Una storia lunga 90 anni

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Una Storia lunga 90 anni 1923 . . . 2013

Aeroporto Militare „ Francesco Baracca‰


Descrizione araldica Lo stemma dell'Aeronautica Militare, sormontato dall'aquila turrita, simbolo dei piloti militari, racchiude i distintivi di quattro squadriglie che, nella 1ª Guerra Mondiale, si misero in luce per abilità, coraggio ed eroismo. Accompagna lo stemma il cartiglio con il motto "Virtute Siderum Tenus" - con valore verso le stelle che sintetizza il coraggio, la bravura ed il sacrificio di tutti gli Aviatori italiani. Il quadrupede chimerico alato con fiaccola, con la parte anteriore da leone e quella posteriore da cavallo, raffigura il distintivo della "X Squadriglia Farman", costituita il 1° aprile 1913. Tale reparto durante la 1ª Guerra Mondiale prese parte a numerosissime operazioni belliche di ricognizione e bombardamento leggero. Denominata successivamente "27ª Squadriglia Aeroplani" eseguì, durante il primo conflitto mondiale, oltre 900 voli di guerra. Il "Grifo Rampante" rappresenta l'insegna della "91ª Squadriglia da Caccia". Nota come "Squadriglia degli assi", ebbe tra le sue file eroi come Francesco Baracca, Piccio, Ruffo di Calabria e Ranza. Il "Quadrifoglio" riproduce il simbolo della "10ª Squadriglia da bombardamento Caproni", anch'essa impiegata in audaci azioni belliche durante la Grande Guerra. Il celebre "Leone di S. Marco" fu adottato come emblema dalla "87ª Squadriglia Aeroplani", ribattezzata "La Serenissima" in omaggio alla città di Venezia. È di questa squadriglia l'epico volo su Vienna al comando di D'Annunzio. Nel primo quarto a sinistra sovrapposto, un "n°1" turrito con recante: una stelletta (primo aeroporto militare d’Italia), tre bande verticali inclinate (grado del T.V. Calderara primo brevettato pilota) e un’aquila turrita (simbolo dei piloti militari). Nel campo dello scudo un gallo nero rampante (impresso sulle casse in legno contenenti i velivoli Bleriot smontati) adottato come stemma dalla prima squadriglia ricognizione (1918) formata da aeroplani Bleriot con l’aggiunta delle penne gialle e rosse in omaggio alla città di Roma. Nel 1918 alla fine della prima Guerra Mondiale fu aggiunta allo stemma originale la coccarda tricolore. (nel tempo inspiegabilmente eliminata). Alla base dello scudo la rotta del raid Roma-Tokyo del 1920 (con le iniziali delle due capitali) a ricordo dei 18105 km percorsi in 109 ore di volo. (Stemma attualmente in uso sottoposto a restyling dallo scultore e incisore Luciano Zanelli).

Ricostruzione storica Magg. Cosimo Crafa Foto Aeronautica Militare Realizzazione grafica e stampa Tipografia Aeroporto Centocelle marzo 2014


Centocelle, culla dell ‰aviazione in Italia Come ho già avuto modo di dire e scrivere in varie occasioni, tutelare e diffondere la cultura storica è imperativo per un militare e questo imperativo è tanto più cogente quanto più elevato il grado del militare. Ecco, perché, vedendo questa brochure ho immediatamente disposto che ne fosse data ampia distribuzione tra il personale dell’Aeronautica Militare. L’Aeroporto di Centocelle occupa, infatti, una posizione di primo piano in quella «storia bellissima» che è la storia della nostra Forza Armata. Tutto ha avuto inizio proprio qui, poco più di un secolo fa, quando quello che era ancora solo il pratone di Centocelle fu teatro di un evento per l’epoca eccezionale: il primo volo, in Italia, di un aeroplano a motore, il biplano Flyer con cui Wilbur Wright istruì i primi due piloti militari italiani. Era il 15 aprile 1909, una data che dai più è considerata il “big bang” dell’aviazione militare nel nostro Paese. Centocelle divenne così la sede della prima scuola di volo militare d’Italia e in breve quello che era un campo d’aviazione si trasformò in un vero e proprio aeroporto da cui il 14 febbraio 1920 decollarono i biplani SVA di Arturo Ferrarin e Guido Masiero protagonisti del raid Roma-Tokyo. E, a sottolineare un legame ormai indissolubile, proprio qui, il 4 novembre 1923, l’allora Regia Aeronautica, costituita come Forza Armata autonoma solo pochi mesi prima, ricevette la Bandiera di Guerra, consegnata nelle mani del suo primo Comandante, il Generale di Divisione Aerea Pier Ruggero Piccio. Durante la Grande Guerra Piccio aveva fatto parte della gloriosa 91 ^ Squadriglia di cui era stato Comandante il Maggiore Francesco Baracca, Medaglia d’Oro Al Valor Militare, con 34 vittorie all’attivo. Proprio a lui, asso degli assi dell’aviazione italiana, fu intitolato l’aeroporto di Centocelle. E non poteva essere che il primo aeroporto d’Italia a portare il nome del più illustre dei nostri aviatori! Ancora oggi, infatti, Francesco Baracca rappresenta una figura alla quale gli uomini e le donne dell’Aeronautica Militare possono guardare e ispirarsi per acquisire quel patrimonio di valori che, non meno delle competenze e della tecnologia, è indispensabile a un Istituzione per operare con continuità ed efficacia al servizio dello Stato e dei cittadini. Esattamente lo spirito con cui nello scorso novembre, sempre qui a Centocelle, ci siamo riuniti intorno alla nostra Bandiera per ricordare con solennità, ma anche con l’abbraccio della gente, i novant’ anni trascorsi da quel giorno speciale, in cui la Forza Armata ricevette il glorioso vessillo che dal 1923 ha accompagnato generazioni di aviatori in imprese straordinarie nei cieli di tutto il mondo fedeli a quello che è il motto dell’Aeronautica Militare: «Virtute siderum tenus», con valore verso le stelle. Il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare

Gen. S.A. Pasquale PREZIOSA


28 marzo 1923 costituzione della Regia Aeronautica

1923

4 novembre 1923 consegna della Bandiera di Combattimento alla Regia Aeronautica


La Regia Aeronautica schierata

Il primo Comandante Generale della Regia Aeronautica l’asso e Medaglia d’oro al Valor Militare Gen. Ruggero PICCIO riceve la Bandiera di Combattimento


4 novembre 1923 intitolazione del campo ‰ dÊAviazione a „ Francesco Baracca‰

Stele commemorativa che riporta la scritta dedicatoria di Gabriele D’Annunzio: I MAESTRI DELL’ ALA CONGEGNATA HANNO RICORDANZA IMPERITURA SU QUESTO CAMPO ROMANO CONSACRATO A FRANCESCO BARACCA EROE IV NOVEMBRE MCMXXIII


1954

Trentunesimo Anniversario ‰ costituzione dellÊAeronautica Militare

Reparti con bandiere di guerra pronti per la rassegna da parte del Capo dello Stato

Onori al Presidente della Repubblica

Celebrazione della S. Messa sul campo


1958

Trentacinquesimo anniversario della costituzione dell ‰Aeronautica militare,visita alla base aperta al pubblico e voli propaganda

1962 - Consacrazione Chiesa aeroportuale da parte dell’Ordinario Militare

Chiesa ricavata da un locale all’interno del “Forte Casilina”


1970

Inaugurazione monumento celebrativo raid Roma / Tokyo in occasione del cinquantesimo anniversario

Arturo Ferrarin detto il “Moro”

Monumento riportante i nominativi dei piloti e motoristi partecipanti al Raid e la dedica degli studenti cinesi di pechino “MULTA PER AEQUORA VECTAM GENTES COGNOVERANT AQUILAM CAPITOLINAM - PER MOLTI MARI ALLE LONTANE GENTI PERVENNE L’AQUILA CAPITOLINA”


1996

Settantatreesimo Anniversario della costituzione dell ‰Aeronautica Militare

Presentazione dello schieramento al Ministro della Difesa Gen. Domenico CORCIONE

Il Ministro della Difesa rende onore ai caduti dell’Aeronautica Militare

L’area monumentale è sorvolata dagli ultimi aeroplani decollati dalla pista di Centocelle

Mostra statica visitata dalle scolaresche del quartiere


1998

Posa della prima pietra al Comparto „A ‰

Il Capo di SMA Generale Mario ARPINO depone nella nicchia il tubo metallico contenente la pergamena sopra riportata alla presenza del Comandante della 2a Regione Aerea Gen. S.A. Giuseppe CAPIZZANO e del Cappellano Militare Don Paolo AMATO


2009

Centenario del primo volo di Wilbur Wright in Italia

Il 16° Stormo Fucilieri dell’Aria, il 17° Stormo Incursori e la Scuola di Aerocooperazione di Guidonia sfilano con le Bandiere appena ricevute

Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano rende omaggio alla Bandiera di Guerra dell’Aeronautica Militare

Il Ministro della Difesa Ignazio LA RUSSA assiste alla messa in moto del motore del flyer conservato nel museo storico di Vigna di Valle

Il Presidente della Repubblica firma l’albo d’onore alla presenza del Ministro della Difesa, del Capo di SMD e del Capo di SMA Generale Daniele TEI


2010

Area Monumentale

Stele celebrativa del centenario con particolare della cintura e dell’aquila turrita eseguite dallo scultore e incisore Luciano ZANELLLI


Medagliere Bandiera di Guerra dell ‰Aeronautica Militare La bandiera di guerra è custodita nella sala delle Costellazioni di Palazzo Aeronautica dove è ubicato l’ufficio del Capo di Stato Maggiore

MEDAGLIA D’ARGENTO AL VALOR MILITARE “Per l’eroico ed indomito valore dei suoi combattenti dette, sempre e dovunque, magnifico contributo di ardimento, di tenacia, di sacrificio alla causa della Patria, recando al conseguimento della vittoria il più fervido ausilio”. (1915-1918) R.D. 5 Giugno 1920 Roma, 20 Agosto 1920

MEDAGLIA D’ARGENTO AL VALOR MILITARE “Per l’eroico ed indomito valore dei suoi combattenti, dette, sempre e ovunque, magnifico contributo di ardimento, di tenacia e di sacrificio alla causa della Patria, recando al conseguimento della vittoria il più fervido ausilio”. (1915-1918) R.D. 8 Ottobre 1920 Roma, 31 Ottobre 1920


CROCE DI GUERRA AL VALOR MILITARE “Con virtuosità di volo che gli consentì l’impiego, ininterrotto per mesi, dei pochi apparecchi disponibili, e con ardimento audacissimo cui dopo lotta ostinata si piegarono sempre gli elementi e i ribelli, fece assurgere la nuova arma ad importanza pari a quella delle altre, sia partecipando tatticamente e logisticamente al raggiungimento degli obbiettivi prestabiliti, sia dando alle truppe la possibilità di attaccare il nemico là dove il successo poteva essere più pronto e più redditizio”. Tripolitania, campagna contro i ribelli 1922. R.D. 11 Marzo 1926 Roma, 1 Aprile 1926

MEDAGLIA D’ARGENTO AL VALOR MILITARE “Durante circa sei anni di intensa e instancabile attività aerea fu l’occhio pronto e vigile delle truppe operanti con le quali cooperò, in magnifica gara di valore, entusiasmo e fede a tutte le operazioni di riconquista della Tripolitania, traendo da ogni sacrificio nuova forza per le lotte successive. Durante le operazioni di riconquista nella Sirtica e nella Giofra, sia con arditismi isolati, sia con brillanti, lunghi, difficili voli collettivi, contribuì efficacemente al raggiungimento vittorioso degli obiettivi dando prova, in ogni circostanza, di sublime abnegazione, sommo spirito di sacrificio, indomito valore”. Cielo della Tripolitania, Anni 1923, 1924, 1925, 1926, 1927, 1928 R.D. 20 Dicembre 1928 Roma, 22 Febbraio 1929 MEDAGLIA D’ARGENTO AL VALOR MILITARE “Fiera già di glorie passate, in intensi cicli di operazioni sull’altipiano Cirenaico ed in decisivi episodi svoltisi nelle desertiche regioni della Sirtica, riconfermò le superbe qualità di volo e di guerra. Con la perizia ed il coraggio dei suoi equipaggi, moltiplicò nel numero e nella potenza i velivoli, portò l’ala d’Italia nei cieli e sulle terre più lontane, contribuì efficacemente e, talvolta, decise il successo. Guida sicura e compagna fedele dei battaglioni nella vittoria e nel sacrificio, dette insuperato esempio di valore”. Cielo del Gebel - Sirtica (Cirenaica), Luglio 1927 - Aprile 1929. R.D. 3 Ottobre 1929 Roma, 19 Dicembre 1929

MEDAGLIA D’ARGENTO AL VALORE MILITARE “Con la perizia, la bravura e l’eroismo dei suoi magnifici equipaggi ha scritto in ventisei mesi di ininterrotte aspre e difficili operazioni, le più belle pagine dello stroncamento della ribellione Cirenaica”. Cielo della Cirenaica, Novembre 1929 - Gennaio 1932 R.D. 25 Aprile 1932 Roma, 4 Gennaio 1933


MEDAGLIA D’ORO AL VALOR MILITARE “Nella fase di preparazione dell’impresa africana e durante il periodo di operazioni sul fronte eritreo e su quello somalo, portò un contributo decisivo alla vittoria, disperdendo e annientando le resistenze nemiche. La sua collaborazione con le forze di terra nel campo tattico strategico e logistico, confermava la efficienza dei mezzi e consacrava soprattutto l’ardimento eroico degli equipaggi che si prodigarono in ogni giornata di battaglia, oltre il possibile, esempio e monito, testimonianza del valore italico e auspicio per il futuro”. R.D. 4 Giugno 1936 Roma, 10 Agosto 1949 CROCE DI CAVALIERE DELL’ORDINE MILITARE DI SAVOIA “A nessun’altra seconda per l’ardimento dei piloti, la perizia del personale, il generoso tributo di sangue nei cieli della battaglia, contribuiva validamente alla vittoria durante la grande guerra del 1915 - 1918, costituiva un fattore decisivo nella conquista e nel consolidamento dell’Impero”. R.D. 16 Novembre 1925 Roma, 28 Aprile 1937

MEDAGLIA D’ORO AL VALORE MILITARE “In cinque anni di guerra aperta e di lotta clandestina, prima al cimento su tutti i fronti e in tutte le battaglie, ha saputo impiegare i propri aerei fino ed oltre l’usura della guerra e del tempo, immolando un terzo dei piloti e specialisti di squadriglia. Quattro medaglie d’oro agli Stormi, centocinquantuno medaglie d’oro alla memoria ed ai viventi, innumerevoli medaglie d’argento, di bronzo e croci di guerra al valore, attestano l’eroismo dell’arma e la sua dedizione alla Patria. Ha fatto, del cielo d’Italia, un sacrario di eroi che ammanta di gloria la nazione tutta, a incitamento per le generazioni future”. Cieli del Mediterraneo, dell’Africa, dell’Oriente, 16 Giugno 1940 - 8 Settembre 1943. Cieli della Grecia, Fronti della Resistenza, 9 Settembre 1943 - 5 Maggio 1945. D.P.R. 31 Gennaio 1949 Roma, 8 Aprile 1949

MEDAGLIA D’ORO AL VALORE AERONAUTICO “In cinquanta anni di attività interamente consacrata al servizio della nazione italiana ed in aiuto generoso verso le umane genti d’ogni Paese, l’Aeronautica Militare ha sempre


offerto un raro esempio di dedizione alla Patria ed ai più alti ideali di civiltà. Erede della passione dei Pionieri del Volo e forgiata dall’eroismo dei suoi Caduti; tesa costantemente all’affermazione delle attività aviatorie per la conquista pacifica dei cieli, affrontava cionondimeno impavida di turbine devastatore delle guerre, sempre e dovunque combattendo senza odio. Ai suoi uomini, forti di una prestigiosa specializzazione tecnica e professionale, va anche il nobilissimo merito di aver fornito, con generoso slancio al di là di ogni rischio, nei cieli di tutto il mondo, una validissima spinta al progresso aeronautico e spaziale, imprescindibile fattore di civiltà e di più intima unione fra i popoli. Per le illustri e innumerevoli benemerenze acquisite di fronte alla Nazione, in mezzo secolo di Storia, l’Italia repubblicana, riconoscente, assegna alla Bandiera dell’Aeronautica Militare, nel giorno del suo Giubileo, il massimo segno del Valore Aeronautico”. Roma, 28 Marzo 1973 MEDAGLIA D’ORO AI BENEMERITI DELLA SALUTE PUBBLICA “Per l’umanitaria ed incessante attività di soccorso sanitario svolta con abnegazione, professionalità e mezzi di alta perfezione in favore dei residenti nelle piccole isole, del personale in navigazione e dei colpiti da calamità”. Roma, 3 Aprile 1981

CROCE DI CAVALIERE DELL’ORDINE MILITARE D’ITALIA “Partecipava con aliquote di propri reparti alle operazioni per la liberazione del Kuwait cooperando con le unità della Marina Militare impegnate nel Golfo Persico ed effettuando successivamente, in corso con altre forze multinazionali, operazioni di ricognizione aerea lungo il confine turco-iracheno e di bombardamento su obiettivi militari iracheni fortemente difesi. Nel corso di queste ultime attività venivano condotte 226 azioni notturne e diurne nei territori occupati e in Iraq, che mettevano in luce il valore, l’alta capacità professionale di piloti e navigatori, e l’infaticabile ed efficace opera del personale del settore tecnico e logistico. I significativi risultati conseguiti ed il mirabile comportamento sempre mantenuto fornivano una limpida ed esemplare immagine della Forza Armata e delle sue gloriose tradizioni e meritavano l’apprezzamento del Paese ed il riconoscimento delle Nazioni Alleate”. Cielo del Kuwait, dell’Iraq e della Turchia, 25 Settembre 1990 - 10 Marzo 1991. Roma, 13 Settembre 1991


CROCE DI CAVALIERE DELL’ORDINE MILITARE D’ITALIA “Chiamata a partecipare all’operazione NATO “Allied Force”, l’Aeronautica Militare si proiettava in prima linea nel teatro di operazioni balcanico con coraggio, abnegazione, spirito di sacrificio, senso del dovere e profondo attaccamento alle istituzioni, rinnovando le fulgide tradizioni militari ed aviatorie. L’impiego, sovente in condizioni critiche, dell’intera struttura operativa e logistica, nonché degli assetti di tutte le specialità, l’ardimento degli equipaggi di volo, la perizia del personale ed il generoso impegno profuso dai suoi appartenenti, senza risparmio alcuno di energie, contribuiva in maniera decisiva, in un contesto operativo reso difficile non solo dalle condizioni ambientali ma anche dalla complessa situazione socio - politico - militare, al perseguimento degli obiettivi dell’alleanza. Il valore e la dedizione dimostrata, le hanno valso il plauso e l’ammirazione degli alleati e della comunità internazionale, dando lustro alle Forze Armate ed alla Nazione tutta”. D.P.R. 30 Maggio 2002 Roma, 4 Novembre 2002

MEDAGLIA D’ARGENTO AL MERITO CROCE ROSSA ITALIANA “In segno di viva, tangibile riconoscenza per la generosa, consistente oblazione effettuata, da varie Unità dell’Aeronautica Militare, in favore delle popolazioni terremotate dell’Umbria e delle Marche dimostrando, con tale nobile e significativo gesto, profondi sentimenti di umana solidarietà ed apprezzata, concreta partecipazione al perseguimento dei fini istituzionali dell’Associazione”. Roma, 16 Gennaio 1998


CROCE DI CAVALIERE DELL’ORDINE MILITARE D’ITALIA “L’ Aeronautica Militare Italiana contribuiva con proprie unità alla costituzione della componente aerea delle operazioni in Albania e della forza multinazionale di protezione. In tale circostanza, nonostante le condizioni di grave insicurezza causata da forti tensioni sociopolitiche, dalla inadeguata capacità di controllo degli organi governativi albanesi e da forte presenza sul territorio di bande armate irregolari, con non comune spirito di sacrificio e spiccato senso del dovere, svolgeva un intensa attività operativa per assicurare la copertura aerea delle unità navali, l’indispensabile supporto logistico alle forze di terra nonché l’evacuazione, anche in presenza di situazioni di rischio operativo, del personale civile minacciato o coinvolto nelle azioni di bande criminali. I risultati raggiunti, determinanti per la ripresa sociale, politica ed economica dell’Albania, accrescevano il prestigio e la considerazione dell’Aeronautica Militare, meritando l’incondizionata stima delle massime organizzazioni internazionali, dei paesi partecipanti e della nazione, nonché il riconoscimento della popolazione albanese.” Albania, 3 Marzo - 12 Agosto 1997. D.P.R. 23 Ottobre 1997 Roma, 16 Giugno 1998 MEDAGLIA D’ARGENTO AL VALORE CIVILE

“Con slancio e determinazione, gli equipaggi dei Reparti di volo per primi intervenuti, di notte e in condizioni climatiche avverse, in zone colpite da calamità naturale di eccezionale gravità, si prodigavano, a sprezzo della propria vita e al limite delle prestazioni tecniche offerte dai velivoli impiegati, a prestare il soccorso.


Con spiccata capacità professionale e spirito di sacrificio, riuscivano a trarre in salvo dai tetti e dalle terrazze delle abitazioni uomini, donne e bambini, rimasti isolati e allo stremo della resistenza psico-fisica. L’eroico comportamento tenuto nella circostanza dagli Ufficiali, Sottufficiali e Avieri costituisce un esempio luminoso di preclare virtù militari e civili, di concreta umana solidarietà, di altruismo e conferma la incondizionata dedizione dell’Aeronautica Militare al servizio del Paese”. 5 Maggio 1998 - Sarno - Quindici D.P.R. 4 Marzo 1999 Roma, 5 Marzo 1999

MEDAGLIA D’ORO AL MERITO DELLA SANITÀ PUBBLICA “Per la molteplicità e l’incisività degli interventi eseguiti dai propri uomini e mezzi che, con encomiabile spirito di sacrificio ed incondizionato impegno, intervenivano, in ambito nazionale, internazionale ed in concorso con gli organismi istituzionali preposti, in numerose e delicate attività di soccorso per l’effettuazione di trasporti sanitari d’urgenza e di malati altamente infettivi, assicurando, anche in condizioni di estrema difficoltà ambientale, la tempestiva disponibilità di cure mediche ed il trasporto di organi e plasma per i cittadini traumatizzati ed in grave pericolo di vita, nonchè la fondamentale assistenza in occasione di pubbliche calamità”. D.P.R. 3 Ottobre 2008 Roma, 14 Ottobre 2008 MEDAGLIA D’ORO AL MERITO CIVILE, PER IL CONTRIBUTO OFFERTO NEL SOCCORSO ALLE POPOLAZIONI COLPITE DAL SISMA IN ABRUZZO NEL 2009 “In occasione del disastroso sisma che sconvolgeva la Regione Abruzzo, l’Aeronautica Militare, sin dalle prime ore forniva un prezioso contributo nel soccorso alle popolazioni colpite dal terremoto. L’attività si indirizzava a creare una vera e propria struttura aeroportuale per il più veloce afflusso di uomini e vettovaglie e ad effettuare rilevamenti fotografici delle zone colpite, contribuendo a supportare il sistema di Protezione Civile nel salvataggio di vite umane e nell’aiuto alla popolazione". 6 Aprile 2009 l’Aquila Roma, 22 Giugno 2011

CROCE DI CAVALIERE DELL’ORDINE MILITARE D’ITALIA “Chiamata ad intervenire a protezione della popolazione libica su mandato del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite (UNSCA n. 1973), l’Aeronautica Militare prendeva parte all’operazione Nato Unified Protector. L’ardimento degli equipaggi sui cieli della Libia, sostenuto dalla perizia e dal generoso impegno di tutto il personale in azzurro, brillava in operazioni di difesa aerea, pattugliamento, guerra elettronica, rifornimento in volo, ricognizione, neutralizzazione di obiettivi militari, operazioni e trasporti speciali anche sul suolo libico, per evacuare cittadini italiani e stranieri in pericolo, nonché


i feriti della inerme popolazione civile. L’Aeronautica Militare contribuiva in maniera determinante, con migliaia ore di volo, al favorevole epilogo della Campagna Militare, eccellendo tra le aviazioni alleate per efficacia e precisione. Inoltre, per l’intera durata della Campagna, garantiva a oltre 200 velivoli, equipaggi e personale di altre 11 forze aeree il supporto indispensabile per il conseguimento degli obiettivi della comunità internazionale, guadagnando il plauso e l’ammirazione degli alleati.” Cieli della Libia, Marzo - Ottobre 2011 D.P.R. 15 Marzo 2012 Roma, 23 Marzo 2012


8 novembre 2013 Cerimonia celebrativa del 900° Anniversario della consegna ‰ della Bandiera di Guerra all Aeronautica Militare

Il Capo di SMA Generale Pasquale PREZIOSA depone una corona nell’area monumentale

Il Capo di SMA Generale Pasquale PREZIOSA rende omaggio alla Bandiera di Guerra


Il Capo di SMA Generale Pasquale PREZIOSA firma l’albo d’onore alla presenza del Comandante la Squadra Aerea Gen. S.A. Maurizio LODOVISI

Foto ricordo con gli studenti intervenuti alla cerimonia


Targa originale del Campo d’Aviazione Francesco Baracca

L’Aquila è stata realizzata nell’anno 1954 dal Maresciallo Girlando S.

Targa originale (parte destra) del Campo d’Aviazione Francesco Baracca ritrovata nel 1996 e attualmente posizionata all’ingresso dell’Aeroporto

Aeroporto Militare „ Francesco Baracca‰


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