caro creativo, do per scontato che tu sappia cosa significhi avere il fardello di una nomea così impegnativa, in molti si aspettano grandi cose da te. con questo piccolo manuale le tue estrose pulsioni da creativo non verrano lasciate indomate, nessuna delle tue preziose energie creative verrà più dispersa, perchè quando ti ritroverai a dover soddisfare le necessità di un committente importante, lavorando in gruppo, tu saprai
cosa fare e cosa non fare in caso di collaborazione creativa online pensa positivo, lavorerai in gruppo e questo ti permetterà di confrontarti con altre persone e di sicuro imparerai cose nuove. imparerai a gestire il tuo tempo, avendo la possibilità di lavorare da qualsiasi luogo che sia provvisto di connessione internet. potrai decidere se comunicare in maniera sincrona con il tuo gruppo, per esempio organizzando un meeting online su skype, oppure scegliere la comunicazione asincrona, che permette di interagire in maniera più pensata e intelligente. sì, lavorerai in gruppo... ma non preoccuparti, a meno che tu non faccia una videochiamata al tuo team, nessuno noterà che oggi non hai fatto la doccia. sii creativo, sii online!
in questa fase è importante raccogliere e ordinare tutto il materiale per avere chiaro il target a cui rivolgersi e gli obiettivi da raggiungere. per questo motivo per iniziare una comunicazione creativa online bisogna avere grande spirito di partecipazione.
la comunicazione online ha la qualità di permettere alle persone di comunicare in maniera sincrona ed asincrona, ma essere in ritardo nell’acquisizione del brief significa rallentare il processo di collaborazione. in un ambiente lavorativo questo atteggiamento risulta inaccettabile e va ad influire non solo sulla qualità della progettazione del lavoro ma anche sull’immagine che il progettista da di sè.
la scelta dell’ambiente di lavoro risulta fondamentale perché rappresenta metaforicamente il tavolo a cui ci sederemmo con i nostri colleghi. la scelta di esso è importante perché risulta essere il punto di riferimento e di sviluppo di tutta la collaborazione e avere meta-competenze è indispensabile per chi decide di avviare una collaborazione creativa online. essere “online” nella comunicazione creativa significa esistere!
di contro non esserci significa non esistere. un atteggiamento disinteressato provoca scoramento all’interno del gruppo di lavoro, con conseguenze piÚ o meno gravi sulle fasi successive.
presentarsi all’interno di un gruppo risulta funzionale perché riesce a portare i membri che ne fanno parte su un piano umano e solidale, un aspetto che sulla rete spesso viene a mancare. sopperire a questa mancanza utilizzando qualsiasi mezzo creativo che si ha a disposizione è l’atteggiamento migliore per rompere il ghiaccio e iniziare una collaborazione online serena e perchè no, riuscire a stringere legami professionali e di piacere con persone di altri paesi.
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è più facile sentirsi dire “non fare il timido”, piuttosto che il contrario ma di certo la timidezza non aiuta durante il processo di team building,; in questa fase bisogna ricordare che l’unico modo per iniziare una collaborazione in un team affiatato e ben assortito è costruire al meglio la propria identità virtuale, in maniera da abbattere quella barriera di formalità tipica degli ambienti lavorativi. insomma, come diceva nel 1951 il grande sociologo marshall mcluhan, “Se siete timidi, allora ditelo coi carri armati”! non fare il timido!
nella fase di costruzione del team è necessario scegliere all’unanimità il leader del gruppo. è importante che chi riveste questo importante ruolo sia capace di trascinare, stimolare, apprezzare equamente i membri del gruppo. be a puller!
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il pericolo in cui ci si imbatte sopratutto in questa fase è che, sbagliando la scelta del leader, il team si ritrovi capitanato da un’arpia o un tiranno sanguinario, che delega tutto il lavoro al resto del team o che si disinteressa completamente al processo di collaborazione. i leader dispotici e accentratori di potere sono da detronizzare immediatamente! don’t be dispotic!
in questa fase è importante organizzare le proprie ricerche e scegliere i dati utili per la successiva scelta della strategia. essere intuitivi aiuta il processo di progettazione, avere una mentalità aperta e abbandonarsi alle intuizioni aiuta e sviluppa la creatività . sii intuitivo!
nella fase di raccolta delle intuizioni ci si ritroverà a proporre al team le proprie idee; trovarsi in un ambiente inospitale dove i propri colleghi assumono un attegiamento ostile può scoraggiare e non solo limitare la creatività altrui, ma inibire e precludere la possibilità di trovare soluzioni funzionali. non fare lo snob!
questa fase è la chiave di volta dell’intero processo comunicativo. una buona scelta strategica è quella che emerge democraticamente dal confronto tra i membri del team. è la fase che permette di apprendere-nell’azione, e cioè scegliere una strategia condividendo le proprie tecniche di stimolazione creativa, mette in moto un interscambio culturale ricchissimo, che vede lo studente identificarsi nel ruolo di tutor quando propone la propria strategia, e nel ruolo di discente quando scopre tecniche nuove, fino a quel momento sconosciute. sii generoso!
durante la scelta della strategia è importante essere presenti, per dare modo all’intero team di arrivare a maturare insieme la scelta migliore. essere disinteressati è poco funzionale e rischia di creare ingerenze all’interno del gruppo; ogni membro è indispensabile in ogni fase del processo di comunicazione online, per cui non essere pigro!
dopo aver scelto la strategia è normale prendersi un momento per sè stessi, raccogliere tutte le idee, trasformare e migliorare quelle altrui per renderle più “forti” e tornare nuovamente a confrontarsi. in questa fase delicata bisogna essere pronti ad accettare le critiche a patto che siano costruttive, bisogna accettare i “fallimenti” e avere sempre un atteggiamento propositivo verso sè stessi e verso gli altri. non c’è niente di peggio di un progettista stressato e frustrato, perciò sii assertivo!
la fase dell’ideazione può far emergere in alcune persone quella sensazione eccitante che si ha quando si partecipa ad una gara: la competizione. in questo caso bisogna ricordare che all’interno di un team non possiamo ragionare come se fossimo identità distinte, la nostra forza risiede proprio nell’essere parte di un gruppo e dobbiamo lavorare con esso non contro di esso, per cui non pavoneggiarti inutilmente, non fare il competitivo!
come possiamo ben immaginare in quest’ultima macro fase, quella della big idea realization, siamo in dirittura d’arrivo. se abbiamo seguito la metodologia accettando i consigli sui comportamenti funzionali e quelli non funzionali, siamo di sicuro arrivati al prodotto finale senza troppi problemi. teoricamente questa fase risulta essere “in discesa” rispetto alle altre, perché ognuno è libero di esprimere la propria creatività a supporto della strategia utilizzata. l’importante è aiutarsi a vicenda, per arrivare alla realizzazione di un prodotto qualitativamente alto. per cui sii collaborativo!
A E D I BIG
in questa fase alle volte è normale provare frustrazione e sentirsi sotto stress, questo è dovuto alla diversità di approccio al lavoro che ognuno di noi ha e collaborare in fase di realizzazione non è cosa semplice. la pazienza e la giusta comunicazione sono le chiavi vincenti in questa fase, essere totalmente disinteressati, non rispettando le mansioni assegnate in fase di team building è una mancanza di rispetto verso il proprio team e denota poca serietà verso l’impegno preso. non essere disinteressato!
finalmente la big idea è stata trovata! questa fase fa da chiosa a tutte le altre. è importante, a lavoro finito, ripercorrere il lavoro eseguito insieme al proprio team per capire dove si può migliorare l’esperienza di comunicazione creativa online. essere oggettivi e distaccarsi emotivamente dall’esperienza appena fatta, serve a vedere le cose da un’altra prospettiva. la valutazione è importante per affrontare in maniera critica le fasi dove si sono riscontrate difficoltà evidenti e a trovare una soluzione per evitare che si ripetano in futuro. per fare questo devi essere obiettivo!
al contrario, valutare in maniera approssimativa l’esperienza nelle sue fasi, rimanendo legato alle proprie convinzioni con fermezza e poca elasticità mentale, porterà lo studente a rimanere intrappolato nella sua micro realtà, che di questa esperienza non riuscirà a sfruttarne l’enorme potenziale fatto di scambio di conoscenze. per cui non mentire a te stesso.
questo piccolo manuale vuole cercare di migliorare il processo di comunicazione creativa online dividendo in macrofasi i diversi momenti della comunicazione creativa online. la scelta di scriverlo di in inglese, utilizzando uno stile grafico minimale e giovanile, ha ragion d’essere perché vuole riferirsi a tutti i giovani creativi del futuro, che si troveranno sempre più spesso a dover collaborare su “piattaforme” online con colleghi di altre nazionalità.
Creative thinking - in terms of idea creativity - is not a mystical talent. It is a skill that can be practised and nurtured. Edward de Bono