L'Illustrazione Italiana 1918 n.15

Page 1

lol‘ settimana della Guerra:d Halla. = mruans -14 aprite su

fanno xiv n 1

USTRAZIONE. L'ILLITALIANA.

RI

FORTE

AGE

RIE

iaia

cca

CEL

PEA

LIZA PSI EPC

IRAN

Anno, L. 45 (Estero,Fr.60 in oro); Sem., L. 24 (Ester,Fr.30 in oro); Trim., L. 12,50 (Estero, Fr. 16 indi sa Nel Regno, UNA LIRAilnumero (st, r.4,).

Nessun rimedia, conosciato finoad oggi per combattere

\r@OTTA

el

REUMATISMO

ha dato ridultati eguali a quelli ottenuti

Liquore ... D'Laville più di mezzo secolo, con un successo che non è mai stato smentito.

a itinerario iiiziate

“ PROFUMATA, (MODORA naial PRETROLIO da tutti | Farmacisti, Droghierì, Profumieri, Chincaglieri, ecc. Deposito Generale da MIGONE e C, - MILANO, via Oreticì (

‘coman, : « G'° Paria!

AM E RICA

NORD, CENTRO,SUD

Dove la TUBERSIERINA

È il più sicuro rimedio, adoperato da ee

SERV

scontra la morte esce ::

SOCIETÀ:

“NAVIGAZIONE GENERALE ITALIANA, “LAVELOCE=LLOYD ITALIANO, Per informazioni:

Î)

ELIAS PORTOLU, == i pati fn dc nre ao FI

Otrigare consuissioni e vagita agli editori Fratelli Treves, Milano

rivolgersi in MILANO

all'Ufficio passeggiori, Via

Carlo Alberto, 1 (angolo

Via Tommaso

Grossi) op-

all apoeitea delta terri

|}! se'o preparato per la

pure inx tutte le principali città d'Italia agli Uffici ||am ed Agonzie delle Società

Ovunque

|x

oni

|Diatto Torino

suindicate.

si combatte

VELIJ Usr:

Y

(Per

per

IIMOTORI D'AVIAZIONE

la buona causa, la

“FIAT,

| MOTOCOMPRESSORI (srevermi OIATT \L

si trova al flanco del soldato italiano e dei suoi alleati.

SPUMANTE CONTRATTO CANELLI #4 LA MARCA PREFERITA

d

|


ur Ai prezzi delle edizioni Treves devesi aggiungere il 25 per cento, ad eccezione della “Biblioteca = Amena,, che si vende a L. 1.50 il volume. - Il prezzo dell’ “Illustrazione Italiana,, rimane invariato. LA

SETTIMANA

ILLUSTRATA.

- Variazioni di BI4010.

SOMMARIO;

a grandiosa manifestazione nel Colosseo aRoma limostrazione

rio dell'catrata in guerra degli Stati Uniti. — La

legli Stati Uniti. — La guerra sul nostro fronte: Fra Brenta ©

Piave: Posto di sussistenza. Rincalzi, durante un riposo, — I mutilati a del Prestito ai valorosi della Brigata P.... — Il Duca d'Aosta alla premiazione e distribuzione dei doni alla Il Armata. — Le pitture murali di Ettore Tito

nella villa Berlingeri in Roma (5

inc.) — La nostra guerra dal

campo nemico: Vedette austriacheinun cimitero. Posto di soccorso austro-ungarico tra Brenta e Piave a 2000 metri di altitudine, Automobili Plerate alata in una CASE FRE, Lan-

ciagranate austro-ungarico ad aria com

il Go

Giuoco pericoloso.

La sorte

= È l'ultima carta che

n

di Mindenburg,

finochiamo. — Purché non siaquellachè cifaperdere la par-

MHmaresciallo fra ichio” digei ferri vecchi

ita

si

inte alpi:

‘delDiav

‘Cividale

— Uomini e cose del giorno (7 inc.), — Ufficiali di una

Le

La Rumania

interalleata visitano gli stabilimenti Fiat. — Il gen. Diaz

ivvia 0 fl diri::0 delle nazioni —Motivazione: per avere allo stabilimento Fiat. Paolo Carcano. proclamato dai tedeschi, ol suo loule© coraggioso |Tesro: Intermezzi, del— Nobiluomo Vidal. — Dal fronte: Per: contegno acconsentito” i,di Antonio = Tuttò pos” LI die le truppe Eormaniohe ni sonaggi, di Antonio Baldini. i; litto

portassero dalfronterusso «l fronte apglo-fransese,

imprudente, di Gatto Luj

, — N

manzo di Rosso di San

poò

ndo,

essere...i io —

La Morsa, ro-

11 super-cannone di

La vita è cara.

Parigi.

— Quanto la carne

— ll cannone a lunga portata è ua' invenzione tutta italiana.

di

manzo? — 14 lire al chilo, — casi: eiscor-tioa gli animali

— Maperora èunareal-

tà tutta tedesca!

simo?

o scortica îlpros.

IDROLITINA|ITALAsPIRINA.FL. SaniiloJo abitoootale puòemere guarita da condizioni dellastasiaddominale, n ETO Davao ASD O.

tratto

es Li

ali’

s

ER

3us

uenza-Raffreddore-Cefalea

stilo

lo. RI por METODO Lire 1.50 ogni scatola per I0 iltri

P.

lofono 1l

naHM

ca

-

50 =

st

L’ITALIA E IL MAR DI LEVANT pe PAOLO

lntbfenimiiznind |52. A- GAZZONI «C., Bologna ALTA.

- Nevraldia eReumatismo

Tubetto di 20pr

.

REVELLI

Volume in-8, con 104 incisioni e 3 carte geografiche: Lire 6.50,

[Ta renti A [GOMME PIENE| «===a | Lc SCACCHI:

SCACCHI

| FABBRICA ITALIANA

rnarita’ c00

Macani

ni

‘ NEGRI CONTRO

Proa 1 Bianco, col tratto, dà se, m.in

e ora

_——__s

|

WALTER MARTINY smart

I SARPIA CUL

Via Verolengo, 379

TORINO

n

CANIZIE

LOZIONE RISTORATRICE

“EXCELSIOR,,

Dido le soluzioni alla Sezione Scacchi l'Illustrazione Italiana, in Milano, Via Lanzone, 18,

Soc. Anon. - Capit. L. 4.000.000 Interamente versato

Indirizzo Filiale ROMA,

miao. * (10 Prazt)

11 Riano, col tratto,dèno. m. in due mosse.

CRE

di SINGER JUNIOR prachaty MOÙ IL COLORE GIOVANILE Al GAPELLI

MNOOUA + ON MADONIA

farne

©. Brocania, 4

Telefono 28-90

Piazza Spagna, 4]

L'OTTIMO mo

pè TTIGIIO. e

Sai

CÒ. FRATELLI (GANCIA £*

(RsaFONDATA na1350

FILI

Oli di pura Oliva e Oli Sasso Medicinali

La migliore dele CAFFETIIERE EXPRES

P.SASSO EFIGLI- ONEGLIA.

I uarnizione in gomma /Aewerzarg/ Sepafinci pirla,

“ Gran Premio: Genova 1914, S. Francisco Gal. 1915,..

Ingrosso presso la Ditta fabbricante FIGLI di SILVIO

Stampato

con inchiostri della Casa CH.

LORILLEUX

«&C, di Milano.

SANTINI

- FERRARA

I

|


L'ILLUSTRAZIONE

SOCIETÀ

285

ITALIANA

ANONIMA

ITALIANA

ARSA

LDPDO

CC

GENOVA CAPITALE SOCIALE

SEDE

LEGALE

IN ROMA

- SEDE

L. 100.000.000 INTERAMENTE

AMMINISTRATIVA

STABILIMENTO MECCANICO. STABILIMENTO PER LA COSTRUZIONE DI LOCOMOTIVE. STABILIMENTO PER LA COSTRUZIONE DELLE ARTIGLIERIE. STABILIMENTO DELLA FIUMARA PER MUNIZIONI DA GUERRA. STABILIMENTO PER LA COSTRUZIONE DI MOTORI DA AVIAZIONE. FONDERIE DI ACCIAIO. ACCIAIERIE E FABBRICA DI CORAZZE. STABILIMENTO PER LA PRODUZIONE DELL'OSSIGENO E DELL'IDROGENO. NUOVO STABILIMENTO PER LA COSTRUZIONE DELLE ARTIGLIERIE. STABILIMENTO ELETTROTECNICO. FONDERIA DI BRONZO. STABILIMENTO METALLURGICO DELTA. CANTIERE NAVALE SAVOIA. FABBRICA DI TUBI ANSALDO.

STABILIMENTO

PIROSCAFO

“DUILIO,, DELLA

IN GENOVA

OFFICINE PER LA COSTRUZIONE DI MOTORI A SCOPPIO E COMBUSTIONE INTERNA. CANTIERE AERONAUTICO. CANTIERE AERONAUTICO. CANTIERE AERONAUTICO. STABILIMENTO PER LA FABBRICAZIONE DI BOSSOLI D'ARTIGLIERIA. CANTIERE NAVALE. CANTIERE PER NAVI DI LEGNO. PROIETTIFICIO ANSALDO. FONDERIA DI GHISA. OFFICINE ALLESTIMENTO NAVI. STABILIMENTO PER LA LAVORAZIONE DI MATERIALI REFRATTARI. MINIERE DI COGNE. STABILIMENTO ELETTROSIDERURGICO - ALTI FORNI - AC CIAIERIE - LAMINATOL

MECCANICO

NAVIGAZIONE

VERSATO

E INDUSTRIALE

GENERALE

ITALIANA.

ANSALDO.

Dritto di' poppa, di acciaio fuso.


L'ILLUSTRAZIONE

MILANO

MILANO

PIAZZA SCALA

MILANO

|PoRTA VENI

ITALIANA

MILANO

PORTA VITTORIA |Via TORINO

MILANO

{CARLO ALBERTO

MILANO

|PORTAGARIBALDI

CALZATURIFICIO DI VARESE >

SARDI

—_

D U C R OT

TROLLI&C.

>

- MOBILI ED ARTI DECORATIVE SOCIETÀ

SEDE

IN ROMA

ANONIMA

— OFFICINE

A PALERMO

Gase di vendita MILANO M. Napoleone, 22 ROMA Via Tritone, 138 NAPOLI G. Filangeri, 367 PALERMO Via Ruggero Settimo, 33

NUOVE PER

IDROVOLANTI

E

OFFICINE MOTOBARCHE

SPECIALI

i

ANTISOMMERGIBILI

(M. A. S.)

(memento audere semper)

i

|


L'ILLUSTRAZIONE

ITALIANA

II Celebri Prodotti da Toeletta dela Profumeria Italiana Margherita (BREVETTATI).

Mi parve di veder dieci fiammelle fra l'ombre del giardino, quella sera, parevano invitarmi dieci stelle,

dieci magiche lucciole. —

Che era?

Eran le dieci stelle le tue dita,

non di perle preziose eran gemmate :

nude, ricordo, ma la PIM squisita

dette magia all'unghie tue rosate!

|

PIM yy

È la polvere magica - di fama mondiale - fa brillare le unghie - nobilita la mano.

i“ Pioggia W:0I0 iii ioni pei e crae igloo idella Gabigliatora, # Smalto: PI, Docs intintarecmente allo vaghie na tucidò brillante e roseo. | “Polvere Mirabile di JaVa,, rue te artiste ta usano Piecuficandiola i “Petrofil,, L. sovrana delle iozioni al petrolio. i “AmmoniapiM,, emotiente, profumata. Pulisce e imbianchisce le mani meglio di qualunque: sapone. | “Crema Margherita l'a regina dello-Greme) per l'eterna reschesza 0: beltà: della: camagione:

i “Dentifrici Mars erità,, ee tti compone | chissimi, conservando una bocca fresca © deliziosamente profumata. | “] |

a base di glicerina e miele,è il prodotto più apprezzato ermapim

yy

i

caimente —-"mantenzone inenti spit contro

i rossori

e le screpolature

delle |

mani e del viso.

\ “Una carezza, Capriccio, Follia, Regina d'Italia, Violetta di Parma, Vicaria.O Sono i profumi di gran moda, una sola goccia inebria tutto il mondo

clogante:

| “Acqua di Colonia 7411, è1a marca mondiate. |” Sapone Globol,, ‘Tipo. universale: per famiglia. “Il sapone di MANA ia ich ottenuto da qsto. mAGiCO Sapore der Vai SBPNO DIM: RL ascite sazio per far brillare ie unghie.

|nostri prodotti;si trovanoinvendita presso tuttiiprofumieri emagazzini d’ingrosso. Direttamente. alla fabbrica, che dietro na invia gratuitamente catalogo "

“PROFUMERIA ITALIANA MARGHERITA,\

|


L'ILLUSTRAZIONE

ITALIANA

Brevi cenni sull'ardita Impresa di Buccari (10-11

Febbraio

1918).

L’“Impresa di Buccari” rimarrà nella storia della Marina Italiana, come esempio luminoso di audacia,

d'indomito

ardimento,

di sublime dedizione all'Ideale sacro della Patria!

Dall'avvenimento memorando, trae meritata gloria anche la “ Tsotta Fraschini”. creatrice geniale dei potenti motori che condussero le tre imbarcazioni (le M, A. S., come, per abbreviazione, oggi vengono chiamati i Motoscafi Anti-Sommergibili) all'epica azione. ‘Memento

Audere

Semper” è il motto che Gabriele

d' Annunzio, dei trenta di Buccari,

ha adottato per le M. A. S., componendolo sulle tre iniziali che oggi contraddistinguono questo tipo d'imbarcazione velocissima. E fu infatti miracolo di audacia, l'“Impresa di Buccari”! è però doveroso rilevare, come a tanto ardimento,

abbiano

validamente

corrisposto

i potenti motori “Isotta Fraschini”, che durante

il lungo e periglioso viaggio, funzionarono sempre con regolarità meravigliosa, da Gabriele d’ Annunzio degnamente elogiata in una lettera al Direttore della “Isotta Fraschini”, di cui ci compiacciamo riprodurre un brano in fac-simile:

Questo nuovo

successo

della “Isotta Fraschini”, costituisce un meritato premio

9 =

all'opera efficace ed. intensa, che sin dall'inizio della nostra

5 Ciel

»

'mi

moto.

Ci.

mo

sa =

CIME

la

past

Rata

guerra, essa va svolgendo, con energia instancabile e con sen-

timento di alto patriottismo, per la Difesa Nazionale, per la Vittoria delle nostre Armi! Nei Cielie sui Mari, è il pulsare poderoso deî motori “ Isotta Fraschini” che accompagna le fulgide gesta dei nostri eroici combattenti e sembra ripeter loro: “ Memento Audere Semper"!

Vena;

2 K

i D.

W

! e /

1

CENSURA

Sulla Sigla, ormai

famosa,

l g

K

di questa grande

Casa Milanese,

tn

Gabriele

d’ Annunzio

ha

creato \un simpatico motto, che non botrebbe esprimere più felicemente la fiducia assoluta che inspirano i suoî meravigliosi motori: “Intrepida Fides”; ed il motto eloquente del Poeta-Soldato sarà adottato orgogliosamente dalla “Isotta Fraschini” ed accompagnerà d'ora in avanti i suoi prodotti,

a contrassegno

della riconosciuta

loro bontà.


151°

SETTIMANA

DELLA

GUERRA

D'ITALIA

L'ILLUSTRAZIONE N. 15. - 14 Aprile 1918. we

Per tutti gli articoli e i a

UNA LIRA il Numero (Estero, fr. 130).


290 È uscito:

LA BEFFA DI BUCCARI pi GABRIELE

D'ANNUNZIO

“Livo 3,78 (comproso l'aumento del î5 0).

INTERMEZZI. L'amor proprio militare.

raccolto ora

in Roma, è non solo un avvenimento. politico di

ebbe

ma un fatto

pochi precedenti nella storia.

È T processo

fatto

all'Austria.

ide imputata.

Una

quantità

si rivolta

contro

desolati,

drammatico

che

L'Austria

è la

enorme

no, lungo, orribile, sofferto

di dolore

nel silenzio di sedi

essa, parlando

le lingue più diverse, accorrendo da paesi che spesso non si amarono, che talvolta neppure si conobbero. Non è la controversia di un popolo contro

un

governo,

solo

di migliaia

di una

r:

î

contro

ui

razza invadente; è un mondo che accusa, è un urlo

di vittime, è la storia

che scrive

n lettere di fuoco il suo giudizio indelebile. Dovun-

que l'Austria è passata, di rovina e di

strage;

m

essa aggiunge

di degenerazione:

sono rimaste vestigia eterne dovunque l'Austria

È uscito?

:

ai suoi connotati

il suo Czernin si rivela quello sver-

Germania. Nella storia dell'Austria questi sono paricolari insignificanti di fronte a un imperatore che

si è fer-

mata, il sangue si è impaludato ai piedi della sua crudele potenza. Non c'è,

gridato una

requisitoria

divenuta la requisitoria del mondo.

che oggi è

EUROPA

*

La vecchia e la

giovine Europa. Corruzione e progresso. Gloria

DA teiezia. La scienza dell'uomo, Roma nella cultura moderna.

Muscoli 0saggezza..Che cosa è il progresso ? Qualità e quantità. Anarahia,

libertà, disciplina,

le mani

meriterebbe di essere odiato, per lo meno q l'Austria e la Germania. Di sei mesi in sei mesi l'Intesa è costretta a riparare, sudando sangue, agli le ha

meria.

La civiltà latina e il germanesimo.

Quattro Lire.

sere,

ma

Dirigore vaglia al Fl Treves, Jo Milano.

di sembrare

Tra noi,

di es:

ion

è

sia una

amici, che abbiamo tutti

vittoria

tede:

dato alla

cau

comune; sangue, denaro, vita, la. spartizione degli onori sarà facile. E se anche, alla peggio, ci da litigare un poco, sarà una discordietta da ridere, in paragone della grande rissa mondiale nella quale la Germania

ci ha travolti.

fatto commettere.

L'esperienza tragica ci ha cento volte dimostrato che, contro la massa unica dei nemîci, occorre un

unico comando. 1 giornali ci raccontano che, le volte i ministri dei paesi alleati si raccolgono, dopo qualche scossa violenta, a risolvere azioi rici, tutti reclamano che la dispersione delle sca, che il fascio delle volontà e delle armi si stringa magari in una mano sola, purchè si: mano gagliarda. Ma, appena i ministri sono usciti dal convegno, ivari amor propri nazionali prendono quante

puntiglio di voler aver ragione anche contro e malgrado la passione della patria. C'è più d'uno — Dio gli perdoni! — che si apparta rannuvolato

dallo sforzo doloroso e sublime della perchè il suo amor proprio fa i capricc

minima cagione ha prodotto in lui, e nei bene, non dic le di lui, perchè que-

sta ha da essere ora di

I così detto nesso delnpero, che uno stri

tanti

da meno

più il tempo di discutere se la vittoria dovrà es-

concordia; ma quanto al

suo amor proprio, t

pito di catene. Contate

Il genio latino. Nova et vetera. La

orisi intellettuale. Una crisi di coscienza; risposta al Padre Se-

l'importante è che non

ci ha costretto tante volte a morderci

E LA NUOVA

SAGGI E DISCORSI DI GUGLIELMO FERRERO.

tere ottenuta in inglese, in francese o in italiano;

Sarebbe tempo di prendere qualche provvedimento severo contro l'amor proprio. Durante la guerra i ha procurate tante noie, ci ha dato tanti dolori,

errori che l'amor proprio

LA VECCHIA

morali, nuovi segn

gognato bugiardo che è: il suo imperatore mostra di essere in mala fede persino verso l'amica e padrona

primi hanno

Congresso delle popolazioni oppresse dall'Austria.

ordine,

rare tutti i piani militari che vuole:

impicca, un imperatore che truffa è una minuzia ; ma tutto serve, tutto aiuta a fissare, per i secoli ‘ventu! la figura dell'Austria contro la quale gli italiani per

Dirigere commiss.evaglia ai F.lli Treves, editori, Milano.

Il Congresso delle nazioni oppresse,

ITALIANA

parisce agli occhi del mondo quella triste delinquente che è, Anzi, mentre il Congresso di Roma è raccolto,

con lo L'agine del Diario, restituito in integro; La Canzone del Quarnaro, interamente fnodita, quale fu composta dal poeta per 4 marir.ai ; Il-catalogo dei trenta di Buccari* Il fac-simile ilel carterto manoseriito e due carte marine.

primissimo

L’ILLUSTRAZION

tiamolo da quel sentimentaccio torbido e ve-

î rappresen-

delle nazioni che

lenoso che è... Il Nobiluomo Vidal.

appresent merate, se potete, i suple prigioni, dispe le vergogne, i colpi d bastone, le spogliazioni, le ingiustizie, delle quali ciascuno di essi reca; non che è imposl'orrore. Noi ppiamo che co l'Austria nel Veneto. Ebate Belfiolo di Milano,

I Libri del Giorno Rassegna

uscito il1° fascicolo di 48 pag. Contiene: Due parole, La Dir ne. 1 lettori dicommedi Lopez. Storie che insegnano, ac. Longfellow în Italia, R. Barbiera. La crisì della carta, RX. E. C. Questioni

del giorno. Il Museo del Risorgimento sul tavolo. Le

le fosse di

Mantova, i piombi di Venezia per mille e per mille. Pensate che in quell: grande distesa d'Europa chel’ Austria occupa,

ogni angoloè

bile che il

La dimostrazione

ancora il sopravvento, esi torna ad essere tre fra-

Lombardo-Veneto. Pensate che tutto ciò

ciò avviene

ancora! Ecco

l'Austria! Ecco il

verno che oggi, finalmente, perla pr che esiste, si sente maledetto, non focate per mano del carnefice nella

volta

da

vittima, ma da un augusto consesso, nel quale vengono a testimoniare i pronipoti, i nipoti, i_ figli, fratelli dei morti di ieri e forse dei morituri. A Vienna è grande la preoccupazione che susci il Congresso di Roma; ma forse il Governo iaco si limita a tremare per l'impero che disgrega, e non sì rende conto che ora non si l vora solo per il suo crollo di domani, ma per infamia

di

sempre,

La

guerra

è un'ora

della

ma il ricordo di queste assise del dolore di quelli che possano impallidire. Gli apo-

logisti dell'Austria — gisti dell'Austria, come

degli Stati Uniti.

a Milano per l'anniversario dell'entrata in guerr:

ci sono anche gli apoloci sono i mezzani e le spie

potevan attribuire a rancori nazionali le accu

di un popolo solo; ma quando tutti i popoli sui quali l'Austria ha steso la sua dominazione, cons cordano nelle medesime accuse e nella stessa crazione, quando il grido d'an a che

eseciascuno

telli sì, ma

in tre castelli.

Adesso,

in Francia,

il

comando unico fu raggiunto sotto la pressione tremenda degli avvenimenti. Abbiamo dovuto patire disperatamente, sentir quasi il brivido e le vertigini dell'abisso, perchè gli individualismi piccolini morissero e un ordine solo, vibrato, sicuro, inflessibile,

potesse raccogliere in una meravigliosa, agile, pronta

resistenza le schiere che piegavano urtate dalla mole enorme dei nemici.

1 risultati hanno dimostrato quello che sì sapeva

che cioè, se dieci

comandano, anche se sono tut eccellenti, si ottengono degli episodi eroici, ficilmente si giunge la bella compatta vittoria,

che non

può disperdersi per i sentieri, ma av:

solo per le ampie strade maestre. Ci vollero le angoscie dei primi giorni dell'offensiva tedesca, per-

Aia Frigo e linghilte:ra-prendestaro:]a deci sione di essere, come già un solo cuore guerriero, anche una sola mente. Ma, anche nell'ora grande e rossa del ravvedimento, l'amor proprio fa come

quella femmina caparbia che, calata nel pozzo d: marito, sollevava fuori dell’acqua le mani per ripetere ostinatamente il gesto irritante che le cola unico è

Sì annunzia infatti che il comando affidato al generale « Foch per la durata

jugoslavi denun-

delle attuali operazioni ». Dopo si riprenderà la

e i boemi espongono una lagrimevole lunga storia che, mutati i nomi e i luoghi, è la stessa tragica storia degli italiani e dei jugoslavi soffocati dal-

comando si abbia ancora il buon tempo di associare

p

assemblee costituzionali italiane. La produzione stenografica e la guerra, G. A. Un benemerito della

amente memori

altrettanto spaventos

dura da un'eternità, che tutto c nuto con una specie di ritmo continuo e preciso, pensate che tutto

Mensile

Internazionale.

diventa un urlo solo,

quando i

gli stessi eccidî, le stesse infamie, le stesse sangue che gli italiani hanno denunziato;

di

l'Austria; e î serbi hanno le stesse piaghe da mostrare, le stesse miserie, le stesse

angoscie da rac-

contare; e i polacchi, e i rumeni, e i bosniaci conoscono nei patimenti degli altri i loro stes: patimenti, sfido insomma tutte le testimonianze sono concordi, chi potrà trovare ancora delle di scolpe per una dinastia, per.un sis di govi

che hanno fatto tutto questo male, con fredda co-

musica di prima, Ogni professore d'orchestra suonerà per conto proprio. È curioso osservare come alla funzione vitale del

non so che ondeggiamento di rioso. Si è

qui, in mezzo

lavita,

ertà da

mente

la

pennacchio vanaglo-

all'incendio, con la roba,

salvare;

e si sta serupolos

attenti a non offendere le suscettibilità dei

vari comandanti dei pompieri! L'Europa ha da

pensare a non essere soverchiata e schiacciata dai tedeschi; e le nazioni, pur facendo m ‘oli per tenere indietro il nemico, guardano con la coda dell'occhio anche gli amici, per paura non"di es-

BANCATTADANA: DISCONT

biblio-

grafia (Ant. Manno). L'inLe Lettere e la legge, avv. £.Fod. Il giornale settimanale della IIl Armata. Libri di cui siparla: ìn Italia; in Inghilterra d'America. -Svizzera, Germania e Austria-Ungheria, /. Zingarelli. Bibliotech Popolari. Bollettino bibliografico. Notizie e curiosità. Ricerche bibliografiche. Offerte © richieste di libri d'occasione. tesa intellettuale. L'emporio librario italiano a Zurigo.

Chi desidera abbonarsi mandì cartolinavaglia dì Lire 3 al F.Ili Treves, Milano.

Chi desidera ricevere ll primo numero, mandi Il proprio Indirizzo. Le nella

pitture di ETTORE TITO Ila Berlingeri in Roma. (Vedi încisioni a pagg. 293-9 L'Icustrazione Traiana ha riprodotto în uno dei suoi ultimi numeri le mirabili pitture del Tiepolo ch'erano agli Sca/zienella Villa Berti di Nervesa e che la rabbia malvagia del nemico ha distrutto. Quasi a conforta della profonda malinconia che i nostri lettori devono aver provato nel far passare quelle pagine, siamo lieti di poter loro offrire oggi la riproduzione di un’opera d'arte nella quale, sotto la forma più francamente moderna, sembra rivivere în tutto il suo impeto, la sua enza, la su: iocondità lo spiritò stesso del grandissimo pittore lel nostro Settecento.

Sono le pitture che Ettore Tito, veneziano egli ure, se non di cita di elezione, ha eseguito fr il 914 e il 917 per il barone Arturo Berlingeri nella sua villa in Viale della Regina a Roma,

Gi duole che la riproduzione non possa rendere anche la meravigliosa armonia del colore di quest'opera che, in mezzo agli orrori e alle rovine della uerra, sembra splendere di una luce ancora più Ila, quasi a testimoniare il genio inestinguibile della nostra razi

"TVirE-LE- OPERA: ZIONI-DI:- BANCA


L'ILLUSTRAZIONE

LA

ITALIANA

GUERRA SUL NOSTRO FRONTE. (Laboratorio fotografico del Comando Supremo).

Rincalzi, durante un riposo.


L'ILLUSTRAZIONE

DAL Lo “fiamme rosso alla visita medica. azza

di riprendere tutte le mattine a fare

d'armi.

clamini

Per

quattro

gatti

di bosco ritrovarsi

di

reclute,

PERSONAGGI

ortare su bombe e peta un viso fosco e occhi con l'assenti;

un muso inibitorio a chi tentasse avvicinarsi. Uno mi dava del lei, uno del voi, uno del tu. Uno era a, l'altro l'avevo rivisto a vendere semi

sa quando con maggiore,

Per tutto questo è un'i

fante va a riposo farebbe molto volen-

tieri a meno

FRONTE:

ITALIANA

di:

ulle spalle a fare Savola sop

ra

trincee immaginarie, a fare a destra, a sinistra stendetevi, dopo tanta guerra ta

Montanara, il terzo

era un

a prendere la parola. Il sugo del discor

Piazza

o e del

di quelli che guardano | me se stessero sempre a cassetta. Fu

per

con tanto di

rte e di foglietti. Situazioni, r: porti, giorn ‘olari da leggere, pi atiche da evadere,

complotto era questo: Non bisogna and: lare alla ‘a solo per farsi scannare come vitell

In guerra, come sempre nella vita,

sono î meno svelti quelli che soccom-

sul serio, lo mortifica e mette di lumore.

Per questo

di tanto in tanto

giuoca una carta marcando visi Quando

si tratta

di poca

bono; i mz/cchi, diceva

.

gari l'ufficiale medico non guarda tanto per sottile e largheggia in giornate di riposo. Ma quando questi mali minacciano di diventare epidemia al-

lora è costretto a levar

la voce

‘si m

e stra-

pazzare chi gli v i piedi. Gli si present. ‘acaloni, col passamontagna calcato sul capo, con un'aria

compunta e dimessa

sto

modo.

— ma con certi

rosse»si regolava

Quando

tano le cose,

metteva

ceva

a que-

ammalati.

Se poi il

glie ne

mischia mento

an-

dovevano differir

imbi; chiata, come a dire: « Non c'è niente da fare ». Finalmente s'affacciav anco!

miciato

medica

che

n

I muti lati distribuiscono le cartelle del Prestito aì

©

abbonato fissi vedeva fra le

irato

che

Itro dolevano le r a un altro da iale dall'alto: fa vedere la lingua;

e

veemente

gridava

dalla

fede, andate:

Un'altra mattina dava ordine

glie li facesse venire

armati

valorosi della Brigata P.

finestra:

voce

« O

siete furti guariti!w

a un graduato

di tutto

che

prno, fonogr:

archiviare, tutt , tutti gl'inciampi, tutte le mortificazion ‘e noie, e sempre superflue, e sempr tesi. E per to più dificile presa, e bene assolta, e pena di dover leggere, firmare, controfirm

.

Di

passo!

o

tre

gli fi-

tone-alt.

Di

Rompete

corsa!

due

Quando quattro

bero cavata

sempre.

aggiunte

in qu

che

vi fissa

schermidore

«Tu per noi dov a i.» Accettai

generale.

tutti i no-

giorni del Diluvio.

Come sono lontane le campa

stri pensieri, eli le distrazioni della fantasia, ci svela tutta l'essenziale semplicità della vita e della morte. È come se riviv all'inizio dei tempi, città, le chiese, sì ris ì

intesa al suo più

indietro il

passato e l'avvenire. Qua si sente il rombo dell’esistenza distinto come il rumore d'un pendolo. La

gente che ci viene

a stringere la mano

dolcemente

questo

disperata. Gli uffi-

ciali dormono in cuccie trogloditiche, fanno men: sopra cassette ammonticchiate ch’erano servite a

2=

ES

intenerito

— quei

facile alla com-

così vi-

va delle spose e dei genitori n patria; e' in parte mezzo

rimasti convinto

venir meno un po' la fiquando, nelle assegnazioni ché ero fatte, fummo sbalestrati in mpagnie di differenti battaglioni, che si divisero i campi di ba Disperai della mi litare. Seppi poi che ilvetturi

mente

con una cordialità

accettai,

paforea una premura

inch'io, così spalleggiato, di andare e guerra più sicuro. E di-

i »

lavoro tiene guardingamente

E

one — di trovare subito in que-

dél rischio mortale

gridi e le parole, qua la volontà

« Lei che è

l'oste. Ma il

crivere le lettere con soddisfazione

imi giorni ero molto

ra di destino impe so d'irrimediabile; un furiosa cord di shrapnells sul c glione, tonfi e foi ne di terra negra e nelle vicinanze, p to all'in: gresso dove ci hanno detto ndo di battaglio0 seduto sì sti gamb: , bestemmiando. L'idea

elementare

di pugnale.»

professore... » cominciava

vetturino gli tolse di bocca la parola:

con occhi se-

gne lavorate, gli orti, le porte della ì mercati d’erbe e di frutti! Qua

dunque si

pensavano, non pensavo un gi alle mitragl , alle trincee, aîî e di g sfisnon si parlava a quei tempi lontani. Accettavodi far lega ? rliamoci francamente : io che dovrei fare? Non credo d'essere un grande

ancora ingombri di cadaveri sepolti; una gente stracciata, pallid barbuta

Tutto

Non

le righe

e e solitario, con

individui decisi a

ati, alle bombe, ai petardi;

Le scartoffie.

tane

anico d'osso un

rispettabile.

pugnale di lunghez:

a tutti un giorno di riposo. Per l'allegria sparavano fucilate alle nuvole. Orride

spîe-

prepotere si fossero messi in cerchio con quegli argomenti lì se eb-

punto ed equipaggiati, con giberne begli vanghetta, piccozzino, n schera ed elmetto. Comparendo finest, ‘a fianco destr, dì corsa : elle «fiamme » partivan di cor un chiasso indiavolato d'oggetti scosvolte. Occhi vendicativi di sotto elmetti saettavano il medico alla nest che intenderà di fa

molto dalla scherma

dere a scattare da

(Sezione fotografica dell'Aeronautica).

e allora con un gesto di passione; con una

uomini di poca

una

0 menandomi ancora più in dirte, sono affari troppo ingombrane mi facevano un o l'altro ve-

cosa

avesse: quello voltava in su una faecia colorita per dire che gli faceva male a respi dolente

come

combatt di fucilate e colpi

di cortello. Baionetta e fucile, mi

quegli url e

per no!

la guerra

morale! Allora la difesa e l'offest non

ci av a ur fare un cipiglio tremendo. Le _«fi mme » senti

gli

tutta

e riducey tattica

per le mi era scritto che l'effetto del cannone era sopratutto

nunciare in sopra numero allora prim presentarsi ni soldati comin-

finestra

può

di b: allo scoperto. (Ricordo bensì che anche in certi manuali d quei lontani giorni che poi mi ven-

capo-

veniva ad

non

comunque si met-

come se non esistessero; eg

prospettava

l'attendente l'a

in preventivo quindici 0

venticinque

vicenda,

Il mio vetturino non di

nessuna importanza

era bello, umido o asciutto. A_secon-

da,

no bene d'accordo per avver-

andare mai male,

dava a svegliare chiedeva se il tempo rale di sanità

sesto, quando quattro buoni amici

tirsi e tutelarsi

colori di salute che chiamano gli schiaffi. Le m tie dei soldati! L'ufficiale medico d'un battaglione

di «fiumme

esattamentell

mico vetturino, so’ sempre quelli che vanno pe' le piste. A sapersi regolare c'è il modo di riportare la pelle a che è quello che conta. Il grande errore è quello di separarsi dagli altri do viene l'ora di menare le man

gente ma-

tendosi come un

Il delitto di Silvestro Bonnard, nzo di Anarore France (Milano,

me Cinematografica dell'Esercito).

Ila patria e più nemici le n all'altro mondo, più accanita si fa contro te la persecuzione del «Se no la guerri sarebbe così bel

L. 1.50). — A proposito del ine scenica da n questi giorni

Sera scrive:

boni,»

andarci, fui av ero stato recluta

tenuto per questo

però con una facci

altri tre soldati coi quali

he sei o sett'anni pri sempre

e camorra, che avevo

distanti. O

inquantochè ci tro-

vavamo tutti b nchi e neri, di fronte al mede: mistero. Avevano

@.

tro

Manzoni,

ripensa

il Corriere della

con rimpianto alle

i

antevoli del racconto franciano, in cui il o erudito vive tranquillo e solitario nella « cité des livres », tra i suoi « bouquins », il suo

Figa “ Amici

Vantaggio di tutti quelli che no è di poterse! come gli pare. Quando io fui ri rmato per

leone.

Axrowio BaLDINI.

s

€ la burbera

governante Teresa...

E del libro ricorda

«

bile....

conosciuto

»

sì soliloqui, le digres.

i, i particolari, la gi a della sua filosofia bo+ della sua squisita ironia, del suo stile inimi. Chi

ha

soltanto

nella

sua

veste teatrale il buon delinquente Silvestro Bonnard, bene a stringer con lui una conoscenza più intima, leggendo il bel romanzo, dove lo ritro-

verà protagonista non soltanto dell'avventura di cui Jeanne Alexandre è l'eroina, ma anche di quella

il bibliofilo maniaco insegue da Parigi sino anoscritto della Leggenda


L'ILLUSTRAZIONE

LE

PITTURE

MURALI

DI ETTORE

TITO

ITALIANA

NELLA

VILLA

BERLINGERI

IN ROMA.

Carrrà «La ».

FertiLITÀ «La ».

E

Fi =

$


294

L'ILLUSTRAZIONE

LE

PITTURE

MURALI

DI ETTORE

TITO

«I

ITALIANA

NELLA

Givocm ».

VILLA

BERLINGERI

IN ROMA.


L'ILLUSTRAZIONE

LE

PITTURE

MURALI

DI ETTORE

TITO

ITALIANA

NELLA

VILLA

BERLINGERI

IN ROMA.


296

L'ILLUSTRAZIONE

LE

PITTURE

e

MURALI

DI ETTORE

TITO

ITALIANA

NELLA

VILLA

00000000IL0

BERLINGERI

IN


L'ILLUSTRAZIONE

LA

NOSTRA

GUERRA

DAL

ITALIANA

CAMPO

NEMICO.

và late tedesc i deldel Friuli sa Autc tedesche in” unapa città città Friuli. blindate Automobili

Lanciagranate austro-ungarico Urra alpino:ad RR $

Il Genio austriaco intorno al Ponte del Diavolo

presso

Cividale,

distrutto

dalle nostre

“CINZANO, VERMOUTH

- VINI

truppe.

FERNET- BRANCA

SPUMANTI am FRATELLÌ "BRANCA-MILANO ro tonico — Corroborante — Die pestivo

F. CINZANO e O. - TORINO. |22°

Guardami dalle contiuffuzioni

e


298

L'ILLUSTRAZIONE

LA

GRANDE

OFFENSIVA

ITALIANA

TEDESCA

IN

FRANCIA.

Artiglieria tedesca che si porta sulla linea del fuoco,

Il gen. von Gallwitz, comandante del nuovo 5 gruppo din eserciti h nella zona di Verdun.

Un campo

di aviazione tedesco,

Colonne di rifornimento

tedesche in marcia,


L'ILLUSTRAZIONE

LA

GRANDE

OFFENSIVA

ITALIANA

TEDESCA

IN

FRANCIA.

__________—

gi nelle vicinanze della baitaglia.

attacco,


300

L'ILLUSTRAZIONE

UO

Il nuoyo presidente dei minstri romeno A. Marghiloman.

MINI

E

COSE

ITALIANA

DEL

GIORNO.

La delegazione del per offrire la sovr:

Roma:

A

LA

NEUMATICI

ZIRELLI

PASSIONE

D'ITALIA

VERSI SCELTI NEL TEATRO pi SEM BENELLI

con prefazione e note di PAOLO ARCARI. Quattro Lire.

Dirigore vaglia ui Fi Treves, in Milano. |

AUSTRIACA

DOCUMENTATA

GOMME

Arrivo di delegati al Congresso Jugo-Slavo.

Il conte DAL

PresipENTE

DEL

ConsicLio

Fraxcese.

PIENE

S.P.I.G.A. per Autocarri LE PIÙ ELASTICHE - LE PIÙ ROBUSTE]

PER

LA SUA

BOGCA

Fabbricate a MONCALIERI (Torino) dalla Società Piemontese Industria Gomma e Affini

R. POLA

« C.

Quattro

Lire.

Dirigere commis. e vaglia ai F.lli Treves, editori, Milan,

Î


L'ILLUSTRAZIONE

IL GENERALE

DIAZ

E GLI

UFFICIALI

DELLA

ITALIANA

MISSIONE

Un nuovo fattore è entrato afar parte di quel consesso in cui si elabora la storia ed il destino delle n:

ni. Un nuovo elemento collabora oggi

vamente e quasi prevalentemente alla tessitura della storia ed alla de della guerra insieme ai governi ed agli eserci Il nuovo fattore ed il nuovo elemento è l'industria degli armamenti,

L'importanza che essa ha acquistato di fatto

ndante Supremo dell ttesa forse più palpit:

IN VISITA

ALLA

FIAT.

> ellenza il generale Di e dagli i Stabilimenti della ict, il gioriano, il consesso

mili

e della

, nella giornata

e

ù gr

le delibet di Versailles e ‘a e l'imminenza ‘midabile su tutti i fronti, hanno ‘e ancora voluto ammi

nella costituzione della delle nazi

già le viene riconosciuta con

la visita compiuta Missione inter:

e decisiva,

potenza»

di diritto,

INTERALLEATA

solenni

una volta da-vicino

e pubbliche testimonian-

e l'op

ze, pari a quelle tribu-

l'im

titani

tate ai grandi poteri del-

lo Stato.

di ‘ecare con la loro

La rivoluzione francese ha portato la bor-

vincolo e pegno di fede

la guerra ha portato l’in-

vorà.

dustria tra i sommi enti

Que

sita dell'Ilpstri i e degli Uffi la Missione interalle:

rappresentativi del paese,

lustre Capo d

a fianco della Corte, del Parlamento, dell’ Esercito.

E se

condizione

questa

au-

gusta p

ghesia tra gli organi del governo, l'evoluzione del-

nuova

a per

dell'industria

non figura ancora’ nella

una partela consacrazio-

carta ufficiale dello Sta-

ne

del

contri-

buto dato dalla della sua dev

Fiat e

nel conto in cui

to, si manifesta però evidente ogni giorno di più stria è tenuta

della

grandez:

dell’ utilità

l' indu-

d:

porti internazionali, ed

mitata

alla

causa

patria,

e, per

della

un'altra

in taluni avvenimenti me-

parte è stata come una

officine.

la vigilia della grande battagl

morabili, che hanno per sede le nostre maggiori

storica

Uno di questi avvenimenti, degno più di

ogni altro di lievo e di ricordo, per il momento in cui si è svolto, e per il suo significato, è co-

E

visita d’armi al-

le

officine

e

sono ben

ampi e

chie-

schiere di macchine

le

re di validi combattenti.

Il generale Diaz sì avvia allo sta


L'ILLUSTRAZIONE

TUTTO

PUÒ

ESSERE.

* Il disertore imprudente. La storiella che racconto è spudoratamente inventata sul momento. Un tale, finita la sua licenza invernale, per una strana e superba concitazione di tutte le facoltà emotive, invece di riprendere in santa pace la tradotta e tornare al fronte scappò in una villa che aveva in campagna, sloggiata dal principio della ra, nottetempo; si sprangò le porte alle spalle, lasciò chiuse tutte le imposte, si buttò a dormire

zamenti di sètte e di fedi;

che non tollera

l'estensione e la profondità, Considera come di tutte è morire e come le generazioni

le cose destino

muoiono sulle stagioni,

gliandosi a finestre chiuse si confermò nell'insensato

pero consolarsi del carcere terreno, dimenticando

Faccio passare al mio vile eroe una settimana in-

oscuro traviamento, che sta passando il mondo in questi tempi, affonda le mani

tiera di vita quieta, gli faccio mangiare aranci e frutta secca, a colazione, a merenda, a cena, gli do delle Crociate; con una borsa di tabacco asciutto

di brezza

bertà, accende tutte le candele, sprofonda le mani nella tastiera, t su gli accordi d'una fanfara (guarda combinazione!) germanica... Due carabinieri che, pei sentieri illuminati dalla luna tornavano da una ispezione pei boschi della montagna, passando sotto i muri di solito così quieti della villa, sentirono quel rumore indiavolato,

qui dorata in fondo

e videro trapelare una luce. Sifermarono sui quattro

da’ vasi di terra-

piedi, s'interrogarono con gli occhi, e prima col palmo della mano e poi col calcio dei , moschetti

dopo pioggia che

entra dalla vetrata, gli ferirono tutt'insieme il cuore

la paura del carcere

militare e della fucilazione, i

Gatto Lupesco.

velluti. Gli faccio dire: «Salvatico è colui che si salva. Gloria a colui

che senza curarsi di quello che può succedere va decisamente incontro alle proprie decisioni, che

a , in fatto di contabilità dello Stato e di che la Lombardia ha dati in questo ultimo Vacchelli, Cadolini, e iuseppe Colombo superstite — al Parlamento Ita-

volgersi indietro valica i confini di tutte le ioni orghesi, assetato della più grande iù grande Giustizia, che osa svilupparsi dai legami della contingenza sociale e sti

rica per affermare l'eterno incoercibile della propria

personalità, che osa contemplare

specie dell'eternità.

la vita

sotto

la

Beato. ilsolo, quegli che avrà

ntennio — con Carmine,

liano.

Questa graziosa donna

Paolo Carcano,

nato

a

Como

nel 1867 garibaldino nella campagna

nel

1845, fu

di Mentana;

Como partecipò. ben presto alla. vita delle am-

fede, e della

combente nelle elezioni

venuta mgfite del letto, contro

generali dell'ottobre

deputato

generale

1882;

Giudici, fu rie-

Francesco Ambrosini,

e, da allora, ri-

trazioni locali, fu operoso e colto

questioni economiche, finanziarie, commerciali; onde,

lopo il tirocinio nelle commissioni speci fu assunto nel 1889, come sottosegretario di Stato per le finanze col ministro Doda, e con

Giolitti al

Te-

soro, nel secondo ministero Crispi fino al febbraio 1891; ebbe il portafoglio di ministro per le

= Dopo Giulio Rubini, morto dieci tro, Paolo Carcano era un altro dei pi

senza ti

poco più di un anno e mezzo, essendo rimasto soc-

ma cinque anni dopo, nel novembre 1887; per lav: suo ingegno acuto e della sua mente precisa ben presto emersero, insieme alla sua competenza nelle

Sì: per esempio, il disfattismo degli intellettuali puri non è tra i meno abominevoli.

quell’anima io faccio parlare un pianoforte a coda che era nel salone terreno, gualdrappato d’oscuri

L'on. PaoLo Carcano. della Camera di Commercio, e in una elezione suppera del febbraio 1881, in sostituzione del defunto avv. Eugenio Corbetta, fu eletto per la prima volta deputato, di Sinistra, contro il conte Bernardo Arnaboldi, che di pochi giorni lo ha preceduto nella tomba. Pel momento non rimase nella Camera che

mase nella Camera per trentun anni. Le qualità del

mmanettare il musi; Sta tutto qui ? — Tutto qui. Almeno ci vorrebbe una morale.

norsi, la solitudine e la malinconia. In questo nomento così delicato e al tempo stesso solenne,

in questa patetica giuntura del dovere e dell’arbitrio, della colpa e della redenzione, per tentare

vinto in sè gli oscuri pregiudizi della

nella mia tastiera di

avorio, rievoca la voce distesa degli Uomini Puri, riscatta, col grido della loro Passione immortale, gli errori e gli orrori di questa stagione mortale! » Il mio vile eroe, affascinato, cede all'invito del Serpente, come per una ebbra affermazione di li-

a leggere un vecchio libro, per esempio, la Storia

olezzo d'aranci

cumuli di errori

sè stessi nella Grande Armonia. Così la Musica ci fa uscire da tutti i mali, e ci sorride divinamente dalle profondità del Destino. Dimentica l'ora di

alimentare; provvedo un cane che non abbaia mai e un guardaboschi fedele che non aprirà mai bocca.

modo di dire. Perchè una sera (e stra attenzione) una sera di luna

lisciando

sul loro cammino: la giustizia di ieri è l'ingiustizia di oggi: la gloria di oggi sarà la vergogna di domani. Stolto chi teme la condanna e l'isolamento degli uomini, pazzo chi mette la sua fede nell'opera egli uomini. Gli Spiriti veramente Magni ressero il loro cuore fuori dell’aria viziata della Storia, »

progetto di fare il disertore. Dacchè sono sull’inventare annetto a questa villa un parco, con orto e giardino, e un magazzino con qualche provvista

agli alberi, con

il Mondo è una pati

guerre civili dentro i suoi confini;

la Grandezza e LiMivoria dell'uomo sono tali che non c'è guerra e non c'è pace che possa alterarne

sui materassi d'un letto sguernito, e coperto dal pastrano fece tutto un sonno. La mattina risve-

cotta, con un brivido

ITALIANA

patria, e della razza, monaco coi monaci, bramino coi bramini, paria coi paria, guerriero coi guerrie! L'Universo è un tempio che non ammette sminu

segretariò

finanze nel

giugno 1898 nel ministero

tenne fino al maggio 1899; tenne

il ministero-del

Tesoro dal maggio 1905 al febbraio 907, poi

maggio 1907 al dicembre 1909, nei ministeri pres

duti da Alessandro Fortis; e, finalmente, riassunse le finanze, nell'ottobre 1914, nel Gabinetto Salandra,

quando Rubini se ne 1 se, e letenne anche nel ino alla crisi dell'ottobre 1917. Negli ultimi intervalli fra un portafoglio è l'altro

fu anche vice-presidente della Camera.

sorride

petchè trovò îl modo di mantenersi giovane e fresca nonostante i tempi avversi. Un genietto benefico, un Puck africano, furbetto e malizioso, le suggerì un talismano di bellezza, schiettamente francese, l'Eau de Cologne Séguin, che rinforza e tonifica i tessuti, impartendo alla pelle una fresca, pura e resistente fragranza. In vendita presso le primarie Profumerie

A.SÉGUIN- Fabricant- 3,Rue de Moulis - BORDEAUX

Acqua di Colonia

Pelloux e lo

SEGLHIN


L'ILLUSTRAZIONE

LA

MORSA,

romanzo

(Continuaz., vedi numero: precedente). Vladimiro osservò, con uno scatto che meravigliò gli altri: Ma no! Questa è una forma di rassegnazione colpevole. Bisognerebbe piuttosto agire, perchè le minoranze avessero modo

di far sentire la loro voce, ch'è la voce della ragione, in mezzo a questa ventata di follìa. Dionisio sorri —

Signor Vladimiro — rispose — non voglio

che lei alimenti su me una illusione in contrasto con la mia vera realtà. lo non aspetto

che la guerra finisca, nè vorrei muoveré un ito perchè finisse: è così profondamente ra-

dicata in me la convinzione fatalistica della storia, che, vede, nemmeno m’arrischio a cer-

carne

le responsabilità negli uomini che sem-

bra la determinino. Ma Dio mio, che cosa crede possa fare la minoranza a cui lei allude, e alla quale certamente io non appartengo, se la maggioranza, che lei detesta e

che le sembra la causa d'ogni male, è essa stessa per prima lo strumento di quella forza naturale che par abbia per còmpito di sca

tenarsi sull'umanità di tempo in tempo per impedirle di stagnare e marcire ?E se anche

noi potessimo sapere a priori di essere una

generazione

condannata,

con

quale

diritto,

anche ad averne i mezzi, impediremmo il corso delle cose, senza sapere a quali fini esso tenda per la vita delle gene ni avvenire? Non ha mai riflettuto lei che forse è troppa presunzione ed anche egoismo non voler riconoscere, ed anzi opporsi, ad una crisi, che, avendo in sè tale forza da costringere al sacrificio migliaia e migliaia di vite, dimostra di essere mossa da ragioni urgenti e potenti per le faticose conquiste dello spirito umano ? E se tali ragioni noi per ora

non possiamo trovarle che in singole e materiali questioni di fatto fra Stato e Stato, tra

gruppi e gruppi di Stati, non dobbiamo, per

stesperienza che abbiamo di tutta la passata l’oria degli uomini, pensar piuttosto che al-

pi

ITALIANA

ROSSO

DI

SAN

punti di partenza per altri avvii e più sicuri indirizzi ? — Per ora intanto — interruppe Vladimiro — ogni nostra pace è distrutta, Chi già toccava la purità del Cielo e s'avvicinava alla Divinità è d'un tratto balzato alle angosce dell'inferno, le più terrestri passioni scatenate nel nostro animo e anche s pugnare l'arma noi parteggiamo, ci esulceriamb, odiamo. È se anche fosse vero che la pena nostra individuale ci danna e che tutti gli uomini che vivono in questo momento non avranno più un attimo di grazia, disperati per l'eternità, la vita dei secoli dei secoli avvenire non le pare sufficiente giustificazione di tanto sacrifizio? — lo mi ribello a cotesta sua fede! — gorgogliò Vladimiro, e si scolorò in uno sg di profondo rancore verso Dionisio. — solchi bagnati di sangue non germogli odio. — Si tacque e fece alcuni passi, poi con un tono di voce dimesso, quasi piangente, i — Il candore d’alba del l'anima... levità immateriale dello rito !. . Il sentirsi libero d'ogni peso nale.... di là dalla nostra umanità salire.... Questo era il vero Vanda comparve sulla poi grandi, cerchiati di turchino, nel suo viso emaciato: si mise a sedere canto alla porta, fissando ora Vladimiro or. gli altri. Dionisio mormorò anch'egli, come ragionando con sè stesso: — Perchè devo escluderlo? Non lo escludo : scopo dell'esistenza può anche essere una tale suprema indifferenza, quasi aerea, tutta immateriale. Chi le impedisce di superare anche la guerra — Non posso — gemette Vladimiro serrando i pugni. — Non posso.... — Ecco: è questo il punto — gridò Dio-

nisio, come si facesse luce dentro di sè Uomo è lei, uomo pari degli altri. Che vuol smaniare, signore, se la faccenda degli uomini è la sua stessa faccenda! E rise

tre e maggiori se ne celino che ancora a noi non è dato vedere, e che quelli che verranno, apertamente, francamente, come s'alleggenon solo scorgeranno, ma assumeranno come ‘| risse d'un gran peso, sentendosi non pi uno

SECONDO.

ma mille, un milione, più milioni, generazioni intere di uomini senza più angoscia personale dinanzi la volontà ferrea dei fatti. Beatrice s'alzò ed uscì. Le altre guardarono Dionisio sbigottite, perchè l'eco della sua risata vibrava ancora nell'ampia sala silenziosa. Ma quegli concluse, senza turbarsi: — Domando scusa. Ma mi pare di esser leggero come un fanciullo ch’abbia finitii compiti di scuola: mi pare di essere sciolto d'ogni responsabilità dinanzi a me stesso, e che ogni preoccupazione che riguardi me e anche gli altri che son legati a me ormai

non deve aver più ragione d'essere in me.

La necessità, quando verrà il mio turno, mi prenderà per mano e m'accompagnerà al mio posto; giornata.

per

ora

conviene

vivere

della

ul volto delle

Volse uno sguardo severo

donne e comprese la loro ostili Liesbeth soltanto si guard: mente pensierosa. Enrichetta Kaleff aveva

atteggiato il

viso in una

smorfi

smodic — Ecco un’altra cosa che ho appreso di recente — insistette Dionisio dopo una — che cioè l'unica approvazione valida è

quella che ognuno dà a sè stesso quando si sente in grado di darsela. Enrichetta Kaleff mosse il capo, come per dire qualcosa, ma la parola le si chiuse in gola. Dionisio finse di non accorgersi di nulla e uscì cercando la sorella Vladimiro venne a sed

i accanto a Vanda

rigo. Egli

ch’'ella

non

dove:

personalità

che

fo

guirlo lo stesso, e che non

gli

sarebbe d'

per mano

e r

e le parlò d'un suo possibile viaggio a riteneva

guirlo, dovendo egli esser libero per rire

con

alcune

dunerebbero cc rispondeva a bassa

lcuni giorn! voce ch'e

ciampo in nulla. Perciò insoluta: vano

muti

si prendevan

potev

la questione

Dion

aprendo

piano piano l'uscio soc-

chiuso della

sorella,

la scorse

con gli occhi spalancati

| di leggere. Vedendosi pre»

a pie’ del letto,

sulla lettera che finiva e dinanzi

Dio-

Fabbrica Apparecchi a Riscaldamento Elettrico

.F.A.R. per uso domestico, medico e industriale

AMLETO

SELVATICO

CAPIGLIATURA IN VENDITA F.VIBERT

OVUNQUE . All’ingrosso presso _,GHimico . LIONE (FRANCIA)

DIGESTIONE PERFETTA con l'uso del

TINTURA AEQUOSA ASSENZIO ì MANTOVANI VENEZIA Insuperabile rimedio contro tutti | disturbi distomaco IMPIANTI INDUSTRIALI COMPLETI = STABILIMENTO e AMMINISTRAZIONE: MILANO

Via Pietro Maroncelli, N. 14 — Telefono N. 10-619 DEPOSITO per MILANO e LOMBARDIA : Via Dante, N. 10 — Corso Vitt. Eman, N. 23-20.

0ZTZTTTTTTttTEe—-._ ue—ee=: *

i TRE SECOLI

DI SUCCESSO

ME Aperitivo e digestivo senza W rivali. Prendesi sola o con Bitter, Vermouth, Americano. Attenti alle numerose

contraffazioni. Esigote sempre il vero Aroma Mantovani ‘in bottiglie brevet- tate e col marchio di fabbrica ADAM

romanzo di SFINGE

- Quattro Lire.

Vaglia ai Fratelli Treves, editori, in Milano.


304

L'ILLUSTRAZION

nisio, Beatrice ebbe il moto istintivo di nasconderla.

— Perchè? — disse il dottore. — Tu credi

possa esservi cosa che sia bene nascondermi ?

— È vero —

rispose Beatrice, che però ri-

maneva incerta e allarmata. Prese la lettera e la porse al fratello. — Ecco: leggi pure,

Dionisio. Però ti scongiuro.... Confido in te, Dionisio...

Io

non

comprendo,

te lo con-

fesso, non po intendere. La lettera era di Dorina. Dionisio l'aveva già sentito al momento in cui Beatrice l'aveva nascosta, la prima volta, ancora chiusa, al suo entrare nel salone. Aveva anzi potuto misurare la portata del cambiamento ch'era avve-

nuto in lui dalla tranquillità

ingaggiata e continuata

con

cui aveva

una discussione

con

Vladimiro nonostante il crescendo d'agitazione che aveva seguito nei moti della so-

rella. Quando costei vinato ch'era l'urgenza

la conduceva di

s'era alzata, aveva indodi aprir la lettera che

e tuttavia era ancor

ri-

ITALIANA

«verci? ho pensato, Non ci siamo voluto «molto bene noi? Tante disavventure capi-

«tano nella vita. E per questo dovremmo «non avere un po'di Boara verso noi stessi? «Specie ora, che il mondo è pieno di così «grandi sciagure! Molti sostengono che an« che l'Italia entrerà in guerra. Greni mi dice «ch'è una necessità per l'Italia: e che non «tarderà il giorno in cui tutti saremo chia«mati

«modo, «molto

al nostro sacrificio. Gli uominizin

un

noi donne in un altro. Greni sta male. Che farò io sola, sola con la

«bimba? Ah, come soffre questo povero pa-

«dre! E tutta la ricchezza ch'egli aveva so«gnata per Lisetta! Come se n'è andata via! « Quel po'che credeva di aver salvato, l'ha «perduto con lo scoppio della guerra. Mi «dice che ci lascerà sul lastricoeche la sua

« morte sarà disperata. Da noi, come sai, non « giunge nessuno, tranne il dottore, di tanto in

« tanto il professor De Renzis, e qualche uomo

masto a concludere, pur lucidamente riflettendo che Beatrice conosceva già in quel momento ciò che egli avrebbe pagato tante

« d'affari, che viene per conferire con Greni. «Abbiamo lasciato la casa di Via Nomen«tana, per una più modesta di cui ti dò l’in«dirizzo. Ma Greni non ci si può vedere e

veva

«mi propone ogni momento un viaggio; ma « dove, dove possiamo andar noi? Non è do-

volte con il suo sangue per sapere come viDorina, che cosa

pensava, come

lo giu-

dicava, se l'amava ancora o l’odiava, e sopratutto se soffri com'egli soffri o più, e senza la consolazione di darsi di comprendere, se il dolore l'avesse innalzata ad un clima più alto o disg; nente spinta ad una amarezza senza risoluzione

Prendendo la lettera per leggerla, ora, gli pareva di presentarsi a un supremo giudizio ;

in quella lettera era la sua sentenza, la sua condanna o la sua assoluzione. Se Dorina era perduta, nessuna guerr: mondo e nessu glio di rimorso sarebbero bastati a fargli e la sua pena, Se Dorina, invece, era

a a sollevarsi dal gorgo in cui l'aveva ata, doveva inginocchiarsi e ringra-

re Iddio, ch'egli in verità nulla aveva fatto per aiutarla ad approdare. Lesse, con la forza che dà a chi ha molto sofferto la profonda pietà di sè stessi, pronto ad accogliere con eguale rassegnazione l'uno e l’altro segno del destino. La lettera diceva così: « Cara Beatrice, « Dopo tanto silenzio la mia lettera ti stu-

«pirà un poco. Sono stata malata, ed ora

«yunque

la stessa

solitudine? Si può cam-

«biare la nostra sorte? Non resta che pre«gare Iddio di avere pietà di noi. «Scusami, Beatrice, se ti ho scritto, ma «avevo proprio bisogno di conforto. Tua Dorina». Parve afDionisio di non riconoscerla Dorina, in quella lettera. Dov'era l’ antico orgoglio d'amore, la sua fierezza quasi selvaggia, la febbrilità irragionevole della sua ione? Rimase perpl Porse la lettera alla sorella e: — Non occorre che io invochi la bontà

del tuo cuore per la risposta. So che nes-

suna considerazione mai ti farebbe essere ingiusta verso chi soffre. — Suggeriscimi tu stesso, Dionisio, ti prego. Mi sono sentita stringere il cuore d'una pena che se dovessi effondere così com’essa è in me in una lettera di risposta, non so se sarebbe

a lei

di

sconforto

di conforto. E ad ogni modo rebbe nessun aiuto efficace, —

Scrivigliela, tuttavia —

sio — è già

un conforto

« sono ancora convalescente. Perchè non scri- | pere

di non

TUBERCOLOSI is;

TICA ESTORICA

formo chedl Liquido dol Chimico Vafanti ai di Bologna mi ha rimessa da Bronchite hite cronica, oronica, tosso, tosso, sem, asma, lo Maestri, Via Mantovi

piuttosto che

non

le porte-

insistette Dioni-

per chi soffre sa-

essere solo nel dolore.

Beatrice si compiacque seco stessa che Dionisio non fosse sconvolto da quella lettura, com'ella aveva temuto. E, rassicurata da questo lato, si mise con più animo a scrivere a

Dorina subito.

Ma Dionisio, uscito via, riesaminava punto per punto, mentalmente, le parole di Dorina e le trovava sempre più discordanti con l’a-

nimo della donna ch'egli conosceva. Tutto era in quella lettera improntato ad una desolazione concreta che nasceva da preoccupazioni materiali

e morali insieme, delle quali

egli non avrebbe mai creduta capace Dorina, che, anzi, per natura, le era parsa sempre disposta a rifuggirne con il tremore dell'anima innamorata

pronta a soffrir di nulla piuttosto

che della realtà. In quelle righe, invece, nessun sospiro di pura

sun

nostalgia, di puro

lamento

mente:

amici?

Non

a vuoto.

Una

mal

di spirito. Nes-

Si diceva concreta-

disavventura

(era

evidente-

di ciò

ch'è acca-

mente il suo amore per Dionisio la disavventura) deve impedirci di continuare ad essere parliamo

più

duto: fatti più gravi avvengono nel mondo in questo momento, ed anche a casa mia. Il Greni (e si sentiva per lui una pietà sconfinata

quale nell'animo

sole.

Nè basta!

di Dorina non esisteva

prima) sì, morrà. Io e la bimba resteremo Resteremo

sole

e forse sul

lastrico: certamente anzi! Dorina faceva ben

notare nella lettera che la loro condizione era disperata: e, per renderla all'evidenza, essa non tra va un particolare di fatto

in cui tutto il dramma

si rappresentava’in

una

umiliazione rac: i ricciante: abbiamo lasciato l'antica casa per una più modesta. E magari — pareva sottinteso — potesse durar

così! poi

sarà peggio: io e Lisetta ci trove-

remo tra la guerra — perchè l’Italia certamente entrerà nel conflitto al dir di tutti — ci troveremo tra la guerra sole e senza pane. Ed era Greni che lo diceva. Greni erà uscito dal suo silenzio, aveva rotto, sentendo ap-

la morte, la sua cupa egoistica taciturnità, e piangeva, stringendosi al cuore

Dorina e la sua bimba, come l'una? fosse, al pari dell'altra, sua figlia. Qui era tutto! Un

cambiamento profondo era avvenuto nei-rapporti del

Greni

con

Dorina;

e

in questo

cambiamento doveva trovarsi la spiegazione della lettera ed il linguaggio nuovo (Continua), *T*® R

di lei.

doporimento.

NON

PIÙ

MALA

IPERBIOTINA

UT Li MALESCI

ALIMENTO DEI , DEI NERVI, DEL SANGUE — DEI SO MONDIALE = Stabilimento Chi tt. MALESCI- FIRENZ: AI VENDE IN TUTTE LE FARMACI

PIOVANO, OTTI PER_REGOLARIZ-

BES'HNE

E.FR La miglior Casa per Biancherie di famiglia. | Catalogo “gratis. a ric

FEDERIGO TOZZI Volume in edizione aldina] Quattro Lire.

Vaglia agli dit. T.ever, Milano

GHBNOVA.

pirra G.ALBERTI 3 ENEVENTO Fornitrice della Casa di S, M. il Re d’Italia, di S, M. Ja Resina Madre e di S. M. il Re del Montenegro.

Stampato su carta della SOCIETÀ

LE PASTIGLIE DUPRE

HOTEL ISOTTA

MIRACOLOSE

Rimesso completamente a nuovo. Tutto il comfort

per la cura della

T 0 $ $E

Onv. CAMII O DUPRE RIMINI

ANONIMA

moderno. - Camere

con

bagno. Prezzi modici

Nuova direzione: Adolfo Galio.

TENSI, Milano PER TARSEICANTE DI CARTER CARTONI PATRATI ILLUSTRAZIONI E PER LA CROMO


|

ome

Le Nazionalità oppress

ria — questa Dei

questo lavoro drammatico di

tale.

Rosso di San Secondo si presenti nella|ji

sua traduzione scenica, han vedutodire-| tatti, ‘improvvisi urti con la realtà più| Così, a goderselo da fuori, è anche uno cento gli spettatori del Teatro Manzoni| comune li irrigidiscono veni: spasso di strampaleria eroica il Don Chidi Milano; vedranno in questi giorni gli

Chi sono?

9

sciotte; uno spasso d’avventurosa stram-

spettatori del Carignanodi Torino. Io Eran due poveri nomini, una povera|paleria il Gulliver. Ma qui il pregio è del libro1; vorrei dire, del testo donna; ‘un marito oltraggiato, un amante |nel rappresentar come reali e vivi win

ne hanno sotto gli occhiilettori, in |tradito, una amante calpestata. Non im-|tipo straordinario,

straordinari casi e av-

la più co-|venture. Il pregio di questa Dira condella traduzione che ne hanno|porta conoscerne la stori: rato e ne avranno davanti. gli spetta»|mune; quella di ieri, d'oggi, di domani. siste invece. nella straordinaria rappreviva, ri: parlo cioè dell'espressione unica ed Non ne hanno più, storia, coms non hanno |sentazione, quasi irreale, quasi non' immediata dell’autorè; non di quella, |più nome, nè nulla, tranne la passione perchè tutta indurita e starei per dire

varia è necessariamente diversa, che per| che li mnove a capriccio, senza volontà, |lignificata nelle mosse, di questi comumezzo della loro persona, della loro voce, |in un giuoco casuale: non più dunque|nissimi personaggi senza nome, resi dal-

dei loro gesti ne lianno dato ene daranno |due poveri nomini,

gli attori.

Questa

dura

una

una povera donna; |l'irrigidimento del loro spasimo

sera, più|ma per forza ormai tre grottesche

ma-|marionette, che si muovono

interno

4 proposito del Convegno di Roma bisogna leggere Capisaldi :1, llproblema adriatico e la Dalmazia ;WI. L'Ita3

lia e l'Asia Minore, di TOMASO SILLANI . . . . UL. Italiani e Jugoslavi nell'Adriatico, di F, CABURI. Delenda Austria, di GAETANO SALVEMINI. . Le colonne dell'Austria, di NICOLÒ RODOLICO. L’Adriatico » Golfo d'Italia. L'italianità di Tipt, di ATTILIO TAMARO . L'Adriatico, di XX. In-8, di 412 Cia

IN PREPARAZIONE: I problemi fatali agli Absburgo,

sere, una stagione, e passa;il libro resta. |fionette. Possono piangere esubito dopori-|in un fortuito incontro, in Inoghi che Dobbiamo noi lettori fingerci veramente |dere, e viceversa;

o ridere e piangere|non

come tante marionette di personaggi di |insieme.

solitissimamente, nella più

questa commedia, che non senza ragione| E il giuoco, a guardarlo ila fuori, è| comune delle azioni, senz'alcuna vicenda: son privi d'un nome proprio è sì chia-|divertentissimo. Pare una cosa di lusso. |passare un telegramma; sostituire un mano 7 Signore in grigio, Il Signore|Inyita quasi a svagarcisi pur renderlo |guanto; andare a cena: tutto nel giro di a lutto, La Signora dalla volpe as-|più attraente; a perisare a toni e a co-|una mezza giornata. L'urto, il contrasto surra, ecc.? E prima di tutto: son pro-|lori perchè risulti più armonico all'oreo- tragico che dà brividi e fremiti d'orrore, priamente personaggi? È propriamente |chio e. più vivace agli occhi nella sua l’angoscia che serra la gola, nascono apapparente incoerenza che è appunto la|punto dallo straordinario di questa rapuna commedia questa?

Nuova collezione composta esclusivamente di volumi di novelle. SONO USCITI:

Avevano gli antichi una special forma|sua massima coerenza, come quella che| presentazione, appena tocchi o aderisca

li poesia, che i Greci chiamavano Erinni |ha radice nella disperazione, in cui, pian- |minimamente col comune della normalità

ALFREDO PANZINI

.

.

GUIDO GOZZANO . . . . MARIA MESSINA. . . .

in cui è condannata a slo quotidiana; a ceo. ||gliersi si saclaquasicomein sordina, eiigilaziza|in] pento sfavenimo aa 20jra; o Disperata. e ad annegarsi, como ho detto, tono basso, Ecco: ‘© unridendo: la Disperata Erinni, Dira on tre atti avrei voluto che Rosso di San intercalato di lunghe pause, è un color senza vicenda e senza nome.

grigio slavato, di cielo piowiso, per il

SILVA.

“LF SPIGHE,,

hanno nulla d'insolito, al telegrafo,

in trattoria,

di PIETRO

Dirigere commissioni e vaglia si Fratelli Treves, editori, in Milano, Via Palermo, 12..

come a caso,

.

Novelle d'ambo I sessi.

L'altare del passato.

Le briciole del destino.

tutto questo risulti in

IN PREPARAZIONE:

è scivoli, e una boffice imbuttitura di| M'immagino che auno spettatore spaù Pata sintesi lirion. avve-|sionato non possa non risultar perfetto Qui ogni preparazione logica, ogni so-|raso celeste, da piumino da cipria atto; un tono|e non dareperciò nn godimento squisito,

o n SEE Li MORSELLI ©. . >

LiSALA MIRZRENO: Papi Storlodarid

MORETTI A. GUOLIELMINETTI

Conoscere Il mondo. Le ore Inutili.

Secondo chiamasse coraggiosamente questa sua opera, che sopratutto è di poesia.

Non so come ; um tono stridulo, tutto scatti |Teatro.

Bel MARINO

|ensta, per ì il sscondo Precipitiamo stéigno logico sono aboliti. È re

x 4 i n % d'un tratto in una piena esasperazione |lento, quasi solenne, un po declamatorio, |ss rappresentata da bravi attori, Certo

MARIO PUCCINI

dionisiaca. I personaggi, presi tutti nel-|e una rigidezza di bianco e nero, bianco| perfetto risnita alla lettura o dà uno

PRI . . .

SARLIPINAMANI” = ° tn DE DONATO .Re .0°: . A. $. NOVARO

divora, non hanno più, nè possono più|sparati di camicia, nero di marsine e di |lettore,

la loro stessa passione

in diversi gradi |una galanteria

di fine giuoco,

Ultime

CANTI POPOLARI SERBI E CROATI

PIETRO KASANDRIC

(IV Messaggero),

edizioni TREVES

BENELLI, con prefazione e note diPaoLo Arcari L.

Novelle d’ambo i sessi, di A. PANZINI

ROSSO DI SAN SECONDO|

4 —

. 240

L'altare del passato, di G. GOZZANO. : . 240 La costola di Adamo, romanzo di SFINGE. . 4—

L'incendio 1nell’oliveto

Per la sua bocca, romanzo di L. ZUCCOLI . . +4 — La vigilia di Trento. L'ultimo periodo della dominazione austriaca nel Trentino, di CIPRIANO IGIAGHIBIETN) vi: O ue

GRAZIA AI DELEDDA QUATTRO

2

. . . 1—

1 martiri nostri, di A. FRADELETTO . . . 1— Vittorio Emanuele Il, di F. RUFFINI . . 1— Anime irredente, di GIANNETTA U. ROI. . 1—

DI

MORETTI

QUATTRO

dpr str

L 3a

romanzo. 2.° migliaio.

. 4 —

Ponentino, novelle. 2.° migliaio.

. 4 —

Vita e Morale Militare RUSSO

Opera adottata dalla RegiaScuola Militare di Caserta |. TRE LIRE. Commissioni e vaglia ai Fratelli Treves, editori, Milana.

Moniti del passato, di S.BARZILAI

GUENDA MARINO

e La Fuga,

LUIGI. 390

LIRE.

Dirigere commissioni 6 vagliaaiFratalli Treves. editori, Milano.

ROMANZO

p

|Luror Piranpezo.

La passione d'Italia, versi scelti nel teatro di SEM

Un volume in elegante edizione aldina. con una incisione in elîotipia e due pagine di musica QUATTRO LIRE. gui ie PEAS POT iti ana Dirigere commissioni e vaglia agli editori Treves, Milano.

Spunti a'anime

Pine Da Denso di mare.

9 (/*"" "nn riermnte egizi edizione, con copertina freglata: L. 2.40. Ogni volume in elegante Goll'aumento del 25 per cento: TRE LIRE.

poesia al Teatro italiano, che accenna alf/-/ © stadi, e basta appena un segno este:|sussulti da morirne a ogni improvviso | stridore che minacci di mandare ogni|sentire il bisogno di stabilirsi e innal1 Rosso pi Sax Secoxpo: Marionette, che cosa a catafascio da un’ momento al- zarsi su nuove è più sicure basi.

passione;.. (itiano, Fratelli Treves, ditori, l’altro, perchè in verità è la galante.

Vocazioni.

AROLA PROSPERI "ERA

l'ardente voragine della passione che li|di stoviglie da tavola, di tovaglie e di {squisito godimento a uno spassionato

avere alonn carattere particolare: sono |cravatte, perilterzo atto :insommachetutta| E Rosso di San Secondo può andare dia|orgoglioso d'aver dato una pura opera di

piangere,

RFa: Dica

‘ ‘Zaino di guerra

In vendita presso le Librerie TREVES e tutti i librai.

LIRE.

[Un automobilistain guerra

Dirigere commissioni e vaglia aiFratelli Treves, editori. Milano.

G. A. BORGESE Studi di letterature moderne L. Italia e Germania... .... La guerra delle idee . . . . L’Italia e la nuova alleanza .

4— 4 350 1

La nuova Germania (La Germania prima della guerra)

.

.

.

5+

La Notte, GA, ANITA ZAP|lll© © ANNIBALE CRASSELLI BARNI (Febo) Treves, Milano,— FratelliTreves, Commissioni e vaglia agli editoriiPratelli

AS TFESEA di

La Trincea, SAPORI. Lod

BE

Prima ancora d'uscire questo libro ha una storia che'ne acnisce

l'interesse. Era pronto per andare in vendita nel dic. del DA

nando la Censura pose il veto alla sua pubblicazione, sino e della guerra. Ora non sussistendo più le ragioni militari che

avevano determinato quel provvedimento, il veto fu tolto, eil li-

bro, rimasto prigioniero 15 mesi, può finalmente veder la luce.

BAGGIO STORICO DI Ù

"Voluie in, di 350 pagine, in carta di lusso, con 174 incisioni: SEI LIRE © Dirigore ‘commissioni e vaglia agli editori. Fratelli

Treves, Milano.

PIETRO

SILVA QUATTRO

LIRE.

Commissioni evaglia ai Fratelli Treves, editori, in


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.