Flavio Alagia
LIGURIA LOW COST Guida anticrisi per scoprire il meglio al miglior prezzo e fuori dai soliti schemi
Proprietà letteraria riservata © 2014 RCS Libri S.p.A., Milano ISBN 978-88-17-07449-0 Prima edizione BUR giugno 2014
Foto © Flavio Alagia Mappe © Elena Lombardi Realizzazione editoriale: studio pym / Milano
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Cogoleto
Benefizio, Bianchi, Buriane, Calcina, Chiappa, Colombo... Così erano chiamate le antiche cave di calce, materiale che a Cogoleto veniva estratto e cotto nelle fornaci, alcune delle quali sono visibili ancora oggi. Enormi forni di roccia e mattoni, squadrati, seri e imperturbabili, da cui è uscita anche la calce usata per il Palazzo Ducale di Genova. Pare che sia dovuto a questo il nome della città: coquere-lithos, una combinazione di latino e greco per dire «cuocere la pietra». Un paese di minatori e artigiani, insomma, ma anche patria di pescatori e marinai, e non marinai qualsiasi. Si tratta infatti di una delle località liguri che si contendono aspramente i natali di Cristoforo Colombo e più di una testimonianza storica sembra dare ragione proprio a Cogoleto. Poi negli anni Cinquanta sono arrivate le fabbriche, industria pesante, pericolosa per l’uomo e per l’ambiente. Ma in seguito a diversi episodi in cui sembrava che l’ambiente naturale circostante rischiasse di essere compromesso definitivamente, sono per fortuna stati presi i provvedimenti necessari a ristabilire gli ecosistemi terrestri e marini e Cogoleto è potuta sbocciare in tutta la sua bellezza, tornando a essere un’importante meta del turismo nazionale ed estero. Chiuse le fabbriche e salvato l’ambiente, i cogoletesi hanno infatti rispolverato il loro splendido patrimonio architettonico e si sono dotati della più lunga passeggiata sul mare del ponente genovese: tre chilometri di sole, onde, vento e palme che verso est proseguono fino ad Arenzano diventando Lungomare Fabrizio De André, un percorso per ciclisti e camminatori. Sotto le onde, invece, i fondali marini offrono ai praticanti di snorkeling e immersioni paesaggi meravigliosi, compreso uno stupefacente relitto a ottanta metri di profondità divenuto il rifugio di una variegata fauna marina: si tratta della petroliera Haven, sprofondata nel 1991 al largo
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della costa orientale di Cogoleto. Ma il mare non è l’unico elemento del paesaggio a destare interesse. Risalendo dalla spiaggia e attraversato il suggestivo centro storico, le strade si inerpicano verso il monte Rama e il Beigua, che con i suoi 1287 metri è la vetta appenninica più vicina al Mar Ligure. Nel Parco Regionale del Beigua è infatti compreso il territorio montuoso della città, palestra ideale per scalatori ed escursionisti, ma anche ciclisti e cavallerizzi.
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La città natale di Cristoforo Colombo Tutti sanno che il marinaio italiano a sbarcare in America per conto dei reali di Spagna mentre cercava le Indie si chiamava Cristoforo Colombo. Per anni si è pensato che si trattasse di un marinaio genovese, ma documenti a lungo trascurati sembrano portare luce diversa sui primi anni di vita del navigante ligure. Genovese, sì, ma non originario del capoluogo, bensì di Cogoleto, di cui il Colombo della Superba non era che un omonimo, la cui professione di lanaiolo mai lo avrebbe portato su una nave. Ad alimentare ulteriormente i dubbi, la data di nascita: 1451 per l’impostore, 1436 per il nostro eroe di Cogoleto. La cittadina del ponente ligure si è così accaparrata i natali di uno dei più importanti personaggi della storia mondiale e ha individuato la sua casa di famiglia. L’edificio è situato nella contrada del Caroggio dove oggi compare l’immancabile targa e una statua commemorativa.
Cogoleto
Trasporti e collegamenti Antico borgo marinaro oggi senza porto, Cogoleto offre al mare soltanto la sua spiaggia. Chi volesse raggiungerla deve perciò ricorrere alla meno poetica strada, o arrivare in treno alla stazione collocata nella parte alta del centro.
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IN TRENO O IN AEREO
La stazione di Cogoleto è collocata sulla linea ferroviaria VentimigliaGenova, nel tratto locale SavonaGenova. La stazione è collegata da
treni regionali anche alla Spezia e Milano. L’aeroporto Cristoforo Colombo di Genova, invece, dista circa venti chilometri ed è raggiunto dall’auto-
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Genova e dintorni
Attrazioni e luoghi di interesse La città di Cogoleto offre molti scorci davvero gradevoli, abbelliti dagli antichi palazzi in ottimo stato del centro storico i cui colori vivaci brillano quando sono colpiti dalla luce del sole. Oltre a numerosi monumenti e statue, la gradevole passeggiata sul lungomare e le accoglienti piazzette, per il centro si snoda anche il Percorso della Calce, un interessante momento di incontro con la tradizione locale. Alle spalle dell’abitato, invece, sul pendio di una collina, si trova l’area verde dell’orto botanico.
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■ L’Orto Botanico di Villa Beuca
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L’orto botanico di Cogoleto è una struttura relativamente recente, inaugurata nel 2002 sui pendii delle colline che affiancano l’abitato a sud-ovest, e si estende per circa trentaquattromila metri quadrati. Quest’area verde incorniciata dalle colline e dai terrazzamenti delle coltivazioni di ulivi è un incontro con il territorio e i suoi prodotti. Si articola in tre diverse zone, ciascuna con le sue caratteristiche e peculiarità. La Cornice Didattica è la zona sempre aperta al pubblico, un’area pianeggiante con panchine, giochi per i bambini ed elementi di approfondimento della conoscenza delle piante. La parte centrale è chiamata Ambienti Liguri e mostra uno spaccato dei principali habitat vegetali della Liguria, dalla scogliera al bosco. La terza zona è la cosiddetta Cornice Spontanea
costituita dalla vegetazione spontanea lasciata inviolata anche dopo la costruzione del parco.
INFO
Orto Botanico Villa Beuca • Via Frankenberger (Beuca) • 010 6591960 | 345 6401834 • www.ortobotanicocogoleto. it • info@ortobotanicocogoleto.it • Mercoledì 9-13 e sabato 14-18 (consultare il sito per verificare eventuali variazioni in base alla stagione) • Costi: ingresso intero 2,10 €, ridotto 1,05 €, sotto i 6 anni gratuito • Dalla SP66 che passa al margine occidentale del centro prendere via Beuca a sinistra e proseguire per circa un chilometro e mezzo
■ La Chiesa di Santa Maria Maggiore
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Sul lungomare di Cogoleto si trova la massiccia Chiesa di Santa Maria Maggiore, una presenza vistosa nonostante le piante che la circondano, ma non priva di grazia. Il colpo d’occhio che suscita il complesso religioso è dovuto anche alla sua insolita colorazione: un'enorme struttura di calce e mattoni color salmone che separa il centro storico dalla costa. La sua grande estensione invita a scrutarla da ogni lato, per coglierne la com-
Cogoleto
posizione e gli equilibri con gli altri elementi urbani: il lungo fianco rivolto al mare, il campanile che svetta pallido se osservato dalla statale, la facciata verso il centro storico, più intima e riservata. L’interno è altrettanto imponente, uno spazio adombro non intervallato
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dalle solite colonne, e pertanto ancor più massiccio e avvolgente, delimitato solo dalle alte pareti riccamente affrescate.
INFO
Parrocchia di Santa Maria Maggiore •
Lungomare Santa Maria 78 (Cogoleto)
• 010 9183240
■ Il Percorso della Calce La tradizione della calce che Cogoleto porta sin nel suo nome è attestata in città da testimonianze antiche e affascinanti. Il primo documento che parla di produzione della calce è datato 1414, ma l’attività veniva sicuramente svolta da molto più tempo.
Genova e dintorni
Con la calce di Cogoleto sono state portate a termine opere importanti come il Palazzo Ducale, l’Arsenale e l’Albergo dei Poveri a Genova. Per valorizzare questo aspetto della storia cittadina è stato realizzato un percorso che si snoda all’interno del centro storico lungo via Rati e via Cristoforo Colombo, suddiviso in quindici tappe indicate da altrettante formelle in ceramica, realizzate dai ceramisti del luogo Luca Damonte e Brunella Ratto, che rappresentano scene ineren-
ti l’estrazione, la produzione e il trasporto della calce. Il percorso passa anche davanti a vico alle Cave, un’antica via di accesso alle zone di estrazione, e propone un modo insolito e coinvolgente per vivere il centro storico e carpirne le suggestive sfumature. INFO
Percorso della Calce • Da via Rati a via Cristoforo Colombo (Cogoleto) • Estensione totale: due chilometri e mezzo
Attività ed eventi Non essendoci centri per immersioni a Cogoleto (è comunque possibile rivolgersi alla vicina Arenzano o ai centri del capoluogo), le attività più tipiche di questa località si rivolgono principalmente alla terraferma: escursionismo e mountain bike sulla cima del Monte Beigua o un affascinante percorso sulla nuova ciclabile tra Cogoleto e Arenzano.
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■ Escursioni nel Parco del Beigua Oltre il borgo di Sciarborasca, frazione a quattro chilometri in direzione nord-ovest da Cogoleto, si estende il massiccio del Monte Beigua, un’area di grande interesse naturalistico nel Parco Naturale Regionale del Beigua. In questa macchia verde tratteggiata dai pendii degli altipiani si collocano splendidi paesaggi e piccoli monumenti di grande fascino, raggiunti da una fitta rete di percorsi escursionistici che proseguono fino alle località limitrofe della costa e dell’entroterra. Sull’ampia spianata della vetta del monte c’è una chiesetta dedicata alla Madonna Regina della Pace che risale al 1925. A 1108 metri, sul punto più alto del territorio comunale di Cogoleto, è posto il rifugio Prato Rotondo, tappa numero 19 dell’Alta via dei Monti Liguri che in direzione Passo del Faiallo raggiunge la Casa della Miniera, un riparo della
Comunità Montana dell’Argentea. I possibili itinerari attraverso il parco sono sei e prevedono dalle due alle sei ore di cammino. Per rendere ancora più coinvolgenti le escursioni l’Ente Parco ha realizzato dei percorsi attrezzati, supportati da pannelli e materiali divulgativi, che consentono al visitatore di apprezzare al meglio alcuni degli elementi naturalistici, storici e culturali visibili lungo il tracciato. INFO
Parco Naturale Regionale del Beigua • 010 8590300 • www.parcobeigua.it • info@parcobeigua.it
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Trofeo Fantozzi «Cercasi ciclisti improvvisati, in perenne tragico eccesso con la famosa goliardica triade Bacco Tabacco & Venere e sedentari impenitenti, possibilmente sotto o soprappeso, sputati dalla fortuna e obbligatoriamente amanti della bella vita!» Così recitava il volantino dell’ironico Trofeo Fantozzi, descritto come «la Coppa del Mondo per corridori ipodotati». Nato per scherzo nel 1991 da un gruppo di ex studenti del Liceo Classico di Genova, è diventato sempre più popolare. La gara – se così si può chiamare – si svolge ogni anno in primavera sul tratto costiero tra Varazze e Arenzano, di cui Cogoleto è proprio il punto centrale. Sono previste varie categorie e premi speciali per i tentativi di imbroglio più ingegnosi (nb: nelle passate edizioni il ricavato è stato in gran parte devoluto a progetti umanitari in Africa).
Trofeo Fantozzi • www.trofeofantozzi.it • info@trofeofantozzi.it • Costi: iscrizione 12-15 €
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■ Percorso sul Lungomare Fabrizio De André Cogoleto è collegata ad Arenzano da una lunga passeggiata che costeggia il mare e che presenta anche una pista ciclabile realizzata sul tracciato della vecchia ferrovia. Il percorso, inaugurato nel 2006, è stato dedicato al cantautore genovese Fabrizio De André.
Genova e dintorni
Partendo dal centro e proseguendo verso est sul Lungomare superate prima la Chiesa di Santa Maria Maggiore e poi il campo da calcio e vi ritroverete sul Lungomare Fabrizio De André: un percorso completamente pedonabile e ciclabile che permette di ammirare tratti rocciosi e macchia mediterranea dominata da pini d’Aleppo, una finestra sull’aspetto originario del territorio prima dell’intervento umano. Dopo un tratto stretti tra il mare e l’abitato della Pineta arriverete a un porticato che conduce alla Galleria
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Torretta II. Usciti nuovamente all’aria aperta sarete circondati da scogliere e fitta vegetazione interrotte brevemente da un’altra galleria di cento metri. In corrispondenza di Marina Piccola c’è l’ultima galleria di duecento metri, Galleria San Martino, che conduce al porticciolo di Arenzano. INFO
Lungomare Fabrizio De André • Passeggiata pedonale e pista ciclabile tra Cogoleto e Arenzano • Lunghezza: cinque chilometri