NUMERO 05
GEN/MAR 2021
NEXT GEN RIVISTAFOOTBALL.IT
SOMMARIO N. 05 / GEN-MAR 2021
COPERTINA: NEXT GEN .06 DI ALESSANDRO LEONE
INCHIESTA: LA CRISI DEL CALCIO CINESE .18 DI BRUNO BERTUCCI
LE MIGLIORI MAGLIE DELLA UMBRO .24 DI MATTEO PANICCIA
RUBRICA: OFFSIDE .30 DI BRUNO BERTUCCI
SPECIALE: SOGNO AZZURRO .32 DI DAVIDE PITEO
FOOTBALL ICONS .37 ALESSANDRO DEL PIERO
CINEMA: SPERAVO DE MORI’ PRIMA .38 DI MATTEO PANICCIA
GRANDI STORIE .42 L’AJAX
IL PERSONAGGIO: MARVIN HAGLER .44 DI DAVIDE PITEO
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INCHIESTA
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FOOTBALL
NEXT GENERATION Alessandro LEONE
SPECIALE
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FOOTBALL
XAVI SIMONS
2003 che da ormai diversi mesi è sulla cresta dell’onda tra elogi, critiche e chi più ne ha più ne metta. Tutto è dovuto alla sua storia, partita dall’Olanda per arrivare nella capitale francese ma con una lunga sosta in Spagna, più precisamente a Barcellona, in quella che per quasi dieci anni è stata la sua casa. Tutte componenti che completerebbero senza sforzo la carriera di uno sportivo già ben più avanti con gli anni. Guai però a lasciarsi ingannare: il giovane talento ha sempre stupito tutti per precocità dentro e fuori dal campo e la strada da percorrere è ancora lunga. Ma facciamo un doveroso passo indietro.
LA NUOVA STELLA DEL PSG
SCHEDA E CARATTERISTICHE TECNICHE Dopo la sua partenza dalla Catalogna, il pubblico si è diviso in due schieramenti. C’è chi già lo rimpiange, indicandolo come uno dei campioni del domani con maggiori margini di miglioramento e più chance di sfondare ad alti livelli, ma anche chi, gridando allo scandalo per la via da qualche anno imboccata dal mondo del pallone, tra contratti milionari nonostante le giovanissime carte d’identità dei tesserati, grida allo scandalo. “È solo un sopravvalutato, non vale quelle cifre e non farà molta strada” dicono in diversi in quel di Barcellona. Ma cos’ha realmente da offrire questo autentico Golden Boy, non solo per quanto fatto vedere sul rettangolo verde, al PSG? Come solitamente accade, è bene contestualizzare la situazione: Xavi Simons ha grande talento, palla al piede ha dimostrato in più occasioni di avere pochi eguali tra i suoi pari età e non solo. Ma il grande pubblico che ha saputo raccogliere sulle reti sociali e il clamore generato dal suo controverso trasferimento in Francia, dove ha per altro giocato un ruolo non indifferente il suo agente Mino Raiola, potrebbero aver distorto in parte la percezione del calciatore in questione.
Un contratto milionario con il PSG, milioni di follower sui social network e un accordo di sponsorizzazione con niente meno che la Nike. Tale descrizione potrebbe perfettamente riferirsi ad un calciatore professionistico di medio-alto livello in uno dei principali campionati europei ma, senza entrare nel merito della correttezza dello schema, non è affatto questo il caso. Perché ad attirare le attenzioni del grande pubblico grazie a tutto ciò è un ragazzo di appena 17 anni che, oltre per le proprie skills in campo e una folta chioma riccioluta alla Valderrama, ha fatto parlare e sicuramente farà parlare di sé anche per gli aspetti prettamente non sportivi tipici del calcio del XXI secolo. La star del momento, soprattutto dopo il suo esordio ufficiale in prima squadra con Les Parisiens di pochi giorni fa, è Xavi Simons, centrocampista classe
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FOOTBALL
Si tratta di un centrocampista dalle spiccate doti offensive, ottimo sia in fase di costruzione che di rifinitura, che sa stupire per pensiero e razionalità nell’ideazione delle giocate. I suoi assist illuminanti e i grandi dribbling funambolici nello stretto sanno di certo ammaliare compagni e perché no anche avversari, ma come spesso succede ci sono diverse tessere ancora da aggiungere al puzzle: è infatti troppo lezioso in diverse occasioni, una condizione che fa perdere preziosi tempi di gioco ai suoi, e gracile dal punto di vista atletico. È bene sottolinearlo: si tratta di un giocatore ancora molto giovane, con mezzi tecnici e temperamentali davvero impressionanti, ma in quanto tale gli step di crescita necessari per vederlo al massimo del suo potenziale richiederanno tempo, lavoro e soprattutto tanta calma. Lui di certo sembra concentrato, voglioso di mettere in mostra ciò di cui è capace e di seguire i suoi sogni per arrivare al vertice, meta che con le sue qualità non sembra affatto inarrivabile. Per dimostrare anche ai più scettici che Xavi Simons non è solo like e follower su Instagram, ma molto molto di più.
Che cos’è la tradizione nel calcio? Non è semplice dare una risposta univoca, ma cercando di avvicinarsi nel grado maggiore possibile a quella che è l’accezione più diffusa tale termine si potrebbe definire come la capacità di rinnovare costantemente i propri cicli vincenti, instillando una mentalità dominante all’interno del DNA del club e di tutte le sue componenti in modo da restare sempre ai vertici nazionali ed internazionali. Oppure, semplificando in due parole basterebbe dire “Bayern Monaco”. La formazione bavarese non ha assolutamente bisogno di presentazioni. Quanto raggiunto da Flick e dai suoi ragazzi è sotto gli occhi anche dei meno attenti: tutti i trofei conquistabili della scorsa annata calcistica (Bundesliga, Coppa di Germania, Champions League, Supercoppa UEFA, Supercoppa di Germania e Mondiale per Club), infatti, si sono tinti di rosso e hanno preso la residenza nella scintillante sede del club più vincente della storia tedesca. SCHEDA E CARATTERISTICHE TECNICHE “Il ragazzo è di ghiaccio. Se parli con lui prima della partita è concentrato, calmo e riservato”. Così Musiala viene descritto da Sebastian Hoeness, allenatore della seconda squadra del Bayern. Grandi doti temperamentali che gli hanno permesso fin qui di reggere la pressione di palcoscenici ben al di sopra di ogni più rosea aspettativa nei suoi confronti. Ma non solo grandi qualità dal punto di vista mentale. Ciò che balza agli occhi è la sua grande destrezza con e senza palla, unita alla capacità di aprire spazi in zona rete per sé stesso oppure per i suoi compagni. Grande ritmo in conduzione e ottima tecnica, Musiala in carriera ha giocato come esterno e all’occasione anche come numero 9, anche se è stato in grado di esprimersi al meglio come trequartista alle spalle del centravanti. In questa posizione, infatti, è in grado di sfruttare il suo potente e preciso destro e la sua grande rapidità nel dribbling per rendersi pericoloso grazie a reti e assist. Flick lo ha impiegato anche come numero 8 nel suo centrocampo a due, particolare che denota ulteriormente la
JAMAL MUSIALA
IL GOLDEN BOY DEI RECORD
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