I MILITARI DI ORIGINE EBRAICA NEL PRIMO SECOLO DI VITA DELLO STATO ITALIANO

Page 1



STATO MAGGIORE DELL'ESERCITO UFFICIO STORICO

Alberto ROVIGHI

I MILITARI DI ORIGINE EBRAICA NEL PRIMO SECOLO DI VITA DELLO STATO ITALIANO

ROMA 1999


PROPRrETÀ LETTERARIA

Tuui i diritti riservati Vietata la riproduzione anche parziale senza autorizzazione. © By SME - Ufficio Storico - Roma 1999

Finito d i stampare nel mese di ollobre I 999 nella Tipol itogralia C.S.R. Via di Pietralata, 157 - Roma


PRESENTAZIONE Chi ha conosciuto il Generale Alberto ROVIGHI, scomparso di recente, ricorda la sua carica di entusiamo ogni qual volla affron tava un nuovo lavoro. Quest'opera, che egli non ha avuto lafortuna di veder pubblicata, realizza un 'idea che lo assillava da anni e che rimetteva sempre in discussione, tanto che ancora nel vedere le ultime bozze aveva man4festato l 'intenzione di apportarvi alcune modifiche. L'improvvisa dipartita gli ha impedito di realizzare questa sua volontà e l ' Ufficio Storico, nel rispetto dell 'impegno pro.fuso, pubblica il lavoro così come è stato rivisUato dall 'autore per l'ulrima volta. Per la propria storia familiare ( contava origini ebraiche) e personale, oltre che per la qual~ficata e riconosciuta preparazione nel campo della storia militare, il generale ROV!GHI era senz 'altro La persona più indicata per studiare un aspetto poco conosciuto della nostra storia: quello della presenza dei Li ufficiali ebrei neLL 'ambito delle Forze Armate Nazionali, e della loro partecipazione a tutte le campaine militari, a partire da quelle risorgimentali. Da questo studio, oltre alla co11ferma di quanto già si conosceva sul ruolo svolto, a pieno titolo, dalla comunità ebraica in tutte le vicende che hanno portato all'unità e all'indipendenza della Patria, è emerso un dato del massimo interesse: il .fatto che l'Italia sia stata, sino alla seconda guerra mondiale, la Nazione con il maggior num.ero di generali e di ammiragli ebrei, in totale ben 42. La Francia ne aveva contati 25. l 'Austria-Ungheria 24, gli Stati Uniti 22 e la Gran Bretagna solo 15. Un indicatore, questo, veramente eccez ionale, specie se si tiene conto del fatto che in Italia la carriera delle armi .fu preclusa a[sli ebrei sino al J848 (ed il primo dei futuri generali ebrei, Giuseppe OITOLENGHJ, non si arruolò che nel 7859, di ventando Ministro della Guerra nel 1902); e che nel 1938, a causa delle inique leggi razziali, fu loro nuovamente sbarrato l'ingresso nelle Forze Anna-

te. 3


È da tener da conto, inoltre, che gli stati europei, presi come termini di paragone, avevano comunità ebraiche ed eserciti numericamente più rilevanti di quelli italiani. Una spiegazione di questa pecularietà può derivare dal fatto che nelle forze armate.francesi ed austro-ungariche la componente conservatrice, di origine nobiliare, tradizionalista e cattolica fu, se non maggioritaria, certo assai influente all'interno del "corpo ufficiali" per tutto l'ottocento ed oltre (basti pensare al caso Dreyfuss); tale situazione rendeva, così, assai arduo iL raggiungilnento dei vertici della carriera militare ad elementi di diversa provenienza. Nelle forze armate italiane, che avevano recepito molti degli ideali del Risorgimento, l'ufficialità era in gran parte di estrazione borghese, in genere laicista, talvolta massone; pertanto, gli ufficiali ebrei, entrati in servizio con l 'unità d 'Italia e partecipi di questi ideali fra l'altro alla base dell'avvenuta emancipazione ebraica -, non soffì·irono di quegli ostacoli ideologici e confessionali. C'è poi da osservare che due terzi dei generali ed ammiragli ebrei, ovvero 3 J, provenivano dalle comunità di tre regioni ( Pie1nonte, lonibardia e Veneto), minoritarie nel panorama dell 'ebraismo italiano; i restanti, 4 dall'Emilia, 5 dalla Toscana (di cui 3 livornesi) e 2 dalle Marche. Non fu affarto rappresentata la maggior comunità italiana, quella di Roma, l 'unica con una considerevole componente popolare; completamente assente un'altra importante comunità, quella di Ferrara. Assenze causate da fatto ri economici e sociali, che orienta vano i cinadini ebrei su vie diverse da quella militare. Furono scarsamente rappresentate - in proporzione alle loro comunità ebraiche - anche Firen ze e Livorno. Una maggiore presenza militare si ebbe - per intuibili motivi di carattere patriottico e clin.as1ico - nella comunità di Torino. Dei 36 generali, ben 30 provenivano, quindi, da coniunitù spesso assai piccole, che non superavano un terza dell 'ebraismo italiano (costituente, allora, l ' I% della popolazione). Vercelli, Sahhioneta, Reggio Emilia, Lugo, Alessandria, Modena, Ivrea, Vittorio e Mogliano Veneto, contavano piccole comunità - si è detto - con orizzanti, sul finire de/l 'ottocento (31 di 36 generali entrarono in Accademia tra il 1880 ed il 1898), assai limitati; cosicché un giovane che avesse avuto desiderio cli emergere, andando al di là della bot1ega o dell'azienda di famiglia, poteva contare sulle sue sole forze ed aveva una sola strada, quella di mel!ere a.f;·utto le proprie capa4


cità attraverso l'applicazione e lo studio. Poteva di ventare così un valido professionista nel campo della medicina, del diritto, dell'insegnamento ( e la cattedra universitaria avrebbe premiato i migliori) o dell'arte militare. Lo studio, si è detto, conie motore di elevazione sociale; e non è un caso se le anni dotte contarono la maggioranza dei generali ebrei. Quarantadue generali ed anuniragli, usciti in pratica dall 'i% della popolazione, composto da piccola e media borghesia, rappresentano un traguardo di tutto rispetto che onora sia quegli uomini, che certo si fecero strada da sé, sia le Forze Armate italiane. che seppero premiare i migliori ed i più validi, prescindendo ogni pregiudizio e dimostrando anche come non esistesse alcun "problema ebraico", sorto solo con le leggi razziali del 1938. Leggi, si deve aggiungere, che troncando La carriera di diversi ufficiali superiori israeliti, impedirono all'Italia di migliorare il suo "primato assoluto" in .fatto di generali ebrei entro il 1945. ln conclusione, l'Ufficio Storico, dopo aver già pubblicato un'opera dedicata al dramma degU ebrei nell'ultim.a guerra mondiale ("Un debito di gratitudine"), con questo volume vuole rendere omaggio al testamento morale che l'autore ha voluto lasciare come militare e cittadino.

li Capo dell 'Ufficio Storico Col. Enrico PINO

5



INTRODUZIONE Lo studio del Generale Alherto Rovighi sugli Ebrei nelle Forze Armate italiane e sulle persecuzioni di cui furono oggetto per effetto delle leggi razziali nel/'ltaliafascista, non ha certo il carattere di una semplice raccolta difatti: anche se i documenti che formano un ricco corredo di questa ricerca sono rigorosi, di grandissimo interesse, e non .facilmente reperibili. Molti di essi, a cominciare dal Lungo, impressionante elenco di "Ufficiali dell 'esercito non in servizio attivo posti in congedo assoluto perchè dichiarati di razza ebraica", rappresentano anzi un contributo originale, ji-utto di un lavoro ,ninuzioso ed attento, alla ricostruz ione della storia della persecuzione antisemita in Italia. Ma il racconto del Generale Rovighi non è solo il resoconto di una tragedia; è anche l 'orgogliosa rievocazione di un passato Luminoso nella storia dell 'ebraismo italiano e delle stesse Forze Annate. Lo spirito con U quale l'Autore ha condotto questa ricerca dà ad essa il carattere di una pia testimonianza, di un devoto' omaggio ad uomini appartenenti a un mondo da tempo scomparso, che hanno scritto pagine gloriose nella storia del/ 'Italia e delle sue Forze Armate. Non a caso, il Generale Rovighi ricorda, in una pagina autobiografica al tempo stesso commossa e militarmente severa, la tradizione famigliare a cui ha ispirato tutta la sua vìta: i tre Rovighi di Carpi volontari garibaldini, di cui uno dei Mille, il nonno combattente a Bezzecca, il padre decorato nella guerra '15-18; e guardando ancora più lontano nel passato rievoca le.figure di ebrei protagonisti nelle primissime lotte del Risorgimento, tra cui uno degli arrestati in casa di Ciro Menotti. Della storia del!' ebraismo italiano, che offi·e una lunga galleria di personaggi illustri nella politica e nella cultura del nostro Paese, il Generale Rovighi ha voluto illustrare un.o dei capitoli più singolari. quello appunto degli ebrei italiani che ebbero compiti di grandissima responsabilità nelle Forze Armate italiane. Il numero addirittura spropositato di alti ufficiali ebrei, degni delle massime decorazioni 7


(l'Annuario del 1895 dell 'Esercito Italiano elencava circa 700 ufficiali israeliti!), fu la man{f'estazioneforse più straordinaria, ineguagliata in altri paesi europei dove pure agli Ebrei era stata riconosciuta nel corso dell'Ottocento parità di diritti, dell'entusiasmo con il quale le comunità ebraiche italiane si erano identificate con la lo,v nuova patria, nata dalle Lotte del Risorgimento. Le lotte per l'unità e indipendenza dell'Italia furono la causa a cui molti di loro si dedicarono con entusiasmo senza riserve, identificandola, prvbabilmente, con la causa dell'emancipazione e liberazione delle stesse comunità ebraiche da secolari discriminazioni e persecuzioni. Tanto più grande fu l 'amarezza provata dagli Ebrei italiani quando si videro oggetto di una persecuzione che Li colpiva duramente nei loro sentimenti più profondi di patriottisnio, oltre a mettere a repentaglio la vita loro e delle loro.famiglie. Ho ritrovato non senza commozione il nome di mio padre, Enza Levi, volontario e decorato nella Grande Guerra, Maggiore di Fanteria di Complemento, nell'elenco degli ufficiali non in servizio attivo posti in con1:edo perché "di razza ebraica". Mi è tornato alla memoria il suo dolore al momento della promulgazione da parte del Re delle le[<gi razziali, per sentirsi respinto da quella che aveva considerato senza riserve come la sua patria; ed è riaffiorato alla inia mente un ricordo ancor più Lontano, non so più esattamente di che anno (so che ero ancora bambino, e penso che il ricordo risalga alla prima 1netà degli Anni Trenta), quello della sua reazione di orgoglio quando ebbe comunicazione della sua no'mina al grado di Maggiore del Rer<io Esercito: alla fine della Grande Guerra aveva Lasciato il servizio come Primo Capitano, dopo un.a serie di promozioni sul.campo. Questo studio meriterebbe una assai più ampia presentazione. Esso con.tiene, tra l'altro, una vera e propria galleria di ritratti di ebrei italiani illustri per la parte svolta nella storia delle nostre Forze Annate. l giudizi sulle ragioni che spinsero Mussolini a promulgare Le leggi razziali, Le osservazioni sulla mancata opposizione a queste leggi da parte della Monarchia e della Chiesa e sulla sostanziale ind(fferenza con cui le persecuzioni vennero accolte da gran parte della popolazione italiana, che pure era quasi scevra di sentimenti antisern.iti ( come dimostrano anche alcuni importanti documenti, qui riprodotti, delle stesse autorità fasciste), vengono espressi con rnolta sobrietà. Essi si affiancano al riconoscilnento 8


del grande aiuto dato dalla popolazione italiana agli ebrei perseguitati e in fuga dopo il l 943, quando le autorità della Repubblica Sociale Italiana collaborarono attivamente alla caccia ar:Li ebrei destinati ai campi di sterminio: se tanti di loro si salvarono lo dovettero all'aiuto Loro offerto, non senza correre gravi pericoli, dai connazionali non ebrei. È reso anche il giusto omaggio alla protezione accordata da unità militari italiane nei territori da loro occupati a ebrei anche non italiani. Questo volume, che nasce da un forte spirito di lealtà alle Forze Armate, e che per altro verso appartiene alla tradizione ebraica dei "libri della memoria", si affianca di diritto ad altri libri che come questo hanno voluto, con laforza della parola, salvare dall'oblio le moltitudini di vittùne dell'Olocausto. Mi auguro che esso trovi la giusta d(ffusione sia nel!' ambito delle Forze Armate italiane, che nwlto hanno dovuto a grandi ufficiali ebrei, sia nel mondo universitario, illustrando un capitolo della storia italiana di cui molti sicuramente non hanno adeguata conoscenza. Arrigo LEVI

9



PREMESSA Qui non si vuole fare la storia dei provvedimenti che, a partire dal "Man(/'esto dei scienziati razzisti'' del Luglio 7938, aprirono anche in Italia la strada alle leggi razziali del 1938-39, ai provvedimenti sempre più restrittivi del 1942-43 ed, infine, ai genocidi del 1943-45 nei riguardi dei cittadini italiani di origine ebraica. Intendiamo, di massima, limitare il nostro esame: ai provvedimenti disposti nei riiuardi di tutti i cittadini dichiarati di razza ebraica per il loro allontanamento dalle Forze Armate e La loro esclusione dal servizio militare; agli avvenimenti del periodo 19401945 che interessarono le Forze Armate ed i loro uomini nei riiuardi del problema degli ebrei; ai provvedimenti adottati successivamente per l 'abolizione delle limitazioni poste a loro carico. Quello dei provvedimenti razziali è un argomento del quale non si è amaro molto parlare, quale pagina nera della nostra storia. Ancora meno che in alrri ambienti se ne è parlato proprio in quello militare, in quanto in così netto contrasto con i caratteri di lealtà, onestà e giustizia che sono alla base di una educazione e di comportamenti militari. Occorre dire, però, che applicati integralmente sul piano ufficiale ed amministrativo, quando è stato possibile ne furono spesso elusi gli effetti pegiiori da superiori e colleghi che non. li approvavano. Ogiidì, il silenzio, oltre a non essere giustificato sul piano storico e - direi - educati vo, non rende giustizia a tutti coloro che - anche nel quadro militare - cercarono di limitare le conseguenze di quei provvedimenti e permisero a molti di superare quegli anni tragici salvando almeno La vita. Alle notizie relative alla legislazione ed ai provvedimenti antiehraici riteniamo conveniente premettere una breve illustrazione del completo inserimento dei cittadini di origine ebra ica nel contesto della Società e delle Forze Armate italiane nel primo secolo di vita della nostra Nazione, e completare il nostro studio con l'illusrrazione di alcune figure di miliwri ebrei di spiccato valore. 11


Elio Toa.fJ; rabbino capo di Roma, dopo l 'allentato palestinese alla sinagoga di Roma de/l'ottobre 1982, nel quale moriva un bimbo ebreo. diceva: "E poi, perché si deve parlare di ebrei? Siamo italian i, da secoli . Non c'è stalo un movimento rivoluzionario in llalia, dal Risorgi mento al Socialismo, all a Resistenza, che non abbia visto gli ebrei in prima fila". Le n.os1re ricerche sono state rivolte essenzialmente a quanto risulta nei riguardi degli Ufficiali dell'EserciTo; abbiamo ritenuto opportuno segnalare anche i nominativi degli Ufficiali delle altre Forze Armale, coinvolti dai provvedimenti antiseniiti. Non abbiamo ritenuto possibile includere i provvedimenti relativi ai militari di gradi inferiori ad Ufficiale né agli impiegati civili, in quanto delegati ai Di:itretti o ad altri organi esecutivi. Merita al riguardo sottolineare come su un numero di circa 10.000 maschi adulti si elevò a ben oltre 3.200 il numero degli ufficiali ebrei allora posti in congedo assoluto. A conclusione di questa Premessa deside,v esprimere i miei ringraziamenti per l'assistenza prestatami nelle mie ricerche dal personale degli Uffici Storici e delle Direzioni Generali del Personale delle Forze Armate, nonché di quello del C.D.E.C (Centro Documentazione Ebraica Contemporanea) di Milano. Desidero ancora ringraziare L'Ammiraglio Gino Galuppini ed il Dott. Piero Crociani per i concorsi fornitimi circa il personale della Marina e della Milizia rispettivamente, gli amici Mario Gariboldi ed Ezio Cecchini per qualche suggerimento.

Alberto ROVIGH I

12


C APITOLO

I

La partecipazione degli Ebrei italiani alla vita nazionale ed il loro inserùnento nelle fo rze armate

Le Comunità ebraiche in Italia hanno una lunga storia che ne h a reso i membd perfettamente inseriti nella società nazionale. Alcune cli esse possono farsi risalire all'epoca ro mana altre, posteriori , agli afflussi a Venezia ed ai porti del l' Adriatico dell'epoca bizantina e della Repubblica Veneta; altre agli afflussi dall a Spagna dopo la "riconquista", in ispecie a Genova e Livorno; le ultime quelle acquisite con Trieste e Fiume nel 19 18 o co n la conqui sta della Li bia. Il periodo del1 ' 111uminismo, della R ivoluzione Francese e del!' Impero, con le loro aperture verso concetti d i eg uaglianza di tutti i cittadini e di libertà, aveva avuto ampia risonanza nelle varie Comunità e stimolato, nel s uccessivo periodo della Restaurazione, alla adesione a movimenti liberali e costituzionali nonché successivamente ad una partecipazione attiva al nostro Risorgimento nazionale di numerosi membri de lle Comunità israelitiche. Particolarmente attivi nella partecipazione al movimento risorgimentale furono gli ebrei del Ducato Estense di Modena. Già nel 1820 gli ebrei Israel Lotis, Benedetto San guinetti , Fortunato Urbini p ruteciparono ai moti tesi ad una costituzio ne liberale . La diffusione degli spiriti liberali ne l Ducato era anche favorita dai numerosi contatti con le Comunità francesi e dall'apparte nenza di alcuni membri alla massoneria. Nel 183 I: Angelo Usiglio è tra g li arrestati in casa di Ciro Menotti; Cesare Rovighi fa parte della delegazione cittad ina che, anche a nome della Comunità ebraica, chiede a Francesco IV la costituz ione; Marco Almansi, Abramo e Giacomo Levi, Gugli elmo e Giuseppe Segrè, Felice Resig nani fann o paite delle forze che nella Romagna tentano di resistere, agli ordini di Carlo Zucchi , al ritorno degli Austriac i. Francesco IV imporrà una tassa onerosa sug li ebrei per il sostegno dato all'insurrezione. 13


Dopoché nel Regno del Piemonte e Sardegna, nel 1848, ve ngono riconosciute la completa eguaglianza di tutti i cittadini di qualsiasi religione e la possibilità degli ebrei di entrare nelle Forze A rmate, la partecipazione israelitica alle lotte per il nostro Risorgimento divenne corale. Nel '48 non meno d i 235 ebrei entrarono nell 'Esercito Sardo come volontari. A Firenze la Guardia Nazionale era comandata da un ebreo, il capitano dottore Basevi. Il battaglione toscano, che combatterà così valo rosamente a Curtatone e Montanara, contava nelle sue file non meno di 45 ebrei. Fra essi Isacco Artom che diverrà poi, a Torino, valido segretario di Cavour e poi diplomatico e funzionario al Mini stero degli Esteri. A Venezia Daniele Manin era di origine ebraica ed ebrei erano i comandanti della Guardia Nazionale, Treves e Levi. Nella difesa della Repubblica Romana opereranno molti ebrei, fra i quali ri cordiamo il colo nnello Enrico Gu astalla, il suo cugino Cesare Guastalla, Giacomo Venezian di Trieste, i fratelli Alessandro ed Israele Lev i di Reggio Emilia. Erika Gari baldi ricorda così, in un suo scritto, un episodio toccante e significativo relativo alla lotta per la difesa dell a Repubbli ca Romana del 1849. "Mentre.ferveva la lotta a11orno alle mura del Vascello"... Garibaldi vide impegnato nei comhattimenti unfanciullo cli meno di 14 anni. Ne ebbe pietà, ed inviò il suo .fedele moro Agujar a chiamarlo per toglierlo dal fuoco. Avutolo in sua presenza gli disse: "Sei troppo giovane per combattere, torna da tua madre!" "Mia madre è qui, perché l'Italia è mia nwdre.'" rispose il fanciullo e continuò a combattere .fì.nché mane lo colse. Era ebreo''. Angelo Rovighi, di Modena, fratello di Cesare Rovighi, si arruolerà volontario nell'Esercito Piemontese e, quale tenente ciel Genio, morirà nelle operaz io ni del contingente sabaudo in Crimea nel 1855. Il numero dei volontari ebrei nelle campagne del 1859 e del 1860 s i elevò a ben 260; mentre 11 erano gli ebrei che fecero parte dei Mille sbarcati a Marsala. Fra questi il C ap. Giulio R ovighj da Carpi. Nel 1860 entrarono nelle Scuole Militari 28 ebrei; fra essi G iuseppe Ottolenghi , che diventerà M inistro della Guerra nel 1902-04. Piccole Comunità come quella di Mantova e bbero 60 volontari; Regg io Emi lia 44; Rovigo 10; Fen-ara 14. 14


Nelle forze che nel l 870 entnuono in Roma vi erano non meno di 236 ebrei. (1) Molti g li uomini che si segnalarono nei fatti d'arme di quel periodo. Fra essi ricordiamo come maggiormente noti il colonnello Enrico Guastalla, che partecipò nel 1848 all a difesa di Roma cd alle g ueITe del 1859-60, cd il colonnello Cesare Rovighi che partecipò a tutte le guctTe risorgimentali, fu ferito alla battag li a di S. Marti no, cli cui scrisse in una nota pubblicazione "Storia della Y Divisione dell'Esercito Sardo nella battaglia di S. Martino"; successivamente fu insegnante di Storia Militare a11' Accademia di Modena. La notevole partec ipazione ebraica al consolidamento delle Istituzioni è indicata da l numero di circa 700 ufficiali israeliti in servizio permanente, elencati nell'Annuario del 1895 dell'Eserc ito Italiano. Fra essi legg iamo i nomi del già c itato Ten.Gcn. Giuseppe Ottolenghi, comandante della Divisione di Torino, del Col. Giacomo Scgrè, comandante della Fortezza di Tenda, del Col. Teodoro Debenedetti , Direttore d 'Artiglieria a Piacenza, di 8 maggioti, tutti decorati, 42 capitani , I04 tenenti. Da rilevare che di questi I 04 tenenti non meno d i 12 diventeranno generali. L'Annuario indica anche i nom i di oltre 400 Ufficiali della Riser va, fra i quali molti maggiori e capitani. Naturalmente i cittadini di religione ebraica, che si erano sentiti sempre italiani, vennero ad essere fortemen te legati al nuovo Regno ed alle sue Istituzioni. Tuttavia, aprendosi al mondo esterno, s i andava anche verificando un certo allontanamento, talora fisico e qualche volta anche intellettuale, dalle chiuse Comunità ebraiche del passato. Queste non costituivano più organis mi di compattezza spirituale e di difesa, di guida e di sostegno, assicurati dal rabbino. Ciò, mentre la diffusione del positiv ismo e dj altri movimenti intellettuali tendevano ad accentuare il senso di umana solidarietà ed uguaglianza fra i cittadini. Oltre ai fatto1i di ordine intellettuale se ne aggiungevano altri che tendevano spesso ad allontanare dall e Comun ità ed a favorire un più stretto inserime nto nell a società nazionale. Nel passato le attività degli ebrei erano state confinate dalla legislazione a quelle commerciali ed artigiane. Ora, molti ebrei, fra i quali era molto elevato - anzi totalitari o - il livello di alfabetizza(I) E. Rubi n, '' 140 Je~rish Marslwls, Genera/s a11d Admimls". Londra. 1952.

15


LA DISTRIBUZIONE DEGLI EBREJ IN ITAUA e ,. 11

•• 1 rn

<' n tu

d lJ O', l O

19'.JS -XVI

-

-

IUHiil

mms

(::~.=:~,:}

E:l. E3 G:J. c:=:J ~

CJ

... .......,,.

10000

6.,

a.

olt r•

()

1

o-••

f 000

I ,.,

"' '"" .,,

10 0 l OO

1••

JO

,9

lf J

Jo

,.

,, • JJvno

Fig. I - La distrib11::.io11e degli ehrei in Italia. Da "La difesa della ra::.::.a ", anno I. /938.

16


zione e di istruzione, si inserivano nelle attività professionali pubbliche e private. Oltre che alla medicina ed alla attività legale e bancaria, molti cittadini di origine israelita si davano all ' insegnamento; altri si inserivano nelle cruTiere amministrative, statali e militari, e ne subivano i trasferimenti. Molti, quindi, finivano per allontanarsi fis icamente dalle Comunità mantenute compatte dall ' attività rabbinìca, e ad inserirsi maggiormente nelle società locali. Un ulteriore elemento di notevole rilievo era l'azione della Chiesa Cattolica, la quale consentiva il matrimonio con un coniuge israelita solo con l'impegno di fede cattolica per i figli nati dal matrimonio. Così, particolarmente coloro che venivano a trovarsi lontani dalle Comunità ed a stringere relazioni con cattolici , anche quando non sì convertivano per rispetto verso la religione dei padri , aderivano affinché i loro figli fossero battezzati. Si calcola così che negli anni posteriori al 1900 la Comunità israelitica italiana fosse diminuita del 30%. Nel complesso, quindi, si verificavano due fenomeni concomitanti. Da una parte un maggiore inserimento dei c ittadini ebrei od oriundi italiani nella vita nazionale; cui conispondevano un maggior peso delle Comunità israelitiche ed il raggiungimento di posizioni dì rilìevo da parte di membri di queste Comunità. Ci basta ricordare Ja nomina di: - Eugenio Nathan al1a carica di Sindaco di Roma; - Luigi Luzzatti a Ministro de1le Finanze; - Sidney Sonn ino a Ministro degli Esteri; nonché dei deputati Salvatore Barzilai (i rredentista), Claudio Treves e Giuseppe Modigliani (socialisti; il secondo fratello del noto pittore Amedeo). Nel Parlamento italiano furono eletti: nel 1861, tre ebrei; nel 1870, nove; ne] 1874, undici. Nel 1902 il Senato contava tra i suoi membri 6 ebrei; ne] 1920 questi erano 20. Numerosi gli ebrei nel mondo militare. Il primo generale ebreo, come si è detto, fu Giuseppe Otto1enghi, che fu istruttore del futuro re Vittorio Emanuele III e nel 1902 venne nonùnato Senatore e Ministro della Guerra. Durante la prima guerra mondiale vi erano quasi 40 generali ebrei. Fra essi ricordiamo: il generale Emanuele Pugliese, il generale più decorato dell' Esercito Italiano; il generale Robe110 Segre, 17


insigne organizzatore dell' artiglieria; il generale Angelo Modena, distintosi nella guerra di Libia e nella T G.M. ed infine presidente del Supremo Tribunale militare; il generale Guido Liuzzi, comandante della Scuola di Guerra e grande, prezioso, Intendente di Armata nel corso del conflitto '15-' l 8. Più di mille i decorati al valore; fra essi: il più giovane decorato di M.O. , il diciassettenne Roberto Sarfatti, ed il più anziano, Giulio Blum, entrambi volontari ; 207 medaglie d'argento; 238 medaglie di bronzo; 28 gli encomi solenni; numerose le croci al V.M. Nel 1920 erano nelle Amministrazioni dello Stato 3.259 ebrei, di cui: 846 nell' insegnamento; 532 nelle Poste e Telegrafi; 398 nella Magistratura, 470 nelle Finanze e Tesoro; 317 nell'Amministrazione degli Interni; infine: 267 nel Ministero dell'Esercito (comprendente allora anche l'Aeronautica) e 1 17 io quello della Marina. Dall ' altra parte, invece, avveniva il fenomeno dell'assottigliarsi delle Comunità israelitiche e la riduzione dei centri rabbinici, con una riduzione del numero di israeliti italiani calcolata, come si è detto, al 30%. Una caratteristica comune a tutti, rimasti o no di fede ebraica, era quella di un forte senso della solidarietà fanùliare e nazionale. In tutti era piuttosto vivace un certo nazionalismo, inteso come auiva partecipazione e fedeltà alla Nazione Italiana, alle sue Istiluzioni ed in particolare alla Monarchia Sabauda. Sarà, quindi, come si è accennato, assai attiva la partecipazione od il sostegno agli impegni del nostro Paese nella guerra di Libia, nella guerra 1915- 18 e nel primo dopoguerra. In a11egato n. l sono ricordati i numerosi ufficiali di origine ebraica che prestarono servizio nel1e nostre Forze Armate raggiungendo gradi elevati. Notevole fu anche il numero degli israeliti che parteGiparono alle prime attività del Movimento Fascista, inteso come movimento antisovversivo, dal 1919 al 1925, allontanandosene spesso, progressivamente, solo negli anni successivì. Né mancarono ebrei in alte cariche dello Stato anche nel dopoguerra: da Aldo Finzi, già aviatore in guerra e Sottosegretario agli Intern i, a Maurizio Rava, Governatore della Somalia; da Ugo Foà, Presidente della Comunità Ebraica di Roma a Giorgio Del Vecchio, Professore universitario e Rettore de "La Sapienza" ed a Gustavo Del Vecchio, Economista e più volte Ministro. 18


LA PRa>ORllONE OtGll COREI IN RAPPé>R!O ALLA P~i>OLÀZIOHt

PROVINCIE CON PIU' DI UN

ffi i

EBREO PER OGNI tOOO ABITÀNTI

'(ID ~ t'ID 't; ~

Gi i

'''' fftt '''' 1111 '''' Htt '''' tttt 1,,, t ,,,1 ,,,~''' '''' '''' ,, '''' ,,,t f E l>P.. f>.095 ~)57.142 ~ o 1 7 "1oo

o.. ,_.,.

[UJ '°

25) .,.

,s.s~

9 , 2'bo

r.,,.,..,..

z.,..

12.79 9 1.591.QM 1,1•100 ....nt_

10 219 ~1s2 so;,, 4,7-,...

_)

7))

49

)73 )48

2S 302

2.0-

1.9-

S89 )q6%7

t ,5'1'oo

2.,89

uu;s 3,S"loo

9olo...

, ~ , ~ . ''

l[f ~ ~:] ~ ttt tt

2.26) Popo1..,8511l"l4 ~2.6"Jbo

lb~• i

2))2

1.782 115,065

Pt'-•

y-... '·,:- -!

r---;--

,_

.,,_

,--,-.l MOCltft•

jl·;...i1 : . 41b

9JJ " ' ,

.'(. .,.e;

I '.) I • 7 l

938

1.0)1

2.)26

36'>H9 2 ,8.,,_

MU JJ

..

),,,,

1nip .....

Gof'iti•

~ [§

~1~

547

19)

~. } .,o~

-

2,7.,,_

r.T

L...:J.J

.,, ,u

'''

)0).)06

,, ,, ,,

I ,~ I

L:-111 :..1·.I

1000 710 !>06

40b0 117100 3,4,r,,o

1ft

10045 ,. 2 •1oo

Fig. 2 - La proporzione degli ebrei in rapporto alla popolazione. Da " La d(fesa della razza". anno f, 1938.

.

fr

t1

239 207 75~

748 71) 20)

1, '11"oc,

t,OS"oo


La legislazione introdotta dopo il 1936, per limitare il fenomeno del "madamato" e del "meticciato" nell'Impero dell' AOJ, non fu intesa dalla Comunità ebraica come una minaccja né come il perseguimento di una politica di "purezza razziale" quale era quella ormai affennatasi in Germania con l'ascesa di Hitler al potere nel 1933. In queg]j ultimi anni prima della II guerra mondiale, si verificava, anzi, un afflusso - generalmente temporaneo - di ebrei dalla Gennania, né mancavano nella politica estera del Fascismo espressioni di favore al Sionismo in funzione antibritannica nel Medio Oriente. (2) Non mancò anche qualche sostegno all 'idea di una organizzazione dej "falascià" ebraici in Etiopia. Si trattò di .un'idea alla quale faceva 1iferimento anche la nota lettera di Roosevelt a Mussolini, del 28 gennaio J 939, nella quale il Presidente americano proponeva al Capo del Governo Italiano di aderire a farsi promotore di una soluzione del problema ebraico offrendo, agli espulsi dai paesi di origine, una "terra ospitale". (All. n. 2). Del resto, nel 1935, gli ebrei, come ricorda Renzo De Felice (3) parteciparono al generale entusiasmo per l'impresa africana; per l'assistenza dei militari ebrei partecipanti ali' impresa etiopica, furono nominati due "rabbini" quali cappellani militari. Egualmente larghissima fu l'ades.ione alla "Giornata della Fede" e all 'offerta dell'oro. Né ebbe a mancare l'adesione di ufficiali alla partecipazione di nostre formazioni militari nella guerra civile spagnola, naturalmente intesa non tanto come "Crociata" cristiana ma come tutela di un interesse nazionale, o come osservanza di un dovere di partecipazione personale da parte di ufficiali in servizio permanente. Ricordiamo la morte in quel conflitto del Console Generale Alberto Liuzzi, morto a Guadalajara nel 1936 e decorato di Medaglia d ' Oro, del 1° Seniore Michele Olivas, Comandante della "Bandera Folgore" ed infine del Ten. Col. di S.M. Giorgio Morpurgo, deceduto nella battaglia della Catalogna nel dicembre 1938. Viene rite11uto che quest'ultimo, impiegato nello Stato Maggiore di una Grande Unità, abbia cercato la morte portandosi in prima linea al Passo di Seros per il trauma (2) li Gov<;; rno fascista favorì l'ala dei sionisti-revisionisti della Palestina (guidata da Jabotinsky, il "maestro" di Begin) facendo aprire una scuola marittima a Civitavecchia, frequentata da allievi ebrei e dotata di una propria nave scuola. Questo ente rimase in funzione tra il 1934 ed il 1938 e costituì la cellula originaria della futura marina israeliana. (3) Renzo De Felice "Gli ebrei italiani sotto il Fascismo", Einaudi - Torino - l 961.

20


l INCREMENTO DEI MATRIMONI MISTI NEL SETTENNIO 1930-36 nei confronti con l'andamento dei matrimoni puri •n.,.rapnlo

d••

N 111•ll'111ton i

nuf'IIPl'I tllCIIC. ,

b•H 19)0 : .100

,,. 't }

i ' ·12) ..,_ ...1..1t. .

,!

I,

~

f.

f.

,.

/,

"°"'° ,J,....klv•òolll'-' c..attoi.u

f.

f.

'

J1t il } ll

~

95

m , stt

malr 1mon1

{

u<>mo

c..tlot,co-oo-

'j ~

)b

'r N

83

+ 17

I

t

)~

71

vonio ,v. .11\<i·do""' ,u••hl•

+ + + JJ

• 2)

pur,

.\-

·n

92

I )021)0 l1S168 I + 4

+ +

~ f-

%

u<>mo c.•tlolt<..0-dOM<i t.«lOloe<i

+

+ I

•Sl'M'•l•

{

+

19Jo

75

,..,.,,.z_

matr,mon,

"117

I

I

19)0 , 19 )6. -

Fig. 3 . L'incremento dei malrimoni mis1i 11el settennio 1930-36 nei confivnti dei mairimoni puri.

184

17S

-s


morale conseguente alla adozione in corso dei provvedimenti razziali nei riguardi degli uomini nelle Forze Annate. A conclusione di questa breve premessa possiamo ribadire il concetto che i cittadini di religione o di origine ebraica han no partecipato e partecipavano attivamente alla vita nazionale e si sentivano completamente inseriti in essa; essi si consideravano in tutto eguali agli altri. La maggioranza degli Italiani non li considerava diversi né esisteva uno spirito antisemita se non consideriamo tale quello alla base delle note facezie sugli "ebrei" come quelle sugli "scozzesi" ed i "genovesi", ed il ricordo dei "ghetti" e dell'ostilità del Cattolicesimo. Un'ulteriore dimostrazione di quanto gli ebrei italiani dovessero considerarsi inseriti nel tessuto nazionale è costituita dal numero delle famiglie che risulteranno "discriminate", anche se poi tale qualifica venne successivamente a perdere significato; ciò pai1icolarmente per quanto si riferiva all'ambiente della Scuola e delle Amministrazioni dello Stato e, nel periodo 1943-45, ai fini delle deportazioni in Germania. Risultavano, infatti, "discriminate" 3.502 famiglie di: 406 caduti in guerra; 721 volontari di guerra; l .578 decorati al Y.M.; 3 caduti per la causa fascista; 724 fascisti della prima ora; 51 legionari fiumani; 453 per particolari benemerenze; 328 per aver rivestito cariche nella M.V.S.N. o nel P.N.F.; 53 per altre motivazioni. Risultavano "discriminabili" circa l 1-12.000 individui (4). I provvedimenti antisemiti in Italia costituirono insomma, per tu tti questi cittadini e per i loro famj liari, una assoluta amara sorpresa ed infersero una profonda umiliazione ed un senso di immensa ingiustizia. Tuttavia fu relativamente limitato il numero di coloro che ritennero oppo11uno o necessario allontanarsi dal nostro Paese (circa 5.000). Tanto maggiori furono questi sentimenti di umiliazione negli uomini colpiti da questi provve~imenti nell'ambito militare, sentimenti condivisi spesso dai commilitoni e, naturalmente, nei numerosi figli misti di religione cattolica anche se, almeno inizialmente, non toccati dai provvedimenti razziali.

(4) Renzo De Felice, op. cit., pagg. 366-7. 22


CAPlTOLO

Il

L'adozione dei provvedimenti razziali nel 1938 il collocamento in congedo assoluto di tutti i militari e l'esclusione dal servizio militare di tutti i cittadini dichiarati di razza ebraica 1. IL 1938 E L'ADOZIONE DEI PROVVEDIMENTI RAZZIALI IN ITALIA. Sono tuttora discusse le motivazioni dell'adesione anche in ltalia di misure contro gli ebrei, che costituirono una sorpresa per gli inte-

ressati e per la più vasta opinione pubblica. Indubbiamente essa ebbe, in Mussolini, motivazioni soprattutto di ordine politico, piuttosto che ideologico. Un fattore può essere considerato quello della volontà di impostazione di una politica "imperiale" conseguente al successo nella guerra italo-etiopica, imposlazione che, oggidì , non appare giustificabile né facilmente comprensibile. La spinta ad una azione io Africa, nel 1934, era stata rappresentata in Mussolini dall'apprezzamento che, dopo l'ascesa di Hitler al potere e gli avvenimenti in Austria (uccisione di Dollfuss), le tensioni avrebbero portato ad un probabile conflitto in Europa dopo qualche anno. Da questa previsione derivò l'esigenza di affrettm·e un'espansione politico-economica in Etiopia, inizialmente considerata accettabile dalla Francia (accordi Mussolini Lavai del 7- 1-1935) e forse anche dalla Gran Bretagna (incontro di Stresa - aprile 1935). Ad Etiopia occupata nel maggio 1936, sarebbe stata evidente la necessità di 1iportare al più presto l'attenzione al problema della sicurezza ed al mantenimento, se possibile, dell'equilibrio europeo. Ma l'affermazione rapida dell'Autorità italiana, in un vastissimo te1Tit01io ad organizzazione semifeudale quale era quello etiopico, avrebbe dovuto essere ricercata attraverso la collaborazione dei capi indigeni, che - nella maggi.or patte - avevano espresso la loro sottomissione dopo la fuga del Negus, e non con una dura politica "imperiale". 23


D'altra parte, la sovrapposizione degli interessi "impeliali" italiani e britannici nel Medite1Taneo, nel Mar Rosso e sulla lìnea CairoCittà del Capo, avrebbe imposto: o un deciso ritorno alla vecchia politica di amicizia e collaborazi.one italo-b1itannica, oppure una lotta senza quartiere che avrebbe portato l'Italia a schierarsi a fianco della Germania. L'adozione di una politica "imperiale", di esaltazione del popolo "ariano", di provvedimenti contro il "meticciato" in Et.iopia e di una "cittadinanza libica" con particolari limitazioni, costituirono indubbiamente una premessa favorevole anche nei riguardi di una legislazione antisemita. Ma questa diveniva necessaria agli occhi di Mussolini, che aveva in precedenza consentito l'accesso in Italia di migliaia di ebrei in fuga dalla Germania, dopo l'accettazione - nel marzo 1938 - dell'occupazione tedesca dell'Austria e la visita di Hitler in Italia. L'apprezzamento di Mussolini che Francia e Gran Bretagna non fossero in grado o non intendessero conlrapporsi a]la Germania, affiancandosi all'Italia nel sostegno dell 'indipendenza austriaca, lo spingeva ad affiancarsi a quella che gli appariva divenire la potenza egemone in Europa. Ma Mussolini intendeva essere alla testa di questo mondo politico e non poteva anche non esserlo nel campo della purezza della razza. La prima esigenza era quella di respingere gli ebrei stranieri; la seconda era di spingere ad un allontanamento degli ebrei italiani o alla loro assimilazione attraverso la conversione al Cattolicesimo. Avveniva così un allineamento della posizione italiana su quella nazista, che non trovava resistenza né nella Monarchia Sabauda né nella Chiesa Cattolica: la prima preoccupata di una estronùssione da parte di un Fascismo con tentazioni repubblicane, particolarmente dopo la visita del Ftihrer in Italia; la seconda rivolta a sostenere soltanto Ja possibilità di difesa dei convertiti e dei "misti", cioè dei figli di una unione di un coniuge ebreo ed un coniuge cattolico e battezzati. Originariamente, sul finire del 1937, l'interesse di Mussolini si era concentrato, oltre che sugli allievi delle accademie e scuole militari, anche sui generali e gli ufficiali superiori di presumibile origine ebraica. Si trattava, in complesso, di 17 generali e di 47 tra colonnelli e tenenti colonnelli, iscritti nei quadri di avanzamento, dei quali aveva richiesto di accertare la confessione religiosa. Jn un primo momento le autorità militari tentarono tergiversare, adducen24


do che la menzione della confessione religiosa degli ufficiali figurava soltanto nella "bassa entrata" degli ospedali , cosicché ci sarebbe voluto del tempo per compiere tale accertamento, il quale, poi, poteva essere svolto per i sol i ufficiali che, nella loro carriera, fossero stati ricoverati in ospedali militari. Inoltre - non nascondendo un tentativo di forzare la mano - la risposta precisava che, sulla base dell'elenco dei cognomi degli ebrei italiani riportata in appendice al volume "Sotto la maschera di Israele" di Gino Sottocorno si sarebbero potuti annoverru:e tra gli ufficiali con cognome ebraico molti alti ufficiali a cominciare dai marescialli d' Italia Enrico Caviglia e Rodolfo Graziani (Archivio Centrale dello Stato - Segreteria particolare del Duce - Riservato - B. 135). La legislazione, che nel corso degli ultimi mesi del 1938 risulterà approvata in Italia, ricalcherà i lineamenti di quella adottata in Germania con qualche attenzione nei riguardi della sua applicazione ai "misti" divenuti cattolici e con un piuttosto largo riconoscimento teorico cli discriminazioni per benemerenze di guerra e di partito, non influenti - peraltro - nei riguardi del collocamento in congedo assoluto di tutti coloro che erano stati dichiarati "ebrei" . L'adozione della politica di esaltazione della superiorità della razza nazionale doveva avere conseguenze sia nei riguardi di meticci ed indigeni sia nei riguardi degli ebrei. Si ricorda, al riguardo, il caso di un Ufficiale di colore dell'Esercito Italiano che, nel luglio 1940, aveva conseguito il grado di Tenente Colonnello di Artiglieria ed era in servizio permanente effettivo nella città di Bari. Questi, certo Zaché Gabrù, nato ad Adua nel 1887 da genitori abissini e pot1ato in Italia da un Ufficiale che ne aveva curato l'istruzione e l'educazione, nel 1904 si era an-uolato ed aveva percorso tutti i gradi, aveva combattuto valorosamente in Libia e nella I Guerra Mondiale, fe1ito, era stato decorato cinque volte al V.M. Di religione cattolica e sposato con una ariana, giudicato sempre favorevolmente, non poteva essere allontanato dal servizio in quanto la legge per la difesa della razza disponeva tale cessazione solo per i militari cli razza ebraica. Tuttavia veniva proposto, nel luglio 1940, che fo sse posto in licenza straordinaria con assegnj ma con divieto d i indossare l'uniforme fino a che non fosse eliminato dal servizio effettivo per avanzamento in ausiliaria o per età. Altro caso sottoposto alle decisioni del Capo del Governo fu, nel 25


N

°'

Gli ebrei non possono ...

Non vi possono essere ebrei . ..

-~1··. . .

_n.gli Enti p•reslatali

_nelle banche

_ nelle a.s.skure.zioni

e:...>

<=:;..

-

--

' IJO O JO(i

Espulsione degli ebrei stranieri

Vignette dal periodico "La difesa della razza "

-.4.

'"'

· ---

_

[1

o u

ODO 0c;r r

.('.

. .,,.

Gli ebrei e.sc!usi

· :.A>"aalla scuola italiana


dicembre 1940, quello del giovane tripolino, Caramanli Taher, che era stato ammesso all'Accademia di Modena e nominato Ufficiale effettivo dietro direttive del Duce, contrariamente alle disposizioni della legge che consentivano ai cittadini libici di accedere alla carriera militare ma con esclusione della nomina ad Ufficiale in servizio permanente; ciò in relazione alle benemerenze acquisite dal nonno Hassuna Pascià Caramanli durante l'occupazione libica. Veniva disposta allora la nomina "con riserva" del Caramanli con la limitazione del suo impiego esclusivamente presso reparti cli colore. Infine, nel giugno 1942, veniva presentato al Capo del Governo il caso dei "meticci" che, anteriormente alla legge del 17 luglio 1940, avevano potuto assumere la cittadinanza italiana e si proponeva che, per il futuro, essi fossero esclusi dalla possibilità di nomina ai gradi di Ufficiale e Sottufficiale, in modo da evit,u-e che essi potessero esercitare azione di comando sui militari itali.ani (cas i riportati nell'Archivio dell'Ufficio Storico dello SME al Fondo H9/busta 11). Interessa far rilevare come i provvedimenti di limitazione adottati in questi casi fossero da considerare connessi a quelli presi nei riguardi anche degli ebrei ed intonati, tutti, ai provvedimenti intesi ad una affermazione della superiorità del bianco nazionale ed "imperiale". La convinzione di Mussolini, che Francia e Gran Bretagna non fossero in grado o non intendessero contrapporsi alla Gemiania, 1o spingeva a schierarsi a fianco di questo Paese sia nella politica estera che in quella interna; lungo una china che diverrà rovinosa. Numerose pubblicazioni hanno dato conto della progressiva adesione di Mussolini e del Partito Fascista ai provvedimenti razziali alla fine del 1938. Per quanto si riferisce alla documentazione disponibile presso l'Ufficio Storico dello Stato Maggiore Esercito risulta da un promemoria del 5 luglio 1938 come, già nel novembre 1937, fossero state impartite direttive intese ad evitare l'ammissione di israeliti alle Scuole ed Accademie militari, direttive, peraltro, non potute immediatamente applicare ad ammissioni già avvenute. Con detto promemoria veniva assicurato che non vi sarebbero state nuove ammissioni di israeliti alle scuole, mentre con altro promemoria del 14 luglio sì assicurava che non sarebbero state accolte domande di meticci per l'am missione a Scuole per Ufficiali e Sottufficiali e nemmeno al loro arruolamento nell'Esercito quali 27


"volontari ordinari", in quanto esso avrebbe potuto dare adito successivamente alla promozione a Sottufficiale e ad una carriera continuativa. (Archivio US-SME - H 9/2). In data 27 luglio 1938 veniva presentata a Mussolini la comunicazione del Partito Nazionale Fascista che disponeva il veto sulle promozioni degli Ufficiali di comple mento. Mussolini annotava: "Per effettivi? Nessuna ammissione in avvenire. Nella Amminis trazione non debbono essere più dell'uno per mille; quem che ci sono ridurli ma senza creare vittime". In altro promemoria del 28 giugno 1938 al Capo del Governo sì comunicava che "Il Generale del Genio Levi Ugo all'atto della pro-

-

Mod. 2.0

jf/

,:,1.::

/In

t)J-1c-v[;{lfz·.

:~?it:177?11

G ABIN E T T O

Rosa, 5 luglio 1938.XVI

HLIEVI I SR;\2LITI lELU

sc:;ct ;;;

Z AC::ADE:.'.E !ULiT;;F:I

A seguito delle ccmunicaziani verbali odierne si informa: :

0

) -

Le disposiziO!li i~tese a evitare l'amc.:issione di israeliti alle scuole e accade::?ie !llilitnri sono state i::rpa:.:-tih il ~.5 nonmbre -~

~--

..

scorso ~o !!on appena ricevute le Superìor.i direttivo: ma a data ;rano già state effettuate l e !ll!llllissioni per i •anno

·t·~;

scolastico 1~37-38; 2°)- Venne disposto perchà fosse '"resa difficile• agli ammesei la pe!:_ manenzn negli istituti. "1a gli alliP.Ti israeliti in genere non offrono aotivi a r ilievi per deficienze nello studio o ne l con,. tegno. 3")- A parti.re da q..11ist 'allllO llfl8SUU· israolit.a :.arà =osso alle acu0:,

le e alle accademie "lilitari: ciò ~~errà can oezzi :li se lezione norgale (infor.naziooi sulle fami,glie, , isitc mediche. esami ora= li).

28


tn~

~-~-f 10. ~-li'

rt9

~t,

v't~

~~

~,-/¾.·

Xli

· - _. ;

I

(.•....>

l, .

, ---· I

:;, ,.•t~f I

mozione a Generale di Divisione il l O luglio 1937 non era stato destinato "per ovvie ragìonì" al comando di una Divisione e che sarebbe stato "destinato al comando della Divisione di Catanzaro (sede di secondaria importanza) allo scopo di prenderlo in esame per l'avanzamento ed eliminarlo dallo s.p.e.". Tuttì i provvedimenti fino ad allora adottati da Mussolini saranno superati da quelli presi successivamente con disposizioni legislative. 29


2. I PROVVEDIMENTI PRESI NEL J938 PER lL COLLOCAMENTO IN CONGEDO ASSOLUTO DI TUTTI I MILITARI E DEI CITTADINI DICHIARATI DI RAZZA EBRAICA. I provvedimenti di legge relativi ai militari di razza ebraica emanati nel 1938 furono essenzialmente due: - il primo fu il R.D .L. n. '1728 del 17 novembre 193 8 "Provvedimenti per la difesa della razza italiana" (G.U. n. 264 del 19.XI.1938) (All. n. 3); - il secondo fu il R.D.L. n. 2111 del 22 dicembre 1938 "Disposizioni relative al collocamento in congedo assoluto e al trattamento di quiescenza del personale militare delle forze armate dello Stato di razza ebraica" (G.U. n. 30 del 6 febbraio 1939) (Ali. n. 4). Mentre ci riserviamo un esame più approfondito di queste leggi dobbiamo notare come esse ris ultassero precedute ed accompagnate da alcune Circolari Riservate Personali del Ministero della Guerra (per l'Esercito) e di altre similari dei Ministeri delle altre Forze Armate. In particolare si. ebbero: - una circolare in data 6-IX-1938 che stabiliva che "gli ufficiali fino al grado di colonnello, tutti i sottufficiali di carriera, gli impiegati ed i fun zionari civili dovevano ril asciare una dichiarazione attestante .l'appartenenza o meno alla razza ebraica" (Ali. n. 5); - altra circolare in data 13-IX-1938, che prevedeva, invece delle dichiarazioni, la compilazione di schede a stampa; - altra c ircolare in data 26-XI-1938, che estendeva l'indagine agli ufficiali in aspettativa per riduzione dei Quadri, fuori organ ico, in ausi liaria ed in congedo provvisorio; - infine, una circolare in data 9-XI-1938, che stabiliva che: gli ufficiali in spe e fuori quadro fossero posti in licenza con assegni fino a provvedimento definitivo ; i richiamati dalle varie posizioni fossero pure posti in tale posizione; funzionari ed impiegati civili, sottufficiali e militari a lunga ferma fossero pure posti in licenza con assegni fino a provvedimento definitivo come per gli ufficiali in spe; sottufficiali e soldati di leva fossero posti in congedo assoluto. 30


Per quanto si riferiva ai militari le citate due norme di legge fo ndamentali prevedevano, in sintesi: - il R.D.L. n. 1728 del 17 novembre 1938 stabiliva che: • all'art. LO, "I cittadini iLaliani di razza ebraica non possono: a) prestare servizio mil itare in pace e in guen-a; b) ed altri (omissis)" ; • all'art.. 13, "Non possono avere alle proprie dipendenze persone appartenenti alla razza ebraica: a) le Amministrazioni civ ili e militari dello Stato, b) ed altri (omissis)"; • ali' art. 20, "I dipendenti degli Enti i ndkati nell'art. 13 che appartengono alla razza ebraica, saranno dispensati dal servizio nei termini di tre mesi dalla data di entrata in vigore del presente decreto". • all'art. 21, "il trattamento di quiescenza maturato o quello al minimo se era stato raggiunto un servizio superiore a 10 anni". - il R.D.L. n. 2111 in data 22 dicembre 1938 (G.U. del 6/2/39) prevedeva che: • gli ufficiali in servizio permanente delle Forze Armate, della Guardia di Finanza e della M.V.S.N. appartenenti alla razza ebraica fossero posti in congedo assoluto; • ad essi fosse corrisposta l ' indennità di ausil iaria per coloro che avessero diritto al trattamento di quiescenza; • gli ufficiali posti in congedo assoluto fossero esclusi dagli obbli ghi d i servizio ma conservassero grado ed uniforme il cui uso era peraltro subordinato ad autorizzazione ministeriale; • infine, che essi rimanevano soggetti alle disposizioni riflettenti il grado ed alle norme disciplinari (articoli 1-8); • i sottufficiali in cmTiera continuativa fossero pure posti in congedo assoluto, concedendo - se aventi diritto - il trattamento di pensione (articoli 9-13); • i graduati ed i militari d i truppa in servizio fossero posti anche essi in congedo assoluto, così come lo fossero quelli in congedo illimitato (articoli 14 e 15); • i provvedimenti suddetti avessero effetto dal 1° gennaio 1939 e con decorrenza dal giorno successivo alla effettiva cessazione del servizio (articoli 16 e 17). 31


I provvedimenti relativi ai militari in servizio od in congedo, così come quelli relativi ai funzionari delle vari e Amministrazioni ed ali' a11ontanamento di insegnanti dalle scuole non contemplavano eccezioni, nemmeno per i cosiddetti "discriminati" per benemerenze di guerra (decorazioni a] valore) o di partito (fascisti della prima ora, ecc.) o aJtre. Essi dovevano avere effetto dal 1° gennaio 1939. Dal "Rapporto approssimativo sul primo anno di attuazione dei provvedimenti razziali presentato al Capo del Governo dal Sottosegretario di Stato Buffarini Guidi" (Ali. n. 6) abbiamo che, riferendosi ai militari, veniva indicato un numero di "oltre 150 ex-ufficiali effettivi de]]e FF.AA. colpiti dai provvedimenti", di cui ricercheremo nominativi e grado rivestito. Dobbiamo peraltro mettere in rilievo che i provvedimenti di trasferimento nel congedo assoluto colpivano anche tutti i militari di ogni grado che già in servizio permanente o di complemento o di leva, avevano prestato servizio. In particolare va richiamata l' attenzione al numero elevato di "discrimìnati" (circa 5.000), evidentemente per la magg.ior parte decorati per la loro partecipazione a guerre, ed in pai-ticolai-e alla I Guerra Mondiale. In ultima analisi tutti gli israeliti in età adulta in servizio od in congedo subivano l'umiliazione di essere posti in congedo assoluto, mentre i giovani non avrebbero potuto prestare servizio militare oltre che essere alJontanati dalla scuola. In breve, tutti i circa 19.500 ebrei di sesso maschile divenivano cittadini di serie B e l'umiliazione e la difficoltà di vita raggiungevano, poco o tanto, tutti gli 11.500 nuclei familiari ebrei. Esse raggiungevano naturalmente anche i coniugi ed i figli dei numerosi matrimoni "misti", anche quando non colpiti direttamente da limitazioni in quanto cattolici, ma coinvolti per le ripercussioni morali ed economiche che colpivano la famiglia. Tali ripercussioni potevano estendersi anche ullerionnente. A titolo di esempio ricordiaino il caso della Signora Laura Capon , figlia dell' Anuniraglio Augusto Capon, che - posto in congedo assoluto ma rimasto in Italia - sarà deportato dai Tedeschi nel 1943 ed ucciso ad Auschwitz. La predetta signora era andata sposa al noto scienziato Enrico Fem1i, il quale, a seguito della legislazione razziale che colpiva la consorte, decideva nel 1938 di emigrare negli Stati Uniti. 32


N.

2910 (208 "') del

e,..!.

(B. \ ?U . A.oo .Xlii)

/

- Bologna,- .I2 ... Giugno1'.9J'9 G, · . o XVII

DISlRETTO r.~lllTl\RE _BOLOGtjA (ftfsig~....F.rnzr Ufficio Re.clutanwmo e Matricola'.. S ezione Ufficiali .

~I.

Q//7.ll//4M ~aie'.... ii , O GG ETTO ....

~

car10.

. . .... .....

fl:~t?-0 .,ç o;i;ig ·Al?.9f ;l,:·.Ar.H.g•

v..~ ·· '\o.;.,..A.-0...~-··i ......... &Z·~;da> a/hdo• cU -·~~to.c ~ "'····· ....Jl................ ~i<. --~ --- cfl:x. = Q4:'.. =

.TRASF.ERIMENTO...DI...RU:OI&........

·-··....·······---·- - · ·· ...............•.•••••••••• ,1. ..................._,________

~

·· ··

,..,.,_,,,,~,,.,-..-.,--..· - ·················- ·- - - · ··· ....·-·-·-

Con D.M. in data 22 Aprile I9391 inserito a pagina 23?3 <3,e;L B.U. o. a .,siete o<>llooato in CONGEDO AS.SOLUTO dal. I~ Ge;onajo, I939 XVI I 0 ai ~e~s.( dell 'art~oo~~?- ~~l R,Deore= to- Legge 22 Di cembre I938 tVII 0 N° 2III .

..

·•

·1L COLONNELLO CO.MANDANTE (Giovanni Barbara)

~:

'

73

33



CAPITOLO

III

I provvedimenti attuati nell'ambito delle singole Forze Armate

In esecuzione del R.D.L. n. 2111 del 22 dicembre 1.938, venivano posti in Congedo Assoluto tutti i militari di qualsiasi grado ed in qualsiasi pos izione riconosciuti di razza ebraica. Le disposizioni erano comuni per tutte ]e Forze Armate dello Stato e, quindi, per l'Esercito, la Marina, l'Aeronautica, la Guardia di Finanza e la Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale. I Distretti e gli al tri organi esecutivi avrebbero provveduto - quando era il caso - a definire il trattamento di quiescenza. Peraltro non risultano provvedimenti nei riguardi dì Ufficiali della Finanza per assenza di personale ebraico nelle sue file.

1. I PROVVEDIMENTI PRESI NELL'AMBITO DELL'ESERCITO. a) Per iI personale sottufficiali e soldati l' esecuzione dei provvedimenti fu delegata ai Corpi ed ai Distretti Militari. Di essa non si hanno notizie negli organi centrali. Vennero invece definiti con Decreti registrati alla Corte dei Conti e, a mano a mano, riportati nei BoHettini Utliciali i provvedimenti presi nei riguardi degli Ufficiali dichiarati di razza ebraica. Vengono qui riportati i nominativi degli Ufficiali verso i quali furono presi detti provvedimenti nelle due categorie seguenti : - Ufficiali Generali in Aus.ilìaria o nella Riserva, provenienti dal Servizio Attivo e che, tutti, avevano partecipato alla I Guerra Mondiale; - Ufficiali in Servizio Attivo Permanente; Per gli Ufficiali non in servizio, di varia provenienza se già in Servizio Attivo o, per la maggior parte, di Complemento, ma che in gran parte avevano almeno partecipato alla I Guerra Mondiale con 35


esclusione dei più giovani, riportiamo solamente, nel testo, un riepilogo numerico indicante gradi, Arma o Servizio ed i totali. I nominativi sono 1iportati nell'Annesso n. 1. b) Ufficiali Generali in Ausiliaria o nella Riserva collocati in congedo assoluto. (dal Boll. Uff. anno 1939 pagine 3445 e 345 J).

- Gen. C. A. - Gen . C. A. - Gen. C. A.

Liuzzi Guido (Aus.) Pugliese Emanuele (Aus.) Ascoli Ettore (Aus.) (morto il 14-12-43 a Cingoli combattendo jì·a i partigiani sotto falso nome)

- Ten. Gen. Art. Foà Raimondo - Magg. Gen . Comm.to Coen Laudadio Nino - Magg. Gen. Art. Vita Levi Giuseppe - Ten. Gen. Medico Di Nola Angelo - Ten. Gen. Medico Mendes Guido - Magg. Gen. Medico Calò Vittorio

(Aus.) (Aus.) (Ris.) (Ris.) (Ris.) (Ris.)

-

Luzzato Salomone Cesare Archivolti Carlo Ottolenghi Vittorio Fano Oscar Ghiron Ernesto Almagià Giacomo

(Aus.) (Aus.) (Aus.) (Aus.) (Aus.) (Aus.)

Malvano Salomone Levi Giulio Cesare Lusena Leonardo Cases Angelo Luzzatto Adolfo Gallichi Raffaele Padovani Riccardo Bassano Leone Sarfatti Gualtiero

(Aus.) (Ris.) (R is.) (Ris.) (Ris.) (Ris.) (Ris.) (Ris.) (Ris.)

Gen. Gen. Gen. Gen. Gen. Gen.

Div. Div. Div. Div. Div. Div.

- Gen. Brg. - Gen. Brg. - Gen. Brg. - Gen. Brg. - Gen. Brg. - Gen . Brg. - Gen. Brg. - Gen. Brg. - Gen. Brg.

Totale Ufficiali Generali in Ausiliaria o nella Riserva: n. 24. 36


e) Ufficiali dell'Esercito in Servizio Attivo Permanente posti in Congedo Assoluto. (Boll. Uff. anno 1939; pagine: 3467 e da pag. 5003 a pag. 5022)

- Gen. Div.

- Gen. Div. - Gen. Div.

- Magg. Gen. Medico - Col. CCRR - Col. Ftr - Col. Ftr - Col . Ftr - Col. Ftr - Col. Ftr - Col. Ftr - Col. Ftr - Col. Ftr - Col. Art. - Col. Art. - Col. Att. - Col. Cav. - Col. Cav. - Col. Genio - Col. Genio - Ten. Col. CCRR - Ten. Col. Ftr. - Ten. Col. Ftr. - Ten. Col. Ftr. - Ten. Col. Ftr. - Ten. Col. Ftr. - Ten. Col. Ftr. - Ten. Col. Ftr. - Ten. Col. Ftr. - Ten. Col. Ftr. - Ten. Col. Ftr.

Bachi Armando (successivamente arrestato a Panna il 16-10-43, deportato ed ucciso) Levi Ugo Olivetti Adolfo (f.q.) (arrestato nel Z944 a Torino dai Tedeschi e morto in prigionia) Sacerdote Edoardo (f.q.) Sforni Vittorio Modena Ugo Pescarolo Daniele Terracina Guido Sanguinetti Guido De Angelis Mario Luzzati Santino Morpurgo Renato Levi Carlo Liuzzi Giorgio Yivanti Edoardo Pugliese Claudio Zamorani Mario Cardassi Vittorio Supino Paolo Viterbi Giulio Levi Ivo Levi Giulio Beer Umberto Cohen Moisè Levi Ettore Lattes Alessandro Ascoli Ugo Anau Angelo Calabresi Angelo Soria Giorgio Segre Ugo 37


- Ten. Col. Cav. - Ten. Col. Art. - Ten. Col. Art. - Ten. Col. Art. - Ten. Col. Art. - Ten. Col. Art. - Ten. Col. A1t. - Ten. Col. Art. - S.Ten. A.M. - Ten. Col. Medico - Magg. CCRR - Magg. Ftr. - Magg. Ftr. - Magg. Ftr. - Magg. Ftr. - Magg. Cav. - Magg. Cav. - Magg. Cav. - Magg. Corpo Auto -Magg. Amm. - Magg. Amm. - Magg. Amm. - l ° Cap. Ftr. - 1° Cap. Genio - l ° Cap. Corpo Auto - Cap. CCRR - Cap. CCRR - Cap. Ftr. - Cap. Ftr. - Cap. Ftr. - Cap. Fu:. - Cap. Art. - Cap. Genio - Cap. Genio - Cap. Medico - Ten. Ftr. -Ten. Cav. -Ten. Cav. - Ten. Art. 38

Lattes Peppino Ascoli Arrigo Cabibbe Enzo Toscano Bruno Cabibbe Aldo De Benedetti Umberto Bemporad Aldo De Benedetti Aldo Foà Aldo Formiggini Manlio Rietti Italo Formiggini Cesare Mayer Chelli n i Renato Montefiori Aldo B assani Edgardo Ravenna Enrico Moscati Oscar Ottolenghi Giuseppe Pirani Enzo Anguillara Mario Fiz Anselmo Della Seta Enrico Rignani Mario Corinaldi Emilio Piperno Benedetto Nelli Ettore Levi Mario Piano Oscar· Novelli Fabio Calò Renato Poggetto Emilio Abenaim Carlo Mortara Guglielmo Pacifici Ettore Cytron Lazzaro Zamorani Amilcare Corinaldi Livio Ascol i Geppino Fornari Bruno


-Ten. Arl. - Ten. Art. - Ten. Art. - Ten. Corpo Auto - S. Ten. Ftr. - S. Ten. Ftr. - S. Ten. Ftr. - S. Ten. Ftr. - S. Ten. Cav - S. Ten. Art. - S. Ten. Genio

Morpurgo Mario Ravenna Ezio Norsa Oscar Arbib Arnaldo Levi Vitto1io Mendes Leo Ajo Andrea De Benedetti Leone Montel Piero Moscati Giorgio Treves Albet1o

Totale Utficiali dell'Esercito in S.A.P. posti in congedo assoluto: n. 81, come dal quadro seguente. SPECCHIO RIEPILOGATIVO DEGLI UFFICIALI IN S.A.P. DELL'ESERCITO POSTI IN CONGEDO ASSOLUTO IJff. Gcn. CC.RR. Ftr.

Gen. Div.

Ari.

Genio Mcd.ici

Servizi

3

Magg. Gen. J'vledico Col. Ten. Col. Magg. l ° Cap. Cap. Ten. S. Ten. Totali

Cav.

8

2

3

IO 4

I

7

2 S.T.A.M.= I Amm.=3: Auto= l Auto= l

3

l 2

2

4 2

4 I

9

16

4 4

5

32

Auto = I

6

3

S.T.A.M. l Amm. = 3 Au to = 3

Totale: 81 Uflkiali.

a) Ufficiali dell'Esercito non in servizio attivo (in Ausiliaria o nella Riserva, oppure di Complemento). Le registrazioni nei Bollettini degli anni 1939-41 del M inistero della Guerra dei trasferimenti nel congedo assoluto ai sensi della legge n. 1728 del 17 novembre 1938, sono diffuse in numerosissime pagine. Per gli Ufficiali di classi anteriori al .l 899 si trattava di 39


uomini che avevano partecipato tutti alla Prima Guen-a Mondiale ed in buona parte decorati, e quindi - teoricamente - "discriminati"; alcuni - addiri ttura - facevano parte de] "Ruolo d'Onore". Si trattava di 2.946 Ufficiali. I nominativi e la categoria in Annesso n. 1. e)

In conclusione gli Ufficiali dell'Esercito posti in congedo asso-

luto si elevavano ad un totale di 3.057 uomini , e cioè: - 81 Ufficiali in Servizio Attivo Permanente; - 24 Ufficiali Generali in Ausiliaria o nella Riserva; - 2.952 Ufficiali non in servizio (in Ausiliaria, nella Riserva o di Complemento) riepilogati per gradi, Arma o Servizio nel quadro alla pagina seguente.

40


UFFICIALI DELL'ESERCITO PROVENIENTI DAL SERVIZIO ATTIVO O DI COMPLElVlENTO POSTI IN CONGEDO ASSOLUTO CC.RR.

Col.

I

Fanteria.

5

Artigl.

7

Genio

2

Cavai.

1

Medici

Chi. Farrn. Veter.

3

Comm.lo

Amm.ne

L

]

Suss.za

Auto

20+1 (Magg. Gen.)

(Magg. Gen.)

2

5

I

I

186

60

3

21

11

8

195

35

37

7

I

s

.)

2

122

21

43

12

2

7

30

9

238

54

6

56

10

5

4

5

43

20

2

1.133

944

348

24

7

4

Magg.

l

71

28

14

10

53

66

14

6

6

224

284

144

Ten.

415

346

S. Teo.

285

2

Asp. Uff. TOTALI

......

I

J

Cap.

s

61

I

Ten. Col.

1° Cap.

.p.

22

TOTALI

1

2 79

276

..,

6

1.007 I

4

46

664 68

l

34

750

51

25

7

2.952

(1) Dai Bollellini Uficiali degl i anni 1939-40-41. (2) Nell'anno 1941 n. 8 Ufficiali di Complemento già dichiarati ebrei furono riammessi nei Quadri perché non 1iconosciuti più come tali .


2. T PROVVEDIMENTI PRESI NEI RIGUARDI DI UFFIClALl

DELLA MILIZIA VOLONTARIA PER LA SICUREZZA NAZIONALE (MVSN). (1)

1) In base alla legge n. 1728 dal 17 novembre 1938 furono posti in congedo assoluto anche gli ebrei che erano entrati a far parte della M. V.S.N., spesso provenienti - talora con gradi inferiori - dall'Esercito. Si trattò, complessivamente di 279 Ufficiali, così 1ipartiti: Grado

Ruoli vari in servizio e nella riserva

Ruolo sanjt:irio (medici)

Luogotenente Generale

2

Console Generale Console 1° Scniore Scniore Centurione

2 2 3 12

Capo Manipolo Asp.tc Capo Manipolo Sotto Capo Manipolo Asp.te Sotto Capo Manipolo Cons. Specialisti Totale operativi Elenco in Annesso

11.

117

16 36 34

4

19

4

3

11 6

196

Totale sanitari 83

2.

(1) Da una ricerca del Dott. Piero Crociani.

42

I

3 14


3. I PROVVEDIMENTI PRESI NEI RIGUARDI DEL PERSONALE DELLA MARINA (2). Sono indicati solo i provvedimenti presi nei riguardi del personale Uffic iali in servizio. Si trattò di 27 Ufficiali: - Foglio d'Ordine n. 1: Amm . Div. Anm1. Div. Gen. Isp. Gen io Navale

Aldo Ascoli; Paolo Maroni; U rnberto Pugliese

- F.O. n. 4: Cap. Vasc. (Aus.) Cap. Corvetta (ruolo Nav.) Ten . Vasc. S.T.V. (ruolo speciale) S.T.V. Compl. Cap. Armi Navali S. Ten. Comrn. Cornpl. Magg. Gen. G.N . Cap. Vasc. (ruolo Comandi Nav.) Cap. Vasc. (ruolo Comandi Mar.) Cap. Vasc. (ruolo Comandi Mar.) Cap. Fregata (molo Comandi Nav.) Cap. Fregata (ruolo Comandi Nav.) Cap. Corvelta (ruolo Corn.Nav.) Cap. Corvetta (ruolo Com Nav.) Cap. Corvetta (ruolo Com.Nav.)

Guido Alrnagià; Gian Maria Uzielli; Renzo Coen Gialli; Stefano Schorunann; Renato Bali; Giulio Salorn; Emerico Nemes; Giorgio Rabbeno; Salvatore Toscano; Diego Pardo; Aldo Levi; Gualtiero Sadun; Gastone Pardo; Sergio Lusena; Vitale Venezian; Alberto Cagli;

Cap. Corvetta (ruolo Com.Nav.) Magg. Genio Navale Magg. Amti Navali Magg. Medico Ten. Med ico Ten. Co1. Comm.to Cap. Comm.to Cap. di Porto

Massimo Del Vecchio; Gastone Levi; Alberto Sacerdote; Adolfo Ovazza; Danilo Coen; Guido Levi de Leon ; Marcello Carneo; Silvio Wax.

(2) Da una ricerca dell'Amrn. Gino Galuppini. pubblicata e fornita gentilmente dall'autore.

43


4. I PROVVEDIMENTI PRESI NELL'AMBITO DELL'AERONAUTICA. La Dispensa n. 23 del Bollettino Ufficiale 1939 comprendeva sia gli Ufficiali allontanati da] servizio attivo sia quelli di complemento. Si trattava complessivamente di 38 Ufficiali. Ten. Ten. Ten. Ten. Ten. Ten. Ten.

Sacerdoti Eugenio Graziani Gino Salmon Luigi Luzzatti Guido Almagià Roberto Usigli Bruno Loria Giacomo

(ruolo Naviganti) (ruolo Naviganti) (Genio Aer.) (Riserva Genio) (Ri serva Genio) (Riserva Genio) (Riserva Genio)

Magg. Magg. Magg. Cap. Cap. Cap. Cap. Cap. Cap. Cap. Cap. Cap. Cap. Cap. Cap.

Vivante Mario Segre MarcelJo Capon Luciano Finzi Edoardo Coen-Rocca Renato Bernstein Arrigo Polacco Bruto Calderoni Mayer Levi Emilio Ascoli Renzo Levi Salvatore Ascoli Arrigo Segre Enrico Foà Gastone Gentili Mario

(R. Nav. cpl.) (R. Nav. cpl.) (Genio cpl.) (Genio cpl.) (R. Nav. cpl.) (R. Nav. cpl.) (S.p.e.- ruolo Serv.) (S.p.e.- ruolo Serv.) (Riserva Genio) (Riserva Genio) (Riserva Genio) (Riserva Genio) (Riserva Genio) (Ris. Genio-Ass. Tecn.) (Riserva Comrn.to)

Ten. Ten. Ten. Teo. Ten.

(ruolo Nav. cpl.) (ruolo Nav. cpl.) (ruolo Nav. cpl.) (ruolo Servizi)

Ten.

Civita Arturo Norsa Emilio Foligno Roberto Segre Franco Rossemberg Colorni Roberto Cavaglieri Giorgio

(Genio cpl.) (Riserva Genio)

S. Ten.

Pugliese Levi Edoardo

(ruolo Nav. cpl.)

44

Col. Pi lota Col. Pilota Col. Col. Col. Col. Col.


S. Ten. S. Ten.

S. Ten. S. Ten. S. Ten. S. Ten. S. Ten. S. Ten .

Giarri Fortunato Bembassat Leone Rabello Piero Romanin Jacur Emanuele Paggi Oliviero Mirandola Luciano GuastaJla Emilio Luria Vittorio

(molo (ruolo (ruolo (ruolo (ruolo (ruolo (ruolo (ruolo

Nav. Nav. Nav. Nav. Nav. Nav. Nav. Nav.

cpl.) cpl.) cpl.) cpl.) cpl.) cpl.) cpl.) cpl.)

45


5. I PROVVEDIMENTI PRESI NELLA GUARDIA DI FINANZA. La Guardia di Finanza diramò le disposizioni relative al personale dj origine ebraica. Non risultano, peraltro, provvedimenti presi nei riguardi di Ufficiali.

46


CAPITOLO

IV

L'applicazione dei provvedimenti e gli ex-militari di origine ebraica nel 1938-39 e nel corso della guerra 1940-43

1. GLI AVVENIMENTl NEGLI ANNI 1938-39.

I caratteri della società del tempo e l'abitudine alle esecuzioni delle disposizjoni amministrative fecero sì che l'espulsione dei militari in servizio di origine ebraica, così come tutti i rimanenti provvedimenti , fossero eseguiti senza una apparente opposizione. Essa, pur non incontrando - generalmente - il favore né della popolazione né dell'ambiente, non incontrò nemmeno ostacolo alcuno. L'attenzione era rivolta soprattutto al non gradito avvicinamento alla Germania, che faceva seguito all'occupazione nazista dell'Austria nel marzo 1938, ed alle tensioni per la Cecoslovacchia che portavano, nel settembre, all'accordo di Monaco. In un certo senso, quindi, le preoccupazioni di ordine generale fecero passare in secondo piano, presso l'opinione pubblica, i provvedimenti contro gli ebrei, ritenuti generalmente non pm·ticolarn1ente gravosi ed o nerosi Iispetto a quanto avveniva in Germania e collegabili anche a passati atteggiamenti del Cattolicesimo. Essi , invece, risultarono di estrema gravità per tutti coloro che ne erano colpiti direttamente o indirettamente. Ciò, oltreché sul piano economico, soprattutto su] piano dei sentimenti dato che l'intera popolazione di origine ebraica si sentiva completamente assimilata. Numerosi i casi di suicidi e di esaurimenti nervosi ; deciso il declino delle nascite; iniziata la fuga verso l'estero. Ricordiamo il suicidio dell'editore Formiggini di Modena. Venivano allora dichiarati di razza ebraica anche i figli di genitori ebrei che si erano allontanati dalla osservanza religiosa e che

47


non erano stati circoncisi. Le "discriminazioni" non avevano pratica applicazione in ispecie nei riguardi dei funzionari ed impiegati dello Stato. La situazione economica di molti, particolarmente degli ex-funzionari dello Stato e lontan i dalle Comunità, si fece particolarmente difficile anche perché fra coloro, che pure disapprovavano i provvedimenti adottati e spesso manifestavano la loro comprensione, vi erano, tuttavia, timori nei riguardi di una loro assunzione. Le difficoltà economiche e le umiliazioni di ordine morale si facevano sentire anche sui numerosi figli di matrimoni misti che, se di religione cattolica, non subivano limitazioni sia nei riguardi della frequenza delle scuole sia nella partecipazione agli obblighi militari . Nel complesso pochi degli ebrei italiani, circa 5.000, lasciarono il nostro Paese e si trasferirono all'estero; tanto meno ciò avvenne fra coloro che erano ormai lontani dalle Comunità, che erano meno informati di quanto avveniva in Germania od avevano minori relazioni o possibilità di vita e di lavoro in Paesi esteri. Questo era generalmente il caso degli Ufficiali già in servizio nelle varie Forze Armate. Nel corso della guerra, e particolarmente nel 1942, venivano adottati provvedimenti restrittivi nei riguardi di un numero limitato di ebrei considerati oppositori del regime, imposizioni di lavoro coatto, ed altri relativi alle proprietà, personale di servizio, possesso di apparati radio, ecc. A tutto il 1943 erano stati confiscati dall'EGELI (Ente Gestione Liquidazione Immobiliare), che doveva gestire i beni confiscati agli ebrei, e tuttora esistente, beni immobili per complessivi 726 milioni di lire (equ ivalenti oggi ad oltre 300 miliardi). Secondo un documento della R.S.I. al 3 1 dicembre I 944 l'EGELI, (a seguito anche del più severo Decreto Legge del 4-1-1944 che comprendeva preziosi, valuta contante, titoli di Stato e industTiali ed altri averi) attraverso 6.000 decreti aveva incamerato altri beni per circa 800 miliardi.

2. L'INTERVENTO DELL'ITALIA NELLA GUERRA E GLI AVVENIMENTI NEL CORSO DEGLI ANNI 1940-43. Lo scoppio del conflitto ed il successivo intervento dell'Italia nel giugno del 1940 dovevano costituire gravi motivi di adattamento a nuove situazioni. La partecipazione italiana alla guerra poneva 48


Lavoro coatto. Ebrei ai lavori forzati sul ?,reto dei Tevere, fotografie scattate a Roma il 28 giugno 1942.

49


molti ex-ufficiali di origine ebraica di fronte al desiderio di dimostrare la propria italianità e la volontà di partecipare comunque attivamente alle sorti deJJ'Italia. Così gli avvenimenti finivano per provocare interni conflitti di carattere spirituale fra la disapprovazione della politica interna ed estera del Fascismo ed il desiderio di dimostrare la propria italianità e di voler condividere le sorti della propria Patria Italia. Mentre, sul piano economico, lo stato di guerra - almeno fino al 1943 - rendeva talora più facile la situazione per i rich iami alle anni di molti giovani e la maggiore possibilità di ottenere qualche impiego, sul piano psicologico tutti erano posti di fronte ad alternative e preoccupazioni circa quanto poteva accadere sia in caso di vittoria che di sconfitta del nostro Paese; preoccupazioni che si ponevano in particolar modo anche per i numerosi figli di matri rnoni misti e di religione cattolica che erano nelle Forze Armate. Numerosi furono gli ebrei che presentarono domanda di essere chiamati alle anni. Possiamo ricordare il caso del Capitano di a1tiglieria Mario Jesw-um, ebreo, esentato ormai da ogni obbligo di servizio, che, rappresentando le sue benemerenze ed il suo attaccamento alla Patria ed al Regime (diciannovista - squadrista - combattente in Africa Orientale), chiedeva ripetutamente di essere richiamato e destinato in Zona di Operazioni. Una sua ennesima domanda veniva presentata il 1° gennaio 1942 al Capo del Governo che apponeva un "NO" di suo pugno (US-SME H-9/11). Un altro ufficiale ebreo, la Medaglia d'Oro Bruno Jesi, chiese insistentemente il richiamo in servizio, giungendo a proporre di esser paracadutato in Africa Orientale per suscitarvi la guerriglia, nonostante fosse mutilato di una gamba. Venne richiamato in servizio ma destinato aJla Libia. Anche l'ex Ministro delle Finanze Guido Jung chiese, per sé e per il figlio, la possibilità di essere inviato al fronte, con la rinuncia al grado di ufficiale e l' assunzione di un nome di guerra. Un altro caso di cui abbiamo documentazione fu quello di due fratelli, il Ten.Col. Guido Lusena ed il Capitano Umberto Lusena, figli del Generale Leonardo Lusena, nati da matrimonio nùsto e battezzati, e quindì non considerati dì razza ebraica, che erano entrambi in servizio presso il 1° Reggimento Paracadutisti e che erano stati accusati di manifestazioni di antifascismo e disfattismo da otto ufficiali loro subalterni. In data 2 ottobre 1941 venivano 50


presentate a Mussolini le risultanze dell'inchiesta effettuata dal generale Sogno, comandante del C.A. d i Roma, e le proposte conseguenti. Sottolineata la malafede e le esagerazioni delle accuse da parte dei d ipendenti dei due ufficiali , per i quali venivano comunque proposti l'allontanamento dalla specialità e dal reparto per motivi di opportunità. la relazione rimarcava i meriti dei due ufficiali. Il te nente colonnello Lusena era stato promosso a quel grado per meriti di guerra, era stato decorato di due medaglie al V.M. e di due croci di guerra, ferito nella guerra 1915- 18, ferito due volte e mutilato in Spagna, aveva un passato militare assai notevole. Anche il capitano Lusena, che aveva buoni precedenti mili tari, aveva espresso in qualche circostanza solo frasi piuuosto inconsiderate. Veniva proposto, oltre al loro allontanamento dalla specialità: una punizione di quindici giorn i cli fortezza per il capitano Lusena; un rimprovero e l'invio del tenente colonnello Lusena a reparti impiegati ne lle operazioni in Africa SettentJionale. Le proposte venivano approvate da Mussolini (US SME H-9/10). Ricordiamo come, success ivamente, l' ora maggiore Umberto Luseoa, arrestato a Roma nella primavera del 1943, durante l'occupazione nazista, sarà tra i 68 militari uccisi alle Fos e Ardeatine . Egli verrà decorato di Medaglia d'Oro (vds. teJto della motivazione alla pagina successiva). Egli non è ricordato fra gli ebrei allora soppressi, ma appare evidente come le posizioni politiche assunte dai fratelli Lusena e rano state stimolate dai provvedimenti presi a cari co del loro gen itore. Sempre tra i giustiziati alle Fosse Ardeatine vi fu il Ten. Col. dell'Aeronautica in congedo Aldo Finzi, anch'egli decorato di M.0. Era di origine ebraica discendendo da Giuseppe Finzi, mantovano e membro del gruppo dei "Martiri di Belfiore''. Aviatore decorato nella I Guerra Mondiale, aveva partecipato al raid su Vienna, fascista della prima ora e success ivamente Sottosegretario agli Interni nel Governo Mussolini, era caduto in disgrazia dopo il delitto Matteotti. Non considerato di origine ebraica perché battezzatosi nel 1923 in occasione del matrimonio con una cattolica, nipote di un Cardinale, anelò facendosi sempre più critico della politica fascista, particolarmente dopo iI 1938, ed entrò dopo il 1943 nell'organizzazione della Resistenza. Come tale fu arrestato SJ


e compreso tra i destinati alJa rappresaglia per l'attentato di Via Rasella. Anch'egli non è compreso fra i caduti dell' "Olocausto" ebraico; ma sembra evidente che il primo movente delle posizioni da lu i assunte nel 1943 fu la reazione ai provvedimenti di carattere razziale. Mi sia, infine, con.sentito ricordare le decisioni, che oggi possono apparire inconsulte, del sottoscritto che solo nel 1938, a 17 anni, apprendeva che .il proprio padre, non ebreo perché non circonciso, veniva dichiarato tale perché figlio di padre, in origine ebreo ma gar.jbaldino e libero pensatore, e di madre ebrea. Nonostante fosse "discriminato" perché decorato al V.M. nel corso della I Guerra Mondiale, veniva allontanato dall'impiego quale Direttore Didattico e non promosso Ispettore nonostante il concorso vinto. 52


Dato che la madre era cattolica ed egli stesso era stato battezzato, il sottoscritto aveva sempre ignorato le proprie ascendenze paterne, ma veniva improvv isamente posto a confronto di una situazione familiare resa difficile sia sul piano psicologico che materiale. Egli tuttavia non subiva personalmente limitazioni negli studi e, successivamente, nella ammissione all'Accademia Militare di Modena per una carriera a cui aveva sempre aspirato. Nominato nel 1.941 Ufficiale in s.p.e. al 36° Reggimento Fanteria Divisione "Pistoia", allora dislocato da Modena in Calabria, riteneva nel 1942 di offrirsi volontario per l'assegnazione ad Unità operanti in Afì:ica Settentrionale. Ciò ritenendo di dover fare: sia in considerazione della tradizione fam ili are (tre Rovighi di Carpi volontari garibaldini, di cui uno dei Mille, ed il nonno combattente a Bezzecca), sia della decorazione al V.M. del padre nella guerra 1915-18; sia dell'esigenza di partecipare quale uffi ciale in servizio permanente alla guerra che impegnava il nostro Paese e di non potersi sottrarre ad un dovere, cosa che gli avrebbe consentito di poter affermm·e, in ogni momento e verso chiunque, la sua italianità. Ciò pur maturando, naturalmente, sentimenti ovvii di condanna della polHica condotta dal fascismo. Decorato al V.M. combattendo in Africa Settentrionale e, poi, fatto prigioniero ad El Alamein e condotto in India, dopo 1'8 settembre 1943 chiedeva di tornare e cooperare con il Governo Badogl-io con comprensibile ancora maggiore volontà di combattere contro la Germania nazista. Poteva rientrare invece in Itali a solo nel 1946 riprendendo servizio nel settembre. Ho ricordato il mio caso personale soprattutto per rappresentare i problemi di coscienza e la difficoltà di scelta che si ponevano ai figli di matrimoni misti di fronte alle palesi ingiustizie fatte ai propri padri ed alle difficoltà di vita e di sussistenza poste alle rispettive famiglie. Tali difficoltà e preoccupazioni dovevano farsi ancora più rilevanti dopo 1'8 settembre 1943, quando era ormai nota a tutti la sorte che sarebbe stata riservata a coloro che erano stati dichiarati di razza ebraica, compresi quelli a suo tempo "discriminati" . Va ricordato anche, quale esempio di attaccamento al proprio dovere ed alla propria Forza Armata, nonostante il trattamento ricevuto, il comportamento dell'Ispettore Generale del Genio Navale 53


Umberto Pugliese. Questi, nonostante fosse stato posto in congedo assoluto perché di razza ebraica, venne richiesto di riprendere temporaneo servizio alla fine del 1940 perché dirigesse gli interventi necessari per il recupero delle navi silurate nel porto di Taranto dai Britannici: cosa che egli fece richiedendo soltanto di poter rivestire l'uniforme. L'esempio dell'Ammiraglio Pugliese fu seguito da un altro ufficiale di marina ebreo, il magg. A. N. Sacerdote, richiamato in servizio per iniziare la costruzione dei sommergibili oceanici da trasporto.

3. L'ORGANIZZAZIONE MILITARE ITALIANA E GLI EBREI NEI TERRITORI OCCUPATI DELLA FRANCIA, IN TUNISIA ED IN JUGOSLAVIA NEGLI ANNI 1940-43. Un aspetto di particolare interesse, che rivela il dissenso di una vasta parte dell'Amministrazione civile e militare italiana nei 1iguardi della politica antisemita, particolarmente quale era perseguita dalla Germania nazista, fu rappresentato dagli atteggiamenti assunti dall'organi zzazione militare italiana nei riguardi degli ebrei dei terri tori occupati in Francia, in Tunisia ed in Jugoslavia. Per quanto si riferisce ai rapporti con la Francia di Vichy, è noto come il Governo di Pétain e Lavai aderì con i] massimo vigore alla legislazione antisemita ed alla consegna degli ebrei ai Tedeschi che li deportavano in Germania. La pubblicazione di Romain H. Rainero "Mussolini e Petain: storia dei rapporti tra Italia e la Francia di Vichy", US-SME, Roma, 1990, riferisce sull'attività del Comando Italiano in Provenza per impedire il trasferimento degli ebrei dalla zona da noi occupata alla zona occupata dai tedeschi ed al successivo avvio in Germania. Di fronte all'aggravarsi della situ~zione dopo il 25 luglio 1943, il 28 agosto veniva deciso di non opporsi al trasferimento in Itali a richiesto da molti ebrei; ma il precipitare degli eventi consentì che solamente pochi ebrei francesi, trasferitisi in Liguria ed in Piemonte, potessero salvarsi dalla deportazione. Per quanto si riferiva alla Tunisia, il Governo di Vichy intendeva colà applicare i provvedimenti antisemiti da esso disposti. AlJa loro applicazione nei riguardi degli ebrei, italiani e non, ivi residenti si opposero le nostre Autorità. Ciò sia in ragione della 54


aspirazione a sostenere le note rivendicazioni italiane al governo di quella regione sia nella sicurezza di avere nella popolazione ebraica dei sostenitori nei confronti. della Germani.a e della Francia di Vichy e della loro politica così ferocemente antisemita. La medesima attitudine fu esercitata dal Ministero degli Esteri e dalle Autorità Militari nei territori jugoslavi sotto il nostro controllo. Nel suo libro ''Un debito di gratitudine: storia dei rapporti fra l'Esercito Italiano e gli Ebrei in Dalmazia (1941 -1943)", pubblicato dall'Ufficio Storico dello SME (Roma, 1991 ), Benachem Shelah scrive: ''L'Italia protesse tutti gli ebrei, senza distinzione alcuna di cittadinanza e di provenienza che si trovavano sotto il suo controllo" (pag. 161). Alla Dalmazia ed all a zona occupata dagli Italiani accon-evano ebrei da altre regioni. L'autore valuta in 5.000 gli ebrei salvati dagli Italiani: 4.000, provenienti in maggioranza dalla Croazia, internati nell'isola di Arbe, passata poi sotto il controllo partigiano; 1.000 internati in Italia e sottratti poi alla cattura da parte dei Tedeschi dopo 1'8 settembre. L'atteggiamento delle Autorità italiane rispondeva certamente a due motivazioni essenziali, oltre che a motivi umanitaii. Da una parte, mentre non vi erano state grosse resistenze a provvedimenti di limitazione delle attività degli ebrei, che avevano avuto luogo anche in altri tempi e potevano anche considerarsi una spinta alle conversioni ed alla assimilazione, vi era un generale dissenso verso le vere e proprie persecuzioni e gli sten-nini dei quali si aveva ormai notizia da parte dei Tedeschi. In secondo luogo, soprattutto nella presunzione fino al 1942 di una vittoria dell'Asse e nell'ipotesi di un predominio assoluto della Germania in Europa, veniva ritenuto opportuno non indebolire quelle forze che avrebbero potuto conttibuire a rafforzare una eventuale difesa dei nostri interessi politici ed economici in Francia, nei Balcani ed in Africa.

55


'


CAPITOLO V

Gli Ufficiali delle FFAA. già posti in congedo assoluto perché dichiarati di razza ebraica nel periodo 1943-45

J. L'INTENSIFICAZIONE DELLE MISURE RESTRITTIVE ANCHE IN ITALIA NEL CORSO DEL 1943 DA PARTE DEL GOVERNO FASCISTA. Nel corso del 1943 le pressioni di quell e forze di opinione che intendevano al1ineare la nostra politica razziale su quella dell'alleato tedesco ed inoltre. l'interesse ad acquisire tisorse con requisizioni di beni finanziari, spingevano il Governo fascista a provvedimenti ulteriori, nei riguardi di alcune categorie di ebrei con: aumento del numero di coloro che erano ristretti in campi di concentramento; costituzione di unità di lavoro obbligatorio; confische di beni; intensificazione delle limitazioni di attività. Tali misure potevano avere solo parziale attuazione per il sopravvenire degli avvenimenti del 25 luglio e dell'8 settembre, nonché per la successiva divisione dell'Italia fra l'occupazione alleata e quella tedesca.

2. IL 25 LUGLIO E L'8 SETTEMBRE 1943. Il periodo che va dall'8 settembre 1943 alla fine della guerra è stato un periodo tragico per il nostro Paese, percorso dalla guerra c he coinvolse non solo i militari ma anche tutti i cittadini. Esso lo fu in modo particol are per i c illadini dichiarati di razza ebraica e le loro fami glie nell e zone che videro l'occupazione tedesca e l'affermazione della Repubblica Sociale Italiana. Occorre premettere che, nel breve periodo successivo al 25 luglio, il Governo Badoglio non riteneva opportuno abolire la legis lazione razziale per non insospettire l'alleato germanico. 57


Ciò appare evidente da alcune documentazioni esistenti presso l'Ufficio Storico (Racc. H- 1). Infatti già in data 25 luglio 1943, alle ore 23,30, Ascoli G ino di Roma - Via Verbania, 16 - scriveva al Capo del Governo, Maresciallo Pietro Badoglio, chiedendo "a nome mio e di tutti gli Italiani di reli gio ne ebraica d i servire la Patria in armi". Il Gabinetto, in data 18 agosto 1943, rispondeva che: "alla stregua delle leggi razziali tuttora in vigore manca la possibilità di dar luogo al vostro richiamo in servizio". Richiesta simile faceva il Ten. Cav. Giuseppe Sarnaia da Milano in data 26 luglio 1943 , al quale veniva risposto come al precedente. Si noti che il Samaia aveva chiesto di essere chiamato in servizio anche il 28 giugno 1940 e di essere inviato in Zona di Operazioni ; cosa che gli era stata negata dal Distrello in data 11 -7- 1940. Eguali richieste pervenivano alla Direzione Generale Personale Ufficiali , indirizzate al Maresciallo Badoglio, da numerosi Ufficiali: - Col. Ftr. Daniele Pescarolo (4 medaglie d'argento), da Torino, il 28-7-43; - Magg. Ftr. Aldo Montefiori , da Torno (Como), il 29-7-43; - Ten. Giancarlo Lombroso Finzi, da Roma; - S . Ten. Cav. Piero (dei Baroni) Montel, da Roma, il 27 -7-43. In data l O agosto 1943 certo Pitigliani Gastone Giulio da Genova scriveva una lettera personale al MinistJO della Guerra Sorice, chiedendo di essere reintegrato nel grado e nell'Esercito. Sorice rispondeva il 26 agosto che non si poteva prima c he "se ed allorquando verrà fatta la revisione complessiva delle leggi a suo tem po emanate ... " e concludeva "spero che la possibil ità di accontentarti non si faccia attendere troppo". Ci si li mitò a consentire, il 26 agosto, la rci scrizione degli ufficiali ebrei all ' Unione Nazionale Ufficiali in Congedo d'Italia (Archivio US-SME, M9- 12). rnfine, in data 4 sette mbre 1943, era la stessa Direzione Generale Personale Ufficiali che ch iedeva al Mini stro "le decisioni del caso, trattandosi di questione di carattere generale". Ma, oltre a questo ri tardo, fu soprattutto improvvido il fa tto che non venisse disposta la soppressione degli elenchi detenuti dal1' Arnmini strazio ne degli Interni , sicché risulterà agevolata la ricerca degli ebrei da parte de i Tedeschi nell 'area centro-settentrionale, ove essi erano per la maggior parte d islocati . 58


Nel Regno del Sud solo un decreto del gennaio 1944 abo liva la legislazione relativa a tali cittadini e nel maggio, come ved remo, veniva di sposLa la riammissione in servi7.io degli ex-militari, mentre già nel gennaio era stata disposta la chiamata alle armi del personale di religione ebraica delle classi 19 19-;-)925 residenti in Pugl ia. Lucanja e Molise. Si trattava, peraltro, di un numero li mitato dì persone, essendo la maggioranza degli ebrei italiani residente nel centro e nel nord dell ' Italia. Nell'Italia a mano a mano liberata sarà anche attiva, dopo il novembre 1944, una organizzazione che si appoggiava alla Brigata E braica facente parte dell'Esercito Britannico, la quale si occupava anche di aiutare il recupero di ebrei dai territori occupati dai nazisti e che successivamente stimolerà l'afflusso di ebrei italiani in Palestina, e, poi, in Israele dopo la sua costituzione, seppure con esito piuttosto scarso. È qui il caso di notare come, già nello stesso settembre 1943, tra i promotori del progetto di costituz ione di una "Legione Volontari a Garibaldina" - progetto successivamente non accolto dal Comando Supremo - ci fosse un ufficiale e breo, il Ten. Col. Cohen, posto in congedo assoluto nel 1938 (Archivio US-SME Diari storic i - N. 2001 ). La situazione nell'Italia occupata dai Tedeschi doveva invece farsi tragica per tutti g li ebrei e le loro fa miglie: sia per il fatto che il Governo repubblichino andava adottando una legislazione antisemita molto più s imile a quella tedesca, estesa ora anche ai figli di matrimoni misti; s ia per l'appoggio dato alle fo rmazion i di poli zia e militari tedesche nella ricerca degli ebrei, nella loro detenzione nelcampo di concentramento di Fossoli (Modena) e poi nella loro traslazione in Germania. In particolare, il 30 novembre 1943, il Ministro degli Interni della R.S.I. Buffari ni Guid i, emanava un Decreto che dichiarava gli ebrei, o dichiarati tali, compresi quelli discriminati, come cittadini nemici , ne disponeva l'arresto cd il concentramento in campi di concentramento e la confisca dei loro beni; i n ati da matrimoni misti dovevano essere sottoposti a particolare vigilanza. Sicché, mentre nel maggio 1942 so lo ci rca 2.000 ebrei sospettati di possibile attività antinazionale erano stati ristretti in campi di lavoro obbligato, nel corso del periodo 1943-45 secondo cifre soggette a minori variazioni si ebbe un totale di 8.56 1 deportati, dei 59


60


quali sarebbero 7.389 i deceduti e 980 i reduci , mentre 292 sarebbero morti in Italia in stato di detenzione o per eccidio. Gli ebrei in Italia, che nel 1938 erano circa 47.000, ridotti a ci rca 36/37.000 nel 1939 (5.000 emigrati e 4.000 convertiti), nel 1945 erano calcolati nel numero cli 29.000 c irca. Naturalmente coloro che poterono si sottrassero all 'arresto sia con numerosi trasferimenti, cambi di identità, collocazione cli figli presso famiglie amiche, fu ga in Svizzera, rifugio presso istituzioni religiose. Fra i deportati ed uccisi ci furono naturalmente anche uomini che già avevano fatto parte delle Forze Armate Italiane .

3. UFFICIALI DELL'ESERCITO GIÀ POSTI IN CONGEDO ASSOLUTO DECEDUTI NEL PERIODO 1943-45 PER FATTI DI GUERR A O DEPORTATI E UCC lSI. Non è possibile presentare quelle che furono le traversie attraverso le quali migliaia di ebrei, o dich iarati r.ali, che si trovavano nell'area occupata dai Tedeschi , cercarono e riu scirono spesso a sottrarsi alla cattura. Ci ò, particolarmente dopoché ebbero a verificarsi, nel settembre, i p1imi eccidi a Forlì, sul Lago Maggiore ed altre località e, nell'ottobre, le ingenti deportazioni da Roma, che dettero l'allarme circa la sorte che li aspettava. Nel dicembre, poi , il Governo deJla R.S .l. emanava ordinanze di polizi a, le quali disponevano che: - tutti glì ebrei, anche se discriminati , fossero inviati in campi di concentramento e tutti i loro beni fossero confiscati; - anche i nati da matrimoni misti fossero sottoposti a speci ale vigilanza da pare degli organi di polizi a (Ali. n. 7 ). L a denuncia e la confisca dei beni dei cittadi ni di razza ebraic a venivano disposte da un Decreto legislativo in data 4 gennaio 1944 pubblicato s ulla G.U . de lla R.S .I. n. 6 del 10 gennaio 1944 (All. n. 8). Noi abbiamo ritenuto di poter individuare solo gli ex-Uffici ali, già posti in congedo assoluto per i provvedime nti del 1938, che ebbero a decedere per fatti di guerra o perché deportati e deceduti od uccisi. 61


In particolare, per quanto si riferisce ai provenienti dall'Esercito, abbiamo potuto individuare: a.) Ufficiali Generali:

• il Generale di C. A. Ettore Ascoli, che operò come partigiano sotto falso nome e morì a Cingoli il l 4/ l 2tl 943 in uno scontro armato contro i Tedeschi; • il Generale di Div. Armando Bachi, arrestato a Panna con il figlio il 16/10/1943, depor1ato ad Auschwitz e gassato; • il Generale di Div. Adolfo Olivetti, arrestato a Torino nel 1944 dai Tedeschi e morto nell'agosto in carcere prima di essere deportato. b) Ufficiali in s.p.e. già in servizio attivo:

• Ten. Col. Serv. Tecn. Anni e Mun. Aldo Foà; • S. Ten. Ftr. Vittorio Levi; • S. Ten. Art. Giorgio Moscati. e) Ufficiali dell 'Esercito già nella Riserva e in Ausiliaria e di Complemento, già posti in congedo assoluto perché dichiarati di razza ebraica. Si trattò, complessivamente, di 158 ex -Ufficiali; 118 di essi , delle classi anteriori al 1900, avevano senza dubbio partecipato con onore alla gue1n 1915-18. Sono qui elencati nell'ordine con cui i nominattivi sono riportati nei Bollettini Ufficiali del 1939-1940-1941.

Anno 1939 N. pagina, nominativo, paternità, anno di nascita, distretto,Grado-Anna-Stato:

1849 - Dina Dino Davide di Iacopo, 191 1, Alessandria, S. Ten. Ftr. Cpl.; 1862 - Sforni Guido di Guglielmo, 1887, Verona, Cap. Art. Cpl.; 1870 - Coen Alberto Girolamo di Girolamo, 1898, Verona, Ten. Art. CpJ. ; 1888 -De Benedetti Bruno di Gino, 1911, Genova, S. Ten. Med. Cpl.; 1845 - Tedeschi Gino di Fortunato, 1884, Verona, Ten. Ftr. Cpl.; 1976 - Levi Samuele Fuca di Felice, 1883, Mantova, Cap. Art. Cpl. ; 2065 - Fiorentini Salvatore di Gabriele, 1885, Roma, Cap. Art. Cpl.; 2065 - Ienna Ruggero di Riccardo, 1887, Verona, Cap. Art. Cpl.; 2077 - Volterra Mario di Leone, 1891, Roma, Cap. Genio Cpl.;

62


N. pagina, nominativo. pcuemirà, anno di nasciw, distre11o.Grado-Arnza-S1a1o:

2085 - Coen Marcello di Fortunato, 1886, Mantova, Cap. Chim. Fam,. : 209 1 - Fiz Riccardo di Angelo. 1869, Asti. T. Col. Medico Ris.; 2323 - Zamorani Arrigo di Benedetto, 1890, Bologna, Ten.Art.Cpl. ; 2324 - Fano Ermanno di En rico, l 903 , Parma, Ten. Art. Cpl.; 2327 - Cividali Aldo di Angelo, 1894. Ravenna. Cap. Med. Ris.; 2338 - Vigevani Li onello di Augusto, 1883, Bologna, Ten. /\rt. Ris.; 2340 - Morpurgo Elio di Abramo, 1858, Udine, Magg. Cav. in C.A.; 2735 - Veneziani Aldo di Giacomo. 1889, Ro ma. Cap. Ftr. Cpl.; 2739 - Calò Pacifico di Abramo, 1885, Roma, Ten. Ftr. Cpl.: 2739 - Levi Vittorio di Eme ro, 1902. Trieste. Ten. Ftr. Cpl.: 2739 - Levi Aldo di Giulio, 1911, Firenze. Ten . Ftr. Cpl. ; 2739 - Richetti Enrico di E li a, 19 l O. Rovigo, Ten. Ftr. Cpl. ; 2742 - Coen Giorgio di Giacomo, 191 1, Fcn-ara, S. Ten. Ftr. Cpl.; 28 l 5 - Chimichi Alberto di Alfredo. 1892. Napoli, Cap. Ftr. CpL; 2821 - Ottolenghi Alessandro cli Ernesto, I 896, Treviso. Ten. Frr. Cpl.: 2832 - Modiano Samuele cli Mosè, 19 14, Egeo, S. Ten . Ftr. Cpl.; 2838 - Ravenna Rodolfo di Isacco. 1884. Ferrara. Cap. Art. Cpl. ; 28 30 - Volterra Oscar di Leone, 1903, Roma. S. Ten. Ftr. Cpl.; 2840 - Spi:aichino Jader di Giuseppe, 1885. Roma, Ten. Art. Cpl. ; 2862 - Ravenna Giorgio di Pacifico. 1884, Ferrara, Ten. Arnm. Cpl. : 2862 - Paggi Goffredo di Roberto, 1913, Grosseto, S. Ten. Amm. Cpl. ; 2866 - Di Nola Alfredo di Mosè, 1878, Roma, Magg. Ftr. Ris. ; 2868 - Finzi Silvio cli Amico, 1877. Ferrara, Tcn. Art. Ris.; 301 3 - Dalla Volta Enrico cli Riccardo, 1894, Firenze, Cap. /\rt. Cpl. ; 30 15 - Efrati Augu to di Marco, 1916, Roma, S. Tcn. Art. Cpl.; 3016 - Modig liani Giacomo cli Leone, 189 1, Fi ren:tc, Cap. Genio Cpl. ; 3058 - Vollcn-a Oscar di Leone, 1903, Roma, S. Ten. Ftr. Cpl.: 3058 - Parenw Giuseppe cli Libero, 1886, Padova, S. Ten. Ftr. Cpl.; 3400 -Abenaim Ettore di U mberto, 1909, Roma, Tcn. Ftr. Cpl.; 3401 - Pontremoli Daniele di Alessandro, 1912, Milano, Ten. Ftr. Cpl.: 340 I - D'Angeli Mario di Carlo, 1908, Milano, Ten. Ftr. Cpl.; 3404 - Vitta Marco David di Giuseppe, 1884, Venezia, S. Ten. Ftr. Cpl. ; 3423 - lona Roberto di Amedeo, 1895, Milano, Magg. Ftr. Ruolo Spec.; 3757 - Forti Bruno d i Raffaello, 1895, Roma, Magg. Ftr. Cpl. ; 3758 - Valabrega Arturo di Raffaele, 1894, Genova. Magg. Ptr. Cpl.; 3762 - Vitale Eugen io di Cesare, 1896, Genova, Cap. Ftr. Cpl. ; 3769 - Sonnino Aldo di Guido, 1909. Alessandria, Ten . Ftr. Cpl.;

63


N. pagina, nominativo, paternità, anno di nascita, dislretto,Grado-Arma-Stato:

3785 - Carpi Renzo di Pilade, 1887, Bolzano, Cap. Art. Cpl.; 3788 - Diena Giorgio di Arturo, 1897, Padova, Ten. Art. Cpl.; 3789 - Castelletti Aldo dì Moisè Gustavo, l 891, Bolzm10, Ten. Art. Cpl.; 3829 - Franco Enzo di Michelangelo, 1898, Padova, Cap. Genio Cpl.: 3829 - Franco Bruno di Michelangelo, 1897, Padova, Cap. Genio Cpl. ; 3829 - Levi Mario di Giacomo, 1890, Padova, Cap. Genio Cpl.; 3830 - Fels Guglielmo di Alberto, 1889, Verona, Cap. Genio CpL ; 3832 - Sonnino Gabriele dì Mosè, 1900, Roma, Ten. Genio Cpl.; 3839 - Cassuto Nathan di Umberto, 1909, Firenze, Ten. Medico Cpl.; 3840 - Levi Oscar di Alessandro, 1903, Firenze, S. Ten. Medico Cpl.: 3843 - Cohen Tullio di Davide, 1909, Trieste, S. Ten. Chim. Farm. Cpl.; 3847 - Sezzì. Augusto dì Gino, 1877, Genova, Col. Ftr. Rìs.; 4073 - Piazza Angelo dì Graziadìo, 1875, Bologna, Magg. Medico Rìs.; 4075 - Ravenna Ciro di Pacifico, 1878, Ferrara, 1° Cap. Chim. Farm. Ris.; 4076 - Lampronti Marco dì Giacomo. 1873, Fenara, Cap. Suss. Ris.; 4083 - Coen Porto Augusto di Moisè, 1869, Padova, M agg. Medico in C.A.; 4083 - Gallichi Dario dì Abramo, 1870, Pisa, 1° Cap. Medico in C. A.; 4227 - Segre Alberto di Felice, 1894, Venezia, 1° Cap. Ftr. Cpl.; 4227 - Sacerdote Emilio di Lazzaro, 1893, Milano, 1° Cap. Ftr. Cpt ; 4227 - Morpurgo Oscar di Benedetto, 1895, Milano, 1° Cap. Ftr. Cpl.; 423 1 - Fìnzi Edgardo di Vittorio, 1889, Milano, Cap. Ftr. Cpl. ; 4231 - Foà Pio di Em"ico, 1894, Milano, Cap. Ftr. Cpl.; 4247 - Pinzi Guglielmo cli Carlo, 1900, Milano, Ten. Ftr. Cpl.; 4247 - Momigliano Dante di Giuseppe, 1897, Torino, Ten. Ftr. Cpl.; 4247 - Lonzana Forrniggini di Dario, 1897, Modena, Ten. Ftr. Cpl.; 4259 - Salmoni Renato di Gino, 1913, Genova, Asp. Uff. Ftr. Cpl.; 4265 - Pesaro Oddone di Aldo, 1889, Milano, Cap. Art. Cpl.; 4265 - Ravenna Enrico dì Giuseppe, 1888, Milano, Cap. A11. Cpl.; 4267 - Segre Alberto dì Mario, 1897, Milano, Ten. Art. Cpl.; 4270 - Fodor Alfredo di Guglielmo, 1913, Pola, S. Ten. Art. Cpl.; 4284 - Pace Giacobbe di Leone, 187 1, Roma, Magg. Ftr. Ris.; 4294 - Bernau Arrigo di Bernardo, 1886, Venezia, S. Ten. Suss. in C.A.; 4696 - Levi Mario dì Giacomo, 1890, Varese, Cap. Ftr. Cpl.; 4700 - Corinaldi Gino di Ugo, 1895, Milano, Ten. Ftr. Cpl.; 4700 - Milla Ferruccio di Ernesto, 1888, Milano, Ten. Ftr. Cpl.; 4700 - Iona Rinaldo di Raffaele, 1906, Milano, Ten. Ftr. Cpl.; 4854 - Luzzatti Enrico dì Salomone, 1879, Roma, J° Cap. Genio Ris.;

64


N. pagina, nominativo, paternità, anno di nascita, distretto,Grado -Arma-Srato:

4855 - Luzzatti Silvio di Giuseppe, 1877, Roma, Ten. Genio Ris.; 4856 - Piperno Angelo di Giuseppe, 1881. Roma, Cap. Amm.Ris. ; 4924 - Della Seta Lionello di Giuseppe, 1891, Roma, Cap. Art. Cpl. ; 4927 - De Semo Vittorio di Giacomo, 1900, Genova, Ten. Art. Cpl. ; 4930 - Dalla Torre Giuseppe di Giacomo, 187 l. Venezia, Cap. Genio Cpl.; 4930 - Finzi Edgardo di Carlo, 1897, Milano, Cap. Genio Cpl.; 4930 - Levi Mario di Giustiniano, 1888, Roma, Cap. Genio Cpl.; 5059 - Levi Renato di Massimo, 1898, Milano, Ten. Ftr. Cpl.; 5059 - Levi Aldo di Samuele, 1898, Mi lano. Tcn. Ftr. Cpl. ; 5060 - Cohen Manlio di Davide, 1905, Trieste, Ten. Ftr. Cpl. ; 506Ò - Vitale Achille di Giuseppe, 1904, Genova, Ten. Ftr. Cpl. ; 5066 - Levi Mario di Giulio, 1903, Milano, S. Ten. Ftr. Cpl.; 5066 - Conegliano Italo di Angelo, 1900, Trieste, S. Ten. Ftr. Cpl. ; 5398 - Valobra Enrico di Cesare, 1894, Torino, Tcn.Cav.Cpl.; 5399 - Bachi Aldo di Ercole, 1894, Torino, Cap. Art. Cpl. ; 5399 - Dc Benedetti Giacomo di Vittorio, 1900, Torino, Cap. Art. Cpl.; 5399 - Nizza U mberto di Teodoro, 1893, Torino, Cap. Art. Cpl. ; 5399 - Ovazza Ettore di Ernesto, 1882, Torino, Cap. Art. Cpl.; 5399 - Saraval Eugenio di BenedetLo, 1898, Venezia, Cap. Art. Cpl.: 5401 - Colombo Alessandro di Giuseppe, 1895, Torino, Ten. Art. Cpl.; 5401 - Fano Giorgio cli Salvatore. 1907, Roma, Ten. Art. Cpl.; 5401 - Levi Ezechiele Oreste di Donato, 1885, Torino, Ten. Art. Cpl. ; 5401 - Segrè Alberto di Giuseppe, 1899, Milano. Ten. Art Cpl.; 5402 - Vitale Sergio di Giuseppe, 19 11 , Torino, Ten. Art. Cpl. ; 5404 - Tedeschi Adolfo di Gino, 1912, Pisa/Liv., S. Ten. Art. Cpl. ; 5407 - Lolli Enzo di Camillo, 1894. Torino, Cap. Genio Cpl.; 5412- FoàAlberto di Dino, 1891 , Torino, Ten. Genio Cpl. ; 5412 - Morais Carlo di Alberto, 190 1, Milano, Ten. Genio Cpl. ; 5416 - Fubini Renzo di Riccardo, 1904, Torino, S. Ten. Genio Cpl. ; 5416 - Paggi Dante di Arturo, 1901, Udine, S. Ten. Genio Cpl.; 5418 - De Benedetti Mario di Emanuele, 1892, Milano, Cap. Medico Cpl.; 5449 - Sacerdote Emanuele di Vittorio, 1886, Torino, l ° Cap. Comm.Cpl. ; 5466 - Garda Donato di Tsacco, 1877, Torino, Magg. Ftr. Ris.; 5466 - Calabi Benedetto di Cesare, 1878, Firenze, I° Cap. Ftr. Ris.; 5466 - Ricchctti Edoardo di G irolamo, 1873, Roma, ·1° Cap. Ftr. Ris.; 5475 - Cavaglione Emanuele di Abramo, I 880, Genova, Teo. Ftr. Ris.; 5476 - Rignani Enrico di Donato, 1899, Roma, S. Ten. Ftr. Ris. ; 65


11

N. pagina, nominativo, paternità, anno di nascita, distre110,Grado-Anna-S1a10:

5476 - Bachi Annibale di Giuseppe, 1976, Trieste, Cap. Cav. Ris. ; 5476 - Norsa Giorgio di Fausto, 1881, Milano, Cap. Cav. Ris.; 5481 - Fano Ugo di Ernesto, 1876, Torino, Ten. Genio Ris.; 5481 - Voghera Fetrnccio di Salvatore, 1877, Milano, S. Ten. Gen io Ris.; 5489 - Errera Emanuele di Davide, 1893, Milano, Cap. Ftr. Ruolo Sp.; 6089 - rv'lelli Guido di Samuele, 1896, Modena, Cap. Ftr. Cpl.; 6097 - Pinzi Cesare di Achille, 1892, Milano, Ten. Ari. Cpl.; 6098 - ItaJia Raffaele di Alberto, 1911, Milano, S. Ten. Art. Cpl.; 6120 - Costantini Roberto di Giulio, 1908, Milano, S. Ten. Genio Cpl.; 6142 - Schott Albe rio di Ettore, 1880, Trieste, Cap. Ftr. R is.; 6154 - Mendes Maurizio di Abramo, 1876, Roma, Magg. Comm.Ris.: 6159 - Pesaro Mauro Gonato di Adolfo, 1872, Roma, Ten. Art. in C.A. ; 6159 - Luzzetti Giuseppe di Moisè, 1879, Milano, Ten. Genio in C.A.; 6247 - Voghera Gino di .Salvatore, 1889, Milano, Cap. Art. Cpl.; 6287 - Lumbroso Edwin di Giacomo, 1875, Pisa/Liv., Ten. Cav. Cpl.; 6651 - Mornigliano Aldo di Giuseppe, l 894, Torino, Magg. Ftr. Cpl.; 6651 - Segrè Cesare cli Napoleone, 1895, Torino, Magg. Ftr. Cpl.; 6656 - Tedeschi Giacomo di Giuseppe, 1892, Torino, 1° Cap. Ftr. Cpl.; 6670 - Ottolenghi Giacomo di Benedetto, 1897, Torino, Ten. Ftr. Cpl.; 6670 - Tedeschi Silvio cli Cm-Jo, 1895, Torino, Ten. Ftr. Cpl. ; 6682 - Ottolenghi Felice di Silvio, 1911, Torino, S. Ten. Ftr. Cpl.; 6683 - Fubini Mario di Abramo, 1915, Torino, S. Ten. Ftr. Cpl.; , 6721 - Neppi Gino di Clemente, l 890, Ferrara, Cap. Vet. Cpl. ; 6724 - Treves Elia di Samuele, 1877, Torino, Magg. Ftr. Ris. ; 6724 - Conegliano Giulio di Alessandro, 1894, Torino, l ° Cap. Ftr. Ris.; 6725 - Foà Arturo Salvatore di Raffaele, 1877, Torino, Cap.Ftr.Ris.

Anno 1940 427 - Ovazza Alessandro di Iona, 1900, Torino, S. Ten.Genio in C.A. ; 1118 - Ortona Renato di Ottavio, 1915, Torino, S. Ten. Art. Cpl. ; 1156 - Del Monte Luigi di Alfredo, 1897, Napoli, S. Ten. Art. Cpl.; 1933 - Tedeschi Giorgio di Cesare, 1913, Milano, S. Ten. Art. Cpl.; 3130 - Cohen Marcello di Mattia, 1893, Pisa/Liv., Ten. Art. Cpl. ; 3624 - Pacifici Aldo di Davide, 1894, Como, Cap. Ftr. Cpl.; 3640 - Mendes Marcello di Maurizio, 1915, Roma, S. Ten. Ftr. Cp1.; 6100 - Issei Arturo di Alberto, 1880, Genova, Cap.Art.Ris.; 7343 - Treves Mario-Ezech iele di Moisè, 1898, Milano, Ten.Ftr.Cpl. 66


N. pagina, nominativo, paternità., anno di nascita, distrelto,Grado-Arma-Stato:

Anno 1941 932 - Gallico Augusto di Attilio, 1892, Firenze, Ten. Ftr. Cpl.; 932 - Sonnino Mario di Giuseppe, 1892, Roma, TenFtr.CpJ.; 1718 - Ottoleoghi Felice di Silvio, 1911, Torino, Ten.Ftr.Cpl.

Come abbiamo ricordato non è compreso fra gli ebrei dell' "Olocausto" in quanto "misto" il Magg. Ftr. (par.) Umberto Lusena, arrestato a Roma e poi fucilato alle Fosse Ardeatine nel marzo 1944 in quanto facente parte della organizzazione della Resistenza.

4. UFFICIALI DELLA MILIZIA VOLONTARIA SICUREZZA NAZIONALE. Dei 246 già appartenenti alla Milizia Volontaria Nazionale furono deportati ed uccisi 11 Ufficiai i: - n. 6 già compresi nell'elenco degli Ufficiali deportati ed uccisi dell'Esercito: • Centurione Morpurgo Oscar di Benedetto: 24a Legione (Milano); • Centurione Neppi Gino Emanuele fu Clemente: 98a Legione (Milano); • Capo Manipolo Ottolenghi Felice di Silvio: 1a Legione (Milano); • Capo Manipolo Abenaim Ettore di Umbero: ·112a Legione (Roma); • Capo Manipolo Volterra Oscar fu Leone: 120a Legione (Roma); • Capo Manipolo Volterra Mario fu Leone: 112a Legione (Roma). - n. 5 non compresi nell'elenco dei Quadri clep011ati dell'Esercito: • Luog.te Gen. Medico Mendes Maurizio: C.do Gen.le (Roma) ; • Seniore Medico Menasci Raffaello dì Enrico: VII Zona CC.NN. (Firenze); • Consulente Spec.sta Muggia Attalo fu Angelo: IV Zona CC.NN. (Bologna); • Capo Manipolo Luria Cesare di Edoardo: la Legione (Torino); • Sotto Capo Manipolo Manh Bruno di Achille: 11a Legione (Trieste). 67


5. UFFICIALI DELLA MARINA. L'Ammiraglio August Capon, deportato ad Auschwitz ed ivi gassato, non è compreso fra gli ebrei dell' "Olocausto" probabilmente perché non più osservante. Non risultano altri Ufficiali della Marina deportati ed uccisi. 6. UFFICIALI DELL'AERONAUTICA. Come per l'Amm. Capon non è compreso fra gli ebrei dell' "Olocausto" il Ten. Col. dell'Aeronautica Aldo Finzi, battezzatosi ne1 1923, fucilato alle Fosse Ardeatine e decorato di M.0.; ma 11011 vi sono dubbi che la sua partecipazione alla Resi stenza, come per il Magg. Umberto Lusena, pure fucilato in quell'eccidio, aveva trovato il primo movente nella opposizione ai provvedimenti antisemiti. Degli Ufficiali ebrei posti in congedo risultano deportati ed uccisi i seguenti Capitani del Genio Aeronautico di Complemento: - Finzi Edgardo di Clemente, nato a Ferrara il 3-7-1897; - Levi Salvatore di Daniele, nato a Dronero (Cuneo) il 16-2-1883.

68


CAPITOLO

VI

La riammissione in servizio militare degli ebrei

1. I PROVVEDIMENTI. Il Governo di Brindisi, come si è detto, con il R.D.L. n. 25 del 20 gennaio 1944 (Ali. n. 10) disponeva che: "Tutti coloro che furono dispensati dal servizio o licenziati per motivi politici devono essere riammessi, ove risultino ancora in possesso dei requisiti necessari per la permanenza in servizio ". La circolare n. 119/10 del 22 marzo 1944 (All. n. 11) deJla Direzione Generale Leva Sott. e Truppa all'oggetto "Iscritti di leva e nùlitari di razza ebraìca" precisava poi che, con il predetto decreto del gennaio, dovevano intendersi abrogate le leggi e le disposizioni relative agli appa1tenenti alla razza ebraica. La circolare disponeva, fra l'altro, il richiamo alle armi dei medesimi appartenenti alle classi 1920-24 con quella del 1925. · La Divisione Leva del Ministero della Guerra, con altra circolare 408/3133 dell'8 ottobre 1945 (AH. n. 12), dava ulteriori istruzioni ai Distretti Militari per la sistemazione nei ruoli dei sottufficiali, graduati e militati di truppa già collocati in congedo assoluto per effetto delle leggi razziali. Nei riguardi del personale in s.p.e. il D.l. Luogotenenziale n. 301 del 10.10.1944 aveva disposto la loro iscrizione, se idonei, in categoria o posizione che sarebbe stata di loro competenza se il collocamento in congedo assoluto non avesse avuto luogo. Gli ufficiali dei territori a mano a mano liberati rientravano quindi io servizio.

2. RIAMMISSIONE IN SERVIZIO DEL PERSONALE DELL'ESERCITO. L'Annuario del 1948 riportava i seguenti nominativi di ufficiali allontanati dal servizio effettivo il 1° gennaio 1939 e poi riammessi in servizio ai sensi della legge de] 20 gennaio 1944. 69


Naturalmente si trattava di coloro che non erano, nel frattempo, stati colpiti da limiti di età ed erano iscritti con i gradi nel frattempo maturati. Si trattava, nel complesso, di 25 ufficiali che proseguirono la carriera: - Gen. Brig. Liuzzi Giorgio Min. Dif. Es. - S.M.E. - Magg. Gen. Med. Sacerdote Eduardo Dir.Gen. Sanità Mayer Chellini Renato Com.te 3°C.A.R. - Col. Ftr. MDE - Col. Genio Supino Paolo - Ten. Col. CC. Melli Ettore Padova - Ten. Col. CC. Levi Carlo Legione Milano - Ten. Col. Ftr. Lusena Guido C.do Se. Ed. Fis. - Ten. Col. Ftr. Calò Renato 78° Rgt. F. - Ten. Col. Ftr. Levi Giulio D.M. Brescia - Ten. Col. Genio Pacifici Ettore M.D.E. - Ten. Col. Amm. Anguillara Mario C.do Gen. CC. -Ten. Col. Amm. Fiz Anselmo O.M. Genova - Ten. Col. C. Auto Pirani Enzo Dir. Mot. CMT Genova - Magg. CC. Rietti Italo Legione Roma - Magg. Art. Ravenna Ezio 11° Rgt. Art. camp. - Magg. Med. Cytron Lazzaro O.M. Torino - Magg. C. Auto Piperno Benedetto 6° 0.R. MEC. - S. Ten. A. Abenaim Caro Dir. S.Te.A. Roma - Cap. CC. Levi Mario Legione Torino - Cap. Ftr. Novelli Fabio C.M.T. Bolzano - Cap. Ftr. Zamorani Amilcare D.M. Milano - Cap. A,t. Morpurgo Mario D.M. Udine (f.a.) - Cap. Art. Fornari Bruno D.M. Roma (f.a.) - S. Ten. Ftr. Mendes Leo D.M. Udine (f.a.) - S. Ten. Cav. Montel Piero D.M. Roma (f.a.) Erano elencati inoltre i seguenti Ufficiali dichiarati "irreperibil i per fatti di guerra": - Ten. Col. S.Te.A. Foà Aldo (risultato poi deportato e ucciso) -Ten. Art. Norsa Oscar - S. Ten. Ftr. Ajò Andrea 70


- S. Ten. Ftr.

Levi Vittorio

(risultato poi deportato e ucciso)

- S. Ten. Art.

Moscati Giorgio

( risultato poi deportato e ucciso) Per quanto si riferisce agli ex-Sottufficiali e militari di truppa nei territoti a mano a mano liberati il R.D.l. n. 25 del 20 gennaio 1944 disponeva per la loro eventuale riammissione in servizio e per il richiamo alle armi, se del caso, dei militari di leva.

3 . RIAMMlSSIONE IN SERVIZIO DI UFFIC IALI DELLA MARINA. Per quanto si riferisce alla Marina vennero reintegrati nel grado e riammessi in servizio nella posizione che avrebbero avuto i seguenti ufficiali: - con Foglio d'Ordini del 12 ottobre 1944, l'Ammiraglio Paolo Maroni; - con foglio d'Ordini 20 gennaio 1945 erano riammessi nella riserva il C.V. Guido Almagià e il Ten. gen. A.N. Guido Segrè; - con foglio d'Ordini n. 11 in data 16 febbraio 1945 erano riammessi in servizio: • C. V. Diego Pardo, promosso contrammiraglio, • C.V. Aldo Levi, • C.F. Gastone Pardo, • Ten. Col. Commissario Guido Levi de Leon; - con foglio d'Ordini 2 marzo 1945 era 1iammesso il Maggior Generale del Genio Navale Giorgio Rabbeno; - con foglio d'Ordini 10 marzo 1945 erano 1iammessi i: •e.e.Alberto Cagli, • e .e. Massimo Del Vecchio, • C.C. Gian Maria Uzielli, • T.V. Remo Morpurgo. Con altri provvedimenti furono riammessi nel Complemento e nella Riserva il Magg. A.N. Giulio Salom, l'Amm. di Divisione A ldo Ascoli , il Gen. !spett. G.N. Umberto Pugliese, il T.V. Vitale 71


Veneziane nello S.P.E. il C.V. Salvatore Toscano, il C.F. Gualtiero Sadun, il C.F. Sergio Lusena e il Magg. Medico Adolfo Ovazza. Quelli non citati rimasero nella posizione di Congedo Assoluto. Gli ufficiali di razza ebraica riammessi in servizio proseguirono regolarmente nella can·iera.

4. RIAMMISSIONE IN SERVIZIO DI UFFICIALI DELL'AERONAUTICA. Negli anni 1945 e successivi buona parte degli Ufficiali dell'Aeronautica colJocati in congendo assoluto il 1° gennaio 1939 perché ebrei erano reiscritti nei ruoli ma solo in minima parte reimpiegati. In particolare erano iscritti nuovamente nei ruoli i seguenti Ufficiali:

1) Arma Aeronautica ruolo naviganti • Gen. Div. Aerea Sacerdote Eugenio - rei scritto dal]' 1-1-1945, veni va posto in Ausiliaria nel 1947 e nella Riserva nel 1959; decedeva nel 1970. • Col. Graziani Gino - reiscritto nel complemento dal 13-7-1945; nella Riserva dal 12-1 1-1947, in Congedo Assoluto nel 1958. • Col. Segre Marcello - rei scritto nella Riserva dal 1941; in Congedo Assoluto nel 1953; deceduto nel 1956. • Ten.Col. Vivante Mario . - reiscritto nel Complemento nel 1945 ma collocato nella Riserva nel 1941 ed in Congedo Assoluto nel 1954. Decedeva nel 1956. • I° Cap. Coen Rocca Renato - reiscritto nel Complemento nel 1946; collocato nella Riserva nel 1947; deceduto nel 1959. • Cap. GiaITi Fortunato - re iscritto nel Complemento nel 1945; nella Riserva nel 1961; in Congedo Assoluto nel 1978. • Cap. Rabello Piero - rei scritto nel Complemento nel 1945; nella Riserva nel 1954; in Congedo Assoluto nel 1974. 72


• Ten. Civita Arturo - reiscritto nel 1945; nella Riserva nel 1957; in Congedo Assoluto nel 1974. • Ten. Romanin Jacur Arturo - reiscritto e posto in congedo nel 1945; deceduto nel 1950. • Ten. Paggi Oliviero - re iscritto nel Complemenlo nel 1945; nella Ri serva nel 1964; in Congedo Assoluto nel 1977. • Ten. Mirandola Luciano - reiscritto nel Complemento nel 1950; nella Riserva nel 1956; in Congedo Assoluto nel J 977. • S. Ten. Pugliese Levi Edoardo - reiscritto nel Complemento nel 1946; nella Ri serva nel 1954; in Conmgedo Assoluto nel 1977. • S. Ten. Guastalla Emilio - re iscritto nel Complemento nel 1950; nella Ri serva nel l 956; in Congedo Assolulo nel 1973. 2) Altri ruoli dell'Aeronautica

• Magg.Gcn.Genio Aer. ruolo ing. Salmon Luigi - reiscritto nel 1945; nella Ri serva nel 1954; deceduto nel 1969. • Col. G.A. ruolo chi mici Ascoli Arrigo - reiscritto nel Complemento nel 1950; nella Ri serva nel 1954; in Congedo Assoluto nel 1955; deceduto nel 1972. • Ten.Col. G.A. ruolo ing. Luzzatti Guido - reiscritto nel Complemento nel 1946; in Congedo Assoluto nel 1950. • Ten.Col. G.A. ruolo ing. Loria Giacomo - reiscritto nel Complemento nel 1946; in Congedo Assoluto nel 1953. • Magg. G.A. ruolo ing. Capon Luci ano - reiscritto nel Complemento nel 1945; deceduto nel 1950. • Cap. G.A. ruolo ing. Ascoli Renzo - reiscritto nel Complemento nel 1945; nella Riserva nel 1947; in Congedo Assoluto nel 1955; deceduto nel 1957. 73


• Cap. G.A. ruolo ing. Segre Enrico - reiscritto nel Complemento nel 1945; nella Riserva nel 194 7; in Congedo Assoluto nel 1955; deceduto nel 1972. • Cap. Arma Aer. ruolo Servizi Segrè Franco - reiscritto nel Complemento nel J958 ma nella Riserva dal 1954; in Congedo Assoluto nel 1963. • Ten. G.A. ruolo ing. Luria Vittorio - reiscritto nel Complemento nel 1952; nella Riserva nel 1960; in Congedo Assoluto nel 1972.

74


CAPITOLO

VII

Considerazioni e confronti

1. ALCUNE CONSIDERAZIONI SULL'ANTI-SEMJTISMO IN EUROPA ED IN ITALIA. Oggidì si fa fatica a capire le motivazioni di una così vivace intolleranza verso gli ebrei e, soprattutto, quelle di un loro sterminio, quale perseguito dal Nazismo in Germania cd in tutti i Paesi da essa occupati. Indubbiamente in molti Paesi dell'Europa Centrnle ed Orientale gli ebrei erano piuttosto numerosi e tendevano non solo a mantenere salda la loro fede ma anche a conservare spesso costumi ed idiomi particolari, che li differenziavano e fin ivano per ostacolare una loro assimilazione e mantenere viva una contrapposizione. Ma è difficile capire e giustificare una persecuzione razziale in Italia ove il lo ro numero era assai limitato ed i loro costumi, la lingua e le aspirazioni erano del tutto simili a quelli dei loro conterranei. La partecipazione corale degli ebrei ai moti risorg imentali ed alle evoluzioni politiche ed econonùche del nostro Paese, nonché la crescente tendenza alla commistione ed alla completa assimilazione rendono tanto più incomprensibil e, oggi, lo sviluppo cli una politi ca e di una legislazione "razziale", di cui lo stesso Mussolini ebbe per anni a negare esigenza ed opportunità. Volendo fare un tentativo di comprendere il fenome no della persecuzione degl i ebrei non si può che fare riferimento alle tensioni ed ai contrasti provocati daJJe contese fra le maggiori Potenze europee e dall'esito della I GueITa M ondiale. La sconfitta tedesca e le lotte sociali che ne seguirono portarono alla ricerca di colpevoli e di rivincite. Il "Mein Kampf" di Hitler rappresenta la qui ntessenza cli preconcetti che erano all a base di una idea fondamentale: consolidare la Nazione tedesca e spingerla ad una rivinci ta vittoriosa indicandole tutti i nemici; fra questi "in primis": gli ebrei, i bolscevichi , i 75


popoli dell'Est, ecc., "non ariani". L'eliminazione degl i ebrei, con qualche rispetto solo per coloro che avevano combattuto ed erano stati decorati nel corso della guerra '15-' 18, diveniva necessaria. E se i primi provvedimenti del 1933 e del 1935 tesero soprattutto a spingere gli ebrei a lasciare la Germania facendo anche considerare possibile il loro trasferimento in colonie oltremare, a guerra iniziata e di fronte alle numerose popolazioni ebraiche in Austria, Cecoslovacchia e Polonia, e successivamente in Russia e nei Balca ni, si passò rapidamente all'idea dello sfruttamento dell e possibili risorse di lavoro, economiche e finanziarie ed, infine, alla "soluzione finale" rappresentata dallo sterminio. Come è stato fatto notare, .il 1938 è stato l'anno che ha visto, in tutta l'Europa del Centro e dell'Est, l'introduzione di legislazioni antisemite. Anche in Italia veniva discutendosi a livello governativo e del Partito la definizione di una politica razziale. Era una politica che, in effetti, aveva Lrovato la prima spinta nell'es igenze d i un'affermazione "imperiale" in Africa. La vittoria nella guerra italo-etiopica, che aveva avuto orig ine in esigenze - essenzi almente - di impegno economico e coloniale, era divenuta - attraverso i contrasti con la Gran B retagna e la Società della Nazioni - un motivo di affermazio ne "imperiale". Di qui l'i ntroduzione di un a legislazione contro il "meticciato" e l'esigenza di affermare la "superiorità della razza". Nel 1938, poi , i contrasti per la Spagna e, forse, il mancato supporto franco-britann ico ad una politica d i sostegno della indipendenza austriaca che d imostrava le debol ezze franco-inglesi, spingevano Mussolini ad uno schieramento sempre più stretto a fianco della Germania piuttosto che al mantenimento di una posizi one neutrale quale delineata ne l "Patto a QuatLro" del 1934. Mentre, fino ad all ora, l'Itali a aveva accettato l'immigrazione di ebrei in fuga dalla Germania, ora occorreva: prima dì tutto espellere tutti gli ebrei stranieri; infine introduITe anche in Italia una legislazione che inducesse gU ebrei italiani ad una assimilazione completa o ad andarsene. Questo era, in si ntesi, quanto sarà suggerito nelle Relazioni della "Demografia e Razza" del Ministro Buffarini Guidi del 1939 e l'altra de] '40 (Documenti n. 6 e 7) osservando come, in tale maniera, in un limitato numero dì anni, il problema ebraico avrebbe potuto 76


essere 1isolto con la completa assimilazione dei "nùsti" e dei "benemeriti" discriminati e con la spinta all'emigrazione degli altri. Mussolini e lo Stato italiano tesero ad affermare che la politica italiana degli ebrei non era subordinata a queJJa gemrnnica e non aveva carattere di violenta persecuzione. La verità è che, mentre per certi aspetti - quali ad esempio l'esclusione dalla scuola - essa era più severa di quella tedesca, la legislazione adottata era più riguardosa soprattutto nell'escludere dai provvedimenti tutti i misti di religione cattolica, per la ragione evidente cli evitare contrasti con la Chiesa. Non è il caso di esprimere qui un giudizio sulle decisioni del Papa Pio XII, che - a differenza del suo predecessore che si era dimostrato propenso ad una severa condanna delle persecuzioni razziali 1itenne opportuno non fare assumere alla Chiesa cattolica posizioni decise di condanna né di fronte ai provvedimenti legislativi del 1939 e nemmeno cli fronte alle sicure notizie degli stermini in Polonia nel 1941, nonché alle deportazioni degli ebrei di Roma dell'ottobre l 943. È stato detto che ciò fu dettato dal desiderio di non aggravare le tensioni, in ispecie verso il Cattolicesimo in Germania, e di non rendere ancora più difficili gli interventi concreti dell'organizzazione ecclesiastica. A Dio ed ai poste1i l'ardua sentenza! Va riconosciuto che, particolarmente in Italia, dopo 1'8 settembre 1943, furono molti gli interventi di organismi ecclesiastici e di singoli sacerdoti che intervennero per dare ricovero od assistenza e aiuto all'espatrio. A questa azione a favore degli ebrei concorse una notevole percentuale di Italiani che andò contro ogni direttiva del Governo della R.S.I. e delle sue Autorità. Come si è detto non vi fu, ne] 1938, una vasta opposizione in molti ceti del Paese e si ebbe piuttosto una muta acquiescenza delle Amministrazioni dello Stato, compresa la Monarchia, che, nel 1938 e dopo la visita di Hitler in ltaJia, era piuttosto preoccupata di una possibile evoluzione politica italiana tesa ad una sua estromissione a favore di una Repubb]ica del Duce così come la Gem1ania lo era divenuta del Fi.ihrer. Peraltro, la legislazione razziale, insieme all'adesione alla politica "revanscista" della Germania costituirono i primi motivi di una sfiducia nel Regime, che doveva trovare alimento negli anni successivi 77


con l'entrata in guerra a fianco del "Reich" e nelle poco brillanti venture che ne seguirono per le Forze Armate rtaliane su tutti i fronti. È vero che la legislazione approvata nel 1938-39 ebbe nei suoi primi anni di applicazione aspetti di minore violenza, ri spetto a quella esercitata in al tri Paesi, rivolgendosi più a limitazioni della vita economica e sociale che a vere e proprie persecuzioni, con conseguenze soprattutto di ordine morale ed economico, Ed è vero, altresì, che - fino al 1942-43 -, quando la prospettiva di una vittoria tedesca poneva il Governo ita li ano dinnanzi alla prospettiva di una Europa dominata dalla Germania, Mussolini non fu alieno dal ricercare di sostenere quelle forze che potevano in qualche modo concorrere a contenere ]'aggressività del Nazismo. Di qui il supporto, o quanto meno l'acquiescenza, alle iniziative delle Autorità diplomatiche e militari a difesa degli ebrei italiani e nelle aree affidate all'Amministrazione italiana in Francia, in Tunisia, in Jugoslavia ed in Grecia. Ma la legislazione approvata nel 1938-39 doveva costituire la base per una vera e propria persecuzione quando nel periodo 194345 ebbero ad esercitarsi le pressioni degli occupanti tedeschi e del1e correnti più estremiste della R.S.I., che trovavano, in organi e documentazioni delle regioni centrali e settentrionali , facilitazioni e supporto per le loro ricerche e le loro deportazioni. In verità, fu proprio di fronte all'enormità di una persecuzione quale non era considerata giustificabile che tanta parte della popolazione italiana seppe distinguere la propria azione dai dettami non condivisi di una Autorità aliena e favorire la sopravvivenza di molti ebrei con la fornitura di documenti falsi, il ricovero o l'aiuto di ricercati, in una gara di cameratismo umano che fa onore al nostro Paese. Il popolo italiano, seppure non si era oltremodo commosso dinnanzi a escl usioni e limitazioni di vita che avevano similitudine con l'ostracismo antisemita del cattolicesimo di altri tempi, si oppose vivacemente ad ogni persecuzione violenta, ad ogni sterminio. Il confronto fra i numeri e le percentuali delle perd ite degli ebrei nei Paesi ove le orde hitleriane eserci tarono la loro azione è istruttivo. In pratica i soli Paesi che ebbero minori percentuali di deportati ed uccisi furono la Danimarca, la Bulgaria e l'Italia. Nella prima, la cui sovrani.tà in un primo tempo fu rispettata, al momento dell'occupazione fu dalle stesse Autorità nazionali ricercata l'evacuazione della maggior parte degli ebrei (circa 5.000) nella 78


vicina Svezia neutrale. In Bulgaria fu lo stesso Governo ad opporsi a lle deportazioni. Nell' Ital ia occupata dai Tedeschi ebbero a concorrere il minor tempo a disposizione, le difficoltà di distogliere molte forze dalle operazioni di guerra e di devolvere mezzi di trasporto alla deportazione; ma l'elemento essenziale che si oppose ad una azione di ri cerca più rigorosa e ad uno terminio più totalitario fu la mancata collaboraz ione di buona parte della popolazione che diede, anzi, s pesso rifugio ed assistenza agli ebrei, mettendo in pericolo la propria vita, permettendo a buona parte di essi la sopravvivenza. Ciò, mentre numerosi (c irca 1.000) erano gli ebrei che partecipavano attivamente alla resistenza. Oggidì si ricordano Giorgio Perlasca, che salvò oltre 5.000 ebrei ungheresi garantendo loro un passaporto spagnolo, e Giovanni Palatucci, questore a Fiume, che ne salvò altrettanti, ma finì per essere a sua volta arrestato e deportato a Dachau, da dove non foce ritorno. Ed a quest'ultimo dobbiamo aggiungere Edoardo Focherini, pure deportato ed ucciso, ed i tanti alLri, fra cui numerosi sacerdoti , che si adoperarono per aiutare ebrei nella loro latitanza, correndo grossi rischi e senza avere alcuna ricompensa al di fuori di una soddisfazione morale. Ricordiamo, ancora: - i nomi dei sette ebrei decorati di Medaglia d 'oro per la loro attività nella Resistenza: Eugenio Calò; Eugenio Colorni; Eugenio Curiel; Serg io Forti; Mario Jacchia; Rita Rosani; Ildebrando Vivanti ; - nonché l 'attribuzione di una Medaglia di B ronzo "sul campo" al già Tenente del Regio Esercito Guido Ottolenghi con la motivazione riprodotta nella pagina successiva Oggidì , andando a ripercorrere gli avvenimenti di circa mezzo secolo addietro, il numero complessivo degli ebrei deceduti può c onsiderarsi limitato se confrontato con le perdite provocate dalla g uerra fra i combauenti o in grandi comunità a seguito di bombardamenti, atomici e non. Ma il cmattere persecutorio e mirato dei provved imenti, le vicessi tudini quotidiane dei perseguitati, le morti e gli scarsi ritorni dopo esperienze terribili e prolungate hanno fatto dello sterminio degli e brei, de ll ' "Olocausto", un avvenimento di particolare significato e gravità nell a storia del'Umanità: un avvenimento che ha segnato in modo indelebile - con il II Conflitto M ondiale - un mondo ed un tempo che gli uomini consideravano civile.

79


r • ="'-'iif"" ""="I="°~ ~

1'1=

- 1°= ~

1

FRONTE DELLA RESISTENZA

W _<tJ COMANDO CIVILE E MILITARE ~ ~ DELLA CITTÀ DI ROMA ESUO TERRITORIO ~ ~

SITUATO IN ZONA DI GUERRA

©j • . .

]

J

~j

I

1~2j

IL COMANDANTE CIVILE E MILITARE DI ROMA E SUO TERRITORIO SITUATO IN ZONA DI GUERRA

~

IN VIRTÙ DEI POTERI CONFERITIGLI IN DATA 22 MARZO 19« DAl R. GOVERNO E DAL COMANDO SUPREMO

HA

CONCESSO

" ,)11/' <'dll'f''' ,, c,•11

/,~

.•,y11•·11/,·

1110/l11t1 : /,•11,·:

[n!vsia~k ; j d n i ~ di bdnde dl711ak .sede C(}/1/ro J Jisullldno 'f!WJ·. ~ore lerJe_s,o, ~i dt".J/inJ(/er,tJ l"r,vlvil.J:,MJjJi" ed a.ssolv/4 dea'iklone .

6/k /:}J!nd - Pur .u~11dt1 di e~ere <J/t<1t1me'!1k n"cercJo a'<J!k pt,/,ui:I .i ndziJud5/d, incul'lJn/e dei Jtt1vi ri.sdJi cvi .si '.$/"lltVd. ,Olllinuà<M imf"."'-. ferri/o d Mkre f'<"'.kindo a '-"111/'menlo, b;J;n/e~nk, 11t111tet·#.s, ~tttl~ · e di ~6olajJio dj;a'd!~li' . 8t, ~ni circo.sknu faev11

!>/irj/o ,omkllivo

.

r1Jv&e" le .sue e~/, do/;, 4it111i111t1hP, ,

l'

r/omlo al/4"11111énli, ali Cduu ltwcndle ..sel!e1116" ,fg/.3 • Gic:JIIO

'.

(~,I.I. '

80

'


2. UN PROVVEDIMENTO COMUNE A TUTTE LE LEGISLAZIONI ANTISEMITE: L'ESCLUSIONE DALLA SCUOLA E DAL SERVIZIO MILITARE. LE CONSEGUENZE. Un aspetto che ebbe a caratterizzare tutte le legislazioni antisemite fu rappresentato, in tutti i Paesi, dalla esclusione dalla scuola e dal servizio militare. Nello Stato nazionale il concetto di appartenenza alla collettività ed ai relativi diritti e doveri è connesso in primo luogo alla partecipazione alla formazione civica nella scuola dell'obbligo ed a quella della difesa della collettività con il servizio militare. Colui che è escJuso dalla scuola e dal prestare servizio per la difesa del Paese non è un cittadino a pieno titolo. I provvedimenti legislativi italiani che, nel 1938, escludevano dalla scuola insegnanti e bambini ebrei e ponevano in congedo assoluto tutti i cittadini dichiarati di razza ebraica - compresi i numerosissimi teoricamente "discriminati" per aver partecipato, e spesso con onore, alla I Guerra Mondiale - si ponevano quindi fra i provvedimenti fondamentali comuni a tutte le legislazioni antiebraiche anche se non accompagnati, in un primo tempo, da norme ed atteggi.amenti particolarmente vessatori. La prima legislazione italiana aveva quindi tutti gli aspetti di esclusione morale dal tessuto della Nazione di cittadini che nel loro passato avevano partecipato a pieno titolo al1a vita nazionale e che si consideravano ed erano considerati dalla collettività come completamente assimilati. Di qui lo sconcerto ed il disagio morale che addusse a crisi depressive, a sui cidi, a diminuzione della natalità, a trasferimenti all'estero. Ricordiamo, ad esempio, il suicidio - a Modena - dell'editore Formiggini, attuato io modo piuttosto ecJatante buttandosi dalla torre campanaria della Cattedrale. Ciò per quanto si riferiva ai singoli ed alle famiglie colpiti dai provvedimenti; mentre non vi sono dubbi che l'Italia, le sue scuole ed in pai1icolare le Università e le Forze Armate perdevano uomini di valore. Se consideriamo, inoltre, le perdite connesse agli espatri, alla diminuzione della natalità, alla perdita cli molti bambini dobbiamo ritenere la perdita umana del nostro Paese più grande di quanto rappresentato dalle cifre dei soppressi de]J' "Olocausto". Se l'entità odierna degli ebrei nel nostro Paese può ritenersi vicina a quella 81


anteguerra, ciò è dovuto anche all'afflusso di ebrei espulsi dai Paesi arabi a seguito de11e tensioni conseguenti alla istituzione dello Stato di Israele. Soprattutto si è verificata una perdita di individui di particolare preparazione e capacità intellettuale in svariati campi. Anche nel campo delle Forze Annate il numero degli ebrei è risultato molto più contenuto. Un certo numero dei militari esistenti al 1938 non fece parte dei riammessi in servizio perché, nel frattempo, colpiti dai lim iti di età, mentre nel dopoguerra diminuivano gli afflussi. Per quanto si riferisce alle Forze Am1ate, ed in particolare all'Esercito, possiamo - tuttavia - ricordare il valido concorso dato alla 1icostruzione nel dopoguerra di due Ufficiali di origine ebraica: i Generali Giorgio Liuzzi e Paolo Supino, di cui tratteremo più dettagliatamente in seguito.

82


CAPITOLO

VIII

Presentazione di alcune figure di spicco fra i militari di origine ebraica nelle Forze Armate italiane

Riteniamo opportuno ricordare solo aJcune figure di militari di origine ebraica che ebbero a contJ.ibuire con particolare vigore o successo alla formazione, sviluppo ed efficienza delle nostre Forze Annate. Provenienti da tutte le varie collettività ebraiche e da famiglie senza alcuna precedente tradizione militare, essi e le loro imprese sono indicativi dello spirito con il quale i cittadini ebrei italiani partecipavano alla vita del nostro Paese. In particolare vogliamo ricordare:

- per l'Esercito: • Ten. Gen. Giuseppe Ottolenghi: 1838-1904, Ministro della Guerra negli anni 1902-1904; • Gen. C.A. Emanuele Pugliese: 1874-1967, pluridecorato, scrittore di storia militare; • Gen. C.A. Roberto Segre: 1872-1936, pluridecorato, numerose pubblicazioni; • Gen. des. d'A. Guido Liuzzi: 1866-1942, decorato, pubblicazioni; • Gen. C.A. Angelo Modena: 1867-1938, pluridecorato; • Gen. C.A. Ettore Ascoli: 1873-1943, pluridecorato, pubblicazioni; morto a Cingoli operando come partigiano sotto falso nome; • Gen. Div. Armando Bachi: 1883-1943, decorato, deportato ad Auschwitz e gassato; • Gen. Div. Adolfo Olivetti: l 873-1944, pluridecorato, arrestato e morto in prigionia; • Gen. Div. Cesare Salamone: 1870- 1935, pluridecorato; • Gen. Div. Giusto Levi: 1871-1953, pluridecorato; • Gen. Brg. Leonardo Lusena: 1864-1953, pluridecorato; 83


- per la Marina:

• Gen. del Genio Navale Umberto Pugliese: 1880-1961, valente costruttore di navi, intervenu to nel 1941 quando in congedo assoluto; • Amm. Augusto Capon: 1872-1943, decorato, autore di pubblicazioni, deportato ad Auschwitz e gassato; - per l'Aeronautica:

• Ten. Col. Aldo Pinzi: 189 1-1944, aviatore decorato nella l Guerra Mondiale, fucilato alle Fosse Ardeatine e decorato di Medaglia d'Oro.

84


Ten. Gen. des. d'A. Giuseppe Ottolenghi: 1838-1904. Nato il 26 dicembre 1838 a Sabbioneta, in provincia di Mantova, in zona che aveva dato molto supporto ai moti risorgimentali, entrava nell'Esercito quale volontario nel febbraio del 1859 ed era nominato Sottotenente nel luglio dello stesso anno e Tenente nel 1860. Entrato nello Stato Maggiore e promosso Capitano nel 1863, vi permaneva fino al 1870 quando era promosso Maggiore e trasferito ad un Reggi.mento di Fanteria. Nel 1873 tornava allo Stato Maggiore a Torino e vi permaneva fino al 1881 quando, promosso al grado di Colonnello, andava a comandare il 27° Reggimento Fante1ia e, successivamente, nel 1882, il 4° Reggimento Alpini. Nel 1884 era destinato aJl'incarico di Capo di S.M. dell'l 1° Corpo d'Armata e nel 1886 del 1° Corpo d'Armata. Nel 1888, promosso Generale di Brigata, assumeva il comando della Brigata Re, che manteneva anche ne] grado di Generale di Divisione. Promosso nel 1895 Tenente Generale, era destinato al comando della Divisione di Torino che manteneva fino al 1899 quando assumeva il comando del IV C.A. , che conservava fino alla nomina quale Ministro della Guerra e Senatore, nel marzo 1902, incarico che manteneva fino al gennaio 1904, quando passava al comando del 1° C.A. decedendo poco dopo. Nella sua carriera ricopriva anche incarichi di Capo di una Missione partecipante nel 1869 a esercitazioni dell'Esercito francese a Chalons e, nel 1888, di Capo di una missione di delimitazione della frontiera turco-montenegrina. Durante il suo servizio a Torino aveva anche adempiuto all'incarico di istruttore di cose militari del Principe ereditario Vittorio Emanuele, che, divenuto Re, lo vorrà quale Ministro alla Guerra. Per la sua partecipazione alla guerra del l 85Q era stato decorato della Medaglia Commemorativa francese. Fe1ito nel 1861 durante l'assedio di Gaeta era stato decorato d i Medaglia d'Argento al V. M. Ferito due volte in Sicilia nel 1864, partecipava nel 1866 alla campagna contro l'Austiia comportandosi brillantemente alla battaglia di Custoza e meritandosi la Croce di Cavaliere dell'O.M. di Savoia. Nel 1870 era decorato di Croce di Cavaliere dell'Ordine della Corona; nel 1878 della Croce di Cavaliere dell'Ordine dei SS. Mau-

85


Ten. Gen. Giuseppe Ollolenghi.

rizio e Lazzaro; nel 1880 di quella di Ufficiale e nel 1897 di quella di Commendatore di quell'Ordine, ed, infine, nel 190 l riceveva la Croce di Grande Ufficiale dell'Ordine. Indubbiamente, la stima acquisita dall'Ottolenghì nei suoi anni di servizio allo Stato Maggiore ed a] Comando di Unità a Torino, e soprattutto quella del giovane Re Vittorio Emanuele III ne facili tarono l'ascesa alla carica di Ministro della Guerra nel 1902. Decedeva prematuramente nel 1904. 86


Gen. di C. A. Emanuele

Pugliese: 1874-1967. Nato a Vercelli l' 11 aprile 1874 ed entrato in Accademia, era nominato Sottotenente di Fanteria nel 1893. Promosso Capitano nel 1908, prese parte con onore alla gueffa di Libia rimanendo ferito nella battaglia delle Due Palme iJ 12 maggio 1911 e ricevendo una decorazione del1'0.M. di Savoia. Promosso Colonnello "per meriti speciali" nel 1915 entrava in gue1Ta al comando cli Gen. di C. A. Emanuele Pugliese. un Reggimento, alla testa del quale ri maneva ancora ferito nel 1916 nella battaglia di Asiago, meritando una Medaglia d'Argento. Promosso Generale di Brigata, per la difesa del Grappa nel novembre-dicembre 1917 e per Je azioni compiute nella battaglia di Vittorio Veneto, riceveva la Croce di Ufficiale dell 'Ordine Militare cli Savoia. Successivamente, al comando della 36a Divisione, operava nel 1920 in Albania conseguendo la Croce di Ufficiale dell'O.M. cli Savoia. Rientrato in Italia, comandava ]a Divisione di Roma e poi quella di Trieste e nel 193 1 assumeva il comando miJitare della Sardegna. Nel 1934 era promosso Generale di Corpo d 'Annata. Oltre a decorazioni ed onorificenze gli fu attribuita nel 1936 la Medaglia d'Oro per lungo comando (oltre 30 anni) e, successivamente, quella di S. Maurizio per il suo servizio di oltre 50 anni, d i cui 6 in guerra. Innumerevoli le decorazioni straniere degli Eserciti: britannico, belga, francese, russo, gi apponese e spagnolo. Ha pubbl icato le opere seguenti: -"Vitto1io Veneto e la Battaglia di Francia (1918) - Confronto con la strategia di Napoleone"; -"Io difendo l'Esercito". 87


Gen. di C. A. Roberto Segre: 1872-1936 Nato a Torino il 6 aprile 1872, figlio del Col. Giacomo Segre, entrava a 13 anni nel Collegio Militare di Milano e, successivamente, all'Accademia di Torino, conseguendo la nomina a Sottotenente di Artiglieria nel 1890, sempre con brillantissimi voti. Assegnato allo Stato Maggiore era promosso Capitano nel ] 902. Partecipò alla guerra di Libia ricevendo più menzioni onorevoli ed una Medaglia d'Argento al V.M. Era promosso Maggiore nel 1914, Tenente Colonnello nel 1915 e Colonnello nel 1916. Nel corso della I Guerra Mondiale fu al comando dell'Artiglieria operante nel 1916 nella Battaglia di Gorizia e, nel 1917-18, fu Capo di Stato Maggiore della sa Armata sugli Altipiani e poi Comandante dell'A1tiglieria della 68 Armata che, nel giugno del 1918, stroncò nel primo giorno di combattimento l'offensiva del Gen. Conrad, venendo promosso Brigadiere Generale per "merito di guerra". Dal 1918 al J 922 fu Capo della Commissione di Armistizio a Vienna segnalandosi per i suoi interventi umanitari. Tornato in Italia, comandò fino al 1925 la Divisione di Brescia. Ostacolato nella carriera ulteriore dalla inimicizia del Maresciallo Badoglio, tanto grande quanto era la stima per lui da parte del Maresciallo Caviglia, venne promosso Generale di C.A. solo nell'aprile 1936, poco prima del suo decesso il 22 settembre di quell'anno. Numerose le sue pubblicazioni: -"Le operazioni attorno a Borgoforte nella Campagna del 1866"; -"Il servizio di ricognizione per l'Artiglie1ia"; -"La campagna di Napoleone Bonaparte in Siria"; -"Il combattimento dell'Artiglieria in montagna"; -"La Missione Italiana di Armistizio'' ; -"Dizionario Militare tedesco-italiano e italiano-tedesco"; -"Studi sulla I Guerra Mondiale. Le prime battaglie in Alsazia e Lorena (Agosto-Settembre 1914)"; -"Vienna e Belgrado: 1876-1914"; -"Come la Serbia fu perduta nel 1914".

88


Gen. di C. A. Roberto Segre.

89


Gen. di C. A. Guido Liuz,z,i: 1866-1942. Nato a Reggio Emilia il 4 dicembre 1866, fu nominato Sottotenente dei Bersaglieri nel 1885. Frequentata la Scuola di Guerra era impiegato nello Stato Maggiore Generale ed era promosso Capitano "a scelta" nel 1899. Prestava successivamente servizio presso l'Istituto Geografico Militare a Firenze negli anni 1905-1907, partecipava da Maggiore alla guerra italo-turca nel 1911-12 ed insegnava poi alla Scuola di Guerra a Torino nel 1913. Promosso Tenente Colonnello nel 1914 e Colonnello nel 1915 diveniva Generale di B1igata nel 1917, occupando · successivamente gli incarichi di Capo di S.M. del Corpo dei Servizi e quindi di Capo dei Servizi della 4a Armata dal maggio 1915 aJ luglio 1917. Successivamente, dal luglio 1917 al febbraio 1918, comandava il settore montano deJla Vallarsa. Dal novembre 1918 al maggio 1919 comandava i Corpi dei Servizi delle Armate del Grappa e degli Altipiani. Dal 1919 al 1925 era nominato Comandante della Scuola di Gue1Ta divenendovi Generale di Divisione. Dal 1925 al 1926 comandò le Divisioni "Treviso" e "Padova". Promosso Generale di C.A. nel 1928 assunse il Comando del C.A. di Udine e mantenne l'importante incarico per quattro anni venendo designato al Comando di Annata nel 1930. In ausiliaria dal 1932, era posto in congedo assoluto il 1° gennaio 1939. Moriva a Torino nel 1942. Decorato prima della Croce e poi di quella di Cavaliere dell'O.M. di Savoia, è noto per le sue pubblicazioni particolarmente relative al funzionamento dei servizi logistici nella guerra 1915- 18.

90


Gen. di C. A. Guido Liuzzi.

91


Gen. di C. A. Angelo Modena: 1867-1938. Nato a Reggio Emilia il 28 gennaio 1867, fu nominato Sottotenente nel Corpo degli Alpini nel 1887. Fatta la Scuola di Guerra ed inviato allo Stato Maggiore fu promosso Capitano "a scelta'' nel 1907 ed insegnò alla Scuola di Guerra di Torino. Prese parte alla guerra italo-turca e si distinse nelle operazioni di sbarco a Bengasi (19 ottobre 191 1); promosso Maggiore nel 1912, veniva decorato di Medaglia di Bronzo al V.M. Capo di S.M. della Divisione "Cuneo" nel 1914, era promosso Colonnello di S.M. nel 1915. Nel dicembre 19 J5 assumeva il comando del 208° Reggimento Fanteria e nel maggio 1916 dava un contributo essenziale alla difesa del Passo Buole. Successivamente al ripiegamento della difesa assicurava il possesso della linea Zugna Torta-Pasubio che sarà mantenuta fino alla fine della guerra; veniva allora decorato di Medaglia d'Argento al Y.M. Generale di Divisione "a scelta" nell'agosto 1917, assumeva il comando della 32a Divisione nel novembre 1917. Nel 1923 assumeva il Comando della Divisione "Trento'' ed era promosso Generale di Corpo d'Annata nel 1927. Nel 1931 assumeva l'incarico di Presidente del Tribunale Supremo Interforze. Passato in ausiliaria per età, decedeva il 14 aprile 1938.

92


Gen. di C. A. Angelo Modena.

93


Gen. di C.A. Ettore Ascoli: 1873-1943. Nato ad Ancona il 3 febbraio 1873, fu nominato Sottotenente di Artiglielia nel 1891. In Eritrea nel 1896, frequentava poi con successo la Scuola di Guerra ed era promosso Capitano "a scelta" nel 1905. Insegnante all'Accademia di Modena dal 1909 al 1915, nel corso della guerra '1 5-'18 sì distingueva al comando di unità di artiglieria anche interalleate, era promosso Colonnello nel 1917 ed era decorato con due Medaglie di Bronzo ed una Croce di Guerra al V.M. per fatti d'arme al Podgora, sull'Isonzo e sugli Altipiani. Nel 1924 era destinato allo S.M. come Capo Ufficio Centrale delle Scuole Militari ; nel 1926, promosso Generale di Brigata, assumeva il comando dell'Artiglielia del C.A. di Bologna; nel 1930, promosso al grado superiore, assumeva il comando della Divisione "Cuneo". Nel 1933 prestava servizio all'Ispettorato dell'A,tiglieria e nel 1935 era nominato Ispettore della Zona Militare di Bologna. Nel 1937 era promosso Generale di Corpo d'Armata. Numerose le sue pubblicazioni e sinossi: -"Nuova Artiglieria da Campagna"; -"L'impiego dell'Artiglieria da Campagna"; -"Appunti di problemi militali"; -"Esplosivi"; -"Lezioni di Artiglieria"; -"Le contro-preparazioni dell'Artiglieria nella guerra italoaustriaca". Posto in congedo assoluto a seguito delle leggi razziali e sfollato dopo 1'8 settembre 1943 nella zona di Cingoli paitecipava, sotto il falso nome di Ettore Valbella, alla Resistenza ed in un combattimento contro i Tedeschi rimaneva ucciso il 14 dicembre 1943.

94


Gen. di C. A. E11ore Ascoli.

95


Gen. di Divisione Armando Bachi: 1883-1943. Nato a Verona il 17 gennaio 1883, era nominato Sottotenente di Artiglieria nel 1902. Frequentata la Scuola di Guerra era assegnato allo Stato Maggiore Generale ed era promosso Capitano nel 1912. Partecipava a tutta la I Guerra Mondiale in reparti di artiglieria e poi come Sottocapo di S.M. della 48 3 e poi dell'80 3 Divisione, guadagnandosi una Croce al V.M. sull'Ortigara e la Croce di Cavaliere dell'O.M. di Savoia per il suo comportamento nella zona di Nervesa durante la battaglia del giugno 19 18; nel corso della guerra era promosso Maggiore nel 1916 e Tenente Colonne1lo nel 1917. Successivamente, dal 1920 al 1922 e poi dal 1926 al 193 1, fu insegnante di Artiglieria alla Scuola di Guerra di Torino. Promosso Colonnello nel 1926, comandava nel 1931 il 3° Reggimento Artiglieria del C.A. di Bologna e, nel 1934, promosso Generale di B1igata, assumeva il comando dell'Artiglieria del Corpo d'Armata. Nel 1936 diveniva Capo di S.M. del Corpo d'Armata di Torino e nel 1937, promosso al grado superiore, assumeva il Comando della Divisione "Rubicone" e poi della Divisione Motorizzata "Po". Colpito dalle leggi razziah, egli si ritirava a Parma ove veniva arrestato con il figlio sedicenne il 16 ottobre 1944. Deportati ad Auschwitz, il Generale veniva immediatamente gassato mentre il figlio moriva successivamente per esaurimento.

96


Gen. di Divisione Armando Bachi.

97


Gen. di Divisione Adolfo Olivetti: 1873-1944. Nato a Torino il 27 settembre 1878, frequentò il Collegio e l'Accademia Militare ed era nominato Sottotenente di Artiglieria nel 1899 e Tenente nel 1900. Alla Scuola di Guerra nel 1904, era promosso Capitano nel 1909. Pmtecipava nel 1912 alla Campagna italo-turca in Libia e nel 1915-18 alla Guerra italo-austriaca in incarichi di S.M., conseguendo la promozione a Maggiore nel 1915, quella a Tenente Colonnello nel 1917, e quella a Colonnello nel 1918. Dopo un breve periodo di Comando nel 1920 era di nuovo chiamato allo S.M. dell'Esercito; nel 1930 era promosso Generale di Brigata e nel 1934 assumeva il comando della Divisione "Metauro" ad Ancona. Nel 1935-36 partecipava alla campagna d'Etiopia comandando la Divisione "Cosse1ia". Rientrato in Italia, nel 1936 assumeva il comando della Divisione "Gran Sasso" a Chieti. Numerose le sue decorazioni, italiane e straniere. Posto Ln congedo assoluto nel 1938 e ritiratosi a Torino, nell'agosto 1944 - caduto ammalato e rimasto nella sua abitazione - veniva arrestato; decedeva in carcere prima di essere deportato.

98


Gen. di Divisione Adolfo Olivelli.

99


Gen. di Divisione Cesare Salamone: 1870-1935. Nato a Trieste il 2 dicembre 1870, era nominato Sottotenente di Artiglieria nel 1891. Frequentata la Scuola di Guerra era trasferito allo S.M. e promosso Capitano "a scelta" nel 1905. Partecipava ad operazioni in Libia nella guerra italo-turca nel 1912-13 con la Y Divisione. Partecipava successivamente alla guerra 1915-18 nel 1915-16 come Capo di S.M. dell'l 1a e poi della 34a Divisione. Successivamente assumeva il comando della Brigata "Porto Maurizio". Per il suo comportamento in guerra veniva decorato con due Medaglie d'Argento al V.M.: una per i fatti d'arme di Roana, nel Trentino, nel 1916; l'altra per la condotta de]]a resistenza sul Piave nella battaglia del giugno 1918 in zona di Nervesa. Inoltre gli veniva concessa la Croce di Cavaliere dell'O.M. di Savoia per l'azione di comando svolta nel forzamento della resistenza avversaria sul Piave nelle giornate 26-28 ottobre 1918. Dopo la guerra assumeva il comando della Brigata "Casale". Promosso Generale di Divisione nel 1927 assumeva il comando della Divisione "Salerno".

100


Gen. di Divisione Giusto Levi: 1871-1953. Nato a Modena il 26 gennaio 1871, era nominato Sottotenente di Fanteria nel 1892; nel 1896 partecipava alla battaglia dì Adua conseguendo la Croce di Guerra al V.M. per il suo contegno in quell'occasione. Capitano nel 1909 veniva ancora e]ogiato per il suo comportamento tenuto in Libia nel corso della guerra italo-turca del 1911-12. Nel conflitto 1915-18, quale Colonnello Comandante del 270° Reggimento Fanteria, fu decorato di Croce di Cavaliere dell'O.M. di Savoia, di una Medaglia di Bronzo al V.M. per la partecipazione alle operazioni sulla Bainsizza del 28 agosto - 2 settembre 1918; infine di una Medaglia d'Argento al V.M. per i combattimenti sostenuti nella zona di Fadalto (Belluno) nel corso della battaglia di Vittorio Veneto a fine ottobre 1918. Posto in ausiliaria a domanda nel 1920, veniva promosso Generale di Brigata nel 1929 e Generale di Divisione nel 1934, rimanendo in detta posizione. Posto in congedo assoluto il 1° gennaio 1939 veniva reintegrato nel grado nel dopoguerra ed, infine, posto in congedo per età nel 1951. Decedeva nel 1953 a Cagliari.

101


Gen. Brg. Leonardo Lusena: 1864-1953. Nato a Livorno il 17 aprile 1864. Entrato all'Accademia di Modena ne usciva Sottotenente di Fanteria nel 1884. Riceveva una prima Medaglia d'Argento al Merito Militare per il suo comportamento di fronte ad una rivolta popolare in Livorno quando, sebbene ferito, ebbe a ristabilire l'ordine. Prese parte alla guerra italo-turca negli anni 191 1-12, e successivamente alla guerra 1915-18, durante Ja quale comandò, da Colonnello, il 143° e poi il 220° Reggimento Fanteria, venendo promosso Generale di Brigata nel 191 8. Per fatti d'arme del giugno-agosto 1916 sul fronte dell'Isonzo venne decorato di una Medaglia d'Argento al Y.M. e poi della Croce di Cavaliere dell'O.M. di Savoia.

102


Gen. del Genio Navale Umberto Pugliese: 1880-1961. Nato ad Alessandria nel 1880, entrò in Marina nel 1903, fece servizio imbarcato durante la I Gue1rn Mondiale negli anni 1916-17. Divenuto Maggior Generale nel 1931 , veniva decorato di Medaglia d'Oro di I classe per i suoi contributi scientifici particolarmente relativi alla protezione delle navi nei riguardi delle offese avversarie. La sua figura è ricordata particolarmente per il fatto che, nonostante fosse stato posto in congedo assoluto nel 1938 per i provvedimenti razziali, dopo l'affondamento di nostre navi nel porto di Taranto nel novembre 1941 da parte b1itannica, fu pregato di tornare in servizio per collaborare al loro recupero. Cosa che il Pugliese fece volentieri chiedendo solamente di poter 1ivestire l'uniforme e ritirandosi successivamente senza ricompensa alcuna. Ripreso servizio nel dopoguerra, decedeva nel 1961.

Gen. del Genio Navale Umberto Pugliese.

103


Anun. Augusto Capon: 1886-1943.

Nato a Venezia il 3 novembre 1872, entrava all'Accademia Navale di Livorno aJl'età di 14 anni nel 1886. Promosso Guardiamarina nel 1893, era Capitano di Corvetta nel 1910, Capitano di Fregata nel 1913 e Capitano di Vascello nel 1917, facendo servizio su numerose navi impiegate in operazioni durane la guerra italo-turca e la guerra 19 l 5-18, durante la quale fu decorato di Croce di Guen-a al V.M. ~ Veniva promosso: Contrammiraglio nel 1923, Ammiraglio di Divisione nel 1926 ed Ammiraglio di Squadra nel 1931 e riceveva numerose decorazioni e riconoscimenti. Oltre a periodi di imbarco e di comando rese importanti servizi come Capo Servizio Informazioni della Marina e fu sostenitore dell'importanza degli interessi italiani nell'Adriatico nel suo libro "Da Trieste a Valona". Arrestato a Roma il 16 ottobre 1943 dai Tedeschi, fu deportato il 18 ottobre e, giunto ad Auschwitz il 23, immediatamente gassato.

104


Amm. A11g11s10 Capon.

105


Ten. Col. Aeronautica Ruolo Nav.ti Cpl. Aldo Pinzi: 1891-1944. Nato a Legnago (Verona) il 20 aprile 1891 in una fa miglia di grandi tradizioni 1isorgimentali (lo zio Giuseppe Finzi, da Rivarolo Mantovano, aveva fatto parte del gmppo dei "Martiri di Belfiore" mantenendo i contatti con fonti esterne della Massoneria ed era stato condannato dal Governo austriaco a 18 anni di carcere). Volontario nel 1915, promosso Sottotenente e poi Tenente per merito di guerra, entrò a far parte della Squadriglia "Serenissima" di Gabri ele D'Annunzio, con la quale partecipò al volo su Vienna. Per il suo comportamento ebbe tre encomi solenni ed una Medaglia d'Argento. Nel 1919 fu uno dei fondatori dei Fasci di Combattimento e nel 1921 entrò alla Camera dei Deputati nella lista fascista. Nel 1923 si fece cattolico contraendo matrimonio con la nipote del Cardinale Vannutelli. Molto attivo ed ambizioso, raggiunse presto posizioni di rilievo nel Partito e successivamente nel Governo. Nominato prima Vice Capo della Polizia con De Bono e poi, il 31 ottobre 1922, a soli 32 anni, Sottosegretario agli Interni, assumeva il 23 gennaio 1923 anche l'incarico di Vice Commissario dell'Aeronautica in un periodo che segnò la nascita della terza Forza Armata, e poi anche quella di Presidente del CONI. La sua carriera di politico fu travolta dal delitto Matteotti. Accusato di complicità diretta od indiretta, il 17 giugno 1924 fu sostituito in tutti gli incarichi di governo e, negl i an ni successivi, messo da parte. C iò nonostante le sue proteste di innocenza ed i tentativi di riprendere una posizione di rilievo per la convi nzione di essere stato ingiustamente accusato. D opo l'adozione dei provvedimenti contro gli ebrei del novembre 1938, sebbene non applicabili a lui ed alla sua famiglia quale "di scriminato" per meriti di guerra e pcrchè fascista anno 1919, passò ad una netta opposizione al Fascismo riavvicinandosi alla Comunità ebraica. Nel 1942 fu espulso daJ Partito Nazionale Fascista. Dopo 1'8 settembre J943 entrava nell'organizzazione della Resistenza operando in una formazione attiva nelle vicinanze di Roma, nella zona di Palestrina. Arrestato dai Tedeschi nel marzo 1944, fu fucilato il 24 di quel mese alle Fosse Ardeatine con altre 334 persone, di cui 1O dell'Aeronautica e 75 ebrei, come ritorsione per l'attentato di Via Rasella. L'Aeronautica annovera il Ten.Col. Aldo Finzi fra i suoi caduti e lo ha decorato di Medaglia d'Oro. 106


Te11. Col. Aem11a111ica Ruolo Nav.ti Cpl. Aldo Finzi.

107



CAPITOLO

IX

l Generali Giorgio Liuzzi e Paolo Supino

A conclusione di questo lavoro ci sembra giuslo ricordare due figure di Ufficiali Generali dell'Esercito di origine ebraica a suo tempo posti in congedo assolu to e poi compresi fra i riam messi in servizio; questi ultimi, come è noto, in un numero relativamente limitato rispetto agli estromess i, in qu anto molti avevano - nel frattempo - superato i limiti di età. Si tratta dei generali Giorgio Liuzzi e Paolo Supino, da noi personalmente conosciuti. Il primo, giunto al grado di Generale di Corpo d'Armata, fu chiamato a 1icoprire la carica di Capo di Stato Maggiore dell'Eserci to dal 1954 al l 958 e successivamente si segnalò come pubblicista sul "CoITiere della Sera" e come autore del libro "[talia difesa? ". La sua figura spicca come quella di uno dei maggiori uomini che contribuirono alla ricostruzione morale e materi ale dell'Esercito Italiano dopo la guerra. Il secondo, generale di C.A. Paolo Supino, oltre ad incarichi di rilievo al Ministero e quale comandante della Scuola di Guena di Civitavecchia e della Divisione Corazzata "Centauro", è da ricordare come uno dei pochi che cercarono di presentare, nel dopoguerra, idee originali circa la ricostruzione dell'Esercito e la definizione di tattiche e strategie idonee nella nuova era nucleare, attraverso sue pubblicazioni.

109


IL GENERALE Dr CORPO D'ARMATA GIORGIO LIUZZI (1893-1983). Nella presentazione di una delle sue numerose pubblicazioni il generale Liuzzi parlava di sé stesso come di "un soldato per vocazione e per tradizione familiare". Era fig lio, infatti, di un militare, il generale Guido Liuzzi, che aveva molto bene operato nel corso della guerra '15-' 18, e che nel dopoguerra aveva pubblicato, nella collana "Corbaccio", il volume "I servizi logistici", di primario interesse su questo argomento, oltre che un noto volume "Ricordi e pensieri di un ex-Intendente di Armata" nel 1922. Non era forse una Lradizione secolare come quella di ce1te famiglie piemontesi o borboniche, ma era una tradizione viva e sentita. Era la tradi zione di quelle famiglie di fede o di origine ebraica, che si erano sentite parte di una Nazione che aveva cercato, insieme con loro, la libertà ed una pari dignità sociale, e che avevano fatto intraprendere ai loro figli carriere di insegnanti, funzionari, militari ed avevano attivamente partecipato al Risorgimento nazionale. Era dunque una tradizione non antica ma vivace di attaccamento alle Istituzioni e di spiccato senso del dovere, uniti al desiderio di dire o di fare e, perché no, di emergere attraverso un forte impegno personale di lavoro. Nato a Vercell i il 5 novembre 1893, nel 1912 entrava all'Accademia di Artiglieria e Genio e ne usciva secondo del Corso il 28 marzo 1915, giusto in te mpo per partecipare dal primo all'ultimo giorno della guerra 1915-18 in unità di artiglieria da montagna. Promosso Tenente il I O febbraio 1916 e Capitano il 22 aprile l 917 per meriti eccezionali , rimaneva ferito un a prima volta nel giugno 1917 a Monte Zebio, sull'Altopiano di Asiago, e poi più gravemente, il 25 agosto, sull a Bainsizza. Partecipava infine alla battaglia di Vi ttorio Veneto nei quadri del XXV II Corpo d'Armata operante tra Vidor e le Grave di Ciano. Per i fatti d'arme cui aveva partecipato veniva decorato con una Medaglia d'argento e d ue di bronzo al Valor MiJjtare. Negli anni J920-1921 faceva parte della Commissione Militare Interalleata per l'Austria con sede a Vienna. Successivamente frequentava dal '21 al '23 i corsi della Scuola di Guerra risultando 1° su 108 ufficiali e negli anni successivi alternava a periodi di Servizio di Stato Maggiore altri di comando di batteria e di gruppo presso il 20° e poi il 19° reggimento artiglieria da campagna. FrequenI IO


-.. ..-. . .

... ., ,l ••

. ... '

... · "

I

-

,

'

tava anche corsi di difesa contraerea e di ricognizione aerea e prestava servizio per un anno ('34-'35) presso il 20° stormo di ricognizione ten-estre come osservatore aereo. Promosso Maggiore nel 1927 e Ten.Col. nel L934, dal l 935 era Capo di S.M. della 2 3 Divisione "Celere". Promosso colonnello assumeva il 1° gennaio 1938 il comando del 1° Rgt. Art. Celere ad Udine. Tronia del momento storico del nostro Paese: egli veniva vivamente elogiato il 23 maggio 1938 per "l'ordine, la marziale prestanza e la salda coesione spirituale dimostrata dal reparto ai suoi ord ini in occasione della rivista militare in onore del Ftihrer" ed il 1° gennaio 1939, per le note leggi razziali, veniva collocato in congedo assoluto. Lo stato di servizio del Liuzzi non ci dice nulla della tragedia umana e familiare di questo soldato, delle sue difficoltà e delle sue traversie durante gli anni della guerra. Da altre fonti sappiamo che, I 11


dopo 1'8 settembre 1943 , con un parente correli gionario (entra1nbì conoscitori della lingua tedesca), si trasferiva da Modena a S. Benedetto del Tronto in vista di potersi trasferire al Sud. Quivi i due organizzavano con elementi locali l'imbarco su pescherecci di expri gionieri alleati già in campi di concentramento nella regione. Arrestati prima di poter anch'essi imbarcarsi e muovere al Sud, avvalendosi della conoscenza della lingua tedesca e no n riconosciuti come ebrei, entrambi riuscivano a sottrarsi all'an-esto cd alla deportazione. Mentre il parente riusciva a superare il fronte e portarsi al Sud, il Liuzzi si portava a Roma e si rifugiava in un Istituto religioso de l Vati cano. Così, nel giugno 1944, subito dopo la liberazione della città, riprendeva servizio ed era destinato aJJo Stato Maggiore dell'Esercito. li 18 marzo J947 era nominato Sottocapo di S.M. dell'Esercito, incarico che lasciava il 30 maggio 1948 per differe1ne di vedute sulla riorganizzazione in atto ed assumeva il comando delJa Brigata corazzata "Ariete". Nel gennaio 1950 era Direttore dei Servizi di Commissariato e Ammin istrativi. Promosso Ge nerale di Divis i.one il I O ottobre 1951 andava a comandare la Divisione "Granatieri di Sardegna" ed un anno dopo il C.M.T. di Napoli. Promosso Generale di Corpo d'Armata nel luglio 1953, nell'aprile 1954 era destinato ad assumere il comando del V Corpo d'Armata a Vittorio Veneto. L'll ottobre 1954 veni va designato alla carica di Capo cli Stato Maggiore dell'Esercito, che ricopriva fino al 31 marzo l 959. Dopo la cessazione del servizio svolgeva attività di pubblicista su argomenti di politica militare sul "Corriere della Sera" e su periodici vari ; scriveva inoltre due libri: uno, pubblicato nel 1963, dal titolo "Italia difesa?" e l'altro di lunghi racconti di ambiente militare e civile che prendeva il titolo dal primo di essi "Una giornata di guerra'', edito nel 1975. Decedeva a Milano il 5 novembre I 983. L'attività cli pubblicista aveva preso le mosse da lontano avendo avuto inizio con articoli ed un "Compendio di arte militare'' pubblicato da11a editrice "Schioppo" di Torino, nel 1932, ed era proseguita sia nel periodo 1930-35 sia in quello degli anni 1950-60. ln tutti si trattava di argomenti all'avanguardia circa l'impiego di unità corazzate, aerei, elicotteri, cooperazione interforze. Vi era uno sforzo di ricerca di risposte aJle esigenze di ammodernamento delJa dottrina, degli stmmenti, della preparazione degli uomini e del loro addestramento, che pennetterà al Generale Liuzzi , diventato Capo 112


Generale di Corpo d'/\rm.ata Giorgio Liuzzi

di Stato Maggiore dell'Esercito, di impostare programroj di ristrutturazione e dj dare largo impulso al rinnovamento delle procedure di impiego. In un periodo di forte evoluzione per l'incidenza di un possibile impiego di armi nucleari sul campo di battaglia, egli con numerose pubblicazioni (circolari della serie "600") conferiva all'Esercito Italiano una dottrina di impiego fra le più moderne in ambito NATO ed europeo e ne curava l'applicazione in numerose esercitazioni nelle quali, con a1te "maieutica" esemplare, porgeva agli 113


inferiori di ogni grado il proprio sapere con tratto molto umano e, come si suol dire, "democratico"; talché per la sua opera Filippo Stefani nella "Storia deJJe dottrine e degli ordinamenti dell'Esercito Italiano" (voJ. IV tomo 1°) lo chiamava "maestro". Aperto e sensibile ai suggerimenti dei collaboratori, era anche cosciente del suo valore e, quando necessario, risoluto neU'affermare la dignità del suo incarico - non tanto per sé, quanto in nome e ne11'interesse dell'Istituzione-. Per il suo carattere di adamantina onestà, come non aveva esitato a lasciare a suo tempo il prestigioso incarico di Sottocapo di Stato Maggiore dell'Esercito, da Capo di Stato Maggiore dell'Esercito non mancherà di far sentire la sua voce a favore dell'adozione dei provvedimenti ritenuti necessari per una maggiore efficienza e per un migliore trattamento dei suoi uomini giungendo a contrasti ed insofferenze verso le Autorità politiche. Posto in congedo, pubblicava il libro "Italia difesa?", nel quale poneva l'accento sull'esigenza di migliorare le capacità militari de.Ila Nazione. La diffusione del volume, per le tesi piuttosto critiche, sarà boicottata sia neJI'ambito politico esterno sia nello stesso ambiente militare, i cui nuovi comandanti del tempo ritenevano più confacente un atteggiamento di stretta coJlaborazione con il mondo politico. La figura del Generale Liuzzi rimarrà nella sto1ia del nostro Paese al pari di uomini quali Luigi Mezzacapo, Tancredi Saletta, Alberto PoJlio ed altri maggiori. L'Esercito Italiano gli deve molto, soprattutto sul piano del rafforzamento morale e professionale degli uomini nelle sue file, che, con il Gen. Liuzzi , sentirono di uscire dai periodi bui deJla guerra e del dopoguerra e di avere un compito ed un posto di primo piano nella vita del Paese. L'impostazione dottrinale ed ordinatjva data dal Generale Liuzzi sarà mantenuta dai suoi immediati successori: i generali Bruno Lucini ed Antonio Gualano.

114


IL GENERALE DI C.A. PAOLO SUPINO (1893-1973) Un'altra figura di militare dell'Esercito di religione ebraica, che si intende qui ricordare, è quella del generale Paolo Supino, ufficiale del Genio che ebbe una pluralità di incarichi nell'Arma e ne] Corpo di Stato Maggiore. Nato a Pisa il 25 novembre 1893 era nominato Sottotenente del Genio il 30 settembre 1915; partecipava alla I Guerra Mondiale

Generale di Corpo d'Armata Paolo Supino.

115


venendo promosso Tenente nel 1916 e Capitano nel 1917. Nel dopogue1Ta prestava servizio in Tripolitania negli anni 1919-1921; rientrato in Italia ricopriva vari incarichi venendo promosso Maggiore nel 1927 e, frequentata la Scuola di Guerra, Tenente Colonnello nel 1934. Assegnato in quest'ultimo anno al Comando del Corpo, nel 1937 assumeva il Comando del 7° Reggimento Genio a Firenze: incarico durante il quale era promosso Colonnello il 26 luglio del 1938. Ma, alla fine di quell'anno, era posto in congedo assoluto per effetto delle leggi razziali e si trasferiva con la famiglia a Roma. Qui egli rimaneva con la moglie ed i tre figli anche nel periodo 1943-44 superando le gravissime difficoltà di quel periodo, con i membri della famiglia in diversi domicili, sotto falsa identità. Liberata la capitale riprendeva servizio il 20 luglio 1944 all'Ispettorato del Genio e veniva promosso Generale di Brigata; il 25 novembre 1946 era nominato Capo di Gabinetto del Ministero della Guerra e nel 1947 ricopriva l'incarico di Segretario Generale dell'Esercito. Nominato nel 1948 Comandante della Fanteria del Comando Militare Territoriale di Roma, nel 1949 veniva destinato allo Stato Maggiore Esercito per incarico speciale. Nel 1951 era in un primo tempo destinato a comandare la Scuola di Applicazione di Torino; ma, promosso nel luglio al grado di Generale di Divisione, veniva nominato Comandante della Scuola di Guerra dell'Esercito. Infine, nel novembre 1952, era nominato Comandante della Divisione Corazzata "Centauro": comando che lasciava nel novembre 1953, essendo posto in Ausiliaria per età; veniva promosso Generale di Corpo d'Armata con anzianità il 22 febbraio 1954. Il Generale Paolo Supino decedeva a Roma il 12 novembre 1973. Oltre alle numerose decorazioni, onorificenze ed ai riconoscimenti dei servizi prestati nella guerra 1915-18, in Libia, e perla partecipazione alle operazioni di bonifica di campi minati, la figura del Generale Paolo Supino, ufficiale di vasta preparazione culturale che ha disimpegnato sempre brillantemente gli incarichi ricoperti, merita soprattutto di essere ricordata per le numerose pubblicazioni con le quali egli ha cercato di affrontare i problemi dei mutamenti di ordine strategico, tattico, ordinativo che le influenze delle armi nucleari e degli armamenti post-bellici potevano avere sulle operazioni e sugli ordinamenti militari. 116


Ne licordiamo i titoli: -"Considerazioni sulla battaglia moderna'' - 195 l ; -"Aspetti della guerra moderna" - 1952; -"L'Esercito di Vittorio Veneto e quello di oggi" - 1958; -"Saggi sulla ricerca operativa e sulla automazione" - 1958; -"Strategia globale" - 1965. Nelle sue opere presentava problemi e ricercava so]uzioni non sempre condivise, ma che costituivano uno stimolo a riflessioni ed a proposte in un momento di particolari difficoltà sia di ordine materiale sia di incertezze di ordine intellettuale. Egli, così, dava un importante contributo di pensiero particolarmente stimolante in un momento di scarso interesse dell' Ital ia verso i problemi della Difesa e di incertezze nei riguardi degli orientamenti in fatto di questioni militari, riscuotendo interesse e consensi anche in altri Paesi.

117



Annessi ed Allegati



Annesso n. 1

UFFIC IALI DELL'ESERCITO NON IN SERVIZIO ATTIVO POSTI IN CONGEDO ASSOLUTO PERCHE' DICHIARATI Dl RAZZA EBRAICA DAI BOLLEIT!Nl UFFICIALI DELL'ANNO 1939 Pag.

·ominati vo

Paternità

1446 Arias Bruno Gino Minerbi Fabio G ino Millul Emilio Corrado Mediano Davide Giov. Isacco WinterniL1. Edoardo Samuele Umberto 1448 Eminente Elio Forti Alberto Giuseppe Guttiercs Mario Salvatore MicheleLti Quinto Giuseppe Isacco 1458 Ghiron M ario 1461 Steiner Teodoro Francesco Molinari Egone Mauro Levi Elio Rodolfo Adolfo Fajajzem Stefano Isacco Grato Michele 1463 Ottolenghi Amerigo Salvatore 1464 Fornari Ermanno Arturo 1536 Sforni Vittorio G iuseppe Levi Carlo Luigi 1537 Cardassi Vittorio Giovanni Cesare Pugliese C laudio 1538 Fano Mario Elio I538 Lu ria Aristide Salvatore 1617 Vitale Graziadio Giuseppe Beniamino Zeller A lfredo S igismondo 1637 Sacerdote Massimo G uidoLazzaro 1639 Forlì Enrico Giuseppe Levi Giacomo Ottone Rietti Ale:;sanclro Vittorio C leto 1640 Pisa Vittorio 1642 Gomez de Silva Giuseppe Mario Sonino Gastone Guido

Classe

Distretto

1909 1901 1912 191 I [900 1917 1907 1916 1911 1884 1906 19 1 I 1912 1910 1913 1887 1914 1884 1881 1876 188 1 1895 1876 1884 1887 1883 1895 1892 1889 1900 1913 191 I

Roma Ferrara Trieste Napoli Genova Novara Bologna Roma Pola Roma Ro ma Roma Modena Genova Ravenna Udine Roma Piacenza Torino Pisa Roma Torino Roma Novara Novara

Roma Bologna Torino Trieste Venezia Roma Bologna

Grado Arnia Stato

Ten. Att. Cpl. Tcn. Art. Cpl. Ten. Art. Cpl. Ten. Art. Cpl. Ten. A rt. Cpl. S. Ten. Art. Cpl. S. Tcn. Art. Cpl. S. Ten. Art. Cpl. S. Ten. Art. Cpl. I° Cap. Med. Cpl. Cap. Med. Cpl. S. Ten. Med. Cpl. S. Ten. Mcd. Cpl. S. Ten. Med. Cpl. Asp. Med. I° Cap. Comm.to Asp. Uff. Cornrn.to Col. CC.RR. Aus. Col. Ftr. Aus. Col. Cav. Aus. Col. Att. Aus . T. Col. Art. Aus. Col. Genio Aus. Magg. Ftr. Cpl. Magg. Ftr. Cpl. Magg. Genio Cpl. Cap. Genio Cpl. Cap. Genio Cpl. Cap. Genio Cpl. Ten. Genio Cpl. S. Ten. Genio Cpl. S. Ten. Genio Cpl.

121


Segue Annesso 1

Pag. Nominativo

Paternità

Classe Oistrclto

1642 Sacerdote Armando C laudio

1909 Genova 1906 Venezia 1873 Novara

Grado Arma Stato

S. Ten. Genio Cpl. S. Teo Genio Cpl. Magg. Ris. Ftr. N.L * Roma 1° Cap. Cav. in asp. va 1iduz. Quadri 1838 Golstaub Giorgio Dante 1893 Cagliari Magg. Ftr. Cpl. 1840 Di C01i Rodolfo Elia 1891 Roma I° Cap. Fanteria Cpl. Guastalla Enrico Augusto 1890 Trieste l ° Cap. Fanteria Cpl. 1841 Di Segni Ugo Sansone 1889 Roma Cap. Fanteria Cpl. Funaro Giorgio Bonanno 1897 Roma Cap. Fanteria Cpl. Calò Mario Abramo 1896 Roma Cap. Fanteria Cpl. Scazzocchio Vittorio Beniamino 1896 Roma Cap. Fanteria Cpl. Sonnino Giacomo Carni Ilo 1898 Roma Cap. Fanteria Cpl. Milano Settimio Giuseppe 1897 Roma Cap. Fanteria Cpl. Rocca Giorgio A1istide 1897 Lucca Cap. Fanteria Cpl. Morpurgo Alfredo Ange lo Eman. 1895 Trieste Cap. Fanteria Cpl. 1845 Pacifici Guido M ichele 1894 D.M. Lucca Ten. Fanteria Cpl. Valenzin Bruno Samuele 1902 Trieste Ten. Fanteria Cpl. Tanovitz Marcello S ilvio 1904 Trieste Ten. Fanteria Cpl. Steiner Marco Marco 1897 1ì·ieste Ten. Fanteria Cpl. Morpurgo Bruno Davide 1910 Trieste Teo. Fanteria Cpl. Stri.eh Oscarre Isacco 1913 Trieste Teo. Fanteria Cpl. Goetzl Manlio Alberto 1908 Trieste Ten. Fanteria C pl. Tedeschi Gino Fornmato 1884 Verona Ten. Fanteria Cpl. 1846 Astrologo Isacco Ezechia 1894 Roma Ten. Fanteria Cpl. Di Porto Isacco Angelo 1892 Roma Ten. Fanteria Cpl. Bondì Angelo Michele 1899 Roma Ten. Fanteria Cpl. Tagliacozzo Leo Amedeo Vito 1895 Roma Ten. Fanteria C pl. Terracina Ettore Leone Davide 1897 Roma Ten. Fanteria Cpl. 1848 Michlstadter Edgardo Alberto 1907 Trieste S. Ten. Ftr. Cpl. Bassani Emanuele Ernesto 1892 Verona S. Ten. Ftr. Cpl. Curie! Vittorio Abramo 1914 T1ieste S . Ten. Ftr. Cpl. Franco Roberto Guido 19 12 Trieste S. Ten. Ftr. Cpl. Moreschi Renato Davide Giuseppe 1898 Roma S . Ten. Ftr. Cpl. 1849 Ancona Renato Salvatore Gioberti 1910 Alessandria S. Ten. Flr. Cpl. Dina Dino Davide facopo Augusto 191I Alessandria S. Ten. Flr. Cpl. Camerini Angelo Romeo 1915 Trieste S. Teo. Ftr. Cpl. Kohner Renzo Arturo 1915 Trieste S. Ten. Flr. Cpl. Konforti Bruno Salomon 1907 Trieste S. Ten. Flr. Cpl. Osmo Marco 1653 Segre Massimo 1827 Franco Roberto

Nota *: Non Indicato

122

Giuseppe Giuseppe N.l. *


Segue Annesso l

Pag. Nominativo

1850 Segrè Bruno Calimani G ino 1852 Reichembach Attilio Cavalieri Edgardo 1854 Ascoli Renzo 1862 C uzzeri G ino Basevi Attilio Sforni Guido Finzi Gualtiero 1870 Coen Alberto Girol. 1879 Viterbo Ferruccio 1880 Go ldsmjth Aldo 1885 Bachi Augusto Crema Augusto 1887 Bedarida Vittorio Fiano Ugo 1888 De B enedetti Bruno 1889 Bonaventura Pietro 1896 Gentilli Felice 1897 Norsa Aldo 1898 Levi-Bianchini Marco Bcrgmann Giacomo Vitale Giuseppe Fano Giuseppe 1975 Cocn Enrico 1976 Basevi Lelio Rimini Eros Levi Samuele Enea Padovani Battino 1977 Lebrecht Danilo Basevi Lodovico Levi dc Leon Giorgio Milano Tullio Vivanti Giulio Rossi Raffaele Almagià G iuseppe 1978 Finzi Renato Finzi Ezio Finzi En7.0 2024 Levi Giu lio Lebrecht Enrico Goldschrniedt Albeno

Paternità

Classe Distretto

Giulio Mario Leopoldo Alberto Prospero Achille C lemente Guglielmo Eugenio Giacomo Attilio Riccardo Beniamino Amilcare Giuseppe Angelo Gino Paolo Isacco Alessandro Michelangelo Girolamo Davide Leone Arnoldo Davide Guido Felice Alfredo Carlo Davide Leone Vitale Giuseppe Vitale Nello Romolo Roberto Emilio G iacobbe Carlo Seligarn

1919 19 15 1894 1890 1890 1895 1887 1900 [898 1891 189 1 1887 1906 1905 1889 1883 1911 1905 1877 1879 1875 1880 1893 1885 1892 1894 1899 1883 1887 1893 1890 1896 1899 1897

1901 1899 1894 1888 1889 1878 1877 1874

Grado Arma Stato

Asp. Uff. Fcr. Cpl. Asp. Uff. Fcr. Cpl. Cap. Cav. Cpl. Cap. Cav. Cpl. Magg. Art. Cpl. Cap. Art. Cpl. Cap. Art. Cpl. Cap. Art. Cpl. Cap. Art. Cpl. Cap. Att. Cpl.· Magg. Genio Cpl. Tcn. Gmio Cpl. Tcn. Genio Cpl. Tcn. Genio Cpl. Z. M. Bari Magg. Medico Ris. P isa Cap. Medico Cpl. S. Ten. Med. Cpl. Genova Genova Ten. Chim. Farm. Cpl. Verona Ten. Col. Ftr. Ris. Cpl. Verona Cap. Art. Ris. Cpl. Ten. Col. Med. Ris. Napoli Catanzaro 1° Cap. Med. Ris. Bolzano Magg. Ftr. Ruolo Sp. Alessandria Magg. Ftr. Ruolo Sp. Perug ia Magg. F tr. Cpl. Verona Cap. Ftr. Cpl. Verona Cap. Ftr. Cpl. Mantova Cap. ftr. Cpl. Ancona Cap. Ftr. Cpl. Verona Ten. Ftr. Cpl. Verona Tcn. Ftr. Cpl. Roma Ten. Ftr. Cpl. Roma Tcn. Flr. Cpl. Mantova Tcn. Ftr. Cpl. Roma Tcn. Ftr. Cpl. Ancona Tcn. Ftr. Cpl. Mantova S. Ten. Ftr. Cpl. Mantova S. Tcn. Ftr. Cpl. Mantova S. Ten. Ftr. Cpl. Verona Magg. Ftr. Ris. Verona Magg. Ftr. Ris. Verona Magg. Ftr. Ris. Trie.ste Trieste Vero na Varese Padova Vero na Verona Verona Verona Verona Bolzano Verona Verona S. VareseS.

123


Segue Annesso I

Pag.

Nominativo

Paternit:ì

2064 Coen Giorgio Adolfo 2065 Fiorentini Saivatore Gabriele De Benedetti Salvmore Benaia Bises Sergio Bloch Roberto Fiorentini Silvio Levi Emilio Cuzzer Otto Fano Vio Laudadio Ajo GasLone Bloch Edoardo Finzi Enrico Milano Renato Pontremoli Pio Ienna Ruggero L uzzatti Giuseppe Levi Guido Greco Camillo Morpurgo Bruno Fischer Aldo Tedeschi Bruno Bloch Edoardo 2072 Coen Giuseppe Stock Giuseppe Zalai Carlo Ebboni F ritz 2076 Alatri Angelo Jona Donato Volterra Alberto S teind ler Bruno Fuchs Bruno Modiano Marcello Passigli Attilio Bloch Giorgio Levi Giulio 2077 Calò Beniamino Della Seta Umberto Volterra Mario Piperno Simone Sartori Rinaldo Esdra Riccardo Bolaffi Aldo

124

Raimondo Lazzaro Gabriele Abramo Vittorio Miche Giulio Lazzaro Giuseppe Settimio Enrico Riccardo Augusto Odoardo Villorio Marco Ferdinando Ermin io Lazzaro Giacomo Lazzaro Federico Carlo Mosè Leopoldo Asdrubale Giuseppe Otto Mair Sabato Lazzaro Arturo Prospero Angelo Leone Davide Alessandro Mosè Moisè

Classe Distretto

1896 1885 1893 1898 1891 1890 189 1 1889 1888 1889 1898 1893 1894 1897 1887 1894 1885 1895 1892 1895 1898 1898 1890 1901 1902 1912 1888 1912 1888 1906 1911 19 1.4 1899 .l89L 1889 1886 1884 1891 1900 1909 1891 1. 887

Grado Arma St:i to

Roma Cap. Cav. Cpl. Roma Cap. Art. Cpl. Apuania Cap. Art. Cpl. Roma Cap. Art. Cpl. Roma Cap. Art. Cpl. Roma Cap. Art. Cpl. Roma Cap. Art. Cpl. Roma Cap. Art. Cpl. Roma Cap. Art. Cpl. Roma Cap. Art. Cpl. Roma Cap. Art. Cpl. Roma Cap. Art. Cpl. Cap. Art. Cpl. Roma Novara Cap. Art. Cpl. Verona Cap. Art. Cpl. Trieste Cap. Art. Cpl. Verona Cap. Art. Cpl. Trieste Cap. Art. Cpl. Trieste Cap. Art. Cpl. Trieste Cap. Art. Cpl. Trieste Cap. Art. Cpl. Roma Cap. Art. Cpl. Roma Ten . AJ:t. Cpl. Trieste Ten. Art. Cpl. Trieste Ten. Art. Cpl. Trieste Ten. Art. Cpl. Roma Rg. 17 S. Ten. Art. Cpl. Casale S. Ten. Art. Cpl. Roma S. Ten. Art. Cpl. Trieste S. Ten. Art. Cpl. Trieste S. Te.n. Art. Cpl. Trieste S. Ten. Art. Cpl. Roma Cap. Genio Cpl. Roma Cap. Genio Cpl. Trieste Cap. Genio Cpl. To1ino Ten. Genio Cpl. Roma Ten. Genio çpJ. Roma Ten. Genio Cpl. Roma Tcn. Genio C pl. Milano S. Ten. Genio Cpl. Roma S. Ten. Genio Cpl. Lucca I ° Cap. Med. Cpl.


Segue Annesso 1 Pag.

Nominativo

2084 Calef Giorgio

Paternità

Ciro Silbennann Raffaele Kiwe Chaim Ascarelli Arnaldo Leone Fortunato 2085 Coen Marcello Camillo 2090 Sonnino Alberto Del Vecchio Ettore Michele Sinigaglia Oscar Moisè 2091 Fiz Riccardo Angelo Orefice Edoardo Girolamo Osimo Giw;eppe Angelo 2092 Treves Angelo Giacomo 2094 Pugliese Giulio Sabato 2099 De Hierschel de Minerbi Pierino Salvatore 2305 Levy Aldo Vittorio 23 1O Coen Bruno Augusto Levy Mario Vittorio De Benedetti Vittorio Abramo Polacco Anigo Umberto Basevi Giuseppe Tu llio Jung Giulio Mario Gino Stefano 23 18 Weil Rodolfo Castelbologncsi Emilio Leoncavallo 2321 Almagià Adolfo Nello Zabban Filippo Elia Umberto Viterbo Carlo Ulisse Lampronti Dino Lampronti Evan Ulisse Salem Renato Marco 2322 Tolentino Pietro Leopoldo 2323 Ravenna Renzo Tullio Rossi Giorgio Mosè Alberto Neppi Villorio Graziadio Finzi Carlo Amico Calabi Arrigo Si lvio Giulio Blum Roberto Supino Giulio Benvenuto Bassani Alessandro Giacomo Foà Emanuele Teodoro Augusto Perera Orlando Cesare Temin Rodolfo Sacerdoti Guglielmo Ercole

Classe Distretto

1899 1909 1884 1886 1896 1891 1877 1869 1876 1877 1879 1878

Ancona Trieste Roma Mantova Roma Trieste · Roma

1876 1899 1894 1902 1906 1896 1912 1908 1913 1886 1897 1884 1889 1884 1899 1893 1879 1893 1899 1883 1882 1886 1885 1898 1893 1892 1898 1901 1894

Novara Como Pesaro Como Como Mantova Varese Varese Varese Lodi Ancona Bologna Siena Bologna Bologna Bologna Belluno Ferrara Bologna Bologna Bologna Como Bologna Bologna Parma Bologna Savona Savona Bologna

Grado Arma Stato

S. Ten. Med. Cpl. S. Ten. Med. Cpl. S. Ten. Med. Cpl. Cap. Chim. Farm. Ten. Art. Ris. Ten. Art. Ris. Magg. Genio Ris. As ti Ten. Col. Medico Ris. Verona Ten. Col. Medico Ris. Alessandria Magg. Medico Ris. Alessandria I° Cap. Medico Ris. Alessandria Magg. Chim. Farm. Ris. Magg. Cav. Cong. Ass. Cap. Ftr. Cpl. Ten. Ftr. Cpl. Tcn. Ftr. Cpl. Tcn. Ftr. Cpl. Tcn. Ftr. Cpl. Tcn. Ftr. Cpl. Tcn Ftr. Cpl. S. Ten. Ftr. Cpl. S. Ten. Ftr. Cpl. Cap. Cav. Cpl. Cap. Cav. Cpl. Cap. Cav. Cpl. Cap. Cav. Cpl. Cap. Cav. Cpl. Cap. Cav. Cpl. Ten. Cav. Cpl. Magg. Art. Cpl. Cap. A1t. Cpl. Cap. Art. Cpl. Cap. Art. Cpl. Cap. Art. Cpl. Cap. Art. Cpl. Cap. Art. Cpl. Cap. Art. Cpl. Cap. Art. Cpl. Cap. Art. Cpl. Cap. Art. Cpl. Cap. Art. Cpl.

125


Segue Annesso 1

Pag. Nominativo

2323 Rossi Riccardo

2324

2325

2326 2327 2328

2329 126

Patcmiuì

Roberto Limentani Lodovico Giulio Fano Salvatore Michele Modigliani Mario Gustavo Segre Beniamino Samuele Zamorani Arrigo Benedeuo Foà Giuseppe Ettore De Benedetti Giorgio Donato Di Capua Adolfo Marco Barocas Leone Ettore Del Vecchio Gustavo Cesare Sforni Alessandro Abramo Fano Ermanno Enrico Bauer Bruno Lodovico Vivanti Giacomo Vittore Pescarolo Enrico Virginio Genazzani Filiberto Fernando Coiti Matteo Arturo Coen Fabio Angelo Yigevani Camillo lacobbe Sanguinetti Giosuè Camillo Friberti Enzo Oscar Ottolengbi Walter Scipione Levi Cornelio Momolo Di Veroli Albe1to Marco Cases Marco Ulisse Cantoni Vito Camillo Ancona Bruno Egidio Moscati Corrado Arturo Cases Alessandro Ulisse Finzi Ettore Moisè Roberto Fano Umberto Leone Guido Tedeschi Aldo Aituro Ravenna Ferruccio Leone D'Italia Giuseppe Gerolamo Cividali Aldo Angelo De Angeli Guido Filippo Bloch Giorgio Alberto Oppenheim Marco Giuseppe Colbi Silvio Arnoldo Levi Della Vida Biuno Mario Levi Ulderico Achille

Cla~se Distretto

1901 1884 1901 1890 1903 1890 1909 1901 1911 1897 1883 1888 1903 1906 1906 1909 1908 19 12 1909 1901 1910 1911 1900 1887 1885 1884 1885 1900 1901 1893 1920 I90 I 1881 1881 1898 1894 1901 1905 1907 1910 l9Il 1886

Roma Firenze Roma Bologna Bologna Bologna Savona Roma Como Lucca Bologna Parma Pa1ma Trieste Bologna Firenze Firenze Napoli Pesaro Bologna Trieste Trieste Verona Mantova Roma Mantova Mantova Ferrara Pes,u-o Mantova Mantova Roma Piacenza Ravenna Bologna Ravenna Bologna Padova Bologna Trieste Roma Bologna

Grado Arma Stato

Ten. Art. Cpl. Ten. Ari. Cpl. Ten. Ari. Cpl. Ten. Art. Cpl. Ten. Aft. Cpl. Ten. Art. Cpl. Ten. Art. Cpl. Ten. Ari. Cpl. Ten. A1t. Cpl. Ten. A1t. Cpl. Ten. Att. Cpl. Ten. Art. Cpl. Ten. Art. Cpl. Ten. Art. Cpl. S. Ten. Art. Cpl. S. Ten. Art. Cpl. S. Teo. Art. Cpl. S. Ten. Art. Cpl. S. Ten. Art. Cpl. S. Ten. Art. Cpl. S. Ten. Art. Cpl. S. Ten. Art. CpJ. Cap. Genio Cpl. Cap. Genio Cpl. Cap. Genio Cpl. Cap. Genio Cpl. Cap. Genio Cpl. Cap. Genio Cpl. Ten. Genio Cpl. S. Ten. Genio Cpl. S. Ten. Genio Cpl. S. Ten. Genio Cpl. T. Col. Med. Ris. Magg. Med. Ris. Cap. Med. Ris. Cap. Med. Ris. Ten. Med. Ris. S. Ten. Med. Ris. S. Ten. Med. Ris. S. Ten. Med. Ris. S. Ten. Med. Ris. Cap. Chim. Fam1. Cpl.


Segue Annesso l

Pag.

Nominativo

Paternità

Italo Samaja Tullio Angelo Saliani Renzo Sìnigaglia Giorgio Graziadio Ventura Modena Emilio Ercole Norsa Carlo Napoleone 2337 Saclun Renato Jung Gino Daniele Mario 2338 Horn Arturo Guìdo Arturo Cesare Pirani Roberto Vigcvani Lionello Augusto Del Vecchio Gino Alistide Mondolfi Pier Beniamino Davicl Tranquillo Ascarelli Attilio Roberto AJ magià Marco Vittorio Camis Mario Benedetto Forti Nemo Ezechia Lattes Israele Sangui netti Angelo Lodovico Giacomo 2339 Samaia Nino Castelbolognesi Mario Raffaele Graziadio Neppi Adolfo Alessandro Moscato Alberto Abramo 2340 Morpurgo E lio 2341 Sacerdote Achille lacob Emanuele 2676 Bergami Paolo Giuseppe Isalberti Ai.turo Alberto 2732 Levi Enzo Anselmo Segre Giuseppe Provenzali Aldo Primo Salvatore Donati Angelo Zel ler Celso Nacum Romeo Sigismondo Graziano 2733 Terracina lcilio Egisto Moscato Ugo Abramo Calò Dante Alberto Salmon Elio Tedeschi Alessandro Alessandro 2735 Terracina Vittorino Giacomo Giacomo Veneziani Aldo Tranquillo Volterra Angelo Ottolenghi Graziano lona Coen Michele Attilio Vittorio

2330 2332 2333 2334

Classe Distretto

Grado Arma Stato

1909 19 13 1888 1888 1888 1893 1880 1879 1881 1883 1881 1882 1875 1876 1878 1878 1878 1886 1876 1879 1875 1881 1858 1868 1913 N.L 1889 1894 1884 1885

Bologna S. Tcn. Chim. Farm. Cpl. Bologna S. Tcn. Conun.to Cpl. Ancona 1° Cap. Amm.ne Ris. Ancona Ten. Amm.ne Ris. Mantova Ten. Amm.ne Ris. Magg. Ftr. Ris. Pisa 1° Cap. Ftr. Ris. Varese Bologna Cap. Art. Ris. Bologna Cap. Art. Ris. Bologna Teo. Art. Ris. Bologna Ten. Art. Ris. Bologna Ten. Genio Ris. Col. Medico Ris. .Roma T. Col. Medico Ris. Roma Bologna T. Col. Medico Ris. Firenze Magg. Medico Ris. Magg. Jv1edico Ris. Cuneo Bologna Magg. Medico Ris. Bologna 1° Cap. Medico Ris. l ° Cap. Medico Ris. Forlì. Bologna Teo. Medico Ris. Bologna I ° Cap. Comm. Ris. Magg. Cav. in Cong. Ass. Udine Alessandria Magg. Med. in Cong. Ass. S. Ten. Art. Cpl. Milano S. Ten. Art. Cpl. N.l. Bologna Magg. Ftr. Cpl. Padova Magg. Ftr. Cpl. Magg. Ftr. Cpl. Verona Bologna Magg. Ftr. Cpl.

1888 1886 1895 1890 1895 1891 1897 1899 1899 1896 1887

Trieste Lucca Roma Roma Firenze Panna Roma Roma Roma Roma Roma

Magg. Ftr. Cpl. 1° Cap. Ftr. Cpl. l Q Cap. FLr. Cpl. l Q Cap. Ftr. Cpl. 1° Cap. Ftr. Cpl. 1° Cap. Ftr. Cpl. Cap. Ftr. Cpl. Cap. Ftr. Cpl. Cap. Ftr. Cpl. Cap. Ftr. Cpl. Cap. Ftr. Cpl.

127


Segue Annesso 1

Pag.

Nominativo

2735 Arbina Aristide

Paternità

Classe Distretto

Benedetto 1895 Levi Della Yida Samuele Giorgio Ettore 1886 Bianchini Giorgio Leonello 1896 Finzi Roberto Vitto1io 1898 Minerbi Arrigo 1884 Felice Vivante Leone 1887 Cesare Muggia Celso ]894 Salvatore Jona Anselmo Michele 1899 2736 Castelfranco Aldo Ettore 1897 Ami Mario Angelo 1895 Cagli Mario Oreste 1895 Segrè Aldo Giu.lio 1898 Norzi Amleto sraele 1895 Jacchia E rmes Ezio 1899 Trevi Arrigo Romolo 1898 Pascbi Leo Samuele 1913 Horitzkj-Orsini Emico Maurizio 1887 2739 Piperno Renato Angelo Raffaele I899 Piazza Giuseppe Sabati.no 1897 Della Ton-e Giuseppe Gabriele 19 12 Calò Pacifico Abramo 1885 Cabib Mario Roberto 1908 Mendes Luigi Vittorio 1913 Forti Gino Donato 1889 Contini Beppino Leonello 1908 Da Fano Raoul Adolfo 1906 Lopez Pegna Ubaldo Ettore 1894 Zamorani Enrico Guglielmo 1897 Levi Vittorio Ernesto 1902 Levi Aldo Giulio 1911 FoàSamuele Mario 1894 Foà E milio Enrico 1892 Piperno Carlo David 1909 Servi Rodolfo Adolfo 1897 Yigevani Franco Leonello 1910 Passigli Ma1io Guido 1891 Uzzielli Arnaldo Fortunato 1891 Teglio Attilio B<maiuto 1887 Sinigaglia Ennio Marco 1891 Pirani Carlo Adolfo 1898 Cagli Alessandro Vito 1890

128

Roma

Grado Arma Stato

Cap. Ftr. Cpl.

Roma Cap. Ftr. Cpl. Ferrara Cap. Ftr. Cpl. Tripoli Cap. Ftr. Cpl. Ferrara Cap. Ftr. Cpl. Siena Cap. Ftr. Cpl. Novara Cap. Ftr. Cpl. Alessandria Cap. Ftr. Cpl. Firenze Cap. Ftr. Cpl. Alessandria Cap. Ftr. Cpl. Firenze Cap. Ftr. Cpl. Cap. Ftr. Cpl. Firenze Alessandria Cap. Ftr. Cpl. Vicenza Cap. Ftr. Cpl. Bologna Cap. Ftr. Cpl. Trieste Cap. Ftr. Cpl. Trieste Cap. Ftr. Cpl. Roma Ten. Ftr. Cpl. Roma Ten. Ftr. Cpl. Roma Ten. Ftr. Cpl. Roma Ten. Ftr. Cpl. Lucca Ten. Ftr. Cpl. Ten. Ftr. Cpl. Monza Ten. Ftr. Cpl. Siena Ten. Ftr. Cpl. Ferrara Ten. Ftr. Cpl. Ferrarn Ten. Ftr. Cpl. Ferrara Ten. Ftr. Cpl. Ferrara Ten. Ftr. Cpl. Trieste Firenze Ten. Ftr. Cpl. Alessandria Ten. Ftr. Cpl. Alessand1ia Ten. Ftr. Cpl. Firenze Ten. Ftr. Cpl. Firenze Ten. Ftr. Cpl. Firenze Ten. Ftr. Cpl. Firenze Ten. Ftr. Cpl. Novara Ten. Ftr. Cpl. Bologna Ten. Ftr. Cpl. Bologna Ten. Ftr. Cpl. Bologna Ten Ft.r. Cpl. Bologna Ten. Ftr. Cpl.


Sex11e Annesso J rag.

Nominativo

2739 Bassani Giuseppe

2740

2742

2744 2762 2763

2764

Paterni1 ù

Ettore Elia Richetti Enrico Michele Levi Giacomo Coen Settimjo Angelo Mosè Yalabrega Cesare Daniele Vigevani Ugo Lionello Sacerdoti Coen Raoul Giuseppe Roberto Levi Mario Vi ttorio Sabbatini Giorgio Guastalla Piero Marcello FiÌ1zi Giorgio Moisè Pavia Luciano Enrico Coen Giorgio Giacomo Minerbi Ivo Adolfo Rossi Mario Lazzaro Nizza Alberto Davide Levi Marco Mosè Gabriele De Benedetti Renzo Ugo Coen Ara Fulvio Riccardo Coen Mayer Umberto Emanuele Servi Giorgio O refice Mario Edoardo Ventura Giorgio Viuorio Modiano Giacobbe Mario Bensasson Vittorio Fel ice Paschi A1turo Benedeuo S ilvio Samuel Goldstei n Simone Carlo Vita! Adolfo Giuseppe Friedmann Alberto Angelo Bassani Felice Leonello Sonnino Giuseppe Leone Errera Bettino Vittorio Si11igall ia Goffredo Gioberto Gustavo Bemporad Ettore Todesco Giorgio Elio Sadun Enrico Ugo Pacifico Fabio Pacifico Rietti Gino Filippo Jaccl1ia Decio Sabati no r:inzi Fidelio Dario Pesaro Amilcare Isacco Luzzatti Davide Carlo Abramo

Classe Distretto

Grado Arma Stato

1893 1910 1892 1890 1893 191 3 1909 1902 1902 1912 1910 191 I 19 1I 191 I 1899 1914 1910 191 4 1915 1903 1912 1911 1912 1911 1886 1914 191 5 1873 1877 1881 ]881 1881 1874 1877 1875 1877 1880 1883 1879 1886 1876 1882

Ten. Ftr. Cpl. Ten. Ftr. Cpl. Ten. Ftr. Cpl. Ten. Ftr. Cpl. Ten. Ftr. Cpl. Ten. Ftr. Cpl. Ten. Ftr. Cpl. Ten. Ftr. Cpl. Ten. Ftr. Cpl. Ten. Ftr. Cpl. Ten . Ftr. Cpl. Ten. Ftr. Cpl. S. Ten. Ftr. Cpl. S. Ten. Ftr. Cpl. S. Ten . Ftr. Cpl. S. Ten. Ftr. Cpl. S . Ten. Ftr. Cpl. S. Ten. Ftr. Cpl. S. Ten. Ftr. Cpl. $. Ten . Ftr. Cpl. S. Ten. Ftr. Cpl. S. Ten . Ftr. Cpl. S. Ten. Art. Cpl. S. Ten . Ftr. Cpl. S. Ten. Ftr. Cpl. S. Ten. Ftr. Cpl. Asp. Uff. Cpl. Ten. Col. Ftr. Ris. Ten. Col. Flr. Ris. Magg. Ftr. Ris. I° Cap. Ftr. Rfa . I° Cap. Ftr. Ris. l ° Cap. Ftr. Ris. Ten. Ftr. Ris. Ten. Ftr. Ris. Ten. Ftr. Ris. Ten. Ftr. Ris. Ten. Ftr. Ris. Ten. f.tr. Ris. S. Ten. Ftr. Ris. S. Ten. Ftr. Ris. S. Ten. Ftr. Ris.

Bologna Rovigo Chivasso Forlì Bologna Bologna Bologna Bologna Trieste Trieste T rieste Treviglio Ferrara Ferrara Ferrara Panna Mondovì Novara Trieste Napoli Firenze Vicenza Bologna Bologna Bo logna Trieste Trieste Padova Bologna Ravenna Firenze Firenze Macerata Ferrara Firenze Firenze Bologna Vicenza Forlì Ferrara Ferrara Monza

129


Segue Annesso I

Pag.

Nominativo

2764 Eminente Mario 2765

2806

2807

2815

Della Seta Eugenio Bachi Raffaele Servi Angelo Ca1mneo Salvatore Foà Gustavo Di Castro Marco De Paz Giulio Diena Mruio Pinzi Polito Foà Ugo Supino Guido Luzzatti Aldo Cabib Clemente Castelli Dario Della Seta Edoardo Eminente Umberto Esira Mario Ara Marco Franco Renzo Fano Arrigo Musatti Alberto Nacamù Oscar Padoa Marcello Orefice Ezio Pincherle Bruno Muggia Ettore

Paternità

Umberto Settimio Moisè Leone Salomone Angelo Massimo Aronne Gustavo Emilio Dario Giuseppe Vittorio Gioberti Edgardo Pace Settimio Adolfo Giacomo Davide Abramo Girolamo Cesare Leonardo Giustino Marco Enn.inio Vittorio

Borghi A leardo Eugenio Rimini Amedeo Giuseppe Montecarocci Anigo Angelo Bellimbau Piero Adolfo Cremisi Lionello Enrico Finzi Umberto Mario Chimichi Alberto Alfredo Dalla Torre Dante Cesare 2821 Volterra Gustavo Vito Castelnuovo Franco Mosè Muglia Enzb Ernesto Calabi Renato Tullio Manigliano RiccarcloEmanuele

130

Classe Distretto

1914 1895 1893 189 1886 1894 1890 1889 1891 1881 1887 1881 1881 1884 1893 1893 1883 1884 1897 1887 1893 1882 1893 1889 1892 1895 1895 1894 1894 1891

1886 1887 1896 1892 1888 1909 1905 1899 1908 1891

Grado Arma Stato

Roma S. Ten. Ftr. Ris. Ancona Magg. Ftr. Ruolo Sp. Roma 1° Cap. Ftr. Ruolo Sp. Grosseto Cap. Ftr. Ruolo Sp. Roma Ten. Ftr. Ruolo Sp. Roma S. Ten. Ftr. Ruolo Sp. Roma S. Ten. Frr. Ruolo Sp. Genova Ten. Col. F tr. Cpl. Roma Ten. Col. Flr. Cpl. Roma Ten. Col. Ftr. Cpl. Roma Ten. Col. Ftr. Cpl. Firenze Ten. Col. Ftr. Cpl. Genova Magg. Ftr. Cpl. Genova Magg. Flr. Cpl. Roma Magg. Ftr. Cpl. Roma Magg. Ftr. Cpl. Roma Magg. Ftr. Cpl. Roma Magg. Ftr. Cpl. Padova Magg. F tr. Cpl. Padova Magg. Fu·. Cpl. Padova Magg. Fu·. Cpl. Padova Magg. Ftr. Cpl. Bologna Magg . Ftr. CpL Bologna Magg. Ftr. Cpl. Brescia Magg. Ftr. Cpl. Verona Cap. Ftr. Cpl. Casale Monferrato Cap. Ftr. Cpl. Reggio EmiliaCap. Ftr. Cpl. Reggio EmiliaCap. Ftr. Cpl. Padova Cap. FLT. Cpl. Firenze Cap. FtT. Cpl. Pisa Cap. Ftr. Cpl. T rieste Cap. Ftr. Cpl. Napoli Cap. Ftr. Cpl. Monza Cap. Ftr. Cpl. Roma Ten. Ftr. Cpl. Roma Ten. Ftr. Cpl. Verona Ten. Ftr. Cpl. Verona Ten. Fu·. Cpl. Casale Monferrato Ten. Ftr. Cpl.


Segue Annc.~so 1 Pag. Nominati vo

282 1 Segre Riccardo

Paternità

Classe Distretto

Isacco

1896 Casale Monfemlto Ten. Ftr. Cpl. 1896 Treviso Ten. Ftr. Cpl. 1889 P adova Ten. Ftr. Cpl. 1895 Verona Ten. Ftr. Cpl. 1908 Pisa Ten. Ftr. Cpl. 1900 Ivrea Ten. Ftr. Cpl. 1911 Pisa Ten. Ftr. Cpl. 1896 Firenze Ten. Ftr. Cpl. 19 I O Ferrara Ten. Ftr. Cpl. 1897 Cremona Ten. Ftr. Cpl. Ten. Ftr. Cpl. 1903 Trieste Ten. Ftr. Cpl. 1884 Savona Ten. Ftr. Cpl. 1906 Gorizia 1900 Panna Tcn. Ft.r. Cpl. 1912 Roma S. Ten. Ftr. Cpl. 1903 Roma S. Ten. Ftr. Cpl. 19.11 M ilano S. Ten. Ftr. Cpl. 1916 Casale Monferrato S. Ten. Ftr. Cpl. 19l0 Brescia S. Ten. Ftr. Cpl. S. Ten. Ftr. Cpl. 1914 Firenze 1904 Pisa S. Ten. Ftr. Cpl. 1915 Pisa S. Ten. Ftr. Cpl. 1903 Trieste S. Ten. Fu·. Cpl. S. Ten. FtT. Cpl. 1915 Gorizia 1914 Egeo S. Ten. Ftr. Cpl. S. Ten. Ftr. Cpl. 1915 Pa<.lova 1912 Verona Asp.Uff. Ftr. Cpl. 1915 Reggio Emilia Asp. Uff. Ftr. Cpl. Asp.Uff. Ftr. Cpl. 19 10 Padova 1912 Venezia Asp.Uff. Fu·. Cpl. 1889 Bologna Magg. Cav. Cpl. Cap. Cav. Cpl. 1887 Roma Teo. Cav. Cpl. 1913 Trieste Tcn. Cav. Cpl. 1891 Ferrara 1895 Macerata I ° Cap. Art. Cpl. 1898 Ferrara Cap. Art. Cpl. 1892 Roma Cap. Art. Cpl. Cap. Art. Cpl. 1884 Trieste 1888 Roma Cap. Art. Cpl. 1889 Ferrara Cap. Art. Cpl.

Ottolenghi Alessandro Ernesto Rieni Eugenjo Moisé Camis Armando Angelo Brunner Leone Rodolfo Pugliese G uido Alfredo De Cori Guido Giuseppe Suares Raffaele Clemente Bonfiglioli Felice Giulio Roberto 2822 Basola Aldo Adolfo Kirsch Guido Mario foà Gabriele Isaia Morpurgo Giorgio Oscar Vittorio Mclii Guido 2830 Vigevani Angelo Giuseppe Volterra Oscar Leone Mosseri Isacco Moisè Ortona Silvio E ugenio

2832

2833

2834 2838

Calabi Fabio Modigliano Renato Supino Robeito Coen Piranj Mario Levi Min:li Vittorio Bolaffio Mario Modiano Samuele Calabresi Giorgio Fridenthal Gadie l Padoa Lazzaro Finzi Ange lo Tag liacozw Brnno Guastalla Villorio Almagià Saul Weishut Pielro Zamorani E<lgardo Treves Israele Ancona Sal valore De Benedeni Aldo lachia Giacomo Foà Giorgio Hirsch Renato

Emilio Guido Mario Armando Renato Ugo Mosè Guido Ermanno Dante Arturo Salvatore Angelo Edoardo Giovanni Alberto Moisè Egidio Vittorio Gino Massimo Carlo

G rado Arma Stato

131


Se.Jrue Annesso l

Pag. Nominativo

2838 Del Monte Da1io

Paternità

Crescenzo Ravenna Rodolfo Isacco Ghiron Mario Ernesto Vigevani Gino Aronne Ottolenghi Enrico Samuele Vita Finzi Zalman Geremia Emilio Ottolenghi Silvio Giuseppe Ascarelli Raoul Angelo Montalcini Adolfo Carnillo Ambron Leone Eugenio Piperno Pellegrino Da,io Corcos Giorgio Enrico Corcos Adriano Enrico Corcos Oliviero Enrico Spizzichino Amadio Santoro Nurnes Eugenio Roberto Rossi Raffaele Giacomo Spizzichino Lionello Santoro 2840 Di Castro Angelo Leone Spizzichino Jader Giuseppe Ravà Bruno Augusto Perugia Alessandro Vito Philipson Filippo Giuseppe Sinigaglia Raoul Vittorio Sinigaglia Sergio Goffredo Ottolenghi Max Angelo Levi Fernando Alberto Finzi Cesare Israele Di Gioacchino Elio Dario Minerbi Fabio Gino 2845 Volterra Giorgio Alberto Perugia Dario Angelo Sforza Egone Federico Sigismondo Segre Eugenio Attilio Steindler Adolfo Umberto Schemitz Svevo Mario Ottavio Ouolenghi Ettore Luciano Magrini Umberto Silvio Guastalla Ettore Edoardo 2850 Di Castro Romeo Dattilo Romanelli Camillo Michele

132

Classe Distretto

Grado Arma Stallo

1897 1884 1888 1892 1888

Cap. Art. Cap. Art. Cap. Art. Cap. Art. Cap. Art.

1894 1897 189 1 1893 1886 1893 1895 1898 1904 1889 1891 1900 1893 1901 1885 1893 1899 1901 1908 1910 1905 1909 1885 1912 1901 1914 1898 1911 1914 1918 1913 1908 1912 1912 1891 1896

Roma Ferrara Roma Parma Roma

Cpl. Cpl. Cpl. Cpl. Cpl.

Ferrara Cap. Art. Cpl. Roma Cap. Art. Cpl. Roma Cap. Art. Cpl. Roma Cap. Art. Cpl. Roma Cap. Art. Cpl. Roma Cap. Art. Cpl. Roma Cap. Art. Cpl. Roma Cap. Art. Cpl. Roma Cap. Art. Cpl. Roma Cap. Art. Cpl. Roma Cap. Art. Cpl. Roma Cap. Art. Cpl. Roma Cap. Att. Cpl. Roma Ten. Art. Cpl. Roma Ten. Art. Cpl. Roma Ten. Art. Cpl. Roma Ten. Art. Cpl. Roma Ten. Art. Cpl. Macerata Ten. Art. Cpl. Macerata Ten. Art. Cpl. Ferrara Ten. Art. Cpl. Ferrara Ten. Art. Cpl. Panna Ten. Art. Cpl. Firenze Ten. Art. Cpl. Ferrara Ten. Art. Cpl. Roma S. Ten. Art. Cpl. Roma S. Ten. Art. Cpl. Addis Abeba S. Tcn. Art. Cpl. Cuneo S. Ten. A1t. Cpl. Trieste S. Ten. Art. Cpl. Trieste S. Ten. Art. Cpl. Pa1ma S. Ten. Art. Cp1. Ferrara S. Ten. Art. Cpl . Firenze S. Ten. A1t. Cpt. Roma Cap. Genio Cpl. Roma Cap. Genio Cpl.


Segue Annesso 1 Pag.

Nominativo

2850 Recanati Giuseppe

2852 2856 2857

2861

2862 2865 2866

2867

2868

Paternità

Emanuele Bolaffi Gino Emilio Coen Giacomo Clemente Carrnì Giorgio Giovanni Luizani Tommaso Riccardo Daiio Magrini Silvio Mosè Morpurgo Aldo Anselmo Del la Pergola Cesare Tcilio Di Castelnuovo Fernando Ugo Castelnuovo Leone Giuseppe Maurizio Terni Tullio Bassani Angelo Davide Carni Alberto Giovanni Melli Bruno Giulio Belleli Davide Roberto Tedeschi Cesare Guido Spizzi Paolo Oscar Zevi Giorgio Benedeno Spizzichino Adolfo Beniamino Melli Raffaele Vittorio 0 usto Levi Livio Au . b Ravenna Giorgio Pacifico Paggi Goffredo Roberto Castelnuovo Angelo Ezechia Gnrigues Ernesto Eugenio Scgre Atti lio Jacob Salomon Di Nola Alfredo Moisè Di Segni Pacilìco Sansone Silvio Calabi Augusto Salomone Levi Gino Sadun Gino Daniele Sinigaglia Leonello Arnoldo Dario Carm i Riccardo Dina Dino Giuseppe Levi Cases Armando Giacomo Augusto Corinaldi Elia Pontecorvo Giuseppe Leone Amati Arturo Daniele Piperno Ruggero Giacomo Puritz Mario Giacomo Finzi Silvio t\rnico Altal Salvatore Salomone

Cla'>Se Distretto

Grado Arma Stato

1891 1889 1892 1893 1887 1881 1899 1902 1901 1897 1888 1885 1896 1906 1911 1904 1900 1889 1894 1888 1886 1884 191 3 1876 1881 1878 1878 L876 1890 1876 1877 1878 1877 1876 1879 1872 1886 1890 1894 1896 1877 1877

Cap. Gen io Cpl. Cap. Genio Cpl. Cap. Genio Cpl. Cap. Genio CpL Cap. Genio Cpl. Cap. Genio Cpl. Cap. Genio Cpl. Ten. Genio Cpl. Ten. Genio Cpl. Ten. Genio Cpl. Magg. Medico Cpl. J° Cap. Medico Cpl. Cap. Medico Cpl. S. Ten. Medico Cpl. S. Ten. Medico Cpl. S. Ten. Medico Cpl. Asp. Uff. Medico Cpl. 1° Cap. Medico Cpl. I° Cap. Medico Cpl. I° Cap. Medico Cpl. Ten. Comm. Cpl. Ten. Amm.ne Cpl. S. Ten. Amm.ne Cpl. Ten.Col. Ftr. Ris. Ten.Col. Ftr. Ris. Magg. Ftr. Ris. Magg. Ftr. Ris. Magg. Ftr. Ris. Magg. Fu·. Ris. Magg. Ftr. Ris. Ten. Ptr. Ris. Ten . Flr. Ris. Ten. ftr. Ris. Ten. Ftr. Ris. Magg. Art. Ris. Magg. Art. Ris. Cap. Art. Ris. Ten. Art. Ris. Ten. Art. Ris. Ten. Art. Ris. Ten. Art. Ris. Tcn. Genio Ris.

Roma Roma Roma Parma Siena Ferrara Roma Monza Roma Roma Padova Ferrara Parma Ferrara Roma Ferrara Pola Roma Roma Ferrara Ferrara Ferrara Grosseto Roma Firenze Torino Roma Roma Milano Genova Pisa Ferrara Pisa Firenze Padova Padova Roma Roma Roma Milano Ferrara Livorno

133


Segue Annesso 1 Pag.

Nominativo

2868 Cases Mario

Paternità

Ulisse De Danioos Alessandro Alfredo 2869 Ancona Btuno Giuseppe Sinigaglia Claudio Settimio 2870 Pitigliano Gastone Giacomo Limentani Giovanni Giacomo Weis Levi Giacomo Matteo 3012 Artom Eugenio Vittorio Melli Cesare Carlo 3013 Dalla Volta Enrico Riccardo Levi Deveali Mario Moisè 3013 Sacerdote Umberto Vittorio Segre Alberto Leone Morpurgo Enrico Elio Vita Fini Paolo Carlo Bemporad Riccardo Giacomo 3014 Caraval Guglielmo Carlo Vitale Davide Moisè Tabet Duccio Carlo Della Pergola Franco Raffaele 3015 Sacerdote Guido Mario Sacerdoti Raffaello Moisè Steindel Rodolfo Ettore Di Giacchino Piero Dario Foà Guido Moisè Campagnano Giulio Mosè Cammeo Angiolo Enrico Efrati Augusto Marco Levi Riccardo Ercole Sarfatti Giorgio Gualtiero 3016 Mariani Enrico Guido Levi Roberto Anthony Cividalli Giorgio Carlo Cantoni Giorgio Vitale Debenedetti Carn.illo Ezechia Modigliani Giacomo Leone Modigliani Gino Clemente Ol!olenghi Carlo Alberto Cesare Cividalli Gualtiero Carlo Lanternari Lelio Carlo Tedeschi Gino Renato Servi Gualtiero Giorgio

134

Classe Distretto

1900 1877 1889 1895 1891 1889 1898 1896 1910 1894 1897 1887 1889 1891 1899 1895 1900 1909 1905 1908 1907 1913 1909 1914 1913 1905 1907 1916 1904 1916 1918 19 13 1897 1892 1881 1891 1889 1898 1899 1914 1906 1914

Grado Arma Stato

Fen-ara Ten. Genio Ris. Milano Ten. Genio Ris. Genova Magg. Ftr. Ruolo Sp. Bologna Magg. Ftr. Ruolo Sp. Genova Magg. Art. Ruolo Sp. Roma 1° Cap. Art. Ruolo Sp. Vercelli Ten. Art. Ruolo Sp. Firenze Cap. Cav. Cpl. Parma Ten. Cav. Cpl. Firenze Cap. Art. Cpl. Alessandria Cap. Art. Cpl. Alessandria Cap. Art. Cpl. Cuneo Cap. Art. Cpl. Udine Cap. Art. Cpl. Roma Cap. Art. Cpl. Pisa Cap. Art. Cpl. Udine Ten. Art. Cpl. Alessandria Ten. Art. Cpl. Pisa Ten. Art. Cpl. Trieste Ten. Art. Cpl. Torino S. Ten. Art. Cpl. Trieste S. Ten. Art. Cpl. Trieste S. Ten. A1t. Cpl. Firenze S . Ten. Art. Cpl. Alessandria S. Ten. Alt. Cpl Treviglio S. Ten. Alt. Cpl Firenze S. Ten. Ar t. Cpl. Roma S. Ten. Alt. Cp1. Torino S. Ten . Alt. Cpl F irenze S. Ten. Art. Cpl F irenze Asp. Uff. Art. Cpl. Firenze Asp. Uff. Art. Cpl. F irenze Cap. Genio Cpl. Sondrio Cap. Genio Cpl. Mondovì Cap. Genio Cpl. Firenze Cap. Genio Cpl. Ivrea Cap. Genio Cpl. Chivasso Cap. Genio Cpl. Firenze Ten. Genio Cpl. Cagliari S. Ten. Genio Cpl. Firenze S. Teo. Genio Cpl. Firenze S. Ten. Genio Cpl.


Segue Annesso I Pag.

Nominali\'o

Paternità

Classe Distretto

3017 Fuà Riccardo Geremia Arieti Elio Viuorio Coen Amadio Fortunato 3018 Paggi Giorgio Edoardo Rantzer Jonas Lecha Grazia11i Giorgio Lodovico Sacerdoti Abramo Bernardo LopezAldo Corrado Osimo Ferruccio Angelo Levi Carlo Arturo Michelettj Renato Massimiliano Walles Paolo Samuele 3019 Forti Giuseppe Davide Arias Cesare Alberto Vitale Alberto Arturo Bemporad Viuorio Michelangelo Foà Ubaldo Emilio Sacerdote Enrico Giuseppe 3020 Ottolenghi Michelangelo Cesare 3022 Basevi Arturo Lazzaro Essinger Ugo Enrico Frankental Ugo Luigi Forti Carlo Ulisse Fonniggini Gino Emilio 3023 Ventura Vìttorio Enrico Cassuto Giorgio Daiio Donati Giuseppe Leone 3024 Morpurgo Benedetto Raffaele Sinigaglia Emilio Salomone

1884 1888 1885 1897 1905 1910 19 11 1906 1887 1905 1905 1900 1884 1908 1909 1888 1897 1892 1904 1897 1892 1893 1878 1881 1881 1882 1864 1867 1863

3025 Sacerdoti Giorgio

1887

David

Tedeschi Mario Leone Cesare

1885

Ascarclli Mario

Pellegrino

1897

Levi Salvatore

Sabbato

1865

Della Seta Giorgio

Giona

1895

Gustavo Gioberti

1889 188 1

3050 De Par Giulio 3051 Luzzatti Aldo

Gr ado Arma Stato

Ancona Magg. Medico Cpl. Pisa Cap. Medico Cpl. Mantova Cap. Medico Cpl. Napoli Ten. Medico Cpl. Pavia S. Ten. Medico Cpl. Genova S. Tcn. Medico Cpl. Trieste S. Ten. Medico Cpl. Pisa S. Ten. Medico Cpl. Alessandria 1<Cap. Chim. Far.sta Cpl. Ten. Chirn. Far.sta Cpl. Roma Udine Teo. Chirn. Far.sta Cpl. S. Ten. Chim. Far.sta Cpl. Forlì Firenze 1° Cap. Comm.to Cpl. Firenze Ten. Comm.to Cpl. Alessandria Ten. Sussistenza Cpl. Firenze I° Cap. Amm. Cpl. Alessandria I° Cap. Amm. Cpl. Alessandria I° Cap. Amm. Cpl. Torino Ten. Corpo Vet.rio Udine Rg. 19Cap. Ari. Ris. Pisa Cap. Art. Ris. Udine Cap. Genio Ris. Firenze Ten. Genio Ris. Verona I° Cap. Medico Bologna Rg. 19 Magg. Comm.10 Ris. Pisa 1° Cap. Comm.to Ris. Bologna Col. J\m.rn.ne Ris. Ancona Col. Ftr. già in Cong. Ass. Verona Ten . Col. Art. già in Cong. Ass. Roma Cap. Art. già in Cong. Ass. Ferrara Ten. Art. già in Cong. Ass. S. Ten. Art. già in Roma Cong. Ass. Padova Teo.Col. Med. già in Cong. Ass. S. Ten. Medico Roma già in Cong. Ass. Genova Rg. 20 T. Col. Ftr. Cpl. Genova Magg. Ftr. Cpl. 135


Segue Annesso 1

Pag.

Nominativo

Paternità

Classe Distretto

G rado Arma Stato

3051 Cabis Clemente 3052 La Cava Alfonso

Edgardo Michele Davide Giacomo Ernùnio Vittorio

1894 1893 1892 1894 1895 1895

Magg. Ftr. Cpl. l ° Cap. Ftr. Cpl. l ° Cap. Ftr. Cpl. l ° Cap. F tr. Cpl. Cap. Ftr. Cpl.

Barba Giacomo Tilche Giuseppe 3053 P incherle Bruno Muggia Ettore Pinto Attilio Rossi Carlo Lumeroso Giaccobbe Umberto 3055 Volterra Gustavo Castelnuovo Franco Muggia Enzo Calabi Renato Momigliano Riccardo Segre Riccardo

3056 Pavi a Ottavio Ascarelli Alfredo De Angeli Enrico 3058 Vigevani Angelo Volterra Oscar M osseri Isacco Ortona Silvio Fargion Clemente Ascarelli Maurizio Finzi Riccardo Jacchia Giorgio Fizbein Giacomo Fattucci Enrico Parenzo Giuseppe Teglio Salvatore Lattes Carlo Fridenthal Gadiel Fischmann Boris Benedetto Nattenberg Alessandro Luzon Pinhas Parenzo Renato

136

Isacco Teofilo

Genova Napoli Livorno Livorno Verona Casale Monferrato 1893 Livorno 1890 Bologna

Aronne Vito Mosè Ernesto Tullio Emanuele

1891 1909 1903 1900 1908 1901

Isacco

1886

Caliman Settimio Augusto Gilsepoe Leone Moisé E ugenio

1912 1889 1900 191 2 1903 191 1 1916

Elia Giacomo Giuseppe Celso Mordcchai Isacco Libero Guido Alberto Ermanno

1908 1915 1899 1904 1915 1894 1886 1894 1909 19 12

Bengasi Cap. FtT. Cpl. Roma Ten. Ftr. Cpl. Roma Ten. Ftr. Cpl. Verona Ten. Ftr. Cpl. Verona Ten. Ftr. Cpl. Casale Monfemto Ten. Ftr. Cpl. Casale Monfenato Ten. Fu·. Cpl. Milano 'fen. Ftr. Cpl. Napoli Ten. Ftr. Cpl. Bologna Ten. Ftr. Cpl. Roma S. Ten. Ftr. Cpl. Roma S. Ten. Ftr. Cpl. Milano S. Ten. Flr. Cpl. Casale Monferrato S. Ten. Ftr. Cpl. Bengasi S. Ten. Ftr. Cpl. Bologna S. Ten. Ftr. C pl. Reggio EmiliaS. Ten. Ftr. Cpl. Bologna S. Teo. Ftr. Cpl. Torino S. Ten. Ftr. Cpl. Roma S. Ten. Ftr. Cpl. Padova S. Ten. Ftr. Cpl. Bologna S. Ten. ftr. Cpl. Bologna S. Ten. ftr. Cpl.. Verona Asp. Uff. Cpl.

Leone Paolo Juda Giuseppe

1912 1904 1914 1917

Napoli Napoli T ripoli Padova

Cap. Ftr. Cpl. Cap. Ftr. Cpl. Cap. Ftr. Cpl.

Asp. Uff. Cpl. Asp. Uff. Cpl. Asp. Uff. Cpl. Asp. Uff. Cpl.

Ass. Ass. Ass. Ass.


Segue Annesso I Pag.

Nominativo

Patenùtà

Classe Distretto

1876 1876 Simone Levi Gino 1880 Carlo Forti Giulio 1897 De Benedetti Albe,10 Israele 1880 Alfredo Sai inas Giacomo 1880 Simone 3070 Ezzi Moisè 1879 Isaia Sorani Bixio 1877 Anonia Pinzi Dante 1876 Leone Montalli Gino 1889 N.T. 3074 Ancona Bruno 1.878 Adolfo Cavalieri Gastone 1882 3397 PontJemoli Bruno Pio [881 Levi Malvano Ettore Salvatore 1891 De Angeli Emanuele Abramo l884 Giuseppe 3398 Rossi Alberto 1890 Giuseppe Campanore Elio Michelangelo 1889 Cirnentani Renzo 1891 Finzi Ubaldo Carlo 1887 Luigi Tirelli Guido 1894 Coen Pirani Giorgio Dario 1895 Giacomo 3399 Ravà Carlo David 1885 Russi Raffaele 1890 Aronne Viterbo Ettore 1899 Mantovani Flaminio Asdrubale 1897 Corinaldi Benedetto Salomone 1890 Giuseppe Piha Edoardo 1890 Alberto Gallichi Guido 1910 Massimo 3400 Vais Ernesto 1.907 Alberto Venez iani Ugo 1909 Abenaim EttoreUmberto 1906 Veneziani ArmannoBonanno Anguillara Umbertolsaia Umberto [902 1912 Ascarelli GabrieleEnrico 1911 Samuele Baer Mario David 191.3 Calò Franco 1904 Vitale Gino Pio 1904 Tagliacozzo Fulvio Alberto 1907 Enrico Barocas Silvio 1903 Graziano Terracina Mario Amedeo 1908 Tagliacozzo Aldo Giorgio 1911 3401 Sonnino Bruno 1908 Rabello Emilio Alfredo

3069 Jachia Marco Guidi Giuseppe

Grado Arma Stato

T. Col. Ftr. Ris. Roma Genova Magg. Ftr. Ris. Cap. Ftr. Ris. Napoli Cap. Ftr. Ris. Padova Livorno Cap. Ftr. Ris. Livorno Ten. Ftr. Ris. Grosseto Ten. Ftr. Ris. Reggio EmiliaTen. Ftr. Ris. Ten. Ftr. Ris. Padova Genova Magg. Flr. Ruolo Sp. Magg. Ftr. Ruolo Sp. Roma Col. Ftr. Cpl. Ten. Milano Magg. Ftr. Cpl. Firenze Magg. Ftr. Cpl. Torino Bologna Cap. Ftr. Cpl. Magg. Ftr. Cpl. Milano Magg. Ftr. Cpl. Milano Magg. Ftr. Cpl. Milano Venezia l ° Cap. Flr. Cpl. Venezia 1° Cap. Ftr. Cpl. Venezia Cap. Ftr. Cpl. Cap. Ftr. Cpl. Bari Venezia Cap. Ftr. Cpl. Modena Cap. Ftr. Cpl. Venezia Cap. Ftr. Cpl. Cap. Ftr. Cpl. Trieste Cap. Ftr. Cpl. .Milano Ten. Ftr. Cpl. Roma Ten. Ftr. Cpl. Roma Ten. Ftr. Cpl. Roma Ten. Ftr. Cpl. Roma Ten. Ftr. Cpl. Roma Ten. F tr. CpL Roma Firenze Ten. Ftr. Cpl. Ten. Ftr. Cpl. Roma Ten. Ftr. Cpl. Milano Ten. Ftr. Cpl. Roma Ten. Ftr. Cpl. Roma Ten. Ftr. Cpl. Roma Ten. Ftr. Cpl. Roma Venezia Teo. Ftr. Cpl. Ten. Ftr. Cpl. Milano

137


Segue Annesso 1 Pag.

Nominativo

Paternità

3401 Pontremoli Daniele Alessandro

Classe Distretto

1912 Milano

Modigliani Arturo Ettore 1911 Levi Maiio Salvatore 1908 Levi Giulio Michele 1908 Levi Guido Alberto Arturo 1911 Laschi Aldo Rodolfo 1902 Iarach Lazzaro Alberto 1885 Haardt Raimondo Paolo 1903 Foà Gino Riccardo 1911 Cases Alberto Cesare 1910 D'Angeli Mario Carlo 1908 Della Pergola Mario lcilio 191 I Steindler Luciano Umberto 1912 Tedeschi CotTado Emilio 1899 Sinigaglia Dogali Enrico 1911 Sonnino Mario Giorgio 1909 Lattes Alberto Cesare J890 Coen Porto Aldo Augusto 1908 De Benedetti Aldo Ugo 1908 D'Angeli Marcello Elia 1883 Fridemberg Gustavo Napoleone 1900 Cavalieri Corrado Abramo 1907 3404 Ajo Mario Giulio 1905 Alatri Renzo Lionello 1913 Alatri Marco Lionello 1907 Conigliani Mario Federico 1893 Morello Renato Michele 1914 Cohen Isacco Bohor Roberto 191 5 Camerino Renzo Maurizio Moisè 1904 lesurnm Vittorio Attilio 1909 Forti Ma1io Carlo 1907 Albani (già Weiss) Giorgio Massimiliano 1898 Franco Giancarlo Renzo 191.5 Lombroso Cesare Emilio 1910 Vitta Marco David Giuseppe 1884 Sonino Ruggero Vito 1886 Sagues Haim Vittorio Giacomo 1911 Pinzi Sergio Aldo 1916 Tausz Ernesto Samuele 1907 Wollemborg Leone Leone 1912 Vitale Ezio Pio 1904 Vigevani Aldo Guido 1914

138

Grado Arma Stato

Ten. Ftr. Cpl. Milano Ten. Ftr. Cpl. Milano Ten. Ftr. Cpl. Milano Ten. Ftr. Cpl. Milano Ten. Ftr. Cpl. Milano Ten. Ftr. CpL Milano Ten. Ftr. Cpl. Milano Ten. Ftr. Cpl. Milano Ten. FlT. Cpl. Milano Ten. Ftr. Cpl. Milano Ten. Ftr. Cpl. Milano Ten. Ftr. Cpl. Trieste Ten. Ftr. Cpl. Firenze Ten. Ftr. Cpl. Modena Ten. Ftr. Cpl. Venezia Ten. Ftr. Cpl. Napoli Ten. Fu·. Cpl. Venezia/tv!eslre Ten. Fu·. Cpl. Novara Ten. Ftr. Cpl. Venezia Ten. Ftr. Cpl. Venezia Ten. Ftr. Cpl. Venezia Ten. Ftr. Cpl. Roma S. Ten. Ftr. CpL Roma ~. Ten. Ftr. CpL Roma S. Ten. Ftr. Cpl. Apuania S. Ten. Ftr. CpL Milano S. Ten. Ftr. Cpl. Bologna S. Ten. Ftr. Cpl. Venezia S. Ten. Ftr. Cpl. Venezia S. Ten. Ftr. Cpl. Firenze S. Ten. Ftr. Cpl. Trieste S. Ten. Ftr. Cpl. Venezia S. Ten. Ftr. Cpl. Venezia S. Ten. Ftr. Cpl. Venezia S. Ten. Ftr. Cpl. Venezia S. Ten. Ftr. Cpl. Trieste S. Ten. Ftr. Cpl. Venezia S. Ten. Ftr. Cpl. Pola S. Ten. Ftr. Cpl. Roma S. Ten. Ftr. Cpl. Milano S. Ten. Ftr. Cpl. Milano S. Ten. Ftr. Cpl.


Se}lue

Pag. Nominativo

Paternità

Alfredo 3404 Tesoro Renzo Giacomo Terracina Aldo Sonnino Gastone Eberardo Cesare Sforni Renzo Enrico Olivelli Aldo Aldo Norsa Franco Lowenthal Alberto foseph Rodolfo Laschi Guido Prospero Gandus Aldo Fausto Gallico Ettore Guido Foà Giacobbe Federico Donati Enrico Giulio Bassi Gino 3406 Della Seta Angiolino Umberto Ulderico Segre Sergio Mondolfi Raffaello Davide Carlo 342 1 Forti Ugo Giacomo Ancona Gustavo Eugenio Mortara Vittorio Alessandro 3422 Leoni Umberto Forrniggini Vitto,io Angelo Vivante Giacomo Cesare Emilio Calabi Guido Levi Mortera Giacomo Giuseppe Emiliano 3423 Levi Paolo

3757 3758 3759

3760

Tona Roberto Vigevani Vittorio Saraval Umberto Sonino Gustavo Forti Bruno Valabrega Arturo Volterra Michelangelo Milla Giorgio Provenzali Pio Riches Alfredo Olpez Sergio Fornari Renato Foà Riccardo Fernandez Andrea Del Vecchio Leone Bonaventura Carlo

Amedeo Settimo Benedetto Vito Raffaello Raffaello Giulio U mberto Attilio Vittorio Angelo Graziano Salvatore Isacco Davide Emico

Classe Distretto

1913 1904 1913 1909 1907 1914 1911 1903 1907 1911 1909 1909 1904 1916 1914 1863 1878 1878 1879 1876 1892 1877 1904 1879 1890 1895 1893 1893 1892 1895 1895 1891 1890 189 1 1892 1895 1891 1889 1895 1892 1891

Annesso 1

Grado Arma Stato

S. Ten. Ftr. Cpl. Roma S. Teo. Ftr. Cpl. Roma S. Ten. Ftr. Cpl. Milano S. Ten. Ftr. Cpl. Milano S. Ten. Ftr. Cpl. Milano S. Ten. Ftr. Cpl. Milano S. Ten. Ftr. Cpl. Milano S. Ten. Ftr. Cpl. Milano S. Ten. Ftr. Cpl. Milano S. Ten. Ftr. Cpl. Milano S. Ten. Ftr. Cpl. Milano S. Ten. Ftr. Cpl. Milano S. Ten. Ftr. Cpl. Milano Asp. Uff. Cpl. Ass. Roma Asp. Uff. Cpl. Ass. Milano Col. Ftr. Ris. Milano Ten.Col. Ftr. Ris. Napoli Teo.Col. Ftr. Cpl. Napoli Magg. Ftr. Ris. Milano Venezia Magg. F tr. Ris. Modena Cap. Ftr. Ris. Modena Ten. Ftr. Ris. S. Teo. Ftr. Ris. Roma Livorno S. Ten. Ftr. Ris. Ten. Col. Ftr. Milano Ruolo Speciale Magg. Ftr. Ruolo Spec. Milano Magg. Ftr. Ruolo Spec. Milano Venezia Cap. Ftr. Ruolo Spec. Ten.Col. Ftr. Cpl. Padova Magg. Ftr. Cpl. Roma Magg. Ftr. Cpl. Roma 1° Cap. Ftr. Cpl. Milano l ° Cap. Ftr. Cpl. Milano I° Cap. Ftr. Cpl. Milano I° Cap. Ftr. Cpl. Pisa 1° Cap. Ftr. Cpl. Genova I° Cap. Ftr. Cpl. Ancona I° Cap. Ftr. Cpl. Genova J ° Cap. Ftr. Cpl. Roma l ° Cap. Ftr. Cpl. Napoli l ° Cap. Ftr. Cpl. Pisa 139


Seg ue Annesso 1

Pag. Nominativo

Paternità

3760 Ravà Lelio Raimondo Foà Raffaele Italo Abbina Attilio Benedetto Algranati Oscar Leopoldo Rovighi Renato Anania Rimini Leone Guido Coen Leo lcilio Bismot Alfredo Arnaldo Piazza Luciano Achille Piazza Filippo Bernardo Luzzatti Guido Emanuele Fornari Mario Graziano 3761 Boccara Lorenzo Giulio Sacerdote Fernando Gherson Segrè Umberto Lazzaro Terni Giorgio Benedetto Pontremoli Guido Pio Orefici Cino Giuseppe 3762 Luzzatto Mario Attilio Levi Guglielmo Gerolamo Ascoli Giuseppe Roberto Foà Leonardo Moisè Vitale Eugenio Cesare Sestieri Renato Angiolo Dicna Giulio Giorgio Angiolo Maroni Guido Carlo Forti Bruno Angelo Castro Salomone Vito Bassi A.Ido Vittorio Ascoli Giorgio Felice Tarach Lazzaro Giuseppe 3767 Sacerdote Giacomo Edoardo Modiano Federico S. Carlo Guglielmi Guido Adolfo Formìggini Giorgio Isaia FuàAldo Giuseppe Halphen Alberto Natale Bondi Leone Leonardo Pace Camerini Mario Ruggero Manasse Carlo Salvatore Manasse Alessandro Salvatore Ascoli Giorgio Giulio 140

Classe Distretto

1884 1899 1883 1891 1891 1887 1899 1897 1897 1894 1885 1893 1896 1896 1884 1888 1891 1899 .1887 1890 1892 1897 1896 1895 1896 1888 1893 1887 1884 1886 19 1l 1899 1886 1897 1897 1891 1884 1888 1910 1905 1894

Roma Milano Roma Ancona Mantova Mantova Ancona Firenze Firenze Ancona Genova Ancona Pisa Genova Genova Ancona Torino Brescia Roma Mantova Roma Piacenza Genova Firenze Pisa T rento Trieste Pisa Napoli Rovigo Trieste Milano Milano Roma Modena Roma Milano Spoleto Roma Spoleto Spoleto Roma

Grado Arma Stato

Cap. Ftr. Cpl. Cap. Ftr. CpL Cap. Ftr. Cpl. Cap. Ftr. Cpl. Cap. Flr. Cpl. Cap. Flr. Cpl. Cap. Ftr. Cpl. Cap. Ftr. Cpl. Cap. Ftr. Cpl. Cap. Ftr. Cpl. Cap. Ftr. Cpl. Cap. Ftr. Cpl. Cap. Ftr. Cpl. Cap. Ftr. Cpl. Cap. Ftr. Cpl. Cap. Ftr. Cpl. Cap. Ftr. Cpl. Cap. Ftr. Cpl. Cap. Ftr. Cpl. Cap. Ftr. Cpl. Cap. Ftr. Cpl. Cap. Ftr. Cpl. Cap. Ftr. Cpl. Cap. Flr. Cpl. Cap. Ftr. Cpl. Cap. Ftr. Cpl. Cap. Ftr. Cpl. Cap. Ftr. Cpl. Cap. Ftr. Cpl. Cap. Ftr. Cpl. Cap. Ftr. Cpl. Ten. Ftr. Cpl. Ten. Ftr. Cpl. Ten. Ftr: Cpl. Ten. Ftr. Cpl. Ten. Ftr. Cpl. Ten. Ftr. Cpl. Te11. Ftr. Cpl. Ten. Ftr. Cpl. Ten. Ftr. Cpl. Ten. Ftr. Cpl. Ten. Ftr. Cpl.


Segue Annesso l Pag.

Nominativo

3767 Bassi Dante 3769 Vercesi Roberto

Paternità

Attilio Adolfo Abeniacar Leonardo Guido Salvatore Muggia Cesare Vittorio Treves Emilio Giuseppe Terracini Emilio Guglielmo Piperno Aldo Pi perno Alessandro Raffae le Attilio Viterbo Renzo Sonnino Aldo Guido Giacomo Sonnino Vittorio Umbe11.o Trevi Amedeo Todesco Gustavo Davide Trevi Carlo Umberto Palagi Evandro Gino 3770 Paggi E nea Salomone Angelo Olpher Erberto Leoni Guido Quinto Giuseppe Vita Alberto Faustino Coen Bellinfante Renzo Pacifico Salomone Weisz Paolo Vitale Giuseppe Giacomo Samuele Schreiber Giorgio Adolfo Beniamino Moscato Gino Marco Morelli Italo Mario 377 1 More lli Aldo Massimiliano Heimler Tiburzio Massimiliano Heimler Emerico Carlo Fano Renzo Errera Adolfo Paolo Camjs Vittorio UmbertO Giuseppe Polgar Giorgio Giuseppe Sarfatti Giacomo Siebzechner Giorgio Giuseppe Tedesco Michele Nicolò Ugo Tedeschi Gastone Sabban Giuseppe Moussa Prestipino Giarritta Vincenzo Giusep pe Naggiar Dante Abramo Vittorio Maestro Gastone Enùnente Aldo Adolfo

Classe Distretto

Grado Arma Stato

1896 1908 1903 1898 1899 1899 1907 1903 1894 1909 1907 1895 1889 1897 1911 1896 1904 1910 1915 19 10 1909 L909 L909 1899 1900 1896 1912 1909 1912 1907 1905 1904 1906 1915 1899 1896 1899

Ten. Ftr. Cpl. Roma Ten. Ftr. Cpl. Pola Livorno Ten. Ftr. Cpl. Tcn. Ftr. Cpl. Torino Ten. Ftr. Cpl. Torino Ten. F tr. Cpl. Torino Roma Ten. Ftr. Cpl. Ancona Ten. Ftr. Cpl. Ten. Ftr. CpL Roma Alessandria Ten. Ftr. Cpl. Ancona Ten. FLT. Cpl. Ancona Ten. Ftr. Cpl. Bologna Ten. Ftr. Cpl. Ancona Ten. Ftr. Cpl. Ten. Ftr. Cpl. Torino Ten . Ftr. Cpl. Firenze Genova Ten. Ftr. Cpl. Ten. Ftr. Cpl. Roma Ten. Ftr. Cpl. Milano Ten. ftr. Cpl. Milano Ten. Ftr. Cpl. Pola Frosinone Ten. Ftr. Cpl. Ten. Ftr. Cpl. Pola Ten. Ftr. Cpl. Roma Vercelli Ten. Ftr. Cpl. Verce lli Ten. Ftr. Cpl. Ten. Ftr. Cpl. Pola Ten. Ftr. Cpl. Pola Venezia Ten. Ftr. Cpl. Venezia Ten. Ftr. Cpl. Ten. Ftr. Cpl. Milano Ten. Ftr. Cpl. Pola Venezia Ten. Ftr. Cpl. Ten. Ftr. Cpl. Firenze Bengasi Ten. Ftr. Cpl. Pisa/Livorno Ten. Ftr. Cpl. Pisa/Livorno Ten. F tr. Cpl.

1899 1894 1910 1899

Bengasi Ten. Ftr. Cpl. Pisa/Livorno Ten. Ftr. Cpl. Ten. Ftr. Cpl. Trieste Pisa/Livorno Ten. Ftr. Cpl.

141


Segue Annesso 1

Pag. Nominativo

Paternità

3771 Croccolo Aldo Edoardo Cavalieri Willy G. Adolfo Castro Maurizio Vito Coen Nello lcilio 3776 Terracina Amedeo Dario Greco Massimo Emilio Castelfranco Ugo Giulio Laparini Renato Davide 3777 Grassetti Alberto Guido Piperno Angelo Davide Ottolenghi Ermanno Iona Modigliani Gino Rodolfo 3778 Mayer Astorre Moritz Salomone Calimani Giuliano Donato Aldo Cenni Adalberto (già Kohn Bela) Isidoro Eisler Errico Filippo Frank Alessandro Edmondo Grani (già Granitz) Pietro Rodolfo Di Gioacchino Mario Vittorio Bach.i Ernesto Emilio Foà Bruno Girolamo Guetta Amedeo Benedetto Gesuà "Sive Salvadori" Umberto N.I. Reggio Aurelio Emilio Szanto Ernesto Samuele Zini Amleto Ettore Riches Gustavo Vittorio Ottenfeld Paolo Marco Pinter Giovanni Sigismondo Coen Cesare Augusto Mario Romanelli Arrigo Alberto Sullam Vittorio Angelo 3779 Weinstock Giovanni Sigfrido Norsa Paolo Dionigio Sacerdoti Gilberto Vita Giorgio Zuccari Alfredo Enrico 3780 Da Zara Marco Giuseppe Hirsch Giacomo Carlo Treves dei Bonfili Enzo Giorgio 3783 Ascoli Gastone Prospero 142

Classe Distretto

Grado Arma Stato

1894 1906 1892 1899 1910 1906 1913 1913 1907 1915 1903 1913 1906 1913

Pisa/Livorno Ten. Ftr. Cpl. Trieste Ten. Ftr. Cpl. Pisa/Livorno Ten. Ftr. Cpl. Ancona Ten. Ftr. Cpl. Roma S. Ten. Ftr. Cpl. Milano S. Ten. Ftr. Cpl. Torino S. Ten. Ftr. Cpl. Trieste S. Ten. Ftr. Cpl. Verona S. Ten. Ftr. Cpl. Roma S. Ten. Ftr. Cpl. Roma S. Ten. Ftr. Cpl. Roma S. Ten. Ftr. Cpl. Roma S. Ten. Ftr. Cpl. Firenze S. Ten. Ftr. Cpl.

1915 1914 1914 1911 1911 1914 191 1 1913

Pola Pola Pola Pola Roma Milano Venezia Venezia

1914 1903 1907 1903 1899 1915 1914 1917 1912 1915 1910 1891 1885 1893 1889 1895 1909 1887

Venezia S. Ten. Ftr. Cpl. Milano S. Ten. Fu·. Cpl. Pola S. Ten. Ftr. Cpl. Bengasi S. Ten. Ftr. Cpl. Pisa/Livorno S . Ten. Ftr. Cpl. Pola Asp.Uff. Ftr. Cpl. Pola Asp.Uff. Ftr. Cpl. Mi lano Asp.Uff. Ftr. Cpl. Roma Asp.Uff. Ftr. Cpl. Venezia Asp.Uff. Ftr. Cpl. Trieste Asp. Uff. Ftr. Cpl. Milano Magg. Cav. Cpl. Padova Cap. Cav. Cpl. Padova Cap. Cav. Cpl. Padova Ten. Cav. Cpl. Ferrara Ten. Cav. Cpl. Padova Ten. Cav. Cpl. Padova Ten.Col. Art. Cpl.

S. Ten. Ftr. CpJ. S. Ten. Ftr. Cpl. S. Ten. Ftr. CpL S. Ten. Ftr. CpL S. Ten. Ftr. CpL S . Ten. Ftr. Cpl. S. Ten. Ftr. Cpl. S. Ten. F tr. Cpl.


Segue An nesso 1 Pag.

Nominativo

3783 Carpi Leone

Paternità

Timoleone Pesaro Max Leone Carlo Filippo Bassan Ettore Del Sole Armando Elia Cabib Ezio Isacco Hofmann Enrico Maurizio Levi Giuseppe Alessandro 3784 Bergma1111 Giulio Giuseppe Iona Vittorio Giacomo Lumbroso Giacomo Enrico Luzzatti Alfredo Augusto Morpurgo Vita Renzo Marco Orefice Giorgio Fausto Tedeschi Augusto Silvio Ascarelli Giacomo Tranquillo Finzi Sergio Giuseppe Eugenio Guastalla Enzo Goldschmidt Max Gustavo Raffaele Lattes Israele Emanuele Luzzatti Giulio Mondov1 Giorgio Guido Salvatore Muggia Silvio Clemente Neppi Felice Vittorio Trieste Roberto Pilade 3785 Carpi Renzo Calderoni Alessandro Giuseppe Vito Cagli Giacomo Dalla Torre Leone Gabriele Donati Benvenuto Salvatore Forti Giorgio Alfredo Cesare Forti Carlo Goldschmiedt Vittorio Riccardo Morpurgo Giorgio Mosè Umberto Rossi Urio Emilio Rimini Carlo Rossi Modigliani Renzo Mario Sabatello Armando [sacco Sinigaglìa Carlo Leonardo Sinigaglia Edgardo Flaminio Tedeschi Benvenuto Fortunato Vivantì Giuseppe Pilade 3788 Almagià Vitale Ettore Abramo

Classe Distretto

1887 1881 1889 1894 1894 1890 1892 188 1 1890 1897 1895 1887 1884 1889 1885 1896 1899 1896 1885 1890 1891 1897 1886 1888 1887 1893 1895 1893 [883 1897 1884 1891 1891 1890 1897 1898 1893 1897 1893 1886 1892 1885

Grado Arma Stato

Ten.Col. Art. Cpl. Milano Ten.Col. Art. Cpl. Milano Magg. Art. Cpl. Roma Magg. Art. Cpl. Roma Genova Magg. Art. Cpl. Genova Magg. An. Cpl. Magg. Art. Cpl. Genova Magg. Art. Cpl. Milano Magg. Alt Cpl. Milano Cap. Art. Cpl. F irenze Gorizia Cap. Alt. C pl. Padova Cap. Art. Cpl. Padova Cap. Art. Cpl. Reggio EmiliaCap. Art. Cpl. Bologna Cap. Art. Cpl. Reggio Emilia Cap. Art. Cpl. Modena Cap. Art. Cpl. Padova Cap. Art. Cpl. Cap. Art. Cpl. Cuneo Cap. Art. Cpl. Casale Mantova Cap. Art. Cpl. Cap. Art. Cpl. Casale Cap. A1t. Cpl. Ferrara Padova Cap. A1t. Cpl. Bolzano Rg. 23 Cap. A1t. Cpl. Ancona Cap. A1t. Cpl. Ancona Cap. Art. Cpl. Bolzano Cap. Alt Cpl. Modena Cap. Art. Cpl. Cap. Art. Cpl. Firenze Cap. Art. Cpl. Verona Cap. Art. Cpl. Verona Pisa/Livorno Cap. Art. Cpl. Ancona Cap. Art. Cpl. Roma Cap. Art. Cpl. Rodi Cap. Art. Cpl. Roma Cap. Art. Cpl. Ancona Cap. Art. Cpl. Ancona Cap. Art. Cpl. Pisa/Livorno Cap. Art. Cpl. Bengasi Cap. Art. Cpl. Apuania Ten. Art. Cpl.

143


Segue Annesso l. Pag.

Nominativo

3788 Ascarelli Roberto

Paternità

Classe Distretto

David 1904 Arbib Isacco Beniamino 1893 Canarullo Guglielmo Ettore 1904 Colombo Giorgio Alessandro 1903 Campagnano Cesare Leone 1904 Calimani Marcello Felice 1905 Coen Lizzatto Lucio Giacomo 1911 Diena Giorgio Arturo 1897 Donati Steno Ma1io 1912 Ercol i Nicolò Samuele 1905 Herskovitz Ladislao Samuele 1906 Limentani Angelo Attilio 1897 Narduzzi Umberto Antonio 1910 Segre Umberto Ulderico 19 10 Sabbadini Renzo 1907 Erminio Terracina Carlo Giuseppe 1906 Uzielli Giorgio Guido Carlo 1903 Uzielli Alberto Guido 1904 Kern Piero Massimi liano 191J Ascoli Renato Guido 1902 Brocl Ignazio Leone J.904 Carpi Vita Moisè Alessandro 1891 De Gioacchino Elio Dario 1912 Finzi Fausto Graziadio Prospero 1903 Guetta Guido Giulio 1893 3789 Minerbi Giorgio Carlo 1892 Morpurgo Daniele Cesare 1913 Ottolenghi Camillo Giuseppe 19 11 Polacco Oscar Vittorio 1903 Pesaro Renzo Cesare 1912 Servadio Luxardo Cavurro 1905 Seidl Roberto Edoardo 1908 Castelletti Aldo Moisè Gustavo 189 1 Del Vecchio Alberto Mario 1908 Debenedetti Bruno Israel Emanuele I90 J Del Monte Piero Alfredo 1902 Iabes Vittorio Giuseppe 1889 Lattes Vitto1io Alessandro 1904 Padovani Francesco Enrico 1899 Piha Giorgio Elia 1893 Servadio Ugo Vito 1886 Sitri Guglielmo David 1898

144

Grado Arma Stato

Roma Ten. Art. Cpl. Pisa/Livorno Ten. A1:t. Cpl. Gorizia Ten . AJ:t. Cpl. Monza Ten . Art. Cpl. Roma Ten. Art. Cpl . Roma Ten. Art. Cpl. Trieste Ten. Art. Cpl. Padova Ten. Alt. Cpl. Gorizia Ten. Art. Cpl. Padova Ten. Art. Cpl. Gorizia Ten. Art. Cpl. Padova Ten. Art. Cpl. Trieste Ten. Art. Cpl. Venezia-Mestre Ten. Art. Cpl. Firenze Ten. Art. Cpl. Treviso Ten. Art. Cpl. Roma Ten. Art. Cpl. Firenze Ten. A11. Cpl. Trieste Ten. Art. Cpl. Trieste Ten. Art. Cpl. Napoli Ten. Art. Cpl. Bologna Ten. A11. Cpl. Firenze Ten. Art. Cpl. Bologna Ten. Art. Cpl. Bologna Ten. Art. Cpl. Bologna Ten. Art. Cpl. T1ieste Ten. Art. Cpl. Casale Ten. Art. Cpl. T rieste Ten. Art. Cpl. Padova Ten. Art. Cpl. Padova Ten. Art. Cpl. Trieste Ten. Art. Cpl. Bolzano Ten. Art. Cpl. Ancona Ten. Art. Cpl. Apuania Ten. Art. Cpl. Napoli Ten. Art. Cpl. Pisa/Livorno Ten. Art. Cpl. Napoli Ten. Art. Cpl. Reggio Calabria Ten. Art. Cpl. Pisa/Livorno Ten. Art. Cpl. Catania Ten. Art. Cpl. Firenze Ten. Art. Cpl.


Segue Annesso 1

Pag.

Nominativo

3789 Tagliacozzo Carlo

Paternità

Giacomo Tagliacozzo Mario Giacomo Ugo 3792 Ascoli Tullio Ettore Bassao Filippo Alberto Benborad Aldo Federico Bullaty Giorgio David Calò Sergio Enrico Dina Paolo Maurizio Gelles Ernesto Mosè 3793 Levi Michele Orvieto Umberto Fortunato Passigli Raffaele Guido Achille Piazza Alberto Romano Salvatore Girolamo Sacerdote Giacomo Lazzaro Sabato Coen Fabio Levi Luisada Augusta Eumene Luzzauo Coen Trellio Gerolamo Angiolo Orvieto Leone 1òmmaso Sinigallia Guido Giuseppe Vasieri Silvio Alessandro A.Itoni Guido A.I·chivolti Raffaello Carlo Giorcrio Cassuto Mario b Corrado Caro llio Del Monte Roberto Angelo Mattia Iona Paolo Enrico Milano Piero Milano Claudio Enrico Vito Russi Davide Giuseppe Sacerdoti Andrea Abramo Tedeschi Marco Vivanti Giacomo Carlo Giacomo 3828 Alatti Paolo Abramo Fen-o Alfredo Montecorboli Enrico Pietro Tedeschi Salvatore Guido De Benedetti Dario Ettore Pinto Luciano Enrico Sinigallia Guglielmo E ttore Dionigio Norsa Renzo Vittorio Cocn Gino

Classe Distretto

1904 1902 1915 1917 1848 1913 1916 1913 1914 1917 1894 1905 1896 1908 1902 1918 1900 1908 1900 1907 191 I 1906 1900 1911 1897 1909 1913 1910 1913 1915 1912 1916 1911 1918 1913 1916 1914 1917 1916 1912 1882 1890

Grado Arma Stato

Ten. Art. Cpl. Ten. Art. Cpl. S. Teu. Art. Cpl. S . Ten. Art. Cpl. S. Ten. Art. Cpl. S. Ten. Art. Cpl. S. Ten. Att. Cpl. S. Ten. Art. Cpl. S. Ten. Alt. Cpl. S. Ten. Alt. Cpl. S. Ten. Art. Cpl. S. Ten. A.Il. Cpl. Firenze S. Tcn. Art. Cpl. Firenze Padova S. Ten. Art. Cpl. Venezia-Mestre S. Ten. Art. Cpl. S. Ten. Art. Cpl. Trieste S. Ten. Art. Cpl. Firenze Padova S. Ten. Art. Cpl. S. Ten . Art. Cpl. Firenze S. Ten. Art. Cpl. Napoli S. Ten. Art. Cpl. T rieste S. Ten. Art. Cpl. Torino Pisa/Livorno S. Ten. Art. Cpl. Grosseto S . Ten. Art. Cpl. S. Ten. Art. Cpl. F irenze Orvieto S. Ten. Art. Cpl. S. Ten. Art. Cpl. Como Ancona S. Ten. A.11. Cpl. Ancona S. Ten. Art. Cpl. Ancona S . Ten. Art. Cpl. S. Ten. Art. Cpl. Roma S. Ten. Art. Cpl. Roma S. Ten. Art. Cpl. Ancona Uff. Alt. Cpl. Asp. Roma Asp. Uff. Art. Cpl. Lucca Asp. Uff. A.l't.. Cpl. Roma Pisa/Livorno Asp. Uff. Art. Cpl. Asp. Uff. Alt. Cpl. Torino Asp. Uff. Art. Cpl. Napoli Ancona Asp. Uff. Art. Cpl. 1èn. Col. Genio Cpl. Milano Magg. Genio Cpl. Roma

Roma Roma Roma Roma Firenze Trieste Roma Mantova Pola Rodi

145


Segue Annesso 1 Pag.

Nominativo

3828 Ouolenghi Giuseppe 3829 Lev i Giorgio Franco Enzo Franco Bruno Levi Mario Norlenghi Giuseppe Viterbi Gino 3830 Fels Guglielmo Lombroso Augusto Momigliano Donato Olivetti Mario Ottolenghi Fernando Poggi Guido Supino Emilio Treves dei BoofiLi Giorgio Terni Alfredo Duranli Manfredo . Fiorentino Davide Rovighi Augusto Salmon Giulio Sacuto Piero 3832 Ancona Prospero Benadi Corrado Diena Alberto Mosseri Moisè Mondolfi Franco Volterra Enrico Sonnino Gabriele Orefice Giulio 3833 Rimini Emilio Sanguinelli Enzo Giulio 3834 Capon Alessandro Fantoni Attilio Rietti Alberto Levi Alberto Ottolenghi Angelo 3836 Viterbi Achille Levi della Vida Mario Foà Carlo Ancona Giacomo Cocn Pirani Renato Franchetti Umberto 146

Paternità

Classe Distretto

Cesare Clemente Michelangelo Michelangelo Giacobbe Arlube Dante Alberto Lombroso Mosè Nino Salvatore Guido Benvenuto Mario Maurizio Leone Benedeuo Luigi Roberto Gino Moisè David Adolfo Nessi Ione-bei Alberto Vito Mosè Angelo Riccardo N.T. Augusto Vittorio Eugenio Giacomo Enrico Eugenio Ettore Pio Moise Achille Federico

1893 1885 1898 1897 1890 1897 1898 1889 1896 1890 1900 1890 1897 1900 1884 1885 1900 1883 1898 1893 1898 1909 1909 1907 1886 1908 1905 1900 1900 191 J 19 J l 1910 1899 1915 1911 1912 1881 1880 1880 1886 1883 1881

Grado Arma Stato

Bologna Magg. Genio Cpl. Roma Magg. Genio Cpl. Padova Cap. Genio Cpl. Padova Cap. Genio Cpl. Padova Cap. Genio Cpl. Mantova Cap. Genio Cpl. Mantova Cap. Genio Cpl. Verona Cap. Genio Cpl. Bologna Cap. Genio Cpl. Casale Moof. Cap. Genio Cpl. Firenze Cap. Genio Cpl. Casale Moof. Cap. Genio Cpl. Genova Cap. Genio Cpl. Bologna Cap. Genio Cpl. Padova Cap. Genio Cpt Bologna Cap. Genio Cpl. Roma Cap. Genio Cpl. Roma Cap. Genio Cpl. Bolzano Cap. Gen io Cpl. Bologna Cap. Genio Cpl. Firenze Cap. Genio Cpl. Ten. Genio Cpl. Torino Firenze Ten. Genio Cpl. Padova Tcn. Genio Cpl. Pisa Ten. Genio Cpl. Firenze Ten. Genio Cpl. Tcn. Genio Cpl. Roma Ten. Genio Cpl. Roma Palermo Ten. Genio Cpl. Modena S. Ten. Genio Cpl. Bologna S. Ten. Genio Cpl. S. Ten. Genio Cpl. Roma S. Ten. Genio Cpl. Napoli Padova S. Ten. Genio Cpl. S. Ten. Genio Cpl. Milano S. Teo. Genio Cpl. Milano Brescia Teo. Col. Medico Cpl. Teo. Col. Medico Cpl. Roma Ten. Col. Medico Cpl. Milano Firenze Magg. Medico Cpl. Bologna Magg. Medico Cpl. Firenze Magg. Medico Cpl.


Segue Annesso 1 Pag.

Nominativo

Paternità

3836 Fiorentini Augusto Gabriele Salomone Levi Ernesto Vittorio 3837 Segre Giorgio Arbib Aronne Beniamino Mires Augusto Aron Vittorio Artom CarniIlo Angelo Piano Alessandro Ghidiglia Francesco Carlo Eugenio Muggia Adriano Arnaldo Pirani Alfredo Geremia Foà Emilio 3839 Ascarelli Adriano Angelo Ara FenuccioAugusto Carneo Guglielmo Giacomo Umberto Cassuto Nathan Gustavo Levi Umberto Alberto Salmon Massimo Dalla Torre Giacomo Gabriele Todres Norzi Carlo Leone Arbib Garibaldi Achille Calef Carlo Giulio 3840 Levi Sergio Levi Oscarrc Alessandro Giuseppe Majonica Carlo Gastone 3840 Soria Guido 3842 Castelfranchi Emi lio Ciro Dvorkin Paulo Isacco Giuseppe Cingoli Guido Vittorio Servadio Aldo Davide 3843 Cohen Tullio Guido Orvieto Aldo Morpurgo Gualtiero Aronne Fargion Amelio Elia Vigevani Guido Sabatina 3844 Levi Cases Alfredo Giacomo Bassi Girolamo Giuseppe Aldo Servi Seprio Alessandro Osima Amedeo Teofilo Rossi Guido Augusto Castelli Pace Cesare Donati Enrico Enrico Orefici Amedeo

Classe Dist.ret.to

1889 1882 1883 1895 1896 1893 1899 1899 1895 1898 1886 1903 1902 1906 1909 1912 1906 1902 1900 1907 1897 1910 1903 191 1 1907 1913 1906 1902 [899 1909 1910 1906 1.913 1881 1889 1892 1906 1890 1899 1909 1897 1883

Grado Arma Stato

Magg. Medico Cpl. Roma Genova Magg. Medico Cpl. Magg. Medico Cpl. Milano Cap. Medico Cpl. Pisa Cap. Medico Cpl. Pisa Cagliari Cap. Medico Cpl. Firenze Cap. Medico Cpl. Pisa/Livorno Cap. Medico Cpl. Cap. Medico Cpl. Casale Cap. Medico Cpl. Como Ancona Cap. Medico Cpl. Ten. Medico Cpl. Roma Ten. Medico Cpl. Trieste Ten. Medico Cpl. Roma Firenze Ten. Medico Cpl. Gorizia Ten. Medico Cpl. Firenze Ten. Medico Cpl. Venezia Ten. Medico Cpl. Ten. Medico Cpl. Casale Bengasi Ten. Medico Cpl. Ten. Medico Cpl. Napoli Firenze S. Tcn. Medico Cpl. Firenze S. Ten. Medico Cpl. S. Ten. Medico Cpl. Trieste Harnar S. Ten. Medico Cpl. Modena S. Ten. Medico Cpl. Napoli S. Ten. Medico Cpl. Ascoli Piceno Ten. Cpl. Chim. Fam1ac. Ascoli Piceno Teo. Cpl. Chim. Fannac. S. Teo. CpJ. Chim. Fannac. Trieste Firenze S. Teo. Cpl. Chim. Fannac. S. Ten. Cpl. Chim. Fannac. Trieste Bengasi S. Ten. Cpl. Chim. Fannac. Magg. Comm.Lo Cpl. Milano Padova I° Cap. Cpl. Comm.to Venezia 1° Cap. Cpl. Comm .lo S. Ten. Cpl. Comm.lo Varese Modena Cap. Cpl. Sussistenza Ten. Cpl. SussiMenza Ferrara S. Ten. Cpl. Sussistenza Roma Modena Tcn. Cpl. Anuninistrnzionc Firenze Ten. Cpl. Amministrazione

]47


Segue Annesso l

Pag.

Nominativo

3847 Sezzi Augusto 3848 Coen Clemente

3849 3850 385 1 3852

3860 4068 4069

4070 4071

4072

148

Mortara Giorgio Coen Giacomo Panzieri Renzo Sinigaglia Guido Fano Marco Diena Jacopo De Paz Giorgio Sacerdoti Rodolfo Carneo Gi useppe Sonnino Leone Pesaro Gino Abramo Salom Felice Levi Ugo Bemheimer Carlo Frescura Pietro Ascarell i Giuseppe Foà Valentino Trieste Guido Del Vecchio Giorgio Friedrnan Guido Di Segni Salvatore Jachia Salvatore Rodesco Massimo Fanno Marco Conigliani Aldo Danon Marco Leoni Attilio Segre Giuseppe Colorni Emanuele Monitcra-Levi Gino Coen Giorgio Sullarn Costante Basevi Alessandro Vincenzo Atlal Abramo Coen Colombo Sullam Angelo Ferrara Francesco Sierra Adriano Coen Cagli Guglielmo

Paternità

Classe Distretto

Gino Angelo Lodovico Cesare Samuele Graziadio Consiglio Benedetto Gustavo Giuseppe Emanuele Isacco Vito Giuseppe Angelo Eugenio Giuseppe Mosè Cesare Giuseppe Giulio Enrico Amadio Salvatore Elio Giacomo Carlo Eschia Samuele Moisè Adove Eugenio Giulio Benedetto

1877 1878 1885 1882 1890 1879 1880 1883 1891 1881 1888 1878 1879 1902 1878 1877 1883 1882 1870 1880 1878 1877 1879 187 1 1871 1878 1897 188 1 1878 1899 1880 1882 1873 1873

Genova Col. Ftr. Riserva Tcn. Col. Ftr. Riserva Roma Milano Ten. Col. Ftr. Riserva I° Cap. Riserva Ftr. Roma Tortona I ° Cap. Riserva Ftr. Ancona I° Cap. Riserva Ftr. Venezia Cap. Riserva Genova Cap. Riserva Ancona Cap. Riserva Ancona Cap. Riserva Ten. Riserva Roma Ten. Riserva Roma Palermo Ten. Riserva Ten. Riserva Trieste Venezia Ten. Riserva Ten. Riserva Pisa Napoli S. Ten. Riserva Roma I° Cap. Ftr. Ruolo Spec. Pire11ze Magg. Cav. Riserva Ten. Cav. Riserva Padova Roma Magg. Art. Riserva .Bologna Magg. Art. Riserva Milano Magg. Art. Riserva Milano Col. Alt. Riserva Firenze Col. Art. Riserva Padova r° Cap. Art. Riserva Modena Cap. Art. Riserva Pisa/Livorno Cap. Art. Riserva Bologna Ten. Art. Riserva Ten. Art. Riserva Cuneo Mantova Ten. Art. Riserva Ten. Art. Riserva Roma Padova Ten. Col. Genio Ris. Padova Ten. Col. Genio R.is.

Sisto Salomone Gabriele Benedetto Domenico Salvatore Giuseppe

1887 1878 1881 1881 1877 1879 1874

Genova Pisa Padova Venezia Ancona Rodi Roma

Grado Armu Stato

Magg. Genio Riserva Cap. Genio Riserva Ten. Genio Riserva Ten. Genio Riserva Ten. Genio Riserva Ten. Genio Riserva Ten. Col. Medico Ris.


Segue Annesso l

Pag. Nominativo

4073 Ascoli Maurizio

4074

4075

4076

4077 4080

4081 4082

Paternità

Annibale Ravenna Ettore Isacco Cesare Donali Mruio Calò Isacco Abramo Levi Igino Giacomo Napoleone Orefici Ugo Piazza Angelo Graziadio Ravà Marco Aristide Colorni Carlo Ernesto Foà Abramo Oreste Salomone Achille Norsa Gino Achille Pisa Arnaldo Cesare Dina Enrico Giuseppe Finzi Cesare Luzzatto Oscar Graziadio Ciloni Beniamino Elia Vivanti Icilio Leone Guglielrni Achille Gustavo Sacerdote Beniamino Jacobbe Pacifico Ravenna Ciro Gallichi Arturo Nestore Loiia-Zara Alfredo Flaminio Foà Raffaello Moisè Coen Giordano Vittorio Marco Gomez de Silva Luciano Giuseppe Lampronti Marco Giacomo Davide lacchia Mario Lattes Alberto Guglielmo Del Vecchio Adriano Giulio Lazzru·o Levi Raffaele Giacomo Piha Rodolfo Musatti Rodolfo Sabalo Umberto Carmi Gino Sinigaglia Guglielmo Settimio Ravenna Graziadio Leone Ravà Giuseppe Graziano Angiolo Uzielli Paolo Edoardo Reis Arturo Rodriguez Giacomo Vito Emanuele Finzi Aldo Angelo F1iedmann Dino Augusto Padovani Pace

Classe Distretto

1876 1876 1879 1.876 1876 1876 1875 1876 1879 1872 1875 1875 1882 1882 1873 1881 1879 1879 1878 1878 1876 1876 1876 188 1 1873 1873 1886 1882 1889 1885 1896 1893 1898 1881 1887 1871 1868 1878 1898 1889 1887 1885

Grado Arma Stato

Palermo Ten. Col. Medico Ris. Bologna Ten. Col. Medico Ris. Ten. Col. Medico Ris. Milano Magg. Medico Ris. Roma Magg. Medico Ris. Padova Firenze Magg. Medico Ris. Bologna Jvfagg. Medico Ris. Bologna Magg. Medico Ris. Bari Magg. Medico Ris. Magg. Medico Ris. Milano Magg. Medico Ris. Milano Magg. Medico Ris. Milano Mantova 1° Cap. Medico Ris. 1° Cap. Medico Ris. Como I° Cap. Medico Ris. Udine l °Cap. Medico Ris. Roma Cap. Medico Ris. Firenze Cap. Medico Ris. Ancona Magg. Cb.irn. Fam1ac. Milano l° Cap. Chim. Fannac. Ferrara Ten. Chim. Farmac. Grosseto Ten. Chim. Farmac. Padova Magg. Co1ru11.to Milano Venezia I° Cap. Comm.to Magg. Sussistenza Padova Cap. Sussistenza Ferrara Genova Magg. Amm.ne Bologna S. Ten. Amm.ne Magg. Art. Ruolo Spec. Milano Venezia Cap. Art. Ruolo Spec. Ten. ArL Ruolo Spec. Rodi Ancona Ten. Col. Genio Reggio EmiliaTen. Genio Modena I°Cap. MedicoCong. Ass. Ten. Comm. Cong. Ass. Ferrara Venezia Ten. Cav. Cong. Ass. Firenze Col. Art. già Cong. Ass. Ten. Art. già inCong. Ass. Trieste Pisa/Livorno Ten. Art. già inCong. Ass. · Bologna S. Ten. Art già inCong. Ass. Modena S. Ten. An. già inCong. Ass. Ancona S. Te11. An. già inCong. A~s.

149


Segue Annesso 1

Pag.

Nomi nativo

.Paternità

4082 Tannembaum Peter Roberto Basevi Isacco Lazzaro Errera Mario Paolo Sarfatti Gustavo Giuseppe 4083 Coen Porto Augusto Moisè Gallichi Daiio Abramo Sacerdoti Guido Benedetto Almansi Renato Dante Jona Temistocle Salvatore Montefiori Gino Giuseppe 4222 Passigli Alessandro Sabato 4223 Pontecorboli Angelo Eniico Neppi Modona Aldo Leone Nacamuli Davide Guido Maurizio 4227 Segre Alberto Felice Artorn Giulio Guido Sacerdote Emilio Lazzaro Morpurgo Oscar Benedetto Franco Guglielmo Dario Zamorani Davide Giacomo 4231 Gallico Brnno Emanuele lona Michele Moisè Goldshmiert Ego Beniamino Di Segni Giorgio Adolfo Bassi Ianovitz Bruno Silvio Belforte Aldo Giulio Boccara Clemente Moisè Battine Abramo Jesullà Genazzani Ruggero Gioacclùno Finzi Edgardo Vittorio Foà Pio Enrico Ottolenghi Federico Leone Norsa Gustavo Giuseope Ottolenghi di Villapiana Ugo Adolfo Servi Attilio Benedetto Schey Giorgio Ferdinando Sacerdoti Ferruccio Emilio Segrè Enrico Remo Sacerdoti Umberto Raimondo Levi Giorgio Vito 4247 Rimini Enrico Cesare 150

Classe Distretto

Grado Arma Stato

1895 1875 1886 1886 1869 1870 1876 1909 1881 1867 1892 1894 1895 1895 1894 1895 1893 1895 1895 1875 1891 1887 1896 1899 1884 1886 1887 1883 1899 1889 1894 1897 1896

Alessandria Ten. Genio già in Cong. Ass. Venezia Ten. Genio già inCong. Ass. Venezia Ten. Genio già inCong. Ass. Venezia S.Ten. Geniogiàin Cong. Ass. Padova Magg. Med. già inCong. Pisa 1° Cap. Med. già in Cong. Ferrara 1° Cap. Med. già in Cong. Roma S. Ten. Med. già in Cong. Pavia Cap. Chim. Fann. già in Cong. Ancona Teo.Col. Comm.logiàin Cong. Roma Ten.Col. Ftr. Cpl. Grosseto Magg. Ftr. Cpl. Pisa Magg. Ftr. Cpl. Pisa Magg. Ftr. Cpl. Venezia/Mestre 1° Cap. Ftr. Cpl. Milano l ° Cap. Ftr. Cpl. Milano 1° Cap. Ftr. Cpl. Milano 1° Cap. Ftr. Cpl. Milano I ° Cap. Ftr. Cpl. FetTara S. Ten. Ftr. Cpl. Trieste Cap. Ft.r. Cpl. T,ieste Cap. Ftr. Cpl. Milano Cap. Ftr. Cpl. Pisa/Livorno Cap. Ftr. Cpl. Tiieste Cap. Ft.r. Cpl. Pisa/Livorno Cap. Ftr. Cpl. Pisa/Livorno Cap. Ftr. Cpl. Trieste Cap. Ftr. Cpl. Milano Cap. Ftr. Cpl. Milano Cap. Ftr. Cpl. Milano Cap. Ftr. Cpl. Milano Cap. Ftr. Cpl. Milano Cap. Ftr. Cpl.

1890 1883 1899 1886 1899 1893 1897 1898

Milano Firenze Milano Roma Milano Milano Tripoli Mantova

Cap. Ftr. Cpl. Cap. Flr. Cpl. Cap. Ftr. Cpl. Cap. Ftr. Cpl. Cap. Ftr. Cpl. Cap. Ftr. Cpl. Cap. Ftr. Cpl. Ten. Ftr. Cpl.


Segue Annesso 1

Pag. Nominativo

4247 Segrè Gino

Patemit:ì

Felice Amati Leone Daniele Finzi Guglielmo Carlo Francis Raul Salomone Primo Foa Mario Leone Ottona Federico Moisè Orvieto Vittorio Guido Ottolenghi Giuseppe Raffaele Nahmian Gastone Giosuè Salvatore Momigliano Dante Giuseppe Giulio Massarani Renzo Malinconico Francesco Angelo Lustig Pietro Cesare Valobra Vittorio Arturo Aronne Tedeschi Achille Terracini Davide Raffaele lsraele Luigi Schubert Arnoldo Ugo Sorani Gastone Sabbadini Ruggero Augusto Ruggero Servadio Alberto Ginesi Ubaldo Carlo Lonzana Formiggini Dario Savaldi Marcello Moisè Segrè Ennio Nino Spagnoletto Giuseppe Marco Sonnino Carlo Alberto Perez Leopoldo Aldo Paziente Carlo Napoleone Pontremoli Alberto Pio Milano Mario Ettore Sciunnach Virgilio Leone Ottolenghi Mario Umbe1to Beniamino Orefice Riccardo Levi Mort.era Giorgio Leonardo Luciano Funaro Arnaldo Dante Finzi Bruno Di Nola Ruggero Settimio Leone 4258 Alberl Pasquale Halfalla Hassan Pace Ginesi Eugenio Carlo Finzi Giorgio Lodovico Foà Cesare Augusto Amilcare

Classe Distretto

1892 1900 1900 1899 1909 1888 1909 1897 1804 1897 1898 1900 1900 1900 1892 1898 1889 1892 1897 1909 1900 1897 1913 1909 1904 1907 1910 1894 1889 1907 1902 1903 1893 1903 1908 191 1 1914 1914 1905 1894 1906 1894

Grado Arma Stato

Ten. Ftr. Cpl. Roma Ten. Ftr. Cpl. Milano Ten. Ftr: Cpl. Milano Genova Ten. Ftr. Cpl. Genova Tcn. Ftr. Cpl. Tripo.li Ten. Ftr. Cpl. Genova Ten. Ftr. Cpl. Ten. Ftr. Cpl. Milano Ten. Ftr. Cpl. Milano Ten. Ftr. Cpl. Torino Ten. Ftr. Cpl. Roma Ten. Ftr. Cpl. Lecce Ten. Ftr. Cpl. Trieste Genova Ten. Ftr. Cpl. Milano Il Ten. Ftr. Cpl. Ten. Ftr. Cpl. Torino Ten. Ftr. Cpl. Milano Firenze Ten. Ftr. Cpl. Ten. Ftr. Cpl. Milano Perugia Ten. Ftr. Cpl. Ten. Ftr. Cpl. Milano Modena Ten. Ftr. Cpl. Ten. Ftr. Cpl. Milano Ten. Ftr. Cpl. Milano Ten. Ftr. Cpl. Roma Ten. Ftr. Cpl. Roma Tcn. Ftr. Cpl. Roma Pisa/Livorno Ten. Ftr. Cpl. Ten. Ftr. Cpl. Milano Ten. Ftr. Cpl. Roma Ten. Ftr. Cpl. Roma Pisa/Livorno Ten. Ftr. Cpl. Ten. Ftr. Cpl. Trieste Ten. Ftr. Cpl. Roma Ten. Ftr. Cpl. Pavia Ten. Ftr. Cpl. Roma Ten. Ftr. Cpl. Roma S. Ten. Ftr. Cpl. Milano Tripoli S. Ten. Ftr. Cpl. S. Ten. Ftr. Cpl. Milano S. Ten. Ftr. Cpl. Milano S. Ten. Ftr. Cpl. Milano

151


Segue Annesso l

Pag. Nominativo

Paternità

4258 Uziel Perera Oscar Felice Rodriguez Vittorio Isacco Rietti Ermanno Guido Segrè Fernando Rubens Ravenna Bernardo Guido Philipson Aldo Giuseppe Pavia Albetto Allegro Pesaro Ugo Gino Di Segni Lionello Albetto Perugia Mario Angelo Neri Costante Alfredo Nahmias Alessandro Giulio Levi Pilade Giulio Di Segni Giorgio Alberto Di Veroli Alberto Giacomo Coen Mario Guido Cantoni Renato Moisè Ettore Borghi Lamberto Augusto Boccara Carlo Sansone 4259 Bryk Willy Federico Namer Marcello Israele Salmoni Renato Gino Pontecorvo E ugenio Giuseppe Leoni Marcello Giacomo Edgardo Enriquez Giovanrù Giuseppe Cavè Bondi Guido Giuseppe 4264 Anau Renzo Raffaele Olivetti Arrigo Vittorio 4265 Bassani Angelo Giacomo Berstein Giorgio Atturo Bassani Augusto Giacomo Bianchini Guido Cesare Bonaventura Enzo Arnaldo Caro Aldo Leone Coen Alberto Giuseppe Del Mare Remo Davide Fischer Samuele Adolfo Foà Augusto Napoleone Galli Carlo Giuseppe Jesurum Mario Attilio Jona Alessandro Giacobbe Lev.is Raoul Angelo

152

Classe Distretto

N.T.

191 6 1915 1906 1907 1907 1911 1912 [915 1904 1916 1911 1912 1908 1913 1913 1915 1907 1901 1914 1914 1913 1916 19 18 1915 1914 1898 1889 1892 1889 1898 1885 1891 1895 1895 1893 1894 1888 1898 1897 1890 1893

Grado Arma Stato

Milano S. Ten. Ftr. Cpl. Milano S. Ten. Ftr. Cpl. Milano S. Ten, Ftr. Cp I. Roma S. Ten. Ftr. Cpl. Milano S. Ten. Ftr. Cpl. Milano S. Ten. Ftr. CpJ. Milano S. Ten. Ftr. Cp1. Roma S. Ten. Ftr. Cpl. Roma S. Ten. Ftr. Cpl. Roma S. Ten. Ftr. CpL Pisa/Livorno S. Ten. Ftr. Cpl. Milano S. Ten. Ftr. Cpl. Roma S. Ten . Ftr. Cpl. Roma S. Ten. Ftr. Cpl. Roma S. Ten. Ftr. Cpl. Roma S. Ten. Ftr. Cpt Milano S. Ten. Ftr. Cpl. Pisa/Livorno S. Ten. Ftr. Cpl. Pisa/Livorno S. Ten. Ftr. Cp]. Venezia Asp.Uff. Ftr. Cpl. Venezia Asp.Uff. Ftr. Cpl. Genova Asp.Uff. Ftr. Cpl. Roma Asp.Uff. Ftr. Cpl. Roma Asp. Uff. Ftr. Cpl. Taranto Asp. Uff. Ftr. Cpl. Pisa/Livorno Asp.Uff. Ftr. Cl[)J. Milano I ° Cap. Art. Cpl. Lucca l ° Cap. Art. Cpl. Milano Cap. Art. Cpl. Milano Cap. Art. Cpl. Milano Cap. Art. Cpl. Venezia Cap. Art. Cpl. Firenze Cap. Art. Cpl. Milano Cap. Art. Cpl. Venezia Cap. Art. Cpl. Milano Cap. Art. Cpl. Milano Cap. Art. Cpl. Milano Cap. Art. Cpl. Mi lano Cap. Art. Cpl. Venezia Cap. A11. Cpl. Vercelli Cap. A11. Cpl. Venezia Cap. Art. Cpl.


Segue Annesso l Pag.

Nominativo

4265 Levi Vittorio

Paternità

Alfonso Salvatore Muggia Virgilio Milla Cesare Alberto Lodovico Mayer Guido Michaelis Alberto Sally Guglielmo Nissim Davide Ottolenghi Lodovico Emanuele Fausto Orefice Max Giacomo Orvieto Mario Olivetti Vittoriano Vittorio Aldo Pesaro Oddone Giuseppe Ravà Giulio Giuseppe Ravenna Enrico Giacomo Sciaky Ugo Guido Sinigaglia Ettore Cami llo Supino Luigi Giacomo Settala Arturo Lazzaro Sacerdote Aldo Moisè detto Giulio Sacerdoti Cesare Giuseppe Sonnino Renzo Giuseppe Segre Amedeo Trevi Claudio Leone Federico Veneziani Ubaldo Vita Finzi Zalman Aldo Emilio Oreste Vitale Ugo Roberto 4267 Bonyadi Vittorio Giacomo Beer Corrado Davide Camerini Vittorio Ugo Camerino Oscar Ugo Camerino Guido Angelo Fotti Piero Silvio Finzi Italo Vittore Finzi Ettore Vittorio Guastalla Cesare Hana11ia Fernando Giuseppe Levi Guido Corrado Carlo Levi Mario Orvieto Gino Girolamo Massimiliano Ravà Paolo Salvatore Segre Giacomo Segre Alberto Mario Tabet Giorgio Guido

Classe Distretto

Grado Arma Stato

1897 1890 1891 1897 1893 1887 1899 1892 1893 1886 1899 1890 1888 1893 1899 1893 1895 1897 1886 1891 1898 1898 1894 1896 1896 191 3 1903 1898 1905 1908 1910 1907 1910 1899 191] 1903 1909 1891 1911 1911 1897 1904

Cap. Art. Cpl. Cap. Art. Cpl. Cap. Art. Cpl. Cap. Art. Cpl. Cap. Art. Cpl. Cap. Art. Cpl. Cap. Art. Cpl. Cap. Art. Cpl. Cap. Art. Cpl. Cap. Art. Cpl. Cap. Art. Cpl. Cap. Art. Cpl. Cap. Art. Cpl. Cap. Art. Cpl. Cap. Art. Cpl. Cap. Art. Cpl. Cap. Art. Cpl. Cap. Alt. Cpl. Cap. Art. Cpl. Cap. Art. Cpl. Cap. Att. Cpl. Cap. Att. Cpl. Cap. Art. Cpl. Cap. Art. Cpl. Cap. Art. Cpl. Ten. Art. Cpl. Ten. Art. Cpl. Ten. Art. Cpl. Ten. Art. Cpl. Ten. Art. Cpl. Ten. Art. Cpl. Ten. Art. Cpl. Ten. Art. Cpl. Ten. Art. Cpl. Te11 . Art. Cpl. Ten. Art. Cpl. Ten. Art. CpL Ten. Art. Cpl. Ten. Att. Cpl. Ten. Art. Cpl. Ten. Art. Cpl. Ten. Art. Cpl.

Milano VercelJi Firenze Milano Milano Vercelli Milano Venezia Firenze Vercelli Milano Venezia Milano Milano Milano Milano Firenze Napoli Venezia Milano Milano Milano Milano Milano Milano Pola Ancona Milano Venezia Venezia Milano Bologna Milano Milano Milano Milano lvrea Firenze Venezia Milano Milano Milano

153


Segue Annesso l Pag.

ominativo

4267 Valenzin Bruno 4270

4275

4277 4284

154

Vivante Arrigo Vitale Carlo Calabi Enzo Carniz Edoardo Calabi Ulderico Coen-Pirani Renato Fano Giorgio Fodor Alfredo Gcrbi Giuliano Morpurgo Renato Molco Maurizio Ottolenghi Eugenio Orefice Roberto Polacco Angelo Ruberl Gian Giacomo Rcinish Giorgio Sullam Renzo Segre Ferruccio Sinigaglia Giorgio Ancona Arrigo Cingoli Renato Genazzani Umberto Piperno Dino Lantemari Roberto Benaroio Willy Pace Giacobbe Sinigagl ia Gino Ancona Rino Pavia Arturo Basevi Fernando Segrè Oscar Levi Giulio Coen Augusto Ascoli Secondo Sessa Gastone Sonnino Guglielmo Foà Primo Tobia Sonino Alessandro Mi Ila Arturo Donati Federico Bernheimer Massimo Alberto Oscar

Paternità

Classe Distretto

Leone Giacomo Pio Giuseppe Edoardo Emilio Vittorio Carlo Guglielmo Eclmo Marco Vittorio Adolfo Fausto Giuseppe Enrico Alessandria Angelo Leone Giacomo Guido Giuseppe Gioacchino Ettore Vito Amedeo Leone Salomone Serva.dio Abramo Leone lacob Teodoro Davide Moisè Achille Giulio Leone Salomone Ciro Salvatore

1899 1899 l902 1914 I9 I l 1913 1900 1901 1913 1905 1912 1913 19 15 1903 1908 19 10 1913 1914 1913 1886 1894 1897 1896 1891 1909 1910 187 1 1872 1875 1887 1879 1879 1878 1898 1876 1880 1896 1878 1876 L878 1880

Grado Arma Stato

Venezia Ten. Art. Cpl. Venezia Ten. Art. Cpl. Milano Ten. Art. Cpl. S. Ten. Art. Cpl. Milano Ancona S. Ten. Att. Cpl. Brescia S. Ten. Art. Cpl. Ancona S. Ten. Art. Cpl. Venezia S. Ten. Art. Cpl. Pola S. Ten. Art. Cpl. S. Ten. Art. Cpl. Milano S. Ten. Art. Cpl. Milano S. Ten. Att. Cpl. Milano Venezia S. Ten. Art. Cpl. S. Ten. A,t. Cpl. Milano Venezia S. Ten. Art. Cpl. Milano S. Ten. Art. Cpl. Venezia S. Ten. Art. Cpl. Venezia S. Ten. Art. Cpl. Padova S. Ten. A,t . Cpl. Brescia l O Cap. Medico Cpl. Venezia Cap. Medico Cpl. Alessandria Cap. Medico Cpl. Firenze Cap. Medico Cpl. Firenze Cap. Medico Cpl. Ancona S. Ten. Medico Cpl. Milano S. Ten. Chim. Fann. Cpl. Roma Magg. Ftr. Riserva Magg. Ftr. Riserva Roma Modena I° Cap. Ftr. Riscrv<1 Pisa/Livorno I° Cap. Ftr. Riserva I° Cap. Ftr. Riserva Milano Cap. Ftr. Riserva Casale Firenze Cap. Ftr. Riserva Milano Cap. Ftr. Riserva Cap. Ftr. Riserva Ferrara Cap. Ftr. Riserva Trieste Cap. Ftr. Riserva Roma Genova Cap. Ftr. Riserva Milano Ten. Ftr. Riserva Milano Ten. Ftr. Riserva Milano Ten. Ftr. Riserva

Isach Eugenio 1876 Genova

Ten. Ftr. Riserva


Segue Annesso 1 Pag. Nominativo

Paternità

4285 Segrè Nino

Leone Luigi Bolaffio MaJco Eugenio Almansi Guido Veneziani Gismondo Clemente Tedeschi Giuseppe Elia Giuseppe Guttierez Ernesto Cesare Melli Roberto Giulio Levi Giulio Samuele CalefElia Raffaele 4287 lona Guido Virgilio Pisa Giorgio 4288 Levi Minzi Arturo Giuseppe Abramo 4289 lona Ettore Samuele Melli Augusto Raffaele Treves Guido Giulio 4291 Belforte Gino 4292 Guastalla Vittorio Iona detto Nino 4293 Ascarelli Pellegrino Mosè Ascarelli David Isacco Mosè Almagià Edoardo Roberto Giuseppe 4294 Ascoli Carlo

Classe Distretto

1883 1887 1879 1885 L891 L880 1885 1879 1875 1883 1881 1878 1880 1883 1878 1895 1898 1868 1872 1871 187 1

Bemau Arrigo

Bernardo

1886

Amar Tobia

Salomone

1864

Mell i Angelo

Angelo

L868

Modigliani Umberto Giuseppe

4696 Lumbroso Luigi Vitale Sergio Segrè Emanuele Daniele De Angeli Guido Flack Renzo Melli Arrigo Melli Giorgio Padovano Bruno Levi Mario 4699 Pisa Vittorio Pontecorvo Armando Piperno Vittorio

1867

Giuseppe 1896 1899 Arturo Augusto 1895 1899 Cesare 1898 Federico Guglielmo 1883 Michelangelo 1884 1897 Emico 1890 Giacomo Virgilio L906 1907 Leone L898 Moisè

Grado Arma Stato

Milano Ten. Ftr. Riserva Ten. Ftr. Riserva Milano Ten. Ftr. Riserva Roma Ten. Ftr. Riserva Udine Ten. Ftr. Riserva Milano S. Ten. Ftr. Ris. Tripoli S. Ten. Ftr. Ris. Roma Firenze S. Ten . Ftr. Ris. S. Ten. Ftr. Ris. Milano Ancona Ten. Art. Ris. Firenze Ten. Art. Ris. Brescia Ten. Col. .Medico Ris. Torino . I° Cap. Medico Ris. Venezia 1° Cap. Medico Ris. Vercelli Cap. Medico Ris. Pisa/Livorno 1°Cap. Ftr. Ruolo Spec. Cap. Flr. Ruolo Spec. Milano Ten. Art. in Cong. Ass. Roma S. Ten. Art. in Cong. Ass. Roma Ten. Art. in Cong. Ass. S. Roma Alessandria L° Cap. Medico già in Cong. Ass. S. Ten. Suss.za Venezia già in Cong. Ass. Ten.Col. Amm.ne Milano già in Cong.Ass. Ten. Arnm.ne già Roma in Cong. Ass. Ten. Col. Veuio Milano già in Cong. Ass. Pisa/Livorno Cap. Ftr. Cpl. Vercelli Cap. Ftr. Cpl. Vercelli Cap. Ftr. Cpl. Cap. Ftr. Cpl. Milano Cap. Ftr. Cpl. Milano Cap. Ftr. Cpl. Milano Cap. Ftr. Cpl. Milano Milano Cap. Ftr. Cpl. Cap. Ftr. Cpl. Varese Varese Ten. Ftr. Cpl. Ten. Ftr. Cpl. Roma Ten. Ftr. Cpl. Pisa

155


Segue Annesso l

Pag.

Nominativo

4699 Perugia Mario 4700 Misul Dino

48 17 4818

4853 4854

156

Paternità

Isacco Angelo Vittorio Lowcnthal Aldo Massimiliano Lumbroso Elia Moisè Corinaldi Gino Ugo Segre Giorgio Massimo Vitale Emanuele Samuele Coen Sacerdoti Franco Cesare Colombo Rodolfo Giuseppe Cingoli Vittorio Augusto Levi Giuliano Camillo Levi Libero Michele Zabban Mario Vittorio Ancona Riccardo Salvatore Schweitzer Paolo A1turo Piazza Renato Roberto Milla Ferruccio Ernesto Luzzatti Mario Giuseppe Iona Rinaldo Raffaele Forti Raoul Ugo Fiano Gilberto Davide Misul Umbe1to Vittorio Soria Dario Raffaele Olivetti Aldo Enrico Tansz Ernesto Samuele Colombo Dario Adolfo Abenaim Dario Adolfo Dumbroso Elia Livio Jacopo Levi Nino Gedeone D'Ancona Paolo Alessandro Di Segni Emanuele Pacifico Levi Giulio Rodolfo Norsa Aldo Fausto Weil Federico Giuseppe Dalla Volta Ugo Al.turo Luzzati Riccardo Emanuele lona Mario Raffaele Pardo Giorgio Leone Valenzio Guido Giorgio Piperno Gino Davide Forti Vittorio Raffaele Gattegna Mario Giacomo

Classe Distretto

1904 1901 191.l 1898 1895 1908 1909 1910 1894 1907 1912 1909 1890 1900 1899 1887 1888 1909 1906 1896 1898 1895 1912 1907 1907 1909 1914 1898 1874 1878 1877 1876 1877 1882 1887 I883 1882 1876 1877 1887 1881 1886

Grado Arma Stato

Ten. Ftr. Cpl. Roma Pisa/Livorno Ten. Ftr. Cpl. Milano Ten. Ftr. Cpl. Pisa/Livorno Ten. Ftr. Cpl. Milano Ten. Ftr. Cpl. Vercelli Ten. Flr. Cpl. Vercelli Ten. Ftr. Cpl. Vercelli Ten. Ftr. Cpl. Vercelli Ten. Ftr. Cpl. Vercelli Ten. Ftr. CpJ. Milano Tcn. Ftr. Cpl. Milano Ten. Ftr. Cpl. Milano Ten. F tr. Cpl. Alessandria Ten. Ftr. Cpl. Pola Ten. Ftr. Cpl. Milano Ten. Ftr. Cpl. Milano Ten. Ftr. Cpl. Milano Ten. Ftr. Cpl. Milano Ten. Ftr. Cpl. Milano Ten. Ftr. Cpl. Milano Ten. Ftr. Cpl. Pisa/Livorno S. Ten. Ftr. Cpl. Roma S. Ten. Ftr. Cpl. Milano S. Ten. Ftr. Cpl. Pola S. Ten. Ftr. Cpl. Vercelli S. Ten. Ftr. Cpl. Pisa/Livorno S. Tcn. Ftr. Cpl. Pisa/Livorno S. Ten. Ftr. Cpl. Mi lano I° Cap. Ftr. Riserva Milano Cap. Ftr. Riserva M ilano Ten. Ftr. Riserva Milano Ten. Ftr. Riserva Milano Ten . .Ftr. Riserva Mi lano Ten. Ftr. Riserva M ilano S. Ten. Ftr. Riserva Milano S. Ten. Ftr. Riserva Al1cona Cap. Cav. Riserva Venezia Cap. Cav. Riserva Firenze Cap. Cav. Riserva Roma 1° Cap. Art. Riserva Roma Cap. Art. Riserva Roma Cap. Art. Riserva


Segue Annesso 1 Pag.

Nominativo

4854 Pontecmvo Attilio Ascarelli Enrico Benadi David Chimichi Gastone Coen Pellegrino Fiorentini Umberto Piserzky Ugo Ravenna Gualtiero Di Nola Angelo Luzzatti Enrico Bises Prospero 4855 Ravà Gino Levi Giorgio Sacerdoti Giuseppe Sonnino Enrico Fiano Marcello Levi Malvano Giuseppe Luzzatti Si lvio Milano Romolo Padoa Luigi Servadio Guido Tagliacozzo Sabatino Tabet Adolfo Coen Ciro Levi-Cases Giorgio Di Nola Gastone Senigaglia Gino 4856 Piperno Angelo Panzieri Attilio 4857 Galletti Guido 4919 Olschi Aldo Samaia Alberto Samaia Giuseppe 4819 F iorenti Enzo P inchcrle Gino 4920 Sacerdoti Renato 492 1 Misano Giacomo Sonnino Bruno 4924 Cabib Manlio Della Seta L ionello Di Veroli Manlio Finzi E nrico

Paternità

Classe Distretto

Grado Arma Stato

Pellegrino Moisè Gabriele Deomico Eugenio Samuele Giuseppe Carlo Clemente Giulio Salomone Beniamino Massimiliano Raffaello Emilio Giuseppe Emanuele Salvatore Giuseppe Giuseppe Alberto Vittorio Angelo Giuseppe Beniamino Giacobbe Pacifico G iuseppe Giuseppe Leone Cesare Leo Davide Davide Salvatore Emilio Di110 Angelo Giuseppe Isacco Giuseppe Moisè Ettore

1881 1880 1896 1892 1882 1895 1887 ]880 1880 1879 1875 1882 1878 1880 1879 1897 1878 1877 1882 1878 1879 1879

Cap. Art. Riserva Ten. Art. Riserva Ten. Art. Riserva Ten. Art. Riserva Ten. Art. Riserva Ten. Art. Riserva Ten. Art. Riserva Ten. A11. Riserva S. Ten. Art. Riserva Magg. Genio Ris. 1° Cap. Genio Ris. Cap. Gen io Ris. Cap. Genio Ris. Cap. Genio Ris. Cap. Genio Ris. Ten. Genio Ris. Ten. Genio Ris. Ten. Genio Ris. Ten. Genio Ris. Ten. Genio Ris. Ten. Genio Ris. Tcn. Genio Ris. Tcn. Genio Ris. S. Ten. Genio Ris. S. Ten. Genio Ris. Cap. Medico Riserva Cap. Comm.lo Riserva Cap. Amm.ne Riserva S. Ten. Amm.ne Ris. Càp. Genio Ruolo Spec. Cap. Cav. Cpl. Ten. Cav. Cpl. Ten. Cav. Cpl. S. Ten. Cav. Cpl. S. Ten. Cav. Cpl. Magg. Art. Cpl. Cap. Art. Cpl. Cap. Art. Cpl. Cap. Art. Cpl. Cap. Art. Cpl. Cap. Art. Cpl. Cap. Art. Cpl.

1881

1902 1882 1883 1880 1881 1880 1898 1893 1906 1902 1912 1905 1891 1881 1892 1893 1891 1896 1884

Roma Roma Firenze Roma Roma Roma Roma Roma Roma Roma Roma Venezia Roma Roma Roma Roma Roma Roma Roma Roma Roma Roma Roma Ancona Roma Firenze Roma Roma Roma Roma Firenze Milano Milano Perugia Trieste Roma Roma Roma Genova Roma Genova Firenze

157


Segue Annesso 1

Pag. Nominativo

4924 Levi Deveali Dino Levi Mario Lattes Giulio Levi Mario Nathan Giuseppe Padovani Pierino Pontremoli Mario Rieti Vittorio Rietti Gastone Sestieri Federico Servadio Galliano Terracina Fernando Treves Claudio 4927 Algranali Roberto Avigdor Achille Calderoni Giuseppe Della Seta Giovanni De Semo Vittorio Deutsh A.t-noldo Fano Ernesto Falditù Mario Chiron Claudio Hayat Ernesto lacclùa Italo Levi Raoul Lattes Dino Luzzatto Attilio 4928 Migliau Gino Piperno Ugo Nemes Luigi Piperno Sergio Mernrni Ettore Segre Paolo Sornmer Giorgio Servadio Gino Schreiber Giorgio Sadum Bruno Ulmann Enrico Vitale Dino Verona Giorgio Schreiber Paolo Vitale Guido

158

Palernit:ì

Classe Distretto

Grado Arma Stato

Moisè Salvatore Alessandro Alessandro Filippo Pacifico Pio Dante Francesco AlcssandroMoisè Ruggero Giacomo Giacomo Alfredo Ercole Carlo Giuseppe Giacomo Vittorio Eugenio Samuele Leone Salomone Aronne Ercole Enrico Enrico Giuseppe Davide E nrico Raffaele Giorgio Roberto Alessandro Vittorio Alberto Guido Ercole Maurizio Cesare Alberto Moisè

1899 1893 1885 1893 1886 1886 1896 1898 1895 L898 L896 1899 1885 1900 1901 1911 1886 1900 1906 1899 1903 1893 1886 1892 1896 1888 1900 1909 1908 1911 1906 1906 1911 1906 1887 1905 1910 1908 1910 1898 1909 1903

Cap. Art. Cpl. Cap. Art. Cpl. Cap. Art. Cpl. Cap. Art. Cpl. Cap. Art. Cpl. Cap. Art. Cpl. Cap. Art. Cpl. Cap. Art. Cpl. Cap. Art. Cpl. Cap. Art. Cpl. Cap. Art. Cpl. Cap. Art. Cpl. Cap. A.tt. Cpl. Ten. Att. Cpl. Ten. Att. Cpl. Ten. Att. Cpl. Ten. Art. Cpl. Ten. Art. Cpl. Ten. Art. Cpl. Ten. Art. Cpl. Ten. Art. Cpl. Ten. Art. Cpl. Ten. Art. Cpl. Ten. Art. Cpl. Ten. Art. Cpl. Ten. Art. Cpl. Ten. Art. Cpl. Ten. Art. Cpl. Ten. Art. Cpl. Ten. A.tt. Cpl. Ten. Art. Cpl. Ten. Art. Cpl. Ten. Art. Cpl. Ten. Art. Cpl. Ten. Art. Cpl. Ten. Art. Cpl. Ten. Art. Cpl. Ten. Art. Cpl. Ten. Art. Cpl. Ten. Ari. Cpl. Ten. Art. Cpl. Ten. Art. Cpl.

Perugia Roma Roma Genova Firenze Roma Milano Roma Firenze Roma Perugia Roma Genova Roma Genova Genova Roma Genova Pola Roma Milano Genova Livorno Genova Piacenza Firenze Milano Genova Roma Pola Milano Genova Savona Genova Firenze Trieste Genova Genova Roma Roma T rieste Genova


Segue Annesso 1 Pag.

Nominativo

Paternità

Cla%c Distretto

1902 4928 Vitale Sabatino Moisè 1910 Weisser Alessandro Leonida Ascoli Clemente Leone 1913 Consolo Edoardo Settimio 1908 1914 Debenedelli Adriano Ottavio Dal ma Gustavo Davide 1897 Friedmann Max Guido 1905 Luzzatto Ettore Enrico 1914 Mestre Ezechia Sansone 1909 Morpurgo Gualtiero Clemente 1913 Giuseppe Arnoldo 1914 Rossi Alberto Scazzocchio Fernando Aristide 1910 1898 Vitale Ruggero Leonardo 1910 4929 Rohonci Alessandro Adalberto 1890 Tedeschi Ermanno .lsaia Massimiliano 1895 4930 Baer Rodolfo Moisè 1899 Camerino Mario Cava Mario 1894 Abramo Cavalieri Riccardo Leone 1897 Dalla Torre Giuseppe Giacomo 1899 Consiglio Fano Angelo 1885 Finzi Edgardo Carlo 1897 Jona Umberto Giacomo 1885 Marsiglio Vittorio Eman. Umberto 1886 Montebarocci Lazzaro Angelo 1886 Pisetzky Ruggero Gioacchino 1886 Rimini Gino Augusto 1899 Rosenberg·Colorni Eugenio Tgnazio 1900 Giuseppe 1882 Ravà Gino Alberto 1886 Arias Guido Bonaventura Corrado Arnoldo 1898 Foligno Guido Isacco 1895 Giustiniano 1888 Levi Mario Levi Augusto 1.888 Guido 189.5 Rossi Renato Roberto 1899 Sorani Settimio Giustino 1897 Cagli Leonida Vito Camis Gino Umberto 1899 Forti Mruìo Cesare Giulio 1890 Friedenberg Mario Vito 1899 4931 Jachia Dino Moisè 1830 Vito 1887 Latis Giuseppe

Grado Arma Stato

Genova Ten. Art. Cpl. Genova Ten. Art. Cpl. Perugia S. Tcn. Art. Cpl. Genova S. Ten. Art. Cpl. Alessandria S. Ten. Art. Cpl. Pola S. Ten. Art. Cpl. Milano S. Ten. Art. Cpl. Milano S. Ten. Art. Cpl. Genova S. Ten. Art. Cpl. Genova S. Ten. Art. Cpl. S. Teo. Art. Cpl. Roma S. Ten. Alt. Cpl. Roma Genova S. Ten. Alt. Cpl. Asp.Uff. Art. Cpl. Milano Venezia 1° Cap. Genio Cpl. Milano Cap. Genio Cpl. Venezia Cap. Genio Cpl. Milano Cap. Genio Cpl. Milano Cap. Genio Cpl. Venezia Cap. Genio Cpl. Venezia Cap. Genio Cpl. Milano Cap. Genio Cpl. lvrea Cap. Genio Cpl. Venezia Cap. Genio Cpl. Cap. Genio Cpl. Milano Cap. Genio Cpl. Milano Cap. Genio Cpl. Milano Cap. Genio Cpl. Milano Venezia Cap. Genio Cpl. Cap. Genio Cpl. Firenze Cap. Genio Cpl. Firenze Cap. Getùo Cpl. Roma Cap. Genio Cpl. Roma Cap. Genio Cpl. Firenze Cap. Genio Cpl. Roma Cap. Genio Cpl. Roma Ancona Ten. Genio Cpl. Ten. Genio Cpl. M ilano Ten. Genio Cpl. Firenze Venezia Ten. Genio Cpl. Ten. Genio Cpl. Mi lano Milano Ten. Genio Cpl. 159


Segue Annesso l

Pag.

Nominativo

Paternità

4931 Levi Leone Vittorio Isacco

4932

4945 4960 4961

4984 4989 4991 4992 5038

5046

160

Morpurgo Sergio Pugliese-Levi Franco Tagliacozzo Sergio Treves Marco Calef Luciano Coen lvan Levi Ercole Pacci Gino Romanelli Manlio Nathan-Rogers Ernesto Posniak Beniamino CaJabi Daniele Forlì Giorgio Piperno Fernando Monselise Giuseppe Giulio Benedetto Dalma Giovanni Lattes Giulio Tsrael Saul Curie! Nino Giorgio Luzzatti Carlo Nunberg Micislao Salom Giuseppe Donati Dino Castelfranchi Aldo Cava Umberto Del Vecchio Vittorio Modigliana Giacomo Ravenna Arrigo Orefici Aldo Scazzocchio Lazzaro Tagliacozzo Leone Terracini Davide Levi Ivo Castelfranco Roberto Lopez Perera Claudio Denageli Giulio Pinmi Coen Alberto Segrè Marcello Dina Renato De Benedetti Enrico

Felice Salvatore A11uro Elia Achille arlo Teodoro Arturo Alberto Romeo Leone Emilio Vittorio Augusto Samuele Maurizio Deside1ìo Cesare Giacobbe Riccardo Vittorio Massimo Giuseppe Salvatore Alessandro Vittorio Giulio Roberto Isacco Giuseppe Enrico Tranquillo Salvatore Remigio Adolfo Augusto Abramo Arnoldo Vittorio Federico Samuele

Classe Distretto

Grado Arma Stato

1885 1911 1903 1910 1894 1901 1891 1884 1903 L91J 1909 1911 1906 1900 1915

Brescia Ancona Milano Napoli Milano Perugia Roma Firenze Roma Roma Milano Milano Brescia Udine Roma

Ten. Genio Cpl. Ten. Genio Cpl. Ten. Genio Cpl. Ten. Genio Cpl. Ten. Genio Cpl. Ten. Genio Cpl. Ten. Genio Cpl. Ten. Genio Cpl. Ten. Genio C:pl. Ten. Genio Cpl. S. Ten. Genio Cpl. S. Ten. Genio Cpl. S. Ten. Genio Cpl. S. Ten. Genio Cpl. S. Ten. Genio Cpl.

1915 1895 1894 1897 1897 1902 1909 1903 1889 1887 1888 1885 1885 1888 1888 1909 1909

Milano Pola Napoli Roma Trieste Novara Roma Trieste Firenze Roma Firenze Roma Firenze Trieste Firenze Roma Perngia Torino Milano Genova Genova Torino Roma Trieste Roma Roma

Asp. Uff. Genio Cpl. Ten. Medico Cpl. Ten. Medico Cpl. Ten. Medico Cpl. S. Ten. Medico Cpl. S. Ten. Medico Cpl. S. Ten. Medico Cpl. S. Ten. Medico Cpl. Cap. Chirn. Fann. Cpl. 1° Cap. Comm.to Cpl. Cap. Cpl. Comm.to Cap. Cpl. Comm.to Ten. Cpl. Suss.za Cap. Cpl. Amrn.ne Ten. Cpl. Amm.nc Ten. Cpl. Amm.nc Ten. Cpl. Vet.rio l ° Cap. Ftr. Cpl. 1° Cap. Ftr. Cpl. l ° Cap. Ft.r. Cpl. l " Cap. Ftr. Cpl. l ° Cap. Ftr. CpL 1° Cap. Ftr. Cpl. 1° Cap. Ftr. Cpl. Cap. Ftr. Cpl. Cap. Ftr. Cpl.

1892

1893 1890 1897 1886 1887 1883 1886 1.886


Segue Annesso 1

Pag. Nominativo

5046 Della Seta Silvio

Paternità

Angelo Vittorio Pavia Enrico Ravà Angelo Ettore Giulio Cesare Rocca Marcello Giuseppe Calderoni Guido Alessandro Padoa Gino Perugia Ugo Salomone Marco Zaban Carlo Spizzichino Giulio Enrico 5047 Zaccuti Alcibiade Federico 5059 Dello Strnlogo Pietro Aristide Eugenio Carmi Giuseppe Calò Giorgio Leone Cesana Mattatia Amedeo Sabato Levi Renato Massimo Levi Guido Pompeo Polacco Sergio Eugenio Levi Giorgio Vito Levi Aldo Samuele Giuseppe .Tona Gabriele [sidoro Reggio Fabio Gino Rossi Fem1ccio Osvaldo Paggi Ma1io Romolo Polacco Bruno Giuseppe Luzzato Emilio Fubini Renato Giuseppe Israele Elia Giacomo Vitale Cesare Benvenuto Colombo Giulio 5060 Cohen Manlio Emanuele Davide Enrico Baquis Enzo rminio Sabbadini Cesare RavàAldo Ettore Sonnino Saverio Leone Achille detto Elia Sacerdoti Ugo Pontremoli Guido Pio Diena Vittorio Isaia De Angeli A1turo Gherson Finzi Dante Umberto Davide Fasano Ovidio Mayer Egone Edoardo Nunes Franco Giorgio Isacco Nemes Francesco Enrico

<.:lasse IJL~tretto

1898 1899 1887 1893 1888 1898 1896 1883 1899 1885 1892 1887 1910 1898 L898 1889 1908 1897 1898 1892 1896 1913 1894 1899 1888 1899 19ll 1910 1905 1905 1902 1911 1910 1895 1894 1898 1898 1901 1891 1903 1893 1909

Grado Arma Stato

Cap. Ftr. Cpl. Milano Genova Cap. Ftr. Cpl. Cap. Ftr. Cpl. Milano Ancona Cap . .Ftr. Cpl. Genova Cap. Ftr. Cpl. Cap. Ftr. Cpl. Napoli Cap. Ftr. Cpl. Milano Cap. Ftr. Cpl. Trieste Pisa/Livorno Cap. Ftr. Cpl. Cap. Ftr. Cpl. Torino Ten. Ftr. Cpl. Milano Reggio Emilia Ten. FtJ. Cpl. Ten. Ftr. Cpl. T1ipoli Ten. FtJ. Cpl. Tripoli Ten. Ftr. Cpl. Milano Ten. Ftr. Cpl. Milano Genova Ten. Ftr. Cpl. Ten. Ftr. Cpl. Tripoli Ten. Ftr. Cpl. Milano Genova Ten. Ftr. Cpl. Tcn. Ftr. Cpl. Milano Venezia Ten. Ftr. Cpl. Firenze Ten. Ftr. Cpl. Ten. Ftr. Cpl. Milano Ten. Ftr. Cpl. Milano Ten. Ftr. Cpl. Torino Ten. Ftr. Cpl. Milano To1ino Ten. Ftr. Cpl. Ten. Flr. Cpl. Trieste Ten. Ftr. Cpl. Milano Firenze Ten. Ftr. Cpl. Ten. Ftr. Cpl. Milano Ten. Ftr. Cpl. Roma Ten. Ftr. Cpl. Milano Ten. Ftr. Cpl. Torino To,ino Ten. Ftr. Cpl. Ten. Ftr. Cpl. To1ino Ten. Ftr. Cpl. Milano Ten. Ftr. Cpl. Roma Ten. Ftr. Cpl. Trieste Pisa/Livorno Ten. Ftr. Cpl. Piacenza Ten. Ftr. Cpl.

161


Segue ,\ nnesso 1 Pag.

Nom inativo

5060 Bassani Cesare 5066

5068

5397

5398 162

Levi Giorgio Vitale Achille Giulio Disegni Guido Levi Mario Levi Giuseppe Luzzato Paolo Rocca Adalberto Levi Franco Pinter Alessandro Treves Emanuele Ravà Renzo Finzi Glauco Welisch Luciano Vi tale Marcello Vitale Delfo Uzan Adriano Greco Ad1i ano Luisada Renzo Iacchia Raffaele Sonnino Dino Senigallia Ugo Salfatì Vittorio Lowenthal Guido Moscato Arnoldo Bises Art.uroAbramo Conegliano ltalo Foà Giacomo lachia Ermanno Pariente Isacco Foà Rodolfo Coen Renzo Elfer Walter Levi Alberto Polacco Guido Baer Ernesto Fresco Vittorio Melli Angiolo Sacerdoti dei Conti cli Carrobbio Mario Tedescl1i Emanuele Foligno Oscar Paolo

Paternità

Classe Distretto

Achille Ugo Giuseppe Vittorio Giulio A1·onne Carlo Leone Eru·ico Sigismondo Salvatore Guido Norberto Alberto Angelo Marco Albe1to E milio Ezio Glauco Leone Renato Emico Edoardo Aronne Gustavo Alberto Angelo Girolamo Giacomo Guglielmo Primo Guido Maurizio Enzo Giulio Massimiliano Isacco Cesare

1896 1903 1904 1906 1903 1911 1906 1898 191 6 1916 1897 1906 1902 1906 1904 1910 1908 1901 1905 1909 191 2 1912 19 12 1914 1905 1887 1913 [9 12 1917 1918 1918 19 14 1917 191 5 1897 1892 1894

Vittorio Alessandro Alfredo

[897 Modena [891 Torino 1907 Milano

1900

Grado Arma Staio

Torino Ten. Ftr. Cpl. Milano Ten. FLr. Cpl. Genova Ten. Ftr. Cpl. T1ipoli S. Ten. Ftr. Cpl. Milano S. Ten. Ptr. Cpl. Genova S. Ten. 1-<tr. Cpl. Milano S. Ten. Ftr. Cpl. Torino S. Ten. Ftr. Cpl. Genova S. Ten. Ftr. Cpl. Pola S. Ten. Ftr. Cpl. Torino S. Ten. Ftr. Cpl. Firenze S. Ten. Ftr. Cpl. Genova S. Ten. Ftr. Cpl. Genova S. Ten . Ftr. Cpl. Genova S. Ten . Ftr. Cpl. Genova S. Ten. Ftr. Cpl. Pisa/Livorno S. Ten. Ftr. Cpl. Genova S. Ten. Ftr. Cpl. Milano S. Ten. Ptr. Cpl. Milano S. Ten. Ftr. Cpl. Roma S. Ten. Ftr. Cpl. Roma S. Ten. Ftr. Cpl. Milano S. Ten. Ftr. Cpl. Torino S. Ten. Ftr. Cpl. Torino S. Ten. Ftr. Cpl. Roma S. Ten. Ftr. Cpl. Trieste S. Ten. Ftr. Cpl. Venezia S. Ten. Ftr. Cpl. Torino S. Ten. Ftr. Cpl. Pisa/Livorno S. Ten. Ftr. Cpl. Genova Asp.Uff. Ftr. Cpl. Perugia Asp.Uff. Ftr. Cpl. Milano Asp. Uff. Ftr. Cpl. Salerno Asp. Uff. Ftr. Cpl. Venezia Asp.Uff. Ftr. Cpl. Milano Cap. Cav. Cpl. Milano Cap. Cav. Cpl . Milano Cap. Cav. CpJ. Cap. Cav. CpI. Cap. Cav. Cpl. Ten. Cav. Cpl.


Segue Annesso 1

Pag.

Nom inaliv(>

5398 Valobra Enrico

Palcrnità

Cesare Verona Tito Desio Bensasson Alberto Giacomo Ugo Elkan Giovanni N.l. Vittorio labes Paolo Poggetto Eugenio Salvatore Sacerdote Gino Dino Tedesco Anigo Emico 5399 Nissim Rosselli Pellegrino Cesare Bachi Umberto Ercole Bachi Aldo Ercole Bedarida Umberto Davide Becr Guido Vittorio Brisi Dino Eugenio Castelfranco Pio Adriano Colorni Mario Eugenio De Benedetti Samuele Lino Aronne Del Mar Emanuele Alfredo De Benedetti Giacomo Vittorio Diena Emanuele Abramo Donati Renzo Augusto Foà Renato Salomone Franco Carlo Felice Angiolo Funaro Giuseppe Gentiluomo Andrea Alfredo Tona Guido Michele Liuzzi Ferruccio Guido Lusena Raul Emilio Ugo Malvano Benedetto Alessandro Milla Angelo Ugo Mii.bel Piero Leone Nissim Rosselli Pellegrino Cesare Navarra Alberto Angelo Nizza Umbetto Teodoro Norzi Ercole Moisè Ovazza Ettore Ernesto Ovazza Alfredo Ernesto Philipson Dino Edoardo Ravà Oscar Gino Rimini Marco Cesare Rosselli Raffaello Emannele Sacerdote Ginseppe Israele

Classe D.ist retto

1894 1894 1910 1910 1912 1915 1889 1891 1884 1891 1894 1896 1889 1892 1888 1883 1898 1899 1900 1899 1886 1897 1895 1890 1896 1891 1900 1898 1884 1892 1896 1884 1889 1893 1884 1882 1890 1889 1889 1892 1894 1884

Grado Arma Stato

Torino Ten. Cav. Cpl. Ten. Cav. Cpl. Torino Pisa/Livorno S. Ten. Cav. Cpl. Bologna S. Ten. Cav. Cpl. Pisa/Livorno S. Ten. Cav. Cpl. Torino S. Ten. Cav. Cpl. Addis Abeba Magg. Art. Cpl. I° Cap. Art. Cpl. Torino Firenze Rg. 28 Cap. Art. Cpl. Torino Cap. Art. Cpl. Torino Cap. Art. Cpl. Pisa/Livorno Cap. Art. Cpl. Torino Cap. Art. Cpl. Torino Cap. Art. Cpl. Milano Cap. Art. Cpl. Milano Cap. Art. Cpl. Milano Cap. Art. Cpl. Milano Cap. Art. Cpl. Torino Cap. Art. Cpl. Milano Cap. Art. Cpl. Milano Cap. Art. Cpl. Torino Cap. Art. Cpl. Milano Cap. Art. Cpl. Pisa/Livorno Cap. Art. Cpl. Pisa/Livorno Cap. Art. Cpl. Cap. Art. Cpl. Torino Cap. Art. Cpl. Roma Cap. Art. Cpl. Milano Milano Cap. Art. Cpl. Milano Cap. Art. Cpl. Milano Cap. Art. CpJ. Firenze Cap. Art. Cpl. Milano Cap. Art. Cpl. Torino Cap. Art. Cpl. Torino Cap. AJt. Cpl. Torino Cap. A1t. Cpl. Torino Cap. Art. Cpl. Firenze Cap. An. Cpl. Cap. A1t. Cpl. Torino Bergamo Cap. Art. Cpl. Cap. Art. Cpl. Milano Cap. Art. Cpl. Roma 163


Segue. Annesso l Pag.

Nominativo

5399 Saraval E ugenio

Paternità

Benedetto Segrè Alberto Giacobbe Federico Segrè Arturo G iacobbe Servi Bruno Art.uro Tedesco G iacomo E milio Treves Marcello Z accaria Abram Davide Yalobra G uido Ventura Raoul Abramo Vitale Aldo Atturo Giulio Vivanti Al berto Giulio Yivanti Leo 5401 Aghion Giacomo Benedetto Angeli Bruno Tullio Ascarelli Alberto Davide Ascoli G uido Giulio Ascoli Baldo L eone Bachi Emilio Donato Beer G i.ovanni Ugo Bensasson Levi Giacomo Raffaele Buonaiuti Angelo Luigi Camerin_i Attilio Giuseppe Cami z Giuseppe Edoardo Camiz Vito Edoardo Colombo Guido Gi useppe Colombo Alessandro Gi useppe Debenedetti Con-ado Tobia De Benedetti Dario Moisè De Benedetti Isaia Mario S imone Dina Samuele El ia Edoardo Di Segni Bruno E manuele Di Segni Armando Alberto Di Yeroli Mosè Asriele Alessandro Folco Emi lio Fano G iorgio Salvatore Davicl Fano Mario Fano Ugo Gino Finzi Mario Attilio Franco Alberto Raffaello Franco Giorgio Arrigo Graziani Cesare Cervo Guetta Corrado Alberto lachia Aldo Aronne

164

Classe Distretto

1898 1889 1897 1898 1899 1896 1884 1895 1894 1893 1892 1897 1909 190 1 1887 1903 1907 1903 1. 893 1.888 1891. 1901 1907 1891 1895 1902 1892 1884 1906 1908 1910 1903 1905 1907 1907 1912 1888 1911 1898 1904 1908 1892

Grado Anna Sta to

Venezia Cap. Art. Cpl. Milano Cap. Art. Cpl. Milano Cap. Art. Cp l. Milano Cap. Art. Cpl. Torino Cap. Art. Cpl. Milano Cap. Art. Cpl. Torino Cap. Art. Cpl. Torino Cap. Art. Cpl. Catania ·Cap. Art. Cpl. Milano Cap. Art. Cpl. Milano Cap. Art. Cpl. R oma Ten. Art. Cpt Mi lano Ten. A1t . Cpl. Roma Ten. Att. Cpl. Torino Ten. Art. CpL Torino Ten. Art. Cpl. Torino Ten. Art. Cpl. Trieste Ten. Art. Cpl. Pisa/Livorno Ten. Art. Cpl. Roma Ten. Art. Cpl. Torino Ten. Art. Cpl. Ancona Teo. Art. Cpl. Ancona Ten. Art. Cpl. Teo. Art. Cpl. Torino Torino Ten. Art. Cpl. Torino Ten. Arl. Cpl. Torino Ten. Art. Cpl. Torino Ten. Art. Cpl. Roma Ten. Art. Cpl. Roma Ten. Art. Cpl. Roma Ten. Art. Cpl. Roma Ten. Art. Cpl. Torino Ten. Art. Cpl. Roma Ten. Art. Cpl. Roma Ten. Art. Cpl. Torino Ten. Art. Cpl. Milano Ten. Art. Cpl. R oma Ten. Art. Cpl. Pisa/Livorno Ten. Art. Cpl . M ilano Ten. Art. C pl. Pisa/Livorno Ten. A1t . Cpl. Torino Ten. Art. Cpl.


Segue Annesso I Pag.

Nominativo

Paternità

5401 Levi Ezechiele Oreste Donato Levi Bruno amìllo Loria Aldo Arturo Loria Mario Achille Loria E manue le Michele Lusena Rodolfo Carlo Luzzatti Emilio Leonardo Luzzatto Brnno Giacomo Emilio Melli Alfredo Romolo Milano Arturo Romolo Milano Attilio Vittorio Milla Umberto Minerbi Giorgio Celio Molho Gastone Isacco Benedetto Monte! Alberto Norsa Luigi Giulio Ottolcnghì Giulio Cesare Ottolcnghi Erberto Leone M,u·io Pace Ferruccio Pavia-Neumann Giorgio Giovanni Pesaro Marcello Amilcare Piperno Gastone Beniamino Pontecorvo Dario E manuele Provenza! Leone Carlo Ravà Mario Massimiliano Roccas Giacomo Vitale Moisè E nrico Rimini Renzo Sacerdote Paolo Albetto Sacerdoti Mario Carlo Saraval-Gross Gualtiero Lodovico Giuseppe Scgrè Alberto Sereni Prospero Sabato 5402 Sereni Carlo Sabato Sonnino Corrado Marco Soria Dino Gastone Steindler Livio Umberto Carlo Tabet Celso Tagliacozzo Ugo Vito Tedeschi Girolamo Attilio Massimo Treves Cami l]o Massimo Treves Giuseppe Veroli Giorgio Adolfo

Classe Distretto

1885 1808 1909 1892 1885 1885 1902 1911 ]902 1909 1907 1901 1902 L886 1907 1887 1902 1898 1906 1898 1909 1908 1909

1895 1900 1898 1901 1908 1887 1909 1899 1884 1887 1907 1904 1909 1905 1885 1889 19 13 1909 1901

Grado Arma Stato

Ten. Art. Cpl. Torino Torino Teo. Art. Cpl. Torino Ten. Art. Cpl. Torino Ten. Art. Cpl. Torino Ten. Art. Cpl. Pisa/Livorno Ten. Art. Cpl. Ten. Art. Cpl. Torino Ten. Art. Cpl. Roma Ten. Art. Cpl. Roma Ten. Art. Cpl. Roma Ten. Art. Cpl. Roma Ten. Art. Cpl. Milano Ten. Arl. Cpl. Roma Milano Ten. Art. Cpl. Ten. Art. Cpl. Torino Milano Ten. Art. Cpl. Torino Ten. Art. Cpl. Mii.ano Ten. Art. Cpl. Pisa/Livorno Ten. Art. Cpl. Ten. Art. Cpl. Milano Apuania Ten. Art. Cpl. Ten. A.it. Cpl. Roma Ten. Art. Cpl. Roma Ten. Art. Cpl. Tripoli Ten. Art. Cpl. Roma Ten. Art. Cpl. Milano Ten. Art. Cpl. Milano Ten. Art. Cpl. Torino Modena Ten. Art. Cpl. Trieste Ten. Art. Cpl. Milano Ten. Arl. Cpl. Milano Ten. Art. Cpl. Milano Ten. Arl. Cpl. Torino Ten . Arl. Cpl. Ten . Art. Cpl. Torino Trieste Ten. Art. Cpl. Ten. Art. Cpl. Roma Ten. A1t Cpl. Milano Torino Ten. A1t. Cpl. Ten. Art. Cpl. Torino Ten. Art. Cpl. Torino Pisa/Livorno Ten. Art. Cpl.

165


Segue Annesso 1 Pag.

Nonùnativo

5042 Vitale Sergio Vitale Bruno Viterbo Camillo 5404 Almansi Felice Artom Mosè Bachi Cesare Bergami Paolo Boros Emerico Cabib Gustavo Castelbolognesi Leonello Colomba Roberto Colorni Luciano Di Nola Marcello Foà Armando Horn Ferruccio lona Giorgio lona Raffaele Moisè Latis Vito Lattes Raffaele Levi-Minzi Guglielmo Levi Cesare Lattes Raffaello Levi Gino Levi Gino Levi-Aldi Andrea Liuzzi Franco Lumbroso Michele Luzzati Piet Mendel Carlo Mila110 Alberto Momigliano Guido Morpurgo Oliviero Mortara Piero Mortara Alberto Padovano Mario Pavia Umberto Perugia Primo Piazza Bruno Piazza Sergio Piazza Aldo Pontecorvo Ferruccio Portaleone Renzo

166

Paternità

Classe Distretto

Giuseppe Bruno Umberto Gino Davide Riccardo Emanuele Anninio Roberto Bonaventura Enrico Mario Alfredo Lamberto AITigo Beniamino Gioberti Raffaele Adolfo Renato Alessandro Giacomo Decio Giusto Giorgio Fernando Giuseppe Romarco Carlo Romolo Giacomo Marco Renzo Vittorio Armando Caliman Cesare Giuseppe Alberto Alberto Giacomo Armando

1911 1904 1900 1916 1915 1915 1913 1910 1909 19 13 1912 .1909 1909 1912 1911 1912 1905 1903 1910 1901 1901 1900 1915 1905 19 ll 1915 1897 1913 1915 1917 1905 1909 1915 1909 1911 1905 1914 1915 [916 1914 1902 1910

Grado Arma Stato

Torino Ten. Art. Cpl. Milano Ten. Art. Cpl. Milano Ten. Art. CpJ. Milano S. Ten. Art. Cpl. To1ino S. Ten . Ait. Cpl. To1ino S. Ten. Art. Cpl. Milano S. Ten. Ait. Cpl. Milano S. Ten. Mt. Cpl. Pisa/Livorno S. Ten. Art. Cpl. Milano S. Ten. Art. Cpl. Torino S. Ten. Art. Cpl. Milano S. Ten. Art. Cpl. Milano S. Ten. Art. Cpl. Napoli S. Ten. Art. Cpl. Roma S. Ten. Art. Cpl. Torino S. Ten. Art. Cpl. Torino S. Ten. Art. Cpl. Modena S. Ten. Art. Cpl. Pisa/Livorno S. Ten. Art. Cpl. Trieste S. Ten. Art. Cpl. Milano S. Ten. Art. Cpl. Torino S. Ten. Art. Cpl. Torino S. Ten. Art. Cpl. Cagliari S. Ten. Art. Cpl. Roma S. Ten. Art. Cpl. Roma S. Ten. Art. Cpl. Pisa/Livorno S. Ten. Art. Cpl. Torino S. Ten. Art. CpL Genova S. Ten. Art. CpL Roma S. Ten. Att. Cpl. To1ino S. Ten. Art. Cpl. Milano S. Ten. Alt. Cpl. Roma S. Ten. Art. Cpl. Milano S. Ten. Art. Cpl. Milano S. Ten. Art. Cpl. Milano S. Ten. Alt. Cpl. Roma S. Ten. Art. Cpl. Roma S. Ten. Art. Cpl. Torino S. Ten. Art. Cpl. Torino S . Ten. Art. Cpl. Milano S. Ten. Art. Cpl. Milano S. Ten. Art. Cpl.


Segue An11esso I

Pag.

Nom in ativo

5404 Sacerdote Gino Schwarz Alessandro Schreiber Rruno Selvi Arturo Senigaglia Silvio Sereni Angelo Sonnino Marco Tedeschi Yitto1io Tedeschi Giorgio Toall Adolfo Yais Carlo Adriano Viterbo Giancarlo 5405 Del Vecchio Mario De Benedetti Dario Norzi Renzo Wol lish Giacomo 5406 Fuchs Emil io 5407 Aghion Gastone Aghib Enr ico Artom Vittorio Bassan Umberto Calabresi Giuseppe Debenedetti Guido Falco Mario Fubini Enrico Guastalla Renzo Hirsch Raimondo Loll i Enzo Lonzana Cesare Luria Giuseppe Minerbi Roberto Morpurgo Giuseppe Morpurgo Giuseppe Morpurgo Gino Nacamù Guido Navarra Mario Olivetti Guglielmo Oreffice Alberto Ortolenghi Bonaparte Tedeschi Virginio Terracini Alessandro Viterbo Umberto

Paternità

Classe Distretto

Grado Arm a Stato

Mario Leone Albe1to Massi rniliano Renato Mario Leone Marco Arnaldo Gino Mario Vittorio Alfredo Ettore Mario [sacco Angelo Behor Abramo Alfredo Giuseppe i\rnalclo Giovita Isaia Achille Samuele Salvatore Isidoro Camillo Guido Edoardo Guido Leonida Abramo _Marco Leonardo Angelo Emanuele Cesare Napoleone Giuseppe Benedello Gustavo

1905 1911 1905 1912 1914 1908 1914 1916 1916 191 2 1911 1908 1916 1917 1916 1909 1891 1886 1886 1883 1899 1883 1884 1884 [889 1899 1889 1894 1900 1890 1894 1894 1887 1893 1901 1892 1886 1889 1896 L885 1889 1890

S. Ten. Art. Cpl. S. Ten. Art. Cpl. S. Ten. Art. Cpl. S. Ten. Art. Cpl. S. Ten. Art. Cpl. S. Ten. Art. Cpl. S. Ten. Art. Cpl. S. Ten. Are. Cpl. S. Ten. Art. Cpl. S. Ten. Art. Cpl. S. Ten. Art. Cpl. S. Ten. Art. Cpl. Asp.Uff. Arl. Cpl. Asp.Uff. Arl. Cpl. Asp.Uff. Arl. Cpl. Asp.Uff. Art. Cpl. Magg. Genio Cpl. Cap. Genio Cpl. Cap. Genio Cpl. Cap. Genio Cpl. Cap. Genio Cpl. Cap. Genio Cpl. Cap. Ge1ùo Cpl. Cap. Genjo Cpl. Cap. Gen.io Cpl. Cap. Genio Cpl. Cap. Ge·nio Cpl. Cap. Genio Cpl. Cap. Genio Cpl. Cap. Genio Cpl. Cap. Genio Cpl. Cap. Genio Cpl. Cap. Genio Cpl. Cap. Genio Cpl. Cap. Genio Cpl. Cap. Genio Cpl. Cap. Genio Cpl. Cap. Genio Cpl. Cap. Genjo Cpl. Cap. Genio Cpl. Cap. Genio Cpl. Cap. Geruo Cpl.

Torino Roma Trieste Milano Roma Roma Roma Torino Milano PiBa/Livorno Pisa/Livorno Milano Milano Torino Torino Enna Brescia Roma Milano Torino Milano Bologna Torino Milauo To1ino Milano To1ino To1ino Tripoli T<>rino Venezia Pisa/Livorno Torino Mil ano Milano Milano Torino Torino Torino Torino Torino Torino

167


Segue Pag.

Nominativo

54 12 Ascoli Paolo Arton Alberto Bolaffi Dante Del Vecchio Roberto Foà Alberto Foà Salvo Fubini Alfredo Fubini Salvatore Fubini Giuseppe Guastalla Giorgio Levi Enzo Levi Mario Levi Giorgio Lolli Ferruccio Luria Guido Momigliano Arturo Morais Carlo Moscati Carlo Moscato Roberto Ottolenghi Ernesto Schwarz Alberto Senigaglia Glauco 5416 Ball Mario Foà Emico F ubini Giorgio F ubini Renzo Levi Renato Paggi Dante Voghera Mario 5418 Anau Enrico Funaro Roberto Levi Guido Segre Giulio Ventura Claudio Coen Alessandro Enriquez Umberto Fubini Emanuele Iachia Alfredo Monselice Augusto Treves ruccardo Valabrega Graziadio Bachi Dame

168

Paternità

Mario Giuseppe Albe1to Davide Dino Leone Alberto Giuseppe Simone Giuseppe Decio Isacco Enrico Camino Giacomo Moisè Alberto Egidio Rodolfo Cesare Gustavo Gilberto N.I. Isacco Alessandro Riccardo Michele A1turo Salvatore Giulio Angelo Giulio Napoleone .Yitto1io Federico Adolfo Samuele Leone Giulio iacomo Samuele Virgil io

Am1e$SO 1

Classe Distretto

Grado Arma Stato

I91 l 1884 1908 1899 189 1 1887 1886 1897 1897 1896 1914 1912 [881 1903 1896 1897 1901 1903 1902 1892 1908 1909 1895 1914 1901 1904

Ten. Genio Cpl. Ten. Genio Cpl. Ten. Genio Cpl. Ten. Genio Cpl. Ten. Genio Cpl. Ten. Genio Cpl. Ten. Genio Cpl. Ten. Genio Cpl. Ten. Genio Cpl. Ten . Genio CpL Ten. Genio Cpl. Ten. Genio Cpl. Ten. Genio Cpl. Ten. Genio Cpl. Ten. Genio Cpl. Ten. Genio Cpl. Ten. Genio Cpl. Ten. Genio Cpl. Ten. Genio Cpl. Ten. Genio Cpl. Ten. Genio C pl. Ten. Genio Cpl. S. Ten. Genio Cpl. S. Ten. Genio Cpl. S. Ten. Genio Cpl. S. Tcn. Genio Cpl. S. Tcn. Gen io Cpl. S. Ten. Genio Cpl. S. Ten. Genio Cpl. Magg. Medico Cpl. Ma.gg. Medico Cpl. Magg. Medico Cpl. Magg. Medico Cpl. Magg. Medico Cpl. I 6 Cap. Medico Cpl. I° Cap. Medico Cpl. J ° Cap. Medico Cpl. 1° Cap. Medico Cpl. 1° Cap. Medico Cpl. I° Cap. Medico Cpl. 1° Cap. Medico Cpl. Cap. Med. Cpl.

191 1

1901 1883 1885 1883 1883 1881 1882 1880 1.889 1884 1883 1886 1887 1883 1894

Venezia Torino Torino Milano Torino Genova Torino Torino Torino Torino Torino Milano Milano Torino Milano To1ino Milano Pesaro Roma Torino Roma Napoli Milano Torino Toiino Torino Milano Udine Milano Torino P isa Torino Torino Rom.a Roma Firenze Toiino Torino M ilano Milano Trieste Genova


Segue A nnesso 1 Pag.

Nominativo

Paternità

Classe Distretto

Coen Giorgio Debbash Giuseppe De Benedetti Mario Di Segni E ttore Levi Mario Lumbroso Giuseppe 5419 Benarolo Oscar Bolaffi Roberto faffe Aldo [ona Giulio Landi Rinaldo Levi Paolo Lusena Marcello ivWlul Giorgio Nizza Mario Pitigliani Giuseppe Polacco Adriano Sacerdoti Valerio Schwarz Villi Seppilli Alessandro S01ia Elia Bachi Sergio Citone Angelo Citone Enrico Faldini Gino Lattes Raffaele Levi Carlo Momigliano Manuele Muggia Aldo Ol ivetti Renzo Vinsi Gastone 5444 E nriquez Giuseppe

Alberto Arnaldo Abramo Emanuele Adolfo Camillo Isacco Amedeo Alberto Adolfo Gioberti Alberto Elio Edgardo Leone Davide Benedetto rturo Moisè Gustavo Giacomo Quintilio Dario Settimio Crescenzio Samuele Marco E ttore E nrico Alberto Buonaiuto Ernesto Adolfo

1884 1890 1890 1892 1894 1900 1894 1907 1903 1904 l.903 ]904 1904 1896 1900 1901 1909 1903 1906 1906 1902 1901 1912 1908 19 10 1912 19 10 l.902 1900 l.896 1907 1898 1892

Castelli Carlo Levi Guido Lumbroso Isacco [ooa Enrico Marini Leonardo 5449 Bachi Tido Calabi Giuseppe Castelfranco Augusto

Ugo Sansone Maurizio Gioberti Abramo Ottavio Davide Carlo

1890 1891 1885 1907 1910 1885 1887 1887

5418 Bensasson Ugo

Grado Arma Stato

Pisa/Livorno Cap. Med. Cpl. Perugia Cap. Med. Cpl. Pisa Cap. Med. Cpl. M ilano Cap. Med. Cpl. Pisa/Livorno Cap. Med. Cpl. Torino Cap. Med. Cpl. M ilano Cap. Med. Cpl. Milano Ten. Med. Cpl. Torino Ten. Med. Cpl. Casale Ten . .Med. Cpl. Ten. Med. Cpl. Torino Ten. Med. Cpl. Milano Milano Ten. Med. Cpl. Ten. Med. Cpl. Milano Pisa/Livorno Ten. Med. Cpl. Torino Ten. Med. Cpl. Orvieto Ten. Med. Cpl. Roma Ten. Med. Cpl. Trieste Tcn. Med. Cpl. Milano Tcn. Med. Cpl. Trieste Tcn. Med. Cpl. Milano Ten. Med. Cpl. Torino S. Ten. Med. Cpl. Roma S. Ten. Med. Cpl. Roma S. Ten. Med. Cpl. Pisa/Livorno S. Ten. Med. Cpl. Torino S. Ten. Med. Cpl. Torino S. Ten. Med. Cpl. Roma S. Ten. Med. Cpl. S. Ten. Med. Cpl. Torino S. Ten. Med. Cpl. Torino S. Ten. Med. Cpl. Trieste Pisa/Livorno Asp. Uff. Cpl. Corpo Sanitario Pisa/Livorno 1° Cap. Chim. Fann. Modena 1° Cap. Chim. Fann. Pisa Ten. Chim. Farm. Torino Ten. Chim. Farm. Milano S. Ten. Chim. Fann. Torino I° Cap. Comm. Cpl. Milano 1° Cap. Comm. Cpl. Milano 1° Cap. Comm. Cpl.

169


Seg11e A11nesso 1

Pag.

Nominativo

Patcrnilil

5449 Sacerdote Emanuele Vittorio

5450

5451

5453

5466

5469 5470

170

Segre Emanuele Falco Eugenio Falco Giacomo Fano Paolo Fornari Ermanno Vi terbo Eltore Corinaldi Adalbe1to Olivelli Guido Subcrd Carlo Tedeschi Mario Dalla Volta Giorgio Sommoggi Stefano Coen Mario Dreyfus Renato Rietti Giacomo Segre Alfredo Finzi Ugo Fubini Giorgio Marsiglio Salvatore Melli Alberto Morpurgo Federico Osimo Giuseppe Ottolenghi Guido Polacco Giul io Soavi Ciaudio Kannemann Carlo Vita Giuseppe Garda Donato Muggia Oreste .Taraci, Emilio Calabi Benedetto Senigallia Goffredo Rfochetti Edoardo Della Torre Eliseo Arieti Roberto De Benedetti Ezechia Cabibbe Cesare Errera Eugenio Errera Guido Calvo Platero Massimo Rocca Enrico

Gabriele Achille Salvatore Guido Arturo Gustavo Salomone Ezechia Maurizio Graziadio Riccardo Adolfo Cesare Maurizio Giuseppe Marco Fo11unato Giacomo Umberto Samuele Abramo Salomone Emanuele Achille Guido Massimiliano Enrico Isacco Lustro Moisè Cesare Gioberto Girolamo Giacomo Salomone Isacco Benedetto Davide Davide Rodolfo Ettore

Classe Distretto

1886 1889 1886 1901 1905 1914 1894 1899 1885 1892 1888 1910 1904 1891 1. 893 1890 1880 1888 1884 1888 1885 1888 1889 1895 1885 1891 1888 1884 1877 1877 1876 1878 1907 1873 1876 1882 1874 188] 1895 1891 1897 1895

Grado Arma S lalo

Torino I° Cap. Comm. Cpl. Milano l ° Cap. Comm. Cpl. Milano Cap. Comrn. Cpl. Milano Ten. Comm . Cpl. Roma Ten. Cornm. Cpl. Roma Aw. Uff. Co111m. Cpl. Torino I° Cap. Suss. Cpl. Milano Cap. Suss. Cpl. Milano Ten. Suss. Cpl. Milano Ten. Suss. Cpl. Milano Ten. Suss. Cpl. Firenze S. Ten. Suss. Cpl. Roma S. Ten. Suss. Cpl. Mil ano I° Cap. Amm. Cpl. Milano l ° Cap. Amrn. Cpl. Milano 1° Cap. Amrn. Cpl. Milano I° Cap. Amm. Cpl. Pisa/Livorno Ten. Amm. Cpl. Milano Ten. Arnm. Cpl. Milano Ten. Arnrn . Cpl. Torino Ten. Arnm. Cpl. Milano Ten. Amrn. Cpl. Genova Ten. Amm. Cpl. Vercell i Ten. Amni. Cpl. Milano Ten. Amm. Cpl. Milano Ten. Amm. Cpl. Milano Ten. Amm. Cpl. Mi lano Ten. Amm. Cpl. Torino Magg. Ftr. Riserva Piacenza 1° Cap. Ftr. Riserva Milano 1° Cap. Ftr. Riserva Firenze J° Cap. Ftr. Riserva Macerata l ° Cap. Ftr. Riserva Roma 1° Cap. Ftr. Riserva Milano 1° Cap. Ftr. Riserva Pisa/Livorno Cap. Ftr. Riserva Genova Cap. Ftr. Riserva Milano Cap. Flr. Riserva Milano Cap. Flr. Riserva Milano Cap. FlT. Riserva Genova Cap. FtT. Riserva Roma Cap. Ftr. Riserva


Segue Annesso 1

Pag. Nominativo

Paternità

5470 Pontecorboli Renato Emico 5474 Salmoni Mario Salomone

5475

5476

5477

5478

5479

5480

Rocca Delfo Pacifici Giorgio Muggia Muzio Cavaglione Emanuele Morpurgo Umberto Picciacci Gualtiero Di Nola Ugo Rosselli Mosè Passigli Giuseppe Rava Dino Piperno Ugo Luzzati Ugo Basevi Gustavo Salom Allilio Pontccorvo Umberto Pontecorvo Gino Rignani Emico Verona Pietro Bachi Annibale Norsa Giorgio Cantoni Aldo Temi Gilberto Sacerdote Amedeo Carpi Claudio Cohen Giacomo Pontecorvo Giacomo Beer Mario Della Seta Alessandro Forti Gustavo Heimann Guido Massaranj Tullo Morpurgo Enrico Weiss Ugo Della Rocca Umberto Finzi Carlo Perugia Giuseppe Secegni Ezio Vitale E lia Vitale Larnbe110 Basola Ugo

Eugenio Cesare Rinaldo Abramo Isaia Alberto Giacobbe Pellegrino Carlo Ettore Mosè Angelo Ettore Sisto Marco Elia Elia Donato Pio Giuseppe Fausto Achille Giacomo Samuele T imo leone Giuseppe EUa Eugenio Giuseppe Cesare Riccardo Ercole Girolamo Alberto Marco Achille Costantino Ladislao Beniamino Gustavo Raffaele

Classe Distretto

1898 1883 1883 1883 1881 1880 1879 1881 1874 1879 1877 1909 1906 1908 1880 1880 1879 1885 1899 1888 1876 1881 1879 1875 1876 1891 1875 1875 1882 1879 1881 1887 1876 1880 1887 1881 1891 1881 1876 1878 1896 1882

Grado Arma Stato

Cap. Ftr. Riserva Roma Spoleto Ten. Ftr. Ris. Ten. Ftr. Ris. Firenze Ten. Ftr. Ris. Firenze Piacenza Ten. Ftr. Ris. Genova Ten. Ftr. Ris. Genova Ten. Ftr. Ris. Firenze Ten. Ftr. Ris. Roma Tcn. Ftr. Ris. Roma Tcn. Ftr. Ris. Roma Tcn. Ftr. Ris. Milano S. Tcn. Ftr. Ris. Roma S. Ten. Ftr. Ris. Piacenza S. Ten. Ftr. Ris. Genova S. Ten. Flr. Ris. Genova S. Ten. FLT. Ris. Roma S. Ten. Ftr. Ris. Roma S. Ten. Ftr. Ris. S. Ten. Ftr. Ris. Roma Milano 1° Cap. Cav. Ris. Trieste Cap. Cav. Ris. Milano Cap. Cav. Ris. Ten. Cav. Ris. M.ilano Col. Art. Ris. Roma Ten. Col. Art. R.is. Torino Magg. Art. Ris. Milano Milano l ° Cap. Art. Ris. I° Cap. Art. Ris. Roma Roma Cap. Art. Ris. Roma Cap. Art. Ris. Milano Cap. Art. Ris. M ilano Cap. Art. Ris. Milano Cap. Art. Ris. Venezia Cap. Art. Ris. Cap. Art. Ris. Milano Roma Ten. Art. Ris. Mantova Ten. Art. Ris. Pisa/Livorno Ten. Art. Ris. Ten. Art. Ris. Milano Milano Ten. Art. Ris. Milano Ten. Art. Ris. Cap. Genio Riserva Milano

1.71


Sef{ue

Pag. Nominativo

5480 Dina Giacomo

5481

5482

5483 5484

5485

5489

172

Paternità

Emilio De Benedetti Umberto N .l. Levi Minzi Ubaldo Giuseppe Pavia Giacomo Israele Tedeschi Alessandro Enrico Zevi Guido Benedetto Fano Ugo Ernesto Foà Sansone tvlichele Giacomo Modigliani Umberto Flami nio Morelli Bonaìuto Giuseppe Treves Massimo Giuseppe Treves Ettore Emjljo Voghera Ferruccio Salvatore Yalobra Jona Simone Abram Davide Sacerdote Anselmo Michele Funaro Luciano Ernesto Ovazza Moisè Riccardo Elia Ravenna Arrigo Sustro Valensi Salvatore Moisè Bachi Giuseppe Giuseppe Castelfranco Giulio Giuseppe Jona Ettore Abramo Levi Mario Michele Lom.broso Leone Cervette Girolamo Ott.olenghi Raffaele Moisè Vitali Cesare Augusto Lusena Gastone Carlo Momigliano Benvenuto Salomone Mondolfi Mario Rodolfo Lattes Marco Raffaele De Benedetti Giacomo Gabriele Greco Emico Umberto Segrè Sai vatore Giacobbe Baquis Ugo Raffaele Bedarida Guido Vittorio Fubini Vittorio Davide FontaneJJa Ciro Abramo Pugl iese Salvatore Giuseppe Valabrega Marco Giacinto Corcos Luigi Carlo Errera Emanuele Gino Davide Vitale Clemente Alessandro

Classe Distretto

1881 1878 1877 1882 1876 1883 1876 1883 1878 1885 1878 1883 1877 1878 1877 1877 1875 1879 1874 188 1 1877 1880 L881 L881 1877 1881 1895 1881 1880 1879 1881 1887 1882 1878 1894 1886 1877 1879 1881 1896 1893 1896

Annesso 1

Grado Arma Stato

To1ino Cap. Genio Riserva Milano Cap. Genio Riserva Venezia Cap. Genio Riserva Cap. Genio Riserva Torino Milano Cap. Genio Riserva Roma Cap. Genio Riserva Totino Ten. Genio Ris. Torino Ten. Genio Ris. Milano Ten. Genio Ris. Torino Ten. Genio Ris. Torino Ten. Genio Ris. Torino Ten. Genio Ris. Milano S. Ten. Gen io Ris. Torino Col. Med. Riserva Torino Ten. Col. Med. Ris. Pisa Magg. Med. Ris. Torino Magg. Med. Ris. Trieste Magg. Med. Ris. Firenze Magg. Med. Ris. Torino I° Cap. Med. Ris. Torino .l ° Cap. Med. Ris. Torino l ° Cap. Med. Ris. Torino l ° Cap. Med. Ris. Milano l ° Cap. Medl. Ris. Torino 1° Cap. Med. Ris. Milano 1° Cap. Med. Ris. Pisa/Livorno Cap. Med. Ris. Torino Ten. Med . Ris. Firenze Ten. Chim. Farm. Torino Magg. Comm. Ris. Milano 1° Cap. Comm. Cpl. Ris. Genova 1° Cap. Comm. Cpl. Ris. Milano 1° Cap. Comm. Cpl. Ris. Pisa/Livorno Ten. Comm . Rjs. Genova 1° Cap. Suss.. Ris. Torino S. Ten. Suss. Ris. Milano Ten. Amm. Ris. To1ino Ten. Amm. Ris. To1i no Ten. Amm. Ris. Pisa/Livorno Cap. Flr. Ruolo Spec. Milano Cap. Ftr. Ruolo Spec. Mi lano Cap. Ftr. Ruolo Spec.


Segue Annesso l

Pag.

Nomin ati vo

Paternità

5492 Cassuto Alessandro Arnoldo 5493

5494

5495

6086 6089

6094

Giorgio Levi Antony Fubini Gabriele Simone Vittorio Attias Amedeo Ovazza Ma,io Elia Cabibbe Osvaldo Benedetto Artom Vittorio Emanuele Israele Levi David Donato Prato Giacomo Raffaele Artom Federico Abramo Cammeo Federico Cesare Piperno Giacomo Mosè Sacerdote Mario Giacomo Foà Salvatore E lia Giacomo Ziffer Arturo Alberto larach Aldo Scipione Calabi Emilio Levi Ettore Gedeone AJessandro Artorn Giacomo Grasziadio Oliveti Alberto Del Vecchio Roberto Salomone Eminente Arturo Adolfo Giacobbe Fuà Geremia Zamorani Davide Giulio Giacomo Fano Giulio Cesare Giacobbe Bachi Umberto Di Segni Emico Giacomo lvatore loria Luciano Melli Guido Samuele Angelo Lattes Enrico Zevoluni Goldstaub Aldo AllatiniEnrico Moisè Edoardo De Farro Giuseppe Enrico Davide lesi Giuseppe Davide Levi Raimondo Norzi Moisè Alfredo Salomone Modena Arrigo Mandolino Abramo Carsen Michele Bachi Enrico Augusto Padova Guido Giacomo Guido Orvieto Ciro Paolo Milla Emilio

Classe Distretto

188 1 1881 1896 1895 1897 1877 1857 1857 1865 1884 1872 1896 1874 1885 1867 1884 1872 1877 1872 1871 1868 1874 1853 1878 1881 1891 1882 1897 1896 1.896 1898 1.896 ]896 1889 1891 1887 1890 1898

1886 1886 1911 1911

Grado Arma Stato

Magg. Cav. Ruolo Spec. Pisa I° Cap. Cav. Ruolo Spec. Firenze Cap. Art. Ruolo Spcc. Torino Pisa/Livorno Teo. Art. Ruolo Spec. Palermo Cap. Genio Ruolo Spec. Magg. Medico RuoloSpec. Pisa Alessandria Magg. Cav. Cong. Ass. Col. Art. Cong. Ass. Torino Ten. Col. Art. Con g. Ass. Roma Teo. Art. Cong. Ass. Milano Firenze Teo. Art. Cong. Ass. Ten. Art. Cong. Ass. Roma Ten. Art. Coog. Ass. Torino S. Tcn. Art. Cong. Ass. Torino Magg. Genio Cong. Ass. Trieste Ten. Genio Cong. Ass. Milano Brescia S. Tcn. Genio Cong. Ass. I° Cap. Medico Con g. Ass. Milano Cap. Medico Cong. Ass. Casale Cap. Medico Cong. Ass. Torino Ancona Ten. Medico Cong. Ass. Napoli Ten. Medico Cong. Ass. Ancona Ten. Medico Cong. Ass. S. Ten. Comm.Cong. Ass. Ferrara Gondar (Azozo)Magg. Ftr. Cpl. 1° Cap. Ftr. Cpl. Milano l ° Cap. Ftr. Cpl. Roma Cap. Ftr. Cpl. Torino Modena Cap. FtJ. Cpl. Cap. FtJ. Cpl. To1ino Grosseto Cap. FtJ. Cpl. Pisa/Livorno Cap. Ftr. Cpl. Cap. Ftr. Cpl. Siena Trieste Cap. Ftr. Cpl. Cap. Ftr. Cpl. Trieste Cap. Ftr. Cpl. Torino Tri poli Cap. Ftr. Cpl. Pisa/Uvomo Cap. Ftr. Cpl. Ten. Ftr. Cpl. Torino Modena Ten. Ftr. Cpl. Genova Ten. Ftr. Cpl. Ten. Ftr. Cpl. Roma 173


Segue Annesso 1 Pag.

Nominativo

Paternità

6094 Segrè Tullio Luciano Giorgio

6095

6096

6097

6098 174

Cittone Giuseppe Modiano Saul Guido Servi Manrico Tedeschi Leone Terracini Enrico Todesco Giulio Momigliano Emanuele Atturo Muggia Guido Iona Italo Cocn Giorgio Orvieto Raimondo Monferrini Enzo Schloss Ferruccio Modiano Davide Reichenbach Gustavo Zaban Marco Milano Franco Dello Strogolo Aldo Ricchetti Emilio Olschki Giul io Cesare Casali Alberto Cassuto Angiolo Bachi Ottavio De Benedetti Arrigo Fiandra Emanuele Finzi Lionello Gentilli Paolo Iona Corrado Massarani Mario Mortara Mario Vita Faustino Barda Guglielmo Castiglioni Vittorio Cesana Emanuele Guido Colombo Ottavio De Angeli Alberto Del Mar Enrico Di Nola Carlo Finzi Cesare Franco Pier Felice

Carlo AJberto Guido Arturo Giacomo Massimo

Classe Distretto

1911 1899 [883 1909 1909 1909 1902

Grado Arma Stato

Trieste Ten. Ftr. Cpl. Torino Ten. F tr. Cpl. Pisa/Livorno Ten. Ftr. Cpl. Pisa/Livorno Ten. Ftr. Cpl. Ancona Ten. Ftr. Cpl. Genova Ten. Ftr. Cpl. Firenze Ten. Ftr. Cpl.

Moisè 1903 Torino Ten. Ftr. Cpl. Vittorio 1900 Vercelli Ten. Ftr. Cpl. Amedeo 1900 Firenze S. Ten. Ftr. Cpl. Eugenio 1894 Pisa/Livorno S. Ten. Ftr. Cpl. Raffaele 1915 Genova S. Ten. Ftr. Cpl. Amedeo 1908 Roma S. Ten. Ftr. Cpl. Augusto 1906 Trieste S. Ten. Ftr. Cpl. Elia 1898 Pisa/Livorno S. Tcn. F tr. Cpl. Giacomo 1884 Milano S . Ten. Fu·. Cpl. Carlo 1911 Azozo (Gondar) S. Ten. Ftr. Cpl. 1911 Ancona Asp. Uff. Ftr. Cpl. Enrico Aristide 1889 Livorno Cap. Cav. Cpl. Ettore 1890 Trieste Cap. Cav. Cpl. Leo 1890 Roma Cap. Cav. Cpl. Bernardo 1902 T1ieste Ten. Cav. Cpl. Ansaldo 1895 Torino Ten. Cav. Cpl. Leone 1890 Mi lano Cap. Art. Cpl. Abramo 1897 Milano Cap. Art. Cpl. Giuseppe 1888 Firenze Cap. Art. Cpl. Moisè Emilio 1887 Trieste Cap. Art. Cpl. Ermanno 1890 Trieste Cap. Art. Cpl. Giacomo 1899 Trieste Cap. Art. Cpl. Giuseppe 1892 Milano Cap, Art. Cpl. Ludovico 1889 Napoli Cap. Art. Cpl. Alberto 1889 Milano Cap. Art. Cpl. 1884 Pisa/Livorno Tcn. Art. Cpl. Ralmin Moisè 1907 triesr.e Ten. Art. Cpl. Camillo 1896 Roma Ten. A1t. Cpl. [899 Milano Ten. Att. Cpl. Eugenio 1884 M.ilano Ten. Art. Cpl. Augusto Alfredo 1909 Milano Ten. Art. Cpl. Angelo 1885 Firenze Ten. Art. Cpl. Achille 1892 Milano Ten. Art. Cpl. Raffaello 1908 Pisa/Livorno Ten. Art. Cpl.


Seg11e Annesso I

Pag.

Nominativo

6098 Gentil i Sil vio

61 14 61 15

61 17

6120

6121

6130 6134 6142

Paternità

Girolarno Moisè Jona Guglielmo Ottolenghi Alturo Benvenulo Salvatore Giuseppe Seppilli Alberto Taber Mario Gu ido Treves Enrico Elia Co1ìnalcli Corrado Ricrnrdo Tlalia Raffaele Alberto Malvano Gustavo Vittorio Eugenio Mu ller Geza Nathan Rogers Paolo Romeo Piattelli Benedetto Benito Angelo Padovano Salvatore Enrico Castelnuovo Mario Giuclo Finzi Eolo Norberto Loria Alberto Annibale Montal.c in i Cesare Benedetto Muggia Cesare Camillo Pincherle Alessandro Giorgio Davide Sacerdote Claudio Abramo Marco Sonnino Franco Roberto Teglio Massimo Terracini Teodoro A.ron Cesare Forti Bruno Forti Dante Cesare Vittorio Servadio Mario Giulio Polacco Gastone Torres Mario Ernesto Trionfo Carlo Cesare Costantini Roberto Giulio Foà Giulio Giuseppe Geiger Ernesto Annìnìo Levi Gugl ielmo Priamo Mondolfo Lucio Rodolfo Viterbi AttLlio Clemente Zamorani Vittorio Zaccaria Arrigo Horn Bruno Krausz Castelli Giorgio Ernesto Ottolenghi Paolo Emilio Cittone Davide Mosè Ettore Schott Alberto Ulman Oscar Natale

Classe Distrcllo

Grado Arma Stato

[897 1897 [887 1897 1907 191 1 1907 191 1 1912 1910 191O 1905 1887 1897 1900 1888 1892 1897 1891 1890 1899 1890 1898 1910 1912 1883 1908 1907 1888 1908 1907 1908 1899 1910 1886 1886 1908 1912 1914 1914 1880 1888

Ten. Art. Cpl. Ten. An. Cpl. Ten . Art. Cpl. Ten. Art. Cpl. Ten. Art. Cpl. Ten. Art. Cpl. Ten . Art. Cpl. Ten. Art. Cpl. Ten. Art. Cpl. Ten. Art. Cpl. Ten. Art. Cpl. Ten. Art. Cpl. Magg. Genio Cpl. Cap. Genio Cpl. Cap. Genio Cpl Cap. Genio Cpl Cap. Genio Cpl Cap. Genio Cpl Cap. Genio Cpl Cap. Genio Cpl Cap. Genio Cpl Cap. Genio Cpl Cap. Genio Cpl Ten. Gen. Cpl. Ten. Gen. Cpl. Ten. Gen. Cpl. Ten. Gen. Cpl. Ten . Gen. Cpl. Ten. Gen. Cpl. S. Ten. Genio CpL S. Ten. Genio Cpl. S. Ten. Genio Cpl. S. Ten. Genio Cpl. S. Ten. Genio Cpl. S. Ten. Genio Cpl. Magg. Med. Cpl. S. Ten. Med. Cpl. S. Ten. Med. Cpl. S. Ten. Mcd. Cpl. S. Ten. Comm. Cpl. Cap. Ftr. Ris. Ten. Ftr. Ris.

Milano Milano Genova Milano Milano Torino Torino Milano Milano Trieste Trieste Piacenza Roma Tremo Genova Milano Milano Milano Milano Genova Genova Genova Genova Genova Genova Firenze Milano Vercelli Genova Milano Milano Genova Trieste Milano Milano Milano Roma Milano Torino Milano Trieste Torino

175


Segue Ano.esso 1 Pag. Nominativo

Paternità

Classe D.istretto

Elia Guglielmo Giacobbe Giuseppe Silvio Amodio Vitto1io Isacco Giacomo Giuseppe Leone Pinhas Pace Abramo Alberto Samuele Alberto Leone Michele Moisè Alberto Bonaiut Alessandro Adolfo Moisè Aron

1883 1875 1880 .1886 1905 1882 1890 1880 1878 1881 1882 1877 188] 1876 1879 1885 1877 1887 1880 1866 1887 1865 1870 1872 1850 1871

Luzzatto Giulio Luzzatti Giuseppe Sinigallia Nino 6160 Pignero Giuseppe Cavaglion Abramo 6183 Cardassi

Giuseppe Moisè Arnaldo Abramo Giacobbe Giovanni

1874 1879 1874 1871 1878 1876

6238 Camerini Sabato

Arturo Giuseppe Isaia Guido Isaia Salvatore Girolamo Alfredo

1891 1883 1894 1902 1888 1889 1911 1902

6142 Foà Moisè 6145 6146 6147

6148 6151 6152 6154 6155 6156

6159

Hanan Nino Modiano Enrico Modigliani Pietro Modigliani Piero Levi Cesare Beclarida Alberto Polacco Aurelio Segre Ulderico Franco Salomone Luzzatti Ippolito Salama Giuseppe Fargion Alberto Mcndes Mautizio D'Angeli Federico Reiss Romoli Guglielmo De Capua Emilio Mariani Alberto Guastalla Claudio De Benedetti Ernesto Segre Lamberto Vitale Alfonso Maestro Giuseppe Pesaro Mauro Gonato Muggia Alessandro Segrè Maiio

Vitale Enrico 6247 Diena Lazzaro Flavio Milla Mario Rieti Oscar Voghera Gino 6250 Fleischner Mario Foligno Mario

176

Grado Arma Stato

Torino Ten. Ftr. Ris. Genova S. Ten. Flr. Ris. Pisa/Livorno Cap. Arl. Ris. Roma Cap. Art. Ris . Roma S. Ten. Art. Ris. Napoli Cap. Genio Ris. Genova Ten. Genio Ris. Milano Ten. Genio Ris. Roma Ten. Genio Ris. Trieste Ten. Col. Medico Ris. Torino Cap. Medico Ris. Pisa/Livorno Cap. Medico Ris. Livorno Cap. Chim. Far. Ris. Roma Magg. Comm. Ris. Milano S. Ten. Arnm. Ris. Trieste Magg. Fu-. R.S. Genova Cap. Ftr. Ruolo Spec. Bergamo Cap. Ftr. Ruolo Spec. Roma Cap. Ftr. Ruolo Spec. Pinerolo Cap. Cav. Cong. Ass. Mi lano Cap. Cav. Cong. Ass. Genova 1° Cap. Cav. Cong. Ass. Milano Ten. Art. Cong. Ass. Roma Ten. Art. Cong. Ass. Torino Col. Genio Cong. Ass. · Milano 1° Cap. Genio Cong. Ass. Milano Jen. Genio Cong. Ass. Milano Ten. Genio Cong. Ass. Torino S. Ten. Genio Cong. Ass. Livorno I° Cap. Med. Cong. Ass. Cuneo S. Tcn. Med. Cong. Ass. Pisa Col. Cav. (Il decreto è revocato) Padova I° Cap. Cav. Cpl. Torino l ° Cap. Cav. Cpl. Mogadiscio Cap. Alt. Cpl. Milano Cap. Art. Cpl. Vicenza Cap. Art. Cpl. Milano Cap. Art. Cpl. Milano Ten. Art. Cpl. Milano Ten. Art. Cpl.


Segue Annesso 1

Pag.

Nominativo

Paternità

Classe Distretto

1908 1906 Italo Lattes Azaria 1900 Minerbi Giulio Cesare Alberto 1913 Modena Marcello Anigo 1902 Filiberto Poggi Goffredo 1913 Giorgio Sinigaglia Guido 1918 Gustavo 6252 Calò Aldo 1902 Del Vecchio Carlo Ugo 1914 Carlo Do1fles Giorgio 1915 Paolo Polacco Aronne 1916 Paolo Polacco Enea 1912 Ettore Segrè Giorgio 1910 Roberto Segrè Silvio 1902 E nrico Tedesco Alvise Tramer Guglielmo Massimiliano L905 1912 Andrea Varadi Max 1916 Ranclegger Viv iano Enrico Vita le 1888 Castelli Giorgio 1897 Roberto Finzi Elio 1891 Abramo 6275 Torre Guido Ernesto 1887 6278 Colorni Pietro Cesare 1869 6287 Levi Marco 1875 Giacomo Lumbroso Edwin 1881 Leone Mende1 Carlo 1877 Achille Cantoni Arrigo 1876 De Benedetti Alessandro Samule)e 1895 Gustavo 6289 Levi Italo 1881 Girolamo Levi Abramo 1875 Giacomo Farfara Gino 1899 Moisè 6290 Vitali Dario 1886 Beniamino 6291 Sadun Arrigo 1884 6292 Valabrega Umberto Salvatore 1894 6651 Momigliano Aldo Giuseppe 1887 Giuseppe Gentil li Felice 1895 Napoleone Segré Cesare 1895 Abramo Treves Donato 1895 Levi Saulle Giulio Amadio 1892 6656 Tedeschi Giacomo Giuseppe 1886 De Benedetti Guido Giuseppe l888 Avigdor Ferdinando Enrico 1893 Alfredo Lattes Gabriele Anselmo 1896 6658 Segre Arturo

6250 Hayon Moodolfo Mario Giuseppe

Grado Arma Stato

Firenze Ten. Art Cpl. Grosseto Ten. Art Cpl. Ten. Art. Cpl. Milano Ten. Art. Cpl. Tripoli Firenze Ten. Art. Cpl. Ten. Att. Cpl. Torino S. Ten. Art Cpl. Milano S. Ten. Art. Cpl. Milano S. Ten. Art. Cpl. Trieste S. Ten. Art. Cpl. Trieste S. Ten. Alt. Cpl. Trieste S. Ten. Art. Cpl. Milano S. Ten. Art. Cpl. J\,lilano Ten. Art. Cpl. S. Roma S. Ten. Art. Cpl. Trieste S. Tcn. Art. Cpl. Firenze S. Tcn. Alt. Cpl. Trieste Genova Cap. Genio Cpl. Mogadiscio Cap. Genio Cpl. Alessandria Ten. Amm. Cpl. Mantova Cap. Corpo Auto Cpl. Col. Cav. Ri.s. Padova Pisa/Livorno Cap. Cav. Ris. Magg. Art. Ris. Rodi Cap. Art. Ris. Milano Genova Cap. Genio Ris. l" Cap. Art. Ruo. Sp. Milano 1" Cap. Comm. Ris. Milano Ten. Amm. Ris. Milano Mogadiscio Cap. Genio Ruo. Sp. Pisa/Livorno S. Teo. A1t. Cong. Ass. Genova Ten. Amm. Cong. Ass. Magg. Ftr. Cpl. TociJ10 Alessandria Magg. Ftr. Cpl. Magg. Ftr. Cpl. Torino Magg. Ftr. Cpl. Torino Magg. Ftr. Cpl. Torino 1° Cap. Ftr. Cpl. Torino l ° Cap. Ftr. Cpl. Torino 1° Cap. Ftr. Cpl. Torino 1° Cap. Ftr. Cpl. Torino Cap. Ftr. Cpl. Torino

177


Sei:111! Annesso I

Pag.

Nominativo

6658 Torres Augusto

Patcrnitìt

Ernesto Valobra Mario Cesare Volterra Arrigo G iulio Valobra Ferruccio Camillo Dc Benedeui Riccardo Davide Ravenna Enrico Samuele Ciltone Roberto Carlo Lascar Emilio Angelo 6670 Ouolenghi Giacomo Benedetto Sacerdote Bruno Claudio Sacerdote Jacob Achil le Sacerdote Aronne Rodolfo Teodoro Tedeschi Carlo Marco Tedeschi Silvio Carlo Terraci ni Vittorio Giuseppe Valabrega Elia Moisè Di Segni Renato Alberto Cavalieri Vittorio Leonello Cam is Ferruccio Vittorio Colo mbo Alfredo Achille Colombo Ettore Achille Colombo Oreste Giacomo Bachi Guido Donato Arcom Giacomo Bruno Guido Aghion Eugenio Claudio Artom Camilla Giuseppe Avigclor Ottavio Tranquillo Levi Giacomo Alfredo Levi Enrico Lazzaro Luzzauo Pirro Vito Lattcs Giuseppe Attilio Jona Federico Isacco Abramo Ascarelli Riccardo Emanuele 6682 Otto lenghi Felice Silvio Pugl iese Giuseppe Salvéltore Rosenfe ld Paolo Davide Schubert Renato Alberto Segre Alfredo Ezechiele Tedeschi Roberto Cesare Veneziano Giuliano Giuseppe Erber Roberto Alessandro Treves Enrico Isidoro

178

Classe DistrcHo

898 89 1 888 898 892 892 897 897 897 898

908 886 1913 1895 1902 1886 1908 1888 1884 1911 1908 1890 1909 19 10 1909 1886 1885 1902 1911 1883 1913 1891 1903 191I 1913 1903 19 16 1908 1906 1906 1906 1897

Torino Tùrino Torino Torino Torino Torino Torino Torino Torino Torino Torino Torino Torino Torino Torin(i Torino Roma Torino Torino Torino Torino Torino Torino Torino Roma Torino Torino Torino Aquila Torino Torino Milano Roma To rino Torino T1ieste Milano To rino Torino Firenze Trieste Torino

Grado Arma Stato

Cap. Ftr. Cpl. Cap. Ftr. Cpl. Cap. Ftr. Cpl. Cap. Ftr. Cpl. Cap. Ftr. Cpl. Cap. Ftr. Cpl. Cap. Ftr. Cp l. Cap. Ftr. Cp l. Ten. Flr. Cpl. Ten. FLr. Cpl. Ten. Fu·. Cpl. Ten. Fu·. Cpl. Ten. Ftr. Cpl. Ten. Flr. Cpl. Ten . ftr. Cpl. Ten. ftr. Cpl. Ten. Ftr. Cpl. Tcn. Ftr. Cpl. Tcn. Ftr. Cpl. Ten. Ftr. Cpl. Tcn. Ftr. Cpl. Ten. Ftr. Cpl. Ten. Ftr. Cpl . Ten. Ftr. Cpl. Ten. Ftr. Cpl. Ten. Ftr. Cpl. Ten. Ftr. C pL Ten. FLr. Cpl. Ten. FLr. Cpl. Ten. Ftr. Cpl. Ten. Ptr. Cpl. Ten. Ftr. Cpl. Ten. Flr. Cpl. S. Ten. Frr. Cpl. S. Ten. Ftr. Cpl. S . Ten. Ftr. Cpl. S. Ten. Ftr. Cpl. S. Ten. Ftr. Cpl. S. Ten. Ftr. C pl. S . Ten . Ftr. Cpl. S. Ten. Ftr. Cpl. S. Ten. Ftr. Cpl.


Segue Annesso I P.ag. Nominativo

Paternità

Giacobbe Davide Nizza Ugo Momigliano Enrico Raffaele Benedetto Colombo Mario Banon Mario Elia Giuseppe Bassani Enzo Michele Avigdor Ettore Camillo Levi Guido Levi Emilio Marco Levi Dario Leone Daniele Cami llo Salvatore Luzzati Mario Kaufmann Ervino Leopoldo Alessandro 6683 Fubini Eugenio Fermo Dionigi Vittorio Vittorio Vittorio Pinzi Livio Abramo Fubini Mmio 6698 Morpurgo Maurizio Alberto Ezio 6703 Luisada Aldo Ugo 6711 Ascoli Ruggero Carlo Dorfles Angelo Romanin Vittorio Guido Clemente 6721 Neppi Gino 6724 Levi Giuseppe Enrico Donar.o Giuseppe Artom Arturo Davide Basevi Umberto Samuele Treves Elia Vittorio Segre Arturo Conegliano Giulio Alessandro Abramo 6725 Cingoli Carlo Foà Arturo Salvatore Raffaele Achille Falco Guido Umherto Muggia Ugo Giuseppe Recanati Luigi Ottoleoghi Giorgio Cesare Antonio Levi lsacco Levi Leone VittorioFelice Moisè Foà Gabriele Donato Levi Isacco 6730 Manasse Amedeo Massimiliano 6732 Franchetti Augusto Federigo Angelo 7496 Moscati Gino Giorgio Franchetti Carlo

6682 Valabrega Franco

Classe Distretto

1917 1912 1909 1914 1910 1902 1886 1903 1915 1904 1899 1913 1910 1912 1912 1915 1880 1901 1904 1910

1902 1890 1869 1876 1871 1877 1880 1894 1898 1877 1885 1913 1897 1900 1897 1880 1889 l886 1876 1879

1897 1896

Grado Arma Stato

S. Ten. Ftr. Cpl. Torino S. Ten. Ftr. Cpl. Parma S. Ten. Ftr. Cpl. Milano S. Ten. Ftr. Cpl. Torino Venezia/Mestre$. Ten. Flr. Cpl. S. Ten. Ftr. Cpl. l'orino S. Ten. Ftr. Cpl. Torino S. Ten. Ftr. Cpl. Torino S. Ten . Ftr. Cpl. Torino S. Ten. Ftr. Cpl. Torino S. Ten. Ftr. Cpl. Torino S. Ten. Ftr. Cpl. Torino S. Ten. Ftr. Cpl. Torino S. Ten. Ftr. Cpl. Milano S. Teo. Ftr. Cpl. Triest.e S. Teo. Ftr. Cpl. Torino I° Cap. Medico Cpl. Milano Ten. Medico Cpl. Bologna S. Ten. Med. Cpl. Genova S. Ten. Med. Cpl. Trieste Ten. Med. Cpl. S. Trieste Cap. Vet. Cpl. Ferrara Col. Ftr. Ris. Torino Ten.Col. Ftr. Ris. Torino Magg. Ftr. Ris. l\lrilano Magg. Ftr. Ris. Torino 1<> Cap. Ftr. Ris. Udine 1 ° Cap. Ftr. Ris. Torino Cap. Ftr. Ris. Torino Cap. Fu:. Ris. Torino Cap. Ftr. Ris. Torino Ten. Ftr. Ris. Torino Ten. Ftr. Ris. Torino Ten. Ftr. Ris. Torino Ten. Ftr. Ris. Torino Ten. Ftr. Ris. To1ino Ten. Ftr. Ris. Torino Ten. Ftr. Ris. Torino Ten. Col. Ftr. Ruolo Spcc. Roma Firenze Magg. Med. Cong. Ass. Cap. Ftr. Cpl. Roma Cap. Ftr. Cpl. Roma 179


Segue Annesso l

Pag. Nominativo

7496 Leoni Carlo 7497 Levi Giuseppe Salama Renzo Danon Davide 7500 Treves Emanuele Levi Haim Levi Filippo 7534 Cevidalli Vittorio

180

Paternità

Classe Distretto

Ettore Erminio Arrigo Hcskia Vittorio 8man. Teradion Marco Attilio

1884 1909 1893 1894 1897 1896 1892 19 14

Grado Anna Stato

Milano Cap. Ftr. CpJ. Roma Ten. Ftr. Cpl. Roma Ten. Ftr. Cpl. Pisa/Livorno Ten. Ftr. Cpl. Roma Ten. Ftr. Cpl. Firenze Ten. Ftr. Cpl. Pisa/Livorno Ten. Ftr. Cpl. Padova Asp.Uff. Ftr. Cpl.


Seg11t' Annesso I

DAI BOLLETFIN! UFFICIALI DELL'ANNO 1940 Pag.

Nominativo

32 Monluori Stefano 33 37

39 40 41 272 273 274

277

290 291

Paternità

Davide Segrc Mario Napoleone Dicna Dario Michele Segrc Giulio Vittorio Segre Renato Samuele Tedeschi Mario Felice Segrc Mario Giacobbe N.I. Segre Renato Ezechjele Ravenna Bruno Samuele Romanin Mario Guido Colombo Giuseppe Giuseppe Fubini Adolfo Abramo Morello Lodovico Moisè Fo,iunato Liscia Renato Pitigliani Benedetto Giacomo Lanes Nino Raffaele Ami Augusto Si lvio Cesana Ennctc Giuseppe De Leon Alfredo Moisè Provenzali Carlo Primo Camerini Gustavo Davide Foà Gualtiero Lamberto Tarach Renato Federico Muggia Umberto Leopoldo Montel Giulio Mattia Sinigallia Aldo Tommaso Voghera Bettino Arnaldo Enriques Giovanni Federico Ghiron Adriano Giacobbe Carasso Matteo Emanuele Carasso David Emanuele Levi Fausto Amedeo Muggia Aldo Leopoldo Momigliano Italo Giuseppe Levis Rinaldo Augusto Vitale Giulio Giacomo Donali Piero Cesare Di Segni Adolfo Albeno Alessandro Ortona Enrico Giacobbe Errera Attilio Angelo

Classe Distretto

Grado Arma Stato

1906 L893 19 11 1908 1904 1887 1889 1889 1892 190 1 1879 1878 1875 1867 1909 1863 1889 1899 1896 1886 1907 1910

Ten. Mecl. Cpl. Ten. Med. Cpl. S. Ten. Med. Cpl. S. Ten. Med. Cpl. S. Ten. Mecl. Cpl. I° Cap. Comm.lo Cpl. I° Cap. Suss.za Cpl. Ten. Suss.za Cpl. l ° Cap. Amm. Cpl. Ten. Amm. Cpl. Ten . Amm. Cpl. Magg. Mccl. Ris . Ten . Suss.za Ris. Cap. Med. Cong. Ass. Ten. Med. Cong. Ass. Ten. Med. Cong. Ass. l ° Cap. Plr. Cpl. Cap. Ftr. Cpl. Cap. Ftr. Cpl. Cap. Ftr. Cpl. Ten. Ftr. Cpl. Teo. Ftr. Cpl. Ten. FtJ. Cpl. Ten. Ftr. Cpl. Tcn. FtJ. Cpl. Tcn. Ftr. Cpl. Ten. Ftr. Cpl. S. Ten. Ftr. Cpl. S. Ten. Ft.r. Cpl. S. Ten. Ftr. Cpl. S. Ten. Ftr. Cpl. S. Ten. Ftr. Cpl. S. Ten. Ftr. Cpl. S. Tcn. Ftr. Cpl. S. Tcn. Ftr. Cpl. S. Ten. Ftr. Cpl. S. Ten. Ftr. Cpl. Ten . Ftr. Ris. Ten. Ftr. Ris. S. Ten. Ftr. Ris.

1910

1903 1894 19 11 1904 1905

1905 L902 1905 1902 1910 L899 19 15 1895 1908 1879 1882 1880

Torino Torino Torino Torino Torino Torino Torino To1ino Milano Torino Torino Torino Torino Livorno Livorno Torino Tori no Milano Trieste Torino Milano Napoli MjJano Torino Torino Napoli Napoli Ivrea Milano Milano Napoli Bologna Torino Milano Roma Roma Bologna Roma Torino Torino

181


Segue Annesso 1

Pag.

Nom inativo

Paternità

291 Montecorboli Umberto Cesare 291 Terracini Aron Jona

475 484 485 l 109

I 111

182

Grado Arma Stato

1888 Pisa/Livorno I° Cap. Flr. Ruolo Sp.

Benevenu to BenedeHo 1886 Alessandro 1899 De Benedetti Arturo Raffaele Beniamino l 898 Modena Aldo Benedello 1893 Rietti Guido Gedeone 1900 Segre Gab,iele Salvatore 1895 Lattes Giorgio 1913 Leone Milano Paolo Vitale 1904 Tagliacozzo Sergio Arturo 1909 Varsano Samuele Elia 191 O Vita Roberto Eugenio 191 2 Gallichi Raoul Allegro Corrado 1898 Gallichi Emilio Raffaele Corrado 1896 Menz G iuseppe Edoardo 1895 Barbati Nicola Felice 19 12 Calabresi Carlo Gioacchino 1876 Finzi Arturo Attilio 1882 Orefice Giorgio Alberto 1882 Alfandari Alberto E lia 1893 Belleli Gaddo Massimo 1899 De Chayes Giorgio Guido 1883 Di Segni Mario Sabatino [895 Pitigliani Bonaventura Luigi Guglie lmo 1890 Rosei Giulio Filippo 1888 Sereni Guido Sabato Vito 1889 Treves E ugenio Giuseppe Aless. 1888 Barela Max Davide 1897 Deitel Ti burzio Lodovico 1912 Fish Tiburzio Giulio 191 3 Ghiron Moisè Pacifico 1889 Hollander Alberto Adolfo ·1909 Kurlilnder Giovanni Teodoro 1915 Loria Giulio Cesare 19.l l Montalcini Ulrico Tobia 1891 Pitigliani Bonaventura Piero Guglielmo 1889 Segre Luciano Elia 1900 Toaff Cesare Alfredo 1908 Vigevani Dante Giuseppe 1904

398 A1tom Emilio

460

Classe Di.stretto

Torino Torino Torino Savona Genova Toiino Milano Roma Napol i Napoli Ivrea Napoli Napoli Trieste Napoli Bologna Milano Milano Pisa/Livorno R oma Roma Asmara

1° Cap. Ftr. Ruolo Sp. Cap. Cpl. Genio Cap. Cpl. Genio Cap. Cpl. Genio Cap. Cpl. Genio Cap. Cpl. Genio Ten. Cpl. Genio Teo. Cpl. Genio Teo. Cpl. Genio Ten. Cpl. Genio Ten. Cpl. Genio Cap. F tr. Cpl. Cap. Flr. C pl. S. Ten. Ftr. Cpl. S. Ten. Ftr. Cpl. Ten.Col. Ptr. Ris. Cap. Ftr. Ris. Ten. ftr. Ris. Cap. Art. Cpl. Cap. Art. Cpl. Cap. Art. Cpl. Cap. Art. Cpl.

Torino Cap. Art. Cpl. Napoli Cap. Art. Cpl. Milano Cap. Art. Cpl. Vercelli Ten. Art. Cpl. Pisa/Livorno Ten. Art. Cpl. Pola Ten. Art. Cpl. Pola Ten.Art. Cpl. Torino Ten. Art. Cpl. Pola Ten. Art. Cpl. Trieste Ten. Art. Cpl. Milano Ten. Art. Cpl. Torino Ten. Art. Cpl. Torino Torino Trieste Milano

Ten. Art. Cpl. Tcn. Art. Cpl. Ten. Ait . Cpl. Ten. Art. Cpl.


Segue Annesso I

Pag.

Nominativo

1111 Vertes Ernesto 1118 Consarclli Piero Cervin i Giorgio GizelLCarlo lesi Sergio Nador Giorgio Naclor Ladislao Ottolenghi Aldo Orrona Renato Redi Leo Széilléisi Stefani Sestieri Giuseppe Tausz Ugo Treves Piero 1119 Ezri Simone Levi Giuseppe Levi Ruggero 1156 Del Monte Luigi Ma Ivano Lazzaro Augusto Moisè Vittorio

Patcrnit:ì

Classe DislrcUo

Simeone Asdrubale Alfredo Leopoldo Massimiliano ALLilio Cornelio Cornelio Teodoro Ottavio Giu lio Arminio Sabotino Samuele Elia Giacomo Gioacchino Leone Alfredo Alessandro

1908 1914 1909 1914 1912 1905 1910 1910 191 5 1912 1907 1916 19 12 19 15 1915 1912 191 6 1897 1866

Angiolo

1884

Ernesto 1684 Reinach Carlo Emico 1686 Mortara Giulio Gustavo Boralevi Guido Riccardo Levi Raimondo Giuseppe Attias Umberto Giacomo Beer Aldo Samuele Della Seta Mario Adolfo Del Mar Vittorio 1687 Calimani Giorgio Donato Salinas Carlo Giacomo Giuseppe Edgardo Suares Enrico 1692 Castelnuovo Leone Lelio Giacobbe Della Seta David Terracini Giorgio Adolfo 1693 Canloso Samuele Ettore Giacomo Samuele .Rietti Giacomo Marco Segre Massimo Segrè Marco Claudio Giuseppe Zeller UbaldoSigismondo Ugo 1694 Moreno Daniele

1891 1885 1885 1892 1889 1899 1896 1896 1909 1904 1895 1910 1897 19 12 1887 1883 1892 1893 1885 1902

Grado Arma Stato

Ten. Art. Cpl. S. Ten. Art. Cpl. S. Ten. Art. Cpl. S. Ten. Art. Cpl. S. Ten. Art. Cpl. S. Ten. Art. Cpl. S. Ten. Art. Cpl. S. Ten. Art Cpl . S. Ten. Art. Cpl. S. Ten. Art. Cpl. S. Ten. Art. Cpl. S. Ten. Art. Cpl. S. Ten. Art. Cpl. S. Tcn . Art. Cpl. Asp. urr. A1t. Cpl. Asp.Uff. Art. Cpl. Asp.Uff. Art. Cpl. Ten. Arl. in Cong. Ass. S. Ten. Arl. in Cong. Ass. Pisu/Livorno S. Ten. Art. in Cong. Ass. Ten. Cav. Cpl. Milano Cap. Art. Cpl. Milano Cap. A1t. Cpl. Milano Cap. A1t. Cpl. Torino Cap. Alt. Cpl. T1ipoli Cagliari Cap. Alt. Cpl. Cap. Art. Cpl. Roma Cap. Art. Cpl. Milano Asmara Tcn. Art. Cpl. Tcn. Art. Cpl. Roma Livorno Ten. Art. Cpl. S. Ten. A1t. Cpl. Milano S. Ten. Art. Cpl. Roma S. Ten. Art. Cpl. Roma Pisa/Livorno Cap. Genio Cpl. Cap. Genio Cpl. Mi lano Cap. Genio Cpl. Mi lano Cap. Genio Cpl. Roma Cap. Genio Cpl. Roma Pisa/Livorno Ten. Genio Cpl.

Pola Roma Pola Pola Roma Pola Pola Casale Torino Milano Pola Roma Pola Torino Milano 'Milano Torino Napoli Torino

183


Segue Annesso 1 Pag. Nomina tivo

Paternità

1694 Muggia Abele Roberto Salvatore Pavia Mario Giacomo Forti Franco Cesare 1702 Munster Ladislao Marco 1717 Castelnuovo Paolo Leone Moisè Alfandari Arturo Elia 1733 Calò Emanuele Crescenzo 1734 Diena Clementino Giacobbe Finzi Davide Achille Lusena Gustavo Vito Lombroso Ugo Eiechia Levi Emilio Ernesto Artom Samuele Alessandro 1737 Avigdor Emilio Abramo Lattes Camil lo Giuseppe 1739 Treves Viltorio Emanuele 1932 Rossi Raffaele Carlo 1933 Lusena Gastone Enrico Tesoro Giorgio Alfredo Pontecorvo Paolo Massimo Tedeschi Giorgio Cesare Sorani Giuliano Garibaldo Coen Carlo Massimi liano 1936 Ottolenghi Giogio Adolfo 1938 Uzan Giorgio Alberto 1939 Ventura Luigi A1turo 1941 Jung Guido Mario 1992 Vitale Silvio Salomone 1993 Uziel Perera Umberto Felice Arbib Vittorio Donato Moro1ù Angelo Cesare l995 Segre Marco Michele [999 Alkache Giuseppe Isacco Civita Cesare Carlo Levi Alberto Giuseppe 2043 Morpurgo Ugo Alberto 2797 Luzzatti Aldo Leonardo Spizzichino Arnaldo Amadio 2809 Sadun Giuseppe Carlo Tagliacozzo Alberto Giulio Salvatore Piperno Alcorso Amilcare Giacomo Di Segni Franco Salvatore

184

Classe Distretto

Grado A ram Stato

1891 Milano Ten. Genio Cpl. 19 12 Milano S. Ten. Genio Cpl. 1914 Genova S. Ten. Genio Cpl. 1900 Bologna Ten. Medico Cpl. 1903 Bologna Ten. Amm. Cpl. 1888 Pisa/Livorno Ten. Amm. Cpl. 1879 Roma Ten. Art. Ris. 1875 Torino Ten . Genio Ris. 1892 Torino S. Ten. Genio Ris. 1873 Genova Col. Mecl. Ris.. 1877 Genova Magg. Med. Ris. 1879 Genova Magg. Med. Ris. 1876 Genova Magg. Med. Ris. 1892 Genova Ten. Genio Ruolo Spec. 1876 Genova Magg. Med. Ruolo Spec. 1874 To1ino Ten. Genio Cong. Ass. 1903 Roma Ten. Cav. Cpl. 1904 Firenze Ten. Art. Cpl . 1904 Roma Ten. Art. Cpl. 1909 Pisa Ten. Art. Cpl. 1913 Milano S. Ten. Art. Cpl. 1915 Milano S. Ten. Art. Cpl. 1912 Milano S. Ten. Art. Cpl. 1903 Roma Ten. Med. Cpl. 1912 Pisa/Livorno S. Ten. Med. Cpl. 1900 Roma Ten. Chim. Farm. Cpl. 1876 Roma Ten . Col. Art. Ris. 1884 Genova Ten.CoL Ftr. Cpl. 1892 Napoli Cap. Ftr. Cpl. 1887 Pisa/Livorno Cap. Ftr. Cpl. 1886 Pisa/Livorno Cap. Ftr. Cpl. 1896 Milano Ten. Ftr. Cpl. 1913 Milano S. Ten. Ftr. Cpl. 1905 Milano S. Ten. Ftr. Cpl. 1909 Torino S. Ten. Ftr. Cpl. 1884 Milano Ten. Ftr. Ruolo Spec. 1896 Genova l ° Cap. Ftr. Cpl. 1892 Roma Cap. Ftr. Cpl. 1911 Milano S. Ten. Ftr. CpJ. 1899 Roma S. Ten. Ftr. Cpl. 1886 Roma S. Ten. Ftr. Cpl. 1.910 Milano S. Ten. Ftr. CpL


Sexue An nesso 1

Pag.

Nominativo

Pat.ernità

Classe Distretto

Beniamino 1897 1901 Olivetti Paolo Emilio Vittorio Gustavo 1893 3128 Luzzatto Guido 1892 Cesare 3 129 Ajò Ettore Angelo Giuseppe 1895 Piperno Alberto 1896 Aj ò Giuseppe Cesare 1908 Edgardo 3130 Mortara Sergio 1905 Aristide Rocca Giampaolo 1893 Mattia Cohen Marcello 1907 PonLccorvo Guido Massimo 1914 Alberto 3133 Barocas Vinicio 19 15 Della Rocca Enrico Alfredo Alberto Emanuele 1912 Lumbroso Giacomo 1913 Fausto Greco Ernesto 1887 Ernesto 3134 Nathan Giuseppe 1884 Giuseppe Sorani Garibaldi 1895 Scazz.occhio Bruno Graziano A11gelo 1901 Ascarel li Arnaldo 1894 3137 Piperno Pelleg1ino Angelo 1891 Matatia Cohen Vito 1892 Luigi 3152 Fano Emilio 1902 3530 Morpurgo E mi lio Ugo Clemente 1889 3624 Zuili Giuseppe 1894 Davide Pacifici Aldo 1892 Pm·do Maurizio Forutor 1891 Vitali Plinio Giacomo 1899 Giuseppe Fiorentini Tullio 1910 Tsmaele 3632 Piattarclli Elio 1909 Emanuele Calò Alberto 1903 Sante Allegrini Enrico Marco Guido 1898 Praga Mario ]9 13 Stowasser Giorgio Ernesto 3640 De Benedcni Guido Eugenio Enrico 19 15 Giacomo 1907 Vittorio Maestro Marcello 19l5 Maurizio Mendes Marcello 1904 Luzzatto Ermanno Giorgio 1876 Giuseppe 3691 Sarfatti Mario 1876 Cesare Pesaro Giorgio 1876 3692 Racah Pellegro Cesare Gabriello 1907 Angelo 4198 Coen Flaminio 1915 Di Capua Tullio Giacomo

2089 Arbib Nissim

Grado ,\rma Stato

Pisa/Livorno S. Ten. Ftr. Cpl. S. Teo. Ftr. Cpl. Vercelli Cap. Cav. Cpl. Roma Perugia Cap. Art. Cpl. Cap. Art. Cpl. Ro ma Perugia Cap. Art. Cpl. Ten. Art. Cpl. Firenze Pisa/Livorno Ten. Art. Cpl. Pisa/Livorno Ten. Art. Cpl. Ten. Art. Cpl. Firenze S. Ten. Art. Cpl. Firenze S. Tcn. Art. Cpl. Firenze S . Tcn. Art. Cpl. Roma S. Ten. Art. Cpl. Roma Cap. Genio Cpl. Roma Cap. Medico Cpl. Roma Ten. Medico Cpl. Roma Ten. Medico Cpl. Roma Ten. Comm.to Cpl. Roma Pisa/Livorno 1° Cap. Amm. Cpl. Cap. Genio Ruolo Spec. Roma Ten. Genio Cpl. Roma Ancona Cap. Ftr. Cpl. Cap. Ftr. Cpl. Como Cap. Ftr. Cpl. Milano Cap. Ftr. Cpl. Milano Cap. Ftr. Cpl. Roma Ten. Ftr. Cpl. Roma Tcn. Ftr. Cpl. Roma Genova Ten. Ftr. Cpl. Genova Ten. Ftr. Cpl. Ten. Ftr. Cpl. Pola Torino Trieste Roma R oma Torino Roma Roma

Bari Roma

S. Ten. Ftr. Cpl. S . Ten. Ftr. Cpl. S. Ten. Ftr. Cpl. S. Ten. Ftr. Cpl. Ten . Ftr. Ris. Ten. Ftr. Ris. S. Ten. Ftr. Ris. S. Ten. Ftr. Cpl. S. Ten. Ftr. Cpl.

185


Segue Annesso I

f'ag.

Nomim1tivo

Paternità

4202 Michaclis Fri7 Filippo Sollj Simone 4205 4209 4222 4223

4255 4262 4263 4265 4266

Vaturi Luigi Tedeschi Cesare Cava Umberto Terracini Augusto Azria Bruno Ncssin /\l haique Claudio Del Monte Massimo Valabrega Aldo GalJiehi Giorgio Camerini Villorio Ravà Emil io Servadio Gino Almagià Roheno Fiorentino Alberto Herlit7.ka Amedeo Hemsi Alberto Vitali Norsa Giuseppe

4368 Artom Emilio 4374 Artom Guido Latte Giuseppe Bilimbau Eugenio Della Rocca Mruio 5 172 Fuà Mario Rossi Carlo Alberto 5177 Bauer Rodolfo Tedeschi Aldo Zaculli Giorgio Levi Mario Attilio Cocn Saverio Della Riccia Ettore 606 1 Rossi Mario Franco 6062 Lcvj Marco 6066 Sacerdote Renzo Aiò Francesco 6074 Liebmann Italo Vito .Tarach Bruno 6077 Minerhi Arturo 6 100 TsseJ Arturo 6700 Loria Ruggero Massarani Enzo

186

Vi1to1io Anuro Ce are Mosè Raffaele Felice Aldo Rodolfo Ottavio Carlo Isacco Giacomo Ruggero Alfonso Enrico Adolfo Davide Israele Emanuele Enrico Moisè Enrico Marco Giuseppe ViLale Leopoldo Ugo Tu ll io Auilio Pellegrino Luigi Angelo Salvatore Abramo Cesare Enrico Cesare Adolfo

Alberto Aristide Giuseppe

Classe Distretto

1893 1901 1887 1895 1895 1899 1913 191 2 1912 1896 1896 1875 1898 1884 1880 1872 1896 1864 1888 1883 1893 1897 1889 900 902 91 I

91 3 909 902 910 91 2 904 866 908 908 1915 1911 1895 1880 1898 1890

Milano Milano Milano Firenze Roma Milano Trieste Roma Asmara Napoli Milano Milano Asmara Roma Asniara Trieste Milano Padova

Grado Arma Stato

Magg. Cav. Cpl. Ten. Cav. Cpl. Cap. Art. Cpl. Cap. Art. Cpl. Ten. Art. Cpl. Ten. Art. Cpl . S. Ten. Arl. Cpl. S. Tcn. A11. Cpl. S. Tcn. Art. Cpl. Cap. Gen io Cpl. Cap. Genio. Cpl. Cap. Genio Cpl. Tcn. Genio Cpl. Cap. /\mm. cpl. Ten. Flr. Ris. Ten.Col. Medico Ri~. Cap. Ftr. Ruolo d'On. Cap. Cav. in Cong. Ass. Torino Cap. Art. Cpl. Milano Cap. Corpo AuLo Roma Cap. Corpo Aulo Genova Cap. Corpo Aulo Milano Cap. Corpo Aulo Roma Ten. Flr. Cpl. Roma Tcn. Ftr. Cpl. Adfa Abeba S. Ten . Ftr. Cpl. Addis Abeba S. Ten. Ftr. Cpl. Addis Abeba S. Ten. Ftr. Cpl. Torino S. Ten. Ftr. Cpl. S. Ten. Ftr. Cpl. Roma S. Tcn. Ftr. Cpl. Roma ·ren. Cav. Cpl. Roma Magg. Art. Cpl. Torino Torino Ten. Art. Cpl. Ten. Art. Cpl. Roma S. Ten. Art. Cpl. Trieste S. Ten. Art Cpl. Torino Roma Cap. Genio Cpl. Genova Cap. Art. Ris. Firenze Cap. Art Cpl. Milano Cap. Art. Cpl.


Segue Annesso l

Pag.

Nominativo

Paternità

Classe Distretto

1912 1896 1892 19 11 Faldini Alessandro Giuseppe 1893 Archivolti Raffaele Giuseppe I881 Leone Abbina Gustavo L895 Piperno Edmondo Graziadio 1902 Levi Carlo Alberto Girolamo Leonardo 1898 Luzzati Giulio 1898 Trcvcs Mario Ezechiele Moisè Paolo Giacomo 1894 Fiandro Giusto 1888 Leone Ghiron Federico 1906 Giacomo Sciaky Umberto 1909 Szorenyi Ladislao Adolfo 1878 Malvano Giacobbe Ugo Giuseppe 1889 Adolfo Volta Giuseppe 1908 Marco Levi Leopoldo

Giulio 6708 Lote Giorgio Carlo 671 1 Rosaner Roberto 6721 Dalla Volta Amedeo Ferruccio 6725

6737 6742 7338 7343 7354

7416 7512

Grado Arma Stato

Milano Roma Genova Lucca Napoli Roma Roma Genova Torino Milano Torino Roma Milano Pola Torino Verona Bologna

S. Ten. Art. Cpl. Cap. Genio Cpl. Cap. Medico Cpl. S. Ten. Medico Cpl. S. Ten. Art. Ris. Ten. Amm. Ris. Cap. Ftr. Cpl. Ten. Ftr. Cpl. Ten. Ftr. Cpl. Ten. Ftr. Cpl. S. Ten. Flr. Cpl. S. Ten. Ftr. Cpl. S. Ten. Ftr. Cpl. S. Ten. Ftr. Cpl. Magg. Ftr. Ris. Magg. Ftr. Ris. S. Ten. Art. Cpl.

Napoli Genova Roma Milano Roma

Cap. Art. Cpl. Ten. Genio Cpl. Cap. Corpo Auto Cpl. I° Cap. Comm.to Ris. Ten. Arnm. Ri.s.

generalità ,nutate in: Zamboni Leopoldo

7737 7753 7757 7818

Della Rocca Renato Padovano Renato Veneziano Benedetto Castelnuovo Carlo Palagi Federico

Mosè Armando Giacomo Giacomo Aristide

1.892 1900 1893 1896 1889

187


Segue Annesso 1

DAI B0LLEIT1Nl UFFICIALI DELL'ANNO 1941 Paternitì1

Classe

Pietro Senigallia Giacomo Goffredo Verona Gugl ielmo Isacco Ouolenghi lona Camillo Salvatore Lopes Angelo Carlo Maionica Leo Riccardo Gallico A ugusto Attilio Sonnino Mario Giuseppe Di Capua Riccardo Giacomo Rimi ni Bindo E nrico Ovazza Villorio E rnesto Di Nola Renato Angelo Jesi Alberto Attilio Mortara Renzo Arnoldo Cavalieri Luigi Gastone Camis Dc Fouseca Adol fo Umberto Debencdetti Zaccaria Ottavio Foà Carlo Dino Fiochi Umberto Ferdinando Memmi G iorgio Isacco

19 15 1907 1907 1888 1890 1891 1892 1895 1913 1909 1895 1888 1909 1884 190 1

Roma Roma Roma Genova Roma Milano Firenze Roma Roma Roma Torino Roma Roma Roma Roma

1878 1878 1898 1885 1880

Astrologo Isacco

Dattilo

1895

966 Corcos Luigi

Carlo

1896

1538 171 8 1843 1844 301 2 3019

Marco Silvio Giuseppe Laudadio Elia Abramo Umberto Job Ruben Giulio Corrado Lodovico

1900 [9 11 1905 1867 1911 1892 1901 1887 1877 1896 1908 1900

Veneiia/MestreTen. Ftr. Ris. Ten. Ftr. Ris. Torino Ten. Ftr. Ris. Milano Piacenza Magg. Anun. Ris. Magg. Ftr. Ru olo Genova d'Ono re Napoli Magg. Ftr. R uolo d'Onore Pisa/Livorno Cap. Ftr. Ruol o d'Onore Roma Ten. Art. Cpl. Torino Ten. Ftr. Cpl. Roma Ten. Art. Cpl. Roma S. Ten. Art. Cpl. M ilano S. Ten. Flr. Cpl. Roma S. Ten. Genio Cpl. Genova S. Ten. Genio Cpl. Milano Magg. Medico Cpl. Genova Ten. Ftr. Ri s. Torino Cap. Art. Cpl. Roma Ten. Art. Cpl. Ten. Art. Cpl. Torino

Pag.

ominativo

473 Pioppa Enrico

926

932 937 939 941 945 946 962

965

3020 3025 4138 4139

188

Pisetzky Gi useppe Oltolenghi Felice Scgrè Emilio Modig liani Lando Modai Leone Sacerdote Guido Gentilomo Giorgio Lattes Leone fona Emi lio Salomone Carpi Cesare Can1ba Giorgio Conigl iani Giorgio

Distretto

Grndo Arma Staio

Ten. A1t. Cpl. Ten. Art. Cpl. Ten. Art. Cpl. Cap. Ftr. Cpl. Cap. Ftr. Cpl. Cap. Ftr. Cpl. Tcn . Ftr. Cpl. Ten. Ftr. Cpl. Ten. Ftr. Cpl. S. Ten. Ftr. Cpl. Cap. Cav. Cpl. Cap. Art. Cpl. Ten. Art. Cpl. Cap. Genio Cpl. Ten. Genio Cpl.


Segue Annesso 1

Patemità

Classe Distretto

Grado Anna Stato

4 141 Sacerdote Eugenio Carpani Giuseppe 4142 Scgre Carlo Alberto 4154 Modena Gustavo 4 157 Laschi Alessandro

Achille Silvio Vittorio Flaminio Sigismondo

1914 Tortona 1912 Torino 1896T orino 1876 Roma 1906 Milano

4522 Olivetti Aldo 4697 Garnbelli Lucio 4702 Montalcini Enzo

Enrico Vezio Camillo

1907 Milat10 1914 Firenze 1915 Torino

4722 Finzi Leone 6587 Sonnino Paolo Salmoni Aldo 6590 Levi Franco 6597 Fubini Ghiron Eugenio 6631 Sacerdote Giuseppe 6633 Debenedetli Benedello Isacco 5519 Levi Edgardo 5535 Guetta U mberto 5543 Contini Paolo 5 545 Wild Renato 5568 Levi Isacco Levi Emico Leone 7232 Levi Giulio Levi Raffaello Monte! Giacomo Fernando Elio 7279 Sonnino Eraldo 8920 Levi Bruno F leischer Adolfo foci Alessandro 8930 Ollolenghi Augusto

Dario Leone Augusto Alberto Guido Angelo

1873 1909 1906 1914 1913 1905

Ferrara Milano Napoli Milano Torino Roma

S. Ten. A1t. Cpl. S. Ten . Art. Cpl. Cap. Genio Cpl. Ten. Col. Medico Ris. S. Ten. Chim. Farm. Cong. Ass. S. Ten. Ftr. Cpl. S. Ten. Alt. Cpl. S. Ten. Corpo Auto Cpl. I° Cap. Medico Ris. Tcn. Art. Cpl. Ten. Art. Cpl. S. Ten. Art. Cpl. Ten. Genio Cpl. Ten. Medico Cpl.

Giacomo Emilio Giacomo Leonello Emilio Giuseppe Samuele Gemiamo Costaozo alvatore Alfredo Samuele Girolamo Iulio Otto Moisè

1887 1892 1892 191 3 1894 1878 1879 1910 1897 1908 1915 1890 1912 1895 1891 1886

Torino To1ino Venezia Ferrara Novara Firenze Torino Milano Torino Roma Genova Roma Padova Milano Genova Milano

Cap. Comm.to Cpl. Magg. Ftr. Cpl. Ten. Ftr. Cpl. S. Ten. Ftr. Cpl. Asp.Uff. Ftr. Cpl. Ten. Ftr. Ris. S. Ten. F tr. Ris. S. Ten. Ftr. Cpl. S. Ten. Ftr. Cpl. S. Ten. Ftr. Cpl. Asp.Uff. Ftr. Cpl. 1° Cap. Ftr. Ris. Ten. Art. Cpl . Ten. Art. Cpl. Ten. Att. Cpl. S. Ten. Art. Ris.

Pag.

Nominativo

189


Nel .1941 erano revocati dalla dichiarazione di essere ebrei e reintegrati nei ruoli i .seguenti ufficiali: l'ag.

Nominat ivo

1861 Sacerdoti Vittorio 3598 Morpurgo Vittorio 4709 Zamorani Giorgio Olivetti Arlu 6093 Maestro Gastone 7219 Morpurgo Oscar 7227 Leoni Guido Quinto Polacco Bruno

Paternità

Grado Anna Stato

Isacco Luciano Edmondo Romassimo Vinorio Benedetto Giuseppe Romolo

Tcn. Art Cpl. Ten. Col. Art. Ten. Med. Ten. Mcd. Ten. Ftr. 1° Cap. Ftr. Ten. Ftr. Cpl. Ten. Ftr. CpL

Totale n. 8 Ufficiali reiscritti nei ruoli .

190


Annesso n. 2

MILIZIA VOLONTARIA SICUREZZA NAZIONALE UFflCIAU DELLA M.V.S.N. POSTI JN CONGEDO ASSOLUTO ( I) DAI BOLLE7TINI DELL'ANNO 1939

- GENERALI MEDICI GL1astalla Roberto Lattes Raffaele

t• Leg. (G IL) t• Lcg. (GlL)

(Torino) (Torino)

- LUOG. GENERALI MED1CI Mendes Mau1izio Mendes Guido

Celo Gen .le Celo Gen.le

(Roma) (Roma)

- CONSOLI Sa-cerdot.e Renato Manasse Amedeo

di Dino LX Zona di Massimino Gr. Leg. Libica

(Roma) (Tripoli)

- CONSOLI (RUOLO SANITARIO) Donali Mario fu Cesare

lii Zona

- PRUvll SEN IORl Pontecorvo Bacci Remo Ottavio Ravenna Enzo fu Tullio

Lcg. Romana Mutilati 78" Legione (Parma)

(Mi lano)

- PRI.MI SENIOR! (RUOLO SANITARIO) V Zona fu Vittorio Sacerdote Gabriele 62" Legione fu Moisè Defferri Giuseppe 112" Brg. fu Gabriele FiorentiJ1i Augusto

(Bolzano) (Gorizia) (Roma)

- SENTORI Bassi Janovitz Bruno Corcos Adriano Corcos Giorgio De Angelis Riccardo Provenzali Aldo Segre Marcello Ottolenghi Giuseppe Bassan Ettore Eminente Umberto Guastalla Enzo Ravà Max

(Trieste) (Roma) (Roma) (Roma) (Mantova) (Milano) (Bologna) (Roma) (Roma) (Bologna) (Bolzano)

i I)

di Sil vio di Enrico di Enrico di Fi lippo fu Primo fu Giacomo fu Cesare fu Filippo fu Adolfo di Eugenio ru Graziano

58" Legione 4• Leg. Un.ria IX Zona 12'' Legione 23" Legione 24" Legione 2" Leg. Mil. C.R. Zona CCNN . TX Zona CCNN. TV Zona CCN N. V Zona CCNN.

Da una ricerca del Doti. Piero Crociani.

191


Segue A nncs.so 2

- SENTORI (RUOLO SANITARIO) 137" Legione Bedarida Nino fu Giuseppe 98" Legione fu Carlo Lev i Ttalo I" Leg. M. e.a. Segre Renato di Samuele Bcllandi Paolo fu Edoardo VI Zona CC.NN. I Zona CC. NN. di Leone Iachia Alfredo fu Rodolfo TV Zona CC.NN. Laschi Gino IV Zona CC.NN. fu Augusto Levi Livio di Enrico rx Zona CC.NN. Momigliano Emanuele fu Emilio rx Zona CC.NN. Poll itzer Renato V ili Zona CC.NN. fu Davide R ussi Franco Vl Zona CC.NN. Steindler Arrigo fu Giuseppe Orefice Ezio di Marco Vittorio 14" Legione Fin;~i OtelJo fu Mario 11 Zona - CENTURIONI Ancona Salvntore Ascoli Giuseppe Bassani Alessandro Coen Giorg io Lumbroso Giacobbe Umberto Montalcini Eugenio Morpurgo Oscar Rovighi Augusto Sforni Alessandro Ascoli Elia At.tal Salvatore Basevi Attilio Beer Aldo Castelfranco Pio Levi Guglie lmo L uzzatti Alfredo Neppi Vittorio Ovazza Ettore Permutti Mario Pitigliani Luigi Segre Arturo Vi tale Michele Vivanti Giuseppe Umbe110 De C hayes Giorgio Fim:i Sergio Laues Eruieo Minerbi Arrigo Russi Raffaele

192

di Egidio fu Roberto fu Giacomo fu Arnaldo fu Aronne fu Benedetto di Benedeno di Luigi fu Abramo fu Angelo fu Salomone fu C lemente di Giacomo fu Adriano fu Gerolamo di Augusto di Graziad io di .Ernesto di Ignazio fu Guglielmo fu Viuorio fu Angelo di P ilade fu Guido fu G iuseppe fu Angelo di Felice di Davide

75" Legione

(Lanciano) (Trieste) (Tori no) (Trieste) (Torino) (Bologna) (Bologna) (Roma) (Roma) (Ancona) (Trieste) (Bergamo) (Genova)

(Ferrara) Leg. Romana Mutilati (Parma) 80° Legione (Perugia) I02° Legione (Bengasi) 3° Leg. Libica 1• Legione (Torino) (M ilano) 24" Legione (Bolzano) 45" Legione (Parma) 80" Legione (Mon7.a) 25' Legione (Livorno) 13" Lcg.Mil. e.a. (Verona) 8" Leg.Mil. e.a. (Ancona) 15° Leg.Mil. e.a. (Bologna) 5° Leg.Mil. e.a. (Brescia) 7° Leg.Mi l. e.a. (Trieste) 11 • Leg.Mil. e.a. (Bo logna) 12" Leg.Mil. e.a. (Torino) l" Leg.Mil. e.a. (trieste) 11 • Leg.Mil. e.a. (Taranto) 5" Leg.Mil. e.a. 1• Leg.Mil. e.a. (Torino) (Taranto) 5" Leg. Mil. e.a. Gruppo Misto Dif. Contraerei (Livorno) 88" Legione (Reggio Emilia) 79" Legione (Torino) 1• Legione (Ferrara) 75" Legione (Bari) 151" Legione


Segue Annesso 2

1• Leg. e.a. 58" Legione 11" Legione 4" Legione 14" Legione 33• Legione 9" Leg. e.a.

(Torino) (Trieste) (Casale) (Alessand1ia) (Bergamo) (Asti) (Padova)

26" Legione 12• Leg.Mil. e.a. 24• Legione 73• Legione

(Legnano) (Bologna) (Milano) (Mirandola)

58" Legione 73" Legione 73" Legione J os• Legione 24" Legione 98" Legione 24" Legione 38° Legione 1 I2• Legione

(Trieste) (Mirandola) (Mirandola) (P iume) (Ancona) (Milano) (Grosseto) (Milano) (Asti) (Roma)

- CONSULENTI SPECIALISTI Muggia Adriano fu Eugenio fu Leone Pardo Ruggero Cassutto Augusto di Arnaldo Seppilli Alessandro di Giacomo

11• Legione Il Zona JX Zona lV Zona

(Casale) (Genova) (Roma) (Trento)

- CAPT MANIPOLO Li uzzi Pasquale Treves de Bonfili Enzo Pesaro Renzo Jesurum Mario Franco Pier Felice Foà Bruno F.i11zi Riccardo Temin Rodolfo Astrologo Albe1to cli Segni Umberto Belgrado Gino Anguillara Alberto Calò Franco

J so• Legione 53" Legione 53" Legione C.do Mil. e.a. 49" Legione 49° Legione 79" Legione 33" Legione 24• Legione 15° Btg. CC.NN. 15° Btg. CC.NN. 112" Legione IV Leg. Un.ria

(Barletta) (Padova) (Padova) (Roma) (Venezia) (Venezia) (Reggio Emilia) (Tmperia) (Milano) (Brescia) (Brescia) (Roma) (Roma)

Ravà Oscar Tedeschi Bruno Muggia Ettore Sacerdote Umberto Levi Guido Luzzatti Giulio Aroldo Ri.etti Eugenio - CENTURIONI (RUOLO Ascoli Gustavo D'Italia Giuseppe Segrè Enrico Tedeschi Cesare Vinzi Gastone Finzi Roberto Guastalla Umberto Dalma Giovatlu.i Calef Giorgio Neppi Gino Emanuele Bemporad Mario Calva Edmondo Norzi Carlo O ttolenghi Giorgio

di Gino di Erminio fu Vittorio di Vittorio fu Sansone fu Emanuele di Vittorio SANITARIO) fu Angelo di Gerolamo fu Remo di Guido dì Ernesto Windespach fu Daiio N.T. fu Desiderio di Ciro fu Clemente di Giuseppe di Enrico di Todros di Adolfo

N.J. N.l. N.I. N.I. N.I. N.I. fu Giuseppe fu Cesare N.l. N.I. N.I. di Umberto Isaia di Davide

61• Legione

193


Segue Aonesso 2

Calò Giorgio Coen Settimio Crema Augusto Da Fano Raoul Dalla Torre Giuseppe De Benedetti Vitt01io De Cori Guido di Castelnuovo Fernando Fargion Clemente Finzi Giorgio Forti Bruno Janovitz Marcello Levi Leon Giorgio Levi Libero Lowenthal Aldo Lusena Rodolfo Mìlla Emi lio Luzzatti Carlo Albe1to Momigliano Guido Orvieto Ciro Orvieto Vittorio Ottolenghi Felice Pace Mauro Rocca Gian Paolo Segrè Ennio Segrè Franco Segrè Marcello Sirtigaglia Dogani Sinigaglia Giacomo Sinigaglia Sergio Sinigaglia Raoul Soria Dario Tagliacozzo Leone Tedeschi Carlo Tesoro Giorgio Curie! Vitto1io Nardussi Umberto Rimini Emilio Abeniacar Leonardo Benadì Corrado Bonyhadi Vittorio Camis Fenuccio Levi Giacomo Narnias Matùio

194

di Leone fu Angelo di Amilcare di Adolfo di Gabriele di Abramo fu Giuseppe fu Ugo di Elia di Mario di Giulio di Silvio fu Leone di Michele cli Massimiliano di Carlo di Paolo Emi lio fu Vittorio fu Giacomo di Guido di Guido di Si lvio fu Mario fu Aristide di Nino di Remo di Emanuele di Enrico di Goffredo di Goffredo di Vittorio di Raffaello di Vittorio fu Marco fu Alfredo N .l. N.l. N.l. fu Guido di David Alberto di RobertO fu Vittorio fu Ottone di Guglielmo

l • Leg. Libica

82" Legione 8" Legione 75" Legione IV Leg. Un.ria 16" Legione Coorte Un. Leg. Romana Mutilati 3" Leg. Libica 58" Legione II Leg. Univ. 58° Legione Leg. Romana Mutilati II Leg. Univ. II Leg. Univ. 88° Legione 112° Legione 29° Legione 2° Legione VI Leg. Univ. Vl Leg. Univ. 1• Legione 88" Legione 24" Legione II Leg. U1tiv. 11 Leg. Univ. 59" Legione 72" Legione IV Leg. Univ. IV Leg. Univ. 109" Legione IV Leg. Univ. l 02° Legione 1° Leg. Univ. Leg. Romana Mutilati 58° Legione 58" Legione 72° Legione 88• Legione 92° Legione 603 Legione 1• Leg.ione 1• Legione 24• Legione

(T1ipoli) (Forlì) (Varese) (Ferrara) (Roma) (Como) (Pisa) (Bengasi) (trieste) (Milano) (trieste) (Milano) (Milano) (Livorno) (Roma) (Arona) (Torino) (Genova) (Genova) (Torino) (Livorno) (Mi lano) (Milano) (Milano) (Sesana) (Modena) (Roma) (Roma) (Macerata) (Roma) (Perugia) (Torino) (Trieste) (Trieste) (Modena) (Livorno) (Firenze) (Pola) (Torino) (Torino) (Milano)


Segue Annesso 2

Padovani Giorgio Polacco Edoardo Segre Ennio Treves Giuseppe Almagià Ettore Belforte Guido fasinger Ugo Kah nemann Emico Ravà Beppe Sommer Giorgio Beer Corrado Pavia Luciano Polacco Sergio Salmoni Mario Sonnino Aldo Voghiera Bettino Adolfo Arias Btuno Cividale Umberto Philipson Filippo Canarutto Guglielmo Cervini Giorgio Falco Salomone Emilio Morpurgo Silvio Tausz Ernesto Albani Giorgio Ascoli Alberto Curzolo Giuseppe Finzi Bruno Genazzani Filiberto Hanania Fernando Heimler Tiburzio Lattcs Azzaria Levi Aldo Ottolengi Camillo Pavia Alberto Rabello Emilio Steindler Luciano Jacchia Giorgio Passigli Goffredo Subert Emanuele Faci Giuseppe Frieden Gustavo M.arsiglio Fausto Milla Mario

fu Ettore fu Benedetto fu Leone di Massimo fu Abramo fu Giulio fu Enrico fu Massimo fu Graziano di Alessandro di Giacomo di Enrico di Eugenio fu Salomone di G uido fu Arnaldo di Gino di Emilio di Giuseppe di Ettore di Ludovico di Alberto di Giacomo di Samuele di Massimiliano cli Ettore fu Vittorio di Carlo cli Fernando di Giuseppe di Massimiliano cli Italo di Giuiio di Giuseppe fu Allegro di Alfredo d i Umberto fu Celso di Giuseppe d i Rodolfo fu Michele fu Napoleone fu G iacomo di Guido

121· Legione 112" Legione 88" Legione 1• Legione 2" Leg. M.Art.Mar. 13• Leg. M. Contraerei 13• Leg. M. Contraerei 3" Leg. M. Contraerei 1a Leg. M. Art. Mar. 3" Leg. M. Contraerei 108" Legione 14° Legione 38° Legione 103" Legione 5° Legione 138° Legione TV Lcg. Univ. 18° Leg. M. Contraerei 18° Leg. M. Contraerei 52° Legione 61° Legione 88" Legione 58° Legione 61° Legione 25° Legione 67" Legione 67• Legione 58" Legione lil Leg. Univ. 58" Legione 61' Legione 98" Legione III Leg. Univ. 11" Legione 24° Legione Coorte Univ. Coorte Univ. 67° Legione 92° Legione 112• Legione 1° Lcg. Art. Mruittirna l • Leg. Art. M arittima 11° Leg. M . Contraerei sa Leg. M. Contraerei

(Latina) (Roma) (Livorno) (Torino) (L a Spezia) (Livorno) (Livorno) (Genova) (Venezia) (Genova) (Ancona) (Bergamo) (Asti) (Foligno) (Tortona) (Napoli) (Roma) (Roma) (Roma) (Rovigo) (Fiume) (Livorno) (trieste) (Fiume) (Monza) (Bologna) (Bologna) (Trieste) (Firenze) (Trieste) (Fiume) (Grosseto) (Firenze) (Casale) (Milano) (Padova) (trieste) (Bologna) (Firenze) (Roma) (Venezia) (Venezia) (Trieste) (Tru-anto) 195


Segue An nesso 2

Minerbi Giulio Cesare Ott.olenghi Giorgio Be llem Padovani Guido Segrè Adolfo Tedeschi Arnaldo Tedeschi Gerolamo Aristide

di Alberto fu Cesare fu Augusto fu Ettore di Flaminio fu Attilio

5" Leg. M. 1• Leg. M. 1• Leg. M. 1" Leg. M. I" Leg. M. I• Leg. M.

Contraerei Contraerei Contraerei Contraerei Contraerei Contraerei

- CAPI MANIPOLO (RUOLO SANITARIO: MEDICI) Non Indicato 29" Legione Luzzatti C. Alberto N.l. 62" Legione Levi Umberto 62· Legione Morpurgo Beno N.l. 9g• Legione Ghidiglia Francesco N.l. 92• Leg. G.1.1. Levi Giorgio N.I. 38• Leg. G.1.1. Norsi Carlo Todros N.I. Rimini Riccardo 112• Legione N.I. De Carolis Gregorio N.I. 10• Legione Levi Leo fu Ettore 55• Legione Luria Salvatore 1• Legione N.I. AJbib Garibaldi di Leone 3• Leg. Libica Belleli Davide di Roberto 112• Legione Cameo Guglielmo fu Giacomo 112" Legione Colbi Silvio 58" Legione di Arnoldo Curie) Nino Giorgio 58" Legione cli Riccardo Guglielmi Gustavo 67" Legione di Achille Levi Umberto fu Gustavo 62• Legione Lopez Aldo 90• Legione di Corrado Melfi Bruno di Giulio 75" Legione Millud Giorgio 33• Legione di Leone di Edgardo] 1• Leg.M.Contraerei Prista Bruno Samaja (Rubens) Rubino di Augusto 15" Legione Valenzin Mario 97" Legione di Gustavo Consiglio Guido 52" Legione di Attilio 61" Legione Cohel Alessandro fu Leopoldo Morpurgo Beno fu Oscarre 62" Legione di Alberto lil Leg. Univ. Salmon Massimo Spizzi Paolo 61" Legione di Oscar 68" Legione De angelis Guido di Filippo 11" Legione Morello Armando di Ernesto

(Taranto) (Torino) (Torino) (Torino) (Torino) (Trieste)

(Arona) (Go1iz ia) (Gorizia) (Grosseto) (Firenze) (Astj) (Roma) (Voghera) (Genova) (Torino) (Bengasi) (Roma) (Roma) (Trieste) (Trieste) (Bolog na) (Gorizia) (Pisa) (Ferrara) (Livorno) (Trieste) (Brescia) (Siena) (Padova) (Fiume) (Gorizia) (Firenze) (Fiume) (Imola) (Casale)

- CAPI MANIPOLO (CONSULENTI SPECIALISTI) Muggia Attalo IV Zona (Bologna) fu Angelo 14° Gruppo Btg.CC.NN. (Bergamo) Fano Giorgio N.l. - ASPIRANTI CAPI MANIPOLO Cortonese Quinto N.I. 196

58" Legione

(Trieste)


Segue Annesso 2

Morpurgo Marcello Nmdussi Virgilio Friedenthal Gorlon

N.l.

N.I. N..L.

- SOTTO CAPI MANIPOLO Cammeo Gustavo di Guido fu Ugo Nacher Renato fu Luciano Revere Guido Valenzin Giulio di Samuele Farkas Lodovico di Desiderio di Mawizio Gielles Ernesto di Carlo Luzzatto Tullio di Samuele Tausz Ugo di Angelo Coen Fabio di Aldo Finzi Sergio di Edoardo Loewental Guido cli Vittorio Misul Umberto cli Giacomo Pavia M ario di Elia Emanuele Treves Enrico di Achille Manli Bruno Morello Angelo Borsanito fu Giuseppe fu Giuseppe Romanin Dino fu Giuseppe Romanin Guido di Vittore Vivanti Giacomo

62" Legione 58" Legione 58 Legione

(Gorizia) (Trieste) (T,ieste)

1.483 Legione 103• Legione 53• Legione 53• Legione 61• Legione 61• Legione 58" Legione 51" Legione Coorte Aut. Univ. Coorte Aut. Univ. l" Legione 88" Legione Il Leg. Univ. I Leg. Univ. 11 • Legione l" Legione 11• Legione 11• Legione 12" Legione

(Foggia) (Ancona) (Trieste) (Trieste) (Fiume) (Fiume) (Trieste) (Adria) (Urbino) (Venezia) (Torino) (Livorno) (Milano) (Torino) (Trieste) (Torino) (T,icste) (Trieste) (Bologna)

3

- ASPIRANTI SOTTO CAPl MANIPOLO 14" Legione fu Attilio Morpurgo Giulio 79• Legione di Raffaele Pinzi Walter 24• Legione (Milano) Tarantes Nissim

(Bergamo) (Reggio Emilia)

197


Segue Annesso 2

DAI BOLLEITINI UFFICIALI DELL'ANNO 1940 - PRIMO SENTORE Sinigaglia Claudio

fu Mosè Settimio VII Lcg. Univ.

(Torino)

- SENlORI Coen Enrico

cli Arnaldo

VII Leg. Univ.

(To1i110)

- SENTORI (RUOLO SANITARIO: MEDICO Menasci Raffaello di Enrico Vll Zona Zevi Carlo di Arturo 120• Legione Schraffl Ermanno di Giovamti3 5" Legione - CENTURIONI Rimini Carlo

cli Emilio

Leg. Romana Mutilati

- CAPI MANIPOLO Luzzatto Tullio Abenairn Ettore Paggi Enrico omanin Mario Luria Cesare Muggia Aldo Colombo Ettore Pomari Giacomo Steindler Rodolfo Renato Volterra Oscar

di Girolamo di Umberto cli Robe1to cli Guido di Edoardo di Leopoldo di Achille fu Alberto di Ettore fu Leone

VTl Leg. Univ. J 12• Legione 1• Legione l" Legione 1• Legione 1• Legione 1• Legione 120• Legione 120• Legione 120• Legione

(Toscana) (Roma) (La Spezia)

(Torino) (Roma) (Torino) (Torino) (Torino) (Torino) (To1ino) (Roma) (Roma) (Roma)

- CAPI MANIPOLO (RUOLO SANITARIO: MEDICI) Finzi Raoul di Giuseppe so• Legione Finzi Guido di Giuseppe so• Legione Lottes Entilio fu Giacomo l • Legione Montigliano Levi Giulio di Ezechia L• Legione

(Parma) (Panna) (Torino) (Torino)

- SOTTO CAPI M ANIPOLO (RUOLO SANITARIO: MEDICI) Sacerdote Alberto di Vittorio 1• Legione di Nepi Angelo fu Graziadio 120• Legione Salinas Armando cli Giuseppe 120" Legione Grosse Edoardo di Gustavo 120" Legione

(Torino) (Roma) (Roma) (Roma)

- ASPIRAL'\JTI SOTTO CAPI MANIPOLO di Guido Almansi Mario Camerini Umberto fu Donato di Cave Fausto di Ignazio Efrati Marcello di Settimio Perugia Giuseppe di Cesare Racah Guido di Mario 198

(RUOLO SANITARIO: M EDICI) 120" Legione (Roma) 120" Legione (Roma) 120" Legione (Roma) 120" Legione (Roma) 120• Legione (Roma) 120• Legione (Roma)


Segue A nnesso 2

Scazzocchio Fernando Sorani Mario Bemporad Israele Bemporad Mario Scialom Ettore

fu Davide di Manfredo di Riccardo di Alfredo di Oreste

120" Legione 120" Legione 90" Legione 92' Legione C.do Generale

(Roma) (Roma) (Pisa) (Firenze) (Genova)

DAI BOLLE'! T!Nl UFFICIALI DELL'ANNO 1942 - CENTURIONI Sp izzichino Arnaldo

di Amedeo

112• Legione

(Roma)

- CAPI MANIPOLO Vo lterra Mario

fu Leone

112" Legione

(Roma)

199



Allegato o. 1

GENERALI ED AMMIRAGLI IN SERVIZIO EFFETTIVO DI ORIGINE EBRAICA CHE AVEVANO PRESTATO SERVIZIO NELL'ESERCITO E NELLA MARINA ITALIANI, RICORDATI DA E. RUBIN NEL LIBRO "1 40 JEWISH MARSHALLS, GENERALS AND ADMIRALS", LONDRA, 1952. ESERCITO Ten. Gen. Gen. C.A. Gen. C.A. Gen. C.A. Gcn. C.A. Gen. C.A. Gen. C.A.

Ten. Gcn. Art. Gen. Div. Gen. Div.

Gen. Div.

Gen. Div. Gen. Div. Gen. D iv. Gen. Div. Gen. Div. Gen. Div. G en. Div. G en. Div. G en. Div. G en. Div. G en. Div. G en. Div. Gen. Div. Gen.Brg.

Giuseppe Ottolenghi Emanuele Pug liese Roberto Segrè Guido Liuzzi Arturo Luzzatto Angelo Modena Ettore Ascoli (partigiano, morto in combattimento a Cingoli il 14/12/43 sotto falso nome) Raimondo Foà Carlo Archivolti Armando Bachi (arrestato con il figlio a Parma il I6/H)/43; deportati ad Auschwitz e gassato) Adolfo Olivetti (arrestato a Torino dai Tedeschi nel 1944; morto nell'agosto prima di essere deportato) Oscar Fano Cesare Salomone Vittorio Ottolenghi Giusto Levi E rnesto Ghiron Ugo Levi Arturo Cesare Luzzatto Angelo Arbi b Cesare Ovazza Giacomo Alrnagià Achille Coen Attilio Ottolenghi Angelo Gino Capon Edoardo Debenedetti

1838 1874 1872 1866 1872 1867 1873 -

1904 1967 1952 1942 1938 1938 1943

1877 - 1967 1873 - 1951 1883 - 1943

1878 - 1944

1864 - 1941 1870 - 1935 1864-1953 1871 - 1953 I 863 - 1953 1892 -1944 188 1 - 1945 1865 - ]922 1850 - 1918 1876 - 195] 1851 - 1929 1866 - 1938 1855 - 1917 1865 - 1937 20 1


Segue Allegato n. 1

Gen. Brg. Gen. Brg. Gen. Brg. Gen. Brg. Gen. Brg. Gcn. Brg. Gen. Brg. Gcn . Brg. Gen. Brg. Gen. Brg. Gen. Brg.

Samuele Camillo Artom Attilio Antonio Padovani Gualtiero Sarfatti Mario Salomone Malvano Leone Bassani Allegro Pavia Angelo Cases Riccardo Padovani Adolfo Luzzatto Leonardo Luseua Giulio Cesare Levi

1868 1861 1878 1866 1866 1871 1866 1868 I 867 I 864 1870 -

1930 1935 1953 1950 1948 I9 l8 I944 1948 1949 1953 195 1

TOTALE: 36 ufficial i generali che avevano prestato o prestavano servizio nell'Esercito Ital iano e che, tutti, avevano prestato servizio nel corso della P rima Guerra Mondiale .

.MARINA Gen. Genio Nav. Umberto Pug liese

1880 - 1941

(richiamato in servizio tempora neo nel 1940 per il recu pero deJJe navi affondate a Taranto)

Ten. Gen. A.N. Gu.ido Segre Amm. Augusto Capon

1871 - I 954 1872-1943

(deportato ad Auschwitz e gassato)

ViceAmm. ContrAmm. Amm.

Paolo Maroni Aldo Ascoli franco Fortunato Nufies

1884 - 1950 1882 - 1959 1868 - 1940

TOTALE: 6 generali ed ammiragli che avevano prestato o prestavano servizio · nella Marina Italiana.

202


Allegato n. 2

Lettera del Presidente Roosevelt a Mussolini in data 28 gennaio 1939, relativa alla proposta di sistemazione in A.O.I. di profughi ebrei dalla Germania e Memorandum di presentazione della proposta. (Copia in Archivio S.M.E. Racc. F - 18/3 -22)

Idio caro Signor Mussolini, La decisiva azione da Voi presa in settembre aoorao .ha impedi_ te, quando sembrava inevitabile, l'inizio delle ostilità rendendo uno storico servizio alla pace. I Vostri sforzi hanno praticamente dimostrato ohe 1111a grave crisi internazionale si

pul)

risolvere oon nego;,;1az1ooi sen.,:a ri_

correre al.le armi. E' riohiamandomi a questi fe:tti ohe io oggi Vi scrivo. Il problema della sistemazione delle masae di indiTidu:I. di va_ rie confessioni religiose oui non è più permesso di risiedere lib,t ramente nei loro paesi di origine e ohe sono obbligati dal.la forza delle· oiroost anze a cero are un ritugio aJ.l' est ero è un problema ohe richiede una immediata soluzione. Soluzione JDolto coJDplessa sia per i Governi che desiderano l'emigrazione di questi individui. sia per quei popoli ohe oredono sia loro dovere, ne~ limiti del posai_ bile· di doverli aooogliere. Non vi è speranza di una possibile soluzione senza una ettetta., ya

collaborazione internazionale. E se una Soluziona ohe abbia per

base i prinoipi di giustizia e UJDanità non sarà trovata al pitl pre_ sto io t emo ohe le relazioni internazionali si inaspriranno e la causa della paoe per tanto maggiormente pregiudicata. Io ho naturalmente dedicato al.la questione il pitt ser:l.o inte_ reseamento e avrei elaborato qual.che progetto aul ooJDe gU Stati Uniti potrebbero offrire la loro collaborazione . Bo inoarioàto l'Ambasciatore l'HILIPPS di domandarvi udienza subito dopo il euo rientro a RoJDa per sottometterVi tali progetti e per discuterli oon Voi.

203


.Segue Allegato n. 2

Sarebbe oggetto di viva soddisfazione per me di aver la een_ e azione ohe Voi ed io lavoriamo inai eme e su basi pratiohe per una soluzione di questo problema e ohe possiamo contribuire ad un apporto di maggiore paoe el. mondo, Colgo l 'oooaaione per inv:l arVi i migliori auguri e ·1 eenai della mia el.ta ooneiderazione

Vostro einoeramente ROOSEVELT

204


Segue Allegato n. 2

Lettera del Presidente Roosevelt a Mussolini

MEMORANDUM CIRCA I PROGETTI PROSPErTATI NELLA LETTERA DEL PRESIDENTE AL DW~ ===-oOo-="= Quantunque il Comitato Internazionale di Londra abbia oonoretato al.oune pratiohe soluzioni del problema della sistemazione dei r:1.:ru_ giati .POlitioi risultati positivi non sono stati anoora raggiunti. Il Presidente orede ohe soltanto attraverso una oollaborarlone in_ ternazional.e basata sui prinoipi d:1. giustizia e umanità fra le Nazio_ ni interessate pub risolvere il problema in una maniera ohe non pro_

vooherebba un

uJ. teriore

inasprimento delle reladoni internazionali.

Il Presidente nella r:l.oeroa d:1. zone ohe consentano questa sistema_ zione è stato colpito della possibilità. o.ff.erta dal.l·'A·l topieno.. Etio_ · pioo, di oui una piooola parte nel Sud-Ovest e la maggior parte nel Sud. Il Presidente ha pemato ohe una sistemazione adeguatamente t;!. nanzieta di famiglie di rifugiati nella zona prospettata possa entra_ re nei piani d:1. colonizzazione e ricostruzione eoonom1ca .dell 1 Etippia. Se 11 Duce ritiene ohe questo piano possa oonsiderarsi realizza_ bile e volesse perfezionarlo 1n un suo proprio, domandando la parte_ oipazione degli Stati ohe posseggono parte dell'Altopiano .Etiopioo, il Presidente s arebbe pronto a dare il suo pubblico appoggio aJ. piano stesso incluso in

)l1l

progetto general e di s oluzione del problema,

L'attitudine del Governo tedesco è certamente di granie importanza. Il Duoe ha senza dubbio avuto notizia ohe il Dottor SCHATH ha stabili_ to un oonòatto formale col President e del Comital!to Internazionale ed ha avanzato al.cune proposte di . c·aratte re speoifioo circa l 'organ!.zza_ zione della ellligrazione dalla Germania entro un determinato periodo di anni e circa il finanziamento di detta emigrazione. Su invito del

205


Segue Allegato n. 2

Governo tedesco il Presidente dal Comitato Inte~azionaJ.e si ,pro_ pone di reoarsi a Berlino al prinoipio del nuovo arino per oontinu! re le conversazioni. Una questione essenziale della disou.eeione in materia finanzia

ria sarà la difficoltà di procurare valuta straniera per permette_ re agli emigranti di avere una su!fioiente so=a in contanti alla mano. Il Presidente suggerisce di superare almeno in parte questa di!fiooltà ool permettere agli emigranti di acquistare in Germania tutto 11 necessario per la loro nuova sistemazione. Se 11 Governo tedesco volesse autorizzare gli emigranti della Germania d1 esportare il necessario le difficoltà di cui sopra sarebbero molto diminuite. E' vivo desiderio del Presidente degli S. U. il poter oontare s~l 'amiohevo1e interessamento del Duce per una generale soddisfa 0

!ente soluzione di questo urgente probl ema internazionale.

206


Allegato n. 3

:;-,- R. decreto-legge n. 1728. - Provvedimenti per la difesa della razza italiana. - (Gabinetto). - 17 novembre 1938 - .Anno XVII. - (Gazzetta ufficiale n. 264, del 19 novembre 1938 - .Anno XVII). vrrTORIO EMANUELE III PER GUAZIA DI DlO El PIDR VOLONTÀ DELLA NAZIONE

RE D'ITALIA I MPERATORE D'ETI OPIA

Ritenuta la ,necessità, urgente ed assoluta di provvedere; Visto l'art. 3, n. 2, della legge 31 gennaio 1926-IV, u. 100, sulla facoltà del potere esecutivo di emanare norme giuridiche; .Sentito il Consiglio dei Ministri; Sulla proposta del DUCE, Primo Ministro Segretario di Stato, Ministro per l'interno, di concerto coi Ministri per gli affiri esteri, per la grazia e giustizia, ·per le finanze e per le corporazioni ; Ablriamo decretato e qecretiamo : CAPO I. PnovVEDIMENTI RELATIVI AI MATRIMONI.

Art. 1. Il matrimonio del cittadino italiu.no di 1·azza ariana con persona appartenente ad altra ràzza è proibito. Il matrimonio celebrato in cont.rii.sto con tale divieto ;. nullo.

207


Segue Allcguto n. 3

2986

'HSPF.NS•

M'

·

OIROOU.ltlil

819 ·

Art. 2. Fermo il divieto di cui all'art. 1, il matrimonio del citta.-· dino italiano con persona; di ~a.zionalità straniera. è subordinato al preventivo consenso del Ministro per l'interno. . I trasgressori sono puniti con llarresto fino a tre mesi .e con l'ammenda fluo a lire diecimil~. Art. 3. Fermo sempre il divieto dr cui all'art. 1, i dipendenti delle Amminj.strazi-Oni civili e militari dello Stato, ~elle Organizzazioni del Partito Naziònale Fascista o da esso controllate, _d elle Ammip.istrazioni delle Provincie, dei Comuni, degli Euti pa-rastat11-li e delle Associazioni sindacali ed Enti collaterali non possono contrarre matrimonio con persone di nq-zionalità straniera. . Salva l'applkazione, ove ne ricorrano gli estremi, delle sanzioni previste dall'art. 2, la trasgressione del predetto divieto importp, la perdita dell'impieg? e del grado. Art. 4. ·Ai fini dell'applicazione degli articoli 2 e 3, gli italiani non regnicoli non sono considerati stranieri. Art. 5. L'ufficiale dello stato civile, richiesto di pubblicaziQni di matrimonio, è obbligato ll>d accertare, indipendentemente dalle dichiarazioni delle parti, la 1·azzii, e lo stato di cittadinanza· di entrambi i richiedenti. Nel caso previsto dall'al't. 1, non procederà nè alle pubblicazioni nè alla celebrazione del matrimonio. L'ufficiale dello stato civile elle tras.1:,VJ.;edisce al disposto del presente articolo è punito con l'ammenda da lire cinquecento a lire cinquemila.. Art. 6. Non può produrre effetti civili e non deve, quindi, essere trascritto nei registri dell9 stato civile, a norma dell'art. . 5 della legge 27 maggio 1929-VII, n. 847, il matrimonio ceiebrato in violazione dell'art. 1.

208


Segue Allegalo n. 3 DISPENSA 64• -

OIRCÒLlllB 819

2987

Al Ministro del culto, davanti al quale sia, celebrato tale matrimonio,. è vietato l'adempimento di quanto è disposto dal primo comma dell'art. ·s .della predetta legge. I trasgressori ~ono puniti con ·l'ammenda da ' lire cinquecento a lire cinquemila.. Art. ,7. L'ufficiale dello stato civile che ha proceduto alla trascrizione degli atti relativi .a matrimoni celebrati senza l'osservanta del disposto dell'art.. 2 è tenuto a farne immediata · denunzia all'autorità competente. OAPO II. DEGLI APPAnT.©NlllNTI ALLA RAZZA EBRAICA.

Art. 8. ~li effetti ·di legge : . ·a) è di razza ebraica colui che è nato da genitori entrambi di razza ebraica, anche se a.ppal'tenga a religione diversa da quella ebraica; b) è considerato di razza ebraica colui che è nato ùa genit~ri di cui uno. di ra.1m.,.. elmiica e l'n.ltro di nazionalit.\ straniera.; o) è considerato di razza ebraica colui che è nato da madre di razza ebraica qualora. sia ignoto il :pndre; d) è considerato di razza ebraicp, colui che. pnr essendo nato da ,genitori di nazionalità italiana, di cui uno solo di razza ebraica, appartenga alla religione ebraica, o &'ia, comunque, iscritto ad una, comunità .isr~elitica, ovvero abbia fatto, in qualsiasi altro modo, ma,nifestazioni di ebraismo. Non è considerato di razza ebraica colùi che è nato da genitori di nazionalità italiana, <li cui uno solo di razza ebraica-, che, alla data del 1° ottobre 1938-XVI, n.ppartenevv, a religione diversa da. quella ebraica. Art. 9. L'appa.r tenenza alla razza ebraica deve essere denunziata ed annotata nei registri dello stato civile e della popolazione.

Tutti gli ·estratti dei predetti registri ed i certificati rela ·

209


Segue Allegato n. 3

2988

DISPENSA.

64• -

OIBOOL.A.BJll

819

tivi, che riguardano appartenenti alla razza, ebraica, devono fare espressa menzione di tale annotazione. Uguii,le menzione deve farsi negli atti relativi a concessioni o autQrizzazioni della pubblica autorità. I contravventori a1Ie disposizioni del presente articolo sono puniti con l'ammenda fino a lire -d uemila. Art. 10.

I cittadini italiani di razza ebraica non possono : a) prestare servizio milit;1re in pace e in guerra; ò) esercitare l'ufficio di tutore o ·curatore di minori o di incapaci non appartenenti alla razza ebraica; e) essere proprietari o gestori, a, qualsiasi titolo, di aziende dichiarate intere&aaµti la difesa della Nazione, ai sensi e con le norme dell'art. 1 del R. decreto.legge 18 novembre 1929-VIII, n. 2488, e di aziende di qualunque natura che impieghino cento o più persone, nè avere di dette aziende la direzione nè assumervi comunque, l'ufficio di amministratore o di sindaco ; d) essere proprietari di terreni che, in complesso, abbiano -un estimo superiore a lire cinquemila; e) essere .proprietari di f;1bbricati nrbani che, in complesso, abbiano un imponibile superiore n: lire ventimila. Per i . fabbricati per i quali non esista l 'imponibile, esso sarà stabilito sulla base degli accertamenti eseguiti ai fini dell'applicazione dell'~mposta strao.rdinal'ip, sulla proprietà iminobiliare di cui al R. decreto-legge 5 ottobre 1936-XIV, n. 1743. Con deci·eto Reale, su -proposta del Ministro per le 'finanze, di concerto con i Ministri per l'inte1·no·, per la grazia e giu.stizia, per le corporazioni e per gli scambi e valute, saranno emanate · le norme per l'~ttuazione delle disposizioni di cui alle lettere e), d), e) . Art. ll. Il genitore di razza ebraica può ·essere privato della patria potestà sui figli che appartengano a religione di versa d:a ~uella ebraica, qualorp, risulti che egli impartisca ad essi una educazione non corrispondente ai loro principi religio~i o ai fini nàzionali.

210


Segue Allegato n. 3 DISPENSA 64•. -

OIBOOLA.BB 819

2989

Art. 12.

Gli appartenenti alla razza, ebraica,. non possono avere alle prop'rie dipendenze, in qualità di domestici, citta,dini itàliani di razza ariana. I trasgressori sono puniti con l'ammenda, da lire mille s. lire cinquemila. Art. 13. Non possono avere alle proprie dipendenze persone a-ppartenenti alla rjtzza ebraica: · a) le .Amministrazioni civili e militari dello Stato; b) il Partito Nazionale Fascisfa e le organizzazioni che ne dipendono o che ne sono controllate; o) le Amministrazioni delle Provincie, dei Comuni, delle Istituzioni pubbliche di assistenza e· beneficenza e degli Enti, Istituti . ed Aziende, comprese quelle di trasporti in gestione diretta, amministrate o mantenute col co'n corso delle Provincie, dei Comuni, delle Istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza, o dei loro Consorzi ; d) le Amministrazioni delle aziende municipalizzate; e) le .Amministrazioni degli . Enti parastatali, comunque costituiti e denominati, delle Opere naziono.li, delle Associazioni sindacali ed Enti collaterali e, in genere, di tutti gli Enti ed Istituti di .diritto pubblico, anche con ordinamento autonomo, sottoposti a vigilanza o a tutela dello Stato, o al cui mantenimento lo Stato concorra con contributi di carattere continuati'vo; f) le Amministrazioni de1le aziende . 11,unesse o diretta-· mente dipendenti dagli Enti di çui alla precedente lettera e) o che.attingono ad essi, in ,modo prèvalente, i me~zi necessari per il raggiungimento dei propri fini, nonchè delle società, il cui capitale sia costituito, almeno per metà del suo im· porto. con la' partecipazione dello ,s tato; . g) le Amministrazioni delle banche di interesse n~zionale; h) le Amministrazioni delle imprese private di assicurazione.

211


Segue Allegato n. 3

2090

DISl'ENSA

64• -

OIROOLARJD

819

Art. _14. Il ~ t r o per l'interno, sulla. dO<!umentata. istanza. degli ~nteressati, può, ca,so per caso, dichiarare non applicabili le . disposizioni degli articoli 10 e 11, nonchè dell'art. 13, lettera 1~).: a) ai componenti le famiglie dei caduti nelle guerre libica, mondiale, etiopica e spagnola e dei caduti per la causa. fascista; . · b) a coloro che si trovino in up.a delle seguenti condizioni; 1) mutilati, invalidi, feriti, volonta,ri di guerra o de: corati al valore nelle guerre libica, mondiale, etiopia, spa.gnola; 2) combattenti nelle guerre libica, mondiale, etiopica., spagnola, che abbiano conseguito almeno la croce al merito di guerra; 3) mutilati, invalidi, feriti della causa fascista; 4) isàitti al Partito Nazionale Fascista neglì anni 1919 - 20 - 21 - 22 e nel secondo semestre del 1924; 5) legionari fiumani; 6) abbiano aequisito eccezionali benemerenze, da valutarsi a termini dell'art. 16. · Nei casi preveduti all"' lett. ù), il beneficio pliò essere esteso a.i componenti la famiglia delle persone ivi elencate, anche se queste siano premorte. Gli interessati possono richiedere l'annotazione del provvedimento del Ministro per l'inte~no nei registri di stato civile e di popolazione. Il provvedimento del Ministro per l'interno non è soggetto ad alcun ,gravame, sfa in .via amministr*1,tiva, sia in via giurisdizionale. Art. 15. Ai fini dell'applicazione dcll'a,rt. 14, sono considerati 'componenti della famiglia, oltre il coniuge, gli ascendenti e i discendenti fino al secondo grado.

2 12


Segue Allegato n. 3

2991

~rt. rn. Per la. valu~ione delle speciali benemerenze di cui alPar-

ticolQ 14 lett.. ò),, n . 6; è istituita, presso il Ministero dell'i1:1terno, una. Commissione composta del So~tosegretario di Stato ~ll'interno, che la presiede, di un Vice Segretario del Partito· .Nàzionale Fascista. e del Ca.po di Stato Maggiore dellà Milizia Volontaria ·Sicurezza Nazionale. Art. 17. E' vietato agli ebrei stranieri di fissare stabile dimora nel Regno, in Libia e nei Possedimenti dell'Egeo. OAPO III. DISPOSIZIONI TRANSITORIE E FINALI.

Art. 18.

Per il periodo dì tre mesi dalla data di entrata in vigore del presente decreto, è data facoUà. al Ministro per l'interno, sentita l'p,mministrazione interessata., di dispensare, in casi_ speciali, dal divieto di cui all'art. 3, gli impi~ooati che intendono contrarre · matrimonio con persona straniera di razza. ariana. · Ar i . 19. Ai fini dell'applicazione dell'art. 9, tutti coloro che_ si trovano nelle condizioni di cui all';trt. 8, devòno farne denunzia all'ufficio di. stato civile del Comune di residenza,' entro 90 · giorni .dalla data di entrata in vigore del presente decreto. Coloro ·,che non adempiono a tale obblig.o entro . il termine prescritto o fl>rniscono dati inesatti o incompleti sono puniti con l'arresto. fino ad un mese e con l'ammenda fino a lire tremila. Art. 20.

I dipendenti degli Enti indicati nell'art. 13, èhe appartengono alta razza ebraica, saranno dispensati dal servizio n~l termine di .tre mesi dallà. data di entrata in vigore del presente· decreto.

21 3


Segue Allegato n. 3

2992

'DISPENSA

64" -

OIBCOLABJ!l ·819

Art. 21.

I .dipendenti dello Stato in pit1,nta stabile, dispensati dal servizio a, norma. dell'art. 20, sono ammessi a far valere il dirittò al trattamento di quiescenza loro spettante a termini di legge. In deroga, alle vigenti disposizioni, a coloro che non hanno maturato il periodo di tempo prescritto è concesso il trattamento minimo di pensione se hanno compiuto almeno dieci anni di servizio ; negli altri casi è concessa una indennità. _pari a, tanti dodicesimi dell'ultimo stipendio quanti sono gli anni di servizio compiuti .Art. 22. Le disposizioni di cui all'art. 21 sono estese, in quanto applicabili, agli Enti indic11ti alle lettere b), e), d), e), !), g), h), dell'art. 13. Gli Enti, nei cui confronti non sono applicabili le disposizioni dell'art. 21, liquideranno, ai dipendenti dispensati dal servizio, gli :i-sseg111i o le indennitù, previsti dai propri o.rdinamenti o dalle norme ch_e regolano il rapporto di impiego per i casi di dispensa. o licenziamento per motivi estranei allfl, vo]onti\, dei dipendenti. Art. 23. Le concessioni di cittadinanza italiana comunque fatte ad t!brei .stranieri posteriormente ,1,l 1° -gennaio 1919 si intendono ad ogni effetto revocate.

Art. 24. Gli ebrei stranieri ~ quelli nei cui confronti si applica l'art. 23,· i quali abbiauo i.I).iziato il loro soggiorno nel Regno, in Libia e nei' Possedimenti dell'Egeo posteriormente al 1• gennaio 1919, .debbono lasciare il territorio , del Regno, della Lihia e dei Possedimenti dell'Egeo entro il 12·marzo 1989-XVII. Coloro che non avra.~no ottemperato a tale obbligo entro il termine· ·s uddetto saranno puniti con l'arresto fino a, tre mesi o con l'ammenda fino a lire 5000 e sa.ranno espulsi

214


Seg ue Allegato n. 3 DIS'PENSA

64• -

CIRCOLA.BE

819

2993

norma dell'art. 150 del testo unico delle leggi di pubblica. sicurezza, approvato con .R. decrèto 18 giugno 1931-IX, n . 773.

a,

Art. 25. La. dtsposizione dell'art. 24 non si applica agli ebrei di nazionalit.'\, straniera. i qua.li, anteriormente al 1° ottobre 1938-XVI : a) abbiano compiuto i 05 anni di età; b) abbiano contratto matrimonio con persone di cittadinanza, italiana. Ai fini dell'a.pplicazione del presènte articolo, gli interessati dovranno far pervenire documentata istanza al Ministero dell'interno entro trenta giorni dalla data di entrata in ·vigore del presente dec~eto. Art. 26. Le ,questioni · relative a11'app1icàzione del presente decreto saranno risolte,. caso per caso, dal Ministro 'per l'interno, sentiti i Ministri eventualmente interessati, e previo parere di una Commissione da lui nominata,. Il provvedimento non è soggetto ad alcun gravame, sia in vi0, amministrativa, sia in via giurisdizionale. Art. 27t Nulla è innovato per quanto riguarda il pubblico esercizio del culto e la attività delle comunitù. israelitiche, secondo le leggi vigenti, salvo le modificazioni eventualmente necessarie per coordinare tiili leggi con le disposizioni del presente·decreto. Art. 2~. E' abrogata. ogni disposizione contraria o, comunque, incò~patibile con quelle del presente decreto. Art. 29. Il Governo del Re è autori?.zato àd emanare le norme necessarie per l'attuazione del presente decreto.

2 15


Segue Allegato n. 3

2994

DIS1'ENSA

64& ·-

CIROOLABE

819 E 820

Il presente decreto sarà, pr~ntato al Parlamento per la sua conversione in legge. Il DUCE, Ministro per l'interno, proponente, è autorizzato a presentare il relativo disegno .di legge. Ordinfa.mo che. il presente decreto, munito del ·sigillo dello Stato, sia inserto· nella raccolta ufficiale dèlle.. Ieggi e dei decreti del Regno d'Italia, mandando a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare. Dato a Roma; addì 17 novembre 1938-XVII VITTORIO EMANUELE MUSSOLINI -

DI Rl'DVEL -

ÙIANO -

SOLMI' -

LANTINI

Visto, il Guardastgilli: S0LMI Registrato alla Corte det conti, . add,i 18 novembre 1938-XVII Atti del Governo, registro 403, foglio 76. - MANCINI

216


Allegato n. 4

REGIO DECRETO-LEGGE 22 dicembre 1938-XVII. Disposizioni relative al collocamento ìn congedo nssoluto ed al trattamento di quìe,scenzn del personale militare delle Forze armate dello Stato di razza ebraica. (Pub IJlicato nella Gazz••lta l.Jfflclu le dei 6 fel>brat.o 1939, n. 30)

VI'l"l'OlUO EMANUELE III PER ORAZIA DI DIO E PER VOLONTÀ D8LLA NAZIONB

RE D'ITALIA lMPElUTORE D'ETIOPIA Visto il R. dec1·eto :21 febbraio 1895, n. 70, che approva, il testo unico delle leggi sulle pensioui ch":i.li e milit~ri, e le successive modilicaiioni; Vista la legge 7 giugno 19:H-XII, n. 899, r.:.1ll'avauzamento degli ufficiali del ,Regio esercito e le successive modificazioni; Vista la legge 16 giugno 1935-XIII, u. 1026, sullo stato degli ufficiali ùel Regio esercito e le successive modificazioni; Vit;to il testo unico clelle leggi sullo sbtto dei sottufficiali del Regio esercito, a.pp1·ovato con Il. <lecreto 15 settembre 1932-X, u. 1514, fJUale l'Ìsulta modificato dalla legge ~1 giugno 1934-XII, u. 1093, uonchè il R . decreto-legge 5 settembre 1938-XVI, n . 151n. recante, tra l'altro, modiòcazioni alle disposizioni vigel'I I i sullo stato e 1'a v;111za.me1,to dei sottufficiali del Regio cisercito; ~(19,l -

217


Segue Allc~ato n. 4 LBGGi E DECRETI •

1938 •

NUM.

2111

Vista In legge li marzo 1926-1 V, n . 397, sullo stato degli ufficiali <ldlii. Uegia marina e della Regia. aeronau tica, e le succest1ive moùiticazioni ; Villtll l:1 lei;:,te li ~iu~no 1935-XITI, n. 1404, sull 'a,·anza ·méuto d q; i ufficia li dellu Regia. marina e le succe1:nsive molli, tìcnzioni ; ,Vit1to il testo u nico delle leggi 1:1ull'a.,·anzamento degli uffi. c iali ùella Regia ma l'inu, npprovnto con R . decreto 1° agosto 1936-XIV, o. 1403, e le successive moditicazioni; Vi1,to il tei,to 11 nicc delle dh<posizioni legis lati ve rig11arùanti 1'01·tliua mc1110 del Corpo Hl•alì Eq11ipn/!gi e lo stnto ginriclico dei sott11ffiC'ia li dellu. Hcgin 111:ninn , apprornto con R. de<'reto 18 giugno 1931-IX, 11. 914, e le successive mo· ditfru1.ioni ; Vbto il R. d ecreto-legge 28 gennaio 1935-XIII, n. 3lt, recnnte nol'me 1·r lntiYe al l'eclntumento e all'arnnzamento degli uffidali del la He~in ne1·on,llltica, com·e1·tito in legge con la le~~e 13 gi 11~no 1085-XI 11 , 11. 12!l7, e le successhc mod ificazioni; Vii:.tn la legi:re .1 aprile 10:lfi-XJI r. n. 493, conrel'ncnte la. istitnziorn•, in Yi;1 provYisorin , dt!lla po~i1.ione <li conge<lo s pechi le pc1· gli 11 rriciali della Hegia. ael'onnutica., e le succes· si ve mo<liticnzioni; Visto il R. d1•c1~eto.,leg-ire 3 fehbrnio 1038->."VI, n. 744, recante norme s;II reclutamento ecl avanza mento dei sottuftlcinli e militari di t1·11ppa, no111·lu' imllo stato dei sottufficial i della n cgin. :1ernnn11tica ; . Visto il Il. d('<· l'eto 1.t gennnio l!l23-I, n. ~H, conre1·nente l 'istit11zione della Milizia volontaria per la sicurezza na.zionnle; Vist i il R . clN·1·eto-leg-ge 4 nJ!Mto rn2i-TT, n. 12!l2, concernent e l'npp1·01·azio11e ,lei 1111oro OJ'<linnmcnto 1ll'lla Mi · lizia volontrdn per la. sic111·ez1.;1 nazio1rnle; il R . clecl'eto · legge 1,J giugno lfi2:\-ITI . n. 117-1, relat ivo nll'ir.tituzione della Milizia fel'l'O\'Ìa rin.; e il H . deneto- le1?ge 1G giugno 1925-III , n. 14Gfi, relativo all'ii,titm:ione della Mifoda postale-t elegr afica ; convertiti in legge con la legge 7 marz9_

1926-IV, n. 562 ; Visto il R. <l~c1·eto Hi luglio 1!l38-XVI. n . 1282, concernente l'apprnvazinne del 11110,·o ~t nt nto della ,e Rl.'1.ione per asse:;!ni vitnli:d » clell'ope1·a di prerideuza della. Milizia. volonta r in per la si1' 111·c1.za nn1.innnlc; Vis t o il R. d<' <'l'et ,, legge li no,·emhre 1!l:18-XVU. n. 1728 1 t·ecante provveùimenti pe1· la difesa. della, l'azza. italiana ;

218


Segue Allegato LEC.<d E PECl:F,fl •

11.

4

1938 - NUM . ;liii

l{itenuta la uecei;i;ità, 11q{enle ed assoluta, di pl'ovvedcre, Vista l'art. 3, n. :!, della legge 31 gennaio 1026-IV, n. 100; Sentito il Consiglio dei Ministri; Sulla proposta, del DUf~E, Primo l\Iiuiistro Segreta.rio di Stato, :Ministro Segretario di Stato per la guerra e l\Jinistro Segreta.rio di Stato per l'interno, per la marina e per l'aeronautica, di concerto coi '.\I inistri Segretari di Stato per la grazia e giustizia e per le linll,nze; Abbiamo decretato e decretiamo: .\ l't . I.

<.ili uffici;tli iu ser·vizio pcnuanente del ltegio esercito, delh~ Regfa marina. della. Hegia aerouantirn della Hegia guardia. di finanza e della Milizia vulonta1·ia per la sicurezza n~zionale, nppartenenti alla, ra:tza ebraica, esclnsi coloro di cui al snccessh·o art. 4, sono dispensati dal sei·vizio ai sensi dell'at·t.. :.W del R. det'. 1·eto-lngge 17 novembre ltl38-XVU, tl';· me1·0 l7!t8, e collocati in <·011gedo a-ssolnto . .\l'i. :!.

Agli ufficiali '1i cui al prerecJente art. 1 -- fatta eccezione per quelli della Milizia volontaria per la sicurezza nazionale - che abbiano diritto al tra.ttamento di quiescenza vitalizio di cui all'art. 21 del R. deci·eto-legge 17 novembre 1938-XVII, n. 1728, è concessa, in aggiunta a tale trattamento, l 'indeunità di ausiliaria col'l'ispon1lente al grado rivestito. La detta indennitù è 1.:urrisposta nella misura e per la. durata. stabilitlt dalle dii>pOllizioni vigenti per gli ufficiali collocati in ausiliaria per et.\.. Il tempo durante il <ttiale gli ufficiali fruiscono di ta.le indennità è consiidel'ato come Lra.s<:Ol'SO in ausiliaria, agli effetti della. liquidazione della pensione di cui il,l cou11na seguente. All'atto della cessazione della indennità di ausiliaria, e Nempre quando l'ufficiale, per effetto del computo di cui al precedente comma, .-1,bbia rornpiuto oltre venti anni <li l'lel'vizio, si fn luogo 1\. nnovn, liquidn1.ione di peu:;imw . .-\l'l, :~. <:Ji nt'ficiali della Milir.in l'olont,nia per lu siclll'ezza m..-:do11.tlP. (;ollornti iu co11gedo .,ssoluto ai sensi del precedenti! ;11·1. I e prnvenienti clul 1·1rnlo sel'vizio permanel'..lte effettivo

2 19


Segue Allegato n. 4

L1Go1 ,. 111:·:n>.rr . J!N . !lo''M. 2lll

Nulla è innovato per quanto iiguarda il trattamento di quiescenza di cui e88i eventualmente fruis('ono o al quale llbliiano diritto, ai sensi delle disposizioni VÌJ?enti anteriormente al R. decreto-legge 17 novembre 1938-XVII, n. 1728. Art. 6 . .

Le disposizioni degli articoli precedenti sono estese, in quanto applicabili, agli ufficiali del Rei:no esercito, della Regia marina, della ·Regia ncronnutiea e della ReAia gnnrdis. di 6n11nza appartenenti allll razza ebraica, rinssunti in servizio quali invalidi di gucrn~. Art. 7. . Gli ufficiali in congedo aii;soluto appartenenti nlla razza, .ebraica non h1rnno ohhlii;?hl di servizio, ma conservano il grado e la relnti,·a. uniforme. L'uso dell 'uniforme è per4) subordinato nlln. preventiva autorizzazione del MiniAtero competente o del Comando generale della Milizin volontal"in per la si<'ure1.z11 nnzionnle. EAsi l!~no sOgJ?etti alle disposizioni riflettenti il Jira,lo e alle norme disciplinari stabilite dagli appositi regolnmenti. At't. 8.

Il tntttamento economico 1w~,·iNto <lai p1·C{'.4~4lc~nti n1·tic•nli :!. 3, 4 e 6 e, quando occorra, ln relativa durata sono assegnati con decreto Ministeriale. Art. 9 ..

l sottufficiali del Regio esercito, della Regia malinn, della Regitt, aeronautica, dellp. Regin gnnrdia di flnan1.n, del corpo degli ugeutl di P. S. e del t·orpo degli agenti di custodia, degli iist.ituti di prevenzione e ,u pena:, in servizio, appartenenti alla, razza ebraica, sono dimessi dalle armi collocati in congedo as1mluto. Ai sottufficiali in carrie1·a ('.OUt.innativa è concesso il trattamento di quiescenza previsto dall'al't. 21 del R. decretolegge 17 novemhre 1938-XVII, n. 1728. Ai eottufflcinli richia.mnti tempoi-aneamentc olle armi , che godevano anteriormente nl 1·if'hiamo ili 1111 tl'nttnmento <li qnieeeenza, è conservato tale trflttainento salvo gli aume·n ti ai

e

-

220

:«.198 - ·


Segue Allegato n. 4 LE(,(,f E CIEClrnn · 1938 - NUM . ti 11

i'itenuta. la uecei;i;ità. urgente ed a,;soluta di provvedere, Visro. l'art. 3, n. :.!, della legge 31 gennaio 1926-IV, n. 100; Sentito il Consiglio dei Ministri; SuUa proposta del DUC~E, Primo Miuif.;tro Segreta.rio di Stato, Ministro Segretario di .stato per la guerra e Ministro Segretario di Stato per l'interno, per la mariua e per l'aeronautica, di concerto coi '.\linistri Segretari di Stato per fa grazia e giustizia e per le fin~nze; Abbiamo decretato e dlicretiamo:

.\ 1-t. I. <.ili uffici;tli iu se1·vizio pcl'llianente del l{.egio esercito, della Regia, marina., della. Hegia at.>romwtica, della He,gia gunrdhi. di finanza e della Milizia volontaria- per la sicurezza nazio nale, appartenenti alla raz:m ebraica, esclm;i coloro di cui al snccessh·o art. 4, sono dispensati diti servizio ai sensi dell'ai-1.. :!O del R. dencto-leggll 17 novembre W~8-XV LI, n•~mero 1728, e collocati in <'.ougedo a~soi'nto . .\d. ~-

,\gli ufficiali Oi cui a I pt·ereùente art. 1 -- fatta eccezioue per quelli della Milizia volontaria per la sicurezza nazionale - che abbiano diritto al trattamento di quiescenza vitalizio di cui all' art. 21 del R. decreto-legge 17 novembre 1938-XVII, n. 1728, è concessa, in aggiunta a, tale trattt1,mento, l'indeunità di ausiliaria conispon1lente al grado rivestito. La detta indenniti't è t..:orrisposta nella. misura e per la durfl.ta. stabilitili dalle disposizioni vigenti per gli ufficia.li collocati in ausiliaria per eb\. Il tempo durante il <1uale gli ufficiali fruh;cono di tale indennità è considerato c<,me Lrascorso in ausiliaria, agli effetti della liquidazione della pensione di cui {ll comma seguente. All'atto della cessazione della indennità di ausiliaria, e t!ewpre quando l'ufficiale, per effetto del computo di cui al precedente comma, ,ibbia rompiuto oltre venti anni di tiervizio, si fn 1110~0 a llllQ\'l~ liqnidnzio11e di 1wmdo11li. Art.. :t 1:Ji nffidali della .t\filiziu ,·olontaria per la sictnezza ni:.-:do11:1lc\ <:ollocati in cou~eclo assoluto ai sensi del precedenti! ;11·1.

1

e

Jll'OVcnienti

1lal

rnolo servizio permauerite effettivo

221


Se}l11e

l .f• ,•1 1 f ur.c1tETl . 1938 . NUM

Allegato n. 4

·•1 1 1

posi:;ouo ci-:,;c1·(· n111111essi .il godimento dell'1u1seguo Yitalizio

minimo pl'Cvhto ilal H . decreto 15 luglio 1938-XVI, n. 1282, qualora, ahbinuo )lrestato almeno dieci a nni di servfzio permanente effetti\"O . Qunlorf\ ahhianc) p1·estnto me11•J di dit~ci ,1-1111i tli scrvi;r,io pcrmaneutc r ffettirn. I.Jeneliciano dell'indennitù. prevista. dal sccomlo 1·,,mma <kll'art. '.!l ùel IL rlecreto-legge 17 novemlH·c lDo8 -XVll. 11. 17'.!~ . - Art. .-f .

Gli uffi,·iali <le i Hegio c:,;e1·cito, della H~gia madnu, della Hegia acronauti<::i e della. Hegia :;uardiu. <li fiuanzi1, uelle posizioni di e, fuMi quadro », 11 .~ disposhiune », « congedo speciale ». <1 fu ori oi·gauico 11, cc a:,;pettativa per l'iduziouc di quadri sti t1z;1, dit'if In 1~ rkhia1110 in sl•1·vi,1io ,1 , te cougedo prov visotio ,, ,~ ,, .u11-i Iia 1·i:i. ,, . app111·1t,1u!n ti a 11,i, ra;,;;r,.~ d1ra ica, cessano <bile poi,;izioui in cui i,i 'ti-ovano e sono collocati in congedo 11ssoluto. <·ol t1·u.ttnment.o e.li quiei,cenza previsto dal · l'art. 21 1lel R. clt~t·<'to-legge 17 11ove111bre 1938-XVII, nu mero 17:!~. . Gli uffìciùlì in ;111siliariu-, col10C'~1ti in conge<lo assoluto, consei-vano, iu H~i~iuut.i trattamento di quiescenza di cui nl pl'ece<lt'11 te com ma, riudcnniti1 tli ausiliaria per il periodo di tempo in cui a vrebbero an('Ol'a, avuto diritto, ni sensi de1le disp11:,;i1.io11i in ,·ig-ore. La JStt•:ssn, iuclt•rniitù i· coucesi;p, agli ufficia,li collocati in congedo assoluto dal!,• ,lltre p o~izioni previste nel presente nrticolo,- -i ,1uali, in has<' al titolo per il qunlc cessarono dal servizio, nvrehbern dornto t1·ansitfll'e per l'nusiliaria, a termini dellC"c dii:,posir.ioni in vigore. Agli ufficiali tli cui ai due precedenti commi si applicano le dispos i;r,ioni dei tl·c capove1·si del precedente art. 2.

ar

Oli ufficia.li d PI H.ev;io esercito, della R egia. 111a,r~n11,, della Uegin. ac1·onantfr:1 e della Regia. J:?11nrdia, di linanza,, inscritti · nei ruoli del conipll~meuto e della ri i;e1·va, e quelli della Milizia- voloutiuin, p<'r· ln ~i::ir11rez1.a, nar.ionale. inscritti nei ruoli della .riserva e i11 congedo, n1)partenenti l\lla razza. ebraica , •!essano di- far pa ,·te di detti n101i e sono collocati in congedo

assoluto.

222


Segue Allegato n. 4 LEGGI E: O.ECIUITJ, •

1938 ,

Nf'~I.

;Ull

Art. 13. Ai sottufficillli ùcllc forze armate dello Stato in congedo asso 1uto, appartenenti apa razza ebraica, si applicano le disposizioni dell'art. 7 del presente decreto, qualora essi rivestano un grado per il quale è fatto obbligo, dalle particol;t.f'i nor me Ì'ignnrdauti le ,singole forze arma.te, di cons•~r,·.ar·p la- ùivi1m, a-nelle 11clla posizione di congedo.

Art. 14. I graduati e militari di truppa clel Regio esercito, del la Regia marina, ùella Hegia aeronautica, della Regia guardia di fi11anza, del corPo degli agenti di P. 8. e del corpo degli a.genti di custodia degli istituti di prevenzione e di pena, in ~ervizio, appartenenti alla rp.zza ebraica, sono dimessi dalle armi e collocati in congedo assoluto. A coloro che trovausi in corso di ferma o ùi raffel'ma con diritto a- premio o g1·atificazione è concess;'\, l'aliquota del premio o della gratificazione che s11,rcbbe loro spettata, calcolata proporzionalmente al numero dei me.s i di effettivo ser· vi:r.io prestati nella ferma o nella rafferma, computando la frazione di mese come mese intero. Il lrattamento di cui al precedente comma è concesso ai gradna.ti e militari di truppa della Regia aeronautica vincolnti ;_t ferma non inferiore a quattro anni, computato sull;1 base del premio di fine ferma di cui all'art. 59 élcl R. decreto-legge 3 febbraio 1938-XVI, n. 74.4; a quelli iu corso di rafferma è concessa una gratificn,zione di L. 500, ridotta. a norma di legge. Ai graduati e militari di truppa musicanti effettivi, mani:,;<;a.lcl1 i. a,dcletti agli stabilimenti militari di 11ena, agli istituti tnilita,ri di rorrezione e di riedncazione, ai <lepm,iti cavalli f'talloni, ai graduati e militari di truppa dei OC. RR., del' c01·po degli agenti di P. 8. e del corpo degli agenti di custodia, degli istituti di prevenzione e di pena, è concesso il trat I amento di quiescenza previsto dall'art. 21 del Regio decreto,legge 17 novembre 1938-XVII, n. 1728. Alla indennità spettante ai predetti graduati e militari di truppa, che hanno meno di dieci 11,nni di' servizio, può essere sostitulta, se più favorevole, l'aliquota dei premi o delle gratificazioni di fine ferma o rafferma, che sarebbe loro spettata in base alle vigenti disposizioni, calcolata a norma del secondo coµima del presente fl,rticolo. - - ?10<.i ....

223


Segue Allegato n. 4 UlGOJ E DECRETJ •

A1·t.

1938 •

Nln-t .

211 I

15.

I graduati e militari di truppa, del Regio esercito, della Regia. marina, della. Regia aeronautica, della Regia guardia di finnnza e del corpo degli 1tgenti di P·. 8. iri congedo illimitato, n.ppa rtenent.i alln. rn.1.1.11, ebrn.ir.n., sono collocati in congedo n.saoluto .. Art.. Hì.

1 provvedimenti previsli ùagli articoli l, 4, 5, fì, !l, U, 12, 14 o 15 h1m110 effl•ttò ,dn,l l.0 gennaio L!l:1!1-XVTT. Ai-t.. 17.

Qnau<lo l'[l,('.r.ert.;1,meuto dell'appartenenza. alla. razza ebraica. avvenga sncressivamente al io gennaio 1939-XVll il provvedimento di collocamento in congedo nRsoluto è disposto, ai soli effetti giuridici, con decorrenza da.lln. predetta da,ta e la corresponRione del trattamento di quiescenza. vi~lizio ba luogo clnl giorno sncceRsivo n-lln. effettim reRsn.1.ione dal servi1-io. :\rt. 18.

li p1•cscnle decreto, le cni norme avrnnno vigore dalla sua. data., sar1ì. p1·eRentato al P1nlamento per la. converAione in legg<!". Il Dl ;r,g propoueut.e, i! n.11tori?.z:1t.o nlla preAcnta.zione del 1·elntivo disegno cli legge.

o, rlinimno <"11e il pre13ente ùecreto, munito del sigillo dello Stat ,,, aia, i m,ei-to nelln Rnccolta. ufficiale delle leggi e dei dcci· ·ti del Hegno d'Italia, mi:indando a, chiunque spetti di ossc> vn.rlo e (1 i farlo osserva.re. t}n,to n Hnn111. nd,H 2'.? rli ccrnh1·e l!l~~:X\'I I

VlT'fORTO EMANTJET,J,;

Mus~our-1 -

8m,Mr -

Dr •UEVEL

Visto, a Guanl.ttSi,qilH: SoLMI ne17tstrato alla Corte dct con ti, a.àdi. 3 fe/J/J1·aio 1939-XVII Alti del c01,r.rno, regtstr_o -iOO, fogl1n ·12. - MANcrn1

224


Allegato n. 5

MINISTERO DELLA GUERRA SCHEDA PERSO NA LE (Oognomo o nome dol titolare della sohédn.) ··-·-··-···-···

(Pa1;ernità) ..........•.. ......._ _ ___ ........,.... ....._ .. ,....... ....... .... (Maternità)

(D ata e luogo di nascita)

____

(Qualiftcs o grado gerarohico) ·-······- - -,............- ...... ___ ......... ··- -- -··- ·-·"- - - -···

- - - - ---- - -- -

......,,

·-----·- -- ·-···--···--- --

(Oit tà o Utlloio in oui il titolare dolla schoda presta eo.rvizio) .

- - - - - - - -·-- ·- - - -"·"·--- -- --····- ··-···- - -

. ........, . -

- -···- ·-·--·· -- ·-·..··-·-··-

-

}h·· j ~·-

a) 8-0 appartenga alla razza obraica da p1>rto d i padre .. .. . . .. .... ) b) & appartonga alla ràzza ebraica d.a parte di madre . . . . . • .. .. .. o.

.

.

.

o) "" sia 1scr1tto

11 a comnm= . ., 1srao . 1·t· 1.,ca o quaJo. . ... .. ... .. ... . . . II 81 fi'è:5

0,

d) So profossi la roligiouo israolitic,• ..... . . .. . .... . • . . . .. . , .. , .... e ) "· ,,.,

pro!oa.,, a Itra

. 1·0 1·1g10ne

e quale . . .. . . . . . . . .. . . . . . .... .. , . , . . .

! fè'i'

l No·-SI

- - - ····-·····-····- - - ····

/ ) So la couvoraiono ad a ltra religione s ia stata otlottuo.t:. da lui o d&i propri ascendenti a quali od in qn11lo dn.ta - ·--·-..··- - - --· ··- ··-······- --·-·---·········------- - ---·---···-- -- ··"·--..·. g) S o 11

. . d'I ri<zza e bcra,ca . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . .. . . . • . . . coniugo sia

hl Se i flgli sia no di rolig!ono israelitica o di nltrll religione .. . . . .

l 'ilo' ,........ - ··· 81

I ~o · ... ·-··········-

i ) Benemorenzo civil i o militari :

-

campo.gne di guerra riconoaciuoe _ ,.............._ __ __,.._.,. ,

-

ricompen.so al vu.lor militaro

-

ferite o tnutilazloni - - -·--- - ··- ··· •.•..

-

congiunti oaduti in gt1erra - - -·····-···-- -·····-··-···-···-·- -

-

altre benemerenze__·······-- ·

- ··· ········-- - - --··-·-··- ····- -

-···-···· ...

Four,1. IJEL rlTOLARB l>.&T,LA aollE.l lA

(Soriv&ro t11t.tto 1 11 o no)

225


N N

°'

SeguC' Allegato n. 5

STATO DI FAMIGLIA COONOME J: NOM:F.

1) Titola1'0 dello. scheda ..

J.,uOGQ

D~TA Dl NA.SCll'A

................. _ .........................1......... - .........................

t- -

f SCRITTO

01 NASCITA

Nl:a. &BOISTRO

DJ POPO.t..A:UOXE· Dl

..d:nnota.ftoni

·············- ········1- - -··--········- ·--······-·"···-·--

2) Moglie .. . ...... . .... 1..,•.,..., - ---·- ·····-··· -,--- ·········· - -··- ···· 3) Figli. ... . ... . .. • . .. . J- ··-·····- -··-··-·------1- ·······-·········-····· - -· ·······I· ·-·· ············-···--·- - ····I···-

-

.................__

·········· · --·····- l·······-··-·······---···................. I··-·-·······- - - ··-·········- ··-

! ·········· ...............................;-·

_ ...--·····- ·

--·····

····-- --·· ..........- ···1······--· - --·-····"'·"·······-1· -- -............ "··--··-···1--··--- - · ···· ···················· ·················1--·..······-···········-

Alt.ri parenti conviventi. . , ...................- .......... ..............1.......... - ••-

-··--···I··-

························-····I···-····-·-- - - ·..········

- · - .................. 1-·········- - ·

- - - -······-··-- - - - ·--!

I··" ....................................., .... I···························---·..·-·····

r-

·············-1··············........................... ········1--···········-·-········ -- -·-······1- · ·- ·-·····-······- - - -·····-·---

1-- ,......... ····················-·-·- l••,0•••"

0

.~. B. -

Nel caso in cui il titolaro della tcheda

ij ja,

0 " "" " ' • • •• • •

[ -- ,--

figlio di famiglia, h;c:ritlo all'f!Dagrde n ella ieheda dei propri geoitori, dovrà indicarlo nel!& colouoa. d ell& armouuioni,


Allegato n. 6

RELAZIONE AL «DUCE» DELLA «DEMOGRAFIA E RAZZA» [Ottobre J 940]

Ministero Jell 'Intct.n,> Direzione Generale per la Demografia e Razza

Al Duce Vi riferisco brevemente sulla situazione degli ebrei dopo oltre un anno di applicazione delle varie leggi razziali, per avere da Voi, DUCE, precise direttive. SITUAZIONE STATISTICA

Eb,ri italiani. Da un calcolo approssimativo sui dati del censimento 1938, corretti ed aggiornati con i dati delle denunzie di cui al R. Decreto 17 novembre 19.38-xvn n. 1728, sono presenti nel Regno circa .39 000 ebrei italiani residenti nelle varie province come dall'allegato n. 1. Detti ebrei sooo raggruppati in circa 11 500 nuclei familiari. Tra essi figurano circa 10 000 ebrei di età inferiore ai 15 anni e circa 6000 ebrei di età l'Uperore agli anni 65. Circa il sesso si può affermare che essi sono per metà maschi e metà donne. Vi sono in complesso n. 6820 matrimoni misti di cui 2220 sterili e i rimanenti 4600 matrimoni con circa 13 000 figi.i: 1200 coppie hanno figli dichiaratisi al censimento ebrei (.3500 circa); .3400 coppie hanno figli dichiaratisi al censimento cattolici o di altra religione tion ebraica (9.500 circa). Come attività professionale si notano: Artigiani circa n. 4.350 Professionisti circa n. .5200 Industriali circa n. 1000 Impiegati circa n. 4200 Commercianti circa n. 1450 ()pcraì e braccianti circa n. 700 .Agricoltori circa n. 220 Da tenere presente che vi sono oltre 150 ebrei ex Ufficiali effettivi delle Forze Armate e circa 250 ex Funzionari dello Stato tra cui parecchi che avevano raggiunto grado elevato nella rispettiva Amministrazione.

227


Segue Allegato n. 6

Si possono - grpsso modo - distinguere: a) ebrei discrtrllinàìi't{èr titolò di legge n. 1924 che con le eatenaioni familiari formano un complesso cli 4815 perione; · · b) eb,ti} 4iscrif1!inati per benemerenze eccezionali n. 194 per un compleao cli persone n. 417; La posizione morale e politica di tali persone è stata rigorosamente valutata dalle apposite C.Ommissioni e le ragioni delle discriminazioni sono dettagliatamente specificate nell'allegato 2; e) ebrei con moglie ariana circa n. 4000 Molti cli questi hanno figli - considerati dalla legge non ebrei - soaetti ad ol>blighl militari o mobilitabili civili; d) ebree mogli cli capi di famiglia ari4ni, circa 2800, molte con figli quasi tutti non ebrei e quindi soggetti a servizio militare o mobilitabili civili. Risultà che molti ebrei hanno lasciato definitivamente il Regno stabilendosi ali'estero, specie nell'America del Nord. Sono in corso precisi accertamenti al riguardo.

Ebrei stranieri o apolidi. a) Autorizzati a restare nel Regno a norma degli artt. 24 e 25 - circa n. 2950. Sono ebrei o cli età superiore ai 65 anni o residenti nel Rqpio anteriormente al 1° gennaio 1919 o coniugati con cittadini italiani; b) Da espellere - ma ancora tollerati per le disposizioni in vigore - circa n. 5200.

Situazione delle pratiche rawali (ebrei) .

1:: in corso la revisione del censimento per Provincia e il conseguente aggiornamento dello schedario generale degli ebrei presenti nel Rqpio. Sono state presentate fino al 12 ottobre corr. n. 3865 istan1.e per aa:ertamenti di razza di cui 677 sono state accolte, 583 respinte e 2605 sono in cono cli istruttoria. Sono state presentate pratiche per discriminmooe n. 8839 di cui 4210 per titolo previsto dalla legge e n. 4625 per benemerenze eccezionali. Delle istanze cli discriminazione per titolo cli legge: n . 2069 sono state decise favorevolmente n. 837 sono state respinte n . 1344 sono tuttora in istruttoria. Delle istanze per benemerenze eccezionali: n. 187 sono state decise favorevolmente n. 100 sono state respinte n . 4342 sono tuttora in istruttoria. Sono state esaminate n. 6369 istanze di ebrei stranieri. SITUAZIONE POLITICA

L'applicazione delle leggi razziali nei confronti degli ebrei ha dato luoao alla necessità di risolvere numerosissime e svariatissime questioni nel campo soolutia>, profes.~ionale, assistenziale, sociale ecc. che si p~ntavano con caratteri cli urgenza e

228


Segue Allegato n. 6

che sono state risolte praticamente, in attesa di disposizioni legislative, tenendo sempre il principio di estromettere gli clementi ebraici da qualsiasi attività specie ac anche indirettamente connessa alla difesa della Nazione. Si è infatti ottenuto che in molti settori gli elementi ebraici non svolgano alcuna attività, mentre in altri settori (assicurazioni private, commercio, industrie) non è stato possibile attuare in pieno le stesse direttive. Nel campo assicurativo privato, quasi esclusivo monopolio di ebrei, non si è ritenuto opportuno un radicale spostamento delle sfere direttive, per evitare grave danno alla società e indirettamente all'economia nazionale. Nel campo del commercio, l'applicazione del R. decreto-legge 9 febbraio 1939x.vn n. 126 non ha dato pratici risultati: infatti dalle limitazioni sono state escluse le aziende costituite in anonime e le aziende che avevano meno di 100 dipendenti, cosi che la disposizione ha' colpito pochissime aziende ( 10 circa in tutta Italia). A questo proposito, come Vi è già noto, ai è diffuso un certo malcontento, riten:endo l'opinione pubblica che molti ebrei, sia trasformando in anonima la propria ~menda, sia facendo figurare come amministratori delle stesse anonime dei compiacenti ariani, siano riusciti a continuare indisturbati e personalmente le proprie attività commerciali od industriali senza limitazione alcuna continuando anzi ad essere ammessi alle forniture e agli appalti dello Stato, comprese le forniture ai Ministeri militari. Un altro malcontento è diffuso tra gli ariani per il fatto che nell'attuale stato di emergen:ta gli ebrei esonerati dal servizio militare sono rimasti alle loro speculazioni ed alcuni elementi ebraici si sono fatti troppo notare nelle località di soggiorno per divertimento. Anche fa legge che avrebbe dovuto litnitare le proprietà immobiliari, nella attuazione pratica si è risolta in una delusione, perch~ aia per la larghissima e benevola interpretuione, sia per le donazioni e altri cavillosi espedienti ammessi come leciti dal Ministero delle Finanze, quasi tutti gli ebrei hanno potuto sfuggire alle disposizioni, come Vi ho già riferito, a suo tempo, con apposito rapporto. Tutto ciò ha generato l'opinione che, come Vi è noto, affiora quotidianamente, che la legge anti ebraica non sia stata finora applicata con severità e che gli ebrei sono stati lasciati tranquillamente alle loro attività. In contrasto con quanto è avvenuto nei riguardi degli ebrei delle categorie agiate (commercianti, industriali, ecc.) gli ebrei appartenenti alle categorie degli impiegati, modesti professionisti, operai, artigiani e vendi'tori ambuland ecc., che vivevano solo del ricavato del loro lavoro giornaliero, sono stati messi in condizione di non potersi procacciare il fabbisogno per la vita quotidiana delle proprie famiglie. Per questi l'opinione pubblica maniftsta un certo pietismo dovuto al fatto che ~ evidente il forte contrasto tra le due diverse categorie di ebrei, di cui una non ha risentito quasi nulla materialmente delle disposizioni, mentre l'altra è stata gravemente danneggiata. In maggior grado sono apparsi degni di speciale attenzione i casi di famiglie miste nelle quali fanciulli non ebrei vengono a soffrire le conseguenze delle disposizioni restrittive adottate nei riguardi del genitore ebreo. Vi è infatti nota, per segnalazioni avute da diverse fonti, la situazione grave in

229


Segue Allegato n. 6

cui si dibattono molte famiglie che per matrimoni celebrati anteriormente alla promulgazione delle leggi razziali, sono formate da un coniuge ariano e da un ebreo. Specialmente quando l'ebreo è il capo famiglia e la moglie è ariana e vi sono fanciulli che, per essere batt~ti alla nascita, sono considerati ariani, la situazione è tragica, in quanto il capo famiglia, messo nell'assoluta impossibilità di lavorare, trascina nella miseria molti ariani. Recentemente la Santa Sede ha prospettato la dolorosa situazione di molte fa. mig]ie nelle quali, pur essendo il coniuge ebreo da molti anni convertito al Cristianesimo con tutto il resto della famiglia cristiana, la perdita dell'impiego o del posto di lavoro del capo di famiglia ha determinato la piu assoluta miseria. In tali casi si presenta anche grave il problema dell'assistenza per molte famiglie e molti bambini. Voi sapete, DUCE, che su circa 39 000 ebrei italiani, raggruppati in 11500 nuclei familiari, vi sono ben 6820 famiglie miste, e di queste 1200 famiglie hanno oricn· tato la discendenza verso la religione ebraica ma bm J400 coppie hanno dato ai (,gli

educazione cristiana e cattolica. Queste cifre denotano la gravità della situazione che rende piu difficoltosa se non impossibile una politica razziale piu energica diretta ad una netta separazione tra ebrei ed ariani. Per ovviare a queste situazioni che rendono quasi inefficaci le direttive razziali e spesso intralciano in molti settori l'attività produttiva della Nazione, si è portata l'attenzione sulla possibilità di una soluzione radicale, che permetterebbe di risolvere in un breve periodo di tempo e definitivamente la questione ebraica in Italia. Salvi i particolari emendamenti, che da necessità di ordine pubblico e sociale poi.sono essere imposti, i punti su cui dovrebbe essere imperniato il provvedimento dovrebbero essere tre: 1) parificazione giuridica degli ebrei che per matrimonio con ariani, per educazione cristiana della prole, per conversione religiosa e per attività politica consone alle direttive del Regime ccc., offrono garanzia sufficiente di svolgere scnza pericolo la loro attività nelle organizzazioni e nelle istituzioni del Regime; 2) eliminazione assoluta dalla Nazione di tutti gli altri ebrei - italiani e stra· nieri - che non rientrano nel n. 1. Per ottenere questo scopo, che sembra non facile, si potrebbe stabilire un periodo di tempo, graduando in vantaggio le facilitazioni (patrimoniali, valute, ecc.) per quelli che lasciano l'Italia piu rapidamente e inasprendo i provvedimenti (fiscali, patrimoniali, limitazione delle attività co1111Dcrciali o industriali o professionali, ecc.) in rapporto al termine fissato per l'abbandono del Regno; 3) divieto assoluto di ingresso nel Regno ad ebrei già allontanati o stranieri. Applicando tali principi, naturalmente adattati a tutte le n~ità di ordine politico, sociale, familiare cd anche di ·speciale interesse della Nazione, dato il .numero e la composizione familiare degli ebrei in Italia, si può dcdunc che resterebbero in Italia circa 9000 ebrei convertiti, che; lasciando il cognome cd opportunamente vigilati nel campo politico, possono facilmente essere assorbiti .nei 45 000 000 di italiani ariani - e calcolando un periodo di un quinquennio per l'allontlnamcnto degli altri ebrei - si potrebbe avere nel 1945 la risoluzione definitiva della questione ebraica, senza gravi ripercussioni e con metodo, se non nuovo nella storia, originale nell'at-

230


Segue Allegato n. 6

tuale applicazione, anche perché realizzabile solo in Italia per la speciale situazione numerica familiare degli ebrei. Per ooo and,ire oltre i confini del Rt.gno, si ricorda che uo ptoccdµnento uguale, aolo fo.i:sc pili spiccio nclla esecuzione, ha detetm.inato in altrà epoca la ri10Iuzione del problema ebraico nc11a Sicilia e nclle (Àlabrie, ove una volta fiorivano prospere e numerose comunità ebraiche, mentre agi non vi sono che nri ebrei importati da alue. regioni, mentre molti copomi di famiglie locali posaooo casere indice di una lontanissima origine ebraica. Sooo convinto che tale procedimento d permetterebbe tra sci o sette anni di non acntire perlare pili di ebrei o di ebraismo, altro che per ricordo ltOri.c:o, e di risohere definitivamente il pili dli6dl.c problema della nostra politica di difesa della ram. Se non credete opportuna raie radicale soluzione, webbe a mJo aiudizio, urgente approvare le scgucnti direttive: 1) una revisione riservata cd accurata dclle società anonime ebraiche, trasformate di rcceote o arianizzate nei dirigenti solo "formalmente; 2) sanzioni severissime verso gli ebrei che sono riparati all'estero, dove tcn· gono un contegno antitaliano, fino alla confisca dei loro beni in Italia; .3) imposizione di lavoro obbligatorio - o di una speciale tassa - verso gli ebrei esonerati dal servizio militare; 4) revisione in un testo unico dclle disposizioni razziali per gli ebrei, onde evitare gli inconvenienti lamentati. Sottopongo • Voi, DUCE, queste considerazioni, e resto in attesa di Vostre disposizioni, prima di passare allo studio particolareggiato della questione.

~,rv-ì

IL S0ff0SBGUT.ut0 DI STATO

~ C,~.ic:

23 1


Segue Allegato n. 6

PROGETTO DI D.L. PER LA RISOLUZIONE DELLA QUESTIONE RAZZIALE (Allegato alla Relazione dell'ottobre 1940)

Art. 1. La rcsidemia nel Regno è vietata alle persone di qualunque nazionalità o cittadinanza che, e norme dell'art. 8 del R. Decreto-legge 17 novembre 1938, n. 1728, sono considerate appartenenti alla razza ebraica. Il temporaneo soggiorno di ebrei nel Regno è regolato dalle norme contenute nell'art........ Art. 2. Con decreto del Ministro dell'Interno, può esser consentita la pcnnanenza nel Regno, con la stesse capacità giuridica dei cittadini italiani di razza ariana, agli ebrei componenti delle famiglie miste, che si trovano nelle condizioni previste dall'art. 3. Art. 3. Ai fini dell'art. 2, è considerata famiglia mista quella costituita da un coniuge di razza ariana e dall'altro di razza ebraica, purch~ almeno uno di essi sia di nazionalità o cittadinanza italiana. Agli stessi fini sono considerati componenti di famiglia mista: a) l'ebreo coniugato con persona di razza ariana; b) i suoi ascendenti; e) i suoi discendenti cd i rispettivi coniugi; d) i suoi collaterali fino al III grado incluso, purché non coniupti o conviventi o da ritenere tali pc~ legati alla famiglia da normali rapporti di assistenza familiare. Non può essere concesso il· beneficio di cui all'art. 2 agli ebrei maaiorenni che appartengono alla religione ebraica alla data del 1° luglio 1941 o agli ebrei che abbiano fatto manifestazioni di ebraismo o altre manifestazioni in contrasto con le direttive nazionali. Art. 4. Gli ebrei residenti o comunque presenti nel Regno alla data di entrata in vigore della presente legge che non abbiano ottenuto il beneficio J)ttVisto dallo art. 2 dovranno lasciare il territorio nazionale entro cinque anni (a decorrere dal ... ). Per gli ebrei discriminati ai sensi dell'art. 14 del R. decreto-legge 17-11-1938, n. 1728 lettere a), b), 1, 3, 4 e 6 detto termine è proropto di altri cinque anni. Art. '.S. Ferme restando le limitazioni attualmente sancite dalle leggi razziali in vigore, durante il periodo previsto di cinque anni gli ebrei non discriminati che debbono lasciare il Regno non possono dedicani ad attività professionali ~ avcie partecipazione anche indiretta a gestioni industriali o commerciali e non ponono luciarc la propria abituale residenza senza il preventivo pennesso dell'Autorità di PS.

.....

232


Segue Allegato 11. 6

An. 6. Gli ebrei non discriminati che debbono luciarc il Rcano, sono autoriz.. zati ad esportare alle condizioni valutarie stabilite negli articoli ..... il loro patrimonio mobiliare o il ricavato del patrimonio immobiliare, nelle seguenti proporzioni: 4) se lasciano il Regno nel primo anno dall'applicazione della legge gli 8/10 b) entro il secondo anno . . . . . . . . . . . i 7/10 e) entro il terzo anno . . . . . . . . . . . . . . . i 6/10 d) entro il quarto anno . . . . . . . . . . • . . . i 'J/10 e) entro il quinto anno . • . • • • • • • • • • • • i 3/10 Gli ebrei discriminati possono esportate l'intero ammontare del patrimonio se Juciano il Regno entro il ICCOndo anno di applicazione della lcgc; gli otto dccitni entro il quatto anno; i sette decimi entro il sesto anno; i cinque dedml entro l'ot· tavo anno cd i tre decitni entro il decimo anno. An. 7. Gli ebrei non dilcriminati in attesa di luciarc il Regno saranno sottoposti ad un aumento di tutte le imposte, sovraimposte e tributi locali nelle seguenti propotzioni: s) nel primo anno 10 per cento b) nel secondo anno 2'J per cento e) nel teno anno . . per cento d) nd quarto anno . 7' per cento . . . . . . . . . 100 per cento e) nel quinto anno . Gli ebrei non discriminati nullatenenti possono essete fin dal secondo anno dell'applicazione della legge adibiti a colonie di lavoro per opere di pubblico interesse con speciali norme che saranno stabilite con separato provvedimento. Per gli ebrei discritninati l'aumento di cui al primo comma si applica solo nel seguente quinquennio. An. 8. Gli ebrei di cui all'art. 4 che allo scadere del termine.stabilito non avessero lasciato il Regno, sono soggetti alle seguenti sanzioni: a) espulsione dal Regno b) confisca dei beni, se proprietari e) assegnazione ai campi di colonie di lavoro nel Regno o nelle C.Olonie per coloro che non possono essere espulsi dal Regno.

,o

233


AJlegato n . 7

RELAZIONE DELLA DEMOGRAFIA E RAZZA AL MINISTRO BUFFARINI GUIDI [Settembre 194])

La situazione ebraica in Italia non rivestiva carattere di eccezionale gravità come in altre Nazioni, sia per il numero limitato di ebrei residenti nel Regno, sia per il grandissimo numero di matrimoni celebrati tra ebrei cd ariani, fenomeno che non si è verificato in nessun'altra Nazione. Tale fatto aveva costituito una situazione spe. ciale, per cui gli ebrei infiltratisi nella compagine ariana con dei legami di affetto e di interessi, avevano ovattato e ridotto moltissimo il senso di conttuto ·nei loro riguardi, reso anche minore dal fatto che molti ebrei, per le cospicue posizioni raggiunte nelle Amministrazioni dello Stato, nelle Forze Armate e nell'industria, avevano poruto formarsi un ambiente anzich~ ostile piuttosto favorevole. Il veio sentimento di di.flidcnza verso gli ebrei se si eccettua il piccolissimo gruppo di studiosi antiebraici, era in Italia diffuso solo verso gli ebrei delle elusi piu umili, che esercita· vano i mestieri caratteristici del ghetto. Infatti, in Italia risiedevano circa 45 000 ebrei (nati in Itali11) ridotti oSBÌ, per le emigrazioni all'estero, a circa 39 000. Di questi, che rappresentano circa 10 000 famiglie, ben 6820 sono famiglie miste, imparentate cioè con famiglie ariane, e. piu spccijicatamcntc vi sono circa 4000 ebrei coniugati con donne ariane e circa 2800 ebree coniugate con uomini ariani. Vi è, quindi, un fenomeno di infiltrazione piu spicato di ebrei, che contrariamente al loro spirito ruziale, banno contratto matrimonio con donne ariane, e un minor numero di ariani, appartenenti in massima parte a classi sodali piuttosto elevate, che hanno scelto a compagna della loro vita una ebrea. I frutti di tali matrimoni misti non rappresentano una grande attività demografica: vi sono, infatti, circa 2200 di queste coppie miste sterili e le altre 4600 hanno procreato circa 13 000 figli, dei quali un quarto circa erano avviati alla religione ebraica e tre quarti avevano ricevuto un indirizzo spirituale rcUgioso non ebraico. Questa speciale situazione non si 'Verifica in nessun'altra Nazione e giustifica il! grande numero di misti, alla loro volta in gran numero coniugati tra loro (IODÒ stari esaminati varli casi di piu gcoctazioni. di misti lp()Utl sempre f:ra misti) che convertiti o spontaneamente, o per effetto delle leggi razziali, a religione diversa dalla ebraica, hanno fornito grande numero di ptatichc per ~ t o razziale. Tali pratiche hanno raggiunto finora il numero di oltre 10 000; di cui cl.ra 6700 a richiesta degli interessati e circa 3500 iniziate di uftido, per effetto dell'applicazione delle disposizioni razziali, che hanno provocato acccrtamcnti nei riguardi .di impie-

234


Segue Allegato

11.

7

gati, ufficiali, ccc., ed accertamenti richiesti di ufficio .dai C.Omuni in occasione di pubblicazioni matrimoniali. La stessa situazione, .della altissima percentuale di matrimoni misti, può spiegare l'ambiente non decisamente ostile che si è constatato in alcune classi sociali italiane, che per parentele, consuetudini di vita ed interessi economici, avevano contratto legami piuttosto forti con l'ambiente ebraico od ex ebraico di alcune grandi città. Il fenomeno può clini limitato all'Italia centrale e settentrionale cd è, invece, eccezionalmente sporadico nelle regioni meridionali ed insulari. D'altra parte, non si può negare che sia nelle Forze Armate (Esercito e Marina) che nelle Amministrazioni dello Stato e nell'alta finanza, nell'industria e nel commercio, molti ebrei hanno raggiunto posizioni elevatissime, che parecchi ebrei sono stati e sono Senatori del Regno, che molti ebrei sono imparentati con le famiglie piu note italiane e che infine molti ebrei banno preso parte sia alle guerre italiane che alla Rivoluzione Fascista, e questo può giustificare il numero alto di richieste della discriminazione prevista dalla legge e che, in verità, si riduce solo a vantaggi di ordine economico e professionale per gli abbienti e per i professionisti, mentre non ha alcun effetto pratico per i non abbienti e per gli impiegati, che formano il nucleo piu forte degli ebrei italiani. Sono state, infatti, concesse discriminazioni a 199 familiari di caduti in guerra o per la Rivoluzione Fascista; a oltre 1000 ebrei volontari, mutilati, invalidi, feriti e decorati per cause di guerra; a circa 500 ebrei fascisti antcmarcia; ed a circa 500 ebrei che vantavano piu di uno dei titoli sopra ricordati. Solo 21} ebrei hanno ottenuto la discriminazione per benemerenze eccezionali, cifra addirittura esigua, di fronte alle istanze presentate ed alla situazione degli ebrei italiani già sopradescritta. Negli accertamenti razziali, nelle discriminazioni, i criteri piu rigidi ed intransigenti sono stati adottati, tanto da sembrare a qualcuno intonati ad interpretazioni troppo restrittive, ma questo criterio di severità ha dato luogo a voci di malcon· tento, tanto da parte dei colpiti, che da parte di alcuni ambienti ariani, non certo ostili agli ebrei, e piu specialmente in alcuni ambienti, a Voi noti, da parte di elementi che non hanno esitato a manifestare con sollecitazioni in favore di ebrei - secondo loro - meritevoli di benevolenza e indulgenza - il loro pensiero in materia. Esaminata cosf succintamente la reak situazione razziale in Italia, nei confronti degli ebrei, è opportuno constatare quali effetti abbiano pralic(l11lente prodotto le di~posìzioni antiebraiche. L'applicazione dei primi tre articoli della legge che riguardano i matrimoni, ha avuto esecuzione integrale nei casi di matrimoni tra ariani e persone di altra razza: nessun matrimonio è stato permesso; di qualche caso di matrimonio celebrato in contrasto con le direttive razziali si è promosso l'annullamento. I matrimoni tra italiani e stranieri sono esaminati con scrupoloso senso di rigore in relazione alla speciale situazione internazionale e per i dipendenti statali e parastatali, esauriti i casi di matrimoni già in corso alla data di pubblicazione della legge, nessun permesso viene attualmente concesso.

235


Segue Allegato n. 7

Per _quanto concerne l'applicazione degli artt. 8 e 14 délla legge, circa gli accertamenti razziali e le discriminazioni, ho già riferito; per quanto invece riflette l'applicazione degli àrtt. 10 e 1.3, si è osservata rigidamente la legge per il servizio militare, per il licenziamento dei dipendenti da enti ·statali, p$tsstatali, del PNF, delle Amministrazioni locali, ecc. Inefficace risultato ha dato, come era stato previsto da questo ufficio, l'applicazione delle norme di attuazione circa i limiti di proprietà immobiliare e attività industriale e commerciale deRli ebrei. Gli stessi motivi già illustrati per le famiglie miste, con le donazioni da ebrei a discendenti non ebrei, il conferimento di quasi tutte le attività a società anonime escluse dalle limitazioni, la benevola interpretazione data dal Ministero competente I a tutti i casi dubbi, hanno determinato il risultato quasi negativo delle finalità e I cui la legge si ispirava, lasciando pressoché inalterata la situazione economica degli ebrei, sia nel campo privato che Ìn quello industriale e commerciale. Né a smuovere fortissime situazioni economiche nel campo commerciale ed industriale, sono valse le direttive politiche di ostracismo ai nominativi ebraici, in quanto, come Vi è noto, sono stati solo di nome modificati i quadri responsabili delle piu grandi ditte o attività ebraiche, sostituendo, sulla carta, nomi e dirigenti ariani, mentre è noto a tutti che continuano ad essere i dirigenti, di fatto, gli ebrei. Sono state applicate con intransigenza le disposizioni riguardanti l'educazione nazionale. Per quanto riflette l'attività professionale, pur essendo stata data normale applicazione alle disposizioni legislative, non è facile potere, per i motivi generali già illustrati, ottenere una netta separazione delle attività, in quanto, specie per le professioni legali e sanitarie, l'ambiente non si presta ad una rigida osservanza delle direttive e quindi alla conseguente applicazione delle disposizioni repressive. Numerosissime altre disposizioni di carattere diverso sono state emanate, con direttive amministrative, volta per volta, per limitare in ogni campo l'attività sociale degli ebrei; limitando il rilascio di licenze di PS, vietando determinate attività (portieri - albergatori - affittacamere - mediatori - venditori ambulanti - qutisti pubblici - commercìanti di oggetti antichi, ecc.), vietando l'uso di apparecchi radio, la iscrizione di ebrei negli elenchi telefonici, il rilascio di permessi a detenere armn anche per lit caccia, e dando in tutti i diversi quesiti promossi dalle varie organizzazioni o da Enti, parere sempre inteso a limitare, in ogni caso, qualunque attività di ebrei, anche se in qualche circostanza i pareri emessi da questo Ufficio siano stati ritenuti dal Consiglio di Stato, giuridicamente eccedenti le normali attribuzioni date dalle disposizioni di legge. Riassunto in tal modo il quadro della attuale situazione, è opportuno esaminare quali potrebbero essere le direttive per una rapida ed esauriente soluzione di tale problema, in coerenza coi principi informatori della legge votata dal Gran Consiglio e la reale situazione ed opportunità politica del momento. · Pur tenendo presente che ogni nuova decisione troverà difficoltà di attuazione in confronto degli ebrei appartenenti alle famiglie miste, si potrebbe, con provvedimento legislativo, fissare un termine d1 decadçnza per la presentazione da parte degli

236


Segue Allegalo n. 7

ebrei delle istanze di accertamento razziale e di discriminwone, in maniera da esaurire le domande già presentate, nel modo piu rapido, e accettare, dopo il termine st.abilito, solamente le pratiche promosse d'ufficio per l'accertamento razziale, ai fini dell'applicazione delle relative disposizioni in vigore. Magiori diflkoltà presentano, invece, le soluzioni dei vari quesiti che dalle province, ove risiedono il maggior numero di ebrei, vengono continuamente inoltrate e che riBettono le questioni piu disparate: dalle semplici concessioni amministrative alle licenze di PS, ai permessi cd autorizzazioni varie, alle richieste di assistenza, di ricovero, ai permessi d'importazione, ccc., che spede nei riguardi degli ebrei e anche degli ariani appartenenti a famiglie miste non sempre permettono delle soluzioni che possano conciliare la direttiva razziale colla opportunità politic.a e con le esigenze umanitarie quando, come spesso accade, la intransigenza razziale si. risolverebbe in un grave danno, spesso essenziale per la vita, di ariani o di misti considerati non ebrei dalla legge. In molti casi la severità dell'applicwonc può far nascere delle gravi ripercussioni nei genitori o fratelli di misti non ebrei, che per tale situuionc, essendo in ~zio militare, possono trovarsi in guerra, o addirittura prigionieri, o dispersi o fenfi. Queste e molte altre delicatissime situazioni ( consorti e familiari di personalità, di. senatori, di cx ministri, generali, ammiragli, consiglieri nazionali, eminenti scienziati, ccc., genitori di caduti in guerra e decorati al valore mili~ nell'attuale conBltto, familiari di caduti per la Rivoluzione Fascista, ccc.) non permettono la emanazione e la esecuzione di uniformi e rigide disposizioni legislative razziali, che data la grande disparità e diversità delle situuioni stesse, darebbe adito ad incresciose possibilità di ingiustizie. Cosf, per esempio, il caso di arùme mogli di. ebrei alle quali ~ stata inibita ogni attività che possa procacciare il sostentamento della famiglia (portieri, affittacamere, venditori ambulanti, albergatori, ccc.) in evidente contrasto con le mogli ebree di ariani personalità cbe, appartenendo a classi privilegiate, non risentono alcun danno né morale né materiale della loro posizione razziale. D'altra parte, un piu celere esame delle pratiche esistenti potrà dare risultati relativi, tenendo presente il numero delle pratiche da esaminare e la necessità di indagini istruttorie oltre che difficili quasi sempre legate a ricerche lunghe, la situazione attuale resterebbe quasi immutata per qualche anno ancora cd andrebbe, inevitabilmente, ad esacerbare gli inconvenienti attualmente lamentati. A parere di questo Ufficio, una sola radicale soluzione potrebbe risolvere nel modo piu consono alle direttive dd Gran C.Onsiglio il problema ebraico in Italia, come ~ stato già prospettato con prcttdcntc rapporto, e ci~: « Affrontare il problema delle famiglie miste, tollerando nel Regno solo gli ebrei appartenenti a detti nuclei familiari e quelli che possono a questi parificarsi per meriti speciali, cd espellere dal Regno tutti gli altri ebrei, in un dato periodo di tempo da stabilirsi e con disposizioni da applicarsi auto111atic""'ente per evitare il piu lontano sospetto di parzialità o di favoritismo •. Per questo, F.cccllcnza, mi riferisco al rapporto già a Voi noto, e che aveva avuto l'approvazione del DUCE, che darebbe al problema ebraico italiano, per la sua speciale situuionc numerica cd ambientale, la soluzione radicale e definitiva che nessun'altra Nazione potrà mai adottare. Sono presenti, inoltre, nel Regno, circa 7000 ebrei stranieri od apolidi: di questi,

237


Segue Allegato n. 7

una parte (circa 800) sono autorizzati a restare nel Regno pcrcM coniugati con persone italiane. . Anche agli stranieri od apolidi potrebbe essere estesa l'applicai.ione della proget· tata legge sui misti, con oppo«uni adattamenti, in modo da ottenere una quasi totale espulsione dal Regno degli ebrei stranieri che non hanno alcun motivo di continuare il loro soggiorno e spesso i loro affari privati o professionali in Italia. Con tali disposizioni, integrate da opportune norme per la proprietà mobiliare cd immobiliare degli ebrei da espellere, resa piu facile dalle già approvate disposizioni circa i titoli delle società anonime, il problema ebraico potrebbe essere risolto e superato sotto tutti gli aRpetti e diventare fra qualche decennio un semplice ricordo storico.

238


Allegato n. 8

Dal Resto del Carlino in data 2-12-43

Gli ebrei residenti in ltalial avviati In campi di concentramento· Confisca di tutti I beni mobili e Immobili • Vigilanza di polizia per gli arianizzati Roma. 1 d;cembre E' stata diretta a tutU t Cap i c.Jells .Pro\'lncia, per la im ,metliuto e!òecuzlone, 13 11egu~nte ordi11::mz3 d ì polizir1 : 1) Tutti gll t>br~I, anche !!e

discriminali, a qualunque N:i .tlone appa.rh:n1C11no, re!liden tl nel territorio nnzlonaie, d el>-

bono essere inviati in appo:.1tl campi di concenlr3mento. Tutti i loro beni mobili e im~ mobili debbono essere sottoposti ad in'lmedlato sequestro in attesa di essere confil<'&tl nell'interesse della R~pubbllca Sociale Italiana, .la quale li destinerà n beneficio degli 1m.ligenti s inis trali dulie Incursioni aeree nemiche. · 2) Tutti coloro che, nati da

matrimonio misto, ebbero, in appllcazione delle leggi m,.ilall llaUane vl1enll, ll rie~ noscimento di appartenenn

lalJa

razza ariana, debbono

essere sottopollti a special<? vlgllaMa decll or1anl di po-

!

Jlz.ia. (Stt!ani)

239


Allegato n. 9

REPJIBBLICA SOCÌA~E 1TALIANA

PRE~L1JJRA DI MODENA D Capo della Provincia di Modeal \ 'l,1a r llrdl11111u di P<llida "'"' Nli , 1N1e dhfl"M11 r im-tilalo ~ r i , di 1"'11 I Mi ....Wli ln1nml,IJI ,Il lulll •JI t.lH?I, ano;b,, ae dlsnin1loaU, • qllll'-'*'' o a ~ • ~ ~ _...,.. rr>»"111J , ...1 ll'tTllotl" uuk,,,.lr, In a111'!11i di_., r....ii-J 1lorlaw lLlllao,a, la qualr li d,.,..l11N'à a bc-nHJrl,, dr11N lllllli!rt1U lllubllrall dalw wUl'1lloltl -'dir.:

,..s

aer.llai- ••..,.........

Ul'II"""'

nil,.,,u,a I' d i 'IU••>la f>ro\ 111,:la;

,-.;11• di

..,..ln'llr,te lii' •1,plir,.ù1M dl'lla pn'detla Ordluau -.t

lrn"lulrio

vi,.a., ti proprio l)Norreo A. Hllt lo <lata SO 41ee1P~ t H S.XXII ·fflallvo alla ,,..Il!~ del1' l'RJ,·~, ,• .,. la .,..o,•vis,,rta • .n 1mluhlrwt"- *I brel ~ I l :

OBDIRA : Art. t . . E" r.uo obblltr0 I IUIII coloro • p,iutl. b)ndle N eell • dle • .....,... tllalo - . . o l"'"-"'llllnn\) In 11odilDl'fllO o In liJO u In ~ betil o Valori ~ I a ~ di ~ rbraira. di premiare miro Il 'IO ,-.alo I tU

*"4lndà lii lrlplke

npà al' VIIJde

A-....,_._

11<-nl ~llf'llrall plffllO quf'tla Pn-ti!tt!IR, -~ detlalflal11Hale I .....I beni o alllYllil pelri111u11lali N>111unq111~ da t'UI gnllll. 1mmlnh!lntl, o In IÌ5o o lo IVdilletllo o putamenle de!NMIII la rtl~lodla, 1pp1rtrnfflll ad ol!l)Ì ~ . nondtè I dloli b.- ai quell Il ~ Il ,rodlmetilo o la ol<'ltnzitlfM' del brtll è 11Ju1Ullc:alo, I clenuodnll 4o\'i'aruln lndleare le proprie ~ e Il pn,prto donolrillo nnndlè' I<! 1!rt~r1H1• e · il domldllo ~ t.l>rM.

In

,\ rt. 'I, · I po<1llNIIOl'I ~ delffllorf del beai 1pp111eni'tlll Id Ebrei · l'<lltllulll •dllipllll nHiodl ,. N'>llllllSlbill drlla loro <00.~ulone NI ~ Ì tutti -11 d(l'IU IIDO a quando non lii sia pro.-. ,r,11110 alla ,..,11111111 dtlllilllwa di un •'ilnlarln. ·. '

i\rt. ;i, • I po,,w,s.m II del,~lori del beni 1•redrlll. l quali lrov•ll9el'O dlllkohi • ' ~ " ' lr ,11•11unrl,• come ,..,.,,. 1•rt'llttìlle dlrèlllnic'nle 11r UOlclu Amminl,inilllcw llffll Seqtk'lllratl ..,..._ qu~a l'n•r.•1111r1, ,...,.,.""'' piwr11tartr •1U Uffld C<>•1aw dlttlla111eate al l'9dt!tll•. rb<- IMl ..Ul'l'l'IIMò Il .,,11,..·iltl l/1ulltt> all'UR~ln Anm1lnlillralk100 111ml fìt,q11fflilr1U pli!S!lo ~ l'l,,l,•llun , pn,,ia NIOM'pl ~1 ,1,•11111,rlanl" di un, c11pla munii, di Umbro. · . ,\ti. I , • ,:.,loro cht•, nrl trm1i11e çon111 .,.:,. 1llal1llll'n , oml'll111<1 di Jl"l'l'ì)tllar,• la

'°"°

tk't111nn1 .,.....

••·rill• " la 1,n.,.r11U1111 In modo lmprrcl!cl! e> 1111,'dclr, pa._..iblll cli-lk• 11111zlonl prc•,t~tr ,Salir lr1111I di ~ Ar1. :I. , I l1 1Kl""'8 fd I r..-.1111nrl:,.url l'N-felll,J drl C:umunl ,t.111 Protinrla 111,um(• k• f'onr oklla Pulizia ;..,1111 hl<'lric:111 dl'II' l'!ltt!WOIH' d<'III Pl'1'1Milllu Onlh1111za.

IL CAPO Df.LLA PROVlll!CA PIER LUIGI PANSERA

240


Allegato n. 10

REGIO DECRETO-LEGGE 20 gennaio 1944. - N. 25 Disposizioni per la reintegrazione nei dilritti civili e po• litici dei cittadini italiani e stranieri già dichiarati di razza ebraica o consmerati di razza ebraica. (Pubblicato nelta Gazzetta Ufficiale - serie speciale del 9 febbraio- 1944, n. 5)

VITTORIO EMANUELE III PER GRAZIA DI DIO E PJ!)R VOLONTÀ DEJ:,LA NAZIONE

RE D'ITALIA Visto il R. decreto-legge 5 ~ettembre 1938, n. 1390; Visto il R. decreto-legge 7 settembre 1938, n. 1381; Visto il R. decreto-legge 17 novembre 1938, n. 1728; Visto il R. decreto-legge 15 novembre 1938, n. 1779; Vista la legge 13 luglio 1930, n. 1024; V.i.sta la legge· 29 giugno 1939, .n. 1054; Vista la. legge 13 luglio 1939, n. 1055; Vista la leggea9 a.prile 1942, :n. 517; Vista la legge 9 ottobre 1942, n. 1420; Visti gli articoli 1, 91, 155, 292, 342, 348, 401 del C. O.; Visto l'art. 18 della legge 19 gennaio 1939, n. 129; Visto n·R. decreto-legge 30 ottobre 1943, n. 2/B; Visto il R. decreto-legge 10 novembre 1943, n. 5/B; Ritenuta la urgente ed asooluta necessità di reintegrare nei propri: diritti anteriori i cittadin~ italiani appartenenti aJla razza ebraica per riparare prontamente alle gravi; sperequazioni di . ordine morale e politico create da un indirizzo politico infondatamente volto alla difesa della r ~ ; Sentito il Consiglio dei Ministri; Sulla proposta del Capo del Governo, dL intesa con i Sottosegretari di Stato per la grazia, e giustizia e pel'" le finanze;

241


Abbiamo decretato e decretiamo:

Segue Allegato n. 10

Art. 1. Sono abrogati i seguenti Regi decreti-legge e le seguenti leggi : R. decreto-legge 7 settembre 1938, n. 1381, contenente provvedimenti; nei' confronti di ebrei stranieri; R. decreto-legge 5 settembre 1938, n. 1390, contenente provvedimenti per la, difesa della razza nella scuola fascista; . n. decreto-legge 17 novembre 1938, n. 1728, contenente provvedimenti per la difesa, della razza italiana;. R. decreto-legge 15 dicembre 1938, n. 1779, relativo alla integrazione ed al coordinamento iu testo unico delle norme già emanate per la difesa della razza nella scuola italiana; Legge 13 luglio 1939, n. 1024, contenente norme integrative del R. decreto-legge 17 novembre 1938, numero 1728, sulla difesa della razza, italiana; Legge 29 giugno 1939, n. 1054, contenente. la disciplina dell'esercizio delle .profess,ioni da parte dei cittadini di razza ebraica; Legge 13 luglio 1939, n. 1055, contenente disposi~oni in materia testamentaria·, nonchè sulla disciplina dei cognomi nei confronti degli appartenenti alla razza ·ebraica; Legge 19 aprile 1942, n. 517, riguardante la. esclusione degli. elementi ebrei dal campo dello spettacolo; Legge 9 ottobre 1942, n. 1420, ri:gua.rdante le limitazioni di capacità degli appartenenti alla razza ebraica a:esidenti in Libia; Art. 1, terzo comma, 91, 155 secondo comma, 292, 342,· 348 ultimo comma, 40i ultimo comma, Codice civile. · Sono altresi abrogate tutte quelle disposizioni, che, ,per qualsiasi atto o rapporto richiedono accertamento o menzione di razza, nonchè ogni altra disposizione o norma, emanata. sotto qualsiasi forma, che :sia di ·carattere razziale o comunque contraria al presente ·decreto o con esso incompattbile. I cittadini italiani che l'art. 8 del R. decreto-legge 17 novembre 1938, n. 1728, dichiarava essere di razza -ebraica o considerati di razza ebraica, sono reinte-· grati nel pi:eno godimento dei diritti civili e politici ~gua.Ji a quelli di tutti gli altri cittadini dei quali hanno ~011ali dovetj.

242


Art.2.

Segue Allegato 11. 10

Sono nulli di pieno diiritto i provvedimenti di revoca di cittadinanza emanati in dipemlenza dell'art. 3 del R . decreto-legge 7 sette!)lbre 1938, n. f381, e 23 del R. decreto-legge 17 novembre 1938, n. 1728. Coloro_ai quali sia atata revocata la concessione della cittadinanza in dipendenza delle di,sposizioni di cui a.I -eom.ma precedente, la riacquistano di pieno diritto. A:rt. 3.

Le annotazioni di carattere razziale iscritte nei regi:stri dello stato civile ed in quelli della popolazione sono da considerarsi inesistenti. Nel rilascio di estratti -0. di copie di atti dello stato civile o di cer'Utìcati anagrafici, tali annotazioni non dovranno mai, easere riprodotte, salvo che per espressa richiesta della. Autorità .giudiziaria o in seguito specifica autorizzazione del ,procuratore del Re su domanda dell'interessato .

a

.Axt. 4. 1'u tti coloro che furono dispensati dal servizio in applicazione del R . decreto-legge ·15 novembre 1938, n. 1779, del R. decreto-legge 17 novembre 1938, n. 1728, Q di qualsia-si altra disposizione o norma di carattere razziale emanata sotto qualsiasi: forma, sono riammessi in servizio. In deroga all'art. 1 ed all'art. 3, comma primo, del R . decreto-legge 6 gennaio 194.4, n. 9, la riammissione in servizio avverrà di. ufficio entro un anno dalla entrata, in vigore del presente decreto, per coloro che appartenevano alle Amministrazioni dello Stato e degli Enti locali. La, riammissione a,vverrà. invece a domanda dell'in· teressato per i dipendenti delle altre Amministrazioni. Restano ferme, in qu::mto appicabili, tutte . le a ltre disposizioni impartite per tali riammissionj col R. decreto-legge .6 ge~naio 1944, n. .9.

Art. 5. Agli effetti dei limiti di età fissata o da fissarsi in bandi di concoroo di ogni genere, -per i concorrenti già colpiti dalle leggi razziali, non viene computato il lasso di tempo intercorso tra il 5 settembre 1938 e sei mesi dopo l'entrata. in vigore del presente decreto.

243


Segue Allegato n. 10

Art. 4.

Tutti coloro che furono dispensati dal senizio in applicazione del R . decreto.legge ·15 novembre 1938, n. 1779, del R. decreto-legge 17 novembre 1938, n. 1728, Q di qualsiasi. altra. disposizione o norma di carattere razziale emanata sotto qualsiasL forma, sono riammessi in servizio. In deroga all'art. 1 ed all'art. 3, comma. primo, del R. decreto-legge 6 gennaio 1944, n. 9, la. riammissione in servizio avverrà di. ufficio entro un anno dalla entraui in vigore del presente decreto, per coloro che apparteneva.no alle Amministrazioni dello Stato e degli Enti locali. La riammissione avverrà. invece a domanda dell'in~eressato per i dipendenti delle altre Amministrazioni. Restano ferme, in quanto appicabili, tutte le altre disposizioni impartite per tali riammissioni col R. decreto-legge .6 geµnaio 194-1, n. .9. Art. 5. Agli effetti dei limiti di età fissata o da. fissarsi in bandi di concorso di ogni genere, ·per i concorrenti già colpiti. dalle leggi razziali, non viene computato il lasso di tempo intercorso tra il 5 settembre 1938 e sei mesi dopo l'entra.fa, in vigore del presente decreto.

Art. 6. Agli effetti del conseguimento di titoli di studi.o in scuole italiane di ogni grado, su richiesta. degli interessati e con provvedimento del Mionistro per l'educazione nazionale, gli esami· superati in scuole estere dopo il 5 settembre 1938 e fino a ,sei mesi dopo la. conclusione della pace, da cittadini ita1ianL già colpiti dalle leggi razziali, verranno considerati validi per le materie che il M~nistro per l'educa,zione nazionale stabilità. a, suo giudizio insindacabile. . Il richiedente verrà messo a sost~mere, per altre materie, esami complementari nelle scuole -1tali.ane. Ove esistano limiti di età. non verrà. computato il la:sso di tempo intercorso fra. il 5 settembre 1938 e sei mesi dopo l'entrata in vigore del presente decreto.

244


Seitue Allegato n. 10

Di8po8iiriom

tra~torìe e di attuazion-e. Art. 7.

Tutti i procedimenti pena.li in corso per violazioni ·delle leggi razzia.li sono estinti. Le condanne pronuncia.te con sentenza passata in gtrudiea,to, lrelative alle suddette violazioni, perdono ognr efficacia. giuridica. · Le schede riguardanti tali condanne non debbono essere compila.te; quelle già, compila.te debbono essere · elimina.te dal easella;rio giudiziario nel termine in un mese dalla data di entrata in vigore del presente de· creto. Art. -8. Il Capo .del Governo è autorizzato ad emanare con propri decreti, sèntiti i Ministr1 per la. gr~a e giustizia, e per le finanze, le norme eomplementa.ri, integrative e regolamenta.ti per 'l'attuazione del presente decreto che entra in vigore il ·g:torno della éua. ·pubblicazione nella. Ga~ta Ufficia.Je. Il presente decreto sarà. presentato a.I Parlamento per la. eua. conversione in legge. Il Ca.po del Governo è autorizzato a . presenta.re il relativo disegno di · legge.

Ordiniamo, a chiunque spetti; dL osservare il presente decreto e di farlo osservare come legge dello. Stato. Dal Comando Supremo, 20 gennaio 1944 VITTORIO EMANUELE BADOGJ;,10 -

Visto:

(ai

DE SANTIS -

JUNG

sensi del R. decreto 30 ottobre 1943, n. 1/B) Il Guardastgillt: BAllOGLIO

245


Allegato n. 11

0IR00LARE N. 1J9/10. -

DIVISIONE LEVA DEL 22 MARZO

1944

Inscritti di leva e militari di razza ebraica. (Direzione generale leva sottufficiali e truppa). Il R. D . L. 20 gennaio 1944, n. 25 ha abrogato leggi e disposizioni relative agli appartenenti alla razza ebraica. .Allo scopo di regolarne la posizione militare questo Mfoistero dispone: 1° Se appartenenti a classi prosciolte dagli obblighi di servizio verrà apportata. a matricola la variazione u l'Ìpl'istina.to nella posizione di congedo illimitato essendo annullate le disposisizione razziste R. D. L. 20 gennaio 1944, n. 25, li . . . (data. della va.riazione) seguita dall'altra: « prosciolto d~fi.nitivamente dal servizio per età ai sensi della circolare (citare gli estremi della circolare concernente il proscioglimento della. classe stessa.)». 2° Se appartenenti a classi non ancora prosciolte do.gli obblighi militari, vengano ripristinati nem~ posizione di congedo illimita·to per seguire le sorti della propria cla.sse. A- ma.t1·icQla. venà apposta. la seguente variazione: "Ripristinato nella posizione di congedo illimit.ato essendo annullate le disposizioni razziste R. D. L. 20 ·gennaio 1944 n. 25, li . . . (data della variazione) ». :i militari di cui trattasi saranno reinscritti sui ruoli 105/115~ sarà loro ritirato il foglio di congedo assoluto e sostituito con quello di congedo illimitato, ricompilate le cartoline precetto, i medaglioncini di riconoscimento, gli eventuali avvisi di destinazione. 3° Per i militari appartenenti alle classi 1920:-24 verrà, disposta la chiamata alle armi con la prima chiamata della classe 1925, anche, se dovesse tratta1·si di aliquote di essa. 4° Gli inscritti di leva non an$)ora. arruolati, dovranno essere aggiunti sulle liste della leva in corso anche se a.ppartenent.i a leve precedenti.

246


Allegato n. 12

Circolare n. 408/3133. - Sottufficiali, graduati e militari di truppa glA collocati in congedò assoluto per effetto delle leggi razziall. (Direzione generale leva, sottufficiali e truppa - Ufficio del direttore generale). 8 ottobre 1945.

L'al't. 1 del Il. <lecrc'to-leggc G gennaio l!lH, 11. !>, pl'escl':vc che tnlti coloro che furono clispens'.lti -ùnl ECl"vizio, o liecnzi:tti, per motivi polilici dc•vono essere riammessi, ove risultino ancora, in :po<;sess<> drii rcqidsiti nco<'ssari w:r la r,cnnancnza,in sc·r1.1izio a.i sensi delle leggi e dei regolamenti vigenti; l'art. 2 clcllo stesso

1:-· de~re.to-leg/??,, 6.,~e~uaio, 194,i )?{~~ira .ehc, fri~ J diSpCl)S~~i, ? 1t~enz1nt1 per P'obvi polibcj, .devonp 111t~ndersi .compresi .anc'!lo coloro ai quali 's:nno state applicàte le lèg-gi razzJnJi ;· l'art. 4 del Il. <lecreto-Jcgge 20 gennaio 1044, n. 25, dispone cli& si deve provvedere di n,fficio, alla rinmm:ssionc in servizio clei (l ipen-clenti dalle amministrazioni de1lo Stato cl1e furono licenziati . per effetto degli n boliti provvedimenti raz;;ia.li, e, infine, l':nt. G e.le] <lecrelo legista. tivo Luogotcuenzia.le ]!) ott,ohre l!H4, 11. :-WG, ,sta.l1i.Jisce che il personale delle Fol'Ze nrma.te dello Stato clic fu collocnto in congedo ;issoluto per il <letto motiv0 deve essere iscritti), di ufficio, se idoneo, nell:1 cn.trgorio. -0 posi.zione, che a,1 esso competerebbe se il collocamento in conge<lo assoluto non avesse avuto luogo . .' Jn conseguenza di tali prescrh'.ioni, questo Ministero emana. ora le seguenti, pn1•tioo.Ja·reggiate, istruzioni, che · scstituiscono è completano le norme contenute nelln, circolare 22 mn,rzo 1944, 119-10/div. leva. · .L. Comam.li di dfatretto

militare.

· . In ottem11eranzn. alle circolari nn. GG4: e 4065, rispettiva.mente in . data 12 giugno e 3 settembre 1939, <lell'allora Ispettorato gene;ra·Ie leva sottufficiali'e truppa, i comandi di distrelto provvidero a suo tempo: a) a riunire in appos:ti pacchi tutti i fogli matricofari.origina1i dei milita.ri coJJocali i.n congedo a.rnoluto perchè colpiti dalle leggi razziali (pacchi sepnrati per i discriminati e pe1• i non <liscriminati); b) a, eance:Ia.re dai 111oli 105 e 115 i nominn:tivi dei milita.ri stessi;

247


Seg11e Allegato n. 12

OJ o, ennce:ia-re ctn.i 1110Ji 10:") e 115 i nominativi dei militari stessi; p) ,1, ritii-:ire, ai milita1·i ca,neellnti ù:.i.i ruoli, i fogli di congedo illimifa.to, le cartoline precetto, i piastrini di r ir.onosclmento e gli avvisi tli destinazione: I ,letti comandi ùon::i.m1c, ora.: 1. (]) - R iprendere i fogli mart.1:icolari di tutti i milita-ri SllflC· ccnnnli, per i11sc1-irvi, 7:er t1ttti, Jn, seguente varinzionc, previo annullamento delle variazioni che vi fos.::ero state già iscritte: a ·sen<.o <Jella, sopracitu,ta, circohu·e -~3 ,m::u·;1,o Hl14 , 11. 1.U)-JO: (< Annullato' il éollocn.rrrento 'in congedo a,ssoluto, a:i sensi del Il'. decreto-legge 20 gennaio 1944, n. 25 (circo)aa·e . c it.'11·P. la. presente l i ·. . .. ».

2. - Iscrivere dopo tn.lo variazione lo seguenti altre, ·" i;c(:onò.o dei casi : a) per i sottufficiali già ammessi alla C(l.rricra contin-uat,jn1. : « Riammesso, cti u!Jic:o, in se1Tizio u. dccorre1·e, ai fini gi11ridici, <lul . . . . . . (data del collocnmcnto in congedo ai:soluto), ai scn~i e ver gli eITel1.i di cui :Ll H. dec1·eto-Jeggr G gennai-o l!H-t. n. 9 e successive m.;idi Ucaz:oni: noncllè dei ·are reti legislativi Iu O· goteneD?:in.li 19 ottobre Hl44, n. 301, e 1!) ottobre 1944, n. 30G (cir. citare ln. ,presente), li . . ,, _: cola.re . b) per i sottufficiali, g1·aduati e soldati con ferriia volontarfa S'[)eoia,le, o raff er-mati con diritto a premio o ad altri bene~i <i fi~e. ferma, che fnrono collocati in cong1edo assoluto prima di n.vere ·_n ltimatu, la fermtL volootn.ria ·<"> la raffcl'ma, la stessa. va.r.ia.· zione ·t1i cui alla TH·eccùentc lettera. a, seguita ùall'a.ltra, : « collo r,a.te iu oongooo illimitnto pe1· flue fi rma. (o ratfei·ma) daJ . (indicare la data in cui avrebbe avuto termine la, ferma speciale o 111,fl'e1·ma cl1 è e n1, in corso nll'ivbto del collocamento in congedo assoluto se quci:itO non avesse i\.Ynto luogo) .::i, Renso dell'art. G del decreto legislativo lu-Ogotenenzin,Je 19 ottobre 1944, n. 30G (circo · lare . . cita.re lrL presente), li . . >,. Nessun pag11-me1rto tli tll>iS(~g ni, o indcn uifa, do vi-:t cssel'e fallo a questi militari, dato che non ha uno ripreso effettivo servizio prima clelln. dn.ta dalla quale deeorl'e il loro colloca.mento in congedo illimitato. e) per i sotl·u,fficiali gradu.ati e sol<hili non oornprcsi nelle 1>reoedA1-nti lotte-re a) e ù}, che fm•ono collocnrti in congedo U$il.'>Oiuto mentre 8t'a-i•ano co,mpie1ido "l'a· fr.rrna <li Ztwa « collocato fu congedo illimHato dal. · . (indicare ·1a. <lata in cn i a,\'l'ebùero (1) Nel ca.so che 1 togli matricolari originali siano andati 1perduli, le variazioni d i cui al presente numero ed a: succe6sivo 11. 2 sai-anno 1scrìtte sui fogli mat,rlcolari ricompilati a 6enso dOl successivo n. 7.

248


Se1111e Allegato n. 12

11ltimuto il ser-vi~io di-leva, se non avesse avuto luogo il loro collocamcnt-<> in r.ongcdo 1uisolulo) n. seni-o 1lell ' al"l. li elci <lr.crclo lcg-islalivo luogotenenzin,le l!) ollol>re 19-14, n. 30G (ci1·col:mi . citare l.11 · presente), li . . »; d) per i sotl·t tfficiaU g-rad·uatì <: soldati, 11011 compresi nel le prr.ccden t i lettere a., ù e e, che fnrouo collocati in congedo assol'ltt.o mentre si (rov:wan-1> nella posizione cli congedo illimilato, oppure nella, posizione di t mHenuti, di richiamati, o rinssnnti « Tiipr isti · nn.to (o colloca·to, a second o ùei casi) nella. posizi one <li congeclo illimitato 11 dceonci·c dal . . (da.t:t cli colloca mcnt.o, i11 con~o ~lu1;9), , n.· ,sep1JO dell'rurt; ... 6-_idel :dec:ret9 legislativo Luo-,go,l~n~nzia!e .19 .qttobre 194--1, l'\· ,30G (circoln-re . .. ·. , . . · . -cita.1·ellà> presen~e), U .. . »; e) per tutti i sottufficiali, graduati e eol<la tr delI'e classf 1914, 1924 l'ichiamnti a.Ile a.rmi, iscrirere, d9.po le variaa.ioni, di cui alle precedenti lettere, In, variazio!)e (o le variazi·oni) concernenti il richiamo e, per tutti i sottufficiali, graduali e soldati appartenenti ·a classi prosciolte dal seI'Vizio, la variaz.ione concernente Jl collocamento in congedo assoluto, co_n cHo.zione · della; circolo.re concernente il proscioglimento della rispettiva. classe. /) per i sottufficiali, gradua.tt e soldati ehe, durante il periodo · in cui sono rimasti in congedo assoluto, abbiano peì:duto i requisiti necessari per la permanenza in servizi-O', o abbiano com:piuto aziooi che importino provvedimenti di stato da registrarsi}~ matricola, iscrivere, dopo le vnria.zioni a norma delle precedenti lettere, la. variazi,one prescritta per ogni singolo . caso del regol~· mento per le -matricole del R. Esercit-0- - edizione 1941 - con 1n. indicazione della data in cui il provvedimento avret,be avuto luogo se il militare non fosse sto.to collocato in congedo assoluto in oon.seguenza degli aboliti provvedimenti 1·azzinli. 3 .. - Trasmettere a questo Ministero - Direzione generale leva sottufficiali e truppa - D_ivisione sott:qfficia.U (con· riferi~ento alla, presente circolare) copia, del foglio matricolare dei marescialli di carrie1:a, dopo avervi inserita la variazione di cui alla lettera a, del precedente n. 2, insietne col certificato del casello.rio giudiziale e con le informazioni <lei 00. UR. circa la eondotta ·tenuta. dopa il collocamento :in congedo assoluto e<l, in par'ticolare, -dopo 1'8 se±teml;,re 1943, nonchè circa. 10, loro situn,zione e residenza, n,ttu:ile. Il Ministro ·provve<leri\ dh·e,Ltamente a, far notificare o.i detti marescialli la 1·iammis.sio_ne in servizio, con moù·ulo anal ogo a. quello all egn.to a-lL1, presente circolai-e. 4. - Informo.re, con leftero. confor,m·e al modulo qui allegato, i sergenti ma-g9iot-i che furono collocati in congedo aEso,Ju to per ragioni rnzziali men tre erano in can·iera continuativa, (qualora risnl:lino 'n.nc~ra_ ~n _PO!sesso d~i ~rescr:it~i 1:equisiti ~si.ci : ~~?rn._li ~

249


Segue Allegato n. 12

qualora sin. 1·isultata, fn.vol'evole la, valutazione prevista ùall'nrt. 1 del decret o kgislativo luogotenenziale 14 seltcmùre 1044, n. aO~), della loro 1·iammissionc in servi~io, effettua la, ùi uffiaio, con l'::i.v 0 vertenza che dovranno ripresentarsi alle armi entro il oo~gio1·no dnlla. (lntn. di tale comunicnzi,onc, oppmc ùov1·:1nno dichi::i.1·are in- iscritto, enb'-0 lo stesso termine, per quali ragioni non pòssono .. o · nom ·vogUopo~-i'rtprendore,ì \leiivizio-:·f·t.Pali,<dlchia'r,w:oni '·vèrrànno . suùito, ttàsmeilse a. qu~stòt>Ministlèfo -per i. provvcùimenti' <lei: eliso; ' co1·retlrute. di qn rapporto dell' A1'1Jl11 dei CO. RR. sul comporta.mento tenuto <1n.: l' i·D1te:r~to dopo .iJ -suo allontannmcnto òal servi~io . e, soprattutto, dopo 1'8 settembl·e 1943, .<lelln, copia .del foglio mn.tricoln.re, eompletmri erùe n,ggioJ·nato, e <lel certificn.fo del casello.rio ginùiziale. · · ,In attesa. dell~ decisione ministerialé, i · detti sottufficiali SltJ'3.nno· conside1·nti in licenza.-strnorclinaria senza, nssegni. Per i sottufficiali che, in s-eguito a ll'invito ricevuto, ripren deranno effettivo servizi.o, sarà registrata a matricola la. data d i presentazione al corpo con la seguente variazione : .« ha ripreso effettivo .' servizio presso il · . . . . . . ·. . (indica.re il corpo) dal . . La riammissione in servizio ha decorrenza,, ngli effetti economiQi, dal 1° gennaio 1944 (nrt. 6 d el decreto ,l egis~ativo luogotenenziale 19 ottobre 1944, ·~, 301) >>.

5. - Ritirare a tutti i militn.ri di cui sopra il foglio cli congedo assoluto, sul quale, a norma, della circo-lare 12 giugno 1939, n .. 664; .1lu _indicato, come motivo del congeclnniento, << per R . decreto-legge· 22 dicembre 1938; n. 2111 », per sostituirlo ool foglio del congedo illirnitato, .o (<junlora .' si tratti di .militare appartenente a, cla!'se. ~1:a p·r osciolta) con· un nuovo fqglio çlj coi;ige<lo o.ssolut.o dal qua.le .•dovrà risultare il nuovo motivo determinante il collocamento in congedo assoluto (con citazione della presente circolare). 6. - Iw.iscrivere nei r uoli 105 e 115 (con citazione della presente circola.re) i nomi nativi dei mili'tari che ne ernno stati can· celhiti per motivi 'rnzziali, ,1·e~tit.uendo' :ù mili~ari stessi i p:astrini ·cli ricon-oticimento.

i

7. dii:;tretti che, per eventi bellici, nvesser·o perduto i do· Cllmenti ~ ·n.tricofa,rì, ·provvctle:rnnno 3, ricqmpilarJi COil ]e normE indicate. helln, circolare 4 marzo 1.945, n. · 40039/ 9 {Direzione gene. m le levo, sottuffiçin.li e truppn.).

·s: -

I comitndi dei dish·etti, e~eguite le variazioni mntrJco lnri prescritte <la,lla. presen te eircolo.1·e, ·t)'(ls mettcl'nnn.o a. <JUCstc Ministero (Dirciione genera.le leva. ~ottufiicin.li e frnppn.) con lo JJ)tlssimn. sollecHutline un elenco ùi tutti i 1,n ilitnri che furono col locatì congeùo ns1>9luto .pe1· ·ragioni ra,zi-.inli corre<lnto cli copir dei . rispettivi fogli mntricolnri completamen te .ngg~or~a ti {~cr

in

250


Seg ue Allegato n. 12

dei rispettivi f.ogli matrico]ari completamente ngg1ornn.t1 (pCr milita1·i. ù~ cui ai. precedenti n11. 3 e 4 l'elenco conlc!l'l'.1 un riferi mèrito·oJie .pratiehe i~dividunli. tra.smesse a,l Ministero). . Quei distretti che non hann.o jn forza mii i Un·ì. co1pm <la.iprovveclimenti razziali tra-smetteranno a questo Ministero, -enfro il 30 novembre v., una, esplicita dicbiarazione fo prClposito.

p.

II. T7fjix,i ·provincia.li di leva. 9. - Tutti gli ·iscritti di leva; per i quali, a norma della circo, In-re 3 ,settembre 1930, n. 4065, fu, <lai C-Onsig:i e <lalle Commissioni mobili di leva, a1)ottata, per mo'livi rll,iziali, ,} a dec:~ione: « Non ammesso 'alla prestazione tlei se.rvizio m·litare, in apPlicar zione dell'art: 10 del R. de<J1'etQ-legge 17· novembrc 1938, n: 1728 ·» dovrebbero essérè stati giìl. aggiunti nelle l:ste di lev.a della classe · 1925 (anche se appartenenti a leve precede,nti) come fu prescritto· con· n. 4 de)]a ciroolare 22 marzo 1944, n. 119-10. Qualora ciò non fosse stato ancor.a. fatto, dovr:\ essere fatto ora, e-on. la massima sollecitudine. MODELLO ALLEOATO ,ALLA. nROOLt\RE N, 408/3133 . IN DATA. 8 OtTOlmB 11)46

DTREZTç>N'.E GENERALE LEVA SOTTUFFICIALI E TRUPPA COMANDO DZL DISTB'fl:Tl'O MILTT\RE DI .. • . , ........ .. , .. .,, .... , , ..... , •

. • • • . . . . . . . . . li ..... : .... •.••........... ,1945 Al , .• .• .. .•...•.. .•..... .. . . .... . ... •• ••... ... ... ••.. ..

La S. V. è eta.te. reiscritta nei ruoli del R. Esercito e riammessa, d'ufficio, in servizio, ai fini giu~idici, da.I . .. . .. ....••. . . . . .... ..•. . (I). Pevt,anto dovrà presehtl!orsi entro il . . . . . . • ... . • • . . • • . . . • (2) a questo Comando per riprendere servizio, oppure far pervenire, entro lo ste~eo periodo di .tempo, una dichiarazione indicante per quaH motivi non possa, .o, lll?ll desideri, riprendere servizio. It

COMANDANTE IL DrsnnTTO

(1) R1potta"6 lll-dnta dcl1'1\vvenuto oolloca,monto tn· oo.,gedo asRoluLo. (2) Daro f\O giorni 1\1 tl'mpo, d.rilla d~ta di questo foll'llo I per la presentazJone allo . a.r:ml o per l'inoltro della dlchlaroztone di cui at n. 4. della circolare.

251


Allegato n. 13

N. 166. - LEGGI E DECRETI RIFLE'ITENTI IL SERVIZIO CE. NERA.LE DELLO STATO. - Legge l v mano 1955, n. 96. - Provvldnin a favore clel perseguitati politici antlfucuti o razzlaJI e del loro famlllarl ~ ltltl. · - (Ufficio del Segretario generalo). - (Ga zzett.a u{ficiak n. -;,i del 2.6 mano 1955). · REPUBBLICA 1TALIANA

La Camera dei deputati ed il Senato della Repu bblica hanno appro\'a11 IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA PROMULGA

la seguente legge : Al' t. 1.

Ai cittadini italiani, i quali dopo il 28 ottobre 1922 siano stati per, ,· guilati a seguito dell'a ttività politi ca da loro svol ta contro la dillaiur~ fascista e a bbiano subito una perdi ta della capacità ·1a vorativa in mi:;ura non ln!eriore al 30 per cento, verrà con cesso, a carico del bilancio deli•· Stato, un assegno vitalizio di be11emere11za in misura pari a quello pr,· visto dalla tabella D annessa alla legge 10 agosto 1950. n. 648, compre;i 1 relati vi assegni accessori, per il raggruppamen to gradi: ufficiai! inrerior,

(omissis) Uo assegno nella s~ssa misura sarà attribuito, nelle identiche iPO· tesi, ai cittadini italiani cbe dopo il 7 luglio 1938 abbiano su bito pcrH · r.uzlo ni per mo tivi d'ord ine razziale.

Art. 2. Un assegno annuo a carico dr. I bilancio dello Sta to è pure attribu111J

ai r11miliari del cittadini italiani mortJ per effetto di persecuzioni poi · liche o razziali nelle clrcostaozo previste dall'art. I. (omi.vsis)

(,li , rfa111 tl1 persegv.•,ati politici a~tifascisti o razziali, mor:l in c~al cl•olo1, ) 1• .;, l c , edi ,a polizia o m seguito alle violenze d1 cui al.a e) cwU"art. 1 della presente legge, sono equiparati a ,utU gli etrent J(!ll orfani di caduti in guerra.

;;~~ra

Art. 3.

L'a.:; 5 e "0 110 a1111uo previ~to dagli articoli l e i è auril:>uito a color o cb e hanno molo qualora si trovino in (ondi2ionì di bisogno eeonomico. ~'. applica a tal fine il disposto dell'art. 73 della legge 10 agosto 1950, nu:u~rv 648.

252


St'/!,111/

Allegalo n. 13

Art. ,. (omissis) .\1 cittadini italiani riconosciuti perseguitati politici o razziali che : ··et>ro dipende1Hi non di ruolo a qualsiasi titolo della pubblica Amminl··razione e cb.e alla data della entrata in vigore della presente. legge siano .. -t>rnzio di ruolo o di ruolo. sarà computato come servizi,., utile, ai . ·lt t\ni del trattamento di quiescenza e per una durata. non superiore 1 , 1nque anni. il per iodo intercorso fra la data di cessazione dal servizio ;--r inotivl politici o razziali e la riassunzione a qualslas: titolo nella r'Jbblica Amministrazione.

(omissis)

La presente legge, munita del sigUlo dello Stato, sarà inserta nella Raccolta ufftciaJe delle leggi e del decreti della Repubblica Italiana. i::· fatto obbligo a chiunque spetti d i osservarla e dJ farla osservare comt legge deJlo Stato. Data a Roma, addl 10 marzo 1955 EINAUDI

SCELIIA -

DE Pu;no - GAU

Visto. tt Gu4Tda&fgtlH : DE PIEillO

253


Allegato n. 14

LEGGE 8 luglio I 971, n. 541

Norme di applicazione della legge 24 maggio 1970, n. 336, recante benefici a favore dei dipendenti pubblici cx combattenti cd assimilati.

La Camera dei deputati ed il Senato della Repubblica hanno approvato; IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA PROJ\·1 ULGA

la seguente legge:

Articolo unico La legge 24 maggio I970, n. 336, recante benefic i a favore dei dipendenti pubblici ex combattenti ed assimilati , si applica anche agli ex deportati ed agli ex perseguitati, sia politici che razziali, assimilati agli ex comballenti La presente legge, munita del sigillo dello Stato, saraà inserita nella Raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti della Repubblica italiana. E' fatto obbligo a chiunque spet.ti di osservarla e di farla osservare come legger dello Stato. Data a Roma, addì 8 luglio 1971 SARAGAT COLOMBO - F ERRAR! AGGRADI

Visto, il Guardasigilli Cm.o:-.rno

254


BIBLIOGRA_FTA I provvedimenti adottati ed i nominativi degli Ufficiali coinvolti sono stati rilevati dalle documentazioni ufficiali deJle Forze Armate e dell'Archivio di Stato. Sulle questioni di carattere storico generale vengono qui indicate solo alcune pubblicazioni ritenute di maggiore interesse. - Collotti Enzo "La Soluzione Finale: lo stennìnio degli Ebrei", Newton, Roma, 1995. - De Felice Renzo "Storia degli Ebrei italiani sotto il fascismo" , Einaudi, Torino, 1962; "Mussolini il duce: lo Stato totalitario 1936-1940", Einaudi, Torino, 1981 ; ''Rosso e nero", Baldini e Castoldi, Mi lano, 1995.

- Fat;~ion Picciotto Liliana "TI libro della memoria: gli Ebrei deportati dall'Italia (1943-45)", Mursia, Mila110, 1991. - Pinzi Roberto "L'antisemitismo. Dal pregiudizio contro gli Ebrei ai campi di sterminio", Giunti, Firenze, 1997; "L'Università italiana e le leggi antiebraiche", Editori Riuniti, Roma, 1997.

- Forrniggini Gina "Stella d'Italia - Stella di David: gli Ebrei dal Risorgimento alla Resistenza", Mursia, Mi lano, 1970. - Hilbe,g P "La distruzione degli Ebrei d'Europa", Einaudi, Torino, 1995. "Italia Judaica: gli Ebrei nell'Italia unita", Atti del Convegno fntemazionale di Siena, 12-16 giugno 1989, Ministero Beni Culturali, Roma, 1993. - Johnson Paul "Storia degli ebrei", Longanesi , Mi lano, 199 l. - Katz Robert "La fine dei Savoia", Ed. Riuniti, Roma, 1975.

- Levi Fabio "L'ebreo in oggetto. L'applicazione della normativa antiebraica a Torino. 1938-43 '', Zamorani, Torino, 199 I. - Levi Primo "Se questo è un uomo", Einaudi, Torino, 1958. - Mayda Giuseppe "Ebrei sotto Salò" , Feltrinelli, M ilano, 1978. - Meir Michaelis "Mussolini e la questione ebraica", Comunità, Milano, 1982. 255


- Milano A11ilio "Storia degli Ebrei in Italia", Einaudi , Torino, 1991. - Parker James "Il problema ebraico nel mondo moderno". La Nuova Italia, Firenze, 1953. - Pe1ersen].

"Hitler e Mussolini - La difficile alleanza", Latena, Bari, 1973. - Preli Luigi "Impero fascis ta, africani ed ebrei". Mursia. Milano, 1968.

- Rainero Romain "Storia dei rapporti fra l'ltalia e la Francia di Vichy" Tomi l e Il, US SME, 1991-95.

- Reitlinger Gerard "La soluzione finale", Mondadori, Verona, 1965.

- Rubin E. "140 Jewish Marshals, Gencrals and Adrnirals", Londra, 1952. · Sanzò D iflo "Il fascismo e gli ebrei", Trevi, Roma, 1968.

- Sarfa11i Michele "Mussolini contro gli ebrei", Zamorani, Torino, 1994; "G li ebre i negli anni del Fascismo", in "Storia d'Italia". annali n. 11, voi. 2 .

- Shelah Benachem "Un debito d i gratitudine e storia dei rapporti fra l'Esercito Italiano e g li Hbrei in Dalmazia", US SME, Roma, 1991. · So.frky Wolfgang ''L'ordine del terrore", Laterza, Bari , 1995.

- Spinosa Antonio "Le persecuzioni ra7.ziali in Ltalia" , in "Il Ponce" , Firenze, anni 1952-53. - Steinberg Jonathan "Tutto o niente", Mursia, Milano. 1997. - Steinberg Paul "Un altro mondo" , G uanda.

- Zuccorti Susan "L'olocausto in Italia", Mondadori. Milano. 1988.

256


INDICE

Presentazione

pag.

3

Tntroduzione

pag.

7

Premessa

pag.

11

pag.

13

Cap. l -

Cap. 11 -

Cap. III -

Cap. lV -

Cap. V -

L a partecipazione degli ebrei italiani alla vita nazionale cd il loro inserimento nelle Forze Armate L'adozione dei provvedimenti razziali nel 1938, il collocamento in congedo assoluto di tutti i militari e l'esclusione dal servizio militare di tutti i cittadini dichiarati cli razza ebraica. I. ll 1938 e l'adozione dei provvedimenti razziali in Italia. 2. I provvedimenti presi nel 1938 per il collocamento in congedo assol uto di tutti i mili tari dichim·ati d i razza ebraica.

I provvedimenti presi nell'amhito delle s.ingolc Forze Armate. l. 1 provvedimenti presi ne ll'ambito dell'Esercito. 2. I provvedimenti presi nei riguardi cli Ufficiali della Miliz.ia Volonta,ia Sicurezza Nazionale (MVSN) . 3. I provvedimenti presi ne.i riguardi del personale della Marina. 4. I provvedimenti presi nell'ambito dell'Aeronautica 5. Nella Guardia di Finanza. L'applicazione dei provvedimenti e gl i cx militari di origine ebraica nel 1938-39 e nel corso della guerra l 940-43. I. Gli avvenimenti negli anni 1938-39. 2. L'ingresso clell'Jtalia nella guerra del 1940 e gl i avvenimetlti ne l corso degli an ni 1940-42. 3. L'organizzazione militare italiana e gl i ebrei nei tenitori occupati dalla Francia, in Tunisia ed in J ugoslavia negli anni I940-43 . Gli Uffic iali delle FFAA. già posti in congedo assoluto perché d ichiarati di razza ebraica nel periodo 1943-45 . l. L'intensificazione del le misure restrittive anche io Italia nel corso ciel 1943 da parte del Governo Fascista.

pag. 23 pag. 23

pag.

30

pag. pag.

35 35

pag.

42

pag. 43 pag. 44 pag. 46

pag. 47 pag. 47 pag.

48

pag.

54

pag.

57

pag . 57 257


Cap. VI -

Cap. VII -

2. TI 25 luglio e 1'8 sellembre 1943. 3. Ufficiali dell'Esercilo già posli in congedo assoluto deceduti nel periodo 1943-45 per fatti di guerra o deportati ed uccisi. 4. Ufficiali della M.V.S.N. 5. Ufficiali della Marina. 6. Ufficiali dell'Aeronautica.

pag. 57

La riammissione in Servizio Militare degli ebrei. I. l provvedimenti. 2. Riammissione in Servizio degli Ufficiali in s.p.e. dell'Esercito. 3. Riammissione in Servizio di Ufficiali della Marina. 4. Riammissione in Servizio di Ufficiali dell'Aeronaulica.

pag. 69 pag . 69

Considerazioni e confronti. 1. Alcune considerazioni sull'antisemitismo in Europa e in Italia. 2. Un provvedimento comune a lutte le legislazioni antisemite: l'esclusione dalla scuola e dal Serviz.io Militare. Le conseguenze.

pag. pag. pag. pag.

61

67 68 68

pag. 69 pag. 71 pag. 72 pag_ 75 pag.

75

pag.

81

Cap. Vlll - Presentazione di alcune figure di spicco fra militari di origine ebraica nelle ForLC Annate italiane.

pag.

83

Cap. IX -

pag. 109

I generali Giorgio Luzzi e Paolo Supino.

- Annessi ed Allegati Annesso n. l: Nominativi degli Uffic iali dell 'Esercito non in servizio attivo posti in congedo assoluto negli anni 1939- 1942 pag. 121 Annesso n. 2: Nominativi degli Ufficiali della Milizia Volontaria SicuJezza Nazionale posti in congedo assoluto pag. 19 I Ali. n. I : General i ed Ammiragli di origine ebraica in servizio nelle Forze Armate italiane ricordati da E. Rubin ne l libro " 140 .Jewisb Marshals Genepag. 20 I rais and Admirals", pubhl icato a Londra nel 1952. Ali. n. 2: Lettera di Roosevelt a Mussolini con la proposta di offrire una possibipag. 203 lità di vita a pro fughi ebrei nell'Africa Orientale italiana. Ali. n. 3: R.D.I. n. 1728 del 17 novembre 1938 "Provvedi menti per la difesa della pag. 207 razza italiana" (G. U. n. 264 del 19 novembre I 938). 258


!\I I. n. 4: R.D.I.

11. 21 1I del 22 dicembre 1938 "Disposizioni relative al collornmcnto in congedo assoluto e al Lrnltamento di quiescenza del personale milit,u-e delle Forze Am1ate dello Stato di razza ebraica'' (G.U. n. 30 ciel 6 febbraio 1939). pag. 217

1\1 1.

11.

5: Testo della clichiaraLione che Lutlo il personale delle Forze Armate

doveva 1ilasciare circa l'appartenenza o meno alla raaa ebraica. pag. 225 1\11. n. 6: Re lazione al Dw.:e sul primo anno di atlunzione dei provvedimenti raz-

zia li presentato al Capo del Governo dal Sotrosegralario cli Stato 13uffarini Guidi. pag. 227 A li. n. 7: Re lazione clelln "Demogratia e Razza" al Ministro Ou ffarini Guidi ciel seltembre I 941 . pag. 234

Ali. n. 8: Provvedimenti del dicembre 1943 della R.S.1.

pag. 239

Ali. n. 9: Provvedimenti del gennaio 1944 della R.S.L

pag. 240

Ali. n. I O: Regio Decreto del 20 gennaio 1944 11. 25 per la rei111egrazione dei diritti civi li e politici dei c illadini italiani già dichiarati di razza ebrn ica. png. 241 A Il. 11 . I I: Circolare Divisione Leva tlcl 22-3- 1944 "lscritti di leva e militari tli

razat ebraica".

pag. 246

A Il. n. 12: Circolare Divi~ione Leva dcll'8-I O- t 9-is. Souuniciali. graduati e militari di truppa già collocati in congedo assoluto per effetto delle leggi

ruuiali. /\ Il.

11.

pag. 247

13: Legge I O marzo I 955 n. 96 "Provviden7.e a favore dei perseguitati

politici antifascisti o razziali e dei loro familiari ~uperstiti". pag. 252 A Il. n. 14: Legge 8 luglio 1971

11. 54 1 estende i benefic i concessi ai tlipcncle11ti pubbki ex-comballenti anche ai perseguitati politici e razziali. pag. 254

Bibliografia

pag. 255

259


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.