Aveva rotto il bicchiere di cristallo, il maggiordomo rubava il suo cavallo; che restava fermo in piedi, senza sella e senza mani. Di sicuro c'era il fatto, del sospetto di qualcuno, o del prete o del vassallo; del signor di Bagheria, che alla fine era una spia.
Senza infamia e senza lodi, lui scappava via veloce. Non lasciava mai nessuno, con in mano un gatto nero. Non correva piĂš veloce, di uno zingaro capace. Fatto sta che sua sorella, la dicevano piĂš bella; piĂš signora che Regina... Sai che era sua cugina?