GUIDA ROLAND ALLA STAMPA UV
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GUIDA ROLAND ALLA STAMPA UV
INTRODUZIONE
BENVENUTO! Questa piccola guida ha lo scopo di accompagnarti nel fantastico mondo della stampa UV. Un mondo fatto di stampanti piccole e grandi, ognuna con uno scopo preciso, ma che condividono tutte un inchiostro capace di andare su tantissimi tipi di supporti per le applicazioni più straordinarie. Nella guida potrai approfondire come funziona la stampa UV, su che materiali è consigliata, quali sono le applicazioni e infine i prodotti di Roland con questa tecnologia. Un mondo da scoprire perché ti consente di guardare a nuove applicazioni grafiche cui non avevi magari pensato. Se poi vuoi avere altre informazioni, vedere i prodotti o toccare le applicazioni con mano, nelle ultime pagine troverai tutti i nostri recapiti. Buona lettura!
UNA PICCOLA (MA DOVEROSA!) INTRODUZIONE! Roland ha prodotto il primo plotter da stampa e taglio a inchiostri UV nel 2008. Da allora ha perfezionato sempre di più questa tecnologia introducendo ogni volta nuove funzioni ed innovazioni, permettendo alle persone di poter approcciare la stampa UV nella maniera più consapevole e adeguata alle diverse realtà aziendali. La crescita professionale delle aziende, accompagnata alla qualità dei prodotti, è uno dei punti fissi delle attività di progettazione delle periferiche Roland. Se il prodotto funziona bene ed è adeguato alle aspettative, allora anche l’azienda che lo ha acquistato cresce. Per questo, di solito, non ci si ferma alle caratteristiche ma si propone un prodotto che l’operatore può immediatamente usare e renderlo produttivo. Ma non ci fermiamo qui. Per offrire nuovi spunti alle persone che hanno scelto un prodotto Roland, offriamo sempre contenuti che possano in qualche modo arricchire e stimolare le prospettive di chi ha acquistato una nostra periferica. Da questo è nata questa pratica guida alla stampa UV con le periferiche VersaUV di Roland, con lo scopo di approfondire la tecnologia usata nelle periferiche da stampa e alle applicazioni realizzabili con esse. Un excursus completo, che oggi viene riproposto in maniera aggiornata in questa nuova edizione. Questo tipo di periferiche apportano diversi vantaggi al processo produttivo: risparmio di tempi e costi, estrema personalizzazione della grafica, nobilitazione degli stampati con l’utilizzo degli esclusivi inchiostri bianco e trasparente. Allora, si parte!
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GUIDA ROLAND ALLA STAMPA UV
PRIMA DI COMINCIARE
PRIMA DI COMINCIARE
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Le informazioni contenute in questa guida sono di Roland DG Mid Europe srl. Le foto ed i marchi appartengono ai rispettivi proprietari. Le informazioni possono essere riutilizzate, condivise, integrate su altre piattaforme di comunicazione a patto di citare sempre la fonte “Guida Roland alla stampa UV”. Qualsiasi segnalazione sulla guida è sempre gradita inviando il commento a dme-dgsales@rolanddg.com.
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GUIDA ROLAND ALLA STAMPA UV
INDICE
INDICE
1 LA TECNOLOGIA UV
2 MERCATI E APPLICAZIONI
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COS’È LA STAMPA UV LE LAMPADE UV LE PERIFERICHE ROLAND VersaUV
Roland VersaUV LEF-12 Roland VersaUV LEF-20 Roland VersaUV LEJ-640 Roland VersaUV LEJ-640F
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GLI INCHIOSTRI UV: TIPOLOGIE E DIFFERENZE
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Inchiostri UV flessibili
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I MATERIALI
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PET Polietilene tereftalato PE Polietilene PP Polipropilene PVC Polivinilcloruro PC Policarbonato Dibond Forex Kapa Polionda Pannelli acrilici (plexiglass e simili) Legno e derivati Carta, cartone e cartoncini Vinili adesivi Tessuti, eco pelle e pelle Ceramica Vetro Metalli
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LA VERNICIATURA E GLI EFFETTI STAMPABILI
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L’INCHIOSTRO BIANCO
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INK CIRCULATION SYSTEM
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I MERCATI
Serigrafia e tampografia Stampa digitale Arredamento e interior decoration Studi grafici e tipografie
LE APPLICAZIONI
Personalizzazione oggetti Pannelli Packaging Soft Packaging Targhe e segnaletica
3 IL SOFTWARE RIP ROLAND VERSAWORKS 14 15
IL SOFTWARE RIP VERSAWORKS: I PUNTI PRINCIPALI IN POCHE RIGHE. COLORI SPECIALI
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La Roland Color System Library
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PALETTE COLORI VERSAWORKS
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ROLAND TEXTURE SYSTEM LIBRARY
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LINK UTILI
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1 • LA TECNOLOGIA UV
LA TECNOLOGIA UV COS’È LA STAMPA UV Con stampa UV si definisce una tipologia di stampa dove l’inchiostro è asciugato tramite l’esposizione ai raggi UV (Ultra Violet o ultravioletto) in maniera praticamente istantanea. L’inchiostro UV contiene degli elementi chiamati foto-inizializzatori o foto-ionizzatori, che quando esposti alla luce UV delle lampade della stampante, attivano un processo chiamato di polimerizzazione o reticolazione. Le molecole dell’inchiostro tendono a raggrupparsi secondo reticoli ben definiti e a solidificarsi, mentre la componente liquida evapora, sempre sotto l’effetto della luce UV. Questo processo viene anche definito come UV Curing, dove il termine Curing sta appunto per polimerizzazione. La resa dei colori di una stampa UV è solitamente molto alta, tenendo anche conto dell’hardware della stampante (qualità dei componenti della periferica, risoluzione, meccanica di trascinamento del materiale). Per il fatto di depositarsi sulla superficie del materiale e non di penetrare all’interno dello stesso (come nel caso dell’inchiostro ecosolvente o base acqua), l’inchiostro UV permette di stampare su una vastissima gamma di materiali e di avere bellissimi effetti di lucidatura o in rilievo. Questa caratteristica rende ideale la stampa UV per pannelli di diverso materiale, superfici lisce o particolari non stampabili con altre tecnologie. La stampa UV è anche utilizzata per la realizzazione di etichette, tessuti, adesivi classici e proofing oppure per la personalizzazione dell’oggettistica e dei gadget.
LE LAMPADE UV La polimerizzazione dell’inchiostro avviene grazie a delle apposite lampade UV poste sul carrello di stampa della macchina. Nel realizzare le proprie periferiche UV, Roland ha scelto di adottare lampade LED di ultima generazione. La differenza, rispetto a quelle adoperate per la polimerizzazione su altre macchine, è la lunghissima durata, il bassissimo consumo con la possibilità di gestire la macchina anche con normali potenze elettriche e un’intensità di luce costante che permette il corretto innesco del processo di polimerizzazione. Questo tipo di lampade è anche definito “a freddo”, poiché non ha sistemi di riscaldamento, necessari invece nei tradizionali sistemi UV a luce spot o con le alogene tradizionali. In più, le lampade si accendono e spengono all’istante, senza pre-riscaldamento e non hanno bisogno di liquidi di raffreddamento. Proprio grazie alla ridotta emissione di calore, non vi è deformazione del materiale durante la stampa. In questo modo è anche possibile stampare su materiali sensibili al calore, senza ingiallirli. Questa tipologia di lampada è anche caratterizzata dalla sicurezza in fase di stampa, poiché ha un’emissione di raggi UV sicura su uno spettro di frequenze non nocivo. Per garantire una maggior tranquillità operativa, le cover frontali delle stampanti Roland sono progettate per chiudere completamente gli spazi e garantire che i raggi UV rimangano circoscritti nell’area di stampa.
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1 • LA TECNOLOGIA UV
LE PERIFERICHE ROLAND VersaUV ROLAND VersaUV LEF-12
ROLAND VersaUV LEF-20
Roland VersaUV LEF-12 è la stampante Roland a inchiostri UV per stampare a colori direttamente su oggetti e personalizzarli, anche singolarmente. Caratterizzata da una qualità di stampa di altissimo livello, offre un’ottima produttività secondo le esigenze dell’operatore. È equipaggiata con inchiostri in quadricromia, bianco ed effetti di verniciatura lucida e opaca e può ospitare oggetti fino a 100 mm di altezza, stampando su superfici curve fino a 2 mm.
Roland VersaUV LEF-20 è la stampante di Roland equipaggiata con inchiostri UV ideale per la personalizzazione dell’oggettistica e non. Grazie alla quadricromia, al bianco e agli effetti di verniciatura lucida e opaca, gli operatori possono stampare direttamente sugli oggetti testi, loghi e texture, applicando effetti glossy o a rilievo. Dotata di tutte le caratteristiche di stampa della LEF-12 e di un’area di lavoro più ampia, la LEF-20 può stampare direttamente su diverse tipologie di materiali e superfici. Parliamo quindi di PET, ABS, PC e TPU, molto utilizzate per cover e astucci. L’operatore inoltre può anche stampare su materiali più soffici come pelle, ecopelle e stoffa. Materiali più particolari possono essere resi adatti alla stampa grazie all’utilizzo di primer esterni per il pretrattamento della superficie da stampare.
Roland VersaUV LEJ-640
Roland VersaUV LEJ-640F
La VersaUV LEJ-640 è una stampante flatbed con inchiostri UV da 162,5 cm, equipaggiata con tavoli per l’alloggio del materiale, da inserire posteriormente e anteriormente, per l’utilizzo di materiali rigidi. La periferica è ibrida per cui può stampare su fogli di materiali o rotoli, semplicemente rimuovendo i tavoli di scorrimento. Accoglie materiali con spessore massimo sino a 13 mm e include il software RIP Roland VersaWorks con libreria texture inclusa.
Il plotter flatbed da stampa VersaUV LEJ-640F di Roland è una periferica che presenta caratteristiche molto prestazionali per l’utilizzo su moltissimi tipi di materiali. È una periferica realizzata su misura per gli Artigiani Tecnologici, grazie all’esperienza fatta da Roland con i suoi utilizzatori e alla competenza tecnica del marchio. Ha una larghezza di stampa fino a 162,5 cm, con lunghezza del piano di 200, 250 e 320 cm. Il piano può accomodare oggetti fino a 200 Kg di peso con spessore fino a 15 cm di altezza, con sensore automatico per la rilevazione dello spessore del materiale. Il piano di lavoro può esser parzializzato fino a sei aree differenti per la tenuta del materiale, secondo la sua dimensione.
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1 • LA TECNOLOGIA UV
GLI INCHIOSTRI UV: TIPOLOGIE E DIFFERENZE Gli inchiostri UV possono stampare su diversi materiali grazie alla particolare conformazione dell’inchiostro. Essi si fissano al supporto grazie all’essiccazione generata dalle lampade UV, solitamente affiancate alla testina di stampa, che, grazie all’emissione di raggi UV, trasformano l’inchiostro da liquido a solido aggrappandolo alla superficie del supporto di stampa. L’essiccazione è molto rapida e non è necessario alcun tempo d’asciugatura. L’inchiostro UV, proprio per il fatto di poter essere utilizzato su tanti materiali differenti, è una delle tecnologie complementari più diffuse nella stampa digitale. Una caratteristica molto importante per l’Artigiano Tecnologico è che l’inchiostro UV, una volta stampato, non ha bisogno di ulteriori protezioni (laminazioni) richieste per l’ecosolvente, nel caso si voglia lavorare in esterno o dove c’è rischio di deteriorazione della stampa a causa di agenti atmosferici o fisici (lavaggi, graffi, ditate ecc.). Sono disponibili nei colori della quadricromia, bianco e verniciatura trasparente.
INCHIOSTRI UV FLESSIBILI Gli innovativi inchiostri Roland ECO-UVS sono caratterizzati da un elevato grado di flessibilità. Si utilizzano per applicazioni di termoformatura e superfici molto curve, che sono sottoposte ad uno stress di allungamento molto marcato. Anche in casi in cui la stampa venga “strecciata” notevolmente, gli UVS non perdono il punto colore. Ideali per chi produce packaging, stampi in termoformatura e sleeve. La configurazione con gli UVS non comprende il gloss, in quanto la formulazione chimica di questa vernice non consente la realizzazione di una versione flessibile. In più, la modifica di una periferica da inchiostri UV a UVS flessibili non è reversibile, perciò è necessario identificare sin dall’inizio l’uso della periferica.
I MATERIALI La capacità degli inchiostri UV di polimerizzare sulla superficie dei materiali, permette l’utilizzo di questa tecnologia su una varietà di supporti quasi illimitata. Carta di ogni peso, spessore e qualità, poliestere, vinili adesivi bianchi, trasparenti, colorati e con finiture. E ancora, PVC, supporti rigidi e semi rigidi, materiali non standard come elettrostatici, magnetici e quant’altro, tessuti, eco pelle, pellame e, addirittura, materiali altrimenti non stampabili come, solo per fare due esempi, cartoncino ondulato (dal lato ondulato) e carta vetrata. Chiaramente le peculiarità e le proprietà fisico-chimiche di ogni materiale fanno si che la resa degli inchiostri non sia sempre la medesima. Per questo è sempre consigliato fare dei test sul materiale selezionato, prima di procedere. Questo però non impedisce l’utilizzo delle nobilitazioni UV sui materiali prima elencati, aprendo un’enorme gamma di applicazioni possibili.
PET | POLIETILENE TEREFTALATO Il PET è un materiale plastico, trasparente e incolore che può essere leggero, semirigido o rigido. È un’ottima barriera contro l’umidità e la penetrazione di sostanze gassose. Trova applicazione nella maggior parte delle bottiglie in commercio e nelle relative etichette applicate. Il PET viene inoltre utilizzato per realizzare film per alimenti, tessuti e bicchieri. È riciclabile.
PE | POLIETILENE Il polietilene è un materiale molto versatile ed è una delle materie plastiche più economiche. Utilizzato per realizzare sacchetti, flaconi di shampoo e detersivi, taniche, secchi per vernici e strati interni di contenitori per liquidi alimentari. Come per il PET, anch’esso è riciclabile.
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1 • LA TECNOLOGIA UV
PP | POLIPROPILENE Il polipropilene è una termoplastica molto diffusa grazie alla facilità con cui può essere modellato e alla sua elasticità. Il polipropilene utilizzato per il packaging può essere trasparente, bianco o satinato. Il polipropilene è il materiale con cui sono realizzati bicchieri di plastica, yogurt, nastri adesivi, bottiglie, secchi, barattoli per vernici.
PVC | POLIVINILCLORURO Il PVC è uno dei materiali plastici più utilizzati, grazie alla sua versatilità ed economicità. L’elevata resistenza al caldo, all´usura e agli agenti atmosferici rendono il PVC un materiale molto durevole nel tempo. I packaging in PVC sono quindi particolarmente adatti a contenere prodotti esposti a condizioni ambientali sfavorevoli. Il PVC puro è un materiale rigido, ma può essere miscelato anche in proporzioni elevate a prodotti plastificanti che lo rendono flessibile. A causa delle sue caratteristiche, il PVC è difficilmente riutilizzabile e, per questo motivo, non è consentito il suo utilizzo per applicazioni a contatto con gli alimenti. Grazie alla sua particolare tenuta sulle pieghe, il PVC è uno dei materiali più indicati per la realizzazione di packaging.
PC | POLICARBONATO Le principali caratteristiche del policarbonato sono la trasparenza, la durezza, la resistenza termica e meccanica. La resistenza all’urto è sicuramente la sua peculiarità e per questo viene spesso utilizzato per eseguire porte antiproiettile e protezioni per macchine utensili. I policarbonati vengono usati nei più svariati campi di applicazione: nell’ottica per realizzare le lenti degli occhiali, nei computer, per la produzione di caschi protettivi, per le coperture dei fanali e per la realizzazione di tastiere a membrana. Grazie alla possibilità di essere sterilizzato, il policarbonato viene utilizzato largamente anche in campo medico e sanitario (biberon, aerosol, incubatrici). Nell’edilizia, grazie alla loro leggerezza, luminosità e resistenza, i pannelli in policarbonato sono utilizzati per realizzare coperture e finestrature.
DIBOND Dibond è una lastra composita costituita da due lamiere in alluminio con interposto un nucleo in polietilene. La sorprendente leggerezza, l’elevata rigidità e la resistenza agli agenti atmosferici, lo rendono un materiale adatto a moltissimi usi ed estremamente indicato per l’uso esterno.
FOREX Lastra in PVC espanso rigido con struttura cellulare omogenea e superficie planare di colore uniforme. È ideale per la realizzazione di cartelli, stand, impianti pubblicitari e tutte le applicazioni in cui si renda necessario un supporto rigido e planare. Il comportamento al fuoco del prodotto è certificato in classe 1. La possibilità di reperire il materiale in spessori che vanno da 1 a 19 mm lo rende un materiale estremamente valido per diverse soluzioni, sia all’interno che all’aperto.
KAPA Pannello sandwich ad anima rigida in poliuretano, coperto su entrambi i lati da un cartone bianco plastificato a base di cellulosa. I pannelli Kapa hanno delle qualità di robustezza speciali che li rendono ideali per pareti mobili, espositori, pannelli pubblicitari di grande e piccolo formato, pannelli sospesi e poster. Il materiale è indicato per uso interno.
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1 • LA TECNOLOGIA UV
POLIONDA Il Polionda è un PVC a “struttura alveolare”, leggero ed economico, utilizzato soprattutto per la cartellonistica da cantiere e low cost. Il Polionda nella parte stampata ha una superficie ondulata.
PANNELLI ACRILICI | (PLEXIGLASS E SIMILI) I pannelli acrilici hanno una superficie brillante e sono di facile lavorazione: taglio, foratura, stampa e piegatura a caldo. Hanno un’eccellente resistenza agli agenti atmosferici, sono leggeri ed hanno una buona resistenza ai prodotti chimici di uso comune. Sono disponibili diversi colori e finiture tra cui poter scegliere.
LEGNO E DERIVATI Gli inchiostri UV hanno la possibilità di stampare anche su legno e derivati. L’effetto varia a seconda della tipologia di materiale e va valutato in base alla composizione della superficie del legno.
CARTA, CARTONE E CARTONCINI La tecnologia UV è l’unica presente sul mercato dei plotter che consente la stampa su ogni tipologia di carta. Grazie a questi macchinari possiamo andare a lavorare su carte di spessori e grammature estremamente vari e, soprattutto, su carte con finiture di ogni tipo: dalle classiche patinate alle carte effetto tessuto, dalla carta di riso ai cartoncini meno “nobili”. Ogni tipologia di carta si comporta in modo diverso, soprattutto con la finitura lucida. Effettuando i test appropriati, possiamo realizzate delle stampe di straordinaria qualità su ogni supporto, con finiture altrimenti impossibili da avere, soprattutto su tirature molto basse.
VINILI ADESIVI Uno dei materiali più usati, se non il più usato, nel mondo della comunicazione è il vinile adesivo, in tutte le sue più svariate connotazioni e declinazioni. La stampa UV ci permette di stampare non solo sui vinili bianchi e trasparenti dedicati al mondo del solvente, ma anche su tutto quello che normalmente è conosciuto solo per l’intaglio. Si possono personalizzare senza problemi vinili colorati e, soprattutto, vinili dedicati al mondo dell’interior design e del wrapping, portando la possibilità di avere lavori di questo genere addirittura personalizzati con la stampa. Naturalmente su tutti i vinili è possibile lavorare con rilievi (per la creazione di etichette di pregio o, per esempio, con inserti in braille), gloss e bianco (oltre che per i vinili colorati questa possibilità è fondamentale per la stampa su trasparente).
TESSUTI, ECO PELLE E PELLE Facendo i dovuti test e usando alcuni accorgimenti, i plotter UV ci permettono di andare a stampare anche su molti tipi di tessuto, sull’ecopelle e sulla pelle, dando la possibilità di realizzare lavori molto particolari e di sicuro effetto.
CERAMICA Grazie ai molteplici test effettuati, anche la ceramica può essere stampata utilizzando le periferiche UV piane. Con l’utilizzo di primer e finiture protettive, la stampa è adatta a ogni tipo di ceramica e utilizzo finale.
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1 • LA TECNOLOGIA UV
VETRO Tramite l’utilizzo di un primer, con le periferiche UV si possono personalizzare oggetti e lastre in vetro, sfruttando la trasparenza del materiale per creare effetti visivi particolari.
METALLI Grazie alle periferiche UV piane, si può stampare senza particolari problematiche su ogni tipo di metallo, grezzo, lavorato e verniciato. In questo modo, possono essere personalizzate targhe, elementi meccanici e oggetti di materiali e finiture differenti.
PRIMER L’unico materiale non stampabile con gli inchiostri UV Roland è il silicone. Per altri tipi di materiali che presentano difficoltà di aggrappaggio, come vetro e alcuni tipi di metallo, è necessario l’utilizzo di un primer. Dato che ogni materiale avrebbe bisogno di un primer specifico, Roland ha sviluppato due primer dedicati a vetro e metalli. L’applicazione del primer è estremamente semplice e non influisce sui tempi di lavorazione.
LA VERNICIATURA E GLI EFFETTI STAMPABILI Gli inchiostri ECO-UV, oltre alla quadricromia e al bianco, equipaggiano i prodotti Roland con una vernice trasparente che viene stampata proprio come un inchiostro, per dare alla stampa effetti di verniciatura lucida oppure opaca. Gli effetti possono essere applicati sia in maniera parziale o spot, che in maniera totale sullo stampato. Trattasi di verniciatura in-line, cioè realizzata dopo il processo di stampa con la stessa periferica. La vernice di Roland, così come gli inchiostri, contiene elementi che, quando sono esposti alla luce ultravioletta delle lampade, polimerizzano e creano uno strato sul supporto su cui sono stati stampati. Roland offre la possibilità di gestire a livello dimensionale in altezza lo spessore della verniciatura, tramite delle sovrastampe, in modo da creare sulla grafica effetti materici molto personalizzati. La resa in stampa delle periferiche Roland VersaUV è molto alta. Significa che la vernice stampata viene totalmente utilizzata e rimane sul supporto. Anche il risultato qualitativo è ottimo, sia su supporti tradizionali come le carte sia su materiali non assorbenti come PVC, plastica, fogli di metallo, carte metallizzate e altri similari. Notevole l’effetto che si ottiene a livello di nobilitazione del prodotto grafico, così come la protezione che la stessa apporta allo stampato. Riassumendo la verniciatura presenta i seguenti vantaggi: • Effetto lucido omogeneo con riflessione della luce uniforme, che garantisce armonia nella lucentezza. • Possibilità di eseguire la lucidatura anche solo in alcune zone particolari della stampa, per ottenere particolari effetti o per evidenziare parti della grafica. • Spessore della vernice regolabile e gestibile dal software. • Realizzazione della verniciatura durante la stampa, in un unico processo. • Ulteriore protezione da eventuali graffi e pulitori a base alcolica. Come detto, la verniciatura può essere scelta fra tre possibili varianti: lucido, opaco e rilievo. Importante sottolineare che ciò avviene senza cambiare alcun tipo d’inchiostro. Sarà la lampada stessa, in base a quanto deciso dall’operatore dentro il RIP VersaWorks, a polimerizzare la vernice per ottenere l’effetto voluto. Durante la verniciatura di tipo lucido viene accesa soltanto una lampada UV. Nella verniciatura opaca sono invece accese entrambe le lampade. Proprio per questa caratteristica, la verniciatura opaca si fissa in modo migliore anche sui materiali più difficili e permette un grado di precisione maggiore. L’effetto rilievo è invece realizzato con diverse passate di verniciatura opaca e solo l’ultima di verniciatura lucida. Sui materiali più difficili sui quali vogliamo ottenere un effetto lucido, è perciò consigliata la modalità embossing a una passata: il primo strato opaco si aggrapperà correttamente al materiale, mentre la finitura lucida sarà messa correttamente sopra il precedente strato di verniciatura e non direttamente sul materiale.* * Le modalità di realizzazione della verniciatura lucida oppure opaca varia a seconda del modello di periferica.
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RILIEVO (EMBOSSING)
1 • LA TECNOLOGIA UV
OPACO (MATTE)
LUCIDO (GLOSS)
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L’INCHIOSTRO BIANCO Le periferiche VersaUV sono equipaggiate con inchiostro bianco, unitamente alla quadricromia e alla verniciatura. Questo inchiostro è stato studiato per garantire una copertura uniforme in fase di stampa e garantire la giusta opacità. Proprio l’opacità del bianco viene determinata, oltre che dalle caratteristiche peculiari dell’inchiostro (componentistica del pigmento utilizzato) e del materiale, anche dalla modalità di stampa scelta dall’operatore: aumentando la risoluzione viene anche aumentata la densità del bianco. Se una sola passata di bianco non è soddisfacente su un determinato materiale, è possibile scegliere direttamente dal RIP Roland VersaWorks se effettuare più passate per arrivare alla copertura desiderata. Se l’esigenza è di avere un bianco molto coprente e al contempo velocità di stampa, è possibile installare la macchina VersaUV in modalità doppio bianco. In questo caso si rinuncia alla possibilità di avere gli effetti di lucidatura, ma si avrà la possibilità di lavorare sul bianco con risultati e tempistiche migliori.
INK CIRCULATION SYSTEM WHITE
CARTRIDGE
METALLIC CARTRIDGE
PUMPS
HEAD
HEAD
La circuiteria idraulica della macchine VersaUV è la medesima adottata sulle macchine inkjet Roland, frutto di anni di esperienza tecnologica e di ricerca. In particolare le pompe per il movimento dell’inchiostro sono di altissima durata e assicurano un flusso costante dell’inchiostro alle testine di stampa. Particolare attenzione è stata posta al circuito del bianco che usufruisce di una tecnica che evita la sedimentazione all’interno dei canali del circuito idraulico. Questa tecnologia è chiamata Roland Ink Circulation System. Un apposito sistema di ricircolo fa si che il pigmento dell’inchiostro bianco non si depositi, garantendo sempre la viscosità ottimale. La parte di manutenzione è eseguita automaticamente dalla macchina, come da tradizione Roland. Vi è anche la possibilità per l’operatore di compiere pulizie manuali quando lo ritenga necessario. Lo schema che segue mostra il funzionamento dell’Ink Circulation System. Sulla sinistra troviamo le cartucce d’inchiostro bianco e lucido: da esse parte un tubicino che si collega al sistema di ricircolo vero e proprio. Una pompa temporizzata interverrà in tempi prestabiliti per mantenere in movimento l’inchiostro che, infine, arriverà alle teste di stampa. Se la macchina VersaUV è installata con configurazione doppio gloss, l’Ink Circulation System non viene attivato.
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2• MERCATI E APPLICAZIONI
MERCATI E APPLICAZIONI Le macchine Roland VersaUV hanno come maggiori campi applicativi quelli della prototipazione di packaging, etichette adesive, progetti di design, allestimenti, gadget, articoli di pregio e oggettistica. Con l’introduzione delle periferiche per la stampa su pannelli e oggetti infatti, il campo applicativo si espande ulteriormente. Il vantaggio delle periferiche VersaUV è quello di avere, raccolte in un unico plotter, fasi di lavorazione che altrimenti dovrebbero essere divise su più macchinari. La versatilità nella stampa, l’inchiostro bianco, la lucidatura dimensionabile e le texture riproducibili, consentono all’operatore di realizzare effetti unici su pezzature singole o multiple per presentare al cliente il progetto finito, curato in ogni dettaglio. Le periferiche VersaUV Roland sono ideali per aziende che operano sia nel campo industriale che artigianale.
I MERCATI SERIGRAFIA E TAMPOGRAFIA VersaUV LEF-12 e 20 sono prodotti polivalenti e strumenti ideali per le serigrafie e le tampografie, che vogliono integrare nella loro produzione oggettistica personalizzata fatta a piccole campionature e con effetti di stampa unici.
STAMPA DIGITALE I modelli da tavolo e quelli piani LEF sono soluzioni perfette per chi fa comunicazione visiva e stampa digitale. Affiancandosi a un plotter da stampa, permettono all’operatore di ampliare la sua offerta con oggettistica, t-shirt e gadget fatti in maniera esclusiva, secondo la tipologia di cliente a cui ci si rivolge. Offrono nuove opportunità di business a chi fa incisoria, grazie alla possibilità di stampare su aree molto ampie con effetti speciali e texture.
ARREDAMENTO E INTERIOR DECORATION Grazie alla capacità di aggrappaggio degli inchiostri UV, gli operatori possono personalizzare materiali come legno e ceramica, realizzando tantissime nuove soluzioni da proporre in nuovi mercati come quelli dell’interior decoration o dell’arredamento.
STUDI GRAFICI E TIPOGRAFIE RILIEVO • BIANCO •
Nel mondo delle agenzie grafiche è sempre importante fornire prodotti di alto livello. Per differenziarsi dalla concorrenza è importante utilizzare delle periferiche che sappiano realizzare prodotti unici ed esclusivi. Scegliendo il materiale che volete proporre al cliente, grazie agli inchiostri UV, sarà possibile stampare il bianco, la quadricromia e finire il lavoro con splendidi effetti di verniciatura, a scelta tra quella lucida, opaca o a rilievo. Per gli stampatori offset è ora possibile rispondere a una delle più sentite esigenze dei clienti: la realizzazione di pochi pezzi con effetti speciali e bianco. In passato non era pensabile utilizzare macchine o realizzare telai serigrafici per la realizzazione di poche centinaia di pezzi. Oggi, con le macchine Roland VersaUV, è possibile rispondere all’esigenza dei clienti e avere in breve tempo poche decine di pezzi con grafica e finiture molto particolari sui materiali più impensati.
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2• MERCATI E APPLICAZIONI
LE APPLICAZIONI PERSONALIZZAZIONE OGGETTI Il mondo della personalizzazione trova la sua massima espressione nella personalizzazione di oggetti, su cui è possibile applicare la grafica personalizzata con l’aggiunta dell’inchiostro bianco o degli effetti di verniciatura. In questo modo è possibile creare dei pezzi unici e straordinari sia per quanto riguarda la qualità di stampa, sia per quanto riguarda la loro capacità di soddisfare il cliente. Con le periferiche Roland per la stampa su oggetti è possibile personalizzare su richiesta del cliente anche un solo pezzo realizzando un prodotto dal valore unico. La stampa UV Roland è la soluzione ideale per chi fa gadget aziendali, oggetti di pregio artistici e religiosi, e oggettistica personalizzata di ogni genere. Non ultimo, apre nuovi mondi ai designer e ai progettisti grazie alla possibilità di personalizzare immediatamente l’oggetto prodotto e di proporre da subito prototipi, mock-up e piccole produzioni per campionature.
PANNELLI Le periferiche Roland VersaUV consentono la stampa su pannelli di diverso tipo. È possibile stampare su tutti i materiali più utilizzati per la comunicazione digitale: Dibond, Forex, Kapa, Polionda, Re-Board e molti altri. Le periferiche Roland VersaUV hanno la possibilità di verniciare i pannelli per creare degli effetti ancora poco diffusi sul mercato. Grazie alla verniciatura è possibile dare risalto a determinate zone, nobilitandole con un effetto di verniciatura opaca, lucida oppure spessorata. Inoltre Roland mette a disposizione una serie di texture artistiche per rendere ancora più accattivante il prodotto finito. Grazie alla luce riflessa sulle finiture applicate è possibile ottenere un effetto che cambia secondo l’angolo di visione dello stampato.
LUCIDATURA • TAGLIO • BIANCO •
PACKAGING Le periferiche Roland VersaUV permettono di stampare su numerosi supporti cartacei, dalla classica carta patinata da stampa offset fino alle più prestigiose carte speciali. Inoltre, la possibilità di stampare il bianco e tre differenti tipi di verniciatura, apre la strada a soluzioni creative fino ad oggi possibili solo su elevate pezzature. Gli operatori hanno la possibilità di realizzare prototipi e piccoli lotti ad altissimo valore aggiunto, con un prezzo di realizzazione molto basso e un prodotto finale unico.
SOFT PACKAGING BIANCO •
La possibilità data dagli inchiostri UV di stampare su polietilene e polipropilene, apre alla stampa digitale inkjet il mondo del packaging alimentare o, più in generale, il mondo del packaging su materiali flessibili. Agenzie grafiche o tipografie che hanno necessità di presentare al cliente l’esatto modello del prodotto finito, possono farlo in modo semplice e professionale. L’utilizzo di un bianco estremamente coprente permette la stampa sui materiali trasparenti, che vengono utilizzati per mostrare all’acquirente il prodotto presente all’interno delle confezioni. La Roland Color System Library permette inoltre un controllo totale sulla riproduzione dei colori Pantone sui differenti materiali utilizzati.
TARGHE E SEGNALETICA Con le periferiche da stampa UV Roland, gli operatori possono aggiungere effetti e texture particolari a targhe e segnaletica, mantenendo formati, supporti e caratteristiche utilizzati solitamente. In questo modo si possono personalizzare queste applicazioni sfruttando gli effetti e le finiture riproducibili con l’inchiostro trasparente.
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3• IL SOFTWARE RIP ROLAND VERSAWORKS
IL SOFTWARE RIP Roland VersaWorks Tutti i plotter Roland sono equipaggiati con il software RIP Roland VersaWorks, per il controllo completo delle operazioni di stampa. L’interfaccia video di VersaWorks è molto intuitiva e l’operatore può così iniziare immediatamente a produrre. VersaWorks è creato direttamente da Roland in modo da sfruttare al meglio le caratteristiche della periferica e permette di gestire i diversi layout di stampa, le combinazioni CMYK, bianco e gloss. Su quest’ultimo, consente anche il controllo in altezza della verniciatura. VersaWorks permette il calcolo del consumo d’inchiostro per ogni singolo file stampato in modo che si possa determinare il costo vivo della stampa. Nelle Impostazioni di stampa, la scelta del tipo di supporto consente di accedere a diverse modalità di stampa:
GENERIC
CMYK Stampa solo la quadricromia White > CMYK: Stampa prima il bianco e poi la quadricromia, durante la stessa passata. CMYK > White: Stampa prima la quadricromia e poi il bianco, durante la stessa passata. White: Stampa solo il bianco.
GENERIC WITH SPECIAL EFFECTS
CMYK > Matte varnish: Stampa prima la quadricromia e poi la verniciatura opaca, durante la stessa passata. CMYK: Stampa solo la quadricromia.
SPECIAL EFFECTS
GlossVarnish: effettuerà una verniciatura di tipo lucido sulle aree scelte. MatteVarnish: Effettuerà una verniciatura di tipo opaco sulle aree scelte. Embossing: Effettuerà una verniciatura a rilievo con finitura lucida.
A seconda della modalità di stampa scelta verrà mostrata un’anteprima delle aree interessate.
SPESSORE RILIEVO È possibile impostare il numero di passaggi di verniciatura o di bianco, aprendo in VersaWorks le impostazioni del lavoro e andando sulla finestra “Comandi Stampante”. Una volta abilitata la voce Usa impostazioni personalizzate, possiamo scegliere il numero di passaggi, da 1 fino a 10. Esiste anche una differenza di spessore dovuta alla qualità di stampa: utilizzando “Alta Qualità” otteniamo una spessoratura e una precisione ottimale.
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GUIDA ROLAND ALLA STAMPA UV
3• IL SOFTWARE RIP ROLAND VERSAWORKS
IL SOFTWARE RIP VersaWorks: I PUNTI PRINCIPALI IN POCHE RIGHE. È IN ITALIANO È completamente in italiano e si aggiorna gratuitamente.
È FATTO DA ROLAND Roland ha realizzato VersaWorks tramite i suoi specialisti e lo aggiorna sempre in tempo reale. È per questo che riesce a sfruttare appieno tutte le caratteristiche delle periferiche, differenziandosi dagli altri RIP, che si adattano alla periferica in uso.
INCLUDE LE LIBRERIE COLORE Si può stampare una libreria dei colori riproducibili con il materiale in uso (Roland Color System Libray) ed assemblarla come una mazzetta colore. Il cliente sceglie il colore dalla mazzetta e l’operatore lo riproduce esattamente. VersaWorks™ include le librerie Pantone™ in modo da avere a disposizione subito il colore scelto dal cliente per la conversione in CMYK.
HA LA FUNZIONE DATO VARIABILE Un’altra caratteristica interessante di VersaWorks è che può gestire il dato variabile. Cosa significa? Sulla stessa grafica, si può cambiare la foto o un nome in maniera automatica, senza trascriverli uno ad uno.
CALCOLA IL CONSUMO D’INCHIOSTRO VersaWorks permette inoltre il calcolo del consumo d’inchiostro per ogni singolo file stampato in modo che si possa determinare il costo vivo della stampa. VersaWorks calcola in anticipo il tempo di stampa di ogni file in modo da poter meglio gestire la coda dei lavori.
GESTISCE PIÙ PERIFERICHE VersaWorks può gestire in contemporanea, dallo stesso PC, fino a quattro periferiche Roland: stampa, stampa&taglio, taglio e stampa UV.
COMPATIBILE CON TUTTE LE APPLICAZIONI GRAFICHE Per garantirti il massimo della compatibilità con tutte le applicazioni grafiche, VersaWorks utilizza l’ultima versione del motore Adobe CPSI e supporta tutti i più comuni formati grafici come TIFF, JPEG, EPS (Encapsulated PostScript), PostScript e PDF.
COLORI SPECIALI LA ROLAND COLOR SYSTEM LIBRARY La Roland Color System Library nasce con l’intento di avere un riferimento preciso su tutti i colori che le periferiche Roland possono riprodurre. Grazie a questo sistema è possibile stampare lo stesso colore di una grafica o di un prodotto esistente, quali i colori di un logo o di un riferimento Pantone®. Come riuscirci in maniera facile e precisa? Roland ha creato un sistema codificato di colori, una serie di tacche da stampare e confrontare con il campione esistente al fine di identificare il riferimento corretto. Una volta trovato il codice relativo al colore che vogliamo ottenere è sufficiente scegliere la tinta corrispondente da una biblioteca campioni nel programma di grafica (CorelDRAW®, Illustrator® o InDesign®) per ottenere in stampa il colore desiderato. Per stampare la Roland Color System Library da VersaWorks è necessario innanzitutto scegliere il profilo ottimale per il materiale in uso nelle impostazioni della coda (Modifica > Impostazioni coda A > Qualità). In seguito occorre andare sul menù Supporti e scegliere una delle chart a disposizione:
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GUIDA ROLAND ALLA STAMPA UV
3• IL SOFTWARE RIP ROLAND VERSAWORKS
COLOR CHART TYPE-1 COLOR CHART TYPE-2 COLOR SELECTOR I colori sono suddivisi in categorie sulla base della saturazione e disposti in modo da variare in tonalità in senso orizzontale, ed in luminosità in senso verticale.
I colori della libreria sono suddivisi in categorie sulla base del tono del colore e per ciascun tono viene stampata la ruota dei colori.
Stampa la tabella di combinazione degli inchiostri da tagliare e rilegare per creare un album di provini colore che può essere utilizzato per paragonare i colori.
COLOR CHIPS Stampa 12 campioni cromatici per ogni colore, per 5 colori, in formato A4. I colori sono disposti in base al tono colore.
PALETTE COLORI VersaWorks Installando il RIP di stampa VersaWorks si avrà a disposizione, sia per Adobe Illustrator® che per CorelDRAW®, una palette di colori spot, utili a semplificare il flusso di creazione di un file per lo stampa & taglio e per le periferiche che utilizzano gli inchiostri speciali:
• CUTCONTOUR: è il colore spot da utilizzare per creare i tracciati di taglio. • RDG_WHITE: serve, con le periferiche che montano l’inchiostro bianco, a definire le aree in cui sarà utilizzato questo colore speciale.
• RDG_GLOSS: serve, esclusivamente con le periferiche UV, a definire le aree in cui sarà utilizzato l’inchiostro gloss. • RDG_METALLICSILVER: serve, con le periferiche che montano l’inchiostro metallico, a definire le aree in cui sarà utilizzato questo colore speciale. A seconda della periferica che si sta utilizzando, con VersaWorks saranno disponibili anche palette di colori e texture specifiche.
ROLAND TEXTURE SYSTEM LIBRARY Con l’istallazione di VersaWorks è disponibile un’interessante funzione per la stampa di texture con le macchine da stampa Roland VersaUV. Le librerie di texture (disponibili per Illustrator®) sono composte da un set di riempimenti vettoriali da utilizzare ogni qualvolta si voglia dare un effetto particolare alla grafica stampata. Per caricare le librerie in Adobe Illustrator® è sufficiente aprire il pannello Campioni, cliccare sulla freccia nera in alto a destra sopra di esso e scegliere Apri biblioteca campioni > Altra biblioteca. Occorre poi scegliere i file delle texture presenti in C:\Programmi\Roland VersaWorks\Swatch\Illustrator. Roland mette attualmente a disposizione due librerie di texture: • Roland Grapac Bri-o-coat Library • Roland Texture System Library Le texture si applicano agli oggetti come un qualsiasi altro riempimento, ogni campione permette la realizzazione di effetti geometrici e/o artistici differenti. Il nome del campione che comparirà sul riempimento in Illustrator® (che ci serve come riferimento) non verrà poi mostrato in fase di stampa. Importiamo il file in formato EPS in VersaWorks e attiviamo la modalità Effetti speciali per ottenere in stampa l’effetto di lucidatura grazie ai pattern della Roland Texture System Library: la verniciatura consigliata per questo tipo di texture è la matte, data la sua precisione. Le texture vanno stampate in un passaggio diverso rispetto ad eventuali finiture lucide e opache standard.
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ROLAND DG CREATIVE CENTER Spazio alla creatività. Il cuore di Roland DG Mid Europe è il Roland Creative Center: lo showroom frutto della passione di tutta la Community. Per toccare con mano le macchine, insieme a sorprendenti applicazioni. Fonte d’ispirazione per nuove opportunità di business, il Creative Center è sempre aperto e a disposizione di chi vuole trovare nuovi spunti e soluzioni ed ampliare il proprio lavoro.
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ROLAND DG FORUM C’è un posto nella rete unico da non perdere. è il Roland Forum. Una community di migliaia di aziende che lavorano nella comunicazione visiva, nell’incisoria, nella modellazione e in tantissimi altri ambiti. Una miniera di informazioni, consigli, tecniche, applicazioni, realizzazioni e soprattutto tante persone con cui condivere passioni e successi, ma anche problematiche e richieste di aiuto. Il forum di Roland è una tappa obbligata per chi fa stampa digitale. L’unico forum dove oltre alle risposte, trovi anche un grande gruppo di appassionati come te! Visita il forum su www.rolandforum.it
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ROLAND DG ACADEMY Ogni periferica Roland include già un corso tecnico/applicativo. A cosa serve un corso? Non a conoscere il funzionamento della macchina. Il rivenditore specializzato Roland nella fase d’installazione installa ed istruisce l’operatore in modo che sia subito operativo, rilascando una certificazione al termine dell’installazione. Dopo alcuni mesi, si può frequentare il corso Roland nella Roland Academy. Il corso include una parte di approfondimento tecnico sulla periferica e una ricca parte applicativa. Tantissime applicazioni di stampa digitale, le metodologie per creare al meglio un messaggio, come sfruttare al meglio le funzioni avanzate del RIP Roland VersaWorks. Durante il corso si affrontano e si approfondiscono argomenti come la gestione del colore ed i profili ICC. Si parla e si discute di colorimetria, di dato variabile, dei vari programmi di grafica e di come preparare al meglio un file. Ampio spazio poi dedicato ai mercati a cui rivolgersi e quali applicazioni grafiche proporre. Si ha la possibilità di incontrare colleghi e scambiare esperienze, trucchi e tecniche di lavoro. In più, il corso aumenta la tua professionalità e permette di differenziarti nelle tue proposte alla clientela. Informazioni approfondite sul portale dell’Academy www.rolandacademy.it.
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DME_072015
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Roland DG Mid Europe S.R.L. via L. Da Vinci, 1/b Zona Industriale 63075 Acquaviva Picena (AP) - ITALIA Tel (+39) 0735 586558 Fax (+39) 0735 576176 Call center tecnico (+39) 0735 586565