Indice 1. Saluti del Governatore e del Rappresentante Distrettuale 2. Chi siamo! Il Rotaract in Sicilia...oltre la Sicilia! 3. I nuovi progetti da svolgere ed i progetti svolti 4. Intervistiamo Michele Cucuzza..anche lui ha fatto parte del Rotaract! 5. ZONA AETNA 7. ZONA DRAEPANUM 12. ZONA HALYKOS 15. ZONA PANORMUS 25. ZONA PERSEFONE 29. ZONA VALDEMONE
Bollettino n°1 a cura della Commissione Comunicazione Distretto Rotaract 2110 – Sicilia e Malta - Rotary International. Presidente: Giancarlo Cavarretta Componenti: Marta Carbone, Alessia Crapisi, Irene Damiani, Giuseppe Palazzotto, Gaia Vadalà. Sito internet del Distretto Rotaract : www.rotaract2110.it email: comunicazione@rotaract2110.it
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- Ottobre 2013
Riflessioni di un Governatore “VIVERE IL ROTARY, CAMBIA VITE”
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Nell’”anno rotariano” il mese di settembre è tradizionalmente dedicato alle “Nuove Generazioni”. Dall’ultimo Consiglio di Legislazione (aprile 2013), la quinta via d’Azione del Rotary ha cambiato nome da “Nuove Generazioni” a “Servizio per i Giovani”. Ciò anche in logico completamente dell’idea che nel lontano 1965 istituisce il Rotaract (e poi anche l’Interact) come “progetto educativo per i giovani” affidandone la gestione ai Rotary Club Sponsor ed ai Distretti che decidono di volta in volta di attivare questo progetto. In un’ottica ben lungimirante e proiettata nel futuro, s’intende così considerare appartenenti Maurizio Triscari alla stessa “via” del servire, il Rotaract, l’Interact, lo Scambio Giovani e il R.Y.L.A. Governatore Distrettuale Ecco perché le commissioni relative, nell’organigramma distrettuale del Rotary correttamente Coordinate nell’ambito dei “Programmi del Rotary”, vengono anche intese direttamente connesse alla Commissione “Nuove Generazioni”. Il fatto poi che a Presidente delle Commissioni Nuove Generazioni e Rotaract abbia scelto rispettivamente i rotariani Orazio Agrò e Roberta Macaione è specifica dimostrazione del mio intenzionale collegamento con la “fase rotariana” immeditatamente precedente alla “fase Rotary”. Ecco che in tutti i Club che vado a visitare, il mio costante e convinto appello è quello legato ad una pianificazione delle attività annuali che svolga le stesse – o faccia partecipare “coinvolgendoli” sempre di più – d’intesa con i Giovani (Rotaract, Interact, Studenti inbound, ex partecipanti a RYLA etc.) appartenenti ai rispettivi Rotary Club Sponsor, affinché questi sentano sempre più il fatto che sono loro coloro i quali – opportunamente guidati – diventeranno i Rotariani del futuro. Il Rotary sta attraversando una fase transizionale nella quale da un modello autoreferenziale (elitario, dei “Soci Fondatori”, pieno di conferenze e visite di Relatori illustri), si sta affermando un modello “operativo” maggiormente ricco di proiezioni all’esterno, di presenza sul territorio e di grande importanza alle attività di service. In questo senso i Rotaractiani sono sicuramente in grado di “sporcarsi le mani” dopo essersi “rimboccate le maniche” dimostrando quali e quanti service sono sicuramente in grado di portare avanti. Se ad alcuni di essi, l’essere stati “coinvolti” nel mondo Rotary ha portato a una qualche forma di positiva esperienza di vita, allora avremo sicuramente realizzato tramite loro il motto di quest’anno! VIVERE IL ROTARY, CAMBIA VITE.
“Un altro Rotaract è possibile, un altro mediterraneo è possibile”
Il Governatore Distrettuale Maurizio Triscari
Oggi, si fa un gran parlare a proposito di cambiamento. Non c’è partito, associazione, forza sociale che non ponga la necessità di cambiare. La questione è, ahimè, inflazionata e diventa spesse volte velleitaria se è vero che si aspetta impotenti che gli altri cambino per noi, che il cambiamento si materializzi miracolosamente all’esterno, quasi fosse un’apparizione divina. Nelle strade della Sicilia e di Malta , mi è capitato a volte di sentire la gente lamentarsi, imprecare contro malanni vecchi e nuovi, di salutarmi in modo rassegnato con un lapidario “come vuole Dio”. Anche noi del Rotaract, quest’anno, intendiamo cambiare ma cercheremo di farlo in modo Mirco Alvano diverso dagli altri. Di seguire la lezione di un isolano, senza la terribile insularità dell’isola, Rappresentante Distrettuale come Leonardo Sciascia: “Tutto quello che vogliamo combattere fuori di noi è dentro di noi; e dentro di noi bisogna prima cercarlo e combatterlo”. Dei club service si dice che “sono strutture chiuse”, “utili soltanto per chi sta dentro” ma il Rotaract è pronto a smentire questo assunto della opinione comune. Dimostreremo che siamo capaci di aprirci all’esterno, di essere socialmente utili, di organizzare delle iniziative in grado di rispondere al bisogno di rinnovamento sociale. Dimostreremo che il mediterraneo non è come Sodoma, distrutta per aver rifiutato le “leggi dell’accoglienza” ma è invece il luogo del confronto leale ed a viso aperto, il continente liquido capace di accogliere, più di altri, le ragioni del cambiamento. Un altro Rotaract è possibile perché un altro mediterraneo, prima di tutto, deve essere possibile. Non fatalista, non rassegnato. Un mediterraneo ancora centro del mondo e culla di valori e cultura, un mediterraneo che vede nelle proprie diversità non un limite ma la propria vincente unicità. Il Rappresentante Distrettuale Mirco Alvano
Chi siamo.
il Rotaract in Sicilia...
operato e la realizzazione di piccole o medie infrastrutture a sostegno della comunità e dei più bisognosi. I Rotaractiani, in questo, riescono a “fare del bene, anche divertendosi”. Esempio del c.d. “aiuto diretto” può essere per tutti l’appuntamento annuale ormai fisso con il famoso HANDICAMP, un progetto finalizzato all’accoglienza di ragazzi disabili per una settimana di giochi, sport e creatività che vede i membri del Rotaract nelle vesti di “animatori”. Il Rotaract è dunque e senz’altro un’occasione di crescita e di sviluppo individuale, sotto vari aspetti: è uno stimolo per la socialità, oltre che di confronto personale con la realtà associativa, formata da coetanei aventi il medesimo bagaglio culturale. E’ occasione di crescita tramite la conoscenza delle realtà locali più disagiate, ove il singolo socio opera e mette a disposizione le proprie risorse professionali e di management. Ma è anche una finestra sul mondo internazionale, aperta tramite corsi di formazione all’estero, incontri istituzionali, congressi internazionali che promuovano la pace e la multiculturalità, ed è occasione di incontro fra altre culture, attraverso canali di collaborazione creati dai gemellaggi con i club europei ed extracontinentali. Nel prosieguo del presente numero avrete la possibilità di conoscere i progetti del Distretto 2110, realizzati nell’anno rotaractiano appena trascorso e quelli in cantiere per quest’anno, mentre nel sito www.rotaract2110.it potrete avere una visione più ampia e continuamente aggiornata dei progetti e delle attività del Distretto e di ogni singolo club della Sicilia e di Malta. Irene Damiani Commissione Comunicazione Distretto 2110 – Sicilia e Malta A.R. 2013-2014
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Sebbene sia nato da un’idea del Rotary International, il Rotaract differisce dal Rotary per composizione e modus operandi, in quanto è un’organizzazione autonoma composta esclusivamente da giovani professionisti, o aspiranti tali, tra i diciotto ed i trent’anni, riuniti insieme per un preciso obiettivo: la pace attraverso il servizio. “PACE”, intesa come convivenza pacifica tra i popoli di tutto il mondo, nel rispetto delle diversità culturali ed oltre le stesse. “SERVIZIO”, inteso come messa a disposizione delle proprie risorse umane e professionali, oltre che economiche, a favore della comunità locale in cui opera. Il suo nome, infatti, deriva dalla crasi delle parole “Rotary in action”, ossia “Rotary in azione”, per evidenziarne il carattere dinamico, non limitato alla mera raccolta fondi. In Sicilia opera il Distretto 2110, che raccoglie i club Rotaract di tutta la regione Sicilia e di Malta, all’attivo sessantaquattro. L’R.R.D. (Rappresentante Rotaract Distrettuale) dell’A.S. 2013-2014 è l’Arch. Mirco Alvano, del club di Enna. Ogni singolo club componente del Distretto agisce a livello individuale, approvando e realizzando propri progetti, e collabora sinergicamente con gli altri club per la realizzazione dei progetti comuni, promossi dal Distretto. I progetti realizzati hanno come scopi principali quello di promuovere il territorio, attraverso l’azione locale, e quello di sostenere la multiculturalità e l’internazionalizzazione, tramite iniziative culturali, sociali e di volontariato all’estero, di sensibilizzazione della comunità civile e di raccolta fondi. Nella realizzazione dei suoi progetti, il Rotaract si riconosce quale associazione giovanile, dove non può e non deve darsi eccessivo spazio alle forme, sebbene presenti in circoscritti contesti ufficiali, ma in cui si operi in un vero e proprio clima familiare e di amicizia, dove ognuno collabori a supporto dell’altro, uniti dai medesimi valori, come il rispetto, la solidarietà ed il decoro. Il Rotaract dunque, non è solo associazionismo, ma è anche amicizia, fratellanza, famiglia. Alla luce di queste peculiarità, i membri del Rotaract non dimenticano di essere “giovani al servizio”, e realizzano attività culturali a sfondo ludico-ricreativo, che siano in perfetta armonia con la propria età, senza tuttavia perdere di vista l’obiettivo principale: aiutare le realtà locali per le quali operano, direttamente o tramite la raccolta fondi, che sovvenzioni il proprio
...oltre la Sicilia
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I NUOVI PROGETTI
DA SVOLGERE
Gaia Vadalà Commissione Comunicazione Distretto 2110 – Sicilia e Malta A.R. 2013-2014
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PROGETTO “VERDECITTÀ” Vede i Soci del Distretto impegnarsi per la cultura ambientale. Ogni Zona del Distretto o singoli Club possono lavorare come ritengono più opportuno al fine di adottare uno spazio urbano degradato, per riconvertirlo a verde spontaneo a fruizione della comunità. Il progetto si svolgerà in collaborazione con la sezione provinciale del Fondo Ambiente Italiano (FAI) e prevede quattro fasi: individuazione del luogo da adottare, raccolta fondi, realizzazione dello spazio verde con pulitura ed impianto di piante autoctone, inaugurazione finale.
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PROGETTO “ROTARACT PER LA RICERCA” Tocca un argomento oggi molto delicato: il sostegno e la ricerca oncologica e immunologica. La ricerca oncologica è una delle protagoniste del lavoro quotidiano di medici e ricercatori per sconfiggere il cancro e in essa sono riposte le speranze di migliaia di pazienti. Mirco Alvano, grazie all’aiuto del Distretto 2110 vorrebbe finanziare due borse di ricerca per un anno presso le strutture HUMANITAS. PROGETTO “DREAM BOX” (Cofanetto dei Sogni). Il progetto vuole essere un messaggio di solidarietà e supporto morale nei confronti di tutti i bambini degli ospedali nei reparti di pediatria oncologica e delle loro famiglie che sono costrette a stargli lontano per affrontare le cure mediche adeguate. Durante una giornata nazionale, tutti i Distretti italiani, consegneranno ai bambini un cofanetto che al suo interno conterrà: libri di fiabe, dvd, matite, peluche e giocattoli di vario tipo che regaleranno un sorriso e divertimento ai piccoli in ospedale. Infine, altra parte dei contributi economici di tutti i Distretti verrà destinata a una struttura ospedaliera per la riqualificazione dei reparti riservati ai bambini. Già dal mese di agosto, per iniziare con la raccolta dei contributi, i Soci dei Club collaborano con il famoso marchio Cruciani attraverso la realizzazione e l’acquisto di braccialetti personalizzati per i Soci Rotaract.
I PROGETTI Per la prima volta nel Distretto 2110, durante l’anno sociale 2012-13, fu affrontato, attraverso il Progetto Distrettuale “NEMMENO CON UN FIORE”, un tema di pregnante attualità. Tale iniziativa era rivolta alle donne, sole o con figli, che durante la loro vita avevano subito violenza in ogni sua possibile forma. Scopo del progetto fu quello di informare sulla dura e straziante realtà vissuta da molte donne sole e dai loro figli in tutto il territorio siciliano,e non solo, al fine di sensibilizzare gli animi su un tema particolarmente delicato, a cui da qualche anno a questa parte si da sempre più importanza. Le zone di tutto il Distretto, con i loro delegati, e i club singolarmente, attraverso ognuno dei loro componenti, si sono fatti promotori dell’iniziativa organizzando eventi di sensibilizzazione,
SVOLTI conferenze, sfilate, per creare in ognuno di noi e in chi ha preso parte alle singole attività, la consapevolezza di ciò che può e che realmente accade nella nostra Sicilia e nel mondo intero. Il Progetto Nazionale “VINCIAMO INSIEME”, invece, si prefiggeva il compito di sensibilizzare la cittadinanza sullo stato di disagio vissuto dal disabile e nello stesso tempo informare la persona affetta da disabilità ed i suoi familiari sugli effetti terapeutici della pratica sportiva in generale nonché sui trattamenti gratuiti e sulle agevolazioni fiscali contemplate dalla normativa statale vigente. E’ noto, infatti, come lo sport possa diventare per soggetti diversamente abili uno strumento preferenziale per acquisire autostima, migliorare le proprie autonomie personali, aiutare il proprio reinserimento nella società mediante l’abbattimento di tante barriere culturali e sociali, prima ancora che architettoniche. Il distretto, durante l’anno, ha voluto
divulgare un messaggio significativo: “Essere disabile non significa perdere il diritto di vivere e soprattutto di divertirsi”. Ambizioso, infine, il Progetto Internazionale, che in collaborazione con l’UNICEF è intervenuto nella provincia afghana di Daikundi, dove migliaia di persone vivono in un territorio montagnoso, con pessime strade e poca disponibilità di acqua potabile ed elettricità, oltre che con una scarsa copertura dei servizi medico-sanitari. ll Rotaract ha provveduto alla formazione di 20 operatori sanitari tra medici, infermieri, ostetriche in grado: di gestire le malattie dell’infanzia, di fornire assistenza e cure neonatali. Ha sostenuto, inoltre, la fornitura di medicinali essenziali e attrezzature, avvalendosi anche del personale UNICEF già presente sul territorio. Alessia Crapisi Commissione Comunicazione Distretto 2110 – Sicilia e Malta A.R. 2013-2014
Intervistiamo...Michele Cucuzza!! Anche lui ha fatto parte del Rotaract! In un caldo pomeriggio d'estate, il Presidente della Commissione Comunicazione ha contattato il famoso giornalista Michele Cucuzza, il quale gentilmente ha concesso un'intervista a proposito del Rotaract, parlando del rapporto avuto in passato con il Club. re il club e, considerato il lontano sviluppo tecnologico (non eravamo in possesso né di cellulari, né esistevano gli attuali social network!), a poco a poco ci perdemmo di vista. Devo ammettere che, con grande piacere ogni qualvolta ritornavo a Catania dai miei genitori, ero spesso invitato in attività per raccolta fondi ed altri progetti umanitari; come anche ricordo che anni fa diversi club mi hanno invitato come ospite, affinchè potessi raccontare la mia esperienza non solo dal punto di vista giornalistico, bensì anche di socio e fondatore di club >>. A tutto ciò, per concludere, con voce convinta e fiera aggiunge: <<Sono sempre disponibile a discutere di temi rotaractiani, e non ho mai considerato i Club come mondani, né tanto meno luoghi di cene e balli, bensì come dicevo poc'anzi, un contesto che potesse far di me una persona ancor di più ricca d'animo!>>
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Giancarlo Cavarretta Presidente della Commissione Comunicazione Distretto 2110 – Sicilia e Malta A.R. 2013-2014
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nonché prima uscita pubblica, riguardante la raccolta di sangue per conto dell'A.V.I.S. (Associazione Volontari Italiani Sangue) che, grazie alla presenza di una moltitudine di gente donatrice, ci diede molto rilievo e fu per noi un immenso successo >> continua dicendo Il giornalista, conduttore televisivo e << un'altra particolare esperienza, radiofonico, scrittore, Michele Cucuzza che come vedo è sempre presente tra i progetti “rotaractiani”, fu la fondaDottore Cucuzza, a quale club zione del bollettino riguardante le apparteneva e in quali anni ha notizie del nostro Club, che coordinai fatto parte del Rotaract? in maniera del tutto autonoma, << Ricordo che erano i primi anni del considerato la carriera universitaria 1970 quando, insieme ad un gruppo intrapresa per diventare di amici, decidemmo di fondare il giornalista>>. Club di Acireale (CT), dove in quegli anni fui prima Segretario e successi- Noto una certa nostalgia: cosa le vamente Presidente, nello specifico ha lasciato di positivo il Rotanell'a.s. 1973-74 >>. ract? <<Ha indovinato! Effettivamente sto Prima di esserne fondatore, ne ricordando, nostalgicamente, anni di conosceva gli scopi e le finalità? piena gioventù, anni in cui grazie al << Certo. Pensi che i valori rotariani Rotaract ho ampliato le mie amicimi erano stati trasmessi nell'ambito zie, fortificandone il senso ed accrefamiliare, in maniera diretta e quoti- sciuto quei valori resi ancora più dianamente, giacchè la figura di mio profondi e concretizzati attraverso la padre era per me un esempio fisico di messa in atto dei numerosi progetti ciò che era il Rotary: egli, Salvatore in vari campi, specie sul sociale. Cucuzza Silvestre, professore univer- Pertanto se dovessi riassumere con sitario nonché famoso vulcanologo, tre parole chiave il concetto di rotafervido sostenitore del Rotary, fu sia ract, utilizzerei sicuramente: gioviPresidente del Rotary Club di Acireale nezza, amicizia e service, inteso che Governatore del Distretto 211 come servizio nella società, ammetSicilia - Malta a.s. 1986-87 >>. tendo che, se potessi, tornerei volentieri indietro ripercorrendo quegli Ricorda un'esperienza o attività anni senza saltarne alcuno>>. di club che la colpì maggiormente? È riuscito a mantenere successi<<Di quegli anni ricordo con immen- vamente i rapporti con gli altri so piacere le varie attività ed i proget- soci e con il suo club? ti portati avanti dal nostro Club ma <<Purtroppo, in riferimento a questo fra tutti, ancora oggi, mi ha lasciato contesto, a causa del mio lavoro che un segno la nostra prima attività, mi condusse a Milano, dovetti lascia-
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AETNEA ZONA
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Rotaract Club
Catania Est
Generazioni a confronto
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Lunedì 16 Settembre alle ore 20.30 presso l’Auto Yachting Club di Catania si è tenuta una conferenza dal titolo “Siamo usciti dalla casa del padre per andare dove?”. Relatore dell’incontro, promosso dal Rotary e dal Rotaract Catania Est, è stato l’on. avv. Enzo Trantino che ha ampiamente illustrato agli intervenuti come le nuove generazioni vivano il cambiamento in atto in questo millennio e quale sia il ruolo che la società civile, nonché il mondo dell’associazionismo e del volontariato dovrebbero assumere nei loro confronti. La tematica ha suscitato grande interesse, animando il dibattito in sala e permettendo spunti di riflessione.
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HAPPY HALLOWEEN AL C.S.R. Domenica 27 Ottobre presso i locali del Consorzio Siciliano di Riabilitazione di Viagrande, il Rotaract Catania Est, curando uno dei progetti fiore all’occhiello del club da ormai 8 anni, ha organizzato una giornata di intrattenimento con gli ospiti della struttura, scegliendo il tema di Halloween per trascorrere tutti insieme delle ore di assoluta spensieratezza. L’interesse per il sociale è il motivo alla base del quale questo progetto ha interessato nel corso degli anni tutti i direttivi che si sono susseguiti, suscitando anche fra i soci e gli aspiranti un grande coinvolgimento. Regalare un sorriso ai meno fortunati è lo scopo di questa attività.
Rotaract Club
Giarre Riviera Jonico Etnea
Torneo di calcetto RAC Giarre Ai campetti Mendez di Giarre, in data 27 Ottobre2013, il Rotaract Giarre Riviera Jonico-Etnea ha organizzato un torneo di calcetto misto, che ha visto protagoniste la squadra 1 e la squadra 2, dove si evidenziavano, nell’ambito di ambedue le formazioni, la presenza di ospiti, simpatizzanti della nostra associazione di beneficenza. La vittoria è stata appannaggio della squadra 2, grazie alla presenza di un giovane talento straniero e alla fine, dopo il rituale della doccia, abbiamo concluso la giornata con un abbondante rinfresco post-partita, molto soddisfacente. Il ricavato, ottenuto dall'iscrizione, è stato devoluto al progetto distrettuale VERDECITTA'. Sergio Scionti
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DRAEPANUM ZONA
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Rotaract Club
Castelvetrano
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Triscina, tra giochi ed emozioni continua il 33esimo Handicamp del Rotary, Rotaract ed Interact Club “Castelvetrano Valle del Belice”
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Continua la meravigliosa avventura dell’Handicamp a Castelvetrano. Quaranta ragazzi tra i 14 e i 30 anni si fanno carico di dividere con venti ragazzi meno fortunati una settimana di vacanza a loro fianco giorno e notte. Arriva così a Triscinamare la 33° edizione dell’Handicamp, organizzato dal Rotary Club “Castelvetrano Valle del Belice”. Lo scopo, precisa il direttore del campo Pietro Nastasi:è quello " di far entrare nelle mente di tutti il concetto, semplice ed ostico nello stesso tempo, che disabilità non è vergogna ma semplicemente uno status che fa parte delle nostra società che non va né accettato né tollerato né integrato- nell’accezione profonda di queste tre parole-ma semplicemente condiviso”.
Queste le ragioni per le quali nonostante siano trascorsi 33 anni ancora oggi l’Handicamp è probabilmente l’attività più conosciuta del club di Castelvetrano e non ha mai attraversato momenti di stanca. Quest’anno più che in passato il Rotaract, sottolinea il Presidente Mario Iannone, ha svolto un ruolo cardine nell’organizzazione e nelle attività quotidiane che hanno segnato momenti indelebili nel cuore e nella mente di tutti i partecipanti. Probabilmente l’impatto che ha avuto e che continua ad avere sulle coscienze di coloro i quali vengono a contatto con il mondo dei disabili e l’entusiasmo che ogni partecipante riesce a trasmettere agli altri, costituiscono il carburante per questa macchina complessa, profondamente strutturata. Rossana Battaglia
Interclub Rac Castelvetrano Valle del Belice e Marsala Al trotto, al galoppo…con il Rotaract! Progetto Save The Children Domenica 29 Settembre i Rotaract Club "Castelvetrano Valle del Belice" in Interclub con il Rotaract Club Marsala hanno trascorso una piacevole giornata a contatto con i cavalli, la natura e la cultura nella splendida cornice del Castello di Rampinzeri a S.Ninfa. Durante la mattina gli audaci cowboy hanno domato i cavalli “selvaggi” della riserva ed insieme alla Lega Ambiente sono andati alla scoperta delle meraviglie naturalistiche con una lunga passeggiata per i boschi all’interno della riserva. Nel pomeriggio un’escursione culturale guidata a Gibellina vecchia in un clima di curiosità e tradizioni conservate nell’opera d’arte del Cretto di Burri. Daria Durante
Rotaract Club
Trapani
MEETING NUOVE GENERAZIONI DEL MEDITERRANEO portare avanti la nostra iniziativa “punta di diamante” di ogni anno sociale e quest’anno abbiamo cercato di darle un taglio innovativo, di superarci per imprimerla ancor più nel cuore di ogni partecipante.
Venerdi 27 Settembre Abbiamo voluto dedicare la giornata di venerdì 27 settembre all’ambiente attraverso un percorso culturale intrapreso la mattina alla scoperta dei meravigliosi siti archeologici panteschi e del parco archeologico dei Sesi e proseguito il pomeriggio attraverso la visita del caratteristico Giardino Pantesco, patrimonio FAI, ubicato nelle tenute della storica cantina Donnafugata.
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Dopo un giro dello stabilimento produttivo, il pomeriggio è culminato in una tavola rotonda nella sala degustazioni della cantina Donnafugata dal tema “Tra Terra e Mare”. Sono intervenuti: Valeria Silvia, archeologa e consigliere comunale di Pantelleria, Alberto Zaccagni, dell’associazione APNEA, Marco Costantini, responsabile WWF del progetto MARE, Mariano Rodo, Presidente del CdA dell’aeroporto di Pantelleria e Past President Rotary, Salvatore Mangiapanelli, Presidente Incoming del Rotary di Pantelleria. Si è discusso molto, alla presenza delle tv locali, di trivellazioni nel canale di Sicilia, tematica che recentemente aveva interessato da vicino l’isola di Pantelleria ma che sembra ormai essere scongiurata grazie ai progetti portati avanti nel territorio.
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MEETING NUOVE GENERAZIONI DEL MEDITERRANEO, nome che per noi racchiude un incredibile insieme di emozioni e culture. Per noi il Meeting è come un contenitore dove si mescolano in perfetto equilibrio molti elementi: Intercultura Mediterranea, Ambiente, Progettualità, Temi Umanitari, Servizio, Risorse del Territorio, Internazionalità, Affiatamento, Scorci Panteschi, Promozione Prodotti Tipici e tanto altro. Riteniamo importante spenderci ogni anno per
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Sabato 28 Settembre
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Sabato 28 settembre abbiamo riservato la mattinata alle escursioni, scegliendo di visitare due località simboliche e affascinanti, il lago di Venere e l’arco dell’elefante. Perfettamente in linea con il motto “Per un senso d’Umanità”, il pomeriggio è stato dedicato al nostro tradizionale convegno dal tema “Mediterraneo Sorgente d’Umanità”, cui ha fatto da sfondo la suggestiva location dell’antico Castello Barbacane. È intervenuto in qualità di relatore un medico siriano residente a Pantelleria, Jamil Sahdee, e il suo intervento dal titolo “Per un Mediterraneo di Pace” è stato un arricchimento per tutti e si è incastonato perfettamente come richiamo del contingente scenario sociale e umanitario. Jamil ha stimolato un interessante dibattito e molti rotaractiani hanno preso parola per manifestare il proprio punto di vista e dare il proprio contributo. Ha infine preso parola la Prof. Antonietta Valenza per presentare un laboratorio di scrittura, pensato come progetto per il reinserimento di donne immigrate nella società, che è stato accolto con entusiasmo dal nostro Club. Nel corso del convegno, il Presidente Nino Carpitella ha nominato Socio Onorario del Rotaract Club Trapani il Past President del Rotary di Pantelleria Giuseppe Giglio in segno di gratitudine per la sincera amicizia dimostrata nei
confronti del Club e alla luce del suo inestimabile e insostituibile supporto garantito nel corso degli anni. La serata si è conclusa con una conviviale sul mare, durante la quale è stata avviata la raccolta fondi per il progetto “Rotaract Trapani for Africa”, attraverso la vendita di prodotti tipici che ci sono stati gentilmente sponsorizzati dalle aziende Sosalt, Bonomo&Giglio, Vivere Pantelleria, Donnafugata, Cantina Pellegrino, Cantina Minardi. Prima di dare il via alle danze sono state premiate le tre foto più significative del weekend nell’ambito del primo concorso fotografico “Meeting Nuove Generazioni del Mediterraneo”, al quale tutti hanno partecipato immortalando il proprio scorcio pantesco preferito.
Domenica 29 Settembre Domenica 29 settembre è stata la giornata dedicata alla valorizzazione delle risorse produttive ed economiche dell’isola attraverso la visita di insediamenti caratteristici del luogo. Il percorso è iniziato con la Cantina Pellegrino, dove abbiamo degustato un ottimo Nes, e si è concluso con l’azienda vinicola Minardi, di origini e tradizioni pantesche, dove abbiamo concluso la mattinata con un esclusivo e particolarissimo pranzo preparato per noi dallo chef americano Peter Lambert.
L’evento è stato patrocinato dal Comune di Pantelleria, dall’Università degli Studi di Enna Kore e dal CeMSI – Centro Mediterraneo di Studi Interculturali. In conclusione, un sincero GRAZIE va a tutti coloro che negli anni si sono spesi per il Meeting, investendo energie, amore e passione. Per noi il Meeting Nuove Generazioni del Mediterraneo incarna un significato unico e innovativo del modo di fare Rotaract, un significato che ci proponiamo di far riecheggiare al di là dei confini del nostro territorio e del nostro Distretto Silvia Carpitella Past President Rotaract Club Trapani
SABATO 12 OTTOBRE 2013 In reparto di Pediatria con "L'Isola che non c'è"
Ospedale Sant'Antonio Abate di Trapani Hanno partecipato attivamente all'incontro il Rotaract Club Trapani-Erice e l'Interact Club Trapani rispettivamente presieduti da Fausta Lo Giudice e Carola Cassaro, Club con i quali si è innescata una fruttuosa collaborazione dall'inizio dell'Anno Sociale. Nel corso dell'incontro è stata stimolata l'attività di volontariato settimanale presso l'Ospedale Sant'Antonio Abate di Trapani da parte di tutti i Soci.
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Il Rotaract incontra “L'Isola che non c'è” per conoscere direttamente e toccare con mano l'attività di volontariato svolta dall'Associazione nei reparti di Pediatria, Chirurgia Pediatrica e Talassemia, dal 2001 ad oggi, nel Presidio Ospedaliero Sant'Antonio Abate di Trapani. In questa maniera procedono le iniziative del Club all'insegna del motto dell'Anno Sociale 2013/2014 del Rotaract Trapani “Per un senso di umanità” volto a far concentrare l'attenzione del Club nei confronti dei più bisognosi della comunità.
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HALYKOS ZONA
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Rotaract Club Bivona Montagna delle Rose
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Il Club Rotaract Bivona-Montagna delle Rose tra i suoi colori del service
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Il Club Rotaract Bivona-Montagna delle Rose,alla cui guida il presidente Daniela Leto, ha aperto i primi mesi dell’anno sociale 2013-2014 intingendo di colorate attività il suo pennello del service . In settembre il service ha spaziato tra il rosso passione del tango e gli innumerevoli colori della moda: il “Service tra tango e moda”. E’ stata una frizzantina serata di fine estate organizzata nell’atrio del palazzo municipale di Bivona,in collaborazione con tre associazioni presenti nel territorio sicano, ovvero il Rotary club Bivona-Montagna delle Rose, l’Avis e l’Associazione SS118 di Bivona. A fare da padroni: una sfilata di moda con otto ragazze del territorio e tre esibizioni di tango argentino e milonga della Compagnia Civitas Tango di Palermo. Grazie a vari sponsor del luogo è stata possibile anche realizzare un sorteggio ricco di premi. Il ricavato di circa 400 euro è stato devoluto per contribuire alla realizzazione di un eliporto adiacente la “Clinica Attardi” di Santo Stefano Quisquina e per il progetto “Verde città”. Infine i ragazzi del Club Rotaract di Bivona in questi mesi e fino a novembre sono attivi nel colorare di amore il popolo della Tanzania, con il progetto uma-
nitario “Ama l’Africa e dona i tuoi farmaci superflui”. Tramite dei punti di raccolta nelle scuole, strutture sanitarie, farmacie ed il passaparola tra le famiglie è stata sensibilizzata la popolazione a donare i medicinali prossimi alla scadenza o scaduti da poco, anziché buttarli. Essi serviranno per portare un briciolo di sollievo alla popolazione della Tanzania, dove a metà novembre due chirurghi siculi partiranno per operare nei villaggi come volontari. I farmaci sono arrivati anche dalla Regione Emilia Romagna che ha accolto l’iniziativa con entusiasmo. Con un piccolo gesto si può aiutare e salvare una vita umana, è questo il messaggio trasmesso dai ragazzi del Club. L’anno è ancora lungo e il Club Rotaract BivonaMontagna delle Rose è pronto per spruzzare il service di altre sfumature solidali. Annalisa Cimò.
Rotaract Club Mussomeli Valle Platani
Giornata sulla prevenzione del tumore al seno quaranta visite, andando oltre il termine dell’orario previsto dalla stessa attività. La giornata si è conclusa con la donazione da parte del club, rappresentato dalla Presidentessa Maria Bonomo, del gagliardetto del Rotaract Club Mussomeli Vdp alla Dottoressa Valentina Territo, in segno di ringraziamento per la sua immensa disponibilità e, per aver messo a disposizione della popolazione Mussomelese la sua professionalità. Un ringraziamento va inoltre al Direttore Sanitario del Distretto di Mussomeli e al Dottore Prezioso per aver messo a disposizione gli strumenti con i quali sono state effettuate le visite stesse. Maria Bonomo
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Ottobre è il mese dedicato alla prevenzione del tumore al seno. Il Rotaract Club Mussomeli VdP è molto sensibile verso tale tematica e a tal proposito ha voluto dedicare la giornata di Domenica 29 Settembre, alla sensibilizzazione del cancro alla mammella permettendo a quante lo volessero, di poter effettuare una visita senologica gratuita, grazie alla collaborazione del Medico Chirurgo Dottoressa Valentina Territo. Le visite sono state effettuate in Via Palermo, dove è stato possibile ritirare anche il nastrino rosa, simbolo nazionale della prevenzione del tumore al seno. La tematica ha sensibilizzato molte donne. Tante mamme e ragazze mussomelesi si sono recate presso la sede organizzata all’uopo e, la Dottoressa Territo in una sola mattinata ha effettuato più di
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Rotaract Club
BAGHERIA
AISM_Una mela per la vita 2013 Anche quest'anno i Soci del Rotaract Club Bagheria, insieme a quelli dell'Interact Club Bagheria hanno messo le loro energie a disposizione dell' Aism (Associazione Italiana Sclerosi Multipla) in occasione della vendita di mele in tutte le piazze italiane prevista dal progetto "Una mela per la vita", il cui ricavato è interamente devoluto all'Associazione stessa per la ricerca scientifica sulla malattia prima menzionata, ovvero la Sclerosi Multipla. I Soci hanno provveduto a svolgere la vendi-
ta di mele a Bagheria,in Corso Umberto I, sia nella mattina che nel pomeriggio di giorno 12 Ottobre, contenti di contribuire alla sensibilizzazione riguardo questo tema e di aiutare nei suoi nobilissimi intenti l'Aism. Ornella Mineo
Nutella Party Settembre rappresenta, nella rappresentazione comune della gente, il "tramonto" della bella stagione, l'estate. Ma non certo in Sicilia. Noi soci del Rotaract Club Bagheria, abbiamo deciso di fare nostro questo pensiero, organizzando, in collaborazione con l'Interact Club Bagheria, un evento che è oramai diventato uno dei nostri "cavalli di battaglia", ovvero il Nutella Party, a base naturalmente della crema dolciaria più amata dagli italiani, ma anche di tanta buona musica ed allegria. Quest'anno l'evento si è tenuto la sera di Domenica 1 Settembre 2013 presso il Lido Fondachello di Santa Flavia (PA) e ha visto la partecipazione di numerosi soci dei Clubs della Zona Panormus e delle altre Zone del nostro Distretto 2110 Sicilia e Malta, ma anche di tanti amici dei soci, che con la loro presenza ci hanno onorato di prendere parte alla nostra gioia. Il ricavato della festa è servito a reperire fondi per finanziare le attivitá dei Club che hanno organizzato l'evento. Considerata l'ottima riuscita e l'affluenza che anche quest'anno ha caratterizzato quest'evento, noi soci siamo convinti che tale "festa di fine estate" verrà replicata nei prossimi 16
anni, per dare un saluto all'estate appena trascorsa, un benvenuto al duro ma proficuo anno di service che ci aspetta e alla prossima stagione della gioia, che speriamo arrivi il più presto possibile... Alessio Aiello
Rotaract Club
Palermo
Una notte sotto le stelle Il 3 Ottobre 2013 è stato un grande giorno per il Rotaract Club Palermo, in quanto la visita presso l’osservatorio astronomico di Ventimiglia di Sicilia da semplice sogno è diventata realtà. Il Presidente del Club Maria Francesca Guarneri, in collaborazione con il Socio amico Massimo Cusimano e il Sindaco del Comune Antonio Rini, sono riusciti a realizzare una gradevole serata in compagnia di tanti amici e semplici curiosi. Una trentina di persone, provenienti da una nuvolosa Palermo, con grande fortuna, hanno potuto osservare le stelle con l’ausilio dei soci O.R.S.A. All’arrivo, il Sindaco e alcuni suoi assessori, hanno accolto con grande calore tutti i Soci del RAC Palermo, tenendo prima una breve conferenza per illustrare l’operato svolto per il bene del comune, e poi, in presenza di esperti astronomi, è stata esposta la storia dell’osservatorio. La giunta ha offerto a tutti i presenti un ricco rinfresco, e in seguito, a turno, il gruppo ha potuto osservare le bellezze del cielo da uno dei telescopi più tecnologicamente avanzati dell’isola. Uno spettacolo singolare si è presentato agli occhi dei ragazzi, con la visione di Orione, Vega e le Pleiadi, arricchita dalla rara visione di una insolita costellazione. Questa importante iniziativa si inserisce in un più ampio progetto di sensibilizzazione sociale e culturale che vuole caratterizzare il nuovo staff dirigenziale del Rotaract Club Palermo. Grazie alla collaborazione di amministratori pubblici “illuminati” e di una fitta rete interistituzionale, formata anche da associazioni private e organismi no-profit, si inten-
de infatti promuovere, specialmente nei giovani, una coscienza civica, una educazione ambientalista e uno spirito di appartenenza territoriale che, partendo dalla conoscenza e dal rispetto del nostro patrimonio naturale, faccia emergere la consapevolezza della assoluta necessità di valorizzare maggiormente la nostra magnifica regione, anche quegli aspetti che spesso restano nascosti, attraverso frequenti azioni divulgative e manifestazioni formative di carattere scientifico e culturale. Le aspettative degli organizzatori sono state ampiamente soddisfatte e il successo di questa esperienza ha confermato ancora una volta la validità delle scelte del Club rafforzandone l’immagine soprattutto nell’ambito territoriale. Nei prossimi mesi si realizzeranno nuove rilevanti proposte formative che, coinvolgendo altri settori di grande interesse comune, sicuramente appassioneranno un elevato numero di partecipanti.
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Palermo Agora
Pool Party L’8 settembre u.s. ,il Rotaract Palermo Agorà ha aperto il suo anno sociale con una grandiosa festa in piscina. Il presidente Alfredo Geraci ha messo a disposizione la sua villa a Castelbuono per trascorrere insieme ad amici rotaractiani e non, una domenica settembrina al'insegna del divertimento e del sole. Arrivati alla location, gli ospiti hanno potuto assaggiare torroncini, creme e panettoni gentilmente offerti dalla nota pasticceria locale Fiasconaro, che ha patrocinato e sponsorizzato l’evento, offrendo altresì una degustazione ad hoc agli ospiti che, nel pomeriggio, si sono recati a visitare il paese. La giornata è trascorsa tra bagni, giochi in piscina e tanto divertimento, complici il tempo sereno e la temperatura estiva. I soci organizzatori hanno inoltre offerto il pranzo , preparato da ognuno di loro, con le specialità della cucina siciliana.
Per concludere, approfittando del vasto spazio all'aperto della villa, sono stati organizzati tornei di ping pong, tiro alla fune e pallanuoto. Il ricavato dell’evento è stato di € 710,00 che saranno devoluti in parte ai progetti distrettuali, in parte ai progetti di club.
Rotaract Club Palermo Mediterranea
Un sorriso per l’ANFFAS Canti, balli ed allegria, sono questi gli ingredienti che hanno caratterizzato la serata organizzata dal Rotaract Palermo Mediterranea in collaborazione con il Rotary Palermo Mediterranea, presso il centro ANFFAS, centro Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale. Lo scopo di tale iniziativa è stato quello di portare un sorriso a questi ragazzi ed alle loro famiglie, affinchè potessero vivere una serata all’insegna del divertimento, abbattendo così, anche se solo per qualche ora, quel muro invisibile che si erge tra loro e gli altri. La dinamica della serata prevedeva una cena, la cui organizzazione è stata resa possibile grazie alla cooperazione tra noi ed i soci del nostro Rotary padrino, al termine della quale ognuno di noi si è impegnato per creare un’atmosfera gioiosa attraver-
so canti, balli e giochi. Essendo la nostra prima attività di service e non sapendo cosa ci aspettasse, in un primo momento dentro di noi coltivavamo un po’ di paura nell’affacciarci a questa realtà che sembrava essere così distante, ma è bastato che loro ci accogliessero con un sorriso per annullare tutte le distanze e tutte le diversità. Da questa esperienza tutti noi siamo usciti più ricchi e volenterosi di far diventare l’attività di service il punto cardine della nostra esperienza rotaractiana. Giorgia La Marca e Tiziana Manto
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Rotaract Club Palermo Monreale
L’incubatore d’impresa In data 26 Settembre 2013, presso l'Hotel San Paolo Di Palermo, il Rotaract Club Palermo Monreale (presieduto dall’avv. Tommaso Pensabene Lionti ) - in sinergia con il Club padrino Rotary Palermo Monreale - ha organizzato un interclub (cui hanno preso parte i Rotaract Club Palerrmo Ovest, Palermo Sud e Palermo Teatro del Sole, con i rispettivi club padrini) avente ad oggetto la complessa tematica dell'incubatore di impresa. L'incontro - iniziato dalle presentazioni dei presidenti dei club padrini, e che ha visto come mode-
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ratore il presidente del Rotary Club Palermo Monreale l’Avv. Rosario Dell’Oglio - ha avuto come relatori il prof. La Commare , l'ing. Troja ( rappresentante Aiesec) e l'ing. Genuardi della Confcommercio. Alla fine delle relazioni i presidenti dei Rotaract partecipanti hanno tirato le somme attraverso riflessioni di tipo giuridico-medico sociali. Silvia Signorino
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Palermo Ovest
Frutta, baci ed un aiuto a Cochabamba (Bolivia) Venerdì 13 Settembre, il Rotaract Palermo Ovest ha salutato l’estate organizzando un coloratissimo party a base di frutta, giochi e divertimento in una villa privata a Mondello, Palermo. La massiccia partecipazione di tutti i Club della Zona Panormus ha consentito alla serata di realizzarsi con successo, tra giochi organizzati ad hoc, buffet a base di frutta fresca e tante risate dei presenti. I soci del Club hanno pensato a tutti i dettagli: da un filo appeso tra due pali, dalla quale pendeva una mela, si è dato il via al famoso gioco che, tra un tentativo e l’altro di morderla, ha rischiato di rubare qualche bacio involontario. Le squadre si sono poi sfidate in fantasiose composizioni, al ritmo delle note di “tuttifrutti” di Elivs e “ma ‘ndo vai” del mitico Alberto Sordi. Alla fine delle sfide, la premiazione della squadra vincitrice, con gadget immancabilmente a forma di frutta! L’evento è stata l’ennesima dimostrazione, ormai consolidata nell’esperienza rotaractiana, che si può fare del bene “divertendosi” e che l’allegria e lo stare insieme muovono il grande motore della nostra famiglia verso l’unitario obiettivo condiviso: il service. Infatti, grazie a questa splendida e colorata serata, il Club Rotaract Palermo Ovest è riuscito nell’intento di raccogliere 250 euro da destinare al progetto “Warmi - Bolivia”, progetto, tra l’altro, realizzato in collaborazione con il Club di Istanbul, con il quale il nostro Club intende siglare un gemellaggio internazionale a breve. I Rotaract Club Palermo Ovest e Istanbul hanno dunque destinato euro 500 alla Organizzazione non governativa NO-PROFIT “Centro integrale warmi”, un istituto che per 30 anni ha sviluppato diversi programmi che hanno migliorato la qualità della vita dei bambini e degli adolescenti – e delle loro rispettive famiglie – e che ha in definitiva aiutato la comunità locale in Cochabamba, Bolivia. “Warmi” fornisce possibilità di istruzione e di sviluppo ai quasi quattrocento fruitori, tra adolescenti e bambini, che partecipano alle attività quotidiane in un ambiente sano e sicuro, ricevendo altresì pasti
genuini, copertura sanitaria e cure odontoiatriche. Qui, il nostro Socio Giuseppe Modica ha prestato volontariato per l’intero periodo estivo, mettendo a disposizione le proprie conoscenze e competenze economico-finanziarie a favore della comunità. Inoltre si è occupato in prima persona di ricevere e versare in favore della NGO il ricavato del “fruit party” e la restante somma inviata dal Club di Istanbul. Siamo fieri di avere raggiunto ancora un obiettivo di solidarietà, e di averlo fatto con l’indispensabile partecipazione di tutti i nostri amici rotaractiani, che ci hanno sostenuto in questa campagna. Molti altri progetti sono già in cantiere e presto vedranno la luce, ed anche per essi restiamo operativi e fiduciosi senza mai perdere la convinzione, ma soprattutto la certezza, che fare Rotaract vuol dire fare “gruppo”, essere una famiglia. Vuol dire impegno e solidarietà, non solo per la nostra realtà locale, ma per un progetto di pace globale che va oltre i confini della nostra terra. Irene Damiani
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Rotaract Club Palermo Parco delle Madonie
Rotacouscous & Rotamisù! I soci del Rotaract Club Palermo Parco delle Madonie tra settembre ed ottobre si sono sbizzarriti nell’organizzazione di due attività, entrambe prime edizioni, davvero particolari, molto golose, divertenti ed insolite che hanno riscontrato nei soci del club, e non solo, grande successo. Ispirandosi all’ormai noto Cous Cous Fest che si tiene ogni anno a fine settembre a San Vito Lo Capo, è venuta fuori l’idea di organizzare una piccola serata a base di cous-cous anche a Palermo...ed ecco che nasce il “RotaCousCous” dai mille colori e da innumerevoli gusti !! Parte del ricavato della serata è stato devoluto al Progetto Distrettuale Dream Box e, dato che non si finisce mai di fare service, l’indomani dell’attività, il Presidente Eliana Musotto ha anche portato del buon cous-cous alla mensa per poveri; un piccolo gesto che, visto il grigiore dei nostri giorni, avrà
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certamente portato una nota di colore e di calore nella loro giornata. Ad ottobre, dopo il salato, non poteva mancare una dolce attività: il “Rotamisù” svoltasi presso il locale “Che Bontà” a Palermo. Questa zuccherina attività ha messo alla prova la fantasia dei soci, i quali si sono dilettati preparando delle golose varianti del tiramisù: al pistacchio, alla nutella, alle pesche sciroppate e chi più ne ha…più ne metta!! Anche i ricavati di questa attività sono stati devoluti al Progetto Distrettuale Dream Box. Marta Carbone
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Palermo Sud
Storia di Isaach, salvato dal Rotaract Palermo Sud E' una grande gioia raccontare oggi la storia di Isaach. Un uomo liberiano, padre di due figli, affetto da 4 anni da dermatofibrosarcoma protuberans a livello addominale, un grave tumore della pelle che se non curato porta a morte in pochi anni. Il club Rotaract Palermo Sud grazie alla tenacia del suo presidente Simona Vivoli (oggi Past President) ha dato vita ad una vera e propria macchina di solidarietà e con all'aiuto del professore Michele Masellis , Presidente dell'associazione IAMH oltre che Rotariano , e dei club Rotary Palermo Sud e Rotaract della zona Panormus, hanno portato a raccogliere i fondi per le spese di viaggio e alloggio di Isaah e sua moglie e ad ottenere finanziamenti regionali per le spese sanitarie. Isaach è giunto a Palermo il 26 marzo 2013 superando un iter burocratico pieno di difficoltà , problemi con l'ambasciata e la compagnia aerea , causati da un improvviso aggravamento delle sue condizioni che avevano messo a rischio il viaggio stesso .
Appena giunto a Palermo , l 'equipe del Dott. Caputo , attuale primario di Chirurgia Plastica dell'ospedale Civico di Palermo , si è subito attivata sottoponendo il giovane liberiano a numerosi interventi chirurgici che hanno portato alla sua completa guarigione. Dopo mesi di riabilitazione, il 9 luglio Isaach e sua moglie hanno fatto ritorno nel loro paese , con la consapevolezza di avere nuovi amici e di avere ricevuto un dono che va al di là della beneficenza . Oggi il Rotaract Palermo Sud, con il suo Presidente Isidoro Lo Bue, segue con attenzione lo stato di salute di Isaach e a causa di una recidiva sta provvedendo ad un suo ritorno per effettuare nuovamente gli interventi medici necessari. A seguito di questo progetto, unico nella sua realizzazione tra i club Rotaract e Rotary del Distretto 2110, sono stati stanziati fondi regionali a favore del progetto sulla Medicina Umanitaria. Riccardo Di Piazza
Arabian Party Atmosfera dalle Mille e una notte, danzatrici del ventre, musica e tanti amici: Arabian Party del RAC Palermo Sud. Una villa esclusiva allestita per l’occasione con tappeti, arazzi, cuscini, candele a bordo piscina ha creato l’ambientazione giusta per una festa in grande stile. Il club Rotaract Palermo Sud con il suo Presidente Isidoro Lo Bue ha così aperto il nuovo anno sociale con una divertentissima festa che ha permesso una raccolta fondi per i progetti del club: la casa famiglia “I ragazzi della Via Pal” e il centro antiviolenza “Lia Pipitone”.
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Rotaract Club
Termini Imerese
Vendita di torte Progetto “Verdecittà” Nella giornata del 20 Ottobre 2013, i ragazzi del Rotaract Club Termini Imerese sono scesi in piazza Duomo e davanti la Chiesa Maria SS. Del Carmelo, per offrire porzioni di torte e dolci preparati artigianalmente in cambio di un'offerta libera, aderendo al progetto distrettuale “Verdecittà” in collaborazione con il FAI (Fondo Ambiente Italiano). I proventi raccolti della giornata, come da progetto, saranno utilizzati per il ripristino di un terreno abbandonato in cui sarà realizzato uno spazio verde fruibile in particolare ai bambini, poiché collocato in vicinanza ad un istituto di scuola elementare.
Consegna respiratore neonatale Si è tenuta giorno 22 Ottobre 2013 alle ore 16,00 la consegna del respiratore neonatale al reparto di pediatria dell'ospedale S. Cimino di Termini Imerese da parte del RAC Termini Imerese in collaborazione con il Rotary padrino. L'apparecchio, importante per il trattamento di insufficienza respiratoria del neonato, è stato acquistato grazie ai fondi raccolti in occasione della festa denominata "Rotaract Party: Don't worry...be HIPPIE", organizzata lo scorso 25 Agosto. All'importante consegna, oltre i ragazzi, erano presenti il direttore sanitario, amministrativo e altri dirigenti dell'ospedale.
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Enna
TRADIZIONALMENTE … del Rotaract Club Enna|Sagra di Buonriposo Giorno 1 Settembre 2013, il Rotaract Club di Enna ha svolto la prima attività di quest’anno sociale incentrata sulla promozione territoriale . “TRADIZIONALMENTE” è il nome dato dal Club ad un percorso che i Soci propongono di svolgere in più appuntamenti finalizzati alla scoperta di luoghi, tradizioni, sapori e feste, al fine di stimolare i giovani Rotaractiani e non a conoscere meglio il nostro territorio, riscoprendo tutto secondo tradizione. Il primo di questi incontri è stato dedicato alla Sagra di Buonriposo, infatti, con la guida dell’Associazione culturale no-profit “Hisn Al-Giran” di Calascibetta, i giovani rotaractiani hanno conosciuto origini ed evoluzione di questa sagra , in cui la sacralità dei riti religiosi dedicati alla Madonna di Buonriposo si combina con l’antico rito pagano del Palio dei Berberi. Hanno visitato la zona archeologica del “Villaggio Bizantino”, per terminare il percorso con degustazione di prodotti tipici. Il ricavato dell’attività è stata devoluta al progetto VERDECITTA’ promosso dal Distretto Rotaract 2110, in collaborazione con il FAI (Fondo Ambiente Italiano), avente come obiettivo l’adozione e sistemazione di spazi verdi all’ interno della nostra città. Floriana Solaro
“Leadership Rotaractiana: pratiche ed usanze” Sabato 28 Settembre 2013, alle ore 18.00, presso l’Hotel Sicilia, il rotaract Club di Enna ha tenuto un interessante incontro sulla “Leadership Rotaractiana: pratiche ed usanze” La temantica della leadership Rotaractiana da sempre è stata oggetto d' incontri promossi dal nostro Club. Anche quest'anno, come primo caminetto, abbiamo ritenuto opportuno discutere ed affrontare tale tematica ma con metodologie e forme di partecipazione diverse e nuove. Attraverso simulazioni e giochi di ruolo, ognuno di noi ha sperimenteto e messo in gioco la propria capacità organizzativa e di leadership, perchè un Club ha necessità di tutti i suoi Soci, ciascuno con le proprie inclinazioni e capacità personali. Ha facilitare i gruppi è stato Manfredi Lino, past-president del Rotaract Club Palermo Nord. Floriana Solaro
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FAI MARATHON 2013 Domenica 13 Ottobre, i Rotaract Club di Enna, Piazza Armerina e Caltagirone hanno partecipato alla “FAI MARATHON”, promossa dalla delegazione FAI di Enna. Nell'ambito della campagna nazionale promossa dal FAI " Ricordati di salvare l'Italia”. Enna è stata una delle 90 città italiane coinvolte nell'evento. La FAI MARATHON é una passeggiata culturale a tappe non competitiva, adatta a tutte le età, l'unica che si "corre con lo sguardo". Nello specifico, ad Enna, si è svolta in dieci tappe, comprensive di luoghi e chiese spesso non accessibili al pubblico ed aperte per l’occasione, usufruendo anche di guide per l’intero percorso. Tanti tesori si celano tra i luoghi della nostra città e poco attenzionati dalla distratta quotidianità, iniziative come la FAI MARATHON sensibilizzano a valorizzare e rendere usufruibile ogni angolo della città. Floriana Solaro
“Suoni e balli del Mediterraneo” Sabato 19 Ottobre, presso un locale ennese, il Rotaract e l’Interact Club di Enna hanno organizzato la loro prima attività insieme intitolata “Suoni e balli del Mediterraneo”, incontro dedicato all’approfondimento culturale delle nostre tradizioni con il tentativo di avvicinare giovani e no a conoscere ed apprezzare la musica popolare. Con la speciale collaborazione delle Compagnia Triskele di Enna, presieduta da Ivana Antinoro, i presenti hanno conosciuto quali danze ancora oggi sono presenti nella nostra tradizione e, nello specifico, sono state approfondite le origini e la diffusione della pizzica. Infatti, il bacino del Mediterraneo è dominato da suoni ricorrenti e riconoscibili, ma tuttavia chi nasce nei territori bagnati dal questo mare raramente è cosciente della ricchezza della sua eredità musicale. Tale ricchezza, frutto di millenni di attività umane, è stata tramandata oralmente ed oggi gli unici strumenti in nostro possesso per riconoscerla ed apprezzarla sono l’orecchio ed il cuore. L’incontro è stato definito un viaggio fra musica e terapia dell’anima, per sottolineare la funzione terapeutica svolta dalla musica popolare nel tempo, curatrice dei “mali dell’anima”.
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Piazza Armerina
Donazione Libri
Sabato 19 ottobre i soci dei Rotaract Club di Piazza Armerina e di Gela si sono recati in Interclub nella sede dell’Associazione “Donne insieme - Sandra Crescimanno”, impegnata dal 2010 nella lotta contro la violenza sulle donne. In questo incontro i ragazzi hanno donato a Maria Grasso, fondatrice dell’Associazione, dei libri usati da loro raccolti, i quali formeranno la biblioteca della futura casa-rifugio che accoglierà le donne vittime di maltrattamenti e abusi, eventualmente accompagnate dai loro figli. I rotaractiani hanno dichiarato: “La lotta per la dignità della donna passa anche per la riscoperta della cultura. Le nostre penne e i nostri libri sono molto più potenti delle armi, come diceva Malala Yousafzai, attivista pakistana ferita dai talebani al ritorno da scuola”. La collaborazione fra Rotaract e l’associazione armerina proseguirà in futuro, anche in occasione della prossima Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, che si terrà il 25 novembre. Angelo Ligotti
Festa dei Nonni Domenica 29 settembre i ragazzi del Rotaract Club di Piazza Armerina si sono recati nella casa di riposo “La Malfa”. Tale visita ha anticipato la “Festa dei nonni”, ricorrenza civile celebrata annualmente il 2 ottobre (giorno della festa degli Angeli custodi secondo la Chiesa Cattolica) e istituita con la Legge 159/2005 “quale momento per celebrare l'importanza del ruolo svolto dai nonni all'interno delle famiglie e della società in generale”. I rotaractiani hanno intrattenuto gli anziani ospiti della casa per alcune ore con canzoni eseguite alla tastiera, ma soprattutto hanno portato un po’ di conforto nelle loro vite immalinconite dalla solitudine, e si sono messi in ascolto delle loro storie, purtroppo etichettate spesso e superficialmente come paranoie senili. I ragazzi del Rotaract si ritengono onorati di aver compiuto questa attività di servizio, vista come motivo di gioia reciproca, e si augurano di ripeterla in futuro. Angelo Ligotti
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CINEQUIZ
Messina Peloro
Sulla scia del progetto distrettuale "Nemmeno con un fiore", i ragazzi del Rotaract Messina Peloro hanno deciso di dedicare le loro energie ed attenzioni durante questo anno sociale ad una realtà locale che opera ormai da tempo e che ogni giorno combatte per aiutare chi tutt'oggi è vittima di abusi. Stiamo parlando del CEDAV (CEntro Donne Anti Violenza). La violenza di genere è un cancro dei nostri tempi. E' quasi inspiegabile come, nonostante i molteplici passi avanti che l'uomo ha compiuto nel corso dei secoli in campo sociale, antropologico e culturale, nonostante l'opera continua di sensibilizzazione che ricorre costantemente, la violenza contro chi è più debole ed indifeso rimanga ancora un marchio ben evidente che non accenna a sbiadire attraversando indifferentemente ogni strato sociale, a dispetto del luogo di provenienza e dell'età. E' ora di dire basta. Fortunatamente c'è chi si occupa delle donne che subiscono atti così tremendi e cerca di allontanare da esse l'origine del problema, offrire loro un supporto legale, medico e psicologico grazie all'ausilio di professionisti che le reinseriscono al meglio nella società
e regalano un nuovo inizio. Questa è l'attività del CEDAV. Per dare a questa realtà un supporto sentito, i ragazzi del RAC Messina Peloro, il 24 ottobre 2013, presso i locali dell'associazione ludica Magia, hanno realizzato un'attività simpatica in modo che potesse coinvolgere prevalentemente giovani unendo il divertimento alla solidarietà, il CINEQUIZ (ideato dal segretario Chiara Zappia). Il titolo descrive perfettamente da solo la tipologia dell' evento. Quattro aggueritissime squadre si sono fronteggiate in una seria di prove in cui film celebri erano l'oggetto delle domande. Non è stato semplice, le domade stesse prevedevano prove a tempo con risposta multipla, in altre bisognava avere l'orecchio allenato e riconoscere le colonne sonore, in altre era opportuno ricordare citazioni o scene particolari e poi si è tornati tutti un pò bambini con le domande sui cartoni Disney. La squadra vincitrice è tornata a casa con ricchi premi offerti dagli sponsor ma anche tutti gli altri partecipanti si sono detti contenti e soddisfatti per le piacevoli ore trascorse insieme in attesa di nuove attività che vedreanno protagonisti i ragazzi del RAC Messina Peloro. Daniela Germanà
Rotakids 2013
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Domenica 15 Settembre 2013, all’inizio di questo nuovo anno sociale, il giovane Rotaract club Messina Peloro, dietro esplicito desiderio e sentita richiesta da parte del presidente, Daniela Germanà, e dei soci tutti, ha organizzato, per il secondo anno consecutivo, il Rotakids, una bellissima attività di service per la nostra città dedicata ai bambini ed alle loro famiglie. La prima edizione, tenutasi nel Luglio 2012, aveva prodotto ottimi risultati in termini di calore umano, di coesione con il tessuto sociale cittadino, che ha risposto con entusiasmo all’iniziativa proposta, e di partecipazione attiva e soddisfazione personale e collettiva dei soci del club. Anche quest’anno l’attività si è svolta a Messina nella Villa comunale “G. Mazzini”, frequentata dalle famiglie per trascorrere delle ore di serenità e di divertimento per i più piccoli. L’evento ludico è stato articolato in diverse attività, in cui tutti i soci del club si sono impegnati per regalare delle ore di allegria e spensieratezza ai bambini intervenuti: il confezionamento di palloncini, modellati con delle forme richieste dai bambini stessi (ali di farfalla, animali, bacchette magiche e spade di ogni genere…), la sfilata di alcuni soci del club nelle vesti dei più amati personaggi Disney e di cartoni animati universalmente famosi (Minnie, Winnie Pooh, Hello Kitty, Topolino, Sailor Moon), la realizzazione di fotografie, alle famiglie che lo desideravano, in compagnia dei suddetti personaggi ed, infine, il divertentissimo “Truccabimbi” . Per tutta la mattinata la nostra postazione ha brulicato di bambini emozionati e divertiti e di genitori spensierati e compiaciuti, i quali
hanno accolto con sensibilità ed interesse anche la finalità benefica della giornata, ovvero quella di raccogliere fondi per il progetto del distretto Rotaract 2110 “Humanitas”per la ricerca oncologica. Nonostante la partecipazione all’evento fosse totalmente gratuita e la possibilità di lasciare un’offerta libera, il ricavato della giornata è stato proficuo, a testimonianza della generosità delle persone di fronte ad un’iniziativa soddisfacente per la città e con un intento così nobile. È stata un’esperienza unica per tutti, che ha ulteriormente rafforzato il legame di amicizia tra i membri del club ed incrementato in ognuno di noi la voglia di continuare questo percorso di service e di fare sempre meglio…..insieme.