TURISMO EDIZIONI & officinadanova
iEdition n. 10
Sommario Benvenuto nel mondo di PREALPI iEdition ibook magazine multimediale Sfogliando queste pagine potrai trovare interessanti spunti e informazioni su nuovi itinerari scelti per il tuo sport preferito. Per una migliore visualizzazione dei testi, orientare l’iPad in verticale; questa modalità limita l’utilizzo di gallery, immagini e altre funzioni multimediali. Versione formato PDF. Gallery fotografiche, video e altre funzioni multimediali saranno visualizzabili attraverso link che necessitano l’apertura di un browser e il collegamento alla rete internet. Potrai riconoscere i link e i collegamenti ipertestuali da cliccare dal colore rosso, per accedere alle gallery fotografiche , ai filmati e per visualizzare altri elementi multimediali, (identificabili anche dall’icona
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Click e
EDITORIALE
Siamo giunti alla stagione più attesa per tutti coloro che hanno aspettato, con grande pazienza, il momento per affrontare nuovi trekking, lungo i sentieri delle montagne preferite. In Italia e poco oltre confine, abbiamo davvero l’imbarazzo della scelta, tra passeggiate facili e trek più impegnativi, tra vie ferrate e pareti di arrampicata sportiva, fino alle più belle montagne da affrontare in stile alpinistico. In questo numero di PREALPI, vogliamo proporvi alcuni itinerari per le vostre divertenti escursioni, senza dimenticare gli amici che preferiscono pedalare sulle loro mountain bike. L’importante è trascorrere una giornata all’aria aperta e godere di fantastici panorami, perché, come si dice, anche l’occhio vuole la sua parte. Vi suggeriamo una interessante escursione nel Verbano, sul lago Maggiore, al confine tra l’Italia e la Svizzera. A di là delle montagne tarvisiane, troviamo la regione Carinzia e tanti sentieri per biker e trekker, come l’Alpe-Adria-Trail che, dalle montagne austriache, vi condurrà al mare Adriatico. Per restare in Lombardia, un nuovo e faticoso percorso per mountain bike, nell’alta valle Brembana. Divertitevi come volete, ma non dimenticate di farlo con la massima prudenza, nel rispetto della natura, della montagna e delle vostre meritate vacanze estive. Ci rivediamo a Settembre. Buona lettura Marco Spampinato
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NOTIZIE E CURIOSITĂ€
NEWS
A cura della Redazione
Piana-della-Greina - Cantone dei Grigioni 5
OUTDOOR. SWISS MADE. Dedicato agli amanti della vita attiva. Svizzera Turismo ha selezionato gli itinerari più suggestivi da fare a piedi, in bici, in mountain-bike, e-bike e canoa indicando livello di difficoltà e punti di interesse lungo il percorso. Grazie alla diffusione dei punti di noleggio delle bici elettriche, pedalare non è più un passatempo esclusivo per i super sportivi: tutti possono esplorare i pendii svizzeri con un mezzo salutare ed ecologico. Sulla ViaCook, da Ginevra a Kandersteg, si possono seguire le orme di Thomas Cook che nel 1863 accompagnò il primo gruppo di turisti inglesi in Svizzera: il tratto da Leukerbad al Passo della Gemmi ripercorre la mulattiera, originaria del 1740, che si snoda temeraria lungo la parete del Dauben. La ViaValtellina, da Pontresina a Tirano, ripercorre il sentiero usato per il trasporto del vino costeggiando in parte il tracciato della Ferrovia retica. Questi e altri itinerari, completi di c a r t o g r a fi a e d e t t a g l i , s o n o o n l i n e s u www.svizzera.it/outdoor. N. verde 0080010020030 per informazioni turistiche generali sulla Svizzera, per prenotazioni alberghiere e richieste di
E-bike sulle Alpi Bernesi - Panorama su Eiger, Moench e Jungfrau
brochure (inviate gratuitamente a domicilio), sito web www.svizzera.it. 6
BLOG CONTEST “la mia montagna in 1 post”
Premio: Il Consorzio Turistico Dolomiti Prealpi e il rifugio Bruno Boz offrono al vincitore e a un suo accompagnatore l’ascensione
Parole, immagini e video per raccontare la montagna sul web. Dopo
al Sass de Mura, la seconda vetta del Parco Nazionale Dolomiti
il successo della 1a edizione ritorna Blogger Contest, il concorso
Bellunesi, (o un percorso alternativo) accompagnati dalle guide
ideato dalla rivista Le Dolomiti Bellunesi per diffondere l’interesse
alpine Dolomiti Guides e 1 pernottamento in ½ pensione al rifugio
a narrare la montagna attraverso i nuovi media. Anche quest’anno
Bruno Boz; un paio di scarpette d’arrampicata Pantera by Wild
i partecipanti (blogger e videomaker) dovranno inviare entro il 1
Climb, un assicuratore per arrampicata Alpine Up Kit by Climbing
settembre 2013 un elaborato (post) composto da un testo e foto,
Technology e un paio di bastoncini da trekking ultraleggeri
oppure da un video, su un tema libero inerente la montagna
Carbon Lite by Gabel. 3° Premio: Il Consorzio Turistico Cortina
(racconto, intervista, saggio, ecc.), nella forma più efficace per
Turismo offre al vincitore e a un suo accompagnatore 2
essere consultato in un blog. I post ammessi al concorso saranno
pernottamenti in ½ pensione in uno dei 56 rifugi alpini della
pubblicati sul blog-magazine altitudini.it e un’apposita giuria,
Regina delle Dolomiti, con skipass in dotazione da utilizzare nel
entro il 25 settembre 2013, provvederà a selezionare i tre post
periodo invernale; un paio di scarpette d’arrampicata Pantera by
migliori. I post vincitori verranno premiati con materiali tecnici e
Wild Climb, una imbragatura Ascent by Climbing Technology e un
soggiorni in quota offerti da aziende sponsor e pubblicati sulla
paio di bastoncini da trekking ultraleggeri Carbon Lite by Gabel.
rivista Le Dolomiti Bellunesi (1). Inoltre, nello spirito dei social network, i lettori potranno commentare i post in concorso e indicare la loro preferenza. Tutte le informazioni sul concorso sono consultabili su www.altitudini.it. I premi - 1° Premio: I rifugi delle Pale di San Martino offrono al vincitore e a un suo accompagnatore il pacchetto Palaronda Trek, composto da 4 pernottamenti in ½ pensione nei 4 rifugi delle Pale di San Martino e un pass in funivia per la salita al rifugio Rosetta; un paio di scarpette d’arrampicata Pantera by Wild Climb, un assicuratore per arrampicata Alpine Up Kit by Climbing Technology e un paio di bastoncini da trekking ultraleggeri Carbon Lite by Gabel. 2° 7
IL GHIACCIAIO VA IN LETARGO SOTTO AI TELI GEOTESSILI
consueta, che viene ripetuta ogni anno perché i dati sono confortanti: la superficie di ghiacciaio che viene ricoperta dai teli
Il ghiacciaio Presena chiude per ferie: la stagione dello sci
misura circa 90.000 metri quadrati, pari a 20 campi da calcio.
primaverile si è conclusa domenica 9 giugno, le piste torneranno
Questo fa sì che a fine estate sotto ai teli rimangano circa
a disposizione degli sciatori in autunno. Sono iniziate in questi
130.000 metri cubi di neve che altrimenti si scioglierebbero al
giorni le operazioni di copertura del ghiacciaio con i teli geotessili
sole, con conseguenti benefici per lo sci ma anche per
che proteggeranno il manto nevoso dai raggi del sole,
l’ambiente. Questa operazione rientra in un accordo tra la
limitandone lo scioglimento. Si tratta di un’operazione ormai
Provincia autonoma di Trento e la società Carosello spa (che fa parte del Consorzio Adamello Ski ed è proprietaria degli impianti di risalita del ghiacciaio e di parte del Tonale) e si avvale anche della collaborazione dei comitati glaciologici italiano e trentino, dell’università di Milano e del comune di Vermiglio. Le operazioni di copertura del ghiacciaio si protrarranno fino alla fine del mese. I teli verranno tolti come sempre a settembre affinché poi, alla prima abbondante nevicata, si possa dare il via alla prossima stagione sciistica invernale. “Quest’anno c’è molta neve sul Presena- spiega Giacinto Delpero, presidente della società Carosello- e questo ci fa sperare di poter riprendere a sciare in ottobre anziché in novembre, come accade solitamente. In questo modo riusciremmo a soddisfare anche le richieste delle varie squadre nazionali che in quel periodo cercano piste dove potersi allenare, in vista delle gare di Coppa del mondo”. 8
biodiversità, sperimentazione: queste solo alcune delle parole chiave alle quali s i p o t r a n n o i s p i r a r e f o t o g r a fi professionisti o semplici appassionati per immortalare la loro idea di MUSE. Sarà possibile inviare le proprie immagini a partire da lunedì 17 giugno fino al giorno dell’inaugurazione. Un’iniziativa per rendere omaggio e raccontare la passione per la conoscenza, la scienza, la natura, la società. Con questo progetto il MUSE è alla ricerca di dettagli, di sezioni, di ingranaggi, scorci di paesaggi umani e SCATTA IL MUSE
naturali, microstorie e racconti: curiosi punti di vista capaci di raccontare la realtà che ci circonda in modo inedito e originale,
Saranno le immagini degli utenti, un racconto fotografico, a
divertente e divertito, responsabile e appassionato. Le immagini
lanciare un particolare countdown in attesa della grande
saranno pubblicate sull’account Facebook ufficiale del Museo ma
inaugurazione del MUSE, il nuovo Museo delle Scienze di Trento,
saranno anche protagoniste della landing page www.muse.it, in
in programma il prossimo 27 luglio. A poco più di un mese
attesa del lancio del sito internet, previsto per il 20 luglio.
dall’apertura al pubblico di questo avveniristico progetto museale, il MUSE lancia “Scatta il MUSE!”, un’iniziativa fotografica in
Tri@MI IL TRIATHLON OLIMPICO DI MILANO
collaborazione con National Geographic Italia, che coinvolge tutta la community dei “curiosi di natura”: attraverso le immagini
Le grandi metropoli europee ne hanno uno, e quest’anno anche
ciascuno potrà raccontare la sua aspettativa su questo Museo
Milano potrà fregiarsi dell’organizzazione di un triathlon olimpico.
che fa proprio della condivisione e della partecipazione con il
Domenica 28 luglio, infatti, il capoluogo lombardo ospiterà la
visitatore il suo punto di forza. Evoluzione, ambiente, innovazione,
prima edizione di Tri@MI, una gara della triplice disciplina che si 9
sviluppa all’interno dei confini della città. La prima frazione di
avrà il claim molto semplice in “L’Olimpico di Milano”, mentre per
nuoto di 1.500 metri si svolgerà nello specchio d’acqua del Parco
la comunicazione all’estero si utilizzerà il sottotitolo “The fashion
delle Cave, nella parte occidentale della città, e, una volta usciti
triathlon of Milan”, ricordando come il capoluogo lombardo sia
dall’acqua, i concorrenti inforcheranno la propria bicicletta per
riconosciuto internazionalmente come il luogo centrale della
pedalare in un circuito da ripetersi più volte, fino alla distanza
moda italiana. A curare l’organizzazione della prima edizione del
degli usuali40 chilometri del format olimpico. La seconda zona
Triathlon Olimpico di Milano ci sarà il gruppo di lavoro del Friesian
cambio, quella dal ciclismo alla corsa, verrà allestita lungo il lato
Team, da oltre vent’anni impegnato nella ideazione e allestimento
sud-ovest del Castello Sforzesco e da qui i triatleti partiranno per
di manifestazioni multidisciplinari. Maggiori informazioni su
l’ultima frazione di 10 chilometri di podismo su un anello
www.friesianteam.com mentre per le iscrizioni è attivo il sito
all’interno del Parco Sempione. E la denominazione scelta? Il
www.kronoservice.com
nome Tri@MI sintetizza l’essenza della gara, triathlon a Milano, e TREKKING CON L’AUTORE Non c’è due senza…TREkking! Le prime due edizioni di “Trekking con l’Autore” hanno richiamato tra i boschi della Valsugana e le rocce del Lagorai numerosi appassionati di montagna e di letteratura, che hanno partecipato con entusiasmo agli originali incontri in compagnia dei nomi più apprezzati della cultura e della letteratura italiane. Per il suo terzo compleanno, nell’estate 2013, l’Apt Valsugana Lagorai-Terme-Laghi ha voluto guardare al piccolo schermo e portare in Trentino nomi che hanno raggiunto la notorietà grazie alla televisione, ma che hanno saputo anche discostarsene per approdare al fascino senza tempo delle pagine stampate. Ad aprire l’edizione 2013 della rassegna, sabato 29 giugno, è stato il noto critico d’arte Vittorio Sgarbi, che non ha mancato di trovare somiglianze tra i capolavori più celebri e le opere d’arte che la natura della Valsugana ha creato per i nostri 10
occhi. L’arte lascia spazio allo sport, il 13 luglio, con la
passeggiata della durata di circa 1 ora 30 minuti, con
partecipazione del giornalista sportivo Alessandro Alciato, che, in
l’eccezionale guida dell’autore protagonista, una frizzante
attesa di riprendere con la nuova stagione calcistica,
camminata che approda in maniera più che naturale ad un
accompagna i camminatori sui sentieri del Trentino e allo stesso
agriturismo o ristorante della Valsugana per un gustoso pranzo in
tempo tra i pensieri e le emozioni del grande campione Andrea
compagnia degli scrittori, in collaborazione con la Strada del Vino
Pirlo, protagonista e co-autore del suo ultimo libro “Penso quindi
e dei Sapori di Trento e Valsugana. Infine, nel primo pomeriggio,
gioco”. Nel pieno dell’estate, sabato 17 agosto, il fascino e i
si tiene la presentazione letteraria, in un confronto informale e
s e g re t i d e l l a D o l c e Vi t a i t a l i a n a s o n o p ro t a g o n i s t i
dinamico tra autore e lettori. La partecipazione al trekking guidato
nell’appuntamento con Marina Ripa di Meana, che farà conoscere
e al pranzo in compagnia con l’autore ha il prezzo fisso di € 18,00
il suo elisir di eterna giovinezza con la sua ultima opera
per gli adulti (€ 10,00 bambini fino agli 8 anni). Per prenotazioni e
“Invecchierò ma con calma”. Infine, proprio prima dell’inizio delle
maggiori informazioni sul programma di “Trekking con l’Autore”
scuole, sabato 7 settembre, è in programma l’appuntamento più
2013 è possibile consultare il sito www.visitvalsugana.it oppure la
atteso dai ragazzi, ma soprattutto dai genitori. Sale, infatti, in
pagina Facebook facebook.com/trekking.conlautore.
Va l s u g a n a Ta t a L u c i a , l’amata protagonista del programma tv “S.O.S. Tata”, che con il suo libro “Spegnete la tv!” indirizza giovani e adulti a sani, divertenti e formativi passatempi per approfittare degli ultimi caldi giorni d’estate. La formula della rassegna, che quest’anno si volge in un’unica giornata, prevede una mattinata “sportiva” con una facile 11
sfilò il miglior tempo per 2’39” al precedente detentore, l’altoatesino Johann Pallhuber, un tempo che però non potrà essere di riferimento quest’anno, visto che il percorso è stato allungato a 44 km. Nel frattempo i preparativi proseguono per garantire ai partecipanti servizi di qualità lungo tutto il tracciato che da Ora (BZ) si svilupperà fino all’arrivo di Molina di Fiemme (TN) con un dislivello complessivo di 1.060 metri. Il punto più alto attraversato sarà al Passo San Lugano a 1.099 m di altitudine (GPM) e non mancheranno gli sforzi in questa giornata di sport, come quello che attenderà i bikers sul noto “Muro della Pala” le cui punte di pendenza sfiorano il 25%. Per tutti gli interessati sono già state concordate anche le convenzioni con alcune IL 4 AGOSTO SCATTA LA VECIA FEROVIA
strutture alberghiere della zona, che hanno approntato dei pacchetti speciali pensati appositamente per l’occasione. I
Scatterà il prossimo 4 agosto la 17.a edizione de La Vecia Ferovia
collegamenti ai singoli hotel sono disponibili sul sito della
dela Val de Fiemme, gara riservata alle ruote tassellate per
manifestazione. Infine, per non farsi mancare nulla, anche nel
ripercorrere, lungo un tracciato di 44 km, il vecchio itinerario della
dopo gara 2013 si ripeterà l’estrazione a sorte tra tutti i
strada ferrata che collegava Val d’Adige e Val di Fiemme (TN).
partecipanti che metterà in palio un soggiorno per due persone a
Dopo la scomparsa di locomotrici e rotaie, avvenuta esattamente
Budapest. Ma i premi non finiscono qui perché l’elenco è lungo e
50 anni fa con il conseguente smantellamento della linea, nacque
pieno di sorprese. La Vecia Ferovia dela Val de Fiemme è inserita
una pista ciclabile che ogni anno è percorsa da numerosi fan
nei circuiti per le ruote grasse di Trentino MTB e del Bike Tour
della pedalata su sterrato. Nella gara di agosto, organizzata dalla
delle Vecchie Ferrovie. Le iscrizioni sono aperte fino al 21 luglio a
Polisportiva Molina di Fiemme, ci si potrà godere un incantevole
25 euro, dal 22 al 29 dello stesso mese il costo sarà invece di 30
paesaggio tra i boschi di conifere, ma i più accaniti sgomiteranno
euro. Per non perdere neppure un aggiornamento è possibile
per tagliare per primi il traguardo. Nella passata edizione i più
accedere dal proprio smartphone alla versione mobile del sito
tenaci furono Tony Longo e un’irriducibile Lorenza Menapace, il
web e conoscere sempre le novità che attenderanno concorrenti
primo addirittura con nuovo record di salita. In 1:22:12, infatti,
e spettatori al via. Info www.laveciaferovia.it 12
OROBIE SKYRAID 2013
sfondo agli amanti del trail, ci sarà la regina delle Orobie, la Presolana: un tracciato di 22 chilometri che per tecnicità e
Rafforzata dal riscontro positivo delle passate edizioni, Mario
spettacolarità non delude le aspettative degli skyrunner di tutti i
Poletti e la sua organizzatore Fly-Up Sport, torna sui sentieri
livelli, dal professionista all’amatore. Partenza e arrivo dal quartier
bergamaschi per riproporre una delle manifestazioni che, sia per
generale della manifestazione nella piana del Donico, al Passo
durezza del tracciato sia per la bellezza dei paesaggi, riscuote
della Presolana, dove nell’attesa che gli atleti tornino a tagliare il
ogni anno grande consenso. Dopo il successo della Orobie
traguardo, si svolgeranno manifestazioni collaterali, tra cui la
Vertical e del 1° Trail del Formico, domenica 11 agosto sarà il
Family Run, gara non competitiva. Invariato l’ormai collaudato
turno della settima edizione della Orobie Skyraid che, grazie a un
percorso: partenza da località Donico, Passo della Presolana,
parterre di atleti di valore internazionale, si è ritagliata sempre più
Baita Cassinelli (ristoro), Cappella Savina, Grotta dei Pagani,
un ruolo importante all’interno del calendario nazionale. A fare da
Passo Pozzera (ristoro), Rif. Rino Olmo (ristoro), Passo Olone, Malga Campo, Malga Presolana (ristoro), Passo Pozzera (ristoro) e ritorno sullo stesso tragitto dalla Grotta dei Pagani, Cappella Savina - Baita Cassinelli (ristoro), Passo della Presolana e arrivo in località Donico. Il programma di domenica si aprirà alle 7, con il ritiro dei pettorali e pacco gara; alle 9 è fissata la partenza degli atleti che si fronteggeranno lungo il percorso, che conta 1.700 metri di dislivello. Alle 9 e 15, partenza della Family Run, lungo il percorso di 5 km. L’arrivo dei primi concorrenti è previsto per le 11 e 15, a cui seguirà il pasta party. Le premiazioni, sono in programma per le 14 e 30. Per info e iscrizioni www.orobieskyraid.it 13
VELOCITY: DUE RUOTE GREEN
biciclette elettriche a pedalata assistita pensate per la mobilità sostenibile. Noi di PREALPI, le abbiamo scoperte grazie alle
La libertà di muoversi anche sulle strade in montagna con un
preziose informazioni dell’amico Roberto Caglioni. Per Roberto, é
mezzo ecologico come la bicicletta, può, a volte, essere faticoso.
un’interessante soluzione innovativa al problema
Ecco, quindi, in aiuto dei meno allenati la nuova gamma Velocity,
dell’inquinamento sia in città, sia nei luoghi dove la natura é più a rischio: in montagna. “Si usa come una bicicletta, si ha libero accesso alle zone a traffico limitato e non si hanno problemi di parcheggio; le ricariche delle batterie agli ioni di litio permettono fino a 60 km di autonomia e hanno una durata superiore a 500 cicli di carica completa.” ci spiega Roby. “Una ricarica costa pochi centesimi di euro. La manutenzione del motore brushless è praticamente nulla e non è necessario indossare il casco, stipulare un’assicurazione, pagare il bollo e nemmeno fermarsi al distributore per fare benzina!” E se lo dice lui, che vende anche le moto, c’è da crederci. La gamma Velocity è composta da quattro modelli, Venus, Fenice, Zeus e Lira, e sono a disposizione per una prova presso Roby’s Garage, a Treviolo in provincia di Bergamo. robysgarage.it OUTDOOR 2013 OutDoor, la grande manifestazione espositiva di Friedrichshafen, in Germania sul lago di Costanza, compie 20 anni. Fiera di riferimento per le aziende produttrici del settore tecnico e abbigliamento da montagna, OutdDoor é il momento più atteso dagli operatori, per la presentazione delle nuove collezioni. Dall’11 al 14 luglio 2013, sono attesi oltre 900 espositori con più 14
di 1.000 marchi presentati, da 42 paesi, ospitati in una superficie
attivi si aggira ancora sui 47 anni; tuttavia si può osservare un
espositiva di 85.000 metri quadri. Nonostante OutDoor sia
abbassamento continuo dell’età. Sempre più spesso si sente dire
sempre attenta alle sfide del futuro, la 20a edizione dell’evento
infatti che "gli escursionisti sono sempre più giovani." E, infatti,
sarà anche l’occasione per poter dare uno sguardo ai due
OutDoor ha solo 20 anni. Anche PREALPI sarà a Friedrichshafen
decenni trascorsi. Nel 2013 sarà allestita una vasta esposizione
per scoprire tutte le novità della stagione 2014. www.outdoor-
speciale nel piano superiore del Foyer Ost che mostrerà lo
show.de/od-it/
sviluppo dei prodotti nel corso degli ultimi vent’anni. Inoltre verranno presentati nell’ambito dell’OutDoor Fashion Show diversi capi di abbigliamento del passato, che per alcuni hanno raggiunto lo stato di “cult”, mentre altri li considerano “errori di stile”. Uno dei temi di sviluppo dal settore abbigliamento è lo “svecchiamento” del target, ovvero la ricerca di un “utente” più giovane, da conquistare con capi e attrezzatura rivolta a conquistare un pubblico “youth”, che vuole frequentare con entusiasmo la montagna. "I giovani che praticano gli sport all’aria aperta hanno le loro idee e hanno sviluppato delle attività outdoor particolarmente dinamiche, come dimostrano gli sport attualmente in voga come il bouldering, l’arrampicata, il freeride e la mountain bike”, osserva Marc Fischer di Adidas, che a OutDoor presenterà le sue collezioni giovani, colorate, atletiche, dal taglio moderno. Per le aziende del settore, il nuovo target rappresenta una nuova percezione da parte della società per quanto riguarda le attività outdoor. Lo sport è diventato più veloce e più giovane, e un numero crescente di giovani scopre le classiche attività dell’outdoor come il biking e l’escursionismo. Questo fenomeno è dimostrato anche da una ricerca effettuata dall’associazione escursionistica tedesca nel 2010: l’età media degli escursionisti 15
SÜDTIROL ULTRARACE Anche l’Alto Adige avrà la sua Ultrarace. Dal 26 al 28 luglio, infatti, si correrà una corsa estrema di montagna, che si caratterizzerà lungo un affascinante percorso immerso tra i sentieri dei Monti Sarentini: 124 km di lunghezza, per 7.666 metri di dislivello complessivo, da percorrere entro il limite di 40 ore. La corsa scatterà da piazza Walther, alle ore 22 di venerdì 26 luglio. I corridori dovranno affrontare il suggestivo percorso lungo il sentiero Ferro di Cavallo dei Monti Sarentini e fare ritorno nel capoluogo, dove, sui prati del Talvera, è previsto l’arrivo: il traguardo andrà tagliato entro le ore 14 di domenica 28 luglio. “Normalmente gli escursionisti suddividono questo tracciato in sette tappe – commenta il presidente del comitato organizzatore Josef Günther Mair del GRW Sarntal – ma questa corsa non prevede tante soste. Bisognerà completare i 124 km di gara in 40 ore: è una sfida
l’apporto fondamentale dello Sportclub di Sarentino. Inoltre, il
davvero impegnativa, pensata per atleti a tutto tondo, i quali si
comitato organizzatore potrà contare sull’apporto dell’Alpenverein
dovranno presentare al via in condizioni perfette. Dal punto di
Südtirol, del soccorso alpino, del pronto intervento e di ben undici
vista organizzativo è tutto praticamente fatto: ora siamo al conto
società locali. Sino a oggi sono arrivate 113 adesioni alla
alla rovescia e l’attesa, devo ammettere, è davvero tanta”. La
manifestazione e la rappresentanza per Nazioni è già a quota 7.
manifestazione è curata dal GRW, vale a dire la Cooperativa per
Tra questi non potevano mancare i due atleti di casa, vale a dire
lo sviluppo regionale e la formazione della Val Sarentino. A
Ulrich e Annemarie Gross, i quali rappresentano in tutto e per
sostenere l’evento, poi, ci sono degli sponsor privati davvero
tutto i testimonial ideali della Südtirol Ultrarace. Le iscrizioni
importanti, come Salewa, Sportler e Athesia, senza dimenticare
rimarranno aperte sino al 19 luglio. www.suedtirol-ultrarace.it 16
E DUE! CANEPA VINCE ANCORA
essersi concentrata sulla gestione delle proprie risorse psicofisiche, date le difficili prove previste da questa sfida durissima.
Venerdì 21 giugno alle 19h18’55” Francesca Canepa ha tagliato
Dopo il successo al Trail de Vulcain questa è la seconda medaglia
per prima il traguardo della Ronda dels Cims (Ordino, Andorra)
d’oro della stagione che Francesca conquista con la maglia
correndo ancora con i colori Montura-Vibram®. Salutata da un
Montura-Vibram®. 170km, 13.000 m di dislivelli positivo, 15
folto pubblico internazionale, l’atleta valdostana ha affermato di
passaggi sopra i 2.400 m di quota, una quota media a 2.000 m e il punto culminante ai 2.942 m del Pic del Comapedrosa: Ronda dels Cims è già stata definita la 100 miglia più dura del panorama internazionale. Per affrontarla la Canepa si è affidata alle performance dell’innovativa suola Vibram® Xodus 3.0 studiata per garantire trazione, grip, protezione su tutti i terreni e montata sull’aggressiva calzatura Saucony ProGrid Xodus 3.0. Dopo la recente vittoria al Trail de Vulcain, questo nuovo oro targato Montura-Vibram® riconferma la Canepa come una fra le migliori interpreti mondiali del trailrunning . L’atleta si è imposta nel panorama trail grazie a un 2012 coronato da
Photo Credit : Jordi Saragossa.
successi memorabili al fianco del Trailrunning Team Vibram®, nato dall’audace filosofia “Ordinary People being Extraordinary”. 17
CLICK per scoprire le offerte 18
CONVENZIONE TRA PREALPI E PRIMADANOI PREALPI ha pensato a una grande opportunità da offrire agli affezionati lettori. Grazie alla convenzione stipulata con PrimaDaNoi, una società commerciale specializzata nella vendita diretta di prodotti in barter pubblicitario e surplus aziendali, i lettori potranno approfittare delle grandi occasioni che potranno trovare nello shop di Bergamo, a due passi dal centro (Via Moretti, 32 - Quarto Verde). A breve la piacevole e conveniente esperienza di acquisto potrà essere vissuta comodamente anche a casa accedendo al sito primadanoishop.it. Nell’innovativo shop di Bergamo, si possono trovare prodotti di qualità e di marca a prezzi unici, appartenenti a diverse categorie merceologiche: dagli alimentari alla cosmetica, dall’abbigliamento alle calzature, dall’elettronica ai motori. Per poter accedere allo shop, però, è necessario possedere la primadanoicard, una tessera personale indispensabile per effettuare gli acquisti. Per richiedere la card, basta collegarsi al sito www.primadanoishop.it ed eseguire la procedura di registrazione, indicando il codice di convenzione riservato ai lettori di PREALPI: pdn0005prealpi. Compilando un semplice form con i dati personali, diventerete i possessori della primadanoicard, e potrete iniziare i vostri acquisti a prezzi straordinari. “C’erano una volta i saldi... Ora c’é PrimaDaNoi” 19
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VIE FERRATE
VIA FERRATA AL SCHWARZKOGEL
di Marco Spampinato
SULLE MONTAGNE DELLA CARINZIA
21
Frequentare la montagna, in ogni su espressione, ti da la
partiamo lungo un semplice sentiero che ci condurrà alle cascate
possibilità di vivere ogni volta un’esperienza diversa. É quanto mi
Rotschitza, lungo il versante sud del monte Schwarzkogel (1.842
é capitato in occasione di un recente viaggio in Austria, nell’area
m). In meno di mezz’ora raggiungiamo la ferrata e, dopo le ultime
carinziana di Villach. Già all’arrivo, guardandoti intorno, capisci
istruzioni, una volta agganciati, cominciamo a risalire la cascata,
che potrai divertirti, circondato da montagne, laghi, piste ciclabili.
sul lato sinistro della “wasserfall”. Ordinatamente in fila, iniziamo
Ma sono le montagne, soprattutto, a invitarti a scoprire uno dei
ad attraversare i passaggi di questa divertente salita,
tanti sentieri che le attraversano, immersi nei boschi di conifere
piacevolmente bagnati dagli schizzi d’acqua che rimbalzano sulle
che, in questa regione, temperata
rocce. In alcuni punti, i passaggi
e fredda, abbondano. La giornata
sono impegnativi, almeno per me,
che ho vissuto, in compagnia di
ancora incerto sulla tenuta fisica
nuovi compagni di viaggio, é
dopo un inverno passato a
iniziata tardi, verso le dieci; il cielo
riprendermi da un piccolo
é pulito, di un azzurro intenso,
incidente in parapendio, che
con i primi bianchi cumuli in
ancora si fa sentire. Aggancia e
formazione sopra le creste che
sgancia, passo dopo passo lungo
circondano la vallata. Il luogo
una serie di pioli di ferro che
ritrovo é al parcheggio del rifugio
sporgono dalla roccia, tra un
Baumgartnerhof nella località di
ponte sospeso e piccole pareti
Latschach, a quota 919 m. Ad
verticali, tra le risate con gli amici,
attenderci, le Guide Alpine Josef
grida di incitamento e qualche
“Sepp” Egarter, titolare della
scivolata in acqua, arriviamo alla
scuola di arrampicata
fine di questa breve ma, davvero,
Vierjahreszeiten, e Harald;
divertente ferrata. Un altro tratto
troviamo gli imbrachi, i set da ferrata e colorati caschi già
Lungo il sentiero
in salita lungo il sentiero che, in breve, ci riporta sul percorso in
preparati, pronti per essere
discesa dentro la frescura del
indossati. Dopo un breve briefing,
bosco e giù, lungo i prati di una 22
vecchia pista da sci, oramai in disuso, verso il punto di partenza, dove ci attende un rifocillante pranzo carinziano: uno spettacolare tagliere di salumi e formaggi locali, rinfrescati da un bel bicchiere di Villacher, la birra prodotta in questa regione, per concludere con il tipico dolce, una vera istituzione austriaca: il Kaiserschmarren, omelette dolci “stracciate” servite con zucchero a velo e marmellata. Eccezionale! Dalla terrazza del rifugio, la vista spazia su tutta la valle di Villach; la giornata, eccezionale, regala contrasti di colore caratteristici di questa primavera, giunta in ritardo, anche da queste parti. Alcune cime, ancora innevate, contrastano con il blu del cielo e l’azzurro delle acque (potabili) del lago di Faak, con la caratteristica isoletta e, sullo sfondo, l’hotel Karnerhof, che mi ha ospitato. Poco prima di rientrare, siamo passati a visitare la scuola di arrampicata di Sepp; é una lunga
Ultimi passi prima della ferrata
parete di falesie con oltre 400 vie, per principianti ed esperti, con difficoltà 23
fino a 9. Una palestra naturale estesa, ricca di camini, pareti a
imponente il Mittagskogel, con i suoi 2,143 m, confine naturale
vista, anche di più tiri, ben attrezzata, che si snoda lungo le
tra l’Austria e la Slovenia, lungo la catena delle Caravanche. É
selvagge gole di Kanzianiberg. Un luogo da frequentare nelle
tempo di scendere e fare ritorno al rifugio Bertahütte; dopo una
quattro stagioni, proprio come il nome della scuola,
energica colazione, risaliamo sui fuoristrada che ci riportano in
Vierjahreszeiten. Ma le nuove esperienze sulle montagne della
albergo. É stata un’esperienza veramente bella: una via ferrata e
Carinzia, non si fermano qui. Per la prima volta sono salito al
una scarpinata di quasi 200 metri di dislivello, al buio.
buio, lungo un erto sentiero, per ammirare l’alba, la nascita di un
Probabilmente, per i più esperti, non é nulla di eccezionale; a me,
nuovo giorno. Il mattino seguente, mattino presto, a bordo di due
per il contatto con la natura, per la passione che nutro per la
fuoristrada, dopo un’ora di tragitto, raggiungiamo il rifugio
montagna, ha fatto vivere momenti speciali.
Bertahütte a 1.567 m. É ancora buio. Ci avviciniamo all’inizio del
Gallery
percorso che ci condurrà alla cima Ferlacher. La salita é impegnativa, ripida e buia; in silenzio, avvolti da una quiete che solo la montagna sa regalare, adagio risaliamo il sentiero nel bosco. Si sentono pochi rumori: i primi cinguettii, rametti spezzati dal passaggio degli scarponi e... il mio fiatone.
Lentamente la
luce comincia a schiarire il buio della notte. A brevi passi raggiungiamo una terrazza naturale e il panorama che si presenta ai nostri occhi é solo il preludio di ciò che potremo ammirare, una volta giunti alla cima. Ancora un ultimo sforzo ed eccoci, finalmente, in prossimità della croce che segna l’arrivo alla Ferlacher Spitze, a 1.745 m. L’ovest é proprio di fronte, solo una manciata di minuti e il sole comincia a sorgere e l’orizzonte si tinge di rosso. Pian piano, quella sottile aurea si riempie e, giusto il tempo di pochi scatti fotografici, davanti a noi cresce in tutto il suo splendore questa incantevole palla infuocata. Restiamo tutti
La ricompensa alle nostre fatiche
in silenzio, con il rumore delle macchine fotografiche a scandire i primi minuti di questo nuovo giorno. Alle nostre spalle svetta 24
TREKKING
MONTE GRADICCIOLI
di Fabio Cal e Danilo Re
SUPERBA E VISTOSA CIMA
25
La partenza avviene dal piazzale della funivia per Monteviasco in località Ponte di Piero a 550 m, raggiungibile da Luino imboccando la strada per Dumenza e quindi per Due Cossani e Curiglia, oltrepassato quest'ultimo la strada scende leggermente portandosi sul fondo della Valle Veddasca fino al grande parcheggio della funivia. Seguendo le abbondanti indicazioni iniziamo a risalire la storica mulattiera che con i suoi 1.345 gradini ci conduce al pittoresco borgo di Monteviasco 924 m. Anche se la funivia é decisamente più veloce e meno faticosa, consigliamo comunque di salire lungo la vecchia mulattiera lastricata, solo in questo modo si ha la possibilità di poter capire quanto poteva essere dura la vita per la gente di montagna. Salendo si incontra subito la cappella dedicata alla Madonna di Lourdes risalente alla fine del 1800 e proseguendo, oltre il primo ripido balzo, superiamo alcuni roccioni
Panorama dalla chiesa di Monteviasco
alla cui destra scorre incassato il torrente Viascola. Continuiamo a salire, all'ombra dei castagni, fino alla cappella detta del "Luisin", dedicata alla visita del cardinale Alfredo Ildefonso Schuster e quindi, dopo alcuni
vicc", il riposo dei poveri vecchi. Poco prima di entrare in paese
tornanti, arriviamo alla terza cappelletta, quella del Redentore che
passiamo accanto al piccolo santuario della Madonna della Serta,
sorge nei pressi del Sasòn, il sassone, una grossa pietra di
ancora addobbato per la festa che si celebra ogni 25 maggio, la
superfice piatta su cui oggi come ieri é d'obbligo un riposino, per
costruzione pare risalga al 1712. Giunti a Monteviasco passiamo
questo motivo che localmente é nota come la "posa di poro
accanto alla chiesa parrocchiale dedicata a San Martino, attorno 26
alla quale si snodano le viuzze disposte lungo le curve di livello
l’Oberland Bernese, più a nord le montagne ticinesi in parte
del terreno. Proseguiamo verso l'estremità orientale del paese
nascoste dal vicino Tamaro, a nord-est il Badile ed il Disgrazia
seguendo le indicazioni per la Capanna Meriggetto e, entrati nel
con infine il Legnone e le Grigne, per non parlare dei laghi
bosco, continuiamo in leggera salita oltrepassando le baite
Maggiore e di Lugano. Per il rientro arrivati alla base del M. Polà,
abbandonate dell'alpe Polusa 1.020 m, arrivando ad un bivio.
proseguiamo sul sentiero a destra seguendo le indicazioni della
Tralasciamo il sentiero che scende a destra verso Viasco/Curiglia
palina segnavia, perdiamo quota molto velocemente scendendo
e iniziamo a salire decisamente verso la capanna Meriggetto.
lungo gli ampi prati e in breve arriviamo nuovamente alla capanna
Dopo un tratto alquanto faticoso e poco ombreggiato, risaliamo i
Meriggetto da dove ripercorriamo il medesimo itinerario fatto al
pascoli ormai invasi dalle felci fino alpe Corte 1.348 m, dove
mattino. Gallery completa su: fabio-trekker.blogspot.it - Scarica la
accanto a una fontanella ci concediamo qualche minuto di riposo.
traccia GPS
Riprendiamo il cammino e in breve arriviamo alla capanna Meriggetto, situata a 1.498 metri di quota in prossimità del confine con la Svizzera in una valletta sottostante la cima del monte Polà e gestita dalla sez. CAI di Germignaga. Tralasciamo il sentiero a sinistra da cui faremo ritorno e proseguiamo seguendo il sentiero in leggera salita per l'alpe Agario, prima tra arbusti di ontano e poi tra ampi pascoli in direzione est fino Passo Agario 1556 m, in territorio svizzero. Nelle vicinanze del passo sorge un piccolo bivacco sempre aperto, ma non gestito, di proprietà privata. Dalla palina segnavia proseguiamo in direzione del M. Tamaro e, aggirato il M. Polà sulla destra, risaliamo il costone raggiungendo la sella cosiddetta dei Pianoni 1.768 m, da cui, abbandonando il sentiero per il Monte Tamaro che aggira il Gradiccioli ad occidente, affrontiamo la cresta finale. Dopo alcuni tratti rocciosi arriviamo in cima al Monte Gradiccioli 1.936 m. Il
la cresta che dal Gradiccioli porta al Tamaro
panorama abbraccia gran parte dell’arco alpino a partire da ovest con il Monviso, poi il Rosa, il Cervino, i 4.000 Vallesani e 27
MOUNTAIN BIKE
VIA PRIULA E VIA DEL FERRO
di Gianpietro Giupponi
SULLE VIE STORICHE DAL PASSO SAN MARCO
28
Questo bellissimo e suggestivo percorso che da Olmo al Brembo (Bg), seguendo il nastro asfaltato porta ai quasi 2.000 metri del Passo S. Marco, permetterà di ritornare al punto di partenza, attraverso un entusiasmante tracciato completamente off road, ricalcando vie di grandissimo interesse storico. Infatti per il primo tratto seguiremo la Via Priula e, successivamente, l’antica Via del Ferro, con uno sviluppo di 1.500 m di dislivello, in discesa; visiteremo angoli della Val Brembana veramente unici dove la natura, integra, è protagonista. Arrivando da Bergamo attraversiamo per intero l’abitato di Olmo al Brembo in direzione Piazzatorre; alla Fraz. Malpasso (593 m), prima della strettoia, sulla destra, lasciamo l’auto nell’ampio parcheggio. Su pendenze costanti raggiungiamo Mezzoldo, (840m) e con successivi strappi, anche impegnativi, fino a Ponte dell’Acqua (1.250 m) dove alla diga, la strada spiana, concedendo una pausa
per riprendere
fiato. Dopo Madonna delle Nevi (km. 10,3 - ore 1,10 - 697 m di dislivello) riprendiamo a salire lungo ripidi e faticosi tornanti ma,
vista sulle Alpi Valtellinesi. Dopo una meritata pausa, sotto lo
oltre il gruppo di case della Fraccia, la strada continua con ampie
sguardo attento dell’aquila bianca, posta sul grande omino in
curve pedalabili, permettendoci di osservare il grandioso
sasso, infiliamo l’acciottolata Via Priula (segnavia CAI n. 101).
paesaggio che alzandoci gradualmente di quota, spazia sempre
Iniziamo la discesa che deve essere affrontata con molta cautela,
più. In vista del rifugio davanti a noi ammiriamo: il dolomitico
a causa di insidiose pietre posizionate in modo orizzontale; con il
Monte Valletto, il Monte Ponteranica e, sulla sinistra della Casera
Lago di Valmora, ai nostri piedi,
Ancogno, vediamo il sentiero che seguiremo in discesa. Dopo
sopra la casa cantoniera del Rifugio Cà San Marco, (acqua)
essere passati a fianco del Rifugio Passo S. Marco 2.000, con un
seguendo il tracciato nel pascolo
ultimo sforzo, superiamo un panoramico tornante che permette
200 metri, di fronte al Rifugio Passo S. Marco 2.000, sulla destra
finalmente di arrivare al Passo San Marco a 1.991 m, (km. 17,9 -
della strada continuiamo sulla Via Priula che conduce
ore 2,15 - 1.391 m di dislivello) dove catturiamo una notevole
rapidamente allo stradone. Seguiamo solamente per 50 metri la
digradiamo passando diritti che porta sull’asfalto. Dopo
29
strada asfaltata; immediatamente
Mezzoldo che scorgiamo nel
dopo il tornante, giriamo a destra
fondo valle, scendiamo con
in discesa, verso la vicina Casera
molta precauzione sul tecnico
Ancogno a 1.757 m (km. 19,2 - ore
tracciato che passa sul ripido
2,25). Seguendo per il resto
versante del monte; più avanti il
dell’itinerario, il segnavia CAI n.
sentiero migliora notevolmente,
113, pedaliamo sul bel sentiero
supera una piccola zona pic-
che, con alcuni sali scendi,
nic e, dopo un breve tratto a
conduce agevolmente alla Casera
piedi, conduce a un delicato
del Dosso, da dove ammiriamo la
attraversamento di un ghiaione,
vicina catena montuosa formata
sotto una caratteristica parete
dai Monti Cavallo, Pegherolo e
ro c c i o s a . A r r i v a t i i n u n a
Secco. Poco dopo la pozza
macchia erbosa, andiamo a
scendiamo puntando verso la
s i n i s t r a , s fi o r a n d o u n a
baita diroccata sottostante;
staccionata di legno e una
s fi o r i a m o u n a v a s c a p e r
casetta isolata. All’incrocio
l’abbeveramento del bestiame e
sottostante giriamo a sinistra e
procediamo verso sinistra,
al successivo a destra,
compiendo un’ampia curva. Giunti sul pianoro, prima della
arrivando in breve all’asfalto, nella zona alta di Sparavera a 941 m
Casera Gambetta, tenendo la zona paludosa sulla sinistra, ci
(km. 25,8 - ore 3,30). Ci abbassiamo passando nella parte antica
dirigiamo verso la rada pineta. Dopo essere passati davanti a un
della frazione (fontana) e, allo stop, andiamo a destra solamente
roccolo in cemento, sbuchiamo nel pascolo correndo in piano
per 30 metri; imbocchiamo la prima stradina che scende a sinistra
fino ad una vasca, da dove, seguendo il filo fra prato e bosco, più
fra i condomini, andando a girare a destra sotto all’ultimo. Ci
sotto arriviamo a una pozza rettangolare (km. 22,7 - ore 3,00).
immettiamo nuovamente sul sentiero della Via del Ferro: dopo
Pieghiamo a sinistra infilandoci nella pineta, in direzione Mezzoldo
aver attraversato una valletta, al bivio, curviamo a sinistra,
– n. 113; per affrontare l’Antica Via del Ferro, sono indispensabili
giungendo in un praticello. Transitiamo in discesa sulla sinistra di
notevoli capacità e sicurezza nella conduzione della MTB. Con
un rudere, mantenendo poi la destra ai due svincoli successivi; 30
pedaliamo sotto un muro di sassi, attraversiamo un ruscello e passiamo sopra una baita. Al bivio, dopo un traliccio, giriamo a destra in leggera salita e più avanti, 5 metri prima di un palo rotondo, scendiamo per qualche passo con la bici a mano. Alcuni stretti tornantini, conducono sul tratturo che seguiamo a sinistra in discesa, ma soltanto per 100 metri; in corrispondenza di alcune segnalazioni, Antica via del Ferro - Valle del Chiuso, bisogna prestare molta attenzione nel piegare decisamente a destra, sul largo tracciato. A un trivio andiamo diritti passando fra alcune rocce, correndo poi in piano fino a un ponticello sulla condotta forzata, diretta alla centrale idroelettrica vicino al ponte di Piazzolo. Al termine di un lunghissimo sentiero pianeggiante, sbuchiamo in un prato panoramico dove all’incrocio curviamo a destra in salita, verso due tralicci; passiamo davanti a una casetta e proseguiamo sotto un muro di sassi, arrivando velocemente alla graziosa Frazione Cigadola (km. 29,3 - ore 4,30). Rasentando la chiesetta e alcune case, sfociamo in un ampio terreno erboso,
Guarda il video su YouTube
Luogo partenza e arrivo: Olmo (BG) Tempo di percorrenza: 4,45 ore effettive Lunghezza percorso: 31,4 km - Dislivello: 1.447 m Difficoltà: molto impegnativo Ciclabilità: da Casera Ancogno a Olmo 99% - nel restante percorso 100%
dove continuiamo diritti, puntando verso l’angolo del bosco.
Stagioni consigliate: tarda primavera - estate - autunno
Ritrovato l’evidente itinerario, scendiamo verso due grandi baite,
Rifugi d’appoggio: Madonna delle Nevi - Passo S. Marco 2000 -
in Località Tremolt; all’angolo della seconda, teniamo a destra
Cantoniera Cà San Marco
passando sotto due tralicci elettrici, lungo una traccia poco
Acqua lungo il percorso: Mezzoldo - Madonna delle nevi
evidente. In breve siamo al caratteristico Borgo di Acquacalda
Cartina: KOMPASS n 105 - Lecco / Valle Brembana
che superiamo infilandoci sotto l’antico porticato e in breve
Percorsi alternativi: da Sparavera è possibile ritornare
arriviamo su una strada bitumata che seguiamo in discesa. Allo
facilmente a Olmo tramite la strada asfaltata
stop, girando a sinistra ci troviamo sulla strada provinciale e a
NOTE: Consigliata una full. - nella discesa è indispensabile la
pochi metri dal punto di partenza, chiudendo questo fantastico
traccia GPS. - In alcuni incroci, di difficile orientamento, seguire la
“storico itinerario”.
direzione segnalata da marcature arancioni. 31
TURISMO
MOUNTAIN BIKE E TRAIL VIVERE MONTI E LAGHI DELLA CARINZIA
In collaborazione con Kärnten Werbung
©HeikoMANDL_Nockberg 32
Salire in mountain bike su cime arrotondate e verdeggianti che
Emozioni in vetta e training tecnico nella zona turistica
invitano a godersi panorami a perdita d’occhio, fare il giro di
“Nockbike”
stupendi laghi d’acqua pulita che luccica al caldo sole estivo,
Nel Parco Nazionale dei monti Nockberge, intorno a Bad
oppure pedalare dentro la montagna equipaggiati con una pila
Kleinkirchheim e al lago Millstätter See, una rete di percorsi ben
frontale. In Carinzia i patiti della mountain bike trovano numerosi
segnalati estesa per centinaia di chilometri consente ai mountain
percorsi di grande varietà in mezzo a un paesaggio naturale
biker di gustare il dolce paesaggio alpino disseminato di floridi
incontaminato. Durante questa estate verrà inaugurato sul monte
pascoli. Impegnativi percorsi alpini, divertenti discese single-trail
Petzen il “Flow Country Trail”, con un tracciato downhill lungo 12
e tranquille pedalate attraverso villaggi di montagna e boschi
chilometri e un emozionante percorso training, unico in tutta
rigogliosi garantiscono veri momenti di felicità. Per chi ama le
l’Austria. Il paesaggio di monti e laghi della Carinzia Sul versante al sole delle Alpi, i mountain biker trovano una vasta offerta per tutti i livelli di preparazione, su fondi molto diversi. Il paesaggio di monti e laghi della Carinzia offre itinerari per ogni gusto e ogni livello di difficoltà: itinerari tranquilli e pianeggianti sulle sponde di caldi laghi balneari, emozionanti scalate in alta montagna o percorsi oltre i confini di Stato. Su richiesta si possono organizzare itinerari accompagnati da competenti guide MTB della zona, che mettono a disposizione la loro vasta esperienza per accompagnare gli
©FranzGERDL
ospiti in totale sicurezza. 33
scalate è disponibile il pacchetto “The Nock Five”. Con
Nuovi servizi per l’Alpe-Adria-Trail con un centro prenotazioni
un’esperta guida MTB, in soli quattro giorni si conquistano cinque
Escursioni senza frontiere, sconfinatamente semplici: basta una
delle più belle vette dei Nockberge. Ugualmente emozionante è il
telefonata al nuovo centro prenotazioni dell’Alpe-Adria-Trail o un
cosiddetto “Franz-Klammer-Tour”, che segue il tracciato della
clic del mouse sul sito alpe-adria-trail.com per prenotare subito il
famosa pista da sci FIS. Spettacolari panorami sul lago Millstätter
vostro trekking sul sentiero a lunga percorrenza Alpe Adria Trail:
See e sulle montagne circostanti, da ammirare con il “Panorama-
750 chilometri dal Grossglockner al mare Adriatico. Potete
Tour” intorno al lago. Al centro tecnico Nockbike della scuola
scegliere fra diversi pacchetti, da due a otto tappe, oppure
sportiva Krainer ai mountain biker è riservata un’assistenza
studiare il vostro itinerario preferito, avvalendovi della nostra
eccellente: oltre al classico servizio noleggio bike, si organizzano
consulenza personalizzata. Il centro prenotazioni Alpe-Adria-Trail
tutti i giorni escursioni guidate in mountain bike, divisi in due
in Carinzia è lieto di accogliere le vostre richieste al numero
gruppi secondo il livello di preparazione. Si può anche partecipare
telefonico 0043(0)4824-2700 o all’indirizzo info@alpe-adria-trail.com.
a un corso professionale di tecnica di guida o semplicemente partire per un tranquillo giro di prova. www.nockbike.at
Il piacere di camminare in assoluta libertà Inaugurato nell’estate 2012, il trekking Alpe-Adria-Trail si snoda dalle nevi eterne del Grossglockner, in Carinzia, attraverso la Slovenia fino alla costa italiana del mare Adriatico, con un tracciato lungo 750 chilometri percorribili in 43 tappe. Le prime 21 tappe si snodano in Carinzia attraverso spettacolari ambienti alpini, toccando splendidi laghi e fiumi. Per consentire agli amanti della natura di vivere fino in fondo quest’avventura, il nuovo centro prenotazioni Alpe-Adria-Trail mette a disposizione un gran numero di servizi che trasformano l’escursionismo in un piacere libero e spensierato. Oltre a prenotare l’alloggio nella categoria
©DanielZUPANC_Lago Millstaetter
desiderata, il centro prenotazioni si occupa anche del trasporto bagagli per consentire a chi cammina di portare sulle spalle solo il necessario per la tappa giornaliera. Inoltre un bus escursionistico 34
al mattino porta i camminatori al punto di partenza della tappa giornaliera, e la sera li riaccompagna all’alloggio. Qui si viene rifocillati dalle prelibatezze della cucina carinziana dell’Alpe Adria, come i tortelloni carinziani, il manzo dei Nockberge e il salmone di Carinzia. Per tutti gli escursionisti, é disponibile una pratica guida interattiva corredata da informazioni e gallery fotografiche dell’intero percorso. Leggere aiuta a camminare meglio “Escursionismo nel giardino dell’eden”, questo è il motto dell’Alpe-Adria-Trail, che promette stupendi
CARINZIA - Voglia di Vivere
spettacoli della natura e l’incontro con tre diversi ambiti linguistici e culturali. Per consentire agli escursionisti di programmare il proprio viaggio già da casa propria, senza rischiare di perdersi i panorami più belli, i luoghi più ricchi di magia e i migliori punti d’interesse, sul sito web alpe-adria-trail.com si trovano descrizioni dettagliate delle varie tappe. Inoltre, ai punti di partenza e arrivo delle tappe di questo sentiero a lunga percorrenza sono presenti installazioni in due lingue che forniscono informazioni aggiornate sulle curiosità e i punti d’interesse presenti nella tappa successiva e in quella precedente. A questo scopo, apposite stele di metallo sono state posizionate sopra un piedistallo realizzato con materiali caratteristici della regione, ad esempio marmo della Krastal, legno di larice o graniti.
Guarda il video su YouTube
35
NORDIC WALKING
IL NW ARRIVA IN “PARADISO”
di Alessandra Cazzola - Master Trainer SINW
INTERNATIONAL NORDIC WALKING FESTIVAL
36 INWF - Val di Fiemme 2009
I sentieri della Valle d’Aosta quest’estate saranno invasi da
praticato, la Val di Fiemme; ma l’azzardo fu premiato da tanti
bastoncini e sorrisi dal 5 al 7 luglio in occasione della 6ª edizione
walkers entusiasti e da 2 giorni ancora estivi all’ombra delle
dell’International Nordic Walking Festival che, svolgendosi
splendide Pale di S. Martino. E l’anno successivo la Val di
interamente all’interno del Parco Nazionale del Gran Paradiso,
Fiemme ritentò la scommessa: la neonata Scuola Italiana Nordic
non poteva avere un titolo diverso. Panorami incantevoli, fiori,
Walking con i suoi istruttori organizzò un weekend ancor più
animali, natura incontaminata, ghiacciai, cascate e rigogliosi corsi
ricco, e appassionati ancor più numerosi camminarono lungo i
d’acqua, ai piedi del massiccio del Gran Paradiso: c’è davvero
sentieri della Val Venegia, fino al Cristo Pensante che era stato
tutto il necessario per tutti gli appassionati della disciplina in Italia e all’estero, che verranno accompagnati in un ricco programma di attività e camminate dagli Istruttori, Maestri e Master Trainer della Scuola Italiana Nordic Walking coordinati dall’Associazione NW Valle d’Aosta. Nei tre giorni sarà possibile scoprire tutti gli itinerari del Nordic Walking Park intorno a Cogne, con camminate organizzate a ogni ora, approccio al Nordic con le lezioni introduttive organizzate sul Prato di Sant’Orso, apprendere in tutte le sfaccettature legate ai bastoncini con appuntamenti fissi di Gioca Nordic dedicate ai più piccoli, Gymstick Nordic Walking per provare il nuovo metodo di allenamento con gli elastici appositamente studiati per l’applicazione sui bastoncini, Circuit e Interval Training per abbinare il Nordic alla preparazione fisica e all’allenamento cardiotonico. L’idea di organizzare un appuntamento (una festa) che fosse un momento di incontro per tutti gli appassionati del Nordic Walking in Italia venne a Fabio Moretti e Pino Dellasega - cofondatori della Scuola Italiana Nordic Walking - nel 2008. Nel settembre di quell’anno sembrava un
INWF Val di Fiemme 2008
azzardo cercare di portare a fine stagione tante persone a scoprire il Nordic Walking, seppur in luoghi dove il Nordic era già 37
posizionato sul monte Castellazzo solo qualche settimana prima.
benessere più soft, marciatori e trekker - e ha ancora una volta
Nel 2010, poi, un’invenzione in città, in una grande città: la Roma
dimostrato come i due bastoncini siano soprattutto sinonimo di
spettacolare che ormai presenta il gruppo più nutrito di nordic
amicizia e scambio di esperienze tra gli appassionati di questa
walkers e camminatori appassionati. Sarà stata la brezza
disciplina. Appare ormai evidente, dopo cinque anni e dopo tanti
autunnale che rende la città davvero unica ad ogni ora del giorno.
passi e avventure condivise, come l’International Nordic Walking
Sarà stato il meraviglioso e ricco patrimonio di luoghi,
Festival sia diventato - nel panorama della camminata nordica -
monumenti, attrazioni. Sarà stato il fantastico gioco di squadra di
uno degli appuntamenti più rilevanti, un appuntamento da non
tutti gli istruttori romani che hanno pensato e costruito questo
perdere. Quindi, pronti? Via! Tutte le strade del nordic tra pochi
nuovo appuntamento: Roma ha visto sfilare per le sue strade nei
giorni porteranno a Cogne. Andremo con i nostri bastoncini a
tre giorni del Festival (che per l’occasione è diventato
camminare su su, fino “in Paradiso”. Info e programma
internazionale con la presenza di un allegro gruppo di istruttori e
dettagliato sul sito www.nordicwalkingfestival.it.
camminatori della Scuola spagnola) ben più di 600 persone, colorate ed entusiaste! Nel 2011, il Festival torna tra i monti, a scoprire e far scoprire una realtà magica come S. Caterina Valfurva e il Parco Nazionale dello Stelvio. Anche in questo caso gli Istruttori e i camminatori della SINW hanno dato il meglio di sé nonostante condizioni meteo non del tutto favorevoli. Ma che importa se piove e se bisogna coprirsi un po’ di più di quanto ci si possa aspettare a fine luglio? L’importante è stata la calda atmosfera che tutti i partecipanti e gli organizzatori hanno saputo creare, condividendo momenti di gioco e camminate accompagnati dalla campionessa di sci Deborah Compagnoni (fresca neo-istruttrice SINW) icona di S. Caterina. Infine il 2012, con un INWF sulle spiagge romagnole di Riccione e Misano che, in tre giorni intensi, si sono tinte del rosso SINW con
INWF Roma 2010
un’organizzazione sopraffina che ha presentato tantissimi appuntamenti adatti a tutti - grandi e piccoli, sportivi e amanti del 38
SHOPPING
39
NORRØNA
dai minerali e ad altissima prestazione). I biker che indosseranno questa avanzata shirt a manica lunga potranno dunque contare
Fjørå Equalizer™ Long Sleeve Shirt é realizzata con tessuti
sulle migliori performance, compresa un’ottima protezione
ultratecnologici: Polartec® Power Dry® Cocona® (leggerissimo,
solare. I materiali evoluti assicurano eccellenti proprietà stretch,
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istantaneo assorbimento dell’umidità e controllo anti-odore grazie all’integrazione di argento nella costruzione del tessuto. Fit perfetto; tasca laterale con zip; logo Norrøna extra-large sul davanti. Disponibile nei colori Bamboo Green, Deep Purple, Cool Black. 109 Euro - Fjørå Shorts: un altro capo attentamente studiato per il miglior comfort dei biker. Ultraconfortevoli, tenaci, provvisti di pannelli stretch sul sedere e di ginocchia e interno gamba articolati. Ventilazione a 2 vie sulle cosce con tessuto mesh. La vestibilità è progettata per permettere di indossare un sotto-strato imbottito. Disponibile nei colori Too Blue, Norrna Green, Phantom/Caviar. 129 Euro SMITH OPTICS Gli occhiali tecnici PIVLOCK V2 e V2 MAX sono modelli da sole dalla linea estremamente aerodinamica, perfetti per l'utilizzo biker e per tutte le attività sport outdoor. Realizzati in iniettato, questi modelli si distinguono per la lente in carbonio decentrata dalla forma particolarmente avvolgente, per una visione perfetta. Le aste presentano una forcella traforata nella parte iniziale, per la massima leggerezza. I modelli sono dotati di un set di 3 lenti intercambiabili che, grazie al sistema di intercambiabilità Pivlock™, una tecnologia di sgancio delle aste con la semplice 40
rotazione, permettono l’utilizzo dell’occhiale in caso di differenti
GPS da polso la
condizioni di luce. Presentano inoltre la possibilità di utilizzo di un
prestazione di un
adattatore da vista da inserire all'interno. Da quest’anno inoltre i
altro utente e di
due modelli si arricchiscono con un’ulteriore innovazione tecnica:
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laces” a 4 millimetri; fit preciso; suola anti-traccia con tasselli
protezione in caso di urti e cadute. Estremamente leggero grazie
multi-direzionali per una trazione superiore su superfici scivolose.
alla costruzione In-Moulding, è dotato di una confortevole
Peso di una scarpa: 285 grammi.
imbottitura sostituibile, realizzata in materiale anallergico. In una 42
unica taglia (54/60), prevede un sistema antiscalzamento con
climber più esigenti. Alpha è realizzato con tessuto N400r-
regolazione micrometrica del rotore posteriore che permette il
AC2 nylon ripstop (leggerissimo e robusto) rivestito in tessuto
migliore fit una volta indossato e un visierino removibile. Peso:
laminato per ottenere una costruzione termo-saldata. Essenziale
220g. Omologazione: EN 1978:2006 - 125 Euro
e performante, offre un singolo scompartimento con estremità estensibile, sistema di sospensione minimalista, tasca esterna con zip. Chiusura roll-top per la massima impermeabilità. Peso: 32L – 610g; 45L – 680g. Telaio senza barre di alluminio in HD 80 Foam.
ARC’TERYX Il brand canadese introduce nella collezione P/E14 Alpha FL Packs, uno zaino dal design ad alto potenziale innovativo, perfetto per viaggiare in quota leggeri e veloci. I nuovi zaini Alpha 32/45 offrono senz’altro una risposta efficiente alle necessità dei 43
SALICE
antiscivolo. Le lenti sono in policarbonato antigraffio Rainbow, sottoposte a una colorazione “multistrato” così da ridurre i riflessi
Tra le novità per il 2013, Salice presenta gli occhiali 010 RW
delle superfici abbaglianti, oltre che a un trattamento IDRO, grazie
studiati per gli appassionati di attività in quota. Avvolgente e
al quale acqua e polvere scivolano via più facilmente dalla
leggero, grazie al frame in Grilamid che ne aumenta anche la
superficie dell’occhiale. Infine, la protezione UV400 assicura la
resistenza in caso di urti o cadute, il modello 010 è
massima copertura dai raggi ultravioletti. Ma non solo outdoor:
particolarmente indicato per tutte le discipline che richiedono una
sfilate le paratie laterali, proposte in contrasto al colore del frame,
protezione dalla luce riflessa laterale, grazie al suo design
gli occhiali 010 saranno perfetti da indossare anche in città.
avvolgente e alle paratie laterali amovibili in morbida gomma; gli
Disponibile anche il modello 010 ITA è caratterizzato dal tricolore
occhi saranno così protetti dal riverbero dei raggi solari e dal
che ha reso Salice marchio simbolo del Made in Italy nel mondo
vento, per un comfort ideale anche nelle condizioni più estreme. Il
dello sci. 010 RW: 69 Euro - 010 ITA: 77 Euro
nasello e i terminali delle aste sono in Megol, morbida gomma DYNAFIT Le pasionarie della mountain bike, sono le donne dell’ALPINE BIKING, ragazze che non hanno paura di nulla, tanto meno di far fatica. Ad una condizione però: il loro abbigliamento deve essere estremamente tecnico e un pizzico stiloso. Ecco perché DYNAFIT ha studiato una collezione esclusiva. La Giacca Transalper Convertible, multifunzionale ultraleggera e antivento si trasforma in un gilet, in modo tale da avere sempre l’abbigliamento adatto, anche in condizioni mutevoli. La combinazione di Stormwall Superlight 3L e un mix di materiali elastici e traspiranti garantisce una termoregolazione ottimale, oltre che un’efficaceeliminazione dell’umidità e la massima protezione dalle condizioni climatiche avverse. La Maglia Tecnica Full-Zip Gravel, riunisce quattro diversi materialei hi-tech mediante un sistema di cuciture radiali al 44
La Scarpa Feline con membrana Gore-Tex®, robusta e leggera dalla calzata, precisa e atletica, disegnata con la collaborazione dei migliori atleti del mondo. Il punto di forza é la rivoluzionaria tecnologia sviluppata per suola e intersuola. L’innovativa suola Alpine Running di DYNAFIT garantisce infatti la stabilità e l’ammortizzamento che in genere solo le scarpe molto più pesanti sanno offrire. L’intersuola Multi Pad offre una tenuta precisa e affidabile, adattandosi rapidamente ai terreni di alta montagna, il sistema Mapping Compound sviluppato con Vibram® conferisce un grip ad artiglio sulla roccia e sui terreni bagnati e difficili. Giacca: 250 Euro - Maglia: 150 Euro - Pantaloncino: 200 Euro Scarpa: 160 Euro THE NORTH FACE Per non sentire il peso dopo un’estate avventurosa, The North Face® propone zaini tecnologici dal design giovane e innovativo, per la linea Urban. Surge II Charged é dotato di un alimentatore integrato JoeyTM T1; questo zaino consente infatti di ricaricare “on the go” smartphone, lettori MP3, tablet o altri dispositivi USB grazie a una batteria ai polimeri di litio durevole e resistente all’acqua. Questo speciale alimentatore garantisce fino a 2,5 ricariche complete per le batterie dei diversi dispositivi, centro della schiena. Il Pantaloncino Traction é la salopette da
assicurando quindi la reperibilità per tutta la giornata. All’interno,
ciclismo preformata, fissa gli standard di comfort e vestibilità.
le custodie imbottite permettono di proteggere diversi tipi di
L’innovativa imbottitura da sella in camoscio e gel Memory Foam
dispositivi elettronici, come tablet e laptop da 17’’. Le zip esterne
quasi non si sente e si adatta a tutti i movimenti, senza cuciture.
consentono di avere sempre a portata di mano tutto il necessario, 45
dalla bottiglietta d’acqua alle chiavi di casa, mentre gli spallacci in
INOV-8
FlexVentTM e il pannello posteriore in AirMesh® e tecnologia BackSaver® assicurano il massimo comfort. 180 Euro
Novità in casa Inov-8, per la primavera 2014: F-Lite 240. Ultraperformante, innovativa, nasce per la nuova disciplina X-FIT e garantisce velocità, grip, protezione laterale durante l’arrampicata su corda, grazie all’esclusiva tecnologia ROPE-TEC. Differenziale 6 mm – Calzata Performance – Peso 212 grammi – Disponibile dal 7 al 14 UK sizes (comprese le ½ misure)
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Colophon Direttore Responsabile: Marco Spampinato Hanno collaborato alla realizzazione di questo numero: Cristiano Battaglia, Fabio Cal, Alessandra Cazzola, Gianpietro Giupponi, Fabio Moretti, Davide Novali, Silvia Ravaglia, Danilo Re, Kärnten Werbung Rivista bimestrale Autorizzazione Tribunale di Bergamo n.27 del 30.08.2006 prealpi.wordpress.com - mail.prealpi@gmail.com TURISMO EDIZIONI - via Pio XII, 1 - 24044 Dalmine - Bergamo Redazione: tel. +39 349 7177035 - fax +39 035 19962633 Impaginazione: officinadanova Concessionaria per la pubblicità: Sport Outdoor Network - info@sportoutdoornetwork.it Antonio Masucci - cell. 333.3632366
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