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schede degli articoli PENSIERO E PUBBLICISTICA MILITARE Col. Dionisio Sepielli Sottolineato il ruolo e la funzione del pensiero militare nella storia degli uomini, l'Autore analizza il compito. nel settore della difesa. della pubblìcistica militare sia come mezzo di informazione ed aggiornamento sia quale vet· tore di una « partecipazione» df « pensiero originale» maturato anche all'esterno della organizzazione militare.
LE TRADIZIONI DELLA PUBBLICISTICA DELL'ESERCITO NELLA EVOLUZIONE DEL PENSIERO MILITARE ITALIANO Gen. C.A. Mario Torslello Traendo spunto dai principi informatori a cui, nel tempo, si è Ispirata la Rivista Militare, l'Autore traccia una pa noramica storica delle tradizioni della pubblicistica del l'Esercito parallelamente all'evoluzione del pensiero mili tare nazionale. Particolare risalto viene dato al ruolo assolto dalla pubblicistica militare ed alla funzione di libera palestra del pensiero che deve sempre caratteriz zare la Rivista Militare.
Rivista Militare, n. 1/74, pagg, 3 · 6 • PUBBLICISTICA
Rivista Mìlltare, n. 1/74, pagg. 7 · 16 • PUBBLICISTICA
L'EUROGRUPPO Antonio De Marchi Il ruolo dell'Eurogruppo, inteso quale organismo tendente al rafforzamento della volontà di cooperazione europea in ambito occidentale, è il tema in esame. Nella tratta· zione si elencano le azioni tendenti a raggiungere la coordinazione delle polìtiche militari relativamente all'ef ficienza ed al potenziamento delle singole forze. alla stan dardizzazione degli armamenti, all'armonizzazione di dii· ferenti dottrine operative ed all'individuazione di aree geografiche che necessitano di interventi coordinati.
LA GUERRA DEL KIPPUR Dott. Giorgio Romano Con una cadenza pressoché quotidiana. si dipanano, in sintetica cronaca, gli avvenimenti bellici di quest'ultimo conflitto medio · orientale, così diverso dai precedenti per i suoi inediti aspetti. Inoltre. traendo spunto dalla febbrile attività diplomatica intesa al ristabilimento della pace. si sottolineano le critiche che hanno scosso il governo israeliano, nonché il ruolo svolto dalle super. potenze nell'intera vertenza. Rivista Mllltaro, n.
Rivista Militare, n. 1/74, pagg. 22 • 30 • POLITICA
Militare,
Rivista
n. 2/74, pagg, 4 • 9 • POLITICA
Mllltaro,
n.
3/74,
pagg, 4 • 13 • POLITICA
RIFLESSIONI SULLA QUARTA GUERRA ARABO· ISRAELIANA Antonio De Marchi Muovendo dalle esperienze tratte dall'ultimo conflitto in Medio Oriente e dagli interrogativi emersi sul piano po litico· econon,Jco • militare, l'Autore si sotterrna a con siderare le nuove formule applicate in campo tattico nell'impiego dei mezzi tradizionali, traendo valutazioni su quelle che potrebbero essere le prospettive di Impiego nelle future competizioni.
LA COLLABORAZIONE TECNOLOGICA E L'AUTONOMIA DELL'EUROPA Doti. Achille Albonetti Nell'articolo sono evidenziati il valore della ricerca scien tifica e della tecnologia nel campo socio. economico, finanziario e della difesa. dal dopoguerra ai nostri giornì. Oltre a delineare il divario esistente in vari settori tra Stati Unili ed Europa. l'Autore pone l'accento sulla ne cessità di una maggiore cooperazione tecnologica europea che, oltre a contribuire al rilancio di una politica. unitaria, tenda a, conseguire una maggiore autonomia di gestione. Rivista Mllltare, n. 3/'�4, pagg. 14 · 19
pagg. 40 • 46 - POLITICA
ESERCITO E POPOLO On. Michele Pellicani Il corretto rapporto tra Popolo e Forze Armate è spie· gato mediante il ricorso ad una vasta panoramica sto· rico · polìtica che, partendo dal Risorgimento e passando P!'lr la Resistenza. giunge fino ai nostri giorni. Dalla trat tazione si evince come l'antimilitarismo va denunciato quale « pericoloso residuo storico» e come occorra, in vece, esaltare il ruolo di coesione assolto dall'Esercito nel tessuto connettivo della vita del Paese.
LA DIFESA DELL'EUROPA Dott. Stefano Silvestri Traendo spunto dalle risultanze emerse nel recente con· flitto arabo · israeliano, l'Autore trasferisce il suo sguardo all'Europa ed esamina l'opportunità di una ristrutturazione delle forze e delle strategie alleate, senza perdere dì vista i fattori che ne condizionano il processo innovativo e che vanno individuati nella ristrettezza dei bilanci della difesa. nei ridotti periodi di ferma, nella insufficiente in tegrazione politico· comunitaria. Rivlsta
1/74,
• POLITICA
Rivista Miiitare, n. 3/74, pagg. 20 • 31 • POLITICA
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ASPETTI DELLA CONFERENZA SULLA SICUREZZA E LA COOPERAZIONE IN EUROPA Ludovico Diraffaello Genesi e sviluppo di questo alto consesso, giunto alle soglie del suo terzo stadio di làvoro. vengono analizzati dall'Autore che. pur rilevando le difficoltà sorte durante l'ultima riunione, non nasconde la soddisfazione per aver riscontrato nei comportamento dei membri della CEE un auspicato senso di compattezza.
OBIETTIVI DI POLITICA ESTERA DELL'ITALIA E DELL'EUROPA Dott. Achille Albonetti Dopo aver considerato la quasi Inesistenza di una poli tica europea con la conseguente scarsa influenza suglì affari mondiali, l'artìcolo analizza l'interdipendenza tra vecchio continente e Stati Uniti. affrontando sia la pro blematica relativa al Patto Atlantico e le soluzioni per un migliore equilibrio dello stesso sia il fondamentale tema del nuovo rilancio politico ed economico dell'Europa.
Rivista Miiitare, n. 6/74, pagg. 6 • 9 • POLITICA
Rivista Militare, n. 6/74, pagg. 10 • 21 • POLITICA
L'INDUSTRIA CHIMICA f E I PROBLEMI DELLO SVILUPPO, Doti Eugenio Cefis Definito il ruolo importante dell'industria chimica nello sviluppo economico del Paese. l'Autore esalta la funzione che essa assolve per avviare a soluzione I problemi esi stenziali del mondo odierno e descrive l'apporto della chimica al progresso delle tecnologie nucleari e ad altri settori, con ciò contribuendo a schiudere nuovi orizzonti che certamente porteranno ad un incremento del benes sere sociale.
DISPONIBILITA' l>I ENERGIA E SVILUPPO ECONOMICO/ Prof. Mario Silvestri L'Autore, dimostrata l'Impellente necessità di un aumento del fabbisogno mondiale di energia primaria per conse guire la parallela crescita del prodotto lordo di beni e di servizi pro· capite. richiama l'attenzione sugli aspetti nazionali del problema, auspicando che la contingente, negativa esperienza valga a conferire maggiore impu1so a tutta la politica energetica italiana.
Rivista MUitare, n. 2/74, pagg. 10 • 14 • ECONOMIA
Rivista MUitare, n. 4/74f pagg. 18 • 26 • ECONOMIA
MUTAMENTI DELLA CONCEZIONE DIFENSIVA ITALIANA DALLA FINE DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE AD OGGI Gen. D. Luigi Salatiello L'Autore sviluppa un'indagine critica del processo evolu tivo della concezione difensiva italiana nell'ultimo tren tennio, ponendo in luce le costanti· che hanno cadenzato l'impostazione operativa della nostra dottrina ed i motivi che - di volta in volta - ne hanno mutato l'indirizzo.
FORZE ARMATE EUROPEE DEGLI ANNI '80: LA NUOVA BUNDESWEHR Col. Gualtiero Stefanon Prendendo le mosse dal contenuto del libro bianco 73/74 per la sicurezza della Repubblica Federale di Germania. l'Autore esamina le iniziative poste In programma e quel le in corso di realizzaz.ione miranti a dimensionare le strutture militari e. soprattutto. i criteri del reclutamento, per conciliare le esigenze operative con il potenziale de mografico e tecnologico della nazione.
Rivista MUitare, n. 1/74, pagg. 31 • 39 • ARTE
MILITARE
Rivista MUitare, n. 2/74, pagg. 15 • 20 • ARTE MILITARE
FORZE ARMATE EUROPEE DEGLI ANNI '80: BELGIO, DANIMARCA, OLANDA Col. Gualtiero Stefanon Oltre all'esame dell'attuale organizzazione delle Forze Ar mate, l'Autore effettua una disamina della problemat'ica strutturale e del programmi ordinativi volti a realizzare nei tre Paesi la massima economia sui bilanci della Di fesa, allo scopo di reperire mezzi finanziari che consen tano, allo stesso tempo, di fronteggiare eventuali crisi economiche e di mantenere in vita uno strumento militare sufficientemente equilibrato in tutte le sue componenti.
PENSIERO MILITARE SOVIETICO: SITUAZIONE ATTUALE E PROSPETTIVE DI EVOLUZIONE Gen. B. Umberto Cappuzzo Attraverso le caratteristìche peculiari dell'organizzazione delle Forze Armate dell'URSS e le incidenze del contesto politico· sociale sulla problematica della difesa, l'Autore analizza il pensiero militare sovietico di questo dopo guerra. cogliendo le tappe più significative dei suo svi· luppo e rilevando come la tematica dell'arte militare, orientata verso prospettive di originali concezioni, ma nifestì sin d'ora una marcata sensibilità per il · nuovo.
Rivista MUitare, n. 3/74, pagg. 32 • 40 • ARTE MILITARE
Rivista MUitare, n. 4174, pa99. 4 • 17 • ARTE MILITARE
FRA STRATEGIA E TATTICA: UN NUOVO RUOLO PER LE ARMI NUCLEARI Antonio De Marchi Rassegna delle possibilità di impiego dell'arma nucleare. sia in campo strategico sia in campo tattico, con parti colare riferimento alle differenti posizioni assunte dai contrapposti blocchi della NATO e del Patto di Varsavia.
SERVE ANCORA LA DIFESA ANCORATA? Col. Neri Lol Il concetto di « difesa ancorata», presupposto del nostro indirizzo dottrinale nel contesto della strategia NATO della « risposta flessibile e graduata». viene analizzato in tutti i suol aspetti, a dimostrazione della sua efficacia quale soluzione « necessaria ed economica >i, anche se affetta da alcune lmperfez.ioni imputabili ai condiziona menti imposti dal problema operativo concreto, che non ne infirmano però la sostanziale validità.
Rivista Miiitare, n. 5/74, pagg. 4 • 8 • ARTE MILITARE
Rivista MUitare, n. 5/74, pagg. 9 • 16 • ARTE MILITARE
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LE FORZE ARMATE ELVETICHE Col. Gualtiero Stefanon Ampia rassegna dell'organizzazione difensiva della Con federazione elvetica. attraverso le varie tappe storiche che ne hanno contrassegnato le trasformazioni fino al conseguimento dell'attuale struttura. la cui singolarità nulla toglie all'efficacia ed alla compattezza dello stru mento militare.
FORZE ARMATE EUROPEE DEGLI ANNI '80: LA GRAN BRETAGNA Col. Gualtiero Stefanon Partendo dalla enunciazione dei principi ai quali si ispi ra l'organizzazione della Difesa britannica (inserimento nel sistema NATO. interessi in Estremo Oriente. respon sabilità nei Domini), l'Autore illustra gli aspetti più carat teristici della struttura militare in atto. senza prescindere dal fattori tradizionali. sociali ed economici che ne rap presentano Il substrato fondamentale.
Rivista Miiitare, n. 5/74, pagg. 17 • 26 • ARTE MILITARE
Rivista Miiitare, n. 6/74, pagg. 22 • 40 • ARTE MILITARE
LA SCUOLA DI FANTERIA Col. Mario Furesi Ricordate le origini della Scuola di Fanteria che si rial laccia. idealmente. alla « Scuola Normale di Fanteria » fondata nel 1845 a Torino. l'Autore ne descrive il suo ambiente, definito ottimale per ampiezza ed ubicazione. e ne Illustra la multiforme attività e l'imponente e mo derna attrezzatura.
IL GRUPPO DI ARTIGLIERIA PESANTE CAMPALE E PESANTE A TRAINO MECCANICO
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Esame dei punti salienti della pubblicazione n. 6030 circ. · 5213 della serie dottrinale con particolare riferimento ai compili ed all'articolazione tattica del gruppo pesante campale. organicamente inquadrato nel reggimento arti glieria da campagna per Divisione di fanteria, ai gruppi pesanti campali e pesanti dei reggimenti supporto di Corpo d'Armata. nonché ai gruppi di artiglieria pesante da 203/25 Inquadrati nelle Brigate missili.
Rivista Miiitare. n. 1/74, pagg. 48 • 55 - ARMI E SERVIZI
Rivista Miiitare, n. 1174, pagg. 56 • 58 • ARMI E SERVIZI
LA SCUOLA MILITARE ALPINA Cap. Umberto Pelazza Ampia panoramica del prestigioso Istituto e descrizione delle tappe salientì della sua evoluzione dal lontano 9 gen naio 1934 ad oggi. Quaranta anni di ardui impegni adde strativi. operativi ed agonistici, costellati di episodi eroici in pace e in guerra e di brillanti affermazioni in campo sportivo, non ultima la recente impresa della conquista dell'Everest
LA DIFESA VICINA DEGLI SCHIERAMENTI DI ARTIGLIERIA Illustrazione dei motivi che hanno determinato Il rifaci mento della specifica regolamentazione e dei criteri con cettuali e pratici ai quali essa si informa, per rendere univoca l'interpretazione delle norme e più incisiva l'at tribuzione dei compiti agli elementi preposti alla difesa vicina degli schieramenti di artiglieria.
Rivista Militare, n. 2/74, pagg. 22 • 28 • ARMI E SERVIZI
Rivista Miiitare, n. 2/74, pagg. 29 • 31 • ARMI E SERVIZI
FACCIAMO IL PUNTO SUL COMBATTIMENTO NOTTURNO Col. Giuseppe Fontana Ribadita la necessità di perfezionare al massimo la tec nica del combattimento notturno, sulla quale in tuttì i Paesi Insistono le attività di ricerca e di sperimentazione per I vantaggi che essa offre sul moderno campo di battaglia. l'Autore elenca i mezzi di cui attualmente dispongono le nostre unità ed indica le direttrici lungo le quali - a suo avviso - dovrà essere aggiornata la normativa ed impostata l'attività addestrativa specifica.
GUERRA ELETTRONICA: CENNI SULL'EVOLUZIONE Magg. Roberto Di Capua Partendo dal primo episodio di guerra elettronica. verifi catosi nel lontano 1911 durante la campagna di Lìbia. l'Autore esamina le varie tappe di questa forma bellica che, già nel corso dell'ultimo conflitto mondiale, aveva assunto notevole importanza. L'enorme diffusione di con gegni elettronici. operata dalla tecnica In ogni settore dell'apparato bellico di tutti I Paesi del mondo, non potrà non conferire alle applicazioni elettroniche un ruo lo preminente negli eventuali conflitti futuri.
Rivista Militare. n. 2/74, pagg. 32 • 38 • ARMI E SERVIZI
Rivista Miiitare, n. 2/74, pagg. 39 • 41 • ARMI E SERVIZI
L'ARTIGLIERIA CONTROAEREI NEL COMBATTIMENTO Ten. Col. Salvatore Bellassai L'articolo. 1° classificato nel concorso a premi « M.O. al V.M. Cap. a. Gino Prinetti Castelletti i> per l'anno 1973, affronta li problema della difesa controaerei delle unità dell'Esercito, per evidenziare l'importanza giustamente conferita a tale componente dalla vigen:e dottrina. L'ana lisi viene condotta sul criteri da porre a base dell'impo stazione organizzativa e sulla dosatura dei vari sistemi d'arma da definire per ciascun atto operativo.
I NOMINATIVI DEI REGGIMENTI DI ARTIGLIERIA DIVISIONALE ED IL LORO RIPRISTINO Gen. Arturo Pascale L'Autore. dopo aver brevemente tratteggiato i diversi ordi namenti attraverso i quali è passato l'Esercito italiano. propone il ripristino del nominativo per i reggimenti di artiglieria divisionale, a somiglianza di quanto fatto per quelli di cavalleria e di fanteria. confutando le argomen tazioni che consigliarono la loro abolizione all'indomani della seconda guerra mondiale.
Rivista Militare. n. 2/74, pagg. 42 - 46 • ARMI E SERVIZI
Rivista Militare, n. 2/74, pagg. 139 • 140 • ARMI E SERVIZI
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LE SCUOLE DELL'ARTIGLIERIA Col. Vincenzo Parente L'Autore traccia il quadro storico delle Scuole di Arti· glieria seguendone i mutamenti avvenuti nel tempo e s·ug geriti via via dall'esigenza del continuo adeguamento al l'evoluzione delle dottrine e della tecnica. La trattazione si sofferma, quindi, a descriverne l'attuale configurazione e le funzioni addestratìve, formative e sperimentali che caratterizzano l'attività comune delle varie Scuole. pur nella differenziazione peculiare a ciascuna Specialità.
VTC • L'EVOLUZIONE DEL VEICOLO DA TRASPORTO E COMBATTIMENTO DELLA FANTERIA MECCANIZZATA Ten. Col. Giovanni Gambardella Nell'articolo è descritta, con l'ausilio di una ricca docu mentazione. la storia del veicolo da trasporto e combat timento della fanteria, dallo stentato esordio a fianco del carro armato all'attuale ritmo di produzione di sempre nuove e più perfezionate versioni. Più che dal punto di vista tecnico, l'Autore analizza l'evoluzione del mezzo sulla base della sua validità in campo tattico, citando i criteri al quali i vari eserciti ne informano l'impiego.
Rivista Miiitare, n. 3/74, pagg. 42 • 53 • ARMI E SERVIZI
Rivista Miiitare, n. 3174, pagg. 54 • 62 • ARMI E SERVIZI
SCUOLA GENIO PIONIERI Ten. Col. Tommaso Napoletano Evidenziate le glorie militari e civili dell'Arma del Genio ed illustrati l'organizzazione, le infrastrutture, i mezzi in dotazione. l'Autore descrive le multiforml attività didat tiche della Scuola che, attraverso la formazione di spe cialisti, fornisce al Paese un contributo di inestimabile valore sociale.
LE UNITA' SPECIALISTI DI ARTIGLIERIA
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Con riferimento al contenuto della pubblicazione n. 6075, vengono descritte le attività tecnico - tattiche delle Unità Specialisti di artiglieria, la loro articolazione tattica. l'or ganizzazione dell'osservazione, le modalità per la prepa razione topografica e balistica per la manovra del fuoco.
Rivista Miiitare, n. 4174, pagg. 28 . 34 . ARMI E SERVIZI
Rivista Militare, n. 4/74, pagg. 35 • 38 • ARMI E SERVIZI
CORAZZATI E MISSILI CONTROCARRI Gen. D. Giuseppe Vasile Panoramica storica sulla tradizionale opposizione carro armato· arma controcarrl, sino all'apparizione del missile guidato, avvenuta in Germania durante il secondo con flitto mondiale. Di tale arma si segue l'evoluzione dei sistemi di guida manuale e semi. automatica fino all'ado zione di quello attuale. impostato sul fascio direttore.
UNA NUOVA UNITA' SANITARIA CAMPALE ELITRASPORTATA Col. Mario Orsini Descrizione di una nuova unità sanitaria di « pronto im piego>> in grado di raggiungere, velocemente, località si nistrate e di assicurare assistenza e sgombero feriti fino all'arrivo di più consistenti aiuti. Definiti struttura e com piti dell'unità, l'Autore analizza in dettaglio pesi e vo lumi del materiale da impiegare al fine di definire le modalità di trasporto, in rapporto alle prestazioni degli elicotteri da utilizzare.
Rivista Militare, n. 4174, pagg. 39 • 49 • ARMI E SERVIZI
Rivista Militare, n. 4/74, pagg. 50 • 56 • ARMI E SERVIZI
LA SCUOLA MILITARE DI PARACADUTISMO Magg. Giuseppe Caforio Delineata la storia della Specialità, dagli avventurosi, qua si furtivi inizi, l'articolo tratteggia la funzione della Scuo la attuale, sorta nel 1964, e descrive le attività che essa svolge e le principali affermazioni conseguite ·nel settore del paracadutismo nazionale ed internazionale.
ARTIGLIERIA PARACADUTISTI: ASPETTI PARTICOLARI DELL'ORGANIZZAZIONE DEL FUOCO Ten. Col. Giovanni Giostra In assenza di specifica normativa sulla Specialità i cui compiti non si discostano. peraltro, da quelli propri del l'artiglieria. l'Autore ne illustra i criteri di impiego, carat terizzati da brevità e intensità di fuoco. e indica, sulla base dell'esperienza acquisita, le modalìtà per la orga nizzazione del fuoco.
Rlvlst� Militare, n. 5174, pagg, 28 · 34 · ARMI E SERVIZI
Rivista Militare, n. 5174, pagg, 3li • 39 • ARMI E SERVIZI
SERVIZIO DI COMMISSARIATO: GLI ORGANI ESECUTIVI DI CAMPAGNA Ten. Col. Mario Garruba Prendendo le mosse dalla normativa In vigore, l'Autore sottopone ad accurata analisi costituzione e modalità di funzionamento degli organi esecutivi di campagna del Servizio di Commissariato. Passa poi a proporre una revisione strutturale prevedendo la costituzione di una unità standard, ritenuta più idonea per realizzare mag giore flessibilità ed aderenza operative.
IL NUOVO CENTRO TRASFUSIONALE DELL'OSPEDALE MILITARE DEL CELIO Col. Enrico Favuzzi - Ten. Col. Guido Pusino Esaminati gli aspetti legislativi italiani posti alla base del servizio trasfusionale, gli Autori illustrano la struttura e l'attività del Centro - creato presso l'Ospedale ro mano - che. per l'apporto delle acquisizioni immuno ematologiche conseguite e per le tecniche di avanguar dia adottate, è divenuto elemento pilota per analoghe iniziative militari e civìli.
Rivista MUitare, n. 5174, pagg. 40 • 48 • ARMI E SERVIZI
Rivista MUitare, n. 5/74, pagg. 108 • 112 ·• ARMI E SERVIZI
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LA SCUOLA TRUPPE MECCANIZZATE E CORAZZATE Gen. B. Luigi Ferro Delineato l"iter evolutivo che ha condotto. nel 1951, alla costituzione della Scuola nell'attuale sede di Caserta, l'articolo illustra la multìforme attività, addestrativa. edu cativa e sperimentale. svolta nell'ambito dei vari reparti in cui s1 articola la Scuola ed il complesso di infrastrut ture che consente lo svolgimento di tale attività.
L'AVIAZIONE DELL'ESERCITO AD UN NUOVO CORSO Cap. Mario Moro Nell'articolo viene posto l'accento sulle nuove tecniche di volo adottate e sui moderni materiali in corso di ac quisizione da parte dell'Aviazione Leggera dell'Esercito. Un tale processo di potenziamento trova riscontro nel ruolo assegnato all'ALE dalla vigente normativa e lascia intravvedere l'opportunità di addivenire ad una revisione ordinativa.
Rivista Militare, n. 6/74, pagg. 42 • 48 • ARMI E SERVIZI
Rivista Militare, n. 6/74, pagg. 49 · 52 • ARMI E SERVIZI
EVOLUZIONE SOCIALE IN ATTO E RIPERCUSSIONI SULLA ORGANIZZAZIONE MILITARE lng. Ugo Sciascia Dopo aver posto l'accento sul progresso tecnico, pro motore di una rapidissima trasformazione della mentalità e della vita sociale, ed aver segnalato il passaggio dalla intercomunicazione all'interdipendenza economica con le relative conseguenze, l'Autore esamina i· riflessi di tali fenomeni sulla organizzazione militare identificandoli nel la crisi di valori, di autorità e in una «frattura» tra mon do civile e mondo militare.
LE FORZE ARMATE E LA PSICOSOCIOLOGIA Dott. Ugo Rende Analitico esame della situazione creata dal divario pro gresso scientifico - sviluppo psico sociale, attraverso li quale l'Autore, alla luce delle diverse teorie che. in ma teria di studio delle organizzazionì. si sono affermate in questi ultimi tempi, valuta i fattori che consentono di pervenire ad un più giusto equilibrio nell'azione di co mando.
Rivista Mllltare,
n. 1/74,
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60 • 64
Rivista Mllltare, n. 2/74, pagg. 48 • 51 • SOCIOLOGIA
• SOCIOLOGIA
IL RECLUTAMENTO Col. Ettore Pollice • Ten. Col. Francesco Scala Studio monografico a mezzo del quale gli Autori esa,mi nano le procedure di reclutamento in atto presso gli eserciti antichi e quelli attuali, in chiave comparativa fra organizzazioni militari di vari Stati. Partendo dal con cetto di coscrizione obbligatoria propugnato dalla rivo luzione francese. l'articolo descrive l'evoluzione dei prin cipi di tale problematica per giungere a formulare ipo· tesi per il futuro.
IL TONO MORALE DEI REPARTI Cap. Alberto Scotti Dopo aver richiamato alcuni principi che confermano l'im mutabilità dell'essenza umana nel tempo, l'Autore si sof ferma a considerare gli elementi condizionatori, in pace e in guerra. del tono morale dei reparti sulla base di istanze che i giovani indirizzano al corpo sociale della nazione.
Rivista Mllltare, n. 2174, pagg. 52 • S'1 • SOCIOLOGIA'
Rivista Mllltare, n. 2174, pagg, 58 • 62 • SOCIOLOGIA
IL SERVIZIO DI LEVA E L'ORIENTAMENTO DEI GIOVANI Avv. Carlo Lo Gatto Delineata la vasta e complessa problematica inerente al fenomeno educativo in generale, l'articolo ne fa risaltare l'importanza in ambito militare, ponendo un particolare accento sull'orientamento professionale che può essere fornito ai giovani durante il servizio di leva. ai fini di una più appropriata scelta del loro avvenire.
L'ARMA MERAVIGLIOSA Emlllo Marslll Trattasi di uno scritto in cui Il regista dell'omonimo film espone I motivi che lo hanno indotto a privilegiare." più che l'evoluzione degli ordinamenti e dei procedimenti tat tici, il ruolo svolto nel corso dei secoli dalle moltitudini coinvolte nel dramma della guerra. In connessione con l'articolo. la colonna sonora del film è stata riprodotta su due dischi stereo da donare ai più solerti abbonati che procurino. per li 1975. una nuova adesione alla Rivista Militare.
Rivista Militare, n. 3/74, pagg. 64 · 68 • SOCIOLOGIA
Rivista Mllltare. n. 3/74, pagg. 69 • 76 • SOCIOLOGIA
PREPARARSI ALLA CARRIERA O PREPARARE LA CARRIERA? Cap. Vasc. Falco Accame Traencfo spunto da una serie di articoli (apparsi in tempi diversi e su vari editoriali) incentrati su problemi di rin novamento dell'organismo militare. l'Autore sostiene la tesi che per vincere le riluttanze manifestate dai gio vani per la carriera delle armi è indispensabile dar luogo a carriere competitive nei confronti dell'ambiente ester no. promuovendo nel contempo misure più idonee al rein serimento del militare di professione nella vita civile.
LAUREA IN SCIENZE MILITARI E SOCIALI Ten. Col. Francesco Scala L'attuale ordinamento non garantisce alcun riconoscimento legale agli studi, di livello universitario, che gli Ufficiali svolgono presso le Accademie e le Scuole di Applic2zione. Sull'esempio di altri Paesi ed allo scopo di svi· luppare il processo di integrazione tra «società militare» e «società generale», l'Autore propone l'istituzione di una laurea « in scienze militari e sociali» delineandone anche le varie e possibili specializzazioni.
Rivista Militare, n. 3/74, pagg. 132 • 134 • SOCIOLOGIA
Rivista Militare, n. 3/74, pagg. 143 • 144 • SOCIOLOGIA
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LA RELIGIONE COMPONENTE IMPORTANTE DEL MORALE Rev. Ennio Innocenti Il processo di esaltazione e di depressione al quale è sottoposto lo stato morale del soldato è il tema che il sacerdote sviluppa, con contributi originali a favore della tesi che afferma la possibilità di identificazione delle virtù militari con quelle tipicamente cristiane.
LE PUBBLICHE RELAZIONI NELL'AMBITO DELLE FORZE ARMATE Magg. Pier Giorgio Franzosi Redatto In sede collegiale, lo studio considera i criteri adottati presso le istituzioni militari di alcuni Paesi per risolvere li problemç1 dell'acquisizione del rispetto e del consenso dell'opinione pubblica. L'argomento, di grande attualità. apporta elevato contributo al processo di osmosi tra ambiente civile e quello militare. Rivista
Miiitare,
n. 4/74,
pagg. 58 • 67
Rivista MUitare, n. 4/74, pagg. 68 • 70 • SOCIOLOGIA
• SOCIOLOGIA
LE CONQUISTE SPAZIALI E LA SOCIETA' UMANA Franco Angellnl (r. L'Autore. identificate. le correlazioni tra le scoperte aero· spaziali e le nuove correnti del pensi·ero filosofico e re· ligioso. rilevate le impronte più significative lasciate dalle nuove conquiste della scienza sulla società umana, rias sume i principali programmi apprestati dalla NASA e con· elude esaltando il sentimento di maggior solidarietà instau ratosi tra gli uomini nella presente era spaziale.
UNA LAUREA PER I MILITARI Cap. Vasc. Falco Accame Estendendo il dibattito iniziato nel fascicolo 3/1974, l'Au tore, favorevole all'attribuzione di un riconoscimento ac cademico agli studi militari, allarga li quadro d'indagine esaminando le possibilità di convergenza tra gli orienta· menti culturali, umanistico e scientifico, attualmente esi stenti in ordine allo sviluppo della società militare.
Rivista MUitare, n. 5/74, pagg. 55 · 58 • SOCIOLOGIA
Rivista Mllltare, n. 5/74, pagg. 131 - 133 • SOCIOLOGIA
AUTORITA' E LIBERTA' NEL MONDO ANTICO Col. Arturo Baldini Analisi, articolata per cicli storici, dei problemi che - in tutte le epoche - sono emersi dalle difficoltà di convi venza tra autorità e libertà: due termini nel cui giusto equilibrio è identificabile la garanzia di progresso della civiltà.
CONTRIBUTO DELLA PSICOLOGIA ALLA FORMAZIONE DEL CARATTERE DEL MILITARE Ten. Col. Pietro Ragni Illustrate, esemplificativamente. le caratteristiche che di· stinguono le indagini tipologica. caratteriologica e psica nalitica, l'Autore indica l'importanza dell'igiene mentale quale fattore di armonico equilibrio interiore e auspica sempre più approfondite conoscenze di carattere psico logico e psico· pedagogico da porsi alla base della stret ta collaborazione tra comandanti di reparto e ufficiali medici.
Rivista Mllltare, n. 6/74, pagg. 57 • 64 • SOCIOLOGIA
Rivista Miiitare, n. 5174, pagg. SO· 54 • PSICOLOGIA
GEOGRAFIA E PSICOLOGIA Ten. Col. Biagio Rizzo Esame della funzione della geopolitica e affermazione del la tesi secondo la quale, per la corretta interpretazione dei rapporti Intercorrenti tra i blocchi in cui si articola il mondo attuale, è indispensabile l'applicazione della psi· cologia alla geografia fisica ed economica.
RINNOVAMENTO NELLA STABILITA'. INFLUENZA DEL PROGRESSO TECNOLOGICO SULLO SVILUPPO DEGLI ARMAMENTI
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Il processo evolutivo dei materiali, che ha distinto nel tem po il livello di efficienza dello strumento militare, si confi gura come elemento stimolatore per i potenziali conten· denti. Al fine, però. di superare le remore imposte dagli sfasamenti fra innovazioni tecniche e assimilazione dei nuo vi sistemi d'arma, è necessario che l'Esercito segua una linea di sviluppo priva di squilibri settoriali e strumentali.
Rivista Miiitare, n. 6/74, pagg. 54 • 56 • PSICOLOGIA
Rivista Militare, n. 1/74, pagg. 18 • 21 • OPERATIVITA' DELL'ESERCITO
L'OPERATIVITA' DELL'ESERCITO A FAVORE DEL PAESE Ten. Col. Franco Papi Ampia panoramica sulle attivìtà culturali, professionali e ricreative dell'Esercito, nonché sui corsi di specializza zione e perfezionamento seguiti dai giovani chiamati alle armi. Viene posta in particolare evidenza la positiva inci denza di tale attività nei riguardi della formazione dei singoli, con I susseguenti vantaggi per la collettività nazioriaie.
INDIRIZZO DI SALUTO DEL CAPO DI SM DELL'ESERCITO IN OCCASIONE DELL'ANNUALE INCONTRO CON I RAPPRESENTANTI DELLA PUBBLICA INFORMAZIONE
Rivista Miiitare, n. 1/74, pagg. 129-134 • OPERATIVITA' DELL'ESERCITO
Rlvis1a MUitare, n. 6/74, pagg. I· IV, OPERATIVITA' DELL'ESERCITO
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Nel delineare il consuntivo annuale dell'attività dell'Eser cito, viene sottolineato come la sfavorevole congiuntura economica abbia obbligato a rivedere i programmi sia in termini quantitativi che temporali. Alcuni aspetti della ri strutturazione dell'Esercito sono tuttavia ad un punto avan zato dl attuazione mentre altri sono allo stadio di pro· getto ed altri ancora sono in fase di studio.
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LA STORIOGRAFIA MILITARE Gen. C.A. Giuseppe Moscardelli L'Autore fa il punto sull'attuale storiografia militare ita liana, rilevandone una lacuna di fondo: accanto ad una letteratura tecnico - scientifica e ad una «congetturale» (atta a proporre le soluzioni dei problemi operativi) non ne esiste una «sociale». capace cioè di collegare ed associare l'istituzione militare al mondo sociale e politico che la circonda e la condiziona.
GLI ITALIANI NELLA GRANDE ARMéE: NELLE CAMPAGNE DEL 1806 • 1808 Col. Bernard Druène Primo di una serie di articoli dedicati alla partecipazione di truppe italiane a fatti d'arme in terra straniera. Trattasi di uno studio sulle azioni svolte in Prussia e Pomerania durante le campagne napoleoniche del 1806 - 1809. L'Au tore, un colonnello francese. ne riprende gli aspetti più significativi, essenzialmente. per esaltare lo spirito dl com pattezza e l':;ilto senso del dovere dimostrati dal soldati italiani in tutte le fasi delle operazioni.
Rivista Militare, n. 1174, pagg. 66 • 70 - STORIA
Rivista Militare, n. 1/74, pagg. 71 • 82 • STORIA
GLI ITALIANI NELLA GRANDE ARMéE: L'AVANZATA SU MOSCA Col. Luciano Lollio Rievocazione del contributo offerto dalle unità italiane in teatri operativi lontani dal territorio nazionale. Nella fattispecie sor.o narrati gli avvenimenti bellici che videro protagoniste, agli ordini di Napoleone. le unità del Regno Italico e delle altre regioni della penisola, nella campa gna di Russia del 1812. durante la marcia vittoriosa dal Niemen a Mosca.
GLI ESPLORATORI ITALIANI PROVENIENTI DALL'ESERCITO Prof. Silvio Zavatti Succinta descrizione delle imprese più significative e dei contributi di scienza, di sofferenza e di audacia offerti dagli Ufficiali dell'Esercito alla storia dell'esplorazione e delle ricerche scientifiche che li annovera tra i pionieri più illustri.
Rivista Mllltare, n. 2/74, pagg. 64 • 72 • STORIA
Rivista Militare. n. 2/74, pagg. 73 · 78 · STORIA
GLI ITALIANI NELLA GRANDE ARMéE: LA RITIRATA DA MOSCA Col. Luciano Lollio La ritirata delle truppe napoleoniche nella campagna di Russia del 1812 è, senza dubbio, uno degli episodi più drammatici della storia militare, che vide masse di uo mini decimate dai combattimenti, dal gelo, dalla fame. L'Autore ne illustra le tragiche vicende, ponendo in ri salto il contributo degli italiani che vi presero parte e che, nelle più disparate circostanze, si distinsero per eroismo e abnegazione.
GLI ITALIANI NELLA GRANDE ARMÉE: LA CAMPAGNA DEL 1813 IN GERMANIA Col. Luciano Lolllo Con l'ausilio di una ricca documentazione, si registrano le vicende belliche che condussero alla sconfitta di Na· poleone a Lipsia e che videro impegnati ottantamila sol dati Italiani. dei cui reparti si analizzano l'inquadramento e le operazioni delle quali furono protagonisti. In parti colare, sono tratteggiate quelle inerenti alla Brigata Zuc chi, impiegata su diversi fronti. ed alla 15• Divisione pre sente in tutte le fasi della campagna.
Rivista MUitare, n. 3174, pagg. 78 • 84 - STORIA
Rivista Miiitare, n. 4174, pagg. 72 - 80 • STORIA
GLI ITALIANI NELL'EPOPEA NAPOLEONICA: LA GUERRA DI SPAGNA 1807 - 1813 Col. Luciano Lollio Dopo una trattazione della genesi e dello sviluppo del conflitto, l'Autore esamina le vicende, cui presero parte 30 000 soldati italiani, a partire dalla conquista de·lla Catalogna e del Valenzano. Fìtta di dati e notizie, la narrazione comprende, oltre alla visione d'insieme de gli avvenimenti bellici, singoli episodi di eroismo a cui dettero vita i comandanti e i gregari della gente Italica.
LA GUERRA CHIMICA NEL 1914: LO SM GERMANICO NE COMPRESE L'IMPORTANZA? Col. Francesco Giardino I motivi che indussero i tedeschi a non impiegare su larga scala gli aggressivi chimici durante la prima guer ra mondiale costituiscono materia di dissertazione, so prattutto se si tien conto del positivo risultato conse guito dai primi esperimenti. Nel testo. che si avvale di ricca bibliografia, la questione è considerata sotto gli aspettì politici, tecnici e militari.
Rivista Militare, n. 5174, pagg. 60 • 66 • STORIA
Rivista Militare, n. 5/74, pagg. 67 • 68 • STORIA
GLI ITALIANI NELL'EPOP.EA NAPOLEONICA: LA CAMPAGNA DALLA DRAVA- SAVA AL MINCIO - PO (1813 - 1814) Col. Luciano Lollio Nell'articolo viene descritta, nelle sue varie fasi, questa campagna napoleonica, poco nota in quanto svolta al l'ombra di più importanti avvenimenti che, contemporanea mente, si verificavano oltr'alpe. Campagna che le truppe italo· francesi di Eugenio di Beauharnais condussero in vitte, seppure in ritirata, conseguendo appieno lo scopo di sbarrare agli austriaci la via della Francia meridionale.
ALPINI SUL FRONTE RUSSO NELLA SECONDA GUERRA MONDIALE Dott. Giulio Bedeschl L'Autore, già sottotenente medico presso reparti della Di visione « Julia », fornisce una preziosa testimonianza sulla campagna delle truppe italiane sui fronte russo. ponendo in risalto, senza retorica. il valore e l'umanità del soldato italiano anche nelle condizioni più disperate in cui il Corpo d'Armata alpino venne a trovarsi durante il ripie gamento dal Don.
Rivista Militare, n. 6/74, pagg. 66 • 74 - STORIA
Rivista Militare, n. 6174. pagg. 75 • 82 • STORIA
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IL CAMPO FORTIFICATO DI ROMA Gen. D. Giuseppe Santovlto Sintesi delle trasformazioni, per successive utilizzazioni mìlìtari. dei « Forti di Roma». Oltre alla descrizione delle strutture suddette e della loro ubicazione, viene posta in risalto la funzione che tali fortificazioni hanno avuto per la città di Roma.
VOLONTARI NELLA CAMPAGNA DEL 1866. UNA NOTA DI CRONACA Gen. D. Federico Gasca Oueirazza L'Autore, incuriosito da una breve corrispondenza ap parsa sul n. 97, 8 • 14 luglio 1866, del settimanale « L'Em porio Pittoresco». sottolinea il contributo offerto da un Corpo di 300 volontari. organizzato dalla colonia italiana di Alessandria d'Egitto. alla campagna del 1866 del nostro primo Risorgimento.
Rivista Miiitare, n. 6/74, pagg. 122 • 123 • STORIA
Rivista Miiitare, n. 6174, pagg. 124 • 125 - STORIA
IL LASER NELLA MISURAZIONE DI DISTANZE Magg. Francesco Ricclato Dopo aver ricordato alcuni elementi di fisica per una migliore comprensione dell'articolo, l'Autore indugia sulla costituzione e sull'Impiego del laser per la misurazione di distanze. Particolare risalto viene dato alla presentazione di schemi di telemetri laser. alla descrizione dei metodi principali di misurazione ed al vantaggi e svantaggi del laser rispetto alle apparecchiature tradizionali.
MARCONI E L'ESERCITO Ten. Col. Mariano Fondacaro Per rendere doveroso omaggio alla memoria dell'illustre scienziato Italiano, nel centenario della nascita. l'Autore descrive sinteticamente lo sviluppo della radiotelegrafia. dagli iniziali esperimenti alla prima guerra mondiale. col legandolo al lento ma costante riconoscimento dell'im portanza della radio in campo militare.
Rivista Miiitare, n. 1174, pagg. 84 • 98 • SCIENZA E TECNICA
Rivista Miiitare, n. 2/74, pagg, 80 • 86 • SCIENZA E TECNICA
PROBLEMI DELL'ENERGI� NELLE COMUNICAZIONI E NEI TRASPORTI( Prof. Giuseppe Gabrlelll L'articolo punta alla determinazione di un coefficiente di conversione dell'energia primaria riferito ai vari tipi di mezzi di trasporto e rapp.ortato al carico trasportato. Ciò al fine di fissare un punto di partenza per gli auspicabili studi volti al raggiungimento della massima economia energetica. considerata primaria esigenza fino al repe rimento di nuove fonti di energia.
IL CINEPOLIGONO PRO· DI· AN Ten. Col. Pasquale Del Luongo Illustrazione della costituzione e delle tecniche di impiego del nuovo ausilio didattico. il « Proiettore Diapositiva Ani mata», realizzato presso la Scuola di Applicazione di Artiglieria. che consente di svolgere in aula lo stesso addestramento che, in particolari condizioni ambientali, non può essere effettuato sul terreno per la formazione di ufficiali osservatori del tiro di artiglieria.
Rivista Miiitare, n. 21741 pagg. 87 • 92 • SCIENZA E TECNICA
Rivista Miiitare, n. 2/74, pagg. 93 • 95 • SCIENZA E TECNICA
LA SPEDIZIONE ITALIANA All'EVEREST 1973 Prof. Paolo Cerretelli Esposizione delle varie attività a carattere clinico, che hanno prec�duto ed accompagnato la spedizione. svolte dal medico che. con le mansioni di Vice Capo. partecipò ad essa. Delineate le attività propedeutiche di selezione ed addestramento del personale. viene dato particolare risalto ai servizi di assistenza svolti durante la marcia di avvicinamento ed alle ricerche miranti alla soluzione del problema della ipossia da alta quota.
SPUNTI DI BALISTICA ESTERNA Magg. Gen. Carlo Barione Ampia e dettagliata panoramica della balistica esterna moderna volta alla divulgazione della conoscenza di tale scienza. in rapporto ad un migliore impiego di armi di elevate prestazioni quali quelle che la più avanzata tecno logia consente di apprestare.
Rivista Mllltare, n. 3174, pagg. 86 • 94 • SCIENZA E TECNICA
Rivista Miiitare, n. 4174, pagg. 82 • 90 • SCIENZA E TECNICA
LE SCRITTURE SEGRETE: CIFRATURA, DECIFRA, DECRITTAZIONE Col. Francesco Stippelli Spiegato il significato ed il valore dei termini « cifra », <(decifra» e «decrittazione». l'Autore illustra, generica mente. i tipi di cifra possibili ed espone i principi sui quali si basano I moderni sistemi crittografici.
L'AUTOMAZIONE NEL RECLUTAMENTO Ten. Col. Bruno Bassanl Descrizione delle procedure che sostanziano una delle molteplici « lavorazioni integrate »: la « formazione auto matizzata del contingente di leva» che. conclusa la fase sperimentale, è entrata. con la chiamata alle armi dello scaglione 1174. in quella esecutiva affidata ai centri di elaborazione dati dei Comandi Militari Territoriali di Regione.
Rivista Militare, n. 4/74, pagg. 91 • 95 • SCIENZA E TECNICA
Rivista Miiitare, n, 4/74, pagg. 130 • 132 • SCIENZA E TECNICA
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GUGLIELMO MARCONI ED I PRIMI INTERVENTI DELLA RADIO NELLE OPERAZIONI MILITARI TERRESTRI Gen. B. Pietro Poli Dalle prime, deludenti applicazioni della radiotelegrafia in campo militare - avvenute sul finire del secolo scor so durante la guerra anglo· boera - l'evoluzione della radio viene seguita fino agli anni trenta evidenziando Il ruolo di crescente importanza da essa assunto in campo operativo. Lo scritto si inquadra nelle iniziative volte a celebrare il centenario della nascita di Guglìelmo Marconi.
UNA NUOVA. CARTUCCIA Dott. Ottavio de Manzini L'articolo, che tende ad accertare la convenienza del l'adozione del calibro 5.56, fornisce una comparazione tra le cartucce in uso presso la NATO e gli Eserciti del Patto dì Varsavia. A parere dell'Autore non appare op portuno introdurre in Italia il nuovo calibro.
Rivista Miiitare • n. 5174, pagg. 70 • 86 • SCIENZA E TECNICA
Rivista Militare • n. 5174, pagg. 87 · 88 • SCIENZA E TECNICA
DISCORSI DIGITALI Gen. B. Gino Parolin Constatati i progressi dell'intercettazione telefonica pro fessionale. l'Autore esamina le soluzioni tecniche atte a garantire la tutela del segreto militare. Viene partico larmente presa in esame la possibilità di digitalizzare la telefonia e si analizzano i metodi già acquisiti e le espe rimentazioni in corso al fine di aumentare il rapporto costo· efficacia.
IL PROCEDIMENTO LEGISLATIVO Dott. Giuseppe Maltese L'articolo esamina le modalità seguite nella formulazione. presentazione e successivo iter delle leggi dello Stato, indicando le persone giuridiche aventi la facoltà di pro porle e I vari passaggi che conducono alla loro promul gazione. Vengono, inoltre, descritti i differenti procedi· menti che caratterizzano i casi di particolare urgenza, quale, ad esempio, il ricorso alle leggi delegate e ai decreti legge.
Rivista Militare, n. 6/74, pagg. 84 • 94 • SCIENZA E TECNICA
Rivista Militare, n. 1174, pagg. 104 • 107 • LEGISLAZIONE
PROVVEDIMENTI A FAVORE DEL PERSONALE Ten. Col. Pietro Castelletti l'Autore elenca i provvedimenti economici. generali e specifici (assegno perequativo), promossi nei riguardi del personale militare e le misure adottate allo scopo di superare i vincoli posti dalla legge 249 del 1968. modifi· cata dalla legge 775 del 1970, che subordinava tali pre videnze a quelle stabilite per i dirigenti civili dello Stato.
FORZE ARMATE: DEMOCRAZIA E LIBERTA' DI STAMPA Magg. Gen. Renato Maggiore Nell'articolo vengono sviluppati due temi di vasto inte resse e di grande attualità; le possibili interpretazioni del dettato costituzionale di democraticità dell'ordina mento delle Forze Armate ed i casi In cui si possono configurare i reati, a mezzo stampa, di vilipendio delle stesse e di diffusione di notizie segrete e riservate.
Rivista
Rivista Miiitare, n. 2/74, pagg. 104 · 106 · LEGISLAZIONE
Mllltare, n. 1174, pagg. 108 · 115 • LEGISLAZIONE
GERARCHIA MILITARE E POTERE GIUDIZIARIO Magg. Gen. Renato Maggiore Dopo l'analisi di due manifestazioni lesive del vincolo gerarchico - una di segno ascendente. l'insubordina zione, l'altra di segno discendente, l'abuso di autorità si esamina il rapporto che lega la gerarchia militare al potere giudiziario.
SULL'ESECUZIONE DELLE PENE MILITARI On. Avv. Erminio Pennacchinl Tra i vari aspetti che afferiscono alla materia nella sua globalità, particolare risalto viene attribuito alla possibi lità che, nell'ambito delle Forze Armate. si faccia ricorso al diritto penale solo in casi di particolare gravità, con sentendo l'ordinamento giuridico militare di risolvere al cuni reati in via disciplinare.
Rivista Miiitare, n. 3174, pagg. 102 • 104 • LEGISLAZIONE
Rivista Miiitare, n. 4/74, pagg. 104 • 105 • LEGISLAZIONE
ORDINE PUBBLICO E USO DELLE ARMI Magg. Gen. Renato Maggiore Delineate le implicazioni di natura giuridica connesse con la partecipazione di reparti miiitari alla tutela dell'ardi ne pubblico. l'articolo evidenzia i problemi afferenti al le cito ricorso alle armi da parte di militari in servizio nonché le interrelazioni in materia fra le norme previste darlle legislazioni civile e militare.
LA FORMAZIONE DELLE LEGGI SECONDO LA. COSTITUZIONE ED I NUOVI REGOLAMENTI PARLAMENTARI On. Mario Marino Guadalupi L'Autore. presidente della v11 · Commissione Difesa della Camera dei Deputati, illustra l'iter legislativo vigente qua le risultanza del dettame costituzionale e delle integra zioni apportate dai regolamenti parlamentari. In tale qua dro si esaminano alcuni particolari argomenti. quali l'evo luzione storica degli Istituti della discussione parlamen tare, i procedimenti adottati dalle commissioni ed i criteri di attribuzione nell'approntamento dei progetti di legge.
Rivista Militare, n. 4/74, pagg. 106 • 107 • LEGISLAZIONE
Rivista Militare, n. 5/74, pagg. 96 · 99 • LEGISLAZIONE
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OBBEDIENZA E NOZIONE DI CONSEGNA Magg. Gen. Renato Maggiore L'obbedienza - fattore basilare di solidità di qualsivoglia struttura organizzata ed elemento condizionante l'effìcien· za delle Forze Armate - è esaminata nei suoi aspetti più vistosi, primo fra tutti il suo rifiuto. Altro argomento dibattuto è quello della consegna. con tutte le implica zioni di ordine morale, esecutivo e penale.
POLIZIA GIUDIZIARIA MILITARE E DETENZIONE PREVENTIVA Magg. Gen. Renato Maggiore Evidenziate le funzioni proprie del servizio di polizia giu diziaria militare ed i possibili conflitti di competenza che possono insorgere in tale ambito, si analizza il problema inerente alla detenzione preventiva ordinata. in via disci plinare. dall'autorità militare.
Rivista Miiitare, n. 5174, pegg. 100 • 101 • LEGISLAZIONE
Rivista Miiitare, n. 6/74, pagg, 102 • 104 • LEGISLAZIONE
L'ARALDICA MILITARE Col. Alberto Gennaro La diffusa perplessità ed Inesattezza nella interpretazione degli stemmi araldlci di cui si fregiano le unità dell'Eser cito e il contemporaneo Interesse, manifestato da più parti. alla particolare materia. hanno suggerito all'Autore di descriverne la genesi. i motivi e le procedure di con cessione, sulla base di precedenti storici legati agli eventi militari del nostro Paese.
IL 10 REGGIMENTO GRANATIERI DI SARDEGNA ATTRAVERSO L'ARALDICA Col. Alberto Gennaro Traendo spunto dalla descrizione della genesi e dalla composizione dello stemma araldico della Specialità, l'Au· tore tratteggia le tradizioni e le glorie dei granatieri, fa cendo anche ricorso a illustrazioni fornite da cartoline e medaglie realizzate nel tempo per celebrarne i fasti storici.
Rivista Miiitare, n. 2/74, pagg, 112 • 119 • ARALDICA
Rlvlsla MUitare, n. 3/74, pagg. 112 • 121 • ARALDICA
I BERSAGLIERI ATTRAVERSO L'ARALDICA Col. Alberto Gennaro Dopo aver operato nell'ambito della storia dei fanti piu mati uno squarcio abbastanza vasto per focalizzare le antiche tradizioni e la vivace aneddotica, l'Autore centra il suo interesse sulle componenli araldiche degli stemmi di quattro reggimenti bersaglieri. ricavando da ognuno i motivi per rievocarne I falli d'arme più preclari.
LA CAVALLERIA ATTRAVERSO L'ARALDICA Col. Alberto Gennaro Dalla descrizione degli stemmi araldici dei reggimenti di cavalleria «Nizza» e «Piemonte». si trae spunto per tracciare il quadro storico delle due più antiche e glo riose unità. Il tutto preceduto da una elencazione dei vari reggimenti di cavalleria italiana. corredata dalla data di costituzione di ciascuno e dalle ricompense al Valor Militare concesse ai rispettivi Stendardi.
Rivista Miiitare, n. 4/74, pagg. 114 • 129 • ARALDICA
Rivista Miiitare, n. 6174, pagg. 110 • 121 • ARALDICA
GLI STUDI DI UNIFORMOLOGIA IN ITALIA Ten. Col. Alessandro Gasparlnettl La premessa. riguardante la coniazione del termine «uni formologia». introduce allo studio dell'evoluzione della figurinistlca, ritenuta scienza degna di essere seguita nel suo lungo excursus. che. prendendo l'abbrivio dalle prime raccolte sistematiche, èoslituisce oggetto di vasto interesse ai nostri giorni.
UNIFORMI MILITARI DEL '700: REGNO DI NAPOLI E DI SICILIA Massimo Brandani • Piero Crocianl • Massimo Fiorentino Gli Autori, ricercatori di uniformologia e figurinistica mi litare. conducono uno studio approfondito su antichi do cumenti relativl al corredo ed all'equipaggiamento del l'Esercito napoletano nel periodo compreso tra Il 1734 ed il 1799. L'artìcolo è il primo di una serie che tratterà delle uniformi dell'Esercito dei vari Stati pre • unitari.
Rivista Miiitare, n. 1174, pagg. 120 • 128 • UNIFORMOLOGIA
Rivista Miiitare, n. 2/74, pagg. 120 • 128 • UNIFORMOLOGIA
UNIFORMI MILITARI DEL '700: REGNO DI NAPOLI E DI SICILIA Massimo Brandanl • Piero Crociani • Massimo Fiorentino Il periodo in esame. 1734. 1799, è ricco di interesse unlformologico per la somma delle trasformazioni che. caratterizzando gli anni «ottanta, dell'Esercito napole tano. influenzarono l'evoluzione del vestiario e dell'equi paggiamento in distribuzione alle varie unità. La ricostru zione descrittiva ed Iconografica delle uniformi è attuata con frequenti richiami agli eventi storici del tempo.
UNIFORMI MILITARI DEL '700: REPUBBLICA DI GENOVA Massimo Brandani • Piero Crocianl • Massimo Fiorentino Esame dell'evoluzione delle uniformi adottate dalle truppe della Repubblica di Genova nel corso del XVIII secob e. in particolare. durante la rivolta della Corsica e la guerra dei sette anni. Molte le ricostruzioni originali dei figurini, eseguite con rigore storico e valentia artistica.
Rivista Miiitare, n. 3/74, pagg. 122 • 131 • UNIFORMOLOGIA
Rlvlsla Mllltaro, n. 5174, pagg, 113 • 121 • UNIFORMOLOGIA
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NOVITA' SULL'UNIFORME
LA RADIO NEI FRANCOBOUI
Ten. Col. Carlo Pacotti In chiave lievemente faceta. vengono descritte le varie innovazioni che hanno consentìto di dare ai soldati una serie di uniformi pienamente rispondenti alle varie esi genze della vita militare e finalmente idonee per prati cità e buon gusto.
FrancJsco Carlo Crispolti Nella ri_correnza centenaria della nascita di Guglielmo Marconi, l'articolo intende fornire una illustrazione espli cativa delle emissioni filateliche che hanno più original mente esaltato l'invenzione del secolo. seguita da brevi note sulla serie di francobolli dedicati nei vari Paesi del mondo alla particolare tematica. Circa cinquanta ripro duzioni a colori ed un elenco completo delle relative emissioni forniscono utile supporto per una raccolta spe cifica di singolare fascino.
Rivista Miiitare, n. 6174. pagg. 120 • 129 • UNIFORMOLOGIA
Rivista Militare. n. 5/74. pagg. 122 • 130 • FILATELIA
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