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MANVALETTlmTE NIGA EDl·CVLTV . QA·MILITA]zE
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EDITJ·DALlkQI VISTA·ESEllCITO - -E NAZIONE JIREJT. •
FASCICOLO
XVIII
ALBEIU'O BALl>JNt
NOVEMBRE
193 J..x.
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LAVORI DEL CAMPO DI BATTAGLiA COI MEZZI DEL BATTAGLIONE . (con 53 illustrazioni) L
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Ten. col. di fanteria Domenico Barbato T en. col. del genio Luigi Grosso '
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9° migliaio = == = = R O M A l sm'UTO
PoLtGRAl'lco DELLO STATO -
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"ESERCITO E NAZIONE RIVISTA PER L'UFFICIALE ITALIANO IN SERVIZI~ A'ITIVO ED IN CONGEDO
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Direttor•: ALBERTO BALDINl DirezioM e Amminis,razio.1uu Rolli· Va NAPOLI (Palazzo del Ministero della Guerra)
Esce in fascicoli mensili riccamente illustrati, di 100 pagine e tratta t seguenti argomenti: Storia generale e militare • • • Ordinamento dell'Esercito • Formazione ed impiego delle varie armi e s~cialità nella battaglia - Tecnica . dei materiali h~llici e loro uso • Rifornimenti dei mezzi di vita e di lotta alle forze combattenti • • • Cenni su le altre forze armate • • • Statistica, Economia politica e Politica generale • • • Quationi coloniali • • • Geografia e topografia • • • Le Belle Arti e la guerra • • • Avvenimenti politici del mese • • • Educazione fisica e Sports • • • Notizie su gli Eserciti esteri • • • Chiarimenti circa finterpret~ne di !eggi e regolamenti militari a richiesta degli abbonati • • • Riassunto di quanto si scrive di importante nelle principali pubblicazimri nostrane e straniere • • • Bibliografia • • • Vita degli Ufficiali in Congedo
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MANUALETTI J)I TECNICA E -DI CULTURA MILITARE dàlla · Rivista ~' ESERCITO E NAZIONE,,
· LAVORI DEL CAMPO DI BATTAGLIA COI MEZZI DEL BATTAGLIONE (con 53 illustrazioni)
Ten. col. di fanteria Domenico Barbato. T en. col. del genio Luigi Grosso,
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1931-X •
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La.¡ sistemazione del terreno in un battaglione di fanteria . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Pag.
5
Il bat,taglione di fant,eria nella difesa .. ..... . . ¡.: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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Il battaglione di ianteria nell'offen~iva
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LAVORI DEL CAMPO DI BATTAGLIA LA SISTEMAZIONE DEL TERRENO IN UN BATTAGLIONE DI FANTERIA. La sistemazione del t erreno è tanto della offensiva senza soste, quanto della difensiva, che è pausa del movimento per la ripresa della offensiva. I principi che la regolano non variano; varia la fisionomia dei particolari in quanto il tempo, e la possibilità. di affluenza di materiali e di attrezzi potranno consentire un lavoro più perfezionato. _ Predisposta ed attuat a lontano dalla pressione imminente del nemico, essa potrà avere un orientamento più completo ed organico e la visione di una subita maggiore capacità. protettiva; imposta dalla immediata offesa avversaria, la sistem,azione del terreno si inizierà con forma rudimentale, embrionale, pur conservando la visione di un continuo sviluppo e di un suo sempre maggiore rendimento. In entrambi i casi sarà necessario tenere presente che ogni lavoro deve pot ere essere utilizzato in qualunque momento, il che è evidente a cont atto col nemico. È meno evidente lontano dall'avversario, ma , plll'e è altrettanto necessario, data l'aumentata celerità di spostamento di armati e la continua t endenza ad adottare la motorizzazione anche per grandi unità con elevato potere -offensivo. Questo concetto della progressività nella sistemazione del terreno deve essere inteso ancora sotto il punto di vista della scelta opportuna dei lavori da iniziare in tempi successivi, per appront are in un primo tempo quelli di prima e di maggiore utilità, cioè nella definizione del carattere 'd i u,1·geruza di essi. In tale definizione entrano fattori t attici, quali la situazione ed .il tempo per l'utilizzazione, e fattori tecnici, quali il rendiment o dei mezzi e la mole dell'opera. La sistemazione del terreno deve provvedere: al cori.corso nell'arrecare il massimo danno possibile al nemico, creando il maggior numero di ostacoli che possono trattenerlo sotto il fuoco delle nostre armi (ostacoli attivi), e quelli che se anche non battuti (o solt ant o dall'avia:zione) gli rendano difficile il moviment~ (ostacoli passivi); . alla pr<>&:~zione degli elementi attivi di fuoco, di osservazione e di trasmissione, cre~svqo appostamenti per le armi di vario genere e per gli svariati . elementi di c&i~~so; prdtezione da estendersi a tutti i mezzi di offesa dell'avversario (proietti.i, aggressivi chimici, ecc.); . alla facilitazione dei movimenti offensivi (creando piste o comunque ,arterie di movimento) e della vita dei combattenti (vie di comunicazione protette o meno; sistemazioni igieniche, sanitarie e dei servizi). · In questo quadro complesso lo scopo primo da prefiggersi, non è certamente la protezione; pur tuttavia occorrerà. sempre cercarla, e si dovrà ottenerla il più possibile senza ricorrere a lavori1 o con lavori di lieve momento. Alla protezione concorre: il dissemina.mento degli elementi sul terreno, che importa una dimi:i.rnzione di efficacia del fuoco avversario; 1
2
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Lavori dei cam.p o di bottagUa, ecc.
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la. distribuzione degli elementi stessi, in modo che ognuno abbia rispetto alle provenienze del tiro nemico un orientamento che ne renda minimo l'effetto; l'aumento cli spessore delle masse coprenti, sfruttando ampiamente masse naturali (ove i mezzi artifìciali appariscano inadeguati, ricavando caverne e riboveri sotterranei a grancli profonclità); il minimo rilievo delle opere per diminuirne la visibilità onde conf~mderle col terreno circostante e favorirne l'occultamento o il mascheramento. Questi sono i principali concetti oclierni che informano i lavori per la sistemazione del t erreno. ' È poi assolutamente da combattere ogni schematismo e regolarismo. Le situazioni tattiche sono sempre cliverse tra loro e v~iabili col tempo; la sistemazione del terreno poi df:We valorizzare ogni sfumatura cli questo, e tali sfumature, oltre a<l essere morfologicamente svariatissime da punto a punto, mutano nella medesima località in infiniti mocli per l'intervento delle variazioni stagionali, climatiche, metereologiche; ogni rigiclità comporterebbe l'esecuzione cli opere senza vita nell'azione, e q1ùndi inadattabili, e come tali dannose. La sistemazione del terreno è cli tutte le armi. Solo dove la necessità cli impiego cli personale più particolarmente addestrato in proceclimenti cli lavoro e a strumenti cli una tecnica particolare, e solo dove le altre armi non lo potrebbero per particolari situazioni tattiche o cli terreno, interviene l'arm:a del · genio con le sue varie specialità. La sua è ql!Ìllcli sempre azione cli concorso. I lavori rfohiesti dalla sistemazione del'terreno nelJe conclizioni ordinarie, possono anche essere cli grandissima mole per vastità., ma non sono in genere cli difficile esecuzione e non occorrono attitudini o conoscenze specifìche. Banclita la regolarità, la precisione, la finitlll'a, essi entl.'ano nel potere cli tutti. La sistemazione del terreno è basata sulla conoscenza della capacità attiva degli elementi cli offesa nemici e nostri - e ciò è il fondamento della cultura tattica - e sulla conoscenza della capacità passiva delle nostre masse protettive ·-- e ciò è suscettibile cli misura o comunque di particolare stuclio. Essa rimane perciò scienza più che arte, e come tale è da chiunque apprendibile e assimilabile; essa dev'essere particolarmente appresa da chi ha responsabilità di comando nell'offesa e nella difesa. · Tra i vari requisiti che vengono richiesti al comandante per la sfatemazione del terreno, la· capacità organizzativa ha il maggior peso perchè porta a ottenere il massimo renclimento con la maggiore economia cli ene1·gie e di mezzi e nel minor tempo. Essa è necessa,r ia anche al comandante dei reparti più piccoli, ma dev'essere già posseduta in grado spiccato dal comal).dante del battaglione. In questo manualetto sarà precisamente messo in giusto rilievo lo sviluppo della organizzazione dei lavori di sistemazione del terreno, nel quadro di un battaglione cli fanteria. Sara.nno valutate le sue possibilità in due situazioni normali cli guerra: · nella difesa con fermata cli breve durata, e in posizione di attesa nella fa.se di organizzazione d~ll'attacco. · Il battaglione sarà considerato scarsamente legato al quadro della, unità superiore. Ciò avverrà raramente poichè avrà sempre il concors~a.1tr1 elementi della propria arma o cli altre armi,· specialmente del..,_~.u10 che. interverrà o come elemento di lavoro, o come elemento direttivo, o per lo meno 6rientative. Tale intervento per altro non deve variare la capacità, cli lavoro del battaglione, che anzi esalterà, e tanto meno l'attività organizzativa del suo comandante, il quale dovrà avere dall'organo del genio collaboratore, competente specifico consiglio senza che ne abbia clim.inuita la responsabilità o comunque _modificato il proprio dovere. ·
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IL BATTAGLIONE DI FANTERIA NELLA DIFESA. · 1° ESEMJ?IO. - Il I battaglione del 50 fanteria nel tardo pomeriggio del 30 giugno occupa le alture di riva sinistra, del fosso della Costa. .Alle ore 21 dello ' stesso giorno riceve, dal comandante del reggimento, l'ordine' di sistema,r e a, difesa, fronte a nord, un settore della posizione di resistenza. I limiti d~l settore, l'andaménto generale delle linee <;li l'CSistenza e di sicurezza, i punti di saldatura appaiono dalla :figura 1. · Da tale ordine il cornanda,n te del battaglione rileva, per quel che· più particolarmente interessa: . irnemico è segnafato iri marcia da nord, con i suoi elementi esploranti a, cn•ca 3 tappe; · . · .
Scata 1 : 25.0QO.
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Linri.ti setfore btg. Linea di resistenzt:..
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I.inea di sicurezza. ]?uoU -'ili saldat\lra.
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il reggimento si schiera con il I e il II battaglione in posizione di resi~tenza, I a destra; il III battaglione, rinforzato dalla sezione cannoni por fanteria da 65/17, in zona di sicurezza. .Alle ore 19 del 3 luglio il III battaglione e la sezione cannoni ripfog·ano in 2° scaglione. Per tale ora i battaglioni di 1 ° scaglione debbono ayere clistaccat o gli elementi indispensabili per la sorveglianza sulla linea di sicu rezza; il I battaglione deve inoltre opporre resistenza in posto nella zona, cli q. 172 di Poggio Cerboni, per logorare il nemico prima del suo urto contro la linea di resistenza; · i gruppi I e III del 10° reggimento artiglièria da campagna sono parti- / cola.rmente incaiicati della protezione nel settore del reggimento; il comando del genio divisionale costituisce nei pressi di q. 210, un deposito a terra di materiale del genio, senza limitazione nella qualità e quantità, di attrezzi e di timteriali. Il deposito funziona già dall'alba del 1 ° luglio; per i trasporti dei materfa li a,l posto d'impiego debbono provvedere i battaglioni. Nessun deposito di materiali costituisce il reggimento, nè debbono costituirne i battaglioni; il comandante del reggimento intende sviluppare, preminentemente azioni cli movimento nel settore del I battaglione, mentre vuole dare al settore ~ del II batta,glione (sin.i.stra) un maggiore sviluppo a.i lavori di fortificazione; il I batta~lione non ha elementi di riforzo; alcuni lavori che intere sano il battaglione saranno eseguiti dal genio direttamente (1 ), senza concorso cli ma.no d'opera del battaglione stesso; . i battaglioni devono organizzai·e l'osservazione nei 1ispettivi settori per le proprie esigenze; il I battaglione deve sistemare le comunicazioni a nord dell'impluvio del fosso .Alberto comprese nel settore; · · la nostra aviazione ha la supremazia nella regione. Purt1ittavia alla , difesa contraerei provvedono i battaglioni di 2° scaglione. Un aeroplano ha il compito di seguire lo sviluppo dei lavori e le loro condizioni cli visibilità; il reggimento provvede al collegamento radiotelegrafico e telefonico con i battaglioni dipendenti; per le ore 19 del 3 luglio la posizione di resistenza deve avere sufficiente efficienza difensiva. L'ordine del comandante del reggimento contiene tutti gli elementi per l'a.ssolvimento del còmpito di difesa affidato al I battaglione. Limiteremo, però, il nostro esame all'attività che svolge il comandante del battaglione pe1· 1:1 sistemazione del terreno.
Il terreno di azione del I battaglione. I
Dal nodo di M. Brullo si staccano parecchi contraffo1·ti: quelli clie interessano il settore del battaglione, costituiscono delle dorsali - con andamento generale cla est verso ovest - a gToppe ampie, con fì.anchi degradanti a maggiore pendenza fino agli alvei dei fossi, profondament~ incisi, ch,e li separ rano; questi nella stagione attuale sono asciutti. La quota di dominio delle dorsali sull'alveo dei fossi vai·ia dai 50 agli 80 metri; il dominio di un costone sull'altro è poco sensibile. Il loro andamento trasversale e la presenza di numerose pieghe secondarie rappresentano elementi naturali ritardatori all'avanzata nemica. La osser,razione su tutto il settore dal suo interno è facile. (1) Com:i r:isulterà dall'esa.me del caso concreto.
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La posizione di resistenza si sviluppa sulle dorsali tra il fosso Alberto e . il fosso della Costa; questo ha andamento parallelo alla linea di resistenza. La posizione di resistenza è caratterizzata dai due ~peroni di q. 204 e di q. 187; il primo con andamento nord-est sud-ovest, il secondo con analogo andamento, ma- più accèntuato; il fosso Basso lambisce a sud questo se~ condo sperone. I due speroni sono divisi dà.I fosso del Nocciolo, il quale costituisce elemento separatore sulla sinistra del settore e pxesenta facile linea di infiltrazione al nemico. Il costone di riva destra del fosso della Costa copre la linea di resistenza e si presta, con il suo fianco sud, ad essere efficacemente battµto. La zona di sicurezza presenta pressapoco uguale morfologia; caratteristica è la posizione di q. 172 che consente di sorvegliare e battere frontalmente le antistanti pendici di R.ne S. Giovanni,. e di infilata il fosso delle More a valle, nonchè altri piccoli impluvi che ne costituiscono la testata. · Sul calcare eocenico, compatto, esiste per quasi tutta la regione uno strato di terra forte, mista a ciottoli di grandi dimensioni. Spuntoni di roccia di poco rilievo affiorano in alcuni punti; in altri, limitati, la terra di sedimento ha una profondità ·dà,i 20 ai 30 centimetri; in altri tratti essa diventa inconsistente, quasi sciolta. . In linea generale, là dove il banco di terra, è profondo, la costituzione del terreno favorisce la esecuzione dei lavori, non occorrendovi rivestimenti; è meno favorevole ove la roccia si innalza e ove la terra diventa sciolta. Esistono due fontanili - del Rubino e dello Smeraldo - con acqua sorgiva addotta da condutture di poche decine di metri: la quantità d'a,cqua è scarsa. La zona è tenuta a pascolo; solo in alcuni tratti della zona di sicurezzt~ si hanno chiazze di bosco ceduo poco :fitto. La copertura dall'alto manca completamente, mentre si può a.vere una certa -copertura all'osserva,zione diretta, approfittando delle pieghe del terreno. Parecchi muretti a secco delimita.n o le proprietà; essi hanno andamento vario, con altézza da m. 0,90 ·à m. 1,20, larghi alla base circa m. J ,10 e in sommità. m. 0,90. · Il settore è percorso da poche mulattiere e da qualche sentiero. Il terreno è peraltro percorribile iE. modo facilé da uomini e da some; con difficoltà e poco rendimento dal carreggio. Gli alvei incassati dei fossi, per quanto profondi, possono in molti punti venire superati facilmente e sono aggirabili alla testata; essi permettono inoltre, qualorn noJ;.l piova, facile comunicazione coperta a uomini e a quadrupedi. · La regione è priva di ogni specie cli risoTSe; soltanto qualche sterpo e qualche zolla può essere ricavata per mascheramenti. Nella stagione la precipitazione atmosferica rappresenta una eccezione; non vi è probabilità di nebbie. Predomina vento di sud-ovest: caldo e a volte umi.do. L(t notti sono fresche e il meriggio è caldo.
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Compiti del comandante del battaglione
(I).
~Il comandant e del battaglione ha il còmpito-::di sistemare a difesa un settore della posizione di resistenza. Questa sistemazione richiede, ol~re lo schieramento delle truppe, la organizzazione dei fuochi, della osservaz10n~ e ,. .. ,~
t:
1 comandante ,del battaglione in seguito· ad esame personale e con per~onall crl~er1 . me~ _ie effettivamente esse deriverebbero da direttive da emanarsi da superiori comanch; ciò .vie.ne per motivi di studio. , Occorre anco1·a ricordare che a volte il risultato de,i calcoli del pe1·sonale, mater1a:leÌ e~e. l'isulterà nello studio un poco discordante da punto a, punto, pel fatto che, dovendo.si avo(1) Sovente brovert;)mo uella trattazione dei ·va1·i argomenti delle de".isio?i ~rese·
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delle trasmissioni, una serie di lavori del terreno da attuare nel minimo tempo, senza tumultuarietà e col massimo rendimento: ·Compilerà. quindi un vero progetto, al quale segufrà la controllata esecuzione del hworo. Tale progetto si basa, sulla conoscenza dei mezzi disponi.bili, pm·sonale, mezzi di tra,sporto, attrezz.i, materiali e delle loro particolarità d'impiego nella situazione, le quali dete~'minano il regime e la- durata del lavoro effettivo; sulla definizione dei Ja;vori da eseguire in ordine alla situazione e n.l grado cli urgenza; sulla loro 'ialutazione intendendo in essa la. speoifioa,zione . dol tipo, lc6 oooorren.za. di m.citeriale, di 1nano d'opera, éf.i tempo, iU attrezzi e di mezzi di trasp01·to, per ognuno e complessivamente. Il progetto contemplerà: . la ripartizione clei còmpiti fra i dipendenti :reparti; la ripartizione delle responsa,bilità, ossia dei còrnpiti diretthi; la cost.ituzione dei posti di affl.uenzn, e s1uistamen.to dei materiali; la organizzazionf dell'affluenza degli attrezzi e ~~~ . il complesso delle ' disposizioni ·tec1ùche da emanàre a complet.arnento od a illustrazione delle conoscenze che i clipendenti. debbono già avere a.cquisjte. . · .Alcuni degli elementi che concorron.o alla compilazione del progetto organizzativo dei lavori sono già a conoscenza clel comandante del battaglione, per la convivenza con le unità dipendenti e per le· proprie cognizioni professionali; altri provengono dalle direttive superiori, e altri infine scaturiscono dall'accurata ricognizione del terreno. Per ridurre al minimo il ritardo all'inizio dei la;vori e limitare nel contempo le manchevolezze di una cattiva impostazione, le disposizioni son.o per solito emanate in tempi successivi, col conseguente apporto di lievi modificazioni,. , e riassunte e completate in un progetto organico. Per altro tale progetto potrà, mancare ed essere sostituito da poche disposizioni esecutive, come avverrà nell'a,zione offensiva e in quella difensiva quando ma,n chi la opportunità e il tempo di compilazione (1). Ecl ora segrdamo passo passo l'opera del comandante del ba,ttaglione. '
I mezzi disponibili. Ricevuto alle ore 21 l'ordine di assumere atteggi~mento difensivo, iJ . comandante del battaglione deve impiegare ben poco tempo pe,r cono~'!cere la disponibilità dei mezzi. Pm·sonale. - Egli sa che non può fare as~egnamento su elementi di .rin- forzo,. dovrà quindi fare esclusivo affidamento sul personale dirèttamente dipendente e cioè: la compagnia comando; tre compagnie fucilieri ; la compagrua mitra.glieri. · q.i Sa pure che non tutto il personale delle compagnie può essere disponibile, e che quello disponibile non potrà esserlo in egua,l misura in tutti i gior1ù,. l'll,t'e su fattori influenzati da molte contingenza di guerra., il ca,lcolo non potrebbe essere m ai di gr111nde precisione, ma avrebbe sempre carattere di massima. Per tale mancanza di rigore torna opportuno arrotondare le cifre, per fa.cilità di calcolo, verso la soluzione più favorevole. Solo il caso reale di guerra offre la possibilità di una più rigorosa valutazione; pì.1r tuttavia anche allora i calcoli preventivi. non potranno essere assoluti. · (1) Nella difensiva il comando di reggimento e le unità superio1·i compilano semp1·e m~ ve1·0 e proprio progetto di difesa, del.quale fa parte il progetto dei lavori.
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N el computo del personale: effettivament e disponibile intervengono le . seguenti considerazioni: 1 ° è permanentemente indisponibile il personale di maggiorità, quello addetto alle trasmissioni, ai servizi generali ed ai tra.sporti (quest'ultimo verrà €onsiderato a parte); 2° la cifra della mano d'opera effettivamente disponibile dev'essere decurtata di circa il 7 % per escludere il personale assente dal corpo per motivi vari, gli ammalati della giornata e il persona,l e adibito ad alt1·i incarichi temporanei, contingenti e imprevedibili; 3° il plotone esploratori il 3 luglio non concorre più a.i lavori, perchè impiegato sulla linea di sicurezza con còmpito di osservazione; 4° analogamente le squadre rifornitori del comando di battaglione e della compagnia mitraglieri, che in tale giorno sa,ranno adibite alla costituzione di depositi munizioni; · · 5° un plotone della compagnia di rincalzo il 3 luglio de·ve occùpare la zona di sicurezza; 6° almeno il capo arma e il puntatore per ogni mitragliatrice leggera o pesante si tratterranno sempre preseo la propria arma appena avranno concorso alla costl'Uzione . della prima postazione e ciò indipendentemente dal còmpito di clifesa aerea assegnato alle mitragliatrici dei battaglioni di 2° scaglione; 7° i graòua,t i ed i sottufficiali non costituiscono mano d'opera effettiva di lavoro, in quanto hanno còropiti di sorveglianza o direttivi. La tabella n. 1 rip01·ta dettagliatamente la forza effettivamente disponibile ai lavori. Riassumendola si avrà : 1° luglio
2 luglio
s luglio
l I
Totale per
reparto
I
Comando di battaglione ..... . ...... . .. . . ... .... 1 ' la. corppagnia (a.vanzata.ì ... .. .. ... . ... .... .. :
25
25
3
141
135
12!)
211 oompagnia. (avanza ta) .. . ..... .. .... . . .. ...
141
135
129 93
53 (05
II
405
31\ compagnia. (di rincalzo) . .... . . . .... .... . . .
141
141
4a compagnia (mitraglieri) ... ... .... .... .. ...
140
92
80
312
T otale giornaliero .....
588
528
434
1550
375
Il comandant e del battaglione può quindi disporre pei lavori nelle tre giornate, di 1ma forza complessiva di giornate-uomo 1550: deducendo da essa il 7 % si avrà una disponibilità effettiva di giornate-nomo 1450 circa,. Nel personale disponibile è compreso il seguente, che ha 1·icevuto una pn.r ticola,r e istruzione sui lavori del campo di battaglia: Comando di battaglione: 1 ufficiale zappatore. Squadra maggiorità: 1 sottufficiale zappatore; 1 graduato zappatore; 3 soldati zappatori. Per ogni compagnia fucilieri: 1 graduato zappatore; 9 soldati addestrati quali zappatori. Oorupagnfa. mitraglieri: · 1 gmduato zappatore; 8 soldati zappatori. Con un totale nel battaglione: 1 ufficiale zappatol'e; 1 sottufficiale zappat0re; 5 gTaduati zappa.tori; 38 za;ppa,tori o addC1strati a tali.
-
..,.
12 -
PERSONALE ASSEGNABILE
A': LAVORI
DI ORGANIZ
FOllU !..DIDHlILJ'l AL LAVORO
Ullìcle.11 IN'DIOAZIONMJ DELL'UNITA
• Comando d-i batl(Jglione: .:I.) UftlciaU del Comando;
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Comandante . .<•• •••• •••••••• • ••••• . • : • ••• • • • Ulllclale In!erloro a disposizione .... . .. . . . B) Compagnia Comando
Plotone Comando Squadra maggiorità .. ... . ...... . .. . . .... . . .'. , servizi .. ........ .. ........ .. .. . . .. , ,salmerie e carreggio •............ .. Plotone collegamenti •...... .. ...... ... .. . . . Plotone esplorato1·i .. ... ...... . . . . . . . . .. ... .
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Compagnia ;ud,!.ieri :
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Comandante . .............. . . .... . ........ . .. . . Plotone misto . .......... •. . ...... • . .... . . ... . . • Squadra comando ....... •.. . ... . .• . ............ , riforuitorì. . . . .. . ....... . ... . . .... .... . , salmerie . . . .. . ........ . . . .. . ......... . Plotone fucilieri. ...... .. •. . .... ......... . ...... Squadra !uclllerl ............ .. ............ .. .. . S squadre fucilieri. ........ .'.........•...-.: . . .. . Squadra mitragliatrici leggere ......... . .. . .. . . . Totale vlotone fucilier i ... .. .. .... . .... . .. ... . . . Per 3 plotoni fucilieri. ........ . ... . ... .. . .... . . Totale compagnia fm,ilicri. . ... . ... .... . . ... . •..
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Comandante . ... . .. ... ..... . . ... . ...... . ... ... . Plotone misto ... . .. . ........ .. .... ...... . . . .. .. Squadra comao (IO ••••• . •.• • ..• : •. : .•... . .• . • . •• osservato.ri e collegament o ....... .. .. . , zappaton .......... ........ ... .... . . . . . rifornitori ........ .. ..... . . .... •.. , .. . , salmerie e carreggio . . . ........ ... . . . . Plotone mitraglierl. .... . ... . .................. . Squadra m!tragliatl'lcì pe$1lntl.. . ... .. . . .. .. . .. . 3 squadre di mitragliatrici pesanti ... . .. •.. . . .. Tote.le plotone mitraglieri. ........... ... . . .... . Per 4 plotoni mitragl!erl.. ..... . .. . .. ... . .. . .. . 'rotale compagnia mitraglieri ... ...... . . ...... .
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13 TABELLA
N. 1.
ZAZIONE DEL TERRENO NEL BATTAGLIONE. PERSONALE '· .IJFFETTIVA.MENTE DISPONIBILE NEI GIORNI
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3 - Lavori del campo di battaglia, ecc.
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-14-
Mezzi di trasporto. Il terreno non · consente utile rendimento al carreggio; n~ssuno a,ssegnamento si può fare su mezzi di rinforzo. Il comandante del batta,glione valuta, quindi i quadrupedi dispo!)ibili per someggio. . }~ Alcuni quadrupedi del baitaglione non sono disponibili perchè addetti nei'"tre giorni a servizi vari (di cucine, idrico); nel terzo giorno i quadrupedi porta munizioni vengono ·a,dibiti alla costituzione dei depositi munizioni. ~ ~ ]:_fon impiegando i quadrupedi di riserva egli non decurta il numero dei ilispo:bibili di alClm per cento per :fiaccature, malattie, o per imprevedibili servizi. · · .A.vrà pertanto disponibili: giorno 1 - 2 luglio disponibile!
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disponibile sp~1:i,<N,i1e
Compagnia comando : pei materiali sanitari e antigas . . ........... . .... , pei materiali per 1e trasm issioni ............... : . per ·boml;>e ........ ... ...;............... . . ... ... . di rµ, erva ... .,....·.. ...... ...: ......... .... . .. ... .
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Con un totale nel battaglione .....
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Attrezzt Il comandante del battaglione può fare assegnamento sull'attrezzo leggero in distribuzione ai fanti; sull'attrezzo pesante in distribuzione agli zappatori e agli allievi; su quelli di caricamento del ciJ,rreggio od accessori sui quadru. pedi; sugli attrezzi messi a disposizione dal comando genio divisionale e concen- . trati :r;i.el deposito a terra di q. 210 nella misura atta a soddisfare ogni richiest-a. L'attrezzo leggero è di scarso rendimento e il suo uso affatica· molto la truppa;, d'altronde la situazione" con~ènte al battaglione la tempestiva prov-
-- 15 --
vistà ed una ampia distribuzione di attrezzi di maggiore rendiment o, e perciò . ;,.;·~ Oltre agli attrezzi leggeri per operai _qualificati (seghe, picozze, martelli da muratore, ecc.) il battaglione dispone del seguente attrezzamento pesante da terrazziere.
il comandante non considera l'impiego dell'attrezzo leggero
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b) Col carreggio : Nella carretta attrezzi .. .. . ... . . . . : . . : .... . . ... Come caricamento delle singole carrette, e per 7 carrette .......... .. ....... .. , ..... .... ... . c) Colle salmerie : Come ca,r ico accessorio dei quadrupedi . .... .. .. Con
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a) Presso gU zappatori e alli&i,i zappcitori : Al comando del battaglione. .... ... . ... .... ...... Alle tre compagnie fucilieri (3 badili, 5 gravine, 3 picconi a fendente, 1 mazzetta per ciascuna compagnia) . ... .. .. .... .. .... ... . ...... .... . . .. Alla compagn ia mitraglieri ...... . .. . .. . .. . ... . .
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Materiali. Mancando qualsiasi risorsa in posto, il comandante del battaglione deve fare esclusivo assegnamento sul rifornimento del deposito a terra di materiali stabilito nei p~'essi di q. 210. Ivi troverà: materiali da mascheramento, legnami del t ipo più in uso, corda spinosa, paletti, gabbioni di corda spinosa, sacchi a terra, materiali di rivestimento, ramaglia, filo di ferro liscio, gabbioni di ramaglia.
Regime del lavoro
(1).
11 comandante del battaiglione considera che i lavori sono sottratti alla osservazione diretta per essere il nemico lontano e per la copertura data ' dalle pieghe del terreno; che la nostra aviazione ha predominio nel cielo della regione, per cui l'osservazione aerea nemica non pòtrà avere grandi. risultati. Decide quindi che _per un maggiore rendimento, pur. non affaticando eccessivamente la truppa, il lavoro si effettui esclusivamente di giorno. Opportune disposizioni egli darà sul contegno da tenere nel caso di avvistamento di aerei nemici (concorrerà in quanto possil)ile il mascheramento d(\lle opere). (1) Sul regime.del lavoro influisce molto la s ituazione; essa influirà grandemente sul rendimento che si potrà ottenere. Si sa infatti che il rendimento in lavori del genere con personale poco esperto è di 1/20 minore di quello che si avrebbe con personale che abbia avuto un discreto addestramento; di notte il rendimento è minore di- quello diurno dal 10 al 20 % se vi è un grado sufficiente di visibilità, e dal 25 al 50 % se la nott e è molto oscm·a. Con cattivo tempo, il rendimento dirnintiisce ancora dal 30 al 50 %-
-16-
Du1·ata effettiva d~l lavoro.
Il comandante del battaglione sa di avere a disposizione soltanto tre giorni; la continu~zione dei lavori nei giorni successivi è condizionata all'attività nemica, e allora essi prenderanno diver~a fisionomia pur essendo il progressivo sviluppo di quelli effettuati nei giorni precedenti. Stabilito il lavoro diurno, e nella quasi certezza che il nemico non disturberà i lavori nei primi due giorhi, e che la copertura del terreno ed il forte presidio della zona di sicurezza gli consentiranno di mantenere tale certezza anche nel terzo giorno, il comandante del battag;I.ione ritiene superfluo te- . nere delle forze in attesa, per il caso di allarme. Tutti i disponibili dovranno · quindi lavorare; non si effettueranno turni. Il carattere di urgenza. dei lavori impone di domandare agli uomini il massimo sforzo; egli quindi richiederà ad essi un lavoro di 10 ore giornaliere. Sa che le prime due ore di lavoro sono quelle del maggior rendimento, e che questo diminuisce gradualmente nelle ore successive; ma la somma di lavoro che ottiene colla norma del lavoro continuativo senza turni, è la massima possibile. Potrebbe forse ottenere un maggior rendimento stabilendo dei cottimi, ma questi sono'_di difficile regolazione e la loro determinazione porterebbe via del tempo prezioso all'inizio del lavoro; essi potranno essere applicati dai comandanti in sottordine. Egli d'altronde è conscio dell'ascendente proprio e dei suoi dipendenti sui soldati e dell'alto sentimento ed elevato spirito di questi, per cui è certo di poterne avere uno sforzo giornaliero massimo. Interromperà le 10 ore di lavoro con un lungo intervallo, per utilizzare . solo le ore più fresche e più redditizie della giornata. I lavori saranno quindi raggruppati in due riprese giornaliere; dalle 5 alle 11 e dalle 15,30 alle 19.30. Apposite disposizioni preciseranno il contegno da tenere in caso di allarmi.
mterminazione dei lavori per la sistemazione del terreno. La somma di attività richiesta dalla sistemazione del terreno in un quadro completo e in una situazione che lo consenta (1) non può essere contemplata nel quadro dell'at tività e della possibilità di un battaglione di fanteria in 1° scaglione con scarsa disponibilità di tempo. · E perciò il comandante del battaglione ferma la sua attenzione soltanto su ciò che egli giudica possibile. La regolamentazione in vigore stabilisce nelle sue linee generali, il quadro di urgenza dei lavori: a) lavori inerenti al 'sistema di osservazione, collegamenti, fuochi (osservatori, posti di comando, postazione dei mezzi di fuoco) e prima posa dei reticolati; b) altri T ostacoli; e) ripari per mezzi-di fuoco; d) ripari per le truppe; e) comunicazioni coperte. Il comandante del battaglione presume di potere con le 1450 circa giornate-uomo disponibili dare contemporaneo inizio a parecchi lavori, col van( l) Come si dirà in un manualetto di prossima pubblicazione.
-17-
t aggio di una migliore distribuzione e della IDllllma tumultuarietà nella affluenza dei materiali, in relazione ai propri mezzi di t rasporto. Egli stabilisce quindi di p orre ma.no contemporaneamente ai lavori di prima e maggiore importanza dando a tutti ugua;le grado di urgenza. Avrebbe stabilita una classificazione di urgenza, se deficienza dei mezzi o maggiore difetto di tempo gli avessero imposte delle limitazioni circa la precedenza da darsi ai singoli lavori.
Preavvisi e ricognizioni. Il comandante del battaglione ne!la sera clel 30 giugno non si limita alle considerazioni finora esposte, ma, basandosi sulla conoscenza del terreno per averlo percorso nel tardo pomeriggio, elabora un abbozzo di perfezionamento allo schieramento del battaglione, una prima valutazione dei lavori ed una prima organizzazione. Tale previggenza fa~iliterà la organizzazione de'fìnitiva e le disposizioni da prendere sul terreno stesso nelle ricognizioni di dettaglio che efiettùerà all'alba dell'indomani. Il comandante del battaglione emana quindi nella serata i seguenti ordini . e preavvisi : a) il comandante del plotone collegamenti metta a sua disposizione quattro porta ordini, orientati perfettamente sul terreno e sopra tutto sugli accessi a q. 210; essi lo seguiranno nella ricognizione; si troveranno presso la tenda del comando domani alle ore 3,30; b) il comandante degli zappatori col sottufficiale, coi graduati e con i zappatori del comando, muniti di attrezzamento portatile e di picchetti, lo seguiranno nella ricognizione: appuntamento come sopra ; e) l'ufficiale ai rifornimenti con i 64 quadrupedi disponibili si troverà a q. 210 alle ore 4,30 di domani, ove riceverà ordini; d) il comandante la 3a compagnia fucilieri (di rincalzo) seguirà il comandante del battaglione n.ella ricognizione; appuntamento come sopra. I militari della compagnia si t roveranno, invece, alle ore 4,30 dell'indomani 1°"luglio, sui rovesci di q. 164 per attendere a lavori; e) i comandanti della ia e 2a coIQ.pagnia (avanzate) sono preavvisati dei còmpiti affidati al bàt~aglione e di quelli che competeranno ai rispettivi reparti. Essi attenderanno alla ricognizione di dettaglio col comandante di battaglione; il comandante della 1 a compagnia si troverà alle ore 4 a q. 164; quello della 2a compagnia alle ore 4,30 lungo il muretto ad ovest della confluenza di q. 160; f) il comandante della compagnia mitraglieri seguirà nella ricognizione il comandante del battaglione. Appuntamento presso la tenda del comando alle ore 3,30.
Situ·azione del battaglione.
:a comandante del - battaglione conferma 1~ ripartizione del settore in due settori di compagnia; lo schieramento e la dislocazione risultano . ~ "' ; :-;·;~-: ·, · · : ~ dalla figura 2. Stabilisce cli dare maggiore efficienza difensiva al settorè di sinistrav con più ampio sviluppo. ai lavori di sistemazione del terreno; nel settore di destra darà maggiore sviluppo all'azione di fuoco ed al movimento. La compagnia di sinistra costituisce pertanto sei centri di resistenza; quella di destra, quattro centri di resistenza. Ogni centro sarà presidiato da una mitragliatrice leggera e da una squadra fucilieri.
•
-
18 -
La mitragliatrici pesanti svilupperanno- la -loro.":azione'!di fuoco nella zona ravvicinata e nell'interno della posizione~di resistenza, àlla dipendenza diretta del comandante del battaglione. ·
Fig, 2.
Limiti settore btg. '
Comando battaglione.
Mi tl'aglia'trice leggera.
Comando cp. tùcillerl.
Linea cont,i tto fra le cp. Mitràgliaf;rice pesa.nte.
Squadra f,ucilieri. P osto• medicazione btg.
Goma.ndo cp. mitraglieri. Osserva.t orio.
Posto munizioni htg.
Valutazione del lavoro. Precisata nel dettaglio in ~eguito alla ricognizione, la organizzazione dei ·fuochi, dell'osservazione e dei collegamenti (fi.g. 3), il comandante deì batta· glione può ;pNcedere alla esatta valutazione deì lavori, e cioè: a) la defi.niziorì.e del tipo di lavoro; · b) la valutazione della mano d'opera; o) Ja valutazione del materiale occorrente; d) la. valntazi0ne dei tra.sp0-tL .
·~ ----·Flg.
a.
LlmlU settore a·i battaglione L lnea contatto rra. le cp,
Sg iu1dra fuolJ!erl.
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Centro di resistenzo.
Direzione tiro <1ell e mtr. Jeg.
2
Squadra mtr. Jeg.
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Squadra mtrp.
Dlrezlone tiro d eIl e mtrp.
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A) Definizione del tipo di lavoro. · 1. OSTACOLI ATTIVI. - La situazione, le risorse locali, le condizioni del terreno non lasciano al comandante del battaglione incertezza -di scelta (1).
\ (1) Gli ostacoli attivi che la tecnica ha consigliato per l'impiego nei lavori del ·campo di battaglia;sono svariati: inondazioni, campi di aculei (figure 4 e 5), buche da lupo (fìg. 6), abbattute (fig. 7), lacci giapponesi (fig. 8), reticolati di filo di ferro (figure 9 e 10), palizzate, campi minati. ·
Elemento per trasporto Elemento per trasporto
Fig. 4. - ·j\'!ATERASSO BULGARO SPEDITIVO TRASPORTABlLE
Fig. 5. - lsTRIOE.
Fig . 6. -
Fjg. 7. -
À.BBA'ITUT~~.
BUOl:IE DA LUPO. 0
4nello semfl,ce
Lacc,o doppio
Laccio doppio
Laccio doppo de breccamere
Gro vi_gho
Fig . 8 . - OaT.t.COLI A.RTI.FJCf,U,t oox i'ILO fil PRnno.
-
Fig. 9. -
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Fig. 10 ..-
22 -
~IJCOESSIVO SVU.IJPPO OEL RET!COL,1.,TO .1. STE?E.
RE1'IC0.t..AT0 CON I'ALETr( DI FERRO A VITR PF.lt LA !tAPl'DA TNFISSIONE.
Egli vuole d'altra parte ché Postacolo attivo risponda agli scopi di : valorizzare il fuoco della difesà trattenendo l'avversario sotto Pazione efficace d~lle proprie armi, sventaire azioni di sorpresa nemica facilitando la sorveg}Janza delle posizioni, incanalare l'avversario verso le dfrezioni più favorevq.li .~lla difesa per le azioni di fuoco e di contrattacco, intralciare i movimenti del n,eµrico irretendolo in un intrigo di barriere insuperabili, Pèrciò _ impiega il materiale -che ha a portata di mano, preferendo · il reticolato di filo di ferro, ostacolo che megli<P'. si presta agli scopi volut i (1). (1) Il reticolato di filo cli fen:o è cli costru:6ione semplice, 1'a,pida, poco rumorosa, richiede scarsa mano d'opera. Può quii;i.di ,avere ampia diffusione in qualunque teneno; è di occultamento relativamente facile,.sebbenc di difficile mascheramento; non è facihnente distruttibile dal nernico . pur ostacolando poco il tiro della difesa · e tanlio meno q:uaiito più è basso; non ostacola l'osservazione ed il fiancheggiamento; non offre appiglio al nem,ico; consente in sommo grado la prog1·essività de.l lavoro; è suscettibile dei più opportmù tracciat i e di diverse forme per non svelare la postazione delle armi della difesa. Esso va t;racciato soltanto dopo la determinazione degli elernen:lii di tiro che devono batterlo di infilata; ciò sarà facile se la postazione delle anni è giudiziosamente studiata in guisa da averne, in relazione alle accidentalità del terreno, il m assimo rendimento. Avrà un andamento a salienti e rientranti per potere ottenere il voluto fa1ncheggiamento, ed i tmtti non dovranno avere lunghezza eccessiva, sia per poliere essere battuti dall'arma nei tr:atti dalla traiettoria di maggioTe rendimento, sia perchè con tratti corti si avrà, durante il com· battimento, un minore numero cli elementi c}:le possano diminuire l'efficacia del tÌl'o fiancheggiante. ·. -... Il reticolato è tenuto ad ·una cl.istanza dagli elemènti di fuoco tale che risulti facilmente sorvegliabile, che il tiro cli §!pianamento del nemico su cli esso, non coinvolga contemporaneamente l'elemento di fuoco, che l'attaccante raggiuntane la sua parte esterna non possa offendere il difensore con lancio di bombe a rp.ano (distanza media dai 60 . . agli 80 metri}. Quando possibile,si preferirà la costruzione del reticolato nei terreni dove, per l'inter ramer;ito, l'effètto .del proietto di artiglieria potrà avere minore e~ca.cia.
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SntPE Di FILO DI FERRO SPIN·A'.J.'O.
Decide anche di -adottare in genBrale, per la rapidità, di costruzione, il reticolato a siepe (:6.g. 11); dove il terreno', per l'affioramento della roccia, non consente di piantare paletti in profondità sufficiente, adotta il t ipo speditivo a gabbioni pieghevoli (:6.g. 12); nei rientranti, ove è opportuno un maggiore occultamento e un minore ostacolo all'azione di t iro delle armi fiancheggianti, adotta il reticolato basso (fig. 13). Decide inoltre che la larghezza del reticolato sia varia a seconda del tipo adottato, · te~ nendo presente che esso non deve essere facilmente distrutto ·dal tiro di spianamento avver-
-
24 -
sario (1) e non facilmente superabile dalle fanterie attaccanti. E pertanto il reticolat o a siepe triangolare sarà largo metri °'- i quello basso sarà di larghezza media di metri 30; quello a gabbioni di metri 6. Il comandante del battaglione in relazione al proprio concetto di difesa, stabilisce che il reticolato nel settore di sinistra a·bbia maggiore sviluppo e
La6arator10 p_èr la costrv_ ~9~
Fig. 12. -
OSTACOLO A GABBIONI D I FILO Dl FERRO.
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sia a diverse stri.scie (2); che dei varchi dell'ampiezza di 5 metri, e di 1 metro alternati, siano lasciati ·nel numero di 1 ogni 150 metr~ nel settore di sinistra e di 1 ogni 100 metri nel settore di destra, varchi da ricava~ verso i rientranti (1), Dati di efficacia del tiro delle artigli.erie nella distruzione dei reticolati: Bocche da fuoco ·
Proietto
nistanzo.
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dellal N. dei colpi [ampiezza. diqtruzione
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850-2000
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Cannone 75/27....... .. ........ granate torpedine
2000-4000
800-1000
Cannone 1'19/35 ......... . . ..... grana.te accia.iose e ghisa accia.iosa. grana.te A. E. Cannone 152/45 ... .... .... .....
3000-5000
420
GX20
3000-5000
400
25X20 55X20
Obice 149/12 ................ .. . g1•anate mina
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160
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Bombarde 240 L ... ........ . . .
bombe 67
kg.
NOTE
25 xlZ
2 (\X20
Con una ba.tter!a occor · rono 3 a. 5 . ore; oltre ai 5000 m . aumenta.re di 1/G il fabhisogno.
Per i reticolati a cavalli di frisia il consumo è quello che occorrerebbe per un reticolato ordinario di lunghezza doppia. · (2) È preferibile sviluppare il reticolato, più che con un aumento di spessore, con un aument o del numero delle striscie, tenendole distanti dai 25 ai 30 metri o quanto rapp resenti Ia striscia del 50 % delle artiglierie che potranno concorrere nell'azione di spianamento.
-
25-
presso postazioni di armi onde poterli tenere sorvegliati col tìro, e sbarrare con cavalli di frisia (1) (:fig. 14). Lo sviluppo del reticolato (fig. 15) sarà: Sett ore di dest,ra
Settore di sinistra ml.
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1080 1080 X 5 = 5400 160 160 X 30 = 4800 80 x · 6 = 480 80 -
Alto · a siepe ...... ...... . . ... Basso ..... .... ... . ... ....... A gabbioni ..... . .. .. ........ Cavalli di frisia ..... . . .......
con un totale per tipo di reticolati: alto a siepe: ml. 1360 pari a m 2 6800;basso : ml. 280 pari a
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280 280 X 5 = 1400 120 120 X 30 = 3600
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a gabbioni : ml. 80 pari a -m2 480;
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cavalli di frisia : n. 30. 2.
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SGOMBERO DEL CA}!PO DI TIRO. Il terreno
presenta condizioni di copertura tali da non richiedere lavori di qualclie entità per lo sgombero del campo di vista. Anche per il campo di · tiro, esso si presenta sgombero se si eccettuano alcuni muretti e pochi spuntoni di roccia (2) .
C,,mbretl&
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(1) La continuità delle striscie non implica che il difensore Fig . 13. - RETJCOJ,ATO BASSO. debba rimanere a sua volta legato dal reticolato che ha costruito. Egli deve conservare la sua libertà per i movim,enti da e per il teL'reno antistante, per le azioni di pattuglia e per i contrattacchi. Occorre quindi lasciare dei varchi nel re,-.: ticolato, di varia ampiezza. Nel caso in esame, il comandante del battaglione non avendo avute disposizioni di tenere varchi più ampi per contrattacchi in grande ~ -- - - 2.50---- -.-. stile, si limita a disporre che il 1r1g. 14. __ C AVALLO DI FRISIA, numero di essi sia maggiore nel settore della compagnia di destra. (2) L o sgot:nb9ro del campo di tiro riferito all'efficacia delle armi comporta la distruzione di quegli ostacoli che avanti alle at·mi della fanteria possan9 costituire appigli utili all'attaccante. La zona di sgombero può ~ssere limitata dai 150 metri ai 300 metri avanti la linea di resistenza. . ·- -. ~...
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26-
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Per:"'gli spuntoni di roccia,, il comanda,nte del battaglione non rit,iène consigliabile intervenire. E . perciò i! lavoro di sgowbero si ridurrà allo scwstamento o allo spia.nameni;o di qualche tratto di _m uro che po~sa limita.re l'azione dell'arma, tenendo presente che esso va eseguito con accortezza (sparpagliando od~utilizzando il pietrame ricavato rafliuchè le breecie aperte, specie
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Flg. 15 .
Scavi dei centri di resistenza. ~
Linea contatto frn, _le compagme. Terreno ove lo scavo incontl'a roc- · eia a poca pr ocondità. Terreno ove lo scavo richiede rive, :: stimenti. Reticolato basso. Reticolato alto .
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.A.lla-0ciamento .
Piste Postazioni per mitr agliatrici in , bar· betta ,.
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27-,-
in concorso con l'andam~nto dei reticolati. non facili:! la individua,zione delle direzioni verso le posta,zioni delle armi. ' ··-:.;;ii~
.3, OsSERY.ATOIUÒ E POSTO DI COMANDO. Il comandante del battaglione ha scelto il posto di comando c9incidente col proprio osservatorio (1) .. ·Dat a però la difficoltà dell'occultamento e la mancanza generale di copertura del terreno, che non consente un sicuro e facile mascheramento per un nucleo di uoIQini 1:elativamente numeroso (centro di collegamento per corrispondere coi reparti dipendenti e. col comandante . di reggimento; comandante della compagnia mitraglieri· con il proprio centro di collegamento; elementi di comando del battaglione per l'os-
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Fig. 16 . -
Mascheramento della lèr!tat'a
POSTO COMANDO DI BATTAGL I ONE ED OSS&RVATORI.
servazione e per qualche servizrn,, egli decide senz'altro di costituire il centro di osservazione blindato ricavandolo in un tratto di scavo che · nelle linee esterne e nel complesso della- sistemazione possa essere confuso con uno degli scavi dei centri di resistenza. In t ale scavo ricaverà un ricovero pel centro di èollegamento mentre il rest a,nte del personale -tro-vetà in esso una certa ·protezione. E, poichè la località scelta per il posto di comando si presenta come ~ dosso relativamente a.mpio, per vedere tutto il settore occorreranno due cent~1 di osservazione; lo scavo costituirà allacciamento tra di loro (v, fìg. 16). : ; ( l) Nei comandi di unità minori di fanteria (reggimenti e battaglioni) il .P?:si:o ordinario di comando coincide col posto tattico, e la osservazione, per que,nto è I?0ss1b1le, dev'essere oltre cbe continua nel tempo e nello spazio, diretta. ad estendersi su tutto il settore.
-
2S -
4. POSTAZIONI PER MITRAGLLi.\.TRICI PESANTI. - L~ postazioni per le mitraO'liatrici pesanti saranno costl'Uite come è indicato nene figure 17, 18 e 19. E sse :vi·anno un ampio campo di tiro per pot~re agire nel settore normale ed in quello eventuale loro assegnato nella organizzazione dei fuochi.
I~ .~
I~
l ~t
C8mmtnBmento/·looj
i?., .
I
I Fig, 17, - P0STA7.l 0Nt PER MITRA.GLIATR.101 PESANT I .
Per difetto di tempo, non saranno protette con blindl:limenti, ma a piazzuola a cielo scoperto. Una maggiore sicurezza ed una maggiore efficacia tattica sarà consentita alle armi ricavando per ognuna di esse postazioni multiple, con la cui successiva occupazione durante il combattimento l'arma possa facilmente sottrarsi all'effetto del tiro aggiustato e anche intervenire di sorpresa. 't .
:Pù1 nt a ....
Flg. 18, -
.à..PP03'l'All.lENTO F-ER MITRAGLIATRICE, Pll:SANTE:s;; SE'UNTONI D(ROCCIA,
-
29 -
Per determinare la distanza fra le postazioni di ogni arma si può tener :presente ,_ a titolo di largo orientamento -- l'ampiezza della striscia del 50 % dei colpi delle artiglierie avversarie (1) sempre che il terreno ,consenta una zona tanto vasta che le diverse piazzuole possano con.sentire ugualmente azioni efficaci nei settori assegnati alle armi. In complesso il comandante del battaglione decide che siano -0ostruite per ogni armà tre postazioni (fig. 17) e che l'allacciamento di comunicazione ·abbia uno sviluppo dai 30 ai 40 metri. Le postazioni sono in genere ricavate in terreno profondo, soltanto alcune su terreno roccioso; r---.-~-,.,-.,--_~---...---v-...· - - -(1. 10) si adeguerà il tipo di postazione - -(O.BO/ .alla possibilità di lavoro del ter.reuo. Il ginocchiello sarà quello che ·consente la migliore. utilizzazione dell'arma (2). Ogni p0stazione com- Fig. 19. - .A.PPOBTAM~,NTO PER MlTMGLIA.TRlOE PESANTE :prenderà la piazzuola completa, o su TERRENO IN Rocc1.1.. parziale, per un buon appoggio della mitragliatrice e gli scavi per personale troverà posto nell'allacgli uomìni addetti all'arma; il restante 1 damento. Presso ogni postazione sarà predisposto un deposito munizio1ù in nicchia. (1) Principali yalori delle SLriscc r:o~ enenti il 50
Bocca da fuoco
65/17 .......... : .... ....... . ... .. . ..... .
16/ft.7 .... .. : ... . . .. . • . .... . ... .•. .......
100/17 ..... .. .. . . .. . ... . ........ . .
106/28 . .. ...... ......... ..... .
149/12 .......... .. .. ... .. . ............. ,
1 · Dlstanza
ì
2.000
Proietto
4.000
granat a e shrapnel id.
2.000 4 . 000
Id. Id.
2.GOO 4.000
granata id .
2.000
Id.
6.000 8.000 10.000
id . id . id.
2 . 000
granata e shrapnel Id. Id. ·
4.000 ,
6. 000
% dei colpi e angoli di caduta: Larghozza E
I
Profondità li'
I
Angolo di caduta
2
24
7
4
35
17
0,5 0,5
16 33
14
27 S4
16
1/10 profondità
1000
3
id, Id. id.
della distanza Id. Id. Id.
lS 32 60
5
6
0,5
14
7
1,00 1,00
24 50
17 82
(2) Ginocchiello mitragliatrice pesante: (massimo cm. 65, medio cm. 55, minimo cm. 45). -Ginocchiello mitragliatrice leggera: cm. 25 circa. 5 - Lavori del campo di battagUa, ecc.
-
30-
, I
r
Il parapetto avrà spessore necessario per resistere alla penetrazione dei proietti di fucil~ria e di mitragliatrici (1). · Il lavoro sarà sviluppato con p-rogressività; in primo tempo si ricaveranno le postazioni per le armi; in secondo tempo le riservette per le munizioni e l'allacciamento ad una profondità di metri 1; in terzo tempo si approfondirà. l'allacciamento; quindi si effettueranno 1'.icoveri e conseguentemente si farà. rientrare il sistema, in quello generale degli scavi (2). 5. - POSTAZIONI PER MITRAGLIATR.ICI LEGGERE. - I criteri di costruzione delle postazioni sono analoghi a quelli delle mitragliatrici. pesanti; variano alcuni particola~ costruttivi (figg. 20 e 21) de1ivanti dal minore settore di' azione. Il comandante del batt~glione decide che le postazioni siano tre per ogni .arma, ricavandole negli scavi dei centri di resistenza. Le postazioni delle due mitragliatrici del plotone di rincalzo della com':ì;>agnia di destra saranno senza allacciamenti. 6. - DETERMINAZIONE DELLE PISTE E DEGLI ITINERARI. - Il comandante del battaglione deve regolare i movimenti nell'interno del settore del proprio battaglione entro i limiti fissatigli dal comandante del reggimento. (1) Penetrazione approssimativa massima dei proiett.i del fucile 1891: terra vegetale pigiata asciutta........................... m . 1,00 id. id. id. bagnata ............ , . . . . . . . . . . . . . » 2,50 id. sabbiosa asciutta................................. " 0,70 id. id. bagnata . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . " 1,20 sabbia viva....................................... . . . . . >> 0,75 pietrisco ......................................... ·.. . . . » 0,2·5 legname dolce - tavoloni a contntto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 1,20 id. forte.. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 0,35 neve recente . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 4,00 neve gela.t a .... : ....... ....... . .... . . ........ ... . . : . . . . » 1,40 muri (tiro prolungato ) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . >> 0,50 lamiera di ferro e acciaio dolce ........ .................. mm. 16 acciaio ~uro . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » S (2) Dati di effica;:,la d"!lle artiglierie nella distruzion e di trincee e di, camminamenti:
I
Lun,hczza della distruzione
I
Proietto
Numero dei colpi
Bombarda da 210 L ....... ........ . ..
bomba. kg. 67
150
m. 100 di di.stru • zione completa
1 a 2 colpi per ml.
Cannone da 75./27 ..,........ .. ........ .
granata torpedine
20
por metro lineare
tiro d'infilata. od obliquo
Cannone 105/28 ..... , . . . .. .. . . .. .. .. . . .
granata
8 a 10
por m etro li.neo.re
ca.unone 149/35 ............ ... .. .. . .. . .
granat.a accia.iosa.
700 a 800
m. 100 di ùistruzione completa
Obice 149]12 .. . . . .. .. . • . . .. .. .. . . . .. • .
granata mina
150
Id.
Bocca d~ fuoco
Note
I f
tiro d'infilata. of. tre ì 5000 metri· aum;,nt!U'e da. 1/3 a l/2 il faotisogno
I Distruzione appostarne:nl!i od ossp,,-vatori: Cannoni 65, 75, Ì05: · Tiro di imbocco delle feritoie: un centinaio di colpi per avere due colpj giusti all'interno; Cannoni e obici da 149, 152: bastano 2 colpi giusti, cioè occorrono da 80 a 100 colpi (oltre i 5000 metri aumèntare· di 1/5 il fabbisogno); · Bombarda da 240, mortai da 210 a 260, obici da 305 (granata ad alto esplosivo): bastano o 2 colpi giusti cioè da 40 a 80 colpi.
uno
-
31 -
La zona è praticabile in ogni verso;! occou e per altro orientare e disciplinare i rifornimenti e gli sgomberi nei_giorni~di combattimento (1). IO.ZOJ
fig . ~0 - -
APPOSTAMENTO MlTRAOLlATRJCI LEOOl'!RE.
Egli riserva quindi per tali giorni una pista di arroccamento a ridosso del mUl'et to di q. 164 e due piste sviluppantesi nel fondo dei due affluenti di sinistra del fosso della Oosta. Ogni compagnia avrà una sola pista con transito nei due sensi.: ~on si effettuerà per esse alcun lavoro, limitandosi alla posa di cartelli indicatori per:facilitare l'orientamento (2).
2, 00
,;~0.9 0 ~
~o.so
(I ) È bene che gli itinerari prescelti J?er i giorni di combattimento siano diversi da quelli usati nei giorni prece- Ffg . 21. - P OS"r AZI ONE ren MITRAOl,IATRl CI LEOGRRE, ·:.] denti. Essi devono essere ben noti e bene individua.ti; non aperti intemp estivamente affinchè non sia.no segnalati da.Ila osservazion e n emica; defila.ti alla osserva7j one diretta. (2) I principali ca.rt;e.Jli sa.ranno illuminati la notte con lanterne di dot,a.zione poste ii1 cA.s.c;ette che~impediscano le, visione della luce al nemico (fìg. 22). Porta!a.t1terna
1·T
!ALi" i'.".:ton~ - ...
Cc·
.-=- ~Qco._2.rog~~- - L :--- 30 - -: FJg. 22. - 0.&.RTKLLI I N DlOATORI . Il cartello indicatore va posto In modo leggibile anobe di not te: ove sia possibile va munito di mezzo illumlnanto (d i olrco~tao1.a) la lt100 devo oseere oir coscrltta e non v lslbfle dal nemico.
-
32 -~
Tali comunicazioni vengono completate dal sis~ma degli allacciamenti, per assicura.re il movimento tm i centri di resisténza, e nelle zone più battute (fig. 15). 7. - ScAvr PER CENTR,I DI RESISTENZA. - Le postazioni per mitragliatrici leggere-, ordinate dal comandante del battaglione, ·costituiscono pa:ifte
TraCCtato a z/g zag 0
' Tracciato a curve senza traverse
Tracciato a dent/ ti/ sega
_ggg_enda ~ farte attiva . ~ » non attwa
:..•
• I
'4.4
J 14,5
Fig. 23. -
7.oo
'l'RACOlATO DI SOAVl. -
dei lavori inerenti ai centri di resistenza; per questi si ricaveranno ancora degli scavi,;atti a•proteggere gli elementi di contrattacco (fìg. 23). Lo sviluppo' di tali scavi varia da centro a; centro: il comandante di battaglione7valuta per ogni centro di resistenza, una lunghezza di scavò dai 50~ ai 60_.:metri.
-33-
Il profilo che egli adotta è quello della trincea per tiratori in piedi~con comunicazione retrostante (fìgg.24 e 25); lo sviluppo del l~Lvoro sarà progres,sivo (fìg. 26). Dove il terreno non consente·l'approfondimènto dello scavo, la protezione sarà completamente in rilievo con la costruzione di un mUl'etto di sacchi a terra (fig. 27); le scarpe di quegli scavi da ricavarsi in terreno meno consisten· te, saranno rivestite (fìg. 28). Si avranno in complesso: Compagnia. d1 slnletm
Soavi ord.iria.ri senza rivestime.n to
Soa.vi ordinari con rivestimento . . . . . . . . . . . Elementi attivi in roccia. . . . . . . . . . . . . . . . . .
I
Compagnia di destra
n. 5, pari a ml. 5 X 60 n. 3, pari a. ml. 50 X 3 = ml. 260 = ml. 150 n . I, pa1'i a ml. 60 x 1 = ml. 60 n. 1, pari a. ml. 1 x 60 = m l. 60
8. - ALLACCIAMENTI. - Il comandante del battaglione dispone..i.che'li centri di resistenza siano uniti mediante vie natUl'ali o mcdiante;allacciamenti (fig. 29) tali da consentire il fuoco ed il movimento. I lavori di allacciamento richiedendo, però, molta mano d'opera, saran. no limitati ai soli tm tti di terreno esposto verso il nemico e tracciati in modo èla evitare terreno di difficile lavorabilità (fì.g. 15). E ssi d'altronde, come in genere gli altri scavi, nella situazione in cui trovasi il bat-. taglione, sono utili sia per il terreno poco coperto sia perchè verranno a costi160 1.60 tuire l'inizio di quel graticolato di scavi entro il quale dovrebbero, con lo sviluppo della sistemazione Flg. 24 , - SOAVI ATrtVI PER O&NTRl D I RESISTBNZA, del terreno, essere simulati gli elementi attivi. · Per potere uscire facilmente dagli scavi saranno costruite ecl applicate alle scarpe delle scalette di uscita (fì.g. 30). . Si avranno in complesso: Settore compognla1Sottoro compegnln d1 sinlst.r&
di deF.tra
ml 220
m l 120
r
Scavo norrnnJe r;enza rivest.imento .. . .......... .... ... . Mw·etto in sacchetti a terra .............. .... . ....... .
iul ·CO
-
34-
9. - PosTO -DI -MEDICAZIONE. - - La~ costruzione !el posto >di medicazione è stato oggetto di particola.re attenzione: da; parte del comandante del · battaglione: i lavori ----da ~·eseg uirvi consistee , rebbero essenzialmen}iX~;;,· te nel ricavo di alcune é! , a nicchie di ricovero, o H ;__ G ___; ricoveri,1 per fer iti gravi, munite di dispositivi di difesa col lettiva antigas. L'esecuzione di tn.li h lavori esce dalla capaFig , 25. - ::-roMRNOLATORA Dl S OAVI ATr!Y!. cità lavorativa degli G - grossezza do! para,pett.o, dipendente dalla natura ùolle tet·re • elementi del battaglioab - scarpa esterna del parapetto = ob - pendlo del parapetto = H - altozz& di sparo, cli olro&m. 1.30 - ode -gradino d i appogglo m . 0,25 X 0.26 = ne e pertanto il comanet - s carpa inter na - gt - bauohlna per tiratori m. 0,50 ~ hl - canunl- dante provoca l'internwnonto Interno m . 0,50 -,- 0,80. vento del comando del genio divi~ionale. 10. - POSTO MUNIZIONI DEL BATTAGLIONE. - La maggior parte delle munizioni, oltre alle dotazioni ordinarie1 Sf\l'à depor;itata il giorno 3 luglio presso le armi e presso i reparti. In scarsa mi. ~ ~-...,-~~:.~:-:.::..!<;~(.(6.1S/li.i__ sura saranno quelle da lqoot tenete presso il posto g-·_.. fr111:ea p;,,.uon:_m~:;,~':tçh,o munizioni di battapt~d;ant:11mm,,,J, glione. Perciò il coma,ne,.,_,. ; m;,,,.,a;,n,; n;,ro:Zato dante del battaglione limi~a le sue disposi'·.~· zioni a qualche lavoro inteso più che altro .~ a creare un piazzale sul ridosso della piega ~"··--.,- ...,···/ .· / • O.Sa/\· - · - · -: ] ove viene costituito il deposito ricoprendolo /- 1.001'.-,--i i 1-,,oj,--; con un tett u c c io di /cl.14/- ... .J ramaglia a solo scoF lg. 26. - l'R0 GRES8rV1T., UE! L A.VORI. po di mascheramento.
-f -·e--;
1 1
-
~= : : : ·: 0
11. - O CCULTAMENTO E MA.SOHERAMENTO. - Date le condizioni di copertura del terreno, l'occultamento e il mascheramento sono tutt'altro che facili. Per attenuare tali difficoltà, il comandante del battaglione ha disposto che i reparti sfruttino per l'occultamento le pieghe del terreno, gli spuntoni cl i roccia, i muretti esisten~i (norma che .!'\' si terrà anche per il reticolato e per alcune mitragliatrici leggere); si mascherino gli elementi attivi in rilievo (mul 11.10 j retti di sacchetti a terra) mettendo sassi vivi tra i sacchetti e tinteggiando questi con calce frammista a terra, cosi ohe l'opera} si confonda con uno dei tanti muri divisori di confine; gli allacoiamenti oltrepassino le postazioni delle armi onde renderne difficile la esatta
-
35-
individuaziop.e; qualche vedetta sia nascosta sot.to teli mimetici (fìg. 31); la terra ricavata dagli scavi sia, per quanto possibile, sparsa sul terreno circostante e gli spal- . ti, raccordati al piano di campagna con dolci pendii, coperti di ~rbaseccainmodo da riprodurre la steppa circostante; le postazioni per le mitragliatrici siano j f.tO mascherate con reti mimetiche --= .l (1):.Non sarà possibile mascherare il reticolato }Flg. 28. - àWUNI TJPI ))1 RlVESTIMJ!:NTO. contro la osser. vazione ae r ea, nè nascondere gli scavi, come pure per mancanza di tempo non è possibile ricavare finti scavi o creare finte opere col materiale scavato dalle opere costruite.
rr
· 1,0 0
---c===Oi\ r -,/ 9,}01___ .-fst!!!.!L -_:I \E-2.01
I
-:o.so~ d, 1° tempo u · 2° ,, n 3° .,, FJg. 29, -i,,AL!,ACOIAM.ENTI,
E'ig . 30. - SCALET'l'A.
12. - DIFESA COLLETTIVA ANTI-
La situazione, il breve tempo disponibile per i lavori, la natura stessa dei lavori progettati e la capacità del personale, non permettono di addivenire alla esecuzione di complessi lavori per la difesa collettiva antigas. Quelli inerenti al posto di medicazione saramio sistemati dagli elementi del genio divisionale. Verranno collocate tendine antigas agli ingTessi dei ricoveri e osserGAS. :_
})! l ;S01TA DA8LI SCAVI.
vatori e al posto di comando, e chiuse le feritoie con cellofane, oltre che con garza c,li ma;scherarnento. (l) ·Saranno fatte affluire dal deposito del genio.
-
36 -
13. - L.a.VORI NELLA ZONA DI SICUREZZA. - I lavori :finora _considerat i in"iieressa,no la posizione di resistenza. . · E poichè il _I ·battaglione deve, nel pomeriggio del 3 luglio, inviare in zona Id{ sicurezza un plotone con còmpito di resistenza in pÒsto nei pressi di q. 172, il comandante del battaglione si è prospettato il quesito se conveni~se mandarvi fin dal primo giorno, elementi per i lavori di sistemazionedel terreno: ha ritenuto di nò, perchè avrebbe disseminato troppo il suo personale ai danno della posizione di resistenza. -. Ha preso però accordi col comandante del ÌII battaglione che presidia nei tre giorni tale zonar perchè i lavori da questo eseguiti fossero anche. Flg. si. - M•sca1m.mENTo Dt orientati at propri bisogni e per la intera sistema~N~~L~:!0Fi~!;!~1:\PPOSTA- zione a centro di resistenza della q. 172. ' B) Valutazione della mano d'opera e dei tempi (1). 1. -· RE'l'ICOLA'rI ( 2) : Compagnia di sìnistra.
·5400 20
A siepe da m. 5 .•..... .... .......
Basso ..... . ... : ......................... .
=
' 4800
A gabbione ............ ~ . . .. . : . ...... .. . . Ca.va.Ili di frisia ...... .. . . .......... . .... . TOTALI. .•
80
6fJ
480
270
=
4
3 =
5
120 15
360
Compagnia di destra
1400
20 3601)
60 J5
3 =
7l}
60,
5 135
Complessivamente giornate uomo 495.
2. SGO:M.BERO DEL CAMPO DI TIRO. Ai lavori di sgombero del campo di tiro il comandante del battaglione non vi assegna apposito personale, dato che potranno essere eseguiti dal personale che rimane presso 1~ armi.
' 3. - OSSERVATORIO E POSTO DI COMANDO. Per la costruzione di ognuno dei due centrì di osservazione il comandante del battaglione destina una sqµadra di un graduato e 6 soldati, che devono lavorarvi 5 ore; occor-
reranno perciò le seguenti giornate uomo: {1 .
+ 6) X 10
5
X 2
. = g10rnate-uom~ 7;
(1) Il personale occorrente si valuta in giornate uomo di 10 ore _lavorative a medio rendimento. (2) Si valuta la seguente capacità lavorativa: reticolato alto a siepe: un uomo costruisce m 2 20 .al giorno; · reticolato basso: un uomo -costruisce m 2 60 al giorno; , reticolato speditivo a gabbioni: un u9mo costruisçe m 2 120 al giorno; cavalli di frisia: un uomo costruisce n. 3 al giorno. . . Il numero delle giornate uomo occorrenti si ottiene dividendo il numero dei metri quadrati di reticolato occorrente per.la ,capacità produtt,iva uni.t~ria ,di ogni .llomo.
.
-
-
37 -
a~a costruzione del ricovero vi lavorano 3 uomini per 2 giorni; ric-hiede quind giornate-uomo 6; . L'allacciamento (26 metri lineari) viene fatto in primo tempo a un metro di profondità, però il tratto di 6 metri nei pressi del ricovero (1) viene subito scavato a metri 2, per poter avere un'altezza di scarpa sufficiente per ricava,rvi la massa coprente; occorreranno quindi: · 20 X 3,2 = g1ormite-uomo . ~) 1 2 (~ . 6
+
10
Complessivamente quindi i lavori richiederanno giornate uomo 25. 4. - POSTAZIONI PER l\HTRAGLIA.TRICI PESANTI. - Le postazioni da attuare sono 36 (12 x 3 ), in 12 gruppi di 3, con un allacciamento di collega. mento di circa metri 30. Per ogni postazione di qualsiasi tipo adottato occorre appmssima,tivamente uno scavo q.i m 3 4, per cui ad ogni postazione occorrono uomini ora 4 x 4 = 16 e tenendo conto della sistemazione delle tavole di appoggio, di gabbioni, e di imprevisti eventuali, ore-uomo 20. Le postazioni della com-
.
wx~ .
.
pagnia m.itraglieri richiedono perciò : 10 = giornate-uomo 72. Per l'allacciamento si ti~ne conto della progressività, di lavoro cui alla figura 29. Si ha pertanto: in primo tempo: scavo m 3 0,8 X 1 = m 3 0,8; tempo ore-ml. ·0,8 X 4 = 3,2 ore uomo. secondo tempo: , scavo m3 0,7 :X 1 = m 3 0,7; tempo ore-ml. O, 7 X 4 = 2,8 ore uomo terzo tempo: I scavo m3 1 X l = m3 1; tempo ore-ml. l _X 4 = 4,0 ore uomo con un totale di 10 o:i:e uomo, pari ad una giornata uomo per metrq lineare di scavo per allacciamento a profilo completo. Per i 420 metri lineari (m. 30 X 12), in primo tempo ad 1 metro di profondità, occorreranno (3 ): 420 X 3 2 . · ' = giornate-uomo 135. 10
(1) Per scavare e paleggiare un m 3 :
di di di di di
terra sciolta leggera, occorreno uomini ora 1, 7; terra argillosa qrdinaria, occorrono uomini ora 2,5; terra forte mista a ghiaia, occ9rrono uomini ora 4; terra forte mista a grosse pietre,. occorrono uomini ora 8; · . . roccia tenera da smuovere con piccone, mazze e pali ad unghia, occorrono uommi ora 14. · Il terreno del settore del battaglione deve considerarsi di terra forte mista a ghiai~, (2) Per la valutazione del tempo dello scavo in ore uomo 3, 2, si veda il comp~to particolareggiato deì tempi nella progressività dello scavo degli allacciamenti nel succ~SSivo. ~um~ro: · (3) Mano d'opera e tempo occorrente per lo scavo di appostamenti per tiratori m piedi senza banchina e camminamento: . . in t,erreno ordinario, per ml., uomini ora 2,5; in terreno forte, p~r ml., uomm1 ora 4. Trincee per tiratori a profilo normale con banchine e camminamenti; in terreno ordinado, per egni rnl., uomini ora 5; ìn terreno forte, per ogni ml .• uomini ora 8. Allacciamenti a. profilo normale: in terreno ordinario, per ogni ml., uomini ora 6; in terreno · forte, per ogni ml., uomini ora IO.
-
38 -
0omplessivamente i lavori di' primo tempo richiederanno giorna~e-uomo 207, cioè, arrotondando giornate-uomo 210. 5. - Pos,TAZIONI PER MITltAGLIATRIOI le seguenti postazioni (ti'eJper ogni arma):
Si devorlo attuare ,
LE.GGERE. -
Compagnia Compagnia di sinistra di destra
Postazioni eh~ non richiedono rivestimento
15
Postazioni che richiedono rivestimento ..................... . ..... .
15
3
Postazioni in terreno su roccia ....... . ...... : ......... .......... .
2
Postazioni tra spuntoni di roccia .
Ogni postazione in terreno ordinario forte misto a ghiaia richiede un tempo di ore-uomo 16, e quindi può ritenersi, giornate-uomo 2. Ma dovendo tener conto anche del tempo necessario per i riv.estimenti (per ogni postazione, 15 metri quadri di rivestimento di ramaglia, e per ogni met ro quadro 0,9 ore-uomp), per ognuna delle postazioni da rivestire occorreranno in più (1) ore-uomo 15 X 0,9 = 13,5. (1) Il rivestimento scelto è in paletti a ramaglia.
Dati di costru.z icne di 1;ari tipi di rivestimenti: Specie
ll&m,.Ha,,., m• od aJtezzaftnoa.m.1, 20 ad altezze superiori.
I
S trumenti
I
' mazze 1; segb.e 1; piooozzini 1
I
Materiali
Pers" ne.Je
filo ferro kg.
o, 1
'
-
-
Tempo approssl· roat lvo con per· sono.le sul posto
. I uominì·ora. O, 9
'·
ramaglia kg. 15; paletti n. 2 (kg. 12);
I
uomini-ora. 1, 3 '
Gxatlcoi . , ............
1 roncola
paletti 9; ramaglia. kg. 45; filo di ferro gr. 200
3 uomini
oro I, 15
Fasoinoni. . ..... . . ...
1 r oncola.: 4 paletti da m. 1,80: 10 tri· velie
pioli da. o, 60 n. 24: paletti da0,60n.12; paletti da. I, 50 n, 16; ra.maglla.kg,40: filo ferro kg. 0,200
-
ore 1, 15
Gabbioni ............
1 roncola
paJetti 8; ramaglia kg, 40; ftlo ferro kg. 0,8
>
l
Saccbi a· terra , .. ....
Zolle ................
-
ore 1, 3-0
'
2 ba.dlii; 2 gravine
terra. ordina.ria
11 1badllei·. 1 gravln; I terra ordint.ria. (7 m• ma.nnareee per 80 zolle)
12 uomini 2 uomini
I
riempiono 90 a&c· . · chi ln un'ora.
I so zolle al;'ora.
-
39 - ;
Per ogni postazione in terreno su roccia occorre mettere in opera 70 saccb_etti i quali si considerano da.t i ca,r ichi sul posto, impiegando un tempo di giòrnate-uomo 1. Occorrono quindi per le due compagnie avanzate giornate-uomo : Compag nia di sinistra
Per le postazioni che non richiedono rivestimento , ......... ... .. . .. ... ......... ... . Per le postazioni che richiedono rivestiment o
15 X 2
.I
09m]i)agaia. di desti"&
= 30
)5 X 2
= 30
3 x 2+ 3 x 15xo, 9 =lO 10
Per le postazioni in terreno con roccia ... .
2x 1:; 2
Per le postazioni tra spuntoni di roccia .. .
lxl=l
40
TOTALI, ..
33
E arrotondando, complessivamente giornate JJOmo 40 + 35 = 75.
6. - PISTE, ITINERARI E CARTELLI INDICATORI. - Il comandante del battaglione non vi destina apposito persona.le, trattandosi di lavori di lieve momento, ai qua.li può attendere quello esubera.nte. Per
m .e._qsa in <Ypera:
l,a
Specie
Materiale per 10 m•
Strumenti
Fa.soinoni ... ; .. .. . • .. . .. •....... . .. ·
3
Gabbioni ...... . . ..... .. . . ...·.........
3
Idem
2
-
1
picozzino; 1 1 gravina.
badile;
m• attenablll
I
In lOore
20 tasoinonl; 75 paletti da. 40 cm.; 80 m. filo di ferro
80
16 gabbioni: 6 fascine; 6 pioobett! da. m. O, 80; 20 m. ftlo di ferro
60
200 sacchi
46
'
'
Sa.cch1 da. teria. dimensioni; 0, 16X0,26X0,65; peso kg. 26-30; VO· lume l di m•
40
Graticci
........ .. .......... .. ........
3
l
picozzino; l 1 gravina.
-
badile;
..
3 graticci; 8 f.aBclne {ancoraggio) 12 pe.lett! da 0,80; 40 m. di filo di f61.'ro
60
\
.
-40-
a,
7. ScA VI PER pag. 37).
(,edi' tabella a pag. ·33 e nota 1 .
CE NTRI DI RESISTENZA.
Compagnia di sinistra
Scavi ordinari senza. riYestimenti .. ... .. . . .
50x5 x 8 = 200 10,.::.=a, 60 X l X 8 ...., 10 - 48
Scavi ordina.Ti con rivestim enti .. ... . ... .. . Per i rivestimenti . . ..................... .
4,2
X
CompagnJa di destra
50 X 3 X 8 1_ l'JO 10 .- -
60 X 0,9 10
Sul terreno roccioso (sacchetti 52 per;ml.)
52 X 60 200
=
135
:il71
TOTALI .••
lo
Occorrono complessivamente giornate uomo 406, arrotondando 400.
8. -
A.LLACCIA.J.'1.ENTI. Compagnia. di sinistra /
Per un /,avo-ro di primo tem,po: Scavi in terra forte ordina.ria . . .......... .
220 X 3,20 = IO
70
Con muretti di sacchetti a terra alto m . 0,90 con 48 sacchetti per ml.
Compagnia di destra
120 X 3,20 = 40 10
48 X 60 _ 200
70
TOTALI •..
-
15
56
Occorr ono quindi •.;omplessivamente giornate uom o )25.
9. - PosTo DI MEDICAZIONE. nale del comando genio.
-
Il lavoro è stato previsto con perso-
10. - POSTO .MUNIZIONI DI BATTAGLIONE. - Il lavoro previsto dal comandante del battaglione richiede pochissimo personale e non è di prima urgenza, perciò egli ha disposto che venga attuato con personale reso libero da altri compiti.
11. - ÙCOULT..U:CENTO E MASCHERAMENTO. - I lavori relativi vengono eseguiti dal pers0nale stesso che attende alla costruzione delle opere. 12. - DIFESA COLLETTIVA e di mascheramento.
ANTIGAS. -
Come per lavori d'occultamento
13. - RIIDfPill!ENTO DEI SACCHETTI A TERRA. - Il comandante del battaglione valuta un totale di sacchetti a terra : per le postazioni mitragliatrici. ....... .......... . 400 per centri di resistenza . ....................... . 3.120 per allacciamenti . ...... : ............. .. . ..... . 2.880 6.400
per i quali occorre scavare la terra e provvedere al riempimento.
\
-
41-
Egli calcola largamente il personale per lo scavo e riempimento, in modo che sia consentito il piccolo trasporto dei sacchetti riempiti. E poJchè ogni sacchetto richiede 6400 40
f
0
m 3 di scavo, e quindi:
160 m, 8 • occo1Tono giornate-uomo 160 X 2 10
=
32 .
Pel riempimento, tenendo conto che 4 uomini riempiono 180 sacchetti in un'ora, si richiederà: 6400 X 4 . 180 X 10 G"'lf/1ornate-uomo 13.
Complessiva.mente occorrono giornate uomo 45. ..
·
: ~~
14. - CARICO E SCARICO DI l\liTERIALI. - Il comandante del battaglione vi mette a disposizione 15 uomini per 2 giorni. Riepilogando: Il comandante del battaglione ha previsto l'impiego delle seguenti giornate uomo :
L ~ VORI
l
Reticolato ............. . . .. ........ . .... . ....... . ... .
2
Osservatorio e posto comando....................... .
3
Postazion i per mitragliatrici pesan ti (1)
Servizio
Compagnia Compagnia.
genel'alo
di sinistra
-
... . ....... .
4 , Postn,ziòni per mit,ragliatrici leggere .... .. ... . . .. . . . . .
di destra
360
135
25
-
-
280
-
-
-
40
35
270
135
70
55
5
Scavi per centri di resistenza ..... ... .. .. .. .. ...... . .
6
Allacciamenti ........ . ... ...... ... . ....... .. .... . ... .
7
Riempimento sacchetti a terra ...................... .
45
-
-
8
Carico e scarico materi,ale. . .. . .. . ........ . .. . ....... .
30
-
-
T OTAL I. ..
380
740
300
(l) Anzichò 210 com e è consMerato alle pagg.S7 e 38 considerle.mo il massimo del lavorativo della oomp. mltr. In gtornat.e uomo o oioò 280.
Cioè un totale di giornate uomo 1480, dell'ordine di grandezza di quelle . disponibili nel battaglione.
-
42 -
C) - Valutazione del materiale occorrente: (1).
Per la esecuzione dei lavori previsti dal comandante deljbattaglione oc corrono i seguenti materiali: 1° Reticolato: Per m 2 6800 di reticolato alto (2) : · 5 filo spinoso kg . 6800100 Xl 0 = 10200
cambrette
»
6800 X 15 100
= kg. 1000 arrotondato
paletti lunghi n. ~~~O X 40 = N. j 2720 Xlkg. ,J: (peso ~di un paletto) = kg. 10800 arrotondato ; Per m 2 8400 di reticolato basso~: 8 0 filo spinoso ~ X 50 = kg. 4200 1 0 8400 cambrette X 5 = kg. 420 100 8 0 paletti corti n. ~ X 40 = N. 3360 x kg. 1,5 (peso diJiun~pa1 0 letto) = kg. 5040 Per ml. 80 di gabbioni, tipoJspeditivo (3): ·
°
°
gabbioni ml. SO~ll = n. 50 arrotondat'J X 10 (peso di ;un "gabbione) = kg. 500 paletti corti da ancoraggio 50 X 6J= :300 =~kg. 450 Per n. 30 cavalli di frisia: filo spinoso. . . . . . . . . . . . ... . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . kg. 300 paletti da m. 1,50 n. 30 X 4 X 4 (peso di ogni palet to) » 480 paletti da m. 2,50 n. 30 (da 8 chil. ciascuno) =.. » 240 (1) La valutazione serve al comandante del battaglione per le richieste dei materiali. Per il calcolo dei trasporti dovrà farsi, sulla base della valutazione s tessa, un riepilogo apposito. . · (2) Per la costruzione dei vari tipi di reticolato si richiede: Tipo alto: per ogni 100 m 2 : filo di ferro spinoso ............. .. .. ... .. ...... .... . kg. , 150 cambrette ................. .. ... . . . . . ... ... . . .... . . . » ' 15 paletti lunghi 40, pari a .. . ... ... .. ... ... ........... . » 160 'l'vpo basso: per ogni 100 m 2 : filo di ferro spinoso . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . kg. 50 cainbrette. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . " 5 paletti corti 40, pari a .. ... .' . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 60 P er ogni ga~bion~ occo~rono 6 paletti corti da a.ncoraggio peso di ogni gabbione..... ....... . .......... .. ..... kg. 10 ' peso di ogni paletto ................ : . . . . . . . . . . . . . . . . . » 1,50 Cavalli di frisia: _ Per ogni cavallo di frisia occorre.: 10 filo di ferro spinoso .... ~. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . kg. paletti da m. 1,50 n. 4; pari a . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 16 pali da m. 2,50 n. l, pari a . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 8 (3) Ogni gabbione disteso ha la lunghezza di m. 20, altezza di m.~0,80, larghezza di m. 1,00; l'ostacolo sarà costruito da 6 gabbioni messi lungo con sovrapposto un secondo strato di 5 gabbioni pure essi collocati per lungo, con un tota.le di 11 gabbioni per 20 ml. di sviluppo di reticolato.
in
-
43 -
'I
Posto di comando ed osservatorio. Per la costruzione dei centri di osservazione blindati : . travi di legno da 0,30 X 0,30 X 2,50, n. 6 kg. 1080 paletti del diaro. cm. 10, lunghi m. 2,50, n. 16 = » 96 tavoloni spessi cm. 5 m 2 6 ........ : .. . . . . = » 240 >> . 3 chiodi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ... . . . . . . . . . . . . . . . arpesi n. 50 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . >> 45 e pei due cent;ri di osservazione occorre raddoppiare la quantità predetta. Per la costruzione del ricovero: travi di legno da 0,30 X 0,30 X 2,50, n. 9 .... kg. 1500 tondoni lunghi m. 2 e del diametro 20 cm., n. 8 )) 200 tavole da cm. 2,5 n. 8 . ........ . .......... . )) . 160 arpesi n. 20 ......... . ..... .. ........... ~ .. )) 15 chiodi ... : ............................... . . )) 3 3° Postazioni per mitragliatrici pesanti: tavole di abete da cm. 3. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . m 11 10 gabpioni in ramaglia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . n. 20 4° Postazioni per mitragliatrici leggere. Le 3 postazioni da rivestire in ramaglia richiedono 45 m 2 di rivestimenti~ e perciò sono necessari (1): ramaglia kg. 15 X 45 = . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . kg. 675 paletti n. 45 X 2 = 90 (a 6 kg. l'uno) = . . . . >> 540 filo di ferro 45 X kg. 0,1 = ... . .. . ....... ; . . » 5 per le 3 postazioni che devono essere costruite su terreno con roccia occorrono · sacchetti a terra n. 400. 5° Scavi per centri di resistenza. · Gli scavi da effettuare in terreno nori consistente richiedono globalmente . m 2 252 di rivestimenti in ra,maglia, con l'impiego del seguente materiale: ramaglia kg. 15 X 252 = ....... . ........ · kg. 3780 paletti n. 2 X 252 = 504 a 6 kg. l'uno = . . . . » 3024 filo di ferro 252 X 0,1 = . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 25 per gli scavi da effettuare in terreno con roccia (2) occorrono: sacchetti a terra 52 X 60 = 3120. 60 .Allacciamenti. Gli allacciamenti vengono tracciati in modo da evitare il terreno che richieda rivestimenti; per quelli da ricavare in terreno con roccia (3) occorrono: sacchet ti a terra 60 X 48 = 2880. La costruzione di scalette per la uscita dagli alla,cciamenti e dagli scavi dei cent ri di resistenza (4) richiede: pàletti lunghi da kg. 4; 20 X 5 = n . 100 = ... kg. 400 >> 4 . filo di ferro 20 X 0,20 =- . . . . . . . . . . . . . . . . . . 70 Posto munizioni di battaglione. Il comandante del battaglione non lo considera perchè di seconda urgenza, e quindi da preventivarsi in secondo tempo. 8° Difesa collettiva antigas. Dispositivi coroplet.i per tendine di difesa agli ingressi dei ricoveri n. 3;. materiale trasparente per :finestre degli osservatori m.2 0,60. ~o
(l) Per ogni postazione occorrono m 2 15 cli rivestimento. (2) 52 sacchetti a terra per metro lineare.
(3) 48 sacchetti a terra per metro lineare. (4) l scaletta per ogni 50 m etri; 5 paletti lunghi per ogni scaletta.
-
44-
90 Occultamento e mascheramento. I1Jmascheramento delle postaziom per mitra,gliatrici pesanti e leggere e degli altri elementi tattici il cui mascheramento appaia necessario durante la esecuzione dell'opera, richiede: reti mimetiche (1) n . 200 Inoltre: calce kg. 20.
D) - V!llutazione dei trasporti.
Verrà effettuata dopo l'avvenuta ripartizione dei còmpiti fra i reparti del battaglione. E) - Valutazione degli attrezzi.
Verrà effettuata dopo l'avvenuta ripartizione dei còmpiti fra i reparti del battaglione.
Ripartizione dei compiti. Nella ripartizione dei còmpiti, il comandante del battaglione, ha seguito i seguenti criteri: a) assegnare ad ogni lavoro reparti organici, allo scopo di meglio pre-cisarne la responsabilità. direttiva; b) adibire ciascun reparto con. preferenza alla esecuzione dei lavori che de·vono poi servirgli, per un maggiore rendimento dovuto alla comprensione che ognuno ha delle proprie necessità., e per dare modo al comandante di poter apportare durante il corso dei lavori le modificazioni suggerite dal còmpito tattico a lui affidato, e del quale ba la responsabilità; o) mantenere il medesimo reparto ad un determinato tipo di lavoro, perchè il personale, man mano addestrandosi, diventi suscettibile semp1·e di maggiore rendimento; d) mantenere, per quanto è possibile, gli zappatori presso i rispettivi Teparti, ed ad ogni modo sottrarli solo quando il lavoro affidato ai reparti .stessi non subisca nocumento; e) stimulare la emulazione fra i vari reparti adibiti a,i lavori. E perciò: 1° La compagnia mitraglieri, sarà. adibita ai propri_lavori di sistema:zione delle armi. I plotoni avendo disponibilità di giornate uomo approfondiranno gli allacoiamenti. Gli zappatori rimangono presso la compagnia; il 1 ° giorno saranno presso i plotoni (2 per plotone) per inquadrare i lavori alle prime piazzuole delle armi; il 2 e il 3 luglio lavoreranno presso la mitragliatrice avanzata di sinistra. I rifornitori lavoreranno alle postazioni dell'arma più avanzata nel settore della compagnia di destra. 2° La comp~onia di rincalzo venà, adibita - esclusi gli zappatori .alla costruzione dei reticolati nel settore della compagnia di sinistra. 3° La 1a compagnia (avanzata di sinistra), provvederà alla esecuzione dei lavori di scavo, centri di resistenza,, allacciamenti, postazioni per mitragliatrici leggere, nel proprio settore. 4° La 2a compagnia (avanzata di destra) provvederà. alla esecuzione dei reticolati, scavi, allacciamenti, postazioni per mitragliatrici leggere neJ proprio settore. (1) Ogni rete mimetica copl'e m 2 5 (2 x 2,50).
-
45-
5° Gli zappatori del bat tagliorie, assieme agli zappatori della compagnia di rincalzo, provvederanno alla sistemazione del posto di comando e centro di osservazione. 6° Il plotone esploratori provvederà al riempimento dei sacchetti a terra. 70 Al carico e s,carico dei materiali. provvederà giornalmente la compagnia mitraglieri con 15 uomini. Questi provvederanno anche alfa .sistemazione del posto munizioni. Tale ripartizione è riassunta nello specchio seguente (1):
., A :s "'o
;;,
~~
LAVORI
w A,
~~ ·- g
à:::,
z l
~o
Reticolati .... . .
2
4
-
Giornate a <libit.c e inùicazio:li reparti
9
,10
<!) O
o
-
-
---
-
Allacciamenti
..
Postazioni mitragliatric'i pesant,i
e
reparto
.
mono zappatori -360
135
35
701
-
Co m p. avan zata di destra
-375
35
-
;75
280 Compagnia mitr. meno 15 uomini
Giornate adibite
tS g
Compagnia a van zata di sinistra
-375
fi5
S(k
-
-
-
-
-
-
-
-
--
-P osto munizioni.
,., :, ~e ... "' oO
1~70
Postazioni mitragliatrici leggere .
-
270
Quelli del n .' 9
- --
I_
ElemeI?,ti del genio
-
--
-
-
25 Zappatori del battagl. e della c;>mp. rincalzo
-
-
-
-
36 -Carico e sca,rico 40 40 della compa.- gnia mitraglied materiali
-
-
-
-
-
-,
-
Posto di medicazione
8
-"""' '-
Giornate adibite e 1·ep.,rt o
-
-
_, 7
AoO
36() Com p. rincalzo 135
Scavi per centri di resistenza
G
<l!Q)
Compagoia. di destra .,:;:i
-
-5
.s :g
- -
3
Compagnia, di sini, tr,•
SerVizi J geo.eta.le
-- -
Posto comando e centri di osservazione
Riempimento sacchetti
- -
· 45 P lotone esplorat.
- 44-
(1) Il numero delle giornate uomini disponibili per compagnia è stato dìminuito approssimativamente del 7% .
-
46-
F) - Valutazione d egli ~ttrezzi di lavoro.
La distribuzione degli attrezzi (fig. 32) è stretta.mente legata alla capacità lavorativa di ogni reparto, ai còmpiti ad esso affidati, alla natura del terreno ove il lavoro d~ve venire eseguito. Perciò tale valutazione vie.ne effettuata in seguito alla ripartizione dei còmpiti. ·n comandante del battaglione, nella va.lutazione degli attrezzi- occorrenti, ha i seguenti critui: 6rav1na
Badile (mod. 76 corto-/ ?5
.
:l{g 1.9301.w~~~f!_8!a. •
... .. ,.
msn,cp
o
{alleggerìt.aJ Rg ..3. 2so
i
r '}
manico
J
:!
~0,25--"'j
......- ~- - ~ 1.36 ----:.,._-~
--~1 (l:)
I ()
~ _J
~--penna
- - -.......-. 0,.90 - -- - = R '
Pìcozzino /?
(Kg.0,830) ~.- -~
·a ,.. ~ -
P'c~_pnctn{J /!,~rte metallica
0.24 .l
!.
,425 ~!..,,.;
scure
'/1an;co cof1 ondu/atvre.
l1azza -a- ID1etrom
Palo ad ung_h1a
- -
Mazzetta d'acciaio
I f{g. 1.700/
~ I
-
~ ,,. li
,. Fl_g. 32. -
·
punl'tJ
PR;NO!PALl .s'l'TREZ7.I occonrmNTI PER I LAVORJ.'
1 ° I reparti tengono presso di sé gli .attrezzi pesanti delle proprie dotazioni; 2° Le dotazioni del battaglione sono scarse relativamente alla grande quantità, di attrezzi che deve ancora affluire da tergo; 3° Le dotazioni dei reparti devono essere tenute sempre efficienti per ogni evenienza,, e quindi non sono da impiegarsi se non nel caso in cui non si possa fare tempestivo assegnamento dei rifornimenti da tergo; 4° Gli attrezzi delle . dotazioni che dovessero venire distribuiti, lo saraµno a reparti e nuclei di lavoratori più facilmente coutroJJabili e lavoranti in zone ove tali attrezzi .non possono venire faci]me:q.te dispersi. · Egli pertanto dispone: A.) Sia.no scaricati dal ca,r_r€g-gio e dalle ~almnie tutti gl1 at trÈzzi pesanti per un totaJe di: , badili 74; gravine 46; ma,zzette 10; e distribuiti: al plotone esploratori (riempimento di sacchetti): badili 30, gravine 10; per la costruzione del posto di comando e dell'osservatorio (1): badili 18, gravine 18; al personàle addetto al carico e scarico del materia.le e sistemazione del posto munizioni: · badili 12, gravine 12; · I restanti attrezzi del battaglione siano tenuti in riserva e adoperati per la costruzione delle cucine e per· altri bisogni eventuali del battaglione. B) Per tutti gli altri Ja.vori sia provveduto con affluenza da tergo. Egli valuta eh~ per _là quasi totalità del terreno da .lavoro del settore a -0gni paleggiatore debba corrispondere µno scavatore (2) munito di grav'in.a, e che a disposizione dei rompitori sul lavoro debba esservi qualche ma,zza e quaJche palo a leva, per gli eventua,Ji spuntoni o Yene di roccia, o grossi sassi che s'incontrano (3). · Computa quindi: 1 ° Alla compaggia di rincalzo adibita a1Ìa costruzione dei reticolati, nella previsione che lavorino contemporaneamente 14 squadre, e che ogni . squadra debba essere provvista di: magli l ; mannaresi 1; pinze tagliafili 3; martello a granchio 1; occorreranno complessivamente· magli 14; mannaresi 14; pinze tagliafili 42; martelli a granchio 14; pali a leva 9; 2° Alla compagnia a,vanzata di destra per i reticolati (previsione di . impiego 5 squadre): magli 5; mannaresi 5; pinze ta,gJia,fìli 15; martelli a gra.nchio i; -pali a leva 2; . . per gli scavi, allacciamenti, postazioni per mitrcigliatrioi : badili 45; gravine 45; mazze 10; pali a leva 10; '
.I.J
(1) Olbre gli altri strumenti degli zappa tori del battaglìone e della compagnia d1 -rincalzo. (2) Si valuta che per ogni palleggiatore occorrono: in tena ordinaria: da ½ ad 1 rompitore; in terra.'Ieggera: è sufficiente il badile: 11.essun rompitore; ,in terra forte: da 1 a, 2 rompitori; in terra fortissima: da 3 a 4 rompitori. . (3 )_ Qualche palo a leva deve essere dato ar1che 'a! personale che pianta i paletti per i ~·etlcolat1.
-48-
30 Alla compagnia avanzata di sinistra per gli scavi, aliacciamenti, p<>stazioni pet· mitragliatrici e rivestimenti: badili 80; gravine 80; picozze 4; mazze 10; pali a leva 10; pinze 4; seghe 4; 40 Alla compagnia mitraglieri: badili 80; gravine 80; mazze 5; pali a leva 5; 50 Data la natura del terreno i raparti dovranno avere U: n certo numero di manici di ricambio, e precisamente nella proporzione di 1 su 10 badili e su 5 gmviue. 60 Altri attrezzi per operai qualificati, quali seghe, roncole, ecc.: saranno sutficienti quelli d egli zappatori (1). La valutazione complessiva, degli attrezzi ·appara dallo specchio seguente :
REPAR'l'O
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-
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di •
Compagnia di rincalzo
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45 86,85 [46,251
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Compagnia avanzata di destra
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A O'l
12 144
5
45
I- 5
4,55
15 19,5
- 55·-
8
--
4 --
-
8
20
16
40
-
16
'~
40
19
20
50
4
10
20
~
Compagt1ia. avànzata di sinistra
80 ~ 1154, ,,W 2!:iU
Compagnia mitraglieri
80 - -
15i, 4t.
II
80 26v
4
JO
5,ti
30
-
5
15
10
-
1io
i)
.
- I-
60
I Totale ·attrezzi
205
205
4
I
25
19
36
I I
5,2
I
I
-
I
19
61
I
l1 numeratore indica la quantità degli attrezzi . . Il denominatore indica il peso degli attrezzi.
A) - Valutazione dei trasporti.
Il comandante d el battaglione deve provvedere al trasport o dei materiali dal deposito a terra, costituito dal comandante d el genio Divisionale a q. 210, al luogo di impiego, mando i mezzi propri.
. . . (1) In secondo tempo il com;.i,nclante del b a,ttaglione provva::lerà a fare affi .ure a 1:; u·ezz1 di riserva, che or a non valuta. · ·
-
49 -
E gli valuta · perciò la quantità dei 'trasporti da efi'Ettuare, ccme appresso (1): 1. COMPAGNI.A. DI RiìKAIZO. - E' adibita alla costruzione dei reticolati n el · settore della compagnia avanzata di sinistra, ha una capacita lavorativa media: 10 giorno 140 uomini 2° id. . • ...... ..• ........... ... ..... . 140 id . 30 id. 90 id. e costruisce: 1 ° giorno: reticolato alto w -140 X 20 = 2800 2° giorno: reticolato alto m 2 130 X 20 ·= 2600 e 15 cavalli di frisia. 3° giorno: 4800 m. di reticolato b asso e 44 gabbioni. Occorrerà quindi t rasportare : y Attrezzi
1° giorno .... .. ......... .. .. 20 id. .. . .... .. ..... ..... 30
id.
Filo spinoso
I
Cam·
Pali
brette
luugbi
Pali
I
corti
I ·
Paletti · Gabbioni da 2,50
4,200
420
4480
-
-
-
3,900 150
390
4160 240
-
-
-
2,400
240
-
2880 396
-
10,650
1,060
8880
3276
tutti
....... .... ........
I
120
-
-500
- - tutti
120
500
·(l) Alcuni dati di trasporto: Autocarro
Carretta. a 2 ruote
c. 50 . 5. ooo kg.
Badili . .. .. .. ... . ....... . . . ...... .. . . .. .... .. .. ... ... ... .. ... .
1.350
Gravine ............. .. ............... ... .... . . . .. ...... . ... .....
1 .000
600 kg.
I
Mulo
Portator e
s o..;...100 kg. 20...,...so kg.
200
20-;-30
s..;...10
807100
20725
4 .,.-6
~4
1
4
. :Filo di ferro spino.s o : 50 ....... . ................ ; .. .
90
o
rotoli da m. 240 circa, kg. 30 ............... ..... .... . ..
125
15
1.300
150
18
rotoli da cltca m . 400,
kg.
Paletti lunghi da r eticolato .............. . . .. ........ .. . .. · · ·
Tavole da cm. 2, 5 .... .............. , ... · ... · · · .. · · · · .... · · · · ·
80
120
20
2-;-4
Gabbioni .................... ....... .... . ........... .... . .... .
500
60
8
2-:-3
-50 -
con un totale di quadrupedi : 1 o giorno : filo spinoso cambrette ...................... pali lunghi ................. . . .
kg. 4200
~
))
muli
-
420
1W -
))
47
))
5
))
62
4480
72 -
Totale 114 Gli attrezzi complétano il carico del primo -viaggio dei quadrupedi : 20 giorno: filo spinoso . . . . . . . . . . . . . . . . 40~~ _ muli 45 cambrette . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
390
-w -
5
))
pali lunghi m. 1,50 . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4400 72 pali lunghi m. 2,50 • • • • • • • • • . • • . •• · 1 · • • • •
61
))
2
))
Totale 113 30 giomo: filo spinoso . . . . . . . . . . . . . . . . 2400
~
cambrette pali corti
~
=
muli
-
))
3
-
))
55
))
8
240
.... . . .... ... ...... . . . ... 3276 ~
gabbioni . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . .
500 (1) 60 -
.
27
Totale 03 2. Col\:CP.A.GNU AV.A.NZ.A.'1.A. DI SINISTB,À. -1° giorno: per attrezzi muli n. 20 e 3° giorno: occorrono kg. di : 1
R ama.glla.
Paletti
I
Filo cli ferro
Per postazioni mitragliat rici .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
675
540
5
Per scavi contri di resistenza ...................... ..
3 ..6SO
3.024
25
4 .355
3.564
30
i • • • •1,·tft..,~.,._,~ .....~
- J'i!'- .,..
P e~· aUacciamentC.. : .' .-. .-: : . ...... ....... .... ..-..... .. ~
con un totale di quadrupedi : per ramaglia .............. .' . . . . . . . . . . . 4355 per paletti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3564 ~
- muli 54
.-
))
50
104 (1) Essendo carico ingombrante si tiene conto di kg. 60 per mulo.
-
51 -
3. COl\fPAGNIA AVANZATA DI DESTRA. - Concorre alla costruzione dei reticolati con 5 squadre, per alimentare il lavoro di: · . 10 giorno: reticolato alto m 2 50 X 20 .= .... .. .. m 2 10 :>u 20 giorno: id. basso - . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 3000 3° giorno: id. alto = . . . . . . . . . . . . . . . . . . >J 400 basso = . . . . . . . . . . . . . . . . . . >> 600 cavalli di frisia = .... .·.. . N° 15 Deve inoìtre -provvedere agli allacciam~mti ed alla si3tem!l.zione dei centri di resistenza, per cui occorre: , t trez~i . ,, A.
1° giorno . ... . . .... . .... ... .
20
»
30
))
... ............ .. .... .... ...... .... . .. .. ..
tutti
-
Isptnoso F ilo I Cambrette '
I
P ali lungbi
1.500 t 1. 500
15')
1. 600
150
-
600 300
60
-
I
Pa.li cort i
.-.
J. .800
640
30
400 3. 000
-
3.000 340
240
15'..l
I daPali2,50 i aSacchi ter ra
120
e quindi quadrupedi:.
2
Per attrezzi . ... . . . ... . ...... ..... .. . . .
1500
90 =
· Per filo spinoso . . ... . . . .. : . . .... .. . . . . .
90 =
I
»
d'.'1- 2,50 . . .......... . ...... . .. : .
1500
90 = 150
2
90 =
. 17
2
1800
60 = 30
90- = 12 90 90
=
1
72 =
13
340
60 = 6 120
60 = 2
lt
.Sacchetti a t erra (1} . .. ... . . . ... . . .. .. .
1050
880
1600 72 = 23
Palett,i lunghi .. . ..... ... ..... . ....... . corti .. ... .. . . ....... . ... . . .. . .
17
150
Cambrette .... .. .. . : . . ..... . : .. . .. . .. .
»
3° giorno
2• giorno
1° gtoruo
2
3000 50X5 = 12
46
61
3000 50 X5
=
12
46
4. COMPAGNIA MITRAGLIERI. - Le tavole (m2 10) ed i gabbioni (n. 20) saranno trasportati dagli uomini il mattino del 2° giorno nel recarsi al lavoro. Per il trasporto degli attrezzi occorrono: per i badili 80 2 quadrupedi; 30 · per le. gravine 80 - ~ quadrupedi. 25 in totale 5 quadi-upedi. (l1 I sacchi a terra sono riuniti in pacchi del peso di 18 kg.; ogni pacco n e contiene 50; ogni mulo ne può portare 5.
-
52 -
5. P er il posto di comando cd i crntri di osservazione il materiale verrà trasportato a braccia dal personale addetto al lavoro, 6. Per gli altri materiali ed attrezzi non specificati dettagliata.mente, il trasporto verrà effettuato completa,ndo i carichi; il plotone esploratori provvederà direttamente al ritiro ed al trasporto deg-li attrezzi da lavoro senza usare quadrupedi. Riepilogando occorreranno i seguenti viaggi di quadrupedi: \
10 giorno
20 giorno
30 giorno
Compagnia di rincalzo . ... : .... .. ......... .. .. .... ...
114
113
93
.. ...... ..............
5
60
44
.... ...... ..... ........
46
61
46
.............. ....... ...........
5
...
17Q
» » »
avanzata di sinistra ))
mitraglieri
'destra
TOTALE
-
-
234
l!l3
Organizzazione dell'affluenza dei materiali e degli attrezzi. Il posto di prelevamento dei materiali è il deposito a terra costituito dal comando del genio divisionale a q. 210. Le località di avvia.mento dei materiali sono le seguenti: 1° P er la compagnia di rincalzo: il materiale viene distril;n,1ito lungo il tracciato dei reticolati in proporzione ai bisogni di impiego; 2° P er la compagnia avanzata di destra: il materia.le per i reticolati viene trasportato lungo il tracciato di impiego; gli attrezzi e il materiale çii rivestimento all)impluvio di q. 200; 3° Per la compagnia avanzata di sinistra: gli attrezzi saranno scaricati al comando di compagnia; i materiali di rivestimento a F.le del Rubino; 4° P er la compagnia mitraglieri: gli attrezzi saranno scaricati al comando di compagnia. La distanza media quindi ira la località di carico e quelle singole di scaTico si può valutare in due chilometri. · Allo scarico provvederanno gli stessi conducenti, aiut,ati, se occorre, dal personale stesso dei lavori; al carico concorreranno i conducenti insieme ai 15 uomini comandati dalla compagnia mitraglieri. Occorrerà ad ogni viaggio e pressocbè contemporaneamente (a.Imeno per il primo viaggio delle giorna,te) caricare 64 quadrupedi, poichè verranno adibite ai trasporti tutte le salmerie disponibili del battaglione. · Il comando del genio della Divisione, che ha la responsabilità della organizzazione del deposito a terra, ha regolato con personale proprio la costituzione del deposito stesso, ripartendo ed accatastando opportunamente i materiali in modo da evitare ingombri e ritardi, e lasciando piazzali sufficienti. Per facilitare però le operazioni di carico, il personale del battaglione comandatovi, nell'inter vallo tra un viaggio e l'altro, preparerà i ca,richi, in guisa
-
53 -
che ogni quadrupede venga presentato ai carichi propri, e non occorra quindi altra operazione che il sollevamento e la legatura dei carichi al basto (1). Valutando in mezz'ora il tempo della operazione di carico, si ha un margine ampiamente sufficiente Si potrà quindi tenere conto dei seguenti tempi: viaggio di andata . . . . . . . . . . . . . . . 30' viaggio di ritor.no . . . . . . . . . . . . . . . 30' carico e scarico........ . . . . . . . . . 1 ora. Ogni viaggio completo richiederà perciò due ore; facend_o lavorare i quadrupedi otto òre al giorno si avranno 4 viaggi. Il comandante del battaglione avrà quindi disponibili complessivamente: 1° e 2° giorno ............... i ... · 4 X 64 = 256 viaggi mu10 3° giorno . ... . ....•.. ·. . . . . . . . . . . 4 X 35 = 140 Egli nel regolare i trasporti farà rifornire ogni reparto, per quanto possibile, dai propri quadrupedi. Per l'avviamento dei materiali egli tiene conto che: a) gli attrezzi da, lavoro devono trasportarsi col primo viaggio del 1° luglio. · b) a mezzogiorno del 3 luglio i materiaili devono essere stati tutti trasportati; · · o) occorre avviare tempestivamente materiali diversi, in proporzioni sufficienti per poter sviluppare armonicamente un determinato lavoro. Con tali criteri il comandante del battaglione dispone: A) l O luglio. - 1 ° Al primo viaggio siano adibiti anche 5 quadrupedi di · riserva del battaglione; questi muli e quelli disponibili del comando di battaglione [5] trn,sportino in detto viaggio gli attrezzi da lavoro alla compa,g-nia avanzata di ~i.ni.stra, e alla compagnia mitraglieri. 0 • 1 quadrupedi della compagnia mitraglieri [32] e quelli della compagnia fucilieri di rincalzo [9] (totale 41 quadrupedi = 164 viaggi) trasportino materiale alla compagnia di rincalzo. · ~;,; 3° I quadrupedi, della compagì:i.ia avanzata di destra [9] ai quali si aggiungeranno, per 3 viaggi, quelli della compagnia comando di battaglione [5] (t otale viaggi 9 X 4 + 5 X 3 = 51) trasportino materiali per la compagnia avanzata di destra. . 4° I · quadrupedi· della compagnia avanzata di sinistra [9] (viaggi 9 >< 4 = 36) trasportino materiali per questa compagnia. B) 2 luglio. - l O I quadrl.lpedi della compagnia mitraglieri e. quelli della compagnia di ·rincalzo, per 3 viaggi (totale 41 X 3 = 123 viaggi) portino materiali alla compagnia di rincalzo. """"""" 2° I quadrupedi della compagnia avanzata di destra e del comando di battaglione e quelli - nel primo viaggio soltanto - della compagnia mitraglieri e della compagnia di rincalzo, trasportino materiali alla compagnia avanzata di destra (totale 14 X 4 + 41 = 97 viaggi). 3° I quadrupedi della compagnia avanzata di sinistra provvedano ai t rasporti per questa (9~X 4 = 36 viaggi). O) 3 luglio. - 1 ° 13 quadrupedi della compagnia mitraglieri provvedano al trasporto dei materiali alla compàgnia di rincalzo facendo 3 viaggi. In 3 viaggi (13 X 3 = 39) si esauriscono i trasporti. (1) Organizzato co.sl il lavoro, ognuno dei 15 militari si occuperà del çarico di 4 qu8;drupedi.
-
54 -
20 6 quadrupedi della compagnia di rincalzo e 6 della compagnia, avanzata di sinistra provvedano a questa. In 3 viaggi (12 X 3 = 36) si esauriscono .i trasporti. 3° I quadrupedi della compagnia comando e 6 della compagnia avanzata~di destra provvedano ai trasporti occorrenti a questa. In due viaggi (10 X 2 = 20) · si esauriscono i t rasporti. Dal prospetto che segue, appare l'affluenza tempestiva dei materiali ai reparti. Viaggi effettivamente compiuti:
....= ...o" o
o o
Giorni
-
" ~
-
al ..,,...
i>
·a
-
128
114
2
-· 113
3
-
-:--:·· ····- -
Alla compagnia ,cli rincalzo. Dal· [la sa.hnerlc della. Compagnia ·;::
'j
1
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93
-
Totalo. 320
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Alla compagola n,van ztita di SiOi$tra. Da.1le salmerie della. com· pagnia
-~ ., ......= o
Alla compagnia a.vanzn,ta di destro.. Dalle salmerie della COlll · pagnia.
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.
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.Alla comp . mitragllori Dalle saimerie della. compagnia.
8o 8o o -...~ o o o j ~ ., ., ., . d :? .;" .; 'i -g, i ~i "' '6 = § o ] <e . ., N·a "'"' i ,.$ o = ~"' E-<o i>"' so E-<o = ;:: .3 'i: E-< i> s ·g /;; ;a
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-
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-1-
Responsabilità direttive. Il comandante del battaglione ha l'alta direzione e la responsabilità della esecuzione dei lavori di sistemazione nel proprio settore; responsabilità che avrebbe egualmente avuta qualora si fossero considerate le direttive del comandante del reggimento e l'inquadramento generale nella Divisione, della · quale il battaglione fa parte. Il comandante del battaglione si varrà: dell'ufficiale ai rifornimenti - comandante del plotone comando per disciplinare prelevamento, affluenza, distribuzione degli attrezzi e del mate1fale e per la direzione dei lavori inerenti a,lla sistemazione del posto munizioni del battaglione; dell'ufficiale subaltemo a disposizione - ufficiale zappatore del batt aglione - per essere aiutato nel coordinamento dei lavori, nel tracciamento e nelle indicazioni della tecnica costruttiva di alcuni lavori di più difficile esecuzione, nella tenuta al corrente dPJlo stato giornaliero dei lavori da inoltrare seralmente al comando di reggimento. Avrà inoltre la direzione della costruzione del posto di comando e dei centri di osservazione,, più particolarmente affidata al sottufficiale zappatore. Egli nella ripartizione dei còmpiti a,lle dipendenti compagnie, ha affidato ai coman danti la responsàbilità direttiva ed esecutiva.
-
55 -
Questi a loro volta suddivideranno i còmpiti per reparti minori, così che ogni comandante di plotone o di squadi-a risponda. del lavoro affidato al proprio · · reparto fino al completamento.
Le trasmissioni. Il comandò del battaglione deve provvedere alla organizzazione dei mezzi di trasmissione per tenersi collegato: --·~-- 1° con gli elementi da esso dipendent.i; nella situazione contingente, colle compagnie dipendenti, e col centro di resistenza in posto di q. 172; 2° con gli aerei; · 3° col battaglione di àestra; Deve anche integrare l'organizzazione col comando da cui dipende. I mezzi a disposizione del comando del battaglione sono relativamente _ scarsi. Infatti (1.) può provvedere alla costituzione di: 6 posti telefo1ùci con circuiti diret,ti tra st{~zione e ·sta,7,ione, e con uno stendimento massimo di 3 chilometri di circuito metal1ico. 2 posti di segnalazione con fari Diana Ceretti; 4 posti di segnalazione con bandiere ed artifici. 1 post0 di segnalazione con aerei, 1 posto colombo'lì.li, dì un certo numero di- posti di corrispondenza utilizzando i 4 ciclisti ed i 6 portaordini dei quali dispone. La situazione contingente consiglia di economizzare al massimo le proprie dotazioni per poterne avere disponibili ,nel proseguimento dell'azione; tale economia interessa, in special modo il cordoncino telefonico e le dotazioni dei mezzi di segnalazione. D'altra parte trattandosi di difensiva il comandante del battaglione può fare assegnamento su una, maggiore affluenza di mezzi da tergo e su una maggiore estensione delle reti di trasmissione per parte del comando superiore, così da essere meno vincolato al Qòmpito di provv.edere alle trasmissioni pel collega.mento col battaglione di destra t1 dare .maggiore estensione aUa orga,niz(1) Il comando di battaglione dispone per le trasmissioni dei seguenti mezzi, raggrup· pati nel plotone collegamenti della compagnia comando di battaglione: Ufficiale comandante . , . ., ... .. . . ..... . .. .... , . ...... . . . . l Squadra telefonisti e guardafili: . _ sottufficiali . , .... . ......... . .. , . ..... . .... , .. . ....... . l t elefonisti ..... .... .. .. ..... . ........... ... . .. ........ . 12 guaJ:·dafili ..... . . .. .... .. . . ...... ... .. .. .. .... ... ... . 3 apparati telefonici . .... . ............... .. ... .' ........ . . 6 6 filo telefonico per fanteria .. .. , .... .. ....... ..... .. (km.) Squadra osservatori, segnalat,ori e colombofili: l so ttu:fficiali .. ......... .. .... . .. . .......... ...... . ...... . 3 osservatori . , ... , . . . . .. .. ....... , ..... .... , ... ... . .. .. . . segnalator~ con piana Ce1·etti e bandiere . , . : .... . , . , , , . . , , 12 2 segnalator~ aerei. . , .. . ...... . . . . .. .. .. ... ..... .. , . , , ... , , 2 colombofili ...... . .... , .. , ..... . ..... ...... .. ... .... . ... . 2 apparati Diana Ceretti ............ ... . .... , . . , , , , · , , . , · , , · 4 bandiere ... , ....... .. ..... .. , . . .. ... , , · , , , · · · · , · · · · · · · · teli p~r .segi~alaz_ioD:e· .......... .. , . , . , . , · , , · , , , , , , , , , , · , , 45 dota.zione di artifici ..... .... .... , , .. , , .. , , , ... , .. , , , , , , .. 1 Sq~a~ra_portaordini: 4 cicbst1 ..... .. ...... .. . . .. ... . . ... , · · · · · · · · · · · · · : · · · · · · · 6
Ef!~iit!~~-:; ::::::::::::::::::::: :::::::-::::::::::::::
4
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zazione nell'interno del proprio battaglione. Il vantaggio peraltro è pressochè insensibile perchè, pur potendo avere maggior numero di mezzi materiali di quelli di dotazione a disposizione, egli è pur sempre vincolato al personale disponibile il quale è di organico sufficiente al funzionamento dei posti sopra elencati. Il comando del battaglione è collegato a tergo con mezzi del comando di reggimento: radioelettrici, telefonici, posti di corrispondenza, ciclisti; '=' con mezzi propri, col post o coìombofili, il quale corrisponde colla colombaia della grande unità cui il battaglione appartiene (1). E collegato coi battaglioni laterali - organizzazione attuata dal comando del reggimento - con mezzi radioelètprici (della maglia di comando del reg· gimento) e telefonici (a mezzo del èommutatore del comando di reggimento): Questa duplicità di mezzi dà garanzia sufficiente per la continuità del collegamento coi battaglioni laterali, per cui egli ritiene di non dovervi provv~file. . Per la segnalazione da terra agli aerei, dispone del « posto di segnalazione » provvisto di teli e di artifici di segnalazione, che impianta nei pressi del . comando ove il terreno, presentandosi sgombro, consente la manovra dei teloni cifra in modo chiaramente visibile all'aeroplano corrispondente e la facile raccolta dei messaggi da esso lanciati. Il mezzo fondamentale di trasmissione nella situazione in esame è quello telefonico, ma esso non potrà avvenire col centro di resistenza di q. 172, in zona di sicurezza, perchè nel momento di maggiore necessità del collegamento, il filo verrebbe interrotto dal nemico o direttamente o col tiro, né i guardafili potrebbero riattarlo. D'altronde lo stendimento déi fili a q. 172 richiederebbe l'impiego di personale di manutenzione e, dato il genere di corrispondenza da svolgersi, tale organizzazione è superflua. Non sarebbe d 'altra parte possibile mantenere la corrispondenza con ciclisti; e, poichè il comando di battaglione non ha mezzi radioelettrici, deve fare esclusivo assegnamento sui mezzi ottici (Diana Ceretti e bandiere a lampo di colore). La mancanza di nebbie nella stagione e nella regione permette di fare affidamento su tale mezzo anche se la distanza, relativamente grande (km. 1,5), è tale da richiedere per la corrispondenza l'uso del binocolo. Il comando del battaglione impiega gli altri mezzi disponibili. (fig. 33): col comando della compagnia avanzata di destra {più prossima): telefono e portaordini; col comando della compagnia avanzata di i,dnistra (più lontana): telefono, portaordini e bandiere a lampo di colore; con la compagnia di rincalzo: t elefono e portaordini; con la compagnia mitraglieri non predispone alcun mezzo poichè il comando di compagnia trovasi presso il comando di battaglione. Egli prevede inoltre l'im:piego di portaordini e ciclisti per corrispondere . col plotone esploratori dal 3 luglio. Il comandante del battaglione dispone quindi che l'impianto dei circuiti telefonici sia effettuato col cordoncino telefonico di dotazione, che egli reintegra subito provvedendone il rifornimento dal comando genio Divisionale (2). (1) Ciò è possibile in quanto la distribuzione dei colombi impli~a che la colomba~ è stata sulla località il tempo sufficiente par l'orientamento dei colombi al nuovo posto. (2) La organizzazione del.le trasmissioni richiede un tempo minimo ed i n parte deriva da quanto è già in atto al m omento del ricevimento dell'ordine cli assumere atteggiamento difensivo. '
Colombi e colombaia..
- - -- - ----<""""
Telefono . Porta ordini. Ottica con a.ppa,ro.tl Diana-Carretti. Ot tica con bandiere a lampo di colore.
¡O
rin
Posto raccolta messaggi e segnala¡ zionl con aerei. Fig. 38.
-
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Disposizioni ed ordini. La ricognizione effettuata dal comàndante del battaglione il mattino clel 1° luglio ha potuto essere rapida per la conoscenza del terreno, per lo studio e preventivo abbozzo dei lavori e dell'organizzazione fatta la sera prel'edente, per i preavvisi dati. Avendo seco nell a ricognizione i comandanti e gli ufficiali in,teressati, gli zappatori con l'occorrente per un primo tracciamento, i portaordini, ha potuto ridurre di molto il tempo necessario all'inizio sollecito dei lavori: In merito alla esecuzione dei lavori, egli sul posto: 1° Indica la ripartizione dei compiti ai comandanti di compagnia e dei minori reparti interessati e comunica loro le disposizioni riflettenti l'affluenza di materiali e di attrezzi; · 2° Invia un portaordini all'ufficiale ai rifornimenti a q. 210 perchè provveda al primo carico ed all'inizio dei viaggi (la compagnia mitraglieri ha già inviato, nel mattino, a q. 210 gli uomini destinati alle operazioni di carico); 3° Assiste al primo tracciamento dei lavori ; 4° Dà le prime necessarie direttive tecniche per il tracciament o e per l'esecuzione dei lavori. Il comandante del b~ttaglione si riserva infine di inviare in giornata, per iscritto, le disposizioni prese (disposizioni che comunica al proprio comando di reggimento) .(1).
Tempi. La ricognizione ha avuto inizio alle ore 4, ed è durata circa un'ora. Alcune delle disposizioni sono state emanate già nel corso della ricognizione. Alle ore 5 i repal'ti hanno potut o avviarsi al rispettivo cantiere di lavoro; alle ore 6 il primo materiale è cominciato ad affluire. Nel frattempo - tra le 5 e le 6 ore - i comandanti di compagnia hanno ripartito a loro volta i còmpiti, e posto subito mano al tracciamento dei lavori. Questi alle 6 hanno avuto inizio. La organizzazione del lavoro per parte dei comandanti di compagnia ha richiesto tempo brevissimo t rattandosi di mettere al lavoro una massa piccola di uomini (ciTca 150) su elementi precisi di calcolo già compilati e forniti del comandante del battaglione e avendo il materiale a piè d'opera. Durante la esecuzione dei lavori e specialmente nelle prime ore dt controllo i comandanti di compagnia o di reparti correggono gli event uali difet ti organizzativi. Trattandosi di piccoli reparti l'errore iniziale è facilmente corretto, e il ritardo conseguente è compensato dall'ampiezza dei calcoli effettuati.
! l) Le disposizioni scritte non si riporta.no rapprosentanclo esse un riassunto cli quanto .già esaminato in detta~lio, completato però da disposizioni cli carattero generale, quali ad esempio : 1° Contegno da tenere in caso d'avvistamento di aerei nemici sorvolanti la zona; 2° I reparti s i rechino al lavoro armati e tengano le armi a portata di mano; 3° I n caso di allarme la compagnia di rincafao si riunisca a q. 110, e per il fosso della f',osta e quello del Nocciolo, si rechi alle posizioni assegnate; le due compagnie avanzate occnpino immediatamente i loro posti di combattimento. Seguiranno a ncora alcun e disposizioni concernenti la distribuzione dell'acqua e dei viveri cli conforto durante i lavori, la segnalazione·dei meritevoli di premi e la loro as.<:1egnazione.
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. Con le suddette opera.zioni il comandante del battaglione ha provveduto ai propri còmpiti organizzativi; attenderà ora alle operazioni di controllo della esecuzione, operazioni che essendo strettamente legate al carattere del comandante e alla capacità dei dipendenti non sono suscettibili di leggi definite e di particolare esame critico. · Seguiremo invece il lavoro organizzativo del comandante della compagnia di destra, alla quale è stata affidata una maggiore varietà di còmpiti. ·
Stato dei lavori il · giorno 3 luglio. Con l 'organizzazione attuata, il comandante del battaglione ha assolto il proprio còmpito. . · Alle ore 19 del 3 luglio infatti avrà ottenuto·(fig. 15): 1° una fascia continua di reticolato a siepe, profonda m. 5, efficacement~ battuta con tiro d'infilata e radente, dalle mitragliatrici leggere, e sorvegliata, in concorso con esse, dalle squadre fucilieri dei centri di resistenza. Essa risulta occultata all'osservazione diretta dell'avversario, perciò meno facilmente battuta dal tiro di spianamento dell'attaccante; è munita di una quantità opportuna di varchi; .. - .-. · 2° un raddoppio di reticolati su gran parte del settore ·delta compagnia avanzata di sinistra, con le caratteristiche ·medesime del precedente; : 3° la sistemazione completa di pos~o di comando, di osservaz10ne e un ricovero a blindatura leggera uniti con .un allacciamento atto ad una prima protezione; · · . ·4° · una buona protezione alle mitragliatrici pesanti con triplice postazione in barbetta per ognuna,_collegate da _uno scavo continuo profondo metri u no e in via di maggiore approfondimento; '5o una triplice postazione in barbetta per ognuna delle mitraglia-. trici leggere, comprese quelle non facenti parte dei centri di resistenza; · 6° la sistemazione di dieci centri di resistenza con scavi; 7° una rete di comunicazioni. in ~mpiezza e profondità, protette o per natura.le copertura o con l'attuazione di scavi; 8° per tutti i lavori, la massima ricerca dell'occultamento, integrato dal ma..cicheramento.
Attività del comandante la compagnia avanzata di destra. Il comandante la compagnia ha. eseguito la ricognizione assieme'al comandante del battaglione: ha quindi avuto conoscenza dei còmpiti affidatigli, dei tnezy;i assegnatigli e le linee direttive di impiego derivate dalle modalità di affluenza dei materiali. Egli con un procedimento di analisi analogo a quello del comandante del battaglione, ma più ristretto e quindi più semplice, ripartisce a sua volta i còmpiti tra ~ plotoni dipendenti : . _ .. . i due plotoni avanzati provvedano alla esecuz10n_e de1 I~v:on merent1 ai rispettivi centri di resistenza e degli allacciamenti che li mteressano; il plotone di rinaalzo e la squadra rifornitori provvedano alla costru• zione dei reticolati in tutta l'ampiezza del settore della compagnia; nonchè alle postazioni -delle mitrao-liatricf dei proprio plotone. Il capitano ha avuto c~me concetto fondamentale quello di non rompere i reparti organici; egli quindi si riserva durante il corso dei lavori di modificare -
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leggermente la ripartizione dei còmpiti in guisa da compensare Peventuale squilibrio che si produrebbe tra forza occorrente e numero di giornate-uomo effettivamente assegnate. · . La ricognizion~ è Ùltiml_lita alle ore 5; egli a tale ora si trova nei pressi di q. 2~0 ~ove1 per il prea~o della sera precedente, la compagnia è pronta. Rmrusce 1 comandanti di plotone, i sottufficiali e i graduati esponendo loro: il còmpito di l~voro assegnato alla compagnia; le linee generali della esecuzione dP.i lavori tra cui il regime di lavoro, la durata effettiva, le modalità di affluenza materiali e attrezzi e il ioro numero; la ripartizione dei compiti tra i vari plotoni; i tipi dei lavori, mediante schizzi tracciati sul posto su carta da taccuino. Precisamente: . il plotone di rincalzo può dare incarico agli zappatori, coadiuvati da:1 capi arma e puntatori, della costruzione delle postazioni per le proprie lllltragliatrici Jeggere; col restante personale del plotone e con quello della, s9.uadra rifornitori della compagnia costituisca 4 squadre per la costruzione dei reticolati; gli alt ri due plotoni fucilieri provvedano a dare inizio in primo tempo' ai lavori inerenti ai centri di resistenza, incaricando il personale esuberante e quello che man mano si rende disponibile, della costruzione degli allacciamenti. I comandanti di plotone costituiscono quindi le squad1'e di lavoro tenendole distinte così da pervenire sul posto già ripartite ed attrezzate. Verso le 5,30 la compagnia riceve gli attrezzi, e in poco tempo può effettuarne la distribuzione, regolata dal personale dell'ufficio di compagnia Iniziati i lavori, il comandante la compagnia interviene subito nel tracciamento dei reticolati, coadiuvato dal comandante del plotone di rincRilzo che deve costruirli, e dai comandanti dei plotoni le cui armi devono batterli d'infilata (1). Il tracciamento dei reticolati avviene sulle linee indicate dal grafico della organizzazione dei fuochi del battaglione, a partire dalla linea di contatto fra le due compagnie verso le ali (2). Il capitano si reca presso ogni singola arma e, assieme al comandante del plotone cui qursta appartiene e al suo capo arma, controlla che la postazionP. consenta un'azione efficace; farà poi collocare una seri.e di indicanti lungo la linea che dovrà essere l'asse della siepe di filo di ferro da costruire, assicurandosi che tutti i punti siano battuti senza che il tracciato si discosti da quanto è contenuto nel piano dei fuochi (3). Fissa quindi in modo preciso i vertici dei salienti e dei rientranti e la estensione dei campi di reticolato basso. Il comandante del plotone di rincalzo, incaricato della costruzione a.e1 reticolato, sostituisce gli indicanti faeendo infiggere i paletti, se sono giunti, oppure mettendo dei mucchi di sassi d9 allontanare poi durante i lavori. ' (1) Durante la ricognizione col comanrlnnte del bat.t.::i.~lione, i due comandanti delle compa.:,un.ie avanza.te hanno già preso accordi per il tracciamento dei r eticolat,i che pur esseildo nel settore di una compagnia sa.ranno fiancheggiati, totalmente o parzialmente, dalle armi della compagnia dell'altro settore . (2) Ciò permetterà rli incontrar.si coi comanclf:mti delle compagnie di contn.t.to dei °?attaglioni .laterali; l'azione di fuoco avanti ai punti di saldatut1:1> è di primissima unportanza . (3) In caso diverso ne riferisce, per le event~a.li varia.zi~ni, al. comandante dE;l batta"'lione e fa rilevare al comandant.e del plotone mteressato, 1 punti del t.arreno antistante 0 al retic~lato non aso;olutamente battibili dalla mi tragliatrice affinchè provveda a t enerli sorvegliati col fuoco dei fuciliei;i. ·
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Ultimato il tracciamento, il lavoro è di completa responsabilità del comandante del plotone (l); questi lo farà progredire secondo il piano generale, affidando alle singole squadre scavalcantisi, successivi lati della tenaglia che forma il tracciato del reticolato (2). Il comandante la compagnia rivolge quindi la sua attenzione (3) al tracciamento degli scavi dei centri di resistenza, in accordo con i rispettivi comandanti di plotone. La individuazione del còmpito tattico di ogni centro e la precisazione dei tratti di reticolati che richiedono la sorveglianza di fuoco dei fucilieri, consentono di stabilire gli scavi che normalmente devono essere . attivi, e conseguentemente la quota del ciglio dell'appostamento e la pendenza della scarpa esterna, che consentano l'azione del fuoco efficace a completa~ mento di quella ottenuta dalla opportuna scelta del terreno. · I comandanti di plotone scelgono in relazione al terreno il tipo più opportuno (fig. 23). Per il tracciamento fanno preparare dei picchetti dagli zappatori del plotone, o, in mancanza, dei mucchi di sassi, che serviranno parimenti, ad indica.re la quota del ciglio di fuoco (4). Personalmente il comandante della compagnia, adagiandosi sul terreno e puntando l'arma, si a,ssicura della sua efficacia. Nella organizzazion~ dei lavori di ogni plotone avanzato, la squadra mitragliatrici leggere è incaricata di costruire la postazione delle sue armi; le squadre restanti provvedono alla costruzione degli scavi attivi e degli allacciamenti. Il tracciamento di questi non presenta difficoltà poichè sono individuati sulla carta e imposti dall'andamento del terreno. (1) Il comandante del battaglione controllerà ancora le postazioni delle armi in relazione ai loro còmpiti e al tracciamento dei reticolati; occorrendo farà apportare le dovute modificazioni durante la costruzione. (2) Per la costruzione dei reticolati occorre confezionare il filo di fer.ro della matassa in gomitoli di 5 o 6 chilogrammi, ognuno avvolto attorno ad un bastone; questi si preparano impiantando un apposito laboratorio formato da due cavalletti a croce di S. Andrea (fìg. 34) infissi nel t erreno e portanti una tramezza in cui si infilano le matasse. La costruzione del reti~olato a siepe viene organizzato nel seguente modo: alcuni soldati preparano i gomitoli in uno o più laboratori; 4 piantano la fila dei paletti di asse del reticolato; 3 con u;na m atassina ciascuno distendono i fili orim.ontali da testa a testa, da centro a centro é da piede e piede; 2 distendono i fili longitudinali da testa a piede e da piede a testa;' costruita la siepe di asse, gli uomini di asse passano a piantare le due file di picchetti laterali; quelli del filo passano ad intrecciarlo prima da una parte e poi dall'altra. Il reticolato basso viene costruito a tratti tra varco a v arco, usando: 3 grup.p i di due uomini che piantano i paletti, una fila ogni gl'llppo; 3 soldati con una matassina stendono i fili longituclihalmente da un paletto all'altro della stessa fila; , 2 stendono i fili dia.gonabnente tra paletto e paletto di due :6ìe contigue. Per la posa in opera dei gabbioni occorrono 6 uomini. . . 2 posano il gabbione sulla metà del tratto che deve occupa1:e, ~arominando_ a ~·1troso uno per parte, lo stendono finchè abbiano assunto una lunghezza di circa 30 ?1etr1~ ~ ga~bione lasciato andare si ritira· prendendo la lunghezza prima detta. Due altri uomm1 facilitano lo sviluppo delle spire del gabbione, scuotendolo. Gli alt ri due lo fìssan~ a terra c~n picohetti. · :;_ :· . ~,... (3) Il capitano si ritrove1·à col comandante del pìotone di rincalzo per i Jcontrolh;delle postazioni delle sue mitragliatriei le~gere. " . · ·.: . _, (4) Venne prev-isto come la çons1stenza del terreno comportasse l'accoppiamento al la voro di un paleggiatore ed un rompitore. Si completa il tracciamento segnando le traverse e stabilendo i compartimenti di lavor o da effettuare come nella figura 34. t::;:;~::;;,,1;.;1; %~':;11(),~, compart1('1tnu, u, 11111orop~r J:eVi· I compartimenti di lavoro saranno assegnati uno per coppia di lavoratori in ampiezza tale che i due lavoratori non si disturbino fra loro e non disturbino le coppie ttdiacenti; saranno tenute dai 2 ai 3· metri. Prima della messa al lavoro degli uomini ne saranno tratti alcuni (uno ogni sei
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I comandajn.ti di plotone controllano infine che i graduati dipendenti abbiano la perfetta comprensione dei lavori da eseguire, dei loro soopi e del loro;profilo; distribuiscono loro copia di tale profilo e richiamano la possibilità, di controllarlo in base ad elementi cli misma. a, disposizione (1).
compat'timenti) p er Sp!U·gere la tena sulle scat'pe esterne <lello »cuvo; e.,si sarnnno muniti di solo badile. · Gli altri verranno messi su due file; alla prima fila si consegua, il badile, a:Un, seconda la gravina, se tale dis tribuzione non è stata fatta prima cli recarsi al lavoro. Giunti sul tenano da scavarn le squadre si distendono segua,ndo il ptopi·io scompadimento (lig. 35) coll'adagiare s nl terreno di seguito e cli testa un badile ed \ma g1·1:t,vina. I capi squadra rettificano in tal 4°scompart_l• 2°scompart ' modo il tracciato e conl~=="'i!D trollano lariIl par t i2io nt< dello scavo in compartimenti. Ci ò fatto danno l'ordine « al FJg. 35. - DETERMINA7.10NE DEOLt SOOMPARTIMJl!N'l'J AL LAVORO. lavoro ». .'I. tale ordine ogni gravinatore segna sul toneno un solco tm la vunta clel manico del badile della coppitl, precedente a quella del proprio compagno. e quindi posta di traverRo la propri1, grnvina, segna la lai-ghezza dello scavo e scaverà un solco parallelo a, quello tracciato precedentemente. ~ f !'\~ Ciò fatto si inizia lo scnvo ricavando le zolle ...._~··.·. j, dal primo strato; esse serviranno, se utili, alla sistemazione del gradino cli appoggio. Lo scavo viene così iniziato in sezione m ino1·e per poter ottenere quella·voluta con la sistemazione delle scarpe; esso proseguirà per strati Ol'ÌZzontaJi (fìg. 36) e le scarpe cli ogni strato si :sistemano prima di passare allo strato successivo. Le a;rmi sono tenute a portata di ma.n o di ogni .l!"[g, 36, - PnOORES8ION.lil DBI, LAYOOO I N UNO SOAVO, coppia di lavotatori e sottovento perchè non rimangano 'danneggia.t e dalla, polvere che si solleva nello scavo. · (l) Per le mis ure i capi squadra potrn-1mo riferil'si iii seguenti elementi di misma appl'o,ssimativa: uomo con tu1 bra-ccio disteso; dalla punta della mano alht spa.lla oppost1:t m . l dalla punltt delle dita, all'ascella del braccio destro . . . . . . . . . . . . . . . . " 0,60 un uomo con un braccio piega.to e la mano sull'anca, tra il gomito o il fianco opposto .............................................. .. ... , .... . » 0,75 tra l'estremità del pollice e quello dol mignolo col palmo della mano apert,a • 0,22 larghezza della 1nano ....... . . .... ..... ...... .... ... . .......... . 0,10 La lunghezza dei vari a ttrezzi è nota. Por costruil'e 1,111 allineamento perpendicolare ad ·un'altra, ossia per determinare un angolo retto, si prende uno «pago e si fanno 13 nodi A distanza di un palmo uno dall'a.ltro cominciando dall ' e · 1 stt·emità; quindi si piega la cordicella a i nodi 4° e 8° tenentiono i tre lati ben tesi si so11 v1·appone il 10 sul 130; l'angolo ohe si avrà al nodo 4;_ è retto (fìg. 37). E op,Portuuo distribuire a,1 ca.pi squa dra un a.r ohipenzolo di circostanza costruito dagli zappatori delh\ Flg. 37. -
Tn11xr:r,Ln r,r OORU\.
F'I~. :tS. -
_\RCRtPENZOJ,O.
<'ompRgnin (fìg. 38).
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IL BATTAGLIONE DI FANTERIA NELL'OFFENSIVA. 2° ESEllll'IO. - Esaminata lu, sistemazione del terreno e la capacità, lavorativa, del battaglione di fanteria, con mezzi propri, nella difensiva, vedi.amo in questo esempio Ie sue possibilità, di lavoro nell'azione offensiva. I primi lavori si effettuano nell'1Ùtima fase dell'avvicina.mento, nel caso c;he la reazione avversaria. imponga delle soste; la necessità maggiore si riscontra nella, posizione di att;esa, ed in misura tanto- ma.ggiore quanto più forte sarà la sistemazione avversaria. Tale necessità è ripetutamente ribadita dalla nostra regolamentazione t.:~ttica la quale fissa la grande importanza che nella guerra odierna la· sistemazione del terreno ha a,s suuto, anche nelle azioni offensiYe. In sostanza l'efficacia dei mezzi di offesa impone che in ogni fermata, ogni elemento del eombattimento si confonda col terreno per sorprendere e per. proteggersi . . Qua,le cara,t tète avrnnno tali lavori1 Quelli imposti dalla situazione e dalle ca,r at terfatiche di essa, e cioè: scarsità di tempo, mentre l'esecuzione di ogni lavoro richiede tempo grande; scarsita di attrezzatura e di materiali, 1nen.tre ogni Ja,,oro richiede sempre abbondanti mezzi; tempestività nella esecuzione, pure non legando l'a,zione al terreno; massima efficacia all'azione cl (~Ile armi. · Si ritorna 4_uindi ancora ai criteri visti per la difensiva : celerità del lavoro ; ptogressività ·del lavoro ; scelta giudizi.osa clei lavori cla effettuare. 1 P eraltro viene quì a ma;ncare ìa possibilità di orga;nizzazione, e quindi i. lavori devono sorgere più che per clli·~ttive, per natura.le istinto di ogni singolo individuo e devono essere linutati al minimo, .facendo massimo assegnamento sull'occultamento e mascheramento, e sacrificando all'occorrenza la protezione. Questi la-vori, per ~l battrtglione di fanteria, saranno : a) rimozione di :piccoli ostacoli naturali ; b) eventuale ada,ttamento speditivo del terreno nelle località di sosta ; , · o) apertur!i, di piste per facilitare i movimenti delle armi pesanti, e delle artiglierie eventualmente assegnate in rinforzo al battaglione. Quindi lavori a,t ti a facilitare .il movimento, lavori atti ad . aumentare l 'offi.cacia del tiro, lavori atti a nascondere ed a proteggere, compiuti di regola dai reparti stessi che dovra,nno sfruttarli. Pochi mezzi potrà ricevere il battaglione da tergo, per la sistemazione del terreno; le strade, i tra.sporti saranno certamente tutti utilizzati a rifornimen!>i pl"r alimentare la batta.glia in munizioni. , Potrà utilizzai'e qua,n to si troverà in posto, senza pensare però all'organizzazione di reqlùsizioni, e douà fare il massimo assegna1!-1ento sull'attrezzamento leggero. Il comando della grande unità, potrà provYedere per mezzo del competente comando del genio a far ·brovare presso le truppe soltanto qualche materiale di p1'imaria importanza nella contigent e situazione e principalmente reti di mascheramento e reticolati speditivi..
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SitulJDone. / Il I battaglione del 15° fanteria, rinforzato da un pezzo 65 /17 della sezione cannoni 1·eggimentale, alle ore 15,30 del 30 giugno, assume, in posizione di attesa, la <.lislocazione indicata nella :fig. 39. Il com?,ndante di battaglione, dall'ordine I del suo comandante tli 'f reggimento, rileva (per ~I quanto più specialmeuI t~ interessa): · il nemico ha organizzato centri di resistenza sulle alture di riva -sinistra del Fosso Valdera, individuati: sn q. 53; un centinaio ùi metri a nord-ovest di q. 61; su q. 61; sulle pendici nord-ovest di R.ne Margiotta; accertato lungo il l!"'osso Valdera reticolato discontinuo, a brevi tratti .e profondo 2 ~ 3 metri; l'attacco sarà sferrato l'indomani, alle ore· 5,30, dopo· 50 minuti di preparazione di artiglieria; il battaglione, in. q_uadrato e rinforzato da i un pezzo da 65 /1 7 per fanteria attaccherà, in .,__...,__:,.._..e...:,_,_.....,,._ _,_..__.:,,..__....::..,._ . -"-<'---.l..--J..-.-! 1 ° scaglione, con direzio~ a /a ..f.·.85.o~ ne : q. 61.-q. 68 a1tura di q. 113. Pn gruppo da, 75/27 del 12° artiglieLimiti scttoro battt.gllono. ria da -campagna lo appoggerà in particolare. • Osserva-tol'io. . ... : ... .... ...... . , ),
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Coln&ndo batt&glioue.
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Pezzo per tantoria.
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·P lotone mitraglicri.
Fig. 3G. '. ~ Drs1;0CAZI0NE DEL llA'f'.l'AGLTON.6 NEf, rouEIUGGIO Dr';L 30 GIUG~O.
.Anche in q u est o esemP,io ci limiteremo a prendere in esame l'att,i vità che il comandante del .battaglione svolge per quanto riflette la sistemazione del terreno · uell' organizzazione dell'attacco.
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Terreno. Il terreno di azione del battaglione, comprende una serie di ondulazioni ad ampie groppe degradanti da QSt verso ovest, incise profondamente dall'impluvio del Fosso Valdera, a fianchi ripidi e alveo profondamente incassato, anch'esso con andamento generale da est a ovest. La posizione di attesa del battaglione si sviluppa sulle alture di riva clestra di detto fosso; la linea di resistenza avversaria su quelle a sud. Il fosso non costituisce elemento separatore, pure avendo andamento normale alla direttrice .d i attacco, perchè normalmente asciutto e con sponde facilmente superabili da uomini e salmerie. I costoni principa;li di q. 101 - q. 69 - q. 57 e della R.ne Margiotta si suddividono in diversi costoni secondari irradiantisi in direzioni diverse e costituendo a loro volta implµvi secondari di minore momento, e confluenti :i;i.el Fosso V aldera; queste ondulazioni ed impluvi danno movimento al terreno. . Le posizioni tenute dal battaglione nella posizione di attesa hanno leggero dominio su quelle occupate dall'avversario; l'orientameµto è facile. Il terreno è costituito essenzialmente da materiale cli deposito, terra frammischiata a scorie e piccole ghiaie; vi è qualche trovante e qualche spuntone di roccia; è di facile lavorabilità; non richiede rivestimento negli scavi. È facilmente percorribile in tutte le direzioni anche fuori delle carrareccie che sono numerose; la più interessante per il battaglione è quella, con an.damento nord-sud, parallela alla direttrice di attacco. In genere la zona è coltivata a cereali; dei covoni dell'interrotto raccolto si trovano ancora per la campa,,,ona.,Qualche macchia.di ceduo rado sulle pendici nord del Fosso Valdera e negli a:ffiu~nti; gruppi di alberi isolati ad alto · fusto sparsi nella rimanente zona; con qualche siepe e dei muretti. Lo sperone che scende a s.u d da q. 69 è coltivato ad orto. . Scarsa è la coperturfb offerta alla osservazione aerea; a quella diretta, il ~erreno offre copertura sufficiente per il ceduo, per le siepi ed i muretti, .e soprattutto per l'andamento del terreno. In questa stagione, le pioggie ~ono un'eccezione9 le notti sono in genere umide e fresche. ·
Condizioni del lavoro.
. Le condizioni nelle quali . ·-· ..i. ·-lavori ----e·~devono ~.,sviluppa:rsi -·-~ . . . ,... .:-,:.·~ sono le seguenti: a contatto col nemico, che vede e che può offendere;
tempo disponibile, limitato a poche ore del giorno e ad una notte con
l~ma;
&carsità, di attrezzi e di materiali a disposiziqne; poco tempo e nessuna comodità per studi e ri~ogni~i?ni, ?he devon? essere rivolti prevalentemente a molti aJ.tri argomenti tatt1c1 ed rmmanent1. Ne scaturisce pertanto: ··-= ---=a) la impossibilità di dare disposizioni particolaregW:ate per la sistemazione del terreno (quelle di carattere generale sarebbe~o già state emanate durante l'avvicinamento}; , . b) impossibilità di organizzare il lavoro cotl'impianto dillaboratori, di cantieri, ecc.; e quindi di addivenire allo studio di una ripartizione di tempi e 'di ·turni come abbiamo fatto per la difensiva. Il' lavoro perciò sarà continuo, e senza ripartizioni di còmpiti tra i diversi riparti;
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e) la ricerca di informazioni per parte del nemico è ansiosa, continua,, profonda; durante la notte egli interviene con potenti mezzi di illuminazione del ten-eno, per cui i lavori vanno sempre eseguiti con particolari cautele; d) con azioni di fuoco e di elementi più o meno forti di truppa il nemico cercherà di indmre l'attaccante a svela.re il proprio schieramento; e perciò il lavoro potrà essere disturbato, e il lavoratore, in qualunque momento chiamato al combattimento immediato; e) i rincalzi hanno già definito il proprio còmpito tattico se non le modalità di impiego, e quindi sono tenuti alla mano e nella massima efficienza, senza che possano concorrere ai la,vori; f) i reparti zappatori minatori del genio, sono adibiti a lavori di interesse generale per il complesso della Divisione e delle altre grandi unità, o tenuti in potenza; g) gli zappatori clei reparti fanteria compresi quelli in rinca,Jzo, rimarranno coi riparti rispettivi non potendosi fai·e previsioni di impiego preciso ed essendo molte le esigenze impreviste che durante l'azione possono richiedere il loro intervento. Il com.andante del battaglione farà qùindi scaturfre le sue disposizioni più che altro dallo studio del terreno effettuato sulla carta; studio perfezio11 ato da ricognizioni eseguite con particolari cautele. Solo a sera calata le ricognizioni avranno sviluppo dettagliato, e la sua azione di controllo potrà essere efficace Slùla correzione dei provvedimenti· ptesi dai comandi dipendenti.
Esecuzione di lavori
(1).
Os•.r.acoLo. - La costruzione di ostacoli attivi non sai·ebbe nè possibile nè consigliabile nella situazione contil;l.gente. Non è da escludersi che ad obiet tivo raggiunto o durante il corso dell'attacco, in eventuali soste, si palesi la necessità, del rafforzamento sul terreno occupato e 9,a mantenere: in tal caso la costruzione di reticolato del tipo speditivo potrebbe essere consigliabile per arrestare ritorni offensivi dell'avversario. Ma tale lavoro - pensa, il eomandante del battaglione - non può essere da lui preorganizzato, nè potrebbe essere effettuato dalle proprie truppe, molto prova,t e e;vigili alla di-fesa delle posizioni raggiunte. OCCULTAMENTO E )IASCBER,AMENTO. - L'occtùta,mento Msume nella situazione massima importanza: il mascheramento può integrarlo soltanto con pochissimo materiale che si avrà sotto mano. Quello con r~ti mimetiche sarà possibile alle sole mitragliatrici pesanti ed ' al pezzo per fanteria Le a,ltre ai·mi dovranno occultarsi. Il terreno consente l'occultamento del movimento in buona misUl'a: gli spuntoni di roccia, il ceduo, le siepi, i muretti, i gruppi di albeti, i covoni, consentono col sussidio del telo da tenda l'oceultamento degli elementi del battaglione. Nel pomeriggio precedente all'attacco doyrà evitarsi la creazione di . elementi nuovi sul te1l1'eno, perchè sarebbero subito individuati e sospettati: · (1) :È chiaro che il battaglione non potrà. eseguire lavori di mole maggiore di quelli effe,tuati in una situazione quale quella del primo esempio. È bene quindi prendere'in esame per chiarezza di esposizione, i lavori studiati ed eseguiti dal battaglione in quella situazione, e adeguarli alla situazione mutata, tra,ériclone le opportune deduzioni e le disposizioni che avrebbe impartito il comandante del battagli:one e quelli in sott'ordine, e rilevando quant.o -;arebbe stato eseguito di iniziativa.
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ogni modifica,zione degli elementi caratteristici del terreno ai fini del mas,cheramento, sarebbe dannos~. Il primo occultamento si cercherà di ottenerlo esegurndo con cautela ogni movim~nto durante la occupazione della posizione di attesa, da parte degli uomini isolati e dei reparti; norma questa tanto più facile ad osservarsi in quanto la occupazione av-viene con azione di combattimento. · Perciò il comandante del battaglione dispone che una volta giunti sulla posizione di attesa non si debba più e3eguire nessun movimento diurno di reparti o di uomini isolati. Le azioni di fuoco sa.r anno limitate allo stretto indispensabile richiesto dall3t situa~ione; ogni manifestazione di vita allo scoperto dovrà cessare; i comandanti di ogni grado. dal proprio posto scruteranno e studieranno il terreno proprio, quello antistante e quello del nemico, nonchè la formazione assunta dal repar1;o dipendente. Solo durante la notte sara.nno effettuati movimenti. Dietro la copertura, fovece, i lavori · potranno svolgersi. Il mascheramento per la giornata dell'attacco non è di prima importanza per gli elementi di movimento; è, invece, della massima importanza per gli elementi non in movimento, pezzo per fanteria, mitragliatrici pesanti, osservatorio, posto di comando. . Il comandante del battaglione avverte del pericolo di incendio, facile pel recente taglio della coltivazione. Dispone infine che nella, notte non si accendano luci e si parli a bassa voce; sia, evitato ogni rumore.
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Scelta la postazione delle armi non si addiverrà nel pomeriggio, allo sgombero del campo di tiro; d'altra pàrte il terreno del rjstretto sett ore di schieramento del battaglione mentre consente alle armi una buona p1·otezione complessiva, produce soltanto per qualcuna di esse brevi tratti in angolo morto. • Nella notte peraltro t comandanti cli plotone e di squadra mitragliatrici pesanti provvederanno a far eliminare gli ostacoli al tiro che potrebbero diminuire l'efficacia · del p1·oprio fuoco sugli obiettivi designati o prevedibili. 'raJi lavori saranno della en~ità minima indispensabile. SGOMBERO DEL CAMPO DI TIJ.tO . -
. OSSERVATORIO E POSTO DI ço~rANDO . -- Il c,omando del batt aglione e quello della compagnia mitraglieri trovano la propria protezione nell'occultamento dato dal ceduo che al ma,rgine diradato permette un campo di vista sufficiente; il muretto che ad ovest limita il ceduo dalla q. 56, aumenta tale protezione. Dato il lieve dominio che il terreno della posizionti di attesa,, ha su quello avversa.rio, si rende necessario un osservatorio più elevato. Perciò il comandante de I · battaglione dispone ' che gli zappatori del suo comando provvedano nella notte a costruire un osservatorio (:fig. 40) su un albero del_gruppo esistente a noi·d-est di q. 56, ,ed un secondo nel g1·uppo di a,lberi dell'orto dello sperone di quota 69 (:fig. 41). Egli utilizzerà normalmente il primo osservatorio; si ·servirà èl,eì secondo qualora l'altro venga individuato e sottoposto a tiro nemico soverchiamente intenso. La costruzione di taliosservatori F!g. 40. - OSSERVATORIO """' 'l 0"' ERV'T0RI0
richiede p0ChÌSSfall0 tempo e p0C0 1e-
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68 --
gna,m.e; saranno costruiti dagli zappatori del battaglione, senza bisogno di rinforzi nè di attrezzi di lavoro in più di quelli di dotazione, nè di mezzi di trasporto pei materiali. POSTAZIONI PER MITR AGLIATRICI. PESANTI. Lt:, armi sfrutteranno al massimo l'occultamento dato dal terreno, ricercando la protezione dietro i tronchi degli alberi e gli spµn~ ~ ~ tòni di roccia, od occultandosi ~ dietro 1~ siepi a seconda della ~~· foro ubicazione. ·"'~·~. f@~ Gli uomini che sono presso ?jff{-~.@ ~ .\ le armi, coadiuvati dagli zap~ patori del plotone, provve~ ,,~ dono coi loro attrezzi a creare · \~; vicino alle armi stesse le buche .;.,,,.:· per la protezione dei tiratori, Fig. : 42.: - APP0STAMENT1 Dl 1• TEnIPO PltR SQUADRE dopo avere ·integrato ,l'occulMITRAOL{ATR!CI. .tamento con teli mimetici; . gli altri uomini della squadra costituiranno"al posto che loro compete, l'appostamento proprio con progressività di lavoro (1) (:6.g. 42). Nella notte avverrà il rifornimento delle munizioni; il personale presso le ai·ini .perfezionerà le posta35 zi.o ni tend(;}ndo ad uno dei tipi -~-§.."------76;;::ì:ir.tr.~;::;@B":'<:::-'--2~ esaminati pel primo esempio, e studiando almeno una · altra postazione, gccultata con cura. se non protetta, '\ da occuparsi qualora si renda I intenibile la prima; i restanti uomini ·della squadra perfezioneranno il proprio · app·o..._ ......._ - _,,. stamento individuale. . Il criterio p'er la scelta dell'altra postazione venne l,'Jg.MENTE 43, - DALLE P0STAZ10Nl INDIVll)Ull.l PROORli;..~IVA· SI PERVIENE AL COMPLESSO Dlf.LLE POSTAZIONI PER già esaminato. . . SQUADRE MITRAGLlATRIOI.~: ~ Il terreno1è del t ipo ordina;rio, e consente la esecuzione~'.del lavoro nella notte:"col solo personale della compagnia e cogli attrezzi,. della compagnia. Qualche postazione sarà. ricavata su . alberi che per ~Ja folta chioma consentano un buon occulta•· mento all'arma ed al [,t iratore _e 10, 15 ; una maggiore efficacia.
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. POSTAZIONI PER' MITR.t.\GLIA'rIUCI LEGGERE. I lavori per la
lìig, •14. -
SCAVO PER FtTOtLIERE DALLA POSIZIONE DI A 'J.'E'RR.\,
postazione mitragliatrici leggere si sviluppano come quelli per le armi pesanti durante il pomeriggio del giorno 30 (fig. 43). Il maschyramento, qualora faccia difetto l'occultamento, si otte1Tà con teli da tenda su cui
(1) Per i proceclimenti si vedrà parlando delle compagnie fucilieri.
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69 -
sai'à sparsa paglia o fronde di alberi a seconda. del posto ove si colloca l'arma. Nella notte i lavori di protezione e di occultamento saranno migliorati senza darvi 1a consistenza voluta per le armi pesanti, dato che le armi leggere sono con i rispettivi plotoni durante l'attacco. Inizio' clello scavo l')er fuciheri.
POSTAZIONI PER FUCILIERI, Non si può.
pensare alla costruzione di s-cavi attivi; il tempo, la presunta temporaneità Sistemazione di nn fossett.o. della permanenza .dei riparti fucilieri sul · posto, la necessità di una organizzazione, per quanto embrionale, di lavoro, si oppongono. Ogni tiratore giunto sul posto assegnatogli dallo schieramento trova nella località certamente qualche accidentalità, ce(c,r, wJ spuglio, zolla, sasso, fossatello, spuntone cli roccia, Utilizzaz.ione'progressiva di un mucchio di sassi. I solco di aratro tale da ottenere subito un primo riparo. · Dalla posizione di a terra ( fig. 44) ogni1 soldato, servendosi del . pro_prio attrezzo leggero, comincia a raccogliere un pò di, terra. per ammucchiarsela avanti (figure 45 e 46) ; su questa poggerà il fucile per ' :,!.~{c!'r_c~J,. ~ sparare ottenendo così un primo aumento di riUtilfzzaz.ione progi·es~iva cli un pezzo d'albero Col'ica.to. paro; gli sterpi o frònde vicine, collocati sul mucchietto di terra, gli miglioreranno l'occultamento. Conseguentemente con un leggero scavo __, che occuperà con la persona aumenterà la protezione, che ripiega ai fianchi; un altro mucchietto di terra accumulerà ai piedi app1'ofondendo , vieppiù lo scavo. Utllizzw~ione progresslva del calcio di un fusto. Progressiv:aimente aumenta ancora lo scavo e Fig. 45. - PROGR.&SS1VITÀ nr LAVORI ~)IE'l'.R,O APPIOLI DEL 'l'ERRENO. ' ·1 I
•
, . . ,·.:, .
O, 80 I ~- - -: - - ---1
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avrà cura di coprire la persona, lo scavo e, occorrenclo, il bonetto di terra antistante, col proprio t elo da tenda, sul quale provvederà, a buttare manciate di paglia oJronde o erba o~anche terra a secondo della fisionomia offerta dal:te1Teno su cui giace. Non Lapprofonclirà lo scavo più di quanto ò · necessario per la buca per tiratore in ginocchio (fìgg. 47 e 48) poichè lavorando coll'attrezzo portatile, occorrerebbe molto tempo, grande fatica e difficilmente si potrebbe continuare a mascherare la terra .,.., scavata. Qualora fosse possibile, il lavoro proseguirebbe come nella fì.g. 49. A1'P0ST.A.M:ENTO PER IL PEZZO
Il comandante del pezzo ricerca in primo tempo l'occult a.mento dato dal muretto . . .-. ....,. _ --esistente nella localitàt dove deve ~-:~;~,,!~~~ : postarsi. Siccome però questo è bene individuabile al fuoco avversario, e avendo la possibilità di costruirsi nella notte la propria postazione e di mascherarla accuratamente con reti mimetiche, S1Btom1izlone progrosslva di un rit~l.zo di terreno fa costruire nella notte stessa la postazione che occuperà fino a quando per successivi sbalzi dovrà portarsi avanti. Terrà la prima postazione dietro al muretto, e ne farà cost ruire una seconda in eguali condizioni di questa, sempre nel concetto della occupazione quaSfruttamento di UllO. siepe. lora la prima non possa essere -~'il!'- 40. - S FRO'lT,IMENTO D I Al'l'IGLI DEL '1'1WU!!.NO . oltre mantenuta per l'efficacia del fuoco avversario. Il tipo di postazione da effettuare nella notte è quello delle figg. 50 e 51. ' Richiede un lavoro di circa 4 uomini, per circa 5 ore. Può essere quindi effettuata dal personale del pezzo e cogli attrezzi di dotazione in aggiunta di alcuni di_ quelli di caricamento del f0.30) carreggio del battaglione, messi!a disp.osizione del comandante. Le postazioni dietro al muro sono di facile approntamento, in quanto per ricavarle sarà sufficiente abbassare PER FANTERIA. -
-'."';~;?!?_
Flg. 48. Fig. •17. -
POSTAZIONE lN GlNOCC.EllO.
SOA VO PER FUOlLIERE D ALLA '.POSIZI ONE IN GINOC'OR10.
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il muro (alto cm. 90 circa) per cm. 40, e per la larghezza sufficiente al libero gioco della volata del pezzo; il mascheramento di tale lavoro è facile. .
~
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Le ragioni che non consigliano la esecuzione di scavi :attivi hanno maggior valore per lo scavo degli al'lacciarnenti. Si è visto d'altronde la opportunità di e·vitare nel pomeriggio del 30 ogni forma di_fil.O· · vimento che' rnon sia di reazione ad a-zioni avversarie. . ~ Per lo studio delle comunicazioni ali' immediato tergo del battaglione, sia per· i rifornimenti che per gli sgomberi, il:comandante del battaglione non deve occuparsi; questi · deve avere la sola visione verso l 'avanti, e ogni sua attività di pensiero e di azione _non deve essere distolt a da quanto non F1g. 40. - DA UNA SERIE DI aucrm rrm FUCI!,mRl abbia diretta attinenza SI RlCAVA PROQREMIVAMENTE IL PIUMO. SCAVO CONTINUO. alla zona di attacco del giornq successivo. Nessun lavoro è consigliabile per la indicazione o :migliorame.µto di piste verso il nemico; non vi sarebbe possibilità1 nè tempo. Ogni comandante in sottordine, già orientato all'azione del/ giorno. successi:vo, studia attenta- · mente sulla carta e colla visione diretta il terreno {li .a ttacco precisando e, indicando attentament e a tutti i dipendenti le caratteristiche salienti che possono servire ad orientare il movimento nell'àmbito dei propri còmpiti. Il terreno peraltro è percorribile facilmente, anche per le mitragliatrici ..B pesanti e per il A pezzo. Ilnemicoha avuto tempo Jca~ò. ~ur limitato per la 4vom,m m tort:. costruzione di J'ez1one A-.B . ostacoli; i reticolati hanno delle discontinuità, .e ogni comandante si orienta sul Fig. 50. ·- P0STA:/;10NE PER IL PEZZO DA 65/17 PER FANTERIA. ' modo di giungervi; i varc'hi · che saranno ricavati col ·tiro di artiglieria, di competenza .dei comandanti superiori, saranno anche sfruttati. _. . . · . . . Può darsi però che durante l'attacco s1 presentmo ostacoli naturali di . lieve momento quali muretti, piccole siepi in filo di ferro od anche inciampi · .o fili di ferro non completamente tagliati nei varchi, e perciò il comandante del battaglione dispone che gli zappatori' siano coi propri r_e:parti per l'e~ecu· PISTE, ITINERARI, ALLACCIAMENTI.- -
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72 -
zione degli opportuni lavori. Provvede ancora a far affluire dagli organi del genio 4 pinze tagliafili per ogni plotone avanzato (1). ·
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Jcavo mc.9,s 4·uomini !n ore 572
J'ezfone A-B
Fig. 51. -
POl>'TAZIONI PER IL PE/.ZO DA 06/17 PER FAN'l'l';RU.,
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POS'.l.'0 ÌVIEDIC.AZIONE E POSTO lVfUNIZIONI. Per
questi non si eseguirà. alcun lavoro di protezione; se ne otterrà l'occultamento colla opportuna ubicazione.
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D IFESA COLLETTIVA .ANNon può essere TIG.AS. -
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Fig, 62. -
ORGANIZZAZIONE DELLE 'l'llASMISSIONI NELL'OFFEN8ll'A PRKDISP08'1'A DAL COM.-u'fDAN'l'lt IL BATI'AOLIONE.
Il com!lndante la compagnia mltroglleri trovnsi presso il comnndante del battagllone. Il pezzo al collega con mezzi di trosmla· alone propria. In riserva ed a dJsposiz!one I mezzi con filo, portaordini e oicllsti. Segni convenzionnll : regolamentar!.
effettuato dal battaglione nessun lavoro; le pattuglie chimiche svilupperanno la loro azione di competenza. ÙRG.A:NIZZAZIO NE DELLE TRAS]IUSSIONI. La orga-
nizzazione delle reti di trasmissioni attuata dal comando di battaglione r i sul t a dalla fig. 52. Il comando di reggimen . to provvede alle organizzazioni per il collegamento col comando di battaglione. Il comando· di batt,.,glione è collegato con me.w,zi radioelettrici con i comar,di di battaglione laterali sec0ndo direttive emanate dai comandi superiori e per <.m'a del comando di reggimento.
(1) Il battaglione procede all'attacco con due compagnie avanza.te; ogni compagnia avanzata con due plotoni avanzati.
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I~ -
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Xli -
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. (in preparaziorw). , · X ..- LA FRO~TJERA ITALQ..AUSTRIACA - Dalla Vetta d'Italia a Monte Forno. . (in pre,parazione). . · . Xl - LA FRONTIERA ITALO..JUGOSLAVA - La zona di confine in aenenle
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