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Premessa di Biljana Vučetić

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Indice dei nomi

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Premessa

Serbia e crisi balcanica (1908-13). Il carteggio dellʼaddetto militare italiano a Belgrado. Ci troviamo dinanzi a uno studio dedicato al ruolo della Serbia negli eventi balcanici dalla crisi dellʼannessione bosniaca del 1908 alla fine della Seconda guerra balcanica nel 1913, come riportato nel carteggio dell’addetto militare italiano a Belgrado. Sulla base di unʼanalisi scientifica accurata della letteratura storiografica e delle fonti archivistiche, lʼAutore segue il processo di ascesa della Serbia nella regione balcanica, dalla rivolta in Bosnia del 1875 alla fine della dinastia degli Obrenović nel 1903, e lʼaffermazione serba nella scena europea dallʼavvento al potere di re Petar Karaгorгević alle Guerre balcaniche. In linea con i crescenti interessi politici e militari dellʼItalia, aumenta anche lʼimportanza della corrispondenza degli addetti militari relativa agli eventi nei Balcani. Il carteggio del maggiore Carlo Papa di Costigliole dʼAsti, addetto militare italiano a Belgrado dal 1908 al 1913, fornisce una descrizione dettagliata dell’esercito serbo, delle armi a esso in dotazione e delle operazioni militari svolte. I documenti di Papa, tuttavia, non si limitano agli aspetti militari ma forniscono anche notevole comprensione degli avvenimenti politici serbi, attraverso unʼesposizione chiara e sicuramente più vivace di quella dei documenti diplomatici. Attraverso i suoi contatti ufficiali e confidenziali negli ambienti governativi serbi, Papa è ben informato sulla situazione politica di Belgrado e soprattutto riguardo al ruolo avuto dallʼesercito nel processo di emancipazione nazionale. Nel suo carteggio si trovano indicazioni sulla possibilità incombente che il conflitto degli Stati balcanici possa crescere rapidamente fino a diventare una guerra mondiale. Le vittorie della Serbia nelle Guerre balcaniche del 1912-13 contribuiscono, infatti, alla sua affermazione come Potenza regionale e guida della futura unione degli slavi del sud, portandola allʼinevitabile resa dei conti con la Duplice Monarchia. Questo studio rappresenta un contributo signifi-

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cativo sia per riconsiderare alcuni temi di ricerca relativi alle Guerre balcaniche, sia per la storia politica, sociale e militare della Serbia dell’epoca. Il moderno approccio scientifico e metodologico dellʼAutore incontrerà senza dubbio non solo l’interesse degli esperti, ma anche quello più ampio dei lettori.

Biljana Vučetić Istituto Storico di Belgrado

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