battaglioni bersaglieri a piedi e ciclisti una compagnia mitragliatrici su sei armi , abolendo le sezioni mitragliatrici reggimentali che passarono a far parte delle nuove compagnie mitragliatrici ; la forza delle compagnie a piedi fu ridotta a 200 uomini .
Nel maggio 1917 si assegnò ad ogni battaglione una sezione lanciatorpedini su 6 armi e una sezione pistola- mitragliatrice a ciascuna compagnia : questa fu ancora ridotta à 175 uomini,
Furono nel contempo aumentati i battaglioni bersaglieri fino a portarli a 64 a piedi, oltre i 12 ciclisti, suddivisi in ventun reggimenti dei quali dieci riuniti in cinque brigate e undici autonomi.
Nell'anno furono altresì creati tre reparti d'assalto bersaglieri , e cioè il XXIII , il XXVI e il LXXII .
Dalla metà del 1916 , di pari passo con la costituzione delle compagnie mitragliatrici
assegnate a ciascun battaglione, si formarono compagnie mitragliatrici autonome di modello Fiat e S. Etienne ; le une ebbero per deposito il 4° reggimento, le altre il 7º. Esse agirono assegnate o alle brigate bersaglieri , o assieme a brigate di fanteria , o alle grandi unità . Nel novembre del 1917 si costituirono altresì, in via sperimentale, alcune sezioni motomitragliatrici bersaglieri le quali, con l'agosto dell'anno seguente, si tramutarono in compagnie
Alla fine del 1917 , furono disciolti tre reggimenti bersaglieri (9°, 150, 210) ; la compa gnia fu ridotta a 150 uomini ed i battaglioni bersaglieri autonomi ancora esistenti furono riuniti in reggimenti e brigate.
Nei primi mesi del 1918 la compagnia fu ordinata su tre plotoni ordinari, formati dagli elementi combattenti veri e propri ed un plotone misto comprendente le cariche spe ciali ; si assegnò una sezione lanciafiamme ed un reparto cannoncini su 4 armi per ogni reggimento e si sostituirono le sczioni lanciatorpedini con sezioni lanciatombe da 75 (Stokes) ; si portarono ad otto le armi della compagnia mitragliatrici .
Nel giugno 1918 si istituì , per ciascun reggimento, un plotone di assalto di 45 uomini, e la forza della compagnia scese a 145 uomini.
Tra il 1915 e il 1918 vennero pure costituiti un
certo numero di battaglioni bersa
glieri complementari e di marcia .
Durante lo stesso periodo 1915-18 ebbero vita le seguenti unità :
Divisione speciale bersaglieri, costituita il 20 maggio 1915 e sciolta il 5 marzo 1916. Fu composta dalle brigate bersaglieri I e II .
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Divisione speciale, costituita il 24 ottobre 1917 e sciolta il 7 novembre 1917. Fu com posta dalle brigate bersaglieri I e V.
23a divisione dal 20 settembre 1918 al 31 agosto 1919, composta dalle brigate VI e VII . 47a divisione dal 18 agosto 1917 al 23 agost ) 1917 , composta dalle brigate I e V.
47a divisione dal 3 settembre 1917 al 24 ottobre 1917 , composta dalle brigate 1 e V. Le brigate bersaglieri costituite durante la guerra furono :
I coi rgt. 6° e 12º dall'ıı febbraio 1916 al 18 luglio 1919. Il coi rgt . 9º e 11º dall'nı febbraio 1916 al 6 novembre 1916 .
Il coi rgt . 7º e 11 ° dal ó novembre 1916 al 29 agosto 1919 . III coi rgt . 17º e 180 dal 18 marzo 1917 al 28 febbraio 1919 . IV coi rgt . 14° e 200 dal 20 aprile 1917 al 12 aprile 1919 . V coi rgt . 4° e 21º dal 18 giugno 1917 al 7 novembre 1917 .
V coi rgt. 5º e 19º dal 1 ° marzo 1918 al 6 giugno 1919. VI coi rgt . 89 e 139 dal 1 ° giugno 1918 al 26 aprile 1919 . VII coi rgt . 2º e 3º dal 29 agosto 1918 al 20 settembre 1919 .
Finita la guerra 1915-18 il R. decreto n . 2143 del 21 novembre 1919, nel prescrivere un primo ordinamento provvisorio per il R. Esercito, riportò a 6 i comandi di brigata ber saglieri ed a 12 il numero dei reggimenti besaglieri , assegnando un battaglione ciclisti soltanto ai primi due reggimenti. Ciascun reggimento comprese un comando, tre battaglioni e un deposito.
Nell'aprile 1920 un successivo ordinamento provvisorio (R. decreto n . 451 del 20 aprile 1920) ridusse a due i comandi di brigata bersaglieri ed a quattro i reggimenti ber saglieri , lasciando inalterata la composizione del reggimento e con la sola variante che dei tre battaglioni normalmente duc dovevano essere effettivi ed uno quadro . Nell'ottobre del 1920 , in seguito all'adozione del labaro per alcuni Corpi e reparti
dell'Esercito, anche i bersaglieri ne vennero dotati. Esso, di colore cremisi , fu distribuito ai reggimenti in vita , mentre per quelli disciolti fu conservato nel Museo delle Bandiere. Un terzo ordinamento sancito col R. decreto n . 12 del 7 gennaio 1923 , abolì i co
mandi di brigata bersaglieri e riportò il numero dei reggimenti bersaglieri a 12, di cui 6 ciclisti . Ciascun reggimento formato da un comando, un deposito ed un numero vario di battaglioni .
Nel marzo 1923 fu costituito l'Ufficio del generale a disposizione per i bersaglieri. Con la circolare ministeriale n . 3760 del 7 luglio 1924 fu stabilita la trasformazione in ciclisti di tutti i 12 reggimenti bersaglieri; i battaglioni quadro furono soppressi . In virtù dell'ordinamento stabilito dalla legge II marzo 1926, n . 396 (art. 15), i
reggimenti bersaglieri restarono 12, ciascuno dei quali costituito da un comando e da un numero vario di battaglioni . Ad ogni reggimento fu annesso un deposito territoriale . Con la stessa legge il generale a disposizione per i bersaglieri assunse il nome di Ispettore dei bersaglieri .
Con R. decreto legge n . 1223 del 28 maggio 1928 , la carica di Ispettore dei bersa glieri fu abolita ; venne istituita quella di Ispettore delle truppe celeri, col compito di sovraintendere all'istruzione dei bersaglieri e della cavalleria . Con circolare n . 250 del G. M. 1929 fu stabilita come festa del corpo dei bersaglieri la data del 18 giugno, anniversario della fondazione del corpo. In detto giorno i reggi menti bersaglieri commemorano anche i fatti d'arme pei quali i riparti che li costituiscono ottennero ricompense al valore. Con il R. decreto legge 24 marzo 1932 , n . 293 , 3 ciascun reggimento venne
con
cesso l'uso di un motto araldico .
Con il R. decreto legge in ottobre 1934 , n . 1723 , l'ordinamento dei bersaglieri restò
immutato rispetto a quello stabilito con la legge 11 marzo 1926, n . 396 .
BERSAGLIERA
232
Per la campagna Italo -Etiopica furono costituiti due nuovi battaglioni sciolui poi nei dicembre 1936. In vece di uno di essi ebbe origine un battaglione speciale bersaglieri desti nato in permanenza in A. O. I. Tra il 1935 e il 1936 alcune altre varianti organiche intervennero a mutare le forma
zioni reggimentali, vale a dire la costituzione, in seno ai reggimenti , di battaglioni moto mitragliatrici, di compagnie motociclisti, di battaglioni autoportati e di reparti carri d'as salto veloci .
BERSAGLIERI
233
1 ° REGGIMENTO BERSAGLIERI .
« Ictu impetuque primus » Battaglioni I e VII . Per effetto del R. decreto 13 novembre 1870, il 1 ° gennaio 1871 fu costituito il jº reggimento bersaglieri coi battaglioni I , VII , IX , XXVII dei quali ereditò le gloriose tradizioni . Ciascun battaglione perdette l'antica numerazione per assumere rispettivamente quella di I, II , III , IV. Per legge 29 giugno 1882 e col R. decreto 27 agosto 1883 , a datare
dal 12 settembre successivo, il IV battaglione passò a costituire l'11 ° reggimento bersaglieri di nuova formazione.
Col R. decreto 18 giugno 1886 a ciascuno dei tre battaglioni del reggimento fu dato nuovamente l'antico numero di I , VII e IX . A questi il 1 ° ottobre 1910 fu aggiunto il
1 battaglione ciclisti che fu sciolto l'8 marzo 1919. Per la guerra 1915-1918 il Deposito del 10 bersaglieri costituì il 21 ° reggimento bersaglieri e il LV battaglione autonomo. Inoltre dai suoi battaglioni resi autonomi si trasse una compagnia che partecipò alle operazioni del Corpo di spedizione in Palestina. Per effetto del R. decreto n . 451 del 20 aprile 1920, il 1 ° reggimento ebbe due battaglioni effettivi ed uno quadro.
Il 7 luglio 1924 la circolare ministeriale n . 3760, ordinò la trasformazione in ciclisti del reggimento e la soppressione del battaglione quadro. In virtù della legge i marzo 1926 , n . 396 , il reggimento fu sostituito su di un comando , un deposito e due battaglioni : I e VII .
Il 22 ottobre 1936 il deposito del reggimento costituì un battaglione di marcia di volontari , il quale il 7 dicembre dello stesso anno fu trasformato in battaglione speciale bersaglieri » e fu destinato in A. O. I. »
CAMPAGNE DI GUERRA .
I battaglione .
1848 : ja cp .: Monzambano ( 9 aprile ), assedio di Peschiera , Pastrengo, S. Lucia Soma ,
Salionze, Volta , Milano; za cp .: Pastrengo, Rivoli (22 luglio), Milano ; za cp.: Peschiera (13 aprile), S. Lucia , Calmasino, Rivoli ( 10 giugno) , Corona, Rivoli (22 luglio), Monzam bano di Ponti , Milano
1849 - 1855-56 : (Presero parte alla campagna la ja e za
cp .
incorporate nel I ttg . provvisorio) 1859 : Dimostrazione sulla Sesia , Confienza, S. Mar tino, investimento di Peschiera 1860 : 18 e 2a cp. : Caserta Vecchia , S. Angelo (Capua), assedio di Capua Sernaglia.
1866 : Borgoforte
1916-17 :
Libia
1918 : Libia , Pian della
VII battaglione .
1849 ( Battaglioni tridentini): difesa di Roma
1855-56 : (Presero parte alla ca mpagna
la 25a e 260 cp. incorporate nel IV btg . provvisorio) : Cernaia Sesia , Palestro , Rocca d'Anfo, Bagolino , Monte Suello
1859 : Dimostrazione sulla
1860-61 : Pesaro , Castelfidardo,
Ancona , Macerone, S. Giuliano, Garigliano, Gaeta (29 novembre), assedio di Gaeta , assedio di Messina
1886-87-88 : 68 cp .
1916-17 : Libia
1918 : Libia , Falzè di Piave .
234
BERSAGLIERI
IX battaglione.
1855-56 (Presero parte alla campagna la 33a e 34a cp . incorporate nel V btg . provvi 1859 : Dimostrazione sulla Sesia , Confienza, Magenta , Madonna della 1860-61 : Perugia , Spoleto, Civitella del Tronto Scoperta, investimento di Peschiera 1918 : Libia , Fontigo. 1866 : Custoza 1916-17 : Libia sorio) : Cernaia
I battaglione ciclisti .
1848 : 102 cp.: Sona , Milano. La compagnia e le altre due del battaglione parteci parono inoltre alle campagne ed ai fatti d'arme dei rispettivi battaglioni di origine. Reggimento.
1895-46 : Il reggimento concorse alla formazione dei btg . bersaglieri I , II e V, con 1911-12 : 12 ufficiali e 274 gregari . Alla battaglia di Adua si trovarono i btg . I e II Durante la guerra Italo - Turca il reggimento fornì ad alcuni corpi e servizi mobilitati 4 ufficiali e 454 gregari 1915-18 - 1915 : Il comando del reggimento ed i tre btg .: 1 ,
VII e IX furono inviati in Libia sbarcando a Tripoli il 19 maggio 1915. Colà partecipa rono alle azioni svolte a Cussa Bat ed Azzizia . Il i btg . ciclisti , inviato sulla fronte Italo
Austriaca, operò a Fogliano, M. Sei Busi , M. San Martino 1916 : Nel febbraio il comando del reggimento rimpatriò ed i battaglioni 1 , VII e IX divennero autonomi. il I battaglione ciclisti operò a M. San Martino, sull'altipiano di Asiago, al Coston di Lora, al M. Pasubio , M. Fior, Marcesina
1917 : I btg . I , VII e IX rimasero ancora in Libia,
il I big. ciclisti operò a Castagnevizza , al Piave , Forcella Musis, Forcella Campidello, Lestans , Lequals 1918 : Nel maggio i btg. 1 , VII e IX, rimpatriati, agirono rispetti vamente alla Piana della Sernaglia , a Vittorio Veneto ed a Fontigo. Il I ciclisti operò a Caposile, Fossalta, Capo d'Argine, Cortellazzo , Vittorio Veneto 1919 : In febbraio i btg . 1 , VII e IX furono nuovamente inviati in Libia e rimpatriarono nel giugno
1935-36 : Alla campagna Italo -Etiopica il 1° reggimento bersaglieri concorse fornendo a reparti vari mobilitati complessivamente 16 ufficiali e 215 gregari. RICOMPENSE . ( 1 ) .
Reggimento .
R. decreto 5 giugno 1920 : Croce di Cavaliere dell'Ordine Militare di Savoia
Al
l'Arma di fanteria :
« Nei duri cimenti della guerra , nella tormentata trincea o nell’aspra battaglia, conobbe ogni limite di sacrificio e di ardimento ; audace e tenace , domò infaticabilmente i luoghi e
le fortune, consacrando con sangue fecondo la romana virtù dei figli d'Italia ( 1915-1918) » . I battaglione .
R. decreto 10 maggio 1848 : Medaglia di Lionzo al valor militare - Alla fi compagnia ( attuale 19 ) :
( 1 ) Durante la battaglia di Vittorio Veneto i btg . I , VII, IX vennero assegnati rispet
tivamente ai gruppi d'assalto 1º, 2º, 3º. A questi gruppi furono concesse ricompense al valor militare nel modo seguente : al 1° gruppo medaglia di bronzo, al 2º gruppo medaglia di bronzo, al 30 gruppo medaglia di argento .
BERSAGLIERI
235
« Per essersi distinta nel fatto d'armi presso Verona (6 maggio 1848) » . R. decreto 27 giugno 1848. Medaglia di bronzo al valor militare Alla 38 compa gnia volontari studenti ( attuale 3a) :
« Per essersi distinta nel glorioso fatto d'armi sotto il monte Baldo (18 giugno 1848) » .. R. decreto 15 agosto 1848 : Medaglia di bronzo al valor militare - Alla ja compa gnia (attuale 14) : « Per avere combattuto con grande valore sulle alture di Rivoli , S. Giustina , Sona e Volta (22-25 luglio 1848) » . Alla 28 compa
R. decreto 13 luglio 1849 : Medaglia di bronzo al valor militare gnia (attuale 2a):
« Perchè (in unione alla 4a compagnia) effettuò l'ardito colpo di mano che rese padrona di Genova la R. truppa (5 aprile 1849) » . R. decreto 16 gennaio 1860 : Medaglia di bronzo al valor militare - Al battaglione:
« Per l'ardire con cui primo assaliva il nemico, eseguiva il primo attacco alla baionetta e copriva la marcia della brigata Aosta ; e per la lodevole condotta tenuta du rante il combattimento . Ebbe un terzo del suo effettivo fuori di combattimento , contri buendo assai alla riuscita dell'azione, sebbene mandato nel mattino da Monte Rugoli alla
Rivoltella e dalla Rivoltella ritornato per S. Polo , Lonato e Desenzano (S. Martino, 24 giugno 1859) » .
VII battaglione . R. decreto 27 maggio 1859 : Medaglia di bronzo al valor militare :
« Per essersi distinto al passaggio della Sesia (21 maggio 1859) e nelle operazioni suc cessive su Palestro e Borgo Vercelli (22 e 25 maggio 1859) » .
R. decreto 19 giugno 1859 e 16 maggio 1909 : Medaglia d'oro al valor militare : « Per la bella condotta tenuta alla presa e battaglia di Palestro (30 e 31 maggio 1859) » .
R. decreto il giugno 1861 : Medaglia di bronzo al valor militare : « Per la sua bella condotta durante l'intera campagna 1860-61 » . IX battaglione .
R. decreto 3 ottobre 1860 : Medaglia di bronzo al valor militare
Alla 35a compagnia :
« Per essersi lodevolmente diportata nell'attacco della Rocca di Spoleto (17 settem bre 1860) » .. R. decreto 1 ° giugno 1861 : Medaglia di bronzo al valor militare
Al battaglione :
« Per essersi distinto nelle operazioni contro gl'insorti negli Abruzzi ») . I battaglione ciclisti .
R. decreto 13 luglio 1849 : Medaglia di bronzo al valor militare Alla 4a compagnia : « Perchè in unione alla 2a compagnia) effettuò l'ardito colpo di mano che rese padrona di Genova la R. truppa (5 aprile 1849) » .
R. decreto 5 giugno 1920 : Medaglia di bronzo al valor militare
Al battaglione : « Con indomita energia e salda disciplina , espugnò la parte più alta del Coston di
Lora, resistendovi per un'intera notte ai violenti contrattacchi avversari. Logoro ma
non
BERSAGLIERI
236
domo, il giorno successivo ampliava la conquista sull'Alpe di Cosmagnon (Alpe di Co smagnon , 9-10 ottobre 1916) » .
CITAZIONI NEI BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO .
BOLLETTINO DI GUERRA N. 968 del 17 gennaio 1918 . Ad est di Caposile il nemico alle 7 di ieri , dopo prolungato tiro di distruzione, ha tentato uno sforzo poderoso per ricacciarci dalle posizioni conquistate il giorno 14. La lotta , estremamente violenta ed accanita , venne sostenuta con grande fermezza e valore
dal 2º reggimento granatieri e da riparti del I сe VII battaglione bersaglieri ciclisti magni ficamente appoggiati da tutte le artiglierie del settore . Alle ui l'avversario, stremato dalle perdite subite e sospinto dal contrattacco dei nostri , dovè rinunciare all'azione e ripiegare
sulle posizioni di partenza . Restarono nelle nostre mani 119 prigionieri di cui 2 ufficiali. Sul luogo della lotta ,
coperto di cadaveri nemici , vennero raccolti oltre 500 fucili , parecchie mitragliatrici ed altro materiale da guerra .
BERSAGLIERI
237
2° REGGIMENTO BERSAGLIERI. (Nulli secundus »
Battaglioni II e IV . Il 2° reggimento bersaglieri fu formato il 1 ° gennaio 1871 coi battaglioni II , IV , XVII e XXXVII, dei quali ereditò le gloriose tradizioni. Ciascun battaglione perdette l'antica numerazione per assumere rispettivamente quella di I , II , III e IV . Per effetto della legge 29 giugno 1882 e del R. decreto 27 agosto 1883, dal 16 settembre successivo
il IV battaglione fu sciolto e fuso negli altri. Col R. decreto 18 giugno 1886 a ciascuno dei tre battaglioni del reggimento fu dato nuovamente l'antico numero di II , IV e XVII .
A questi battaglioni il 1 ° ottobre 1910 fu aggiunto il Il battaglione ciclisti che fu sciolto il 24 giugno 1918. Per la guerra 1915-1918 il Deposito del reggimento costituì il 14° reggi mento bersaglieri ed il II battaglione bis in sostituzione del II battaglione a piedi dislocato in Libia , e il XXVI reparto d'assalto fiamme rosse. Il II bis il 5 gennaio 1916 cambiò la numerazione in LIII e fu sciolto nel 1919.
In conseguenza del R. decreto n . 451 del 20 aprile 1920 il 2° reggimento ebbe due
battaglioni effettivi ed uno quadro. Il 7 luglio 1924 la circolare ministeriale n. 3760 ordinò la trasformazione in ciclisti del reggimento e la soppressione del battaglione quadro. In virtù della legge ui marzo 1926, n . 396, il reggimento fu costituito su di un comando, un deposito e due battaglioni: II e IV . CAMPAGNE DI GUERRA .
Il battaglione .
1848 : ja cp : Goito (8 aprile), Mantova, S. Lucia , Goito (30 maggio), Governolo , Sommacampagna, Custoza , Milano; 2a cp .: Monzambano (9 aprile), Villafranca , Pa strengo, S. Lucia , Goito ( 30 maggio), Sommacampagna, Milano; za cp .: Sommacampagna, Custoza , Milano
1849 : 58 cp .: Mortara ; 62 e za cp .: Sforzesca, Novara
1855-56 :
Presero parte alla campagna la 5a e la 6a cp. incorporate nel I battaglione provvisorio 1859 : Dimostrazioni sulla Sesia , Vinzaglio, S. Martino, investimento 1866 : Custoza
Peschiera
1915-18 : Libią
IV battaglione . 1849 : Novara
1855-56 (Presero parte alla campagna la 13a e la 14a cp . incor 1859 : Madonna della Scoperta, investi
porate nel II battaglione provvisorio ): Cernaia mento di Peschiera
1866 : Custoza .
XVII battaglione . 1859
1866 : Custoza
1870 : Roma
Occupazione del forte di Shan - hai -cuan .
XXXVII battaglione. 1866 : Custoza .
1900-901 (Spedizione in Cina) : 1
cp.:
BERSAGLIERI
238
Reggimento.
1895-96 : Il reggimento concorse alla formazione del I , III , V e VI battaglione tersa 1911-12 : Durante la guerr.? glieri con 13 ufficiali e 278 gregari. I battaglione: Adua Italo - Turca il reggimento fornì ad alcuni corpi e servizi mobilitati 22 ufficiali e 899 gregari 1915-18 - 191 M. Coston , Costa d'Agra , M. Maronia, Val Fonda 1916 : Conca di Plezzo, Oslavia , Zaibena, Nad Logen, M. Kuc di Plava 1917 : M. Santo , M. Mrzli , Pleca , Kammo, M. Stol , Sequals, Piave 1918 : Montello , Paradiso 1935-36 : Alla
campagna Italo-Etiopica il 2° reggimento bersaglieri concorse fornendo a reparti mobilitati destinati in A. 0. 248 uomini di truppa .
RICOMPENSE .
Reggimento.
R. decreto 5 giugno 1911 : Medaglia d'argento di benemerenza :
« Si segnalò per operosità, coraggio, filantropia e abnegazione nel portare soccorso alle popolazioni funestate dal terremoto del 28 dicembre 1908 » . R. decreto 5 giugno 1920 : Croce di Cavaliere dell'Ordine Militare di Savoia
-
Al
l'Arma di fanteria :
« Nei duri cimenti della guerra , nella tormentata trincea o nell'aspra battaglia , conobbe
ogni limite di sacrificio e di ardimento; audace e tenace, domò infaticabilmente i luoghi e le fortune, consacrando con sangue fecondo la romana virtù dei figli d'Italia ( 1915-1918) » . II battaglione.
Alla 4a cp . R. decreto 10 maggio 1848 : Medaglia di bronzo al valor militare (attuale 2a) : « Per essersi distinta nel fatto d'armi presso Verona (6 maggio 1848) » . R. decreto 23 luglio 1848 : Medaglia di bronzo al valor militare Alla 2a cp . ( 1) (attuale 14) :
« Per essersi distinta nel fatto d'armi di Governolo ( 18 luglio 1848) » .
R. decreto 6 dicembre 1866 : Medaglia di bronzo al valor militare - Al battaglione : « Per la valorosa ed intrepida condotta tenuta al fatto d'armi di Custoza (24 giu gno 1866) » . IV battaglione .
R. decreto 13 luglio 1849 : Medaglia di bronzo al valor militare - Alla 14a çp. (attuale 58) : « Per essersi distinta alla battaglia di Novara (23 marzo 1849) » .
(1) Sebbene il II big. fosse già formato fin dal mese di aprile 1848 e la 2a e la 4a cp . fossero già divenute rispettivamente 19 e 2a del II btg . , non designarle con la nuova denominazione .
era ancora invalso l'uso di
BERSAGLIERI
239
II battaglione ciclisti .
R. decreto 29 ottobre 1922 : Medaglia d'argento al valor militare
Al labaro del reg
gimento per il suo II battaglione bersaglieri ciclisti : « Assolveva con indomita fermezza un difficile compito in un'aspra ora di offensiva
nemica , dando ammirevole esempio di disciplina e di valore (Zaibena , 10 giugno 1916).
Si distingueva per spirito di sacrificio sulle martoriate posizioni di Oslavia (gennaio 1916) e per l'impeto dell'assalto sul Nad Logen (agosto 1916) e sul M. Santo (maggio 1917) » . CITAZIONI NEI BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO .
BOLLETTINO DI GUERRA N. 1264 del 2 novembre 1918 . .
Per l'ardimento e lo slancio dimostrati hanno meritato l'onore della citazione
l'intera 23a Divisione ( 1 ) .
(1 ) La zza divisione era costituita dalla Vi brigata (80 e 13° bersaglieri) e dalla VII trigata (2° e 3° bersaglieri).
240
BERSAGLIERI
3° REGGIMENTO BERSAGLIERI . « Maiora viribus audere )>>
Battaglioni XVIII e XX . Il 1 ° gennaio 1871 il 3° reggimento bersaglieri ebbe la forniazione prescritta dal R. decreto 13 novembre 1870 , e fu composto dai battaglioni XVIII , XX , XXV e XXXVIII ,
dei quali assunse le tradizioni . Ciascun battaglione perdette l'antica numerazione per assu mere rispettivamente quella di I , II , III e IV. Per effetto della legge 29 giugno 1882 e del R. decreto 27 agosto 1883 , il 16 settembre successivo il IV battaglione fu sciolto e fuso
negli altri . Col R. decreto 18 giugno 1886 a ciascuno dei tre battaglioni del reggimento fu dato di nuovo rispettivamente l'antico numero di XVIII , XX e XXV. A questi batta
glioni il 1° ottobre 1910 fu aggiunto il III battaglione ciclisti . Per la guerra 1915-1918 il Deposito del reggimento costituì il 13° reggimento bersaglieri . Col R. decreto n . 2143 del 21 novembre 1919 fu soppresso il battaglione ciclisti. Per
effetto del R. decreto n . 451 del 20 aprile 1920 il 3º reggimento ebbe due battaglioni cffettivi ed uno quadro. Il 7 luglio 1924 la circolare ministeriale n . 3760 ordinò la tra sformazione in ciclisti del reggimento e la soppressione del battaglione quadro. In virtù della legge li marzo 1926, n . 396 , il reggimento fu costituito su di un
comando, un deposito e due battaglioni: XVIII e XX . Il 23 marzo 1935 il reggimento, mobilitato per l'A . O. , costituì il XXV btg. mitra glieri e l'LXXXIII btg . complementi . Il 1 ° aprile 1935 il deposito del reggimento ricostituì il 180 reggimento bersaglieri, con i battaglioni LXVII e LXVIII .
Il 16 dicembre 1936 i due battaglioni: XXV mitraglieri e LXXXIII complementi, furono disciolti . Successivamente, in data 31 dicembre 1936, fu disciolto anche il 180 reggimento . CAMPAGNE DI GUERRA .
XVIII battaglione . 1859
1866 :
Custoza .
XX battaglione . 1866
1870 : Roma.
XXV battaglione . 1860 ; Ancona
1866 : Primolano , Borgo e Levico, Vigolo .
XXXVIII battaglione . 1866 : Custoza .
Reggimento .
1895-96 : Il reggimento concorse alla formazione dei btg. bersaglieri I , III e IV con
11 ufficiali e 256 gregari. I btg. : Adua — 1911-12 : Durante la guerra Italo-Turca il reg gimento fornì, ad alcuni corpi e servizi mobilitati , 26 ufficiali e 1279 gregari - 1915-18 -
BERSAGLIERI
241
1916 : Selz , M. Sief , Piccolo Colbricon, 1915 : Col di Lana , Vermegliano , M. Sei Busi 1917 : Flondar , Hermada , Monfenera , Zenson, Ponte Val Cismon , Monfalcone, Jamiano Pinzano
1918 : Fossalunga, Fosso Gorgazzo, Fossalta, Meolo, Serravalle, Passo di
Fadalto , Pieve di Cadore
1935-36 : Campagna Italo - Etiopica ,
RICOMPENSE .
Reggimento. R. decreto 5 giugno 1920 : Croce di Cavaliere dell'Ordine Militare
Savoia -
Al
l'Arma di fanteria :
« Nei duri cimenti della guerra , nella tormentata trincea o nell'aspra battaglia , co nobbe ogni limite di sacrificio e di ardimento ; audace e tenace ; domò infaticabilmente i lunghi e le fortune, consacrando con sangue fecondo la romana virtù dei figli d'Italia ( 1915-1918) » . R. decreto 27 gennaio 1937 : Croce di Cavaliere dell'Ordine Militare di Savoia Al l'Arma di fanteria :
« Pari alla sua fama millenaria , espressione purissima delle alte virtù guerriere della stirpe, si prodigava eroica, generosa, tenace in tutte le battaglie, dando prezioso contributo di valore e di sangue alla vittoria . (Guerra Italo-Etiopica , 3 ottobre 1935 -XIII 5 maggio 1936 -XIV ) » .. R. decreto 21 gennaio 1937-XV : Medaglia di bronzo al valor militare - Al reggimento :
« Continuando in terra africana le tradizioni eroiche della grande guerra , nelle opera zioni per la conquista del Tigrai , dava contin:la prova di alto sentimento del dovere e di dedizione alla Patria . Con azione salda e brillante , con slancio entusiastico, con unanime
valore, conquistava le alture di Belesat, infrangendo l'accanita resistenza dell'agguerrito av versario e contribuendo validamente alla conclusione vittoriosa della battaglia dell'Endertà. (Belesat , 15 febbraio 1936 -XIV ) » .
XXV battaglione.
R. decreto 3 ottobre 1860 : Medaglia di bronzo al valor militare : « Per essersi lodevolmente diportato nella presa di Ancona (26 settembre 1860 ) R. decreto 30 settembre 1862 : Medaglia di bronzo al valor militare : « Perchè diede speciali prove di valore e di sagacia militare (fatti di Aspromonte , set tembre 1862) » .
R. decreto 6 dicembre 1866 e 16 maggio 1909 : Medaglia d'argento al valor militare : « Il giorno 23 a Borgo, la notte a Levico, si distinse per coraggio, sangue freddo e di sciplina nell'attacco di quelle difficili posizioni essendo in avanguardia al 28° reggimento fanteria ( Borgo e Levico , 23 luglio 1866) » . III battaglione ciclisti .
R. decreto 5 giugno 1920 : Medaglia d'oro al valor militare - Al battaglione : .
« Con audacia indomabile si affermava su posizioni asprissime , a prezzo di un immane sacrificio di sangue. Con la sua virtù e la sua ſede rinnovellò nel durissimo travaglio le sue forze, sì che nell'ora dell'assalto schiantò e travolse d'un solo impeto le formidabili difese
nemiche (Vermegliano, 19-21 luglio 1915 ; M. Sei Busi , 28-29 luglio 1915 ; Quota 85 ad est di Monfalcone, 6 agosto 1916). Si oppose con audaci azioni di retroguardie all'avanzata ne 17
BERSAGLIERI
242
mica dell'ottobre 1917 e diede largo tributo di sangue sul Piave durante la prima resistenza su quel fronte e nella difesa del giugno 1918. Si distinse per slancio ed ardimento nella battaglia di Vittorio Veneto (ottobre novembre 1918) » ( 1 ) .
R. decreto 29 ottobre 1922 : Medaglia d'argento al valor militare - Al labaro del reg gimento per il rispettivo battaglione ciclisti :
« Assaltava con impeto eroico una fortissima posizione carsica, aprendosi il varco nei reti colati, a prezzo di purissimo sangue , e in concorso con altri reparti, ne manteneva l'occupa zione in tre giorni di epica lotta , malgrado i violenti bombardamenti e i ritorni offensivi del
nemico (Carso , q . 144 ad est di Monfalcone , 14 , 15 , 16 settembre 1916) » . CITAZIONI NEI BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO .
BOLLETTINO DI GUERRA N. 440 del 7 agosto 1916 .
Nella zona di Monfalcone, in lotta cruenta , sostenuta con raro valore, i bersaglieri ci clisti dei battaglioni III , IV e XI si impadronirono di quasi tutta l'altura di quota 85 e la mantennero saldamente contro violenti ritorni offensivi del nemico .
Furono presi circa 3600 prigionieri , dei quali un centinaio di ufficiali e di essi un colon nello comandante di reggimento ed un maggiore di stato maggiore. Ci siamo anche impa droniti di ricco bottino, comprendente una batteria di 3 pezzi , alcune diecine di mitraglia urici , grande numero di fucili e di munizioni e altro materiale da guerra. BOLLETTINO DI GUERRA N. 1264 del 2 novembre 1918 . :
. Per l'ardimento e lo slancio dimostrati hanno meritato l'onore della cita
zione l'intera 23a divisione (2)
CITAZIONI NEI COMUNICATI DEL MINISTERO PER LA STAMPA E LA PROPAGANDA .
COMUNICATO N. 173 del 2 aprile 1936- XIV .
L'offensiva iniziata a metà marzo nell'Etiopia nord -occidentale si sta concludendo col nostro pieno successo . Una colonna di truppe celeri comandata dal luogotenente generale Starace , partita da Om Ager il 20 marzo, superati ostacoli di ogni sorta sopra un percorso
di oltre 300 km . da Setit, dando alta prova di ardimento, di tenacia e di resistenza , è entrata ieri in Gondar, capoluogo degli Amhara , innalzandovi il tricolore. La popolazione ha festo samente accolto le nostre truppe. La colonna era costituita dal terzo reggimento bersaglieri , dal battaglione Camicie Nere « Mussolini » di Forlì , da un gruppo di artiglieria motorizzata ,
da squadroni di autoblindate e motomitragliatrici, oltre i servizi, con un totale di più di cinquecento automezzi. Un'altra colonna, composta dalla terza brigata eritrea e da bande armate, con brillante marcia ha occupato Dabıt , già sede del degiac Aialeu Burrù e con
tinuando l'avanzata ha raggiunto Masal Denghià, proseguendo su Gondar
.
( 1 ) Questa motivazione venne sostituita con R. decreto 31 ottobre 1922 all'altra del R. decreto 5 giugno 1920 .
( 2 ) La 23a divisione era costituita dalla vi brigata ( 8 ° e 13° bersaglieri) e dalla VII brigata (2° e 3° bersaglieri ) .
BERSAGLIERI
243
4° REGGIMENTO BERSAGLIERI . « Vis, animus, impetus »
Battaglioni XXVI e XXIX . Per effetto del R. decreto 13 novembre 1870 il 1 ° gennaio 1871 fu costituito il 4º reg
gimento bersaglieri su quattro battaglioni , che furono il XXVI , XXIX , XXXI e XXXIII, dei quali assunse le tradizioni . Ciascun battaglione perdette l'antica numerazione per assu mere rispettivamente quella di I , II , III e IV . Per effetto della legge 29 giugno 1882 e del R. decreto 27 agosto 1883 , dal 16 settembre successivo , il IV battaglione
passò a costituire l'11 ° reggimento bersaglieri di nuova formazione. Col R. decreto 18 giugno 1886 a ciascuno dei tre battaglioni del reggimento fu dato nuovamente l'antico
numero di XXVI , XXIX e XXXI . A questi il 1 ° ottobre 1910 fu aggiunto il IV battaglione ciclisti ,
In esecuzione della legge 27 giugno 1912 , n . 698 , il reggimento costituì un
nuovo
battaglione colla denominazione di XXXVII. Per la guerra 1915-1918 il Deposito del reggimento costituì il 19° ed il 20° reggimento
tersaglieri ed i! XLIII battaglione che ebbe originariamente il numero XXVI bis. Il 4° reggimento fu sciolto il 9 dicembre 1917 e ricostituito l'11 gennaio 1919.
Col R. decreto n . 2143 del 21 novembre 1919 fu soppresso il battaglione ciclisti , Col R. decreto n . 451 del 20 aprile 1920 il 4º reggimento ebbe due battaglioni effettivi ed uno quadro. Il 7 luglio 1924 la circolare ministeriale n . 3760 ordinò la trasformazione
in ciclisti del reggimento e la soppressione del battaglione quadro. In virtù della legge i marzo 1926 , n . 396, il reggimento fu costituito su di un co mando, un deposito e due battaglioni: XXVI e XXIX .
CAMPAGNE DI GUERRA .
XXVI battaglione . 1860 : Pesaro , Castelfidardo, Ancona
1866 : Ponte di Versa
1870 : Roma.
XXIX battaglione . 1866
- 1870 : Roma
1900-901 : (Cina ) : 8a cp . Occupazione del forte Shan - hai-cuan .
XXXI battaglione. 1866
1887-88 : 108 cp .
Reggimento.
1895-96 : Il reggimento concorse alla formazione dei btg. bersaglieri I , II , IV e V con
13 uff. e 509 gregari. I e IIbtg .: Adua 1911-12 : Campagna Italo - Turca 1915-18 - 1915 : Aiba , S. Lucia di Tolmino 1916 : S. Maria di Tolmino , M. Mrzli , Zagora, Monfalcone 1917 : Canale , Bodrez, Scmmer, M. Fratta , Ossoinka, Oscedrih , M.
Goblokak , M. Badenecche, M. Tondarecar
1918 : Montenera, S. Bartolomeo di Piave,
Molino Nuovo , Grave di Papadopoli, Vittorio Veneto , Maniago, Flagogna, Tolmezzo .
BERSAGLIERI
244
Nel 1918 il XXVI big . fu distaccato a Rodi ed il XXXI big. fece parte del corpo di 1935-36 : Alla campagna Italo-Etiopica il spedizione italiano per la Siria e la Palestina 4 ° reggimento tersaglieri concorse con la costituzione di una compagnia bersaglieri moto . ciclisti e con l'invio in A. O. di 19 ufficiali e 99 gregari per reparti vari .
RICOMPENSE . Reggimento.
R. decreto 5 giugno 1920 : Croce di Cavaliere dell'Ordine Militare di Savoia l'Arma di
Al
fanteria :
« Nei duri cimenti della guerra , nella tormentata trincea o nell'aspra battaglia, co nobbe ogni limite di sacrificio e di ardimento ; audace e tenace , domò infaticabilmente i
luoghi e le fortune, consacrando con sangue fecondo la romana virtù dei figli d'Italia ( 1915-1918) » . R. decreto 29 ottobre 1922 : Medaglia ili bronzo al valor militare
.
Al !abaro del
reggimento :
« Sotto violento fuoco attraversava l'Isonzo irrompendo nelle trincee nemiche, in 4 giornate di aspra lotta validamente concorreva con slancio intrepido e fulgido valore , al conseguimento della vittoria .
Malgrado le forti perdite subite manteneva tenacemente le posizioni conquistate
resistendo ai violenti e ripetuti contrattacchi nemici (Bainsizza, 16-20 agosto 1917). « Si distinse per slancio e ardimento nella riconquista di una importante posizione (Globokak , 25 ottobre 1917) » . XXVI battaglione.
R. decreto 3 ottobre 1860 : Medaglia di bronzo al valor militare : « Per la valorosa ed intrepida condotta tenuta alla battaglia di Castelfidardo (18 set tembre 1860 ) » . XXIX battaglione.
R. decreto 19 gennaio 1913 : Medaglia di bronzo al valor militare - Al reggimento :
« Per la bella condotta tenuta dal XXIX battaglione nel combattimento di Psitos ( 16 maggio 1912) » . IV battaglione ciclisti .
R. decreto 5 giugno 1920 : Medaglia d'argento al valor militare :
« Con indomita audacia ed irresistibile slancio irruppe nelle trincee nemiche di quota 85 sino allora invano attaccate , mantenendole con tenace valore contro i furenti contrat
tacchi nemici pur con forze assottigliate dalla lotta sanguinosa (Monfalcone, 6 agosto 1916) » .
BERSAGLIERI
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CITAZIONI NEI BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO .
BOLLETTINO DI ĢUERRA N. 440 del 7 agosto 1916 . Nella zona di Monfalcone, in lotta cruenta , sostenuta con raro valore, i bersaglieri
ciclisti dei battaglioni III , IV e XI si impadronirono di quasi tutta l'altura di quota 85 e la mantennero saldamente contro violenti ritorni offensivi del nemico .
Furono presi circa 3600 prigionieri , dei quali un centinaio di ufficiali e di essi un colonnello comandante di reggimento ed un maggiore di stato maggiore. Ci siamo anche
impadroniti di ricco bottino, comprendente una batteria di tre pezzi , alcune diecine di mitragliatrici, grande numero di fucili e di munizioni e aluo materiale da guerra . BOLLETTINO DI GUERRA N. 824 de 26 agosto 1917 .
Nei combattimenti dal 19 al 23 si sono fra tutti distinti per valore ed ardire :
le brigate Livorno (33°, 34°), Udine ( 95 °, 969), Firenze (127°, 128°), Tortona (257°, 258°), Elba (261°, 262°), il 279º reggimento fanteria (brigata Vicenza), la I e la V brigata ber saglieri (reggimenti 60 e 12°, 4° e 21°), il gº e 13º raggruppamento bombardieri, il II e IV battaglione pontieri del genio .
BOLLETTINO DI GUERRA N. 1125 del 22 giugno 1918 .
Per il valoroso contegno tenuto nella battaglia meritano l'onore di speciale citazione il 1110 fanteria (brigata Piacenza) che ha sostenuto con grande bravura sei giorni interi di asprissima lotta, le brigate Perugia (129°, 130º) ed Avellino (231º, 232°), i reggimenti di fanteria 41 ° (brigata Modena), 580 (brigata Abruzzi), 60° (brigata Calabria), 2390 ( brigata Pesaro), il 1 ° gruppo bersaglieri ciclisti (IV , V e XII battaglione), l'8°, il 41 ° ed il 51 ° reggimento artiglieria da campagna, le batterie da campagna za del 34° reggi mento e 5a del 37°, la 14a batteria obici pesanti campali, la 462a batteria d'assedio , il XC battaglione zappatori del genio, la ja squadriglia autotlindomitragliatrici . Le se zioni fotoeletuiche hanno reso utili servizi compiendo con abnegazione il loro dovere.
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BERSAGLIERI
5° REGGIMENTO BERSAGLIERI . « Nulla via impervia >> )
Battaglioni XIV e XXII . Il 1 ° gennaio 1871 i battaglioni bersaglieri XIV, XXII , XXIV e XXXIX formarono
il 50 reggimento bersaglieri, che dai battaglioni stessi raccolse le gloriose memorie. Ciascun battaglione perdette l'antica numerazione ed assunse rispettivamente quella di I , II , III e IV . Per effetto della legge 29 giugno 1882 e del R. decreto 27 agosto 1883 , dal 16 set tembre successivo, il IV battaglione fu sciolto e fuso negli altri . Col R. decreto 18
giugno 1886 a ciascuno dei tre battaglioni del reggimento fu dato nuovamente l'antico
numero di XIV, XXII e XXIV . A questi il 1 ° ottobre 1910 fu aggiunto il V battaglione ciclisti .
Per la guerra 1915-1918 il Deposito del 5º costituì il LXXII reparto d'assaito tersa
glieri ed il XLVII battaglione autonomo. Il suo XXII battaglione , reso autonomo, fu so: stituito dal XLVI .
Col R. decreto n . 2143 del 21 novembre 1919 fu soppresso il battaglione ciclisti . Per
effetto del R. decreto n. 451 del 20 aprile 1920 il reggimento ebte due battaglioni effet tivi ed uno quadro. Il 7 luglio 1924 , la circolare ministeriale n . 3760 ordinò la trasfor mazione in ciclisti del reggimento e la soppressione del battaglione quadro. In virtù della legge u marzo 1926 , n . 396 , il reggimento fu costituito su di un comando, un deposito e due battaglioni: XIV e XXII . Gabinetto il reggi Con circolare ministeriale del 30 gennaio 1936- XIV , n . 7050 --
mento
venne così costituito : Comando, un battaglione motomitraglieri (XIV), un batta
glione autoportato ( XXII) . In base alla circolare del Ministero della Guerra
Gabinetto
n . 44150
in data
6 luglio 1937 , il reggimento venne così costituito : Comando , due btg. motorizzati (XIV, XXII), una compagnia motociclisti, due compagnie pezzi da 47 mod . 35 autocarrate ,
un
autoreparto .
CAMPAGNE DI GUERRA .
XIV battaglione . 1860 : Perugia , Ancona , Mola
Gaeta
1866 .
XXII battaglione . 1860 : Ancona
1866 : Ponte di Versa
1900-901-902 (Spedizione in Cina ): 70 cp .
occupazione del forte di Shau -hai-cuan e combattimento di Cu-nan-sien – 1915 : Libia . XXIV battaglione . 1860 : Mola di Gaeta , Gaeta (29 rovembre ), assedio di Gaeta
XXXIX battaglione . 1866 : Custoza .
1866 .
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BERSAGLIERI
Reggimento.
1895-96 : Il rgt. concorse alla formazione dei btg. bersaglieri I, II , IV e V con 1 ? uff. e 451 gregari . Alla battaglia di Adua si trovarono il I e II 1911-12 : Durante la guerra Italo-Turca il reggimento fornì, ad alcuni corpi e servizi mobilitati , 3 uff. e 431 gregari 1915-18 - 1915 : S. Lucia, Alture di Potzelo , S. Maria di Tolmino, M. Krad Vhr, M. Mrzli 1916 : Dolje , M. Mrzli , M. Vodil, M. Lemerle , M. Magnaboschi, M. Kaberlata , Monfalcone, Nova Vas , Jamiano 1917 : Gallio , M. Sisemol , M. Melago , Col del Rosso
1918 : M. Valbella , Sernaglia
1935-36 : Durante la campagna Italo
Etiopica il reggimento fornì al 30 bersaglieri , mobilitato per l'A . O. , 51 uomini di truppa . RICOMPENSE .
Reggimento .
R. decreto 5 giugno 1920 : Croce di Cavaliere dell'Ordine Militate di Savoia - Al l'Arma di fanteria :
« Nei duri cimenti della guerra , nella tormentata trincea o nell'aspra battaglia, co nobbe ogni limite di sacrificio e di ardimento ; audace e tenace, domò infaticabilmente i
luoghi e le fortune, consacrando con sangue fecondo la romana virtù dei figli d'Italia ( 1915-1918) » .
R. decreto 5 giugno 1920 : Medaglia di fronzo al valor militare (C
Al reggimento :
Dopo aver per tre settimane strenuamente difeso un importante caposa !do delle contro forze soverchianti, lanciato alla controffensiva, riconquistava, con
nostre linee
grande valore ed a prezzo di gravissimi sacrifici, una posizione di cui il nemico era
riu
scito ad impossessarsi (Stenfle, 15 novembre- 7 dicembre 1917 ; Monte Melago , 24-25 die cembre 1917) » . XIV battaglione .
R. decreto 3 ottobre 1860 : Medaglia di bronzo al valor militare :
« Per essersi lodevolmente diportato nell'assedio di Ancona e fatto d'armi a Borgo fuor di Porta Farina (Ancona , 29 settembre 1860 ) » .
R. decreto 1° giugno 1861 : Medaglia di bronzo al valor militare : « Per essersi distinto all'attacco e presa di Mola di Gaeta (4 novembre 1860) » . XXIV battaglione.
R. decreto 12 giugno 1861 : Medaglia di bronzo al valor militare : « Per essersi distinto alla presa di Mola di Gaeta ( 4 novembre 1860 ) » . V battaglione ciclisti.
R. decreto 29 ottobre 1922 : Medaglia d'argento al valor militare :
« Assaltava con impeto eroico una fortissima posizione carsica , aprendosi il varco
nei reticolati, a prezzo di purissimo sangue, e, in concorso con altri riparti , ne mante neva l'occupazione in tre giorni di epica lotta , malgrado i violenti bombardamenti e i
ritorni offensivi del nemico (Carso, q. 144 ad est di Monfalcone , 14 , 15, 16 settembre 1916 ) » .
ERI
248
BERSAGLI
CITAZIONI NEI BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO. BOLLETTINO DI GUERRA N. 901 dell'ı novembre 1917 .
All'alba di ieri , dopo preparazione di artiglieria cominciata la sera precedente, il nemico , oltrepassata la nostra linea di osservazione nei pressi di Asiago, attaccò i re trostanti posti avanzati di Gallio e di M. Ferragh (quota 1116) riuscendo dopo viva lotta ad impadronirsene. Il XVI riparto d'assalto e riparti delle brigate Pisa (29° , 30 ), To scana (77° , 789) e del 5° reggimento bersaglieri con successivo risoluto contrattacco ri
conquistarono le posizioni ricacciando l'avversario e facendo un centinaio di prigionieri . BOLLETTINO DI GUERRA N. 946 del 26 dicembre 1917 :
Nelle azioni di questi giorni si sono particolarmente distinti il 780 reggimento fanteria (brigata Toscana) e il 5° reggimento bersaglieri . BOLLETTINO DI GUERRA N. 1125 del 23 giugno 1918 .
Per il valoroso contegno tenuto nella battaglia meritano l'onore di speciale citazione il 111 ° fanteria (brigata Piacenza) che ha sostenuto con grande bravura sei giorni interi
di asprissima lotta , le brigate Perugia ( 129°, 130º) ed Avellino (231 ° , 232°), i reggi menti di fanteria 41 ° (brigata Modena), 580 (brigata Abruzzi ), 60° (brigata Calabria), 239° (trigata Pesaro), il 1 ° gruppo bersaglieri ciclisti ( IV, V , XII battaglione), 1'80, il 41° ed il 51º reggimento artiglieria da campagna , le batterie da campagna za del 34° reggimento
e 58 del 37°, la 14a batteria obici pesanti campali , la 462a batteria d'assedio, il XC bat taglione zappatori del genio, la ja squadriglia autoblindomitragliatrici. Le sezioni fotoclet triche hanno reso utili servizi compiendo con abnegazione il loro dovere .
BERSAGLIERI
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6° REGGIMENTO BERSAGLIERI . « e vincere bisogna » Battaglioni VI , XIII e XIX ( quadro ) . Per effetto del R. decreto 13 novembre 1870, il 1° gennaio 1871 fu costituito il 60 reggimento bersaglieri. Concorsero alla sua formazione i battaglioni VI , XIII , XIX e XXI dei quali assunse le tradizioni. Ciascun battaglione perdette l'antica numerazione ed ebbe rispettivamente quella di I , II , III e IV . Per effetto della legge 29 giugno 1882 e del R. decreto 27 agosto 1883 , dal 16 settembre successivo , il IV battaglione passò a co stituire il . 12° ieggimento bersaglieri di nuova formazione. Col R. decreto 18 giugno 1885
a ciascuno dei tre battaglioni del reggimento fu dato nuovamente l'antico numero di VI , XIII e XIX . A questi il 1 ° ottobre 1910 fu aggiunto il vi battaglione ciclisti . Per la
guerra 1915-1918 il Deposito del reggimento costituì il 15º reggimento bersaglieri . Il VI battaglione ciclisti fu disciolto il 24 giugno 1918. Per effetto del R. decreto
n . 451 del 20 aprile 1920 , is 6º reggimento ebbe due fattaglioni effettivi ed uno quadro. Il 7 luglio 1924 la circolare ministeriale n . 3760 ordinò la trasformazione del reggimento in ciclisti e la soppressione del battaglione quadro . In virtù della legge 11 marzo 1926, n . 396 , il reggimento fu costituito su di un
comando, un deposito e due battaglioni: VI e XIII .
Per effetto della circolare ministeriale del 26 aprile 1933 -XI , n . 8079, il 6 ° tersaglieri costituì una compagnia motociclisti. mag in data Il 1 ° giugno 1937 , per effetto della circolare ministeriale n . gio 1937 , il reggimento assunse la seguente formazione: Comando, VI e XIII btg . ciclisti ,
XIX btg . ciclisti (quadro ), compagnia mista ciclisti , compagnia pezzi da 47/35 . CAMPAGNE DI GUERRA .
VI battaglione .
1848 battaglione lombardo ): Difesa di Val Sabbia 1849 : La Cava, difesa di 1855-56 (Presero parte alla campagna la 218 e 220 cp . incorporate nel III btg . ) : btg. provvisorio Sebastopoli 1859 : Ricognizione sul Po ( 7 maggio ), Dimostrazioni sulla Sesia , Palestro, Bagolino, M. Suello 1860-61 : Pesaro , Castelfidardo , Ancona , Macerone ,
Roma
S. Giuliano, Garigliano, Gaeta ( 29 novembre), assedio di Gaeta , assedio di Messina 1866 :
Custoza
1870 :
Roma.
XIII battaglione. 1866 : Custoza .
XIX battaglione . 1866 :
Custoza
1870 :
Roma .
Reggimento.
1895-96 : Il reggimento concorse' alla formazione dei big . I , III e VI con 15 uff. e 37 gregari . I beg.: Adua 1911-12 : Durante la guerra Italo - Turca il reggimento fornì, ad alcuni corpi e servizi mobilitati , 22 ufficiali e 1215 gregari 1915-18 - 1915 : Conca di
BERSAGLIERI
250
Plezzo , Ponte di Gorizia , Oslavia
1916 : Veliki Hribach -Pecinka , Oslavia , M. Meatta
1917 : Monte Vodice, Bainsizza, Semmer, Oscedrih , M. Globokak, Pradamano, M. Ton darecar , Korite, Sequals
1918 : Monte Cornene, Sasso Rosso , Fossalta di Piave . RICOMPENSE .
Reggimento.
R. decreto 5 giugno 1920 : Croce di Cavaliere dell'Ordine Militare di Savoia - Al l'Arma di fanteria :
« Nei duri cimenti della guerra , nella tormentata trincea o nell'aspra battaglia , co nobbe ogni limite di sacrificio e di ardimento ; audace e tenace , domò infaticabilmente i
luoghi e le fortune , consacrando con sangue fecondo la romana virtù dei figli d'Italia ( 1915-1918) » .
R. decreto 29 ottobre 1922 : Medaglia di bronzo al valor militare
Al labaro del
reggimento : « Sotto violento fuoco attraversava l'Isonzo irrompendo nelle trincee nemiche , in 4 giornate di aspra ! otta validamente concorreva con slancio intrepido e fulgido valort , al conseguimento della Vittoria . Malgrado le forti perdite subite manteneva tenacemente le posizioni conquistate ((
resistendo ai violenti e ripetuti contrattacchi nemici (Bainsizza , 16-20 agosto 1917). « Si distinse per slancio e ardimento nella riconquista di una importante posizione (Globokak , 25 ottobre 1917) » . VI battaglione .
R. decreto 27 maggio 1859 : Medaglia di bronzo al valor militare :
« Per essersi distinto al passaggio della Sesia ( 21 maggio 1859), e nelle opera zioni successive su Palestro e Borgo Vercelli (22-25 maggio 1859) » . R. decreto 30 settembre 1862 : Medaglia di bronzo al valor militare : « Perchè diede prova di valore e di sagacia militare ( fatti di Aspromonte, settem bre 1862) » .
XIII battaglione. R. decreto 6 dicembre 1866 : Medaglia di bronzo al valor militare :
« Per la valorosa ed intrepida condotta tenuta al fatto d'armi di Custoza (24 giu gno 1866) » .
CITAZIONI NEI BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO . BOLLETTINO DI GUERRA N. 824 del 26 agosto 1917 .
Nei combattimenti dal 19 al 23 si sono , fra tutti , distinti per valore ed ardire : le brigate Livorno (33º -34 °), Udine (950-969), Firenze ( 1270-128°), Tortona (2570-258°),
Elba (2610-262°), il 279º reggimento fanteria (brigata Vicenza), la I e V brigata bersaglieri (rgt . 60 e 12°, 4 ° e 21 °) , il 9º e 13° raggruppamento bombardieri, il II e IV båtta
glione pontieri del genio
BERSAGLIERI
251
7° REGGIMENTO BERSAGLIERI . «« Celeritate ac virtute »
Battaglioni VIII e X. Il 7° reggimento bersaglieri fu costituito in Verona il 1 ° gennaio 1871 per effetto del R. decreto 13 novembre 1870. Concorsero a formarlo i battaglioni VIII , X , XI ee XV , dei
quali ereditò le gloriose tradizioni . Ciascun battaglione perdette l'antica numerazione ed assunse rispettivamente quella di I , II , III e IV . In conseguenza della legge 29 giugno 1882 e del R. decreto 27 agosto 1883 , dal 16 settembre successivo il IV battaglione passò a costituire l'11 ° reggimento bersaglieri di nuova formazione . Col R. decreto 18 giugno 1886 a ciascuno dei tre battaglioni del reggimento fu dato nuovamentc l'antico numero
di VIII , X e XI . A questi il 1 ° ottobre 1910 fu aggiunto il VII battaglione ciclisti. Per la guerra 1915-1918 l’XI battaglione, dislocato in Libia, fu sostituito dall'XI bis che divenne poi il XLIV. Il Deposito divenne altresì Deposito di tutte le compagnie mitra gliatrici bersaglieri Fiat. Con R. decreto 2143 del 21 novembre 1919 fu soppresso il battaglione ciclisti . Per
effetto del R. decreto 451 del 20 aprile 1920 il reggimento ebbe due battaglioni effettivi ed uno quadro . Il 7 luglio 1924 la circolare ministeriale n . 3760 ordinò la trasformazione
del reggimento in ciclisti e la soppressione del battaglione quadro. In virtù della legge II marzo 1926 , n . 396 , il reggimento fu costituito su di un comando, un deposito e due battaglioni : VIII e X.
CAMPAGNE DI GUERRA .
VIII battaglione .
1855-56 (Presero parte alla campagna la 298 e 308 cp . incorporate nel IV beg. provv .) : Cernaia schiera
-
1859 : Valenza , dimostrazioni sulla Sesia , S. Martino, investimento di Pe 1866 :
Custoza .
X battaglione .
1855-56 (Presero parte alla campagna la 37a e 38a cp. incorporate nel V btg . provv . ) : Cernaia
Versa
1859 : Vinzaglio , S. Martino , investimento di Peschiera -- 1866 : Ponte di 1870 : Roma.
XI battaglione .
1860-61 : Pesaro, Castelfidardo, Ancona, S. Giuliano, Gaeta ( 12 novembre), Garigliano, assedio di Gacta , assedio di Messina
Sidi Ulid , Sidi Bargub
1866 : Custoza
1887-88 : 128 cp .
1915 :
1916-1917-1918 : Libia .
VII battaglione ciclisti .
1911-12 : Comando del tattaglione, 124 compagnia ciclisti : campagna Italo-Turca.
BERSAGLIERI
252
Reggimento.
1895-96 : Il reggimento concorse alla formazione dei btg. bersaglieri I, 31 , IV, V con 23 uff . e 267 gregari . Alla battaglia di Adua si trovarono i btg . I e II –
1911-12 : Du
sante la guerra Italo - Turca, il reggimento fornì , ad alcuni corpi e servizi mobilitati , 15 uff. e 744 gregari. Inviò altresì la propria 128 compagnia (Sidi Said , Confine tunisino) 1915-18 · 1915 : Val di Ledro, Bezzecca , Monte Vies , Aris, Cave di Selz. 1916-17 : Jamiano, Flondar, M. Meata , M. Corno , Coston di Lora , M. Roite , M. Posar , Usago, Fanna , Vidor , Passo Erto, Passo Mauria, Lorenzago 1918 : Piave , Vittorio Veneto .
RICOMPENSE .
Reggimento.
R. decreto 5 giugno 1920 : Croce di Cavaliere dell'Ordine Militare di Savoia - Al l'Arma di fanteria :
« Nei duri cimenti della guerra , nella tormentata trincea o nell'aspra battaglia, co nobbe ogni limite di sacrificio e di ardimento ; audace e tenace , domò infaticabilmente i luoghi e le fortune, consacrando con sangue fecondo la romana virtù dei figli d'Italia ( 1915-1918) » . R. decreto 5 giugno 1920 : Medaglia di argento al valor militare Al reggimento : « In combattimento ed in uincea fu costante esempio di valore , di tenacia e di saldezza .
« Con slancio irresistibile, superate le munite trincee avversarie , conquistava, di primo sbalzo, le posizioni di Jamiano, dando poscia efficace contributo alla conquista della linea di Flondar.
Richiamato in linca solo dopo due giorni per fronteggiare un violento attacco nemico , si gettava ancora nella lotta con audacia ed abnegazione sublimi (q. 144, Jamiano, Flondar , novembre 1916 , giugno 1917) » . VIII battaglione .
R. decreto 6 dicembre 1866 : Medaglia di bronzo al valor militare : « Per la valorosa ed intrepida condotta tenuta al fatto d'armi di Custoza (24 giu gno 1866) X battaglione .
R. decreto 12 luglio 1859 : Medaglia di bronzo al valor militare : « Per la bella condotta tenuta durante la giornata del 24 giugno a S. Martino » . CITAZIONI NEI BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO .
BOLLETTINO DI GUERRA N. 731 del 25 maggio 1917 .
Nel tratto compreso fra il mare e la strada Jamiano-Brestovizza, le adite brigate
Toscana (77° e 750 reggimento ). Arezzo (2250 € 22610 veggimento) e II di bersaglieri (70 e 11 ° reggimento) , sostenute da talune batterie da campagna, che si spinsero intre pide, tra le fanterie, ricacciarono il nemico sino sulla linea Foce Timavo - Flondar, q. 31 a sud - est di Jamiano.
BERSAGLIERI
253
BOLLETTINO DI GUERRA N. 968 del 17 gennaio 1918 . Ad est di Capo Sile il nemico alle 7
ieri , dopo prolungato tiro di distruzione,
ha tentato uno sforzo poderoso per ricacciarci dalle posizioni conquistate il giorno 14 . sostenuta cori grande fermezza e valore dal 2º reggimento granatieri e riparti del I e VII battaglione tersaglieri ciclisti
La lotta , estremamente violenta ed accanita , venne
magnificamente appoggiati da tutte le artiglierie del settore . Alle 11 - l'avversario, stremato dalie perdite e sospinto dal contrattacco dei nostri, dovè rinunciare all'azione e ripiegare sulle posizioni di partenza. Restarono nelle nostre mani 119 prigionieri di cui due ufficiali. Sul luogo della lotta , coperto di cadaveri nemici, vennero raccolti oltre 500 fucili, parecchie mitragliatrici ed altro materiale da guerra
BERSAGLIERI
254
8° REGGIMENTO BERSAGLIERI . « Velox ad impetum »
Battaglioni III , V e XII ( quadro ) . L'80 reggimento bersaglieri fu costituito il 1° gennaio 1871 per effetto del R. de creto 13 novembre 1870. A formarlo concorsero i battaglioni III , V , XII e XXIII, dei quali ereditò le tradizioni. Ciascun battaglione perdette l'antica sua numerazione ed assunse rispettivamer mente quella di I , II , III e IV . Per effetto della legge 29 giugno 1882 e del R. decreto 27 agosto 1883, dal 16 settembre successivo il IV battaglione passò a costituire il 12° reggimento bersaglieri di nuova formazione. In relazione al R. decreto 18 giugno 1886 i tre battaglioni del reggimento ripresero rispettivamente l'antico numero
di III , V e XIIY. A questi il 1 ° ottobre 1910 fu aggiunto l'VIII battaglione ciclisti. In esecuzione della legge 27 giugno 1912, n . 698, il reggimento costituì un
nuovo
battaglione colla denominazione di XXXVIII .
Durante il periodo 1915-1918 il suo Deposito creò il XXIII reparto d'assalto, in un primo tempo numerato XIX , e il XLVIII battaglione autonomo. Con R. decreto n. 2143 del 21 novembre 1919 fu soppresso il battaglione ciclisti. Col R. decreto n . 451 del 20 aprile 1920 il reggimento ebbe due battaglioni effettivi ed uno quadro. Il 7 luglio 1924 la circolare ministeriale n . 3760 ordinò la trasformazione in
ciclisti del reggimento e la soppressione del battaglione quadro. In virtù della legge II marzo 1926, n . 396 , il reggimento fu costituito su di un comando, un deposito e due battaglioni: III e V.
Il 1 ° luglio 1934 -XII la ja compagnia del III battaglione fu trasformata in compagnia motomitraglieri.
Il 31 maggio 1935-XIII fu ricostituita la ja compagnia del III battaglione , e la compa gnia motomitraglieri assunse la denominazione di « compagnia motociclisti » (dispaccio mi nisteriale del 27 maggio 1935- XIII , n . 6623) .
Il 1 ° giugno 1937 per effetto della circolare ministeriale n . 30710 , in data 14 mag gio 1937, fu costituito il XII btg . ( quadro ).
In esito alla stessa circolare ed all'altra n . 14440, del 2 luglio 1937, sotto la data del 5 luglio 1937 , fu costituita la compagnia cannoni da 47 per divisione celere . CAMPAGNE DI GUERRA .
III battaglione . 1849 : Novara
1855-56 (Presero parte alla campagna la ga e la 10a cp. incorpo
rate nel II big . provv . ) : Cernaia schiera
1866 : Custoza
1859 : Madonna della Scoperta, investimento di Pe 1918 : Nervesa , Vittorio Veneto ,
1915-16-17 : Cirenaica
Longarone. V battaglione . 1848-49 : Novara 1855-56 (Presero parte alla campagna la 17a e 182 cp . incorpo rate nel III btg . provv . ) : Sebastopoli 1859 : Ponte di Casale , dimostrazioni sulla Sesia ,
BERSAGLIERI
S. Martino, investimento di Peschiera
255
1866 : Custoza .
1900-901-902-903 : 7a compa
gnia (Spedizione in Cina) : Occupazione dei forti Shan-hai-cuan , combatt. di Cu -nan -sien . XII battaglione.
1860-61: Fano, Senigallia, Castelfidardo, Ancona, S. Giuliano, Garigliano, Gaeta (29 novembre) , Assedio di Gaeta , Assedio di Messina 1897-98 : 128 cp.: Candia .
1866 : Ponte di Versa
1870 : Roma
Reggimento.
1895-96 : Il rgt . concorse alla formazione del I , III , IV e Vi btg . bersaglieri con 12 1915-18 1911-12 : Campagna Italo-Turca ufficiali e 409 gregari . I btg.: Adua 1915 : M. Paralba , Col Becchei , M. Cristallo, M. Sexten Stein , M. S. Michele, M. Sei 1916 : Croda dell'Ancona , M. Forame , Cave di Selz , Savogna , Merna – 1917 : Busi 1918 : Candelù , Alto Forame , Farra di Alpago, M. Santo , M. Posar , Lestans , Sequals
Fagarè, Isola di Caserta , Piave, Livenza , Tagliamento, Aris, Paradiso, Capo Sile , Fos salta di Piave , Losson di Piave , Capo d'Argine, Croce
1935-36 : Alla campagna Italo
Etiopica l'8° reggimento bersaglieri concorse fornendo a corpi e reparti vari mobilitati complessivamente 18 ufficiali e 106 gregari . RICOMPENSE . Reggimento.
R. decreto 5 giugno 1910 : Medaglia d'argento di benemerenza Al reggimento : « Si segnalò per operosità , coraggio, filantropia e abnegazione nel portar soccorso alle popolazioni funestate dal terremoto del 28 dicembre 1908 » . R. decreto 15 aprile 1915 : Medaglia di bronzo al valor militare - Al reggimento :
« Per la bella condotta tenuta dal reggimento nei combattimenti del Mergheb, 23 ottobre 1911 e 27 febbraio 1912 e di Lebda (Sidi Barcu) 3 maggio 1912 » .
R. decreto 5 giugno 1920 : Croce di Cavaliere dell'Ordine Militare di Savoia l'Arma di
Al
fanteria :
« Nei duri cimenti della guerra , nella tormentata trincea o nell'aspra battaglia , co nobbe ogni limite di sacrificio e di ardimento ; audace e tenace , domò infaticabilmente i
luoghi e le fortune, consacrando con sangue fecondo la romana virtù dei figli d'Italia ( 1915-1918) » .
R. decreto 5 giugno 1920 : Medaglia di argento al valor militare - Al reggimento : « Sulle arduc vette del Cadore, in sanguinosi combattimenti , fu esempio di forza e di saldezza. Nella mirabile difesa del Piave, con fulgido ardimento e gravi sacrifici di
sangue , sbarrò il passo all'imbaldanzito nemico . Avanguardia d'una divisione speciale
di bersaglieri nella suprema battaglia della riscossa , irruppe oltre il Piave impetuosamente, offrendo fino all'ultima ora della lotta , alla radiosa vittoria della Patria , il fiore dei suoi
ardenti bersaglieri (Cadore, Piave, Livenza , Tagliamento, Ariis, Paradiso, 1915-4
no
vembre 1918) » . III battaglione.
R. decreto 13 luglio 1849 : Medaglia di bronzo al valor militare - Alla gä сp. (attuale 1a) :
« Per essersi distinta alla battaglia di Novara (23 marzo 1849) » .
BERSAGLIERI
256
R. decreto 12 luglio 1859 : Medaglia di bronzo al valor militare - Alla ga cp . (attuale 1a) :
« Pel modo distinto con cui perdurò nel combattimento, per cui ebbe un terzo del
suo effettivo messo fuori di combattimento (Madonna della Scoperta , 24 giugno 1859) » . V battaglione .
R. decreto 13 luglio 1849 : Medaglia di bronzo al valor militare - Al battaglione ter saglieri valtellincsi che nel 1849 costituì le cp. 198 e 202 (attuali 62 e 11a ciclisti) : « Per essersi distinto nella battaglia di Novara (23 marzo 1849) » . VIII battaglione ciclisti . R. decreto 5 giugno 1920 : Medaglia di bronzo al valor militare
Al battaglione :
« In rincalzo all'XI battaglione bersaglieri ciclisti, mantenne, con incrollabile valore, nella notte dal 20 al 21 luglio 1915, la conquistata posizione del monte S. Michele. Il mattino del 21 , con energici contrattacchi e gravi sacrifici di sangue, permise alle truppe
impegnate e minacciate di accerchiamento di ripiegare ordinatamente dalla posizione » . CITAZIONI NEI BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO . BOLLETTINO DI GUERRA N. 1120 del 18 giugno 1918 . Per le grandi giornate del 15 e del 16 giugno e per l'attacco al Tonale del
giorno 13 , fallito tentativo d'inizio dell'offensiva nemica, meritano speciale menzione ad esponente del valore di tutti gli altri riparti: la 454 divisione di fanteria, le brigate di fanteria Ravenna ( 370-38°), Ferrara (470-480) Emilia (1190-120°), Sesia (2010-202°),
Bari ( 139°-140 °), Cosenza (2430-244°), Veneto (2550-2569), Potenza (2719-272°), la VI brigata bersaglieri (8° e 13 ), il 78º reggimento fanteria francese e particolarmente il primo battaglione , reggimenti britannici Northumberland Fusiliers , Skerwood Foresters, Royal Warwick , Oxford and Bucks Light Infantry, il 13° reggimento fanteria italiano (brigata Pinerolo) , il 117° (brigata Padova ), il 266° (brigata Lecce), il II battaglione del
1080 reggimento fanteria francese, il IX riparto d'assalto, i battaglioni alpini M. Clapier, Tolmezzo c M. Rosa e la 178a compagnia mitragliatrici . .
BOLLETTINO DI GUERRA N. 1180 del 15 agosto 1918 . Sul Piave, un riparto di bersaglieri , varcato il ramo occidentale del fiume sbarcò
di sorpresa in un isolotto tenuto dal nemico a sud ovest delle Grave di Papadopoli e
l'occupò dopo aver sopraffatto il presidio e ributtato i rincalzi accorsi al contrattacco. Vennero catturati 36 prigionieri ed una mitragliatrice ( 1 ) . BOLLETTINO DI GUERRA N. 1260 del 31 ottobre 1918 . 1
Nella regione del Grappa le nostre truppe rinnovato l'attacco hanno espugnato stamane il Col Caprile, il Col Bonato, l'Asolone, il monte Prassolan, il saliente del Sola .
rolo ed il M. Spinoncia .
( 1 ) Il riparto era costituito da elementi dell'80 reggimento bersaglieri.
1
BERSAGLIERI
257
Sull'altopiano d'Asiago l'avversario , molestato da riusciti colpi di mano nostri ed alleati , mantiene una sensibile aggressività di fuoco. La brigata Campania ( 1350-136°) , la
VI brigata bersaglieri (8° e 13° rgt.), l'XI riparto d'assalto hanno meritato l'onore di particolare citazione . BOLLETTINO DI GUERRA N. 1264 del 2 novembre 1918 . .
Per l'ardimento e lo slancio dimostrati hanno meritato l'onore della cita
zione l'intera 23a divisione ( 1 ).
( 1) La 23a Divisione era costituita dalla Vi brigata (80 e 13° bersaglieri) e dalla VII brigata (2° e 30 bersaglieri). 18
I
BERSAGLIER
258
9 ° REGGIMENTO BERSAGLIERI.
« Invicte, acriter, celerrime »
Battaglioni XXVIII , XXX , XXXII . Per effetto del R. decreto 13 novembre 1870 , il 1 ° gennaio 1871 fu costituito il go
reggimento bersaglieri. Concorsero a formarlo i battaglioni XXVIII , XXX, XXXII e XL dei quali ereditò le gloriose memorie . Ciascun battaglione perdette l'antica numera zione per assumere rispettivamente quella di I , II , III e IV . Per effetto della legge 29 giugno 1882 e del R. decreto 27 agosto 1883 , dal 16 settembre successivo il IV batta glione fu sciolto e fuso negli altri . Col R. decreto 18 giugno 1886 a ciascuno dei tre battaglioni del reggimento fu dato nuovamente l'antico numero di XXVIII , XXX e XXXII . A questi il 1° ottobre 1910 fu aggiunto il IX battaglione ciclisti .
Il gº reggimento, meno il big . ciclisti , fu sciolto il 27 ottobre 1917 , e fu ricostituito sotto la data del 20 febbraio 1918 coi battaglioni LXX , LXXI e LXXII del 20° reggi . mento di nuova costituzione, che assunsero la rispettiva antica numerazione di XXVIII , XXX e XXXII .
Il 24 giugno 1918 fu sciolto il battaglione ciclisti . Per effetto del R. decreto n . 451 del 20 aprile 1920 il reggimento ebbe clue battaglioni effettivi ed uno quadro. Il 7 luglio 1924 la circolare ministeriale n . 3760 ordinò la tra sformazione in ciclisti del reggimento, e la soppressione del battaglione quadro. In virtù della legge i marzo 1926, n . 396, il reggimento fu costituito su di un comando, un deposito e due battaglioni: XXVIII e XXX . Il 15 marzo 1931 il reggimento assunse la seguente formazione : Comando , XXVIII btg . ciclisti , XXX btg. mitraglieri, XXXII btg . mitraglieri .
In esito al dispaccio ministeriale del 15 luglio 1936-XIV , n . 52212 - Gabinetto - il reg gimento assunse la seguente formazione : comando, un battaglione ciclisti (XXVIII), un battaglione autoportato (XXX ), un battaglione motomitraglieri (XXXII). >
CAMPAGNE DI GUERRA .
XXVIII battaglione . 1866
1870 : Roma
1911-12 : Italo - Turca .
XXX battaglione . 1866 :
Custoza .
XXXII battaglione . 1866 .
XL battaglione . 1866 : Custoza
1870 : Roma.
Reggimento. 1895-96 : Il rgt . concorse alla formazione dei btg . bersaglieri I , II , IV e V con 13 ufficiali e 298 gregari . Big . I e II : Adua 1911-12 : Alla campagna Italo -Turca ;)
BERSAGLIERI
259
reggimento partecipò col suo XXVIII battaglione (Bu Kemez , Sidi Said , Sidi Ali) . Du
rante la campagna il reggimento fornà inoltre ad alcuni corpi e servizi mobilitati, 7 uf ficiali e 692 gregari 1916 : 1915-18 - 1915 : Conca di Plezzo , Lucinico, Oslavia Oslavia , M. Zebio , M. Colombara , Nad Logen, Gorizia , M. Javorcek , M. Kukla , Carnia 1917 : Hermada , M. Ortigara , M. Forno , Passo dell'Agnella , Pleka , M. Kozliak , M. Car 1918 : IX btg . nizza, M. Stol , Sequals , Flondar , Sclaunicco , Rivolto, Castel d'Aviano 1935-36 : Alla campagna Italo-Etiopica il gº reggimento bersaglieri con corse fornendo al 3º reggimento bersaglieri 162 militari di truppa quali complementi.
ciclisti : Piave
RICOMPENSE .
Reggimento.
R. decreto 5 giugno 1920 : Croce di Cavaliere dell'Ordine Militare di Savoia - Al l'Arma di fanteria :
« Nei duri cimenti della guerra , nella tormentata trincea o nell’aspra battaglia , co nobbe ogni limite di sacrificio e di ardimento ; audace e tenace , domò infaticabilmente i luoghi e le fortune, consacrando con sangue fecondo la romana virtù dei figli d'Italia ( 1915-1918) » . XXVIII battaglione .
R. decreto 5 giugno 1869 : Medaglia di bronzo al valor militare : « Per la marcia celere eseguita da Bologna a San Giovanni e pel lodevole contegno tenuto durante l'azione ed il perfetto ristabilimento dell'ordine (S. Giovanni in Persiceto 7 gennaio 1869) » . XXX battaglione .
R. decreto 5 giugno 1910 : Medaglia di argento di benemerenza :
« Si segnalà per operosità, coraggio, filantropia e abnegazione nel portar soccorso alle popolazioni funestate dal terremoto del 28 dicembre 1908 » . CITAZIONI NEI BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO .
BOLLETTINO DI GUERRA N. 1123 del 21 giugno 1918 . Nella zona ad occidente di S. Donà l'avversario tentò una forte azione contro
Losson . Arrestato una prima volta dal nostro fuoco rinnovò invano per ben 4 volte l'at tacco, finchè esausto dalle perdite eccezionalmente gravi subite dovè cedere di fronte all'in
crollabile valore dei sardi della brigata Sassari ( 1510-152°), validamente coadiuvati dal II battaglione del 209° fanteria (brigata Bisagno) e dal IX battaglione bersaglieri ciclisti
260
BERSAGLIERI
10 ° REGGIMENTO BERSAGLIERI . « In flammis flamma >>
Battaglioni XVI e XXXIV . Il 10 ° reggimento bersaglieri fu l'ultimo di quelli creati per effetto del R. decreto 13 novembre 1870. Fu costituito il 1 ° gennaio 1871 coi battaglioni XVI , XXXIV , XXXV
e XXXVI, dei quali ereditò le tradizioni. Ciascun battaglione perdette l'antica numera zione ed assunse rispettivamente quella di I, II, III e IV . Per effetto della legge 29 giugno 1882 ed in seguito al R. decreto 27 agosto 1883 , a datare dal 16 settembre succes sivo il IV battaglione passò a costituire il 12° reggimento bersaglieri di nuova forma zione. Col R. decreto 18 giugno 1886 a ciascuno dei tre battaglioni del reggimento fu dato nuovamente l'antico numero di XVI, XXXIV e XXXV . A questi, il 1 ° ottobre 1910 ,
fu aggiunto il X battaglione ciclisti. Per la guerra 1915-1918 il Deposito del reggimento costituì il 16° reggimento bersaglieri . Il 24 giugno 1918 fu sciolto il X battaglione ciclisti . Per effetto del R. decreto
n . 451 del 20 aprile 1920 il 10° reggimento ebbe due battaglioni effettivi ed uno quadro. Il 7 luglio 1924 la circolare ministeriale n . 3760 ordinò la trasformazione del reggimento in ciclisti e la soppressione del battaglione quadro. In virtù della legge il marzo 1926 , n . 396 , il reggimento fu costituito su di un
comando, un deposito e due battaglioni : XVI e XXXIV. CAMPAGNE DI GUERRA .
XVI battaglione . 1866 :
Ponte di Versa
--
1860-61 : Città di Castello , Perugia , Ancona , Capua 1870 :
Roma .
XXXIV battaglione . 1866 : Custoza
1870 : Roma .
XXXV battaglione . 1866 : Ponte di Versa
1870 :
Roma .
Reggimento.
1895-96 : Il reggimento concorse alla formazione dei btg. bersaglieri I, II e IV con 1911-12 : Durante la guerra Italo-Turca il 16 ufficiali e 449 gregari . Btg. I e II : Adua reggimento fornì ad alcuni corpi e servizi mobilitati , in ufficiali e 1314 gregari 1915-20 : Durante detto periodo e fino al 1 ° agosto 1920 il reggimento rimase in Albania dove trovavasi dal 29 dicembre 1914. Il X btg . ciclisti operò dal 1915 al 1918 nelle se 1917 : M. Santo , Bainsizza , 1916 : Forcella Omladet guenti località : 1915 : Canina , Travesio , S. Lu Santissima La Cormons, , Tomba M. Schiavonesco, Pasian Val Sugana, 1918 : Fagarè, Fossalta , Scolo Palumbo. cia di Polcenigo
BERSAGLIERI
261
RICOMPENSE .
Reggimento .
R. decreto 5 giugno 1920 : Croce di Cavaliere dell'Ordine Militare di Savoia - Al l'Arma di fanteria :
« Nei duri cimenti della guerra , nella tormentata trincea o nell’aspra battaglia , co . nobbe ogni limite di sacrificio e di ardimento ; audace e tenace , domò infaticabilmente i luoghi e le fortune, consacrando con sangue fecondo la romana virtù dei figli d'Italia ( 1915-1918) » .
262
BERSAGLIERI
11 ° REGGIMENTO BERSAGLIERI . « Quis ultra ? »
Battaglioni XV , XXVII e XXXIII ( quadro ) . In relazione al R. decreto 18 giugno 1883 ed in esecuzione della legge sull'ordi namento dell'Esercito del 29 giugno 1882 l'uº reggimento bersaglieri fu costituito in
Caserta il 16 settembre 1883. Concorsero a formarlo i quarti battaglioni dei reggimenti 1 ° , 40 e 70 bersaglieri . Questi battaglioni, dei quali il nuovo reggimento assunse le tra
dizioni, presero rispettivamente la numerazione di I , II e III . Col R. decreto 18 giugno 1886 a ciascuno dei tre battaglioni fu nuovamente dato
l'antico numero di XV , XXVII e XXXIII . A questi il 1° ottobre 1910 fu aggiunto l’XI battaglione ciclisti .
In esecuzione della legge 27 giugno 1912, n . 698 , il reggimento costitui un
nuovo
battaglione con la denominazione di XXXIX . Per la guerra 1915-1918 il Deposito del reggimento costituì il 17° reggimento bersaglieri. Col R. decreto n . 2143 del 21 novembre 1919 fu soppresso il battaglione ciclisti . Per
cffetto del R. decreto n. 451 del 20 aprile 1920 1'11° reggimento ebbe due battaglioni effettivi ed uno quadro. Il 7 luglio 1924 la circolare ministeriale n . 3760, ordinò la tra
sformazione in ciclisti del reggimento e la soppressione del battaglione quadro. In virtù della legge 11 marzo 1926 , n . 396 , il reggimento fu costituito su di un
comando , un deposito e due battaglioni : XV e XXVII .
Per effetto della circolare ministeriale del 26 aprile 1933-XI, n . 8079, l'11° reggi. mento bersaglieri costituì una compagnia motociclisti.
Per effetto della circolare ministeriale n . 3070 del 14 maggio 1937-XV, il reggimento >
venne costituito su due battaglioni effettivi (XV e XXVII), ed uno quadro (XXXIII ), e fu formata una compagnia pezzi da 47 per divisione celere. CAMPAGNE DI GUERRA .
XV battaglione. 1866
1915-16-17 : Cirenaica
1918 : Ponte della Priula , S. Pietro di Feletto ) ,
Vittorio Veneto , Serravalle , Ponte nelle Alpi. XXVII battaglione . 1860-61 : Civitella del Tronto
1866 : Custoza .
XXXIII battaglione . 1866-1870 : Roma .
Reggimento .
1895-96 : Il reggimento concoi se alla formazione dei btg . bersaglieri I , III , IV e V 1912-13 : 1911-12 : Campagna Italo-Turca con 10 ufficiali e 423 gregari . I btg .: Adua 1915-18 · 1915 : M. San Michele, Plezzo , M. Javorcek , Gradisca Operazioni in Libia
263
BERSAGLIERI
1916 : Monfalcone, Doberdo, Cave di Selz
1917 : Doberdò, Jamiano, Flondar,
Monte Piana , Passo della Mauria , Sella Nevea, Tolmezzo, Novarons , Poffabro , Barcis , 1935-36 : Alla campagna 1918 : Stretta di Serravalle , Revine Lago, Trieste Monfenera Italo -Etiopica l'uº reggimento bersaglieri concorse fornendo, a reparti vari mobilitati,
complessivamente 3 ufficiali e 82 gregari . RICOMPENSE .
Reggimento. R. decreto 12 novembre 1911 : Medaglia d'oro al valor militare :
« Per essersi particolarmente distinto per prove di mirabile valore e di esemplare fermezza nel fatto d'arme del 23 ottobre 1911 , davanti a Tripoli » . R. decreto 21 dicembre 1913 : Medaglia di bronzo al valor militare :
« Per la bella prova di valore data dai battaglioni XXVII e XXXIII nel combatti mento del 23 marzo 1913 ad Assaba » .
R. decreto 3 agosto 1916 : Medaglia d'argento al valor militare Al reggimento : « Il suo battaglione ciclisti fu primo a giungere in vetta al Monte S. Michele (Carso), che occupò e tenacemente mantenne fino a che il nemico soverchiante, con violentissimo fuoco, non riuscì a stremarne le forze (20-21 luglio 1915) » .
R. decreto 5 giugno 1920 : Croce di Cavaliere dell'Ordine Militare di Savoia
-
Al
l'Arma di fanteria :
« Nei duri cimenti della guerra, nella tormentata trincea o nell'aspra battaglia, co nobbe ogni limite di sacrificio e di ardimento ; audace e tenace , domò infaticabilmente i
luoghi e le fortune, consacrando con sangue fecondo la romana virtù dei figli d'Italia ( 1915-1918) » .
R. decreto 5 giugno 1920 : Medaglia d'argento al valor militare
Al reggimento : « In combattimento od in trincea fu costante esempio di valore, di tenacia e di saldezza . Con slancio irresistibile , superate le munite trincee avversarie , conquistava , di
primo sbalzo, le posizioni di Jamiano , dando poi efficace contributo alla conquista della linea di Flondar. Richiamato in linea dopo due giorni per fronteggiare un violentissimo attacco nemico , si gittava ancora nella lotta con audacia ed abnegazione sublimi (q. 144 , Jamiano- Linea di Flondar , novembre 1916 -giugno 1917) » . XI battaglione ciclisti .
R. decreto 5 giugno 1929 : Medaglia d'argento al valor militare Al battaglione : « Con indomita audacia ed irresistibile slancio irruppe nelle trincee nemiche di q . 85 sino allora invano attaccate , mantenendole con tenace valore contro i furenti con
trattacchi nemici pur con forze assottigliate dalla lotta sanguinosa (Monfalcone, 6 agosto 1916). Incaricato di aggirare la stretta di Serravalle , riusciva ad aver ragione di sover
chianti forze nemiche fortemente trincerate, catturando prigionieri, mitragliatrici e
can
noni (Revine Lago , 30 ottobre 1918) » .
R. decreto 29 ottobre 1922 : Medaglia d'argento al valor militare Albattaglione : « Assaltava con impeto eroico una fortissima posizione carsica, aprendosi il varco nei reticolati , a prezzo di purissimo sangue, e in concorso con altri reparti , ne mante neva l'occupazione in tre giorni di epica lotta, malgrado i violenti bombardamenti e ritorni offensivi del nemico (Carso q . 144 ad est di Monfalcone, 14-15-16 settembre 1916) » .
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BERSAGLIERI
CITAZIONI NEI BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO .
BOLLETTINO DI GUERRA N. 440 del 7 agosto 1916 . Nella zona di Monfalcone, in lotta cruenta , sostenuta con raro valore, i bersa glieri ciclisti dei battaglioni III , IV e XI si impadronirono di quasi tutta l'altura di q. 89 la mantennero saldamente contro violenti ritorni offensivi del nemico
BOLLETTINO DI GUERRA N. 731 del 25 maggio 1917. Nel tratto compreso fra il mare e la strada Jamiano - Brestovizza, le ardite bri
gate Toscana (37° e 78º reggimento), Arezzo (225° e 226° reggimento ) e II di bersaglieri (70 e 11° reggimento ), sostenute da talune batterie da campagna, che si spinsero intre pide tra le fanterie , ricacciarono il nemico sino sulla linea Foce Timavo - Flondar, q . 31 a sud - est di Jamiano .
BOLLETTINO DI GUERRA N. 1274 del 9 novembre 1918 .
Le relazioni che pervengono al Comando Supremo riconfermano il magnifico slancio ed il valore dimostrato da tutte le nostre truppe di ogni arma , corpo o servizio. Sono stati segnalati per l'onore di particolare citazione i battaglioni alpini Pieve di Cadore
ed Exilles, l'XI battaglione bersaglieri ciclisti , il reggimento Lancieri di Mantova e la za squadriglia automitragliatrici bindate.
BERSAGLIERI
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12° REGGIMENTO BERSAGLIERI . « Victoria nobis vita »
Battaglioni XXI e XXIII . Il 12º reggimento bersaglieri fu costituito in Verona il 16 settembre 1883 in esecuzione
della legge sull'ordinamento dell'esercito del 29 giugno 1882, e del R. decreto 27 agosto 1883. Concorsero a formarlo i quarti battaglioni dei reggimenti 60, 80 e 100 bersaglieri . Questi battaglioni, dei quali il nuovo reggimento assunse le tradizioni, ebbero rispettiva mente la numerazione di I , II e III .
Col R. decreto 18 giugno 1886 a ciascuno dei tre battaglioni fu dato nuovamente l'antico numero di XXI , XXIII e XXXVI . A questi il 1 ° ottobre 1910 fu aggiunto il XII
battaglione ciclisti . Per la guerra 1915-1918 il Deposito del 12° costituì il 180 reggimento bersaglieri e i battaglioni autonomi LII e LVI . Col R. decreto n . 2143 del 21 novembre 1919 fu soppresso il battaglione ciclisti . Per
effetto del R. decreto n . 451 del 20 aprile 1920 il 12° reggimento ebbe due battaglioni effettivi ed uno quadro. Il 7 luglio 1924 la circolare ministeriale n. 3760 ordinò la trasfor mazione del reggimento in ciclisti e la soppressione del battaglione quadro . In virtù della legge i marzo 1926 , n . 396 , il reggimento fu costituito su un CO mando, un deposito e due battaglioni: XXI e XXIII . Il 13 maggio 1937 , la circolare ministeriale n . 10880 ordinò la trasformazione della ja compagnia in « Compagnia allievi sottufficiali » .
CAMPAGNE DI GUERRA .
XXI battaglione . 1860-61 : Civitella del Tronto
1866 : Borgoforte
1870 : Roma .
XXIII battaglione . 1860 :
Ancona
1866 : Primolano , Borgo .
XXXVI battaglione . 1866
1870 : Roma.
Reggimento.
1895-96 : Il reggimento concorse alla formazione dei btg. bersaglieri I , II, V e VI con 11 ufficiali e 379 gregari . I btg.: Adua 1911-12 : Durante la guerra Italo -Turca il reggi mento fornì , ad alcuni corpi e servizi mobilitati, 7 ufficiali e 905 gregari 1915-18 1915 : M. Mrzli , M. Sleme 1916 : Veliki Hriback , Pecinka, Vippacco , Bocchetta di Portule , Vertoibizza 1917 : M. Vodice, M. Semmer , M. Oscedrih , M. Globokak ,
Pradamano, Melette di Gallio, Bodrez, M. Fortin, S. Maria di Sclaunicco , Vivaro , S. Vendemmiano
1918 : Pizzo Razzea , Vittorio Veneto, M. Cornone, M. Corno, Mo
BERSAGLIERI
266
linetto , Saletto , S. Biagio, Ponte di Piave, Maniago, Castel Flagogna
1935-36 : Alla
campagna Italo-Etiopica il 120 reggimento bersaglieri concorse fornendo 10. ufficiali ad enti e reparti mobilitati . RICOMPENSE .
Reggimento .
R. decreto 29 dicembre 1916 : Medaglia d'argento al valor militare - Al reggimento : « Allo Sleme il XXI battaglione ed al Mrzli i battaglioni XXIII e XXXVI in ripetuti
attacchi contro le ben difese trincee nemiche, fra inenarrabili difficoltà e dure privazioni, per più giorni seppero lottare strenuamente dando magnifico esempio di sloncio , di sal dezza e di disciplina ( 1-4 giugno- 14 agosto 1915) » . R. decreto 5 giugno 1920 : Croce di Cavaliere dell'Ordine Militare di Savoia
Al
l'Arma di fanteria :
« Nei duri cimenti della guerra , nella tormentata trincea o nell'aspra battaglia , co nobbe ogni limite di sacrificio e di ardimento ; audace e tenace , domò infaticabilmente i
luoghi e le fortune, consacrando con sangue fecondo la romana virtù dei figli d'Italia ( 1915-1918) » .
R. decreto 29 ottobre 1922 : Medaglia di bronzo al valor militare - Al labaro del reg gimento : « Sotto violento fuoco attraversava l'Isonzo irrompendo nelle trincee nemiche, in
4
giorni di aspra lotta validamente concorreva , con slancio intrepido e fulgido valore, al conseguimento della vittoria.
Malgrado le forti perdite subite manteneva tenacemente le posizioni conquistate resi stendo ai violenti e ripetuti contrattacchi nemici (Bainsizza, 16-20 agosto 1917). Si di
stinse per slancio ed ardimento nella riconquista di una importante posizione (Globokak, 25 ottobre 1917) » .
XXIII battaglione . R. decreto 6 dicembre 1866 e 16 maggio 1909 : Medaglia di argento al valor mi litare :
« Non risparmiò fatiche e pericoli nelle varie missioni di cui venne incaricato : spe cialmente poi si distinse per somma bravura nell'attacco al Castel di Borgo , la di cui oc
cupazione era importantissima, onde non esporre ad esser girate le truppe che assalivano
il paese. L'occupazione del paese fu eseguita con una celerità straordinaria, mettendo in fuga il nemico che lo difendeva e la batteria di razzi che dominava la strada principale (Castello di Borgo , 23 luglio 1866) » .
CITAZIONI NEI
BOLLETTINI
DI GUERRA DEL COMANDO
SUPREMO .
BOLLETTINO DI GUERRA N. 824 del 26 agosto 1917 . Nei combattimenti dal 19 al 23 si sono fra tutti distinti per valore ed ardire le
brigate : Livorno (33° e 34 ) , Udine (950 e 969), Firenze (127º e 1289), Tortona (257° e 258 °), Elba ( 261º e 262°) , il 279º rgt . fanteria (brigata Vicenza), la I e la V brigata bersaglieri
(reggimenti 6 e 12° , 4° e 21 °) ; il 90 e 13° jaggruppamento bombardieri; il II e IV batta glione pontieri del genio
BERSAGLIERI
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BOLLETTINO DI GUERRA N. 1125 del 23 giugno 1918 .
Per il valoroso contegno tenuto nella battaglia meritano l'onore di speciale cita zione il 11° fanteria ( Brigata Piacenza) che ha sostenuto con grande bravura sei giorni interi
di asprissima lotta , le brigate Perugia ( 129º e 130º), ed Avellino (231º e 232") , i reggimenti di fanteria 41° ( brigata Modena), 580 (brigata Abruzzi ), 60 ° (brigata Calabria), 239° (bri gata Pesaro) , il I gruppo bersaglieri ciclisti (IV , V e XII battaglione), 1'80 , il 41 ° e il 51° reggimento artiglieria da campagna , le batterie da campagna za del 34° reggimento e 5a
del 37º, la 14a batteria obici pesanti campali, la 4628 batteria di assedio, il XC battaglione zappatori del genio, la ja squadriglia autoblindomitragliatrici. Le sezioni fotoelettriche hanno reso utili servizi compiendo con abnegazione il loro dovere .
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ALPINI
ALPINI .
Col R. decreto 15 settembre 1872 , secondo il progetto del gen . Perrucchetti, venivano create 15 compagnie alpine a guardia delle valli della frontiera occidentale e settentrionale
del Regno. Il loro contingente si reclutò nella regione montana e furono considerate come parte effettiva pei rispettivi distretti militari . Col R. decreto 9 marzo 1873 le compagnie alpine vennero ascritte a 4 riparti comandati ciascuno da un maggiore. Per effetto della
legge sull'ordinamento dell'Esercito 30 settembre 1873 il numero di esse compagnie fu accresciuto sino a 24 e quello dei reparti a 7, distribuiti su tutta la frontiera continentale. Col R. decreto 30 agosto 1878 , la formazione delle truppe alpine fu stabilita su 36 compagnic ordinate permanentemente sul piede di guerra e ripartite in 10 battaglioni. Questi, tolti dalla dipendenza diretta dei comandanti di distretto, vennero considerati
come corpi autonomi, ma continuarono a far parte dei rispettivi distretti per quanto si riferiva all'amministrazione ed alla contabilità . Colla legge 29 giugno 1882 , portata ad esecuzione dal R. decreto del 5 ottobre stesso anno , gli alpini vennero formati in 6
reggimenti, per un totale di 20 battaglioni e di 72 compagnie. In forza della legge 23 giugno 1887 , ch'ebbe esecuzione col R. decreto del 10 luglio
successivo, gli alpini si formarono in 7 reggimenti, complessivamente di 22 battaglioni e 75 compagnie. Colla stessa legge e per R. decreto 7 novembre 1887 fu istituita la carica
di Ispettore per speciali ispezioni agli alpini, che pel R. decreto 6 novembre 1894 divenne Ispettorato degli alpini. Il R. decreto 22 luglio 1897 mantenne l'ordinamento preesistente.
Nel gennaio 1902 venne soppresso di fatto l'Ispettorato degli alpini e furono creati i Comandi di gruppo con attribuzioni analoghe ai comandi di brigata di fanteria . Il 1 °
gennaio 1909 fu ricostituito l'Ispettorato degli alpini , col nome d'Ispettorato delle truppe
da montagna , con giurisdizione anche sulla artiglieria da montagna, e questa disposizione ebbe sanzione legale colla legge del 17 luglio 1910 .
Con legge 15 luglio 1909, attuata il 1 ° ottobre dello stesso anno, gli alpini vennero formati in 8 reggimenti , complessivamente di 26 battaglioni e 78 compagnie. Ciascun reg gimento composto di uno stato maggiore , di 3 o 4 battaglioni , ognuno dei quali di 3 com pagnie e di un deposito.
La legge citata del 17 luglio 1910 e il R. decreto del 9 agosto successivo stabilirono che i comandi di gruppo assumessero la denominazione di Comandi di brigata alpina. Col
R. decreto del 29 dicembre 1910 venne istituito, presso venti battaglioni alpini , un nucleo di milizia mobile .
Col R. decreto 4 febbraio 1912 vennero istituiti i nuclei di milizia mobile presso altri 3 battaglioni alpini . е
Prima della guerra 1915-1918 , i battaglioni alpini, che erano già su tre compagnie una sezione mitragliatrici , formarono 38 compagnie di milizia mobile ed ebbero una
seconda sezione mitragliatrici .
Nello stesso periodo furono costituiti 26 nuovi battaglioni di milizia territoriale, distinti dal nome di una valle , con un rumero variabile di compagnie (due o tre) e una sezione mitragliatrici. Nel luglio 1915 furono costituite altre otto compagnie , nel dicembre ne furono costituite altre sei .
Il 25 febbraio 1916 fu disciolto il battaglione Pieve di Teco ( 1° reggimento alpini), le cui compagnie furono assegnate ai battaglioni: Mondovì, Val Dora , Val Fella .
ALPINI
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Nella primavera del 1916 furono costituite nuove compagnie le quali, assieme a quelle precedentemente formate , servirono a creare altri 26 battaglioni contradistinti dal nome di un monte .
Il 13 aprile dello stesso anno fu pure formato il battaglione Monte Mandrone ed asse gnato al 5° alpini.
Nell'inverno 1916-17 furono costituite 26 compagnie sciatori, le quali , in seguito , formarono sette battaglioni sciatori (Cuneo, Courmayeur, Pallanza , Tonale, M. Pasubio, M. Marmolada , M. Nero) .
Nel maggio 1917 detti battaglioni furono trasformati in battaglioni ordinari e,
con
la costituzione di altri due (Cavento e Ortler) , gli alpini raggiunsero il loro massimo
sviluppo di 87 battaglioni con organico , armumento ed equipaggiamento uniformi, pur subendo nel frattempo delle trasformazioni rispondenti alle nuove esigenze consigliate dall'esperienza e dalle necessità della guerra e che portarono a successive riduzioni nella forza dei fucilieri .
Infatti nel 1917 fu assegnata ad ogni compagnia alpina una sezione mitragliatrici pistola, ed ogni battaglione ebbeur plotone di assalto (giugno) , una sezione lanciator
pedini su sei armi, e, nel febbraio 1918 , una compagnia mitragliatrici Fiat 1914 , nonchè una sezione per compagnia alpina, in sostituzione delle due sezioni mitragliatrici già esistenti per ogni battaglione ; così pure nel 1918 ad ogni battaglione venne assegnata una sezione lanciabombe Stokes , in sostituzione della sezione lanciatorpedini , ed una sezione lanciafiamme portatile .
Peraltro nell'anno 1917 si ebbe una graduale diminuzione nel numero dei battaglioni. Cessate le ostilità anche i rimanenti battaglioni creati per la guerra furono disciolti ad eccezione dei battaglioni Levanna e Trento .
I battaglioni alpini , all'entrata in campagna, in un primo tempo operarono autonomi o inquadrati in gruppi non costituiti organicamente formati da un numero variabile di battaglioni di Jiversi reggimenti , e contradistinti da una lettera dell'alfabeto .
Soltanto fra la fine del 1917 e il marzo del 1918 si ebbe una vera e propria costitu zione organica del gruppo alpino (normalmente , tre battaglioni alpini , due compagnie mi traglieri , un gruppo artiglieria da montagna , un riparto cannoncini e relativi servizi). Furono costituiti progressivamente sino a raggiungere il numero di venti (dal I al XX) . Queste unità a loro volta operarono isolatamente o inquadrate in unità detti raggruppa
menti alpini, che solo nel luglio 1917 furono anch'essi costituiti organicamente (di mas sima due gruppi), raggiungendo gradatamente il numero di nove (da 1 ° a 99). Furono altresì costituite, solo per l'impiego tattico , durante la guerra, delle divisioni
alpine 654, 52a , 754 , 804), formate da due raggruppamenti ciascuna. Dopo l'armistizio « Badoglio » i raggruppamenti e gruppi alpini vennero gradata mente disciolti. Col R. decreto n . 1243 , del 2 ! novembre 1919 , contenente un ordina mento provvisorio del R. Esercito , venne creato il gº reggimento alpini e furono costi tuiti quattro comandi di brigata alpina . Si ebbero quindi complessivamente 9 reggimenti alpini ciascuno costituito da un comando, da due a quattro battaglioni ed un deposito per un totale di 27 battaglioni . I
battaglioni e le compagnie mantennero rispettivamente le loro tradizionali denominazioni e numerazioni
Con successivo R. decreto del 20 aprile 1920, rimanendo invariato il numero dei reggimenti alpini , in luogo dei quattro comandi di brigata alpina, vennero istituiti , dal 1 °
maggio 1923 , tre comandi di divisione alpina, i quali , con circolare n . 159, in data 22
marzo 1923 , inserita nel Giornale Militare, e in virtù del R. decreto n . 12, del 7 gen naio 1923 , furono sostituiti da tre comandi di raggruppamento alpino, formati da tre reggimenti alpini ciascuno più un reggimento artiglieria da montagna e precisamente : ”
ALPINI
270
raggruppamento formato dal 1º , 2º e 3º reggimento alpini e dal 1 ° reggimento di arti
glieria da montagna ; 2º raggruppamento formato dal 4º, 5º e 6º reggimento alpini e dal 3º reggimento di artiglieria da montagna; 3º raggruppamento costituito dal 7 °, 80 e 9° reggimento alpini e dal 2º reggimento artiglieria da montagna. In data 19 febbraio 1923 , sempre in virtù di detto decreto n . 12 , fu istituito l'Uf
ficio del generale a disposizione per le truppe alpine.
Con circolare ministeriale n . 9200 , del 31 maggio 1923 , i battaglioni alpini furono portati a 28, con la ricostituzione del battaglione Pieve di Teco, del 1 ° reggimento alpini. Il battaglione Levanna fu sciolto nell'aprile 1926 in virtù del disposto della circolare del Ministero della Guerra (Gabinetto) n . 4734 , del 5 aprile 1926 . Con la legge 11
marzo 1926, n. 396, l'ordinamento degli alpini fu stabilito su
tre
comandi di brigata alpini e nove reggimenti alpini , e precisamente la prima brigata com prese i reggimenti: 1 ° (battaglioni : Ceva, Mondovì , Pieve di Teco) ; 2º ( battaglioni : Dro nero, Borgo S. Dalmazzo , Saluzzo ); 3º (battaglioni : Susa, Fenestrelle , Exilles , Pinerolo) ; 4 ° (tattaglioni: Aosta , Ivrea , Intra) ; la seconda comprese i reggimenti: 50 (battaglioni: Ti. rano, Morbegno) ; 50 (battaglioni : Verona , Edolo, Vestone) ; 7° (battaglioni : Pieve di Ca dore, Belluno, Feltre) ; la terza comprese i reggimenti : 80 (battaglioni : Tolmezzo , Gemona, Cividale); gº (battaglioni: Vicenza, Bassano ). Ad ogni reggimento fu annesso un deposito territoriale.
La stessa legge modificò la denominazione di generale a disposizione per le truppe alpine in quella di Ispettore delle truppe alpine. Con il R. decreto legge n . 293, del 24 marzo 1932 , a ciascun reggimento venne concesso l'uso di un motto araldico .
Alcune modifiche all'ordinamento dell’ni marzo 1926 , effettuate con i ! R. decreto
legge n . 1404 del 19 ottobre 1933 , riportarono a quattro i comandi di brigata alpini , e , ad ogni brigata , furono assegnati i seguenti reggimenti: I
IV
3º e 4º reggimento ; II - 5º e 6º reggimento ; III 1º e 2º reggimento.
7°, 80 e jº reggimento ;
Con successivo ordinamento dato al R. Esercito, col R. decreto legge n . 1723 dell'11 ottobre 1934 , il numero dei reggimenti alpini rimase invariato , soltanto le brigate alpine cambiarono la denominazione con quella di « Comandi superiori alpini » . Seguì immediatamente il R. decreto 3 dicembre 1934 che contradistinse i comandi
superiori alpini, oltre che col rispettivo numero, anche con i seguenti nominativi : 1 ° « Tau rinense » ; 2°
« Tridentino » ; 3 ° « Julio » ; 4° « Cuneense » . (
Infine per effetto della circolare ministeriale n . 13800 del 10 settembre 1935 , i comandi superiori alpini assunsero la denominazione di « Divisioni alpine » conservando ciascuna il proprio numero ed il proprio nominativo .
Durante la campagna Italo -Etiopica con ordine ministeriale n . 21350 , del 22 dicembre 1935 , fu costituita e mobilitata la 5a divisione alpina « Pusteria » . A tale divisione, furono
assegnati il 7º e l'11 ° reggimento alpini, quest'ultimo di nuova costituzione. Terminate le operazioni in A. 0. , dopo il ritorno in Patria c dopo la sua smobilitazione la Divisione rimase costituita sul piede di pace con gli stessi reggimenti 7º ee 11º .
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1 ° REGGIMENTO ALPINI . «Nec descendere nec morari )»)
Battaglioni : Ceva · Pieve di Teco - Mondovì , Il 1 ° reggimento alpini fu costituito il 1 ° novembre 1882 in Mondovì per effetto della legge 29 giugno 1882 , ed in esecuzione del R. decreto 5 ottobre dello stesso anno . Con corsero a costituirlo i battaglioni alpini 1 , VII e VIII i quali, riordinati, diedero origine a tre nuovi battaglioni che assunsero le denominazioni di Alto Tanaro, l'al Tanaro, Vai Сатопіса.
In seguito a R. decreto 22 marzo 1885 , a datare dal 1 ° aprile successivo, il reggimento
venne ricostituito coi battaglioni Alto Tanaro , Val Tanaro e Val Pesio . Nel 1886 i detti battaglioni assunsero rispettivamente la denominazione di Pieve di Teco , Ceva , Mondovì. Col R. decreto del 29 dicembre 1910 , presso il battaglione Pieve di Teco venne istituito un nucleo di milizia mobile.
Per la guerra 1915-918 il reggimento costituì i battaglioni Val d'Ellero, Monte Clapier, Valle Arroscia, Monte Saccarello , Val Tanaro, Monte Mercantour .
Il 16 marzo 1916 il battaglione Pieve di Teco fu disciolto. Esso fu poi ricostituito nel luglio 1925 in seguito alla circolare ministeriale n . 2635 del 17 giugno 1925 . Il 30 novembre 1917 il battaglione Ceva fu disciolto ed il 15 marzo 1919 il batta glione Val Tanaro assunse la denominazione di Cera . Per effetto della circolare ministeriale n . 10600 , in data 2 giugno 1920 , il 1 ° reggi
mento alpini passò al 2° i battaglioni Ceva e Mondovì ed ebbe dal 2º reggimento i batta glioni Dronero e Saluzzo e dal 3º il battaglione Pinerolo . Successivamente in base alle disposizioni contenute nella circolare del Ministero n . 650 in data 29 gennaio 1923 il 1 ° alpini restituì al 2° i battaglioni Dronero e Saluzzo ,
al 30 il battaglione Pinerolo, e riebbe dal 2° i battaglioni Ceva e Mondovì. Con la circolare ministeriale n . 500 , del 5 gennaio 1936, il reggimento costituì il battaglione Pieve di Teco 11 per sostituire , in territorio , il battaglione Pieve di Teco , il quale, con ordine ministeriale n . 21350 del 22 dicembre 1935, era stato assegnato al 7° reggimento alpini destinato in A. 0. Il 10 aprile 1937, dopo il rimpatrio del battaglione
Pieve di Teco ed il suo ritorno al 1 ° reggimento, il battaglione Pieve di Teco Il fu sciolto . CAMPAGNE DI GUERRA .
1895-96 : Il reggimento concorse alla formazione dei battaglioni I e III alpini con 20 ufficiali e 527 gregari . I btg.: Adua 1911-12 : Durante la guerra Italo- Turca il reggi mento fornì, ad alcuni corpi e servizi mobilitati, 136 gregari 1911-12 : big . Mondovì: guerra Italo-Turca : Mergheb, Misurata
1915-18 - 1915 : M. Kukla , M. Rombon
1916 :
M. Rosso, Altopiano Tonezza , M. Cimone d'Arsiero, Pria Forà , Sette Comuni 1917 : M. Ortigara , Alto Isonzo, M. Fior , M. Grappa, Col della Berretta 1918 : Sella 1935-36 : Battaglione Pieve di Teco : Campagna Italo -Etiopica. Inoltre, durante la campagna Italo -Etiopica il reggimento concorse , con la 603a compagnia , alla del Tonale
formazione del VII btg . complementare, il quale fu destinato in A. O. col 70 rgt . alpini .
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RICOMPENSE .
R. decreto 19 gennaio 1913 : Medaglia di bronzo al valor militare - Al reggimento: « Per la bella condotta tenuta dal battaglione Mondovì nei combattimenti del Merghet ( 27 febbraio 1912) e di Misurata (8 luglio 1912) » . R. decreto 5 giugno 1920 : Croce di Cavaliere dell'Ordine Militare di Savoia All'Arma di fanteria :
« Nei duri cimenti della guerra , nella
tormentata
trincea
o nell'aspra battaglia ,
conobbe ogni limite di sacrificio e di ardimento ; audace e tenace, domò infaticabil mente i luoghi e le fortune, consacrando con sangue fecondo la romana virtù dei figli d'Italia ( 1915-1918) » . .
R. decreto 5 giugno 1920 : Medaglia d'argento al valor militare Al reggimento : « Con indomita tenacia e slancio irresistibile , il battaglione M. Clapier attraversava una zona intensamente battuta , giungendo a rincalzare in tempo i battaglioni antistanti, duramente provati dal fuoco nemico. Con intrepido valore, continuando nella travolgente avanzata , scacciava l'avversario dalle sue posizioni e vi si affermava saldamente, respin gendo, nei giorni successivi, violenti contrattacchi, logoro, ma non domo dalle sangui nose perdite subite (M. Ortigara 10-16 giugno 1917). Già distintosi al M. Cimon d’Arsiero 23-26 maggio 1916 , per aver tenuto testa a soverchianti forze nemiche » . R. decreto 29 ottobre 1922 : Medaglia d'argento al valor militare Al labaro del reggimento : I battaglioni Ceva (M. Kukla , 23 agosto 1915 e 10-11 maggio 1916 ; Romboncino, 27 agosto 1915 ; M. Ortigara 10-19 giugno 1917 ) e Saccarello (Altipiani, giugno 1916 ; M.
Ortigara, 10-19 giugno 1917) in epici assalti e in martoriate difese, conquistando e tenendo importantissime posizioni, profuser , tesori di sangue e di valore, e diedero mirabile esempio di granitica tenacia e di eroico sacrificio » .
R. decreto 29 ottobre 1922 : Medaglia d'argento al valor militare - Al labaro del reggimento : « Il battaglione Mondovì avanzò calmo e irresistibile, sotto un uragano di fuoco,
all'attacco di formidabili posizioni nemiche, e sulle conquistate trincee, contro fresche soverchianti forze nemiche sopraggiunte, resistette incrollabile in mezzo al sangue larga
mente profuso ed alla luce della gloria eroicamente meritata (M. Ortigara 10-19 giu gno 1917) » .
R. decreto 21 gennaio 1937 : Medaglia d'argento al valor militare - Albattaglione alpini Pieve di Teco : « Con ferma tenacia ed indomito valore, sosteneva l'urto di soverchianti ed agguerrite
masse abissine guidate dallo stesso imperatore, infrangendone la pervicace baldanza. Du rante tredici ore di aspra battaglia , decisiva per le sorti della guerra , riaffermava in terra africana le tradizionali virtù guerriere della gente di montagna. (Passo Mecan , 31 marzo 3 aprile 1936-XIV) » .
Festa del reggimento : 16 giugno ( 16 giugno 1917).
Anniversario del combattimento al M. Ortigara
ALPINI
273
CITAZIONI NEI BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO .
BOLLETTINO DI GUERRA N. 1120 del 18 giugno 1918 .
. . Per le grandi giornate del 15 e del 16 giugno e per l'attacco al Tonale del giorno 13 , fallito tentativo d'inizio dell'offensiva nemica, meritano speciale menzione ad esponente del valore di tutti gli altri reparti : la 45a divisione di fanteria , le brigate di fanteria Ravenna (370-389), Ferrara (470-480) , Emilia ( 1190-120) , Sesia (2010-2020) , Bari
(139°-140°), Cosenza (2430-244°), Veneto (2550-2569), Potenza (2710-272), la Vi brigata bersaglieri (8° e 13º), il 780 reggimento di fanteria francese e particolarmente il I battaglione , i reggimenti britannici Northumberland Fusiliers, Sherwood Foresters, Royal Warwick , Oxford and Buks Light Infrantry, il 13º reggimento fanteria italiano (brigata Pinerolo), il 117° (brigata Padova), il 266 ° (brigata Lecce), il II battaglione del 108° reggimento fanteria francese, il X riparto d'assalto , i battaglioni alpini M. Clapier , Tolmezzo e M. Rosa e la 178a compagnia mitragliatrici . N. B. Per la citazione che interessa il battaglione Pieve di Teco , nei coinunicati del Ministero per la Stampa e la Propaganda, vedere il 7° reggimento alpini .
19
ALPINI
274
2° REGGIMENTO ALPINI .
Vigilantes >>
Battaglioni: Borgo S. Dalmazzo - Dronero - Saluzzo. Il 20 reggimento alpini fu costituito il 1 ° novembre 1882 in Brà per effetto della legge 29 giugno 1882, ed in esecuzione del R. decreto 5 ottobre dello stesso anno . Con
corsero a costituirlo i battaglioni alpinı II c IX , i quali, riordinati , diedero origine a tre nuovi battaglioni che assunsero le denominazioni di Val Pesio, Col Tenda , Val Schio .
In seguito al R. decreto 22 marzo 1885 , a datare dal 1° aprile successivo, il reggi mento
venne ricostituito coi battaglioni Col Tenda, Val Stura e Val Maira , i quali nel
1886 assunsero rispettivamente la denominazione di Borgo S. Dalmazzo, Vinadio, Dronero. Col decreto 11 luglio 1904, il battaglione Vinadio assunse la denominazione di Dronero e il battaglione Dronero quella di Saluzzo. Col R. decreto del 29 dicembre 1910 presso ciascun battaglione venne istituito un nucleo di milizia mobile .
Per la guerra 1915-1918 il 20 alpini costituì i battaglioni Valle Stura , Monte Argentera , Val Maira, Bicocca, Val Varaita , Monviso, Cuneo .
Per effetto della circolare ministeriale n . 10600 , in data 2 giugno 1920 , il 20 alpini
ebbe dal 1 ° i battaglioni Ceva e Mondovì e cedette al 1 ° i battaglioni Dronero e Saluzzo. Successivamente, in base alle disposizioni contenute nella circolare del Ministero n. 650 del 29 gennaio 1923 i battaglioni Ceva e Mondovì tornarono a far parte del 1° al pini, ed i battaglioni Dronero e Saluzzo tornarono a far parte del 2º .
Il 1 ° ottobre 1935 il reggimento ricostituì il disciolto battaglione Val Varaita , per sostituire, in territorio, il battaglione Saluzzo il quale, con la circolare ministeriale n . 21350 del 22 dicembre 1935, fu assegnato all'11 ° reggimento alpini destinato in A. 0. Nell'aprile 1937, dopo il rimpatrio del battaglione Saluzzo ed il suo ritorno al 2° reg. gimento , il battaglione Val Varaita fu nuovamente disciolto . CAMPAGNE DI GUERRA .
1895-96 : Il reggimento concorse alla formazione dei battaglioni I, III ee IV alpini con 22 ufficiali e 611 gregari . I beg . alpini: Adua 1911-12 : Durante la guerra Italo-Turca il reggimento fornì ad alcuni corpi e servizi mobilitati i ufficiale e 207 gregari 1911-12 btg . Saluzzo : Campagna Italo-Turca : Derna 1915-18 - 1915 : Pal Piccolo , Pal Grande, M. Freikofel
1916 : M. Fior , Castelgomberto , M. Kukla, M. Rombon , M. Pasubio
1917 : M. Nero, M. Rosso, M. Rombon, M. Vodice , M. Ortigara , M. Grappa, Val Cal.
1918 : Tonale, Val Camonica, Giudicarie 1935-36 : btg . 1919-20 : Albania Saluzzo : campagna Italo-Etiopica . Inoltre, durante la campagna Italo-Etiopica, il reg
cino
.
gimento concorse, con 7 ufficiali e 507 alpini, alla formazione della 10a colonna salmerie per la 5a divisione alpina « Pusteria » in A. 0 . RICOMPENSE .
Al battaglione Dronero : Per le generose azioni dallo stesso compiute nell'estinzione del grave incendio svi
Menzione onorevole al valor civile (
luppatosi in Bersezio la notte dal 18 al 19 agosto 1883 » .
ALPINI
R. decreto 3 agosto 1916 : Medaglia d'argento al valor militare
275
-
Al reggimento :
« Instancabilmente nei lavori di approccio, costruiti, per più giorni , sotto intenso fuoco ; saldo e imperterrito nel respingere attacchi avversari , il battaglione Saluzzo si lanciava, il 10 maggio, · audacemente alla conquista della vetta del monte Kukla, che rafforzò e difese sotto l'incessante tiro dell'artiglieria nemica ( 4-10 maggio 1916) » . R. decreto 28 dicembre 1916 : Medaglia d'argento al valor , militare Al reggimento (battaglioni Val Varaita , Val Maira, Argentera , Monviso) : « Sin dal principio della guerra , con indomito valore i battaglioni Val Varaita e
Val Maira concorsero in lotte aspre e sanguinose contro preponderanti forze nemiche alla conquista e alla tenace difesa delle importantissime posizioni di Pal Piccolo , Freikofel , Pal
Grande (24 maggio - 4 luglio 1915). Fulgido esempio di valore e di virtù militari, i bat taglioni Val Maira, Argentera e Monviso , resistendo tenacemente con gravi perdite a
superiori forze nemiche, mantenevano importantissime posizioni a M. Fior e Castelgom berto (6, 7 , 8 giugno 1916) » .
R. decreto 5 giugno 1920 : Croce di Cavaliere dell'Ordine Militare di Savoia All'Arma di fanteria :
« Nei duri cimenti della guerra , nella tormentata trincea o nell'aspra battaglia, conobbe ogni limite di sacrificio e di ardimento ; audace e tenace , domò infaticabil mente i luoghi e le fortune, consacrando con sangue fecondo la romana virtù dei figli
d'Italia ( 1915-1918 ) » . R. decreto 5 giugno 1920 : Medaglia d'argento al valor militare Al reggimento : « Il battaglione Val Maira , con ferrea tenacia e con superbo valore, per tre giorni consecutivi resisteva all'impeto di una intera divisione nemica, saldamente tenendo, con
l'eroico sacrificio dei suoi alpini, le tormentate trincee che gli erano state affidate . Con trattaccando in ogni ora , con manipoli di prodi, riusciva a inchiodare l'invasore sulla linea che la Patria aveva additato per l'estrema resistenza (Val Calcino, 11-13 dicembre 1917). Aveva già dato fulgide prove di abnegazione e di ardimento sul M. Pasubio in aspre gior nate di battaglia ( 18-20 ottobre 1916) » . Festa del reggimento : 6 giugno Castelgomberto (6 giugno 1916) .
Anniversario del combattimento a M. Fior ,
CITAZIONI NEI BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO .
BOLLETTINO DI GUERRA N. 935 del 15 dicembre 1917 . Il contegno delle nostre truppe della 4a armata , nella lotta che da quattro giorni si svolse asprissima e cruenta fra Brenta e Piave , è pari alla grandezza dell'ora .
Nella resistenza opposta al nemico al saliente de M. Solarolo si distinsero i riparti delle brigate Ravenna (37°, 389), Umbria (53°, 54°), Campania (135°, 136°), e del 3º raggrup
pamento alpini (battaglioni Val Maira, Monte Pavione, Monte Arvenis, Val Cismon , Val Camonica , Val Cenischia , Feltre , Cividale) . Fra essi meritano l'onore di speciale men
zione il II battaglione del 38° fanteria , il 111 battaglione del 53° fanteria, il battaglione alpini Monte Pavione ed il battaglione alpini Val Maira, che sul fondo di Val Calcinj sbarrando la via al nemico con glorioso sacrificio, ha affermato ancora una volta l'eroico motto :
« di qui non si passa » insegna e vanto degli alpini nostri.
N. B.
Per la citazione che interessa il battaglione Saluzzo , nei comunicati del
Ministero per la Stampa e la Propaganda , vedere 11 ° reggimento alpini .
276
ALPINI
3° REGGIMENTO ALPINI . ( Altius tendo »
Battaglioni : Pinerolo
Fenestrelle
Exilles
Susa ,
In base alla legge 29 giugno 1882 ed in esecuzione del R. decreto 5 ottobre dello stesso anno , il 3º reggimento alpini fu costituito il 10 novembre 1882 in Fossano.
Concorse a costituirlo il III battaglione alpini , il quale, riordinato, diede origine a tre nuovi battaglioni che assunsero rispettivamente le denominazioni di Val Stura, Val Maira, Monti Lessini. In seguito a R. decreto 22 marzo 1885 , a datare dal 1 ° aprile successivo il reggimento venne ricostituito coi battaglioni Val Chisone, Val Dora e Moncenisio. Nel
1866 questi battaglioni assunsero rispettivamente la denominazione di Fenestrelle, Susa 10 Susa 20. Per effetto del R. decreto 7 settembre 1888 , il 1 ° ottobre dello stesso anno il batta
glione Susa 2º fu trasferito al 4° reggimento alpini ed in pari tempo il battaglione Pi nerolo del 4º passò a far parte del 3º . Per effetto del R. decreto 13 gennaio 1889, il 1 °
febbraio successivo il battaglione Susa 1º assunse la denominazione di Exilles. Il 1° luglio 1908 il battaglione Susa del 4° reggimento passò a far parte del 3º, prov . vedimento che fu sanzionato dal R. decreto 15 luglio 1909 .
Col R. decreto del 29 dicembre 1910 presso ciascun battaglione del reggimento venne istituito un nucleo di milizia mobile.
Per la guerra 1915-1918 il reggimento costituì i battaglioni Val Pellice, Monte Gra nero , Val Chisone, Albergian, Val Dora, Assietta , Val Cenischia , Moncenisio, Courmayeur . Per effetto della circolare del Ministero della Guerra n . 10600, in data 2 giugno 1920 ,
il battaglione Pinerolo fu assegnato al 1° reggimento alpini ; tornò poi a far parte del 3" . in base alla circolare ministeriale n . 650 , del 29 gennaio 1923.
Il 26 dicembre 1935, in esito a disposizione ministeriale n. 21350, del 22 dicembre 1935 , il battaglione Exilles fu assegnato al 7° reggimento alpini mobilitato per l'A . O. I! 20 aprile 1937 l'Exilles ritornò a far parte del 3º reggimento. CAMPAGNE DI GUERRA .
1895-96 : Il reggimento concorse alla formazione del II battaglione alpini con 16 uf 1911-12 : Durante la guerra Italo-Turca il reggimento forni , ad alcuni corpi e servizi mobilitati, 135 gregari 1911-12 (battaglione Fenestrelle, ficiali e 574 gregari
battaglione Susa) : Campagna Italo-Turca
1912 :
Rodi (Psitos), Libia (Zuara)
1913 : Libia : Assaba , Misda 1915-18 - 1915 : M. Vraita , M. Nero , Tofane, Ponte S. Daniele , S. Maria , S. Lucia 1916 : Alto But 1917 : M. Vodice, Bainsizza ,
M. Nero , Val Resia , M. Grappa
1918 : M. Altissimo , M. Grappa , Ercavallo, Cacaoli ,
1919-20 : Il reggimento inviò per il detto periodo in Albania il battaglione Fenestrelle 1935-36 : btg. Exilles : campagna Italo -Etiopica. Inoltre durante la campagna Italo -Etiopica il reggimento concorse, con 852 alpini, alla formazione del comando e dei Albiolo
servizi per la 58 divisione alpina « Pusteria » ila A. O. Concorse inoltre alla formazione della compagnia comando dell'11 ° rgt . alpini e , con la 614a compagnia, alla formazione
del VII btg. complementare, destinato in A. O. col 70 rgt . alpini,
AL PINI
277
RICOMPENSE .
R. decreto 3 agosto 1916 : Medaglia d'argento al valor militare - Al reggimento : « I battaglioni Susa e Exilles con mirabile ardimento, con abnegazione e tenacia , superando difficoltà ritenute insormontabil , dopo lotta accanita e cruenta , sloggiarono, di sorpresa , il nemico dal Monte Nero, che assicurarono alle nostre armi ( 15-16 giugno
1915) » .
R. decreto 5 giugno 1920 : Croce di Cavaliere dell'Ordine Militare di Savoia All'Arma di
fanteria :
« Nei duri cimenti della guerra, nella tormentata trincea o nell'aspra battaglia ,
conobbe ogni limite di sacrificio e di ardimento ; audace e tenace, domò infaticabil mente i luoghi e le fortune, consacrando con sangue fecondo la romana virtù dei figli d'Italia ( 1915-1918) » .
R. decreto 29 ottobre 1922 : Medaglia d'argento al valor militare
Al labaro de!
reggimento :
« Il battaglione Pinerolo , incaricato in circostanze assai difficili ed avverse , di pro
teggere il ripiegamento di altri reparti , tratteneva con cosciente ardire e sereno sprezzo del pericolo il nemico preponderante di forze e di mezzi , finchè, votato alla morte, fece
intero sacrificio di sè alla Patria , sempre nobilmente e generosamente servita . Si distinse sempre per fulgido valore, indomita costanza, salda disciplina (M. Mrzli vrh, 2 giugno 1915 ; Valle Resia , 26-29 ottobre 1917 ; Tagliamento, 2 novembre 1917 ; Pielungo, 5 no vembre 1917 ; M. Dagh , 6 novembre 1917 ) » .
R. decreto 29 ottobre 1922 : Medaglia d'argento al valor militare
Al labaro dei
reggimento :
« Il battaglione Albergian , rimasto completamente isolato in grave situazione, pur
intuendo di essere perduto, persisteva per due giorni nella più fiera ed ostinata difesa
delle importanti posizioni ad esso affidate. Ributtava vigorosamente più volte il nemico preponderante di forze e di mezzi, finchè in procinto di essere sopraffatto, con disperata energia tentava eroicamente di aprirsi un varco con le armi per raggiungere la nuova linea di difesa (M. Pleka , 24-25 ottobre 1917 ) » .
Festa del reggimento : 16 giugno
Anniversario del combattimento al M. Nero
( 16 giugno 1915) .
CITAZIONI NEI BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO .
BOLLETTINO DI GUERRA N. 935 del 15 dicembre 1917 .
Il contegno delle nostre truppe della 4a Armata nella lotta che da quattro
giorni si svolge asprissima e cruenta fra Brenta e Piave , è pari alla grandezza dell'ora . Nella resistenza opposta al nemico al saliente del M. Salorolo si distinsero i riparti delle brigate Ravenna (37 °, 380) , Umbria ( 53º , 54 °), Campania ( 135º , 136°) , e del 3º raggrup
pamento alpini (battaglioni Val Maira, Monte Pavione, M. Arvenis , Val Cismon , Val Camonica, Val Cenischia , Feltre , Cividale). Fra essi meritano l'onore di speciale men
zione il II battaglione del 380 fanteria , il III battaglione del 53° fanteria, il battaglione alpini M. Pavione , ed il battaglione alpini Val Maira che sul fondo di Val Calcino sbar
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ALPINI
rando la via al nemico col glorioso sacrificio, ha affermato ancora una volta l'eroico motto « di qui non si passa » insegna e vanto degli alpini nostri. BOLLETTINO DI GUERRA N. 1274 del 9 novembre 1918. Le relazioni che pervengono al Comando Supremo riconfermano il magni. fico slancio ed il valore dimostrato da tutte le nostre truppe di ogni arma, corpo e
servizio. Sono stati segnalati per l'onore di particolare citazione i battaglioni alpini Pieve di Cadore ed Exilles ; l'XI battaglione bersaglieri ciclisti ; il reggimento lancieri di Man tova e la za squadrglia automitragliatrici blindate , N. B.
Per la citazione che interessa il battaglione Exilles, nei comunicati del Mini- .
stero per la Stampa e la Propaganda, vedere il 7° reggimento alpini.
ALPINI
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4° REGGIMENTO ALPINI . « In adversa, ultra adversa »
Battaglioni : Ivrea · Aosta - Intra . Il 4° reggimento alpini fu costituito in Torino il 1 ° novembre 1882 , in base alla legge 29 giugno 1882 , ed in esecuzione del R. decreto 5 ottobre dello stesso anno . Con
corse a costituirlo il IV battaglione alpini, il quale, riordinato, diede origine a tre nuovi battaglioni che assunsero rispettivamente la denominazione di Val Pellice, Val Chisone, Val Brenta . In seguito a R. decreto 22 marzo 1885 , a datare dal 1 ° aprile successivo, il
reggimento venne ricostituito coi battaglioni Val Pellice, Val Orco e Val d'Aosta . Nel 1886 questi battaglioni assunsero rispettivamente la denominazione di Pinerolo, Ivrea, Aosta . Per effetto del R. decreto 7 settembre 1888 , il 1 ° ottobre stesso anno il battaglione Pine
rolo fu trasferito al 3º reggimento alpini , ed in pari tempo il battaglione Susa 2º dal 3º passò a far parte del 4º reggimento. Per R decreto 13 gennaio 1889 , il 10 febbraio successivo, il battaglione Susa 2º assunse la denominazione di Susa . Il 1° luglio 1908 il battaglione Susa tornò a far parte del 30 reggimento, e sotto la medesima data , presso il 4º alpini , fu formato un nuovo battaglione che si denominó prima Pallanza, poi Intra . Questi provvedimenti furono sanzionati col R. decreto 15 lu glio 1909 .
Col R. decreto 4 febbraio 1912 presso ciascun battaglione del reggimento venne isti tuito un nucleo di milizia mobile .
Per la guerra 1915-18 il reggimento costituì i battaglioni Val d'Orco , Val Baltea , Cervino, Val Toce, Monrosa, Pallanza , M. Levanna .
Il battaglione Levanna che fu sciolto il 5 maggio 1919 venne ricostituito il 12 feb braio 1921 , e, dopo essere passato al 1 ° alpini, fu nuovamente assegnato al 4º. Venne poi definitivamente sciolto nell’aprile 1926 in virtù della circolare ministeriale n . 4734 del 5 aprile 1926 . Per effetto della circolare ministeriale n . 9200 , de 31 maggio 1921 , il battaglione
Intra fu trasferito dal 4º al 5° reggimento, ma il 27 dicembre 1926, in virtù della legge II
marzo 1926 , n . 396 , fu di nuovo assegnato al 4° reggimento. Con la circolare ministeriale n . 21350 , del 22 dicembre 1935 , il battaglione Intra ſu assegnato all'11 ° reggimento alpini destinato in A. 0. Nell'aprile 1937 l'Intra , rimpatriato , tornò a far parte del 4° reggimento .
CAMPAGNE DI GUERRA .
1895-96 : Il reggimento concorse alla formazione dei battaglioni I e II alpini con 14 ufficiali e 512 gregari . I btg . : Adua 1911-12 : Durante la guerra Italo - Turca il comando del reggimento fu destinato in Libia 1911-12 : btg . Ivrea : Campagna Italo - Turca 1913-14 : Libia 1915-18 - 1915 : M. Rosso , Dolje, M. Mrzli 1916 : M. Adamello, M. Cima, M. Zugna, M. Cauriol , M. Cardinal, Alpe di Cosmagnon , Dente del Pa subio 1917 : M, Vodice, Melette di Gallio, M. Fjor , M. Grappa 1918 : M. Solarolo
1919-20 : Durante tale periodo il reggimento inviò in Albania il battaglione Intra 1935-36 : battaglione Intra : Campagna Italo- Etiopica. Inoltre durante la campagna Italo
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ALPINI
Etiopica il reggimento concorse, con la 623a compagnia, alla formazione dell'XI batta glione complementare , destinato in A. 0.
RICOMPENSE .
R. decreto 3 agosto 1916 : Medaglia d'argento al valor militare Al reggimento : « Tenacia a tutta prova, eroici ardimenti, impareggiabile slancio, spinsero i batta glioni Intra e Val d'Orco sulla quota 2163 ad est di Monte Nero, disperatamente difesa, e con indomito valore la contesero al nemico, sino a che altri reparti non sopraggiunsero a consolidarne la conquista ( 19-21 luglio 1916) » .
R. decreto 5 giugno 1920 : Croce di Cavaliere dell'Ordine Militare di Savoia All'Arma di fanteria :
« Nei duri cimenti della guerra, nella tormentata trincea o nell'aspra battaglia , conobbe ogni limite di sacrificio e di ardimento ; audace e tenace , domò infaticabil mente i luoghi e le fortune, consacrando con sangue fecondo la romana virtù dei figli d'Italia ( 1915-1918 ) » .
R. decreto 5 giugno 1920 : Medaglia d'argento al valor militare - Al reggimento : « Animato da ardente entusiasmo, il battaglione Aosta faceva serenamente olocausto
del sangue de ' suoi migliori soldati, attaccando con meravigliosa audacia formidabili trin ceramenti nemici , sui quali resisteva a un violentissimo contrattacco per oltre un'ora, ri dotto di numero, ma ringagliardito nella fede (Alpe di Cosmagnon, 10 settembre 1916). Riconfermava le sue magnifiche qualità militari in una successiva azione , conquistando
e mantenendo formidabili posizioni (Alpe di Cosmagnon, 9-12 ottobre 1916). Nella stessa azione si distingueva per superbo valore il battaglione Val Toce » . R. decreto 5 giugno 1920 : Medaglia d'argento al valor gimento : (
militare
Il battaglione Levanna, superando l'accanita resistenza nemica ed
Al
reg
aspre difficoltà
di terreno organizzato a difesa , ascese sanguinosamente le rupi del Vodice impadronen dosi , con altro reparto, della q . 652 sulla quale, con sovrumana tenacia resistette , senza cedere un palmo di terreno , a terrificante bombardamento, a ripetuti contrattacchi , a difficoltà inenarrabili (Vodice , 18-21 maggio 1917) » ( 1 ) . R. decreto 29 ottobre 1922 : Medaglia d'oro al valor militare
Al reggimento
(in commutazione della medaglia d'argento concessa col R. decreto 5 giugno 1920 , la
cui
motivazione
viene
modificata
come
segue per
quanto
si
riferisce
al
batta
glione Aosta del quale vengono premiate anche le benemerenze conseguite nell'azione di M. Solarolo) :
« Il battaglione Aosta , superando accanita resistenza nemica ed
aspre difficoltà di
terreno organizzato a difesa , ascese sanguinosamente le rupi del Vodice impadronendosi , con altro reparto , della q . 652 sulla quale , con sovrumana tenacia resistette , senza cedere un palmo di terreno, a terrificante bombardamento , a ripetuti contrattacchi , a difficoltà inenarrabili (Vodice, 18-21 maggio 1917) . « Nella battaglia della finale riscossa , rinnovando ancora una volta l'esempio di
eroico valore, di spirito di sacrificio, di serena fermezza degli alpini d'Italia, consacrava ( 1) Questa motivazione venne sostituita con R. decreto 29 ottobre 1922 all'altra di cui al R. decreto 5 giugno 1920 .
281
ALPINI
alla vittoria ed alla gloria della Patria il fiore dei suoi alpini che, decimati ma non domi intrepidamente pugnavano e cadevano al grido rintronante fra il fragore delle armi: " Ch’a cousta l'on ch'a pousta , viva l'Aousta ! " (M. Solarolo, 25-27 ottobre 1918) » . Al reggi R. decreto 29 ottobre 1922 : Medaglia d'argento al valor militare mento :
« Il battaglione Cervino , sotto una tempesta di fuoco, stremato di numero ma non di forza , resisteva accanitamente in grave situazione a soverchianti forze nemiche, co
prendosi di gloria , a prezzo di purissimo sangue , per la sovrumana passione eroica dei suoi alpini che dettero sempre fulgido esempio del più alto spirito di sacrificio (Melette, 17-26 novembre 1917 , M. Bisorte , maggio 1916 , Bodrez, 15-18 maggio 1917 , Vodice, 26-30 maggio 1917 , M. Fior , 4 dicembre : 917) » . Al reggi R. decreto 29 ottobre 1922 : Medaglia d'argento al valor militare -
mento :
« 1 battaglioni Levanna e Toce nelle battaglie della finale riscossa attaccando con impeto eroico e resistendo alla disperata irruenza di soverchianti forze nemiche , si co
prirono di gloria a prezzo di purissimo sangue (M. Solarolo, 24-28 ottobre 1918) » . R. decreto 21 gennaio 1937 : Medaglia d'argento al valor militare
Al battaglione
alpini Intra :
« Incaricato della difesa di un importante passo, infrangeva , con tenacia pari al valore, l'irruente attacco di soverchianti ed agguerrite forze abissine, guidate dallo stesso imperatore. Durante tredici ore di violenta battaglia , decisiva per le sorti della campagna ,
riconfermava in terra africana le gloriose gesta compiute durante la grande guerra (Passo Mecan , 31 marzo 1936 -XIV ) » .
Festa del reggimento : 18 maggio ( 18 maggio 1917).
Anniversario del combattimento al M. Vodice
CITAZIONI NEI BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO .
BOLLETTINO DI GUERRA N. 480 del 16 ottobre 1916 . In Valle Fiemme (Avisio) scalate le ripide rocce a nord -est del Cauriol , i
valorosi alpini del battaglione Monte Rosa espugnarono una forte posizione in cresta , a 2318 metri di altitudine . Il presidio nemico, composto di alpini tirolesi , restò in gran parte distrutto : un centinaio di superstiti furono fatti prigionieri. BOLLETTINO DI GUERRA N. 753 del 16 giugno 1917 .
Ad oriente del massiccio dell'Adamello (Trentino occidentale) riparti del
battaglione alpini Val Baltea e di sciatori , superando grandi difficoltà di terreno ed ac canita resistenza avversaria , attaccarono la forte posizione di Corno Cavento (3400 m .). La posizione venne espugnata . Caddero in nostra mano i resti del presidio nemico, due can
noni da 75, una bombarda, 4 mitragliatrici e grossi depositi di viveri e munizioni . BOLLETTINO DI GUERRA N. 916 del 26 novembre 1917 . .
Alla nostra sinistra lo sforzo nemico diretto sulla zona di M. Pertica venne
prontamente infranto e ad ogni nuovo tentativo corrispose preciso e micidiale il nostro contrattacco ; a Tasson il battaglione alpini M. Rosa decimò gli assalitori .
ALPINI
282
Alla destra l'attacco nemico si manifestò dalle pendici orientali del M. Mon fenera : le ondate d'assalto , arrestate dapprima dal fuoco di artiglieria , vennero poscia
più volte contrattaccate e respinte dai nostri bravi alpini. Furono fatte alcune diecine di prigionieri. BOLLETTINO DI GUERRA N. 1120 del 18 giugno 1918 .
Per le grandi giornate del 15 e del 16 giugno e per lo attacco al Tonale del giorno 13, fallito tentativo d'inizio dell'offensiva nemica, meritano speciale menzione ad esponente
del valore di tutti gli altri riparti: la 458 divisione di fanteria, le brigate di fanteria Ravenna ( 370-389), Ferrara (470-480), Emilia ( 1190-120 ° ), Sesia ( 2010-2020 ), Bari (139-140 °), Cosenza (2430-244 °), Veneto ( 2550-2569), Potenza (2710-272° ), la VI brigata bersaglieri (80 e 13 ), il 789 rgt. di fanteria francese e particolarmente il I battaglione, i reggimenti britannici Northumberland Fusiliers , Sherwood Foresters, Royal Warwick , Oxford and Bucks Light Infrantry, il 13º reggimento fanteria italiano (brigata Pinerolo), il 117° (brigata Padova), il 2660 (brigata Lecce), il II battaglione del 108° reggimento fanteria
francese, il IX riparto d'assalto, i battaglioni alpini M. Clapier, Tolmezzo e M. Rosa e la 178a compagnia mitragliatrici. N. B.
Per la citazione che interessa il battaglione Intra , nei comunicati del Mini
stero per la Stampa e la Propaganda , vedere 11° reggimento alpini .
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ALPINI
5° REGGIMENTO ALPINI . « Nec videar dum sim >>
Battaglioni : Morbegno - Tirano
Edolo .
In base alla legge 29 giugno 1882 ed in esecuzione del R. decreto 5 ottobre dello stesso anno il 5° reggimento alpini fu costituito il 1° novembre 1882 in Milano . Concorsero
a costituirlo i battaglioni alpini V e VII i quali riordinati diedero origine a quattro nuovi battaglioni che assunsero rispettivamente la denominazione di Val Dora, Moncenisio, Val tellina, Alta Valtellina. Per effetto del R. decreto 22 marzo 1885 , a datare dal 1° aprile successivo, il reggimento fu ricostituito coi battaglioni Valtellina, Alta Valtellina e Val Camonica. A questi , nel 1886, ne venne aggiunto un quarto, ed i battaglioni assunsero
rispettivamente la denominazione di Morbegno, Tirano, Edolo, Rocca d'Anfo . Fer R. decreto 13 gennaio 1889 il battaglione Rocca d'Anfo dal 1° febbraio stesso anno assunse la denominazione di
Vestone .
Col R. decreto del 29 dicembre 1910 , presso ciascun battaglione del reggimento venne istituito un nucleo di milizia mobile .
Per la guerra 1915-18 il 5° reggimento alpini costituì i battaglioni Val d'Intelvi , Spluga , Valtellina, Stelvio, Val Camonica , Adamello, Val Chiese, Monte Suello , Monte Mandrone, Monte Tonale , Monte Ortler , Cavento .
Per effetto della circolare ministeriale n . 9200 del 31 maggio 1921 , il battaglione
Intra fu trasferito dal 4º al 5° reggimento ed i battaglioni Morbegno, Edolo e Vestone furono trasferiti dal 5° al 6 ° reggimento . In base alla legge 11 marzo 1926 , n . 396, il battaglione Intra fu di nuovo assegnato al 4° reggimento, ed il battaglione Morbegno al 5º .
Il 1 ° ottobre 1934 anche il battaglione Edolo dal 6° ritornò effettivo al 5° reggimento. Tale movimento fu confermato dalla circolare ministeriale n . 23200 , del 30 ottobre 1934. CAMPAGNE DI GUERRA .
1887-88 : 48a compagnia 1895-96 : Il reggimento concorse alla formazione dei battaglioni alpini I e IV con 25 ufficiali e 641 gregari . I btg . alpini: Adua 1911-12 : Du rante la guerra Italo-Turca il reggimento fornì ad alcuni corpi e servizi mobilitati 4 ufficiali e 276 gregari 1911-12 : Battagliɔne Edolo : guerra Italo-Turca : ridotta Lom 1912-13 : Operazioni in Libia : Assaba 1915-18 - 1915 : Castel laccio , Lago Scuro 1916 : M. Adamello , M. Fior , M. Castelgomberto , M. Pasubio 1917 : M. Ortigara , Bainsizza 1918 : Cima Presena , Zona Monticelli , Punta S. Matteo ,
bardia , Bu - Msafer
M. Montello, M. Cesen
1935-36 : Durante la campagna Italo - Etiopica il reggimento
concorse alla formazione della 10a colonna salmerie per la 5 divisione alpina
« Pusteria
in A. 0.
RICOMPENSE .
R. decreto 19 gennaio 1913 : Medaglia d'argento al valor militare : « Per la splendida condotta tenuta dal battaglione Edolo nei combattimenti dell'11-12 febbraio 1912 alla ridotta Lombardia e dell'8-9-10 ottobre 1912 ed a Bu-Msafer ( Derna) » .
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ALPINI
R. decreto 5 giugno 1920 : Croce di Cavaliere dell'Ordine Militare di Savoia All'Arma di fanteria :
« Nei duri cimenti della guerra , nella tormentata trincea 0 nell'aspra battaglia, conobbe ogni limite di sacrificio e di ardimento ; audace e tenace , domò infaticabil
mente i luoghi e le fortune, consacrando con sangue fecondo la romana virtù dei figli d'Italia ( 1915-1918) » . R. decreto 31 ottobre 1920 : Medaglia d'argento al valor militare reggimento :
Al labaro del
« Pel fulgido valore e la granitica tenacia con cui il battaglione Morbegno resistette saldamente, pur con gravissime perdite , a soverchianti forze nemiche, mantenendo, in epica difesa, importantissime posizioni (M. Fior, Castelgo.nberto, 5-7 giugno 1916) » . R. decreto 3 aprile 1926 : Medaglia di bronzo al valor civile : « Accorrendo con meravigliosa prontezza da Breno e da Edolo sui luoghi devastati dalla disastrosa discesa delle acque del Lago di Gleno nella Valle di Angolo e più spe cialmente a Darfo , spiegando ardimentosa proficua ed instancabile opera di soccorso a favore di quelle sventurate popolazioni durante quindici rigide giornate, la maggior parte del battaglione Tirano del 5° reggimento alpini rinnovava le prove di altruismo , di tenacia , di spirito di sacrificio e di coraggio date dalle truppe alpine in ogni occasione di pace e di guerra . Darfo ( Brescia) , dicembre 1923 » . Festa del reggimento : 8 giugno giugno 1916).
Anniversario del combattimento a M. Fior (8
CITAZIONI NEI BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO .
BOLLETTINO DI GUERRA N. 781 del 14 luglio 1917 .
La notte sul 13 nell'alta Val Cia (T. Vanoi) un riparto del battaglione alpini Val Camonica sorprese e distrusse un riparto avanzato nemico a 2338 metri , riportando nelle nostre linee prigionieri e materiali . BOLLETTINO DI GUERRA N. 825 del 27 agosto 1917.
Sull'altopiano di Bainsizza l'intensità della lotta è aumentata. Il nemico, con estremo accanimento e più largo impiego di forze , cerca di contrastarci l'avanzata verso il margine
orientale. Le nostre truppe affrontano risolutamente le nuove resistenze nemiche e le
hanno in più punti travolte. Si distinsero per eroico contegno i battaglioni alpini M. To nale e M. Pasubio .
BOLLETTINO DI GUERRA N. 935 del 15 dicembre 1917 .
Il contegno delle nostre truppe della 4^ Armata nella lotta che da quattro giorni si svolge asprissima e cruenta fra Brenta e Piave, è pari alla grandezza dell'ora. Nella resistenza opposta al nemico al saliente del M. Solarolo si distinsero i riparti delle brigate Ravenna (37°, 38°) , Umbria (53° , 54 ) , Campania ( 135º , 1369), e del 3º raggrup
pamento alpini (battaglioni Val Maira , Monte Pavione, M. Arvenis, Val Cismon, Val Camonica , Val Cenischia , Feltre, Cividale). Fra essi meritano l'onore di speciale men zione il II battaglione del 380 fanteria , il III battaglione del 53° faoteria , il battaglione
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alpini M. Pavione, ed il battaglione alpini Val Maira che sul fondo di Val Calcino sbar rando la via al nemico col glorioso sacrificio, ha affermato ancora una volta l'eroico motto « di qui non si passa » insegna e vanto degli alpini nostri . BOLLETTINO DI GUERRA N. 981 del 30 giugno 1918.
Durante le azioni dei giorni 28 e 29 l'eroica brigata Sassari ( 1519-152°) ed in particolar modo il 151 ° reggimento fanteria riconfermò il valore della sua gente e la
gloria delle sue bandiere ; i riparti di assalto I, II e XVI, la IV brigata bersaglieri, i batta glioni alpini Val d'Adige, Stelvio , M. Balbo e Tirano, assolsero magnificamente il loro compito e furono all'altezza del loro nome e delle proprie fulgide tradizioni . BOLLETTINO DI GUERRA N. 1098 del 27 maggio 1918 .
Nella regione del Tonale, i nostri alpini,combattendo in mezzo a difficoltà di terreno rese asprissime dai ghiacci e dall'accanita resistenza nemica, hanno consacrato con la vittoria l'alta del quarto anno della nostra guerra : l'operazione iniziata il giorno 25
è proseguita ininterrottamente nella notte sul 26 e nella giornata di ieri . La cima del Zigolon (3040 m . ) col sottostante costone delle Marocche; la cima Presena ( 3069 m .) quattro volte attaccata con estrema bravura ; la conca dei laghi di Presena ; il passo di
Monticelli (2550 m .) ed il costone ad oriente di esso vennero strappati al nemico e sono in nostro possesso .
Le nostre truppe mostrarono tutte grande ardimento e valore ; meritano speciale
menzione il III riparto d'assalto ed i battaglioni alpini Cavento, Edolo e Mandrone. BOLLETTINO DI GUERRA N. 1272 del 7 novembre 1918 .
Al glorioso elenco delle unità che hanno meritato l'onore della citazione
per l'ardimento e il valore dimostrato nella battaglia, da tutte le altre truppe e dai comandi nel vincere tenaci resistenze nemiche e gravi difficoltà di terreno, debbono aggiungersi : il X Corpo d'Armata della ja Armata, la 54a divisione della za Armata , il XXV Corpo d'Armata della 7a Armata , il XIV Corpo d'Armata britannico ( 72 , 232 divisione ), il XVIII Corpo d'Armata italiano (33a e 562 divisione), l'XI Corpo d'Armata italiano con la sua
37a divisione e con la 23a divisione della 104 Armata , la 23a divisione di fanteria fran cese ,
le brigate Re ( 10-2°) e Trapani ( 1490-150º) e il 1 ° raggruppamento alpini (battaglioni
Bassano, Verona, Stelvio , Tirano , Morbegno, M. Baldo) e la 742a compagnia mitraglia trici , della 12a Armata .
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6° REGGIMENTO ALPINI .
« Più salgo, più valgo » Battaglioni : Verona - Vestone. Il 6° reggimento alpini fu costituito il 1° novembre 1882 in Conegliano per
effetto
della legge 29 giugno 1882 , ed in esecuzione del R. decreto 5 ottobre dello stesso anno .
Concorsero a costituirlo i battaglioni alpini VI e X , i quali riordinati , diedero origine a quattro nuovi battaglioni che assunsero la denominazione di Val Orco , Val d'Aosta,
Cadore e Val Tagliamento. In base al R. decreto 22 marzo 1885 , a datare dal 1° aprile successivo, il reggimento venne ricostituito coi battaglioni Monti Lessini, Val Schio, Val
Brenta, Cadore e Val Tagliamento. A questi nel 1886 ne venne aggiunto un sesto, ed i battaglioni assunsero rispettivamente la denominazione di Verona, Vicenza, Bassano, Fel tre , Pieve di Cadore, Gemona . In seguito a R. decreto 10 luglio 1887 i battaglioni Feltre, Pieve di Cadore e Gemona passarono a formare il 7° reggimento alpini di nuova costituzione. Con R. decreto del 29 dicembre 1910 presso ciascun battaglione del reggimento venne istituito un nucleo di milizia mobile .
Per la guerra 1915-1918 il 6° reggimento alpini costituì i battaglioni Val d'Adige, Monte Baldo, Val Leogra , Monte Berico , Val Brenta , Sette Comuni, Monte Pasubio . Con circolare ministeriale n . 1769 del 5 novembre 1919 fu ricostituito il disciolto battaglione Monte Baldo : il battaglione Sette Comuni, disciolto il 7 aprile 1920 , fu rico
stituito il 1 ° settembre dello stesso anno con la denominazione di Val d'Adige. Per effetto della circolare ministeriale n . 9200 del 31 maggio 1921 il battaglione Val d'Adige assunse la denominazione di Trento ed il battaglione Trento assunse quella
di Morbegno. I battaglioni Morbegno, Edolo e Vestone del 5° reggimento alpini furono trasferiti al 69 reggimento ; i battaglioni Vicenza e Bassano furono trasferiti al 9° alpini od il battaglione Verona all'80 . Con legge 1 marzo 1926, n . 396, il battaglione Morbegno fu assegnato al 5° reggi mento alpini ed il battaglione Verona fu ceduto dall'8° al 6° reggimento .
Il 1 ° ottobre 1934 il battaglione Edolo fu trasferito al 5° reggimento alpini. Il 19 febbraio 1936 il 6° alpini costituì il battaglione Trento Il per sostituire in territo
rio il battaglione Trento il quale con ordine ministeriale n . 21350 del 22 dicembre 1935 era stato assegnato all'11 ° reggimento alpini , di nuova costituzione , destinato in A. O.
Il 17 aprile 1937 , in esito a disposizione ministeriale n . 8660-349, del 9 aprile 1937 , il battaglione Trento rimase effettivo all'11° reggimento alpini, assorbendo anche gli elementi costituenti il Trento Il che pertanto fu sciolto .
CAMPAGNE DI GUERRA .
1887-88 : 56x compagnia 1895-96 : Il reggimento concorse alla formazione dei battaglioni alpini I e V con 19 ufficiali e 523 grcgari. I battaglione : Adua 1911-12 : Du
rante la guerra Italo - Turca il reggimento fornì ad alcuni corpi e servizi mobilitati i uffi 1912-13 : Operazioni 1911-12 : Battaglione Verona : Italo-Turca 1915-18 - 1915 : Zugna , Cima Vezzena , Busa Verle , Zures 1916 : M. Kukla , Val Lagarina, M. Pasubio , Cimon d’Arsiero , M. Cauriol 1917 : M
ciale e 125 gregari in Libia :
Braksaba
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Ortigara , Bainsizza, Melette, Tonderecar, Col Caprile 1918 : M. Cornone, Col d'Echele , 1935-36 : Battaglione Trento : campagna Italo -Etio pica . Inoltre durante la campagna Italo- Etiopica il reggimento concorse con la 635 com
Piave , M. Cesen , Ponte di Busche
pagnia alla formazione dell'XI battaglione complementare destinato in A. 0. RICOMPENSE .
R. decreto 21 dicembre 1913 : Medaglia di bronzo al valor militare :
« Per la bella prova di valore data dal battaglione Vestone nel combattimento del 23 marzo 1913 ad Assaba » .
R. decreto 4 giugno 1914 : Medaglia d'argento al valor militare - Al reggimento : « Per le splendide prove di valore date dal battaglione Verona nella giornata di Braksada (Ettangi , 18 giugno 1913) » . R. decreto 5 giugno 1920 : Croce di Cavaliere dell'Ordine Militare di Savoia All'Arma di fanteria :
« Nei duri cimenti della guerra , nella tormentata trincea o nell'aspra battaglia , conobbe ogni limite di sacrificio e di ardimento ; audace e tenace, domò infaticabil
mente i luoghi e le fortune, consacrando con sangue fecondo la romana virtù dei figli d'Italia (1915-1918) » . R. decreto 5 giugno 1920 : Medaglia d'argento al valor militare
Al reggimento :
« Il battaglione Val Leogra , vincendo difficoltà di terreno ritenute insormontabili e la tenace resistenza del nemico, in unione ad altri reparti , conquistava con audacia e tenacia sovrumana l'impervio M. Cimone di Arsiero, mantenendolo saldamente a prezzo di un largo e generoso tributo di sangue (M. Cimone di Arsiero, 23 luglio 1916) » .
R. decreto 5 giugno 1920 : Medaglia d'argento al valor militare Al reggimento : « Con indomita tenacia e mirabile valore il battaglione Val Brenta resistette sul M. Cauriol imperterrito ad un terrificante bombardamento eseguito dal nemico con pezzi di ogni calibro e
a contrattacchi violentissimi che respinse con la baionetta , in epiche
gare di individuale ardimento ( M. Cauriol, 2-3 settembre 1916) » .
R. decreto 5 giugno 1920 : Medaglia d'argento al valor militare
Al reggimento : « Per le prove innumerevoli di fulgido valore e di incrollabile tenacia date dai bat
taglioni Verona, Monte Baldo, Sette Comuni , ed in special modo dal battaglione Bassano nella conquista di posizioni formidabili per la natura del terreno e per la potente orga nizzazione difensiva dell'accanito avversario (M. Ortigara, 10-20 giugno 1917) » .
R. decreto 3 novembre 1921 : Medaglia d'argento al valor militare - Al reggi mento :
« Il battaglione Monte Berico, con altissimo valore e tenacia insuperabile, incurante delle più gravi perdite, conquistava una importante posizione difesa dal nemico con disperata energia. (Dente austriaco del Pasubio, 10 settembre, 8 e 10 ottobre 1916) » . Esempio di fiero valore e di virtù militari in tutti i combattimenti a cui prese parte durante la guerra (Vallarsa, maggio-giugno 1916, Cima Grama di Val Posina , luglio 1916, Monte Kukla di S. Lucia di Tolmino , ottobre 1917 , Monte Badenecche, dicembre
1917 , S. Francesco in Val Frenzela, 28-29 gennaio 1918, Piave, M. Cesen , Ponte di Busche, ottobre -novembre 1918) » .
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Festa del reggimento : 10 giugno gara ( 10 giugno 1917).
Anniversario del combattimento al M. Orti
CITAZIONI NEI BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO .
BOLLETTINO DI GUERRA N. 825 del 27 agosto 1917 . Sull'altopiano di Bainsizza l'intensità della lotta è aumentata . Il nemico, con estremo
accanimento e più largo impiego di forze, cerca di contrastarci l'avanzati verso il mar gine orientale. Le nostre truppe affrontano risolutamente le nuove resistenze nemiche e
le hanno in più punti travolte. Si distinsero per eroico contegno i battaglioni alpini M. Tonale e M. Pasubio 1
BOLLETTINO DI GUERRA N. 903 del 13 novembre 1917 .
Sull'altopiano di Asiago , la notte sul 12, il nemico con rinnovate e maggiori forze
ritentò l'attacco sulla fronte Gallio-M. Longara-Meletta di Gallio. Dopo asprissima lotta l'avversario, stinsero per reggimento ieri intensi
in un definitivo contrattacco venne respinto con gravissime perdite. Si di. grande bravura validamente sostenuti dalle artiglierie di tutti i calibri, il 9? fanteria (brigata Regina) e il battaglione alpini Verona . Nel pomeriggio di movimenti nemici , a preparazione di nuovo attacco, vennero efficacemente
battuti dalle nostre artiglierie ed arrestati . BOLLETTINO DI GUERRA N. 917 del 27 novembre 1917 .
Nel pomeriggio di ieri il nemico, dopo aver battuto con furioso bombardamento la nostra posizione di Col della Berretta, ad est della Val di Brenta, vi lanciò contro con attacco in massa , le fanterie di un'intera divisione ,
La lotta si svolse accanitissima ed i difensori , isolati da violentissimo fuoco di inter
dizione, avrebbero forse dovuto finire col soccombere al numero ed alla violenza degli attaccanti , se i loro rincalzi, fieri siciliani della vecchia e gloriosa brigata Aosta (5º e 6º reggi mento fanteria) , riparti del 94° fanteria (brigata Messina) e del battaglione alpini Val
Brenta , non fossero accorsi tempestivamente . Attraversata di slancio la zona mortale , le nostre brave truppe piombarono con impeto irresistibile sull'avversario e travoltolo
l'obbligarono a ritirarsi con gravissime perdite e lasciando prigionieri . BOLLETTINO DI GUERRA N. 981 del 30 gennaio 1918 .
Durante le azioni dei giorni 28 e 29 l'eroica brigata Sassari (151° e 1529) ed in particolar modo il 151° reggimento fanteria riconfermò il valore della sua gente, e la
gloria delle sue Bandiere ; i riparti d'assalto I, II e XVI , la IV brigata bersaglieri (reggi menti 14° e 20°) col suo reparto d'assalto (IV), il 5° reggimento bersaglieri, i battaglioni alpini Val d'Adige, Stelvio, M. Baldo e Tirano, assolsero magnificamente il loro compito e furono all'altezza del loro nome e delle proprie fulgide tradizioni .
BOLLETTINO DI GUERRA N. 1272 del 7 novembre 1918 . . . Al glorioso elenco delle unità che hanno meritato l'onore della citazione
per l'ardimento e il valore dimostrato nella battaglia, da tutte le loro truppe e dai
1
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comandi nel vincere tenaci resistenze nemiche e gravi difficoltà di terreno, debbono aggiun gersi : il X Corpo d'Armata della ja Armata , la 54a divisione della za Armata, il XXV Corpo d'Armata della 7a Armata , il XIV Corpo d'Armata britannico (74, 23a divisione), il XVIII Corpo d'Armata italiano (334, 56a divisione), l'XI Corpo d'Armata italiano con la sua 378 divisione e con la 23a divisione della 104 Armata, la 23a divisione di fanteria francese, le brigate Re (10-2°), e Trapani ( 1499-150°) e il 1° raggruppamento alpini (tatta glioni Bassano, Verona , Stelvio, Tirano , Morbegno, M. Baldo) e la 742a compagnia mitra gliatrici della 128 Armata .
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70 REGGIMENTO ALPINI . (( Ad excelsa tendo »
Battaglioni : Feltre - Pieve di Cadore - Belluno . Il 7° reggimento alpini fu costituito il 1° agosto 1887 in Conegliano, per effetto della legge 23 giugno 1887 , ed in esecuzione del R. decreto 10 luglio dello stesso anno . Fu for
mato con i battaglioni alpini Feltre, Pieve di Cadore e Gemona, prima appartenenti al 60 reggimento alpini. Il 9 maggio 1908 in esito al dispaccio ministeriale n . 431 in data 7 maggio il 7 ° alpini costituì un nuovo battaglione con la denominazione di Tolmezzo.
ottobre 1909 , per effetto dei RR , decreti 15 luglio e 16 settembre 1909, i batta 11 glioni Gemona e Tolmezzo, del 7°, passarono a formare l'8° reggimento di nuova costi tuzione. Inoltre , per effetto del primo di detti decreti , il 7° alpini in data 1 ° ottobre 1910 formò il battaglione Belluno. Col R. decreto del 29 dicembre 1910 , presso ciascun Lattaglione del reggimento, venne costituito un nucleo di milizia mobile .
Durante la guerra 1915-1918 il reggimento costituì i battaglioni Val Cordevole, Monte Pelmo, Val Cismon, Pavione, Val Piave, Antelao, Monte Marmolada. Con circolare ministeriale n . 9200 del 31 maggio 1921 il battaglione Feltre fu trasfe rito al gº reggimento di nuova costituzione, ma con legge 11 marzo 1926, n . 396, detto battaglione fu nuovamente assegnato al 7° reggimento .
Con ordine ministeriale n . 21350 , del 22 dicembre 1935, il 7° alpini fu mobilitato per l’A . O. con i battaglioni: Feltre, Pieve di Teco del 1° reggimento, Exilles del 3º reg gimento , e un battaglione complementare (VII) formato col concorso dei reggimenti 1° e 3º.. Con successivo ordine ministeriale n . 10256, del 12 febbraio 1936, il deposito del
reggimento costituì il 12º reggimento con i battaglioni Pieve di Cadore e Belluno rimasti in Patria .
Rientrato in territorio e smobilitato il 7° reggimento alpini , i battaglioni Pieve di
Teco, Exilles tornarono a far parte dei rispettivi reggimenti ; il 12º reggimento alpini fu disciolto , i due battaglioni Pieve di Cadore e Belluno, che lo costituivano, ripassarono in forza al 7º. In data 29 aprile 1937 fu disciolto anche il battaglione complementare.
CAMPAGNE DI GUERRA .
1887-88 : 69a compagnia 1895-96 : Il reggimento concorse alla formazione dei bat taglioni alpini I e V con 15 ufficiali e 533 gregari . I battaglione : Adua 1911-12 : Durante la guerra Italo-Turca il reggimento fornì , ad alcuni corpi e servizi mobilitati, i ufficiale € 444 gregari 1912-13 : Operazioni in 1911-12 : Battaglione Feltre : Italo-Turca Libia : Assaba
1914 : Libia
1915-18 - 1915 : Forcella di Cima Bois
1916 : M.
Cadini, Croda dell'Ancona , Masarė di Fontana Negra , M. Cauriol , Costabella 1917 : Bainsizza , M. Tondarecar , M. Castelgomberto. V. Tomatico , Val Calcino , M.
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Valderoa , M. Solarolo
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1918 : M. Grappa , Rasai , Feltre, Marco, Trento
1919-20 : Du Comando
1935-36 : rante tale periodo il reggimento inviò in Albania il battaglione Feltre del reggimento, btg. Feltre, VII btg. complementare: campagna Italo-Etiopica .
RICOMPENSE .
R. decreto 21 dicembre 1913 : Medaglia d'argento al valor militare - Al reggimento :
« Per la splendida prova di valore data dal battaglione Feltre nel combattimento del 23 marzo 1912 ad Assaba » ,
R. decreto 5 giugno 1920 : Croce di Cavaliere dell'Ordine Militare di Savoia All'Arma di fanteria : « Nei duri cimenti della guerra , nella tormentata trincea o nell'aspra battaglia , conobbe ogni limite di sacrificio e di ardimento ; audace e tenace, domò infaticabil
mente i luoghi e le fortune, consacrando con sangue fecondo la romana virtù dei figli d'Italia ( 1915-1918 ) » . R. decreto 5 giugno 1920 : Medaglia d'argento al valor militare Al reggimento : « Il battaglione Monte Pavione, con ferrea tenacia e con superbo valore , per tre giorni
consecutivi resisteva all'impeto di un'intera divisione nemica , saldamente tenendo con l'eroico sacrificio dei suoi alpini , le tormentate trincee che gli erano state affidate. Contrat taccando in ogni sera con manipoli di prodi, riusciva ad inchiodare l'invasore suila linea che la Patria aveva additato per l'estrema resistenza (Val Calcino, 11-13 dicembre 1917) » . R. decreto 5 giugno 1920 : Medaglia di bionzo al valor militare Al reggimento : « Per il valore, la tenacia e la saldezza di cui dette prova il battaglione Val Cismon opponendosi fieramente, sul massiccio del Grappa, all'avanzata di soverchianti forze nemi che (Monte Tomatico , Monte Solarolo, Monte Valderoa , 14 novembre- 18 dicembre 1917) » .
R. decreto 5 giugno 1920 : Medaglia di bronzo al valor militare Al reggimento : « Per l'esemplare ardimento e la salda tenacia con cui il battaglione Feltre, facendo olocausto del fiore dei suoi alpini , si oppose , sul Grappa, all'avanzata di soverchianti
forze nemiche (Val Calcino, Monte Valderoa, novembre dicembre 1917) » . R. decreto 29 ottobre 1922 : Medaglia d'argento al valor militare
-
Al reggimento :
« Il battaglione Marmolada, respingeva , disperdeva con tenacia sanguinosa , per ben sette volte, ingenti masse di baldanzosi nemici anelanti a traboccare in pianura (M. Ton derecar , 15 e 22 novembre 1917) » .
« Nella disperata difesa di una posizione attaccata da ogni parte, avvelenata di gas e sconvolta da implacabili bombardamenti, si imponeva all'ammirazione dello stesso avver sario ( Castelgomberto, 4-5 dicembre 1917) » . R. decreto 27 gennaio 1937 : Croce di Cavaliere dell'Ordine Militare di Savoia All'Arma di fanteria :
« Pari alla sua fama millenaria, espressione purissima delle alte virtù guerriere della stirpe , si prodigava eroica , generosa , tenace in tutte le tattaglie , dando prezioso con
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tributo di valore e di sangue alla vittoria (Guerra Italo -Etiopiça, 3 ottobre 1935-XIII - 5 maggio 1936-XIV) » . R. decreto 21 gennaio 1937 : Medaglia di bronzo al valor militare - Al battaglione complementare:
« Conquistava, e con tenacia manteneva importante posizione sul fianco di un'amba infrangendo ripetuti assalti di soverchianti forze nemiche, mentre i suoi reparti di sca
latori raggiungevano l'impervia cima dell'Amba stessa , dopo una giornata di sforzi ammi revoli , in bella emulazione con un nucleo di CC . NN , e di Ascari (Amba Uork , 27 feb braio 1936 -XIV ) » .
Festa del reggimento: 13 dicembre
Anniversario del comb.ittimento in Val Cal
cino ( 13 dicembre 1917) .
CITAZIONI NEI BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO .
BOLLETTINO DI GUERRA N. 906 del 16 novembre 1917 . Alla Meletta Davanti ed a M. Fior ha combattuto con l'usato valore la bri
gata Regina ( 90-10 °), a M. Tonderecar , dove tre successivi attacchi vennero respinti, il battaglione alpini M. Marmolada ha mostrato la propria saldezza ; agli sbarramenti di S. Marino in Val Brenta riparti avversari vennero ricacciati con molte perdite; al M. Prassolan, il riparto ripiegato da M. Roncone, ricevuti rinforzi, contrattaccò e respinse l'avversario che l'aveva premuto nel ripiegamento; al M. Cornella la brigata Como (230-24°) con bella tenacia e mirabile slancio resistè vittoriosamente al formidabile sforzo nemico, durato dal pomeriggio alla mezzanotte BOLLETTINO DI GUERRA N. 935 del 15 dicembre 1917 .
Il contegno delle nostre truppe della 4a Armata nella lotta che da quattro giorni si svolge asprissima e cruenta fra Brenta e Piave, è pari alla grandezza dell'ora . Nella resistenza opposta al nemico al saliente del M. Solarolo si distinsero i riparti della
brigata Ravenna (37°, 38°), Umbria (53°, 54°) Campania (135°, 136 ), e del 3º raggrup pamento alpini (battaglioni Val Maira, Monte Pavione, M. Arvenis, Val Cismon , Val Camonica, Val Cenischia , Feltre , Cividale ). Fra essi meritano l'onore di speciale men
zione il II battaglione del 380 fanteria, il III battaglione del 53° farteria , il battaglione alpini M. Pavione, ed il battaglione alpini Val Maira che sul fondo di Val Calcino sbar rando la via al nemico col glorioso sacrificio, ha affermato ancora una volta l'eroico motto « di qui non si passa » insegna e vanto degli alpini nostri. BOLLETTINO DI GUERRA N. 1274 del 9 novembre 1918 . Le relazioni che pervengono al Comando Supremo riconfermano il magnifico slancio ed il valore dimostrato da tutte le nostre truppe di ogni arma, corpo e servizio. Sono stati segnalati per l'onore di particolare citazione i battaglioni aipini Pieve di Cadore ed Exilles, l'XI battaglione bersaglieri ciclisti , il reggimento Lancieri di Mantova e la za squadriglia automitragliatrici blindate.
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CITAZIONI NEI COMUNICATI DEL MINISTERO PER LA STAMPA E LA PROPAGANDA .
COMUNICATO N. 175 del 4 aprile 1936-XIV . Ieri , 3 , il primo Corpo d'Armata , con le divisioni: « Alpina » e « Sabauda » in prima
schiera , ha ripreso l'avanzata verso sud . Preso contatto con il nemico, la divisione Alpi na ( 1 ) travolgeva i superstiti reparti della Guardia Imperiale.
(1) Della Divisione alpina faceva parte il 7° reggimento alpini (battaglioni Feltre , Pieve di Teco , Exilles, VII battaglione complementare).
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8° REGGIMENTO ALPINI .
« O là o rompi » Battaglioni : Tolmezzo
Gemona - Cividale.
In base alla legge 15 luglio 1909 ed in esecuzione del R. decreto di pari data , 1'80 reggimento alpini fu costituito il 1 ° ottobre 1909 coi battaglioni Tolmezzo e Gemona, già appartenenti al 7° reggimento e Cividale di nuova formazione.
Per effetto del R. decreto 29 dicembre 1910, presso i battaglioni Tolmezzo e Cividale, venne istituito un nucleo di milizia mobile .
Per la guerra 1915-1918 il reggimento costituì i battaglioni Val Tagliamento, Monie Artenis, Val Fella , Monte Canin , Val Natisone , Matajour, Monte Nero .
In ottemperanza alle disposizioni contenute nella circolare ministeriale n . 9200, del 31 maggio 1921 , il battaglione Cividale fu trasferito al gº reggimento di nuova costitu
zione e fu sostituito dal battaglione Verona già appartenente al 6° reggimento. Con legge 11 marzo 1926, n . 396, il battaglione Cividale fu nuovamente assegnato all'8° reggimento al posto del battaglione Verona che ripassò al 60 reggimento .
CAMPAGNE DI GUERRA .
1911-12 : Durante la guerra Italo-Turca il comando del reggimento fu destinato in Libia . Il reggimento stesso fornì inoltre ad alcuni corpi e servizi mobilitati 4 ufficiali e 1912-13 : Operazioni in 250 gregari 1911-12 : btg. Tolmezzo : guerra Italo-Turca 1913 : Assaba -Ettangi Litia 1915-18 - 1915 : Pal Piccolo, Pal Grande, Freikofel, -
Val Dogna , M. Jeza , M. Nero, M. Vodil Fassa
1916 : Val d'Astico , Sette Comuni , Alpi di 1918 : Cima Cady, Vai
1917 : M. Tomatico , M. Fontanasecca , M. Solarolo
1935-36 : Alla campagna Italo-Etiopica l'80 reggimento alpini diede il suo contributo concorrendo con 9 ufficiali e 525 alpini alla formazione della 10a colonna salmerie per la 5a D. A. « Pusteria » .
Lagarina , Tonale
RICOMPENSE .
R. decreto 21 dicembre 1913 : Medaglia d'argento al valor militare
Al reggimento :
« Per la bella condotta tenuta dal battaglione Tolmezzo nel combattimento notturno del 20-21 marzo 1913 a Tebedut e principalmente per la splendida prova di valore da esso data nel combattimento del 23 marzo 1912 ad Assaba » . R. decreto 4 giugno 1914 : Medaglia d'argento al valor militare Al reggimento :
« Per le splendide prove di valore date dal battaglione Tolmezzo nella giornata di Braksada (Ettangi) 18 giugno 1913 » .
R. decreto 5 giugno 1920 : Croce di Cavaliere dell'Ordine Militare di Savoia All'Arma di fanteria :
« Nei duri cimenti della guerra , nella tormentata trincea o nell'aspra battaglia , conobbe ogni limite di sacrificio e di ardimento ; audace e tenace, dom) infaticabil
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mente i luoghi e le fortune, consacrando con sangue fecondo la romana virtù dei figli d'Italia ( 1915-1918 ) » . R. decreto 5 giugno 1920 : Medaglia d'argento al valor militare Al reggimento :
« Per l'incrollabile tenacia, il superbo valore , l'abnegazione di cui dettero prova i battaglioni Tolmezzo e Val Tagliamento in aspre violentissime lotte, saldamente mante nendo il possesso di importanti posizioni, a prezzo di un largo e generoso olocausto di sangue (Pal Piccolo, Freikofel, Pal Grande, 24 maggio-4 luglio 1915). Successivamente il battaglione Val Tagliamento si distinse con altre fulgide prove di ardimento (Busa alta , 8-10 ottobre 1916 ) » . R. decreto 5 giugno 1920 : Medaglia di bronzo al valor militare
Al reggimento :
« Il battaglione Val Natisone dette esempio di tenacia e di abnegazione, sbarrando
il passo al nemico con un'incrollabile resistenza e attaccandolo poi, vittoriosamente, con impetuoso valore (Le Buse Schiri , M. Giove , M. Chiesa , 20 maggio-9 luglio 1916). Il
battaglione Cividale, pur con forze assottigliate dalla lotta sanguinosa, teneva fieramente testa , con audacia e valore , a reiterati violenti attacchi di soverchianti forze nemiche (M. Cimone di Arsiero , 23-26 maggio 1916) » . R. decreto 29 ottobre 1922 : Medaglia d'argento al valor militare
Al reggimento :
« Per il fulgido valore e la granitica tenacia dimostrata in circostanze difficili, su cime impervie ed in mezzo ad inenarrabili sacrifici dai battaglioni Fella , Gemona e Canin
riaffermanti ognora le virtù guerriere della forte gente friulana (Carnia, 24 maggio 1915 6 novembre 1917) » .
Festa del reggimento : 24 maggio Anniversario del combattimento a Pal Piccolo , Pal Grande , Freikofel (24 maggio 1915) .
CITAZIONI NEI BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO .
BOLLETTINO DI GUERRA N. 935 del 15 dicembre 1917 . Il contegno delle nostre truppe della 4a Armata nella lotta che da quattro giorni si svolge asprissima e cruenta fra Brenta e Piave , è pari alla grandezza dell'ora. Nella resistenza opposta al nemico al saliente del M. Solarolo si distinsero i riparti della
brigata Ravenna (37 °, 38°), Umbria (53°, 549) Campania ( 135º, 136°), e del 3º raggrup pamento alpini (battaglioni Val Maira, Monte Pavione, M. Arvenis , Val Cismon, Val
Camonica, Val Cenischia , Feltre, Cividale). Fra essi meritano l'onore di speciale men. zione il II battaglione del 38° fanteria , il III battaglione del 53° fanteria, il battaglione alpini M. Pavione, ed il battaglione alpini Val Maira che sul fondo di Val Calcino sbar rando la via al nemico col glorioso sacrificio , ha affermato ancora una volta l'eroico motto
« di qui non si passa » insegna e vanto degli alpini nostri. BOLLETTINO DI GUERRA N. 1120 del 18 giugno 1918 .
Per le grandi giornate del 15 e del 16 giugno e per l'attacco al Tonale del
giorno 13, fallito tentativo d'inizio dell'offensiva nemica , meritano speciale menzione ad esponente del valore di tutti gli altri riparti : la 45a divisione di fanteria , le brigate di fanteria Ravenna (370-389), Ferrara (479-489), Emilia ( 1190-120°), Sesia (2010-202°),
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Bari ( 1390-140°), Cosenza (2430-244°), Veneto ( 2550-256°), Potenza (2710-2729), la V brigata bersaglieri (80 e 13°), il 78º reggimento di fanteria francese e particolarmente il I battaglione, i reggimenti britannici Northumberland Fusiliers, Sherwood Foresters , Royal Warwick , Oxford and Bucks Light Infrantry , il 2660 (brigata Lecce ), il II batta
glione del 108° reggimento fanteria francese, il IX riparto d'assalto , i battaglioni alpini M. Clapier, Tolmezzo e M. Rosa e
178a compagnia mitragliatrici .
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gº REGGIMENTO ALPINI .
« Ad ardua super alpes Patria vocat »
Battaglioni : Vicenza - l'Aquila . Il gº reggimento alpini fu costituito nel dicembre 1920 in virtù del R. decreto n . 2143 ,
del 21 novembre 1919, e confermato dai RR . decreti n . 451 , del 20 aprile 1920 e n . 12, del 7 gennaio 1923 , relativi all'ordinamento dell'Esercito. Alla formazione del nuovo
reggimento furono destinati i battaglioni Vicenza, Bassano , Felire, Cividale già apparte nenti rispettivamente, i primi due al 6° reggimento alpini, il terzo al 7° ed il quarto all'80 reggimento .
Per effetto della legge 11 marzo 1926, n . 396, i battaglioni Feltre e Cividale passarono rispettivamente al zº ed all'89 reggimento .
Con dispaccio n. 5100 del 13 aprile 1935, il Ministero della Guerra ordinò la costi tuzione del battaglione alpini l'Aquila, destinato a far parte organica del gº reggimento . Il 25 settembre 1937 , in esito al disposto della circolare ministeriale n . 8660-349 in data 17 aprile 1937, il battaglione Bassano passò all'11 ° alpini. CAMPAGNE DI GUERRA .
(Sono quelle attribuite al 6° reggimento alpini del quale faceva prima parte il batta glione Vicenza) .
1935-36 : Alla campagna Italo -Etiopica il gº reggimento alpini diede il suo contri buto concorrendo con 7 ufficiali c 227 alpini alla formazione della 60g & compagnia e del comando di battaglione dell'XI battaglione complementare destinato in A. 0. RICOMPENSE .
R. decreto 5 giugno 1920 : Croce di Cavaliere dell'Ordine Militare di Savoia All'Arma di fanteria : « Nei duri cimenti della guerra , nella tormentata trincea o nell'aspra battaglia , tenace , domò infaticabil
conobbe ogni limite di sacrificio e di ardimento ; audace e
mente i luoghi e le fortune, consacrando con sangue fecondo la romana virtù dei figli d'Italia ( 1915-1918 ) » . R. decreto 29 ottobre 1922 : Medaglia di argento al valor militare Al reggimento : « Per le prove di fulgido valore date dal battaglionc Vicenza , audace nell'attaccare ,
eroico nel resistere, sotto tempeste di fuoco nemico, a prezzo di larghissimo tributo di sangue (Altipiani , maggio-luglio 1916 ; Coston di Lora , 10 settembre 1916 ; Sasso Rosso, 28 gennaio ( 1918 ; M. Cornone , 10 febbraio 1918 ) » .
Festa del reggimento : 10 giugno ( 10 giugno 1917).
Anniversario del combattimento all'Ortigara
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11 ° REGGIMENTO ALPINI .
« Fulmineo come l'aquila, forte come il leone »
Battaglioni : Trento - Bassano - Bolzano . L’niº reggimento alpini fu costituito per effetto della circolare ministeriale n. 21350 del 22 dicembre 1935 , e fu mobilitato con i battaglioni : Saluzzo del 2º reggimento, Intru del 4° reggimento , Trento del 60 reggimento .
Il 17 aprile 1937 , il reggimento fu smobilitato. I battaglioni Saluzzo e Intra rientrarono ai rispettivi reggimenti.
L'11 ° alpini fu quindi ricostituito sotto la stessa data del 17 aprile con i battaglioni Trento, Bassano (che fu effettivamente trasferito dal gº all'11° reggimento il 25 settembre 193 e col battaglione Bolzano della Scuola allievi ufficiali di co emento di Bassano e che rimase distaccato presso la Scuola stessa .
CAMPAGNE DI GUERRA .
1935-36 : Reggimento con i btg. Saluzzo, Intra , Trento : Campagna Italo-Etiopica .
( Per le campagne anteriori a quella del 1935-36 relativamente ai battaglioni Trento e Bassano vedere il 60 reggimento alpini). RICOMPENSE .
R. decreto 3 agosto 1916 : Medaglia d'argento al valor militare Al reggimento : « Il battaglione Bassano, con eroico ardire concorse alla conquista di forti trincera menti nemici sul M. Kukla , di cui rafforzò subito intensamente il possesso , noncurante
del violento fuoco di artiglieria nemica e delle perdite subite (10 maggio 1916) » . R. decreto 21 gennaio 1937-XV : Medaglia di bronzo al valor militare (C
Al reggimento :
Reggimento di nuova costituzione, si affermava in terra d'oltremare per saldezza
ed elevato spirito guerriero, per lo slancio , l'ardire e la bravura dimostrati nella batta
glia decisiva per le sorti della campagna. Fulgido esempio di valore e di abnegazione. (Adi-Gul-Negus, 12 febbraio 1936-XIV , Amba Aradam , 15-16 febbraio 1936-XIV , Passo
Mecan c Amba Bohorà, 31 marzo 1936-XIV , Saeftì, 3 aprile 1936 - XIV ) » . R. decreto 27 gennaio 1937 : Ordine Militare di Savoia, Croce di Cavaliere - All'Arma di fanteria :
1
« Pari alla sua fama millenaria , espressione purissima delle alte virtù guerriere della stirpe, si prodigava croica , generosa, tenace in tutte le battaglie dando prezioso contri buto di valore e di sangue alla vittoria (Guerra Italo-Etiopica , 3 ottobre 1935 -XIII - 5 maggio 1936 -XIV ) » . N. B.
Per il battaglione Bassano vedere anche il 6° reggimento alpini .
Festa del reggimento :
Aradam ( 15 febbraio 1936) .
15 febbraio
Anniversario del combattimento dell'Amba
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CITAZIONI NEI BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO . BOLLETTINO DI GUERRA N. 1272 del 7 novembre 1918 .
Al glorioso elenco delle unità che hanno meritato l'onore della citazione per l'ardimento e il valore dimostrato nella battaglia , da tutte le loro truppe e dai comandi nel vincere tenaci resistenze nemiche e gravi difficoltà di terreno, debbono aggiun gersi : il X Corpo d'Armata della ja Armata , la 54a divisione della 3a Armata, il XXV Corpo d'Armata della za Armata , il XIV Corpo d'Armata britannico ( 78 , 23? divisione) ,
il XVIII Corpo d'Armata italiano (334, 56a divisione), l'XI Corpo d'Armata italiano con la sua 37a divisione e con la 23a divisione della 104 Armata , la 23a divisione di fanteria
francese, le brigate Re ( 1º- 2º) , e Trapani ( 1490-150 °) e il 1 ° raggruppamento alpini (katta glioni Bassano, Verona , Stelvio , Tirano , Morbegno, M. Baldo) e la 742a compagnia mitra gliatrici della 128 Armata . CITAZIONI NEI COMUNICATI DEL MINISTERO PER LA STAMPA E LA PROPAGANDA .
COMUNICATO N. 175 del 4 aprile 1936-XIV. Ieri, 3 , il primo Corpo di Armata , con le Divisioni « Alpina
« Sabauda »
e
in
prima schiera , ha ripreso l'avanzata verso sud .
Preso contatto con il nemico , la divisione Alpina ( 1) travolgeva i superstiti reparti della Guardia Imperiale.
.
(1) Della Divisione alpina faceva parte l'11° reggimento alpini (battaglioni Saluzzo, Intra , Trento ).
FANTERLA CARRISTA
300
FANTERIA CARRISTA .
Il 1 ° settembre 1918 fu costituita in Verona una « sezione speciale di carri armati »
allo scopo d'impartire ad ufficiali e truppa una prima istruzione sulla condotta dei carri armati. Tale sezione fu trasformata subito dopo in un « reparto speciale di marcia carri d'assalto alla provvisoria stipendenza dell'Intendenza generale ed a cui affluirono nu merosi ufficiali e militari di truppa . Finita la guerra Italo-Austriaca il « reparto speciale
» fu sciolto ed in sostituzione
fu costituita , con elementi volontari (ufficiali 5, truppa 40, carri armati 4), « una batteria autonoma carri d'assalto » che nel febbraio 1919 fu inviata in Tripolitania dove venne impiegata in una azione contro i ribelli nei pressi di Tripoli. Nel seguente mese di giugno la « batteria » rientrò in Italia e dopo qualche mese di permanenza a Nettuno, iu trasferita a Roma. Nel gennaio 1922 la « batteria » cambiò denominazione assumendo quella di « com pagnia autonoma carri armati » .
Con R. decreto 7 gennaio 1923 fu istituito un
<<
riparto carri armati » con
un
CO
mando, un deposito e unità di carri armati. La compagnia autonoma carri armati costituì il primo nucleo del riparto. Nel m :aggio e dicembre dello stesso anno vennero poi formari il secondc e il terzo nucleo che unicamente al primo costituirono il 1 ° gruppo . Con determinazione ministeriale del 15 febbraio 1924 fu costituito il 2° gruppo (4º , 5º, 6º nucleo) e con successivo decreto ministeriale del luglio stesso anno , la denomina zione di « nucleo » fu sostituita con quella di « squadriglia » . Con legge 11 marzo 1926 relativa all'ordinamento del R. esercito i carri armati furono organizzati così :
a) un centro di formazione costituito da un comando, un deposito, gruppi d'istru zione ;
b) unità carri armati .
Il centro di formazione era così composto : i comando, i deposito, 2 gruppi d'istru zione : 1 ° gruppo (1a , 2a e 3a squadriglia ), 2º gruppo (49 , 5a e 6a squadriglia). Con determinazione ministeriale del 17 agosto 1927 (circ. 15200) il centro di for mazione dei carri armati assunse dal 1 ° ottobre 1927 , la denominazione di « reggimento di carri armati » cd ebbe il seguente ordinamento provvisorio : comando ; deposito ;
5 battaglioni di carri armati .
Ogni battaglione costituito, da un comando e da 4 compagnie, formate, ciascuna, di due plotoni di combattimento e di un plotone misto. Nel marzo 1929 furono costituite 4 squadriglie autoblindo ( 1a , 2a, 3a , 4a) rispettiva >
mente destinate ai primi quattro battaglioni carri armati. Nel giugno 1930 presso la 4a squadriglia autoblindo fu costituita la ja sezione carri veloci C. L. (Carden Loyd) .
Nel maggio 1931 con le quattro squadriglic autoblindo dei battaglioni carri armati fu costituito il battaglione autoblindo mitragliau ici . Nel luglio dello stesso anno due di
FANTERIA CARRISTA
301
dette squadriglie furono disciolte ed in loro vece furono costituite due compagnie carri veloci mod . 1929 (C. L.).
In applicazione della legge 24 marzo 1932-8, n. 293, al reggimento carri armati fu concesso l'uso del seguente motto araldico « Pondere et igne iuvat » (Circ. 247 G. M. 1932). Il 31 dicembre 1934 il battaglione autoblindo fu disciolto .
Dal luglio 1934 furono costituiti i seguenti reparti : lo Squadrone c . v . E. I. con carri
veloci Ansaldo mod . 33 , per l'Eritrea ( 14 luglio 1934) ; lo Squadrone speciale c . v., con carri veloci Ansaldo 33, per la Somalia ( 31 dicembre 1934) ; il V gruppo carri veloci « Baldissera » con ç. v . mod . 35 , per l'Eritrea ( 12 marzo 1935) ; la ja Sezione autoblindo Fiat 611 « Dovunque » , per la Somalia ( 14 maggio 1935) ; la ja squadriglia S. autoblindo,
con autoblindo Lancia I. Z. M. , per la Somalia (8 agosto 1935) ; i battaglioni XX c . a. « Randaccio » con carri d’assalto mod . 35 , per l'Eritrea ; XXI c. a .
<< Trombi » con carri
« Coralli » con carri d'assalto mod . 35 XXIII « Stennio » e XXXI « Cerboni » c . a . rispettiva per brigata meccanizzata; XXXII c. a . « Battisti » con
d'assalto mod. 35 , per la Libia ; XXII C.
1.
per la Libia ( 16 settembre 1935) ; mente per divisione motorizzata e carri d'assalto mod. 35 , per la Libia (29 novembre 1935) ; le compagnie ja e 28 c . a . « S » con carri d'assalto mod . 35, per la Somalia (22 dicembre 1935) ; il battaglione autoblindo « Casali » con autoblindo Lancia I. Z. M. e motomitragliatrici Guzzi , per l'Eritrea ( 16 gennaio 1936) ; la 2a squadriglia speciale autoblindo « S » con autoblindo Lançia 1. Z. M. per la Somalia (7 marzo 1936). Nel maggio 1936 fu costituito un battaglione carri d’assalto per ciascun comando ai
corpo d'armata territoriale, una compagnia “. a . per il corpo d'armata ed una compagnia meccanizzata per il comando truppe presidio di Zara .
della Sardegna
Per effetto del dispaccio n . 33700 in data 9 maggio 1936, del Ministero della Guerra , sotto la data del 15 settembre 1936 il reggimento carri armati fu disciolto , ed in sua
vece furono costituiti 4 reggimenti di fanteria carrista ( 1º, 2º, 3º , 4º) aventi ciascuno la seguente formazione : 1 ° reggimento di fanteria carrista :
comando di reggimento , I battaglione carri d'assalto , II battaglione carri d'assalto ,
III battaglione carri d'assalto , IV battaglione carri di rottura . 2º reggimento di fanteria carrista : comando di reggimento , · IV battaglione carri d'assalto , V battaglione carri d'assalto , XI battaglione carri d'assalto , III tattaglione carri di rottura . 3º reggimento di fanteria carrista : comando di reggimento, VI battaglione carri d'assalto ; VII battaglione carri d'assalto , I battaglione carri di rottura . 4° reggimento di fanteria carrista : comando di reggimento , VIII battaglione carri d'assalto, IX battaglione carri d'assalto ,
1
302
FANTERIA CARRISTA
X battaglione carri d'assalto ,
XII battaglione carri d'assalto, II battaglione carri di rottura , V battaglione carri di rottura .
Nel maggio 1937 il 4º reggimento costituì il XX battaglione carri d'assalto per il XX C. d'A. della Tripolitania. Nel frattempo il XX battaglione « Randaccio » della So malia fu disciolto .
Il 15 luglio 1937 con determinazione ministeriale n . 44150 del 6 luglio 1937 , fu costituito il 31º reggimento di fanteria carrista con i battaglioni I e II carri di rottura e XXXI carri d'assalto « Cerboni » che assunse la denominazione di III battaglione c . a .
Con determinazione ministeriale n . 14440 del 13 giugno 1936 presso il 3º reggimento di fanteria carrista fu costituito il battaglione scuola della fanteria carrista, su tre com
pagnie : ja allievi ufficiali di complemento, 24 allievi sottufficiali, za allievi operai spe cializzati .
CAMPAGNE DI GUERRA . 1
1918 : La fanteria carrista nella primitiva costituzione in reparto speciale di carri 1935-36 : Ha partecipato con reparti d'assalto partecipò alla campagna Italo -Austriaca
1
vari alla campagna Italo-Etiopica . 1
ARMA DI CAVALLERIA .
I primi reggimenti d'ordinanza di cavalleria dragoni di Sua Altezza e dragoni di Madama Reale, furono organizzati nel 1668. Il reggimento dragoni di Madama Reale si sciolse nel 1685, ma in seguito si formarono : il reggimento dragoni del Genevois nel 1689, il reggimento dragoni di Piemonte nel 1690, e due anni dopo, nel 1692 , i due reg
gimenti di cavalleria Piemonte Reale e Savoia . La cavalleria rimase così composta di due specialità : dei dragoni, che costituivano tre reggimenti , della cavalleria leggera che con le guardie del corpo di S. M.
comprendeva anche essa tre reggimenti. Sovrintendeva
a tutta l'arma lo stato maggiore della cavalleria. Acquistata l'isola di Sardegna vi fu , nel 1726, organizzato un corpo di dragoni di Sardegna, che rimase sempre in quell'isola con incombenze speciali. Durante la guerra di successione di Polonia si formò una compagnia di ussari la quale , nel 1736, servì di nucleo ad un nuovo reggimento di dragoni detto
della Regina. Un più notevole aumento ebbe la cavalleria nel 1774 , avendo Vittorio Ame deo III voluto che essa fosse costituita di 4 reggimenti dragoni e di 4 di cavalleria leggiera ; fu perciò organizzato un nuovo reggimento dragoni, del Chiablese , uno di cavalleria Aosta ,
ed il reggimento dragoni del Genevois passò alla specialità cavalleria leggiera, col nome di cavalleggeri di S. M. I due reggimenti del Chiablese e di Aosta furono soppressi nel 1796 ed i reggimenti rimasti servirono , dopo l'abdicazione di Carlo Emanuele IV , a for
mare nell'esercito della Nazione piemontese, + reggimenti dragoni, che si sciolsero nel maggio 1799. Durante l'occupazione austro-russa del Piemonte gli uomini che avevano appartenuto alla cavalleria furono riuniti in due grossi battaglioni , che fecero servizio a piedi e vennero licenziati nel 1800, dopo la battaglia di Marengo .
Nell'agosto 1800 la commissione di governo piemontese organizzò un reggimento di ussari ed uno di dragoni, che fecero poi parte dell'esercito francese per decreto consolare del 26 agosto 1801 ; ebbero allora rispettivamente nome di 260 cacciatori a cavallo e di 21 ° dragoni, e presero parte alle guerre napoleoniche. Rimasero col Re di Sardegna i dragoni di Sardegna , che ebbero poi il nome di caval leggeri. Nel 1814 , al ritorno del Re Vittorio Emanuele I nei suoi stati di terraferma , si rico
stituirono : due reggimenti di cavalleria, Piemonte Reale e Savoia , due di dragoni, di S. M. e della Regina, due di cavalleggeri, di S. M. e di Piemonte; oltre a quello già esistente
di cavalleggeri di Sardegna, che fu poi soppresso nel 1819, anno in cui il reggimento Sa toia passò alla specialità dei cavalleggeri. Nel 1821 , in conseguenza degli avvenimenti po litici di quell'anno, si sciolsero i reggimenti dragoni di S. M. , dragoni della Regina , caval leggeri di S. M. e si costituì invece il reggimento dragoni di Piemonte , e poi nel 1831 quello di cavalleria Aosta ; sicchè in quest'ultimo anno la cavalleria fu di nuovo composta di due reggimenti di dragoni, due di cavalleggeri e due di cavalleria : ma in seguito, il decreto 3 gennaio 1832 stabilì che tutti i reggimenti prendessero la denominazione ge nerica di cavalleria. Nel 1835 vennero raggruppati in brigate di tre reggimenti e nel 1836 di due, riunite poi tutte, nel 1841 , in una divisione, che fu soppressa nel 1847. Nel settembre 1848 si formarono un reggimento di dragoni ed uno di cavalleria , entrambi lombardi, che riuniti assieme il 15 maggio 1849 costituirono il 7° reggimento di cavalleria , detto poi cavalleggeri di Saluzzo. Si formarono inoltre nel 1848 , tre squadroni di guide, ee nell'ot tobre 1849 furono soppresse le brigate permanenti .
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Il decreto 3 gennaio 1850 prescrisse che la cavalleria fosse divisa in cavalleria di linca ed in cavalleria leggiera, la prima costituita da 4 reggimenti e la seconda da 5 ; si forma rono perciò dei nuovi reggimenti cavalleggeri: quello di Monferrato costituito dagli squadroni guide, e quello di Alessandria. Per la campagna 1855-56 in Crimea si organizzò
un reggimento provvisorio composto con squadroni di ognuno dei cinque reggimenti ca valleggeri ; venne sciolto alla fine del 1856. Avvenuta l'annessione della Lombardia , furono istituiti , con decreto 25 agosto , i tre reggimenti cavalleggeri Milano , Lodi e Montebello . Il 19 ottobre 1859 i quattro reggimenti di linea ebbero denominazione di corazzieri. Quindi il 28 febbraio 1860 si formò un reggimento guide , il cui primo nucleo fu dato dallo squa drone guide a cavallo istituito il 10 aprile 1859 .
Dopo l'annessione della Toscana e dell'Emilia, passarono con R. decreto 25 marzo 1860 a far parte dell'Esercito sardo due reggimenti di cavalleria toscani (Firenze - Luccu) -
e due dell'Emilia ( Vittorio Emanuele - Ussari di Piacenza ).
In dipendenza del R. decreto 6 giugno 1860 tali reggimenti erano suddivisi in quattro di cavalleria di linea (i reggimenti corazzieri ripresero l'antica denominazione ), 6 di lan cieri
: 7 di cavalleggeri.
Per il R. decreto 28 gennaio 1864 furono creati due nuovi reggimenti di cavalleggeri per incorporarvi i contingenti delle provincie meridionali d'Italia (Foggia - Caserta). Col
R. decreto 4 dicembre 1870 vennero istituiti 6 comandi di brigata di cavalleria, con attri buzioni simili a quelle dei comandi di brigata di fanteria . L'ordinamento 9 settembre 1871 , creando un nuovo reggimento di cavalleria (Roma), costituì questa Arma in 20
reggimenti dando loro un numero progressivo e sopprimendo la distinzione già esistente di cavalleria di linea , lancieri, cavalleggeri, guide ed ussari. Di questi 20 reggimenti i primi 10 furono armati di lancia . In seguito alla legge sull'ordinamento dell'esercito in data
30 settemre 1873, i 20 reggimenti di cavalleria vennero ripartiti in 9 comandi di brigata di cavalleria .
La legge 29 giugno 1882 costituì l'Arma di due comandi di divisione, 5 comandi di brigata; 22 reggimenti, composti ciascuno di uno stato maggiore, 6 squadroni ed i depo sito ; 5 depositi di allevamento cavalli; ma di fatto quest'ordinamento non venne attuato e fu modificato dalla legge 8 luglio 1883 , che costituì l'Arma di : un Ispettorato generale
dell'arma di cavalleria ; 7 comandi di brigata, 22 reggimenti , composti ciascuno di uno stato maggiore, 6 squadroni ed i deposito ; 2 depositi allevamento cavalli. Ma il R. decreto 7 settembre 1883 costituì i io reggimenti lancieri su 6 squadroni, i 12 cavalleggeri su 5, poichè ognuno di questi cedette uno squadrone per la formazione dei nuovi due reggimenti (Padova e Catania ). Per decreto ministeriale 10 marzo 1884 i sesti squadroni dei reggi
menti cavalleggeri furono ricostituiti sul totale dei corpi , il 1° aprile. Infine, la legge 23 giugno 1887, che modificò le due precedenti, determinò il se guente ordinamento : i ispettore generale ; 9 comandi di brigata ; 24 reggimenti; 6 depo siti di allevamento cavalli. Ogni reggimento composto di uno stato maggiore, due mezzi reggimenti (6 squadroni) e un deposito. Due o più reggimenti formavano una brigata . Si formarono due nuovi reggimenti (Umberto I e Vicenza) . Con R. decreto 23 dicembre 1894 l'ispettorato generale ebbe denominazione di Ispet
torato di cavalleria. Il R. decreto 22 luglio 1897 mantenne l'ordinamento precedente , ad eccezione dei depositi di allevamento cavalli , i quali furono ridotti a quattro ; gli altri vennero trasformati in sezioni staccate . due (R. decreto 5 dicembre 1897) ven Il R. decreto del 3 dicembre 1896 ripristinò in ciascun reggimento l'uso dello sten
dardo, già concesso il 1860 (R. decreto del 25 marzo) e tolto il 1871 (R. decreto del 10 settembre) .
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Per effetto del R. decreto del 16 dicembre 1897 dal 1 ° gennaio 1898 fu ristabilita nei reggimenti la distinzione tra i primi dieci di lancieri, e degli ultimi quattordici di caval leggeri. Il 1 ° ottobre 1909, per effetto della legge del 15 luglio dello stesso anno , la cavalleria venne formata di 29 reggimenti , ciascuno di uno stato maggiore , 5 squadroni e i de
posito. Alla formazione dei cinque nuovi reggimenti (lancieri di Mantova, lancieri di Ver celli, cavalleggeri di Aquila, cavalleggeri di Treviso , cavalleggeri di Udine) concorsero tutti gli esistenti reggimenti dell'arma col loro terzo squadrone. Il 30 settembre 1910 (per effetto della legge del 17 luglio e del successivo R. decreto del 9 agosto) vennero istituiti tre comandi di divisione di cavalleria con la denominazione
rispettiva di comando della divisione del Friuli, del Veneto e della Lombardia, e fu sop pressa la IX brigata di cavalleria . Il R. decreto del 7 dicembre 1911 aumentò l’arma di cavalleria di 5 squadroni. Nel dicembre 1914 vennero costituiti 10 gruppi e 23 squadroni di nuova formazione (N. F.) e nell'aprile successivo (R. decreto n . 584 del 28 aprile 1915) venne disposto che il deposito speciale di Palermo , con personale tratto dai reggimenti Nizza , Savoia e Ge
nova cavalleria , dai Lancieri di Novara e dai Cavalleggeri di Lucca, Guide e di Catania,
formasse l'ossatura del reggimento cavalleggeri di Palermo (30°), costituito però su
tre
soli squadroni .
Nello stesso aprile 1915 venne formata una quarta divisione di cavalleria (del Pie monte) coi reggimenti Nizza cavalleria , Lancieri di Vercelli , Cavalleggeri Guide e di Treviso .
Contemporaneamente ad ogni squadrone dell'arma venne assegnato un nucleo ciclisti . Durante la guerra Italo-Austriaca , 1915-1918 , l'arma di cavalleria subì le seguenti mo dificazioni . L'Ispettorato dell'arma nel maggio 1915 si trasformò in Comando del corpo di cavalleria , denominazione che nel dicembre successivo fu cambiata in quella di Co mando generale dell'Arma di cavalleria .
Nell'ottobre 1915 i comandi di gruppo e gli squadroni di nuova formazione vennero disciolti ad eccezione di due : il 22°, che venne impiegato per il completamento del reg gimento cavalleggeri di Caserta e il 19“ , denominato , per la sua sede di reclutamento
« squadrone sardo » che, inviato nell'aprile 1916 in Albania, passò a far parte integrante del reggimento cavalleggeri di Lodi .
Fu nel contempo provveduto al completamento del reggimento cavalleggeri di Palermo , portandolo su cinque squadroni. Nel dicembre 1915, i 14 reggimenti di cavalleria di corpo d'armata ebbero cinque squadroni , mentre i 16 reggimenti divisionali ne ebbero quattro più la sezione mitraglieri
che divenne poi squadrone mitraglieri . I cavalleggeri di Lodi, di Caserta e di Piacenza però continuarono ad avere in più il 69 squadrone dislocato in Libia. Lo scarso impiego dell'arma di cavalleria derivante dalla guerra di posizione deter minò alcune varianti nell'organico dell'arma stessa .
Un migliaio circa di ufficiali fu destinato a prestar servizio presso altri enti quali i comandi di brigata di fanteria, ie batterie d'ai tiglieria da campagna e dei bombardieri, riparti di aviazione, comandi di colonne сe sezioni munizioni e carreggio, quartieri generali di comandi di grandi unità , o in servizio di collegamento. Le sezioni mitragliatrici dei reggimenti indivisionati vennero assegnate, temporaneimente, ad unità di fanteria con le quali operarono sino al dicembre del 1915 . Nell'inverno 1915-1916, il Comando Supremo stabilì che le quattro divisioni ope rassero appiedate, facendo aggiungere ad ogni reggimento divisionale uno squadrone tratto dai reggimenti destinati quali truppe suppletive. 21
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Ai primi di maggio la ja e 4a divisione vennero destinate in prima linea , ma nuovi eventi di guerra obbligarono a far rimontare a cavallo e tenere in potenza le divisioni
2a e 3a, le cui sezioni mitragliatrici reggimentali però vennero lasciate sino al novembre, presso i reggimenti di fanteria .
Ai primi di agosto, fu costituita una brigata mista con sedici squadroni tratti dai reg gimenti di truppe suppletive ma essa , assolto il compito assegnatole, venne poi disciolta. Nell'autunno 1916 , per sostituire presso i reggimenti di truppe suppletive gli squa droni inviati in rinforzo alle due divisioni appiedate, vennero costituiti otto squadroni mon tati messi a disposizione dei comandi di grandi unità . Contemporaneamente furono co stituiti otto squadroni appiedati, impiegati parte in operazioni di oltremare e parte in territorio nazionale .
Nel dicembre 1916 le due divisioni appiedate vennero ritirate dalla prima linea e rimesse a cavallo, ma, perdurando per l'arma l'impossibilità del suo impiego essa , nella primavera del 1917 , cedette alle altre armi circa 13.000 uomini che servirono per costi tuire i primi nuclei dei riparti bombardieri per la formazione di compagnie mitraglieri di cavalleria e di riparti d'assalto .
Nel settembre 1917 l'arma , oltre a costituire quattro nuovi squadroni appiedati , tra sferì in fanteria un rilevante numero di ufficiali.
Nell'ottobre 1917 a causa del depauperamento di personale dovuto alle ragioni anzi dette e alla scarsezza di quadrupedi, l'organico dei reggimenti venne portato da cinque a quattro squadroni di 100 uomini ciascuno ; ai reggimenti divisionali venne però asse gnato uno squadrone mitraglieri su due sezioni di due armi .
Al principio del 1918 fu provveduto a un nuovo riordinamento dell'arma , Il nu mero degli squadroni reggimentali fu riportato a cinque ; in ogni squadrone fu aumen tata la forza del nucleo ciclisti da 12 a 50 uomini, dei quali 30 costituirono una
se
zione mitragliatrici montata su biciclette e gli altri 20 formarono il riparto zappatori dello squadrone.
Per raggiungere tali organici furono disciolte le compagnie mitragliatrici , quattro squadroni appiedati e venne impiegato il personale e i quadrupedi degli otto squadroni montati , costituiti nel 1916 .
Nel settembre 1918 , coi reggimenti dislocati in Albania , venne costituita la IX bri
1
gata di cavalleria .
Finita la guerra l'arma si trovò costituita su 14 reggimenti a cinque squadroni (ec
cetto i quattro reggimenti che avevano il 69 squadrone in Litia), 16 a sei squadroni (di cui uno mitragliere) e 12 squadroni appiedati .
Dopo l'armistizio il comando generale dell’arma di cavalleria , che prima della offen siva finale italiana, aveva di nuovo assunto la denominazione di Comando del corpo
di cavalleria, si trasformò in Ispeitorato generale dell'Arma di cavalleria . Nell'aprile 1919 vennero disciolti i comandi della 4a divisione e della IX brigata di cavalleria e col personale di tale ultimo comando venne costituito l'Ufficio del generale a disposizione per la cavalleria. Nell'agosto 1919 gli organici dei reggimenti dell'arma vennero così fissati : un co mando di reggimento , un gruppo di due squadroni montati , un gruppo di due squadroni ciclisti ed uno squadrone mitraglieri .
Col R. decreto n . 2143, del 21 novembre 1919, che fissava un primo ordinamento provvisorio dell'esercito , l'arma di cavalleria venne ridotta ad un Ispettorato generale , due comandi di divisione, sei comandi di brigata , sedici reggimenti , e un indeterminato numero di depositi di allevamento cavalli con addetti squadroni di rimonta e a quattro
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squadroni palafrenieri. L'organico del reggimento venne portato a i comando, 2 gruppi di due squadroni montati e I deposito, mentre quello dei depositi allevamento cavalli
venne fissato in una direzione militare cui era addetto anche del personale civile. In conformità delle disposizioni emanate con tale decreto vennero disciolti tutti gli squadroni mitraglieri ciclisti , e i gruppi montati di quattordici reggimenti furono impiegati per il completamento dei sedici reggimenti restanti . Vennero disciolti i depositi dei reggi menti cavalleggeri di Foggia ( 11 °), di Caserta (179), di Piacenza ( 18 "), di Roma (20°), di Padova (21 °), di Catania (229), di Umberto I (23º), di Vicenza (24"), di Aquila (270), di Treviso (280), di Udine (29°), di Palermo ( 30 °); dei lancieri di Mantova (25º), e di Ver celli (269), pur continuando a sussistere un gruppo di ogni reggimento, che venne fuso nell'altro non disciolto. In tal modo i sedici reggimenti restanti vennero ad essere com posti di due gruppi di diversi reggimenti, fatta eccezione per i reggimenti Nizza e di
Piemonte R.cale Cavalleria, nei quali venne costituito il secondo gruppo reggimentale traendolo dagli elementi dei disciolti squadroni mitraglieri di Savoia Cavalleria, dei Lancieri di Montebello, di Vercelli (per Nizza Cavalleria), di Aosta , di Firenze e di Man tova ( per Piemonte Reale Cavalleria). Dei comandi delle tre divisioni di cavalleria rimasero soltanto due : il 1 ° ed il 3° , che assunse il numero del secondo disciolto .
Dei comandi di brigata quelli della I , ! I e V vennero disciolti mentre quelli del l'VIII , della III , della IV , della VI e della VII assunsero la denominazione rispettivamente di I, II , III , IV , V e l'Ufficio del generale di cavalleria a disposizione si trasformò in comando della Vi brigata di cavalleria .
Col R. decreto n. 451 del 20 aprile 1920, contenente un nuovo ordinamento provvi sorio del R. esercito , l'arma di cavalleria venne ridotta ad i comando di divisione, 4
comandi di brigata , 12 reggimenti e 4 squadroni palafrenieri. Ogni reggimento costituito da i comando, 2 gruppi di due squadroni ed i deposito.
In conseguenza di tali riduzioni nel maggio 1920 vennero sciolti i comandi della ja divisione e della V e VI brigata e i reggimenti lancieri di Milano (79) , di Montebello (80) ,
Cavalleggeri di Lodi (15º), e di Lucca ( 16 °), i quali contribuirono al completamento dei 12 reggimenti restanti. Un terzo ordinamento del R. esercito , sancito col R. decreto n . 12 del 7 gennaio
1923 stabilì per l'arma di cavalleria il seguente ordinamento : 3 comandi di trigata , 12
reggimenti , 4 squadroni palafrenieri e 3 depositi speciali di cavalleria (del Lazio, della Sicilia e della Sardegna ). Ogni reggimento composto da i comando, 2 o 3 gruppi di squadroni , i deposito.
Col R. decreto n. 20 dell'ıı gennaio 1923, venne ricostituito l'Ufficio del Generale a disposizione per l'arma di cavalleria. In virtù della legge ni marzo 1926, n . 396 , l'ordinamento dell'arma di cavalleria fu stabilita in :
3 comandi superiori di cavalleria ; 12 reggimenti di cavalleria. Ogni reggimento composto di un comando e due gruppi di squadroni , un deposito territoriale :
4 squadroni di palafrenieri ; 3 centri speciali di cavalleria : del Lazio, della Sicilia e della Sardegna.
Con circolare n. 23610, Gab . , del 28 dicembre 1927 , furono soppressi i centri speciali di cavalleria del Lazio e della Sardegna , e con circolare n . 4600 Gab. , del 4 marzo 1928, fu soppresso il centro speciale della Sicilia .
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Con i RR . decreti legge n . 1223 del 28 maggio 1928 e n. 1224 del 31 maggio 1928, in sostituzione dei due Ispettorati della cavalleria e dei bersaglieri , fu istituito l'Ispetto
rato delle truppe celeri col compito di sopraintendere alla istruzione della cavalleria e dei bersaglieri. Con la legge n . 462 , del 17 aprile 1930- VIII , furono apportate modificazioni alla legge n . 396 dell’ii marzo 1926 . Si ebbe così il seguente ordinamento : 2 comandi di brigata di cavalleria ;
12 reggimenti di cavalleria ; 4 squadroni di palafrenieri. La composizione del reggimento rimase in variata . Con la stessa legge n . 462 , del 17 aprile 1930 , furono istituite anche le divisioni celeri formate principalmente da unità di cavalleria . Attualmente le divisioni celeri sono :
ja divisione celere Eugenio di Savoia ; 2a divisione celere Emanuele Filiberto Testa di Ferro ;
za divisione celere Principe Amedeo Duca d'Aosta. Con legge 24 marzo 1932 -X a ciascun reggimento fu concesso l'uso di un
motto
araldico .
Col R. decreto legge n . 1723 , in data 1 ottobre 1934 , modificato con la legge 17 dicembre 1934 -XIII, n . 2110 , fu stabilito il seguente ordinamento : 3 comandi di brigata di cavalleria ; 12 reggimenti di cavalleria; 4 squadroni di palafrenieri .
Il reggimento composto di un comando, di un numero vario di gruppi di squadroni a cavallo o meccanizzati , di un deposito territoriale ,
Col R. decreto legge n . 2233, in data 31 ottobre 1935 , alla denominazione di comando di brigata di cavalleria, fu sostituito quella di comando di brigata celere .
Nella primavera 1935 -XIII si costituiscono presso il reggimento Genova Cavalleria il I e il II gruppo mitraglieri appiedati Genova , e nel reggimento lancieri di Aosta il III e il IV gruppo mitraglieri appiedati Aosta . A formarli concorsero , con ufficiali, truppa e materiali , oltre i due suddetti reggimenti, tutti gli altri reggimenti di cavalleria . I gruppi vennero inviati nella fronte Somala ove parteciparono alla campagna Italo Etiopica.
Per il brillante comportamento di detti gruppi mitraglieri, i quali con rapidissima marcia in colonna autocarrata raggiunsero ed occuparono per primi Neghelli , capitale del
territorio dei Galla Borana, venne loro data dal 1° gennaio 1937-XV la denominazione di « Gruppi Cavalieri di Neghelli » (circolare n . 91550 del Ministero Guerra . Gabinetto -
in data 20 dicembre 1936 -XV ).
Rimpatriarono nella primavera 1937, ma vennero sostituiti da altri gruppi con lo stesso nome e numero che rimasero a presidiare la zona di Neghelli. Il 10 settembre 1936-XIV, per effetto della circolare n . 18550 del Ministero della Guerra
Comando del Corpo di Stato Maggiore - in data 5 agosto 1936-XIV , si costitui
in Cagliari lo Squadrone Cavalleggeri di Sardegna
uomini e cavalli sardi .
Il 15 dicembre 1936-XV, per effetto della circolare n. 24730 del Ministero della Guerra Comando del Corpo di Stato Maggiore
in data 20 ottobre 1936-XIV , si costituì in Pa
lermo lo Squadrone Cavalleggeri di Sicilia .
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Lo squadrone venne poi destinato alla costituzione del gruppo lancieri di Milano
nella Scuola centrale truppe celeri ( dispaccio 1. 55760 del Ministero della Guerra - Gabi in data 27 agosto 1937-XV) .
netto
Con circolari 30710 e 31810 del Ministero della Guerra Gabinetto - rispettivamente del 14 e del 18 maggio 1937-XV , in ciascun reggimento di cavalleria fu costituito il 4º squadrone cavalieri, ripartendo i 12 plotoni cavalieri in 4 squadroni di 3 plotoni cia scuno ;
i
quattro squadroni cavalieri furono ordinati
su
due gruppi di 2 squadroni
ciascuno.
Lo squadrone mitraglieri, nel quale fu costituito il 4º plotone, fu posto alle dirette dipendenze del comando di reggimento . RICOMPENSE .
R. decreto 17 settembre 1933 : Medaglia d'oro al valor militare - All'Arma di ca. valleria :
« In quarantuno mesi di guerra diede mirabile esempio di abnegazione e di sacri ficio, prodigandosi nei vari campi della cruenta lotta .
« Rinnovò, a cavallo , i fasti della sua più nobile tradizione : emulò, appiedata, fanti, artiglieri e bombardieri; fornì , pei duri cimenti dell'aria , piloti di rara perizia e di sin golare eroismo (maggio 1915-novembre 1918) » .. R. decreto 27 gennaio 1937-XV : Ordine Militare di Savoia All'Arma di cavalleria :
-
Croce di Cavaliere
« In terra d'Africa rinnovava le sue gloriose, secolari tradizioni, a cavallo, sui carri veloci, sugli automezzi ; ammirevole sempre per audacia e tenacia , seppe ovunque, fedele al suo motto, gittare l'anima oltre ogni ostacolo, dando alla Patria il fremito della tra volgente vittoria (Guerra Italo - Etiopica, 3 ottobre 1935-XIII - 5 maggio 1936 -XIV ) » .
Le insegne delle decorazioni dell'arma di cavalleria sono affidate in custodia al reg gimento di cavalleria che ha sede nella Capitale, il quale ne fregia il proprio stendardo.
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REGGIMENTI DI CAVALLERIA.
REGGIMENTO NIZZA CAVALLERIA . « Nicaea fidelis » Il conte di Macello il 4 luglio 1690 formò un reggimento di dragoni su 8 compagnie
che venne denominato prima Dragons Jaunes e, dopo pochi mesi, Dragoni di Piemonte . Il reggimento prestò servizio a cavallo fino al 30 agosto 1699 data sotto la quale fu
appiedato. Ebbe nuovamente i cavalli il 20 maggio 1701 .
Nel 1704 vennero incorporate nel reggimento una compagnia della cavalleria di Sa voia e la compagnia di Andrè Regis formata di Ugonotti e costituitasi il 18 ottobre 1703. Il 27 marzo 1713 il reggimento venne ordinato su dieci compagnie e inviato di pre sidio in Sicilia . Di qui il 16 ottobre 1720 fu trasferito in Sardegna e ridotto ad otto com pagnie. Nel dicembre 1733 il numero delle compagnie reggimentali fu riportato a dieci ripartite tra due squadroni. Il 16 luglio 1774 il reggimento cedette due compagnie per la costituzione del reggi mento dragoni del Chiablese, e fu ordinato su otto compagnie raggruppate in quattro
squadroni. Il 26 ottobre 1796 , abolita la suddivisione del contingente reggimentale in compagnie
cd incorporate la 3a compagnia dei Dragoni di Sardegna ed il 3 ° squadrone dei Dragoni del Chiablese, il reggimento fu ordinato su quattro squadroni.
Il 9 dicembre 1798 , sciolto dal giuramento di fedeltà al Re di Sardegna, il reggi mento fu designato quale 3º reggimento di cavalleria ed inviato di stanza a Ferrara. Nel gennaio seguente, mutò il nome in quello di 3° reggimento dragoni piemontesi, e incorporò due squadroni dei Dragoni della Regina . Venne poi sciolto nel mese di maggio. Il 24 maggio 1814 S. M. il Re di Sardegna ordinò la formazione del reggimento ca
valleggeri di Piemonte ed il 1 ° gennaio successivo esso fu costituito con uno stato mag
giore e sei squadroni raggruppati in tre divisioni. In seguito agli avvenimenti del 1821 , il 1 ° agosto di detto anno , la 3a divisione del reggimento fu disciolta e ripartita fra lo stesso reggimento e quello dei cavalleggeri di Savoia. Essa poi venne ricostituita con una divisione del disciolto reggimento Cavalleggeri del Re, Il 1 ° gennaio 1824 nel reggimento fu formata una quarta divisione i cui organici
furono portati ad otto squadroni, ridottisi il 29 agosto 1831 a sei, e ad un deposito da costituirsi solo in caso di guerra .
Il 3 gennaio 1832 , cessato di appartenere alla specialità cavalleggeri , il reggimento assunse la denominazione di Nizza cavalleria . Il 7 marzo 1835 passò a far parte della I brigata di cavalleria e il 15 marzo 1836 trasformò il suo 6º squadrone in squadrone deposito.
Il 1 ° gennaio 1842 lo squadrone deposito fu soppresso. Venne ricostituito il 23 marzo 1848 all'inizio cioè delle ostilità per la la guerra di indipendenza, Il 3 gennaio 1850 il reggimento passò a far parte della cavalleria di linea ; il 19 ottobre 1859 assunse la denominazione di reggimento Corazzieri di Nizza , e il 6 giugno dell'anno successivo riprese l'antico nome di Nizza cavalleria .
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Successivamente mutò ancora denominazione in : 1 ° reggimento cavalleria Nizza ( 10 settembre 1871 in seguito al riordinamento dell'arma) ; reggimento di cavalleria Nizza ( 1 °)
(5 novembre 1876 ; reggimento Nizza cavalleria (1°) ( 16 dicembre 1897) ; Nizza cavalleria (20 aprile 1920, R. decreto 451 ). Dal 1828 al 1909 il reggimento concorse alla formazione: nel nel nel nel
1828 1831 1859 1909
del del del del
reggimento reggimento reggimento reggimento
Dragoni di Piemonte , ora lancieri di Novara ; Aosta cavalleria , ora lancieri di Aosta ; Cavalleggeri di Lodi; Lancieri di Mantova ( 25°).
Durante la guerra 1915-1918 il reggimento Nizza cavalleria formò le compagnie mtr . a piedi 3798 - A , 3798 - B e 1558a ; quest'ultima comandata da S. A. R. il Duca di Pistoia , combatte fino al termine della guerra iella zona del Tonale .
Nel 1916 incorporò temporaneamente , per il periodo dell'appiedamento, il 3° squa drone dei cavalleggeri di Aquila .
Il 4º squadrone di Nizza cavalleria è depositario delle tradizioni del disciolto reggi mento Lancieri di
Montebello .
CAMPAGNE DI GUERRA .
1691-95 : Avigliana , Marsaglia 1696 1701-702 1703-12 : Difesa di Torino 1718 : Difesa di Milazzo , Augusta , Taormina 1742-48 : 1733-35 : Parma , Guastalla 1792-96 — 1799 : Magnano Tidone 1815 1848 : Mantova ( 19 aprile) , S. Lucia , Goito (30 maggio) , Castellucchio, Canale della Muzza , Milano 1849 : Mortara , Novara 1859 : Dimostrazioni sulla Sesia (Borgo Vercelli ) 1860: Perugia, Spoleto, assedio di Capua 1861 1887-88 : Concorse alla formazione dello squadrone 1866 : Custoza cacciatori a cavallo 1895-96 : Non costituì reparti organici ; inviò un ufficiale e 68 gregari per vari servizi 1911-12 : Durante la guerra Italo-Turca fornì, ad alcuni corpi e servizi mobilitati , 5 ufficiali e 157 gregari 1915-18 1915-16 : (a piedi) Monfalcone , Plava 1917 : Ripiegamento al Piave 1918 : Battaglia del Piave , battaglia di Vittorio Veneto , inseguimento 1935-36 : Alla campagna Italo -Etiopica il reggimento concorse con 14 ufficiali e 436 gregari. RICOMPENSE . Allo stendardo : R. decreto 7 giugno 1848 : Medaglia di bronzo al valor militare « Per essersi distinto nel fatto d'armi attorno a Goito (30 maggio 1848 ) » . R. decreto 13 luglio 1849 : Medaglia di bronzo al valor militare - Al 2° e 3° squadrone: « Per essersi distinti al combattimento di Mortara (21 marzo 1849) » . Allo stendardo : R. decreto 13 luglio 1849 : Medaglia di bronzo al valor militare
« Per essersi distinto alla battaglia di Novara (23 marzo 1849) » . R. decreto 28 dicembre 1916 : Medaglia di bronzo al valor militare - Allo sten dardo del reggimento :
« Per il bel contegno aggressivo e tenace dimostrato nel mantenere le posizioni delle officine di Adria ( maggio-giugno 1916) » . Anniversario Festa del reggimento : 16 maggio Adria presso Monfalcone ( 15-16 maggio 1916) .
del fatto d'arme alle officine di
ARMA
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DI
CAVALLERIA
REGGIMENTO PIEMONTE REALE CAVALLERIA . << Venustus et audax >>
Il 23 luglio 1692 il contingente dello squadrone di Piemonte, che militava ripartitu
in brigate di gendarmi , formò due reggimenti uno dei quali, detto Reggimento di Cavaglià (dal nome del suo comandante ), assunse lo stesso anno il nome di Reggimento di Ca valleria Piemonte Reale .
Il 5 dicembre 1696 questo reggimento fu ridotto da nove a otto compagnie le quali furono aumentate a dieci il 24 dicembre 1703, e ridotte nuovamente ad otto , raggruppate in due squadroni, il 27 marzo 1713. Nel dicembre 1733 , il numero delle compagnie fu riportato a dieci, due delle quali , il 16 settembre 1774 , furono cedute per la costituzione
del reggimento cavalleria Aosta . Il 26 ottobre 1796, abolita la suddivisione in compagnie il reggimento venne costituito su quattro squadroni e incorporò il 1° e il 2° squadrone del disciolto reggimento Aosta .
Prosciolto il 9 dicembre 1798, dal giuramento di fedeltà al Re di Sardegna, fu inviato a Monza , ed assunse la denominazione di 4° reggimento di cavalleria . Nel gennaio 1799 il reggimento incorporò due squadroni di Savoia Cavalleria , e nel maggio seguente , dopo aver assunto il nuovo nome di 4° reggimento dragoni piemontesi, venne sciolto . Nel luglio 1814 S. M. il Re di Sardegna ordinò la costituzione del reggimento Piemonte Reale Cavalleria. Questo fu formato il 1 ° gennaio 1815 con uno stato maggiore e sei squadroni, raggruppati in tre divisioni. Il 31 luglio 1827 esso venne aumentato di
una 4a divisione di due squadroni, però il 2 agosto 1831 il suo organico fu ridotto a sei squadroni, più un deposito, da formarsi solo in caso di guerra . Il 7 marzo 1835 il reggimento passò a far parte della II brigata di cavalleria . Il 15 marzo 1836 il suo 6º squadrone venne trasformato in squadrone deposito che fu sop presso nel 1842 per essere nuovamente costituito il 23 marzo 1848 , all'inizio della guerra d'indipendenza. Il 26 aprile 1849 il reggimento fu assegnato alla I brigata di cavalleria e il 3 gen naio 1850 venne annoverato tra la cavalleria di linea ed ordinato in uno stato maggiore,
quattro squadroni attivi ed un deposito, cedendo il 6° .squadrone per la formazione dei Cavalleggeri di Alessandria . Col R. decreto 19 ottobre 1859 il reggimento fu denominato Corazzicri di Piemonte.
Successivamente cambiò ancora denominazione in : Piemonte Reale Cavalleria (6 giugno 1860 ); 2° reggimento di cavalleria (Piemonte Reale) ( 10 settembre 1871 ) ; reggimento di cavalleria Piemonte Reale (29) (5 novembre 1876) ; Reggimento Piemonte Reale cavalleria
( 2º) ( 16 dicembre 1897) ; Piemonte Reale cavalleria (20 aprile 1920, R. decreto n . 451 ) Durante la guerra 1915-1918 il reggimento formò la 14968 compagnia mtr. a piedi. Nel 1916 fornì uno squadrone appiedato al reggimento Genova Cavalleria. CAMPAGNE DI GUERRA .
1692-93 : Marsaglia 1701-702 : Luzzara 1703-12 : Difesa di Torino 1733-35 : Parma , Guastalla 1742-48 : Madonna dell'Olmo, assedio di Valenza 1793-96 1799 : Magnano 1848 : Pastrengo , S. Lucia, Calmasino, Sommacampagna , Gadesco, Milano 1849 : Sforzesca , Novara 1859 : Dimostrazioni sulla Sesia , Vinzaglio 1860-61 : Perugia , Garigliano 1866 : Custoza 1887-88 : Concorse alla formazione
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dello squadrone cacciatori a cavallo
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CAVALLERIA
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1895-96 : Non costituì riparti organici , inviò 68
gregari per vari servizi 1911-12 : Durante la guerra Italo - Turca fornì , ad alcuni corpi 1917 : Campagna e servizi mobilitati , 6 ufficiali e 83 gregari 1915-18 - 1916 : Gorizia di Cessalto 1918 : Basso Piave , Vittorio Veneto , Piave , Tagliamento 1935-36 : Alla campagna Italo-Etiopica il reggimento Piemonte Reale Cavalleria concorse con 2 ufficiali e 255 gregari per la costituzione del gruppo mitraglieri << Genova » , con 10 ufficiali e 106 gregari per il IV gruppo carri veloci, e con 10 ufficiali e 150 gregari destinati ad enti vari ,
RICOMPENSE .
R. decreto 13 luglio 1849 : Medaglia d'argento al valor militare - Allo stendardo : « Per l'ottima condotta tenuta nei fatti d'armi della Sforzesca e di Novara (21-23 marzo 1849) e durante tutta la campagna del 1848 » . R. decreto 1 ° giugno 1861 : Medaglia d'argento al valor militare
Allo stendardo :
« Pel coraggio e fiero contegno tenuto sotto il fuoco nemico, quasi due ore, nella ri cognizione del Garigliano (29 ottobre 1860 ) » , R. decreto gennaio 1869: Medaglia di bronzo al valor militare « Per la condotta tenuta a Budrio (gennaio 1869) » .
Festa del reggimento : 21 ( 21
marzo 1849) .
marzo
Allo stendardo :
Anniversario del combattimento della Sforzesca
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CAVALLERIA
REGGIMENTO SAVOIA CAVALLERIA . Savoye bonnes nouvelles )>>)
Con ducale viglietto del 23 luglio 1692 il contingente dello squadrone di Piemonte,
che militava ripartito in due brigate di gendarmi, formò due reggimenti uno dei quali ebbe dapprima il nome di Montbrison dal nome del comandante di una delle compagnie, poi quello di None , dal nome del suo comandante, e poi ancora , nello stesso anno , la denominazione di Reggimento Savoia Cavalleria . Costituito dapprima su nove compagnie , il reggimento il 5 dicembre 1694 fu ridotto ad otto compagnie ; venne poi disciolto il 22
novembre 1699. Fu ricostituito il 7 maggio 1701 su otto compagnie ; il 24 dicembre 1703 aumentò i suoi organici di due compagnie e li ridusse nuovamente ad otto, ripartite in due squadroni, il 27 marzo 1713. Nel dicembre 1733 il numero delle compagnie fu ripor
tato a dieci ; il 16 settembre 1774 due di esse vennero cedute per la ricostituzione del reggimento cavalleria Aosta, mentre le altre otto furono ripartite fra quattro squadroni. Soppressa la suddivisione in compagnie , il 26 ottobre 1796 il reggimento incorporò il 1 ° e il 20 squadrone di cavalleria Aosta . Il 9 dicembre 1798 venne sciolto dal giuramento di fedeltà al Re di Sardegna e fu destinato a Casalmaggiore, dove assunse la denomina zione di 6° reggimento di cavalleria . Nel gennaio 1799 il reggimento ſu nuovamente sciolto. Due squadroni passarono al 2° e due al 4° reggimento dragoni Piemontesi .
Con decreto del 1° dicembre 1814 S. M. il Re di Sardegna ordinò la formazione del Reggimento di Savoia Cavalleria . Questo fu costituito il 1° gennaio 1815 con uno stato maggiore e sei squadroni , raggruppati in tre divisioni. Con R. decreto del 23 giugno 1819 il reggimento passò dalla specialità cavalleria pesante alla leggera ed assunse al nome di Cavalleggeri di Savoia. Il 30 giugno 1823 ebbe una nuova divisione e i suoi organici furono portati a otto squadroni. Questi poi il 9 agosto 1831 furono nuovamente ridotti a sei , più uno squadrone deposito (da formarsi in tempo di guerra). Il 3 gennaio 1832, cessò di appartenere alla specialità cavalleggeri ed assunse il nome di Savoia Ca valleria. Il 7 marzo 1835 passò a far parte della I brigata di cavalleria e il 4 ottobre dell'anno successivo della III .
Il 15 marzo 1836, il reggimento trasformò il suo 6º squadrone in squadrone deposito. Questo fu soppresso il 1 ° gennaio 1842 e ricostituito il 23 marzo 1848 , allo scoppio della prima guerra di indipendenza. Il 26 aprile 1849 il reggimento passò a far parte della II brigata di cavalleria di linea
ordinandosi in uno stato maggiore, quattro squadroni attivi, un deposito. Cedette il pro prio 6º squadrone per la costituzione del reggimento Cavalleggeri di Monferrato. Il 19 ottobe 1859 assunse la denominazione di Corazzieri di Savoia . Successivamente cambiò ancora denominazione in Reggimento Savoia cavalleria (6 giugno 1860); 3º reggi mento cavalleria (Savoia) (10 ottobre 1871) ; Reggimento Savoia Cavalleria (39) (16 dicembre 1897); Reggimento Savoia Cavalleria (20 aprile 1920, R. decreto n. 451). Durante la guerra 1915-1918 il reggimento formò la 1497a compagnia mtr , a piedi . Il II gruppo di squadroni di Savoia cavalleria è depositario delle tradizioni del di
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sciolto reggimento lancieri di Vercelli .
1
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CAMPAGNE DI GUERRA .
1692-93 : Marsaglia
1703-12 : Torino, Fenestrelle
1701-702
1733
1734-35 :
1742-48 : Camposanto, Tidone 1793-96 1848 : Pastrengo , S. Lucia , Goito (30 maggio) Sommacampagna. (Nel fatto d'arme di Sommacampagna , il 24 luglio
Guastalla
1848 , il reggimento si impadroni della bandiera austriaca dell'Arciduca Ernesto) , Custoza , Volta, Milano 1849 : Novara 1859 : C. Stra , dimostrazioni sulla Sesia 1866 : Custoza 1870 - 1887-88 : Concorse alla formazione dello squadrone cacciatori a ca vallo 1895-96 : Non costituì riparti organici, inviò i ufficiale e 68 gregari pei vari servizi 1911-12 : Durante la guerra Italo - Turca fornì ad alcuni corpi e servizi mobi litati , 4 ufficiali e 27 gregari 1915-18 - 1916 : Gorizia 1917 : Cellina , Meduna, Li
venza , Monticano
1918 : Vittorio Veneto , S. Martino, Udine, Val Natisone
1935-36 :
Alla campagna Italo-Etiopica il reggimento Savoia Cavalleria concorse fornendo, per la mobilitazione di reparti vari, complessivamente i ufficiali e 353 gregari . RICOMPENSE .
R. decreto 5 giugno 1920 : Medaglia di bronzo al valor militare
Allo stendardo
del reggimento :
« Nella battaglia della riscossa (ottobre novembre 1918 ), mentre il grosso dell'esercito combatteva sul Tagliamento, reparti del reggimento arditamente entravano in Udine , ancora occupata da forze avversarie , portandole il primo annunzio della liberazione (Udine, Val Natisone, 1-4 novembe 1918) » . Festa del reggimento : 3 novembre bre 1918) .
Anniversario dell'entrata in Udine (3 novem
CITAZIONI NEI BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO .
BOLLETTINO DI GUERRA N. 1264 del 2 novembre 1918 .
il reggimento Savoia Cavalleria (30), brillantemente caricando, si è parti colarmente distinto BOLLETTINO DI GUERRA N. 1266 del 3 novembre 1918 .
la 6a brigata - reggimenti Savoia Cavalleria (30) e Lancieri Montebello (89) · penetrava a viva forza in Spilimbergo catturando prigionieri , cannoni, armi diverse, in gente quantità di munizioni ee di materiale e un treno carico di vettovaglie.
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REGGIMENTO GENOVA CAVALLERIA .
« Soit à pied, soit à cheval, mon honneur est sans égal » Reggimento Dragoni del Re . Il 26 gennaio 1683 Vittorio Amedeo II creò un corpo di cavalleria su 6 compagnie denominato Dragoni bleu , la cui organizzazione venne affidata al signor De Felix ed il cui comando venne dato a Manfredo Giuseppe Scaglia conte di Verrua. Le compagnie furono portate ad otto nel 1684 , a dieci nel 1703 .
Nel 1706, dopo la battaglia di Torino, in segno di privilegio particolare per la sua condotta in quella circostanza, a quel corpo fu dato il nome di Dragoni di Sua Altezza. Salito il Duca di Savoia al trono di Sicilia di cui venne proclamato Re (2 settembre 1713)
il corpo dei Dragoni di S. A. fu nominato Dragoni di Sua Maestà o Dragoni del Re e le sue compagnie furono ridotte ad otto, raggruppate in due squadroni.
Nel 1733 i suoi organici furono aumentati di due compagnie , le quali, il 16 set. tembre 1774 , furono cedute per la formazione del nuovo reggimento Dragoni del Chia blese, mentre le restanti furono divise tra quattro squadroni. Il 26 ottobre 1796 il reggimento incorporò la ja compagnia dei Dragoni di Sardegna ed il 1 ° squadrone Dragoni del Chiablese .
La suddivisione per compagnia fu soppressa ed il contingente reggimentale fu ri partito in quattro squadroni, Il 9 dicembre 1798, sciolto dal giuramento di fedeltà al Re di Sardegna, il reggi mento fu trasferito a Ferrara e designato quale 1 ° reggimento di cavalleria . Nel gennaio successivo , incorporati i due squadroni dei Dragoni della Regina , venne denominato lº reg
gimento dragoni piemontesi. Fu sciolto poi nel giugno 1800 cedendo i suoi riparti ad altri corpi (21 ° Dragoni e 17° Cacciatori) .
Il 24 maggio 1814 S. M. il Re di Sardegna ordinò la costituzione del reggimento Dragoni del Re. Questo fu formato il 1° gennaio 1815, con uno stato maggiore e sei squadroni, raggruppati in tre divisioni . Il 19 agosto 1821 , in seguito agli avvenimenti di quell'anno, il reggimento venne sciolto e un suo distaccamento che , sotto gli ordini del marchese Sommariva aveva dato
piova di fedeltà, formò la ossatura del nuovo reggimento Dragoni del Genevese.
Reggimento Dragoni della Regina . Il 20 luglio 1734 , col personale quasi tutto ungherese, venne costituita una compagnia di ussari alla quale il 23 novembre 1736 furono aggiunti altri uomini e cavalli tratti dagli altri reggimenti di cavalleria . Furono così formate dieci compagnie suddivise in due squadroni che assunsero poi il nome di Reggimento Dragoni della Regina .
Il 10 settembre 1774 , cedute due compagnie ai dragoni del Chiablese, il reggimento venne ordinato su quattro squadroni a due compagnie ciascuno. Il 26 ottobre 1796, in corporati la 4a compagnia dei Dragoni di Sardegna ed il 4º squadrone dei Dragoni del Chiablese, il reggimento si riordinò su quattro squadroni , sopprimendo la denominazione di compagnia .
Sciolto l'8 dicembre 1798 dal giuramento di fedeltà al Re di Sardegna , fu inviato a Casalmaggiore dove assunse il nome di 5° reggimento di cavalleria . Fu sciolto nel gen
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1799, naio Piemontesi .
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CAVALLERIA
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dopo di aver ceduto due squadroni al 1° e due al 3º reggimento Dragoni
Il 24 maggio 1814 il Re di Sardegna ordinò la formazione del Reggimento dragoni della Regina. Questo fu costituito il 1 ° gennaio 1815 su sei squadroni raggruppati in tre 10 agosto 1821 , in seguito agli avvenimenti di quell'anno , il reggimento venne sciolto in Pinerolo ; la maggior parte del suo organico fu impiegato per la costitu zione del nuovo Reggimento Dragoni del Genevese .
divisioni . Il
Reggimento Genova Cavalleria . il 10 agosto 1821 S. M. il R. di Sardegna ordinò la costituzione del reggimento Dragoni del Genevese che fu formato con gli uomini dei disciolti dragoni del Re e della
Regina , su di uno stato maggiore e sei squadroni ripartiti in tre divisioni di due squa droni. Il 29 agosto 1831 il reggimento venne ridotto a sei squadroni, più uno squadrone deposito da formarsi solo in caso di guerra . Il 3 gennaio 1832 il reggimento cessò appartenere alla specialità dragoni, ed as sunse la denominazione di Genova Cavalleria in onore di S. A. R. Ferdinando di Savoia
duca di Genova . Il 7 marzo 1835 passò a far parte prima della II brigata di cavalleria e successivamente il
Il 15 soppresso guerra di Il 26
4 ottobre 1836 della 1 brigata.
marzo 1836 trasformò il suo 6º squadrone in squadrone deposito, questo fu l'ii gennaio 1842 e ricostituito il 23 marzo 1848, alla vigilia della prima indipendenza. aprile 1849 il reggimento passò a far parte della II brigata di cavalleria . Il 3
gennaio 1850 fu trasferito nella cavalleria di linea e dopo aver concorso col suo 60 squa
drone, alla formazione dei Cavalleggeri di Monferrato , fu ordinato su , quattro squa : droni più uno di deposito .
Il 19 ottobre 1859, il reggimento fu denominato Corazzieri di Genova e il 6 giugno dell'anno successivo riprese il nome di Genova Cavalleria . Successivamente cambiò ancora denominazione in 4° reggimento di cavalleria (Genova) ( 10 settembre 1871) : Reggimento cavalleria Genova (49) (in seguito al R. decreto del 5 novembre 1876) ; Genova Cavalleria (4°) (in conformità del R. decreto 16 dicembre 1897) ; Genova Cavalleria (20 aprile 1920. R. decreto 451 ).
Il Reggimento Genova Cavalleria fu nel febbraio 1897 , reso depositario delle tradi zioni del Reggimento Dragoni del Re . Durante la guerra 1915-1918 il reggimento formò la 7334 compagnia mtr. a piedi.
Nel 1916 incorporò temporaneamente, per il periodo dell'appiedamento, il 1 ° squadrone di Piemonte Reale .
Durante la guerra 1935-1936 per la conquista dell'Etiopia il reggimento costituì il I ed il II gruppo mitraglieri a piedi, che il 1 ° gennaio 1937 furono denominati rispetti vamente I e II gruppo Cavalieri di Neghelli. Il II gruppo di squadroni di Genova Cavalleria è depositario delle tradizioni del
disciolto reggimento lancieri di Mantova . CAMPAGNE DI GUERRA .
Reggimento Dragoni del Re. 1690-95 : Staffarda Guastalla 1742-48 :
1696 : Valenza
1701-702
1706-12 :
Torino
1733-35 :
Tidone. (Alla battaglia del Tidone - 10 agosto 1746 - il reggi
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mento si impadroni di due bandiere delle truppe del Duca d'Anjou : (stendardo di Lusi 1793-96 : Mondovì Bricchetto 1799 1815 . tania e dei Dragoni Dauphin ] ) Reggimento Dragoni della Regina.
1742-48 : Camposanto
1792-96
1799-1815 .
Reggimento Genova Cavalleria .
1848 : 1 ° sqd . Marcaria , Mantova , Pastrengo , S. Lucia , Goito (30 maggio), Gover
nolo (nella fazione di Governolo 19 luglio 1848 il reggimento si impadronì della ban diera del reggimento di fanteria austriaca Arciduca Francesco Carlo), Sommacampagna, -
Volta , Milano
1849 : Sforzesca , Novara
1859 : Vinzaglio
1866 :
Custoza
1887-88: Concorse alla formazione dello squadrone Cacciatori a cavallo 1895-96 : Non 1911-12 : Durante la guerra costituì riparti organici, inviò 69 gregari per vari servizi 1915-18 - 1916 : Mon Italo-Turca fornì , ad alcuni corpi e servizi mobilitati , 66 gregari falcone (q. 144) Ponte di Fiaschetti
1917 :
zzuolo del Friuli
1918
Vittorio Veneto ,
ave , Livenza ,
1935-36. Alla campagna Italo-Etiopica il reggimento Genova Ca
valleria partecipò con il I e il II gruppo squadroni mitraglieri appiedati. RICOMPENSE .
D. S. aprile 1796 : Due medaglie d'oro al valor militare - Al reggimento Dragoni del Re :
« Per la prova segnalata di zelo, di fermezza e di bravura che due squadroni di quel corpo hanno dato il 21 aprile 1796 nella pianura di Mondovì, attaccando un corpo di dragoni ed ussari nemici infinitamente superiore di numero , rovesciandolo e disperden. dolo » .
R. decreto 28 dicembre 1916 : Medaglia d'argento al valor militare Allo stendardo del reggimento : « Rinnovando le sue belle gloriose tradizioni confermò le antiche singolari virtù guer -
riere, concorrendo, nei giorni 14 , 15 e 16 settembre 1916 , alla conquista ed al manteni mento delle forti e ben munite posizioni di quota 144 ad est di Monfalcone » . Allo R. decreto 5 giugno 1920 : Medaglia d'argento al valor militare -
stendardo
del reggimento : « Con alto valore e sublime spirito di sacrificio, contrastava all'imbaldanzito nemico
l'avanzata al Tagliamento . Costretto ad asserragliarsi in Pozzuolo del Friuli, ne contese il possesso all'avversario , resistendo sul posto ventiquattro ore, finchè , isolato ed accer chiato, si apriva a sciabolate un varco tra le fanterie nemiche (Pozzuolo del Friuli , 29-30 ottobre 1917 ) » . N. B.
Lo stendardo di Genova Cavalleria , oltre alle decorazioni del reggimento e di
quelle dei dragoni del Re, porta appesc , quale reggimento di cavalleria di stanza nella Capitale, le decorazioni assegnate nel 1933 e nel 1937 all'Arma di cavalleria . Festa del reggimento : 21 aprile
aprile 1796).
Anniversario del fatto d'armi del Bricchetto (21
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CITAZIONI NEI BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO .
BOLLETTINO DI GUERRA N. 891 del 1 ° novembre 1917 . la ja e za divisione di cavalleria specie i reggimenti « Genova » e « Novara» eroicamente sacrificatisi , meritano soprattutti la ammirazione e la gratitudine della Patria
•BOLLETTINO DI GUERRA N. 1266 del 3 novembre 1918 . Genova Cavalleria (4°) e la seconda brigata
Lancieri di Novara (59) -
già immortalatisi or è un anno a Pozzuolo del Friuli , il 31 ottobre , con brillanti cariche ha assicurato alle truppe retrostanti il ponte della Livenza di fronte a Fiaschetti . CITAZIONI NEI COMUNICATI DEL MINISTERO PER LA STAMPA E LA PROPAGANDA .
COMUNICATO N. 103 del 22 gennaio 1936-XIV .
Il mattino del 20 gennaio, gruppi di squadroni dei dragoni « Genova » e dei lan cieri « Aosta » , con una brillante e rapidissima azione, superando vivace resistenza avver saria , hanno occupato Neghelli, capitale dei Galla Borana.
A Neghelli la nostra cavalleria ha catturato tutti i magazzini ed i depositi della base , dalla quale il Ras Destà, due mesi fa , si era mosso annunziando di voler
.
•
conquistare i paesi della Somalia Italiana Meridionale .
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REGGIMENTO LANCIERI DI NOVARA . ( ( Albis ardua »
Per il R. viglietto 24 dicembre 1828 fu costituito in Vigevano, con personale tratto dai Dragoni del Genevese , dai Cavalleggeri di Piemonte e di Savoia e dal Piemonte
Reale, il Reggimento Dragoni di Piemonte , composto di uno stato maggiore ed otto squa droni, raggruppati in quattro divisioni . Riordinato , il 28 agosto 1831 , su sei squadroni e uno squadrone deposito da formarsi solo in caso di guerra, il reggimento cessò il 3 gennaio 1832 di appartenere alla specialità dragoni e, assunto il nome di Novara Caval leria, il 7 marzo 1835 , passò a far parte della I brigata di cavalleria e il 4 ottobre 1836 della II brigata.
Il 15 marzo 1836 il 69 squadrone reggimentale fu trasformato in squadrone deposilu. Questo poi venne sciolto per essere ricostituito il 23 marzo 1848 , all'inizio cioè delic ostilità
con
l'Austria .
Il 26 aprile 1849 il reggimento passò a far parte della III brigata di cavalleria e il 3 gennaio 1850, trasferito nella specialità cavalleria leggera col nome di Cavalleggeri di Novara, fu riordinato in uno stato maggiore, quattro squadroni attivi ed uno deposito , cedendo il 5° e il 60 squadrone per la formazione dei Cavalleggeri di Alessandria .
Il 31 marzo 1855 il 1° squadrone del reggimento venne incorporato nel reggimento di cavalleria provvisorio destinato alla spedizione di Oriente, ed assunse la numerazione di 1º . A campagna ultimata , e precisamente il 18 giugno 1856 , lo squadrone rientrò al reggimento. Questo il 6 giugno 1860, passò alla specialità lancieri prendendo il nome di
Lancieri di Novara . Col riordinamento dell'arma, il 10 settembre 1871 , pur continuando ad essere armato di lancia , il reggimento assunse la denominazione di 50 reggimento ca valleria (Novara). Con R. decreto 5 novembre 1876 tale denominazione gli fu cambiata in quella di
Reggimento di cavalleria Novara ( 50),, e successivamente nell'altra di Lancieri di Nova ra (59) ( 16 dicembre 1897), e in quella di Cavalleggeri di Novara (20 aprile 1920 , R. D. 451 ) data sotto la quale al reggimento vennero tolte le lance.
Durante la guerra 1915-1918 il reggimento formò la 735a e la 1354a compagnia mi traglieri a piedi . Quest'ultima agli ordini di S. A. R. il Duca di Bergamo combattè in
Val Lagarina procedendo con altre truppe alla occupazione di Trento. Nel 1916 il reggi mento incorporò temporaneamente per il periodo dell'appiedamento il 20 squadrone del reggimento cavalleggeri di Lodi .
L'8 febbraio 1934 , per effetto della circolare 86 G. M. 1934, il reggimento assunse nuovamente la denominazione di Lancieri di Novara.
Il 30 squadrone del reggimento é depositario delle tradizioni del disciolto reggi mento cavalleggeri di Piacenza . Il 4° squadrone è depositario, insieme ad uno squadrone dei lancieri di Aosta ,
delle tradizioni del disciolto reggimento cavalleggeri di Roma. CAMPAGNE DI GUERRA .
1848 : Monzambano (9 aprile ), Mantova, 1 ° sqd. Villafranca , Pastrengo, S. Lucia , 1849 Calzoni, 20 sqd . Sona, Sommacampagna , Custoza, Volta, Milano parte alla campagna il 1° sqd . incorporato nel rgt. provvisorio di cavalleria
1855-56 : Prese 1859 : Mon
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tebello 1866
321
1860-61 : Pesaro , Castelfidardo, Ancona, Macerone, S. Giuliano, Garigliano 1870 : Roma
1887-88 : Concorse alla formazione dello sqd . cacciatori a cavallo
1895-96 : Non costituì reparti organici ; inviò i ufficiale e 5 gregari per vari servizi 1911-12 : durante la guerra Italo-Turca fornì , ad alcuni corpi e servizi mobilitati, 41 gre gari
1915-18 - 1916 : Selz e M. Cosich
1917 : Pozzuolo del Friuli
Veneto, Piave, Tagliamento, Trento ( 1354a cp. mitr. a piedi)
1918 : Vittorio
1935-36 : Alla campagn .:
Italo -Etiopica il reggimento Lancieri di Novara concorse costituendo ed inviando in A. O. il 12° squadrone carri veloci, e fornendo a corpi e reparti vari , complessivamente 10 uffi ciali e 538 gregari . RICOMPENSE .
R. decreto 10 maggio 1848 : Medaglia di tronzo - Allo stendardo :
« Per essersi distinto nel fatto d'armi presso Verona il 6 maggio 1848 » . R. decreto 16 gennaio 1860 : Medaglia di bronzo
Allo stendardo :
« Per le brillanti cariche eseguite nel combattimento di Montebello c per i buoni servizi resi durante la campagna del 1859 » . R. decreto 3 ottobre 1860 : Medaglia di bronzo - Allo stendardo :
« Per la condotta tenuta dall'intero reggimento durante la campagna e specialmente per la battaglia di Castelfidardo (1860) » . R. decreto 1° giugno 1861 : Medaglia di bronzo Al 1 ° squadrone : « Per essersi distinto nel combattimento del Macerone (20 ottobre 1860) » .
R. decreto 5 giugno 1920 : Medaglia d'argento al valor militare - Allo stendardo del reggimento : « Con alto valore e sublime spirito di sacrificio , contrastava all'imbaldanzito nemico
l'avanzata al Tagliamento. Costretto ad asserragliarsi in Pozzuolo del Friuli, ne contese il possesso all'avvesario resistendo sul posto per ventiquattr'ore , finchè isolato ed accer .
chiato si apriva a sciabolate un varco tra le fanterie nemiche (Pozzuolo del Friuli , 29-30 ottobre 1917) » .
Festa del reggimento : 30 ottobre
Anniversario del fatto d'arme di Pozzuolo del
Friuli (30 ottobre 1917).
CITAZIONI NEI BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO . BOLLETTINO DI GUERRA N. 891 del 1 ° novembre 1917 . la prima e seconda divisione di cavalleria , specie i reggimenti « Genova » e « Novara » eroicamente sacrificatisi e gli aviatori prodigatisi instancabili meritano so prattutti l'ammirazione e la riconoscenza della Patria . BOLLETTINO DI GUERRA N. 1266 del 3 novembre 1918 .
la seconda brigata Novara (50)
reggimenti Genova cavalleria ( 49) e Lancieri di
già immortalatisi ora è un anno a Pozzuolo del Friuli , il 31 ottobre, con
brillanti cariche ha assicurato alle truppe retrostanti il ponte sulla Livenza di fronte a Fiaschetti 22
ARMA DI CAVALLERIA
322
REGGIMENTO LANCIERI DI AOSTA . ( Aösta d' fer »
Reggimento Aosta Cavalleria . Con disposizione sovrana del 16 settembre 1774 , Vittorio Amedeo III ordinò la costi
tuzione di un reggimento di cavalleria col nome di Aosta . Questo fu formato con due
compagnie tratte da ciascuno dei reggimenti: Dragoni del Genevois, Piemonte Reale e Savoia Cavalleria .
Il 23 aprile 1778 il reggimento venne aumentato di un 4° squadrone. Il 26 ottobre
1796 fu sciolto cedendo i due primi squadroni a Piemonte Reale e gli altri due al Reggi . mento Savoia Cavalleria .
Reggimento Lancieri di Aosta . Con sovrano rescritto del Re Carlo Alberto , il 3 novembre 1831 , venne ordinata la
formazione del Reggimento Aosta Cavalleria con elementi tratti dai dragoni del Genevese , da Piemonte Reale Cavalleria e dai Cavalleggeri di Piemonte e di Savoia . Esso eble uno stato maggiore , sei squadroni ed un deposito da costituirsi soltanto in caso di guerra . Il 7
marzo 1835 il reggimento passò a far parte della II brigata di cavalleria e il 4 ottobre 1836 della III . Il 15 marzo 1836 trasformò il suo 60 squadrone in squadrone deposito.
Questo fu sciolto poi il 1 ° gennaio 1842 e ricostituito il 23 marzo 1848 all'entrata in cam : pagna contro l'Austria .
Passato il 3 gennaio 1850 alla specialità cavalleria leggera , il reggimento assunse il nome di Cavalleggeri di Aosta , e si costituì su quattro squadroni attivi e uno deposito ,
cedendo il 5º e il 69 squadrone per la formazione dei Cavalleggeri di Alessandria. Il 1 ° squadrone del reggimento , il 31 marzo 1855 , venne incorporato nel reggimento
di cavalleria provvisorio destinato alla spedizione in Oriente, assumendo la numerazione di 2º. Tale squadrone rientrò al reggimento di origine il 18 giugno 1856.
Il 6 giugno 1860 il reggimento venne trasferito nella specialità lancieri col nome di Lancieri di Aosta .
Col riordinamento dell’arma, avvenuto per R. decreto 10 settembre 1871 , assunse la
denominazione di 6° reggimento di cavalleria (Aosta), che gli venne mutata in Reggimento Cavalleria Aosta (69) il 5 novembre 1876, c successivamente in Lancieri di Aosta (69) ( 16 dicembre 1897) e in Cavalleggeri di Aosta (20 aprile 1920, R. decreto 451). Durante la guerra 1915-1918 il reggimento costituì la 8518 compagnia mtr . a piedi .
L'8 febbraio 1934 , per effetto della circolare 86 G. M. 1934 , il reggimento riprese il nome di Reggimento Lancieri di Aosta .
Per la guerra 1935-936 costituì il III e il IV gruppo mitraglieri autocarrati i quali il 1 ° gennaio 1937 ebbero rispettivamente il nome di III e IV gruppo Cavalieri di Neghelli . Il 3° squadrone del reggimento è depositario delle tradizioni del disciolto reggimento Cavalleggeri di Caserta .
Il 4º squadrone, insieme ad uno squadrone dei lancieri di Novara, è depositario delle tradizioni del disciolto reggimento cavalleggeri di Roma .
ARMA DI CAVALLERIA
323
CAMPAGNE DI GUERRA
1848 : Goito (8 aprile) , Mantova ( 19 aprile) , 1792-93-94-95-96 : Contro la Francia 1855-56 : 1849 : Novara S. Lucia , Goito (30 maggio ), Sommacampagna, Custoza
Prese parte alla campagna il 1° sqd . incorporato nel rgt. provvisorio di cavalleria di Pe 1859 : Castelnuovo Scrivia , Montebello, Madonna della Scoperta , investimento formazione
schiera
1866 : Custoza , Medole
1870 : Roma
-
1878-88 : Concorse alla
1895-96 : Non costituì reparti organici, inviò i dello squadrone cacciatori a cavallo 1911-12 : Durante la guerra Italo -Turca fornì , ad ufficiale e 68 gregari per vari servizi 1915-18 - 1917 : Fagagna , alcuni corpi e servizi mobilitati , 4 ufficiali e 139 gregari Toppo, Livenza 1918 : Medio Piave , Vittorio Veneto , Piave , Latisana, Corgnolo (otto bre-novembre 1918) 1935-36 : Alla campagna Italo -Etiopica il reggimento Lancieri di
Aosta partecipò con il III e col IV gruppo squadroni mitraglieri. RICOMPENSE .
R. decreto 13 luglio 1849 : Medaglia d'argento al valor militare - Allo stendardo : « Per l'ottima condotta tenuta alla battaglia di Novara (23 marzo 1849) e in tutta la campagna del 1848 » .
R. decreto 6 dicembre 1866 : Medaglia d'oro al valor militare - Allo stendardo : « Visto che la 1a divisione trovavasi in ritirata inseguita dal nemico fino quasi a
Monte Vento, furono fatti avanzare due squadroni di lancieri di Aosta quindi gli altri dello stesso reggimento; tutti con brillanti e ripetute cariche , arrestarono l'inseguimento del nemico e diedero tempo a concentrare presso il Monte Vento la riserva del corpo d'armata , rendendo così uno splendido ed eminente servizio (Custoza, 24 giugno 1866) » . R. decreto 5 giugno 1920 : Medaglia di bronzo al valor militare Allo stendardo del -
reggimento :
« Lanciati all'inseguimento del nemico, gli squadroni di Aosta giunsero primi ai ponti di Latisana, salvandoli dalla distruzione. Caricarono poi e travolsero a Corgnolo l'estrema pugnace
resistenza nemica (dal Monticano a Cervignano 29 ottobre-4 novem
bre 1918) » .
Festa del reggimento : 24 giugno
Anniversario della battaglia di Custoza (24
giugno 1865).
CITAZIONI NEI COMUNICATI DEL MINISTERO PER LA STAMPA E LA PROPAGANDA .
COMUNICATO N. 103 del 22 gennaio 1936 -XIV .
Il mattino del 20 gennaio, gruppi di quadroni dei dragoni « Genova » e ' dei lan cieri « Aosta » , con una brillante e rapidissima azione, superando vivace resistenza avver
saria , hanno occupato Neghelli , capitale dei Galla Bor A Neghelli la nostra cavalleria na catturato tutti i magazzini ed i ciepositi della
base, dalla quale il ras Destà, due mesi fa , si era mosso annunziando di voler conqui. stare i paesi della Somalia Italiana Meridionale
ARMA DI CAVALLERIA
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COMUNICATO N. 115 del 5 febbraio 1936-XIV .
Una nostra colonna in ricognizione ha incontrato presso Malca Guba, sul Daua Parma, un forte reparto di abissini . Il nemico, dopo aver opposto tenace resistenza, è stato messo in fuga con gravi perdite ed ha lasciato nelle nostre mani prigionieri, armi ed una colonna di rifornimenti . Nello scontro si è particolarmente distinto uno squadrone autocarrato dei lancieri di Aosta ,
COMUNICATO N. 183 del 13 aprile 1936- XIV :
Sul fronte meridionale, un piccolo reparto di lancieri « Aosta » , in ricogni zione, ha raggiunto, nei pressi di Uadarà , forze avversarie superiori, impegnando ardi tamente l'avversario in uno scontro accanito e lo ha costretto a ripiegare .
ARMA DI CAVALLERIA
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REGGIMENTO LANCIERI DI FIRENZE .
« Con l'animo che vince ogni battaglia » Con decreto 28 aprile 1859 del Governo Toscano l'antica divisione di cavalleria gran
ducale venne costituita in un reggimento di cavalleria , al quale col decreto del Governo stesso 10 maggio successivo fu dato il nome di Reggimento Dragoni. Il 4 novembre detto anno questo nome fu mutato in quello di Reggimento Cavalleggeri di Firenze. Incorporato nel Regio esercito il 25 marzo 1860, il reggimento, coll'ordinamento 6 giugno susseguente, venne classificato fra i lancieri. Il 10 settembre 1871 ebbe , per R. decreto, la denomina zione di gº reggimento di cavalleria (Firenze) rimanendo armato di lancia . Il R. decreto
5 novembre 1876 gli ridonò il nome di Reggimento Cavalleria Firenze (9 ° ); questo poi con R. decreto 16 dicembre 1897 fu cambiato in Lancieri di Firenze (9°) e il 20 aprile 1920 (R. decreto 451 ) in Cavalleggeri di Firenze.
Per la guerra 1915-1918 il reggimento costituì la 1498a compagnia mtr. a piedi. Per effetto della circolare 86 G. M. 1934 il reggimento riassunse la denominazione di
Reggimento Lancieri di Firenze. Il II gruppo di squadroni e depositario delle tradizioni del disciolto reggimento ca. valleggeri di Lodi. CAMPAGNE DI GUERRA . 1859-1866 : Ponte di Versa
1887-88 : Concorse alla formazione dello sqd . a cavallo
1895-96 : Non costituì riparti organici, inviò 2 ufficiali e 70 gregari per vari servizi 1911-12 : Campagna Italo - Turca
1915-1918 - 1917 : Livenza , Portobuffolè
1918 :
Montello, Giavera, Vittorio Veneto, Longarone 1935-36 : Alla campagna Italo- Etiopica concorse fornendo un ufficiale e 540 gregari per la costituzione di riparti vari . RICOMPENSE .
R. decreto 6 dicembre 1866 : Medaglia di bronzo al valor militare - Allo stendardo : « Si distinse e seppe destare l'ammirazione di tutte le truppe nel fatto d'armi del ponte di Versa ( 26 luglio 1866) » .
R. decreto 29 ottobre 1922 : Medaglia di bronzo al valor militare
Allo stendardo :
« In numerosi combattimenti tanto nelle azioni di squadroni isolati o di gruppi di
squadroni, come in quelle alle quali prese parte l'intero reggimento, brillò sempre per slancio, valore ed alto spirito di sacrificio (Tagliamento, Portobuffolè, Monticano (2-9 no vembre 1917) ; Montello, Giavera ( 15 giugno 1918) ; Vittorio Veneto (30 ottobre 1918) » . Festa del reggimento : 30 ottobre (30 ottobre 1918) .
Anniversario del combattimento di Vittorio Veneto
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ARMA
DI CAVALLERIA
REGGIMENTO LANCIERI VITTORIO EMANUELE II .
« Per la gloria del nome » In conseguenza dell'ordinanza ministeriale 12 giugno 1859 che incaricava il colonnello Massimo D'Azeglio di costituire, con gli elementi volontari veneti ee romagnoli accorsi in
Piemonte, una brigata composta con le tre armi , formavasi in Torino il primo nucleo di questo reggimento col nome di Reggimento Vittorio Emanuele Cavalleria. Questo fu incorporato nel Regio esercito il 25 marzo 1860. Con decreto 6 giugno successivo ebbe il nome di Lancieri Vittorio Emanuele. Col nuovo ordinamento emanato il 10 settembre 1871 prese poi la denominazione di 10° reggimento di cavalleria (Vittorio Emanuele ), continuando ad essere armato di lancia . In seguito al R. decreto 5 novembre 1876 il reggi mento riprese la denominazione di Reggimento Cavalleria Vittorio Emanuele ( 10º) , con R. decreto 16 dicembre 1897 ebbe quella di Lancieri Vittorio Emanuele, con atto ministe riale del 30 agosto 1900 quella di Lancieri Vittorio Emanuele II ( 109) e con R. decreto 451 il 20 aprile 1920 ebbe il nome di Reggimento Cavalleggeri Vittorio Emanuele II
Durante la guerra 1915-1918 il reggimento formò la 8598 compagnia mtr . a piedi. Nel 1934 , per effetto della circolare n . 86 del G. M. 1934 , il reggimento riprese la denominazione di Reggimento Lancieri Vittorio Emanuele II .
Il I gruppo di squadroni è depositario delle tradizioni del disciolto reggimento ca valleggeri di Catania .
Il II gruppo di squadroni è depositario delle tradizioni del disciolto reggimento ça valleggeri di Aquila..
CAMPAGNE DI GUERRA .
1860 : Pesaro , Castelfidardo, Ancona 1866 - 1887-88 : Concorse alla formazione dello sqd. cacciatori a cavallo 1895-96 : Non costituì riparti organici, inviò un ufficiale e 68 gregari per vari servizi 1911-12 : Durante la guerra Italo-Turca forni, ad alcuni corpi 1915-18 - 1915 : Cervignano 1917 : Isonzo, Piave e servizi mobilitati , 174 gregari 1918 : Monastier di Treviso, Piave Vecchio , Vittorio Veneto , Piave , Palmanova
1935-36 : Alla campagna Italo -Etiopica il reggimento Lancieri Vittorio Emanuele } ] concorse fornendo 8 ufficiali e 543 gregari per la costituzione di riparti vari . RICOMPENSE .
R, decreto 5 giugno 1920 : Medaglia di bronzo al valor militare
Allo stendardo del
reggimento :
« Per l'abnegazione e l'elevato sentimento del dovere spiegato nella giornata del 19 giugno sul Piave, per le brillanti qualità militari riaffermate nelle successive azioni del 23-24 giugno 1918 sul Piave Vecchio e nella rapida ed irruenta avanzata dell'ottobre-no vembre 1918 , dal Piave a Palmanova e Cervignano » .
Festa del reggimento : 19 giugno Treviso ( 19 giugno 1918) .
Anniversario del fatto d'arme di Monastier di
ARMA DI CAVALLERIA
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CITAZIONI NEI BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO , BOLLETTINO DI GUERRA N. 1123 del 24 giugno 1918 .
squadroni di Milano (79) e di Vittorio Emanuele II ( 10º), intervenendo arditi e decisi nella lotta ad occidente di Zenson per arrestarvi il tentativo di sfonda mento nemico del giorno 19 , hanno aggiunto una nuova pagina alla storia gloriosa dei loro reggimenti e dell'Arma di cavalleria
ARMA DI CAVALLERIA
328
REGGIMENTO CAVALLEGGERI DI SALUZZO . « Quo fata vocant »
Il 29 marzo 1848 il governo provvisorio di Lombardia costituì in Milano, con ele menti volontari , due reggimenti : uno di Dragoni ed uno di Cavalleggeri (quest'ultimo assunse anche il nome di Cacciatori a cavallo e poi di Cavalleggeri di Pio IX ). Questi reg gimenti inizialmente furono formati su due compagnie; successivamente, sopraggiunto
il contingente di leva, gli squadroni furono portati a sei. Il 1° agosto i due reggimenti si riunirono a Vercelli e il 10 maggio 1849 si fusero formando il 70 reggimento di caval
leria composto di uno stato maggiore, sei squadroni ed un deposito. Il 3 gennaio 1850 il reggimento , passato a far parte della cavalleria leggera , assunse il nome di Cavalleggeri di Saluzzo e si ordinò in uno stato maggiore, quattro squadroni attivi e un deposito .
Il zi marzo 1855 il suo 1 ° squadrone venne incorporato nel reggimento provvisorio de stinato alla spedizione d'Oriente , assumendo la denominazione di 3º. Prese parte alla campagna e rimpatriò il 18 giugno 1856 .
Col riordinamento dell'Arma , il 10 settembre 1871 , il reggimento prese la denomina zione di 12° reggimento cavalleria (Saluzzo). Successivamente cambiò denominazione in : Reggimento Cavalleria Saluzzo ( 129)
(5 novembre 1876) ; Reggimento Cavalleggeri di Saluzzo ( 120) (16 dicembre 1897) ; Reggi mento Cavalleggeri di Saluzzo (20 aprile 1920 , R. decreto 451 ).
Durante la guerra 1915-1918 il reggimento formò la 8528 compagnia mtr . a piedi . Il II gruppo di squadroni è depositario delle tradizioni del disciolto reggimento ca valleggeri di Foggia . CAMPAGNE DI GUERRA .
1848-49 - 1855-56 : Il 1 ° sqd . prese parte alla campagna incorporato nel reggimento provvisorio di cavalleria
1859 : Zinasco , Torre Beretti, dimostrazioni sulla Sesia , S.
Martino, investimento di Peschiera
1866 :
1887-88 : Concorse alla for
Custoza
mazione dello squadrone cacciatori a cavallo 1895-96 : Non costituì riparti orga nici , inviò 67 gregari per vari servizi 1911-12 : Durante la guerra Italo-Turca fornì ,
ad alcuni corpi e servizi mobilitati, 5 ufficiali e 81 gregari 1917 : Gargaro, Bainsizza , Fobca , Beivars , Udine
1915-18 - 1916 : Gorizia 1918 : Vittorio Veneto , Piave
1935-36 : Alla campagna Italo -Etiopica il reggimento Cavalleggeri di Saluzzo concorse con 7 ufficiali e 450 gregari complessivamente, forniti per la mobilitazione di reparti vari presso altri corpi . RICOMPENSE .
R. decreto 5 giugno 1920 : Medaglia d'argento al valor militare - Allo stendardo del reggimento : « Già distintosi nella battaglia di Gorizia e in quella della Bainsizza , copertosi di gloria nel contrastare il sacro suolo della Patria al nemico invasore , nel giorno della
ARMA DI CAVALLERIA
329
riscossa si slanciava in brillante irresistibile carica contro forti retroguardie avversarie,
annientandole (Gorizia, 11-16 agosto 1916 ; Gargaro , 24-30 agosto 1917 ; Isonzo-Piave, 25 ottobre- 10 novembre 1917 ; Istrago -Spilimbergo , 2 novembre 1918) » . Festa del reggimento : 2 novembre (2 novembre 1918) .
Anniversario del combattimento di Istrago
CITAZIONI NEI BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO .
BOLLETTINO DI GUERRA N. 1266 del 3 novembre 1918 .
Il 2 novembre il reggimento Cavalleggeri di Saluzzo (129) informato dai suoi
esploratori della presenza di fanteria e artiglieria nemiche in posizione ad ovest di Tau riano , le ha caricate impetuosamente, circondate ed annientate .
Rimasero nelle mani dei cavalleggeri una batteria da campagna , sei mitragliarsici e 300 prigionieri in gran parte feriti
ARMA DI CAVALLERIA
330
REGGIMENTO CAVALLEGGERI DI MONFERRATO .
Semper ut quondam >> Il 12 settembre 1848 vennero costituiti tre squadroni di guide per fornire il servizio
di guide e d'ordinanza presso i quartieri generali dell'armata e gli attendenti agli uffi ciali degli stati maggiori . Col completamento di tali squadroni, avvenuto il 3 gennaio 1850 con personale tratto
da altri reggimenti di cavalleria, fu costituito il Reggimento Cavalleggeri di Monferrato composto di uno stato maggiore, quattro squadroni attivi ed un deposito . I tre vecchi squadroni assunsero la numerazione di 1 °, 2° e 3°, il 4º squadrone venne formato col personale del 69 squadrone di Savoia Cavalleria e coi quadı upedi del 5 " e 60 squadrone del costituendo Reggimento cavalleggeri di Saluzzo, il deposito fu costituito dal 6° squadrone di Genova Cavalleria . Il 31 marzo 1855 il 1° squadrone venne incorporato nel reggimento provvisorio destinato alla spedizione in Oriente assumendovi la numera zione di 4°.
Rimpatriato a campagna ultimata, tale squadrone raggiunse il reggimento d'origine il 18 giugno 1856 . L'ordinamento 10 settembre 1871 diede al reggimento la denominazione di 13° reg gimento di cavalleria (Monferrato).
Successivamente il reggimento mutò denominazione in : Reggimento Cavalleria Mon ferrato (139) (R. decreto 5 novembre 1876) ; Cavalleggeri di Monferrato (139) (R. decreto 16 dicembre 1897) ; Reggimento Cavalleggeri di Monferrato (20 aprile 1920. R. decreto 451). Durante la guerra 1915-1918 il reggimento costituì la 740a compagnia mtr . a piedi.
Nel 1916 incorporò temporaneamente, per il periodo dell'appiedamento, il 3° squadrone appiedato dei Cavalleggeri di Piacenza .
Il 39 squadrone è depositario delle tradizioni del disciolto reggimento cavalleggeri Umberto I.
Il 4º squadrone è depositario delle tradizioni del disciolto reggimento cavalleggeri di Padova .
CAMPAGNE DI GUERRA . 1849 :
Novara
1855-56 : Il 1° sąd , prese parte alla campagna incorporato nel
1859 : 3º e 4º sqd .: Montebello, Pozzolengo, S. reggimento provvisorio di cavalleria 1887-88 : Concorse alla forma 1866 : 50 sqd . Borgo e Levico , ponte di Versa Martino zione dello sqd . cacciatori a cavallo
1895-96 : Non costituì riparti organici, inviò un
ufficiale e 58 gregari per vari servizi 1911-12 : Durante la guerra Italo-Turca forni, ad alcuni corpi e servizi mobilitati , 2 ufficiali e 80 gregari 1915-18 - 1916 : Monfalcone , 9. 77
1917 : Pasian Schiavonesco
1918 : Vittorio Veneto , Cornino
1935-36 : Alla
campagna Italo -Etiopica il Reggimento cavalleggeri di Monferrato concorse con un ufficiale e 309 gregari forniti per la mobilitazione del gruppo Lancieri Aosta , e con 7 ufficiali
C 213 gregari forniti a corpi diversi per la mobilitazione di riparti e servizi vari .
ARMA DI CAVALLERIA
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RICOMPENSE .
R. decreto 16 gennaio 1860 : Medaglia di bronzo Allo stendardo : « Per la condotta tenuta nel combattimento di Montebello e nella battaglia di S. Martino (24 giugno 1859) e pei servizi resi durante la campagna » . -
Festa del reggimento : 20 maggio (20 maggio 1859).
Anniversario del combattimento di Montebello
ARMA DI CAVALLERIA
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REGGIMENTO CAVALLEGGERI DI ALESSANDRIA .
« In periculo surgo » Per il R. decreto 3 gennaio 1850 venne costituito il reggimento Cavalleggeri di Ales sandria su quattro squadroni attivi ed uno di deposito. Alla formazione del reggimento concorsero i cavalleggeri di Novara e di Aosta coi propri quinti e sesti squadroni, e Piemonte Reale Cavalleria trasformando il suo 60 squadrone in squadrone deposito. Il 31 marzo 1855 il comando del reggimento divenne comando del reggimento di
cavalleria provvisorio destinato alla spedizione in Oriente, ed il 1 ° squadrone fu incor porato in tale reggimento provvisorio assumendovi la denominazione di 5º. Col riordinamento dell'Arma , avvenuto per R. decreto del 10 settembre 1871 , al reggimento fu data la denominazione di 14° reggimento di cavalleria (Alessandria ). Suc cessivamente il reggimento mutò denominazione in : Reggimento Cavalleria Alessandria (14 )
(5 novembre 1876) ; Reggimento Cavalleggeri di Alessandria (149) (R. decreto 16 dicem tre 1897) ; Reggimento Cavalleggeri di Alessandria ( 20 aprile 1920, R. decreto 451). Durante la guerra 1915-918 il reggimento costituì la 8558 compagnia mtr. a piedi . Il 30 squadrone è depositario delle tradizioni del disciolto reggimento cavalleggeri di Udine .
il 4º squadrone è depositario delle tradizioni del disciolto reggimento cavalleggeri di Treviso .
CAMPAGNE DI GUERRA .
1855-56 : Il comando, lo stendardo e il 1° squadrone parteciparono alla campagna 1859 : Ricognizione su Vercelli , facendo parte del reggimento provvisorio di cavalleria sulla Sesia , Palestro , Madonna della Scoperta , investimento di Peschiera 1887-88 : Concorse alla formazione del 1 ° squadrone caval 1895-96 : Non costituì riparti orga leria Africa e dello squadrone cacciatori a cavallo
dimostrazioni
1866 : Villafranca (Custoza)
nici, inviò 73 gregari per vari servizi
1911-12 : Durante la guerra Italo-Turca forni ,
ad alcuni corpi e servizi mobilitati, 108 gregari
1915-18 - 1917 : Stupizza, Pielungo ,
1935-36 : Alla campagna Italo -Etiopica il Reggimento caval leggeri di Alessandria concorse fornendo, a corpi e riparti vari mobilitati , complessiva.
Pradis
1918 : Trento
mente 15 ufficiali e 220 gregari .
RICOMPENSE .
R. decreto 6 dicembre 1866 : Medaglia d'argento - Allo stendardo :
« Per l'irresistibile slancio spiegato nel caricare tanto in squadroni isolati come riuniti, respingendo i vigorosi attacchi della brigata Pulz ( Villafranca, 24 giugno 1866) » . R. decreto 27 maggio 1859 : Medaglia di bronzo - Al 2° e 3° squadrone :
« Per essersi distinti al passaggio della Sesia (21 maggio 1859) e nelle operazioni successive su Palestro e Borgo Vercelli (22-25 maggio 1859) » .
Festa del reggimento: 24 giugno giugno 1866).
Anniversario della battaglia di Custoza (24
ARMA DI CAVALLERIA
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REGGIMENTO CAVALLEGGERI GUIDE . « Alla vittoria ed all'onor son guida ))
Il 10 aprile 1859 venne creato uno squadrone di Guide che, con successivo decreto 25 febbraio 1860 fu trasformato in reggimento, incorporando 200 uomini forniti da altri reg gimenti di cavalleria leggera nonchè lo squadrone Guide costituito nell'Emilia . Col rior dinamento dell'Arma di cavalleria , decretato il 10 settembre 1871 , il Reggimento di Guide divenne il 19° reggimento cavalleria (Guide ). Tale denominazione fu successivamente mutata in : Reggimento Cavalleria Guide ( 199)
(R. decreto 5 novembre 1876) ; Reggimento Cavalleggeri Guide (19°) (R. decreto 16 di cembre 1897).
In esecuzione della legge 27 giugno 1912, n. 698, il reggimento costituì un nuovo squadrone colla denominazione di 6º . Il 20 aprile 1920 (R. decreto 451 ) assunse il nome di Reggimento Cavalleggeri Guide. Durante la guerra 1915-1918 il reggimento costituì la 7374 compagnia mtr . a piedi . Nel 1916 incorporò temporaneamente, per il periodo dell'appiedamento , il 3° squa drone Cavalleggeri di Lucca .
Il 5 gennaio 1934 il Reggimento Cavalleggeri , Guide costituì il I gruppo carri veloci « S. Marco » ( 1º, 2º, 3º squadrone) e un gruppo a cavallo « San Giorgio » (2 squadroni cavalieri).
Il 5 aprile 1934 costituì il II gruppo carri veloci « San Giusto » (4º, 5º e 6º squadrone).
Il 26 giugno 1934 costituì il III Gruppo carri veloci « San Martino »
(7°, 8° e 3°
squadrone).
Il reggimento rimase così trasformato in reggimento scuola carri veloci conservando un gruppo squadroni cavalieri .
Nel gennaio 1935 , dopo aver ceduto alle divisioni celeri i gruppi carri veloci, il reggimento riprese la formazione a cavallo conservando la funzione di centro carri veloci .
Nel luglio 1935 formò 9 compagnie carri d'assalto (6 di cavalleria e 3 di bersaglieri). Queste compagnie vennero poi disciolte; le 6 compagnie di cavalleria formarono squa droni carri veloci reggimentali dei reggimenti indivisionati , le 3 di bersaglieri formarono 3 compagnie complementi.
Nel 1936 il reggimento costituì 6 squadroni carri veloci destinati ai reggimenti non indivisionati .
Il 3º squadrone del reggimento è depositario delle tradizioni del disciolto reggimento cavalleggeri di Vicenza .
Il 4° squadrone è depositario delle tradizioni del disciolto reggimento cavalleggeri di Lucca .
CAMPAGNE DI GUERRA .
1859-1866 : Custoza
1887-88 : Concorse alla formazione del 1° squadrone caval
leria Africa e dello squadrone cacciatori a cavallo 1895-96 : Non costituì riparti orga nici , inviò 73 gregari per vari servizi 1911-12 : Durante la guerra Italo -Turca mobilito
c inviò in Libia il 2° e 4° squadrone, e fornì inoltre, ad alcuni corpi e servizi mobilitati , un ufficiale e 74 gregari
1915-18 - 1916 : Monfalcone
1918 : Vittorio Veneto, Sacile
1935-36 : Alla campagna Italo-Etiopica il Reggimento Cavalleggeri Guide concorse for nendo a riparti vari mobilitati complessivamente 39 ufficiali e 603 gregari .
334
ARMA DI CAVALLERIA
RICOMPENSE .
R. decreto 14 giugno 1910 : Medaglia d'argento Allo stendardo : « Per l'ardimento e lo slancio ammirevoli con cui gli squadroni del reggimento, du rante la battaglia di Custoza, il 24 giugno 1866, in difficili frangenti cimentandosi esegui rono sul nemico assalti e cariche coronati dal successo , nonostante le gravi perdite subite » . R. decreto 31 ottobre 1920 : Medaglia di bronzo al valor militare - Alla stendardo del reggimento :
« A piedi ed a cavallo si distinse per continue prove di valore e di fermezza. Nella battaglia della riscossa, con brillante attacco di alcuni reparti occupava di slancio Sacile ,
agevolando il passaggio della 4a divisione di cavalleria sul Livenza (Monfalcone, 15-16-17 maggio 1916-Sacile 31 ottobre 1918) » . Festa del reggimento : 24 giugno giugno 1866) .
Anniversario della battaglia di Custoza (24
ARMA DI CAVALLERIA
335
SQUADRONE CAVALLEGGERI DI SARDEGNA . << Solu in sa morte zedere »>
Dragoni di Sardegna. Vittorio Amedeo II ( 1675-1730 ), primo Re di Casa Savoia ( coronato Re di Sicilia nel 1713 e Re di Sardegna nel 1720), diede nuovo incremento alla cavalleria .
Acquistata l'isola di Sardegna nel 1720 , vennero costituite in Pinerolo, il 13 gennaio 1726, tre compagnic speciali che, inviate nell'isola , assunsero il nome di « Dragoni di
Sardegna » ed ebbero particolari incarichi . >
Tale formazione assunse in seguito il nome di reggimento Dragoni leggeri di Sarde gna rimanendo così costituito sotto il Re di Sardegna Carlo Emanuele IV ( 1796-1802) e
Vittorio Emanuele I ( 1802-1821 ). Nel 1808 ebbe il nome di Cavalleggeri di Sardegna . Nel 1819 il reggimento cavalleggeri di Sardegna fu sciolto e molti dei suoi compo
nenti entrarono a far parte dei Carabinieri Reali . Con R. decreto del 3 marzo del 1832 si ricostituì un nuovo reggimento di caval leria col nome di « Cavalleggeri di Sardegna
>>
per
il servizio speciale dell'isola .
Conservò tale denominazione fino al 21 aprile 1853 , anno in cui prese il nome « Cara binieri Reali di Sardegna
e quindi fu incorporato in quell'arma stessa .
X gruppo sardo squadroni N. F. Nel dicembre 1914 , allorchè fervevano già i preparativi per la partecipazione del
l'Italia alla guerra europea , insieme ad altri gruppi di cavalleria di nuova formazione (N.F.), si costituì ad Ozieri il X gruppo Sardo di N. F. ( 19º e 20° squadrone) tutto con elementi sardi.
Nell'ottobre del 1915 i gruppi e gli squadroni di N. F. vennero sciolti e i loro ele menti tornarono ai reggimenti di provenienza. Rimase soltanto il 19° squadrone sardo che venne inviato in Albania .
Nell'aprile 1916 lo squadrone entrò a far parte del reggimento Lodi, conservando però le sue caratteristiche di « Squadrone Sardo » .
Prese parte alle operazioni di guerra in Albania dall'autunno 1915 a Il 19° squadrone
do venne disciolto dopo l'arm
tutto il 1918 .
io , nel 1919.
Con la riduzione della cavalleria a 12 reggimenti avvenuta ai primi del 1920, il ma teriale storico , i cimeli , le fondazioni legalmente costituite del X gruppo sardo vennero depositati nel reggimento cavalleggeri di Firenze .
Squadrone Cavalleggeri di Sardegna. Il 10 settembre 1936- XIV si costituì in Cagliari lo Squadrone Cavalleggeri di Sardegna con uomini e cavalli sardi .
Esso raccoglie le tradizioni degli antichi Dragoni e Cavalleggeri di Sardegna, ma particolarmente quelle recenti che lo squadrone sardo seppe accumulare durante la grande guerra , combattendo in Albania .
Festa dello squadrone : 7 luglio
Combattimento di Fieri (7 luglio ly ? 8 ).
IA
ARMA DI CAVALLFR
336
CAMPAGNE DI GUERRA .
1917 : Albania : Vallata della Vojussa 1915-16 : Albania : Ciflik , Idris nia : Malakastra, Fieri , Kuci , Roskovez, Ponte di Metali , Durazzo , Scutari .
1918 : Alba
RICOMPENSE .
R. decreto 5 giugno 1920 : Medaglia d'argento al valor militare - Allabaro del X Gruppo Sardo : « I cavalleggeri dello squadrone sardo , avanguardia di una ardita colonna di cavalle (
ria, travolgevano impetuosamente l'accanita resistenza nemica seminando dovunque lo scompiglio ed il terrore . In un mese di asprissima lotta , infaticabilmente , cercavano
e
caricavano l'avversario sprezzandone audacemente la superiorità del numero e le ostinate difese. Con le superbe loro gesta l'incrollabile disciplina, l'abnegazione e l'ardimento si ricongiungevano nella gloria alle più fiere tradizioni antiche e recenti della intrepida gente di Sardegna (Vallata del Semeni , Albania, luglio -agosto 1918) » .
ARMA D'ARTIGLIERIA .
Nel 1560 il duca Emanuele Filiberto regolò il servizio dell'artiglieria, mettendovi a capo un ufficiale con titolo di capitano generale. Ma il personale non era militare, giacche sin da tempi più antichi i bombardieri erano riuniti in corporazioni di mestiere e servi vano temporaneamente e per mercede. Solo il 30 luglio 1625 il duca Carlo Emanuele ' I
determinò che il personale dei bombardieri dovesse appartenere alla milizia, e formò di cssi una compagnia bombardieri. Il 20 maggio 1657 fu annesso all'artiglieria il servizio
delle mine ed il personale addettovi (minatori). I servizi amministrativi, le fabbriche ed i laboratori furono, dal 1667, posti sotto la gestione di un consiglio d'artiglieria, a capo
del quale era un intendente : nel 1678 , il comandante generale ebbe il titolo di gran mastro . Il corpo ebbe un primo importante riordinamento con R. V. 20 maggio 1691. Fu cosi ripartito : consiglio generale, i compagnia boinbardieri, i compagnia maestranza , 1 com pagnia minatori , servizi , accessorî. Ma questo ordinamento venne presto modificato il 14 giugno 1692 ed il corpo rimase così composto : 1 stato maggiore; 2 compagnie bombar
dieri ; i compagnia maestranza ; i compagnia minatori ; servizi accessori . Un altro riordi namento avvenne ancora il 26 dicembre 1696, per cui si ebbe : 1 stato maggiore ; I battaglione cannonieri, del quale facevano parte le compagnie addette alle varie specialità ; servizi accessorî. Un secondo battaglione cannonieri si formò nel 1714 in Sicilia e fu poi sciolto nel 1718. Con R. V. 20 dicembre 1726 il battaglione cannonieri prese il nome di battaglio ne d'artiglieria ; si formò una compagnia di bombisti in Sardegna e gl'ingegneri militari furono riuniti allo stato maggiore del corpo. Il R. V. 16 aprile 1739 diede una
nuova
sistemazione all'ordinamento del corpo , che rimase così composto : 1 stato maggiore , 1 battaglione d'artiglieria di 12 compagnie , i compagnia franca in Sardegna, scuole, servizi accessorî . Fu inoltre stabilito che il corpo facesse parte delle truppe di fanteria . La guerra di successione d'Austria causò un forte aumento nel numero delle compagnie d'artiglieria
sicchè , per determinazione 23 maggio 1743 , si formò un reggimento d'artiglieria di S. M. suddiviso poco dopo in due battaglioni. Nel 1752 gli ingegneri cessarono di far parte del corpo . Nel 1774 si iniziò un nuovo riordinamento, sancito dal R. V. 1° aprile 1775. Il corpo venne diviso in corpo reale d'artiglieria , composto di i stato maggiore, di un reggimento
reale d'artiglieria e delle scuole ; in corpo dell'artiglieria dei battaglioni ed in compagnia franca di Sardegna. Il corpo dell'artiglieria dei battaglioni fu poi soppresso il 13 dicembre 1783 ed il personale di esso riunito al corpo reale.
In questo periodo storico, frazioni del corpo, non costituite però in riparti perma nenti, presero parte a tutti i fatti d'arme delle seguenti guerre: Contro la Francia (succ . di Mantova ), Contro Genova e la Spagna, 1625-26 Contro Contro Genova, 1672 Contro la Spagna , 1635 sino al 1659
1628-29-30-31
la Francia , 1690-91-92-93-94-95
Contro l'Austria e la Spagna , 1696
Contro l'Au
stria (succ . di Spagna ) . 1701-02 - · Contro la Francia e la Spagna (succ . di Spagna ), 1703-04 Contro l'Austria (succ . 05-06-07-08-09-10-11-12 Contro la Spagna (in Sicilia) , 1718-19 Contro la Francia e la Spagna (succ . d'Austria) , 1742-43-44-45 di Polonia ) , 1733-31-35 46-47-48
Contro la Francia , 1792-93-94-95-96 .
Il 9 dicembre 1798 il corpo venne sciolto dal giuramento di fedeltà al re di Sardegna
e quindi formò, nell'esercito della nazione piemontese, un reggimento di 2 battaglioni , ognuno di 8 compagnie cannonieri, di cui una di maestranza, più una compagnia di pon
23
ARMA
338
IERIA
D'ARTIGL
tieri; la compagnia minatori passò al genio. Questo reggimento si sciolse nel maggio 1799 ; parte del suo personale riprese servizio nelle truppe del re di Sardegna, durante l'occupa zione Austro-Russa. Ritornata l'occupazione francese nel giugno 1800 , la commissione di governo piemontese riorganizzò due battaglioni d'artiglieria , fusi poi in uno di 10 com pagnie, più i di operai. Per decreto consolare 26 agosto 1801 queste truppe passarono a far parte dell'esercito francese e furono incorporate nel 1 ° reggimento francese d'artiglieria a piedi .
Nel 1814 il corpo reale d'artiglieria si ricostituì ed il suo ordinamento fu stabilito con
Regio decreto 6 gennaio 1815. Venne diviso in cinque categorie : a) Artiglieria a piedi, com posta di 1
stato maggiore (che comprendeva il governo generale dell'artiglieria , lo stato maggiore dei battaglioni, le scuole e le fabbriche ), di 2 battaglioni, ognuno di 6 compa
gnie cannonieri , più i compagnia maestranza l'uno ed i compagnia minatori l'altro ;
b) Artiglieria provinciale, formata da uomini provinciali destinati a rinforzare il corpo in guerra ; c) Artiglieria volante, composta di 4 compagnie di artiglieri addestrati a servizi celeri in campagna; d ) Artiglieria reale di Sardegna, che aveva 3 compagnie cannonieri; e) Artiglieria sedentaria, della quale facevano parte tutti gli addetti ad uffici e gl’invalidi . Nello stesso anno 1815 si formò un riparto del treno adibito al traino delle batterie che
presero parte alla campagna del 1815 contro la Francia; dapprima fu di i compagnia, poi di 6, quindi di 4 ; si ridusse infine a 2. Con decreto 1 ° aprile 1816 il corpo venne riordinato in artiglieria attiva ed in sedentaria . L'artiglieria attiva si compose : dello stato maggiore,
del reggimento reale d'artiglieria, formato, in pace, di i compagnia pontieri e di 2 battaglioni, ognuno di 6 compagnie cannonieri e di una compagnia artisti (maestranza od artificieri ) ed in guerra di 4 battaglioni; del battaglione di Sardegna.
L'artiglieria sedentaria ebbe invece tutto il personale addetto agli uffici , ai laboratori, alle fortezze e gl'invalidi . La compagnia minatori cessò di appartenere all'artiglieria e passò al corpo del genio. 1l 14 aprile 1818 si organizzò una compagnia d'armaiuoli che fu poi soppressa l'ı dicem bre 1819. Col R. decreto 27 settembre 1820 il corpo venne riordinato in un comando del
personale ed in uno del materiale. Il personale fu suddiviso in brigata d'artiglieria ed artiglieria di presidio ; la brigata si compose di 3 battaglioni, 2 dei quali d'artiglieria di linea di 6 compagnie ognuno, ed i di artiglieria leggiera di 4 compagnie d'artiglieria e di 2 del treno ; la brigata ebbe inoltre aggregate i compagnia maestranza , i di artificieri,
i di ponticri, ed in tempo di guerra doveva formare 6 battaglioni (4 di linea, 2 leggieri). L'artiglieria di presidio, addetta al servizio delle fortezze fu formata da i battaglione di 8 compagnie di cui 2 erano in Sardegna ; venne soppresso il battaglione d'artiglieria attivo in Sardegna . Il materiale abbracciò tutti gli uffizi, le fabbriche e i laboratori. Altro rior
dinamento prescrisse il R. decreto 8 gennaio 1820 ; il corpo fu diviso in artiglieria attiva , per le incombenze, sedentaria . L'artiglieria attiva comprendeva la brigata reale d’arti glieria divisa alla sua volta in artiglieria di linea (14 battaglioni da campagna e da posi zione), in artiglieria leggiera ( 1 battaglione di 4 compagnie), in artiglieria di presidio per il servizio delle piazze (4 compagnie più 2 del treno). L'artiglieria per le incombenze
si componeva degli stabilimenti e dei laboratori; e l'artiglieria sedentaria del personale dei comandi fissi, delle piazze e degli uffizi. Il 10 marzo 1827 fu di nuovo formato un tat taglione reale d'artiglieria per il servizio in Sardegna . Un altro riordinamento avvenne il 23 agosto 1831 ; il corpo fu di nuovo diviso in materiale ed in personale, diretti da un ispettore generale, Il materiale ebbe tutte le scuole
ed i laboratori; ed il personale si compose di 2 reggimenti , ognuno di 3 battaglioni , com
ARMA D'ARTIGLIERIA
339
plessivamente 14 compagnie, 6 delle quali da battaglia, le rimanenti delle altre specialità. In Sardegna rimasero 2 compagnie da piazza ed i di operai, distaccate dal continente ; il servizio del treno fu affidato ad un'impresa. Con decreto poi del 3 gennaio 1883 il perso nale venne così riordinato : I stato maggiore, 28 compagnie riunite in 8 brigate (2 da
piazza con 12 compagnie, 4 campali con 8 batterie da battaglia , 2 batteric da posizione, 2 batterie a cavallo ; i operai , con i compagnia maestranza, i compagnia artificieri, i compagnia ponderi ; i di Sardegna , con i compagnia artisti ). Il servizio di traino fu fatto direttamente dalle batterie ; fu inoltre istituito un consi
glio superiore d'artiglieria. Il 2 settembre 1837 furono organizzate i compagnia polve risti ed i armaiuoli , che fecero parte della brigata operai . Il decreto 7 gennaio 1845 pre
scrisse che le brigate d’artiglieria campali fossero 6 invece di 4 e normalmente avessero 2 batterie ognuna e non più di 3 ; si ebbero così 4 brigate da battaglia , i a cavallo, i da posizione . L'8 giugno 1841 il corpo venne ancora riordinato : si compose di i stato maggiore
che comprendeva il comando generale, quello del materiale e quello del personale ; e 31 compagnie divise in 7 brigate (2 da piazza con 12 compagnie; 4 campali con 8 batterie da battaglia, 2 da posizione, 2 a cavallo , i operai con 5 compagnie) ed infine i compagnia
artisti di Sardegna ed i compagnia deposito. Nel 1846 fu abolito il consiglio superiore € creato il congresso permanente d'artiglieria , presieduto dal gran mastro . Il 22 gennaio 1848 le 12 compagnie da piazza vennero ripartite in 3 brigate ; poi il 25 marzo 1848 si riorganizzarono nuove batterie : 1 a cavallo, i da battaglia , i da posizione, ed inoltre i compagnia pontieri ; l'artiglieria campale fu divisa in 5 brigate (1 a cavallo, 3 da battaglia , i da posizione) e si formò i brigata di pontieri . Negli anni 1848-49 avvennero altri parziali
accrescimenti, e dal novembre 1848 al maggio 1849 fece parte del corpo anche l'arti glieria lombarda . Il 1 ° ottobre 1850 il corpo ebbe un completo riordinamento e fu costi tuito di i stato maggiore e di 3 reggimenti : 1 operai (2 compagnie maestranze, 2 pon
tieri, i artificieri, i polveristi , I maiuoli ed il deposito ); i da piazza (di 12 compagnie in 2 brigate) ; i da campagna (di 18 batterie da battaglia e di 2 a cavallo). Una delle compagnie maestranza, una pontieri e quella polveristi furono poi sop presse nel 1853. Nel 1850 il congresso permanente si trasformò in comitato d'artiglieria , presieduto dal comandante generale del corpo, essendo stata abolita la carica di gran mastro. Per la guerra 1855-56 in Crimea si formarono 3 brigate provvisorie da campagna di 2 batterie ognuna, ed i brigata provvisoria da piazza, di 4 compagnie e di i compa gnia mista di operai . Questi riparti si sciolsero alla fine dell'anno 1856. Notevoli aumenti avvennero nel 1859. Con disposizione 21 giugno il reggimento da piazza fu aumentato fino a 16 compagnie e poi il 7 ottobre a 24 compagnie divise in 4 brigate, oltre ad i compagnia di deposito; il 3 settembre si for nò nel reggimento operai 1 brigata pontieri di 4 compagnie ed il 7 ottobre le batterie campali furono divise in 1° e 2° reggimento
da campagna, ognuno dei quali ebbe 15 batterie ripartite in 5 brigate ; le batterie a cavallo formarono una brigata nel 1 ° reggimento. Dopo l'annessione della Toscana e dell'Emilia vennero con R. decreto 25 marzo 1860
incorporate nell'arma 6 batterie da campagna, 6 compagnie da piazza , i compagnia mae stranza toscana, 9 batterie da campagna, 6 compagnie da piazza, i compagnia operai emiliani .
Costituitosi col 1860 l’Esercito italiano, l'arma d'artiglieria venne
con R. decreto ??
giugno stesso anno ordinata in un comitato d'artiglieria, uno stato maggiore pei servizi territoriali e di stabilimento, ed 8 reggimenti (1 di operai, 3 di piazza e 4 di campagna , con un numero progressivo dall'ı all’8 ). Il 24 gennaio 1861 venivano staccate dal reggi
ARMA
340
D'ARTIGLIERIA
mento operai le compagnie pontieri e fu creato un gº reggimento d'artiglieria (pontieri). L'8 marzo 1863 si aggiunse un nuovo reggimento col numero 10 ; ma per il R. decreto
18 dicembre 1864 il 1 ° reggimento operai venne sciolto , formandone 6 compagnie di operai ed i di veterani, ed il 1 ° gennaio successivo il gº reggimento (pontieri) ne prese il posto assumendone il numero 1 ; il 10° reggimento assunse quindi il numero 9. Sicche l'arma d'artiglieria risultò composta di i comitato, i stato maggiore e 9 reggimenti (uno dei quali di pontieri , 3 da piazza e 5 da campagna) oltre a 6 compagnie d'operai (di cui 3 di maestranza , 2 di artificieri, i d'armaiuoli ed i compagnia veterani). Più tardi, col R. decreto 13 novembre 1870, vennero sostituiti ai preesistenti 9 reg . gimenti d'artiglieria altri ii , composti: a) il 1 ° reggimento : di i stato maggiore, 9 compagnie pontieri, 2 compagnie treno ed 1 compagnia deposito ;
b) ciascuno degli altri 10 reggimenti : di i stato maggiore, 5 compagnie di piazza , 8 batterie da battaglia, 3 compagnie del treno ed i battaglione deposito. Le compagnie del treno suaccennate vennero fornite dal corpo del treno che fu col decreto stesso disciolto .
Detto organico fu modificato il 15 ottobre dell'anno successivo , decretandosi la tra
sformazione di una compagnia da piazza in batteria da battaglia in ognuno dei 10 ultimi reggimenti , i quali vennero perciò ad avere 4 compagnie da piazza e 9 batterie da bat taglia per ciascuno. Se non che la legge sull'ordinamento dell'esercito, emanata il 30 settembre 1873 ,
fissò l'organico dell’arma d'artiglieria ad i stato maggiore, 10 reggimenti d'artiglieria da campagna, 4 reggimenti d'artiglieria da fortezza ed un numero indeterminato di compa gnie da costa, di operai e di veterani d'artiglieria. Ognuno dei 10 reggimenti d'artiglieria da campagna venne costituito : di i stato maggiore, 10 batterie , 3 compagnie del treno ed un deposito. Ogni reggimento d'artiglieria da fortezza : di uno stato maggiore, 15 com pagnie ed un deposito. Il servizio dei ponti vennc assegnato all'arma del genio. Per il servizio territoriale d'artiglieria la legge sulla circoscrizione militare territoriale del Regno , 30 settembre 1873 , stabiliva 6 comandi territoriali di artiglieria e 12 direzioni territoriali.
La legge del 29 giugno 1882 determinava l'ordinamento dell'artiglieria come segue : I stato maggiore, 12 reggimenti da campagna, 5 reggimenti da fortezza , 2 brigate a ca vallo , aggregate ai reggimenti da campagna , 2 brigate da montagna aggiunte ai reggi
menti da fortezza , 5 compagnie operai d'artiglieria e i di veterani d'artiglieria. Ogni reggimento d'artiglieria da campagna fu costituito di i stato maggiore , 3 brigate di bat
terie, 10 batterie, i brigata treno di 3 compagnie e i deposito ; ogni reggimento d’artiglieria da fortezza comprese i stato maggiore, 3 brigate, 12 compagnie da fortezza o da costa e i deposito ; ciascuna brigata d'artiglieria a cavallo constò di 2 batterie e ciascuna brigata d'artiglieria da montagna di 4 batterie . La legge 23 giugno 1887 , modificando quella del 1882 sopra citata, determinava per l'arma di artiglieria il seguente ordinamento : i ispet tore generale, 5 ispettori, 6 comandi d'artiglieria, direzioni territoriali d'artiglieria, direzioni di stabilimenti d'artiglieria , 24 reggimenti d'artiglieria da campagna ( 12 divi sionali e 12 di corpo d'armata; ogni reggimento divisionale composto di i stato maggio re, 2 brigate (8 batterie), i compagnia treno ed I deposito; ogni reggimento di corpo d'armata di i stato maggiore, 2 brigate di batterie (8 batterie ), i brigata treno (2 com
pagnie) ed i deposito ) , i reggimento artiglieria a cavallo, i da montagna e 5 da fortezza , 5 compagnie operai d'artiglieria ed i compagnia di veterani.
ARMA
D'ARTIGLIERIA
341
L'ordinamento dell'arma d'artiglieria fu nuovamente modificato dal R. decreto 6
novembre 1894 , per effetto del quale e dei successivi decreti 23 dicembre 1894 , 13 gennaio e 16 giugno 1895 che vi diedero esecuzione, essa fu così costituita : 4 ispettorati, i dire. zione superiore delle esperienze, 4 comandi d'artiglieria da campagna e 2 da fortezza , 12 comandi locali d'artiglieria , 24 reggimenti d'artiglieria da campagna , i reggimento a
cavallo ed i da montagna, 22 brigate d'artiglieria da costa e da fortezza (76 compa gnie) e 5 compagnie operai. Oltre lo stato maggiore ed il deposito, ogni reggimento da cam pagna si compose di 2 brigate di batterie ed una o due compagnie treno (in totale 186 bat terie e 36 compagnie treno ); il reggimento a cavallo di 3 brigate (6 batterie) ed una brigata treno (4 compagnie); il reggimento da montagna di 5 brigate ( 15 batterie). Col R. decreto del 22 luglio 1897 l'arma di artiglieria fu costituita come segue : a) 4 ispettorati di artiglieria , i direzione superiore delle esperienze , 8 comandi di artiglieria , direzioni di artiglieria ; b) 24 reggimenti di artiglieria da campagna, i a cavallo, i da montagna ( formati
come antecedentemente ), 22 brigate di artiglieria da costa e da fortezza ( 78 compagnie) e 2 uffici d'amministrazione ;
c) 5 compagnie operai . La legge 21 luglio 1902 ed il R. decreto 21 agosto del medesimo anno stabilirono l'ordinamento dell'arma come segue :
a) un ispettorato generale d'artiglieria ;
b ) 3 ispettorati d'artiglieria (un ispettorato d'artiglieria da campagna , un ispetto rato di artiglieria da costa e fortezza, un ispettorato delle costruzioni d'artiglieria); c) una direzione superiore delle esperienze ; d) 9 comandi d'artiglieria ;
e) 13 direzioni d'artiglieria ; 1) 24 reggimenti d'artiglieria da campagna (ogni reggimento composto di I stato maggiore, 3 brigate di batterie , i o 2 compagnie treno , i deposito , in totale 186
batterie , 36 compagnie treno e 24 deposito ); g) un reggimento d’artiglieria a cavallo ( composto di i stato maggiore, 3 bri gate di batterie 6 batterie i brigata treno di 4 compagnie e i deposito ); h) un reggimento d'artiglieria da montagna (composto di i stato maggiore, 4 brigate di batterie 12 batterie - ei deposito) e i brigata d'artiglieria da montagna nel Veneto (3 batterie) ;
i) 3 reggimenti d'artiglieria da costa , numerati dall ' 1 al 3 ( comprendenti 3 stati
maggiori, i brigate, 35 compagnie e 3 depositi); 3 reggimenti d'artiglieria da fortezza , numerati dall’i al 3 ( comprendenti 3 stati maggiori, 13 brigate, 37 compagnie e 3 depositi ); i brigata d'artiglieria da costa della Sardegna ( composta di i stato maggiore e 6
compagnie ); in totale 25 brigate , 78 compagnie e 6 depositi; 1) 5 compagnie operai d'artiglieria (2 compagnie artificieri, 2 compagnic maestranza, i compagnia armaiuoli).
Con lo stesso decreto 21 agosto 1902 vennero altresì soppressi i due uffici amministra zione per le trigate d'artiglieria da costi e da fortezza . Con disposizione del 2 agosto 1905 le 5 compagnie operai furono riunite in Mantova,
costituendo un riparto denominato gruppo delle compagnie operai d'artiglieria. Per effetto della legge 15 luglio 1909 l'artiglieria da montagna venne formata in 2 reggimenti di 4 brigate ciascuno. Ogni brigata fu composta di 3 batterie .
ARMA
342
D'ARTIGLIERIA
La legge del 10 luglio 1910 istituì , a datare dal 1° gennaio 1911 il servizio tecnico d'artiglieria . Ad esso vennero permanentemente addetti gli ufficiali che avevano seguito con ottimi risultati un corso superiore tecnico e prestato lodevolmente servizio per due anni presso gli stabilimenti dell'arma . La legge del 17 luglio 1910 stabilì l'ordinamento dell'arma così :
a) un ispettorato generale d'artiglieria a cui furono addetti gli ufficiali generali ispettori che presiedevano agli studi relativi delle varie specialità d'arma e di servizio ; b) un ispettorato delle costruzioni d’artiglieria ;
c) 9 comandi d'artiglieria da campagna ; d) 4 comandi d'artiglieria da fortezza ; e) 13 direzioni d'artiglieria;
f) 36 reggimenti d'artiglieria da campagna ( ogni reggimento composto di uno stato maggiore, 2 gruppi di batterie, una compagnia treno e un deposito ; in totale 72 gruppi, 193 batterie, 36 compagnie treno e 36 depositi. Presso i depositi di 24 reggimenti vennero costituite altrettante batterie deposito , base di formazione di quelle di milizia mobile );
g) un reggimento d'artiglieria a cavallo (1 stato maggiore, 4 gruppi di batterie , 8 batterie, 4 compagnie treno e un deposito ): h) 2 reggimenti artiglieria da montagna (ogni reggimento composto di i maggiore , 4 gruppi di batterie , 12 batterie c un deposito );
stato
i) 2 reggimenti d'artiglieria pesante da campo (ogni reggimento composto di i stato maggiore, 4 gruppi di batterie , 10 batterie e un deposito ); 1) 10 reggimenti d'artiglieria da fortezza (ogni reggimento composto di i
stato
maggiore, più gruppi di compagnie e un deposito, in totale 18 gruppi e 55 compagnie da fortezza , 15 gruppi e 43 compagnie da costa , 10 depositi); m ) una direzione delle esperienze; n) stabilimenti d'artiglieria ;
o) depositi allevamento cavalli per artiglieria con addetti reparti di rimonta. Il R. decreto del 19 agosto 1910 provvide soltanto all'istituzione dei tre nuovi co mandi d'artiglieria da campagna, del nuovo comando d'artiglieria da fortezza , alla costi
tuzione di sette nuove batterie da campagna (delle quali sei assegnato a quei reggimenti che per le trasformazioni precedenti erano rimasti manchevoli d'una batteria , ed una al gº artiglieria), al riordinamento delle specialità da costa e da fortezza ed all'istituzione d'una scuola centrale d'artiglieria da fortezza. Con R. decreto 18 giugno 1911 vennero costituite , a datare dal 1 ° settembre successivo , sette nuove compagnie da fortezza.
Con R. decreto del 7 dicembre 1911 l'arma venne accresciuta di due gruppi d'arti glieria da campagna, ciascuno di tre batterie ; 4 gruppi d'artiglieria da montagna , cia
scuno di 3 batterie ; 4 gruppi d'artiglieria da fortezza ciascuno di 3 compagnie. Il 1° ottobre 1914 con determinazione ministeriale del 23 settembre 1914 fu istituito
provvisoriamente un comando di gruppo specialisti di artiglieria con sede presso il co mando d'artiglieria da fortezza in Roma, per coordinare, sotto un unico comando, il fun zionamento tecnico e disciplinare delle sezioni aerostatica e fotoelettrica per l'artiglieria da fortezza e la sezione delle comunicazioni per l'artiglieria .
Il R. dcreto 15 novembre 1914 costituì un nuovo reggimento d'artiglieria da montagna
(3°) composto di 1 comando, 4 gruppi, 12 batterie, i deposito. Nel 1995 ; per effetto della circolare 2100 del comando del corpo di stato maggiore in data 14 dicembre 1914 , modificata dai dispacci ministeriali 1521 e 5216 del segretariato generale in data 15 febbraio e 26 marzo , furono costituiti :
ARMA
D'ARTIGLIERIA
343
a) 13 reggimenti M. M. d'artiglieria da campagra, dal 37 ° al 49°, ciascuno cosi
composto : i comando, 2 gruppi , 6 batterie; b) 20 batterie someggiate da 70 mont., ciascuna (su 6 pezzi) assegnata organici mente
a un reggimento d'artiglieria da campagna; C) 15 batterie M. M. d'artiglieria da montagna (4 batterie per ogni reggimento e
3 al 36º da campagna) numerate dalla 51a alla 65a ; d ) 4 gruppi ed 8 batterie M. M. d'artiglieria pesante campale (V e VI gruppo e batterie dalla
^ alla 14a per ciascun reggimento );
e) 10 gruppi M. M. da fortezza e 32 compagnie; 11 gruppi M. M. da costa e 34 compagnie.
Per effetto delle circolari ministeriali 4735 G. del 18 agosto 1915 ; 5521 G. del 17 settembre ; 6320 G. del 27 ottobre ; 7340 G. del 28 novembre ; 7500 G. del 3 dicembre cd
8000 G. del 24 dicembre 1915 modificata dalla circolare 1520 del 13 febbraio 1916 , furono costituiti nell'inverno 1915-16 :
17 gruppi e 27 batterie someggiate (i primi 9 gruppi furono formati con le batterie precedentemente costituite) ;
2 gruppi e 4 batterie someggiate speciali (Skoda) ; 5 gruppi e 12 batterie da montagna ;
i gruppo e 4 batterie da montagna speciali (Skoda ); ed ancora per il disposto della circolare 4715 G. del 17 agosto , 5611 G. del 21 settembre, 7340 G. del 28 novembre modificata dalla circolare 1950 G. del 24 febbraio 1916 e 2800 G. del 18 marzo 1916 :
12 gruppi e 34 batterie pesanti campali; 37 gruppi e 102 compagnie da fortezza .
Le circolari ministeriali 600 G. del 18 gennaio 1916, 2700 G. del 12 marzo, 3650 G. del 10 aprile e 4110 G. del 25 aprile, modificata dal telegramma ministeriale 45179 del 30 aprile, nella primavera del 1916, stabilirono la formazione di : 6 gruppi 16 batterie da campagna ; 2 gruppi e 5 batterie someggiate ;
2 gruppi e 6 batterie pesanti campali ; 8 gruppi e 46 compagnie da fortezza. Per effetto delle circolari n . 4160 G. del 27 aprile 1916, 5700 G. e 5770 G. del 5
e 9 giugno 1916, furono costituiti , con elementi e materiali rimpatriati dalla Libia , tre nuovi reggimenti da campagna (50° , 51 ° , 52°) .
Il 27 giugno 1916 il Comando Supremo ordinò la costituzione di 10 sezioni (20 sta
zioni) fonotelemetriche d'artiglieria , aventi come centro di mobilitazione il gruppo spe cialisti d'artiglieria . In seguito, il 31 ottobre 1916, creò, alla diretta dipendenza dell'uf ficio tecnico , una direzione del servizio fonotelemetrico ed un deposito personale fonote lemctrico con sede a Manzinello di Manzano .
Nell'inverno 1916-17, per le circolari ministeriali 4680 G. del 12 maggio, 4780 G. del 16 maggio, 5600 G. del 4 giugno, 7100 G. del 17 luglio, 7650 G. e 7660 G. del 1° agosto e 8290 del 21 agosto, furono creati : 2 gruppi e i batterie someggiate;
9 gruppi e 27 batterie pesanti campali; 10 gruppi e 40 compagnie da fortezza ,
ARMA
344
D'ARTIGLIERIA
Nella primavera del 1917 , a seguito delle circolari ministeriali 10.000 G. del 15 ot tobre 1916, 10.670 del 13 novembre 1916, 900 G. del 30 gennaio 917, 1370 G. del 6 feb . braio e 4900 G. del 30 aprile 1917 , furono costituiti : a) 2 reggimenti di artiglieria da campagna (53° e 54 ) ciascuno composto di i comando, 3 gruppi e 8 batterie ; b) 15 gruppi e 32 batterie da campagna ;
c) i gruppo, 4 batterie someggiate e 14 sezioni (queste ultime per completare l'or ganico di 14 batterie preesistenti );
d) 6 gruppi e 18 batterie da montagna; e) 41 gruppi e 131 batterie pesanti campali; 1) 20 gruppi e do compagnie da fortezza .
Nell'agosto 1917 in seguito alle circolari ministeriali 5600 G. e 5700 G. del 13 еe 16 maggio 1917 furono costituiti:
i reggimento da campagna (559), composto di i comando, 2 gruppi e 8 batterie ; 32 batterie da campagna. Per effetto delle circolari 6700 G. dell'8 giugno, 7400 G. del 21 giugno, 7900 G. del 3 luglio 1917 , modificata dalla circolare 8390 G. del 13 luglio , c 10.200 G , del 25 agosto , furono costituite nell'autunno del 1917 :
a) 60 batterie da campagna ;
b) 8 batterie someggiate e 5 sezioni (per completare l'organico di altre 5 batterie preesistenti ); c) 3 gruppi e 9 batterie da montagna; d) 14 gruppi e 42 batterie p. c .; e ) 12 gruppi e 48 compagnie da fortezza.
Nell'inverno 1917-18 le circolari 69.558 del Ministero delle Armi e Munizioni in data 6 novembre 1917 ; 13.020 G. e 13.700 G. del Ministero della Guerra in data del 7 e 24 novembre 1917, i telegrammi n . 163.137 e 151.720 del Comando Supremo in data 28 e 29 marzo 1918 stabilirono la formazione di :
3 reggimenti d'artiglieria da campagna (57°, 58°, 59%), ciascuno composto di
J
comando, 2 gruppi e 8 batterie ; 2 gruppi pesanti campali e i batteria.
Nel maggio 1918 , pel disposto della circolare ministeriale 6334 dell'8 aprile 1918 e del telegramma del Comando Supremo 164.063 del 24 maggio furono creati 5 gruppi e 14 batterie p . c.
Nell'autunno 1918 furono costituiti, a seguito delle circolari ministeriali n . 8550 G. , 8740 G. del 7 e 8 maggio 1918 , 1410 e 1415 del Comando Supremo del 14 maggio 1918, 30.071 € 30.352 del Comando Supremo dell'in e 20 agosto :
5 gruppi e 15 batterie da montagna; 16 gruppi e 49 batterie pesanti campali. Nell'ottobre novembre 1918 per effetto delle circolari n . 22.223 G. del 10 ottobre e n . 54.445 dell'u1 novembre, furono costituiti : 2 reggimenti da campagna autocarreggiati (61 ° e 62 ') ; ciascuno composto di iJ comando, 3 gruppi e 10 batterie ; I gruppo da montagna .
ARMA D'ARTIGLIERIA
345
Durante la guerra il gruppo specialisti d'artiglieria provvide a costituire e mobilitare : i comando di gruppo di sezioni aerostatiche speciali ; 6 sezioni aerostatiche da fortezza ;
4 comandi di compagnie fotoelettricisti; I stazione autofotoelettrica; i direzione del servizio fonotelemetrico ;
i deposito del personale fonotelemetrico ;
4 gruppi e 20 sezioni del servizio fonotelemetrico. Infine, durante l'anno 1916, per intensificare la guerra antisommergibile, furono si stemate alcune batterie di calibro antiquato , in determinate località delle coste . Tali bat
terie che assunsero il nome di Porto Rifugio (P. R.), furono alla dipendenza del Ministero della Guerra per la costituzione, la disciplina e l'amministrazione e del Ministero della Marina per l'impiego . Fino all'ottobre 1918 furono costituiti in totale 6 comandi di rag
gruppamento, 20 comandi di gruppo e 285 batterie . Vennero sciolti fra il novembre 1918 e l'agosto 1919. All'inizio della guerra 1915-1918 , l'ordinamento dell'arma
di artiglieria stabilito
dalla legge 17 luglio 1910 era interamente attuato. Nell'inverno 1915-16, le batterie someggiate costituite e da costituire, numerandole progressivamente (dalla ja alla 204), e tralasciando l'indicazione del reggimento da campagna cui erano assegnate, furono riunite in gruppi; vennero creati i comandi di rag gruppamento d'artiglieria da montagna, pesante campale, d'assedio, misti e numerati progressivamente, a partire da uno, i comandi di gruppo e di batterie d'assedio , Nel maggio 1916 i comandi di artiglieria di alcuni corpi di armata mobilitati , in seguito alla costituzione dei comandi di brigata d'artiglieria , furono sdoppiati in comandi di brigata d'artiglieria d'assedio e da campagna : vennero creati così 8 comandi (dal 1 ° al
l’89) di brigata da campagna ed 8 comandi (dal 1 ° all'80) di brigata d'assedio e furono sciolti i comandi del parco e le frazioni del parco d'assedio . Le direzioni di artiglieria d'assedio vennero fuse nei magazzini avanzati d'artiglieria . Nello stesso mese i gruppi e le batterie pesanti campali dei due reggimenti assunsero numerazione progressiva . Nell'inverno 1916-17 i reggimenti da campagna assunsero tutti la formazione normale su 3 gruppi ed 8 batterie , Nel marzo 1917 furono aboliti i comandi di brigata d'artiglieria da campagna e d'as
sedio e venne costituito invece presso ciascun comando di corpo d'armata
un comando
d'artiglieria.
Nel gennaio 1918 i gruppi e le batterie someggiate, assumendo numerazione pro gressiva a partire rispettivamente da 41 e da 101 , vennero trasformati in gruppi e bat
terie da montagna con la denominazione di « gruppi e batterie da 65 montagna » . Succes sivamente, nel marzo 1918 venne stabilita l'assegnazione fissa di alcuni gruppi e batterie da montagna ai gruppi alpini . Nell'ottobre 1918 furono sciolti alcuni reggimenti da campagna e il personale di truppa , i quadrupedi ed il materiale servirono per ricostituire i terzi comandi di gruppo a tutti i reggimenti da campagna con le tatterie gå e ' 102 .
Terminata la guerra le unità costituite per essa furono gradualmente disciolte, ad eccezione di poche, fra le quali i seguenti gruppi :
23-6-1917
31-5-1917
feb 1. 917br
1.fe91bb7r
6º agna da camp
XXXIII
16-4-1917
23º campagn da a
15-3-1917
XXXII
6º da agna camp
A
B:Z, ainsizza Oppacchi ona asella 1917
operazioni alle P1919-1920 : artecipò
e Cerevoda ona (Z1918 A)B : lbania
,M:Fagarè Sisemol . Piave di 1918
Piave di R, onchi vento
P,:Ca asso Monticello del 1918
Ga S,Santo M Zebio : .. 1917
.B, occa Callalta Piave
di S,: aletto Piave ovaré R1918
BPasubio ,: ainsizza ona Z 1917
. ,Mdirazigna Gorizia G1917 :Ze ,MMosciagh bio . (Z1918 ona ACerevoda lbania :0 B), erat ca strovi inarteci zioni opera 0pò P1919-2 :alle
Alb in ania
Albania
triele
rat
ains B:191 7 izza veelù diand C:Pia 1918
Montello
. pi obici p.CGrup A 149 da pic
CAMPAGNE
30 c.part
go c.part
.cp4°art
a°6rt .cp
°rt ac.p10
2º art .cp
DESTINATO
FU QUALE AL
REGGIMENTO
ARMA
XXX
12-1-1918
5-7-1917
°a d11 campa gna
8-7-1917
GUERRA DI ZONA
ARRIVO DI DATA
XXVI
1-1-1917
DI COSTITUZIONE
IN
27-7-1917
5º campagn da a
MOBILITAZIONE
DATA
. 916 da 4º a 1nov .campagn
DI
CENTRO
XXII
XX
GRUPPO
DEL
NUMERO
346 D'ARTIGLIERIA
1
I
VIII
CII
XLIX
XLVII
°a campagn d17 a
6º agna da camp 10-7-1917
7-9-1915
16-5-1916
r1°.cpgt
r1°c.pgt
5-9-1916
17-4-1916
4-12-1917
13-5-1918
28-3-1918
28-3-1918
9-5-1918
17-5-1918
21-11-1917
23-11-1917
24-4-1918
28-2-1917
agosto 1917
FE
..cpr1° gt
c.p1°rgt
28º pagna da cam
XLIV
XLV
23º gna da campa
XLII
lone
Piave di Candelù
:Altipiano 1916 Asiago O ,di ppac Pecinka ,M. chiasella Monfumo di VDebeli ,:Malle . 1917 ZCorno M,Grappa . : ona 1918
on M ,in Giudicarie Sache :Val 1918
Piave di F1918 ,:Zossalta enson
Al .:Parteci in opera alle zioni 1919 pò
:Albania ,(Z1918 Vojussa della ona
: iaye P1918 ,vecchia nuova iave
. MAsiago ,di AAso : ltipiano 1918
Monfalcone di : ona Z1916 BMonfalcone ,di ona : ainsizza Z1917
del Montello
Gruppi cannoni da p.c105
Grappa te
bania
ro C ,lalta Zuccherina ava
Cal di Biagio ,SVal Bella :M.. 1918
:. ,M1918 Asolone Grappa
Monte Paras puar )
Grappa :M. 1917
Piave di ce
Asiago di :Altipiano 1917
a°6c.prt
a°11 c.prt
11 a°c.prt
art c.p12º
.a1° rt cp
2º art .cp
.ca°p6 rt
a°11 .cprt
ARMA D'ARTIGLIERIA
-347
rgt 20 .cp
.cpr1° gt
XVII
XVIII
20 rgt .cp
3º da campa gna
IN
1-12-1916
16-4-1917
4-4-1917
10-1-1917
20-11-1916
20-8-1916
GUERRA DI ZONA
ARRIVO DI DATA
27-10-1916
1-9-1916
COSTITUZIONE DI
15-8-1916
dicem 1. 916
916 .1nov
DATA
1-7-1916
MOBILITAZIONE
CENTRO
Bainsizza
DESTINATO
.cpa7°rt
QUALE AL FU
REGGIMENTO
a1°c.prt
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,di Leno V1917 .cp4º astagnevizza art :Cal
,, ainsizza BOrtigara . Mmiano
a ,J,1917 Medeazza Z Marco :S.ona
ainsizza BAsiago A,di : ltipiano 1917
:Montello ,C1918 ampolongo
Vallarsa di Corno M : . 1918
Monfumo Z1918 : ona
Moschin
. :MBella 1918 Val ,Piave nuova Piave Mol . Cvecchia ,Grappa
Bella Val ,M: . Zebio 1917
,VVal Bella . M1918 Asolone : al
Vo M ,S1917 Kuk Marco : .. Berretta della Col M ,dice on
San M ,Vodice ,: . Kuk 1917
Moschin C , ol Brenta
ecinka P,: eliki V1916
Asolone te
Marco S: . 1916
:Adiltipiano 1918 Asiago
Bto , ainsizza
Marco ,: .ober S1916
CAMPAGNE
ARMA
XII
r1°.cpgt
XI
DI
rgt c20 .p
GRUPPO
X.
IX
NUMERO
DEL
348 D'ARTIGLIE RIA
XLIV
20 rgt cp..
XXXIX
.cpr2°gt
c1°rgt .p
LII
XL
3º da campa gna
11º agna da camp
3º da gna campa 14-5-1918
16-6-1918
21-8-1918
.1sett 918
28-5-1918
28-9-1918
22-11-1917
1-10-1917
30-5-1918
22-11-1917
1918 luglio
14-9-1917
1917 agosto
1917 giugno
12-9-1917
8-5-1917
10-7-1917
20 rgt cp.
rgt c.p20
22-1-1917
20 rgt .cp
XXXI
XXX
XXVIII
XXVI
XXII
ve
Piave
BM. Novegno ,1917 :Zainsizza ona
AH,B1917 ermada ainsizza : ltipiano
),SLagarina presian
nuova ,
M , oniano Asiag di o Altip
Mdel , ontello Tonale
enson ZB,di Piave : reda 1918 CLovadina di ,1918 :Zandelù ona
Montello Majo .ona MV,Z : al 1918
del Grappa ,Zona nuova
ia a vecchi iave MeP,1918 : usile
,Zona vecchia Piave di Zona
,Bella Rosso del C1918 Val . :Mol
Bella Val M,: . Sisemol 1917
Pvecchia ,1918 : iave
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M1918 , onte Bella Val :M . llo
Piave di enson Z:1917
Lagarina
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Grappa
V: al 1918
12º c.part
art .c39 p
10 a°.c.prt
ap.c.4° rt
12º c.p.art
a°11 c.p. rt
2º art .cp
2º art C.p.
89 art .cp
ARMA
D'ARTIGLIERIA
349
1
ARMA
350
D'ARTIGLIERIA
Col R. decreto n . 2143 , del 21 novembre 1919, si ebbe un primo ordinamento provvi. sorio in virtù del quale (art . II ) l'artiglieria venne così costituita : a) i ispettorato generale dell'arma ;
b) i ispettorato delle costruzioni d'artiglieria ; c) 15 comandi di brigata d'artiglieria di corpo d'armata ; d) 30 reggimenti d'artiglieria da campagna (a traino animale) ciascuno composto di i comando, 4 gruppi , i deposito ; e ) 15 reggimenti d'artiglieria campale pesante (a traino meccanico) ciascuno com posto di i comando, 4 gruppi , i deposito ; f) i reggimento d'artiglieria autoportato composto di i comando, 5 gruppi, i deposito ; g) i reggimento d'artiglieria a cavallo composto di i comando, 2 giuppi , i de posito ;
h) 3 reggimenti d'artiglieria da montagna ciascuno composto di i comando, 3 gruppi, i deposito; i) 6 reggimenti d'artiglieria pesante ciascuno composto di i comando, 4 gruppi , i deposito ;
1) 4 reggimenti artiglieria da costa ciascuno composto di i comando, 4 gruppi , i deposito ;
m) 3 depositi scuola antiaerei ciascuno composto di i comando e 5 reparti; n) i reparto palafrenieri ; 0) i direzione delle esperienze ; p) 15 direzioni d'artiglieria con sottodirezioni e sezioni staccate (il numero di
queste ultime da stabilirsi per decreto Reale in relazione alle esigenze del servizio); 9) stabilimenti d'artiglieria ; r ) depositi di allevamento cavalli per artiglieria con addetti reparti di rimonta ii numero dei depositi e dei reparti da stabilirsi per decreto Reale). Al servizio tecnico d'artiglieria vennero permanentemente adibiti ufficiali generali ed ufficiali dell'arma costituenti un ruolo speciale . Gli stabilimenti d'artiglieria compresero : fabbriche d'armi ; arsenali di costruzione; laboratori di precisione ; laboratori pirotecnici; polverifici; officine di costruzione .
Il numero di questi Il R. decreto n. 451 novembre 1919, soppresse di divisione d'artiglieria a
stabilimenti venne determinato per decrcto Reale. del 20 aprile 1920, abrogando il R. decreto n. 2143 del 21 l’Ispettorato generale dell'arma , istituì la carica di generale disposizione per ispezioni ( con relativo ufficio) e stabilì il se
guente organico provvisorio dell'arma ( art. 15) :
a) i ispettorato delle costruzioni d'artiglieria; b) 10 comandi di artiglieria di corpo d'armata ; c) 27 reggimenti di artiglieria da campagna (a traino animale) ciascuno composto di i comando, 4 gruppi , i deposito. Un reggimento ebbe in più un gruppo d'artiglieria a cavallo e 10 reggimenti ebbero in più i gruppo treno ; d) 14 reggimenti d'artiglieria pesante campale (a traino meccanico) ciascuno com posto di i comando, 4 gruppi , i deposito ;
ARMA
D'ARTIGLIERIA
e) i reggimento d'artiglieria autoportato composto di i deposito ;
351
1
comando, 5 gruppi,
D 3 reggimenti d'artiglieria da montagna ciascuno composto di i comando, 3 gruppi , i deposito ;
g) 6 reggimenti d'artiglieria pesante ciascuno composto di i comando, 4 gruppi, ! deposito ;
h) 4 reggimenti d'artiglieria da costa ciascuno composto di i comando, 4 gruppi, i deposito ;
i) 3 depositi scuola controaerei ciascuno composto di i comando e 3 o 4 gruppi; 1) i reparto palafrenieri ; m ) i direzione delle esperienze ; n) 10 direzioni d'artiglieria con sezioni staccate (il numero di queste venne sta bilito per decreto Reale in relazione alle esigenze del servizio );
o) stabilimenti d'artiglieria . Al servizio tecnico d'artiglieria vennero permanentemente adibiti ufficiali generali dell'arma costituenti un ruolo speciale.
Gli stabilimenti d'artiglieria compresero : fabbriche d'armi ;
arsenali di costruzione; laboratori pirotecnici ; laboratori di precisione; polverifiçi. Il numero di questi stabilimenti venne determinato con altro decreto Reale . L'ordinamento successivo, in virtù del R. decreto n . 12 del 7 gennaio 1923 , tra
sformò la carica di generale di divisione d'artiglieria a disposizione per ispezioni in quella di generale a disposizione per l'arma di artiglieria (con relativo ufficio) e com prese :
1° L'arma e il servizio territoriale d'artiglieria ; 20 Il servizio tecnico d'artiglieria . Arma e servizio territoriale d'artiglieria :
a) b) c) d)
10 comandi di artiglieria di corpo d'armata ; 27 reggimenti di artiglieria da campagna ; 14 reggimenti di artiglieria pesante campale ; i reggimento di artiglieria a cavallo ;
e) 3 reggimenti d'artiglieria da montagna ;
f) 10 reggimenti d'artiglieria pesante e da costa ; 8) 10 gruppi controacrei e i scuola controaerei ;
h) i reparto palafrenieri; 1) 10 direzioni d'artiglieria con sezioni staccate (il numero di queste ultime da stabilirsi per decreto Reale in relazione alle esigenze del servizio ). Servizio tecnico di artiglieria :
a) i direzione superiore delle costruzioni d'artiglieria ; b) i direzione delle esperienze d'artiglieria con Sezione
staccata
e ufficio tavole
di tiro ;
c) stabilimenti d'artiglieria il cui numero e la cui specie da stabilirsi per decreto Reale in relazione alle esigenze del servizio.
ARMA
352
D'ARTIGLIERIA
I reggimenti di artiglieria compresero i comando, da 3 a 5 gruppi ; i deposito. La legge 11 marzo 1926, n . 396, istituì la carica di ispettore per l'arma di artiglieria e generali addetti (con relativo ispettorato), stabilendo l'ordinamento dell'arma come ap presso :
1º Arma e servizio territoriale d'artiglieria : a) 10 comandi di artiglieria di corpo d'armata ; b) i comando d'artiglieria della Sicilia ;
c) i comando d'artiglieria della Sardegna; d) 30 reggimenti d'artiglieria da campagna ; e) II reggimenti d'artiglieria pesante campale ; Di reggimento d'artiglieria a cavallo ; g) 3 reggimenti d'artiglieria da montagna ; h ) 5 reggimenti d'artiglieria pesante ; 1) 3 reggimenti d'artiglieria da costa ; 1) 12 centri contraerei e la scuola contraerei;
m) i reparto palafrenieri; n) 10 direzioni d'artiglieria con sezioni (il numero di queste ultime da stabilirsi per decreto Reale , in relazione alle esigenze del servizio) .
Ciascun reggimento comprese un comando, un numero vario di gruppi , un deposito territoriale.
Il centro contraerei comprese un comando del centro , uno o più gruppi , un riparto
fotoelettrici e un deposito. 20 Servizio tecnico d'artiglieria :
a) i direzione studi ed esperienze d'artiglieria, con centri delle esperienze e ufficio tavole di tiro ;
b) stabilimenti d'artiglieria , il numero e la specie dei quali stabiliti Realc in relazione alle esigenze del servizio .
per decreto
Il R. decreto legge, n . 2121 del 16 dicembre 1926, modificando la precedente legge n . 396, determinò che il servizio tecnico di artiglieria fosse costituito da :
a) i direzione superiore del servizio tecnico d'artiglieria ; b) stabilimenti e centri tecnici d'artiglieria il numero e la specie dei quali sta biliti per decreto Reale in relazione alle esigenze del servizio. Il R. decreto legge, n . 1539 del 5 agosto 1927 , a successiva modificazione della legge 11 marzo 1926, n . 396, portò a u il numero dei comandi di artiglieria di corpo d'ar
mata, a 12 quello dei reggimenti di artiglieria pesante campale e delle direzioni di arti glieria , ed a 13 quello dei centri contraerei. Con legge 24 marzo 1932 -X , n . 293 , a ciascun reggimento fu concesso l'uso di un motto araldico .
Col R. decreto legge n . 1404 in data 19 ottobre 1933 i reggimenti di artiglieria da montagna furono portati a quattro.
Per effetto poi della circolare n . 491 G. M. 1934 , la specialità artiglieria da montagna artiglieria alpina. Col R. decreto legge n . 1723 in data 11 ottobre 1934 l'ordinamento dell'arma di
cambiò la denominazione in quella artiglieria fu così modificato :
a) 13 comandi di artiglieria di corpo d'armata ; b) 31 reggimenti di artiglieria di divisione di fanteria ; c) 12 reggimenti di artiglieria di corpo d'armata ;
ARMA
D'ARTIGLIERIA
353
d ) 3 reggimenti di artiglieria di divisione celere ; e) 4 reggimenti di artiglieria alpina ; A 10 reggimenti di artiglieria d’armata ; g ) 5 reggimenti di artiglieria contraerei;
h) i reparto palafrenieri; 1) 13 direzioni di artiglieria, con sezioni; ?) i servizio tecnico delle armi e munizioni costituito da una direzione supe riore, con centri delle esperienze ed ufficio tavole di tiro , e stabilimenti di artiglieria.
Il reggimento costituito da un comando , un numero vario di gruppi, ed un deposito territoriale .
Con questo nuovo ordinamento le sottoindicate specialità dell'Arma cambiarono deno minazione :
i reggimenti artiglieria da campagna furono chiamati : reggimenti artiglieria di divisione di fanteria ; i reggimenti artiglieria pesante campale furono chiamati : reggimenti artiglieria di corpo di armata ;
i reggimenti artiglieria pesante furono chiamati : reggimenti artiglieria di armata . Inoltre i centri contraerei furono chiamati : reggimenti contraerei. La specialità « arti
glieria a cavallo » fu abolita. Fu creata la specialità di artiglieria di divisione celere . I reggimenti di artiglieria da costa , non più contemplati nell'ordinamento 1934 furono disciolti nell'agosto 1936 in seguito al passaggio dei rispettivi compiti alla Milizia da Cos. Per effetto della disposizione n . 482 contenuta nel Foglio d'ordini 31 dicembre 1934-XIII del Ministero della Guerra, i reggimenti di artiglieria divisionale, pur conservando il proprio numero , assunsero il nominativo della rispettiva divisione di fanteria o celere. Col R. decreto legge n . 2233 in data 31 ottobre 1935 , il numero dei reggimenti di artiglieria di divisione di fanteria fu portato da 31 a 33. Successivamente ancora l'ordi namento dell'Arma di artiglieria subì qualche variante che sarà sanzionata con dispo sizione di legge .
Per le esigenze relative alla campagna Italo -Etiopica ( 1935-1936), furono mobilitati 14 reggimenti o raggruppamenti, e vari gruppi e batterie, di artiglieria delle diverse specialità.
Ancora nello stesso periodo furono costituite le seguenti unità di artiglieria in sosti
tuzione di quelle inviate in colonia (RR . DD . 18 marzo 1935-XIII , n . 347 ; 8 aprile 1935-XIII, n . 572 ; 3 giugno 1935-XIII , n . 1055 ; 19 settembre 1935-XIII , n. 1853 ; 21 >
novembre 1935-XIII , n . 2357) : 7 reggimenti artiglieria di divisione di fanteria ; I reggimento artiglieria di corpo d'armata ; 2 gruppi artiglieria alpina; una aliquota di gruppi di corpo d'armata .
Alcune di queste unità poi, dopo la campagna Italo-Etiopica , furono disciolte. La bandiera del Corpo Reale d'Artiglieria , fin dal 1860 depositata nell'Armeria Reale di Torino, fu restituita all'artiglieria con R. decreto 23 dicembre 1900 e data in consegna all'ispettore generale dell'arma . L'atto n . 94 del 1903 stabilì che venisse custodita presso il reggimento da fortezza in sede nella capitale.
Il 3 settembre 1918 la bandiera fu trasferita in zona di guerra e data in consegna al comando generale dell'arma di artiglieria . Con lo scioglimento di questo comando la 24
ARMA
354
D'ARTIGLIERIA
bandiera fu rimessa al comando della za Armata . Il 29 giugno 1920 fu riportata a Roma presso il 3º reggimento artiglieria pesante. Il giorno i novembre 1926 fu da questo reg
gimento passata in consegna al 13° reggimento artiglieria da campagna. Con R. decreto n. 2043 del 14 novembre 1935 a ciascun reggimento di artiglieria venne concesso l'uso dello stendardo .
Per effetto dello stesso R. decreto la bandiera dell'Arma il 12 gennaio 1936 venne passata in consegna all'8° reggimento di artiglieria di corpo d'armata , in sostituzione dello stendardo.
RICOMPENSE .
Ordine generale n . 22 , 7 giugno 1848 : Medaglia di bronzo l'artiglieria :
A tutta generalmente
« Per la bravura spiegata nel combattere (Goito, 30 maggio 1848) » . R. decreto 13 luglio 1849 : Medaglia d'oro Alla bandiera del Corpo Reale d'Arti glieria :
« Per l'ottima condotta tenuta sempre cd ovunque dall'artiglieria (campagna 1849) » . R. decreto 16 gennaio 1860 : Medaglia d'argento Alla bandiera del Corpo Reale d'Artiglieria : « Per servizi segnalati resi nella campagna del 1859 » .
R. decreto 19 gennaio 1913 : Medaglia d'oro al valore militare : « Per l'intrepidezza, la perizia e l'energia sempre e dovunque spiegate dall'Arma nella campagna di guerra in Libia 1911-12 » .
R. decreto 5 giugno 1920 : Medaglia d'oro al valor militare
Alla bandiera
del
l'Arma d'artiglieria : Sempre e dovunque con abnegazione fiodigò il suo valore, la sua perizia, il suo
sangue, agevolando alla fanteria, in meravigliosa gara di eroismi, il travagliato cammino la grandezza della Patria ( 1915-1918) » . R. decreto 27 gennaio 1937-XV - Ordine Militare di Savoia, Croce di Cavaliere
della vittoria per
All'Arma di artiglieria : « In terra d'Africa , rinnovando le secolari tradizioni dava
sem
e dovunque
contributo potente alla vittoria per tenacia , perizia e valore . « Affratellata alle eroiche legioni dei fanti marciava sulla aspra via della vittoria, verso la gloria dell'Italia Imperiale (Guerra Italo-Etiopica, 3 ottobre 1935 -XIII 5 mag gio 1936 -XIV ) » .
Festa del reggimento : 15 giugno 1918) .
Anniversario della battaglia del Piave (15 giugno
ARMA
D'ARTIGLIERIA
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ARTIGLIERIA DI DIVISIONE DI FANTERIA. 1 ° REGGIMENTO ARTIGLIERIA DI DIVISIONE DI FANTERIA .
« Ultra primum » Questo reggimento fu costituito per effetto del R. decreto 13 novembre 1870 col nome di 11 ° reggimento d'artiglieria - reggimento da campagna. Concorsero alla sua formazione : il 4º reggimento d'artiglieria (da piazza) con 5 com pagnie da piazza ; i reggimenti d'artiglieria da campagna) 5º ed 80 con 3 batterie cia scuno ; il 7° reggimento d'artiglieria (da campagna) con 2 batterie ; ed il corpo del treno d'armata con 2 compagnie del treno. In seguito alla legge per il riordinamento dell'esercito 30 settembre 1873 e della d . m . del 17 novembre stesso anno , essendo passato all'Arma del genio il 1 ° reggimento di.
artiglieria (pontieri), l'11 ° reggimento d'artiglieria divenne, il 1 ° gennaio successivo, l'at tuale 1° reggimento d'artiglieria; ed essendosi per la legge stessa nuovamente separata
l'artiglieria da campagna da quella da fortezza, esso fu ascritto alla prima specialità e cedette al 12º reggimento di nuova formazione le sue 4 compagnie da fortezza. Per effetto della legge 29 giugno 1882 , il reggimento prese il nome di 1° reggimento d'artiglieria da campagna, ed in virtù di quella del 23 giugno 1887 , il 1 ° novembre dell'anno stesso fu aumentato di 4 batterie. Il 1 ° novembre 1888 ebbe altre due bat terie e ne cedette otto per la costituzione del 13° reggimento artiglieria da campagna.
Il 1° maggio 1908 la 2a compagnia treno del reggimento passò a far parte effettiva del 13º artiglieria . Durante gli anni 1915-1918 il deposito del reggimento costituì e mobilitò i comandi
dei reggimenti da campagna 37° e 55°, la 101a bur . mont. e le batterie d'assedio 2662 e 6oga. Per effetto della legge 11 marzo 1926, n. 396, il reggimento fu costituito su quattro gruppi, uno dei quali someggiato , ed un deposito. Il 25 ottobre 1926 ebbe dal disciolto 7° raggruppamento trasporti una compagnia treno col nome di ja compagnia treno . Questa poi fu sciolta il 15 settembre 1932 .
Il 1 ° ottobre 1934 il III gruppo da 75/27 fu disciolto. Sotto la stessa data il reggimento assunse in forza il III gruppo da 75/13 del 19° reg gimento artiglieria da campagna.
Nell'ottobre 1934 il reggimento assunse il nome di 1° reggimento artiglieria di divisione di fanteria. In data 19 febbraio 1936 costituì una batteria da 20 mm . controaerei.
CAMPAGNE DI GUERRA .
ja btr. ( 3a da battaglia, ordin. 25-3-48), 1848 : Sommacampagna, Custoza , Milano 1849 : Sforzesca, Novara
1859 : Palestro , Rocca d'Anfo (3º del 5° rgt., ordin . 17-6-60) , 1860-61 : Pesaro , Castelfidardo, Ancona, assedio di Gaeta 1866 : Custoza .
24 btr. (84 da battaglia, ordin . 25-3-48), 1848 : Goito (8 aprile ), Pastrengo, S. Lu cia , Goito (30 maggio), Sommacampagna, Custoza , Milano
1849 : Mortara , Novara
356
ARMA
1859 : S. Martino, investimento di Peschiera
D'ARTIGLIERIA
(24 del 7° rgt., ordin . 7-6-66), 1866
1870 ::
Roma .
1870 : Roma. za btr . (2a dell'8° rgt., ordin . 7-6-66) , 1866 4a btr . (ua dell'80 rgt., ordin . 17-6-60) , 1860-61 : Ancona, Mola di Gaeta , Bauco 1866
1870 : Roma .
5a btr . (58 del 5° rgt., ordin . 17-6-60) , 1860-61 : Fano, Sinigaglia, Castelfidardo, Ancona , S. Giuliano, Garigliano, Assedio di Gaeta 1866 : Custoza .
1895-96 : Il reggimento concorse alla formazione delle btr. 3a e 4a (nuove), che giunsero nella colonia nel marzo 1896, e di vari servizi con 2 ufficiali e 156 gregari 1911-12 : Durante la guerra Italo - Turca il reggimento mobilitò ed inviò in Libia i con
tingenti per un comando di gruppo e di una batteria (4 ufficiali e 87 gregari) . Fornì 1915-18 - 1915 : Tofane (giu inoltre u gregari ai reggimenti d'artiglieria 22° e 24º gno-agosto), Col di Lana (agosto -novembre), Settore di S. Pellegrino (giugno - novembre) 1916 : Valle Travignolo (giugno) , Castelletto ( luglio ), Costabella, Cima Bocche, Colbri con ( luglio -novembre) - 1917 : Marmolada (marzo- giugno), M. Sief (settembre), M. Tom ba , Monfenera (novembre) 1918 : Asolone (gennaio), Col della Berretta , Col Caprile (maggio giugno), M. Grappa (giugno-luglio), Battaglia di Vittorio Veneto (M. Grappa, 24 ottobre- 4 novembre) 1935-36 : Durante la campagna Italo-Etiopica il 1° art. di d . f. costituì il XXX gruppo salmerie. Fornà inoltre a reparti vari mobilitati complessi vamente 6 ufficiali e 321 gregari .
ARSIA
D'ARTIGLIERIA
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2 ° REGGIMENTO ARTIGLIERIA DI DIVISIONE DI FANTERIA .
« Peditis praesidium et comes » Con legge 23 giugno 1887 , ed in esecuzione al Regio decreto 29 agosto 1888 era
stato formato in Pesaro il 14 ° reggimento urtiglieria da campagna con 8 batterie ed una compagnia treno tratte dal 2º reggimento artiglieria da campagna di stanza in Ferrara .
In seguito alla d . m . dell'ir marzo 1898 ;l 14° rgt. prese la denominazione di 2° reg gimento artiglieria da campagna, cedendo al .14° (già istituito nel 1860) una batteria , la quale venne ricostituita con R. decreto del 9 agosto 1910 . Il 1 ° gennaio 1915 , in virtù del Regio decreto 19 novembre 1914 , il reggimento con corse col proprio II gruppo (bur . 4a e 5a) alla costituzione del 31 ° reggimento da campa gna di nuova formazione.
Durante la guerra 1915-1918, il deposito del reggimento costituì e mobilitò il co
mando del 38° reggimento da campagna e la 1024 batteria da montagna . Per effetto della legge 11 marzo 1926, n . 396, il reggimento fu costituito su 4 gruppi ,
uno dei quali someggiato, ed un deposito. Il 30 settembre 1926 ricevette dal disciolto gº raggruppamento trasporti una compagnia treno col nome di 2a compagnia treno la quale poi fu sciolta il 15 settembre 1932.
Nell'ottobre 1934 il reggimento assunse la denominazione di 2° reggimento artiglieria di divisione di fanteria .
Il 1° aprile 1935 il IV gruppo da 75/13 fu ceduto al 12º artiglieria d. f. Nel luglio 1935 il 2° reggimento artiglieria d . f. ricostituì il IV gruppo da 65/17 che fu destinato in A. O.
Nell'agosto 1935 il reggimento costituì la 1102 infermeria cavalli destinata in A. 0. Nel settembre 1935 il reggimento ebbe un gruppo dal 3º art. d . f. e si motilitò su
un comando di reggimento e due gruppi .
Furono altresì costituiti i seguenti reparti che furono inviati in Libia : 2 drappelli
salmerie per sezione sanità, 2 drappelli salmerie per plotone portaferiti, un drappello salmerie per sezione sussistenza . Il 1 ° ottobre 1935 presso il deposito del 20 art. fu ricostituito il 49º art. d . f. In data 9 novembre 1935 il comando ed un gruppo da 75/27 del 2º reggimento art .
d . f. rientrarono in sede. Il 49º art. d . f . fu sciolto . Il 9 dicembre 1935 il 2° art . d . f . costituì una batteria da 120 mm . c . a .
Il 6 gennaio 1936 furono mobilitati : un comando di reggimento ed un gruppo da 75/13 per ricostituire il 49º reggimento art . d . f .
Il 19 dicembre 1936 il IV gruppo del 2º art. d . f. rientrò al reggimento e fu smo bilitato .
CAMPAGNE DI GUERRA .
ja btr . (4a del 7° rgt., ordin . 7-6-66 ), 1866
1870 : Roma.
2a btr. (ga comp. del 20 da piazza , ordin . 17-6-60), 1860-61 : Assedio di Gaeta, As sedio di Messina .
3a btr . ( 102 del rgt., ordin . 7-6-66 ), 1866
1870 : Roma.
ARMA
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D'ARTIGLIERIA
1895-96 : Il reggimento non concorse alla formazione di reparti organici, ma inviò nella colonia 4
servizi
ufficiali e 54 gregari per completare reparti già costituiti , e per vari
1911-12 : Durante la guerra Italo -Turca il reggimento costituì ed inviò in
Libia una batteria da 75-A (4 ufficiali e 82 gregari). Fornì inoltre, ad alcuni corpi e 1915-18 - 1915 : Monfalcone ( 10 giugno) , servizi mobilitati, i ufficiale e 400 gregari Cave di Selz (31 agosto) .
1916 : Cosich (3-10 agosto), Doberdò (11 agosto), Nad Logen
( 12 agosto) 1917 : Faiti, S. Giovanni di Duino (24-30 maggio ), Selo (21 agosto), Mon fenera ( novembre) , M. Val Bella , Col del Rosso ( 24-26 dicembre) 1918 : Sasso Rosso ( 28-29 gennaio) , Battaglia del Piave (Grave di Ciano , Barche, 5-24 giugno) , Battaglia di
Vittorio Veneto (Grave di Ciano, Barche, 24 ottobre-4 novembre)
1935 : (30 settem
bre-9 novembre): Libia 1935-36 : Alla campagna Italo-Etiopica il 20 art . d . f. con corse con un gruppo e con una infermeria cavalli.
ARMA D'ARTIGLIERIA
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3° REGGIMENTO ARTIGLIERIA DI DIVISIONE DI FANTERIA .
« Ardoris peritus » )
In virtù del R. decreto 17 giugno 1860 venne costituito il 3º reggimento d'artiglieria reggimento da piazza. Concorsero a formarlo 8 compagnie del reggimento d'artiglieria
da piazza piemontese e 3 compagnie dell'artiglieria da piazza della Toscana e dell'Emilia . Con R. decreti degli anni successivi le compagnie da piazza furono portate a 18, finchè il R. decreto 13 novembre 1870, che riunì l'artiglieria da piazza con quella da campagna, diede al reggimento la denominazione di 3º reggimento d'artiglieria. Questo fu costi tuito da 5 compagnie da piazza e da 8 batterie di cui due provenienti dall'8° e sei dal 9º. Delle compagnie rimanenti una fu sciolta, le altre passarono a far parte dei reggi menti 5º, 6º e 8º.
La legge 30 settembre 1873 separò nuovamente le due specialità d'artiglieria ; il 3° reggimento fu ascritto alla prima , e cedette al 12º reggimento di nuova formazione le
4 compagnie da fortezza. Per effetto della legge per il riordinamento dell'esercito in data 29 giugno 1882 il reggimento prese il nome di 3º reggimento d'artiglieria da cam pagna. In virtù della legge del 23 giugno 1887 , il 1 ° novembre dell'anno stesso , fu aumen tato di quattro batterie. Il 1 ° novembre del 1888 ebbe altre due batterie e ne cedette otto per la costituzione del 15º reggimento artiglieria da campagna .
Il 1 ° aprile 1912 il reggimento concorse alla formazione del 2º reggimento artiglieria campale pesante. Il 1° ottobre 1912 la 2a compagnia treno venne trasformata in 3a com pagnia automobilisti d'artiglieria, e la ja compagnia treno assunse la denominazione di compagnia treno . Il 1 ° gennaio 1914 le batterie 4a e 5a passarono a far parte del 30° reggimento
artiglieria da campagna , di nuova formazione. Durante la guerra 1915-1918 il deposito del reggimento costituì e mobilitò il co
mando del 39° reggimento da campagna, il comando del 13° raggruppamento campale, i gruppi obici pesanti campali XXVII e LIII e la batteria 1602 ; i gruppi cannoni pesanti campali IV , IX ,
XIV , XIX , XXIX , XXX , XLIII , XLIV , XLV , XLVI e le batterie 10a ,
119 , 128 , 259 , 268 , 27a, 409 , 41a, 424, 55 , 56a , 579, 854 , 862, 879 , 88a, 89a, gor, 1278, 1283 , 129a, 1309, 1318 , 1329 , 133 , 134 , 135 , 136 , 137 , 1389, 1544 . Il 16 ottobre 1918 il 3° art. ebbe assegnate le batterie g2 e 108.
Nel gennaio 1920 la 4a batteria fu sciolta , le altre (dalla 5a alla 10a) assunsero il numero rispettivamente inferiore.
Pure nel gennaio 1920 furono poi sciolte anche le batterie 54, 6a e ga.
Nel maggio dello stesso anno il 3º art. ebbc assegnate tre batterie someggiate appar tenenti al XXXII gruppo someggiato. Una di dette tre batterie fu però subito sciolta .
Il 1° maggio 1920, in applicazione delle disposizioni previste dall'ordinamento, la za cp . automobilisti d'artiglieria , passò a far parte della direzione centrale automobilistica, costituita dal Regio decreto 2143 del 21 novembre 1919 .
Per effetto della legge 11 marzo 1926 , n . 396, il reggimento fu costituito su quattro gruppi, uno dei quali someggiato, ed un deposito. Ricevette il 15 ottobre 1926 dal disciolto 4° raggruppamento trasporti una compagnia treno divenuta la 3a compagnia treno. Il 17 settembre 1932 questa compagnia treno fu sciolta.
360
ARMA
D'ARTIGLIERIA
Nell'ottobre 1934 il reggimento prese il nome di 3º reggimento artiglieria di divi sione di fanteria.
L'8 gennaio 1936 il IV gruppo someggiato fu destinato al 49º artiglieria d . f. Nel giugno 1936 presso il 3° art. fu costituita una batteria contraerei da 20 mm. CAMPAGNE DI GUERRA .
2a btr . (2º da posiz . , ordin. 25-3-48) , 1848 : Sandrà, Pastrengo, Sona, Monzambano 1849 : Sforzesca, Novara ( 138 da battaglia, ordin . 1-10-55),
di Ponti, Volta , Gadesco
1855-56 : Cernaia 1859 : Confienza, Magenta , Madonna della Scoperta , investimento di Peschiera ( za del gº rgi., ordin . 7-6-66 ), 1866-70 : Roma . za btr . ( 108 del 10 rgt., ordin . 7-6-66 ), 1866 . 4a btr . ( 118 del 1 ° rgt., ordin . 7-6-66 ), 1866. 1895-96 : Il reggimento non concorse alla formazione dei reparti organici, ma נון-
viò nella colonia 3 ufficiali e 52 gregari per completare i reparti già costituiti, e per vari 1911-12 : e servizi mobilitati, Podgora, Calvario, rizia ( 7-9 agosto ),
servizi
Durante la guerra Italo - Turca il reggimento 1915-18 - 1915 : 14 ufficiali e 403 gregari 1916 : Calvario, Peuma (1-30 novembre) S. Marco , Sober, Vertoibizza ( 10-16 agosto ,
fornì ad alcuni corpi Podgora (20-24 luglio) , Peuma (gennaio ) , Go 10-13 ottobre , 1 ° no
1917 : Altopiano di Asiago (9-15 novembre), Sisemol (4-5 dicembre ), Val 1918 : Val Bella (28-29 gennaio ), Battaglia del Piave (Montello , 1936 : 19 giugno), Battaglia di Vittorio Veneto (Montello, 24 ottobre - 4 novembre)
vembre)
Bella ( 14 dicembre)
Alla campagna Italo- Etiopica concorse col V gruppo someggiato. RICOMPENSE .
R. decreto 2 maggio 1848 : Medaglia di bronzo Alla za batteria da posizione del Corpo Reale di Artiglieria ( attuale ga batteria de 3º reggimento d . f . ) :
« Per essersi distinta nella presa di posizione al fatto d'armi di Pastrengo (30 aprile 1848) » .
ARMA D'ARTIGLIERIA
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4 ° REGGIMENTO ARTIGLIERIA DI DIVISIONE (
DI FANTERIA . ( Abrumpo cohortes >>
Per R. decreto 17 giugno 1860 venne costituito il 4º reggimento d'artiglieria - reggi mento da piazza. Concorsero a formarlo le ultime 8 compagnie del reggimento da
piazza piemontese, 2 compagnie da piazza della Toscana ed ' una compagnia da piazza dell'Emilia .
Per effetto del R. decreto 13 novembre 1870, che riunì l'artiglieria da piazza
a quella da campagna, il reggimento prese il nome di 4 ° reggimento artiglieria, e fu costituito da 5 compagnie da piazza c da 8 batterie da campagna di cui 5 provenienti dal 60 artiglieria e 3 dal 5º . Delle compagnie rimanenti una venne sciolta, le altre passarono a far parte dei reg gimenti 60, 90 e 11 °.
La legge 30 settembre 1873 , separò nuovamente le due specialità d'artiglieria ; il 4° reggimento fu ascritto alla specialità da campagna e cedette due delle sue compagnie da fortezza al 12º reggimento di nuova formazione e le altre al 13º.
Per effetto della legge di riordinamento dell'esercito, in data 29 giugno 1882, il reggimento prese il nome di 4° reggimento d'artiglieria da campagna . In virtù della legge del 23 giugno 1887, il 1 ° novembre dell'anno stesso, fu aumentato di quattro batterie . Il 1 ° novembre del 1888 ebbe altre due batterie e ne cedette otto per la costituzione del 16° reggimento artiglieria da campagna .
Per effetto della d . m . del gennaio 1895 , il 1 ° marzo dell'anno medesimo il reggimento cedette al 12º reggimento artiglieria da campagna una batteria che venne ricostituita con R. decreto del 9 agosto 1910.
Il 1 ° marzo 1912 , in esecuzione alla legge 17 luglio 1910, un comando di gruppo
e due batterie (4a e 5a) del reggimento passarono a far parte del 28º reggimento artiglieria , di nuova formazione . 500
Durante la guerra 1915-1918 il deposito del reggimento costituì i comandi del 40°, e 62° reggimento da campagna; il gº raggruppamento pesante campale ; i gruppi obici
pesanti campali XIV , XVIII , XXII , XLIII , e le batterie 409, 414 , 428 , 528, 53a , 54a , 662, 127a, 128 , 1298 .
Il 1 ° agosto 1920 in esecuzione al R. decreto 451 del 20 aprile 1920 il reggimento
fu trasformato in 4° reggimento artiglieria pesante campale. Assunse invece il nome di 4° campagna il 43º reggimento ricostituito a Pisa il 1 ° gen naio 1920 dal deposito del 7° da campagna , con elementi tratti dal 7°, 8° e 32º reggimento. Per effetto della legge ni marzo 1926 , n . 396, il reggimento fu costituito su quat tro gruppi, uno dei quali someggiato, ed un deposito. Ricevette il 14 ottobre dal disciolto
5º raggruppamento trasporti una compagnia treno col nome di 4a compagnia treno. Nel marzo 1931 il I gruppo ippotrainato fu trasformato in carrellato ; nel marzo 1932 il III gruppo ippotrainato fu trasformato in someggiato . Nel settembre 1932 la 4a compagnia treno fu disciolta .
Pure nel settembre 1932 con elementi del II gruppo ippotrainato il 4º art. costituì il II gruppo motorizzato .
362
ARMA
D'ARTIGLIERIA
Il 1° aprile 1934 furono costituite le batterie someggiate obici da 75/13 99 e 124 ; il reg gimento risultò così formato da due gruppi (I e II) di due batterie, e due gruppi (III e IV) di tre batterie ciascuno .
Nell'ottobre 1934 il reggimento prese il nome di 4° reggimento artiglieria di divi sione di fanteria.
Nel 1935 il II gruppo motorizzato passò al 5° reggimento art. contraerei, ed il 4º art. ricostituì il Il gruppo ippotrainato. Il 7 luglio 1935 furono costituite la za batteria obici da 100/17 mod. 16, e la 6a bat teria cannoni da 75/27 ; cosicchè i quattro gruppi del reggimento risultarono tutti su tre batterie .
Il 10 febbraio 1936 la za batteria obici da 100/17 mod . 16, e la 6a batteria cannoni da 75/27 , vennero sciolte . Nel gennaio 1936 il reggimento costituì una batteria contraerei da 20 mm .
Il 15 luglio 1937 le batterie ga e 12a passarono a far parte del III
gruppo del 42°
rgt . art . d . f .
CAMPAGNE DI GUERRA .
12 bu . (4a da battaglia , ordin . 3-3-49), 1849 : Sforzesca , Novara 1855-56 1859 : S. Martino, investimento di Peschiera - (48 del 6° rgi., ordin. 15-6-66 ), 1866 : Borgoforte . 2a btr . (za del 69 rgt., ordin . 15-6-66 ), 1866 : Custoza.
za bur. (62 del 5° rgt. , ordin . 17-6-60) , 1860-61 : Pesaro, Castelfidardo, Ancona, Ga 1866 : Custoza . rigliano, assedio di Gaeta 1895-96 : Il reggimento non concorse alla
formazione di reparti organici, ma invio nella colonia 4 ufficiali e 81 gregari per completare reparti già costituiti, e per vari servizi 1911-12 : Durante la guerra Italo -Turca il reggimento fornì ad alcuni corpi e servizi mobilitati , 7 ufficiali e 659 gregari 1915-18 - 1915 : S. Maria , S. Lucia ( 17-18 agosto) , Pendici del Rombon ( 26 agosto ), Jatenik , Conca di Plezzo , Mrzli , Dolla (30 settembre -
10 ottobre), M. Nero, Mrzli , Vodil (28 novembre) — 1916 : S. Maria e S. Lu
cia ( 19-22 marzo ), M. Cukla e M. Rombon (6-11 maggio) 1917 : Vodil ( 10 febbraio , agosto settembre) 1918 : Argonne (settore Avocourt, 2 giugno ), Bligny ( 29 giugno,
15-25 luglio ), Chemin des Dames ( 10 settembre - 11 novembre 1918).
ARMA D'ARTIGLIERIA
363
5° REGGIMENTO ARTIGLIERIA DI DIVISIONE DI FANTERIA . « Ab origine fama >>
Per effetto del R. decreto 17 giugno 1860 il 5° reggimento artiglieria fu costituito batterie da battaglia del 1 ° reggimento da cam pagna piemontese , nonchè da due batterie provenienti dall'esercito della Toscana e da due dalle 2 batterie a cavallo , e dalle prime provenienti da quello dell'Emilia .
Il R. decreto 13 novembre 1870 riunì l'artiglieria da piazza con quella da campagna e diede a questo reggimento la denominazione di 5° reggimento d'artiglieria. Con R. decreto 15 ottobre 1871 le due batterie a cavallo vennero trasformate in batte rie campali .
Per la legge 30 settembre 1873 , le due specialità d'artiglieria furono nuovamente sepa
rate ; il 5° reggimento fu asçritto a quella da campagna e cedette all'11 °, divenuto da fcrtezza, le proprie 4 compagnie da fortezza .
Per effetto della legge di riordinamento dell'esercito in data 29 giugno 1882 il reggi mento prese il nome di 5° reggimento d'artiglieria da campagna .
In virtù della legge del 23 giugno 1887 , il 1° novembre dell'anno stesso il reggimento ebbe altre quattro batterie . Il 1 ° novembre del 1888 ebbe altre due batterie e ne cedette otto per la costituzione del 17° reggimento artiglieria da campagna .
Il 1° ottobre del 1891 (decreto ministeriale 1 ° agosto) due batterie del reggimento vennero trasformate in batterie da montagna: il 31 dicembre 1893 (decreto ministeriale . 18 ottobre) le due batterie da montagna dei reggimenti 80 e 1 ° furono trasferite al 5° che a sua volta ne cedette 2 campali e cioè una all'8 ° ed una all'11 ° . Il 1 ° marzo 1895 le sei batterie trasformate passarono al reggimento da monta gna e il 5° ricevette una batteria da campagna dai reggimenti 2°, 60 , 9º , 11º e 12º , rimanendo così formato di 5 batterie . Con R. decreto 9 agosto 1910 venne ricostituita nel reggimento l'8a batteria . Il 1 ° marzo 1912 il comando del II gruppo e le batterie 4a e 5a passarono a far
parte del 25° reggimento, di nuova formazione, inoltre il 1° aprile dello stesso anno il reggimento concorse alla formazione del 1 ° reggimento artiglieria campale pesante . Durante la guerra 1915-1918 il deposito del reggimento costituì il comando del 41° reggimento da campagna, il 3°, 14 ° e 180 raggruppamento pesante campale, i gruppi di obici pesanti campali XVI, XX , XXIII , XXV , CI e le batterie : 5a , 464 , 470 , 482 , 582 ,
594, 604, 678, 683, 69, 734, 74a, 754, 134a, 3014, 302 , 303a ; batteria assedio 4978. Per effetto della legge 11 marzo 1926, n . 396 , il reggimento fu costituito su 4 gruppi, uno dei quali someggiato , ed un deposito. Il 1 ° ottobre 1926 ebbe dal disciolto 1 ° raggrup pamento trasporti una compagnia treno col nome di 5a compagnia treno. Nel febbraio 1931 , il III gruppo da 75/27 mod . 911 ippotrainato venne trasformato in gruppo da 75/13 someggiato . Nell'ottobre 1931 vennero formate le batterie ga e 128 .
Il 15 settembre 1932 la compagnia treno fu disciolta . Nell'ottobre 1934 il reggimento prese il nome di 5° reggimento artiglieria di divisione di fanteria.
In data 11 ottobre 1934 il I gruppo obici da 100/17 mod. 14 (bur. 1a e 2a) passò alle dipendenze del 19 reggimento artiglieria di corpo d'armata assumendo il nominativo di v
364
ARMA
D'ARTIGLIERIA
gruppo leggero motorizzato di detto reggimento, e le batterie la numerazione di 13a e 148 .
In pari data presso il 5° reggimento art. d . f. fu ricostituito il I gruppo da 100/17 mod. 14 , ippotrainato, con le batterie ja e 2a .
Nell'agosto 1935 il reggimento costituì la 14a infermeria quadrupedi. Pure nell'agosto 1935 il reggimento mobilitò le batterie za e 128 ; la za fu trasferita al 29° art . d . f . , la 12a da prima al 25º e il 1° gennaio 1936 -XIV, al 29º art . d . f .
Il 1 ° aprile 1936 il 5° artiglieria costituì una batteria cannoni da 20 mm . contraerei mod . 1935 .
Il 20 settembre 1936 le batterie za c 128 rientrarono al reggimento, furono smobilitate c riassunsero le formazioni di pace. Il 19 gennaio 1937 la 12a batteria del reggimento fu assegnata per l'addestramento
al comando della R. accademia e scuola di applicazione di artiglieria e genio. In data 1 ° aprile 1937 , la batteria ippotrainata da 75/27 della scuola di applicazione
di artiglieria e genio venne trasferita al 5° reggimento di artiglieria divisionale e
assunse
ii nominativo di 62 batteria, rimanendo distaccata presso la scuola stessa . Il 26 maggio 1937 , la ga batteria da 75/13 fu trasferita al 17° rgt . art . d . f.
CAMPAGNE DI GUERRA .
ja ltr. (22 da battaglia, ordin . 25-3-1848) , 1848 : I sez . Peschiera, S. Lucia, investi mento di Mantova ; I sez , Cingia dei Bott, Milano
1849 - 1859 : Palestro - ( 20 del 50
rgt. , ordin . 17-6-1860 ), 1860-61 : Pesaro, Castelfidardo, Ancona, assedio di Gaeta 1866 : Custoza .
za btr . (8a del 59 rgi., ordin . 7-6-1866), 1866 : Condino, Cimego. 1895-96 :: Il reggimento formò l'11a btr . che si trovò ad Adua ; concorse alla forma
zione della za btr . (nuova) che giunse nella colonia nel marzo 1896 , e di vari servizi con 13 ufficiali e 293 gregari 1911-12 : Durante la guerra Italo-Turca il reggimento costituì ed inviò in Libia il contingente per il comando di un reggimento d'artiglieria da cam
pagna speciale (3 ufficiali e 17 gregari) e quello per due comandi di gruppo . Mobilitò inoltre ed inviò in Libia la za e la 6a batteria , e successivamente fornì ad alcuni corpi e 1915-18 - 1915 : Bosco del Sommo (5 ottobre) servizi mobilitati, i ufficiale e 342 gregari 1916 : Şisemol, Soglio d'Astico , M. Mosciagh (14 maggio - 7 luglio), M. Cimone ( 23 sex tembre) 1917 : M. Cimone , altopiano di Asiago (novembre-dicembre) 1918 : Batta glia del Piave (Val d'Astico, 15-24 giugno) 1935-36 : Alla campagna Italo-Etiopica il 50 reggimento artiglieria d . f. concorse con la 14a infermeria quadrupedi , con 4 drappelli salme rie per sezione di sanità e con le batterie 7a, assegnata al 29° art. d . f. , e 128 trasferita prima al 25º e poi al 2gº art. d . f.
RICOMPENSE .
R. decreto 3 ottobre 1860 : Medaglia di bionzo artiglieria :
Alla på batteria del 5º reggimento
« Per la bella condotta tenuta alla battaglia di Castelfidardo » .
ARMA
D'ARTIGLIERIA
365
6° REGGIMENTO ARTIGLIERIA DI DIVISIONE DI FANTERIA . (
Igniferis telis in hostem >>
Per effetto del R. decreto 17 giugno 1860 le prime 8 batterie di battaglia del 2º reggi mento d'artiglieria da campagna piemontese, riunite a due provenienti dall'esercito della
Toscana e a 5 provenienti dall'esercito dell'Emilia, costituirono questo corpo col nome di 6 " reggimento d'artiglieria - reggimento da campagna. Il R. decreto 13 novembre 1870, che ripartì egualmente nei diversi reggimenti l'arti glieria da piazza e quella da campagna , diede al reggimento la denominazione di 60 reggimento d'artiglieria. La legge 30 settembre 1873, separò nuovamente le due specialità d'artiglieria ; il 69 reggimento fu ascritto a quella da campagna cedette 2 delle sue compagnie da fortezza all'11 ° reggimento , divenuto da fortezza , le alıre due al 14° di nuova formazione .
Per effetto della legge di riordinamento dell'esercito in data 29 giugno 1882, il reggi mento prese il nome di 6° reggimento d'artiglieria da campagna. In ' virtù della legge del 23 giugno 1887 , il 1 ° novembre dell'anno stesso ebbe 4 batterie . Il 1 ° novembre del 1888 ne ebbe altre due , c ne cedette otto le quali costituirono il 180 reggimento artiglieria da campagna. Per effetto della d . m . del gennaio 1895 il 1 ° marzo dell'anno medesimo il reggi mento cedette al 5° reggimento da campagna, una batteria che venne ricostituita con R. decreto del 9 agosto 1910.
Il 27 febbraio 1912 il II gruppo passò a far parte del 27° reggimento di nuova forma
zione, e il 1 ° ottobre successivo la la compagnia treno distaccata a Torino passò in parte
a! battaglione aviatori e in parte al 25º artiglieria per costituire la compagnia automobi listica. La 2a compagnia prese, per conseguenza , il nome di compagnia treno del 60 artiglieria .
Durante la guerra 1915-1918 il deposito de! reggimento costituì il comando del 42° reggimento da campagna , il 5° raggruppamento pesante campalc, i gruppi otici pesanti campali: XXVII , XXX , XXXIII , XXXIX , XLIX , L , e le batterie : 794 , 80a , 818 , 88a , 898 , 904, 978 , 98a , 99a , 115 , 116 , 117a , 1454 , 145 , 147a , 148a , 155 , 156 , 157 , 158a, il L gruppo cann . pesanti campali e la btr . 148a , le batterie d'assedio 360a e 7534 .
Per effetto della legge 11 marzo 1926, n . 396, il reggimento fu costituito su 4 gruppi, due dei quali someggiati , ed un deposito . L'8 novembre 1926 i gruppi I (btr . ja e 2a) e III
(78 e 8a) passarono a far parte del 30° reggimento da campagna di nuova formazione. Il 28 ottobre 1926 il reggimento ricevette dal 2º reggimento da montagna il IV gruppo (btr . ga e 102) col nome di I gruppo (btr . 18 e 24) , ed il 14 ottobre 1926 dal 5º raggrup
pamento trasporti una compagnia treno divenuta la 6a compagnia treno. Questa fu sciolta il 15 settembre 1932 .
Nell'ottobre 1934 il reggimento assunse il nome di 6° reggimento artiglieria di divi sione di fanteria.
L'ni gennaio 1936 presso il reggimento fu costituita una batteria da 20 contraerei. CAMPAGNE DI GUERRA .
ja bur. ( 1a del 60 rgt., crdin . 7-6-1866 ), 1866 : Custoza . za bur . (9? del 60 rgt., ordin . 7-6-1866) , 1866 : Custoza.
366
ARMA D'ARTIGLIERIA 1
za btr . ( 12ą del 60 rgt., ordin . 7-6-1866), 1866 : Custoza . 58 bưr . (2a del 6° rgt., ordin . 7-6-1866), 1866 : Custoza .
1 1
1895-96 : Il reggimento non concorse alla formazione di riparti organici , ma inviò nella colonia 3 ufficiali e 168 gregari per completare riparti già costituiti, e per vari servizi 1911-12 : Durante la guerra Italo-Turca il reggimento mobilitò ed inviò in
Libia un comando di gruppo, la 5a batteria , e gli ufficiali e il personale di truppa per la costituzione di una batteria da 75- A assegnata alla 4a divisione speciale in Derna.
Fornì inoltre, ad alcuni corpi e servizi mobilitati , 20 ufficiali e 701 gregari 1915-18 1915 : Passo Monticelli (9 giugno ), 4a cantoniera dello Stelvio (28 settembre), Podgora (novembre dicembre) 1916 : M. Cukla ( 11 maggio) , Val d'Astico (maggio giugno), Val lone del Carso ( 15-18 settembre) , Veliki - Nova Vas (ottobre novembre ) 1917 : Hudi
Log , Lukatic, Jamiano (24-30 maggio), Vèrsic , Korite, Selo (17 agosto- 12 settembre) , Fagarè di Piave (5 novembre), Candelù Saletto ( 15-19 novembre)
1918 : Delta del Piave -
Musile ( 18 luglio ), battaglia di Vittorio Veneto (Musile, 24 ottobre-4 novembre) 1935-36 : Alla campagna Italo- Etiopica il 60 art . d . f. concorse fornendo a reparti vari mobilitati , complessivamente, 9 ufficiali e 315 gregari .
ARMA
D'ARTIGLIERIA
367
7“ REGGIMENTO ARTIGLIERIA DI DIVISIONE DI FANTERIA .
« Ferro ignique viam per hostem » Questo reggimento fu costituito in conseguenza del Regio decreto 17 giugno 1860 .
Concorsero alla sua formazione le 9 ultime batterie da battaglia del già 1° reggimento
d'artiglieria da campagna piemontese, 1 btr. proveniente dall'esercito della Toscana e 2 provenienti da quello dell'Emilia . Prese il nome di 7° reggimento d'artiglieria reggi. mento da campagna. Alla riunione dell'artiglieria da campagna con quella da piazza il reggimento ebbe la denominazione di 79 reggimento d'artiglieria. La legge 30 settembre 1873 , separò nuovamente le due specialità d'artiglieria . Il
7° artiglieria fu ascritto all'artiglieria da campagna , e cedette le sue 4 compagnie da for tezza all'11 ° reggimento divenuto da fortezza .
Per effetto della legge di riordinamento dell'esercito in data 29 giugno 1882 il reggi mento prese il nome di 79 reggimento d'artiglieria da campagna. In virtù della legge del 23 giugno 1887 , il 1 ° novembre dell'anno stesso , ebbe altre quat tro batterie ; il 1 ° novembre 1888 ne ebbe altre due e ne cedette otto le quali costituirono il 19° reggimento artiglieria da campagna .
Il 1° marzo 1912 in virtù della legge 17 luglio 1910 il II gruppo , formato dalla 4a e 5a bur. , concorse alla formazione del 32° reggimento di sede a Livorno. Durante la guerra 1915-1918 il deposito del reggimento costituì i comandi del 43° c del 54° reggimento da campagna,
Per effetto della legge 11 marzo 1926, n . 396, il reggimento fu formato su 4 gruppi uno dei quali someggiato, ed un deposito. Il 25 ottobre 1926 ricevette dal 7° raggruppa mento trasporti una compagnia treno divenuta la 7a compagnia treno. Questa fu poi disciolta il 15 settembre 1932 . Il 1 ° ottobre 1934 il III gruppo del reggimento fu sciolto. Sotto la stessa data il
reggimento assunse in forza uno dei gruppi da 75/27 della scuola allievi ufficiali di com plemento di Lucca . Questo gruppo assunse la denominazione di III gruppo del reggi mento (batterie 7a e 8a). Nell'ottobre 1934 il rgt. assunse il nome di 7° reggimento artiglieria di divisione di fanteria. CAMPAGNE DI GUERRA .
ja btr . (ya da battaglia , ordin . 25-3-1848), 1848 : Pastrengo, S. Lucia, 1/2 btr . Ri voli (22 luglio ), 1/2 btr . Sona , Volta , Gadesco, Milano Cernaia
1859 : S. Martino , investimento di Peschiera
1849 : Novara
1855-56 :
( 1 ° del 7° rgt., ordin .
7-6-1866 ), 1866-70 : Roma . 2a bur . (za del 7° rgt . , ordin . 7-6-1866) , 1866 . 3a btr. (7a del 7 ° rgt., ordin . 7-6-1866) , 1866 .
6a btr . (158 del 7° rgt., ordin . 7-6-1866) : 1866 : Primolano, Borgo. 1895-96 : Il reggimento concorse alla formazione della za btr . (nuova) , che giunse
nella colonia nel marzo 1896, e di vari servizi con 2 ufficiali e 178 gregari
1911-12 : Du
rante la guerra Italo-Turca il reggimento mobilitò ed inviò in Libia la 64 batteria ; forni
inoltre, ad alcuni corpi e servizi mobilitati , un ufficiale e 151 gregari
1915-18 - 1915 :
368
ARMA
D'ARTIGLIERIA
1916 : S. Maria ( 19-20 S. Maria , S. Lucia (28-30 settembre, 18-31 ottobre , 3 dicembre) 1917 : Vodice ( 12 maggio- 8 giugno), Bainsizza (17 agosto marzo) , Gorizia (6-17 agosto)
12 settembre), M. Tomba, Monfenera (25 novembre-2 dicembre), M. Asolone, M. Per tica (14-21 dicembre)
1918 : M. Asolone (14-16 gennaio), battaglia del Piave (Mon
tello, 15-24 giugno), battaglia di Vittorio Veneto (Montello, 24 ottobre-4 novembre) 1935 36 : Alla campagna Italo-Etiopica il 7° art. d . f. concorse col III gruppo da 65/17, col IV gruppo da 75/13 , col XXXIII gruppo salmerie e con la za infermeria quadrupedi. RICOMPENSE .
R. decreto 12 aprile 1937 -XV : Croce di guerra al valor militare noni da 65/17 :
Al III gruppo can
« Gruppo di artiglieria del R. Esercito, facente parte organica di una grande unità CC. NN. , dava numerose prove di elevata cfficienza bellica, di ardente spirito combattivo) e di costante cooperazione colle valorose Camicie Nere , durante le aspre vicende della cam pagna Italo-Etiopica . « Nella battaglia dello Scirè con l'efficacia dei suoi tiri e con la sua ammirevole ardi
mentosa mobilità , cooperava alla vittoria contro avversario agguerrito, accanito e superiore in forze (Scirè, 2-3 marzo 1936 -XIV ) » .
ARMA D'ARTIGLIERIA
369
8° REGGIMENTO ARTIGLIERIA DI DIVISIONE DI FANTERIA .
« Vis ignea » Ultimo dei reggimenti costituiti in dipendenza dell'ordinamento 17 giugno 1860 fu l'8° reggimento d'artiglieria reggimento da campagna. Concorsero a formarlo le 7 ultime batterie del già 20 reggimento d'artiglieria da campagna piemontese, i batteria
proveniente dall'esercito della Toscana e 3 provenienti da quello dell'Emilia . Nel periodo intercorrente tra il 1860 e il 1866 ebbe un'altra batteria .
Nel 1863 il reggimento concorse a costituire il gº da campagna . Nella campagna del 1866 1'8° reggimento fu diviso tra le divisioni del 4º corpo
(Cialdini) e precisamente : 3 batterie con la 12a divisione (Ricotti) ; 3 batterie con la 14a divisione (Chiabrera); 3 batterie con la 17a divisione (Cadorna ); 3 batterie con la 202 di visione (Franzini).
Il 13 novembre 1870 , essendosi decretata la riunione dei diversi reggimenti d'artiglieria da piazza con quelli da campagna, il reggimento ebbe denominazione di 89 reggimento d'ar tiglieria.
La legge 30 settembre 1873 separò nuovamente le due specie d'artiglieria ; l'80 reggimento fu ascritto all'artiglieria da campagna , e cedette le sue 4 compagnie da for tezza al 13° di nuova formazione . In virtù della legge di riordinamento dell'esercito in
data 29 giugno 1882 il reggimento prese il nome di 8° reggimento d'artiglieria da cam pagna .
Il 1 ° gennaio 1884 ( R. decreto 17 novembre 1883) furono create ed unite al reg
gimento due brigate d'artiglieria a cavallo di due batterie ciascuna. Per effetto della legge del 23 giugno 1887 , il 1 ° novembre successivo le brigate a cavallo costituirono reggimento a parte ; l'80 venne accresciuto di 4 batterie campali.
Il 1° novembre 1888 ebbe altre due batterie e ne cedette 8 per la formazione del 20° da campagna .
Per d . m . del 1 ° agosto 1891, il 1 ° ottobre dell'anno medesimo due batterie vennero
trasformate in batterie da montagna. Queste il 31 dicembre 1893 (d . m . 18 ottobre), passa rono al 5° reggimento artiglieria che le sostituì con due da campagna. In esecuzione del R. decreto 19 novembre 1914 , il II gruppo (btr . 4a e 5a) il 1 °
gen .
naio 1915 passò a far parte del 29° reggimento di nuova formazione. Durante la guerra 1915-1918 il deposito del reggimento costituì il comando del 44 °
reggimento da campagna ; il LXI gruppo obici pesanti campali , le batterie 164a , 1654 , 1662 nonchè le batterie d'assedio 499a , 7634 , 786% . Per effetto della legge u marzo 1926 , n . 396 , il reggimento fu costituito su 4 gruppi uno dei quali someggiato , ed un deposito .
Nello stesso anno il I gruppo cannoni da 75/27 diventò III e il III gruppo obici da 100/17 diventò I (la ja batteria divenne za e la za divenne 1a ; la 2a batteria divenne da e l'ga divenne 2a).
Il 1° ottobre 1926 ricevette dal 3º raggruppamento trasporti una compagnia treno col nome di ga compagnia treno . Questa il 15 settembre 1932 fu sciolta. Nell'ottobre 1934 il imento prese il nome di 80 reggimento artiglieria di divisione di fanteria.
Il 16 dicembre 1935 1'89 art. d . f . costituì una batteria contraerei da 20 mm . mod. 1935 . 25
ARMA
370
D'IRTIGLIERIA
CAMPAGNE DI GUERRA .
8a tu . ( 1a da posizione , ordin . 25-3-1848), 1848 : 1/2 btr . Monzambano (9 aprile), 1/2 btr. Borghetto , investimento di Peschiera, Pastrengo, S. Lucia 1849 : Mortara , No vara ( 12a da battaglia, ordin . 1-10-1850) , 1859 : Dimostrazione sulla Sesia , Madonna della Scoperta, investimento di Peschiera (4a dell’80 rgt., ordin . 17-6-1860) , 1860-61 : Pesaro, Castelfidardo, Ancona, assedio di Gacta (4 dell'8° rgt . , ordin. 7-6-1866), 1866. za tır . ( 159 dell'80 rgt., ordin . 7-6-1866) , 1866 . 6a btr . ( 17a da battaglia, ordin . 1-10-1850), 1859 : Frassineto . (6a dell'8° rgt.
ordin. 17-6-1860), 1860-61 : Spoleto, Ancona, Mola di Gaeta , assedio di Gaeta
(6a del
l'80 rgt . , ordin . 7-6-1866) , 1866 . 1895-96 : Il reggimento non concorse alla formazione di reparti organici ma inviò
nella colonia 3 ufficiali e 79 gregari per completare quelli già costituiti , e per vari ser 1911-12 : Durante la guerra Italo -Turca il reggimento fornì ad alcuni corpi e
vizi
servizi mobilitati, in ufficiali e 566 gregari
1915-18 - 1915 : Misurina , Seikofel ( 19
luglio-15 agosto), Sasso di Stria (25 ottobre ), Col Bois , Falzarego ( 15 novembre- 10 di 1916 : Col di Lana ( 17 aprile), Tofane ( 12-13 luglio), Cavallazza (23 luglio), cembre) M. Piana, Punta del Forame (26 agosto-5 settembre), Col Bricon (4 ottobre) — 1917 : Faiti, Jamiano , S. Giovanni di Duino ( 24-30 maggio ), Selo (21 agosto) , Vallone di Brestovizza 1918 : Battaglia del Piave , Monastier (15-24 (agosto-settembre), Monfenera (novembre) 1935-36 : Alla giugno ), battaglia di Vittorio Veneto (Vallio , 24 ottobre - 4 novembre)
campagna Italo-Etiopica l'8° reggimento art . d . f. concorse cedendo a reparti mobilitati complessivamente 20 ufficiali e 593 gregari . RICOMPENSE .
R. decreto 5 giugno 1848 : Medaglia di bronzo Reale d'Artiglieria ( attuale fa btr . dell'80 rgt . ) :
Alla ja btr . di posizione del Corpo
« Per essersi lodevolmente diportata all'assedio e presa di Peschiera (1848) » . Alla 6a btr . dell'8° reggimento R. decreto 1 ° giugno 1861 : Medaglia di bronzo artiglieria. (La tradizione della vecchia batteria è ora conservata dalla 4a , batteria di testa del gruppo ): « Per essersi distinta alla presa di Mola di Gaeta e Castellone (4 novembre 1860) » . -
CITAZIONI NEI BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO .
BOLLETTINO DI GUERRA N. 1125 del 23 giugno 1918, ore 13.
Per il valoroso contegno tenuto nella battaglia meritano l'onore di speciale cita zione .
l'80 reggimento artiglieria da campagna
ARNA D'ARTIGLIERIA
371
9 ° REGGIMENTO ARTIGLIERIA DI DIVISIONE DI FANTERIA .
« Cum peditibus in proelio versari » Per R. decreto 8 marzo 1863 venne creato un nuovo reggimento d'artiglieria da cam pagna col nome di 10° reggimento d'artiglieria artiglieria da campagna. Concorsero a formarlo 4 reggimenti da campagna di precedente formazione, e precisamente il 5º che fornì tre batterie ed i reggimenti 69, 70, 80, ciascuno dei quali fornì quattro batterie . Il 18 dicembre 1864 , essendosi decretato che il gº reggimento d'artiglieria - reggimento -
pontieri prendesse il numero I nell'ordine numerico dei reggimenti dell’arma, il 10° ne prese il posto col numero 9. In seguito alla riunione dell'artiglieria da piazza con quella di campagna , decretata il 13 novembre 1870, il reggimento prese la derominazione di 9° reggimento d'artiglieria. La legge 30 settembre 1873 separò nuovamente le due specialità d'artiglieria ; il 9° reggimento rimase assegnato a quella di campagna e cedette le sue 4 compagnie da fortezza al 13° reggimento di nuova formazione,
Per effetto della legge di riordinamento dell'esercito in data 29 giugno 1882, il reggi mento prese il nome di gº reggimento d'artiglieria da campagna. In virtù di quella del 23 giugno 1887 , il 1 ° novembre dell'anno stesso fu aumentato di
4
batterie . Il 1 ° novembre
1888 ebbe altre 2 batterie e ne cedette 8 per la costituzione del 21° reggimento artiglieria da campagna .
Per effetto della d . m . del gennaio 1895 , il 1 ° marzo dell'anno medesimo il reg
gimento cedette al 5° reggimento artiglieria una batteria che venne ricostituita con R. de creto 9 agosto 1919. Il 1 ° gennaio 1915 , in esecuzione del R. decreto 19 novembre 1914 ,
passò il II gruppo (btr. 4d c 5a) al 35º reggimento da campagna di nuova formazione. Durante la guerra 1915-1918 il deposito del reggimento costituì i comandi del 45°
e del 46° reggimento artiglieria campagna; il 6° raggruppamento pesante campale , i gruppi obiçi pesanti campali XXXI , XXXIV, XL , XLVIII, LI e le batterie 83 , 84a , 918 , 929, 93a, 1009 , 1018, 189, 1198, 1202, 1394, 140a, 141a e il Ll gruppo cannoni 105 pe santi campali .
Per effetto della legge i marzo 1926, n . 396, il reggimento fu costituito su 4 gruppi , due dei quali someggiati , ed un deposito . Il 26 ottobre 1926 ebbe dal 3º reggimento da montagna il I gruppo (batterie toa e 11 )
che divenne il I gruppo del reggimento (batterie ja e 24). Il 20 novembre 1926 cedette il III gruppo (batterie 7a e 8a) al 29° reggimento di
campagna di nuova formazione, ed il 30 novembre dello stesso anno il II gruppo (bat terie 4a e 54), distaccato a Civitavecchia , al 289 reggimento da campagna . Il 1 ° ottobre il reggimento ebbe dal 3º raggruppamento trasporti una compagnia treno , divenuta la ga compagnia treno , la quale fu poi disciolta il 15 settembre 1932. Il 1 ° giugno 1934 i gruppi III e IV da 75/13 vennero completati con le terze batterie Iga e 124).
Nell'ottobre 1934 il reggimento prese il nome di gº reggimento artiglieria di divisione di fanteria . Il 15 luglio 1935 il reggimento costituì le batterie za e 6a .
Il 24 luglio 1935 presso il gº art. , con elementi del 4º art . contraerei , fu costituita una batteria da 20 c . a . mod. 35 .
ARMA D'ARTIGLIERIA
372
Questa batteria che da prima era stata assegnata organicamente al gº art. , il 30 novembre 1935 passò in forza al 43° art. d . f . ee fu ricostituita presso il gº .
Il 29 febbraio 1936 le batterie za e 6a furono disciolte. CAMPAGNE DI GUERRA .
ja btr . (za btr. toscana 1859) , 1859
( 18 del gº rgt . , ordin . 7-6-1866 ), 1866 :
Custoza .
2a btr . (138 del gº rgt., ordin . 7-6-1866 ), 1866.
4a btr. (15a del 9º rgt., ordin. 7-6-1866 ), 1866 .
5å btr . (za bır, a cavallo, ordin . 25-3-1848 ) , 1848 : Goito, Sommacampagna, Custoza , Milano
1849
( 114 btr. da battaglia , ordin . 1-10-1850), 1859 : Madonna della
Scoperta , investimento di Peschiera ( 39 dell'8° rgt., ordin . 17-6-1860), 1860 : Ancona ( 38 del gº rgi ., ordin. 7-6-1866) , 1866 : Custoza . (62 del gº rgt., ordin . 7-6-1866 ), 1866 62 btr . (3a btr. toscana , 1859) , 1859 1870 : Roma,
za btr. (8a dell'80 rgt., ordin. 17-6-1860), 1860 : Assedio di Gaeta (8a del gº rgt., ordin . 7-6-1866), 1866 1870 : Roma. 1895-96 : Il reggimento non concorse alla formazione di reparti organici , ma inviò nella colonia 2 ufficiali e 42 gregari per completare riparti già costituiti, e per vari
1911-12 : Durante la guerra Italo-Turca il reggimento costituì ed inviò in Libia il personale per una batteria (3 ufficiali e 48 gregari) ; fornì inoltre ad alcuni corpi
servizi
t servizi mobilitati, 45 ufficiali e 348 gregari
1915-18 - 1915 : Sagrado, Sdraussina
(7-26 giugno) S. Michele (29 giugno -7 luglio ; 18 luglio-3 agosto), Boschini , S. Mar 1916 : S. Michele (29 giugno ), battaglia di Gorizia tino ( 10 novembre - 10 dicembre ) (6-17 agosto ), Oppacchiasella (settembre) , S. Grado, Lokovica (14-18 settembre ; 9-12 ot tobre ; 31 ottobre- 4 novembre)
1917 : Altopiano d'Asiago (M. Fiore, 13 novembre ;
Melette di Gallio, Sisemol, 4-6 dicembre ; M. Val Bella, 23-25 dicembre) – 1918 : Bat taglia di Vittorio Veneto (Val Lagarina, Trento, 24 ottobre-4 novembre ) — 1935-36 : Alla
campagna Italo-Etiopica il gº art. d . f. concorse fornendo per la mobilitazione di reparti vari 6 ufficiali, 16 sottufficiali e 265 gregari .
ARMA
D'ARTIGLIERIA
373
10° REGGIMENTO ARTIGLIERIA DI DIVISIONE DI FANTERIA .
« Agmina rumpo » L'attuale 10° reggimento d'artiglieria fu costituito per effetto del R. decreto 13 novembre 1870.
Concorsero alla sua formazione il 2° reggimento con 5 compagnie da piazza, il 6c e l’80 con tre batterie ciascuno, il gº con 2 batterie , ed il corpo del treno d'armata con 2 compagnie del treno ,
La legge 30 settembre 1873, separò l'artiglieria da fortezza da quella da cam pagna ; il 10° reggimento fu ascritto all'artiglieria da campagna e cedette le sue 4 com pagnie da fortezza al 14 ° reggimento di nuova formazione. Per effetto della legge di riordinamento dell'esercito in data 29 giugno 1882, il reg gimento prese il nome di 10° reggimento artiglieria da campagna. In virtù di quella del 23 giugno 1887 , il 1° novembre dell'anno stesso, fu aumen tato di 4 batterie ; il 1 ° novembre 1888 ebbe altre due batterie e ne cedette otto costituzione del 22° reggimento artiglieria da campagna .
per
la
Il 29 febbraio 1912 , per effetto del R. decreto 14 gennaio 1912, il II gruppo costituito dalle batterie 4a e 5å passò a far parte del 36° reggimento di nuova formazione, presso il quale il 30 giugno dello stesso anno fu destinata anche la 2a compagnia treno. Il 1 ° aprile 1912 la za batteria (distaccata a Sassari) passò a far parte del 13° reg. gimento artiglieria da campagna .
Durante la guerra 1915-1918 il deposito del reggimento costituì il comando del 47° reggimento da campagna ; la 313a batteria assedio e le batterie da montagna 1034 e 1042. Per effetto della legge 11 marzo 1926 , n . 396 , il reggimento fu costituito su quattro
gruppi, uno dei quali someggiato ed un deposito. Il 31 ottobre 1926 ricevette dal di sciolto 80 raggruppamento trasporti una compagnia treno che assunse il nome di 102 compagnia treno. Questa poi fu disciolta il 15 settembre 1932 .
Il 1 ° settembre 1934 le batterie 4a e 5a furono distaccate permanentemente alla Scuola di tiro di artiglieria . Nell'ottobre
1934
il reggimento assunse la denominazione di 10 ° reggimento arti
glieria di divisione di fanteria .
Nel 1935 presso il 10° art. d . f. furono costituiti i seguenti reparti : due gruppi da posizione E. , ciascuno su un comando di gruppo e cinque batterie (28 febbraio ); un gruppo da posizione S. , su un comando di gruppo e quattro batterie ( 1 ° marzo ); un gruppo da 65/17 su un comando di gruppo , tre batterie ed un R. M. V. ( 1° maggio ); XXXI gruppo salmerie su un comando di gruppo e tre reparti salmerie (15 settembre). Nel 1936 presso il 10° art. furono costituiti: un deposito riserva quadrupedi ( 12
gennaio); tre sezioni cannoni da 65/17 (6 aprile) ; una batteria da 20 mm. contraerei (20 aprile) ; 60° reggimento artiglieria « Granatieri di Savoia »
su
un
comando di reggi
mento, un deposito , due gruppi, ciascuno su tre batterie ed un R. M. V. ( 20 ottobre ); IV gruppo di marcia ( 10 novembre ).
Pure nel 1936 vennero disciolti i seguenti reparti: (6 settembre) le tre sezioni da 65/17 costituite nell'aprile del 1936 ; (6 ottobre) il XXXI gruppo salmerie costituito nel settembre 1935 ; ( 10 ottobre) il deposito riserva quadrupedi costituito nel gennaio 1936 ; ( 15 novembre) il gruppo da 65/17 costituito il 1 ° maggio 1935 .
Il 6 settembre 1937 il reggimento divenne deposito del 42° rgt. art. d . f .
ARMA
374
D'ARTIGLIERIA
CAMPAGNE DI GUERRA .
ja btr . ( 14a del 60 rgt., ordin. 7-6-1866) , 1866 : Custoza .
za btr. ( 18a da battaglia , ordin . 1-10-1850 ), 1859 : Valenza (za dell'8 ° rgt., ordin . 17-6-1860 ), Mola di Gaeta 1860 : Perugia, Ancona (78 dell'80 rgt. , ordin . 7-6-1866) , 1866. 4a btr . (168 del 9° rgt ., ordin . 7-6-1866 ), 1866 . 5a btr . ( 16a del 60 rgt., ordin . 7-6-1866) , 1866 . 6a bur.. ( 14a dell'8° rgt., ordin . 7-6-1866) , 1866 . 1895-96 : Il reggimento non concorse alla formazione di riparti organici, ma inviò
nella colonia i ufficiale e 124 gregari per completare riparti già costituiti, e per vari 1911-12 : Durante la guerra Italo -Turca il reggimento fornì ad alcuni corpi 1915-19 - 1915 : Gradisca ( 7-11 giugno ), e , servizi mobilitati , 6 ufficiali e 351 gregari Pal Grande, Pal Piccolo, Freikofel (9-11 luglio ; 16-30 agosto) , Passo Volaia (21 settem bre) 1916 : Passo del Cavallo ( 26-27 marzo ); Cima Zellonkofel (30 giugno ), Pal 1917 : Altopiano della Bainsizza ( 17 agosto - 12 set Grande, Pal Piccolo ( 17 novembre) 1918 : Bligny ( 29 giugno -18 luglio ), Chemin des Dames (24 settembre - ii no tembre) 1935-36 : Alla campagna Italo- Etiopica il 10° art. d . f. concorse con tre gruppi vembre) servizi
da posizione, con un gruppo da 65/17 e col XXXI gruppo salmerie .
ARMA D'ARTIGLIERIA
375
11 ° REGGIMENTO ARTIGLIERIA DI DIVISIONE DI FANTERIA .
« Corde et igni audere semper » )
La legge di ordinamento dell'esercito in data 29 giugno 1882 , portando a 12 il nu
mero dei reggimenti d'artiglieria da campagna , stabilì implicitamente la creazione di questo reggimento.
Il R. decreto 7 giugno 1883 stabilì che il nuovo reggimento avesse la denominazione
di 11° reggimento d'artiglieria da campagna. Esso fu costituito il 1° novembre 1884 in Alessandria , in seguito al R. decreto 4 settembre stesso anno . A formarlo concorsero le batterie 11 e 12à di ciascuno dei reggimenti d'artiglieria 4º, 5º, 60, 80 e gº. In virtù
della legge 23 giugno 1887 , il 1 ° novembre dell'anno stesso l'11 ° artiglieria fu aumentato di 4 batterie ; il 1 ° novembre 1888 ne ebbe altre due, e ne cedette otto per la costitu zione del 23 ° reggimento d'artiglieria da campagna. Per d . m . , del 1 ° agosto 1891 , il
1 ° ottobre dell'anno medesimo due batterie del reggimento furono trasformate in batterie da montagna. Queste il 31 dicembre 1893 ( d. m . 18 ottobre) passarono al 5° reggimento artiglieria che le sostituì con due da campagna. Il 1 ° marzo 1895 il reggimento cedette al 5° una batteria che venne ricostituita in base al R. decreto 9 agosto 1910.
Per effetto del R. decreto 14 gennaio 1912, il 1 ° marzo successivo le batterie 4a e ja passarono a far parte del 26° reggimento di nuova formazione. In esito alla circolare ministeriale 562 del 19 novembre 1914 il reggimento costituì
una nuova batteria col numero di assunsero rispettivamente i numeri Durante la guerra 1915-1918 48° reggimento da campagna, i
18. In conseguenza le btr . 1a e 2a, distaccate in Libia , za e ga . il deposito del reggimento costituì il comando del raggruppamenti pesanti campali 1 °, 7º, 15°, 19° ; i
gruppi otici pesanti campali XXIV, XXVI , XXXV , XLI , XLVI , LII e le batterie 702, 718, 72a , 769 , 779, 78a, 82a, 102a , 103a , 1049 , 1058 , 108a, 1214, 1228, 123a, 151 , 152 , 153a ,
il LII gruppo cannoni da 105 pesante campale e le batterie 151a, 152 , 153a, le batterie assedio 4978 e 498a .
Per effetto della legge ni marzo 1926 , n . 396, il reggimento fu costituito su quattro
gruppi, uno dei quali someggiato, ed un deposito. Il 1 ° ottobre 1926 ricevette dal di sciolto lº raggruppamento trasporti una compagnia treno col nome di una compagnia treno. Questa fu poi disciolta il 15 settembre 1932 . Nell'ottobre 1934
il reggimento assunse il
nome di
11 ° reggimento artiglieria di
divisione di fanteria ,
Il 15 settembre 1935 il reggimento cedette al 2gº art . d . f. la propria 4a batteria . Il 1 ° ottobre 1935 il reggimento cedette al 480 art. d . f . il proprio III gruppo cannoni da 75/27 ed ebbe dal 25° art. d. f. il III gruppo obici da 100/17 mod . 16 . Il 1 ° ottobre 1936 questo fu nuovamente destinato al 25 ° art . d . f. Sotto la stessa data il gruppo da 75/27 ceduto al 480 art . d . f . rientrò all'11 ° e fu disciolto .
L'11° art. d. f. ebbe quale III gruppo un gruppo da 75/13 costituito presso la scuola allievi ufficiali di complemento di Bra .
376
ARMA
D'ARTIGLIERIA
CAMPAGNE DI GUERRA .
1895-96 : Il reggimento concorse alla formazione delle batterie 5a e 68 (nuove) che giunsero nella colonia nel marzo 1896 , e di vari servizi con 2 ufficiali e 182 gregari
1911-12 : Durante la guerra Italo-Turca il reggimento mobilitò ed inviò in Libia un comando di gruppo , la 1a, 2a e 3a bis batteria, ed il personale per una batteria da 75-A. Fornì inoltre, ad alcuni corpi e servizi mobilitati , i ufficiale e 79 gregari
1915-18 -
1915 : Podgora (6-10 giugno, 18 luglio - 10 agosto), Plava (27-29 ottobre, i1 novembre) 1916 : Battaglia di Gorizia (6-17 agosto)
1917 : Ortigara ( 11-26 giugno) , Val Brenta ,
Testata di Val Maron , S. Martino, Col Moschin (24 ottobre - 26 dicembre) -
1918 : Batta
glia del Piave (Meolo, Vallio , 15-24 giugno ), S. Donà (2-6 luglio) , Battaglia di Vittorio Veneto (Ponte di Salettuol, Conegliano , Arba , 24 ottobre - 4 novembre) 1935-36 : Alla
campagna Italo -Etiopica l'11 ° art. d . f. concorse con la 4a batteria da 75/27 mod. 1911 (per la mobilitazione del 29º art. d . f.) e con complementi per altri reggimenti , fornendo complessivamente 14 ufficiali e 294 gregari.
ARMA D’ARTIGLIERIA
377
12° REGGIMENTO ARTIGLIERIA DI DIVISIONE DI FANTERIA , ( Audere ultima »
La legge d'ordinamento dell'esercito in data 29 giugno 1882, portando a 12 il nu mero dei reggimenti d'artiglieria da campagna, stabilì implicitamente la creazione di questo reggimento .
Il R. decreto 7 giugno 1883 stabilì che il nuovo reggimento avesse la denomina
zione di 12° reggimento d'artiglieria da campagr.a . Esso fu costituito il 1° novembre 1884 in Capua , in seguito al R. decreto 4 settembre dello stesso anno . A formarlo concorsero le batterie 118 e 124 di ciascuno dei reggimenti d'artiglieria 1º , 2º , 3º , 7º e 10° .
In virtù della legge 23 giugno 1887 , il 1 ° novembre dell'anno stesso il reggimento fu aumentato di 4 batterie . Il 1 ° novembre 1888 ne ebbe altre due e ne cedette otto per la costituzione del 24° reggimento artiglieria da campagna . Per effetto della d . m . del gennaio 1895, il 1 ° marzo dell'anno medesimo il reggimento cedette una batteria al 5° reggimento che fu sostituita da una proveniente dal 4º . Per effetto della circolare ministeriale n . 562 , del 1 ° novembre 1914 , il reggimento
costituì una nuova batteria col nome di 7a . In conseguenza la za btr . distaccata in Libia , assunse il numero di 98.
Durante la guerra 1915-1918 il deposito del reggimento costituì il comando del 49° reggimento da campagna e le batterie da montagna 105 , 106a. Per effetto della legge u marzo 1926, n . 396 , il reggimento ſu costituito su 4
gruppi uno dei quali someggiato , ed un deposito. Il 31 ottobre 1926 ricevette dal disciolto 80 raggruppamento trasporti una compa . gnia treno col nome di 128 compagnia treno. Questa poi fu sciolta nel settembre 1932. Nell'ottobre 1934 il reggimento assunse il nome di 120 reggimento artiglieria di divi sione di fanteria.
Nell'aprile 1935 presso il deposito del reggimento fu ricostituito il 45° reggimento art . d . f .
Nell'ottobre 1935 il 12º reggimento fu mobilitato su un comando di reggimento e tre gruppi someggiati, due dei quali forniti rispettivamente dai reggimenti art . d . f. , 2° e 7º. Costituì inoltre il 27° reparto salmerie, un comando di raggruppamento ed un grup po del 1 ° raggruppamento artiglieria leggera ( obici da 100/17 mod. 14 T. M.) ; il ma
gazzino speciale di artiglieria bardature e mascalcie A. O .; drappello salmerie per la 282 sezione di sanità ; drappelli salmerie della 3502 sezione di sanità per reggimento alpino ; drappello cavalli da sella per Comando Superiore A. O .; una batteria ed una sezione
M. V. del IV gruppo cannoni da 65/17 per 11 6a divisione CC. NN .; drappelli salmerie per la 57a sezione di sanità ; drappello salmerie della 61a sezione sussistenza ; un gruppo da 100/17 ed un R. M. V. del 45° reggime:ito artiglieria d . f .
CAMPAGNE DI GUERRA .
1895-96 : Il reggimento non
concorse alla formazione di riparti organici, ma inviò
nella colonia 5 ufficiali e 75 gregari per completare riparti già costituiti , e per vari servizi 1911-12 : Durante la guerra Italo - Turca il reggimento mobilitò ed inviò in Libia un
ARMA
378
D'ARTIGLIERIA
comando di gruppo, il personale della ha e della za batteria e quello per la formazione di una batteria speciale . Fornì inoltre , ad alcuni corpi e servizi mobilitati , 6 ufficiali e 217 gregari 1915-18 - 1915 : Sagrado (22-24 giugno), M. Sci Busi , Doberdò (29 giu
gno - 7 luglio - 18 luglio - 10 agosto), Marcottini, S. Michele (6 settembre - 1 ° ottobre) 1916 : Oslavia, Sabotino ( 26-30 marzo), Val Frenzela, M. Fior (23-25 giugno), M. Zebio (6-13 luglio) 1917 : Ortigara ( 11-26 giugno ), Bainsizza ( 18 agosto - 2 settembre) 1918 : Battaglia del Piave, Val Lagarina ( 15-24 giugno) , Dosso Alto di Zures (4 agosto, 20-21 settembre) , Battaglia di Vittorio Veneto (Mori , Trento, 24 ottobre-4 novembre)
1919 : Il reggimento concorse con la ga btr. alle operazioni in Tripolitania
1935-36 :
Campagna Italo -Etiopica.
RICOMPENSE .
R. decreto 12 aprile 1937-XV : Medaglia di bronzo al valor militare - Allo stendardo del reggimento :
« Rinnovava in terra d'Africa le tradizioni guerriere dell'arma , partecipando vitto
riosamente alla battaglia dell'Endertà , alle operazioni del Tembien , alla marcia per l'oc cupazione di Socotà . Nella battaglia dell'Endertà cooperava con i fanti per
la
con
quista della contrastata Amba Aradam portando in linea arditamente le sue batterie nel
momento supremo della lotta, per fare argine ai contrattacchi avversari e per concorrere più da presso al conseguimento della vittoria (Amba Aradam , 12-15 febbraio 1936-XIV ; Tembien , 27 febbraio - 1 ° marzo ; Socotà, 24-28 marzo 1936 -XIV) » .
ARMA
D'ARTIGLIERIA
379
13° REGGIMENTO ARTIGLIERIA DI DIVISIONE DI FANTERIA .
« In Urbe signifer, in acie princeps » Il 1 ° novembre 1888 per effetto della legge 23 giugno 1887 , ed in esecuzione dei
Regio decreto 29 agosto 1888 fu formato in Roma il 13° reggimento artiglieria da cam pagna con otto batterie e una compagnia treno tratte dal 1 ° reggimento artiglieria . Il 1 °
maggio 1908 il reggimento ebbe una seconda compagnia treno tolta pure dal 1 ° reggi mento artiglieria .
Il 1° aprile 1912 il reggimento ebbe una gå batteria (già za del 10 ° distaccata a
Sassari) e trasformò la ja compagnia treno in 5a compagnia automobilistica d'artiglieria . Il 1 ° gennaio 1915 in esecuzione del R. decreto 19 novembre 1914, passò il III gruppo (btr. 69, za e 8a) al 33º reggimento da campagna di nuova formazione. Durante la guerra 1915-1918 il deposito del reggimento costituì il comando del 51 ° reggimento da campagna; i raggruppamenti contraerei 1º, 2º, 3º, 4º, 5º, 6º, 7º ; :1 20 raggruppamento misto, le batterie da montagna 1078 € 1204 , le batterie d'assedio 2789 e 6058
La 5a compagnia automobilisti d'artiglieria, il 1 ° maggio 1920 , passò a far parte della direzione centrale automobilistica costituita con R. decreto n . 2143 del 21 novenibre 1919. Per effetto della legge 11 marzo 1926 , n . 396, il reggimento fu costituito su quattro
gruppi, uno dei quali someggiato, ed un deposito. Il 25 ottobre 1926 ricevette dal disciolto 7º raggruppamento trasporti una compagnia treno col nome di 13a compagnia treno la quale poi fu sciolta il 15 settembre 1932 .
Il 30 settembre 1934 il reggimento sciolse il II gruppo cannoni da 75/27 mod. 911 ed ebbe il gruppo da 75/27 mod. 911 esistente presso la scuola centrale di artiglieria di Civitavecchia, e che divenne il II gruppo del corpo . Nell'ottobre 1934 il reggimento assunse il nome di 13º reggimento artiglieria di divi sione di fanteria. Il 10 aprile 1935 il 13° art . d . f , mobilitò il IV gruppo da 75/13 destinato al 189 art . d . f .
CAMPAGNE DI GUERRA .
ja btr . ( ja dell'80 rgt., ordin . 7-6-1866 ), 1866-1870 : Roma.
2a btr. (102 del 4º da piazza, ordin . 17-6-1860), 1865-66 : Assedio di Gaeta . 4a btr . (za da posiz . , ordin . 25-3-1848) , 1848 : Goito ( 30 maggio), investimento di 1849 : Novara ( 148 da battaglia , ordin . 1-10-1850 ), 1859 : Dimo . strazioni sulla Sesia , Confienza, Madonna della Scoperta, investimento di Peschiera
Mantova , Milano
(8a del 7° rgt., ordin . 7-6-1866 ), 1866-1870 : Roma. ga btr. ( 16a del gºrgt., ordin . 7-6-1866) 1866 . 1895-96 : Il reggimento non concorse alla formazione di reparti organici ma inviò nella colonia 5 ufficiali e 128 gregari per completare reparti già costituiti e per vari ser vizi 1911-12 : Durante la guerra Italo- Turca il reggimento mobilitò ed inviò in Libia due batterie da 75 - A e una compagnia treno. Fornì inoltre, ad alcuni corpi e servizi
mobilitati 3 ufficiali e 116 gregari
1915-18 - 1915 : Sasso di Stria ( 16 giugno ), La
ARMA
380
D'ARTIGLIERIA
Corte, Tagliata Tre Sassi (8 luglio), M. Piana ( 14 giugno, 19 luglio , 14 agosto ), Pen dici di Col di Lana ( novembre) 1916 : M. Cristallo ( 1-4 aprile) , Col di Lana ( 17 aprile), Cavallazza (23-24 luglio) , Colbricon (4-5 ottobre) 1917 : M. Croce, Colbricon (6 , 17 , 1918 : Battaglia 26 febbraio - 15 marzo), M. Piana (24 ottobre), Montello (novembre)
del Piave (Grappa , 15-24 giugno), battaglia di Vittorio Veneto (Grave di Papadopoli, Conegliano, 24 ottobre - 4 novembre) — 1919 : Il reggimento concorse , con la ja bur . , alle
operazioni in Albania
1935-36: Alla campagna Italo- Etiopica il 13° art. d . f. parte
cipò col IV gruppo da 75/13.
ARMA
D'ARTIGLIERIA
381
14° REGGIMENTO ARTIGLIERIA DI DIVISIONE DI FANTERIA ,
« Vox mea jus Patriae » In virtù del R. decreto 17 giugno 1860 venne creato il 2° reggimento artiglieria
reggimento da piazza. A formarlo concorsero le prime 8 compagnie del reggimento d'ar tiglieria da piazza piemontese, 2 compagnie dell'artiglieria da piazza toscana ed I del l'Emilia .
Negli anni successivi le compagnie da piazza furono portate a 18. Il R. decreto 13 novembre 1870 , riunì l'artiglieria da piazza a quella da campagna , e diede al reggi
mento la denominazione di 2° reggimento d'artiglieria. Questo fu costituito da 5 compa gnie da piazza e da 8 batterie delle quali due provenienti dal 5º e sei dal 7º. Delle rima
nenti compagnie due furono sciolte , le altre passarono a far parte dei reggimenti 3º, 7º e 10°. La legge 30 settembre 1873 separò nuovamente le due specialità d'artiglieria ; il 2° reggimento fu ascritto alla prima e cedette al 14º artiglieria da fortezza , di nuova forma
zione, le sue compagnie da fortezza. Per effetto della legge di riordinamento dell'esercito in data 29 giugno 1882 il reggimento piese il nome di 2° reggimento d'artiglieria da campagna. In virtù di quelia del 23 giugno 1887, il 1° novembre dell'anno stesso fu aumentato di 4 batterie ; il 1° novembre 1888 ne ebbe altre due e ne perdette otto le quali costituirono il 14° reggimento artiglieria da cam pagna. Per d . m . del gennaio 1895 il reggimento cedette una batteria al 5° reggimento da campagna .
Con R. decreto 11 marzo 1898 l'antico 2º reggimento da campagna prese la numera zione di 14° , completandosi con una batteria del 14º stesso , già esistente in Pesaro .
Il 1 ° gennaio 1914 le batterie 6a, za e ga, passarono a far parte del 30° reggimento artiglieria da campagna di nuova formazione .
Durante la guerra 1915-1918 il deposito del reggimento costituì le batterie d'assedio 7689, 7694, 7902 , 852a , 8758 . Il 1 ° agosto 1920 , in esecuzione al R. decreto 451 del 20 aprile 1920 , il reggimento fu trasformato in 14° reggimento artiglieria pesante campale . Assunse invece il nome di 14° reggimento da campagna il 35º reggimento da campagna.
Nel 1923 il reggimento concorse alla formazione del gº raggruppamento trasporti . Per effetto deila legge 11 marzo 1926, n . 396, il reggimento fu costituito su 4 gruppi, uno dei quali someggiato, ed un deposito. Il 30 settembre 1926 ricevette dal gº raggruppa mento trasporti una compagnia treno col nome di 14a compagnia treno .
Nei primi del 1931 il I gruppo da 100/17 mod . 14 fu trasformato in carrellato da 100/17 mod . 16 , ed il III gruppo da 75/27 mod . 911 fu trasformato in someggiato da 75/13 . Nel settembre 1932 la 14a compagnia treno fu sciolta . Nell'ottobre 1934 il reggimento assunse la denominazione di 14° reggimento artiglieria di divisione di fanteria .
CAMPAGNE DI GUERRA .
ja btr. (18 del 50 rgt . , ordin . 7-6-1866) , 1866 : Custoza . 2a btr . ( 11a del 7° rgt ., ordin. 7-6-1866) , 1866-1870 : Roma . za btr . (52 del 7° rgt., ordin . 7-6-1866) , 1866-1870 : Roma .
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ARMA
D'ARTIGLIERIA
4a btr. ( 12a del 7° rgt ., ordin . 7-6-1866), 1866-1870 : Roma . 5a tu. (62 del 7° rgt ., ordin . 7-6-1866), 1866-1870 : Roma. 1895-96 : Il reggimento non concorse alla formazione di reparti organici, ma inviò nella
colonia 4 ufficiali e 80 gregari per completare reparti già costituiti , e per vari servizi 1911-12 : Durante la guerra Italo - Turca il reggimento fornà ad alcuni corpi e servizi mobi litati 14 ufficiali e 326 gregari 1915-18 - 1915 : Oslavia, Peuma , Podgora, Calvario 1916 : Oslavia (14-27 gennaio ), Altipiano di Asiago ( giugno ), Bat (giugno-dicembre) taglia di Gorizia (6-17 agosto) , pendici di S. Caterina ( 16 agosto), S. Marco (9-12 ottobre , 1917 : S. Marco ( 12 maggio - 8 giugno ), Raccogliano (agosto) , 31 ottobre - 4 novembre)
Difesa del Tagliamento e del Piave (24 ottobre - 26 dicembre), Altipiano dei Sette Comuni (novembre) 1918 : Battaglia del Piave (Montello, 15-24 giugno), Battaglia ili Vittorio Veneto, Ponte della Priula , Vittorio Veneto (24 ottobre - 4 novembre) -
1923 : Il IV gruppo prese parte alla spedizione di Corfù
1935-36 : Per la guerra Italo
Etiopica il 14º art. d . f. formò : la ga batteria d'accompagnamento , il XXXII gruppo sal merie, la 1278 infermeria quadrupedi, e concorse alla mobilitazione di altri reparti , for nendo complessivamente 32 ufficiali e 1989 gregari.
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15° REGGIMENTO ARTIGLIERIA DI DIVISIONE DI FANTERIA.
« Per medios hostes vi iter aperio
»
Questo reggimento venne costituito in Reggio Emilia il 1 ° novembre 1888 in base all:
legge 23 giugno 1887, ed in esecuzione al R. decreto 29 agosto 1888. Fu formato con otto batterie e una compagnia treno, tratte dal 3º reggimento artiglieria da campagna, ed cbbe il nome di 15° reggimento artiglieria da campagna. Il 1 ° aprile 1912 il reggimento concorse alla formazione del 20 reggimento artiglieria pesante campale.
Il 1 ° gennaio 1915 in esecuzione del R. decreto 19 novembre 1914 passò il proprio III gruppo (btr . 6a, 7a e 8a) al 35° reggimento da campagna nuova formazione , e lo ricostituì il 21 gennaio .
Durante la guerra 1915-1918 il deposito del reggimento costituì tre batterie e vari ser vizi destinati al 45 ° ieggimento artiglieria, i comandi del 53° e 57° reggimento da cam pagna ed il comando del 4º raggruppamento misto .
Per effetto della legge 11 marzo 1926, n . 396, il reggimento fu formato su 4 gruppi, uno dei quali someggiato, ed un deposito . Il 15 ottobre 1926 ebbe dal disciolto 4º raggruppamento trasporti una compagnia treno che prese il nome di 158 compagnia treno. Il 25 dicembre 1926 cedette al 29º da campagna di nuova formazione il IV gruppo (btr. 10 e 11a).
Il 1 ° aprile 1927 il 15º art. ricostituì il proprio IV gruppo (someggiato ).
Il 21 aprile 1931 il 1 gruppo ippotrainato da 100/17 mod . 14 fu trasformato in gruppo carrellato da 100/17 mod . 16 .
Il 15 settembre 1932 la 15a compagnia treno fu sciolta . Nell'ottobre 1934 il reggimento assunse la denominazione di 15° reggimento artiglieria di divisione di fanteria.
Il 15 dicembre 1935 costitui una batteria contraerei da 20 mm . mod . 35 . CAMPAGNE DI GUERRA .
ja bur. (ga del gº rgt ., ordin . 7-6-1866 ), 1866 .
2a tur. (5a del 3º da piazza, ordin . 17-6-1860), 1860-61 : Assedio di Gaeta, assedio di Messina .
za btr. (ga del 5° rgt., ordin . 17-6-1860) , 1860 : Assedio di Capua (4a del gºrgt., ordin . 17-6-1866 ), 1866-1870 : Roma . 4a btr. ( 124 del 99 rgt., ordin . 7-6-1866), 1866-1870 : Roma . 1895-96 : Il reggimento non concorse alla formazione di riparti organici , ma inviò nella colonia 2 ufficiali e 34 gregari per completare riparti già costituiti , e per vari servizi
1911-12 : Durante la guerra Italo-Turca il reggimento fornì ad alcuni corpi e servizi mobi 1915-18 - 1915 : Lucinico , Mainizza (6 giugno - 7 luglio ), litati , 2 ufficiali e 235 gregari Bosco Cappuccio , Bosco Lancia ( 18 luglio - 10 agosto ), S. Martino , Doberdò ( 18 ottobre - 3
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novembre) 1916 : M. Lemerle , M. Matassone ( 14 maggio - 7 luglio ), M. Spil, M. Corno (7-11 settembre), Alpi di Cosmagnon (10 ottobre), Dente del Pasubio (17-19 otto bre) 1917 : Pasubio (20 maggio) , M. Majo, Ferrocavallo (24 ottobre - 26 dicembre) 1918 : Battaglia del Piave (M. Corno, Pasubio, 15-24 giugno), battaglia di Vittorio Veneto (Vallarsa , 24 ottobre - 4 novembre)
1935-36 : Alla campagna Italo -Etiopica il reggimento ssivamente 8 ufficiali e 284
concorse cedendo ad alcuni corpi e servizi mobilitati co gregari .
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D'ARTIGLIERIA
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16° REGGIMENTO ARTIGLIERIA DI DIVISIONE DI FANTERIA .
« Hostium vim impavide sustinere » Questo reggimento venne costituito in Brescia il 1° novembre 1888 in base alla legge 23 giugno 1887 , ed in esecuzione del R. decreto 29 agosto 1888. Fu formato con otto hatterie e una compagnia treno, tratte dal 4º reggimento artiglieria da campagna, ed ebbe il nome di 16° reggimento artiglieria da campagna. Per effetto del R. decreto 14 gennaio 1912 , il III gruppo composto dalle batterie 6a, za e sa il 1° marzo fu inviato a Milano per concorrere alla costituzione del 27° arti glieria .
Durante la guerra 1915-1918 il deposito del reggimento costituì il LXVII gruppo assedio e le batterie 3804, 3958, 7583 , 759a, 8302, 8319 , 8324, 8339, 834a, 8359, 8368, 8378 , 838a , 8398, 876a , 9168 e 960a. In base alla legge II marzo 1926 , n . 396, il reggimento fu costituito su 4 gruppi , uno dei quali someggiato, ed un deposito .
Il 30 ottobre 1926 dal disciolto 10° raggruppamento trasporti ebbe una compagnia treno che prese il nome di 16a compagnia treno . Il 31 ottobre 1926 il reggimento ebbe due batterie someggiate rispettivamente una dal 180 e una dal 19° reggimento . Queste batterie divennero : la 10a e la 11a del 160 da
campagna , e rimasero distaccate a Civitavecchia col comando del IV gruppo ivi costituito . Il 4
novembre 1929 il IV gruppo someggiato (batterie joa e ua) distaccato a Civita
vecchia presso la scuola centrale di artiglieria rientrò alla sede del reggimento . Il 20 febbraio 1930 il gruppo autotrainato (batterie ja e 24) passò alle dipendenze del 13° centro artiglieria contraerei.
Nel maggio 1930 i gruppi del 160 art. assunsero le denominazioni seguenti :
I gruppo ippotrainato da 75/27 con le btr. 18 e 2a (già Il gruppo da 75/27 - batte rie 4a e 5a).
II gruppo someggiato da 75/13 con le btr . 4a e 5a (già III gruppo da 75/13 - bat terie za e 8a) .
III gruppo someggiato da 75/13 con le btr. 7a e 8a (già IV gruppo da 75/13 - bat terie 10 e 11a).
Il 15 settembre 1932 la 162 compagnia treno fu sciolta. Nell'ottobre 1934 il reggimento assunse il nome di 16° reggimento artiglieria di divisione di fanteria . Il 1° gennaio 1935 il II gruppo (someggiato) fu ceduto al 40° reggimento art . d . f . di nuova formazione .
Il 23 marzo 1935 il 160 venne mobilitato. Il 1° aprile il II gruppo del 40° art. rientrò a far parte del 16° il quale cedette al 42° di nuova formazione il 1 gruppo ippotrainato. Il 160 rimase così costituito :
I gruppo someggiato da 75/13 con le batterie 1a , 2a , 3a ;
Il gruppo someggiato da 75/13 con le batterie 49 , 59 , 6a. Il reggimento nei primi del giugno 1935 ebbe inoltre dal 1 ° reggimento artiglieria alpina il gruppo alpino « Susa » da 75/13 con le batterie 2a , 3a e 408. 26
IERIA
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ARMA
D'ARTIGL
Nel gennaio 1937 il 169 art . d . f. fu smobilitato . Il II gruppo someggiato, con le batterie 4a, 5a e 6a passò nuovamente al 40° art. d. f. , il gruppo « Susa » rientrò al 10 reggimento art . alpina .
Nello stesso tempo il 160 art. d . f. assorbì i reparti del 42° art. d . f. che venne sciolto ed assunse la seguente formazione : I gruppo ippotrainato da 75/27 con le btr . ja e 2a ;
II gruppo someggiato da 75/13 con le btr . 4a e 5a ; III gruppo (quadro) ippotrainato da 100/17/14 ; Batteria da 20 mm . mod . 35 .
CAMPAGNE DI GUERRA .
ja bır . ( ja da battaglia, ordin . 25-3-1848), 1848 : Peschiera ( 10 aprile), Colà , Pit
strengo, Calmasino, Rivoli ( 10 giugno), Sommacampagna, Custoza Milano Mortara , Novara
1855-56
1859 : Frassineto , Palestro, Rocca d'Anfo
1849 :
( ja del 50
rgt. , ordin1866 . 7-6-1860), 1860-61: Pesaro, Castelfidardo, Ancona, Macerone, assedio di : Custoza .
Gaeta
za btr . (14a del 4º da piazza, ordin . 7-6-1866), 1866 : Borgoforte. za btr. (6a da battaglia, ordin . 25-3-1848), 1848: Goito (8 aprile ), Mantova ( 19 aprile ), S. Lucia , Governolo , Volta 1849 : Mortara , Novara 1859 : Dimostrazione sulla Sesia , Vinzaglio, S. Martino , investimento di Peschiera (62 del 6° rgt. ordin . 7-6-1866) , 1866 : Borgoforte.
44 hu . (8a del 6° rgt ., ordin . 7.6-1866), 1866 : Custoza . 1895-96 : Il reggimento non concorse alla formazione di riparti organici, ma inviò
nella colonia 2 ufficiali e 36 gregari per completare reparti già costituiti, e per vari ser vizi 1911-12 : Durante la guerra Italo-Turca il reggimento mobilitò ed inviò in Libia una batteria. Fornì inoltre ad alcuni corpi e servizi mobilitati 3 ufficiali e 146 gregari
1915-18 - 1915 : Pregasina (13-17 ottobre), Cima Palone (20 ottobre), M. Melino (21 ot 1916 : M. Spe. tobre) , M. Pini , Bezzecca (22 ottobre), Mezzolago, Biacesa (25 ottobre) 1917 : M. Melino , Cima Palone (24 ottobre rone, Pendici Cima d'Oro (5-12 aprile) 1918 : Battaglia di Vittorio Veneto (Val d'Assa , Cima Tre Pizzi , Val 26 dicembre) d'Astico . 24 ottobre - 4 novembre) 1935-36 : Campagna Italo-Etiopica .
RICOMPENSE .
R. decreto 21 gennaio 1937-XV : Medaglia di bronzo al valor militare - Allo sten dardo del reggimento : « Preparatosi con entusiasmo, con ardore e con fede alla guerra coloniale , si di
mostrò strumento manovriero e tecnicamente perfetto nelle mani dei capi , concorrendo
col fuoco risolutivo dei suoi pezzi e çon sacrificio di artiglieri degni delle più pure tra dizioni dell'arma , alle giornate decisive della campagna (Amba Aradam, 12-15 febbraio 1936-XIV - Lago Ascianghi, 31 marzo 1936-XIV) » .
ARMA
D'ARTIGLIERIA
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17 ° REGGIMENTO ARTIGLIERIA DI DIVISIONE DI FANTERIA . « Vehementer et fortiter » Il reggimento venne costituito in Novara il 1 ° novembre 1888 in base alla legge 23
giugno 1887 , ed in esecuzione del R. decreto 29 agosto 1888. Fu formato con otto batterie e una compagnia treno, tratte dal 5° reggimento artiglieria da campagna , ed ebbe il nome di 17° reggimento artiglieria da campagna. Per effetto della d . m . 18 dicembre 1911 , il 1 ° aprile 1912 il reggimento concorse alla costituzione di una batteria di obici pel 1 ° reggimento campale pesante, di nuova formazione in Casale.
In esecuzione del R. decreto 14 gennaio 1912 , le batterie 6a, za e fa il 29 febbraio
successivo furono inviate a Rivoli per concorrere alla formazione del 25° reggimento artiglieria da campagna .
Il 1 ° aprile dello stesso anno il reggimento concorse alla formazione del 1° reggimento artiglieria pesante campale. Durante la guerra 1915-1918 il deposito del reggimento costituì il 4° raggruppa mento pesante campale, i gruppi obici pesanti campali X , XIII , XVII , XXI , XXXVIII, CII e le batterie 37a , 38a, 394 , 499, 509 , 51a , 61 , 62a , 63 , 64 , 654, 112 , 113a , 114a , 304a , 305" , 306a; la 7508 e la 877a batteria assedio . Per effetto della legge i marzo 1926 , n . 396, il reggimento fu costituito su 4 grup pi , uno dei quali someggiato , ed un deposito .
Il 19 ottobre 1926 ricevette dal disciolto 2º raggruppamento trasporti una compagnia treno col nome di 17a compagnia treno . Questa poi fu disciolta nel settembre 1932. Nell'ottobre 1934 il reggimento assunse il nome di 17° reggimento artiglieria di
divisione di fanteria .
Il 23 dicembre 1935 il reggimento costituì la batteria da 20
mm . contraerei .
CAMPAGNE DI GUERRA .
1a btr. ( 108 del 5º da campagna, ordin . 17-6-1860), 1860 : Assedio e presa di Capua 1866 : Custoza .
za btr . ( 2a btr. a cavallo, ordin . 25-3-1848) , 1848 : Mantova (19 aprile) , Pastrengo, Goito ( 30 maggio) , Governolo , Sommacampagna 1849 : Novara 1859 (2a btr. a ca vallo, ordin . 7-6-1866) , 1866 : Custoza . za btr . ( 1a btr. toscana , 1859) , 1859 ( 78 del 5° rgt., ordin . 7-6-1866) , 1866 : Darzo , Condino, Gligenti , Bezzecca .
4a btr. (ga del 5° rgt., ordin. 7-6-1866), 1866 : Darzo, Gligenti, Bezzecca. 1895-96 : Il reggimento formò la 1a btr. da montagna (nuova) che giunse nella co 1911-12 : Durante la guerra lonia nel marzo 1896 , e fornì 139 gregari per servizi vari Italo-Turca il reggimento mobilitò ed inviò in Libia un comando di gruppo e la ja e za batteria . Fornì inoltre, ad alcuni corpi e servizi mobilitati, 235 gregari 1915-18 - 1915 : Sasso di Suria ( 17 giugno), Col di Lana (17-21 luglio), M. Piana , Scle
A
388
derbach (22 ottobre)
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D'ARTIGLIERI
1916 : C. Forame e Forcella Travenanzes (5-13 settembre)
1917 : M. Santo (24 agosto), S. Gabriele (2-12 settembre), Madonna della Rocca, Ponte 1918 : Battaglia del Piave (Monastier , Fossalta , 15-24 di Vidor (26 ottobre - 26 dicembre) giugno ), Battaglia di Vittorio Veneto (Monastier , Capo d'Argine , 24 ottobre-4 novembre)
1935-36 : Durante la campagna Italo-Etiopica il reggimento concorse alla formazione di reparti di sussistenza
di sanità mobilitati per l’A . 0. Inoltre , fornì
8 ufficiali e 150 gregari per la mobilitazione di altri reparti.
ente
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D'ARTIGLIERIA
389
18° REGGIMENTO ARTIGLIERIA DI DIVISIONE DI FANTERIA . ((
Magis magisque »
Il reggimento venne costituito in Aquila il 1 ° novembre 1888 , in base alla legge 23 giugno 1887, ed in esecuzione del R. decreto 29 agosto 1888. Fu formato con otto bat terie e una compagnia treno , tratte dal 6° reggimento artiglieria da campagna , ed ebbe il nome di 18° reggimento artiglieria da campagna .
Il 1 ° gennaio 1915 , in esecuzione del R. decreto 19 novembre 1914 , concorse col III gruppo (btr. 6a , za e 8a) alla costituzione del 31 ° reggimento da campagna di nuova formazione .
Durante la guerra 1915-1918 il deposito del reggimento costituì il XLI gruppo da montagna e le batterie 108a e 117a ; le batteri assedio 7702 , 7718 , 793a . Per effetto della legge II marzo 1926 , n . 396 , il reggimento fu costituito su 4
gruppi , uno dei quali someggiato ed un deposito. Il 31 ottobre 1926 passò al 16° reggi imento da campagna la 10& batteria someggiata distaccata a Civitavecchia. Il 30 settembre 1926 ricevette dal disciolto gº raggruppamento trasporti una compagnia treno col nome di 182 compagnia treno .
Il 15 dicembre 1930 il III gruppo ippotrainato fu trasformato in someggiato.
Il 7 febbraio 1931 il I gruppo obici da 100 ippotrainato fu trasformato in carrellato. Il 15 settembre 1932 la 18a compagnia treno fu sciolta . Nell'ottobre
1934
il reggimento assunse il nome di 18° reggimento artiglieria di
divisione di fanteria.
Nell'aprile 1935 il 18° reggimento art. d . f. fu mobilitato su tre gruppi da 75/13 di cui uno ricevuto dal 13° art . d . f . Il gruppo da 100 e quello da 75/27 , con l'aggiunta di un gruppo da 65/17 (tra
sformato poi in gruppo da 75/13), ricostituirono il 44º artiglieria d . f. Nell'agosto 1936 il 18° artiglieria fu smobilitato, e nel settembre ebbe i gruppi e una batteria da 20 mm . contraerei del 44º art . d . f . che fu sciolto .
Nel febbraio 1937 il 180 art . d . f. costituì la 11o8 e la 127a infermeria quadrupedi per l'A . 0. I.
CAMPAGNE DI GUERRA .
ja btr ., (118 del 6° rgt ., ordin . 7-6-1866 ), 1866 : Custoza. 2a btr. ( 16a del 4° rgt. da piazza, ordin . 7-6-1866) 1866 : Borgoforte. za btr. ( za del 60 rgt., ordin . 7-6-1866), 1866 : Custoza, 4a btr . ( 108 del 6° rgt., ordin . 7-6-1866 ), 1866 : Custoza . 1895-96 : Il reggimento concorse alla formazione della ga batteria (nuova ) , che giunse
nella colonia nel marzo 1896, e di vari servizi con un ufficiale e 90 gregari 1911-12 : Durante la guerra Italo -Turca il reggimento fornì , ad alcuni corpi e servizi mobilitati , 16 ufficiali e 363 gregari 1915-18 - 1915 : S. Pietro dell'Isonzo, Ronchi (7-10 giugno), Altopiano fra Sagrado e Monfalcone (giugno ), Altopiano di Doberdó (agosto -ottobre) 1916 : Altopiano di Doberdò (30 marzo -27 aprile), Monfalcone ( 15-18 maggio ), Cosich (5-10 agosto), Pianoro di Doberdò ( 11 agosto), Nad Logen ( 12 agosto), Nova Vas , Pecinka
ARMA
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D'ARTIGLIERIA
( 13 ottobre), Veliki Kribach, Volkowniak ( 31 ottobre-4 novembre) 1917 : Fajti , Hudi 1918 : Coni Zugna Log, Flondar (24-30 maggio), Bainsizza ( 17 agosto- 12 settembre) (30 giugno 24 ottobre) . 1935-36 : Campagna Italo-Etiopica. Inoltre durante la campa gna il 180 art. d . f. fornì un reparto e due drappelli salmerie in servizio di altri enti mobilitati .
RICOMPENSE .
R. decreto 6 dicembre 1866 : Medaglia di bronzo - Alla 4a brigata del 6° reggimento artiglieria :
« Le batterie seppero , malgrado circostanze critiche, agire in modo energico ed effi cace (Custoza, 24 giugno 1866) » . La 4a brigata assegnata alla ja divisione (Cerale) del 1 ° corpo (Durando) era com
posta della 10a batteria (attuale 4a batteria del 18° reggimento), della 118 (attuale za bat teria del 180 reggimento) e della 12a (attuale za batteria del 60 reggimento). All'azione
per la quale la brigata meritò la ricompensa , presero parte soltanto la 10a e la 11a bat teria. La 12a era passata , fin dal 20 giugno, alla riseria del corpo d'armata .
ARMA
D'ARTIGLIERIA
391
19° REGGIMENTO ARTIGLIERIA DI DIVISIONE DI FANTERIA . Certamen honor et gloria >> Il reggimento venne costituito in Firenze il 1 ° novembre 1888 in base alla legge 23 giugno 1887 , ed in esecuzione del R. decreto 29 agosto 1888. Fu formato con otto bat terie e una compagnia treno, tratte dal 7° reggimento artiglieria da campagna, ed ebbe il nome di 19º reggimento artiglieria da campagna .
In esecuzione del R. decreto 14 gennaio 1912, il 1° marzo successivo il III gruppo, composto dalle batterie 6a, 7a ed &a fu inviato a Livorno per concorrere alla formazione del 32° reggimento .
Durante la guerra 1915-1918 il deposito del reggimento costituì le batterie assedio 766a , 7778 e 7914 .
Per effetto della legge 11 marzo 1926, n . 396, il reggimento fu costituito su 4 gruppi uno dei quali someggiato , ed un deposito . Il 31 ottobre 1926 cedette al 16° reggimento
da campagna l'118 batteria someggiata distaccata a Civitavecchia. Il 15 ottobre 1926 ricevette dal disciolto 6º raggruppamento trasporti una compagnia treno col nome di 198 compagnia treno . Questa poi fu disciolta il 15 settembre 1932 . Nel settembre 1932 il III gruppo da 75/27 mod . 911 , fu trasformato in gruppo someg giato da 75/13 .
Il 20 settembre 1934 il IV gruppo someggiato da 75/13 fu sciolto ed il rispettivo personale ed i quadrupedi furono trasferiti al 1° reggimento artiglieria da campagna . Il 30 settembre dello stesso anno le batterie disciolte furono sostituite presso il reggi mento con le batterie 102 e na della scuola allievi ufficiali di complemento di Lucca .
Queste formarono il nuovo IV gruppo del 19° reggimento, rimasero però aggregate alla scuola di Lucca .
Nell'ottobre 1934 il reggimento prese il nome di 19º reggimento artiglieria di divisione di fanteria .
Il 6 febbraio 1935 il reggimento fu mobilitato su un comando di reggimento e tre
gruppi da 75/13 . I gruppi II e III vennero formati rispettivamente dal 21 ° e dal 26° art . d . f .
I gruppi II e III del 19º reggimento di pace alla partenza del reggimento per l’A. O.
restarono in territorio e costituirono col gruppo di Lucca il 43° reggimento artiglieria d . f. Nel luglio 1936 il 19° art. d . f. fu smobilitato. Il 30 settembre 1936 il reggimento incorporò gli elementi del 43º che venne disciolto. CAMPAGNE DI GUERRA .
2a bur . (4a da battaglia , ordin . 25-3-1848), 1848 : ja sez . Investimento di Peschiera, Pastrengo , Rivoli, ja sez. (22 luglio), Milano - (4a da posizione, ordin . 3-3-1849), 1849 : Novara ( 158 da battaglia, ordin. 1-10-1850), 1859 : Dimostrazioni sulla Sesia, Con fienza, S. Martino , investimento di Peschiera (92 del 7° rgt ., ordin . 7-6-1866 ), 1866 . 4a btr . ( 144 del 7° rgt ., ordin . 7-6-1866 ), 1866 : Primolano . 1895-96 : Il reggimento concorse alla formazione dell’ga btr . (nuova), che giunse
nella colonia nel marzo 1896, con 8 ufficiali e 116 gregari.
ARMA
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D'ARTIGLIERIA
1911-12 : Durante la guerra Italo - Turca il reggimento mobilitò ed inviò a Rodi
( Egeo) la 3a batteria ed un comando di gruppo ; fornì inoltre ad alcuni corpi e servizi mobilitati 8 ufficiali e 245 gregari
1915-18 - 1915 : Armantera , M. Cellina (24 agosto)
1916 : S. Osvaldo, M. Carbonile (4-21 aprile ), M. Collo ( 15 maggio), Colbricon (28 luglio € 24 ottobre) ( 11-20 dicembre)
1917 : M. Pertica , Col della Berretta ( 14-30 novembre), Grappa, Asolone
1918 : Asolone ( 14-16 gennaio ), Casa Tasson, M. Pertica ( 18 maggio 8 giugno), battaglia del Piave (Grappa, 15-24 giugno), M. Pertica ( 14-16 settembre), battaglia di Vittorio Veneto (M. Pertica , Asolone, Fonzaso, 24 ottobre- 4 novembre) 1935-36 : Campagna Italo-Etiopica . RICOMPENSE .
R. decreto 15 agosto 1848 : Medaglia di bronzo alla ja sezione della 4a batteria di battaglia del Corpo Reale d'Artiglieria (attuale za batteria del 19° reggimento da campagna) : « Per essersi battuta con grande valore sulle alture di Rivoli , S. Giustina, Sonac Volta dal 22 al 25 luglio 1848 » .
ARMA
D'ARTIGLIERIA
393
20° REGGIMENTO ARTIGLIERIA DI DIVISIONE DI FANTERIA .
« Crebis micat ignibus >> Il reggimento venne costituito in Padova il 1 ° novembre 1888 in base alla legge 23 giugno 1887 ed in esecuzione al R. decreto 29 agosto 1888. Fu formato con otto batterie
e una compagnia treno, tratte dall'80 reggimento artiglieria da campagna , ed ebbe il nome di 20° reggimento artiglieria da campagna. Il 1 ° gennaio 1915, in esecuzione del R. decreto 19 novembre 1914, il III gruppo (btr. 6a, 7a e 8a) passò a far parte del 29º reggimento da campagna di nuova formazione . Durante la guerra 1915-1918 il deposito del reggimento costituì le batterie assedio 764 e 7874. Per effetto della legge ui marzo 1926 , n . 396, il reggimento fu costituito su quattro gruppi uno dei quali someggiato ed un deposito. Il 1 ° ottobre 1926 ricevette dal 3º rag
gruppamento trasporti una compagnia treno che divenne la 202 compagnia treno. Questa poi fu sciolta il 15 settembre 1932.
Nell'ottobre 1934 il reggimento assunse la denominazione di 20° reggimento artiglie ria di divisione di fanteria.
Il 31 ottobre 1934 il I gruppo autotrainato da 100/17 mod . 14 fu trasferito all'11° reggimento artiglieria di corpo d'armata . Il 20° art . d . f. ricostituì il proprio I gruppo obici carrellato da 100/17 mod . 1916 . CAMPAGNE DI GUERRA .
ga btr . ( 128 dell'80 rgt. , ordin . 7-6-1866) , 1866 .
ga bur . ( 102 del rgt. da piazza, ordin . 1-12-1850 ), 1859 ( 22 del 30 rgt. da piazza , ordin . 17-6-1860), 1860-61 : Volturno (coi volontari garibaldini), assedio e presa di Capua, assedio di Gaeta , assedio di Messina . 4a btr . (58 dell'8 ° rgt., ordin. 7-6-1866 ) , 1866 : Ponte di Versa .
1895-96 : Il reggimento non concorse alla formazione di reparti organici ma inviò nella colonia 2 ufficiali e 54 gregari per completare riparti già costituiti, e per vari servizi 1911-12 : Durante la guerra Italo-Turca il reggimento fornì ad alcuni corpi e servizi mobi litati 19 ufficiali e 199 gregari
1915-18 - 1915 : Tre Cime di Lavaredo (6 luglio ), M.
Piana ( 14 agosto ) M. Croce Comelico ( 8 settembre ), Oslavia, Podgora , Calvario ( 1-30 novembre) 1916 : Passo della Sentinella (24 aprile), Val Sugana (Ospedaletto, Ponte del Gobbo , 15 maggio - 22 luglio) , Ortigara ( 11-26 giugno)
1917 : Col Berretta , M.
Pertica , Col Bonato ( 15 novembre- 15 dicembre), Cà d'Anna ( 16 dicembre), Asolone (18 30 dicembre) 1918 : M. Asolone (14-16 gennaio), Spinoncia (21 maggio ), battaglia del Piave (Montello, 15-24 giugno), battaglia di Vittorio Veneto ( l'alderoa, Val Calcino, 24 ottobre 4 novembre) 1935-36 : Alla campagna Italo -Etiopica il 20 rgt. art. d . f.
concorse fornendo ad enti vari mobilitati complessivamente 18 ufficiali e 649 gregari . RICOMPENSE .
Regio decreto 1861 : Medaglia di bronzo
Alla 2a compagnia del 3º reggimento
artiglieria (attuale ga batteria del 20° reggimento d . f.) :
« Per essersi distinta negli assedi di Capua, Gaeta e Messina ( 1860-61) » .
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21 ° REGGIMENTO ARTIGLIERIA DI DIVISIONE MOTORIZZATA .
«Meo exemplo acrius pugnatur » Il 1 ° novembre 1888 in base alla legge 23 giugno 1887, ed in esecuzione al R. de creto 29 agosto 1888 fu costituito in Piacenza il 21 ° reggimento artiglieria da campagna.
Esso fu formato con otto batterie e una compagnia treno , tratte dal gº reggimento arti glieria da campagna .
Per effetto del R. decreto 14 gennaio 1912, il comando del III gruppo, con le batte rie 6a, 7a, 8a, il 1 ° marzo successivo concorse alla formazione del 28° reggimento arti glieria da campagna in Parma , e il 1 ° ottobre costituì la 4a compagnia treno automobilistica. In ottemperanza alia circolare ministeriale n . 562 del 1° novembre 1914 il reggi mento costituì una nuova batteria col nome 18. In conseguenza le btr. 18 e 3a, distaccate in Libia , assunsero rispettivamente i numeri 6a e 7a .
La 4a cp. automobilistica il 1 ° maggio 1920, passò a far parte della direzione centrale automobilistica costituita con R. decreto n . 2143 del 21 novembre 1919. '
Il 10 agosto 1920, in esecuzione del R. decreto n . 451 del 20 aprile 1920, il reggi mento fu disciolto. Assunse invece il nome di 21° reggimento artiglieria da campagna il 28° reggimento da campagna . Per effetto della legge il marzo 1926 , n . 396 , il reggimento fu costituito su quattro
gruppi, uno dei quali someggiato , ed un deposito. Il 15 ottobre 1926 ricevette dal disciolto 4° raggruppamento trasporti una compa gnia treno col nome di 218 compagnia treno . Il 1 ° ottobre 1932 questa fu sciolta .
Nell'ottobre 1934 il reggimento assunse la denominazione di 21 ° reggimento artiglie ria di divisione di fanteria .
L'8 febbraio 1935 il reggimento mobilitò il IV gruppo obici da 75/13 e lo cedette al 19º art . d . f. con la denominazione di II gruppo ; ricostituì il IV gruppo someggiato con cannoni da 65/17 che il 22 giugno venne inviato in A. O.
Il 21 ° reggimento ricostituì nuovamente il IV gruppo someggiato con obici da 75/13 e il 10 luglio costituì le batterie 54, 6a, ga e 128. Il reggimento risultò così formato su quattro gruppi di tre batterie ciascuno. Il 15 gennaio 1936 il 21 ° art. venne motorizzato su tre gruppi (due da 75/27 e uno da 100/17) di tre batterie ciascuno, assumendo la denominazione di 21 ° reggimento arti glieria di divisione motorizzata .
Il 17 gennaio 1936 il IV gruppo someggiato obici da 75/13 ricostituito venne sciolto; la 10a batteria someggiata fu trasferita alla 58a batteria del 4° reggimento artiglieria alpina , l'118 batteria someggiata alla 57a batteria del 2º reggimento artiglieria alpina. Nel febbraio 1936 il I gruppo da 100/17 venne mobilitato ed assunse la denomina
zione di II gruppo S. di batterie leggere motorizzate obici da 100/17. Contemporaneamente il reggimento ricostituì il I gruppo obici da 100/17. Il 1 ° dicembre 1936 le batterie 3a , 6a e ya furono disciolte ; il reggimento così rimase costituito su tre gruppi con due batterie ciascuno . CAMPAGNE DI GUERRA .
za btr . (1/2 batteria ?nodenese ), 1848 : Sona - ( 104 da battaglia, ordin . 3-3-1849), 1849 : Novara
1855-56 - 1859 : Madonna della Scoperta, investimento di Peschiera
(2a del
ARMA
D'ARTIGLIERIA
1'80 rgt., ordin . 17-6-1860 ), 1860 : Ancona
395
(2a del gºrgt . , ordin . 7-6-1866), 1866 :
Custoza .
3a btr . (2a del 4° rgt . da piazza, ordin . 17-6-1860) , 1860-61 : assedio di Civitella del Tronto
1866 .
4a btr. ( 168 da battaglia, ordin. 1-10-1850 ), 1855 : Cernaia
1859
( 54 del
l'8° rgt ., ordin. 17-6-1860 ), 1860-61 : Perugia, Ancona , Mola di Gaeta , assedio di Gaeta ( 54 del gº rgt., ordin . 7-6-1866) , 1866-1870 :. Roma,
1895-96 :: Il reggimento concorse alla campagna fornendo i ufficiale e 134 gregari per la formazione di una batteria mortai e di vari servizi
1911-12 : Durante la guerra
Italo - Turca il reggimento mobilitò ed inviò in Libia un comando di reggimento d'arti glieria da campagna speciale, un comando di gruppo e la ja, za e 64 batteria. Fornì inoltre , ad alcuni corpi e servizi mobilitati , 260 gregari 1915-18 - 1915 : S. Lucia e 1916 : S. Lucia (25 gen S. Maria di Tolmino ( 17-18 agosto , 28-30 settembre - ottobre) -
naio), S. Maria (5 febbraio, 19-22 marzo), Cemponi (14 settembre) ( 10-29 giugno, 16-20 luglio , 12 agosto , 17 agosto - 12 settembre)
1917 : S. Lucia
1918 : Battaglia del
Piave (Tomba, Monfenera, 15-24 giugno) , battaglia di Vittorio Veneto ( Tomba, Monfenera , Istrana, 24 ottobre- 4 novembre) 1935-36 : Alla campagna Italo -Etiopica il 21 ° artiglieria di divisione fanteria partecipò con tre gruppi.
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396
22° REGGIMENTO ARTIGLIERIA DI DIVISIONE DI FANTERIA .
« Quantum loqui tantum cgere » Questo reggimento fu costituito in Palermo il 1 ° novembre 1888 in base alla legge 23 giugno 1887 , ed in esecuzione al R. decreto 29 agosto 1888. Fu formato con otto batterie e una compagnia treno, tratte dal 10° reggimento artiglieria da campagna, ed ebbe il nome di 22° reggimento artiglieria da campagna .
Per effetto della d . m . del 9 agosto 1894 una batteria fu trasformata in batteria da montagna. Il 30 marzo 1905 ne furono trasformate altre due, le quali assunsero la nume razione progressiva a seguito di quelle del reggimento da montagna. Il 31 gennaio 1912 il reggimento formò un'altra batteria da montagna (33a) la quale assieme alle batterie 254, 264 e 272 pure da montagna , il 1 ° marzo fu ceduta al 369 reg. gimento artiglieria da campagna , di nuova formazione in Messina ..
Durante la guerra 1915-1918 , il deposito del reggimento costituì le batterie da monta gna 110
e 111a .
Per effetto della legge i marzo 1926 , n . 396 , il reggimento fu costituito su quattro gruppi, uno dei quali someggiato, ed un deposito . Il 1 ° novembre 1926 ricevette dal
disciolto 10 ° raggruppamento trasporti una compagnia treno col nome di 22a compagnia treno . Questa fu poi sciolta nel settembre 1932.
Nell'ottobre 1934 il reggimento assunse la denominazione di 22° reggimento artiglie ria di divisione di fanteria .
Il 15 febbraio 1935 il III gruppo da 75/27 assunse la denominazione di II gruppo mo torizzato da 75/27 formato su tre batterie (4 , 58 e 6a). Il 6 marzo 1935 il II gruppo passò in forza al 24 ° art. d . f. Il 15 luglio 1935 il 22° reggimento artiglieria costituì l'aja infermeria cavalli da campo .
Il 6 gennaio 1936 presso il reggimento fu costituita una batteria da 20 mm . mod . 935 . Il 21 gennaio 1936 il reggimento costituì il XXXIV gruppo salmerie di C. d’A . con personale in parte proprio e in parte del 52º art. d . f. Nel maggio 1936 , presso il 22° art. d . f . fu costituita una batteria di . accompagna mento per la za divisione CC . NN .
CAMPAGNE DI GUERRA .
28 btr . ( 15a Jel 60 rgt., ordir.. 7-6-1866) , 1866 : Custoza . 1895-96 : Il reggimento concorse alla formazione delle btr. 3a e 4a , che si trovarono 1911-12 : Durante la guerra ad Adua, e di vari servizi con 8 ufficiali e 161 gregari Italo - Turca il reggimento mobilitò ed inviò in Libia un comando di gruppo d'artiglieria
da montagna , la 25a e la 27a batteria da montagna , e una compagnia treno 1915 : M. Sci Busi, Monfalcone ( 21 ottobre - 30 novembre) -
1915-18 .
1916 : M. Sci Busi , Monfal .
cone ( 15 maggio -26 giugno ), Pianoro di Doberdò (4-15 agosto), q . 144 ( 14 settembre ) 1917 : Jamiano (24-30 maggio ), Flondar (21 agosto ), difesa del Tagliamento e della Livenza (27 ottobre - 8 novembre ), Zenson , Fossalta, Croce di Piave ( 10 novembre - 26 cicembre )
1918 : Battaglia del Piave ( Altopiano d'Asiago, 15-24 giugno ), Col d'Echele
ARMA D'ARTIGLIERIA
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e Col del Rosso (29-30 giugno), battaglia di Vittorio Veneto (Col d'Echele e Col del Rosso , 24 ottobre - 2 novembre) 1935-36 : Alla campagna Italo- Etiopica il 22° art. d . f . concorse con il Il gruppo motorizzato da 75/27 , con l'una infermeria cavalli e col XXXIV gruppo salmerie di C. d’A .
RICOMPENSE .
R. decreto 5 giugno 1910 : Medaglia d'oro di benemerenza - Alla brigata da montagna: « Per l'operosità, il coraggio, la filantropia e l'abnegazione nel portare soccorso alle popolazioni funestate dal terremoto del 28 dicembre 1908 » .
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D'ARTIGLIERIA
23° REGGIMENTO ARTIGLIERIA DI DIVISIONE DI FANTERIA .
.. cui la sfida è gioia il dovere è legge » Il 1 ° novembre 1888 in base alla legge 23 giugno 1887 , ed in esecuzione al R. de
cretoformato 29 agosto 1888 fu costituito in Acqui il 23º reggimento artiglieria da campagna . Esto fu
con
otto batterie e una compagnia tieno, tratte dall'11 ° reggimento artiglieria
da campagna .
Il 1° aprile 1912 il I gruppo fu ceduto al 26° artiglieria di nuova formazione. Sotto la stessa data il reggimento concorse anche alla formazione del jº reggimento artiglieria campale pesante.
Il 1 ° luglio successivo la compagnia treno, distaccata a Cuneo, passò a far parte del 26° reggimento artiglieria . Durante la guerra 1915-1918 il deposito del reggimento costituì i raggruppamenti pesanti
campali 80 e 20° ; i gruppi obici pesanti campali XXIX , XXXII , XXXVI , XLII e le batterie 854, 869, 874, 94 , 95 , 962, 1061, 107a, 1244 , 125 , 126a ; le batterie assedio 7548, 8409 , 841 ', 878a .
Il 1 ° agosto in esecuzione del R. decreto n . 451 del 20 aprile 1920 , il reggimento tu
trasformato in 11” pesante campale . Assunse il nome di 23° reggimento artiglieria da campagna il 34° reggimento da campagna , già creato per effetto della legge 17 luglio 1910. In conseguenza della legge i marzo 1926 , n . 396, il 23° artiglieria fu costituito su 4 gruppi , uno dei quali someggiato , ed un deposito.
Il 14 ottobre 1926 ricevette dal disciolto 5º raggruppamento trasporti una compa gnia treno col nome di 23a compagnia treno . Questa poi fu sciolta il 15 settembre 1932 . Il 1° ottobre 1932 il III gruppo ippotrainato (za e la batteria) cannoni da 75/27 venne motorizzato e dotato di trattori leggeri mod . 31 . Il 1 ° marzo 1933 il reggimento con propri elementi costituì la 3a batteria del I gruppo
carrellato (obici da 100/17/916) e la 12a batteria del IV gruppo someggiato (obici da 75/13). Nell'ottobre 1934 divisione di fanteria .
il reggimento assunse il nome di 23° reggimento artiglieria di
Il 22 gennaio 1935 il III gruppo motorizzato passò a far parte del 4° art . di
C. d'A . ll 23º art . d . f. ricostituì il III gruppo (za e ga batteria) ippotrainato cannoni da 75/27 . L'u luglio dello stesso anno il reggimento costituì le batterie 6a e ga del II gruppo ippotrainato cannoni da 75/27. Il 5 gennaio 1936 costituì una batteria contraerei da 20 mm . Il 10 febbraio 1936 le batterie 68 e 98 furono sciolte. Il 9 maggio 1937 le batterie za e 12a furono cedute al 43° art. d. f. di nuova for mazione, del quale formarono il I gruppo cannoni 75/906. CAMPAGNE DI GUERRA .
1895-96 : Il reggimento non concorse alla formazione di reparti organici, ma inviò gregari per completare riparti già costituiti, e per vari la guerra Italo-Turca il reggimento motilitò ed inviò in
nella colonia 3 ufficiali e 37 1911-12 : Durante servizi .
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Libia il personale per la formazione di due batterie. Fornì inoltre ad alcuni corpi e ser vizi mobilitati , i ufficiale e 195 gregari
1915-18 - 1915 : Plava (9-10 , 16-17 giugno ),
Globna (24 giugno ), pendici del M. Kuk (31 luglio), Zagora (2 novembre) Sabotino (8 agosto) , alture d’Oslavia (9 agosto)
1916 : M.
1917 : M. Kuk e M. Vodice ( 14-24
maggio ), Palievo (27 maggio ), Vodice ( 1-8 giugno), Kobilek , Jelenik ( 17 agosto - 12 set 1918 : Battaglia tembre) , Podlaka , difesa del Tagliamento (24 ottobre - 1 ° novembre) del Piave (Monfenera, Pederobba, 15 - 24 giugno) , battaglia di Vittorio Veneto (Conca d’Alano, Stretta di Quero, 24 ottobre - 4 novembre) 1935-36 : Alla campagna Italo -Etio
pica il 23° art. d . f. concorse fornendo a reparti di altri corpi complessivamente in uffi ciali e 106 gregari .
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24° REGGIMENTO ARTIGLIERIA DI DIVISIONE DI FANTERIA , «Mea arma hostibus monitus ac metus >>
Il 1 ° novembre 1888, in base alla legge 23 giugno 1887 , ed in esecuzione del R. de creto 29 agosto 1888 , fu costituito in Napoli il 24° reggimento artiglieria da campagna. Esso fu formato con otto batterie e una compagnia treno , tratte dal 12º reggimento arti glieria da campagna .
In ottemperanza alla circolare ministeriale n . 562 del 1 ° novembre 1914 , il reg gimento costituì una nuova batteria , col numero di 5a . In conseguenza la 5a btr . distac cata in Libia assunse il numero di ga .
Durante la guerra 1915-1918 il deposito del reggimento costituì il comando del 520 reggimento da campagna, le batterie da inontagna 112a , u13a, e le batterie assedio 780x, 7814 , 796 e 7978 . Il 1 ° agosto 1920 , in esecuzione del R. decreto n . 451 , del 20 aprile 1920 , il reggi.
mento fu trasformato in 80 pesante campale. Assunse il nome di 24° reggimento artiglieria du campagna il 36º reggimento da campagna già creato per effetto della legge 7 luglio 1910. In ' base alla legge 11 marzo 1926, n . 396, il reggimento fu costituito su 4 gruppi. uno dei quali someggiato , ed un deposito . Il 1 ° novembre 1926 ricevette dal disciolto 10° raggruppamento trasporti una com pagnia treno col nome di 24a compagnia treno . Questa poi fu sciolta il 15 settembre 1932 .
Nell'ottobre 1934 il reggimento assunse la denominazione di 24° reggimento artiglieria di divisione di fanteria .
Il 1 ° novembre 1934 il III gruppo da 75/27 fu trasformato in III gruppo quadro. 11
25 febbraio 1935 il 24° art . fu mobilitato su un comando di reggimento e
tre
gruppi : I e II da 75/27 , III da 75/13 . CAMPAGNE DI GUERRA .
1895-96 : Il reggimento durante la campagna non concorse alla formazione di riparti crganici, ma inviò nella colonia 6 ufficiali e 55 gregari per completare riparti già costituiti, e per vari servizi
1911-12 : Durante la guerra Italo-Turca il reggimento mobilitò
ed inviò in Libia un comando di reggimento d'artiglieria da campagna speciale, un comando
di gruppo e la 4a e 5a batteria . Fornì inoltre, ad alcuni corpi e servizi mobilitati , 18 ufficiali e 795 gregari (7 settembre - 3 novembre)
1915-18 - 1915 : M. Sei Busi (26 luglio ), Castelnuovo del Carso
1916 : M. Cimone (luglio - 5 agosto), Pecinka , Veliki Kri
bach , Fajti (ottobre-novembre) - Il I gruppo con le batterie 1a, 2a e 3a fu inviato in Alba nia il 13 marzo e rimpatriò il 7 agosto 1917 : Castagnevizza (23 maggio - 4 giugno ), difesa del Tagliamento (31 ottobre - 3 novembre), difesa del Piave (8 novembre - 30 dicembre) 1918 : Battaglia del Piave (Cima Echar , M. Val Bella , 15 giugno 2 luglio) , -
-
kattaglia di Vittorio Veneto (M. Valtella Le Melette, 24 ottobre-4 novembre) 1935-36 : 1919 : Il reggimento concorse con la ga btr. alle operazioni in Tripolitania Campagna Italo -Etiopica.
ARMA D'ARTIGLIERIA
401
25° REGGIMENTO ARTIGLIERIA DI DIVISIONE DI FANTERIA .
« Fulget ignis
»
Il reggimento venne costituito a Rivoli il 1 ° marzo 1912 , in base alla legge 17 luglio 1910 ed in esecuzione del R. decreto 14 gennaio 1912. Fu formato con cinque
batterie, tratte dal 5° reggimento artiglieria da campagna (4a e 5º), e dal 17º artiglieria
da campagna (6a, za e 84), ed un deposito , ed ebbe il nome di 25° reggimento artiglieria da campagna .
Il 1 ° ottobre successivo fu costituita in Torino la 1a compagnia automobilistica con personale tratto dal 6° reggimento. Questa compagnia il 1 ° maggio 1920 , passò a far parte della direzione centrale automobilistica , costituita con R. decreto n . 2143 del 21 novembre 1919 .
Durante la guerra 1915-1918, il deposito del reggimento costituì i comandi dei reggi menti da campagna 58° e 61º e le batterie d'assedio 6168, 7514, 752a, 782a. Per effetto della legge il marzo 1926 , n . 396, il reggimento fu costituito su 4 gruppi, uno dei quali someggiato ed un deposito . Il 31
ottobre 1926 ricevette dal disciolto 8º raggruppamento trasporti una compagnia
treno col nome di 25a compagnia treno. Nel 1931 il gruppo da Il 15 settembre 1932
100/17 venne trasformato da ippotrainato in carrellato . la 254 compagnia treno fu disciolta . Nell'ottobre 1934 il reggimento assunse la denominazione di 25° reggimento artiglieria di divisione di fanteria.
. Il 13 agosto 1935 il reggimento fu mobilitato su due gruppi: uno da 75/27 e uno da 75/13. Il gruppo da 100/17 venne ceduto all'11 ° art. d . f. Nel dicembre 1935 il gruppo someggiato venne ceduto al 29º art. d . f. il quale a sua volta , cedette al 25º un gruppo da 75/27 .
Il 1 ° ottobre 1936 il reggimento riebte il gruppo carrellato dall'11 ° art. d. f. Nel dicembre ricostituì il IV gruppo someggiato . CAMPAGNE DI GUERRA .
5a btr. ( 138 del 50 rgt . , ordin . 7-6-1866), 1866. 1915-18 - 1915 : I e II gruppo : massiccio di Costabella (28-30 luglio), Val Cordevole, pendici Col di Lana ( ottobre - novembre); III gruppo : M. Sei Busi (26 luglio), S. Martino del Carso (ottobre- dicembre) 1916 : I e II gruppo : M. Cristallo ( 10-4 aprile), Colbricon ,
Cavallazza (23 luglio), Cima Bocche (24 luglio ); III gruppo : Monfalcone, Cosich (3-10 agosto)
1917 : Colbricon ( 18-22 aprile; 12 luglio ), M. Piana (23-24 ottobre) , M. Palone,
M. Tomba ( 18-22 novembre, 30 dicembre), M. Spinoncia, M. Solarolo ( 14 dicembre)
1918 : Valderoa ( 15 gennaio ), battaglia del Piave (Porte di Salton , M. Medata , 15-24 giugno ), battaglia di Vittorio Veneto (Grave di Ciano, Crocetta Trevigiana, 24 ottobre
+
1935-36 : Libia - Alla campagna Italo -Etiopica il 25° art . d . f. concorse con le batterie 10a e 11a che assunsero rispettivamente il nominativo di 4a e 5a del 29" novembre)
igt. art . d . f .
27
.
ARMA D'ARTIGLIERIA
402
26° REGGIMENTO ARTIGLIERIA DI DIVISIONE DI FANTERIA ,
« Loco et tempore » Il 1 ° marzo 1912 , per effetto della legge 2 luglio 1910 ed in esecuzione al R. decreto 14 gennaio 1912 fu costituito in Fossano il 26° reggimento artiglieria da campagna. Esso
fu formato con cinque batterie tratte rispettivamente: le prime tre ( 1a , 2a e 3a) dal 23° reggimento artiglieria da campagna e le alue due (4a e 54) dall'11 ° artiglieria la campagna .
Il 1 ° luglio 1912 la compagnia treno del 23“ artiglieria passò a far parte del 260. Durante la guerra 1915-1918 il deposito del reggimento costituì il comando del 59°
reggimento artiglieria da campagna e le batterie assedio 755a, 756a, 7574, 783a, 7848. Il 1 ° agosto 1920 in esecuzione del R. decreto n . 151 del 20 aprile dello stesso ar i reggimento che aveva ceduto molti dei suoi elementi al 3º reggimento da campagna
fu sciolto. Assunse la numerazione di 26° il 30° reggimento da campagna, già costituito per effetto della legge 17 luglio 1910 . Con la legge 11 marzo 1926, n. 396, il reggimento fu formato su 4 gruppi, uno dei quali someggiato , ed un deposito.
Il 15 ottobre 1926 ricevette dal disciolto 4º raggruppamento trasporti una compagnia treno col nome di 26a compagnia treno . Questa poi fu disciolta nel settembre 1932 . Nell'ottobre 1934 il reggimento assunse il nome di 26° reggimento artiglieria di divisione di fanteria.
Nel febbraio 1936 il IV gruppo someggiato fu destinato al 19º artiglieria d . f. CAMPAGNE DI GUERRA .
5a btr. ( 1a bur . a cavallo, ordin . 25-3-1848 ), 1848 : Monzambano (9 aprile), Mantova , 1849 : Sandrà , Pastrengo , S. Lucia, Goito ( 30 maggio), Sommacampagna , Milano. Mortara , Novara 1859-1866 ( 1a btr. a cavallo del 50 rgt. , ordin. 7-6-1866), 1866 : Custoza .
1911-12 : Durante la guerra Italo-Turca il reggimento fornì, ad alcuni corpi e servizi mobilitati, 3 ufficiali e 179 gregari 1915-18 - 1915 : Oslavia , Podgora, l'euma (1-30 1.ovembre) 1916 : Oslavia (24-25 gennaio ), Podgora, Peuma, Sabotino (26-30 marzo), battaglia di Gorizia (6-17 agosto) 1917 : Vodice ( 12 maggio - 8 giugno ), Bainsizza ( 17 agosto - 12 settembre) 1918 : M. Val Bella , Col del Rosso, Sasso Rosso ( 11-12 febbraio),
battaglia del Piave (Montello, 15-24 giugno) , Valona, Penkova , Kovaia (Albania , 4 set tembre - novembre) 1919 : Albania 1936 : Alla campagna Italo -Etiopica il 26° art. partecipò col IV gruppo someggiato.
ARMA D'ARTIGLIERIA
403
27° REGGIMENTO ARTIGLIERIA DI DIVISIONE DI
FANTERIA . Semper audere >>
Il reggimento venne costituito a Milano per effetto della legge 17 luglio 1910 ed in esecuzione al R. decreto 14 gennaio 1912. Fu formato con cinque batterie tratte rispet tivamente : le prime tre dal 16° reggimento artiglieria da campagna (6a, 7a e 8a), le altre due dal 69 reggimento ( 6a e g “ ), ed ebbe il nome di 27° reggimento artiglieria da campagna .
Il 16 luglio dello stesso anno il reggimento formò la batteria deposito.
Durante la guerra 1915-1918 il deposito del reggimento costituì le batterie assedio 3274 , 3304 , 3790 , 7600 , 7618 , 785a .
Per effetto della legge 11 marzo 1926 , n . 396 , il reggimento fu costituito su quattro gruppi , uno dei quali someggiato ed un deposito .
Il 1 ° ottobre 1926 ricevette dal disciolto 2º raggruppamento trasporti una compagnia treno col nome di 27a compagnia treno . Questa poi fu sciolta nel settembre 1932 .
Nel giugno 1934 il II gruppo da 75/27 fu sciolto. Il reggimento ebbe in sostitu zione un gruppo costituito presso la scuola allievi ufficiali di complemento di Bra (tre batterie : due da 75/27 , una da 100 |17). Nell'ottobre 1934 il reggimento assunse la denominazione di 27° reggimento artiglieria di divisione di fanteria. Nel luglio 1935 costituì la 13a e la 124a infermeria quadrupedi che furono inviate in A. 0. il 6 settembre 1935 .
Nell'aprile 1936 costituì la 1502 infermeria quadrupedi che fu inviata in A. 0. il 3 maggio 1936. CAMPAGNE DI GUERRA .
6a btr. ( za del 6° rgt ., ordin . 7-6-1866 ), 1866 : Custoza. 1915-18 1915 : I e II gruppo : Cima Cady, Sella del Tonale, Passo di Lago scuro e Malga Bedole (27 agosto) ; III gruppo : Peteano, Marcottini (ottobre), S. Mi chele (novembre) 1916 : I e II gruppo : Ospedaletto di Val Camonica (maggio-luglio ); III gruppo : S. Martino (14-15 marzo), S. Michele (30 giugno), Nova Vas, Pecinka (13 ot tobre), S. Grado, Volkowniak , Veliki (1-10 novembre) 1917 : Corno Cavento ( 15 giugno ), Val Camonica (27 ottobre novembre) 1918 : Cima Presena , Cima Zigolan , Passo
del Monticello (25-27 maggio), M. Mantello, Punta di S. Matteo ( 14 agosto), battaglia 1935-36 : Alla cam di Vittorio Veneto (Sella Tonale, Bolzano, 24 ottobre-4 novembre) pagna Italo-Etiopica il 27° art. d . f. concorse con la costituzione delle infermerie qua drupedi 13a e 124a , e fornendo a reparti mobilitati per la Libia e per l’A . O. comples
sivamente 23 ufficiali e 655 gregari.
ARMA
404
D'ARTIGLIERIA
28° REGGIMENTO ARTIGLIERIA DI DIVISIONE DI FANTERIA .
« Ferro ignique » Il 1 ° marzo 1912 in Parma, per effetto della legge 17 luglio 1915 e in esecuzione al R. decreto 14 gennaio 1912 fu costituito il 289 reggimento artiglieria da campagna. Essɔ
fu formato con cinque batterie, delle quali due del 4° reggimento artiglieria da campagna ( 4a e 59) e tre del 21 ° reggimento (6a, za e 8a) .
Il 1 ° giugno il reggimento formò la batteria deposito. Durante la guerra 1915-1918 il deposito del reggimento costituì i raggruppamenti pe santi campali 10° e 17°, i gruppi obici pesanti campali XV, XIX , XXXVII , XLIV ; le bat terie pesanti campali 434 , 44" , 454, 554 , 562 , 57a, 10ga , 1109, 11 , 1304, 1318, 1328 ; le batterie assedio 762a , 8798 . Il 1 ° agosto 1920 in esecuzione al R. decreto n . 451 del 20 aprile 1920 , il reggimento fu sciolto e con i suoi elementi fu ricostituito il 21 ° reggimento da campagna. Per effetto della legge di marzo 1926, n . 396 , fu costituito un nuovo 28º reggi
mento artiglieria da campagna su 4 gruppi, duc dei quali someggiati , ed un deposito. Concorsero a formare il reggimento il disciolto 12º pesante campale che costituì il 10 novembre 1926 il comando ed il deposito , il 1° da montagna che, nello stesso giorno, col proprio IV gruppo formò il I del reggimento (btr. 18 e 2a), ed il gº da cam pagna che il 30 successivo cedette il II gruppo distaccato a Civitavecchia, con la deno minazione di II del 280 (btr . 4a e 54) .
Il 1 ° ottobre 1926 il reggimento ebbe dal 1 ° raggruppamento trasporti una compa gnia treno col nome di 28a compagnia treno. Questa poi fu sciolta nel settembre 1932 . Nell'ottobre 1934 il reggimento assunse la denominazione di 280 reggimento arti glieria di divisione di fanteria .
CAMPAGNE DI GUERRA .
4a btr . ( 128 del 5° rgt., ordin . 7-6-1866) 1866 : Custoza .
5a btr . (5å da battaglia , ordin. 25-3-1848) , 1848 : I sez . Peschiera, S. Lucia; 1 sez . Goito (30 maggio ), investimento di Mantova, I sez . Canale della Muzza , Milano 1849 . 1859 : Vinzaglio, S. Martino, investimento di Peschiera ( 52 del 60 rgt., ordin . 15-6-1866 ), 1866 : Borgoforte .
1911--12 : Durante la guerra Italo - Turca il reggimento fornì ad alcuni corpi e ser vizi mobilitati 3 ufficiali e 63 gregari
1915-18 - 1915 : M. Mrzli (27 maggio- 2 giugno),
M. Nero, Tolmino ( giugno -luglio ), M. Mrzli , Vodil, (30 settembre), M. Nero, Vodil (ot tobre) 1916 : Vodil (8 aprile), Mrzli (13 aprile), Trucchetto, Mrzli (6-17 agosto) 1917 : Sleme , Mrzli (20 agosto - 24 ottobre) 1918 : Battaglia di Vittorio Veneto (Grappa, Borgo, 1935-36 : (III gruppo da 75/13) Egeo . 24 ottobre- 4 novembre)
ARMA D'ARTIGLIERIA
405
29° REGGIMENTO ARTIGLIERIA DI DIVISIONE DI FANTERIA . « Arduum ac insuetum per
iter
>
Il 1 ° gennaio 1915 in Verona in base alla legge 17 luglio 1910 ed in esecuzione al
R. decreto 19 novembre 1914 fu costituito il 29° reggimento artiglieria da campagna. Esso fu formato con cinque batterie , delle quali due ( 4a e 5 ) tratte dall'8 ° reggimento e tre (6a, za e 8a ) dal 20 ° reggimento artiglieria da campagna.
Durante la guerra 1915-1918 il deposito del reggimento costituì le batterie assedio 7658 , 788a .
Il 1 ° agosto 1920 , in esecuzione al R. decreto 451 del 20 aprile 1920 , il reggimento iu sciolto .
Per effetto della legge II marzo 1926 , n . 396, il reggimento fu ricostituito su 4
gruppi, due dei quali someggiati, ed un deposito. Concorsero alla sua formazione il disciolto 11º pesante campale , che il 1 ° ottobre 1926 fornì il comando ed il deposito , il gº da campagna che, il 20 novembre col proprio III gruppo formò il II del 29° (btr. 4a e 5º), ed il 15º da campagna , che il 15 dicembre successivo cedette il IV gruppo divenuto IV del 29° (btr . 109 e 118 ). Il 15 ottobre 1926 il reggimento ebbe dal disciolto 6º raggruppamento trasporti una compagnia treno divenuta la 29& compagnia treno . Questa poi fu sciolta il 15 set . tembre 1932. Nell'ottobre 1934 il reggimento assunse la denominazione di 29° reggimento arti
glieria di divisione di fanteria . Il 19 agosto 1935 il reggimento fu mobilitato su un comando, un gruppo da 75/27 (su tre batterie) un gruppo da 75/13 (su tre batterie ) . Per completare i gruppi su tre batterie i ! 29º ebbe una batteria dall'11° art . d . 4 .
e due dal 25º. Inoltre il 29° art. d . f. cedette il I gruppo da 75/27 al 25° art. d . f. e da questo ebbe in sostituzione un gruppo da 75/13. Il 28 settembre 1936 incorporò gli elementi del 489 art. d . f. ed assunse la se guente formazione :
i gruppo obici da 100/17 mod 16 ;
i gruppo cannoni da 75/27 mod . 11 ; 2 gruppi obici da 75/13 .
CAMPAGNE DI GUERRA . 1915-18
1915 : Ala (29 maggio), Coni Zugna (31 maggio ), Matassone e Val Morbia
(4 giugno), Costabella ( 10 luglio) Campi ottobre) Brentonico ( 18 ottobre) , M. Giove (29 ottobre) , Marco ( 13 novembre) 1916 : Forcella Molon, Forcella Valbona ( 14-19 mag
gio), Brentonico, Sotto Castello (14-18 maggio), Malga Zollo ( 20 maggio), S. Ubaldo (25 maggio), Matassone, Trappola, Cosmagnon (luglio), Malga Zugna , Passo Buole (giugno luglio), M. Cimone (29 luglio ), M. Spil, M. Corno (7-11 settembre) , Dente del Pasubio ( 17-19 ottobre)
1917 : Ortigara (6
sto ), M. Corno ( 24 ottobre-30 dicembre) -
1918 :
M. Corno ( 12-26 maggio ), battaglia del Piave ( difesa Val Lagarina , 15-24 giugno) , Grappa ( 16 luglio -28 agosto ), battaglia di Vittorio Veneto (Costalunga , Sisemol, 24 ottobre-4 no vembre) 1935 : Libia ( 15 settembre - 26 dicembre ) 1935-36 : Campagna Italo- Etiopica .
ARMA
406
D'ARTIGLIERIA
30° REGGIMENTO ARTIGLIERIA DI DIVISIONE DI FANTERIA , « Fulminis ictus >>) )
Il 1 ° gennaio 1914 , per effetto del R. decieto 14 gennaio 1912, fu costituito in Cone
gliano il 30° reggimento artiglieria da campagna . Concorsero alla sua formazione i reg .
gimenti d'artiglieria da campagna : 3° con le proprie batterie 4a e 5a, 14º con le tat terie 6a , za e 8a.
Durante la guerra 1915-1918 il deposito del reggimento costituì il XLII e il L gruppo da montagna e le batterie 1284 , 138a , 1474 , nonchè le batterie assedio 766a , 767a , 7894
Il 1 ° agosto 1920 in esecuzione del R. decreto 451 del 20 aprile 1920 il reggimento fu sciolto; i suoi clementi costituirono il 26° reggimento artiglieria da campagna. Per effetto della legge in marzo 1926 , n . 396 , il 30° reggimento da campagna
fu
ricostituito su 4 gruppi, uno dei quali someggiato, ed un deposito . Il comando di reggi mento ed il deposito furono formati il 31 ottobre 1926 dal disciolto 14° reggimento pe sante campale.
I gruppi: I ( batterie ja e 2a) e II (batterie 4a e 5a) furono formati l'8 novembre rispettivamente con i gruppi III e I ceduti dal 6 ° reggimento da campagna. Il 10 novembre successivo dal disciolto 2º raggruppamento trasporti il reggimento cbbe
una compagnia treno col nome di 30% compagnia treno. Questa poi fu sciolta il 15 set tembre 1932 .
Nell'ottobre 1934 il reggimento assunse la denominazione di 30 ° reggimento arti. glieria di divisione di fanteria.
Il 15 maggio 1935 il 30° art. d . f, mobilitò con elementi propri e con altri prove
rienti dal 21 ° art . d . f. e dal 2º artiglieria alpina il II gruppo cannoni da 65/17 . Il 15 dicembre 1935 il reggimento costituì una batteria da 20 mm . controaerei mod . 1935 .
Il 18 agosto 1936 il II gruppo cannoni da 65/17 fu sciolto. CAMPAGNE DI GUERRA .
1915-18 - 1915 : Zona Oslavia , Peuma,
Igor
(24-29-30 ottobre , 30 novembre)
1916 : Oslavia , Quota 188 ( 14-18 gennaio) , Podgora, Peuma, Sabotino (26-30 marzo), Gorizia (7-9 agosto), Sober , Vertojba (11-12 ottobre), S. Marco (2-15-17 novembre) 1917 : S. Marco (febbraio, 12-30 maggio , 4-8 giugno , agosto - settembre) , Zona di Fa 1918 : M. Valbella garè (16-17 novembre), Sisemol, M. Valbella (6-24-25 dicembre) (28-29 gennaio), battaglia del Piave ( Arcade, Nervesa 15-24 giugno) battaglia di Vit . 1935-36 : il torio Veneto (Montello, Stazione per la Carnia, 24 ottobre-4 novembre)
reggimento concorse alla campagna Italo-Etiopica col II gruppo cannoni da 65117.
ARMA D'ARTIGLIERIA
407
40 ° REGGIMENTO ARTIGLIERIA DI DIVISIONE DI FANTERIA . Nel maggio 1915 , per effetto della circolare 2100 del comando del corpo di stato mag . giore in data 14 dicembre 1914 , venne costituito il 40° reggimento artiglieria da cam pagna. Esso fu formato nel seguente modo : il comando di reggimento presso il deposito
del 4º da campagna; il I gruppo e le batterie 1a , 2a e 3a presso il deposito del 21 ° da e le batterie 4*, 54, e 6a , presso il deposito del 28º da campagna. ; il II gruppomarzo campagnadisciolto 1919. nel Fu Nell'ottobre 1934
il Ministero della Guerra dispose lo scioglimento del reggimento misto della Sardegna e la ricostituzione del 40° art . con la denominazione di 40 ° reggi
mento artiglieria di divisione di fanteria . A questo furono destinati il comando del reggimento misto (che divenne comando del
40°), il gruppo da 100/17 del reggimento misto (che divenne il Il gruppo del 40º) ed il 1 gruppo da 75/13 del 169 art. (che divenne il I gruppo del 40 %). I movimenti avvennero
ii 15 gennaio 1935. Il 31 marzo 1935 il I gruppo da 75/13 (già II del 169 art.) fu restituito al 160 art , e fu dal 40° ricostituito .
Nel febbraio 1936 il II gruppo obiçi da 100/17 fu destinato in Somalia. Il 26 marzo 1936 il 40° art. costituì il II gruppo da 75/13 . Il 18 agosto 1936 il gruppo 100/17 fu ceduto all'11 ° art. di C. d'A .
Il 2 gennaio dello stesso anno il gruppo da 75/13 , restituito al 169 art. d . f., passò di nuovo al 40° , riprese la denominazione di I gruppo ed assorbì il I gruppo costituito dal 40° art . nel 1935 . Il 7 aprile 1936 il reggimento costituì la batteria da 20 mm . f . a .
Nel febbraio 1937 il reggimento assunse la formazione su tre gruppi: I da 75/27 (qua dro), II da 75/13 , III da 75/13 . CAMPAGNE DI GUERRA .
1915-18 - 1915 : Plava ( 17 giugno), Globna (24 giugno ), Javorcek , Vodil, Mrzli , Conca di Plezzo (agosto -settembre), Kovacik (dicembre) 1916 : Lunetta del Mrzli ( 5-13 aprile) Gorizia ( 7-9 agosto ), quota 174 di Tivoli ( 13 agosto ), M. Rombon (novembre -dicembre)
1917 : M. Kuk , M. Vodice (12-30 maggio ), M. Santo, Altipiano della Bainsizza ( 12 agosto 12 settembre)
1918 : Battaglia del Piave (Meolo, Vallio, Salettuol , 24-25 giugno), bat
taglia di Vittorio Veneto (Salettuol, Ponte di Madrisio , 24 ottobre-4 novembre) 1935-36 : Alla campagna Italo-Etiopica il 40° partecipò col proprio I gruppo (II del 16° art. d . f. ) ( 1935-1936), e col II gruppo da 100/17 (1936 ).
ARMA D'ARTIGIJERIA
408
42° REGGIMENTO ARTIGLIERIA DI DIVISIONE DI FANTERIA . << Solo se tace il cuore tace il cannone »
Nel maggio 1915 per effetto della circolare n . 2100 del comando del corpo di stato maggiore in data 14 dicembre 1914 venne costituito il 42° reggimento artiglieria da cam pagna. Esso fu formato nel modo seguente : Il comando di reggimento presso il deposito del 6º da campagna, il I gruppo e le batterie 1a , 2a e 3a presso il deposito del 160 da campagna, il II gruppo e le batterie 48 , 5a e Fu disciolto nel giugno 1919.
6a presso
il deposito del 17° da campagna.
Il 1 ° aprile 1935 il reggimento venne ricostituito presso il deposito 16 ° art. d . f. assumendo la denominazione di 42° reggimento artiglieria di divisione di fanteria. Fu for mato con un gruppo someggiato da 65/17 (batterie jä с 2a) di nuova formazione, e col
II gruppo ippotrainato da 75/27 su due batterie (4a e 5º), avuto dal 169 art. d. f. Nell'ottobre 1935 il materiale del gruppo someggiato da 65/17 venne sostituito con materiale da 75/13.
Nel gennaio 1936 i reparti del reggimento assunsero la seguente rumerazione: I gruppo
quadro ippotrainato da 100/17/14, II gruppo ippotrainato da 75/27/11 con le batterie 4a e 5a , III gruppo someggiato da 75/13 con le batterie za e 8a .
Il 15 agosto 1936 il 42° art. d . f. costituì la batteria da 20 mm . c. a. Il 7 gennaio 1937 il reggimento fu nuovamente sciolto ; il gruppo quadro, il gruppo ippotrainato e la batteria da 20 mm . mod . 35 furono assorbiti dal 160 art . d . f .
Nel maggio 1937 il 42° art. d . f. fu ricostituito su un comando formato dal deposito 160 art. d . f. e tre gruppi cannoni da 75/27 niod. 906 , formati rispettivamente: il I dal deposito 6º art. d . f. , il II dal deposito 15º art . d . f . e il III dal deposito 4º art. d . l. CAMPAGNE DI GUERRA .
1915-18 - 1916 : Zona di Marco (Val Lagarina), Altipiano di Pozza (Vallarsa , maggio giugno) , Passo Buole (giugno)
1918 · Battaglia del Piave ( S. Biagio di Callalta , Grave
del Piave, 15-24 giugno), battaglia di Vittorio Veneto (Grave di Papadopoli, Idria , 24 ot tobre- 3 novembre ).
ARMA
D'ARTIGLIERIA
409
43° REGGIMENTO ARTIGLIERIA DI DIVISIONE DI FANTERIA .
« Si contano i colpi, non si conta la vita » Nel maggio 1915 per effetto della circolare 2100 del comando del corpo di stato
maggiore in data 14 dicembre 1914 fu costituito il 43° reggimento artiglieria da cam fagna . Esso fu formato nel seguente modo : il comando di reggimento presso il deposito del 7° da campagna , il I gruppo e le batterie 1a , 2a , za presso il deposito del 19° arti glieria da campagna , il II gruppo e le batterie 4a, 59, 6a presso il deposito del 32° arti glieria da campagna . Fu sciolto nel febbraio del 1919 .
Il 1° gennaio 1920 il reggimento fu ricostituito presso il deposito del 7° da campagna
in esecuzione al disposto del R. decreto n. 451 del 20 aprile 1920. Esso poi nell'agosto 1920 assunse il nome di 4° reggimento artiglieria da campagna. Il 10 marzo 1935 il 43° reggimento fu nuovamente ricostituito presso il deposito 19º art. d . f. con la denominazione di 43º reggimento artiglieria di divisione di fanteria ,
su un comando di reggimento , I gruppo da 100/17, II gruppo da 75/27 , III gruppo so meggiato, IV gruppo someggiato (gruppo scuola presso la scuola allievi ufficiali di com
plemento di artiglieria di Lucca). In data 9 agosto 1935 i gruppi III e IV assunsero rispettivamente i numeri di IV e III .
Il 30 settembre 1936 il reggimento fu sciolto. I suoi elementi si fusero con quelli del 19 ° rgt . art. d . f .
Nel maggio 1937 fu ricostituito su mod . 906 .
un
comando
e
tre gruppi cannoni da 75/27
Il comando di reggimento venne fornito dal 19° reggimento artiglieria d . f. Il I gruppo fu costituito come segue : la ja batteria dalla za carrellata e la za dalla 128 so meggiata del 23º reggimento artiglieria d . f. ! Il gruppo fu costituito dalla ga e dalla 12a batteria del gº reggimento artiglieria d . f. Il III gruppo c le batterie 50 e 6a che in un primo tempo avevano assunto la denominazione di za e da furono costituite ex novo con nuclei del 3º reggimento artiglieria d . f. , e del 2º reggimento artiglieria celere Emanuele Filiberto Testa di Ferro » .
CAMPAGNE DI GUERRA .
1915-18 - 1915 : Zona Marcottini - Selz ( 18-31 agosto ), Zona S. Martino - Marcot tini (10-30 novembre) 1916 : M. Sci Busi , Doberdò ( 10 giugno- 12 agosto) Zona Pecinka, lokvica ( 14-18 settembre , 13 ottobre) 1917 : M. Kuk , Vodice, ( 16 maggio), M. Santo
(24 agosto), S. Gabriele, Veliki Krib, Dol (agosto , 30 settembre), Sabotino (27 ottobre) , Ponte di Codroipo (30 ottobre ), Grappa ( 11 novembre) 1918 : Battaglia del Piave (Ner . vesa , Crocetta Trevigiana 15-24 giugno ), battaglia di Vittorio Veneto (Cornuda, 14 ot tobre- 4 novembre) 1935-36 : Durante la campagna Italo-Etiopica il reggimento costi tuì un gruppo motorizzato da 100/17 (20 giugno 1935) che fu inviato in A. O.; e il VI gruppo cannoni da 65/17 R. E. per divisione CC. NN . (6 ottobre 1935) , pure inviato in A. 0.
ARMA
410
D'ARTIGLIERIA
44° REGGIMENTO ARTIGLIERIA DI DIVISIONE DI FANTERIA .
« Dell'aquila l’ala e il rostro »
(
Il 1° giugno 1915 per effetto della circolare 2100 del comando del corpo di stato maggiore in data 14 dicembre 1914 venne costituito il 44° reggimento artiglieria da cam pagna. Esso fu formato nel seguente modo : il comando di reggimento presso il depo
sito dell'8° artiglieria da campagna , il I gruppo (batterie 1a, 2a e 3a) presso il deposito del 20° da campagna, il II gruppo (batterie 49, 59 ee 6a) presso il deposito del 29º da campagna . Fu sciolto nel marzo 1919 .
Il 1 ° giugno 1935 fu ricostituito presso il deposito del 189 art. d . f. con la denomi nazione di 44° reggimento artiglieria di divisione di fanteria , su tre gruppi (uno da 100 , uno da 75/27 ed uno da 65/17 trasformato poi il 15 ottobre 1935 in gruppo da 75/13). Nell'aprile 1936 il reggimento costituì una batteria contraerei da 20 mm . Fu nuovamente disciolto il 15 settembre 1936. I gruppi e la batteria contracrei pas sarono al 180 art . d . f .
Nel maggio 1937 fu ricostituito su un comando formato dal deposito 180 art. d . f. e tre gruppi cannoni da 75/27 mod . 906 formati rispettivamente : il I dal deposito 3º art . d . f. , il II dal deposito 17º art . d . f. , il III dal deposito 180 art. d . f. CAMPAGNE DI GUERRA .
1915-18 - 1915 : M. Sei Busi ( 16 luglio -3 agosto), zona Marcottini ( 18 agosto-ottobre), S. Martino - Marcottini , Doberdò (novembre dicembre) 1916 : S. Martino, Doberdò -
( 30 giugno ), Oppacchiasella ( 12 agosto) , Nad Logen ( 13 agosto ), Nova Vas , falde del Pe cinka ( 10-13 ottobre) Velik Kribak ( 1 ° novembre ), Volkowniak, Hudi Log ( 2-10 ) novem bre)
1917: Torrente Frigido, Strada Oppacchiasella - Castagnevizza (18 gennaio), Fajti ,
Hudi Log , Versic ( 24-30 maggio , 4-8 giugno, agosto , 4-8 settembre). Ponte della Delizia (27 ottobre) , Lovadina, Salettuol (novembre -dicembre) 1918 : Battaglia di Vittorio Ve nieto (Cimetta , Salettuol , Casarsa , 24 ottobre- 4 novembre).
ARMA D'ARTIGLIERIA
411
46° REGGIMENTO ARTIGLIERIA DI DIVISIONE MOTORIZZATA .
« Giungo rapido, potente abbatto » Nel maggio 1915, per effetto della circolare n . 2100 del comando del corpo di stato maggiore in data 14 dicembre 1914 , fu costituito il 46° reggimento artiglieria da ca ?!) . pagna .
Il comando del reggimento , il II e il III gruppo , e le batterie 5a , 6a , 7a , 8a furono formati presso il deposito del gº art. da campagna; il I gruppo, le batterie 24 , 3a e 4a presso il deposito fanteria Ozieri ; la la batteria fu ceduta dal 13° art. da campagna . Il 46° reggimento fu poi disciolto nel febbraio 1919 .
Venne ricostituito il 15 luglio 1935 con la denominazione di 46° reggimento arti
glieria di divisione motorizzata, su due gruppi : il I gruppo okici da 100/17 fu costituito dal 5º reggimento artiglieria d . f.; da questo fu trasferito al 1 ° reggimento artiglieria di C. d'A . Il 6 agosto 1935 il gruppo raggiunse il 46° reggimento artiglieria motorizzato . Il II gruppo cannoni da 75/27 fu costituito dal 23º reggimento artiglieria d . f. e da questo fu trasferito al 4º reggimento d'artiglieria di C. d’A . Il 4 agosto 1935 il gruppo raggiunse il 46° reggimento artiglieria motorizzato .
Il 20 ottobre il 46° artiglieria ebbe dal 4° reggimento contraerei una batteria da 20
mm . che fece parte del II gruppo.
Il 1 ° dicembre 1935 il gruppo obiçi da 100/17 fu trasformato in Soito la stessa data il reggimento fu mobilitato .
gruppo
da 75/27 .
Il 20 agosto 1936 il reggimento fu costituito su tre gruppi di tre batterie : I gruppo da 100/17, II e III gruppo da 75/27 . Il 19 dicembre 1936 furono sciolte le terze batterie .
CAMPAGNE DI GUERRA .
1915-18 - 1915 : M. Sei Busi ( 1-3 agosto) , S. Martino (5 agosto ), S. Martino - Sdraus sina (27 agosto , novembre) 1916 : S. Martino - Sdraussina (maggio ), Cima del Crni
Krib ( 11 agosto), Oppacchiasella ( 12 agosto), Nova Vas (11 ottobre), Hudi Log ( 13 ottobre) 1917 : M. Kuk , M. Vodice ( 14-24 maggio) , Liga - Bodrez ( 16-19 maggio), Vrh , Jelenik 1918 : Battaglia del Piave (Fornaci , Case Ninni , 15-24 giugno) , Tonale ( 16
(agosto)
luglio), battaglia di Vittorio Veneto (M. Pertica , 24-28 oitobre), Osteria del Forcelletto (24 ottobre), M. Prassolan (30 ottobre), Fonzaso (4 novembre)
1935-36 : Libia .
ARMA D'ARTIGLIERIA
412
GRUPPO MISTO ARTIGLIERIA EGEO .
Fu costituito il 18 maggio 1937 - XV .
1
ARMA D'ARTIGLIERIA
413
ARTIGLIERIA DI CORPO D' ARMATA. (1 )
1 ° REGGIMENTO ARTIGLIERIA DI CORPO D'ARMATA .
« Graviter in hostem ignem conicimus )) Il 1 ° aprile 1912 in Casale Monferrato, per effetto del R. decreto 14 gennaio 1912 fu costituito il 1 ° reggimento artiglieria pesante cam pale, c fu formato su due gruppi. Trassc
i propri elementi in parte da una batteria di obici da 149 che si era formata al campo di S. Maurizio Canavese il 20 17° , 230
marzo 1911 , e in parte dai reggimenti da campagna 5° ,
Il III gruppo fu costituito il 1 ° novembre 1912 con elementi tratti dalle batterie già esistenti .
In base al R. decreto 1 ° novembre 1914 il reggimento formò il IV gruppo con le batterie 8a, 9a, 104; successivamente per effetto della circolare 2100 del comando di corpo di stato maggiore in data 14 dicembre 1914 furono costituiti due gruppi ( V e VI ) il M. M. e 4 batterie (dall'11a alla 14a). Durante la guerra 1915-1918 il reggimento costituì e mobilitò oltre i propri i seguenti comandi e riparti :
( 1) Date le molteplici vicende organiche dei reggimenti artiglieria pesante campaie, chiamati poi dall'ottobre 1934 reggimenti artiglieria di corpo d'armata, si esibisce il se guente prospetto riepilogativo. ORDINAMENTO
ORDINAMENTO
R. decreto 396, dell’nı marzo
1926 , modificato dal R. de- RR . decreti: 451 del 20 aprile creto 1539 , del 5 agosto 1927 . 10
20
3° 4° 5° 60
7°
rgt. rgt. rgt. rgt. rgt . rgt . rgt.
pesante pesante pesante pesante pesante pesante pesante
campale campale campale campale campale campale campale
89 rgt. pesante campale gºrgt. 10 ° rgt . 11 ° rgt . 120 rgt .
pesante pesante pesante pesante
campale campale campale campale
(a) Vedere parte II .
ORDINAMENTO
Legge 17 luglio 1910 .
1920 e 12 del 7 gennaio 1923 .
1° rgt . rgt . 4ºrgt. 3° rgt .
pesante pesante pesante pesante
campale campale campale campale
1 ° rgt . pesante campale
20
pesante pesante pesante pesante pesante pesante pesante pesante pesante pesante
campale campale campale campale campale campale campale campale (a) campale (a ) campale (a )
2° rgt . pesante campale
60
rgt . rgt . rgt . rgt . rgt . rgt . rgt . I rgt . 12ºrgt. 14° rgt . 13° 7° 9° 80 5° 10°
ARMA D'ARTIGLIERIA
414
4 comandi
raggruppamento P. c . (2º, 11 ° , 16" , 21 ") ;
2 comandi di gruppo obici p . c . (XLV e XLVII); 4 batterie obici p . c . (299 , 304, 318, 324) ;
18 comandi di gruppo cannoni p. c. (I , II , V, VIII , XI , XIII , XVI, XVIII, XXI, XXIII , XXV, XXVII, XXXI , XXXIII , XXXV , XXXVI, XXXVII, XXXVIII); 55 batterie cannoni p. c. (1a, 2a, 39, 49, 59, 6a, 138, 149, 159, 229, 23a, 24", 31a, 324, 334, 379, 382, 39^, 469, 47a, 48a, 52a , 53a , 54a , 61a, 62a, 63a, 67a , 682, 698, 738 , 744, 75 , 79' , 80 , 81a, 918 , 92a , 93 , 97a , 98 , 99a , 103a , 1049 , 105 , 106 , 107a,
1084, 1099, 1104, mua, 112a, 1134, 114", 1504 [ btr . Battisti ] ) ; 2 batterie assedio (438a , 1962). Per effetto dei RR . decreti n . 2143 del 21 novembre 1919 , 451 del 2
aprile 1920 e
12 del 7 gennaio 1923 , il reggimento fu ricostituito su 4 gruppi , 12 batterie (di cui bat terie quadro ) e un deposito. I gruppi organici II , III e IV furono sciolti ; il V e il VI passarono rispettivamente ai reggimenti p . c . 9° e 4º , di nuova costituzione. Concorsero alla formazione del comando elementi del 20° raggruppamento P. C .;
dei gruppi I e II (cannoni da 105) ii gruppi X (btr . 28a , 292, 304) del 2º reggimento e XII (btr. 34a , 354 , 36a) del 2º reggimento ; dei gruppi III e IV ( obici da 149), i gruppi I (btr. 1a, 2a, 3º ) e XLVII (br . 4a, 102 c 48a, questa di cannoni da 105) del 1 ° reggimento . La legge 11 marzo 1926, n . 396, confermò la precedente costituzione del reggimento . Con successiva notificazione del G. M. 1928 in data 20 aprile, a seguito della
circolare del M. G. ufficio coordinamento n . 3200 in data 14 febbraio stesso anno, un gruppo autoportato del reggimento artiglieria a cavallo passò a far parte organica del 1 ° reggimento .
Nel settembre 1931 il gruppo autoportato del reggimento di artiglieria a cavallo cessò di far parte del 1 ° artiglieria pesante campale e fu trasferito al 1 ° reggimento artiglieria celere
Eugenio di Savoia » .
Nell'ottobre 1934 il reggimento assunse la denominazione di jº reggimento artiglieri di corpo d'armata .
L'u ottobre 1934 ebbe dal 5° rgt . artiglieria d . f. il gruppo da 100/17 motorizzato ii quale costituì il V gruppo del 1° artiglieria di corpo d'armata che così rimase costi tuito su cinque gruppi ( 10 batterie oltre il deposito ). Il 5 agosto 1935 , il V gruppo fu trasferito al 46° art. di divisione motorizzata . Il 19 ottobre 1936 il reggimento ricostituì il V gruppo leggero motorizzato da 100/17 (batterie 13 e 14a) .
Nel marzo 1937 la batteria da 100/17 motorizzata della scuola di applicazione di artiglieria e genio, passò a far parte organica del 1 ° artiglieria di corpo d'armata perma 1:endo dislocata presso la scuola di applicazione. La batteria costituì la terza del V gruppo e assunse la denominazione di 158. CAMPAGNE DI GUERRA . 1915-18 : Il gr . 1915 : S. Martino del Carso, S. Maria , S. Lucia di Tolmino, Oslavia 1918 : 1916 : Oslavia, Gorizia , Sober, S. Marco 1917 : M. Kuk , Vodice, Bainsizza
Piave Vecchia , Piave Nuovo. III gr . 1915 : di Selz Doberdò
Dosso Alto , Grappa.
1916 : Cave M. Maronia , M. Coston , quota 70 di Monfalcone 1917 : Zona di Gorizia, Bainsizza 1918 : Zona M. Altissimo ,
IV gr .
ARMA D'ARTIGLIERIA
415
1915 : S. Maria e S. Lucia di Tolmino
1916 : Zona di S. Maria di Tol
1917 : M. Ortigara , Bainsizza 1918 : Montello, Sisemol . I gr . (X cann . 105 del 2° rgt . p. c . ) 1916 : S. Marco 1917 : S. Marco , M. Kuk , M. Vodice, Bainsizza , Col della Berretta , Asolone 1918 : Asolone, M. Val Bella,
mino
Col Moschin .
II gr . (XII cann . 105 del 2° rgt. p . c .) - 1917 : Altopiano d'Asiago, Bainsizza 1918 : Zona Monfumo.
III gr . (Iob . 149 del 1 ° rgt . p . c . )
1915 : Podgora, Oslavia , M. Sabotino
1916 : Oslavia , Podgora, M. Sabotino, M. Cosich , S. Marco, Nova Vas, Veliki , Pecinka, 1917 : Castagnevizza, Hudi Log, Bainsizza, Ponte di Vidor Castagnevizza M. Asolone, M. Pertica , Montello, Fagarè di Piave .
1918 :
IV gr. (XLVII ob . 149 del 1 ° rgt. p. c .) - 1918 : Albania (Zona della Vojussa, M. Paraspuar ). 1919 : IV gr . ( XLVII ob . 149 ): Albania. 1935-36 : Alla campagna Italo - Etiopica il 1 ° art, di C. d’A . concorse costituendo un comando di raggruppamento di artiglieria da posizione, un comando di gruppo di arti .
glieria da posizione, due batterie di artiglieria da posizione.
RIA
ARMA D'ARTIGLIE
416
2° REGGIMENTO ARTIGLIERIA DI CORPO D'ARMATA .
« Nulla est tanta vis quae frangi non possit » Ii 7 luglio 1920 , in esecuzione dei Regi decreti n . 2143 del 21 novembre 1919 e
451 del 20 aprile 1920 fu costituito il 6° reggimento artiglieria pesante cam pale ; esso fu formato su 4 gruppi, 12 batterie ed un deposito per trasformazione del 39° reggimento pesante campale (costituito il 12 febbraio 1920) e dell'8° raggruppamento pesante campale . I gruppi I e II ( cannoni da 105) furono formati dai gruppi XXVI (btr. 76a, 778, 788)
del 2º reggimento , e XXVIII (btr. 82a , 83a , 844) del 2º reggimento; i grupp: III e IV (obiçi da 149) dai gruppi XLV (btr. 858 , 878, 908) del 1° reggimento e XX (btr. 584 , 60a, 634) del 5º reggimento da campagna . Per effetto della legge 11 marzo 1926 , n . 396, il reggimento assunse il nome di 2º reggimento artiglicria di corpo d'armata. Il 1 ° ottobre 1934 il 2 ° reggimento artiglieria pesante campale assunse la denomina zione di 20 reggimento artiglieria di corpo d'armata.
CAMPAGNE DI GUERRA .
1915-18 :
I gr. (XXVI cann. 105 del 20 rgt. P. c . ) di Asiago chia
1917 : Hermada , Bainsizza, Altopiano
1918 : M. Val Bella , Montello.
Il gr: (XXVIII cann . 105 del 20 rgt. p. c.) - 1917 : Korite , Selo, zona Piave Vec 1918 : Piave Vecchia, Piave Nuovo, Altopiano d'Asiago, Montello. III gr. (XIV ok . 149 del 1 ° rgt . p . c . ) - 1918 : Piave Vecchia, Piave Nuovo , Can
delù di Piave .
IV gr . ( XX ob . 149 del 5° rgt . campagna) 1917 : Zona Oppacchiasella , Bainsizza 1918 : Fagarè di Piave, M. Sisemol , Montello.
1935-36 : Alla campagna Italo- Etiopica il 20 rgt. artiglieria di corpo d'armatá con
corse fornendo a corpi vari mobilitati complessivamente 4 ufficiali e 117 gregari .
ARMA D'ARTIGLIERIA
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3 ° REGGIMENTO ARTIGLIERIA DI CORPO D'ARMATA .
« Ferro atque igni vastare » Il 1 ° agosto 1920 in esecuzione dei RR . decreti n . 2143 del 21 novembre 1919 e 451 del 20 aprile 1920 fu costituito il 4º reggimento artiglieria pesante campale; esso fu formato su 4 gruppi, 12 batterie e un deposito, per trasformazione del 4° reggimento artiglieria da campagna , col concorso del 9º raggruppamento p . c .
I gruppi I e II (cannoni da 105) vennero formati dai gruppi II del 4º reggimento da campagna , e XLIV (btr . 130 , 1314, 132a) del 3º reggimento da campagna; i gruppi III
e IV dai gruppi III del 4° reggimento da campagna e XXXIII (btr . 97a , 98 , 99a) del >
6 " reggimento da campagna , Per effetto della legge ni marzo 1926 , n . 396 , il reggimento assunse il nome di 30 reggimento artiglieria pesante campale.
Nell'ottobre 1934 assunse la denominazione di : 3º reggimento artiglieria di corpo d'armata.
Il 1 ° marzo 1935 il II gruppo da 105/28 passò a far parte del 3º reggimento arti glieria celere
((
Principe Amedeo duca d'Aosta » .
Il 6 giugno 1935 il 3º artiglieria di corpo d'armata ricostituì il II gruppo .
CAMPAGNE DI GUERRA . 1915-18 :
I e III gr. ( II e III gr . del 4" rgt. campagna) - 1915 : S. Maria, S. Lucia, perdici Jel Rombon, Jelenik , conca di Plezzo, Mrzli , Dolla, M. Nero, Vodil 1916 : S. Maria , s . Lucia , M. Kukla , M. Rombon 1917 : Vodil 1918 : Argonne (settore Avocourt) , Bligny, Chemin des Dames . II gr . (XLIV cann . 105 del 39 rgt . campagna) 1918 : Breda di Piave, Zenson . IV gr . ( XXXIIIob . 149 del 6° rgt. campagna) 1917 : M. Zebio, M. Santo , S. Gabriele 1918 : Passo del Monticello, Passo Cavento, Ronchi di Piave . 1935-36 : Alla campagna Italo -Etiopica il 3° rgt. art . di corpo d'armata concorse
fornendo a riparti vari mobilitati complessivamente 4 ufficiali e 13 gregari .
28
RIA
ARMA D'ARTIGLIE
418
4° REGGIMENTO ARTIGLIERIA DI CORPO D'ARMATA .
« Ut tonitrus ac fulgura hostibus ictus » Il 1 ° agosto 1920 , per effetto dei RR . decreti n . 2143 del 21 novembre 1919 e 451 del 20 aprile 1920 fu costituito il 3º reggimento artiglieria pesante cam pale ; esso fu for mato su 4 gruppi , 12 batterie e un deposito dal 42° reggimento pesante campale, con elementi del disciolto 42º reggimento artiglieria da campagna e del 18° raggruppamento p . c .
I gruppi I e II ( cannoni da 105) vennero costituiti dai gruppi XVIII (btr . 522 , 53 , 54?)
del 1° reggimento e XXXIX (btr. 1158, 1162, 117a), del 2° rgt.; i gruppi III e IV (obici da 149) furono formati dai gruppi VI (br. 139 , 144, 158) del ju rgt . c XXX (htr . 794 , 80%, 81a) del 6° reggimento da campagna. 396 , il reggimento assunse il nome di 4° Per effetto della legge 1 marzo 1926,
reggimento artiglieria pesante cam pale. Con successiva notificazione del G. M. 1928 in data 20 aprile , a seguito deila circ.
M. G. , ufficio coordinamento n. 3200 in data 14 febbraio stesso anno un gruppo portato del reggimento artiglieria a cavallo (il IV) , passò a far parte organica del 4° reggimento pesante campale .
Il 15 settembre 1931 il reggimento cedette il proprio V gruppo al reggimento di arti glieria leggera . Nell'ottobre 1934 il 4º reggimento artiglieria pesante campale assunse la denomina
zione di 4° reggimento artiglieria di corpo d'armata . Il 23 gennaio 1935 un gruppo da 75/27/911 leggero motorizzato del 23° art. d . f. passò a far parte organica del 4º reggimento artiglieria di corpo d'armata assumendo la numerazione di V gruppo .
Questo gruppo il 5 agosto 1935 fu ceduto al 46° reggimento artiglieria motorizzato. Il 15 settembre 1936 il reggimento ricostituì il V Gruppo leggero motorizzato da 75/27/911 . CAMPAGNE DI GUERRA . 1915-18 ;
I gr . (XVIII cann . 105 del 1 ° rgt . p . c . ) - 1917 : Castagnevizza , Val di Leno , 1918 : Montello , Campolongo. II gr . (XXXIX cann . 105 del 2° rgt . p . c . ) - 1918 : M. Majo, zona Montello, Val Lagarina. 1916 : S. Martino III gr . (VI ob . 149 del 1 ° rgt . P. c . ) 1915 : Plava, Monfalcone 1918 : Musile , 1917 : Zona di Loquizza, Bainsizza , Capo d'Argine del Carso , Gorizia Grappa . IV gr. (XXX ob. 149 del 6° rgt. campagna) 1917 : Grazigna di Gorizia , M. Zebio, M. Mosciagh 1918 : Albania (zona Cerovada, Ostrovica ) , Berat. 1919-20 : IV gr . (XXX ob . 149): Albania . Bainsizza
1935-36 : Alla campagna Italo-Etiopica il 4º reggimento artiglieria di corpo d'armata
concorse fornendo a reparti vari mobilitati complessivamente 3 ufficiali e 98 gregari.
ARMA D'ARTIGLIERIA
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CITAZIONI NEI BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO .
BOLLETTINO DI GUERRA n . 1125 del 23 giugno 1918 (ore 13) .
per il valoroso contegno tenuto nella battaglia meritano l'onore di speciale cita zione .
.. la 14a batteria obici pesanti campali .
ARMA D'ARTIGLIERIA
420
5° REGGIMENTO ARTIGLIERIA DI CORPO D'ARMATA . «Meam vocem time »
il 15 giugno 1920 fu costituito il 5° reggimento artiglieria pesante cam pale , il quale poi , per effetto del R. decreto n . 1539 del 5 agosto 1927 , assunse la numerazione di 11 ° . Il 1 ° marzo 1928 fu costituito un nuovo 5° reggimento artiglieria pesante rani pale ,
su tre gruppi: I (cannoni da 105/28) formato dal II gruppo del precedente 5º art. p . c.; il (cannoni da 105/28) formato dal l gruppo del 7° art . P. C .; III (obici 149/12) formato dal IV gruppo del gº art . p . c .
Il 10 marzo 1932 il 5 ° art . p . c . costituì il IV gruppo (obici da 149/13) su due bat terie ( 108 e 11a).
Nell'ottobre 1934 il reggimento assunse il nome di 5° reggimento artiglieria di corpo d'armata .
Il 24 gennaio 1935 costituì il V gruppo ( cannoni da 75/27 motor .) con
un gruppo
proveniente dal 4º art . d . f .
CAMPAGNE DI GUERRA .
1935-36 : Alla campagna Italo -Etiopica il 5° reggimento artiglieria di corpo d'armata
concorse fornendo, a reparti vari mobilitati, complessivamente 7 ufficiali e
201 gregari .
ARMA D’ARTIGLIERIA
421
6° REGGIMENTO ARTIGLIERIA DI CORPO D'ARMATA .
« Omnia impedimenta perrumpere » Il 1 ° aprile 1912 per effetto del R. decreto 14 gennaio 1912 fu costituito il 2° reggi
mento artiglieria pesante campale. Questo fu formato su due gruppi e trasse i propri elementi in parte da una batteria di obici da 149 che si era formata al campo di S. Mau rizio Canavese il 20 marzo 1911 , e in parte dai reggimenti da campagna 30 e 15° . !!
III gruppo fu costituito il 1 ° novembre 1912 con elementi tratti dalle batterie già esistenti. Con R. decreto 1 ° novembre 1914 fu costituito il IV gruppo con le batterie 8a , 99 , 108 . Successivamente, per effetto della circolare 2100 del comando del corpo di stato maggiore in data 14 dicembre 1914 furono costituiti due gruppi (V e VI) di M. M. e 4 batterie (dall’ua alla 14a) . Durante la guerra 1915-1918 il reggimento costituì e mobilitò, oltre i propri, i seguenti comandi e reparti: 5 comandi raggruppamento ( 12º , 22°, 230 , 24 , 25°) ;
I comando di raggruppamento misto autoportato ; i comando gruppo obici (XXVIII) ;
4 batterie obici (334, 34", 359, 36a) ; comandi di gruppo cannoni (III , VI , VII , X , XII , XV, XVII , XX , XXII , 18 XXIV , XXVI, XXVIII , XXXII , XXXIV , XXXIX , XL , XLI , XLII ) :
54 batterie cannoni (7a, 8a, ga, 162, 179, 182, 198, 209, 214, 28.'. 299, 304, 349, 358, 362, 43 , 44 , 45 , 499 , 50 , 512 , 58a , 59a , 602, 64a , 65a , 662, 709 , 714 , 724 , 76 , 77a , 78a, 822, 83 , 843 , 94 , 958 , 96a , 1000 , 101 , 1024, 115 , 116 , 117a , 118a , 119a , 1204 , 121 , 122 , 123 , 124" , 1259 , 126a ) ; 1 batteria assedio (500X ).
Per effetto dei Regi decreti n . 2143 del 21 novembre 1919 e 451 del 20 aprile 1920 il reggimento risultò composto di 4 gruppi, 12 batterie e un deposito. I gruppi organici (che avevano assunto la numerazione progressiva da VII a XII) furono sciolti , tranne l'VIII e l'XI passati rispettivamente ai reggimenti p . c. 80 e 12º di nuova costituzione. Concorsero alla formazione del comando elementi del 17° raggruppamento p. c .; dei gruppi I e II (cannoni da 105) , i gruppi VIII (btr . 19a e 60a) del 1 ° rgt . e IX (btr . 262 , 62a, 63a) del 3° rgt. da campagna; dei gruppi III e IV (obici da 149) i gruppi XLIV
(ttr . 1304, 131a, 1324) del 28° rgt. da campagna e XXVI (btr . 77a e 78a) dell'11 ° reg gimento da campagna.
Con la legge il marzo 1926, n . 396, il reggimento assunse il nome di 6° reggimento artiglieria pesante cam pale .
Nell'ottobre 1934 il 6° reggimento artiglieria pesante campale assunse la denomina zione di 6° reggimento artiglieria di corpo d'armata . Il
10
marzo 1935 cedette al 2º artiglieria di divisione celere « Emanuele Filiberto
Testa di Ferro » il II gruppo cannoni da 105/28 .
Il 2 maggio 1935 il reggimento mobilitò il I gruppo cannoni da 105/28 (su 4 bat terie da posizione). Detto gruppo partì per l'A . O. , ed il reggimento sotto la data del 3 maggio lo ricostituì .
Il 5 giugno 1935 il 6º artiglieria di corpo d'armata ricostituì anche il proprio II gruppo cannoni da 105/28 (su due batterie).
ARMA D’ARTIGLIERIA
422
Il 25 luglio 1935 il reggimento costituì il V gruppo cannoni da 105/28 (su due batterie) e il VI gruppo obici da 149/13 (su due batterie). Il 10 febbraio 1936 detti gruppi V e VI furono sciolti . CAMPAGNE DI GUERRA . 1915-18 : VII gr .
1915 : Zona di S. Michele, Peteano, S. Martino , Doberdò 1916 : Kosich , Doberdò , Nova Vas, Volkowniak , Veliki , Hudi Log 1917 : Fajti , Castagnevizza , Korite , Selo , Bainsizza , Cavriè di Piave 1918 : Montello , Altopiano d'Asiago . IX gr . 1915 : Monfalcone , Castelnuovo 1916 : Bosco Cappuccio, M. Sei Busi , S. Michele , S. Martino
1917 : Bainsizza , Nervesa
1918 : Montello .
X gr. - 1915 : Zona Sagrado, Monfalcone, M. Sei Busi, S. Michele , Doberdò -
1918 : M. Grappa . Bosco Cappuccio, M. Sei Busi , S. Michele XII gr. · 1915 : Val Boite , M. Piana . 1917 : I gr . (VII! cann . 105 del 1 ° rgt . p . c . ) - 1916 : Zona di Monfalcone 1918 : Altopiano di Asiago , Asolone . di Monfalcone, Bainsizza II gr . (IX cann . 105 del 3° rgt . campagna) 1916 : Sober , S. Marco M. Kuk , M. Vodice , M. Santo , Bainsizža 1918 : Altipiano d'Asiago .
III gr . (XLIV ob. 149 del 28° rgt. campagna) - 1917 :: M. Grappa
1916 :
Zona
1917 :
1918 : M. Aso
lone, M. Grappa .
IV gr . (XXVI ob. 149 dell'11 ° rgt. campagna)
1918 : Albania (Zona Cerevoda ),
Berat .
1919-20 ; IV gr . (XXVI ob . 149) : Albania.
1935-36 : Alla campagna Italo- Etiopica il 6° artiglieria di corpo d'armata partecipò col I gruppo cannoni da 105/28 .
ARMA
D'ARTIGLIERIA
423
7° REGGIMENTO ARTIGLIERIA DI CORPO D'ARMATA (
Hostium vim et arma subigere »
Il 1° agosto 1920 in esecuzione al R. decreto 451 del 20 aprile 1920 fu costituito il 13º reggimento artiglieria pesante campale; esso fu formato su 4 gruppi , 12 batterie e un deposito, dal disciolto 32º reggimento artiglieria da campagna e dal 3º raggruppamento p . c. I gruppi I e II (cannoni da 105) furono costituiti dai gruppi XI (btr, 379, 382 , 398)
del 1° reggimento, e XVII (btr. 44a, 45a , 47a) del 2º reggimento ; i gruppi III e IV (obici da 149) furono formati rispettivamente dai gruppi I e II del disciolto 32º reggimento da campagna .
Per effetto della legge ni marzo 1926 , il nome di 7° reggimento artiglieria pesante Il 20 settembre 1934 il gruppo pesante la scuola di tiro di artiglieria, fu trasferito
n . 396, il reggimento il 31 ottobre assunse campale. campale del 10º art. p. c. , distaccato presso al 7º, rimanendo distaccato alla scuola.
Il 30 settembre 1934 il reggimento ebbe un gruppo pesante dal 1° reggimento arti glieria da costa .
Nell'ottobre 1934 il 7º artiglieria pesante campale assunse la denominazione di 7° reg gimento artiglieria di corpo d'armata.
Il 10 aprile 1935 il reggimento si costituì in 7° raggruppamento artiglieria di corpo d'armata su una batteria comando e batterie ed un R. M. V , ciascuno .
tre gruppi (CXV , CXIX , CXXV) da 149/13 di tre
I gruppi CXV e CXIX furono forniti al 7° raggruppamento rispettivamente dai de positi del 10º e del gº artiglieria di corpo d'armata . Il 1 ° agosto 1935 fu ricostituito alla sede il nuovo regg nento che assunse la deno
minazione di 16° reggimento artiglieria di corpo d'armata . Il 1 ° settembre 1936 il 7 ° rappruppamento ed il 160 reggimento furono disciolti ;
il 7° reggimento artiglieria di corpo d'armata fu ricostituito. CAMPAGNE DI GUERRA . 1915-18 :
I gr . (XI cann. 105 del 1° rgt. p . c.) - 1916 : Veliki , Pecinka 1917 : M. Zebio , Val Bella 1918 : M. Val Bella, Piave Nuovo, Piave Vecchia, M. Grappa, Col
M. Moschin .
II gr . (XVII cann . 105 del 2ºrgt. p . s.) Jamiano , M. Ortigara, Bainsizza
1917 : S. Marco, Zona di Medeazza ,
1918 : M. Corno di Vallarsa .
III e IV gr . (I e II gr . del 32° rgt. campagna)
1915 : M. Sei Busi , Monfalcone
1916 : Trincee di Selz , Monfalcone, M. Cosich , pianoro di Doberdò, Nad Vas ; II gr .: M. Mosciagh, M. Interrotto 1917 : Hermada , Zona Korite mento , Ponte della Priula , M. Tomba, Monfenera 1918 : Battaglia del Torta , Dosso alto) , battaglia di Vittorio Veneto (Serravalle, Meano) . 1935-36 : ( 7° raggruppamento artiglieria di corpo d'armata : gruppi
CXXV): Campagna Italo- Etiopica,
Logem , Nova - Selo , Taglia Piave (Zugna
-
CXV, CXIX ,
ARMA D'ARTIGLIERIA
424
8 ° REGGIMENTO ARTIGLIERIA DI CORPO D'ARMATA .
« Velox in acie potens in proelio >> Il 1 ° agosto 1920 in esecuzione dei RR . decreti n . 2143, del 21 novembre 1919 e 451 del 20 aprile 1920 fu costituito il 7° reggimento artiglieria pesante cam pale; esso fu
formato su 4 gruppi , 12 batterie e un deposito dal 37° reggimento artiglieria P. c. creato per trasformazione del 33º reggimento artiglieria da campagna e del 7° raggruppa mento p . c .
I gruppi I e II (cannoni da 105) vennero costituiti dai gruppi XXII (btr . 649, 65 , 662 ) del 2º reggimento , e II del 33º reggimento da campagna; i gruppi III e IV ( obici da 149) dai gruppi VIII (btr . 188, 199, 89a) del 2º reggimento e XXXII (btr . 948, 954 , 962) del 23° reggimento da campagna . Per effetto della legge II marzo 1926 , n . 396 , il reggimento assunse il nome di
8º reggimento artiglieria pesante campale formandosi su 5 gruppi. Il 31 ottobre 1926 il gruppo misto del disciolto 11 ° reggimento art. p . c . passò a far parte dell'8° p. c. , rimanendo distaccato a Civitavecchia , col nome di V gruppo del reggimento . Il 31 dicembre 1929 , il V gruppo
cessò di appartenere all'80 art . pesante campale
e passò al 16 ° reggimento artiglieria da campagna.
Il 14 luglio 1934 il JIl gruppo da 14913 fu destinato alla scuola centrale di arti glieria con la denominazione di ' Il gruppo scuola - obici da 149/13.
Nell'ottobre 1934 1 ° 80 artiglieria pesante campale assunse la denominazione di 39 reggimento artiglieria di corpo d'armata. Nell'agosto 1935 , il reggimento costituì: il III gruppo bombarde da 81 e il 310°
autoreparto trattori per refrigeratori. Il 14 gennaio 1936 l’89 art. di corpo d’armata costituì la 22a sezione topoca togiafica di artiglieria .
CAMPAGNE DI GUERRA . 1915-18 :
gr . (XXII cann . 105 del 20 rgt. p . c . ) - 1917 : Zona M. Novegno, Bainsizza 1918 : Val Lagarina , Spresiano, M. Grappa. 1
II gr . ( Il cann . 33 ° rgt . campagna) - 1915 : Costone di Salesci , pendici Col di Lana, quota 2249 del Sasso di Mezzodì , Livine , Sief , Soramaz
cio del Marmolada , Cima Sief Berretta
1916 : Col di Lana , Massic
1917 : Cima Sicf , Ponte di Vidor , Monfenera , Col della
1918 : M. Asolone, battaglia del Piave (Cà d'Anna, Col del Miglio), battaglia
di Vittorio Veneto (Col del Miglio , Col della Berretta ).
III gr . (VIII ob . 149 del 20 rgt . p . c . ) - 1915 : Plava, Monfalcone, M. Sei Busi , 1916 : S. Martino, Zona Doberdò, Zona Podgora, Sabotino, 1917 : Fajti , Castagnevizza , Altopiano d'Asiago , Cosich , S. Michele , Volkowniak Maserada 1918 : Zona Lovadina, Maserada. IV gr . (XXII ok . 149 del 23° rgt . campagna) 1917 : Zona Pasubio , Bainsizza 1918 : Rovarè di Piave, Saletto di Piave, Bocca Callalia . S. Martino, Marcottini
ARMA D'ARTIGLIERIA
425
1935-36 : Alla campagna Italo- Etiopica l'80 art. di C. d'A . concorse costituendo il III gruppo bombarde da 81 , il 130° autoreparto trattori per refrigeratori e la 228 se zione topocartografica di artiglieria ; inoltre concorse al completamento della 983& auto · sezione .
RICOMPENSE .
R. decreto 12 aprile 1937 -XV : Medaglia di bronzo al valor militare - Alla ga bat teria del III gruppo bombarde: «
Reparto di salda compagine e di elevato spirito, nella battaglia dell'Endertà ed in
quella di Passo Mecan , col fuoco dei suoi pezzi e col valore dei suoi bombardieri, com
battenti in mezzo ai fanti con il moschetto e la baionetta , prodigandosi con largo e generoso contributo di sangue , cooperava validamente ad infrangere la baldanza del Passo Mecan , 31 marzo pervicace nemico (Amba Aradam , 15 febbraio 1936-XIV 1936-XIV) » .
A
RI ARMA D'ARTIGLIE
426
9° REGGIMENTO ARTIGLIERIA DI CORPO D'ARMATA . « Vim vi defendere » Il reggimento fu costituito il 1 ° agosto 1920 in esecuzione del R. decreto 451 , del 20 aprile 1920. Ebbe la denominazione di 9 ° reggimento artiglieria pesante campale e fu formato su 4 gruppi, 12 batterie e un deposito , per trasformazione del 31º reggimento arti glieria da campagna , col concorso del 2º raggruppamento P. c.
I gruppi I e II (cannoni da 105) vennero formati dal I e dal II gruppo del 31º reggi
mento da campagna; i gruppi III e IV (obici da 149) furono costituiti dai gruppi III del 31 ° rgt . da campagna e V (btr. 118 , 244, 354) , del 1 ° reggimento. La legge 11 marzo 1926, n . 396 , confermò la costituzione del reggimento .
Il 24 maggio 1928 il IV gruppo da 149 (batterie 104 e 11a) fu trasferito al 5° reggi mento art . pesante campale.
Il 1 ° ottobre 1931 , il gº reggimento artiglieria pesante campale costituì un nuovo IV gruppo da 149/13 (batterie 102 e 114). Il 31 agosto 1934 il reggimento sciolse il III gruppo da 149/13. Il 30 settembre 1934 la Scuola allievi ufficiali di Pola passò alle dipendenze del 9," artiglieria pesante campale assumendo la denominazione di III gruppo scuola del reg . gimento . Nell'ottobre 1934 il
gº artiglieria pesante campale assunse la denominazione di gu
reggimento artiglieria di corpo d'armata .
Il 10 aprile 1935 il II gruppo da 105/28 fu mobilitato ed assunse la denominazione di XIX gruppo cannoni da 105/28 . Il reggimento sotto la data del 1 ° maggio 1935 formò un nuovo II gruppo cannoni
da 105/28.
Il 10 settembre 1935 il XIX gruppo cannoni da 105/28 sostituì il materiale da 105/28 con obici da 149/13 ed assunse la denominazione di CXIX gruppo obici da 149/13. Questo gruppo poi il
15 ottobre 1935 passò alla dipendenza del 7° raggruppamento obici da 149/13 costituito dal 7° reggimento art. di corpo d'armata . Il 22 marzo 1936 il IV gruppo obici da 149/13 cambiò la sua denominazione in III gruppo da 149/13. Contemporaneamente il III gruppo (scuola) cambiò la denominazione in IV gruppo ( scuola ).
Nell'agosto 1936 il CXIX
gruppo fu smobilitato e sciolto .
CAMPAGNE DI GUERRA . 1915-18 :
I , II , III gr . (I , II , III del 31 ° rgt . campagna) 1915 : Rocca di Monfalcone, M. San Michele , Calvario , Podgora, Oslavia 1916 : Oslavia, M. Alba, Bocchetta di Campiglia, M. Cimaron , Alpe di Cosmagnon, Dente del Pasubio 1917 : M. Majo, Coston del Cavallaro 1918 : M. Majo , battaglia di Vittorio Veneto (M. Majo, Passo della Bor cola , Trento ).
IV gr . (V ob . 149 del 1 ° rgt. p . c.) – di Gorizia
1915 : M. Nero
1916 : Monfalcone, zona
1917 : Zona del Sober, Bainsizza , M. Piana , M. Tomba , Monfalcone,
Col
della Berretta , Col Caprile 1918 : Asolone, M. Grappa. 1935-36 : Alla campagna Italo-Etiopica il gº reggimento artiglieria di corpo d'armata
concorse col CXIX gruppo obici da 149/13.
ARMA D'ARTIGLIERIA
427
10° REGGIMENTO ARTIGLIERIA DI CORPO D'ARMATA . «Nullus ictus irritus »
Il 7 luglio 1920 in esecuzione dei RR. Jecreti 2143 , del 21 novembre 1919 e 451 , del 20 aprile 1920 fu costituito l'8° reggimento pesante cam pale; esso fu formato su 4 gruppi, 12 batterie e un deposito, per trasformazione del 24° reggimento artiglieria da campagna, col concorso di gruppi p . c . I gruppi I e II (cannoni da 105) vennero formati dai gruppi XL (btr. 118a , 119 , 1204) , del 2º reggimento, e II del 24° reggimento da campagna ; i gruppi III e IV (obici da 149)
furono costituiti dai gruppi III del 24° rgt. da campagna e XXII (btr. 52a, 53 , 549) del 4° reggimento da campagna. Per effetto della legge li marzo 1926 , n . 396 , il reggimento assunse il nome di 10° reggimento artiglieria pesante cam pale .
Il 20 settembre 1934 il II gruppo (4a e 5a batteria) del 10º artiglieria pesante campale fu trasferito al 7º.
Nell'ottobre 1934 il 10º artiglieria pesante campale assunse la denominazione di 10 ° reggimento artiglieria di corpo d'armata , Il 10 aprile 1935 il reggimento costituì il XV gruppo cannoni da 105/28 (su tre batterie e I R. M. V. ) .
Il 13 settembre poi questo gruppo, fu trasformato in CXV gruppo obici da 149/13 che passò al 7° raggruppamento di corpo d'armata. (Vedere 7° reggimento artiglieria di corpo d'armata).
Nel marzo 1936 , il 10° art. di corpo d'armata costituì il LI gruppo cannoni da 105/28 (su due batterie e i R. M. V. ) .
L'8 luglio 1936 il CXV gruppo obici da 149/13 fu disciolto. Successivamente, il 6 settembre 1936 fu pure disciolto il Ll gruppo cannoni da 105/28. CAMPAGNE DI GUERRA . 1915-18 :
I gr . (XL çann . 105 del 2° rgt . p . c . ) - 1918 : Zona Montello . II e III gr . (II e III del 24° rgt . campagna) - 1915 : M. Sei Busi , Castelnuovo del 1917 : Castagnevizza , di 1916 : M. Cimone, Pecinka , Veliki Kribach , Fajti Carso 1918 : Battaglia del Piave (Cima Echar, M. Val fesa del Tagliamento , difesa del Piave Bella) , battaglia di Vittorio Veneto (M. Val Bella , Le Melette) .
IV gr. (XXII ob. 149 del 4° rgt. campagna) - 1917 : Bainsizza
1918 : Candell
di Piave .
1935-36 : Alla campagna Italo -Etopica il 10° reggimento artiglieria di corpo d'armata concorse col CXV gruppo obiçi da 149/13 .
1936 : (LI gruppo cannoni da 105/28) : Cirenaica .
IERIA
ARMA D'ARTIGL
428
11 ° REGGIMENTO ARTIGLIERIA DI CORPO D'ARMATA . « Victoriae validissime confero » Il 15 giugno 1920 in esecuzione dei RR. decreti n . 2143 , del 21 novembre 1919, e 451 del 20 aprile 1920 fu costituito il 5° reggimento artiglieria pesante campale; esso fu formato su 4 gruppi, 12 batterie e un deposito, dal 44° reggimento artiglieria p . C. , per trasformazione del 16° raggruppamento P. C. I gruppi I e II ( cannoni da 105) vennero costituiti dai gruppi I (btr. 2a , 3a, 559) del 1 ° reggimento e XXX ( bur . 88a , 8ga, gol) del 3º reggimento da campagna ; i gruppi
III e IV (obici da 149) dai gruppi CII (btr. 3044 , 305 , 306a) del 17° reggimento da campagna e XLII (btr. 124a , 1262 128a) del 239 rgt . da campagna. La legge 11 marzo 1926, n . 396, confermò la precedente costituzione del reggimento. Successivamente la circolare 826 Giornale Militare del 29 dicembre 1927 in conseguenza del R. decreto 1539 del 5 agosto stesso anno , cambiò la denominazione del reggimento in quella di 11 ° reggimento artiglieria pesante campale.
Il 24 agosto 1934 il reggimento costituì il II gruppo cannoni da 105/28 (batterie 4a e 5a) il quale il 27 ottobre dallo stesso anno passò a far parte del 1 ° reggimento di arti glieria celere Eugenio di Savoia » ,
Nell'ottobre 1934 l'11 ° artiglieria pesante campale assunse la denominazione di 11° reggimento artiglieria di corpo d'armata . Il 1 ° novembre dello stesso anno con personale ceduto dal 20° reggimento art. d . f .
presso l'11 ° art. di C. d’A . fu costituito il II gruppo obici da 100/17 mod . 14 che suc cessivamente assunse la denominazione di V. Questo l'u ottobre 1935 fu mobilitato assu mendo la denominazione di I gruppo di batterie leggere motorizzate obici da 100/17 mod . 14 .
Il 1° luglio 1935 presso il reggimento fu costituito il Vi gruppo cannoni da 105, 28. Questo fu poi disciolto il 16 febbraio 1936.
Il 5 luglio 1935 venne costituito il VII gruppo obiçi da 149/13 il quale fu sciolto pure il 16 febbraio 1936 .
Sotto la data dell'u ottobre 1935 il reggimento ricostitui il V gruppo leggero mo torizzato obici da 100/17 mod . 14 Questo il 18 febbraio 1936 fu mobilitato assumendo la
denominazione di III gruppo di batterie leggere motorizzate da 100/17 mod . 14 . 11 18 agosto 1936 il reggimento ebbe un gruppo da 100/17 del 40° art. d . f. e lo disciolse .
Il 21 agosto 1936 il reggimento ricostituì il V gruppo leggero motorizzato obici da 100/17 mod. 14. Il 4 febbraio 1937 il III gruppo di batterie leggere motorizzate di obici da 100/17 mod . 14 fu smobilitato e sciolto .
Sotto la data del 25 maggio 1937 fu pure smobilitato e sciolto il I gruppo di batterie leggere motorizzate obici da 100/17 . CAMPAGNE DI GUERRA .
1915-18 :
I gr . (I cann . 105 del 1 ° rgt . p . c . )
1916 : Altopiano d'Asiago, Oppacchiasella,
M. Pecinka 1917 : M. Debeli , Valle di Monfumo Zona del Montello .
1918 : M. Grappa, M. Corno ,
ARMA D'ARTIGLIERIA
429
II gr . (XXX cann . 105 del 30 rgt . campagna) 1917 : M. Sisemol, M. Val Bella 1918 : M. Val Bella, Col del Rosso, Zona di Piave Vecchio , zona del Tonale, Montello . III gr . (CIIob . 149 del 17° rgt . campagna) 1918 : Val Sache in Giudicarie , M. Grappa. IV gr . ( XLII ob . 149 del 23° rgt . campagna ) 1917 : Altipiano di Asiago M. Val Bella, S. Biagio di Callalta , Cava Zuccherina , Croce di Piave. 1935-36 : Alla campagna Italo- Etiopica l'11 ° art. di C. d'A . concorse col I
obici da 100/17 ( 1935-36 ), e col III gruppo da 100/17 ( 1936 ).
1918 :
gruppo
ARMA D'ARTIGLIERIA
430
12° REGGIMENTO ARTIGLIERIA DI CORPO D'ARMATA ,
<< Flagellum hostis » Il 10 agosto 1920 in esecuzione dei RR. decreti 2143 del 21 novembre 1919 e 451 del 20 aprile 1920 fu costituito il 10° reggimento artiglieria pesante campale ; esso fu for mato
su
4 gruppi , 12 batterie e un deposito , dal disciolto 45° reggimento pesante
campale, per trasformazione del 45° da campagna e del 21 ° raggruppamento, P : c . I gruppi I e II (cannoni da 105) furono costituiti dai gruppi XXXI (btr. 91a, 922,
93a) del 1° rgt. e LII (btr. 1518, 1528, 1534) dell'11° rgt. da campagna ; i gruppi III e IV (obici da 149) vennero formati dai gruppi XI (btr . 129 , 169, 178) del 2º reggimento e XLIX (btr. 145 , 146a, 147a) del 6° reggimento da campagna . Per effetto della legge ni marzo 1926 , n . 396, il seggimento assunse il nome di 11 ° reggimento artiglieria pesante cam pale. Successivamente dal 1 ° ottobre 1927 questo reggimento assunse la numerazione di 12° .
Il 31 gennaio 1934 il III gruppo del 2º artiglieria contraerei passò a far parte dei
12º artiglieria pesante campale , assumendo la denominazione di V gruppo da 75/27 C. K. Nell'ottobre 1934 il reggimento assunse la denominazione 12° reggimento arti glieria di corpo d'armata . Il 1° luglio 1935 costituì il gruppo I bis. L'ir settembre costituì l'VIII gruppo che fu poi disciolto il 29 giugno 1936. Il 20 settembrbe 1935 il reggimento costituì il XII gruppo complementi. Questo fu poi sciolto il 1 ° maggio 1936. Sotto la stessa data del 1 ° maggio 1936 il reggimento co stituì il 7° reggimento motorizzato cannoni da 65/17 su due gruppi per l'A. O. I. CAMPAGNE DI GUERRA .
1915-18 :
I gr . (XXXI cann . 105 del 1 ° rgt. p . c .) - 1917 : Zona di Zenson Musile , Piave Vecchia e Piave Nuovo , zona del Grappa .
1918 : Zona di
II gr . (LII cann . 105 dell'11 ° rgt. campagna) - 1918 : Lovadina, Candelù di Piave. III gr . (XI ob. 149 del 2° rgt . p. c .) - 1915 : Sasso di Stria, Col di Lana , zona di -
Plava kowniak Piave .
1916 : S. Maria e S. Lucia di Tolmino , Gorizia, S. Marco, S. Grado , Vol . 1917 : Veliki Kribach , S. Marco , Bainsizza
1918 : Montello , Fossalta di
IV gr . (XLIX ob. 149 del 60 rgt. campagna) - 1918 : Zenson , Fossalta di Piave, Asolone,
1935-36 : Alla campagna Italo-Etiopica il 12° reggimento artiglieria di corpo d'armata concorse col I gruppo da 105/28 divenuto IV gruppo autotrainato 105/28 .
ARMA D'ARTIGLIERIA
431
20° REGGIMENTO ARTIGLIERIA DI CORPO D'ARMATA ,
Fu costituito nel maggio 1937, su un comando e quattro gruppi, dal deposito del 10° artiglieria di corpo d'armata .
ARMA D'ARTIGLIERIA
432
GRUPPO ARTIGLIERIA DI CORPO D'ARMATA DELLA
SARDEGNA .
Proviene per effetto del dispaccio n. 21090 in data 27 settembre 1934 del Ministero Gabinetto dal disciolto reggimento misto artiglieria della Sardegna. Sotto la data del 1° gennaio 1935 fu costituito un gruppo autonomo su un comando
della Guerra
di gruppo, una batteria da 105/28 , una batteria da 149/13 .
ARMA D'ARTIGLIERIA
433
ARTIGLIERIA DI DIVISIONE CELERE.
1 ° REGGIMENTO ART. DI DIVISIONE CELERE << EUGENIO DI SAVOIA » . «Igne celerrime diruo »
Il 15 settembre 1931 fu costituito un reggimento artiglieria leggera , su un comando di reggimento ed un comando deposito, provenienti dal disciolto 12° centro artiglieria contraerei ; I gruppo autoportato da 75/27/91 , su due batterie , proveniente dal 4° reggimento artiglieria pesante campale (già gruppo di esso ); II gruppo autoportato da
75/27/911 su due batterie provenienti dal 1 ° reggimento artiglieria pesante campale (già V gruppo di esso ).
Nel luglio 1932 il reggimento divenne autotrainato , con trattori leggeri. Nell'ottobre 1934 il reggimento assunse la denominazione di : In reggimento artiglie ria di divisione celere ed ebbe un gruppo di due batterie a cavallo da 75/27 - 912 del reg gimento artiglieria a cavallo (già III gruppo di esso ), ed un gruppo di due batterie moto. rizzate dell'11° reggimento artiglieria di corpo d'armata (già Il gruppo di esso). Il II gruppo autotrainato da 75/27 mod . 911 fu dal 1 ° ceduto al costituendo 20 gimento artiglieria di divisione celere .
reg.
I gruppi rimasti al 1° assunsero la numerazione seguente : I gruppo a cavallo da 75/27 -
912, Il gruppo motorizzato da 75/27 - 911 , II gruppo motorizzato da 105/28, il quale nel giugno 1937 mutò il calibro da 105/28 con quello da 75/27 -911 ,
29
ARMA D'ARTIGLIERIA
434
2° REGGIMENTO ART . DI DIVISIONE CELERE « EMANUELE FILIBERTO TESTA DI FERRO » . « Nec sine arte ictus, nec sine virtute celeritas » Il 2º reggimento artiglieria di divisione celere fu costituito il 1 ° ottobre 1934 per effetto del dispaccio n. 20800 del 22 settembre 1934 ed ebbe la seguente formazione: I gruppo (batterie 1a, 2a , za) già II del reggimento art.
cavallo ;
Il gruppo (batterie 4a e 58) già II del disciolto reggimento art. leggera ;
III gruppo (batterie 7a e ga) , già Il gruppo cannoni da 105/28 del 6° art. di corpo d'armata .
Quest'ultimo grupppo passò a far parte effettiva del 2º reggimento art. di divisione celere il 1 ° marzo 1935 .
CAMPAGNE DI GUERRA .
1935-36 : Alla campagna Italo-Etiopica il reggimento concorse fornendo per enti e reparti mobilitati complessivamente 7 ufficiali ed i sottufficiale .
1
ARMA D'ARTIGLIERIA
435
3° REGGIMENTO ART . DI DIVISIONE CELERE « PRINCIPE AMEDEO DUCA D'AOSTA » . « In hostem celerrime volant »
Il 1 ° novembre 1887, per effetto della legge d'ordinamento 23 giugno 1887 , e del R. decreto 27 agosto successivo, fu costituito in Milano il reggimento artiglieria a cavallo
il quale venne formato colle due brigate di artiglieria a cavallo, già effettive all'8 ° reg gimento artiglieria da campagna. Fu composto di uno stato maggiore , tre brigate (6 bat terie) , una brigata treno (4 compagnie e un deposito ). La legge del 17 luglio 1910 stabilì
che il reggimento si componesse di uno stato maggiore, 4 gruppi di due batterie ciascuno ( 8 batterie) , 4 cp . treno e un deposito . La costituzione del nuovo comando di gruppo e delle due nuove batterie avvenne
il 1 ° novembre 1911 in seguito a R. decreto del 12 agosto 1911 .
Delle 4 compagnie treno, il 1 ° ottobre 1912 la 2a e la za vennero trasformate in com fagnie automobilisti assumendo rispettivamente la denominazione di 2a e 6a compagnia automobilisti d'artiglieria . Il R. decreto 2143 del 21 novembre 1919 ridusse a due i gruppi del reggimento . Ven
nero sciolti quindi nel mese di novembre dello stesso anno, i gruppi I e IV ; i due rimasti assunsero la numerazione di I e II . In virtù dello stesso decreto la 2a e 6a compagnia automobilisti passarono effettive alla direzione centrale automobilistica di nuova costitu zione , trasformandosi in autocentri .
In virtù del successivo decreto 451 del 20 aprile 1920, nel luglio dello stesso anno, il reggimento sciolse il II gruppo e passò a far parte del reggimento d'artiglieria autoportato , costituito da sei gruppi, uno a cavallo e cinque autoportati. Per effetto del R. decreto 7 gennaio 1923, n . 12 , riassunse il nome di reggimento d'artiglieria a cavallo, costituendosi su 4 gruppi (due dei quali a cavallo e due autoportati), e un deposito . La legge i marzo 1926 , n . 396 , confermò la precedente costituizione del reggimento.
I due gruppi autoportati assunsero il nome di gruppi portati. Con circolare del M. G. , ufficio coordinamento, n . 3200 in data 14 febbraio 1928 , il reggimento costituì due nuovi gruppi di batterie a cavallo e cedette i due gruppi portati uno per ciascuno dei reggimenti pesanti campali: 1 ° e 4º .
Nel giugno 1934 il reggimento sciolse il IV gruppo le cui batterie passarono rispet tivamente una al I ed una al II gruppo .
Nell'ottobre 1934 il reggimento prese la denominazione di 3º reggimento artiglieria di divisione celere ; cedette al 1 ° ed al 2° art , di divisione celere rispettivamente il III ed
il II gruppo ed ebbe dal reggimento artiglieria leggera e dal 4º art. pesante campale rispet tivamente un gruppo motorizzato da 75/27/1 ed un gruppo da 105/28. Pertanto la formazione del reggimento fu la seguente :
I gruppo a cavallo su 3 battere da 75/27/12 ; Il gruppo motorizzato su 2 batterie da 75/27/11 ; III gruppo motorizzato su 2 batterie da 105/28 .
Il 1 ° giugno 1937 il gruppo da 105/28 rientrò al reggimento di provenienza; il gruppo motorizzato da 75/27/11 costituì la za batteria ; fu infine costituita una batteria da 20 mm .
RIA
IGLIE
ARMA D'ART
435
CAMPAGNE DI GUERRA .
1895-96 : Il reggimento durante la campagna non concorse alla formazione di riparti organici, ma inviò nella colonia 3 ufficiali e 101 gregari per completare quelli già costi tuiti , e per vari servizi 1911-12 : Durante la guerra Italo-Turca il reggimento forni , ad alcuni corpi e servizi mobilitati , ii ufficiali e 377 gregari 1915-18 - 1915 : Monfalcone (8 giugno) M. Sei Busi (24 maggio 13 giugno) 1916 : Cosich , q . 121 , q . 85 (3-5 agosto ),
S. Marco, Sober ( settembre -novembre)
1917 : Castagnevizza, Hudi Log (24-30 maggio),
Eorite , Selo (20-26 agosto ), S. Marco (agosto), S. Vito al Tagliamento, Conegliano, Piave, Montello (27 ottobre-26 dicembre) - 1918 : Battaglia di Vittorio Veneto (Vittorio Veneto , Cervignano, S. Pietro al Natisone, Pozzuolo del Friuli , 24 ottobre - 4 novembre).
CITAZIONI NEI BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO .
BOLLETTINO DI GUERRA N. 1266 del 3 novembre 1918 (ore 12). Sul Tagliamento la cavalleria validamente appoggiata dalle batterie a cavallo e da bersaglieri ciclisti sostiene e vince gloriosamente aspri combattimenti contro l'avversario che sorpreso di qua del fiume si batte con grande accanimento . .
ARMA D'ARTIGLIERIA
437
ARTIGLIERIA ALPINA.
1 ° REGGIMENTO ARTIGLIERIA ALPINA . « Nulla via invia »
Gruppi : Susa - Aosta . In base alla legge 23 giugno 1887 e al R. decreto 27 agosto successivo fu costituito il reggimento d'artiglieria da montagna . Esso fu formato in Torino il jº novembre dello stesso anno colla ja e 2a brigata d'artiglieria da montagna, fino allora rispettivamente effettive ai reggimenti di artiglieria da fortezza 16° e 14° (28° e 2 ° soppressi nel 1895) (1 ). Fu composto di uno stato maggiore, tre brigate (9 batterie), e un deposito. Dal 1 ° marzo 1895 per effetto del R. decreto d'ordinamento 6 novembre 1894 il r.umero delle brigate fu portato a 5 ( 15 batterie), avendo il 5° reggimento di artiglieria da campagna trasferito nel reggimento da montagna le sue sei batterie trasformabili (3a , 4a , 59 , 6a , 7a , 8a) .
Per effetto della legge 31 luglio 1902 ed in forza del R. decreto 21 agosto successivo
la 5a brigata (139, 149, 15a btr.) dislocata a Conegliano assunse la denominazione di brigata artiglieria da montagna del Veneto e cessò di essere alle dipendenze del reggi mento . Con R. decreto 15 luglio 1909 il reggimento rimase costituito dalle brigate : Oneglia , Mondovì , Torino - Susa , Torino - Aosta .
Con R. decreto 319 del 17 luglio 1910 il reggimento cambiò la denominazione delle brigate in comandi di gruppo. In esecuzione al R. decreto 1882 del 7 dicembre 1911 il reggimento costituì altre due batterie (228 e 292) . Il 1 ° febbraio 1915 cedette il gruppo Oneglia con le batterie ia , 2a , 3a, al nuovo 3º reggimento da montagna , e costituì il gruppo Torino-Pinerolo con le batterie za (già 24"), 8a (già 35a) e ga .
Durante la guerra 1915-18 il reggimento costituì e mobilitò oltre i propri , i seguenti comandi e riparti:
9 comandi di raggruppamento da montagna : 1º, 2º, 3º, 4º, 5º, gº, 10°, 11 ° , 12° ; 17 comandi di gruppo da montagna : XV , XIX, XXII, XXV , XXIX , XXXIII , XXXIV , XXXV, XXXVII , XXXVIII , XXXIX , XLIII , XLIV , LII , LVIII , LXII , L.XV ; 2 comandi di gruppo assedio : CCXL , CCXLVIII ;
37 batterie da montagna : 45a, 47a , 48a, 51 , 52a, 54a, 66, 674 , 68a, 82 , 83a, 849 , 919 , 929 , 93a, 1004, 1259, 1318, 1418, 1423 , 1439, 153 , 1548 , 1598 , 1622, 1634 , 1700, >
1729, 1769 , 1800, 181 , 1823, 183a , 184a , 1852 , 186 , 187a ;
14 batterie d'assedio : 378a , 613 , 712 , 7134, 7159 , 716a , 7179, 883a, 1000 , 1001a , 10024 , 1024a , 10258 , 1026a. Terminata la guerra , i comandi e riparti creati per essa , vennero in maggior parte sciolti , e per effetto dei RR . decreti 2143 del 21 novembre 1919 , 451 del 20 aprile 1920
12 del 7 gennaio 1923, il reggimento risultò composto di tre gruppi (9 batterie), ed ( 1 ) Tener presente che la numerazione dei reggimenti da fortezza seguiva progressi vamente quella dei reggimenti da campagna.
A
GLIERI
ARMA D'ARTI
438
un deposito : I gruppo (già Torino- Susa) , II gruppo (già Torino- Pinerolo) , III gruppo (già Mondovì). In data 1 ° luglio 1923 il reggimento costituì il IV gruppo obiçi 100/17 ( 109 e btr . ) .
La legge 11 marzo 1926, n . 396, confermò la costituzione del reggimento su 4 gruppi ed un deposito, con spostamenti di riparti. Infatti esso il 20 ottobre 1926 ricevette dal
2º reggimento da montagna (divenuto poi 39) la ga batteria del III gruppo divenuta la 404 batteria del gruppo Susa , ed il 15 dicembre successivo dal 3º reggimento da monta gna ( divenuto poi 29) ebbe il Il gruppo divenuto gruppo Aosta ; il 10 novembre stesso anno cedette il IV gruppo al 28º reggimento da campagna . I gruppi assunsero nel reggimento le denominazioni di : Susa (già I gr.), Aosta (già I gr . del 3º reggimento da montagna), Pinerolo (già II gr .), Mondovì (già III gr .). Sotto la data del 1 ° dicembre 1929 il 1 ° reggimento cedette il gruppo Aosta al 2º reggimento da montagna ,
Il 1 ° gennaio 1934 ii gruppi Pinerolo e Mondovì passarono a far parte del 4° reggi mento artiglieria da montagna di nuova costituzione. Sotto la stessa data del 1° gennaio 1934 il gruppo Aosta del 20 reggimento rientrò al 1 ° reggimento art. da montagna . In base alla circolare 491 G. M. 1934 , il reggimento assunse la denominazione di
jº reggimento artiglieria alpina . Ai primi di giugno 1935 il gruppo Susa con le batterie 2a, za e 400 venne mobili
tato e destinato in A. O. , passando a far parte del 169 reggimento artiglieria d. f. Il gruppo venne ricostituito, assumendo la denominazione di gruppo
Susa II .
Alla fine di dicembre 1935 il reggimento mobilitò per l'A. 0.: la ja batteria del gruppo Susa II , la 5a batteria del gruppo Aosta ,
e costitui un comando di gruppo che venne denominato Lanzo. Comando di gruppo e batterie passarono a far parte del 5° reggimento artiglieria alpina di nuova costituzione. Le batterie 1
e 5a non vennero ricostituite .
Il 7 gennaio 1937 rimpatriò dall'A. O. il gruppo Susa con le batterie 2a, 39 e 407 , e rientrò a far parte del reggimento. Sotto la data del 15 stesso mese venne disciolto il gruppo Susa II . Il 14 aprile 1937 le batterie ja e 5a rientrarono al reggimento e ripresero i loro posti nei rispettivi gruppi Susa ed Aosta ,
CAMPAGNE DI GUERRA .
2a btr. (5a del 4º da piazza, ordin . 17-6-1860), 1860-61 : Assedio di Gaeta . za btr. - 1895-96 : Concorse alla formazione delle btr. 3a e 4a (nuove) che giunsero -
nella colonia nel marzo 1896 . 1895-96 : formò la 62 btr . da montagna Adua. ga btr .
102 btr. (4a del 50 rgt ., ordin . 17-6-1860), 1860-61: Fano, Castelfidardo, S. Giuliano, Garigliano, assedio di Gaeta
1866 :
Custoza
1895-96 : formò l'8a btr . da monta
gna Adua .
11a btr. - 1895-96 : Concorse alla formazione delle btr. 5a e 6a (nuove) che giunsero nella colonia nel marzo 1896.
128 btr . - 1895-96 : Formò la za btr . da montagna , Adua .
ARMA D'ARTIGLIERIA
439
1911-12 : Durante la guerra Italo -Turca il reggimento mobilitò ed inviò in Libia le batterie : 2a , 59 , 78, 99 , 100 , 124 . 1915-18 :
Gr . Torino-Susa (I) - 1915 : Col di Lana, M. Sief 1916 : Col di Lana , M. Sief 1917 : Liga , Bodrez, M. Zebio , Bainsizza , Spinoncia , Asolone 1918 : Spinoncia , So arolo , Archeson , Conca di Schiavino .
Gr. Torino -Aosta ( II ) · 1915 : Val Sugana Alta
1917 : Col dell'Orso , Solarolo , Spinoncia
1916 : Cauriol , P. Cardinal , Busa 1918 : M. Grappa.
1935-36 : Gruppo Susa (batterie 2a , 3a , 402) : Campagna Italo-Etiopica. ja batteria del gruppo Susa (facente parte del gruppo Lanzo), 5a batteria del gruppo Aosta (facente parte del gruppo Lanzo): Campagna Italo -Etiopica. Inoltre il 1° art. alpina concorse alla
campagna cedendo a corpi e reparti mobilitati complessivamente 50 gregari .
ARMA D'ARTIGLIERIA
440
2° REGGIMENTO ARTIGLIERIA ALPINA . « Per ardua ardens >>
Gruppi : Bergamo - Vicenza.. Il reggimento fu costituito il 1° febbraio 1915, per effetto del R. decreto 1254, del 15 novembre 1914 , col nome di 3° reggimento artiglieria da montagna , su quattro gruppi e 12 batterie. I gruppi ebbero la denominazione Oneglia, Genova, Bergamo, Como. Pas sarono a far parte del reggimento il gruppó Oneglia (già del jº reggimento) ed il gruppo Bergamo (già del 2° rgt. , con le batterie al completo che assunsero rispettivamente ja nuova
numerazione di 259 , 267 , 278 , 318 , 323 , 334. La 308 batteria del gruppo
Genova, fu formata e ceduta dal 1 ° reggimento artiglieria montagna, e le batterie 34a, 358,
362, furono costituite e cedute al gruppo Como dal 2º artiglieria da montagna . Durante la guerra 1915-18 il reggimento costituì e mobilitò, oltre i propri , i se guenti comandi e riparti : i comando raggruppamento da montagna : 7° ; 17 comandi di gruppi da montagna : XVII , XVIII , XXIV , XXVII , XXXI , XXXII , XL , XLV , XLVI , XLVII , XLVIII , LV , LVI , LVII , LIX , LX , LXVI.
2 comandi di gruppo assedio : CCXLIII , CCXLIV ; 44 batterie da montagna : 568, 594, 60a , 61a, 62a, 720, 739, 748, 75 , 768 , 779, 88a, 89a ; 903, 97a, 98a , 994 , 124a , 129 , 1301 , 132 , 139a , 1402 , 148a , 149a , 1508 , 1514 , 1558, 1563, 164 , 165 , 167a, 169 , 1714 , 174 ", 1779 , 188a, 189 , 1909, 1918 ; 1928 ; 193a , 1944, 1958 ;
19 batterie assedio : 283a , 284a , 2859 , 3109 , 347a , 3759 , 377a , 711 , 7148 , 8878 , 888a , 889a , 1009", 10109, 101 , 10124, 1013a , 1014a , 1019a . Terminata la guerra i comandi e riparti creati per essa vennero in maggior parte disciolti .
Nel secondo semestre del 1919 il Ministero ordinò lo scioglimento del centro di Como ed ancora con d . m . 11600 del 15 giugno 1920 vennero soppressi i centri di Ge
nova ed Oneglia tra il settembre e l'ottobre successivo. Per effetto dei RR . decreti 2143 , del 21 r.ovembre 1919 , 51 del 20 aprile 1920, e 12
del 7 gennaio 1923 , il reggimento risultò composto di 4 gruppi, 12 batterie e un deposito. Concorsero alla formazione del reggimento il IX , XII , e XXIX gruppo montagna .
Per effetto della legge n . 396, dell'i1 marzo 1926 , il reggimento assunse il numero di 2º in data 1 ° novembre 1926 , e risultò costituito dai gruppi Bergamo, Vicenza (già gruppi
II e III del reggimento) e Belluno ceduto dal già 2º da montagna (divenuto 30 rgt.) il gruppo Vicenza ebbe il 20 ottobre 1926, col numero di 33a, la 6a batteria del II gruppo del 20 reggimento (divenuto 3° rgt. ).
I gruppi IV e I del reggimento furono ceduti rispettivamente il 26 ottobre ed il 15 dicembre stesso anno al gº reggimento da campagna, col nome di I gruppo, e al 1 ° reg. gimento da montagna col nome di gruppo Aosta .
Il 1 ° dicembre 1929 il gruppo Belluno passò al 3º art. da montagna e il gruppo Aosta tornò a far parte del 2° rgt. art. da montagna. In fine questo gruppo fu nuova mente ceduto al 1 ° reggimento il 1 ° gennaio 1934.
ARMA D'ARTIGLIERIA
441
Per effetto della circolare 491 G. M. 1934 il reggimento assunse la denominazione di : 2º reggimento artiglieria alpina .
Il 6 giugno 1935 la 33a batteria del gruppo Vicenza passò a far parte del gruppo Bergamo,
Il 28 dicembre 1935 la 21a batteria del gruppo Vicenza fu mobilitata per esigenze A. 0. ed assegnata al gruppo Lanzo del 50 rgi . art . alpina . Il 20 gennaio 1936 presso il gruppo Vicenza fu costituita la 58a batteria con elementi
della na batteria del 21 ° reggimento artiglieria di divisione motorizzata. Il 20 aprile 1937 la 21a batteria fu smobilitata ; il 30 dello stesso mese, assorbì gli elementi della 58a batteria che fu sciolta, e passò a far parte organica del gruppo Lanzo del 5° rgt . art . alpina.
CAMPAGNE DI GUERRA . 1915-18 :
Gr. Vicenza (VII) 1916 : 1915 : M. Matassone , M. Pozzacchio , M. Coston M. Maronia , M. Majo, Sabotino, S. Gabriele , Pecinka , Veliki Kribach 1917 : Pecinka , Veliki Kribach , Vodice, Bainsizza M.
1918 : M. Palone , Valle del Sarca .
Gr . Oneglia (IX ) - 1915 : Val d'Assa, M. Coston 1916 : Castel Dante , Melette, 1918 : Fagarè Fior 1917 : M. Zebio , zona Castagnevizza, M. Tomba, Monfenera
di Piave,
Vittorio Veneto .
Gr. Genova ( X ) - 1915 : M. Altissimo, Brentonico 1916 : Zugna, Passo Buole 1917 : M. Cimone , Val d'Astico 1918 : Zona M. Pelle , Val Lagarina , Trento . Gr . Bergamo (XI) - 1915 : M. Nero , Cima Mrzli 1916 : M. Nero 1917 : Nero
-
M.
1918 : Cima Presena, Passo del Monticello, Passo Cavento , Asolone , Borgo. 1917 : Pic 1916 : Tofane 1915 : Sasso di Stria , M. Piana Gr. Como (XII )
colo Lagazuoi, M. Grappa
1918 : Roncade, M. Coston , M. Grappa, Montello, Vit
torio Veneto .
1919 : Gr . Oneglia : Tripolitania. 1935-36 : Durante la campagna Italo -Etiopica il 20 art . alpina concorse alla costitu
zione del comando del 5° art. alpina mobilitato per l’A . 0. e cedette al predetto reggimento la 21a batteria del gruppo Vicenza .
CITAZIONI NEI BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO .
BOLLETTINO DI GUERRA N. 1121 del 19 giugno 1918 (ore 13) .
. . . All'elenco glorioso dei riparti citati ieri ad esponente del valore di tutto l'esercito meritano di essere aggiunte fra le truppe della ferrea armata del Grappa le brigate Como (23° e 24º), Basilicata (91 ° e 92°), la za batteria del 50º artiglieria da campagna e la 612 e 152a batteria da montagna, la quale ultima prese saldo posto nella eroica schiera che tenne il giorno 15 la difesa del Col Moschin .
ARMA D'ARTIGI IERIA
442
3° REGGIMENTO ARTIGLIERIA ALPINA . « Nobis incedentibus rupes ruunt »
Gruppi : Udine - Conegliano . Per effetto della legge 21 luglio 1902 e in forza del R. decreto 21 agosto successivo ,
la 5a brigata ( 139 , 14a e 15a batteria) del reggimento artiglieria da montagna, dislocata a Conegliano, assunse la denominazione di brigata artiglicria da montagnu del Veneto e cessò di essere alla dipendenza del reggimento di cui faceva parte . La legge 15 luglio 1909 creò un 2º reggimento artiglieria da montagna di 4 gruppi
e 12 batterie. I 4 gruppi che ebbero la denominazione rispettiva di Conegliano, Bergamo, Vicenza , Belluno, si formarono il 1 ° ottobre 1909, ad eccezione del gruppo Belluno e della 21a batteria (brigata Vicenza) la cui formazione fu attuata il 1° ottobre 1910. Durante la guerra Italo -Turca ( 1911-12 ) si formarono quattro nuove batterie in sosti
tuzione di quelle inviate in Libia : 302 31° 328 38a
(gruppo (gruppo (gruppo (gruppo
Conegliano) Vicenza) il Belluno) il Vicenza) il
il 1 ° febbraio 1912 ; 1° febbraio 1912 ; 19 febbraio 1912 ; 10 dicembre 1912.
Il 1° febbraio 1915 il reggimento cedette il gruppo Bergamo con le batterie 169, 17a, 18a al 3º reggimento da montagna di nuova formazione, e costituì il gruppo Udine con le batterie 16a (già 324) , 178 , 188 .
Durante la guerra 1915-18 il reggimento costituì e mobilitò, oltre i propri, i seguenti comandi e reparti :
• 2 comandi di raggruppamento da montagna : 6º e 8º ; 13 comandi di gruppo da montagna : XVI , XXI , XXIII XXVI , XXVIII , XXX , XLIX , LIII, LIV , LXI , LXIII , LXIV , LXVII ;
5 comandi di gruppo assedio : CCXLI, CCXLII , CCXLV, CCXLVI, CCXLVII ; 35 batterie da montagna: 494, 508, 538, 55 , 57a, 58a, 69 , 704, 719, 78a, 798, 809, 818, 854 , 862 , 878 , 944, 954 , 962 , 1218, 1224 , 1269, 127a , 1369 , 137a, 144 , 145º, 146a , 1614 , 1664 , 168a , 173 , 178a , 1794 , 1968 . 21 batterie assedio : 286 , 287a , 376a , 6079 , 884a, 8859 , 886a, 10034, 100.76€, 10054 , 1006a, 1007a, 10084, 10154 , 1016a, 10178 , 10184 , 1020 , 1021 , 10228 , 1023a .
Terminata la guerra i comandi e i riparti creati per essa vennero in maggior parte disciolti, e per effetto dei RR . decreti 2143 del 21 novembre 1919, 451 del 20 aprile 1920 C 12 del 7 gennaio 1923 , il reggimento risultò composto di 4 gruppi , 12 batterie e un deposito. Concorsero alla sua formazione i gruppi da montagna VIII (batterie 10 , 234 . 244) XXII (batteria 13 e 14a ) e XXVI (batteria 154 , 85 , 86 , 878) .
Per effetto del R. decreto n . 396 dell'u marzo 1926, il reggimento assunse il numero di 30 il 30 novembre 1926, risultando costituito dai gruppi Udine e Conegliano già UI e I gruppo del reggimento. Per assumere tale formazione il reggimento cedette : la ga btr. al gruppo Susa del 1 ° reggimento il 20 ottobre 1926 con la numerazione di 402 bur .; il IV
gruppo al completo al 69 rgt . da campagna, col nome di I gruppo, il 28 novembre ; il II gruppo al 2° reggimento da montagna, col nome di gruppo Belluno, il 30 novembre. Il 1 ° novembre 1929 il gruppo Belluno dal 20 reggimento artiglieria da montagna tornò a far parte del 30 .
1
1
ARMA D'ARTIGLIERIA
443
Per effetto della circolare 491 G. M. 1934 il reggimento assunse la denominazione di : 3º reggimento artiglieria alpina. Nel luglio 1935 il reggimento ricostituì la 18a batteria che era stata sciolta nel dopoguerra .
Nel dicembre 1935 il 3º art. alpina cedette al 5° di nuova costituzione il comando del gruppo Belluno e le batterie 24a, dello stesso gruppo, e 13a del gruppo Conegliano ; in sostituzione di quest'ultima il reggimento costituì la 59a batteria. Con le suddette cessioni al 5° reggimento artiglieria alpina, il 3° costituì il comando del gruppo Belluno II che ebbe alle dipendenze le batterie 23a e 244. Il 30 aprile 1937 , al rientro della 13a batteria dall'A . 0. I. , la 59a batteria fu sciolta .
Il 1° luglio 1937 il gruppo Belluno Il si fuse col gruppo Belluno che rimase a far parte effettiva del predetto 5° rgt. art , alpina . Nel settembre 1937 il 3° rgt . art . alpina cedette al 5° anche la 16a batteria che passò
al gruppo Lanzo. CAMPAGNE DI GUERRA .
14* bur . ( 3a del 4º da piazza, ordin . 7-6-1866) , 1866
1895-96 : Formò la 5a btr . da
montagna , Adua .
1911-12 : Durante la guerra Italo-Turca il reggimento mobilitò ed inviò in Litia la 158 batteria , un comando di gruppo con la 19 e 23a batteria, e la 29a batteria . 1915-18 :
Gr . Conegliano ( V ) - 1915 : Pal Grande, Pal Piccolo , Freikofel 1916 : Pal Grande, Pai Piccolo, Zellonkofel 1917 : M. Kuk , Vodice , Bainsizza 1918 : Montello , Piana della Sernaglia . Gr . Udine (VI ) - 1915 : Tolmino (S. Maria , S. Lucia) 1916 : M. Sabotino , M. Cengio, Novegno , Veliki Kribach 1917 : Zona Castagnevizza, Bainsizza , M. Tomba 1918 : M. Asolone,
1919 : Gr . Conegliano : Tripolitania .
1935-36 : Durante la campagna Italo -Etiopica il 3° art, alpina concorse alla costituzione del 5° reggimento artiglieria alpina mobilitato per l'A . O. , fornendo il gruppo Belluny e la 13a batteria del gruppo Conegliano .
ARMA D'ARTIGLIERIA
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4° REGGIMENTO ARTIGLIERIA ALPINA . « Su tutte l’erte e sopra ogni cima » Gruppi : Pinerolo · Mondovì . Il 1 ° gennaio 1934 , per effetto del R. decreto n . 1404 del 19 ottobre 1933 - XIII (circ .
607 del G. M. 1933) fu costituito il 4º reggimento artiglieria da montagna, con i gruppi Pinerolo (za , ga e gå batteria) e Mondovì ( 10%, via e 128 batteria) del 1 ° reggimento artiglieria da montagna . Per effetto della circolare 491 G. M. 1934 il reggimento assunse la denominazione di::
4° reggimento artiglieria alpina. Nel dicembre 1935 il reggimento mobilitò l'ha batteria del gruppo Mondovì che concorse alla formazione del gruppo Belluno facente parte del 5° artiglieria alpina di
nuova costituzione .
In sostituzione dell'11a batteria, il 20 gennaio 1936 il 4º artiglieria alpina costituì la 574 batteria alpina (gruppo Mondovi) con la 10a del IV gruppo del 21 ° reggimento arti glieria di divisione motorizzata .
Il 14 aprile 1936 l'na batteria rientrò a far parte del gruppo Mondovì e la 57a batteria fu sciolta .
CAMPAGNE DI GUERRA . 1915-18 :
Gr .
Pinerolo
1917 : M. Pasubio
1915 : M. Nero, Javorcek 1916 : M. Pasubio, M. Corno 1918 : Valderoa, Spinoncia , Conca di Feltre .
1917 : M. Cucco , Gr. Mondovì 1915 : Coston del Mrzli 1916 : Sleme , Mrzli Vodice , Bainsizza 1918 : Passo del Monticello , Passo del Tonale, Trentino .
1935-36 :
na batteria del gruppo Mondovì: Campagna Italo-Etiopica .
ARMA D'ARTIGLIERIA
445
5° REGGIMENTO ARTIGLIERIA ALPINA .
Gruppi : Lanzo - Belluno . Il 50 reggimento artiglieria alpina fu costituito il 31 dicembre 1935, dal deposito
del 2º reggimento artiglieria alpina, con i gruppi Lanzo costituito e ceduto dal 1° arti glieria alpina , e col gruppo Belluno ceduto lal 3º artiglieria alpina. CAMPAGNE DI GUERRA .
1911-12 [ 23a btr. già del 2º (poi 39) rgt, art, da montagna ] : Campagna Italo - Turca . 1915-18 : Gr. Belluno (VIII ) 1915 : Cime di Lavaredo, M. Piana , Valle di Sexten , Fasso di M. Croce Comelico 1916 : Passo della Sentinella 1917 : Cima Forame , M. 1918 : Val Calcino , M. Grappa. Piana , Stretta di Quero , Solarolo
1935-36 : Gruppi Lanzo e Belluno : Campagna Italo - Etiopica. RICOMPENSE .
R. decreto 21 gennaio 1937 -XV : Medaglia di bronzo al valor militare - Al gruppo Belluno :
« Schierato con le proprie batterie a fianco dei battaglioni alpini , in una giornata
di cruento combattimento , durato 13 ore, nell'infuriare della lotta , esposto ad intensi tiri di fucileria, artiglieria e bombarde, assolveva il suo arduo compito senza deflettere
un istante dal suo composto entusiasmo, lottando con sentito cameratismo a fianco degli alpini , vivendo le stesse ansie e godendo della comune vittoria (Mecan , 31 marzo 1936 -XIV ) » . CITAZIONI NEI COMUNICATI DEL MINISTERO PER LA STAMPA E LA PROPAGANDA .
COMUNICATO N. 175 del 4 aprile 1936- XIV .
Ieri , 3 , il primo Corpo di Armata , con le divisioni : « Alpina » e « Sabauda » in prima schiera, ha ripreso l'avanzata verso sud . Preso contatto con il nemico, la divisione alpina (1) travolgeva i superstiti reparti della )
Guardia Imperiale .
(1) Della divisione alpina facevano parte i reggimenti alpini 7º e 11 ° ed il 5° reggi mento artiglieria alpina .
A
ARMA D'ARTIGLIERI
446
ARTIGLIERIA DI ARMATA. (1)
1 ° REGGIMENTO ARTIGLIERIA DI ARMATA . « Flamma ac tonitru exterrent »
Il 1 ° novembre 1902, in base alla legge 21 luglio 1902 , ed al R. decreto 21 agosto
successivo, fu costituito in Torino il 1° reggimento artiglieria da fortezza colla 4a, 6a , za e ga brigata e 162, 174 e 24a compagnia d'artiglieria da fortezza . Il reggimento fu for mato
su
uno stato maggiore , 5 brigate, 14 compagnie e i deposito.
Per effetto della legge 17 luglio 1910 e del successivo R. decreto del 9 agosto, il reg gimento assunse la denominazione di 6 ° reggimento artiglieria da fortezza, perdendo sei compagnie delle quali due (6a e ga) passarono al 5° reggimento, due (12a e 134) all'80 e due (78 e 14a) al 9º. L'11a compagnia presc numerazione di 8a . Il reggimento, al quale furono aggiunte il 15 ottobre dell'anno stesso due compa gnie di nuova formazione (6a e 7a), rimase costituito di dieci compagnie e ripartito in tre gruppi . Per effetto della legge 27 giugno 1912, n . 698 , il reggimento costituì due nuove
compagnie (118 e 124), ed in esecuzione della legge stessa e del disposto della successiva circolare n . 289 dell'11 luglio 1913 , cedè la sua 112 compagnia al gº reggimento arti glieria da fortezza e ricostituì la propria 11a compagnia. Con circolare 2100 del comando del corpo di stato maggiore, in data 14 dicembre 1914 (I. M. 1914), il reggimento all'inizio della guerra 1915-1918 , in aggiunta ai riparti organici E. P. costituì : 2 comandi di gruppo e 6 compagnie M. M .; 2 comandi di gruppo e 9 compagnie M. T. In complesso il reggimento durante la guerra costituì 7 co
( 1) Date le molteplici vicende organiche dei reggimenti di artiglieria pesante, chiamati poi dall'ottobre 1934 reggimenti artiglieria di armata, si esibisce il seguente pro spetto riepilogativo : ORDINAMENTO
ORDINAMENTO
ORDINAMENTO
R. decreto 396 dell'11 marzo R. decreto 12 del 7 gennaio R. decreto - legge 17 luglio 1926
1° 20 3° 4° 5° 1° 20 3°
rgt . rgt. rgt . rgt. rgt . rgt. rgt . rgt.
artiglieria artiglieria artiglieria artiglieria artiglieria artiglieria artiglieria artiglieria
1923
pesante pesante pesante pesante pesante da costa da costa da costa
(a) Vedere parte II .
1° 29 60 4° 5° 80 7° 10° 3° gº
1910
rgt . artiglieria pesante 60 rgt . artiglieria fortezza 7° rgt . artiglieria fortezza rgt . artiglieria pesante ia rgt. artiglier pesante (M ) 80 rgt . artiglieria fortezza rgt . artiglieria pesante 10° rgt. artiglieria fortezza 9° rgt . artiglieria fortezza rgt . artiglieria pesante rgt . artiglieria pesante ( M ) 20 rgt. artigl . fortezza (costa ) rgt . artiglieria pesante (M ) 59 rgt . artigl . fortezza (costa ) rgt. artiglieria pesante ( C ) 4 ° rgt . artigl.fortezza (costa ) rtg . artigl . pes. (M ) (a) 3° rgt . artigl . fortezza (costa ) rgt. artigl . pes . (C) (a) 1 ° rgt . artigl . fortezza (costa )
ARMA D'ARTIGLIERIA
447
mandi di gruppo (dal VI al XII), e 29 compagnie (dalla 204 alla 48a) che servirono per formare con i riparti organici : 14 comandi di raggruppamento : 1º, 190 , 200, 21°, 44 ° , 45° , 499 , 52° , 53º, 54º, 560, 62° , 67º, 75° ; 34 comandi di gruppo assedio : XXXV , LXI, LXX , XCVII, CI, CII, CIV , CXIX , CXXIII , CXXIV , CXXVII , CXXVIII , CXXIX , CXXX , CXXXI , CXXXII , CXXXVI , CXL, >
CLIII , CLXI , CLXVII, CLXXV , CXCI , CXCII , CXCUI, CXCVIII , CCIII , CCIV , CCV ,
CCVI , CCVII, CCVIII , CCXXIII , CCXXXVIII ; 2 comandi di gruppo cannoni da 102 : I e III ;
87 batterie assedio : 52a, 400, 414, 462, 664, 999, 115' , 119 , 198a, 2128 , 257", 258a , 259" , 294a, 300 , 302a , 303a , 3070, 3200 , 322a , 3324 , 3334 , 334a , 338a , 3394 .
3404, 3424, 3434, 3454, 346a, 348a , 3612, 3622, 363a, 365 , 3664, 3674, 368 , 369a, 3708, 3714 , 3728, 373a, 396a, 3989, 399a , 4058, 4064 , 407a, 408a , 470a , 501 " , 5028 . 503a , 506a, 508a, 5162, 517a, 526a, 532a , 554a, 555 , 569a , 586a, 588a, 5923 , 598" ,
6608, 6854, 686a, 6879, 688a, 7234, 7414 , 8002 , 8014 , 8024, 803a, 8474 , 848a , 849?, 8539, 882a, 914a , 9158 , 9403 , 9962 ; 6 batterie cannoni da 102 : 1a , 22 , 3a , 6a , 79 , 8a .
Terminata la guerra i gruppi e le batterie create per essa vennero disciolti. Il 1 ° marzo 1920 per effetto del R. decreto 2143 , del 21 novembre 1919 il reggimento
assunse la denominazione di 1 ° reggimento artiglieria pesante. In virtù del R. decreto n .
12, del 7 gennaio 1923 , il reggimento fu costituito su
te gruppi, 6 batterie, i deposito .
Per effetto della legge 11 marzo 1926, n . 396, fu costituito su 5 gruppi, 10 btr. e i deposito , ricevendo, il 10 novembre successivo, il I gruppo del 4º pesante ed il IV gruppo del 5° pesante che formarono rispettivamente i gruppi IV e V del reggimento. Nell'ottobre 1934 il reggimento ebbe il nome di 1° reggimento artiglieria di armata . Nel dicembre 1934 i gruppi del reggimento furono ridotti a quattro. Il primo ed il quarto costituirono gruppi scuola. (Scuola allievi ufficiali di complemento d'artiglieria Moncalieri).
Nel maggio 1935 il reggimento costituì un comando di raggruppamento , ed un co
mando di gruppo e due batterie da posizione, per esigenza A. O. Il 4 febbraio 1936 il III gruppo assunse la numerazione di IV e le batterie rispetti vamente quella di 109 , 11 ' , 12a batteria . Nel marzo dello stesso anno il reggimento costituì altre due batterie da posizione per esigenza A. 0. CAMPAGNE DI GUERRA . ia
cp. (118 cp. da piazza, ordin . 1-10-1850), 1859 ( 38 del 3º da piazza, ordin . 17-6-1860), 1860-61 :: Ancona , assedio di Gaeta , assedio di Civitella del Tronto. 1a, 2a e 3a cp . ( 134 , 144 e 158 cp . da fortezza, ordin . 16-6-1895) , 1895-96 : Concorsero
alla formazione delle btr . 58 e 6a (nuove) che giunsero nella colonia nel marzo 1896. 4a cp . (za del rgt. da piazza, ordin . 1-10-1850), 1855-56 — (7a del 2º da piazza, ordin . 17-6-1860) , 1860-61 : Assedio di Ancona , assedio e presa di Capua, assedio di Gaeta , assedio di Messina .
4% e 5a cp. (229, 23a cp . du fortezza , ordin. 16-6-1895), 1895-96 : Concorsero alla formazione delle bır. 28 e ga (nuove) che giunsero nella colonia nel marzo 1896. 8a cp . (24a cp . da fortezza , ordin . 16-6-1895), 1895-96 : Concorse alla formazione delle
btr . 2a e ga (nuove) che giunsero nella colonia nel marzo 1896 .
ARMA D'ARTIGLIERIA
448
ga e 109 cp . ( 162 e 17a cp . da fortezza , ordin . 16-6-1895) , 1895-96 : Concorsero alla
formazione delle btr. 58 e 62 (nuove) che giunsero nella colonia nel marzo 1896. 108 cp . (za del 4º da piazza, ordin . 17-6-1860), 1860 : Assedio di Gaeta
1866 .
1911-12 : Durante la guerra Italo-Turca il reggimento mobilitò ed inviò in Litia le compagnie 6a, 8a e 108
1915-18 : 1915
1916
1917
1918
1935-36 : Costituì
un comando di raggruppamento, un comando di gruppo e quattro batterie da posizione, per esigenza A. O.
ARMA D'ARTIGIIERIA
449
2° REGGIMENTO ARTIGLIERIA DI ARMATA . << Perrumpere nitimur » Il 1 ° novembre 1902, in base alla legge 21 luglio 1902 ed al R. decreto 21 agosto successivo , fu costituito in Alessandria il 2° reggimento artiglieria da fortezza colla 1a , 2a , 3a e 5a brigata di artiglieria da fortezza. Il reggimento fu formato su uno stato maggiore, 4 brigate, 12 compagnie e un deposito.
Per effetto della legge 17 luglio e del successivo R. decreto del 9 agosto il reggi mento assunse la denominazione di 7° reggimento artiglieria da fortezza , perdendo tre compagnie ( 1a, 2a e 3a) che passarono al nuovo gº da fortezza, acquistandone due dal 3° fortezza, e creandone ( 15 ottobre 1910 ) altre due . Per determinazione ministeriale del 19 aprile 1911 , il 1 ° maggio successivo le compagnie 10a e va passarono a far parte dell'80
reggimento da fortezza e le compagnie 12a e 13a del 10 ° reggimento da fortezza . Le compagnie 104 e 112 vennero ricostituite il 31 gennaio 1912, in esecuzione del R. decreto 7 dicembre 1911 , n . 1282 . Con circolare 2100 del comando corpo di stato maggiore in data 14 dicembre 1914 (1. M. 1914) il reggimento all'inizio della guerra 1915-18 , in aggiunta ai reparti orga
nici E. P. , costituì due comandi di gruppo e 6 compagnie M. M. , 2 comandi di gruppo e 7 compagnie M. T. In complesso il reggimento costituì durante la guerra 8 comandi di
gruppo (dal 6° al 13º) e 28 compagnie (dalla 18a alla 45a) che servirono per formare con i reparti organici: I comando raggruppamento assedio ; 19 comandi di gruppo assedio : XIV , XXV , XLVI , LII , LIX , LXXVII , CVII , CVIII , CXIV , CXVI , CXXXVII , CXLI , CLIV , CLX , CLXXXVIII , CCIX , CCXXVI, CCXXXV , CCXXXVI;
4 comandi di gruppo cannoni da 102 : II , IV , V , VI ; 80 batterie : 139, 25" , 379 , 80 , 812 , 1034, 104a , 108a , 166a , 1714, 182a, 196a, 2104 , 214 , 2154 , 3299 , 335a , 3494 , 353 , 3574 , 3894 , 4254, 5118 , 5204, 5594 ; 5702 ;
579a, 593a, 5959, 5969 , 5974, 602a, 6124 , 6404, 641a, 642a, 6438, 644", 6458 ; 646a ; 6754 , 6769 , 6779, 678a, 6802 , 702a , 7302, 7324 , 733a , 734", 7358 , 804a, 8058 ; 8062 ; 8079, 843a , 8802 , 9179, 9182 , 9194, 9202 , 9214, 9224 , 923a , 924a , 9254 , 9482 ; 949° ; 9562 , 957a, 958a , 9622, 9634, 9728 , 9824, 9834 , 9854, 9879 , 9924, 9938 ;
12 batterie cannoni da 102 : 4", 5a , 9a , 109 , 114 , 123, 134 , 148 , 154 , 168, 179 , 189 . Terminata la guerra i gruppi e le batterie creati per essa vennero gradualmente disciolti .
Il 1 ° marzo 1920 , per effetto del R. decreto n . 2143 del 21 novembre 1919, il reg. gimento assunse la denominazione di 2° reggimento artiglieria pesante.
In virtù del R. decreto n . 12 del 7 gennaio 1923 il reggimento fu costituito su + gruppi, 12 batterie, un deposito. Per effetto della legge 11 marzo 1926, n . 396, esso fu costituito su 5 gruppi, 10 btr . ed i deposito , ricevendo il 1° novembre successivo dall'8° reggimento (M) il IV gruppo divenuto V gruppo del reggimento. Il 1 ° marzo 1931 il 2° art . pesante cedette al 7° i gruppi III e IV ; ebbe dal 7° art.
pesante il I gruppo che assunse la denominazione di IV ; ebbe dall'80 il i gruppo che as sunse la denominazione di III .
Il 1 ° novembre 1932 il 20 art. pesante cedette al 6° i gruppi IV e V. 30
AKMA D'ARTIGLIERIA
450
Nell'ottobre 1934 il 2° art. pesante assunse la denominazione di : 2° reggimento artiglieria di armata .
Sotto la data del 31 dicembre 1934, il 20 art, d'armata ebbe dal 6° il IV gruppo su
tre batterie .
CAMPAGNE DI GUERRA .
3a cp . (378 cp . da fortezza, ordin . 16-6-1896 ), 1895-96 : Concorse alla formazione delle batterie 34 , 4a, 6a che si trovarono in Adua . 49 , 58, 6a cp. (54 , 6a , 78 cp. 4a cp . ( 164 del 2º da piazza , ordin . 7-6-1866 ), 1866
da fortezza, ordin . 16-6-1895), 1895-96 : Concorsero alla formazione della 5a e za btr. che si trovarono in Adua .
( 98 cp . da fortezza, ordin . za cp. ( 159 del 2º da piazza , ordin . 7-6-1866 ), 1866 16-6-1896), 1895-96 : Concorse alla formazione delle bur. 3º, 4º, 5a, za che si trovarono in Adua , e della batteria mortai .
ga cp. ( 18 del 2º da piazza , ordin . 17-6-1860), 1860-61 : Civitella del Tronto. ga e ga cp. ( 108 e 110 cp . da fortezza , ordin . 16-6-1895), 1895-96 : Concorsero alla formazione delle btr . 3a , 4a, 58 , 7a che si trovarono in Adua , e della batteria mortai .
1911-12 : Durante la guerra Italo-Turca il reggimento mobilitò ed inviò in Libia un comando di gruppo, la 1a, 2a , 58, 6a compagnia ed un nucleo per la formazione di un'altra compagnia. Fornì inoltre, ad alcuni corpi e servizi mobilitati, 2 ufficiali e 182 gregari 1915-18 - 1915 1916 1917 1918 1935-36 : Alla campagna Italo-Etiopica il 2° reggimento art, d'armata concorse con i gruppi : I (su due batterie), IV (su tre batterie). 2
Fornì inoltre ad enti e reparti mobilitati complessivamente 5 ufficiali e 99 gregari. Du rante la campagna costituì ed inviò in Libia le batterie : 2324 e 233a , da 77/28 da posi zione, e 2214 da 75/906 da sizione.
ARMA D'ARTIGLIERIA
451
3° REGGIMENTO ARTIGLIERIA DI ARMATA . « Perseverantia omnia trascendo »
Il 1 ° ottobre 1910 in base alla legge del 17 luglio 1910 ed in virtù del R. decreto 9
agosto successivo fu costituito in Bologna l'8° reggimento artiglieria da fortezza.
Concorsero alla sua costituzione le compagnie 12a e 13a del soppresso 1 ° da fortezza, che assunsero numerazione di ja e 2a, la 54 compagnia del gruppo compagnie operai , numerata 4*, ed una compagnia di nuova formazione numerata za. Per determinazione ministeriale del 13 aprile 1911 , le compagnie 10a e 112 del 7° da fortezza passarono,
il 1 ° maggio successivo, a far parte del reggimento e furono numerate ga e ga. Il R. decreto 18 giugno 1911 assegnò
reggimento tre nuove compagnie , 44,
ба
e 7a, costituite con elementi tratti dal reggimento e dai reggimenti 7°, 9º e 10°. Per determinazione ministeriale dell'8 agosto 1911 la 4a compagnia fu numerata 58.
e
Il reggimento fu così provvisoriamente composto di nove compagnie e ripartito in tre gruppi , al 3º dei quali , furono aggiunte , il 1° ottobre 1912, due nuove compagnie ( 108 e 11a) provenienti dal 5° reggimento da fortezza .
Con circolare 2100 del comando del corpo di stato maggiore in data
14 dicembre
1914 (1. M. 1914) il reggimento all'inizio della guerra 1915-18 in aggiunta ai reparti
organici E. P. costituì i comando di gruppo e 5 compagnie M. M. , 3 comandi di gruppo e 13 compagnie M. T. In complesso, durante la guerra, il reggimento costituì 7 comandi
di gruppo (dal V al XII meno il VII) e 26 compagnie (dalla 17a alla 42a) che, con i riparti organici, formarono :
12 comandi di raggruppamento assedio : Sº, 139, 180, 220, 24°, 61 °, 63°, 64º, 70°, 72º , 73° , 74° ;
27 comandi di gruppo assedio : VII, X , XVIII , XXIII , XXX , XXXI , XXXVII , XXXIX , XL, XLI , LXIV , LXVI , LXIX , LXXXI , LXXXIV, XCI , CXLII, CLII, CLVI, CLXV , CLXXIII , CCXIV , CCXV , CCXXIV , CCXXXII , CCXXXIV, CCXXXIX ; 96 batterie assedio : 98 , 108 114 , 128 , 148 , 159 , 162 , 189, 199 , 202 , 218, 228, 302 319 , 51a , 528 , 538 , 54a , 57a, 64a , 654 , 83a , 914 , 924 , 93a , 101 , 102a , 117a , 1578 , 160a , 175a , 176a, 2024 , 2208 , 2218 , 2223, 238a , 239 , 242a , 2514, 2558 , 2624 , 263a , 267a, 270a , 2754 , 276a, 2779, 281 , 2924 , 296 , 2979, 3419 , 358a, 359, 383a , 3858 , 386a , 393" , 4158 , 4172, 418a , 4194, 429a , 4314, 4844 , 485a , 504a , 5194 , 5258, 557a , 558a , 5878 , 636a , 637a, 638a , 6398 , 689a, 6902, 691a, 692a , 7000, 701a , 8124, 813a, 8149 , 815 , 8220, 8298,
857a, 8620, 8634, 864a, 8659 , 8929, 968a . Terminata la guerra i riparti costituiti per essa vennero in maggior parte disciolti. Il 1 ° marzo 1920 per effetto del R. decreto 2143 del 21 novembre 1919 il reggimento
assunse la denominazione di 6° reggimento artiglieria pesante. Il 30 giugno 1923 in virtù del R. decreto n . 12 del 7 gennaio 1923 il reggimento si chiamò 6° reggimento artiglieria pesante (M) e fu costituito su 5 gruppi e 15 batterie. Per effetto della legge 11 marzo 1926 , n . 396 , il reggimento il 31 ottobre 1926 assunse
la nuova denominazione di 3º reggimento artiglieria pesante e fu costituito su 5 gruppi ed un deposito con elementi del 60 pesante, cedendo sotto la stessa data al 5° pesante i gruppi I e II al completo , ed il 1 ° novembre al 2º reggimento da costa il V gruppo .
Ricevette invece dal 7° pesante ( M ) i gruppi III, IV, V che conservarono nel reggimento la stessa numerazione. Il IV e il V gruppo del reggimento divennero rispettivamente I e II gruppo .
Il 15 settembre 1931 il 3° art . pesante scambiò il I gruppo col gº art . pesante .
ARMA D'ARTIGLIERIA
452
Il 31 ottobre 1932 i gruppi I e V assunsero rispettivamente la numerazione V e l. Il 10 novembre dello stesso anno il 30 art. pesante ebbe dal gº il V gruppo che assunse la denominazione di VI gruppo da posizione .
Nell'ottobre 1934 il reggimento assunse il rome di 3° reggimento artiglieria di armata .
Il 1 ° gennaio 1935 sciolse il III gruppo e fu costituito su un comando di reggimento, cinque Il mento Il
gruppi (I , II , III , IV , V), un deposito . 9 maggio 1935 il deposito del 3º art . d'armata costituì un comando di raggruppa artiglieria da posizione , un comando gruppo, due batterie da posizione. 23 settembre 1935 costituì il III gruppo complementi di artiglieria da posizione,
su quattro batterie ( 1a , 24 , 34 , 44) . Il gruppo fu sciolto il 30 aprile 1936. Il personale di
esso in parte fu assegnato ne! R. C. T. C. della Libia, in parte al 70 reggimento arti glieria motorizzato cannoni da 65/17 costituito sotto la stessa data del 30 aprile , in parte al 10° reggimento art . d . f .
Il 1 ° marzo 1936 il V gruppo del 3° art, d'armata passò alle dipendenze del comando artiglieria del comando truppe di Zara.
Nel novembre 1936 il reggimento costituì un gruppo di artiglieria da posizione di marcia . Parte di esso fu inviato a Massaua e costituì i complementi per il Governo dell'Eritrea .
CAMPAGNE DI GUERRA .
ja cp. (4a cp. da fortezza , ordin . 16-6-1895) , 1895-96 : Concorse alla formazione della 3a batteria , che si trovò in Adua . 28 cp . (4a del 3º da piazza, ordin . 17-6-1860 ), 1860-61: Volturno coi volontari
garibaldini, assedio di Capua, assedio di Gaeta , assedio di Messina - (28a da fortezza , ordin . 16-6-1895), 1895-96 : Concorse alla formazione delle tterie 3a , 4a e 5a che si trova rono in Adua .
ga e ga cp . ( 188 e 19a cp. da fortezza, ordin . 16-6-1895), 1895-96 : Concorsero alla
formazione delle batterie 5a e 6a (nuove) che giunsero nella colonia nel marzo 1896. 1911-12 : Durante la guerra Italo-Turca il reggimento fornì, ad alcuni corpi e ser 1915-18 1918 1915 1916 - 1917 vizi mobilitati, 8 ufficiali e 124 giegari concorse con 1935-36 : Alla campagna Italo-Etiopica il 3° reggimento artiglieria d'armata un comando di raggruppamento artiglieria da posizione, un comando gruppo , due batterie da posizione, e con complementi vari in Somalia e in Litia .
ARMA D'ARTIGLIERIA
453
4° REGGIMENTO ARTIGLIERIA DI ARMATA . « Oppida diruo » (
Il 1 ° ottobre 1910 in base alla legge 17 luglio 1910 e in virtù del R. decreto del 19
agosto successivo, fu costituito in Piacenza il 10° reggimento artiglieria da fortezza (assedio ). Concorsero alla sua formazione le compagnie 6a , 8a , ga , 109 , del 3º da fortezza che
assunsero numerazione rispettiva di 1a, 5*, 8a, ga ; la 4a del gruppo compagnie operai che fu numerata 7a, e due compagnie di nuova formazione numerate za e 6a. Per determi nazione ministeriale del 19 aprile 1911 , il 1 ° maggio successivo, le compagnie 122 e 13a del 7° reggimento passarono a far parte del 10° assumendo numerazione di 3a e 4a. Il reggimento rimase così formato di nove compagnie e ripartito in tre gruppi.
Con d . m . del 7 dicembre 1911 furono create due nuove compagnie che presero ja numerazione di iod e 118 .
Con circolare 2100 del comando del corpo di stato maggiore in data 14 dicembre 1914 (1. M. 1914) il reggimento all'inizio della guerra 1915-1918 , in aggiunta ai riparti
organici E. P. , costituì un comando di gruppo e 4 compagnie M. M. , i gruppo e 5 compagnie M. T. In complesso il reggimento costituì , durante la guerra , 8 comandi di gruppo (dal V al XII) e 28 compagnie (dalla 162 alla 43a), che servirono, con i riparti organici a formare :
Il comandi di raggruppamento assedio : 9°, 12°, 169, 170, 25° , 280, 29°, 32°, 38° , 42°, 69° ;
35 comandi di gruppo assedio : I , III , IV , V, VIII , XI , XIII , XVI, XX , XXVII, XXXIII , XLII , XLIV , XLVII , LIII, LXXI , LXXXVI , XC, XCII , XCIII, XCIV , XCVI , CV , CXV , CXVIII , CXX , CXXI , CXLIII, CLXII , CLXX , CLXXXI , CLXXXII, CLXXXIII , CCXXV, CCXXIX ; >
88 batterie : 24, 68, 89, 278, 299, 454, 59a, 67 , 68 , 702, 728, 84a, 1099, 110 , 111a, 1169 , 1299 , 138a, 1394, 150 , 1514 , 152 , 1598, 162a , 163a, 164 , 1654 , 167a, 168 , 169a , 172a , 183 , 184 , 185 , 186 , 187a , 1888, 1898, 1904, 1914, ! 924 , 1939 , 1944 , 1954 , 1998,
204 , 2058, 223a, 2358, 236 , 243a, 2562, 2608, 280a, 3044, 3052, 306a, 3118, 328a, 354",
4209, 4219, 422a, 424a, 4402, 5159, 5289, 533", 534a, 5562, 5602, 561a, 574a, 5769, 6198, 6262, 653 , 6562, 6720, 6812, 704*, 7218, 7280, 7292, 8279, 8559, 927a, 9658. Terminata la guerra i riparti costituiti per essa vennero in maggior parte disciolti. Il 1 ° marzo 1920 per effetto del R. decreto 2143 del 21 novembre 1919 , il reggimento
assunse la denominazione di 4° reggimento artiglieria pesante. In virtù del R. decreto n .
12 del 7 gennaio 1923 , il reggimento fu costituito su 4
gruppi, 12 batterie , i deposito.
Per effetto della legge 11 marzo 1926, n. 396, esso fu costituito su 5 gruppi ed i deposito, ricevendo, il 31 ottobre 1926 , dal disciolto 3º pesante (M) i gruppi I e II dive nuti I e II gruppo del reggimento; il Il gruppo del reggimento assunse la denominazione di V. Il 10 novembre 1926 il I gruppo fu ceduto al 1 ° pesante . Nell'ottobre 1934 il reggimento assunse la denominazione di: 4° reggimento arti. glieria di armata . Il 31 dicembre 1934 furono disciolti il V gruppo e la 14a batteria . La 13a batteria passò al gº ' reggimento artiglieria d'armata .
Il 1 ° gennaio 1935 si costituì la 12a batteria che passò alle dipendenze del IV gruppo . Il reggimento rimase costituito su un comando, quattro gruppi (I , II , III , su due
batterie ciascuno, IV su tre batterie), un reparto trattrici .
ARMA D'ARTIGLIERIA
454
Nel maggio 1935 il III gruppo del reggimento (batterie za e 8a) fu trasformato in XIX gruppo da posizione per l'A . O. Nello stesso mese il III gruppo fu ricostituito. CAMPAGNE DI GUERRA . ia
cp. ( 128 cp . da fortezza, ordin . 16-6-1896 ), 1895-96 : Concorse alla formazione
delle batterie 3a , 49 , 5a , za che si trovarono in Adua , e della batteria mortai.
za cp. (34a da fortezza , ordin . 16-6-1896), 1895-96 : Concorse alla formazione delle batterie 34, 4a, 6a, 8a e formò con la 33a e la 35a, la ja batteria a tiro rapido. Queste batterie si trovarono in Adua. Concorse pure alla formazione delle batterie 5 e 62 ( Luove) che giunsero nella colonia nel marzo 1896 . 58 cp . (12a del 4º da piazza, ordin . 7-6-1866 ), 1866 : Borgoforte - (388 cp. da fortezza , ordin . 16-6-1895) , 1895-96 : Concorse alla formazione delle batterie 3a , 4a , 6a , che si trovarono
in Adua .
ga
cp . (8a cp. da fortezza, ordin . 16-6-1896), 1895-96 : Concorse alla formazione delle batterie 5a e za che si trovarono in Adua . ga cp . (328 cp . da fortezza, ordin . 16-6-1896), 1895-96 : Concorse alla formazione delle batterie 39 , 4a , 6a e formò con la 308 e la 318 cp . la 2a batteria a tiro rapido . Le btr . 24 , 3 , 4a , 6a si trovarono in Adua.
1911-12 : Durante la guerra Italo-Turca il reggimento mobilitò ed inviò in Libia un comando di gruppo e la 1a e 28 compagnia
1915-18
1915
1916 – 1917
1918
1935-36 : Alla campagna Italo-Etiopica il 4º reggimento artiglieria di armata concorse col XIX gruppo da posizione e con numerosi complementi che furono destinati a formare gruppi organici di altri reggimenti.
ARMA D'ARTIGLIERIA
455
5° REGGIMENTO ARTIGLIERIA DI ARMATA .
« Perrumpere ad victoriam » Il 1° ottobre 1910 in base alla legge del 17 luglio 1910 ed in virtù del R. decreto del 19 agosto successivo, fu costituito in Verona il gº reggimento artiglieria da fortezza . Concorsero alla sua formazione le compagnie 1a , 2a e 3a del soppresso 2° da fortezza ,
che divennero 1a, 2a e 4a ; la za e la 14a del soppresso 1° da fortezza che divennero
34 e 5a ; la 1a, 2a e 3a del gruppo compagnie operai d'artiglieria numerate 7a, 8a e ga ; ed una di nuova formazione: la 6a .
Per effetto della legge 27 giugno 1912, n. 698 , il reggimento costituì un
nuovo
comando di gruppo (IV) alla formazione del quale concorsero le compagnie 10a e 12% con complementi tratti dal totale del reggimento, e la 11a compagnia del 6° reggimento artiglieria da fortezza. Il reggimento iimase così costituito di 12 compagnie e ripartito in quattro gruppi .
Con circolare 2100 del comando del corpo di stato maggiore in data
14 dicembre
1914 (I. M. 1914) il reggimento all'inizio della guerra 1915-1918 in aggiunta ai riparti
organici E. P. costituì 3 comandi di gruppo e 6 compagnie M. M. , 2 comandi di grupp: e 9 compagnie M. T. In complesso il reggimento costituì durante la guerra 7 comandi di gruppo (dall'VIII al XIV) e 36 compagnie (dalla 194 alla 534), che servirono, con i riparti organici , a formare :
8 comandi di raggruppamento assedio : 1º, 2º, 34°, 39°, 41 ' , 55°, 57°, 65° ; 19 comandi di gruppo assedio : XXXII, XLIII , LXXX, CX , CXI , CXII , CXLVII , CL, CLXIII , CLXVI , CLXVIII , CLXXXV , CLXXXIX , CXCV, CXCVI , CXCVII, CCXI , CCXII , CCXIII ;
2649, 4128, 488a, 5898, 683a, 932a,
101 batterie assedio : 234, 262, 33 , 424, 762, 998, 173a, 2008, 2282, 2418 , 2718, 298a, 299, 3084, 3099, 3128, 3262, 3554, 364a, 374*, 3848, 3889, 3908, 404a, 414a , 4262, 428a, 430a, 445°, 450 , 4634, 464a, 465a, 4662, 467a, 482a, 4869, 4878, 4898, 4908, 4948 , 4958 , 5108, 5124, 513a, 553 , 568a , 5718, 572a, 573a, 577a, 583a, 5998, 6014, 6044, 6102, 6204, 6214, 647a , 648a, 651a, 652a, 6559, 6734; 674a; 693a, 694a, 6959, 696a, 7223, 736a, 7374, 7384, 7399, 8424, 8544, 856a, 2018, 931a, 9338, 934*, 9398, 941", 9444, 945*, 9462, 947a, 950a-bis, 951a, 961a, 9664, 967a,
9814, 9958, 9978 . Terminata la guerra i riparti costituiti per essa vennero in maggior parte disciolti.
Il 1 ° marzo 1920, per effetto del R. decreto 2143 del 21 novembre 1919 , il reggimento assunse la denominazione di 5° reggimento artiglieria pesante . In virtù del R , decreto n .
12 del 7 gennaio 1923 esso fu costituito su 4 gruppi , 12
hatterie ed i deposito .
Per effetto della legge 11 marzo 1926, n. 396, il reggimento fu costituito su 5 gruppi
ed un deposito , dopo aver ceduto , il 10 novembre 1926, al 1° pesante il IV gruppo , e ricevuto dal 6° pesante, il 31 ottobre 1926, il I e II gruppo che divennero IV e V gruppo del reggimento. Nell'ottobre 1934 , il 5° reggimento artiglieria pesante assunse la denominazione di 5° reggimento artiglieria di armata .
Il 15 dicembre 1934 il reggimento disciolse il V gruppo; la 13a batteria da 149/35 passò al IV gruppo ; la 14a batteria fu trasferita al 6° art . d'armata .
IERIA
ARMA D'ARTIGL
456
Nell'aprile 1936 il 5° art . d'armata costituì le batterie da posizione 223a da 75/27 mod . 906 e 238a e 239a da 149/35. Le suddette batterie vennero trasferite in Libia al 20 reggimento artiglieria coloniale . CAMPAGNE DI GUERRA . ia cp. 158 da piazza , ordin . 23-1-1848), 1848 : Difesa di Palmanova (52 del 20 da piazza, ordin . 17-6-1860), 1860-61 : Assedio di Gaeta, assedio di Messina 1866 ( 18 del 17º, ordin . 7-9-1883), 1887-88 : Una sezione Saati , una sezione Dogali - (1a cp. da fortezza, ordin . 16-6-1895), 1895-96 : Concorse alla formazione della 5a batteria , che
si trovò in Adua .
2a cp. (62 del 3º da piazza, ordin . 17-6-1860) , 1860 : Assedio di Gaeta 1866 (24 cp . da fortezza, ordin . 16-6-1895), 1895-96 : Concorse alla formazione della 5a batteria che si trovò in Adua .
za cp. (4a del 4º da piazza, ordin. 17-6-1860 ), 1860-61 : Ancona , assedio di Capua , assedio di Gaeta , assedio di Messina
1866
(26 cp . da fortezza, ordin . 16-6-1895) ,
1895-96 : Concorse alla formazione delle tatterie za e ga (nuove) che giunsero nella colo nia nel marzo 1896 . (38 cp. da fortezza , ordin . 58 cp . ( 1a del rgt. da piazza , ordin . 1-10-1850) , 1855-56 16-6-1895), 1895-96 : Concorse alla formazione della 5a batteria , che si trovò in Adua . 6a cp . (7a del 3º da piazza , ordin . 17-6-1860), 1860 : Ancona (29% cp . da fortezza ,
ordin. 16-6-1895), 1895-96 : Concorse alla formazione delle batterie 3a, 48, 59, che si trovarono in Adua.
1911-12 : Durante la guerra Italo - Turca il reggimento fornì , ad alcuni corpi e servizi mobilitati , 5 ufficiali e 255 gregari
1915-18
1915
1916
- 1917
1918
1935-36 : Alla campagna Italo-Etiopica il 5° reggimento di artiglieria di armata concorse
fornendo a corpi e reparti mobilitati complessivamente 5 ufficiali e 27 gregari. Mobilitò inoltre ed inviò in A. 0. 54 militari del genio .
RICOMPENSE .
R. decreto 1 ° giugno 1861 : Medaglia di bronzo · Alla 4a compagnia del 3º reggimento artiglieria (poi na bur. del 5° rgt. pesante):
« Per essersi distinta negli assedi di Capua , Gaeta e Messina (1860-61) » .
ARMA D'ARTIGLIERIA
457
6° REGGIMENTO ARTIGLIERIA DI ARMATA . << Vehementius exterrere »
Per effetto della legge 11 marzo 1926, n . 396 , fu costituito il 20 centro contraerei su quattro gruppi , un riparto fotoelettricisti ed un deposito, con il già 6° gruppo contraerei e
tre gruppi del disciolto 11º pesante campale, divenuti II , III e IV gruppo del centro. Sotto la data del 1° giugno 1930, per effetto della circolare ministeriale n . 8000 del 23 aprile 1930 il 2° centro controaerei assunse la denominazione di 6° reggimento artiglie ria pesante ( 1 ).
Il 15 gennaio 1931 il I gruppo passò all'8° rgt . artiglieria pesante . Il 1 ° marzo il III gruppo assunse la numerazione di I.
Il 30 settembre 1931 il 6° artiglieria pesante ebbe dal reggimento misto artiglieria della Sardegna il IV gruppo che assunse il numero di III .
Nell'aprile 1932 il III gruppo fu trasferito al 1° reggimento artiglieria da costa . Nell'ottobre dello stesso anno il 6° reggimento artiglieria pesante ebbe i gruppi IV e V del 2° i quali assunsero nel reggimento la numerazione di III e IV . Nell'ottobre 1934 il reggimento assunse il nome di 6° reggimento artiglieria di armata. Il 10 gennaio 1935 il 60 art . d'armata cedette due gruppi al 7° ed un gruppo al 2° ;
il 21 gennaio 1935 ebbe dal 7° il II gruppo e dall'80 il IV gruppo. Inoltre con elementi affluiti da vari reggimenti di artiglieria d'armata ricostituì il III gruppo .
CAMPAGNE DI GUERRA .
1936. Durante la campagna Italo- Etiopica il reggimento inviò in Libia come com plementi a reparti motilitati del 20 reggimento artiglieria coloniale : 224a btr. da posizione : 3 ufficiali e 51 gregari ; 240a btr. da posizione : 3 ufficiali e 48 gregari ; 241a btr. da po sizione: 3 ufficiali e 48 gregari.
( 1 ) Vedere specchio a pag . 462.
IERIA
GL ARMA D'ARTI
458
7° REGGIMENTO ARTIGLIERIA DI ARMATA . « Omnes difficultates per petior » Per effetto della legge i marzo 1926, n . 396, fu costituito il 3º centro contraerei su tre gruppi, un reparto fotoelettricisti ed un deposito, con il già 2º gruppo contraerei e due gruppi, del disciolto 12º pesante campale , divenuti II e III gruppo del centro . Sotto la data del 1 ° giugno 1930 , per effetto della circolare ministeriale n . 8000 in
data 23 aprile 1930, il 3º centro contraerei assunse la denominazione di 7° reggimento artiglieria pesante ( 1 ).
Nel marzo 1931 il I gruppo passò al 2º reggimento artiglieria pesante, il II gruppo passò all'8º. Nel contempo il 7° reggimento pesante ebbe due gruppi del 20 rgt . Nell'ottokre 1934 il reggimento assunse la denominazione di 7° reggimento artiglieria di armata . 11 31 dicembre 1934
il 70 art . d'armata cedette il II gruppo al 60 art, d'armata.
Sotto la stessa data del 31 dicembre 1934 il 70 art . di armata ebbe dal 6° due gruppi .
Nel maggio 1935 il reggimento costituì i gruppi XII e XIII di batterie da posizione per l'A , O.
Nel marzo-aprile 1936 il 7° art. d'armata costituì tre batterie da posizione per la Libia (242 , 243 , 225 ) . }
CAMPAGNE DI GUERRA .
1935-36 : Dall'ottobre 1935 al maggio 1936 il
to inviò in A. 0. i gruppi da
posizione XII e XIII . Nel marzo-aprile 1936 inviò in Libia le batterie da posizione 2424, 243a,
2258
( 1 ) Vedere specchio a pag. 462 .
ARMA D'ARTIGLIERIA
459
8 ° REGGIMENTO ARTIGLIERIA DI ARMATA .
« Vigilat finibus fortitudo nostra » Per effetto della legge u marzo 1926 , n . 396 , fu costituito il 1 ° centro contraerei su
tre gruppi, un reparto fotoelettricisti ed un deposito, con il già 1° gruppo contraerei , e
due gruppi del disciolto 12º art. p . c . che divennero il II e III gruppo del centro. Sotto la data del 1 ° giugno 1930, per effetto della circolare ministeriale n. 8000 in
data 23 aprile 1930, il 1° centro contraerei assunse la denominazione di 80 reggimento artiglieria pesante ( 1 ).
Il 15 gennaio 1931 il I gruppo del 6° artiglieria pesante passò a far parte dell'80 assumendo la denominazione di IV gruppo .
Il 1 ° marzo 1931 1'89 art. pesante cedette il proprio I gruppo al 2º ed ebbe il II gruppo del 7° art. pesante . Nell'ottobre 1934 il reggimento assunse
denominazione di : 80 reggimento artiglieria
di armata .
Il 10 gennaio 1935 l’80 art. di armata çedette il IV gruppo al 69 art. di armata . Il 28 maggio 1935 il reggimento mobilitò i gruppi I e II (1a, 2a, 3a, 4º, 58 e 6a batte ria da posizione ). Il 23 marzo 1936 1'80 art. d'armata costituì le batterie da posizione 2448 e 2458 .
CAMPAGNE DI GUERRA .
1935-36 : Alla campagna Italo -Etiopica l'8° reggimento artiglieria d'armata concorse
con i gruppi I e II (A. O.). Inoltre, nel 1936 costituì ed inviò in Libia le batterie da posi zione 2448 e 2458.
( 1) Vedere specchio a pag . 462.
ARMA D'ARTIGLIERIA
460
9° REGGIMENTO ARTIGLIERIA DI ARMATA .
« Intimas hostium vias igne petimus >> marzo 1926 , n . 396, fu costituito il 60 centro contraerei
Per effetto della legge
su tre gruppi, un reparto fotoelettricisti ed un deposito , con il 4º gruppo contraerei ed un gruppo del disciolto 14º art . pesante campale, divenuto Il gruppo del centro . Sotto la data 1 ° giugno 1930 , per effetto della circolare ministeriale n . 8000 del 23
aprile 1930 il 6º centro contraerei assunse la denominazione di 9° reggimento artiglieria pesante ( 1 ) .
Il 15 giugno 1930 il gº art. pesante ebbe dal 3º da costa un gruppo che si trasformò
in gruppo pesante da posizione. Alla detta data il gº reggimento art. pesante rimase così costituito : un comando di reggimento, tre gruppi : (1 : batterie ja e 2a ; ! 1 : batterie 3a, 4º , 5º ; IV : batterie 7a , 8a). Il 10 aprile 1931 le batterie 39, 44, 54, 7a, ga assunsero rispettivamente la numera zione di 5a , 6a, 99, 139 , 144.
Il 16 maggio 1931 il gº art. pesante costituì il III gruppo (ga e 104 batteria). Il 15 settembre 1931 il gº ed il 3º reggimento artiglieria pesante scambiarono i loro primi gruppi .
Il 15 settembre 1931 il II gruppo del disciolto 12º centro contraerei passò alle dipen denze del 9º art. pesante assumendo la denominazione di V gruppo ( 178 e 18a batteria) . Il 1° novembre 1932 il V gruppo passò alle dipendenze del 3º reggimento artiglieria pesante.
Nell'ottobre 1934 il 9º art. pesante assunse la denominazione di gº reggimento arti glieria di armata .
Nell'aprile 1936 costituì le batterie da posizione : 2269, 2274, 246a, 247a. CAMPAGNE DI GUERRA .
1935-36 : Durante la campagna Italo- Etiopica il reggimento fornì a corpi e reparti
mobilitati complessivamente 7 ufficiali e 291 sottufficiali e militari di truppa . Inoltre, nel l'aprile 1936 trasferì al 2º reggimento artiglieria coloniale in Libia le batterie da posizione : 226 , 2278 , 246a , 2478 .
RICOMPENSE .
R. decreto 1861 : Medaglia di bronzo alla ga cp. del 20 rgt. art. da costa (attuale 13a batteria del gº art. d'armata) : « Per essersi distinta all'assedio di Messina ( 13 marzo 1861 ) » .
( 1) Vedere specchio a pag. 462 .
ARMA D'ARTIGLIERIA
461
10° REGGIMENTO ARTIGLIERIA DI ARMATA . « Obstacula sternimus ad victoriam »
Per effetto della legge ni marzo 1926 , n . 396, fu costituito il 5º centro contraerei
su due gruppi , un reparto fotoelettricisti ed un deposito , con il già V gruppo contraerei ed un gruppo del disciolto 14º pesante campale divenuto Il gruppo del centro. Sotto la data del 1° giugno 1930, per effetto della circolare ministeriale n. 8000 del
23 aprile 1930 il 5º centro contraerei assunse la denominazione di 10° reggimento arti glieria pesante ( 1 ).
Il 1 ° ottobre 1930 il reggimento ebbe dal 2º artiglieria da costa un gruppo che prese la denominazione di IV gruppo ( 138 e 14a batteria). Il 10 aprile 1931 il 10° art. pesante costituì il III gruppo (batterie 9a e 10%). Il 15 maggio dello stesso anno ebbe dal 3º art. da costa il IV gruppo che prese la denominazione di V (batterie 179 e 18a).
Nell'ottobre 1934 il 10° art. pesante assunse la denominazione di 10° reggimento artiglieria di armata .
Nel marzo 1936 il 10º art. di armata costituì le batterie da posizione 2282,
2298 ,
248a e 2498 .
CAMPAGNE DI GUERRA .
1935-36 : Durante la campagna Italo-Etiopica il reggimento trasferì al 2º reggimento
as tiglieria coloniale in Libia le batterie da posizione 75/27/906 : 2282, 2294, 248a e 249* ( 12 aprile 1936). Concorse inoltre alla campagna fornendo ad enti e reparti mobilitati complessivamente 10 ufficiali e 109 gregari .
( 1) Vedere specchio a pag. 462.
ARMA D'ARTIGLIERIA
462
ARTIGLIERIA CONTRAEREI.
1 ° REGGIMENTO ARTIGLIERIA CONTRAEREI .
« Tonitru caelum omne impleo » Per effetto della legge 11 marzo 1926, n . 396 , fu costituito l'8° centro contraerei (1 )
su due gruppi, un riparto fotoelettricisti ed un deposito, con il già VII gruppo contraerei divenuto I gruppo del centro .
Con circolare ministeriale n . 8000 del 23 aprile 1930 1'80 centro contraerei, sotto la data del 1° giugno 1930 assunse la denominazione di 1° reggimento contracrei autocampale. Nell'ottobre 1934 tale denominazione fu modificata in lº reggimento artiglieria contraerei,
CAMPAGNE DI GUERRA .
1935-36 : Durante la campagna Italo-Etiopica il reggimento inviò i seguenti reparti in A. 0.: 4a btr. ( in A. O, assunse la denominazione di 40a btr.); I gruppo (II di pace); ja btr. (4a di pace); za btr . (5a di pace) ; za btr. del XII gruppo; ja compagnia fotoelet uicisti; 1º reparto munizioni e viveri; e circa 350 uomini di truppa quali complementi ad altri corpi . Il reggimento inviò inoltre 2 btr . ( 2508 e 2518) in Libia.
(1) Date le molteplici vicende organiche dei centri contraerei, si esibisce il seguente prospetto riepilogativo :
Circolare ministeriale n . 8000 R. decreto-legge 5 agosto 1927 Legge 11 marzo 1926, n. 396 del 23 aprile 1930
n . 1539
1 ° centro contraerei
80 rgt, artiglieria pesante 60 rgt. artiglieria pesante
1 ° centro contraerei 2º centro contraerei
2º centro contraerei
7° rgt. artiglieria pesante
3º centro contraerei 4º centro contraerei
3º centro contraerei 4° centro contraerei
4° 10° gº 30
rgt . rgt. rgt . rgt .
contraerei artiglieria artiglieria contraerei
autocamp. pesante pesante autocamp.
1 ° rgt. contraerei autocamp. 5° rgt . contraerei autocamp.
5º 6º 70 80 9°
2° rgt. contraerei autocamp. 10° II ° 12º Reggimento misto (b) 13º
centro centro centro centro centro
contraerei contraerci contraerei contraerei contraerei
5º centro contraerei
60 centro contraerei 7° centro contraerei 80 centro contraerei 9° centro contraerei
10° centro contraerei
centro contraerei centro contraerei (a -b) centro contraerei (b)
11 ° centro contraerei
centro contraerei
120 centro contraerei
(a) Per effetto del R, decreto -legge 5 agosto 1927, fu costituito un nuovo 1 ° centro ( b ) Vedere parte II.
contraerei.
ARMA D'ARTIGLIERIA
463
2° REGGIMENTO ARTIGLIERIA CONTRAEREI . « In alto mirando »
Per effetto della legge 11 marzo 1926, n. 396, fu costituito il 10º centro contraerei su i gruppo, un riparto fotoelettricisti ed un deposito, con il già VIII gruppo contraerei . Per effetto del dispaccio ministeriale n. 3560 del 22 febbraio 1930 il 10º centro con traerei cedette al 60 la 5a batteria da posizione ed ebbe dal 5º centro un gruppo autocam
pale da 75/27 C. K. (su due batterie) ed un reparto fotoelettricisti (su due compagnie). In esito alla circolare del Ministero della Guerra n . 8000 in data 23 aprile 1930, il 10º centro contraerei , sotto la data del 1 ° giugno 1930 assunse la denominazione di 2° reggimento contraerei autocampale.
Per effetto del dispaccio ministeriale n . 14720 del 21 giugno 1931 il reggimento ebbe un gruppo autocampale (su due batterie) dal disciolto 12º centro artiglieria contraerei. Il 31 gennaio 1934 il 2° reggimento artiglieria c . a . cedette il III gruppo al 129 art. pesante campale . Nell'ottobre
1934
il reggimento assunse la denominazione di 20 reggimento arti
glieria contraerei. Nel settembre 1935 il reggimento costituì una batteria comando ed il VII gruppo.
I gruppi già esistenti I e II presero rispettivamente la denominazione di III ee IV . Nel marzo 1936 costituì pure le batterie da posizione 252a da 75/27 A. V. , 253a da 75/27 A. V. le quali nell’agosto furono trasferite al 2º reggimento di artiglieria coloniale. Pure nel marzo 1936 il 2° reggimento art . contraerei costituì il R. M. V. del VII gruppo, e tre sezioni cannoni da 20 mod. 35 . Nel luglio 1936 i gruppi III e IV riassunsero rispettivamente la numerazione di I e II .
Il 7 ottobre 1936 fu disciolto il VII gruppo. Nel novembre successivo il reggimento ebbe il III gruppo scuola presso la Scuola di tiro di artiglieria .
CAMPAGNE DI GUERRA .
1936: Durante la campagna Italo-Etiopica il 2° art. c . a . inviò in Cirenaica il VII gruppo.
ARMA D'ARTIGLIERIA
464
3° REGGIMENTO ARTIGLIERIA CONTRAEREI .
« Hostium frangimus alas >> Per effetto della legge 11 marzo 1926 , n . 396 , fu costituito il 7° centro contraerei su
due gruppi , un riparto fotoelettricisti ed un deposito. I comandi del centro e del depo sito furono costituiti il 25 novembre 1926 col comando ed il deposito del 9° pesante ( © ). Il I gruppo fu formato con un gruppo del disciolto 14º pesante campale. Con circolare ministeriale n . 8000 , del 23 aprile 1930, il 70 centro contraerei, sotto
la data del 1 ° giugno 1930, assunse la denominazione di 3° reggimento contraerei auto cam pale .
Nell'ottobre 1934 questa denominazione fu mutata in 3º reggimento artiglieria contraerei.
CAMPAGNE DI GUERRA .
1935-36 : Alla campagna Italo-Etiopica il 3° art. contraerei concorse costituendo ed
inviando in A. 0. una batteria speciale da 75/27 C. K. , ed una da 75/27 A. V. da posizione 1936 : Durante la campagna Italo-Etiopica il reggimento costituì e trasferi 1936 : Egeo al 20 rgt. artiglieria coloniale in Libia le batterie da posizione 2548 e 2558 ( gennaio - settembre) : za batteria del V gruppo.
ARMA D'ARTIGLIERIA
465
4° REGGIMENTO ARTIGLIERIA CONTRAEREI .
« In hostium aquilas ignem ferre » Per effetto della legge i marzo 1926 , n . 396 , fu costituito il 4º centro contraerei su due gruppi , un riparto fotoelettricisti ed un deposito , con il già III gruppo contraerei
ed un gruppo del disciolto 14º pesante campale divenuto II
gruppo del centro .
Con circolare ministeriale n . 8000, del 23 aprile 1930 , il 4º centro contraerei, sotto la data del 1 ° giugno 1930 , assunse la denominazione di 4° reggimento contraerei auto campale .
Nell'ottobre 1934 questa denominazione fu
mutata
in 4° reggimento artiglieria
contraerei.
CAMPAGNE DI GUERRA .
1936 : Durante la campagna Italo - Etiopica il reggimento costituì e trasferì al 29 rgt .
artiglieria coloniale in Libia le batterie da posizione 2564 e 2578.
31
ARMA D'ARTIGLIERIA
466
5° REGGIMENTO ARTIGLIERIA CONTRAEREI « Inter nubes detonans hostem exterret >>
Per effetto della legge 11 marzo 1926 , n . 396 , fu costituito il gº centro contraerei Sul
i gruppo , un riparto fotoelettricisti ed un deposito con il già IX gruppo contraerei . Con circolare ministeriale n . 8000, del 23 aprile 1930, il gº centro contraerei, sotto la data del 1° giugno 1930, assunse la denominazione di 5° reggimento contraerei auto cium pale.
Nell'ottobre 1934 la denominazione del reggimento fu mutata in 5° reggimento artiglieria contraerei. CAMPAGNE DI GUERRA .
1935-36 : Durante la campagna Italo-Etiopica il reggimento costituì e trasferì in A. O.
la ja batteria cannoni da 20 mm . , e in Libia le batterie da posizione 258a e 2598. Inoltre cedette ad enti e riparti mobilitati in A. 0. ed in Libia complessivavmente 43 militari.
ARMA D'ARTIGLIERIA
467
GRUPPO ARTIGLIERIA CONTRAEREI DELLA SARDEGNA .
Proviene per effetto del dispaccio ministeriale n . 21090 , del 27 settembre 1934 , dalla trasformazione del reggimento misto artiglieria della Sardegna. Fu costituito in gruppo autonomo sotto la data del 15 gennaio 1935 su un comando di gruppo , due batterie da 75/27 C. K. , una sezione fotoelettricisti. Per effetto del dispaccio ministeriale n . 51510 dell'8 luglio 1936 la sezione fotoelet tricisti fu sciolta .
CAMPAGNE DI GUERRA .
1935-36 : Alla campagna Italo -Euopica il gruppo concorse fornendo a reparti mo bilitati complessivamente 56 gregari .
468
ARMA D'ARTIGLIERIA
GRUPPO ARTIGLIERIA
CONTRAEREI
DEL XX CORPO D'ARMATA .
Fu costituito nel maggio 1937 dal deposito 2º reggimento artiglieria contraerei . Fu formato su un comando di gruppo e due batterie da 75/27 C. K.
ARMA DEL GENIO. Architetti ed ingegneri furono sin da epoche remote adibiti dai duchi di Savoia a
costruzioni di carattere militare ; non avevano però vincoli disciplinari e dipendevano solo amministrativamente dalla azienda delle fabbriche e delle fortificazioni. Al principio del regno di Vittorio Amedeo II gli ingegneri militari ebbero a capo un primo ingegnere, quindi il 20 dicembre 1726 passarono a far parte del corpo di artiglieria ; furono dau loro gradi nella milizia e vennero assoggettati alla disciplina militare. Il 4 luglio 1752 per decreto di S. M. Carlo Emanuele III gli ingegneri cessarono di far parte del corpo
d'artiglieria e costituirono il corpo degli ingegneri di S. M. , che l'ui giugno 1775 venne denominato corpo reale degli ingegneri. Questo corpo non ebbe truppe, sebbene nel 1775 fosse stata costituita una legione
degli accampamenti, e nel 1703 un corpo dei guastatori che dipesero invece dal quar tiermastro generale dell'armata .
Sciolto il 9 dicembre 1798 dal giuramento di fedeltà al Re di Sardegna, il corpo ebbe nell'esercito della Nazione piemontese alcune truppe dipendenti, costituite da una compagnia di minatori già appartenente al corpo di artiglieria ; ma nel maggio 1799 venne sciolto .
Nel giugno 1800, ritornati i Francesi in Italia , il corpo degli ingegneri venne riordi . nato con una compagnia di zappatori ed una di minatori .
Con decreto consolare del 26 agosto 1801 esso passò a far parte del genio militare francese ..
Nel 1814 venne ricostituito il corpo degli ingegneri, composto dapprima di soli
ufficiali; il 25 maggio 1815 venne formata poi una compagnia di zappatori. Il 1 ° maggio 1816 essa prese nome di Corpo Reale del Genio e fu diviso in tre categorie : stato mag giore del genio militare, attivo e sedentario , con a capo un colonnello ; zappatori del genio militare (1 btg. di 6 compagnie di zappatori ed i di minatori) ; genio civile, com posto di ingegneri idraulici , che cessò di far parte del corpo nel 1818. Cinque delle
compagnie zappatori furono poi soppresse nel 1817, ed il 16 giugno 1821 fu soppressa anche l'ultima compagnia zappatori rimasta . Il decreto 5 gennaio 1822 stabilì che il
comandante del corpo dovesse avere il grado di maggior generale e nel 1823 venne costituito un consiglio del genio militare . Il 19 ottobre 1830 venne formato di nuovo il battaglione degli zappatori composto di 6 compagnie zappatori e una minatori. Il 29 marzo 1832 il corpo fu riordinato con la costituzione di 8 direzioni, organi incaricati dei lavori; fu mantenuto il battaglione zappatori su 7 compagnie . Il battaglione fu ridotto lo stesso anno a 2 compagnie di zappatori ed i di minatori . Con altro riordinamento del 18 luglio 1837 , il corpo fu così suddiviso : comando in capo, 8 direzioni, battaglione zappatori . Il battaglione ebbe aumento di una terza compagnia zappatori nel 1839 e di una quarta nel 1843. Con decreto 29 settembre 1848 fu costituito un reggimento di zap
patori del genio, composto di uno stato maggiore e di due battaglioni, ognuno di 1 com pagnia minatori e 4 compagnie zappatori ; il 7 novembre 1848 il genio marittimo venne riunito al corpo reale.
Dal settembre 1848 al maggio 1849 fecero parte del corpo duc compagnie zappatori lombardi . Il decreto 12 ottobre 1849 prescrisse il licenziamento di 2 compagnie zappa tori , sicchè i battaglioni ebbero soltanto tre compagnie zappatori . Un nuovo ordinamento venne dato il 19 marzo 1852. Il corpo
si compose di un
consiglio, di uno stato maggiore del corpo, di un reggimento zappatori di due btg. , ognuno
ARMA
470
DEL GENIO
di 5 compagnie. Per la guerra di Crimea 1855-56 venne formato un btg. provvisorio di zappatori di 4 compagnie sciolto alla fine dell'anno 1856. Per disposizione 9 settembre 1859, il reggimento zappatori venne a constare di uno stato maggiore, di 5 btg. di 4 compagnie ciascuno e di una compagnia deposito. Nello stesso anno le direzioni furono portate da 8 a 14 .
Con R. decreto del 2 maggio 1860 vennero incorporate nel corpo reale due com pagnie del genio della Toscana ed otto dell'Emilia e furono costituiti così due reggi menti zappatori comprendenti ciascuno i stato maggiore , 3 btg . di 4 compagnie , e un deposito di 3 compagnie. Il 17 giugno dello stesso anno fu soppresso il consiglio del genio militare, che fu sostituito da un comitato del genio militare . Il 18 dicembre 1864 fu sancito un nuovo ordinamento dell'arma che determinava comprendente 7 co constare la medesima di un comitato , di uno stato maggiore
mandi, 20 direzioni territoriali del genio, una direzione delle officine di costruzione del genio - e di due reggimenti zappatori (ciascuno su 18 compagnie zappatori e 2 com
pagnie deposito). L'organico di questi e la composizione dello stato maggiore furono an cora a più riprese modificati, e specialmente per la campagna di guerra del 1866 e per successive riduzioni, fino a che il R. decreto 25 agosto 1867 sciolse i due reggimenti zap patori e li riunì in uno solo, col nome di corpo zappatori del genio composto di uno stato maggiore e 28 compagnie .
Il R. decreto 13 novembre 1870 fissò la costituzione del corpo zappatori del genio così : uno stato maggiore, 30 compagnie zappatori, una compagnia del treno ed una compagnia deposito. Con R. decreto 4 dicembre 1870 i comandi territoriali furono ridotti a 5 e le direzioni a 16 .
La legge 30 settembre 1873 stabilì che l'asma del genio constasse dello stato mag giore del genio e di 2 reggimenti del genio. In questi ultimi vennero fuse altresì le com pagnie pontieri che riunite dapprima in reggimento costituirono il 1° reggimento d'ar tiglieria . I comandi territoriali furono portati di nuovo a 7 .
In conseguenza ciascun reggimento del genio risultò formato da una brigata pontieri di 4 compagnie, da 14 compagnie zappatori raggruppate in 5 trigate zappatori, da una brigata ferrovieri di 2 compagnie, da una brigata treno di 3 compagnie e da i deposito. Le leggi 29 giugno 1882, 14 luglio 1883 e il R. decreto 17 novembre 1883 stabili rono la costituzione dell'arma del genio così : uno stato maggiore del genio, 4 reggi.
menti, uno dei quali di pontieri, 6 comandi territoriali, 22 direzioni territoriali , i dire. zione delle officine di costruzione del genio .
Due reggimenti erano composti ciascuno di i stato maggiore , 4 brigate zappatori, 14 compagnie zappatori , 2 compagnie treno e i deposito .
Il reggimento pontieri era composto di stato maggiore , 2 brigate pontieri di 4 compagnie ciascuna, i brigata lagunare di 2 compagnie, i brigata treno di 4 compagnie I
e i deposito.
L'altro reggimento del genio era composto di i stato maggiore, i brigata ferio vieri di 4 compagnie , 2 brigate telegrafisti di 6 compagnie, i brigata zappatori di 4 com pagnie, 2 compagnie treno e 1 deposito . Con la legge 23 giugno 1887 e il R. decreto n . 4912 del 18 agosto, l'arma del genio restò costituita nel modo seguente :
i ispettore generale, 2 ispettori (uno delle truppe e
uno delle direzioni, delle fortezze e dei fabbricati) , 6 comandi territoriali del genio ,
23 direzioni del genio , i direzione officina di costruzione materiale del genio, 4 reggi menti del genio.
I due primi reggimenti crano composti ciascuno di 6 brigate zappatori (18 compagnie) e i brigata treno (2 compagnie); il 3º reggimento, di 3 brigate zappatori ( 7 compagnie) ,
3 brigate telegrafisti (6 compagnie telegrafisti ed i specialisti) e i brigata treno (3 com
1
ARMA DEL GENIO
471
pagnie) ; il 4º reggimento, di 3 brigate pontieri (8 compagnie), i brigata ferrovieri (4 com pagnie), i trigata lagunare (2 compagnie) ed i brigata treno (3 compagnie). Tutti i reggi menti con i stato maggiore e i deposito .
Infine tale ordinamento fu nuovamente modificato dal R. decreto 6 novembre 1894 ,
per effetto del quale e dei successivi decreti 23 dicembre 1894 , 13 gennaio, 9 giugno, 2 e 15 ottobre 1895 che vi diedero esecuzione, fu soppresso l'ispettorato generale e l'arma
del genio fu così costituita : 2 ispettorati (uno delle truppe ed uno delle costruzioni), 6 comandi territoriali, 15 direzioni territoriali (con 14 sottodirezioni), 5 reggimenti del genio , i brigata ferrovieri del genio . In totale : 8 brigate zappatori (24 compagnie ), 4 bri gate zappatori e telegrafisti ( 12 compagnie), una brigata specialisti (2 compagnie ), 3 bri gate pontieri (8 compagnie), una brigata lagunare (2 compagnie), 4 brigate minatori ( 12 compagnie ), 6 compagnie ferrovieri, 10 compagnie treno, 5 depositi. Il R. decreto 22 luglio 1897 mantenne l'ordinamento preesistente e soppresse la qua lifica di territoriali ai comandi o alle direzioni del genio riducendo a 13 le sottodirezioni. Coi RR . decreti 15 settembre 1897 , 2 marzo 1899, 24 maggio 1900 , 1 ° dicembre 1901, 12 giugno 1904 , 29 luglio 1906 e 29 novembre 1906 venne successivamente confe rita l'autonomia tecnica ed amministrativa a ii sottodirezioni del genio .
Il R. decreto 15 settembre 1897 (e a datare dal 1 ° ottobre 1897) istituì due direzioni autonome e due uffici autonomi per il servizio della marina .
Uno di questi due ultimi fu però soppresso col R. deci eto jº dicembre 1901 e ne fu Tono affidate le attribuzioni ad una sezione addetta esclusivamente al servizio della marina
e costituente parte della sottodirezione autonoma della Maddalena. La legge 21 luglio 1902 ricostituì l'ispettorato generale dei genio , in modo che l'arma del genio rimase così costituita :
a) un ispettorato generale del genio;
b) due ispettorati del genio (un ispettorato delle truppe del genio, un ispettorato delle costruzioni del genio) ; c) sei comandi del genio ;
d ) quindici direzioni del genio ; e) cinque reggimenti del genio ed una brigata ferrovieri del genio (ogni reggi
mento era composto di uno stato maggiore, alcune brigate , di alcune compagnie treno e di un deposito . In totale : 21 brigate, 60 compagnie del genio , 10 compagnie treno e 5 depositi). Il R. decreto dell'8 agosto 1908 modificò la circoscrizione territoriale militare per il servizio dell'arma stabilendo che, dei sei comandi, due avessero alla dipendenza le truppe,
gli altri quattro sovraintendessero al servizio territoriale . Dal comando delle truppe stabilito provvisoriamente a Torino dipesero i reggimenti 1 °, 2°, 4º, 5º ; dal comando stabilito provvisoriamente a Spezia il 3º reggimento e la brigata ferrovieri. I comandi territoriali furono stabiliti a Torino (territori dei corpi d'armata , I , II e IV), a Verona ( territori dei corpi d'armata III , V. e VIII ) , a Bologna (territori dei corpi d'armata VI ,
VII e XI ), a Roma (territori dei corpi d'armata IX , X e XII) . Col R. decreto 23 settembre 1909 la brigata specialisti fu in data 10 settembre stac cata dal 3º reggimento genio e costituita in brigata autonoma (2 compagnie specialisti , sezione radiotelegrafica , sezione fotografica , 2a compagnia treno ). La legge del 17 luglio 1910 stabilì l'ordinamento dell'arma così: a) un ispettorato del genio cui furono addetti gli ufficiali generali ispettori che
presiedevano agli studi relativi alle varie specialità d'arma e di servizio ; b) due comandi delle truppe del genio ; c) cinque comandi territoriali del genio ;
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d) sei reggimenti del genio ( in totale 24 battaglioni , 69 compagnie del genio e 6 depositi) ;
e) un battaglione specialisti del genio (5 compagnie); n dieci compagnie treno del genio ; g) dodici direzioni del genio , tredici sottodirezioni ed alcuni uffici delle fortifica zioni ;
h) stabilimenti del genio. La stessa legge determinò che le brigate assumessero la denominazione di batta glioni . Con decreti ministeriali del 28 settembre, 20 ottobre e 26 dicembre 1910 venne tolta l'autonomia tecnica e amministrativa a 6 sottodirezioni.
Con disposizione del 28 ottobre dello stesso anno venne istituita presso il battaglione specialisti una sezione aviazione. Il R. decreto 10 marzo 1911 stabilì che il battaglione specialisti fosse costituito su 4
riparti ( truppe e servizi, aviazione militare, dirigibili militari, stabilimento di esperienze e costruzioni aeronautiche). Il R. decreto 21 luglio 1911 istituì colla denominazione di 5° un nuovo battaglione del genio presso il 3° reggimento genio ( 139, 144, 152 compagnia). Il R. decreto 7 dicembre 1911 , n . 1282 (legge 27 giugno 1912, n . 698); istituì colla
denominazione di 5° un altro battaglione zappatori in ciascuno dei reggimenti 1° e 2 ° ( in totale 4 compagnie) ; aumentò inoltre di una compagnia ciascuno il 3º reggimento tele grafisti ( 162 compagnia) ed il 5° reggimento minatori (13a compagnia). In seguito a disposizione del 30 aprile 1912 il servizio fotoelettrico venne tolto al
battaglione specialisti ed assegnato alle compagnie automobilisti del 60 genio. In esecuzione della legge 27 giugno 1912, n. 698, il 2° e il 4º reparto del battaglione specialisti divennero autonomi, costituendo rispettivamente il battaglione aviatori e lo sta bilimento di costruzioni ed esperienze aeronautiche.
In seguito al dispaccio n . 376 del 27 agosto 1912 il servizio radiotelegrafico passò dal battaglione specialisti al 3º reggimento genio. In seguito a disposizione del 12 dicembre 1913 vennero istituite una sezione aerosta tica speciale (al battaglione specialisti) ed una sezione fotoelettrica speciale (al 6° genio) entrambe per l'artiglieria da fortezza. Con disposizione del 28 agosto 1914 il battaglione specialisti , il battaglione aviatori e e lo stabilimento di esperienze e costruzioni aeronautiche passarono alla diretta dipen denza del Ministero ( ispettorato aeronautico) .
Con disposizione del 31 agosto 1914 venne istituita presso il battaglione specialisti una sezione delle comunicazioni per l'artiglieria .
In seguito a disposizione del 23 settembre 1914 le sezioni speciali aerostatica, fotoelet trica e delle comunicazioni passarono a far parte del gruppo specialisti d'artiglieria di nuova costituzione,
In seguito a disposizione del 7 novembre 1914 la giurisdizione dei due comandi delle
u uppe del genio venne così fissata : comando di Pavia , 19, 20, 5° reggimento ; comando di Spezia, 3º, 4º , 6º reggimento. Per effetto del R. decreto n . ui in data 7 gennaio 1915 , che stabilì la costituzione del
corpo aeronautico militare, vennero soppressi il battaglione specialisti, il battaglione avia tori e lo stabilimento di esperienze e costruzioni aeronautiche. (Nel seguito di questo rias
sunto si parlerà tuttavia ancora dello sviluppo successivo della specialità aerostieri perchè essa dopo varie vicende rientrò nel 1926 a far parte dell'arma che le aveva dato vita).
Con disposizione del 24 gennaio 1915 le compagnie mobilitate in Libia assunsero le denominazioni di 6a bis e za bis del 1° genio, za bis e 5a bis del 2 ° genio, za bis e 98
1
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bis del 3º genio, za bis e ga bis del 50 genio ; conseguentemente le compagnie 13 e 14' divennero nel 1 ° reggimento 6a e za , nel 20 za e 5a , e così pure la 168 compagnia del 3° reggimento divenne 7a e la 13a del 5° reggimento 78 . Nel maggio 1915 l'arma del genio costituì e inviò in zona di guerra :
42 compagnie zappatori con 42 parchi telefonici e 35 sezioni da ponte ; 24 compagnie e 4 sezioni telegrafisti;
i comando di battaglione pontieri, 12 compagnie e 4 sezioni pontieri, 3 compagnie lagunari ;
i comando di battaglione, 21 compagnie e 4 sezioni minatori ; 3 comandi di battaglione e 12 compagnie ferrovieri ; 9 sezioni radiotelegrafisti; 8 sezioni aerostatiche ; 117 sezioni (stazioni) fotoelettriche;
i comando di battaglione, 30 compagnie e una sezione di M. T.; 4 compagnie treno ; 14 parchi genio di corpo d'armata ; 5 magazzini avanzati ; i parco d'assedio (su quattro riparti) .
Vennero pure costituiti i comandi del genio d'armata e di corpo d'armata e venne assegnato un ufficiale (maggiore o capitano) quale consulente tecnico presso i comandi di divisione..
Le esigenze della guerrà imposero di provvedere immediatamente alla formazione di nuove unità e così :
il 14 giugno 1915 venne ordinata la costituzione di altre 35 compagnie zappatori
senza parco (dette ausiliarie e parificate nel 1916 alle altre) ; il 12 ottobre venne iniziata la costituzione di riparti lanciafiamme; il 16 ottobre venne ordinata la costituzione delle sezioni telefoniche divisionali autonome da formarsi distaccando i parchi telefonici dalle compagnie zappatori e trasfor mandoli ; il 3 novembre venne istituito il servizio pompieri; il 28 novembre venne ordinata la costituzione di 70 nuove compagnie zappatori
e la creazione dei battaglioni zappatori (normalmente su quattro compagnie di cui due con sezione da ponte , una senza , una ausiliaria). Per effetto di queste e di altre disposizioni di minore entità, nel corso del 1915 venne pertanto ordinata la costituzione dei seguenti elementi in aumento a quelli mobilitati:
35 comandi di battaglione zappatori e 105 compagnie zappatori con 35 sezioni da ponte;
37 sezioni telefoniche divisionali; 2 comandi di battaglione e 5 compagnie minatori;
2 sezioni lanciafiamme ( 1 ° genio), i comando di gruppo di sezioni aerostatiche e una nuova sezione , un riparto lanciaruote (1 ° genio), 4 sezioni pompieri (1° e 2° genio ), un riparto autonomo ferrovieri , numerose stazioni fotoelettriche, un comando di batta glione di M. T. , un parco genio di corpo d'armata .
Con disposizione ministeriale del 15 luglio l'ispettore generale del genio aveva
as
sunto la qualifica di comandante generale del genio , quale organo del Comando Supremo per
l'alta direzione dell'impiego e dei servizi dell'arma. Nel 1916 mentre tutte le specialità venivano aumentate si provvide alla costituzione di nuovi servizi ed alla migliore organizzazione di quelli esistenti disponendo :
il 10 gennaio la formazione dei riparti teleferisti (5° genio ); ai primi di febbraio la costituzione di due direzioni dei servizi aerostatici al Comando Supremo; l'11 febbraio la costituzione di una compagnia motoristi (5º genio) quale centro
di mobilitazione per il personale dei gruppi perforatori;
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il 22 maggio una nuova organizzazione del servizio telegrafico sopprimendo le sezioni telefoniche di artiglieria ed assegnando un'altra compagnia telegrafisti a ciascun corpo di armata ;
il 6 giugno la soppressione del parco d'assedio ; 29 giugno la costituzione delle compagnie di esercizio Décauville ; il 12 luglio l'organizzazione della specialità teleferisti con la costituzione della il
direzione dei servizi teleferici al comando generale del genio ; il 16 luglio la costituzione delle sezioni lanciagas ;
il 27 luglio la formazione delle sezioni telefoniche per gruppo alpino; il 10 agosto la costituzione di compagnie lanciafiamme; l'ni ottobre la costituzione della scuola deposito teleferisti ; il 9 novembre la formazione della 2a e della za sezione autonoma di esercizio di linea ;
il 20 novembre la organizzazione della specialità lanciafiamme con
la
costitu
zione di una direzione del servizio e di un deposito dei riparti lanciafiamme ;
l'8 dicembre la costituzione della direzione generale dei lavori di difesa. Per effetto di questo e di altre disposizioni nel corso dell'anno venne ordinata la costituzione dei seguenti elementi : 16 comandi di battaglione zappatori con 57 compagnie zappatori e 24 sezioni da ponte ;
27 sezioni telefoniche (di cui 9 per gruppo alpino ); 34 compagnie telegrafisti; 3 comandi di battaglione e 4 compagnie pontieri;
I comando di battaglione e 14 compagnie minatori; i compagnia ferrovieri e 4 compagnie di esercizio Décauville ; 3 compagnie lanciafiamme (16 sezioni) 4 compagnie e 3 plotoni autonomi telefe. -
risti
due sezioni R. T. - 3 sezioni lanciagas
3 sezioni aerostatiche
numerose
sta
zioni fotoelettriche (erano ormai 540 divise in 280 distaccamenti) un comando di bat taglione M. T. - 8 parchi del genio di corpo d'armata . Con decreto Luogotenenziale n . 776 , dell'i1 giugno 1916, era stato creato l'Istituto Centrale militare di radiotelegrafia ed elettrotecnica, alla dipendenza tecnica dell'ispetto rato del genio . Con circolare ministeriale n . 6690 del 12 luglio erano stati costituiti 2 comandi di centri di mobilitazione del genio (organi di controllo ) che nell'anno successivo vennero portati a tre .
Nel 1917 si migliorò ancora l'organizzazione dei riparti e servizi esistenti disponendo : il 19 gennaio 1917 la definitiva formazione dei comandi genio di corpo d'armata (organo ispettivo) e dei comandi genio divisionali ( organo esecutivo) e la costituzione delle direzioni di zona in ciascuna armata per i lavori delle retrovie ; il 12 marzo la costituzione di plotoni motoristi di corpo d'armata per il servizio della perforazione meccanica; il 28 marzo la unificazione ed il riordinamento del servizio aerostatico con la costi
tuzione dei gruppi di sezioni aerostatiche autocampali; il 18 maggio l'organizzazione di colombaie fisse e mobili ; il 12 giugno il riordinamento dei battaglioni zappatori costituendoli tutti su
trc
compagnie (delle quali una sola con sezione da ponte );
il 14 giugno la riorganizzazione del servizio fotoclettrico, costituendo le sezioni di corpo d'armata o unità autonome ; il 18 giugno lo scioglimento della direzione generale dei lavori di difesa;
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il 20 luglio il passaggio della direzione lanciafiamme alla dipendenza del Comando Supremo quale scuola centrale per i riparti lanciafiamme che si dovevano costituire presso tutte le unità di fanteria ;
il 29 luglio la costituzione di compagnie motoristi di armata ; il 31 agosto la costituzione di 7 direzioni d'armata o unità autonoma per
il ser
vizio fotoelettrico ;
il 15 novembre la costituzione di una officina di costruzioni radiotelegrafiche ed
elettrotecniche del genio militare, quale distaccamento in Roma del 3º reggimento genio ( telegrafisti).
Nel corso dell'anno si provvide quindi complessivamente alla costituzione delle se guenti nuove unità :
23 comandi di battaglione zappatori , 20 compagnie zappatori e ; sezioni da ponte ; 12 sezioni telefoniche divisionali; 12 compagnie telegrafisti ; 4 compagnie minatori;
3 compagnie ferrovieri e 3 compagnie di esercizio Décauville; 5 compagnie lanciafiamme 2 compagnie teleferisti 28 plotoni motoristi (trasfor
mati poi in 5 compagnie e 6 plotoni autonomi) - 65 sezioni fotoelettriche di cui 26 terri toriali (965 stazioni) - 7 comandi di gruppo e 19 sezioni (di cui 8 avute dall'artiglieria ) di aerostatica 3 comandi di battaglione di M. T. 3 parchi genio di corpo d'armata . Nel 1918 l'organizzazione di tutte le specialità venne completata per effetto di suc cessive disposizioni delle quali le più importanti stabilivano : il 9 gennaio la unificazione dei servizi R. T. dell'esercito e dell'aeronautica ; il 20 gennaio il riordinamento del servizio telegrafonico con la trasformazione delle
sezioni telefoniche in compagnie e con l'assegnazione di 2 compagnie telegrafisti alle ar mate, 2 compagnie ai corpi d’armata , i alle divisioni ;
l'8 febbraio l'istituzione di un ufficio idraulico al comando generale del genio ; 18 febbraio la costituzione del 1 ° raggruppamento aerostieri; il 15 febbraio l'aumento delle compagnie lagunari;
il 5 aprile la costituzione delle sezioni mascheramento ai comandi genio d'armata ; il 31 maggio la riorganizzazione del servizio R. T. stabilendo l'assegnazione di un ispettore capo al Comando Supremo, di un ufficiale superiore ai comandi di armata ,
di una sezione R. T. e una sezione radiogoniometrica al Comando Supremo, di una se zione R. T. ai comandi d'armata, di corpo d'armata, delle divisioni di cavalleria e delle divisioni autonome ;
il 1 ° giugno la costituzione in ente autonomo amministrativo dell'officina di co struzioni radiotelegrafiche ed elettrotecniche del genio militare ;
il 6 giugno l'istituzione della carica di ispettore telegrafico di corpo d'armata ; l'u giugno la costituzione dei depositi del 7° reggimento genio a Piacenza e del battaglione R. T. a Tivoli ;
il 30 giugno l'organizzazione dei servizi elettrici in zona di guerra colla costi tuzione delle sezioni servizi elettrici alle armate e del deposito dei servizi elettrici a Bologna;
il 2 luglio l'adozione del traino misto per gli equipaggi delle compagnie pontieri; il 3 luglio il riordinamento dei reparti minatori colla costituzione di altri 5 batta glioni ;
il 12 agosto la nuova organizzazione del servizio fotoelettrico con la costituzione del
deposito fotoelettrico al 6° genio, del riparto di marcia fotoelettrico, e con il cambio delle denominazioni di direzione di armata , di sezione e di sottosezione , in quelle di batta glione, compagnia, plotone ; il 28 agosto la costituzione dell'80 reggimento genio lagunari a Ferrara ;
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il 31 agosto la formazione di 29 plotoni per il servizio idrico ;
il 6 settembre la costituzione della compagnia guide fluviali e della compagnia guardiani e manovratori idraulici ; il 24 settembre la costituzione del centro rifornimento aerostieri-dirigibilisti e del
comando aerostieri in luogo del deposito d'aeronautica e del battaglione aerostieri ;
il 4 ottobre la costituzione del 2º raggruppamento aerostieri ;
1
il 10 novembre la costituzione delle direzioni territoriali provvisorie di Trento e di Trieste .
Per effetto di queste e di altre disposizioni nel corso dell'anno vennero costituiti : 5 comandi di battaglione zappatori e 10 compagnie zappatori ; 9 compagnie telegrafisti;
2 battaglioni e 10 compagnie pontieri (di cui : 2 normali, 6 a traino misto , compagnia guide fluviali , una compagnia guardiani e manovratori idraulici) ;
una
5 comandi di battaglione minatori e 9 compagnie minatori; 2 compagnie di esercizio Décauville ;
il zº reggimento genio e 59 compagnie telegrafisti divisionali; 1'89 reggimento genio lagunari (su 2 battaglioni e 8 compagnie ); i battaglione (deposito) R. T. (su 18 sezioni divenute poi 29) ; I compagnia lanciafiamme
di gruppo e 23 sezioni aerostatiche
5 comandi 2 comandi di raggruppamento aerostieri 29 plotoni idrici 4 sezioni pompieri - 6 compa
gnie di M. T.
Complessivamente nel corso della guerra e nel periodo dell'armistizio i riparti pre visti dall'Indice di mobilitazione del 1914 furono aumentati;:
zappatori da 42 cp. a 79 L'attaglioni con 236 cp.; minatori da i battaglione e 21 cp. a 9 battaglioni con 53 cp .;
telegrafisti da 24 cp. €.42 parchi telefonici a 148 cp.; pontieri da 1 battaglione e 12 cp. a 5 battaglioni con 24 cp .; lagunari da 3 cp. a 2 battaglioni con 8 cp .;
ferrovieri da 3 battaglioni e 12 cp. a 4 battaglioni con 16 compagnie ferrovieri e 9 compagnie Décauville;
fotoelettricisti da 117 stazioni a 7 battaglioni con 39 cp. , 26 sezioni territoriali e 1200 stazioni ;
radiotelegrafisti da 9 sezioni a 29 sezioni ; aerostieri da 13 sezioni a 2 raggruppamenti, con 13 gruppi e 54 sezioni ; M. T. da 1 battaglione e 30 cp. a 6 battaglioni e 36 compagnie ; e furono creati per nuove esigenze : 9 cp. lanciafiamme, 6 cp. teleferisti, 5 cp. motoristi, 3 sezioni lanciagas , 7 sezioni elettricisti , 29 plotoni idrici, 4 cp. pompieri, i cp. guide fluviali e i cp . manovratori . idraulici . Per la esecuzione dei lavori nelle zone arretrate erano stati costituiti 3 uffici staccati lavori ( 1 ° - 2º 3º) e 29 direzioni di zona .
Nel 1919 , mentre in conseguenza della smobilitazione molte unità venivano sciolte ,
il R. decreto n . 2143, in data 21 novembre, relativo all'ordinamento dell'esercito , soppresse į reggimenti zappatori, telegrafisti e lagunari (1º, 2º, 3º, 7º e 8º), istituì i comandi del genio di corpo d'armata, creò i battaglioni zappatori e telegrafisti di corpo d'armata , trasformò il battaglione R. T. in reggimento e costituì un reggimento specialisti. L'ordinamento dell'arma venne pertanto così stabilito : i ispettorato generale dell'arma ; 15 comandi del genio di corpo d'armata ;
15 battaglioni zappatori di corpo d'armata ;
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I reggimento minatori ;
15 battaglioni telegrafisti di corpo d'armata ; i reggimento radiotelegrafisti; I reggimento pontieri e lagunari ; i reggimento specialisti (riparti : fotoelettricisti, teleferisti , motoristi, lanciafiamme, lanciagas, meteorologici) ; i reggimento ferrovieri ; 15 direzioni del genio , con sottodirezioni ed uffici fortificazioni il cui numero
doveva essere stabilito per decreto r'cale in relazione alle esigenze del servizio ; I officina di costruzione ;
l'officina di costruzioni radiotelegrafiche ed elettrotecniche del genio militare.
I reggimenti minatori e radiotelegrafisti erano costituiti ciascuno da
I comando ,
5 battaglioni e i deposito ; gli altri da i comando, 4 battaglioni e i deposito . I batta glioni zappatori e telegrafisti avrebbero dovuto avere i deposito ciascuno . Gli aerostieri facevano parte del corpo aeronautico ed erano costituiti su 2 gruppi . Questo decreto non ebbe che un principio d'attuazione. I battaglioni zappatori e telegrafisti realmente costituiti furono solo 14 per ciascuna specialità ed ebbero in ogni corpo d'armata un solo deposito comune per entrambi i battaglioni . Mentre la trasformazione era in corso, il R. decreto n . 451 in data 20 aprile 1920 , modificò il precedente, soppresse l'ispettorato generale dell'arma , istituì la carica del gene
rale di divisione del genio a disposizione per ispezioni, soppresse il reggimento specia listi , stabilendo l'ordinamento dell'arma come segue : 10 comandi del genio di corpo d'armata ; 10 battaglioni zappatori di corpo d'armata ; i reggimento minatori ; 10 battaglioni telegrafisti di corpo d'armata ; 1 reggimento radiotelegrafisti; I reggimento pontieri e lagunari ; i reggimento ferrovieri;
10 direzioni del genio, con sottodirezioni il cui numero doveva essere stabilito con decreto reale in relazione alle esigenze del servizio ; 4 stabilimenti del genio .
I reggimenti minatori e radiotelegrafisti vennero costituiti ciascuno da un comando, 5 battaglioni e un deposito; gli altri da un comando, 2 0 3 battaglioni e un deposito. I battaglioni zappatori e telegrafisti ebbero in ciascun corpo d'armata un deposito comune alle due specialità ; ai battaglioni telegrafisti passarono inoltre la specialità fotoelettricisti e il servizio delle colombaie .
Gli stabilimenti del genio erano : i istituto centrale di radiotelegrafia ed elettrotecnica; I officina radiotelegrafica ed elettrotecnica;
i laboratorio goniometrico ed elettrotecnico; I officina di costruzione,
Gli aerostieri rimasero nel corpo aeronautico e vennero ridotti ad i gruppo .
Nel 1923 , per effetto del R. decreto n. 12 in data 7 gennaio, la carica di generale di divisione del genio a disposizione per ispezioni venne modificata in quella di generale a disposizione per l'arma del genio, venne oppresso il reggimento minatori e vennero costituiti i comandi di raggruppamento genio di corpo d'armata . L'ordinamento dell'arma venne pertanto stabilito come segue: i direzione superiore delle costruzioni del genio ;
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10 çomandi del genio di corpo d'armata ; 10 raggruppamenti genio di corpo d'armata ; i reggimento radiotelegrafisti;
I seggimento pontieri e lagunari; i reggimento ferrovieri ;
10 direzioni del genio, con sottodirezioni da stabilirsi per decreto reale in relazione alle esigenze del servizio ; i istituto militare di radiotelegrafia ed elettrotecnica ;
i officina radiotelegrafica ed elettrotecnica del genio militare; I officina di costruzioni del genio militare . I raggruppamenti genio di corpo d'armata vennero formati da i comando, i batia glione zappatori-minatori (su 3 O 4 compagnie) con una sezione motoristi-teleferisti, i battaglione telegrafisti (su 3 o 4 compagnie) con una sezione colombofili, i compagnia
fotoelettricisti ed i deposito (il 70 raggruppamento ebbe un deposito succursale ad Ozieri dove venne costituito un distaccamento misto ). Il reggimento radiotelegrafisti venne for mato con i comando , 5 battaglioni e I deposito ; il reggimento pontieri-lagunari con i comando, 3 battaglioni pontieri , i battaglione lagunari, i deposito ; il reggimento ferrovieri con i comando, 2 battaglioni, i gruppo di esercizio ed i deposito. Per effetto del R. decreto n . 181 in data 25 gennaio 1923 vennero soppresse tutte le
sottodirezioni e conservata solo la sottodirezione autonoma di Cagliari . Con decreto ministeriale del 15 febbraio vennero fissate le sedi delle 10 direzioni ,
della sottodirezione e delle 35 sezioni staccate . Con il nuovo ordinamento dell'arma acronautica, fissato nel febbraio , il gruppo aero
stieri cessò di farne parte e lo Stato Maggiore Centrale con dispaccio n . 1796 R. S. in data 1 ° marzo stabilì che il gruppo aerostieri, costituito in ente autonomo (2 compagnie e un deposito speciale), passasse a far parte dell'arma del genio, appoggiandosi ammini strativamente al reggimento R. T.
Con disposizione del 10 maggio venne soppressa la sezione staccata di Fontana Liri . Con disposizione del 5 luglio venne istituita la sezione staccata di Caltanissetta . Con R. decreto n . 2181 in data 7 ottobre 1923 venne fissato l'organico del ser vizio aerostatico dell'esercito .
Con dispaccio n. 1847 del 19 settembre 1924 il Ministero della Guerra determino
venisse costituito il deposito del gruppo aerostieri che cessò così dalla dipendenza ammi nistrativa predetta .
In applicazione del R. decreto n . 627 in data 4 maggio 1925 il gruppo aerostieri
passò alla dipendenza disciplinare territoriale e tecnica del Ministero di Aeronautica ed assunse la denominazione di stormo aerostieri .
Con R. decreto-legge n . 1934 del 15 ottobre 1925, venne stabilito il passaggio all'am
ministrazione dei lavori pubblici di alcuni servizi di competenza del genio militare ; con R. decreto-legge n . 1935 in data 15 dello stesso mese venne soppressa la direzione supe riore delle costruzioni del genio e con decreto ministeriale n .
102 in data 26 dicembre
venne stabilita l'assegnazione di un certo numero di ufficiali del genio al Ministero dei lavori pubblici per essere impiegati nello studio, nella direzione e nell'assistenza di grandi lavori eseguiti dal genio civile .
Il dispaccio ministeriale n . 791-441 del 19 gennaio 1925 stabilì che la specialità aerostieri ritornasse a far parte dell'arma del genio con la denominazione di gruppo
aerostieri e colla formazione stabilita dalla circolare dello Stato Maggiore Centrale n . 2852 del 19 aprile 1923. Con R. decreto n . 409 in data 7 marzo 1926 venne istituito un comitato superiore
tecnico per i servizi militari elettrici e delle comunicazioni elettriche.
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La legge 11 marzo 1926, n . 396, soppresse la carica di generale a disposizione per l'arma del genio e stabilì l'ispettorato del genio con un generale ispettore e un generale addetto . In base alla legge predetta l'ordinamento dell'arma fu modificato con
la
costi
tuzione di u reggimenti genio (in luogo dei 10 raggruppamenti), con la riunione dei riparti teleferisti in 4 soli degli ii reggimenti predetti, con la soppressione della spe cialità fotoelettricisti passata all'artiglieria , con la costituzione di un 2º reggimento radio telegrafisti, con l'aumento di un battaglione al reggimento pontieri, con la costituzione di un battaglione misto autonomo in Sardegna, con la soppressione delle direzioni del genio e la costituzione degli uffici fortificazioni . L'ordinamento dell'arma fu pertanto stabilito come segue : 10 comandi del genio di corpo d'armata , un comando del genio della Sicilia, un
comando del genio della Sardegna ; ciascun comando con un dipendente ufficio fortificazioni; Il reggimenti genio e i battaglione misto autonomo. Ciascun reggimento com
prese i comando , 2 0 3 battaglioni e i deposito . Ebbero 3 battaglioni (1 zappatori-mi natori , i telegrafisti, i teleferisti) i reggimenti 1º, 2º, 4º, 5º, tutti gli altri ne ebbero 2 (1 zappatori-minatori , i telegrafisti ). Il numero delle compagnie non fu identico in tutti i battaglioni . In totale si ebbero : 11 battaglioni zappatori-minatori con 40 compagnie, 11 battaglioni telegrafisti con 40 compagnie, 4 battaglioni teleferisti con 10 compagnie, i
battaglione misto con i compagnia zappatori-minatori e i cp . telegrafisti. Da ciascun depo sito dipese un numero vario di colombaie militari fisse (in totale 36) ; 2 reggimenti radiotelegrafisti: il 1 ° su 5 battaglioni , il compagnie, un deposito principale e 2 depositi succursali ; il 2° con 5 battaglioni , 10 compagnie , i deposito prin cipale e 2 succursali ; i reggimento pontieri- lagunari con 4 battaglioni pontieri (8 compagnie), i battaglione
lagunari (2 compagnie), i deposito principale e 3 depositi succursali ; I reggimento ferrovieri , con I comando, 2 battaglioni (6 compagnie), un gruppo di esercizio (2 sezioni), un deposito principale e un deposito succursale ; I gruppo aerostieri, con I comando, 2 compagnie aerostieri, i compagnia foto grafi, i deposito; i istituto militare di radiotelegrafia ed elettrotecnica ;
I officina radiotelegrafica ed elettrotecnica ; I officina di costruzioni del genio .
In seguito a determinazione del 1° aprile 1926 venne stabilita al 1° luglio stesso anno la soppressione delle 10 direzioni e della sottodirezione di Cagliari e la costituzione degli uffici fortificazioni creati dal nuovo ordinamento .
Con R. decreto-legge n. 2122 in data 16 dicembre 1926, venne istituito un servizio degli specialisti del genio .
Con R. decreto n . 163 in data 17 febbraio 1927 vennero fissate la dipendenza e le attribuzioni dell'ispettore .
Nel febbraio 1927 presso i reggimenti del genio fu costituito il reparto trasporti. Infine il R. decreto-legge del 5 agosto 1927 , n . 1539, a modificazione della legge u marzo 1926, n . 396, portò a 11 il numero dei comandi del genio di corpo d'armata e a 12 quello dei reggimenti genio .
Contemporaneamente alla costituzione del nuovo reggimento (3 battaglioni: i zap
patori-minatori, i telegrafisti, i teleferisti) fu pure ordinata la soppressione di due compagnie teleferisti, la costituzione di una compagnia zappatori -minatori e di una com pagnia telegrafisti, la soppressione della specialità teleferisti presso il 5° reggimento. In totale si ebbero quindi 12 battaglioni zappatori- minatori con 41 compagnie, 12 battaglioni telegrafisti con 41 compagnie, 4 battaglioni teleferisti con 8 compagnie .
480
ARMA DEL GENIO
Con legge 24 marzo 1932 -X , n . 393 , a ciascun reggimento fu concesso l'uso di un motto araldico .
Nel febbraio 1934 i reparti zappatori - minatori assunsero la denominazione di zap patori artieri.
Per effetto del R. D. L. n . 1723 in data 11 ottobre 1934, relativo all'aggiorna mento delle disposizioni concernenti l'ordinamento del Regio Esercito, modificato con i RR . DD . LL . 31 ottobre 1935 , n . 2233 e 4 giugno 1936 , n . 1251 , il numero dei comandi
genio di corpo di armata fu portato a 13 ; i reggimenti radiotelegrafisti, il reggimento pontieri e lagunari e il gruppo aerostieri furono disciolti ; furono invece costituiti due reggimenti
minatori e due reggimenti pontieri ; fu istituito un servizio studi ed esperienze del genio. In seguito a tale aggiornamento si ebbero : 13 comandi genio di corpo d'armata (ciascun comando genio ha alle sue dipen denze un ufficio lavori genio militare) ;
12 reggimenti genio di corpo d'armata; 2 reggimenti minatori ; 2 reggimenti pontieri ; i reggimento ferrovieri ;
i battaglione misto genio per la Sardegna ; I servizio studi ed esperienze del genio il quale comprende : una direzione su periore; un istituto militare superiore delle trasmissioni, un'officina militare delle tra smissioni , un'officina delle costruzioni, e centri studi. I reggimenti vennero formati su un comando e
un
numero vario di battaglioni,
come segue :
I reggimenti 1 °, 2°, 4° , 6º, 7º, 10° e 11° , su un comando, un battaglione zappatori artieri, un battaglione telegrafisti, un battaglione radiotelegrafisti, un ufficio materiale con
laboratorio riparazioni, un deposito . Il 4º reggimento genio - scuola ebbe una compagnia allievi sottufficiali in più, trasfor mata nel 1936 in battaglione allievi sottufficiali. Il 3º reggimento genio (costituitosi poi in reggimento -scuola) ebbe : un comando , due battaglioni allievi ufficiali di complemento, un battaglione misto , un battaglione
teleradio, un ufficio materiale con laboratorio, un deposito , I reggimenti 5°, 90 e 12º ebbero : un comando, un battaglione zappatori artieri, un
battaglione telegrafisti, un ufficio materiale con laboratorio, un deposito. L'8° reggimento genio ebbe: un comando, un battaglione zappatori artieri, un bat
taglione telegrafisti, un battaglione radiotelegrafisti, un battaglione speciale, un ufficio materiale con laboratorio e un deposito .
Complessivamente si ebbero : 30 compagnie zappatori artieri più 3 compagnie teleferisti , i idrici e 7 fotoelettri .
cisti assegnate ai battaglioni 2. A. dei reggimenti cui erano in forza le compagnie stesse ; 37 compagnie telegrafisti ; 16 compagnie R. T. I sezione aerostatica sperimentale ed i sezione fotografi presso l'80 reggimen to genio .
Col R. decreto 14 novembre 1935, n. 2042, a ciascun reggimento genio fu concesso
l'uso di un labaro conforme a quello adottato per i reggimenti bersaglieri. Nel novembre 1935 il reparto trasporti , costituito nel 1927 presso ciascun reggimento
genio, fu assorbito dalla compagnia deposito costituendo un reparto unico. Dal giugno 1936 l'ordinamento dell'arma del genio ha subito qualche variante che sarà sanzionata con disposizione di legge .
ARMA DEL GENIO
481
Per le esigenze A. 0. la mobilitazione delle prime unità del genio ebbe inizio nel febbraio 1935 .
Nel febbraio 1935 furono mobilitati :
3 compagnie zappatori artieri ; I sezione pompieri ; I sezione ferrovieri per esercizio linea ; i compagnia ferrovieri di lavoro ; I compagnia idrici; i reparti del genio per divisione di fanteria , destinati in Eritrea ; I compagnia pontieri; i reparti del genio per divisione di fanteria , destinati in Somalia . Prosegue nel marzo con : i compagnia mista per l'Eritrea;
2 compagnie zappatori artieri per divisione di fanteria , pure per l'Eritrea . In aprile vennero approntati per l'Eritrea :
i battaglione zappatori artieri su 3 compagnie; 2 compagnie pontieri ; i reparti del genio per divisione di fanteria ; 2 compagnie trasmissioni per divisione di fanteria .
Fu inoltre costituita una sezione pompieri per la Somalia . In maggio la mobilitazione proseguì con la costituzione di :
i battaglione trasmissioni su 3 compagnie ed i sezione radiogoniometrica ; 2 plotoni idrici per divisioni di fanteria ; 2 sezioni fotoelettricisti per divisioni di fanteria ; I sezione ferrovieri per esercizio di linea . Tutti destinati in Eritrea .
Inoltre fu costituito i reparto pontieri per la Somalia . Durante il mese di giugno vennero mobilitate : I compagnia teleferisti ; 4 compagnie speciali per divisione CC . NN .; I squadra fotografi per l'Eritrea ; i squadra telefotografi; I compagnia zappatori artieri ; 2 sezioni fotoelettricisti, per la Somalia . In luglio vennero costituite : i compagnia speciale per divisione CC. NN . destinata in Eritrea ; I sezione radiotelegrafisti, per la Somalia . Durante il mese di agosto furono costituite le seguenti unità tutte destinate in Eritrea : 3 battaglioni zappatori artieri con complessive 7 compagnie ; i battaglione trasmissioni su 3 compagnie ; 1 battaglione R. T. su 3 compagnie alle quali nel gennaio 1936 se ne aggiunse una quarta ;
1 battaglione telegrafisti su 4 compagnie ; I comando di battaglione teleferisti con i compagnia ; 2 I 2 2 32
compagnie idrici ; compagnia meccanici -elettricisti ; squadre fotografi; squadre telefotografi.
ARMA DEL GENIO
482
Inolure :
i compagnia R. T. per la Somalia ; i compagnia idrici per la Somalia ;
i battaglione misto di 2 compagnie Z. A. ed i compagnia pontieri per la Libia ; I compagnia mista per l'Egeo ; nonchè complementi per i reparti Libici .
Nel mese di ottobre che segna l'inizio delle operazioni militari furono costituiti : 3 gruppi distillatori di acqua salmastra per la Somalia ; I compagnia mista per divisione CC . NN .
Da quest'epoca cominciò l'invio mensile di complementi per i comandi , enti e reparii del genio dislocati in colonia .
Durante il mese di novembre furono mobilitate per la Somalia le seguenti unità : 2 battaglioni Z. A. di 3 compagnie ciascuno ; I compagnia idrici ;
2 compagnie telegrafisti; i compagnia fotoelettricisti.
Vennero inoltre approntati tre blocchi di complementi. Nel mese di dicembre furono costituiti soltanto i reparti del genio per una divisione motorizzata .
L'alba del nuovo anno 1936 trovò l'arma del genio in piena attività per l'appresta mento di numerosi nuovi reparti richiesti dal Comando Superiore dell'A . O. Vennero perciò costituiti in gennaio :
3 battaglioni 2. A. di complessive 8 compagnie; 2 battaglioni trasmissioni di complessive 5 compagnie; 1 battaglione telegrafisti di 2 compagnie; i i i i
compagnia speciale mista per divisione alpina ; compagnia radiotelegrafisti; squadra fotografi ; squadra telefotografi.
In febbraio furono approntati i soli contingenti di complementi. Nel marzo furono costituite per l'Eritrea :
i compagnia ferrovieri di lavoro ; i compagnia zuppatori-artieri; e per la Libia :
i battaglione zappatori-artieri su due compagnie; I compagnia mista speciale per divisione di fanteria. In aprile le due compagnie ferrovieri di lavoro dislocate in Eritrea , vennero riunite in battaglione . In maggio furono mobilitate : i compagnia ferrovieri di lavoro ; i sezione esercizio linea ; da destinarsi in Somalia.
2 compagnie telegrafisti ; i compagnia radiotelegrafisti ; I sezione fotoelettricisti ; per la Libia .
Dopo che terminò la mobilitazione dei reparti organici del genio fu provveduto sol. tanto all'invio di nuclei di complementi.
ARMA
DEL
483
GENIO
Riassumendo , furono mobilitati : 21 comandi di battaglione , 109 compagnie , 62 reparti minori c nuclei vari,
oltre i numerosi contingenti di complementi per comandi , enti e reparti vari . Le unità mobilitate , per quanto riguarda le specialità , sono così distinte : Battaglioni: zappatori -artieri .
IO
telegrafisti . R.
2 I
T.
trasmissioni (telegr . e R. T. )
4
teleferisti ferrovieri misti
I
I
2
Totale .
Compagnie : zappatori- artieri telegrafisti
21
43 18
R. T ..
IO
trasmissioni (telegr . e R. T. )
7 6
idrici
teleferisti fotoelettricisti
2 I
ferrovieri di lavoro . ferrovieri eserc . linea meccanici -elettricisti
3
pontieri .
6
3 I
miste Totale .
Reparti minori: telegrafisti fototelegrafisti R. T
109
2
7
..
2
radiogoniometristi
I
fotoelettricisti
12
idrici
10
fotografi telefotografi
-1 4
pompieri
2
cinematografisti operai .
1 1
distillatori vari . .
12
3
Totale .
61
484
ARMA DEL GENIO
Per l'approntamento delle unità del genio mobilitate e dei complementi inviati in A. O. , Libia e Egeo occorsero all'incirca : 1500 ufficiali dei quali 450 in s . p . e .; 1150 sottufficiali ;
33500 militari di truppa.
Di questi ultimi solo 32000 effettivamente partirono perchè qualche reparto venne disciolto prima della partenza, dato che per il succedersi degli avvenimenti si rese super flua la sua mobilitazione.
I militari di truppa e gran parte dei sottufficiali, furono tratti dagli specialisti delle classi 1911 , 1912, 1913 e 1914 .
Radiotelegrafisti, fotoelettricisti e aliquote di ferrovieri anche dalle classi 1909, 1910.
Con R. decreto del 23 dicembre 1900 fu concessa all'arma del genio l'uso della Bandiera, che fu data in consegna all'Ispettore generale dell'arma , e con atto n . 8 del 1901 essa fu decorata con medaglia di bronzo al valor militare in sostituzione della
menzione onorevole conseguita da varie compagnie zappatori nella campagna del 1860-61 nelle Marche, nell'Umbria e nella tassa Italia . L'atto n . 94 del 1903 stabilì che la ban diera venisse custodita presso la brigata zappatori di sede nella Capitale . Con R , decreto 5 febbraio 1911 fu costituito in Roma il Museo Storico dell'Arma del
Genio, al quale venne affidata in custodia la collezione dei documenti e dei cimeli che concorrono ad illustrare le origini e la storia dell'arma .
Il 4 settembre 1918 la Bandiera dell'arma venne trasferita in zona di guerra
e
data in consegna al comando generale del genio.
Con lo scioglimento del comando generale del genio in data 6 agosto 1919 venne passata in consegna al comando dell'ga armata . Il 29 gennaio 1920 la Bandiera venne di nuovo trasferita a Roma e consegnata al
distaccamento del 1 ° reggimento genio che divenne successivamente IX battaglione zappa tori, VII battaglione zappatori, 7 ° raggruppamento genio e quindi 80 reggimento genio. Con R. decreto 28 giugno 1934 , in sostituzione del Museo Storico del Genio , fu costituito l'Istituto Storico di Cultura dell'Arma del Genio , con i seguenti scopi : 1 ° provvedere alla raccolta , custodia e messa in valore di tutta la documenta
zione relativa alla storia dell'arma del genio e dell'architettura militare ; 2º funzionare da centro di cultura storica e tecnica, sia per gli ufficiali dell'arma , sia per tutti gli studiosi in genere di discipline affini alla tecnica militare ; 3º funzionare da organo di propaganda di carattere tecnico-militare per le sco
laresche e per le organizzazioni culturali giovanili create dal Regime. RICOMPENSE .
Atto n . 8 del 1901: Medaglia di bronzo al valor militare : In sostituzione della menzione onorevole conseguita da varie compagnie zappatori nella campagna del 1860-61 nelle Marche, nell'Umbria e nella tassa Italia. R. decreto 3 giugno 1910 : Medaglia d'oro di benemerenza all'Arma del genio :
« Si segnalò per operosità, coraggio, filantropia e abnegazione nel portare soccorso alle popolazioni funestate dal terremoto del 28 dicembre 1908 » .
ARMA DEL GENIO
485
R. decreto 19 gennaio 1913 : Medaglia d'argento al valor militare: « Per i distinti servizi resi dall'Arma nella campagna di guerra in Libia ( 1911-12) » . R. decreto 5 giugno 1920 : Medaglia d'oro al valor militare :
« Tenace, infaticabile e modesta , scavando la dura trincea o gittando per ogni ponte una superba sfida al nemico, riannodando, sotto l'uragano del ferro e del fuoco, i tenui fili onde passa l'intelligenza regolatrice della battaglia, lanciandosi all'assalto in epica gara coi fanti prodigò sacrifici ed eroismi per la grandezza della Patria ( 1915-1918) » . R. decreto 27 gennaio 1937 -XV : Croce di Cavaliere dell'Ordine Militare di Savoia :
« Durante la preparazione della campagna e nel corso delle operazioni , per perizia pari alla tenacia ed al valore, in ogni campo della sua attività , dalle retrovie fino a confondersi con i fanti sulle primissime linee , dava largo contributo alla vittoria che apriva nuove vie alla millenaria civiltà di Roma (Guerra Italo - Etiopica, 3 ottobre 1935-XIII 6 maggio 1936- XIV) » . CITAZIONI NEI BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO .
BOLLETTINO DI GUERRA N. 824 del 26 agosto 1917 .
La battaglia incomincia a rivelarsi nella grandiosità delle sue linee. L'azione a nord di Gorizia dal 19 in poi può così riassumersi : Le valorose truppe della 2a armata , gettati 14 ponti sotto il fuoco nemico, varcavano
l'Isonzo nella notte sul 19 e procedevano all'attacco dell'altipiano di Bainsizza. Puntando
decisamente sulla fronte Jelenik - Vhr, aggiravano le tre linee difensive nemiche del Sem mer , del Kobilek e di Madoni, ivi annodantisi, e contemporaneamente attaccavano le stesse linee anche di fronte e le rompevano malgrado l'ostinatissima difesa del nemico. Conseguenza dell'ardita manovra fu la caduta di M. Santo . Le truppe dell'armata continuano ora ad avanzare verso il margine orientale del
l'altipiano di Bainsizza incalzando il nemico che oppone vivacissima resistenza con forti nuclei di mitragliatrici e di artiglierie leggere . Nei combattimenti dal 19 al 23 si sono fra tutti distinti per valore ed ardire : le
brigate Livorno (33º-34 ° ), Udine (950-969), Firenze (1270-1280), Tortona (2570-2589), Elba (2610-262°) ; il 279º reggimento fanteria (brigata Vicenza), la 1a e la 5a brigata bersaglieri (reggimenti 60 e 12°, 4° e 21°), il gº e 13º raggruppamento bombardieri, il II e IV battaglione pontieri del genio
BOLLETTINO DI GUERRA N. 1123 del 21 giugno 1918 .
Nella lotta che da più giorni si combatte sull'aspro terreno del Montello si sono particolarmente distinte, oltre la brigata Pisa , le brigate di fanteria Aosta (50-6°) e Man
tova ( 1130-114 °), i reggimenti di fanteria 680 (brigata Palermo), 215° (brigata Tevere), 270º (brigata Aquila), il XXIV e XXVII riparto d'assalto ed i! LXXIX battaglione zappatori che combattendo al fianco della fanteria confermò ancora una volta lo spirito di sacrificio e il valore dell'arma del genio
BOLLETTINO DI GUERRA N. 1125 del 23 giugno 1918 .
Lungo la fronte di battaglia le nostre artiglierie continuano a battere intensamente
l'avversario. Sul Montello e sul Piave le fanterie, mantenendo ovunque forte pressione sul nemico , hanno eseguito nella giornata di ieri , con successo , piccoli colpi di mano ed
-486
ARMA DEL
GENIO
azioni di pattuglie. Ad occidente di Fagarè l'avversario tentò ritorni offensivi immedia tamente repressi . Un riparto britannico con energica sorpresa irruppe nelle opposte linee a sud di
Asiago , e dopo vivace lotta, ucciso un centinaio di nemici, rientrò con 31 prigionieri ed una mitragliatrice . Gli aviatori nostri ed alleati proseguono con non diminuito ardore la lotta . Ieri hanno eseguito anche grandi efficaci bombardamenti sulle immediate retrovie dell'avversario. Dieci velivoli nemici vennero abbattuti . Il tenente Flavio Baracchini raggiunse la sua 298
vittoria . Le perdite aeree subite dall'avversario dal giorno 15 ammontano
a 95 velivoli
e 6 palloni frenati .
Per il valoroso contegno tenuto nella battaglia meritano l'onore di speciale citazione il 111 ° fanteria (brigata Piacenza) che ha sostenuto con grande bravura sei giorni in teri di asprissima lotta , le brigate Perugia ( 1290-130°) ed Avellino (2319-232°) , i reggi menti di fanteria 41 ° (brigata Modena) , 580 (brigata Abruzzi) , 60° (brigata Calabria), 2399
(brigata Pesaro), il 1° gruppo bersaglieri ciclisti (IV, V, XII battaglione), 1 °80, il 410 e il 51 ° reggimento artiglieria da campagna, le batterie da campagna za del 34° reggimento e 50 del 37°, la 14a batteria obici pesanti campali, la 462a batteria d'assedio, il XC batta glione zappatori del genio, la ja squadriglia autoblindomitragliatrici . Le sezioni fotoelet triche hanno reso utili servizi compiendo con abnegazione il loro dovere .
BOLLETTINO DI GUERRA N. 1128 del 25 giugno 1918 . Per l'ardita condotta tenuta nella lotta sul Piave meritano particolare cita -
zione i reggimenti di fanteria 222° (brigata lonio) e 225° (brigata Arezzo) e il XXIII re parto d'assalto. Saldi al loro posto di dovere nell'infuriare della battaglia i Carabinieri Reali diedero prova di grande valore .
Gli automobilisti mercè un lavoro che non ebbe mai tregua , assicurarono il tem pestivo spostamento delle riserve ed il rifornimento ai combattenti fino sulle linee del fuoco .
BOLLETTINO DI GUERRA N. 1141 del 7 luglio 1918 .
Fra Sile e Piave le nostre truppe, raggiunto con perfetta manovra ed irresistibile slancio l'argine destro del Piave Nuovo e ricacciato l'avversario di là del fiume, si raf forzano
sul
vasto territorio riconquistato , che ad ogni passo presenta tracce d'epica
lotta e conserva prove di perdite nemiche superiori ad ogni previsione . Il XXIII corpo d'armata, portando a vittorioso compimento la difficile impresa , ha aggiunto nuovi allori alla sua gloria . La 4a divisione di fanteria si è particolarmente distinta. Il contegno di tutte le truppe è stato magnifico; le fanterie, fra le quali avevano preso posto il reggimento marina e riparti della R. guardia di finanza, combatterono
con grandissimo ardore; le artiglierie del corpo d'armata e del raggruppamento marina
con efficacissimo tiro diedero il più ampio contributo al successo. I nostri velivoli, quelli alleati e gli idrovolanti della R. marina spiegarono l'usata bravura. Speciale onore , pari all'estremo ardimento dimostrato, spetta al XXXIII battaglione zappatori del genio .
ARMA DEL GENIO
487
CITAZIONI NEI COMUNICATI
DEL MINISTERO PER LA STAMPA E LA PROPAGANDA .
COMUNICATO N. 13 del 6 ottobre 1935 - XIII .
I reparti del genio e migliaia di operai lavorando ininterrottamente giorno e notte, hanno già trasformato il sentiero, che dal confine va a Adigrat, in una strada percorribile da autocarri
COMUNICATO N. 191 del 21 aprile 1936 -XIV .
La vittoria riportata dalle truppe del generale Graziani a Gianogobo (nell'Ogaden a nord-ovest di Danane), sta avendo conseguenze gravissime per gli Etiopici . L'avversario, sconfitto e disperso lungo le carovaniere dell'Ogaden, è inseguito dalle nostre truppe .
I reparti autocarrati hanno ieri raggiunto località distanti più di 100 km . dalle basi di partenza .
La Divisione Libica, composta esclusivamente di volontari arruolatisi nella nostra colonia mediterranea , ha dato alta prova di valore, durante gli accaniti e difficili combat timenti .
L'Intendenza e i pontieri del genio hanno svolto utile attività per assicu rare le comunicazioni ed i rifornimenti delle truppe in azione
COMUNICATO N. 200 del 1 ° maggio 1936-XIV . L'Armata del degiacc Nasibù , battuta a Sassabanech , è in rotta lungo la carovaniera di Giggiga .
Le avanguardie delle nostre tre colonne, riunitesi con perfetta sincronia, hanno oc cupato Dagahbur ieri mattina , 30 . L'inseguimento prosegue nonostante le condizioni atmosferiche sempre avverse piena dei fiumi.
e la
L'avversario ha perduto oltre cinquemila uomini . Il rastrellamento del campo di battaglia, per quanto non ancora ultimato, ha già dato 2500 fucili , alcune diecine di mitragliatrici e 5 cannoni , inizio della grande tattaglia Le nostre perdite dal 14 aprile
al 30 aprile sono
di 50 ufficiali tra morti e feriti , e di milleottocento uomini di truppa tra morti e feriti, dei quali millequattrocento volontari libici e somali. L'azione dei nostri reparti automobilistici , militari e civili , e dei pontieri del genio è stata superiore ad ogni elogio e ha efficacemente contribuito alla vittoria Festa dell' Arma : 28 ottobre
tobre 1918).
Anniversario della battaglia di Vittorio Veneto (26 ot
488
ARMA
DEL GENIO
REGGIMENTI
DEL
GENIO .
1 ° REGGIMENTO GENIO .
« Studio, opere, virtute » Per effetto della legge il marzo 1926, n . 396, il 1 ° reggimento genio venne costi tuito in Vercelli il 15 novembre dello stesso anno .
A norma della circolare ministeriale n. 19200 R. R. in data 29 agosto 1926, con corsero a formarlo i raggruppamenti genio 1º, 2º , 7º e 10°. Il 1 ° raggruppamento vi trasferì una compagnia zappatori-minatori, i compagnia telegrafisti, 2 colombaie ; il 2° raggruppamento cedette una compagnia zappatori-minatori, una compagnia telegrafisti, una sezione mototeleferisti , i colombaia ; il 70 ed il 10° raggruppamento vi trasferirono una sezione mototeleferisti ciascuno .
Vennero inoltre assegnate al reggimento altre due colombaie istituite in base al nuovo ordinamento dell'esercito .
La costituzione del reggimento venne così stabilita : i comando ;
i battaglione zappatori-minatori (4 compagnie) ; i battaglione telegrafisti (4 compagnie) ; i battaglione teleferisti (2 compagnie) ; i deposito e 5 colombaie .
Sotto la data del 19 febbraio 1931 , il battaglione teleferisti fu costituito in battaglione minatori- teleferisti ed il reggimento formò una compagnia fotoelettricisti. Il 1 ° ottobre dello stesso anno il reggimento ebbe dal 12° rgt . genio la za cp .
zappatori-minatori divenuta za cp. minatori- teleferisti del 1 ° rgt.; il 30 dello stesso mese
il 1° genio ebbe dall'8° la za cp. zappatori -minatori che divenne la 4a minatori-teleferi sti del
1°
In conseguenza il battaglione minatori- teleferisti risultò formato su quattro compagnie.
In data 28 ottobre 1932 , il jº reggimento genio perdette di forza il battaglione mina tori-teleferisti, che fu trasferito al 1 ° reggimento minatori del genio di nuova costitu ione, ed ebbe un fattaglione radiotelegrafisti del genio su due compagnie dal disciolto 2º reggimento radiotelegrafisti del genio.
In conseguenza , alla data del 28 ottobre 1932 , il 1 ° reggimento genio risultò così costituito :
comando di reggimento ;
battaglione zappatori-minatori (su tre compagnie , oltre una compagnia fotoelettricisti); battaglione telegrafisti (su 4 compagnie) ; battaglione radiotelegrafisti (su 2 compagnie); deposito e 5 colombaie .
Nel febbraio 1934 i reparti zappatori-minatori assunsero la denominazione di zappa tori - artieri.
Il 15 novembre 1935 , il 1 ° reggimento costituì una compagnia mista dei genio per divisione alpina .
ARMA DEL GENIO
489
Per esigenza A. O. il 1 ° reggimento genio, negli anni 1935-1936 costituì: la 64a com
pagnia artieri ; la 262 compagnia trasmissioni ; il 26° plotone idrici ; l'11a sezione fotoelet tricisti; la gå sezione fotoelettricisti.
Nell'ottobre 1936 i reparti zappatori-urtieri assunsero la denominazione di artieri. Nel gennaio 1937 i reparti telegrafisti e radiotelegrafisti assunsero la denominazione unica di reparti trasmissioni.
ARMA DEL GENIO
490
2 REGGIMENTO GENIO .
« Per omnia asperrima »
))
Per effetto del R. decreto n . 2143 in data 21 novembre 1919, e a norma del dispaccio ministeriale n . 4100 del 25 febbraio 1920, vennero costituiti in Torino il 1° aprile dello stesso anno , il battaglione zappatori e il battaglione telegrafisti del corpo d'armata di Torino, con un deposito comune alle due specialità. I battaglioni e il deposito assunsero la stessa numerazione del corpo d'armata (I). Alla formazione dei battaglioni, costituiti entrambi su due compagnie , concorsero : i ! 1 ° reggimento zappatori trasferendovi il III battaglione zappatori con le compagnie
178 e 28a , il 3º e il 7° reggimento telegrafisti trasferendovi le compagnie 32a, 128a e 155a . Per effetto del Regio decreto n . 451 del 20 aprile 1920, in data 1° luglio i battaglioni vennero formati su tre compagnie , e presso il battaglione telegrafisti vennero inoltre costi tuite la 1a sezione fotoelettricisti e la ja sezione colombofili, alla quale ultima la direzione del genio di Torino trasferì tre colombaie e la direzione del genio di Alessandria altre 3 .
I due battaglioni ricevettero una nuova compagnia rispettivamente dal battaglione zap patori e dal battaglione telegrafisti del corpo d’armata di Alessandria (II) che venne disciolto . Il battaglione telegrafisti ricevette inoltre elementi della specialità fotoelettricisti dal 6° reggimento genio ferrovieri il cui battaglione fotoelettricisti venne soppresso. In data 1 ° ottobre 1922 , per effetto della circolare ministeriale . n . 4273 del 13 luglio
dello stesso anno, venne costituito il comando del 1 ° raggruppamento genio di corpo d'ar mata ; i due battaglioni vennero formati su quattro compagnie , il battaglione zappatori assunse
la denominazione di battaglione zappatori-minatori; vennero ino
formate :
una sezione motoristi- teleferisti e una sezione pompieri; la sezione fotoelettricisti fu tra sformata in compagnia e cessò di far parte del battaglione telegrafisti. Alla stessa data il reggimento minatori, che venne sciolto, trasferì al 1° raggruppamento la 13a compagnia minatori e una sezione della 15a compagnia motoristi -teleferisti .
Il raggruppamento risultò pertanto così costituito : i comando di raggruppamento ;
i battaglione zappatori-minatori (4 compagnie) con
una
sezione motoristi- telefe
sisti e una sezione pompieri;
i battaglione telegrafisti (4 compagnie), con sezione colombofili e 6 colombaie ; i compagnia fotoelettricisti ; i deposito.
Il Regio decreto n . 12 in data 7 gennaio 1923 sancì tale ordinamento. Il 1 ° marzo 1923 , vennero sciolte la sezione mototeleferisti, la sezione colombofili e la sezione pompieri . Col personale della specialità mototeleferisti fu costituito un plotone che passò a
far parte di una delle compagnie zappatori-minatori; l'amministrazione delle colombaie passò al deposito. La legge 11 marzo 1926, n . 396, trasformò il 1 ° raggruppamento genio in 20
reg
gimento genio . Per tale trasformazione , a norma della circolare ministeriale n . 12900 R. R. in data 29 agosto 1926 , il reggimento cedette al 1 ° e al 70 entro contraerei la compa
gnia fotoelettricisti , al 1° reggimento genio una compagnia zappatori-minatori, una
com
pagnia telegrafisti e 2 colombaie; ricevette dal 6° raggruppamento genio la sezione moto teleferisti e i colombaia ; costituì due nuove colombaie e ne soppresse una .
ARMA DEL GENIO
491
La costituzione del reggimento venne così stabilita : I comando di reggimento ;
i battaglione zappatori- minatori (4 compagnie); i battaglione telegrafisti (4 compagnie) ;
i battaglione teleferisti (3 compagnie) ; i deposito e 6 colombaie .
Per effetto delle circolari ministeriali nn . 50 e 80 del 2 gennaio 1928, il reggimento cedette all'11 ° reggimento genio di nuova costituzione, una compagnia zappatori-minatori, sciolse una compagnia teleferisti e ricostituì la compagnia zappatori-minatori ceduta ripor
tando il battaglione zappatori -minatori a 4 compagnie e riducendo quello teleferisti a due sole compagnie .
Nei primi del 1931 la 4a compagnia zappatori-minatori fu trasferita al 3º reggimento genio, sicchè il battaglione zappatori-minatori fu ridotto a tre compagnie ( 1a , 2a , 39) . Pure nel 1931 il battaglione minatori - teleferisti fu costituito su tre compagnie ( 14 ,
2a , 3a), avendo avuto nell'ottobre 1931 dal 7° reggimento genio una compagnia zappatori minatori .
Il 28 ottobre 1932, il battaglione minatori- teleferisti fu trasferito al 1 ° reggimento mi natori di nuova formazione , Sotto la stessa data il 2° reggimento genio ebbe un battaglione iadiotelegrafisti (su
Que compagnie) proveniente dal disciolto 2º reggimento radiotelegrafisti, e costituì una compagnia teleferisti inquadrata nel battaglione zappatori-minatori. Conseguentemente , alla data del 28 ottobre 1932 , il reggimento risultò così costituito : I comando di reggimento ;
1 battaglione zappatori-minatori (4 compagnie );
i battaglione telegrafisti (4 compagnie) ; i battaglione radiotelegrafisti (2 compagnie); i deposito e 6 colombaie .
Nel febbraio 1934 i reparti zappatori-minatori assunsero la denominazione di zap patori-artieri
Il 15 novembre 1935 , il 2° reggimento genio costituì una compagnia mista del genio per divisione alpina.
Per effetto della mobilitazione per l'A . O. il reggimento costituì i seguenti comandi e reparti : 1a e 2a sezione pompieri ; ja compagnia teleferisti; comando XIV battaglione teleferisti e 17a compagnia teleferisti ; 5a compagnia trasmissioni e 22a compagnia zap patori-artieri ; ja compagnia mista ; 5° plotone idrici , Nell'ottobre 1936 i repartizappatori-artieri assunsero la denominazione di artieri. Il 16 dicembre 1936 fu costituita la 174 compagnia teleferisti di marcia . Cessate le ostilità in A. 0. I. , furono disciolti i seguenti comandi e reparti :
comando XIV battaglione teleferisti ; 5a compagnia trasmissioni ; 228 compagnia zappatori-artieri; ja compagnia mista ; 5° plotone idrici.
Nel gennaio 1937 i reparti telegrafisti e radiotelegrafisti assunsero la denominazione di reparti trasmissioni.
ARMA DEL GENIO
492
3° REGGIMENTO GENIO . «Nihil nobis obstaculum »
Per effetto del R. decreto n . 2143 in data 21 novembre 1919 , e a norma del dispaccio ministeriale n . 4100 del 25 febbraio 1920, vennero costituiti a Lodi, il 1 ° aprile dello stesso anno, il battaglione zappatori e il battaglione telegrafisti del corpo d'armata di Milano, con un deposito comune alle due specialità. I battaglioni e il deposito assunsero la stessa numerazione del corpo d'armata (III). Alla formazione dei battaglioni , costituiti entrambi su due compagnie , concorsero :
il 1 ° reggimento zappatori trasferendovi il 19° battaglione zappatori con le compagnie 262 e 73a , il 30 e il 7° reggimento telegrafisti trasferendovi le compagnie 4a , za e 113a. Per effetto del R. decreto n . 451 del 20 aprile 1920 , in data 1 ° luglio i battaglioni e il deposito assunsero una nuova numerazione ( II ) , i battaglioni venncro formati su 3
compagnie e presso il battaglione telegrafisti vennero inoltre costituite la 2a sezione fotoelettricisti e la 2a sezione colombofili , alla quale ultima la direzione del genio di
Milano trasferì 2 colombaie di nuova costituzione. I due battaglioni ricevettero una nuova compagnia , rispettivamente dal battaglione zappatori e dal battaglionc telegrafisti del corpo d'armata di Alessandria (II ) , che venne disciolto .
Il battaglione teiegrafisti ricevette inoltre elementi della specialità fotoclettricisti dal 6º reggimento genio ferrovier il cui battaglione fotoelettricisti venne soppresso . In data 1 ° ottobre 1922, per effetto della circolare ministeriale n . 4273 del 13 luglio dello stesso
anno
venne istituito il comando del 20 raggruppamento genio di corpo
d'armata; i due battaglioni vennero formati sli 4 compagnie, il battaglione zappatori assunse la denominazione di battaglione zappatori-minatori; vennero costituiti una sezione motoristi-teleferisti e una sezione pompieri; la sezione fotoelettricisti fu trasformata in 1
compagnia e cessò di far parte del battaglione telegrafisti; venne costituita una
nuova
colombaia .
Alla stessa data il reggimento minatori, che venne sciolto , trasferì al 2º raggruppa mento la 2a compagnia minatori e una sezione della 3a compagnia motoristi-teleferisti .
Il raggruppamento risultò pertanto così costituito : i comando di raggruppamento ;
i battaglione risti e una sezione i battaglione i compagnia i deposito .
zappatori-minatori (4 compagnie ) con una sezione motoristi-telefe pompieri; telegrafisti con sezione colombofili e 3 colombaie ; fotoelettricisti;
Il R. decreto n . 12 in data 7 gennaio 1923 , sancì tale ordinamento . Il 1 ° marzo 1923 vennero sciolte le sezioni mototeleferisti, la sezione colombofili e
la sezione pompieri. Col personale della specialità mototeleferisti fu costituito un plotone che passò a far parte di una delle compagnie zappatori-minatori; l'amministrazione delle colombaie passò al deposito . La legge 11 marzo 1926, n. 396, trasformò il 2° raggruppamento genio in 3º reg
gimento genio . Per tale trasformazione, a norma della circolare ministeriale n . 12900 R. R. , in data 29 agosto 1926, il reggimento cedette : al 3º e al zº centro contraerei la compa
gnia fotoelettricisti, al 1 ° reggimento genio una compagnia zappatori -minatori , una pagnia telegrafisti, la sezione mototeleferisti, una colombaia .
com
ARMA DEL
GENIO
493
La costituzione del reggimento venne così stabilita : I comando di reggimento ;
i battaglione zappatori-minatori (4 compagnie) ; i battaglione telegrafisti (4 compagnie) ; i deposito e 2 colombaie.
Il 1° febbraio 1931 il 3º reggimento genio cedette al 5° la 4a compagnia telegrafisti, ed ebbe dal 2° una compagnia zappatori-minatori; inoltre costituì nel battaglione telegra fisti una compagnia fotoelettricisti, costituì un battaglione minatori-teleferisti assegnandovi la 4a compagnia zappatori-minatori e la compagnia zappatori-minatori ricevuta dal 20 reggimento . Il reggimento risultò così formato : I comando ;
i battaglione zappatori-minatori su tre compagnie ; 1 battaglione telegrafisti su tre compagnie telegrafisti ed una fotoelettricisti; i battaglione minatori- teleferisti su due compagnie ; i deposito e 2 colombaie .
Il 28 ottobre 1932 il 3º reggimento genio ricevette dal disciolto 2º reggimento radio telegrafisti un battaglione radiotelegrafisti. Il 31 dello stesso mese il 3° cedette al 1° reggimento minatori di nuova costituzione il battaglione minatori teleferisti . Il 2 novembre 1932 ebbe dal 10° reggimento una compagnia teleferisti che passò a far parte del battaglione zappatori-minatori . Il 15 gennaio 1933 , la compagnia fotoelettricisti passò a far parte del battaglione zappatori-minatori. Il reggimento così rimase costituito su : I comando ;
i battaglione zappatori-minatori su due compagnie zappatori-minatori, una compa gnia fotoelettricisti ed una compagnia teleferisti ; i battaglione telegrafisti su tre compagnie;
i battaglione radiotelegrafisti su due compagnie; i deposito e 2 colombaie. Nel febbraio 1934 i reparti zappatori-minatori assunsero la denominazione di zappa tcri-artieri.
Il 1° ottobre 1934 avvenne la fusione della scuola allievi ufficiali di complemento del genio (formata su due battaglioni) con il 3° reggimento genio che assunse il nome di 30 reggimento genio scuola .
In seguito a questa fusione il reggimento trasferì al 4° genio il comando del batta glione radiotelegrafisti, la 2a compagnia radiotelegrafisti e la 2a compagnia telegrafisti;
sciolse inoltre la 3a compagnia telegrafisti e la 2a compagnia zappatori-artieri . Il battaglione telegrafisti, costituito con la 14 compagnia telegrafisti e con la ja com pagnia radiotelegrafisti, assunse il nome di battaglione teleradio . Il battaglione zappatori-ar tieri costituito su una compagnia zappatori -ar tieri , una com pagnia teleferisti ed una compagnia fotoelettricisti, assunse il nome di battaglione misto .
Il reggimento venne pertanto così costituito : I comando ;
1 battaglione allievi ufficiali zappatori-artieri-pontieri con due compagnie zappa tori-artieri (1a e 24) ed una compagnia zappatori-artieri-pontieri (39); 1 battaglione allievi ufficiali su una compagnia radiotelegrafisti (4a) e due com pagnie telegrafisti (5a e 6a) ;
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494
i battaglione misto su una compagnia zappatori -artieri, una compagnia teleferisti, una compagnia fotoelettricisti; i battaglione teleradio su una compagnia telegrafisti e una compagnia radiotele grafisti; i deposito e 2 colombaie . Per le esigenze A. 0. il 30 reggimento genio costituì i seguenti reparti: 19º e 29°
plotone idrici (8 febbraio 1935 ); 24° e 129º plotone idrici e la compagnia idrici speciale (12 febbraio 1935); una sezione pompieri çon plotone operai (9 marzo 1935) che fu trasferita al gº reggimento genio il 20 gennaio 1936 ; la 2a compagnia speciale del genio per Divi sione CC . NN . ( 1 giugno 1935) .
Nell'ottobre 1936, i reparti zappatori-artieri assunsero
la denominazione di artieri.
Dal luglio 1936 il reggimento sciolse i seguenti reparti : 19° plotone idrici (23 luglio 1936) ; 24° plotone idrici (12 agosto 1936); 2a compagnia speciale genio (28 agosto 1936) ; 29º plotone idrici (23 dicembre 1936) ; 129º plotone idrici (8 gennaio 1937 ); 1a com pagnia idrici speciale (26 marzo 1937).
Nel gennaio 1937 i reparti radiotelegrafisti e telegrafisti assunsero la denominazione di reparti trasmissioni.
Il 2 gennaio 1937 il reggimento assunse in forza effettiva il 129º plotone idrici bis , costituito il 27 dicembre 1936 a cura del 10° reggimento genio. Il 23 gennaio 1937 il reggimento assunse in forza effettiva la ja compagnia idrici
speciale di marcia , costituita a cura del 10 ° reggimento genio. Per effetto della circolare ministeriale n . 13920 del 4 marzo 1937 , al 3° rgt. genio fu assegnato un btg . misto del genio per divisione motorizzata . Il 15 settembre 1937-XV , per effetto della circolare ministeriale n . 47460 del 21 luglio dello stesso anno , avvenne la scissione del 3° rgt. genio-scuola in due enti distinti :: 3º reggimento genio e Scuola A. U. C. del genio. In seguito a tale scissione il 3º reggimento genio fu così costituito : i comando di reggimento ; i battaglione artieri su 2 compagnie artieri e i compagnia teleferisti; i bat taglione trasmissioni su 2 compagnie trasmissioni e i compagnia fotoelettricisti; i batta glione misto genio per divisione motorizzata su una compagnia artieri , una compagnia trasmissioni e una sezione fotoelettricisti ; i deposito e 2 colombaie . RICOMPENSE .
Regio decreto 3 ottobre 1860 : Medaglia di bronzo al valor militare - Alla ja compa gnia zappatori del 2º reggimento genio (divenuta poi 2a compagnia del reggimento mina tori del genio ed in seguito ja compagnia minatori-teleferisti del 3º reggimento genio): « Per essersi lodevolmente diportata alla presa di Perugia , 14 settembre 1860 » .
1
ARMA DEL GENIO
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4 ° REGGIMENTO GENIO .
« Ad ogni costo » Per effetto del Regio decreto n . 2143 in data 21 novembre 1919, e
a
norma del
dispaccio ministeriale n. 4100 del 25 febbraio 1920, vennero costituiti a Verona , il 10 aprile dello stesso anno, il battaglione zappatori e il battaglione telegrafisti del corpo d'armata di Verona , con un deposito comune alle due specialità . I due battaglioni e il
deposito assunsero la stessa numerazione del corpo d’armata (V). Alla formazione dei battaglioni, ciascuno costituito su 2 compagnie , concorsero : il
2º reggimento zappatori trasferendovi il XC battaglione zappatori con le compagnie 2158 c 216a , il 3º e il 7° reggimento telegrafisti trasferendovi le compagnie 169 , 688 e 1228 . Per effetto del R. decreto n . 451 del 20 aprile 1920 , in data 1 ° luglio i battaglioni e il deposito assunsero una nuova numerazione (III) ; i battaglioni vennero formati su
tre
compagnie e presso il battaglione telegrafisti vennero costituite la za sezione fotoelettri cisti e la 3a sezione colombofili, alla quale ultima la direzione del genio di Verona tra sferì 5 colombaie. I due battaglioni ricevettero una nuova compagnia , rispettivamente dal battaglione
zappatori e dal battaglione telegrafisti costituiti presso la divisione di Padova per un corpo d'armata di nuova formazione e che vennero disciolti.
Il battaglione telegrafisti ricevette ancora elementi della specialità fotoelettricisti dal 6° reggimento genio ferrovieri il cui battaglione fotoelettricisti venne soppresso. Passò inoltre effettivo al deposito il plotone autonomo distaccato in Alta Slesia . In data 1 ° ottobre 1922 , per effetto della circolare ministeriale n . 4273 del 13 luglio dello stesso anno, venne costituito il comando de 3º raggruppamento genio di corpo d'ar. mata ; i due battaglioni vennero formati su 4 compagnie, il battaglione zappatori assunse la denominazione di battaglione zappatori-minatori; furono altresì costituite una sezione motoristi- teleferisti e una sezione pompieri ; la sezione fotoelettricisti fu trasformata in compagnia e cessò di far parte del battaglione telegrafisti; vennero soppresse due colombaie. Alla stessa data il reggimento minatori , che venne sciolto, trasferì al 3º raggruppamento la ja compagnia minatori e una sezione della 3a compagnia motoristi- teleferisti. Il raggruppamento risultò pertanto così costituito : i comando di raggruppamento ;
i battaglione zappatori-minatori (4 compagnie) con с
una sezione notoristi-teleferisti
una sezione pompieri;
i battaglione telegrafisti (4 compagnie) con sezione colombofili e tre colombaie; I compagnia fotoelettricisti; i deposito . Il R. decreto n . 12 in data 7 gennaio 1923 sancì tale ordinamento . Il 1 ° marzo 1923 , vennero sciolte la sezione mototeleferisti, la sezione colombofili e la sezione pompieri.
Col personale della specialità mototeleferisti fu costituito un plotone che passò a far parte di una delle compagnie zappatori-minatori ; l'amministrazione delle colombaie passò al deposito .
La legge i marzo 1926, n . 396 , trasformò il 3º raggruppamento genio in 4º reggi mento genio . Per tale trasformazione, a norma della circolare ministeriale n . 12900 R. R. , in data 29 agosto 1926 , il reggimento cedette al 4º e al 7º centro contraerei la compagnia
496
ARMA DEL GENIO
fotoelettricisti; ricevette dal 4i raggruppamento genio la sezione mototeleferisti ed una colombaia, dall'8° raggruppamento la sezione mototeleferisti; soppresse una colombaia . La costituzione del reggimento venne così stabilita : i comando di reggimento ;
i battaglione zappatori-minatori (4 compagnie ) ; i i i Per
battaglione , telegrafisti (4 compagnie) ; battaglione teleferisti ( 3 compagnie); deposito e 3 colombaie . effetto delle circolari ministeriali nn. 50 e 8o in data 2 gennaio 1928 e del di
spaccio n. 295 del 5 stesso mese, il reggimento cedette all'11° reggimento genio di nuova costituzione una compagnia telegrafisti ed una colombaia , sciolse una compagnia telefe
risti e ricostituì la compagnia telegrafisti ceduta , riportando il battaglione telegrafisti a 4 compagnie , riducendo il battaglione teleferisti a 2.sole compagnie e conservando due colombaie .
Nel 1929 il 4° reggimento genio costituì due nuove colombaie .
Il 13 dicembre 1930 cedette all'11 ° genio la 4a compagnia telegrafisti. Per effetto della circolare ministeriale 115 del 23 gennaio 1931 il battaglione telefe risti assunse la denominazione di battaglione minatori - teleferisti. Il 28 ottobre 1932 il battaglione minatori -teleferisti passò effettivo al 2° reggimento minatori del genio.
Sotto la stessa data il 4º reggimento genio, con elementi avuti dal disciolto 20 reg gimento radiotelegrafisti costituì una compagnia radiotelegrafisti che fu assegnata al battaglione telegrafisti.
Per effetto del dispaccio ministeriale n. 23000 in data 13 ottobre 1932, la 4a compa gnia telegrafisti del 50 reggimento genio fu trasferita al 4º dove fu trasformata in com pagnia teleferisti ed assegnata al battaglione zappatori-minatori. Poichè nel 1934 ebbe luogo la formazione del battaglione radiotelegrafisti e della com pagnia allievi sottufficiali il reggimento risultò costituito su : i comando di reggimento ;
i battaglione zappatori-minatori (4 compagnie di cui i teleferisti); i battaglione telegrafisti (3 compagnie); 1 battaglione radiotelegrafisti (2 compagnie); i compagnia allievi sottufficiali; i deposito e 3 colombaie .
Nel febbraio 1934 i reparti zappate.ri-minatori assunsero la nuova denominazione di zappatori-artieri. Nel luglio 1935 per esigenza A. O. il reggimento
ostituì il LI battaglione misto
per divisione motorizzata. L'8 dicembre questo battaglione formato dalle compagnie : 1618 artieri e 962 telegrafisti, e dalle sezioni : 962 radiotelegrafisti e 562 fotoelettricisti, fu mobilitato ed inviato in colonia .
Nell'ottobre 1935 il 4° rgt. genio-scuola costituì una compagnia mista del ' genio per divisione alpina .
Nel febbraio 1936 il 4º reggimento genio formò il V battaglione misto per divisione celere cd il battaglione allievi sottufficiali su due compagnie.
Nell'agosto 1936 il battaglione motorizzato, rientrò per smobilitazione, dalla colonia. Nel settembre 1936 il battaglione misto per divisione celere fu sciolto ed in suo luogo fu costituita una compagnia . Nello stesso mese i reparti zappatori-artieri assunsero la denominazione di artieri. Nel gennaio 1937 i reparti telegrafisti e radiotelegrafisti assunsero la nuova denomina zione di reparti trasmissioni.
ARMA DEL GENIO
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5° REGGIMENTO GENIO . « Impervia cedant >> )
Per effetto del R. decreto n . 2143 in data 21 novembre 1919, c a norma del dispac cio ministeriale n . 4100 del 25 febbraio 1920, vennero costituiti , il 1° aprile dello stesso
anno, a Pola il battaglione zappatori e a Trieste il battaglione telegrafisti del corpo d'ar mata di Trieste, aventi un deposito comune alle due specialità . I battaglioni e il deposito dovevano assumere la stessa numerazione del corpo d'armata. Alla formazione dei battaglioni, ciascuno costituito su due compagnie, concorsero : il 2º reggimento zappatori trasferendovi il LXIII battaglione zappatori con le compagnie 109a, 1282 e 167a , il 30 e il 7° reggimento telegrafisti trasferendovi le compagnie 47a, 1258 e 138a.
Per effetto del R. decreto n . 451 del 20 aprile 1920 , in data 1 ° luglio i battaglioni e il deposito assunsero la numerazione di V, i battaglioni vennero formati su tre compagnie
c presso il battaglione telegrafisti vennero inoltre costituite la 5a sezione fotoelettricisti e la 5a sezione colombofili , alla quale ultima la direzione del genio di Trieste trasferì 5
colombaie. Il battaglione telegrafisti ricevette inoltre elementi della specialità fotoelet
tricisti dal 6° reggimento genio ferrovieri il cui battaglione fotoelettricisti venne soppresso. In data 1° ottobre 1922, per effetto della circolare ministeriale n. 4273 del 13 luglio dello stesso anno, venne costituito il comando del 5º raggruppamento genio di corpo d'ar mata ; i due battaglioni vennero formati su quattro compagnie, il battaglione zappatori assunse la denominazione di battaglione zappatori -minatori ; furono altresì costituite una sezione motoristi-teleferisti e una sezione pompieri; la sezione fotoelettricisti fu trasformata in compagnia e cessò di far parte del battaglione telegrafisti; venne soppressa una colom baia . Alla stessa data il reggimento minatori , che venne sciolto , trasferì al 5° raggrup. pamento la 8a compagnia minatori e una sezione della ga compagnia motoristi- teleferisti. Il raggruppamento risultò pertanto così costituito : I comando di raggruppamento ; 1 battaglione zappatori-minatori (4 compagnie) con risti e una sezione pompieri ;
una
sezione motoristi-telefe.
i battaglione telegrafisti (4 compagnie) con sezione colombofili e quattro colombaie ; I compagnia fotoelettricisti; i deposito . Il R. decreto n . 12 in data 7 gennaio 1923 sancì tale ordinamento . Il 1 ° marzo 1923 , vennero sciolte la sezione mototeleferisti , la sezione colombofili e
la sezione pompieri. Col personale della specialità mototeleferisti fu costituito un plotone che passò a far parte di una delle compagnie zappatori-minatori; l'amministrazione delle colombaie passò al deposito. La legge 11 marzo 1926 , n . 396, trasformò il 5º raggruppamento genio in 5° reg gimento genio . Per tale trasformazione, a norma della circolare ministeriale n . 12900 R. R. , in data
20 agosto 1926, il reggimento cedette al 5º e al 12º centro contraerei la compagnia fotoelet tricisti, ricevette dal gº raggruppamento genio la sezione mototeleferisti, costituì una nuova colombaia.
La formazione del reggimento venne così stabilita : i comando di reggimento ; 33
ARMA DEL GENIO
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i battaglione zappatori -minatori (4 compagnie ); i battaglione telegrafisti (4 compagnie) ;
1 battaglione teleferisti (2 compagnie) ; i deposito e 5 colombaie. Per effetto delle circolari ministeriali nn . 50 e 80 del 2 gennaio 1928 e del dispaccio n . 295 del 5 stesso mese, il reggimento cedette all'11° reggimento genio di nuova costi
tuzione il battaglione teleferisti, una compagnia zappatori-minatori, una compagnia tele grafisti e due colombaie, rimanendo così costituito su due battaglioni di tre compagnie, con tre colombaie.
Alla data del 1 ° gennaio 1929 il 5° reggimento genio era così costituito :
i battaglione telegrafisti su tre compagnie (1a , 2a , 34) ; 1
battaglione zappatori-minatori su tre compagnie ( 1a , 2a , 3a) ; i deposito e 3 colombaie.
Il 15 marzo 1929 il 5° genio cedette all'11 ° una colombaia . Il 31 gennaio 1930 una compagnia del 3º genio venne a formare nel 5º la 4a compa gnia telegrafisti. Il 31 gennaio 1931 la 4a compagnia zappatori-minatori del 4° genio fu trasferita al 5 ° e formò la compagnia idrici del battaglione zappatori-minatori. Il 31 luglio 1931 fu costituita una nuova colombaia .
Il 1 ° marzo 1932 la 4a compagnia zappatori-minatori del 1° reggimento genio fu uasferita al 5° per costituire la ja compagnia minatori -teleferisti. Il 7 marzo dello stesso anno presso il 5° genio fu formato il battaglione minatori teleferisti su due compagnie . Il 27 ottobre la 4a compagnia telegrafisti dal 5º fu trasferita al 4° reggimento genio .
Il 28 ottobre il battaglione minatori-teleferisti cessò di far parte del 5° genio e andò a formare il 2 ° reggimento minatori del genio . Sotto la stessa data del 28 ottobre 1932 l'82
compagnia R. T. del disciolto 2º reggimento radiotelegrafisti venne a formare la compa gnia R. T. del 5° genio.
Nel febbraio 1934 , i reparti zappatori-minatori presero la denominazione di zap
patori-artieri. Dal settembre 1935 al maggio 1936 il 5° reggimento genio cedette a corpi e reparti vari, per esigenze A. O. , complessivamente 9 ufficiali e 380 gregari . Il 29 settembre 1936 la zia compagnia R. T. S. del 10° reggimento genio venne 2 formare la 2a R. T. S. del 5º reggimento . La già esistente compagnia R. T. prese la denominazione di 18 compagnia R. T. Sotto la stessa data il 5° genio formò il batta. glione radiotelegrafisti su due compagnie .
Nell'ottobre 1936, i reparti zappatori -artieri presero la denominazione di artieri. Pertanto I i i
alla data del 31 dicembre 1936 il 5° genio era così costituito : comando di reggimento ; battaglione artieri su tre compagnie artieri ( 1a , 2a e 3a) e una compagnia idrici ; battaglione telegrafisti su tre compagnie ( 1a, 2a € 34) ;
i battaglione radiotelegrafisti su due compagnie ( 18 R. T., 28 R. T. S.) ; i deposito e tre colombaie.
Nel gennaio 1937 i reparti telegrafisti e radiotelegrafisti assunsero la nuova denomina zione di reparti trasmissioni.
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6° REGGIMENTO GENIO . « Per aspra
via ad aspra meta » !
Per effetto del R. decreto n . 2143 in data 21 novembre 1919 , e a norma del dispaccio
ministeriale n. 4100 del 25 febbraio 1920, furono costituiti a Bologna, il 1° aprile dello stesso anno , il battaglione zappatori e il battaglione telegrafisti del corpo d'armata di Bologna. I battaglioni e il deposito assunsero la stessa numerazione del corpo d'armata (VI). Alla formazione dei battaglioni , ciascuno costituito su due compagnie, concorsero : il 2° reggimento zappatori trasferendovi il LVIII battaglione zappatori con le compagnie 1088 e 124a , il 3º reggimento telegrafisti trasferendovi le compagnie jà e 362. Per effetto del R. decreto n . 451 del 20 aprile 1920, in data 1 ° luglio i battaglioni e il deposito assunsero una nuova numerazione (IV), i battaglioni vennero formati su tre compagnie e presso il battaglione telegrafisti vennero costituite : la 4a sezione fotoelet ticisti e la 4a sezione colombofili, alla quale ultima la direzione del genio di Bologna trasferì 3 colombaie. I due battaglioni ricevettero una nuova compagnia , rispettivamente dal battaglione
zappatori e dal battaglione telegrafisti costituiti presso la divisione di Padova per un corpo d'armata di nuova formazione e che vennero disciolti .
Il battaglione telegrafisti ricevette ancora elementi della specialità fotoelettricisti dal 60 reggimento genio ferrovieri il cui battaglione fotoelettricisti venne soppresso. Passò inoltre effettivo al 4º deposito la compagnia fotoelettricisti dislocata in Dalmazia .
In data 19 ottobre 1922, per effetto della circolare ministeriale n . 4273 del 13 luglio
dello stesso anno, venne costituito il comando del 4º raggruppamento genio di corpo d'armata ; i due battaglioni vennero formati su 4 compagnie , il battaglione zappatori assunse la denominazione di battaglione zappatori-minatori ; vennero inoltre costituite una sezione motoristi-teleferistic una sezione pompieri ; la sezione fotoelettricisti fu tr.1 sformata in compagnia e cessò di far parte del battaglione telegrafisti; venne soppressa una colombaia.
Alla stessa data il reggimento minatori , che venne sciolto, trasferì al 4° raggrup pamento la 4a compagnia minatori e una sezione della 6a compagnia motoristi- teleferisti. Il raggruppamento risultò pertanto così costituito : i comando di raggruppamento ; I ttaglione zappatori-minatori ( 4 compagnie ) con una sezione motoristi-tele fcristi e una sezione pompieri ;
i battaglione telegrafisti (4 compagnie) con una sezione colombofili e due colombaic ; I compagnia fotoelettricisti; i deposito . Il R. decreto n . 12 in data 7 gennaio 1923 sanci tale ordinamento . Il 1 ° marzo 1923 , vennero sciolte la sezione mototeleferisti , la sezione colombofili
e la sezione pompieri . Con il personale della specialità mototeleferisti fu costituito un plo
tone che passò a far parte di una delle compagnie zappatori-minatori ; l'amministrazione delle colombaie passò al deposito. La legge 11 marzo 1926, n . 396, trasformò il 4º raggruppamento genio in 6° reg gimento genio . Per questa trasformazione e a norma della circolare ministeriale n . 12900 R. R. ,
in
data 29 agosto 1926 , il reggimento cedette al 60 e al 7° centro contraerei la compagnia
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fotoelettricisti, al 4° reggimento genio la sezione mototeleferisti ed una colombaia e ricevette una dal gº raggruppamento genio.
ne
La costituzione del reggimento venne così stabilita : I comando di reggimento ;
i battaglione zappatori-minatori (4 compagnie ); i tattaglione telegrafisti (4 compagnie) ; i deposito e 2 colombaie .
Per effetto delle circolari ministeriali nn . 50 e 80 del 2 gennaio 1928 , il reggimento cedette all'11 ° reggimento genio di nuova costituzione una compagnia zappatori-minatori e una compagnia telegrafisti, rimanendo così costituito su due battaglioni di tre compagnie . Il 1 ° gennaio 1929 il 6° reggimento genio era così costituito : I comando di reggimento ;
i battaglione zappatori-minatori (su tre compagnie); i battaglione telegrafisti (su tre compagnie ); i deposito e 2 colombaie. Il 28 ottobre 1932 il reggimento ebbe il II battaglione del disciolto lº reggimento R. T.
Il 30 ottobre 1932, con elementi avuti dal 7° genio, il 6º costituì la 4a compagnia del battaglione telegrafisti. Nel novembre 1933 il reggimento ebbe alla dipendenza una colombaia di nuova costituzione ,
Nel febbraio 1934 i reparti zappatori-minatori assunsero la denominazione di zap
patori-artieri. Il 26 aprile 1934 la 3a compagnia zappatori -artieri fu trasferita alla Scuola centrale del genio . Nel settembre 1935 il 6° genio ebbe alla dipendenza una colombaia dell'11 ° .
Il 15 ottobre 1935 due colombaie passarono alle dipendenze organiche del 7° genio. Nell'ottobre 1936 i reparti zappatori-artieri assunsero la denominazione di artieri . Conseguentemente , alla fine del 1936 il reggimento fu costituito su : I comando di reggimento ; i battaglione artieri (2 compagnie); i battaglione telegrafisti (4 compagnie);
i battaglione radiotelegrafisti (2 compagnie ); · I deposito e
2 colombaie .
Il 1° novembre 1936, presso il 6° reggimento genio fu costituita una compagnia mista del genio per divisione cclere.
Nel gennaio 1937 i reparti telegrafisti e radiotelegrafisti assunsero la nuova
nomina
zione di reparti trasmissioni. RICOMPENSE .
R. decreto 1° giugno 1861 : Medaglia di bronzo al valor militare - Alla 3a compagnia del 2º reggimento genio (divenuta poi ga del 2º reggimento ed in seguito la compagnia zappatori -minatori del 60 reggimento genio) : « Per essersi distinta all'assedio di Gaeta , 13 febbraio 1861 » .
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7° REGGIMENTO GENIO . << Labor omnia vincit »
Per cffetto del R. decreto 2143 in data 21 novembre 1919, e a norma del dispaccio ministeriale n . 4100 del 25 febbraio 1920, furono costituiti in Firenze, il 1 ° aprile dello stesso anno, il battaglione zappatori e il battaglione telegrafisti del corpo d'armata di Firenze con un deposito comune alle due specialità. I battaglioni e il deposito assunsero la stessa numerazione del corpo d'armata (VIII). Alla formazione dei battaglioni, ciascuno costituito su due compagnie, concorsero : il 29 reggimento zappatori trasferendovi il LXXV battaglione con le compagnie 1418 e
192a , il 7° reggimento telegrafisti trasferendovi le compagnie 10za e 142a. Per effetto del R. decreto n . 451 del 20 aprile 1920 in data 1° luglio i battaglioni e il deposito assunsero una nuova numerazione (VI), i battaglioni vennero formati su tre compagnie e presso il battaglione telegrafisti vennero costituite la 6a sezione fotoelettricisti
e la 6a sezione colombofili , alla quale ultima la direzione del genio di Firenze trasferì 4 colombaie . I due battaglioni ricevettero una nuova compagnia , rispettivamente dal
battaglione zappatori e dal battaglione telegrafisti del corpo d'armata di Genova (IV) che venne disciolto .
Il battaglione telegrafisti ricevette inoltre elementi della specialità fotoelettricisti del
60 reggimento genio ferrovieri il cui battaglione fotoelettricisti venne soppresso . In data 1° ottobre 1922, per effetto della circolare ministeriale n . 4273 del 13 luglio anno , venne costituito il comando del 60 raggruppamento genio di corpo
dello stesso
d'armata ; i due battaglioni vennero formati su 4 compagnie, il battaglione zappatori assunse la denominazione di battaglione zappatori-minatori ; furono inoltre costituite · una sezione motoristi - teleferisti e una sezione pompieri; la sezione fotoelettricisti fu tra .
sformata in compagnia e cessò di far parte del battaglione telegrafisti. Alla stessa data il reggimento minatori , che venne disciolto, trasferì al 6° raggrup pamento la 10a compagnia minatori e una sezione della ga compagnia notoristi -teleferisti. Il raggruppameifto venne pertanto così costituito : I comando di raggruppamento ;
i battaglione zappatori-minatori (4 compagnie) con
una
sezione motoristi-telefe
risti e una sezione pompieri ; i battaglione telegrafisti ( 4 compagnie) con sezione colombofili e quattro colombaie ; i compagnia fotoelettricisti; i deposito . Il R. decreto n . 12 in data 7 gennaio 1923 sanci tale ordinamento .
Il 1 ° marzo 1923 , per effetto di successive disposizioni , vennero sciolte la sezione mototeleferisti, la sezione colombofili e la sezione pompieri. Il personale della specialità
mototeleferisti costituì un plotone e passò a far parte di una delle compagnie zappatori-mi natori ; l'amministrazione delle colombaie passò al deposito . Per effetto del dispaccio ministeriale n . 2155 in data 25 aprile 1923 , il raggruppamento
distaccò ad Ozieri la 4a compagnia zappatori-minatori e successivamente trasferì detto distaccamento al zº raggruppamento genio .
Dal 1 ° luglio dello stesso anno venne poi distaccata ad Ozieri e trasferita al 7° rag gruppamento anche la 4a compagnia telegrafisti. La legge 11 marzo 1926 , n . 396 , trasformò il 6° raggruppamento genio in 7° reggimento genio. Per tale trasformazione , a norma della circolare ministeriale n . 12900
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R. R. , in data 29 agosto 1926 , il reggimento cedette al 2° e al 7° centro contraerei la compagnia fotoelettricisti , al 2º reggimento genio la sezione mototeleferisti ed una colom baia ; soppresse una colombaia e ne costituì una nuova . La costituzione del reggimento venne così stabilita : i comando di reggimento ;
i battaglione zappatori-minatori (3 compagnie ); i battaglione telegrafisti (3 compagnie ); i deposito e 3 colombaie .
Per effetto della circolare ministeriale n . 23605 del 28 dicembre 1927 il reggimento concorse con alcuni elementi alla costituzione del deposito dell'11 ° reggimento genio. Il 1 ° luglio 1929 una colombaia passò alla dipendenza dell'11 ° genio. Nel 1931 presso il 7° genio fu costituita la compagnia fotoelettricisti . Nell'ottobre 1931 la 3a compagnia zappatori-minatori fu trasferita al 2° genio, Il 17 ottobre 1932 , la 3a compagnia telegrafisti fu trasferita al 6° genio. In data 28 ottobre 1932 , il I battaglione del disciolto 1 ° reggimento radiotelegrafisti (1a compagnia R. T. e 2a compagnia R. T. S.) fu assegnato al 7° genio. In data 1° agosto 1934 , una nuova colombaia passò a far parte del 7° genio. Nel febbraio 1934 i reparti zappatori -minatori assunsero la denominazione di zap patori-artieri.
Per esigenza A. 0. il 7° reggimento genio nel 1935 costituì un comando genio per divisione di fanteria ; la 50a compagnia zappatori-artieri; la 198 compagnia trasmissioni ; la 208 sezione fotoelettricisti; un plotone genio per compagnia mista ; il IV battaglione zappatori -artieri ; il I battaglione trasmissioni ; la 7a officina autocarrata ; la la compagnia speciale genio per divisione CC. NN .; la 518 compagnia zappatori-artieri; il I battaglione misto genio L. B .; il XXX battaglione zappatori-artieri.
Nel novembre 1935 due colombaie del 6° genio passarono alle dipendenze del 7º. Nel dicembre 1935 , per effetto della circolare ministeriale n . 18600 del 15 novembre 1935 -XIV , presso il 7° reggimento genio furono costituite due compagnie del genio per il presidio di Zara . Il 5 giugno 1936 il 7° genio costituì un plotone misto per brigata motomeccanizzata .
Nell'ottobre 1936 i reputi zappatori-artieri assunsero la denominazione di Pertanto il 31 dicembre 1936 il 70 reggimento risultò costituito come segue :
artieri .
I comando di reggimento ; i battaglione artieri (su 2 compagnie artieri e una compagnia fotoelettricisti );
i battaglione telegrafisti (su 2 compagnie ); i battaglione radiotelegrafisti (su i compagnia radiotelegrafisti, i compagnia ra diotelegrafisti speciale) ; i deposito e 5 colombaie .
Nel gennaio 1937 i reparti telegrafisti e radiotelegrafisti assunsero la nuova denomina zione di reparti trasmissioni.
Il 15.luglio 1937 -XV , per effetto della circolare ministeriale 44150 del 6 luglio stesso anno, il plotone misto per la brigata motomeccanizzata assunse la formazione di compa gnia mista del genio (artieri e trasmettitori) per brigata corazzata.
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8 ° REGGIMENTO GENIO . Avanti è la vita » Per effetto del R. decreto n . 2143 in data 21 novembre 1919 , e a norma del dispac
cio ministeriale n . 4100 del 25 febbraio 1920 , vennero costituiti in Roma, il 1 ° aprile dello stesso anno, il battaglione zappatori e il battaglione telegrafisti del corpo d'armata di Roma con un deposito comune alle due specialità. I battaglioni e il deposito assunsero la stessa numerazione del corpo d’armata (IX) . Alla formazione dei battaglioni , ciascuno costituito su 2 compagnie, concorsero : il
1 ° reggimento zappatori trasferendovi il II battaglione con le compagnie 129, 134 , 164 e il 7° reggimento telegrafisti trasferendovi le compagnie 1254 , 1500 , 1528 .
Per effetto del R. decreto n. 451 del 20 aprile 1920, in data 1° luglio i battaglioni e il deposito assunsero una nuova numerazione (VII), i battaglioni vennero formati su 3 compagnie e presso il battaglione telegrafisti vennero costituite la za sezione fotoelettri cisti e la 7a sezione colombofili, alla quale ultima la direzione del genio di Roma tra sferì sette colombaie . I due battaglioni ricevettero una nuova compagnia, rispettivamente dal battaglione zappatori e dal battaglione telegrafisti costituiti presso la divisione di Pa
dova per un corpo d'armata di nuova formazione, e che vennero disciolti . Il battaglione telegrafisti ricevette inoltre elementi della specialità fotoelettricisti dal 6 ° reggimento genio ferrovieri il cui battaglione fotoelettricisti venne soppresso .
In data 1 ° ottobre 1922, per effetto della circolare minis:eriale n. 4273 del 13 luglio dello stesso anno, venne costituito il comando del 7° raggruppamento genio di corpo d'ar mata ; il battaglione zappatori assunse la denominazione di battaglione zappatori-minatori; vennero altresì costituite : una sezione motoristi- teleferistie una sezione pompieri; ia
sezione fotoelettricisti fu trasformata in compagnia e cessò di far parte del battaglione telegrafisti; vennero soppresse due colombaie . Alla stessa data il reggimento minatori , che venne sciolto , trasferì al 7° raggruppamento una sezione della 12a compagnia moto risti-teleferisti.
Il raggruppamento risultò pertanto così costituito : I comando di raggruppamento ;
i battaglione zappatori - minatori (3 compagnie ) con una sezione motoristi-tele feristi e una sezione pompieri; i battaglione telegrafisti ( 3 compagnie) con una sezione colombofili e cinque colombaie ;
I compagnia fotoelettricisti; I deposito. Il R. decreto n . 12 in data 7 gennaio 1923 sancì tale ordinamento .
Il 1° marzo 1923 , vennero sciolte la sezione mototeleferisti , la sezione colombofili e la sezione pompieri . Col personale della specialità mototeleferisti fu costituito un plotone che passò a far parte di una delle compagnie zappatori-minatori ; l'amministrazione delle colombaie passò al deposito . Nel maggio del 1923 , il distaccamento costituito ad Ozieri con una compagnia zap
patori-minatori del 6° raggruppamento passò a far parte del 7° raggruppamento. Dal 1° luglio dello stesso anno, a norma di quanto stabilirono le tabelle relative all'or dinamento dell'arma, detto distaccamento ricevette ancora dal 60 raggruppamento una com
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pagnia telegrafisti ed assunse la denominazione di distaccamento misto della Sardegna ; alla sede del distaccamento venne costituito un deposito succursale al quale vennero tra sferite tre colombaie .
La legge marzo 1926 , n . 396 , trasformò il 7° raggruppamento genio in 8° reggi mento genio , e rese autonomo il distaccamento misto della Sardegna . Per tale trasfor.
mazione, a norma della circolare ministeriale n . 12900 in data 29 agosto 1926 il reggi mento cedette all'80 e al 12º centro contraerei la compagnia fotoelettricisti ed al 1° reg gimento genio la sezione mototeleferisti , e soppresse una colombaia . La costituzione del reggimento venne così stabilita : i comando di reggimento ; i battaglione zappatori-minatori (3 compagnie );
i battaglione telegrafisti (3 compagnie ); i deposito e i colombaia.
Il 1 ° gennaio 1931 , presso il reggimento fu costituita la compagnia fotoelettricisti alla dipendenza del battaglione telegrafisti. Il 30 ottobre dello stesso anno la 3a compagnia zappatori-minatori fu trasferita al jº reggimento genio.
Il 28 ottobre 1932 un battaglione del disciolto 1° reggimento radiotelegrafisti venne a far parte dell'8° genio .
Il 15 maggio 1933 una compagnia aerostieri ed una fotografi del disciolto gruppo aerostieri vennero a far parte dell'8° reggimento genio con la denominazione di batta glione aerostieri e fotografi (i compagnia aerostieri, i compagnia fotografi). Nel febbraio 1934 i reparu zappatori -minatori assunsero la denominazione di zaf patori -artieri.
Nel marzo 1934 la compagnia fotoelettricisti passò a far parte del battaglione Z. A.
Il 1 ° gennaio 1935 , il battaglione aerostieri e fotografi cambiò il nome in quello di battaglione speciale, e la compagnia aerostieri cambiò denominazione in sezione aerosta tica sperimentale. Per esigenze A. 0. l'80 reggimento genio fornì in vari blocchi numerosi complementi e mobilitò i seguenti reparti :
1935 : za squadra telefotografica ( 16 giugno); za compagnia speciale A. O. per divi sione CC. NN. (17 giugno) ; za squadra fotografica (18 giugno) ; compagnia speciale del genio A. O. per divisione CC. NN . ( 1 ° luglio); sa compagnia speciale A. 0. (1° agosto ); ja sezione cinematografica ( 14 settembre); la compagnia somala R. T. di collegamento ( 15 settembre) ; LXII sezione fotoelettricisti (21 settembre) ; XV battaglione radiotelegrafisti,
nucleo militari radiomotoristi, 149 e 162 squadra fotografica, 14a e 162 squadra telefoto grafica (27 settembre) ; XV battaglione telegrafisti A. O.; II battaglione trasmissioni (28 settembre) ; XXII sezione fotoelettricisti (2 ottobre) ; XXIII sezione fotoelettricisti ( 10 ottobre);
compagnia fotoelettricisti dell'VIII battaglione complementi (14 ottobre) ; I battaglione trasmissioni ( 10 novembre) ; 6a compagnia :peciale ( 12 novembre) ; nucleo celere R. T. (30 novembre) ; 512 e 528 compagnia telegrafisti « S » A. 0. (10 dicembre) ; 14 compagnia radio speciale (11 dicembre) ; 20 e 60a compagnia fotoelettricisti (20 dicembre ).
In data 1° dicembre 1935 1'8° genio costituì la compagnia pompieri alla dipendenza del battaglione speciale.
1936 : compagnia mista genio alpina (2 gennaio) ; compagnia mista genio per la 5a divi. sione alpina (7 gennaio); III battaglione trasmissioni e XXXV battaglione Z. A. (12 gennaio ); n. 5 stazioni fotoelettriche (15 gennaio) ; 200 squadra fotografica, 20 % squadra telefotogra tica, XXXVI battaglione Z. A. , XVI battaglione telegrafisti, 141a compagnia radiotelegrafisti,
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1218 compagnia 2. A. , 1224 compagnia 2. A. , 1234 compagnia 2. A. , 534 e 54a compagnia telegrafisti (2 febbraio) ; 179 , 189, 19a e 202 squadra fotoelettricisti (11 febbraio) ; n. 25
squadre fotoelettricisti da 60 cm . (14 febbraio ); 189a compagnia R. T. speciale ( 23 fel braio) ; XLI, XLII , XLIII , XLIV Sezione disinfezione , 126a compagnia mista genio
( 11 marzo) ; n . 10 squadre telescriventi (27 marzo) ; n. 12 squadre per stazioni 350/1 (22 aprile) ; n . 14 squadre per stazioni 350/1 (3 maggio) ; 1 battaglione trasmissioni (18 maggioj; 1558 e 1564 compagnia telegrafisti, 1424 compagnia R. T. , CXI sezione fotoelettricisti (3 giu . gno) ; 4a compagnia speciale genio ( 18 settembre).
Nell'ottobre 1936 i reparti zappatori-artieri assunsero la denominazione di artieri. Verso la fine del 1936 si costituirono presso l'8° reggimento genio 3 battaglioni di marcia per avvicendare le truppe che , da tempo, si trovavano in A. O. Alla fine del 1936 il reggimento era costituito : I comando di reggimento ;
i battaglione artieri su 2 compagnie artieri e i compagnia fotoelettricisti ; i battaglione telegrafisti su 3 compagnie telegrafisti ; i battaglione radiotelegrafisti su 1 compagnia R. T. di collegamento e compagnia R. T. speciale;
una
i battaglione speciale su una S. A. S. , i compagnia fotografi , i compagnia pom pieri ;
i deposito e 2 colombaie .
Nel gennaio 1937 i reparti telegrafisti e radiotelegrafisti assunsero la nuova denomi nazione di reparti trasmissioni. Nell'anno 1937 per avvicendare le truppe dislocate in A. O. I. , l’80 reggimento genio inviò numerosi complementi e mobilitò i seguenti reparti : XXXVIII sezione fotoelettricisti tipo « A. S. » e una compagnia pontieri « S » pompieri « E » , battaglione trasmissioni per Governo Amara (8
( 2 gennaio) ; 1 sezione gennaio) ; 6a compagnia plementi ) ( 14 febbraio); pagnia mista del genio
speciale del genio (1° scaglione) e ga compagnia di marcia (com . 6a compagnia speciale genio (2° scaglione complementi) e da com (23 febbraio) ; II sezione speciale pompieri « S » , compagnia radio
del battaglione trasmissioni per Governo Amara , 1758 compagnia radio collegamenti del
XV battaglione radio (4 marzo) ; Sezione radiogoniometrica della 102a compagnia (15 mar 20) ; i compagnia telegrafisti del battaglione uasmissioni di marcia (22 marzo ); XXXV! sezione radio per Governo della Somalia (4 aprile) .
Nel marzo 1937 la compagnia fotografi assunse la denominazione di compagnia fotografi e cinematografisti.
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ARMA
DEL GENIO
9° REGGIMENTO GENIO . « Col senno e con la mano >>
Per effetto del R. decreto n . 2143 ,
in data 21 novembre 1919 , e a norma del di
spaccio ministeriale n. 4100 del 25 febbraio 1920, vennero costituiti, il 1° aprile dello stesso anno , a Trani, il battaglione zappatori , e a Monopoli il battaglione telegrafisti del corpo d'armata , di Bari , aventi in Trani un deposito comune alle due specialità . I bat
taglioni e il deposito assunsero la stessa numerazione del corpo d'armata (XI). Alla formazione dei battaglioni , ciascuno costituito su due compagnie , concorsero : il 20 reggimento zappatori trasferendovi l’LXXX battaglione zappatori con le compagnie
2114, 2123 ; il 30 e il 7° reggimento telegrafisti trasferendovi le compagnie 31a, 110%, 151 ", 1538.
Per effetto del R. decreto n . 451 del 20 aprile 1920, in data 1° luglio i battaglioni ed il deposito assunsero una nuova numerazione (IX) , i battaglioni vennero formati su
tre compagnie e presso il battaglione telegrafisti vennero costituite la 9 sezione fotoelettri cisti e la gå sezione colombofili alla quale ultima la direzione del genio di Bari trasferì 4 colombaie .
I due battaglioni ricevettero una nuova compagnia, rispettivamente del battaglione zappatori e del battaglione telegrafisti del corpo d'armata di Ancona (VII) che venne disciolto. Il battaglione telegrafisti ricevette ancora elementi della specialità fotoelettricisti dal 6° reggimento genio ferrovieri il cui battaglione fotoelettricisti venne soppresso. Pas sarono inoltre effettive al gº deposito la 1804 compagnia telegrafisti dislocata in Anatolia e le unità fotoelettricisti dislocate in Albania . In data 1 ° ottobre 1922 , per effetto della circolare ministeriale n . 4273 del 13 luglio dello stesso anno venne costituito il comando del 9º raggruppamento genio di corpo d'ar
mata; il battaglione zappatori assunse la denominazione di battaglione zappatori-minatori; furono costituite : una sezione motoristi e teleferisti e una sezione pompieri; la sezione
fotoelettricisti fu trasformata in compagnia e cessò di far parte del battaglione telegra fisti; venne soppressa una colombaia .
Alla stessa data il reggimento minatori, che venne sciolto , trasferì al gº raggruppa mento
una sezione della 6a compagnia motoristi-teleferisti . Il raggruppamento risultò pertanto così costituito : I comando di raggruppamento ;
i battaglione zappatori -minatori (3 compagnie) con una sezione notoristi-teleferisti c una sezione pompieri; i battaglione telegrafisti ( 3 compagnie) con sezione colombofili e 3 colombaie; i deposito . in data 7 gennaio 1923 , sancì tale ordinamento . Il 1 ° marzo 1923 , vennero sciolte le sezioni mototeleferisti, la sezione colombofili e Il R. decreto n . 12 ,
la sezione pompieri . Col personale della specialità mototeleferisti fu costituito un plotone che passò a far parte di una delle compagnic zappatori-minatori ; l'amministrazione delle colombaie passò al deposito. La legge 11 marzo 1926, n. 396, trasformò il gº raggruppamento genio in gº reggi mento genio .
Per tale trasformazione, a norma della circolare n . 12900 in data 29 agosto 1926,
il reggimento cedette al gº e al 12º centro contraerei la sezione fotoelettricisti, al 5° reggi . mento genio la sezione mototeleferisti, al 6° reggimento genio una colombaia.
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La costituzione del reggimento venne così stabilita : I comando di reggimento ;
i battaglione zappatori minatori (3 compagnie ); i battaglione telegrafisti (3 compagnie ); i deposito e 2 colombaie.
Il 28 ottobre 1932 la 3a compagnia telegrafisti venne disciolta e gli elementi che la costituivano furono ripartiti fra Sotto la stessa data del 28 1 ° reggimento radiotelegrafisti la gnia fu assegnata al battaglione
le due rimanenti compagnie. ottobre 1932 il gº reggimento genio ebbe dal disciolto ga compagnia del V battaglione R. T. Questa compa telegrafisti.
Nel febbraio 1934 , i reparti zappatori-minatori assunsero la denominazione di zap patori-artieri.
Nel marzo 1935 il gº genio mobilità per esigenze A. O. tre compagnie (compagnia mista del genio M. , 60x compagnia zappatori artieri, 24a compagnia trasmissioni). Questi reparti poi furono inviati in A. 0 .
L’ni agosto 1936 la 60a compagnia zappatori artieri e la 24a compagnia trasmissioni, rimpatriate dall'A . 0. I. furono disciolte. Nell'ottobre 1936 , i repartizappatori-artieri assunsero la nuova denominazione di artieri.
Alla data del 31 dicembre 1936 il reggimento ebbe la seguente costituzione : I comando di reggimento ; 1 battaglione artieri su tre compagnie ;
i battaglione telegrafisti su due compagnie telegrafisti ed una compagnia radio telegrafisti; i compagnia mista del genio (a Massaua) ; deposito e 2 colombaie.
Nel gennaio 1937 i reparti telegrafisti e radiotelegrafisti assunsero la denominazione di reparti trasmissioni.
Il 15 maggio 1937 la compagnia mista del genio di stanza a Massaua rimpatriò e fu disciolta .
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ARMA DEL GENIO
10° REGGIMENTO
GENIO .
( Ardua virtutem nostram excitant >>
Per effetto del R. decreto n . 2143 , in data 21 novembre 1919 , e a norma del dispaccio
ministeriale n . 4100 del 25 febbraio 1920, vennero costituiti, il 1° aprile dello stesso anno, a Capua il battaglione zappatori e a S. Maria C. V. il battaglione telegrafisti del corpo d'armata di Napoli, aventi a Capua un deposito comune alle due specialità. I battaglioni e il deposito assunsero la stessa numerazione del corpo d'armata (X). Alla formazione dei battaglioni, ciascuno costituito su due compagnie, concorsero : il 20 reggimento zappatori trasferendovi il XCI battaglione zappatori con le compagnie 2204 e 221a , il 3° e il 7° reggimento telegrafisti trasferendovi le compagnie 61a, 143* e 145 .
Per effetto del R. decreto n. 451 , del 20 aprile 1920, in data 1° luglio i battaglioni e il deposito assunsero una nuova numerazione ( VIII ) , i battaglioni venriero formati su tre compagnie e presso il battaglione telegrafisti vennero costituite l'ga sezione fotoelettri
cisti e l’ga sezione colombofili, alla quale ultima la direzione del genio di Napoli trasferì due colombaie.
I due battaglioni ricevettero una nuova compagnia , rispettivamente dal battaglione
zappatori e dal battaglione telegrafisti del corpo d'armata di Ancona (VII; che venne di sciolto. Il battaglione telegrafisti ricevette inoltre elementi della specialità fotoelettricisti
del 60 reggimento genio ferrovieri il cui battaglione fotoelettricisti venne soppresso . In data 1 ° ottobre 1922, per effetto della circolare ministeriale n . 4273 del 23 luglio dello stesso anno venne costitu
il comando dell'80 raggruppamento genio di corpo d'ar
mata , il battaglione zappatori assunse la denominazione di battaglione zappatori -minatori, furono costituite una sezione motoristi teleferisti e una sezione pompieri, la sezione fo
toelettricisti fu trasformata in compagnia e cessò di far parte del battaglione telegrafisti. Alla stessa data il reggimento minatori, che venne sciolto, trasferì all'8° raggruppamento una sezione della 12a compagnia motoristi - teleferisti.
Il raggruppamento risultò pertanto così costituito : i comando di reggimento ; i battaglione zappatori-minatori ( 3 compagnie) con una sezione motoristi-teleferisti e una sezione pompieri;
i battaglione telegrafisti (3 compagnie) con sezione colombofili e due colombaie; Il
i compagnia fotoelettricisti ; i deposito . R. decreto n . 12 in data 7 gennaio 1923 sancì tale ordinamento.
Il 1 ° marzo 1923 vennero sciolte : la sezione mototeleferisti, la sezione colombofili e la sezione pompieri .
Col personale della specialità mototeleferisti fu costituito un plotone che passò a far parte di una delle compagnie zappatori-minatori; l'amministrazione delle colombaie 'passò al deposito . La legge 11 marzo 1926 , n . 396 , trasformò l'80 raggruppamento genio in 10°
reggimento genio. Per tale trasformazione, a norma della circolare ministeriale n . 12900 , in data 24
agosto 1926, il reggimento cedette al 10º e al 12º centro contraerei la compagnia fotoelet tricisti e al 4 ° reggimento genio la sezione mototeleferisti.
ARMA DEL GENIO
509
La costituzione del reggimento venne così stabilita : I i i i
comando di reggimento ; battaglione zappatori-minatori (3 compagnie) ; battaglione telegrafisti ( 3 compagnie ); deposito e 2 colombaie .
Per effetto della circolare ministeriale n . 23605 del 28 dicembre 1927 , il reggimento con alcuni elementi alla costituzione del deposito dell'11 ° reggimento genio. Il 28 ottobre 1932 , il 10° reggimento genio ebbe dal disciolto 1° reggimento R. T.
concorse
un battaglione R. T.
Il 31 ottobre 1932 , il 10° reggimento genio cedette al 30 la 2a compagnia zappatori minatori .
Nel febbraio 1934 i reparti zappatori-minatori assunsero la denominazione di zappa tori artieri.
Il 23 settembre 1935 presso il 10° genio fu costituito il X battaglione Z. A. com plementi (su 5 compagnie ).
Questo fornì all'8° genio 1300 complementi per le varie unità in A. O. , e fu sciolto il 15 gennaio 1936. Negli anni 1935-1936 il 10° reggimento genio costituì pure per l’A . 0. i reparti ap . presso indicati :
Tre compagnie speciali lavoratori: 1a , 2a , 3a (26 febbraio 1935) ; 66a compagnia 2. A. (8 marzo 1935) ; magazzino speciale A. O. (25 aprile 1935) ; 27a compagnia trasmissioni (1° maggio 1935) ; 30° plotone idriçi (31 maggio 1935) ; XXXI battaglione Z. A. (20 luglio 1935) ; XXXII battaglione Z. A. (20 luglio 1935) ; 2a compagnia idrici (20 luglio 1935) ; za com.
pagnia idrici (20 luglio 1935) ; 27° plotone idrici (20 luglio 1935 ); 48 compagnia idrici ( 20 settembre 1935) ; XXXIII battaglione Z. A. (25 novembre 1935) ; XXXIV battaglione Z. A. (25 novembre 1935) ; 118 compagnia idrici (25 novembre 1935) ; parco misto tipo A. S. (25 novembre 1935 ); 3 parchi per il XXXIII battaglione artieri ( 1 ° marzo 1936) ; I parco per l'11a compagnia idrici ( 1 marzo 1936) ; 1118 compagnia artieri (6 marzo 1936) ;
XXXVIII battaglione artieri (22 marzo 1936); compagnia trasmissione per divisione di fan teria (5 ottobre 1936 ); compagnia artieri per divisione di fanteria (5 ottobre 1936) ; IV bat . taglione artieri di marcia ( 18 novembre 1936) ; XXX battaglione artieri di marcia (18 novembre 1936) ; XXXI battaglione artieri di marcia (14 dicembre 1936) ; XXXIII batta
glione artieri (14 dicembre 1936) ; ja e 22a compagnia idrici (14 dicembre 1936) ; 129º plotone idrici (14 dicembre 1936) ; magazzino speciale genio base secondaria S. (14 dicembre 1936 ). Nel settembre 1936 , il 10° genio trasferì al 5° il battaglione R. T. e la 2a compa gnia R. T. S. Il battaglione artieri restò costituito su due compagnie , ed il battaglione telegrafisti su tre compagnie telegrafisti ed una radiotelegrafisti.
Nell'ottobre 1936, i reparti zappatori-artieri cambiarono denominazione in artieri. Dall'ottobre 1936 al febbraio 1937 i seguenti reparti rientrarono al 10° genio e fu rono smobilitati : XXXVIII battaglione artieri (23 ottobre 1936) ; 66 compagnia 2. A. , 27a compagnia trasmissioni, 27º plotone idrici (29 ottobre 1936) ; le tre compagnie lavo ratori speciali del genio (7 gennaio 1937) ; il 30° plotone idrici ( 12 gennaio 1937); 24 com pagnia idrici (14 febbraio 1937) ; XXII battaglione artieri (19 marzo 1937) ; XXXI batt:1 glione artieri (9 aprile 1937) ; XXXIV battaglione artieri (5 settembre 1937). Alla fine del 1936 il reggimento rimase costituito su : I comando di reggimento ;
1 battaglione artieri (2 compagnie ); i battaglione telegrafisti (3 compagnie); i deposito e i colombaia .
Nel gennaio 1937, i reparti telegrafisti e radiotelegrafisti assunsero l'unica denomina zione di reparti trasmissioni.
ARMA DEL GENIO
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11 ° REGGIMENTO GENIO . « Peritus et audax >>)
L'11 ° reggimento genio fu costituito in Treviso il 1 ° marzo 1928 per effetto del R. de creto n . 1539 , del 5 agosto 1927 .
A norma delle circolari ministeriali n . 23605 del 28 dicembre 1927 , nn . 50 e 80 del 2 gennaio 1928 e del dispaccio n . 295 , del 5 stesso mese , concorsero alla sua forma zione i reggimenti genio , 2° , 4º , 5º , 6º, 7º , 10° .
I reggimenti 7º e 10º fornirono gli elementi per la costituzione del deposito effet viata in data 1 ° febbraio ; il 2° reggimento cedette una compagnia zappatori minatori ; il 4º una compagnia telegrafisti ed una colombaia ; il 5° una compagnia zappatori mina
tori , una compagnia telegrafisti, il battaglione teleferisti e due colombaie; il 6° una com pagnia zappatori-minatori e una compagnia tulegrafisti.
La costituzione del reggimento venne così stabilita ::
i battaglione zappatori minatori (3 compagnie ); i battaglione telegrafisti (3 compagnie ); i battaglione teleferisti (2 compagnie); i deposito e 3 colombaie . Il 21 maggio 1928 l'11 ° genio costituì il reparto trasporti . Nell'aprile 1930 il reggimento ebbe alla dipendenza una
nuova colombaia .
Nel dicembre 1930 il battaglione telegrafisti assunse la formazione su quattro com pagnie, a tale scopo il 13 dicembre 1930 1'11 ° ebbe dal 1° genio la 4a compagnia tele giafisti.
Il 26 dicembre dello stesso anno l'11 ° genio costituì la compagnia fotoelettricisti che fu inquadrata nel battaglione telegrafisti. Il 30 ottobre 1932 1'11 ° genio ebbe il V battaglione R. T. ( comando e due com
pagnie) del disciolto 2º reggimento R. T.; il 16 novembre il battaglione minatori - teleferisti fu trasferito dall'11° genio al 2º reggimento minatori di nuova costituzione. In conseguenza , alla data del 19 dicembre 1932, l'11 ° reggimento genio risultò così costituito :
I comando di reggimento ;
i battaglione zappatori-minatori su tre compagnie ; i battaglione telegrafisti su quattro compagnie;
I compagnia fotoelettricisti (inquadrata nel battaglione telegrafisti) ; i battaglione radiotelegrafisti su due compagnie ; i deposito e 4 colombaie. L'11 gennaio 1933 , per effetto del dispaccio ministeriale n . 210 del 3 gennaio , a
compagnia fotoelettricisti del battaglione telegrafisti passò a far parte organica del batta glione zappatori minatori. Nel febbraio 1934 i reparti zappatori minatori assunsero la denominazione di zap patori artieri.
Nel 1935 1'11° genio trasferì ad altri enti per esigenze A. O. 35 ufficiali e 1245 gre gari. Inoltre, nei mesi di giugno e luglio mobilitò la 38a e la 398 sezione fotoelettricisti (22 giugno), e la 36a sezione R. T. (4 luglio ), che furono destinate in A. O. (Somalia). Nel settembre 1935 il reggimento cedette una colombaia al 6° genio.
1
ARMA DEL GENIO
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Il 15 novembre 1935, l'11 ° reggimento genio formò una compagnia mista del genio per divisione alpina .
Nell'ottobre 1936, i reparti zappatori-artieri assunsero la denominazione di artieri. Il 24 ottobre, l'11° genio costituì la compagnia mista del genio per divisione celere . Il 22 dicembre 1936, la 36a sezione fotoelettricisti, rientrata dall’A . O. , fu smobilitata . Nel gennaio 1937 i reparti telegrafisti e radiotelegrafisti assunsero la nuova denomina zione di reparti trasmissioni. In conseguenza il reggimento venne costituito come segue : I comando ;
i 1 i i 1.
battaglione battaglione compagnia compagnia deposito e
artieri, su tre compagnie artieri e una fotoelettricisti ; trasmissioni, su tre compagnie; mista per divisione alpina; mista per divisione celere ; 3 colombaie. RICOMPENSE .
R. D. 3 luglio 1861 : Medaglia di bronzo al valor militare - Alla 28 compagnia del Corpo Reale Genio (divenuta poi za del reggimento minatori , poi za dell'11 ° genio) : « Per essersi distinta alla battaglia di Novara (23 marzo 1849) » .
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ARMA DEL GENIO
12° REGGIMENTO GENIO . « Labore ac studio »
Per effetto del R. decreto n . 2143 , in data 21 novembre 1919 , e a norma del dispaccio
ministeriale n . 4100 del 25 febbraio 1920, vennero costituiti a Palermo, il 1 ° aprile dello stesso anno, il battaglione zappatori e il battaglione telegrafisti del corpo d'armata di
Palermo con un deposito comune alle due specialità . I battaglioni e il deposito assunsero la stessa numerazione del corpo d'armata (XII) .
Alla formazione dei battaglioni , ciascuno costituito su due compagnie, concorsero : il 2º reggimento zappatori trasferendovi il XXIV battaglione con le compagnie 112a , 1688
e il 3º reggimento telegrafisti trasferendovi le compagnie 309 € 538. Per effetto del R. decreto n . 451 del 20 aprile 1920, in data 1 ° luglio i battaglioni e il deposito assunsero una nuova numerazione ( X ), i battaglioni vennero formati su
ure
compagnie e presso il battaglione telegrafisti vennero costituite la 108 sezione fotoelettri cisti e la 108 sezione colombofili, alla quale ultima la direzione del genio di Palermo tra sferì tre colombaie . I due battaglioni ricevettero una nuova compagnia, rispettivamente dal
battaglione zappatori e dal battaglione telegrafisti del corpo d'armata di Genova ( IV ) che venne disciolto .
Il battaglione telegrafisti ricevette ancora elementi della specialità fotoelettricisti dal 6° reggimento genio ferrovieri il cui battaglione fotoelettricisti venne soppresso. Vennero inoltre passate effettive al 10° deposito la 133a compagnia telegrafisti (denominata poi com pagnia 3a/X) e una compagnia fotoelettricisti dislocate a Rodi. In data 1° ottobre 1922 per effetto della circolare ministeriale n . 4275 del 13 luglio dello stesso anno venne costituito il comando del X raggruppamento genio di corpo d'ar mata; il battaglione zappatori assunse la denominazione di battaglione zappatori -minatori ; furono costituite una sezione motoristi - teleferisti e una sezione pompieri; la sezione fotoelet tricisti fu trasformata in compagnia e cessò di far parte del battaglione telegrafisti. Alla stessa data il reggimento minatori , che venne sciolto , trasferì al 10º raggruppamento una sezione della 158 compagnia motoristi-teleferisti .
Il raggruppamento venne pertanto così costituito : I comando di raggruppamento ;
i battaglione zappatori-minatori (3 compagnie) con una sezione motoristi-teleferi sti e una sezione pompieri ;
i battaglione telegrafisti ( 3 compagnie) con sezione colombofili e
tre colombaie;
I compagnia fotoelettricisti; I deposito . Il R. decreto n . 12 in data 7 gennaio 1923 , sancì tale ordinamento ,
Il 1 ° ja sezione che passò colombaie
marzo 1923 vennero sciolte la sezione mototeleferisti, la sezione colombofili e pompieri. Col personale della specialità mototeleferisti fu costituito un plotone a far parte di una delle compagnie zappatori-minatori; l'amministrazione delle passò al deposito. La legge 1 marzo 1926, n. 396, trasformò il 10% raggruppamento genio in 11°
reggimento genio. Per tale trasformazione, a norma della circolare ministeriale n . 12900 R. R. , in data 29 agosto 1926, il reggimento cedette all'11 ° e al 12º centro controaerei la
compagnia fotoelettricisti e al 1 ° reggimento genio la sezione mototeleferisti, soppresse una colombaia e ne costituì una
nuova .
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ARMA DEL GENIO
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La costituzione del reggimento venne così stabilita : I comando di reggimento ; i battaglione zappatori-minatori ( 3 compagnie); i battaglione telegrafisti (3 compagnie ); i deposito e 3 colombaie .
Con circolare n. 584 G. M. 1927 , ed in esecuzione del R. decreto-legge n . 1539 del 5 agosto 1927 , il reggimento assunse la numerazione di 12° dal 1° ottobre 1927 . Il 1° febbraio 1931 , nel reggimento fu costituita una compagnia fotoelettricisti inqua drata nel battaglione telegrafisti. Il 1 ° ottobre dello stesso anno il 12º reggimento genio cedette la 2a compagnia zappatori-minatori al 1 ° reggimento genio; conseguentemente la 3a compagnia zappatori minatori assunse la denominazione di 2a compagnia zappatori-minatori . Il 2 ottobre 1932 , in seguito allo scioglimento dei reggimenti radiotelegrafisti, il 12' genio costituì una compagnia radiotelegrafisti con gli elementi della 10% compagnia del V battaglione R. T., già del 1° reggimento R. T. L'ii gennaio 1933 la compagnia fotoelettricisti passò a far parte organica del batta
glione zappatori-minatori . Conseguentemente il 12° genio venne così costituito : I comando di reggimento ;
i battaglione zappatori-minatori su dưe compagnie Z. M. e una compagnia foto elettricisti; i battaglione telegrafisti su tre compagnie telegrafisti e una compagnia radio
telegrafisti; i deposito e 3 colombaie .
Nel febbraio 1934 , i reparti zappatori -minatori assunsero la denominazione di zap patori-artieri.
Il 12 febbraio 1935 il reggimento costituì per esigenza A. 0. la 724 compagnia zap patori-artieri con parco A. S. , la 29a compagnia trasmissioni , la 33a sezione fotoelettricisti. Nell'ottobre 1936, i reparti zappatori-artieri assunsero la nuova denominazione di artieri.
Nel gennaio 1937 i reparti telegrafisti e radiotelegrafisti assunsero la denominazione di reparti trasmissioni. Il 12° reggimento genio risultò pertanto così costituito : I comando di reggimento ; i battaglione artieri , su due compagnie artieri e una compagnia fotoelettricisti;
i battaglione trasmissioni su quattro compagnie trasmissioni : i deposito e 3 colombaie .
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20° REGGIMENTO GENIO .
Questo reggimento fu costituito il 1° giugno 1937 dal deposito del 10° reggimento genio e fu formato su I comando e 4 battaglioni.
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BATTAGLIONE GENIO DELLA SARDEGNA .
Per effetto del dispaccio ministeriale n . 2155 in data 25 aprile 1923 , il 6° raggruppa mento genio costituì in Ozieri un distaccamento formato da una compagnia zappatori miratori ,
Detto distaccamento per successive disposizioni fu trasferito alla dipendenza del 7 ° raggruppamento genio. Dal 1 ° luglio , a norma di quanto venne stabilito nelle tabelle gra duali numeriche relative all'arma del genio, il 6° raggruppamento distaccò in Ozieri, trasferendola al 7° raggruppamento, anche una compagnia telegrafisti. Il 7° raggruppamento costituì così un distaccamento misto di due compagnie con un deposito succursale .
Al distaccamento vennero pure trasferite dal 7° raggruppamento tre colombaie. La legge 11 marzo 1926, n . 396, diede al distaccamento misto della Sardegna l'auto nomia , trasformandolo in battaglione misto della Sardegna. La sua costituzione venne così stabilita :
I comando di battaglione;
I compagnia zappatori -minatori, i compagnia telegrafisti ; i deposito e 3 colombaie.
Il 1 ° novembre 1930 il battaglione costituì una compagnia fotoelettricisti con elementi delle compagnie zappatori-minatori e telegrafisti. Il 28 ottobre 1932, in seguito allo scioglimento del 1° reggimento radiotelegrafisti , la compagnia radiotelegrafisti di detto reggimento passò a far parte organica del battaglione. Nel febbraio 1934 i reparti zappatori-minatori assunsero la denominazione di zap patori-artieri. Il 15 marzo 1935 furono costituite la 12a compagnia zappatori-artieri, la 158 com
pagnia trasmissioni e la 35a sezione fotoelettricisti. Detti reparti furono poi inviati in A. 0. rispettivamente l'8 giugno, il 24 giugno, il 30 giugno. Nell'ottobre 1936 i reparti zappatori -artieri assunsero la denominazione di artieri. Il 14 novembre 1936 il battaglione costituì una compagnia di marcia A. 0. I. Nel gennaio 1937 i reparti telegrafisti c radiotelegrafisti assunsero la nuova unica denominazione di reparti trasmissioni. Il 14 gennaio 1937 rimpatriarono dall’A . 0. I. la 128 cp. artieri , la 158 cp. tra smissioni e la 35a sezione fotoelettricisti , e furono smobilitate il 16 dello stesso Il 13 febbraio 1937 la compagnia di marcia venne sciolta.
mese .
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ARMA DEL GENIO
REGGIMENTO FERROVIERI . << Fervidis rotis ad metam »
Per effetto dei R. decreti 6 novembre 1894 e 9 giugno 1895 , dal 1 ° luglio 1895 fu costituita in Torino la brigata ferrovieri con le compagnie ferrovieri che appartenevano al 4° reggimento genio. La brigata fu composta di due compagnie d'esercizio e quattro compagnie di lavoro .
Con decreto ministeriale del 22 ottobre 1902, l'organico della brigata ferrovieri venne I stato maggiore, 6 compagnie ferrovieri, i sezione per esercizio di linea . Le compagnie furono divise in due gruppi. Nel 1903 il 1 ° gruppo ( 1a e 2a cp.) fu inviato in distaccamento ordinario a Roma . Con decreto ministeriale 9 agosto 1906 si
così modificato :
costituì a Roma dal 10 settembre una sezione automobilisti.
Dal settembre 1907 al settembre 1910 il gruppo tenne anche l'esercizio della linea ferroviaria Roma-Frascati . La legge del 17 luglio 1910 e il successivo R. decreto del 9 agosto trasformarono la
brigata in reggimento , la cui costituzione venne stabilita come segue : I stato maggiore ;
2 battaglioni ferrovieri (uno su 4 e uno
su
2 compagnie) ;
i battaglione automobilisti (2 compagnie ) ; I sezione esercizio di linea ( Torino -Pinerolo);
i deposito reggimentale a Torino e uno succursale a Roma. In seguito a disposizione del 30 aprile 1912 passò al reggimento e venne affidato alle compagnie automobilisti il servizio fotoelettrico che faceva parte del battaglione specialisti. Per successiva disposizione del 12 dicembre 1913 venne costituito presso il deposito
succursale una sezione fotoelettrica speciale per istruire personale d'artiglieria . In seguito a disposizione del 23 settembre 1914 la sezione fotoelettrica speciale passò
a far parte del gruppo specialisti d'artiglieria di nuova istituzione , Il dispaccio ministeriale n . 20717 del 9 novembre 1914 stabilì che la sezione esercizio
linea fosse costituita in ente indipendente dagli altri riparti del reggimento . Allo scoppio della guerra 1915-18 il reggimento mobilità :
3 comandi di battaglione ferrovieri; 12 compagnie ferrovieri;
117 sezioni ( stazioni) fotoelettriche (di cui 105 autofotoelettriche ). Nello stesso
anno per effetto del dispaccio ministeriale n . 79661 del 31 dicembre
istituì ancora un riparto autonomo ferrovieri ( 1 °). Nel 1916 in seguito al dispaccio ministeriale n. 82900 del 13 marzo il reggimento costituì il 2° riparto autonomo ferrovieri, quindi per disposizione del Comando Supremo (circolare n . 83986 del 6 aprile) costituì coi due riparti autonomi predetti una nuova com pagnia ( 134) .
Nello stesso anno il reggimento costituì ancora per effetto di successive disposizioni del Comando Supremo la 1a , 2a , 3a e 4a compagnia di esercizio Décauville (circolari
nn . 23385 del 29 giugno, 26400 del 9 agosto, 30111 del 17 ottobre, 30375 dell'11 ottobre). Per l'esercizio delle linee nelle zone avanzate vennero costituite il 9 novembre la 24 e la sezione autonoma di esercizio di linea riunite più tardi in un battaglione di esercizio. Per il servizio fotoelettrico il reggimento aveva provveduto alla formazione di molti
nuovi elementi dimodochè alla fine del 1916 aveva costituito 280 riparti comprendenti 540 stazioni . Senza che il provvedimento organico fosse sancito da speciali disposizioni, ad
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imitazione di quanto aveva stabilito fin dal 18 dicembre 1915 il comando della za armata , presso ciascun corpo d'armata venne costituita una sezione che riunì sotto un solo comando tutte le stazioni del corpo d'armata e presso ciascuna armata venne formato analogamente un comando delle sezioni . Nel 1917 il reggimento
costituì ancora la 5a compagnia di esercizio Décauville (cir colare del Comando Supremo n . 101762 del 29 maggio) e le compagnie ferrovieri 14a, 158 e 16a (circolare del Comando Supremo n . 102097 dell'8 giugno).
Quindi il Comando Supremo colla circolare n . 101916 del 14 giugno sanzionò la costituzione di 34 sezioni fotoelettriche di grande unità comprendenti ciascuna numerose stazioni e
ne stabilì la numerazione ( 18 .
· 308 , 502, 602, 3a e 4a di artiglieria) .
Con analoga sistemazione il seggimento costituì poi altre 26 sezioni fotoelettriche territoriali. Nello stesso anno 1917 per effetto delle circolari del Comando Supremo n . 102702 del 28 giugno e n . 118505 del 25 agosto il reggimento costituì ancora la 6a e la 7a com
pagnia di esercizio Décauville. Per l'esercizio delle linee Décauville in Macedonia formò poi la ja sezione di esercizio Décauville . In seguito alla circolare del Comando Supremo n . 118888 del 31 agosto il reggimento 4 nuove sezioni fotoelettriche ( 314...348) costituì il deposito fotoelettrico di Padova
sopprimendo le due sezioni di artiglieria e trasformò i comandi delle sezioni d'armata in
direzione del servizio fotoelettrico di armata . Con la circolare del 6 dicembre n. 141372 il Comando Supremo stabilì poi ancora la costituzione di altre
3
sezioni fotoelettriche
(35 ..... 379). Alla fine del 1917 il reggimento ebbe così 39 sezioni fotoelettriche con l'esercito operante e 26 sezioni territoriali con un totale di 965 stazioni. Nel 1918 per effetto di successive disposizioni del Comando Supremo il reggimento costituì il riparto di marcia fotoelettrico (circolare n . 30020 del 12 agosto) cambiò le deno minazioni delle sette direzioni di armata ( 1 “ , 34 , 4a , 6a , 7a , ga , ga) delle sezioni e sotto
sezioni dell'esercito operante in quelle di battaglione, compagnia, plotone , mantenendo le precedenti numerazioni (circolare n . 30030 del 12 agosto), costituì l'8a e la ga compagnia
di esercizio Décauville (circolari n . 30452 del 2 settembre e 41175 del 29 settembre). Alla fine della guerra il reggimento aveva quindi mobilitato in totale :
3 battaglioni e 16 compagnie ferrovieri , 9 compagnie di esercizio Décauville, 7 battaglioni e 36 compagnie fotoclettricisti e inoltre 26 sezioni fotoelettricisti territoriali , con un totale di 1200 stazioni.
Nel 1919, mentre in conseguenza della smobilitazione molte di queste unità venivano sciolte, il R. decreto n . 2143 in data 21 novembre stabiliva la costituzione del reggimento così : i comando, 4 battaglioni ferrovieri , un deposito reggimentale e 'ino succursale , to
gliendo al reggimento stesso la specialità fotoelettricisti che avrebbe dovuto passare al reggimento specialisti; la denominazione di 6 ° reggimento ferrovieri veniva cambiata in quella di reggimento genio ferrovieri . Questo decreto non ebbe però che un principio
di attuazione perchè venne modificato dal R. decreto n . 451 in data 20 aprile 1920 , il quale riconfermò la soppressione del battaglione fotoelettricisti, ma stabilì la costituzione del reggimento su due battaglioni (6 compagnie) con una sezione di esercizio di linea . Gli elementi del battaglione fotoelettricisti vennero in data 1 ° luglio disu ibuiti fra i 10 battaglioni telegrafisti di corpo d'armata per formarvi le 10 sezioni fotoeletuicisti di luova istituzione .
In data 1° novembre 1921 venne per determinazione ministeriale costituita la 2a se zione di esercizio linea Bolzano -Merano-Malles.
Il nuovo ordinamento dell'esercito, stabilito con R. decreto n . 12 in data 7 gen naio 1923 , mantenne inalterata la costituzione del reggimento e riunì le due sezioni di esercizio linea in un gruppo di esercizio . In data 15 settembre 1922 il deposito succursale di Roma venne trasferito a Treviso .
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La legge 11 marzo 1926 , n. 396, cambiò la denominazione del reggimento genio ferrovieri in quella di reggimento ferrovieri e fissò la costituzione del reggimento come segue : I comando di reggimento ;
2 battaglioni (6 compagnie ) (lavoro ); I gruppo di esercizio : ja sezione Chivasso -Aosta ;
za sezione: Bolzano-Merano-Malles ;
i deposito reggimentale a Torino e un deposito succursale a Treviso (sede del secondo battaglione) .
Il 25 aprile 1932, in esito al dispaccio ministeriale n . 17966 in data 18 settembre 1931 , fu sciolta la 2a sezione esercizio linea che era stata costituita nel novembre 1921 .
CAMPAGNE DI GUERRA .
ja compagnia (6a del 20 genio, ordin . 2-5-1860), 1860-61: Ancona, Macerone, assedio di Gaeta, assedio di Messina 1866 . 3a compagnia ( 104 compagnia del genio , ordin . 19-3-1852), 1859 : Investimento di 1870 : Roma . ( 102 compagnia del 1 ° genio , ordin . 7-6-1866 ), 1866 Peschiera . 1866 7-6-1866), . ordin , genio ° 1 del compagnia 14a ( compagnia 4a
1911-12 : Durante la guerra Italo-Turca il reggimento fornì il personale per i vari plotoni ferrovieri e per i parchi automobilistici destinati in Libia . 1912-15 : Il reggimento fornì personale e materiali per i parchi automobilistici di Tripoli, Bengasi , Derna e Cirene, e per i pletoni fotoelettricisti e ferrovieri di Tripoli e Bengasi .
1915-18 : Concorsero alle operazioni conseguenti alla guerra Italo-Austriaca : nel 1915 : In Italia : 3 battaglioni (I , II , III) e 12 compagnie ferrovieri (1a ..... 124) ; 117 stazioni fotoelettriche. In Libia : i parchi automobilistici e i plotoni fotoclettricisti e ferrovieri già indicati ;
nel 1916 : In Italia : le unità ferrovieri predette, la 1a , 2a e 4a compagnia di eser cizio Décauville . In Libia : le unità predette. In Albania : la 13a compagnia ferrovieri e la
3a compagnia di esercizio Décauville . Le stazioni fotoelettriche impiegate su tutti i fronti salirono a 540 ;
nel 1917 : In Italia : oltre le unità ferrovieri e Décauville predette , i battaglione
di esercizio, la 14", 158 e 16a compagnia ferrovieri , la 5A, 6a ee za compagnia di esercizio Décauville; 7 direzioni del servizio fotoelettrico ( 14, 34, 4a, 62 ..... 99); 37 sezioni fotoelettriche da campo (1a ..... 379); 26 sezioni fotoelettriche territoriali. In Libia :
le unità predette. In Albania : la 13a compagnia ferrovieri, la 3a compagnia di esercizio Décauville , la 502 sezione fotoelettrica. In Macedonia : la 60a sezione fotoelettrica ;
nel 1918 : In Italia : 4 battaglioni ferrovieri (I.
III e un battaglione di esercizio),
13 compagnie ferrovieri (14, 34..... 12a, 14”, 162), 7 compagnie di esercizio Décauville >
8a) ; 7 battaglioni fotoelettricisti ( 1 °, 3°, 4°, 69..... °), 36 compagnie fotoelettricisti (1a..... 32a, 34a.....379); 26 sezioni fotoelettriche territoriali. In Fran cia : la 2a e la 15a compagnia ferrovieri e la 33a compagnia fotoelettricisti. In Albania : la 134 compagnia ferrovieri, la 3a e la ga compagnia di esercizio Décauville, la 50x compa gnia fotoelettricisti. In Macedonia : la 60a compagnia fotoelettricisti. In Libia : i parchi automobilistici e i plotoni ferrovieri e fotoelettricisti costituiti nel 1915. ( 1a , 2a, 40 ...
ARMA DEL GENIO
519
1919-20 : Venne inviata in Anatolia col corpo di spedizione del Mediterraneo Orientale la ja compagnia fotoelettricisti. Rimasero ancora in Libia gli elementi predetti e in Alba nia la 3a compagnia Décauville e alcuni elementi fotoelettricisti.
1935-36 : Per le operazioni in A. O. il reggimento ferrovieri mobilitò due compagnie ſerrovieri (304 e 314) , una sezione esercizio linea e sezione speciale ferrovieri (34 ), una compagnia meccanici elettricisti ( 18 ) , con un totale di 21 ufficiali e 655 gregari .
Le compagnie ferrovieri 304 e 31a, per ripristinare le comunicazioni ferroviarie col bassopiano occidentale, costruirono in sostituzione dei ponti in muratura distrutti dalle grandi piogge del 1927 e del 1932) due ponti in ferro adottando materiale del ponte n. 2 (Kohn), uno sul fiume Carobel della luce complessiva di m . 135 (due sostegni intermedi),
ed uno sul fiume Barca della luce complessiva di m . 129 (due sostegni intermedi) . La la compagnia meccanici elettricisti provvide agli impianti elettrici e al funziona mento di centrali elettriche nell'A . 0. I.
RICOMPENSE .
R. decreto 1 ° giugno 1861 , medaglia di bronzo al valor militare · Aila 6a compagnia zappatori del 2º reggimento genio (poi ſa compagnia del reggimento ferrovieri): « Per essersi distinta nel combattimento del Macerone (20 ottobre 1860) » ..
ARMA DEL GENIO
520
1 ° REGGIMENTO PONTIERI .
« La gloria arride sull'altra sponda » In esecuzione della legge 3 aprile 1933 , n . 287, il 1° reggimento pontieri fu costituito
il 15 maggio 1933 con reparti del reggimento pontieri e lagunari disciolto, ed assunse la seguente formazione :
i comando di reggimento; 2 battaglioni pontieri su sei compagnie ; i deposito. La numerazione delle compagnie fu la seguente :
I battaglione: ja compagnia (ex lagunari); za compagnia (ex za pontieri compagnia (ex ja lagunari del disciolto II battaglione : 4a compagnia (ex lagunari); 5a compagnia (ex 7a pontieri
4a pontieri del disciolto reggimento pontieri e del disciolto reggimento pontieri e lagunari); 38 reggimento pontieri e lagunari) ; za lagunari del disciolto reggimento pontieri e del disciolto reggimento pontieri e lagunari); 68
compagnia (ex ga pontieri del disciolto reggimento pontieri e lagunari ). Per esigenze A. O. , negli anni 1935-1936, il reggimento non costituì reparti organici. A tutto il mese di maggio 1936 inviò in A. O. I. complessivamente 13 ufficiali e 375 gregari, quali complementi a reparti mobilitati .
ARMA DEL GENIO
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2° REGGIMENTO PONTIERI .
« Per ogni ponte una superba sfida al nemico » In esecuzione della legge 3 aprile 1933 , n . 287, il 2° reggimento pontieri fu costituito il 15 maggio 1933 con reparti del disciolto reggimento pontieri e lagunari , ed assunse la formazione su un comando di reggimento, due battaglioni, un deposito .
Il 10 gennaio 1936 presso il reggimento fu costituito il III battaglione misto del genio per divisione motorizzata .
Per esigenze A. O. negli anni 1935-1936 il 2° reggimento pontieri costituì i seguenti reparti : la compagnia pontieri speciale S. ( 17 febbraio 1935) ; 20 reparto pontieri spe ciale S. (5 maggio 1935) ; ja compagnia pontieri speciale E. (28 aprile 1935) ; 2a compa
gnia pontieri speciale E. (28 aprile 1935 ); ja compagnia pontieri LB. (5 settembre 1935) ; 3º reparto pontieri speciale autocarreggiato S. ( febbraio 1936). Nel marzo 1936 il comando genio delle FF. AA . della Somalia costituì un batta glione pontieri con i seguenti reparti del 2º reggimento pontieri: ja compagnia pontieri speciale S. , 2° reparto pontieri speciale S. , 3º reparto pontieri speciale autocarreggiato S. Nel mese di dicembre 1936 il 2° genio pontieri costituì quali complementi per l'A. 0. I. le compagnie pontieri 7a , 8a, ga con elementi avuti dal 10º reggimento genio.
ARMA
522
DEL
GENIO
1 ° REGGIMENTO MINATORI . « Minatore Pietro Micca ! A noi ! )»)
Il 1 ° reggimento minatori fu costituito il 28 ottobre 1932 in base alla legge n . 558 del
19 maggio 1932 -X , ed ebbe la seguente formazione: un comando di reggimento ( formato con elementi del disciolto 20 reggimento ra diotelegrafisti );
tre battaglioni minatori rispettivamente su quattro, tre, due compagnie minatori (i già battaglioni minatori- teleferisti del 1º, 2º , 3º reggimento genio) ; un deposito reggimentale .
Per esigenze A. O. negli anni 1935-1936 il reggimento non costituì reparti organici . Concorse invece alla formazione di reparti mobilitati presso altri enti fornendo complessi vamente 46 ufficiali e 912 gregari .
ARMA DEL GENIO
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2° REGGIMENTO MINATORI . « Minatore Pietro Micca ! A noi ! »
Il 2º reggimento minatori fu costituito il 28 ottobre 1932 per effetto della legge n. 558 del 19 maggio 1932 ed ebbe la seguente formazione : un comando di reggimento ; tre battaglioni minatori ; un deposito.
Concorsero alla formazione i reggimenti del genio 4º , 5º e 11°, ciascuno dei quali fornì un battaglione . La compagnia deposito fu costituita dalla stessa compagnia del di sciolto lº reggimento radiotelegrafisti.
Per esigenze A. O. negli anni 1935-1936 il reggimento non costitui reparti organici . Concorse invece alla formazione di reparti mobilitati presso altri enti fornendo comples sivamente 20 ufficiali e 417 gregari .
AUTOMOBILISMO MILITARE
La sua origine risale al 1903 , allorchè il Ministero della Guerra , riconosciuta la pratica
utilità per l'esercizio del nuovo mezzo di trasporto, la cui industria andava così rapida
mente affermandosi, con suo atto n. 51 del citato anno dispose per l'assegnazione presso la brigata ferrovieri del genio, oltre al nucleo macchinisti, di un altro di militari addetti alla condotta delle automobili a benzina . Esso fu , con decreto ministeriale del 9 agosto 1906, costituito in una sczione a parte alla dipendenza del distaccamento di Roma della brigata del genio .
In virtù della legge 17 luglio 1910, n . 515 e del R. decreto 9 agosto detto anno, nel concretare la trasformazione in reggimento della brigata ferrovieri, fu soppressa la sezione
automobilistica sostituendola con un battaglione automobilisti assegnato in organico al reg gimento ferrovieri e formato su due compagnie residenti una a Torino e l'altra a Roma . Durante la guerra Italo -Turca tale battaglione fornì alcuni riparti di automobili al
corpo di occupazione della Libia , costituendo con essi i parchi automobilistici di Tripoli, di Bengasi e di Derna.
Il battaglione automobilistico venne poi gradualmente trasformato in autofotoelettrico ed adibito esclusivamente al servizio fotoelettrico, mentre il servizio automobilistico, jur continuando a dipendere dal 6° reggimento genio , fu , nel 1911, affidato a sei compagnie costituite le prime quattro presso i reggimenti di artiglieria da campagna 3' , 13 , 21 ° e 250,
in misura di una per ciascuno e le altre due presso il reggimento di artiglieria a cavallo. Nel 1912 vennero fissate le prime norme per la creazione presso l'esercito mobilitato, di un nuovo « servizio per carreggi automobili » e nel 1914 si provvide a stabilire l'estensio ne dell'organizzazione del servizio automobilistico a tutto l'esercito in previsione della partecipazione dell'Italia al conflitto europeo. Iniziatasi la guerra Italo -Austriaca (1915-18), il servizio automobilistico presso l'eser
cito mobilitato passò alla dipendenza dell'intendenza generale (direzione tappe) e contem poraneamente presso il Ministero della Guerra venne creato , come ente autonomo, « l'uf ficio auto » .
Per il funzionamento del servizio automobilistico in zona di guerra vennero creati gli enti sotto indicati :
a) drappelli automobilistici pei comandi delle grandi unità ed intendenze, per se zioni di sanità divisionali , per truppe suppletive , per sezioni sussistenza , per fanteria e cavalleria , pei battaglioni ciclisti ; b) parchi automobilistici d'armata ; c) un parco automobilistico di riserva ; d) depositi centrali auto di armata .
Nel maggio 1915 il servizio automobilistico presso l'esercito mobilitato fu così costituito : 4 depositi centrali automobilistici d'armata ; 6 autoparchi ; 6 depositi - laboratorio di autoparchi; 24 autoreparti; 297 autosezioni ; 210 autodrappelli.
AL'TOMOBILISMO MILITARE
525
Mentre fin dal 1915, per esigenze tecniche d'impiego, vennero creati presso i comandi mobilitati di corpo d'armata gli « uffici servizio auto » , nel 1916 si manifestò l'opportu
nità di preporre al servizio automobilistico in zona di guerra, in collaborazione colla sezione delle tappe, un ente tecnico competente e venne quindi affidata l'alta direzione
di servizi auto all'ufficio tecnico automobilistico, il quale assunse in seguito la denomina zione di sezione tecnica automobilistica . Quest'ultima venne il 7 luglio 1918 sostituita dalla
sezione automobilistica, nella quale si fusero le mansioni esercitate dalla sezione tecnica automobilistica e quelle della sezione tappe .
In zona territoriale si provvide, con circolare n. 88 del G. M. 1917 , alla soppressione dei depositi automobilistici d’armata e del deposito motociclistico , e si costituì in loro vece, un unico deposito centrale automobilistico mobilitato .
Nel 1917 con circolare 356 del G. M. i servizi inerenti all'approvvigionamento e rifor nimento del materiale automobilistico, disimpegnati dal 6° reggimento genio, vennero affidati all'ente autonomo « direzione tecnica automobilistica militare » costituitasi in To
rino, e che, durante la guerra, funzionò da stabilimento di riserva per ii materiale auto mobilistico essendo, nei riguardi tecnici , alla diretta dipendenza del Ministero della Guerra . Mentre alla fine del primo anno di guerra il servizio automobilistico si presentava quasi triplicato in paragone alla sua entità del maggio 1915, tale proporzione andò in seguito aumentando fino a raggiungere nell'ultimo periodo di guerra la costituzione sotto indicata :
In zona territoriale :
I deposito centrale automobilistico mobilitato costituito da 6 stabilimenti ee I ufficio per materie di consumo . In zona di guerra :
9 7 16 75 23 614 117 99 283 39 ni
autoparchi; parchi autotrattrici ; depositi - laboratorio di autoparco ; autoreparti ; reparti autotrattrici ; auto - sezioni ; sezioni traino (con trattrici); sezioni traino ( con autocarri); autodrappelli; squadre forni Weiss (a traino meccanico ); equipaggi da ponte (a traino meccanico).
Le variazioni avvenute dopo la guerra nel servizio automobilistico si possono compen diare come segue :
costituzione della direzione centrale automobilistica in Bologna (circolare 617 G. M.
1919) alla quale vennero affidate le attribuzioni disimpegnate durante la guerra dal de posito centrale auto. Detta direzione assunse nel 1923 ( circ. 384 G. M. ) il nome di ofri cina di costruzioni automobilistiche di Bologna e nel 1926 (legge ni marzo 1926 , n . 396)
quella attuale di officina automobilistica del R. Esercito ; costituzione di 10 centri automobilistici (circ . n . 248 G. M. 1920) nelle località sede
di comando di corpo d'armata , numerati con lo stesso numero distintivo del corpo d'ar mata, cui vennero assegnati ;
scioglimento , per effetto del R. decreto n. 12 in data 7 gennaio 1923 , dei detti centri automobilistici e costituzione dei raggruppamenti trasporti, comprendenti un gruppo auto e un gruppo treno (a trazione animale );
)
526
AUTOMOBILISMO MILITARE
aumento , per effetto del decreto-legge u marzo 1926, n . 396, di due raggruppamenti
trasporti (Cagliari e Alessandria) il cui numero venne quindi portato a dodici ; trasformazione dei raggruppamenti trasporti in centri automobilistici e conseguente passaggio del gruppo treno a trazione animale , già assegnato ai raggruppamenti trasporti, ai reggimenti di artiglieria ;
costituzione in data 1 ° ottobre 1923 (circ . n . 451 G. M.) dell'ufficio tecnico superiore
automobilistico in Torino con mansioni di consulenza studi ed ispezioni relative al servizio automobilistico, nonchè svolgimento di corsi d'istruzione . Tale ufficio nel 1926 (decreto legge 11 marzo 1926, n . 396) assunse la denominazione di Ispettorato tecnico automobili stico ;
l'ufficio automobilistico costituito nel 1915 presso il Ministero della Guerra venne nel dopo guerra assorbito dalla Direzione generale d'artiglieria e genio ed automobilismo,
trasformatasi poi nella Direzione generale artiglieria e automobilismo, che mediante la dipen dente divisione automobilismo ebbe il compito di sovraintendere a tutto quanto il servizio in oggetto .
Col legge 11 Con n. 1539,
R. decreto-legge del 5 agosto 1927 , n . 1539, ed a parziale modificazione della marzo 1926, n . 396, il numero dei centri automobilistici fu portato a tredici. la circolare n . 584 del G. M. 1927 in esecuzione del citato R. decreto-legge l'11 ° ed il 12º centro automobilistico assunsero, rispettivamente, dal 1° ottobre
1927 , il numero di 12° e 13º .
Con circolare n . 23606 Gab . del 28 dicembre 1927 , fu determinata la costituzione del nuovo 11º centro automobilistico effettuata il 23 aprile 1928 . Con la legge n . 458 , del 17 aprile 1930 , venne istituito il Servizio tecnico automobi >
listico. Esso comprese un Ispettorato del materiale automobilistico, stabilimenti, direzioni , uffici, laboratori e centri d'istruzione . Inoltre la predetta legge stabilì che l'Ispettorato del materiale automobilistico facesse parte dell'amministrazione centrale della guerra , e, per le questioni amministrative, facesse capo alla Direzione generale artiglieria del Ministero della Guerra . Per tal modo l'ordinamento del servizio automobilistico militare risultò il seguente :
a) un servizio tecnico automobilistico ;
b) 13 centri automobilistici, ciascuno dei quali formato su un comando, un gruppo una compagnia automobilistica , un deposito .
In base al R. decreto-legge n . 1723, in data 11 ottobre 1934, i'ordinamento del ser vizio automobilistico militare rimase invariato .
Col R. decreto-legge n . 2233 , in data 31 ottobre 1935 , la denominazione di Servizio automobilistico militare fu sostituito con quella di Automobilismo militare . Con lo stesso R. decreto la formazione di ciascun centro automobilistico fu stabi lita in : un comando , un numero vario di gruppi , un deposito.
Col R. decreto-legge n . 2171 , del 27 dicembre 1935 , fu costituito il nuovo Corpo automobilistico il quale assunse il motto araldico « Fervent rotae , fervent animi >» già stabilito con la circolare n . 247 G. M. 1932 . Tutto il complesso dell'automobilismo militare fu ripartito come segue : un ispettorato del materiale automobilistico; un servizio tecnico automobilistico ;
un corpo automobilistico ( 13 centri automobilistici); una officina
automobilistica R.
E. con una sezione
staccata ;
un ufficio autonomo approvvigionamenti automobilistici R. E. Dal 1 ° luglio 1936, l'Ispettorato del materiale automobilistico assunse la denomina zione di Ispettorato della motorizzazione (R. decreto 8 luglio 1936 -XIV ).
AUTOMOBILISMO MILITARE
527
Nel maggio 1937 fu costituito un nuovo centro automobilistico . Per esigenze A. 0. (anni 1935-1936) i centri automobilistici costituirono ed inviarono in colonia numerosi reparti . 1º Centro automobilistico :
301º autoreparto su quattro autosezioni (907a, 908a, 9099 , 9100) : 14 febbraio 1935 ; 304° autoreparto su nove sezioni autocarri e 1/2 sezione autocarrette (914", 9154 , 9163, 9174, 918a, 9199, 9209 , 962 , 963a , 9218 autocarrette): 25 maggio 1935 ; 305a autosezione : 23 giugno 1935 ; 9699 nucleo autocarrette : 27 giugno 1935 ; 970° nucleo autocarrette : 27
giugno 1935 ; 22º autodrappello: 6 agosto 1935 ; 27° autoreparto su due autosezioni (255 ,
256*) : 10 agosto 1935 ; 280 autoreparto composto dalla sola sezione comando : 1935 ; 305° autoreparto su
10 agosto
nove sezioni autocarri e 1/2 sezione autocarrette (9322, 9334,
934a, 935a, 9364 , 9374 , 9384 , 9394 , 9404, 9418 autocarrette ): 27 agosto 1935 ; 25° autorc parto su sei autosezioni ( 14” , 1008 , 1213, 124 , 1258 , 826a): 5 settembre 1935 ; 312° auto
reparto su due sezioni ( 9224, 923a) : 16 settembre 1935 ; 9844 autosezione : 20 settembre 1935 ; 65º autogruppo (solo comando ed officina ): 30 settembre 1935 ; 311 ° autoreparto su sei autosezioni (987a, 988a, 989a, 9904, 1005a, 10064 ) : 12 ottobre 1935 ; successivamente : 325° autoreparto su quattro autosezioni ( 1059a, 1060a , 1061a , 1062a ) ; 10562 autosezione ; 1077a autosezione ; 985a autosezione ; 986a autosezione . Nel 1936 e fino al termine della campagna Italo - Etiopica rientrarono al 1 ° centro automobilistico e furono smobilitati gli autoreparti: 3050, 304 °, 312 °, 25º. 2º Centro automobilistico :
Parco automobilistico dell'Intendenza A. 0. 1 ° giugno 1935 ; 24° autoreparto misto per divisione di fanteria ( 1267 , 1278 autosezioni pesanti, 99a , 8054 autosezioni leggere , 123a autosezione mista , 134, 110 , 11024 , 1103a autosezioni autocarrette , 5° drappello
automobilistico per comando divisione di fanteria) : 11 settembre 1935 ; 2º autoreparto autocarrette (autosezioni 5a , 6a, 7a, 1104a) : 25 settembre 1935 ; 14° nucleo speciale auto nomo movimento stradale : 5 ottobre 1935 ; officina centrale riparazioni autoveicoli Eritrea :
1° gennaio 1936 ; 326° autoreparto pesante (autosezioni 1063a, 1064a, 1065a , 10664): 25 febbraio 1936 ; 1113a autosezione del 312º autoreparto dell'Intendenza L. B .: 30 aprile 1936 ; 10962 autosezione autocarrette per il 25º autoreparto di divisione di fanteria : 31 marzo 1936 . La 113a autosezione del 312º autoreparto , e la 1096a autosezione autocarrette per il 25° autoreparto passarono poi in forza al 1 ° centro automobilistico , Il 20 centro automobilistico inoltre, il 21 settembre 1935 , costituì un drappello di 12 conduttori e 10 motoristi per la Somalia , che passò in forza al Deposito centrale truppe coloniali, e nel marzo 1936 un drappello di 95 conduttori e 15 meccanici motoristi ,
complementi per il R. C. T. C. della Libia . 3º Centro automobilistico :
300 ° autoreparto leggero per l'Eritrea : 23 marzo 1935 ; 302º autoreparto misto per la Somalia : 17 aprile 1935 ; 303º autoreparto misto per la Somalia : 17 aprile 1935 ; 309º auto reparto autoambulanze per la Somalia : 29 luglio 1935 ; 306º autoreparto speciale « Sila » per l'Eritrea : 25 settembre 1935 ; 314° autoreparto Lancia R. O. per l'Eritrea : 21 otto bre 1935 ; 315º autoreparto autocarrette per l'Eritrea : 8 novembre 1935 ; 320° autoreparto autoambulanze per l'Eritrea : 10 febbraio 1936 ; 327° autoreparto pesante per la Somalia : 24 febbraio 1936 . 4º Centro automobilistico :
Il 16 luglio 1935 il 4º centro automobilistico costituì l’XI autogruppo per
divisione
motorizzata. Questo gruppo il 30 settembre 1935 passò alle dipendenze del deposito 46°
AUTOMOBILISMO MILITARE
528
reggimento artiglieria motorizzato , ed assunse la numerazione di XXIV ; sotto la data
del 31 marzo 1936 :i gruppo tornò alle dipendenze del 4º centro automobilistico. 5º Centro automobilistico :
Fornì complessivamente quali complementi a reparti mobilitati in A. 0. 23 ufficiali 1009 gregari ; in Libia 39 gregari . 6º Centro automobilistico :
Il 23 settembre 1935, in seguito al dispaccio M. G. 16650/23 , in data 8 settembre 1935 , il 6º centro costituì la 6a compagnia complementi A. o . Questa poi fu sciolta il 10
giugno 1936 .
Il 23 ottobre 1936 il centro costituì cinque compagnie di marcia A. O. I. 7° Centro automobilistico :
19° drappello automobilistico per divisione di fanteria, per l'Eritrea : 7 febbraio 1935 . Il drappello rimpatriò il 29 luglio 1936 e fu mobilitato . 7° drappello automobilistico per comando di corpo d'armata speciale per l'Eritrea : 8 giugno 1935 (fu poi sciolto diretta mente in Eritrea) ; comando del VII autogruppo pesante con officine per l'Eritrea : 20 giugno 1935 ; comando del 54º autoreparto ambulanze con le sezioni 8a, 104 , 18a, 718 e 101a (formate presso altri centri) e 969º nucleo autocarrette profilattiche per l'Eritrea : 25 giugno 1935 ; comando del 52º autoreparto pesante con le sezioni 359a , 360X, 3614, 34", 1654, 108a (mista) per l'Eritrea. (Le sezioni 361a, 349, 1654, 1082 furono formate presso altri centri) : 30 giugno 1935 ; comando del 4º autoraggruppamento per l’Eritrea :
10 luglio 1935 ; comando del 307º autoreparto speciale con le sezioni 9529, 9534, 954", 9554 , 9564, 9578, 958a, e le sezioni autocarreite 9594, 9602, 961X (formatos diretta mente in Eritrea) : 15 agosto 1935. L'autoreparto rimpatriò il 29 luglio 1936 e fu smobilitato ; comando del 14º autoreparto speciale per battaglione mitraglieri con le sezioni ja e za per la Somalia : 20 settembre 1935 ; comando del 323° autoreparto autobotti con le sezioni 10454, 10462, 10478 , 1048a , 10498, per l'Eritrea : 1 febbraio 1936. 80 Centro automobilistico :
298 autosezione frigoriferi : 20 febbraio 1935 ; 903a sezione leggera : 21 marzo 1935 ; officina parco automobilistico Intendenza A. 0 .: 6 giugno 1935 ; comando del 55° auto reparto
misto : 22 giugno 1935 ; sezioni autoambulanze ga , 182 , 713 , e la 108a autose
zione mista : 17 luglio 1935 ; 8a sezione autocarrette : 30 settembre 1935 ; comando del 3130 autoreparto speciale e le autosezioni 991 €, 9924, 993a, 9949 , 9954 , 996a, 9974, 998a : 16 ottobre 1935 ; 14a sezione autobotti : 20 novembre 1935 ; 34a autosezione Ceirano 47 c .:
23 novembre 1935 ; sezioni autocarrette 359 , 362, 379 , 382, 398, 409, 418 : i dicembre 1935 ; 10778 autosezione autobotti: 10 dicembre 1935 ; 428 sezione autocarrette : 13 di cembre 1935 ; 43a sezione autocarrette : 20 dicembre 1935 ; 44a sezione autocarrette : 26
dicembre 1935 ; 34° autodrappello del C. A. Eritreo : 4 gennaio 1936 ; autosezioni pesanti 1023a e 1024a : 29 gennaio 1936 ; un gruppo officine avanzate : 31 gennaio 1936 ; comando del 321 ° autoreparto pesante e le autosezioni 10364, 1037a, 1038a , 10399 : 10 febbraio 1936 ; comando del 3180 autoreparto pesante e le autosezioni 10218 e 10228 : 16 febbraio 1936 ; l'autoreparto speciale per la I banda CC. RR.: 21 febbraio 1936 ; comando del 329° autoreparto pesante 634 N. , e le autosezioni 10759 , 1076a, 1077a , 10788 : 24 febbraio
1936 ; drappello per automotrici per divisione di fanteria speciale: 20 marzo 1936. L'8 ° centro automobilistico per la campagna Italo- Etiopica fornì inoltre ad altri enti per la costituzione di unità varie 81 ufficiali, 100 sottufficiali e 2045 uomini di truppa. 9° Centro automobilistico :
45° e 46° autoreparto leggero : 17 febbraio 1935 ; ga sezione autoambulanza : 17 feb braio 1935 ; autodrappello XIX battaglione mitraglieri : 20 febbraio 1935 ; comando 3º
AUTOMOBILISMO MILITARE
529
autoreparto misto CC. NN .: 10 giugno 1935 ; comando 4º autoreparto misto CC. NN .: 12 giugno 1935; 4° nucleo movimento stradale assistenza automobilistica : 22 giugno
1935 ; XXXI autogruppo leggero con officina : 25 giugno 1935 ; 1018 sezione autoambulanza: 25 giugno 1935 ; 5° drappello automobilistico per divisione CC. NN .: 10 luglio 1935 ; comando 225° autoreparto speciale, con due autosezioni leggere e una squadra di auto carrette :
20 settembre 1935 ; 324° autoreparto pesante ( 1051a, 1052a , 1053a, 10548 auto
sezioni pesanti): 24 febbraio 1936 ; 331° autoreparto ( 1083", 1084%, 10862 autosezioni autocarrette): 25 febbraio 1936; 8º drappello per divisione CC. NN .: 1° marzo 1936 ; 10942 e 1095 autosezioni autocarrette : 31 marzo 1936 . 100 Centro automobilistico :
Autosezione di autocarri Spa 25/C/ 10 : 12 gennaio 1935 ; 163a e 164a autosezioni
pesanti: 4 marzo 1935 ; 10% sezione autoambulanza: 15 aprile 1935 ; 19º autoreparto spe. ciale (comando): 15 aprile 1935 ; drappello automobilistico per Comando Superiore A. O.: 3 maggio 1935 ; magazzini speciali viveri, fieno, paglia , legna e V. E.: 4 maggio
1935 ; 303º autoreparto misto (comando): 21 maggio 1935 ; 27° drappello automobili stico per divisione di fanteria : 28 settembre 1935 ; 1652 e 3614 autosezioni pesanti: 12 novembre 1935 ; sezione Fiat 618 per divisione di fanteria coloniale Libia : 23 no vembre 1935 ; 316 ° autoreparto « Dodge » : 26 dicembre 1935 ; autosezione Fiat 618 per
la Libia : 26 gennaio 1936 ; 1018a, 10198 e 1020a autosezioni autobotti : 2 febbraio 1936; 10118 e 10128 autosezioni « Dodge » : 2 febbraio 1936 ; 317º autoreparto « Dodge » : 2 feb braio 1936 ; 10502 e 1058a autosezioni autocisterne : 14 febbraio 1936; 322° autoreparto
« Dodge » : 14 febbraio 1936 ; 1260 drappello automobilistico per divisione di fanteria : 16 C
febbraio 1936 ; 330° autoreparto « Dodge » : 25 febbraio 1936 ; 1017a autosezione « Dodge » : 25 febbraio 1936.
Inoltre il 10° centro automobilistico inviò complessivamente, quali complementi a reparti vari mobilitati: i ufficiale e 475 gregari in A. O .; 205 gregari in Libia . 12º Centro automobilistico :
29° drappello automobilistico per divisione di fanteria (Somalia) ; comando del XII autogruppo pesante (Eritrea); 4° autoreparto speciale per il IV gruppo squadroni mi traglieri autocarrati (Somalia) . 13º Centro automobilistico :
30 ° autodrappello per divisione di fanteria: 1° giugno 1935 . Inoltre il 13º centro automobilistico inviò complessivamente, quali complementi a reparti vari mobilitati: 7 ufficiali e 108 gregari in A , O. , e 102 gregari in Libia.
A guerra ultimata, parecchi dei reparti costituiti dai Centri automobilistici furono disciolti.
RICOMPENSE .
A riconoscimento delle benemerenze acquistate dal servizio automobilistico nella guerra
Italo -Austriaca e particolarmente in occasione della battaglia del Piave, fu concesso , di motu proprio di S. M. il Re, con R. decreto 31 ottobre 1920, l'encomio solenne al corpo automobilistico , colla seguente motivazione :
« Per l'attività , la perizia e l'abnegazione con cui portò alle battaglie il rombo dei suoi infaticabili motori , dando valido concorso alle truppe combattenti nel conseguimento della vittoria (Trentino, maggio -giugno 1916 ; Piave, giugno 1918) ». 35
530
AUTOMOBILISMO MILITARE
Motu proprio Soviano del jº febbraio 1937-XV : Medaglia di bronzo al valor mili tare -
Al corpo automobilistico :
« Durante la campagna svoltasi in aspro territorio di montagna quasi privo di strade, con sacrifici solo sopportabili con la più ferrea disciplina e il più alto spirito di patriottismo, assolvere i più difficili compiti. « Ricorrendo anche al combattimento e segnando col proprio sangue la via alle autocolonne, recava ai camerati quanto loro occorreva per vivere e combattere (Guerra Italo -Etiopica, 3 ottobre 1935-XIII - 5 maggio 1936-XIV) » . seppe, con elevato senso del dovere e
Festa del corpo : 22 maggio in Trentino (22 maggio 1916 ) .
Data commemorativa dei primi trasporti di truppa
CITAZIONI NEI BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO .
BOLLETTINO DI GUERRA N. 1128 del 25 giugno 1918 . Per l'ardita condotta tenuta nella lotta sul Piave meritano particolare citazione i reggimenti di fanteria 222° (brigata Jonio ) e 2250 (brigata Arezzo) e il XXIII riparto d'assalto .
Saldi al loro posto di dovere nell'infuriare della battaglia i Carabinieri Reali diedero prove di grande valore . Gli automobilisti mercè un lavoro che non ebbe mai tregua , assicurarono il tempe
stivo spostamento delle riserve ed il rifornimento ai combattenti fino sulle linee del fuoco . CITAZIONI NEI COMUNICATI DEL MINISTERO PER LA STAMPA E LA PROPAGANDA .
COMUNICATO N. 200 del 1 ° maggio 1936- XIV .
L'Armata del degiacc Nasibù, battuta a Sassabanech , è in rotta lungo la carovaniera di Giggiga . Le avanguardie delle nostre tre colonne , riunitesi con perfetta sincronia , hanno occu pato Dagahbur ieri mattina , 30 .
L'inseguimento prosegue nonostante le condizioni atmosferiche sempre avverse
e la
piena dei fiumi.
L'avversario ha perduto oltre cinquemila uomini. Il rastrellamento del campo di battaglia , per quanto non ancora ultimato, ha già dato 2500 fucili, alcune diecine di mitragliatrici e 5 cannoni. inizio della grande battaglia Le nostre perdite dal 14 aprile
al 30 aprile sono
di 50 ufficiali tra morti e feriti, e di millcottocento uomini di truppa tra morti e feriti, dei quali millequattrocento volontari libici e somali . L'azione dei nostri reparti automobilistici, militari e civili , e dei pontieri del genio è stata superiore ad ogni elogio e ha efficacemente contribuito alla vittoria .
CORPO DELLA GUARDIA ALLA FRONTIERA.
Col R. decreto- legge 28 aprile 1937- XV , n . 833 , che ebbe vigore dal 20 dicembre 1934-XIII, fu costituito uno speciale corpo del R. Esercito, denominato Guardia alla fron tiera .
Lo stesso R. decreto stabilì che detto Corpo fosse ordinato in settori di copertura retti da generali di brigata o da colonnelli , e che ciascun settore comprendesse un numero vario di unità minori ed un deposito .
SERVIZIO CHIMICO MILITARE. .
Con legge 11 marzo 1926 , n . 396 , venne costituito il Centro chimico militare con una
direzione, un gruppo chimico e un laboratorio sperimentale . Il gruppo chimico fu costituito da un comando, una compagnia speciale e un ufficio amministrazione.
Nel 1928-29 il gruppo chimico formò unità a sè con 2 e poi 3 compagnie chimiche .
I.'ufficio amministrazione fu trasformato in deposito del centro chimico. In base alla legge 24 marzo 1932, n . 293 , al centro chimico militare, con circolare n . 247 del G. M. 1932 fu concesso l'uso del seguente motto araldico : « Iniuriis novis nova
praesidia » . In base alla legge n . 952 del 4 giugno 1934 l'ordinamento del servizio chimico rimase invariato .
Il gruppo chimicɔ fu formato su una compagnia comando, due battaglioni di due compagnie, un deposito .
In base alla circolare ministeriale n . 4606 del 2 luglio 1934 , furono costituite le prime cinque compagnie chimiche di Corpo d'Armata (1a, 44, 6a, 94, 114). Per effetto del R. D. L. II ottobre 1934 , n . 1723 , il servizio chimico militare comprese : un reparto chimico con annesso deposito territoriale ; centri esperimentali staccati .
Al servizio fu preposto, quale direttore , un generale di divisione o di brigata .
In base alla circolare 1012 G. M. 1934 , il servizio chimico comprese : una Direzione del servizio chimico militare ;
un Ispettore delle truppe chimiche; un Reparto chimico ; un Laboratorio esperienze. Ordinamento delle unità chimiche. Di pari passo con le esperienze e gli studi il servizio chimico , passando attraverso fasi diverse, si andò man mano perfezionando
fino a raggiungere un ordinamento adeguato ai suoi complessi compiti. Nel 1935 furono costituite altre 5 compagnie chimiche di Corpo d'Armata (2a, 3a, 5a, 7a, 108).
Con disposizione del Ministero della Guerra - Gabinetto - n . 21500 del 24 dicem
bre 1935 , il reparto chimico dal 1° gennaio 1936, venne trasformato in Reggimento chimico. Questo fu costituito su 2 battaglioni : il 3 compagnie (1 chimica, i lanciafiamme, i Furono successivamente costituite altre 3 124, 134) e i terzi plotoni chimici per i Corpi
I di 3 compagnie ; il II (battaglione scuola) di mortai). compagnie chimiche di Corpo d'Armata (8a, d'Armata su 3 divisioni, di modo che ciascuna
compagnia chimica risultò su tanti plotoni quanti erano le divisioni del rispettivo Cor po d'Armata . Successivamente ancora vennero costituiti : 13 plotoni « L » (lanciafiamme) presso le 13 compagnie chimiche quali nuclei delle compagnie « L » di Corpo d'Armata ; 3 plotoni chimici per divisioni celeri ;
4 plotoni chimici per divisioni alpine ; i plotone chimico per le truppe del presidio di Zara .
SERVIZIO CHIMICO MILITARE
533
Nel maggio 1937 fu costituita la 20x compagnia chimica . Tra il maggio ed il settembre 1937 :
sono stati aboliti i 3 plotoni chimici per divisioni celeri ( circolare 30710 in data 14 maggio 1937 del Ministero della Guerra
-
Gabinetto -) ;
sono stati costituiti 2 plotoni chimici per divisioni motorizzate ( circolare 39400 in data 20 giugno 1937 del Ministero della Guerra Gabinetto - ) ; è stato costituito il 5° plotone chimico per la divisione alpina (foglio 14181 in data 29 giugno 1937 del Comando del Corpo di S. M. Uff. Ord . e Mob .). CAMPAGNE DI GUERRA .
1935-36 : Alla campagna per la conquista dell'Impero parteciparono reparti vari rappre sentanti complessivamente la forza di 101 ufficiali, 222 sottufficiali, 5292 uomini di truppa.
DISTRETTI MILITARI .
Col R. decreto 13 novembre 1870 , vennero soppressi i 69 comandi militari di provincie preesistenti, e, suddiviso il territorio del Regno in 45 distretti militari, furono istituiti altret tanti comandi di distretto militare, a cui furono affidate le operazioni relative al reclu tamento , alla mobilitazione ed all'istruzione di classi di leva .
I comandi di distretto militare vennero distinti in tre classi, secondo la popolazione e l'importanza della città in cui ebbero sede. Il R. decreto 5 marzo 1871 , ne modificò il quadro graduale e numerico . Il 17 settembre dello stesso anno il numero dei distretti mili
tari fu portato a 53, ed il 15 ottobre dell'anno successivo a 62, fissandone il riparto in classi cioè, ad 11 di ja classe , 22 di 28 e 29 di za. La legge 22 marzo 1877 , relativa alla circoscrizione territoriale , portò il numero dei
distretti a 88 ; ridotti a 87 dalla legge dell'8 luglio 1883, furono riportati a 88 col R. decreto 22 luglio 1897 e con successivo R. decreto del 2 dicembre vi furono soppresse le compa gnie permanenti.
La legge del 17 luglio 1910 stabilì che i distretti funzionassero soltanto come distretti di reclutamento e, di conseguenza , si tolsero loro tutte le attribuzioni relative alla mobi litazione .
Col R. decreto 451 del 20 aprile 1920, in conseguenza dell'aumento del territorio del Regno, il numero dei distretti fu portato a 106. In virtù del disposto della circolare 6300 del 10 settembre 1923 furono modificate le attribuzioni dei distretti affidando loro la tenuta della forza in congedo e la mobilitazione di determinati reparti . I distretti nel 1925 furono ridotti
a 105 colla soppressione di quello di Acireale, avvenuta il 1° luglio di detto anno
con
circolare 210 del giornale militare. Una successiva diminuzione, effettuata in ' base alla legge 396 dell'ıı marzo 1926 ridusse a 100 il numero dei distretti . In base al R. decreto-legge n . 1723 , in data 11 ottobre 1934 , il numero dei distretti militari rimase fissato a 100 . Si ebbero così i sottonotati distretti :
60 - Agrigento ; I. Alessandria ; 34 - Ancona ; 48 - Aquila ; 49 - Arezzo ; 58 - Ascoli Piceno ; 50 - Avellino ; 103 - Aversa ; 3 - Bari ; 66 - Barletta; 77 - Belluno ; 25 - Benevento ; -
42 - Bergamo ; 6 - Bologna ; 93 - Bolzano ; 43 - Brescia ; 15 - Cagliari ; 31 - Caltanissetta ; 46 Campobasso ; 86 Casale; 26 - Caserta ; 18 - Catania ; 19 - Catanzaro ; 9 - Chieti; 98 - Chi Como ; 37 - Cosenza ; 44 - Cremona ; 40 - Cuneo; 55 - Ferrara ; 1 ! - Firenze ; 4 · Foggia ; 56 - Forlì ; 85 - Frosinone ; 16 - Genova ; 95 - Gorizia ; 101 Grosseto ; 67 - Ivrea ; 5 Lecce ; 64 - Littoria ; 65 - Lodi ; 14 - Lucca ; 52 - Macerata ; 61 . Mantova; 83 - Massa Carrara; -
vasso ; 22 -
20
Messina ; 23
Milano I ; 68 - Milano II ; 47 - Modena; 79 - Mondovì ; 76 - Monza; 27 Napoli ; 80 - Nola; 24 - Novara ; 106 - Oristano ; 69 - Orvieto ; 29 - Padova ; 33 - Palermo; 7 . -
Parma ; 54 - Pavia ; 35 - Perugia ; 53 - Pesaro ; 2 - Piacenza ; 70 - Pinerolo ; 102 Pisa ; 84 - Pi . stoia ; 97 - Pola ; 38 - Potenza ; 105 - Ragusa ; 8 - Ravenna ; 21 Reggio Calabria ; 57 - Reggio
Emilia ; 36 - Roma I ; 91 - Roma II ; 63 - Rovigo ; 30 - Sacile ; 39 - Salerno; 17 - Sassari ; 71 Siena ; 59 - Siracusa; 89 - Sondrio ; 72 - Spoleto ; 88 - Sulmona ; 78 - Taranto; -
Savona ; 12 -
IO Teramo ; 41 - Torino ; 74 - Tortona ; 32 - Trapani ; 92 - Trento; 90 - Treviglio; 28 Treviso ; 94 - Trieste; 96 - Udine ; 73 - Varese ; 51 - Venezia (Mestre); 75 - Vercelli ; 45
Verona ; 62 - Vicenza ; 100
Viterbo .
Successivamente poi per disposizione ministeriale furono costituiti nel 1937 il distretto militare di Rodi (Egeo) e quello di Enna .
CORPO SANITARIO MILITARE . Ruolo degli ufficiali medici , Prima de! 1831 non esisteva un vero corpo sanitario nell'esercito : vi erano dei sani
tari degli cspedali reggimentali senza unità d'indirizzo. Re Carlo Alberto, con R. V. del 24 dicembre 1831 , iniziò il riordinamento del ser vizio sanitario con la creazione degli ospedali militari divisionali, in sostituzione di quelli reggimentali. Con successivo R. V. del 22 dicembre 1832 istituì il consiglio superiore di sanità militare, cui venne affidata l'alta direzione del servizio, e con altro R. V. del 4 giugno 1833 , emanò tutte le norme ordinative e regolamentari relative al personale ed al servizio sanitario militare, coa assimilazione ai gradi militari .
Con R. V. del 5 settembre 1843 furono apportati nuovi radicali innovamenti, prescri vendo la doppia laurea in medicina e chirurgia per l'ammissione nel corpo, e con R. decreto 30 ottobre 1850 le due categorie di medici e chirurgi furono fuse in quella di medici militari distinti in medici di divisione, di reggimento e di battaglione,
Con R. decreto del 13 ottobre 1851 furono soppresse le infermerie reggimentali e di presidio e sostituite dagli ospedali succursali che funzionarono alla dipendenza di quelli divisionali .
Con R. decreto del 10 ottobre 1855 fu stabilita una nuova gerarchia con assimila zione ai gradi militari e fu creato il grado di medico aggiunto .
Con legge 28 giugno 1865 avvenne la fusione del corpo sanitario dell'Esercito Sardo con quello delle altre provincie.
Con legge Ricotti del 30 settembre 1873 , fu conferito il grado effettivo agli ufficiali del corpo sanitario militare, ed il consiglio superiore di sanità fu sostituito dal comitato di sanità militare, che col 1° novembre 1887 assunse la denominazione di ispettorato di sanità militare .
Con la stessa legge furono istituite le 16 direzioni di sanità militare ed altrettante compagnie di sanità, una per ogni divisione .
Con la legge del 22 marzo 1877 le direzioni di sanità militare e le compagnie di sanità furono portate a 20 e con legge del 22 giugno 1882 ridotte a 12 , una per corpo d'armata .
Con R. decreto del 20 aprile 1920 l'ispettorato di sanità fu soppresso e sostituito dalla direzione centrale di sanità militare che già funzionava fin dal 1917 come direzione gene rale del Ministero della Guerra .
Nel 1923 , con l'abolizione di 3 corpi d'armata e la creazione di un nuovo corpo a Trieste, le direzioni di sanità e dipendenti compagnie furono ridotte a IO . Con R. decreto , n . 1203 del 1925 , furono istituiti 3 ispettorati di sanità militare. Nel 1926 , con legge n . 396 dell'lı marzo fu ripristinata la direzione di sanità di sanità a Cagliari Alessandria con relativa compagnia di sanità e fu istituito un uſficio con la 12a compagnia di sanità .
Col R. decreto legge del 5 agosto 1927, n. 1539, a parziale modificazione della legge 396 dell'11 marzo 1926, ed in seguito alla costituzione del corpo d’armata di Udine, il numero delle direzioni di sanità militare e quello delle compagnie di sanità furono portati rispettivamente a 12 ed a 13. Con circolare del G. M. 1927 , n . 584 , ed in esecu
zione del citato R. decreto-legge n. 1539, la 11a e la 122 compagnia di sanità assunsero, rispettivamente, il numero di 124 e 134, dal 1 ° ottobre 1927. Fu contemporaneamente de terminata la costituzione della nuova 11a direzione di sanità e della nuova 118 compagnia
O
CORPO SAVITARI
536
VILITARF
di sanità; quest'ultima fu formata col distaccamento della 58 compagnia di sanità già dislocato in Udine (circ. 23604 · Gab .
del 28 dicembre 1927) .
Con R. decreto n . 327 , del 23 febbraio 1928, la direzione centrale di sanità militare assunse la denominazione di direzione generale di sanità militare .
Per effetto dell'aggiornamento delle disposizioni concernenti l'ordinamento del R. esercito, di cui il R. decreto- legge n . 1723 , dell'11 ottobre 1934 e successive modificazioni, il corpo sanitario militare comprende: a) ufficiali medici e chimici farmacisti ;
b) 4 ispettorati di sanità militare di zona ; c) 14 direzioni di sanità militare di corpo d'armata; d) 14 compagnie di sanità ;
e) un istituto chimico farmaceutico militare ; D ospedali militari e infermerie presidiarie ; 8) magazzini di materiale sanitario .
Ruolo degli ufficiali chimici farmacisti. Il consiglio superiore di sanità militare dell'Armata Sarda, istituito da S. M. il ke Carlo Alberto col R. V. 22 dicembre 1832, comprendeva un chimico farmacista in qualità di membro straordinario .
Con successivo R. V. 24 dicembre 1833 fu prevista l'istituzione dei farmacisti militari e con R. decreto 28 novembre 1848, relativo all'ordinamento del personale sanitario del l'armata di terra in campagna, i farmacisti anzidetti iniziarono il servizio, in numero
di 11 , presso l'esercito operante, vestendo l'uniforme stabilita pel corpo sanitario, salvo lievi modifiche.
In tempo di pace però il servizio farmaceutico continuava ad essere affidato, per via
d'appalto e con appositi capitolati d'impresa a farmacisti civili . La effettiva costituzione di un ruolo farmaceutico militare fu compiuta con R. de
creto del 26 giugno 1853 , col quale furono stabilite le norme relative al personale dei farmacisti militari che vennero assimilati di rango ai gradi militari. L'organico compren deva 29 farmacisti , con a capo un ispettore farmacista . Con la costituzione del Regno d'Italia l'organico dei farmacisti militari fu progressi
vamente aumentato fino a raggiungere nel 1906 il numero di 96 . Con decreto- legge 8 luglio 1906 fu istituita la categoria dei farmacisti militari di com plemento assimilati ai gradi militari ; ma , on R. decreto 28 marzo 1915 , questa categoria
venne abolita, per essere sostituita da quella degli ufficiali farmacisti di complemento . Dopo la guerra 1915-18 , il personale farmaceutico militare ebbe un assetto definitivo .
Con la legge 7 aprile 1921 , n . 367, l'istituzione dei farmacisti militari impiegati civili fu definitivamente abrogata e in pari tempo sorse quella degli ufficiali chimici-farma
cisti in s. p. e. appartenenti al corpo sanitario militare, ma costituiti in ruolo a parte. L'organico stabilito dall'ordinamento del R. esercito del 1926 fissò a 117 il numero degli ufficiali chimici-farmacisti. Quest'organico subì poi successive variazioni . CAMPAGNE DI GUERRA .
Il Corpo sanitario militare prese parte a tutte le campagne di guerra di indipendenza e coloniali dalle sue origini fino alla guerra 1935-36 .
CORPO SI VITARIO
VIII ITARE
537
RICOMPENSE .
R. decreto 27 maggio 1911 : Medaglia d'oro di benemerenza :
« Per essersi segnalato per operosità , coraggio, filantropia ed abnegazione nel pre stare soccorso alle popolazioni funestate dal terremoto del 28 dicembre 1908 » . R. decreto 19 gennaio 1913 : Medaglia d'argento al valor militare Guerra Italo Turca 1911-12 :
« Per gli importanti servizi resi nella campagna di guerra in Libia ove l'estremo pericolo non fu limite nella grande , umana opera pietosa » .
R. decreto 5 giugno 1920 : Medaglia d'argento al valor militare suriaca (1915-18) :
Guerra Italo -Au
« Instancabile, modesto, sereno, confortando di cure e di amore i sanguinanti fra . telli negli stessi cimenti della battaglia e sotto le implacabili, lontane offese nemiche ,
dette costante, mirabile esempio di ardore e di valore , di sprezzo del pericolo e di devo zione al dovere » .
R. decreto 11 giugno 1922 : Medaglia d'oro al merito della sanità pubblica. Motu proprio Sovrano del 19 febbraio 1937 : Medaglia di bronzo al valor militare : « Con grande perizia e fraterno amore si è dovunque ed in ogni tempo prodigato
per svolgere la sua alta missione. Sul campo di battaglia non ha posto limiti al suo valo re, versando sangue generoso pur di recare le cure, fin sulle primissime linee, o impu gnando la vanga per concorrere al duro lavoro del fante (Guerra Italo-Etiopica , 3 otto tre 1935 -XIII - 5 maggio 1936 - XIV ) » . Festa del corpo : 4 giugno
Anniversario della fondazione del corpo
giugno 1833) .
CORPO DI COMMISSARIATO MILITARE . « Praevidet et providet ) Il Corpo di commissariato militare trae origine dal Corpo di intendenza militare che nel 1853 fu sostituito all'azienda generale di guerra dell'antico Esercito Piemontese , La graduazione gerarchica nel Corpo di intendenza variò di quando in quando , e in definitiva risultò la seguente : Chiamati tutti funzionari di intendenza , che avevano assi
Intendenti militari di ja e 28 classe
Commissari di guerra di ja e 2a classe
milazione di grado alla ge
Sotto commissari di guerra di 1a, 2a e 3a classe
rarchia militare e stato giu ridico intermedio tra ufficiali
Sotto commissari di guerra aggiunti di 18 e 2a classe
e impiegati civili .
Scrivani di ja e 2a classe, senza assimilazione di grado e con stato giuridico di impiegati civili . Con la formazione del Regno d'Italia tale istituzione passò nel R. Esercito italiano,
nel cui Corpo d'intendenza furono incorporati i funzionari dell'Esercito Sardo e successi vamente quelli degli altri Stati mano
a
mano che venivano annessi .
Con legge 30 settembre 1873 , n . 151 , al Corpo d'Intendenza venne sostituito il nuovo Corpo di commissariato militare con gradi , distintivi e stato giuridico pari a tutti gli altri ufficiali dell'Esercito e con gerarchia da sottotenente a colonnello commissario .
Con legge 29 giugno 1882, n . 831 , fu istituito il grado di maggiore generale com missario che poi con R. decreto 6 novembre 1894 , n . 503 , venne soppresso. Con legge 28 giugno 1897 furono soppressi per l'Esercitò permanente i gradi di subal terni negli ufficiali commissari, e con R. decreto 22 ottobre dello stesso anno fu stabilito il reclutamento dei capitani commissari dai tenenti di tutte le Armi e del Corpo contabile, che avessero superato il corso speciale di commissariato presso la Scuola di guerra .
Con legge 17 luglio 1910, n . 531 , fu ripristinato il grado di maggiore generale, con le attribuzioni indicate nella circolare 283 del içir , e fu stabilito che il Corpo di commis sariato fosse costituito da due ruoli distinti : ufficiali commissari con funzioni direttive,
di vigilanza e di controllo sui vari servizi e sulla gestione degli stabilimenti di commis sariato e ufficiali di sussistenza con gli incarichi della gestione degli stabilimenti di sussi stenza e comando delle compagnie di sussistenza. Con la suddetta legge il Corpo di commisariato ebbe il seguente ordinamento : i ispettorato dei servizi di cominissariato ; 12 direzioni di commissariato ; 15 sezioni staccate di commissariato ed un ufficio locale di commissariato ;
12 compagnie di sussistenza ; ufficiali commissari ; ufficiali di sussistenza .
Compiti: sovraintendere, sotto l'autorità dei comandanti di corpo d'armata , ai servi
zi delle sussistenze, del casermaggio, del vestiario, ed altri approvvigionamenti per l'Esercito .
Con legge 17 luglio 1910 , n . 511 , alle direzioni di commissariato fu affidato anche
il servizio cassa, dal quale furono esonerate con R. decreto 1857 del 19 luglio 1923 . Col R. decreto 7 gennaio 1923 , n . 12, fu soppresso l'Ispettorato di commissariato mi litare e istituito l'Ufficio del generale commissario , con le attribuzioni stabilite dal decreto
CORPO DI COMMISSARIATO MILITARE
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ministeriale 17 gennaio 1924. Con lo stesso R. decreto fu inoltre ripristinato il grado di tenente commissario ed il reclutamento degli ufficiali commissari dall'Accademia militare di fanteria e cavalleria .
Con la legge 11 marzo 1926 , n . 396 , a capo dell'Ufficio del generale commissario ſu posto un tenente generale commissario (grado di nuova istituzione). Furono altresì istituiti
due ispettorati di zona a ciascuno dei quali fu preposto un maggior generale commissario con le attribuzioni stabilite dal R. decreto n . 1821 in data 14 ottobre 1926 .
In dipendenza della cennata legge n . 396, i Corpo di commissariato risultò costituito come segue :
I ufficio del tenente generale commissario ; 2 uffici dei maggiori generali commissari ispettori di zona ; 11 direzioni di commissariato ; 19 sezioni staccate di commissariato ;
Il compagnie di sussistenza ; I reparto di sussistenza ; stabilimenti di commissariato ; ufficiali commissari ; ufficiali di sussistenza .
Con R. decreto- legge del 5 agosto 1927 , n. 1539, a parziale modificazione della legge 396 dell'i1 marzo 1926 ed in seguito alla costituzione del corpo d'armata di Udine, il numero delle direzioni di commissariato e quello delle compagnie di sussistenza fu por . tato rispettivamente a 12 ed a 13. Con circolare del G. M. 1927 , n . 584 , ed in esecu
zione del citato R. decreto -legge n . 1539, la 114 compagnia di sussistenza assunse dal 1° ottobre 1917 , il numero di 124 . La 1a compagnia fu ricostituita col distaccamento della 5a compagnia di sussistenza già dislocato in Udine (circ, 23604 - Gab . del 28 dicembre 1927) . In base al R. decreto -legge n . 1404 in data 19 ottobre 1933 l'Ufficio del tenente gene
rale commissario fu soppresso e venne invece istituito l'Ispettorato dei servizi di commissa
riato militare, a capo del quale fu preposto il tenente generale commissario con le fun zioni di capo e di ispettore dei servizi di commissariato . Col R. decreto -legge n . 1723 dell'u ottobre 1934 , l'ordinamento del corpo di commis. sariato fu stabilito come appresso : ufficiali commissari ; ufficiali di sussistenza ;
13 direzioni di commissariato , con 13 compagnie di sussistenza ;
sezioni
staccate ;
stabilimenti di commissariato .
Rimasero inoltre costituiti: l'Ispettorato dei servizi di commissariato militare , con capo il tenente generale commissario ed i due Ispettorati di zona, ciascuno dei quali retto a
da un maggior generale. Nel maggio 1937 il Corpo di commissariato concorse con formazioni organiche alla
costituzione del XX Corpo d'Armata per la Libia . CAMPAGNE DI GUERRA .
Guerra d’Africa 1887-88, 1895-96 e operazioni coloniali ; 1900-901 (Cina) : Il Corpo di commissariato concorse con l'invio di ufficiali .
Guerra Italo-Turca 1911-12 : Il Corpo di commissariato partecipò con ufficiali e con formazioni organiche.
CORPO DI COMMISSARIATO
540
MILITARE
Guerra Italo -Austriaca 1915-18 : Il Corpo di commissariato (ufficiali commissari e uffi ciali e truppa di sussistenza) vi partecipò provvedendo alla formazione dei relativi servizi mobilitati ed al loro funzionamento, nonchè alla trasformazione ed all'ampliamento dei servizi territoriali secondo le particolari esigenze dell'Esercito e del Paese . Guerra Italo-Etiopica : 1935-36 : Il Corpo vi partecipò con compiti e attribuzioni ana loghi a quelli della guerra 1915-18 . RICOMPENSE .
R. decreto maggio 1913
Encomio solenne :
« Per le benemerenze acquistate nella campagna di guerra in Libia 1911-12 » . R. decreto 31 ottobre 1920 - Encomio solenne : « Per l'opera alacre ed intelligente prestata durante la guerra, nella quale, animato -
da fervido sentimento di cameratismo verso le armi combattenti, dimostrò devoto spirito
di abnegazione e profondo sentimento del dovere nella organizzazione e nel funzionamento del servizio affidatogli ( 1915-18) » .
Determinazione del Capo del Governo, Ministro della Guerra, in data 30 aprile 1938-XVI (Ordine del Giorno all'Esercito, G. M. 5 maggio 1938-XVI). Encomio solenne : « In terra d'Africa , superando con bravura ogni difficoltà, affrontando con slancio ogni fatica, ha largamente contribuito al benessere dei camerati delle gloriose legioni:
con essi ha marciato sulla via della vittoria . (Guerra Italo-Etiopica , 3 ottobre 1935 -XIII 5 maggio 1936 -XIV ) >> Festa del Corpo : 31 ottobre (31 ottobre 1920).
Anniversario della concessione dell'encomio solenne
CORPO DI AMMINISTRAZIONE MILITARE.
Con R. decreto 29 febbraio 1860 il battaglione d'amministrazione, che era stato isti tuito con R. decreto 14 dicembre 1856, fu denominato Corpo d'amministrazione con stato maggiore, 7 compagnie infermieri , 4 compagnie sussistenza ed una compagnia uno
deposito.
Con R. decreto 3 ottobre 1872, allo scopo di affidare il servizio di contabilità ad uffi ciali tecnicamente idonei , fu istituito il Corpo contabile militare, che con le leggi sull'ordinamento dell'Esercito 30 settembre 1873 e 29 giugno 1882, ebbe il compito di attendere al servizio della contabilità nei corpi dell'Esercito, nelle scuole, negli ospedali e nei magazzini centrali militari , nonchè al servizio delle sussistenze militari e successiva mente alla gestione dei magazzini di casermaggio. Con la legge 531 del 17 luglio 1910 venne abolito il Corpo contabile militare e venne istituito il Corpo di amministrazione, composto di ufficiali di amministrazione, per la te nuta dei conti presso determinati corpi, istituti e stabilimenti e venne tolto al Corpo d'am ministrazione il servizio delle sussistenze .
Con R. decreto 19 luglio 1923 furono istituite presso i comandi di corpo d'armata gli uffici di contabilità e revisione che, tanto dal predetto R. decreto, quanto dal R. decreto legge 15 ottobre 1925, n . 2253 , vennero affidati ad ufficiali del Corpo d'amministrazione, il quale pertanto ebbe le seguenti mansioni : a) amministrazione dei personali militari vari (di tutti i personali cioè dipendenti dall'Amministrazione della guerra e che non hanno amministrazione propria) ; b) tenuta dei conti presso i corpi , istituti e stabilimenti vari ; c) servizio della distribuzione dei fondi alle amministrazioni militari ; d ) revisione delle contabilità in contanti ed in materia ;
e) funzioni di capo ufficio di amministrazione presso determinati enti. In base al R. decreto-legge n . 1723 in data 11 ottobre 1934 , relativo all'aggiorna
mento delle disposizioni concernenti l'ordinamento del R. Esercito, la costituzione del Corpo di amministrazione militare rimase invariata .
CAMPAGNE DI GUERRA .
Prese parte alle campagne della indipendenza e coloniali dal 1860 in poi , alla guerra Italo-Austriaca 1915-18 , ed alla campagna Italo-Etiopica 1935-36 . Festa del Corpo : 18 febbraio
Anniversario dell'eroismo del maggiore d'ammini
strazione Salomone Oreste, decorato colla medaglia d'oro al valor militare ( 18 febbraio 1916) .
CORPO VETERINARIO MILITARE .
I primi cenni dell'istituzione del servizio veterinario nell'Esercito risalgono al 1779, quando fu fondata in Torino, con ordinamento e disciplina militari, la prima scuola ve terinaria italiana , la quale ebbe il principale scopo di fornire all'Esercito Piemontese i ve terinari occorrenti.
Nell'anno 1858 venne istituito il primo posto d'Ispettore tecnico veterinario . Il Corpo veterinario militare fu costituito con R. decreto 27 giugno 1861 ed i suoi componenti vennero assimilati ai gradi militari .
Con R. decreto 7 novembre 1873 i veterinari militari furono nominati ufficiali vete rinari del R. Esercito ed il loro ispettore, capo dell'ufficio d'ispezione veterinaria, ebbe il grado di tenente colonnello. Venne poi elevato al grado di colonnello con R. decreto 14 luglio 1887 .
In conformità della legge 347 del 9 luglio 1905, che modificò l'organico del Corpo veterinario militare ( 1 colonnello, 4 tenenti colonnelli , 12 maggiori, 75 capitani, 86 tenenti e sottotenenti), e con atto 24 del Giornale Militare 1906 venne istituito il gabinetto di batteriologia militare, alla dipendenza dell'Ufficio d'ispezione veterinaria . Per la durata della guerra 1915-1918 vennero istituiti le Direzioni di veterinaria d’ar mata e gli Uffici veterinari divisionali. Questi ultimi uffici funzionano tuttora ma soltanto
per
i comandi delle divisioni
militari che sono dislocati fuori della sede del comando di corpo d'armata. Con decreto ministeriale 17 gennaio 1924 l’Ufficio d'ispezione veterinaria assunse la denominazione di Ufficio del capo del servizio veterinario .
In seguito a disposizione ministeriale del 1926, il laboratorio del siero antitetanico,
in Bologna, passò alla dipendenza dell'ufficio del capo del servizio veterinario . Il R. D. I., n . 1723, in data 11 ottobre 1934 , relativo all'aggiornamento delle dispo sizioni concernenti l'ordinamento del R. Esercito non apportò modificazioni alla costi tuzione del Corpo veterinario . CAMPAGNE DI GUERRA .
Prese parte a tutte le campagne dell'indipendenza e coloniali , alla guerra Italo -Austria ca 1915-18 ed alla campagna Italo- Etiopica 1935-36 . RICOMPENSE .
Nella guerra 1915-1918 ha meritato uno speciale encomio dal Comando Supremo del R. Esercito per l'opera assidua e benemerita prestata . Determinazione del Capo del Governo, Ministro della Guerra , in dala 30 aprile 1938-XVI (Ordine del Giorno all'Esercito , G. M. 5 maggio 1938-XVI). Encomio solenne : « In terra d'Africa , nell'applicarsi con assoluta dedizione alla cura dei mezzi animali di trasporto che la rapida avanzata su impervi terreni rendeva ogni giorno più pre
ha confermato la sua tradizionale perizia. (Guerra Italo-Etiopica, 3 ottobre 1935-XIII - 5 maggio 1936-XIV) » .
ziosi
Festa del Corpo : 27 giugno 1861).
Anniversario della costituzione del corpo (27 giugno
ISTITUTO GEOGRAFICO MILITARE .
All'epoca della unificazione del Regno, mediante la fusione dell'ufficio topografico dello stato maggiore generale sardo e del Reale ufficio topografico toscano, venne formato
l'Ufficio tecnico del corpo di stato maggiore . Con R. decreto del 27 ottobre 1872 a tale ufficio, composto quasi soltanto di uff ciali comandati temporaneamente , venne assegnato un quadro organico proprio, di per sonale tecnico (militare e civile) e fu dato il nome di Istituto topografico militare e fis sata la ripartizione in rami di servizio . L'alta direzione rimase al Comandante generale
del corpo di stato maggiore. Il 3 dicembre 1882 un altro R. decreto mutava la denominazione di Istituto topo grafico militare in quella più vasta e comprensiva di Istituto geografico militare .
Sede dell'ufficio tecnico del corpo di stato maggiore fu Torino, indi Firenze, dove l'Istituto geografico militare si trova tuttora . Il lavoro principale dell'Istituto consiste nella costruzione dell'originale di levala to pografica, mediante le misure sul terreno (cioè circa 3000 fogli alle scale di 1 :25.000
1 : 50.000) e nella compilazione e stampa delle edizioni delle carte derivate dagli originali di levata , cioè :
Copia delle levate originali alla scala di 1 : 25.000 e 1 : 50.000 per l'Italia ; a scale varie per le Colonie . Carte derivate :
carta d'Italia alla scala 1 : 100.000 in 315 >> 1 : 200.000 in 317 » )) 1 : 500.000 in 38 >> 1 : 1.000.000 in 6 Carte speciali e coloniali a varie scale .
fogli; fogli ; fogli; fogli.
Nel contempo l'Istituto fornisce ai molti ufficiali che vi prestano servizio, l'istruzione tecnica speciale che occorre per i servizi topo -cartografici, topo-balistici e fototecnici del l'Esercito mobilitato.
Ma la caratteristica principale è quella dei lavori di campagna, ai quali è normal mente dislocato gran parte del personale tecnico e degli ufficiali. Oltre a ciò l'Istituto, con lo stabilimento della rete di 1° ordine ed il collegamento di essa con le reti estere , con le misure geodetiche-astronomiche di latitudine e di azimut, con
la livellazione di precisione, la cui rete comprende ormai 20.000 km , e le misure gravi metriche, dà un vasto contributo ai lavori dell'associazione geodetica internazionale.
In base al R. D. L. n . 1723 in data 11 ottobre 1934, relativo all'aggiornamento delle disposizioni concernenti l'ordinamento del R. Esercito, l'Istituto geografico militare è retto da un generale di divisione o di brigata.
Come nelle campagne coloniali dell'Eritrea e della Libia e nella guerra Italo-Austriaca 1915-1918 l'Istituto ha portato il suo contributo alla guerra Italo-Etiopica attuando nuovi metodi rapidissimi di rilievo aerotopografico aderenti alle necessità belliche. Il 31 ottobre 1935 con R. decreto n. 2233 è stato istituito il Ruolo Istituto Geografico Militare, formato da un nucleo di ufficiali che hanno mansioni specifiche tecniche nel l'attività generale dell'Istituto .
ISTITUTO CHIMICO FARMACEUTICO MILITARE.
Il R. Viglietto del 22 dicembre 1832 contemplava la necessità di organizzare un laboratorio
centrale chimico -farmaceutico . Il Governo del Re, con R. decreto 26 giugno 1853, istitui in Torino un deposito di farmacia militare con annesso laboratorio centrale chimico -farma
ceutico militare, avente l'incarico di preparare e distribuire agli Ospedali, alle Infermerie, ai Corpi e reparti, i medicinali ed i materiali occorrenti per il servizio sanitario e veterinario . Il nome di Laboratorio centrale chimico farmaceutico militare venne conservato fino
al 1884 , anno in cui fu sostituito con quello di Farmacia centrale militare. Con R. decreto 7 gennaio 1923 , n . 12 , la denominazione di Farmacia centrale militare
fu definitivamente mutata ( art. 20) in quella di Istituto chimico farmaceutico militare. Nel 1931 l'Istituto fu trasferito a Castello (Firenze) .
TRIBUNALE SUPREMO MILITARE E TRIBUNALI MILITARI . Per trovare le prime tracce dell'istituto della giustizia militare come istituto a sè è necessario risalire alla fine del medio evo , od all'inizio dell'evo moderno, poichè solo in
quei tempi fu stabilito un magistrato chiamato ad applicare la legge sia civile che penale nei confronti dei militari, sottraendoli in tal modo alla giurisdizione del magistrato or dinario .
Infatti gli statuti sabaudi di Amedeo VIII , promulgati nel 1430, attribuiscono ai ma
rescialli di Savoia , cioè ai comandanti in capo, di decidere da soli tutte le controversic sia civili che penali fra militari , e fra militari e borghesi ; successivamente tale potere
venne attribuito da Emanuele Filiberto , con le sue patenti del 16 novembre 1582 ad un « auditore generale delle milizie e genti di guerra » al quale in seguito aggiunsero dei vice- auditori generali , che assunsero di poi il nome di auditori .
Il successivo progresso e perfezionamento delle forme processuali non
consentono
però che continuino ad accentrarsi nella stessa persona le funzioni di accusatore e di giu dice e si sente il bisogno di separare i due attributi , dando quello di rappresentare la
legge ad un ufficiale, od a un tecnico conoscitore del giure, e lasciando ai consigli di
guerra dei presidi, presieduti da un vice -auditore, il potere di giudicare. Ciò si verificava sotto il regno di Carlo Emanuele III , con le costituzioni militari del 1770 .
Il Regio editto penale militare emanato da Carlo Felice nel 27 agosto 1822 (art. 76 e seg .) ed il codice penale militare di Carlo Alberto del 28 luglio 1840 (art. 56 e seg .) conservarono quasi immutato questo stato di fatto . Con il primo vennero istituiti dei consigli di guerra divisionali, ai quali venne affidata la cognizione di tutti i delitti militari . Essi erano composti di ufficiali di vario grado, e
vi era addetto un auditore di guerra incaricato dell'istruzione dei processi. Vi era poi un gran consiglio di guerra, che aveva una competenza speciale personale e per materia, in quanto ad esso venivano demandati non solo i reati commessi da uff
ciali di determinato grado e funzione, ma anche quelli relativi alla difesa delle piazze forti, al munizionamento ecc ., oltre quelli che per la loro atrocità richiedevano una pena csemplare.
Il gran consiglio veniva costituito volta per volta dal Sovrano con
non
meno di
cinque membri, scelti fra gli ufficiali generali, i governatori comandanti e i colonnelli ; membro obbligatorio, che aveva voto come gli altri e stendeva la sentenza , era l'auditore generale di guerra , mentre due senatori intervenivano soltanto se dovevasi giudicare un
reo di delitto comune . L'accusa veniva sostenuta dall'avvocato fiscale generale , ed un segretario redigeva i vertali .
Con il codice penale militare albertino del 1840 l'ordinamento della giustizia militare subì alcune modificazioni.
Vennero infatti istituiti consigli di guerra di reggimento e di divisione, e misti. I primi, che avevano competenza per i reati di minore gravità, si componevano di sei ufficiali, in prevalenza capitani , presieduti da un ufficiale superiore. Fungeva da relatore un auditore, e da rappresentante del fisco l'aiutante maggiore in 19 . I consigli di guerra di divisione si riunivano sotto la presidenza di un generale ji divisione, ed erano composti di tre ufficiali generali o superiori e tre capitani . Giudica vano dei reati più gravi e di quelli commessi da ufficiali. Vi riferiva l'uditore di divisione
e rappresentava il fisco il maggiore di piazza . 36
546
LI
TRIBU'NA
MILITARI
In ogni capoluogo di divisione erano poi istituiti dei consigli di guerra misti, che presieduti dal governatore e composti di tre ufficiali superiori e di tre senatori, giudi cavano dei reati comuni e politici e di quelli commessi in complicità coa borghesi. Detti
consigli vennero aboliti con il R. decreto 10 ottobre 1848 e la loro competenza passò in gian parte ai tribunali ordinari. Quando si fosse creduto necessario un pronto esempio
concorresse la flagranza di
un reato punibile con la morte, invece dei consigli di guerra ordinari, convocavansi con sigli subitanei sia di divisione che di reggimento. Dal codice albertino sono disciplinate anche le attibuzioni della commissione d’in .
chiesta, che, composta di un maggiore presidente, di due capitani giudici e dell'uditore, relatore, funzionava presso ogni consiglio di guerra di divisione o reggimento racco
gliendo gli elementi di prova e deliberando il rinvio a giudizio o il proscioglimento degli inquisiti. Per la Marina era stato promulgato da Carlo Felice il 18 luglio 1826 un Regio editto
penale militare marittimo, che ebbe per iscopo di riunire in un sol corpo di legge i di versi bandi e regolamenti esistenti con le modificazioni ed aggiunte che l'esperienza aveva reso necessario per il migliore andamento del servizio militare marittimo. Preposto all'amministrazione della giustizia militare era sempre l'uditore generale di
guerra . il quale solo col codice penale del 1 ° ottobre 1859, promulgato da Vittorio Ema nuele II , scompare per quanto riguarda l'Esercito, e le di lui attribuzioni passano in parte all'avvocato fiscale, che prende il nome di Avvocato generale militare (art. 299), restando per la Marina, sino al nuovo codice 28 novembre 1869, che sostituisce il cennato editto del 18 luglio 1826 . Per le altre regioni d'Italia si può sommariamente dire che nel Regno delle due Sicilie
( statuto penale militare del 30 gennaio 1819, art. 4 e 51 ), nel ducato di Parma ( codice penale del 1 ° agosto 1820 ) , in quello di Modena ( 15 novembre 1832), nel granducato di Toscana (regolamento di procedura penale militare del 12 agosto 1856), e negli Stati Pontifici (regolamento di giustizia criminale militare del 1 ° aprile 1842), la giustizia militare veniva amministrata da consigli di guerra, che assumevano varia denominazione. L'ordinamento e il funzionamento attuale della giustizia militare in Italia è per tutte le forze armate di terra e dell'aria (1) quello creato dal codice penale militare sardo del 1859, riprodotto nel codice penale militare del regno d'Italia del 1869, ancora in vigore, al quale furono tuttavia apportate da leggi particolari, alcune modificazioni . Per la Marina vige tuttora il codice penale militare marittimo promulgato il 28 no vembre 1869, redatto sul codice per l'Esercito , salvo in ciò che non è consentito dalla spe cialità del servizio marittimo .
(1) La giurisdizione militare è stata estesa alla R. Guardia di Finanza (legge 5 giugno 1913, n . 550 c R. D. L. 14 giugno 1923 , n . 1281); al personale del Sovrano Militare Ordine di Malta (D. L. 23 dicembre 1915 , n . 1950) ; ai Corpi civili militarmente ordinari ,
e così agli agenti di custodia delle carceri (R. 1), 23 dicembre 1920 , n . 1921 ); alla M. V. S. N. (R. D. L. 8 marzo 1923, n . 831 e R. D. L. 4 agosto 1924 , n . 1292 convertito in
legge 18 marzo 1926 , n . 562) ; alla R. Aeronautica (R. D. 28 marzo 1923, n. 645) ; alla Milizia Ferroviaria (R. D. L. 14 giugno 1925, n . 1174) ; alla Milizia Portuaria (R. D. L. 14 giugno 1925 , n . 1303 e R. D. L. 28 ottobre 1927, n. 2073 convertito in legge 14 giu gno 1928 , n . 1488 , modificata con legge 8 luglio 1929, n . 1337); alla Milizia Postelegra fonica (R. D. L. 16 luglio 1925, n . 1466 ); agli Agenti di P. S. (R. D. 17 gennaio 1926, n . 596 e R. D. 30 novembre 1930-IX , n . 1629) ; alla Milizia Forestale (R. D. L. 16 maggio 1926 , n . 1066 convertito in legge 9 giugno 1927 , n . 1156 , modificato dai RR .
DD . LL . 17 marzo 1927 , n . 477 e 29 gennaio 1928, n. 162) ; alla Milizia della Strada (R. D. legge 26 novembre 1928 , n . 2716 , modificato ed integrato con legge 24 marzo
TRIBUXALI MILITARI
547
Pertanto l'ordinamento della Giustizia militare derivante dai detti codici era , prima della guerra 1915-1918 , il seguente :
corpo
a ) un tribunale supremo di guerra e marina decidente sui ricorsi di nullità ; b ) n . 12 tribunali militari, oltre ad una sezione, istituiti presso ogni comando di di armata , e composti di sei membri tutti militari , in cui l'elemento tecnico giuridico
era rappresentato da un segretario estensore , borghese , senza voto deliberativo ;
c) n . 4 tribunali militari marittimi in ognuna delle sedi di dipartimento, e com posti come sopra ;
d ) n . 4 tribunali militari coloniali, che giudicavano con il rito di guerra. Per i giudizi a carico di ufficiali, anche subalterni, si formavano dei tribunali spe ciali che erano costituiti per sorteggio e così si pratica attualmente.
Presso detti tribunali le funzioni del P. M. erano disimpegnate anche da magistrati borghesi. Durante la guerra 1915-18 si ebbero invece 117 tribunali , così suddivisi ; 12 tribunali
di corpo d'armata territoriale, 8 sezioni di tribunali territoriali , 25 tribunali di guerra in zona territoriale, 27 tribunali di guerra di corpo d'armata mobilitato, 8 tribunali di
guerra d’armata, 8 tribunali di guerra d'intendenza o di tappa, 7 tribunali speciali per ufficiali (di guerra o territoriali) , 4 tribunali Ji guerra marittimi , 3 tribunali di guerra di
piazza marittima, o di piazzaforte, 5 tribunali di guerra all'estero, 5 tribunali di guerra di concentramento , 5 tribunali di guerra in Colonia . Al loro funzionamento si provvide in un primo tempo oltre che col piccolo nucleo dei magistrati del personale di ruolo, militarizzato con il D. L. 27 aprile 1916, n . 494 , anche con un certo numero di magistrati ordinari, applicati con assimilazione di grado
militare, e con un larghissimo contingente di ufficiali delle categorie in congedo delle varie armi e corpi , laureati in legge , mobilitati e richiamati per la guerra, assegnati ai tribunali militari con funzioni giudiziarie o di segreteria in virtù del R. D. L. 6 maggio 1917, n . 719 .
Fu solo col D. L. 3 gennaio 1918, n . 2 che venne costituito il Corpo della giustizia militare in S. A. P. e di complemento . Col citato D. L. vennero introdotte anche sostan . ziali modificazioni per quanto concerne la procedura, che fu resa molto più spedita , ed il collegio giudicante, in cui al segretario estensore venne sostituito un giudice relatore militare , con voto deliberativo, era incaricato della redazione delle sentenze .
L'ordinamento di cui sopra rimase in vigore sino al R. decreto 19 cttobre 1923 , con il quale il corpo della giustizia militare cessò di far parte del R. Esercito. Secondo l'ordinamento 1923 , quale risulta dalle varie modificazioni introdottevi, gli organi della giustizia militare sono :
1930-VIII, n. 537) ; alla Milizia D.I.C.A.T. ed alla Milizia da C.O.S. (R. D. legge 18 feb braio 1930-VIII, n . 93 convertito in legge 3 aprile 1930-VIII , n . 314 e R. D. legge 21 gennaio 1935-XIII , n . 181 ) ; agli estranei alla Milizia per reati commessi quali assog gettati alla disciplina di guerra (legge 14 dicembre 1931 -X , n . 1699) ; ai pre-militari e post
militari (legge 13 giugno 1935, n. 1067); agli estranei alla Milizia, in quanto incorporati regli speciali reparti di riadattamento militare (legge 13 giugno 1935 , n. 1116 ); ai militari in congedo, per taluni reati (R. D. legge 9 dicembre 1935-XIV , n. 2447 , art. 1 , n . 4 , e legge 27 marzo 1930, n . 460 , modificata dalla legge 3 giugno 1935, n. 1018, per mancata presentazione alla chiamata di controllo e omessa dichiarazione di residenza ), e quando sono considerati in servizio a norma dei regolamenti militari; ai Cappellani militari (legge 10 febbraio 1936-XIV, n . 474 ) ; al personale dell'Associazione Italiana della Croce Rossa (R. D. 10 febbraio 1936- XIV, n . 484) ; ai militari per reati diversi da quelli mili
tari, se i procedimenti sono connessi a procedimenti per reati militari (art. 45 e 49 del Cod . di proc. pen . ).
I
TRIBUNAL
548
MILITARI
a) Tribunale supremo militare : organo supremo della giustizia militare. Istituito dal codice penale per l'esercito del 1 ° ottobre 1859 , si chiamò dapprima tribunale su premo di guerra, ed assunse poi, in seguito all'approvazione del codice penale militare marittimo avvenuta con la legge 28 novembre 1869, n . 5366, il nome di tribunale supremo
di guerra e marina , nome che ha conservato sino al 1923, cambiandolo in quello attuale di tribunale supremo militare (R. decreto n . 2948 , del 30 dicembre detto anno) poichè ha giurisdizione su tutte le forze armate dello Stato .
La istituzione di un supremo collegio militare quale giudice speciale dei ricorsi in rullità contro i giudicati dei tribunali militari costituì una vera tradizione giuridica italiana che trasse origine dalla legislazione degli antichi stati. Il tribunale supremo è presieduto da un ufficiale generale od ammiraglio, e di esso fanno parte giudici militari (pure ufficiali generali od ammiragli) e giudici borghesi (consiglieri di Stato e delle corti d'appello e di cassazione). Per la validità delle sue delite razioni occorre il concorso di sette giudici dei quali tre militari , compreso il presidente, e quattro non militari.
Il tribunale supremo oltre che sui ricorsi in nullità avverso le sentenze dei tribunali militari delibera sui conflitti fra i vari organi della giurisdizione militare, sulle rappresen tanze per designazione, sui vincoli e svincoli dotali per matrimoni degli ufficiali, sulle contravvenzioni matrimoniali, sulle liberazioni condizionali, ecc . L'avvocato generale è il capo del personale della magistratura militare in quanto esercita la sorveglianza su tutti i magistrati militari ed i funzionari di cancelleria; egli sorveglia la retta amministrazione della giustizia militare in tutti i tribunali militari del Regno e delle Colonie.
b) N. 12 tribunali militari più una sezione . Hanno in tempo di pace la competenza a giudicare dei reati previsti dal libro I del cr.dice penale per l'esercito (reati di carattere militare, commessi dai militarı . 1.a loro
giurisdizione territoriale coincide con quella del corpo d'armata o del comando militare di isola da cui dipendono. Sono composti di un presidente , colonnello o ter ente colonnello,
di un giudice relatore appartenente al personale del ruolo della giustizia , e di tre giudici militari .
c ) N. 3 tribunali militari marittimi istituiti presso ogni comando di dipartimento e composti anch'essi come i precedenti . Il presidente ha sempre il grado di capitano di vascello, o di fregata o altro equivalente . d) Consigli di guerra a bordo , composti di un presidente e cinque giudici , estratti a sorte , che vengono costituiti ogni qualvolta si tratti di giudicare dei reati militari marittimi
commessi da militari di marina sia a terra che a bordo quando la nave, sulla quale sono imbarcati, non si trovi nel recinto di un arsenale marittimo e si trovi fuori delle acque terri. toriali del Regno .
e) N. 2 tribunali militari coloniali , di carattere permanente nelle colonie libiche e due di carattere saltuario nelle colonie dell'Africa orientale (Eritrea-Somalia ).
Nci procedimenti a carico di ufficiali di grado superiore a tenente, il tribunale viene costituito per sorteggio volta per volta tenendo conto nella composizione di
esso ,
del grado
del giudicabile .
Le funzioni del pubblico ministero sono esercitate dall'Avvocato militare (cui il D. L. del 27 aprile 1916 tolse l'appellativo di fiscale ed il R. decreto 19 ottobre 1923 aggiunse quello di Regio ) e dai suoi vice e sostituti, i quali tutti come i giudici istruttori mili tari ed i giudici relatori appartengono al personale di ruolo della magistratura militare. L'Avvocato militare è il rappresentante del potere esecutivo presso i tribunali militari, promuove cd esercita l'azione penale, vigila all'osservanza delle forme della legge ed alla
TRIBUNALI MILITARI
549
esatta applicazione di queste, dirige e sorveglia il personale, ad eccezione dei membri militari del collegio, addetto agli uffici del cui retto andamento egli risponde . Le funzioni di segretario nei tribunali sono esercitate dai cancellieri giudiziari mili
tari, istituiti con R. decreto del 19 ottobre 1923, i quali costituiscono un ruolo organico facente parte del personale della giustizia militare . L'ordinamento della giustizia militare di cui al R. decreto 19 ottobre 1923 , fu mu. tato con R. decreto -legge 26 gennaio 1931, n . 122 , convertito in legge e modificato con
legge 18 giugno 1931 , n . 919, e modificato ancora con R. decreto-legge o dicembre 1935, n.
2447
Ne derivano le seguenti varianti : 1° che i tribunali militari territoriali sono sei ( 1 ), con sede a Torino, Bologna ,
Trieste, Roma, Napoli e Palermo, e quelli marittimi due, con sedi a La Spezia e Ta ranto ; ma possono istituirsi ove occorra , loro sezioni ; 20
che il limite delle rispettive giurisdizioni non coincide con quello delle grandi
unità territoriali (corpi d'armata e dipartimenti militari marittimi) ; mi ne è indipen dente ;
3º - che i tribunali sono costituiti da un presidente (generale di brigata del R. eser cito, per quelli territoriali, contrammiraglio o capitano di vascello, per quelli marittimi), da uno o più giudici relatori , appartenenti al ruolo della giustizia militare, e da giudici
militari , che, per i tribunali territoriali , sono sei , appartenenti quattro a! R. esercito, e cioè un colonnello, un tenente colonnello, un maggiore e un capitano, e due (un tenente colonnello o un maggiore e un capitano) alla R. aeronautica, e per i tribunali militari marittimi, sono tre, di cui uno tenente di vascello o capitano e due tratti dagli ufficiali superiori, oltre i supplenti. Detti tribunali giudicano con l'intervento del presidente, del giudice relatore e di tre giudici militari, dei quali almeno due col grado di ufficiali su periori; 4° che, tuzione di quei gione di grado, giudicano, nella
nei giudizi a carico di ufficiali, l'estrazione a sorte è limitata alla sosti soli giudici effettivi e supplenti del tribunale militare, i quali , per ra non possono rimanere a farne parte; di guisa che i tribunali militari loro formazione ordinaria, anche gli ufficiali, sino al grado di tenente
compreso .
In forza dell'art . 10 del citato R. D. legge 26 gennaio 1931 , n .
122 , in
sostitu
zione di un consigliere di Stato, sono entrati a far parte del Tribunale Supremo Militare un consigliere relatore aggiunto , ambedue appartenenti al personale di ruolo della ma one gistratura militare , e incaricati , di regola ione , della relazi
della causa
e della redaz
della sentenza .
Con legge 13 giugno 1935 , n . 1116, sono poi stati demandati al Tribunale Supremo Militare, previe conclusioni del Regio avvocato generale militare, i giudizi di riabilita zione militare, e i pareri , a seguito di procedimenti promossi dallo stesso Regio avvo cato generale militare, sulle domande di reintegrazione nel grado perduto per condanne , nonchè , dietro conclusioni dello stesso , sull'impiego di persone incapaci, per condanna, di appartenere alle forze armate dello Stato, mediante la loro assegnazione a reparti di riadattamento militare (di nuova istituzione) .
Circa i tribunali coloniali , il R. D. 7 maggio 1936, n . 1504 istituì un solo tribunale militare per la Libia (sede a Tripoli, con una sezione a Bengasi) quale giudice militare unico per tutte indistintamente le forze armate dello Stato .
( 1 ) Anche con R. D. L. II ottobre 1934 - XII , n . 1723 , fu stabilito che i Tribunali mili tari fossero 6 oltre che il Tribunale Supremo Militare .
TRIBUNALI MILITARI
550
Prima del conflitto italo -etiopico, l'ordinamento della giustizia militare in Eritrea e in Somalia (tribunali di Asmara e di Mogadiscio) era regolato dal R. D. 23 dicembre
1929-VIII, n . 2377. Sono ora in corso di studio i provvedimenti legislativi circa l'ammini strazione della giustizia penale militare nei territori dell'Impero . Storicamente importante è l'opera svolta dai tribunali di guerra durante le opera zioni nell'Africa Orientale Italiana .
Essi sono stati cinque , oltre tre sezioni , funzionanti sotto la sorveglianza e la dire
zione di un Regio avvocato militare, che ha rappresentato , presso il Comando Superiore, i! Regio avvocato generale militare. Importanti innovazioni riflettono il personale della giustizia militare .
Sono stati fissati limiti di età relativi a ciascun grado, di poco dissimili da quelli degli ufficiali ( art. 18 del R. D. n . 122 del 1931 ). Al personale è stato attribuito carattere militare, mediante la creazione di un corpo
di ufficiali in congedo della giustizia militare , cor. gradi militari (nel R. esercito) corrispon denti a quelli civili ; e mediante la creazione di un ruolo ordinario , di un ruolo di riserva
e di un ruolo ausiliario (R. D. Legge 28 novembre 1935 -XIV , n . 2397 , convertito in legge 6 aprile 1936-XIV, n . 818) .
Ai magistrati ed ai cancellieri militari è stato prescritto l'uso dell'alta uniforme mi litare quando siedono in udienza .
Per quanto concerne la polizia giudiziaria militare , l'istituto del gimentale, già istituito con D. L. 3 gennaio 19i8 , n . 2, è stato con R. decreto-legge 9 dicembre 1935 -XIV, n . 2447 , il quale ha il procedimento dinanzi ai tribunali militari, dando incremento ,
così detto istruttore reg. integrato e perfezionato anche reso più spedito nei procedimenti penali
militari, al rito sommario, affidato al R. avvocato militare . Con R. decreto 28 giugno 1925 fu nominata una Commissione Rcale composta di
alti ufficiali e magistrati per gli studi della riforma della legislazione penale militare, onde riordinarla « con la legislazione penale comune ed informarla all'esperienza della guerra 1915-18 e alle esigenze dei tempi » .
In base ai progetti presentati dalla Commissione Reale nel 1932, in seguito una Com
missione interministeriale ha avuto incarico di redigere quelli governativi. I lavori sono tuttora in corso .
STABILIMENTI MILITARI DI PENA
COMPAGNIE DI CORREZIONE E REPARTI SPECIALI . Con R. V. del 16 ottobre 1822 , veniva stabilito in Genova il corpo della « catena militare » sotto gli ordini del comandante in capo della R. marina . Il servizio di custo
dia era disimpegnato dalla compagnia di « gendarmi genovesi » . Con R. V. del 6 ottobre 1832 , detto corpo veniva traslocato nella cittadella di Ales sandria, passando alla dipendenza dell'azienda generale di guerra . Successivamente , col
l'emanazione del nuovo codice penale militare del 28 luglio 1840, assumeva la denomi nazione di « reclusione militare » , ed il personale addettovi prese il nome di « corpo dei moschettieri » .
Con R. decreto 11 settembre 1853 , stabilito l'obbligo del lavoro da parte dei reclusi , furono istituiti vari laboratori, fra cui assunse speciale importanza quello tipografico. Con successivi decreti vennero istituiti alcuni « depositi succursali » e varie « carceri militari centrali » .
Con atto ministeriale n . 242 del 12 dicembre 1873 , la reclusione militare, il corpo
moschettieri e le carceri centrali militari, vennero soppressi , ed in loro vece ,
venne
istituito il « comando degli stabilimenti militari di pena » con sede in Roma, alla cui
dipendenza furono : 2 reclusori; 6 cp . reclusi ; 3 cp . carcerati ; 6 cp . di disciplina. Il personale di custodia prese il nome di « personale di governo » . (
Con tale riorganizzazione si mirava a suddividere i condannati in relazione alle diverse condanne riportate ed alla durata di esse. Le compagnie di disciplina furono divise in speciali e di punizione.
Nell'anno 1897 , anche le carceri militari preventive passarono alla dipendenza del comando degli stabilimenti militari di pena . Nel successivo anno 1901 gli stabilimenti militari di pena assunsero le seguenti de nominazioni:
Comando degli stabilimenti militari di pena in Gaeta, 3 compagnie di disciplina
lº reclu di punizione, 3 compagnie di disciplina speciali , carceri militari di Napoli, un distaccamento
sorio in Peschiera ( soppresso poi nel 1907), 2º reclusorio in Gaeta, con a Savona per la tipografia.
Durante la guerra 1915-1918 per le mutate esigenze militari, fu necessario istituire altri reclusori, e precisamente 2 nel 1915 , 7 nel 1916 e 2 nel 1917, nonchè altri stabili menti di pena secondari.
Nel 1919, in seguito a disposizioni del Ministero della guerra , si costituì , in via
provvisoria , un Comando superiore degli istituti militari di correzione , con sede a Firenze, e che ebbe rango di comando di divisione . Alla sua dipendenza furono messi 3 ispettori,
rispettivamente per le zone dell'Italia settentrionale , centrale e meridionale . In seguito all'amnistia del 2 settembre 1919 , vennero soppressi 9 reclusori e 13 car
ceri preventive, e conseguentemente, venne soppresso anche il comando superiore degli stabilimenti di correzione e gli ispettorati. Comando degli stabilimenti militari di pena , Il comando riprese la denominazione e ritornò a Gaeta .
I riparti di correzione e gli stabilmenti militari di pena furono i seguenti :
STABILIMENTI MILITARI DI PENA
552
due compagnie di disciplina , dodici carceri militari preventive , tre reclusori mi litari : uno principale e due succursali , due carceri militari : uno centrale ed uno
sus
sidiario.
In base alla circolare n . 225 G. M. 1933 le compagnie di disciplina dal 1° mag
gio 1933 assunsero la denominazione di compagnie di correzione . Il R. D. L. n. 1723 dell'i1 ottobre 1934 , relativo all'aggiornamento delle disposizioni concernenti l'ordinamento del R. esercito , modificato con R. D. L. n . 2233 del 31 ottobre
1935 , stabilì che i reparti di correzione e gli stabilimenti militari di pena comprendessero : un comando ;
compagnie di correzione, reparti militari speciali, reparti di riadattamento militare ; carceri militari preventive ;
un reclusorio militare principale, e reclusori militari succursali; un carcere centrale militare , e carceri sussidiarie.
Il numero delle compagnie di correzione, dei reparti speciali, dei reparti di riadat tamento militare, dei reclusori succursalı e delle carceri preventive e sussidiarie da sta bilirsi con Decreto Reale .
SCUOL E. ISTITUTO SUPERIORE DI GUERRA. « Alere flammam >> )
Il R. decreto dell'11 marzo 1867 , chc riordinò il corpo di stato maggiore, istitui
pure la scuola superiore di guerra destinata ad abilitare gli ufficiali inferiori delle armi di linea, che possedevano determinati requisiti, a divenire ufficiali del corpo di stato mag giore ed a perfezionare l'istruzione di sottotenenti di stato maggiore provenienti dall'ac cademia militare . Gli ufficiali che terminavano con buon esito la scuola ricevevano un 10
diploma d'idoneità » ed erano promossi al grado superiore entrando nel primo terzo del loro ruolo ; ed i migliori , all'atto della promozione, potevano far passaggio nel corpo di stato maggiore. L'istituto fu posto sotto la dipendenza del comando generale del corpo di stato maggiore. Il R. decreto 24 dicembre 1870 soppresse il reclutamento degli
ufficiali del corpo di stato maggiore dagli allievi della R. accademia militare e tolse la scuola di guerra dalla dipendenza del corpo di stato maggiore ponendola sotto quella
del ministero. 11 R. decreto del 31 gennaio 1871 stabilì un corso speciale per i luogote nenti d'artiglieria e genio, e permise loro il passaggio nel corpo di stato maggiore. L'ido neità finale costituiva , per questi ufficiali, solo un titolo di merito per l'avanzamento nella loro arma, ma non dava diritto a vantaggi speciali . Ma il R. decreto del 17 no
vembre 1872 determinò che gli ufficiali d'artiglieria e genio, i quali facevano passaggio nel corpo di stato maggiore , acquistassero il diritto ad esser promossi a scelta nel corpo stesso o nell'arma di fanteria , quando, per la loro anzianità, fossero entrati nel primo terzo del ruolo degli ufficiali di fanteria di pari grado. La legge d'ordinamento del R. esercito 30 settembre 1873 , mutando il nome del
l'istituto in quello di Scuola di guerra, ne piecisò le finalità stabilendo dovesse servire « coltivare negli ufficiali quelle cognizioni scientifiche e militari che sono necessarie per servire nel corpo di stato maggiore e per reggere i comandi superiori e gli alti im
a
pieghi militari » . Il R. decreto del 26 ottobre 1876 determinò che gli ufficiali delle armi di linea
fossero ammessi al 1 ° anno di corso con esame , quelli d'artiglieria e genio al 20 senza esame , e dette a questi il diritto della promozione a scelta al grado di capitano col van
taggio medesimo stabilito per quelli delle armi di linea . Ii trasferimento nel corpo di stato maggiore si conseguiva soltanto alla promozione a capitano. Il R. decreto del 25 giugno 1882, pur ammettendo al 2° corso gli ufficiali delle armi speciali provenienti dalla scuola d'applicazione d'artiglieria e genio, stabilì anche per essi l'esame e ridusse per tutte le armi il vantaggio della scelta , determinando che
la promozione si effettuasse quando gli ufficiali entravano nel primo quarto , anzichè nel primo terzo del loro ruolo. Ma gli ufficiali d'artiglieria e genio non provenienti dalla scuola d'applicazione, i quali desideravano fruire di tale vantaggio, devevano, appena terminato il corso di studi, far passaggio nell'arma di fanteria o in quella di cavalleria. Il R. decreto 29 marzo 1885 determinò che gli ufficiali di fanteri:2 di cavalleria , usciti con diploma d'idoneità fossero promossi a scelta al grado di capitano quando en travano nel primo quinto del ruolo d'anzianità dell'arma rispettiva , ed a quelli d'arti glieria e genio tolse nuovamente il vantaggio della scelta , ristabilendo il principio che il
ISTITUTO
554
SUPERIORE
DI
GUERRA
diploma d'idoneità costituisse solo un titolo di merito all'avanzamento . Tuttavia si lasciò
loro la facoltà di optare a conseguire la promozione a scelta al grado di capitano nelle armi di linea, quando per la propria anzianità questa potesse loro spettare. Stante poi il numero esiguo degli ufficiali di artiglieria e genio aspiranti alla scuola, il R. decreto del 12 novembre 1885 diede facoltà al ministero di assegnare ogni anno senza esame di ammissione, quali allievi del 2 ° corso, un certo numero di ufficiali subalterni dei primi classificati alla scuola d'applicazionee, fino a raggiungere la cifra massima stabilita per gli ufficiali delle dette armi da ammettersi per esame al corso stesso .
Il R. decreto 25 gennaio 1888 stabilì che potessero concorrere alla scuola di guerra per esame i capitani ed i tenenti delle armi di fanteria , cavalleria , artiglieria e genio e
per un corso di due anni. Conseguito il diploma d'idoneità , gli ufficiali delle armi di fanteria e cavalleria acquistavano il diritto alla promozione a scelta al grado di maggiore entrando nel primo sesto del ruolo dei capitani dell'arma iispettiva; per gli ufficiali d'ar tiglieria e genio il diploma stesso continuò a costituire soltanto un titolo di merito al l'avanzamento , a meno che , secondo il decreto del 21 marzo 1885 , non passassero nelle armi di linea . Gli ufficiali che erano in quegli anni alla scuola poterono optare fra il
vantaggio stabilito da questo decreto e quello stabilito dal decreto precedente. Il R. de creto dell'11 settembre 1893 riportò il corso di studi a tre anni scolastici .
La legge del 2 luglio 1896, modificata dalla legge 6 marzo 1898 , determinò infine che gli ufficiali di qualunque arma i quali avevano frequentato e superato gli esami fnali della scuola di guerra potessero ottenere l'avanzamento a scelta, da tenente a capi tano, entrando nel primo dodicesimo del rispettivo ruolo organico , e che i capitani di
stato maggiore fossero scelti fra i capitani delle armi di fanteria , cavalleria , artiglieria e genio che avessero con distinzione compiuti i corsi della scuola di guerra, dopo aver comandato per due anni almeno col grado di capitano un reparto della propria arma .
Parallelamente ai corsi normali si compirono pure , negli anni scolastici 1869-70, 71-72 , 72-73 , 73-74 corsi speciali per ufficiali della R. marina .
Con circolare n. 122 del 7 settembre 1897 vennero istituiti presso la scuola corsi spe ciali per tutti i capitani e tencnti commissari idonei all'avanzamento . Tali corsi furono sospesi con circolare n . 3 del 3 gennaio 1901. Con Atto 186 del 1906, mediante il quale veniva approvato il regolamento per il reclu
tamento dei capitani commissari , vennero di nuovo istituiti corsi speciali di commissa riato pei tenenti delle armi di fanteria , cavalleria , artiglieria e genio e del corpo contabile, aspiranti al corpo di commissariato . Tale istituzione decadde in seguito al R. decreto
sull'ordinamento del R. esercito 7 gennaio 1923 , che istituì i subalterni commissari, e al R. decreto sul reclutamento degli ufficiali 30 dicembre 1923 che stabilì il reclutamento diretto dei subalterni commissari dagli allievi dell'apposito corso dell'accademia militare di fanteria c cavalleria .
Lo svolgimento dei corsi della scuola di
guerra ,
interrotto durante la guerra, fu
ripreso nel 1919 mediante la istituzione di cinque speciali corsi d'integrazione biennali , che furono iniziati negli anni dal 1919 al 1921 per tenenti colonnelli, maggiori e capitani delle armi di fanteria, cavalleria, artiglieria e genio muniti di particolari requisiti. Se guirono i primi due corsi regolari , di durata biennale , iniziatisi negli anni 1922 e 1923 . Con R. decreto 30 dicembre 1923 , relativo all'ordinamento della scuola di guerra
e al reclutamento degli ufficiali per il servizio di stato maggiore, la durata dei corsi successivi fu elevata a tre anni e le finalità della scuola furono fissate nello svolgimento di corsi superiori di cultura militare intesi allo scopo di favorire l'elevamento della istru zione professionale dei quadri del R. esercito e di preparare ufficiali per il servizio di stato maggiore .
ISTITUTO
SUPERIORE
DI
GUERRA
555
Lo stesso R. decreto determinò che il titolo di idoneità conseguito al termine dei corsi triennali desse diritto ad un vantaggio di carriera , da determinarsi, e che a tal fine , come pure per tutti gli altri effetti, il titolo d'idoneità ottenuto al termine dei
corsi d'integrazione e dei due corsi biennali iniziatisi negli anni 1922 e 1923 , equivalesse a quello dei corsi triennali. Il regolamento per la scuola di guerra , edizione 1926, sta bili che potessero concorrere alla scuola , con esame , gli ufficiali delle armi di fanteria ,
cavalleria, artiglieria e genio aventi età compresa fra il 260 e il 35° anno. La legge 11 marzo 1926 , n . 398 , sull'avanzamento degli ufficiali del R. esercito ,
sistemata con apposite disposizioni transitorie, ai fini del vantaggio di carriera, la posi zione degli ufficiali che ultimarono nel dopo guerra i corsi della scuola di guerra , deter
minò i vantaggi derivanti dal titolo della scuola stessa, stabilendo che i capitani muniti di detto titolo avessero diritto alla promozione a scelta non appena entrati nel primo sesto del rispettivo ruolo. Infine la stessa legge e il successivo R. decreto 9 luglio 1926 , n . 1304 , disposero che i capitani di stato maggiore fossero reclutati fra i capitani delle armi di fanteria, caval
leria , artiglieria e genio, i quali avessero superato con distinzione gli esami della scuola di guerra , compiuto con buon esito un esperimento pratico di stato maggiore della du rata di un anno e comandato lodevolmente, per almeno due anni col grado di capitano, il reparto della propria arma, e che i medesimi venissero promossi maggiori nell'arma di provenienza non appena raggiunto il primo quinto del rispettivo ruolo, intendendosi computato in tale vantaggio anche quello derivante dal titolo della scuola di guerra . Con decreto ministeriale in data 1° ottobre 1934 vennero sostanzialmente modificate le norme per il concorso all'ammissione alla scuola di guerra ; furono cioè soppressi ; limiti di età , e fu stabilito che gli ufficiali concorrenti fossero, di massima, designati dalle autorità giudicatrici, fra quelli in possesso dei necessari requisiti . Fu altresì lasciata facoltà agli ufficiali di presentare essi stessi domanda di designazione.
Al termine del 3° anno di corso , gli ufficiali giudicati idonei dalla commissione degli insegnanti presieduta dal comandante della scuola, venivano designati per compiere l'espe rimento pratico sul servizio di S. M. della durata di un anno , presso un comando terri toriale di G. U. Al termine dell'esperimento con esito favorevole , se già in
possesso
del requisito del comando del reparto corrispondente al grado, essi erano trasferiti nel corpo di stato maggiore, se capitani e maggiori; in servizio di stato maggiore, se tenenti . Per effetto del R. D. L. n . 2233 in data 31 ottobre 1935 , la scuola di guerra assunse dal 10 novembre , il nome di Istituto Superiore di Guerra .
Con D. M. in data 30 settembre 1936-XIV fu introdotta una successiva modifica al sistema di reclutamento degli ufficiali per il servizio di S. M. In base ad essa tutti gli ufficiali frequentatori , al termine del 3° anno di corso , sono inviati ai comandi di G. U.
per compiervi, secondo gli ordini del Comando del Corpo di S. M. , l’esperimento pra tico sul servizio di S. M.
In analogia al nuovo ordinamento dello S. M. del R. E. ( R. decreto -legge 11 luglio 1935-XIII , n . 1419) al termine dell'anno di esperimento ai comandi, tutti gli ufficiali (tenenti , capitani e maggiori), se dichiarati idonei e se già in possesso del requisito del periodo di comando di reparto corrispondente al grado, sono trasferiti in servizio di S. M.
Con R. decreto legge n. 944 , in data 16 giugno 1937-XV , furono ripristinati i limiti di età ( 36 anni) per gli ufficiali da designare per il concorso di ammissione all'Istituto superiore di guerra .
R. ACCADEMIA DI FANTERIA E CAVALLERIA. Preparo alle glorie d'Italia i nuovi eroi »
Benchè alcuni storici vogliano far risalire al 1756 le origini dell'accademia, dato che esisteva nel 1756 in Modena un’accademia militare fondata da Francesco III Estense e
diretta dal colonnello marchese Giuseppe Davia , si può ritenere che l'accademia abbia in realtà un secolo di vita . Essa può infatti considerarsi come discendente di quella a scuola militare di artiglieria e genio » che , stabilita in Modena da Buonaparte nel 1798 , aveva fornito per quasi 15 anni alla « Grande Armata » una bella schiera di prodi uf ficiali.
Caduto Napoleone e rientrato in Modena Francesco IV Estense questi fondava , il 24 dicembre del 1821 , a l'accademia nobile militare . Estense » che nel 1852 veniva so
stituita da altra accademia la quale, a differenza della prima, ammetteva anche gli alllievi che non avevano titoli di nobiltà .
Ad eccezione del breve periodo che va dalla primavera del 1866 all'ottobre dello stesso anno, l'accademia ebbe sempre come sua sede la città di Modena. Dopo aver OC cupati all'atto della sua fondazione ( 1859) i locali già sede dell'accademia Estense (attuale
caserma Fanti) passò nel 1863 ad occupare il Palazzo Reale di Modena all'uopo donato allo Stato da S. M. Vittorio Emanuele II .
Il Palazzo Reale è ancora oggi sede dell'Accademia .
Nel 1859 , caduta la dominazione Estense, Carlo Farini , governatore delle provincie modenesi pubblicava il 5 luglio un decreto che sopprimeva l'accademia militare Estense e nominava una commissione incaricata di proporre « i modi più acconci a prontamente
ristabilire la scuola militare del genio considerando che in Modena detta istituzione aveva primeggiato durante il Regno d'Italia e che da essa erano usciti tanti uomini illustri che
'avevano accresciuta la gloria della comune Patria » . L'idea del Farini , di far risorgere in Modena la scuola del genio, venne poi modi ficata dal generale Manfredo Fanti che, nominato comandante generale delle forze della Lega , credette opportuno istituire in Modena una scuola di fanteria denominata « scuola
militare dell'Italia centrale » per accogliere tutti quei giovani che, sotto date condizioni, potessero aspirare al grado di ufficiale di fanteria .
Il 9 maggio 1860, dopo l'annessione delle provincie Emiliane al Regno di Sardegna, la scuola militare dell'Italia centrale si trasformava in « Scuola militare di fanteria » man
tenendo immutato il suo ordinamento . Per R. decreto dell'8 febbraio 1861 il corso di
istruzione delle armi di linca veniva portato a due anni ed essendo state soppresse tutte
le altre scuole speciali precedentemente istituite, veniva stabilito che il reclutamento degli ufficiali di fanteria avvenisse solo presso la scuola militare di Modena . Con R. decreto 18 settembre 1865, ritenuta vantaggiosa l'unione della scuola di fan teria e cavalleria , la scuola di cavalleria di Pinerolo veniva riunita a quella di Modena e l'Istituto unico assumeva il nome di « scuola militare di fanteria e cavalleria » . Questa,
in previsione della guerra, dall'8 maggio al 20 novembre 1866 trasferì la propria sede in Torino.
Soppresse le scuole reggimentali superiori, con D. M. del 27 ottobre 1869 veniva istituito presso la scuola un corso speciale per i sottufficiali delle armi di fanteria e caval
leria e successivamente per quelli delle altre armi, allo scopo di completare la loro cul tura ed abilitarli a coprire la carica di sottotenenti nelle rispettive armi.
R.
ACCADEMIA
DI
FANTERIA
E
CAVALLERIA
557
Con R. decreto 3 aprile 1870 veniva stabilito che i corsi ordinari avessero la durata di tre anni . Con R. decreto 30 novembre 1876 il corso di studi fu ridotto a due anni ; il R. decreto del 25 dicembre del 1887 lo mantenne di tale durata per i giovani prove nienti dai collegi militari e per quelli provvisti di licenza di liceo o di istituto tecnico, e
lo portò a tre anni per quelli ammessi alla scuola con esami. Il regolamento 22 gennaio 1888 prescrisse che, compiuto con tuon esito il primo corso, gli allievi potessero concorrere alla ammissione all'accademia militare . Per decreto ministeriale 1° giugno 1888 il corso speciale dei sottufficiali venne tra sferito a Caserta costituendovi quivi una scuola dei sottufficiali aspiranti a divenire uf
ficiali tanto nell'arma propria quanto nel corpo contabile . Il regolamento del 4 dicembre 1891 soppresse il primo anno di corso e determino che la durata della scuola , a principiare dall'anno scolastico 1892-93 , fosse ridotta per tutti a due anni. Per effetto dello stesso regolamento si ammisero senza esami i giovani provenienti dalle scuole secondarie superiori, e con esami quelli non provvisti di titoli di studio .
Con R. decreto 25 gennaio 1891 veniva concesso al corpo della scuola l'uso della
Bandiera nazionale conforme a quella adottata per i reggimenti di fanteria. La Bandiera fu donata dalle donne modenesi e consegnata il 14 marzo dell'anno stesso . Il R. decreto del 10 settembre 1894 soppresse la scuola di Caserta e istituì nuova mente presso la scuola militare di Modena il corso speciale dei sottufficiali. Il regolamento del 10 marzo 1898 determinò che fossero ammessi alla scuola sol
tanto i provenienti dai collegi militari o i licenziati delle scuole secondarie superiori, e questi ultimi , previo esame . Il Ministero si riservò tuttavia la facoltà di indire , in via
eccezionale, concorso di ammissione anche per i giovani sprovvisti dei titoli suindicati . La durata del corso rimase fissata in due anni .
Queste norme furono confermate dal regolamento organico per le scuole militari approvato con R. decreto 26 novembre 1899. Nel 1906, oltre ai corsi regolari sopraccennati, la scuola effettuò due corsi per gli ufficiali di complemento dell'arma di fanteria e cavalleria, aspiranti al passaggio in ser vizio permanente effettivo . Dall'inizio della guerra libica al termine di quella mondiale l'andamento dei corsi
subì profondi mutamenti, sia per la loro durata , sia per il loro svolgimento . Deciso l'intervento dell'Italia nella guerra mondiale il Ministero, nel 1915, dispose per l'immediata promozione a sottotenente degli allievi da pochi giorni promossi al 20 anno di corso e contemporaneamente fece iniziare il primo dei 13 corsi accelerati che ebbero successivamente a svolgersi per la nomina a sottotenente di complemento od aspi rante delle armi di fanteria e cavalleria .
Cessata la guerra , la scuola riprese la sua attività svolgendo cinque corsi di perfe
zionamento per gli ufficiali inferiori di fanteria in servizio permanente effettivo reclutati durante la guerra , allo scopo di completare la loro cultura tecnico -professionale. Il 25 gennaio del 1923 la scuola assunse la denominazione di « accademia militare
di fanteria e cavalleria » ed il 15 febbraio riaprì i corsi regolari per il reclutamento degli ufficiali in servizio permanente effettivo nelle armi di fanteria e cavalleria e nei servizi con grado di tenente.
Per l'ammissione venne prescritto che i concorrenti fossero sottotenenti di com plemento , con un certo periodo di servizio come ufficiali presso i corpi , non avessero età superiore a 25 anni , fossero muniti di licenza liceale o d'istituto tecnico o di titoli equipol
lenti, avessero superato un esame di concorso consistente in prove scritte di lettere italiane, di storia e di matematica , ed inoltre in un esame orale di storia ,
558
R.
ACCADEMIA
DI
FANTERIA
E
CAVALLERIA
La durata dei corsi venne stabilita in tre anni per la fanteria, la cavalleria e il com
niissariato, due anni per la sussistenza e l'amministrazione. Vennero inoltre ricostituiti i corsi per i sottufficiali allievi compresi quelli per l'arma dei carabinieri reali .
Le disposizioni inerenti al reclutamento, fissate nel 1923, rimasero in vigore fino all'anno 1926, nel quale anno rono aboliti gli esami di ammissione per gli allievi . Dall'anno accademico 1927-28 le ammissioni furono riportate allo stesso sistema di an
teguerra e cioè per concorso, in base a titoli e limitatamente ai posti disponibili, tra i giovani che avessero ultimato con successo i corsi delle scuole di secondo grado. La durata dei corsi fu inantenuta in tre anni per la fanteria, cavalleria ed il com missariato , in due anni per l'amministrazione. Con R. decreto-legge 11. 742 , del 18 marzo 1928 , l'accademia assunse il di « Regia accademia di fanteria e cavalleria » .
nome
Ai sensi della circolare n. 393 del G. M. 1928 fu istituito presso la R. Accademia, con speciale programma d'insegnamento , un corso annuale di abilitazione per marescialli
ordinari in servizio nel Regno, aspiranti alla nomina ad ufficiali in servizio permanente. A tale corso putevano partecipare anche ufficiali subalterni di complemento in servizio nelle colonie da almeno due anni. Tutti dovevano soddisfare a determinate condizioni
di età, di statura , di anni di servizio effettivo alle truppe, di buone qualità professionali , ecc . Al termine del corso gli allievi erano trasferiti ai corpi delle rispettive armi e specialità e. dopo un anno, conseguivano la promozione a tenente. Con Decreto Reale del 4 ottobre 1928 alla R. Accademia fu concessa la facoltà di usare un emblema araldico col motto : « Una acies ») .
Col R. decreto n. 1907 del 17 ottobre 1929-VIII alla R. Accademia di fanteria è cavalleria ed alla Scuola di applicazione di fanteria fu preposto un Comando della R. Ac codemia di fanteria e cavalleria e della Scuola di applicazione di fanteria retto da un generale di brigata o di divisione. A cominciare dall'anno 1930-31 entrò in vigore il nuovo ordinamento stabilito con
F. D. n. 726 del 1 ° maggio 1930. La durata dei corsi fu portata a due anni di acca demia ed uno di applicazione. Per effetto della legge 24 marzo 1932-X, n . 293 , alla R. Accademia fu concesso l'uso del seguente motto araldico : Preparo alle glorie d'Italia i nuovi croi » . Dall'anno 1933-3.1 i corsi speciali per sottufficiali vennero estesi anche alla R. Guar dia di Finanza .
A cominciare dall'anno scolastico 1934-35 fu istituito un corso di accertamento pra tico , della durata di un mese circa, per il passaggio a sottotenente in S. P. E. dei sottuf ficiali delle varie armi ritenuti idonei. All'inizio del medesimo anno entrarono in vigore
i nuovi programmi d'insegnamento approvati dal Ministero con dispaccic n. 23026 del
30 ottobre 1934 , e successivamente perfezionati secondo disposizioni ed approvazione mi nisteriali di cui al dispaccio n . 5488 in data 10 settembre 1936 dell'Ispettorato dell'Arma di Fanteria . Per effetto del R. decreto n . 36 del 28 gennaio 1935 , e successive modificazioni,
negli anni 1936 e 1937 (Circolare 583 G. M. 1935 e Circolare 471 G. M. 1936) presso la R. Accademia si sono svolti due concorsi per titoli ed esami indetti fra ufficiali di com
plemento in possesso di determinati requisiti, aspiranti alla nomina a sottotenente in S. P. E. delle armi di fanteria e cavalleria .
Dall'anno accademico 1936-37, soppressi i corsi speciali per sottufficiali ed il corso di
abilitazione, la R. Accademia svolge corsi regolari per il reclutamento degli ufficiali
1
R.
ACCADEMIA
DI
FANTERIA
E
CAVALLERIA
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in S. P. E. nelle armi di fanteria e di cavalleria, nel corpo di commissariato ( ruolo uffi ciali commissari e ruolo ufficiali di sussistenza) e nel corpo di amministrazione. Le ammissioni avvengono in seguito a concorso (per titoli e per esami ) al quale pos sono partecipare cittadini italiani (compresi i sottufficiali in effettivo servizio) che abbiano speciali requisiti fisici e morali, e siano in possesso del diploma di scuola media di se condo grado. Sono istituiti pure corsi di un anno per il reclutamento di ufficiali in S. P. E. nel servizio di commissariato per i giovani in possesso dei requisiti suaccennati e della
laurea. Per l'ammissione, soltanto i giovani provenienti dalle scuole militari sono di spensati dagli esami e vengono iscritti nella graduatoria d'ammissione con precedenza assoluta su tutti gli altri concorrenti .
Per effetto del R. decreto legge n . 2179 del 12 novembre 1936, dall'anno accademico
1937-1938 è stato istituito presso la R. Accademia un corso regolare per il reclutamento di ufficiali in S. P. E. dell'Arma dei CC . RR . Al corso vengono ammessi i giovani pro venienti dalle Scuole militari o dai civili , con le stesse norme che regolano l'ammissione
agli altri corsi .
SCUOLA DI APPLICAZIONE DI FANTERIA. « Arte et virtute usque ad victoriam » Con R. decreto 4 dicembre 1849 veniva provvisoriamente istituita in Torino una
scuola normale di fanteria per insegnare a buon numero di ufficiali dell'arma un
me
todo uniforme d'applicare le istruzioni militari . Nella primavera del 1850 la sede della scuola fu trasferita ad Ivrea , ove ebbe as
setto definitivo e prese il nome di scuola militare di fanteria. Durante la guerra d'Oriente occorrendo un aumento di ufficiali nei corpi, venne ag giunto alla scuola uno speciale corso , della durata di 18 mesi, per sottufficiali aspiranti al grado di sottotenente .
Per la guerra del 1859 furono sospesi gli ordinari corsi d'istruzione e istituito, col R. decreto del 27 febbraio , un corso suppletivo alla Regia militare accademia destinato ad abilitare giovani di conveniente cultura a coprire nell'arma di fanteria i posti di sot
totenente vacanti , oltre quelli spettanti ai sottufficiali. Nel maggio gli allievi concorsero alla difesa di Ivrea dalla parte del Biellese contro l'invasione austriaca .
Con R. decreto 20 dicembre 1860 venne istituito un corso tecnico-pratico per gli uf ficiali del corpo di volontari italiani aspiranti a divenire sottotenenti nell'esercito regolare ,
corso che cominciò nell'aprile 1861 , mentre il corso suppletivo all'accademia militare fu riunito a quello della scuola militare di fanteria in Modena. Nel novembre 1862 la scuola militare di fanteria di Ivrea riprese il nome di scuola normale di fanteria, ove vennero comandati, dai reggimenti, ufficiali subalterni e mili tari di truppa per formare abili istruttori. Nell'ottobre del 1864 la scuola normale
di fanteria fu trasferita a Colorno e nell'ottobre 1865 a Parma . A causa della guerra
venne sciolta il 7 maggio 1866 e riaperta il 20 gennaio successivo . Nel novembre 1868 fu ad essa aggiunto un corso normale di scherma , al quale furono chiamati 25 sottufficiali.
Nell'ottobre 1869 fu trasformata in scuola centrale di tiro, scherma, ginnastica e nuoto per la fanteria , e visse con tale denominazione fino al 30 settembre 1873. Si svol
sero corsi sul tiro e sulle riparazioni delle armi portatili per ufficiali subalterni ; di scherma per sottufficiali; di ginnastica per ufficiali e sottufficiali; di preparazione agli esami d'ido neità all'avanzamento a capitano per i tenenti anziani , ed agli esami di ammissione alla scuola di guerra per gli ufficiali che vi aspiravano. Il 1 ° novembre 1872 ebbe inizio un corso di contabilità per abilitare sottufficiali a divenire ufficiali contabili. Colla legge del 30 settembre 1873 l'istituto riprese la denominazione di scuola normale di fanteria ; nello stesso anno furono soppressi i corsi di scherma e di ginnastica, e vi si istituirono esamı per ufficiali contabili aspiranti al grado superiore. Nell'anno 1873 furono pure svolti vari
corsi d'istruzione tecnico-pratica per capi-armaiuoli di fanteria e di cavalleria . Nel 1874 per l'ultima volta si fece il corso per i tenenti anziani di fanteria ; nel 1875 cessarono presso la scuola gli esami per gli ufficiali contabili aspiranti al grado superiore e nello stesso anno e per una volta sola si diedero pure esami ad impiegati
civili contabili aspiranti alla promozione. Nel 1876 si istituì un corso sui lavori da zappatore per ufficiali subalterni, e dal 1877
frequentarono tale corso anche gregari di fanteria. Nel 1882 cessarono i corsi preparatori per l'ammissione alla Scuola di Guerra. Il 30 giugno 1888 la scuola normale di fanteria divenne scuola centrale di tiro di
fanteria ed ebbe lo scopo di completare le cognizioni dei sottotenenti di fanteria e di
SCUOLA
DI
APPLICAZIONE
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FANTERIA
cavalleria nelle armi , nel tiro e nei lavori da zappatore, perfezionare le cognizioni di tiro dei tenenti anziani di fanteria , studiare le armi portatili e i risultati delle esercitazioni annuali di tiro dei corpi , concretare proposte relative alle armi , al tiro e ai regolamenti tattici, e seguire gli studi fatti all'estero sulle armi portatili e sulle munizioni.
Nel 1888 cessò pure presso la scuola il corso di contabilità per i sottufficiali, che fu trasferito a Caserta , e nell'istesso anno si istituì una commissione per lo studio delle armi
portatili, incaricata di risolvere le questioni proposte dal Ministero sull'argomento . Nell'autunno del 1891 , oltre ai corsi ordinari, si cominciò ad attuare il corso sulle armi, sul tiro e sui lavori da zappatore pei sottufficiali già allievi delle scuole militari di Modena e di Caserta , rimasti in attesa della promozione a sottotenente. Nel 1892 un nuovo ordinamento degli studi divise il corso dei sottotenenti in due
categorie specialisti; cioè, di proposti alla carica di ufficiali d’armamento ed a quella di istruttore degli zappatori. Nel 1893 l'insegnamento assunse un indirizzo eminentemente applicativo e pratico e la scuola accentuò la tendenza a divenire istituto di addestramento piofessionale per ufficiali di fanteria.
Nel 1894 furono modificati i corsi per i tenenti anziani, i quali furono sottoposti ad esami per l'accertamento dell'idoneità all'avanzamento .
Nel 1895 furono soppressi i corsi per ufficiali e truppa di cavalleria, e per quelli di fanteria fu aggiunto un corso applicativo di ginnastica . Nel 1896 , oltre i corsi ordinari, fu aggiunto un corso speciale di applicazioni tecnico
pratiche per i sottufficiali-allievi e per gli allievi dell'ultimo corso della scuola militare di Modena , per addestrarli praticamente nei vari rami di servizio, d'istruzione e disciplina, inerenti al grado di sottotenente nell'arma di fanteria .
Nell'istesso anno, e nel successivo, fu istituito un corso d'informazioni per ufficiali superiori dell'arma di fanteria , inteso a porli a giorno dei perfezionamenti introdotti regli armamenti nazionali ed esteri e dei criteri a cui si doveva informare la nuova istru zione sul tiro , allora in preparazione .
Nel 1897 fu istituito uno speciale corso per ufficiali e graduati di truppa, per abi litarli a divenire istruttori col nuovo metodo di istruzione ginnastico- militare . Nel 1898 venne soppresso il corso dei tenenti anziani , e si istituì un corso speciale
di ciclismo militare, per preparare la formazione di reparti ciclisti . Vi intervennero un ufficiale per ognuno dei 12 reggimenti bersaglieri, e gregari dei reggimenti 4º, 5º e gº e
bersaglieri .
Nel 1899 oltre all'ordinario corso per gli ufficiali zappatori, venne indetto un corso straordinario per abilitare i sottufficiali a conseguire il grado di ufficiale contabile.
Nel giugno dello stesso anno venne pure istituito un corso preparatorio per la for mazione di una compagnia ciclisti e vi intervennero un capitano od ufficiale subalterno per ogni reggimento bersaglieri e 120 bersaglieri dei vari reggimenti .
Nell'ottobre, in seguito al nuovo ordinamento degli studi presso la scuola , fu isti tuito il primo corso complementare per i sottotenenti di nuova nomina. Per l'ultima volta nel 1900 fu attuato il corso destinato ad abilitare alle cariche si ufficiale zappatore e di ufficiale d'armamento quegli ufficiali che non erano stati chia mati a frequentarlo per malattia o per altre cause .
Da tale anno, il corso complementare ebbe inizio regolare, della durata di 3 mesi, dal 15 ottobre, con indirizzo pratico ed applicativo, con largo sviluppo agli esercizi fisici. Dal dicembre 1902
al marzo 1903 vennero stabiliti due corsi speciali per istrut
tori di ginnastica; nel 1909, dal 22 marzo al 29 maggio, furono svolti 5 corsi sulle mi tragliatrici Maxim , e a questi intervennero un ufficiale subalterno e un allievo armaiuolo per ogni reggimento di fanteria di linea e di tersaglieri e per ogni battaglione alpino. 37
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SCUOLA
DI
APPLICAZIONE
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FANTERIA
La scuola continuò ad essere , fino al 1915 , un ente consultivo del Ministero e del
corpo di stato maggiore per tutte le questioni relative al tiro, alle armi, ai lavori da zap patore, al ciclismo militare e cogli scopi stessi definiti nell'ordinamento del 1908.
Nel 1915 presso la scuola si svolsero i seguenti corsi : uno sulla mitragliatrice Maxim
dall'8 al 28 febbraio 1915 per ufficiali, sottuffi
ciali e guardie del R. Corpo delle Guardie di Finanza;
due sulla mitragliatrice Fiat , di dieci giorni ciascuno , dall’ii al 31 marzo per uf ficiali, sottufficiali, graduati ed allievi armaiuoli dell'Esercito e della R. Guardia di Fi nanza .
Durante la guerra 1915-1918 la scuola cessò dal suo funzionamento ordinario e svolse la seguente serie di corsi di istruzione :
un corso teorico-pratico per 294 sottotenenti commissari di complemento, dal 25 giugno al 20 agosto 1915 ; un
corso teorico- pratico per 68 ufficiali commissari di complemento e di milizia
territoriale aspiranti alla nomina a tenente commissario in servizio attivo permanente , dal 26 settembre al 20 ottobre 1915 ; sei corsi di istruzione, di un mese e mezzo ciascuno, dall'ottobre 1915 all'ottobre 1916 per un numero complessivo di 3146 sottotenenti di milizia territoriale ;
un corso sulle mitagliatrici Fiat mod . 1914 , per ufficiali, graduati di truppa e allievi armaiuoli delle unità di fanteria di nuova formazione; un corso speciale sulla mitragliatrice Levis per ufficiali, sottufficiali, graduati c militari di truppa di alcuni riparti di milizia territoriale.
Totale degli allievi dei detti corsi , n . 1937 . Dal 1 ° dicembre 1916 al 20 marzo 1917 due corsi per allievi ufficiali di milizia
territoriale aspiranti all'arma di fanteria ed al corpo d'amministrazione , della durata di mese e mezzo. Li fequentarono n . 1650 allievi. Dal 24 aprile 1917 al 28 febbraio 1918 due corsi di istruzione, della durata di 135 giorni ciascuno, per allievi aspiranti ufficiali di complemento dell'arma di fanteria . Fre un
quentarono detti corsi n . 4059 allievi .
Dal 5 marzo 1918 al 10 giugno 1919 tre forsi speciali d'istruzione per allievi aspi ranti ufficiali di complemento e allievi ufficiali di milizia territoriale. Detti corsi, della durata di 5 mesi ciascuno, furono frequentati complessivamente da n . 4492 allievi. In relazione alle direttive concernenti il nuovo assetto del R. Esercito e per deter minazione del Ministero, la commissione permanente per le armi portatili venne sciolta ti ansitoriamente , versando l'archivio e tutti i materiali da esperienza all'ispettorato delle costruzioni d'artiglieria .
Nel 1920 si iniziarono corsi di perfezionamento per ufficiali inferiori di fanteria re clutati durante la guerra .
Dal 1° ottobre 1922 al 31 gennaio 1925 si svolsero tre corsi di perfezionamento per ufficiali inferiori commissari reclutati durante la guerra. Ai corsi , della durata di quattro
mesi , parteciparono 135 capitani commissari . Dal 10 febbraio 1923 al 31 marzo 1924 si svolsero due corsi speciali di commissa riato per ufficiali inferiori coinmissari reclutati durante la guerra. Ebbero la durata di mesi sei e furono frequentati da 26 capitani ciascuno .
Il 20 ottobre 1924 si iniziarono i corsi di perfezionamento per ufficiali inferiori di amministrazione reclutati durante la guerra . Per effetto del R. decreto n . 1895 in data 27 ottobre 1926 , la scuola assunse il
nuovo nome di Scuola di fanteria, pur continuando i corsi di perfezionamento anzidetti. Con R. decreto-legge n . 742 , del 18 marzo 1928, la scuola riprese il nome di Scuola di applicazione di fanteria .
SCUOLA
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APPLICAZIONE
DI
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In seguito al dispaccio n . 10522 in data 5 giugno 1927 del Ministero della Guerra Gabinetto
il terzo anno del corso dell'Accademia militare di Modena, coll'inizio del
l'anno scolastico, 15 ottobre 1927 , fu trasferito alla Scuola di applicazione. Dal 29 ottobre 1928 al 3 febbraio 1929 si svolsero tre corsi sul tiro delle mitraglia trici per i capitani di fanteria e cavalleria compresi nei limiti di anzianità per l'iscrizione sul quadro di avanzamento (circ. 629 G. M. 1928) . Frequentaron ) detti corsi , della durata di 25 giorni, n . 82 capitani. Con R. decreto n. 1907 del 17 ottobre 1929- VIII alla R. Accidemia di fanteria e
cavalleria ed alla Scuola di applicazione di fanteria fu preposto un Comando della R. Ac
cudemia di fanteria e cavalleria e della Scuola di applicazione di fanteria . Per effetto del R. decreto n . 629 in data 21 marzo 1929 , ebbero inizio col 1 ° otto
bre 1929 i corsi regolari di applicazione. Dal 10 febbraio al 28 aprile 1929 si svolsero due corsi sul tiro delle mitragliatrici per i capitani comandanti di compagnie mitragliatrici. Ai detti corsi , della durata di 25 giorni ciascuno , parteciparono 180 ufficiali.
Il 22 luglio 1930 terminarono i corsi di perfezionamento per ufficiali inferiori di fanteria reclutati durante la guerra .
Dall'8 al 21 luglio 1931 ebbe luogo una sessione speciale d'esami pure per gli uffi ciali inferiori di fanteria che non avevano partecipato ai corsi di perfezionamento. Dal 1 ° al 10 giugno 1932 ebbe luogo un'altra sessione speciale d'esame pure per gli ufficiali inferiori di fanteria che non avevano partecipato ai corsi di períezionamento. Il 31 marzo 1931 terminarono i corsi di perfezionamento per gli ufficiali inferiori di amministrazione.
Dal 10 giugno al 5 settembre 1935 ebbero luogo 3 corsi speciali, della durata di 25 giorni , per ufficiali inferiori di complemento in congedo aspiranti a vantaggi di carriera Frequentarono detti corsi 91 capitani, 330 tenenti e 178 sottotenenti.
SCUOLA DI APPLICAZIONE DI CAVALLERIA . « Non ristare »
Il R. V. 15 novembre 1823 istituiva in Venaria Reale una Regia scuola militare di equitazione per promuovere e mantenere viva ed uniforme l'istruzione nei corpi a
cavallo e formare pei medesimi idonei istruttori. Riordinata per sovrani provvedimenti del 20 settembre 1845 , fu provvisoriamente sciolta il 27 marzo 1848 al cessare della guerra ed il personale ripartito nei vari corpi di cavalleria . Il R. decreto 20 novembre 1849 la ristabilì in Pinerolo con la denominazione di scuola militare di cavalleria e suc
cessivi decreti del 23 marzo 1852, 25 giugno 1855 , 17 ottobre 1856 , ne modificarono l'or dinamento.
Con R. decreto 10 aprile 1859 presso la scuola venne formato e ne fece parte effet tiva uno squadrone guide composto di uomini tolti dai vari corpi e di cavalli di nuova rimonta . Lo squadrone prese parte alla campagna di guerra di quell'anne e con R. de creto del 23 febbraio successivo fu incorporato nel reggimento guide. Con R. decreto 13 marzo 1860, essendo stati separati gli studi per le armi di linea
dalla Regia militare accademia, riservata solo a preparare ufficiali per le armi speciali , fu istituito nella scuola un apposito corso per fornire l'istruzione necessaria a giovani li conveniente cultura che desiderassero abilitarsi ad occupare i posti di sottotenente nella cavalleria non riservati a sottufficiali. Il corso fu portato da uno a due anni per decreto ministeriale dell'8 febbraio 1861 . Nuove modificazioni ebbe l'ordinamento dell'istituto con R. decreto 27 giugno 1861
finchè, a seguito del riordinamento degli istituti militari superiori e secondari determi nato dal regolamento approvato con R. decreto 6 aprile 1862, vennero stabilite le materie di studio nei due anni della scuola militare di cavalleria e si richiesero per l'ammissione le condizioni stesse stabilite per la scuola militare di fanteria di Modena . Con R. decreto 23 novembre 1862 , l'istituto fu diviso in due parti : l'una col nome
di Scuola militare di cavalleria destinata a rifornire di ufficiali l'arma, l'altra con quello di Scuola normale di cavalleria, che continuò ad impartire un corso d'istruzioni teorico pratico ad ufficiali subalterni e a gregari comandati dai corpi, per renderli abili istrut
tori . Entrambe le scuole furono poste sotto gli ordini di uno stesso comandante generale. La Scuola militare di cavalleria venne poi , per R. decreto 18 settembre 1865 , trasferita in Modena e riunita alla scuola militare di fanteria .
I RR . decreti 24 agosto e 30 dicembre 1865 , 13 ottobre 1867 , 21 gennaio 1872 modi ficarono ancora l'ordinamento della scuola normale.
Con R. decreto 3 luglio 1887 questa denominazione fu mutata in quella di Scuola di cavalleria .
La circolare del 24 ottobre 1891 stabilì per la prima volta che in Roma (Tor di Quinto) si svolgesse un corso complementare d’equitazione di campagna , che venne poi reso periodico annualmente .
Il regolamento organico per le scuole militari , approvato con R. decreto del 26 no vembre 1899 , stabilì che la scuola di cavalleria avesse per iscopo di completare, con un corso essenzialmente pratico ed applicativo della durata di 10 mesi , la cultura militare e sviluppare quella professionale dei sottotenenti di cavalleria, usciti dalla scuola militare c che avessero conseguito tale grado perchè provenienti dal 3° anno dell'accademia mili tare o dagli ufficiali di complemento , o di sergenti di cavalleria usciti dalla scuola militare
SCUOLA DI APPLICAZIONE DI
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CAVALLERIA
che, per mancanza di posti disponibili, non avessero potuto conseguire la nomina a sot totenente .
Alla scuola furono annessi : un corso di equitazione di campagna per ufficiali (Roma Tor di Quinto ); un corso per gli allievi ufficiali veterinari di complemento ; un
corso
speciale per perfezionare nell'equitazione i sottufficiali delle armi a cavallo ; un corso d'istruzione pei zappatori dell'arma; un corso militare di mascalcia per provvedere abili maniscalchi .
Colla legge n . 515 del 17 luglio 1910 la scuola venne denominata « scuola d'appli cazione di cavalleria » .
Nel periodo della guerra ( 1915-18) la scuola continuò a funzionare per lo svolgi mento di corsi per la nomina ad aspirante ufficiale e sottotenente di complemento e di milizia territoriale nell'arma di cavalleria ; svolse anche due corsi complementari d'istru zione per sottotenenti in servizio permanente effettivo di nuova nomina e tre corsi allievi
nianiscalchi. Cessò invece di funzionare il distaccamento di Tor di Quinto per i corsi com plementari di equitazione di campagna , che furono ripresi nel dicembre 1920. Nel 1920 la scuola riprese a funzionare regolarmente ed i corsi complementari di istruzione vennero sostituiti dai corsi di perfezionamento stabiliti con la circolare 117 del
Giornale Militare 1920 per gli ufficiali nominati in servizio permanente effettivo posterior mente al 16 maggio 1915 : corsi che cessarono nel 1926 e contemporaneamente vennero istituiti i corsi normali per ufficiali di cavalleria di nuova nomina . Col regolamento pel servizio interno della scuola (edizione 1926 ) furono istituiti i seguenti corsi annuali di insegnamento :
a) corso normale per ufficiali di cavalleria di nuova nomina; b) corso capitani anziani;
c) corso allievi istruttori d'equitazione; d) corso complementare d'equitazione di campagna (Tor di Quinto) ;
e) corso di reclutamento per tenenti veterinari in servizio permanente effettivo; 1) corso allievi ufficiali di complemento di cavalleria ; g) corso sergenti allievi ufficiali aspiranti alla specialità A. B. M .;
h) corso allievi ufficiali veterinari di complemento; i) corso d'istruzione per sottufficiali d'arma a cavallo ; 1) corso allievi sottufficiali di cavalleria ;
m ) corso d'istruzione per zappatori dell’arma di cavalleria ; n) corso militare di mascalcia .
Con la legge 11 marzo 1926 , n . 396 , sull'ordinamento dell'Esercito, la scuola riprese il nome di Scuola di cavalleria, e con R. decreto- legge n . 742 , del 18 marzo 1928 , assunse
quello di Scuola di applicazione di cavalleria . Nel 1927 presso la scuola fu svolto un corso teorico -pratico per sottotenenti veterinari di complemento (avanzamento a tenenti veterinari in S. P. E.). Nello stesso anno fu abolito il corso allievi ufficiali aspiranti alla specialità A. B. M. ,
e fu istituito un corso per sottotenenti di complemento allievi del 3° anno dell'Accademia di Modena.
Nel 1929 fu abolito questo corso e fu istituito il primo corso di applicazione per sottotenenti di cavalleria di nuova nomina.
Col regolamento per il servizio interno (edizione 1935-XIII) furono aboliti per capitani anziani e per sergenti allievi ufficiali aspiranti alla specialità A. e il corso normale per ufficiali di cavalleria di nuova nomina assunse il nome di di applicazione per ufficiali di cavalleria di nuova nomina » . Tutti gli altri col regolamento edizione 1926 rimasero invariati.
i corsi B. M. « Corso istituiti
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Con R. decreto 3 dicembre 1934 -XIII alla Scuola fu concesso l'uso dello Stendardo Nazionale, conforme a quello adottato per i reggimenti di cavalleria . La Scuola ebbe in
consegna lo Stendardo del disciolto reggimento Lancieri di Vercelli . Il glorioso drappo è fregiato della medaglia d'argento al valor nuilitare per l'ardimentoso contegno tenuto dai Lancieri nel periodo dell'appiedamento (Monfalcone) e durante l'avanzata dell'otto. bre 1918 .
Il nuovo regolamento per il servizio interno, ed . 1936-XIV, stabili per la Scuola i seguenti corsi :
corso di applicazione per ufficiali di cavalleria di nuova nomina; corso complementare di equitazione di campagna ( Tor di Quinto ); corso allievi istruttori di equitazione;
corso di applicazione per tenenti veterinari in S. P. E. di nuova nomina; corso allievi ufficiali di complemento ; corso allievi sottufficiali di cavalleria ; corso allievi ufficiali veterinari di complemento ;
corso di istruzione per sottufficiali delle armi a cavallo ; corso per zappatori dell'arma di cavalleria ; corso di mascalcia militare .
La durata dei corsi e le disposizioni relative vengono di volta in volta fissate dal Ministero della Guerra ,
Con disposizioni ministeriali del gennaio 1937 l'ordinamento della Scuola fu così sta bilito :
i comando della Scuola di applicazione di cavalleria; i centro militare preparazione gare ippiche;
i gruppo squadroni allievi (1 squadrone allievi ufficiali di complemento, i squa- . drone allievi sottufficiali); i gruppo squadroni palafrenieri (su 2 squadroni); 1 squadrone carri veloci (su 3 plotoni); i reparto personale ordinanza .
R. ACCADEMIA DI ARTIGLIERIA E GENIO C
« Icere et disjicere exstruere et diruere »
E SCUOLA DI APPLICAZIONE DI ARTIGLIERIA E GENIO. « Doctrinas bello aptare » Madama Reale Maria Giovanna Battista di Savoia , reggente lo Stato Sabaudo
durante la minorità del figlio Vittorio Amedeo II, con suo manifesto del is settembre 1677 cotificò che il 1° gennaio 1678 si sarebbe aperta in Torino una accademia Reale, nella quale si sarebbe insegnato tutto quanto era necessario per formare lo spirito e sviluppare il fisico dei gentiluomini e particolarmente di coloro che volevano dedicarsi alla vita mi litare.
Nell'anno 1680 veniva portato a compimento il monumentale Palazzo, iniziato cinque anni prima su disegni del Conte Amedeo di Castellamonte, destinato all'acca demia , e nel quale questa ebbe ininterrottamente ed ha oggi ancora la sua sede. La sovraintendenza, nonchè la direzione effettiva dell'accademia nominalmente
vennero
affidate
gran scudiere di Savoia, nel fatto ad uno degli scudieri del Duca e dal
1697 ad un governatore . Le guerre continue che infierirono sul territorio piemontese, non permisero che l'ac cademia avesse funzionamento normale e vita continua . Infatti venne chiusa nel 1690 e poi riaperta nel 1697 ; chiusa di nuovo nel 1705 , riprese a funzionare nel 1713 . Altre interruzioni nel suo funzionamento ebbe ancora dal 1729 al 1730 e dal 1733 al 1734 .
Il primo ordinamento del 1678 ebbe modifiche con i regolamenti del 20 novembre
1730 e del 1 ° maggio 1756 ; nel 1778 si stabilì che per l'ammissione all'istituto occorreva aver compiuto gli studi preparatori per l'Università . Oltre a questa accademia Reale che solo in parte preparava ufficiali, vennero isti
tuite con R. V. del 16 aprile 1739 e fecero parte del corpo d'artiglieria , scuole teorico pratiche che ebbero poi nome di scuola d'artiglieria a fortificazione. Scopo essenziale fu l'educazione e l'istruzione dei giovani che erano poi promossi sottotenenti nell'artiglieria c negli ingegneri: in seguito si aggiunsero anche corsi di perfezionamento. L'occupazione francese degli stati Sabaudi di terraferma, temporanea nel 1799 e con tinuata dal 1800 al 1814 causò la chiusura dell'accademia Reale e della scuola d'arti
glieria e fortificazione . Nei locali dell'accademia funzionò dal 1804 al 1814 per opera del Governo francese un liceo che impartiva un'istruzione militare e letteraria : a Cagliari, dove si era ritirato il Re di Sardegna venne aperta nel 1800 e funzionò fino al 1814, una scuola d'artiglieria . Col rientrare di Re Vittorio Emanuele I nei suoi stati di terraferma , vennero costi
tuite : la R. scuola d'artiglieria e fortificazione teorico -pratica con editto u settembre 1814 e la R. accademia militare con R. patente del 2 novembre 1815 . L'accademia apertasi il 1 ° aprile 1816 era destinata ad addestrare i giovani (che en
travano fra i 9 ed i 12 anni) a riuscire ufficiali in tutte le armi . L'ammissione era senza esami e la durata degli studi era fissata, per i più giovani ammessi, in 9 anni ; gli allievi
che si preparavano per le armi speciali , o per il corpo di stato maggiore, via via che superavano gli esami dei corsi superiori di matematica ,
erano
nominati cadetti , sotto
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R.
ACCADEMIA
E
SCUOLA
DI
APPLICAZIONE
DI
ARTIGLIERIA
E GENIO
tenenti e poi luogotenenti nelle armi speciali ; quelli destinati alle armi di fanteria e cavalleria a 18 anni ricevevano la nomina a cadetti, e a 19 uscivano dall'accademia col grado di sottotenenti. Con R. V. 28 dicembre 1822 la scuola d'artiglieria e di fortifica
zione precedentemente soppressa (poichè tutti gli ufficiali ormai provenivano dall'acca demia) fu riorganizzata col nome di scuola teorica d'applicazione ad uso degli ufficiali
del corpo Reale d'artiglieria ; in essa si svolgevano conferenze tecniche agli ufficiali su periori. ed ai capitani, e corsi teorico-militari agli ufficiali subalterni ed ai bassi ufficiali del corpo. Altra scuola con le stesse modalità , ma senza denominazione speciale, si creò per il corpo Reale del genio con R. V. 23 giugno 1824. Queste due scuole furono riu nite, nel gennaio 1834 , in una che fu detta scuola complementare.
Ordinamenti e studi dell'accademia e della scuola d'applicazione furono modificati da Re Carlo Alberto ; con R. D. 4 maggio 1839: per l'accademia si stabiliva un esame d'ammissione
e
una età per gli aspiranti
fra i 14 e i 16 anni e si riduceva la durata degli studi a 5 anni per gli allievi destinati alle armi di fanteria e di cavalleria , ed a 6 per quelli che aspiravano alle armi speciali o allo stato maggiore. Nel 5° anno gli allievi erano cadetti ; e superato l'esame alla fine di quell'anno acquistavano il grado l'anzianità di sottotenenti ; quelli avviati alle arini speciali o allo stato maggiore, compiuto il sesto anno , erano promossi luogotenenti; per la scuola si confermava il compito di scuola d'applicazione e scuola speciale per le armi dotte, annessa alla R. accademia militare, i cui allievi uscendone dovevano frequentarla per due anni . Nel 1840, Carlo Alberto donava all'accademia la Bandiera. Il 22
marzo 1848, allo scoppio della guerra, la scuola di applicazione fu sciolta :
si ricostituì nel dicembre 1849 per provvedere all'istruzione teorico-pratica dei nuovi uffi ciali nominati durante la guerra , a mezzo di una scuola complementare i cui corsi si
svolsero a Torino ed a Venaria Reale per gli ufficiali d'artiglieria , ed a Torino, Ales sandria e Casale per quelli del genio.
La scuola d'applicazione presso l'accademia fu soppressa 1'8 dicembre 1851 , ed in sua vece si istituì una scuola complementare, anche essa con corso biennale ed alla dipen denza del comando generale d'artiglieria ; a sua volta venne sciolta , all'inizio della cam pagna del 1859 .
Gli ufficiali che durante quell'anno, ed il successivo vennero ammessi nell'artiglieria e nel genio, ebbero il loro complemento di istruzione tecnica in un corso provvisorio , istituito con R. decreto 13 ottobre 1860 . Quanto all'accademia , il 14 gennaio 1857 Vittorio Emanuele II emanò nuovi prov vedimenti per l'ammissione e principalmente : vennero estesi i programmi per l'esame di ammissione, limitato il corso degli studi a tre anni per gli allievi ati alle armi
di linca, a quattro anni per quelli che aspiravano alle armi speciali o allo stato mag giore. Comune era il primo anno, e, superati gli esami finali del terzo, gli allievi (a senso della legge sull'avanzamento nell'Esercito del 13 novembre 1853) crano nominati sotto tenenti in un corpo di fanteria o cavalleria ; gli altri continuavano a rimanere nel
l'accademia per compiervi il quarto anno . La legge 19 luglio 1857 conservò immutati alla R. accademia militare denominazione c scopo e concesse l'intera pensione gratuita agli allievi ufficiali dell'ultimo anno di corso destinati alle armi speciali o allo stato mag giore . Il R. decreto 25 febbraio 1859 scioglieva l'accademia e altro R. decreto 6 aprile dello
stesso anno la riapriva prescrivendo agli allievi l'obbligo dell'arruolamento al compimento dei 17 anni .
Con R. decreto 13 marzo 1860 l'ammissione venne ristretta ai soli aspiranti alle arıni speciali o allo stato maggiore ; e con R. decreto 6 aprile 1862 fu prescritto che il
R. ACCADEMIA E SCUOLA DI APPLICAZIONE DI ARTIGLIERIA E GENIO
569
corso degli studi durasse tre anni , che gli aspiranti avessero dai 16 ai 20 anni di età e che gli allievi, nel passare dal secondo al terzo anno, ricevessero il grado di sotto tenente di fanteria .
Con R. decreto 15 agosto 1863 venne organizzata la scuola d'applicazione per
ie
armi di artiglieria e genio, a corso biennale , alla diretta dipendenza del Ministero della
Guerra , e nella quale furono ammessi i sottotenenti usciti dall'accademia . La legge 4 maggio 1865 differì la promozione a sottotenente all'uscita dall'acca demia , stabilendo però che l'anzianità di tale grado contasse dalla data di promozione al terzo corso e che, durante questo, la pensione fosse a carico dell'erario.
Il regolamento sugli istituti militari , approvato con R. decreto 3 aprile 1870 , differì all'entrare al secondo anno di corso l'obbligo dell'arruolamento ; stabilì che la pensione degli allievi del 3° corso non fosse più a carico dello Stato e la data di anzianità del grado di sottotenente fosse la stessa del R. decreto di nomina ; disposizioni che vennero ripetute f'ella legge 28 maggio 1871 , ma annullate con quella 20 marzo 1873 ; sicchè le principali disposizioni della legge del 1865 ebbero vigore fino al 1915. Con R. decreto 24 dicembre 1870, soppressi i gradi di ufficiale subalterno nello stato maggiore, l'accademia cessò di fornire ufficiali a questo corpo. Il regolamento poi, ap. provato con R. decreto 28 gennaio 1872, aggiunse un anno di corso nella scuola militare .
e prescrisse che questo servisse a preparare anche gli allievi aspiranti all'accademia mili tare. L'anno di studio , aggiunto alla scuola militare cessò nel 1877 per R. decreto 30 no vembre 1876 , a cui seguì un altro del 21 gennaio 1877 prescrivente che , a cominciare
dal 1878 , potessero concorrere all'ammissione, oltre gli allievi usciti dai collegi militari ,
anche i giovani provenienti dalle scuole civili tra i 16 ed i 22 anni di età . Il R. decreto 26 maggio 1877 stabilì che gli allievi che avessero compiuto il primo o il secondo anno dell'accademia potessero essere ammessi , rispettivamente, al primo e
al secondo anno di corso universitario di matematica, e , compiuto con buon esito il corso triennale , al 1 ° anno della scuola d'applicazione per gli ingegneri. Il regolamento 22 gennaio 1888 prescrisse che potessero concorrere i giovani che aves scro compiuto , con buon esito, il 5° anno di corso dei collegi militari od il 1° della scuola militare, oppure quelli che avessero conseguita la licenza liceale o di istituto tecnico. Col regolamento 4 dicembre 1891 venne nuovamente soppresso il 1 ° corso della scuola militare , che serviva anche di preparazione all'accademia ; e si stabilì che potessero con correre i giovani in possesso dei titoli citati , tranne i provenienti dalla scuola militare, ed inoltre tutti quelli che approvati nelle materie di esame prescritte per l'ammissione alla scuola militare , avessero riportato nell'esame di matematica almeno 14/20.
Il regolamento 10 marzo 1898 annullò questa disposizione prescrivendo che i posti annualmente disponibili venissero concessi per merito di esame ai giovani licenziati dai
licei o dagli istituti tecnici governativi o legalmente pareggiati , previo un esame , fermo rimanendo l'obbligo di un esame complementare di matematica secondo le norme prati cate in passato .
A questo esame potevano concorrere i giovani che avessero compiuto con buon esito il 4° anno dei collegi militari, ed i giovani licenziati dai licei o dagli istituti tecnici, che, dichiarati idonei negli esperimenti scritti sopra citati , avessero soddisfatto alle altre con
dizioni volute per l'accertamento delle loro condizioni fisiche e per il limite di età , sta bilito quest'ultimo in modo che al 1° agosto dell'anno di ammissione essi avessero com piuto i 17 anni e non avessero oltrepassati i 22 . Il regolamento organico per le scuole militari , approvato con R. decreto 26 novem tre 1899, ritoccò i programmi d'esame e confermò le altre norme stabilite dal R. decreto dell'anno precedente .
R.
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ACCADEMIA
E SCUOLA DI
APPLICAZIONE DI
ARTIGLIERIA E GENIO
Con R. decreto 15 settembre 1897 il comando della scuola di applicazione e quello dell'accademia militare vennero riuniti in uno solo .
Con R. decreto 23 luglio 1903 si istituì presso la scuola un corso complementare della durata di 9 mesi, per i sottotenenti delle armi di artiglieria e del genio provenienti dal corso sottufficiali della scuola militare di Modena.
Si ebbero inoltre corsi accelerati negli anni 1884-88 ed in quelli dal 1910 in poi; ed ammissioni straordinarie al 3° corso, di giovani provenienti dal 1° biennio di università. In seguito alla mobilitazionc generale dell'esercito per la guerra 1915-18 la scuola d'applicazione venne chiusa . Il comando dei due istituti venne soppresso e rimase un uffi ciale generale per il solo comando dell'accademia militare, la quale promossi gli ultimi suoi allievi nel 1916 , subì una radicale trasformazione nel suo ordinamento. Iniziatasi infatti la guerra, il Ministero mentre con circolare n. 478 del G. M. 1916, sospese i corsi regolari , iniziò una serie di corsi accelerati gratuiti, per sottotenenti ed aspiranti ufficiali di complemento e di milizia territoriale di artigliera e del genio. Questi corsi si svolsero negli anni 1915-16-17 e 1918 e furono 8 facoltativi, 5 obbligatori, 6 speciali . Vi presero parte 17525 fra ufficiali e militari di truppa .
Dopo la guerra 1915-18 , allo scopo di integrare la cultura professionale degli uffi ciali inferiori di artiglieria e genio in servizio permanente effettivo, furono istituiti i se guenti corsi:
1° Corso di applicazione per gli ufficiali effettivi dell'arma del genio ( circolare n . 198 del G. M. anno 1920 ), che , a causa della guerra , non avevano ultimato i corsi regolari e che erano sprovvisti di laurea in ingegneria . In seguito , per facilitare l'ammissione , ful
istituito (circolare n . 13 del G. M. anno 1924) un corso complementare di accademia per lo svolgimento delle sole materie matematiche. 'Tali corsi cessarono di aver luogo nel 1924 , con l'istituzione dei corsi di cui al seguente n . 3 .
2° Corso di perfezionamento per ufficiali inferiori di artiglieria e genio (circolare
11. 177 del G. M. anno 1921 ) in servizio permanente effettivo reclutati durante la guerra . 3° Corso per il completamento della cultura tecnico - professionale (circolare n . 335 del
G. M. anno 1923) per gli ufficiali di artiglieria e del genio, che per causa della guerra non avevano potuto ultimare i corsi di accademia e della scuola di applicazione e per gli uffi
ciali , reclutati durante la guerra , che avessero compiuto il corso di perfezionamento e superato speciali esami di ammissione.
4° Corso di perfezionamento tecnico per ufficiali inferiori del genio ( circolare n . 533
del G. M. anno 1926) che non erano in possesso dei titoli di studio necessari per essere ammessi ai corsi di completamento . In conseguenza fu abolito il corso di perfezionamento per gli ufficiali del genio , e i corsi di cui al precedente n . 2 si svolsero unicamente per gli ufficiali di artiglieria .
Con circolare n . 557 del G. M. anno 1926, vennero inoltre istituiti il corso superiore tecnico d'artiglieria ed il corso superiore balistico : il primo biennale, con lo scopo di pre parare ufficiali atti al disimpegno di funzioni di dirigenza tecnica negli stabilimenti ed officine dell'arma e di insegnanti di discipline tecniche nelle scuole ; il secondo, della durata
di un anno , con lo scopo di preparare ufficiali combattenti dotati di speciale cultura balistica da impiegare nei comandi ed uffici direttivi dell'arma e nelle scuole come insegnanti . Al corso superiore tecnico furono ammessi ufficiali di tutte le armi in S. P E. laureati wa ingegneria , ed una aliquota di civili , provvisti di titoli accademici equipollenti, previo concorso per titoli; questi ultimi, all'atto dell'an di complemento
issione , furono nominati sottotenenti
Il corso superiore balistico fu riservato ai maggiori e capitani di artiglieria in S. P. E. Tali corsi furono iniziati il 15 marzo 1926 .
R.
ACCADEMIA
E SCUOLA DI
APPLICAZIONE DI
ARTIGLIERIA E GEVIO
571
Con circolare n . 34 del G. M. anno 1922 , vennero ripristinati presso l'accademia i corsi per
il reclutamento degli ufficiali in S. P. E. di artiglieria e genio , stabiliti in
due bienni di corso , di cui il primo da svolgersi nell'accademia , il secondo da svolgersi presso la scuola applicazione. Ad essi furono ammessi i sottotenenti di complemento delle due armi che avessero superato speciali esami di ammissione; in tal grado frequen
tavano i primi tre anni di corso; alla loro promozione al quarto anno erano nominati te. renti di complemento ed alla fine di esso nominati tenenti in S. P. E. Con circolare n . 77 del G. M. anno 1923 , l'accademia prese il nome di accademia
militare di artiglieria e genio , e con successivo R. decreto 14 ottobre 1924 , la scuola di
applicazione venne soppressa a datare dal 1° novembre di detto anno. I corsi furono così riuniti sotto il nome di accademia : in realtà , salvo quelli del 1° biennio di reclutamento
continuarono a svolgersi nei locali della cessata scuola di applicazione, sotto la direzione, rispettivamente del comandante in za dell'accademia per il 20 biennio di reclutamento ;
di un colonnello del ruolo tecnico, comandante, per i corsi superiori di artiglieria ; di un colonnello avente ia qualifica di comandante dei corsi straordinari , per i corsi di comple tamiento , perfezionamento
ecnico e perfezionamento .
Per quanto più propriamente riguarda i corsi di reclutamento degli ufficiali in S. P. E. di artiglieria e del genio, si ebbero dal 1922 al 1926 cinque ammissioni di allievi , reclutati fra i sottotenenti di complemento ai termini della citata circolare 340 del G. M. anno 1922 .
Con determinazione ministeriale n . 470 del G. M. anno 1926, fu disposto che, a co minciare dall'anno 1927 , gli allievi fossero tratti non più dai sottotenenti di comple mento , ma per concorso fra i giovani licenziati dalle scuole medie , ritornandosi così al
sistema tradizionale precedentemente adottato .
Con R. decreto-legge n . 742 , del 18 marzo 1928, la scuola di applicazione di arti glieria e genio fu ripristinata c l'accademia prese il nome di Regia accademia di artiglieria ¢ genio .
Con R. decreto n . 1035 del 6 maggio 1928 , alla R. Accademia di artiglieria e genio
ed alla Scuola di applicazione di artiglieria e genio fu preposto un Comando della R. Accademia e della Scuola di applicazione di artiglieria e genio.
Con R. decreto -legge n . 1590 del 14 giugno 1928 , gli studi che si compiono nella R. Accademia di artiglieria e genio vennero equiparati agli studi biennali propedeutici delle facoltà di scienze matematiche, fisiche e naturali e d'ingegneria. Queste disposizioni furo
no in seguito confermate dal R. decreto 17 aprile 1930 che stabili che gli allievi dell'Ac cademia di Torino ammessi a tale istituto in base al diploma di maturità classica o scien tifica e che abbiano superato gli esami di profitto nelle materie d'insegnamento del bien nio propedeutico all'ingegneria, possono essere ammessi all'esame di licenza del biennio stesso . Con R. decreto n . 629 del 21 marzo 1929, la durata del corso presso la R. Accademia di artiglieria e genio venne fissata in due anni . Dal 1933-XII il corso superiore tecnico, con circ . 93 G. M. 1933-XII ed il corso
superiore balistico con circ . 428 G. M. 1933 -XII, vennero trasferiti a Roma alle dirette dipendenze dell'Ispettorato di artiglieria .
SCUOLA DI APPLICAZIONE DI SANITÀ MILITARE. « Fratribus ut vitam servares »
Con R. decreto del 15 novembre 1882 fu istituita la scuola d'applicazione di sanità militare in Firenze, allo scopo di fornire , con unità di indirizzo didattico, sottotenenti me dici di complemento all'Esercito . La scuola fu aperta il 1 ° gennaio 1883 , e nel mese di marzo dello stesso anno , si iniziarono i corsi di insegnamento, i quali fino al 1888 si limitarono a quelli di trauma
tologia di guerra , di medicina legale militare, di igiene e di servizio sanitario in pace ed
in guerra . Dal 1888 al 1896 gli insegnamenti aggiunti furono la microbiologia, l'epidemio logia militare, la chimica applicata all'igiene, gli esercizi di fasciatura, di apparecchi ed i mezzi di trasporto dei feriti . Nè furono fatte altre modificazioni fino all'anno scolastico
1899-1900 in cui l'insegnamento della medicina legale, venne suddiviso in tre parti distinte c cioè : una parte generale e due parti speciali: la oftalmologia e la otorinolaringologia. A datare dal 1911 gli allievi furono ammessi alla scuola col grado di sottotenente
medico di complemento. Nel 1915 , coll'entrata in guerra dell'Italia, la scuola di sanità fu chiusa, ma nel 1916 fu istituita in zona di guerra, a S. Giorgio di Nogaro, l'università
castrense, che provvide in breve tempo all'Esercito un notevolissimo contingente di subal terni medici .
Negli anni dal 1920 al 1924 non si svolsero corsi di ufficiali di complemento , perchè tutti i giovani medici idonei al servizio militare avevano in precedenza adempiuto gli
obblighi di leva durante la guerra . Nell'anno 1922-23 si iniziarono corsi semestrali per sottotenenti medici e chimici- farmacisti di complemento , aspiranti alla nomina in servizio
attivo permanente, ai quali venne accordato il trattamento morale e disciplinare degli
allievi delle altre scuole di applicazione. Le materie fondamentali d'insegnamento furono le seguenti : a ) Per gli ufficiali medici : lº medicina e chirurgia d'urgenza ; 2º servizio sani tario in pace ed in guerra ; 3° igiene militare ; 4º medicina legale militare ; 50 patologia ed igiene coloniale; 6º chimica ; 7º odontoiatria. b) Per gli ufficiali chimici-farmacisti: 1 ° igie
ne militare ; 2° servizio sanitario in pace ed in guerra ; 3º chimica farmaceutica e tossi cologia; 4° bromatologia e merceologia . Furono svolti inoltre corsi di clinica di malattie infettive, di clinica traumatologica e di parassitologia medica. Furono istituiti ancora un centro psico -fisiologico per l'arruolamento e controllo dei piloti della R. aeronautica il quale poi passò alla dipendenza de! Ministero dell'Aeronautica, un laboratorio di chimica ,
una biblioteca medica di guerra , ur museo di traumatologia di guerra. Furono svolti corsi teorico -pratici di odontoiatria , microscopia clinica e radiologia , corsi di integrazione e di
preparazione agli esami di avanzamento per ufficiali medici in servizio permanente effettivo . Successivamente, con circolare 73 del Giornale Militare 1924, furono ripristinati i corsi trimestrali per gli aspiranti alla nomina a sottotenente medico di complemento , non chè per i laureati in chimica e farmacia o diplomati in farmacia aspiranti alla nomina a sot totenente chimico-farmacista di complemento, previo un corso d'istruzione militare di 3 mesi, presso un reggimento di fanteria . Infine , con circolare 319 del Giornale Militare
1926, fu abolito il corso di 3 mesi presso i reggimenti e venne elevata a 5 mesi la durata del corso presso la scuola di sanità , comprendendo in questi anche l'istruzione militare . rese la sua antica de Con R. decreto- legge n . 742 , del 18 marzo 1928 , la scuola nominazione di Scuola di applicazione di sanità militare. Nel 1931 fu iniziata la formazione di un museo di materiale sanitario di guerra, a scopo , soprattutto , didattico.
SCUOLA
DI
APPLICAZIONE
DI SANITÀ MILITARE
573
Le materie di insegnamento tecnico per gli allievi ufficiali medici fino al 1935 furono : igiene, medicina legale , traumatologia di guerra , servizio sanitario militare. Nel 1935 ru istituito l'insegnamento di fisiopatologia dei gassati, che piecedentemente era impartito insieme con l'insegnamento della traumatologia. Per gli allievi ufficiali chimici-farmacisti le materie di insegnamento sono le seguenti: chimica -farmaceutica e chimica-bromatologica, difesa himica, igiene militare e ser vizio sanitario .
Inoltre si compiono corsi d'integrazione della durata di mesi tre pertenenti medici e per tenenti chimici -farmacisti nominati in s . p . e. in seguito ad esame di concorso . RICOMPENSE .
R. decreto 5 giugno 1910 : Medaglia d'argento di benemerenza :
« Per essersi segnalata per operosità , coraggio e filantropia ed abnegazione nel pre stare soccorso alle popolazioni funestate dal terremoto del 28 dicembre 1908
COMANDO DELLE SCUOLE CENTRALI.
Il comando scuole centrali militari fu costituito in Oriolo Romano in virtù del R.
decreto n . 180 del 25 gennaio 1923, circolare 77 G, M. 1923. Nel settembre di detto anno esso fu trasferito a Civitavecchia .
Al comandante delle Scuole centrali furono devoluti con l'alto governo disciplinare
e tecnico delle scuole, la sovraintendenza degli studi, nonchè quella degli esperimenti com piuti dalle varie scuole relativamente ai nuovi mezzi di combattimento ed ai nuovi mate riali in istudio .
Il R. decreto n . 1035 del 6 maggio 1928 prepose il comando delle scuole centrali alle scuole centrali di fanteria , di artiglieria, del genio e di educazione fisica. Per effetto della circolare n . 395 G. M. 1928 , la Scuola centrale di educazione fisica passò alla dipendenza diretta del Ministero della Guerra. In data 22 novembre 1928 , in base alla circolare 764 G. M. 1928 , la Scuola centrale
di educazione fisica tornò alla dipendenza del comando scuole centrali militari . Nel 1929 i gabinetti scientifici della scuola centrale di educazione fisica passarono alla diretta dipendenza del Ministero della Guerra Direzione Generale di Sanità . Con la circolare 396 G. M. 1930 , fu stabilito che la sezione esperienze per fanteria
avesse il compito di provvedere: a) ad esperimentare le armi , i materiali e le munizioni di fanteria ; b) a studiare le questioni riflettenti il tiro delle armi della fanteria .
Per effetto della stessa circolare la sezione esperienze per fanteria , per la parte tecnica,
passò alle dipendenze dell'Ispettorato dell'artiglieria , e per tutto il resto alle dipendenze del comando scuole centrali .
Il 28 aprile 1931 il comandante delle Scuole centrali diresse un'esercitazione tattica fuoco alla quale assistettero S. M. il Re, le L.L. E.E , il Ministro della Guerra , il Capo S. M. dell'Esercito , il Capo di S. M. della M. V. S. N. , i comandanti di Armata e Corpo d'armata, il Comandante della Scuola di Guerra e dell'Accademia di fanteria
a ji di e
cavalleria .
Il 22 gennaio 1932 il comandante le Scuole centrali diresse l'esercitazione tattica a fuoco svoltasi nella regione di M. Sassetto, alla quale presero parte
le truppe delle
scuole, rinforzate di altri reparti , e 27 apparecchi della R. Aeronautica . Assistettero alla esercitazione : S. M. il Rc ed alte personalità civili e militari .
Per effetto della circolare 693 G. M. 1933, la sezione esperienze per fanteria, per la parte tecnica passò alle dipendenze dell'Ispettorato della fanteria . Il 1 ° febbraio 1934 fu istituita ia Scuola centrale delle truppe celeri.
Dal febbraio 1934 la sezione esperienze per fanteria passò alla dipendenza diretta dell'Ispettorato della fanteria anche per la parte disciplinare (circ. 136 G. M. 1934). Nel maggio 1934 la Scuola centrale di educazione fisica passò alla dipendenza diretta dell'Ispettorato della fanteria ( circ. 331 G. M. 1934). Per tal modo il comando delle Scuole centrali ebbe alle sue dipendenze: la Scuola cen trale di fanteria, la Scuola centrale di artiglieria, la Scuola centrale del genio , la Scuola centrale delle truppe celeri . Dal 14 al 27 agosto 1934 i reparti delle Scuole centrali parteciparono alle grandi esercitazioni svoltesi sull'Appennino Tosco - Emiliano (il battaglione di fanteria, le sezioni
A
mortai , la 3a batteria da 65/17 e una compagnia mitraglieri).
COMANDO DELLE SCUOLE CENTRALI
575
Nel 1935 il comandante delle scuole centrali militari diresse : una serie di esercitazioni continuative svoltesi tra Civitavecchia e Canino , concluse
con una esercitazione a fuoco presso M. Canino il giorno 30 gennaio ;
l'esercitazione tattica a fuoco svolta nella zona di Poggio Crestato - Tolfa con l'intervento degli ufficiali in congedo del Corpo d'armata di Roma; l'esercitazione tattica a fuoco svolta nella zona di Tolfa-Poggio Crestato con l'in tervento di S. M. il Re , di S. A. R. l'Emiro dell'Egiazz e di S. E. il Sottosegretario di Stato alla Guerra ;
l'esercitazione tattica con impiego di mezzi chimici svolta alla Fai nesina con l'in tervento di S. A. R. il Principe di Piemonte , di S. E. il Sottosegretario di Stato per la Guerra e dei generali di divisione .
Nel 1936 l'attività addestrativa fu svolta specialmente per la prepas azione precolo riale di ufficiali di complemento e della M. V. S. N. destinati in A. 0. I. Fu iniziato il 1 ° corso di metodo addestrativo per ufficiali superiori e capitani in S. P. E. conclusosi con esercitazioni con i quadri nella zona di Arezzo .
Nel 1937 continuò l'attività addestrativa svolta specialmente per la preparazione professionale di ufficiali di complemento del R. E. e di ufficiali della M. V. S. N.
SCUOLA CENTRALE DI FANTERIA. La scuola centrale di fanteria fu costituita nel gennaio del 1920, con la fusione della
scuola di perfezionamento di fanteria , per ufficiali mobilitati, di Illasi con la scuola mi taglieri dei Bagni della Porretta (R , decreto 18 gennaio 1920 , circ . 139 G. M. 1920) .
Ebbe lo scopo di valorizzare gli insegnamenti tratti dalla ultima guerra in fatto di
procedimenti tattici e di continuare gli studi , già iniziati presso la scuola di perfeziona mento sopra detta , circa la costituzione organica dei reparti di fanteria .
Ebbe dapprima sede in Oriolo Romano e dopo a Civitavecchia,
Durante l'anno 1920, le scuole di artiglieria e del genio non erano ancora in grado di poter funzionare perfettamente; la scuola centrale di fanteria , in attesa dello svolgimento dei corsi in comune con le altre armi , cominciò da sola a svolgere corsi preparatori ed informativi che si protrassero sino alla fine del dicembre dello stesso anno . In essi si volle specialmente portare a conoscenza dei quadri dell'Esercito la costituzione ed organizza . zione del battaglione tipo di fanteria . Iniziò la serie uno speciale corso detto degli inse
gnanti, perchè tenuto ad ufficiali superiori insegnanti nelle scuole di Modena, Parma , Torino e Pinerolo. Seguirono 4 corsi svolti ad ufficiali superiori provenienti dai vari corpi d'armata .
Si svolsero poi due corsi speciali per tenenti dei carabinieri reali , che ebbero lo scopo di portare a conoscenza di tali ufficiali le qualità balistiche e l'impiego della mitraglia trice s . I. A.
Chiusero il periodo annuale quattro brevi corsi nei quali furono svolte manovre con i quadri, ed ai quali intervennero gli ufficiali allievi delle dette scuole di perfezionamento . Nello stesso anno fu costituita presso la scuola una compagnia zappatori . Vi si svol sero due corsi zappatori per sottufficiali e truppa . Si ebbero pure due corsi per allievi armaiuoli . Nel 1921 si svolsero quattro corsi per ufficiali superiori, della durata di giorni 30 ciascuno , dal 2 maggio al 30 settembre. Nel 1922 i corsi ebbero inizio a marzo e durarono sino al dicembre svolgendosi in
comune con le altre armi . Se ne ebbero tre per ufficiali superiori e tre per ufficiali generali . A principiare da tale anno le altre scuole funzionarono regolarmente. Ogni corso fu così diviso in tre periodi: 10) periodo di studi in comune , durante il quale agli ufficiali
delle tre armi furono tenute conferenze sull'impiego delle varie armi in modo da offrire loro un quadro completo del combattimento odierno ; 2°) gli ufficiali di ciascuna scuola si perfezionarono nella tecnica della rispettiva arma; 3 ) periodo comune, destinato ad assi curare, mediante esercitazioni tattiche e manovre coi quadri, nel camps teorico- pratico,
la necessaria cooperazione tra le varie armi .
Sotto la data del 16 agosto, il battaglione in studio presso la scuola prese denomi nazione di « battaglione di fanteria nuovo tipo » .
Nel 1923 si ebbero quattro corsi per ufficiali superiori e capitani , che si svolsero dal febbraio al novembre .
Furono preceduti da tre corsi speciali per ufficiali inferiori e graduati di truppa . L'anno si chiuse con due corsi informativi per ufficiali generali e colonnelli . Nel 1924 si svolsero cinque corsi per ufficiali superiori e capitar.i ammettendovi anche alcuni colonnelli com colonnelli .
uditori , ed un corso informativo per ufficiali generali e
Nel 1925 si ebbero quattro corsi per ufficiali superiori.
SCUOLA CENTRALE
DI
FANTERIA
577
Si svolse anche un corso pratico di istruzione per ufficiali di complemento che ave vano preso parte alla guerra 1915-18 . La scuola ebbe un secondo battaglione, una squadriglia carri armati ed uno squadrone di cavalleria .
Nel 1926 ebbero luogo : tre corsi regolari per ufficiali superiori ed un certo numero di colonnelli uditori ;
un corso speciale di istruzione per ufficiali della milizia volontaria per la sicurezza nazionale ; due corsi straordinari facoltativi per capitani anziani ; un corso speciale per capitani alpini . Per effetto della legge i marzo 1926 , n . 396 , la scuola centrale di fanteria ebbe il seguente nuovo ordinamento :
un comando (con un colonnello comandante, 6 ufficiali superiori insegnanti titolari, insegnanti aggiunti, addetti alla sezione esperienze ed all'ufficio addestramento , 4 capi tani : addetti al comando , alla sezione esperienze , all'ufficio addestramento , I tenente ,
i capitano d'amministrazione, I capo operaio, un certo numero di sogrufficiali e uomini di truppa ); un reparto servizi (comandato da i capitano) ; Con circolare 175 del 23 marzo 1921 , presso la scuola una sezione esperienze.
centrale di fanteria venne istituita una sezione esperienze alla quale furono affidati quegli incarichi che nel passato erano dovuti alla disciolta commissione per lo studio delle armi portatili
La sezione esperienze, pur facendo parte integrante della scuola , dipese, per la parte puramente tecnica , dalla direzione superiore del servizio tecnico di artiglieria
e fu diretta da un ufficiale superiore dell'arma di fanteria , specializzato negli studi e nelle esperienze relative alle armi portatili .
Dal marzo 1921 ad oggi l'attività della sezione esperienze si è esplicata nello studio cd esperimenti intorno a nuovi mezzi bellici presentati da inventori e costruttori varii , non chè nella compilazione di diverse istruzioni riflettenti le armi ed il tiro . Alla scuola fu assegnato un reggimento d'istruzione col quale si fuse il battaglione già esistente. Nel 1927 si svolsero :
due corsi per ufficiali superiori ed alcuni colonnelli uditori; un corso per tenenti colonnelli in aspettativa per riduzione di quadri ; un corso per capitani in aspettativa per riduzione di quadri ed uno per ufficiali di complemento , per l'esame a scelta facoltativo al grado superiore . Nel 1927 il reggimento d'istruzione fu disciolto e fu ricostituit ) il battaglione d'istruzione .
Dal 1928 al 1934 furono svolti i seguenti corsi : 19 2 8 :
2 corsi applicativi per i capitani anziani, con la partecipazione di alcuni ufficiali uditori ;
i corso per ufficiali in S. P. E .; 2 corsi per ufficiali superiori in A. R. Q .; i corso per capitani di complemento, ed in A. R. Q .;
I corso per capitani in A. R. Q. e ufficiali di complemento ; I corso per ufficiali della M. V. S. N.
Vennero inoltre eseguite varie esercitazioni a fuoco con l'intervento di alte persona lità militari e politiche. 38
SCUOLA CENTRALE DI
578
FANTERIA
1 92 9 :
3 corsi applicativi per capitani anziani in S. P. E .; I corso per ufficiali A. R. Q. e complemento . Vennero inoltre eseguite manovre coi quadri con l'intervento del capo di S. M. del R. E. e di S. E. il Ministro della Guerra. 1930 :
2 corsi applicativi per capitani anziani in S. P. E.; I corso per ufficiale in A. R. Q .; i corso applicativo per ufficiali della M. V. S. N.
Vennero inoltre eseguite varie esercitazioni alle quali intervennero aite personalità militari .
Per effetto della circolare 396 del G. M. 1930 , la sezione esperienze per fanteria
passò dalla Scuola di fanteria alle dipendenze dell'ispettorato dell'artiglieria, per la parte tecnica , e al Comando delle scuole centrali militari per il rimanente . 1931 :
2 corsi applicativi per capitani in S. P. E.; 2 corsi applicativi per comandanti di compagnia di battaglione CC. NN . ; I corso applicativo per ufficiali in A. R. Q.
Vennero inoltre eseguite varie esercitazioni con l'intervento di varie personalità politiche e militari. 1932 :
2 corsi applicativi per capitani in S. P. E.; I corso applicativo per ufficiali in A. R. Q. Vennero inoltre effettuati studi ed esperienze riguardanti materiali di armamento ,
strumenti e equipaggiamenti. Si svolsero speciali istruzioni per abilitare reparti del battaglione nell'impiego dei lanciafiamme .
193 3 :
2 corsi applicativi per capitani in S. P. E ..
i corso applicativo per ufficiali in A. R. Q.; I corso per sottufficiali zappatori di fanteria; 4 corsi
per
ufficiali superiori sull'impiego delle mitragliatrici.
Vennero inoltre effettuate numerose esperienze riguardanti materiali di armamento, equipaggiamento e collegamento. 1 93 4 :
3 corsi applicativi per capitani in S. P. E .;
4 corsi per ufficiali superiori ed inferiori sull'impiego delle mitragliatrici; I corso per sottufficiali zappatori ;
2 corsi speciali per ufficiali e sottufficiali della R. guardia di finanza, sulla difesa costiera .
Vennero inoltre eseguite nuove esperienze e studi sul nuovo glione di fanteria .
armamento del batta
Per effetto del dispaccio n . 13500 del Ministero della Guerra in data 24 giugno 1934, la Scuola centrale di fanteria ebbe il seguente nuovo ordinamento :
un comando (con un colonnello comandante, 9 ufficiali superiori insegnanti titolari, insegnanti aggiunti, addetti al comando, addetti ai corsi sull'impiego delle mitragliatrici, s capitani addetti al comando, i ufficiale inferiore addetto al materiale ed ai corsi sull'im
piego delle mitragliatrici, 4 ufficiali subalterni addetti al comando, i capitano medico,
SCUOLA CENTRALE DI
FANTERIA
579
i capitano d'amministrazione , i ufficiale subalterno di amministrazione , I sottotenente Maestro di scherma, i capo operaio, un certo numero di sottufficiali e uomini di tuppa );
un battaglione (III battaglione distaccato permanentemente dal 7° reggimento fanteria) ;
una sezione cannoni ( distaccata permanentemente dall'819 reggimento fanteria) ; una compagnia servizi ( comandata da un capitano) . Nel 1935 furono svolti :
I corso applicativo per capitani in S. P. E.; 4 corsi pratici sull'impiego delle mitragliatrici ; 3 corsi per capitani di complemento in congedo;
3 corsi per ufficiali superiori di complemento in congedo; I corso per ufficialı residenti all'estero ;
3 corsi per ufficiali di complemento del R. E. volontari per l'A . O.; 3 corsi per ufficiali della M. V. S. N. volontari per l’A . O .;
I corso per sottufficiali zappatori di fanteria ; 5 corsi speciali per mortai d'assalto per ufficiali , sottufficiali e truppa del R. E. e della M. V. S. N.
Pure nel 1935 la Scuola chimica e di una compagnia Vennero inoltre eseguite presenza di S. M. il Re , dei ufficiali in congedo del Corpo
provvide alla costituzione ed istruzione di una compagnia lanciafiamme, per esigenze A. O. varie esercitazioni a fuoco ed a partiti contrapposti, alla comandanti di divisione e di brigata, e con l'intervento di d'Armata di Roma, di Balilla e di fascisti residenti all'estero .
Vennero eseguiti studi ed esperienze su vari tipi di armi, congegni di mira e punta mento , materiali di collegamento, mascheramento , unificazione del filtro delle varie maschere antigas , ecc . Nel 1936 si svolsero :
3 corsi ufficiali della M. V. S. N .; I corso ufficiali in congedo residenti all'estero ; I corso per sottufficiali zappatori di fanteria ;
I corso di metodo addestrativo per ufficiali superiori e capitani in S. P. E .; 3 corsi per ufficiali e sottufficiali sui mortai da 81 ; i corso per ufficiali e sottufficiali sul pezzo da 47 ;
I corso di radio -telegrafia e radio-telefonia per sottufficiali e militari di truppa . Vennero inoltre eseguite varie esercitazioni a proietto con l'intervento di alte perso nalità militari e politiche, nonchè di missioni estere . Vennero altresì eseguite esperienze sui radio- telefoni Ducati , ecc .
Per effetto del dispaccio n . 3828 del Ministero della Guerra in data 22 gennaio 1936 , la sezione cannoni dell'81 ° fanteria fu trasformata in batteria di accompagnamento dello stesso reggimento. Nel 1937 furono svolti : 6 corsi addestrativi pratici per ufficiali del R. E. e della M. V. S. N .; 2 corsi per comandanti di battaglione CC. NN .;
2 corsi per ufficiali in congedo residenti all'estero ; I corso per ufficiali sui pezzi da 47 . Furono eseguite esperienze varie sui materiali.
Vennero inoltre eseguite varie esercitazioni a proietto alla presenza di alte personalità militari ed estere e di missioni estere .
SCUOLA CENTRALE DI ARTIGLIERIA. La Scuola centrale di artiglieria fu costituita con R. decreto del 18 gennaio 1920 ,
(circ . 139 G. M. 1920) con sede in Bracciano , e con lo scopo di mettere gli ufficiali su periori di artiglieria al corrente di nuovi criteri d'impiego, dando loro modo di operare nel campo tattico in stretta cooperazione con le altre armi. Nel mese di luglio 1920, con elementi del disciolto gruppo specialisti (costituito in
Bracciano durante la guerra , per la formazione degli specialisti di artiglieria) ; e con ele menti avuti da vari reggimenti dell'arma fu costituita la batteria servizi poligono, la quale nel 1921 si sdoppiò formando la ja batteria servizi scuola e la 2a batteria servizi poligono. In seguito, con personale tratto dalle due batterie, fu formata la 3a batteria spe
cialisti, che più tardi si denominò gruppo specialisti d'artiglieria . Sullo scorcio del 1929 furono inviati alla Scuola tre gruppi di artiglieria . Nell'ottobre del 1925 la Scuola si trasferì da Bracciano a Civitavecchia . Rimase in Bracciano il solo gruppo specialisti di artiglieria.
Nel marzo 1928 la Scuola comprendeva 5 gruppi ( 10 batterie) di diverse specialità e calibri .
I corsi per ufficiali superiori della durata di giorni 40 vennero iniziati nel mese di luglio 1920 e furono svolti fino al 1928. Ad essi presero parte circa 40 ufficiali per volta . Fino al dicembre 1925 potevano frequentarli anche i capitani anziani.
Oltre ai corsi regolari si svolsero presso la Scuola e presso il gruppo specialisti dei corsi straordinari ordinati di volta in volta dalle autorità superiori. Nel 1927 furono iniziati i corsi per capitani anziani prossimi all'avanzamento. Questi corsi ebbero termine nel 1935 .
Il 31 ottobre 1927 il gruppo specialisti cessò di far parte della Scuola passando alle dipendenze della Scuola di tiro di artiglieria .
Nel 1929 i 5 gruppi rientrarono ai rispettivi reggimenti di provenienza e fu costi tuito presso la Scuola i gruppo misto da campagna su 3 batterie, delle quali 2 avevano in distribuzione materiali da 75/27 mod . 90 e da 100/17 mod . 14 , e una materiali
da 75,13 . Fu inviata inoltre presso la Scuola una batteria pesante campale di un reg. gimento (distaccamento provvisorio ). Nel 1934 la Scuola assunse la seguente formazione: comando della Scuola ; I batteria servizi ;
I gruppo da 75/27 mod . 911 avente in distribuzione anche il materiale per una batteria da 100/17 mod . 14 ; i gruppo da 75/13 ;
I gruppo da 149/13 avente in distribuzione anche materiale da 105/28. I 3 gruppi scuola furono forniti rispettivamente dai reggimenti 10 e 13° art . d . f . e dall'80 art. di C. d'A .
Nel 1933 la Scuola concorse, con i gruppi dipendenti allo svolgimento dei corsi di aerocooperazione svolti nella Scuola di osservazione aerea di Cerveteri, Dal 1935 svolge corsi per ufficiali di
ento residenti all'estero.
Oltre ai corsi regolari nel 1935 e nel 1936 furono svolti corsi per ufficiali di com plemento M. V. S. N. per abilitazione all'inquadramento di batterie accompagna. mento 65/17 .
SCUOLA CENTRALE
DI
ARTIGLIERIA
581
Nel 1936 presso la Scuola furono costituiti ed addestrati tre gruppi bombarde da 81 , dei quali uno inviato in A. 0. I. Pure nel 1936 ebbero luogo : un
corso di metodo addestrativo per ufficiali supe
riori e capitani anziani in S. P. E. , un corso istruttori moi tai da 81 per ufficiali alpini e graduati, un corso di radiotelegrafonia , ed esercitazioni addestrative sperimentali sui radiocollegamenti .
Nel 1937 furono svolti altri corsi per ufficiali di complemento in congedo e della M. V. S. N. nonchè esercitazioni addestrative sperimentali sulle stazioni fotofoniche .
SCUOLA CENTRALE DEL GENIO .
La Scuola centrale del genio fu costituita a Manziana nel gennaio 1920 (R. decreto 18 gennaio 1920, circ. 139 G. M. 1920 ). Constava di :
i comando ;
I compagnia deposito ; e dei seguenti riparti d'istruzione : I comando dei reparti ;
2 compagnie zappatori; i compagnia minatori comprendente : i plotone minatori, i plotone teleferisti, i plotone telegrafisti, I sezione fotoelettrica, I sezione radio .
Presso la Scuola si svolsero corsi teorico-pratici della durata di 40 giorni per uf
ficiali superiori e capitani, e due corsi per capitani anziani ed uno per ufficiali di com piemento.
Il 1 ° gennaio 1925 la Scuola venne trasferita a Civitavecchia , e fu così costituita : I comando ;
I compagnia servizi; i sezione mototeleferisti ; I sezione fotoelettrica ; I sezione mascheramenti.
Riparti di istruzione comandati dai reggimenti dell'arma : 2 compagnie zappatori-minatori ; I compagnia telegrafisti. Il 10
marzo 1927 venne assegnata alla Scuola una compagnia radiotelegrafisti del
1 ° reggimento radiotelegrafisti.
Nel 1927 presso la Scuola si svolsero due corsi teorico-pratici per ufficiali superiori e
un corso applicativo per capitani anziani .
Nel 1928 : due corsi applicativi per capitani anziani , i corso teorico-pratico per ufficiali superiori , un corso per ufficiali in A. R. Q.
Nel 1929 : tre corsi applicativi per capitani anziani, un corso d'istruzione per uf. ficiali in A. R. Q. e di complemento , e un corso d'istruzione per ufficiali in congedo. Il 1° gennaio 1930, in seguito a riduzione degli organici , la Scuola fu costituita su : I comando ; I compagnia servizi ;
I compagnia teleradio su due sezioni: I telegrafisti e I radiotelegrafisti; I compagnia mista su tre sezioni : I sezione mascheratori , I sezione mototelefe risti, i sezione fotoelettricisti ;
2 compagnie Z. M. quali reparti di istruzione Z. M. comandati dai reggimenti dell'arma .
Nello stesso anno le compagnie di istruzione Z. M. vennero ridotte a una .
SCUOLA
CENTRALE
DEL
GENIO
583
In questo stesso anno furono svolti : I corso di istruzione per ten . colonnelli e ca pitani in A. R. Q. , due corsi applicativi per capitani anziani, e un corso fotoelettrico per ufficiali inferiori . Nel 1931 si svolsero un corso d'istruzione per ufficiali in A. R. Q. , e due corsi appli
cativi per capitani anziani. Nel 1932 : due corsi applicativi per capitani anziani, due corsi di istruzione per ufficiali in A. R. Q, un corso sui macchinari pneumeccanici , elettrici e idrici per uffi ciali, sottufficiali e graduati del genio, e un corso per sottufficiali zappatori di fanteria . Il 1° ottobre del 1933, per un più armonico coordinamento , e per una migliore utilizzazione del personale specializzato della Scuola, alla compagnia teleradio fu asse gnata la sezione fotoelettricisti, e piesso la compagnia mista si costituì la sezione pneumec canica . La Scuola pertanto risultò così costituita : I comando ;
I compagnia servizi ; i compagnia teleradio su 3 sezioni : i sczione telegrafisti, i sezione R. T. , 1
se
zione fotoelettricisti;
I compagnia mista su 3 sezioni : I sezione mascheratori, 1. sezione mototeleferisti, i sezione pneumeccanici; I compagnia Z. M. comandata dai reggimenti d'arma . Nel 1933 si svolsero : 2 corsi applicativi per capitani anziani, i corso sui macchinari
pneumeccanici, elettrici ed idrici per ufficiali, sottufficiali e graduati di truppa, i
corso
d'istruzione per ufficiali in A. R. Q.
Nel 1934: 3 corsi applicativi per capitani anziani e un corso sui macchinari pneu meccanici , elettrici ed idrici per sottufficiali e graduati di truppa.
“ Nel mese di ottobre la compagnia teleradio prese il nome di ja compagnia mista e la compagnia mista quello di 24 compagnia mista .
Nel 1935 si svolsero due corsi d'istruzione per ufficiali in congedo, i corso per uffi. ciali di complemento residenti all'estero , I corso per ufficiali di complemento volontari per l'A . 0. , I corso pratico per addestramento al combattimento d'arresto per ufficiali inferiori.
Nel mese di giugno dello stesso anno la 1a compagnia mista prese il nome di 24 com pagnia , mista , e la 2a compagnia mista quello di ſa compagnia mista. Pure nel 1935 furono compiuti numerosi esperimenti e manovre per l'adozione di nuovi mezzi di combattimento d'arresto dei tipi B. 2 e B. 4 , ideati e realizzati dal comandante della Scuola colonnello Bianchi.
Nel 1936 si svolsero 3 corsi pratici per l'uso delle stazioni R. F. , 2 per ufficiali e sottufficiali di artiglieria , i corso d'istruzione per ufficiali dei battagliaoni di comple mento CC . NN . , I corso radiooperatori di fanteria e artiglieria, I corso per ufficiali di
complemento residenti all'estero, i corso di metodo addestrativo per ufficiali superiori e capitani anziani in s . p . e .
Il 22 gennaio 1937, in seguito al nuovo criterio d'impiego e di addestramento dei reparti collegamenti , la 24 compagnia mista venne denominata compagnia mista (tra smissioni) costituendosi su due plotoni trasmissioni e una sezione fotoelettricisti . Inoltre
presso la Scuola furono compiuti numerosi esperimenti circa l'impiego di nuovi materiali per collegamenti e da artieri. Dal mese di gennaio al mese di settembre 1937 si svolsero presso la Scuola 3 corsi per ufficiali inferiori di complemento in congedo aspiranti al passaggio nell'arma del genio, 2 corsi di addestramento pratico per ufficiali inferiori di complemento in con gedo, 2 corsi per ufficiali di complemento residenti all'estero .
SCUOLA CENTRALE DELLE TRUPPE CELERI. La Scuola centrale delle truppe celeri fu costituita , col preesistente nucleo uruppe
celeri , il 1° febbraio 1934 ; sede Civitavecchia (dispaccio Ministero Guerra n. 100 , in data 3 gennaio 1934) .
La Scuola ebbe il compito di svolgere corsi applicativi e d'istruzione per ufficiali dei bersaglieri e di cavalleria in S. P. E. e di complemento in congedo . Dal 1928 (da prima quale gruppo squadroni , e successivamente, con l'aggiunta di una compagnia bersaglieri , quale riucleo truppe celeri) a tutto dicembre 1936 la Scuola svolse i seguenti corsi :
1928 : 3 corsi applicativi per capitani anziani in S. P. E. , 2 corsi d'istruzione per ufficiali in A. R. Q .;
1929 : 3 corsi applicativi per capitani anziani in S. P. E. , I corso per ufficiali in A. R. Q .;
1930 : 2 corsi applicativi per capitani anziani in S. P. E .;
1931: 2 corsi applicativi per capitani anziani in S. P. E.; 1932 : 2 corsi applicativi per capitani anziani in S. P. E. , I corso per ufficiali in A. R. Q.;
1933 : 2 corsi applicativi per capitani anziani in S. P. E.; I corso per ufficiali in A. R. Q.;
1934 : 3 corsi applicativi per capitani anziani in S. P. E.; 1935 : 2 corsi applicativi per capitani anziani in S. P. E. , 3 corsi d'istruzione per ufficiali di complemento in congedo, 2 corsi d'istruzione per ufficiali di complemento in congedo residenti all'estero ;
1936 : i corso di metodo addestrativo per ufficiali superiori e capitani in S. P. E .. Durante i mesi di giugno- luglio 1936 la Scuola svolse inolue . un corso di radio comunicazioni al quale presero parte militari dei vari reggimenti dei bersaglieri e di cavalleria e dei 3 reggimenti di artiglieria celere; 1937 : 2 corsi per ufficiali di complemento in congedo residenti all'estero.
Dal 1928 al settembre del 1937, presso la Scuola venivano distaccati periodicamente : I i Dal i I i
gruppo di squadroni ( con plotone mitraglieri e plotone carri veloci); compagnia bersaglieri ( con plotone miti aglieri). predetto anno 1928 si succedettero i seguenti reparti : gruppo squadroni del Reggimento Cavalleggeri Aosta ; gruppo squadroni del Reggimento Cavalleggeri Firenze ; gruppo squadroni del Reggimento Piemonte Reale Cavalleria ;
i gruppo squadroni del Reggimento Genova Cavalleria ;
i gruppo squadroni del Reggimento Cavalleggeri Guide; i gruppo squadroni del Reggimento Genova Cavalleria ;
i compagnia del 5º reggimento bersaglieri; i compagnia del 3º reggimento bersaglieri; nto bersaglieri ; i compagnia del 1 ° reg
I compagnia del 5º reggimento bersaglieri; i compagnia del 2º reggimento bersaglieri ; i compagnia del 10° reggimento bersaglieri .
SCUOLA CENTRALE DELLE
TRUPPE CELERI
585
Con circolare n . 18480 in data 4 settembre 1937 , del Ministero della Guerra, Co mando del Corpo di Stato Maggiore , alla Scuola vennero assegnati reparti in proprio , e l'ordinamento di essa rimase così fissato :
Comando scuola centrale (con reparto comando ); un gruppo di cavalleria su :
I comando di gruppo, 2 squadroni cavalieri ( ciascuno su tre plotoni cavalieri e uno mitraglieri); un plotone carri veloci; una compagnia bersaglieri (su due plotoni bersaglieri ed un plotone mitraglieri) ;
un plotone motociclisti (su tre squadre motociclisti ed una squadra motoinitraglieri). Il comando di gruppo fu costituito ex novo. Dei due squadroni, uno fu fornito dal Reggimento Cavalleggeri Monferrato (3° squadrone) , ed uno fu lo Squadrone caval leggeri di Sicilia ; essi assunsero rispettivamente la numerazione di 1° e 2° squadrone. Il plotone carri veloci fu fornito dallo stesso reggimento Cavalleggeri di Monferrato . La compagnia bersaglieri dal 1° reggimento bersaglieri dove costituiva la 7a compagnia . Il plotone motociclisti dal 2º reggimento bersaglieri.
SCUOLA CENTRALE CARABINIERI REALI .
Istituita con decreto luogotenenziale 5 ottobre 1916 , n . 1314 , per abilitare gli ap
puntati e carabinieri alla promozione al grado di vice brigadiere ed al comando di sta zione, cominciò a funzionare il 1 ° marzo 1920 .
Ebbe originariamente il nome di Scuola allievi sottufficiali carabinieri reali, sosti tuito poi con quello di Scuola centrale carabinieri reali con R. decreto -legge n. 742, del 18 marzo 1928 .
Essa è divenuta centro di studi per l'Arma , e perciò, oltre che alla abilitazione sopra accennata , provvede a svolgere : corsi di lingue estere per sottufficiali, corsi di accer
tamento dell'idoneità dei marescialli maggiori al comando di tenenza , corsi applica tivi per i sottotenenti nuovi promossi, corsi di abilitazione per gli ufficiali delle altre
armi che aspirano al trasferimento nell'Arma dei CC . RR . , corsi valutativi per i capi tani aspiranti all'avanzamento, e corsi di cultura professionale per ufficiali superiori. Con circolare n . 671 del G. M. 1930 , alla Scuola centrale carabinieri reali fu con
cesso l'uso della Bandiera Nazionale, conforme a quella adottata per ii reggimenti di fanteria . Con circolare n . 26 del G. M. 1931 , venne disposto che sulla faccetti n. 1 del gambo
della freccia della Bandiera, concessa col precitato decreto, fosse incisa la denominazione della Scuola e la dicitura : Bandiera ( 1930) . La Scuola è costituita su un battaglione .
SCUOLA DI TIRO DI ARTIGLIERIA. Durante la guerra 1915-1918 fu costituito a Belvedere di Grado, un deposito che funzionò come centro di istruzione per l'artiglieria contro aerei ,
fino al 4 dicembre del 1917 , anno nel quale il centro fu trasferito a Nettuno , ove rimase fino al settembre
dell'anno 1919, epoca in cui ne fu decisa la soppressione. Col 1 ° ottobre dello stesso anno tutto il personale del disciolto deposito passò alla dipendenza amministrativa de! 13º artiglieria da campagna in attesa della costituzione dei progettati depositi scuola contraerei.
Il 1 gennaio 1921 , col personale di cui sopra , fu costituito il 3º deposito scuola arti glieria contraerei , alla cui dipendenza furono messi i gruppi contraerei: VII , VIII , IX e X. In detto anno ed in quello successivo il comando del 3º deposito scuola e il dipen dente VII gruppo furono trasferiti a Nettuno per circa due mesi, allo scopo di svolgere
dei corsi di istruzione agli ufficiali degli altri gruppi della stessa specialità, ed ai sergenti allievi ufficiali di complemento dei gruppi stessi . Ultimati i corsi, il comando del 3º deposito ed il VII gruppo rientrarono alla propria sede . Col 1 ° ottobre del 1922 furono soppressi i depositi scuola eccetto il 3º che fu tra
sformato in Scuola contraerei , ed i gruppi, che prima da quelli dipendevano, passarono alle dipendenze amministrative dei reggimenti di artiglieria pesante campale più prossimi alle sedi dei gruppi stessi.
La scuola però, per deficienza di locali disponibili, non potè raggiungere la nuova sede in Nettuno, se non il 1 ° aprile del 1923 .
In seguito al R. decreto -legge n . 742 del 18 marzo 1928, la Scuola cambiò la sua denominazione in quella di Scuola di tiro di artiglieria. Fu questo il primo periodo della evoluzione della Scuola , che dall'antico aspetto di centro per la formazione dei quadri della specialità contraerei , assunse quello più complesso e completo della attuale Scuola di tiro . Negli anni 1927 , 1928 , 1929 ai corsi riguardanti la specialità contraerei, se ne aggiun sero altri sempre più numerosi di artiglieria terrestre . Vennero effettuati complessivamente : 8 corsi per ufficiali della specialità contraerei ; 6 corsi per comandanti di batterie terrestri ; 3 corsi per ufficiali specialisti di artiglieria : I corso per allievi ufficiali di complemento ; 3 corsi per ufficiali M. V. S. N .; 6 corsi per sottufficiali telemetristi e ascoltatori;
2 corsi per sottufficiali fotoelettricisti; 3 corsi per capisquadra e militi della M. Vi S. N.; I corso per sottufficiali specialisti di artiglieria. Negli stessi anni e nei successivi , fino al settembre dell'anno 1932 , i corsi per coman e per ufficiali specialisti ebbero luogo presso il distaccamento della Scuola di Bracciano, mentre i corsi contraerei ebbero luogo nella sede della Scuola : cioè danti di batteria
a Nettuno .
In questo periodo la Scuola di tiro andò assumendo sempre più l'aspetto che ha non trascurando l'incremento addestrativo della specialità contraerei , si moltiplicarono i corsi per comandanti di batteria terrestre, intesi a chiarire e a vivifi attualmente . Pur
SCUOLA
588
DI
TIRO
A
DI
ARTIGLIERI
care col pratico esempio le regole dell'istruzione sul tiro ed a diffondere sempre più la unità di metodo e di dottrina .
Negli anni 1931 , 1932, 1933 furono complessivamente svolti : 12 corsi per comandanti di batteria ;
I I 4 6 i
corso corso corsi corsi corso
per ufficiali specialisti reggimentali; per ufficiali fotoelettricisti e specialisti d'ascolto ; topografi per ufficiali in s. p . e . e di complemento ; per ufficiali della M. V. S. N .; per sottufficiali fotoelettricisti e specialisti d'ascolto ;
7 corsi per sottufficiali e truppa telemetristi da costa c . a . e terrestri,
Maggiore sviluppo fu dato ai corsi per comandanti di batterie terrestri, corsi che vennero portati al numero di quattro annuali ; furono iniziati i corsi topografici per ufficiali subalterni in s. p. e. e di complemento per costituire nell'interno dei reggimenti
nuclei di ufficiali particolarmente addestrati alla preparazione topografica del tiro . Nel maggio 1933 tutta la Scuola fu riunita in un'unica sede, col trasferimento a Nettuno del distaccamento di Bracciano. Nel settembre 1934 per effetto della circolare 12850 in data 22 luglio 1934 del Ministero della Guerra , la Scuola fu così costituita : I comando ;
I deposito ;
i gruppo scuola su tre batterie in aggregazione dal 10º artiglieria d . f.; i gruppo scuola su due batterie in aggregazione dal zº artiglieria di C. A .; i gruppo scuola su due batterie in aggregazione dal 20 art . c . a .
Inoltre alla Scuola di tiro fu aggiunta la Scuola Allievi Ufficiali di complemento per la specialità contraerei .
Dal 1934 al 1937 si ebbero complessivamente : 19 corsi per comandanti di batteria; 7 corsi per ufficiali topografi in S. P. E. e di complemento ;
5 corsi per ufficiali triangolatori; 5 corsi per ufficiali specialisti ;
3 corsi per ufficiali di complemento; 3 corsi per ufficiali precoloniali di complemento ; 4 corsi allievi ufficiali di complemento (c. a . ) ; i corso per ufficiali M. V. S. N .; 1 corso per ufficiali di artiglieria someggiata ;
i corso per sottufficiali e truppa : puntatori capipezzo e colleg. 65/17 ; I corso per sottufficiali e truppa telemetristi ; I corso per sottufficiali specialisti;
i corso per sottufficiali aereologisti . I corsi per ufficiali topografi furono integrati dai corsi di triangolazione nei quali gli ufficiali più idonei dei corsi topografici furono particolarmente addestrati nelle operazioni di triangolazione e per la costruzione di una rete di artiglieria .
I corsi per ufficiali di compleniento ebbero per scopo di mettere al corrente un buon nucleo di ufficiali superiori di complemento sulle principali innovazioni inti odotte nelle rego . lamentazioni militari con speciale riguardo a quella sul tiro terrestre.
I corsi precoloniali per ufficiali di complemento ebbero per scopo l'addestramento tecni co alle funzioni di comandante di batteria terrestre di un nucleo di capitani e tenenti di complemento di cui era imminente l'invio in A. 0 .
SCUOLA
DI
TIRO
DI
ARTIGLIERIA
589
I corsi ufficiali, sottufficiali e truppa per reparti specialisti furono svolti per avere nei reggimenti di armata e di corpo d'armata , nuclei di istruttori e di specialisti per le com
pagnie osservatori . Gli allievi furono addestrati nelle operazioni di rilevamento fonotele metrico e di rilevamento vampa , e messi in grado di costituire e far funzionare un osser vatorio di artiglieria .
I corsi aerologisti furono istituiti per il funzionamento dei posti delle stazioni e delle stazioni aerologiche .
SCUOLA CENTRALE MILITARE DI ALPINISMO.
La Scuola centrale militare di alpinismo fu istituita con R. D. del 19 marzo 1934 (circolare 292 G. M. 1934) .
Con circ. 331 del G. M. 1934 , la Scuola fu posta alla diretta dipendenza dell'Ispetto. rato delle truppe alpine .
La Scuola ebbe lo scopo di diffondere, mediante speciali corsi teorico-pratici , sciistici , alpinistici , la conoscenza della tecnica appropriata alle esigenze ed ai fini militari, per ia frequenza della montagna estiva-invernale. A sede della Scuola fu scelta Aosta .
Per raggiungere gli scopi sopradetti la Scuola svolge annualmente : un ciclo di corsi sciistici (3) di abilitazione e di perfezionamento ; un ciclo di corsi alpinistici con uniformità di etodo e di tecnica (3 corsi di cui uno alpieri) su roccia e su ghiaccio .
La Scuola è dotata di un gabinetto fisiologico ed è organizzata come centro di studi ed esperienze di carattere militare tecnico alpino .
Con disposizione ministeriale (foglio 1430 del Comando del Corpo di Stato Maggiore in data 16 gennaio 1936), allo scopo di dare alla Scuola mezzi e possibilità di un proficuo addestramento tattico -alpinistico, fu costituito il battaglione « Duca degli Abruzzi » for mato da :
una compagnia comando di battaglione ; una compagnia alpina (87& cp. tratta dal btg . « Aosta » ); una compagnia alpieri ( 103a cp . alpieri ( 1 ) formata da elementi tratti dai vari di
stretti di reclutamento alpino con precedenza a quegli elementi particolarmente idonei, quali portatori del C. A. I. e sciatori civili ) ; una compagnia allievi sottufficiali specialità alpini ( 1334 cp. allievi sottufficiali ( 1 ) trasferita dal 6° reggimento alpini) .
Nell'aprile 1937 presso la Scuola furono costituite due sezioni : una sezione addestra.
mento alpinistico e sciistico, ed una sezione studi ed esperienze.
( 1 ) Alla cp. fu dato il numero corrispondente ad una cp . del disciolto battaglione « Cervino » .
SCUOLE
MILITARI .
Nel regno di Sardegna il collegio militare di Asti , creato con legge 10 luglio 1857 cd ordinato per RR . decreti 12 ottobre dello stesso anno e 26 settembre 1858 , riceveva gio
vani uscenti dai corsi elementari per prepararli all'ammissione nella R. militare accademia. Il corso di studi era stabilito in cinque anni. Per R. decreto 26 agosto 1859 venne fonda:o anche in Milano un collegio militare , il quale ebbe comune lo scopo col precedente. Dopo l'annessione dell'Emilia e della Toscana al regno di Sardegna, la scuola militare già esi
stente in Parma fin dal 1836 ed il liceo militare di Firenze, che il governo provvisorio aveva riordinato con legge del 31 ottobre 1859, furono mutati in collegi militari e con R. decreto
2 maggio 1861 anche il collegio militare di Napoli fu riordinato in conformità dei precedenti.
In conseguenza del nuovo ordinamento degli studi superiori militari (R. decreto 16 marzo 1860) fu aggiunto un sesto anno di corso ai cinque già esistenti e gli allievi defini tivamente idonei poterono concorrere all'ammissione tanto alla R. accademia militare, quanto alle scuole militari di fanteria e cavalleria. Con regolamento approvato dal R. decreto del 6 aprile 1862, vennero modificate le condizioni d'ammissione e l'ordinamento
degli studi , e ridotti a tre gli anni di corso . Per RR . decreti del 2 e del 9 ottobre 1864 i collegi militari di Parma c di Firenze,
per R. decreto del 1° luglio 1866, quello di Asti e per R. decreto 11 agosto 1869 quello
di Milano furono soppressi. Con regolamento approvato dal R. decreto de 3 aprile del 1870, nuove mutazioni s'introdussero nell'ordinamento dell'unico collegio rimasto a Napoli e gli anni di corso furono ridotti a due . Ma con circolare n . 43 del 6 aprile 1873 il mini
stero, per agevolare l'ammissione negli istituti militari superiori , istituì ai collegio un terzo anno di corso , in tutto equivalente al primo anno della scuola di fanteua e cavalleria in Modena .
Il R. decreto 30 settembre 1873 determinò la formazione di due nuovi collegi mili .
tari ee la D. M. del 23 luglio 1874 ne fissò la sede a Milano e Firenze. Per il R. decreto 21 gennaio 1877 , a principiar dall'anno scolastico 1877-78, il corso di studi fu ripartito in quattro anni .
Con RR . decreti 26 luglio 1883 e 31 agosto 1886 vennero fondati rispettivamente in Roma e in Messina due altri collegi militari .
Per effetto del R. decreto i gennaio 1885 il corso di studi fu ripartito in cinque anni . Il R. decreto 26 maggio 1887 pareggiò i collegi militari agli istituti di pubblica istru zione, per modo che gli allievi , compiuto con buon esito l'intero corso quinquennale od i
primi quattro nei collegi, potevano essere rispettivamente ammessi al quarto od al terzo anno di corso degli istituti tecnici (sezione fisico -matematica ).
Il R. decreto 19 ottobre 1894 ridusse gli anni di studio a tre in conformità dei pro grammi assegnati ai corsi 2º, 3º e 4º della sezione fisico -matematica degl'istituti tecnici , e parificò assolutamente i collegi agli istituti stessi . Il R. decreto 6 novembre 1894 soppresse i collegi militari mantenendoli tuttavia per il periodo di tempo necessario affinchè ultimas
sero i corsi gli allievi che vi stavano compiendo gli studi , ed in seguito al R. decreto 19 settembre 1895 , quelli di Firenze , Milano e Messina vennero definitivamente chiusi ; man
tenuti provvisoriamente quelli di Roma e Napoli. Ma il R. decreto
luglio 1897, ripristinò i collegi militari
il R. decreto del
26
agosto dello stesso anno ne fissò il numero a fue e con sede a Roma e a Napoli . Il R. de creto del 13 agosto 1897 stabilì che gli studi durassero quattro anni e si facessero in con formità dei corsi della sezione fisico- matematica degl'istituti tecnici.
SCUOLE
592
MILITARI
Il regolamento organico per le scuole militari, approvato con R. decreto 26 novem bre 1899, stabilì che i collegi militari, oltre ad istruire ed educare i giovani aspiranti al l'ammissione nella scuola militare, nell'accademia militare e nell'accademia navale, pre parassero pure gli allievi a divenire ufficiali di complemento . Fu lasciata facoltà a quelli che compivano il diciassettesimo anno di contrarre arruolamento volontario . Il R. decreto del 28 maggio 1908 determinò che gli studi durassero tre anni e si
compiessero secondo i programmi dell'intero corso liceale, oppure secondo quelli della 24 , 3a e 4a classe degl'istituti tecnici ( sezione fisico-matematica ). I collegi, per l'ordinamento
degli studi e per tutti gli effetti legali di questi , furono equiparati agl'istituti governativi di secondo grado di istruzione classica e tecnica . Con R. decreto 28 luglio 1918 fu nuovamente completato l'istituto tecnico , istituendo il 1 ° corso , ma alla fine del 1921 questo fu ancora abolito .
Per effetto del R. decreto 6 maggio 1923 venne, nell'anno scolastico 1924-25, istituito il liceo scientifico ed il liceo classico,
Con R. decreto 17 giugno 1926 , n . 1144 , fu stabilito che gli allievi dei collegi mi litari i quali a datare dal 1 ° ottobre 1927 cessassero di appartenere ai collegi, fossero obbli
gati, qualunque fosse la loro condizione di famiglia , a compiere presso i corpi un ulteriore
periodo di dodici mesi di servizio e ciò anche nel caso che essi avessero compiuto la ferma di tre anni contratta come volontari ordinari al compimento del 17° anno di età. Con R. decreto 15 luglio 1926 fu stabilito che gli studi nei collegi militari si com piano secondo i programmi dell'interr. corso del liceo classico ( 1º , 2º e 3º) oppure se
condo quelli dell'intero corso del liceo scientifico ( 1º, 2º, 3º e 4º). Col R. decreto n . 726, in lata 1 ° maggio 1930 i collegi militari rimasero fissati i due : Roma e Napoli.
Con R. D. L. n. 482, del 5 marzo 1934 (circolare 252 G. M. 1934), a modifica di quanto era stato stabilito col R. decreto 17 giugno 1926 , fu stabilito che gli allievi , rag
giunto il 17° anno di età avrebbero dovuto contrarre un arruolamento volontario di tre anni , e quindi se necessario, successive rafferme senza premio, perchè potessero completare gli studi nei collegi e frequentare successivamente i corsi nelle R. Accademie militari. Col R. decreto n . 815 , del 30 aprile 1934 , fu stabilito che gli allievi dei collegi militari che abbiano conseguita maturità classica o scientifica e si trovino nelle condizioni prescritte avranno la precedenza assoluta nella ammissione ai corsi ordinari delle R. Acca
demie militari salvo l'accertamento dell'idoneità nell'esame di matematica per gli aspi ranti all'Accademia di artiglieria e genio. Col R. decreto n . 1954 , del 17 ottobre 1935-XIII , fu ricostituito il Collegio militare di Milano .
Dal 20 ottobre 1935 per gli allievi dei Collegi militari fu adottata la nuova uniforme grigio verde (dispaccio n . 16515/29 ir data 28 maggio 1935 del Ministero della Guerra , Direzione generale dei Servizi logistici) . Dal 1 ° gennaio 1936 i Collegi militari assunsero la denominazione di Scuole Militari (R. decreto 1251 del 4 giugno 1930) . Col R. decreto n . 1546 in data 9 luglio 1936 fu stabilito che gli allievi delle Scuole militari , candidati agli esami di maturità classica o scientifica, siano iscritti d'ufficio fra i concorrenti alle Regie accademie militari . Col R. decreto 1 ° ottobre 1936 (circolare n . 963 G. M. 1936) , alle Scuole militari fu concesso l'uso di un labaro .
Il R. decreto n . 264 in data 1 ° febbraio 1937 conferm) che gli allievi delle Scuole
militari, candidati agli esami di maturità classica o0 scientifica, siano tutti iscritti di ufficio
SCUOLE
MILITARI
593
fra i concorrenti alle Regie Accademie militari. Stabilì inoltre che essi siano dispensati dagli esami di concorso tranne che aspirino alla ammissione ai corsi di artiglieria e del genio , nel qual caso debbono anch'essi sottostare ad un esame complementare di ma tematica .
Lo stesso R. decreto stabilì pure che gli allievi delle Scuole militari i quali abbiano conseguita la maturità classica o scientifica, sia pure nella sessione autunnale di esami ,
sempre che riuniscano le condizioni prescritte abbiano la precedenza assoluta nella am missione ai corsi ordinari delle varie armi, del ruolo di sussistenza e del corpo di am
ministrazione, purchè abbiano ottenuto la idoneità nel detto esame di matematica se aspiranti all'Accademia di artiglieria e genio.
Con la circolare n . 409 del G. M. 1937-XV fu stabilito che, a decorrere dall'anno scolastico 1938-39 , nelle Scuole militari non verranno più effettuate ammissioni ai corsi dei licei scientifici.
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SCUOLE
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MILITARI
SCUOLA MILITARE DI NAPOLI .
« Victoriae regem dedit » Quest'istituto , col nome di reale accademia militare, venne fondato il 18 novembre
1787 regnando Ferdinando IV di Borbone, e fu detto della Nunziatella dalla vecchia chiesa attigua che porta questo nome,
Aveva per fine di fornire all'esercito ufficiali d'artiglieria , del genio, di fanteria e di cavalleria ; il corso era diviso in nove anni di studio .
Costituita a Napoli la Repubblica partenopea , l'accademia militare venne sciolta nel 1799 ; tornati i Borboni, un ordine sovrano del 13 aprile 1801 la ripristino col nome di convitto militare ed altro del 10 dicembre 1802 le ridette l'antico di accademia militare .
Nel 1806 , regnando Giuseppe Bonaparte (R. decreto 5 settembre), l'istituto assunse
il nome di scuola militare. Nel 1808, essendo succeduto a Re Giuseppe, Gioacchino Murat,
l'istituto, ad imitazione di quelli di Francia, divenne scuola politecnica ed il suo carat tere si allargò rispetto a quello che era nel 1787 , poichè , oltre la preparazione degli uffi .
ciali , comprese quella degli ingegneri del genio navale e civile. Durò tale ordinamento dopo la restaurazione del 1815 fino al 1819, in cui per R. de creto del 1 ° gennaio, tutti gl'istituti militari del Regno vennero riordinati . Furono allora istituiti : il R. collegio militare, per fornire ufficiali all'arma del genio ed in parte all'ar
tiglieria e allo stato maggiore ; la R. accademia militare, per fornire ufficiali alle altre armi ed essere anche scuola preparatoria pel collegio militare; tre scuole militari, per formare i buoni sottufficiali che in seguito potessero divenire ufficiali, ed anche come scuola prepa ratoria all'accademia militare .
Con R. decreto 7 settembre 1821 gl'Istituti di educazione militare furono ridotti a
tre, il Real collegio militare, le scuole militari ed il battaglione degli allievi militari. J ! primo doveva provvedere l'esercito di ufficiali delle armi speciali, il secondo di sottuf ficiali, il terzo di buoni soldati.
Con decreto del 14 marzo 1823 , il R. collegio militare ebbe ordinamento simile a quello dell'antica accademia. Gli studi erano ripartiti in otto anni , alla fine dei quali
gli allievi venivano nominati ufficiali d'artiglieria o del genio. Tale ordinamento sussistette sino al 1861 , in cui per R. decreto del 2 maggio si determinò che il collegio anzidetto fosse trasformato in istituto militare d'istruzione se condaria, colla denominazione di collegio militare a Napoli. In esecuzione della legge n . 660 del 21 luglio 1911 fu disposto che soltanto presso il collegio militare di Napoli , fosse istituita , dall'inizio dell'anno scolastico 1913-14 , una
sezione di liceo moderno, che fu soppressa col R. decreto 11 marzo 1923 , n . 564 , a par dall'anno scolastico 1923-24 tire
.
Dal 1° gennaio 1936 il Collegio militare di Napoli assunse la denominazione di Scuola militare di Napoli. Allievi Augusti: 1881-1884 S. A. R. Vittorio Emanuele di Savoia , Principe Ereditario ; -
1913-1915 - S. A. R. Amedeo di Savoia Duca d'Aosta.
Ufficiali generali
e Senatori che furono allievi della Scuola : 352 .
Allievi che si immolarono per la Patria : 168 . Ex allievi Medaglie d'oro : 10.
SCUOLE
MILITARI
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SCUOLA MILITARE DI ROMA . " Romana virtus Romae discitur »»
Il collegio militare di Roma iu istituito per R. decreto del 26 luglio 1883 e venne
formato su quattro corsi con allievi provenienti dai collegi di Milano, Firenze e Napoli. Con R. decreto del 15 ottobre 1883 il collegio assunse il numero di 4° .
Dal 1 ° gennaio • 1898 in seguito alla soppressione dei collegi militari di Milano, Fi renze
Il
e Messina , assunse il numero di 20.
4 agosto 1933 con Regie Patenti S. M. il Re si degnò concedere al collegio militare di
Roma la facoltà di fare uso del motto araldico : « Romana virtus Romae discitur » .
Il 15 novembre del 1933 all'Augusta presenza di S. M. il Re e di S. A. R. il Principe di Piemonte, ebbe luogo la solenne cerimonia commemorativa del cinquantenario del col legio con l'inaugurazione della quirta ala del palazzo Salviati e dell'aula magna . Inter vennero alla celebrazione le più alte autorità militari e civili , un migliaio di ex allievi сc numerosissimi ex ufficiali e insegnanti del collegio.
Il 1 ° gennaio del 1936 il collegio militare di Roma assunse la nuova denominazione di Scuola militare di Roma.
Allievi Augusti : 1884-1886 S. A. R. Vittorio Emanuele di Savoia , Principe Ereditario; 1918-1921 S. A. R. Umberto di Savoia , Principe Ereditario.
Ufficiali generali e Senatori che furono allievi della Scuola : 115 . Ex allievi che si immolarono per la Patria : 225 . Ex allievi Medaglie d'oro : 15 .
SCUOLE
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MILITARI
SCUOLA MILITARE DI MILANO . « Osare e durare » Il 1° febbraio 1803, auspice il generale milanese Pietro Teulié , fu istituito in Milano una casa di educazione per orfani di guerra .
Questa assunse il nome di Orfanotrofio militare, ed ebbe sede nei locali del sop presso monastero di S. Luca ,
Nel 1807 l'Orfanotrofio assunse il nome di Real Collegio degli Orfani Militari ed ebbe lo scopo di procurare un'educazione gratuita ai figli dei militari morti nel campo dell'onore e che avevano reso segnalati servizi allo Stato, nonchè ai figli dei funzionari civili caduti nell'esercizio delle loro funzioni . Nel 1814 , al ritorno degli Austriaci a Milano , l'istituto assunse il nome di I. R. Col legio Militare di S. Luca , e fu destinato ai figli dei militari dei reggimenti lombardo veneti , con lo scopo di istruirli e formarne ufficiali. Nel 1838 il Collegio fu sciolto , e negli stessi locali fu istituita l'I . R. Compagnia dei Cadetti .
Nel 1848 anche questa fu sciolta . Nel 1859 , dopo l'annessione della Lombardia al Piemonte, S. M. Vittorio Emanuele il
con decreto 26 agosto istituì negli stessi locali dell'antico n'onastero di S. Luca un col legio militare avente lo scopo fi formare allievi idonei alla ammissione alla R. Acca demia militare .
Nel 1869 questo collegio fu soppresso. Fu poi ricostituito nel 1874 per effetto della legge di riordinamento del R. Esercito in data 30 settembre 1873 .
La durata del corso, per nota ministeriale del 21 gennaio 1874 , fu stabilita come per gli altri collegi in tre anni, il terzo dei quali corrispondeva al primo anno di corso della Scuola militare. Nel settembre 1895 il collegio militare di Milano fu nuovamente soppresso. Venne ricostituito dal 1 ° ottobre 1935 (R. decreto n . 1954 in data 17 ottobre 1935 -XIII) .
Il 1° gennaio del 1936 assunse la denominazione di Scuola Militare di Milano. Allievi Augusti : 1885 - S. A. R. Vittorio Emanuele di Savoia Aosta Conte di Torino . Marescialli d'Italia , Ufficiali generali e Senatori che furono allievi della Scuola : 275 . Ex allievi che si immolarono per la Patria : 77 . Ex allievi Medaglie d'oro : 7.
SCUOLE ALLIEVI UFFICIALI DI COMPLEMENTO E SCUOLE ALLIEVI SOTTUFFICIALI.
Durante la guerra 1915-1918 , la necessità di creare e di mantenere in efficienza il maggior numero di ufficiali delle varie armi e corpi consigliò la istituzione di corsi acce lerati per allievi ufficiali di complemento e di milizia territoriale presso la scuola militar: di Modena e l'accademia di Torino , presso le scuole di applicazione di Parma , di Pine rolo e presso la scuola allievi ufficiali di Caserta appositamente istituita . Contemporanea niente altri corsi vennero svolti in zona di guerra presso enti mobilitati . Questi ultimi , alla fine del 1917 , furono açcentrati a Ravenna.
Il 23 luglio 1918 cessò di funzionare la scuola di Ravenna (corsi di zona di guerra) ed il 20 settembre 1919 fu chiusa quella di Caserta .
Finita la guerra, per uniformare i criteri didattici nella preparazione degli ufficiali di complemento ed in considerazione dell'aumentato loro numero , furono costituite in
sostituzione dei plotoni allievi ufficiali, esistenti ante guerra presso alcuni reggimenti , scuole di reclutamento di corpo d'armata . Nel 1921 fu svolto presso la scuola allievi ufficiali del corpo d’armata di Bologna ,
con sede a Modena, un corso per allievi ufficiali di complemento delle varie armi aspi ranti al passaggio in servizio permanente effettivo .
Col R. decreto 1278 del 21 agoto 1921 furono istituite 15 scuole di reclutamento per allievi sottufficiali di tutte le armi, in misura di una presso i corpi d'armata di Torino, Milano, Verona , Bologna e Trieste e di due presso quelli di Roma , Firenze, Bari , Na poli e Palermo . Tali scuole furono , in virtù del R. decreto 1596 del 28 ottobre 1921 ,
adibite anche al reclutamento degli allievi ufficiali di complemento delle diverse armi e corpi .
Nel 1928 esistevano 12 scuole allievi ufficiali di complemento. Presso tre di esse da detto anno si svolsero anche corsi per allievi sottufficiali.
Contemporaneamente furono effettuati, tanto per gli allievi ufficiali quanto per gli allievi sottufficiali presso determinati corpi e reparti taluni corsi di specialità che non avrebbero potuto trovare efficace svolgimento presso le scuole anzidette. Con R. decreto n . 1035. del 6 maggio 1923 il numero delle scuole allievi fu portato & 9 scuole allievi ufficiali di complemento e 3 scuole allievi sottufficiali.
Con circolare n . 671 del G. M. 1930, alle scuole allievi sottufficiali di complemento e alle scuole allievi sottufficiali fu concesso l'uso della Bandiera nazionale, conforme u quella adottata per i reggimenti di fanteria .
Con circolare n . 26 del G. M. 1931 , venne disposto che sulla faccetta n . 1 del gambo della freccia della Bandiera concessa col precitato decreto fosse incisa la denomi nazione della scuola e la dicitura : Bandiera ( 1930) .
Col R. decreto 1° maggio 1930 il numero delle scuole allievi ufficiali di comple mento fu confermato a nove (Moncalieri, Bra, Milano, Verona, Pola , Lucca , Spoleto , Sa lerno , Palermo). Il numero delle scuole allievi sottufficiali fu confermato a tre (Rieti, Caserta, No cera Inferiore).
In base al R. D. 9 luglio 1936 , n . 1546 , le scuole allievi ufficiali di complemento IO e le scuole allievi sottufficiali a 4 .
furono portate a
598
SCUOLE
ALLIEVI
L'FFICIALI
DI
COMPLEMENTO
E
SCUOLE
ALLIEVI
SOTTUFFICIALI
Per gli allievi ufficiali di complemento le scuole furono le seguenti: 6 ° rgt . scuola di fanteria; 39° rgt. scuola di fanteria ; 52° rgt. scuola di fanteria; 94° rgt . scuola di fanteria ;
Scuola allievi ufficiali di complemento alpini e bersaglieri: Bassano ;
Scuola allievi ufficiali di complemento di artiglieria : Moncalieri; Scuola allievi ufficiali di complemento di artiglieria : Brà ;
Scuola allievi ufficiali di coniplemento di artiglieria: Lucca ; Scuola allievi ufficiali di complemento di artiglieria : Potenza ; 3° rgt. scuola del genio.
Vennero inoltre svolti corsi per allievi ufficiali di complemento presso i seguenti corpi ed enti :
30 rgt. fanteria carrista ;
Scuola di applicazione di cavalleria ; Scuola di tiro di artiglieria ; Scuola di applicazione di sanità militare . Per gli allievi sottufficiali le scuole furono le seguenti: 13° rgt. scuola di fanteria ; 15° rgt. scuola di fanteria ;
Scuola allievi sottufficiali di artiglieria : Nocera Inferiore ; 4° rgt. scuola del genio .
Vennero inoltre svolti corsi per allievi sottufficiali presso i seguenti corpi ed enti : 12° rgt. bersaglieri; Scuola centrale militare di alpinismo ; 3° rgt. fanteria carrista ;
Scuola di applicazione di cavalleria ; Reggimento Cavalleggeri Guide; 3º centro automobilistico ; 6° centro automobilistico ;
Ospedale militare di Firenze ; 6a compagnia sussistenza .
5
BIBLIOTECHE
MILITARI .
Nel 1814 , fu creata in Torino la Biblioteca del corpo reale dello stato maggiore generale e della topografia: successivamente, nel 1815 pure in Torino, fu fondata quella delle scuole dei cadetti che con regolamento 28 dicembre del 1822 , fu ampliata e divenne
la biblioteca del corpo reale d'artiglieria. Con disposizioni ministeriali del 19 ottobre 1836 e del 9 gennaio 1837 si istituì la bi blioteca del genio militare .
Nel 1841 , furono formate due biblioteche sussidiarie a quella del corpo reale di arti glieria, una alla Venaria Reale, sotto l'alto patronato e con elargizioni del Duca di Genova , e l'altra a Genova .
Nel 1851 , per la prima volta fu stanziata nel bilancio militare una somma per l'asse stamento delle biblioteche di presidio che per disposizione ministeriale del 6 maggio 1852,
furono permanentemente stabilite presso le divisioni militari di Genova , di Alessandria , di Chambery e di Cagliari. Il 6 giugno del 1852 furono create : la biblioteca della scuola militare di fanteria di
Ivrea, quella della scuola militare di Pinerolo e quella del corpo dei bersaglieri a Cuneo, sede dello stato maggiore di questo corpo , che ebbe in dono una ricca raccolta di libri del suo ispettore tenente generale Alessandro La Marmora .
Per disposizioni ministeriali del 16 marzo 1854 le tre biblioteche del corpo di stato
maggiore, dell'artiglieria e del genio furono unificate e la nuova fu chiamata biblioteca delle armi speciali presso il regio corpo di artiglieria, regolata con le norme preesistenti, sancite dai regolamenti degli inventari di artiglieria e del genio. Con decreto del 15 luglio del 1855 questa mutò nome , e fu detta semplicemente bi blioteca militare .
Con decreto e regolamento del 17 novembre del 1857 le biblioteche militari furono così sistemate : la centrale a Torino, quelle di presidio ad Alessandria, a Genova , a Fene strelle, a Cuneo, ad Ivrea , a Pinerol ) e a Cagliari ; quelle speciali dell'artiglieria a Genova e a Venaria Reale .
Il decreto del 23 marzo del 1862 , approvò un nuovo regolamento, riguardante il ser vizio e la contabilità delle biblioteche. Queste furono istituite in tutte le città capoluoghi di divisione e sotto divisione militare e nei presidi più importanti dello Stato. Il loro numero fu di 30 , ma il decreto e regolamento del 6 giugno 1872 le ridusse a 23 sud vise
quattro classi . Successivamente furono riportate a 31 , poi a 37 , e poi
ancora a 32 :
Alessandria , Ancona , Bari , Bologna , Brescia , Cagliari , Catanzaro , Chieti, Cunco , Firenze , Genova, Gorizia , Livorno , Messina , Milano , Napoli, Novara, Padova, Pola , Pa lermo , Parma , Perugia , Piacenza , Ravenna , Roma (biblioteca militare centrale , sezione stato maggiore , sezione Ministero guerra) , Roma (biblioteca di artiglieria e genio ), Sa lerno, Torino , Verona , Trieste , Trento , Treviso .
In applicazione del R. decreto 22 dicembre 1930-1X sul servizio e sulla contabilità delle biblioteche militari di presidio, le istruzioni ministerali del 13 febbraio 1931 man tennero invariato il numero delle biblioteche militari e stabilirono che queste avessero sede in : Alessandria , Ancona , Asti , Bari , Bologna , Brescia , Cagliari , Catanzaro , Chieti ,
Cuneo, Firenze, Genova, Gorizia, Livorno, Messina, Milano, Napoli, Novara, Padova, Palermo, Parma, Perugia, Piacenza , Pola , Ravenna , Roma ( biblioteca militare centrale), Roma (biblioteca di artiglieria e genio ), Torino, Trento, Trieste, Udine, Verona .
600
BIBLIOTECHE
MILITARI
Il 1 ° luglio 1932 fu costituita la biblioteca di Bolzano.
Per effetto della circolare n . 637 G. M. 1933, la biblioteca di Pola fu trasferita a Fiume,
La stessa circolarc aveva autorizzato anche il trasferimento della biblioteca di Ra
venna alla sede di Ferrara ; ma questo movimento non ebbe luogo ( circolare n . 827 G. M. 1937) .
A decorrere dal 1° luglio 1934, il numero delle biblioteche militari di presidio fu ridotto a 15 , oltre la biblioteca militare centrale e quella di artiglieria e genio (circolare 516 G. M. 1935) .
Pertanto furono sciolte le biblioteche di Ancona, Asti, Bologna, Brescia, Catanzaro, Fiume, Genova , Gorizia , Livorno, Messina, Padova, Parma, Perugia, Piacenza , Torino, Trento.
Dal 1 ° marzo 1936 fu costituita la biblioteca militare di Rodi (Egeo), (circolare n. 289 G. M. 1936) e nel 1937 fu costituita quella di Addis Abeba. Sicchè le biblioteche militari di presidio sono le seguenti: Addis Abeba, Alessandria, Bari, Bolzano, Cagliari , Chieti , Cunco , Firenze, Milano , Napoli, Novara , Palermo, Ra
venna , Rodi, Roma (biblioteca militare centrale), Roma (biblioteca di artiglieria e genio), Trieste, Udine, Verona.
La Biblioteca militare centrale venne costituita il 1° novembre 1891 , unificando le
biblioteche, allora esistenti in Roma, del Ministero della Guerra, del presidio, e dell'ispet torato di sanità militare, assorbendo poi anche quella del corpo di stato maggiore. La Bi blioteca militare centrale può ritenersi , perciò , la diretta discendente dell'antica biblioteca del corpo reale dello stato maggiore , fondata in Torino nel 1814 , trasportata a Firenze nel 1865 ed a Roma nel 1871 .
TRUPPE COLONIALI . TRUPPE COLONIALI DELL'AFRICA ORIENTALE ITALIANA La prima costituzione delle Truppe Coloniali dell’Africa Orientale Italiana si ebbe
con la fusione dei RR. Corpi di Truppe Coloniali dell'Eritrea e della Somalia .
R. CORPO DI TRUPPE COLONIALI DELL'ERITREA , Il 5 febbraio 1885 sbarcava a Massaua e ne prendeva possesso , sotto gli ordini del colonnello Saletta , un corpo di truppe, composto di un battaglione bersaglieri (6a com
pagnia del 1 ° reggimento, 100 del 4" , 124 del 7º e 129 dell'80), una compagnia d'artiglieria (1a del 17° reggimento da fortezza, poi ja del gº rgt. da fortezza) , un plotone genio
(della ja compagnia del 2º reggimento) e drappelli di carabinieri , di sanità e di sussi stenza . Il 17 febbraio successivo anche in Assab, possedimento della compagnia Rutat tino dal 18 dicembre 1869 , e dichiarato colonia italiana il 5 luglio 1882 , ponevano piede
un battaglione di fanteria (74 compagnia del 4° reggimento, ga del 41 °, 10a del 54º e za del 91 °), una compagnia d'artiglieria (78 del 15º reggimento da fortezza, poi za del 3° rgt. da fortezza ), una compagnia genio (3a del 3º reggimento) e drappelli di cara binieri , di sanità e di sussistenza.
Nonostante la presenza di queste truppe e di rinforzi mandati in seguito dall'Italia , parve opportuno allo stesso colonnello Saletta di sussidiare i riparti metropolitani con l'aiuto di . bande locali, dette di basci-buzuk , già assoldate dal governo egiziano. Un
primo esperimento fu fatto con due riparti di 100 uomini ciascuno, al comando di un sangiak
Reclutati poscia altri elementi indigeni , furono organizzate due compagnie, forti di 178 ascari , armate di fucili Remington e poste al comando di due bimbasci. Dette com pagnie, accresciute poi di numero fuiono organizzate in due bande, una di
500 uomini
detta esterna, ed una più piccola di soli 100 uomini , detta interna , incaricata dei servizi di polizia .
Giunto in colonia il generale Genè ed allontanate per sempre le poche truppe egi ziane tuttora in Massaua , furono costituiti 68 buluk di ascari eritrei , per un totale di 2000 uomini, che furono posti al comando del colonnello Begni.
Con l'arrivo in Africa della spedizione del generale di San Marzano ( 1887) queste truppe furono divise in due halai, rispettivamente agli ordini di due ufficiali superiori italiani, e si formò un gruppo di esploratori detto « Orda Kaiala » montata su muletti e cammelli corridori , della quale prese il comando il capitano Toselli . Questo gruppo ſu
il primo nucleo del futuro squadrone di cavalleria indigena.
Le buone prove date da tali riparti durante la campagna del 1887 , consigliarono il generale Baldissera ad iniziare con essi la costituzione dei battaglioni ascari , dello squadrone e della batteria eritrea .
I quattro primi battaglioni riuniti il 30 giugno 1889 in un solo reggimento (truppe indigene) e poi sciolti il 3 settembre 1890 in unità autonome , presero la numerazione
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TRUPPE COLONIALI
progressiva di I (rosso), II (azzurro), III (cremisi), IV (nero). Con decreto 11 dicembre 1892 questi battaglioni furono riconosciuti come facenti parte dell'Esercito italiano. Essi contavano in quell'epoca una forza totale di go ufficiali italiani e 4800 ascari. Qualche anno dopo, cioè il 1 ° febbraio 1895 , si costituì il V battaglione (scozzese), poi ancora furono costituiti il vi (verde) i! VII (bianco , poi rosso e nero), l’VIII (giallo, poi rosso e azzurro) . Quest'ultimo venne sciolto ad Adua ; il VI rimase a Cassala fino al di
cembre del 1897 , quando, ceduto quel forte agli inglesi , fu esso pure disciolto. Il Ve il VII vennero sciolti il 30 giugno 1902.
Ritornati così in numero di quattro, i battaglioni eritrei rimasero inalterati fino al
1911 , allorchè , per la guerra di Libia , fu necessario ricostituire gli altri quattro disciolti. Successivamente, nel 1914, per provvedere anche alla difesa della colonia durante la grande guerra , si dovette procedere alla formazione di altri nuovi battaglioni.
L'ordinamento del gennaio 1919 mantenne infatti 8 battaglioni in Eritrea , indipen dentemente da quelli che si trovavano in Libia. La forza di ciascun battaglione fu sta bilita in 17 ufficiali e 530 uomini di truppa, su quattro compagnie e mitragliatrici.
una sezione di
Nel 1920 i battaglioni permanenti in colonia furono ridotti a sei , poi dal 1922 ridotti ancora al numero di cinque .
Il IX battaglione (bianco-ross.)) fu formato il 1° maggio 1913 , sciolto nel 1921 e ricostituito il 19 luglio 1923.
Il X (bianco-azzurro) formato il 1 ° giugno 1913 , sciolto nel 1919 fu ricostituito il 16 settembre 1920 .
L'XI (nero-azzurro) costituitosi per la prima volta il 20 febbraio 1914 fu sciolto e ricostituito due volte, finchè il 24 gennaio 1925 venne definitivamente licenziato. Il XII (nero -verde) formato il 20 febbraio 1914 , sciolto nel 1921 , fu ricostituito il
18 novembre 1923 per costituire poi nell'aprile 1925 il XXV battaglione Eritreo-misto. Il XIII (rosso-giallo) si formò il 26 giugno 1914 (Eritreo misto ).
il XIV ( giallo -azzurro) si formò il 26 giugno 1914 (Eritreo misto). Il XV (giallo ) si formò il 30 luglio 1914, fu sciolto il 18 giugno 1915 e poi ricosti tuito il 5 aprile 1916 (Eritreo mist:)) .
Il XVI (ex III Benadir) (bianco -verde) fu costituito il 2 aprile 1921 (Eritreo misto). Il XVII (bianco-nero) fu formato il 29 agosto 1920 (Eritreo misto) in seguito allo
scioglimento di altri due battaglioni provvisori, Vi bis e VII bis che si erano costituiti in Eritrea nel 1916 .
Il XVIII (bianco- giallo ) fu costituito nel luglio 1921 (Eritreo misto) in seguito allo scio glimento di un battaglione provvisorio, II bis, già formato in Eritrea nel 1916. Il XIX (verde-azzurro) era stato costituito nell'agosto 1918, destinato ad operare nel l'Heggiaz, ma soppravvenuto l'armistizio con la Turchia, ne fu sospesa la partenza e venne sciolto. Fu poi ricostituito il 1 ° luglio 1921 (Eritreo misto).
Il XX (verde-cremisi) fu formato il 1 ° settembre 1921 (Eritreo misto). Il XXI (nero-verde) fu formato il 1° gennaio 1925 . Il XXV (cremisi - nero) fu costituito nell'aprile 1925 con elementi del disciolto XII bat taglione (Eritreo misto) .
Questi battaglioni, dal XIII in poi , indicati col nome di Eritrei misti (o Libici-Eritrei), furono così chiamati perchè di sede permanente in Libia. Ordinamento . Il 10 luglio 1887 con le truppe residenti in Eritrea si costituì il Corpo speciale d'Africa, modificato poi nella sua costituzione con successivi decreti del 20 giugno 1889 e 28 agosto 1890. A questo corpo insieme alle truppe indigene, l'ı giugno 1891 , venne data la denominazione complessiva di R. Truppe d'Africa, la cui costituzione
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subì poi talune modificazioni organiche, per l'ultima delle quali (30 marzo 1902) l'intero
corpo prese il nome di Regio Corpo di truppe coloniali. Dal 19 febbraio 1922 , si ebbe il seguente ordinamento : un comando del R. corpo (Asmara) comprendente uno stato maggiore, un ufficio d'amministrazione e contabilità , un ufficio di veterinaria ed un ufficio d'istruzione del tribunale militare ;
un comando dell'artiglieria (Asmara) con un ufficio del materiale , un laboratorio militare e un drappello treno; un comando del genio (Asmara) con un ufficio del materiale ;
5 battaglioni indigeni eritrei ; i compagnia costiera ;
I squadrone indigeni ; 3 batterie da montagna indigeni; 2 compagnie cannonieri indigeni ; i compagnia genio ; I sezione automobilisti;
i drappello servizi presidiari; i deposito reclutamento per la Litia e Somalia per il reclutamento dei complementi necessari per i battaglioni eritrei misti appartenenti al R. C. della Tripolitania e della Cirenaica , e per i battaglioni Benadir della Somalia .
Le truppe comprendevano : truppe italiane, in servizio permanente (ufficiali e militari
di truppa tratti dal R. Esercito, preferibilmente volontari) e in congedo ( ufficiali e truppa in congedo illimitato residenti in colonia) ; e truppe indigene, reclutate per arruolamento volontario, che potevano contrarre una o più ferme, scadute le quali passavano a far parte della milizia mobile ove rimanevano finchè fossero atti alle armi.
Oltre le forze regolari vi erano anche 8 bande armate, per il servizio di polizia, che
in caso di guerra costituivano il nucleo attorno a cui si formavano le bande di guerra . Con R. decreto 4 gennaio 1923 , n .
I,
al R. Corpo fu concesso l'uso della Bandiera
Nazionale.
Al principio del 1935 per far fronte al minaccioso atteggiamento dell'esercito abissino, il R. C. T. dell'Eritrea venne mobilitato .
A mobilitazione ultimata risultò composto da : I comando di corpo d'armata indigeni d'Eritrea ; 2 comandi di divisione indigeni d'Eritrea ( 18 e 2a) ;
4 comandi di brigata mista (I , II , III , e IV) ; 8 comandi di gruppo di battaglioni indigeni d'Eritrea ; 27 battaglioni indigeni d'Eritrea ; i battaglione costiero ; i battaglione mitraglieri indigeni; I compagnia carri veloci d'Eritrea ;
I gruppo squadroni indigeni ; 4 batterie da montagna indigeni ( 12 batterie) ; 2 gruppi autotrainati misti (6 batterie) ; servizi vari .
Con la conquista dell'Impero e la concezione unitaria di tutte le forze militari dell’A . 0. I. il R. C. T. C. dell'Eritrea fu compreso nel generale dell'Impero di prossima pubblicazione.
nuovo ordinamento militare
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TRUPPE COLONIALI
CAMPAGNE DI GUERRA .
Furono considerate sul piede di guerra le truppe in Africa dal 20 gennaio 1887 al
31 dicembre 1891 : in istato di guerra il territorio della zona di Cheren dall'u al 28 dicembre 1893: sul piede di guerra le truppe che parteciparono alla presa di Cassala , dal 13 al 23 luglio 1894, le truppe dislocate a sud della linea Mareb-Belesa-Muna , dal 3 al 15 ottobre 1895 e tutte le truppe nell'Eritrea , dal 7 dicembre 1895 al 18 giugno 1896 : in istato di guerra l'Eritrea ed i territori dipendenti , dal 15 marzo al 18 giugno 1896 e dal 15 gennaio al 15 febbraio 1897 .
La Colonia concorse alle operazioni svoltesi nella Somalia italiana per la pacificazione di quei territori e per la graduale estensione della nostra occupazione, inviando succes sivamente i seguenti riparti :
1896 : 48 cp . del V btg. , dal 21 dicembre al 25 aprile 1897 ; 1897 : 48 cp . del II btg. , dal 19 aprile al 19 dicembre; 1908 : 2a e 4a cp . del I btg . , dal 18 maggio al 30 dicembre ;
1908 : za cp. del II btg . , dal 18 maggio al 6 gennaio 1909 ; 1908: 4® cp. del III btg. , dal 18 maggio al 6 gennaio 1909 ; 1920 : V btg ., dal 28 luglio al 20 febbraio 1921 ; 1925 : II btg . , dal 30 novembre al 1926 ; 1925 : III btg . , dal 13 dicembre al 1926 ;
1926 : V btg. , dal 7 novembre 1926 al 23 luglio 1927 . Durante la guerra Italo-Turca (1911-12) ed , in seguito, durante le successive opera zioni militari per la penetrazione in Tripolitania e in Cirenaica e per la pacificazione di quelle colonie (1912-27) l’Eritrea inviò successivamente in Libia i suoi 4 battaglioni più il V , VI , VII e VIII all'uopo ricostituiti , ed il IX , X , XI , XII , XIII , XIV , XV , XVI ,
XVII e XVIII , oltre le batterie da montagna 1a, 2a, 3a e 4a ; i battaglioni XIII , XIV e XV rimasero poi in Libia e passarono a far parte dei Regi corpi della Tripolitania e della Cirenaica; i battaglioni XI , XII, XVI , XVII e XVIII , dopo uno o più turni di servizio in Libia, furono disciolti al loro ritorno in Colonia .
I battaglioni partirono da Massaua per compiere i loro turni di servizio in Libia , nel l'ordine seguente :
1912 : V, VI , VII , I, II , III , IV, VIII; 1 sezione ja batteria montagna; 1913 : V, VI , VII , IX , X ; 3a batteria montagna ; 1914 : 1915 : 1916 : 1917 :
I , II , III , XIII , XIV , XV , XI , XII ; IV, XIII , IX , X ; V , VI , VII , II , III; XVI, XVII, XVIII ;
1918 : I , XI , XII ;
1919 : IV , IX ; 1920 : VII , VI , II ;
1921 : 1922 : 1923 : 1924 : 1925 :
X , VIII , III ; ja batteria montagna ; I , IV, V , VII; 2a batteria montagna ;. VI , II , VIII , IX , X , III , XI ; 4a batteria montagna ; I , IV , V , VII , XII ; za batteria montagia ; VI , VIII , IX , X ; ja batteria montagna ; >
1926 : I , IV ; 1927 : VI, IX , X.
1935-36 : (R. C. T. C. dell'Eritrea ) Campagna Italo-Etiopica .
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FATTI D'ARME ,
1887 : Saàti , 25 gennaio ; Dogali , 26 gennaio 1888 : Saganeiti , 8. agosto 1892 : Serobeti , 26 giugno 1890 : Agordàt 1 , 27 giugno 1891 : Halàt , 22 febbraio 1893 : Agordàt II , 21 dicembre 1894 : Càssala , 17 luglio ; Halàj , 18 dicembre
1895 : Coatìt-Senafè, 13-16 gennaio ; Debra-Ailà , 9 ottobre ; Amba-Alagi , 7 dicembre ; 1896 : Macallè, 7-21 gennaio ; Aleguà , 16 febbraio ; Mai Marèt, 25 febbraio ; Adua, 1° marzo; Monte Mocràm - Tucrùf, 2-3 aprile ; Adigrát, 4 maggio ; Debra Mazò , 7 maggio 1897 : Scontri di Sciaglèt, 21 gennaio , e Tessenči , 10 febbraio. Aderà, 7 dicembre
1908 : Barire , 24 agosto ; Mellet , 11 luglio ; Bullalò , 22 novembre ; Merere, 30 agosto
1912 : Bu Chemmàsc, aprile-maggio; Zanzùr , 8 giugno ; Sidi Sàid , 27-28 giugno ; Sidi Ali , 15 luglio ; Misurata , 18-20 luglio ; Sidi Abd es-Samad , 15 agosto ; Gasr Ras el-Leben , 17 settembre; Sidi Bilàl , 20 settembre; Bu Msàfer , 8-10 ottobre 1913 : el - Asàbaa , 23 marzo ; Benina , 13 aprile ; er-Regima , 15 aprile ; Ettangi, 18-19 giugno ; Z. el Faidia , 5 luglio ;
Ras el-Mdàuar, 19 luglio ; Z. Asgafa , 29 luglio ; Técnis, 16 settembre ; Tàlgaza, Sidi Ràfaa, 26-27 settembre ; Bu Scimàl , 6 ottobre ; Serìr esc- Scebb , 10-11 dicembre ; Eschida, 13 dicem bre ; Maharùga , 24 dicembre 1914 : el-Argùb , 14 febbraio ; Z. Umm esc-Scechàneb , 26 febbraio ; esc -Sceleidima, 28 febbraio ; ez -Zuetina, 12 marzo ; Bu Gassàl , 16 marzo ; Agedabia , 1915 : Umm esc-Scechàneb, el-Hagheifàt, 9-12 marzo 1916 : Zuara , 18 15 aprile maggio 1917 : el -Gedida , 16 gennaio ; el- Agelàt 2°, 4 settembre ; Fòndughten Gascir , 20 settembre 1919 : Zanzur, 2 gennaio 1922 : Misurata Marina, 24 gennaio; es-Sla màt , 18 febbraio ; Sidi es-Sùiah ; lèfren , 21 ottobre 1923 : Uàdi er- Raml , 29 gennaio ; Gars el-Garabúlli , 29 gennaio ; Fòndugh el- Allùs , 30 gennaio; Fòndugh en-Naggaza , 10 febbraio ; Sidi el -Chèmri , 2 febbraio ; Màgleb el - Me , 2-3 febbraio ; Gasr el Hàgera , 4 feb .
braio ; el-Gusbåt, 4 febbraio ; Tarhùna, 6 febbraio ; Ras el-Hammàm , 21 febbraio; Gebél el -Gattàr , 21 febbraio ; Sugh el-Chmis , 21 febbraio ; Sidi Sàleh , 22 febbraio ; Bir Sumnit ,
22 febbraio ; Zliten, 23 febbraio ; Misurata , 26 febbraio ; Abiàr el-Chàraz , 11 aprile ; Agedabia , 21 aprile ; Bu Grada (Marsa el-Brega), 11 giugno ; el-Ghiràn (Misurata), 4 settembre ; el Gusbåt, 17 settembre ; Zania el-Gsur, 26 dicembre ; Beni Ulìd , 27 dicembre 1924 : Umm el-Giuàbi , 21 marzo ; Gasr Musdasci , 16 aprile ; Zàuiet el-Hamama, 13 maggio ; Got el-Fàied , 16 maggio ; el-Bueràt, 6 agosto ; Slonta, 31 agosto 1925 : el -Carruba , 2 febbraio; Bir Abbas, 3 febbraio ; Zaniet el-Haniama, 6 febbraio ; el- Carruba, 12 aprile ; Gadir bu Ascher , 14 aprile ; Abiàr Tennìn, 22 settembre 1926 : Giarabùb , 11 febbraio; Passo Gullulè (Iligh-Somalia), 18 aprile 1927 : Halùgh el-Gir, 27 aprile 1930 : Azioni di polizia in Dankalia , dicembre .
Guerra Italo-Etiopica : 1935-XIII (3 ottobre) - 1936 -XIV (5 maggio). 1935 ottobre-dicembre XIII -XIV : scontro di Daro Taclè , 3 ottobre ; combattimento di Amba Augher, 5 ottobre ; occupazione di Adigrat, 5 ottobre ; fatto d'arme di Amba Sebhat
e Debra Sina, 6 ottobre ; occupazione di Adua , 6 ottobre ; fatto d'arme di Om Ager, 7 ottobre; occupazione di Axum , 15 ottobre ; fatto d'arme di Mai Gundi (Hausien ), 5 no vembre ; occupazione di Macallè , 8 novembre; combattimenti di : Mai Endè, 12 novembre ;
Dembeguinà Selaclacà, 15 dicembre ; Amba Tzellerè (Abbi Addi), 22 dicembre ; Af Gagà , 25 1936 gennaio-maggio XIV : combattimenti di : Calaminò Ghevà , 21 gennaio; Passo Uarieu, 20-23 gennaio ; Zeban Herkatà , 20-22 gennaio ; Monte Lata, 21 gennaio; dicembre
Debrà Amba , 21 gennaio ; Bet Quinat, 12 febbraio ; Taga Taga , 12 febbraio ; Costone Dan sà, 12 febbraio ; Adi Acheiti , 13 febbraio ; Adi Bachel , 15 febbraio ; Amba Aradam , 15 febbraio ; Belesat , 15 febbraio ; Adi Cold e M. Boerà Ogazen . 15 febbraio ; Antalò , 15-16
febbraio ; Vork Amba , 27 febbraio ; Dembelà , 27 febbraio ; occupazione dei passi di Alagi , 27-28 febbraio ; combattimenti di : Bararus, 28 febbraio ; Amba Tzellerè , 28 febbraio ; De
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buk , 29 febbraio; Adi Haimanal , 29 febbraio ; Acab Saat, 29 febbraio ; Adi Haimanal, 2 marzo ; piana di Mai Laham , 2 marzo ; piana Selaclacà , 2 marzo ; Zuan Debrè, 2 marzo ; Enda Mariam Mannè , 2 marzo ; rastrellamento nella regione di M. Andino , 2 marzo ; com battimento di Debuk , 3 marzo ; marcia dell'Aussa, 8-12 marzo ; marcia su Socotà , 6-27
marzo ; combattimento di Passo Mecan , 31 marzo; marcia su Gondar e Debra Tabor (dal Semien) 3 marzo-24 aprile; marcia su Gondar e Lago Tana, 20 marzo- 12 aprile ; com . battimento di Amba Piatta (Ezbà), 3 aprile ; combattimento di Mekaré, 4 aprile ; marcia su Dessiè, 9-15 aprile; marcia su Addis Abeba, 24 aprile-5 maggio. RICOMPENSE .
R. Corpo di truppe coloniali dell'Eritrea .
R. decreto 12 maggio 1930 - VIII: Medaglia d'oro al valor militare : « In centocinquanta combattimenti gloriosamente sostenuti al servizio di S. M. il Re d'Italia, dava costanti, eroiche prove di salda disciplina militare , di fiero spirito guerriero,
di indiscussa fedeltà ed alto valore, prodigando il proprio sangue con uno slancio ed una devozione che mai ebbero limiti. (Eritrea -Somalia-Tripolitania -Cirenaica 1889-1929) » .
R. decreto 19 novembre 1936-XIV : Medaglia d'oro al valor militare : « Con l'ardimento proprio della razza alimentato dall'amore per la bandiera e dalla fede nei più alti destini d'Italia in terra d'Africa dava , durante la guerra , innu -
merevoli prove del più fulgido eroismo.
« Con generosità larga, quanto sicura è la sua fedeltà, offriva il proprio sangue per la consacrazione dell'Impero Italiano. (Guerra Italo-Etiopica, 3 ottobre 1935-XIII - 5 maggio 1936 -XIV ) » . I battaglione .
R. decreto 13 maggio 1913 : Medaglia di bronzo al valor militare : « Per la valorosa condotta tenuta nei combattimenti del 17 settembre 1912 a Gasr Ras el-Leben , e dell'8 , 9 e 10 ottobre 1912 sul Bu Msàfer » . II battaglione.
R. decreto 13 maggio 1913 : Medaglia di bronzo al valor militare : « Per la brillante condotta tenuta e l'efficace azione spiegata nella battaglia del 20 settembre 1912 a Sidi Bilàl » . Decreto ministeriale 30 marzo 1919 : Croce di guerra al valor militare : Fòndugh ben Gascìr (4-20 settembre 1917) » .
<<
el -Ageldt e
R. decreto 9 luglio 1926 : Croce di guerra al valor militare : « Nell'aspro combattimento per la presa di Beni Ulid dimostrò ammirabile slancio
aggressivo, tenace resistenza ed alto valore, unitamente a grande spirito di sacrificio ed abnegazione quale reparto di fiancheggiamento della colonna operante . (Beni Ulid , 27 dicembre 1923) » .
in battaglione . R. decreto 21 dicembre 1913 : Encomio solenne commutato in croce di guerra al valor Alla za compagnia :
militare
-
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TRUPPE COLONIALI
« Nel combattimento di Monterus rimase, solo reparto di fanteria , per ben sei ore in
prima linea , fronteggiando un nemico numeroso ed audace, alternando il fuoco con gli assalti alla baionetta e concorrendo in gran parte al felice esito della giornata » . R. decreto 2 ottobre 1916 : Medaglia d'argento al valor militare : « Per chiare prove di valore date in numerosi e vittoriosi combattimenti e per aver
dimostrato intrepida energia nel percorrere grandi distanze in regioni deserte , tra il feb braio e il dicembre 1914 , in Libia » . Decreto L. 30 marzo 1919 : Medaglia di bronzo al valor militare : « Nel vittorioso e decisivo combattimento di el - Agelàt (4 settembre 1917) assolveva
inolto bene il difficile compito di impegnare e trattenere, per più di un'ora , nemico pre valente di numero ed armi per dar tempo ad altri reparti di aggirarne il fianco sinistro. Concorreva poi con meraviglioso slancio all'assalto e all'inseguimento del nemico stesso.
Nel combattimento di Fòndugh ben Gascir (20 settembre 1917) resisteva a lungo in criti che condizioni, senza disanimarsi per la morte del comandante, a nemico prevalente per numero e per armi, finchè, giunti rinforzi , con sbalzi animosi concorreva all'inseguimento
dell'avversario , costretto a ritirarsi . (El-Agelàt e Fòndugh ben Gascir, 4-20 settembre 1917) » . R , decreto 12 febbraio 1928 : Croce di guerra al valor militare:
« Nei brillanti scontri sostenuti e nella espugnazione, occupazione e difesa di località , ha sempre dimostrato compattezza e sicurezza di sè, abilità e manovra , tenacia di propositi , grande decisione nell'assalto in modo da rendere vani gli sforzi della difesa ed i tentativi
dell'offesa della parte avversaria , sempre in preponderante superiorità numerica. (Collule Eil , 17-18 e 19 aprile 1926 ; Botiala - Somalia Italiana
2 novembre 1926 ) » .
IV battaglione .
marzo 1926 : Croce di guerra al valor militare : Attraverso << a fatiche e disagi asprissimi, che superava sempre con mirabile spirito di sacrificio, mantenne le sue fulgide tradizioni partecipando con ferrea fermezza ed indomito valore a tutte le fasi della campagna. ( Tripolitania, campagna contro i ribelli , 1922) » . R. decreto II
V battaglione .
R. decreto 19 gennaio 1913 : Medaglia d'argento al valor militare : « Per la splendida condotta tenuta dal battaglione nella battaglia di Zanzur, 8 giu gno 1912 » .
R. decreto 11 marzo 1926 : Croce di guerra al valor militare : « Mirabile organismo per saldezza , disciplina, valore, dava massimo e costante con tributo alle operazioni contro i ribelli compiendo tutto il suo ciclo di riconquista del Gébel, dopo aver validamente cooperato nelle operazioni in pianura e distinguendosi in modo spe ciale nelle azioni per la riconquista di Jefren , ove per primo issava nuovamente il nostro tricolore . ( Tripolitania , campagna contro i ribelli, 1922-23) » .
VI battaglione.
R. decreto 4 giugno 1914 : Medaglia di bronzo al valor militare : « In molteplici combattimenti diede sempre bella prova di slancio, resistenza e spirito • aggressivo, concorrendo efficacemente al conseguimento della vittoria . (Benina, 13 ee 14
i
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aprile; er-Régima, 15 aprile ; El-Buerat, 18 giugno ; Zauia Faidia, 5 luglio ; Zàniet Asgafa 31 luglio ; Tàlcaza , 26 settembre ; Bu Sfemal , 6 ottobre 1913) » .
Decreto L. 20 settembre 1919 : Medaglia d'argento al valor militare : « Nell'aspro e vittorioso combattimento di Fòndugh ben Gascir (20 settembre 1917) accorreva in sostegno di una nostra banda indigena che, sorpresa da nemico prevalente, ri piegava in disordine. Lungamente , in condizioni assai critiche, si manteneva con fermezza
sulle posizioni occupate, soffrendo perdite ingenti , ma vietando all'avversario di aggirare il tergo dell'intera colonna. Sopraggiunti i rinforzi , concorreva con gli altri reparti all'in
seguimento del nemico costretto a ritirarsi. Nel combattimento di el-Agelàt (4 settembre 1917) con bello ardire attaccava posizioni fortemente difese e munite. Concorreva quindi all’as salto di esse ed in fine all'inseguimento del nemico, dando così nuova luminosa prova del
mirabile slancio delle truppe eritree . (El -Agelàt e Föndugh ben Gascir, 4-20 settembre 1917) » , Vil battaglione .
R. decreto 29 maggio 1913 : Medaglia d'argento al valor militare: « Per le splendide prove di valore date nei combattimenti del 27-28 giugno 1912 a Sidi Said, del 15 agosto a Sidi Abdessamad, del 17 settembre a Kasr Ras el Leben , e dell'8 , 9 e 10 ottobre sul Bu Msafer » . R. decreto 9 giugno 1924 : Croce di guerra al valor militare :
« Battaglione di sani , puri e forti sentimenti e di elette virtù militari, dal comandante al gregario , dette costante prova di coraggio, di ardimento e di spirito di sacrificio. (Cire naica 1923) » . VIII battaglione.
R. decreto 18 dicembre 1927 : Croce di guerra al valor militare : « Già distintosi in precedenti combattimenti , intervenuto in una lotta ove il remico aveva portato la massima irruenza e forze di molto superiori alle nostre , lo costrinse ad
abbandonare le posizioni che minacciavano l'avviluppamento dei nostri reparti e
coope
rando con essi in una lotta di tredici ore , riusciva a mantenere salda la nostra resistenza. (Misurata Marina , gennaio -febbraio 1922 - Ras Haddad , 7 settembre 1923) » .
IX battaglione .
R. decreto 5 giugno 1915 : Medaglia d'argento al valor militare : « Trovandosi sul fronte dell'accampamento della colonna, di notte resisteva accanita mente ad un violento attacco di oltre un migliaio di ribelli e regolarizzati, che tentavano
penetrare nell'accampamento. Avute le piccole guardie sopraffatte e uccise sul posto, con trobatteva prima col fuoco la massa nemica e poi, gettandosi per ben due volte all'assalto alla baionetta , respingeva il nemico ponendolo in fuga . (Zuetina , 12 marzo 1914) » . XI battaglione.
R. decreto 18 dicembre 1927 : Croce di guerra al valor militare :
« Battaglione di elette virtù militari , seppe sempre, in ogni contingenza, essere pari
alla sua fama. Esempio perfetto di coraggio, ardimento e spirito di sacrificio, in un lungo periodo di operazioni svoltesi sul Gebel Abid , Brasa ed Anaghir, si prodigo per il rag
TRUPPE CCLONIALI
609
giungimento della vittoria , sconfiggendo e fiaccando le resistenze nemiche , a prezzo d'in. genti perdite e generoso sangue versato da tanti eroi . Il 26 giugno 1924 , dopo aver volto in precipitosa fuga numerose forze ribelli , lanciato all'inseguimento , le raggiungeva , le
distruggeva e catturava loro prigionieri, 15.000 capi di bestiame , 1000 cammelli ed enorme quantità di tende e materiale . (Cirenaica, gennaio -dicembre 1924) » . XIII battaglione .
R. decreto 1 ° giugno 1933 : Medaglia di bronzo al valor militare:
« Perfetto strumento di guerra, in 18 anni di operazioni continue contro i ribelli, partecipava ad importanti combattimenti svoltisi nelle due colonie Tripolitania e Cire naica distinguendosi sempre per il valore dei suoi ufficiali ed ascari e contribuendo, dal 1923 al 1931 , in modo efficace al completo stroncamento della ribellione in Cirenaica . (Libia , 1914-1931 ) » .
XIV battaglione . R. decreto 1 ° giugno 1933 : Medaglia di bronzo al valor militare :
« Perfetto organismo di guerra , partecipava , dal 1914 al 1931 , ai più importanti com battimenti svoltisi
Cirenaica, distinguendosi nella Sirtica e sul Gebel per il valore degli
ufficiali ed ascari e contribuendo, specialmente dal 1922 al 1931 , al completo stronca mento della ribellione in Cirenaica . (Cirenaica , 1914-1931 ) » . XV battaglione .
R. decreto 18 dicembre 1927 : Medaglia di bronzo al valor militare :
« Battaglione di elette virtù militari , seppe mantenersi all'altezza delle sue gloriose tradizioni e fu di costante esempio di coraggio, di ardimento e di profondo spirito di sacrificio . In un ciclo di operazioni militari a ritmo celerissimo e in numerosi combat
timenti, sempre vittoriosi, fiaccò la resistenza nemica infliggendo gravi perdite. (Gebel Abid , Cirenaica , dicembre 1923 -aprile 1924) » .
R. decreto 28 maggio 1929 : Medaglia di bronzo al valor militare :
Battaglione indigeno sempre distintosi nelle precedenti operazioni, dal comandante agli ascari fu un solo slancio di fede e di valore. Primo nella vittoria , che seppe raggiun gere con l'impeto gagliardo delle sue schiere e con la fortuna che segue gli audaci , primo nelle fatiche e nei sacrifici, che affrontò con serenità e tenacia mai stanche. (Gebel Cirenaico , 8 luglio- 13 settembre 1927) » .
R. decreto 1° giugno 1933 : Medaglia di bronzo al valor militare : « In due anni di lotta continua partecipava a tutti i combattimenti svoltisi in Cirenaica riconfermando le sue doti di valore già dimostrate in precedenti fatti d'arme e contri tuendo, con il valore dei suoi ufficiali ed ascari , al completo stroncamento della ribellione in Cirenaica. (Cirenaica , 1929-1931 ) » . XVII battaglione misto .
R. decreto 31 agosto 1928 : Croce di guerra al valor militare :
« Da molti mesi quasi costantemente in combattimento dava sempre prova di ardi mento e sprezzo del pericolo. Saliente e decisiva la sua bravura in occasione della presa 40
610
TRUPPE COLONIALI
di Kussabat e particolarmente nella giornata di Sidi El Chemri , 3 febbraio 1923 , quando il battaglione , esposto alle raffiche delle mitragliatrici avversarie , pur subendo gravi per
dite , con grande slancio contrattaccava alla baionetta lasciando qualche centinaio di ribelli sul terreno, mettendo in fuga i rimanenti e liberando così da grave molestia la colonna intera che apriva la strada su Kussabat » . XVIII battaglione . R. decreto 11
marzo 1926 : Croce di guerra al valor militare :
« Con esemplare ed ammirevole bravura concorreva efficacemente alle operazioni per la costituzione della testa di sbarco di Misurata Marina , affrontando e debellando ripe tutamente le mehalle ribelli . (Misurata Marina , 28 gennaio - 11 febbraio 1922) » . R. decreto 1 ° giugno 1933 : Croce di guerra al valor militare :
« Nei cicli operativi 1930-1931, in una serie di scontri vittoriosi contribuiva effica cemente allo stroncamento della ribellione cirenaica , affermandosi, per l'entusiasmo e va lore dei suoi ufficiali ed ascari , come superbo strumento di guerriglia coloniale. (Cire naica 1930-1931 ) » .
XX battaglione. R. decreto 18 dicembre 1927 : Medaglia di bronzo al valor militare :
« Colla ja e 2a compagnia al posto d'onore nella posizione più avanzata , sostenne eroi camente per circa sei ore l'attacco rabbioso e tenace di uni mehalla ribelle , due volte
superiore in numero ed armamento , facendo rifulgere di luce vivissima il leggendario valore delle truppe eritree . Caduti e feriti tutti gli ufficiali e quasi tutti i graduati , man tenne disperatamente, in un'epica lotta asprissima corpo a corpo, la posizione affidatagli con innumerevoli atti di eroismo e con gravissimo sacrificio di sangue , dando modo ai
rinforzi di giungere in tempo a sgominare il nemico, e confermando ancora una volta l'in crollabile devozione delle truppe eritree alla nostra bandiera . (Bir el Hasciadia, Tripoli tania , 19 novembre 1924) » .
XXII battaglione.
R. decreto 1° giugno 1933 : Croce di guerra al valor militare : (
Partecipava attivamente ed efficacemente allo stroncamento della ribellione in ci renaica nei cicli operativi dal 1927 1931 segnalandosi in numerosi fatti d'arme nei
quali rifulgeva lo spirito aggressivo, la capacità manovriera ed il singolare slancio e valore del reparto . (Cirenaica 1927-1931 ) » .
XXV battaglione .
R. decreto 14 aprile 1928 : Medaglia d'argento al valor militare : « Battaglione di recente costituzione prese partc a tutte le operazioni di riconquista
della Sirtiça e della Giofra , dando in ogni occasione superba prova di disciplina, coesione, spirito di sacrificio e di valore . Nel combattimento di Bir Tegrift ; dopo aver sostenuto per
varie ore l'impeto dell'avversario infrangendone i reiterati attacchi e sventandone le mi naccie di avvolgimento , mosse poi , con slancio leonino, ripetutamente all'assalto contri
buendo così in massimo grado alla vittoria . (Nufilia-Merduma-Hon-Zella-Bir Tegrift-Nu filia , 3 gennaio - 3 marzo 1928) » .
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CITAZIONI NEI COMUNICATI DEL MINISTERO PER LA STAMPA E LA PROPAGANDA . COMUNICATO N.
16
del 9 ottobre
1935 - XIII.
Nell'azione svolta dal XXIII battaglione indigeni ad Amba Sebat, alla vigilia della presa di Adua, le perdite degli abissini furono gravi anche fra i capi COMUNICATO N. 65 del 7 dicembre 1935-XIV . Nella zona del torrerte Gabat, a sud-ovest di Macallè, una colonna di eritrei ha sor preso un forte gruppo avversario, facendo 81 prigionieri e catturando viveri e materiali . L'avversario ha avuto cinque morti e molti feriti . COMUNICATO N. 71 del 14 dicembre 1935 - XIV .
Un gruppo di battaglioni eritrei ha eseguito ieri ricognizioni nella zona di Scelicot. Eicallet, prendendo contatto con nuclei avversari e costringendoli alla fuga COMUNICATO N. 79 del 24 dicembre 1935-XIV . Il combattimento svoltosi nella giornata del 22 presso Abhi Addi si è concluso col pieno successo delle nostre truppe. Da parte avversaria hanno partecipato all'azione oltre cinquemila armati del Degiacc Hailù Chebbedé con reparti mitragliatrici di marca belga 1935 , rinforzati dagli armati dei sottocapi di Ras Sejum .
Le forze abissine sono state sbaragliate dall'impeto delle truppe eritree , molto effica cemente coadiuvate dall'aviazione e dall'artiglieria . Le perdite nemiche risultano di oltre settecento morti e di oltre duemila feriti . COMUNICATO N. 82 del 28 dicembre 1935 -XIV .
Nel combattimento di Abbi Addi del 22 dicembre si è particolarmente segnalato il XXII battaglione eritreo .
COMUNICATO N. 106 del 25 gennaio 1936-XIV .
... Il giorno 21 nel Tembier una colonna di truppe eritree procedendo, da est verso ovest attaccava decisamente il nemico che aveva preso posizione sulle alture di Zeban Kerkatà e sul Monte Lata mentre la 2a Divisione Camicie Nere dal Passo Varieu impegnava decisa
mente l'avversario , procedendo da nord verso sud . La manovra riusciva pienamente. Gli eritrei conquistavano dopo un accanito combattimento Zeban Kerkatà costringendo l'avversario a ripiegare sul Monte Lata COMUNICATO N. 178 del 7 aprile 1936-XIV .
A sud di Quoram le nostre truppe continuano a incalzare l'avversario verso Cobbò . Le ultime retroguardie abissine sono state raggiunte e disperse ieri da una colonna de! Corpo d'Armata eritreo COMUNICATO N. 186 del 16 aprile 1936- XIV .
L'occupazione di Dessiè è stata compiuta ieri dal Corpo d'Armata eritreo che al co mando del generale Pirzio Biroli, partito da Quoram il 9 aprile, con slancio e tenacia de gni delle gloriose tradizioni delle truppe eritree , ha avanzato di oltre 200 chilometri in sei giorni di marcia COMUNICATO N. 203 del 5 maggio 1936 - XIV .
La Divisione Libica ha occupato Farsò nell'alta valle del Sullul . Un battaglione eritreo ha attaccato e disperso nuclei nemici in fuga lungo il Sullul .
612
TRUPPE COLONIALI
R. CORPO DI TRUPPE COLONIALI DELLA SOMALIA ITALIANA .
Nel maggio 1885 l'Italia stipulò un trattato di commercio col Sultano di Zanzibar e nel 1889 assunse il protettorato sui sultanati di Obbia e dei Migiurtini e sui tratti della costa del Benadir intermedi ai porti di Kisimajo, Brava, Merca, Mogadiscio e Uarsceik che appartenevano al predetto sultano. Nel marzo 1891 prendeva possesso di Itala e nell'agosto del 1892, previ accordi col governo inglese, si faceva cedere in affitto i porti suindicati e le zone ad essi limitrofe . Dal novembre 1893 al luglio 1896 l'amministrazione della Colo
nia venne affidata alla compagnia Filonardi, poscia ad una amministrazione governativa che tenne , in via transitoria , la gestione diretta della Colonia . Dal 1899 fu preposto alla colonia stessa un governatore.
Quando gli scali del Benadir dipendevano dal Sultano di Zanzibar le forze militari erano di circa 300 ascari irregolari arabi. La società Filonardi ne crebbe di poco il numero, la società del Benadir li portò ad 800. Sul finire del 1902 venne creata la 1a compagnia mobile di ascari e furono rinforzati i presidi di Bardera e di Lugh con arruolamenti locali, sicchè l'intero corpo di ascari raggiunse la forza di 1100 uomini . Un'opera di vera orga nizzazione fu iniziata soltanto nel 1903, prendendo a modello il corpo di truppe coloniali dell'Eritrea .
Ne risultò un corpo regolare di ascari detto Guardie del Benadir, costituito inizialmente ( 15 aprile 1904) di un comando e 6 compagnie di 114 uomini ciascuna, portate poscia nel l'ottobre a 12 compagnie di 100 uomini . A sussidio eventuale di questo corpo stava una
milizia ausiliaria, formata con arruolamenti volontari di ascari congedati. Quando il go verno della colonia passò definitivamente allo Stato, il Corpo delle guardie del Benadir fu soppresso e le 12 compagnie vennero raggruppate in 3 compagnie di fanteria (ognuna di 446 indigeni e 5 ufficiali italiani) e una compagnia di cannonieri ( 90 indigeni e i ufficiale
italiano), prendendo il nome di Regio corpo di truppe indigene. Con decreto governatoriale del 20 giugno 1907 le truppe coloniali del Benadir vennero ripartite in 6 compagnie : 5 di fanteria e i d'artiglieria. Nell'aprile 1908, in vista di occu pare effettivamente l'Uebi Scebeli e di sottomettere definitivamente i Bimal , fu deciso di portare il Regio corpo a 3500 uomini , aumentandolo cioè con 15 ufficiali italiani e circa 1000 ascari .
In base alla legge del 1908 e all'ordinamento amministrativo del 1910 la difesa e sicurezza della Colonia furono affidate ad un R. corpo di truppe coloniali composto di truppe indigene al comando di ufficiali italiani tratti dall'esercito metropolitano, e ad un
corpo di polizia di agenti indigeni agli ordini di ufficiali dei Reali Carabinieri .
L'ordinamento 1910 stabilì inoltre i limiti di competenza fra le autorità civili e militari. Il comandante militare pur dipendendo dal Ministero della Guerra, fu messo a disposizione del Ministero delle Colonie.
Al reclutamento e rifornimento del corpo di truppe della Somalia fu incaricato di provvedere il deposito centrale di Napoli, il quale ebbe per la Somalia le medesime attri buzioni che per l'Eritrea .
L'ordinamento militare fissato inoltre con decreto governativo del 13 gennaio 1912 previde l'eventualità di aumenti temporanei di forze per la difesa, mediante un corpo di
milizia mobile, formato da graduati e ascari congedati, inscritti d'autorità pel primo trien nio dopo il congedo.
613
TRUPPE CCLONIALI
Nel 1916 le compagnie furono portate al numero di 10, con 16 sezioni di mitragliatrici e gran parte del personale fu reclutato nello Jemen . Nel 1920 si costituirono gruppi aviatori e nel 1923 si formarono tre battaglioni a
tipo eritreo, distinti con fascie di colore : cremisi , verde e scozzese.
Un primo battaglione somalo, costituitosi però nel 1913, era già stato inviato in Libia per prender parte alle operazioni che si svolsero in quell'anno in Tripolitania . Con R. decreto 4 gennaio 1923 , n . 2 , al R. Corpo di Truppe Coloniali della Somalia fu concesso l'uso di un Labaro di modello analogo a quello istituito per le Armi, per i Corpi e per ii Reparti dell'Esercito metropolitano. L'insegna fu solennemente consegnata al Comando, in Mogadiscio , il
4
novembre suc
cessivo , in occasione dell'anniversario della vittoria delle armi italiane nella grande guerra . In seguito all'occupazione dell'Oltregiuba venne costituito un R. corpo provvisorio d'occupazione, regolato quasi dalle stesse norme vigenti per il R. Corpo della Somalia e così formato :
Comando delle truppe, i corpo di zaptiè, 6 compagnie ascari, 6 sezioni mitragliatrici, i compagnia cannonieri , i riparto deposito , servizio d'artiglieria con magazzino e laboratori , I autodrappello , I sezione R. T. del R. E. , i squadra M. V. S. N. con una forza comples
siva di 43 ufficiali, 41 sottufficiali, 23 militari di truppa bianchi , 1956 ascari , 266 quadru pedi , 10 cannoni , 30 mitragliatrici, 7 autocarri e i autoambulanza.
In previsione dell'occupazione della Somalia settentrionale, col R. decreto luglio 1925 , n . 1551 , venne autorizzata la formazione di truppe regolari in soprannumero a quelle con template dalle tabelle approvate con decreto- legge 19 maggio 1918 per il Benadir . Venne così aumentato il numero delle compagnie, che furono anche provviste di una sezione mitragliatrici ciascuna e in parte riunite in 3 battaglioni (su sole 3 o 4 cp . ) , mentre prima erano autonome . Altre modificazioni vennero apportate al Comando truppe, all'ar tiglieria ed agli organi preposti ai servizi .
Al 30 giugno 1926 il R. C. truppe coloniali della Somalia era composto di 80 ufficiali, 26 sottufficiali, 13 militari di truppa bianchi, 3988 ascari, 317 cavalli e muletti , 69 cammelli , e costituito da i Comando delle truppe, 3 battaglioni , 4 compagnie autonome, i compagnia presidiaria , i centuria autonoma, 3 sezioni di artiglieria cammellata , più i informazione t
€ 9 sezioni di artiglieria da posizione. Il 1 ° luglio 1926 , in conseguenza dell'unione dell'Oltregiuta alla Somalia italiana , il
corpo d'occupazione dell'Oltregiuba veniva sciolto e con esso si formavano un quarto bat taglione, una compagnia, i sezione di artiglieria cammellata e 3 sezioni di artiglieria ja posizione e portato alla forza di 104 ufficiali, -48 sottufficiali , 26 militari di truppa bianchi, 5139 ascari , 443 cavalli e muletti e 91 cammelli .
Il 31 agosto 1926 a causa della necessità imposta dalle operazioni per l'occupazione della Somalia settentrionale si formarono alui 2 battaglioni ee cioè il V e il VI , e in seguito al nuovo assetto del Ro corpo esso risultò così costituito :
I comando ( con i ufficio di stato maggiore ); I 6 2 I I 7 i
comando d'artiglieria ; battaglioni di fanteria ; squadriglie di autoblindate; compagnia presidiaria ; riparto deposito ; sezioni artiglieria cammellata ; compagnia cannonieri ;
10 sezioni di artiglieria da posizione; i magazzino viveri , vestiario ed equipaggiamento ; 1 corpo zaptiè .
614
TRUPPE COLONIALI
Col R. decreto 29 dicembre 1927 , n . 2626 , al R. Corpo fu concesso l'uso della Ban diera Nazionale .
Dall'ordinamento del 31 agosto 1926 si passò nel 1934
al
seguente :
I comando R. C. T. C. della Somalia ;
4 battaglioni indigeni ; I reparto autonomo « Migiurtinia » ; I compagnia mezzi celeri;
I comando artiglieria e direzione del servizio ; 3 batterie cammellate ; i batteria autotrainata ; I compagnia cannonieri ; I autoreparto ;
I compagnia deposito, per far fronte al minaccioso atteggiamento dell'esercito abis Al principio del 1935 il R. C. T. C. della Somalia venne mobilitato .
sino
A mobilitazione ultimata ( 1 ° ottobre 1935) , venne a risultare composto di : I comando R. C. T. C. della Somalia ; I comando tattico ;
4 comandi di raggruppamento arabo- somali ; 12 battaglioni arabo-somali ; 5 reparti mitraglieri indigeni ;
i comando raggruppamento bande Dubat; 6 i 7 I
gruppi Dubat ; comando artiglieria ; batterie cammellate ; gruppo batterie autotrainate su 3 batterie ;
8 sezioni da 70/15 ; i battaglione carri veloci su 3 cp . ed i sez , autobl.; I compagnia mista del genio ; I autoreparto ;
13 compagnie presidiarie ; servizi vari ,
Con la conquista dell'Impero e la concezione unitaria di tutte le forze militari in A. 0. l . , il R. C. T. C. della Somalia fu compreso nel nuovo ordinamento militare gene rale dell'Impero di prossimi pubblicazione , CAMPAGNE DI GUERRA .
Oltre alle operazioni per la occupazione e la pacificazione dei territori dell'interno, il R. C. T. C. della Somalia , durante la guerra Italo - Turca e le successive operazioni per la penetrazione e pacificazione della Tripolitania e della Cirenaica inviò in Libia alcuni
battaglioni appositamente costituiti nell'ordine seguente : 1913-1915 : I battaglione Benàdir : dal 29 marzo al 26 maggio 1914 ; II battaglione Benàdir : dal 23 novembre al 4 ottobre 1914 ; III battaglione Benàdir : dal 7 giugno 1915 ;
II battaglione Benadir (già battaglione somalo) : dal 23 ottobre 1915 ; il II e il III batta glione rimasero poi definitivamente in Libia ove furono gradatamente trasformati in batta glioni eritrei- libici, sostituendo gli elementi arabi e somali con eritrei. 1935-36 : (R. C. T. C. Somalia) Campagna Italo-Etiopica .
615
TRUPPE COLONIALI
FATTI D'ARME . 1896 : Lafolé, 25 novembre
1897 : Nimu e Gezira , febbraio ; Gellai- Res , Lafole, 1904 : Banzale -Adaddei-blocco di Merca , marzo 1905 : Egalle , gennaio ; Bula Zach , giugno ; Gilib , 26-27 agosto ; Mellet , 14 ottobre 1907 : Danane, 10 febbraio ;
marzo
Bahallè, 12 dicembre
1908 : Dongàb , 2 marzo ; Mellet, 7 marzo ; Danane, 17 marzo ;
Mellèt, 11-12 luglio ; Barire, 24 agosto ; Merere, 30 agosto ; Afgoi , 2 settembre ; Araré , 24 settembre; Bullalò , 22 novembre; Darertà-Ghet Feghì, 26 novembre 1909 : Occupazione 1914 : Z. Umm esc -Scehàneb , 26 febbraio ; esc -Sceleidima, 28 febbraio; Z-Msus ,
di Balád
3 marzo ; ez -Zuetina, 12 marzo; Agedabia 1°, 16 marzo ; Agedabia 2º, 15 aprile ; el-Lesgra, aprile ; Z. el-Gtafia, luglio; Gerdes, 14 luglio ; Nalùt, 15 dicembre 1915 : El- Bab , 4 marzo ; Saniet Jagùb, 10-11 aprile ; Sinàuen , 5 giugno ; Tecùt , 9 luglio 1916 : Buloburti, 27 marzo ; el-Hamùra, 25 marzo 1925 : Bargàl , 28-29 ottobre ; el- Bur , 9 novembre ; Faro Francesco Crispi , 25 novembre; Hordio , 2-3 dicembre ; Debadere, 31 dicembre 1926 : Scillaue, 26 gennaio ; Faro F. Crispi , 26 gennaio ; Torrente Gullulè , 18 aprile ; Eil , 15 maggio ; Carcar, 19 agosto 1927 : Hidda -Uaia , 20-27 gennaio ; El Guled , El Dere , -
4 aprile ; Gurur El Mascat, 7 aprile ; Occupazione altipiano di Sol, prima quindicina aprile ; Lad Meleden , 14 aprile; Dudo, 6-11 maggio ; Aragoi , 12 maggio ; Bender -Beila, 31 maggio ;
El Mandrel , 1 luglio ; Gonago -Abdo -Sigadere, 13 agosto
1934 :
Combattimento di
Ual -Ual , 5 dicembre. Guerra Italo -Etiopica : 1935- XIII (3 ottobre) - 1936 -XIV (5 maggio ). 1935 ottobre -dicembre XIII - XIV : combattimento di Dolo -Oddo -Valaddaia, 4 ottobre;
combattimento di Gherlogubi , 5 ottobre ; occupazione di Scillave, 16 ottobre ; combatti
mento di Dagnerei-Gheledi-Gallafo , 18-24 ottobre; conquista di Gorrahei, 5-6 novembre; combattimenti di: Hamanlei , 11 novembre; Lama Scillindi, 22 novembre ; Gabba , 26 dicembre 1936 gennaio-maggio XIV : combattimenti di: Areri , 1-2 ge aio ; Gogoru , 13 gennaio ; Bogol Magno, 13-14 gennaio ; Galgallo Elo Sadei , 14-15 gennaio ; Ddei Ddei
E5 gennaio; Malca Ghersi, 18-20 gennaio ; occupazione di Neghelli , 20 gennaio ; occupa zione di Malca Murri , 25 gennaio ; combattimenti di : Uadarà , 25 gennaio ; Malca Guba, 2 febbraio ; Curati, 10 febbraio ; Gianagobo, 15-17 febbraio ; Uadarà, 19 febbraio ; Darar , 9-10
aprile ; Bircut, 19 aprile ; occupazione di Segag, 19 aprile ; occupazione di Dagamedò, 23 aprile ; combattimenti di : Birgot, 24-25 aprile ; Gunu Gadu , 24-25 aprile ; occupazione di Bullaleh e Sassabaneh , 29 aprile ; occupazione di Dagahbur, 30 aprile ; occupazione di Farso, 3 maggio ; occupazione di Giggica, 6 maggio ; occupazione di Harrar, 8 maggio ; occupazione di Dire Daua , 9 maggio.
RICOMPENSE .
R. Corpo di truppe coloniali della Somalia Italiana .
R. decreto 19 novembre 1936-XIV : Medaglia d'oro al valor militare : « Con l'ardimento proprio della razza
alimentato dall'amore per la bandiera e dalla dava , durante la guerra , innumerevoli
fede nei più alti destini d'Italia in terra d'Africa prove del più fulgido eroismo .
« Con generosità larga , quanto sicura è la sua fedeltà, offriva il proprio sangue per la consacrazione dell'Impero Italiano. (Guerra Italo-Etiopica , 3 ottobre 1935-XIII - 5 mag gio 1936 -XIV ) » .
616
TRUPPE COLONIALI
I battaglione Benadir,
R. decreto 2 ottobre 1916 : Encomio solenne commutato in croce di guerra al valor militare :
« Per aver dato mirabile prova di saldezza e di valore nei combattimenti a cui prese parte durante la spedizione al sud-beng dal 25 febbraio al 18 aprile 1914, e special mente in quello di Es-Sceleidina , del 28 febbraio » .
CITAZIONI NEI COMUNICATI DEL MINISTERO PER LA STAMPA E LA PROPAGANDA ,
COMUNICATO N. 24 del 21 ottobre 1935- XIII .
Nella giornata del 18 ottobre, dieci apparecchi dell'aviazione della Somalia italiana hanno bombardato per un'ora il presidio etiopico di Dagnerei nella regione somala degli Sciaveli sul fiume Uebi Scebeli , presidio che si preparava ad attaccare le nostre linee. Dopo il bombardamento , durante il quale cinque dei nostri apparecchi furono leg. germente colpiti da pallottole di fucile , i Dubat del giuppo bande di Mustahil guidati dal maggiore dei granatieri Fava , sono andati all'attacco, e malgrado la tenace resistenza
hanno sopraffatto il nemico e si sono impadroniti della posizione fortificata . Oltre tale posizione gli etiopi incalzati dai nostri si sono dispersi lasciando sul ter
reno 50 morti, moltissimi feriti e parecchie diecine di prigionieri COMUNICATO N. 28 del 25 ottobre 1935- XIII . Sul fronte somalo continua l'azione nel settore dello Scebeli . Mentre , dopo la presa
della località fortificata di Dagnerei , prosegue l'avanzata lungo il fiume per l'occupazione dei vari villaggi rivieraschi , un reparto di Dubat al comando del tenente Mereu , movendo da Goddere, con manovra aggirante, ha occupato il giorno 20 il villaggio di Callato, capoluogo della regione degli Sciaveli COMUNICATO N. 31 del
29 ottobre 1935 -XIV .
... Sul fronte somalo pattuglie di Dubat hanno messo in fuga gruppi armati di etiopici tra Scillave e Gorrahci
COMUNICATO N. 33 del 31 ottobre 1935-XIV . Sul fronte somalo i Dubat del nostro posto di Malca Rie hanno attaccato gruppi di armati abissini a nord -ovest del fiume Daua . Il nemico è fuggito lasciando sul terreno I morti,
COMUNICATO N. 89 del 6 gennaio 1936-XIV . , Avuta notizia di concentramenti abissini in località Areri , sulla destra del Ganale Doria, il giorno i
e 2 i nostri Dubat, appoggiati da autoblinde, hanno raggiunto Areri
ed hanno attaccato il campo abissino espugnandolo dopo un accanito combattimento e di struggendolo.
L'avversario ha lasciato sul terreno oltre 150 fra morti e feriti . COMUNICATO N. 99 del 17 gennaio 1936-XIV .
La battaglia del Ganale Doria , iniziata il 12 gennaio dal generale Graziani , si è con clusa con la nostra piena vittoria
Il valore delle truppe metropolitane ed indigene e dei Dubat somali è stato superiore ad ogni elogio
TRUPPE COLONIALI
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COMUNICATO N. 193 del 23 aprile 1936 -XIV .
Nel settore dei Borana nostri reparti di Dubat, appoggiati dalle popolazioni Gherra sottomesse, hanno raggiunto nella zona di El Dere, a ovest di Malca Marre, gruppi di armati abissini e li hanno messi in fuga
COMUNICATO N. 196 del 27 aprile 1936-XIV. Le truppe del generale Graziani , dopo la vittoria di Gianagobo, hanno ripresa l'azione offensiva contro la linea fortificata avversaria del settore di Sassabanech .
Alla sinistra del nostro schieramento la colonna autocarrata Vernè ha occupato di
sorpresa Dagà Medò nel pomeriggio del giorno 23. All'alba del 24 le nostre posizioni di
Dagà Medò erano attaccate da ingenti forze nemiche autocarrate, provenienti da Dagahbur. Il combattimento accanitissimo è terminato col nostro pieno successo . Si è distinto in
modo particolare il Quinto Gruppo Dubat Alla destra la colonna Agostini , di cui fanno parte unità dei Reali Carabinieri , della Milizia Forestale e di Dubat, è mossa il 24 mattina all'attacco dei trinceramenti di Gunu
Gadu , che ha occupato alle ore 10,30 . Le forze nemiche, annidate nelle anfrattuosità del terreno organizzate a difesa , hanno opposto ten ice resistenza fino al loro annientamento . COMUNICATO N. 199 del 30 aprile 1936-XIV . La potente linea fortificata di Sassabanech e Bullaleh, progettata e costruita da uffi ciali belgi e difesa con strenuo accanimento dagli abissini del Degiacc Nasibù, è stata presa d'assalto dalle truppe del generale Graziani . Sassabanech e Bullaleh sono state occupate nel pomeriggio di ieri. Le truppe metropolitane e somale , i Reali Carabinieri , le Camicie Nere della Divi sione « Tevere » e della Milizia Forestale, i battaglioni somali del Regio Corpo truppe
coloniali , gli indomiti Dubat hanno gareggiato in valore t tenacia durante la difficile battaglia contro un avversario deciso all'estrema difesa, in terreno munitissimo e provvi sto di larghi mezzi e rifornimenti di ogni genere. Il nemico in rotta è inseguito dalle nostre truppe autocarrate COMUNICATO N. 204 del 5 maggio 1936- XIV .
. . . A Giggica si sono presentati molti capi e notabili Ogaden per fare atto di sottomis sione .
Reparti di Dubat hanno subito occupato l'importante passò Mardà , alla quota di 2000 metri, che assicura lo sbocco sulla strada Giggica - Harrar . Altre colonne autocarrate , seguite a breve distanza dalla Divisione Libica , continuano la marcia sulla camionabile di Farso per sboccare ad Harchò sulla Giggica-Harrar .
Dall'inizio della battaglia dell'Ogaden , 14 aprile, ad oggi, le truppe del generale Graziani hanno avanzato di oltre 500 chilometri.
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R. CORPO DI TRUPPE COLONIALI DELLA LIBIA. Il 29 settembre 1911 , l'Italia dichiarava guerra alla Turchia , e l’li ottobre successivo sbarcavano a Tripoli le prime truppe d'occupazione. Il 18 ottobre 1912, con la pace di Losanna, l'Italia otteneva il riconoscimento di piena ed assoluta sovranità su tutta la Libia. Per quanto la situazione politico-militare imponesse, anche dopo questa pace, il man
tenimento di forze metropolitane nella colonia, purtuttavia si iniziarono da allora i primi studi per l'istituzione di un corpo di truppe coloniali , a somiglianza di quanto era stato fatto per l'Eritrea e per la Somalia .
Già con ordine del giorno del 27 febbraio 1912 il comando stesso del corpo d'occu pazione aveva preveduto questa necessità, costituendo tre bande dette del Garian , del
Sahel e di Tarhuna, complessivamente forti di circa 600 uomini, incaricate sopratutto del servizio di polizia nell'oasi ed eventualmente utilizzabili a fianco dei riparti eritrei e etropolitani. Queste bande diedero ottimi
iltati, cosicchè nel settembre successivo se
ne formarono altre tre e cioè una quarta a Zanzur, una quinta a Misurata ed una sesta a Homs .
Con le bande di Tripoli si formò poi nello stesso mese di settembre il I battaglione libico , su 4 compagnie, con ufficiali e sottufficiali italiani. Questo battaglione ebbe occa sione di distinguersi a Sidi Bilal . Nell'ottobre seguente si formò la 1a batteria libica e poscia in dicembre fu decisa la costituzione di altri cinque battaglioni e di due squadroni indigeni. Tali riparti però non ebbero la loro sanzione che in seguito ai RR . DD . 22 giugno e
6 settembre 1913 i quali determinarono la costituzione di truppe regolari libiche, gli obbli ghi di servizio e il trattamento del personale .
Un successivo decreto 22 gennaio 1914 costituì il Corpo R. Truppe Coloniali per la Tripolitania e per la Cirenaica , informandosi al criterio che pur rimanendo unico l'ordi namento generale tecnico ed amministrativo per tutta la Libia , ciascuno dei due governi
coloniali avesse a sua disposizione forze proprie da esso esclusivamente dipendenti. In base poi all'ordinamento dello stesso gennaio 1914 , modificato in seguito da de creti conseguenti alle mutate esigenze delle due colonie , i due comandanti militari della
Tripolitania e della Cirenaica furono resi indipendenti l'uno dall'altro e dipendenti invece dai rispettivi governatori per quanto riguardava l'impiego delle rispettive forze. Così , mentre nell'estate del 1913 si avevano 6 battaglioni (i De Marchi, II Brighenti, III Versace, IV Rivieri, V Nigra , e il Vi in formazione a Sirte) si vennero organizzando anche 3 squadroni di Savari e uno di Meharisti, una batteria da montagna , 2 sezioni cammellate, 8 bande di forza variabile, e il corpo degli zaptiè. A queste forze considerevoli si aggiunsero in seguito 4 compagnie leggere miste destinate a presidiare le zone più lon tane e si provvide a preparare nuovi elementi per l'aumento delle predette unità . Furono difatti in seguito costituiti i battaglioni libici VII , VIII , IX e X e gli squadroni Savari 4º e 5º
Tali riparti subirono modificazioni durante la grande guerra fino a che, quando con R. decreto 4 gennaio 1923 fu concesso ai Regi Corpi di Truppe della Tripolitania e della Cirenaica, l'uso della Bandiera Nazionale , il loro ordinamento risultò il seguente :
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R. CORPO DI TRUPPE COLONIALI DELLA TRIPOLITANIA . Comandi :
comando del Regio corpo, dal quale dipendevano : un comando truppe sud tripoli tano e un comando zona orientale ; comando divisione CC. RR .;
comando cavalleria ; comando artiglieria ; comando genio. Truppe : I divisione CC . RR . e zaptie ; 2 battaglioni cacciatori (volontari) ; 6 battaglioni indigeni libici ; 6 battaglioni eritrei misti ; i legione libica M. V. S. N. (su 2 coorti); I squadriglia autoblindomitragliatrici ; I reparto deposito coloniale ; 7 squadroni savari ; 4 gruppi sahariani ; I squadrone spahis ;
3 batterie libiche someggiate ; 4 compagnie cannonieri;
3 compagnie genio (zappatori e minatori , telegrafisti, specialisti); I sezione radiotelegrafisti; I autogruppo ;
i compagnia treno ; 2 squadriglie d'aviazione ;
I gruppo di polizia a cavallo irregolare; 2 gruppi ausiliari irregolari ; i gruppo sahariano irregolare . Servizi :
Sanitario (ospedale coloniale), di commissariato , d'artiglieria , del genio, dei tra
sporti , di tappa, veterinario e tribunale militare coloniale. Lo spostamento verso sud delle nostre operazioni di polizia coloniale , e l'imminenza di un'azione risolutiva nel Fezzan , consigliarono nel 1929 la costituzione di nuove unità
sahariane, che per la loro maggiore mobilità ed autonomia , rispetto ai battaglioni, meglio di questi risultavano adatte alla penetrazione in territori desertici. Fu costituito, così , in quell'anno cogli elementi del disciolto I battaglione libico, il V gruppo ; l'anno dopo furono costituiti i gruppi VI e VII . Col R. decreto 10 dicembre 1931 -X, n. 1762, per il R. C. T. C. della Tripolitania fu stabilito il seguente ordinamento : I
comando R. C. T. C.; zona (4),
18 comandi di
sottozona (8) , presidio (4) , tappa (2) ;
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TRUPPE COLONIALI
I divisione CC . RR .;
i 4 2 i 7 I
battaglione cacciatori e deposito coloniale ; battaglioni libici ; battaglioni eritrei ; compagnia autonoma eritrea ; gruppi sahariani ; comando cavalleria : 2 squadroni savari e 3 gruppi spahis ;
i comando e servizi di artiglieria : i gruppo di 3 batterie libiche cammellate, 2 compagnie cannonieri libiche, 2 sezioni artiglieria sahariane , i compagnia treno libica , i sezione rifornimento quadrupedi;
i comando e servizi del genio : i compagnia radiotelegrafisti, i compagnia spe cialisti , i compagnia telegrafisti, i compagnia mista del genio ; i gruppo squadriglie autoblindo ; I autogruppo ;
I servizio sanitario ; I servizio commissariato ; I servizio veterinario ; I tribunale militare territoriale ; I carcere militare .
Nel 1934 , i gruppi entrarono in fase di trasformazione e furono progressivamente dotati di automezzi, fino a perfezionarsi nella formazione mista delle compagnie sahariane.
Queste costituite in numero di 4 (kattaglione sahariano ), furono formate ciascuna
su
1
plotone autosahariano, i plotone meharisti ed i sezione avio. Inoltre, per continuare la tradizione dei vecchi reparti sahariani, fu costituita un : nuova unità formata coi migliori elementi dei disciolti gruppi , ed alla quale fu data la denominazione di compagnie meharisti del Fezzan .
Nel 1935 il Regio Corpo Truppe Coloniali della Tripolitania con quello della Cire naica costituì il Regio corpo di Truppe Coloniali della Libia. R. CORPO TRUPPE COLONIALI DELLA CIRENAICA . Comandi:
comando comando comando comando
delle truppe della Cirenaica ; divisione RR . CC. e zaptie ; di cavalleria ; di artiglieria ;
comando del genio ; Truppe: I divisione CC. RR . e zaptiè, con
una scuola allievi zaptiè, e uno squadrone
di manovra ;
3 battaglioni cacciatori (volontari) ; i battaglione indigeno libico ; 5 battaglioni eritrei misti ;
i legione libica M. V. S. N. (2 coorti) ; I squadriglia autoblindomitragliatrici ed automezzi armati ; i reparto deposito coloniale ;
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3 3 i i
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squadroni savari ; compagnie cannonieri ( fisse) ; batteria libica someggiata ; batteria eritrea someggiata ;
2 compagnie genio (zappatori e minatori, telegrafisti); I sezione radiotelegrafisti; I autogruppo ;
2 squadriglie d'aviazione; 5 bande irregolari a cavallo ; I squadrone mcharisti. Servizi :
Sanitario ,
commissariato , veterinario dei trasporti di tappa e tribunale mili
tare coloniale .
Nel 1930 anche in Cirenaica, dove prima esistevano solo tre squadroni meharisti ,
in vista delle operazioni per l'occupazione di Cufra , fu decisa la formazione di una vera unità sahariana, atta ad affrontare ed a superare distanze, clima e forze avversarie . Vennero, quindi, disciolti i tre squadroni meharisti e cogli elementi selezionati di questi furono formati il I e il Il gruppo. Un terzo gruppo fu costituito nel 1931 , subito dopo l'occupazione di Cufra , ma ebbe vita brevissima essendo stato deciso lo scioglimento appena un anno più tardi. Nel 1933 il II gruppo subì egual sorte . Rimase, così, in vita solo il I gruppo, che, nel 1935 , assunse la denominazione di VII , mentre veniva , intanto , costituito l'VIII , il quale, però, venne subito motorizzato. Questi gruppi vennero poi disciolti nel 1936. I battaglioni libici , che nel 1923 erano stati ridotti ad uno , nel 1927 furono portati a due e nel 1928 a tre (VII , IX e X ) . Nel 1930 essi vennero nuovamente sciolti e sostituiti dalle unità sahariane previste per le operazioni nelle oasi di Cufra .
Da allora solo nel 1933 , colla ricostituzione del VII ritroviamo i tattaglioni libici in Cirenaica : VII , VIII e IX , ricostituiti il primo nel 1933 , i due ultimi nel 1934. Nel 1935 il Regio Corpo Truppe Coloniali della Cirenaica con quello della Libia costituì il Regio Corpo di Truppe Coloniali della Libia .
Dal 1° aprile 1935 (R. decreto 12 settembre 1935 , 11. 2016, circolare n . 933 G. M. 1935) i Regi Corpi di Truppe coloniali della Tripolitania e della Cirenaica vennero riuniti in unico Regio Corpo che assunse la denominazione di Regio Corpo di Truppe Coloniali della Libia . L'ordinamento del
nuovo Corpo, da raggiungersi gradualmente, fu stabilito come
segue :
a) Comandi:
I comando del Regio corpo di truppe coloniali della Libia; I comando militare della Libia orientale, con sede a Bengasi ; I comando di artiglieria della Libia ; i comando del genio della Libia . b ) Truppe:
1 °) Carabinieri Reali ( ordinamento ed organico da determinarsi con apposito prov vedimento ).
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29) Fanteria :
2 reggimenti di fanteria d'Africa ;
5 reggimenti di fanteria coloniale ; i deposito truppe sahariane; 7 2 3 i
gruppi sahariani ; compagnie auto-sahariane ; compagnie presidiarie ; plotone presidiario.
3º) Cavalleria :
2 gruppi di squadroni di cavalleria coloniale . 49) Artiglieria : 2 reggimenti di artiglieria coloniale . 59) Genio :
i reggimento genio . Ciascun reggimento di fanteria d'Africa formato su un comando, un battaglione cac
ciatori carristi , un battaglione CC . NN . permanenti ed un deposito coloniale Ciascun reggimento di fanteria e di artiglieria coloniale ed il reggimento del genio su un comando , un numero vario di battaglioni o gruppi e un deposito territoriale, con eventuale deposito succursale . Ciascun gruppo di squadroni di cavalleria coloniale formato su un comando ed un numero vario di squadroni savari o spahis . c) Distretti militari:
2 distretti militari con sede a Tripoli e Bengasi. d ) Servizi: 1º) Servizio di artiglieria : una direzione di artiglieria della Libia con sede a Tripoli e con una sezione staccata a Bengasi e magazzini e laboratori dipendenti. 20) Servizio del genio :
una direzione del genio della Libia con sede a Tripoli e distaccata a Bengasi ed uffici e magazzini dipendenti .
con
una sezione
3º) Servizio di Sanità :
i direzione di sanità militare della Libia in Tripoli (con annessa farmacia e magazzino materiale sanitario ); I ufficio di sanità in Bengasi ; i compagnia di sanità ; I sezione staccata di magazzino materiale sanitario e farmaceutico a Bengasi. 49) Servizio di commissariato :
I direzione di commissariato militare della Libia con sede a Tripoli e una sczione staccata a Bengasi, ed eventuali uffici dipendenti ; I compagnia di sussistenza ;
con
stabilimenti vari di commissariato . 59) Servizio automobilistico : I centro automobilistico della Libia formato su
I comando, 2 gruppi di cui
uno permanente distaccato a Bengasi, officine, magazzini e depositi materiali. 69) Centro rifornimento quadrupedi.
1
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Quest'ordinamento subì poi qualche variante che sarà sanzionata con apposita dispo sizione di legge .
Durante la campagna in Africa Orientale l'organizzazione militare della Libia ebbe sensibile incremento cirça gli effettivi nazionali e di colore,
Furono costituiti nuovi reparti , altri furono trasformati ; furono costituite grandi unità coloniali : Divisione Libia (con elementi libici), Divisione Eritrea (con elementi eritrei esistenti in Libia) ; vennero inviate in A. O. unità varie (nazionali o di colore) . Dall'A . O.
inoltre giunsero in Libia reparti eritrei . Varie unità giunsero dalla Madre Patria . A campagna ultimata poi le unità costituite furono gradualmente disciolte; quelle nazionali furono rimpatriate .
CAMPAGNE DI GUERRA .
I regi corpi di truppe coloniali della Tripolitania e della Cirenaica presero parte a
tutte le operazioni militari successive alla pace di Losanna , cioè dal 1912 al maggio 1927 per la occupazione dell'interno e per. la pacificazione del territorio libico ; i primi riparti furono anche impiegati in alcune operazioni durante la guerra Italo-Turca . Inoltre nel 1918-19 alcuni tattaglioni indigeni della Libia furono inviati nell'Egco per prendere parte alla spedizione in Asia minore, ma non furono impiegati in operazioni militari .
1935-36 ( Divisione Libia) : Campagna Italo-Etiopica .
FATTI D'ARME .
1911 : Sbarco alla Giuliana, 19 ottobre; Combattimento di Sidi el-Hàni - Sciàraa esc
Sciat, 23 ottobre ; Ricognizione su el-Mèrgheb, 23 ottobre; Combattimento di Sidi el Hàni - Bu Meliana , 26 ottobre ; Combattimento di Homs ( 1 °), 28 ottobre ; Combattimento
della batteria Hamedia (Tripoli), 6 novembre ; Ricognizione su Sciaràa esc-Sciat (Tripoli), 9 novembre ; Attacco alla ridotta sud ovest (Derna), 14 novembre; Ricognizione del. l'Uàdi Derna , 24 novembre ; Combattimento di Sidi el -Hàni - Sidi el Màsri ( Tripoli), 26 novembre ; Ricognizione e combattimento di el -Coèfa (Bengasi) , 28 novembre ; Ri cognizione su Lébda, 10 dicembre; Scontro di Sidi Hassàn ( Tripoli), 1° dicembre ;
Attacco nemico al ridotto artesiano (Bengàsi), 3 dicembre ; Combattimento e occupa zione di Ain Zàra , 4 dicembre; Operazioni per la occupazione dell'oasi del Sahèl e di Tagiura , 10-13 dicembre ; Attacco contro la ridotta grande (n . 4) (Bengàsi) , i di
cembre ; Attacco nemico al settore ovest (Derna) , 11 dicembre; Ricognizione del Pozzo delle due Colonne (Lèbda ), 15 dicembre ; Attacco nemico contro la ridotta Roma (Ben gàsi), 15 dicembre ; Combattimento dell'Uàdi Umboth (Derna ), 16 dicembre ; Ricogni zione su Zanzùr (Tripoli), 17 dicembre ; Ricognizione e combattimento di Bir Totràz , 19 dicembre ; Attacco nemico contro il ridotto artesiano (n . 3) (Bengàsi) , 22 dicembre ;
Combattimento dell'Hagiàgg en-Nadùra (ridotta A) (Tobruch), 22 dicembre ; attacco nemico di Bengasi (Mohàmmed Scetuàn), 25 dicembre ; Ricognizione su Gasr el -Gherba (Derna), 27 dicembre .
1912 : Combattimento di Homs ( 29), 6 gennaio ; Combattimento dell'Uàdi Bu Ruès
(Derna), 17 gennaio ; Combattimento di Gargàresc, 18 gennaio ; Combattimento di Suàni Osmàn 1 ° ( Bengàsi) , 21 gennaio; Combattimento di Suàni Osmàn 20 (Bengàsi), 22 gen
naio ; Attacco nemico di Ain-Zara , 28 gennaio ; Combattimento di el-Fuehat (Bengasi), 30 31 gennaio ; Attacco nemico contro le ridotte Lombardia e Calabria (Derna), 11-12 feb
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braio ; Bombardamento di Sùani Califa Osman ( Bengàsi) , 22 feb :braio ; Combattimento di
el -Hauàri 1 ° (Bengàsi), 26 febbraio ; Combattimento di el-Hauari 20 (Bengàsi), 27 feb braio ; Combattimento e presa di el -Mergheb (Homs), 27 febbraio; Combattimento di
Sidi Abdalla 1° (Derna), 3 marzo ; Ricognizione su Bir el-Turchi (Tripoli), 4 marzo ; Combattimento notturno di el - Merghèb (Homs), 5-6 marzo ; Combattimento di Bir-Mofsel ( Tòbruch ), II marzo ; Combattimento di Sidi Bu Medfa ( Bengàsi), 31 marzo ; Com battimento di Suàni Osmàn 30 (Bengàsi), 3 aprile; Attacco nemico del forte Solaro ; º
(Tòbruch), 7 aprile ; Skarco ed occupazione di el-Fàrua (Ras el-Machbez ), 10 aprile; Scontro di Bu Chemmàsc (el - Fàrua), 13 aprile ; Attacco nemico contro la ridotta Lombardia ( Derna), 16 aprile; Scontro di Tagiura, 17 aprile; Attacco nemico contro il forte Castel laccio (Bengàsi), 19-20 aprile; Attacco nemico contro il forte Solaro 20 (Tòbruch ), 22 aprile ; Combattimento di Bu Chemmàsc , 23 aprile ; Combattimento e occupazione di Lèbda, 2-3 maggio ; Ricognizione di Bu Chemmàsc ( sud), 3 maggio; Combattimento di Asguru (Rodi), 4 maggio ; Combattimento dell'Uàdi el-Auda 1 ° ( Tòbruch ), 12 maggio ; Combatti mento dell'Uàdi el -Ajda 2º ( Tòbruch ), 13 maggio ; Combattimento di el-Guàrscia (Bengàsi), 13 maggio ; Combattimento di Psitos ( Rodi) , 16 maggio ; Ricognizione di Bu Chemmàsc (sud
ovest), 20 maggio ; Ricognizione su Sidi Sàid (el- Fàrua), 24 maggio ; Combattimento del l'Uàdi el -Aùda 2º (Tòbruch ), 27 maggio; Ricognizione di Bu Chemmàsc (sud), 31 maggio; Battaglia di Zanzùr, 8 giugno ; Combattimento dei « Monticelli di Lèbda » , 12 giugno ; Sbarco a Ras Zarrùgh (Misurata), 16 giugno ; Combattimento di Suàni Osman 4° (Bengàsi), 19 giugno ; Operazioni per l'occupazione di Sidi Sàid , 26-27-28 giugno ; Combattimento di Misurata, 8 luglio ; Combattimento di Sidi Alì (Zuàra) , 14 luglio ; Combattimento di cl
Ghiran (Misurata), 20 luglio; Cannoneggiamento nemico della ridotta Lombardia (Derna), 21 luglio; Occupazione di Zuàra, 5 agosto ; Combattimento di Sidi Abd el-Gelil ( Tripoli), 6 agosto ; Combattimento di Regdalin (Zuàra) , 15 agosto ; Combattimento di Bu Sceiba
(Bengàsi) , 23 agosto ; Combattimento di Misurata (Ras Zarrùgh), 30 agosto ; Combattimento di Sidi Abdalla 2º e occupazione di Gasr el-Leben e C. Aronne ( Derna ), 14 settembre ; Combattimento di Gasr el - Leben e Casa Aronne ( Derna), 17 settembre ; Battaglia di Sidi
Bilàl ( Tripoli), 20 settembre; Combattimento di Misurata (Ras Bu Omàr ), 22-23 settembre ; Combattimento di Misurata ( Tiich ), 27 settembre ; Combattimento di Sidi Abdàlla 3° ( Derna), 8 ottobre; Combattimento di Brac Saada (Derna ), 10 ottobre; Combattimento e occupazione di el-Gusbåt (Msellata ), 14 dicembre; Sbarco e occupazione di Sirte , 30 dicembre.
1913 : Combattimento di Suàni Osmàn 5° (Bengàsi), 1 ° gennaio ; Combattimento e occupazione di Beni Ulid (Orfella) , 6 febbraio ; Scontro di el-Agèlat (Zuara ), 1 ° marzo ;
Combattimento di Mohammed Scetuàn (Bengàsi), 17 marzo ; Scontro di el -Aghib (difesa ridotta Tolmezzo ), 20 marzo ; Scontro di Gaf Mantrùs, 21 marzo ; Battaglia di el - Asabaa (Gariàn ), 23 marzo ; Combattimento di Gaf Mantrùs, 23 marzo ; Combattimento di Ga
riùnes (Bengàsi), 23 marzo ; Combattimento di Sidi Bu Gfeifa (Tòbruci), 26 marzo :
Sbarco e occupazione di Tolmeta , 11 aprile ; Combattimento dell'Uàdi Biàd ( Tòbruch ), 12 aprile; Combattimento e presa di Benina (Bengàsi ) , 13 aprile ; Combattimento di esc Saa Sciaák: (el -Merg), 19 aprile; Combattimento e occupazione di el -Merg , 20 aprile ; Combattimento e occupazione di er-Régima (Bengàsi), 22 aprile ; Combattimento e OCCU pazione di Sira (Maràua), 16 maggio ; Combattimento di Sidi el-Garbàa (Derna), 16 maggio ; Combattimento e occupazione di Slorta (Cirene) , 18 maggio ; Combattimento e occupa .
zione di el-Ghègab (Circne), 19 maggio ; Occupazione di Cirene, 20 maggio ; Occupazione
di Marsa Susa (Apollonia), 21 maggio ; Ricognizione della Sgifet el-Chàrgia (Tòbruch), 29 maggio ; Combattimento e presa di el-Bucràt (Cirene) , 18 giugno ; Combattimento di
Gasr el -Gherba (Derna), 18 giugno; Combattimento e presa di Ettangi (Derna), 19 giu
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gno; Combattimento di el-Merg , 19 giugno; Occupazione di Ain Mara (Derna), 19 giugno ; Occupazione di Zàuiet Martùba (Derna), 23 giugno; Combattimento di Safsàf (Cirene), 1° luglio ; Occupazione e presa di Zàuia el-Faidia 1° (Cirene), 5 luglio ; Combattimento di esc-Scenèiscen (N. di Abiàr), 11 luglio ; Combattimento di Zàuiet Asgafa 1° (el-Merg), 13 luglio ; Combattimento di Sidi Ahmèdia (N. di el -Abiàr), 15 luglio ; Combattimento
e presa di el-Mdàuar ( Tòbruch ), 18 luglio ; Combattimento di Zàuia el-Faida 20 (Cirene), 18 luglio ; Ricognizione su Gasr-el-Clècha ( Tòbruch ), 24 luglio ; Combattimento di Zàuiet Asgafa 2° (el-Merg) , 29 luglio ; Combattimento di el -Merg 2º, 18 agosto; Combattimento
di Gabr Abdàlla (Bengàsi), 20 agosto ; Combattimento di Giardina ( Bengàsi ), 21 agosto; Combattimento di Sidi Omar (el - Merg) , 8 settembre ; Occupazione di Zàuiet el -Gsur (el
Merg) , 13 settembre ; Combattimento e occupazione di Tècnis (el -Merg), 16 settembre ; Combattimento di Tàlgaza (Cirene), 26 settembre ; Combattimento di Sidi Ràfaa (Cirene), 27 settembre ; Combattimento di Bu Scimàl (Derna), 6 ottobre; Combattimento dell'Uàdi Gergerùm (Cirene) , 8 novembre; Combattimento di Serì esc -Sceb ( Fezzàn) , 10-11 dicem bre ; Combattimento e occupazione di Brach (Fezzàn) 13 dicembre ; Combattimento di
Zauiet el-Gsur (el-Merg), 23 dicembre; Combattimento di Maharùga (Fezzàn), 24 dicembre. 1914 : Scontro di Mèduar ez -Zeitùn (el-Merg) 1 ° febbraio ; Combattimento e occupa
zione di Zàuiet el-Argùb 1° (Cirene) , 15 febbraio ; Combattimento di Sidi Mahiùs (Ben gàsi) , 22 febbraio ; Combattimento di Zàuiet el - Argùb 2° (Cirene) , 22 febbraio ; Combat
timento di Umm esc -Scechàneb (Bengàsi), 26 febbraio ; Combattimento e occupazione di esc-Sclelèidima (Bengàsi), 28 febbraio ; Scontro di Bu -Gassàl 1° (el Merg), 28 febbraio; Combattimento notturno di ez-Zuetừna 1° (Agedabia), 12-13 marzo ; Scontro di Bu -Gas
sàl 20 (el-Merg), 14 marzo ; Scontro di Mèduar el-Mèsied (Maràua), 14 marzo ; Combatti mento di Bu Gassàl 3º (el-Merg), 16 marzo ; Combattimento e distruzione di Agedàbia , 16 marzo ; Combattimento e occupazione di Bir en -Nofilia (Sirte) , 22-23 marzo ; Combatti mento e occupazione di Mardua , 24 marzo ; Combattimento di Bu Gassàl , 4° (el -Merg) , 7 aprile ; Combattimento e occupazione di Agedàbia , 15 aprile ; Combattimento di Bir Gandula (Cirene), 21 aprile ; Combattimento di Gasr Tecasìs (Cirene), 26 aprile ; Com
battimento e occupazione di Marsa el-Auègia (Sirte), 27 aprile ; Combattimento di Zàuiet en -Naiàn (Cirene), 27 aprile; Occupazione di Umm er-Rzem (Derna), 28 aprile; Combat timento di el-Lèsga (Bu Gassàl), 30 aprile ; Scontro di Got el-Maslegùn (Derna ), 9 mag gio ; Scontro di Got el-Maslegùn ( Derna ), 1 maggio ; Scontro di el -Ghelta (Cirene), 16 maggio ; Scontro di Bir el-Cuèisa, 25 maggio ; Scontro di er-Raheibàt (Cirene), 2 giugno;
Scontro di Sidi Dachil ( el-Merg ), 11 giugno; scontro di Bir el-Mis (Cirene) 13 giugno ; Scontro di Gasr el-Heleighìma (Cirene), 14 giugno ; Combattimento di Gasr Tecasis 20 (Maraua) , 21 giugno ; Scontro di Gsur el -Mgiàhir (Maràua ) , 25 giugno; Scontro di Beda Fomm (Agedàbia), 27 giugno ; Agguato dell'Uàdi el- Ahmar (Sirtica) , 5 luglio ; Scontro
di Zauia el - Ctafia (Agedàbia ), 7 luglio ; Ricognizione su Sidi Daùb (Tòbruch), u luglio ; Combattimento di el -Chalita ( Uadi el-Aggara ), 13 luglio ; Combattimento di el - Lesga 2° (Gerdes) , 14 luglio; Combattimento di Saùnnu (Agedàbia ), 17 luglio ; Scontro dello Sciàa bet el-Trigh (Orfella) , 26 luglio ; Combattimento di Chaulàn (Derna) , 27 luglio ; Combat
timento di Bir el-Greiàt, 6 agosto; Combattimento di Siret el-Maezìl , 9 agosto ; Scontro di el -Chlèta (Bengasi) , 10 agosto ; Scontro dell'Uàdi Belgariàf (Mantùba ) , 15 agosto ; Scontro di el-Haghifat, 27 agosto ; Combattimento dell'Uàdi el - Agba , 29 agosto ; Scontro di Ain Bu Creimisa , 30 agosto ; Combattimento di Gasr el -Benìa , 30 agosto ; Combat timento e presa di Chaulan 20 (Derna), 10 settembre ; Combattimento di el -Gerrari (Gerdes el - Braàsa) , 22 settembre ; Scontro di es- Sulbìa , 25 settembre ; Scontro di Nalùt, 28 ottobre; Scontro di esc-Sciuèref , 28 ottobre ; Attacco nemico di Slonta , 6 novembre ; Sor presa di el -Gara (Sebha ), 28 novembre. 41
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TRUPPE COLONIALI
1915 : Combattimento dell'Uàdi Tlal (Sirte), 20 gennaio; Combattimento di Tauòrga, 25 gennaio ; Combattimento di en-Nemua ( Tauòrga ), 25 gennaio ; Combattimento di 3u
Ngem , 8 febbraio ; Combattimento di Bir -el -Gderìa (Tauòrga) 11 febbraio ; Occupazione di Umm esc-Scechàneb (Bengàsi), 8 marzo ; Combattimento di el-Hagheifàt (s. di el. Abiaàr) 9 marzo ; Attacco e distruzione del campo ribelle dell'Uàdi el Gàmra (Bengàsi), 11 marzo ; Combattimento di Agedàbia , 13 marzo ; Combattimento dell'Uàdi Sciareb, 17
marzo ; Combattimento dell'Uàdi Marsit (Mizda ), 6 aprile ; Combattimento di Bir Gebira , ī aprile ; Combattimento di Chòi met Bu Gàrra (Mizda ), 28 aprile ; Combattimento di Gasr Bu Hadi (Sirte) , 29 aprile;> Combattimento di el - Mudèina (S. E. di esc-Sceleidima), 30 aprile ; Combattimento dell'Uàdi Milga (Tarhùna) , 12 maggio ; Combattimento di Sidi Ahmed 1 ° (Gariàn), 5 giugno; Combattimento di Bir Cur (Gariàn) , 6 giugno ; Combatti
mento dell'Uàdi Gan (Tmed el-Hassàn) (Gariàn), 7 giugno; Combattimento di Sidi Ahmed zo
(Gariàn), 10 giugno ; Combattimento di Ras Cohla (Gariàn), 10 giugno ; Combattimento di Sinauen e rip . del presidio, 10-11 giugno ; Combattimento di Sidi Ahmed 3º, il giugno; Scontro di Suani el -Amamra , 14 giugno ; Combattimento di Sidi Bu Argùb, 17 giugno; Marcia combattimento el -Gusbåt-Ras el -Msid , 17 giugno ; Sortita del presidio di Tarhùna ,
18 giugno; Combattimento di Ras el-Hammàn , 24 giugno ; Combattimento di Sugn el. Chmis e dell'Uaàdi Caàm , 25 giugno ; Combattimento di Gabào , 26 giugno ; Combattimento di Zliten , 26 giugno ; Combattimento di el -Magàsba (Misurata ) 27 giugno ; Combattimento di el-Mager (Zliten), 28 giugno ; Attacco e blocco di ez -Zintàn , 3 luglio; Combattimento di Gasr el - Gualisc (Chicla) , 4 luglio; Combattimento di Fòndugh Ben Gascir , 4-5 luglio ;
Combattimento di Gasr Tecùt, 8-9 luglio ; Resa di Beni Ulid , 8 luglio ; Sortita e resa del presidio di ez - Zintàn , ni luglio .
1917 : Combattimento di el-Gedida, 16 gennaio ; Combattimento di el-Agelàt 10, 17 gennaio; Combattimento di el-Agelàt 2°, 6 aprile ; Combattimento di el-Agelàt 3º, 4 set
tembre; Combattimento di et-Tuebia-Gargùza, 7 settembre; Combattimento di el-Masciàsta, 9 settembre; Combattimento di Suàni Ben Aden , 20 settembre . 1918 : Combattimento di Gasr Tellil , 23 settembre ; Combattimento di el -Gemil (Zuàra) ,
5 ottobre ; Occupazione di Marsa Zuaga, 27 dicembre ; Occupazione di Zavia, 30 dicembre. 1919 : Combattimento nei pressi dell'oasi di Zanzur , 2 gennaio ; Combattimento di Gargusa, 8 febbraio; Combattimento di Zavia , ic febbraio.
1922 : Sbarco a Misurata Marina , 26 gennaio; Combattimento di Sidi Bu Scèifa (Mi surata), 4 febbraio ; Combattimento di Gasr Ahmed (Misurata), u febbraio ; Sblocco del
presidio di Zàuia , 6-23 aprile ; Sblocco del presidio di Azizìa, 29-30 aprile; Combattimento € occupazione di el -Giosc, 12 giugno ; Combattimento di es-Slamàt, 18 giugno ; Combatti mento di Umm el-Gersàn , ottobre ; Combattimento di Soffit, ottobre; Rioccupazione di Jèfren, 21 ottobre; Rioccupazione di Gariàn , 17 novembre; Combattimento di Bir Abáza, 19 dicembre, 1923 : Combattimento dell'Uàdi er-Raml , 24 gennaio ; Combattimento di Gasr el-Ga ratùlli , 29 gennaio ; Combattimento di Fòndugh el-Allus, 30 gennaio; Combattimento di Sidi Bu Argùb, 30 gennaio; Combattimento di Fòndugh en -Naggaza, 1° febbraio ; Com battimento di Sidi el-Chèmri, 2 febbraio; Combattimento dell'Uàdi Milga (Sidi el-Gilàni),
2 febbraio ; Combattimento di Màgleb el-Me , 2 febbraio ; Combattimento di Màglet el-Me, 3 febbraio ; Combattimento di Gasr el-Hàgera, 4 febbraio ; Occupazione di el -Gusbàt, 4 febbraio ; Occupazione di Tarhùna , 6 febbraio ; Combattimento di Ras el-Hammàn , 21
febbraio; Combattimento del Getèl el -Gattàr , 21 febbraio ; Occupazione di Sugh el-Chmis, 21 febbraio ; Combattimento di Sidi Saleh , 22 febbraio ; Combattimento di Bir Summt, 22
febbraio ; Occupazione di Zliten, 23 febbraio ; Occupazione di Misurata, 26 febbraio; Com battimento di Abiàr el-Chàraz, ii aprile; Combattimento e rioccupazione di Agedatia, 21 aprile ; Combattimento di Tauòrga, 1° maggio ; Combattimento di Bir Tagemùt, 4 maggio ;
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Combattimento di Umm el -Gersàn Jefren ), 5 giugno; Combattimento di Bir Bilàl, 10 giugno ; Combattimento di Bu Grada (Marsa el-Brega ), il giugno; Combattimento di Ras
Haddàd (Misurata), 7 settembre ; Combattimento di Bir Gzir (Misurata ), 8 giugno ; Com battimento dell'Uàdi Uif (Gariàn ), 10 settembre; Combattimento di Bir el -Fargiàn , 13 settembre ; Combattimento del Gebèl Msid , 14 settembre; Combattimento dell'Uàdi el
Gmàra , 14 settembre ; Combattimento del Gèkel el-Gattár (Orfella ), 15 settembre; Com battimento di el-Magasba (Misurata ), 17 settembre; Combattimento di Sidi Zli 1 ° (Orfella) , 18 settembre ; Combattimento di Bir Fallàgia (Misurata) , 21 settembre; Combattimento di
Gebèl Msid , 6 ottobre ; Occupazione di Gasr el -Agubìa , 7 ottobre; Combattimento di Sidi Zli 20 (Orfella), 9 ottobre; Combattimento di Sidi Surur, 14 ottobre; Combattimento del l'Uadi Gazal , 21 ottobre; Combattimento di ez- Zintàn , 17 ottobre; Combattimento di Ulad Mahmùd (Nalut), 17 novembre ; Combattimento di Nalut , 3 dicembre ; Combatti
mento di Sedàda, 22 dicembre; Combattimento di Sinàuen , 23 dicembre; Combattimento di Bir Seggànna , 26 dicembre ; Combattimento di Gasr Mimùn, 26 dicembre ; Combattimento dell'Uàdi Gobbin , 27 dicembre ; Occupazione di Beni Ulìd , 27 dicembre. 1924 : Combattimento di Umm el-Giuàbi , 21 marzo ; Combattimento di Sidi Selim ,
2 aprile ; Scontro di Gasr Musdasci , 16 aprile ; Scontro di Halùgh el-Gir , 30 aprile; Scontro dell'Uàdi el-Greiàt, 4 maggio ; Scontro di Bir Glulùd , 8 maggio ; Scontro di Zàuiet en Naiàn , 11 maggio ; Scontro di Zàuiet el-Faidìa , 16 maggio ; Combattimento dell'Uàdi esc-Sçerìa , 26 giugno; Scontro di Umm el-Giuàbi , 31 luglio ; Combattimento di Bir el Hasciadia , 19 novembre ; Combattimento di Sirte, 23 novembre ; Combattimento di Gasr Bu Hàdi, 23 novembre. 1925 : Scontro di el -Carruba, 2 febbraio ; Scontro di Bir Abbas , 3 febbraio ; Scontro di Atiàr Bu Sfèia , 3 febbraio ; Scontro di Gasr Musdàsci, 4 febbraio ; Scontro di el-Ghelta , 10
aprile ; Scontro di Bir Belàmed , 13 aprile ; Scontro di Gsur el -Mgiahir , 14 aprile ; Scontro di Bàltet ez-Zalàgh , 14 aprile; Scontro di Gasr el-Musdàsci , 15 aprile ; Scontro dell'Uàdi Sammalùs, 18 aprile ; Combattimento di Bir Tarsin , 26 maggio ; Scontro di Abiàr Tennin , 22 settembre ; Scontro dell'Uadi el-Mahàggia , 25 settembre .
1926 : Scontro di Gasr Tecasìs , 29 gennaio ; Occupazione di Giarabùb, 11 febbraio; Scontro di Gasr Tecasìs, 6 maggio ; Scontro dell'Uàdi Tanàmlu , 9 maggio ; Scontro del
l’Uàdi Sammalùs, 28 maggio ; Scontro di Sidi el-Cheilàni , 12 luglio. 1927 : Combattimento di er - Rahèiba, 28 mai zo ; Combattimento di Halùgh el -Gii , 27 aprile ; Combattimento di Gerdes el-Gerràri , 2 maggio ; Combattimento di Bir Zeitun, 10 luglio ; Combattimento di Ras Giuliaz , 13 luglio ; Combattimento di Abiar Bu Sfeia , 19 luglio ; Combattimento nella zona dell'Uadi Cuf, 28 luglio ; Combattimento di El - Hèira
El-Agaba , 11 agosto ; Combattimento di Gasr Remteiàt , 28 agosto ; Combattimento di Gasr Heleighima , 4 settembre ; Occupazione di Zàuia el Gtafia , 24 settembre ; Occupa zione di El Agheila , 29 settembre ; Attacco nemico di autocolonna a Got-es Sass , 13 dicembre .
1928 : Occupazione di Bir el -Graim , 7 gennaio ; Occupazione di Bu Ngein-el Fati mia, 7 gennaio ; Occupazione di Nufilia, 9 gennaio ; Occupazione di Merduma , 10 gen naio ; Azione contro i Magarba verso Zella e Gifa , 11-12 gennaio; Azione di Aga Ager Ramla, 4 febbraio ; Azione di El Machina, 8 febbraio ; Occupazione di Chormet el-Mhalla, 9 febbraio ; Occupazione di Bu -Atla , 10 febbraio ; Occupazione di Bir Taar , 12 febbraio ; Occupazione di Socna, 13 febbraio ; Occupazione di Hon , 13-14 febbraio; Occupazione di Uadan , 14 febbraio ; Occupazione di Umm el Leben , 21 febbraio ; Occupazione di Zella ,
22 febbraio ; Occupazione di Ain Meduin e Grara Rten , 23 febbraio ; Occupazione di Ma tenes Selib , 23 febbraio ; Occupazione di Hatiet el Meahza , 24 febbraio ; Occupazione di Augila , 24 febbraio ; Occupazione di Gialo, 25 febbraio; Occupazione di El -Ergh e di Ei
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Lebba , 25 febbraio; Combattimento di Tagrift, 25 febbraio ; Scontro di Gifa, 25 febbraio; Occupazione di El Gicherra , 26 febbraio ; Occupazione di El Aseila , 26 febbraio ; Occupa zione di Marada , 18 marzo; Operazioni di polizia nella zona delle Balte, 25 marzo- 1 aprile ;
Operazioni combinate di polizia Neufilia-Agheila -Marada-Zella, 5-16 maggio; Operazione di polizia ad Amseat, 28 maggio ; Operazioni di polizia a Sceneisce-Uadi Mehaggia , 30 giugno ; Scontro di Uadi Lella , 30 giugno ; Scontro di Gifa , 4 luglio ; Combattimento di Chormet-bu Garra, 12 luglio ; Incursione a Gheriat , 15 luglio ; Scontro di Bir-Grasa , 16 luglio ; Scontro di
Gabr Dahar, 11 agosto ; Operazioni di polizia a sud di Gronta , 13 agosto; Operazioni di polizia nei sud Bengasino e sul Gebel cirenaico, 24-25 agosto ; Scontro di Tutufahem , 21 settembre ; Scontro di Agheila Sciarghia , 2 ottobre ; Scontro di Hon , 29-30 ottobre ; Scontro di Hamra Fomm , 11 novembre.
1929 : Combattimenti di Gara el-Mesciarreca e di Garet Taslemet, 20 gennaio ; Com battimento di Bir bu Gedaria , 7 marzo ; Scontro di el Negher , 13 marzo ; Scontro di
Nufilia, 14 marzo ; Scontro di Bir Allagh, 9 aprile ; Combattimento di Caf el Metkia, 17 aprile ; Combattimento di Umm Melà, 23 aprile ; Scontro di Bir Rtem , Combattimento di Um Errisc , 29 aprile ; Combattimento di Mellaha -Baharia , 9 maggio ; Scontro di Bir Sciuref e di Um el Kel , 26 maggio ; Azione di Bir el Alga , 28 maggio ; Azione di Bir
Anseba , 28 maggio; Scontro dell'Uadi Matalaai , 24 giugno ; Rioccupazione di Brach (Fez zan) 5 dicembre ; Rioccupazione di Sebha (Fezzan) 22 dicembre, 1930 : Occupazione di Umm el Aramb (Fezzan) , 9 gennaio ; Occupazione di Uan cl
Kebir (Fezzan ), 13 gennaio ; Occupazione di Graret Mehemmed e di Graret Manassir (Fezzan), 16 gennaio ; Rioccupazione di Murzuch (Fezzan), gennaio; Rioccupazione di Ubari (Fezzan), 28 gennaio ; Occupazione di El Auinat (Fezzan ), 13 febbraio ; Occupa
zione di Tachiomet (Fezzan), 13-14 febbraio ; Rioccupazione di Ghat (Fezzan ), 24 feb braio ; Azione di Scenescen , 6 aprile ; Scontro di Belghes, 16 aprile ; Operazioni di polizia sugli « uidian » Mahaggia e Scenescen , 15-25 giugno ; Scontro di Gerdes el Abid , giugno ; Scontri della zauia Gaur, di Técnis, dell'« uadi » El Cuf, della zauia Beda e di Batia ,
luglio; Scontro di Agedàbia , agosto ; Scontro dell « uadi » Asra , 7 agosto ; Combattimento nel Brassa -Dorsa, 21 agosto ; Bombardamento aereo di Cufra, 26 agosto ; azione di Chersa, 15 settembre; Combattimento dell ' « uadi » Ei Atrum , 20 settembre; Combattimento del . U
(
l ' « uadi » El Garib, 8 ottobre ; Azioni di polizia verso Gife, 22-24 novembre. 1931 : Occupazione di Cufra , 20 gennaio ; Combattimento di Atiar Bu Sfeia , 23 gen naio ; Combattimento di Rughet el Ageremia (Sciafa), 27 marzo ; Combattimento di Vadi
Ramla (Gebel), 30 marzo ; Scontro presso Antelat (Agedabia), 24 aprile ; Combattimento di Vadi er Raheiba , 4 maggio ; Scontro tra Ras El-Elena e Martuba , 26 luglio ; Combatti mento di El Menair, 3 agosto ; Scontro nella zona di Es Sirual-Rach el Beter, 22 agosto; Combattimento di Zaniet Ezzeiat, 27 agosto ; Combattimenti di Vadi bu Taga-Got Gilmana e cattura dell'Achuan Omar el Muchtar capo della ribellione, 11 settembre ; Combattimenti di Sidi Saad e di Beddabach , 16 settembre ; Combattimenti di Goret Chot e Bir Tarfaui, 16 ottobre .
1932 : Il 24 gennaio la ribellione in Cirenaica fu completamente
e definitivamente
stroncata .
RICOMPENSE .
R. Corpo truppe coloniali della Tripolitania. R. decreto 3 aprile 1933-XI : Medaglia di argento al valor militare :
« Armonico e perfetto strumento di guerra composto di truppe metropolitane ed indigene fuse nel sentimento del dovere e della salda disciplina militare cementata dal
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sangue generosamente profuso da cinquemila caduti, sintesi di lealtà e di valore, seppe in venti anni di vita e con cento combattimenti conquistare, difendere e conservare al l'Italia la maggiore colonia . ( Tripolitania 1912-1931) » . R. Corpo truppe coloniali della Cirenaica .
R. decreto 3 aprile 1933 - XI :: Medaglia di argento al valor militare : C Magnifico strumento di guerra , in nove anni di lotta , dura , aspra , difficile , tena cissima, portò di vittoria in vittoria il nome e la civiltà di Roma dalla costa fino nel cuore
dell'inviolato deserto libico (Cufra) compienelo gesta che rimarranno memorabili nella storia delle imprese coloniali ed assicurando all'Italia il saldo possesso della sua quarta sponda. (Cirenaica , 1923-1932) » .
R. Corpo truppe coloniali della Libia. R. decreto 19 novembre 1936 -XV : Medaglia d'oro al valor militare: « Con l'ardimento proprio della razza alimentato dall'amore per la bandiera e dalla fede nei più alti destini dell'Italia in terra d'Africa dava, durante la guerra , innumerevoli prove del più fulgido eroismo .
« Con generosità larga , quanto sicura è la sua fedeltà , offriva il proprio sangue per la consacrazione dell'Impero Italiano. (Guerra Italo -Etiopica, 3 ottobre 1935-XIII 5 mag gio 1936 -XIV ) » . II battaglione libico .
R. decreto 9 luglio 1926- IV : Croce di guerra al valor militare :
« Prendeva parte a tutte le operazioni svoltesi per la riconquista della regione degli
Orfella . Nella giornata del 27 dicembre combatteva con mirabile slancio ed aggressi vità i ribelli ed infine lanciato all'attacco dell'abitato di Beni Ulid per primo lo conqui stava , ne occupava il castello , vi abbatteva la bandiera turca innalzando su di esso il Vessillo Nazionale . (Beni Ulid , 27 dicembre 1923) » . II battaglione libico della Tripolitania .
R. decreto 5 febbraio 1931 -IX : Medaglia d'argento al valor militare :
Battaglione di gloriose tradizioni e di alte virtù militari spiegate in tempi parti colarmente gravi , le confermava trattenendo tenacemente per circa sedici ore il vigoroso impeto di soverchianti forze ribelli , che alfine contrattaccava , risolvendo vittoriosamente e
nettamente la situazione. (Kormet bu Garra [ Tripolitania ], 12 luglio 1928) » .
V battaglione libico della Tripolitania . R. decreto 5 febbraio 1931-1X : Medaglia di bronzo al valor militare :
Battaglione di provata fedeltà e di alte virtù guerriere, splendidamente le confer mava in due importanti azioni, molto concorrendo al conseguimento del successo. (Umm «
Mela [ Tripolitania ] , 22 aprile 1929, Bir Sciueref ( Tripolitania ), 26 maggio 1929) ».
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VI battaglione libico . R. decreto 14 aprile 1928 -VI : Medaglia d'argento al valor militare :
« Prese parte a tutte le operazioni di riconquista della Sirtica e della Giofra, riaf fermando in ogni occasione le sue nobili tradizioni di valore , di fedeltà e di eroismo col lettivo.
« Nell'aspra giornata di Tegrift, dopo avere con manovra decisa e risoluta respinto un violento tentativo nemico di aggiramento della sinistra e della coda della colonna , muoveva poi ripetutamente all'assalto, contribuendo così in massimo grado alla vittoria . (Bu Ngem -Socna-Zella-Bir Tegrift-Nufilia , 7 febbraio-3 marzo 1928) » .
R. decreto 28 maggio 1929-VII : Croce di guerra al valor militare : « Valido strumento di guerra , inquadrato in un gruppo mobile operante , in un aspro e sanguinoso combattimento sostenuto contro una forte mehalla ribelle , dopo aver arginato con incrollabile fermezza la forza irruente del nemico, che sicuro della vit toria aveva attaccato con estrema audacia , moveva risolutamente all'assalto volgendo in fuga l'avversario , e lo incalzava a lungo con sicura baldanza, scrivendo una nuova pagina
di valore nella storia della nostra conquista coloniale. (Guerat El Afie [ Giofra ] , 31 ot tobre 1928) ».
VII battaglione indigeni della Libia . R. decreto 18 dicembre 1927-VI : Medaglia d'argento al valor militare :
« Costituitosi nel marzo 1912, partecipò con
onore
a trentuno combattimenti vitto
riosi, molti dei quali sostenuti senza l'ausilio di altri reparti , tramandando alle truppe libiche una indimenticabile eredità di gloria . Nel suo trentunesimo combattimento , col
sangue dei suoi ascari e col consapevole ardimento dei suoi ufficiali, seppe far rifulgere tutte le sue alte virtù militari , sgominando ingenti forze senussite, conquistando materiale bellico e entrando, con travolgente azione , primo in Agedabia, rocca forte della Senus
sia, dove issava il santo vessillo d'Italia . (Cirenaica, marzo 1912-1923. Agedabia 21 aprile 1923) » . I battaglione Cacciatori d'Africa della Tripolitania . R. decreto u aprile 1932- X : Croce di guerra al valor militare :
« Battaglione di salda compagine, partecipando brillantemente a numerosi fatti d'ar me, confermava anche in terra d'Africa, con generoso tributo di sangue, lo slancio , la bravura ed il tradizionale valore del Fante Italiano (Tripolitania , gennaio 1914-gennaio 1931 -IX ) » . Gruppo squadriglie autoblindo- mitragliatrici della Cirenaica .
RR. DD. 5 febbraio 1931-IX e 21 agosto 1931-IX : Medaglia di bronzo al valor mi litare :
<< Con l'audacia ed il valore dei suoi Cacciatori e delle sue Camicie Nere contribuiva
largamente al successo in numerosi combattimenti, particolarmente distinguendosi nei
seguenti vittoriosi scontri : 14-18 aprile 1925 , 25 e 28 maggio e 15 agosto 1926, 11 agosto 1927 , 31 marzo 1928 , 20 gennaio 1929 , 6 aprile 1929 » .
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Gruppo squadroni Savari .
R. decreto 11 marzo 1926- IV : Croce di guerra al valor militare :
« Superando con altissimo sentimento del dovere e con mirabile spirito di sacrificio le fatiche e i disagi asprissimi di una lunga campagna combattuta con clima e terreni av versi assolveva tutti i suoi compiti costituendo così un prezioso ausilio alle truppe ope ranti . ( Tripolitania , Campagna contro i ribelli 1922) » . R. decreto 18 dicembre 1927 - VI : Croce di guerra al valor militare :
«In ogni circostanza, in numerosissimi combattimenti , operando con gli squadroni isolati o riuniti, con indomito coraggio e con grande abnegazione, seppe sempre mante nersi degno del proprio nome e delle proprie tradizioni. Con i quadrupedi logori e stanchi, con gli uomini lontani da più mesi dalle loro famiglie, col materiale mal ri dotto, ma con spirito elevatissimo e con alto sentimento del dovere , prodigandosi sempre generosamente, ha scritto pagine meravigliose di ardimento e di sacrificio per la grandezza della gran Madre, l'Italia, alla quale si sente intimamente legato e fedelmente affezionato . (El -Mescel -Olm luabi, 21 marzo 1924 , Bengasi , 13 maggio 1924) » . Squadroni Savari della Tripolitania . R. decreto 9 maggio 1929 - VII: Croce di guerra al valor militare : « Di avanguardia ad una colonna mista in marcia da Bir Turchi a Gasr Garabulli , il Gruppo squadroni sosteneva , in un primo tempo , favorevolmente alcuni scontri con nuclei nemici che contrastavano l'avanzata , consentendo alla fanteria retrostante di accorrere
1
tempestivamente al combattimento. Successivamente, per vincere la tenace resistenza oppo sta dai ribelli sul fronte, agiva brillantemente sul fianco avversario caricandolo con irresisti bile slancio, travolgendolo ed obbligandolo a disordinata fuga, inseguendolo instancabil. mente sì da infliggergli ingentissime perdite , catturando rilevante numero di armi , mu nizioni e materiali . In tutta l'azione dimostrava, così nei capi come nei gregari , alto va lore combattivo e perfetta coesione di forze morali e materiali. (Gasr Garabulli , 30 gen naio 1923) » .
I Squadrone Savari della Tripolitania . R. decreto 5 febbraio 1931 -IX : Medaglia di bronzo al valor militare :
Squadrone glorioso per indomita fedeltà e brillante valore, confermava la sua per fetta preparazione bellica e il suo costante spirito aggressivo, preziosamente collaborando
a ! successo. (Umm Mela ( Tripolitania ], 22 aprile 1929 - Bir Sciueref [Tripolitania] , 26 mag gio 1929) » .
I Gruppo Sahariano della Tripolitania .
R. decreto 10 dicembre 1934-XIII : Medaglia d'argento al valor militare :
a In venti anni di storia, in trenta fatti d'arme, in rischiose operazioni , attraverso insidia di natura e di infido nemico, dava prova di elette virtù militari , di mirabile esem pio di abnegazione e di spirito di sacrificio , prodigandosi nelle cruenti lotte generosa
mente e fattivamente per la conquista ed i più alti destini della Tripolitania. (Tripolita nia, 27 settembre 1913 - 20 febbraio 1930) » .
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III Gruppo Sahariano ,
R. decreto 14 aprile 1928-VI : Medaglia di bronzo al valor militare : Dopo avere preso parte attivissima a tutte le operazioni di riconquista della Sirtica e della Giofra, dimostrando sempre ed ovunque altissimo valore, slancio senza pari, deci sione ed ardire nelle mosse celeri , si distingueva nel combattimento di Bir Tegrift, assol vendo brillantemente tutti i suoi compiti nella esplorazione, nel contrattacco appiedato ed infine portando celere e decisa minaccia su un fianco dell'avversario, alla cui rotta e con seguente nostra vittoria contribuiva in modo efficacissimo. (Nufilia -Merduma-Gife -Hon -Uad dam -Zella -Bir Tegrift-Nutilia, 3 gennaio 3 marzo 1928) » .
IV Gruppo Sahariano.
R. decreto 14 aprile 1928-VI : Medaglia di bronzo al valor militare : (
Dopo aver preso parte attivissima a tutte le operazioni di riconquista della Sirtica
e della Giofra, dimostrando sempre ed ovunque altissimo valore, slancio senza pari, deci sione ed ardire nelle mosse celeri , si distingueva nel combattimento di Bir Tegrift , assol
vendo brillantemente tutti i suoi compiti nella esplorazione , nel contrattacco appiedato ed infine portando celere e decisa minaccia su un fianco dell'avversario , alla cui rotta e con seguente nostra vittoria contribuiva in modo efficacissimo (Nufilia-Merduma-Gife -Hon-Uad dam -Zella - Bir Tegrift-Nufilia , 3 gennaio - 3 marzo 1928) » . Squadrone guardie di frontiera Spahis . R. decreto 11 marzo 1926-IV : Croce di guerra al valor militare : ((
Superando con altissimo sentimento del dovere e con mirabile spirito di sacrificio le
fatiche ed i disagi asprissimi di una lunga campagna combattuta con clima e terreni avversi assolveva tutti i suoi compiti costituendo così un valido ausilio alle truppe operanti. (Campa gna contro i ribelli 1922) » . Squadrone Spahis.
R. decreto 14 aprile 1928- VI : Medaglia di bronzo al valor militare : « In 6 anni di campagna, nelle cariche impetuose, come nella azione appiedata , dette prova ammirabile di eroismo , fedeltà e valore senza pari. In tutto il periodo di riconquista della Sirtiça e della Giofra , nella rioccupazione di Nufilia-Hon -Zella, nel combattimento
di Bir Tegrift fu ovunque primo al pericolo e grande fattore di vittoria . (Campagna 1922. Nufilia -Merduma-Hon -Uaddam - Zella- Bir Tegrift-Nufilia, 3 gennaio - 3 marzo 1928) » . 1a batteria libica da montagna .
R. decreto 11 marzo 1926-1V : Croce di guerra al valor militare : « Nella sua immutata fedeltà e devozione all'Italia, col suo alto spirito combattivo,
in un periodo aspro e difficile di oltre dieci anni , ha rinnovellato le gloriose tradizioni dell'arma. (Fezzan, Nufilia, Uadi Mersit, Gasr Bu Hadi, Misurata , Sliten , Homs, Zauia. Suani ben Aden , Bir Gnem , 1913-1922) » .
TRUPPE COLONIALI
633
za batteria libica della Tripolitania . R. decreto 5 febbraio 1931-IX : Croce di guerra al valor militare : « Batteria indigena già distintasi in numerosi combattimenti, confermava le sue belle
virtù guerriere, gareggiando in bravura con le valorose fanterie che accompagnava, col suo valido ed immediato appoggio al conseguimento di due brillantissime vittorie. (Umm Mela
[ Tripolitania ], 22 aprile 1929 - Bir Sciueref [ Tripolitania ] , 26 maggio 1929) » . CITAZIONI NEI COMUNICATI
DEL MINISTERO PER LA STAMPA E LA PROPAGANDA .
COMUNICATO N. 191 del 21 aprile 1936 -X17. La vittoria riportata dalle truppe del generale Graziani a Gianogobo (nell'Ogaden, a nord-ovest di Dadane) sta avendo conseguenze gravissime per gli Etiopici . L'avversario, sconfitto e disperso lungo le carovaniere dell'Ogaden , è inseguito dalle nostre truppe .
I reparti autocarrati hanno ieri iaggiunto località distanti più di 100 km . dalle basi di partenza.
La Divisione Libica , composta esclusivamente di volontari arruolatisi nella nostra co lonia mediterranea , ha dato alta prova di valore, durante gli accaniti ee difficili com battimenti
COMUNICATO N. 197 del 28 aprile 1936-XIV . Sul fronte somalo continua la nostra vittoriosa azione offensiva.
Alla sinistra del nostro schieramento, reparti libici partiti da Dagà Medò hanno battuto e disperso forti gruppi nemici nella valle del Faf.
COMUNICATO N. 198 del 29 aprile 1936 - XIV .
Sul fronte somalo intensa attività di pattuglie su tutta la linea . Reparti libici hanno battuto e disperso nella valle del Sullul nuclei avversari .
COMUNICATO N. 203 del 5 maggio 1936-XIV .
La Divisione Libiça ha occupato Farsò nell'alta valle del Sullul.
PARTE II .
CORPI E REPARTI DISCIOLTI
O TRASFORMATI.
CORPO INVALIDI E VETERANI .
Il Corpo invalidi e veterani ebbe origine dalla riunicne, avvenuta nell'anno 1872, delle preesistenti due Case Reali di invalidi e veterani di Asti e di Napoli . La fon dazione della prima risale al 1685 , creata per l'antico esercito piemontese. Alla forma zione del Regno d'Italia vennero in essa raccolti successivamente i militari sedentari in validi e veterani di tutte le provincie dell'Italia superiore e centrale, e col R. decreto 28 febbraio 1861 ne venne fissato il quadro a 6 compagnie di veterani e 5 di invalidi. Più
tardi vennero altresì incorporati nella Real Casa d'Asti i veterani ed invalidi della Sici lia, aumentandone il quadro di 2 compagnie . Quanto ai veterani ed invalidi delle pro vincie napoletane, con R. decreto 13 ottobre 1861 istituivasi pure una Casa Reale invalidi e compagnie veterani in Napoli incorporandovi i preesistenti reggimento, deposito di vete
rani ed invalidi e compagnie di riserva. Questo nuovo corpo contò dapprima 33 compa gnie tra effettive e provvisorie, ma venne poi successivamente ridotto, ed il R. decreto 17 febbraio 1870 le portò a 2 . La Casa Reale d'Asti andò ancora soggetta a non poche modificazioni fino a che
col Reale decreto 17 novembre 1872 tanto questa quanto quella di Napoli vennero soppresse e fu costituito in loro vece in Napoli un corpo veterani ed invalidi che la legge 30 set
tembre 1873 determinò fosse formato : di uno stato maggiore e di un numero di compa gnie variabile secondo il numero dei veterani e degli invalidi . Con la legge 29 giugno 1882 il corpo venne fissato ad uno stato maggiore e quattro
compagnie. Queste furono ridotte a due dal 1 ° luglio 1895 per l'applicazione del R. decreto 6 novembre 1894 e conservate tali dal R. decreto 22 luglio 1897 .
Con R. decreto n . 12 , del 7 gennaio 1923 , il Corpo invalidi e veterani fu soppresso.
ARMA DI FANTERIA .
FANTERIA DI LINEA . 25° REGGIMENTO FANTERIA C« BERGAMO » . Le origini e la storia del 25° fanteria sono comuni con quelle del 26° fanteria (Vedi Parte I).
Per la guerra 1915-1918 il 25° fanteria costituì i comandi delle brigate Piacenza , Taro c Vicenza ed i reggimenti 207° e 277º. Il 20 ottobre 1926 , in virtù della legge 11 marzo 1926, n . 396, il 250 fanteria fu sciolto ;
un battaglione passò al 26 ° ed uno al 1520 fanteria. CAMPAGNE DI GUERRA .
1860-61 : Fano, Senigallia, Castelfidardo, Ancona, S. Giuliano, Gaeta (12 nov .), assedio di Gaeta
1866 - 1887-88 : 24/25° ,
1895-96 : Il 25° ftr. concorse alla forma
zione dei btg. V, XVI, XIX e XXX con 6 uff. e 254 gregari , V e XVI btg. Adua 1911-12 : Durante la guerra Italo - Turca il 25° reggimento concorse alla mobilitazione dei
reggimenti 69, 260, 43° e 93° fornendo complessivamente 19 ufficiali e 1275 gregari 1915-18 - 1915 : $ . Lucia di Tolmino (agosto) , S. Maria di Tolmino (novembre) 1916 : S. Maria di Tolmino, Cigini
1917 : Flondar (maggio ), Raccogliano , S. Marco 1918 : Meolo, S. Pietro Novello , Fos salta di Piave (giugno) , Sasso Rosso di Val Sugana , M. Lisser , Panarotta (ottobre novem
di Gorizia (agosto), Pozzuolo del Friuli (ottobre) bre)
--
1919 :
-
Libia.
RICOMPENSE .
Medaglia d'argento al valor militare. Medaglia d'argento di benemerenza. Ordine militare di Savoia , Croce di cavaliere.
Medaglia d'argento al valor militare. CITAZIONI NEI BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO .
BOLLETTINO. DI GUERRA N. 1270 del 5 novembre 1918.
32° REGGIMENTO FANTERIA « SIENA » . Le origini e la storia del 32° fanteria sono comuni con quelle del 31º fanteria (Vedi Parte I) .
Per la guerra 1915-1918 il 32° fanteria costituì il comando della brigata Teramo ed i reggimenti 135° e 241º .
FANTERIA
DI
LINEA
639
Il 9 dicembre 1926, in virtù della legge i marzo 1926 , n . 396 , il 32° fanteria fu
sciolto ; un battaglione passò al 151 ° ed uno al 74° fanteria. CAMPAGNE DI GUERRA .
1895-96 : Il 32° fanteria concorse alla formazione dei btg . IV , 1866 : Custoza 1911-12 : Du XIV , XXI e XXXIII con 9 ufficiali e 237 gregari , IV e XIV btg . Adua
rante la guerra Italo-Turca la brigata Siena , della quale il 32° fanteria faceva parte, concorse alla mobilitazione dei reggimenti 37°, 40°, 52° c 63º fornendo complessivamente 31 ufficiali 1916 : 1915-18 - 1915 : Fogliano (giugno ), Castelnuovo (ottobre) e 1741 gregari Valsugana , M. Civaron , Castelloni di S. Marco, Cima Caldiera , Passo dell'Agnella. 1918 : M. Asolone, 1917 : Selo (maggio ), Meduna, Col del Bosco (ottobre novembre) -
Col della Berretta , Borgo . RICOMPENSE . Ordine militare di Savoia , Croce di cavaliere .
64° REGGIMENTO FANTERIA (W CAGLIARI » . Le origini e la storia del 64° fanteria sono comuni con quelle del 63° fanteria (Vedi. Parte 1).
Per la guerra 1915-1918 il 64° fanteria costituì i comandi delle brigate Campania e Sele ed i reggimenti 136° e 219º.
Il 5 novembre 1926, in virtù della legge 11 marzo 1926, n . 396, il 64º fu sciolto ;. un battaglione passò al 55° ed uno al 32° fanteria . CAMPAGNE DI GUERRA . 1866 : Custoza
1895-96 : il 64° fanteria concorse alla formazione dei btg. VIII e
XVIII con 15 ufficiali e 248 gregari, VIII btg. Adua 1911-12 : Durante la guerra Italo-Turca il 64º reggimento concorse alla mobilitazione dei reggimenti 30°, 35º e 63°, 1915 : Polazzo , fornendo complessivamente 26 ufficiali e 1285 gregari 1915-18 1916 : Campomolon , Soglio d'Aspio, Coston d'Arsiero (maggio ), M. Giove ,
M. Sei Busi
M. Novegno ( giugno). La brigata Cagliari della quale il 64° faceva parte fu inviata in: Macedonia : Monastir (novembre ) .
1918 : Ma1917 : Macedonia : ansa della Cerna 1919 : Macedonia : fino al luglio . cedonia : monti Baba , Bucin , Sop . Cer .
RICOMPENSE .
Medaglia d'argento al valor militare. Ordine militare di Savoia , Croce di cavaliere.
Medaglia d'argento al valor militare.
640
FANTERIA
DI
LINEA
72° REGGIMENTO FANTERIA « PUGLIE » . Le origini e la storia del 72º fanteria sono comuni con quelle del 710. (Vedi Parte I). Per la guerra 1915-1918 il 720 reggimento costituì i comandi delle brigate Mantova e Porto Maurizio ed i reggimenti 114° e 253° fanteria .
Il 18 ottobre 1926 , in virtù della legge n. 396 in data 11 marzo 1926, il 720 fanteria fu sciolto; un battaglione passò al 33° ed uno al 34° fanteria . CAMPAGNE DI GUERRA .
1895-96 : Il 72º fanteria concorse alla formazione dei btg . VII e X con 7 ufficiali e 180 1911-12 : Durante la guerra Italo-Turca la brigata Puglie, gregari , VII e X btg . Adua di cui il 72º faceva parte, concorse alla mobilitazione dei reggimenti 11°, 350 , 37°, 40°,
43°, 57°, 60 °, 63°, 79°, 84°, 89º e 93° fornendo complessivamente 25 ufficiali e 2949 gre 1915-18 - 1915 : Oslavia, Podgora
gari
1916 : M. Pasubio , Vallarsa (maggio
giugno). In febbraio la brigata Puglie fu inviata in Albania (Berat). Nel maggio rim patriò e fu inviata sul M. Pasubio 1917 : Hermada (maggio) , Bainsizza (agosto), M. Glo bokak (ottobre) - 1918 : Argine Regio del Piave (giugno) 1919-20 : Albania . RICOMPENSE . Ordine militare di Savoia , Croce di cavaliere.
82° REGGIMENTO FANTERIA ( TORINO ») . Le origini e la storia dell'82° fanteria sono comuni con quelle dell'81 ° (Vedi Parte I) .
In esecuzione della legge 27 giugno 1912, n . 698 , presso l'820 fanteria fu costituito nuovo battaglione con la denominazione di IV . Per la guerra 1915-1918 l'82º reggimento costituì il comando della brigata Avellino ed il 231 ° reggimento fanteria . Il 31 ottobre 1926 , in virtù della legge i marzo 1926, n . 396, 1'82° fanteria fu un
sciolto. CAMPAGNE DI GUERRA .
1895-96 : L'82º fanteria concorse alla formazione dei btg . IV, XI , XXV e XXXIV con i ufficiali e 268 gregari, IV e XI ttg . Adua 1911-12 : Campagna Italo - Turca 1915 18 - 1915-16 : Col di Lana 1917 : Volkovnjak (ottobre ), Medio Piave (novembre dicembre) 1918 : Capo Sile, Musile , Piave Vecchio (giugno) , Piave Nuovo (luglio), Val Giudicarie, Stenico , Mezzo Lombardo (ottobre novembre ). RICOMPENSE .
Medaglia d'argento di benemerenza. Medaglia d'argento al valor militare. Ordine militare di Savoia , Croce di cavaliere .
Medaglia d'argento al valor militare .
FANTERIA
DI
641
LINEA
BRIGATA UDINE ( Rgt. 95° e 96 ') . Costituita nel marzo 1916 : il comando di brigata ed il 95º dal deposito del 47° fanteria, il 96º dal deposito del 480 fanteria . Il 7 settembre 1920 fu sciolta .
I reggimenti 950 e 960 furono poi ricostituiti il 15 maggio 1935 : il 95º dal deposit) del 13° fanteria, il 96º dal deposito del 14° fanteria . Il 95º assunse la denominazione di « 95° reggimento Scuola » e con il 96° ed il 97° formò la CXXIV brg. di fanteria. Nel 1935 presso il 95° anteria fu costituito il XIII battaglione complementi fanteria . Il 95° ed il 96° fanteria furono nuovamente disciolti il 15 settembre 1936. CAMPAGNE DI GUERRA .
1916-17-18 - 1916 : M. Fortin , Mochetta , Val d'Assa , Vertoita , Faiti Tolmino, Vallone di Palievo , Bainsizza, M. Santo ,
tello, Valderoa, Spinoncia , Solarolo , M. Madal
1917 :
1918 : M. Tomba , Piave, Mon 1920 : Albania .
RICOMPENSE . 95° rgt.: Croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia
Medaglia d'argento
al valor militare .
960 rgt.: Croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia
Medaglia d'argento
al valor militare .
CITAZIONI NEI BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO .
BOLLETTINI DI GUERRA N. 773 (27 maggio 1917) e N. 824 (26 agosto 1917) .
BRIGATA GENOVA ( Rgt. 97° e 98° ) . Costituita nel giugno 1916 : il comando di brigata ed il 97° dal deposito dell'88º ; il 980 dal deposito del 22º . Il 20 novembre 1917 fu disciolta .
Il 97° fanteria fu poi ricostituito il 15 aprile 1935 dal dep. del 225° fanteria e formò con i rgt. 95° e 969 la CXXIV brg. di fanteria. Nel 1935 presso il 97° fanteria fu costituito il CCXXV battaglione complementi fanteria. Il 97° fanteria fu poi nuovamente disciolto il 15 settembre 1936 . CAMPAGNE DI GUERRA .
1916-17 · 1916 : Gorizia , San Marco
1917 : Slatenich , Monte Stol, Ponte di
Cornino .
RICOMPENSE .
97° rgt.: Croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia al valor militare .
980 rgt. : Croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia . 42
-
Medaglia d'argento
642
FANTERIA
DI
LINEA
999 E 100° REGGIMENTO FANTERIA . Vedere 115º e 116° reggimento fanteria nella Parte I.
BRIGATA PIACENZA (Rgt. 111 ° e 112 ). Costituita nel marzo 1915 : il comando di brigata dal deposito del 25° ; il 11° dal deposito del 26 °; il 112° dal deposito del 61º . L'8 settembre 1920 fu disciolta . CAMPAGNE DI GUERRA .
1916 : Oslavia, Castelgom berto , M. Zebio, M. Fior , M. Mosciagh 1917 : Dosso Faiti, Castagnevizza, Ponte della Delizia , Casarsa 1918 : Nervesa , Barco , Conegliano , Vittorio . 1915-16-17-18
1915 : M. S. Michele , M. Sei Busi .
RICOMPENSE .
111 ° rgt.: Croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia
Medaglia di bronzo
al valor militare .
1129 rgt . : Croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia . CITAZIONI NEI BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO . BOLLETTINO DI GUERRA N. 1125 (23 giugno 1918) .
BRIGATA MANTOVA ( Rgt. 113° e 114° ) . Costituita nel marzo 1915 : il comando di brigata ed il 114º dal deposito del 72° ; il 113º dal deposito del 79º. Nel novembre 1919 fu sciolta . CAMPAGNE DI GUERRA .
1915-16-17-18 - 1915 : Val Lagarina
1916 : Nad Bregom
1917 : Selo , Hermada
1918 : Montello, Fontigo, Moriago, Sernaglia, S. Boldo, Trichiana. RICOMPENSE .
113° rgt .: Croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia . 114° rgt.: Croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia
Medaglia d'argento
al valor militare. CITAZIONI NEI BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO.
BOLLETTINI DI GUERRA N. 731 (25 marzo 1917) e N. 1123 (21 giugno 1918).
FANTERIA
DI
643
LINEA
BRIGATA PADOVA ( Rgt. 117º e 118° ) . Costituita nel marzo 1915 : il comando di brigata dal deposito del 57° ; il 117° dal deposito del 71 ° ; il 118° dal deposito del 58º . Fu disciolta nel febbraio 1920.
CAMPAGNE DI GUERRA . 1915-16-17-18 - 1915 : M. Sei Busi , Monfalcone
Passo Buole, M. Zovetto, M. Magnatoschi, Nova Vas
1916 : Castelnuovo del Carso , 1917 : Selo , Hermada
1918 : Altopiano di Asiago , Col del Rosso. RICOMPENSE .
117° rgt . : Croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia
Medaglia di bronzo
al valor militare .
1180 rgt.: Croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia
Medaglia di bronzo
-
al valor militare .
CITAZIONI NEI BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO .
BOLLETTINI DI GUERRA N. 658 ( 13 marzo 1917) e N. 1120 ( 18 giugno 1918).
BRIGATA EMILIA ( Rgt. 119º e 120° ) . Costituita nel marzo 1915 : il comando di brigata ed il 119º dal deposito del 35° ; il 120° dal deposito del 28º . Nella fine del 1919 la brigata Emilia fu sciolta . CAMPAGNE DI GUERRA .
1915-16-17-18 - 1915 : Plava, M. Rosso, M. Nero
1917 : Grazigna di Gorizia
1916 : Solje , M. Sleme, M. Mrzli . 1918 : Porte di Salton, M. Grappa . RICOMPENSE .
1199 rgt.: Croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia
-
Medaglia d'argento
al valor militare.
120° rgt. : Croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia - Medaglia d'argento al valor militare
Medaglia di bronzo al valor militare.
CITAZIONI NEI BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO .
BOLLETTINO DI GUERRA N. 1120 ( 18 giugno 1918).
644
FANTERIA
DI
LINEA
BRIGATA MACERATA ( Rgt . 121 ° e 122° ) . Costituita nel marzo 1915 : il comando di brigata ed il 122° dal deposito del 12° ; il 121 ° dal deposito del 93º. Il 24 novembre 1919 la brigata Macerata fu disciolta . CAMPAGNE DI GUERRA . 1915-16-17-18 . 1915 : Polazzo, M. Sei Busi , Castelnuovo
1917 : Val Lagarina Livenza , Tagliamento .
Oppacchiasella
1916 : Case Marcottini ,
1918 : Rovarè , S. Biagio di Collalto , Piave ,
RICOMPENSE .
1219 rgt .: Croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia
Medaglia d'argento
al valor militare .
122° rgt .: Croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia
-
Medaglia d'argento
al valor militare .
BRIGATA CHIETI ( Rgt . 123° e 124 ) . Costituita nel marzo 1915 : il comando di brigata ed il 123º dal deposito dei 18° ; il 124º dal deposito del 13° . Il 1 ° gennaio 1920 la brigata Chieti fu sciolta . CAMPAGNE DI GUERRA .
1915-16-17-18 · 1915 : Castelnuovo , Polazzo , Sassi Rossi Doberdò , Crni Krib , Boneti
1916 : M. Sei Busi ,
1917-18 : Val Giudicarie, Val d'Astico, M. Cimone,
M. Tonezza .
RICOMPENSE . 123° rgt : Croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia . 124ºrgt .: Croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia .
BRIGATA SPEZIA ( Rgt . 125° e 126° ) . Costituita nel marzo 1915 : il comando di brigata ed il 125º dal deposito del 21 ° ; il 1260 dal deposito del 22°.
Il 29 novembre 1917 venne disciolta . Ricostituita il 15 ottobre 1918 , fu nuovamente disciolta il 4 giugno 1919.
FANTERIA
DI
645
LINEA
CAMPAGNE DI GUERRA .
1915-16-17-18 - 1915 : Plava , M. Sabotino, Zagora , Oslavia 1916 : M. Rasta , M. In 1917 : S. Maria di Tolmino, S. Lucia di Tolmino, Gigini
terrotto , Pecinka
1918-19 : Macedonia. RICOMPENSE .
125° rgt .: Croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia ,
Medaglia di bronzo
al valor militare .
1260 rgt .: Croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia.
BRIGATA FIRENZE ( Rgt. 127º e 128° ) . Costituita nel marzo 1915 : il comando di brigata ed i 127° dal deposito del 69°; il 1280 dal deposito del 70°.
La brigata Firenze fu sciolta nel febbraio 1920 . I reggimenti 127º e 128° nel marzo 1935 furono poi ricostituiti rispettivamente dai depositi dell'83º e del 70° fanteria , con gli elementi rispettivi del 267º e del 69° che nel febbraio erano stati ricostituiti , e formarono col 213° fanteria , la CXIX brg. di fanteria .
Nell’agosto 1935 al 127° e al 1280 fanteria , fu concesso l'uso dei seguenti motti araldici: al 127° « Irresistibile nell'attacco » , al 1280 « Più che la vita , la Patria » . Nel 1935 presso il 128° fanteria , fu costituito il LXX battaglione complementi di fanteria . Il 127° e il 1280 furono poi nuovamente disciolti il 1 ° ottobre 1936. CAMPAGNE DI GUERRA .
1916 : Plava , Oslavia , 1915-16-17-18 - 1915 : Plava , M. Sabotino , Zagora, Oslavia 1918 : Piave , M. Pertica , Col 1917 : M. Kuk , Bainsizza degli Uccelli . M. S. Michele , Zagora
RICOMPENSE .
127° rgt .: Croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia - Medaglia d'argento al valor militare .
1280 rgt.: Croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia
-
Medaglia d'argento
al valor militare .
CITAZIONI NEI BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO .
BOLLETTINI DI GUERRA N. 722 (16 maggio 1917) e N. 824 (26 agosto 1917).
BRIGATA PERUGIA ( Rgt . 129 e 130° ) . Costituita nel marzo 1915 : il comando di brigata ed il 129º dal deposito del 51 ° ; il 130º dal deposito dell'81º . Il 31 gennaio 1920 la brigata Perugia fu sciolta .
FANTERIA
646
DI
LINEA
CAMPAGNE DI GUERRA .
1915-16-17-18 - 1915 : Lucinico, Peteano , Boschini, Rocce Rosse, M. S. Michele. 1916 : Val d'Assa, M. Lemerle, M. Zebio 1917 : Hudi Log , Castagnevizza , Melette di Gallio , Castelgomberto. 1918 : Ponte di Piave. RICOMPENSE .
129° rgt .: Croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia
Medaglia d'argento
al valor militare .
130° rgt.: Croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia al valor militare.
Medaglia d'argento
CITAZIONI NEI BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO .
BOLLETTINI DI GUERRA N. 177 ( 19 novembre 1915) , N. 908 ( 18 novembre 1917) e N. 1125 ( 23 giugno 1918).
BRIGATA LAZIO ( Rgt. 131 ° e 132º ) . Costituita nel marzo 1915 : il comando di brigata ed il 131º dai depositi del 59º e 82° ; il 132º dai depositi del 150 e 160 . Fu disciolta il 21 novembre 1917 .
Il 132º fanteria fu poi ricostituito il 15 aprile 1935 dal deposito 16° fanteria è formò con i rgt. 243 ° e 244° la CXXVII brg . di fanteria . Nel 1935 presso il 132º fanteria fu costituito il XVI battaglione complementi fanteria . Il 15 novembre 1936 il 132º fanteria fu nuovamente disciolto. CAMPAGNE DI GUERRA . 1915-16-17 1915 : M. Podgora, M. S. Michele , Rocce Rosse, Costone Viola 1916 : M. S. Michele , Selz , Monfalcone, Hudi Log 1917 : Pal Grande, Passo M. Croce , Freikofel , Pal Piccolo , M. Paularo, Villa Santina, Forni, Lazzo, Longarone .
RICOMPENSE .
131° rgt . : Croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia - Medaglia d'argento al valor militare .
1320 rgt .: Croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia
Medaglia d'argento
al valor militare .
BRIGATA BENEVENTO ( Rgt. 133º e 134 ') . Costituita nel marzo 1915 : il comando di brigata ed il 134º dal deposito del 40° ; il 133º dal deposito del 31º. Fu sciolta il 21 novembre 1917 .
FANTERIA
DI
647
LINEA
CAMPAGNE DI GUERRA .
1915-16-17 - 1915 : Vermegliano , M. Sei Busi Gorizia , Salcano , S. Caterina
1916 : Costa Alta , M. Colombara , 1917 : Zona Carnia , Tramonti .
RICOMPENSE .
1330 rgt .: Croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia .
134° rgt.: Croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia - Medaglia d'argento al valor militare .
BRIGATA CAMPANIA ( Rgt. 135º e 136° ) . Costituita nel marzo 1915 : il comando di brigata ed il 1369 dal deposito del 64º ; il 135° dal deposito del 32°. Nel luglio 1919 la brigata Campania fu disciolta . CAMPAGNE DI GUERRA . 1915-16-17-18 - 1915 : M. Sei Busi
1916 : Oslavia , Cima della Caldiera, M. Ci
1917 : M. Grappa , M. Solarolo , Col dell'Orso tello , Pederobba , S. Pietro di Barbozza , Sedico , S. Stefano .
varon
1918 : M. Solarolo , Mon
RICOMPENSE .
135° rgt.: Croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia .
1360 rgt.: Croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia . CITAZIONI NEI BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO .
BOLLETTINI DI GUERRA N. 935 ( 15 dicembre 1917) e N. 1260 ( 31 ottobre 1918) .
BRIGATA BARLETTA ( Rgt . 137º e 138° ) . Costituita nel marzo 1915 : il comando di brigata ed il 1380 dal deposito del 29° ; il 137° dal deposito del 14º .
Il 25 luglio 1920 la brigata Barletta fu disciolta . CAMPAGNE DI GUERRA .
1915-16-17-18 - 1915 : M. Sei Busi , Castelnuovo
M. Zebio, Oppacchiasella, Castagnevizza Pinzano , Lastans, Livenza
1918 : Montello
1916 : Piano della Marcesina,
1917 : Castagnevizza , Viadotto di Duino , 1919-20 : Albania .
648
FANTERIA
DI
LINEA
RICOMPENSE .
137° rgt .: Croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia al valor militare. 1380 rgt .: Croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia
-
Medaglia d'argento Medaglia d'argento
al valor militare .
CITAZIONI NEI BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO .
BOLLETTINO DI GUERRA N. 731 (25 maggio 1917).
BRIGATA BARI ( Rgt . 139° e 140° ) . Costituita nel marzo 1915 : il comando di brigata ed il 139º dal deposito del 10° ; il 140° dai depositi del 9º e del 47º .
Il 20 settembre 1919 la brigata Bari fu disciolta . CAMPAGNE DI GUERRA .
1915-16-17-18 - 1915 : M. S. Michele, Bosco Cappuccio, Bosco Lancia Piano della Marcesina , M. Zebio , Monfalcone Piave .
1916 :
1917 : Selo , Latisana , S. Donà di
1918 : M. Asolone . RICOMPENSE .
139° rgt .: Croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia
-
Medaglia d'argento
al valor militare.
1400 rgt.: Croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia
Medaglia d'argento
al valor militare ,
CITAZIONI NEI BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO . BOLLETTINI DI GUERRA N. 819 (31 agosto 1917) e N. 1120 ( 18 giugno 1918) .
BRIGATA CATANZARO ( Rgt. 141 ° e 142° ) . Costituita nel marzo 1915 : il comando di brigata ed il 141º dal deposito del 48º; il 1420 dal deposito del 19º . Nel giugno 1920 la brigata Catanzaro fu disciolta. CAMPAGNE DI GUERRA .
1916 : Oslavia , M. Mosciagh , 1915-16-17-18 - 1915 : Castelnuovo , Bosco Cappuccio M. Cengio , M. S. Michele, Nad Logen , Nova Vas , Nad Bregom , Hudi Log 1917 : Lu catic , Hermada, S. Giovanni di Duino 1918 : Pria Forà , Val d'Astico , Val Posina .
FANTERIA
DI
649
LINEA
RICOMPENSE .
1419 rgt .: Croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia
Medaglia d'oro al
valor militare.
142° rgt . : Croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia
Medaglia d'argento
al valor militare .
CITAZIONI NEI BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO .
BOLLETTINI DI GUERRA N. 369 (29 maggio 1916) e N. 823 (25 agosto 1917).
BRIGATA TARANTO ( Rgt . 143° e 144º già 150° ) . Costituita nel giugno 1916 : il comando di brigata dal deposito del 39° ; il 143°, costituito fin dal 1915 ed inviato il Libia , dal deposito dell'86° in prima formazione, e dal deposito del 39° in seconda formazione ; il 150° dai depositi del 31º e dell'850. Il 28 dicembre 1917 il 150° assunse il numero di 144º. Nel settembre 1919 la brigata Taranto fu disciolta . CAMPAGNE DI GUERRA .
1915-16-17-18 - 1915 : (Libia) . tino, Gorizia
Soltanto pel 143° : Misurata
1917 : S. Marco, Panovizza, Col dell'Orso
1916 : M.
Sabo
1918 : Montello , Conca
d'Alano , M. Tomba , Pedavena. RICOMPENSE .
Medaglia di bronzo
143° rgt .: Croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia al valor militare .
144° (già 1509) rgt .: Croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia .
BRIGATA CATANIA ( Rgt. 145º e 146' ) . Costituita nel marzo 1915 : il comando di brigata ed il 146º dal deposito del 4º ; il 145º dal deposito del 30. La brigata Catania il 20 aprile 1920 fu disciolta .
Il 146° rgt .. fu poi ricostituito dal deposito del 4° fanteria l'11 febbraio 1935 , e formò col 222° ed il 224° la CXXIX brg . di fanteria .
Il 1460 fanteria fu nuovamente disciolto il 26 dicembre 1936. CAMPAGNE DI GUERRA .
1916 : Val Degano, 1915-16-17-18 - 1915 : Pal Piccolo , Pal Grande , Freikofel Alto But , Pedescala , Val d'Astico , M. Cimone, Jamiano 1917 : M. Zebio , Selo , Piave 1918 : Canal della Fossetta , S. Donà di Piave. -
650
FANTERIA
DI
LINEA
RICOMPENSE .
145° rgt . : Croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia . 146° rgt . : Croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia , CITAZIONI NEI BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO .
BOLLETTINO DI GUERRA N. 909 ( 19 novembre 1917) .
BRIGATA CALTANISSETTA (Rgt. 147º e 148° ) . Costituita nel marzo 1915 : il comando di brigata ed il 147° dal deposito del 760 fanteria ; il 1489 dal deposito del 75º. Fu sciolta il 13 novembre 1917 . CAMPAGNE DI GUERRA .
1915-16-17 - 1915 : Bosco Cappuccio , Bosco Lancia, M. S. Michele, M. S. Gabriele 1916 : M. Freikofel , M. Zellonkofel , M. Croce, Hudi Log
1917 : M. Mrzli .
RICOMPENSE .
147° rgt .: Croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia . 1480 rgt . : Croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia .
BRIGATA TRAPANI ( Rgt . 149° e 150° già 144° ) . Costituita nel marzo 1915 : il comando di brigata ed il 144º dal deposito dell'85° ; il 149º dal deposito del 49º . Il 28 dicembre 1917 il 144º assunse il numero di 150° ed attinse anche dal depo sito del 31º .
Dopo la guerra 1915-1918 la brigata Trapani fu sciolta. CAMPAGNE DI GUERRA .
1916 : Monfalcone, M. Lemerle , M. Cengio , Val Lastaro, M. Sabotino, Gorizia , Veliki Hriback , Dosso Faiti 1917 : Foce del Timavo , Hermada, Flondar, Bainsizza, M. Grappa, Grado 1918 : Monfenera , Fener, Faveri, 1915-16-17 18 - 1915 : M. Sei Bus
Quero
1919 : Albania .
RICOMPENSE . 149° rgt.: Croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia Medaglia di bronzo al valor militare - Medaglia di bronzo al valor militare . Medaglia 150° rgt . (già 144°) : Croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia Medaglia di bronzo al valor militare (al 1449) Medaglia di bronzo al valor militare -
di bronzo al valor militare (al 150 ° ). CITAZIONI NEI BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO .
BOLLETTINO DI GUERRA n . 1272 ( 7 novembre 1918) .
FANTERIA
DI
651
LINEA
BRIGATA NOVARA ( Rgt. 153º e 154° ) . Costituita nel marzo 1915 : il comando di brigata ed il 153º dal deposito del 23º ; il 154º dal deposito del 67º. Nel novembre 1919 la brigata Novara fu sciolta . CAMPAGNE DI GUERRA .
1915-16-17-18 - 1915 : M. Coston , M. Durer , Oslavia 1916 : Oslavia , Malga Fratta d'Arsiero , Val d'Astico, M. Cimone , M. Cengio 1917 : Castagnevizza , Fagarè di Piave , Zenson 1918 : Basso Piave, Grisolera , Latisana . RICOMPENSE .
153° rgt . : Croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia .
154° rgt .: Croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia - Medaglia d'argento al valor militare .
CITAZIONI NEI BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO . BOLLETTINO DI GUERRA N. 907 ( 17 novembre 1917) .
BRIGATA ALESSANDRIA ( Rgt. 155° e 156' ) . Costituita nel marzo 1915 : il comando di brigata ed il 155º dal deposito del 37° ; il 156º dal deposito dell'89º . Fu disciolta il 18 novembre 1917 . CAMPAGNE DI GUERRA . 1915-16-17
S. Michele
1915 : Bosco Cappuccio, Bosco Ferro di Cavallo , M. S. Martino , 1916 : Val Canaglia , Monfalcone 1917 : M. Mrzli , M. Vodil. RICOMPENSE .
1559 rgt.: Croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia
-
Medaglia d'argento
al valor militare .
1560 rgt. : Croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia
Medaglia d'argento al
valor militare.
158° REGGIMENTO FANTERIA « LIGURIA » . Le origini del 1589 reggimento fanteria sono comuni con quelle del 157° (Vedere Parte I).
Il 1580 fanteria fu costituito il 1° marzo 1915. Il comando del reggimento , il II batta
glione e la 4a compagnia furono formati dal deposito del 90° fanteria ; il I battaglione,
FANTERIA
652
DI
LINEA
meno la 4a compagnia, fu formato dal deposito del 44° fanteria ; il III battaglione dal depo sito del 41° Il 6 novembre 1926 , in virtù della legge II marzo 1926 , n . 396, il 1580 fanteria
fu sciolto; un battaglione passò all'89º fanteria ed uno al 157º. CAMPAGNE DI GUERRA .
1916 : M. Zovetto (giugno), 1915-18 - 1915 : M. Nero , S. Lucia di Tolmino Coston di Lora (luglio) , M. Pasubio (ottobre) 1917 : Melette di Gallio 1918 : Col del
Rosso, Col d'Echele (gennaio), M. Melago ( giugno), Foppiano, M. Corno, M. Spil , Rove reto (ottobre novembre). RICOMPENSE .
Medaglia d'oro al valor militare. Ordine militare di Savoia , Croce di cavaliere . Medaglia d'argento al valor militare. CITAZIONI NEI BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO .
BOLLETTINO DI GUERRA N. 908 ( 18 novembre 1917).
BRIGATA MILANO ( Rgt. 1590 e 160° ) . Costituita nel marzo 1915 : il comando di brigata ed il 159º dal deposito del 68° ; il 160° dal deposito del 780 . Fu sciolta il 29 novembre 1917 . CAMPAGNE DI GUERRA .
1915-16-17 - 1915 : Val d'Astico , Altipiano di Folgaria
1916 : M. Mrzli , M. Zebio
1917 : M. Santo, M. S. Gabriele , M. Vodice , Anhovo, Costone di Descla , M. Jelenik , Coston del Monte .
RICOMPENSE .
159° rgt .: Croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia
Medaglia di bronzo
al valor militare .
160 ° rgt.: Croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia
Medaglia di bronzo
al valor militare .
BRIGATA IVREA ( Rgt. 161º e 162°) . Costituita nel marzo 1915 : il comando di brigata ed il 162º dal deposito del 54° fanteria ; il 161º dal deposito del 92º.
Nella fine di luglio 1919 la brigata Ivrea fu sciolta .
FANTERIA
DI
653
LINEA
CAMPAGNE DI GUERRA . 1915-16-17-18 - 1915 : Alta Valle d'Assa . 1916 : Costesin , Altipiano di Asiago, Nova Vas 1917-18-19 : Macedonia : Ansa della Cerna , Monte Kruska , Colle Vrata , Piton Rocheux .
RICOMPENSE .
161 ° rgt.: Croce di cavaliere dell'Ordine nilitare di Savoia
Medaglia di bronzo al
valor militare . 1
1620 rgt.: Croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia - Medaglia di bronzo al valor militare
-
Meritò anche la croce di guerra francese con palma .
1
BRIGATA LUCCA ( Rgt . 163º e 164 °) . Costituita nel luglio 1917 : il comando di brigata ed il 163º dal deposito del 23° ; il 164º dal deposito del 10°. Nel luglio 1919 la brigata Lucca fu disciolta . CAMPAGNE DI GUERRA .
1917-18 - 1917 : Gorizia, Raccogliano , Vertoiba
1918 : Montello .
RICOMPENSE .
163° rgt . : Croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia .
164° rgt.: Croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia .
165 ° REGGIMENTO FANTERIA .
Costituito il 31 ottobre 1917 dal deposito del 90 ° coi quarti battaglioni dei reggi menti 157°, 158° e 80º e assegnato, quale terzo reggimento, alla brigata Liguria ( 157° e 1589).
Nel febbraio del 1918 fu assegnato alla brigata Taro (207° e 2089) e nell'agosto 1918 assunse il numero di 2080. CAMPAGNE DI GUERRA .
1917-18 - 1917 (dal 1 ° novembre) :: Melette di Gallio preso ): Col del Rosso, Col d'Echele . RICOMPENSE . Croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia .
1918 ( fino al febbraio com
654
FANTERIA
DI
LINEA
BRIGATA SESIA ( Rgt. 201º e 202° ) .
.
Costituita nell'aprile 1916 : il comando di brigata ed il 201º dal deposito del 49° , ii 202° dal deposito del 23° Nei primi del 1920 la trigata Sesia fu disciolta . CAMPAGNE DI GUERRA .
1916-17-18 - 1916 : M. Maggio, Col Posina , Vallarsa , M. Corno, Passo della Borcola , 1917 : Gorizia , Zenson 1918 : Fagarè , S. Donà
M. Majo, M. Calgari , Hudi Log di Piave .
RICOMPENSE .
201 ° rgt.: Croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia - Medaglia di bronzo al valor militare. 2020 rgt .: Croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia valor militare .
Medaglia di bronzo al
CITAZIONI NEI BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO . BOLLETTINO DI GUERRA n .
1120 ( 18 giugno 1918) .
BRIGATA TANARO ( Rgt. 203° e 204° ) . Costituita nell'aprile 1916 : il comando di brigata ed il 203° dal deposito del 38º ; il 204º dal deposito del 33º. Nell'ottobre del 1919 la brigata Tanaro fu sciolta . CAMPAGNE DI GUERRA .
1916-17-18 - 1916 : Albania : Vojussa, Tepeleni, Premeti, Argirocastro, Delvino, Gra spi . 1917 : Albania : Salisei , Zu Arza , Cerova, Koblara rat, Laitiza , Grabokica, M. Parasboar, Malinat, Ponte Kuci ,
1918-19 :
Albania :
Be
RICOMPENSE .
203° rgt .: Croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia . 204° rgt .: Croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia .
BRIGATA LAMBRO ( Rgt . 205° e 206° ) . Costituita nell'aprile 1916 : il comando di brigata ed il 2050 dal deposito del 7° ; il 2060 dal deposito del 67º . Fu disciolta il 22 novembre 1917 .
FANTERIA
DI
655
LINEA
CAMPAGNE DI GUERRA .
1916-17 - 1916 : M. Costesin , Cima Mandriolo, Portule, M. Boscon, M. Magnaboschi, Oslavia , Gorizia , s . Marco
1917 : S. Marco , Okroglo, Pradamano, Lestizza . RICOMPENSE .
205° rgt . : Croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia
Medaglia d'argento
al valor militare .
2060 rgt . : Croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia al valor militare .
Medaglia d'argento
BRIGATA TARO ( Rgt. 207° e 208° ) . Costituita la prima volta nell'aprile 1916 : il comando di trigata ed il 207º dal deposito del 25°; il 208º dal deposito del 62' . Il 21 novembre 1917 fu disciolta ; fu ricostituita il 26 febbraio 1918 col 2070 ed il 165° (formato dal deposito del 90 °) che nell'agosto 1918 assunse il numero di 208º. Il 25 febbraio 1919 la brigata Taro fu nuovamente disciolta. CAMPAGNE DI GUERRA .
1916-17-18 - 1916 : Zugna , Passo Buole
1917 : Mesnjak
1918 : Val Lagarina ,
Colletto Verde , M. Grappa . RICOMPENSE .
207° rgt.: Croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia al
valor
Medaglia di bronzo
militare .
2080 rgt .: Croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia
Medaglia di bronzo
al valor militare .
CITAZIONI NEI BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO .
BOLLETTINO DI GUERRA N. 371 (31 maggio 1916) .
BRIGATA BISAGNO ( Rgt. 209º e 210' ) . Costituita nell'aprile 1916 : il comando di brigata ed il 20gº dal deposito del 90° ; il 210° dal deposito dell'880 . Nel settembre 1919 la brigata Bisagno fu disciolta . CAMPAGNE DI GUERRA .
1916-17-18 - 1916 : Val d'Astico, M. Aralta , M. Giove, M. Cimone d'Arsiero 1917 : 1918 : M. Valbella , Losson , Basso Piave , Grave ji
Dosso Faiti , Castagnevizza , Flondar Papadopoli, Susegana, Colle Umberto.
FANTERIA
656
DI
LINEA
RICOMPENSE .
2099 rgt . : Croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia
Medaglia d'argento al
valor militare .
210° rgt. : Croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia
Medaglia d'argento
al valor militare .
CITAZIONI NEI BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO .
BOLLETTINI DI GUERRA N. 1122 (20 giugno 1918) e N. 1123 (21 giugno 1918 ).
BRIGATA PESCARA ( Rgt. 211 ° e 212° ) . Costituita nell'aprile 1916 : il comando di brigata ed il 211º dal deposito del 93º ; il 212° dal deposito del 180 . Fu disciolta il 22 novembre 1917 . CAMPAGNE DI GUERRA .
1916-17 - 1916 : Altopiano di Asiago , Gorizia , S. Caterina , Nova Vas
1917 : Hoie
Mesniak .
RICOMPENSE . 211 ° rgt .: Croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia . 212° rgt. : Croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia .
BRIGATA ARNO ( Rgt. 213° e 214° ) . Costituita nell'aprile 1916 : il comando di brigata ed il 213º dal deposito dell'84º ; il 214º dal deposito dell'870. Fu disciolta il 21 novembre 1917 .
Il 2139 fanteria fu poi ricostituito dal deposito 84º fanteria il 10 marzo 1935 con gli ele menti del 2680 ricostituito nel febbraio 1935, e formò con i rgt. 127º e 128º la CXIX bri gata di fanteria .
Nell'agosto 1935 al 213° fanteria fu concesso l'uso del seguente motto araldico : « Muoio , ma non cedo » .
Nel 1935 presso il 213° fanteria fu costituito l’LXXXIV battaglione complementi di fanteria .
Il 2130 fanteria fu nuovamente disciolto il 1° ottobre 1936. CAMPAGNE DI GUERRA .
1916-17 - 1916 : ( Dall'aprile al giugno fu in Albania) : Camporovere, M. Rasta, 1917 : Asiago, M. Forno, M. S. Gabriele.
M. Lemerle
FANTERIA
DI
657
LINEA
RICOMPENSE .
213° rgt .: Croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia . 214° rgt .: Croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia .
BRIGATA TEVERE ( Rgt. 215° e 216' ) . Costituita nell'aprile 1916 : il comando di trigata ed il 215° dal deposito dell'81° ; il 2160 dal deposito del 51°. Il 10 febbraio 1919 la brigata Tevere fu disciolta . CAMPAGNE DI GUERRA .
1916-17-18 - 1916 : Val Travignolo, Cima di Bocche, Forcella Lusia 917 : OSSO 1918 : Arcade , Montello, Nervesa , Fadalto , Ponte delle Alpi.
Faiti , Pod Nakusniek
-
RICOMPENSE .
2159 rgt .: Croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia . 216° rgt .: Croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia . CITAZIONI NEI BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO .
BOLLETTINI DI GUERRA N. 742 (5 giugno 1917) e N. 1123 (21 giugno 1918) .
BRIGATA VOLTURNO ( Rgt . 217° e 218° ) . Costituita nell'aprile 1916 : il comando di brigata ed il 217° dal deposito del 39° ; il 218º dal deposito del 15º. Nel marzo 1919 la brigata Volturno fu disciolta . CAMPAGNE DI GUERRA .
1916-17-18 - 1916 : Sogli di Campiglia , M. Trappola, M. Corno, M. Pasubio
Val Posina, M. Calgari , Sogli Bianchi , M. Selugio
1917 :
1918 : Saletto , C. Armellini , C
Pastori , Candelù , Rovereto , Trento .
RICOMPENSE .
Medaglia d'argento
217° rgt .: Croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia al valor militare.
2180 rgt .: Croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia
-
Medaglia d'argento
al valor militare. CITAZIONI NEI BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO .
BOLLETTINO DI GUERRA N. 1121 ( 19 giugno 1918) . 43
658
FANTERIA
DI
LINEA
BRIGATA SELE ( Rgt. 219º e 220° ) . Costituita nell'aprile 1916 : il comando di brigata ed il 219º dal deposito del 64°; il 220° dal deposito del 10° . Il 22 novembre 1917 fu disciolta . CAMPAGNE DI GUERRA.
1916-17 - 1916 : Val Posina , Vallarsa, Colle Xomo, Sogli Campiglia, M. Novegno 1917 : Val d'Astico, Bainsizza . RICOMPENSE .
219 ° rgt.: Croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia . 220° rgt . : Croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia .
BRIGATA JONIO ( Rgt. 221 ° e 222° ) . Costituita nell'aprile 1916 : il comando di brigata ed il 221º dal deposito del 48° ; il 222° dal deposito del 3° La trigata Jonio fu disciolta nel gennaio 1919.
Successivamente fu ricostituita, formando nell'agosto 1919 un solo reggimento : il 222° , che poi fu nuovamente sciolto nel settembre dello stesso anno .
Il 2220 rgt. fanteria fu poi l'i1 febbraio 1935 ricostituito dal deposito del 3° fanteria e formò con i rgt. 146° e 224º la CXXIX brigata di fanteria . Nel 1935 presso il 222° fanteria fu costituito il III btg. complementi fanteria. Il 2220 fu nuovamente disciolto il 26 dicembre 1936. CAMPAGNE DI GUERRA .
1916-17-18 - 1916 : M. Salubio, M. Collo , Torrente Maso, S. Caterina 1917 : M. San Gabriele, M. Sabotino , Sober , M. S. Marco, Madlesena 1918 : Zenson , Fosso Pa lumbo , Salgareda di Piave, S. Gervasio . RICOMPENSE . 221 ° rgt. : Croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia
Medaglia di bronzo
al valor militare .
222° rgt .: Croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia · Medaglia di bronzo al valor militare.
CITAZIONI NEI BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO .
BOLLETTINO DI GUERRA N. 1128 (25 giugno 1918) .
FANTERIA
DI
659
LINEA
BRIGATA ETNA ( Rgt. 223° e 224 ° ). Costituita nell'aprile 1916 : il comando di brigata ed il 223° dal deposito del 6° ; il 224º dal deposito del 75º. Fu disciolta il 13 novembre 1917 .
Il 224° rgt. fu poi ricostituito dal deposito 75º fanteria l'ıı febbraio 1935 e formò con i rgt . 1460 e 222°, la CXXIX brg . di fanteria .
Nel 1935 presso il 224° fanteria fu costituito il LXXV battaglione complementi fanteria. Il 224º fu poi nuovamente disciolto il 10 settembre 1936. CAMPAGNE DI GUERRA . 1916-17 - 1916 : M. Sisemol , Oslavia , Gorizia , Peuma , Grazigna M. Nero , M. Mrzli .
1917 : M. Rosso ,
RICOMPENSE . 223° rgt .: Croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia
Medaglia d'argento al
valor militare .
224ºrgt. : Croce di cavaliere dell'Ordine militare di gento al valor militare .
Savoia
Medaglia d'ar
226° REGGIMENTO FANTERIA « AREZZO » . Le origini del 2260 fanteria sono comuni con quelle del 225° (Vedere Parte 1) . Il 2260 fanteria fu costituito il 18 maggio 1916 . Alla formazione di esso concorsero : il deposito dell'84° fanteria che costituì il co mando del reggimento ; e i depositi del 22°, dell'83º e del 70° fanteria che costituirono rispettivamente il I , il II e il III battaglione. Il 15 novembre 1926 , in virtù della legge u marzo 1926 , n . 396 , il 226° reggi
mento fu sciolto ; un battaglione passò al 1 ° ed uno al 2º reggimento fanteria . CAMPAGNE DI GUERRA .
1916-17-18 - 1916 : M. Zebio ( luglio ), Monfalcone (ottobre) — " 1917 : Monfalcone, Via dotto di Duino, Flondar, Medeazza, Hermada
1918 : Basso Piave, Capo Sile .
RICOMPENSE .
Croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia - Medaglia d'oro al valor militare . CITAZIONI NEI BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO .
BOLLETTINO DI GUERRA N. 731 (25 maggio 1917) e N. 930 ( 10 dicembre 1917).
660
FANTFRIA
DI
LINEA
BRIGATA ROVIGO (( Rgt. 227°° e 228° )) . Costituita nel maggio 1916 : il comando di brigata ed il 227º dal deposito dell'80° ; il 2280 dal deposito del 57º. Fu disciolta il 15 novembre 1917 . CAMPAGNE DI GUERRA . 1916-17 · 1916 : M. Zingarella , Vertoibiza, Sober S. Daniele del Friuli , Polcenigo .
1917 : Volkovnjak , Dosso Faiti ,
RICOMPENSE .
227° rgt . : Croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia .
228° rgt .: Croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia.
BRIGATA CAMPOBASSO ( Rgt. 229º e 230° ) . Costituita nel maggio 1916 : il comando di brigata ed il 229º dal deposito del 35°; il 230º dal deposito del 36º . Fu disciolta nel novembre 1917 . CAMPAGNE DI GUERRA .
1916-17 - 1916 : M. Sabotino , S. Mauro, S. Caterina di Gorizia -
1917 : M. Santo ,
Sella di Dol , M. S. Gabriele, Zagorie, Ravnica . RICOMPENSE .
229° rgt . : Croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia . 2300 rgt.: Croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia .
BRIGATA LARIO ( Rgt . 233° e 234' ) . Costituita nel gennaio 1917 : il comando di brigata ed il 234° dal deposito del 41 ° ;
il 233º dal deposito del 21°. Il 30 gennaio 1919 la brigata Lario fu disciolta . CAMPAGNE DI GUERRA .
1917-18 - 1917 : Selo, Nova Vas , Pinzano -
1918 : Canove , Val d'Assa .
FANTERIA
DI
661
LINEA
RICOMPENSE .
233° rgt . : Croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia.
234° rgt .: Croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia . CITAZIONI NEI BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO . BOLLETTINO DI GUERRA N. 819 (21 agosto 1917).
BRIGATA PICENO ( Rgt. 235 ° e 236 ') . Costituita nel gennaio 1917 : il comando di brigata ed il 235º dal deposito del 17º ; il 2360 dal deposito del 13º .
Il 30 dicembre 1918 la brigata Piceno fu disciolta . I reggimenti 235° e 2360 furono poi ricostituiti nel marzo 1919 e nel settembre dello stesso anno furono definitivamente disciolti. CAMPAGNE DI GUERRA .
1917-18 - 1917 : Selo , Korite
1918 : M. Pasubio, M. Testa , Rovereto . RICOMPENSE .
235° rgt .: Croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia - Medaglia d'argento al valor militare ,
236° rgt .: Croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia
Medaglia di bronzo
al valor militare .
CITAZIONI NEI BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO .
BOLLETTINO DI GUERRA N. 819 (21 agosto 1917) .
BRIGATA GROSSETO ( Rgt. 237° e 238' ) . .
Costituita nel gennaio 1917 : il comando di brigata ed il 237º dal deposito del 22° ; il 2380 dal deposito del 69º . Fu disciolta il 22 novembre 1917 . CAMPAGNE DI GUERRA .
1917 : M. Forno , Trusnje , Bainsizza, Ponte della Delizia . !
RICOMPENSE .
237 ° rgt. : Croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia . 2380 rgt. : Croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia .
FANTERIA
662
DI
LINEA
BRIGATA PESARO ( Rgt. 239° e 240° ) . Costituita nel gennaio 1917 : il comando di brigata ed il 239º dal deposito del 59° ; il 240° dal deposito del 60°. Il 30 gennaio 1919 la brigata Pesaro fu disciolta . Il 15 marzo dello stesso anno fu ricostituito il 240° fanteria che nel settembre venne nuovamente disciolto .
I rgt. 239º e 240° il 1° aprile 1935 furono poi ricostituiti rispettivamente dai depositi del 46° e del 60 ° fanteria (il 239° con elementi tratti dal 59° fanteria; il 240° con elementi tratti dal 60° e dal 45° fanteria), e formarono la CXXX brigata di fanteria. Nel 1935 presso il 239° fanteria fu costituito il XLVI battaglione complementi di fanteria . Il 239° e il 240° furono poi nuovamente disciolti 9 febbraio 1937
CAMPAGNE DI GUERRA .
1917-18 - 1917 : M. Zebio, Sober , Mortegliano, M. Asolone, Cà d'Anna
1918 :
Monte Grappa , M. Pertica . RICOMPENSE .
239° rgt.: Croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia
Medaglia d'argento al
valor militare.
240° rgt. : Croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia
Medaglia d'argento al
valor militare .
CITAZIONI NEI BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO .
BOLLETTINI DI GUERRA N. 939 ( 19 dicembre 1917), N. 1125 (23 giugno 1918) c N. 1252 (26 ottobre 1918) .
BRIGATA TERAMO ( Rgt. 241 ° e 242° ) . Costituita nel gennaio 1917 : il comando di brigata ed il 241º dal deposito del 32° ; il 242° dal deposito del 40° . Il 23 giugno 1920 la brigata Teramo fu disciolta . CAMPAGNE DI GUERRA .
1917-18 - 1917 : M. Kuk , M. Vodice, Kobilek , Madoni , Basso Piave
del Rosso , Col d'Echele
1918 : Col
1919 : Libia ,
RICOMPENSE . 241 ° t .: Croce al valor militare .
di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia - Medaglia di bronzo
242° rgt .: Croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia al valor militare .
Medaglia di bronzo
1
PANTERIA
DI
663
LINEA
CITAZIONI NEI BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO .
BOLLETTINO DI GUERRA N. 1138 65 luglio 1918) .
BRIGATA COSENZA ( Rgt. 243° e 244° ) . Costituita nel gennaio 1917 : il comando di brigata ed il 243º dal deposito del 19° ; il 244º dal deposito del 30°.
Nella metà di febbraio 1919 la brigata Cosenza fu disciolta.
Il 243º e il 244° furono ricostituiti nel marzo successivo e poi definitivamente sciolti nel settembre dello stesso anno 1919 .
I rgt. 243° e 244° furono di nuovo ricostituiti il 15 aprile 1935 rispettivamente dal depo. sito del 19° fanteria e dal deposito del 20° fanteria e formarono col 132º la CXXVII brigata di fanteria .
Nel 1935 presso il 244° fanteria fu costituito il XX battaglione complementi fanteria. Il 15 novembre 1936 il 243° e il 244° furono nuovamente disciolti. CAMPAGNE DI GUERRA .
1917-18 - 1917 : Hudi Log , Versic , Korite
1918 : Ponte di Piave , s . Donà di Piave.
RICOMPENSE .
243° rgt .: Croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia - Medaglia d'argento al valor militare.
244 ° rgt. : Croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia
Medaglia d'argento
al valor militare .
CITAZIONI NEI BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO .
BOLLETTINI DI GUERRA N. 819 (21 agosto 1917) e N. 1120 ( 18 giugno 1918).
BRIGATA SIRACUSA ( Rgt. 245° e 246' ) . Costituita nel gennaio 1917 : il comando di brigata ed il 246° dal deposito del 20%; il 245º dal deposito del 29º . Fu disciolta il 13 novembre 1917 . CAMPAGNE DI GUERRA .
1917 : Jamiano, Komarie, Castagnevizza, Canal di Ledra, Ponte di Cornino, Sequals, Polcenigo . RICOMPENSE .
245° rgt.: Croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia .
2469 rgt . : Croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia .
664
FANTERIA
DI
LINEA
BRIGATA GIRGENTI ( Rgt . 247° e 248° ) . Costituita nel gennaio 1917 : il comando di brigata ed il 247° dal deposito del 5° ; il 2480 dal deposito dell'85º. Fu disciolta l'11 novembre 1917 .
CAMPAGNE DI GUERRA .
1917 : M. Forno, Trusnje, Bainsizza, Ponte della Delizia . RICOMPENSE .
247° rgt .: Croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia . 2480 rgt . : Croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia .
BRIGATA PALLANZA ( Rgt. 249º e 250 °) . Costituita nel febbraio 1917 : il comando di brigata ed il 249º dal deposito del 24º ; il 250° dal deposito del 924 .
Nella fine di febbraio 1919 la brigata Pallanza fu disciolta . CAMPAGNE DI GUERRA .
1917-18 - 1917 : Castagnevizza , Faiti , M. Majo
1918 : M. Seluggio, Campomolon,
S. Sebastiano.
RICOMPENSE .
249° rgt .: Croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia
Medaglia d'argento
al valor militare .
250° rgt .: Croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia - Medaglia d'argento al valor militare .
CITAZIONI NEI BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO . BOLLETTINO DI GUERRA N. 821 (23 agosto 1917).
BRIGATA MASSA CARRARA ( Rgt. 251 ° e 252'). .
Costituita nel febbraio 1917 : il comando di brigata ed il 251º dal deposito del 66 °; il 252° dal deposito del 42º. Nel febbraio 1919 la brigata Massa Carrara fu disciolta .
FANTERIA
DI
665
LINEA
CAMPAGNE DI GUERRA .
1917-18 - 1917 : Dosso Faiti , M. Grappa , Col della Berretta Roccolo Cà Tasson , M. Prassolan , M. Roncon , Fonzaso , Arten .
1918 : M. Pertica ,
RICOMPENSE .
251 ° rgt. : Croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia .
252° rgt.: Croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia - Medaglia di bronzo al valor militare.
BRIGATA PORTO MAURIZIO ( Rgt . 253° e 254° ) . Costituita nel febbraio 1917 : il comando di brigata ed il 253º dal deposito del 72° ; il 254º dal deposito del 79º . Il 4 febbraio 1919 la brigata Porto Maurizio fu disciolta . CAMPAGNE DI GUERRA .
1917-18 - 1917 : Camporovere , M. Catz , M. Rasta , S. Marco , Codroipo, Val Fren zela , Val Sasso, Cà d'Anna
1918 : Sasso Rosso, Canove, Nervesa , C. Valmorel , C.
Navenze Polentes , Belluno .
RICOMPENSE .
2530 rgt.: Croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia - Medaglia di bronzo al valor militare.
254° rgt.: Croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia - Medaglia di bronzo al valor militare .
BRIGATA VENETO ( Rgt. 255° e 256° ) . Costituita nel febbraio 1917 : il comando di brigata ed
il 255º dal deposito del 2º ;
il 256º dal deposito dell'11°. Nel settembre 1919 la brigata Veneto fu disciolta . CAMPAGNE DI GUERRA . 1917-18 - 1917 : M. Zebio , Vallona , Brestovizza
1918 : Salettuol , Candelù , Grave
di Papadopoli, Monticano. RICOMPENSE .
255° rgt .: Croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia al valor militare .
Medaglia d'argento
666
FANTERIA
DI
LINEA
2560 rgt.: Croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia . Medaglia d'argento al valor militare.
CITAZIONI NEI BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO . BOLLETTINO DI GUERRA N. 1120 ( 18 giugno 1918).
BRIGATA TORTONA (Rgt. 257° e 258° ) . Costituita nel febbraio 1917 : il comando di brigata ed il 257º dal deposito del 77º ; il 258º dal deposito dell'8°. Il 10 novembre 1917 la brigata Tortona incorporò i reparti della brigata Cremona che venne disciolta . Il 22 dello stesso mese di novembre la brigata Tortona assunse la
denominazione della vecchia brigata Cremona ed i reggimenti 2570 e 2580 assunsero rispettivamente la denominazione di 21 ° e 22º . (Vedi Parte I) . CAMPAGNE DI GUERRA .
1917 : M. Santo, Vrh, M. Kuk, M. Jelenik , Podlaka. RICOMPENSE .
257° rgt.: Croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia
Medaglia d'argento
al valor militare .
2580 rgt.: Croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia
Medaglia d'argento
al valor militare.
CITAZIONI NEI BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO .
BOLLETTINI DI GUERRA N. 824 (26 agosto 1917) e N. 859 (30 settembre 1917) .
BRIGATA MURGE ( Rgt. 259º e 260 °) . Costituita nel febbraio 1917 : il comando di brigata ed il 259º dal deposito del 43° ; il 260º dal deposito del 44º .
Nella metà di luglio 1919 la brigata Murge fu disciolta. CAMPAGNE DI GUERRA . 1917-18 - 1917 : Hermadı, Flondar
Col del Rosso, Melette , Valsugana
1918 : M. Corno, M. Cornone , Val Frenzela , 1919 : Libia ,
RICOMPENSE . 2599 rgt . : Croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia .
2600 rgt. : Croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia .
FANTERIA
DI
667
LINEA
CITAZIONI NEI BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO .
BOLLETTINO DI GUERRA N. 823 (25 agosto 1917) .
BRIGATA ELBA ( Rgt. 261º e 262° ) . .
Costituita nel febbraio 1917 : il comando di brigata ed il 261º dal deposito del 27 "; il 262° dal deposito del 28º . Fu disciolta il 21 novembre 1917 . CAMPAGNE DI GUERRA .
1917 : M. Vodice, Oscedrih , M. S. Gabriele, Passo Zagradan , Castel del Monte . RICOMPENSE .
261 ° rgt.: Croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia . 262° rgt . : Croce di cavaliere dell'Ordine inilitare di Savoia . CITAZIONI NEI BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO .
BOLLETTINO DI GUERRA N. 824 (26 agosto 1917) .
BRIGATA GAETA ( Rgt. 263° e 264' ) . Costituita nel febbraio 1917 : il comando di brigata ed il 263º dal deposito del 16° ; ii 264º dal deposito del 15º . Nel settembre 1920 il comando della brigata e il 264º furono disciolti . Nel giugno 1921 fu poi disciolto anche il 263º reggimento . CAMPAGNE DI GUERRA .
1917-18 - 1917 : Hermada, Gorizia , M. Pertica , M. Grappa
1918 : Arcade , Spresiano ,
Quero , Feltre. RICOMPENSE .
263° rgt . : Croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia . 264° rgt. : Croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia .
BRIGATA LECCE ( Rgt. 265° e 266 ' ) . Costituita nell'aprile 1917 : il comando di brigata ed il 265º dal deposito del gº ; il 266º dal deposito del 10° . Nel luglio 1919 la brigata Lecce fu disciolta .
668
FANTERIA
DI
LINEA
CAMPAGNE DI GUERRA .
1917-18 - 1917 : Volkovnjak , Raccogliano, Vippacco, Fajti , Torre, Stella, Piave, Cà Folina 1918 : M. Valbella , Col del Rosso, Buso del Termine, Melette di Gallio 1919 : Libia .
RICOMPENSE .
2659 rgt .: Croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia
Medaglia di bronzo
al valor militare .
2660 rgt .: Croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia
Medaglia di bronzo
al valor militare .
CITAZIONI NEI BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO .
BOLLETTINI DI GUERRA N. 907 ( 17 novembre 1917) , N. 1120 (18 giugno 1918) e N. 1138 (5 luglio 1918) .
BRIGATA CASERTA ( Rgt. 267° e 268° ). Costituita nel maggio 1917 : il comando di brigata ed il 267º dal deposito dell'83"; il 2680 dal deposito dell'84º .
La brigata Caserta nel febbraio 1919 venne disciolta . I reggimenti 2670 e 2680 fanteria furono poi ricostituiti nel febbraio 1935 e nel marzo dello stesso anno assunsero rispetti vamente i numeri 127° e 213º . CAMPAGNE DI GUERRA . 1917-18 1917 : Castagnevizza , Brestovizza, Fagare Grave di Papadopoli.
1918 : Ronchi, Candelù ,
RICOMPENSE .
2670 rgt.: Croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia
Medaglia d'argento al
valor militare .
2680 rgt .: Croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia - Medaglia d'argento al valor militare .
CITAZIONI NEI BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO . .
BOLLETTINO DI GUERRA N. 908 ( 18 novembre 1917) e N. 1121 (19 giugno 1918).
BRIGATA AQUILA (Rgt. 269º e 270º ) . .
Costituita nel maggio 1917 : il comando di brigata ed il 26gº dal deposito del 2° ; il 270º dal deposito del 27º . Nel settembre 1919 la brigata Aquila fu disciolta .
FANTERIA
DI
LINEA
669
CAMPAGNE DI GUERRA .
1917-18 · 1917 : Canove di Sotto, Bainsizza
1918 : Arcade, Nervesa , Fadalto .
RICOMPENSE .
269° rgt.: Croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia . 270° rgt.: Croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia
Medaglia di bronzo
al valor militare ,
CITAZIONI NEI BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO .
BOLLETTINO DI GUERRA N. 1123 (21 giugno 1918) .
BRIGATA POTENZA ( Rgt. 271°, 272° e 273 ). Costituita nel luglio 1917 su tre reggimenti : il comando di brigata ed il 271º dal
deposito del 7º ; il 272º dal deposito dell'8° ; il 273º dal deposito del 68º. Nei primi di febbraio 1919 la brigata Potenza fu disciolta . CAMPAGNE DI GUERRA ,
1917-18 · 1917 : Bainsizza , M. Stol, Potoki , M. Carnizza , S. Volario garè di Piave , Saletto, Casa Pasqualin .
1918 :
Fa
RICOMPENSE .
271° rgt.: Croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia - Medaglia d'argento al valor militare.
2720 rgt .: Croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia - Medaglia d'argento al valor militare.
273° rgt .: Croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia ,
CITAZIONI NEI BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO . BOLLETTINO DI GUERRA N. 1120 ( 18 giugno 1918) .
BRIGATA BELLUNO ( Rgt . 274 , 275° e 276° ) . Costituita nel luglio 1917 su tre reggimenti : il comando di trigata ed il 274º dal
deposito dell'8° ; il 275º dal deposito del 94° ; il 276º dal deposito del 73º. Fu disciolta il 13 novembre 1917 . CAMPAGNE DI GUERRA .
1917 : M. Mesnjak , Sexten , Hoje, Siroka , Njver.
670
FANTERIA
DI
LINEA
RICOMPENSE . 274° rgt .: Croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia .
2759 rgt. : Croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia. 2769 rgt .: Croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia .
BRIGATA VICENZA ( Rgt. 277 , 278° e 279 ). Costituita nel luglio 1917 su tre reggimenti : il comando di brigata ed il 277º dal
deposito del 25° ; il 278º dal deposito del 74° ; il 279º dal deposito del 65º. Nel febbraio 1919 fu disciolta . CAMPAGNE DI GUERRA .
1917-18 - 1917 : M. Jelenik , Sakka , Bate , Breg , M. Madlesena , M. Juanez , Monti cano
1918 : Val Lagarina , Mori , Trento . RICOMPENSE .
277° rgt .: Croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia . 2780 rgt.: Croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia . 279º rgt.: Croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia . CITAZIONI NEI BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO .
BOLLETTINO DI GUERRA N. 824 (24 agosto 1917) .
BRIGATA FOGGIA (Rgt. 280 ', 281° e 282º). Costituita nel luglio 1917 su tre reggimenti : il comando di brigata ed il 280º dal deposito del 26° ; il 281º dal deposito del 50?; il 2820 dal deposito del 53º. Nel febbraio 1919 la brigata Foggia fu disciolta, CAMPAGNE DI GUERRA .
1917-18 - 1917 : M. S. Gabriele , M. Stol , Caporetto
1918 : S. Biagio di Collalta ,
Grave di Papadopoli , Livenza, Tagliamento. RICOMPENSE .
280° rgt.: Croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia
Medaglia di bronzo
-
al valor militare .
2810 rgt.: Croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia al valor militare.
282° rgt.: Croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia .
---
Medaglia d'argento
FANTERIA
DI
LINEA
671
313° REGGIMENTO FANTERIA . Costituito il 21 aprile 1920 dal deposito del 62° su due battaglioni (II e III) di tre compagnie ciascuno. Fu disciolto il 15 ottobre 1923 . CAMPAGNE DI GUERRA .
Fece parte del corpo di spedizione italiano nel Mediterraneo orientale.
672
BERSAGLIERI
BERSAGLIERI . 13° REGGIMENTO BERSAGLIERI . Costituito dal deposito del 3º reggimento bersaglieri il 22 novembre 1915 coi battaglioni LIX , LX e LXII. Fu sciolto il 9 aprile 1919 .
CAMPAGNE DI GUERRA ,
1917 : M. Pertica , M. Grappa, Regioni dei 1918 : Capo Sile , Candelù , Breda, C. Ninni , Grave di Pa
1916-17-18 - 1916 : Alpi di Fassa Colli e Forcella Scanaiol
padopoli , Livenza , Tagliamento . RICOMPENSE .
Croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia - Medaglia d'argento al valor militare .
CITAZIONI NEI BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO . BOLLETTINI DI GUERRA N. 1120 ( 18 giugno 1918) , N. 1260 (31 ottobre 1918) ,
N. 1264 ( 2 novembre 1918 ). (Nel bollettino N. 1264 è citata la 23a divisione della quale il 13° bersaglieri faceva parte).
14° REGGIMENTO BERSAGLIERI . Costituito dal deposito del 2º reggimento bersaglieri nel febbraio 1916 coi battaglioni XL , LIV e LXI . Il reggimento fu sciolto il 12 aprile 1919. CAMPAGNE DI GUERRA ,
LIV battaglione . 1915 : M. Podgora, M. S. Michele .
Reggimento.
1916-17-18 · 1916 : M. San Michele, Castelloni di S. Marco, M. Confinale, M. Ci 1917 : Val d'Astico , mone, Costa Alta , Bosco dei Laghetti, Marcesina, M. Zebio Val Posina , Borgo, Luico, M. Sisemol, Cepletischis, Savogna , Carraria, Udine, Spilim bergo , Sacile , M. Valbella
1918 : M. Valbella, Piave , M. Maggio, Trento .
673
BERSAGLIERI
RICOMPENSE .
Croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia - Medaglia di bronzo al valor militare. CITAZIONI NEI BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO .
BOLLETTINI DI GUERRA N. 427 (25 luglio 1916) e N. 981 ( 30 gennaio 1918).
15° REGGIMENTO BERSAGLIERI . Costituito dal deposito del 6° reggimento bersaglieri l'8 giugno 1915 coi battaglioni
XLIX, L e LI, e colla numerazione di 13° provvisorio che conservò fino al 24 set tembre stesso anno, assumendo poi, il 5 gennaio 1916 , quella di 15° . 12 novembre 1917 .
Fu sciolto il
CAMPAGNE DI GUERRA .
1915-16-17 - 1915 : Redipuglia, Castelnuovo , Trincea delle Frasche, M. S. Michele 1916 : Monfalcone , M. Sei Busi, Doberdò, Carnia 1917 : Carnia , Pradis . RICOMPENSE .
Croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia - Medaglia di bronzo al valor militare . -
16° REGGIMENTO BERSAGLIERI . Costituito dal deposito del 10° reggimento bersaglieri coi battaglioni XVI bis , XXXIV bis e XXXV bis e colla numerazione di 10° reggimento bis che conservò fino al 5 gennaio 1916 allorchè i battaglioni assunsero il numero di LVII , LVIII e LXIII . Fu sciolto il 7 marzo 1918 . CAMPAGNE DI GUERRA. 1915-16-17
1916 : Pal Piccolo
1915 : Mrzl , Vodil , M. Freikofel , M. Lodin , M. Creta Rossa
1917 : Ampezzano, Monte Jof ( Tagliamento ), Tramonti, Novarons,
bivio d'Agnul . RICOMPENSE .
Croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia - Medaglia di bronzo al valor militare . 44
674
BERSAGLI
ERI
17° REGGIMENTO BERSAGLIERI . Costituito dal deposito dell'11 ° reggimento bersaglieri il 4 febbraio 1917 coi batta glioni LXIV , LXV e LXVI . Fu sciolto nel marzo 1919 .
CAMPAGNE DI GUERRA .
1917-18 - 1917 : Valsugana, Castagnevizza , Ponte di Madrisio, Cà Lunga
1918 :
Cava Zuccherina , Cortellazzo , Giudicarie . RICOMPENSE .
Croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia - Medaglia d'argento al valor militare. CITAZIONI NEI BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO .
BOLLETTINI DI GUERRA N. 907 ( 17 novembre 1917), N. 909 (19 novembre 1917) e N. 944 (24 dicembre 1917).
18° REGGIMENTO BERSAGLIERI , Costituito dal deposito del 12º reggimento bersaglieri il 31 gennaio 1917 coi batta glioni LXVII , LXVIII e LXIX . Fu sciolto il 31 dicembre 1919. Venne ricostituito dal deposito del 3º reggimento bersaglieri :) 1 ° aprile 1935 , con
due battaglioni, LXVII e LXVIII . Nell'agosto 1935 al reggimento fu concesso l'uso del seguente motto araldico : « Invitto e pronto a rinnovar le glorie » .
Il 18° bersaglieri ſu nuovamente disciolto il 31 dicembre 1936. CAMPAGNE DI GUERRA .
1917-18 - 1917 : Castagnevizza , Fagarè, Cà Lunga mano , Chiese
1919 :
1918 : Due Piavi , Castel Ro
Libia ,
RICOMPENSE .
Croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia - Medaglia d'oro al valor militare. CITAZIONI NEI BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO . BOLLETTINI DI GUERRA N. 907 ( 17 novembre 1917) e N. 909 ( 19 novembre 1917).
BERSAGLIERI
675
19° REGGIMENTO BERSAGLIERI . Costituito dal deposito del 4º reggimento tersaglieri il 10 febbraio 1917 coi batta glioni XLI , XLII e XLV . Fu sciolto l’ii gennaio 1919 . CAMPAGNE DI GUERRA .
XLI battaglione . 1915 : M. Maronia , M. Plaut
1916 : Cima Cece , Cima Valmaggiore , Nova Vas .
XLII battaglione .
1916 : Mori , Malga Zugna .
1915 : Loppio XLV
battaglione . 1915 : M. Melino
1916 : Coste di Salò, Monfalcone .
Reggimento. 1917-18 - 1917 : Val Degano, Longarone
1918 : Cima Tre Pezzi , Piave.
RICOMPENSE . Croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia .
20° REGGIMENTO BERSAGLIERI . Costituito dal deposito del 4° reggimento bersaglieri il 1° aprile 1917 coi battaglioni LXX , LXXI e LXXII .
Fu sciolto il 27 ottobre 1917 . CAMPAGNE DI GUERRA .
1917-18 - 1917 : Carzano, Luico, M. Sisemol , Golobi , Beivars, Udine , Sacile 1918 : Valbella, M. Maio , Passo della Borcola , M. Maggio .
RICOMPENSE . Croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia .
CITAZIONI NEI BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO .
BOLLETTINO DI GUERRA N. 981 (30 gennaio 1918) .
BERSAGLIER !
576
21 ° REGGIMENTO BERSAGLIERI. Costituito dal deposito del 1 ° reggimento bersaglieri il 27 aprile 1917 coi battaglioni LXXIII , LXXIV e LXXV . Fu sciolto il 7 novembre 1917 . CAMPAGNE DI GUERRA .
1917 : M. Kuk , M. Vodice, Fratta , Semmer, M. Globokak , M. Korada , Pradamano , Mortegliano . RICOMPENSE .
Croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia - Medaglia di bronzo al valor militare . CITAZIONI NEI BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO .
BOLLETTINO DI GUERRA N. 824 (26 agosto 1917) .
BATTAGLIONI BERSAGLIERI AUTONOMI . Durante la guerra 1915-1918 furono costituiti, e poi disciolti, i seguenti battaglioni bersaglieri che non furono irreggimentati : XLVII - 1915 : M. Nero , M. Rosso 1917 : M. Rest , " Forcella Clautana , XLVIII
1915 : M. Forame
1916 : M. Vodil, Monfalcone, Jamiano
1917 : Col Rosson , M. Ritte,
1916 : M. Seikoff
Longarone.
LII - 1915 : Misurata città, Taorga, El Magasba , Homs LV
1915 : Ras Bu Homar , Fonduk , Gemel
-
1916-17-18 : Libia .
1916-17 : Libia
Col Colesei , Longarone . LVI - 1915 : M. S. Michele
1916 : Oslavia
1917 : Pielungo.
1918 : Libia ,
ALPINI
677
ALPINI . Per la guerra italo -austriaca 1915-1918 furono creati ed assegnati ai vari reggimenti i seguenti battaglioni alpini disciolti negli anni 1918 e 1919 .
Appartennero al 1 ° reggimento i battaglioni: Val d'Ellero (compagnie: 2099, 2108, 2118) ; M. Clapier ( compagnie : 1149 , 118a , 1199) ; Valle Arroscia ( compagnie : 2024, 203a, 2082) ; M. Saccarello (compagnie : 1074, 1159 , 1204) ; Val Tanaro (compagnie : 2014, 204" , 2054) ; Monte Mercantour (compagnie : 982; 116a , 121a).
Appartennero al 2º reggimento i battaglioni :
Valle Stura (compagnie: 2134, 2144, 2154) ; Monte Argentera (compagnie: 99a , 117a , 1224) ; Val Maira (compagnie : 2179, 218a, 2194); Bicocca (compagnie : 818, 1014, 1234);
Val Varaita (compagnie : 2219, 2224 , 2234) ; Monviso ( compagnie : 80a, 1000, 124 ) ; Cuneo (compagnie : 297 , 298a , 2994).
Appartennero al 3º reggimento i battaglioni: Val Pellice ( compagnie: 2244, 225 , 2262) ; Monte Granero ( compagnie: 824 , 125a , 1264); Val Chisone (compagnie : 228 , 229a, 2304) ; Albergian (compagnie : 83a, 127 , 128a); Val Dora (compagnie: 34, 231 , 2324) ; Assietta ( compagnie: 849, 1299, 1302) ; Val Ce nischia (compagnie: 2344 , 2359 , 2362) ; Moncenisio ( compagnie: 854, 1029 , 1314) ; Cour mayeur (compagnie : 3034, 304a , 305a) . Appartennero al 4° reggimento i battaglioni :
Val d'Orco ( compagnie : 2389 , 2394 , 2402); Valle Baltea (compagnie: 2419 , 242a, 2809); Cervino (compagnie : 87a, 103a, 1334) ; Val Toce (compagnie: 2079, 243a , 2814) ; Monrosa (compagnie : 1129, 134a, 1359) ; Pallanza (compagnie: 282a , 2834, 302a) ; Monte Levanna (compagnie 863 , 11 , 132“) . Appartennero al 5° reggimento i battaglioni:
Val d'Intelvi (compagnie : 2444 , 245 , 2479) ; Spluga (compagnie : 889, 104", 136a) ; Valtellina ( compagnie : 246a , 248 , 2499) ; Stelvio (compagnie: 89a , 1134, 1379) ; Val Camonica ( compagnie : 2509 , 251a , 2524 ) ; Adamello ( compagnie: 908, 105 , 138a) ; Val
Chiese (compagnie: 253a , 254 , 2554) ; Monte Suello (compagnie: 91a , 1398, 1404); Monte Mandrone (compagnie : 159a, 160a, 1614) ; Monte Tonale ( compagnie : 2859 , 286a, 2939); Monte Ortler (compagnie: 306a, 3074, 3082); Cavento ( compagnie : 3094, 3104 , 3118). Appartennero al 6° reggimento i battaglioni: Valle d'Adige
( compagnie: 256a , 257a , 258a) ; Monte Baldo ( compagnie : 92a ,
1418, 1423); Val Leogra (compagnie : 2598, 2009, 2618) ; M. Berico (compagnie : 93a, 1088, 143a) ; Val Brenta (compagnie : 262a , 2639, 274a) ; Sette Comuni (compagnie : 94", 144", 1459) ; Monte Pasubio ( compagnie : 2908, 291 , 2929) . Appartennero al 7° reggimento i cattaglioni:
Val Cordevole (compagnie : 206a, 266 , 276a); Monte Pelmo (compagnie : 106a, 146a , 147a) ; Val Cismon ( compagnie: 264a , 265a, 277a) ; Pavione (compagnie : 958 , 148a ,
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ALPINI
1499) ; Val Piave ( compagnie: 2674, 268a , 2759) ; Antelao (compagnie : 96a , 150a , 1514) ; M. Marmolada ( compagnie : 284a , 3008, 3014). Appartennero all'8° reggimento i battaglioni :
Val Tagliamento (compagnie : 212a, 272a , 2784) ; Monte Arvenis ( compagnie : 1098 , 152a, 153a) ; Val Fella compagnie: 8a , 2694 , 2708) ; Monte Canin ( compagnie :
97a, 154”, 1554) ; Val Natisone (compagnie : 2162, 2208, 2794) ; Matajur (compagnie : 1109, 156 , 1574) ; Monte Nero (compagnie : 294 , 295 , 296a) .
Reparti costituiti negli anni 1935-1936 e poi disciolti : 12º reggimento alpini con i battaglioni Pieve di Cadore e Belluno del ; reggi mento .
Battaglione Pieve di Teco II del 1 ° reggimento. Battaglione Val Varaita (ricostituito) del 2º reggimento . Battaglione Trento II del 6° reggimento.
VII battaglione complementare (Comando di battaglione e 643 compagnia , co stituiti dal 70 rgt . alpini , 603 ° cp . costituita dal 1 ° rgt . alpini , 614a cp . costituita dal 3° rgt. alpini) .
XI battaglione complementare (Comando di battaglione e 6oga compagnia , costi tuiti dal gº rgt. alpini , 6358 cp. costituita dal 60 rgt. alpini, 6238 cp. costituita dal 4° rgt. alpini) . RICOMPENSE .
Dei battaglioni disciolti ottennero ricompense al valor militare i seguenti : Battaglioni : Monte Clapier e Saccarello : medaglia di argento al valor militare (vedi 1 ° reggimento alpini) .
Battaglioni: Val Varaita , Argentera e Monviso : medaglia di argento al valor militare (vedi 2° reggimento alpini) . Battaglione Val Maira : due medaglie di argento al valor militare (vedi 2° reg gimento alpini).
Battaglione Albergian : medaglia di argento al valor militare ( vedi 3º reggimento alpini). Battaglioni : Val d'Orco , Toce e Cervino : medaglia di argento al valor militare (vedi 4° reggimento alpini) .
Battaglioni : Val Leogra, Val Brenta, Monte Baldo, Sette Comuni e Monte Berico : medaglia d'argento al valor militare (vedi 6° reggimento alpini).
Battaglioni: Monte Pavione, Marmolada : medaglia di argento al valor militare , Val Cismon : medaglia di bronzo al valor militare (vedi 7° reggimento alpini). Battaglioni : Val Tagliamento, Val Fella, Monte Canin : medaglia d'argento al valor militare, Val Natisone: medaglia di bronzo al valor militare (vedi 8 reggimento alpini) .
VII battaglione complementare: medaglia di bronzo al valor militare ( vedi 70 reggimento alpini). CITAZIONI DEI BATTAGLIONI ALPINI DISCIOLTI
NEI BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO .
BOLLETTINI DI GUERRA N. 480 ( 16 settembre 1916) Monte Rosa; N. 753 (16 giu gno 1917) Valle Baltea ; N. 781 ( 14 luglio 1917) Val Camonica ; N. 825 (27 agosto 1917)
ALPINI
679
Monte Tonale , Monte Pasubio ; N. 906 ( 16 novembre 1917) Monte Marmolada; N. 916 (26 novembre 1917) Monte Rosa ; N. 917 (27 novembre 1917) Val Brenta ; N. 935 (15 di cembre 1917) Val Maira , Val Cenischia, Val Cismon , Monte Pavione , Monte Arvenis ,
Val Camonica ; N. 981 (30 gennaio 1918) Monte Stelvio , Val d'Adige, Monte Baldo ; N. 1098 (27 maggio 1918) Monte Cavento , Monte Mandrone; N. 1120 ( 18 giugno 1918) Monte Clapier, Monte Rosa ; N. 1266 (3 novembre 1918) Monte Pavione , Monte N. 1272 ( 7 novembre 1918) Stelvio , Monte Baldo .
UNITÀ DI ASSALTO
680
UNITÀ DI ASSALTO . Nel 1917 cominciò la costituzione delle unità di assalto . Primi ad essere costituiti furono i «
riparti di assalto » in misura di una compagnia per ciascuna armata o con perso
nale volontario (su quattro plotoni , una sezione mitragliatrici, una sezione lanciafiamme)
aumentabile fino al battaglione (su tre compagnie ed una sezione lanciatorpedini). Tali riparti crebbero man mano
numero fino a che ogni corpo d'armata ebbe un
proprio riparto d'assalto, su tre compagnie e tre sezioni mitragliatrici .
CORPO D'ARMATA DI ASSALTO . Nel 1918 con una parte dei riparti preesistenti si costituì un corpo d'armata di assalto (detto in primo tempo « A ») su due divisioni di assalto : j& (in primo tempo « A » e 2a formata ciascuna di un raggruppamento di assalto, di un battaglione bersaglieri ciclisti
e di uno squadrone di cavalleria. Ogni raggruppamento ebbe in primo tempo tre riparti di assalto e poi due riparti ed un battaglione bersaglieri .
DIVISIONI DI ASSALTO . ja DIVISIONE DI ASSALTO .
Costituita col 1° raggruppamento di assalto, il III battaglione bersaglieri ciclisti ed il 5° squadrone del reggimento cavalleggeri di Piacenza ( 189). CAMPAGNE DI GUERRA . 1918
1919 : Libia ,
CITAZIONI NEI BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO .
BOLLETTINI DI GUERRA N. 1121 ( 19 giugno 1918) e N. 1258 (30 ottobre 1918).
2a DIVISIONE DI ASSALTO .
Costituita col 2° raggruppamento di assalto , l’XI battaglione tersaglieri ciclisti ed il 60 squadrone del reggimento cavalleggeri di Piacenza (189). CAMPAGNE DI GUERRA .
1918 .
UNITÀ DI ASSALTO
RAGGRUPPAMENTI DI ASSALTO . 1 ° RAGGRUPPAMENTO DI ASSALTO .
Costituito dal deposito del 2º reggimento fanteria coi gruppi 1º, 2º e 3º. CAMPAGNE DI GUERRA . 1918
1919 : Libia .
2° RAGGRUPPAMENTO DI ASSALTO .
Costituito dal deposito del 360 reggimento fanteria coi gruppi 4º, 5º ee 6º. CAMPAGNE DI GUERRA . 1918 .
GRUPPI DI ASSALTO . 1 ° GRUPPO DI ASSALTO .
Costituito dal deposito del 2º reggimento fanteria. CAMPAGNE DI GUERRA . 1918-19 : Libia
1920 : Albania .
RICOMPENSE .
Medaglia di bronzo al valor militare.
2° GRUPPO DI ASSALTO . Costituito dal deposito del 20 reggimento fanteria . CAMPAGNE DI GUERRA .
1918-19 : Libia . RICOMPENSE .
Medaglia di bronzo al valor militare .
681
UNITÀ DI ASSALTO
682
3° GRUPPO DI ASSALTO . Costituito dal deposito del 1 ° reggimento bersaglieri . CAMPAGNE DI GUERRA . 1918-19 : Libia
1920 : Albania . RICOMPENSE .
Medaglia d'argento al valor militare .
4° GRUPPO DI ASSALTO .
Costituito dal deposito del 36° reggimento fanteria. CAMPAGNE DI GUERRA . 1918 .
5° GRUPPO DI ASSALTU . Costituito dal deposito del 2º reggimento fanteria .
CAMPAGNE DI GUERRA. 1918 .
6° GRUPPO DI ASSALTO .
Costituito dal deposito del 7° reggimento alpini . CAMPAGNE DI GUERRA .
1918 .
RIPARTI DI ASSALTO . I RIPARTO DI ASSALTO .
Costituito dal deposito del 2º reggimento fanteria . CAMPAGNE DI GUERRA . 1918 .
CITAZIONI NEI BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO. BOLLETTINO DI GUERRA N. 981 ( 30 gennaio 1918) .
UNITÀ DI ASSALTO
683
II RIPARTO DI ASSALTO . Costituito dal deposito del 36° reggimento fanteria . CAMPAGNE DI GUERRA .
1918 . RICOMPENSE .
Medaglia d'argento al valor militare . CITAZIONI NEI BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO . BOLLETTINO DI GUERRA N. 981 (30 gennaio 1918) .
III RIPARTO DI ASSALTO . Costituito dal deposito del 180 reggimento fanteria . CAMPAGNE DI GUERRA . 1918 .
CITAZIONI NEI
BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO .
BOLLETTINO DI GUERRA n . 1098 (27 maggio 1918) .
IV RIPARTO DI ASSALTO .
Costituito dal deposito del 2º reggimento bersaglieri. CAMPAGNE DI GUERRA . 1918 .
CITAZIONI NEI BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO .
BOLLETTINO DI GUERRA N. 981 (30 gennaio 1918).
V RIPARTO DI ASSALTO. Costituito dal deposito del 2º reggimento fanteria . CAMPAGNE DI GUERRA .
1918 .
UNITÀ DI ASSALTO
684
VI RIPARTO DI ASSALTO .
Costituito dal deposito del 7° reggimento alpini. CAMPAGNE DI GUERRA . 1918 . RICOMPENSE .
Medaglia di bronzo al valor militare .
VII RIPARTO DI ASSALTO .
Costituito dal deposito del 3º reggimento bersaglieri. CAMPAGNE DI GUERRA .
1918 .
VIII RIPARTO DI ASSALTO .
Costituito dal deposito del 55° reggimento fanteria. CAMPAGNE DI GUERRA . 1918 .
IX RIPARTO DI ASSALTO . Costituito dal deposito del 45° reggimento fanteria . CAMPAGNE DI GUERRA . 1918 .
RICOMPENSE .
Medaglia d'argento al valor militare . CITAZIONI NEI BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO . BOLLETTINI DI GUERRA N. 1120 (18 giugno 1918) e N. 1252 (22 ottobre 1918).
X RIPARTO DI ASSALTO .
Costituito dal deposito dell'8° reggimento bersaglieri. CAMPAGNE DI GUERRA . 1918 .
UNITÀ DI ASSALTO
685
XI RIPARTO DI ASSALTO .
Costituito dal deposito del 55° reggimento fanteria. CAMPAGNE DI GUERRA . 1918 . RICOMPENSE .
Medaglia di bronzo al valor militare. CITAZIONI NEI BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO . BOLLETTINO DI GUERRA N. 1260 (31 ottobre 1918).
XII RIPARTO DI ASSALTO .
Costituito dal deposito del 360 reggimento fanteria . CAMPAGNE DI GUERRA .
1918 .
XIII RIPARTO DI ASSALTO .
Costituito dal deposito del 55° reggimento fanteria . CAMPAGNE DI GUERRA . 1918 .
XIV RIPARTO DI ASSALTO .
Costituito dal deposito del 360 reggimento fanteria . CAMPAGNE DI GUERRA . 1918 .
XVI RIPARTO DI ASSALTO .
Costituito dal deposito del 15° reggimento fanteria . CAMPAGNE DI GUERRA . 1917-18 .
CITAZIONI NEI BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO .
BOLLETTINI DI GUERRA N. 901 ( 11 novembre 1917), N. 903 (13 novembre 1917) e N. 981 (30 gennaio 1918) .
686
UNITÀ DI ASSALTO
XVII RIPARTO DI ASSALTO . Costituito dal deposito del 18° reggimento fanteria . CAMPAGNE DI GUERRA . 1918 .
XVIII RIPARTO DI ASSALTO . Costituito dal deposito del 65º reggimento fanteria . CAMPAGNE DI GUERRA . 1917-18.
RICOMPENSE .
Medaglia d'argento al valor militare. CITAZIONI NEI BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO.
BOLLETTINO DI GUERRA N. 1252 (26 ottobre 1918) .
XIX RIPARTO DI ASSALTO .
Costituito dal deposito dell'8° reggimento bersaglieri . CAMPAGNE DI GUERRA. 1918.
XX RIPARTO DI ASSALTO .
Costituito dal deposito del 2º reggimento fanteria . CAMPAGNE DI GUERRA. 1918 .
XXI RIPARTO DI ASSALTO . Costituito dal deposito del 55° reggimento fanteria . CAMPAGNE DI GUERRA .
1918 .
UNITÀ DI ASSALTO
687
XXII RIPARTO DI ASSALTO .
Costituito dal deposito del 20 reggimento fanteria . CAMPAGNE DI GUERRA . 1918 .
XXIII RIPARTO DI ASSALTO . Costituito dal deposito dell'8° reggimento bersaglieri . CAMPAGNE DI GUERRA. 1917-18.
RICOMPENS
Croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia (per sè e per tutti gli altri riparti di assalto) - Medaglia d'oro al valor militare . CITAZIONI NEI BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO.
BOLLETTINI DI GUERRA N. 1128 (25 giugno 1918) e N. 1252 (26 ottobre 1918). XXIV RIPARTO DI ASSALTO .
Costituito dal deposito dell'8° reggimento bersaglieri. CAMPAGNE DI GUERRA . 1917-18-19 : Libia
1929 : Albania .
RICOMPENSE .
Medaglia di bronzo al valor militare .
XXV RIPARTO DI ASSALTO .
Costituito dal deposito del 5° reggimento bersaglieri . CAMPAGNE DI GUERRA . 1918 .
XXVI RIPARTO DI ASSALTO.
Costituito dal deposito del 20 reg
nento bersaglieri .
CAMPAGNE DI GUERRA . 1917-18 .
UNITÀ DI ASSALTO
688
RICOMPENSE .
Medaglia di bronzo al valor militare . CITAZIONI NEI BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO .
BOLLETTINI DI GUERRA N. 1123 (21 giugno 1918) e N. 1264 (2 novembre 1918).
XXVII RIPARTO DI ASSALTO ,
Costituito dal deposito del 23° reggimento fanteria. CAMPAGNE DI GUERRA . 1917-18 .
RICOMPENSE .
Medaglia d'argento al valor militare. CITAZIONI NEI BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO . BOLLETTINO DI GUERRA N. 1123 (21 giugno 1918).
XXVIII RIPARTO DI ASSALTO .
Costituito dal deposito del 55° reggimento fanteria . CAMPAGNE DI GUERRA . 1918 .
RICOMPENSE . Medaglia d'argento al valore militare.
XXIX RIPARTO DI ASSALTO .
Costituito dal deposito dell'80° reggimento fanteria . CAMPAGNE DI GUERRA . 1918 .
RICOMPENSE .
Medaglia di bronzo al valor militare . CITAZIONI NEI BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO .
BOLLETTINI DI GUERRA N. 1169 (4 agosto 1918) e N. 1266 (3 novembre 1918).
UNITÀ DI ASSALTO
XXX RIPARTO DI ASSALTO .
Costituito dal deposito del 3º reggimento bersaglieri . CAMPAGNE DI GUERRA . 1918 .
XXXI RIPARTO DI ASSALTO .
Costituito dal deposito del 60 reggimento alpini . CAMPAGNE DI GUERRA . 1918 .
XXXII RIPARTO DI ASSALTO .
Costituito dal deposito del 66 ° reggimento fanteria . CAMPAGNE DI GUERRA . 1918 .
XXXV RIPARTO DI ASSALTO. Costituito dal deposito del 61 ° reggimento fanteria . CAMPAGNE DI GUERRA . 1918-19 : Macedonia .
LII RIPARTO DI ASSALTO.
Costituito dal deposito del 6° • reggimento alpini. CAMPAGNE DI GUERRA . 1918 .
LV RIPARTO DI ASSALTO .
Costituito dal deposito del 660 reggimento fanteria . CAMPAGNE DI GUERRA . 1918 .
45
689
UNITÀ DI ASSALTO
690
LX RIPARTO DI ASSALTO . Costituito dal deposito del 66° reggimento fanteria . CAMPAGNE DI GUERRA . 1918 .
LXIII RIPARTO DI ASSALTO .
Costituito dal deposito del 66° reggimento fanteria . CAMPAGNE DI GUERRA . 1918 .
LXIV RIPARTO DI ASSALTO . Costituito dal deposito del 66 ° reggimento fanteria . CAMPAGNE DI GUERRA . 1918 .
LXX RIPARTO DI ASSALTO .
Costituito dal deposito del 66° reggimento fanteria . CAMPAGNE DI GUERRA .
1918 .
LXXII RIPARTO DI ASSALTO .
Costituito dal deposito del 5º reggimento bersaglieri. CAMPAGNE DI GUERRA .
1918 .
RICOMPENSE .
Medaglia d'argento al valor militare . CITAZIONI NEI BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO .
BOLLETTINO DI GUERRA N. 1264 (2 novembre 1918) .
691
RIPARTI MITRAGLIERI
RIPARTI MITRAGLIERI . La necessità di aumentare l'efficienza della fanteria segna l'origine prima della crea zione dei riparti mitraglieri .
La mitragliatriçe divenne ben presto una delle principali armi della fanteria ed i riparti mitraglieri crebbero man mano di numero , contemporaneamente all'incremento di questa potente arma . Si completarono e si aumentarono dapprima i riparti mitraglieri assegnati organi
camente alla fanteria, quali le sezioni e le compagnie e si costituirono dopo riparti mi traglieri quali : gruppi , riparti, compagnie e sezioni assegnati alle maggiori unità dalle armate alle brigate.
Fin dai primi tempi della guerra 191 918 si provvide a completare l'assegnazione di una sezione mitragliatrici per ogni battaglione di fanteria e più tardi si dotarono i reggimenti di fanteria, bersaglieri ed alpini di una quarta sezione mitragliatrici . In tal modo, dopo il primo anno di guerra, le sezioni mitragliatrici da 314 fra Maxim 1906, Maxim 1911 e Fiat 1914 raggiunsero il numero di 811 . Nel contempo si adottò un nuovo tipo di mitragliatrice leggera « Fiat -Revelli » mod . 1915 detta anche « pistola mitragliatrice Fiat » colla quale si costituirono delle se zioni distribuite, in primo tempo in misura di una per battaglione, ai reggimenti di fan teria e bersaglieri e poi estese agli alpini . Nel marzo 1916 si crearono con armi e materiale tratti dai forti 10 riparti autonomi di mitragliatrici impiegati a rinforzo di alcuni tratti di fronte . Nell'aprile successivo una maggiore disponibilità di mitragliatrici del tipo 1907 Francese (F) permise la costituzione di 90 riparti autonomi di sei armi ciascuno con
formazione someggiata da costituirsi a cura di alcuni depositi di fanteria designati poi con 30 luglio 1916 del Comando Supremo . Detti riparti furono asse gnati alle varie unità e dal 2 giugno 1916 cominciarono ad affluire alle truppe operanti. Contemporaneamente vennero formate (circolari del Comando Supremo n . 24437 del 13 luglio 1916 e n . 29500 del 27 settembre 1916) alcune squadriglie automitragliatrici
circolare n . 25741 del
su
tre e su due sezioni .
In seguito, dal 15 agosto al 15 dicembre 1916, furono costituite, sempre a cura di depositi di fanteria , altri 200 riparti mitraglieri con formazione carreggiata , con mate
• riale italiano 1916-1. e con la numerazione dal 91 al 199 e dal 400 al 490. Per curare il rifornimento di mitraglieri si costituirono dei « nuclei di complemento per mitragliatrici
(circolare ministeriale n . 7520-G. del 27 luglio 1916). Nel settembre 1916 si istituì in Torino un comando riparti mitragliatrici 1907-F . mentre i reparti mitraglieri 1907 F. e 1916-1 . fino allora costituiti vennero passati effettivi, in varia proporzione , a tre soli
depositi : 50° fanteria , 4° bersaglieri e 3° alpini, presso i quali vennero riuniti , in tre nuovi nuclei , i vari nuclei di complemento esistenti . I riparti mitraglieri effettivi al de posito del 50º fanteria adottarono una speciale mostrina a fondo turchino con tre striscie bianche verticali, mentre quelli degli altri due depositi conservarono le rispettive fiamme. In analogia a quanto si era praticato per i riparti mitraglieri 1907 -F . e 1916 - I., si provvide per evitare la lentezza dovuta alla suddivisione del personale e del materiale affluente ai vari depositi costitutori delle sezioni a designare quale centro unico territoriale per la formazione dei riparti mitraglieri il
anche per le sezioni mitragliatrici
deposito del 77° fanteria di sede a Brescia ove era la fabbrica d'armi, centro di affluenza
RIPARTI MITRAGLIERI
692
di tutti i materiali e sede dei corsi di istruzione. Più tardi , per allievare il lavoro del citato deposito, si destinò a concorrervi quello del 7° reggimento bersaglieri , di stanza anche a Brescia , per le sezioni destinate a questo corpo. Il reddito mensile di sezioni mitragliatrici dato nel primo anno di guerra dai due depositi fu di circa 90 .
Il 1 ° novembre 1916, con circolare n . 34250 del 24 ottobre del Comando Supremo, per meglio regolare la formazione e l'istruzione dei mitraglieri venne riunito in un unico (
Riparto mitraglieri Fiat » il personale dei depositi del 77° fanteria e del 7° bersaglieri che conservarono soltanto le funzioni di centri di mobilitazione : il primo per il perso costituito da un nale di fanteria ed alpini, il secondo per i bersaglieri . Detto riparto adottò una speciale comando, un nucleo di costituzione ed un nucleo di complemento mostrina a fondo rosso con tre striscie verticali bianche .
Nel dicembre successivo tutti i riparti mitraglieri assunsero il nome di compagnic mitragliatrici F. che furono assegnate alle varie unità in misura di due per brigata e
divisione di fanteria, di tre per corpo d'armata , in numero variabile per armata e gruppo alpino .
Nell'aprile 1917, a cura del riparto mitraglieri Fiat , furono dotati i reggimenti di fanteria di tre compagnie mitragliatrici, una per battaglione, in sostituzione di una compagnia fucilieri . Di dette compagnie una doveva ottenersi riunendo tre delle quattro sezioni mitra gliatrici esistenti presso ciascun reggimento. Analogo provvedimento fu adottato per i battaglioni bersaglieri ciclisti.
Contemporaneamente si portarono a due le sezioni pistole-mitragliatrici per ciascu: battaglione di fanteria , bersaglieri, alpini . Dal riparto mitraglieri Fiat furono altresì costituite altre unità quali : compagnie
initragliatrici mod. Lewis, squadriglie automitragliatrici, compagnie e sezioni mitraglia trici contraerei , riparti speciali autonomi di mitragliatrici , compagnie motomitragliatrici. Tutte indistintamente le unità mitragliatrici furono disciolte a guerra finita . Dette unità furono le seguenti : compagnie mitragliatrici mod . 1907 - F . ( costituite dal riparto mitragliatrici 1907 -F .
e da depositi di reggimenti fanteria, bersaglieri e alpini) dal n. 1 al n. 199, dal n . 400 al n . 499 ee dal n. 2000 al n . 2280 (meno le seguenti che non furono costituite : 2077, 2083, 2084 , 2090 , 2097, 2185 , 2226 , 2228 , 2238 , 2250, 2253, 2254 , 2259 , 2263, 2264, 2267 , 2269 , 2270, 2271 , 2272 , 2279) ;
compagnie mitragliatrici mod . 1914 (costituite dal riparto mitraglieri Fiat e da
depositi di reggimenti di fanteria, bersaglieri , a'pini) dal n . 200 al n . 399 e dal n . 500 al n . 1796 (meno le seguenti che non furono costituite : 1445, 1446 , 1512 , 1515 , 1516 , 1519 , 1781 , 1782, 1783 , 1784 , 1785 , 1786 , 1787 , 1788, 1789, 1790, 1791 , 1792);
compagnie mitragliatrici Lewis ( costituite dal riparto mitraglieri Fiat) dal n . 1801 al n . 1850 ed i nn . 1870 , 1871 ;
squadriglie automitragliatrici (costituite dal deposito del 1° reggimento artiglie ria fortezza) dal n . 1 al n . 17 ;
sezioni mitragliatrici contraerei (costituite dal deposito del 13° reggimento ar tiglieria campagna), nn , 1 , 2, 3 ; compagnie mitragliatrici contraerei (costituite dal riparto mitraglieri Fiat) con armi Schwarzlose, dal n . 1 al n . 15 ( controdistinto colla lettera « S ») su 10 sezioni cia scuna
numerate dal n . I al n . 150 ;
RIPARTI MITRAGLIERI
693
compagnie mitragliatrici contraerei (costituite dal riparto mitraglieri Fiat) con armi Lewis , dal n . 101 al n . 121 ( controdistinto colla lettera « L » ) su
10 sezioni ciascu
na numerate dal n . 1 al n . 210 ;
sezioni mitragliatrici contraerei (costituite dal riparto mitraglieri Fiat) con armi Schwarzlose dal n . 151 al n . 157 ( contraddistinto dalla lettera « S » );
sezioni mitragliatrici contraerei (costituite dal riparto mitraglieri Fiat) con armi Lewis dal n . 370 al n . 452 ( controdistinto dalla lettera « L » ); riparti speciali autonomi di mitragliatrici 1 ° e 2°
(costituiti dal deposito 23°
fanteria); 3º e 4º (costituiti dal riparto mitraglieri Fiat) ; 13º ( costituito dal deposito 729 fanteria) ;
riparti mitraglieri 1 °, 30, 40, 69, 70, 80 , 90 ( costituiti dal riparto mitraglieri Fiat) ; 9
compagnie motomitragliatrici dal n . 1 al n . 5 (costituite dal riparto mitraglieri Fiat) .
ARMA DI CAVALLERIA . REGGIMENTO LANCIERI DI MILANO . In esecuzione del R. decreto 5 agosto 1859, che determinava la creazione di 3 nuovi reggimenti di cavalleggeri, il 16 settembre successivo fu formato il reggimento cavalloggeri
ai Milano mediante tre squadroni completi , rispettivamente forniti dai tre reggimenti di cavalleria di linea Piemonte reale , Savoia e Genova. Pel decreto del 6 giugno 1860 questo reggimento veniva classificato tra i lancieri. L'ordinamento del 1871 gli diede la deno
minazione di 7 ° reggimento di cavalleria (Milano) , restando pur sempre armato di lancia . 1 ! R. decreto 5 novembre 1876 gli ridonò il nome di reggimento cavalleria Milano (79) c con R. decreto 16 dicembre 1897 ebbe quello di lancieri di Milano (70). Il 2° squadrone del reggimento fu reso depositario delle tradizioni del disciolto reggimento cavalleggeri di Palermo. Il 20 aprile 1920, in conformità del disposto del R. decreto n. 451 , il reggi mento venne sciolto .
CAMPAGNE DI GUERRA .
1860-61 : Fano, Senigallia , Castelfidardo, Ancona , S. Giuliano, Garigliano, assedio di 1866 : (due sqd .) Primolano, Borgo 1870 : Roma 1887-88 : Concorse alla formazione dello sqd . cacciatori a cavallo 1895-96 : Non costituì riparti organici, inviò i ufficiale e 73 gregari per vari servizi 1911-12 : Durante la guerra Italo -Turca forni , ad 1915-18 - 1916 : Cervignano alcuni corpi e servizi mobilitati, 3 ufficiali e 78 gregari 1917 : Isonzo , Piave 1918 : Monastier di Treviso , Piave Vecchio, Vittorio Veneto ,
Gaeta
Piave, Palmanova .
RICOMPENSE .
R. decreto 3 ottobre 1860 : Medaglia di bronzo al valor militare. R. decreto 5 giugno 1920 : Medaglia di bronzo al valor militare.
Festa del reggimento : 19 giugno Treviso ( 19 giugno 1918) .
Anniversario del combattimento a Monastier di
CITAZIONI NEI BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO .
BOLLETTINO DI GUERRA N. 1123 del 21 giugno 1918 .
REGGIMENTO LANCIERI DI MONTEBELLO . Questo reggimento fu creato pel R. decreto 25 agosto 1859 il 16 settembre successivo, concorrendo alla sua formazione i reggimenti cavalleggeri di Novara, cavalleggeri di Aosta e cavalleggeri di Monferrato, che fornirono ciascuno uno squadrone completo. Ebbe in
695
ARMA DI CAVALLERIA
origine il nome di reggimento cavalleggeri di Montebello , ma il 6 giugno 1860 venne ascritto
fra i lancieri. Il R. decreto 10 settembre 1871 , che riordinò l'arma di cavalleria, gli diede la denominazione di 8° reggimento di cavalleria (Montebello ) continuando ad essere armato di lancia. In seguito al R. decreto 5 novembre 1876, riprese la denominazione di reggi mento cavalleria Montebello (89) e con R. decreto 16 dicembre 1897 ebbe quella di lancieri di Montebello (8°).
Il 20 aprile 1920 , in conformità del disposto del R. decreto 451 , il reggimento venne sciolto .
CAMPAGNE DI GUERRA . 1866
1887-88 : Concorse alla formazione dello sqd . cacciatori a cavallo
1895-96 : Non costituì riparti organici , inviò i ufficiale e 69 gregari per vari servizi
1911-12 : Durante la guerra Italo - Turca fornì, ad alcuni corpi e servizi mobilitati, 91 1915-18 - 1916 : Isonzo , Peteano gregari neto , Piave, Udine.
Festa del reggimento : 1 ° novembre ( 10 novembre 1918 ) .
1917 : Visnadello
1918 : Vittorio
Ve
Anniversario della battaglia di Vittorio Veneto .
REGGIMENTO CAVALLEGGERI DI FOGGIA . Con R. decreto 29 ottobre 1863 furono creati due depositi reggimentali di cavalleria ,
il primo dei quali prese il nome di deposito lancieri di Foggia. Il 28 gennaio 1864 detti depositi si organizzarono in reggimenti concorrendovi i reggimenti di cavalleria di prece dente formazione. Alla costituzione del nuovo reggimento lancieri di Foggia concorsero i lancieri di Novara , quelli di Milano, quelli di Firenze, quelli di Vittorio Emanuele ed i cavalleggeri di Alessandria con uno squadrone per ciascuno. Il decreto 10 settembre 1871 diede al reggimento la denominazione di 11° reggimento cavalleria (Foggia ). Col R. decreto 5 novembre 1876 gli fu ridato la denominazione di reggimento Cavalleria Foggia (1º) e con R. decreto 16 dicembre 1897 ebbe quella di cavalleggeri Foggia (119). Nell'aprile 1919 il reg gimento , in conformità delle disposizioni contenute nel R. decreto 2143 , venne disciolto . CAMPAGNE DI GUERRA .
1887-88 : Concorse alla formazione del 1 ° sqd. cavalleria Africa e 1866 : Custoza 1895-96 : Non costituì riparti organici, inviò 3 ufficiali dello sqd . cacciatori a cavallo 1911-12 : Durante la guerra Italo-Turca fornì , ad alcuni e 66 gregari per vari servizi 1916 : 1915-18 - 1915 : Isonzo corpi e servizi mobilitati , i ufficiale e 588 gregari 1918 : Piave, Vittorio Veneto, Tagliamento. 1917 : Tagliamento, Livenza Gorizia Festa del reggimento : 30 ottobre (30 ottobre 1918) .
Anniversario della battaglia di Vittorio Veneto
REGGIMENTO CAVALLEGGERI DI LODI . Per effetto del R. decreto 25 agosto 1859 , il 16 settembre successivo veniva costituito
un nuovo reggimento di cavalleria colla denominazione di cavalleggeri di Lodi. Concor sero alla sua formazione i reggimenti di Nizza , Saluzzo ed Alessandria , fornendo un )
ARMA DI CAVALLERIA
696
squadrone per ciascuno. nome di 15° reggimento riprese la denominazione bre 1897 ebbe quella di
Col nuovo ordinamento decretato il 10 settembre 1871 prese il di cavalleria (Lodi). In seguito al R. decreto 5 novembre 1876 di reggimento cavalleria Lodi ( 159) e con R. decreto 16 dicem cavalleggeri di Lodi ( 15°).
In esecuzione della legge 27 giugno 1912 , n . 698 , il reggimento costituì un squadrone colla denominazione di 60 .
nuovo
Il 20 aprile 1920, in conformità del R. decreto 451 , il reggimento fu disciolto. CAMPAGNE DI GUERRA . 1866 1870 : Roma 1887-88 : Concorse alla formazione del 1 ° sqd . cavalleria Africa e dello sqd. cacciatori a cavallo 1895-96 : Non costituì riparti organici, inviò 69 gregari per vari servizi 1911-12 : Durante la guerra Italo-Turca mobilitò ed inviò in Libia il 1 ° e 2° squadrone, e fornì inoltre, ad alcuni corpi e servizi mobilitati , 211 gre
gari 1912-13 : Operazioni in Libia Albania : Ciflik , Idris Debeli , Gorizia
1915-18 - 1916 : Monfalcone, M. Cosich , M. 1918 : Albania : Malacastra, Fieri ; Francia : Reims, Chemin des Dames , Sissonne, Mosa 1919 : Inviò in Macedonia gli squadroni 4º , 5º e 6º. RICOMPENSE .
R. decreto 19 gennaio 1913 : Medaglia d'argento al valor militare . R. decreto 21 dicembre 1913 : Medaglia d'argento al valor militare . Festa del reggimento : 26 ottobre Meliana (26 ottobre 1911 ) .
Anniversario del combattimento di Henni -Bu
REGGIMENTO CAVALLEGGERI DI LUCCA . Questo reggimento venne formato in Toscana per decreto 23 luglio 1859 , mediante
il concorso di volontari , ed ebbe dapprima il nome di divisione cavalleggeri toscani, mutato il 4 novembre dell'anno stesso in quello di cavalleggeri di Lucca. Il 26 marzo 1860 fu incorporato nel Regio esercito . Pel decreto 10 settembre 1871 , che riordinò l'arma di cavalleria, prese la denominazione di 16° reggimento cavalleria (Lucca ). Col R. decreto 5 no vembre 1875 gli fu ridata la denominazione di reggimento cavalleria Lucca (16) e con R. decreto 16 dicembre 1897 ebbe quella di cavalleggeri di Lucca (169). In esecuzione della legge 27 giugno 1912 , n . 698, il reggimento costituì due nuovi squadroni colla denominazione di 60 e 7º .
Il 20 aprile 1920, in virtù del R. decreto 451 , il reggimento venne disciolto . CAMPAGNE DI GUERRA . 1866 :
Custoza
1887-88 : Concorse alla formazione del 1° squadrone cavalleria
Africa e dello squadrone cacciatori a cavallo
1895-96 : Non costituì riparti organici , 1911-12 : Durante la guerra Italo-Turca mobilitò ed inviò in Libia , unitamente al comando del reggimento , il 2° e 3° squadrone,
inviò i ufficiale e 71 gregari per vari servizi
1 697
ARMA DI CAVALLERIA
e fornì inoltre, ad alcuni corpi e servizi mobilitati, 72 gregari 1915-18 - 1916 : Gorizia 1918-19 : Albania : Marinasi , Simpetra; Serbia : Harivolò . Inviò in Macedonia gli squadroni 20 e 3º.
Festa del reggimento : 6 agosto
Anniversario del combattimento a Marinasi in Al
bania (6 agosto 1918).
REGGIMENTO CAVALLEGGERI DI CASERTA . Il secondo dei depositi reggimentali di cavalleria istituiti col R. decreto 29 ottobre 1863 (vedi reggimento cavalleggeri di Foggia) prese il nome di deposito cavalleggeri di Ca
serta . Pel decreto 28 gennaio 1864 fu convertito nel reggimento cavalleggeri di Caserta con correndo a costituirlo 5 squadroni forniti rispettivamente dai reggimenti Aosta , Saluzzo, Monferrato , Lodi e Lucca . Il 10 settembre 1871 essendosi riorganizzata l'arma di caval leria , prese il nome di 17° reggimento di cavalleria (Caserta ). Il R. decreto 5 novembre 1870 gli ridiede il nome di reggimento cavalleria Caserta ( 179) e con R. decreto 16 dicem bre 1897 ebbe quello di cavalleggeri di Caserta (179). Il reggimento venne disciolto il 21 novembre 1919 in virtù del R. decreto 2143 . CAMPAGNE DI GUERRA .
1866 1887-88 : Concorse alla formazione del 1 ° squadrone cacciatori a cavallo 1895-96 : Non costituì riparti organici, inviò 3. ufficiali e 68 gregari per vari servizi
1911-12 : Durante la guerra Italo-Turca fornì , ad alcuni corpi e servizi mobilitati, 2 uffi ciali e 123 gregari
1915-18 - 1917 :
Livenza
1918 : Montello, Vittorio Veneto ,
Serravalle.
Festa del reggimento : ( 15 giugno 1918).
15 giugno
Anniversario della battaglia del Montello
REGGIMENTO CAVALLEGGERI DI PIACENZA . Questo reggimento venne creato nell'Emilia il 28 settembre 1859 col concorso di volontari. Ebbe in origine il nome di ussari di Piacenza . Incorporato nell'Esercito sardo col decreto 25 marzo 1860 , fu il 6 giugno successivo classificato fra i cavalleggeri conservando la sua denominazione. Il R. decreto 10 settembre 1871 , che riordinò l'arma di cavalleria
gli diede la denominazione di 180 reggimento di cavalleria (Piacenza ). In seguito al R. decreto
5 novembre 1876 prese la denominazione di reggimento cavalleria Piacenza (189) e con R. decreto 16 dicembre 1897 ebbe quella di cavalleggeri di Piacenza ( 189).
In esecuzione della legge 27 giugno 1912, n . 698, il reggimento costituì un squadrone colla denominazione di 60. Il reggimento venne disciolto il 21 novembre 1919 in virtù del R. decreto 2143 .
nuovo
698
ARMA DI CAVALLERIA
CAMPAGNE DI GUERRA .
1887-88 : Concorse alla formazione dello sqd . cacciatori a cavallo
1866
1895-96 :
1911-12 : Du Non costituì riparti organici, inviò 2 ufficiali e 68 gregari per vari servizi 1915-18 rante la guerra Italo-Turca mobilitò ed inviò in Libia il 3º e 4º squadrone 1916 : Arsiero
1918 : Vittorio Veneto .
Festa del reggimento : 28 settembre ( 1859) .
REGGIMENTO CAVALLEGGERI DI ROMA . Questo reggimento venne creato pel R. decreto 10 settembre 1871 colla denomina zione di 20° reggimento di cavalleria (Roma) ed ascritto ai cavalleggeri . Concorsero a for i reggimenti 12°, 13° 15°, 17º e 18° di cavalleria fornendogli uno squadrone ciascuno. Pel R. decreto 5 novembre 1876 ebbe la denominazione di reggimento cavalleria Roma (20°) e con R. decreto 16 dicembre 1897 quella di cavalleggeri di Roma (20°).
Il reggimento venne disciolto il 21 novembre 1919 in virtù del R. decreto 2143 .
CAMPAGNE DI GUERRA .
1887-88 : Concorse alla formazione del 1 ° sqd. cavalleria Africa e dello sqd . cacc . a cavallo servizi
1895-96 : Non costituì riparti organici, inviò 2 ufficiali e 53 gregari per vari 1911-12 : Durante la guerra Italo - Turca fornì , ad alcuni corpi c servizi mobili
tati , 7 ufficiali e 52 gregari Schiavonesco
1915-18 - 1916 : Monfalcone, quota 77
1917 : Pasian
1918 : Vittorio Veneto, Piave, Tolmezzo .
Festa del reggimento : 15 settembre cone ( 15 settembre 1916) .
Anniversario del combattimento di Monfal
REGGIMENTO CAVALLEGGERI DI PADOVA . In virtù della legge 29 giugno 1882 , portata ad esecuzione dal R. decreto 7 settembre 1883 , il 1° ottobre di quell'anno si costituì , in Padova, il reggimento cavalleria Padova (21°) coi sesti squadroni dei reggimenti cavalleria Foggia , Monferrato, Lucca, Caserta e Roma, che assunsero la numerazione rispettiva di 1°, 2º, 3º, 4º e 5º squadrone. Il 66 sqd. si formò il 1 ° aprile dell'anno successivo, per decreto ministeriale del 10 marzo , sul totale del corpo . Con R. decreto 16 dicembre 1897 prese il nome di cavalleggeri di Padova (21 '). Il reggimento venne disciolto il 21 novembre 1919 in virtù del R. decreto, 2143 . CAMPAGNE DI GUERRA .
1887-88 : Concorse alla formazione, del 1° sqd . cavalleria Africa e dello sqd , cacc. 1895-96 : Non costituì riparti organici , inviò 3 ufficiali e 68 gregari per vari
a cavallo servizi
1911-12 : Durante la guerra Italo - Turca fornì , ad alcuni corpi e servizi mobi
699
ARMA DI CAVALLERIA
litati, 4 ufficiali e 16 gregari 1915-18 1918 : Vittorio Veneto , Formogan . Festa del reggimento : 3 novembre
1917 : Regione Bellunese
1916 : Asiago
Anniversario della battaglia di Vittorio Veneto
(3 novembre 1918). CITAZIONI NEI BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO . BOLLETTINO DI GUERRA N. 1266 del 3 novembre 1918 .
REGGIMENTO CAVALLEGGERI DI CATANIA . Il R. decreto 7 settembre 1883 , in esecuzione della legge 29 giugno 1882 , determi
nava la formazione del reggimento cavalleria Catania (220) coi sesti squadroni dei reggi menti cavalleria Saluzzo, Alessandria, Lodi , Piacenza e Guide, che furono rispettivamente il 1º, 2º , 3º, 4º e 5º squadrone del nuovo reggimento. Si costituì in Brescia il 1 ° ottobre
1883. Il 6° squadrone si formò il 1° aprile dell'anno successivo, per decreto ministeriale del 10 marzo , sul totale del corpo. Con R. decreto 16 dicembre 1897 prese il nome di cava ! leggeri di Catania (22º). Il reggimento venne sciolto il 21 novembre 1919 in virtù del R. decreto 2143 . CAMPAGNE DI GUERRA .
1887-88 : Concorse alla formazione del 1 ° squadrone cacciatori a cavallo
1895-96 :
Non costituì riparti organici , inviò 3 ufficiali e 70 gregari per vari servizi 1911-12 : Durante la guerra Italo-Turca il comando del reggimento con 5 ufficiali e 36 gregari .
venne mobilitato e partì per la Libia . Il reggimento stesso fornì inoltre , ad alcuni corpi e servizi mobilitati , 2 ufficiali e 95 gregari 1915-18 - 1916 : Albania , Malacastra , Stulas 1918-19 : Albania : Val Semeni, Kuci, Ravaja, Durazzo . -
RICOMPENSE .
R. decreto 5 giugno 1920 : Medaglia d'argento al valor militare .
Festa del reggimento : 7 luglio (7 luglio 1918).
Anniversario del combattimento di Fieri in Albania
.
REGGIMENTO CAVALLEGGERI UMBERTO I.
Creato dalla legge 23 giugno 1887 , il reggimento cavalleria Umberto 1 si costitui in Lucca il 1° novembre stesso anno, in seguito al R. decreto 27 agosto , Concorsero a formarlo , con uno squadrone ciascuno , i reggimenti di cavalleria Padova, Saluzzo, C1 serta , Monferrato, Lucca e Piacenza , cedendo rispettivamente gli squadroni 1º, 2º, 3º, 4º, 5º e 6º. Con R. decreto 16 dicembre 1897 prese il nome di cavalleggeri Umberto I (230). Il reggimento fu disciolto il 21 novembre 1919 in virtù del R. decreto 2143.
ARMA DI CAVALLERIA
700
CAMPAGNE DI GUERRA . 1895-96 : 1887-88 : Concorse alla formazione dello squadrone cacciatori a cavallo 1911-12 : Non costituì riparti organici, inviò 2 ufficiali e 67 gregari per vari servizi Durante la guerra Italo -Turca forni, ad alcuni corpi e servizi mobilitati , 8 ufficiali e
390 gregari
1915-18 - 1916 : Gorizia Semeni, Durazzo , Scutari .
Festa del reggimento : 10 novembre ( 1 ° novembre 1918 ) .
1917 : Torre, Piave
1918-19 : Albania : Val
Anniversario del combattimento di Scutari
REGGIMENTO CAVALLEGGERI DI VICENZA . Creato dalla legge 23 giugno 1887, il rggimento cavalleria Vicenza si costitui in Caserta il 1 ° novembre stesso anno, in seguito a R. decreto 27 agosto. Concorsero a for
uno squadrone Roma, Alessandria e Catania, Con R. decreto 16 dicembre Il 21 novembre 1919 il marlo , con
ciascuno, i reggimenti di cavalleria Foggia , Guide , Lodi , cedendo rispettivamente gli squadroni 1º, 2º, 3º, 4º, 5º e 6º. 1897 prese il nome di cavalleggeri di Vicenza (24°). reggimento fu disciolto in virtù del R. decreto 2143 . CAMPAGNE DI GUERRA .
1887-88 : Concorse alla formazione dello squadrone cacciatori a cavallo Non costituì riparti organici, inviò due ufficiali e 67 gregari per vari servizi 1916 : Gorizia tisone ,
1917 : Bainsizza, Gargaro , Fobca
Festa del reggimento : 26 agosto
1895-96 : 1915-18 .
1918 : Piave, Tagliamento, Na
Anniversario della battaglia della Bainsizza (26
agosto 1917 ) .
REGGIMENTO LANCIERI DI MANTOVA . Costituito in Bologna il 1 ° ottobre 1909 in esecuzione della legge del 15 luglio dello
stesso anno. Alla sua formazione concorsero i terzi squadroni dei reggimenti Nizza, Pie. monte Reale , Savoia , Genova , Firenze.
Fu sciolto il 21 novembre 1919 in virtù del R. decreto 2143 . CAMPAGNE DI GUERRA .
911-12 : Durante la guerra Italo - Turca forni, ad alcuni corpi e servizi mobilitati , 2 ufficiali e 10 gregari 1915-18 - 1915 : Monfalcone, Ariis 1917 : S. Daniele del Friuli , Toppo 1918 : Basso Piave, Vittorio Veneto, Castions di Strada. -
ARMA DI CAVALLERIA
701
RICOMPENSE .
Il 1 ° squadrone, già 3º del reggimento Nizza Cavalleria , prese parte alla del 1849 , e per essersi distinto al combattimento di Mortara, ottenne la me daglia di bronzo unitamente col 2° squadrone del vecchio reggimento. R. decreto 5 giugno 1920 : Medaglia di bronzo al valor militare. Nota ,
campagna
Festa del reggimento : 4 novembre di Strada (4 novembre 1918).
Anniversario de
combattimento a Castions
CITAZIONI NEI BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO .
BOLLETTINO DI GUERRA N. 1274 del 9 novembre 1918 .
REGGIMENTO LANCIERI DI VERCELLI . Costituito in Vercelli il 1 ° ottobre 1909 in esecuzione della legge del 15 luglio dello
stesso anno. Alla sua formazione concorsero i terzi squadroni dei rgt. Novara , Aosta, Milano, Montebello , Vittorio Emanuele .
Il reggimento fu disciolto il 21 novembre 1919 in virtù del R. decreto 2143 . CAMPAGNE DI GUERRA .
1911-12 : Durante la guerra Italo-Turca fornì, ad alcuni corpi e servizi mobilitati , 9 ufficiali e 55 gregari 1915-18 - 1916 : Monfalcone , quota 77 1918 : Vittorio Ve
neto , S. Odorico , Tagliamento. RICOMPENSE .
R. decreto 29 ottobre 1922 : Medaglia d'argento al valor militare .
Festa del reggimento : 3 novembre
Anniversario del combattimento di S. Odorico
( 3 novembre 1918).
REGGIMENTO CAVALLEGGERI DI AQUILA . Costituito in Brescia il 1 ° ottobre 1909 in esecuzione della legge del 15 luglio dello stesso anno . Alla sua formazione concorsero i terzi squadroni dei rgt. Monferrato , Pia cenza , Guide, Roma, Vicenza .
Il reggimento venne sciolto il 21 novembre 1919 in virtù del R. decreto 2143 .
ARMA DI CAVALLERIA
702
CAMPAGNE DI GUERRA .
1911-12 : Durante la guerra Italo-Turca fornì, ad alcuni corpi e servizi mobilitati, 124 gregari
-
1915-18 - 1918 : Vittorio Veneto , Ariis, Paradiso.
Festa del reggimento : 4 novembre (4 novembre 1918) .
Anniversario del combattimento di Paradiso
REGGIMENTO CAVALLEGGERI DI TREVISO . .
Costituito in Firenze il 1° ottobre 1909 in esecuzione della legge del 15 luglio dello stesso anno. Alla sua formazione concorsero i terzi squadroni dei rgt. Saluzzo, Alessan dria , Lucca, Caserta , Catania . Il reggimento fu disciolto il 21
no
embre 1919 in virtù del R. decreto 2143 .
CAMPAGNE DI GUERRA .
1911-12 : Durante la guerra Italo-Turca fornì, ad alcuni corpi e servizi mobilitati, 7 ufficiali e 295 gregari 1915-18 - 1916 : Monfalcone, Selz 1918 : Vittorio Veneto , Ponte della Priula , Pordenone, Tagliamento. RICOMPENSE .
Nota . Il 2° sqd . , già 3º del rgt . Alessandria, prese parte alla campagna del 1859, e, per essersi distinto al passaggio della Sesia (21 maggio) e nelle operazioni suc cessive in Palestro e Borgovercelli (22-25 maggio), ottenne la medaglia di bronzo unita
mente al 2° squadrone del vecchio reggimento .
R. decreto 28 dicembre 1916 : Medaglia d'argento al valor militare. Festa del reggimento : 15 maggio
Anniversario del combattimento di Monfalcone
( 15 maggio 1916) .
REGGIMENTO CAVALLEGGERI DI UDINE . Costituito in Nola il 1 ° ottobre 1909 in esecuzione della legge del 15 luglio dello stesso anno. Lo formarono i terzi squadroni dei rgt. Foggia, Lodi, Padova, Umberto 1 ; il 5° squadrone venne costituito con elementi dei detti reggimenti e del Piacenza . Il reggimento fu disciolto il 21 novembre 1919 in virtù del R. decreto 2143. CAMPAGNE DI GUERRA .
1911-12 : Durante la guerra Italo - Turca fornì, ad alcuni corpi e servizi mobilitati, 2 ufficiali e 275 gregari 1917 : Isonzo , Piave
1915-18 - 1915 : Monfalcone 1916 : Gorizia , Vertoibizza 1918 : Tonale, Mezzolombardo , Bolano.
ARMA DI CAVALLERIA
703
RICOMPENSE .
R. decreto 5 giugno 1920 : Medaglia di bronzo al valor militare .
Festa del reggimento : 9 agosto ( 9 agosto 1916) .
Anniversario del combattimento della Vertoibizza
REGGIMENTO CAVALLEGGERI DI PALERMO . Fu costituito su tre squadroni presso il deposito speciale di Palermo in virtù del R. decreto 584 del 28 aprile 1915 , col personale affluente al deposito dai reggimenti Nizza, Savoia e Genova Cavalleria, dai Lancieri di Novara e dai cavalleggeri di Lucca, Guide e Catania ,
Nell'ottobre la forza del reggimento fu portata a cinque squadroni mercè la ces sione di due squadroni fatta dai cavalleggeri Lucca e dal reggimento Guide.
Il 21 novembre 1919 il reggimento venne disciolto in virtù del R. decreto 2143. CAMPAGNE DI GUERRA .
1915-18 - 1915 : Libia – 1916 : Asiago — 1917 : Libia – 1918-19 : Albania : Fieri, Kuci , Durazzo , Scutari . RICOMPENSE .
R. decreto 5 giugno 1920 : Medaglia di bronzo al valor militare.
Festa del reggimento : 28 luglio – Anniversario del combattimento di Kuci in Al bania (28 luglio 1918) .
ARMA D’ARTIGLIERIA . ARTIGLIERIA DA CAMPAGNA O DI DIVISIONE
DI FANTERIA.
31 ° REGGIMENTO ARTIGLIERIA DA CAMPAGNA . Creato dalla legge 17 luglio 1910 ed in esecuzione al R. decreto 19 novembre 1919
si formò in Ancona il 1° gennaio 1915 con cinque batterie, due delle quali tolte dal 20 reggimento (btr . 4a e 5a) e tre dal 18° reggimento da campagna ( btr, 6a, 7a e 8a). Durante la guerra 1915-1918 il deposito del reggimento costituì la batteria da mon tagna 114a , le batterie assedio 7728 , 7738, 794a. Il 1 ° agosto 1920 , in esecuzione del R. decreto 451 del 20 aprile 1920, il reggimento
fu trasformato in pesante campale assumendo la denominazione di gº reggimento . CAMPAGNE DI GUERRA .
1915-18 - 1915 : Rocca di Monfalcone ( 10 giugno ), Monfalcone, quota 121 ( 18 luglio
22 agosto), Monte S. Michele ( 19-20 novembre), Calvario, Podgora, Oslavia (24 ottobre 18 novembre) 1916 : Oslavia ( 14-18 gennaio), M. Alba , Bocchette di Campiglia (21 mag gio-24 giugno), Monte Cimaron (2 agosto - 20 ottobre ), Alpe di Cosmagnon ( 1° ottobre), Dente del Pasubio ( 18-20 ottobre) 1917 : M. Majo, Coston del Cavallaro (11 giugno 23 agosto - 18 ottobre) 1918 : M. Majo (30 agosto), Battaglia di Vittorio Veneto (M. Majo, Passo della Borcola , Trento , 24 ottobre- 4 novembre) .
32° REGGIMENTO ARTIGLIERIA DA CAMPAGNA . Per effetto del R. decreto 14 gennaio 1912 si costituì in Livorno il 1° marzo
cessivo con cinque batterie, due delle quali (4a e 5a) tolte dal 7° reggimento e
suc
tre (6a,
za e 8a) dal 19° reggimento artiglieria da campagna.
Durante la guerra 1915-1918 il deposito del reggimento costituì la batteria da mon tagna 160a, le batterie assedio 778a , 779a , 7924. Il 1 ° agosto 1920 , in esecuzione del R. decreto 451 del 20 aprile 1920, il reggi >
mento fu trasformato in 13° reggimento artiglieria pesante campale. CAMPAGNE DI GUERRA .
4a btr. ( 162 del 7° rgt., ordin. 7-6-1866), 1866 : Primolano. 5a btr. (ga da battaglie, ordin. 25-3-1848), Sommacampagna, Custoza, Gazzo, Mi
ARMA D'ARTIGLIERIA
1849 : Novara
lano
705
1859 : S. Martino , investimento di Peschiera
urdin . 7-6-1866 ) , 1866-70 : Roma . 1915 : M. Sei Busi, Monfalcone (novembre) 1915-18
( za del 7° rgt . ,
1916 : Trincee di Selz (30
marzo, 1 , 2, 7 , 16, 23 , 27 aprile), Monfalcone, quota 70 , quota 104 (29 giugno), M. Co. sich (3-10 agosto), pianoro di Doberdò , Nad Logen ( 11-12 agosto) , Nova Vas ( 11-12 otto
bre), settore di Adria (novembre- 11 dicembre), II gruppo : M. Mosciagh, M. Interrotto ( 15 maggio-22 giugno)
1917 : Hermada (24-30 maggio ; 4-8 giugno), Zona Korite , Selo
(21 agosto), Tagliamento, Ponte della Priula , M. Tomba , Monfenera (27 ottobre-23 di 1918 : Battaglia del Piave (Zugna Torta , 15-24 giugno ), Dosso Alto ( 4 ago cembre) sto ; 20-21 settembre) , Battaglia di Vittorio Veneto (Serravalle , Meano , 24 ottobre- 4 no vembre).
33° REGGIMENTO ARTIGLIERIA DA CAMPAGNA . Creato dalla legge 17 luglio 1910 ed in esecuzione al R. decreto 19 novembre 1914
si formò in Terni il 1° gennaio 1915 con cinque batterie, due delle quali tratte dal 1° reg gimento (btr . 4a e 54) e tre dal 13° reggimento da campagna (bur. 6a, 7a e 8a ) .
Durante la guerra 1915-1918 il deposito del reggimento costituì il comando del 560 reggimento da campagna; il comando del 3º raggruppamento misto ; la batteria da mon. tagna 1158 ; le batterie d'assedio : 6068 e 608a.
Il 1 ° agosto 1920, in esecuzione al R. decreto n . 451 del 20 aprile 1920, il reggi mento
venne disciolto ed i suoi gruppi concorsero alla formazione del 37° reggimento pesante campale , trasformato poi in 7° pesante campale.
CAMPAGNE DI GUERRA .
1915-18 - 1915 : Costone di Salesei , pendici Col di Lana ( giugno- luglio) q . 2249 del 1916 : Col di Lana ( 17 Sasso di Mezzodì, Livine, Sief , Soramaz ( 19 ottobre-novembre) 1917 : aprile), Massiccio del Marmolada ( 18 aprile- i maggio) , Cima Sief ( 17 maggio) Cima Sief (20 settembre-21 ottobre), Ponte di Vidor ( 10-14 novembre), Monfenera (20-22 novembre), Col della Berretta ( 13-16 dicembre) 1918 : M. Asolone ( 15-15 gennaio), Bat taglia del Piave (Cà d'Anna, Col del Miglio, 15-24 giugno, 2 luglio ), Battaglia di Vit
torio Veneto (Col del Miglio , Col della Berretta, 24 ottobre- 4 novembre).
34° REGGIMENTO ARTIGLIERIA DA CAMPAGNA . Creato dalla legge 17 luglio 1910 ed in esecuzione al R. decreto 19 novembre 1914
si formò in Chieti il 1° gennaio 1915 con cinque batterie, due delle quali ricevute dal 12° reggimento (btr. 4a e 54) e tre dal 24° reggimento da campagna (bu . 6a, 7a e 8a) . Durante la guerra 1915-1918 il deposito del reggimento costituì la batteria da mon tagna 116a ; le batterie assedio 7749, 7759 , 7958 .
Il 1 ° agosto 1920 , in esecuzione del R. decreto n . 451 del 20 aprile 1920 , il reggi mento assunse la numerazione di 23º da campagna, trasferendosi a Palmanova. 46
706
ARMA D'ARTIGLIERIA
CAMPAGNE DI GUERRA .
1915-18 - 1915 : Altipiano tra Sagrado, Monfalcone, Redipuglia (24 giugno- 12 ago sto ), Zona Marcottini (ottobre- 8 novembre)
1916 : Oslavia ( 14-16 gennaio), Breganze , M. Cengio, Val Cauglia , Poggio Curegoo (25 maggio- 22 luglio) 1917 : M. Kuk , Vo
dice ( 17-30 maggio), Zona Doberdò (20 agosto-6 settembre), Musile (28. novembre-26 di 1918 : Battaglia del Piave (Piave vecchia- Piave nuova , 15-24 giugno, 2-6 luglio).
cembre) -
CITAZIONI NEI BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO .
BOLLETTINO DI GUERRA N. 1125 del 23 giugno 1918 (ore 13).
35° REGGIMENTO ARTIGLIERIA DA CAMPAGNA ,
Creato dalla legge 17 luglio 1910 ed in esecuzione del R. decreto 19 novembre 1914
si formò in Bari il 1° gennaio 1915 con cinque batterie, due delle quali (4a e 5a) tratte dal gº reggimento e tre (6a , 7a e 8a) dal 15º reggimento da campagna . Durante la guerra 1915-1918 il deposito del reggimento costituì le batterie da mon tagna 109 , 118a , 157a ; la batteria assedio 314a . Il 19 agosto 1920 , in esecuzione al R. decreto n . 451 del 20 aprile 1920 , il reggi mento assunse la numerazione di 14º da campagna.
CAMPAGNE DI GUERRA .
1915-18 - 1915 : Gradisca ( 11 giugno), Sagrado ( 18 giugno), Bosco Cappuccio (26 luglio) , S. Martino, S. Michele (novembre) 1916 : Castelgomberto (22 maggio - 28 giu gno) , Cima della Caldiera , Gallio (agosto) 1917 : Melette di Gallio , Tondarecar (4 no vembre- 4 dicembre) 1918 : Battaglia del Piave (Ronchi , Candelù , 15-24 giugno), Bat
taglia di Vittorio Veneto (Roncadelle, Ormelle, 24-30 ottobre).
36° REGGIMENTO ARTIGLIERIA DA CAMPAGNA .
Per effetto del R. decreto 14 gennaio 1912 si costituì in Messina il 1° marzo succes sivo, su due gruppi , uno da montagna e uno da campagna. Il primo di essi venne formato
dalla 258 , 262, 278 e 33a batteria da montagna appartenenti al 22° da campagna , conservando la loro numerazione , e il secondo dalla 4a e 5a batteria del 10° reggimento da cam pagna , che presero il numero di ja e za da campagna. Dallo stesso 10° reggimento
giunse pure, il 30 giugno, la 2a compagnia treno . Durante la guerra 1915-1918 il deposito del reggimento costituì i gruppi da mon tagna XIII , XIV, XX , XLI, le batterie da montagna 379, 38a, 398, 469, 63a, 64a, 658, 1198 , 133 , 134 , 1358 , 1523 , 1754 , le batterie assedio : 2692 , 8908 .
ARMA D'ARTICLIERIA
707
Il 1 ° agosto 1920, in esecuzione del R. decreto n . 451 del 20 aprile 1920 , il reggi mento assunse la nuova numerazione di 24º da campagna rimanendo nella propria sede.
CAMPAGNE DI GUERRA .
ja bır . (già 4a bır , del 10°) ( 54 dell'8° rgt . , ordin . 7-6-1866 ), 1866 .
1915-18 - 1915 : Alta Valle Fella ( 15 luglio -agosto ) 1917 : Granuda (6 agosto ), Sella Prevala , Sella Madogna, M. Piccolo (24-29 ottobre), Stazione per la Carnia , Altipiano di Folgaria ( 1-5 novembre) 1918 : Battaglia del Piave (Val d'Astico, 15-24 giugno), Rio Freddo (29 agosto), M. Seluggio ( 10 settembre), Battaglia di Vittorio Veneto (Val d'Astico, 24 ottobre-4 novembre). XIII gr. mont. , 1915 : M. Sabotino, Val Dogna, Conca di Plezzo 1916 : M. Cukla 1917 : M. Rombon 1918 : tica , Fiera di Primiero ,
Caposile , Piave nuova e Piave vecchia , M. Pasubio, M. Per
CITAZIONI NEI BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO .
BOLLETTINO DI GUERRA N. 1121 del 19 giugno 1918 (ore 13) .
37° REGGIMENTO ARTIGLIERIA DA CAMPAGNA . Costituito nel maggio 1915 , per effetto della circolare n . 2100 del comando del corpo
di stato maggiore in data 14 dicembre 1914 : il comando di reggimento presso il depo sito del 1° reggimento da campagna; il I gruppo e la 1a , 2a e za batteria presso il de posito del 13º da campagna ; il II gruppo e le batterie 4a , 5a e 6a presso il deposito del 33° da campagna . Fu disciolto nel luglio 1919 .
CAMPAGNE DI GUERRA .
1915-18
1915 : S. Michele, Podgora (luglio -agosto ), Cima 3 e 4 del S. Michele (9
novembre) , San Martino del Carso (30 novembre)
1916 : S. Michele (28-29 giugno,
1917 : Vertojba (30 8 agosto ), S. Grado ( 14 agosto), Pecinka ( 13 ottobre e 2 novembre) 31 marzo), Castagnevizza e Jamiano (maggio -giugno ), Selo, Flondar (18 agosto-5 set 1918 : tembre ; 22-27 ottobre), Ponte di Turriaco, Ponte di Latisana (28-30 ottobre)
Capo Sile ( 15-26 gennaio, 19-30 maggio ), Battaglia del Piave (Capo Sile , 15-24 giugno ), Piave vecchia (2-6 luglio ), Battaglia di Vittorio Veneto (Zenson, Aris, 24 ottobre- 4 no vembre).
CITAZIONI NEI BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO .
BOLLETTINO DI GUERRA N. 1125 del 23 giugno 1918. (ore 13) .
ARMA
708
D'ARTICLIERIA
38° REGGIMENTO ARTIGLIERIA DA CAMPAGNA .
Costituito nel maggio 1915 , per effetto della circolare n. 2100 del comando del corpo
di stato maggiore in data 14 dicembre 1914 : il comando di reggimento presso il depo sito del 2º reggimento artiglieria da campagna; il I gruppo e le batterie 1a, 2a, za presso il deposito del 18° artiglieria da campagna ; il II gruppo e le batterie 4*, 58 e 6a presso il deposito del 31º da campagna . Fu disciolto nel giugno 1919.
CAMPAGNE DI GUERRA . 1916 : 1915-18 - 1915 : M. Sei Busi ( 15 luglio -23 agosto), Canale ( 18-22 ottobre) (1-11 Vas Nova Castagnevizza, -5 luglio), (28 giugno Mosciagh M. Rasta, , M. M. Interrotto
novembre)
1917 : Jamiano , Flondar (24-30 maggio ), Merna , Pec ( 16 giugno ), Korite
Selo ( 19-26 agosto), Morsano al Tagliamento ( 30 ottobre-4 novembre), Candelù di Piave 1918 : Battaglia del Piave (Candelù di Piave, 15-24 giugno), (novembre dicembre) Grave di Papadopoli (luglio-agosto), battaglia di Vittorio Veneto (S. Polo -Produlone, 24 ottobre - 4 novembre).
39° REGGIMENTO ARTIGLIERIA DA CAMPAGNA . Costituito nel maggio 1915, per effetto della circolare n . 2100 del comando del corpo di stato maggiore in data 14 dicembre 1914 : il comando di reggimento presso il depo sito del 3º da campagna ; il I gruppo e le batterie 14, 2a, za presso il deposito del 14° da campagna ; il Il gruppo e le batterie 4a, 5a e 6a presso il deposito del 30° da cam pagna .
Fu sciolto nel febbraio 1919 . CAMPAGNE DI GUERRA .
1915-18 - 1915 : Bosco Cappuccio, Trincerone (2-5 agosto ), Strada S. Martino , Sdraus sina (27 agosto) , Peteano , Marcottini (ottobre ), S. Michele (novembre) 1916 : Alti piano di Asiago (giugno - luglio ) 1917 : Camporovere (3 agosto), difesa degli Altipiani (24 ottobre novembre), M. Sisemol (4-15 dicembre)
1918 : Battaglia del Piave (Case
al Bosco , Ponte di Piave (18-26 luglio), Battaglia di Vittorio Veneto (M. Palone, 24 ot tobre-4 novembre).
41 ° REGGIMENTO ARTIGLIERIA DA CAMPAGNA .
Per effetto della circolare 2100 del comando del corpo di stato maggiore in data 14 dicembre 1914 si formò nel maggio 1915 : il comando di reggimento presso il depo
ARMA D'arriGLIERIA
709
sito del 5º da campagna ; il I gruppo e le batterie 1a, 2a, za presso il deposito del 170 da campagna ; il II gruppo e le batterie 4a , 58 ee 6a presso il deposito del 25º da campagna. Fu disciolto nel febbraio 1919 .
CAMPAGNE DI GUERRA .
1915-18 - 1915 : Conca Vezzena (24 agosto )
1916 : Alta Val d'Assa , Monte Pau ,
M. Lemerle , Magnaboschi ( 15 maggio- 12 giugno ), Pecinka , Loquizza ( 1-10 novembre)
1917 : Fajti , Castagnevizza (24-30 maggio), Korite-Selo (21 agosto), difesa del Taglia mento, Testa di Ponte di Madrisio (28 ottobre-5 novembre), Ponte della Priula (6-15 no vembre ), Zenson (2-31 dicembre)
1918 : Zenson ( 1-22 gennaio ), Battaglia del Piave
(Fagarè, 15-24 giugno), Cortellazzo (2-8 luglio), Battaglia di Vittorio Veneto (Val Giu dicarie , 24 ottobre- 4 novembre) .
CITAZIONI NEI BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO .
BOLLETTINO DI GUERRA N. 1125 del 23 giugno 1918 (ore 13 ) .
45° REGGIMENTO ARTIGLIERIA DI DIVISIONE
DI FANTERIA .
Il 9 giugno 1915, per effetto della circolare 2100 del comando Jel corpo di stato maggiore in data 14 dicembre 1914 , fu costituito il 45° reggimento artiglieria da cam pagna. Esso fu formato nel seguente modo: il comando di reggimento presso il depo
sito del gº da campagna ; il I gruppo e le batterie 1a , 2a, 34. presso il deposito del 15° da campagna ; il Il gruppo e le batterie 4*, 54, 6a presso il deposito de! 35º da cam pagna , Fu sciolto il 12 marzo 1919 .
Fu ricostituito nell'aprile 1935 presso il deposito del 12º art. d . f. con la deno minazione di 45° reggimento artiglieria di divisione di fanteria. Fu nuovamente sciolto nel novembre 1936 .
CAMPAGNE DI GUERRA . 1916. M. Interrotto , 1915-18 - 1915 : S. Martino del Carso (ottobre- 7 novembre) 1917 : M. Ortigara M. Zebio , M. Mo Cima Echar, M. Longara ( 15 maggio- luglio)
sciagh ( 11-26 giugno ), Melette, M. Melago, Co ! del Rosso (24 ottobre- 10 dicembre) 1918 : M. Val Bella (30-31 gennaio), Battaglia del Piave (Grottelle, Col Caprile 15-24 giugno), Battaglia di Vittorio Veneto (Vidor, 24 ottobre-4 novembre) 1936 : Libia ,
ARMA D'ARTIGLIERIA
710
47° REGGIMENTO ARTIGLIERIA DA CAMPAGNA . Per effetto della circolare 2100 del comando del corpo di stato maggiore in data 14 dicembre 1914 , si formò nel maggio 1915 : il comando di reg nento presso il deposito del 10º da campagna , il I gruppo e le batterie ja e 2a presso il deposito del 22° da cam
pagna e il II gruppo e le batterie 4º, 5º, 6a presso il deposito del 36º da campagna : la
za batteria formata presso il deposito del 10º da campagna raggiunse il reggimento il 15 ottobre 1916 . Fu disciolto nel febbraio 1919 . CAMPAGNE DI GUERRA.
1915-18 - 1915 : Trincee di M. Cappuccio , M. San Michele ( luglio-11 settembre), 1916 : S. Michele, S. Martino, Bosco Cappuccio (5 gen naio , 14 marzo, il maggio, 30 giugno , 8 agosto ), Nad Logen ( 11-14 agosto), Zona Pe cinka ( 16 agosto ) 1917 : Fajti , Volkowniak ( 15-30 maggio, 4-5 giugno, agosto ), Cotici , Boschini (24 ottobre) , difesa del Tagliamento (30 ottobre - 4 novembre), Piave (Pa S. Martino ( 1-30 novembre)
lazzon , novembre- 10 dicembre) 1918 : Battaglia del Piave (Candelù , 15-24 giugno) , Battaglia di Vittorio Veneto (Fossalta, Meolo, Livenza , 24 ottobre- 4 novembre) .
48° REGGIMENTO ARTIGLIERIA DI DIVISIONE DI FANTERIA . L'8 maggio 1915 , per effetto della circolare 2100 del comando del corpo di stato
maggiore in data 14 dicembre 1914, fu costituito il 480 reggimento di artiglieria da cam
pagna. Esso fu formato nel seguente modo : il comando di reggimento presso il deposito dell'11 ° da campagna , il I gruppo e le batterie 1a , 2a , za presso il deposito del 23º da campagna , il II gruppo e le batterie 4a, 54, 6a presso il deposito del 26º da campagna . Il reggimento fu disciolto nel febbraio 1919 .
Il 16 settembre 1935. fu ricostituito con la denominazione di 480 reggimento artiglie.
ria di divisione di fanteria presso il deposito del 29° rgt. art. d . f. , e con la seguente formazione : un gruppo obici da 100/17 mod . 16 (avuto dal 29° art. d . f.), un gruppo can .
noni da 75/27 (avuto dall'11 ' art . d . f . ), un gruppo cannoni da 75/27 (avuto dal 25º art. d . f.), un gruppo obici da 75/13 (avuto dal 29° art . d . f.). Il 28 settembre 1936 il 480 reggimento art . d . f . fu nuovamente disciolto . Il gruppo cannoni da 75/27 fu restituito all'11 ° art . d . f.; gli altri reparti si fusero col 29º art. d . f. CAMPAGNE DI GUERRA .
1915-18 - 1915 : Zona di Plava (9-10 giugno, 27-29 ottobre, u novembre)
1916 :
Pendici di Tivoli (2 novembre), Trincee di S. Caterina (5 dicembre) 1917 : Trincee di S. Caterina ( 10-15 febbraio, 31 marzo), quota 174 di Tivoli (maggio), Bainsizza ( 17 ago sto - 12 settembre), Cornuda di Piave (novembre - dicembre) 1918 : Battaglia del Piave (Montello, 15-24 giugno ), Battaglia di Vittorio Veneto (Montello, 24 ottobre 4 novembre).
ARMA D'artiGLIERIA
711
49° REGGIMENTO ARTIGLIERIA DI DIVISIONE DI FANTERIA .
Nel maggio 1915 , per effetto della circolare 2100 del comando del corpo di stato
maggiore in data 14 dicembre 1914 , fu costituito il 499 reggimento artiglieria da campa
gna . Esso fu formato nel seguente modo : il comando di reggimento presso il deposito del 12º da campagna; il I gruppo e le batterie 1a , 2a presso il deposito del 19º da campa gna ( 1 ) ; il II gruppo e le batterie 4* , 59 , 62 presso il deposito del 34º da campagna. La za btr . , costituita presso il deposito del 12° da campagna, raggiunse il reggimento nell'ottobre 1916 .
Fu disciolto in zona di guerra il 15 dicembre 1918 . Fu ricostituito il 1° ottobre 1935 con la denominazione di 49º reggimento art. di divisione di fanteria dal deposito 2º art . d . f.; venne sciolto il 9 novembre 1935. Il 15 gennaio 1936 il reggimento fu nuovamente ricostituito presso il deposito 20 rgt. art . d . f .
Fu nuovamente sciolto il 27 marzo 1937.
CAMPAGNE DI GUERRA .
1915-18 - 1915 : Pal Grande, Pal Piccolo ( 16 agosto)
1916 : Pal Grande, Pal Piccolo
( 19-27 marzo), Freikofel (aprile), Gorizia (7-9 agosto), S. Marco (18 settembre - 10-13 ot tobre)
1917 : Jamiano, Hudi Log, Flondar (24-30 maggio, 4-8 giugno), Zona Korite -
Selo (21 agosto) , Vérsic , Jamiano (4-8 settembre), Ponte di Madrisio (27 ottobre), Zenson 1918 : Battaglia di Piave (novembre), Kaberlaba , M. Torre (novembre, 4-26 dicembre) del Piave (Monastier , Fossalta, 15-24 giugno) Battaglia di Vittorio Velieto (Valstagna, 24 ottobre - 4 novembre) 1919 : Il I gruppo (btr. 1a e 2a) partecipò alle operazioni in Tripolitania 1936 : Campagna Italo -Etiopica.
50° REGGIMENTO ARTIGLIERIA DA CAMPAGNA .
Costituito con la circolare ministeriale 5770-G del 9 giugno 1916, nello stesso mese il reggimento si formò su due gruppi e 6 batterie. Concorsero alla sua formazione ioseguenti depositi: comando di reggimento e 5a batteria , deposito 4º da campagna ; 28 batteria , deposito 6º da campagna ;
I gruppo e ja batteria , deposito 17° da campagna; ( 1 ) Il I gruppo (batterie 1a , 2a , 34 ) che in base all'I . M. 1914 doveva essere fornito dal 24° artiglieria da campagna, il 22 maggio 1915 fu inviato in Libia ; perciò il I grupp ?
(batterie jà ee 2a) del 49º fu formato dal 19º.
ARMA D'ARTIGLIERIA
712
za batteria , deposito 26° da campagna ; Il gruppo, 4a batteria , deposito 27° da campagna ; 6a batteria , deposito 28º da campagna . Fu sciolto nel dicembre 1918 .
CAMPAGNE DI GUERRA .
1915-18 - 1916 : S. Grado di Merna ( 14-15 settembre), S. Marco, Vertojba ( 10-11 1917 : S. Marco, Vertojba (23 gennaio - 3 marzo) , Bainsizza ( 17 agosto 1918 : Battaglia del Piave (M. 12 settembre) , Oscedrik , Sleme , Jelenik (25-27 ottobre) Grappa , M. Coston , 15-24 giugno ), Battaglia di Vittorio Veneto ( M , Grappa , M. Palla , Fiera di Primiero , 24 ottobre - 4 novembre ). 12-16 ottobre)
CITAZIONI NEI BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO .
BOLLETTINO DI GUERRA N. 1121 del 19 giugno 1918 (ore 13) .
51 ° REGGIMENTO ARTIGLIERIA DA CAMPAGNA .
Costituito nel giugno 1916 per effetto della circolare ministeriale 5770-G del 9 giugno tre gruppi e 7 batterie . Concorsero alla sua formazione i seguenti centri : comando di reggimento , il gruppo, 5a batteria , deposito 13º da campagna ;
si formò su
jå batteria , deposito 34º da campagna;
I gruppo, za batteria , deposito 7º da campagna ; 3a batteria, deposito 32 ° da campagna; 4a batteria, deposito 1 ° da campagna ; III gruppo, 6a batteria, deposito 10º da campagna ; za batteria , deposito 12º da campagna. Sciolto nel gennaio 1919.
CAMPAGNE DI GUERRA .
1915-18 - 1916 : Gorizia (6-17 agosto), Oppacchiasella, Volkowniak , Hudi Log ( 10 1917 : Fajti (18 gennaio ), Fajti , Castagnevizza (12 maggio - 8 giu gno), Korite-Selo ( 19-24 agosto), Nogaredo, Villa Vicentina (27-30 ottobre), Fagarè (8-17 novembre) 1918 : Battaglia del Piave (Zenson, Fossalta , 15-24 giugno), Battaglia di Vittorio Veneto (Zenson, Carso, 24 ottobre - 3 novembre). ottobre - 28 novembre)
CITAZIONI NEI BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO .
BOLLETTINO DI GUERRA N. 1125 del 23 giugno 1918 (ore 13 ).
<
ARMA D'ARTIGLIERIA
713
52° REGGIMENTO ARTIGLIERIA DI DIVISIONE DI FANTERIA .
Il 1° luglio 1916, per effetto della circolare ministeriale 5770-G del 9 giugno, fu co
stituito il 52º reggimento artiglieria da campagna. Esso fu formato su due gruppi e 6 bat terie con elementi e materiale in parte rimpatriati dalla Colonia, Concorsero alla sua formazione i seguenti centri :
comando di reggimento , comando I gruppo : deposito 24° campagna (elementi rim patriati dalla Libia) ;
ja batteria , deposito 24° campagna (rimpatriata, già 3a batteria del 47° campagna) ; za batteria , deposito 24° campagna (rimpatriata, già za batteria del 49° campagna) ; za batteria , deposito 27° campagna ;
II gruppo e 4a batteria, deposito 80 campagna ; 5a batteria, deposito 14° campagna ; 6a batteria , deposito 20 campagna . Fu sciolto nel dicembre 1918 . Fu ricostituito il 25 febbraio 1935 con la denominazione di 52º reggimento artiglieria
di divisione di fanteria, e con clementi del deposito 24° art. d . f. Fu poi nuovamente disciolto il 9 dicembre 1936.
CAMPAGNE DI GUERRA .
1915-18 - 1916 : S. Marco (10-16 agosto), Sober, Vertojba, S. Marco (11-14 ottobre ; 15-17 novembre) 1917 : Quota 174 di Tivoli ( 12 maggio-8 giugno) , Bainsizza (17 ago sto - 12 settembre) , Montello (3 novembre - 10 dicembre) 1918 : Battaglia del Piave
(Montello, 15-24 giugno ), Battaglia di Vittorio Veneto (Montello, Fadalto, Vittorio Ve neto, 24 ottobre - 4 novembre).
53° REGGIMENTO ARTIGLIERIA DA CAMPAGNA .
Costituito nel febbraio 1917 per effetto della circolare ministeriale 900-G. del 30 gennaio su 3 gruppi ed 8 batterie e così formato dai seguenti centri : comando di reggimento, I gruppo e batterie 1a, 2a, 34. dal deposito 15º campagna ; II gruppo e batterie 4", 58. dal deposito 21 ° campagna; III gruppo e batterie 6a , 7a , fa dal deposito 280 campagna. Disciolto nel dicembre 1917 .
CAMPAGNE DI GUERRA .
1915-18 - 1917 : M. Ortigara (11-26 giugno), M. Matajur-Kambresco (22-25 ottobre).
ARMA D'ARTIGLIERIA
714
54° REGGIMENTO ARTIGLIERIA DA CAMPAGNA . Costituito il 1 ° marzo 1917 per effetto della circolare ministeriale 900 -G . del 30 gennaio su 3 gruppi ed 8 batterie dai seguenti centri : comando di reggimento , I gruppo, batterie 1a, 2a , 3a, deposito 7° campagna ; II gruppo, batterie 4a e 5a , deposito 32° campagna ; III gruppo , batterie 6a , 7a , 8a, deposito 19° campagna . Fu sciolto nel dicembre 1918 ,
CAMPAGNE DI GUERRA .
1915-18 - 1917 : Dosso Fajti - Castagnevizza (28 agosto ), Nervesa (novembre - dicem 1918 : M. Val Bella (28-31 gennaio), Battaglia del Piave (M. Cengio, M. Barco, 15-24 giugno ), Battaglia di Vittorio Veneto (Montello , Cervignano, 24 ottobre - 3 no
bre)
-
vembre) .
55° REGGIMENTO ARTIGLIERIA DA CAMPAGNA . Costituito nel giugno 1917 per effetto della circolare ministeriale 5600 -G . del 13 maggio su due gruppi ed 8 batterie dai seguenti centri : comando di reggimento, comando I gruppo, batterie ja e za, deposito 1 ° arti glieria campagna ; batterie za e 4a , deposito 33° artiglieria campagna ;
comando II gruppo, batterie 5a e 6a, deposito 10º artiglieria campagna; batterie za e 8a, deposito 12º artiglieria campagna .
Sciolto nel dicembre 1917. Il comando di reggimento, a disposizione del centro rifornimento artiglieria di Mirandola, fu sciolto nel marzo 1919. CAMPAGNE DI GUERRA .
1915-18 - 1917 : Bainsizza ( 17 agosto - 12 settembre ), Zona Kamenca , Sleme, Cem poni, Ponte di Pinzano (24 ottobre - 7 novembre) .
56° REGGIMENTO ARTIGLIERIA DA CAMPAGNA . Costituito tra il settembre - novembre 1917 per effetto delle circolari ministeriali 8609-G . del 3 luglio e 10417-G . del 25 settembre, su due gruppi ed 8 batterie dai seguenti centri :
comando di reggimento, comando II gruppo, batterie 5º, 69, 78, 8a, deposito 1° >
artiglieria da campagna ;
comando I gruppo, batterie ja e zå, deposito 5º da campagna ; batterie za e 4a , deposito 11 ° da campagna . Fu sciolto nel gennaio 1919 .
ARMA D'ARTIGLIERIA
715
CAMPAGNE DI GUERRA .
1915-18 - 1917 : M. S. Paul di Canale, Krad - Vhr ( 20-24 ottobre ) M. Sisemol (4-6
dicembre ). M. Val Bella (23-26 dicembre) 1918 : M. Val Bella ( 28-29 gennaio ), Bat taglia del Piave (Col Moschin , 15-24 giugno ), M. Corno ( 25 settembre), Battaglia di Vitto rio Veneto (Grappa, 24 ottobre - 3 novembre ). CITAZIONI NEI BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO .
BOLLETTINO DI GUERRA N. 1120 del 18 giugno 1918 (ore 13) .
57° REGGIMENTO ARTIGLIERIA DA CAMPAGNA . Costituito nel novembre 1917 per effetto della circolare n . 69558 del Ministero Armi e
Munizioni in data 6 novembre su due gruppi ed 8 batterie dai seguenti centri : comando di reggimento, comando 1 gruppo, batterie 1a, 2a , 3a , 4a, deposito 15º da campagna ; comando II gruppo , batterie 58 , 69, 7a , 8a , deposito 21 ° da campagna. >
Fu sciolto il 28 dicembre 1918 .
CAMPAGNE DI GUERRA .
1915-18 - 1918 : M. Grappa (gennaio -marzo), M. Spinoncia (21 maggio ), Battaglia del Piave (Montello, 19 giugno 24 ottobre : 4 novembre ).
24 giugno), Battaglia di Vittorio Veneto (M. Grappa ,
58° REGGIMENTO ARTIGLIERIA DA CAMPAGNA . Costituito il 25 novembre 1917 con circolare ministeriale 13020-G. del 7 novembre, su due gruppi e 8 batterie, presso il deposito del 25º da campagna . Fu disciolto il 15 dicembre 1918 . CAMPAGNE DI GUERRA .
1915-18 - 1918 : M. Vies (24 maggio), Tonale ( 16 luglio), Battaglia di Vittorio Veneto (Altipiano di Asiago, Pergine, 24 ottobre - 4 novembre).
59° REGGIMENTO ARTIGLIERIA DA CAMPAGNA . Costituito il 20 dicembre 1917 per effetto della circolare ministeriale 13700-G . del 24 novembre , su due gruppi e 8 batterie dal deposito del 260 artiglieria da campagna. Disciolto il 27 febbraio 1919 .
ARMA D'ARTIGLIERIA
716
i
CAMPAGNE DI GUERRA .
1915-18 - 1918 : Vallarsa (6 maggio ), M. Corno ( 11-26 maggio, 15-24 giugno), Val Brenta (22 agosto, 13-14 settembre), Val Frenzela ( 11 ottobre), Battaglia di Vittorio Ve neto (Val Frenzela , 24 ottobre - 4 novembre ).
61 ° REGGIMENTO ARTIGLIERIA DA CAMPAGNA . Costituito il 5 ottobre 1918 in seguito ad ordine del Comando Supremo n . 4163 del 1 ° ottobre, su tre gruppi e 10 batterie presso la riserva generale d'artiglieria (Legnago). Fu disciolto il 20 marzo 1919 dopo aver ceduto un gruppo di 3 batterie al reggimento misto campale autoportato . CAMPAGNE DI GUERRA .
1915-18 - 1918 :: Battaglia di Vittorio Veneto (Montello, 24 ottobre - 3 novembre) 1919 : Il reggimento inviò in Tripolitania il III gruppo (batterie 8a, g4, 102) e prese parie ai combattimenti di Zanzur (marzo-aprile) .
62
REGGIMENTO ARTIGLIERIA DA CAMPAGNA .
Costituito il 1 ° novembre 1918 per ordine del Comando Supremo al campo riordina mento artiglieria con tel . 42194 del 12 ottobre, su tre gruppi e 10 batterie autocar reggiate ed assegnato come centro di mobilitazione al 4° campagna . Fu disciolto il 20 marzo 1919 .
ARMA D'ARTIGLIERIA
717
ARTIGLIERIA PESANTE CAMPALE O
DI
CORPO D'ARMATA .
11 ° REGGIMENTO ARTIGLIERIA PESANTE CAMPALE .
Costituito il 1 ° agosto 1920 in esecuzione al R. decreto 451 del 20 aprile 1920 su 4 gruppi , 12 batterie e un deposito, dal disciolto 23° artiglieria da campagna. Per effetto della legge di marzo 1926 , n . 396, il reggimento fu sciolto ed i suoi
elementi concorsero alla costituzione di altri riparti. I comandi di reggimento e di deposito divennero rispettivamente i comandi del nuovo 29º da campagna . Il gruppo misto distac cato a Civitavecchia passò all'8° pesante, assumendo la numerazione di V gruppo. Il 30 novembre 1926 gli altri tre gruppi del reggimento formarono il II (btr . 58 e 63) , III
(btr. 9a e 10%), IV (btr. 13a e 149) gruppo del 2º centro contraerei.
12° REGGIMENTO ARTIGLIERIA PESANTE CAMPALE.
Costituito il 16 giugno 1920 in esecuzione al R. decreto 451 del 20 aprile 1920 su 4 gruppi , 12 batterie e un deposito per trasformazione del 41 ° reggimento pesante campale (già 25° reggimento da campagna ), col concorso del 14° raggruppamento pesante campale. I gruppi I e II (cannoni da 105) vennero costituiti dai gruppi XIII (btr. 37a, 38a, 39a) del 1° rgt. e XXXII (bur. 94%, 954, 962) del 20 rgt.; i gruppi III e IV (obici da 149) furono formati dai gruppi III (btr. 7a, 308, 839) del 1° rgt. e XXVIII (btr. 155 , 1568, 1579) del 20 rgt .
Per effetto della legge 11 marzo 1926, n . 396, il reggimento fu sciolto ed i suoi ele menti concorsero alla costituzione di altri riparti . I comandi di reggimento e di deposito divennero rispettivamente i comandi del nuovo 28º da campagna , in data 10 novembre 1926. I 4 gruppi, tra il 28 ottobre e l'ui novembre , formarono rispettivamente i gruppi II e III del 30 e lº centro contraerei .
14° REGGIMENTO ARTIGLIERIA PESANTE CAMPALE . Costituito il 1 ° agosto 1920 in esecuzione al R. decreto 451 del 20 aprile 1920. su 4 gruppi , 12 batterie e un deposito per trasformazione del 14° reggimento artiglieria da
campagna col concorso di gruppi pesanti campali. I gruppi I e II (cannoni da 105) vennero formati dai gruppi II (btr. 4º, 54 , 94) del 1° reggimento e II del 14° rgt. da campagna ; i gruppi III e IV (obici da 149) dai gruppi III del 14° rgt. da campagna e IV (btr. 27a, 438, 454) del 1° rgt.
ARMA D'ARTIGLIERJA
718
Per effetto della legge u marzo 1926 , n . 396 , il reggimento fu sciolto il 31 ottobre successivo e sotto la stessa data il comando di reggimento ed il deposito costituirono i
comandi del 30º da campagna di nuova formazione.
I 4 gruppi vennero ceduti, fra il 19 ottobre e il 12 novembre, col numero di II, uno per ciascuno ai centri contraerei 7º , 5º , 6º e 4º .
16° REGGIMENTO ARTIGLIERIA DI CORPO D'ARMATA . Il 1° agosto 1935 nella sede del deposito del 7° reggimento artiglieria di corpo d'ar mata fu costituito un nuovo reggimento il quale prese il nome di 160 reggimento arti glieria di corpo d'armata .
Il 1 ° giugno 1936 il reggimento costituì un gruppo leggero motorizzato da 75/27 mod . II
su due batterie per brigata moto- meccanizzata . Il reggimento fu poi disciolto il 1° settembre 1936 .
ARTIGLIERIA PESANTE CAMPALE ( Gruppi costituiti per la guerra 1915-1918 ) .
ARMA D'ARTIGLIERIA
725
GRUPPI OBICI Centro
Data
Data di arrivo
di
di costituzione
di guerra
Numero
gruppi
XIV
4º da camp . | 280 da camp .
20-4-917
1-3-1917
3-4-1917
febbraio 1917
27-4-1917
5º da camp.
15-1-1917
XVII
17° da camp.
1-1-1917
4-5-1917
1-6-1917
gennaio 1917
maggio 1917
280 da camp .
febbraio 1917
30-6-1917
XXI
17° da camp .
gennaio 1917
23-7-1917
5º da camp.
1-2-1917
20-11-1917
11 ° da camp.
febbraio 1917
21-12-1917
XVIII
1
1
4º da camp.
XIX
1
1
XVI
1916
Il
XV
17 ° da camp. settembre 1916
1915
-
XIII
mobilitazione
in zona
XXIII
XXIV
16-12-1917
XXVII
3º da camp. novembre 1916
marzo 1917
XXVIII
2° rgt . p. c .
gennaio 1917
marzo 1917
--
5º da camp . novembre 1916
XXV
|
1
11
-
9º da camp
1-1-1917
18-6-1917
—
XXXV
11 ° da camp.
7-1-1917
luglio 1917
XXXVI
23º da camp .
1-2-1917
9-9-1917
XXXVII
280 da camp .
22-2-1917
12-7-1917
XXXIV
-
6-5-1917
9º da camp.
-
-
febbraio 1917
XXXI
--
20-4-1917
23º da camp .
-
24-12-1916
XXIX
1
1
ARMA D'ARTIGI IERIA
721
DA 149 A P. C.
NO TE
1918
1917
M. Kuk , M. Vodice , Ortigara , Altipiano d'Asiago, Montello . Bainsizza .
Castagnevizza , Bosco Malo , Mon- | Altipiano d'Asiago. te Zebio , M. Val Bella . M. Kuk , Vodice, Bainsizza .
Castagnevizza ,
Korite ,
Selo ,
Val d'Astico , M. Grappa .
Zenson di Piave .
Ortigara, M. Zebio, S. Marco, Candelù di Piave , Zugna Torta , San Gabriele, S. Grado Merna , Candelù di Piave .
di
M. Spinoncia , M.
Solarolo .
Bainsizza , M. Tomba .
Alture di Bligny (Francia).
Colbricon , Bainsizza .
Grappa, Zona del Sile ,
Piave
vecchio , Piave nuovo . Bainsizza .
Val d'Astico , M. Grappa . M. Val Bella , Col del Rosso ,
Monte Spinoncia , Giavera, M. Solarolo , Ronchi di Maserada.
Altipiano d'Asiago . Altipiano d'Asiago.
Ricostituito il 19-1-1918 col XIX gr .
Montello .
cannoni da 105 p. c.
Ortigara , Bainsizza .
Montello, Passo del Tonale, Zona Ricostituito il 19-1-1918 , col XX gr . cannoni da 105 p. c .
di Lovadina .
Liga , Bodrez, Castagnevizza , Or- Montello , tigara , Bainsizza .
Zona
Tomba -Monfe
nera .
Zona Hudi Log- Flondar , Mon- | Zona Arcade -Visnadello . te Zebio, Bainsizza .
M. Santo, S. Gabriele , M. Tom
M. Grappa, 'M. Solarolo .
ba , Monfenera ,
Zona Veliki-Pecinka, Arcade di Altipiano d'Asiago. Piave ,
Bainsizza , M. Cucco , M. Santo . Montello, M. Sisemol . Zona Luico , M. Cucco, Monfe- Asolone , M. Val Bella , Col del nera . Rosso, M. Sisemol.
i
47
ARMA D'ARTIGLIERIA
722
Segue : GRUPPI OBICI Numero
gruppi
Centro
Data
Data di arrivo
di mobilitazione
di costituzione
di guerra
in zona
1915
17° da camp.
febbraio 1917
20-9-1917
XXXIX
6º da camp .
marzo 1917
16-9-1917
XL
9º da camp
3-2-1917
25-9-1917
11 ° da camp
20-9-1917
19-10-1917
XLIII
4º da camp.
24-2-1917
10-11-1917
XLVI
11º da camp .
29-3-1918
24-5-1916
XLVIII
9º da camp.
29-3-1918
aprile 1918
L
6º da camp
11-4-1918
LI
9º da camp.
11-4-1918
LII
11 ° da camp .
11-4-1918
---
LIII
3º da camp .
15-5-1918
3-6-1918
LXI
8o da camp
giugno 1918
19-7-1918
CI
5º da camp .
XXXVIII
Val Posina, Dente del Pasubio.
I
XLI
1916
1
1
---
1
-
-
9-11-1917
Į
9-9-1917
ARMA D'ARTIGLIERIA
DA 149 A p . c . 1918
1917
Zona Archeson .
M. Grappa .
M. Sabotino , Valle del But .
M. Grappa , Basso Piave, Mon
NO TE
tello .
Zona di M. Majo .
Zona di M. Majo , Montello ,
Valle del Natisone, Cornuda di M. Corno , Arcade di Piave . Piave .
Val Bella , Col del Rosso , Les son di Piave , Montello .
Val Brenta .
M.
Basso Piave, M. Magnatoschi , Già XIV gruppo rigido fino al feb
Altissimo .
Montello .
Montello .
braio 1917, poi XXIV ed infine XLVI gruppo . Già XXXIV gruppo bis dal gennaio 1918 .
Trasformato il 14 maggio 1918 in
1. gruppo cannoni da 105. -
Trasformato il 14 maggio 1918 in LI gruppo cannoni da 105 .
-
Trasformato il 14 maggio 1918 in LII gruppo cannoni da 105 . Passo del Tonale , Montello, Zo
|
:
723
-
M. Cengio .
na Visnadello-Spresiano. Montello.
M. Val Bella , M. Lemerle , Ci . ma Echar, M. Kaberlaba , Mon tello .
ARMA D'ARTIGLIERIA
724
GRUPPI CANNONI Numero
Data di arrivo
mobilitazione
Data di costituzione
1 ° rgt. P. C.
24-2-1916
3-5-1916
Centro
di
gruppi
II
in zona
1916
1915
di guerra
Val Sugana , Gorizia, S. Marco .
20 rgt. p. c .
18-3-1916
-
III
21-5-1916
Alpe di Cosmagnon , Sette Croci,
Pasu
bio .
3º da camp.
1-6-1916
2-6-1916
V
1 ° rgt. p . c .
10-4-1916
4-6-1916
Val d'Astico .
I
IV
M.
Cimone ,
Doberdò
Zona Monfal
cone .
29 rgt. p. c.
M. Cimone,
21-6-1916
terrotto ,
|
VI
1-6-1916
M.
In
Zona
di
Gorizia ,
Vallone ,
Oppacchiasella, S. Grado, Pecinka , Lokvica .
16-5-1916
26-7-1916
2° rgt. p . c .
XIII
1 ° rgt . p . c . novembre 1916
XIV
3º da camp . novembre 1916 marzo 1917 2° rgt. p. c. novembre 1916 febbraio 1917
1
VII
--
II - 1-1917
I!
XV
Cosich , Doberdo, Nad Logen , Nova Vas, Pecinka, Veliki.
XIX
1 ° rgt. p . c . novembre 1916 12-3-1917 dicem bre 1916 giugno 1917 3º da camp .
XX
20 rgt . p . c .
7-1-1917
maggio 1917
XXI
1° da camp
31-5-1977
7-6-1917
XXIII
1° rgt . p . c .
8-5-1917
8-8-1917
XXIV
2° rgt . p . c .
8-5-1917
giugno 1917
1
XVI
111
1 —
ARMA D'ARTIGLIERIA
i
725
DA 105 p. c.
N O TE
1918
1917
Zona S. Marco , Bainsizza , Zona | Zona del Montello . del
Montello .
Grappa.
M. Asolone, Altipiano d'Asiago , Nel luglio 1918 si trasforma in III Montello .
gruppo autocannoni da 105 .
Castagnevizza, Hudi Log, Ko Montello, Altipiano d'Asiago. rite, Rovarè di Piave .
Ronchi di Monfalcone , Basso Pia- | Basso Piave , Candelù . ve, Grappa . Fajti , Castagnevizza, Hudi Log, Val di Ledro, M. Altissimo, Val Lagarina. Korite , Selo , Bainsizza.
Fajti, Castagnevizza, Korite, Se- Montello, Monfumo. lo, Montello .
Fajti , Castagnevizza, M. Kuk , M. Asolone, M. Grappa. M. Vodice, Korite , Selo , Bain
sizza , Col Caprile , Col della Berretta . Bainsizza .
Alture di Bligny (Francia).
M. Ortigara , M. Zebio, Bain
Monfumo , Montello .
sizza .
_
M. Ortigara , Bainsizza . Bainsizza .
--
Trasformato il 19 gennaio 1918 in XXVII gruppo obici p . c . Trasformato il 19 gennaio 1918 in XXVIII gruppo obici p . c .
M. Kuk , M. Vodice, Bainsizza .
Altipiano d'Asiago, Bainsizza . Bainsizza ,
Cortellazzo,
Zugna
Torta , M.
Corno, Montello , M. Grappa. Bainsizza .
Cortellazzo , Zugna Torta , Zona Lovadina , Cusignana , M. Oro.
ARMA D'ARTIGLIERIA
726
Segue : GRUPPI CANNONI Centro
Data
Data di arrivo
di mobilitazione
di costituzione
di guerra
XXV
1° rgt. p. c.
giugno 1917
26-8-1917
XXVII
1° rgt. p . c .
10-7-1917
12-9-1917
XXIX
3º da camp.
9-9-1917
23-10-1917
XXXII
2° rgt. p. c.
26-9-1917
novembre 1917
XXXIII
1° rgt. p . c .
I - 10-1917
22-11-1917
XXXIV
2° rgt . P. C.
1-10-1917
4-12-1917
XXXV
1 ° rgt. p . c.
1-6-1918
6-7-918
XXXVI
6-7-918
Numero
gruppi
in zona
1915
1916
1 --
1
--
1
XXXVIII
1° rgt. p. c.
15-10-1918
16-11-1918
XLI
2° rgt. P. c .
8-5-1918
XLII
29 rgt. p. c .
8-5-1918
XLIII
3º da camp:
22-5-1918
5-7-1918
XLV
3º da camp
1-9-1918
settembre 1918
XLVI
3º da camp.
L
6º da camp .
14-5-1918
10-6-1918
LI
9º da camp.
14-5-1918
28-5-1918
-
22-8-1918
-
agosto 1918
-
1.6-1918
1° rgt . p . c.
-
1 ° rgt. p . c .
XXXVII
ARMA D'ARTIGLIERIA
727
DA 105 p . c.
1918
1917
Punta Sdobba, Val Sugana .
Ν Ο Τ Ε
Col Moschin , Montello, Altipia no d'Asiago , Trento.
M. S. Gabriele , Vallarsa , Vai Montello , Grappa . Lagarina . Cusignana di Piave .
Col del Rosso , M. Val Bella , M. Meda , M. Asolone . Valle di Monfumo sul Piave .
M. Val Bella , Col del Rosso .
Fino al maggio 1918 le bur. del gruppo furono alla dipendenza tat tica di altri riparti.
Montello .
Passo del Monticello , Grave di
Papadopoli.
Altipiano d'Asiago, Montello. Zona delle Zugne , Val Lagarina. Zona Montello . Í
Montello . Zona di Nervesa .
Cortellazzo,
Cava
Zuccherina , Già L gruppo obici p . c .
Montello. -
Montello, Piave vecchia , Piave Già LI gruppo obici p . c . nuova , Altipiano d'Asiago.
ARMA D'ARTIGLIERIA
728
GRUPPI CANNONI Numero
Centro
Data
di
mobilitazione
I
6° rgt. fort.
20-11-1915
II
6° rgt. fort.
28-11-1915
III
60 rgt. fort.
28-11-1915
Data di arrivo in zona
1916
1915
di guerra
-
gruppi
di costituzione
aprile 1916
Val Lagarina , Alti piano di Asiago , Gorizia , Nova Vas.
Val Campomulo, M.
5-5-1916 1
Zebio , Gorizia . —
21-7-1916
Gorizia, Nad Logem , Volkowniak ,
Hudi
Log, Veliki. 7° rgt. fort.
28-11-1915
10-5-1916
-
IV
Altipiano di Asiago, Gorizia, S. Grado,
Oppacchiasella, M. Pecinka, Hudi Log.
7° rgt. fort.
28-11-1915
luglio 1916
-
V
Altipiano di Asiago, Cauriol.
7° rgt. fort.
28-11-1915
novembre 1916
–
VI
Doberdò , Oppacchia sella ,
ARMA D'ARTIGLIERIA
729
DA 102 p. c .
1918
1917
Doberdò, Castagnevizza , Bodrez, Grappa , Spresiano , Liga , Jamiano , Col d'Astiaga . Ronchi .
Ν Ο Τ Ε
Visnadello ,
Hudi Log , Versic , Jamiano , San Grappa, Spresiano, Maser . Marco .
Castagnevizza , Versic, S. Gra- Montello, Povegliano. do, Col Moschin .
M. Ortigara Bainsizza , Arcade Lancenigo di Piave , Grappa , Zo di Piave . na Ronchi - Lovadina .
M. Ortigara, Bainsizza , Stretta M. Val Bella , Rovarè, Mona di Saga . stier, Grappa , Zona Candelù Lovadina .
M. Kuk, M. Vodice, Castagne- Varago , Grappa , Zona Candelù vizzi , Hudi Log, Bainsizza , Zona di Visnadello .
Lovadina .
Ricostituito nel novembre 1917 dal deposito del 7° fortezza.
ARTIGLIERIA DA MONTAGNA ( Gruppi costituiti per la guerra 1915-1918 ) .
ARMA D'ARTIGLIERIA
732
GRUPPI DA Data di arrivo
Centro
Data
di mobilitazione
di
in zona
costituzione
di guerra
Numero gruppi
XIV
360 da camp.
marzo 1915
24-5-1915
1915
1916
M. Sabotino, Passo del
Pal Piccolo , Zellonko
Giramondo, Passo di Valle inferno, Pal Piccolo ,
fel .
-1 ° da mont .
novembre 1915
4-5-1916
Zugna Torta, piano.
XVI
20 da mont .
novembre 1915
2-5-1916
Altipiano d'Asiago .
XVII
3º da mont . novembre 1915
2-5-1916
Val d'Assa, Val Ter ragnolo.
XVIII
3º da mont .
XIX
1 ° da mont.
1
XV
novembre 1915 maggio 1916
Fop
Val Posina , M. Ma
tassone, M. Spil .
XX
36º da camp.
12-3-1916
marzo 1916
20 Ja mont .
26-3-1916
marzo 1916
Settore Fella .
Albania , M. Pasubio .
-
XXI
novembre 1915 novembre 1915 Settore Fella .
Albania , Maja , Tar taric .
-
XXIII
20 da mont .
27-11-1916
8-3-1917
XXIV
3º da mont .
27-11-1916
25-3-1917
-
XXV
1º da mont .
9-3-1917
1-6-1917
XXVI
2° da mont .
20-3-1917
XXVII
3º da mont .
9-3-1917
maggio 1917
| |
27-11-1916
-
10 da mont .
-
marzo 1917
XXII
1
1
aprile 1917
ARMA D'ARTIGLIERIA
733
| MONTAGNA .
1918
1917
NO TE
Liga , Bodiez, M. Kuk Vodice,
1919: La 402 btr. partecipò alle
Bainsizza .
operazioni in Tripolitania.
Zugna, Zona del Grappa .
Zugna . Settore Monastir , q .
1050 .
9.
Dall'agosto 1917 al corpo di spe
1050.
dizione in Oriente . M. Altissimo ,
Dosso Alto di Zures, Trento .
Settore Monastir, q . 1050 .
Settore Monastir, Krusevo .
Dall'agosto 1917 al corpo di spe dizione in Oriente .
Costituito in z . di g. con btr . esi
M. Piccolo .
stenti ( 14º , 51a, 554) . 1919 : ja 42a btr . del gr . partecipò alle ope razioni in Tripolitania. Settore Monastir , q. 1050 .
Costituito nel dicembre 1915 come XVII gr . someg. Dal marzo al
Krusevo .
maggio 1916 in Albania . Dall'a
gosto 1917 al corpo di spedi zione in
Cafà Bufrsit ,
Glava , Berat .
Già
gruppo
Oriente .
di batterie
da
mont .
speciali, costituito nell’agosto 1915 . Dal marzo 1916 in Albania. 1919 :
Partecipò alle operazioni in Al bania .
M. Ortigara , Zona M. Castelgom- Montello , Ponte delle Alpi . berto .
M. Forno, M. Ortigara , Bain M. Baldo, Montello , Ponte delle sizza . Alpi . M. Ortigara, Bainsizza , Bedenec . Val Daone, che , Tondarecar , M. Zomo . Veneto , Bainsizza .
Nervesa ,
Vittorio
Pasubio , M. Grappa.
Zona Oppacchiasella, M. Orti- Montello, Val Cordevole . gara , M. Santo, S. Gabriele .
M. Solarolo, M. Spinonçia .
M. Vodice, M. Santo, Bainsizza , Dosso Alto di Zures, Val Lag Cadore.
rina .
ARMA D'ARTIGLIERIA
734
Segue: GRUPPI DA di
Data di
Data di arrivo in zona
mobilitazione
costituzione
di guerra
XXVIII
20 da mont .
2-12-1916
dicembre 1916
XXIX
1 ° da mont .
21-6-1917
agosto 1917
XXX
20 da mont .
21-6-1917
agosto 1917
XXXI
3º da mont .
21-6-1917
agosto 1917
XXXII
3º da mont .
marzo 1915
maggio 1915
XXXIII
1 ° da mont .
marzo 1918
aprile 1918
XXXIV
1 ° da mont .
aprile 1918
aprile 1918
.XXXV
1 ° da mont .
aprile 1918
aprile 1918
XXXVII
1º da mont .
7-5-1918
maggio 1918
XXXVIII
10 da mont .
7-5-1918
giugno 1918
XXXIX
1 ° da mont .
7-5-1918
luglio 1918
XL
3º da mont .
7-5-1918
giugno 1918
---
XLI (1 )
180 da camp.
26-1-1918
giugno 1915
M. Rombon, M. Nero .
XLII
| 30º da camp .
26-1-1918
giugno 1915
Zona Monfalcone - Ca stelnuovo .
Centro
Numero
1915
1916
11
Monastir , Bratindol .
--
Alta Val d'Assa ,
Val d'Astico, Altipia no dei Sette Comuni.
1
gruppi
--
-
-
-
1
11 Tolmino .
Alture di Castelnuovo .
(1) Per i gruppi dal XLI al LXV la data di arrivo in zona di guerra precede quella di costituzione perch
!
ARMA D'ARTIGLIERIA
735
MONTAGNA . 1918
1917
Ν Ο Τ Ε
Già IX gr . someg .
Ansa della Cerna .
Krusevo .
Bainsizza .
Passo del Monticello , Corno Ca
vento , Montello , Pianura Ve neta . 1
M. Valbella , Col del Rosso , Ci ma Valdobbiadene , Echar ,
Bainsizza .
Monte Barbaria, Belluno . Hermada , Bainsizza , S. Ga- | Passo del Monticello , Passo del briele , Passo della Mauria . Tonale , Alto Trentino. M. Zebio, M. Nero ,
M. Val Bella , Conca d'Alano .
Dosso Alto di Zures , M. Solarolo , M. Pertica , Lamon ,
1
Val
Posina,
Val
Terragnolo ,
Rovereto .
Pizzo Razea , M. Cornone, Col Moschin .
-
Meolo,
Piave
vecchia
nuovo, Spresiano .
e
Piave 1919 : Con le bur . 1804, 1819 , 184a , partecipò alle operazioni in Tri politania.
-
Val Di Ledro , Sisemol, M. Val Bella .
M. Majo, Piana della Sernaglia , Fadalto .
Breda di Piave, Montello, Mon- 1920 : Partecipò alle operazioni in te Corno , Grave di Papado-
Anatolia .
poli. Bainsizza .
Zona di Castagnevizza -Fajti , Zo na di Gorizia , Regione del
Regione dello Stelvio (Punta Già I gr . someg . 1919-20 : Parte S. Matteo, M. Mantello) Val- cipò con le btr . 102 , 104” , 108a , alle operazioni in Anatolia . le dell’Inn . Già II gr . someg .
Grappa .
predetti gruppi esistevano già come tali someggiati ( V. colonna Note).
ARMA D'ARTIGLIERIA
736
Segue: Data di
Data di arrivo
di mobilitazione
costituzione
di guerra
10 da mont .
26-1-1918
Centro
Numero
gruppi
XLIII
in zona
aprile 1915
GRUPPI DA )
1915
1916
Prima della costituzio
Val Maggio, Val Sa
ne del gr . la 26a btr . prese parte alle azio
lubio, Gorizia , Val . lone Nova Vas , Zo .
ni del Podgora, Peu
na Carnia .
ma, Sabotino. XLIV
1 ° da mont .
26-1-1918
20-3-1916
Prima della costituzio- Gorizia , ne del gr. le btr . 2a, 7a e 148 someg .
parteciparono alle a zioni
del
Peuma ,
Podgora, Oslavia , XLV
3º da mont.
26-1-1918
aprile 1916
Prima della costituzio . M. Forame. ne del gr. le btr . 6а
138
е
someg .
parteciparono alle a zioni in Val Trave
nanzes , Alto Boite, M. Cavallino , Val di Sexten, Passo del la Sentinella . XLVI
3º da mont.
febbraio 1918
20-3-1916
Prima della costituzio- | S. Michele , S. Marti ne del gr . le btr. no, Doberdò, Veli 48 e
Іоа
presero
ki-Kribak .
parte alle azioni : 4* Pal
Grande,
Piccolo ,
Pal
Castelnuo
vo ; 104 Bosco Cap puccio, Zona Mon falcone , S. Michele. XLVII
3º da mont .
febbraio 1918
20-3-1916
Prima della costituzio- | Vallone del S. Miche
ne del gr . le btr . 128 e 194 someg .
le , Crni - Hrib , Op. pacchiasella.
parteciparono alle a zioni :
Monfalcone ,
Monte Sei Busi , S. Michele, S. Martino. XLVIII
3º da mont .
marzo 1918
13-3-1916
M. Seluggio, M. Majc M. Pasubio, Corno .
M
ARMA D'ARTIGLIERIA
737
| MONTAGNA. 1917
!
Zona Carnia
1918
Ν Ο ΤΕ
Regione dello Stelvio (M. Man - Già III gr . someg . tello , Punta S. Matteo) .
M. San Gabriele.
Montello, Grave di Papadopoli. Già IV gr. someg . 1919 : Con le bur. 126a , 144 , 146a , partecipò alle operazioni in Tripolitania.
M. Piana , Montello.
Passo del Monticello, Cima Ca. Già V gr. someg. dy, Corno Cavento , Cima Zi. golon , Zona Adamello .
Zona Pasubio.
M. Corno di Vallarsa , Rovereto . Già VI gr . someg.
Settore Alto Degano.
Corno Cavento , M. Stabel , Alto Già VII gr . someg . Trentino .
M. Pasubio , M. Corno .
M. Majo, Zona Cismon , Piave . Già VIII gr . someg .
48
ARMA D'ARTIGLIERIA
738
Segue: GRUPPI DA Numero
gruppi
XLIX
Centro di
Data
di
in zona
mobilitazione
costituzione
di guerra
20 da mont .
febbraio 1918
5-5-1916
Data di arrivo
1916
1915
Albania
(Conca
di
Zemblan) . 20 da mont.
LI
| 36º da camp .
aprile 1918 febbraio 1916
Albania (Ciflik Idris) |
L
aprile 1918
Melette di Gallio, Mon.
20-5-1916
te Fior.
1 ° da mont . gennaio 1918
8-6-1916
-
20 da mont .
febbraio 1918
20-6-1916
-
LIII
LIV
3º da mont .
aprile 1918
aprile 1916
Albania (Porto di Du . razzo) , Argirocastro , Premeti, Klisura ,
LV
3º da mont. gennaio 1918
18-6-1916
Altipianod'Asiago, M.
LVI
3º da mont . gennaio 1918
18-6-1916
LVII
3º da mont . gennaio 1918
febbraio 1916
LVIII
1 ° da mont . gennaio 1918
febbraio 1916
Zona di Durazzo .
LIX
3º da mont. gennaio 1918
febbraio 1916
Albania (Kliosa -Heka
Altipiano d'Asiago Altipiano d'Asiago, Val d'Assa , M. Chiesa , M. Zingorella.
1
|
LII
Majo. Zona di Marcesina , M. Cimone, M. Zebio .
Prima della costituzio- | Valona, Altipiano d'A. siago , Gorizia , Pe. ne del gr. la 23a cinka, Hudi Log. btr . someg . è in Albania nei pressi di Valona .
li) , M. Gradica .
3º da mont .
marzo 1918
luglio 1916
M. Zebio .
LXI
2° da mont . gennaio 1918
luglio 1916
Colbricon .
LXII
10 da mont .
1
LX
2-9-1916
-
1-2-1918
Q. 208 e 144 , Dober dò , Sober , Vertojba
ARMA D'ARTICLIERIA
739
MONTAGNA .
1918
1917
Malga e Coni Zugna.
Ν Ο Τ Ε
Casello T di Serravalle,
Gran Già IX gr . someg .
Guardia di Zugna , Val La garina . Resulani , Treblova .
Zona di Berat , Scutari , Durazzo . Già X gr . someg . 1919-20 : Parteci pò alle operazioni in Albania . Col
Ortigara,
insizza .
Già XI gr . someg .
Moschin .
Col del
Rosso,
Col
d'Echele , Già XII gr . someg .
Cima Vezzena .
Ortigara , Val Frenzela .
Col del Rosso, Col d'Echele, Ci- Già XIII gr . someg . ma Val Bella , Zona Col Mo
schin , Canale di Brenta , Pe
derobba, M. Barbaria . Regione deil'Osum .
Cerevoda, Ostrovica, Cafra , De- Già XIV gr . someg. 1919-20 : Par vris , Berat, Regione dell'Osum tecipò alle operazioni in Albania . Berat, Elbassan.
Zona
Castagnevizza - Hermada, Zenson, Fossalta , Piave vecchia ,Già XV gi . someg.
Flondar , Selo , Zenson di Piave .
Piave nuovo , M. Altissimo,
Castagnevizza · Jamiano, Korite, Val Cesilla, Col Moschin, Cal.Già XVI gr . someg . Selo , Vallone di Brestovizza , Zenson , Fossalta , M. Grappa .
donazzo .
M. Zebio , Col del Rosso, Col M. Val Bella, Altipiano d'Asia - Già XVII gi . someg . go , M. Tomba. d'Astiaga .
Alture di Levani, Ardenica , Ja . Già I gr . someg . speciale , poi XVIII godino Fieri. gr . someg . 1919 : Partecipò alle operazioni in Albania . Campo trincerato di Valona.
Zona di Fieri , Semeni .
Già II gr . someg . speciale , poi XIX gr . someg . 1919 : Partecipò alle operazioni in Albania.
M. Sisemol .
Col del Rosso , Col d'Echele.
Già XX gr . someg .
Settore Vanoi- Cismon , M.Tomba . Monfenera , M. Medata, Conca Già XXI gr . someg . di
1
Schiavenin .
S. Marco, Vodice, M. S. Ga M. Grappa, Fiera di Primiero, Già XXII gr . someg . briele, M. Tomba , M. Pallone.
ARMA D'ARTIGI IERIA
740
Segue : GRUPPI DA Centro di
Data
di
in zona
mobilitazione
costituzione
di guerra
LXIII
20 da mont .
29-1-1918
LXIV
2º da mont . gennaio 1918
LXV
2° da mont .
aprile 1918
gennaio 1917
-
LXVI
3º da mont.
agosto 1918
settembre 1918
---
LXVII
20 da mont .
16-10-1918
gruppi
Data di arrivo
1916
1915
Nova Vas, q . 208 .
10-9-1916
Albania .
7-9-1916
-
16-10-1918
1
1
Numero
1
ARMA D'ARTIGLIERIA
741
MONTAGNA .
1918
1917
M. Rombon .
Ν Ο Τ Ε
Val Posina, Folgaria .
Già XXill gr . someg.
Berat, Val Tamorica .
Già IX gr . someg . , poi XXIV gr .
someg . 1919 : Partecipò alle ope razioni in Albania .
Cerevoda , Cafa .
Berat, q. 1071 dei Mali Silores, Già XXV gr . someg. 1919 : Parteci Ponte di Kuci sul
Semeni ,
Regione dell'Osum , Berat , El hassan .
Ponte di Vidor , Cencenighe di
I
Val Cordevole .
Occupazione di Salonicco.
pò alle operazioni in Albania .
742
ARMA D'ARTIGLIERIA
ARTIGLIERIA PESANTE (1 ) E D' ASSEDIO. 3° REGGIMENTO ARTIGLIERIA PESANTE ( M ) . Il 3º reggimento artiglieria da fortezza, istituito colla legge 21 luglio 1902, ed in forza del R. decreto 21 agosto successivo, si formò in Roma il 1 ° novembre stesso anno colla ga , 108 e na brigata ed 8a , 324 e 35a compagnia artiglieria da fortezza . Fu com posto di i stato maggiore, 4 brigate, u compagnie e i deposito .
Per effetto della legge del 17 luglio 1910 e del successivo R. decreto del 9 di agosto non mutò denominazione, ma perdette sei compagnie, delle quali due (54 e 7 ) passarono al nuovo 7º da fortezza, e quattro (6a, 8a , g4 , 102) al nuovo 10 ° da fortezza . In virtù
dello stesso R. decreto acquistò otto compagnie, di cui sei già componenti la brigata arti glieria da costa della Sardegna , le quali formarono le compagnie 6a, 79 , 8a, g4, 109, 11", e due provenienti dal 3º da costa che costituirono la 12a e 13a . Per determinazione mini steriale del 17 novembre 19u l'118 compagnia passò a far parte del 4° reggimento da fortezza e la 13a compagnia assunse numerazione di ua. Il reggimento rimase così costituito di i stato maggiore, i deposito (Roma) , i depo
sito speciale (Maddalena) e 12 compagnie; ripartito in cinque gruppi. Il 20 gennaio 1912 , in esecuzione al R. decreto 7 dicembre 1911 , n . 1282, aggiunse due nuove compagnic , una delle quali da fortezza ( 134) alla sede del reggimento, e l'altra da costa ( 14" ) alla Maddalena .
Con circolare 2100 del comando del corpo di stato maggiore in data 14 dicembre 1914 (I. M. 1914) il reggimento all'inizio della guerra 1915-18 , in aggiunta ai riparti organici E. P. , costituì 3 comandi di gruppo e 9 compagnie M. M., 3 comandi di gruppo e 16 compagnie M. T. In complesso il reggimento costituì, durante la guerra , 12 comandi di gruppo (dal IX al XX) e 39 compagnie (dalla 24a alla 62a) che servirono, con i riparti organici per formare: 17 comandi di raggruppamento : 10° , 14°, 150, 26 °, 30° , 360 , 37°, 43° , 460, 47° , 48° , 50°, 510, 58°, 60° , 66°, 680 ; 29 comandi di gruppo : II , VI , IX , XII , XV , XXI , XXII , XXIX , XXXIV , XXXV !,
LI , LV , LXV, LXXII , LXXIV, LXXVIII , LXXXIII , XCVIII, CIX , CXIII , CXXXVIII ,
CLXXII, CLXXIV , CLXXIX , CLXXXIV, CIC , CCXX , CCXXX , CCXXXI ; 104 batterie : 1a, 3a , 54, 7a , 34" , 382, 398, 439, 44", 47a, 48a, 499, 508 , 634 , 824 , 113 , 114" , 1200 , 121 , 1222 , 123 , 124 , 1259 , 1262 , 127 , 128a , 141 , 1429 , 143“ , 144" , 145a, 146 , 147 , 148a , 156a , 158a , 1619 , 177 , 178a , 179a , 206a, 207 , 2089 , 2099,
2114, 224a , 225 , 2262, 2279, 2298, 231 , 232a, 233a, 234 , 237a, 2408, 245 , 248a, 265a, 274 , 282 , 289a, 2918, 2959, 319a, 3214, 4001, 4134, 4324, 4339, 4414, 448a , 449a, 468a , 483a , 514" , 540a , 5413 , 5424 , 543a , 566a, 5754 , 600 *, 603a , 633a , 657a , 7034, 709", 7104 , 718a, 7199 , 7404 , 746a , 7478 , 748a , 749a , 8234, 9289, 9294 , 935a , 9438, 9504 , 9899 , 994a. Terminata la guerra i riparti costituiti per essa vennero in maggior parte disciolti. Il 1 ° marzo 1920 per effetto del R. decreto 2143 del 21 novembre 1919 il reggimento assunse la denominazione di 3º reggimento pesante .
( 1 ) Ved . prospetto riepilogativo dell'artiglieria pesante a pag. 446.
ARMA D'ARTIGLIERIA
743
Il 30 giugno 1923 il reggimento assunse la denominazione di 3º reggimento pesante (M) , ricevendo dal 4º reggimento da costa il IV gruppo da costa alla Maddalena con le batterie 108 e 11a .
In virtù del R. decreto n . 12 del 7 gennaio 1923 , il reggimento fu costituito su 4 gruppi, 12 btr . e i deposito. In conseguenza del R. decreto n . 396 dell'u
marzo 1926, il reggimento fu sciolto
dopo aver ceduto il 31 ottobre 1926 al 4º reggimento pesante il I e Il gruppo al com pleto ; al 1 ° reggimento da costa il IV gruppo da costa di stanza a La Maddalena ed al 12° centro contraerei il III gruppo .
CAMPAGNE DI GUERRA . ia sp . (9 del 3º da piazza, ordin . 17-6-1860 ), 1860-61 : Assedio di Gaeta (30 ? (p . da fortezza , crdin . 16-6-1895 ), 1895-96 : Concorse alla formazione delle btr . 34 , 4a,
6a e formò con la 2a e 108 cp. la 2a btr. tiro rapido, che si trovarono ad Adua. 2a cp. (74 del 15º da fortezza , ordin. 7-9-1883), 1887-88 (318 cp . da fortezza, ordin . 16-6-1896 ), 1895-96 : Concorse alla formazione delle hur . 3a , 4a, 6a e formò con la ja e 102 cp . la za btr . tiro rapido , che si trovarono ad Adua. 38 cp . (218 da fortezza , ordin. 16-6-1896 ), 1895-96 : Concorse alla formazione delle
btr . 59, 6a (nuove) che giunsero nella colonia nel marzo 1886 . 4a cp . (338 cp . da fortezza , ordin . 16-6-1896 ), 1895-96 : Concorse alla formazione delle
bir . 3a, 4a, 6a , 8a e formò con la 35a la ja btr . a tiro rapido. Queste batterie si trovarono >
ad Adua .
58 cp . (358 cp. da fortezza , Ordin . 16-6-1895 ), 1895-96 : Concorse alla formazione delle
btr. 34, 4", 6a, 8a , e formò con le cp. 48, 59 , la ja btr . tiro rapido, che si trovarono 7
ad Adua .
114 cp. (1a del zº da piazza, ordin . 7-6-1866), 1866. 128 cp . (8a del 4º da piazza, ordin . 7-6-1860 ), 1860-61 : Assedio di Gaeta . 1911-12 :: Durante la guerra Italo-Turcı il reggimento mobilitò ed inviò in Libia
la 14, 4a e 5a compagnia. Fornì inoltre, ad alcuni corpi e servizi mobilitati, 3 ufficiali e 398 gregari
1915-18
1915
1916 - 1917
1918 .
ARMA D'ARTIGLIERIA
744
gº REGGIMENTO ARTIGLIERIA PESANTE ( C ) . Il 1 ° reggimento artiglieria da costa istituito colla legge 21 luglio 1902, in forza del R. decreto 21 agosto successivo, si formò iii Genova il 1 ° novembre stesso anno colla ja , 109 , 118 trigata, 338 e 38a compagnia d'artiglieria da costa . Fu composto di i stato maggiore, 4 brigate , 13 compagnie e i deposito .
In seguito alla d . m . del 31 maggio 1909, l'8a compagnia del reggimento e la ga del 2º, passata al 1 ° e numerata 14a , formarono il gruppo di compagnie da costa di Venezia .
Per effetto della legge del 17 luglio 1910 e del successivo R. decreto del 9 agosto il
1 ° reggimento artiglieria da costa assunse la denominazione di 1 ° reggimento artiglieria da fortezza ( costa ) perdendo le compagnie 1a, 2a , 3a, 4a, 8a, 14”, che fecero passaggio u >
nuovo 5º reggimento da fortezza . Le compagnie ga , 109, 11a ebbero numerazione di 1a . 2a e 3a ; la 7a di 4a e la 124 e 13a di 7a e 88.
Il veggimento rimase così costituito di 8 compagnie e ripartito in tre gruppi. Con circolare 2100 del comando del corpo di stato maggiore in data 14 dicembre 1914 (I. M. 1914) il reggimento all'inizio della guerra 1915-18 costituì, in aggiunta ai riparti organici E. P. 3 comandi gruppo e 8 compagnie M. M. , i comando gruppo e 7
compagnie M. T. In complesso durante la guerra il reggimento costituì il comandi di gruppo (dal VII al XVII) e 37 compagnie (dalla 17a alla 539), che servirono, con i riparti organici , a formare :
7 comandi di raggruppamento assedio : 3º, 4º, 7º, 23° , 27°, 35°, 59° ; 25 comandi di gruppo di assedio : XXXVIII, L, LIV, LVI, LX, LXVIII , LXXIII, LXXXII , CIII , CVI , CXXII , CXXV , CXXVI , CXXXV , CXXXIX , CLIX , CLXIV , CLXXI , CLXXVI , CXC , CCI, CCII, CCXVI, CCXVII , CCXVIII ;
136a, 315 , 439a, 632a, 902a,
87 batterie : 4º, 58a, 62a , 712, 779, 78a, 86a, 97a, 100 , 1054, 106, 1498, 174a, 1804, 1974 , 213a, 218a, 2198 , 2522, 253 , 254a , 2618, 2728, 3164, 3179, 318 , 323a, 324a, 325a, 331 , 336a, 337a, 3528, 394a, 5218, 524", 5294, 530°, 536a, 545 , 547a , 548a, 578a, 6278, 628a, 6624, 663a, 6648, 6659, 684a, 6978, 707a, 708 , 743 , 744", 824", goza, 9044 , 9059 , 9062, 907a, 908a, goga, 9108, 9118, 9139, 9264,
1122, 293a, 4162, 629a , 8939, 9362 ,
1358 , 3014 ; 423", 631a , 894a, 9378,
9424, 9758 , 998a. Terminata la guerra
i riparti costituiti per essa vennero successivamente disciolti .
Il 1 ° marzo 1920 per effetto del R. decreto n . 2143 del 21 novembre 1919 il reggi mento assunse la denominazione di 1 ° reggimento artiglieria da costa trasferendosi a Taranto, cedendo al 2º reggimento da costa il gruppo distaccato a Spezia e ricevendo dal 4º reggimento da costa 2 gruppi il I (Taranto ) ed il IV (Brindisi). Il 1 ° gennaio 1923 ven. ne ceduto un contingente di 155 gregari al 4° reggimento da costa .
In virtù del R. decreto del 7 gennaio 1923 , n . 12, il reggimento il 30 giugno 1923 assunse il nome di gº reggimento artiglieria pesante ( C ) rimanendo costituito su 3 gruppi, 9 batterie e un deposito . In conseguenza del R. decreto dell'11 marzo 1926 , n . 396 , il reggimento fu sciolto.
Il 25 novembre 1926 il comando di reggimento e il deposito costituirono il comando e deposito del 7° centro contraerei. I gruppi I (Taranto) e III (Brindisi) furono ceduti al 3º da costa, il II gruppo al 1 ° da costa, rispettivamente il 15 ottobre e il 26 novembre 1926.
ARMA D'ARTIGLIERIA
745
CAMPAGNE DI GUERRA .
1 ^ cp . ( 158 del 4º da piazza, ordin . 7-6-1866 ), 1866. 28
cp. (38 cp. da piazza, ordin . 22-1-1848), 1848 - 1859 .
za cp. ( 108 del 2º da piazza , ordin . 8-6-1866) , 1866 . 7a cp . (8a del rgt. da piazza , ordin . 1-10-1850), 1855-56
(8a del 2º da piazza ,
ordin . 7-6-1860 ), 1860-61 : Assedio di Gaeta, assedio di Messina. 1895-96 : Le sp. del rgt. (102 e 11a brg ., ordin . 16-6-1895), concorsero a costituire la 3a e la 4a btr. (nuove) che giunsero nella colonia nel marzo 1896 con 10 uff. e 272 gregari.
1911-12 : Durante la guerra Italo - Turca il reggimento fornì, ad alcuni corpi e servizi mobilitati , 3 ufficiali e 98 gregari . 1915-18 :
1915
1916
1917
1918 .
ARMA D'ARTIGLIERIA
746
RIPARTI PESANTI E D’ASSEDIO . All'inizio della guerra Italo -Austriaca 1915-18, l'artiglieria d'assedio fu riunita in
un « parco d'assedio » che comprendeva due raggruppamenti e 4 frazioni di parco più un
numero vario di batterie di rincalzo. 1 ° Raggruppamento. ja e 2a frazione di parco :
2º Raggruppamento. 3a e 4a frazione di parco :
3 comandi di gruppo 3 batterie cannoni da 149 A
3 comandi di gruppo
6 batterie mortai da 210
6 batterie mortai da 210
i batteria obici da 210
i batteria obici da 210
5 batterie cannoni da 149 A
Batterie di rincalzo. 6 comandi di gruppo 7 batterie obici da 280 6 batterie obici 305
3 comandi di gruppo 4 batterie cannoni 149 A
7 batterie cannoni 149 G
Tale formazione non potè essere assunta che il 10 luglio 1915. Frattanto per esigenze di impiego, il 7 giugno 1915 , con elementi tratti dalla 2a frazione di parco, venne costituita la 24 frazione bis di parco d'assedio, comprendente: 2 comandi di gruppo ; i batteria cannoni da 149 A ; 2 batterie mortai da 210 ; i batteria cannoni da 149 G ; 2 batterie obici da 280 A.
Il parco d'assedio risultò quindi formato ed assegnato alle Armate, nel seguente modo : 2 batterie obici da 280 A (58 e 6a) ; ja frazione di parco alla 4^ Armata : i batteria cannoni da 194 A ( 108) ; i laiteria di obici da 280 A ( 74) ; i batteria di obici da 210 ( 24) ;
2 batterie di mortai da 210 (ga e 122) ;
i batteria di obici da 305 (5 ), temporancamente alla ja Armata .
2a Frazione di parco alla 4a Armata : 2 batterie di cannoni da 149 A (84 c 99) ; 2 batterie di obici da 305 ( 18 e 2a ) ; i batteria di obici da 280 A ( 49) ; 2 batterie mortai da 210 ( 108 e 11a) .
22 Frazione bis di parco alla 4a Armata :
2 batterie di mortai da 210 (78 e 8a) ;
i batteria di cannoni da 149 G (94) . za Frazione di parco alla Zona Carnia : 2 batterie di cannoni da 149 A (2a e 3a) ; i batteria di obici da 305 (34) ; 2 tatterie di obici da 280 A ( 18 e 24) ;
i batteria di obici da 280 C ( 3a ); i batteria di obici da 210 ( 19) ;
3 batterie di mortai da 210 ( 1a , 3a e 4“) . 4 ^ Frazione di parco alla Zona Carnia : 2 batterie di cannoni da 149 A (4a e 5º) ; i batteria di obici da 305 (4a) ;
i batteria cannoni da 149 A ( 79) ;
3 batterie di mortai da 210 (24, 5a e 61). Batteric assegnate alle armate per il primo sbalzo offensivo :
Alla 28 Armata :
4 batterie di cannoni da 149 A ( 18, 69, 112 e 12%) ;
Alla za Armata :
4 batterie di cannoni da 149 G (4", 59, 6a e 7a) .
3 batterie di cannoni da 149 G ( 1a, 2a e 3a). In totale, quindi, 15 comandi di gruppo e 46 batterie.
ARMA D'ARTIGLIERIA
747
Accresciuto , durante gli anni successivi di guerra , il numero dei comandi di gruppo
e delle batterie alla fronte, allo scopo di una esatta individuazione di esse, il comando supremo con circolare 6660 R. S. del 4 novembre 1915 ordinò la numerazione progressiva
di tutte le batterie esistenti , senza tener conto dei numeri precedenti, e stabilì un
nuovo
raggruppamento di batterie in gruppi.
Successivamente con circolare 18107 del comando supremo in data 27 aprile 1916
venne ordinata la costituzione dei comandi di raggruppamento di assedio , comprendenti gruppi e batterie di assedio, con le stesse attribuzioni tecniche e disciplinari dei comandi di reggimento .
Quindi per tutta la durata della guerra, dal 1915 al 1918, vennero costituiti e mobi litati :
76 comandi di raggruppamento d’assedio ;
5 comandi di raggruppamento misto ; 248 comandi di gruppo; 1034 batterie, Appartennero al 1 ° reggimento da fortezza : 7 raggruppamenti assedio : 3º, 4º , 7º , 23°, 27°, 35º , 59° ; 25 gruppi assedio : XXXVIII , L , LIV , LVI , LX , LXVIII , LXXIII , L.XXXII , CIII , CVI .
CXXII, CXXV, CXXVI , CXXXV , CXXXIX , CLIX , CLXIV , CLXXI, CLXXVI, CXC , CCI , CCII , CCXVI, CCXVII, CCXVIII ;
87 batterie : 4a , 582, 62a , 719 , 77a , 78a , 862 , 97a , 1009, 105 , 106 , 1128 , 1354 , 136a , 1498 , 174a , 1804, 1979 , 213 , 218a , 2194, 2524 , 253 , 254a , 2614 , 272a , 2932 ,
3014, 315 , 316a , 3178, 318 , 323a, 324", 3254, 3314, 3364, 337a, 352a, 394a, 4162, 9
4239 , 4394 , 5214 , 524" , 5294 , 530 , 536a , 545 , 5478 , 5484 , 578a , 627a , 623a , 629" , 3
631a, 6320, 6620, 663a , 6644, 6654, 684a , 6974, 7074, 708a, 7434, 744", 824", 893a, 894a, 902a , 903a, 904" , 9059 , 9062, 9079 , 908a , goga, gioa, 9119 , 913 , 926a , 936a , 937a , 9428 , 975* , 998a.
Appartennero al 20 reggimento da fortezza : I raggruppamento assedio : 6º ; I raggruppamento nisto I ' ;
19 gruppi assedio : XIII , XIX , XXIV , XLV, XLIX , LVIII , LXII,
LXXXV ,
LXXXIX , 1C , C , CXLVI, CXLVIII, CLVII, CLVIII , CLXXVIII, CLXXXVI, CXCIV , CCXIX ;
84 batterie assedjo :: 554, 564, 604, 734, 74 , 75 , 798, 969, 98a, 1329, 1334; 134*, 2014, 2162, 217a, 246a, 2504, 268a , 356 , 387a , 401 , 409a, 408, 434a, 4358 . 447a, 451 , 452a , 4539 , 454a , 4554 , 4562 , 4718 , 472a, 473a , 4748, 475" , 479a , 4924 ;
518a, 5229 , 5354, 537a, 5624, 5634, 5648, 5658, 567a, 5829, 584", 5858, 5902, 5914, 594", 6118, 617a, 618a , 6228 , 6259 , 654" , 6610 , 666a, 6674 , 6984, 7248 , 7258, 7422 , 8162, 8179, 818a, 8192, 8202, 844a , 845a , 846a, 866a, 8679, 868a, 8722, 8818, 891 " , 9124, 9309, 969a.
Appartennero al 3º reggimento da fortezza :
17 raggruppamenti assedio : 10°, 14°, 15 , 26°, 30°, 360, 37°, 43°, 46°, 47° , 48° , 50°, 51 °, 580, 63°, 660 , 680 ; 29 gruppi assedio : II , VI , IX , XII , XV, XXI , XXII , XXIX , XXXIV , XXXVI, LI, LV , LXV , LXXII , LXXIV , LXXVIII, LXXXIII , CVIII, CIX , CXIII , CXXXVIII , CLXXII, CLXXIV , CLXXIX , CLXXXIV , CIC , CCXX , CCXXX, CCXXXI ;
104 batterie assedio : 1a , 3a , 58 , 7a , 349 , 382, 398, 439 , 44 , 47a , 48 , 499, 504, 63a , 822, 1139 , 114a , 1204, 121 , 1222 , 123 , 124a, 125 , 126 , 127a , 128a , 1418 , 142a ,
ARMA D'ARTIGLIERIA
748
1434 , 144 , 1454 , 146 , 147 , 148a , 156 , 158a , 1614 , 177º, 178a, 1799, 206 , 2078, 2084, 2008 , 2018 , 2244, 225a , 226 , 227 , 2294 , 231 , 232 , 233 , 234 , 2378 , 2402 ,
245 , 248a, 265", 274 , 2823, 2899, 2914 , 29;a, 3194, 321a , 4008, 4134 , 432a, 433 , 4414, 448a , 4494 , 4682 , 483a, 514a, 5403 , 541a, 542a , 543a, 566a, 575a, 600 *, 603a, 633a , 657a , 703 , 709 , 7102 , 7188 , 719 , 7408 , 746a, 747a, 7488 , 749a , 823a , 928a , 929a , 9354 , 9434, 9504, 9898, 994a . Appartennero al 4º reggimento da fortezza : 2 raggruppamenti assedio : 31 °, 40° ;
20 gruppi assedio : XXVI , XXVIII , XLVIII, LXXV, LXXVI, LXXXVII, LXXXVIII , XCV , CXXXIV , CXLIX , CLI , CLXXX , CLXXXVII, CC , CCX, CCXXI, CCXXII , CCXXVII CCXXVIII ,
CCXXXVII ;
72 batterie assedio : 24a , 614 , 699, 859 , 88a , goa, 94 , 95 , 107 , 1300 , 1318 ,
154", 155", 203", 2308, 2444 , 2478 , 2499, 2734, 2798, 2889, 290 , 351, 3918 , 3928, 397a , 4274 , 4578 , 458a , +599 , 4608, 4618. 452a , 469a , 476a , 477a , 478a , 480X , 481a ,
4918, 509" , 5808, 6148, 6159 , 634a , 6358, 650a, 658a, 6594, 668a, 669a, 6702 , 6718, 6824, 7058, 706 , 720a , 726a, 7271 , 7314, 8214, 825 , 826a , 850 , 8518, 8958 , 8968 , 898a, 899%, 9004 , 953a, 954a .
Appartennero al 5° reggimento da fortezza : 3 raggruppamenti assedio : 33°, 710, 76° ;
12 gruppi assedio : XVII, LVII, LXIII , LXXIX , CXVII , CXXXIII , CXLIV , CXLV. CLV , CLXIX , CLXXVII, CCXXXIII ;
44 batterie assedio :
179 , 28a , 35 , 36a , 87 ,
1379 ,
118a,
1409, 1534 ,
1700 ,
1818 , 350 , 4024 , 403", 4103 , 4367 , 4378 , 493a, 523a, 5314, 5498, 5502, 5518, 5522 , 623a, 624a, 6308, 6494, 7459, 808a , 809a, 8109, 8118, 8698, 8708, 8718 8738, 874a . 8979, 938a, 9702, 976a, 9778, 978a. >
Appartennero al 6° reggimento da fortezza :
14 raggruppamenti assedio : 11°, 199, 200, 21°, 44°, 45°, 49°, 52°, 53°, 54° , 560 , 62° , 670, 75º ;
34 gruppi assedio : XXXV , LXI , LXX , XCVII , CI , CII , CIV, CXIX , CXXIII , CXXIV ,
CXXVII ,
CXXIX , CXXX , CXXXI , CXXXII , CXXXVI, CXL ,
CXXVIII ,
CXCVIII ,
CLIII, CLXI , CLXVII , CLXXV , CXCI , CXCII , CXCIII , CCV, CCVI, CCVII , CCVIII , CCXXIII , CCXXXVIII ;
CCIII ,
CCIV ,
87 batterie assedio : 322, 402 , 419, 46a , 662, 89Q, 1159, 1199, 1989, 2128, 257a , 258a, 2594 , 294a , 3004 , 3029 , 3034 , 3074 , 3204, 3228, 332a, 333 , 334 , 338 , 3394, 3403,
3424, 371 , 506a, 6854,
3438, 3728, 508a, 686a,
3458 , 373a, 5162 , 687a,
346a , 3962, 5178, 6882,
3484 , 398 , 526a , 7234 ,
3618, 3999, 5328, 741a,
362a, 405 , 554a, 8002,
363a, 406a , 555 , 8014,
365 , 407a, 5694, 802a,
366a, 408a, 586a, 803a,
367a , 4704, 5889, 8474,
368a, 501a, 592", 848a,
3692, 5oza, 598a, 8492,
3708, 503a, 660 , 853a,
8829 , 914a, 9152 , 9409 , 4961 .
Appartennero al 7° reggimento da fortezza: i raggruppamento assedio : 5° ;
19 gruppi assedio : XIV , XXV , XLVI , LII , LIX , LXXVII , CVII , CVIII , CXIV, CXVI,
CXXXVII,
CXLI ,
CLIV ,
CLX , CLXXXVIII,
IX , CCXXVI , CCXXXV ,
CCXXXVI ;
80 batterie assedio : 139, 254, 379 , 802, 818, 103a, 104a , 108a, 166 , 1718, 1828, 196a , 2108 , 214" , 2154, 3294 , 335a , 349 , 353a , 357 , 389a , 425*, 5112 , 5202 ,
5598, 5704 , 579 , 5939, 5954, 596a, 597a , 602a, 6124, 6400, 6414, 6428, 643 , 644",
ARMA D'ARTIGLIERIA
749
6458, 646a , 6758 , 6762, 6779 , 6782, 6801, 702 , 7304, 7324, 733 , 7344, 7359 , 804a. 805 , 806a, 807a , 8434 , 8802 , 9179, 9182 , 9199, 9209 , 9214 , 9229, 9234, 924a , 9254 ,
948a, 9494, 9564, 9574, 9582, 962a, 9634, 972a, 982a , 983a, 9854, 987a, 9924, 9934. Appartennero all'8 ° reggimento da fortezza : 12 raggruppamenti assedio : 8°, 139, 180, 22°, 24°, 61 °, 63°, 64°, 70°, 720, 730, 74° ;
27 gruppi assedio : VII , X , XVIII , XXIII , XXX , XXXI , XXXVII , XXXIX , XL , XLI , LXIV , LXVI, LXIX , LXXXI , LXXXIV , XCI , CXLII, CLII , CLVI , CLXV,
CLXXIII, CCXIV , CCXV , CCXXIV , CCXXXII , CCXXXIV , CCXXXIX ; 96 batterie assedio : ga , 10a , 118 , 124 , 149, 159, 164 , 182, 198 , 209 , 218 , 22a ,
308, 31a, 518, 520, 53 , 54a , 579, 64a, 654, 83a , 91 , 924, 93a, 1012 , 1024, 117a, 157a, 160a, 175 , 176a , 2024, 2204 , 2214 , 2229 , 238a , 2398 , 242a , 251 , 255" , 262a , 263a , 2674 , 270a , 275 , 2764 , 2779 , 281 , 292 , 296 , 2978, 3419 , 358a, 359a , 383a , 385a ,
3934, 415a , 4174, 418a, 419a , 4294 , 4314 , 484a , 4854 , 504", 5194 , 5254 , 557a ,
386a ,
558a , 587a , 636a, 637a , 638a , 639a , 689a , 6902 691a , 6929, 7004 , 7019 , 8124 , 813a , 814', 8154 , 8224, 829" , 3579, 862a , 863a , 864' , 8658 , 8924 , 968a . Appartennero al gº reggimento da fortezza : 8 raggruppamenti assedio : 1º, 2º, 34° , 390 , 41 ° , 550 , 57°, 65° ;
19 gruppi asserlio : XXXII , XLIII, LXXX , CX , CXI , CXII , CXLVII, CL , CLXIII ,
CLXVI, CCXII , CCXIII;
CLXXXV ,
CLXVIII ,
CLXXXIX , CXCV , CXCVI , CXCVII , CCXI ,
104 batterie assedio : 23a , 264 , 334 , 428 , 769 , 99a, 1739, 2008, 227a , 228a , 2414 , 264" , 271a , 298 , 299 , 308a , 3092 , 312a , 3263 , 355a, 364a, 374a, 3844 , 388a , 3901, 4048 , 4124, 414a , 426a , 428a ,
487a, 577a, 6734, 854a,
488a, 583a , 674a, 8563,
489a, 5899 , 679a, 9014,
4907, 5994, 6834, 9314,
4304, 1949 , 6014, 693a, 9323,
445a, 1954 , 604a, 694a, 9334,
4508, 5104 , 6104 , 6959, 934a ,
4634, 512a, 6203, 696a, 9398,
464a, 5134, 621a, 722a, 9419 ,
4658, 466a, 467a , 482a, 486", 553 , 568a, 571a, 5724, 5739 , 647a, 648a, 6510 , 652a, 655 ; 7362, 737a, 738a, 739a, 8428 , 9448, 945", 946?, 9474, 9502 bij
951a, 955a, 961a, 966a, 9678 , 9818 , 9954 , 997a . Appartennero al 10° reggimento da fortezza : II raggruppamenti assedio : 9 °, 12°, 169 , 170 , 250 , 289, 290, 32° , 38° , 42 ° 69° ; 35 gruppi assedio : I , III , IV , V , VIII , XI , XIII , XVI , XX , XXVII , XXXIII , XLII , XLIV , XLVII , LIII , LXXI , LXXXVI , XC , XCII , XCIII , XCIV , XCVI , CV , CXV, CXVIII , CXX , CXXI , CXLIII , CLXII, CLXX , CLXXXI, CLXXXII , CLXXXIII , CCXXV , CCXXIX ; 88 batterie assedio : 2a, 6a , 8a , 274 , 29a ,
109a, 1658 , 1922 , 304 ,
10 , 167a, 193 , 305 ,
11 , 168 , 194 , 306 ,
45a , 59a , 678, 68a, 702, 722, 1162, 1298 , 138a, 1399, 150 , 1514, 152a , 159a , 1629, 1634 , 169 , 172 , 183a , 184 , 1854 , 186 , 1879 , 1882 , 1894, 1908 , 1954 , 1998 , 204 , 2058 , 223a , 2354 , 2362, 243a , 2564 , 260 , 3118, 328a, 354a, 4201 421a , 4224 , 424a , 4402 , 5154 ;
844 , 164a , 1918. 2802 , 528a ;
533a, 534", 5564, 560a, 5611 , 574", 576a, 619a, 6264, 653a, 6564, 6729, 6814, 704* , 7214 , 728a , 7298, 8278, 8554 , 927a , 9658 . CAMPAGNE DI GUERRA .
1915-18 : 1915
1916
1917
1918 .
1919 : Albania : raggruppamenti misti 2°, 3' , 4º ; raggruppamento assedio 40° ; gruppi 2
XVII, LXXIV , LXXV, LXXVI, CXXXVIII, CLXXII ; batterie 279 , 374 , 94 , 958 ,
750
ARMA D'ARTIGLIERIA
1078, 245 , 246a, 247a, 248a , 249 , 2509, 265 , 266, 2698, 273 , 274a, 2788 ; 2794 ; 2904; 3359 , 336a, 4689, 469a , 472a, 726a , 727 , 7314 . 1920 : Albania : aggruppamenti misti 3º e 4º .
CITAZIONI NEI BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO .
BOLLETTINO DI GUERRA N. 1125 del 23 giugno 1918 (ore 13) . del 4° reggimento fortezza .
4628 batteria assedio
ARMA D'ARTIGLIERIA
751
ARTIGLIERIA DA COSTA. (1 )
1 ° REGGIMENTO ARTIGLIERIA DA COSTA . « Horas tuebor oras »
Per effetto della legge 21 luglio 1902 e del R. decreto 21 agosto successivo, il 1 ° no vembre dello stesso anno fu costituito in Spezia il 2° reggimento artiglieria da costa . Esso fu formato colla za, za ed ga brigata artiglieria da costa . Fu composto di i stato maggiore , 3 brigate, Il compagnie, i deposito. Con d . m . del 31 maggio 1909 l'8a compagnia passò a far farte del 19 reggimento .
La legge 17 luglio 1910 e il successivo R. decreto 9 agosto non mutarono la forma zione del reggimento, che perdette soltanto una compagnia, la 1 " , la quale passò al nuovo 4º reggimento da fortezza. La 10a compagnia del reggimento assunse numerazione di ja
Il reggimento rimase così costituito di 9 compagnie e ripartito in tre gruppi . Con circolare 2100 del Comando del corpo di stato maggiore in data 14 dicembre 1914 (I. M. 1914) il reggimento all'inizio della guerra 1915-1918 costituì in aggiunta ai riparti organici E. P. 2 comandi di gruppo e 7 compagnie M. M .; 2 comandi di gruppo e o compagnie M. T. In complesso durante la guerra il reggimento costituì , 8 comandi di gruppo (dal VI al XIII) e 39 compagnie (dalla 17a alla 559) che servirono, con i riparti orga nici , a formare :
I comando di raggruppamento assedio 6º ; i comando di raggruppamento misto 1 ° ; 19 comandi gruppo assedio : XIII , XIX , XXIV , XLV XLIX , LVIII , LXII. LXXXV , LXXXIX , IC , C , CXLVI, CXLVIII, CLVII , CLVIII, CLXXVIII , CLXXXVI , CXCIV , CCXIX . 84 batterie assedio : 55a , 568 , 604 , 73 , 74 , 75 , 798 , 96 , 98a , 132a ,
133 , 134", 2014, 216a, 2178, 246a, 2502 , 268a, 356a , 387a , 401a, 4c9a , 4114, 434", 435a , 447a, 451a, 4528, 453" , 454a, 4554, 456a , 471a , 472a, 473a, 474*, 4758, 479a, 492a , 5188 , 522a , 5911, 594a , 611a , 7424 , 816a , 8179 , 891a, 9128 , 9308, Terminata la
535" , 617a , 8182 , 969a . guerra
537a , 562a, 5634 , 564a, 5654, 567a , 5824 , 584a , 5854 , 590?, 618a , 622a, 6254 , 654a , 661 , 666a, 6678, 6984, 724" , 7258 , 8198 , 8204, 8449 , 8459 , 846a, 8662 , 867a , 868a , 872a , 8818 ,
i riparti per essa costituiti vennero successivamente disciolti.
Il 1 ° marzo 1920 per effetto del R. decreto 2143 del 21 novembre 1919 il reggimento assunse la denominazione di 2° reggimento artiglieria da costa ricevendo dal 1 ° reggi
mento il gruppo di Spezia . Successivamente il 30 giugno 1923 , assunse il nome di 80 reg gimento artiglieria pesante ( M ).
In virtù del R. decreto 12 del 7 gennaio 1923 il reggimento fu costituito su 5 gruppi € 15 batterie.
Per effetto della legge 11 marzo 1926, n . 396, il reggimento assunse la denominazione
di 1 ° reggimento da costa e fu costituito su cinque gruppi ed un deposito, dopo aver
ceduto al 20 reggimento pesante di nuova costituzione , il 1 ° novembre 1926 , il IV gruppo, e ricevuto il 31 ottobre 1926 dal disciolto 3º pesante (M) e dal gº pesante (C), rispettiva (1) Ved . prospetto riepilogativo dell'artiglieria pesante a pag. 446.
ARMA D'ARTIGLIERIA
752
mente, il IV e il Il gruppo che divennero IV e V gruppo del reggimento, il successivo R. decreto n . 2103 del 23 ottobre 1927 , costituì il IV gr . del rgt . distaccato a la Mad
dalena , in ente autonomo con la denominazione di Gruppo d'artiglieria da costa della Sardegna , dal 1° luglio 1927. In conseguenza il V gruppo divenne IV e le batterie 132 e 14a ebbero la nuova numerazione di 102 e 118 .
Il 31 agosto 1936 , per effetto della circolare del Ministero della Guerra, Gabinetto, n. 60770 in data 13 agosto stesso anno, ed in seguito al passaggio dei compiti dell'arti glieria da costa alla Milizia da Cos. creata col R. D. L. n . 181 del 21 gennaio 1935 , il reggimento fu disciolto . CAMPAGNE DI GUERRA .
68 cp . ( 18 del 13º, ordin . 7-9-1883), 1887-88: Abissinia . Dalla za alla gå cp. (7a e ga brg. da costa , ordin . 16-6-1895), 1895-96 : Concorsero alla formazione delle btr. za e da (nuove), che giunsero nella colonia nel marzo 1896 , con 5 ufficiali e 163 gregari . 1915-18 : 1915
1916
1917
1918 .
2° REGGIMENTO ARTIGLIERIA DA COSTA .
« Hostes in mare abici patria jubet » Il 5° reggimento artiglieria da fortezza ( costa e fortezza ), istituito colla legge del 17
luglio 1910 ed in virtù del R. decreto del 9 agosto successivo, si formò in Venezia il 1° ottobre dell'anno stesso. Concorsero alla sua formazione le compagnie 1a, 2a, 3º, 4º, 8a,
144 , del soppresso lº reggimento da costa , che divennero 1a, 2a, 34, 49, 58, 62, del reggi mento, e le compagnie 6a e ga del soppresso 1º reggimento da fortezza che ne costitui rono la za e l'8a . Il R. decreto 18 giugno 1911 assegnò al reggimento due nuove com pagnie (ga e 104) le quali furono costituite il 1° settembre successivo con elementi tratti dal reggimento e dai reggimenti da fortezza 3º e 6º .
Il reggimento rimase così costituito di 10 compagnie e ripartito in tre gruppi . Il 1° ottobre 1912 le due compagnie ga e 10 , costituite l'anno prima , passarono all'8° reggimento d'artiglieria da fortezza .
Colla stessa data , e in conformità del R. decreto 7 dicembre 1911 , si costituì una nuova compagnia da costa che assunse la numerazione di ga .
Con circolare 2100 del Comando del corpo di stato maggiore in data 14 dicembre 1914 (I. M. 1914) il reggimento all'inizio della guerra 1915-18 costituì, in aggiunta ai riparti organici E. P. I comando di gruppo e 6 compagnie M. M .; 3 comandi di gruppo e il compagnie M. T. In complesso, durante la guerra , il reggimento costituì 7 comandi
di gruppo (dal V all'XI) e 28 compagnie (dalla 168 alla 44*, meno la 308 che non fu mai costituita) che servirono con i riparti organici , a formare :
3 comandi di raggruppamento assedio : 33°, 71 °, 76° ; 12 comandi di gruppo assedio : XVII , LVII , LXIII , LXXIX , CXVII , CXXXIII , CXLIV, CXLV, CLV, CLXIX , CLXXVII , CCXXXIII;
44 batterie assedio : 178, 289, 358 , 36a , 879 , 1189 , 137a , 1402 ; 153a , 1709 , 1819 , 3508, 4028, 4034 , 4102 , 4362 , 4374 , 4934 , 523a , 5314 , 549X , 550M , 5510, 5522 , 623a , 624" , >
630a, 6492, 7458, 808a, 8098, 8100, 8114, 8698, 8708, 8714, 8734, 874a, 8972, 938a , 9704, 9764 , 977a, 978a ; 2 batterie da montagna: 123 , 158 ;
ARMA D'ARTIGLIERIA
753
Terminata la guerra i riparti costituiti per essa vennero in maggior parte disciolti . Il 1 ° marzo 1920 per effetto del R. decreto 2143 del 21 novembre 1919 il reggimento assunse la denominazione di 3º reggimento da costa e successivamente il 30 giugno 1923 , trasferendosi a Pola, assunse il numero di 7° reggimento artiglieria pesante (M) . In virtù del R. decreto n . 12 del 7 gennaio 1923 il reggimento fu costituito su 5 gruppi, 15 batterie e un deposito. Per effetto della legge 11 marzo 1936 , n . 396, il reggimento assunse il nome di po
da costa e fu costituito su 3 gruppi ed un deposito, il 1° novembre 1926 , dopo aver ceduto al 3º pesante di nuova formazione i gruppi III , IV , V, e ricevuto dal disciolto 6º pesante (M) il V gruppo che divenne III del reggimento. Il 31 agosto 1936, per effetto della circolare del Ministero della Guerra, Gabinetto, n . 60770, in data 13 agosto stesso anno , ed in seguito al passaggio dei compiti dell'ar tiglieria da costa alla Milizia da Cos . creata col R. D. L. n . 181 del 21 gennaio 1935 , il reggimento fu sciolto .
CAMPAGNE DI GUERRA .
4^ cp . (6a del 2º da piazza , ordin . 17-6-1866) , 1866 . cp . (2a del 4º da piazza, ordin . 17-6-1860), 1860-61 : Assedio di Gaeta
ga
1866-70
(27a cp . da fort ., ordin . 16-6-1895), 1895-96 : Concorse alla formazione delle btr . 2a e ga (nuove) che giunsero nella colonia nel marzo 1896 .
1911-12 : Durante la guerra Italo -Turca il reggimento fornì, ad alcuni corpi e servizi mobilitati , ii ufficiali e 285 gregari
1915-18 : 1915
1916
1917
1918 .
3° REGGIMENTO ARTIGLIERIA DA COSTA , «Patria litora longe tuemur » Il 3º reggimento artiglieria da costa , istituito colla legge 21 luglio 1902 , in forza del R. decreto 21 agosto successivo, si formò in Messina il 1 ° novembre stesso anno colla 3a , 48 , 5a e 6a brigata artiglieria da costa . Fu composto di i stato maggiore, 4 brigate, u compagnie , i deposito . Per effetto della legge del 17 luglio 1910 e del successivo R. decreto del 9 agosto assunse la denominazione di 4° reggimento artiglieria da fortezza (costa ) perdendo 2 com
pagnie ( 109 e 118) che passarono a far parte del 3º reggimento da fortezza ed acquistando una compagnia del 2º reggimento da fortezza che assunse la numerazione di 10a. Con R. decreto 18 giugno 1911 si costituirono il 1 ° settembre dell'anno stesso due
nuove compagnie (118 e 12a) con elementi tratti dal reggimento e dai reggimenti da fortezza 1° e 2° ; inoltre con determinazione ministeriale del 17 novembre 1911 , l'11a compagnia del 3º reggimento passò a far parte del 4º assumendo numerazione di 13a. Il reggimentɔ riniase così costituito di 13 compagnie e ripartito in quattro gruppi. Con circolare 2100 del 14 dicembre 1914 del comando del corpo di stato maggiore (I. M. 1914 ) il reggimento all'inizio della guerra 1915-1918 costituì oltre i riparti organici E. P. 3 comandi di gruppo e o compagnie M. M .; 4 comandi di gruppo e 17 compagnie M. T. In complesso durante la guerra il reggimento costituì 6 comandi di gruppo (dal 49
ARMA D'ARTIGLIERIA
754
l'VIII al XIII) e 38 compagnie (dalla 23a alla 614, meno la 48a), che servirono, con i riparti organici, a formare : 2 comandi di raggruppamento assedio : 31°, 40° ; 20 comandi gruppo assedio : XXVI , XXVIII , XLVIII , LXXV, LXXVI, LXXXVII ,
LXXXVIII , XCV , CXXXIV, CXLIX , CLI , CLXXX, CLXXXVII , CC, CCX , CCXXI, CCXXII, CCXXVII, CCXXVIII , CCXXXVII ; 72 batteric : 24", 61a , 694, 85 , 888 , 904 , 94 , 954, 107 , 130a , 1318, 154 , 1558 . 203a , 230a, 2444 , 2474 , 2498 , 273 , 279 , 2889 , 2908, 351 , 3919, 3924 , 397a , 4274 , 4578, 458a , 459a, 4600, 4618 , 462a , 46ga, 476a, 477a, 478a , 480°, 4818, 491a , 5098,
5808, 614*, 6158, 634a, 6358, 650a, 658a, 659a, 668a, 6694, 6708, 6718, 682a, 7058, 706a, 7204, 726a, 7274, 7311, 8218, 825 , 826a, 8502, 851a, 895*, 896a, 898a , 899* , >
9008 , 9534 , 9548 .
Terminata la guerra i riparti costituiti per essa vennero successivamente disciolti . Il 1 ° marzo 1920 per effetto del R. decreto 2143 del 21 novembre 1919 il reggimento si
chiamò 4° reggimento da costa e cedette 2 gruppi (1 a Taranto e IV a Brindisi) al jº reg gimento da costa .
Il 1 ° gennaio 1923 ricevette dal 1 ° reggimento da costa un contingente di 155 gregari , con i quali costituì il IV gr . e le batterie 108 e 11a . In virtù del R. decreto n . 12 del 7 gennaio 1923 , il reggimento il 30 giugno 1923
assunse il nome di 10° reggimento artiglieria pesante (C) e cedette il IV gruppo (distac
cato a La Maddalena) con le batterie 102 e 118 al 3º reggimento artiglieria pesante (M ) rimanendo su 4 gruppi, 12 bur . ed un deposito.
Per effetto in quella di 3º bre 1926 dopo 9º pesante (C),
della legge 11 marzo 1926, n. 396, il reggimento cambiò la denominazione reggimento da costa . Fu costituito su 5 gruppi ed un deposito il 1 ° novem aver ceduto all'11 ° centro contraerei il IV gruppo e ricevuto dal disciolto il 15 ottobre 1926 , il I e III gruppo che divennero rispettivamente IV e V
gruppo del reggimento. Il 31 agosto 1936, per effetto della circolare del Ministero della Guerra, Gabinetto ,
n . 60770, in data 13 agosto stesso anno, ed in seguito al passaggio dei compiti dell'artiglieria da costa alla Milizia da Cos, creata col R. D. L. n . 181 del 21 gennaio 1935, il reggi mcnto fu sciolto.
CAMPAGNE DI GUERRA .
28 cp. ( 1a del 4º da piazza , ordin . 7-6-1866) , 1866 . 138 cp. (338 cp . da fortezza , ordin . 16-6-1896), 1895-96 : Concorse alla formazione delle btr . 3a , 44 , 6a , ga e formò con la 35a la ja btr . a tiro rapido . Queste batterie si trovarono ad Adua .
1911-12 : Durante la guerra Italo - Turca il reggimento fornì, ad alcuni corpi e vizi mobilitati , i ufficiali e 48 gregari
1915-18 : 1915 – 1916
ser -
1917 - 1918 .
RICOMPENSE .
R. decreto 5 giugno 1910 : Medaglia d'oro di benemerenza NII gruppo ):
Alla za brg . (poi
CITAZIONI NEI BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO .
BOLLETTINO DI GUERRA N. 1125 del 23 giugno 1918 (ore 13).
ARMA D'ARTIGLIERIA
755
GRUPPO D'ARTIGLIERIA DA COSTA DELLA SARDEGNA .
Il IV gr . del 1 ° rgt . artiglieria da costa , distaccato a La Maddalena, per effetto del
R. decreto n . 2103 del 23 ottobre 1927 , fu costituito , dal 1 ° luglio 1927 , in ente autonomo con la denominazione di Gruppo d'artiglieria da costa della Sardegna. In conseguenza le btr . del Gruppo ( 108 e 118) assunsero la nuova numerazione di ja e 2a . Il 31 agosto 1936, per effetto della circolare del Ministero della Guerra , Gabinetto, n . 60770, in data 13 agosto stesso anno, ed in seguito al passaggio dei compiti dell'ar tiglieria da costa alla Milizia da Cos. creata con R. D. L. n . 181 del 21 gennaio 1935,
il gruppo fu sciolto .
ARMA D'ARTIGLIERIA
756
ARTIGLIERIA CONTRAEREI .
RIPARTI CONTRAEREI .
Il 20 gennaio 1915 venne costituito a Nettuno un
((
riparto artiglieria contracrei »
alla dipendenza del 13° reggimento artiglieria da campagna, con lo scopo di riunire in se zioni le bocche da fuoco da destinarsi alle armate, che dovevano agire nelle zone pianeg gianti o in bassa montagna, e alla protezione delle città e degli stabilimenti militari . In totale il 24 maggio 1915 furono mobilitate 3 sezioni contraerei dislocate: una a Campalto , una
a Udine, ed un'altra a Boscomantico .
Nell'agosto 1915 il Comando Supremo ordinò la formazione della ja batteria contraerea mediante la fusione delle sezioni di Udine e di Boscomantico ; e successivamente con
foglio n . 4037 del 7 settembre 1915 dispose perchè il riparto artiglieria di Nettuno si sdoppiasse in un gruppo di 2 batterie contraerec (2a e 3a batteria) . Il personale del gruppo rimase alla dipendenza del 13° reggimento artiglieria da campagna il cui deposito divenne centro di mobilitazione « del gruppo di batterie contraeree » . Nel novembre 1915 fu iniziata presso il « riparto artiglieria contraer ei » la costitu zione di tre nuove batterie (4a , 54 e 6a) e con circolari del Ministero guerra 1056 G , e 1689 G. del 9 e 12 febbraio 1916 fu ordinata la costituzione di :
12 batterie da 75 C. K. ( comprese le 3 batterie già alla fronte e le 3 in corso di for mazione) ;
25 batterie da 75 C. 911 ;
quindi la formazione dei « riparti d'artiglieria contraerei », I 10 12 25 I
venne così stabilita :
comando di riparto ; comandi di gruppo (numerati da I a X) ; batterie da 75 C. K. (numerate da 1 a 12) ; batterie da 75 C. 911 (numerate da 13 a 37) ; sezione da 75 C. 911 (quella di Campalto) ;
i deposito provvisorio (centro di formazione, istruzione e rifornimento) distacca mento del deposito del 13º reggimento da campagna. Nel marzo 1916, a seguito del teleg . 15723 del Comando Supremo in data 15 marzo , fu costituita una nuova batteria (38a) con materiale di arina, destinata in Albania . Con circolare del Comando Supremo 28247 del 5 settembre 1916 , venne formato in Udine un « riparto personale contraerei » alla diretta dipendenza dell'« ufficio servizi
aeronautici del Comando Supremo » (centro di mobilitazione il deposito del 13º da cam pagna), liberando così il deposito provvisorio di Nettuno da ogni incarico e conservandogli solo quello dei collaudi e delle spedizioni dei materiali. In seguito, e precisamente il 25 ottobre dello stesso anno , il deposito provvisorio di Nettuno venne soppresso (circolare Ministeriale 9894 G. del 21 ottobre 1916 ). Frattanto , nell'inverno 1915-16 , oltre alla difesa antiaerea della fronte e delle immc diate retrovie , fu provveduto anche a quella della penisola, affidandone il compito ad un nu mero vario di batterie di differenti calibri, composte di pezzi ad affusto rigido . Il coordi
namento di tale difesa fu dapprima ripartito fra l'ufficio servizi aeronautici del Comando Supremo, e la « commissione per il coordinamento della difesa antiaerea dell'Italia centrale
e meridionale » (circolari 176 , R. G. e 476 R. G. del 4 e 18 febbraio 1916) ed in seguito,
ARMA D'ARTIGLIERIA
757
sotto la data 1° dicembre 1916 l'ufficio servizi aeronautici del Comando Supremo accentrò tutta l'organizzazione della difesa antiaerea . In conseguenza venne sciolta la commis (
sione per il coordinamento della difesa antiaerea dell'Italia centrale e meridionale » circolare del Ministero guerra 22325 del 4 dicembre 1916 .
con
Con circolari 57530 e 58567 del Comando Supremo in data 20 dicembre 1916 e 27 gennaio 1917 venne istituito presso il comando artiglieria della za armata delle sezioni fisse d'artiglieria antiaerea della za armata » .
un
( comando
Successivamente il Comando Supremo con circolare 87840 dell'8 maggio 1917 ordinò la costituzione di un raggruppamento di batterie contraeree comprendente sotto la sua giurisdizione tutte le unità organiche della specialità e precisamente: 1 ° il riparto personale contraerei ;
2° le batterie autocampali da 75 C. K. (dalla ja alla 128); le batterie da posizione 75-911 C. (dalla 13a alla 32a) ;
le batterie e le sezioni contraerei da posizione 75 A su istallazioni Marchioni (dalla 100å alla 114a e dalla 120a alla 172a , sezioni dalla ja alla 6a) ;
con centro di mobilitazione presso il deposito del 13° reggimento da campagna e sede presso l'ufficio servizi aeronautici del Comando Supremo. Ed ancora con circolare 102888 del 25 giugno 1917 , confermò l'avvenuta costituzione di:
a) batterie e sezioni contraerei da 75 C. K. (da 1 a 12), da 75-911 C. (da 13 a 35) ; b) batterie o sezioni in postazione antiaerea da 75 A. (da 100 a 115 e da 120 a 122) e di calibro vario (da 201 a 212 e da 251 a 265) .
Il 5 ottobre 1917 , con circolare n . 128785 del 1 ° ottobre 1917 , il Comando Supremo ordinò la costituzione di 5 comandi di raggruppamento assegnati uno per ogni armata : 1 ° comando di raggruppamento alla ja armata ; 2º comando di raggruppamento alla za armata ;
3º comando di raggruppamento alla 3a armata (sostituì il comando delle sezioni fisse di artiglieria antiaerea di cui alla circolare 58557 del 27 gennaio 1917) ; 4º comando di raggruppamento alla 4a armata e zona Carnia; 5º comando di raggruppamento alla diretta dipendenza del Comando Supremo (dalla trasformazione del comando di raggruppamento batterie antiaeree costituito con circo lare 87480 dell'8 maggio 1917) , mantenendo tutte le attribuzioni precedentemente stabilite. Tutti i comandi di raggruppamento furono presi in forza ed ebbero come centro di mobilitazione il deposito del riparto scuole contraerei in Belvedere di Grado. Con determinazione ministeriale del 18 gennaio 1918 venn istituito , a partire dal 1 °
febbraio dello stesso anno, un riparto artiglieria contraerei con sede in Nettuno presso la scuola centrale di tiro d'artiglieria da campagna comprendente: un comando; una scuola contraerei ;
un deposito, con i relativi organi amministrativi, con lo scopo di: a) istruire il personale destinato alla specialità ; b) costituire le nuove unità contraerei e riordinare le già esistenti ; c) compiere studi ed esperienze relativi ai materiali della specialità ed al loro impiego .
Con circolare 3838 del 28 febbraio 1918 modificata dalla circolare 5479 del 4 aprile,
il Comando Supremo, Comando superiore d'aeronautica, stabilì un nuovo programma di aumento delle batterie contraeree e la ripartizione di esse fra il Comando superiore e il Commissariato generale di aeronautica , comprendente :
ARMA D'ARTIGLIERIA
758
14 batterie da 75 C. K. (numerate da 82a a 958) assegnate : 10 al comando supe riore , 4 al commissariato ;
16 batterie da 75-911 C. (numerate da 44a a 62a meno la 45*, 502 , 51a, già costi tuite) : 8 al comando superiore , 8 al commissariato ;
24 batterie da 76-45 (numerate da 1328 a 1559) : 20 al comando superiore, 4 * al commissariato ;
6 batterie da 75-906 A. V. (numerate da 3018 a 306a) : al comando superiore; 19 batterie da 75-906 da posizione (numerate da 1808 a 1982) : 12 al comando superiore, 7 al commissariato ; 7 batterie da 102-35 (numerate da 321a a 327a) : 5 al comando superiore, 2 al commissariato .
Tale programma non raggiunse però l'integrale applicazione, perchè furono aggiunte batterie di calibro differente da quello previsto e non furono costituite tutte le batterie indicate dal programma stesso. Infatti le batterie e sezioni della specialità contraerea o in postazione contraerea esistenti all'ottobre 1918 risultarono : 7 raggruppamenti batterie contraeree ;
21 batterie da 75 C. K. (numerate da ja a 12a e da 812 a 918 meno la 87a e 90 %); 43 batterie da 75-911 C. (numerate da 13a a 638 meno la 49a, 534, 358, 55a, 57a, 59a , 60a, 612, 624) ;
26 batterie da 75 e 87 A , M. (numerate da 1004 a 1254) ; 22 batterie da 76-45 e 76-40 (numerate da 1308 a 138a e da 1602 a 174a, meno la 134a e 1374) ;
i batteria da 75-906 A. V. (numerata 180*) ;
109 batterie e sezioni di calibro vario (numerate da 2012 a 3134 e le 3418 , 342a , 343a, 347a , meno 2 batterie i batteria i batteria 12 sezioni
la 2598 , 270 , 271a , 2758, 2801 , 2828 , 3118, 3124) ; da 102-35 (numerate 3218 e 3224) ; da 105 (numerata 3612) ; da 70 montagna (numerata 3702); da 75 e 87 A. M. (numerate da ja a 12a) ;
con un totale di 238 tra batterie e sezioni e precisamente 196 batterie e 42 sezioni. Terminata la guerra i riparti di artiglieria contraerei vennero in gran parte disciolti e quelli che furono conservati in efficienza servirono a costituire nel 1919, per il riordi
namento provvisorio della specialità , 3 depositi scuole, 3 comandi e 15 riparti. CAMPAGNE DI GUERRA . 1915-18 : 1915
1916
1917
1918 .
1919 :
Albania .
11 ° CENTRO CONTRAEREI . (1) Questo centro fu costituito per effetto del R. decreto in data 5 agosto 1927 , n . 1539 . Venne poi sciolto per effetto della legge 11 ottobre 1934 , n . 1723 .
( 1) Vedere specchio riepilogativo a p . 462 .
ARMA D'ARTIGLIERIA
759
12° CENTRO CONTRAEREI . (1 ) Per effetto della legge in marzo 1926 , n . 396 , fu costituito l'11 ° centro contraerca
su due gruppi, un riparto fotoelettricisti ed un deposito, con il I gruppo contraerei ed un gruppo del 10° pesante campale divenuto II gruppo del centro . Con circolare n . 584 del G. M. 1927 , ed in esecuzione del R. decreto legge n . 1539 del 5 agosto 1927 , questo centro dal 1° ottobre 1927 assunse la numerazione di 12°. Fu poi disciolto il 15 settembre 1931. Il comando ed il deposito passarono a formare ii reggimento artiglieria leggera, il gruppo autocampale passò al 2º reggimento contraerei , il gruppo da posizione al gº reggimento di artiglieria pesante .
REGGIMENTO MISTO ARTIGLIERIA (1 )
« Eminus sed pariter vigilans et paratus » Per effetto della legge li marzo 1926 , n . 396 , fu costituito il 12° centro contraerei
su due gruppi, un riparto fotoelettricisti ed un deposito , con un gruppo del 3° pesante ( M ) divenuto Il gruppo del centro .
Con circolare n. 584 del G. M. 1927, ed in esecuzione del R. decreto legge n . 1539 del 5 agosto 1927 , questo centro assunse dal 1° ottobre 1927 la numerazione di 13º. Con circolare ministeriale n. 8000 del 23 aprile 1930, il 13º centro contraerei sotto la data del 1 ° giugno 1930 assunse la denominazione di reggimento misto . Questo fu poi disciolto nell'ottobre 1934 .
(1 ) Vedere specchio riepilogativo a p . 462.
ARMA D'ARTIGLIERIA
760
RIPARTI BOMBARDIERI . Il 1 ° gennaio 1916 , con circolare del Comando Supremo , ufficio tecnico, n . 6269 del 26 novembre 1915 , venne costituita alla « Mandre » (Susegana di Treviso) una scuola di tiro per bombardieri » con lo scopo di accentrare il rifornimento uomini e materiali (
per il servizio dei lancia -bombe; di addestrare gli uomini (ufficiali e truppa) destinati allo speciale servizio ; di riunire le armi esistenti in unità organiche (batterie; ogni battera su due scaglioni: batteria di manovra e riserva di batteria ).
Con circolare 1167-6 del 4 febbraio 1916 il Ministero della guerra , divisione stato maggiore, ordinò la costituzione di un « deposito bombardieri » con sede a Nervesa , annesso alla « scuola di tiro per bombardieri » con l'incarico di assumere in forza, come
effettivo, tutto il personale affluente alla scuola e di amministrare i riparti bombardieri, compresi quelli mobilitati alla fronte. Il centro di mobilitazione di tutte le batterie bombarde fu , fino al 1 ° luglio 1916 , il
deposito del 30° artiglieria da campagna (circolare 530 G. M. 1916). Il complesso della « scuola di tiro
per tombardieri » ,
« deposito bombardieri »
e
« unità alla fronte » formò una specialità dell'arma, denominata « corpo dei bombardieri » come da circolare Ministero guerra 1167-6 del 4 febbraio 1916. Le batterie di nuova formazione (armate di materiale da 50, 58 A e B , da 150 Mag
giora, 240 C e L) assunsero una numerazione progressiva a partire da 1 ; quelle preesi
stenti che nel frattempo avevano assunto un numero provvisorio da 201
a 230 , vennero
sciolte tra il 23 maggio ed il 17 agosto 1916 .
Nell'aprile 1916 , il Comando Supremo con circolare 17869 del 20 aprile 1916, sancì la formazione organica dei bombardieri in : 12 comandi di raggruppamento ;
36 comandi di gruppo ; 144 batterie .
Successivamente con circolari R. 58155. del 29 dicembre 1916 e RR. 67559 dell'8 febbraio
1917 , rinunciò alla costituzione delle batterie da 50 , trasformò le batterie da 58 B in 176
sezioni organiche ed autonome assegnate direttamente, come impiego, alle divisioni di fanteria, e stabili , così, l'ordinamento della specialità in : 17 comandi di raggruppamento ;
40 comandi di gruppo ; 160 batterie (60 da 58 A , 50 da 240 C e 50 da 240 L ).
Nell'estate 1917, per ordine del Comando Supremo furono costituiti presso la scuola bombardicri :
2 raggruppamenti , 6 comandi di gruppo, 25 batterie da 240 L, 28 sezioni Ja
58 B. , così che l'ordinamento della specialità risultò il seguente : 19 comandi di raggruppamento ;
46 comandi di gruppo ; 185 batterie (60 da 58 A. , 50 da 240 C. e 75 da 240 A) ; 216 sezioni da 58 B.
Il 31 ottobre 1917 , il Comando Supremo ordinò il trasferimento della « scuola bom bardieri » e del deposito » rispettivamente a Sassuolo c Scandiano , trasferimento che
ARMA D'ARTIGLIERIA
761
fu effettuato tra il 2 e il 6 novembre dello stesso anno. Inoltre con circolare 141635 del 4 1 1
dicembre 1917 dispose anche, con convenienti trasformazioni, la ricostituzione di parte
delle batterie provenienti dalla fronte, stabilendo il riordinamento della specialità su : 19 comandi di raggruppamento ; 57 comandi di gruppo ;
228 batterie [ 117 da 58 A. , 8 Van Deuren ; 100 da 240 L. A. , CA .; 3 da 400 ( 1 )} . Contemporaneamente, con disposizioni rese esecutive dalla circolare R. 141720 del 6 dicembre 1917 , il Comando Supremo costituì con riparti sprovvisti di bombarde: 2 comandi di brigata bombardieri fucilieri (I e II) ; 6 comandi di reggimento bombardieri fucilieri (da 1 ° a 6 °); 18 comandi di gruppo bombardieri fucilieri (da CI a ( XVIII );
54 batterie bombardieri fucilieri (da 3018 a 354 ) ; ogni brigata su tre reggimenti, ciascuno di tre gruppi, ogni gruppo su tre batterie .
Le trigate furono organizzate , armate ed equipaggiate come la fanteria , conservando però sempre il nome, i fregi e la divisa dei bombardieri e poste alla dipendenza della 23a divisione di fanteria .
Con la stessa circolare il Comando Supremo ordinò anche la costituzione di un 7° reg gimento bombardieri fucilieri (su tre gruppi, da CXIX a CXXI) ciascuno su 4 batterie
(complessivamente 12 batterie, dalla 355^ alla 3662) alla dipendenza pure della 23a divi sione fanteria , con l'incarico di provvedere alla difesa costiera adriatica. Tanto le brigate , quanto i reggimenti ebbero breve vita , furono sciolti tra il febbraio e l'aprile 1918 , e gli elementi servirono a ricostituire gruppi e batterie di bombarde, ecce zione fatta del 2º reggimento bombardieri fucilieri che fu avviato al deposito ee sciolto solo il 9 luglio 1918 .
Con circolare Ministeriale 1040 G. del 20 gennaio 1918 venne istituito a datare dal 10 febbraio 1918 un Ispettorato dei bombardieri a Sassuolo che ebbe aila dipendenza la scuola bombardieri, la direzione dell'esperienze e il deposito bombardieri. Esso fu sciolto il 1° febbraio 1919. In pari data, con circolare (3220 del Comando Supremo, fu ordinato lo scioglimento di tutte le unità bombardieri .
CAMPAGNE DI GUERRA . 1915-18 :
1915
1916
1917
1918
1919 : Albania .
CITAZIONI NEI BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO .
BOLLETTINO DI GUERRA N. 824 del 26 agosto 1917 (ore 13) — 9º e 13° raggruppa mento .
BOLLETTINO DI GUERRA N. 1129 del 26 giugno 1918 (ore 13)
2º reggimento e
105° gruppo.
(1) Nel novembre 1918 le batterie bombar:le da 400 alla fronte furono 9.
ARMA DEL GENIO . 1 ° REGGIMENTO GENIO ( ZAPPATORI ) . Il 1 ° reggimento genio, creato in forza della legge 30 settembre 1873 , venne formato
in Pavia , il 1 ° gennaio 1874. Concorsero a costituirlo il 1° reggimento artiglieria (pontieri) ed il corpo zappatori del genio, disciolti per effetto della legge stessa. Il primo di questi trasferì al nuovo reggimento lo stato maggiore, il deposito, quattro compagnie pontieri e due compagnie treno ; il secondo vi trasferì quattordici compagnie zappatori e una fer rovieri. La composizione di questo reggimento fu variata in seguito a successivi riordina menti : il 1 ° gennaio 1876 venne formata una terza compagnia treno , il 1° novembre 1877 una seconda compagnia ferrovieri, il 1 ° gennaio 1883 due nuove compagnie zappatori ,
tre di telegrafisti ed una del treno, il 1 ° novembre 1887 altre quattro compagnie zappatori. Colla creazione poi dei reggimenti 3º e 4º genio, determinata dalla legge 30 giugno 1882, questo reggimento , il 1 ° gennaio e 1 ° novembre 1883 , cedette ai nuovi le quattro compa
gnie pontieri , le tre compagnie telegrafisti, le due compagnie ferrovieri, due compagnie zappatori e due del treno ; e colla creazione del 5° reggimento genio (minatori) sancita dal R. decreto 6 novembre 1894 , il 1° novembre 1895 trasferì nel nuovo reggimento sei compagnie zappatori, e prese il nome di 1 ° reggimento genio (zappatori). Il reggimento rimase composto di i stato maggiore, 4 brigate zar.patori ( 12 com pagnie), 2 compagnie treno e i deposito . La legge 17 lugli 1910 determinò che le trigate assumesserc denominazione di battaglioni . In esecuzione del R. decreto 7 dicembre 1911 , n . 1282 (legge 27 giugno 1912,
a. 698), il reggimento costituì un nuovo battaglione colla denominazione di V (138 e 144 compagnia).
In seguito a disposizione del 24 gennaio 1915 le compagnie mobilitate in Libia as sunsero le denominazioni di Ga bis e za bis e le compagnie 13a e 14a divennero 62 e 7a .
Allo scoppio della guerra 1915-1918 il reggimento mobilitò : 21 compagnie zappatori (18...21a) con 21 parchi telefonici e 17 sezioni da ponte ( 14 ... 154, 178 e 188) ;
7 parchi genio di corpo d'armata ( 1 °, 4°, 7º, gº, 10°, 11 °, 130); 3 magazzini avanzati del genio ;
i comando di battaglione di M. T. (V) e 8 compagnie di M. T. (44, 54, 68, 209 >
212, 289 , 299 , 30*).
Nello stesso anno 1915 formò ancora 18 compagnie ausiliarie senza parchi (228 ...394) (circolare ministeriale n . 2780 del 14 giugno) ; iniziò l'organizzazione della specialità lan. ciafiamme colla costituzione di 2 sezioni lanciafiamme (dispaccio ministeriale n . 658-34 del 12 ottobre) che costituirono poi nel giugno successivo il 1° plotone autonomo lancia
fiamme; provvide alla organizzazione della specialità pompieri, con la costituzione di 2 sezioni pompieri (2a e 3a) (circolare del Comando Supremo n . 6777 del 3 novembre). Passò inoltre effettivo al reggimento i battaglione di M. T. (I battaglione provvisorio)
costituitosi presso la za armata , che non cambiò mai denominazione e fu sciolto solo nel 1918 .
ARMA DEL GENIO
763
Nel corso dell'anno 1916 il reggimento provvide , in seguito a successive disposi zioni del Ministero e del Comando Supremo, a costituire numerose nuove unità , a rioi
ganizzare il servizio telefonico trasformando i parchi telefonici delle compagnie zappatori in sezioni telefoniche divisionali autonome, a costituire i battaglioni zuppatori , a orga
nizzare riparti speciali lanciaruote e lanciagas. Vennero pertanto successivamente costituiti : 18 sezioni telefoniche divisionali autonome ( 1a , za , ga , 134 , 14” , 178 , 189 , 199 , 204 ,
218, 229, 238, 26a , 304 , 318 , 34", 358 , 362) trasformando i parchi telefonici di 18 com pagnie zappatori ( circolare ministeriale n . 6268, del 16 ottobre 1915) ; 17 comandi di battaglione zappatori (I. . .XVII) e 34 compagnie (408 ... 73a) con 13 (invece di 17 ordinate) sezioni da ponte (418 , 420 , 47a , 508 , 518 , 54a , 604, 614 , 64a , 652 , 68a , 694, 714) (circolare ministeriale n . 7340 , del 28 novembre 1915) ; I riparto lanciaruote Cantono (dispaccio del Comando Supremo n . 84661 del 4 dicembre 1915);
5 sezioni telefoniche divisionali autonome (379, 382 , 434, 44°, 45a) (dispaccio ministeriale n . 25208 del 15 marzo 1916) ;
I comando di battaglione zappatori (XVIII) ( dispaccio ministeriale n . 32310 del 1 ° aprile) ;
I parco genio di corpo d'armata (179) (dispaccio ministeriale n . 46763 del 3 maggio) ; I comando di battaglione zappatori (XXI) e 4 compagnie zappatori (744 ... 77a) con 2 sezioni da ponte (762 e 774) (circolare ministeriale n . 4310 bis del 7 maggio ); I comando di battaglione zappatori (XXII) e 4 compagnie zappatori (78a ... 818) con 2 sezioni da ponte (80% e 814 ) 3 sezioni telefoniche divisionali autonome (489, 499, 502), 2 parchi genio di corpo d'armata ( 180 e 19°) ( circolare ministeriale n . 5000 del 18 maggio) ; i plotone autonomo lanciafiamme (2º) (circolare del Comando Supremo n. 24666, del 16 luglio);
I sezione lanciagas ( 18) (circolare del Comando Supremo n. 24650, del 16 luglio) ; 4 compagnie zappatori (834 ... 86a) con 3 sezioni da ponte (839, 84 , 859) , 2 parchi genio di corpo d'armata (20° e 21 °) (circolare ministeriale n . 7000 del 17 luglio) ;
2 sezioni lanciagas (2a e 3a) (circolare ministeriale n . 7460 del 25 luglio) ; I comando di battaglione zappatori (XXIII) (circolare ministeriale n. 86928 , del 26 luglio) ; 4 sezioni telefoniche per gruppo alpino ( 1a, 2a , 5º, 69) (circolare ministeriale n . 7510 del 27 luglio) ;
2 comandi di battaglione zappatori (XIX e XX) , i comando di battaglione di M. T. (CI) (circolare del Comando Supremo n . 26224 del 6 agosto) ; 2 compagnie lanciafiamme ( 12 e 2a) trasformando e scindendo in
riparti il 10
plotone autonomo lanciafiamme (circolare del Comando Supremo n. 26484 , del 10 agosto) ; 3 comandi di gruppo lanciafiamme (I , II , III) con 10 sezioni lanciafiamme por latili ( 18 ... 10 %) e 6 sezioni da posizione (318 ...36a) trasformando le 2 compagnie lancia
fiamme e il 2° plotone autonomo (circolare del Comando Supremo n. 29959 del 7 ottobre); 2 comandi di battaglione zappatori (XXIV e XXV), 13 compagnie zappatori (88a ... 100a) con 5 sezioni da ponte (914, 93 , 94 , 97a , 98a) ; 2 sezioni telefoniche divisionali autonome (518, 529) , i parco genio di corpo d'armata (239) (circolare ministeriale n . 10000 del 15 ottobre) ;
il deposito lanciafiamme di Risano e 3 compagnie lanciafiamme trasformando in compagnie i 3 gruppi esistenti (circolare del Comando Supremo n . 35276 , del 20 novembre). Per la costituzione dei battaglioni era stabilito dal Comando Supremo con circo lare n . 14576 del 29 febbraio, che di massima essi dovessero avere 4 compagnie delle quali due con sezione da ponte, una senza ed una ausiliaria .
ARMA DEL GENIO
764
Nello stesso anno 1916, per effetto della circolare ministeriale n . 17031 del 7 aprile venne cambiata la numerazione delle compagnie di M. T. aggiungendo il n . 300 alla numerazione precedente. Per effetto della circolare ministeriale n . 5700 del 5 giugno la
compagnia 6 bis rimpatriando dalla Libia assunse la denominazione di 82a compagnia . I
dispacci ministeriali n . 74218 del 27 giugno e 79926 del 9 luglio ordinarono la ricostitu zione della 70a e della 48a compagnia distrutte in azioni di guerra. In base alla circolare ministeriale n. 9360 del 29 settembre passarono effettive al 1 ° genio le sezioni telefoniche divisionali 398 e 40x costituite dal 3º reggimento genio, e , per effetto del dispaccio mini steriale n . 433174 del 6 ottobre , le compagnie di M. T.: 308a mobilitata dalla direzione del genio di Genova, 3158 e 316a mobilitate dalla direzione del genio di Ancona , 3228 e 323? inobilitate da quella di Napoli, 324a mobilitata dal distretto militare di Gaeta , 3258 e
326a mobilitate dall'ufficio delle fortificazioni di Taranto , 327a mobilitata dalla sottodire zione del genio di Catanzaro . Per effetto della circolare del Comando Supremo n . 30618
del 14 ottobre passò effettiva al reggimento la 1418 compagnia del 2° genio (con la 1414 sezione da ponte) assumendo la denominazione di 87a compagnia . Il reggimento provvide inoltre alla trasformazione delle 18 compagnie ausiliarie in compagnie zappatori, costi tuendo i relativi parchi.
Nel 1917 , per effetto di disposizioni ministeriali e del Comando Supremo, vennero successivamente costituiti :
i comando di battaglione zappatori (XXVI), 4 compagnie zappatori (2504 ... 2534) con 2 sezioni da ponte (2502 e 251a), i sezione telefonica divisionale (56%) (circolare mi nisteriale n . 900 del 30 gennaio ); I compagnia lanciatiamme (4^) (dispaccio del Comando Supremo n . 85984 del 28 marzo );
i compagnia lanciafiamme (54) (dispaccio del Comando Supremo n. 86549 del 13 aprile) ;
2 comandi di battaglione zappatori (XXVII e XXVIII), 2 compagnie zappatori (254a , 255 ) con i sezione da ponte ( 254 ), i sezione telefonica divisionale (588), i parco genio di corpo d'armata (259) (circolare ministeriale n . 4500 del 22 aprile) ; 2 comandi di battaglione di M. T. (CII e CIV ) (circolare del Comando Supremo n . 87379 del 5 maggio); I compagnia lanciafiamme (69) (dispaccio del Comando Supremo n. 87648, del 13 maggio) ;
I compagnia lanciafiamme ( 79) (dispaccio del Comando Supremo n . 102303 del 12 giugno) ;
i compagnia lanciafiamme (8X) (dispaccio del Comando Supremo n. 102730 del 24 giugno );
3 sezioni telefoniche divisionali (62a , 63a, 679) (circolare ministeriale n . 7500 del 25 giugno );
i compagnia zappatori ( 2569) (dispaccio ministeriale n . 79720 del 14 luglio); 7 comandi di battaglione zappatori (XXIX ... XXXV) (circolare del Comando Su premo n . 117300 del 16 luglio) ;
i parço genio di corpo d'armata (269) (circolare ministeriale n . 8600 del 21 luglio) ; Nello stesso anno per effetto della circolare del Comando Supremo n . 63613 del 14 marzo fu cambiata la numerazione della 37a sezione telefonica divisionale in quella di
592. Il reggimento inoltre provvide alla riorganizzazione di tutti i battaglioni zappatori riducendoli quasi tutti a 3 compagnie delle quali i sola con sezione da ponte ( circolare del Comando Supremo n . 117300 del 16 luglio) . A riorganizzazione compiuta esso ebbe :
ARMA DEL GENIO
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33 battaglioni su 3 compagnie, 2 su 4 compagnie (XX e XXIII) ; non ebbero sezione da ponte i battaglioni XIV , XV , XVI e XXIII , ne ebbe 4 il XX ; rimasero indipendenti le se zioni da ponte 42a , 54a, 683, 69a , 774, 814, 83a , 85a ; vennero sciolte le sezioni 5a, 8a, ga, 112 . Alla fine del 1917 furono distrutte o disciolte per eventi di guerra alcune unità (i bat taglicni IV , XXII e XXVIII , le compagnie 38a, 414, 432 , 497 , 809 , 811 , 857 con le
sezioni da ponte 418 e 8oa, le sezioni telefoniche ga , 26a , 308 , 624) che non venner fiù ricostituite e in conseguenza di questo la 54a compagnia la ja e la 30a rimasero in dipendenti. Per effetto della circolare del Comando Supremo n . 145050 del 29 gennaio 1918 iutte le sezioni telefoniche divisionali mobilitate passarono effettive al 3° ieggimento genio per essere trasformate in compagnie telegrafisti. In seguito a successivi ordini del Comando Supremo nel corso dell'anno 1918 il reg gimento costituì ancora :
la 257a compagnia zappatori (dispaccio 152338 del 6 marzo ); la ga compagnia lan ciafiamme (dispaccio n . 163410 del 27 marzo ); il XXXVI battaglione zappatori e le com pagnie 2574 , 258a , 2598 (dispaccio n . 163566 del 2 aprile modificato dal dispaccio n . 163815
del 7 aprile, che cambiava la numerazione della 257a compagnia in quella di 260a) ; la 334* compagnia di M. T. (dispaccio n . 983 del 2 maggio); la 3362 compagnia di M. T. (dispaccio n . 54499 del 14 ottobre) ; il coman.lo del XXXVII battaglione zappatori (circo lare n . 44387 del 23 ottobre). Dopo l'armistizio il Ministero ordinava ancora la costituzione della 2618 compagnia
zappatori (dispaccio n . 155877 del 28 dicembre 1918) e il Comando Supremo la forma zione della 262a compagnia (dispaccio n . 81841 del 18 aprile 1919) e della 3a compagnia pompieri in conseguenza della riorganizzazione di questo servizio (dispaccio n. 95779 del 2 luglio 1919). In Libia veniva costituita poi anche una compagnia zappatori (za ter). In complesso il reggimento mobilitò 37 battaglioni e 114 compagnie zappatori con
46 sezioni da ponte, 9 compagnie lanciafiamme, 3 sezioni lanciagas, i compagnia pom pieri, i riparto lanciaruote, 4 battaglioni e 19 compagnie di M. T. , 15 parchi genio di
corpo d’armata, 4 sezioni telefoniche per gruppo alpino. Esso inoltre provvide alla costituzione di 35 sezioni telefoniche divisionali delle quali 31 vennero cedute poi al 3° genio.
Mentre in conseguenza della smobilitazione molte unità venivano disciolte, cieto n . 2143 del 21 novembre 1919 stabilì che il 1 ° reggimento genio venisse Il reggimento sciogliendosi concorse alla formazione dei battaglioni zappatori d'armata di nuova istituzione assegnando, a norma della circolare ministeriale n .
il R. de soppresso , di corpo 4100 del
25 febbraio 1920 , elementi ai battaglioni I , II , III , IV , IX e a quello della divisione di Padova (destinato ad un nuovo corpo d'armata ), e precisamente trasferendo in data 1 °
aprile 1920 :
al I battaglione (attuale 2º reggimento genio) il III battaglione (compagnie 17a e 28a); al II battaglione (disciolto in data 30 giugno 1920 e suddiviso fra i tattaglioni I e III ) il VII battaglione (compagnie za e 364 );
al III battaglione (attuale 3º reggimento genio) il XIX battaglione (compagnie 262 e 73a) ;
al IV battaglione (disciolto in data 30 giugno e suddiviso fra i battaglioni VIII e XII) il XXXII battaglione ( compagnie 144 e 324) ; al IX battaglione (attuale 80 reggimento genio) il II battaglione (compagnie 128 , 13a e 16a) ;
al battaglione della divisione di Padova (disciolto in data 30 giugno e suddiviso fra i battaglioni V, VI e IX) l'XI battaglione ( compagnie 102 , 400 e 424)
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766
CAMPAGNE DI GUERRA .
1859 : 1849 ja compagnia ( 14 compagnia genio, ordin . 22-4-1843) , 1948 ( 1a compagnia 1 ° genio , ordin . 2-5-1860 ), 1860-61 : 1887-88 . 1866 : Borgoforte 1870 : Roma 2a compagnia (2a compagnia genio , ordin . 22-4-1843), 1848 1849 : Mortara 1859 : Dimostrazione sulla Sesia, investimento di Peschiera (2& compagnia lu genio, or
S. Martino , investimento di Peschiera Assedio di Gaeta , assedio di Messina
din . 2-5-1860), 1860-61 :: Assedio di Gaeta , assedio di Messina
1866 :
Custoza
1870 : Roma .
4a compagnia ( 113 del 2º reggimento, ordin. 2-5-1860 ), 1860-61 : Civitella del Tronto 1866 .
5x compagnia ( 12à del 1° reggimento, ordin . 7-6-1866 ), 1866 . 6a compagnia ( 138 del 1 ° reggimento , ordin. 7-6-1866), 1866 : Custoza, Borgoforte. 7a compagnia (4a compagnia genio , ordin . 22-4-1843) , 1848 1849 1859 (4a compagnia jº genio , ordin . 2-5-1860 ), 1860-61 : Assedio di Gaeta , assedio di Messina 1866
1870 : Roma.
1859 8a compagnia (5a compagnia genio, ordin . 30-9-1848), 1849 : Novara 1866 . 158.compagnia 1 ° genio, ordin . 2-5-1860), 1860-61 : As- edio di Gaeta (ga compagnia 1 ° ge gå compagnia (ga compagnia genio, ordin . 19-3-1852), 1859
nio, ordin . 2-5-1860 ), 1860-61 : Assedio di Gaeta
1866 : Custoza .
10a compagnia (17a del 2º reggimento , ordin . 7-6-1866 ), 1866 : Custoza . 1894-96 : Il reggimento concorse alla formazione delle compagnie 2a , 4º , 58 , сe di vari servizi con 7 ufficiali e 298 gregari . 1911-12 : Durante la guerra Italo - Turca il reggimento mobilitò e inviò in Liba due comandi di battaglione (I e III ) , le compagnie 2a , 59 , 6a , 79, 8a , 10a, nonchè due parchi
genio di corpo d'armata, ed elementi minori per alcuni corpi e servizi mobilitati . 1912-13 : Parteciparono alle operazioni in Libia le compagnie 24, 58 , 69, 7a, 8a, in ? ed un plotone autonomo.
1914-15 : Rimasero mobilitate in Libia le compagnie 6a e za e due plotoni autonomi . In seguito a disposizione ministeriale del 24 gennaio 1915 le due compagnie assunsero la denominazione di 6a bis e za bis .
1915-18 : Concorsero alle operazioni conseguenti alla guerra Italo -Austriaca : nel 1915 - In Italia : 21 compagnie zappatori ( 1a . -
214), 18 compagnie ausiiiarie
(224... 394), 2 sezioni pompieri (2a e 3a), 2 battaglioni (V e I provv .) e 8 compagnie di M. T. (4º, 5º , 6a , 208 , 219, 289 , 29` , 304). In colonia : le compagnie zappatori 6a bis e za bis ; In Italia : 21 battaglioni zappatori (1. . . XIX , XXI , XXil ), 81 compagnie nel 1916 (12... 59a , 618... 702, 73 , 74 , 768... 85'), 3 compagnie lanciafiamme (18... 34), I reparto lanciaruote, 3 sezioni lanciagas (19... 3a ), 27 sezioni telefoniche divisionali ( 14, 78 , 99 , 14” , 179... 238 , 26a , 308, 31a , 348. . . 408, 43 , 44 , 45,
489 , 494 ,
504), 4 sezioni telefoniche per gruppo alpino (1a, 2a, 59, 62), 2 sezioni pompieri (2a e 3a),
2 battaglioni di M. T. (CV e I provvisorio) e 14 compagnie (3044 , 305º , 3064, 3082, 315.2, 3162, 321a, 3234 ,. .. 326a , 328a.. · 3304). In Albania : il XX battaglione zappatori , con le compagnie 60 , 719 , 87a , il ci battaglione di M. T. con le compagnie 3208, 3222, 327a , la iza e la 1ga sezione telefonica . In Macedonia : il XXIII battaglione zappatori con in compagnie 72a , 75% , 862 ; la 35a sezione telefonica e la 307a compagnia di M. T. In colonia : la compagnia zappatori za bis ;
nel 1917 oltre i riparti predetti - In Italia : 12 battaglioni zappatori (XXIV. . . XXXV) ( 18 compagnie (arrivano in zona d'operazioni le compagnie 882. . . 908, 92a... 100 % ,
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2504. . . 256a ; espatria l'8a) ; 5 compagnie lanciafiamme (4a. . . 8a) ; 7 sezioni telefoniche divisionali (518, 52a, 56a, 58a, 62a, 63a, 679); 2 battaglioni di M. T. (CII e CIV ). In
Albania : la 918 compagnia zappatori. In Macedonia : l’8a compagnia zappatori ; nel 1918 - In Italia : 29 battaglioni zappatori (I. .. III , V. . . XVI , XVIII , XIX,
XXI , XXIV, XXVI , XXVII , XXIX . . . XXXVI) e 87 compagnie (20 ... 5a , za, ga. . . 29º , 318 ,... 378, 408, 428, 44 ... 48a, 50 . . . 53a , 558... 594, 618 ...70 %, 73 , 74*, 76a , 78a , 822 . 849, 884... 909, 92a. . .974, 2502... 2604); 9 compagnie lanciafiamme
( 18... 94); 4 sezioni telefoniche per gruppo alpino (1a, 2a, 54, 6a); 2 sezioni pompieri (2a e 3a) ; 4 battaglioni di M. T. (CII , CIV , CV e I provv .) e 16 compagnie di M. T. ( 304a, 3058 , 306 , 308 , 315 , 316a, 321a, 323 . . . 3269, 328a. . . 3308, 334 , 336a).
In Albania : 3 battaglioni zappatori (XVII , XX , XXXVII) con 9 compagnie (1a, 6a,
304 ,
394, 602, 718, 799, 872, 91a ) i battaglione di M. T. (CI) con 3 compagnie (3208, 322a, 327a). In Macedonia : il XXIII battaglione zappatori con 4 compagnie 184 , 724, 759, 862) e la 307a compagnia di M. T. In Francia : il XXV battaglione zappatori e 4 compagnie (989, 99a, 100a e la 544 indipendente). In colonia : la compagnia za bis . Nei 4 anni di guerra le compagnie e i battaglioni zappatori vennero impiegati co me segue : ia
compagnia, 1915 : Plava , Zona di Tolmino
1916 : Zona di Tolmino ;
2a compagnia, 1915 : Zona di Monfalcone ( ponte e passerella di S. Canziano 4-9 giugno ; conquista della q . 93 e della Rocca di Monfalcone, 29-30 giugno)
1916 : Zo
na di Tolmino ;
3a compagnia , 1915-16 : Carso ; 4a compagnia , 1915-16 : Carso ; 58 compagnia , 1915-16 : Cadore ; 6a compagnia , 1915 : Carnia 1916 : Carnia (Pal Piccolo) ; za compagnia, 1915 : Carso 1916 : Carso (difesa della posizione di Adria - Werke , 15 maggio ); 8a compagnia , 1915 : Cadore 1916 : Cadore (Col di Lana) ; ga compagnia, 1915 : Carso 1916 : Carso , Vallarsa (Passo Buole , 30 maggio ); 104 compagnia, 1915 : Carso (attacco di Polazzo , 1 e 2 luglio) 1916 : Carso ; 118 compagnia, 1915-16 : Cadore; 12a compagnia, 1915 : Pasubio, Alto Astico 1916 : Val Astico , Val Posina ; 1916 : Carso ( conquista di Doberdó e Oppacchia 13a compagnia , 1915 : Carso sella nell'agosto , conquista di Nova Vas nell'ottobre ); 148 compagnia , 1915 : Plava , Carso 1916 : Timavo (difesa del uinceramento del Tamburo e di q . 108 nel maggio) ; 15a compagnia, 1915-16 : Altipiano di Asiago ; 16a compagnia, 1915 : Altipiano di Asiago (offensiva su Basson, Luserna, Spitz Verle , 24 agosto ) 1916 : Altipiano di Asiago ; 178 compagnia , 1915-16 : Conca di Plezzo ; 18a compagnia, 1915 : Carso , Oslavia 1916 : Zona di Plava , Zona del Podgora, 192 compagnia , 1915-16 : Carso ; 1916 : Foi tezze Taranto , 208 compagnia, 1915 : Fortezze Taranto, Brindisi -
Brindisi, Oslavia ;
218 compagnia, 1915-16 : Carnia ; 228 compagnia, 1915-16 : Altipiano di Asiago; 23a compagnia , 1915 : Oslavia 1916 : Carso (Attacco di Selz , 27-28 marzo ; conquista di q . 70 ); 24a compagnia, 1915 : Basso Isonzo, Medio Isonz (Aita , offensiva ottobre) 1916 : Zona di Plava ;
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ARMA DEL GENIO
25% 268 27a 28a 29a 308 318
compagnia, compagnia , compagnia , compagnia , compagnia , compagnia , compagnia ,
1915-16 : Medin. Isonzo; 1916 : Zona del Podgora ; 1915 : Zona di Oslavia 1915-16 : Zona del Podgora ; 1916 : Conca di Plezzo ; 1915 : Medio Isonzo 1915-16 : Cadore; 1916 : Medio Isonzo, Carso ; 1915 : Medio Isonzo 1915-16 : Cadore;
328 compagniu , 1915-16 : Cadore;
33a 34a 35a 362
compagnia, compagnia , compagnia, compagnia,
1915-16 : Carso ; 1915-16 : Valsugana; 1916 : Carso , Zona del Sabotino; 1915 : Basso Isonzo 1916 : Zagora, Sabotino ; 1915 : Plava
37a compagnia, 1915-16 : Cadore; 38a compagnia, 1915-16 : Val Camonica ; 1916 : Carnia (conquista del Pal Piccolo, 26 marzo) ; 39a compagnia, 1915 : Carnia
I battaglione 1916 : (compagnie 158 , 169, 539 , 844) Carso (attacco di Lukatic, 1-2 1918 : Val Lagarina ; r.ovembre) 1917 : ( compagnie 849 , 314 , 539) Carso
II battaglione, 1916 : (compagrie 124, 224, 409, 462) Pasubio, Val Posina 1917 : (compagnie 12a , 224 , 402) Pasubio , Bainsizza
1918 : Montello , M. Novegno ;
III battaglione , 1916 : (compagnie 178 , 249, 282 , 694) Conca di Plezzo ( compagnie 17a , 28a , 694) Conca di Plezzo , Bainsizza
1917 :
1918 : M. Grappa ;
IV battaglione, 1916 : (compagnie 1a, 309, 434, 454) Zona di Tolmino
1917 :
(compagnie 1a , 304 , 43a) Zona di Tolmino , Bainsizza ;
V battaglione, 1916 : ( compagnie 2a , 34", 41a, 54a) Altipiano d'Asiago, Val Brenia 1917 : (compagnie 2a, 349 , 549) Altipiano d'Asiago (attacco di M. Zebio del 10-19 1918 : (compagnie luglio), Bainsizza (attacco del Na Kobil , 29 settembre), M. Tomba 24 , 349 , 88a) Basso Piave ;
Vi battaglione, 1916 : ( compagnie 23* , 47a, 684) Altipiano d'Asiago 1917 : Alti piano d'Asiago ( conquista di M. Forno, 9 giugno, difesa di M. Longara, 10-11-12 no . vembre , difesa del Sisemol , 14 novembre, difesa di Busa del Termine e Costalunga , 23-25 dicembre) 1918 : Altipiano d'Asiago, Montello; 1917 : VII battaglione, 1916 : ( compagnie 7a , 14a , 194, 363) Carso, Monfalcone (compagnie 7a , 199, 362) Carso , Altipiano d'Asiago (riconquista di M. Valbella, novembre -
1918 : Altipiano d'Asiago (difesa di M. Valbella , 31 gennaio ) , Basso Piave ; 1917 : (compagnie VIII battaglione, 1916 : (compagnie 61a , 64" , 66 , 749) Carso 1918 : Val Lagarina, 01 " , 779 , 904) Carso , Plava , Vodice , Kuk (difesa del 14 maggio)
dicembre )
Zona dell'Altissimo;
IX battaglione, 1916 : ( compagnie ga , 10%, 55*, 574) Carso (la 57a compagnia combatte alla difesa della trincea Z a Selz , 27-30 marzo ), Coni Zugna, Val d'Astico 1917 : (compagnie 34 , 254 , 554 ), Carso (combattimenti di q . 43 e q. 58, 4-5 giugno) 1918 : Montello ;
X battaglione , 1916 : (compagnie 4a , 27a , 489, 499) Carso
1917 : ( compagnie
4a , 27a , 48a) Carso , Zona di Tolmino , Ortigara , Zona del Grappa Grappa , Montello ;
1918 : Zona del
XI battaglione, 1916 : ( compagnie 3a, 258 , 509, 582) Carso (attacchi sul S. Mi chele , 6-9 agosto)
1917 : (compagnie 10a, 424 , 584) Carso, Bainsizza
1918 :
Val
Giudicaria ;
1917 : (compagnie XII battaglione , 1916 : ( compagnie 134 , 33a , 51a , 562 Carso 1918 : Basso Piave (Zona di Maserada) ;
518 , 334, 568) Carso, Zona di Tolmino
ARMA
DEL
GENIO
769
1
XIII battaglione, 1916 : (compagnie 18a , 38a, 52a , 709) Altipiano d'Asiago 1917 :: (compagnie 182 , 52a, 704) Altipiano d'Asiago, Bainsizza 1918 : Montello , Zona del Grappa, Basso Piave ; XIV battaglione, 1916 : ( compagnie 5a , 294, 67a , 78a ) Cadore 1918 : Zona del Grappa ; 5° , 67 , 789) Cadore , M. Tomba
1917 : ( compagnie
XV battaglione, 1916 : ( compagnie da , 31a, 59a , 624) Cadore (Col di Lana) 1917 : ( compagnie 29a , 628 , 594) Cadore (Col di Lana)
1918 : Monte Grappa ; 1917 : (compagnia
XVI battaglione , 1916 : (compagnie 11a , 324, 379 , 639) Cadore 1918 : Monte Grappa ; 11a, 374 , 63a) Cadore XVII battaglione, 1916 : (compagnie 64, 218 , 394 , 798) Carnia 68 , 39a , 798) Carnia
1917 : (compagnie
1918 : Zona del Grappa, Albania ;
XVIII battaglione, 1916 : (compagnie 204 , 359 , 424 , 44a) Sabotino, Faiti (compagnie 504 , 208 , 44a) Faiti , Monte Maio
XIX battaglione , 1916 : (compagnie 264, 653, 734) Carso Monte Grappa
1917 :
1918 : Val Posina;
1917 : Carso , Vodice.
1918 : Monte Grappa;
XX battaglione, 1916 : ( compagnie 60a , 714, 87a) Albania 60" , 719, 87a , 914) Albania
1917 : ( compagnie
1918 : Albania ;
XXI battaglione, 1916 : (compagnie 76a , 77', 82a, 839) Carso (attacchi sul S. Mi chele , 7-8-9 agosto) 1917 : ( compagnie 76a , 820 , 839) Carso , Bainsizza , Zona del Grap pa 1918 : (compagnie 728 , 1294, 2182) Zona del Grappa ;
XXII battaglione , 1916 : (compagnie 80a, 818 , 85a ) Vertoiba Gorizia, Altipiano di Asiago , Carso , Bainsizza , Monte Grappa ; XXIII battaglione , 1916 : ( compagnie 72a , 75" , 869) Macedonia gnie 8a, 724 , 75 , 863) Macedonia 1918 : Macedonia ;
1917 :
Zona di
1917 : ( compa
XXIV battaglione , 1917 : ( compagnic 934 , 95 , 96a) Val d'Astico
1918 :
Val
d'Astico ;
XXV battaglione, 1917 : (compagnie 98a , 99a , 1004) Carso, Vodice, Bainsizza 1918 : Francia ;
XXVI battaglione, 1917 : (compagnie 94", 882, 924) Altipiano d'Asiago (azioni su 1918 : Monte Zebio, 10-19 giugno ; difesa di Val Campomulo, 9 novembre), Bainsizza ; ( compagnie 92a, 94a , 257a) Altipiano d'Asiago , Zona del Grappa XXVII battaglione, 1917 : (compagnie 2518 , 2524, 2539) Bainsizza, Monte Tomba 1918 : Zona del Grappa, Val Camonica;
XXVIII battaglione, 1917 : (compagnie 414 , 38a , 498) Valsugana, Bainsizza; XXIX battaglione, 1917 : (compagnie 2549 , 469 , 9a) Carso, Val Zona del Grappa;
rina
1918 :
XXX battaglione, 1917 : ( compagnie 64a, 669, 74a) Zona del M. Nero, Saga 1918 : Zona del Grappa ;
XXXI battaglione, 1917 : (compagnie 978 , 244, 454) Carso, Vodice, Kuk, Nervesa 1918 : Monte Grappa , Montello ( combattimenti fra il ponte della Priula e Nervesa , 15-22 giugno, ( 248 compagnia ); 1918 : Zona dell'Altis XXXII battaglione, 1917 : ( compagnie 14a , 324 , 894 ) Carso simo, Zona del Grappa ; XXXIII battaglione, 1917 : (compagnie 13a , 169 , 57a) Carso (attacco di Castagnevizza
maggio-giugno , q. 241 , luglio , conquista di Selo 18-23 agosto ), Basso Piave
1918 :
Basso Piave ;
XXXIV battaglione, 1917 : (compagnie 158, 354, 2554) Carso, Va! di Ledro 1918 : Val di Ledro :
50
ARMA DEL GENIO
770
XXXV battaglione, 1917 : ( compagnie 2509, 218 , 2564) Bainsizza, M. Grappa 1918 : Zona del Grappa, Medio Piave ;
XXXVI battaglione, 1918 : (compagnie 258a , 2594, 2602) Basso Piave ; XXXVII battaglione, 1918 : ( compagnie ja, 302, 91a) Albania .
1919 : Rimasero mobilitati : In Albania : 3 battaglioni zappatori (XVII , XX, XXXVII) : 9 compagnie zappatori (1a, 68, 30 , 398, 60a, 718, 794, 87 , 918) ; il CI battaglione di M. T. con le compagnie 3204 , 322a , e 327a. In Macedonia : il XXIII battaglione zappatori con le compagnie 8a , 72a , 758 , 862 e la 307a di M. T. In Libia : la compagnia za bis e la 7a ter . Vennero inviate in Anatolia col corpo di spedizione del Mediterraneo Orientale le compa gnic 708 , 209, 2018 , 2628 .
1920 : Rimasero in Albania il XX battaglione zappatori e le compagnie 14, 304 e 874 ; in Libia le compagnie za bis e za ter ; in Anatolia le compagnie 702, 908, 2618 e 2628. 1921-22 : Rimase in Anatolia fino allo sgombero definitivo dell'Asia Minore, effettuatu nel maggio, la 70a compagnia zappatori .
2° REGGIMENTO GENIO ( ZAPPATORI ) . Il 2º reggimento genio , creato con legge 30 settembre 1873 , venne formato a Casale il 1 ° gennaio 1874. Concorsero a costituirlo il corpo zappatori del genio e il 10 reggimento arti. glieria (pontieri), disciolti per effetto della legge stessa . Il primo di questi trasferì al nuovo reggimento lo stato maggiore, il deposito, tredici compagnie zappatori , due com pagnie ferrovieri la compagnia treno ; del secondo vi fecero passaggio quattro compagnie ponticri.
La composizione di questo reggimento fu variata in seguito a successivi riordina
menti : il 1 ° luglio 1874 e il 1 ° gennaio 1876 vennero costituite due nuove compagnie treno e il 1 ° gennaio 1877 una compagnia zappatori ; il 1 ° gennaio 1883 furono create tre nuove compagnie zappatori , tre di telegrafisti ed una del treno ; il 1 ° novembre 1887 alue quattro compagnie zappatori.
Colla creazione poi dei reggimenti 3º e 4º genio, determinata dalla legge 30 giugno 1882 , questo reggimento, il 1° gennaio e il 1° novembre 1883 , cedette ai nuovi le quattro compagnie pontieri, le tre compagnie telegrafisti , le due compagnie ferrovieri, due com pagnie zappatori , una compagnia lagunare e due compagnie treno ; e colla creazione del 5° reggimento genio (minatori) sancita dal R. decreto 6 novembre 1894 , il 1 ° novembre
1895 trasferì nel nuovo reggimento sei compagnie e prese il nome di 2° reggimento genio (zappatori). Il reggimento rimase composto di uno stato maggiore, 4 brigate di zappatori ( 12 compagnie), due compagnie treno e I deposito. La legge 17 luglio 1910 determinò che le brigate assumessero denominazione di bat taglioni . In esecuzione del R. decreto del 7 dicembre 1911 , n . 1282 (legge 27 giugno 1912 , 11. 698) il reggimento costituì un nuovo battaglione colla denominazione di V ( 13 e 14* compagnia) .
In seguito a disposizione del 3 settembre 1912, il reggimento passò al 3° reggimentu
genio la la compagnia treno. La 2a compagnia rimase al 2° genio senza numerazione. In seguito a disposizione del 24 gennaio 1915 le compagnie moliilitate in Libia assunsero le denominazioni di za bis e 5a tis e le compagnie 13a e 14a divennero za e 58 .
ARMA
DEL GENIO
771
Allo scoppio della guerra 1915-18 il reggimento mobilitò : 21 compagnie zappatori (18... 21a ) con 21 parchi telefonici e 18 sezioni da ponte ( 1a . . . 158, 199 , 204, 214) ; 7 parchi genio di corpo d'armata (2º, 3º , 59 , 60, 80 , 120 , 14°) ; 2 magazzini avanzati del genio ; 3 compagnie di M. T. (59, 134 , 149) ; i compagnia treno per parco d'assedio.
Nello stesso anno 1915 il reggimento formò ancora 17 compagnie ausiliarie senza par chi (228... 380) (circolare ministeriale n . 2780 del 14 giugno) e un parco genio di corp? d'armata ( 160) (circolare ministeriale n . 3660 del 10 luglio), provvide alla organizzazione della nuova specialità dei pompieri costituendo 2 sezioni pompieri (18 e 4a). (circolare del Comando Supremo n . 6777 del 3 novembre). Nel corso dell'anno 1916 in seguito a disposizioni ministeriali e del Comando Supre mo il reggimento provvide a costituire numerose nuove unità , a riorganizzare il servizio telefonico trasformando i parchi telefonici delle compagnie zappatori in sezioni telefoniche divisionali autonome, a formare i battaglioni zappatori. Vennero pertanto successivamente costituiti: 19 sezioni telefoniche divisionali (2a , 3º , 4º , 59 , 6a , 8a , 104 , 11 , 12a , 159 , 164 , 249 , 259 , 270 , 289 , 299 , 320 , 339 , 37 ) , trasformando i parchi telefonici di 19 compagnie zap fatori (circolare ministeriale n . 6268 del 16 ottobre 1915) ; >
18 comandi di battaglione zappatori (I. . . XVIII) ; e 37 compagnie zappatori (394 .
754) con II (invece di 18 ordinate) sezioni da ponte (398, 404 , 52a, 53 , 55€ ,
579 , 60, 62a, 64a, 68a, 702) ( circolare ministeriale n. 7340 del 28 novembre 1915 modifi Cata poi con la richiesta di una altra compagnia); I comando di battaglione zappatori (XIX) (dispaccio ministeriale 11. 30756 del 28 marzo 1916) ;
i comando di battaglione zappatori (LXXI) e 4 con pagnie zappatori ( 1764 ... 179 ) con 2 sezioni da ponte ( 1788 e 179a) (circolare ministeriale n . 4310 bis del 7 maggio) ; 2 comandi di battaglione zappatori (LXXII e LXXIII) e 8 compagnie Zappatori ( 1808. . . 187a) con 4 sezioni da ponte ( 182" , 183a, 186 , 187a) (circolare ministeriale n . 5000 del 18 maggio );
4 compagnie zappatori ( 1888. . . 1918) con 2 sezioni da ponte (1884 e 1894), i parco genio di corpo d'armata (220) ( circolare ministeriale n . 7000 del 17 luglio); 5 sezioni telefoniche per gruppo alpino (3“ , 4a , 7a, ga , ga) (circolare ministe: iale n . 7510 del 27 luglio) ;
i comando di battaglione zappatori (LXXIV) (circolare del Comando Supremo
11. 26954 del 17 agosto ); I comando di battaglione zappatori (LXXV) e 10 compagnie zappatori (141' , 1928. . . 2008) con 2 sezioni da ponte ( 1978 e 1989) ; 2 sezioni telctcniche divisionali
( 53a e 54”) ; i parco genio di corpo d'armata (24°) (circolare ministeriale n .
15 ottobre). Le compagnie 1974.
10.000 del
2008 partirono poi dal deposito riunite in i batta
glione (LXXVII) il 3 febbraio 1917 ;
I comando di battaglione (LXXVI) e 4 compagnie zappatori (2014... 204a) con 2 sezioni da ponte (2018 e 202a) ( circolare ministeriale n . 10740 del 15 novembre). La costituzione dei battaglioni era stata stabilita di massima su 4 compagnie delle quali due con sezione da ponte , una senza e una ausiliaria (circolare del Comando Su premo n . 14576 del 29 febbraio ).
Nello stesso anno per effetto della circolare ministeriale n . 17031 del 7 aprile venne
cambiata la numerazione delle unità zappatori e di M. T. costituite fino a quella data
ARMA
772
DEL GENIO
aggiungendo il n . L al precedente numero distintivo dei battaglioni zappatori, il n . 100
a quello delle compagnie, il n . 300 a quello delle compagnie di M. T. I dispaccio mini
steriale n . 86534 del 25 luglio ordinò la ricostituzione della 136a compagnia distrutta in azioni di guerra . La circolare del Comando Supremo n . 26224 del 6 agosto sanzionò la costituzione del comando del LXX battaglione zappatori effettuata presso la 372 divi sione nel luglio. In base alla circolare ministeriale n . 9360 del 29 settembre passarono
effettive al 2º reggimento genio le sezioni telefoniche divisionali 41a , 42* , 46a, 47a, costi fuite dal 3º reggimento genio. La circolare del Comando Supremo n . 30618 del 14 otto
bre dispose che la 1418 compagnia passasse cffettiva al 1 ° reggimento genio assumendo la denominazione di 872 e la circolare ministeriale n . 106.00 del 15 ottobre ordinò la costi tuzione di una nuova 1418 compagnia. Il reggimento provvide inoltre alla trasforma zione delle 17 compagnie ausiliarie in compagnie zappatori costituendo i relativi parchi .
Nel 1917 per effetto di disposizioni ministeriali e del Comando Supremo vennero successivamente costituiti :
i comando di battaglione zappatori (LXXVIII) e 4 compagnie zappatori ( 205...2084) con 2 sezioni da ponte (2054 e 2064); I sezione telefonica divisionale (579) (circolare ministe viale n . 900 del 30 gennaio );
3 comandi di battaglione zappatori (LXXIX , LXXX , LXXXI ) e 8 compagnie zap patori ( 2094. . . 2164) con 2 sezioni da ponte ( 2118 e 214" ) ; 2 sezioni telefoniche divisio
nali (60a e 61a) ( circolare ministeriale n . 4500 del 22 aprile); I comando di battaglione di M. T. (CIII) (circolare del Comando Supremo n . 87379 del 5 maggio );
3 sezioni telefoniche divisionali (64", 654 , 66a) (circolare ministeriale n . 7500
del
25 giugno );
i compagnia zappatori (2179) (dispaccio ministeriale n . 79720 del 14 luglio) ; 8 comandi di battaglione zappatori (LXXXII. . . LXXXIX ) (circolare del Comando Supremo n . 117300 del 16 luglio );
I parco genio di corpo d'armata (279) (circolare ministeriale n . 8600 del 21 luglio). Nel corso dell'anno il reggimento inoltre provvide alla riorganizzazione di tutti i battaglioni zappatori riducendoli a 3 compagnie delle quali una sola con sezione da ponte (circolare del Comando Supremo n . 117300 del 16 luglio ). A riorganizzazione compiuta CSSO ebbe :
39 battaglioni su 3 compagnie; non ebbero sezione da ponte il LXIV e il LXXV battaglione ; rimasero indipendenti le sezioni da ponte 1209, 1600, 1874 , 2023 ; furono sciolte le sezioni 1054, 114" , 188 , 1898.
Alla fine dell'anno in seguito ad eventi di guerra furono distrutte o disciolte alcune unità (LXXXI e LXXXVII battaglione ; le compagnie 1300, 146a , 155º , con la 1554 sezione da ponte; le sezioni telefoniche divisionali 164 , 452 , 607, 644, 659) che riun vennero più ricostituite ; in conseguenza di questo il LIV battaglione venne formato su quattro coni
pagnie e la 13ia compagnia rimase indipendente. Però nel campo di riordinamento del
genio a Guastalla vennero costituite 2 nuove compagnie che assunsero la denominazione di 2188 e 2192.
Nel 1918 il reggimento , in seguito a disposizioni successive del Comando Supremo, provvide ancora a costituire : la 331a e la 3324 compagnia di M. T. (dispaccio n . 143811 del 7 gennaio ), il co mando del XC battaglione zappatori (dispaccio n . 144820 del 23 gennaio) il comando del
Xci battaglione e le 3 compagnie 2204, 2218, 2229 (dispaccio n. 151377 del 16 febbraio ), la 333a compagnia di M. T. (circolare n . 151857 del 3 marzo), la za e l'8a sezione pom
pieri (dispaccio n . 1413 del 14 maggio), la ga sezione pompieri (dispaccio n . 15277 del
ARMA
DEI
GENIO
773
25 giugno), il comando del xcii battaglione zappatori (dispaccio n . 30533 del 26 agosto). Passò pure effettiva al reggimento la 6a sezione pompieri costituita in Albania . Intanto per
effetto della circolare del Comando Supremo n . 145050 del 29 gennaio
1918 tutte le sezioni telefoniche divisionali mobilitate erano passate effettive al 3º reggi mento genio per essere trasformate in compagnie telegrafisti . Dopo l'armistizio il Comando Supremo ordinò ancora la costituzione di 3 com
fagnie pompieri ( 1a, 24, 4a ) in conseguenza della riorganizzazione di questo servizio (dispaccio n . 95779 del 2 luglio 1919). In complesso il reggimento mobilito :
42 battaglioni e 122 compagnie zappatori con 52 sezioni da ponta , 5 sezioni tele .
foniche per gruppo alpino, 6 sezioni pompieri (5 delle quali nel 1919 formarono 3 com pagnie) i battaglione e 6 compagnie di M. T., i parchi genio di corpo d'armata . Esso
inoltre provvide alla costituzione di 31 sezioni telefoniche divisionali delle quali 26 vennero cedute poi al 3º reggimento genio . Mentre in conseguenza della smobilitazione molte unità venivano disciolte, il R. de creto n . 2143 del 21 novembre 1919 stabilì che il 2° reggimento genio venisse soppresso .
Il reggimento sciogliendosi concorse alla formazione dei battaglioni zappatori di corpo d'armata di nuova istituzione assegnando a norma della circolare ministeriale n . 4100 del 25 febbraio 1920 , elementi ai battaglioni V, VI , VII , VIII , X , XI , XII , e a quello del nuovo corpo d'armata di Trieste e precisamente trasferendo in data 1 ° aprile 1920 : al V battaglione (attuale 4° reggimento genio ) | XC battaglione (compagnie 2159 , 216a) ;
al VI battaglione (attuale 6° reggimento genio) il LVIII battaglione ( compagnie 1088 e 124a) ;
al VII battaglione (disciolto in data 30 giugno 1920 e suddiviso fra i battaglioni X e XI ) il LXI battaglione ( compagnie 1158 e 163a) ;
all'VIII battaglione (attuale 7 ° reggimento genio) il LXXV battaglione ( compagnie 1418 e 1929) ;
al X battaglione (attuale 10° reggimento genio) il XCI battaglione ( compagnie 2208 e 2218) ;
all'XI battaglione (attuale gº reggimento genio) I'LXXX battaglione (compagnie 2112 C2124) ;
al XII battaglione (attuale 12° reggimento genio) il LXXIV battaglione (compagnie uza e 118a) ;
al battaglione del corpo d’armata di Trieste ( attuale 5° reggimento genio) il LXIII battaglione (compagnie 1094, 128a e 167a) .
CAMPAGNE DI GUERRA .
ja compagnia (72 del 2º reggimento, ordin . 2-6-1860 ), 1860-61 : Pesaro , Castelfidardo, Ancona , assedio di Gaeta
1866 : Custoza , Borgoforte.
2a compagnia ( 158 compagnia del jº reggimento, ordin . 7-6-1866 ), 1866. za compagnia ( 4a del 2º reggimento , ordin . 7-6-1866 ), 1866 .
6a compagnia (124 del 2º reggimento , ordin . 2-5-1860), 1860-61 : Civitella del Tronto 1866 : (4a compagnia zappatori, ordin . 4-9-1870 ), 1870 : Roma. za compagnia ( 188 del 2º reggimento , ordin . 7-6-1866 ), 1866 . 8a compagnia (38 del 2º regimento, ordin . 2-5-1860), 1860-61 : Fano, Ancona, assedio 1866 . e presa di Capua , assedio di Gaeta , assedio di Messina
774
ARMA
DEL GENIO
ga compagnia (5? Jel 20 reggimento , ordin . 2-5-1860 ), 1860-61 : ilcona , assedio e presa di Capua , assedio di Gaeta , assedio di Messina 1866 : Custoza .
108 compagnia (6a compagnia genio, ordin . 19-8-1852), 1859. 1895-96 : Il reggimento concorse alla formazione delle compagnie 39 e 6a e di vari servizi con 6 ufficiali e 243 gregari.
1911-12 : Durante la guerra Italo-Turca il reggimento mobilitò e inviò in Libia 2 co . mandi di battaglione (I e II) e le compagnie 1a, 2a, 3º, 4º, 58. Fornì inoltre 2 ufficiali e 400 uomini di truppa ad unità del genio di altri reggimenti .
1912-13 : Parteciparono alle operazioni in Libia le compagnie 18 , 29, 34, 48, 5a. 9
1914 : Rimasero mobilitate in Libia le compagnie 39 , 44 , 58 .
1915 : In seguito a disposizione del 24 gennaio 1915 le compagnie za e 58, rimaste in Libia assunsero la denominazione di za bis e 5a bis , ma poi rientrarono in Italia ,
1915-18 : Concoi sero alle operazioni conseguenti alla guerra Italo -Austi iaca : nel 1915 - In Italia : 21 compagnie zappatori ( 14. , . 214), 17 compagnie ausiliarie
(228. . . 38a) , 2 sezioni pompieri (14 e 4 ), 3 compagnie di M. T. (54, 139, 14%) ; In Italia : 24 battaglioni zappatori (LI . . . LXXIV ); 90 compagnie zap 1914) ; 18 sezioni telefoniche divisionali (za ..6a, 8a, na, 128 , 158, 16a , 249 , 254 , 278. . . 299, 324, 33a, 379) ; 5 sezioni telefoniche per gruppo alpino (3a, 4a, 7a , 8a, ga) ; 2 sezioni pompieri ( 12 e 4 ) ; le 3 compagnie di M. T. predette. In Albania la 1418 compagnia zappatori e la 108 sezione telefonica divisionale ; nel 1917 In Italia : 39 battaglioni zappatori (LI . . . LXXXIX) ; 117 compagnie zappatori (1014... 2174); 26 sezioni telefoniche divisionali (22... 68, 8a, 114, 128, 158, 16a , 249 , 259 , 278 . 299, 324, 339, 37a, 414, 424, 47a, 53a, 54*, 579, 61a, 667), 5 sezio . ni telefoniche per gruppo alpino ( 34, 4a, 79, 8a , 99) ; 2 sezioni pompieri (1 e 4a) ; 1 batta glione di M. T. (CIII) e le 3 compagnie di M. T. predette. In Albania : la 10a sezione nel 1916
patori ( 1018 .
1400, 1424 .
-
telefonica divisionale ;
nel 1918 - In Italia : 39 battaglioni zappatori (LI . . . LIX , LXI . . .LXXX , LXXXII
LXXXVI, LXXXVIII. . . XCII) e 115 compagnie zappatori (1014... 1299 , 1334. .. 1394, 1414. .. 1459, 1478. .. 1534, 1562... 2224); 5 sezioni telefoniche per gruppo alpino (38, 4a, 7a, ga, ga) ; 5 sezioni pompieri (14, 4a, 78, 89, 9a) ; 1 battaglione (CIII) e 5 com pagnie di M. T. (3054, 3134, 314a, 3314, 3328). In Albania : la 6a sezione pompieri e la 333a compagnia di M. T. In Francia : il LX battaglione zappatori e 4 compagnie (132* , >
140a , 1548 e 1314 indipendente).
Nei 4 anni di guerra le compagnie e i battaglioni zappatori vennero impiegati come segue :
1014 compagnia 1915 : Val Cismon
1916 : Valsugana ;
1028 compagnia 1915 : Zona di Plava Kuk , 14 maggio) ;
1916 : Zona di Plava (conquista del
103a compagnia 1915-16 : Zona del Sabotino; 1916 : Zona del Mrzli, Zona di Kukla ; 104a compagnia 1915 : Zona del Mrzli 1054 106a 1078 1084 1098
compagnia compagnia compagnia compagnia compagnia
1915-16 : Cadore ; 1916 : Zona del Sabotino ; 1915 : Zona del Podgora , Oslavia 1915-16 : Zona del Podgora ; 1915-16 : Carso ; 1916 : Val d'Astico) . Val Posina ; 1915 : Altipiano di Asiago
1108 compagnia 1915-16 : Val Camonica ;
1118 1128 113a 114a
compagnia compagnia compagnia compagnia
1915-16 : Val Giudicaria ; 1916 : Conca di Plezzo ; 1915 : Carnia 1915-16 : Zona di Plava ; 1916 : Cadore , Valsugana ; 1915 : Cadore
DEL
ARMA
GENIO
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1916 : Carso , Altipiano di Asiago ; 1158 compagnia 1915 : Carso 116a compagnia 1915-16 : Valsugana;
117a compagnia 1915-16 : Val Lagarina; 118a compagnia 1915-16 : Val Giudicaria ; 1916 : Carnia , Zona del Mrzli ; 1198 compagnia 1915 : Carnia 1916 : Zona del Sabotino, 1204 compagnia 1915 : Carso , Zona del Sabotino Val Posina ;
1218 122a 123a 124a
compagnia compagnia compagnia compagnia
1915-16 : Carso ; 1915-16 : Zona di Tolmino; 1915-16 : Zona di Tolmino ; 1915 : Carso 1916 : Carso , Altipiano di Asiago ;
125a compagnia 1915 : Carnia
126a 127a 128a 129a
compagnia compagnia compagnia compagnia
1916 : Carnia ;
1915-16 : Zona del Podgora; 1915-16 : Zona del Podgora ; 1916 : Zona di Tolmino; 1915 : Carso 1915-16 : Val Giudicaria;
1308 compagnia 1915-16 : Altipiano di Asiago; 1318 compagnia 1915-16 : Carso ; 1328 compagnia 1915 : Carso ;
133a compagnia 1916 : Carso (partecipa a tutti i combattimenti dal dicembre 1915 all'agosto 1916 ); 134a compagnia 1916 : Zona del Monte Nero ;
1358 compagnia 1916 : Zona del Sabotino; 1368 compagnia 1916 : Alto Astico ; 137a compagnia 1916 : Cadore ;
138a compagnia 1916 : Carso ; LI battaglione 1916 : ( compagnie: 104a, 134a 156a, 1762) Alto e Medio Isonzo 1917 : (compagnie : 104a, 134a , 156a) Alto e Medio Isonzo
1918 : Altipiano di Asiago ;
LII battaglione 1916 : (compagnie: 1194, 1592 , 1904) Altipiano di Asiago (M. Pau , M. Ceramella , difesa di M. Magnaboschi, 8 giugno, 15-19 giugno), Carso (attacco di quota 208 , 10-12 ottobre; la 1904 compagnia combattendo giunge fino a jamiano, 10 ot tobre)
1917 : Carso (conquista delle q . 238, 241 , 219, 235 dal 23 al 25 maggio ; q. 247,
15 luglio ; Hermada, q .. 146 e 146 bis , dal 17 al 22 agosto)
1918 : Val di Ledro ;
LIII battaglione 1916 : (compagnie : 1024, 122a, 1694, 1862) Zona di Plava
1917 :
(compagnie 122a, 169a , 1862) , Zona di Plava (conquista del M. Kuk , 14 maggio ) Zona del Grappa 1918 : Zona del Grappa , Montello ;
LIV battaglione 1916 : (compagnie : 153a, 158a, 161a) Zona di Tolmino, Zona di 1917 : Zona di Gorizia (difesa delle linee di S. Caterina e attacco a M. Santo, maggio) , Carso , M. Grappa 1918 : ( compagnie : 153a, 158a, 1614 , 2148) M. Grappa ;
Gorizia
LV battaglicne 1916 : (compagnie: 103a , 126a, 1423 , 1479) Zona del Podgora, Carso
1917 : (compagnie : 103a, 147a, 1804) Carso
1918 : Piave (Zona di Monastier);
LVI battaglione 1916 : ( compagnie : 1063, 1278, 143 , 1482) Zona di Gorizia 1917 : (compagnie : 1069 , 1434, 148a) Zona di Gorizia (attacco del S , Gabriele , 4 settem bre ; difesa contro gli attacchi del 12 settembre) , Altipiano di Asiago 1918 : Zona delle Giudicarie ;
LVII battaglione 1916 : (compagnie : 107a, 1359 , 144a , 1498) Zona del Podgora (presa
di Gorizia, passaggio dell'Isonzo, 6-8 agosto), Vertoiba , Merna (combattimenti del set 1917 : tembre e ottobre ; la 1498 compagnia getta un ponte sul Frigido, 17 settembre) ( compagnie : 1074, 144a, 1494) Zona dei Sobber 1918 : Altipiano di Asiago, Piave (Zona di Fossalta );
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DEL GENIO
LVIII battaglione 1916 : (compagnie: 108a , 133a, 155", 1658) Carso (combattimenti di Selz 22-23 aprile) – 1917 : ( compagnie: 108a , 124a, 1454 ) Carso di Asiago , Basso Piave ; gana
LIX battaglione 1916 : (compagnie : 1149 , 1708 , 1888) Valsugana 1918 : Zona del Grappa , Piave (Zona del Montello);
1918 : Altipiano ) 1917 ::
Valsu
1917 : (com LX battaglione 1916 : ( compagnie : 132a , 140a , 154a , 1678) Carso pagnie : 1404 , 132a , 154a) Carso , Zona di Gorizia 1918 : Monte Grappa , Francia ;
LXI battaglione 1916 : (compagnie: 1159, 1302 , 163 , 1754) Carso (combattimenti al Budello delle Frasche, 11 marzo), Altipiano di Asiago (difesa del M. Tondarecar e di Castelgomberto , giugno) 1917 : (compagnie: 1154, 163a , 175a) Altipiano di Asiago 1918 : Altipiano (combattimenti al Tondarecar e al Badenecche, novembre dicembre) di Asiago ; 1917 : (com LXII battaglione 1916 : (compagnie: 1213, 124 , 1459, 1504) Carso pagnie : 121a , 1334 , 1424) Carso, Piave (zona di Fossalta) 1918 : Altipiano di Asiago ; LXIII battaglione 1916 : ( compagnie: 109a, 128a , 136a) Val Posina 1917 : Ca 1918 : Zona di Possagno ;
dore
LXIV battaglione 1916 : ( compagnie: 1058, 137a, 151a, 1808) Cadore
1917 :
1918 : Zona di Possagno ; ( compagnie : 1053 , 137a , 1518) Cadore LXV battaglione 1916 : (compagnie : 1109 , 166a, 173a) Alta Val Camonica 1917 : Alta Val Camonica
1918 : Alta Val Camonica;
LXVI battaglione 1916 : (companie: 111a , 118a , 1294) Val Giudicaria , Val di 1918 : (compagnie : 768 ,
1917 : Val Giudicaria, Val di Ledro , M. Grappa !1a, 118a) , M. Grappa, Val di Ledro ;
Ledro
smon
LXVII battaglione 1916 : ( compagnie: 101 ?, 116 , 1318 , 1464) Valsugana, Val Ci 1917 : ( compagnie : 1018, 116a, 131a ) Valsugana, Val Cismon, Monte Grappa
1918 : (compagnie : 101a , 116a , 2198) Monte Grappa; LXVIII battaglione 1916 : (compagnie : 1258 , 1748 , 183a) Carnja Zona del Grappa 1918 : M. Grappa;
1917 : Carnia ,
LXIX battaglione 1916 : ( compagnie : 113a, 1200 , 1604) Val Posina , Vallarsa , M. Majo
1917 : Val Posina , Vallarsa , Zona del Pasubio
1918 : Vallarsa , Regione del
Fasubio ;
LXX battaglione 1916 : (compagnie : 117a , 1724 , 1898) Val Lagarina pagnie : 1628 , 1171, 177a) Val Lagarina
1917 : (com
1918 : Val Lagarina ;
LXXI battaglione 1916 : (compagnie : 138a, 1778, 178 , 179*) Zona di Gorizia 1917 : ( compagnie: 179a , 138a, 172a) Zona di Gorizia , Zona del Grappa 1918 : Zona di M. Tomba ;
LXXII battaglione 1916 : (compagnie : 1399, 1819, 1824, 1874) Zona di Gorizia (la 187a combatte aspramente sul Calvario e sul Grafenberg 6-9 agosto) , Oslavia (combatti menti del 7-12 agosto alla Selletta ed alle q . 155 e 174)
1917 : (compagnie : 1394, 1814 ,
187a) Zona di Gorizia, Vertojba, Vodice, M. Santo (azione del 28 maggio, conquista della q . bu il 19-24 agosto) , Zona del Grappa 1918 : Piave (Zona di Crocetta), Val Trompia, Val Giudicaria ;
LXXIII battaglione 1916 : (compagnie : 152a, 184 , 1859, 1912) Zona di Plava, Zona 1917 : ( compagnie: 152a , 1849, 1854) M. S. Marco, Panovitz , Piave (Ner
di Gorizia
vesa , Palazzon)
:
1918 : Piave (Zona di Nervesa é Palazzon) ;
LXXIV battaglione 1916 : (compagnie : 1124 , 164a, 168a, 1718) Vallarsa, Pasubio 1917 : ( compagnie: 112a, 168a , 1719 ) Pasubio 1918 : Pasubio ; LXXV battaglione 1917 : (compagnie: 141a , 1928, 1934) Alta Val Cia Monte Grappa ;
LXXVI battaglione 1917 : (compagnie 2014, 202a, 203a) Vallarsa
1918 :
1918 : Vallarsa ;
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DEL GENIO
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LXXVII battaglione 1917 : (compagnie : 1978 , 199 , 2004) Carso
1918 :
Piave
( Zona di Fossalta ), Val Lagarina;
LXXVIII battaglione 1917 : ( compagnie: 2069, 2078 , 208a) Carso
1918 : Zenson ,
Basso Piave ;
LXXIX battaglione 1917 : (compagnie : 2054, 2094, 2103) Carso, Piave (Zona di Fa
ré : difesa del 16 novembre)
1918 : Piave (Fagaré e Nervesa), (difesa della Zona
Ponte della Priula - Nervesa , nei giorni 15-22 giugno), Monte Tomba , Montello ; LXXX battaglione 1917 : ( compagnie; 2012 , 212a, 2134) Carso, Piave (Zona di Candelù ) 1918 : Piave (Zona di Candelù e Rovaré); LXXXI battaglione 1917 : (compagnie : 214a , 215" , 2162) Cadore, Bainsizza , S. Ga triele, Basso Piave
1918 : Basso Piave ;
LXXXII battaglione 1917 : (companie: 164” , 18ga, 1961 ) Zona dei Sobber, Zona del Grappa
1918 : Zona del Grappa ;
LXXXIII battaglione 1917 : (compagnie : 1784 , 135º, 1919) Val Doblar, Montello, Vertoiba (combattimenti a q . 86) 1918 : Zona del Grappa ; LXXXIV battaglione 1917 : ( compagnie: 182a , 167a , 176a) , M. Kuk, Vodice
1918 : Altipiano di Asiago , Zona del Grappa; LXXXV battaglione 1917 : (compagnie : 198a , 1509, 165a) Carso , Zenson
1918 :
Basso Piave , Altipiano di Asiago ; LXXXVI battaglione 1917 : (compagnie: 1579 , 1944, 1954) Altipiano di Asiago ,
Ortigara (azioni dal 10 al 30 giugno : difesa del 15 giugno (194a compagnia) ; difesa di 1918 : Altipiano di Asiago ; Passo dell'Agnella, 25 giugno ( 194a compagnia )] LXXXVII battaglione 1917 : ( compagnie: 1559, 1302, 1462) Carso, Zenson; LXXXVIII battaglione 1917 : ( compagnie: 1024, 1234 , 1274) Zona di Plava , Bainsizza ( combattimenti del 18-20 agosto ) 1918 : Val Brenta , Val Frenzela , Vallarsa ; LXXXIX battaglione 1917 : ( compagnie: 204a, 1269 , 2179) Bainsizza , Basso Piave 1918 : Basso Piave , Zona delle Giudicarie;
XC battaglione 1918 : (compagnie : 834, 2154, 2162) Retrovie za armata ; XCI battaglione 1918 : (compagnie : 2204, 2218 , 2224) Sernaglia , Conegliano Ser ravalle (ottobre novembre); XCII battaglione 1918 : (compagnie: 153a , 2224) Neivesa , Palazzon , Conegliano (ottobre novembre);
1919 : Rimase mobilitata in Albania la 4a sezione telefonica per gruppo alpino e la 68 sezione pompieri . Vennero inviati in Tripolitania 3 battaglioni zappatori , LXXXV ( compagnie: 1654, 1502, 1984), LXXXIX ( compagnie : 126a , 204 ", 2174) XCI (compagnie : 2204 , 2218) e in Anatolia il comando del LII battaglione.
1920 : Rimasero mobilitate in Albania le unità predette ; in Tripolitania le compagnie zappatori 1508 , 1654 c 198a ; in Anatolia il comando del LII battaglione, RICOMPENSE .
R. decreto 1 ° giugno 1861 : Medaglia di bronzo al valor militare
Alla za compagnia
zappatori del 2º reggimento genio (divenuta poi da compagnia del 2º reggimento) : « Per essersi distinta all'assedio di Gaeta (13 febbraio 1861 ) » . R. decreto 1 ° giugno 1861 : Medaglia di bronzo al valor militare - Alla 7a compagnia
zappatori del 2º reggimento genio (divenuta poi ja compagnia del 20 reggimento) : « Per essersi distinta all'assedio di Gaeta ( 13 febbraio 1861 ) » .
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ARMA
DEL GENIO
3° REGGIMENTO GENIO ( TELEGRAFISTI ) . Istituito dalla legge 29 giugno 1882, il 3 " reggimento genio venne formato in Fi renze il 1° novembre 1883 , in seguito al R. decreto 7 settembre stesso anno . Concorsero a costituirlo i reggimenti 1 ° e 2° genio , ciascuno dei quali con le tre compagnie telegrafisti,
le due di ferrovieri , due compagnie zappatori ed una compagnia treno . In forza del R. de creto 27 agosto 1887 alla data 1 ° novembre stesso anno le unità del reggimento furono
accresciute di tre compagnie zappatori e di una compagnia specialisti nuovamente for mate, nonchè di una compagnia treno cedutagli dal 4° reggimento genio. Per lo stesso R. decreto ed alla stessa data, le quattro compagnie ferrovieri (una brigata) fino allora effettive a questo reggimento, furono trasferite al 4° reggimento genio. In conseguenza del R. decreto 6 novembre 1894 formatasi una 2a compagnia specia listi venne costituita in Roma , quale distaccamento del 3º reggimento genio, una brigata specialisti . Per R. decreto 15 ottobre 1895 il 30 genio , passata al 5° reggimento genio (minatori) di nuova formazione la 3a compagnia treno , prese il nome di 3° seggimento genio (tele grafisti), e rimase così formato : I stato maggiore, 4 brigate zappatori-telegrafisti (12 compagnie), i brigata specialisti (2 compagnie), 3 compagnie treno e I deposito.
Con decreto ministeriale del 26 gennaio 1896, a datare dal 1 ° aprile dello stesso anno, venne costituita in Roma , presso la brigata specialisti, una sezione fotografica da campo , e con decreto ministeriale del 24 febbraio 1906 una sezione radiotelegrafica.
Per R. decreto 22 dicembre 1898 la denominazione delle brigate zappatori- telegrafisti fu cambiata in quella di brigate telegrafisti. Con R. decreto 23 settembre 1909 la brigata specialisti fu costituita in trigata autonoma. La legge 17 luglio 1910 determinò che le brigate assumessero denominazione di batta glioni . Il R. decreto 21 luglio 1911 aumentò al reggimento un battaglione che prese la deno minazione di V (compagnie : 139 , 14” , 154) . del R. decreto 7 dicembre 191 , n . 1282 (legge 27 giugno 1912 , In esecuzione fi . 698 ) il reggimento costituì una nuova compagnia con la denominazione di 16a .
Per effetto del dispaccio n . 3176 in data 27 agosto 1912 passò al 3º reggimento genio , cessando
far parte del battaglione specialisti , il servizio radiotelegrafico .
In seguito a disposizione del 3 settembre 1912 passò a far parte del reggimento la ja compagnia treno del 2º reggimento genio con la denominazione di 2a compagnia trenu. In seguito a disposizione del 24 gennaio 1915, la 7a e la ga compagnia mobilitate in Libia assunsero le denominazioni di za bis e ga bis e la 16a compagnia divenne 7a . Allo scoppio della guerra 1915-18 il reggimento mobilità : 24 compagnie telegrafisti ( 18. . .244) (la 19a e la 202 erano mezze compagnie; la 1a,
la za e la 3a erano compagnie da piazza, la 198 per servizio di frontiera) ; 4 sezioni telegrafisti per divisione di cavalleria ( 14... 49) ; 9 sezioni R. T. ( 1 al
Comando Supremo, 4 di armata , 4 per divisione di cavalleria) ; 5 compagnie di M. T. (94, 108, 179, 189, 194) ; i compagnia treno per parco d'assedio. Nel 1916 il reggimento in seguito a disposizioni ministeriali e del Comando Su
premo costituì poi successivamente i seguenti elementi : 6 compagnie telegrafisti (254 ...304) (circolare ministeriale n . 1060 del 2 febbraio ); 4 sezioni telefoniche per divisione di cavalleria ( 394...424) che divennero poi
sezioni telefoniche divisionali normali (circolare ministeriale n. 1880 del 23 febbraio );
ARMA
DEL GENIO
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I compagnia telegrafisti (318) (circolare del Comando Supremo n . 17576 del 16 aprile) ;
i compagnia telegrafisti (324) e 2 sezioni telefoniche divisionali (46a e 47a) (circo lare ministeriale n. 4310 bis del 7 maggio) ;
4 compagnie telegrafisti (334. . .36a) (circolare ministeriale n . 5000 del 18 maggio) ; I sezione R. T. d'armata (54) (dispaccio del Comando Supremo n . 28577 del 29 maggio ) ;
4 compagnie telegrafisti (378. . .404) (dispaccio ministeriale n. 62838 del 3 giugno) ; 2 compagnie telegrafisti (418 e 424) (dispaccio ministeriale n . 63578 del 4 giugno ); 3 compagnie telegrafisti (43 , 44 , 454) (dispaccio ministeriale n. 64026 del 5 .
giugno) ;
6 compagnie telegrafisti (462. . .519) (dispaccio ministeriale n . 7600 del 29 luglio) ; .
I compagnia telegrafisti (524) (circolare de! Comando Supremo settembre);
28785 , del 15
5 compagnie telegrafisti (53a . . .57a) (circolare ministeriale n . 10000 del 15 ottobre) ; i compagnia telegrafisti (582) ( circolare del Comando Supremo n . 34814 del 4 novembre );
I sezione R. T. d'armata (62) (circolare del Comando Supremo n . 38953, del 28 novembre );
I sezione telefonica divisionale (558) ( circolare del Comando Supremo n . 39091 del 4 dicembre ); Nello stesso anno il reggimento provvide a trasformare in compagnie campali la 2a ,
la za e la 19a compagnia (circolare ministeriale n . 1060 del 2 febbraio), cambiò la nu merazione delle compagnie di M. T. mobilitate aggiungendo il numero 300 alla nume
razione precedente (circolare ministeriale n. 17031 del 7 aprile), sciolse nel luglio la 5a sezione R. T. , passò effettive ai reggimenti zappatori le sezioni telefoniche divisionali mobilitate , eccettuata la 55a che era in Albania ( circolare ministeriale n . 9360 del 29 settem -
bre) e precisamente al 1° reggimento le sezioni 398 e 408, al 2° le sezioni 41a, 428, 46a, 478. Nel 1917 per effetto di disposizioni ministeriali e del Comando Supremo costituì suc cessivamente :
I sezione R. T. (78) (circolare del Comando Supremo n . 86447 de! 10 aprile) ; 3 compagnie telegrafisti ( 59.9, 60 , 618) (circolare ministeriale n . 4500 , del
22
aprile) ;
I sezione R. T. (52) (circolare del Comando Supremo n . 117378 del 20 luglio) ; 4 compagnie telegrafisti (62º . ..659) (circolare ministeriale n . 8600 del 21 luglio) ;
I sezione R. T. (89) riunendo due sezioni speciali (1a e 2a) costituite nel 1916 in Albania e Macedonia (circolare del Comando Supremo , del 31 agosto) ;
I compagnia telegrafisti (662) (circolare del Comando Supremo 1. 119000, del 5 settembre) ;
4 compagnie telegrafisti (67a... 708) (circolare ministeriale n .
10700 , dell'8 set
tembre) ;
I sezione radiogoniometrica pel Comando Supremo (circolare del Comando Su. premo n . 128292 , del 24 settembre) ;
I sezione R. T. (ga) (dispaccio del Comando Supremo n . 21455 del 24 novembre) ; I sezione R. T. ( 1a bis) (circolare ministeriale n . 28432 del 7 dicembre). Nello stesso anno per effetto della circolare ministeriale n . 6950 dell'11 giugno venne istituita alla dipendenza del 3º reggimento genio una officina di costruzioni radiotele. grafiche. Verso la fine dell'anno veniva poi sciolta la za sezione radiotelegrafica. Nel 1918 in seguito alla circolare del Comando Supremo n . 145050 del 29 gennrio passarono effettive al 3º reggimento genio, trasformandosi in compagnie telegrafisti, le
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DET
GENIO
sezioni telefoniche mobilitate dal 1 ° e dal 2º reggimento genio esistenti a quella data (in numero di 57, di cui 31 del 1° genio e 26 del 29) ; venne pure trasformata in com pagnia la 55å sezione. Esse mantennero la numerazione precedente aumentata di 100. La numerazione delle compagnie fu la seguente : 101 ?. . .108a, 1108...115 , 1174. 123a, 127a...129", 1318. . .145a, 1470 ...1594 , 1618 , 163 , 166 , 1678 . Quindi il reggimento costituì ancora : I sezione R. T. d'armata (59) cambiando inoltre la denominazione della 58 se
zione già esistente in quella di za (circolare del Comando Supremo n. 144912 del 15 febbraio );
2 compagnie telegrafisti (718 e 724) (dispaccio del Comando Supremo n . 164333 , del 7 aprile );
i compagnia telegrafisti (73a) (dispaccio del Comando Supremo n . 14487 , dell' giugno ); I sezione R. T. per corpo d'armata ( 514) (dispaccio del Comando Supremo n . 14700 del 13 giugno );
2 compagnie telegrafisti (748 € 759 ) (dispaccio del Comando Supremo n . 15313 del 24 giugno) ;
I compagnia telegrafisti ( 762) (dispaccio del Comando Supremo n . 41482 del 27 ottobre) ; i compagnia telegrafisti (779) (dispaccio del Comando Supremo n . 54286 del 29 ottobre) ;
2 compagnie telegrafisti (782 e 798) (dispaccio del Comando Supremo n . 61605 del 26 novembre ).
Nel corso dell'anno per effetto della circolare ministeriale n . 11820 dell'11 giugno, che istituì il 70 reggimento genio legrafisti le 59 compagnie telegrafisti divisionali (71a , 1018. . .108a, 1108.. , 115 , 1178... 1258 , 1270... 129a , 131. ..145 , 1474 ... 159a ,
1614, 1634, 1662 , 167a) passarono effettive al reggimento di nuova costituzione che di venne centro di mobilitazione per dette unità. Per effetto della stessa circolare n . 11820 predetta che istituì anche il battaglione
R. T. di Tivoli , la specialità radiotelegrafisti passò al battaglione di nuova costituzione che divenne centro di mobilitazione per tutte le unità radiotelegrafisti mobilitate. Le unità pas sate al battaglione R. T. furono: la sezione radiotelegrafisti e la sezione radiogoniometrica del Comando Supremo, la compagnia della 'Tripolitania e 15 sezioni R. T. di armata , di corpo d'armata e per divisione di cavalleria .
Per effetto della circolare del Comando Supremo, n . 15550 del 30 giugno il reg
gimento iniziò la organizzazione dei servizi elettrici costituendo 7 sezioni servizi - elettrici di armata (1a , 38 , 49 , 6a, 7a , 8a , ga ) .
Alla fine del 1918 il reggimento aveva complessivamente :: 78 compagnie telegrafisti , 4 sezioni telegrafisti per divisione di cavalleria, 5 com
pagnie di M. T., i compagnia treno. Aveva inoltre provveduto alla costituzione di altre 59 compagnie telegrafisti e di 18 unità radiotelegrafisti passate poi ad altri centri di mo . bilitazione .
Nel 1919, mentre in conseguenza della smobilitazione molte unità venivano disciolte,
ij R. decreto n . 2143, in data 21 novembre stabilì che il 3º reggimento genio venisse soppresso . Il reggimento sciogliendosi concorse alla formazione dei battaglioni telegra fisti di corpo d’armata, di nuova istituzione , assegnando, a norma della circolare mini
steriale n . 4100 in data 25 febbraio 1920, elementi ai battaglioni I , II , III , IV, V, VI , VII , X, XI , XII , a quello della divisione di Padova e a quello di Trieste (destinati a 2 corpi d'armata di nuova istituzione), e precisamente trasferendo in data 1° aprile 1920 :
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DEL GENIO
al I battaglione ( attuale 2º reggimento genio ) la compagnia 32a ; al II battaglione (disciolto in data 30 giugno 1920 e suddiviso fra il I e il III batta glione) le compagnie 134 e 17a ;
al III battaglione (attuale 3º reggimento genio) le compagnie 4 e 7a ; al IV battaglione (disciolto in data 30 giugno 1920 e suddiviso fra i battaglioni VIII e XII) le compagnie 214 e 278 ;
al V battaglione (attuale 4° reggimento genio) le compagnie 162 c 68a ; al vi battaglione ( attuale 6° reggimento genio ) le compagnie jà e 36a; al VII battaglione (disciolto in data 30 giugno 1920 e suddiviso fra i battaglioni X e XI) le compagnie 33a e 558 ; al X battaglione (attuale 10° reggimento genio) la compagnia 61 ?;
all'XI battaglione (attuale gº reggimento genio ) la compagnia 31a ; al XII battaglione (attuale 12° reggimento genio) le compagnie 304 e 53a ; al battaglione della divisione di Padova (disciolto in data 30 giugno 1920 e suddi viso fra i battaglioni V , VI , IX ) le compagnie 394 e 77a ;
al battaglione di Trieste (attuale 5° reggimento genio) la compagnia 474 . CAMPAGNE DI GUERRA .
1887-88 : 3a compagnia .
1895-96 : Il reggimento concorse alla formazione della 2a compagnia e di vari ser vizi çon ufficiali e 192 gregari .
1911-12 : Durante la guerra Italo-Turca il reggimento mobilitò ed inviò in Libia due compagnie telegrafisti ( za e ga ).
1912-13 : Rimasero mobilitate in Libia le due compagnie predette . Inoltre il batta glione specialisti passò al 3º reggimento genio i riparti radiotelegrafisti mobilitati che costituirono una compagnia radiotelegrafisti in Tripoli . 1913-15 : Le tre compagnie rimasero in Libia mobilitate : la za e la gå in seguito i disposizione del 24 gennaio 1915 assunsero la denominazione di za bis < ga bis .
1915-18 : Concorsero alle operazioni (per i riparti R. T. , v . il 1 ° reggimento radiote. legrafisti) conseguenti alla guerra Italo-Austriaca : nel 1915
In Italia : 24 compagnie telegrafisti ( 18 ... 24a), 4 sezioni telegrafisti
per divisione di cavalleria ; 5 compagnie di M. T. (99, 109 , 174, 189, 144). In colonia : le due compagnie telegrafisti (za bis e ga bis) ;
nel 1916 - In Italia : 55 compagnie telegrafisti ( 14...134, 154. . .308, 324. . .504 , 528. . .58a ) 4 sezioni telegrafisti per divisione di cavalleria ; 6 sezioni telefoniche divi
sionali ( 392. . .428, 464, 474) ; le 5 compagnie di M. T. predette. In Albania : la 318 e la 51a compagnia telegrafisti e la 55a sezione telefonica . In Macedonia : la 14a compagnia telegrafisti. In Libia : le compagnie telegrafisti za bis e ga bis ; nel 1917 In Italia : 66 compagnie telegrafisti (18 ... 134 , 154 ...304 , 328. . .508, 52a. . .69 ), 4 sezioni telegrafisti per divisione di cavalleria ; le 5 compagnie di M. T. .
predette. In Albania: la zia e la 51a compagnia telegrafisti e la 554 sezione telefonica . In Macedonia : la 14a e la 702 compagnia telegrafisti. In Libia : le compagnie telegrafisii za bis e gå bis . nel
1918
In Italia : 122 compagnie telegrafisti ( 14 ... 5a , za...139, 158. . .303,
2a . . .699, 718 ... 762 , 782 ... 79a , 1014 . .107a, 111 , 112a , 114 , 1158, 1174 , 1189 , 120 '. ..125 ", 1274 ... 1299 , 1318 ... 134" , 1362 ... 145 " , 1478 , 144 ... 154" ,
324. , 509 , 538. . .60X,
1562. ... 1599 , 161 , 163a, 166 , 1679) , 4 sezioni telegrafiche per divisione di cavalleria ; ie 5 compagnie di M. T. predette. In Albania : le compagnie 31a , 512 e 77a , 109, 113",
ARMA DEL GENIO
782
1198 , 1558. In Macedonia : le compagnie 148 , 708 , 1358. In Francia : le compagnie 6a, 52a, 61a , 108a , 148a. In Libia : le compagnie 72 bis e ga bis .
1919 : Rimasero mobilitate: in Albania le compagnie 31a, 518, 778 ; in Macedonia le compagnie 149 , 702 ; in Libia le compagnie 2a, za bis e ga bis . 1920 : Rimasero mobilitate : in Albania le compagnie 318, 778 ; in Libia la 7a bis e la ga bis.
7° REGGIMENTO GENIO ( TELEGRAFISTI ) . Istituito per la durata della guerra con circolare ministeriale n . 11820 dell'ıı giugno
1918 il 7° reggimento genio venne formato in Piacenza il 1 ° luglio dello stesso anno . Venne costituito con tre dei depositi succursali del zº reggimento genio e precisamente coi depositi di Piacenza , Verona e Mantova . Il 3º reggimento genio vi trasferì le com pagnie telegrafisti divisionali mobilitate in numero di 59 e precisamente le compagnie : 718, 1014. . , 108a ,
1108...115 ,
1179 ... 125 ,
1274...129 ,
1318... 145*,
1478...1598 ,
1614, 1634 , 166 , 1678 .
In seguito al telegramma del Comando Supremo n . 15315 in data 24 giugno 1918 venne costituita la 1688 compagnia .
Per effetto della circolare ministeriale n . 19860 del 13 settembre 1918 venne soppresso in data 1 ° ottobre il deposito succursale di Verɔna . Per effetto della circolare ministeriale n . 26680 in data 22 ottobre 1919 venne costituita nel Mediterraneo Orientale la 1808 compagnia .
Colla smobilitazione il reggimento ridusse gradualmente le unità e quindi , in con seguenza del R. decreto n . 2143 , in data 21 novembre 1919 , il 7° reggimento genio fu
soppresso. Sciogliendosi esso concorse alla formazione dei battaglioni telegrafisti di corpo d'armata, di nuova istituzione, assegnando, a norma della circolare ministeriale n . 4100 del 25 febbraio 1920 , elementi ai battaglioni I , II , III , V , VIII , IX , X , XI a quello della divisione di Padova e a quello di Trieste (destinati a due corpi d'armata di nuova costi
tuzione) e precisamente trasferendo in data 1° aprile 1920 : al i battaglione (attuale 2° reggimento genio) le compagnie 1282 e 1558; al II battaglione (disciolto il 30 giugno e suddiviso fra i battaglioni I e III) la compagnia 136a ; al III battaglione ( attuale 3° reggimento genio) la compagnia 113a ; al V battaglione ( attuale 4º reggimento genio) la compagnia 122a ;
all'VIII battaglione (attuale 7° reggimento genio) le compagnie 1038 e 1424 ; al IX battaglione (attuale 80 reggimento genio) le compagnie 1259, 150º, 1528 ; al X battaglione (attuale 10° reggimento genio ) le compagnie 1439, 1458 ;
all'XI battaglione (attuale gº reggimento genio) le compagnie 1108, 1518, 153a, 180a ;
al battaglione della divisione di Padova (disciolto il 30 giugno 1920 e suddiviso fra battaglioni V, VI e IX) la compagnia 1068 ; al battaglione di Trieste (attuale 5° reggimento genio) le compagnie 1258 e 138a . CAMPAGNE DI GUERRA .
1918 : Concorsero alle operazioni tutte le 60 compagnie effettive al reggimento . Di esse furono impegnate fuori d'Italia : la 108a e la 148a in Francia ; la 110® , la 113a , la 119a e la 1558 in Albania ; la 1358 in Macedonia .
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DEL
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1919 : Rimasero mobilitate : in Albania le compagnie 1102 , 113 , 1198 , 155a ; in Ma
cedonia la 1358 ; in Anatolia la 133a e la 1802 ; in Libia la 114a e la 122a . 1920 : Rimasero mobilitate : in Albania la 1558 compagnia, in Anatolia la 133a e la 1808 ,
1921-22 : Rimase ancora in Anatolia la 133a compagnia , che assorbì poi gli ele menti delle sezioni R. T. e assunse la denominazione di compagnia 3a/ X .
8° REGGIMENTO GENIO ( LAGUNARI ) .
Istituito per la durata della guerra con circolare ministeriale n . 18130 del 28 agosto 1918 venne formato con tutti gli elementi del battaglione lagunari che , per le accresciute
esigenze del servizio della navigazione fluviale e dei servizi vari pertinenti alla specialità, aveva quasi triplicato i suoi organici passando da 3 a 8 compagnie. Con la costituzione del comando di reggimento venne formato un di battaglione e il reggimento risultò nella seguente formazione :
nuovo comando
I battaglione lagunari (di nuova costituzione) Venezia, compagnie ga , 159 , 209 , 23" ; II battaglione lagunari (già esistente) Ferrara, compagnie 104 , 218, 228, 248 . In seguito al telegramma del Comando Supremo n . 54262 del 28 ottobre 1918 , passò : far parte del reggimento la 54a colonna carreggio e salmerie del 3° parco carreggio c salmerie adibita al servizio d'alloggio, colonna che assunse la denominazione di ja com pagnia treno lagunari .
In seguito al telegramma del Comando Supremo n . 54569 del 4 novembre 1918 il co. mando del reggimento si trasferì a Venezia.
Nel 1919 in conseguenza della smobilitazione molte unità vennero sciolte e per effetto del R. decreto n . 2143 in data 21 novembre, che stabiliva un nuovo ordinamento per l'esercito, il comando del reggimento lagunari ſu soppresso, la specialità ritornò a far parte del 4° reggimento pontieri e venne di nuovo ridotta ad un battaglione. CAMPAGNE DI GUERRA .
1918 : Concorsero alle operazioni entrambi i battaglioni con le 8 compagnie effettive al reggimento .
REGGIMENTO MINATORI DEL GENIO . Istituito con R. decreto 6 novembre 1894 , questo reggimento venne costituito a Rivoli il 1° novembre 1895 in seguito a R. decreto del 15 ottobre stesso anno. Concorsero a
formarlo i reggimenti genio 1º e 2º trasferendovi ciascuno sei compagnie zappatori, ed il 3º reggimento genio che vi trasferì una compagnia ueno. Il 5° reggimento genio (minatori) rimase composto di i stato maggiore, 4 brigate minatori (12 compagnie), i compagnia treno e i deposito ).
ARMA DEL
784
GENIO
La legge 17 luglio 1910 determinò che le brigate assumessero denominazione di bat taglioni . In esecuzione del R. decreto 7 dicembre 1911 , n . 1282 (legge 27 giugno 1912 , n . 698) ,
jl reggimento costituì una fuova compagnia colla denominazione di 13a. In seguito a disposizione ministeriale del 24 gennaio 1915 , le compagnie za e 8a mu
bilitate in Libia assunsero la denominazione di 7a bis e da bis e la 13a compagnia divenne 7a . Allo scoppio della guerra 1915-18 il reggimento mobilità : i comando di battaglione minatori (I) ;
20 compagnie minatori ( 18... 7a, 94... 21a ); 4 sezioni minatori ciclisti per divisione di cavalleria (19... 4 ) ; 2 compagnie ( 18 e 2a ) e i sezione di M. T. 1
Nello stesso anno 1915 in seguito a disposizioni ministeriali costituì ancora : 1
2 comandi di battaglione minatori (II e III) e 4 compagnie minatori (224. . . 254)
( circolare n . 7340 del 28 novembre); I compagnia minatori ( 262) (circolare n . 8086 del 20 dicembre) .
Nel 1916 il reggimento, mentre provvedeva alla costituzione di nuove unità mina tori iniziò l'organizzazione della specialità teleferisti e poi di quella motoristi costituen :lo per quest'ultima specialità i compagnia motoristi ( circolare ministeriale n . 1435 dell'i febbraio ) quale centro di mobilitazione per il personale specializzato nella perforazione meccanica che venne organizzato in riparti distinti da quelli minatori. Nel corso dell'anno vennero pertanto costituit : I plotone autonomo teleferisti ( 1 °) (circolare ministeriale n .
I I I I i 2 4
82 del
10 gennaio) ;
compagnia minatori (27a) (circolare ministeriale n . 2160 del 1° marzo) ; comando di battaglione minatori (IV) (circolare ministeriale n. 30755 del 28 marzo ); compagnia minatori (289) (circolare ministeriale n . 3388 del 3 aprile ) ; compagnia minatori (294) ( circolare ministeriale n . 17240 del 10 aprile) ; compagnia minatori (314) (circolare ministeriale n. 4310 bis del 4 maggio ); compagnie minatori (328 e 33a) (circolare ministeriale n . 5000 del 18 maggio ) ; plotoni autonomi teleferisti (2º, 3º, 4º, 5º) ( circolare del Comando Supremo
.
n . 22564 del 21 giugno );
i compagnia minatori (34^) (circolare ministeriale n . 7000 del 17 luglio) ; I
plotone autonomo teleferisti (69) ( circolare del Comando Supremo n . 25471 del
29 luglio );
5 plotoni autonomi teleferisti (7°, 80, 99, 100, 11 °) (circolare del Comando Su premo n . 26227 del 6 agosto) ; 2 plotoni autonomi teleferisti ( 120 e 139) (circolare del Comando Supremo n . 27200 del 21 agosto );
i compagnia teleferisti ( 19 ) riunendo i plotoni autonomi 2º, 3º , 4º , 5º , (circolare
del Comando Supremo n . 28232 del 5 settembre); 6 compagnie minatori (35. . . 402) (circolare ministeriale n. 10000 del 15 ottobre) ; 3 compagnie teleferisti (24 , 39 , 4a) comprendenti tutti i plotoni autonomi esclusi il 12° , 130 e 7º (Carnia , Albania e Macedonia) (circolare del Comando Supremo n . 35000 del 4 novembre).
Per effetto della circolare del Comando Supremo n . 17031 del 7 aprile 1916 la nume razione delle compagnie di M. T. venne modificata aggiungendo 300 al numero distintivo che avevano precedentemente. Il dispaccio ministeriale n . 49069 dell'8 iuglio dispose che
la compagnia za bis rimpatriando dalla Libia assumesse la denominazione di 308 compa gnia ; la ga bis rimpatriò anch'essa ridivenendo la compagnia . Il dispuccio ministeriale
n . 116986 del 15 ottobre stabilì la costituzione di un deposito scuola teleferisti ad Ampezzo.
2
ARMA
DEL GENIO
785
La circolare del Comando Supremo n. 35000 del 4 novembre dispose che i plotoni autonomi teleferisti 12° , 13° e 7º (Carnia , Albania e Macedonia ) cambiassero la nume razione in quella di 1 ° , 2° e 3 °. Nel 1917 vennero ancora costituiti : i compagnia teleferisti (62) scindendo in 2 compagnie la 18 (circolare del Comando Supremo n . 67171 del 25 gennaio );
28 plotoni motoristi • [ 10. 60, 80... 13°, 189, 209 , 220... 260, 29°, 51 °. . .54' , 560, e quelli dell'Albania, della Macedonia e della 0. A. F. N. ( occupazione avanzata frontiera nord )] (circolare del Comando Supremo n . 68086 del 12 marzo ); .
I riparto autonomo minatori (circolare del Comando Supremo n . 68816 del 17 marzo ) ;
4 compagnie minatori (418. . . 44a) ( circolare ministeriale n . 8600 , del 21 luglio) ; 5 compagnie motoristi ( 1a , 2a , 34, 4a, 62) riunendo in compagnie i plotoni autonomi motoristi, esclusi il 12° e quelli dell'Albania , della Macedonia e dell'O . st . F. N. (circo . lare del Comando Supremo n . 117600 del 29 luglio );
i compagnia teleferisti ( 7a) trasformando in compagnia il 1 ° plotone autonomo (cir colare del Comando Supremo n . 118439 del 19 agosto ); x 2 plotoni autonomi motoristi ( 5º e 6º) (dispaccio del Comando Supremo n . 118512 del 19 agosto) .
Per effetto della circolare del Comando Supremo n . 117600 del 29 luglio 1917 il 12° plotone motoristi (Carnia) cambiò la denominazione in quella di 1 ° plotone autonomo e
i plotoni dell’Albania, della Macedonia e dell'O. A. F. N. assunsero le denominazioni di 2º, 3º, 4º plotone autonomo.
Nell'anno 1918 il reggimento, mentre provvedeva alla costituzione di altre nuove unità minatori e teleferisti , per effetto della circolare del Comando Supremo n . 40500 del 31 agosto, organizzava la nuova specialità del servizio idrico costituendo 29 plotoni idrici. Le unità costituite nel corso dell'anno in base a successive disposizioni del Comando Supremo furono :
I compagnia minatori (454) (dispaccio n . 151339 del 9 febbraio) ; i compagnia minatori (462) (dispaccio n . 151457 del 3 marzo) ; I compagnia minatori (47a) (dispaccio n . 153560 del 30 marzo) ; 3 compagnie minatori ( 48a , 499 , 504) (dispaccio n . 164609 del 6 aprile) ;
5 comandi di battaglioni minatori (V ... IX ) e 3 compagnie minatori (51a , 528, 53a) (circolare n . 15700 del 3 luglio) ;
29 plotoni idrici (11°. . . 16°, 31º. . . 34°, 41º. ...45°, 61 °... 65°, 71º. . 75°, 81 ° 84°) (circolare n. 40500 del 31 agosto) ; i plotone teleferisti in aumento alla 3a compagnia teleferisti (circolare n . 42270 del 16 ottobre ).
In complesso il reggimento nel corso della guerra mobilitò : 9 battaglioni, 53 compa gnie, 4 sezioni minatori , 6 compagnie e 2 plotoni teleferisti , 5 compagnie e 6 plotoni autonomi motoristi , 29 plotoni idrici, 2 compagnic di M. T. Nel 1919, mentre in conseguenza della smobilitazione molte unità venivano disciolte ,
il R. decreto n . 2143 in data 21 novembre stabilì che il reggimento venisse così costituito : I comando, 5 battaglioni, i deposito, e ne cambiò la denominazione di 5° reggimento genio minatori in quella di reggimento minatori del genio . Il R. decreto n . 451 in data 20 aprile 1920 confermò tale trasformazione. In data 1 ° maggio il veggimento venne trasferito a Verona sua nuova sede e sotto la stessa data venne costituito su 5 battaglioni , composti ciascuno di 2 compagnie minatori e i compagnia mototeleferisti . Il reggimento oltre il deposito reggimentale di Verona conservò ancora per
qualche tempo quello succursale di Ozieri , che però nello stesso anno 1920 venne sciolto. Per effetto del dispaccio n . 2330 R. S. del 30 agosto 1921 il reggimento costituì la 16a compagnia mista per la scuola centrale del genio . 51 *
786
ARMA DEL GENIO
Per effetto della circolare ministeriale del 13 luglio 1922 , n . 4273 R. S. , in data 30
settembre, il reggimento venne soppresso. Sciogliendosi esso concorse alla formazione dei 10 raggruppamenti genio di corpo d'armata trasferendo ai raggruppamenti I , II , III , IV, V, VI , le compagnie 13a , 2a, 14 , 4a, 8a , 109 , e suddividendo le 5 compagnie mototelefe risti fra i 10 raggruppamenti, assegnando : la 15a compagnia al I e al X raggruppamento, la za al II e al III , la 6a ai IV e al IX , la ga al V e al VI , la 122 al VII e all'VIII .
CAMPAGNE DI GUERRA .
1a compagnia ( 7a compagnia genio , ordin . 1-3-1852), 1859 : Päiestro, Bagolino, M. Suello
1866 .
2a compagnia ( 12 compagnia 2 “ genio , ordin . 2-5-1860 ), 1860-61 : Perugia, Ancona , 1866 : Borgoforte. assedio e presa di Capua , assedio di Gaeta za compagnia (3a compagnia genio, ordin. 22-4-1843), 1848-49 :: Novara stimento di Peschiera - (3a compagnia del 1 ° genio , ordin . 7-6-1866), 1866
1859 : Inve 1870 : Roma.
8a compagnia (2a compagnia del 2° genio, ordin. 7-6-1866), 1866 . 1911-12 : Durante la guerra Italo - Turca il reggimento mobilitò ed inviò in Libia le compagnie 7a , ga e ga nonchè un plotone delle compagnie 1a, 2a e 3a , due drappelli del treno ed un drappello minatori . Fornì inoltre , ad alcuni corpi e servizi mobilitati, 29 gregari. 1912-13 : Le 3 compagnie predette rimasero mobilitate in Libia partecipando alle operazioni nell'interno della colonia .
1913-15 : Rimasero mobilitate in Libia le compagnie 1a e da che per disposizione del 24 giugno 1915 assunsero la denominazione di za bis e ga bis. 1915-18 : Concorsero alle operazioni conseguenti alla guerra Italo -Austriaca :
nei 1915 - In Italia : i battaglione (I) e 20 compagnie minatori (18 ... 7a , 98...214); 4 sezioni di minatori ciclisti per divisione di cavalleria (18 ...4 %); 2 compagnic ( 1º e 24) e i sezione di M. T. In Cirenaica : le compagnie za bis e ga bis ; In Italia : 4 battaglioni (I. . . IV) e 32 compagnie minatori (14, 34. . . 234, nel 1916 254. . .279, 298. . .354) ; i plotoni teleferisti ( 1º. ..6°, 8°... 12") trasformati poi in 4 compagnie ( 14... 4 ) e i plotone ( 129) ; le sezioni ciclisti e le unità di M. T. predette. In Albania : la 24a e la 28a compagnia minatori e il 13° plotone teleferisti . In Macedonia :
la za compagnia minatori e il 7° plotone teleferisti); nel 1917 - In Italia : 4 battaglioni (I. . . IV) e 41 compagnie minatori ( 1a, 3º ... 23a, 254... 278, 294... 444); 6 compagnie (14... 49: 62, 7a) teleferisti ; 5 compagnie ( 1“.
4a , 62) e 4 plotoni ( 1 ° , 4º, 5º , 6º) motoristi; le sezioni ciclisti e !e unità di M. r .
predette. In Albania : la 24a e la 28a compagnia minatori , il 2° plotone teleferisti, il 2" plotone motoristi . In Macedenia : la 24 compagnia minatori, il 3° plotone teleferisti , il 3° plotone motoristi ; nel 1918 In Italia : 9 battaglioni (1. ..IX) e 48 compagnie minatori (1a, 3a ... 23a, 254. . . 274 , 29a. . . 44* , 478... 534) ; le unità di teleferisti, motoristi, minatori ciclisti , e di M. T. predette ; 29 plotoni idrici ( 11 °. . . 16°, 31° . . . 34°, 41 °. . . 45° , 619...65°, 71... 75°, 81 °. . . 84°). In Albania : le compagnie minato:i 24", 28a, 45 , .
46a ; il 2° plotone teleferisti e il 2° plotone motoristi. In Macedonia le unità predette.
Le corpagnie ininatori vennero impiegate come segue : 1916 : Plava, Sabotino, Val Lagarina, ya compagnia, 1915 : Val Lagarina, Plava 1918 : Val Lagarina; 1917 : Vallarsa Coni Zugna, Zona di Gorizia 1916 : Peuma , Podgo. 2a compagnia , 1915 : Altipiano di Asiago , Oslavia , Podgora ra , Macedonia
1917-18 : Macedonia ;
ARMA DEL GENIO
3a compagnia, 1915 : Podgora, Oslavia Caiso , Basso Piave
787 1917 :
1916 : Sabotino , S. Michele
1918 : Basso Piave ;
:fa compagnia , 1915-16-17 : Carnia 1918 : Zcna di Biadene ; 5* compagnia , 1915 : Carso 1916 : Sabotino, Carso 1917 :
Carso
1918 :
Basso Piave ;
( a compagnia , 1915 : Carnia 1916 : Carnia , Zona di Gorizia 1911 : Zona di Gorizia , Vodice, Kuk , Altipiano d'Asiago 1918 : Altipiano d'Asiago, Val Brenta ;
my compagnia, 1915 : Val Cismon Cismon , Zona del Grappa
1916 : Valsugana , Val Cismoa 1918 : Zona del Grappa,
1917 : 1 :1
1916 : Cirene , Sabotino (combattimenti del 6 ago 8a compagnia , 1915 : Cirene 1918 : Val Brenta , 1917 : Zona del Pasubio, Zona del Grappa sto) , Debéli, Pasubio Zona del Grappa ; sa compagnia, 1915 : Alto Astico, Val Giudicaria
d'Asiago (combattimenti del maggio )
1916 : Val Astic ), Altipiano
1917-18 : Val Astico ;
108 compagnia , 1915 : Val Cismon , Val Giudicaria (attacco di Cima Pallone, 18-19 ottobre
1916-17-18 : Val Giudicaria; 11® compagnia , 1915-16 : Val Camonica
1917 : Val Camonica , Val Lagarina
1918 : Valtellina e Val Camonica ;
122 compagnia, 1915 : Cadore (conquista di Forcella Biois , attacco di Cima Lagazuoi e di Cima Falzarego, luglio) 1916 : Cadore (mina del Col di Lana , 17 aprile) 1918 : 1917 : Cadore (mine al Dente del Sief , 6 marzo e 27 settembre) , M. Grappa Castel Zona di franco ; 13a compagnia , 1915 : Val Lagarina (Presa di Talpina , 25 ottobre) 1916 17-18 : Val Lagarina (difesa di Marco, 16 maggio 1916) e Vallarsa ; 1916 : Carso , Sabotino, Altipiano di Asiago 14a compagni!. 1915 : Carso 1918 : Val Brenta ; 1917 : Altipiano d'Asiago , al Brenta 1916 : Zona del Sabotino (attacco del 158 compagnia 1915 : Zona del Korada 1918 : Zona del Mincio , Vai Chiampo ; 9 agosto) 1917 : Zona di Plava , Bainsizza 1918 : Morte Grappa ; 16a compagnia 1915-16-17 : Cadore 1917 : 172 compagnia 1915-16 : Val Astico (combattimenti del 15-18 maggio) Val Astico , Val Posina 18a
1918 : Val Posina .
compagnia 1915 : Val Giudicaria (conquista della Cima Pallone, 17 otto
bre) 1916 : Zona del Sabotino (presa del Sabotino, 6 agosto) , Carso Treviso ;
192 compagnia 1915 : Carnia piano di Asiago , Zona del Grappa
1916 : Carnia , Altipiano d'Asiago
1918 : Monte Grappa; 1916 : Sabotino , S. Michele 208 compagnia 1915 : Cadore, Carso 1918 : Zona di Padova , Piave (Zona di Meolo );
218 compagnia 1915-16-17 : Alto Isonzo fra Monte Nero e Mrzli
1918 : Zona di 1917 :
Alci
1917 : Carso 1918 :
Alti
piano di Asiago , Vallarsa ; 22a compagnia 1916-17 : Alto e medio Isonzo 1918 : Altipiano di Asiago ; 1917 : Vodice, Bainsizza 23a compagnia 1916 : Zona di Plava 1918 : Zona
del
Garda;
24a compagnia 1916-17-18 : Albania; 1918 :: Zona di Treviso ; 1917 : Carso , Zenson 25a compagnia 1916 : Carso 262 compagnia 1916-17-18 : Vallarsa , Pasubio , Val Posina ; 1918 : Piave 1917 : Carso 27a compagnia 1916 : Zona di Tolmino , Carso (Zona di Mcolo, Lovadina ); 28a compagnia 1916-17-18 : Albania ; 294 compagnia 1916 : Podgora, Sabotino , Carso 1917 : Carso 1918 : Zona di Altichiero ;
51
788
ARMA
Bienta
DEL
GENIO
308 compagnia 1916 : Altipiano di Asiago 1918 : Altipiano di Asiago ; 318 compagnia 1916 : Zona del Colbricon
1917 : Altipiano di
e riconquista della 24 cima 11-12 luglio), Monfenera 32a compagnia 1916 : Altipiano di Asiago -
Asiago , Val
1917 : Zona del Colbricon (perdita 1918 : Zona del Grappa ; 1917 :
Zona di Pasubio
1913 :
Zona di Vicenza ;
33a 34a 1918 : 35a 36a
compagnia 1916-17-18 : Zona del Pasubio; 1917 : Zona di Gorizia , zona di Plava compagnia 1916 : Zona di Gorizia Zona di Montebelluna e Spresiano ; 1918 : Zona di Mestre ; compagnia 1916-17 : Carnia compagnia 1917 : Zona di Tolmino, Zona di Gorizia , Zona del Mincio
1918 : Zona del Mincio, Valtellina ;
37a compagnia 1917 : Kuk , Monte Santo , Bainsizza
1918 : Zona del Pasubio ;
38a compagnia 1917-18 : Altipiano di Asiago ;
39a compagnia 1917 : Kuk , Monte Santo, Bainsizza 1918 : Zona di Venezia ; compagnia 1917 : Zona di Plava 1918 : Zona di Camposampiero, Montello;
408 418 428 43a
compagnia 1917 : Carso, Zenson 1918 : Basso Piave ; compagnia 1917 : Carso 1918 : Piave (Zona di Rovare) ; compagnia 1917 : Bainsizza 1918 : Zona di Vicenza , Zona di Bassano ;
44a compagnia 1917-18 : Piave (Zona di Volpago, Arcade); 458 compagnia 1918 : Albania ; 46a compagnia 1918 : Albania ; 478 compagnia 1918 : Montello .
Le altre 6 compagnie vennero costituite nell'ultimo periodo della guerra ed impie gate nella 0. A. F. N. (48a , 499 , 508) e nelle retrovie della 1a , 6a e za armata (518 , 528, 534) .
1919 : Rimasero mobilitate : in Albania le compagnie minatori 24 , 28a, 45 , 464 con il 2° plotone teleferisti e il 2° plotone motoristi; in Macedonia la 2a compagnia mi natori, il 3° plotone teleferisti e il 3° plotone motoristi . 1920 : Rimasero in Albania le compagnie 24a e 28a che poi si fusero in una sola compagnia che assunse dal 1° maggio la denominazione di 14a compagnia.
RICOMPENSE .
R. decreto 13 luglio 1849 : Medaglia di bronzo al valor militare
Alla 3a compagnia :
zappatori del Corpo Reale del genio (divenuta poi 7a del reggimento minatori del genio ): « Per essersi distinta alla battaglia di Novara (23 marzo 1849) » . R. decreto 3 ottobre 1860 : Medaglia di bronzo al valor militare - Alla 1a compagnia zappatori del 2º reggimento genio (divenuta poi 2a compagnia del reggimento minato : i del genio ):
« Per essersi lodevolmente diportata alla presa di Perugia ( 14 settembre 1860) » .
BATTAGLIONE SPECIALISTI .
La storia di questo battaglione, dal quale ebbero origins varie specialità del genio, sarà esposta trattando del Gruppo aerostieri .
ARMA
DEL GENIO
789
1 ° REGGIMENTO RADIOTELEGRAFISTI .
« Per aethera loquimur >> Con decreto ministeriale del 24 febbraio 1906, venne costituita in Roma presso la
brigata specialisti del 3º reggimento genio una sezione radiotelegrafica. Essa continuò far parte della brigata specialisti quando questa divenne autonoma e quando assunse la nuova denominazione di battaglione specialisti, passando, in conseguenza del R. decreto truppe e servizi di detto battaglione. 10 marzo 1911 , a far parte del 1° riparto Per effetto del dispaccio n . 3176 , in data 27 agosto 1912 , il servizio radiotelegrafico
cessò di far parte del battaglione specialisti e passò al 3º reggimento genio ; il battaglione specialisti conservò solo quella parte del servizio radiotelegrafico che riguardava l'acro nautica . Nello stesso anno gli elementi mobilitati in Libia dal battaglione specialisti costi
tuirono una compagnia radiotelegrafisti che passò pure effettiva al 3º reggimento genio . Nel 1915 allo scoppio della guerra il 3º reggimento genio (vedi sommario storico del sezioni radiotelegrafiche previste ( una al Comando Su premo, 4 di armata (14... 44), 4 per divisione di cavalleria ( 14... 4 ) .e successiva mente nel corso della guerra mobilitò altre 8 sezioni (una radiogoniometrica, 6 di ar mata e corpo d'armata (58...ga e 514); una in colonia ( 1a bis) ] .
3º reggimento genio ) costituì le
Nel 1918 , per effetto della circolare del Comando Supremo n . 143997 in data 2 i servizi radiotelegrafici dell'esercito e dell'aeronautica vennero unificati alla dipendenza del 3º reggimento genio. stesso mese ,
In data 1 ° luglio 1918 , per effetto della circolare ministeriale n . 11820 , dell'ıı giugno dello stesso anno, la specialità radiotelegrafisti venne resa autonoma con la costituzione del deposito del battaglione radiotelegrafisti in Tivoli. Detto battaglione, costituito per la du rata della guerra , divenne centro di mobilitazione di tutte le unità radiotelegrafisti. Il 3º reggimento genio vi passò effettivi tutti i riparti radiotelegrafisti mobiiitati, costituiti a quella data da 17 sezioni e i compagnia . Ad esso passarono inoltre effettivi tutti i personali adibiti a servizi adiotelegrafici ter ritoriali e coloniali.
In seguito alla circolare ministeriale n . 18120 , del 24 agosto 1918 vennero assegnati al battaglione una sezione treno e un drappello automobilisti. A norma di quanto aveva stabilito il Comando Supremo con la circolare n . 14000 del
31 maggio 1918 il battaglione radiotelegrafisti iniziò l'allestimento di altre 23 sezioni per dotare di sezione radiotelegrafica tutti i corpi d'armata e le grandi unità autonome. Tale programma non fu attuato che in parte. Alla data dell'armistizio erano state costituite tre nuove sezioni (52a, 534 , 54a) e successivamente fino al giugno 1919 per esigenze varie ne
vennero ancora mobilitate otto (558...62a) cosicchè il battaglione ebbe in totale 28 sezioni ? i compagnia . Successivamente con la smobilitazione dell'esercito molte di queste unità vennero
sciolte e verso la fine del 1919, per effetto del R. decreto n. 2143, in data 21 novembre, il battaglione stesso venne trasformato in reggimento. Questo assunse la denominazione , ' i reggimento genio radiotelegrafisti e venne costituito con i comando, 5 battaglioni , i depo sito reggimentale (Roma) e 4 depositi succursali (Mestre, Firenze , Piacenza , Palermo). In totale io compagnie alle quali venne poi aggiunta una sezione speciale per la Sardegna. Per effetto del dispaccio dello S. M. C. n . 1796, in data 1° marzo 1923 , passò alla
dipendenza amministrativa del reggimento il gruppo aerostieri ; tale dipendenza cessò l'anno successivo per effetto del dispaccio ministeriale n . 8447 in data 21 settembre 1924.
ARMA
790
DEL
GENIO
La legge 11 marzo 1926 , n . 396, trasformò il reggimento genio radiotelegrafisti in 1 ° reggimento radiotelegrafisti. Per tale trasformazione il reggimento a norma della circolare ministeriale n . 12900
in data 29 agosto 1926 cedette al 2º reggimento radiotelegrafisti di nuova costituzione i battaglioni II , III e IV coi depositi succursali di Mestre, Firenze e Piacenza, trasformò il
I battaglione in II , scisse il V in due battagliori (IV e V ), trasformò la sezione R. T.
speciale per la Sardegna in compagnia radiotelegrafisti per la Sardegna . Elementi dei tre battaglioni concorsero poi nel 1927 a costituire il I e il III battaglione. La costituzione del reggimento fu così stabilita : I comando di reggimento ;
5 battaglioni (di cui il I speciale) formati su due compagnie ; I compagnia radiotelegrafisti per la Sardegna ; i deposito reggimentale a Roma , 2 depositi succursali a Napoli e a Palermo , sedi rispettivamente del IV e del V battaglione.
Il 28 ottobre 1932 , in relazione al nuovo ordinamento dell'arma del genio, il 1° reg gimento radiotelegrafisti fu sciolto . Il 1 battaglione fu trasferito al 7° reggimento genio, il II battaglione al 6º, il III all'80, il IV al 10° ; la ga compagnia del V battaglione fu trasferita al go reggimento genio , la 10a compagnia del V battaglione al 12° genio ; la compagnia per la Sardegna fu trasferita al battaglione misto della Sardegna ; il personale del deposito fu assegnato al 2º reggimento minatori. CAMPAGNE DI GUERRA .
1911-12 : Durante la guerra Italo -Turca vennero mobilitate dalla sezione radiotelegrafica del battaglione specialisti 10 stazioni R. T. che presero parte alle operazioni in Tripoli. tania e Cirenaica .
1912-15 : Rimase mobilitata in Libia e partecipò a varie operazioni nell'interno della colonia i compagnia radiotelegrafisti. 1915-18 : Delle 29 unità (28 sezioni e i compagnia) successivamente mobilitate parie ciparono alle operazioni conseguenti alla guerra Italo-Austriaca .
nel 1915 - In Italia : la sezione R. T. del C. S. , le sezioni di armata 1a, 2a, 3a, 4a, le sezioni 1a, 24, 34, 4a, per divisione di cavalleria . In Tripolitania i compagnia; nel 1916 - In Italia : le sezioni predette, la 5a e la 6a sezione d'armata. In Albania 7
la ja sezione speciale; in Macedonia la 2a sezione speciale; in Tripolitania i compagnia ; nel 1917 - In Italia : le sezioni predette , la sezione R. G. del C. S. , la 7a e la 98
sezione di armata. In Albania e Macedonia la 8a sezione ; in Tripolitania i compagnia; in Cirenaica la sezione ja bis ;
nel 1918 In Italia : le sezioni R. T. e R. G. del C. S. , le sezioni di armata 18 , 38, 4a , 59 , 6a , 7a , ga , le sezioni di cavalleria 1a, 2a , 34 , 44 , le sezioni di corpo d'armata 51a , 622 . in Francia le sezioni 528 e 618 ; nei Balcani la 8a sezione, scissa poi in 53a in Albania e
548 in Macedonia ; in Tripolitania i compagnia e le sezioni 512 e 56a ; in Cirenaica la sezione 14 bis ; in Dalmazia la sezione 57a ; in Boemia !a sezione 554 ; in Anatolia le sczioni za , 58 , 59 , 602.
1919 : Rimasero mobilitate : in Albania la 53a sezione ; in Macedonia la 54a ; in Iri.
politania i compagnia , la 518 e la 562 sezione; in Anatolia le sezioni 58a, 59a, 602 e 7a; in Cirenaica la sezione ja bis . 1920 : Rimasero ancora mobilitate : in Albania la 53a sezione; in Anatolia le se zioni 58a , 59a e 60a; in Tripolitania e in Cirenaica alcune stazioni. 1921-22 : Alcuni elementi delle sezioni dislocate in Anatolia vennero fusi con la
1334 compagnia telegrafisti del 7° genio che assunse la denominazione di compagnia 3/X.
ARMA DEL GENIO
791
2° REGGIMENTO RADIOTELEGRAFISTI .
« Per aethera loquimur >> Istituito dalla legge 11 marzo 1926 , n . 396 , con sede a Milano , il 2° reggimento ra
diotelegrafisti venne costituito provvisoriamente a
Firenze il 16 novembre dello stesso
anno .
A norma della circolare ministeriale n . 12900 R. R. in data 29 agosto 1926, il reggi mento venne costituito con i battaglioni II , III , IV del reggimento genio radiotelegrafisti; di essi il II assunse la denominazione di V. Elementi dei tre battaglioni concorsero poi a formare il I ee il II battaglione . La costituzione del reggimento fu così stabilita : i comando di reggimento ;
5 battaglioni (di cui il I speciale) formati su 2 compagnie ; i deposito reggimentale e due depositi succursali a Piacenza e a Mestre , sedi ri spettivamente del IV e del V battaglione .
Il 28 ottobre 1932 , in relazione al nuovo ordinamento dell'arma del genio, il 2° reg gimento radiotelegrafisti fu sciolto. Il i battaglione speciale fu trasferito al 2º reggimento genio, il II battaglione al 3° genio, il III al 1 ° genio ; la 7a compagnia de ! IV battaglione
fu trasferita al 4º reggimento genio, l'ga compagnia del IV battaglione fu trasferita al 5° reggimento genio ; il V battaglione fu trasferito all'11° reggimento genio ; il deposito passò al 1 ° reggimento minatori di nuova costituzione.
REGGIMENTO PONTIERI E LAGUNARI DEL GENIO .
« Ligno per flumina et virtute ad gloriam
»
Istituito dalla legge d'ordinamento 29 giugno 1882 , il 4º reggimento genio (pontieri) venne formato in Piacenza il 1° gennaio 1883 , in seguito a R. decreto 30 novembre 1882. Concorsero a costituirlo i reggimenti 1 ° e 2° genio, ognuno dei quali con quattro compagnie pontieri ed una del treno ; inoltre il 2° reggimento vi trasferì una compagnia zappatori (14a lagunare). Alla stessa data della formazione del reggimento, la compagnia zappatori scindevasi in due compagnie lagunari, mentre le due compagnie treno si rico
stituivano su quattro compagnie. Per la legge d'ordinamento 23 giugno 1887, il 4º reg gimento genio perdette l'appellativo di pontieri. Per R. decreto 27 agosto stesso anno , al 1° novembre successivo il reggimento aumentò di quattro compagnie ferrovieri , trasferi. tegli dal 3º reggimento genio, mentre al 3º fece passaggio una compagnia treno del 4° reggimento genio. Il reggimento rimase composto di i stato maggiore, 3 brigate pontieri (8 compagnie) i brigata lagunari (2 compagnie), brigata ferrovieri ( 4 compagnie) autonoma, 3 compagnie treno e i deposito .
Per effetto dei RR . decreti 6 novembre 1894 e 9 giugno 1895 le quattro compagnie ferrovieri passarono a formare dal 1° luglio 1895 la brigata ferrovieri . I reggimento prese nome di 4° reggimento genio (pontieri) dal 1 ° novembe 1895 in forza del R. decreto 15 ottobre di quell'anno .
La legge 17 luglio 1910 determinò che le brigate assumessero denominazione di bat taglioni ,
ARMA DEL GENIO
792
Allo scoppio della guerra 1915-18 il reggimento mobilito : I comando di battaglione pontieri (1) ; 12 compagnie pontieri ( 18 ... 84 , 118...14' ); 3 compagnie lagunari (9a , 10a, 154) ; 4 sezioni da ponte per divisione di cavalleria ; 2 compagnie treno per parco d'assedio ; 3 compagnie di M. T. (7a , 114 , 124) . Nello stesso anno 1915 costituì poi un'altra compagnia pontieri ( 162) . La circolare ministeriale n . 17031 del 7 aprile 1916 cambiò la numerazione delle .
compagnie di M. T. aggiungendo il numero 300 alla numerazione precedente (le com pagnie divennero 307a, 318, 3124) . Nel 1916 per effetto di disposizioni ministeriali e del C. S. vennero successivamente
costituiti e mobilitati i seguenti elementi : la 17a compagnia pontieri (dispaccio ministe riale numero 42639 del 25 aprile) la 18a compagnia pontieri ( circolare ministeriale n . 5000 del 18 maggio), i comandi del II e III battaglione pontieri (circolare del C. S. n . 22000 del 13 giugno), la 19a compagnia pontieri (circolare ministeriale n. 7000 del 17 luglio), il comando del IV battaglione pontieri (circolare del C. S. n. 34396 del 9 novembre). Nel 1918 in seguito a successive disposizioni del Comando Supremo il reggimento
costituì e mobilitò : la 20a compagnia lagunari (dispaccio n . 144249 del 9 gennaio), la 21a compagnia lagunari (circ. n . 151138 del 15 febbraio) , la 22a e la 23a compagnia la gunari (circolare n. 164323 del 20 aprile), la 24a compagnia lagunari (dispaccio n . 14411 del 19 giugno), la 25% compagnia pontieri (dispaccio n . 14691 del 24 giugno), la 268 com pagnia pontieri (dispaccio n . 15373 del 2 luglio), i compagnia guide fluviali e I com pagnia guardiani e manovratori idraulici (circolare n . 30341 del 6 agosto ). Per effetto della circolare ministeriale n . 18130 del 28 agosto 1918 che istituì l'8° reg gimento genio lagunari tutte le unità di questa specialità cessarono , sotto la stessa data, di far parte del 4° reggimento e passarono effettive al reggimento di nuova costituzione. Nello stesso anno 1918 il reggimento costituì e mobilitò ancora : il comando del V
battaglione pontieri ( dispaccio del C. S. n . 41493 del 13 settembre) 12 318 compagnia pontieri con equipaggio a traino misto (dispaccio del C. S. n . 40441 del 15 settembre)
iì comando del vi battaglione pontieri e le compagnie pontieri 274, 284, 299 , 309 , 414 (dispaccio del C. S. n . 41505 del 28 settembre). Alla fine del 1918 il reggimento aveva in zona di guerra 6 battaglioni 26 compagnie pontieri e 4 sezioni da ponte per divisione di cavalleria .
Nel 1919 in conseguenza della smobilitazione molte unità vennero sciolte e, per effettu del R. decreto n . 2143 in data 21 novembre, venne soppresso l'8° , reggimento lagunari e questa specialità ritornò a far parte del 4º reggimento che assunse la denominazione di reggimento genio pontieri e lagunari e venne costituito con I comando, 4 battaglioni e i deposito. Per effetto del R. decreto n . 451 del 20 aprile 1920 i battaglioni furono ridotti a 3
e la specialità lagunari ad una sola compagnia. Il reggimento ebbe in totale 9 compagnie. In seguito al dispaccio ministeriale n . 100 del 3 gennaio 1921 la compagnia lagu nari ( 39) assunse in data 15 gennaio la denominazione di riparto lagunari del genio scin dendosi in due compagnie. Nel 1923 , per effetto del R. decreto n . 12 del 7 gennaio, il reggimento venne formato su 4 tattaglioni di cui 3 pontieri ( 7 compagnie) ed uno lagunari (2 compagnie ); furono
costituiti inoltre i deposito succursale a Verona e uno
a Venezia .
La legge u marzo 1926 , n . 396, cambiò la denominazione del reggimento genio pon
tieri e lagunari in quella di reggimento pontieri e lagunari e stabilì la costituzione del reggimento come segue :
ARMA DEL GENIO
793
i comando di reggimento ; + battaglioni pontieri (8 compagnie); i battaglione lagunari (3 compagnie) ;
i deposito reggimentale a Piacenza e 3 depositi succursali a Verona , Roma e Ve. nezia, sedi rispettivamente dei battaglioni II , IV e lagunari . In base alla circolare n . 314 G. M. 1931 , il reggimento assunse la denominazione di
reggimento pontieri e lagunari del genio. Il 15 maggio 1933 il reggimento fu disciolto. I battaglioni pontieri costituirono due due nuovi reggimenti che ebbero rispettivamente la denominazione di 1° reggimento pon tieri, 2° reggimento pontieri. Le compagnie jà e 2a del battaglione lagunari passarono al
nuovo
1 ° reggimento pontieri.
PONTI GETTATI DALLE COMPAGNIE
DURANTE LE CAMPAGNE DI GUERRA .
la compagnia (28 compagnia del 1° reggimento artiglieria pontieri, ordin . 7-6-1866), 1866 : Sul Tagliamento 25 luglio-8 agosto ; sul Piave 13 agosto.
2a compagnia (6a compagnia del 1° reggimento artiglieria pontieri, ordin. 7-6-1866 ), 1866 : sull'Oglio 14 giugno , 3-6 luglio ; sul Mincio 23 giugno ; sul Po 3-17 luglio ; sul
l'Adige 21-27 luglio.
za compagnia (za compagnia reggimento artiglieria operai, ordin . 17-6-1860), 1860-61 : sul Volturno 20 ottobre ; sul Garigliano 25 ottobre (la compagnia si trovò pure negli as sedi di Gaeta
e di Messina)
(za compagnia del 1° reggimento artiglieria pontieri, ordin .
7-6-1866) , 1866 : sul Mincio 23 giugno; sull'Oglio 3 luglio ; sull'Adige 17 luglio ; sul Brenta 20 luglio; sul Tagliamento 7 e 12 agosto. 4a compagnia (4a del 1 ° reggimento artiglieria, ordin . 7-6-1866), 1866 : sul Po 15-19 22-24 luglio .
5a compagnia ( 1a pontieri del Corpo Reale d'artiglieria, ordin . 25-3-1848), 1848 : sul
Mincio ; Pozzolo 21 aprile, Salionze 26 aprile (la compagnia si trovò pure all'assedio di Peschiera ), sull'Adda 30 luglio 1849: ( 18 compagnia del reggimento artiglieria operai, ordin . 1-10-1850), 1855-56 : (Vi prese parte una compagnia provvisoria di 50 uomini) 1859 : Sulla Sesia 22-27-28-30 maggio ; sull'Adda 10 giugno; sul Mincio 30 luglio ( 1a compagnia del 1 ° reggimento artiglieria pontieri, ordin . 7-6-1866), 1866 : sull'Oglio 19-20-25 giugno; sul Po 22 giugno, i luglio; sull'Adige 26 luglio, 14 agosto. za compagnia ( 7a compagnia del 1 ° reggimento artiglieria , ordin . 7-5-1866) , 1866 : Sul Po 7-11 luglio; sull'Adige 13 luglio ; sul Tagliamento 24 luglio 1870 : Sul Tevere 16 set tembre.
ga compagnia (8a compagnia del 1 ° reggimento artiglieria , ordin . 7-6-1866 ), 1866 : Sul Po 7-11 luglio; sul Piave 23 luglio, 13 agosto ; sul Tagliamento 7 agosto.
1895-96 : Il reggimento non concorse alla formazione di reparti organici, ma inviò nella colonia 5 ufficiali e 15 gregari per vari servizi .
1911-12 : Durante la guerra Italo-Turca il reggimento fornì , ad alcuni corpi e
ser
vizi mobilitati, 3 ufficiali e 793 gregari. 1915-18 jà compagnia : 1915 : Forzamento dell'Isonzo a Plava: tentativi per tra
ettare truppe e gettare passerelle ad Ajta (28 ottobre) 1916 : Offensiva sul basso Isonzo (presa di Gorizia) : traghetti a Villa Fausta (8 agosto), ponte a Villa Fausta (8-9 agosto) , ponte a Foce Peumica (9-10 agosto) , ponte a Mainizza ( 10-11 agosto)
1917 : Oc
cupazione della Bainsizza : tentativo per gettare un ponte alle falde del Kukli (18-19 ago
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sto), Ponte, passerelle e 2 porti nella zona di Doblar (20 agosto) ponte a Siroca Njva ( fine agosto). Ripiegamento dall'Isonzo al Piave : ponte sul Piave a Palazzon (novembre). 24 compagnia - 1915 : Forzamento dell'Isonzo da Gradisca al mare : ponte fra Villesse e Cassegliano (giugno ) 1916 : Offensiva sul basso Isonzo ( presa di Gorizia) : manteni mento dei ponti di Sagrado , Mainizza , Gradisca : gittamento dei ponti di Rubbia e Pec sul Vippacco (agosto ) - 1917 : Ripiegamento dall'Isonzo al Piave ; Ponti di S. Ahac, Dol ganiva , Zagora (ottobre) . 4a compagnia - 1915 : Forzamento dell'Isonzo da Gradisca al mare : ponte di S. Va lentino (4-5 giugno) , ponte fra Villesse e Cassegliano (giugno) 1917 : Occupazione della
Bainsizza : traghetti a Doblar (8 agosto), ponte allo sbocco del Doblar Potok ( 18-19 agosto), passerella pensile a monte del Doblar Potok (18-19 agosto), traghetti ( 19-20 agosto), altro ponte , altra passerella e 2 porti nelle stesse località (20 agosto), ponte a Siroca Njva ( fine agosto) . Ripiegamento dall'Isonzo al Piave : ponte a S. Odorico sul Tagliamento ( fine ottobre) - 1918 : Battaglia di Vittorio Veneto : traghetti a Casa Biadene (26 ottobre ),
ponte e passerella d Casa Biadene (26-27 ottobre), traghetti e nuovo ponte a Casa Biadene (27 ottobre), secondo ponte a Casa Alfa (29 ottobre). 5a compagnia
1915 : Forzamento dell'Isonzo da Gradisca al mare : traghetti a
Valle di Gradisca e lº tentativo per il gittamento di un ponte (8-9 giugno ), traghetti (9-10 11 giugno), 2º tentativo (23-24 giugno), gittamento delle passerelle di Sagrado e Gra disca e dei ponti di Fogliano e Sagrado (fine giugno) 1916 : Offensiva sul basso Isonz :
(presa di Gorizia) : ponte a Peuma (9-10 agosto) ponte di Grafenberg (12-13 agosto) 1917 : Occupazione della Bainsizza : traghetti e ripetuti tentativi per il gittamento di due ponti a valle e a monte di Canale ( 18-19 agosto), ponte a monte di Canale (19 agosto),
ponte a valle (21 agosto). Ripiegamento dall'Isonzo al Piave : ponte sul Piave a Palazzon 1918 : Battaglia di Vittorio Veneto : traghetti e ponte a Casa Alfa (26 ot tobre), traghetti e nuovo ponte (27 ottobre) porto girevole (27 ottobre ), nuovo ponte (29
(novembre) ottobre).
6a compagnia
1915 : Forzamento dell'Isonzo a Plava : 1° tentativo per il gittamento
di un ponte (9 giugno ), traghetti e 2º tentativo (11-12 giugno ), tentativo per il gittamento di una passerella (13 giugno ), gittamento di due ponti (16-18 giugno), gittamento di due passerelle pensili (giugno). - 1917 : Ripiegamento dall'Isonzo al Piave: ponte sul Tagliamento a Canussio.
7a compagnia 1915 : Forzamento dell'Isonzo a Plava : 1 ° tentativo per gettare un ponte ad Ajba (16 ottobre), tentativo per traghettare truppe (26-27 ottobre), tenta tivi di traghettare truppe e gettare passerelle (28 ottobre). Operazioni sull'Alto Isonzo : gittamento di 2 ponti a S. Lorenzo e Serpenizza , traghetto di Gabrije, passerella di Vo. 1917 : Offensiva larje, ponte sul Mrzli a Selisce , porti di Kamno e di Log di Cezsoca per la sccupazione del Kuk e del Vodice: costruzione di un porto a Dolganiva (15-20 1918 : Battaglia di Vittorio Veneto : traghetti e gittamento di un ponte e di una maggio passerella a Ca Pastrolin (26 ottobre), 1 ° tentativo di gettare un ponte a Villa Berti (27 ot tobre) 20 tentativo (27-28 ottobre) .
8a compagnia - 1915 : Forzamento dell'Isonzo a Plava : traghetti e tentativo di gettare un ponte ( 11-12 giugno), tentativo di gettare una passerella (13 giugno), gittamento di 2 ponti (16 e 18 giugno), gittamento di 2 passerelle pensili (giugno) 1917 : Offensiva per l'occupazione del Kuk e del Vodice : gittamento di 2 ponti e due passerelle a Plava, gittamento di una passerella e un ponte a nord del Sabotino, traghetti e gittamento di un ponte a S. Ahac, gittamento di una travata Eiffel a Plava ( 15-20 maggio ) Occupazione
della Bainsizza : gittamento di un ponte a Lozice e di un ponte ad Anhovo (18-19 ago. sto), traghetti e gittamento di un ponte a Gorenje Polje (18-19 agosto ), traghetti e passe relle a Krestanica (18-19 agosto ), mantenimento delle comunicazioni fino al 23 e ricostru
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zione di uno dei ponti e di una passerella . Ripiegamento dall'Isonzo al Piave : gittamento di un ponte ad Anhovo (3a decade di ottobre) – 1918 : Battaglia di Vittorio Veneto : git . tamento di due ponti a Salgaredo e Romanziol (31 ottobre) , un ponte al Santuario di
Motta sul Monticano (2 novembre) 2 ponti a Motta di Livenza (2-3 novembre), un ponte a Lorenzago sulla Livenza (3 novembre), 2 passerelle a Motta e 2 passerelle a S. Stino sulla Livenza (3 novembre) .
114 compagnia - 1915 : Forzamento dell'Isonzo da Gradisca al mare : gittamento vi un ponte a Isola Morosini (4-5 giugno) 1916 : Offensiva sul basso Isonzo (presa di Gorizia) : mantenimento dei ponti di Sagrado, Mainizza , Gradisca , gittamento di un ponte d Peteano ( 11-20 agosto ) 1917 : Ripiegamento dall'Isonzo al Piave : gittamento di un ponte a Straccis sul Tagliamento ( fine ottobre) 1918 : Battaglia di Vittorio Veneto : git
tamento di un ponte di bragozzi sul basso Piave ( fine ottobre). 128 compagnia 1915 : Forzamento dell'Isonzo da Gradisca al mare : gittamento di due ponti a Papariano e fra Ruda e Turriaco (giugno ) 1917 : Occupazione della Bain
sizza : traghetti , porto scorrevole e gittamento di un ponte allo sbocco del Vallone di Doblar ( 18-19 agosto), mantenimento e riattamento ( 19-22 agosto). Ripiegamento dall'Ison zo al Piave : un ponte sulla Livenza ( fine ottobre) 1918 : Battaglia di Vittorio Veneto : tentativo per gettare un ponte e una passerella a Nervesa (26-27 ottobre) , gittamento di un ponte a Nervesa (29 ottobre). 144 compagnia 1917 : Offensiva per la presa del Kuk e del Vodice : gittamento del -
ponte di Loga ( 15 maggio), traghetti e gittamento di un ponte a Bodrez ( 15 maggio ), 2 porti scorrevoli a Loga e 4 a Bodrez ( 16-19 maggio ). Occupazione della Bainsizza : tra ghetti e gittamento di un ponte a valle del Vallone di Nekovo ( 18-19 agosto) , gittamentu
di un ponte a Pecno ( 19 agosto ), costruzione di 2 porti ( 19 agosto ). Ripiegainento dall’l. sonzo al Piave : gittamento di un ponte sulla Livenza (fine ottobre)
1918 : Battaglia di
Vittorio Veneto : gittamento di un ponte a Palazzon (29 ottobre). 162 compagnia · 1917 : Offensiva per la presa del Kuk e del Vodice: gittamento del ponte di Loga (15 maggio ), traghetti e gittamento di un ponte a Bodrez ( 15 maggio) 2 porti scorrevoli a Loga e 4 a Bodrez ( 16-19 maggio). Occupazione della Bainsizza : traghetti e gittamento di 2 ponti ad Ajka (18-19 agosto ), costruzione di un porto scorrevole (19-20 agosto), di altri due ponti (20 e 21 agosto) e di una passerella pensile (21 agosto). Ripie gamento dall'Isonzo al Piave : gittamento di un ponte sul Tagliamento a Rivis ( fine ottobre). 188 compagnia 1917 : Occupazione della Bainsizza : 1 ° e 2° tentativo per gettare un ponte a Ronzina ( 18-20 agosto), traghetti all'Auscek Potok (20 agosto), ponte di fronte ad Auzza (giorni successivi). Ripiegamento dall'Isonzo al Piave : gittamento di ponti -
-
sul Tagliamento a S. Michele e a Latisana , sul Piave a Paludello ( fine ottobre)
1918 :
Battaglia di Vittorio Veneto : traghetti alle Grave di Papadopoli (23-24-25 ottobre), costru zione di una passerella (26 ottobre) , gittamento di un ponte a Salettuol (26-27 ottobre), traghetti e gittamento di un'altra passerella (26-27 ottobre ), gittamento di un nuovo ponte a Salettuol (28 ottobre) . 1917 : Ripiegamento dall'Isonzo al Piave : gittamento di un ponte 198 compagnia 1918 : Battaglia di Vittorio Veneto : gittamento di un ponte a Gradisca ( fine ottobre)
Ć 5 passerelle a Croce sul basso Piave ( 30 ottobre), un ponte e 2 passerelle a Sabbioni, un ponte fra Musile e Code (31 ottobre) ; gittamento di due ponti sulla Livenza a S. Stino e a Tezze (2 novembre ).
1918 : Battaglia di Vittorio Veneto : tentativi per gettare un ponte 25a compagnia tra Barche e Vidor (26 e 27 ottobre) ; gittamento di un ponte a valle di Molinetto di Pede robba (28-29 ottobre) . 262 compagnia 1918 : Battaglia di Vittorio Veneto : Gittamento dei ponti di Salga redo e Romanziol (31 ottobre).
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278 compagnia 1918 : Battaglia di Vittorio Veneto : traghetto di una brigata a Falzè (26 ottobre ), traghetti e gittamento di un ponte a Falzè (28-31 ottobre). 28a compagnia
1918 : Battaglia di Vittorio Veneto : tentativi per , gettare un poate
fra Barche e Vidor (26-27 ottobre), tentativo a Vidor (27-28 ottobre), passerella alle Grave di Ciano e gittamento del ponte di Vidor (28-29 ottobre) , gittamento di due ponti fra Barche e Vidor (29 ottobre e 1 ° novembre) . 292 compagnia 1918 : Battaglia di Vittorio Veneto : 1 ° tentativo per gettare un
fonte alla Priula (26 ottobre), 2º tentativo (27 ottobre), gittamento del ponte (28-29 ottobre). 1918 : Battaglia di Vittorio Veneto : traghetti e gittamento di un 304 compagnia -
ponte a valle di Molinetto di Pederobba (26-27 ottobre), tentativo per gittarne un altro
e costruzione di un porto girevole (27 ottobre), gittamento di un nuovo ponte (27-28 otto bre), traghetti, costruzione di un porto girevole, gittamento di un nuovo ponte ( 28-29 ottobre) .
ja sezione da ponte per divisione di cavalleria - 1915 : Forzamento dell'Isonzo da Gra disca al mare : gittamento di un ponte a Isola Morosini (4-5 giugno). 2a sezione da ponte per divisione di cavalleria
-
1915 : Forzamento dell'Isonzo da
Gradisca al mare : traghetti e gittamento del ponte di Colussa (4-5 giugno). Forzamento dell'Isonzo a Plava : 1 ° tentativo per gittare un ponte ad Ajba ( 16 ottobre) , tentativi di
tiaghettare truppe (26-27-28 ottobre), nuovi tentativi per traghettare truppe e gettare una passerella ( 28 ottobre ).
Le compagnie 314 e 41a e le sezioni da ponte per divisione di cavalleria 3a e 4a pur essendosi trovate in zona di guerra dalla data della loro costituzione fino all'armistizio non vennero impiegate in combattimento . Le compagnie 13a e 17a furono impiegate in Alba nia dal 1916 e la 3a compagnia in Macedonia pure dal 1916.
1919 : Rimasero mobilitate in Albania la 13a e la 17a compagnia e vi venne inviata Rimase parimenti in Macedonia la 3a compagnia .
la ja
1920 : Rimase mobilitata in Albania la la compagnia.
RICOMPENSE .
R. decreto 5 giugno 1848 : Medaglia di bronzo al valor militare - Alla la compagnia pontieri del Corpo Reale d'artiglieria (poi 5a compagnia del reggimento pontieri e lagu nari) :
« Per essersi lodevolmente diportata all'assedio e presa di Peschiera ( 1848) » .
GRUPPO AEROSTIERI.
Usque ad sidera ad observandum longissime » Per effetto del R. decreto 27 agosto 1887 venne costituita presso il 3º reggimento genio il 1 ° novembre dello stesso anno una compagnia specialisti per disimpegnare i ser . vizi aerostatico e fotoelettrico .
In conseguenza del R. decreto 6 novembre 1894 , formatasi una seconda compagnia
specialisti, venne costituita in Roma, quale distaccamento del 3º reggimento genio , la brigata specialisti.
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Con decreto ministeriale del 26 gennaio 1896 , a datare dal 1 ° aprile dello stesso anno , venne costituita presso la brigata specialisti una sezione fotografica da campo , e con decreto ministeriale del 24 febbraio 1906, una sezione radiotelegrafica. Per effetto del R. decreto 23 settembre 1909 , la brigata specialisti venne resa autonoma sotto la data del 1 ° settembre e costituita coi seguenti riparti del 3º reggimento genio :
2 compagnie specialisti , sezione radiotelegrafica, sezione fotografica, 2a compagnia treno. La legge del 17 luglio 1910 e il successivo R. decreto del 9 agosto mutarono la deno rainazione di brigata in quella di battaglione il quale , coll'aggiunta di tre compagnie di nuova formazione , rimase così costituito : uno stato maggiore , quattro compagnie specia
listi di manovra , una compagnia specialisti operai , una sezione radiotelegrafica , una sezione fotografica , una compagnia treno . Con disposizione del 28 ottobre 1910 venne costituita una sezione aviazione .
Il R. decreto 10 marzo 1911 stabilì che il battaglione fosse composto di un ufficio comando e dei quattro seguenti riparti : 1° truppe e servizi (parchi aerostatici e fotoelettrici , fotografie da campo , comunicazioni radiotelegraficho militari ) ; 20 aviazione militare
(esercizio degli aerodromi; scuola di pilotaggio , impiego aeroplani militari); 3º dirigibili militari (esercizio dei cantieri aeronautici , scuola piloti, officine di proluzione idrogeno, impiego dei dirigibili) ; 4° stabilimento di esperienze e costruzioni aeronautiche (fabbrica zione dei materiali aeronautici e costruzioni edilizie per l'impianto di cantieri, aerodromi, officine ecc .). Al comando di ciascun riparto potevano essere preposti ufficiali del R. Eser cito e della R. Marina nominati con disposizione ministeriale .
In seguito a disposizione del 30 aprile 1912, cessò di far parte del battaglione il ser vizio fotoelettrico , che venne assegnato alle compagnie automobilisti del 6° genio. In esecuzione della legge 27 giugno 1912 , n . 698 , cessò di far parte del battaglione il 2° riparto (aviazione militare), che andò a costituire il battaglione aviatori , ed il 4º riparto ( fabbricazione dei materiali aeronautici ecc.) che passò a formare lo stabilimento di costru zioni ed esperienze aeronautiche in Roma .
In seguito al dispaccio n . 3176 in data 27 agosto 1912 , cessò di far parte del batta glione il servizio radiotelegrafico che passò al 3º reggimento genio. Il battaglione rimase
quindi composto di : un comando, un riparto parchi aerostatici (4 compagnie specialisti e i compagnia treno ), un riparto dirigibili , sezione fotografica, delle costruzioni edilizie , aerologica , radiotelegrafica (per l'impiego nella navigazione aerea) , una compagnia ope rai (59 ).
In seguito a disposizione del 12 dicembre 1913 il battaglione costituì una sezione
aerostatica speciale per istruire personale d'artiglieria. Per effetto della circolare n . 414 del 28 agosto 1914 , il battaglione passò alla dipen : denza dell'Ispettorato aeronautico .
In seguito a disposizione del 31 agosto 1914 , il battaglione costituì una sezione delle comunicazioni per istruire personale d'artiglieria. In seguito a disposizione del 23 settembre 1914 , la sezione aerostatica speciale e la
sezione delle comunicazioni passarono a far parte del gruppo specialisti d'artiglieria di nuova istituzione. Per effetto del R. decreto n .
ni in data 7 gennaio 1915 , in seguito alla costituzione
del corpo aeronautico militare, il battaglione specialisti venne soppresso , i suoi elementi
passarono al corpo aeronautico, nel quale la specialità aerostieri venne separata da quella dirigibilisti e aviatori e costituita in battaglione aerostieri per l'impiego di aerostati liberi e frenati . Esso ebbe un deposito comune con la specialità dirigibilisti , chiamato deposito di aeronautica (D. A. ) .
Allo scoppio della guerra 1915-18 il battaglione aerostieri motilitò : 6 sezioni aerostatiche da campagna ( 1a , 2a, 3a , 49 , 59, 64), a traino animale;
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2 sezioni aerostatiche da fortezza ( za e 8a) a traino animale ;
i colonna autonoma gas con magazzino aerostatico avanzato. Contemporaneamente il gruppo specialisti di artiglieria mobilitò : 3 sezioni aerostatiche autocampali ( 1º , 24 , 34) ; 2 sezioni aerostatiche da fortezza; I sezione rifornimenti aerostatici .
Successivamente nel corso dell'anno il battaglione aerostieri trasformò in autocarreg giate le 6 sezioni da campagna mobilitate e costituì ancora la ga sezione da fortezza e
il comando del I gruppo sezioni aerostatiche da fortezza. Il gruppo specialisti d'artiglie ria soppresse le sezioni da fortezza e costituì la 4a sezione autocampale. Nel 1916 vennero costituite presso il Comando Supremo 2 direzioni dei servizi aero statici : l'una per il servizio aerostatico del corpo, l'altra per il servizio aerostatico del
l'artiglieria . Quindi nel corso dell'anno il battaglione mobilità : nell'aprile la 10a sezione da campagna ; nell'ottobre la ja sezione speciale per ostruzioni aeree ; nel dicembre la la sezione da fortezza .
Il gruppo specialisti d'artiglieria costituì nel maggio 4 sezioni autocampali (5º, 6a, 78 , 8a) .
Nel 1917 il Comando Supremo con circolare n . 36000 in data 28 marzo, unificò,
passandolo al corpo aeronautico militare, tutto il servizio aerostatico mobilitato e lo rior dinò cambiando anche alcune delle denominazioni esistenti . Si ebbero così :
4 comandi di gruppo di sezioni aerostatiche autocampali: 1. .... IV ; i comando di gruppo di sezioni acrostatiche da fortezza: V ; 16 sezioni autocampali: 1 ' ... 168 ( 1a... 8a quelle mobilitate dall'artiglieria , 98 ...
15a quelle mobilitate dal battaglione aerostieri, 164 per trasformazione dell'ga da fortezza); 3 sezioni aerostatiche da fortezza : 258, 269, 27a (cambiando la denominazione delle sezioni 7a, gå, ua);
Nel corso dell'anno il battaglione costituì ancora : nel marzo : il VI comando di gruppo autocampale con le sezioni 178 e 18a ; nel giugno : la ja sezione aerostatica da marina ;
nell'agosto : la 19a e la 204 sezione autocampale; nel settembre : il VII comando di gruppo e 3 sezioni staccate di colonna gas ; nel novembre : la direzione dei servizi aerostatici della piazza di Venezia , la 25a bis sezione aerostatica natante, la za e la za sezione aerostatica speciale , il comando del I gruppo sezioni aerostatiche speciali; nel dicembre : la 28a sezione da fortezza, la 2a sezione da marina , la 20a bis se zione aerostatica natante .
Nel 1918 il Comando Supremo dava nel mese di gennaio una nuova denominazione
ai gruppi ed alle sezioni da fortezza , da marina e speciali . (Il V gruppo assunse la deno minazione di XXI , il I gruppo speciale quella di XLI ; le sezioni da fortezza 258... 28+ assunsero la denominazione di 518... 54", la 258 bis natante quella di 55a e la 204 bis quella di 60a; le 2 sezioni da maria vennero denominate 718 e 72a e le 3 speciali 91%, 928, 939).
Vennero poi costituiti :
nel gennaio: le sezioni 73a da marina, 94a speciale , 318 autocampale ; nel febbraio : il comando del 1 ° raggruppamento aerostieri; dal marzo al maggio : i due comandi di gruppo VIII e IX e 6 sezioni autocampali
( 324. . . 379) una sezione speciale (959) un deposito centrale di materiale aerostatico, 5 sezioni rifornimenti aerostatici d'armata, la 2a colonna autonoma gas ;
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dal luglio all'ottobre : i gruppo (X) e 8 sezioni autocampali (38a. . . 454), i grupp) di sezioni natanti (XXV) 2 sezioni da marina (74", 758) 3 sezioni speciali (968, 97a, 1014). Per effetto della circolare ministeriale n . 20750 in data 24 settembre 1918 il batta glione aerostieri assunse la denominazione di comando aerostieri e il deposito d'aeronautica
(dirigibilisti-aerostieri) assunse la denominazione di centro rifornimento aerostieri e dirigi bilisti. Nell'ottobre il Comando Supremo ordinò ancora venisse costituito il 2° raggruppa
mento aerostieri e nel novembre un altro gruppo autocampale (XI) destinato in Libia . In complesso il battaglione aerostieri alla fine del 1918 aveva costituito : 2 comandi di raggruppamento aerostieri , 13 comandi di gruppo (10 autocampali, i da fortezza, i natante, i speciale), 54 sezioni aerostatiche (35 autocampali , 4 da fortezza, 2 natanti, 5 da marina, 8 speciali), i deposito centrale di materiale aerostatico, 2 colonne autonome gas , 5 sezioni rifornimenti aerostatici d'armata , una direzione del servizio fotografico e ii sezioni fotografiche di cui 4 da campagna e 7 da montagna .
Nel 1919, per effetto del R. decreto n . 2143 in data 21 novembre, la specialità aero stieri del corpo aeronautico militare, venne costituita su due gruppi aerostieri, che, unita mente al deposito aerostieri , furono posti alle dipendenze di un comando di raggrup pamento aerostieri .
Per effetto del R. decreto n . 451 in data 20 aprile 1920 , che modificava il prece dente ordinamento dell'esercito e creava l’arma aeronautica, il comando del raggruppa miento aerostieri fu sciolto, e venne costituito un solo gruppo aerostieri con proprio deposito . Nel febbraio 1923 , allorchè venne istituito il commissariato d'aeronautica, il gruppo aerostieri non passò alla dipendenza del nuovo ente e lo Stato Maggiore Centrale con di spaccio n . 1796 R. S. del 1° marzo passò il gruppo aerostieri alle dipendenze del gene
rale a disposizione per l'arma del genio appoggiandolo amministrativamente al deposito del reggimento radiotelegrafisti. Con successiva circolare n . 2852 del 19 aprile 1923 lo Stato Maggiore Centrale stabilì l'ordinamento del gruppo aerostieri che venne costituito da : i comando, 2 compagnie aerostieri (18 e 2a) ed i deposito speciale. Il R. decreto n. 2181 in data 7 ottobre 1923 fissò l'organico del servizio aerostatico del R. Esercito .
Per effetto del dispaccio ministeriale n . 8447 in data 19 settembre 1924, che ordinò la costituzione del deposito del gruppo aerostieri stabilito dal R. decreto n. 1667 del 25
settembre 1924 , cessò la dipendenza amministrativa del gruppo dal reggimento radio telegrafisti.
In applicazione del R. decreto 4 maggio 1925 , relativo all'ordinamento della R. Aero nautica , il Ministero della guerra con dispaccio n. 5791 in data 10 luglio 1925 determinò che il gruppo aerostieri a decorrere dal 1° luglio 1925 , venisse considerato alla dipendenza disciplinare, territoriale e tecnica del Ministero di aeronautica , continuando fino a nuova
disposizione a far capo al Ministero della guerra per le questioni amministrative. Il gruppo aerostieri assunse quindi la denominazione di stormo aerostieri .
Nel gennaio 1926, il Ministero della guerra, con dispaccio n. 791-441 del 19 gennaio,
stabilì che la specialità aerostieri ritornasse all'esercito alla dipendenza del generale a di sposizione per l'arma del genio riprendendo la denominazione di gruppo aerostieri e la formazione stabilita dalla circolare dello Stato Maggiore Centrale n. 2852 del 19 aprile 1923 . La legge 12 marzo 1926, n . 396, relativa all'ordinamento dell'esercito , restituì de
finitivamente il gruppo aerostieri all'arma del genio, ed aggiunse alle due compagnie aerostieri una com
gnia fotografi. La formazione del gruppo fu pertanto così stabilita : I comando ;
2 compagnie aerostieri ( 18 e 24);
800
ARMI
DEL GENIO
i compagnia fotografi;
i deposito . Il 25 aprile 1928 il gruppo costituì una 3a compagnia aerostieri . Questa poco dopo fu sciolta .
Il 15 maggio 1933 l'intero gruppo aerostieri fu disciolto . Due compagnie di esso (una aerostieri ed una fotografi) costituirono il battaglione aerostieri e fotografi che passò 3 far parte dell'8° reggimento genio.
CAMPAGNE DI GUERRA .
1887-88 : Per la spedizione in Eritrea , la compagnia specialisti del 3º reggimento si mobilitò verso la fine del 1887 , con 2 palloni sferici frenati (il a Serafino Serrati » da mc . 240 ed il « Francesco Lana » da mc . 180) . Rimpatriò il 4 maggio 1 € 88 . 1911-12 : Durante la guerra Italo-Turca e la successiva campagna libica il battaglione specialisti inviò in Libia uomini e materiali per l'impianto di : 10 stazioni radiotelegra
tiche, 5 parchi aerostatici ( Tripoli, Homs, Zuara , Derna , Tobruch), 2 cantieri dirigibili (P. 2 e P. 3) , 2 parchi autofotoelettrici, 31 parchi fotoelettrici, i squadra telefotografica e i squadra fotografica, mobilitando in complesso 3 compagnie (2a , 38 , 4a) che il 10 aprile >
1912 vennero trasformate in sezioni dirigibili mobilitate : (1a, 2a, 34). 1915-18 : Concorsero alle operazioni conseguenti alla guerra Italo-Austriaca : nel 1915 : 6 sezioni aerostatiche da campo ( 1a , 2a , 39 , 4a , 54 , 64) 3 sezioni auto
campali d'artiglieria (1a, 2a, 3a) ; il I gruppo da fortezza (sezioni za e ga) a Venezia ; le sezioni da fortezza : ga a Verona , ja e za di artiglieria a Codroipo e Latisana ; nel 1916 : In Italia : 6 sezioni aerostatiche autocampali (14 , 2a , 3a , 4a , 58 , 69) ; 7
sezioni autocampali d'artiglieria ( 14, 2a, 38, 49, 59, 6a, 79) ; il I gruppo da fortezza (sez . 7a , ga, 11a) a Venezia ; l'8a sezione da fortezza a Verona ; la ja sezione per ostruzioni
aerce a Venezia . In Albania : la 10a sezione aerostatica autocampale. In Macedonia : 1982 sezione aerostatica autocampale di artiglieria ;
nel 1917 : In Italia : 6 gruppi (I , II , III, IV, VI, VII) e 18 sezioni autocampali ( 18... 74 , 9a, 118...200 ); i gruppo (V) e 4 sezioni da fortezza (258 , 269 , 274, 28a) a Vene zia ; i gruppo (I) e 3 sezioni ( 1a , 2a , 3a) per ostruzioni aeree a Venezia; 2 sezioni natanti (208 bis e 25a bis) a Venezia ; 2 sezioni da marina ( 18 e 2a) rispettivamente a Taranto e
a Brindisi. In Albania : la 10a sezione autocampale . In Macedonia : la 8a sezione autocampaie ; nel 1918 : In Italia : 2 raggruppamenti aerostieri (1 ° e 2°) ; 9 gruppi (I ... IV, VI , ..X) e 31 sezioni autocampali (1a, 2a, 4"... 78 , 99 , 118... 209, 318. · 43 , 454); i gruppo (XXV) e 2 sezioni natanti (559 , 608) a Venezia ; i gruppo (XLI) e 5 sezioni pe: ostruzioni aeree , delle quali la gia , la 92a , la 93a a Venezia, la 94a ad Ancona , la 958
i Taranto ; 3 sezioni da marina : la 71a a Taranto, la 72a a Brindisi , la 73a a Siracusa . In Albania : la 10a sezione autocampale . In Macedonia : la ga sezione autocampale. In Libia : l'XI gruppo autocampale con le sezioni 3a e 44a.
1919 : Rimasero mobilitate: In Albania la 10a sezione autocampale, in Macedonia l'8a , in Libia l'XI gruppo autocampale con le sezioni za e 44a.
ISTITUTI MILITARI . SCUOLA
CENTRALE
MILITARE
DI EDUCAZIONE FISICA .
La scuola magistrale militare di scherma, creata con la legge di ordinamento del R.
Esercito e servizi dipendenti dall'amministrazione della guerra, il 14 luglio 1887, venne definitivamente costituita in Roma con R. decreto 3 febbraio 1989 per diffondere nel R. Esercito e nella R. Marina , con uniformità di metodo, l'istruzione della scherma di spada e di sciabola .
Il regolamento organico per le scuole militari, approvato con R. decreto 26 novembre 1899, stabilì che la durata del corso d'istruzione fosse di tre anni scolastici , al termine dei quali gli allievi idonei per determinate condizioni di abilità professionale e per ottima cor.dotta erano nominati istruttori di scherma .
Per R. decreto del 28 dicembre 1904 questa denominazione fu cambiata in quella di maestro di scherma .
Con R. decreto del 6 luglio 1911 venne rinnovata la parte V del regolamento organico per le scuole militari, e la scuola magistrale militare di scherma fu denominata scuola magi strale militare di scherma e di educazione fisica, assegnandole il compito di preparare i
sottufficiali del R. Esercito , della R. Marina e della R. Guardia di Finanza aspiranti alla nomina a maestro di educazione fisica ( scherma e ginnastica) .
Il corso si compiva in tre anni. L'ammissione alla scuola era annuale , ma il Ministero la determinava quando era necessario .
Con R. decreto 27 gennaio 1921 fu disciolta la scuola magistrale militare di scherma
e ginnastica e fu istituita la Scuola centrale militare di educazione fisica, per diffondere l'istruzione della ginnastica militare con appositi corsi per ufficiali e sottufficiali. Ad essa furono annessi i gabinetti di fisiologia applicata per ricerche scientifiche sugli effetti del lavoro e dell'esercizio fisico .
Con R. decreto 31 dicembre 1923 , n . 3227 , art. 3, fu costituita una sezione magi strale di scherma allo scopo di fornire sottotenenti maestri di scherma . Il 1 ° corso di 20 allievi fu iniziato il 15 novembre 1926 .
Con circolare del G. M. n . 764 del 22 novembre 1929 , la scuola centrale di edu cazione fisica cessò di essere alla ciretta dipendenza del Ministero e tornò alla dipendenza del comando delle scuole centrali .
In base al R. decreto 19 marzo 1934 (circolare n . 292 G. M. 1934), detta scuola centrale
cessò nuovamente di essere alle dipendenze del comando delle scuole centrali militari, c con determinazione ministeriale del 10 maggio 1934 (circolare n. 331 G. M. 1934) passò alle dipendenze dell'Ispettorato della fanteria. In fine in relazione al R. D. L. n. 1251 del 4 giugno 1936, relativo all'aggiornamento delle disposizioni vigenti sull'ordinamento del R. Esercito, la Scuola centrale militare di educazione fisica cessò di far parte degli Istituti militari del R. E. Passò alle dirette dipendenze del P. N. F.
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