RIVISTA DI POESIA E CRITICA LETTERARIA “EUTERPE” APERIODICO TEMATICO DI LETTERATURA ONLINE NATO NEL 2011 ISSN: 2280-8108 N°33 * LUGLIO 2021 * – WWW.ASSOCIAZIONEEUTERPE.COM
L’amore impossibile di Solange de Bressieux di DOMENICO DEFELICE121 Amore impossibile, sintonico al tema proposto dalla rivista «Euterpe», ci sembra quello che, negli anni Sessanta del secolo scorso, ha visto protagonisti la poetessa francese Solange De Bressieux e il poeta italiano Aldo Capasso, nato a Venezia il 13 agosto 1909 e morto a Cairo Montenotte il 3 marzo 1997. Amore sofferto certamente da entrambi, ma, specialmente, dalla donna, per la quale, dato il carattere romantico, era divenuto una quasi ossessione, tale da inibire la sua volontà; un moto irrazionale, difficilmente arrestabile, da rasentare l’incoscienza e privarla del libero arbitrio. In Capasso, invece, era alquanto superficiale e nutrito di opportunità, se non di cinismo. Comodo, per lui, avere una donna ad attenderlo fedele ogni volta che si recava in Francia, una giovane poliglotta, colta, sensibile, che gli traduceva le opere e lo metteva a contatto con importanti personaggi della cultura. Solange De Bressieux era nata ad Alfortville, nella Valle della Marna, vicino a Parigi, nel 1907 (due anni prima di Capasso) ed è morta ad Argenteuil il 9 novembre 1997 (otto mesi dopo il fondatore del Realismo lirico). Laureata in Letteratura Francese alla Sorbona. Poliglotta, conosceva, oltre il francese, quattro lingue: inglese, tedesco, spagnolo, italiano e direttamente in italiano ha scritto i due volumi di critica su D’Annunzio non dilettante (19651966), Gli incanti (1966), Un odore immortale (1972), Parigi sempre (1976), Fiori di Francia e d’Italia (in collaborazione con noi, 1980), Pioggia di rose sul cuore spento (1987), opera vincitrice del Città di Pomezia. Poetessa, saggista, musicista. Tra le sue tante opere ricordiamo ancora: Le couronne d’asphodèles (1939), Images musicales (1943), Fleurs immortelles (1943), Le lierre et l’oiseau (1955), Trois douzaines plus un (1960), Le collier du cygne noir (1962), Cœur percé du glaive (1970), Une croix de roses (1973), Les noisettes de l’ecureil (1976), Comme le vent & l’oiseau (1978), Etrangère a ce monde (1983). Molti autori italiani, classici e moderni, son debitori a Solange De Bressieux per averli lei tradotti e divulgati in Francia. Tra i classici c’è senz’altro Gabriele D’Annunzio, del quale, tra l’altro, la poetessa francese ha scritto direttamente in italiano e pubblicato due saggi, nello spazio di un anno. Nel secondo volume, quello del 1966, ella corregge molte storture sul grande poeta italiano ed esamina singolarmente le seguenti opere: La vergine Orsola, nella quale scopre «un esempio di naturalismo mitigato» e un Immaginifico che «non perde mai l’occasione di manifestare il suo dono», un D’Annunzio «realista di primo piano, ma senza mai rinunciare alle doti umane ed estetiche che fanno distinguere la sua opera da tutte le altre»; Giovanni Episcopo, «il tipo dell’essere agito dal destino – in balia del destino; un caso eccezionale, ma dipinto col massimo di veridicità e di verosimiglianza» e che «costituisce una svolta nell’opera dannunziana, una svolta compiuta deliberatamente, ma non decisiva»; Forse che sì, nella quale si notano «i così detti pezzi di bravura», che «non sono DOMENICO DEFELICE (Anoia, RC, 1936) vive a Pomezia (RM). Poeta, scrittore, giornalista e saggista, collaboratore di numerose testate tra cui «Nuova Antologia», «Pietraserena», «La Voce di Calabria», «La Voce Pugliese», «Il Corriere di Reggio», «La Procellaria», «Alla Bottega», «La Voce del Mezzogiorno», «Cronaca di Calabria», «Minosse», «Aspetti Letterari», «La Gazzetta Ciociara», «La Sonda», «Luce Serafica», «Satura», «Vernice» e per quindici anni del quotidiano «Avvenire»; attualmente dirige il mensile «Pomezia-Notizie». 121
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