OPERAZIONI MILITARI L'IMPEGNO DELL'ITALIA PER LA SICUREZZA I dettagli di tutte le operazioni militari nazionali e internazionali in corso e il riepilogo di quelle concluse.
18 dicembre 2019
A Palazzo Cusani, il II Meeting Nazionale sulla Comunicazione dell’Esercito
18 dicembre 2019
Accademia Navale: il corso “llevantades” incontra gli allievi 1^ Classe
CONDIVIDI
Marina: concorso per reclutamento di tre Ufficiali dei ruoli speciali CONDIVIDI
18 dicembre 2019
All’AIRtificial Intelligence, una challenge tecnologica di 48 ore CONDIVIDI
11 dicembre 2019
I Carabinieri hanno presentato il Calendario CITES 2020
CONDIVIDI
Editoria e pubblicistica della Difesa
CONDIVIDI
27 novembre 2019
Forze Armate Esercito
Marina
Aeronautica
Carabinieri
"55* %&- $0/(3&440 */5&3/";*0/"-& 4503*0(3"'*"
(/-% 0!'%
1969
1991
199
199
200
200
200
20
20
20
20 3
20 4
20 5
20 6
3*403(*.&/50
"3$)*7*45*$" & .64&*
13*." (6&33" .0/%*"-& -h*5"-*" /&--0 4$&/"3*0 */5&3/";*0/"-&
4&$0/%" (6&33" .0/%*"-&
-" 3&4*45&/;"
.*44*0/* */ 5&.10 %* 1"$& "--h&45&30
105&3& ."3*55*.0
53"55"5* %* 1"$& $0/'-*55* .*-*5"3* &1010-";*0/* $*7*-*
3*$04536;*0/& 1045 (6&33"
-& '03;& "3."5& & -" /";*0/&
-& 01&3";*0/* */5&3'03;& & .6-5*/";*0/"-*
"3(0.&/5* 7"3*
Editoria della Difesa Consultazione di atti di convegni e prodotti editoriali editi dalla Commissione Italiana di Storia Militare e dall'Ufficio Storico dello Stato Maggiore della Difesa
20 7
20 8
2019
2020
2021
FI +).I I 1< I '*0/I :8,(9 I
% " % %# % % % !$ % E =-42; > C !I@7I D6G B#% $ 5A I & ? I I H I I 3"I
$ ! $ " $ $ # $
"ISSUNC H
iberia
l,:·1·,11 1•1 ... ..,,,.ll.J .,.
115-1•).!\I
r-�� ..-
2020
2021
2021
"55* %&- $0/(3&440 */5&3/";*0/"-& 4503*0(3"'*"
3*403(*.&/50
"3$)*7*45*$" & .64&*
13*." (6&33" .0/%*"-& -h*5"-*" /&--0 4$&/"3*0 */5&3/";*0/"-&
4&$0/%" (6&33" .0/%*"-& .*44*0/* */ 5&.10 %* 1"$& "--h&45&30
53"55"5* %* 1"$&
-" 3&4*45&/;" 105&3& ."3*55*.0
$0/'-*55* .*-*5"3* &1010-";*0/* $*7*-*
3*$04536;*0/& 1045 (6&33"
-& '03;& "3."5& & -" /";*0/&
-& 01&3";*0/* */5&3'03;& & .6-5*/";*0/"-*
"3(0.&/5* 7"3*
LiEUL RUGLQDWL SHU GDWD GL VWDPSD (/-% 0!'%
!44) $%, 02)-/ #/.6%'./ .!:)/.!,% $) 34/2)! -),)4!2%
,g)4!,)! ). '5%22! ), 02)-/ !../
,g)4!,)! ). '5%22! ), 3%#/.$/ !../
,g)4!,)! ). '5%22! ), 4%2:/ !../ 86))) #/.'2%33/ ).4%2.!:)/.!,% $) 34/2)! -),)4!2%
,g)4!,)! ). '5%22! ), 15!24/ !../
,g)4!,)! ). '5%22! ), 15).4/ !../
,g)4!,)! ). '5%22! ), 3%34/ !../
,g)4!,)! $%, $/0/'5%22! ), 42!44!4/ $) 0!#% #/. ,g)4!,)! ), -%$)4%22!.%/ 15!,% %,%-%.4/ $%, 0/4%2% -!2)44)-/
,% &/2:% !2-!4% $!,,! 3#%,4! 2%05"",)#!.! !,,! 0!24%#)0!:)/.% !4,!.4)#! !$2)!4)#/ 2)#%2#! % 3)'.)&)#!4/ $%,,! #/.42!00/3):)/.% -!2)44)-!
,g)4!,)! $%, $/0/'5%22! ,% 3#%,4% ).4%2.!:)/.!,) $%,,g)4!,)! ,g)4!,)! .%, $/0/'5%22! ,g)4!,)! .%, 15!$2/ ).4%2.!:)/.!,% ,! 2)02%3!
)L #/.6%'./ .!:)/.!,% $) 34/2)! -),)4!2%
,% &/2:% !2-!4% % ,! .!:)/.% )4!,)!.! ,! 0!24%#)0!:)/.% $%,,% &/2:% !2-!4% !,,! '5%22! $) ,)"%2!:)/.% % $) 2%3)34%.:! $!, g g
,% &/2:% !2-!4% % ,! .!:)/.% )4!,)!.! ,% &/2:% !2-!4% % ,! .!:)/.% )4!,)!.! ,% &/2:% !2-!4% % ,! &).% $%,,! )) '5%22! -/.$)!,%
!2#()6) ")",)/4%#(% -53%) -),)4!2)
2%05"",)#! % &/2:% !2-!4% ,).%% ).4%202%4!4)6% % $) 2)#%2#! ), '%.%2!,% ')53%00% '!2)"!,$)
')53%00% '!2)"!,$) ,g5/-/ ), #/.$/44)%2/ ), '%.%2!,%
!..)6%23!2)/ )) '5%22! $g).$)0%.$%.:!
#/.6%'./ .!:)/.!,% #)3- !44/2) % 02/4!'/.)34) $%,, 5.)4Ã $ )4!,)! .%, !..)6%23!2)/
), 2)3/2')-%.4/ % ,g%52/0! !44/2) % 02/4!'/.)34) .%, !..)6%23!2)/ !)20/7%2 ). TH #%.4529 $/#42).%3 !.$ %-0,/9-%.4 .!4)/.!, %80%2)%.#%3
), .5/6/ 34!4/ ,% "!.$% -53)#!,) -),)4!2) $!,,g5.)4!g $g)4!,)! ! -%4!g $%, ./6%#%.4/ ,! 05"",)#)34)#! $%,,! $)&%3! ). )4!,)! 2)6)34% -),)4!2) $) )%2) % $) /'')
,!.:!2/44/ -!,/#%,,/ $!,,g)4!,)! !,,% #!.!2)% ), #/20/ $) 30%$):)/.% )4!,)!./ ). #).! !2#()6)34)#! -),)4!2% 4%-) % 02/",%-)
"55* %&- $0/(3&440 */5&3/";*0/"-& 4503*0(3"'*"
3*403(*.&/50
"3$)*7*45*$" & .64&*
13*." (6&33" .0/%*"-& -h*5"-*" /&--0 4$&/"3*0 */5&3/";*0/"-&
4&$0/%" (6&33" .0/%*"-& .*44*0/* */ 5&.10 %* 1"$& "--h&45&30
53"55"5* %* 1"$&
-" 3&4*45&/;" 105&3& ."3*55*.0
$0/'-*55* .*-*5"3* &1010-";*0/* $*7*-*
3*$04536;*0/& 1045 (6&33"
-& '03;& "3."5& & -" /";*0/&
-& 01&3";*0/* */5&3'03;& & .6-5*/";*0/"-*
"3(0.&/5* 7"3*
LiEUL RUGLQDWL SHU GDWD GL VWDPSD 20 (/-% 0!'%
,! #/-5.)#!:)/.% ). 4%-0/ $) '5%22! % 0/34 '5%22! "2%6% 34/2)! $%,,g/2'!.)::!:)/.% $%) 3%26):) $g).&/2-!:)/.% $%,,! 2 -!2).! % 2 !%2/.!54)#! g g 2%0%24/2)/ $%',) 5&&)#)!,) $%) #!2!").)%2) 2%!,) n ), 2%')/ %3%2#)4/ % ) 35/) !2#()6) 5.! 34/2)! $) 454%,! % 3!,6!'5!2$)! $%,,! -%-/2)! #/.4%-0/2!.%! #/.'2%33/ $%,,! #/--)33)/.% ).4%2.!:)/.!,% $) 34/2)! -),)4!2% 4/-/ ) #/.'2%33/ $%,,! #/--)33)/.% ).4%2.!:)/.!,% $) 34/2)! -),)4!2% 4/-/ )) $ # 2/44! 35 0/-0%)
! ' ! $ '
! ' ' ' ' !
' ! !! !
$
! ( ' ' * - LA MUSICA E L'ARMA
!
$
! ! # ( ( " % " * " - IL 1919. UN'ITALIA VITTORIOSA E PROVATA IN UN'EUROPA IN TRASFORMAZIONE - IL CONTROLLO DEL TERRITORIO
20
- LEALTA' E COMPROMISSIONE - LA REGIA MARINA NELLE ISOLE IONIE - LA GRANDE GUERRA DEI CARABINIERI
21
- LA RAPPRENTAZIONE DELLA GRANDE GUERRA NEL CONCORSO DELLA REGINA ELENA - LE ARTI MARZIALI NEL MONDO MILITARE - L'EROE SENZA NOME - IL MILITE IGNOTO SIMBOLO DEL SACRIFICIO - SCENARI SAHARIANI - LIBIA 1919-1943 - STORIE DI FRANCOBOLLI- LE FORZE ARMATE - THE SECRET WAR IN THE ITALIAN FRONT WWI (1915-1918)
ATTI DEL CONGRESSO INTERNAZIONALE 2018 STORIOGRAFIA
PRIMA GUERRA MONDIALE
RISORGIMENTO
ARCHIVISTICA E MUSEI
L'ITALIA NELLO SCENARIO INTERNAZIONALE
SECONDA GUERRA MONDIALE MISSIONI IN TEMPO DI PACE ALL'ESTERO
LA RESISTENZA POTERE MARITTIMO
TRATTATI DI PACE CONFLITTI MILITARI EPOPOLAZIONI CIVILI
RICOSTRUZIONE POST GUERRA
LE FORZE ARMATE E LA NAZIONE
LE OPERAZIONI INTERFORZE E MULTINAZIONALI
ARGOMENTI VARI
69 HOME PAGE
Atti del primo convegno nazionale di storia militare Roma, 17-19 marzo 1969
1969
1991 - 199
1998
1999
2000
2001
2003
2004
Autori: Vari
2005
DETTAGLI: 2006
Descrizione: Volume Formato: 17x24 Pagine: 274 Questo Convegno è stato il primo in Italia ad essere dedicato alla Storia Militare e si è tenuto a cura del Ministero della Difesa, dopo quasi 2 anni di preparazione. Il Convegno ha voluto fare il punto sulla storiografia militare italiana attraverso interventi di studiosi civili e militari. Oltre a quelli dei preposti negli Uffici Storici di Forza Armata sono da segnalare i contributi del Prof. Piero Pieri “Orientamenti per lo studio di una storia delle dottrine militari in Italia”, del Prof. Alberto Monticone “La storiografia militare e i suoi problemi” e del Prof. Luigi De Rosa “Incidenza delle spese militari sullo sviluppo economico italiano”.
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2012
2013
2014
2015
"55* %&- $0/(3&440 */5&3/";*0/"-& 4503*0(3"'*"
3*403(*.&/50
"3$)*7*45*$" & .64&*
13*." (6&33" .0/%*"-& -h*5"-*" /&--0 4$&/"3*0 */5&3/";*0/"-&
4&$0/%" (6&33" .0/%*"-& .*44*0/* */ 5&.10 %* 1"$& "--h&45&30
-" 3&4*45&/;" 105&3& ."3*55*.0
53"55"5* %* 1"$& $0/'-*55* .*-*5"3* &1010-";*0/* $*7*-*
3*$04536;*0/& 1045 (6&33"
-& '03;& "3."5& & -" /";*0/&
-& 01&3";*0/* */5&3'03;& & .6-5*/";*0/"-*
"3(0.&/5* 7"3*
(/-% 0!'%
L'Italia in guerra. Il secondo anno - 194
1969
1991 6
199
199
DETTAGLI:
200
Descrizione: Volume Formato: 18x25
200
Pagine: 277 È stato senz'altro possibile, a cinquant'anni di distanza, esaminare le vicende che portarono l'Italia ad entrare nella seconda guerra mondiale con quel distacco critico necessario per ricavarne una interpretazione serena ed obiettiva degli avvenimenti contingenti e dell'ambiente nel quale essi si svilupparono. La Commissione Italiana di Storia ha realizzato questo volume nel quale sono raccolti gli Atti del Convegno che si è tenuto a Milano nel mese di novembre del 1990 con la partecipazione di storici militari appartenenti sia all’Università, sia alle diverse Forze Armate.
200
20
20
20
20
20
20
20
"55* %&- $0/(3&440 */5&3/";*0/"-& 4503*0(3"'*"
3*403(*.&/50
"3$)*7*45*$" & .64&*
13*." (6&33" .0/%*"-&
4&$0/%" (6&33" .0/%*"-& .*44*0/* */ 5&.10 %* 1"$& "--h&45&30
-h*5"-*" /&--0 4$&/"3*0 */5&3/";*0/"-&
-" 3&4*45&/;" 105&3& ."3*55*.0
53"55"5* %* 1"$& $0/'-*55* .*-*5"3* &1010-";*0/* $*7*-*
3*$04536;*0/& 1045 (6&33"
-& '03;& "3."5& & -" /";*0/&
-& 01&3";*0/* */5&3'03;& & .6-5*/";*0/"-*
"3(0.&/5* 7"3*
(/-% 0!'%
L'Italia in guerra. Il secondo anno - 1941
1969
1991 6
199
199
Autori Vari DETTAGLI:
200
Descrizione: Volume Formato: 18x25 Pagine: 528
0!24% 02)-!
0!24% 3%#/.$!
Atti del secondo Convegno, che ha avuto luogo a Milano nei giorni 25 e 26 ottobre del 1991. L’accresciuta rilevanza del convegno è dimostrata sia dall’adesione di studiosi nazionali ed esteri, ai livelli più qualificati, sia dal numero degli interventi, ben venticinque. Gli avvenimenti svoltisi nel 1941, che hanno visto per l’Italia il fallimento della “guerra parallela”, sono stati anche esaminati sia sotto l’aspetto del quadro internazionale sia sotto quello del fronte interno.
200
200
20
20
20
20
20
20
20
"55* %&- $0/(3&440 */5&3/";*0/"-& 4503*0(3"'*"
3*403(*.&/50
"3$)*7*45*$" & .64&*
13*." (6&33" .0/%*"-&
4&$0/%" (6&33" .0/%*"-& .*44*0/* */ 5&.10 %* 1"$& "--h&45&30
-h*5"-*" /&--0 4$&/"3*0 */5&3/";*0/"-&
53"55"5* %* 1"$&
-" 3&4*45&/;" 105&3& ."3*55*.0
$0/'-*55* .*-*5"3* &1010-";*0/* $*7*-*
3*$04536;*0/& 1045 (6&33"
-& '03;& "3."5& & -" /";*0/&
-& 01&3";*0/* */5&3'03;& & .6-5*/";*0/"-*
"3(0.&/5* 7"3*
(/-% 0!'%
L'Italia in guerra. Il terzo anno - 1942
1969
1991 6
199
199
Autori Vari DETTAGLI:
200
Descrizione: Volume Formato: 18x25
0!24% 02)-!
0!24% 3%#/.$!
200
Pagine: 538 Il Convegno, dedicato al terzo anno di guerra, si è tenuto a Milano presso la storica sede della Scuola Militare, Caserma Teulié, ha dimostrato quanto sia importante poter affrontare lo studio e l'analisi di un periodo storico, così essenziale alle nostre memorie, in maniera globale e sviluppando anche gli aspetti meno noti. Così oltre all’esame degli avvenimenti bellici di quell’anno cruciale, di svolta, sono stati trattati anche il quadro internazionale, con l’entrata in guerra degli Stati Uniti ed i diversi aspetti della società italiana.
200
20
20
20
20
20
20
20
"55* %&- $0/(3&440 */5&3/";*0/"-& 4503*0(3"'*"
3*403(*.&/50
"3$)*7*45*$" & .64&*
13*." (6&33" .0/%*"-& -h*5"-*" /&--0 4$&/"3*0 */5&3/";*0/"-&
4&$0/%" (6&33" .0/%*"-& .*44*0/* */ 5&.10 %* 1"$& "--h&45&30
-" 3&4*45&/;" 105&3& ."3*55*.0
53"55"5* %* 1"$& $0/'-*55* .*-*5"3* &1010-";*0/* $*7*-*
3*$04536;*0/& 1045 (6&33"
-& '03;& "3."5& & -" /";*0/&
-& 01&3";*0/* */5&3'03;& & .6-5*/";*0/"-*
"3(0.&/5* 7"3*
(/-% 0!'%
XVIII Congresso Internazionale di Storia Militare. La scoperta del Nuovo Mondo e la sua influenza nella Storia Militare.
1969
1991 6
199
199
Autori Vari
200
DETTAGLI: Descrizione: Volume
200
Formato: 17x24 Tomo I Pagine: 561
200
Nel quarto centenario della scoperta dell’America il XVIII Congresso Internazionale di Storia Militare, che si è tenuto a Torino, si è incentrato sugli effetti, immediati e remoti, che la scoperta del Nuovo Mondo ha avuto sull’evoluzione della storia militare successiva.
20
Cinquantatre interventi, a cura di studiosi provenienti da diciotto Paesi, hanno trattato di argomenti che spaziano dal tardo Medioevo alla colonizzazione europea del continente americano e dall’ingresso degli Stati Uniti della storia fino alla partecipazione ai due conflitti Mondiali da parte dei maggiori Stati transoceanici.
20
20
20
20
20
20
"55* %&- $0/(3&440 */5&3/";*0/"-& 4503*0(3"'*"
3*403(*.&/50
"3$)*7*45*$" & .64&*
13*." (6&33" .0/%*"-& -h*5"-*" /&--0 4$&/"3*0 */5&3/";*0/"-&
4&$0/%" (6&33" .0/%*"-& .*44*0/* */ 5&.10 %* 1"$& "--h&45&30
-" 3&4*45&/;" 105&3& ."3*55*.0
53"55"5* %* 1"$& $0/'-*55* .*-*5"3* &1010-";*0/* $*7*-*
3*$04536;*0/& 1045 (6&33"
-& '03;& "3."5& & -" /";*0/&
-& 01&3";*0/* */5&3'03;& & .6-5*/";*0/"-*
"3(0.&/5* 7"3*
(/-% 0!'%
L'Italia in guerra. Il quarto anno - 1943
1969
1991 6
199
199
Autori Vari DETTAGLI:
200
Descrizione: Volume Formato: 18x25
0!24% 02)-!
0!24% 3%/.$!
200
Pagine: 592 Il Convegno della serie "L'Italia in guerra", dedicato al 1943 è stato tenuto nella sede della Caserma Teulié, edificio che in passato ospitava la Scuola Militare.
200
Questo evento ha visto alternarsi al tavolo dei conferenzieri illustri accademici e studiosi italiani e stranieri, che con le loro dotte, interessanti e documentate relazioni hanno consentito di raggiungere il più alto livello di speculazione storiografica e scientifica in relazione agli avvenimenti che videro in quell’anno la guerra abbattersi sul nostro suolo, dividendo poi l’Italia in due.
20
Per tale motivo il Convegno di Milano relativo al 1943 è stato inserito nel più vasto quadro delle manifestazioni connesse con la celebrazione del cinquantennale della Guerra di Liberazione.
20
20
20
20
20
20
"55* %&- $0/(3&440 */5&3/";*0/"-& 4503*0(3"'*"
3*403(*.&/50
"3$)*7*45*$" & .64&*
13*." (6&33" .0/%*"-& -h*5"-*" /&--0 4$&/"3*0 */5&3/";*0/"-&
4&$0/%" (6&33" .0/%*"-& .*44*0/* */ 5&.10 %* 1"$& "--h&45&30
-" 3&4*45&/;" 105&3& ."3*55*.0
53"55"5* %* 1"$& $0/'-*55* .*-*5"3* &1010-";*0/* $*7*-*
3*$04536;*0/& 1045 (6&33"
-& '03;& "3."5& & -" /";*0/&
-& 01&3";*0/* */5&3'03;& & .6-5*/";*0/"-*
"3(0.&/5* 7"3*
(/-% 0!'%
L'Italia in guerra. Il quinto anno - 1944
1969
1991 6
199
199
DETTAGLI: 200
Descrizione: Volume Formato: 18x25 Pagine: 609
0!24% 02)-!
0!24% 3%#/.$!
Gli atti del convegno del quinto anno di guerra, che si è tenuto a Torino dal 26 al 29 ottobre 1994 presso la Scuola di Applicazione dell'Esercito, costituiti da qualificati e numerosi interventi, sono sicuramente un quadro esauriente di questo travagliato e drammatico periodo. Le relazioni presentate al convegno hanno puntualmente scandito con ampi dibattiti gli avvenimenti salienti del conflitto nel 1944. Il Convegno ha dato certamente un determinante contributo per l'obiettiva conoscenza della nostra storia più recente. Oltre che all’esame delle condizioni in cui versava la nostra popolazione, diverse relazioni sono state ovviamente dedicate al apporto delle Forze Armate alla Guerra di Liberazione ed alla Resistenza.
200
200
20
20
20
20
20
20
20
"55* %&- $0/(3&440 */5&3/";*0/"-& 4503*0(3"'*"
3*403(*.&/50
"3$)*7*45*$" & .64&*
13*." (6&33" .0/%*"-& -h*5"-*" /&--0 4$&/"3*0 */5&3/";*0/"-&
4&$0/%" (6&33" .0/%*"-& .*44*0/* */ 5&.10 %* 1"$& "--h&45&30
-" 3&4*45&/;" 105&3& ."3*55*.0
53"55"5* %* 1"$& $0/'-*55* .*-*5"3* &1010-";*0/* $*7*-*
3*$04536;*0/& 1045 (6&33"
-& '03;& "3."5& & -" /";*0/&
-& 01&3";*0/* */5&3'03;& & .6-5*/";*0/"-*
"3(0.&/5* 7"3*
(/-% 0!'%
L'Italia in guerra. Il sesto anno - 1945
1969
1991 6
199
199
DETTAGLI:
200
Descrizione: Volume Formato: 18x25
200
Pagine: 461 La Commissione Italiana di Storia Militare ha realizzato questo sesto volume che chiude la serie degli atti dei convegni "L’Italia in Guerra 1940-1945", che si sono tenuti in occasione del cinquantenario di quei tragici avvenimenti. Ora che i clamori delle celebrazioni si sono attutiti, al termine di queste rievocazioni è il momento di fare un consuntivo, una verifica per una valutazione sul significato di questo lavoro. Le relazioni tenute durante questi convegni, e riportate nei volumi degli atti, hanno un valore particolare dato dalla presenza ai lavori di alcuni dei protagonisti di quei tragici eventi che hanno apportato alle documentate e fredde relazioni degli storici ufficiali il palpito della vita, conferendo spessore e vivacità agli interventi. È stata davvero questa l'ultima volta, certamente dal punto di vista organizzativo, che si è potuto elaborare un completo ed organico programma di verifica storica con la partecipazione dei testimoni che hanno così potuto consegnare alla storia le crude verità delle loro esperienze. Si è trattato di un esame completo, che al di là della rivisitazione dei più importanti avvenimenti bellici sui principali fronti di guerra nei quali l'Italia si è trovata coinvolta, propri della storiografia militare, ha consentito di mettere in luce aspetti diversi, forse trascurati, ma non per questo meno importanti.
200
20
20
20
20
20
20
20
"55* %&- $0/(3&440 */5&3/";*0/"-& 4503*0(3"'*"
3*403(*.&/50
"3$)*7*45*$" & .64&*
13*." (6&33" .0/%*"-&
4&$0/%" (6&33" .0/%*"-&
-h*5"-*" /&--0 4$&/"3*0 */5&3/";*0/"-&
.*44*0/* */ 5&.10 %* 1"$& "--h&45&30
-" 3&4*45&/;" 105&3& ."3*55*.0
53"55"5* %* 1"$& $0/'-*55* .*-*5"3* &1010-";*0/* $*7*-*
3*$04536;*0/& 1045 (6&33"
-& '03;& "3."5& & -" /";*0/&
-& 01&3";*0/* */5&3'03;& & .6-5*/";*0/"-*
"3(0.&/5* 7"3*
(/-% 0!'%
L'italia del dopoguerra. Il Trattato di pace con l'Italia.
1969
1991 6
199
199
Autori Vari
200
DETTAGLI: Descrizione: Volume Formato: 18x25
200
200
Pagine: 356 La Commissione Italiana di Storia Militare ha raccolto gli atti di questo convegno che si è tenuto a Roma dal 10 al 12 ottobre 1996, presso l'Istituto di Studi Diplomatici, sede quanto mai opportuna per le strette connessioni tra l'argomento del Convegno ed il Ministero degli Esteri. Nell’arco del Convegno sono stati esaminati, sotto vari aspetti, gli avvenimenti italiani dell'immediato dopoguerra. È opportuno sottolineare che la partecipazione ai lavori di numerosi storici stranieri, rappresentanti delle Nazioni che elaborarono le clausole del nostro trattato di pace, ha consentito di inserire questi eventi in un quadro internazionale di grande interesse. Gli atti del convegno, arricchiti anche dall'apporto dei lavori della successiva Tavola Rotonda sulla "Identità Nazionale”, danno certamente un determinante contributo per l'obiettiva conoscenza della nostra storia più recente.
20
20
20
20
20
Ed è con questo auspicio che viene presentato questo volume agli studiosi, che tanto interesse hanno dimostrato per questa iniziativa, ed ai giovani diplomatici e studenti, che numerosi ed attenti, hanno partecipato al convegno.
20
20
"55* %&- $0/(3&440 */5&3/";*0/"-& 4503*0(3"'*"
3*403(*.&/50
"3$)*7*45*$" & .64&*
13*." (6&33" .0/%*"-& -h*5"-*" /&--0 4$&/"3*0 */5&3/";*0/"-&
4&$0/%" (6&33" .0/%*"-& .*44*0/* */ 5&.10 %* 1"$& "--h&45&30
-" 3&4*45&/;" 105&3& ."3*55*.0
53"55"5* %* 1"$& $0/'-*55* .*-*5"3* &1010-";*0/* $*7*-*
3*$04536;*0/& 1045 (6&33"
-& '03;& "3."5& & -" /";*0/&
-& 01&3";*0/* */5&3'03;& & .6-5*/";*0/"-*
"3(0.&/5* 7"3*
(/-% 0!'%
1969
Il Mediterraneo quale elemento del Potere Marittimo
1991 6
199
199
Autori Vari DETTAGLI:
200
Descrizione: Volume Formato: 17x24 Tomo I Pagine: 365 Il Mediterraneo, culla della civiltà, è sempre stato un luogo deputato di contatti e di scontri. Trentatre interventi hanno esaminato nel corso di questo convegno la storia militare di questo mare e dei paesi che vi si affacciano. Nonostante il parziale declino della sua influenza dopo l’età delle grandi scoperte geografiche, l’importanza del bacino mediterraneo, che nelle relazioni esposte si estende anche al Mar Rosso e del Golfo Persico, permane fino ai nostri giorni come è stato sottolineato negli interventi di studiosi di dodici paesi.
200
200
20
20
20
20
20
20
20
ATTI DEL CONGRESSO INTERNAZIONALE 2018 STORIOGRAFIA
RISORGIMENTO
ARCHIVISTICA E MUSEI
PRIMA GUERRA MONDIALE L'ITALIA NELLO SCENARIO INTERNAZIONALE
SECONDA GUERRA MONDIALE MISSIONI IN TEMPO DI PACE ALL'ESTERO
LA RESISTENZA POTERE MARITTIMO
TRATTATI DI PACE CONFLITTI MILITARI EPOPOLAZIONI CIVILI
RICOSTRUZIONE POST GUERRA
LE FORZE ARMATE E LA NAZIONE
LE OPERAZIONI INTERFORZE E MULTINAZIONALI
ARGOMENTI VARI
1999 HOME PAGE
Le Forze Armate. Dalla scelta repubblicana alla partecipazione atlantica Acta del Convegno di Studi tenuto a Roma nella Sala del Cenacolo il 27 novembre 1997
1969
1991 - 199
1998
1999
2000
2001
2003
2004
Autori: VARI DETTAGLI:
2005
2006
Descrizione: Volume Formato: 17x24 Pagine: 138 Il Convegno ha posto al centro della sua attenzione una fase importante e decisiva della storia del nostro Paese, intrecciata a una serie di questioni di grande portata: la scelta istituzionale, la Costituzione, la collocazione internazionale, la ricostruzione economica. Partendo da una riflessione su Stato e Nazione, il raggio di attenzione del Convegno è esteso dall'analisi ravvicinata della situazione delle Forze Armate all'indomani del conflitto, delle ripercussioni del referendum e delle scelte internazionali, all'approfondimento di questioni più politiche, come il dibattito all'Assemblea Costituente, nonché di questioni più strettamente istituzionali legate al confronto fra lo Statuto Albertino e la Costituzione Repubblicana. La rigorosa ricostruzione, in un'ottica interdisciplinare e da differenti angolature, delle vicende relative alle Forze Armate negli anni cruciali al centro del convegno non solo ha puntato ad aprire nuovi fronti di ricerca storica, ma è stato altresì finalizzata ad offrire alcuni elementi di riflessione utili a comprendere meglio il clima politico di fine secolo.
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2012
2013
2014
2015
ATTI DEL CONGRESSO INTERNAZIONALE 2018 STORIOGRAFIA
RISORGIMENTO
ARCHIVISTICA E MUSEI
PRIMA GUERRA MONDIALE L'ITALIA NELLO SCENARIO INTERNAZIONALE
SECONDA GUERRA MONDIALE MISSIONI IN TEMPO DI PACE ALL'ESTERO
LA RESISTENZA POTERE MARITTIMO
TRATTATI DI PACE CONFLITTI MILITARI EPOPOLAZIONI CIVILI
RICOSTRUZIONE POST GUERRA
LE FORZE ARMATE E LA NAZIONE
LE OPERAZIONI INTERFORZE E MULTINAZIONALI
ARGOMENTI VARI
HOME PAGE
Adriatico 1848. Ricerca e significato della contrapposizione marittima
1969
1991 - 1999
Acta del Convegno di Studi tenuto a Venezia il 25 settembre 1998
1998
1999
2000
2001
2003
2004
2005
Autori: Vari
2006
DETTAGLI: Descrizione: Volume Formato: 17x24
2007
2008
Pagine: 152 La rivisitazione degli avvenimenti del 1848 in Adriatico, a centocinquant’anni di distanza, tesa alla ricerca ed all'esame di un potere marittimo eventualmente esercitato dalle Potenze in campo, è apparsa alla Commissione Italiana di Storia Militare oggetto meritevole d’interesse e degna pertanto di una giornata di studio alla quale sono stati chiamati eminenti studiosi. L’argomento, pur trattando un avvenimento minore della storia marittima, essendo la Prima Guerra d’Indipendenza Italiana concepita e condotta essenzialmente come scontro terrestre, tuttavia ci permette di comprendere l'origine quasi occasionale della contrapposizione marittima ed il suo evolversi incerto finché le due parti si contesero nell‘anno 1848 la supremazia marittima, per poi rivelarci come l’acquisizione del controllo incontrastato del potere marittimo da parte della Marina austriaca, l’anno successivo, abbia portato a conseguenza disastrose per l'Indipendenza Italiana.
2009
2010
2011
2012
2012
2013
2014
2015
"55* %&- $0/(3&440 */5&3/";*0/"-& 4503*0(3"'*"
3*403(*.&/50
"3$)*7*45*$" & .64&*
13*." (6&33" .0/%*"-&
4&$0/%" (6&33" .0/%*"-&
-h*5"-*" /&--0 4$&/"3*0 */5&3/";*0/"-&
.*44*0/* */ 5&.10 %* 1"$& "--h&45&30
-" 3&4*45&/;" 105&3& ."3*55*.0
53"55"5* %* 1"$& $0/'-*55* .*-*5"3* &1010-";*0/* $*7*-*
3*$04536;*0/& 1045 (6&33"
-& '03;& "3."5& & -" /";*0/&
-& 01&3";*0/* */5&3'03;& & .6-5*/";*0/"-*
"3(0.&/5* 7"3*
(/-% 0!'%
L’Italia del dopoguerra. Le scelte internazionali dell’Italia
1969
1991 6
199
199
Autori Vari DETTAGLI: Descrizione: Volume Formato: 18x25
200
200
200
Tomo I Pagine: 219 Come è chiaramente espresso nel titolo del Congresso, la Commissione Italiana di Storia Militare ha voluto esaminare, specie sotto il profilo militare, l’evoluzione e le fondamentali scelte dell’Italia in campo internazionali successive alla Seconda Guerra Mondiale. Scelte che si possono sintetizzare nell’Atlantismo e nell’Europeismo attraverso l’adesione al Piano Marshall, quella al Patto Atlantico fino ai Trattati di Roma del 1957 che hanno istituito la Comunità Economica Europea.
20
20
20
20
20
20
20
"55* %&- $0/(3&440 */5&3/";*0/"-& 4503*0(3"'*"
3*403(*.&/50
"3$)*7*45*$" & .64&*
13*." (6&33" .0/%*"-& -h*5"-*" /&--0 4$&/"3*0 */5&3/";*0/"-&
4&$0/%" (6&33" .0/%*"-& .*44*0/* */ 5&.10 %* 1"$& "--h&45&30
-" 3&4*45&/;" 105&3& ."3*55*.0
53"55"5* %* 1"$& $0/'-*55* .*-*5"3* &1010-";*0/* $*7*-*
3*$04536;*0/& 1045 (6&33"
-& '03;& "3."5& & -" /";*0/&
-& 01&3";*0/* */5&3'03;& & .6-5*/";*0/"-*
"3(0.&/5* 7"3*
(/-% 0!'%
L’Italia del dopoguerra.
1969
L’Italia nel nuovo quadro internazionale la ripresa (1947 – 1956)
1991 6
199
199
Autori Vari DETTAGLI:
200
Descrizione: Volume Formato: 18x25
200
Pagine: 186 La Commissione Italiana di Storia Militare, negli atti del congresso svoltosi a Milano nel novembre del 1998, traccia un quadro dei primi anni del secondo dopoguerra, quelli definiti della “Ripresa”.
200
Uno sguardo sulle condizioni politiche generali, interne ed internazionali che hanno consentito non solo la ricostruzione, ma anche un vero e proprio avviamento allo sviluppo che ha lasciato attoniti e sorpresi non pochi attenti osservatori storici e politici italiani e stranieri.
20
Gli anni che hanno portato a prendere decisioni fondamentali per il futuro del nostro paese e che influenzano tutt’ora la nostra vita contemporanea sono stati esaminati sia dal punto di vista della Storia Militare sia sotto quelli della Politica.
20
20
20
20
20
20
"55* %&- $0/(3&440 */5&3/";*0/"-& 4503*0(3"'*"
3*403(*.&/50
"3$)*7*45*$" & .64&*
13*." (6&33" .0/%*"-& -h*5"-*" /&--0 4$&/"3*0 */5&3/";*0/"-&
4&$0/%" (6&33" .0/%*"-& .*44*0/* */ 5&.10 %* 1"$& "--h&45&30
-" 3&4*45&/;" 105&3& ."3*55*.0
53"55"5* %* 1"$& $0/'-*55* .*-*5"3* &1010-";*0/* $*7*-*
3*$04536;*0/& 1045 (6&33"
-& '03;& "3."5& & -" /";*0/&
-& 01&3";*0/* */5&3'03;& & .6-5*/";*0/"-*
"3(0.&/5* 7"3*
(/-% 0!'%
II Convegno Nazionale di Storia Militare.
1969
1991 6
199
199
200
200
Autori Vari DETTAGLI:
200
Descrizione: Volume Formato: 17x24 Pagine: 280
20
20
Il secondo Convegno di Storia Militare si è tenuto a Roma nel 1999 presso il Centro Alti Studi della Difesa a cura della Commissione Italiana di Storia Militare. 20
Il Convegno ha avuto inizio con una relazione di apertura sull’evoluzione dello Stato Maggiore in Italia nel trentennio trascorso dallo svolgimento del primo Congresso svoltosi nel 1969. I relatori, accademici o in uniforme, hanno affrontato i diversi aspetti delle tre parti in cui i lavori del Convegno erano stati suddivisi. “Storia, Storiografia, Didattica”, “La guerra, gli Strumenti, l’Evoluzione” e “Forze Armate ed Economia”.
20
20
Una tavola rotonda “Bilancio e prospettive” ha chiuso i lavori. 20
20
"55* %&- $0/(3&440 */5&3/";*0/"-& 4503*0(3"'*"
3*403(*.&/50
"3$)*7*45*$" & .64&*
13*." (6&33" .0/%*"-& -h*5"-*" /&--0 4$&/"3*0 */5&3/";*0/"-&
4&$0/%" (6&33" .0/%*"-& .*44*0/* */ 5&.10 %* 1"$& "--h&45&30
-" 3&4*45&/;" 105&3& ."3*55*.0
53"55"5* %* 1"$& $0/'-*55* .*-*5"3* &1010-";*0/* $*7*-*
3*$04536;*0/& 1045 (6&33"
-& '03;& "3."5& & -" /";*0/&
-& 01&3";*0/* */5&3'03;& & .6-5*/";*0/"-*
"3(0.&/5* 7"3*
01 (/-% 0!'%
Missioni militari italiane all'estero in tempo di pace 1861 - 1939
1969
1991 6
199
199
Autori Vari DETTAGLI: Descrizione: Volume
Formato: 17x24 Pagine: 436
200
La Commissione Italiana di Storia Militare per il convegno dell’anno del 2000 ha scelto il tema "Missioni militari italiane all'estero in tempo di pace (1861-1939)".
200
Gli argomenti trattati hanno riguardato le attività più significative delle Forze Armate del Regno d'Italia al fine della difesa della pace, della salvaguardia dei diritti umanitari quali la tutela delle nostre collettività o di popolazioni comunque vittime di soprusi, dell'affermazione di interessi commerciali e scientifici oppure per incarichi derivanti da decisioni internazionali. Negli ottant’anni presi in considerazione gli interventi delle nostre Forze Armate hanno spaziato dalla Cina all’America Latina, dal Mediterraneo al Pacifico e dall’Arabia Saudita alla Polonia. Al convegno, ospitato nella bella sede della Scuola Militare dell'Esercito di Milano, hanno partecipato noti accademici, studiosi ed appassionati con interventi e relazioni di alto profilo scientifico.
200
20
20
20
20
20
20
20
"55* %&- $0/(3&440 */5&3/";*0/"-& 4503*0(3"'*"
3*403(*.&/50
"3$)*7*45*$" & .64&*
13*." (6&33" .0/%*"-& -h*5"-*" /&--0 4$&/"3*0 */5&3/";*0/"-&
4&$0/%" (6&33" .0/%*"-& .*44*0/* */ 5&.10 %* 1"$& "--h&45&30
-" 3&4*45&/;" 105&3& ."3*55*.0
53"55"5* %* 1"$& $0/'-*55* .*-*5"3* &1010-";*0/* $*7*-*
3*$04536;*0/& 1045 (6&33"
-& '03;& "3."5& & -" /";*0/&
-& 01&3";*0/* */5&3'03;& & .6-5*/";*0/"-*
"3(0.&/5* 7"3*
(/-% 0!'%
Missioni Militari Italiane all’estero In tempo di pace (1946 – 1989)
1969
1991 6
199
199
DETTAGLI: Descrizione: Volume Formato: 17x24
200
200
Tomo I Pagine: 343 Sulla scia di precedenti Congressi dedicati alle operazioni ed alle missioni all’estero “in tempo di pace” delle nostre Forze Armate, gli atti di questo Convegno della Commissione Italiana di Storia Militare sono relativi agli interventi “fuori area” svoltisi tra il 1946 e il 1989. Nella prima parte del Convegno sono state esposte le caratteristiche politiche e diplomatiche di questi nostri interventi, nella seconda sono state esaminate le singole missioni, dalla presenza delle Forze Armate in Somalia nell’ambito dell’amministrazione fiduciaria tra il 1950 e il 1960 all’ospedale della Croce Rossa Italiana in Corea, dalla missione di soccorso dei “boat people” del 1979 alla nostra presenza in Libano.
200
20
20
20
20
20
20
20
"55* %&- $0/(3&440 */5&3/";*0/"-& 4503*0(3"'*"
3*403(*.&/50
"3$)*7*45*$" & .64&*
13*." (6&33" .0/%*"-& -h*5"-*" /&--0 4$&/"3*0 */5&3/";*0/"-&
4&$0/%" (6&33" .0/%*"-& .*44*0/* */ 5&.10 %* 1"$& "--h&45&30
-" 3&4*45&/;" 105&3& ."3*55*.0
53"55"5* %* 1"$& $0/'-*55* .*-*5"3* &1010-";*0/* $*7*-*
3*$04536;*0/& 1045 (6&33"
-& '03;& "3."5& & -" /";*0/&
-& 01&3";*0/* */5&3'03;& & .6-5*/";*0/"-*
"3(0.&/5* 7"3*
(/-% 0!'%
1969
Le Forze Armate e la nazione italiana 1861 - 1914.
1991 6
199
199
Autori Vari DETTAGLI:
Descrizione: Volume Formato: 17x24 Pagine: 314 Nell'ambito delle tradizionali attività di ricerca e di studio la Commissione Italiana di Storia Militare ha ritenuto che esaminare, con la prospettiva odierna, i molteplici aspetti dei rapporti tra le Forze Armate e la Nazione Italiana dal 1861 al 1989 (questo è il primo dei tre volumi di Atti dedicati a questo tema) potesse significare, non soltanto rivisitare tappe essenziali della storia nazionale, bensì vederli sotto il profilo politico e storico più ampio, che andasse aldilà della mera descrizione di questo avvenimento o di quella decisione, ma che valesse a mettere in risalto quanto e come le Forze Armate abbiano improntato la vita nazionale nei suoi più vari aspetti.
200
200
200
Nel Convegno di Palermo cui si riferiscono questi Atti è stato preso in esame il periodo 1861-1914.
20
Tre sono stati i temi prescelti per questo primo Convegno “Dagli eserciti risorgimentali alle Forze Armate italiane”, “Le Forze Armate e gli italiani” e “Le Forze Armate nelle vicende Italiane”, svolte in ventuno interventi.
20
20
20
20
20
20
"55* %&- $0/(3&440 */5&3/";*0/"-& 4503*0(3"'*"
3*403(*.&/50
"3$)*7*45*$" & .64&*
13*." (6&33" .0/%*"-& -h*5"-*" /&--0 4$&/"3*0 */5&3/";*0/"-&
4&$0/%" (6&33" .0/%*"-& .*44*0/* */ 5&.10 %* 1"$& "--h&45&30
-" 3&4*45&/;" 105&3& ."3*55*.0
53"55"5* %* 1"$& $0/'-*55* .*-*5"3* &1010-";*0/* $*7*-*
3*$04536;*0/& 1045 (6&33"
-& '03;& "3."5& & -" /";*0/&
-& 01&3";*0/* */5&3'03;& & .6-5*/";*0/"-*
"3(0.&/5* 7"3*
(/-% 0!'%
La partecipazione delle Forze Armate alla Guerra di Liberazione e di Resistenza. (8 settembre 1943 - 8 maggio 1945)
1969
1991 6
199
199
Autori Vari
DETTAGLI: Descrizione: Volume
Formato: 17x24 Pagine: 122
In occasione del 60° Anniversario dell'8 settembre 1943, la Commissione italiana di Storia Militare ha redatto questo libro con lo scopo di fornire un compendio della partecipazione delle Forze Armate alla Guerra di Liberazione nazionale conseguente alla caduta del Fascismo.
200
La trattazione degli avvenimenti, dall'8 settembre 1943 all'8 maggio 1945, è sintetica, ma completa. Non consiste in una vera e propria elaborazione storica, ma piuttosto in un resoconto scientifico, storicamente esatto, di quei drammatici fatti, specialmente utile come strumento d'immediata consultazione. Il volume offre una panoramica del ruolo svolto dalle Forze Armate, in patria e all'estero, per la liberazione d'Italia, sia con i reparti regolari che affiancarono gli Alleati nelle azioni militari, sia con la costituzione, organizzazione e, spesso, guida delle formazioni partigiane impegnate nella lotta clandestina. È necessario, proprio in funzione della ricerca della verità, richiamare all'attenzione degli studiosi, e del popolo italiano, che l'espressione "tutti a casa", adoperata emblematicamente per indicare in modo poco lusinghiero la situazione successiva all'armistizio, non trova completo riscontro nella realtà effettiva. Questo efficace libro migliora e agevola la conoscenza del biennio più tragico della nostra storia moderna.
200
200
20
20
20
20
20
20
20
"55* %&- $0/(3&440 */5&3/";*0/"-& 4503*0(3"'*"
3*403(*.&/50
"3$)*7*45*$" & .64&*
13*." (6&33" .0/%*"-& -h*5"-*" /&--0 4$&/"3*0 */5&3/";*0/"-&
4&$0/%" (6&33" .0/%*"-& .*44*0/* */ 5&.10 %* 1"$& "--h&45&30
-" 3&4*45&/;" 105&3& ."3*55*.0
53"55"5* %* 1"$& $0/'-*55* .*-*5"3* &1010-";*0/* $*7*-*
3*$04536;*0/& 1045 (6&33"
-& '03;& "3."5& & -" /";*0/&
-& 01&3";*0/* */5&3'03;& & .6-5*/";*0/"-*
"3(0.&/5* 7"3*
04 (/-% 0!'%
Le Forze Armate e la nazione italiana 1915 - 1943.
1969
1991 6
199
199
Autori Vari DETTAGLI:
Descrizione: Volume Formato: 17x24
Pagine: 470 Atti del Convegno, organizzato dalla Commissione italiana di Storia Militare in collaborazione con la Facoltà di Scienze Politiche dell'Università di Roma "La Sapienza", tenutosi a Roma nell’ottobre del 2003. Il periodo storico preso in esame – definito dal Professore Emilio Gentile nella sua relazione di apertura “Dalla vittoria alla disfatta” – coincide con il primo dopoguerra, l’avvento del fascismo e il successivo ventennio.
200
Nelle tre sessioni in cui il Convegno si è articolato (“Dalla grande guerra al fascismo”, “Le guerre del fascismo e la nazione” e “Le Forze Armate e la seconda guerra mondiale”) i relatori hanno esaminato l’incidenza delle Forze Armate sui vari aspetti della vita italiana.
200
200
20
20
20
20
20
20
20
"55* %&- $0/(3&440 */5&3/";*0/"-& 4503*0(3"'*"
3*403(*.&/50
"3$)*7*45*$" & .64&*
13*." (6&33" .0/%*"-& -h*5"-*" /&--0 4$&/"3*0 */5&3/";*0/"-&
4&$0/%" (6&33" .0/%*"-& .*44*0/* */ 5&.10 %* 1"$& "--h&45&30
-" 3&4*45&/;" 105&3& ."3*55*.0
53"55"5* %* 1"$& $0/'-*55* .*-*5"3* &1010-";*0/* $*7*-*
3*$04536;*0/& 1045 (6&33"
-& '03;& "3."5& & -" /";*0/&
-& 01&3";*0/* */5&3'03;& & .6-5*/";*0/"-*
"3(0.&/5* 7"3*
05 (/-% 0!'%
1969
Le Forze Armate e la nazione italiana 1944 - 1989.
1991 6
199
199
Autori Vari DETTAGLI: Descrizione: Volume
Formato: 17x24 Pagine: 362 II Convegno cui si riferiscono questi atti e la cui organizzazione è stata curata dal Contrammiraglio Alessandro Valentini, presidente della Commissione Italiana di Storia Militare sino al 31 dicembre 2004, conclude un ciclo triennale dedicato all'esame di diversi aspetti che hanno caratterizzato i rapporti tra le Forze Armate e la Nazione italiana, rivisitati non solo sotto il profilo meramente storico, ma anche da un punto di vista politico e sociale più ampio, teso ad evidenziare l'impatto nella vita nazionale delle Forze Armate. Anche questo Convegno abbraccia un periodo alquanto vasto, dovendo trattare le questioni che vanno dalla Liberazione dell'Italia alla fine della guerra fredda attraverso le tappe del trattato di pace, della ricostruzione del paese e delle Forze Armate fino all’adesione al Patto Atlantico.
200
200
200
20
20
20
20
20
20
20
"55* %&- $0/(3&440 */5&3/";*0/"-& 4503*0(3"'*"
3*403(*.&/50
"3$)*7*45*$" & .64&*
13*." (6&33" .0/%*"-& -h*5"-*" /&--0 4$&/"3*0 */5&3/";*0/"-&
4&$0/%" (6&33" .0/%*"-& .*44*0/* */ 5&.10 %* 1"$& "--h&45&30
-" 3&4*45&/;" 105&3& ."3*55*.0
53"55"5* %* 1"$& $0/'-*55* .*-*5"3* &1010-";*0/* $*7*-*
3*$04536;*0/& 1045 (6&33"
-& '03;& "3."5& & -" /";*0/&
-& 01&3";*0/* */5&3'03;& & .6-5*/";*0/"-*
"3(0.&/5* 7"3*
05 (/-% 0!'%
Le Forze Armate e la fine della II Guerra Mondiale
1969
1991 6
199
199
Autori Vari
DETTAGLI: Descrizione: Volume
Formato: 17x24 Pagine: 106 Questo libro ha come contenuto gli Atti del Convegno in argomento. L'evento, svoltosi a Roma, presso il Centro Alti Studi Militari, il 10 maggio 2005, traeva motivo dalla coincidenza dei 60 anni trascorsi dall’'8 maggio 1945. Quella, infatti, era la data, tanto attesa, in cui l'Europa aveva finalmente potuto leggere la parola "fine" al secondo drammatico conflitto mondiale. Sì, nel maggio del 1945 la guerra era finita, ma quale sarebbe stato il destino delle nostre Forze Armate? Tutto dipendeva da come l'Italia sarebbe stata considerata dai vincitori: una perdente da punire o una cobelligerante, se pure tardiva, da trattare con un certo riguardo? La risposta sarebbe poi venuta dal Trattato di Pace, firmato a Parigi il 10 febbraio 1947. È su questo arco temporale (maggio '45- febbraio '47) che la Commissione Italiana di Storia Militare ha inteso focalizzare gli eventi internazionali e le dinamiche sociali e politiche, che in quegli anni non facili incisero fortemente sulla Nazione e sulle Forze Armate. Tre i temi affrontati dai relatori nell'incontro di studio: le speranze e i problemi da fronteggiare dopo la fine del conflitto; l'influenza delle relazioni internazionali; la ricostruzione delle Forze Armate.
200
200
200
20
20
20
20
20
20
20
"55* %&- $0/(3&440 */5&3/";*0/"-& 4503*0(3"'*"
3*403(*.&/50
"3$)*7*45*$" & .64&*
13*." (6&33" .0/%*"-& -h*5"-*" /&--0 4$&/"3*0 */5&3/";*0/"-&
4&$0/%" (6&33" .0/%*"-& .*44*0/* */ 5&.10 %* 1"$& "--h&45&30
-" 3&4*45&/;" 105&3& ."3*55*.0
53"55"5* %* 1"$& $0/'-*55* .*-*5"3* &1010-";*0/* $*7*-*
3*$04536;*0/& 1045 (6&33"
-& '03;& "3."5& & -" /";*0/&
-& 01&3";*0/* */5&3'03;& & .6-5*/";*0/"-*
"3(0.&/5* 7"3*
06 (/-% 0!'%
Archivi, Biblioteche, Musei Militari.
1969
Lo stato attuale, le funzioni sociali, gli sviluppi. 1991 6
199
199
Autori Vari DETTAGLI:
Descrizione: Volume
Formato: 17x24
200
Pagine: 238 Questo volume raccoglie gli Atti del Convegno ''Archivi, Biblioteche, Musei militari", organizzato dalla Commissione italiana di Storia Militare con la preziosa collaborazione della Scuola Speciale per Archivisti e Bibliotecari dell'Università di Roma "La Sapienza". Il Convegno ha avuto il merito di avviare un dibattito costruttivo tra mondo accademico e istituzioni militari preposte alla conservazione e alla fruizione del patrimonio storico delle Forze Armate e di ottenere l'apprezzabile risultato di approfondire alcune annose problematiche prospettando possibili soluzioni. Inoltre, ha saputo fornire gli stimoli necessari per avviare azioni finalizzate alla costituzione di assetti interforze e sviluppare un più efficace coordinamento all'interno della "Difesa".
200
200
20
20
20
20
20
20
20
"55* %&- $0/(3&440 */5&3/";*0/"-& 4503*0(3"'*"
3*403(*.&/50
"3$)*7*45*$" & .64&*
13*." (6&33" .0/%*"-&
4&$0/%" (6&33" .0/%*"-&
-h*5"-*" /&--0 4$&/"3*0 */5&3/";*0/"-&
.*44*0/* */ 5&.10 %* 1"$& "--h&45&30
-" 3&4*45&/;" 105&3& ."3*55*.0
53"55"5* %* 1"$& $0/'-*55* .*-*5"3* &1010-";*0/* $*7*-*
3*$04536;*0/& 1045 (6&33"
-& '03;& "3."5& & -" /";*0/&
-& 01&3";*0/* */5&3'03;& & .6-5*/";*0/"-*
"3(0.&/5* 7"3*
(/-% 0!'%
1969
Il Generale Giuseppe Garibaldi
1991 6
199
199
200
Autori Vari
200
DETTAGLI: Descrizione: Volume
200
Formato: 17x24 Pagine: 412 Garibaldi eroe del Risorgimento italiano, uomo del suo tempo, condottiero militare, marinaio, stratega e guerrigliero, Garibaldi eroe dei due mondi, Garibaldi politico attento “…Garibaldi è stato democratico, repubblicano, massone, laico eppure è stato capace di accettare soluzioni ideologicamente diverse, di mettersi da parte pur di realizzare l'ideale primario che era quello della costituzione dello Stato nazionale…”. Anche con il mondo militare ed istituzionale i rapporti non sono sempre stati facili - è sufficiente ricordare il dibattito parlamentare che accompagnò l'inserimento dei "garibaldini" nelle forze armate regolari anche se il suo modo di condurre gli uomini in battaglia, le soluzioni tattiche e strategiche sono sempre state al centro delle riflessioni di studio degli ufficiali più sensibili in grado di apprezzarne la modernità. A tale corrente di studi appartengono i differenti saggi del presente volume - ristampa di un testo pubblicato negli anni Trenta - che ricostruiscono i trentacinque anni fondamentali della vita dell'Eroe, dal Sud America a Digione, passando attraverso la Repubblica Romana, i Cacciatori delle Alpi, i Mille ed i volontari di Mentana.
20
20
20
20
20
20
20
"55* %&- $0/(3&440 */5&3/";*0/"-& 4503*0(3"'*"
3*403(*.&/50
"3$)*7*45*$" & .64&*
13*." (6&33" .0/%*"-& -h*5"-*" /&--0 4$&/"3*0 */5&3/";*0/"-&
4&$0/%" (6&33" .0/%*"-& .*44*0/* */ 5&.10 %* 1"$& "--h&45&30
-" 3&4*45&/;" 105&3& ."3*55*.0
53"55"5* %* 1"$& $0/'-*55* .*-*5"3* &1010-";*0/* $*7*-*
3*$04536;*0/& 1045 (6&33"
-& '03;& "3."5& & -" /";*0/&
-& 01&3";*0/* */5&3'03;& & .6-5*/";*0/"-*
"3(0.&/5* 7"3*
07 (/-% 0!'%
Repubblica e Forze Armate. Linee interpretative e di ricerca. Acta del Convegno
1969
1991 6
199
199
Autori Vari DETTAGLI: Descrizione: Volume
Formato: 17x24 Pagine: 340
200
Nel Convegno sono state analizzate alcune fra le più significative vicende storiche italiane degli ultimi sessant'anni, sono state trattate da prospettive alquanto diverse tra loro e per questo, ancora più meritevoli di attenzione per un eventuale "approfondimento incrociato" da parte di un vero appassionato di storia.
200
I temi sviluppati nei diversi interventi vedono, al centro dei fatti, sempre le nostre Forze Armate, che come è stato efficacemente riferito da più di un relatore nel corso del Convegno, dal secondo conflitto mondiale erano uscite in condizioni, morali e materiali, quanto mai disastrose e scoraggianti, pagando, come la popolazione tutta, un prezzo assai alto per i disastri della guerra, prima, e per le conseguenze di un penalizzante Trattato di Pace. Si riuscì in quella che doveva allora sembrare un'impresa quasi titanica, sia per la nazione sia per le Forze Armate, riemergere dalle rovine, ricostruire quanto gli eventi bellici avevano distrutto (non solo in senso materiale) ed anche poter riguadagnare la propria immagine nell'opinione pubblica italiana ed all'estero, iniziando proprio dal riprendere poco alla volta la fiducia in se stessi.
200
20
20
20
20
20
20
20
"55* %&- $0/(3&440 */5&3/";*0/"-& 4503*0(3"'*"
3*403(*.&/50
"3$)*7*45*$" & .64&*
13*." (6&33" .0/%*"-& -h*5"-*" /&--0 4$&/"3*0 */5&3/";*0/"-&
4&$0/%" (6&33" .0/%*"-& .*44*0/* */ 5&.10 %* 1"$& "--h&45&30
-" 3&4*45&/;" 105&3& ."3*55*.0
53"55"5* %* 1"$& $0/'-*55* .*-*5"3* &1010-";*0/* $*7*-*
3*$04536;*0/& 1045 (6&33"
-& '03;& "3."5& & -" /";*0/&
-& 01&3";*0/* */5&3'03;& & .6-5*/";*0/"-*
"3(0.&/5* 7"3*
08 (/-% 0!'%
Conflitti Militari e Popolazioni Civili. Tomo I
1969
1991 6
199
199
Autori Vari Dettagli: Descrizione volumi
Formato: 17x24 Pagine: 502 Tomo I
Il Tema del Congresso in oggetto è stato affrontato dalle trentasette delegazioni che, in rappresentanza di quattro Continenti, si sono confrontate costruttivamente discutendo le relazioni selezionate dal Comitato Scientifico.
200
Gli argomenti proposti e inseriti nel programma accademico per la loro originalità costituiscono un valido punto di partenza per una riflessione intorno a temi e problemi di non poco conto in un'epoca in cui il coinvolgimento dei civili nei conflitti armati risulta sempre più ampio. Un Congresso, dunque, che ha guardato al passato per colmare una lacuna storiografica ma anche al presente per indicare, grazie alle esperienze del passato, criteri e categorie originali nella complessa gestione dei conflitti che la Comunità internazionale è chiamata a risolvere.
200
200
20
20
20
20
20
20
20
"55* %&- $0/(3&440 */5&3/";*0/"-& 4503*0(3"'*"
3*403(*.&/50
"3$)*7*45*$" & .64&*
13*." (6&33" .0/%*"-& -h*5"-*" /&--0 4$&/"3*0 */5&3/";*0/"-&
4&$0/%" (6&33" .0/%*"-& .*44*0/* */ 5&.10 %* 1"$& "--h&45&30
-" 3&4*45&/;" 105&3& ."3*55*.0
53"55"5* %* 1"$& $0/'-*55* .*-*5"3* &1010-";*0/* $*7*-*
3*$04536;*0/& 1045 (6&33"
-& '03;& "3."5& & -" /";*0/&
-& 01&3";*0/* */5&3'03;& & .6-5*/";*0/"-*
"3(0.&/5* 7"3*
08 (/-% 0!'%
1969
Conflitti Militari e Popolazioni Civili. Tomo II
1991 6
199
199
Autori Vari
Dettagli: Descrizione volumi Formato: 17x24
Pagine: 384 Tomo II Il Tema del Congresso in oggetto è stato affrontato dalle trentasette delegazioni che, in rappresentanza di quattro Continenti, si sono confrontate costruttivamente discutendo le relazioni selezionate dal Comitato Scientifico. Gli argomenti proposti e inseriti nel programma accademico per la loro originalità costituiscono un valido punto di partenza per una riflessione intorno a temi e problemi di non poco conto in un'epoca in cui il coinvolgimento dei civili nei conflitti armati risulta sempre più ampio. Un Congresso, dunque, che ha guardato al passato per colmare una lacuna storiografica ma anche al presente per indicare, grazie alle esperienze del passato, criteri e categorie originali nella complessa gestione dei conflitti che la Comunità internazionale è chiamata a risolvere.
200
200
200
20
20
20
20
20
20
20
"55* %&- $0/(3&440 */5&3/";*0/"-& 4503*0(3"'*"
3*403(*.&/50
"3$)*7*45*$" & .64&*
13*." (6&33" .0/%*"-& -h*5"-*" /&--0 4$&/"3*0 */5&3/";*0/"-&
4&$0/%" (6&33" .0/%*"-& .*44*0/* */ 5&.10 %* 1"$& "--h&45&30
-" 3&4*45&/;" 105&3& ."3*55*.0
53"55"5* %* 1"$& $0/'-*55* .*-*5"3* &1010-";*0/* $*7*-*
3*$04536;*0/& 1045 (6&33"
-& '03;& "3."5& & -" /";*0/&
-& 01&3";*0/* */5&3'03;& & .6-5*/";*0/"-*
"3(0.&/5* 7"3*
08 (/-% 0!'%
Giuseppe Garibaldi L'Uomo. Il Condottiero. Il Generale. Acta del Convegno Nazionale
1969
1991 6
199
199
DETTAGLI:
Descrizione: Volume Formato: 17x24
Pagine: 192 Il Convegno Nazionale di Storia Militare organizzato a Roma nell'ottobre 2007 dalla Commissione Italiana di Storia Militare sulla figura di "Giuseppe Garibaldi, l'uomo, il condottiero, il generale" ha rappresentato un momento significativo degli studi. La centralità della figura di Garibaldi nel processo risorgimentale italiano ed europeo. Ciò che più affascina del personaggio di Garibaldi è il combattente per la libertà, condottiero militare, marinaio, guerrigliero e stratega, eroe dei due mondi, uomo politico e attento. Il mito di Garibaldi dall'Europa alle Americhe ha assunto quindi una valenza universale, ha rappresentato e rappresenta l'aspirazione dei popoli alla libertà ed al diritto di scegliere il proprio futuro e a scrivere la propria storia.
200
200
200
20
20
20
20
20
20
20
"55* %&- $0/(3&440 */5&3/";*0/"-& 4503*0(3"'*"
3*403(*.&/50
"3$)*7*45*$" & .64&*
13*." (6&33" .0/%*"-& -h*5"-*" /&--0 4$&/"3*0 */5&3/";*0/"-&
4&$0/%" (6&33" .0/%*"-& .*44*0/* */ 5&.10 %* 1"$& "--h&45&30
-" 3&4*45&/;" 105&3& ."3*55*.0
53"55"5* %* 1"$& $0/'-*55* .*-*5"3* &1010-";*0/* $*7*-*
3*$04536;*0/& 1045 (6&33"
-& '03;& "3."5& & -" /";*0/&
-& 01&3";*0/* */5&3'03;& & .6-5*/";*0/"-*
"3(0.&/5* 7"3*
(/-% 0!'%
Le Operazioni Interforze e Multinazionali nella Storia Militare.
1969
ACTA Tomo I - Joint and Combined Operation in the History of Warfare
1991 6
199
199
Autori Vari
DETTAGLI: Descrizione: Volume Formato: 17x24
Tomo II Pagine: Nel 2013 per la terza volta l’Italia ha ospitato l’annuale Congresso Internazionale di Storia Militare e per la seconda volta a Torino, che ha trattato il tema de “Le operazioni interforze e multinazionali nella storia militare”. Tale aspetto ha assunto particolare rilevanza durante il XX e XXI secolo, quando la nascita di organizzazioni come la NATO ha conferito una dimensione marcatamente internazionale a vari tipi di operazioni militari, tra cui il peacekeeping e i combattimenti ad alta intensità. I lavori sono stati suddivisi in sei sottotemi (1. Il coordinamento tra operazioni terrestri e navali nella storia antica e medievale; 2. Il coordinamento tra operazioni terrestri e navali nella storia moderna e contemporanea; 3. Le dottrine sul potere aereo e sul potere marittimo; battaglie aeroterrestri; la cooperazione aeronavale e la competizione aerospaziale; 4. Le guerre di coalizione: alleanze, organizzazioni di difesa e sicurezza collettiva, le “coalizioni di volenterosi”; 5. L’unificazione dei Ministeri di Forza Armata in Ministero della Difesa, i Comitati dei Capi di Stato Maggiore e i Comandi integrati di teatro; 6. Approccio interforze e multinazionali nelle operazioni militari del XX e XXI secolo e l’evoluzione tecnicopolitica dei servizi di intelligence), che ha permesso di effettuare una disamina articolata e completa degli argomenti trattati. Al Congresso, che ha ospitato gli interventi di accademici e Ufficiali, hanno preso parte anche dottorandi italiani e stranieri, provenienti da 15 università, attraverso un workshop dal tema “Memoria, fonti documentarie e guerra” che ha offerto ai giovani studiosi la possibilità di confrontarsi e discutere i propri progetti con colleghi provenienti da vari paesi del Mondo.
200
200
200
20
20
20
20
20
20
20
"55* %&- $0/(3&440 */5&3/";*0/"-& 4503*0(3"'*"
3*403(*.&/50
"3$)*7*45*$" & .64&*
13*." (6&33" .0/%*"-& -h*5"-*" /&--0 4$&/"3*0 */5&3/";*0/"-&
4&$0/%" (6&33" .0/%*"-& .*44*0/* */ 5&.10 %* 1"$& "--h&45&30
-" 3&4*45&/;" 105&3& ."3*55*.0
53"55"5* %* 1"$& $0/'-*55* .*-*5"3* &1010-";*0/* $*7*-*
3*$04536;*0/& 1045 (6&33"
-& '03;& "3."5& & -" /";*0/&
-& 01&3";*0/* */5&3'03;& & .6-5*/";*0/"-*
"3(0.&/5* 7"3*
0 (/-% 0!'%
ACTA Tomo II - Joint and Combined Operation in the History of Warfare
1969
1991 6
199
199
Autori Vari
DETTAGLI: Descrizione: Volume Formato: 17x24
Tomo II Pagine: Nel 2013 per la terza volta l’Italia ha ospitato l’annuale Congresso Internazionale di Storia Militare e per la seconda volta a Torino, che ha trattato il tema de “Le operazioni interforze e multinazionali nella storia militare”. Tale aspetto ha assunto particolare rilevanza durante il XX e XXI secolo, quando la nascita di organizzazioni come la NATO ha conferito una dimensione marcatamente internazionale a vari tipi di operazioni militari, tra cui il peacekeeping e i combattimenti ad alta intensità. I lavori sono stati suddivisi in sei sottotemi (1. Il coordinamento tra operazioni terrestri e navali nella storia antica e medievale; 2. Il coordinamento tra operazioni terrestri e navali nella storia moderna e contemporanea; 3. Le dottrine sul potere aereo e sul potere marittimo; battaglie aeroterrestri; la cooperazione aeronavale e la competizione aerospaziale; 4. Le guerre di coalizione: alleanze, organizzazioni di difesa e sicurezza collettiva, le “coalizioni di volenterosi”; 5. L’unificazione dei Ministeri di Forza Armata in Ministero della Difesa, i Comitati dei Capi di Stato Maggiore e i Comandi integrati di teatro; 6. Approccio interforze e multinazionali nelle operazioni militari del XX e XXI secolo e l’evoluzione tecnicopolitica dei servizi di intelligence), che ha permesso di effettuare una disamina articolata e completa degli argomenti trattati. Al Congresso, che ha ospitato gli interventi di accademici e Ufficiali, hanno preso parte anche dottorandi italiani e stranieri, provenienti da 15 università, attraverso un workshop dal tema “Memoria, fonti documentarie e guerra” che ha offerto ai giovani studiosi la possibilità di confrontarsi e discutere i propri progetti con colleghi provenienti da vari paesi del Mondo.
200
200
200
20
20
20
20
20
20
20
"55* %&- $0/(3&440 */5&3/";*0/"-& 4503*0(3"'*"
3*403(*.&/50
"3$)*7*45*$" & .64&*
13*." (6&33" .0/%*"-&
4&$0/%" (6&33" .0/%*"-&
-h*5"-*" /&--0 4$&/"3*0 */5&3/";*0/"-&
.*44*0/* */ 5&.10 %* 1"$& "--h&45&30
-" 3&4*45&/;" 105&3& ."3*55*.0
53"55"5* %* 1"$& $0/'-*55* .*-*5"3* &1010-";*0/* $*7*-*
3*$04536;*0/& 1045 (6&33"
-& '03;& "3."5& & -" /";*0/&
-& 01&3";*0/* */5&3'03;& & .6-5*/";*0/"-*
"3(0.&/5* 7"3*
(/-% 0!'%
150° Anniversario II Guerra d'Indipendenza
1969
1991 6
199
199
DETTAGLI:
Descrizione: Volume Formato: 17x24
200
Pagine: 242 II XIX secolo è stato quello durante il quale il patrimonio ideale della Rivoluzione francese - fine della società di ordini, affermazione del ceto borghese, sviluppo e diffusione delle idee liberali - si è esteso in Europa, sia pure in maniera difforme, promuovendo lo sviluppo di movimenti politici liberal-democratici che hanno lottato per la realizzazione dello Stato nazionale come rappresentazione concreta dell'idea di nazione. La libertà dei popoli prefigura le più ampie libertà di una rappresentanza politica liberamente scelta attraverso l'identificazione di una cultura, di una lingua, di comuni tradizioni e di un territorio specifico. La nota frase di Vittorio Emanuele II "non possiamo rimanere insensibili al grido di dolore che da tante parti si leva verso di noi"; il rientro di Garibaldi - incaricato di organizzare un corpo di volontari (Cacciatori delle Alpi), anche attraverso l'arruolamento di fuoriusciti dal Lombardo-Veneto sotto sovranità austriacainducono il governo di Vienna a dichiarare guerra (ultimatum del 29 aprile 1859) al Piemonte. E' l'occasione che Cavour attende - e che ha contribuito a provocare - per rendere operativi gli accordi di Plombières, stipulati segretamente con Napoleone III nel 1858, per i quali in cambio di alcune concessioni (Nizza, Savoia, ecc.) la Francia sarebbe intervenuta a fianco del Piemonte in caso di aggressione dell'Austria. La partecipazione alla guerra di Crimea (1855) e ai lavori per la pace (Congresso di Parigi, 1856) avevano consentito al Piemonte di inserirsi (a fianco della Francia e dell'Inghilterra) nella grande politica europea così come le riforme liberali in politica interna avevano fatto di Torino la capitale di tutti coloro che lottavano, in varie parti d'Italia, per la realizzazione di uno Stato nazionale indipendente.
200
200
20
20
20
20
20
20
20
"55* %&- $0/(3&440 */5&3/";*0/"-& 4503*0(3"'*"
3*403(*.&/50
"3$)*7*45*$" & .64&*
13*." (6&33" .0/%*"-&
4&$0/%" (6&33" .0/%*"-&
-h*5"-*" /&--0 4$&/"3*0 */5&3/";*0/"-&
.*44*0/* */ 5&.10 %* 1"$& "--h&45&30
-" 3&4*45&/;" 105&3& ."3*55*.0
53"55"5* %* 1"$& $0/'-*55* .*-*5"3* &1010-";*0/* $*7*-*
3*$04536;*0/& 1045 (6&33"
-& '03;& "3."5& & -" /";*0/&
-& 01&3";*0/* */5&3'03;& & .6-5*/";*0/"-*
"3(0.&/5* 7"3*
(/-% 0!'%
1969
Airpower in 20th Century.
1991 6
199
199
Autori Vari DETTAGLI: Descrizione: Volume Formato: 17x24 Pagine: 352 Giusto cento anni fa, nel corso del conflitto che la oppose all’Impero ottomano e che avrebbe portato alla conquista della Libia, l’Italia sperimentava, primo Paese al mondo, l’impiego bellico dell’aeroplano. Non erano trascorsi neanche otto anni dal volo di Kitty Hawk, che già l’invenzione dei fratelli Wright entrava nella guerra moderna, apprestandosi a rivoluzionarla, come del resto confermarono, di lì a pochi anni, le vicende della prima guerra mondiale. Spetta inoltre a un italiano, il Generale Giulio Douhet, aver per primo intuito e solidamente teorizzato, già agli inizi del XX secolo, il ruolo strategico e determinante che l’arma aerea avrebbe avuto nei conflitti futuri. In virtù di questa sorta di doppio primato italiano, è apparso quasi naturale alla Commissione Internazionale di Storia Militare (CIHM) affidare alla Commissione Italiana di Storia Militare (CISM) la realizzazione di un numero monografico della propria Rivista da dedicare al potere aereo nel ’900. La pronta e convinta adesione delle singole Commissioni nazionali, ha permesso di riunire studiosi altamente qualificati che con i loro saggi hanno delineato una vasta panoramica su esperienze e concezioni del potere aereo così come si sono andati declinando, nell’ambito delle singole realtà nazionali, per un lungo tratto del secolo appena trascorso.
200
200
200
20
20
20
20
20
20
20
"55* %&- $0/(3&440 */5&3/";*0/"-& 4503*0(3"'*"
3*403(*.&/50
"3$)*7*45*$" & .64&*
13*." (6&33" .0/%*"-& -h*5"-*" /&--0 4$&/"3*0 */5&3/";*0/"-&
4&$0/%" (6&33" .0/%*"-& .*44*0/* */ 5&.10 %* 1"$& "--h&45&30
53"55"5* %* 1"$&
-" 3&4*45&/;" 105&3& ."3*55*.0
$0/'-*55* .*-*5"3* &1010-";*0/* $*7*-*
3*$04536;*0/& 1045 (6&33"
-& '03;& "3."5& & -" /";*0/&
-& 01&3";*0/* */5&3'03;& & .6-5*/";*0/"-*
"3(0.&/5* 7"3*
(/-% 0!'%
Attori e protagonisti dell’Unità d’Italia nel 150° anniversario
1969
1991 6
199
199
Autori Vari
DETTAGLI: Descrizione: Volume
Formato: 17x24 Pagine: 372 L'Italia si è preparata a ricordare i 150 anni dalla proclamazione dell'Unità e il dibattito sul Risorgimento italiano è riemerso, con notevole attualità, dalle pieghe della storia. È innegabile come tale processo abbia creato un senso di appartenenza nazionale e popolare vivo fino ad oggi, ma è anche vero che il processo di trasformazione, condotto dalle classi dirigenti politiche postunitarie, di questo sentimento in elemento fondante di un'identità nazionale, sia rimasto incompiuto e non pienamente in grado di resistere a sistemi politici diversi e alle crisi di carattere economico-sociale. È un problema, dunque, politico piuttosto che culturale. Tuttavia il Risorgimento fu il primo movimento ad avere successo nell'Italia geopoliticamente frammentata. Il movimento unitario è stato un rilevante e indiscutibile movimento rivoluzionario che contribuì in maniera determinate a mettere in crisi l'intero assetto europeo che il Congresso di Vìenna del1815 aveva ricostituito dopo la débacle napoleonica. In tutto il "vecchio continente" esplosero manifestazioni e ribellioni, moti e rivolte finalizzate al riconoscimento da parte dei sovrani della concessione di "Statuti", un complesso di norme giuridiche costituzionali finalizzate a vincolare e garantire il rapporto tra sovrano e sudditi. Con il 1848 dunque si passò dalla "pace" della Santa Alleanza alla "rivoluzione europea" dei popoli (Luigi Salvatorelli), di ampio respiro continentale e sostenuta dai movimenti patriottici e nazionali di ispirazione liberale e democratica, ancora una volta irradiata da Parigi.
200
200
200
20
20
20
20
20
20
20
"55* %&- $0/(3&440 */5&3/";*0/"-& 4503*0(3"'*"
3*403(*.&/50
"3$)*7*45*$" & .64&*
13*." (6&33" .0/%*"-& -h*5"-*" /&--0 4$&/"3*0 */5&3/";*0/"-&
4&$0/%" (6&33" .0/%*"-& .*44*0/* */ 5&.10 %* 1"$& "--h&45&30
-" 3&4*45&/;" 105&3& ."3*55*.0
53"55"5* %* 1"$& $0/'-*55* .*-*5"3* &1010-";*0/* $*7*-*
3*$04536;*0/& 1045 (6&33"
-& '03;& "3."5& & -" /";*0/&
-& 01&3";*0/* */5&3'03;& & .6-5*/";*0/"-*
"3(0.&/5* 7"3*
(/-% 0!'%
Archivistica Militare Temi e problemi.
1969
1991 6
199
199
Autori Vari DETTAGLI:
Descrizione: Volume Formato: 17x24
Pagine: 384 Il volume raccoglie gli atti di tre seminari organizzati nel biennio 2009-2010 dall'allora Scuola Speciale per Archivisti e Bibliotecari de "La Sapienza" Università degli Studi di Roma e dedicati al settore degli archivi militari. Questi seminari testimoniano l'importanza oggi riconosciuta a tale tipologia di fonti per la storia della "contemporaneità". Non più, quindi, archivi "specialistici", utili esclusivamente per ricostruire le attività di natura tecnicooperativa e territoriale degli enti militari, ma supporto, in parte ancora inesplorato, per la storia in generale e per tutti i suoi aspetti quali quelli politici, amministrativi, sociali ed economici. Gli interventi della prima giornata seminariale, tenutasi nel giugno 2009 e avente come tema la pubblicistica in materia di archivistica militare, evidenziano come tutta l'attività editoriale degli Uffici Storici di Forza Armata e della Guardia di Finanza abbia avuto come conseguenza quella di diffondere comunque la conoscenza delle fonti archivistiche conservate. Obiettivo poi esplicitamente voluto e perseguito con la pubblicazione, a partire dalla fine degli anni Ottanta del secolo scorso, di strumenti di corredo archivistici e di riviste dedicate all'edizione di fonti, alla divulgazione di censimenti, guide, elenchi e inventari dei fondi presenti presso gli Uffici Storici e i Musei militari e di notizie su archivi di interesse militare custoditi in altri istituti.
200
200
200
20
20
20
20
20
20
20
"55* %&- $0/(3&440 */5&3/";*0/"-& 4503*0(3"'*"
3*403(*.&/50
"3$)*7*45*$" & .64&*
13*." (6&33" .0/%*"-& -h*5"-*" /&--0 4$&/"3*0 */5&3/";*0/"-&
4&$0/%" (6&33" .0/%*"-& .*44*0/* */ 5&.10 %* 1"$& "--h&45&30
-" 3&4*45&/;" 105&3& ."3*55*.0
53"55"5* %* 1"$& $0/'-*55* .*-*5"3* &1010-";*0/* $*7*-*
3*$04536;*0/& 1045 (6&33"
-& '03;& "3."5& & -" /";*0/&
-& 01&3";*0/* */5&3'03;& & .6-5*/";*0/"-*
"3(0.&/5* 7"3*
(/-% 0!'%
Il Corpo di spedizione italiana in Cina 1900 - 1905. Organizzazione, uniformi e distintivi.
1969
1991 6
199
199
Autori: Stefano Ales
DETTAGLI: Descrizione: Volume Formato: 17x24
200
Pagine: 352 All'inizio del XX secolo reparti del R. Esercito ed unità della R. Marina operarono in Cina nell'ambito di un corpo di spedizione internazionale a protezione degli europei e dei cinesi convertiti al cristianesimo.
200
All'origine dell'operazione c'era la necessità di soccorrere il personale diplomatico presso il quartiere delle legazioni di Pechino, asserragliato assieme ad un certo numero di convertiti, sostenuti da pochi militari di diverse nazionalità, tra i quali 42 marinai italiani, fatti sbarcare dalle nostre unità presenti nei porti cinesi.
200
La rivolta che stava scuotendo la Cina era provocata da una società segreta, denominata I-ho-t'uan, ("Pugni di giustizia e di concordia", donde la denominazione occidentale di Boxers), che utilizzavano il risentimento popolare contro gli stranieri; il motivo di tale atteggiamento nasceva dalle condizioni privilegiate di cui godevano gli stranieri, commercianti in primo luogo, residenti nel Celeste Impero. Dalle province la rivolta si era estesa fino alla capitale ed il governo imperiale, debole e corrotto, aveva finito per appoggiare i Boxers. Dall'Europa, nell'estate del 1900, era partito un corpo di spedizione composto da reparti francesi, tedeschi, britannici ed italiani, che si aggiunse alle unità navali degli stessi paesi già presenti nel teatro operativo. Dopo 55 giorni di assedio le legazioni vennero sbloccate, il governo imperiale accettò tutte le condizioni poste dalle potenze straniere. L'Italia ottenne un quartiere della città di Tien-Tsin come "concessione".
20
20
20
20
20
20
20
"55* %&- $0/(3&440 */5&3/";*0/"-& 4503*0(3"'*"
3*403(*.&/50
"3$)*7*45*$" & .64&*
13*." (6&33" .0/%*"-& -h*5"-*" /&--0 4$&/"3*0 */5&3/";*0/"-&
4&$0/%" (6&33" .0/%*"-& .*44*0/* */ 5&.10 %* 1"$& "--h&45&30
-" 3&4*45&/;" 105&3& ."3*55*.0
53"55"5* %* 1"$& $0/'-*55* .*-*5"3* &1010-";*0/* $*7*-*
3*$04536;*0/& 1045 (6&33"
-& '03;& "3."5& & -" /";*0/&
-& 01&3";*0/* */5&3'03;& & .6-5*/";*0/"-*
"3(0.&/5* 7"3*
(/-% 0!'%
1861-1871 Il Nuovo Stato Congresso Studi Storici Internazionali CISM
1969
1991 6
199
199
Autori Vari DETTAGLI: Descrizione: Volume
Formato: 17x24 Pagine: 372 L'anno 1861 sebbene abbia una importanza simbolica, quale momento topico del processo di unificazione della Nazione italiana, non rappresenta certo un punto di arrivo ma di nuovo inizio, di passaggio del nostro paese da compagine a realtà statuale. Questa è la ragione per la quale nella fase conclusiva dei festeggiamenti dei 150 anni della nascita dello Stato Italiano (17 marzo 1861) la Commissione Italiana di Storia Militare ha voluto organizzare un Convegno dal titolo "1861-1871: il Nuovo Stato". Un convegno storico- scientifico che ha esaminato proprio quel decennio che ha dato l'imprinting a tutto l'apparato nazionale, in tutti i suoi campi, con le connesse problematiche di riordino e costruzione: dall'economia alla finanza pubblica; dalle Istituzioni ai sistemi istituzionali; il nuovo Esercito, la Marina, i Carabinieri, la Guardia Doganale, le forze di polizia, il servizio informazioni militari, la sanità civile e militare e molti altri settori del sistema paese. Questa raccolta di atti riporta le approfondite relazioni sui principali nodi politici e militari emersi nel decennio 1861-1871, quali le riforme sociali (settore scolastico, legge Casati 1859 riconosciuta successivamente nelle leggi Coppino del 1877 e De Sanctis del1878), civili e militari, o ancora le attività poste in essere per la lotta al Brigantaggio e la sicurezza del Paese.
200
200
200
20
20
20
20
20
20
20
"55* %&- $0/(3&440 */5&3/";*0/"-& 4503*0(3"'*"
3*403(*.&/50
"3$)*7*45*$" & .64&*
13*." (6&33" .0/%*"-& -h*5"-*" /&--0 4$&/"3*0 */5&3/";*0/"-&
4&$0/%" (6&33" .0/%*"-& .*44*0/* */ 5&.10 %* 1"$& "--h&45&30
-" 3&4*45&/;" 105&3& ."3*55*.0
53"55"5* %* 1"$& $0/'-*55* .*-*5"3* &1010-";*0/* $*7*-*
3*$04536;*0/& 1045 (6&33"
-& '03;& "3."5& & -" /";*0/&
-& 01&3";*0/* */5&3'03;& & .6-5*/";*0/"-*
"3(0.&/5* 7"3*
12 (/-% 0!'%
Lanzarotto Malocello dall'Italia alle Canarie. From Italy to the Canary Islands.
1969
1991 6
199
199
Autore: Alfonso Licata
DETTAGLI: Descrizione: Volume
Formato: 17x24 Pagine: 434
200
Il libro, realizzato in due lingue (italiano ed inglese), è stato scritto in occasione del settimo centenario (2012) della scoperta delle Isole Canarie da parte di Lanzarotto Malocello, cui si deve il nome “Lanzarote” ad una delle isole di quell’Arcipelago Atlantico.
200
Attingendo alle scarse fonti rimaste, l’autore inquadra le origini e l’opera di quel navigatore ligure senza trascurare le descrizione delle popolazioni trovate nell’arcipelago (i Guanci) ed il richiamo letterario esercitato da quelle “Isole Felici”.
200
20
20
20
20
20
20
20
"55* %&- $0/(3&440 */5&3/";*0/"-& 4503*0(3"'*"
3*403(*.&/50
"3$)*7*45*$" & .64&*
13*." (6&33" .0/%*"-& -h*5"-*" /&--0 4$&/"3*0 */5&3/";*0/"-&
4&$0/%" (6&33" .0/%*"-& .*44*0/* */ 5&.10 %* 1"$& "--h&45&30
-" 3&4*45&/;" 105&3& ."3*55*.0
53"55"5* %* 1"$& $0/'-*55* .*-*5"3* &1010-";*0/* $*7*-*
3*$04536;*0/& 1045 (6&33"
-& '03;& "3."5& & -" /";*0/&
-& 01&3";*0/* */5&3'03;& & .6-5*/";*0/"-*
"3(0.&/5* 7"3*
2 (/-% 0!'%
1969
La Pubblicistica della Difesa in Italia. Riviste Militari di ieri e di oggi.
1991 6
199
199
Autori: Ada Fichera
DETTAGLI: Descrizione: Volume
Formato: 17x24 Pagine: 80
200
Si tratta di un excursus teso a ricostruire la storia del giornalismo militare in Italia, un ambito poco indagato, che per molto tempo non è stato valorizzato dalla cultura italiana come invece avrebbe meritato, attraverso le vicende delle maggiori riviste militari, dal primo "Giornale di Medicina militare" fino alle pubblicazioni dei giorni nostri.
200
Il testo, pur nella sua sinteticità, fornisce, in modo fluido e scorrevole, un chiaro quadro dell'argomento, a testimonianza del profondo legame istauratosi nel tempo tra il mondo della letteratura e del giornalismo militare e quello della storia italiana. Le riviste militari sono infatti un prezioso documento storico delle vicende belliche, ma anche sociali del nostro Paese.
200
20
20
20
20
20
20
20
"55* %&- $0/(3&440 */5&3/";*0/"-& 4503*0(3"'*"
3*403(*.&/50
"3$)*7*45*$" & .64&*
13*." (6&33" .0/%*"-& -h*5"-*" /&--0 4$&/"3*0 */5&3/";*0/"-&
4&$0/%" (6&33" .0/%*"-& .*44*0/* */ 5&.10 %* 1"$& "--h&45&30
-" 3&4*45&/;" 105&3& ."3*55*.0
53"55"5* %* 1"$& $0/'-*55* .*-*5"3* &1010-";*0/* $*7*-*
3*$04536;*0/& 1045 (6&33"
-& '03;& "3."5& & -" /";*0/&
-& 01&3";*0/* */5&3'03;& & .6-5*/";*0/"-*
"3(0.&/5* 7"3*
(/-% 0!'%
1969
1991 6
199
199
200
200
200
20
20
20
20
20
20
20
"55* %&- $0/(3&440 */5&3/";*0/"-& 4503*0(3"'*"
3*403(*.&/50
"3$)*7*45*$" & .64&*
13*." (6&33" .0/%*"-& -h*5"-*" /&--0 4$&/"3*0 */5&3/";*0/"-&
4&$0/%" (6&33" .0/%*"-& .*44*0/* */ 5&.10 %* 1"$& "--h&45&30
-" 3&4*45&/;" 105&3& ."3*55*.0
53"55"5* %* 1"$& $0/'-*55* .*-*5"3* &1010-";*0/* $*7*-*
3*$04536;*0/& 1045 (6&33"
-& '03;& "3."5& & -" /";*0/&
-& 01&3";*0/* */5&3'03;& & .6-5*/";*0/"-*
"3(0.&/5* 7"3*
(/-% 0!'%
1969
1991 6
199
199
200
200
200
20
20
20
20
20
20
20
"55* %&- $0/(3&440 */5&3/";*0/"-& 4503*0(3"'*"
3*403(*.&/50
"3$)*7*45*$" & .64&*
13*." (6&33" .0/%*"-& -h*5"-*" /&--0 4$&/"3*0 */5&3/";*0/"-&
4&$0/%" (6&33" .0/%*"-& .*44*0/* */ 5&.10 %* 1"$& "--h&45&30
-" 3&4*45&/;" 105&3& ."3*55*.0
53"55"5* %* 1"$& $0/'-*55* .*-*5"3* &1010-";*0/* $*7*-*
3*$04536;*0/& 1045 (6&33"
-& '03;& "3."5& & -" /";*0/&
-& 01&3";*0/* */5&3'03;& & .6-5*/";*0/"-*
"3(0.&/5* 7"3*
3 (/-% 0!'%
/H 2SHUD]LRQL ,QWHUIRU]H H 0XOWLQD]LRQDOL QHOOD 6WRULD 0LOLWDUH
1969
!#4! 4OMO )) *OINT AND #OMBINED /PERATION IN THE (ISTORY OF 7ARFARE
1991 6
199
199
Autori Vari DETTAGLI:
Descrizione: Volume Formato: 17x24
0!24% 02)-!
0!24% 3%#/.$!
Tomo II Pagine: 648 Nel 2013 per la terza volta l’Italia ha ospitato l’annuale Congresso Internazionale di Storia Militare e per la seconda volta a Torino, che ha trattato il tema de “Le operazioni interforze e multinazionali nella storia militare”. Tale aspetto ha assunto particolare rilevanza durante il XX e XXI secolo, quando la nascita di organizzazioni come la NATO ha conferito una dimensione marcatamente internazionale a vari tipi di operazioni militari, tra cui il peacekeeping e i combattimenti ad alta intensità. I lavori sono stati suddivisi in sei sottotemi (1. Il coordinamento tra operazioni terrestri e navali nella storia antica e medievale; 2. Il coordinamento tra operazioni terrestri e navali nella storia moderna e contemporanea; 3. Le dottrine sul potere aereo e sul potere marittimo; battaglie aeroterrestri; la cooperazione aeronavale e la competizione aerospaziale; 4. Le guerre di coalizione: alleanze, organizzazioni di difesa e sicurezza collettiva, le “coalizioni di volenterosi”; 5. L’unificazione dei Ministeri di Forza Armata in Ministero della Difesa, i Comitati dei Capi di Stato Maggiore e i Comandi integrati di teatro; 6. Approccio interforze e multinazionali nelle operazioni militari del XX e XXI secolo e l’evoluzione tecnicopolitica dei servizi di intelligence), che ha permesso di effettuare una disamina articolata e completa degli argomenti trattati. Al Congresso, che ha ospitato gli interventi di accademici e Ufficiali, hanno preso parte anche dottorandi italiani e stranieri, provenienti da 15 università, attraverso un workshop dal tema “Memoria, fonti documentarie e guerra” che ha offerto ai giovani studiosi la possibilità di confrontarsi e discutere i propri progetti con colleghi provenienti da vari paesi del Mondo.
200
200
200
20
20
20
20
20
20
20
"55* %&- $0/(3&440 */5&3/";*0/"-& 4503*0(3"'*"
3*403(*.&/50
"3$)*7*45*$" & .64&*
13*." (6&33" .0/%*"-& -h*5"-*" /&--0 4$&/"3*0 */5&3/";*0/"-&
4&$0/%" (6&33" .0/%*"-& .*44*0/* */ 5&.10 %* 1"$& "--h&45&30
-" 3&4*45&/;" 105&3& ."3*55*.0
53"55"5* %* 1"$& $0/'-*55* .*-*5"3* &1010-";*0/* $*7*-*
3*$04536;*0/& 1045 (6&33"
-& '03;& "3."5& & -" /";*0/&
-& 01&3";*0/* */5&3'03;& & .6-5*/";*0/"-*
"3(0.&/5* 7"3*
3 (/-% 0!'%
/H 2SHUD]LRQL ,QWHUIRU]H H 0XOWLQD]LRQDOL QHOOD 6WRULD 0LOLWDUH
1969
!#4! 4OMO ) *OINT AND #OMBINED /PERATION IN THE (ISTORY OF 7ARFARE
1991 6
199
199
Autori Vari
DETTAGLI: Descrizione: Volume
0!24% 02)-!
0!24% 3%#/.$!
Formato: 17x24 Tomo I Pagine: 640 Nel 2013 per la terza volta l’Italia ha ospitato l’annuale Congresso Internazionale di Storia Militare e per la seconda volta a Torino, che ha trattato il tema de “Le operazioni interforze e multinazionali nella storia militare”. Tale aspetto ha assunto particolare rilevanza durante il XX e XXI secolo, quando la nascita di organizzazioni come la NATO ha conferito una dimensione marcatamente internazionale a vari tipi di operazioni militari, tra cui il peacekeeping e i combattimenti ad alta intensità. I lavori sono stati suddivisi in sei sottotemi (1. Il coordinamento tra operazioni terrestri e navali nella storia antica e medievale; 2. Il coordinamento tra operazioni terrestri e navali nella storia moderna e contemporanea; 3. Le dottrine sul potere aereo e sul potere marittimo; battaglie aeroterrestri; la cooperazione aeronavale e la competizione aerospaziale; 4. Le guerre di coalizione: alleanze, organizzazioni di difesa e sicurezza collettiva, le “coalizioni di volenterosi”; 5. L’unificazione dei Ministeri di Forza Armata in Ministero della Difesa, i Comitati dei Capi di Stato Maggiore e i Comandi integrati di teatro; 6. Approccio interforze e multinazionali nelle operazioni militari del XX e XXI secolo e l’evoluzione tecnicopolitica dei servizi di intelligence), che ha permesso di effettuare una disamina articolata e completa degli argomenti trattati. Al Congresso, che ha ospitato gli interventi di accademici e Ufficiali, hanno preso parte anche dottorandi italiani e stranieri, provenienti da 15 università, attraverso un workshop dal tema “Memoria, fonti documentarie e guerra” che ha offerto ai giovani studiosi la possibilità di confrontarsi e discutere i propri progetti con colleghi provenienti da vari paesi del Mondo.
200
200
200
20
20
20
20
20
20
20
ATTI DEL CONGRESSO INTERNAZIONALE 2018 STORIOGRAFIA
RISORGIMENTO
ARCHIVISTICA E MUSEI
PRIMA GUERRA MONDIALE L'ITALIA NELLO SCENARIO INTERNAZIONALE
SECONDA GUERRA MONDIALE MISSIONI IN TEMPO DI PACE ALL'ESTERO
LA RESISTENZA POTERE MARITTIMO
TRATTATI DI PACE CONFLITTI MILITARI EPOPOLAZIONI CIVILI
RICOSTRUZIONE POST GUERRA
LE FORZE ARMATE E LA NAZIONE
LE OPERAZIONI INTERFORZE E MULTINAZIONALI
ARGOMENTI VARI
3 HOME PAGE
La Comunicazione in tempo di guerra e post-guerra da Gabriele D'Annunzio alle Psyops in Iraq e Afghanistan
1969
1991 - 199
1998
1999
2000
2001
2003
2004
Autore: Ada FICHERA DETTAGLI: Descrizione: Volume Formato: 17x24
2005
2006
2007
Pagine: 100 Il libro, attraverso un’accurata ricerca, tratta le analogie e le differenze fra la comunicazione in guerra di ieri e di oggi. Partendo dal concetto di “secondo fronte”, ovvero l’opinione pubblica, si pone l’attenzione sul consenso popolare, che spinge all’inevitabile ricerca di adeguati strumenti per una comunicazione in contesto bellico orientata a cogliere il favore della collettività. Il fulcro dell’opera è costituito da due casi emblematici: di ieri: la propaganda di Gabriele D’Annunzio a Trieste, a Fiume e soprattutto a Vienna attraverso il lancio dei volantini nel 1918; di oggi: le cosiddette Psyops, ovvero il complesso delle attività psicologiche pianificate in tempo di pace, crisi e/o guerra (nel caso specifico nelle missioni internazionali), dirette verso Gruppi Obiettivo (GO), al fine di influenzarne gli atteggiamenti ed i comportamenti relativi agli obiettivi politici e militari. i tiene conto nell’opera dei casi di Iraq e Afghanistan, teatri operativi in cui si è fatto largo uso di Psyops e anche di Info Ops, ovvero Information Activities. Esse, senza tradursi in forme di “arruolamento” vero e proprio dei media non militari, esortano una collaborazione di analoghi mezzi, affinché questi ultimi influenzino, o comunque condizionino, per proprie finalità, il pubblico locale ed internazionale. Nel saggio, a testimonianza che ieri/oggi non è una contrapposizione ma un binomio di perfetta continuità, è stato inserito materiale esclusivo relativo alla rievocazione del volo su Vienna di D’Annunzio, tenutasi il 4 novembre 2012 presso il Museo Storico dell’Aeronautica militare italiana di Vigna di Valle, alla quale, l’autrice ha preso parte come inviata per Informazioni della Difesa. Oggi come allora, non si può vincere una guerra senza il consenso popolare e senza un’adeguata e pianificata campagna di pubblica informazione.
2008
2009
2010
2011
2012
2012
2013
2014
2015
"55* %&- $0/(3&440 */5&3/";*0/"-& 4503*0(3"'*"
3*403(*.&/50
"3$)*7*45*$" & .64&*
13*." (6&33" .0/%*"-& -h*5"-*" /&--0 4$&/"3*0 */5&3/";*0/"-&
4&$0/%" (6&33" .0/%*"-& .*44*0/* */ 5&.10 %* 1"$& "--h&45&30
-" 3&4*45&/;" 105&3& ."3*55*.0
53"55"5* %* 1"$& $0/'-*55* .*-*5"3* &1010-";*0/* $*7*-*
3*$04536;*0/& 1045 (6&33"
-& '03;& "3."5& & -" /";*0/&
-& 01&3";*0/* */5&3'03;& & .6-5*/";*0/"-*
"3(0.&/5* 7"3*
3 (/-% 0!'%
Repertorio degli Ufficiali dei Carabinieri Reali 1814 – 1871
1969
1991 6
199
199
Autori: Flavio Carbone DETTAGLI:
Descrizione: Volume Formato: 17x24
Tomo I Pagine: 1086 Questo volume rappresenta una prima assoluta nel panorama degli studi militari, poiché consente la valorizzazione di una piccola, ma significativa parte del patrimonio culturale che le Forze Armate custodiscono, offrendone la fruizione ad un pubblico quanto mai ampio. Il testo parte proprio dalla fondazione del Corpo nell’immediata Restaurazione, per terminare all’indomani della presa di Roma del 1870. Uno strumento di lavoro e di approfondimento indispensabile per chi, proprio in vista della ricorrenza celebrativa di un lungo percorso di abnegazione e dovere, intenda conoscere le vicende di uomini che hanno preso parte, spesso da protagonisti silenziosi, alla vita nazionale. Va detto che tale contributo ha un carattere particolare che ne consente la fruizione per una moltitudine di interessi: innanzitutto la visione che oggi si potrebbe definire interforze in virtù degli interessanti percorsi di carriera di molti ufficiali; in secondo luogo, l’attenzione per la provenienza geografica, sociale e culturale di tali uomini.
200
200
200
20
20
20
20
20
20
20
"55* %&- $0/(3&440 */5&3/";*0/"-& 4503*0(3"'*"
3*403(*.&/50
"3$)*7*45*$" & .64&*
13*." (6&33" .0/%*"-& -h*5"-*" /&--0 4$&/"3*0 */5&3/";*0/"-&
4&$0/%" (6&33" .0/%*"-& .*44*0/* */ 5&.10 %* 1"$& "--h&45&30
-" 3&4*45&/;" 105&3& ."3*55*.0
53"55"5* %* 1"$& $0/'-*55* .*-*5"3* &1010-";*0/* $*7*-*
3*$04536;*0/& 1045 (6&33"
-& '03;& "3."5& & -" /";*0/&
-& 01&3";*0/* */5&3'03;& & .6-5*/";*0/"-*
"3(0.&/5* 7"3*
3 (/-% 0!'%
79 D.C. Rotta su Pompei. La prima operazione di protezione civile.
1969
1991 6
199
199
Autori: Flavio Russo – Ferruccio Russo
200
DETTAGLI: Descrizione: Volume
200
Formato: 24,5 x 28,5 Pagine: 212
200
Stando al nipote sappiamo che l'ammiraglio Plinio, comandante della prima flotta imperiale di stanza a Miseno, in una bella e calda giornata autunnale del 79, allibito ed incuriosito da uno straordinario fenomeno, che poi si seppe vulcanico, decise di studiarlo più da vicino.
20
Mentre organizzava una unità, un disperato e tragico dispaccio lo raggiunse: in esso s'invocava soccorso proprio dal luogo dove intendeva dirigersi, l'intervento delle sue navi, unico scampo dalla furia della natura.
20
Capì istantaneamente la tragedia ed alla curiosità dello scienziato subentrò la razionalità dell'ammiraglio: centinaia, forse migliaia, di persone terrorizzate si dibattevano sulla spiaggia percossa da un mare sconvolto.
20
E decise di tentare un'impresa fino ad allora priva di qualsiasi precedente, una missione, la prima, di protezione civile condotta da una forza armata con mezzi complessi e costosi, destinati al combattimento! Capì, infatti, che soltanto le sue potenti navi potevano con la forza dei loro remi sconfiggere il vento contrario che inchiodava tante imbarcazioni alla riva.
20
20
20
20
"55* %&- $0/(3&440 */5&3/";*0/"-& 4503*0(3"'*"
3*403(*.&/50
"3$)*7*45*$" & .64&*
13*." (6&33" .0/%*"-& -h*5"-*" /&--0 4$&/"3*0 */5&3/";*0/"-&
4&$0/%" (6&33" .0/%*"-& .*44*0/* */ 5&.10 %* 1"$& "--h&45&30
-" 3&4*45&/;" 105&3& ."3*55*.0
53"55"5* %* 1"$& $0/'-*55* .*-*5"3* &1010-";*0/* $*7*-*
3*$04536;*0/& 1045 (6&33"
-& '03;& "3."5& & -" /";*0/&
-& 01&3";*0/* */5&3'03;& & .6-5*/";*0/"-*
"3(0.&/5* 7"3*
(/-% 0!'%
Il Corpo Fanteria Real Marina 1861 – 1878.
1969
1991 6
199
199
Autore: Stefano Ales
DETTAGLI: Descrizione: Volume
Formato: 17x24 Tomo I Pagine: 280
200
Le squadre navali di quasi tutti gli antichi stati italiani erano dotate di reparti di fanteria di marina, ben distinti dagli equipaggi ed ancor più, nel caso delle galere, dalle ciurme, che costituivano, a bordo, la guarnigione dei legni ed erano inoltre utilizzati nelle operazioni di sbarco, assai frequenti fino agli inizi del Settecento.
200
La repubblica di Venezia, la maggior potenza navale italiana, considerava come truppa da sbarco tutti i suoi reparti oltremarini. Altrove, invece, si distinguevano i reparti addetti alle galere ed al naviglio leggero da quelli addetti alle fregate ed ai vascelli. Nell’Ottocento, con la Restaurazione, la fanteria di marina continuò ad esistere, solo nel Regno di Sardegna con il battaglione Real Navi, costituito nel 1821. Questo reparto, elevato a reggimento nel 1859, partecipò con un suo distaccamento alla I Guerra di Indipendenza, distinguendosi nel 1848 al ponte di Goito, nel 1859 e poi, nel settembre del 1860, all’assedio ed alla presa di Ancona. Nel Regno delle Due Sicilie l’iniziale battaglione divenne reggimento Real Marina nel 1832, venendo in seguito assimilato alla Guardia Reale. Esso ebbe modo di segnalarsi nella maggior operazione anfibia delle campagne del Risorgimento, e poi nel 1860-61. Avvenuta la proclamazione del Regno d’Italia, con gli elementi dei due reggimenti, sardo e napoletano, e con quelli, assai pochi, del reggimento organizzato in Sicilia da Garibaldi venne costituito il Corpo Fanteria Real Marina su due reggimenti, ridotti nel 1868 a tre battaglioni, assegnati rispettivamente ai tre dipartimenti marittimi di Genova, Napoli e Venezia (Ancona fino al 1866).
200
20
20
20
20
20
20
20
"55* %&- $0/(3&440 */5&3/";*0/"-& 4503*0(3"'*"
3*403(*.&/50
"3$)*7*45*$" & .64&*
13*." (6&33" .0/%*"-& -h*5"-*" /&--0 4$&/"3*0 */5&3/";*0/"-&
4&$0/%" (6&33" .0/%*"-& .*44*0/* */ 5&.10 %* 1"$& "--h&45&30
-" 3&4*45&/;" 105&3& ."3*55*.0
53"55"5* %* 1"$& $0/'-*55* .*-*5"3* &1010-";*0/* $*7*-*
3*$04536;*0/& 1045 (6&33"
-& '03;& "3."5& & -" /";*0/&
-& 01&3";*0/* */5&3'03;& & .6-5*/";*0/"-*
"3(0.&/5* 7"3*
4 (/-% 0!'%
Il Regio Esercito e i suoi archivi. Una storia di tutela e salvaguardia della memoria contemporanea.
1969
1991 6
199
199
Autori: Silvia Trani
DETTAGLI: Descrizione: Volume
0!24% 02)-!
0!24% 3%#/.$!
Formato: 17x24 Pagine: 616 Questo volume di Silvia Trani, dedicato all'attività di salvaguardia degli archivi del Regio Esercito, oltre a rappresentare un prezioso strumento per gli studiosi, ha inaugurato una nuova collana dell'Ufficio Storico dello SMD, intitolata «Istituzioni e Fonti Militari», che comprende pubblicazioni aventi come tematica centrale gli archivi militari e il loro contesto di produzione. Questa iniziativa editoriale si affianca, integrandola senza sovrapporsi, all'analoga attività editoriale intrapresa, a partire dal 1987, dagli uffici storici degli stati maggiori di Forza armata e dal Museo storico della Guardia di finanza, con la pubblicazione di periodici e di strumenti di ricerca finalizzati alla diffusione della conoscenza degli archivi conservati. Così si incrementa quel dibattito costruttivo tra le istituzioni militari preposte alla conservazione del patrimonio culturale delle Forze Armate e la comunità archivistica e storica, avviato dagli uffici storici e dalla Commissione italiana di Storia Militare (CISM).
200
200
200
20
20
20
20
20
20
20
"55* %&- $0/(3&440 */5&3/";*0/"-& 4503*0(3"'*"
3*403(*.&/50
"3$)*7*45*$" & .64&*
13*." (6&33" .0/%*"-& -h*5"-*" /&--0 4$&/"3*0 */5&3/";*0/"-&
4&$0/%" (6&33" .0/%*"-& .*44*0/* */ 5&.10 %* 1"$& "--h&45&30
-" 3&4*45&/;" 105&3& ."3*55*.0
53"55"5* %* 1"$& $0/'-*55* .*-*5"3* &1010-";*0/* $*7*-*
3*$04536;*0/& 1045 (6&33"
-& '03;& "3."5& & -" /";*0/&
-& 01&3";*0/* */5&3'03;& & .6-5*/";*0/"-*
"3(0.&/5* 7"3*
(/-% 0!'%
L'Italia 1945-1955 La Ricostruzione del Paese e le Forze Armate
1969
1991 6
199
199
Autori Vari
DETTAGLI: Descrizione: Volume
Formato: 17x24 Pagine: 488
Atti del Congresso di studi storici internazionali del 20 – 21 novembre 2012. Nel 1945 il Paese è un cumulo di macerie con una bassissima produzione industriale e una inflazione fuori controllo, almeno fino al 1951. L’Italia era entrata nella seconda guerra mondiale come membro dell’Asse e ne era uscita come cobelligerante a fianco degli Alleati.
200
Nell’immediato dopoguerra il governo italiano si era trovato di fronte a due problemi fondamentali: raggiungere un soddisfacente accordo di pace e assicurare il sostentamento della popolazione avviando la ricostruzione. La collaborazione economica, militare e politica prestata agli Alleati durante il periodo della cobelligeranza, aveva reso meno gravosi, alla fine della guerra, i controlli di questi. È noto che lo sforzo militare aveva riscosso l’apprezzamento di alcune importanti autorità militari alleate, ma l’atteggiamento prevalente dei vincitori era piuttosto quello di non concedere attenuanti agli italiani. Facevano parziale eccezione gli Stati Uniti d’America, che non avevano nei confronti dell’Italia particolari rivendicazioni e che al contrario intravedevano l’importanza geo-strategica della penisola in funzione della dottrina del containment, che prevedeva il contenimento dell’espansione sovietica sullo scacchiere europeo e non solo nel contesto territoriale tedesco.
200
200
20
20
20
20
20
20
20
"55* %&- $0/(3&440 */5&3/";*0/"-& 4503*0(3"'*"
3*403(*.&/50
"3$)*7*45*$" & .64&*
13*." (6&33" .0/%*"-& -h*5"-*" /&--0 4$&/"3*0 */5&3/";*0/"-&
4&$0/%" (6&33" .0/%*"-& .*44*0/* */ 5&.10 %* 1"$& "--h&45&30
-" 3&4*45&/;" 105&3& ."3*55*.0
53"55"5* %* 1"$& $0/'-*55* .*-*5"3* &1010-";*0/* $*7*-*
3*$04536;*0/& 1045 (6&33"
-& '03;& "3."5& & -" /";*0/&
-& 01&3";*0/* */5&3'03;& & .6-5*/";*0/"-*
"3(0.&/5* 7"3*
4 (/-% 0!'%
1969
Militari italiani in Turchia 1919 – 1923.
1991 6
199
199
Autori: Giovanni Cecini DETTAGLI:
Descrizione: Volume Formato: 22x28 Tomo I Pagine: 168 La conclusione della Grande Guerra aveva permesso all’Italia di coronare il Risorgimento con il conseguimento dei suoi confini naturali. Tuttavia, a cominciare dal Patto di Londra del 1915, altre concessioni territoriali ed economiche erano state promesse al nostro Paese a spese dell’Impero Ottomano. È appunto questo il momento storico che il libro di Giovanni Cecini analizza, soffermandosi sulla poco conosciuta occupazione italiana di una vasta porzione della Anatolia meridionale fra il 1918 ed il 1922, alla quale occupazione seguì la rapida ripresa delle buone relazioni fra i due Paesi. Infatti, nel corso della missione, le Forze Armare italiane inviate a Costantinopoli ed in Asia Minore come formazioni combattenti in territorio nemico offrirono non solo una grande prova di professionalità operativa, ma riuscirono anche nell’impresa di far apprezzare la propria presenza anche a chi li percepiva come invasori, mostrando uno spiccato rispetto per la cultura, la religione e le istituzioni locali.
200
200
200
20
20
20
20
20
20
20
"55* %&- $0/(3&440 */5&3/";*0/"-& 4503*0(3"'*"
3*403(*.&/50
"3$)*7*45*$" & .64&*
13*." (6&33" .0/%*"-& -h*5"-*" /&--0 4$&/"3*0 */5&3/";*0/"-&
4&$0/%" (6&33" .0/%*"-& .*44*0/* */ 5&.10 %* 1"$& "--h&45&30
-" 3&4*45&/;" 105&3& ."3*55*.0
53"55"5* %* 1"$& $0/'-*55* .*-*5"3* &1010-";*0/* $*7*-*
3*$04536;*0/& 1045 (6&33"
-& '03;& "3."5& & -" /";*0/&
-& 01&3";*0/* */5&3'03;& & .6-5*/";*0/"-*
"3(0.&/5* 7"3*
(/-% 0!'%
L'Esercito alla macchia. Controguerriglia Italiana 1860-1943.
1969
1991 6
199
199
Autori Vari DETTAGLI:
Descrizione: Volume Formato: 17x24
Pagine: 590 L’Esercito Italiano sin dall’inizio della sua storia si è trovato ad essere impiegato in campagne di controguerriglia finalizzate a contrastare lo sviluppo di moti insurrezionali di vasta portata.
200
All’indomani dell’impresa garibaldina, la situazione nella parte continentale del Regno delle Due Sicilie si fece esplosiva. 200
Il fenomeno del brigantaggio, endemico in quelle regioni, si sviluppò in forma del tutto inattesa coniugando il tradizionale malessere degli strati più poveri della popolazione con i tentativi di rivincita della dinastia borbonica. La guerra per bande era lontana dalle tradizioni di quella che fino a pochi mesi prima era ancora l’Armata Sarda. Fu una sfida dura e impegnativa cui l’Esercito non era inizialmente preparato a rispondere, ma lo strumento militare seppe adattarsi alla nuova realtà e riuscì a ricondurre il brigantaggio alle dimensioni di un problema di ordine pubblico.
200
20
20
Più prolungato nel tempo fu lo sforzo per la “riconquista” della Libia. Nel 1915 la decisione di dare la massima priorità al fronte italo-austriaco ed alcune scelte infelici in termini di politica coloniale avevano quasi annullato i risultati della campagna del 1911-1912 e della successiva espansione all’interno.
20
Dal 1922 il largo uso di truppe coloniali, il crescente influsso della motorizzazione e l’arma erea resero possibile, battere una tenacissima resistenza facilitata dall’ambiente desertico.
20
Diversa la situazione nei Balcani durante la Seconda Guerra Mondiale: la guerriglia, specie quella jugoslava, dovette essere affrontata da un numero sempre crescente di unità e non fu mai possibile stroncarla, ma ci si dovette limitare a contenerla.
20
20
20
"55* %&- $0/(3&440 */5&3/";*0/"-& 4503*0(3"'*"
3*403(*.&/50
"3$)*7*45*$" & .64&*
13*." (6&33" .0/%*"-& -h*5"-*" /&--0 4$&/"3*0 */5&3/";*0/"-&
4&$0/%" (6&33" .0/%*"-& .*44*0/* */ 5&.10 %* 1"$& "--h&45&30
-" 3&4*45&/;" 105&3& ."3*55*.0
53"55"5* %* 1"$& $0/'-*55* .*-*5"3* &1010-";*0/* $*7*-*
3*$04536;*0/& 1045 (6&33"
-& '03;& "3."5& & -" /";*0/&
-& 01&3";*0/* */5&3'03;& & .6-5*/";*0/"-*
"3(0.&/5* 7"3*
(/-% 0!'%
Fiori della Pietraia.
1969
Invenzioni e Sviluppo delle tecnologie durante la Grande Guerra.
1991 6
199
199
Autore: Flavio Russo DETTAGLI:
Descrizione: Volume Formato: 24,5x28,5
200
Pagine: 244 La Grande Guerra rese disponibili e necessarie per tutti scoperte che da decenni languivano inutilizzate; basti pensare ai raggi X divenuti poi imprescindibili per qualsiasi diagnosi, o ancora all’impermeabile, quale comune capo di abbigliamento. Simile, in sostanza, anche la trasformazione di bombardieri dismessi in aerei da linea, che apriva così le vie del cielo ai passegeri civili.
200
200
20
Questo interessantissimo volume, passa in rassegna tante invenzioni, alcune del tutto inedite, esito della fantasia stimolata dalle necessità beliche, che poi diverrano di uso comune nella nostra vita, migliorandone la qualità.
20
Alcune di queste invenzioni ancora oggi mantengono la loro piena efficacia.
20
L’autore, con un’immagine suggestiva, ha voluto paragonare l’insieme di queste scoperte ed invenzioni ad altrettanti fiori sbocciati in un contesto altamente improbabile come la pietra, e pietraia fu sempre considerato l’altopiano carsico, vero calvario dei nostri antenati con le stellette.
20
E forse in questa apparente contraddizione risiede la grandezza del genere umano e della sua componente militare: saper far tesoro e trasformare in risorsa fondamentale ciò che ha debuttato o si è affermato come foriero di morte.
20
20
20
"55* %&- $0/(3&440 */5&3/";*0/"-& 4503*0(3"'*"
3*403(*.&/50
"3$)*7*45*$" & .64&*
13*." (6&33" .0/%*"-& -h*5"-*" /&--0 4$&/"3*0 */5&3/";*0/"-&
4&$0/%" (6&33" .0/%*"-& .*44*0/* */ 5&.10 %* 1"$& "--h&45&30
-" 3&4*45&/;" 105&3& ."3*55*.0
53"55"5* %* 1"$& $0/'-*55* .*-*5"3* &1010-";*0/* $*7*-*
3*$04536;*0/& 1045 (6&33"
-& '03;& "3."5& & -" /";*0/&
-& 01&3";*0/* */5&3'03;& & .6-5*/";*0/"-*
"3(0.&/5* 7"3*
(/-% 0!'%
I 100 anni dell'elmetto italiano 19152015.
1969
1991 6
199
199
Autore: Giovanni Cecini
DETTAGLI: Descrizione: Volume
Formato: 21x29,5 Pagine: 364
Sono passati cento anni da quando i primi soldati italiani indossarono nelle trincee del fronte alpino i pionieristici copricapi metallici da combattimento.
200
Partendo da tale specifica esperienza, questo equipaggiamento del militare è divenuto con gli anni così importante e così rappresentativo, da trasformarsi quasi nell’emblema stesso del combattente.
200
Nel corso dei decenni la funzione dell’elmetto ha cambiato solo parzialmente il suo ruolo. Dal ritorno a un tipo di guerra con armi “medioevali” nelle trincee, mentre nei lustri successivi il suo uso si è indirizzato verso funzioni più tecniche, facendo tesoro delle nuove esperienze del personale paracadutista o di quello impegnato nelle trasmissioni.
200
20
20
20
20
20
20
20
"55* %&- $0/(3&440 */5&3/";*0/"-& 4503*0(3"'*"
3*403(*.&/50
"3$)*7*45*$" & .64&*
13*." (6&33" .0/%*"-& -h*5"-*" /&--0 4$&/"3*0 */5&3/";*0/"-&
4&$0/%" (6&33" .0/%*"-& .*44*0/* */ 5&.10 %* 1"$& "--h&45&30
-" 3&4*45&/;" 105&3& ."3*55*.0
53"55"5* %* 1"$& $0/'-*55* .*-*5"3* &1010-";*0/* $*7*-*
3*$04536;*0/& 1045 (6&33"
-& '03;& "3."5& & -" /";*0/&
-& 01&3";*0/* */5&3'03;& & .6-5*/";*0/"-*
"3(0.&/5* 7"3*
(/-% 0!'%
Il lungo Risorgimento del Generale Genova Thaon Di Revel per l’Iitalia e per il Re
1969
1991 6
199
199
Autori: Roberto Guerri
DETTAGLI: Descrizione: Volume Formato: 24,5 x 30,5
Pagine: 312 Genova Thaon di Revel, appartenente a una famiglia savoiarda di antica nobiltà risalente al XVI secolo, indossò per la prima volta l’uniforme del Reggimento Granatieri Guardie dell’Armata Sarda di Sardegna nella primavera del 1834, non ancora diciassettenne, per prestare giuramento di fronte al re Carlo Alberto. Idealmente non smise mai quell’uniforme, quel sentimento di appartenenza all’esercito. Egli rimase un soldato fino agli ultimi istanti della sua lunga esistenza, fedele al codice morale di lealtà, di fedeltà, di onore per l’Italia che compendiava nella massima che ebbe per modello per tutta la vita: “Servire il proprio paese senza menarne vanto; obbedire al re secondo il giuramento prestato, senza pretenderne ricompensa, soddisfatto di aver fatto il proprio dovere”. L’alta considerazione dell’esercito e del ruolo che questo aveva nella vita della nazione non lo abbandonò mai. Guerriero fu sempre: sui campi di battaglia contro l’Austria, lo storico nemico dell’indipendenza italiana, ma anche contro tutti coloro cui imputava di creare nel paese una profonda frattura, pur di sostenere la scelta repubblicana, che poteva mettere a rischio l’esistenza stessa della nazione. Ripercorrere la lunga biografia – è vissuto ben novantatre anni – e illuminarne nei momenti di gloria e in quelli della sconfitta e della delusione la fedeltà incrollabile ai principi a cui è stato formato questo personaggio, seguendolo nelle molteplici tappe pubbliche e in quelle più private, significa anche leggere di volta in volta le pagine più drammatiche e più gloriose del Risorgimento italiano.
200
200
200
20
20
20
20
20
20
20
"55* %&- $0/(3&440 */5&3/";*0/"-& 4503*0(3"'*"
3*403(*.&/50
"3$)*7*45*$" & .64&*
13*." (6&33" .0/%*"-&
4&$0/%" (6&33" .0/%*"-&
-h*5"-*" /&--0 4$&/"3*0 */5&3/";*0/"-&
.*44*0/* */ 5&.10 %* 1"$& "--h&45&30
-" 3&4*45&/;" 105&3& ."3*55*.0
53"55"5* %* 1"$& $0/'-*55* .*-*5"3* &1010-";*0/* $*7*-*
3*$04536;*0/& 1045 (6&33"
-& '03;& "3."5& & -" /";*0/&
-& 01&3";*0/* */5&3'03;& & .6-5*/";*0/"-*
"3(0.&/5* 7"3*
(/-% 0!'%
Inventario del fondo H-4. Commissione d'inchiesta - Caporetto
1969
1991 6
199
199
Autori: Alessandro Gionfrida DETTAGLI:
Descrizione: Volume Formato: 17x24
Pagine: 439 Il 12 gennaio 1918 fu costituita la Commissione d'Inchiesta per indagare sulle cause e le eventuali responsabilità negli avvenimenti che avevano portato al ripiegamento dell'Esercito Italiano dall'Isonzo al Piave. Nel 1919, la commissione concluse i suoi lavori dando alle stampe la relazione finale che rappresentò una delle prime riflessioni complessive sulla condotta italiana della Grande Guerra fino al 1917. La Commissione d'Inchiesta, presieduta dal generale dell'esercito Carlo Caneva, era formata anche da altri due alti ufficiali, di cui un vice ammiraglio, dall'avvocato generale militare, da un senatore e due deputati. Non aveva gli stessi poteri di una commissione parlamentare ordinaria, ma la presenza di un vice ammiraglio la rendeva, a tutti gli effetti, un organo collegiale a valenza interforze. L’Archivio della Commissione d'Inchiesta, versato nel 1922-1923 all'Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell'Esercito, costituisce il fondo H-4, che dunque comprende documentazione di grande interesse storico per tutte le Forze Armate. Pertanto, nell'ambito delle iniziative legate alle commemorazioni del centenario della Grande Guerra, l'Ufficio Storico dello Stato Maggiore della Difesa, in accordo con il collaterale Ufficio Storico dello SME, ha deciso di pubblicare nella propria collana «istituzioni e fonti militari» l'inventario analitico del fondo H-4 Commissione d’inchiesta - Caporetto, allo scopo di fornire agli studiosi uno strumento per ulteriori ricerche sulla prima guerra mondiale e in più particolare su quella fase del conflitto.
200
200
200
20
20
20
20
20
20
20
"55* %&- $0/(3&440 */5&3/";*0/"-& 4503*0(3"'*"
3*403(*.&/50
"3$)*7*45*$" & .64&*
13*." (6&33" .0/%*"-& -h*5"-*" /&--0 4$&/"3*0 */5&3/";*0/"-&
4&$0/%" (6&33" .0/%*"-& .*44*0/* */ 5&.10 %* 1"$& "--h&45&30
-" 3&4*45&/;" 105&3& ."3*55*.0
53"55"5* %* 1"$& $0/'-*55* .*-*5"3* &1010-";*0/* $*7*-*
3*$04536;*0/& 1045 (6&33"
-& '03;& "3."5& & -" /";*0/&
-& 01&3";*0/* */5&3'03;& & .6-5*/";*0/"-*
"3(0.&/5* 7"3*
(/-% 0!'%
La Neutralità 1914-1915
La Situazione Diplomatica Socio-Politica Economica e Militare Italiana
1969
1991 6
199
199
Autori Vari DETTAGLI:
Descrizione: Volume Formato: 16x24
Pagine: 496 Allo scoppio della Grande Guerra il Regno d’Italia proclamò la sua neutralità, secondo il patto della Triplice Alleanza, alla quale apparteneva fin dal 1882 insieme all’Impero Austro-Ungarico e all’Impero Tedesco. Fin dal settembre 1914, però, il governo italiano iniziò a valutare quale atteggiamento fosse più conveniente agli interessi nazionali: il mantenimento della neutralità o il rovesciamento delle alleanze, con l’entrata in guerra contro gli antichi alleati e a fianco della Triplice Intesa (Francia, Gran Bretagna e Russia). Dopo lunghi negoziati con i due schieramenti, il 26 aprile 1915 l’Italia firmò con l’Intesa il Patto di Londra, che le assicurava le “terre irredente” e ampi territori sulla sponda orientale dell’Adriatico, entrando in guerra il 24 maggio contro l’Austria-Ungheria (ma solo il 27 agosto 1916 contro la Germania). Il Congresso si è soffermato sull’evoluzione della posizione diplomatica dell’Italia e sulla preparazione delle Forze Armate e dei Corpi Armati dello Stato, allargando poi l’attenzione più in generale alla situazione sociale ed economica del Paese nei suoi vari aspetti: le correnti politiche, con il dibattito tra neutralisti e interventisti, l’economia, il sistema bancario e le industrie degli armamenti. Al Congresso hanno partecipato anche studiosi stranieri, giovani ricercatori e storici non accademici.
200
200
200
20
20
20
20
20
20
20
"55* %&- $0/(3&440 */5&3/";*0/"-& 4503*0(3"'*"
3*403(*.&/50
"3$)*7*45*$" & .64&*
13*." (6&33" .0/%*"-& -h*5"-*" /&--0 4$&/"3*0 */5&3/";*0/"-&
4&$0/%" (6&33" .0/%*"-& .*44*0/* */ 5&.10 %* 1"$& "--h&45&30
-" 3&4*45&/;" 105&3& ."3*55*.0
53"55"5* %* 1"$& $0/'-*55* .*-*5"3* &1010-";*0/* $*7*-*
3*$04536;*0/& 1045 (6&33"
-& '03;& "3."5& & -" /";*0/&
-& 01&3";*0/* */5&3'03;& & .6-5*/";*0/"-*
"3(0.&/5* 7"3*
(/-% 0!'%
La quinta sponda. Una storia di occupazione italiana della Croazia 19411943.
1969
1991 6
199
199
Autori: Alberto Becherelli – Paolo Formiconi DETTAGLI:
Descrizione: Volume Formato: 17x24
Pagine: 232 La presenza del Regio Esercito in Croazia nel periodo ‘41 – ‘43 rappresenta un caso particolarissimo, unico, nella nostra storia militare e, probabilmente, non solo nella nostra.
200
200
Aver ottenuto l’annessione di quasi tutta la Dalmazia rese particolarmente difficili sin dall’inizio i rapporti con il nuovo “Stato Indipendente Croato” e la situazione non migliorò quando i comandi italiani cercarono di far fronte alle persecuzioni ed alle stragi perpetrate dalle milizie nazionaliste croate “Ustascia” contro serbi ed ebrei. Con l’entrata in guerra della Russia sovietica ebbe inizio la guerriglia partigiana e le truppe italiane dovettero operare pure all’interno della Croazia, appoggiandosi anche alle formazioni dei “Cetnici”, i partigiani monarchici in maggioranza serbi e le relazioni italo-croate si fecero ancora più tese. Tali rimasero fino al settembre del 1943, mentre sempre più pesante si faceva l’ingerenza della Germania nazista che, almeno formalmente, aveva attribuito la Croazia alla sfera di influenza italiana. Il libro esamina la complessa situazione politico-militare in cui dovettero operare le nostre truppe, opponendosi ad una guerriglia durissima.
200
20
20
20
20
20
20
20
"55* %&- $0/(3&440 */5&3/";*0/"-& 4503*0(3"'*"
3*403(*.&/50
"3$)*7*45*$" & .64&*
13*." (6&33" .0/%*"-& -h*5"-*" /&--0 4$&/"3*0 */5&3/";*0/"-&
4&$0/%" (6&33" .0/%*"-& .*44*0/* */ 5&.10 %* 1"$& "--h&45&30
-" 3&4*45&/;" 105&3& ."3*55*.0
53"55"5* %* 1"$& $0/'-*55* .*-*5"3* &1010-";*0/* $*7*-*
3*$04536;*0/& 1045 (6&33"
-& '03;& "3."5& & -" /";*0/&
-& 01&3";*0/* */5&3'03;& & .6-5*/";*0/"-*
"3(0.&/5* 7"3*
(/-% 0!'%
L'archivio della Marina. Guida dei fondi conservati presso l'archivio dell'Ufficio storico della Marina Militare.
1969
1991 6
199
199
Autori Vari
DETTAGLI: Descrizione: Volume Formato: 17x24 Pagine: 576 La Guida dei fondi conservati presso l’Archivio dell’Ufficio Storico della Marina Militare è un fondamentale strumento di ausilio per la ricerca storica. Con essa l’Ufficio Storico della Marina Militare (USMM) risponde al compito istituzionale di conservazione e valorizzazione del patrimonio documentario conservato presso il suo Archivio, nonché alla necessaria esigenza di permetterne una agevole fruizione. Per questo, a un decennio dalla prima edizione, si è inteso pubblicare un nuovo volume revisionato e arricchito degli indispensabili aggiornamenti. La nuova edizione della Guida si apre con un’ampia esposizione dei criteri utilizzati per la sua redazione, in cui viene delineata l’evoluzione dell’ente e le modalità di acquisizione e conservazione del materiale documentario. n essa sono descritti sinteticamente tutti i fondi conservati presso l’Archivio dell’USMM, che sono organizzati secondo cinque partizioni: Fondi dal secolo XIX alle soglie della seconda guerra mondiale; Fondi relativi alla seconda guerra mondiale; Fondi dagli anni Cinquanta ad oggi; Fondi non suscettibili di periodizzazioni; Donazioni. Per ciascun fondo sono fornite le informazioni su denominazione, consistenza, estremi cronologici, cenni storico-istituzionali sugli enti produttori delle carte, breve descrizione dell’argomento trattato e della tipologia della documentazione.
200
200
200
20
20
20
20
20
20
20
"55* %&- $0/(3&440 */5&3/";*0/"-& 4503*0(3"'*"
3*403(*.&/50
"3$)*7*45*$" & .64&*
13*." (6&33" .0/%*"-& -h*5"-*" /&--0 4$&/"3*0 */5&3/";*0/"-&
4&$0/%" (6&33" .0/%*"-& .*44*0/* */ 5&.10 %* 1"$& "--h&45&30
-" 3&4*45&/;" 105&3& ."3*55*.0
53"55"5* %* 1"$& $0/'-*55* .*-*5"3* &1010-";*0/* $*7*-*
3*$04536;*0/& 1045 (6&33"
-& '03;& "3."5& & -" /";*0/&
-& 01&3";*0/* */5&3'03;& & .6-5*/";*0/"-*
"3(0.&/5* 7"3*
(/-% 0!'%
Le donne nel primo conflitto mondiale. Dalle linee avanzate al fronte interno: La grande guerra delle italiane.
1969
1991 6
199
199
DETTAGLI: Descrizione: Volume
Formato: 17x24 Pagine: 501 Come dice lo stesso titolo del volume, negli Atti del Congresso dedicato alla figura femminile nel primo conflitto mondiale sono stati esaminati tutti gli aspetti del suo coinvolgimento nel conflitto in vari contesti, “dalle linee avanzate al fronte interno”. In zona di operazioni, esse prestano servizio negli ospedali da campo le crocerossine e le suore, cui si affianca anche qualche donna Ufficiale medico della Croce Rossa, mentre le contadine della Carnia riparano strade e portano a spalla i rifornimenti fino alle prime linee. Sul fronte interno le donne prestano la loro opera nelle fabbriche degli armamenti e in taluni uffici militari, sostituiscono gli uomini in diversi servizi pubblici: ci sono così postine, telegrafiste e conduttrici di tram e, soprattutto, sostituiscono in massa gli uomini nelle fatiche dei campi. È prevalentemente femminile anche l’assistenza che viene prestata, nei modi più diversi, ai figli e alle mogli dei militari al fronte: asili, colonie, mense popolari e collegamento tra le famiglie e le istituzioni militari per quanto attiene a sussidi ed informazioni. Le donne possono poi essere travolte dalla guerra e diventare sfollate o profughe, obbligate per mesi a prender decisioni di vitale importanza per loro e per i figli al di fuori dell’abituale contesto familiare. Anche se, a guerra finita, le donne tornano a riprendere il tradizionale ruolo all’interno delle mura domestiche, qualcosa è cambiato e non soltanto nell’evoluzione della moda con abiti divenuti ora, per necessità, più pratici. Le donne hanno infatti preso coscienza delle proprie capacità e delle possibilità di espandere la loro influenza all’interno della società.
200
200
200
20
20
20
20
20
20
20
"55* %&- $0/(3&440 */5&3/";*0/"-& 4503*0(3"'*"
3*403(*.&/50
"3$)*7*45*$" & .64&*
13*." (6&33" .0/%*"-& -h*5"-*" /&--0 4$&/"3*0 */5&3/";*0/"-&
4&$0/%" (6&33" .0/%*"-& .*44*0/* */ 5&.10 %* 1"$& "--h&45&30
-" 3&4*45&/;" 105&3& ."3*55*.0
53"55"5* %* 1"$& $0/'-*55* .*-*5"3* &1010-";*0/* $*7*-*
3*$04536;*0/& 1045 (6&33"
-& '03;& "3."5& & -" /";*0/&
-& 01&3";*0/* */5&3'03;& & .6-5*/";*0/"-*
"3(0.&/5* 7"3*
(/-% 0!'%
Momenti della vita di guerra. Dai diari e dalle lettere dei caduti
1969
1991 6
199
199
Autore: Roberto Guerri DETTAGLI:
Descrizione: Volume Formato: 16,5x24 Pagine: 324
200
200
Il libro raccoglie lettere e pagine dei diari di militari italiani caduti durante la Grande Guerra. Ogni testimonianza è corredata dalle considerazioni dell’autore che ha così modo di presentare i tanti personaggi e di contestualizzare i momenti tragici da loro vissuti.
200
Rigorosa è la scelta dei testi che danno voce a quanti andarono in guerra e ivi morirono per testimoniare un ideale di patria che si richiamava allo spirito risorgimentale e che si proponevano di rifondare l’Italia su nuovi valori di civiltà e di convivenza con i popoli d’Europa.
20
Così il volume non è solo un’antologia di lettere e di diari, ma diventa un racconto straordinario di quei drammatici quarantun mesi di guerra, costruito con le parole dei caduti; un racconto duro, tragico, ma illuminato sempre da una forte intensità morale. Un’opera a doppia lettura in cui il tema drammatico della morte in combattimento s’intreccia con la lucida accettazione del sacrificio necessario alla testimonianza dei valori più alti. Un’interpretazione della Grande Guerra già controcorrente nelle due edizioni passate, quella del 1934 e l’ultima del 1968, e forse anche oggi, non ossequiente alla retorica celebrativa né all’antimilitarismo di maniera, ma dettata dalla personale esperienza di combattente dell’autore e dalle sue certezze ideali. I richiami ai valori dell’epopea risorgimentale presenti nelle testimonianze dei caduti non offuscano tuttavia il suo senso critico: quella guerra non fu l’ultima del Risorgimento, ma per chi la visse, e qui è l’originalità del pensiero dell’Omodeo, non fu esclusivamente un museo degli orrori perché “un soffio di poesia, di speranza, di giustizia, vi aveva alitato sopra.
20
20
20
20
20
20
"55* %&- $0/(3&440 */5&3/";*0/"-& 4503*0(3"'*"
3*403(*.&/50
"3$)*7*45*$" & .64&*
13*." (6&33" .0/%*"-& -h*5"-*" /&--0 4$&/"3*0 */5&3/";*0/"-&
4&$0/%" (6&33" .0/%*"-& .*44*0/* */ 5&.10 %* 1"$& "--h&45&30
-" 3&4*45&/;" 105&3& ."3*55*.0
53"55"5* %* 1"$& $0/'-*55* .*-*5"3* &1010-";*0/* $*7*-*
3*$04536;*0/& 1045 (6&33"
-& '03;& "3."5& & -" /";*0/&
-& 01&3";*0/* */5&3'03;& & .6-5*/";*0/"-*
"3(0.&/5* 7"3*
(/-% 0!'%
Uomini della Marina 1861-1946 Dizionario Biografico.
1969
1991 6
199
199
Autori: Paolo Alberini – Franco Prosperini DETTAGLI:
200
Descrizione: Volume Formato: 24x31
200
Pagine: 576 Questo “Dizionario biografico” si inserisce a pieno titolo in quel dibattito costruttivo fra le istituzioni militari teso a valorizzare il patrimonio culturale delle Forze Armate, costituito dalla mole di documenti e di elementi iconografici custoditi nei propri archivi storici. La Marina Militare, attraverso quest’opera, ha inteso mettere in luce ed esaltare il carattere formativo dell'Organizzazione incentrata sull'operato dei suoi uomini che si sono distinti nel campo professionale e culturale dando vita nel corso del tempo alla Regia Marina, strumento essenziale del Paese, dapprima, nel momento di costruzione di unità e identità nazionale e successivamente come mezzo di autorevole collocazione nel consesso internazionale. La ricca ed esauriente documentazione personale conservata nell'archivio dell'Ufficio Storico della Marina Militare ha reso possibile l'individuazione del personale di ogni grado e categoria meritevole di trovare il dovuto spazio nell'opera tramite una concisa, ma pienamente esauriente, biografia reperita tramite l'accesso alle fonti primarie d'archivio, riferita alla sfera militare e corredata di un originale supporto iconografico. La presente iniziativa, con l'apporto di fattori umani e di testimonianza nel tempo, dà pertanto grande risalto alla coscienziosa opera di conservazione e di gestione dell'archivio storico, custode di tradizione e cultura della Forza Armata.
200
20
20
20
20
20
20
20
"55* %&- $0/(3&440 */5&3/";*0/"-& 4503*0(3"'*"
3*403(*.&/50
"3$)*7*45*$" & .64&*
13*." (6&33" .0/%*"-& -h*5"-*" /&--0 4$&/"3*0 */5&3/";*0/"-&
4&$0/%" (6&33" .0/%*"-& .*44*0/* */ 5&.10 %* 1"$& "--h&45&30
53"55"5* %* 1"$&
-" 3&4*45&/;" 105&3& ."3*55*.0
$0/'-*55* .*-*5"3* &1010-";*0/* $*7*-*
3*$04536;*0/& 1045 (6&33"
-& '03;& "3."5& & -" /";*0/&
-& 01&3";*0/* */5&3'03;& & .6-5*/";*0/"-*
"3(0.&/5* 7"3*
(/-% 0!'%
Il 1916 Evoluzione geopolitica, tattica e tecnica di un conflitto sempre più esteso Congresso di studi storici internazionali
1969
1991 6
199
199
DETTAGLI:
200
Descrizione: Volume Formato: 17x24
200
Pagine: 538 Nel dicembre 2016, nel quadro delle attività di commemorazione e approfondimento che lo Stato Maggiore della Difesa ha dedicato alla Grande Guerra, si è svolto un altro congresso di Studi Storici internazionali rivolto ad una fase specifica di quel conflitto mondiale, le cui relazioni sono contenute in questi Atti.
200
20
Gli interventi di autorevoli studiosi hanno esaminato il 1916, anno centrale del conflitto, nel quale maturarono gli eventi che si sarebbero poi sviluppati nel 1917, come l’intervento degli Stati Uniti e le rivoluzioni in Russia. Molte le tematiche trattate. Tra queste ha avuto particolare rilievo il lato politico del conflitto: la guerra totale portò infatti in alcuni Paesi alla formazione di governi a più larga base, la cui azione differì assai da quella degli esecutivi precedenti.
20
In Gran Bretagna, ad esempio, David Lloyd George sostituì Herbert Asquith, e in Italia, Paolo Boselli succedette ad Antonio Salandra a capo di un Governo cui aderirono anche repubblicani e cattolici, con la sola eccezione dei socialisti. Diverse relazioni hanno invece analizzato l’aspetto strettamente militare del 1916, che fu caratterizzato dalle più prolungate, sanguinose e non risolutive battaglie terrestri della guerra, tra le quali le maggiori furono la battaglia di Verdun sul fronte franco-tedesco e l’Offensiva Brusilov su quello russo, mentre su quello italiano il Regio Esercito, sorpreso in maggio dagli austriaci nel Trentino, respinse la Strafexpedition e con la Sesta Battaglia dell’Isonzo conquistò Gorizia in agosto.
20
Ampiamente trattata è stata anche la guerra navale, che vide la Battaglia dello Jutland, l’unico grande scontro di corazzate della guerra, mentre in Adriatico la Regia Marina completò il salvataggio
20
20
20
20
"55* %&- $0/(3&440 */5&3/";*0/"-& 4503*0(3"'*"
3*403(*.&/50
"3$)*7*45*$" & .64&*
13*." (6&33" .0/%*"-& -h*5"-*" /&--0 4$&/"3*0 */5&3/";*0/"-&
4&$0/%" (6&33" .0/%*"-& .*44*0/* */ 5&.10 %* 1"$& "--h&45&30
-" 3&4*45&/;" 105&3& ."3*55*.0
53"55"5* %* 1"$& $0/'-*55* .*-*5"3* &1010-";*0/* $*7*-*
3*$04536;*0/& 1045 (6&33"
-& '03;& "3."5& & -" /";*0/&
-& 01&3";*0/* */5&3'03;& & .6-5*/";*0/"-*
"3(0.&/5* 7"3*
(/-% 0!'%
Il 1917 l'Anno della Svolta
1969
Congresso di studi Storici Internazionali
1991 6
199
199
Autori Vari 200
DETTAGLI: Descrizione: Volume Formato: 17x24
Pagine: 545 Il ciclo sulla Grande Guerra prosegue con il congresso dedicato al 1917, anno chiave del conflitto, denso di importanti avvenimenti sul piano generale ed anche in Italia. Tra i primi, spiccano l’intervento degli Sta Uniti e l’uscita della Russia dalla guerra a seguito della rivoluzione bolscevica. Anche in seguito ad essi, si compì la definitiva trasformazione della guerra da conflitto per classiche ragioni di politica di potenza a scontro ideologico totale. L’intervento di Washington, che tenne a distinguere la sua posizione di Potenza “associata” e non “alleata”, pose una pesante ipoteca sulla futura conferenza della pace. In tale contesto, fu scontato il fallimento dell’iniziativa di Benedetto XV per una pace di compromesso. Attenzione è dedicata anche all’evoluzione politica in Francia, Gran Bretagna e negli Imperi Centrali; in Germania lo Stato Maggiore prevalse sul potere politico. Sul piano militare si affrontano alcuni nuovi aspetti, come l’emergere della dimensione strategica del potere aereo e la nascita delle truppe d’assalto, la situazione dei fronti periferici, dal Baltico all’Anatolia e Caucaso, dai Balcani al Medio Oriente. L’esame della propaganda attraverso le immagini e i filmati affronta poi una dimensione importante in un conflitto sempre più totale. La partecipazione di relatori stranieri e di giovani studiosi allarga la prospettiva alla visione di Paesi alleati o nemici dell’Italia e fornisce nuove conoscenze su temi particolari. Specifica attenzione è dedicata all’Italia con il ruolo delle Forze Armate e dei Corpi Armati dello Stato e, naturalmente, una rivisitazione del dramma di Caporetto, che, giustamente, non si sofferma solo sulle vicende di tale sconfitta, ma prende in esame l’inizio della riscossa con la scelta della linea di resistenza sul Piave, riaffermata nell’importante convegno di Peschiera, nel quale giocò un ruolo di primo piano il Re Vittorio Emanuele III.
200
200
20
20
20
20
20
20
20
"55* %&- $0/(3&440 */5&3/";*0/"-& 4503*0(3"'*"
3*403(*.&/50
"3$)*7*45*$" & .64&*
13*." (6&33" .0/%*"-& -h*5"-*" /&--0 4$&/"3*0 */5&3/";*0/"-&
4&$0/%" (6&33" .0/%*"-& .*44*0/* */ 5&.10 %* 1"$& "--h&45&30
-" 3&4*45&/;" 105&3& ."3*55*.0
53"55"5* %* 1"$& $0/'-*55* .*-*5"3* &1010-";*0/* $*7*-*
3*$04536;*0/& 1045 (6&33"
-& '03;& "3."5& & -" /";*0/&
-& 01&3";*0/* */5&3'03;& & .6-5*/";*0/"-*
"3(0.&/5* 7"3*
(/-% 0!'%
1969
Guida agli archivi dell’ufficio storico dell’Aeronautica Militare.
1991 6
199
199
Autori: Silvia Trani
200
DETTAGLI: Descrizione: Volume Formato: 17x24 Pagine: 418 La presente opera, “Guida agli archivi dell’ufficio storico dell’Aeronautica militare”, è in ordine temporale la seconda specifica guida ai fondi d’archivio ad essere pubblicata su questa collana, dopo quella apparsa nel 2016 a cura della Marina Militare. E se la Guida archivistica, forte di una metodologia che insegna in primis a porre domande specifiche alle fonti, è tradizionalmente considerata uno degli strumenti di consultazione più importanti e performanti per la ricerca scientifica, si ampliano così sensibilmente, sia il quadro d’assieme, interforze, della conoscenza organica delle fonti in argomento, sia la possibilità di garantire ai vari ricercatori una sempre più agevole, pubblica fruizione degli archivi storici militari. Ciò a tutto vantaggio della divulgazione e della valorizzazione di questi fondamentali carteggi che sono, val sempre la pena rammentarlo, non soltanto per legge beni culturali dello Stato, non soltanto espressione condivisa dei valori, della memoria e della tradizione dell’Istituzione militare, ma preziose testimonianze intimamente incardinate nel processo storico e storiografico della Nazione.
200
200
20
20
20
20
20
20
20
"55* %&- $0/(3&440 */5&3/";*0/"-& 4503*0(3"'*"
3*403(*.&/50
"3$)*7*45*$" & .64&*
13*." (6&33" .0/%*"-& -h*5"-*" /&--0 4$&/"3*0 */5&3/";*0/"-&
4&$0/%" (6&33" .0/%*"-& .*44*0/* */ 5&.10 %* 1"$& "--h&45&30
-" 3&4*45&/;" 105&3& ."3*55*.0
53"55"5* %* 1"$& $0/'-*55* .*-*5"3* &1010-";*0/* $*7*-*
3*$04536;*0/& 1045 (6&33"
-& '03;& "3."5& & -" /";*0/&
-& 01&3";*0/* */5&3'03;& & .6-5*/";*0/"-*
"3(0.&/5* 7"3*
(/-% 0!'%
La Grande Guerra segreta al fronte Italiano (1915-1918). La Communication Intelligence per il Servizio Informazioni.
1969
1991 6
199
199
Autori: Cosmo Colavito, Filippo Cappellano
200
DETTAGLI: Descrizione: Volume
200
Formato: 24,5 x 28,5 Pagine: 498 L’attenzione dedicata dalla storiografia italiana della Grande Guerra alle vicende belliche e alle caratteristiche tecnologiche e industriali assunte dal conflitto presenta ancora pochi riscontri in settori più specifici, caratterizzati da elevate componenti tecniche. Tra queste, ad esempio, si possono annoverare alcune attività di Intelligence, come quelle sulle comunicazioni operative, utilizzate dal nostro Esercito. Già da allora la branca informativa assumeva una sempre maggiore importanza e subiva, quindi, una profonda evoluzione, sviluppatasi attraverso fasi complesse e resa a volte difficile per le visioni contrastanti sulle funzioni stesse del Servizio Informazioni. Questo tema trova adeguate risposte nel presente volume, che ne offre un resoconto dettagliato ed espone tra l'altro, sulle basi di una vasta documentazione archivistica, numerosi aspetti fino ad ora poco noti. In questo ambito, va rilevato che, durante il conflitto, operarono in Italia, oltre a quello dell'Esercito, altri organi informativi, tra i quali il Servizio Informazioni della Regia Marina, distintosi tra l'altro in un'operazione di grande rilievo quale fu il famoso "colpo di Zurigo", con la conseguente eliminazione di una pericolosa rete di spionaggio e sabotaggio austro ungarica attiva in Italia fino ai primi mesi del 1917. Un altro aspetto rilevante è l’evoluzione imposta dalle esigenze belliche alle branche Intelligence degli eserciti contrapposti, riguarda l'utilizzo delle innovazioni tecnologiche, molte delle quali hanno determinato nel dopoguerra importanti applicazioni anche nel settore civile.
200
20
20
20
20
20
20
20
"55* %&- $0/(3&440 */5&3/";*0/"-& 4503*0(3"'*"
3*403(*.&/50
"3$)*7*45*$" & .64&*
13*." (6&33" .0/%*"-& -h*5"-*" /&--0 4$&/"3*0 */5&3/";*0/"-&
4&$0/%" (6&33" .0/%*"-& .*44*0/* */ 5&.10 %* 1"$& "--h&45&30
53"55"5* %* 1"$&
-" 3&4*45&/;" 105&3& ."3*55*.0
$0/'-*55* .*-*5"3* &1010-";*0/* $*7*-*
3*$04536;*0/& 1045 (6&33"
-& '03;& "3."5& & -" /";*0/&
-& 01&3";*0/* */5&3'03;& & .6-5*/";*0/"-*
"3(0.&/5* 7"3*
(/-% 0!'%
Tra carte e caserme. Gli archivi dei Carabinieri Reali (1861-1946).
1969
1991 6
199
199
Autori: Flavio Carbone DETTAGLI:
200
Descrizione: Volume Formato: 17x24
0!24% 02)-!
0!24% 3%#/.$!
200
Pagine: 728 Il parroco, la maestra, i carabinieri: sono le figure icona che nell’immaginario collettivo rappresentano ogni comune italiano. I carabinieri, così capillarmente radicati sul territorio, hanno condiviso la storia del Paese. Eppure, se gli archivi parrocchiali e scolastici sono stati oggetto di studi sistematici, la stessa sorte non è toccata agli archivi dei Carabinieri. Questo volume vuol rimediare a questa lacuna. L’autore ha condotto le sue ricerche muovendo dalla consapevolezza del bisogno delle istituzioni militari di approfondire questioni poco considerate e conosciute. L’indagine, pur partendo dalla nascita dell’Arma dei Carabinieri con le Regie Patenti di Vittorio Emanuele I nel 1814, si concentra sul periodo dall’Unità d’Italia nel 1861 alla proclamazione della Repubblica nel 1946, a rimarcare il parallelo tra storia dei Carabinieri e storia d’Italia. Lo scrittore, nel ripercorrere le modalità di tenuta degli archivi correnti dell’Arma, cerca e trova i punti di contatto con le stagioni di riforme legislative e regolamentari che dal primo trentennio dall’unificazione hanno tentato di uniformare e governare la produzione documentaria delle istituzioni pubbliche. Il libro si divide in due parti: il testo e le appendici. Le appendici infatti costituiscono quasi la metà del volume e offrono un repertorio che integra in dettaglio il testo della ricerca.
200
20
20
20
20
20
20
20
"55* %&- $0/(3&440 */5&3/";*0/"-& 4503*0(3"'*"
3*403(*.&/50
"3$)*7*45*$" & .64&*
13*." (6&33" .0/%*"-& -h*5"-*" /&--0 4$&/"3*0 */5&3/";*0/"-&
4&$0/%" (6&33" .0/%*"-& .*44*0/* */ 5&.10 %* 1"$& "--h&45&30
-" 3&4*45&/;" 105&3& ."3*55*.0
53"55"5* %* 1"$& $0/'-*55* .*-*5"3* &1010-";*0/* $*7*-*
3*$04536;*0/& 1045 (6&33"
-& '03;& "3."5& & -" /";*0/&
-& 01&3";*0/* */5&3'03;& & .6-5*/";*0/"-*
"3(0.&/5* 7"3*
(/-% 0!'%
Una foresta di carte.
1969
Materiali per una guida agli archivi dell’Amministrazione Forestale.
1991 6
199
199
Autori: Simona Greco
200
DETTAGLI: Descrizione: Volume
200
Formato: 17x24 Pagine: 282
200
Il volume costituisce il primo tentativo di un programma più ampio, che si intende perseguire nell’ottica della ricerca e della valorizzazione della storia delle foreste, del paesaggio e dell’ambiente.
20
La fonte primaria della ricerca è la documentazione storica dell’Amministrazione forestale, che, oltre a testimoniare l’attività istituzionale svolta nel corso di circa 150 anni (1822-1980), dai tecnici e dagli agenti forestali, contribuisce a fornire importanti chiavi di lettura per comprendere i cambiamenti e l’evoluzione del territorio e del paesaggio nazionale. La capillare distribuzione sul territorio dell’Amministrazione forestale, che da sempre ha contraddistinto la sua organizzazione, consente oggi di avere a disposizioni dati e informazioni sino a livello topografico, garantendo così una dettagliata conoscenza per interpretare lo spazio, all’interno del quale sono riscontrabili sul terreno tracce di azioni e di pratiche pregresse o ancora esistenti. Si tratta, dunque, di documenti con specifica peculiarità che potrebbero e dovrebbero essere utilizzati, sia per la ricerca di base sia per quella applicata allo sviluppo di politiche di tutela e di valorizzazione territoriale. Queste considerazioni sono il caposaldo di un percorso già avviato ormai da diversi anni, che ha come obiettivi la tutela e la valorizzazione di questo patrimonio documentario e, come strumento principe di attuazione, la conoscenza.
20
20
20
20
20
20
"55* %&- $0/(3&440 */5&3/";*0/"-& 4503*0(3"'*"
3*403(*.&/50
"3$)*7*45*$" & .64&*
13*." (6&33" .0/%*"-&
4&$0/%" (6&33" .0/%*"-&
-h*5"-*" /&--0 4$&/"3*0 */5&3/";*0/"-&
.*44*0/* */ 5&.10 %* 1"$& "--h&45&30
-" 3&4*45&/;" 105&3& ."3*55*.0
53"55"5* %* 1"$& $0/'-*55* .*-*5"3* &1010-";*0/* $*7*-*
3*$04536;*0/& 1045 (6&33"
-& '03;& "3."5& & -" /";*0/&
-& 01&3";*0/* */5&3'03;& & .6-5*/";*0/"-*
"3(0.&/5* 7"3*
(/-% 0!'%
Ventimila anni sotto i mari. L'epopea dell'uomo nel continente azzurro.
1969
1991 6
199
199
Autore:Flavio Russo
DETTAGLI: Descrizione: Volume
200
Formato: 17x24 Pagine: 208
200
La quasi totalità del Pianeta è ricoperta dalla massa oceanica. 200
Il rapporto dell’uomo con il mare ha il sapore del mito e della storia, ma ha anche il valore della sfida per la conoscenza. Per lunghi secoli l’estensione delle superfici oceaniche e la forma degli abissi marini hanno rappresentato il luogo dell’ignoto. Oggi lo studio dell’idrosfera marina e dei fondali oceanici continua a essere un campo d’indagine di grande importanza. Ingenti risorse minerarie giacciono intatte nelle remote profondità degli abissi, l’azione geodinamica della crosta oceanica deve essere ancora compresa nei suoi dettagli ed è fondamentale chiarire il ruolo degli oceani nei cambiamenti climatici. Oceano e mare: immediatamente vengono in mente viaggi epici, avventurose traversate e sensazionali scoperte di continenti inesplorati, personaggi leggendari altamente simbolici e protagonisti della storia, Ulisse e Cristoforo Colombo.
20
20
20
20
Innumerevoli e fascinose vicende, associate all’ambiente marino perché l’oceano per l’uomo delle origini ha significato l’ignoto.
20
Così superare il confine tra terra e mare ha significato per secoli oltrepassare il limite del mondo conosciuto. Questo volume raccoglie le testimonianze storico-tecniche di questa lunga sfida che dura da 20.000 mila anni e che è ancora lungi da terminare.
20
20
ATTI DEL CONGRESSO INTERNAZIONALE 2018 STORIOGRAFIA
RISORGIMENTO
ARCHIVISTICA E MUSEI
PRIMA GUERRA MONDIALE L'ITALIA NELLO SCENARIO INTERNAZIONALE
SECONDA GUERRA MONDIALE MISSIONI IN TEMPO DI PACE ALL'ESTERO
LA RESISTENZA POTERE MARITTIMO
TRATTATI DI PACE CONFLITTI MILITARI EPOPOLAZIONI CIVILI
RICOSTRUZIONE POST GUERRA
LE FORZE ARMATE E LA NAZIONE
LE OPERAZIONI INTERFORZE E MULTINAZIONALI
ARGOMENTI VARI
7 HOME PAGE
La Musica e l’Arma
1969
1991 - 199
1998
1999
2000
2001
2003
Autore: Flavio CARBONE
2004
DETTAGLI: Descrizione: Volume
2005
Formato: 22 22 Pagine: 240 Questo volume fa da cornice all’interessante mostra curata dall’Ufficio Storico del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri e dal Museo Storico sul rapporto tra “La Musica e l’Arma”, inaugurata il 19 dicembre 2016. L’iniziativa, finanziata dell’Ufficio Storico dello Stato Maggiore della Difesa, rientra nei progetti di valorizzazione del patrimonio culturale delle Forze Armate e di diffusione dei valori delle istituzioni militari. Una società progreditasi anche attraverso la sua componente militare e nella fattispecie in esame, grazie alla forma di comunicazione e di rappresentatività espressa dalle bande militari, che in un passato più lontano, erano tra l’altro fra i pochi organismi che garantivano la diffusione della musica visto che non era possibile riprodurla, almeno fino alla fine del XIX secolo (fonografo di Edison – 1877).
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2012
2013
2014
2015
"55* %&- $0/(3&440 */5&3/";*0/"-& 4503*0(3"'*"
3*403(*.&/50
"3$)*7*45*$" & .64&*
13*." (6&33" .0/%*"-& -h*5"-*" /&--0 4$&/"3*0 */5&3/";*0/"-&
4&$0/%" (6&33" .0/%*"-& .*44*0/* */ 5&.10 %* 1"$& "--h&45&30
-" 3&4*45&/;" 105&3& ."3*55*.0
53"55"5* %* 1"$& $0/'-*55* .*-*5"3* &1010-";*0/* $*7*-*
3*$04536;*0/& 1045 (6&33"
-& '03;& "3."5& & -" /";*0/&
-& 01&3";*0/* */5&3'03;& & .6-5*/";*0/"-*
"3(0.&/5* 7"3*
(/-% 0!'%
Il sogno del volo Dalla Terra alla Luna. Da Icaro all'Apollo 11.
1969
1991 6
199
199
Autore: Flavio Russo
Dettagli: Descrizione: Volume
Formato: 24,5x28,5 Pagine: 209
200
L’opera descrive il percorso storico-scientifico che l’uomo ha seguito per conquistare la capacità di librarsi nell’elemento “aria” in maniera stabile e controllata.
200
Si inizia dalla mitologia, con il sogno di volare con ali posticce applicate direttamente al corpo umano (Icaro, Dedalo), fino ai nostri giorni, in cui i droni sono la nuova frontiera del volo a controllo remoto, attraverso tutti i principali studi sul tema (Leonardo da Vinci) ed esperienze pratiche (J. Montgolfier e i fratelli Wright).
200
Ampio spazio è dato agli aspetti tecnico-militari ed in particolare alla 1^ G.M., durante la quale, per le pressanti necessità belliche, si svilupparono motori sempre più prestanti ed affidabili pensati per sostenere aerei che potessero essere più veloci e portare carichi utili più pesanti.
20
I successi tecnico-militari ottenuti dai primi velivoli durante la 1^ G.M. consacreranno definitivamente l’efficacia dell’impiego dell’aereo ai fini militari, tale da determinarne, da parte dei paesi militarmente più evoluti la creazione di una dedicata Forza Armata
20
20
20
20
20
20
ATTI DEL CONGRESSO INTERNAZIONALE 2018 STORIOGRAFIA
RISORGIMENTO
ARCHIVISTICA E MUSEI
PRIMA GUERRA MONDIALE L'ITALIA NELLO SCENARIO INTERNAZIONALE
SECONDA GUERRA MONDIALE MISSIONI IN TEMPO DI PACE ALL'ESTERO
LA RESISTENZA POTERE MARITTIMO
TRATTATI DI PACE CONFLITTI MILITARI EPOPOLAZIONI CIVILI
RICOSTRUZIONE POST GUERRA
LE FORZE ARMATE E LA NAZIONE
LE OPERAZIONI INTERFORZE E MULTINAZIONALI
ARGOMENTI VARI
8 HOME PAGE
Carte Segrete dell'Intelligence Italiana il S.I.M. in archivi stranieri
1969
1991 - 199
1998
1999
2000
2001
2003
2004
2005
2006
Autore: Maria Gabriella PASQUALINI DETTAGLI: Descrizione: Volume
2007
2008
Formato: 21x29,5 Pagine: 376
2009
Questo volume conclude la serie di studi che la professoressa Maria Gabriella Pasqualini conduce da dieci anni sulla storia dell’Intelligence italiana e ripercorre la vita dei Servizi di informazione italiani osservandola dall’angolo visuale dei paesi stranieri (ex-alleati ed exnemici) nei cui archivi (Washington, Londra, Parigi, Madrid) la studiosa ha condotto una preziosa opera di confronto dei documenti esteri con quelli italiani, ricostruendo un gran numero di date e eventi, oltre a missioni e operazioni, tutti narrati nel dettaglio, ma sempre, naturalmente, nel rispetto dei vincoli temporali del segreto delle carte relative.
2010
Questo volume è particolarmente prezioso perché ricostruisce fatti noti solo per sentito dire ma mai indagati sulla base di documenti d’archivio: la preziosissima Squadra ‘P’ controspionaggio di Manfredi Talamo (MOVM), le carte trovate nella cassaforte domestica del Generale Tripiccione, già Capo del SIM prima della Seconda guerra mondiale, la violazione di codici cifrati stranieri, prima e dopo il conflitto, ora confermata anche da fonti inglesi e americane molto affidabili.
2012
2011
2012
2013
2014
2015
"55* %&- $0/(3&440 */5&3/";*0/"-& 4503*0(3"'*"
3*403(*.&/50
"3$)*7*45*$" & .64&*
13*." (6&33" .0/%*"-& -h*5"-*" /&--0 4$&/"3*0 */5&3/";*0/"-&
4&$0/%" (6&33" .0/%*"-& .*44*0/* */ 5&.10 %* 1"$& "--h&45&30
53"55"5* %* 1"$&
-" 3&4*45&/;" 105&3& ."3*55*.0
$0/'-*55* .*-*5"3* &1010-";*0/* $*7*-*
3*$04536;*0/& 1045 (6&33"
-& '03;& "3."5& & -" /";*0/&
-& 01&3";*0/* */5&3'03;& & .6-5*/";*0/"-*
"3(0.&/5* 7"3*
(/-% 0!'%
Il 1918 La Vittoria e il Sacrificio Congresso di studi storici internazionali
1969
1991 6
199
199
Autori Vari
200
DETTAGLI: Descrizione: Volume
200
Formato: 17x24 Pagine: 454 Il ciclo di congressi che lo Stato Maggiore della Difesa ha dedicato alla 1^ Guerra Mondiale, affronta quest’anno tematiche riguardanti il 1918 e la conclusione del conflitto, che termina con la vittoria delle potenze dell’Intesa, cui si sono aggiunti con forza crescente gli Stati Uniti, mentre la Russia, a seguito della “Rivoluzione di ottobre” e della presa di potere bolscevica era già uscita dal conflitto. Cambiamenti, questi, con conseguenze rilevanti al momento della pace. L’Italia, con un enorme sforzo di tutte le componenti del paese, esce vittoriosa dalla prova, a prezzo di grandi sacrifici. Sono ovviamente esaminati, in primo luogo, gli aspetti militari, sia quelli riguardanti i vari teatri operativi europei sia, più dettagliatamente, quelli relativi al fronte italo-austriaco. La battaglia di Vittorio Veneto, le operazioni della Marina, lo sviluppo dell’Aeronautica e la partecipazione dei Carabinieri e della Guardia di Finanza sono oggetto di specifici interventi relativi a questo fronte, ai quali si aggiungono due relazioni sulle prospettive “dell’altra parte”, una dedicata all’offensiva di metà giugno ed alla battaglia finale dell’ottobre 1918 viste dall’Austria Ungheria, l’altra alla partecipazione al conflitto degli italiani sudditi dell’impero austriaco. Più specifici sono gli altri interventi, riguardanti il Generale Diaz, il servizio “P”, le basi aero-navali, gli italiani ebrei ed i volontari stranieri nelle Forze Armate italiane, intervento, quest’ultimo, che si collega ad un altro dedicato alle “nazionalità oppresse”. Altre relazioni poi, affrontano aspetti delle strategie e delle relazioni fra alcuni Stati coinvolti, nonché i mutati rapporti di forza tra varie potenze maturati nel corso del 1918, mutamenti destinati a ripercuotersi pesantemente nei mesi successivi ai tavoli della pace. Una specifica sessione del convegno è curata dall’Ordinariato Militare, con interventi dedicati all’assistenza spirituale prestata sia dai cappellani militari italiani sia da quelli di altri paesi in guerra ed è completata da due relazioni, una sul cappellano Angelo Roncalli, il futuro pontefice S. Giovanni XXIII e l’altra al culto dei caduti.
200
20
20
20
20
20
20
20
"55* %&- $0/(3&440 */5&3/";*0/"-& 4503*0(3"'*"
3*403(*.&/50
"3$)*7*45*$" & .64&*
13*." (6&33" .0/%*"-& -h*5"-*" /&--0 4$&/"3*0 */5&3/";*0/"-&
4&$0/%" (6&33" .0/%*"-& .*44*0/* */ 5&.10 %* 1"$& "--h&45&30
-" 3&4*45&/;" 105&3& ."3*55*.0
53"55"5* %* 1"$& $0/'-*55* .*-*5"3* &1010-";*0/* $*7*-*
3*$04536;*0/& 1045 (6&33"
-& '03;& "3."5& & -" /";*0/&
-& 01&3";*0/* */5&3'03;& & .6-5*/";*0/"-*
"3(0.&/5* 7"3*
(/-% 0!'%
A scuola sul mare
1969
Navi Asilo e Grande Guerra nei documenti dell'Ufficio Storico della Marina Militare
1991 6
199
199
200
Autori: Vincenzo Grienti - Leonardo Merlini DETTAGLI:
200
Descrizione: Volume Pagine: 145
200
Il libro racconta l’esperienza pregevole delle “navi asilo”, realizzata dalla Regia Marina già diversi anni prima della Grande Guerra, ossia nel 1883, e poi consolidata a ridosso del primo conflitto mondiale.
20
Quell’esperienza permise a moltissimi orfani di studiare e imparare un mestiere ma soprattutto gli preparò ad affrontare con fiducia la vita, grazie all’insegnamento dei profondi valori etici posti a fondamenta della stessa Regia Marina, valori ereditati e gelosamente custoditi oggi dalla Marina Militare.
20
L’impegno fornito dalla Regia Marina rappresenta dunque una conferma della rilevanza di un’attività non solo prettamente tecnico-militare ma profondamente protesa verso il sociale.
20
20
20
20
20
"55* %&- $0/(3&440 */5&3/";*0/"-& 4503*0(3"'*"
3*403(*.&/50
"3$)*7*45*$" & .64&*
13*." (6&33" .0/%*"-& -h*5"-*" /&--0 4$&/"3*0 */5&3/";*0/"-&
4&$0/%" (6&33" .0/%*"-& .*44*0/* */ 5&.10 %* 1"$& "--h&45&30
-" 3&4*45&/;" 105&3& ."3*55*.0
53"55"5* %* 1"$& $0/'-*55* .*-*5"3* &1010-";*0/* $*7*-*
3*$04536;*0/& 1045 (6&33"
-& '03;& "3."5& & -" /";*0/&
-& 01&3";*0/* */5&3'03;& & .6-5*/";*0/"-*
"3(0.&/5* 7"3*
(/-% 0!'%
Dalla battaglia d'arresto alla vittoria
1969
La storia e le emozioni attraverso le testimonianze dei protagonisti
1991 6
199
199
Autori: Roberto GUERRI DETTAGLI:
200
Descrizione: Volume Pagine: 326
200
Il volume ricostruisce attraverso le testimonianze e gli scritti dei protagonisti la reazione morale dei combattenti italiani che, nei due mesi successivi alla disfatta di Caporetto dal 24 ottobre al 25 dicembre 1917, resistettero valorosamente, spesso a prezzo della vita, all’offensiva austro tedesca sulla nuova linea difensiva dal Grappa, al Piave, al Mar Adriatico.
200
Quei drammatici sessanti giorni rappresentarono davvero una pagina straordinaria e costituirono un punto di svolta non solo per le successive fasi del conflitto, ma per l’intera storia nazionale.
20
Alcune memorie recano la firma di combattenti/scrittori famosi o che poi lo sarebbero diventati quali Paolo Monelli, Ardengo Soffici, Carlo Emilio Gadda, Riccardo Bacchelli o quella di quanti si distinsero in memorabili imprese di guerra come Francesco Baracca e il tenente di vascello Luigi Rizzo; alle loro si uniscono le voci dei tanti valorosi sconosciuti: Pietro, Augusto, Biagio, Guido, Carlo che costituirono la pietra angolare della resistenza e della riscossa. Nella parte conclusiva, con una cesura di 12 mesi, sono le parole di Piero Calamandrei e Rino Alessi a raccontare l’arrivo delle truppe italiane nelle due città simbolo della Grande Guerra, Trento e Trieste, l’irrefrenabile gioia dei combattenti e dei civili per la vittoria che poneva fine a quei terribili quarantun mesi di combattimenti.
20
20
20
20
20
20
"55* %&- $0/(3&440 */5&3/";*0/"-& 4503*0(3"'*"
3*403(*.&/50
"3$)*7*45*$" & .64&*
13*." (6&33" .0/%*"-& -h*5"-*" /&--0 4$&/"3*0 */5&3/";*0/"-&
4&$0/%" (6&33" .0/%*"-& .*44*0/* */ 5&.10 %* 1"$& "--h&45&30
-" 3&4*45&/;" 105&3& ."3*55*.0
53"55"5* %* 1"$& $0/'-*55* .*-*5"3* &1010-";*0/* $*7*-*
3*$04536;*0/& 1045 (6&33"
-& '03;& "3."5& & -" /";*0/&
-& 01&3";*0/* */5&3'03;& & .6-5*/";*0/"-*
"3(0.&/5* 7"3*
(/-% 0!'%
Fondo M-9 Serie Sicilia (Pantelleria, Lampedusa, Egadi e Calabria)
1969
1991 6
199
199
Autor DETTAGLI: Descrizione: Volume
200
200
Pagine: 466 Il 1° gennaio 1944 fu istituita la Commissione per l’interrogatorio degli ufficiali reduci da prigionia di guerra, Tale Commissione aveva l’obbligo di raccogliere tutta la documentazione necessaria a ricostruire gli avvenimenti occorsi ai nostri militari dalla cattura sino al rientro in Italia, verificando quindi, al rientro dalla prigionia, le circostanze della cattura, ed il comportamento tenuto durante la prigionia stessa. Questi accertamenti portavano alla stesura dei verbali con un giudizio conforme alle leggi dell’onore militare. Dopo il 1943 si esasperò la carica ideologica che fini con l’avvelenare ancor più l’atmosfera dei campi di prigionia, dal confronto fra “cooperatori” e “non cooperatori” con gli Alleati. Il confronto fra le due possibili opzioni ebbe effetti traumatici, al punto che le potenze detentrici decisero di separarle, raccogliendo in campi particolari quanti non condividevano le più recenti evoluzioni politiche in Italia a seguito dell’Armistizio o dichiaravano la loro ferma opposizione ad ogni forma di collaborazione. Il volume comprende l’inventario della Serie Sicilia (oltre 6.900 verbali di interrogatorio) del Fondo M-9 composto da due Sezioni e in nove Serie. Esso, pertanto, si prefigge un duplice scopo: ai congiunti dei prigionieri quello di far visionare e acquisire una memoria “tangibile” dei propri cari, agli studiosi di fornire, attraverso le relazioni allegate ai verbali, uno strumento inedito per ulteriori e più approfondite ricerche riguardanti la seconda guerra mondiale, e in particolare le operazioni italo-tedesche svolte in Sicilia contro gli alleati.
200
20
20
20
20
20
20
20
"55* %&- $0/(3&440 */5&3/";*0/"-& 4503*0(3"'*"
3*403(*.&/50
"3$)*7*45*$" & .64&*
13*." (6&33" .0/%*"-&
4&$0/%" (6&33" .0/%*"-&
-h*5"-*" /&--0 4$&/"3*0 */5&3/";*0/"-&
.*44*0/* */ 5&.10 %* 1"$& "--h&45&30
-" 3&4*45&/;" 105&3& ."3*55*.0
53"55"5* %* 1"$& $0/'-*55* .*-*5"3* &1010-";*0/* $*7*-*
3*$04536;*0/& 1045 (6&33"
-& '03;& "3."5& & -" /";*0/&
-& 01&3";*0/* */5&3'03;& & .6-5*/";*0/"-*
"3(0.&/5* 7"3*
(/-% 0!'%
Missione in Siberia I Soldati italiani in Russia 1915-1920
1969
1991 6
199
199
Autore: Paolo FORMICONI
200
DETTAGLI: Descrizione: Volume Pagine: 262 Fra il 1914 e il 1915 molte migliaia di soldati austro-ungarici di lingua italiana furono catturati dall’esercito russo sul fronte della Galizia. La loro liberazione fu offerta dallo zar al governo italiano che, nel 1916, inviò in Russia una Missione militare per censire gli “irredenti”, come furono chiamati, e organizzare il loro rimpatrio. Bloccati in Russia dall’inverno e poi dalla rivoluzione russa del marzo 1917, gli “irredenti” affrontarono da allora una anabasi che dalla Russia li avrebbe condotti avanti e indietro attraverso la Siberia e la Cina, seguendo le trame del gioco dell’Italia nell’intervento straniero in Russia, al quale molti di loro presero parte, arruolati nel Corpo di Spedizione in Estremo Oriente. La storia degli “irredenti” si snoda così per oltre tre anni, non senza incomprensioni con le istituzioni della loro “nuova Patria”, attraverso quella della Russia della rivoluzione e della guerra civile, concludendosi solo col ritorno in Italia nel 1920
200
200
20
20
20
20
20
20
20
"55* %&- $0/(3&440 */5&3/";*0/"-& 4503*0(3"'*"
3*403(*.&/50
"3$)*7*45*$" & .64&*
13*." (6&33" .0/%*"-& -h*5"-*" /&--0 4$&/"3*0 */5&3/";*0/"-&
4&$0/%" (6&33" .0/%*"-& .*44*0/* */ 5&.10 %* 1"$& "--h&45&30
-" 3&4*45&/;" 105&3& ."3*55*.0
53"55"5* %* 1"$& $0/'-*55* .*-*5"3* &1010-";*0/* $*7*-*
3*$04536;*0/& 1045 (6&33"
-& '03;& "3."5& & -" /";*0/&
-& 01&3";*0/* */5&3'03;& & .6-5*/";*0/"-*
"3(0.&/5* 7"3*
(/-% 0!'%
Sei Zampe Storia delle Unità Cinofile delle Forze Armate Italiane
1969
1991 6
199
199
Autori: Paola Ducci
200
DETTAGLI: Descrizione: Volume
200
Pagine: 162 E' un rapporto millenario, quello fra l’uomo e il cane. Questo testo vuole spiegare l’enorme risorsa insita in un rapporto così particolare, applicata in ambito militare e in ambito civile.
200
Il binomio cinofilo è un nucleo specialistico e specializzato, formato attraverso l’altissima professionalità della sua organizzazione, ma che si basa e si sviluppa grazie alle peculiari caratteristiche di capacità socio-cognitive che appartengono solo alla specie canina.
20
Solo così è possibile comprendere come si crea l’Unità Cinofila altamente qualificata e un rapporto indissolubile, unico nel suo genere. E tutto ha inizio con un legame antico, perché, come in tutte le cose, la storia ci insegna il presente.
20
20
20
20
20
20
ATTI DEL CONGRESSO INTERNAZIONALE 2018 STORIOGRAFIA
RISORGIMENTO
ARCHIVISTICA E MUSEI
PRIMA GUERRA MONDIALE L'ITALIA NELLO SCENARIO INTERNAZIONALE
SECONDA GUERRA MONDIALE MISSIONI IN TEMPO DI PACE ALL'ESTERO
LA RESISTENZA POTERE MARITTIMO
TRATTATI DI PACE CONFLITTI MILITARI EPOPOLAZIONI CIVILI
RICOSTRUZIONE POST GUERRA
LE FORZE ARMATE E LA NAZIONE
LE OPERAZIONI INTERFORZE E MULTINAZIONALI
ARGOMENTI VARI
9 HOME PAGE
Il Controllo del Territorio
1969
da Federico II di Svevia all'Arma dei Carabinieri 1991 - 199
1998
1999
2000
2001
2003
2004
2005
Autore: Flavio RUSSO DETTAGLI: Descri ione: Volume Formato: 24,5x28,5 Pagine: 240 Con il dissolversi dell’Impero Romano d’Occidente nel V Secolo d.C. erano svanite le sue for e armate regolari. Si tentò perciò di delegare il controllo del territorio, in particolare della parte meridionale della Penisola, ormai a tutti gli effetti remota retrovia dell’Impero che ha capitale a Costantinopoli e piagata da frequenti episodi di criminalità, a improvvisate forma ioni mili iane locali. Con estemporanee misure di giusti ia sommaria si provò a contrastare tale clima, finché pure quegli estremi tentativi non furono resi inefficaci dall’insediarsi di quelle che vengono comunemente definite popola ioni barbare, in particolare dei Longobardi. L’avvento del feudalesimo provocò la definitiva frammenta ione del potere e di quanto restava delle capacità di controllo del territorio. Tale scenario non trovò nei Normanni, nel frattempo sopraggiunti, significativa opposi ione: fu solo dopo l’ascesa al potere di Federico II di Svevia che ini iò una prima vera opera di contrasto. La sua conce ione, ispirata a quella statuale romana, concepiva lo Stato come regno di un sovrano assoluto e il territorio che lo costituiva come sua esclusiva pertinen a per il rispetto della legge da parte di tutti i sudditi. Non vi sarebbero state più isole di impunità e sudditi differen iati di fronte alla certe a del diritto, né sarebbero stati tollerati potentati locali appoggiati da torri e castelli, eretti autonomamente e difesi da eserciti privati. Ogni fortifica ione doveva appartenere allo Stato e, se privata, andava tassativamente espropriata o demolita. Si trattò di una conce ione relativa alla disloca ione delle for e preposte al controllo territoriale, insediate in appositi caposaldi fortificati - più noti come castelli federiciani - che per molti aspetti anticipò quella adottata da numerosi Stati occidentali oltre me o millennio dopo, e in particolare dall’Italia post unitaria con l’Arma dei Carabinieri, che vedeva i propri uomini a loro volta insediati in numerose piccole caserme, più note come sta ioni.
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2012
2013
2014
2015
ATTI DEL CONGRESSO INTERNAZIONALE 2018 STORIOGRAFIA
RISORGIMENTO
ARCHIVISTICA E MUSEI
PRIMA GUERRA MONDIALE L'ITALIA NELLO SCENARIO INTERNAZIONALE
SECONDA GUERRA MONDIALE MISSIONI IN TEMPO DI PACE ALL'ESTERO
LA RESISTENZA POTERE MARITTIMO
TRATTATI DI PACE CONFLITTI MILITARI EPOPOLAZIONI CIVILI
RICOSTRUZIONE POST GUERRA
LE FORZE ARMATE E LA NAZIONE
LE OPERAZIONI INTERFORZE E MULTINAZIONALI
ARGOMENTI VARI
9 HOME PAGE
Il 1919. Un’Italia vittoriosa e provata in un’Europa in trasformazione Problematiche e prospettive Congresso di Studi Storici Internazionali
1969
1991 - 199
1998
1999
2000
2001
2003
2004
Autori: VARI
2005
DETTAGLI: Descrizione: Volume Formato: 17 24
2006
2007
Pagine: 460 Con questo volume si chiude il ciclo di Congressi dedicati alla Grande Guerra. Nel 1919 l’Italia vittoriosa entra a pieno titolo tra le potenze mondiali, e da allora il nostro Paese è ancora tra quelli che contano sulla scena internazionale, grazie all’impegno e alla passione profusi, in ogni settore della vita pubblica e privata, da chi ci ha preceduto. Il volume contiene le 25 relazioni presentate da eminenti rappresentanti del mondo della storia militare, in due intensi giorni di lavori in cui si è fatto luce sulle tante problematiche emerse nell’immediato dopo guerra. Dopo l’euforia della vittoria o il trauma della sconfitta, nel 1919 si cominciarono ad affrontare le difficoltà di gestione del dopoguerra. Vi erano grandi speranze, ma anche inquietudine, non solo nei Paesi sconfitti, perché l’Europa e il mondo risultavano profondamente cambiati rispetto all’anteguerra. La conferenza di Parigi vide protagonisti nelle questioni europee, africane e del Medio Oriente la Francia, l’Italia, il Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda e gli Stati Uniti d’America. Dalla conferenza uscirà una tregua ventennale non una vera pace. La “nuova diplomazia” del Presidente americano Woodrow Wilson si confrontò con quella tradizionale dei Paesi europei. Il Convegno affronta soprattutto la situazione dell’Italia, dove l’unità patriottica formatasi dopo la resistenza sul Piave venne meno a causa di visioni diverse in politica estera e interna. Verranno esaminati innanzi tutto i compiti delle Forze Armate e dei Corpi militari dello Stato, in Patria, con i problemi della smobilitazione, del reinserimento dei reduci nella vita civile e della ristrutturazione, e all’estero, con le missioni oltremare. Specifiche relazioni hanno trattato le questioni dei nuovi territori da unire al Regno, con la spinosa questione di Fiume, le colonie, il deficit di bilancio vertiginosamente cresciuto e i debiti interalleati, le difficili relazioni con le maggiori potenze vincitrici, l’epidemia di Spagnola.
2008
2009
2010
2011
2012
2012
2013
2014
2015
ATTI DEL CONGRESSO INTERNAZIONALE 2018 STORIOGRAFIA
RISORGIMENTO
ARCHIVISTICA E MUSEI
PRIMA GUERRA MONDIALE L'ITALIA NELLO SCENARIO INTERNAZIONALE
SECONDA GUERRA MONDIALE MISSIONI IN TEMPO DI PACE ALL'ESTERO
LA RESISTENZA POTERE MARITTIMO
TRATTATI DI PACE CONFLITTI MILITARI EPOPOLAZIONI CIVILI
RICOSTRUZIONE POST GUERRA
LE FORZE ARMATE E LA NAZIONE
LE OPERAZIONI INTERFORZE E MULTINAZIONALI
ARGOMENTI VARI
20 HOME PAGE
Lealtà e Compromissione La Discriminazione nei Fondi Archivistici della Marina Militare - Storia, Archivi e Biografie
1969
1991 - 199
1998
1999
2000
2001
2003
2004
2005
2006
Autore: Alessia A. GL ELM DETTAGL : Descrizione: Volume Formato: 24x30
2007
2008
Pagine: 272
2009
Questa importante monografia è dedicata alle fonti storico-documentarie della Marina militare ed in particolare è frutto di una collaborazione scientifica tra la Marina militare e l’Università di Tor Vergata coordinata, nel campo delle scienze documentarie, dalla prof.ssa Alessia A. Glielmi e resa operativa grazie al Dipartimento di Storia, Patrimonio Culturale, Formazione e Società.
2010
2011
La collaborazione si è esplicitata attraverso la produzione di due progetti archivistici, entrambi contenuti nel volume, dedicati all’analisi, schedatura e ricostruzione dei profili biografici estrapolati dalla documentazione storica prodotta per l’esame del comportamento dei militari sbandati successivamente all’8 settembre 1943 allorquando si erano trovati in contatto con le forze armate nemiche avendo la possibilità di collaborare con loro. Chi si lascerà incuriosire dagli aspetti storici, chi intende approfondire la metodologia archivistica, o desidererà conoscere le vicende personali e i profili biografici dei militari troverà in questo volume uno strumento prezioso per orientarsi e un valido supporto per ottimizzare i tempi della ricerca grazie alla facilitazione offerta dalla schedatura analitica, dagli indici e dalle numerose chiavi di accesso.
2012
2012
2013
2014
2015
ATTI DEL CONGRESSO INTERNAZIONALE 2018 STORIOGRAFIA
RISORGIMENTO
ARCHIVISTICA E MUSEI
PRIMA GUERRA MONDIALE L'ITALIA NELLO SCENARIO INTERNAZIONALE
SECONDA GUERRA MONDIALE MISSIONI IN TEMPO DI PACE ALL'ESTERO
LA RESISTENZA POTERE MARITTIMO
TRATTATI DI PACE CONFLITTI MILITARI EPOPOLAZIONI CIVILI
RICOSTRUZIONE POST GUERRA
LE FORZE ARMATE E LA NAZIONE
LE OPERAZIONI INTERFORZE E MULTINAZIONALI
ARGOMENTI VARI
20 HOME PAGE
La Regia Marina nelle Isole Ionie
1969
aprile 1941-settembre 1944 1991 - 199
1998
1999
2000
2001
2003
2004
2005
2006
Autori: Giuliano MANZARI – Marina PAGANO DE AGLI:
2007
Descrizione: Volume Formato: 17x24 Pagine: 161 Sulle Isole dello Ionio, e su Cefalonia in particolare, si è scritto di frequente enfatizzando solo alcuni aspetti relativi a un’area geografica e a un periodo storico che in realtà erano più vasti di quelli narrati. In pratica, ci si sofferma su Cefalonia e su quanto successo dopo l’8 settembre 1943, trascurando una zona che era di particolare interesse per i collegamenti con l’Egeo e sorvolando su quanto era avvenuto subito dopo l’occupazione della Grecia da parte dei tedeschi, nella primavera del 1941, quando i greci furono costretti alla resa. Agli italiani, in particolare, fu assegnato il controllo delle Isole Ionie, ma guarnigioni tedesche erano dislocate in punti strategici a rinforzo dello schieramento italiano. Con questi scomodi alleati fu, fin da subito, difficile collaborare, sia per le estenuanti trattative con i loro comandi, sia per la scarsezza dei mezzi di trasporto, mentre i greci avevano creato un governo collaborazionista responsabile dell’amministrazione civile con fautori i tedeschi. Gli italiani, allora, preferirono soluzioni radicali, con l’assunzione totale dei poteri, istituendo un Governatorato delle Isole.
2008
2009
2010
2011
2012
2012
2013
Quello che propone quest’opera: è riportare alla luce una storia dimenticata o poco conosciuta, illustrandola con la documentazione esistente presso l’Ufficio Storico della Marina Militare, quasi del tutto inedita, e con documenti che il Comando Supremo inviò a Supermarina. Il grande merito di questo volume è lo sguardo ampio rivolto a una zona geografica che vide l’occupazione tedesca (e poi anche italiana) due anni e mezzo prima di quel fatidico 8 settembre, e che fu interessata da scontri e da stragi anche l’anno successivo.
2014
2015
Presidente della Repubblica
Ministro della Difesa
Stato Maggiore della Difesa
Segretariato Generale della Difesa
Area Stampa
Home Page / Area Storica / Libreria / 2020 / La Grande Guerra dei Carabinieri
Libreria consultabile
La Grande Guerra dei Carabinieri
2021 2020 2019 2018 2017 2016 2015 2014
Autore: Flavio CARBONE DETTAGLI: Descrizione: Volume Formato: 22x22 Pagine: 234 Il Centenario della Grande Guerra è stato scandito da iniziative molto diverse, che hanno avuto per oggetto i diversi momenti e le diverse componenti della partecipazione italiana alla guerra. Ciascuno di questi appuntamenti, congressuali, editoriali o museali, ha contribuito a ricordare un momento della Grande Guerra e ha proposto al pubblico una prospettiva diversa. Mancava però, come era mancato nelle precedenti ricorrenze, un evento che ripercorresse la partecipazione dell’Arma dei Carabinieri, allora Reali Carabinieri, alla guerra mettendola in parallelo con le vicende delle altre forze di polizia militare europee nello stesso torno di tempo.
2013 2012 2011 2010 2009
Tale ottica comparativa, che sempre dovrebbe accompagnare l’analisi storica, è proprio ciò che conferisce originalità e valore a questo volume, che è assieme il catalogo della mostra, tenutasi tra il 2017 e il 2018, presso il Museo dell’Arma e un agile strumento che ripercorre la storia dei Carabinieri nella Prima Guerra Mondiale, in supporto e completamento al magnifico corredo iconografico.
2008
Tale storia è stata del resto assai multiforme, toccando tutti o quasi gli ambiti del conflitto: componente del Regio Esercito, sia pure con le sue specificità, attore dello spionaggio e controspionaggio, partecipe dell’avventura della nascente aviazione, cooperatrice con la Regia Marina nella sorveglianza delle coste.
2007
Quest’opera può dunque ben inserirsi in quella che oggi è una delle funzioni dell’Ufficio Storico della Difesa: ricostruire la storia della collaborazione interforze in Italia, missione che ha portato a sostenere la pubblicazione del volume che vede oggi la luce con generale soddisfazione.
2006
Opera frutto del contributo paziente di quanti, autori ed editor, organizzatori e supervisori, vi hanno profuso quell’impegno e quella passione che, in tempi non facili, sono sempre la migliore garanzia del buon funzionamento dell’Istituzione. A tutti costoro va dunque il mio ringraziamento.
2005 2004 2003 2002 2001 2000
La rappresentazione della Grande Guerra nel concorso...
1 di 2
https://www.difesa.it/Area_Storica_HTML/editoria/202...
instagram
Cerca nel sito...
Presidente della Repubblica
Ministro della Difesa
Stato Maggiore della Difesa
Segretariato Generale della Difesa
Area Stampa
Home Page / Area Storica / Libreria / 2021 / La rappresentazione della Grande Guerra nel concorso della Regina Elena del 1934
Libreria consultabile
La rappresentazione della Grande Guerra nel concorso della Regina Elena del 1934
2021 2020 2019 2018 2017 2016 2015 2014 2013 2012 2011 2010
Autori: Roberto GUERRI
2009
DETTAGLI: Descrizione: Volume
2008
Formato: 24x30 Pagine: 274 Nel novero delle opere editoriali pubblicate dalla Commissione Italiana di Storia Militare e dall'Ufficio Storico dello Stato Maggiore della Difesa, che ne ha ereditato funzioni e compiti dal settembre del 2013, sono presenti numerosi ed interessanti saggi di storia militare così come studi ed analisi sugli sviluppi della scienza e della tecnologia nella storia dei conflitti; il corpo più significativo è costituito dagli Atti dei congressi, eventi culturali organizzati fin dal lontano 1969: un vero e proprio scrigno di conoscenza sui più svariati temi della storia militare, e non solo, e dell'influenza che i relativi accadimenti hanno avuto sulle vicende del nostro Paese. Tuttavia nonostante la varietà di argomenti trattati non compare alcun libro che abbia come protagonista il connubio, che è sempre esistito, tra le arti figurative e la storia militare. Quest'anno si celebra il centenario della traslazione delle spoglie del Milite Ignoto all'Alta della Patria. Anche questo libro concorre a celebrare questa importantissima ricorrenza nazionale che ci rammenta che la libertà e la prosperità di cui oggi beneficiamo non è un regalo del destino ma una conquista lunga e dolorosa di coloro i quali ci hanno preceduto e che abbiamo il dovere di preservare per noi e per chi verrà dopo. Non mi resta che augurare buona lettura. Sfoglia il volume
2007 2006 2005 2004 2003 2002 2001 2000
29/01/22, 19:04
Le Arti Marziali nel mondo Militare
1 di 2
https://www.difesa.it/Area_Storica_HTML/editoria/202...
instagram
Cerca nel sito...
Presidente della Repubblica
Ministro della Difesa
Stato Maggiore della Difesa
Segretariato Generale della Difesa
Area Stampa
Home Page / Area Storica / Libreria / 2021 / Le Arti Marziali nel mondo Militare
Libreria consultabile
Le Arti Marziali nel mondo Militare
2021 2020 2019 2018 2017 2016 2015 2014 2013
Autori: Paola DUCCI – Gianluca FICANO DETTAGLI: Descrizione: Volume Formato: 17x24 Pagine: 180 Il corpo a corpo è indubbiamente la più antica forma di combattimento conosciuta dall’uomo. Tra le tecniche codificate di combattimento c’è il vasto mondo delle così dette arti maziali Sebbene lo sviluppo della tecnologia nel settore delle armi permette di colpire l’avversario con precisione e a grandi distanze, nell’addestramento militare è ancora indispensabile mantenere una adeguata capacità di difesa e contrattacco attraverso l’uso delle citate dette arti marziali, poiché, in molteplici situazioni e per un evidente criterio di proporzionalità, nell’uso della forza in risposta ad una offesa non è sempre ammesso, possibile od opportuno il ricorso alle armi.
2012 2011 2010 2009 2008
Questa pubblicazione vuole essere uno sguardo d’insieme allo sviluppo storico del combattimento disarmato e si può ben sperare, che il testo, attirerà l’interesse tanto degli appassionati di cose militari quanto dei cultori di arti marziali, curiosi di scoprire l’evoluzione di tali discipline il cui percorso, come accennato, continua tutt’ora.
2007
Sfoglia il volume
2006 2005 2004 2003 2002 2001 2000
29/01/22, 17:30
L'EROE SENZA NOME - Il Milite Ignoto simbolo del sac...
1 di 2
https://www.difesa.it/Area_Storica_HTML/editoria/2021...
instagram
Cerca nel sito...
Presidente della Repubblica
Ministro della Difesa
Stato Maggiore della Difesa
Segretariato Generale della Difesa
Area Stampa
Home Page / Area Storica / Libreria / 2021 / L'EROE SENZA NOME - Il Milite Ignoto simbolo del sacrificio
Libreria consultabile
L'EROE SENZA NOME - Il Milite Ignoto simbolo del sacrificio
2021 2020 2019 2018 2017 2016 2015 2014 2013
Autori: Salvatore ORLANDO DETTAGLI: Descrizione: Volume Formato: 24x28 Pagine: 179 La Prima Guerra Mondiale è spesso vissuta, specie dalle giovani generazioni che non ne hanno avuto testimonianze dirette, come un evento lontano e quasi leggendario: un romanzo popolato da soggetti immaginari che vivono e muoiono senza dolore e senza particolari conseguenze. È doveroso, invece, far comprendere che quei militari di 100 anni fa, spesso giovanissimi, erano persone come noi, con affetti familiari, amicizie, interessi, speranze e sogni. Il valore della Memoria ci fornisce consapevolezza e continuità con ciò che è avvenuto, dà spessore e significato alla nostra storia, nel bene e nel male. La Storia e la Memoria hanno il preciso obiettivo di far riflettere tutti, giovani o meno, sull’eredità e le tradizioni che ci contraddistinguono e ci accumunano. La ricorrenza del Centenario del Milite Ignoto, iniziativa adottata nel 1921 per onorare i sacrifici e gli eroismi dell’Italia, nella Grande Guerra, personificati nella salma di un anonimo combattente caduto nell’adempimento del suo dovere, aspira a questo scopo. Il Milite Ignoto simboleggiava tutti i caduti del Primo Conflitto Mondiale e incarnava il significato etimologico della parola simbolo: mettere insieme, creare un legame. Tributare i più alti onori ad un militare sconosciuto è stato un atto di riconoscenza al coraggio e al sacrificio di tutti i militari d’Italia e la cerimonia di traslazione ha realmente unito il popolo italiano in quello che può essere definito un “funerale collettivo” a cui tutti hanno sentito di dover partecipare per omaggiare la memoria di un padre, un figlio, un marito, un fratello caduto e spesso mai più ritrovato. Ancora oggi il Milite Ignoto rappresenta tutti i Caduti italiani, il simbolo più fulgido della certezza della sopravvivenza della Patria e in Lui è rappresentato l’impegno supremo di tutto il popolo italiano e a Lui rinnoviamo l’imperativo morale di trasmettere ai nostri figli una Nazione libera, concorde, operosa. Questa opera è frutto di un lavoro interforze, che si inserisce nell’ambito delle iniziative volte a celebrare il Centenario del Milite Ignoto. Il volume ripercorre, attraverso un imponente apparato iconografico, tutte le fasi che portarono alla scelta e alla tumulazione del Soldato Sconosciuto. Ricordare oggi quei momenti e approfondirne i vari aspetti vuol dire anche calarci nella grande suggestione del rito collettivo del 4 novembre 1921, rivivendone le stesse emozioni e gli stessi sentimenti di ammirato rispetto e profonda devozione. Non è infatti senza significato che proprio il 4 novembre è denominato Giorno dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate e che lo stesso insediamento del Presidente della Repubblica culmini con una visita al Sacello del Milite Ignoto, simbolo del sacrificio del singolo per la collettività sul quale si basa fin dall’antichità non solo l’essenza dell’essere militare ma la stessa esistenza dello Stato. Ancora oggi il Milite Ignoto rappresenta tutti i Caduti italiani e il simbolo più fulgido della Patria. Il Centenario della traslazione del Milite Ignoto all’Altare della Patria vuole celebrare quel soldato “senza nome”, la cui salma era stata voluta intenzionalmente come “di nessuno” e che oggi è patrimonio “di tutti” e pilastro della nostra identità. Tale messaggio resta vivo per noi e per le future generazioni e ci esorta ad impegnarci con coraggio per una società più giusta e sicura. Per questo obiettivo, le Forze Armate agiranno sempre, con dedizione e professionalità, al fianco delle Istituzioni democratiche. Sfoglia il volume
2012 2011 2010 2009 2008 2007 2006 2005 2004 2003 2002 2001 2000
29/01/22, 21:28
Scenari Sahariani - Libia 1919-1943. La via italiana all...
1 di 2
https://www.difesa.it/Area_Storica_HTML/editoria/2021...
instagram
Cerca nel sito...
Presidente della Repubblica
Ministro della Difesa
Stato Maggiore della Difesa
Segretariato Generale della Difesa
Area Stampa
Home Page / Area Storica / Libreria / 2021 / Scenari Sahariani - Libia 1919-1943. La via italiana alla guerra nel deserto
Libreria consultabile
Scenari Sahariani - Libia 1919-1943. La via italiana alla guerra nel deserto
2021 2020 2019 2018 2017 2016 2015 2014 2013
Autori: Basilio DI MARTINO DETTAGLI: Descrizione: Volume Formato: 17x24
2012 2011 2010
Pagine: 334 Con il presente volume la biblioteca delle opere edite dall’Ufficio Storico dello Stato Maggiore della Difesa si arricchisce di un saggio di storia militare che per la prima volta si occupa di analizzare lo scacchiere strategico italiano del Sahara sotto due punti di vista nuovi: estendere lo sguardo ad una ampia fascia temporale, lunga quasi quanto l’intero periodo in cui la Libia è stata formalmente una colonia italiana, e centrare il focus non sulle grandi battaglie della Seconda guerra mondiale ma sulle “piccole guerre”, ovvero sugli scontri, apparentemente minori, che hanno caratterizzato quel teatro, sia nel periodo tra i due conflitti mondiali, quando era necessario riconquistare il controllo politico e militare dell’enorme paese africano dopo il vuoto della Grande Guerra, sia durante l’ultimo conflitto mondiale, quando occorreva difendere e presidiare dagli attacchi alleati “il mare di sabbia” che costituiva la Libia centro-meridionale e i suoi enormi confini. La lettura del volume farà comprendere che il teatro Libico era ed è di primario interesse strategico per l’Italia e che la situazione politico militare in Libia oggi non è poi così diversa da quella presente nel 1919. Una Libia prospera e pacificata è una grande preoccupazione in meno per l’Italia e l’Europa tutta. Non mi rimane che augurare una buona lettura. Sfoglia il volume
2009 2008 2007 2006 2005 2004 2003 2002 2001 2000
29/01/22, 20:57
- Difesa.it
1 di 2
https://www.difesa.it/Area_Storica_HTML/editoria/2021...
instagram
Cerca nel sito...
Presidente della Repubblica
Ministro della Difesa
Stato Maggiore della Difesa
Segretariato Generale della Difesa
Area Stampa
Home Page / Area Storica / Libreria / 2021 / Storie di Francobolli - Le Forze Armate Italiane
Libreria consultabile
Storie di Francobolli - Le Forze Armate Italiane
2021 2020 2019 2018 2017 2016 2015 2014 2013
Autori: Poste Italiane in collaborazione con lo Stato Maggiore della Difesa DETTAGLI: Descrizione del Volume: - Rilegatura di pregio con scatola - Formato 28x28
2012 2011 2010
- Pagine 218 - Tiratura 1000 copie numerate
2009
Un libro originale che coniuga la passione per la filatelia con quella per la storia militare italiana. Attraverso una selezione di carte-valori postali italiane, emesse dall’evento della Repubblica ad oggi e custodite in apposite taschine monolembo inserite nelle pagine, quest’opera consente al lettore di fare un viaggio nella storia del nostro Paese e delle sue Forze armate che sono state protagoniste delle vicende più importanti della nostra lunga e complessa storia. Le descrizioni delle tradizioni, eventi, unità specialistiche e degli eroi delle Forze armate italiane, unitamente ad un ricco
2008 2007
corredo iconografico. Il libro è disponibile per consultazione cliccando sul link "sfoglia il volume". L’opera è posta in vendita dalle Poste italiane a prezzo scontato di 240,00€ (prezzo di vendita al pubblico 300,00€) fino a termine disponibilità per tutto il personale in servizio attivo o in una delle seguenti posizioni: a disposizione,
2006 2005
aspettativa, ausiliaria, riserva, congedo assoluto. Il libro potrà essere acquistato, meglio prenotandolo, al seguente punto vendita delle Poste Italiane dimostrando di essere un militare in servizio o in una delle citate posizioni, esibendo idonea documentazione probatoria: Spazio Filatelia Roma
2004 2003
Sede: Piazza San Silvestro, 20 - 00187 Roma Telefono: 06/69737273 Fax : 06/69737275 Responsabile: Roberta D’Amata Cell. 377-1832557 roberta.damata@posteitaliane.it
2002 2001 2000
29/01/22, 18:32
The Secret War in the Italian front in WWI (1915-1918)
1 di 2
https://www.difesa.it/Area_Storica_HTML/editoria/202...
instagram
Cerca nel sito...
Presidente della Repubblica
Ministro della Difesa
Stato Maggiore della Difesa
Segretariato Generale della Difesa
Area Stampa
Home Page / Area Storica / Libreria / 2021 / The Secret War in the Italian front in WWI (1915-1918)
Libreria consultabile
The Secret War in the Italian front in WWI (1915-1918)
The Italian army Intelligence Service and the birth of Communication Intelligence
2021 2020 2019 2018 2017 2016 2015 2014 2013 2012 2011
Writers: Cosmo COLAVITO – Filippo CAPPELLANO DETAILS: Description: Volume Size: 24,5x28,5 Pagaes: 377 The attention paid by the Italian historiography of the Great War to the war events and the technological and industrial characteristics assumed by the conflict still has little evidence in more specific sectors, characterized by high technical components. Among these, for example, there are some Intelligence activities and in particular those on operational communications, operated by our Army. Even then, the information branch assumed ever greater importance and therefore underwent a profound evolution, developed through complex phases and sometimes made difficult due to the conflicting views on the functions of the Information Service itself. This theme finds adequate answers in this volume, which offers a detailed account of it and exposes, among other things, on the basis of extensive archival documentation, numerous aspects that have not been well known up to now. In this context, it should be noted that, during the conflict, other information agencies operated in Italy, in addition to that of the Army, including the Information Service of the Italian Royal Navy, which distinguished itself, among other things, in a major operation such as was the famous "Zurich Raid", with the consequent elimination of a dangerous Austro-Hungarian espionage and sabotage network active in Italy until the early months of 1917. Another important aspect is the evolution imposed by the war needs on the Intelligence branches of armies opposed, it concerns the use of technological innovations, many of which led to important applications in the post-war period also in the civil sector. Scarica il Volume completo (File .pdf 44,3 Mb) Sfoglia il volume
2010 2009 2008 2007 2006 2005 2004 2003 2002 2001 2000
29/01/22, 17:50