Quadernostoriageografia

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Indice STORIA

GEOGRAFIA

LA CIVILTÀ GRECA Conoscere Atene ................................................................................ La scuola ad Atene ............................................................................ La democrazia ad Atene................................................................ L’educazione a Sparta ..................................................................... I vasi greci ............................................................................................... Il lavoro ad Atene .............................................................................. La prima guerra persiana.............................................................. La seconda guerra persiana ........................................................ Il tempio greco .................................................................................... Le Olimpiadi nell'antica Grecia ................................................. Alessandro Magno ............................................................................ Il colosso di Rodi .................................................................................

L’ITALIA COME STATO 2 3 4 5 6 8 9 10 11 12 13 14

I POPOLI ITALICI Popoli nell’Italia antica................................................................... Gli Etruschi ............................................................................................. L’Apollo di Veio ................................................................................... Un popolo del Nord: i Celti .........................................................

15 16 17 18

LA CIVILTÀ ROMANA La nascita di Roma ............................................................................ L’invasione dei Galli .......................................................................... Ruoli familiari a Roma .................................................................... Uno sguardo sul resto del mondo........................................... La lunga guerra contro Cartagine .......................................... Archimede .............................................................................................. La carriera politica a Roma .......................................................... Le monete romane............................................................................ Augusto e l’Ara Pacis ....................................................................... Augusto e l’arte .................................................................................. I Barbari.................................................................................................... Verifica ......................................................................................................

19 20 21 22 24 25 26 27 28 29 30 31

Lo stato italiano .................................................................................. 34 Cittadinanza e costituzione Intervista alla Costituzione .......................................................... La Costituzione .................................................................................... Gli organi del governo nazionale............................................ Il processo elettorale........................................................................ Gli organi del governo locale.....................................................

35 36 37 38 39

L’ITALIA IN EUROPA E NEL MONDO Tipologie di regioni in Italia ....................................................... 40 L’Italia in Europa e nel mondo .................................................. 41 L’Italia e l’Europa................................................................................ 42 Cittadinanza e costituzione L’Italia e l’Unione Europea ........................................................... 43

IL LAVORO IN ITALIA Il settore primario .............................................................................. Testimonianze dal mondo... dell'agricoltura e dell'allevamento......................................... Il settore secondario......................................................................... I distretti industriali .......................................................................... Il settore terziario ..............................................................................

44 45 46 47 48

LE REGIONI I nomi delle regioni .......................................................................... Le regioni di Nord-Ovest ............................................................... Le regioni di Nord-Est ..................................................................... Le regioni del Centro-Nord.......................................................... Le regioni del Centro-Sud............................................................. Le regioni del Sud.............................................................................. Il Sud e le isole ..................................................................................... Tabelle riassuntive delle regioni italiane ............................

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GRECI

CONOSCERE ATENE

massimo splendore

Atene era la più grande città della Grecia ed era dedicata alla dea Atena. I suoi abitanti, stimati da 100 000 a 300 000, esercitavano perlopiù la professione di commercianti, artigiani, marinai, operai. Pochi erano gli agricoltori. Nel quartiere più affollato della città si trovavano i vasai, professione che godeva di grande prestigio, come tutti i mestieri legati all’arte: scultori, pittori, costruttori. Ricordi? Nel sussidiario hai studiato che la città era formata essenzialmente da tre zone: 1. l’acropoli, che era la parte alta della città dove si trovavano il tempio di Atena, detto anche Partenone, vari altri templi e splendidi monumenti; 2. l’agorà, cioè la piazza principale, dove erano situati gli edifici pubblici: teatri, mercati, tribunali... Nell’agorà i cittadini greci maschi trascorrevano gran parte del loro tempo; qui si ritrovavano anche per discutere le leggi e per votare; 3. nella terza zona sorgevano, tra boschi e giardini, tre grandi palestre, chiamate ginnasi. Qui gli Ateniesi provvedevano alla cura del corpo, si esercitavano nella ginnastica e negli sport, che erano considerati parte essenziale dell’educazione del cittadino. Questi splendidi luoghi pubblici contrastavano però con i quartieri abitativi, caratterizzati da case modeste che si affacciavano su un giardino interno. La casa era il regno delle donne che dovevano trascorrere la giornata nel gineceo, la parte della casa loro dedicata, occupandosi delle faccende domestiche. 1 Riconosci il tempio rappresentato nella foto?

Scrivi la didascalia.

2 Accanto a ogni affermazione scrivi se è vera (V) oppure falsa (F).

Atene era una città dedicata al dio Ares. L’acropoli era la parte della città dove sorgevano le abitazioni dei cittadini. Il Partenone era il principale tempio di Atene. L’agorà era la pubblica piazza dove avvenivano le votazioni. Le donne passavano gran parte del loro tempo nell’agorà. Gli uomini rimanevano in casa. I ginnasi erano dislocati nella parte più densa di abitazioni. Gli Ateniesi consideravano la ginnastica poco importante.

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La civiltà greca

LA SCUOLA AD ATENE Le città della Grecia erano diverse tra loro, per modi di vivere e abitudini. Queste differenze diventavano molto evidenti ad Atene e Sparta, che possono essere considerate l’una l’opposto dell’altra, anche per quanto riguarda l’educazione. I bambini di queste due città ricevevano, infatti, un’educazione molto diversa: gli Spartani venivano abituati fin da piccoli alla dura vita militare; gli Ateniesi, invece, imparavano a leggere e a scrivere, a suonare strumenti musicali, ad amare la poesia, la matematica, lo sport… 1 L’immagine sopra, che già conosci, riproduce una pittura su vaso eseguita

da un artista ateniese: rappresenta l’interno di una scuola. Guardala attentamente, poi rispondi. Quali oggetti compaiono nel dipinto?........................................................................................................................................................................ ................... ................................................................................................................................................................................................................................................................

Come sono vestiti i personaggi? ....................................................................................................................................................................................... ................................................................................................................................................................................................................................................................ ...................

Che cosa fa ognuno di essi? Osservali cominciando da sinistra. 1°................................................................................................................................................................................................................................................................ ............. 2°................................................................................................................................................................................................................................................................ ............. 3°................................................................................................................................................................................................................................................................ ............. 4°................................................................................................................................................................................................................................................................ ............. 5°................................................................................................................................................................................................................................................................ ............. Confronta la tua risposta relativa al 5° personaggio con quelle dei tuoi compagni. Coincidono? ...............................................................................................................................................................................................................................................

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GRECI massimo splendore

LA DEMOCRAZIA AD ATENE

La democrazia, oggi alla base dei governi di gran parte del mondo, non esisteva presso le civiltà antiche. Essa nacque, come sai, in Grecia e in particolare ad Atene. Per gli Ateniesi partecipare alla vita politica era un grande onore che richiedeva però impegno e informazione. 1 Leggi le seguenti fonti, scritte da due storici ateniesi antichi, poi completa.

Noi abbiamo una forma di governo detta democrazia, poiché l’amministrazione non è diretta all’interesse di pochi, ma a quelli della maggioranza delle persone. Di fronte alle leggi tutti sono uguali, mentre per le cariche pubbliche ciascuno è scelto per i suoi meriti e se uno può fare qualcosa di utile per la sua città non è impedito dalla sua povertà né dalle sue origini povere. riduzione da Tucidide

Un giorno Socrate incontra Glaucone, un giovinetto non ancora ventenne, ansioso di darsi alla vita politica; lo ferma e si congratula con lui per le sue intenzioni. - Ma - gli domanda - se vuoi uscire con onore bisognerà che tu produca del bene alla città, cominciando dal farla più ricca accrescendone le entrate; or sai tu da che provengano le rendite (entrate) dello Stato e quante sono? - In verità - rispose Glaucone - su questo punto non mi sono mai fermato a riflettere. Socrate: - Dimmi almeno quali sono le uscite: perché è certo che tu pensi a eliminare le opere superflue. Glaucone: - Veramente nemmeno a questo ho posto pensiero. Socrate: - Conviene che chi decide una guerra conosca le forze proprie e quelle dell’avversario. Dimmi, dunque, quali sono le forze di terra e di mare nostre e dei nemici? Glaucone: - A mente, così non saprei dirtelo.… Senofonte

Nella prima fonte Tucidide afferma che

..................................................................................................................................................................

................... ................................................................................................................................................................................................................................................................

Nella seconda Senofonte vuol far capire al giovane Glaucone che

.......................................................................................

................... ................................................................................................................................................................................................................................................................

2 In quale delle due situazioni riportate sotto si ha un governo democratico?

Segnala con !. Una persona governa sui cittadini e decide tutto quanto deve essere fatto. I cittadini eleggono un gruppo di persone incaricandole di governare.

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La civiltà greca

L’EDUCAZIONE A SPARTA 1 Leggi il seguente brano tratto da un’opera dello storico greco Plutarco, poi rispondi.

Dalla nascita fino alla morte il cittadino di Sparta doveva stare al servizio dello Stato; per questo motivo nella città veniva minuziosamente curata l’educazione dei fanciulli. Appena nati, i bambini dovevano essere presentati dal padre agli anziani riuniti in assemblea e, se giudicati deboli o deformi, venivano gettati nei burroni dei monti del Taigèto. A partire dall’età di sette anni venivano divisi in varie squadre e sottoposti, a cura dello Stato, a una severa disciplina che durava fino ai trenta anni. Erano educati all’obbedienza, alla forza, a sopportare la fatica, a vincere nel combattimento; venivano addestrati nella ginnastica e nel maneggio delle armi. Perché il corpo fosse indurito e l’animo rafforzato, erano sottoposti alle più dure privazioni: ricevevano poco cibo affinché, per soddisfare l’appetito, crescessero in astuzia e destrezza. Era perciò permesso loro il furto… ma guai a essere sorpresi! Imparavano a leggere e a scrivere solo nella misura strettamente necessaria. A dodici anni ricevevano un solo mantello per tutto l’anno. Erano sporchi, ignoravano l’uso del bagno e solo in determinati giorni era loro permessa qualche raffinatezza. Anche le fanciulle, in quanto future madri di guerrieri, venivano educate in maniera assai rude. A che cosa erano educati gli Spartani? ................................................................................................................... .................................................................................................................................................................................................................................

Che cosa era permesso a Sparta che è illegale ai nostri giorni? ............................................... ....................................................................

Perché? ....................................................................................................................................

Che cosa ricevevano a dodici anni i ragazzini spartani? ....................................................... 2 Osserva qui a fianco la statua di una ragazza spartana che hai

già incontrato nelle pagine del sussidiario; poi rispondi segnando con !. Che cosa ti comunica?

dolcezza

forza

gentilezza

3 Segna con S la frase che si riferisce a Sparta;

con A quella che si riferisce ad Atene. L’armonia e la bellezza erano al primo posto. La disciplina e il sacrificio erano le virtù più seguite.

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GRECI

I VASI GRECI

massimo splendore

Il vaso, per i Greci, era un oggetto molto particolare che serviva per molteplici funzioni. Tra gli usi casalinghi era un ottimo contenitore di liquidi e cereali, di balsami e oli, di cibi e medicinali. Era presente sulla tavola come recipiente per il vino, coppa nei banchetti, zuppiera per portare in tavola le pietanze. I vasi più belli venivano lasciati in eredità o regalati alla sposa quando andava nella sua nuova casa. Nel tempio, invece, diventava oggetto di culto. I vasi costituivano anche una sorta di libro sul quale gli antichi Greci raffiguravano le proprie storie e leggende. Ogni avvenimento veniva raccontato con le decorazioni e le figure che gli abili artigiani tracciavano sulle loro superfici: le vicende degli eroi, gli avvenimenti sportivi, i fatti di cronaca, le imprese delle loro innumerevoli divinità. 1 Osserva le scene dipinte su questi vasi. Descrivi ciò che vedi e poi discutine con l’in-

segnante e i compagni. ........................................................................................................................................... ........................................................................................................................................... ........................................................................................................................................... ........................................................................................................................................... ........................................................................................................................................... ........................................................................................................................................... ........................................................................................................................................... ...........................................................................................................................................

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La civiltà greca

1 Osserva i vasi riprodotti nella pagina a fianco; poi decora e dipingi quello

raffigurato qui sotto ispirandoti a essi. Dai allo sfondo un colore leggero in modo da non “disturbare” i disegni.

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GRECI massimo splendore

IL LAVORO AD ATENE All’epoca del suo massimo splendore la popolazione di Atene era di circa 400 000 persone. In quel tempo la città poteva essere considerata il più grande “centro commerciale dell’umanità”. Le diverse attività erano raggruppate per specialità: c’era la via dei Fabbri, quella dei Vasai, dei Tessitori, dei Ciabattini...

1 Esamina la fonte riportata sopra facendo attenzione ai particolari;

poi completa la descrizione. Attività svolta: .......................................................................................................................................................................................................................................... Attrezzi usati: ............................................................................................................................................................................................................................................ Altri oggetti rappresentati: ....................................................................................................................................................................................................... Ora descrivi i due lavoratori. Quello a destra

......................................................................................................................................................................................................................................

Quello a sinistra

...................................................................................................................................................................................................................................

Chi sono, secondo te, i due personaggi sulla destra? ............................................................................................................................. Descrivili

.........................................................................................................................................................................................................................................................

................................................................................................................................................................................................................................................................ ...................

Si tratta di una fonte ....................................................................................................................................................................................................................... Come la chiameresti?...................................................................................................................................................................................................................... 2 Scrivi un racconto ambientato tra le vie dell’antica Atene facendo particolare

riferimento alle botteghe artigiane come quella della fonte sopra.

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La civiltà greca

LA PRIMA GUERRA PERSIANA

Basta un’occhiata alla cartina sopra per capire che uno scontro tra la piccola Grecia e l’immenso Impero Persiano sarebbe stato impari; eppure fu proprio quello che avvenne. Nella cartina con l’ingrandimento puoi notare come la Grecia avesse numerose colonie lungo le coste dell’attuale Turchia. Queste città dovevano pagare pesanti tasse all’Impero Persiano e questo provocava un forte malcontento. Accadde così l’irreparabile: le colonie greche in Turchia, guidate dalla città di Mileto, si ribellarono e attaccarono la città persiana di Sardi, distruggendola. Il potentissimo re persiano Dario giurò che avrebbe duramente punito chi aveva osato sfidarlo. Nel 490 a.C. Dario, dopo aver distrutto Mileto, sbarcò in Grecia con la sua grande flotta. Nella pianura di Maratona, a una quarantina di chilometri da Atene, l’esercito persiano e quello ateniese si scontrarono: gli Ateniesi erano circa 10 000; i Persiani 30 000. Nonostante la differenza di numero, l’esercito greco, grazie a un’abile manovra del generale ateniese Milziade, sconfisse i Persiani costringendoli a prendere il mare. I Persiani si diressero, però, verso Atene che, nel frattempo, era rimasta indifesa. Allora un messaggero ateniese eroicamente corse nella città natale per avvertire i cittadini del pericolo. Tuttavia, per lo sforzo sostenuto, appena data la notizia, morì. Dario perciò non trovò Atene impreparata e decise di tornarsene in Persia. In onore dell’eroico messaggero fu istituita la “maratona”, una gara di corsa che ancora oggi costituisce uno dei momenti più emozionanti delle Olimpiadi. 1 Scrivi V (vero) o F (falso) accanto alle seguenti affermazioni.

Le colonie greche, guidate dalla città di Mileto, si ribellarono all’Impero Persiano. L’esercito ateniese e quello persiano erano numerosi allo stesso modo. Il re Dario colse Atene impreparata.

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GRECI guerre persiane

LA SECONDA GUERRA PERSIANA 1 Leggi il seguente brano una sola volta, poi coprilo con un foglietto e completa il testo

sotto. Aiutati osservando la carta con la ricostruzione della battaglia di Salamina. I Persiani non avevano sopportato la sconfitta impartita loro dall’esercito greco. Serse, succeduto al padre Dario sul trono persiano, volle prendersi la rivincita: preparò uno sterminato esercito, attraversò su un ponte di barche l’attuale Stretto dei Dardanelli, e attaccò la Grecia. Questa volta furono gli Spartani a compiere un’impresa leggendaria che procurò loro una fama eterna: al passo delle Termopili, un piccolo gruppo di trecento soldati, guidato dal generale Leonida, riuscì a bloccare a lungo i Persiani, sacrificando la vita. Tuttavia l’esercito persiano dilagò in Grecia e saccheggiò numerose città tra cui Atene. La flotta ateniese, nel frattempo, si era rifugiata nell’isola di Salamina. Qui entrò in azione anche la flotta persiana e ci fu lo scontro: sotto la guida del comandante Temistocle, in uno stretto braccio di mare, le leggere triremi ateniesi sconfissero le pesanti navi persiane. Serse se ne ritornò in Persia lasciando al suo grande esercito di terra il compito di sconfiggere i Greci. Ma nella successiva battaglia di Platea i Persiani furono definitivamente sconfitti.

Nella seconda guerra persiana, i Persiani erano guidati dal re ..............................................................

, figlio di

.......................................................................................

I Persiani attraversarono l’attuale Stretto usando un ponte di

.............................................................

.......................................................................................................................

Furono fermati al passo delle

.............................................................................................

da 300 ................................................................... guidati da Gli Spartani furono tutti

.......................................................

...........................................................................................................

L’esercito persiano dilagò in Grecia saccheggiando diverse città tra cui

.............................................................................................................................................................

La flotta ateniese si era rifugiata presso l’isola di

............................................................................................................................................

La flotta persiana si scontrò con quella ateniese in uno Gli Ateniesi erano guidati da

................................................................................................................................................................................

.......................................................................................................................................................................................................

L’esercito persiano fu definitivamente sconfitto a

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braccio di mare.

....................................................................................................................................................................................................

I Persiani erano svantaggiati perché La battaglia si concluse con

............................................................

...........................................................................................................................................


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La civiltà greca

IL TEMPIO GRECO Nel disegno qui sotto sono rappresentate schematicamente le colonne che sostengono la trave e le due metopi che stanno davanti a essa. Illustra tu le due metopi prendendo spunto dai motivi tipici dell’arte dell’antica Grecia (dei, eroi, scene di vita quotidiana). Poi colora. Ricorda che i Greci dipingevano i loro templi con colori vivaci come puoi vedere nella ricostruzione sotto.

Le metopi erano lastre di pietra che adornavano il fregio del tempio, cioè quella parte che sta lungo la trave sostenuta dal colonnato. Avevano lo scopo di illustrare le imprese del dio al quale il tempio era dedicato o altre scene legate alle divinità e agli eroi.

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GRECI prima Olimpiade

LE OLIMPIADI NELL’ANTICA GRECIA 1 A pag. 22 del sussidiario hai studiato le Olimpiadi dell’antica Grecia; ora, senza

sbirciare, completa il brano qui sotto scegliendo tra le seguenti coppie di parole: giochi olimpici / mondiali di calcio rituale / guerra

Romani / Greci artisti / atleti

Olimpia è la città che ha dato il nome ai famosissimi L’importanza di questa festa era tale che gli antichi

schiavi / liberi calcio / pugilato

…………...............................................................................................

…………....................................

contavano gli anni a parti-

re dalla prima Olimpiade che corrisponde al 776 a.C. Tutti, purché Greci, maschi e

, potevano assistere alle celebrazioni; erano

…………..............................................

escluse solo le donne. In occasione dei giochi veniva proclamata la “tregua sacra” e ogni …………................................................ cessava per un mese, al fine di permettere a tutte le città di inviare i loro rappresentanti alle gare. Gli

…………................................................

si misuravano in quattro corse: lo “stadio” (192 metri circa), il “doppio

stadio”, il dolicos o corsa lunga (6 stadi) e la corsa in armi sui 400 metri con elmo e scudo. C’erano poi la lotta, il …………..............................................., il “pancrazio” (una disciplina a metà tra lotta e pugilato) e infine il pentathlon, le cinque gare sportive per eccellenza (corsa, lancio del disco, lancio del giavellotto, lotta e salto in lungo). Si svolgevano anche corse con quadrighe e cavalli montati.

2 Questa immagine riprodu-

ce il “Discobolo”, una statua scolpita dal grande scultore greco Mirone (risalente al 455 a.C. circa). Prova a riprodurla nel riquadro a fianco rispettando le proporzioni; aiutati con i quadretti.

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La civiltà greca

ALESSANDRO MAGNO 1 Leggi la seguente fonte, poi completa e rispondi alle domande. Aiutati osservando

con attenzione la cartina che rappresenta l’impero di Alessandro Magno. Alessandro aspirava a portare il nuovo impero nell’ambito della mentalità greca. I popoli dovevano imparare la lingua greca e abitare in città costruite sul modello delle città greche. Il soldato di Alessandro doveva trasformarsi in un maestro di scuola: i campi di battaglia dovevano diventare campi di pace nei quali fiorisse e fruttificasse la civiltà greca. Von Loon (storico contemporaneo)

Regno di

...........................................

Regno di

...........................................

CONFINE DELL’IMPERO DI ALESSANDRO

M ar

Alessandria

Ca

Mar Nero

Pella

sp io

Pergamo

ne

Antiochia Eu

o

Alessandria

Susa Persepoli lfo Go

...........................................

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Regno di

Babilonia

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...........................................

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Alessandria

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Regno di

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Ind

r M ed ite

Alessandria

Tigri

Ma

Samarcanda

Alessandria

Alessandria

Tebe

Scrivi il nome di alcune città conquistate da Alessandro Magno. ................................................................................................................................................................................................................................................................ ...................

C’è un nome di città che si ripete spesso tra le città dell’impero. Quale?...................................................................... Perché? ............................................................................................................................................................................................................................................................ Che cosa dovevano imparare i popoli conquistati? .................................................................................................................................... Come dovevano essere le nuove città?..................................................................................................................................................................... Che cosa dovevano fare i soldati di Alessandro? .......................................................................................................................................... 2 Come sai, alla morte di Alessandro Magno il suo impero fu diviso in quattro regni,

detti “ellenistici”. Ricordi quali sono? Completa la legenda della cartina.

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periodo ellenistico

IL COLOSSO DI RODI 1 Leggi attentamente il brano sotto, poi completa.

Durante l’età ellenistica l’isola di Rodi era una delle zone più importanti del Mediterraneo: nel suo porto facevano scalo le navi che commerciavano sia con i Paesi orientali sia con l’Egitto. Se osservi una cartina della Grecia, vedrai, infatti, che Rodi si trovava in una posizione strategica: tra l’Egitto (a sud) e il regno di Siria (a est). Questa collocazione costituiva un vantaggio per i commerci, ma anche un pericolo poiché i due grandi regni erano spesso in contrasto tra loro. Ebbene, gli abitanti di Rodi erano alleati del re d’Egitto Tolomeo. Quando il re di Siria, Demetrio, attaccò l’isola assediandola con potenti macchine da guerra e 40 000 soldati, gli abitanti di Rodi avrebbero sicuramente ceduto se non fosse arrivato in loro aiuto Tolomeo con le sue truppe. Così Demetrio e il suo esercito furono scacciati e Rodi fu salva. Per ricordare quell’evento glorioso, gli abitanti di Rodi fecero costruire all’imbocco del porto una statua gigantesca dedicata al dio Sole. Era una scultura di enormi proporzioni (da qui il nome di “colosso”), fatta di ferro e rivestita di bronzo. Aveva le gambe divaricate per consentire il passaggio delle navi e con un braccio sosteneva un braciere nel quale di notte veniva acceso un fuoco che indicava la direzione ai naviganti. Il colosso però crollò nel 224 a.C. in seguito a un tremendo terremoto e i pezzi di metallo che lo componevano rimasero sparsi nel terreno perché considerati sacri. Quasi mille anni dopo, gli Arabi, che si erano impadroniti di Rodi, li vendettero a un ricco commerciante. Pensa! Occorsero 900 cammelli per trasportare tutti i pezzi di metallo nelle fonderie. L’isola di Rodi si trovava in una posizione strategica: a sud c’era a est c’era il

....................................................................................................................................

;

............................................................................................

Questa posizione era vantaggiosa per , ma era pericolosa perché

...........................................................................................................................................................................................................

Rodi era alleata del re

, perciò si poneva in contrasto con il regno

..............................................................................................

di .......................................................................................................... Il re Demetrio attaccò Rodi che fu salvata dall’intervento di

Per ricordare la vittoria contro

...........................................................

no.............................................................................................., fatta di Il colosso fu distrutto da un

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gli abitanti di Rodi costruiro-

...................................................................

e di

...................................................................

....................................................................................................................................................................................................


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I popoli italici

popoli italici

POPOLI NELL’ITALIA ANTICA

Mentre fioriva la grande civiltà greca, l’Italia era abitata da molti popoli, distribuiti lungo tutta la penisola. Diverse regioni italiane devono il loro nome proprio a quegli antichi abitanti.

1 Scrivi sulla cartina i nomi dei popoli italici che abitavano l’Italia. Se hai bisogno di aiuto

puoi consultare la carta di pag. 49. Le frecce indicano i popoli del Mediterraneo che commerciavano con loro. La cartina a destra, invece, mostra l’Italia attuale con le sue venti regioni. Quando hai completato la carta, confrontala con quella di fianco e rispondi. Come si chiama la regione in cui vivi? ........................................................................................................................................................................ Deve il suo nome agli antichi abitanti che la popolavano?................................................................................................................ Da quale popolo italico era abitata? ............................................................................................................................................................................. Quali popoli del Mediterraneo commerciavano con gli Italici? ...................................................................................................... .................... ................................................................................................................................................................................................................................................................

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ETRUSCHI Apollo di Veio-510 a.C.

GLI ETRUSCHI La Tomba dei Rilievi Gli Etruschi ponevano particolare cura nella costruzione e nella decorazione delle tombe, molte delle quali sono giunte fino a noi. A Cerveteri, non lontano da Roma, si trova la famosa Tomba dei Rilievi (nella foto). Sui pilastri sono scolpiti vari oggetti di uso comune: cucchiai, bastoni, ventagli, brocche, coppe... Vi è poi una nicchia con il letto funebre per il defunto, sulla quale sono incisi scudi, elmi e spade.

1 Osserva con attenzione il disegno sotto, poi con una freccia collega gli elementi

scritti nei riquadri agli oggetti che riconosci. Quanti ne hai individuati?

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Sette spiedi legati insieme

Oca che becca

Carrello porta vivande

Mestolo

Ascia

Tagliere

Spada dentro il fodero

Coltelli nella coltelliera

Brocca


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I popoli italici

L’APOLLO DI VEIO L’Apollo di Veio (510 a.C.), che già hai incontrato nel sussidiario, rappresenta uno dei capolavori dell’arte etrusca. Era una delle statue fittili, cioè di terracotta, che, insieme alle sculture di Hermes, Eracle e Latona, ornava il tetto del tempio di Portonaccio a Veio, secondo la moda etrusca. Le statue fittili avevano colori che andavano dal rosso al giallo, al grigio, al nero. Il volto del dio ha i tratti molto marcati mentre le labbra sono atteggiate nel tipico sorriso etrusco, simbolo della natura misteriosa di questo antico popolo. 1 Povero Apollo, il suo corpo è stato scomposto in tante parti.

Sai ricomporlo? Per farlo puoi usare due tecniche: 1) fotocopiare la pagina, ritagliare i pezzi e ricomporli a destra. 2) ricopiare il disegno a destra seguendo la quadrettatura.

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CELTI

UN POPOLO DEL NORD: I CELTI Per circa 400 anni il popolo dei Celti (o Galli), formato da molte tribù di guerrieri coraggiosi e combattivi, dominò gran parte dell’Europa. I Celti si erano stabiliti nel territorio dell’attuale Francia e da lì partivano per compiere incursioni nelle zone circostanti. Alcune tribù celtiche si fermarono nella Pianura Padana e fondarono alcune città. 1 Leggi queste fonti in cui due storici antichi descrivono i Celti.

Poi rispondi alle domande e sottolinea quanto richiesto. a) Tutta la razza chiamata oggi gallica o galata ha la passione della guerra, è irascibile, pronta alla battaglia, per il resto semplice e senza malizia. Le loro forze dipendono in parte dalla loro statura che è grande, in parte dalla loro moltitudine. Se si riuniscono in gran numero con tanta facilità, questo viene dalla loro semplicità e dalla loro fierezza personale; per queste qualità si associano sempre a chiunque sembri loro vittima di un’ingiustizia. Portano dei gioielli d’oro, catene attorno al collo, anelli intorno alle braccia e ai polsi, e quelli che godono di prerogative onorifiche (i più importanti) portano abiti di stoffe colorate e ricamate d’oro.

b) I Galli sono di taglia grande, la loro carne è molle e bianca, i capelli sono biondi non solo di natura, ma si industriano ancora a schiarire la tonalità naturale di questo colore lavandoli continuamente nell’acqua di calce. Li rialzano dalla fronte verso la sommità del capo e verso la nuca… con queste operazioni i loro capelli si ispessiscono al punto da somigliare alle code dei cavalli. Alcuni si radono la barba, altri la lasciano crescere con moderazione, i nobili conservano nude le guance ma portano dei baffi lunghi e pendenti al punto che coprono loro la bocca… Si vestono con abiti stravaganti, delle tuniche colorate dove si mescolano tutti i colori, e dei pantaloni che chiamano braghe.

Strabone

Diodoro Siculo

In che modo i Celti usavano curarsi capelli, barba e baffi? ............................................................................................................... ................... ................................................................................................................................................................................................................................................................

Quale dei due storici lo racconta? (sottolinea di blu questa parte)

.......................................................................................

Come si abbigliavano? .................................................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................................................................................ ...................

In quale delle due fonti è descritto l’abbigliamento? (sottolinea di rosso questa parte)

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Com’erano fisicamente? ............................................................................................................................................................................................................. ................... ................................................................................................................................................................................................................................................................

Quale dei due storici ne parla? (sottolinea di viola)

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753 a.C. Nascita di Roma

LA NASCITA DI ROMA Molti studiosi hanno immaginato come poteva essere Roma circa 2800 anni fa: a sinistra puoi vedere una ricostruzione dei primi villaggi abitati da pastori e contadini. In realtà, sul colle Palatino sono stati trovati solo i buchi scavati nel tufo per piantare i pali delle capanne. Nel disegno a destra, invece, puoi osservare una ricostruzione più fantasiosa, ma più chiara, che ti aiuta a capire come erano disposti i villaggi sui colli dove sorse Roma. 1 Ora fai le tue ipotesi: perché secondo te gli antichi

Romani costruirono le capanne sui colli? ............................................................................................................................................................................................. .............................................................................................................................................................................................

2 La cartina a lato mostra tre momenti del-

CELTI

l’espansione di Roma in Italia: inserisci i numeri corrispondenti e completa. ETRUSCHI

La conquista del Lazio e di parte dell’Etruria Le guerre contro i Sanniti nell’Italia Centrale

2

La guerra contro Taranto in Magna Grecia

Tarquinia SABIN

ITI

;

..................................................

NN

, oltre il quale stavano i

.......................

1

SA

Roma

Dopo queste guerre Roma si trovò a dominare su tutta l’Italia. A nord il suo territorio era delimitato dal fiume

I

Napoli SARDEGNA

3 Taranto MAGNA GRECIA

a sud, invece, era delimitato dallo Stretto di Messina e dal Mar

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M

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SICILIA

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Reggio

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invasione dei Galli 390 a.C.

MONARCHIA

L’INVASIONE DEI GALLI Abbiamo visto come i Romani, a poco a poco, da pastori e contadini si trasformarono in un popolo temuto e rispettato. Tuttavia il glorioso cammino che li portò a conquistare l’Italia, di tanto in tanto, fu interrotto anche da episodi spiacevoli. Uno di questi fu l’invasione dei Celti (dai Romani chiamati Galli), che hai conosciuto nelle pagine precedenti. Questo popolo seminomade abitava le pianure a nord del fiume Po; non restava a lungo nella stessa zona, ma preferiva saccheggiare e poi andarsene con i carri carichi di bottino. Una di queste orde, guidata da Brenno, giunse fino a Roma: la città fu invasa, saccheggiata e incendiata. Diversi scrittori romani antichi hanno parlato di questo episodio, ma tutti hanno sempre messo in evidenza il coraggio e l’orgoglio dei Romani. 1 Leggi il seguente brano scritto dallo storico romano Tito Livio. Poi rispondi.

I Galli hanno saccheggiato Roma, ma non riescono a conquistare il Campidoglio nella cui rocca i Romani si sono rifugiati. Nella notte i Galli mandarono in avanscoperta un uomo disarmato, poi… raggiunsero la cima del colle in così perfetto silenzio che né le sentinelle né i cani… se ne accorsero. Le oche però non si lasciarono prendere di sorpresa. Esse erano sacre a Giunone e nonostante la mancanza di cibo durante il lungo assedio i Romani non le avevano mangiate. Furono le oche a dare l’allarme: con le loro strida, con il battere delle ali svegliarono l’ex console Marco Manlio, uno dei migliori guerrieri romani. Egli si armò in fretta e, chiamati i soldati alle armi, si lanciò contro il nemico. Con un colpo di scudo abbatté un Gallo che stava mettendo il piede sulla cima del colle. Questi cadde trascinando con sé quelli che lo seguivano. Gli altri, spaventati, lasciarono le armi per aggrapparsi agli spuntoni di roccia e fuggire. Manlio li uccise. Tito Livio

Lo stesso storico narra che Brenno avesse chiesto denaro e oggetti preziosi per andarsene da Roma. Ma il console romano Furio Camillo si accorse che i Galli imbrogliavano sul peso degli oggetti. Indignato scagliò la sua spada sulla bilancia gridando: - Non con l’oro ma col ferro si difende Roma! Nella battaglia che si scatenò Camillo e i Romani scacciarono i Galli. In realtà sembra certo che questi ultimi, dopo aver saccheggiato Roma, se ne andarono di propria volontà. – – – – – –

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In che periodo i Galli saccheggiarono Roma? Dove si erano rifugiati i Romani? Che cosa volevano fare i Galli? Chi si accorse del loro arrivo? Quale console comandava i Romani? Chi era Furio Camillo?

– Che cosa chiesero i Galli per andar via da Roma? – Che cosa significa, secondo te, la frase pronunciata da Furio Camillo? – Quale fu la conclusione dell’episodio secondo Tito Livio? – Qual è la realtà storica?


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REPUBBLICA

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IMPERO

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RUOLI FAMILIARI A ROMA Nell’antica Roma i ruoli familiari erano molto diversi da quelli dei nostri giorni. La famiglia era composta dal padre (pater familias), dalla madre e dai figli; comprendeva anche eventuali servi o schiavi. Capo assoluto era il padre che rivestiva anche il ruolo sacerdotale e doveva mantenere vivo il culto degli antenati; egli aveva potere assoluto sui figli e poteva venderli. Quando nasceva un figlio maschio, questi veniva riconosciuto dal padre che gli assegnava il diritto di appartenere alla famiglia sollevandolo verso il cielo. In caso di nascita di una bambina invece, il padre, alzandola verso il cielo, doveva aggiungere le parole “sia allattata”; in caso contrario la piccola sarebbe stata “esposta”, cioè abbandonata in una cesta, affidata alle acque del fiume o posta sulla pubblica strada. Le piccole sfortunate spesso morivano, altre volte, invece, erano raccolte da estranei che le allevavano con lo scopo di venderle poi come schiave. Questa crudele disparità tra maschi e femmine si spiega con le difficili condizioni di vita del tempo: il figlio era considerato un investimento perché, una volta cresciuto, avrebbe lavorato nei campi; la figlia invece, destinata ad andare in sposa, avrebbe dovuto portare come dote una parte degli averi del padre. riduzione e adattamento da Il cammino dell’uomo 1, De Agostini 1 Rispondi.

Chi era il pater familias? ............................................................................................................................................................................................................. Da chi era composta la famiglia nell’antica Roma? ................................................................................................................................... Quale gesto faceva il padre per riconoscere il figlio maschio? ..................................................................................................... Quali parole pronunciava per riconoscere la figlia femmina? ........................................................................................................ Come venivano abbandonate le bambine non riconosciute? ........................................................................................................ Quale destino le attendeva?................................................................................................................................................................................................... Perché le femmine erano meno desiderate dei maschi? ...................................................................................................................... ................... ................................................................................................................................................................................................................................................................

Nella storia hai già incontrato un episodio famoso di “abbandono nelle acque”. Lo ricordi?

Cittadinanza e Costituzione In Italia, nel 1975, è stato riformato il diritto di famiglia, cioè l’insieme delle norme che regolano i rapporti giuridici familiari. Questa riforma ha stabilito di fatto la parità fra marito e moglie. Oggi i coniugi sono in tutto e per tutto uguali di fronte alla legge. Nei confronti dei figli i genitori sono ugualmente responsabili e hanno il dovere di provvedere al loro mantenimento, alla loro educazione, a quanto loro necessario fino a quando non siano autonomi.

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MONARCHIA il viaggio è immaginato verso il 270 a.C.

UNO SGUARDO SUL RESTO DEL MONDO Com’era il mondo circostante quando Roma aveva pressocché conquistato tutti i territori della penisola italica e si apprestava a compiere grandi imprese nel Mediterraneo? Immaginiamo che nel 270 a.C. il tribuno Caio Marzio venga inviato come spia in esplorazione nei territori che si affacciano su questo importante mare. 1 Roma ha da poco conquistato l’Italia meridionale. Il console Marco Cornelio convoca il tribuno Caio Marzio e lo incarica di visitare le regioni che si affacciano sul Mediterraneo, per conoscere meglio i popoli che vi abitano. L’indomani, Caio Marzio parte: ha contattato una carovana di mercanti diretta in Grecia e si unisce a loro. La lunga fila di asini e cavalli si dirige verso Brindisi. La strada che percorrono è la Via Appia e lungo il tragitto Caio ne ammira la solidità e l’ottima fattura.

2 A Brindisi Caio si imbarca per Atene. La nave è carica di merci. Dopo due giorni di navigazione arriva al Pireo, il porto della città. Quando alza gli occhi Caio rimane estasiato alla vista dell’acropoli. Poi, giunto nei pressi dell’agorà, vede numerose persone che discutono: un uomo pone un quesito e la folla vota per alzata di mano. Caio rimane in Grecia per due mesi e conosce a fondo questa magnifica civiltà. Tuttavia le città sono in decadenza e in contrasto tra loro: la Grecia non ha, come Roma, un grande esercito unito pronto a contrastare il nemico.

1 Scrivi il nome delle città citate nel

racconto; poi con una freccia traccia il viaggio di Caio Marzio. Infine collega le immagini delle città al punto della carta in cui si trovano.

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REPUBBLICA

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3 Caio ha visto abbastanza; si imbarca perciò come marinaio su una nave diretta in Egitto. Arriva ad Alessandria di notte: l’approdo è sicuro perché il grande fuoco acceso sul faro guida il timoniere. Caio è ammirato dallo splendore di quella immensa città che ha quasi mezzo milione di abitanti; Roma al confronto sembra una modesta cittadina. Nei giorni successivi Caio conosce meglio l’Egitto che ora è governato da un re greco. Osserva con sorpresa come la cultura greca e quella egizia si siano mescolate producendo opere di grande bellezza. Sente gli Egizi che chiamano i Romani “barbari puzzolenti...” e vorrebbe risponder loro per le rime, ma deve mantenere segreta la sua identità.

La civiltà romana

4 Caio si unisce a una carovana che si avvia verso occidente attraverso piste appena segnate nella sabbia del deserto. Il viaggio è lungo e faticoso. Giunge a Cartagine, la colonia fenicia che ormai ha superato la madrepatria per potenza e splendore. Varca le mura e ammira la bellezza del porto circolare: vi sono ancorate navi robuste sia da carico sia da guerra. Nei giorni successivi ammira alcuni reparti ordinati addestrarsi nelle manovre di guerra: pensa che quella città potrebbe essere una degna rivale di Roma.

5 Caio si imbarca per fare ritorno a Roma. Fa scalo al porto sardo di Cagliari e riparte subito dopo. Una tempesta fa cambiare rotta alla nave, che si ferma nei pressi di Tarquinia. Questa zona ora è dominata dai Romani, ma i suoi abitanti sono di origine etrusca. Caio osserva che le due popolazioni si sono fuse e ringrazia in cuor suo gli Etruschi per aver insegnato ai Romani la costruzione degli archi. Immagina che, in caso di guerra, essi saranno fedeli alleati dei Romani. Ma ora è tempo di tornare; il console lo attende con ansia.

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II guerra punica: dal 221 a.C....

REPUBBLICA guerre contro Cartagine: dal 264 a.C....

LA GUERRA CONTRO CARTAGINE

La Sicilia attirava i Romani perché era una terra magnifica, ricca di olivi, viti, ma soprattutto frumento, essenziale nell’alimentazione del tempo. Intorno al 264 a.C. la parte orientale dell’isola era occupata dalle colonie greche; quella occidentale dai Cartaginesi. Fino a quel momento Romani e Cartaginesi si erano rispettati; tuttavia il desiderio da parte di entrambi di impossessarsi di questa ricca terra prevalse e lo scontro fu inevitabile. Il pretesto fu fornito da una delle tante guerre che coinvolgevano le città siciliane della Magna Grecia. In quell’occasione i Greci chiesero l’aiuto dei Romani che intervennero occupando Messina e dirigendosi verso Siracusa alleata dei Cartaginesi. Era come una dichiarazione di guerra: Cartagine non poteva accettare di avere per vicina una città così potente come Roma. I Romani, valenti nelle battaglie di terra, non erano abituati agli scontri in mare; i Cartaginesi, invece, popolo di commercianti e marinai, possedevano una grande flotta ed erano molto abili a combattere dalle navi. Allora i Romani dotarono le loro imbarcazioni di un lungo ponte mobile detto “corvo”, che aveva sull’estremità un enorme uncino: una volta affiancata la nave nemica il ponte veniva lasciato cadere su di essa, l’uncino l’agganciava diventando una passerella che permetteva ai Romani di andare dall’altro lato (osserva a questo proposito il disegno a pag. 62 del sussidiario). In questo modo la battaglia in mare si trasformava in una battaglia di terra. Grazie a questo espediente le navi romane, guidate dal console Caio Duilio, infersero una tremenda sconfitta alla flotta cartaginese nelle acque di Milazzo, nei pressi di Messina. Era il 260 a.C. e la guerra, come sai, continuò per altri vent’anni con alterne vicende concludendosi con la vittoria dei Romani. La Sicilia diventò così la prima provincia romana. 1 Copri il brano sopra e completa.

Intorno al 264 a.C. la Sicilia era divisa tra

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I Romani desideravano conquistare la Sicilia perché

e

......................................................................................

.................................................................................................................................

I Romani intervennero in favore dei ............................................................... e occuparono Messina; poi si diressero verso

...............................................................

I Romani erano abili nelle battaglie

I Cartaginesi, invece, erano esperti I Romani dotarono le loro navi di

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Grazie a questo espediente vinsero a

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Dopo una guerra durata circa

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anni, la Sicilia diventò la prima

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... al 202 a.C.

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IMPERO .

... al 146 a.C.

La civiltà romana

ARCHIMEDE

Il siracusano Archimede, nato intorno al 287 a.C. fisico, astronomo, matematico, è sicuramente uno dei simboli dell’ingegno umano. Non per nulla ai nostri giorni è rappresentato come colui che sa risolvere qualsiasi problema, nonostante la proverbiale distrazione (che in realtà altro non è che capacità di concentrazione). Celebre è la sua frase “datemi un punto d’appoggio e solleverò il mondo” in cui condensava i suoi studi di meccanica. Altrettanto famoso è l’aneddoto relativo ai suoi studi sull’acqua, sul peso e sul volume dei corpi. Si narra che un giorno, mentre faceva un bagno, notò che, immergendosi, aveva provocato un innalzamento dell’acqua, allora urlò “eùreka!” (ho trovato!) e per la gioia si mise a correre nudo per la strada. Aveva intuito la legge del galleggiamento dei corpi passata alla storia come “Principio di Archimede”. 1 Leggi ora il seguente brano liberamente tratto da uno scritto di Tito Livio; poi rispondi.

Durante la seconda guerra punica il console romano Marcello avrebbe conquistato facilmente Siracusa se non ci fosse stato Archimede. Costui aveva preparato una serie di strategie difensive che mettevano in seria difficoltà i Romani: nelle mura aveva aperto delle piccole feritorie attraverso cui i Siracusani scagliavano frecce contro i Romani senza restarne colpiti; aveva fatto costruire un grosso gancio di ferro che afferrava le navi che si avvicinavano, le sollevava e poi le faceva precipitare in acqua. Inoltre aveva inventato delle catapulte che lanciavano contro il nemico grandi proiettili. Quando, con grande fatica, i Romani riuscirono a espugnare la città, il console Marcello, che ammirava Archimede, ordinò ai soldati di condurlo da lui senza fargli del male. Tuttavia, un soldato romano entrò nella casa dello scienziato mentre questi stava studiando e, non sapendo chi fosse, gli chiese il nome. Archimede era talmente concentrato sul suo lavoro che neppure lo vide. Non ottenendo risposta, lo stolto soldato lo uccise senza pietà. Morì così uno dei più grandi geni dell’umanità. da Tito Livio

Chi era Archimede? ........................................................................................................................................................................................................................... Con che cosa ostacolò la conquista romana di Siracusa? .................................................................................................................... Perché fu ucciso?................................................................................................................................................................................................................................... Quando fai i compiti o sei impegnato, anche tu ti concentri escludendo il resto del mondo come faceva Archimede? .............................................................................................................................................................................................................................. Ti è mai capitato di avere un’intuizione improvvisa che ti ha fatto gridare “ho trovato!”? Racconta. .................... ................................................................................................................................................................................................................................................................ .................... ................................................................................................................................................................................................................................................................

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REPUBBLICA il periodo della Repubblica va dal 509 a.C....

LA CARRI ERA POLITICA A ROMA Che cosa doveva fare nell’antica Roma un giovane che intendeva intraprendere la carriera politica? I principali accorgimenti e tappe da seguire erano questi. 1) Era necessario che avesse compiuto il servizio militare ricoprendo almeno per un anno la carica di tribuno militare. 2) Doveva farsi conoscere il più possibile facendo visita ai suoi clienti; inoltre doveva indossare una toga di un bianco candido (da cui il nome di “candidato”). Un servo gli ricordava i nomi dei personaggi più influenti che incontrava. 3) Per farsi amare dal popolo doveva offrire spettacoli pubblici (teatrali, corse al circo, lotte di gladiatori...). 4) Per ottenere le cariche più importanti, come quella di edile o di pretore, doveva far costruire a proprie spese opere di pubblica utilità (strade, acquedotti, ponti, terme, teatri...). 5) Dopo aver esercitato per alcuni anni le magistrature più importanti, compiuti i 37 anni, poteva essere eletto console. Infine poteva aspirare alla carica di senatore che avrebbe ricoperto fino alla morte. 1 Rileggi pag. 56 del sussidiario; poi senza sbirciare completa le frasi cancellando

l’opzione sbagliata. I consoli comandavano l’esercito e governavano Roma. Erano due/tre e la loro carica durava un anno/due anni. I pretori svolgevano la funzione di giudici/governanti. Gli edili sovrintendevano all’organizzazione di eventi pubblici/edilizia. I questori amministravano i soldi pubblici/sceglievano i magistrati. I censori contavano la popolazione e stabilivano le tasse/amministravano la giustizia. I senatori sceglievano i magistrati/comandavano l’esercito. 2 Osserva con attenzione il disegno: ci sono dei particolari che ti aiutano a capire il

ruolo dei vari personaggi. Sotto ciascuno scrivi la carica pubblica che rappresenta.

consigliano i ................................................................... ...................................................................

scelgono i magistrati

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...................................................................

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IMPERO ... al 31 a.C.

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LE MONETE ROMANE

I Romani, nei tempi più antichi, per pagare usavano il bestiame. Infatti, proprio dal latino pecus (bestiame) deriva la parola pecunia che significa “denaro”. In seguito furono usati i pezzi di rame che venivano pesati; poi, con il passare del tempo, il rame venne fuso in stampi rettangolari con un sigillo che ne garantiva il valore. Dal IV secolo a.C. si cominciarono a usare le monete, rotonde e di vari metalli: bronzo, argento o oro. A differenza della Grecia in cui ogni città aveva proprie monete, a Roma solo lo Stato poteva coniarle e i falsari venivano puniti con pene severissime. Pian piano esse furono prodotte in modo sempre più preciso e accurato: consoli e imperatori vi facevano effigiare scene della vita pubblica, grandi opere realizzate, immagini di dei e anche degli imperatori stessi che le avevano fatte coniare. Siccome le monete romane erano diffuse in tutto il mondo allora conosciuto, le immagini che vi erano impresse si rivelavano un ottimo mezzo per far conoscere le opere, i personaggi e la grandezza di Roma. Anche oggi le monete romane, conservate nei musei ed esibite nelle mostre, sono un eccellente strumento per ricostruire la storia di Roma attraverso le immagini. Conosciamo il valore delle monete Per farsi un’idea del valore del denaro nella Roma del I sec. d.C. basta pensare che un bicchiere di vino all’osteria costava un asse, mentre un artigiano guadagnava 12 assi al giorno. Il prezzo di uno schiavo andava dai 400 agli 8 000 sesterzi. Asse di bronzo: era la moneta di minor valore. Sesterzio d’argento: valeva 4 assi. Denaro: valeva 4 sesterzi o 16 assi. Aureo d’oro: valeva 25 denari. 1 Esegui le “equivalenze romane”.

5 sesterzi =

..........................

assi

75 denari =

Hai 275 denari, per arrivare a 3 aurei ti mancano Con 24 assi puoi avere

..........................

sesterzi.

3 denari equivalgono a

..........................

sesterzi.

Con 500 denari puoi avere

..........................

..........................

..........................

aurei.

denari.

aurei.

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MONARCHIA

REPUBBLICA

AUGUSTO E L’ARA PACIS Come hai studiato sul sussidiario, Ottaviano Augusto divenne imperatore nel 31 a.C. e il suo impero, durato fino al 14 d.C., si pone a cavallo di un importante evento: la nascita di Gesù Cristo in Palestina. L’impero di Augusto fu caratterizzato essenzialmente dalla preoccupazione di consolidare il potere acquisito e da un lungo periodo di pace, conosciuto con il nome di Pax Augustea.

L’altare della Pace, detto Ara Pacis, dedicato da Augusto proprio alla Pace, intesa come divinità, è una testimonianza simbolica dell’età augustea.

1 La foto sopra rappresenta un particolare dell’Ara Pacis. Osserva con attenzione

i seguenti elementi; poi rispondi. La Terra è rappresentata come una giovane donna; in braccio ha due bambini, segno di affettuosa maternità; sul capo porta un diadema di frutta, simbolo della prosperità che premia le famiglie virtuose. A destra è rappresentata l’Acqua, sdraiata su un mostro marino; a sinistra è raffigurata l’Aria, seduta su un cigno. Secondo te, qual è il significato della scena?..................................................................................................................................................... ................................................................................................................................................................................................................................................................ ................... ................... ................................................................................................................................................................................................................................................................

Ora confronta la tua risposta con quella dei compagni, poi leggete sotto l’interpretazione esatta. La madre Terra, assistita da Acqua e Aria, dona frutti preziosi agli uomini che vivono in pace.

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BLICA

IMPERO

La civiltà romana

Augusto fu imperatore di Roma dal 31 a.C. al 14 d.C.

AUGUSTO E L’ARTE

Augusto, diventato imperatore, affidò al suo amico e consigliere Mecenate, il compito di far rifiorire la letteratura e la poesia nell’Impero. Costui seppe conquistare l’amicizia di poeti e artisti e li invitò a celebrare la grandezza di Roma. L’opera svolta da Mecenate fu talmente importante che, ancora oggi, con il suo nome viene indicato chiunque si prodighi con passione, e anche denaro, in favore dell’arte. Tra i vari artisti che resero grande l’età di Augusto ricordiamo lo storico Tito Livio (che hai già incontrato) e il poeta Virgilio: essi hanno scritto opere in grado di sfidare il trascorrere del tempo. Tito Livio, nato a Padova, scrisse la “Storia di Roma dalle origini fino al tempo di Augusto”, un’opera immensa formata da 142 libri. Poiché allora i libri venivano ricopiati a mano, ne furono fatte poche copie che sono andate in parte perdute. Ma quel che rimane ben testimonia quanto l’opera di questo autore sia per noi importante: basti pensare che tante storie che oggi raccontiamo o che pittori e scultori hanno rappresentato attraverso la loro arte sono tratte dai suoi scritti. Grazie a Tito Livio conosciamo la leggenda della fondazione di Roma, quella di Orazio Coclite e tante altre. Virgilio, nato a Mantova, scrisse un grandissimo poema, l’Eneide. In quest’opera il poeta racconta la storia dell’eroe troiano Enea, figlio della dea Venere. Enea, fuggito dall’incendio della città di Troia insieme al padre Anchise e al figlioletto Julo, peregrinò a lungo prima di approdare sulle coste dell’attuale Lazio. Qui i Troiani combatterono contro i Latini e alla fine vinsero. Sui colli dove sorgerà Roma, il figlio di Enea, Julo, fondò una città, Alba Longa, che poi avrebbe dato i natali a Romolo. Da Julo discendeva la “gente Julia” o Giulia a cui apparteneva l’imperatore Augusto stesso. 1 Scrivi se le seguenti frasi si riferiscono ad Augusto, a Tito Livio oppure a Virgilio.

Si preoccupò di consolidare il potere e inaugurò un lungo periodo di pace: ............................................................... Scrisse un’opera immensa in cui celebrava la storia di Roma: ........................................................................................................ Narrò le vicende di Enea dopo la sua fuga dalla città di Troia: ...................................................................................................... Parte della sua opera è andata perduta nel tempo: .................................................................................................................................... Con la sua opera mostrava l’origine divina di Augusto: ........................................................................................................................ Attribuì a Julo la fondazione di Alba Longa:........................................................................................................................................................ Fu il primo imperatore romano:........................................................................................................................................................................................... Grazie alla sua opera conosciamo la leggenda della fondazione di Roma: .................................................................... Affidò a Mecenate il compito di far rifiorire la letteratura e la poesia:

..............................................................................

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1 000 a.C.

500 a.C.

MONARCHIA

anno 0

REPUBBLICA

500 d.C.

IMPERO

le invasioni dei barbari vanno dal 300 a.C. circa al 476 d.C.

I BARBARI

Dopo la morte di Augusto l’Impero Romano durò per quasi 500 anni. Poi, come sai, la potenza di Roma diminuì sempre più, finché cadde sotto la spinta dei popoli barbari che stavano ai confini. Ma chi erano i barbari? Erano tante tribù inizialmente divise l’una dall’altra, che, pur avendo nomi diversi, vengono indicate con il termine di “Germani”. Leggiamo come uno storico romano di origine greca, Ammiano Marcellino, ci descrive uno di questi popoli: gli Alani, originari dei territori dell’attuale Russia. Gli Alani, separati gli uni dagli altri da ampi spazi, vagano come nomadi per immensi tratti. ... Non si preoccupano di usare l’aratro, ma si nutrono di carne e di latte abbondante standosene sui carri che, protetti da ricurve coperture fatte di corteccia, guidano per territori solitari che si estendono senza fine. Quando giungono in località ricche di erba, sistemano i carri in forma circolare e si nutrono come bestie. Dopo aver consumato i pascoli, si trasferiscono con i carri che sono le loro abitazioni permanenti e, dovunque si rechino, li considerano come le loro dimore. Spingono innanzi a sé le mandrie di buoi e le pascolano con i greggi; specialmente si danno cura dell’allevamento dei cavalli. Nella loro terra verdeggiano sempre i campi e qua e là sorgono zone con alberi da frutta. ... Coloro che per età o sesso sono inadatti alla guerra, stanno attorno ai carri e si occupano dei lavori non pesanti; invece i giovani, abituati a cavalcare sin dalla prima fanciullezza, ritengono vile camminare a piedi e tutti, grazie alle varie forme d’esercizio, sono abili combattenti. Gli Alani poi sono quasi tutti alti di statura e belli, con le chiome piuttosto bionde, terribili e veloci grazie all’armatura leggera. Nel complesso sono quasi simili agli Unni, ma meno selvaggi nel modo di vivere e negli abiti. Corrono qua e là rubando e cacciando. E come per le persone pacifiche il riposo è motivo di piacere, così a loro piacciono i pericoli e le guerre. Considerano felice chi è morto in battaglia, mentre insultano atrocemente, chiamandoli degeneri e ignavi, coloro che invecchiano e muoiono di morte naturale. A. Marcellino, Le Storie, XXI, 2 1 Completa la descrizione degli Alani.

Caratteristiche del territorio in cui vivono: ................ Attività di anziani, donne e bambini: ............................... .......................................................................................................................................

.......................................................................................................................................

Abitazioni: ........................................................................................................ Giovani: ............................................................................................................... Caratteristiche fisiche: ........................................................................

.......................................................................................................................................

.......................................................................................................................................

Agli Alani piace la

...............................................................................

Modo di vivere: .......................................................................................... Come considerano chi invecchia e muore di .......................................................................................................................................

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morte naturale? .........................................................................................


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VERIFICA 1 Con una freccia collega le fonti che riconosci ai popoli cui appartengono.

GRECI

ETRUSCHI

ITALICI

ROMANI

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VERIFICA zona geografica AFRICA

popolo

3000 anni fa

2500 anni fa

CARTAGIN ESI

I TALICI e d E T RU S CH I ITALIA monarchia

ROMA

EGITTO

EGI ZI

CANAAN attuali Israele e Palestina

E BRE I

FENICIA attuale Libano

F E N ICI

GRECIA

GRECI

repubblica

MESOPOTAMIA BABI LON ESI - PART I attuale Iraq PERSIA attuale Iran

PE R SIAN I - PART I 1000 a.C.

500 a.C.

1 Osserva le linee del tempo; poi accanto a ogni frase segna V (vero) o F (falso).

La Grecia e Roma si svilupparono quasi contemporaneamente. Gesù Cristo nacque durante il periodo dell’Impero, ai tempi di Augusto. I territori degli Ebrei caddero sotto il dominio di Roma. Cartagine fu occupata dai Romani molti anni dopo la nascita di Cristo. Poco prima del 500 d.C. l’Impero Romano d’Oriente cadde sotto le invasioni barbariche.

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VERIFICA 2000 anni fa

1500 anni fa Impero

R O M A N I Romano

impero

d’Occidente

Impero

Romano

d’Oriente

P A R T I

0

500 a.C.

Roma non riuscì mai a conquistare i territori della Persia abitati dai Parti. Dopo la morte di Alessandro Magno i regni ellenistici si estendevano in tutti i territori orientali. Roma occupò la Grecia pressappoco nello stesso periodo in cui occupò Cartagine. A Roma il periodo della Repubblica dura all’incirca 500 anni. Subito dopo la caduta dell’Impero Romano d’Occidente cadde anche quello d’Oriente. Roma non riuscì mai a occupare le zone della Mesopotamia.

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LO STATO ITALIANO 1 Completa ciascuna affermazione segnando con una ! l’alternativa corretta

(fai attenzione: può essere anche più di una). • I simboli dello Stato – La bandiera italiana è:

verde, bianca, rossa

rossa, bianca, verde

verde, bianca, arancione

l’Inno di Mameli

“Va, pensiero”

– L’inno nazionale è: l’“Inno alla Gioia”

• Il territorio nazionale – I confini terrestri dell’Italia si estendono per:

1580 km

– I confini marittimi dell’Italia si estendono per:

7456 km

1850 km

2150 km

8752 km

– I piccoli Stati inclusi nel territorio italiano sono: Città del Vaticano

Principato di Monaco

Repubblica di S. Marino

– Le isole maggiori che appartengono al territorio italiano sono: Corsica

Sicilia

Sardegna

– Tra gli arcipelaghi che appartengono al territorio italiano ci sono: le Canarie

le Eolie

le Pelagie

• La popolazione italiana – La popolazione italiana è formata da un numero di abitanti che si avvicina ai: 52 milioni

57 milioni

63 milioni

• L’ordinamento nazionale – La forma di governo presente in Italia è: la repubblica

la monarchia

l’oligarchia

– Il capo dello Stato è: il Presidente del Consiglio

il Re

il Presidente della Repubblica

– La legge fondamentale dello Stato si chiama: Statuto

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Costituzione

Gazzetta Ufficiale

9360 km


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Cittadinanza e Costituzione

INTERVISTA ALLA COSTITUZIONE 1 Leggi questo dialogo immaginario tra un bambino e la Costituzione (ripasserai

in questo modo quanto studiato nel sussidiario), poi rispondi alle domande. Bambino:- Signora Costituzione, mi scusi se sono un po’ imbarazzato, non mi capita tutti i giorni di intervistare un personaggio importante come Lei. Costituzione:- Stai tranquillo, anche se sono abituata a parlare con giudici, deputati, senatori, ministri, amo dialogare con i bambini. Purtroppo molti non mi conoscono bene, perché dicono che uso un linguaggio difficile! Chiedi pure… Bambino: - Mi hanno insegnato che Lei è la legge più importante dello Stato. È vero? Costituzione:- Chi te l’ha detto è saggio e ben informato. Non per vantarmi, ma sono la legge fondamentale visto che le altre devono rispettare i principi e le norme che io detto! Bambino:- E se per caso qualche legge va contro le sue norme? Costituzione:- Peggio per lei! Io ho chi mi difende: la Corte Costituzionale, un gruppo di giudici che ha l’incarico di controllare che ciò non succeda. Bambino:- Ho letto che Lei è ancora giovane… Costituzione:- È vero, sono entrata in vigore il primo gennaio del 1948. Sono stata scritta punto per punto da un gruppo di italiani eletti dal popolo, stimati da tutti. Non sono vecchia! Altre mie colleghe sono molto più anziane: la Costituzione americana, quella inglese! Quelle sì che sono delle vecchiette! Bambino:- Chi c’era in Italia quando Lei non era ancora nata? Costituzione: - C’era un tipo con idee che adesso giudicheresti un po’ vecchiotte e poco democratiche: lo Statuto Albertino. Eh, allora c’era il re, ma sono altri tempi. Poi sono arrivata io e ho ringiovanito l’Italia. Bambino:- Un’ultima domanda importantissima per me che La conosco da così poco: Lei di che cosa si occupa? Costituzione:- Di parecchie cose, che cerco volentieri di spiegarti. All’inizio definisco i Principi Fondamentali, cioè le regole di fondo su cui si deve basare lo Stato italiano; quindi tratto i Diritti e i Doveri dei cittadini, ossia dei principi che devono guidare i rapporti tra le persone e tra esse e lo Stato; infine spiego come deve essere organizzato lo Stato italiano. Hai capito? Bambino:- Comincio a farmi un’idea abbastanza precisa… La ringrazio e... si conservi bene! – Perché la Costituzione viene definita la legge più importante dello Stato?

.................................................................

........................ ................................................................................................................................................................................................................................................................

– Quanti anni ha la Costituzione italiana? ................................................................................................................................................................... – Da chi è stata scritta?

.......................................................................................................................................................................................................................

– Chi controlla che la Costituzione venga rispettata? – Di che cosa si occupa la Costituzione italiana?

...................................................................................................................................

................................................................................................................................................

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Cittadinanza e Costituzione

LA COSTITUZIONE 1 Leggi alcuni passaggi degli articoli della Costituzione che riguardano i Principi

Fondamentali e i Diritti e i Doveri dei cittadini. Art. 3: tutti i cittadini sono uguali davanti alla legge. Art. 6: la Repubblica tutela le minoranze linguistiche. Art. 11: l’Italia ripudia la guerra. Art. 13: la libertà personale è inviolabile. Art. 15: la libertà e la segretezza della corrispondenza sono inviolabili. Art. 18: i cittadini hanno diritto di associarsi. Art. 19: tutti hanno il diritto di professare liberamente la loro fede religiosa. Art. 32: la Repubblica tutela la salute. Art. 34: la scuola è aperta a tutti. L’istruzione inferiore è obbligatoria e gratuita. Art. 48: il voto è personale, libero e segreto. 2 Scrivi accanto a ciascuna frase l’articolo della Costituzione a cui si riferisce, sce-

gliendolo tra gli articoli elencati sopra. – In provincia di Bolzano negli uffici e nelle scuole si parla anche il tedesco.

.....................................

– Nessuno può aprire una busta intestata a una persona senza il suo permesso. – Tutti i bambini devono frequentare la Scuola Primaria.

.....................................

.....................................

– Al Pronto Soccorso vengono prestate cure urgenti a tutti coloro che ne hanno bisogno. – L’Italia si impegna a cercare accordi con gli altri Stati per evitare le guerre.

.....................

.....................................

– Un cittadino ricco e uno povero che hanno provocato un grave incidente stradale vengono giudicati allo stesso modo.

.....................................

– Un gruppo di appassionati di archelogia decide di fondare un’associazione. – Nessun cittadino può essere arrestato senza motivo.

.....................................

.....................................

– Ogni cittadino è libero di votare per il partito politico che preferisce.

.....................................

– Un cittadino musulmano può partecipare ai riti della propria religione.

.....................................

3 Scegli due articoli e, per ciascuno, scrivi un comportamento che lo rappresenta.

– Art.

.. ................................................................................................................................................................................................................................................................

................... ................................................................................................................................................................................................................................................................

– Art.

.. ................................................................................................................................................................................................................................................................

................... ................................................................................................................................................................................................................................................................

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Cittadinanza e Costituzione

GLI ORGANI DEL GOVERNO NAZIONALE Come hai studiato anche nel sussidiario, il Parlamento, il Governo e la Magistratura hanno compiti e poteri fondamentali nell’organizzazione dello Stato italiano. Eccoli sintetizzati nella tabella. Il Parlamento

esercita il potere legislativo

che consiste nel proporre, discutere e approvare le leggi.

Il Governo

esercita il potere esecutivo

che consiste nel dare ordini precisi in modo da far eseguire quanto stabilito dalle leggi; inoltre avanza proposte per la stesura di nuove leggi.

La Magistratura

esercita il potere giudiziario

che consiste nell’indagare su coloro che non rispettano le leggi; inoltre giudica e punisce chi è riconosciuto colpevole di qualche reato.

1 Immagina di ascoltare un giornalista che, durante un servizio del telegior-

nale, annuncia le seguenti notizie. Rifletti, poi scrivi accanto a ognuna a quale organo dello Stato (Parlamento, Governo, Magistratura) si riferisce. – Un gruppo di deputati presenta una nuova proposta di legge. – Il giudice ha autorizzato l’arresto di un presunto rapinatore.

..........................................................

..........................................................

– Il Presidente del Consiglio dei Ministri presenta il suo programma d’interventi. – Il Senato ha approvato una nuova legge.

..........................................................

..........................................................

– Il tribunale ha condannato gli accusati del furto.

..........................................................

– I deputati e i senatori si sono riuniti in seduta congiunta per eleggere il Presidente della Repubblica.

..........................................................

– Il Ministro dell’Istruzione stabilisce da quanti alunni devono essere formate le classi. – Il Senato ha modificato la legge approvata dalla Camera.

.....................................

..........................................................

– I giudici hanno avviato delle indagini sulle truffe alle pompe di benzina.

..........................................................

2 Sei informato sulla situazione politica attuale? Completa.

– Il Presidente della Repubblica è

....................................................................................................................................................................................

– Il Presidente del Consiglio dei Ministri è – Il Presidente del Senato è

............................................................................................................................................................

.....................................................................................................................................................................................................

– Il Presidente della Camera è

.............................................................................................................................................................................................

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Cittadinanza e Costituzione

IL PROCESSO ELETTORALE Ogni cinque anni, a volte anche prima, i cittadini italiani vengono chiamati a votare i propri rappresentanti nei vari organi elettivi: il Parlamento Italiano e quello Europeo; il Consiglio Regionale, quello Provinciale, quello Comunale; i Presidenti della Regione, della Provincia e il Sindaco. Le leggi che stabiliscono i meccanismi elettorali non sono tutte uguali, tuttavia devono rispettare alcuni passaggi fondamentali. 1 Riordina numerandole le varie fasi del processo elettorale.

Vengono indette le elezioni e stabiliti i giorni in cui si svolgeranno. Durante la campagna elettorale i candidati cercano di far conoscere le proprie idee e di convincere i cittadini a votarli. Terminate le votazioni, in ogni seggio elettorale si aprono le urne, si leggono le schede elettorali e si annotano i voti ottenuti da ogni partito e da ogni candidato (questa operazione si chiama “spoglio”). Ogni partito politico presenta le liste dei propri candidati. I risultati delle votazioni nei vari seggi vengono riuniti e vengono proclamati, per ogni partito, i candidati eletti. Nei giorni stabiliti per le elezioni i cittadini si recano ai seggi elettorali e, in una cabina elettorale, votano segnando il partito e/o il candidato prescelto su una apposita scheda elettorale, che poi chiudono e inseriscono nell’urna. 2 Nell’esercizio precedente sono state evidenziate in blu alcune parole specifiche

che si riferiscono alle elezioni. Sul quaderno spiega il significato di ciascuna, magari aiutandoti con il vocabolario. 3 Rispondi.

– Conosci il nome di qualche partito politico?

...............................................................................................................................................

– Che cosa pensi abbiano in comune le persone che appartengono a uno stesso partito politico? ................... ................................................................................................................................................................................................................................................................

– Quale tipo di elezioni si è svolto più recentemente nel territorio in cui vivi? ................... ................................................................................................................................................................................................................................................................

– Che cosa si nota, per le strade, durante la campagna elettorale? ................... ................................................................................................................................................................................................................................................................

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Cittadinanza e Costituzione

GLI ORGANI DEL GOVERNO LOCALE 1 Collega i compiti di ciascun ente locale alla materia a cui si riferisce.

Colora in verde il quadratino delle attività di Regioni, Province e Comuni che conosci, in rosso le altre.

COMUNE

PROVINCIA

REGIONE

Definizione dei percorsi che devono seguire nuove strade e autostrade di grande percorrenza. Definizione del calendario scolastico regionale.

SERVIZI SOCIALI SANITÀ

Individuazione degli ospedali da mantenere in attività.

VIABILITÀ

Erogazione di contributi in denaro agli asili nido, alle scuole dell’infanzia private, alle case di riposo per anziani.

ISTRUZIONE

Realizzazione e manutenzione di strade provinciali e di alcuni edifici (scuole superiori). Gestione dei trasporti provinciali con autocorriere.

AMBIENTE TURISMO

Promozione delle principali attrattive turistiche della provincia.

TRASPORTI

Regolamentazione di caccia e pesca.

LAVORI PUBBLICI

Costruzione e manutenzione degli edifici comunali (scuole, municipio, impianti sportivi).

CULTURA

Erogazione di contributi alle scuole per l’acquisto dei materiali. Gestione delle biblioteche comunali. Cura del verde pubblico.

AMBIENTE ISTRUZIONE LAVORI PUBBLICI

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TIPOLOGIE DI REGIONI IN ITALIA 1 Osserva le varie carte dell’Italia. Rispondi e completa. Proponi tu infine un’ulteriore

suddivisione per regioni. alpina ..................................................

..................................................

...................................

.................................................. ...................................

...................................

...................................

...................................

...........................................

Di che tipo di regioni si tratta?

Di che tipo di regioni si tratta?

......................................................................................................................................

......................................................................................................................................

Nord-occidentale

..................................................

..................................................

...........................................

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.................................

Di che tipo di regioni si tratta?

Di che tipo di regioni si tratta?

......................................................................................................................................

......................................................................................................................................


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L’Italia in Europa e nel mondo

L’ITALIA IN EUROPA E NEL MONDO ............................................................

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.........................................................

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..........................................................

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1 Osserva attentamente la carta sopra, poi…

– … individua l’Italia e scrivi il suo nome sul cartellino vicino. – … individua il continente a cui appartiene l’Italia e scrivine il nome sul cartellino. – … scrivi sui cartellini i nomi degli altri continenti. – … distingui gli oceani e poi scrivine i nomi. – … infine scrivi al posto giusto i seguenti nomi: Polo Nord, Polo Sud, Equatore

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L’ITALIA E L’EUROPA

1 Osserva attentamente la carta sopra, poi…

– – – – – – – –

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… … … … … … … …

colora gli Stati confinanti con l’Italia e su ognuno scrivine il nome. ripassa con il nero i confini degli Stati che condividono con l’Italia la catena delle Alpi. colora con il giallo le maggiori penisole europee. ripassa con il rosso le coste degli Stati bagnati dal mar Mediterraneo. segna con una ! gli Stati bagnati dal mar Adriatico. ripassa con il verde i confini degli Stati bagnati dal mar Nero. segna con un cerchietto gli Stati bagnati dal mar Egeo. scrivi (anche in modo abbreviato) le seguenti capitali negli Stati giusti: Roma, Parigi, Londra, Madrid, Lisbona, Berlino, Bruxelles, Mosca, Bucarest, Atene.


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Cittadinanza e Costituzione

L’ITALIA E L’UNIONE EUROPEA 1 Ricomponi, con una linea, le frasi spezzate.

L’Unione Europea è … Attualmente, i Paesi membri dell’Unione Europea… I Paesi che, nel 2007, sono diventati membri dell’Unione Europea sono … L’Italia è stata una delle prime Nazioni a volere un’unificazione tra gli Stati europei… L’Unione Europea ha organi di governo comuni a tutti i Paesi che ne fanno parte: essi sono… Fra gli Stati membri dell’Unione Europea, i cittadini e le merci possono … L’Unione Europea promuove anche iniziative per la tutela dell’ambiente… La maggior parte dei Paesi che fa parte dell’Unione Europea ha adottato una moneta unica che è … La sede del Parlamento Europeo è in Francia, e precisamente a … La bandiera dell’Unione Europea è blu con…

… insieme a Francia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Belgio e Germania. … circolare liberamente. … sono ventisette. … come l’attuazione del protocollo di Kyoto per la riduzione dei gas che provocano l’“effetto serra”. … un’alleanza politica ed economica tra numerosi Stati europei. … l’euro. … Bulgaria e Romania. … il Parlamento Europeo, la Commissione Europea, la Corte di Giustizia. … 12 stelle che simboleggiano gli ideali di unità, solidarietà e armonia fra i popoli. … Strasburgo.

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IL SETTORE PRIMARIO 1 Realizza il cartogramma degli occupati del settore primario in Italia. Raccogli i dati

nella tabella a pag. 63 di questo eserciziario e colora ciascuna regione secondo quanto suggerito dalla legenda. % sul totale degli occupati

2 Rispondi.

meno del 4

– Quali tipologie di attività rientrano nel settore primario?

dal 4 al 7

..................................................................................................................

dall’8 all’11 dal 12 al 15

..................................................................................................................

– Sai indicare almeno 5 professioni che si collocano nel settore primario? .................................................................................................................. ..................................................................................................................

– Quale regione ha il maggior numero di occupati nel settore primario? ..................................................................................................................

– Come puoi spiegare questo dato? .................................................................................................................. ..................................................................................................................

– Quali regioni hanno un minor numero di occupati nel settore primario? .................................................................................................................. ..................................................................................................................

– Come puoi spiegare questo dato?

..........................................................................................................................................................................

................................................................................................................................................................................................................................................................ ...................

– Quali tipi di coltivazione si praticano in Italia? Dove?

......................................................................................................................

................... ................................................................................................................................................................................................................................................................ ................... ................................................................................................................................................................................................................................................................

– Quali tipi di allevamento si praticano in Italia? Dove?

.....................................................................................................................

................... ................................................................................................................................................................................................................................................................

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Il lavoro in Italia

TESTIMONIANZE DAL MONDO… DELL’AGRICOLTURA E DELL’ALLEVAMENTO In Italia i “prodotti tipici” sono molti. Si tratta di prodotti agro-alimentari realizzati, lavorati o conservati con metodi tradizionali legati a luoghi specifici, che li rendono unici e inimitabili. 1 Elenca sul quaderno, a partire da quelli presentati, alcuni prodotti tipici dell’agricoltu-

ra italiana indicandone i luoghi di provenienza. Scrivi poi qualche prodotto tipico dell’agricoltura, dell’allevamento o della pesca della zona in cui vivi. Noi viticoltori di Conegliano e Valdobbiadene, in provincia di Treviso, produciamo il “Prosecco” D.O.C. (che vuol dire Denominazione di Origine Controllata). È un vino speciale, talmente apprezzato che molti, invano, cercano di imitarlo. In realtà solo sulla nostra terra cresce il vero vitigno del Prosecco! Noi alleviamo maiali destinati in gran parte alla lavorazione industriale. Dobbiamo rispettare regole rigorose per alimentarli, così le loro carni saranno di grande qualità e diventeranno i prelibati prosciutti ed insaccati di Parma e Modena! I pomodorini che produciamo si chiamano “Pachino” perché prendono il nome dalla nostra terra, all’estremo sud della Sicilia. Sono piccoli, gustosi, dolci e hanno un grande successo in cucina. La nostra produzione negli ultimi anni è molto aumentata: i nostri pomodori ora arrivano in tutta Italia. Attenti, però: solo pochi dei pomodorini che si vendono nei mercati sono veri Pachino! 2 Indica se le seguenti affermazioni sono vere (V) o false (F).

– I prodotti dell’agricoltura e dell’allevamento devono essere realizzati rispettando leggi specifiche. – Alcuni prodotti tipici hanno il marchio D.O.C. – In Italia e all’estero spesso si vendono falsi prodotti tipici. – I prodotti tipici si vendono solo nei luoghi in cui sono prodotti. – Alcuni prodotti dell’agricoltura e dell’allevamento sono venduti senza aver subito un processo di trasformazione; altri sono lavorati a livello industriale. – Il frumento e il foraggio non sono prodotti tipici dell’agricoltura italiana.

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IL SETTORE SECONDARIO 1 Realizza il cartogramma degli occupati in Italia nel settore secondario. Raccogli i dati

nella tabella a p. 63 di questo eserciziario e colora ciascuna regione secondo quanto suggerito dalla legenda. % sul totale degli occupati

2 Rispondi.

– Le tipologie di attività che rientrano nel settore secondario sono:

dal 19 al 25 dal 26 al 30 dal 31 al 35

..................................................................................................................

dal 36 al 40

..................................................................................................................

oltre il 40

– Le professioni che rientrano nel settore secondario sono (indicane almeno 5): .................................................................................................................. ..................................................................................................................

– Le regioni con il maggior numero di occupati nel settore secondario sono: .................................................................................................................. ..................................................................................................................

– Puoi ipotizzare che questo dato sia dovuto .................................................................................................................. ..................................................................................................................

– Le regioni che hanno un minor numero di occupati nel settore secondario sono: ................... ................................................................................................................................................................................................................................................................ ................... ................................................................................................................................................................................................................................................................

– Puoi ipotizzare che questo dato sia dovuto – In Italia le grandi industrie si collocano

..................................................................................................................................................

..............................................................................................................................................................

................... ................................................................................................................................................................................................................................................................

– In Italia le industrie di medie e piccole dimensioni si collocano

............................................................................................

................................................................................................................................................................................................................................................................ ...................

46


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Il lavoro in Italia

I DISTRETTI INDUSTRIALI Come hai studiato nel sussidiario, in Italia l’industria è caratterizzata anche dalla presenza di imprese di medie e piccole dimensioni che spesso si raccolgono in distretti industriali: territori ristretti in cui si collocano numerose aziende specializzate nella produzione dei medesimi prodotti. Tra i principali distretti possiamo ricordare quello agro-alimentare dell’area intorno a Parma, la cosiddetta food valley, in italiano “valle del cibo”(1); l’oreficeria a Valenza Po in Piemonte (2) e a Vicenza (3); la rubinetteria nel bresciano (4) e sul lago d’Orta in Piemonte (5); i calzaturifici del Brenta in Veneto (6), di Vigevano (7) in provincia di Pavia, e del Maceratese (8); i mobilifici in Brianza in Lombardia (9) e nel Friuli (10); la maglieria a Carpi (Modena) (11); le vetrerie a Venezia (12) e a Empoli (Toscana) (13); le concerie a S. Croce sull’Arno, in provincia di Firenze (14) e a Solofra, in provincia di Avellino (15); le ceramiche e le piastrelle a Sassuolo (Modena) (16); la produzione di tessuti a Biella in Piemonte (17), a Valdagno (Vicenza) (18), Prato (19); la produzione di occhiali nel Cadore (Belluno) (20). Distretti ad alta tecnologia sono presenti a Catania (21), nella cosiddetta Etna valley dove si producono componenti per computer, e a Genova (22) dove si trova il Dixet, specializzato in elettronica. Il sistema dei distretti se da un lato ha garantito lavoro in varie aree d’Italia, dall’altro ha prodotto molti danni ambientali a causa dello sviluppo incontrollato di case e fabbriche e dell’aumento del traffico e dei carichi inquinanti. Rid e adatt. da Le Garzantine – Geografia 1 Sulla carta muta d’Italia colloca i numeri corrispondenti ai diversi distretti industriali.

Aiutati con la carta politica di pag. 101 del sussidiario. 2 Rispondi.

– Che cosa sono i distretti industriali?

............................................

....................................................................................................................................................

– In quali zone d’Italia si collocano molti dei principali distretti industriali?

............................................................................................

....................................................................................................................................................

– Quali vantaggi e quali danni hanno prodotto i distretti industriali?

............................................................................................

.................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................

– Conosci qualche distretto industriale della regione in cui abiti? Che cosa produce?

........................................................

....................................................................................................................................................

47


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11:38

Pagina 48

IL SETTORE TERZIARIO 1 Realizza il cartogramma degli occupati in Italia nel settore terziario. Raccogli i dati

nella tabella a p. 63 di questo eserciziario e colora ciascuna regione secondo quanto suggerito dalla legenda. % sul totale degli occupati

2 Rispondi.

dal 50 al 55

– Quali tipologie di attività rientrano nel settore terziario?

dal 56 al 60 dal 61 al 65

..................................................................................................................

dal 66 al 70

..................................................................................................................

oltre il 70

– Sai indicare almeno 5 professioni che si collocano nel settore terziario? .................................................................................................................. ..................................................................................................................

– Quali regioni hanno il maggior numero di occupati nel settore terziario? .................................................................................................................. ..................................................................................................................

– Come puoi spiegare questo dato? .................................................................................................................. ..................................................................................................................

– Quali regioni hanno un minor numero di occupati nel settore terziario? ................... ................................................................................................................................................................................................................................................................ ................... ................................................................................................................................................................................................................................................................

– Come puoi spiegare questo dato?

..........................................................................................................................................................................

................................................................................................................................................................................................................................................................ ...................

– Che cosa attrae i turisti in Italia?

...............................................................................................................................................................................

................... ................................................................................................................................................................................................................................................................

– Quali reti di trasporti e comunicazioni sono presenti in Italia?

..............................................................................................

................... ................................................................................................................................................................................................................................................................

48


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11:46

Pagina 49

Le regioni

I NOMI DELLE REGIONI 1 Osserva la carta dei popoli italici; traVeneti

Liguri Ap ni

ua Pic

scrivine i nomi sulla tabella e, per ognuno, indica la parte del territorio che occupava. Infine scrivi il nome solo di quelle regioni amministrative la cui denominazione attuale deriva da quella dell’antico popolo che le abitava. Segui l’esempio.

en

Etruschi

i bri

Um

La tin i

Apuli Daun i

Sab

ini

nn Sa

iti

Me

ssa

pi

Sicu

li

Bruz

i

Sardi

Lucani

Nome del popolo italico

Territorio che occupava

Regione il cui nome deriva da quello dell’antico popolo

Liguri

Attuale Liguria e territori vicini

Liguria

Apuani

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Pagina 50

LE REGIONI DI NORD-OVEST ................................................................................

................................................................................

• .........................................................

• .........................................................

.........................................................

.........................................................

.........................................................

.........................................................

................................................................................

................................................................................

• ......................................................... .........................................................

• ......................................................... .........................................................

.........................................................

......................................................... .........................................................

1 Completa secondo le indicazioni.

– Nei cartellini scrivi i nomi delle regioni; sui puntini indica i nomi degli Stati e delle regioni confinanti. – Colloca, con un pallino rosso, i capoluoghi di regione e scrivine il nome. – Ripassa con l’azzurro il percorso dei fiumi Po, Dora Baltea e Adda. – Ripassa con il blu il contorno del lago di Garda e del Maggiore; con il viola il contorno del lago di Como. – Scrivi il nome del mare che bagna le coste della Liguria e coloralo. – Colora con il verde le zone dove si estende la Pianura Padana. – Colora con il giallo i seguenti gruppi collinari: Langhe, Monferrato, Brianza. – Colora con il marrone chiaro le zone prealpine. – Colora con il marrone scuro la catena delle Alpi. – Disegna un triangolino nero in corrispondenza delle seguenti cime: Monte Bianco, Monte Rosa, Gran Paradiso, Monte Cervino. – Traccia una linea verticale in corrispondenza del colle di Cadibona.

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11:46

Pagina 51

Le regioni

1 Completa.

Valle d’Aosta La Valle d’Aosta è una regione con una densità di popolazione molto bassa perché è completamente ........................................ I pascoli numerosi favoriscono l’ ........................................ bovino, che, a sua volta, permette la produzione di ottimi ..................................................

rito da

La facile reperibilità di legname consolida l’attività

........................................

La principale fonte di ricchezza è il turismo invernale ed estivo che è stato favo-

....................................................................................................................................................

Piemonte La popolazione si concentra nelle zone attorno a Torino perché sono molto Vari sono i prodotti agricoli; molto abbondante la produzione di l’allevamento di ,

........................................

........................................

,

........................................

........................................

........................................

È molto praticato

A livello industriale i settori maggiormente sviluppati sono: e

........................................

........................................

e gli Stati confinanti favoriscono lo sviluppo del

I validi collegamenti con le regioni

............................................................

e del

.......................................................

Liguria La popolazione si addensa in corrispondenza della

L’agricoltura

..............................................

sfrutta il poco terreno coltivabile. Grazie alla presenza di porti come quelli di e

........................................ ........................................

........................................

si sono sviluppate industrie

...........................................

,

.....................................................

........................................

,

........................................

,

e ........................................ Il ........................................ è molto sviluppato. La regione è percorsa da auto-

strade che la collegano alla

........................................

e alle

........................................................................................

Lombardia La Lombardia è

........................................

popolata, soprattutto nell’

L’agricoltura è praticata in modo L’

........................................

........................................

........................................

sia in pianura sia in

bovino permette alla regione di avere il

........................................

in Italia; sviluppato anche

........................................

quello dei ........................................ L’industria è molto ........................................; i principali settori sono: ........................................, ,

........................................

........................................

,

,

........................................

,

........................................

Sviluppato è anche il terziario con attività legate alla , alla pubblicazione di

........................................

tutte le

, stradali e

........................................

........................................

........................................

e

,

........................................

, alla

........................................

........................................

........................................

, alle

........................................

Da Milano si diramano quasi

Ci sono, inoltre, due

........................................

51


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11:46

Pagina 52

LE REGIONI DI NORD-EST ................................................................................

• ......................................................... ......................................................... .........................................................

• ......................................................... ................................................................................

• ......................................................... ......................................................... .........................................................

................................................................................

• ......................................................... ......................................................... .........................................................

1 Completa secondo le indicazioni.

– Nei cartellini scrivi i nomi delle regioni; sui puntini indica i nomi degli Stati e delle regioni confinanti. – Colloca, con un pallino rosso, i capoluoghi di regione e scrivine il nome. – Ripassa con l’azzurro il percorso dei fiumi Po, Adige, Piave, Tagliamento. – Ripassa in blu il contorno del lago di Garda. – Scrivi il nome del mare che bagna le coste del Veneto e del Friuli-Venezia Giulia e coloralo. – Colora di verde le zone dove si estende la Pianura Padana. – Colora con il giallo i seguenti gruppi collinari: Berici, Euganei. – Colora con il marrone chiaro le zone prealpine. – Colora con il marrone scuro la catena delle Alpi. – Disegna un triangolino nero in corrispondenza delle seguenti cime: Marmolada, Vetta d’Italia.

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11:46

Pagina 53

Le regioni

1 Completa le tabelle.

Trentino-Alto Adige Popolazione e bilinguismo Agricoltura Allevamento Risorse Turismo Vie di comunicazione

Veneto Popolazione Agricoltura Allevamento Pesca Industria - Artigianato Turismo Vie di comunicazione

Friuli-Venezia Giulia Popolazione Agricoltura Allevamento Industria - Artigianato Turismo Vie di comunicazione

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10:34

Pagina 54

LE REGIONI DEL CENTRO-NORD ................................................................................

• ......................................................... ......................................................... ......................................................... ................................................................................

• .........................................................

• ......................................................... ......................................................... .........................................................

................................................................................

• ......................................................... ........................................................

......................................................... .........................................................

• .........................................................

• ......................................................... ......................................................... .........................................................

1 Completa secondo le indicazioni.

– Nei cartellini scrivi i nomi delle regioni, sui puntini indica i nomi delle regioni confinanti. – Colora il piccolo Stato di San Marino. – Colloca con un pallino rosso i capoluoghi di regione e scrivine il nome. – Ripassa con l’azzurro il percorso dei fiumi Po, Arno, Ombrone, Metauro e Tevere. – Ripassa con il blu il contorno del lago Trasimeno e fai un cerchietto dove si trovano le Valli di Comacchio. – Scrivi il nome del mare che bagna le coste della Romagna e delle Marche e coloralo. – Scrivi il nome del mare che bagna la Toscana e coloralo. – Ripassa con il blu le coste della Versilia. – Ripassa con il rosso i confini dell’unica regione non bagnata dal mare. – Colora con il verde la zona dove si estende la Pianura Padana. – Colora con il giallo i seguenti gruppi collinari: Chianti, Colline Metallifere. – Colora con il marrone chiaro le zone preappenniniche. – Colora con il marrone scuro la catena degli Appennini. – Disegna un triangolino nero in corrispondenza delle seguenti cime: Cimone, Falterona, Fumaiolo, Vettore.

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Pagina 55

Le regioni

1 Completa.

Agricoltura: è ai primi posti per la produzione di Allevamento: importante è quello di

Emilia - Romagna

………………………………..

,

,

………………………………..

e

…………………………..

Industria: i settori maggiormente sviluppati sono: Artigianato: presente è quello

…………………………..

,

………………………………..

………………………………..

………………………………..

Turismo: molto intenso è quello

………………………………..

Agricoltura: sono pregiate le produzioni di

………..……..

Allevamento: si allevano

………………………………..

………………………………..

Industria: sono presenti le industrie ,

………………………………..

Toscana

………………………………..

,

………………………………..

,

………..……..

,

………………………………..

………..……..

,

………………………………..

………………………………..

Artigianato: diffuso è quello della e della

e

,

, dell’………..…….., delle

………..……..

………..……..

………..……..……..……..……..……..

Turismo: i visitatori sono attratti dal patrimonio artistico e dalle località

………………………………..

e

………………………………..

Agricoltura: è moderna; si coltivano ………..……..

,

,

………..……..

,

………..……..

………..……..

Allevamento: si allevano soprattutto

Umbria

,

………..……..

………..……..

Industria: a Perugia si concentrano i settori ; a Terni quello

……….............……..

………..…..…..….….…..……..

Artigianato: sviluppato quello della

, e della

……........................…..……..

e dell’

…………..……..……..

………..…...….….……..…..……..

e del

………..….......…..……..

Turismo: i visitatori sono attratti dalla bellezza del paesaggio e dai monumenti

………..……..….......……..……..

Agricoltura: si producono ,

……………………….

Marche

………..…..…..…..…..…..……..

,

……………………..

,

………………………..

……………………….

……………………….

Industria: sono presenti le piccole e producono

e

……………………….

Turismo: è una grande

e

……………………….

industrie che

……………………….

………………….

ed è di tipo

………………….

e

…………………….

55


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11:46

Pagina 56

LE REGIONI DEL CENTRO-SUD ................................................................................

• ......................................................... ......................................................... .........................................................

• .........................................................

................................................................................

................................................................................

• .........................................................

• .........................................................

.........................................................

.........................................................

.........................................................

• .........................................................

.........................................................

1 Completa secondo le indicazioni.

– Nei cartellini scrivi i nomi delle regioni, sui puntini indica il nome delle regioni confinanti e del piccolo Stato all’interno di Roma. – Colloca, con un pallino rosso, i capoluoghi di regione e scrivine il nome. – Ripassa con l’azzurro il percorso dei fiumi Tevere, Sangro e Biferno. – Ripassa con il blu il contorno dei laghi di Bracciano e Bolsena. – Scrivi il nome del mare che bagna le coste dell’Abruzzo e del Molise e coloralo. – Scrivi il nome del mare che bagna il Lazio e coloralo. – Ripassa con il rosso i confini della regione con la capitale d’Italia. – Colora con il verde le zone dove si estendono le pianure della Maremma laziale, dell’Agro Romano e Agro Pontino. – Colora con il giallo il gruppo collinare dei Colli Albani. – Colora con il marrone chiaro le zone preappenniniche. – Colora con il marrone scuro la catena appenninica. – Disegna un triangolino nero in corrispondenza delle seguenti cime: Terminillo, Corno Grande, La Maiella, Miletto.

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Pagina 57

Le regioni

1 Stabilisci i corretti collegamenti fra le frasi delle due colonne.

Lazio La popolazione si concentra soprattutto…

… nei Ministeri, nelle banche, nelle assicurazioni, nelle agenzie di stampa e televisive.

L’agricoltura, nelle zone pianeggianti, produce...

… a Roma e nella sua provincia.

Nell’industria sono sviluppati i settori…

… al patrimonio artistico, storico e religioso della capitale.

Sviluppatissimo è il terziario, per cui molte persone lavorano…

… elettronico, farmaceutico, editoriale, dell’abbigliamento e dello spettacolo.

Il turismo è molto sviluppato grazie anche…

… cereali, ortaggi, frutta; in collina si pratica la viticoltura.

Abruzzo La popolazione si concentra soprattutto… Si pratica in prevalenza l’allevamento di…

… lungo le coste, nelle conche e sulle colline. … tappeti, ceramiche e coltelli.

Sviluppato è l’artigianato con la produzione di…

… ovini.

Il turismo è…

… in forte espansione.

La popolazione si concentra principalmente...

… frumento, girasoli, viti e olivi.

L’agricoltura, poco sviluppata, produce…

… campane, merletti e oggetti in legno.

Molise

Si pratica soprattutto l’allevamento di…

… alimentare; a Termoli c’è uno stabilimento automobilistico.

Nell’industria, di piccole dimensioni, è presente il settore…

… ovini, di lunga tradizione.

Attivo è l’artigianato con la produzione di…

… nelle due città capoluogo di provincia.

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Pagina 58

LE REGIONI DEL SUD ................................................................................

• ......................................................... ......................................................... .........................................................

• .........................................................

• ......................................................... • .........................................................

................................................................................

................................................................................

• .........................................................

• .........................................................

.........................................................

.........................................................

.........................................................

.........................................................

1 Completa secondo le indicazioni.

– Nei cartellini scrivi i nomi delle regioni, sui puntini il nome delle regioni confinanti. – Colloca con un pallino rosso i capoluoghi di regione e scrivine il nome. – Ripassa con l’azzurro il percorso dei fiumi Volturno, Ofanto e Basento. – Ripassa in blu il contorno dei laghi di Lesina e Varano. – Scrivi il nome del mare che bagna le coste della Campania e coloralo. – Scrivi i nomi dei mari che bagnano la Puglia e colorali. – Colora di verde le zone della Pianura Campana, della Piana del Sele, della Piana di Metaponto, del Tavoliere e del Salento. – Colora con il giallo il gruppo collinare delle Murge. – Colora con il marrone chiaro le zone preappenniniche. – Colora con il marrone scuro la catena appenninica. – Disegna un triangolino nero in corrispondenza delle seguenti cime: Miletto, Pollino, Cornacchia.

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Pagina 59

Le regioni

1 Completa.

Campania È la regione con la

........................................

di popolazione; gli abitanti si concentrano

L’agricoltura è favorita dai

........................................

Si allevano

e

........................................

e si coltivano

........................................

......................................................................................................

L’industria più importante è quella

........................................

.................................................

ma sono ben sviluppati anche i settori .............................................................................................. Un artigianato pregiato è rappresentato dalle Grazie al porto di

.......................................................

di

...................................................

e dai

................................................................................

, molte persone sono occupate nel

....................................................................

Ben sviluppato è il

....................................................

sia balneare che culturale.

....................................................................

Basilicata È una regione tra le

........................................

d’Italia perché sono limitate le

Le zone maggiormente popolate si trovano lungo le

.....................................................................

........................................

e nelle città di

........................................

........................................

Nell’agricoltura sono occupati la maggior parte dei

........................................

che coltivano:

........................................

,

,

........................................

Nell’allevamento si pratica la

........................................

........................................

di

e

........................................

........................................

e

........................................

Sono presenti alcune industrie .............................................................. e ............................................................... grazie alla scoperta di

; a Menfi si trova

....................................................................................................................

............................................................................

Il turismo, seppur in crescita, è poco sviluppato anche a causa

............................................................................

Puglia La popolazione si addensa lungo la ........................................

Nella pianura del

........................................

........................................

; la città maggiormente popolata è

l’agricoltura è

........................................

grazie alla presenza

dell’acqua garantita dall’ ...........................................................................................................................................................................; si coltivano ....................................................................................................................................................

Nel territorio sono presenti le più grandi

...............................................................................

Si allevano

L’industria si avvale di stabilimenti

..................................................................................................................................................

, presenti soprattutto intorno a

........................................

; stabilimenti petrolchimici e side-

................................................

rurgici si trovano nelle vicinanze dei porti di .......................................................................................................................................................... Le zone costiere e i luoghi storici o con elementi artistici permettono al turismo di essere ..................................................................................................................................................

59


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11:47

Pagina 60

IL SUD E LE ISOLE • ......................................................... ................................................................................

• ......................................................... • ......................................................... • ......................................................... • .........................................................

• .........................................................

• ......................................................... ................................................................................

.................................................................

• .........................................................

1 Completa secondo le indicazioni.

– Nei cartellini scrivi i nomi delle regioni, sui puntini il nome della regione confinante con la Calabria. – Scrivi il nome dello stretto fra la Calabria e la Sicilia. – Colloca con un pallino rosso i capoluoghi di regione e scrivine il nome. – Ripassa con l’azzurro il percorso dei fiumi Crati, Simeto e Flumendosa. – Scrivi il nome dei mari che bagnano le coste della Calabria e colorali. – Scrivi i nomi dei mari che bagnano la Sicilia e colorali. – Scrivi i nomi dei mari che bagnano la Sardegna e colorali. – Colora di verde le zone della pianura del Campidano, della Piana di Catania, di Gela e di Sibari. – Colora con il giallo le zone collinari. – Colora con il marrone chiaro le zone preappenniniche e della Sardegna. – Colora con il marrone scuro la catena appenninica. – Disegna un triangolino nero in corrispondenza delle seguenti cime: Pollino, Montalto, Gennargentu; disegna un triangolino rosso dove si colloca l’Etna.

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Le regioni

1 Stabilisci i corretti collegamenti fra le frasi delle due colonne.

Calabria L’agricoltura, produce…

… ovini e caprini.

È praticato l’allevamento di…

… bellezze paesaggistiche e al patrimonio artistico-archeologico.

È poco presente…

… del ferro, legno, ceramiche, e dei pizzi.

Sviluppato l’atigianato…

… cereali, ortaggi e agrumi, olivi e viti.

Il turismo è in espansione grazie anche alle…

… l’industria.

Sicilia L’agricoltura, produce…

... cereali, agrumi, mandorle, viti, olivi e ortaggi.

Si pratica soprattutto la pesca del…

... grazie al patrimonio storico-artistico del paesaggio.

L’industria di piccole e medie dimensioni è presente nel settore…

... alimentare; in alcune zone ci sono impianti meccanici e petrolchimici.

Il turismo è molto importante…

... tonno e del pesce spada.

Sardegna L’agricoltura è specializzata nei prodotti ortofrutticoli, nelle viti e negli olivi; tipica è... Si pratica soprattutto l’allevamento di… Nell’industria, sono presenti alcuni impianti chimici e petrolchimici; è in sviluppo…

... la produzione delle querce da sughero. ... l’industria della trasformazione dei prodotti alimentari, le cartiere e i cementifici. ... ovini e caprini.

Attivo è l’artigianato con la produzione di…

... balneare e di interesse archeologico.

Il turismo è soprattutto…

... tappeti, coralli, cesti, merletti e cuoio.

61


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TABELLE RIASSUNTIVE DELLE REGIONI ITALIANE TERRITORIO (in %) REGIONE

SUPERFICIE

POPOLAZIONE PIANURA

Valle d’Aosta

62

COLLINA

3 263 kmq

DENSITÀ

MONTAGNA

100

122 868 ab.

38 ab./kmq

Piemonte

25 399 kmq

27

30

43

4 330 172 ab.

170 ab./kmq

Lombardia

23 861 kmq

47

12

43

9 393 092 ab.

394 ab./kmq

Trentino-Alto Adige

13 607 kmq

100

974 613 ab.

72 ab./kmq

Veneto

18 391 kmq

56

15

29

4 699 950 ab.

256 ab./kmq

Friuli-Venezia Giulia

7 855 kmq

38

19

43

1 204 718 ab.

153 ab./kmq

Liguria

5 421 kmq

35

65

1 592 309 ab.

294 ab./kmq

Emilia-Romagna

22 124 kmq

48

27

25

4 151 369 ab.

188 ab./kmq

Toscana

22 997 kmq

8

67

25

3 598 269 ab.

156 ab./kmq

Marche

9 694 kmq

69

31

1 518 780 ab.

157 ab./kmq

Umbria

8 456 kmq

71

29

858 938 ab.

102 ab./kmq

54

26

5 269 972 ab.

256 ab./kmq

Lazio

17 207 kmq

20

Abruzzo

10 798 kmq

35

65

1 299 272 ab.

306 ab./kmq

Molise

4 438 kmq

45

55

321 953 ab.

73 ab./kmq

Puglia

19 362 kmq

53

43

2

4 068 167 ab.

210 ab./kmq

Basilicata

9 992 kmq

8

45

47

596 546 ab.

60 ab./kmq

Campania

13 595 kmq

15

51

34

5 788 986 ab.

426 ab./kmq

Calabria

15 080 kmq

9

49

42

2 009 268 ab.

133 ab./kmq

Sicilia

25 708 kmq

14

62

24

5 013 081 ab.

195 ab./kmq

Sardegna

24 090 kmq

18

68

14

1 650 052 ab.

68 ab./kmq


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Le regioni

(in %)

FAMIGLIE CON ACCESSO A INTERNET

ENERGIA PRODOTTA DA FONTI RINNOVABILI

(in %)

(in GWh)

OCCUPATI

(in %)

REGIONE

DISOCCUPATI

AGRICOLTURA

INDUSTRIA

TERZIARIO

Valle d’Aosta

4,7

23,4

71,9

4,1

30,9

99,9

Piemonte

3,8

37,5

58,7

4,8

32,8

41,8

Lombardia

2,1

40,3

57,6

3,6

39,4

22,4

Trentino-Alto Adige

8,1

27,2

64,7

2,4

38,7

93,5

4

41,3

54,7

3,4

38

14,3

Friuli-Venezia Giulia

3,2

33,1

63,7

3,9

38,5

20,8

Liguria

3,5

22

74,5

6

28,6

1,8

5

36

59

3,1

35,9

5,5

Toscana

3,7

32,2

64,1

4,7

37,1

33,6

Marche

3,9

40,2

55,9

3,8

38,5

13,6

Umbria

4,7

32,9

62,4

5,2

37,7

27

Lazio

2,6

19,8

77,6

8,7

39,9

5,8

Abruzzo

5,8

30,8

63,4

5,4

37,8

43,1

Molise

9,2

29,5

61,3

12,3

29,4

22

Puglia

10,2

26,8

63

13,8

27,2

2

Basilicata

10,3

33,6

56,1

16,1

35,3

29,5

Campania

6,4

24,7

68,9

20,2

29,4

48,8

Calabria

12,8

19,9

67,3

23,4

28,8

20,2

Sicilia

8,3

20,9

70,8

20,1

23,4

4

8

24

68

16,9

36,3

6

Veneto

Emilia-Romagna

Sardegna

63


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12-03-2009

11:47

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